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vol. VI Pag.37 - Da FISSARE a FISSARE (8 risultati)

fuggevolmente e a tratti, ma così fermamente da poter esprimerlo e fissarlo nella parola e

monumentali cipressi, di case coloniche ombreggiate da piante di fichi e di noce.

4. provocare il passaggio di un corpo da uno stato a un altro più consistente

stato a un altro più consistente (come da fluido a liquido, da liquido a

(come da fluido a liquido, da liquido a solido, ecc.);

tutta nel crocifisso. o tessuti da sottoporre all'osservazione del miammirato, 1-210

santo, l'antro, onde da l'opra, / in che avea fisso

. amabile di continentia, 121: mossa da fissando in esse il pensiero senza

vol. VI Pag.38 - Da FISSARE a FISSARE (9 risultati)

che dalla forma delle cose resta ormai solo da ricavare argomenti per fissare la legge dei

luca pulci, i-67: io ho dentro da me fermato e fisso / che certamente

aver fisso al navigar la meta, / da l'iberia tornando, ercole invitto.

civetteria, non sapeva fissarsi limiti, da non oltrepassarli. dossi, 546: mi

(666): don abbondio pregato da lui di fissare il prezzo, si fece

, xi-23: pare che fosse una ferita da niente; ma questo rocco si era

fissato che fosse una ferita grave, da meritare la pensione più alta, quella riserbata

il loro piangere non era che un accomiatarsi da quella presenza nella quale invece più tenacemente

aiutato e, per così dire, fissato da un concorso così felice e caratteristico di

vol. VI Pag.39 - Da FISSATA a FISSATO (14 risultati)

, incaricare, scegliere una persona (da assumere al proprio servizio, da destinare

(da assumere al proprio servizio, da destinare a particolari uffici o mansioni)

considerazione la mancanza di tutta la biancheria da letto e da tavola e della batteria di

di tutta la biancheria da letto e da tavola e della batteria di cucina.

soda lo strato sensibile alla luce e da essa non ancora alterato perché volto verso lo

si trovò di nuovo ad essere sbalordito da scintille che, replicatamente fissarono il suo spettro

in verso. 4. passato da uno stato a un altro più consistente

. 4 aria fissata ', nome dato da blak all'acido carbonico.

buondelmonti, ii-13: la terza regola, da questo grande autore fissata, è che

un fissato. -determinato, stabilito da una legge, da una norma,

-determinato, stabilito da una legge, da una norma, da una consuetudine;

una legge, da una norma, da una consuetudine; prescritto. p.

, xiv-60: percepirà 200 zecchini, da sborsarsi dal proprietario del cavallo e del cocchio

officine e riscuoteva alla mano, da ogni suo debitore, la tangente fissata

vol. VI Pag.40 - Da FISSATORE a FISSIBILE (19 risultati)

a teatro, nel palco già fissato da lei. 12. assorto; che

estrania dalla realtà; che è dominato da idee fisse; che si lascia soggiogare

idee fisse; che si lascia soggiogare da vane illusioni. salvini, 39-i-106:

iv-266: * fissato ', posseduto da idee fisse. pirandello, 7-445: è

passione politica. - seguito da una prop. dichiarativa. pratolini,

1). 5. cosmetico costituito da una leggera pomata 0 da un liquido

cosmetico costituito da una leggera pomata 0 da un liquido che viene spruzzato mediante nebulizzatore

gusto, ingenuamente -di colmarla. va da sé che mutando libro muta pure -ma

capacità di registrare i ricordi in modo da renderli disponibili per il futuro.

: permanenza anormale e coatta (provocata da disturbi psicastenici) di idee, impulsi

baldinucci, 2-6-505: per trarlo alquanto da quella fissazione, lo cavava talvolta quasi

afflizioni e disagi non hanno mancato. da ciò parmi potere conchiudere, che le

esterne, occupando l'animo, lo distolgano da quella cupa malinconia e dalle fissazioni,

di dominare uomini e cose è dominato sempre da tutti e da tutto. carducci,

cose è dominato sempre da tutti e da tutto. carducci, iii-24-161: cotesta dell'

furioso », a cui diceva di lavorare da tre anni. pirandello, 5-208:

o sono acuti, febrili e infiammatori da sproporzionata affluenza e ritardo o fissazione ne'

sono composte. -medie. ascesso da fissazione: quello che viene provocato mediante

voce dotta, lat. fixdtio -ónis (da * fixdre, iterat. di figère

vol. VI Pag.41 - Da FISSIBILITÀ a FISSO (6 risultati)

voce dotta sul modello del lat. fissilìs da fissus, part. pass,

la massa. = deriv. da fissibile. fissicàlice, sf.

. genere di leguminose papilionacee, caratterizzate da una cuffia floreale che si spacca alla

lat. scient. fissifoliàtus, comp. da fissus, part. pass, di

pass, di findère 4 fendere 'e da foliaius 4 con foglie '. fissile

. fissilis * facile a fendersi '(da fissus, part. pass, di

vol. VI Pag.427 - Da FUGGIBILE a FUGGIRE (12 risultati)

un malnato, male in arnese di panni da vienna fino a roma. magalotti,

non possano essere e veduti e sentiti da chicchessia anche da lontano. salvini,

essere e veduti e sentiti da chicchessia anche da lontano. salvini, 16-397: spaventevolmente

e selvatica. = deriv. da fuggire. fiiggìbile, agg. che

annotazioni sul decameron, 135: detto da lui secondo l'uso dell'età sua

dati e ricevuti senza sapere a chi, da chi, né come, né perché

, rapidamente. baldovini, 2-91: da due parole sole, / che per questo

fatto un saluto a madama di richemond da parte vostra, ma 'à la

: mi si mostrava tuttavia abbastanza condiscendente da non allarmarsi... di un abbraccio

comp. dall'imp. di fuggire e da letto (v.), calco

cioè diocle, fu con lettere aiutato da euriloco sbandito di demetriade, del fuggimento

: e'volle fuggire e gittossi di dietro da una finestra, e fu ritrovato e

vol. VI Pag.428 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (25 risultati)

. battoli, 40-iii-139: nel farlesi egli da presso, cominciò a sentirsi dentro la

, /... voi non possete da mie man fuzire / se ale non

: lor volumi famosi a te verranno / da le fiamme fuggendo a gran giornate /

non par che li piaccia, / da noi fuge e diparte [l'augello]

de'dalfini e de'gran tonni fuggire da l'ampia tua furia. della casa,

al fin si svolge / stanca talor fera da i lacci, e fugge. forteguerri

. a ritrarsi, quasi fuggendo, da quell'assedio. alfieri, 1-443: quand'

stesse giovenezza e tempo, / donna, da gli occhi mie'il tuo fugire /

si'acolto in vostra grasia. guido da pisa, 1-94: com'eglino li volevano

, di dimora in dimora, sconvolto da un'inquietudine che non voleva placarsi.

per ore. 4. allontanarsi da un luogo; dileguarsi. -in partic

: or taglia geti, e lunga / da lui, ch'egli è di parte

egli è di parte / che, chi da lu'si parte, / e'fugge e

tardi e timidi non avessero alcuna via da fuggire né per terra né per mare.

]... son tolti o fuggiti da qualche scuola, fundaco o bottega

drittura di cervello e forza e coraggio da farsi dar ragione anche dal papa. alvaro

: ma tristissimo doverne fuggire per salvarsi da una morte spietata, dopo che la

, senza alcuna scusa fare, levatasi da tavola si fuggì. s. degli arienti

il passo, svignarsela. francesco da barberino, 30: si guardi di dimorare

sola con alcuno uomo, di fuori da padre e fratelli,... né

: sono attimi di terrore nella chiesa da cui, chi può, è scappato.

. cecchi, 116: tenetelo, uom da ben, ch'io vo'insegnarli /

cleopatra al secolo vetusto / sola fuggia da la tenzon crudele, / lasciando incontro al

7. scostarsi, allontanarsi da una persona, abbandonarla; rinunciare a

dalla massa; isolarsi. francesco da barberino, 118: dio, padre onipotente

vol. VI Pag.429 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (18 risultati)

son prefette, / da cui nessuno è che possa fuggire. petrarca

foco ovunque e'fugge, / arder da lunge et agghiacciar da presso. contrasto

, / arder da lunge et agghiacciar da presso. contrasto giustinianeo, 30:

to amor zerca vendeta, / e da ti fuzir non sa. cammelli,

vendetta un capello; / ché fuggendo da lui fuggo la morte. poliziano, st

più bella. marino, 1-60: da la madre fuggendo iva il figliuolo /

terra. quasimodo, 197: mentre fuggiva da te a precipizio lungo il fiume,

/ non vide, la fanciulla già segnata da morte, / nell'alta erba,

principio della superbia dell'uomo si è fuggirsi da dio. cellini, 1-104 (244

cellini, 1-104 (244): fùggiti da questo ribaldo di questo papa e da

da questo ribaldo di questo papa e da questo bastardo suo figliolo, i quali ti

collo, volterebbon le spalle e si fuggirebbon da cristo: con doppia ignominia della fede

8. per estens. spostarsi velocemente da un punto all'altro; allontanarsi con

.. il cielo maligno, percorso da veli grigi, con una luna che fuggiva

corpo; le corna sparirono. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

che fugge e non ritorna, come da un'enorme ferita. -con la

giordano, 20: la luce si fugge da noi e non ficca la virtù sua

... / le tenebre fuggian da tutti lati, / e 'l sonno mio

vol. VI Pag.430 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (31 risultati)

.. / or vinto il giglio è da la rosa, or vinto / l'

rosa, or vinto / l'ostro appar da l'avorio, or fugge, or

in oriente / e fuggon l'ombre da ogni lato. pascoli, 63: il

. 13. figur. desistere da un proposito, da un'azione,

. figur. desistere da un proposito, da un'azione, da un determinato genere

un proposito, da un'azione, da un determinato genere di vita; rifuggire

nemico più crudelmente perseguita coloro i quali da lui e dal mondo fuggono. cammelli

e di terribile, e fuggirebbero volentieri da una rivoluzione fonte di libertà in un ordine

amando fuggivi. assistita nella tua fuga da una virtù innata. soldati, iii-105

pensare ad altro; estraniarsi, evadere da preoccupazioni o pensieri assillanti. s.

