, 6-185: potrei forse provare / che da' polli la bell'arte / di graffiar
, che si scorgono nelle basi lavorate da' greci, non si veggono per niente
, essendo giovani, rendono quello che da' padri, essendo parvoli, ricevettono.
di sopra, a cui congiunge / poscia da' fianchi in giù membra di pardo.
ella non è che in danza scocchi / da' tondeggianti membri agii diletto, / il
dalle alpi: l'uno di qua da' monti, detto piemonte,...
l " ordinanomi ',... da' latini chiamata 'no- minum habitus '
ritratti] del cardinale antonio, cominceremo da' primi e dal tempo ch'ei dipingeva
, della quale oltre le copie memorate da' bibliografi, una serbasi in roma nella
prima agute. petrarca, 126-41: da' be'rami scendea / (dolce ne la
di queste sapere antiveder le future è da' solenni uomini senno grandissimo reputato. s
pigliassero con ambedue le mani i memoriali da' poveri; e con queste maniere eran
casa, a vanni disse quello che da' ditti preti avea ricevuto di villania.
mena a lei, ove, vagheggiata da' suoi amatori, d'altrettanto amore gli guiderdona
dal cielo scendi: / mese che da' maggiori il nome prendi / e te
destra. castellani, xxxiv-332: vedràmi da' giudei legato e preso / menarmi a morte
si troveranno pieni di molti trionfi menati da' quinzi in sul romano capitolio.
v.]: * menda ': da' lanaiuoli dicesi * malefatta 'ed è
vili e più sordidi che soglian portarsi da' mendicanti. pacichelli, 2-107: in
: fa di mestieri mendicar le genti da' comitati, li quali, movere non
per mastro, poi mendicamo le scienze da' filosofi gentili da noi dannati e giudicati
sei sono le specie loro, una da' greci, detta meneleto, ch'anco si
più forti hanno vinto sono molte volte da' più menopossenti soperchiati. idem, 8-ii-371
gli orecchi a ciascun sermone / e da' favore al menepossente. iacopo da cessole volgar
femminili furienti in « trice » sono differenti da' maschili finienti ancora in « tore »
: quelle pannine di firenze che sono comperate da' levantini, nessuno è che non vegga
vie perfette in qualunque genere sono battute da' meno. luigi martini, ii-418:
da luogo a luogo e gli anacronismi da' quali rifugge la storia non ispaventano menomamente
escluso dalla speranza e dal timore, escluso da' menomi e fuggitivi piaceri che tutti godono
volontariamente, accampandosi lontano da esse e da' loro territori. metastasio, 1-iii-29:
non erano dichiarati esser sufficienti ne ranni da' prencipi forastieri. g, c.
cinque compagni, che disgravassero la plebe da' debiti, parendo che le usure fossero cagione
benissimo i mensoloni di marmo bianco, da' quali si partivano le volte. d'annunzio
. bonini, 1-i-112: è stimata da' politici sagace prudenza di valente guerriero destar
vampeggiava più forte che mai, riacceso da' due ordini novellamente sorti all'aiuto del
il re di giiolo furono tanto minacciati da' portoghesi, per aver ricevuto gli spagnuoli
vista turbata e fella / non la minacci da' celesti campi, / ma sia la
, conoscendo ch'era rea e abominata da' savi e minacciata da dio, ce ne
de'fran- zesi, assicurati per allora da' minacci degli spagnuoli. 4.
d'un monte, / che, solcata da' fulmini, la fronte / avventa al
a. maffei, 4: ivi da' minaretti un pio concerto / di preghiere
estrattone con taglio cesareo dalle marre e da' picconi de'mineralisti,... va
bugnolone, minestrone, ca- stagnone, da' primitivi castagna, minestra e bugnola.
anatomia minima, la quale in fatti da' metodici non fu stimata inutile, né posta
nobile non si vergognava d'imparare anco da' minimi, molto manco si debbe vergognare uno
descrivendo i sacrifici di bacco, cominciasse da' plaustri a recitar con iscipitezza. idem
g. bentivoglio, i-211: da' ministri in particolare son fomentati i sospetti
colpa il pren- cipe si lascia ingannar da' ministri, essendo egli tenuto dar conto
filtro di farmacia che lo guarì per sempre da' suoi amori imprudenti. dossi, iii-199
, 2-22: il budello... da' buoni cuochi si fa ben cuocere e
messi: or come seremo noi minestrati da' nostri nimici? g. morelli
l'erario apostolico] costretto a cessare da' ministrati sussidi. b. croce, iii15-
sopranaturai virtù dell'acqua benedetta, messa da' ministrelli, come tutte l'altre sacre
libera me, col tuo pregare, / da' ministri tartarei. tasso, 13-7:
xxx-6-149: come! tu vieni / da' tenebrosi abissi? /... /
cioè angioli e santi, come la imperatrice da' vassalli dell'imperadore. canteo, 400
quando non sia giustiziato, sia esaminato da' suoi ministri sopra questa materia diligentemente.
pubblico gli ecclesiastici non possono essere giudicati da' ministri secolari. delfico, i-150:
/ de l'arme lor, sia da' ministri avvinto. sarpi, vi-3-35: non
mano di ministro di giustizia, condannati da' propri sudditi. 5. letter
vorrebbe che io gli facessi dare costà da' mia ministri nove staia di grano.
, i famigli sieno in modo appartati da' nobili, che ciascuno abbia un luogo
: non fu da cristo vietato che da' ministri suoi fossero possedute quelle [ricchezze
alla chiesa,... fu da' canoni data libertà a'vescovi di poter
col tributo dell'acque loro sono ricevuti da' fiumi reali e grandi. bellori,
. guicciardini, 2-6-158: nel passare da' monti, trovando difficultà assai a passare
i veneziani] procedevano con consigli separati da' consigli comuni. boterò, 9-58:
minori stati e di forze a dipender da' più potenti. tasso, n-iv-489: se
tiberio] che l'armenia fusse occupata da' parti, la mesia da i daci e
a'signori o a'maggiori... da' loro minori o suggetti. iacopone
il moschini,... anche da' legali: è però difesa dal gherardini
francarla dalla frange e dai pennacchietti e da' minuetti e da'gorgheggi dell'età
frange e dai pennacchietti e da'minuetti e da' gorgheggi dell'età accademiche.
eccetera non sono maniere di scrivere apportateci da' popoli che non sapevano punto di lettera,
minuscolo e a certe lettere particolari usate da' longobardi ne'secoli del regno loro.
minutezza o bassezza d'artificio, la quale da' retori s'insegnava con picciola mercede.
occhio purgato dalla luce che si riverbera da' circostanti corpi, era in istato di espiar
per esser piena di minutissimi buchi fatti da' tarli. -con uso avverb.
perseguitati [i pesci piccoli] tanto da' pesci maggiori che sono astretti ascendere fino
egli è assalito e messo in caccia da' nemici, e'gli conviene gettare per forza
popolo. senato consulto era statuto fatto da' senatori. plebescita era ordinamento fatto da'
da'senatori. plebescita era ordinamento fatto da' tribuni della plebe, cioè gente minuta
popolo minuto..., cominciando da' pargoli fanciulli, [si raunò]
ordini antichi delle arti, i quali da' minuti artefici furono dimembrati. -sostant
quello stile che to / vò; fu da' greci appellato, noi per avventura umile
nostri funerali troviamo da comprarlo a minuto da' droghieri di roma. muratori, 9-144
, ed eresse con tanto dispendio, da' fondamenti. g. ferrari, 3-358:
i-1236: la minuziosità della punteggiatura usata da' francesi corrisponde ed è analoga, conseguente
ne rimanga, che non sia morsa da' vostri denti. guarini, 2-13: mirate
d. bartoli, 14-2-54: messo da' superiori in publico all'aiuto delle anime
che, se dagli occhi di molti e da' miei non fosse stato veduto, appena
giudicati esser miei debitori di detta somma da' sei di detta mercatanzia. -aggiunto
osteologia e della infinità de'muscoli registrati da' miologi. miòma, sm.
quali pendono in raffo e sono voti da' piè. ha foglie strette e lunghe
a cento a cento / pennuti dardi da' lor archi adonchi, /...
le sue mire, manomesso e rovinato da' tartari medesimi, conobbe oltremodo difficile quella
, 9-224: erano feriti da ogni parte da' dardi ed artiglierie df nemici tirate di
: meditava sua altezza a tener lontana da' suoi stati la guerra a mira di scuotere
la conseguenza che le grandi cose operate da' romani fossero effetto necessario di un ottimo
dei fatti mirabili compiti da garibaldi e da' suoi. -assai vasto, ricco,
, che tutti i rami mandano giù da' loro nodi molte radici, quali restano così
o dall'america, od in genere da' paesi stranieri, in forma di ghianda o
parte dinanzi soggiace una membrana carnosa che da' latini è detta 'abdomen 'e '
ch'erano stati fatti da gli architetti e da' muratori co'danari e co'la spesa
il suo unico figliuolo mandò in terra da' celestiali regni. leggenda aurea volgar.
quanti monumenti d'importanza non furon eretti da' miramolini o da'califfi di bagdad e di
importanza non furon eretti da'miramolini o da' califfi di bagdad e di marocco!
: la mia faccia, igualmente mirata da' giovani e dalle donne per lunghi spazi
fino nel suo santuario domestico e minacciato da' fulmini della scomunica fino sovra il suo
monoenia monadelfia di linneo, così denominato da' piccolissimi e numerosissimi loro fiori.
e di rado altrove, dette da' greci mirmecie... e da'latini
da'greci mirmecie... e da' latini porri e verruche sessili.
