tommaseo [s. v.]: da' forensi dicesi 'inibizione di molestia '
per le feste di pasqua due porci da' suoi luoghi..., e convenendo
, sale, oglio e spezie, e da' a mangiare. = deriv.
moltiforme, vermiglio, insanguinato, / da' duo fratei. foscolo, iv-397: io
la insaziabile cupidità degli uomini a costanza da' nostri costumi strana? petrarca, app
miseria. michelangelo, i-iio: se da' prim'anni aperto un lento e poco
'indurar la maniera ', dicesi da' pittori di colui, il quale,
il re carlo di sicilia... da' guelfi fu richiesto d'uno capitano con
parte della nazione che non era chiamata da' capi sotto le insegne tollerava pacifica,
milza, sono dette da'greci hipocondria e da' latini precordia. a. cocchi,
una ricca industria di manifattura che fioriva fin da' più bei tempi dell'impero in quel
una certa tisicuccia debilità che aveano apparato da' latineggianti francesi. latineggiare, intr.
fu indegnamente rigettato all'esame di latinità da' professori congiurati prima a schiacciare quanti potessero
latino, il quale titolo li distingueva da' liberti latini, a'quali la
sua lettera latinissima arcilatinissima è stata letta da' nostri buoni amici col dovuto applauso. roberti
viticcio. in generale le sue specie, da' latini dette 'cicercule 'o dagl'
de sanctis, ii-15-352: sconfitte e vittorie da' due lati; ciascuno canta vittoria,
antichi 4 lato retto ', e da' moderni 4 parametro della parabola '.
l'idea repubblicana germogliò in noi fin da' nostri primi anni di gioventù, quando
stando supino ne letto, fue pregato da' suoi discepoli che per riposo del corpo giacesse
porta un'idea forte e feroce, presa da' cani e però appropriatissima a que'due
tua greggia non fia giamai guardata / da' latratori ircani o pur britanni; /
, sì che, appellando a ciascun ora da' tuoi decreti, facciano i loro delitti
1-33: dionide, chiamato l'archipirata da' latini, perché in quell'arte del
, / e la bella livoma / da' miei vicini è stata comperata.
che noi sian quelle / gregge ch'infin da' primi giorni accolte / in te lattar
], 26-8: il titimalo è chiamato da' nostri erba lattaria e da alcuni lattuga
gli stessi cittadini e per ciò bandita da' teatri pubblici e rifiutata dalle penne de'nobili
, morali, critiche messe in circolazione da' nostri radicali in mezzo secolo sono per
addomine de'medesimi pesci, e che da' nostri pescatori sono chiamati il latte. di
con molto studio e con molta fatica da' libri va raccogliendo. morando, 374
sapesse a sua posta e entrare e uscire da' discorsi, non senza tener sospeso l'
acquistato il nome, ma molti quelli che da' loro studi degnissima laurea hanno riportata.
campana, 181: la sera furono da' ministri del papa ricevuti e lautamente banchettati
, ed eresse con tanto dispendio, da' fondamenti. bocchelli, 10-158: gli
, l'anima di lui passa da' presenti disagi a deliziare fra mille lautezze in
acqua in vapori bollenti che, precipitando da' sassi, giunta ai decorosi edifizi delle
r. campeggi, 120: cadean da' begli occhi a cento, a mille /
di vita, e pe'lavacri / che da' suoi gioghi a te versa appennino!
cui l'uomo è lavato e mondato da' suoi peccati. gnoli, 1-116: l'
lanzi, ii-160: venne in idea da' tempi di clemente vili di ornare il
forte e piacevole; il profumo tramandato da' suoi fiori, non è già sfuggevole
, laverà l'anime dalle sozzure e da' peccati. dante, inf., 27-108
quali voleva si facessino i ripari, da' quali rimanevano sicuri i lavoranti di non
] in modi ammirandi la materia datale da' sensi, la sublima, la trasforma
gentili, anche de'barbari, anche imbevuti da' teneri a. cattaneo, i-272
gli recava lettere e alcune cose raccomandategli da' suoi lavoratori. bandini, 2-i-228:
pur fu uomo alienissimo dalla villa e da' lavori delle terre. soderini, iii-136:
i puri dagl'impuri e gli ammorbati da' sani, dar agl'infetti stanza nel cuore
, 1-i-69: deggiac michael, educato da' lazzaristi, era un 'deftera 'di
uno spitale de lazari, e ivi da' lazari occiso l'amante, la giovene supra
sono esprimibili dall'inchiostro, né superabili da' poeti. gioberti, 1-i-104: scherza qualche
baleari sono belli cose con frombole e da' greci son chiamate gimnasie. garzoni,
1-1171: cessati i primi cibi, e da' ministri / già le mense rimosse,
boccaccio, v-88: mi sentii, da' piedi infino alla sommità del capo,
... che toltosi dall'ancudine e da' martelli... tutto si raffazzona,
pentola col suo coperchio, onde chiamasi da' francesi anche * marmite de singe
gradi senza lecito impedimento, da essere però da' signori e dal collegio approvato. gemelli
126: il figurino o lugarino, da' siciliani lecora,... è uccello
si contenta di farne fare buona instanza da' suoi ministri. -mettersi insieme.