. metastasio, i-374: ah! che da queste / immagini funeste / d'una

uomo di mutarsi in qualche modo, uscire da se stesso, essere un altro,

mio spirto comincia a fuggire, / se da voi, donne, non son confortato

o padre, / fugge la luce da quest'occhi. d'annunzio, iii-1-17:

dai figliuoli d'israel. paolo da certaldo, 307: sempre fugge

307: sempre fugge la pace da coloro che si rallegrano de le male operazioni

276: mia soave e dolce speme / da me dunque ahimè è fuggita; /

quaggiù il diletto in un momento / da noi sen fugge con alate piante. morando

di morire, e la morte fuggirà da loro. petrarca, 114-1: de l'

ogni pensiero afflitto. cornaro, 74: da lei [sobrietà], fuggono,

; e già i dolori / fuggono da la gamba e 'l vigor cresce. testi

: l'ubbioso pensier vedrai fuggirsi / lunge da te per l'aere rapito / sull'

dimenticato; sfuggire all'attenzione. francesco da barberino, ii-320: fuggati de la mente

staccate, cacciate a forza nella mente, da cui fuggono il giorno dopo.

'anche ', sì come tronca da * ancora ', che è l'intera

19. finanz. venire trasferito da un luogo all'altro, da un

trasferito da un luogo all'altro, da un investimento all'altro, per lo più

. sport. allontanarsi verso il traguardo, da solo o in piccolo gruppo, distanziando

il plotone (nelle corse); lanciarsi da solo, col pallone, verso la

, a sensazioni sgradevoli. giacomo da lentini, 16: chi è tementi -fugge

la infamia, vi prego a distorvi da la pratica di quella talanta. davila,

vol. VI Pag.431 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (14 risultati)

: vidi un ardente carro, tirato da due dragoni, tale a riguardare qual

, come allorquando si torcono gli occhi da un'imagine disgustosa. d'annunzio,

fredda: cotal campo come cosa pestilente è da fuggire. cantari cavallereschi, 130:

vai chi no 'l dizama? bartolomeo da s. c., 3-3-12: per

altrui è maestra di noi. francesco da barberino, ii-164: fuggi la cosa

: che sono io? un uomo proprio da nulla. lo vedo e sento vivissimamente

la signora... di darle qualcosa da fare in casa, non per sdebitarsi

amaro e fuggon la dolcezza. bartolomeo da s. c., 39-1-11: santo

vi verran dietro. -allontanare da sé la lode o il biasimo.

propria loda e lo proprio biasimo è da fuggire per una ragione igualmente, sì

, e che non brami / ottenerla da voi? -rifiutarsi di ascoltare

padova che la lingua latina fosse cosa da seguitare e da fuggir la toscana, o

lingua latina fosse cosa da seguitare e da fuggir la toscana, o 10 non

oggetti, indumenti, ecc. bartolomeo da s. c., 24-4-10: la

vol. VI Pag.432 - Da FUGGITA a FUGGITIVO (21 risultati)

, vi-7: io fuggo di sapere da cui fosse voluto, ma certamente si

avendo fuggito dinanzi a'nimici francesco marchi da volterra alcune sue pecore, tu l'

pastori. boccaccio, v-249: parole da fare per istomacaggine le pietre saltare del

: ma quando io mi vedo importunato da una turba di volpi e di cani,

farle fuggire conviene che mandi un ruggito da leone. pirandello, 5-457: la

m. giovanni de'medici avea guadagnato da lui molti denari. rinaldo degli albizzi,

e di fuggita. = deriv. da fuggire. fuggiticelo, agg. disus

e prendere ogni partito che dia loro da vivere. papi, 1-4-21: in pochi

italiani, tutti ben armati e condotti da esperti e audaci capi, entrarono in

entrarono in piemonte. = deriv. da fuggito. fuggitivaménte, avv.

; precipitosamente, rapidamente. busone da gubbio, 47: molti della detta schiera

, profugo, esule. guido da pisa, 1-33: faraone...

ma per prestarmi fede / quai pegni vuoi da me? t'adoro ingrato; /

26 (448): uno fuggitivo da casa sua, l'altra in procinto d'

longwy cadea. / e i fuggitivi da la resa oscura / s'affollan polverosi

sereno, alle tacenti stelle, / da soave armonia quasi ridesta, / nell'

bello e poetico. -composto da fuggiaschi (un gruppo, una comunità

, i-54: lontano / è già da queste sponde, io giunsi appena / a

/ che la pupilla abbagliano, create / da la mortale fantasia superba. gnoli,

mortale fantasia superba. gnoli, vi-1213: da le gole rimote, / le fuggitive

/ nel silenzio profondo, / come da un'altro mondo. d'annunzio, v-3-6

vol. VI Pag.433 - Da FUGGITIVO a FUGGITIVO (14 risultati)

aura respirate / rotta e purgata sempre / da venti fuggitivi / e da limpidi rivi

sempre / da venti fuggitivi / e da limpidi rivi! -che non si

l'alata dea. poerio, vi-315: da te spirato egli tentando / va le

momentaneo, transitorio, fugace. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.

poco a poco gli articoli di rovani, da semplici e fuggitivi resoconti come allora si

figur. che si ritrae, che rifugge da doveri, impegni, responsabilità, e

fuggitiva... se n'era volata da un mondo all'altro. metastasio,

mondo traditor può dare altrui. giovanni da samminiato [petrarca], ii-38:

è fragile dono della natura. iacopo da cessole volgar., 1-96: l'allegrezze

.. / e i sogni seguitare / da morbidi origlieri, / quanti, o

d'immortalità. 11. difficile da comprendere, da fissare, da esprimere

11. difficile da comprendere, da fissare, da esprimere adeguatamente (un

. difficile da comprendere, da fissare, da esprimere adeguatamente (un concetto, una

, iii-613: il padre enea fue pregato da dido... ch'elli narrasse

vol. VI Pag.434 - Da FUGGITO a FULCRO (22 risultati)

= voce dotta, lat. fugitivus (da fugère 'fuggire '). cfr

.: che si è allontanato precipitosamente da un luogo, per sottrarsi a pericoli

di coloro che seggiono ricolgo di quello che da loro cade, e conosco la misera

fuggiti sente, / e c'ha da rimaner privo di cena, / chiama lucina

timori che il tentativo, fatto già da noi, non termini a nostra maggior

. guarini, lvi-304: or quasi augel da sua prigion fuggito / le indegne reti

alla quale posono nome pistoia. bartolomeo da s. c., 297:

: cesare, passato il visurgo, intese da un fuggito dove arminio voleva far giornata

ii-50: era questa una camera fuggita / da i birri, che scappar volean pel

: così coperti van ne'giochi mori / da le palle lanciate i fuggitori.

2. figur. che si astiene da vizi, colpe, peccati; che

a minacce, a sventure. bartolomeo da s. c., 28-1-1: la

seguitatoli e seguita i fuggitori. gerolamo da siena, xxi-302: sieno fuggitori d'ogni

abbia, e non ritrovi loco. erasmo da valvasone, 1-7-187: sopra il sinistro

martiri, fumi né armimi. sabba da castiglione, 63: mi dirà esser cosa

coi lupacchin, che fugge oltraggio. paolo da certaldo, 344: per la gola

si troveranno tutte. -che nasce da un animo malvagio (un impulso,

, cioè un signore d'exercito mandato da dio el quale occiderà la fuia e

il ladro che imbola di notte, da « furvo » ch'è a dire,

dal lat. volg. * furius (da fùr fùris 'ladro ').

jacu, beffando, -hai una faccia da mortorio. verrà, verrà, fulano

funzione di sostegno. = deriv. da fulcro, col sufi, del part.

vol. VI Pag.435 - Da FULGENTE a FULGIDO (12 risultati)

un picciolissimo peso, quasi niente avranno da durar di fatica. carena,

chiamasi 4 potenza *: il corpo da muovere dicesi 4 resistenza ': e

di quei dubbi dolorosi e tremendi, da cui, come dal fulcro d'una bilancia

. 4 sostegno del letto ', da fulcire 4 sostenere '. cfr. isidoro

pura intuizione. = deriv. da fulgere. fùlgere, intr.

prossimi n'accende. aleardi, 1-439: da vaporoso padiglione intanto / d'accese nuvolette

il sereno. = deriv. da un'ipotetica forma iterativa di fulgere.

strana e insolita, una fissità quasi da cieca. 2. figur.

di maggiore fulgidezza. = deriv. da fulgido. fùlgidi, sm.

vostra fulgidità. = deriv. da fulgido. fùlgido, agg.

, / e l'anima già doma / da i casi... / si

6-176: occhi fulgidissimi, perpetuamente volgentisi da un lato all'altro. d'annunzio,

vol. VI Pag.436 - Da FULGORE a FULIGGINE (21 risultati)

lazio, / e a l'aura che da tivoli traea / inchinandomi i fulgidi d'

dotta, lat. fulgidus, deriv. da fulgère 'fulgere '. fulgóre (

/ dipinte di mirabil primavera. vito da cortona volgar., xxi-765: avea gli

sentiero all'erranti ombre. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

landolfi, 7-54: saresti tanto ingenerosa da... negarti all'uomo che ami

voce dotta, lat. fulgór -6ris, da fulgère * brillare '. fulgòridi

setti emitteri del sottordine omotteri, formata da specie nostrane, piccole e poco vistose,

nostrane, piccole e poco vistose, e da forme tropicali, generalmente caratterizzate da

e da forme tropicali, generalmente caratterizzate da una notevole ipertrofia del capo.

= voce dotta, lat. fulguràlis, da fulgur -ùris 'fulmine'. fùlgure e

luminoso, fulgido'(cassiodoro): da fulgur- ùris 'folgore, baleno'.

papini, 373: un libro fuligginato da qualche macabrità. = deriv.

qualche macabrità. = deriv. da fuliggine. fuliggine (/ ulìgine

), sf. sostanza bruno-scura, composta da particelle finemente suddivise di carbonio o di

d'acquerello, e per tignere fogli da disegnarvi sopra. leopardi, 456: tenera

metri sopravanzando i tetti dei palazzi, e da una cima all'altra vedemmo altrettanti ponti

deu'infemo, chi le guarda come colore da dilettarsene? e senza magistero usate,

che, secondo la medicina antica, passavano da un organo all'altro di un corpo

le lettere non siano intese se non da chi è partecipe della cosa si fa inchiostro

v-3-105: mi sarebbe stato dolce vivere da calligrafo copista... polendo con

di samarcanda tinta in gruogo, facendo da me il mio inchiostro con la filiggine

vol. VI Pag.437 - Da FULIGGINOSITÀ a FULMINANTE (23 risultati)

vibrati, son d'ogni intorno occupati da fuliggini corporee. -tristezza, malinconia

la volpe del grano] è caratterizzata da alcuni col nome di filiggine e dai

. medie. patina brunastra, costituita da muco, che si deposita sulla lingua,

labbra e sulle gengive di chi è affetto da grave infezione e in partic.

dall'ileotifo. = deriv. da fuligginoso. fuligginóso (/ uliginóso

,... /... da la mischia uscio / spettacol fero a'

ancora gocciolante d'olio un antico schioppo da caccia. pascoli, 660: per

sta simile a un spazzacamino, tinti da carboni e da dispiacevoli e fuliginosi fumi

a un spazzacamino, tinti da carboni e da dispiacevoli e fuliginosi fumi con vesti polverose

a. cocchi, 8-88: è anco da considerarsi, se le macchie..