: certe verrucule picciole, chiamate da' greci acrocordon, overo un picciol poro,
foglie de'mirti, perilché è detto da' medici 'mirtino '. =
., ii-37: uscite or voi / da' boschetti di mirto ove solinghe / amor
ignorano una delle maniere di farsi amare da' sudditi suoi. genovesi, 502:
metri diversi. salvini, 6-127: da' medesimi frammenti i quali pur ci sono
legge. salvini, 6-170: da' giureconsulti la legge giulia papia poppea si
senno, se 'l comporte / e da' loco ala mischia; / ché foll'è
. men pericoloso al prencipe poco amato da' sudditi il soldato proprio e nazionale che
facilmente ne'vecchi tempi mischiati e confusi da' collettori i sermoni de'santi ambrosio,
salvini, 21-223: a questo spesso tu da' latte a bere, / talor mischiatamente
, / talor mischiatamente di leggiero / da' mosto ne'bicchieri un po'bruschetto.
sono una mescùglia di desperati, di disgraziati da' lor padroni, de fuorusciti da tempeste
dalli soldati che avevano a canto e da' richiami de'capitani e dal mescùglio e concorso
orrido miscuglio / e ad or ad or da' valli uomini armati / correano a far
fe'riscatto di molte persone miserabili che da' soldati si conducevan fuori. gualdo priorato,
disse delle cose assai spiritose, ma da' suoi versi scritti dio ce ne guardi!
boccaccio, i-18: noi miseri, portati da' miserabili fati, ovunque andammo, per
. adriani, 1-i-461: molti figliuoli piccioli da' padri e dalle madri, non li
dell'aria, chiese miserabilmente qualche soccorso da' soldati che in compagnia di martino passavano
di me! carducci, iii-3-9: giù da' bei colli che a'dì del cimento
vico, 4-i-872: contro ippolito strascinato da' propi cavalli che nettunno, avolo,
malfattori, altro ci vuole che distillare da' pergami balsami di misericordia e spargere su
, ma da lui meritata, ammonito da' suoi che entrasse in uno speco per fuggir
vivanda detta con nome spa- gnuplo, da' quali viene, ova miscida: quando il
la sua missione è di purgare la terra da' mostri, dagli assassini e dalle streghe
ultima parte dell'asia, mandato procuratore da' padri della compagnia di giesù, acciò
nella lingua loro, e erano così da' greci usate come da'latini parimente, dopo
e erano così da'greci usate come da' latini parimente, dopo che all'offerte
sott'un medesimo accento. e fu detto da' greci misteriosamente dittongo, quasi suono di
dette con questo nome, già usate da' sacerdoti egizi ne le publiche inscrizioni e ne
e più fidato compagno, andar seco da' magi, egli nondimeno andò a trovargli
. corsini, i-n7: la moglie da' latini 'uxor 'fu detta: /
sotto vivi rubin chiari e vermigli, / da' quali un riso angelico si muove /
col corpo celeste mista, cioè infusa da' motori in esso. petrarca, 202-9:
elementi, dagli elementi a'misti, da' misti alle piante, dalle piante agli
n- iii-912: ecco il nettare celebrato da' poeti, ecco i vivi fonti d'
veste, la misura, / e da' piedi ch'ei calza, il calzolaio.
ne'petti / e i membri acqueta da' soverchi affetti; / e se pur desta
pali terminali che la disegnavano, la notte da' lupi isconfitti, morsi e rosi fuoro
da la fama divulgata con molto artificio da' suoi seguaci e da alcuni suoi molto
lxxxviii-11-298: « dimmi chi se', che da' mie'doppi danni / par misurata sì
terminali che la disegnavano, la notte da' lupi isconfitti, morsi e rosi fuoro
sole e della luna, / che da' colpi del fato e di fortuna / sai
, di natura mite e d'ingegno alieno da' mezzi violenti, non aveva assentito mai
mostrando pietà paterna verso i sudditi condannati da' giudici al meritato supplicio, sogliono mitigare la
siffatti miti furono « simbolici », venner da' simboli, non furono se non allungamento
racconti favolosi degli scrittori, trasportato al cielo da' venti e dal turbine, che sono
che metra. tasso, 10-76: da' cesari ingiusti e da'rubelli / difenderan le
, 10-76: da'cesari ingiusti e da' rubelli / difenderan le mitre e i
, 4-195: le ricchezze, / da' paterni sudor ben acquistate, / divengon fasce
o indra dall'aurea mitra, / tu da' cui raggi son rotte / le cecità
non possino li descritti però essere condennati da' prefati loro giudici alla scopa né alla mitera
808: mitrace è ricevuta da persi da' monti del mar rosso e di molti colori
vari colori è venuta di persia e da' monti del mar rosso e variamente risplende
mobili, si può vedere tanto agevolmente da' calendari nuovi. m. ricci, i-580
volea stare... si mobiliò subito da' suoi stessi servitori co'migliori arredi della
cui s'asciuga il naso, chiamato da' toscani moccichino o fazzoletto,...
è un moccicone che si fa vestire da' famigliari. bibbiena, 2-8: a
o bambina che non si netta il naso da' mocci e li si lascia sdrucciolare su
l'orina dall'uccellino, il seme da' genitali e la merda dal culo. note
avidamente attendeva il modello della riformazione promessa da' legati. botta, 5-217: l'affare
le quali con niuma difficoltà ci difendiamo da' venti e dal ghiaccio. inventario di alfonso
, 1-18: -qual colore è quello che da' latini è detto pullo? -puossi dire
7-iii-374: 'strazzare 'fu detto da' modenesi, 'stracciare 'secondo il
, 'stracciare 'secondo il solito da' toscani. metastasio, 1-iv-468: ieri.
le chiese non potessero appropriarsi beni posseduti da' laici per ragione di prelazione, di
, e come i venti prendon qualità da' luoghi onde passano, divenendo tepidi per
stazionario, ma esalazione vagante, agitata da' venti, pur fio ancor io li
e moderatrice delle leggi, a ragione da' suoi cultori è chiamata l'arte del
sì che la francia siasi discostata talvolta da' suoi princìpi di rigorismo democratico. custodi,
fr. sassetti, 24: pare che da' quademucci di ricordi di paolo d'alessandro
. galilei, 1-26: fu principalmente da' moderni prattici il b molle come cifera ritrovato
cristiane, o maddalene! / foste da' preti a scuola. / siete moderne!
gran modestia de'napolitani quel giorno, da' volgari appellata viltà, per tutti i secoli
anno nella spicciolatura eseguita in mia veduta da' miei contadini mi hanno obbligato a mutare
a ciascuno spar- timento un quadro sostenuto da' putti con tal artifizio coloriti che,
modo di vivere, non si distinguono da' secolari. a. cocchi, 4-1-42:
nell'acquistare el principato in parte nascono da' nuovi ordini e modi che sono forzati
ci piace chiamargli per non ci partir da' termini delle scuole, ancorché dimostrativo,
. v.]: 'modo 'da' grammatici si usa per significare le differenti
, il 'lidio ', cosi detti da' popoli che gli usavano, i quali
i primi istitutori novelli dell'armonia presero da' greci quattro soli modi: il 'dorio
, misolidio, ipomisolidio ', contraddistinti da' numeri: i, 3, 5
: tutte le susseguenti edizioni furono mutilate da' revisori o malconcie dagli stampatori,
): il marchese di saluzzo, da' prieghi de'suoi uomini costretto di pigliar moglie
rilasciato libero. cesari, 6-171: da' lati dell'altare giravano in dentro le due
tutti i suoi figliuoli attorniata di modo da' nemici che in un punto solo si
, né mai adoperati in italia che da' nostri selvaggi canturani e da altri nostri
e menzionati appo tutti sono, ebbero da' latini, per lo puzzolente odore che
andandone a dormir, furono scorti / da' merli, che guar- davan due capella
vi è, come se moglia presa da' vostri figliuoli tira a lui et a
quantità delle mole in questo mentre fabricate da' cittadini non avesse supplito in buona parte
nella matrice un pezzo di carne chiamata da' medici mola: il quale, per
1-53: gran tempo, / combattuti da' venti e dal destino, / per tutti
essendo molto vecchio e trovandosi spesso molestato da' grandi e possenti, se ne venne a
: son molestati i pippioni spesse volte da' pidocchi. carletti, 33: la notte
, [i cattolici] erano molestati sin da' villani, i quali gl'impedivano i
de'suoi stati di romagna, che da' veneziani gli erano molestati, i quali
terra e sono molestate dall'umido e da' ladri ben spesso rubate. -intaccare
: se fosse [il nespolo] da' vermini molestato, sì si dee da essi
qui da buon cattolico e andato di là da' monti, perché non abbia dimandata la
età d'anni trentacinque, era molestato da' parenti e da gli amici che togliesse
il conte giovanluigi del fiesco ebbe ordine da' ministri dell'imperadore che gli si opponesse
solo non molestato, ma sovvenuto di vivere da' genovesi, potè condursi in sicuro.
sacrosanta sede apostolica, troppo allora molestata da' greci e da molti prìncipi suoi vicini
e ispese a battaglie cittadine, le quali da' parenti e dagli amici suoi gli fuoro
: poiché si sentivano ancora gravi molestie da' banditi,... fece che
benivieni, xxx-7-13: tornan lieti i pastor da' chiari fiumi / cantando a casa;
careri, ii-179: i mullàh gridano da' tetti (non già dalle torri come i
non si venga ad intronare e fendere da' terremoti, [la natura] ha posto
stende, si curva sereno / incorniciato da' molli / ondulamenti de'colli / lo specchio
, adoperando ogni cura per tenerlo lungi da' vizi propri di quell'età molle e sdruccevole
furono dalle damigelle esposte ad essere rasciugate da' suoi raggi [del sole]. filicaia
snelle, / e da essi e da' rostri il molle seno / spumar percosso in
i molli unguenti odorati, / quali da' ricchi arabi non furo visti mai.
/ molle co 'l succo, che da' salci e olmi / e d'altre piante
che sa ben ella il bisogno suo, da' nostri contadini per proverbio: 'non mi
sue foglie attaccate di qua e di là da' rami pendenti verso terra, che masticate
stametti di dentro che rosseggiano, e da' rami pendenti fanno una vaga mostra dall'
x-426: con concetti liberi, ma mollificati da' sensi di somma riverenza, travagliò a
violenza di tal soporifero veleno si diffinisce da' medici postema di flemme rapprese, mollume
, in nel quale li navi li sicuri da' venti e flutti del mare e altri
. lecchi, 1-160: si vuole da' providi architetti accompagnare lo sbocco per entro
moltiplici di lor natura e varie riduconsi da' maestri, non senza grande studio, a
). boccaccio, i-285: incominciò da' nuvoli a scendere un'acqua grandissima e
la repubblica, moltiplicata con tante fatiche da' nostri predecessori. -esaltato, rafforzato
contemplativo, separato da' vizi multiplicati che nascon dalla lingua e
molto vago, avvisò quello dover essere terren da' suoi ferri e che, alla corte
16-iii-346: quell'uccello acquatico... da' cacciatori di toscana, per esser egli
e insieme di qualche oblazioni fatte loro da' fedeli. forteguerri,, 23-2
talvolta si aggiugne l'esca, chiamata da' minatori il 'monaco'. idem,
maniere di vite che dicevamo esser considerate da' filosofi: cioè, la vita data
berni, 160: voi conoscete gli asini da' buoi, / sete là moncugino e
che si fa nel divino onore e da' savi mondani è ripetuto stoltizia. sarpi
quando fu santo, fu amato ancor da' mondani. -sostant. bambagiuoli
parte nel caos, si truovano separati da' corpi ne le loro proprie essenzie,
, 146: signore, mondami da' peccati occulti e dagli altrui perdona al
tuo sepulcro hanno purgato e mondo / da' brutti cani. 9. purificare
olio. bernari, 6-229: « da' un po'qui, te lo sbuccio io
nella prima dal sole, dall'acqua e da' venti, non difesa né coperta di
di mirare l'universo. questo, che da' sapienti mondo si chiama, mi fu
all'essere stato l'uomo nominato da' greci mondo piccolo, pixpoxóqxo ^.
