Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: da Nuova ricerca

Numero di risultati: 479396

vol. VI Pag.22 - Da FIRMAIOLO a FIRNIFICAZIONE (19 risultati)

della firma. = deverb. da firmare; nel senso di * ditta commerciale

.). = deriv. da firma. firmaménto (ant.

astrologica medioevale, il nono cielo aggiunto da tolomeo alle otto sfere mobili di aristotele

le mie idee erano molto diverse da quelle di quel simpatico demagogo la cui

., o che sono state celebrate da un poeta, da uno scrittore nelle

sono state celebrate da un poeta, da uno scrittore nelle proprie opere.

appellare / con la dottrina, che da lor si tiene, / del cristian firmamento

sarno, fu per sùbito terremoto inghiottita da la terra, mancandogli credo sotto ai

appoggio, sostegno '), deriv. da firmare 4 rendere stabile ': sul

vi era una persona destinata a raccogliere da tutti i viandanti il tributo, ma

, per tramite del turco fermàn, da cui il fr. firman (nel 1666

. firmare 4 confermare '(deriv. da firmus 4 fermo, stabile ')

. cartella dove si dispongono i documenti da sottoporre alla firma. soldati, 2-283

piccola gigantessa. = deriv. da firma. firmatàrio, agg.

oligarchico. = deriv. da firmare. firmative, avv.

e anco il dispaccio di madrid firmato da s. m. alfieri, 1-796:

incominciata quando un ordine perviene, firmato da un generale, di retrocedere. verga,

direbbe tacito. = deriv. da firmare. firmazióne, sf.

al papa. = deriv. da firmare. firmistèrni, sm.

vol. VI Pag.23 - Da FIROLA a FISCALE (18 risultati)

lat. scient. firolèlla, deriv. da firola. firolòida, sf.

eteropodi della famiglia pterotracheidi, rappresentato da forme presenti anche nel mediterraneo, come

lat. scient. firoloida, deriv. da firola. firpène, sm.

piena d'orci invetriati, e di torni da balestra, e tiravi su le gambe

in f> come nel caso di parofia da parochia. fisa, sf.

. zool. sottordine di sifonofori rappresentato da una caratteristica colonia di colore azzurro chiaro

diversi per forma e per funzione; da questa massa si distaccano inferiormente numerosi tentacoli

dotta, gr. cpùaaaos, deriv. da cpuadcoi4 soffio '. fialospòra, sf

cicala, disse ad alta voce: « da qui in poi m'eleggo d'essere

il tuo core. = deriv. da fissare, per incrocio con il lat.

la melodia, l'altra, costituita da pulsanti, per l'accompagnamento (ma

valvole a tasto, dall'aria emessa da un soffietto azionato a braccia dal suonatore

e definitiva. = deriv. da fisarmonica. fisarmonicista, sm.

la levata, l'ordinanza. = da fìfaro, per influenza del gr. cpuoàptov

) tó <; 4 gonfiato 'e da xeìaoq, 4 labbro ', con

, ecc. = deriv. da fiscale1. fiscalato, sm.

in corsica. = deriv. da fiscale2. fiscale1, agg.

quella moneta di corame a quel prezzo da tutti, venditori e compratori, in

vol. VI Pag.24 - Da FISCALE a FISCHIABILE (14 risultati)

: quella effettuata dal medico fiduciario o da un'apposita commissione. buzzati,

dotta, lat. fiscàlis, deriv. da fiscus 'canestro', che già

causa di religione fatti dal suo fiscale o da altri contra l'elettore di sassonia e

fiscaleggiar gennaro. = deriv. da fiscale1. fiscausmo, sm. sistema

di una persona. = deriv. da fiscale1. fiscalista, sm.

fiscale. = deriv. da fiscalel. fiscalità, sf.

angheria e l'onta. = da fiscalel; cfr. fr. fiscalità (

lo stato, = deriv. da fiscale *. fiscalizzazióne, sf

di produzione). = deriv. da fiscalizzare. fiscalménte, avv.

il principato. = deriv. da fisco. fiscèlla, sf. cestino

grandi fiscelle di premuto latte il comparai da un navigante, che nei nostri boschi

navigante, che nei nostri boschi venne da lontani paesi. pirandello, 7-510:

dimin. di piscina 'canestrino ', da fiscus 'cesto'. cfr. isidoro

attore). = deriv. da fischiare.

vol. VI Pag.25 - Da FISCHIANTE a FISCHIARE (8 risultati)

pallottola fischiante e volante, v'è da godersi tutto il progresso, passo per

come serpente e come topo. guido da pisa, 2-95: che quando l'aquila

col suono, / chi l'ancore apparecchia da rispetto. p. fortini,

moravia, i-654: con un gesto da monello, si mise due dita in bocca

era partito fischiando e strepitando in modo da mangiarsi i canti e gli addii.

ii-475: ma in quella una scudisciata da cavallerizzo infierito fischiò e piombò sul tergo

-o figli che non sento / più da tant'anni! un altro cimitero / forse

-dimostrare con fischi sonori, spesso accompagnati da urla e clamori, di non gradire,

vol. VI Pag.26 - Da FISCHIARELLA a FISCHIO (32 risultati)

'cocotte 'o un poeta romantico da disperarmi e da essere consolato se a

'o un poeta romantico da disperarmi e da essere consolato se a un comizio mi

11. locuz. -farsi fischiare da qualcuno: meritarne la derisione, la

de marchi, ii-715: c'era da farsi compatire, da farsi fischiare da

ii-715: c'era da farsi compatire, da farsi fischiare da tutto milano. c'

da farsi compatire, da farsi fischiare da tutto milano. c'era da morir dalla

fischiare da tutto milano. c'era da morir dalla vergogna. -farsi fischiar

-farsi fischiar via: farsi cacciare (da un luogo). baretti, 1-347

. -fischiare ai tordi: darsi da fare inutilmente, parlare invano.

suonare la zampogna ', deriv. da fistùla 'zampogna'(v. fistola);

dalle foglie. = deriv. da fischiare. fischiata (popol.

fischio prolungato e sonoro, spesso accompagnato da strepito, con cui si manifestano,

duo dottori. baldinucci, 9-xiii-123: da tutta la strada si sentì un rumore

295: di corsa si uscì, accompagnati da fischiate, insulti e maledizioni di codesta

: fu salutato come si meritano le spie da una salva di fischiate. di giacomo

5-141: un'altra / più vera gioventù da te s'attesta / mentre tu passi

argomentando in tal guisa, inviterei ben da lungi le fischiate. -rendere fischiata

i-38: spesso la conversazione veniva interrotta da un gorgheggio, da una fischiatina di prete

conversazione veniva interrotta da un gorgheggio, da una fischiatina di prete porcheddu. g

: un sibilo sottile, così debole da parere, più che timido, casuale:

lontana, vicina. = deriv. da fischiare. fischiatóre (popol. tose

poi ritrovava con più geloso godimento veri colori da miniatura nel ciuffetto del cardinal fischiatore.

del cardinal fischiatore. = deriv. da fischiare. fischi atura (popol

sarebbe fatta. = deriv. da fischiare. fischierèlla, v.

uno schifo. = deriv. da fischiettare. fischiétto (popol.

zucche lunghe e ganascioni, / e fistietti da ciurme poveracce, / e fisti da

da ciurme poveracce, / e fisti da terzuoli e da rondoni. pirandello,

poveracce, / e fisti da terzuoli e da rondoni. pirandello, 6-368: all'

3. al plur. pasta corta da minestra simile nella forma ai fischietti.

a guardarlo. = deriv. da fischio, col suffisso strumentale.

fìstio), sm. sibilo prodotto da alcuni animali (in partic., da

da alcuni animali (in partic., da uccelli e serpenti).

vol. VI Pag.281 - Da FRANATA a FRANCARE (3 risultati)

estens. esentare (da un'imposizione, da un tributo, da una prestazione,

un'imposizione, da un tributo, da una prestazione, da un debito, ecc

un tributo, da una prestazione, da un debito, ecc.).

vol. VI Pag.282 - Da FRANCATO a FRANCESCANESIMO (35 risultati)

, la bocca non è francata né da starnuti né da sbadigli. -giustificare,

non è francata né da starnuti né da sbadigli. -giustificare, perdonare, condonare

3. figur. rendere libero da timori, da inibizioni; sciogliere da

. figur. rendere libero da timori, da inibizioni; sciogliere da dubbi, da

da timori, da inibizioni; sciogliere da dubbi, da impedimenti; porre in

da inibizioni; sciogliere da dubbi, da impedimenti; porre in grado, consentire

maniera classica. pirandello, 5-651: se da un canto si sarebbe in parte salvata

con un'altra passata spero di potere andare da cima a fondo senza 'grucce '

innocenza. -rifl. dante da maiano, i-9: allor di tanto,

: per tutto s'incontravano passi malagevoli da francare e pericolosi inciampi. giannone,

a scriver costoro, diverse in tutto da quelle sono, che mosso hanno a

spesa. -francare la vita: guadagnarsi da vivere, sbarcare il lunario.

, 228: volentieri si sarebbono partiti da firenze, se avessino potuto la lor

viareggio. = deriv. da franco2. francato (part.

quanto allegro esser deggio, / poi da tua signoria, malvagio amore, / l'

elli avea basciato una sua figliuola già da marito. m. adriani, iii-282

. 2. figur. liberato da imposizioni, dalla soggezione, dal dominio

dal dominio altrui; che è esentato da obblighi, che è reso sicuro.

, ii-36: così era eugenio francato da ogni obbligazione verso l'angiovino. tommaseo

della patria illustre. -reso libero da costrizioni, da inibizioni; che è

illustre. -reso libero da costrizioni, da inibizioni; che è sciolto da timori

, da inibizioni; che è sciolto da timori, da dubbi, rinfrancato (una

; che è sciolto da timori, da dubbi, rinfrancato (una persona,

le sue dottrine. = deriv. da francare. francatura, sf.

conterò i 25 baiocchi per lo speso da lei nella francatura della scatoletta. leopardi

d'impostare. = deriv. da francare. francazióne (francagióne)

, sf. ant. esenzione (da un pagamento, da un obbligo, ecc

. esenzione (da un pagamento, da un obbligo, ecc.);

parimenti avessero. = deriv. da francare. francesare, intr. (

diversamente si pronunzia. = deriv. da francese. francesata, sf. spreg

pur tanto? = deriv. da francese. francésca (francisca)

dante, purg., 16-126: guido da castel, che mei si noma /

e decadenti. baldini, i-580: da quel giorno voltai dolcemente ma decisamente le

che romani. = deriv. da francescana. francescanésimo, sm.