. 4. figur. agitato da torbide passioni, impuro (panimo,

con la diffida di esercitare perché affetta da lue ereditaria. 5. agric

gengive). = deriv. da fuliggine; ma cfr. lat. tardo

dotta, lat. fullònica, deriv. da fullò -ónis 'follone'. fulmicotóne, sm

volse a me annunziandomi: -spolette da * shrapnell - e questo alla mia destra

quasi ne spaura. = comp. da fulminante] e cotone (v.)

un tempo: col motto, preso da orazio, 'omnes eodem '.

eodem '. = deriv. da fulminare. fulminaménto, sm. letter

e riempì. = deriv. da fulminare. fulminante (part.

). -anche: che è accompagnato da fulmini. n. agostini,

-letter. che spara (un'arma da fuoco). marino, vi-53:

fosse stata assalita, per lo meno, da una encefalite fulminante. de marchi,

viani, 13-33: è stato certo colto da pazzia fulminante. -che si

vol. VI Pag.438 - Da FULMINARE a FULMINARE (16 risultati)

la pipa. -capsula di arma da fuoco. checchi, ii-1022: era

di un fucilino di latta per gioco da ragazzi. 7. arald.

7. arald. che è formato da due fulmini raggianti (un particolare tipo

come imprecazioni). guido da pisa, 1-137: favoleggiano li poeti che

che per lo vizio della superbia furono da dio percossi e fulminati. petrarca,

colpo, colpire mortalmente (con armi da fuoco con frecce o con altri proiettili)

, che per l'aerea via / fulminato da me col piombo sia. d.

e la fece assalire il 23 maggio da 18 mila uomini con quaranta cannoni,

nella bottiglia tanto e così violento tossico da fulminare un reggimento. bocchelli, 3-121:

2-222: tre di loro furono fulminati da una scarica di fucilate. -assol

. g. bentivoglio, 4-297: da più lati furiosamente si cominciò a fulminare

onde nasce la sua riputazione se non da quella forza divina inserta nelle parole, nel

di spirito di un operaio che abbia da fare intorno alle correnti ad alta tensione

tuoni potè mai giove fulminare, che da temere fossero come la nostra ira?

è in atto di fulminare, è pregato da s. rocco ed altri santi per

che 'l ferro /... / da l'affocate fauci awentan lunge. zinano

vol. VI Pag.439 - Da FULMINATA a FULMINATO (18 risultati)

veneno. monti, x-3-191: facean da lungi risuonar l'orrendo / crocchiar dei denti

voi fuggite, onde non abbia / da fulminar'in voi l'ira presente. gir

ii-98: spaventato finalmente dalle atroci novelle da ogni banda che il nimico veniva fulminando

al picchiare a l'arrabbiata, ne rido da me a me, et apertolo sento

mini ', deriv. da fulmen -ìnis * fulmine '.

.]. = deriv. da fulminare. fulminatina, sf.

per assorbimento della nitrogli cerina da parte di ritagli di tessuto di lana.

di lana. = deriv. da fulminato. fulminato1 (part.

ariosto, 12-1: cerere, poi che da la madre idea / tornando in fretta

del palazzo ducale del té, dipinti da giulio romano, i giganti folminati in fiegra

bersagliato, battuto dai colpi di armi da fuoco. botta, 5-341: la

. era impossibile, che la piazza fulminata da due parti potesse resistere più lungamente.

timido di quella calcinala rapata e fulminata da san martino a doberdò; nomi spaventosi

di paesi. -ant. provocato da un colpo di arma da fuoco.

-ant. provocato da un colpo di arma da fuoco. dalla croce, ii-107:

di adustione. -ucciso improvvisamente (da un malore); freddato sull'istante

. casati, ii-1-859: di ritorno da un viaggio, cadde fulminato da colpo

ritorno da un viaggio, cadde fulminato da colpo apoplettico. imbriani, 2-22: ha

vol. VI Pag.440 - Da FULMINATO a FULMINE (29 risultati)

(di pietre preziose). erasmo da valvasone, 1-9-202: era poi l'elmo

gemme d'oriente. -segnato da violente striature. papini, 28-26:

acqua... le seguiva, veniva da lontano, fuggendo, battendo, tra

(429): don rodrigo, fulminato da quella notizia così impensata...

penosi; più che spauriti, fulminati da quella minaccia del commiato. 3.

senso generico: perseguito, colpito (da una sanzione, da una pena).

, colpito (da una sanzione, da una pena). giusti, i-131

. 4. colpito o ucciso da una scarica elettrica. moravia, i-423

tirato, sparato (un colpo di arma da fuoco). -anche al figur.

cor percosso, un notator delfino. da molino, lx-3-57: questi erano i colpi

amore. abba, 1-101: fummo trattenuti da un fuoco terribile, fulminato da un

trattenuti da un fuoco terribile, fulminato da un muro, sul quale, nel

fila di fanteria. -eruttato (da un vulcano). marnioni, 1-84

: giova sapere com'egli, nascesse da una famiglia illustre inglese passata in francia,

il padre suo, pel celebre editto fulminato da luigi xvi contro gli ugonotti, nel

, che escono di bocca, fulminate da donne arrabbiatissime, da giuocatori disperati,

bocca, fulminate da donne arrabbiatissime, da giuocatori disperati, da padri bestiali.

donne arrabbiatissime, da giuocatori disperati, da padri bestiali. 8. che ha

-óris (amobio), deriv. da fulminare 'fulminare '. fulminato rio

, lat. tardo fulminàtórius, deriv. da fulminare * fulminare '. fulminazióne

nicò, publicando bolle sopra di ciò da essere per tutti gli uomini divulgate,

medie. complesso di effetti nocivi esercitati da una scarica elettrica quando colpisce un organismo

, lat. fulminatili -6nis, deriv. da fulminare 1 fulminare '. fùlmine

temporalesca e la superficie terrestre, accompagnata da vistose manifestazioni luminose (lampo, baleno

sommità del tempio di santa reparata fu da uno fulmine con tanta furia percossa,

un fulmine. fucini, 405: giù da ponente l'aria era infuocata dai fulmini

con luce accecante attraverso la nuvolaglia partendo da un angolo lontano del cielo, scendendo

162: vede i sulfurei monti e da la lunge / l'arso tifeo dal

con fulminea rapidità; colpo di arma da fuoco. tasso, 6-48: lampo

vol. VI Pag.441 - Da FULMINEAMENTE a FULMINEO (15 risultati)

morte. -fulmine terrestre: arma da fuoco. ariosto, 9-66: vivo

, dalla mano robusta, eran cosa da paragonare all'impennata e agli scarti dei

generico: censura, reprimenda, riprovazione da parte dell'autorità religiosa. giannone,

la duchessa bianca maria, sebben colpita da questo impensato fulmine, s'era addotrinata

indi a pochi mesi ci sentimmo colpiti da un fulmine, perdemmo nostra madre.

fascio di fiamme montanti e discendenti attraversato da quattro dardi spezzati, posti in modo

quattro dardi spezzati, posti in modo da formare una croce di s. andrea;

nozione delle distanze e della durata differisce molto da quella che potevano averne gli uomini del

nessun osservatore al mondo potrà mai guardare da vicino quello che avviene nel tabernacolo:

(una divinità). busone da gubbio, 60: io vidi in cielo

audacia. = deriv. da fulmineo. fulmineo, agg.

infra la verde foglia / son quasi tocchi da fulminei lampi. fed. della valle

bocca. -che spara (un'arma da fuoco); che esplode (un

esplosivo); che è dotato di armi da fuoco (una nave).

, iii-2-1139: il fulmineo massinissa incalza da presso la rotta, e non dà quartiere

vol. VI Pag.442 - Da FULMINICO a FUMABILE (16 risultati)

ed alessandro / volle assembrar, lasciò da l'aspro dorso / de'monti armeni insino

, è fina di lineamenti e illuminata da un par d'occhi fulminei e mesti

quella vita giovane, e fiduciosa tanto da essersi riprodotta, e del suo ultimo

. verdinois, 104: lo passò da parte a parte, mentre nel punto

= voce dotta, lat. fulminèus da fulmen -ìnis * fulmine '.

un alto poggio, vidde lo fulminìo da lungi: pensossi bene ch'e'suoi

fende. = deriv. da fulminare. fulminóso, agg. che

arma, in partic., un'arma da fuoco). pallavicino, 1-280

fulminoso arringatore. = deriv. da fulmine. fulvène, sm. chim

= voce dotta, deriv. da fulvo col sufi, chimico -ene indicante

i guidi lo 'ngegno mio. domenico da prato, 1-ii-356: forza dal ciel

fulvidi narcisi? carducci, 1027: da le pendenti rupi il fieno / falcian

di caprigno. = deriv. da fulvo, sul modello di rossigno da rosso

. da fulvo, sul modello di rossigno da rosso. fulvo, agg. che

fanciulla alla finestra: ovale, circondata da ricci ariosi, fulvi. d'annunzio,

animale. e. cecchi, 8-71: da una piccola elevazione, le fulve colonne

vol. VI Pag.443 - Da FUMACCHIARE a FUMANTE (36 risultati)

fossero fumabili! = deriv. da fumare. fumacchiare, intr. [

gadda, 13-256: mi feci comperare da navutti,... una pipa con

un po'. = deriv. da fumare (v. fumacchio).