molibdena, di colore quasi bianco, che da' naturali chiamasi * lega 'ed anche
, 6-91: questo è un inganno fattoci da' professori co'termini giudiciali continuamente usati;
la volontà del testatore, si distendono da' legali. fagiuoli, 1-4-185: sempre
al solo cospetto del santo, un villano da' legami, con cui era stato stretto
aurea volgar., 690: sciolti da' mondani legamenti,... liberi e
1120: questo suo figliolo fu preso da' nemici e legato in prigione. ariosto,
e 'l loco ov'io fui giunto / da' duo begli occhi, che legato m'
di volta. salvini, 29-175: sedotto da' manichei, viveva in quelle tenebre da
. giambullari, 2-133: la legatura, da' latini chiamata * coniunctio ', è
maffei, 4-14: nelle legazioni estratte già da' suoi libri e raccolte nel corpo storico
in quanto che la sua origine proviene da' legislatori umani, ed è promulgata non
della natura, [quella fossa] venne da' paesani chiamata col nome di pan perduto
leggenda, vi dico che si fecero da' nostri i regolari approcci, si piantarono
, n-iii-709: omero fu letto più volentieri da' greci perché celebrò le vittorie de'loro
altri piacevoli e soavi e leggieri, da' rettorici * passioni 'quelli si chiamano
dalle basse ne'gravi modi o magnifiche da' leggieri o plebei. tasso, n-iii-621:
degna di provar sua forza altrove, / da' begli occhi un piacer sì caldo piove
] nelle sedie, sieno lette vicendevolmente da' frati sopra 'l legio tre lezioni, tra
: l'aiuto è quello che s'ha da' compagni confederati d'amore, ma la
cavalieri d'ogni parte, sì che da' suoi era da tutti veduto, ed
: noi leggiamo le legioni romane, da' contrari auspizi e dal viso di flaminio
, né potendo eziandio svellere e stirpare da' cuori nostri l'amore,..
un numero minore, allora quelli che da' tribuni verranno scelti a colleghi si abbiano
da fanciulli o da idioti, ma da' letterati e da'sapienti, che ne sono
da idioti, ma da'letterati e da' sapienti, che ne sono i legittimi giudici
distaccandosi per la forza che le vien fatta da' mentovati minimi del fuoco. pindemonte,
per rifacimento della sua nave, fu da' ladroni fatto in pezzi a coltellate.
e cominciare a mettere loro il fuoco da' piè e alle gambe a poco a
il terrestre, che chiamò xylophthon, detto da' latini 'ligniperda ', il perché
/ per liberare l'umana natura / da' mortai morsi del demon maligno? bianco
di qualche imprudente leguleio e non seguita da' migliori di loro..., ben
di questi lustrissimi novelli / sbicati su da' cenci, sorti da'caratelli, / che
novelli / sbicati su da'cenci, sorti da' caratelli, / che la passano liscia
a combatter nell'anticamere, per isbrigarsi da' servitori... che gli baciavano
', significa esser licenziato; tratto da' maestri delle botteghe, i quali, volendo
, che di presente ancora viene tenuta da' turchi con molta guardia e sugellata col
pestilenziali,... a preservare da' veleni e a vomitare i già presi.