: la fiorentina [lingua] fu alzata da' suoi tre lumi a tanta perfezione
una republica generale, tenuto a'moderni tempi da' sguizzeri e dagli olandesi? g.
divisa in tre mondi: intellettuale, da' teologi detto angelico; celeste, che è
da quella di questa villa, la quale da' più si crede venuta a caso,
, / sul romper del mattino / da' ceppi rei mi ha sciolto.
da le lire, e le lire da' soldi e così ne fa insino a'piccioli
classe sono le monete obsidionali, battute da' comandanti delle piazze assediate, quando,
cambio minuto... s'esercita da' bancherotti, scambiando moneta con moneta,
fero i fiorentini, / che fu tenuto da' savi gran fallo. /..
, 2-xiii-132: i monetari, imparando da' prìncipi la maniera di pregiudicar le monete
trovo ne'vocabolari del cinquecento compilati anche da' toscani, come dal venuti? vi
ricami ornati / sono i corsieri, da' cui petti stanno / pendenti in giù
l'abate, non potendo sofferire che da' cani si fosse impedito co'soli latrati quella
bensì tenuto lontano dalle viete parole e da' rancidumi, avendo voluto parlare colle dame del
in testa ed altri abbigliamenti, e questo da' ragazzi è detto 'monna checca '
di cinque o di sei, che da' greci son detti aptoti, monoptoti, dip-
e principalmente il sì ed il no da' loro ragionamenti, vestendo questi due monosillabi
proferite sotto l'istesso tuono, detta da' greci monotonia. algarotti, 1-x-71:
, sono ben volentieri perdonate anzi dimenticate da' leggitori di cuore. g. bassani,
gialla, / con i mucchi di selci da' lati giù a perdita d'occhio.
fatti contro noi proprio nell'africa monstrifera, da' primissimi anni della nostra costituzione a questo
imperio non altra religione era predicata e da' suoi monsulmani creduta che la maomettana.
tante montagne gettanti fuoco, che prima da' naviganti portoghesi e poi comunemente da tutti
ratti / dalle linfe di fiesole e da' cedri / a rallegrare le giunchiglie. grossi
.]: 'carne montana 'chiamasi da' naturalisti una specie di asbesto con filamenti
/ monta in sella enrico quinto il delfin da' capei grigi, / e cavalca a
de'bardi, 3-15: le scale da' lati avevano salita ordinaria, la di
alle stelle e poco lunge / regna da' sommi dei. fanfani, lvii-7: tanto
fatto, tanto erano i cittadini oppressati da' soldati d'entro e il disagio di tutte
averno le matrice; quii che se chiama da' greci 'tro- co 'se montar
: il vento portando molta neve giù da' monti urlava per tutta la città e
... si trovò avere accattati da' suoi cittadini più di seicento migliaia di
di danari, i quali sono stati da' nostri gentiluomini e cittadini alla repubblica,
chiamò quel libro il monte non ito da' sette per cento. ammirato, i-2-753:
/ che chiaman il zimbel di là da' monti. note al malmantile, 1-91
: * che chiamano il zimbel di là da' monti '. chiamare una cosa di
'. chiamare una cosa di là da' monti, significa meritare una cosa grandemente
ch'ei chiama le bastonate di là da' monti. -collocare sul monte:
: di poi se ne tornò di là da' monti. ariosto, 126: questo
namorse / meco il scettro ducal di là da' monti. s. maffei
5-5-152: libro stampato di fresco di là da' monti, con venti sontuosissime tavole.
, oltre alli molti stati di là da' monti, possedeva napoli e milano.
regno a implicarsi in guerre di qua da' monti. -dire mari e monti
perché, protetti i mon- teganti da' lor padroni, e indotti anche dalla neces
montièra ', specie di berretta usata da' bambini. d. battoli, 2-3-97:
commentatori, la quale è stata molto migliorata da' moderni. 16. numism.
, 5-5-9: apparisce questa verità singolarmente da' monumenti sepolcrali etruschi. pindemonte, ii-247
pistoia,... come risulta da' monumenti del tempo, non lesse mai
legge sia la stessa che quella che nasce da' rapporti delle cose; la stessa che
quel pesce stolido, non essendo ancora avviziato da' pescatori, l'avrebbe tuttavia seguitato come
oliva, i-1-200: otterrete l'emendamento da' peccatori, se con morbidezza di affetto e
fioretti, 2-5-137: la satira è denominata da' satiri e... per conseguenza
albizzi, ii-294: assai sono morso da' miei di costà per lettere, che io
le 'morette tabaccate 'son chiamati da' nostri cacciatori 'uccelli di bel tempo
che vale que'monti di sassi che da' lavoratori si fanno per nettare i campi
parlare usati dal lor popolazzo più vile, da' lor scrittori più dispregievoli? chiari,
di ferro insieme commesse da dietro e da' lati. dottori, 1-27: dorato
ambrosa per accidente di gocciola, detto da' fisici apoplessia. muratori, iii-299: due
un lontano suon di romanelle / viene da' canapai lento a morir! fogazzaro,
, dalla roba, dalla patria, da' parenti, dalle vanità, da'piaceri
, da'parenti, dalle vanità, da' piaceri, da'passatempi e soprattutto dall'amore
, dalle vanità, da'piaceri, da' passatempi e soprattutto dall'amore scorretto di
fonti di lagrime dirò io essere versate da' purissimi tuoi occhi, quando tu vedesti
sì procurato dal papa e sì desiderato da' presidenti, allora fosse da quello e
cupi tronchi il tetto, / perché da' cupi tronchi il mele schietto / darà quercia
iv-3: al mormorio de'liquidissimi fonti da' pastori di arcadia le udii cantare.
mormorio, / colgono il dolce mèl da' vaghi fiori. b. del bene
177): tèmperati dalle lagrime e da' mormorosi lamenti. 2. frusci
di mori hanno opinione d'essere condotti da' portoghesi nell'america per ucciderli e fame
noi, e le credono molti uscite da' mori, ovvero dagli arabi, che a
nel colore rassomiglia molto il frutto detto da' medici 'morum celsi ', che è
. zucchetti, 156: quando poi da' quei concubiti indegni ella rimane gravida,
un sol canavaccio, / che par da' corbacchion beccato e morso. -scalfito
. oliva, 318: strappato il cartello da' rami dell'albero vietato, per cui
e ora si crede che dalle percosse e da' morsi del mare vengano ristrette e assodate
tutto ciò... e tutto da' morsi della invidia esser lacerato, non ho
. per la sua sugosa sostanza fu sempre da' morsi degli aspidi libera. segneri,
ch'om si chiuda / né si dilunghi da' colpi mortali, / che, com'
, i prigioni e la strage fattane da' turchi, per poco non si può dire
magia e però atroce morte le fu da' legislatori prescritta. foscolo, xiv-74:
bel privilegio vien tutto giorno mortalmente offeso da' cittadini stessi, quali per ogni minimo
serviti con tutte le formalità, accompagnati da' cappuccini, e da'confratelli della buona
formalità, accompagnati da'cappuccini, e da' confratelli della buona morte. tommaseo [s
berni, 35-47 (iii-188): fu da' suoi tosto aiutato, / e portato
, fior colto. tasso, 9-86: da' sembianti / di morte una pietà sì
i romani capitani,... chiamati da' vostri maggiori, che si nimicavano a
un canto, li assicura dall'altro da' nemici forestieri. — rendere scarsamente
.. per risuscitare la fede mortificata da' veleni di arrio nel cuore delle sue
i contadini non fossero tenuti assai mortificati da' nobili, riuscirrebono temerari. g
peccato. la prima cosa che ricerca da' suoi fedeli è la mortificazione della propria
, 1-63: le lezioni migliori derivano da' confronti, dalla necessità di emulare altrui,
mi veggo portare inanzi un giovine morto da' francesi. tasso, 8-52: in su
velo: / senza canti gli augei da' tronchi morti / fuggon. -sterile
/ e l'aura che vital fugge da' tronchi / vigoreggianti e dalle verdi foglie
egli infermò gravemente, intanto- ché disperato da' medici, s'apparecchiavano l'essequie col
per tutta la città et erano accompagnati da' padri e dalle madri e dalli altri cittadini
modo musaico, lo quale è conosciuto da' sottili dipintori. storia della vendetta di
veneti troppo alla scoperta, furono salutati da' turchi a suono di moschettate.
elmetti / ne l'aer livida che da' moschetti / divisa stride. -impiego di
alcuni piccoli falconetti ovvero moschetti, portati da' muli,... avendo fatti piantare
essere raunate in sul terreno alquante mosche da' l'uno de'lati e d'altra
, 4-34: tu non ti puoi arrostare da' moscioni. — scolare il
: di più intimiamo l'esclusione perpetua da' giardini della sapienza a tutti i mosconi
dal fabbro l'arte del martello, / da' beati motor convien che spiri. idem
superno; / e la virtù vien da' motor primai, / a cui de'cieli
ogni qual volta non ne sia impedito da' suoi gravi negozi. muratori, 7-v-
instabil suolo / di quella arena ognior da' venti mota. 4. colpito
dal fabbro l'arte del martello, / da' beati motor convien che spiri. idem
superno; / e la virtù vien da' motor primai, / a cui de'cieli
quanti i moti co'quali son mossi da' lor motori; e di che sian fatte
sentenze, 1-43: a colui che motteggia da' luogo, e da lui ti parti
quell'empio inaudito che dileggiò torio maravigliosamente amato da' barbari, ché... cristo
del romanzo 'il piacere 'e tato da' malevoli che lo calunniano,...
che lo calunniano,... ingannato da' da quest'ultima fase poetica, se non
ancora ministri colle buone parole, sibillato da' popoli con più; se un'altra lirica
rebbero forse sottomesse, se non senza mal da' provenzali. tommaseo, qualche
giorno, i-575: le matrone / che da' sublimi cocchi alto disdegnano / volgere il
pure eccellente, ma maravigliosa ed inimitabile da' più moderni, quanto alla bellezza deltarie
quale noi veggiamo, fusse mossa da' movimenti della terra. gesualdo, lxx-401
: si sarebbe questo anno cessato totalmente da' movimenti delle armi. paruta, 1-1-446:
oltre. v. galileo, 1-87: da' quali [strumenti] altro non desidera
dà ai cristiani della spagna, discendenti da' mori e da'saraceni, per cagione
cristiani della spagna, discendenti da'mori e da' saraceni, per cagione del rito particolare
gi 'per la figura chiamata sincope da' greci, cioè mozzamento. l.