. 2. fumo che si eleva da un fuoco semispento 0 da una materia

si eleva da un fuoco semispento 0 da una materia che brucia lentamente, senza

che accompagna un'esplosione o che esce da un comignolo, da un fumaiolo.

o che esce da un comignolo, da un fumaiolo. manzoni, storia della

le dita ». carducci, 505: da fossa che in quei campi la repubblica

mezz'aria, immobili, come rappresi da magia: relitti d'una testé dissolta

il fumacchio di un treno merci usciva da un profondo oblò scavato tra le rocce.

di nebbia rosa. bocchelli, 1-i-76: da qualche tempo il sole e la brezza

e strascichi. orioni, x-19-319: da circa un mese il telegrafo segnala ogni giorno

di una granata. = deriv. da fumo, secondo il tipo pennacchio.

che è caratterizzato dal fumo che esce da ciminiere, da fumaioli, ecc.

dal fumo che esce da ciminiere, da fumaioli, ecc. monelli, 1-17

modernità del carbone. = deriv. da fumacchio. fumacèa, sf. colonna

innalza lentamente. viani, 14-200: da una ciminiera tubolare di mattoni rossi,

dal vento. = deriv. da fumo. fumàggine, sf.

in partic. delle foglie, provocata da diversi tipi di funghi saprofiti o epifiti

un deposito polveroso o crostoso, formato da un fitto intreccio di ife, che ricopre

. scient. fùmàgó -inis, deriv. da fùmus 'fumo 'per il colore

tratto del fumaiolo. s. bernardino da siena, 234: e1 fummo entra

che sboccano dalle aperture vulcaniche, come da sfogatoi, fumaioli e camini della gran

, cioè i buchi per dove ha da uscire il fumo; deono essere larghi e

fumo; deono essere larghi e lontani da ogni materia atta ad abbruciarsi.

, frequente in un terreno vulcanico, da cui esce una fumarola. - anche

nel'odorato. = deriv. da fumo. fumaménto, ant. emissione di

così facile ad ingombrarsi e rendersi offuscato da i fumamenti dello stomaco, dalla pienezza

di lui cagionati. = deriv. da fumare. fumana1, sf. region

nasconde. albertazzi, 238: l'aria da levante respingeva la fumana che appena di

iii-215: venni la sera a ostia e da gover- nolo in qua trovassimo tanta fumana

, nebbia folta, caligine, è parola da scartarsi come dice il filologo modenese.

sale di trattura dei bozzoli dei bachi da seta quando non siano ben ventilate.

189: leopoldo cominciò a star lungi da casa le settimane, or cavalcando alla

1-162: il dolore le dava tali morsi da mandarle le fumane alla testa.

= voce settentr., deriv. da fumo (lomb. fumana, venez.

vol. VI Pag.444 - Da FUMANTE a FUMARE (24 risultati)

fumante vedeano ed ispaventati di paura stettero da lungi. caporali, i-109: gli

bacco latino; / ché così lei nomar da le supreme / bellezze e lui da

da le supreme / bellezze e lui da le fumanti tazze, / che tracannò fino

rigidi coni. carditeci, 232: da le vette de l'etna fumanti / ben

alto silenzio. pecchi, n-68: scendevo da solo, tra nebbie fumanti, nella

terra fumante. -appena estratto da una ferita; ancora bagnato, grondante

sangue, coi quali s'era rasciutta da prima la fumante piaga. monti,

-che ha appena sparato (un'arma da fuoco). dossi, 218:

o di vituperio. -che muove da un sentimento intenso, da un animo

-che muove da un sentimento intenso, da un animo appassionato; violento (un'

bertini, 3-35: questi non essere autori da leggersi a stomaco pieno e fumante.

. arald. che ha il fumo rappresentato da uno smalto diverso da quello della fiamma

il fumo rappresentato da uno smalto diverso da quello della fiamma (il fuoco,

mantelletti larghi e spaziosi. = da fumantel. fumante3, agg.

agg. e sm. che è abitato da un nucleo familiare; focolare domestico;

in strada. = deriv. da fumo, nel significato di * focolare,

, 439]: andò una grida da parte de'signori anziani, che tutti i

delle riformagioni. = deriv. da fumanterio. fumantèrio, sm.

di faenza. = deriv. da fumante2. fumantino, sm.

fumantini ammazzaquattordici. = deriv. da fumante1. fumarasi, sf.

= voce dotta, comp. da fumar [ico] e dal suff.

fumarico. = voce dotta, da fumar [ico] col suff. chim

forno, ecc.); essere avvolto da fumo (un luogo incendiato);

di un incendio). folgo da san gimignano, vi-n-134 (3-12):

vol. VI Pag.445 - Da FUMARE a FUMARE (19 risultati)

afflitti i paladini / non sanno come uscir da quell'impiccio: / e già fuma

di torchi infranti, non era differente da quella, dove passa un campo messo

presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma, schizza, scoppietta,

forte e 'l fummo si scontrava. guido da pisa, 1-62: lo monte cominciò

, 8-641: giace tra la sicania da l'un canto / e lipari da l'

sicania da l'un canto / e lipari da l'altro un'iso- letta / ch'

calma! d'annunzio, v-2-358: da frequentatore perverso mi parlava dei bagni turchi

te d'aleppo / giunto, e da moca che di mille navi / popolata

corpo accaldato a contatto con l'acqua o da stoffe bagnate sottoposte all'azione del caloreo

sottoposte all'azione del caloreo del ferro da stiro. dante, inf.,

/ fiato dalle cavalle, anzi foco da le aperte nari. carducci, 578:

le aperte nari. carducci, 578: da la larga narice umida e nera /

fumava il respiro. -essere coperto da una nuvola di polvere. berni,

berni, 46-20 (iv-103): vide da lungi fumare il cammino / di polvere

producendo fumo (un colpo di arma da fuoco). guerrazzi, 2-485:

fila riprese a muoversi lentamente, molestata da altri proiettili che fumavano intorno a essa

... ci stava dentro tutto -fumava da tutte le vene -guazzava nel proprio sangue

visiera levata, doveva esser piuttosto orrida da vedere. 6. ant.

/ le sbarre e i claustri, e da le nari fumano / sdegno e furor

vol. VI Pag.446 - Da FUMARIA a FUMATA (19 risultati)

, in forza al plotone per convalescenza da recidiva di itterizia, si preparava alla

kaliane,... per dar da fumare a coloro, che venivano a tenergli

un uomo che s'è fumato tutto da sé, piano piano, come un sigaro

-fumarsela: squagliarsela, allontanarsi di soppiatto da un luogo. pananti, i-411

, affumicare ', deriv. da fùmus 'fumo '. fumària

lat. scient. fumaria, deriv. da fùmus * fumo '(per

otto cataratte di fuoco: essi funzionarono da bocche di camino durante l'incendio, e

la sfiammata lungo l'intercapedine che funzionò da canna fumaria. moravia, xiii- 249

] era addossata una canna fumaria sormontata da uno sbilenco e corroso tettino di latta

tettino di latta. = deriv. da fumo: cfr. fumaria (v.

etilenici. = deriv. da fumarico, col suff. -oide (dal

100 °c, costituite in gran parte da vapor acqueo con acido solfidrico e anidride

massime a pozzuolo, sei miglia lontano da napoli, dove si vedono bocche di

o colonna di fumo (che esce da un camino, che sale da un fuoco

che esce da un camino, che sale da un fuoco, da una sostanza che

, che sale da un fuoco, da una sostanza che brucia, ecc.)

e ghiaccia. viani, 10-345: da quell'altura si scorgono serpeggiare nel piano

scorgono serpeggiare nel piano candide vie, da cui s'alzano fumate bianche quando qualche

la leggera fumata che si dileguava lentamente da un folto di macchie arrampicate sulla fenditura

vol. VI Pag.447 - Da FUMATICO a FUMETTO (17 risultati)

9-23-345: tanti avventori concorrere a comperar da essi [demoni]... una

la compagnia. = deriv. da fumare (ed è voce molto estesa nei

signoria. = deriv. da fumo. fumatièra, sf.

rame su cui si brucia della polvere da fuoco per uso de'segnali di notte

di notte. = deriv. da fumata. fumato (part.

papini, 28-95: sigarette fumate a metà da ribaciate labbra. 2. disus

savinio, 120: poi dalla sala da pranzo i suoi genitori sono passati nel

ali palpitanti. = deriv. da fumare; per il n. 1 cfr

sigaro toscano] passò dalla categoria dei sigari da sette centesimi in quella dei sigari da

da sette centesimi in quella dei sigari da otto centesimi e poi da dieci,

dei sigari da otto centesimi e poi da dieci, con grandissima afflizione di spirito di

. = voce dotta, deriv. da fumatore. fumazzare, intr. emettere

... usciva un fiume fumeggiante da quelle labbracce tuberose. 3. letter

3. letter. che è appena sgorgato da una ferita (il sangue).

= voce dotta, lat. fùmeus, da fùmus 'fumo '. fumerìa,

opere narrative. = deriv. da fumetto2. fumettistico, agg. (

inoltre sentivo il bisogno di farmi ammirare da santina. -giornale a fumetti (

vol. VI Pag.448 - Da FUMETTO a FUMIGANTE (25 risultati)

di fumetto. = deriv. da fumo, per la proprietà di rendere l'

mano più densa si sprigionò... da quel mucchio di carte. 2

. = = > deriv. da fumicare. fumicare, e deriv

e politiche. = deriv. da fumicoso. fumicóso (ant. fummicóso

, v-453: 'stufe', bagni caldi, da xlcpo?, fummo; e da

da xlcpo?, fummo; e da questo dichiamo 'luogo tufato ', basso

reggia, infelice, perché stortamente retta da un sensuale superbo, fu facile di

mente di quegli. = deriv. da fumicare (fumigare). fùmido

/ ebri rapìangli, barcollando, / da i palafitti laghi, da i fumidi /

, / da i palafitti laghi, da i fumidi / antri scavati. orioni,

: la fredda sera improvvisa calata / da tutto il cielo fumido oscuro / sull'acqua

murati alla parete, mordecchie, ferri da mettere alle nari fumide e nere, tutti

-caldo (il sangue appena sgorgato da una ferita). d'annunzio

ci chiamassino. = deriv. da fumo. fumlfero (fummìfero)

dotta, lat. fùmlfer, comp. da fùmus * fumo 'e del tema

e minore. = deriv. da fumigare. fumigante1 (part.

schiuderne alcuno [sepolcro] non tocco da molti secoli addietro, trovarvi le lucerne

che correva giù per la strada era coperto da un velo di ghiaccio, e dai

era spaventosa per le fuliggini fummicanti, esalate da una catasta d'ossa ch'ardeano a

fumigante dello stromboli, non ha che da... affacciarsi sul colle. c

. e. gadda, 5-296: da stagnanti nebbie e dalle rive dei fumiganti

all'azione del calore o del ferro da stiro. salvini, 41-436: quasi

salvini, 41-436: quasi fusse portato da più cavalli per lo sudore fummicanti.