feste lugubri e superstiziose che si celebravano da' romani nel mese di maggio in onore
maffei, 274: i buoni e fedeli da' ragionamenti di lui partivano pieni di consolazione
quelle consuete ed ordinarie medicine che lenienti da' medici son dette. muratori, 8-i-91:
« veri » poeti deriva non tanto da' lenocini apparenti dell'arte, quanto dalla
fr. serafini, 304: egli fin da' primi anni lentò le mosse a'suoi
, ne'luoghi più asciutti e discosto da' laghi e da'fiumi, eccette quelle
più asciutti e discosto da'laghi e da' fiumi, eccette quelle che nascono solo
filamento del ramo inferiore del terzo paio. da' suoi due angoli anteriori partono due fascicoli
adopera per distruggere le ineguaglianze presentate talvolta da' margini delle ferite praticate sulle ossa del
mediante la spremitura, dell'olio, adoperato da' levantini per la illuminazione e per varii
e scuote / lungo il picciol sentier da' curvi rami / il rudiadoso umor.
ha tirato su nulla ': dicesi da' pescatori di quelli a cui non riescono
figli co 'l ruggito, com'è scritto da' filosofi naturali, a ciascuno di questi
tuttavia, che quella sguaiata fu inventata da' frati ne'secoli barbari, e citano i
, ii-97: fissure de'labbri, chiamate da' moderni leporine. r. cocchi,
nell'africa, l'anno 713: abbandonato da' suoi soldati che soleva chiamare lepri con
coagolo che troverrai nel ventre delli lepratti da' alla femmina, e non diserterà. crescenzi
quest'ultimo grado, solevano i giovani da' 18 a 20 anni andar girando pel
di fortuna la rapida quadriga, / da' viventi inseguita. leopardi, 5-65:
liquide ', aggiunte che si dànno da' grammatici alle lettere consonanti per distinguerle fra
mio? -n'ho una. - da' qua. -lettera di presentazione,
la chiarezza del giorno, nel ricevere da' suoi valorosi capitani laureate le lettere co
[rezasco]: fu mostro al conte da' fiorentini che bastava che egli lo promettesse
la città si trovasse disformata e afflitta da' passati incendi e patimenti, comparve nondimeno in
manco s'acquistò tante lettere che fu mandato da' fiorentini per imbasciadore al re di napoli
dice il lissoni esser modo non usato da' buoni scrittori, dovendosi dire in vece '
letteraria. carducci, iii-8-162: fin da' primi tempi che la nostra lingua fu
servo. gigli, 4-233: tuttodì da' nostri letteratelli, che voglion bere al
tumelia. con che volle inferire che andasse da' borghi per trovar un vaso da
sorse dal suo letto l'alba, / da' miei sonni interrotti in fretta io sorgo
di sagrificare pubblicamente agl'idoli, ottenevano da' magistrati per grazia e con danaro certi
paterna chiara / origine traete, / da' preghi vinta e liberali inviti / di vostra
, anzi, a quanto pare, adoperata da' ministri di un popolo liberale e straniero
idee, quello che già era stato determinato da' fatti, diventò dottrina, sistema,
si dà, qui, non solamente da' liberalucci, ma da alcuni sodi e
cose loro, od eliino sarebbero divorati da' morsi di bestie. leonardo, 2-626
molestati, ne'beni o nelle persone, da' creditori, per lo spazio d'un'
e bianco, / pure io non so da' vostri allacciamenti / ancóra sazio liberare il
liberarsi con la pace dai patimenti e da' pericoli che non avevano più riparo. muratori
rendano grazie, il quale, liberandomi da' suoi legami, m'ha conceduto il
123: boileau chiedeva lo liberassero da' greci e da'romani, che facean
: boileau chiedeva lo liberassero da'greci e da' romani, che facean calca nei libri
. fra tanto si era valorosamente liberato da' nemici. brusoni, 2-146: pur finalmente
purganti, / e liberato è il cui da' serviziali. carducci, iii-28-107: bisogna
degli altri eretici, liberato da anna e da' principi tedeschi. foscolo, xiv-239:
: * il primo libro dell'italia liberata da' goti di giovan giorgio trissino'. tasso
2-166: presa che sia una nave da' nemici,... se altra nave
le equazioni liberate dalla asimmetria, cioè da' radicali, nel caso che l'incognita
ii-98: però ti domandiamo solo liberazione da' mali. g. gozzi, i-11-76:
sacramenti, e difendesi con questa arme da' peccati, si conduce bene insino al
. colui che è costretto in prigione da' legami, similmente sono costretti eziandio i
altre madri sogliono francare le serve amate da' figliuoli, ma tu la libera hai fatta
, porta meno dipendenza dagli uomini e da' casi. quella dell'ingegnere è professione
robe indifferentemente, quando siano state levate da' vascelli di principe amico, che navigano mari
sua parte addomandasse lega: la quale da' perversi cittadini fu accettata condizionale e non
innocenza e la sicurezza di quell'età libera da' travagli. -trascorso in libertà.