. g. gozzi, 3-5-434: quai da' vostri alberghi / anticristi o folletti uscir
cfr. pallavicino, ii-657: « richiese da' presidenti... facuità d'usar
furono tronche dal manigoldo: e fin da' gentili si mostrava quel mozzicone, rimastogli
de lor essere, che son considerate da' filosofi, e de quelle prese in un
rosmini, xxii-291: questi furono detti da' greci sofismi del mucchio.
preghiera sentendo far l'appello del muezzin da' minareti della moschea di omar. de
. carducci, iii-4-85: a te da' verdi mugghianti pascoli, / da'biondi
te da'verdi mugghianti pascoli, / da' biondi campi... /..
de'ruscelli, aura che lieve scuote da' fiori la fragranza, le colombe che
cui mugito, essendosi prima fatto sentire da' monti, avrebbe dato tempo a ciascuno
. baldinucci, 9-v-41: era chiamato da' medesimi in aiuto di loro faccende fino
: 'muletto': così soglionsi tuttora chiamar da' fiorentini i fanciulli dello spedale degl'innocenti.
dimostrativi, onde discernere gli epitaffi virili da' muliebri. -fortuna muliebre: appellativo
degli ingrati romani, si lasciò piegare da' preghi femi- nili a depor l'arme
pennello insaponato. luzi, 47: da' loro [ai morti] pace, pace
attinto dalla botte. busca, 1-129: da' piedi de'sudetti travicelli si accomoda un
lxxx-3-126: le entrate ordinarie sono tratte da' beni patrimoniali, che già solevano possedere
d'alba e che furono poi adottati da' romani patrizi. = voce dotta
una multa pecuniale di brieve somma, e da' cattolici severamente riscossa. pagano, iii-16
fuggivano dal giogo orientale, vediamo sin da' tempi omerici.. ', l'
che sembrano fatte posteriormente dalle colonie e da' municipi della toscana, per comunicazione fra di
municipalità ha invitate tutte le comunità di qua da' monti a riunirsi per mezzo de'loro
munificenza dipoi finita la guerra fu molto da' romani prezzata e onorata dal senato di
dubbio son le migliori che o attinte da' semplici fonti della filosofia o da'suoi rivi
attinte da'semplici fonti della filosofia o da' suoi rivi mescolati con le rugiade celesti
odi, sicuro dall'invidie, munito da' tradimenti? gigli, 2-153: quando ancora
mossa la nave da 1 temone e da' remi o pur da'venti, e il
1 temone e da'remi o pur da' venti, e il dardo e l'altra
; dovevano disboscare il terreno, mondarlo da' sassi, muoverlo, irrigarlo, fecondarlo.
saranno tutte quelle cose, le quali da' medici son chiamate diuretiche, cioè a dire
da tutta la nobiltà di francia e da' duchi del loreno e di ghelleri, moveva
quelli di siracusa doge fatto, essendogli da' grandi d'atena per invidia mosse sozze
foresta alpina, / fatto più fier da' boreali orgogli, / men sotto freddi
che vale que'monti di sassi che da' lavoratori si fanno per nettare i campi
dai frammenti di quella famosa muraglia fabbricata da' loro antichi a difesa delle frontiere,
. giordani, iii-113: si credevano sicurati da' tartari, perché avevano lungamente cinto il
di fuori sovente... ributtatisi da' muraglioni fortificati. buzzati, 1-16: benché
nella edificazion del tempio di salomone più volte da' maestri che 'l muravano provato di mettere
. pompeo (dicevano alcuni) fu da' vecchi biasimato d'aver murato il teatro
(211): s'im- ploravan da' magistrati que'provvedimenti... atti a
galanti, 1-ii-556: tali colline calcaree che da' naturali si chiamano 'murge ',
meio, / da quel muràccio là da' saracini. berni, 5-74 (1-148)
, da levante, è chiusa / da' caspii monti e prende l'erminia / di
ercole, perché, purgando la terra da' mostri, procurava riposo alle muse.
. carducci, ih-20-8: giacomo fin da' primi anni e da'primi versiciuoli,
ih-20-8: giacomo fin da'primi anni e da' primi versiciuoli, mancandogli intorno l'aria
v.]: 'musiche 'chiamansi da' naturalisti alcune chiocciole per la viva espressione
i-281: allettati da gli organi e da' flauti / delle biformi musiche sirene. bruni
476: lieta partìo [la madonna] da' musici cori. onofri, 11-7:
di essere accolto, applaudito e premiato da' sovrani d'europa. tramater [s.
. sappi che se tu, tralignando da' maestri tuoi, metterai naso ne'libri
introd.: il bon ladro non solo da' latini ruba, mamirabilmente ogni cosa ha
a comporre una muta di prediche domandatagli da' canonici di quella catedrale. zena,
. dicono che sono villaneggiate e schernite da' nimici, e perciò le compagne le
, i-90: in levante furono anche da' medesimi veneziani fatti molti mutamenti di governi
campestria 'e * femoralia 'furono detti da' latini, e da'moderni volgari 'brache
'furono detti da'latini, e da' moderni volgari 'brache, calzoni'e 'xutande'.
a questi tempi, come dicono, da' deli, la quale, a somiglianza
foscolo, gr., iì-331: agitate da' zeffiri, le vostre / chiome,
s. c., 11-9-7: da' terreni desideri [la santa scrittura] muta
voce per mutazion di lettere sia venuta da' latini, i quali chiamavano patroni coloro
far ch'i suoi punto non si movessero da' loro posti. 18. trasmigrazione delle
si). sacchi, 35-35: da' quali errori nascono poi tutte quelle incomodità
: la testa fu tagliata e portata da' dervisci in trionfo; il corpo così mutilato
: e 'n tanto la risposta / da' muti suoi conforti egli attendea. morando,
, 4-106: per difendere il padre da' parricidi, natura snodò la mutola lingua
da satisfar li mutui giorni fa riscossi da' cittadini. de luca, 1-5-3-12:
primamente tutti gli atti che si chiamano da' giureconsulti 'innoxiae utilitatis '...
, divennero quasi popolari e furon discussi da' meglio stipendiati nababbi della critica. baldini
una certa lana o seta chiamata volgarmente da' medici pelo di nacchera. tommaseo [
, ma noto solo ai dotti e usato da' brahmani, che a differenza di diversi
139: rustico...: dàssi da' nostri artefici per aggiunto a quell'ordine
a questa operazione convengono quei medicamenti detti da' greci anodini e da'latini sedativi de'
quei medicamenti detti da'greci anodini e da' latini sedativi de'dolori, de'quali
senso e applicazione de'indicamenti, detti da' greci narcotici e da'latini stupefattivi.
indicamenti, detti da'greci narcotici e da' latini stupefattivi. locatelli, 375: oltre
nomato tenga ovvero narle, e da' portoghesi coco o noce indiana,
. parini, 1-233: narrar quel che da' padri suoi / nonagenari udì, com'
, 2-1-80: consideriamo il costume sdegnoso da' poeti narrativamente o imitativamente figurato in alcuna
entusiasmo medesimo del narratore, si staccava da' pensieri dolorosi di sè. d'annunzio,
che in fiorenza è appellato nasale, da' fisici per lettera detto errino, e
e scuote / lungo il picciol sentier da' curvi rami / il rugiadoso umor che,
del guinicelli, riconosciuto novatore solenne fin da' coetanei e salutato padre da dante,
di spagna, di francia e di grecia da' romani, per li spessi principati che
derrata s'inducono a pretendere prezzi esorbitanti da' paesani. 18. sorgere, manifestarsi
siena nacque / scandolo e romor mosso da' rei, / talché a tutti i
7-298: fiorenza fu... edificata da' romani, disfatta la città di fiesole
verità delle cose divine..., da' savi... ed ha'le
incerta l'ora della morte e nascosta da' nostri occhi. s. agostino volgar.
d'una libertà tanto indomabile che ne da' critici né dai prìncipi, che come
. goldoni, ii-258: bisogna guardarsi da' nasi dritti e da'colli torti.
: bisogna guardarsi da'nasi dritti e da' colli torti. tommaseo [s. v
grassezza quello de'grassi..., da' nasuti i nasoni. -per anton
eloquenza era fiorita in roma mirabilmente fin da' primi natali di questa città. casoni,
a guisa d'isole natanti sono poi spinte da' venti su per quell'acque or in
leopardi, 8-60: dall'aer cieco e da' natanti poggi / segno arrecò d'instaurata
mezze le barbe e tagliare i panni da' piedi insino alle natiche. bibbia volgar
becelli, 1-210: allor né pur da' duchi né baroni / usavasi carrozza o
: - qual colore è quello, che da' latini è detto pullo? -puossi dire
363: quindi è che, non usandosi da' provenzali per veruna maniera le dette collocazioni
natie greche et atte ad essere intese da' greci. algarotti, 1-vi-235: se i
albuscelli / dal poco amico inverno e da' suo'nati. 18. locuz
alle morsure ulcerate di quel serpente, che da' sici si appella natrice. mattioli [
4-i-156: le femine altro vogliono che da' loici sofismi e da'medici siroppi e da'
altro vogliono che da'loici sofismi e da' medici siroppi e da'dottori leggi,
da'loici sofismi e da'medici siroppi e da' dottori leggi, parendogli bona quella dilla
della natura e della religione ne'giorni destinati da' catolici alla assistenza delle carni cuocevano per
, 3-155: l'altra etade è da' quaranta ovvero cinquanta insino ne'settanta,
7-11: natura... pigliasi ancora da' medesimi medici per la temperatura del corpo
andrò notando alcuni troncamenti di voci praticati da' nostri maggiori, non perché alcuni di
/ se mai le cime tue son scosse da' torbidi venti, / che maraviglia n'
il colorito di antichi tempi tanto diversi da' nostri? 22. capacità dell'
è naturale signore, si lascia corrompere da' cattivi e diventa tiranno. machiavelli, 5
in sul naturale suo, fu trovato da' savi legislatori lo sprone e la briglia,
è proverbio; e quanto più è usato da' pover uomini, tanto più di naturalezza
2-i-28: miseri coloro che, trasportati da' venti dell'ambizione, sono ricoverati nella
il ciel volle, perch'io / da' tuoi congiunti ai miei prodigi orrendi /
naufraghe vele e le felici / si ricolgon da' brevi o lunghi errori. idem,
ricevuta all'isole fegati nella battaglia navale da' cartaginesi. prima guerra punica volgar.,
di francia, e veniva anch'egli da' suoi avversari chiamato il navarrese. carducci,
santo piero essere combattuta dall'onde e da' venti, e alla fine avere non
campana, iv-150: nel medesimo tempo che da' portoghesi queste navigagioni si proseguivano, cristo-
come certo navilio de'genovesi furono presi da' pisani. -di grande naviglio (con
men pericoloso al pren- cipe poco amato da' sudditi il soldato proprio e nazionale che
i-85: l'isola per gli commerci proseguiti da' greci, siccome prima ve l'ebbero
e più colta, apprendendo i nazionali da' greci anche la loro lingua. a
essendo lo 'mperi. o di roma da' franceschi ne'tedeschi transportato, nacque tra
ugurgieri, 76: o timbreo, da' a noi casa propria! da'a
timbreo, da'a noi casa propria! da' a noi lassi abitazione e principio di
. esiliato / n'era ogni dio da' figli della terra. nievo, 536:
donzella non con uman volto, / da' zefiri lascivi spinta a proda, / gir
i-18: le nebbie, discendendo da' monti o cadendo dal cielo o stando
ladri grata, / che spinge giù da' monti il vento australe / e non
vedrebbero... sciolta finalmente la terra da' suoi legami, ond'ella sì fortemente
acciò che per lui si faccia similemente da' suoi. leggenda aurea volgar., 1057
: imparino le dame dimore a schermirsi da' colpi della necessità senza rischio della reputazione.
siria, essendo con grave tributo aggravato da' romani, o perché fosse condotto
lor partite con dio, perché si guardano da' peccati per quanto possono. manzoni,
pene di comprar roba di nessuna sorte da' soldati ch'eran per passare; ma
non restar superato dalla necessità più che da' nemici con una grande e pericolosa risoluzione
in roma... e necessitato da' comandi della sua regina, ruppe le dimore
. lanzi, iii-192: carlo caliari da' più è chiamato carletto, perché, applicatosi
hai potenza di muovere i duri cuori da' loro proponimenti nefandi. livio volgar.