, 1-74: la cavalla, assaggiando da qualche schizzo il fresco dell'acqua, si

: il freddo era calato all'improvviso da un cielo sgombro e terso, dopo piogge

vol. VI Pag.449 - Da FUMIGARE a FUMISTA (19 risultati)

(il fumo). andrea da barberino, 5-1212: giunto in sul poggio

quale sieno corone e rosarii. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma, schizza, scoppietta, non

. ediz. 1827 (451): da principio fumica, schizza, scoppietta..

vapore che emana dal corpo sudato o da tessuti sottoposti all'azione del calore o

all'azione del calore o del ferro da stiro. g. gozzi, 1-162

tra'cigli torva cura infòscasi / e da l'augusto petto il cuore fumiga.

dotta, lat. fumigare, deriv. da fùmus * fumo cfr. fr.

emanano vapori gassosi letali; è formata da un telaio portante gli utensili a forma di

collegamento con il serbatoio contenente il prodotto da iniettare; l'erogazione e la profondità

per le fumigazioni. = deriv. da fumigare; cfr. fr. fumigaleur (

. 2. = deriv. da fumigare. fumigazióne [fumicazióne,

ragunata di fuligginose fumigazioni, le quali spesso da vari accendimenti de'sensi vi si

dell'aria, a quali fecero mille fumigazioni da idolatri e superstiziosi, come erano.

. = voce dotta, comp. da fumo e dal tema del gr.

al cielo. = deriv. da fumigare. fumigio [fummìgio)

nievo, 1-227: diede una tirata da quel suo briciolo di pipa, ed

nonnulla ». = deriv. da fumo. fumismo, sm. atto

eccentricità pericolose. = deriv. da fumista. fumista, sm.

vol. VI Pag.450 - Da FUMISTERIA a FUMO (29 risultati)

e, 1-269: -sono partito stamattina da milano in preda a un'ispirazione irresistibile

. il significato n. 2 deriva da un personaggio di un vaudeville, la famille

in rischi generosi. = deriv. da fumista-, cfr. fr. fumisterie (

più azzardati, fossero pure non immuni da quello che i timorati della borghesia intellettuale

. nel 1852), deriv. da fumiste, nel senso di 'burlone,

gadda, 7-221: le persone sembrano uscire da due repertori, appaiati alle due tonalità

e la serva. = deriv. da fumista, nel significato n. 2.

il fumo. = deriv. da fumivoro. fumìvoro, agg.

gli apparecchi fumivori; la litografia inventata da senefelder. = comp. da

da senefelder. = comp. da fumo e dal tema del lat. votare

pesci e dall'uve e da'fichi e da altri frutti la soverchia umidità, la

questo ragionamento / so che saranno parole da sera, / che come fummo ne le

egli... poppando ogni tanto da una pipa di gesso smozzicata due boccate

l'abitudine di fumare tabacco. -tabacco da fumo: quello che si usa abitualmente

le ragioni morali per lodare 11 tabacco da fumo dovrebbero essere almeno due: che

quando corre, il fumo ne fugge basso da lei e ci vuole un po'di

intorno per l'aria vapora / fumo da questa, a quel modo che s'entro

sanata. -nube di polvere sollevata da un'esplosione, da un crollo,

di polvere sollevata da un'esplosione, da un crollo, da una massa d'uomini

un'esplosione, da un crollo, da una massa d'uomini e di animali

di animali in movimento. guido da pisa, 2-109: andava fuggendo e faceva

i fiati degli uomini e de'cavalli sollevati da due eserciti, che in un perturbatissimo

tostamente quel gòffan coperse / per non aver da lui malvagi torti. bruno, 3-70

che, se non fusse ben ben suppressa da gli altri, mandarebbe tal puzza e

di tutta la plebe intiera. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

che nella medicina antica si riteneva passasse da un organo all'altro del corpo animale

di euforia, di confusione mentale causato da un uso eccessivo di bevande alcooliche;

: quel dolore di stomaco non dipendeva da infiammazione, ma da un fumo bilioso

stomaco non dipendeva da infiammazione, ma da un fumo bilioso che esternamente lo vellicava.

vol. VI Pag.451 - Da FUMO a FUMO (19 risultati)

ottenebrazione della mente o dello spirito provocata da passione violenta, da viva eccitazione.

dello spirito provocata da passione violenta, da viva eccitazione. 5. caterina

viva eccitazione. 5. caterina da siena, 63: la miserabile superbia.

dal nocivo fumo de la mala ambizione e da l'oscure nuvole de la temeraria superbia

si sa e che si vale, e da mille altre taccherelle non si lasciassero accecare

bocchelli, i-47: poi si dava da fare, nella sua qualità di tesoriere

e acceso la testa fino al punto da fargli perdere l'impiego. -uomo di

né può'sapere ove ito sia: zanobi da strato [s. gregorio magno

al tuo fiorito chiostro, / soffusa da natura di tal ostro / che nel

per me lo attendere a la bottega, da la quale mi ha disviato il fumo

semidea in sottanina di garza meno inorgoglita da fumi dell'adulazione e dai confetti degli

i fumi e le filosoficherie son da lasciare ai trattatisti. 7.

-fusione imperfetta di un metallo, provocata da cattiva combustione, per cui questo presenta

9. sfiatatoio di una carbonaia. -tubo da fumo o di fumo: tubo entro

aria o di ossigeno che viene indossato da chi deve penetrare in locali invasi dai

. tipogr. nero di fumo, fumo da stampatori: inchiostro grasso da stampa ricavato

, fumo da stampatori: inchiostro grasso da stampa ricavato dal fumo della combustione di

massime negli scuri, dove adoprò fumo da stampatori, e nero di avorio abbruciato.

fummo, perciocché si fa di fummo da una lucerna piena d'olio di linseme

vol. VI Pag.452 - Da FUMOFOCHIFLAMMIFERO a FUMOGENO (18 risultati)

, sicché il pieno mandato ch'aveano da messer bamabò tornò in fumo. petrarca,

in argomentuzzi ed in cavillazioncelle, che da lontano paiono 'poco, da presso e

cavillazioncelle, che da lontano paiono 'poco, da presso e quanto più le strigni si

del papa, essere al tutto libero da una dubbiosa guerra. b. davanzali,

pirón ammiccò e chiese sottovoce: -c'è da far del fumo? - sì.

piano, il giurista letterato spedito in esilio da eliogàbalo, che lo aveva come il

occhi: far apparire le cose diverse da quanto sono nella realtà; cercare di

arte / invulnerabile / e sola trapassabile da parte a parte, / butta il fumo

-far fumo al naso di qualcuno: dargli da intendere ciò che non è.

6-176: aveva creduto sul serio che da quel matrimonio gli fosse derivato quasi un

per un'altra, voler apparire diverso da quel che si è. menzini,

. bocchelli, 10-127: non avete da far altro che chiedere... non

un'altra; chi vuol mostrarsi diverso da quello che è. einaudi, 1-503

dal primo i fuchi-demagoghi non hanno nulla da sperare; sul secondo prosperano avvocati,

giorno 7 sera due * shrapnels * da 152, con fumone giallo ambra e un

. = voce dotta, comp. da fumo, fuoco e dal lat. flammlfer

2. per estens. che è formato da fumo o da vapori prodotti artificialmente.

estens. che è formato da fumo o da vapori prodotti artificialmente. -cortina fumogena

vol. VI Pag.453 - Da FUMOLENTO a FUMOSO (23 risultati)

. = voce dotta, comp. da fumo e dal tema del gr.

3. offuscato dal fumo o da vapori, da nebbia; caliginoso.

. offuscato dal fumo o da vapori, da nebbia; caliginoso. landolfi,

= voce dotta, deriv. da fumo. fumosità, sf.

2. l'essere fumoso; offuscamento prodotto da fumo o vapore diffuso; atmosfera,

nella medicina antica, si riteneva passasse da un organo all'altro del corpo animale

suoi altri argomenti fatti fare, quasi da alcuna fumosità di stomaco o d'

] è venuta indisposizione de la persona causata da quelle sue fumosità dal stomaco alla testa

alterazione del sonno negli animali... da quelle fumosità calde e umide che escono

annebbiamento della mente e dello spirito provocato da passione violenta. tesauro, 4-491

o pietre preziose o dure, costituita da una striatura o da una macchia simile

o dure, costituita da una striatura o da una macchia simile a una striscia di

striscia di fumo o di colore diverso da quello naturale della pietra. biringuccio,

gran saver che sempre sgombra / onne fumosità da la chiara ambra, / e non

lat. tardo fùmósitas -dtis, deriv. da fùmósus * fumoso '.

1-1: il capello si è generato da vapore fumoso quando è congelato ne'pori.

terra. soderini, i-192: è da tenere che le pietre si venghino a generare

che le pietre si venghino a generare da esalazioni fumose e terrestri, le quali,

dentro una prospettiva teatrale senza fine, invasa da una nebbia fumosa. -che

pieno di fumo, invaso dal fumo o da vapori (un luogo, una stanza

in uno aere caliginoso e fumoso. giovanni da samminiato [petrarca], ii-26:

il carbonaio nero, un cappellaccio fumoso da spazzacamino sul capo. e.

avvolto nella foschia; velato, offuscato da caligine. dossi, iv-183: in

vol. VI Pag.454 - Da FUMOSTERNO a FUNAMBOLICO (30 risultati)

onore, e'fumosi vocaboli che hanno da durare o poco o niente. davila

fumoso, enfatico, d'un wagnerismo da strapazzo. landolfi, 8-122: ora sembrava

inebriante (un vino). giovanni da samminiato [petrarca], i-115: ecco

distesamente le lode del sepolto pastore. da porto, 1-180: i vini sono odorosi

nella medicina antica si ritenevano fossero provocate da cibo o da vino o il cibo stesso

si ritenevano fossero provocate da cibo o da vino o il cibo stesso).

.., la cui origine cominciò da lo stomaco con alcune mormorazioni torbide e

fumose, per le quali l'intelletto fu da crudele obumbrazione offuscato. buonarroti il giovane

smaltito col sonno. -cne è accompagnato da un senso di torpore, di annebbiamento

i-40: ritagliare le vesti è cosa da fumosi, che non hanno onde possano a

a bastanza sfumare il cervello, anzi da pazzi, frappando quei drappi,

, per cui era costretta a far vita da carceriera. -fumosèllo. -anche sostant.