fuori della scenica piacevolezza, poiché solamente da' versi di dolci canti e di leggiadri
i propri maestrati, di esser giudicati da' propri conterranei; di esser legislatori di se
che vien limitato dal mondo esteriore, da' bisogni, da'mezzi di soddisfarli. bocchelli
dal mondo esteriore, da'bisogni, da' mezzi di soddisfarli. bocchelli, i-474
pubblica... sarebbe difficile conservare da' medici, quando volessero eccedere il grado
ora reggendosi in libertà, ora tiranneggiata da' suoi cittadini. -senza subire coercizioni
le esterne più piccole e strette, da' filamenti delle antere liberi e da una
diversi... l'austro, da' greci detto noto dall'umidità che fa,
ho trovato esservi con provvedimento sommo vietata da' loro vescovi l'assoluzione del complice in
377: [sono] differenti i tiranni da' re buoni, come è quello che
.. l'assassinato tasso; massimamente da' librari e da gli stampatori, i quali
. si cartolino e si faccino legare da' librai. 4. ant.
: nota desunta da me sotto- scritto da' libri tenuti dai capitani del quartier di soc-
, 9-29-2-52: né cade stilla d'acqua da' nuvoli ch'egli [iddio] non
xxxiv-182: iddio vi guardi e salvi da' peccati; / e ringrazianvi, e siate
servigio di quella corona, gli licenziò da' suoi stati con gravissimo loro sentimento.
gualdo priorato, 3-ii-52: essendosi letti da' generali i capitoli della pace, vi trovarono
una volta per sempre si sono licenziati da' quartieri del secolo, fuggendo all'ozio
verso di lui non era ancora uscita da' loro petti, né il riscatto contro la
la corte s'era per anche licenziato da' loro cuori. gigli, 2-154:
se prima [il cancelliere] non averà da' notai del fondaes la fede delle decisioni
, con dispiacere di tutti, che da' nostri capitani con licenziose parole sia intaccata
apollo in sicione, perché da lui liberata da' lupi che infestavano le sue campagne.
che tutto fece, / posto che da' doctor sia derelitto. savonarola, 13-8:
e del lupo. tasso, 11-iv-406: da' lupi e dalle cagne nasce quell'animale
ancoressa dallo stesso suolo prodotta, nominata da' toscani in tal guisa o perché il fuoco
subito ravvisati altobello e polemondo, e festeggiati da' cittadini con tanti e sì lieti applausi
interditto! tasso, 9-61: vien poi da' campi lieti e fiammeggianti / d'eterno
nel principio levissimi, ma poi, da' pensieri nutricati, aumentando le forze loro
salonichi. v. borghini, 6-iv-391: da' vecchi franchi [ligio] è preso
provenzali], guercio per quello che da' latini era chiamato strabo...
, 404: i capi delle famiglie da' latini si dissero * stirpes 'e '
]: 'ligula ': oggi dassi da' botanici questo nome ad un prolungamento membranaceo
, 126: il figurino o lugarino, da' siciliani lecora,... è
lilas '0 'lilas commun 'da' francesi. manzoni, fermo e lucia,
lima lima, o ghieu ghieu, dicesi da' nostri ragazzi, volendo burlare uno a
vanne ala parte prima / che lui da' vizi lima. f. f. frugoni
acquistato il nome, ma molti quelli che da' loro studi degnissima laurea hanno riportata,
lippi, 6-6: ai diavoli, da' quali ebbe il suo resto / e
unite a limbello', di- consi, da' costruttori di barche e simili, quelle un
a voi; vi scacciamo non solo da' nostri limitari, ma dalla nostra città
questo circolo xv, lontani 90 gradi da' nodi on, si diranno limiti. tommaseo
il principato, il quale corrotta- mente da' moderni musici vien chiamato diatonico dia- tono
quindici scudi ad un povero forestiere svaligiato da' ladri, il limosiniere non ne sborsò
palude di stige] e impedita da' giunchi. palladio volgar., 9-8:
targioni tozzetti, 12-8-55: linaria, chiamata da' con tadini [di poggibonsi
alberi che costoro chiamano lindi, detti da' latini 'tiliae '. = deriv
la vostra pena... e da' lineamenti, che vi scorgete, raffigurate
io non ardirei veramente d'affermare che da' lineamenti e dagli atti delle persone si
le ingombrasse che non oserebbono più sortire da' porti di provenza. a. cattaneo
lingua. tasso, 1-36: tolto da' tuoi tesori, orni mia lingua / ciò
, togliendo sopra ciò lingua e consiglio da' suoi più congiunti e più cari, che
non è... quella parlata da' toscani d'oggi... ma.