611: la custodia degli ordini cominciò da' tempi divini con le gelosie (onde
questo giorno alliade è uno de'tenuti da' romani per nefasti e maiavventurati. buonarroti
stabilito da leach, e così denominati da' loro occhi grandi e reniformi.
6-53: il negare si può far ugualmente da' rei che dagl'innocenti.
ribelle della mia volontà non riceva consolazione da' tuoi dolori. mascheroni, 8-359:
ordinario, con quell'azione la quale da' giuristi si dice negatoria [ecc.]
che neghittosamente dormono sopra gli allori guadagnati da' loro avi. oriani, x-2-286:
magistrati, dal silenzio d'inermi leggi, da' neghittosi odi de'cittadini, dalle servili
. foscolo, gr., i-ioj: da' celesti rimanea negletto / il picciol globo
braccia né di spalle, si adempiono da' soli ardori del nostro spirito.
1-8-186: sogliono ancora li fideiussori difendersi da' creditori per il motivo della negligenza nell'
essendo nella francia una lunga negligenza vessata da' barbari e sopportando ogni giorno rapine e
davila, 172: l'ammiraglio, ingannato da' suoi corridori che con negligenza avevano battuta
tanto ignorato che non sarà ne'trattamenti distinto da' suoi ribelli. g. de rossi
1-ii-21: la francia... fin da' primi tempi della lingua romanza e poesia
filangieri, i-535: una speculazione accompagnata da' calcoli più minuti l'induce a convertire in
, alieni in tutto e lungi / da' comuni negozi... /..
], chiamato negundo femina o norchila da' portughesi, si chiama communemente nel canarin
. bonarelli, axx-5-14: s'udian da' nembi i tuoni / scoccar fremendo orribile
radori non per loro cupidigia, ma chiamati da' vostri maggiori che si nimicavano a morte
: molti sono gli argomenti dai filosofi e da' saggi insegnati per ridurre a concordia ed
: nimicato da tanti senatori, accusato da' maggior oratori di tutta l'asia.
simintendi, 3-176: noi greci, menati da' venti per gli nimichevoli mari, sostenemmo
tasso, 1-74: il capitan, che da' nemici aguati / le schiere sue d'
, i greci, i romani, da' quali era anche passato ai primi cristiani.
, 12-8-49: puleggio, detto da' contadini nepitella salva- tica, nasce pe'
del niquitoso attentato scosse le durissime alpi da' fondamenti, quasi da mortai vertigine assalite
nera di doagio che si con- però da' bonaccorsi per vestire la mogie del detto tano
dottrine fondate su incontrastabili fatti anatomici, da' quali riceve tutto il nerbo e tutta la
: la russia per fare espedizioni lontane da' suoi confini manca nel nerbo principale della
mack, assennato se non da altro da' fatti di quella stessa guerra, chiamata
di causa. pindemonte, 1-75: da' suoi lontano / giorni conduce di rammarco
di fuchi ai linneo, così denominandole da' luoghi umidi ove quelle allignano.
ha consentito che io disiando donna lontana da' nostri regni faccia si come fece perseo
cernere nella lor vita i giorni bianchi da' neri, possano metter da parte e
: chiara spera, gran filmerà, da' conforto, / ch'io non pera,
creduti di razza e di origine talmente diversi da' bianchi, e nondimeno totalmente uguali a
a'padri la republica e fece a'ritornati da' confini di tutte le neronesche
affatto sprovveduto, bisogna che l'abbia da' suoi nemici. manni, 2-12:
dicesi di qualunque fenomeno o turbamento prodotto da' nervi o risedente ne'nervi; e dàssi
xx-124: una filosofia che comincia unicamente da' sensi, e non riconosce verun'altra materia
altra materia di sapere che quella somministrata da' sensi... dee finalmente venire
compagni, nesci di tale infortunio, da' quali soccorso spererebbe, se credesse che
del fatto, era stato poscia invitato da' congiurati e da'cittadini a prender quella
era stato poscia invitato da'congiurati e da' cittadini a prender quella città in nome
, adunque, che, illa- queata da' vostri duri ed indisolubil nexi, altra requie
musicale; dopo aver imparato da lui e da' greci maestri, illustrati dall'erudito meibomio
le parti maneggiato e servito senza premio da' vostri gentiluomini. -con purezza spirituale
dichiarò nettamente che nulla più si attendeva da' prìncipi d'alemagna. f. f.
tasso, n-iii-912: ecco il nettare celebrato da' poeti, ecco i vivi fonti d'
5-76: conrape il nettare / coglie da' vivi fior. gozzano, i-1037:
altare e netata molto bene la sbernia da' ragnitelli e dalla polvere che sotto l'
terra ben trita e sottile, nettandola da' sassi col rastrello. saraceni, ii-
disseccarne l'umidità e nettar l'aria da' vapori. svevo, 8-358: 1
o nodi delle ciocche, e anco da' gambi, se son grossi.
prendere il destro per nettare il regno da' nemici de * troni. bacchelli, 1-i-116
erbe] a fine di nettare quei terreni da' serpenti e dagli altri animali nocivi che
si fa degli acini puri e ben netti da' gusci e dallepellicole loro. -privo
tutti i mar vostri son netti [da' corsari]. guidiccioni, 5-272: la
le cause del foro e non lasciarsi piegare da' favori? leopardi, 1005: quale
netta, / se non che fu da' suoi tosto aiutato. f. d'ambra
eroe nettunio': teseo, fatto talvolta da' poeti figliuolo di nettuno. pascoli,
che la sede della guerra si era allontanata da' suoi confini, di vivere più quietamente
maschio e della femmina. quello che da' latini neutro è detto, ella [la
figliuoli, ferite /... / da' nevai che di sangue tingemmo crosciate,
alla vergine; e cosi chiamasi anco da' veneti la imagine di lei eh'è
francia ed alla regina madre donata, da' francesi 'nicoziana 'e 'della
senza maggiore affezione i colombi si partono da' loro pipioni, così questi [paolo e
... che il primo disgusto palesato da' barberini della sua persona fosse stato per
lavoro usato dagli antichi e rinnovato poi da' moderni, il quale diede occasione che
delle arti, ne ripete la prima origine da' lavori di niello. guerrazzi, 10-452
f. badoer, lxxx3- 133: da' consiglieri suoi [della regina] quasi di
], chiamato negundo femina o norchila da' portughesi, si chiama communemente nel canarin
: altre [isole] al cielo / da' cavernosi baratri muggendo / sbuffano acherontee vampe
uomo di grande nimistade e assai odiato da' suoi nimici. -irritare la nimistà:
di iona. folengo, ii-250: costor da' niniviti mortamente / fien nel giudiccio universal
nel vedermi ne i sessanta anni trastullare da' miei nepotini. galileo, 1-2-230: potrà
. / nitide corron tacque, e da' colubri / purgate sempre. g. b
veleno potentissimo, ma è anche adoperato da' medici esternamente ed internamente; è uno
. dolce, 6-55: nitro da' dotti è annoverato fra le pietre, ancora
casamento di faccia, buttato in aria da' tubi di nitroglicerina, schiantarsi e spruzzare
un potente veleno e fu adoperato talvolta da' medici come caustico. -fermentazione nitrosa'
niun'altra cosa riceve danno maggiore che da' suoi principali ministri spa- gnuoli. algarotti
, ma avendo da messer pazzino e da' pazzi di no, sen'andò a la
come chiedervi in moglie, come sperarvi da' vostri parenti? io non sono nobile,
di nobilitarsi ha impazzito talmente alcuni che da' commodi e felici ch'erano nello stato
e magunzia, ed è molto nobilitata da' travagli e dalle rovine che o da'
da'travagli e dalle rovine che o da' forestieri o da'suoi medesimi quasi sempre vi
dalle rovine che o da'forestieri o da' suoi medesimi quasi sempre vi sono state
nobilitata per le costellazioni cantate più sovente da' poeti. 3. elevato spiritualmente
del torneo, succedendo nel campo nobilitato da' primi giostratori, non troveranno perciò chi
non se gli ami dorati, / pender da' remi e questi in simil guisa,
conciossiacosaché io v'abbia nobilmente accresciuti infino da' teneri anni. -decorosamente,
montigiano, 212: la nocca è da' greci chiamata melanpo- dion...
pagato da eustachio e dalla moglie e da' suoi figliuoli, e non avendo eustachio
alle noce e noccioli o maggioruzzi avendo da' lor maestri salari..., tutto
redi, 16-iii-359: quel pesce che da' pescatori livornesi e provenziali è chiamato nocciuolo
nocciolo '...: pesce che da' fiorentini è detto palombo. viani,
, 61: le nocciuole, dette da' greci noci pontiche..., nuocono
. zannoni, 4-401: 1'ripiglio iffigliolo da' nocenti. 4. dimin.
maniera di supplicio contra coloro che nocentemente da' tribunali alla giustizia raccomandati sono.
è napoli, edificata anch'ella da' calcidesi, chiamata partenope dalla sepoltura
in dismisura / cresce per vanità, da' terren venti / venteggiata, la nocevol cura
fessure, sì ancora per conservare il legname da' tarli ed altri animali nocevoli.