, sm. il movimento religioso iniziato da san francesco d'assisi che si ispira

vol. VI Pag.283 - Da FRANCESCANITÀ a FRANCESE (21 risultati)

francescanesimo. = 3 deriv. da francescano. francescanità, si.

, ai primi suoi seguaci, all'ordine da lui fondato, alla regola da lui

ordine da lui fondato, alla regola da lui dettata; che è dedicato a

parte aderiva a ludovico bavaro imperatore scomunicato da lui, celebrava e canonizzava quel dottore

: l'apertura dell'anno francescano venne da lui [il vescovo] solennizzata nel

membro dell'ordine dei frati minori fondato da san francesco d'assisi; che fa

4-13: è un convento di francescane cinto da mura altissime. piovene, 5-226:

prossimo e per tutte le creature professati da san francesco; dotato di estrema ingenuità

e sobri costumi di vita; che deriva da ingenuo altruismo (un atteggiamento, l'

secondo i princìpi etici e religiosi professati da san francesco; poveramente, sobriamente.

egli aveva condotto i suoi commerci e da dove proveniva la moglie. francescare

stesso. = deriv. da francesco. francescheggiante, agg.

francescheggiante. = deriv. da francesco, sul modello di francesizzante.

a mezzo francescone), fatta coniare da francesco i di lorena. =

nero francesco, nuova nuova, cotonata da rivercio e filettata di velluto nero.

che 'l teneva in casa e mandavagli da mangiare fine carne e pesce e molta

3-135: coloro che non sanno francesco almeno da questa parte comprendano, che io non

ma volse far nel bere alla francesca. da porto, 1-139: teneva medesimamente nel

dal lat. tardo franciscus, deriv. da francus 1 franco '.

, fatta coniare per la prima volta da francesco i di lorena, granduca

? carli, 2-xiv-75: moneta nuova da paoli io, detta francescone. guadagnoli

vol. VI Pag.284 - Da FRANCESEGGIANTE a FRANCHEGGIARE (16 risultati)

spesso a torto ascritto / vien da infallibil gallica censura, /...

persona del re con tutta la corte da bles in ambuosa, luogo dieci leghe distante

di punto franzese e una sacchetta da panni pure di punto franzese.

franzese / lasci al tedesco. andrea da barberino, 1-45: giurò...

, 12-187: nato in francia, da emigrati,... parlava soltanto

1-513: con la francesina aveva già rotto da cannes. = deriv.

in latino. = deriv. da francese. franceseménte (ant.

è uno scherzo di società elegante fatto da un giovine mondano, di studi francesemente

ogni franceseria. = deriv. da francese. francesétta (frames étta)

mucchio di plebei. = deriv. da francese. francesina, sf. panino

, propria della lingua francese e adottata da altre lingue (sia nella forma originale

l'ironizza. = deriv. da francese. francesista, sm.

lingua francese. = deriv. da francese. francesizzante (part.

« spirito » * come si disse da noi, francesizzando. -sostant.

suo costume. = deriv. da francese. francesizzato (part.

e esemplare. = deriv. da francese, col sufi, spreg. -urne

vol. VI Pag.285 - Da FRANCHEGGIATO a FRANCHEZZA (22 risultati)

... avea virtù di francheggiar roma da qualsivoglia sciagura. lubrano, 1-71:

. rendere libero, affrancare. iacopo da cessole volgar., 1-53: fuggendo le

e diedegli ville e castella e terra da l'ima parte e l'altra del rodano

4. liberare, assolvere, esentare (da imposizioni, condanne, ecc.)

immantanente mandò per quello uomo e franchegiollo da ogne prigione e trebuto. siri,

siri, viii-775: francheggiò il duca da ogn'imposizione gli abitanti. f.

che invito fanmi, / francheggiato anderò da nostre muse. cesarotti, ii-311: sento

mia opera del vostro nome, francheggiato da quella singoiar bontà di cui l'e.

. ant. e letter. libertà da uno stato di servitù o di dipendenza

in quell'amabile libertà e franchezza, da cui l'ingenuità non va mai disgiunta

? -in partic.: esenzione da imposte, da tributi o da altri

-in partic.: esenzione da imposte, da tributi o da altri gravami fiscali;

esenzione da imposte, da tributi o da altri gravami fiscali; franchigia, privilegio.

che prodemente danneggiasse li nimici. andrea da barberino, i-93: quando lionida lo

foscolo, xiv-73: spero che mi sarà da voi, cittadino, perdonata questa franchezza

impresa valorosa, ardita. andrea da barberino, 1-154: andò alla battaglia e

combattè sanza voi, ma bene sentimmo da certi le grandi franchezze ch'egli fé

le grandi franchezze ch'egli fé. benvenuto da imola volgar., i-130: lo

istessa franchezza colla quale il famoso dottore da rotenano si confidava di parlar la lingua

togliervi quella libertà che vi è conceduta da vostro marito? in questi casi ci

ghibellini di romagna, della marca e da orvieto: e mostravano gran francheza di

premesse. leopardi, i-14: ma da quelle regole... che ci siamo

vol. VI Pag.286 - Da FRANCHIA a FRANCHIGIA (26 risultati)

: affrancare, liberare. iacopo da cessole volgar., 1-53: i vassalli

fare al pericolo. = deriv. da franco2; cfr. provenz., spagn

locuz. in franchia: essere fuori da ogni pericolo (una nave uscita da

da ogni pericolo (una nave uscita da un ancoraggio o da un passo difficile)

una nave uscita da un ancoraggio o da un passo difficile). dizionario di

quando, lasciato un ancoraggio o uscita da imo stretto o canale, si

o canale, si è allontanata da terra di quanto è necessario per porsi

quanto è necessario per porsi al sicuro da ogni pericolo. = deriv. da

da ogni pericolo. = deriv. da franco2. franchigia (ant. franchìggia

schifano lo giovo del servaggio. bartolomeo da s. c., 207: i

per la franchigia, la quale avete da loro ricevuta, non vi sforzerete con

di quella dolce libertà e franchigia che da gli antichi genitori vostri sì onoratamente vi

simil. e al figur. giovanni da samminiato [petrarca], ii-38: con

mente debbi spregiare il non avere avuto da lei uno picciolo dono. testi, i-153

al detto studio che più pienamente avesse da santa chiesa parigi o bologna, o

franchigie di molte città imperiali, invidiati da molte terre che se ben vicine vivono

dover vivere sotto i franzesi non solo liberi da straordinarie tasse, ma d'essere ancora

più maliziosi ancora che furiosi, dominati da astio maligno di reazionari prussiani contro le

a notar quello, ch'io ho giudicato da non imitare, non è il mio

al dispetto della natura. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

parte]. 3. esenzione da dazi, imposte, ecc. g

: fiera è un concorso di molti da molte bande in alcun luogo, per vendere

il risarcimento. -stor. esenzione da prestazioni servili (di un feudo)

-per simil. e al figur. esenzione da qualsiasi danno, molestia, ecc.

franchigia della chiesa o del cimitero. benvenuto da imola volgar., i-24: per

fiducia di sé, bravura. guidotto da bologna, 1-52: di questo tale uomo

vol. VI Pag.287 - Da FRANCHISMO a FRANCO (28 risultati)

. nelli, iii- 422: da che è stata introdotta la maledetta usanza di

inviolabile. -uscire di franchigia: uscire da un luogo sicuro, inviolabile.

dio per la protezion che si promette da maria, nemmen sarebbe falso divoto,

ma bensì empio. = deriv. da franco2; cfr. lat. mediev.

isotopi radioattivi; fu scoperto nel 1946 da m. perey come prodotto di

dotta, lat. scient. francium, da francia. franciosaménte, avv. alla

franciosato, agg. ant. affetto da sifilide. aretino, 8 *

sopravengono. = deriv. da francioso. francioseria, sf. cosa

cappellini. = deriv. da francioso. franciosismo, sm. francesismo

anch'io. = deriv. da francioso. francióso (/ ramóso

altro è che 'l gran francioso da cavallo / gittò a terra, e detto

tolse, argenteo e giallo. andrea da barberino, 1-145: dimmi di che paese

o normando o inghilese? s. bernardino da siena, 255: va', se

fatto in francioso. s. bernardino da siena, 119: io non vi

dei francesi. s. bernardino da siena, 852: come ci verrà una

ed esempii di lettere... da lemmo orlandi della scuola di passaggio che

dinastia, la diletta del merovingio battezzato da san remigio, ma era l'imagine ideale

: lingua italiana, corrotta e contaminata da voci locali, che si diffuse in

ambrogio contarmi, ii-119: eravamo abbandonati da tutti, salvo che da un vecchio

eravamo abbandonati da tutti, salvo che da un vecchio, che sapeva un poco franco

casti, xxiii-504: non si dirà molestia da fame gran caso qualche passeggera ed inconcludente

ancor ch'io franco sia. bartolomeo da s. c., 137: di

, col rifuggirsi in corte rimanevano franche da essi, ma schiave della principessa. salvini

lo lasciai morder dai cani, / né da persona mai ferire unquanco. chiabrera,

/ la libertà ». -esente da un'imposizione o da una prestazione,

. -esente da un'imposizione o da una prestazione, e in par tic

prestazione, e in par tic. da tributi e da altre gravezze

e in par tic. da tributi e da altre gravezze

vol. VI Pag.288 - Da FRANCO a FRANCO (32 risultati)

landolfi, 3-159: essi spillatici costituiscono da soli e propriamente i cosidetti beni drittuali

, i quali non possono venire impugnati da alcuna autorità umana né gravati di balzelli

dalle spese di spedizione o di trasporto e da quelle tributarie di entrata, in quanto

. ma acciò lo consegni al procaccio franco da ogni spesa. monti, i-200:

giuseppe cremoncini un involto franco, che da lui vi sarà recapitato. foscolo, xv-246

traino, io me ne volsi andare da per me. s. cavalli, lii-8-35

ha 36 pezzi di cannone, e da 150 uomini, che sono marinari e soldati

miraggio di ripristinare i commerci, agevolati da una zona franca (progetto estremo)

zona franca (progetto estremo) o da punti franchi nel porto. -per simil

che la loro abitazione fussi franca, da sbanditi e rubelli in fuori. varthema,

esente, per speciale concessione del sovrano, da prestazioni patrimoniali e personali nei confronti

. 2. che è libero da uno stato di dipendenza, di servitù

vivere più dentro terra, in paese franco da portoghesi. alfieri, v-1-784: viste

, ragionevoli e dispotici padroni della terra da voi lavorata! d'annunzio, v-3-115:

, si reggono autonomamente e sono esenti da dazi, gabelle, imposte di ogni genere

. e al figur. che è sciolto da uno stato di servitù morale, che

stato di servitù morale, che è libero da costrizioni, da umiliazioni, da necessità

, che è libero da costrizioni, da umiliazioni, da necessità, ecc.;

libero da costrizioni, da umiliazioni, da necessità, ecc.; che ha

, ecc.; che ha rimosso da sé ogni elemento condizionante. dante,

di trionfo, che il poeta esalterà franco da tutte le servitù del vivere. landolfi

senza chiusura. -che è sgombro da ogni ostacolo (un luogo).