... non è punto sciocca da darle a credere alcuna cosa; non

credere alcuna cosa; non è fumosella da levarla in aria col gonfiarla. fagiuoli,

così detta, imperocché è generata da alcuna grossa fummosità della terra. bellincioni

di medicina in volgare, 17: unguento da rogna strettivo. togli assongia di porco

come il fumo o che fosse prodotto da esalazioni della terra; cfr. ir.

fare come i funai', essere sempre da piè come i funai: non fare alcun

. v.]: 'sempre siamo da piè come i bi nari

medesima pesta. = deriv. da fune. funaiòlo (funaiuòlo)

sua morte / filata fu... da chi? da un funaiuolo. g

fu... da chi? da un funaiuolo. g. capponi, i-243

e beccai. = deriv. da funaio. funale, sm. ant

pessimi, degni d'essere per- sequitati da tutto el populo, non dirò con l'

detta per ardere, trovarete le legna da fuoco,... e l'esca

. fùnàle * fiaccola ', deriv. da fùnis 'fune ', per la

mentite apparenze. = deriv. da funambolo1. funambolésco (raro funambolésco)

funambolesca [del palazzeschi], danzante, da creatore puro, sciolto da tutti gl'

danzante, da creatore puro, sciolto da tutti gl'impacci terrestri e librantesi nell'

lastre di rame. = deriv. da funambolo1.

vol. VI Pag.455 - Da FUNAMBOLISMO a FUNE (27 risultati)

fra opposte tendenze politiche, in modo da non compromettersi mai e di trarre vantaggio

situazioni; abilità nel cavarsi d'impaccio da una situazione difficile. gobetti, i-154

hanno creduto liberarsi con una parola da tanti problemi personali degli scrittori nuovi.

gran contrappeso in mano sopra un canapo legato da s. maria sopr'amo,

, lunga, sottile come una corda da funamboli. govoni, 8-23: un circo

, 13: su quel filo, teso da gronda a gronda sopra gli stalli i

) senza mai compromettersi e in modo da trarre vantaggio dal mutare delle situazioni.

secondo svetonio fatti veder la prima volta da galba, ballassero su la corda. cicognani

'danzatore sulla corda', comp. da fùnis 'fune 'e dal tema di

e misura; cordame. giovanni da uzzano, i-79: funame di canape,

a macchina. = deriv. da fune, col sufi, collettivo -ame.

scandaloso contegno di queste veglie: e da essi ne furon subito rilasciate le opportune

sarebbe sacrilegio. = deriv. da fune. fundibulatóre, sm. milit

ma quanto più potessero sparti corressero insieme da ogni parte e saettassero e gittassero li

lat. tardo fundibulàtor -sris, deriv. da fundìbùlum * fionda '.

robusta (e può essere costituita sia da fili tessili sia da fili metallici)

può essere costituita sia da fili tessili sia da fili metallici). giamboni

e neve avanza. s. bernardino da siena, 833: chi è bastonato,

avvinto e stretto / strascinato a morir da ingordi cani, / sangue il viso e

1-34: sospendevano taluno per una fune da la volta, e sotto vi bruciavano paglia

e di facile trasporto. busone da gubbio, 78: tu con iscura notte

robusta e resistente per impiccare. guido da pisa, 2-1 io: appiccato ch'ebbe

, simpiccò per la gola. paolo da certaldo, 344: è ragione che da

da certaldo, 344: è ragione che da che la gola è cagione di farlo

ha né fune / né tanto muro da piantarvi un chiodo / per potersi impiccare

fusse, te ci metteremmo, ma da che non si vede, appiccaremti in

d'un pozzo, co'piedi sollevati da terra, a gran rischio di cader giù

vol. VI Pag.456 - Da FUNE a FUNE (22 risultati)

con umil sofrire. s. caterina da siena, v-145: o speranza..

. bembo, 1-228: che gioverà da l'alma avere scosso / con tanta pena

, 353: quegli più onorato si tiene da queste ruvide lane che lo vestono,

dalla religiosa povertà che professa, che da tutte le grandezze e da tutti gli onori

professa, che da tutte le grandezze e da tutti gli onori. segneri, ii-631

per estens. treccia o corda costituita da fili di fibre vegetali (per lo

. palladio volgar., 3-24: da dì vm di febbraio si fanno le

terra coperta con fune, la quale terrà da quattro o cinque fiaschi, e ben

/ -che era la sventurata / berta da scarperia, /... e ch'

frumenti estratti / certi ingordi campion ladri da fune, / degni d'aver,

e si rimette nella bontà di chi avanza da lui. -quello, vinto da assiomi

avanza da lui. -quello, vinto da assiomi così veri e così stringenti,

. fune a gherlino: quella costituita da un'anima tessile, sulla quale viene avvolto

miniere. -fune a trefoli: costituita da un'anima tessile (o anche metallica)

elica un manto composto di trefoli (da 4 a 8), ciascuno dei

dei quali è costituito a sua volta da un insieme di fili disposti come nella

. funefreno. -fune ercole: costituita da una fune spiroidale sulla quale si avvolgono

. -fune piatta o piana: costituita da più funi a trefoli accostate e intrecciate

trefoli accostate e intrecciate, tenute insieme da legature trasversali; viene impiegata soprattutto nelle

: quella metallica, rigida, costituita da un unico strato di fili avvolti intorno

cordone ombelicale. campailla, 15-54: da le sue secondine, ov'ei si sbuccia

[il feto], / e da la fune umbilical si sgroppa.

vol. VI Pag.457 - Da FUNEA a FUNEBREMENTE (10 risultati)

simone da cascia [tommaseo]: ed anche l'

d'immaturo fine / segnata a lutto da funebre cera. parini, 305

il feretro di velluto rosso, fiancheggiata da tutta la servitù con le torce in mano

stessa camera, ora come allora rischiarata da quattro torce funebri a gli angoli del

ad or è st ta derelitta / da quella sposa maritata al tebro. dossi,

di hervey e di joung è illuminato da una funebre lampada. padula, 285:

. tasso, 3-75: caggion recise da i pungenti ferri / le sacre palme e

(stampato su un giornale o su biglietti da inviare per posta o su manifesti murali

star, luce funebre e morta / da lor vien, se pur viene, e

sanctis, ii-15-463: molte voci risposero da diversi lati della camera: « è troppo

vol. VI Pag.458 - Da FUNEBRICOSO a FUNERARIO (25 risultati)

sala funebricosa. = deriv. da funebre per calco del lat. tenebricosus

fermare. = » comp. da fune e freno (v.).

con pompa funeràbile. = deriv. da funerare. funeràglie, sf. plur

e degli egizi. = deriv. da funerali; cfr. fr. funerailles (

pene eterne chiamo, / c'avete da punir le nostre risse. caporali, ii-8

il mortorio; componendosi la musica funerale da maestro lodato e nobile. gioberti,

, / la testa altri protendono / da la bianca gorgiera. -che è

tuo, venturo inno di guerra, / da gli antri funerali / i lividi corsali

e paurosa / a pena sciòr poteo da la sua lingua / cotai parole funerali

furtivo letto / la messaggiera, che da lungi è vista. = voce dotta

, mortale '(deriv. da funus -èris * cerimonia funebre ').

249: quindi -seguitò egli -messi da parte i quattro già in gabbia,

non abbiamo più sesso, c'è da disporre di uòmini sette, e sei donne

, 4-175: don gesualdo con una'faccia da funerale brontolò: - parla! sbraita

i-518: -questa è proprio una giornataccia da funerale - disse il cavaliere, stringendosi

mangerò solo, se debbo vedere quella faccia da funerale! tutto il giorno quella faccia

roseo e fumido, un leggendario brusìo da funerale. -essere, parere, sembrare

oggetto, ecc.); essere accompagnato da tristezza, da sconforto (una circostanza

); essere accompagnato da tristezza, da sconforto (una circostanza); riuscire

nelle serre. = deriv. da funerale. funerante, agg.

. fùneràre (orazio), deriv. da funùs -iris 'funerale '.

1-666: sul tripode una lampada funeraria, da cui guizzava una gran fiamma verde-azzurra.

in forma come di sepolcro, coperto da un grande mattone romano. oriani,

. d'annunzio, iv-2-200: vestita da maga, pareva una cassa funeraria che

brancoli, 3-154: aveva tirato fuori, da un mucchio di roba bianca, una

vol. VI Pag.459 - Da FUNERATIZIO a FUNESTARE (15 risultati)

, lat. tardo fùneràrius, deriv. da fùnus -èris * funerale '.

, lat. tardo funerdticius, deriv. da fùnus -iris 1 funerale '.

suo padre. = deriv. da funereo. funèreo, agg.

funebre. petrarca, i-4-78: da costor non mi pò tempo né luogo

in suon languido: addio. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

giorno funereo / del primo eletto re da l'italia / francata: tu,

farsi più espressivo alla massima funerea * da natura / altro negli atti suoi /

; desolato. arici, ii-187: da lungi ancora / lo manifesta la funerea

nel movermi, mi svegliò un poco da quel sogno funereo. pascoli, 1218:

a terra; / il sole è avvolto da funereo vel! soffici, v-3-201:

dotta, lat. fùnerèus, deriv. da fùnus -èris * funerale *.

tramonto la sua piccola terra fosse funestata da un orribile sacrilegio, e la sua

canzon, nate a un parto / da questa mia settimontana testa, / al suon

di andare a commettere tali eccessi lontan da lui,... laddove i giovani

sventure mi saneranno, o morirò lontano da te per non funestarti con la vista delle

vol. VI Pag.460 - Da FUNESTATO a FUNESTO (19 risultati)

vetta. bacchetti, 13-58: di là da quell'acqua chiara e ricca, si

(per sincope funèsto). colpito da morte, da grave danno, da

sincope funèsto). colpito da morte, da grave danno, da lutti, da

da morte, da grave danno, da lutti, da sciagure; devastato,

da grave danno, da lutti, da sciagure; devastato, rovinato.

per ogni parte rimaner funestato il paese da fierissimi casi. lanzi, v-365:

borgo di quando aveva dieci anni funestato da tre calamità. -letter. contaminato.