], chiamato negundo femina o norchila da' portughesi, si chiama communemente
lui [corpo] ci divide e da' suoi nocimenti ci assicura, non desiderarla
traiti delle nocitrici mani e di scamparti da' lacci de'tuoi avversari! ottimo,
dalla nostra fraternitade, con manifesta rasura da' nostri patenti libri. caro, 4-795:
sopra ciò mi doniate arbitrio e sciogliatemi da' gravi nodi di vostri statuti. bellincioni,
filosofia non vengono dalle varie denominazioni date da' filosofi alla stessa cosa, come nella
nella geografia dalle diversità dei nomi dati da' geografi a gli stessi luoghi. lanzi,
, non io, se l'alma / da' suoi nodi si sferra e si sublima
corrispondenti all'impalcature, presa la similitudine da' nodi della canna, la quale essendo lunga
ramoso con quattro o cinque nodi, da' quali escono delle foglie che fasciano lo
fanti essere secu- rissimo, anzi insuperabile da' cavagli. montecuccoli, i-99: un
che colle picche spianate attendevano a difendersi da' furiosi assalti d'ivo biliotti. correnti
e si troncano come il nodo gordiano da' comandanti de'reggimenti, senza mia saputa
vecchi con le mani nodose e incallite da' lavori si opposero con ogni forza.
che alcuno canti e non sia udito da' circostanti. = deriv. da
idem, 26-114: era stato toltogli / da' marinai ciò ch'egli avea per noliti
: sì come coll'arme ci difendiamo da' nemici e colla forza sostenemo l'arme,
quelle voci che allignarono nella gallia portatevi da' franchi. g. gozzi, 3-1-18
ma dalla sua propria benignità mossa e da' prieghi di coloro impetrata che, sì come
abbiam noi altri nell'uso del favellare, da' vocaboli men buoni...,
quando e'ti vegga recusato e negletto da' tuoi? mattio franzesi, xxvi-2-107: alle
stanco, soprafatto dal timore e noiato da' gravi travagli. alfieri, 7-18: io
gentili per lunga e noievole infermità abbandonati da' lor medesimi parenti e vicini.
riposa. sacchetti, 7: tu mi da' gravoso pondo / d'ogni tempesta e
sono tutti punti dal capo a'piedi da' mosconi e vespe, cioè da vilissimi
a zuffa; poi ne furono prese da' nostri parte e li altri s'arrenderono
i vescovi e loro patriarchi vengono assunti da' soli monaci e il patriarca succede per
esser ella una spezie di poesia così da' satiri nominata, perciocché i satiri
nominanza di quella e com'era edificata da' nobilissimi romani et era camera dello 'imperio
alcuni de'predetti apostoli sieno stati tolti da' luoghi della loro morte et ora sieno in
nominare, e gli etiopi, cioè neri da' eccati, verranno a te,
borse, in che erano imborsazioni fatte da' capitani di parte guelfa, e nominatamente quella
foggia fatta che colei, / che fu da' piè di caton già soppressa. g
e nonagenaria. parini, 1-233: da' padri suoi / nonagenari udì, com'ei
di queste scritture fabbricate con tanta arte da' signori di guisa che, mostrando voler
ha veramente il porto per se stesso / da' venti il non gravètur. =
croce, iii-30: quell'affetto spaventoso che da' medici volgari è appellato non mi toccare
, iii-2-430: udì l'oscuro / che da' tempi non nati a lui salìa /
in tutte quell'altre sei cose che da' medici sono appellate non naturali. pasta,
sei cose non naturali o naturali chiamate da' medici sono il cibo e la bevanda
controversie avute nell'ottavo e nono secolo da' cattolici contro gli eretici iconoclasti..
dubbio che, non ostante la separazione da' figliuoli, sempre elleno [le madri
non so che divino / che vi trasmuta da' primi concetti. poliziano, st„ 1-42
eccellenti. battista, vi-4-116: sciocche da' suoi pensieri ebbe le norme, / ché
algarotti, 1-iv-403: ad orazio, se da' suoi scritti si può prender norma del
1-1-237: veggonsi qui molti animali differenti da' nostrani. f. birago, i-2-482:
nostri padri, la memoria de'quali da' prìncipi e da le republi- che grate
, 5-61: il fuoco nostro / generato da' legni. 18. in forme
fu vinto,... cesare fu da' romani pregato che non volesse pigliare il
di lima per farsi il tutto bonificare da' principali. chiari, 2-ii-153: voi avete
segretari scribi, così dagli ebrei come da' greci: oggi con altro nome gli
: lo stesso notamento do- vrebbesi dare da' rispettivi provinciali degli ordini religiosi. massaia
che a chi si chiamava dannificato o leso da' vescovi si concedeva 'jussio regis '
varchi, v-83: questo si chiama da' latini, pur con nome greco,
degli albizzi, 1-6: fui mandato da' signori contra giovanni orsino, ambasciatore dello
l'america dagli errori della mente e da' misfatti del senso, togliendo discordie.
più degnamente si farebbe da li effetti che da' princìpi, con ciò sia cosa che
cielo. salvini, 41-123: non macchiato da' sensi né dalla fantasia [l'intelletto
mare turbato ed il carro suo tirato da' cavalli marini con le fantasime, l'orche
giannone, i-306: la notomia, aiutata da' nuovi istro- menti de'microscopi, in
et i muscoli et i luoghi da' quali prende suo moto il corpo umano
accesa continua e mortai febbre, sfidato da' medici, veggendolo molto ardere, vollono fare
avemo sì lungamente detto sopra questa materia da' fiorentini a'pisani, perché sia notorio
. pucci, 3-3-29: il capitan vincente da' priori / ebbe un destrier di scarlatto
di notte tempo un castello de'pisani da' nemici posseduto, nel quale erano fanti
di nottola, la volontà mal consigliata da' sensi ama le tenebre e da sua luce
lume, / dal sol percossa o da' notturni rai. tasso, 2-94: or
, chiamata giulia, lieti si levarono da' notturni riposi. f. villani,
che quell 'onor tu curi / che da' fatti verrà notturni e scuri; / né
i colombi] dagli uccelli rapaci, e da' diurni e da'notturni. sannazaro,
uccelli rapaci, e da'diurni e da' notturni. sannazaro, iv-52: come notturno
: in genova, il libro chiamato da' veneziani notatorio; ed anche il protocollo de'
, da avi. 'novacola 'e da' volgari 'rasorio '.
vangate del medesimo anno, chiamate communemente da' contadini terre novali o rinovate. spolverini
a giornate, venuti a noia sin da' loro tempi; e poscia, per
fatto giudiziosamente a credere che questi debbano da' gravi e scienziati libri e da'maestri
debbano da'gravi e scienziati libri e da' maestri in divinità essere dalla loro cecità
le cose di spagna come sono accolte da' nostri novellisti? altro imbarazzo per la
degli anni. pananti, iii-155: esce da' pori incredibile quantità di viscoso umore,
: 'uomo novello': rinnovellato dalla grazia, da' propri meriti, da ben patiti dolori
travisate. il senno de'maggiori è da' savi dell'età novella spregiato. marnioni,
x-217: meritamente è stata tal voce da' compilatori del vocabolario, e per antico e
nove; pare che fosse lor dato da' romani dopo la conquista, sapendosi che
il numero de'figliuoli d'israele, da' venti anni in su, atti alla guerra
: fate il novero de'figliuoli d'israele da' venti anni in su. pananti,
, lontana nel plenilunio e chiamate comunemente da' contadini terre novete o opposizione.
aromatari, 35: nasce la novità da' traslati e aalle figure. delfico, ii-14
povertà o per dolore della ingiuria che da' romani aveano ricevuta, erano desiderosi di
ebbono gli romani e quasi tutta italia da' saracini. sanudo, viii-52: ha
tale imprudente resoluzione, facendosi dar parola da' consoli che non averebbero fatto alcuna novità
le ragioni da lui dedotte per distorlo da' pensieri novitosi. = deriv.
salvini, 39-i-1: il qual silenzio da' pitagorici novizi di quella filosofia rigorosamente osservavasi
simile a quelle che chiamansi 'nozze 'da' toscani, ovvero come le lasagne e
soderini, 5-9: governo alquanto adombrato da' ministri non così eletti, quasi.
di nubi, cristo lo splendor da' loro volti, / che gli celava il
acqua et estendilo: lassa freddare e da' a mangiare. = dal lat
da richard ai frutti carnei non coronati da' lobi del calice, e che rinchiudono
forteguerri, 16-40: in un tratto da' suoi spirti infernali / le fa [
e quegli di mezzo ancora, vedendosi nudati da' fianchi de'suoi, sanza avere potuto
stavon nudi per non poter esser ritenuti da' panni. laude, v-517-33: quale
orridi sassi. leopardi, 26-29: da' nudi sassi / dello scabro apennino /
in essa, svanendo in modo maraviglioso da' occhi de'riguardanti. fagiuoli, xiii-88
2-413: quando il sole è occupato da' nugoli, le cose sono di poca
'nulla manco'. marchetti, 5-268: da' girevol plaustri / scossi lungo le vie
ovunque i carri a forza tratti / da' feroci cavai fan delle ruote / quinci e
si tratta particolarmente di merci le quali da' negozianti si commettono da un paese all'
dal fumar de'sacri altari, / o da' moti numerici degli astri. marcello,
mestieri fare alcune postille a parte accennate da' numeri romani posti a rincontro. note al
a omero], la qual fu pianta da' partigiani delle su'poesie con numeri dolorosi
senza l'armonia sono quegli che nascono da' movimenti ne'quali non intervenga né suono
s. v.]: 'ma che da' i numeri? 'suol dirsi a
morir nunci funesti. marchetti, 5-291: da' piedi / salir pian piano all'altre
sconfitta dalle acque ch'eglino avessino ricevuto da' nimici, perché quella regione noceva con
9-28-3-129: vengono... per mendicare da' ricchi, che nuotano nelle delicie,
, 45: sono di tanto in tanto da' periti visitati i ponti per mezzo de'
, misero padre!, festeggiato ed amato da' suoi compagni ed amici, quando la
di venere / ne l'april novo surge da' vertici / de l'alpi. d'
: / parli che dal bel viso e da' begli occhi / una nuova dolcezza al
mediocri imitatori e continuatori, ma bensì da' grandi che si aprono nuove vie.
conseguenze che il berkeley e hume traevano da' princìpi lockiani. guadagnali, 1-i-73:
363: quindi è che, non usandosi da' provenzali per veruna maniera le dette collocazioni
precetti di virtù, questa per allontanare da' vizi. = voce dotta,
: ogni favilla suole ricevere notrica- mento da' venti. -chi favorisce la persistenza
per ministra nel nodrimento e per difendersi da' loro contrari. c. 7.