. -privo. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

che i doveri annessi al ministero fossero liberi da ogni ostacolo, immuni da ogni pericolo

fossero liberi da ogni ostacolo, immuni da ogni pericolo? [ediz. 1827 (

i doveri annessi al ministero fossero franchi da ogni ostacolo, immuni da ogni pericolo?

fossero franchi da ogni ostacolo, immuni da ogni pericolo?].

animo). giamboni, 231: da ciascuna parte avea franca gente e scalterita

in ogni parte, / dubita se da lei che i visi imbianca / fu sciolto

robusto. 5. che muove da coraggio, da ardimento, da risolutezza

5. che muove da coraggio, da ardimento, da risolutezza (un atto

che muove da coraggio, da ardimento, da risolutezza (un atto, un sentimento

vol. VI Pag.289 - Da FRANCO a FRANCO (14 risultati)

su l'arcione si alza, / e da la sella in piedi a un tratto

michelangelo, i-87: l'alma, da sé franca, / non pieghi agli error

4-35: indossava il suo costume consunto da marinaio, da mozzo, e ad ario

il suo costume consunto da marinaio, da mozzo, e ad ario piaceva vederla

questa sola circostanza scuoteva alquanto la massima da me presa di sostenere un'estrema indifferenza

franca. 10. che muove da onestà, da sincerità d'animo;

10. che muove da onestà, da sincerità d'animo; che rifugge da

da sincerità d'animo; che rifugge da ogni calcolo, che è privo di affettazione

condotta, una vita). bruscaccio da rovezzano, ix-243: quella spada, che

mai entrasse in questo reame. andrea da barberino, 1-12: era lodata per la

-allegro, gioviale, lieto. folgore da s. gimignano, vi-n-133 (2-14)

modum belli '. nievo, 630: da un pezzo m'era accorto che lucilio

senza essere combattente regolare e senza dipendere da un capo responsabile; cecchino. savinio

galleggiante. -franco di acqua: imbarcazione da cui è stata asportata con le trombe tutta

vol. VI Pag.290 - Da FRANCO a FRANCOBOLLO (20 risultati)

2-383: ne tolse un elegantissimo astuccio da pistole, in cuoio, con lo stemma

che non ha un retrosapore così intenso da manifestarsi dopo le prime impressioni olfattive e

franco, che è un magistrato concesso da i conti a i contadini, mal sodi-

riporrei. carducci, ii-19-186: non sono da poter così franco giudicare.

l'addietro. carducci, iii-16-91: questi da un istrumento ch'ei sapea maneggiar franco

che una delle parti contraenti è esentata da un determinato onere, spesa o rischio

marittime che pone l'assicuratore al riparo da ogni rischio di colaggio. -franco di

avere alcun legame, senza esser trattenuto da vincoli. c. mei, 82

patria. -sgomberare (un territorio da un esercito). botta, 4-1

-farla franca: uscire senza danni da una situazione particolarmente rischiosa e pericolosa;

, poi d'argento coniata in francia da giovanni ii il buono nel 1360

il franco. mar sili, i-16: da cino ebbi i franchi quaranta a mia

franchi quaranta a mia volontà. andrea da barberino, i-22: detta la messa

di colpo tutto quello che poteva nascer da ciò. carducci, iii-14-294: le figure

bot. piccola pianta che si ottiene da seme, e non per riproduzione vegetativa

come portainnesto di molte varietà di alberi da frutta. = da franco *

di alberi da frutta. = da franco * * libero ', quindi *

alle costole. = deriv. da francobollo. francobollaro, sm.

= voce romanesca, deriv. da francobollo. francobollatóre, sm.

di manovra. = deriv. da francobollare. francobóllo (disus. franco-bollo

vol. VI Pag.291 - Da FRANCOFILIA a FRANGENTE (15 risultati)

: il governo ha creduto doversi introdurre da noi l'uso dei francobolli ('

2. per estens. marca da bollo. d'annunzio, v-2-241:

a francobollo: frattura del bacino prodotta da un trauma esercitato in senso verticale su

quaranta pose. = comp. da franco2 * che gode di franchigia * e

? = voce dotta, comp. da franco1 e dal gr. cpixia '

. = voce dotta, comp. da franco1 e dal gr. 91x05 '

. = voce dotta, comp. da franco1 e dal gr. 903 la

. = voce dotta, comp. da franco1 e dal gr. 96 ^ 05

= voce dotta, comp. da franco1 e dal gr. 90vv) *

e si nasconde ne'cespugli più folti formati da queste piante. montale, 119:

. = voce dotta, comp. da franco1 e dal tema del gr.

tra il francese e il provenzale tali da giustificare una tradizione autonoma nello svolgimento del

. = deriv. per metatesi da farneticare. frangènte1 (part.

mettono il capo alla finestra per ispecolare da che lato il vento spiri. bocchelli,

mandati nunzii al campo chiedendo che fosse da fare in cotale frangente, quivi tranquilli

vol. VI Pag.292 - Da FRANGERE a FRANGERE (16 risultati)

in questi frangenti di nozze tanta robba da vivere, che ceneremo da principi.

tanta robba da vivere, che ceneremo da principi. botta, 4-198: i voti

insieme con altri, fu rescritto qui da me a memoria, ma non per

unita diretta- mente alla costa in modo da non consentire l'interposizione di lagune.

: i cospiratori si trovarono in frangente da dover procrastinare. -essere, trovarsi in

31-16: balestro frange, quando scocca / da troppa tesa, la sua corda e

e quali fruttano pignuoli con scorzo tenerissimo da fràngelli con le dita, e di

pianta del piede. tasso, 11-85: da quella / parte che volse [la

strangolato. bocchelli, 12-92: ripreso da un impeto di dolore furente, posa la

simil. e al figur. giacomo da lentini, 52: donqua, madonna,

non si franga / lo tuo pensier da qui innanzi sovr'ello: / attendi ad

dissodare. - anche assol. matazone da caligano, v-499-110: lo badale e la

, 147: l'aste fransero li cavalieri da la fronte dinanzi, e tali votaro

s'aventaron nel mare, e fin da timo / lo turbar sì che ne fèr

col manto azzurro, le dita trafitte da dieci raggi, incoronata la notte di lampade

è sola ch'ai contrario fiede. giovanni da samminiaio [petrarca], i-135:

vol. VI Pag.293 - Da FRANGERE a FRANGIA (13 risultati)

che non sono amati / amando altrui da tua rota son franti! lorenzino,

: i santi... sono eletti da dio, e per sua inspirazion della

. - anche sostant. giacomo da lentini, 1-61: eo getto / a

, i-iio: l'acqua che viene da levante si percuote e frange con quella

percuote e frange con quella che viene da ponente, della quale ripercussione, quando

piovene, 5-630: verde, rigata da filari contro i quali si frange il

sostant. c. ghiberti o amorozzo da fiorenza, 444: albore ch'è

tu mai visto un giovanetto genuine / da freddo vento o da pruina tangere, /

giovanetto genuine / da freddo vento o da pruina tangere, / o per morsura

prima non è unita e continuata, ma da essa declina non poco. lubrano,

la sua virtù [del cavallo] sia da essere giudicata ne'freni d'ariento,

oro. pino, l-1-117: è anco da fuggire il profilare cosa graziosa ed ornar

: grossi nastri neri terminati in punta da una frangia a grillotti d'argento, che

vol. VI Pag.294 - Da FRANGIMO a FRANGIBILE (21 risultati)

due dita. guerrazzi, iv-8: da una tempia all'altra orlata [la faccia

con varia angolazione a incontrare raggi provenienti da un'unica fonte di luce e deviati

unica fonte di luce e deviati opportunamente da una lente. 9. locuz.

vento caldo. = deriv. da frangia. frangiato (part.

rifinito con una frangia. piero da siena, 4-39: -la gonella ch'hai

e molli, con la fronte nascosta da una frangia di capelli, con gli occhi

attacca naturalmente nel cucire, c'era da fare una storia d'una certezza e d'

certezza e d'una chiarezza tale, da esserne pago ogni intelletto più critico.

3-226: c'è ancora una frangia terrestre da addormentare nella tua mente, ma è

giacca, o si lega con go- da tutte le parti, tenute su a stento

104: l'affare della firma era conosciuto da pochi, dai capi; la storia

di una donna. scoprì che anche da una fronte, sulla quale i capelli cascavano

malmantile, dalla tancia e dal cecco da varlungo. tommaseo [s. v

s. v.]: una coperta da letto con una frangióna che strascisca terra

fimbria 1 frangia ', per metatesi da * frimbia. frangiato, sm

tutte simili,... frammezzate da insenature, frangiate qua e là da un

da insenature, frangiate qua e là da un po'di macchia nana, il

. -arald. che è ornato da una frangia (con riferimento a un

o, per dir meglio, stillare da tanti gemitii quante sono le frangiature della

con una frangia. = deriv. da frangiare. frangibiade, sm. invar

i semi secchi; è formato schematicamente da un'incastellatura in ferro a cui è

vol. VI Pag.295 - Da FRANGIBILITÀ a FRANIA (26 risultati)

al completo. = deriv. da frangere. frangibilità, sm. l'

gadda, 251: i fiumi si imbrigliano da lato con vari modi di frangi-corrente.

i flutti marini: può essere costituito da uno sbarramento naturale per lo più di

lo più di materiali rocciosi franati oppure da una costruzione artificiale. - in partic.