'linguabòva 'a quell'erba che da' fiorentini è detta 4 linguabona '.
corso apparente del sole si computava allora da' solstizi. berchet, 1-9: tutti
che si porta in tasca, usato da' maestri di ballo, = voce
; e quando rovinano, son morti da' cacciatori. la spagna, 14-44: andando
poco. canteo, 103: quando da' più begli occhi agli occhi intenti /
quale sono disposti i fiori maschi, da' fiori femminei in un amento globoso anch'
e xvi volgar., xxxvi-265: nato da' fonti puri, rivo bel, de
questi conti portati in camera doveansi vedere da' presidenti e razionali insieme aggiunti, ma
leonardo, 2-44: piglia la sperienza da' licori o gomme d'alberi, e
da le lire, e le lire da' soldi e così ne fa insino a'piccioli
. carli, 2-xiv-46: imperciocché come da' quattrini è formato il soldo, e
6-iii-334: ancor ne'tempi vicini necessariamente da' nostri e da gli altri, secondo i
greco in latino, in versi lirici fu da' salmisti composto il salterio. alberti,
voi volete parer belle / e vogliate da' buoni esser lodate, / non vi
alla defunta. carducci, iii-3-9: giù da' bei colli che a'dì del cimento
dire le rogazioni, le quali son chiamate da' nostri (seguendo in ciò la lingua
; di sapore è dolcissima e stimatissima da' cinesi, tanto che la conservano secca
assessori e l'oppressioni che si fanno da' giudici e tribunali, eternando le cause
i pensieri degli uomini dalle contenzioni pubbliche e da' piati e litigi, e ciascuno intendeva
tempio] è per ogni dove bucherata da' mitili litofagi. tramater [s.
è stata sempre riconosciuta per lavoro formato da' polipi marini. tali sono le madrepore
], 785: e pavimenti hanno origine da' greci con industriosa arte lavorati in forma
liburnio, 1-21: e figura da' greci liptote appellata; par che dica
alghisi, 1-1: litotomia si chiama comunemente da' periti quella operazione di taglio, per
subito rilasciate le opportune esecuzioni, e da' romani littori fatte, di vegliatori e
cagione aver portata la verga augurale detta da' romani lituo, che era torta.
g. m. cecchi, 1-1-361: da' qua i danar, messer car- filla
come nel mar rosso, spiccar vive da' sassi, ma ricorle alle prode. b
1-175: per torre via ogni lividore da' cuori di costoro,... intendo
s'aspetta un tal ufizio, / da' quali i vermi non stan mai lontano:
'e feste e livree assai pur da' romani. groto, 1-22: attendono
... dalle sedi degli argumenti e da' luoghi donde si cavano le ragioni probabili
le genti de l'imperio / e da' francesi ancor trattata peggio. minturno,
cioè locativo, per depender la invenzione da' luoghi ne i quali i mezzi s'hanno
cambiar loco. questa voce usasi specialmente da' fisiologi, i quali se ne valgono
/ della cicala adusta, / né più da' cardi crepitanti schizza / la fragile locusta
l'ardire e la cautela del pallafreniere era da' più di loro stata lodata. capéllano
edmondo borgoino,... convinto da' testimoni d'aver lodato pubblicamente in pergamo
re anibrocto andasse al bagno per che da' maestri li erano stati lodati. macinghi
versi a tommaso. bembo, 10-iv-258: da' guasconi, non lodanti che colui ciò
davila, 401: intonarono i predicatori da' pulpiti la medesima sera ed il giorno
triginia, famiglia delle palme; caratterizzato da' fiori dièci spatacei con calice di tre sepali
orecchio lodole e rusignuoli / nel gareggiar da' faggi, finché gareggian soli. savi
galerie. caraccio, 13-29: altre da' tetti gittan e spaldi e assi,
] il fango, e fatto brutto / da' portatori, che quivi facien loggia,
loro cicalate e in altre loro opere da' fiorentini: riboboli e modi di dire
': arte di conoscere gli uomini da' loro discorsi: titolo d'un'opera curiosa
gesuitica spelonca, già predata e guasta da' suoi ruffianeschi loiolei, fu trasmutata in
: [mia moglie] è tuttavia conficcata da' suoi dolori nel letto, e temo
che noi chiamiamo cattani lombardi, derivato da' detti longobardi che n'erano stati signori
della linea mascolina de'barberini che discendesse da' lombi del duca carlo suo fratello,
, overo longanone, il qual luogo da' medici è appellato sedere e sfinctero.