ricever degnamente quella carne e quel sangue da' quali prenderà ranima salutifero nodrimento e singolarissimo
al dritto, coloro seguono e favoriscono da' quali possono sperar premi maggiori e più
si fa trarre in un elegante cocchio da' più magnifici cavalli, mentre il popolano
ver per ombra o fumi, / o da' nudriti in guerra sperar pace. agostini
, viii-2-134: paris, che già da' suoi nutritori saputo l'avea, gridò
leggiero e diafano. carducci, ii-9-66: da' prati un po'adombrati da'nuvoli smagliano
ii-9-66: da'prati un po'adombrati da' nuvoli smagliano più ardenti il verde ed
: un viluppo di nuvoli paonazzi ergevasi da' vapori, simile a una zuffa di
e mezzo dobbiamo essere risuscitati, cioè ricevuti da' nuvoli. aretino, 13-103: cerchiato
, accompagnati da l'arenosa polvere, levata da' liti marini. 2.
nuvolo di punte diacciate che ha abrase da' diaccioni che tengono nel norte. guerrazzi
rinascean farfalle. / le spose uscivan da' bozzoli più belli, / candide e
simiglianza del microcosmo col macrocosmo fatti da' medici e da'filosofi, quando
col macrocosmo fatti da'medici e da' filosofi, quando s'arriva alla
alcuna in particolare, se non quando da' superiori se gli conceda l'uso però
saggia legge fu poi nelle xii tavole da' romani ricevuta ed in seguito obbedita.
d. bartoli, 16-1-108: fannosi da' medesimi novizi gli esercizi prima che si oblighino
d'anime, è obligato di guardarle da' lupi, che per suo difetto non sieno
, perché, fra 'ribassi voluti da' forestieri, dazi, portature e altro
nascita,... ma obbligato da' primi trasporti dell'inesperta sua gioventù a
». b. davanzati, ii-39: da' loro capitani persuasi che, a vitellio
turco sono per non poterg essere chiamato da' prìncipi di quello regno...,
tra tanti obbligati: però, lodato da' buoni, odioso a'contrari. -per
, vien da essa in tutto prosciolto da' voti e sì rimane senza niuna obligazione più
, promessa ed obbligazione fatta in nave da' passeggeri o mercanti per fastidio del mare
lui pareano richiedersi dalla convenienza nostra, da' desideri suoi e dal mio buon nome
, iscrizioni perseverate non vi partendo da' veniziani inimici e geroglifiche con il
silenzio. d'annunzio, i-505: discende da' cieli stellanti / un fiume soave d'
/... gli uomini degni da' poeti / son tolti da l'oblio,
da lui è detta 7rxayiaqx6 ^, e da' latini si direbbe 'obliquazione ',
anzi che non possono anco esser abruciate da' fuochi lanciati loro dagli assediati. cassini
e fu lasciato scorrere e tole- rato da' prencipi. nicolò erizzo, lxxx-4-791: è
dunque dovevamo tacere? innanzi vogliamo essere da' denti degl'invidiosi cittadini morso che la
soporifere, portando nella piena dell'onde ingrossate da' bituminosi vapori, quasi coccodrillo divoratore,
ricevute, non dimeno fra breve tempo da' longobardi e da altre barbare nazioni proibite,
benché t'affanni / molto in garrir, da' secoli tiranni / nulla pietà stridula musa
vege tante, a te da' cieli / privilegio immortai solo è concesso,
secolari, / come color che tengon da' più forti / per l'amor delle
portinaro si dà un obolo, che da' paesani è per suo nome detto caronte.
siccome quella che soldi e mezzi soldi esiggeva da' poveri di giorno in giorno. tre
et odio che crisippo diffinisce perturbazione, da' greci detta zelotipia, da marco tullio
[in gigli, 4-93]: da' fianchi aperti l'intestina sacre / traeva
la lingua a'hoc, chiamata da' volgari lingua d'oca, percioché hoc in
uccello da cui si trae quella lanugine che da' francesi è detta 'edredon ',
menate tocche a bere / qualche volta da' papari in su monti. varchi, 24-41
oca: ve ne ha che si vende da' 60 sino a 75 franchi l'oca
casa, la quale già fu posseduta da' suoi maggiori. casalicchio, 415:
dall'autore o fatta nascere con industria da' periti recitanti per commovere il riso.
a vostro dispetto, l'invidia resterà occecata da' suoi raggi. = voce
.]: 'occhialone ': voce usata da' pescatori per 'occhiata '.
a occhiate. giusti, iii-391: da' un bacio per me ai bambini che mi
grande scapigliato. forteguerri, 23-68: da' celesti scanni, / sopra cui stai
'1 crin castaneo, / gentil limnòria da' ricci floridi, / occhi-bovina toe, /
davanti che di dietro, che chiamasi da' professori occhietto della filiera. -tipo
ed innocente aprissi. pascoli, 22: da' drghi sparsi le campane in tanto /
, i-4-192: l'angelo del signore spari da' suoi occhi. leopardi, 19-123:
de'gamberi, che si ado- prano da' medici per addolcire gli acidi e gli agri
giudicate o per ciò che ne abbiamo sentito da' generali tedeschi. foscolo, xii-659:
. giamboni, 7-90: le spie da' nemici mandate comprendono onde la via si
gialla, / con i mucchi di selci da' lati giù a perdita d'occhio.
l'occhio possono sempre esser meglio giudicati da' medici e da'chirurghi presenti che da'
sempre esser meglio giudicati da'medici e da' chirurghi presenti che da'medici e da'
da'medici e da'chirurghi presenti che da' medici e da'chirurghi lontani. ferd.
da'chirurghi presenti che da'medici e da' chirurghi lontani. ferd. martini,
osservata fino dagli ebrei, dagli egizi, da' filosofi e da altri, quando volevano
artatamente (siccome io giudico) dette da' profeti, affinché il volgo non s'
di pomi coperta, / ogni arbor da' suoi frutti quasi occulto. -lontano
occulti uomini ti guarda più tosto che da' palesi: però che sono di maggiore
alla fine sarà o dagli amici o da' nemici occupato. f. corsini, 2-608
le francie, che erano state occupate da' barbari, ritornò con molta prodezza all'
, 1-i-41: fece [agatocle] da' sua soldati uccidere tutti li senatori e
al duca ercole, contra ogni ragione, da' due suoi fratelli bastardi, lionello l'
possono essere facilmente dissipati e rotti, massime da' lorenesi vostri nemici, ch'occupano le
la sede apostolica parma e piacenza, occupate da' francesi. davida, 719: restò
né in essa si pò intrare per essere da' mori occupata. ariosto, 32-70:
vita nostra. guicciardini, i-141: occupati da' piaceri e governandosi a caso, non
ed innalzar disciolto / il piè veloce, da' novelli arnesi / tutto occupato a se
, per mercede di tale opera, avea da' bottegai ricevuto alquanti pochi quattrini per settimana
.. i numeri sonanti al senso da' numeri ricordevoli; e questi dagli occursori,
corrono incontro ad accoglierli; e gli occursori da' numeri progressori, che muovono le membra
distende dalla costa del mare oceano e da' climi settentrionali e, tirando verso la
'1 nuovo atto di ratificazione da consegnarsi da' francesi fosse senza 'borones '.
, pubblicamente esclamò che anco in parnaso da' suoi ministri, più maligni che ignoranti,
d'arme da potersi difendere e odiato da' cittadini dentro e senza speranza di soccorso fuori
uccidere i maschi de gli ebrei, da' quali era per discendere il messia.
lece con i molli unguenti odorati / quali da' ricchi arabi non furo visti mai.
in parte, in parte veduta manifesta da' signori fiamminghi e da tutti coloro che si
è stimata divina nel suo lavoro perché trae da' fiori l'odorifero e 1 dolce.
colle quali ci difese e ci difende da' nemici. tavola ritonda, 1-3: per
(1-iv-16): era il più da' vicini una medesima maniera servata, mossi non
avengna ch'io son ben conoscidore / da' miei colpi nesun pò fare difesa.
): essendo lo 'mperio di roma da' franceschi ne'tedeschi transportato, nacque tra
che fl ghibellino stanco, / tegnendosi da' guelfi molto offeso, / per arme
.., offesa dalla moschettaria nascosta da' tedeschi in certe case, venne prestamente
veniva poche volte offìziata dagli armeni e da' giacobiti. massaia, xii-156: gli
. bernardo, lil-13-395: subito che da' turchi, ancor loro stanchi di sì lunga
, 2-107: questi era greco e da' suoi greci avea / di salvare 11
quanto spesso le umane menti, o da' grandi onori o da vane speranze innalzate,
imperoché beatrice fuggò, cioè fecie fuggire da' suoi occhi, ogni quisquilia e ogni
steva nel trarre buoni o tristi presagi da' diversi movi menti che facevano
numi in vero stravaganti, / che da' vati messi in voga / furon già
dante, purg., 11-13: da' oggi a noi la cotidiana manna.
fai de 'l pallido / viso di lidia da' ricci floridi. saba, 22:
g. b. pedalai, 1-19: da' loro [alle viti] ognanno prima
vano, / tant'è tua mente da' vizi condotta / che l'alma immortai
contra ognuncana aversitae; / e gi da' prosperitae / con intrega salvation.
all'animo consapevole e nuovo, separata da' sentimenti che l'avevan fatta volere e
, iii-20-343: la domanda fu accolta da' fischi e dagli 'ohibò'dell'europa dei
, oilmè, ch'i'son tradito / da' giorni mie fugaci. = var
famiglia affine alle san- talacce, caratterizzate da' fiori quasi poligami, col calice intiero
monosperma rivestita dal calice; così denominate da' rami aggrinzati, e quasi solcati,
/ tutta impregnata da l'erba e da' fiori. giovannini, 5-85: o come
simili riprovameli d'opinioni false sono usate da' poeti a farsi, e ve n'è
baldinucci, 167: questo però è stimato da' più pratici pittori un color maligno.
]: 'olirà ': nome dato da' moderni ad un tanto eccessivamente d'odori soavi
in lingua arabica è nomato mezereon e da' nostri cocco gnidio, fanno vomiti con
tozzetti, 12-8-45: laureola, detta da' contadini ulivèlla. 3.
poerio, 3-162: m'ebbe sin da' primi anni il core acceso / amor
aie. d'annunzio, 1-88: da' grandi olmi lontani rispondon le rauche cicale
era nome vano, il pretore fu assalito da' atrizi, mentre celebrava un olocausto.
cigno, che olor parimente è chiamato da' latini, e dinota candido. malpighi,
erba sanza durezza chiamata così per contrario da' greci, come il fiele dolce.