seppellire i suoi, quantunque offeso / da tante morti il cor funesto avesse;

degli alunni m'è quasi caduto addosso da una finestra, dalla quale s'è

vivendo essa [la soldatesca] ormai da una settimana a cielo scoperto, sotto dirotte

fra il sonno e la veglia funestata da mille pazze illusioni. déledda, i-684

ribellione, dee esser sicuro di aver da sé forze sufficienti da poter resistere alla potenza

sicuro di aver da sé forze sufficienti da poter resistere alla potenza di lui.

lui funeste. goldoni, vii-1212: partirò da una patria per me funesta, mi

la forma elettiva è stata ornai rigettata da tutte le colte nazioni per la funesta

, ma tutto si rovescia affatto nel passaggio da un papa all'altro. monti,

ii-102: so ben io che è cosa da medico più funesto che circospetto, il

tuo figlio. d'annunzio, iii-1-497: da più giorni, io veggo / la

morando, 273: sentissi tutta commuovere da i casi funesti che ne successero. mascardi

vol. VI Pag.461 - Da FUNESTUME a FUNGARE (28 risultati)

desideravo che arrivasse qualcuno. -turbato da tristi eventi, da lutti, da disgrazie

. -turbato da tristi eventi, da lutti, da disgrazie (un periodo

-turbato da tristi eventi, da lutti, da disgrazie (un periodo di tempo)

/ come non vi spezzate, / mentre da queste ciglia / sgorga di pianto un

291: ogni memoria altra si tacque / da quando in te, che più ridi

reina, i-150: toglie la luce da questa nostra stanza sottolunare, e le porpore

che fosse; ma poi crescendo il funesto da farsi, e il fastidio vincendo il

, si desideravano i monatti per liberarsi da uno spettacolo intollerabile. saba, 98:

propriamente * funebre ', deriv. da fùnus -iris * cerimonia funebre, funerale '

azeglio, 1-128: io era in età da non sentire gran fatto simili casi:

riattaccarmi. = * deriv. da funesto, col suff. collettivo e spreg

funga, sf. muffa prodotta da funghi dei generi aspergillus, penicillium,

il seme come le altre piante, e da esso rinasce. muffa. barboni,

. 2. medie. malattia provocata da un fungo che colpisce la mucosa della

, fastidiosi. = deriv. da fungo. fungàccio, sm. bot

= voce popol., deriv. da fungo. fungàglia, sf.

o èdule. = deriv. da fungo, col suff. collettivo e spreg

di cui l'odore saliva acuto come da una fungaia. 2. per estens

vi si giunge [a potenza] da plaghe nude, e d'un tratto

napoleone i. = deriv. da fungo. f un gàio,

. miner. pietra fungaia: costituita da frammenti di roccia e da terreno vegetale,

: costituita da frammenti di roccia e da terreno vegetale, tenuti insieme dal micelio

micelio del fungo polyporus tuberaster in modo da formare, nelle zone boscose, ammassi

boscose, ammassi di grandi dimensioni; da queste pietre, conservate in luoghi umidi

produce funghi. = deriv. da fungo: traduce il lat. scient.

di un affossatore. = deriv. da fungo. fungare1, intr. {

per le selve. = deriv. da fungo. fungare2, intr. {

mettere la funga. = deriv. da funga.

vol. VI Pag.462 - Da FUNGATO a FUNGIVORIDI (33 risultati)

bolato. = deriv. da fungo. fungato2, sm.

. = voce dotta, deriv. da fungico, per cambio di suffisso.

ammalato inquieto, essendo inadatto a fungere da infermiere, e perciò spettatore passivo di

che mi tirò un avvocato difensore mentre fungevo da regio procuratore! gozzano, 312:

regio procuratore! gozzano, 312: da portiere fungeva quel povero mini..

staffiere. banti, 8-147: se fungevano da serve in casa, a usci chiusi

3-17: uno scalone a tromba che fungeva da altoparlante. pea, 7-426: il

qui c'era un manico che fungeva da stantuffo. palazzeschi, 7-80: la sua

parete di centro un'antica credenza che fungeva da altare e su cui ardeva perennemente un

una tettoia, del casello che fungeva da stazione. -avere la funzione.

che non può fungere a sua volta da genere. 2. tr. esplicare

di funghi. = deriv. da fungo (secondo il tipo frutteto).

tenera;... e che da ciascuna di queste sfoglie nascano certi piccolissimi

. = voce dotta, comp. da fungo e dal tema del lat.

. = voce dotta, comp. da fungo e coltore (v.),

quali vengono inoculati miceli del fungo ottenuti da colture pure { funghicoltura intensiva) '

= voce dotta, comp. da fungo e coltura, sul modello di

gli stati. = deriv. da fungo. funghito (part.

= voce dotta, comp. da fungo e dal tema del lat.

dei funghi. = deriv. da fungo; cfr. fr. fongique,

. = voce dotta, comp. da fungo e dal tema del lat. cólère

fumo mandate per via di una fìluca da napoli, e costò molto il nolo.

grandi impietriti, rarità singolarissima e ricercata da tutti i musei d'europa...

del picciuolo con la foglia della zucca da pesci...; fungoformi o scudi

= voce dotta, comp. da fungo e dal sufi. -forme (lat

. -forme (lat. -fórmis, da fórma * forma '). fungillo

la base di tutti i funghi, da cui si estrae col farli bollire in acqua

= voce dotta, deriv. da fungo (cfr. fr. fongine)

dotta, lat. funginus, deriv. da fungus 'fungo '. fungistàtico,

. = voce dotta, comp. da fungo e dal gr. orartxó?

. = voce dotta, comp. da fungo e sterina (v.).

lat. scient. fungitis, deriv. da fungus * fungo '. fungivòridi

famiglia di insetti ditteri nematoceri, rappresentata da specie che si cibano di funghi (

vol. VI Pag.463 - Da FUNGO a FUNGO (19 risultati)

dalla mancanza di clorofilla; sono formate da un corpo vegetativo, detto micelio (

corpo vegetativo, detto micelio (costituito da filamenti intrecciati detti ife), che

sviluppata in altri casi, in modo da formare un vero corpo fruttifero (il

fungo propriamente detto, costituito di solito da un gambo sormontato da un cappello);

costituito di solito da un gambo sormontato da un cappello); i più semplici

); i più complessi sono formati da parecchie cellule, le quali si ramificano e

, 4-36: poscia è molte volte da riguardare e odorare, che alcuna trasmutazion

di due spezie, ciò è buoni da mangiare e mortiferi. g. m.

avevo mangiato tanti funghi con la nipotella da non saper come fare a digerirli.

. -fungo dei chirurghi (o fungo da esca): nome italiano del fomes

quel fungo che s'adopera per esca da fuoco, ne fece molti pezzetti e,

, detta anche bubbola maggiore o mazza da tamburo. -fungo reale: ovolo buono

3-252: si trattava di un luna park da quattro soldi, una mezza dozzina di

soldi, una mezza dozzina di baracche da tiro a segno raccolte attorno al fungo

, 1-i-458: il reai portico è illuminato da un fanale che ha già il fungo

grandezze, per addrizzar la cassa degli oriuoli da tasca. 5. raro.

l'una sopra l'altra, e che da ciascuna di queste sfoglie nascano certi piccolissimi

una come poltiglia rossa. -pietra da funghi: pietra fungaia. caro,

, 15-i-68: dirolli in tanto delle pietre da funghi. 7. nei motori a

vol. VI Pag.464 - Da FUNGOIDE a FUNGOSITÀ (15 risultati)

reazione che si sviluppa nelle articolazioni colpite da tubercolosi. -fungo ombelicale: granuloma che

massa rocciosa di grandi dimensioni sostenuta da un pilastro di dimensioni trasversali minori,

: masso roccioso di grandi dimensioni sostenuto da una colonna di ghiaccio che emerge dalla

caro, i-194: -chi cercate, uomo da bene? -un messer tindaro, sciotto

grande facilità e rapidità; accorrere improvvisamente da ogni parte verso uno stesso luogo;

colli, e in seno ai prati / da stronzi muffi, da ciabatte e stracci

seno ai prati / da stronzi muffi, da ciabatte e stracci / nascono al par

voltata, sopra un rialto a venti passi da noi,... eccoti dieci

stati sono come i funghi: nascono da un momento all'altro. proverbi toscani

-in una notte nasce il fungo', da un'ora a un'altra nasce il

a un'altra nasce il fungo: da un momento all'altro, all'improvviso

s'abbia poi / a badar; ché da un'ora a un'altra nasce /

etimo antico puramente congetturale, registrato anche da isidoro, 17-10-18: « fungi,

. = voce dotta, comp. da fungo e dal sufi, -oide, dal

mi si affaccino con un'insistenza veramente da malcreati. = comp. di

vol. VI Pag.465 - Da FUNGOSO a FUNICOLO (21 risultati)

e delle ulcere. = deriv. da fungoso; per le accezioni scientifiche,

nel detto luogo della mascella, né da altro dente a lui prossimo, ma bensì

e lo spazio ad essi destinato occupato da un numero prodigioso di piaghette a foggia

ed orazio le hanno forbite e rimonde da quel superfluo, da quella troppa scorza,

forbite e rimonde da quel superfluo, da quella troppa scorza, da quelle filamenta

quel superfluo, da quella troppa scorza, da quelle filamenta, da quelle escrescenze fungose

troppa scorza, da quelle filamenta, da quelle escrescenze fungose che impediscono e soffocano

e ferma bene li tuoi chiodi. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

con due lembi di mutande tenuti insieme da una funicella sulle gambe magre e nere.

se non per insegnarmi come io ho da fare, almeno per impiccarmi ad una

a sostenere le funicelle che facevano più da equilibrio a lei che da guida al quadrupede

facevano più da equilibrio a lei che da guida al quadrupede. 2.

la sua virtù [del cavallo] sia da essere giudicata ne'freni d'ariento,

legame di caritade. s. caterina da siena, 367: lega, lega

vaginale. = deriv. da funicolo (n. 3).

funicolare *. = deriv. da fune, sul modello del lat. fùnicùlus

notevoli, costituito, di regola, da due vetture o da due treni vettura

, di regola, da due vetture o da due treni vettura che corrono a va

guidovie in cui le ruote sono guidate da banchine di cemento, le sciovie e

-funicolari aeree: mezzi di trasporto costituiti da uno o più veicoli mossi con trazione a

del funicolo spermatico. = deriv. da funicolo, col suff. medico -ite,

vol. VI Pag.466 - Da FUNIVIA a FUNZIONAMENTO (18 risultati)