, soprattutto nel periodo dello sviluppo, da un eccesso di riscaldamento e di evaporazione

e di evaporazione; può essere costituito da altre specie di piante di maggiori dimensioni

dimensioni e con foglie ampie, oppure da sistemi artificiali. - anche

trasportato dal vento / o lasciato cadere da un uccello, / diventò sul deserto

suono causato, come sono i suoni, da un frangiménto e rompimento d'aria.

sabbia sembra essere una formazione secondaria operata da frangiménto di mica. -

gallonato d'oro. = deriv. da frangia. frangiónde (frangi-ónde),

che non solo alli guanti, come da prima fu inventata, ma al tabacco

, che serve ordinariamente per le pelli da guanti, pe'sacchetti odorosi e per

. invar. agric. macchina costituita da due alberi con assi paralleli che rotano

altro; serve per frantumare, tanto da renderli commestibili per il bestiame, panelli

il bestiame, panelli fortemente compressi composti da residui di semi oleosi (sesamo,

il risone dalle reste: è composta da due cilindri concentrici le cui su- perfici

trasportato dal vento / o lasciato cadere da un uccello, / diventò sul deserto

delle olive. = deriv. da frangere. frangitura1, sf.

ostacolo o sbarramento, costituito in genere da filari di piante resistenti o da steccati

genere da filari di piante resistenti o da steccati, impiegato per proteggere dalla violenza

una fila d'alberi dritta che fa da frangivento. piovene, 5-586: frangiventi di

terreno era cintato di muro e protetto da siepi frangivento di cipressi e di melograni.

il terreno già arato; è costituita da una serie di dischi metallici, lisci

certissimamente corrotto dal suddetto, essendo facilissimo da francolino o frangolino cadere in dir franguellino

scient. frangala 'frangola 'e da emodina (v.). frània

vol. VI Pag.296 - Da FRANTO a FRANTOPINO (20 risultati)

e lu cente, costituito da ossido di ferro, manganese e

ed è collegata con la canna da camino mediante un tubo.

della frana. = deriv. da frana. frantèndere, v.

il secchio. = deriv. da franto. franto (part.

cadea. carducci, 332: chi da l'occhiaie vòte / tabe distilla,

ma 'l forbice prepara; / e intanto da la fiera empia percossa / franta la

, e trema, / pur franto da la lunga età senile, / in conspetto

, pe 'l duol che si disserra / da le piaghe di madri e pargoletti,

spumeggiar l'ampia marina, / franta da remi, e stridon tacque ingorde. deledda

come frantoiai. = deriv. da frantoio *. frantoiano1, sm

mio pinnacolo, con sotto / una sella da farci i semicupi / e un brigliadoro

tritolato la ruota del frantoio, cavata da un piastrone ruzzolato dalle pietre della freddana

a ganasce o a mascelle: costituito da due mascelle d'acciaio convergenti verso il

frantuma. -frantoio a martelli: costituito da una ruota a cui sono uniti grossi

molto resistente. -frantoio rotativo: costituito da un cono d'acciaio munito di scanalature

presso barconi inerti. = deriv. da franto. frantóio2, agg.

più tempi. = deriv. da franto. frantoista, sm.

un frantumatore. = deriv. da frantoio *. frantopino (fratopino

* franchi topini 'erano armati e da loro usate. queste spade avevano le

franc-taupin (sec. xvi): da frane * franco '(tipo di soldato

vol. VI Pag.297 - Da FRANTUMABILE a FRANTUME (17 risultati)

bando di mantova del 1560, cit. da j. gelli, 194:

sotto rinferriata. = deriv. da frantumare. frantumaménto, sm.

della tariffa. = deriv. da frantumare. frantumare, tr.

che frantumò mezza città non usciva più da quelle teste abbagliate. -stritolare

xiv-59: chi sarà quell'uomo sì audace da esporsi stupidamente al pericolo di essere frantumato

327: le case avrebbero potuto frantumarsi da un momento all'altro. 3

sarebbe distrutto. = deriv. da frantume. frantumato (part.

battaglia:... sedie rovesciate da per tutto, bicchieri frantumati. alvaro,

divisi sotto forma di confederazione, indeboliti da intestini contrasti, ma due grandi e potenti

figur. pavese, 8-157: da notare che proust, il frantumatore degli

del ciclo di arricchimento dei minerali estratti da cave o da miniere, che ha

arricchimento dei minerali estratti da cave o da miniere, che ha lo scopo di ridurre

i carrelli convogliano alle gabbie, e da queste, non appena ha visto il

vento. nievo, 1-326: trasse da un cartoccio un altro zecchino nuovo fiammante

son verdi e porfidi / con cui da secoli gocciola l'onda / che voltola

, v-1-752: una faccia interamente cancellata da una scheggia, dove il respiro strideva tuttavia

e di tutto il frantume. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

vol. VI Pag.298 - Da FRANTUMIO a FRAPPARE (20 risultati)

tutta ancora ingombra di vecchi frantumi, dominati da uno spirito nuovo. gramsci, 146

. non pare che possa più desiderarsi da qualsiasi pennello. lanzi, ii-292: spesso

in frantumi. = deriv. da franto. frantumìo, sm.

manzini, 15-16: entrambi erano stati travolti da una gioia che... provocava

frantumìo pazzesco. = deriv. da frantume. frantura, sf.

distinguono l'olio della macinata delle ulive da quello della sansa, e propongono che si

si separi. = deriv. da franto. franzése e deriv.

la pianella. = deriv. da fragore2 * fragranza, odore 'con caduta

, seggiano) 'fràula ', da dove altrove è originato (pisa e

ornamento elegante. s. bernardino da siena, 764: oh, quante cose

che di qua dato li fussi, da voi avessi a impetrare simile opera.

suole distinguere (forse a torto) da frape (sec. xv), deverb

sm. ornamento elegante. sabba da castiglione, 5: fuggirete li frappamenti,

condizione vostra. = deriv. da frappare; cfr. fr. frappement.

. 5. bernardino da siena, c-246: non so'mai lecite

mestieri d'aver certe sgurbie e scarpelli da frapparle con galantaria. algarotti, 2-490

ben l'ha fatto natura un uom da zappa. lorenzo de'medici, ii-

4-160: essendo andrea del fede invitato da un famiglio a fare a punzoni, frappava

tentarle. cartaio, xx-x-383: è cosa da poltroni el bestemmiare, / el frappar

el bestemmiare, / el frappar troppo è da ciarlon di banca. aretino, 8-125

vol. VI Pag.299 - Da FRAPPATO a FRAPPORRE (18 risultati)

il beccafico unito, / contrapunteggian poi da l'altro lato / lo strillo e 'l

poche e sommesse parole, pareva che da lungo tempo fossero là. 5

giove e giunone, con un calcio da giove è precipitato dal cielo e restonne

; frastagliato. s. bernardino da siena, ii-39: li mandano colle camice

con cosciali soppannati di taffettà, e da molti frappate di velluto o bigherrate.

serrati con acini rotondi violaceo-ros- sastri, da cui si ricavano ottimi vini da pasto.

sastri, da cui si ricavano ottimi vini da pasto. = deriv. da

da pasto. = deriv. da frappato1 (nel signif. del n.

frappatóre di parole, siccome uomo vilissimo e da poco. m. franco,

amico del frappatoraccio. = deriv. da frappare (nel signif. del n.

entro il ghiaccio ridotto a neve, sbattute da frullo elettrico. = è

falsa, frappiera. = deriv. da frappa (nel signif. del n.

frastagliato. s. bernardino da siena, 856: io vego tale che

segno tange forgie! = deriv. da frappa. frappóne, sm. ant

questi altri cappeggianti. = deriv. da frappare (nel signif. del n.

successi di piemonte, per non aver da interrompere il filo dell'altra narrazione,

solo al mirarlo. = deriv. da frapporre (frappónere). frappórre

dare almeno tempo a carascosa di frapporsi da quel lato fra napoli e il nemico.

vol. VI Pag.300 - Da FRAPPOSIZIONE a FRASCA (26 risultati)

si frapone alcuna sventura de le solite, da me certo non mancherà. d

giorni miei. = comp. da fra1 e porre (v.).

tasso, 19-4: bramerai che te da me diviso / o l'alpe avesse

croce, iii-27-296: gli ostacoli frapposti da gruppi sociali e da alleanze...

gli ostacoli frapposti da gruppi sociali e da alleanze... rendevano talvolta necessario

-che separa il verificarsi di un fatto da un altro (un intervallo di tempo

raro. frasaiolo. = deriv. da frase. frasaiolismo, agg. neol

contro il pensiero. = deriv. da frasaiolo. frasaiolìstico, agg. (

entusiasmo frasaiolistico). = deriv. da frasaiolo. frasaiòlo (letter. framaiuòlo

, catalogato. = deriv. da frase. frasaismo, sm.

imperialismo intellettuale. = deriv. da frase. frasami, sm. plur

. raccolta ordinata di frasi scelte tratte da uno o più autori. -in senso concreto

, ii-1-184: ho messo insieme e da appunti miei e dalla memoria 256 osservazioni

. bocchelli, 6-523: non ha da metter gli occhi sopra un frasario di

insieme delle locuzioni e dei termini usati da uno scrittore, da una determinata persona

e dei termini usati da uno scrittore, da una determinata persona o da una categoria

scrittore, da una determinata persona o da una categoria di persone oppure in un

contegno compunto, tristo, lumeggiato soltanto da qualche rara lepidezza di sacrestia;.

massime de'più antichi ec. formerebbe da sé un vocabolario. settembrini, 1-46:

dei commercianti. = deriv. da frase. frasasticaménte, avv.

bestie e le frasche stormire. guido da pisa, 2-75: comandò che 'l miserabile

frasche e sopra un po'di fieno. da porto, 1-68: al quale [

. baruffaldi, xxx-1-83: rialza pur da terra i fasci / l'un dopo l'

strade] spesse volte colle frasche rigogliose da una parte e dall'altra. leopardi,

, 35-7: che dove il frutto ha da venir s'inesta, / e con

invernata. -bosco per i bachi da seta. pulci, 23-48: lasciangli

vol. VI Pag.301 - Da FRASCA a FRASCA (12 risultati)