: mai non fu cacciato di campo da' sua nimici, e mai non fu oltraggiato
sua gente, e vergendosi così oltraggiare da' ciciliani, a furia sanza ordine e
gli furono tronche dal manigoldo: e fin da' gentili si mostrava quel mozzicone, rimastogli
oltraggio e scorna baldi, xxxvi-375: già da' lievi molossi turbate eran le lepri entro
, è suggetto dilettevole nel vederla cacciare da' cani per le vie aspre, per
, oltremare passato in un generai passaggio da' cristiani fatto con armata mano. rosaio della
italia- nati, o dal volgo e da' contadini di bergamo, di milano,
ti veggio / sì dagli oltramontan, sì da' vicini! savonarola, i-io: tu
inumana che noi lascieremo agli oltramontani, da' quali ci contenteremo di esser vinti nella
lungo, tutto imbrodolato dal vino uscito da' vasi che avea rovesciati. verga, i-441
259: roventansi in questo pungentissimi ferri da' ministri della suprema giustizia per debellare i
uomo di dio partorirà tale fanciullo che da' piedi e dalle mani dia manifesti segni
tutti gli occhi per riverenza, traeva da' cuori soggiogati un fervido omaggio di sospiri
25-17: tornan l'ombre / giù da' colli e da'tetti / al biancheggiar
tornan l'ombre / giù da'colli e da' tetti / al biancheggiar della recente luna
, che, offesa dalla moschettarla nascosta da' tedeschi in certe case, venne prestamente
, i-io: quanti siano gli acuti misteri da' poeti sotto fabule velati per delectare chi
e già per lungo tempo, abitata da' monaci di cestello. -fare ombra a
ombrato, in cui si è coperto da' raggi del sole; e 'frascato '
, padrone dell'hotel, tornato appunto da' vespri, che col suo cappello sotto
, e questo timore notturno et umbratile da' cuori nostri alla fin fine rimuoviamo.
, 3-500: fu distratto [ippolito] da' cavalli che mostravano lo suo carro e
. g. pasta, lx-3-227: da' primi abbozzi della malizia del figlio,
nel duolo / si rimase colà sinché da' clivi / scesero i passi della notte
parte che si chiama la rete e da' medici vien detta omento e zirbo.
]: 'omeoptoton':... figura da' latini detta 'similiter cadens 'o
che 'similitudine '. figura usata così da' poeti come dagli oratori, la quale
giacomini, xxvii-8-121: la figura detta da' greci 'omioteleuto '... solo
, è più degna d'essere ascoltata da' prìncipi che l'omerica finzione. bruno,
scritte, poiché non abbiamo autorità che da' rapsodi fusse stato, com'omero,
com'omero, conservato a memoria, e da' cronologi, con una vanissima diligenza,
nel teatro da demetrio falereo furo differenti da' rapsodi d'omero, per ciò che questi
onore / è d'altri omeri soma che da' tuoi. buonaccorso da montemagno il giovane
mentre mentova l'infelice stato romano oppresso da' potenti in quel tempo, esso e coloro
qualità delle persone, cioè che si usano da' pastori e che volgarmente si dicono ungini
la miniera dalle cave, attinger acque da' pozzi e simili. 2.
, 134: lo equivocare... da' greci 'omonimia 'si chiama:
sinonimi: e omonimi sono quelli che da' filosofi latini equivoci, e sinonimi quelli
cigno... è stato nominato da' greci 'onocrotalo '(ch'è quanto
f. casini, iii-539: guardatevi da' profeti che mangiano...,
capo, che è onoratissimo e ricercatissimo da' prìncipi, sebbene non rende utilità alcuna
ragiona, propria lingua, né tale che da' pregiati ingegni si debbia per bella onorare
chiamato con questo vocabulo d'onorario, perché da' clienti lo ricavono per onore della tutela
sì d'onorario, sì di guadagno da' loro libri e dalla lor professione
19: pregavalo fussi contento ordinare che da' firmani fussi ricevuto onoratamente. bandello,
quel d'eloquenza largo fiume, / che da' dotti onorati labbri vostri / con sì
: è vero ch'io fui invitato da' signori veneziani e con onoratissime condizioni d'
capo, che è onoratissimo e ricercatissimo da' prìncipi, sebbene non rende utilità alcuna.
2-3 (1-iv-117): quivi, da' cittadini con sommo onore ricevuti, fece la
monta in sella enrico quinto il delfin da' capei grigi, / e cavalca a grande
che hanno invitato te e lui: da' questo luogo a costui; e tu con
fermi a consigliare et a difendere il comune da' garrì - tori folli arditi: e
vattene in tuo potere, inanzi che da' miei ricevi onta o danno. boccaccio,
seconde dagli enti liberi, le terze da' corpi. rosmini, 2-29: non si
essere seguito nella battaglia da lui né da' suoi cavalieri, si ritenne in nocera,
si ritenne in nocera, ontosamente schernito da' suoi avversari. arrighetto, 228: tu
[callicrati- da] qualunque rovina procedente da' greci meno ontosa che il lusingare e
1-93: arrabbiano nel vedere confondersi insieme da' lodatori l'opacità e lo splendore e versarsi
280: rialzò il capo e rimase colpito da' suoi occhi, grandi e in un'
ci sono ordinate dalla chiesa o ricordate da' frati: ma il bene de'beni
udite, dico appo gli antichi, ché da' moderni s'è pure usato alcuna volta
magalotti, 26-260: l'acquisto fatto da' nobili è che, in cambio che
beatitudine celestiale; nell'altro di purgarci da' rei affetti che ci tengono involti neltamor delle
, percioché, avendo ottenuto il terreno da' frati, vi fondò quell'opera. d
, v-87: la santa dea, toccata da' prieghi suoi, diede opera alle parole
in quell'atto disagioso cadesse al gigante da' fianchi un gran panno, il quale
, vi-668: gli operai sono tratti da' soldati, eccettuati i capi-mastri d'ogni
sulla scena. gravina, 183: da' poeti epici e narrativi passeremo a'drammatici
se noi avessimo avuto il danaro promesso da' lombardi e da'toscani, s'oprava
avuto il danaro promesso da'lombardi e da' toscani, s'oprava nell'aprile.
abbia anche questo a rifarsi da' muratori stessi che vi hanno ora operato.
l'essere occupati i greci in difendersi da' persiani operava che essi non potevano soccorrere
carducci, iii-n-45: all'imprigionamento che da' suoi francesi comandati dal noga- ret fece
non secondo l'atto ed operazione conoscibile da' peripatetici tutti. campanella, 4-224:
: meritamente gli fu fatta una statua da' genovesi a perpetua gloria e memoria della
, 1-1: litotomia si chiama comunemente da' periti quella operazione di taglio, per
colletta, 2-i-536: delle schiere mosse da' liti dell'oceano era obbietto di operazione
o parola, ricevuta comunemente per buona da' moderni, fosse usata in verità dagli
il boccacci ama tanto que'periodi che da' latini rotondi vengon chiamati e i quali più
: in esso monte sono delle rocce da' fondamenti scommosse et operte e dicono che
arti di scultura o dipintura e, richiesti da' gentili, scolpivano o dipingevano per essi
poesia. ferd. martini, 5-94: da' giornali di opposta opinione il 'fanfulla '
ora è divisa in 66 opinioni derivate da' suoi scritti. leonardo mocenigo, lxxx-3-244
molto perseguitate dalla m. c., da' quali pure dipende il numero di sette
l'idea del diritto comune, purgata da' contrari eccessi, è fatta universale oramai
odiato da quelli di sua nazione, veniva da' confini del mondo, per essere giudicato
che ora dicesi 'scherma ', e da' greci dicevasi anche * monomachia '
, allor che '1 mare / agitato da' venti entro vi spinge / l'arena.
chi sia transito / e l'anima da' membri abbia disciolta; / o da sonno
, che noi ci studiamo di cacciar da' volti umani con la forza dell'acciaro
l'altro esce e distilla da sé da' capi intaccati, ed è il vero oppio
veleno [del peccato] si diffinisce da' medici postema di flemme rapprese, mollume
sarebbe stato più volte fatto in pezzi da' suoi amutinati soldati, se a tutte le
contro del creditore, si possono anche opporre da' mallevadori o correi contro dello stesso creditore
trova nel punto più basso, chiamato da' medesimi 1 opposito ', cioè il
suo posto, stanca delle offese portate da' suoi avversari alla legge. carducci, iii-23-49
: la mortai frattura detta... da' latini 'opposizione ', cioè lesione
re. ferd. martini, 5-94: da' giornali di opposta opinione il 'fanfulla
lombardia essendo il male stato e molto oppremuti da' loro usciti e dal signore di milano
i piccoli e impotenti non fussono oppressati da' grandi e potenti. g. villani
rettori forestieri e che ella non sia oppressata da' potenti. statuto del podestà della città
la bassa plebe sovente suole essere oppressata da' ricchi e da'grandi. giorgio dati
plebe sovente suole essere oppressata da'ricchi e da' grandi. giorgio dati, 1-69:
, i poveri erano oppressati e disfatti da' capitali, e così erano dati a'
vista la donzella o peregrino / oppressar da' ladroni, entra in quel mezzo.
la chiesa di roma da disiderio e da' suoi seguaci. acciaiuoli, 1-2-15:
dalla quale provincia, oppressata e lacerata da' turchi,... quanto è
magno... salvò la chiesa da' longobardi oppressata. -soggiogato da una
di luigi xiv, e si sperava che da' suoi consigli diretta fosse per essere protettrice
rota volubile legato / langue ission, da' propri falli oppresso. forteguerri, 6-4
con tutte le sue forze, ma da' bruzi rimase oppresso. carducci, iii-7-365:
geroglifici vari, allusivi alle sconfitte date da' sabaudi prìncipi a'vizi espugnati, che
lo popolo di pistoia essere così oppresso da' fiorentini e che pistoia era in tanta
retirate in quei baloardi eh'erano oppressi da' nemici. tasso, 10-44: la vittoria
sansovino, 2-121: il papa, oppresso da' saracini ch'in quei tempi avevan grandissimo
, quando la patria era per guerra da' genovesi oppressa, un animo talmente nobile
terra. marchetti, 5-197: o da' rai troppo caldi arse del sole / sono
scoppiarono molti indizi, e furono oppressi da' consapevoli. -in partic.: celare
inutile, mostrando che queste virtù tanto masticate da' nostri scrittori sono appunto le due direttamente
oppugnata tuttavia dal duca di feria e da' suoi compagni con le medesime ragioni che
d'ottarsi requie e di cercare vacazione da' quei fatti pubblici. = voce
e 'l loco ov'io fui giunto / da' duo begli occhi, che legato m'
spasimo mio '/ cadde una stilla da' tuoi mesti rai. pascoli, 524:
». aprosio, 1-82: i greci da' troiani e questi da quelli furono malmenati
noce e nòccioli, o maggioruzzi avendo da' lor maestri salari o da'parenti mancia o
maggioruzzi avendo da'lor maestri salari o da' parenti mancia o altri doni, tutto
improrogabili. fanfani, i-126: da' senesi dicesi: 'quando è una cert'
13-17: questo dì fu solenne: or da' trastulli / prendi riposo.