, 1-196: i persi usarono il funicolo da ebrei detto chebel, come si trae

-figur. s. caterina da siena, iii-139: sete legati col funicolo

flagello, sferza. s. bernardino da siena, 318: quando vidde la chiesa

allungata, percorso, al centro, da un fascio vascolare, che dalla placenta

affidato a una fune metallica portante distinta da quella traente che regola il moto dei veicoli

differenti e sono sostenute lungo il percorso da piloni intermedi, che suddividono la linea

piovene, 5-432: la gita abituale da l'aquila è campo imperatore, tra le

e le rupi del gran sasso, servito da una splendida funivia. caproni, 155

..? = comp. da fune e via (v.),

lavoro. = deriv. da funzionàbile. funzionale1, agg.

proprio della funzione o delle funzioni esercitate da una persona. di giacomo, ii-568

fosse vinta in quella dolce e buona donna da un sentimento di profonda malinconia.

recenti discussioni sono venuti di moda, da coloro che vogliono fare un passo alla

cui fa parte. = deriv. da funzione-, cfr. fr. fonctionnel (

. quantità numerica variabile dipendente globalmente da una fun zione; funzione

problemi politici. = deriv. da funzionale. funzionausta, agg.

zitto, e il quale, benché disegnato da un architetto funzionalista, è fornito di

d'una rudimentale correttezza e funzionalità, e da quanto sopravvive d'un desiderio di vedere

vol. VI Pag.467 - Da FUNZIONANTE a FUNZIONE (16 risultati)

di codesto meccanismo che pare un giocattolo da ragazzi, segnando ogni tanto qualcosa in

4. medie. tumori funzionanti: formati da adenomi e carcinomi di ghiandole endocrine delle

infelicità stupida, una poltiglia disgustosa preparata da uno stomaco che non funziona. 2

benissimo, in questa materia essendo sempre da preferirsi una bella infedeltà a una bruttezza

pavese, 4-153: telefonò fellini, da casa del diavolo. -funziona? -disse sorpreso

. 5. locuz. -funzionare da o come: fungere. -in partic

solenne giornata mia madre, che funzionava da trabante del glorioso caporale, inchiodava su

: una tettoia primitiva... funzionava da officina. gentile, 3-221: tutte

tanti altri verbi diversi secondo l'idea da manifestare! ». cfr. funzione.

per altri. = deriv. da funzionario. funzionàrio, sm.

più solo temporaneamente) senza essere legato da un rapporto di impiego retribuito con lo

fonctionnarisme (nel 1870), deriv. da fonctionnaire * funzionario '. funzióne

algarotti, 1-14: la buona architettura ha da formare, ornare e mostrare e.

... in essa lo stesso ha da essere la funzione e la rappresentazione.

è che 'la funzione per la quale da una data cosa esterna taluno ritrae per

il velluto e 11 fustagno; calzoni da cavallo e giacche alla cacciatora con ampie

vol. VI Pag.468 - Da FUNZIONISMO a FUNZIONISTA (13 risultati)

di sì gran sparviere, / e da sei braccia lungo esser comprende. carducci

il romanzo storico, infatti, vestito da guardia nazionale, correva, con l'uzzolo

. svevo, 5-194: le bambole da quelle buone piccine che erano pigliavano sonno

dare almeno battaglia politica che la sentissero da alba, di fare una bella funzione-

muratori, 4-12: la prima è da noi appellata mente, o sia

. -funzione implicita: quella definita indirettamente da una relazione che non fornisce esplicitamente l'

altra tavola delle dette funzioni circolari, da unirsi alla prima. mascheroni, 1-53

si ridurrà l'equazione in modo che da una parte vi sia dx

piano, continuamente, messo in funzione da ogni camera. -essere una funzione

: in architettura, che dipende esclusivamente da motivi tecnici; collocato secondo ragioni costruttive

. milizia, ii-90: le colonne han da essere sempre in funzione e non mai'

, lat. fùnctió -ónis, deriv. da fùnctus, part. pass, di

va bene. = deriv. da funzione (cfr. funzionata).

vol. VI Pag.469 - Da FUOCATICO a FUOCO (23 risultati)

regime funzionista. = deriv. da funzione (cfr. funzionismo).

. -per estens.: che proviene da arma da fuoco. baldini, 6-51

estens.: che proviene da arma da fuoco. baldini, 6-51: prima

un microscopio. = deriv. da fuoco, nel significato ottico.

brillamento delle mine. = deriv. da fuoco, col sufi, -ino strumentale.

et iocundo et robustoso et forte. giacomo da lentini, 28: se, madonna

e più gravanti. s. caterina da siena, i-265: dice che 'l fuoco

, 33: il fuoco è compreso da l'occhio, non secondo la sua ardente

aristotile] corpi semplici quelli che hanno da natura principio di moto, come il

vulcanici (e anche alla fiamma prodotta da emanazioni di gas combustibile sviluppatasi dah'interno

sotterranei (dicono) o i terremoti che da quelli dipendono, fecero allora stupendi effetti

fuochi fatui de'poemetti mussettiani vagolati su da le ceneri, il sepolcreto del poema

tanta solennità, del fuoco nuovo, chiamato da loro fuoco santo e miracoloso che venga

custode del fuoco sacro, simboleggiato anticamente da quello di vesta, onde credevansi dipendere i

vostri falli; che venir possa fuoco da cielo che tutte v'arda, generazion pessima

che voi siete. s. caterina da siena, 296: o dio etterno,

luce sopra ogni altra luce, ché da te esce ogni luce! o fuoco

quel fuoco pennace. s. caterina da siena, i-299: la creatura, tagliata

8-5-627: fian divisi / i rei da i giusti: e quei dannati al

fatica di cinque stipatissimi giorni si può da quaggiù considerare anche come un cimento supremo

alfieri, i-56: io mi cucinava da me a quel fuoco della polenta.

collodi, 5: un semplice pezzo da catasta, di quelli che d'inverno

, di nero. michelstaedter, 112: da un blocco di

vol. VI Pag.470 - Da FUOCO a FUOCO (21 risultati)

uno strumento di ferro (per servire da cauterio). crescenzi volgar.,

o malattia, ma anche quella provocata da una bevanda fortemente alcoolica); il

o strumento in funzione). francesco da barberino, 249: chi non sa ch'

non saprei bene giudicare qual di costoro fosse da schernire di più. g. villani

grandissimo danno, e consumati molti edifici da tutte le parti, fu finalmente per

« io fui d'arezzo, e albero da siena » / rispuose l'un «

se lo facevan ripetere, se c'era da chiamare il boia, e mettere qualcuno

chi son quei che 'l fenno? guido da pisa, 2-27: con fuoco fecero

il chiama per la selva oscura. da porto, 1-171: più innanzi sono le

710: d'alti fuochi alessandria giù giù da l'apennino / illumina la fuga del

/ i fuochi de la lega rispondon da tortona. d'annunzio, iii-1-80: si

-fuochi di colore: luci colorate emesse da appositi fanali, usati come segnalazioni ferroviarie

e chi ulivi e cotali cose. folgore da san gimignano, vi-596 (12-9)

fuoco, sanza far frutto, avete bene da bere e ben da mangiare. bembo

frutto, avete bene da bere e ben da mangiare. bembo, 2-4: io

al fuoco. alvaro, 15-200: da lontano arrivava lo strepito di qualcosa che

, della famiglia). bartolomeo da s. c., in: alla

sue santissime mani tolse la madre idea da le sedie d'egitto trapassante a li

... al mio tempo faceva da quattrocento fuoghi. tassoni, ix-354: ha

sardo me li fe'iscontare a niccolao da riglione, ch'è essattore lo ditto

noncovel c'assicura in tutti i lati / da fuochi, da'balzelli e da'dazieri

vol. VI Pag.471 - Da FUOCO a FUOCO (16 risultati)

di spessa nube, quando piove, / da quel confine che più va remoto,

vi-110: non sì ratto varca / da nube a nube il saettato foco, /

navi durante le tempeste; sono causati da anormali aumenti del campo elettrico dell'atmosfera

pianeto che si chiama marte. guido da pisa, 2-26: o voi eterni fuochi

analoghi; colpo o scarica di armi da fuoco (e anche: caduta di

. abba, 1-101: fummo trattenuti da un fuoco terribile, fulminato da un

fummo trattenuti da un fuoco terribile, fulminato da un muro, sul quale, nel

discesa sulla città. -disus. arma da fuoco. machiavelli, 1-i-322: mediante

a la fortuna. -vascello da fuoco: nave fornita di artiglierie.

, li-5-61: il re donò quattro vascelli da fuoco di tutto punto fomiti.

dalla linea del fuoco. -arma da fuoco: v. arma, n.

arma, n. 1. -bocca da fuoco: v. bocca, n.

che a zuffa conveniano venire. guido da pisa, 2-15: quelli che stavano alla

per alcuni instrumenti di fuochi artificiati gittati da quegli di fuora, abbruciò una parte della

con le granate, con le trombe da fuoco e con altri fuochi artificiali.

produce un effetto luminoso colorato, costituita da miscele ossidanti (come clorati, nitrati

vol. VI Pag.472 - Da FUOCO a FUOCO (18 risultati)

che giunse a quegli eccessi più enormi da far inorridir la natura. casti,

il petto. me lo sento scoppiare da tutti i sensi, dagli occhi, dalle

. tausilio, 108: così lontan da voi, dolce mio foco, / non

questi è misericordioso. s. caterina da siena, ii-253: oh fuoco che

anima fuore della volontà di dio! bianco da siena, 66: consumomi nel fuoco

stato di eccitazione e di esaltazione suscitato da violente passioni o da entusiasmo, da

di esaltazione suscitato da violente passioni o da entusiasmo, da zelo; fervore d'

da violente passioni o da entusiasmo, da zelo; fervore d'azione; vigore

nel mio pensier loco. s. caterina da siena, ii-58: quanto più si

. de sanctis, 7-383: rimane ora da considerare la transizione alla scuola democratica,

non par, né foglia. bartolomeo da s. c., 25-10-6: con

1-135: il vedere di bei soggetti trattati da valentuomini... feconderà non poco

buon senso, intelligenza e con fuoco da far molto sperare da lei nella sua professione

e con fuoco da far molto sperare da lei nella sua professione, spezialmente nelle

mettere a fuoco successivamente i vari oggetti da riprendere durante una ripresa. -mettere

l'obiettivo di una macchina fotografica o da presa, in modo tale da avere

o da presa, in modo tale da avere il piano della pellicola corrispondente al

della pellicola corrispondente al fuoco, ossia da avere l'immagine nitida; regolare la