in fotale guisa avevano speranza di perdono da' romani, perciò che non avendo potuto
essendoci chi voleva che l'origine sua da' goti venisse, ed altri affermano che
goti venisse, ed altri affermano che da' longobardi fosse stata fondata. salvini, 30-2-18
/ su 'l mar fremente: / da' lidi spandonsi / nembi d'effluvi /
2-364: questa forma di dir nostra fu da' suoi primi autori tolta molto lontanamente e
mio smarrimento, trovandomi isolato e lontano da' miei più cari, ch'io non credeva
giusti, 4-ii-363: povera gente! lontana da' suoi, / in un paese qui
accennano alcune parti lontane, altre sono da' colori più vivamente espresse. 7
là tutto è mostruosa e tragica invenzione trovata da' poeti e favoleggiatori senza apparenza di vero
e senza derrate sono, non che da' più lontani, ma dalle mogli,
più lontani, ma dalle mogli, da' figliuoli, da'fratelli sono scacciati.
ma dalle mogli, da'figliuoli, da' fratelli sono scacciati. -ant.
, ili-io: veggono alla lontana scender da' monti, serpeggiare alle falde delle colline
, / perché lontan m'hai fatto da' miei danni? / la mia favola breve
pigliar questa impresa e far che i primi da' mediocri e'mediocri dagl'infimi s'abbiano
, che sono i pari del regno, da' duchi fino a'baroni; e tutti
lapo di messer azolino fu molto guardato da' grandi, loro amici. dante, inf
. fece, mentre era alla caccia, da' suoi servitori cavar gli occhi a don
, trovata, a quanto pare, da' fiorentini nel 1530, per la quale
, non ostante i rigori co'quali da' padri e dalle madri son trattenute e castigate
trovarono i romani, quando furono battuti da' galli. = voce dotta,
sì fatti, quel lume non viene da' raggi del sole, ma può essere
, che porta dio, li prende da' soccorsi, che porge alle umane miserie
boccaccio, i-63: gli pareva vedere uscir da' vicini mari due girfalchi, i quali
e più lucente che non l'hanno da' lor antecessori ricevuta. tasso, 11iii-
notte, men dalla carne preso che da' pensieri quasi leone che da vecchia catena
da cartagena, detto garo da quel pescetto da' greci garo addimandato; e ritenne sempre
, 126: il figurino o lugarino, da' siciliani lecora,... è
medesima forma. bonghi, 1-145: da' classici ritraggono gli ultimi storici inglesi;
ludibrio e scherno de'ministri spagnuoli, da' quali si vedeva totalmente abbandonato. assarino,
grossa d'un santo, ed alzatala da' merli, dopo lunghi strazi a lei fatti
gran fornello, se ne apparecchiò da' veneti un altro per farlo crepare.
superiore del petto sotto le clavicole, da' latini chiamate iuguli,... allora
la proprietà 'lumaconi ', perciocché da' latini le lumache son dette 'limaces
'limaces '... e da' medesimi latini ancora, come da plauto
xvi volgar., xxxvi-261: lungi da' flutti rei, ne le selve antique
lume di sole che mi struggeva riverberando da' sassi e reso stracco dall'aiutare a
sollazzo, / sì com'egli è da' gran signor costume. / volsesi,
terminato, è sommamente sfuggito e biasimato da' maestri migliori. 3. figur
vedevano certe lumeggiature sul dorso delle maniche da' gomiti in giù, e certe sfumature
d'armi cinto / sì luminose, e da' reflessi accese / di tanti incendi che
vigore de'popoli sottomessi alla croce depende da' costumi luminosi de'primati esemplari. muratori
tanta è la rabbia contro lui conceputa da' suoi avversarii, cioè da coloro, cui
, n-iii-590: il principio del nilo è da' monti dell'argento, come vuole aristotele
si sforzasse poi di mostrare ch'egli nasce da' monti de la luna. garzoni,
così il pesce chiamato luna, detto da' francesi 4 beut ', per testimonio del
imperadore, circondato di uomini armati e da' primi capitani, sì come si richiedeva
domenichi [plinio], 3-5: da' gioghi quasi lunati del- l'alpi scorre
: gli occhiali da molti e spezialmente da' franzesi sono appellati 'lunette '.