; cespuglio, macchia. pietro da bascapè, v-188-140: se volzen intro le

vecchia osteria e riconosciuta la frasca, voltò da sé nel portone. bocchelli, 3-119

frasche del mondo. s. bernardino da siena, i-14: vuole essere la confessione

con che movimento si va sempre innanzi da un punto all'altro, senza stagnazione

parso una / gran frasca, e da non far del fatto suo / capitai più

cominciare a fare il bozzolo (il baco da seta); porre i bachi sul

berni, 39-39 (iii-280): pazzo da bastone, / che sempre avesti 'l

darli in pasto agli animali. andrea da barberino, ii-147: fatto alquanto d'erba

che ci vengo a fare, la frasca da voi? se mi ci volevate mi

vino. -non cavare una frasca da osteria: non concludere nulla; non

, se voi ne cavaste una frasca da osterie. -non curare una minima frasca

restare del tutto indifferente. felice da massa marittima, xliii-298: iesù noi cura

vol. VI Pag.302 - Da FRASCA a FRASCHEGGIARE (21 risultati)

per lo più in modo sconclusionato, da un argomento all'altro. -anche:

non pensano ad altro che a passar da questa a quella ricreazione...,

., dal ballo al banchetto, da visita a visita, saltando, a guisa

in bacchigliene, ci siamo dilungati un pezzo da esiodo. pea, 1-194: divagava

saltava di palo in frasca. -scherzo da frasche: di poco conto. rosa

: non son questi, signor, scherzi da frasche, / ma falli da punir

scherzi da frasche, / ma falli da punir con gravi angosce. -sibilare

chi o ciò che vale si impone da sé, senza dover essere divulgato con

mordere questa moda dei frontespizi strambi e da cavadenti; la boria, la petulanza del

in frasca. guerrazzi, iii-90: da quello ebreo sparvierato che era, volle

dimin. frascherèlla. s. bernardino da siena, ii-422: le donne debbono

soderini, iv-353: si gettino per terra da ogni lato e nel mezzo frascole e

di camminamenti, la più parte ricoperti da frascami che s'erano ormai disseccati o

notte / metropolitana. = deriv. da frasca, col sufi, collettivo -ame.

la frascata. = deriv. da frasca1 (v. frascato).

e dura per sin ogni santi, da indi in poi, è necessario retirarsi all'

medesima titolo di paretaio, e a roma da quel poco boschetto, che si vuol

. villani, 2-31: per avere apparecchiato da riempire i fossi, feciono tutto il

a quel frascato. = deriv. da frasca (v. frascata).

frascheggia- mento. = deriv. da frascheggiare. frascheggiante (part. pres

, 8-421: si udiva... da più lontano il frascheggiare confuso dei boschi

vol. VI Pag.303 - Da FRASCHEGGIO a FRASCONAIA (32 risultati)

monti il cui fitto frascheggiare è rotto da alcune nudità quanto bisogna ad introdurre chiaroscuro.

contile, i-u: che diavolo frascheggia da sé quel ragazzo? -scherzare

veniva innanzi. = deriv. da frasca1. frascheggio, sm.

, ronzìo. = deriv. da frascheggiare. frascheria (ant.

espettazione, / gli senti dare in frascherie da sezzo. a. cattaneo,

atto di carità graziosa sviando il discorso da simili frascherie. mamiani, 9-221: cotesti

nelle frascherie letterarie. -bazzecola, cosa da nulla. ramusio, iii-90: il

scusa di voler comperare spalliere, fornimenti da letti e simili frascariuole.

simili frascariuole. = deriv. da frasca'. fraschétta, sf.

/ viene alla volta tua, fuggi da lei. melosio, 2-19: tu

pel cacciatore, / ma 'l v'è da far fraschetta o frasconaia / se non

,... come quella de'panioni da pettirossi e delle paniuzze da uccellari,

de'panioni da pettirossi e delle paniuzze da uccellari, da fraschette e da ulive.

pettirossi e delle paniuzze da uccellari, da fraschette e da ulive. -per

delle paniuzze da uccellari, da fraschette e da ulive. -per estens. il

a fermar contro il timpano il foglio da stampare. baldinucci, 168:

sopra la quale stanno appuntati i fogli da imprimersi,... e serrati

imprimersi,... e serrati da un telaio di lama di ferro, detto

tener fermo contro il timpano il foglio da stamparsi; inoltre sulla fraschetta è incollata

, e che è intagliata in modo da lasciare scoperte nel foglio da stamparsi le

in modo da lasciare scoperte nel foglio da stamparsi le sole parti che hanno a ricevere

per quatro fonghi. = deriv. da fraschetta. fraschétte, sm. canzonetta

mottetto. s. bernardino da siena, v-182: secondo modo di

... / chi l'ancore apparecchia da rispetto. alunno, 1-143: 'fraschetto'

.]: * fraschia ', modello da conformare qualche pezzo di legname, che

mille orciuoli. = deriv. da frasca'. frascolare, intr.

de'venti. = deriv. da frasca'. frascoluto, agg. ant

più corto. = deriv. da frasca'. frasconàia (frasconara)

e quattro volte / il terreno è da fendere e le zolle / da romper colla

terreno è da fendere e le zolle / da romper colla zappa eternamente; / tutta

zappa eternamente; / tutta la frasconaia è da levare. targioni tozzetti, 16-6-125:

pel cacciatore, / ma 'l v'è da far fraschetta o frasconaia / se

vol. VI Pag.304 - Da FRASCONATA a FRASEGGIARE (18 risultati)

panni e questa barba saranno uno zimbello da cavare questo tordo dalla frasconaia di messere

non dir frasconaia. = deriv. da frascone. frasconata, sf. ant

nella frasconata. = deriv. da frascone. frascóne, sm.

un vigile usignuolo /... adocchiò da un frascone / quel luccicar sul suolo

l'ale abbassate. giusti, i-471: da qui in avanti badi almeno che non

, 1-1-182: i castagni così male allevati da principio vengono tanto storti, brutti,

dormivano i soldati. = deriv. da frasca. frascume, sm. eccessivo

dello stile. = * deriv. da frasca, col sufi, collettivo e spreg

. breve costrutto di parole (legate da nessi logici e sintattici) con senso compiuto

, vedendo la diversità della loro frase da quella degli altri aurei,...

, vocabolo. redi, 16-i-267: da luciano nel bacco pepottmapivoi; viene adoperato

enigmistici in cui la soluzione è costituita da una frase (se la soluzione è

nella scherma, serie di azioni eseguite da entrambi gli avversari. 7. elettron

filo bianco, ma con spago da imballatura. dossi, 627: e

dal gr. cppdcaig * dizione ', da eppà ^ co 'dico '; cfr

mus. fraseggio. = deriv. da fraseggiare. fraseggiante (part. pres

una certa contraddizione tra quel secco periodare da cinquecentista e quel secco fraseggiare da trecentista

periodare da cinquecentista e quel secco fraseggiare da trecentista. brancoli, ii-252: «

vol. VI Pag.305 - Da FRASEGGIATO a FRASTAGLIAMENTO (32 risultati)

pesante e viziata. = deriv. da frase. fraseggiato (part.

s ^ introduce nella prosa, come già da gran tempo si è stabilito nella poesia

onorato messer francesco. = deriv. da fraseggiare. fraseggiatura, sf. il

mus. fraseggio. = deriv. da fraseggiare. fraséggio, sm. composizione

con maestria. = deverb. da fraseggiare. fraseologia (disus. frasologìa

, meri fraseologisti. = deriv. da fraseologia. frasèra, sf.

veramente me. = deriv. da frase. frasniano, agg.

piano inferiore del devoniano superiore, caratterizzato da scisti, arenarie e calcari oolitici.

= dal fr. frasnien, deriv. da frasne, località delle ardenne.

. = lat. tardo fràxineòlus, da fràxinèus, agg. di fraxinus 4

una qualche frassinata. = deriv. da frassino. frassinatóre, sm. raro

scene pie. = deriv. da frassino. frassinèlla1, sf.

bianco, et imperò è stato chiamato da alcuni ancora frassinelle. piccolomini,

bosco della mutola. = deriv. da frassino (per somiglianza della specie);

una frassinella, ch'è una pietra da dare filo ai ferri, e con rena

dare filo ai ferri, e con rena da bicchieri si sfrega e con acqua chiara

l'acqua fresca tanto che sia netto da ogni bruttura. = etimo incerto

. = etimo incerto, forse da un nome di luogo. fr assi

dotta, lat. fràxinèus, agg. da fraxinus 4 frassino '. frassinéto

voce dotta, lat. tardo fràxinètum, da fraxinus 4 frassino '.

frassinicoltóre, sm. coltivatore di frassini da manna. = voce dotta, comp

. = voce dotta, comp. da frassino e coltore (sul modello di

sf. agric. coltivazione di frassini da manna. = voce dotta, comp

. = voce dotta, comp. da frassino e coltura (sul modello di

italia crescono due specie: il frassino da manna o orniello e il frassino comune

ariosto, 14-50: la qual, suffolta da l'antico piede / d'un frassino

alle picche e a tutte le altre armi da innastarsi. durante, 2-193: si

. tasso, 3-75: caggion recise da i pungenti ferri / le sacre palme e

timi. d'annunzio, i-61: giù da li orridi boschi di frassini, /

minutaglia. - al figur.: cose da poco. g. m.

l'altre bazzicature. = deverb. da frastagliare. frastagliarne, sm.

minutaglie. = deriv. da frastaglia, col sufi, collettivo -ame.

vol. VI Pag.306 - Da FRASTAGLIANTE a FRASTAGLIO (12 risultati)

porràe nella cavatura, sì la empierne tutta da ogni parte con suo'frastagliamenti, senza

aveva potuto conoscere, che egli, da alto luogo cadendo, s'aveva fra-

grandi pezzi di carne rossa stavano incorniciati da carciofi violetti e verdi, dalle lunghe

vasta città, in un terreno frastagliato da tante piantagioni e tanti canali. guerrazzi

. si estendono alcuni gentili praticelli frastagliati da siepaglie di alni. praga, iv-4

suo corpo traspariva frastagliato come la luna da una nuvola. 3. che

frastagliati. 4. ineguale, interrotto da ostacoli (un terreno). pisacane

, 1-173: dal feretro, frastagliato da matti mandritti e fendenti, pendevano palle di

frastagliature, alle quali s'è fatta da molto una guerra accanita. 3

crusca]: farai iguale questa cavatura da ogni parte, e farai in lei due

dell'orlatura. = deriv. da frastagliare. frastàglio, sm.

e più frastagli. s. bernardino da siena, 396: elleno non attrascinano i

vol. VI Pag.307 - Da FRASTAGLIUME a FRASTORNIO (34 risultati)

diventare virtuoso vivendo assediato... da tutte le turme de'vilissimi e disonestissimi

a parte / scommettendo abbattea, perché da quello /... / salisser

il tutto. = deverb. da frastagliare. frastagliume, sm.

superflue e artificiose. = deriv. da frastagliare, col sufi, collettivo e spreg

molto recusavanno. = comp. da fras- (nato dall'incontro di fra-,

jacopo di pistoia, 22: debbia da qui innanzi annualmente dare e pagare lo ditto

tanta buiima per casa / si fan da lor da loro i lor frastingoli.

per casa / si fan da lor da loro i lor frastingoli. = comp

i lor frastingoli. = comp. da fras- (nato dall'incontro di fra-,

gi- nocchione. = comp. da fras- (nato dall'incontro di fra-,

di xij denari. = deriv. da frastòllere (frastògliere). frastonare,

frastuonano senza più. = deriv. da frastuono. frastòno, v. frastuono

... benché insufficiente per prendere da se i rimedii convenevoli per frastornarle.