tutta logra... e rosa da' tarli, cadde. baldi, 7-3:
[titolo] quell'aurea semplice brevità cotanto da' te più a lungi tutto commosso
, navicando, per gran fortuna fue trasportato da' venti in lunghissimi paiesi e non cognosciuti
cornamusa lenta del pastore / cui lunga da' sepolcri eco risponde. l. gualdo,
arme e cavalleggieri, portati a cavallo da' nobili invellutati a lungo. m. ricci
e scuote / lungo il picciol sentier da' curvi rami / il rugiadoso umor che,
/ e gir i monti seco, mossi da' luoghi loro. tasso, 18-91:
gerusalemme. sagredo, i-4: da' cristiani [scelse maometto] il giorno
ricorderei li benefici fatti al re deiotaro da' nostri dei. guittone, xxvii-49:
e fatto portar via dall'udienza a forza da' donzelli. -avere luogo: avvenire
iperbole, la qual cosa deve fuggirsi da' geometri ogni volta che vi sia la soluzione
accomodati i ponti per murar la lanterna, da' muratori
e da' medesimi scarpellini sino all'ultimo sarà dato luogo
re alfonso n'era stato lasciato fuora da' viniziani. ora, perché ogni cosa
, carico degnissimo in sé, ambito da' prìncipi. botta, 6-ii-385: sei migliaia
cittadini, che per cuvidigia di guadagnare da' signori, mettono la loro e l'
, cercai il succo dell'uva di là da' suoi denti di lupatta, quasi avviluppando
: si generano alcuni tumori detti da' greci canglii e gangilii, e da'latini
da'greci canglii e gangilii, e da' latini glandule, imperoché assimigliano in
grandezza alle picciole glandi, e da' volgari sono dimandati lupie, per esser tumori
costole che gli si potrebber contare, scende da' suoi monti, dove non c'è
il dichiararsi amator de la patria essendo da' vostri simili questo nome fatto sinonimo di
cieca o alla lusca, / ma da' a ogni guardata un tantin d'aggio /
dalle brame di rivedervi, cogliessi cagione da' sogni di ricondurmi a voi. campailla,
lusso, non è mai stata intermessa da' più remoti tempi sino a'nostri.
in lussuria, [elderigo] fu cacciato da' baroni e toltagli la signoria. petrarca
trito modo di dire, sino usato da' contadini: ingemmare le viti e lussuriare i
ha di questi lustrissimi novelli / sbucati su da' cenci, sorti da'caratelli,
sbucati su da'cenci, sorti da' caratelli, / che la passano liscia co'
vittoria rammemorando tutte le sceleratezze commesse da' forsennati, mentre tentarono di saziare la propria
, né io però avessi i miei occhi da' loro visi levati, vidi in mezzo
, i-278: un altro giorno furon da' prìncipi e dalle città protestanti esibite a
e della religione, ne'giorni destinati da' catolici alla assistenza delle carni, cuocevano
nefasto. segneri, i-401: da' sensibili [diletti], amati eccessivamente,
decandolle con una sezione de'giunchi, e da' quali differiscono le luzole per la capsola
tanto vale * a macca ', che da' latini dicesi: 'asymbolum comedere',
vestiti che cascavano a pezzi; e da' rotti si vedevano macchie e bubboni. cassola
che si fossero dianzi contratte per le rotte da' nemici ricevute. -di gran
, che si potrebbono prendere come fatti da' carracci;... dissi di prima
da un pezzo all'attenzione della polizia da' suoi scritti: la cui franchezza, invece
eh'oscuramente nati / cercan la luce da' sepolcri stracchi. baldinucci, 86: così
9-viii-26: se poi nel secolo presente da' pittori di paesi non fosse stato,
, pare una ruota di fuoco; da' quali credo che derivato sia el nome
machina sì vasta ed stata cavata da' periti con grandissima destrezza e archi
, nelle opere pubbliche e stabili, fatte da' pittori umana. leopardi, iii-817: il
, madama, è un termine inventato da' critici per significar quella parte che le
verghe e bastoni / li fan saltare da' spessi macchioni. pananti, ii-17: l'
per la via / per alloggiare a macco da' villani, /... /
6-28: sei sorti di diamanti si pongono da' dotti, dette da'luoghi, ne'
diamanti si pongono da'dotti, dette da' luoghi, ne'quali si trovano, percioché