(dal compiere una determinata azione, da un pensiero, da determinate influenze,

determinata azione, da un pensiero, da determinate influenze, ecc.).

v. franco, 264: in disparte da te sommene andata, / per frastornarti

te sommene andata, / per frastornarti da l'amarmi, avante / ch'unqua

. morando, 256: perch'ella da chiari segni s'era avveduta che amuratte con

pensier virginali di lei potesse lui frastornare da i men che onesti. forteguerri,

senza accrescerlo, scemarlo e ogni volta da capo a piedi poco meno che interamente frastornarlo

3-260: è qui, venuto da faenza, isidoro del lungo, il

ch'egli s'immaginava con un ceffo da bravaccio, cieco d'un occhio, per

7. rifl. distogliersi, distrarsi (da un pensiero, da una passione,

, distrarsi (da un pensiero, da una passione, da un cruccio, ecc

un pensiero, da una passione, da un cruccio, ecc.).

la meditatrice? = comp. da fra-e stornare (quasi 4 spingere intorno

. che è distratto, che è distolto da ciò che sta facendo o pensando.

pensiero effetto. conti, 541: da niun rimorso veggia / frastornata a gran

6-128: scrittori... non frastornati da scrupoli e pastoie d'una tradizione dotta

che è impiegato per un uso diverso da quello a cui era destinato. carducci

raccolta sua, non indugiata o frastornata da obbligo di servigi rusticali,...

d. bartoli, 40-iii-470: frastornati da un ribaldo sacerdote degl'idoli, per

. calvino, 3-59: troppo frastornato da tante cose occorsegli per essere felice.

al frastornìo / risponder terra e mar da lito a lito, / ed echeggiando

vol. VI Pag.308 - Da FRASTORNO a FRATE (22 risultati)

di biasimo. = deriv. da frastornare. frastorno, sm.

visi nuovi non volle entrare per veder da sé cosa c'era. =

c'era. = deverb. da frastornare. frastuòno (popol.

lo stile] pure fu assai negletto da dante talché sembra esso non accorgersi mai del

romore che fanno i tuoni, chiamato da alcuni * frastuono '. 3

nel canto. = comp. da fra, s (che è il lat

alla bufera. = deriv. da frastuono. fratàglia1 (fratàlia,

all'arme. = deriv. da frate. fratàio, agg.

anche sostant. s. bernardino da siena, 3, 180: non volere

disugata al sole. = deriv. da frate. frataiòlo (letter.

loro fondatori. = deriv. da frate. fratata, sf.

, sf. spreg. ant. azione da frate; birbonata fratesca. —

chiamano volgarmente fratate. = deriv. da frate. frate (ant. fratre

tornava dalla cerca, saltò a terra da una bella mula baia. serra, iii-103

, ufficio, mansione. - frate da messa: che ha professato i voti e

quella che ci fa diversi / e differenti da gli altri animali, / come i

altri animali, / come i frati da messa da i conversi. g. a

animali, / come i frati da messa da i conversi. g. a.

a. papini, 73: frate da cucina, vale cucinaio, o, come

ed a sorte ne faccino trarre una da uno de'frati del palagio. -compagno

e tennero il cor saldo. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.

fioretti, 2-4 (12): fu da dio rivelato a santo francesco..

vol. VI Pag.309 - Da FRATELLA a FRATELLANZA (16 risultati)

fiorentini, 235: inprima a'frati minori da santa crocie a tempio, libre c

chini / frati benedettini / che par da terra sorgano / ne la penombra delle

ecc.). 7. baco da seta che, non essendo stato trasferito

. soldati, i-271: ordinai un menù da convalescente: sedano crudo, brodo,

lib. n. mettilo in vaso da stillare, chiamato frate, il quale sia

finestre: avere le scarpe così rotte da lasciar spuntare le dita dei piedi.

gli occhi e l'andatura a gala / da cavar de'deserti i santi frati.

minore, e fecesi chiamare frate alberto da imola. pulci, 2-6: ditemi un

religioso; giovanetto che porta l'abito da frate per voto dei genitori. fioretti

madre lo mandò per molti anni vestito da fraticino. -fratino (v.

-acer. fratacchióne. s. bernardino da siena, 807: doh, povaretto,

cagna, iii-200: fratacci spurii con faccie da pelagatti,... spalancavano le

il maestro addosso... tuttodì da un fratoccolo, che non sapea dove si

testi fiorentini, 236: ale donne da fonte domini e a quelle che stanno

di spirito. = deriv. da fratello. fratellame, sm.

rei sicari. = deriv. da fratello, col sufi, collettivo e spreg

vol. VI Pag.310 - Da FRATELLARE a FRATELLO (19 risultati)

grande nacque tra loro, che mai poi da altro caso che da morte non

mai poi da altro caso che da morte non fu separata. alberti, i-347

sì che niuno di questa fratellanza habbia da ricever in alcun modo travaglio, sconcio

dotte, esemplari, mortificate e mosse da buono spirito a star insieme per servigio di

a tranquillarsi. = deriv. da fratello. fratellare, tr. [

sì dolce vita. = deriv. da fratello. fratellastro, sm. fratello

mio fratellastro nascituro. = deriv. da fratello. fratellàtico, sm. (

alcuno rio appiccicamento. = deriv. da fratello. fratellescaménte, avv. ant

2. composto di persone unite da vincoli di solidarietà, di comunanza di

di cose inutili. = deriv. da fratello. fratellévole, agg. che

meritevolmente lodate, come quelle che vengono da tenero e fratellevole animo. bandello,

question sociale? = deriv. da fratello. fratellevolménte, avv. con

animo fraterno. bembo, 1-114: da ciascuno la metà toltane fratelle-

toltane fratelle- volmente, già da prima persono della loro intera forza.

casa si trovava mortalmente ferito, e da lui più che fratellevolmente amato era. carducci

fratellizzare il venerdì. = deriv. da fratello. fratèllo (ant. fratèglio

di adozione. -fratello gemello: nato da un medesimo parto. -fratelli siamesi:

de nicolo, meo fraello. andrea da barberino, i-264: avea padre e nove

. milizia, iii-333: fu ruinato da un suo fratello forense. alfieri,

vol. VI Pag.311 - Da FRATEMERE a FRATERIA (21 risultati)

per estens. chi è legato con altri da vincoli di amore, di affinità spirituale

di affinità spirituale, di devozione, da comunanza di patria, di ideali, ecc

nostro esercito, andando massimamente per liberare da tanto efferato assedio le ricchezze, i

xix-4-1058: tutti gli artisti debbono trattarsi da fratelli. alfieri, 1-649: gionata

nell'antichità e nel medioevo, e da esse sono sorte istituzioni cavalleresche, come

vide che fuori del mondo il * da ubi consistam 'per far fruttare la sua

i-292: vidi delle guaste mura, lasciate da noi nel piano del fratello del tevere

cecchi, 1-2-113: gli ha cominciato da duo giorni in qua / a far meco

fratelli della sorella, se non è da più di loro: le sorelle non devono

fratei della soror, se non è da più di lor. -pan di

: le sorelle nubili patiscono sempre umiliazioni da parte dei fratelli. crusca [s

alle sorelle rimaste in casa, è accompagnato da mal animo e da cattivi trattamenti.

, è accompagnato da mal animo e da cattivi trattamenti. -tre fratelli,

. pananti, i-76: è meglio da sé che restino essi, / io da

da sé che restino essi, / io da me; tre fratelli, tre castelli

chiamate, ch'egli è alto e fatticcione da metter paura a me scriatello e sottilissimo

scoprirmiti adversario. = comp. da fra1 e temere2 (v.).

un guidon fraténgo. = deriv. da frate, col sufi. -engo.

: l'ultimo resto di frateria fu soppresso da napoleone buonaparte. -al plur

far visita alle fraterie l'avevo avuto da lui. silone, 5-37: dice di

... al tutto lontano da ogni specie di frateria. -ant

vol. VI Pag.312 - Da FRATERNA a FRATERNO (20 risultati)

un bisogno servire. = deriv. da frate. fratèrna, sf. dir

e letter. fraterno. bartolomeo da s. c., 40-6-5: i

pontano, 355: noi mai ce partiremo da simile fratemale e bono officio e da

da simile fratemale e bono officio e da opere digne de amatissimo cognato. g

e ricevuti. = deriv. da fraterno-, cfr. fr. fraternel (

amor fratemalesco. = deriv. da fraternale. fraternalménte, avv.

amico. = comp. da fraternale. fraternaménte, avv. con

di solidarietà; amichevolmente. giovanni da samminiato [petrarca], ii-11: egli

confidenza. = deriv. da fraterno. fraternevolménte, avv.

. -in senso concreto: atto ispirato da questo sentimento. bibbia volgar.

tutti beni che sono nella magione. girolamo da siena, 281: a voi

quelli del popolo, eccone qui parecchi da un codice magliabe- chiano.

dal vincolo della carità cristiana. bartolomeo da s. c., 14-2-6: ciò

che tra'servidori di dio si fa da uno o da pochi, e non si

di dio si fa da uno o da pochi, e non si tiene tra tutto

fratèrnita. beicari, 1-71: sempre da esse fratemite di disciplina fu loro usata

), agg. che è unito da vincoli di amicizia, di fratellanza,

repubblica fiorentina tutte le rivoluzioni erano dirette da quella « fraternizzazióne », che s'

.: che è mosso 0 ispirato da un sentimento di amore o di benevolenza

eccidio e nel fraterno / le fu da tanta doglia il cor trafitto, /

vol. VI Pag.313 - Da FRATESCAMENTE a FRATOCCIO (32 risultati)

abbracci fraterni. montale, 2-24: balzò da una rimessa / un bassotto festoso che

che è abitato, che è frequentato da gente amica (un edifìcio, un

: altri forti a quel giuro / rispondean da fraterne contrade. -familiare,

= voce dotta, lat. frdternus, da fràtcr -tris * fratello '.

1-iv-127: ti sciorina fratescamente un parallelo da secentista. fogazzaro, 1-73: si lavorerebbe

nile. burchiello, io: nugoli tornavan da tredozio, / in guame'bigi e

predicatori tuonando da'pulpiti con argomenti efficaci da prima, e con frateschi schiamazzi..

al fratesco. -che è esercitato da frati (un'arte, una professione)

una professione); che è retto da frati (una scuola); che

); che è sostenuto, difeso da frati (una dottrina, una fazione

che deriva, si svolge o è suscitato da frati. monti, i-84:

, ii-42: la speculazione moderna nacque da quella del medio evo, e fu

nascosto in un grosso volume di jacopone da todi: non so che cosa direbbe

più potente fu quella, che dipendeva da fra girolamo, e fu detta la parte

anco vegliava), tratteneva fra bartolommeo da faenza. 3. locuz.

frati. casti, i-1-150: va da carlotta... / e alla fratesca

alla fratesca. = deriv. da frate. fratévole, agg.

michelangelo, i-1-606: tornando due frati da firenze... invitati,.

.. compagnia. = deriv. da frate. fraticèlla, sf. ornit

fratercula aretica). = deriv. da frate, per il colore del manto.

frate di aspetto umile e modesto; frate da poco; giovane frate. - anche

dico ora, se non che ti guardi da questi membri d'antecristo, cioè questi

fratigno. = » deriv. da frate. fiatile, agg.

o il cordone. = deriv. da frate. fratina, sf. taglio

secondo questo modello. = deriv. da frate. fratino1, agg. che

mattina, / c'è il sangue da marcirsi, e intisichire; / e'si

non fratina. = deriv. da frate. fratino2, sm.

avvia a diventare frate; chierichetto vestito da frate; giovinetto che veste temporaneamente l'

; giovinetto che veste temporaneamente l'abito da frate per voto dei genitori (e

preciso, assegnato e devoto proprio per da vero. cicognani, 13-581: non

bisogno. = deriv. da frate. fratocciare, tr.

le mani. = deriv. da fratoccio. fratòccio, sm. tose

vol. VI Pag.314 - Da FRATONE a FRATTERIA (26 risultati)

e familiare, che radunava famiglie originarie da un reale o presunto capostipite comune,

fràtrìa di scrittori e di pittori accomunati da uno stesso culto sincero e fervente per

. cpparpfa 'parentado ', deriv. da « ppdtttjp -epos 'fratello '.

, dal gr. qjpoctpidtpxos, comp. da eppa- rpla * fratria 'e dal

fratricida e a lui perdona. andrea da barberino, 1-32: beltramo odiava ocultamente

mali a persone con cui è legato da vincoli di amicizia, di fratellanza;

. c. bentivoglio, 1-13: da troppo remota ed alta fonte / origin prenderebbe

dotta, lat. fratricida, comp. da fràter -tris * fratello * e

fratricidio con una incarica di pruni fu messo da dio nella luna, e che quello

fratte di spini pungentissimi. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

cardarelli, 6-19: le terre sono limitate da fossi, stradelli, cippi marmorei,

sbagliai una beccaccia che si era levata da un trattone e che volava lentamente.

il beccaio i suoi trattagli, / cibo da gatti o da uomin mendici.

, / cibo da gatti o da uomin mendici. soldani, 1-32: quest'

questa pacottiglia, questa battaglia e roba da sbratto, questa fiera di avanzi che provengono

, questa fiera di avanzi che provengono da migliaia di fallimenti. 3. locuz

.]. = deriv. da fragaglia. fr attagliato, agg

di sangue. = deriv. da fragaglia. frattàia, sf. ant

le piante. = deriv. da fratta. frattanto (fratanto,

ginocchio, s'era riavuta in frattanto da quello smarrimento. baldini, 5-27: sacripante

siamo intesi? frattanto tu dipendi militarmente da me, e non c'è da

da me, e non c'è da discutere oltre. -introduce la conclusione

abbia fede. = comp. da fra e tanto (v.).

valore causale). giovanni da samminiato [petrarca], i-6-7: frattantoché

più caro. = comp. da frattanto e che. frattazzo,

non fosse guarito. = comp. da fra e tempo (v.).

vol. VI Pag.315 - Da FRATTO a FRAUDARE (24 risultati)

se per umido o freddo inferme fatte / da mal di gamberaccia le tue gregge

. un prato di fiori illuminato da un raggio, che scappi da

da un raggio, che scappi da una nube fratta senza vedersi il sole.

si trovò un sentiero, un frattoio da capre e da muli che saliva alla

un sentiero, un frattoio da capre e da muli che saliva alla nostra mancina.

alla nostra mancina. = deriv. da fratta. frattéso, agg. ant

luogo frattoso. = deriv. da fratta. frattura, sf.

abbattimento. siri, 1-vii-130: fu da altri proposta la frattura di un secondo

di serramenti operata allo scopo di evadere da un carcere. de luca, 1-15-2-165

, 1-15-2-165: la fuga dalle carceri, da per tutto e con l'istesse regole

, di un osso, provocata generalmente da un trauma. -frattura diretta: quella

del trauma (e può essere provocata da un meccanismo di flessione, trazione,

intorno all'osso sono lacerate in modo da mettere il focolaio di frattura in comunicazione

qualche frattura o rotto, / fatto da chi non è molto discreto, /

: essendo col capo in giù piombato da alto fuori d'una scala nel piano

la sua anima non ha subito fratture da portarne il segno. -mancanza di

. bonsanti, 2-140: poteva diventargli nemico da un istante all'altro; bastava che

dotta, lat. fractùra, deriv. da fractus, part. pass,

e sermonatore. = deriv. da frattura. fratturato (part.

, la danimarca. = deriv. da fratturare. fratturazióne, sf. neol.

regolare; clivaggio. = deriv. da fratturare. fratume, sm. spreg.

d'assisi. = deriv. da frate con suff. collettivo e spreg.

il frauda, è omicidiale. benvenuto da imola volgar., i-143: avea fraudata

le cose dimostrando la buona fede. sabba da castiglione, 5: la vanagloria

vol. VI Pag.316 - Da FRAUDATA a FRAUDOLENTO (18 risultati)

vi-190: il savio servo sia amato da te, quasi come l'anima tua;

valige e fardelli,... da persone deputate dal doganiere, acciò non

sottrarre, eludere ', deriv. da fraus, fraudis * frode '.

lor fraudate. = deriv. da fraudare. fraudato (part.

fraudato. chiari, 5-109: è da credere che rimasta non sia fraudata di

, lat. fraudator -óris, deriv. da fraudare 'frodare, ingannare'.

, lat. tardo fraudàtorius, deriv. da fraudare * frodare '. fraudazióne

voce dotta, lat. fraudàtio -ónis, da fraudare 'frodare '. fràude

alfieri, 1-428: la forza hai tu da prima / usurpata con fraude. colletta

larve, / in maschera uscì fuor da cortigiano. arici, ii-22: coll'inopia

quelle cave che si tentavano per assicurarmi da ogni fraude. tesauro, 1-108:

artefici, la qual commodità non è così da tutti intesa. 2.

ch'avesse in loro sapienzia. girolamo da siena, xxi-285: negare all'uomo li

, della volpe). zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.

fraude. tasso, 8-3-14: altri da l'apparente e vana fraude / d'

e fraudi. = deverb. da fraudare. fraudolenteménte (frodolenteménte;

contrari all'elezione sua dopo la rinunzia da lui fraudolentemente carpita a celestino v.

negligentemente il passo si guardava. guido da pisa, 2-43: quegli ch'è molto

vol. VI Pag.317 - Da FRAUDOLENZA a FRAZIONATO (21 risultati)

spenti. -sostant. bartolomeo da s. c., 7-1-16: lo

sì si pensò una fraudolente malizia. guido da pisa, 2-51: per uno fraudolente

che la maraviglia nasca... da sincero amore, non da livore fraudolento.

... da sincero amore, non da livore fraudolento. bar etti, 3-77

febbre che di tempo in tempo lo rodeva da qualche settimana senz'altre sofferenze.

o aggrava le conseguenze di quella prodotta da un infortunio. -insolvenza fraudolenta: delitto

frodolenti, dopo avere riscosse somme importanti da chi in essi fidava, a man

dotta, lat. fraudulentus, deriv. da fraus fraudis 1 frode '.

e amore accidentale. s. bernardino da siena, iii-137: io ti liberrò

delle vostre leggi. = deriv. da fraude. fràzio, sm. ant

. frazionario. = deriv. da frazione. frazionaménto, sm. il

derivanti dalla speculazione o dall'affare compiuto da uno o più di essi. 3

categorie di utenti delle strade in modo da ridurre una circolazione caotica e promiscua in

superficie adatta a essere fabbricata e disimpegnati da strade interne in modo che ogni lotto

, agricolo). = deriv. da frazionare; cfr. fr. fradionnement (

; anche questa parolaccia abbiamo veduta usata da molti. arila, 234: quel

: il vaglia... è difficile da frazionare e non si potrebbe offrirne una

bestiame scende dagli alti pascoli e passando da fiera a fiera si fraziona diradandosi nei

qualche spinta. = deriv. da frazione-, cfr. fr. fractionner (

-buono o titolo frazionario: certificato rilasciato da una società per azioni a favore dei

numero proporzionale alle vecchie azioni possedute da ciascun azionista. 3. raro.

vol. VI Pag.318 - Da FRAZIONE a FRECCIA (14 risultati)

si può accomodare. = deriv. da frazione; cfr. fr. fractionnaire (

, 1-185: quattro anni erano passati da allora, una rispettabile frazione di vita

». gramsci, 9-435: bisogna da oggi considerare... la frazione comunista

la frazione in cui i numeri sono sostituiti da espressioni letterali. galileo, 4-1-240

lat. tardo fràctiò -ónis, deriv. da fràctus, part. pass, di

cui appartengono. = deriv. da frazione. frazionista, sm.

suddiviso il percorso. = deriv. da frazione. frazionìstico, agg. (

un gruppo politico. = deriv. da frazionismo. frazzato, sm.

disegni tradizionali. = deriv. da frazzo. frazzo, sm.

voce semidotta, lat. fràctiò -ónis, da fràctus, part. pass,

e può variare con le stagioni e da un anno all'altro).

(plur. -ce). arma da getto costituita da un'asta di legno

. -ce). arma da getto costituita da un'asta di legno (o di

hanno assa'legni questa gente strana / da navicare, e n'hanno già rubati

vol. VI Pag.319 - Da FRECCIA a FRECCIATA (14 risultati)

potrebbe scusare astrolabio e servire per oriuol da sole, massime se la punta della

di que'dentacci alla divisa. giuseppe da capriglia, 19: l'asta della frezza

freccia spesso stilizzata per indicare la direzione da prendere o da tenere. de

per indicare la direzione da prendere o da tenere. de marchi, i-250:

. 7. carme figurato composto da strofe rappresentanti graficamente una freccia.

10. ricamo o traforo laterale nelle calze da donna; baghetta. 11.

assalitori, costruita in terra e costituita da due lati che si incontrano ad angolo

, 6-ii-524: i puntoni erano assicurati vieppiù da palizzate di freccie e da abbattute d'

assicurati vieppiù da palizzate di freccie e da abbattute d'alberi e di terra.

dopo che è fatto, e si regge da sé solo... allora gli

fra altair e cigno, facilmente riconoscibile da quattro stelle che formano una ipsilon molto

3-53: troppo di frequente vogliamo trinciarla da barbassori, frecciando l'ignoranza co'nostri

s'approveccia, / senza poter quanto ha da aver risquotere; / che in vano

stretto passaggio. = deriv. da freccia1. frecciata (dial.

vol. VI Pag.320 - Da FRECCIATO a FREDDARE (19 risultati)

, a frecciate. -ferita provocata da un colpo di freccia. m.

occasione che lo stato di milano fosse assalito da altro principe sia che si voglia,

questi doni. = deriv. da frecciare. frecciato (part. pass

), agg. colpito, trafitto da una freccia. magalotti, 1-151:

, senza arte né parte; arcatori da disgradarne i parti di frecciatrice memoria.

primiera. / in oggi non si trova da far breccia: / del restante c'

pur s'approveccia. = deriv. da frecciare. frecciatura, sf.

bella frecciatura. = deriv. da frecciare. freccièra,

ha per freccierà. = deriv. da freccia. freccièro (dial.

non fanno. = deriv. da freccia1. freccióso, agg.

pungente fu... ove fresco da celatico alla frecciosa sua nepote, a

, rapido. urbano, 13: da lui partendosi ratta e frecciosa alla figliuola

piangendo, pervenne. = deriv. da freccia1. frédda, sf.

d'una fredda. = deriv. da freddo. freddàggine, sf. ant

servendomene. = deriv. da freddo. freddàia, sf.

bentivoglio, 4-552: ma o che da quella parte si facessero freddamente gli offizi

facessero freddamente gli offizi, o che da questa venissero troppo dure al solito le

voce della coscienza, l'altro tutto animato da alti sentimenti. carducci, ii-1-147:

, ii-557: così in compagnia di raffaello da urbino si continuò quella fabbrica assai freddamente

vol. VI Pag.321 - Da FREDDATO a FREDDEZZA (13 risultati)

: ungi la detta stampa con olio da bruciare, mettivi di questo gesso ben

e al figur. s. caterina da siena, iii-262: oh quanto diletto se

lì subito, senza lasciarla freddare, va da un suo amico e gli conta il

* zanzara '. = deriv. da freddo. freddato (part.

guerrazzi, 4-203: e dopo aver pregato da dio requie all'anima dell'ucciso,

suo fondamento. = deriv. da freddare. freddézza (ant. fredézza

segue per suo coperchio, / e da lei toglie freddeza, / tanto che

/ crudelmente l'offese. s. bernardino da siena, 729: se in nissuno

usa vestir le piagge, / e brina da ciascun suole appellarsi. gemelli careri,

2-ii-453: la grotta gronda dell'acqua da per tutto, la quale per canali di

ai nostri iniquissimi; essendo le cose da essi recitate per 10 più ottime quanto

morando, 269: lusingando se stessa, da vasi a credere che il silenzio fosse

bonissimi amici fosse qualche freddezza, portato da un zelo veramente apostolico a cercar di

vol. VI Pag.322 - Da FREDDICCIO a FREDDO (18 risultati)

né lui faceva nulla per farlo uscire da tale isolamento. montano, 334:

alla morte dell'anima, sollecitamente scaccia da te. s. caterina da siena

sollecitamente scaccia da te. s. caterina da siena, iv-189: tutta la freddezza

la freddezza del cuore nostro non procede da altro, se non perché noi non ragguardiamo

noi non ragguardiamo quanto noi siamo amati da dio; e perché non ci vediamo:

sua grazia. tasso, ii-i7: da la freddezza al fervore non si può passare

il parlare di quel vizio, il quale da i greci è nominato con un nome

luce arava il cielo; sono concetti da poema burlesco. algarotti, 1-209:

l'usar freddezze. = deriv. da freddo; cfr. lat. frigiditas -àtis

lavanda e intrawedendo già il sonno, da lungi, forse del lago, gli

un melancònico canto. = deriv. da freddo. freddista, sm. (

da'vostri paesani? = deriv. da freddo, col suff. -ista (come

uno grande carico. = deriv. da freddo. fréddo, agg. (

, sì ch'io cadrò freddo. guido da pisa, 2-54: la fredda vecchiezza

questo pensier la ferita nativa, / che da gli anni sopita e fredda langue,

, giallo e stecchito, non aveva avuto da far altro che levarselo di dosso e

svanita, calda fantasia dispersa di colpo da un urto freddo e tagliente. pavese

per alcune parti massimamente esterne e ventilate da l'aria. loredano, 1-35:

vol. VI Pag.323 - Da FREDDO a FREDDO (13 risultati)

freddi, ventosi e secchi. benvenuto da imola volgar., i-137: l'anno

e beffato. tasso, 14-28: peregrinando da i più freddi cerchi / del nostro

, nei cui spettri compaiono bande prodotte da gas allo stato molecolare. 7.

i più freddi e apatici quando sono combattuti da circostanze superiori alle loro forze. cattaneo

: ha gli occhi grandi e freddi, da cui l'ira / tragge vive faville

. 12. che è animato da scarso fervore religioso. bencivenni, 4-101

-sostant. s. bernardino da siena, 118: e prima i freddi

indolente; poco attivo. guido da pisa, 2-83: era buono uomo di

tutto freddo e tardo de intelletto pare da natura sia inmessa molta cupidità di laude

... mandava molto lentamente danari. da porto, 1-240: que'della chiesa

... stata venduta nel trentasette da una nipote di scaramuccia usso sei soldi

non è gran tempo, si faceva da s. andrea, luogo in mercato vecchio

distratto, qualunque cosa le fosse venuta da lui, certo non avrebbe potuto che

vol. VI Pag.324 - Da FREDDO a FREDDO (9 risultati)

avendo così fredd'uomo a lato, sarò da pungenti stimoli della carne perseguitata? marino

, malsicuro. masuccio, 155: da fredda speranza incitata, sperava e non

ricettario fiorentino, 257: linimento magistrale da doglie fredde. bocchelli, 1-i-264:

le febbri fredde, i quali nascono da 'l sangue che ricorre in tali alterazioni

, con cautela, senza lasciarsi vincere da passioni, da entusiasmi; cinicamente.

, senza lasciarsi vincere da passioni, da entusiasmi; cinicamente. giordani,

lo star fuore al freddo non è cosa da savi. boterò, i-100: le

/ onde perugia sente freddo e caldo / da porta sole. boccaccio, dee.

questa fedeltà e queste coscienze son cose da morirsi di fame e di freddo. tausilio

vol. VI Pag.325 - Da FREDDO a FREDDO (5 risultati)

corpo nell'erbosa terra; e traeva freddo da l'ombra degli àlbori. ariosto,

ma essendo in fra'primi principii, da i quali tutte le cose hanno lo

. t. e bonghi non sono da vero bambini; e giudicheranno a mente

poco vigore. s. caterina da siena, iv-174: perseverate ogni otta

a trattare con lo imbasciatore e guardarsi da me. machiavelli, 15: li

vol. VI Pag.326 - Da FREDDOLENTO a FREDDURA (15 risultati)

/ ivi si stringe, e l'acqua da lui scossa / grandine fassi.

grandissima languidezza di stomaco, mi tengono da tre mesi in qua...

e acciendarà il fuoco ispento. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

tardo frigdus, dal class, frigìdus (da frigère * essere freddo ')

dell'anima. = deriv. da freddo; cfr. piem. freidolent.

pietra. = deriv. da freddo, perché fiorisce all'inizio dell'inverno

primi di dicembre, e non alzarci da letto, e passarci tutt'il giorno,

leti, 6-i-115: fu creduto che da queste due ragioni nascesse il primo seme

.). 5. bernardino da siena, 600: se è paese freddoso

papini, 6-266: una bella morte da esteti, in una villa di fiesole,

proprio quella. = deriv. da freddo. freddóre (fredóre)

. -figur. s. bernardino da siena, 311: perché è freddoso l'

andare su alto. = deriv. da freddo. freddume, sm.

dei pensatori. = deriv. da freddo, col sufi, spreg. -urne

/ e non più tardi, / da dolzi sguardi: / ben sente dardi,