, si macellan mandre di poveri, da' quali nulla han ricevuto di male. martello
di gambe, braccia e teste mozze da' busti. algarotti, 1-vi-164: il clima
de'mori, 189: tutto consumato da' digiuni e dall'asti- nenze, con
'ntenerite dall'acqua, non si spiccano lor da' piedi. dalla croce, ii-56:
petrificazioni o concrezioni affini alle pomici originate da' lagoni; e specie di calcinazione,
mente s'in- vigora, non sendo da' suoi fumi perturbata. cesari, 6-13:
: il santo padre, già macero da' patimenti passati e dall'infermità presente e
mio colpo amica sorte, / se da' sassi di pirra uscì la vita, /
se talvolta si dolgono d'esser lacerati da' cattivi e non si mostrano di macigno
dove un fiumicello, che vien giù da' prossimi monti e corre nell'ofanto,
simiglianza del microcosmo col macrocosmo, fatti da' medici e da'filosofi, quando s'
col macrocosmo, fatti da'medici e da' filosofi, quando s'arriva alla figura,
non giovi a tener lungi la macula da' figliuoli. g. gozzi, i-1-108:
careri, 1-v-143: la macupa, detta da' portoghesi giambo, è più grande di
cristiane, o maddalene! / foste da' preti a scuola. / siete moderne!
giuseppe fu venduto venti monete d'argento da' suoi fratelli a'madianiti mercanti.
povera, come d'uno sacro tempio, da' ladroni, visitantilo, cicerchia, xliii-309:
asprando tutto guemito di lucido arnese e da' principali baroni del regno maestosamente accompagnato,
[tommaseo]: albero principale detto da' marinari francesi grand'albero, e da
uso... abbia accettato molte lettere da' maestri di scrivere, stranamente variate.
ancora dagli uomini in varie guise. da' ricchi la povertà, da'medici le infermità
varie guise. da'ricchi la povertà, da' medici le infermità, da'maestri le
povertà, da'medici le infermità, da' maestri le idiotaggini. f. m.
molto tempo, avvenne che quivi, da' suoi maestri mandato, arrivò un giovane nostro
loro commesso, per essere riputati diligenti da' maestri loro. girolamo da empoli, i-26
gli spauracchi di que'castelli aveva imparato da' latini e da'greci a raccogliere dalla
que'castelli aveva imparato da'latini e da' greci a raccogliere dalla natura sì ammirabile e
è a maestro di andro e fu detta da' gli antichi feni. f. negri
piacque ch'io, senz'avvedermene e da' primi anni della mia vita, m'appigliassi
ii-262: la città di vicenza, fortificata da' tedeschi, espugnata da'francesi, diede
vicenza, fortificata da'tedeschi, espugnata da' francesi, diede trionfo di prigioni,
a'vinaioli e magazzini di poter comperar da' cittadini i vini nostrali col supplemento della
gualdo priorato, 10-ix-49: non si leverà da' magazeni alcuna sorte di monizione da guerra
di un ar busto detto da' botanici colutea, il quale produce bac
, 24: nelle terre maggiatiche lasciate da' padri sono molti cibi, ed altri gli
olezza, / tutta impregnata dall'erba e da' fiori. folgore da san gimignano,
all'uscio delle loro dame, ed altresì da' giovani e dalle fanciulle, nelle calen
: il palazzo del governatore ha ereditato da' miei antecessori un cuoco francese e un
disunivanli prima e quindi e da tergo e da' fianchi gl'inviluppavano. g. capponi
. davanzali, ii-124: era stimato da' pretoriani, de'quali fu già tribuno
maggior fuoco, se, finalmente preso da' turchi, non fesse stato scorticato e
paolo aveva nella giudea de'grandissimi impedimenti da' suoi alla predicazion del vangelo, di
e noccioli, o maggioruzzi, avendo da' lor maestri salari o da'parenti mancia o
, avendo da'lor maestri salari o da' parenti mancia o altri doni, tutto
quello dell'abbate scaglia, nulla tralignante da' suoi maggiori. martello, 230
vita... non fu mai da' nostri maggiori acconsentito. c. arrighi,
, 120: il marchese aveva ereditato da' suoi maggiori insieme ad una cospicua sostanza
barbaro principe in luogo eminente, circondato da' suoi maggiori dopo lui, e a
e bastoni, i quali erano mandati da' prìncipi de'sacerdoti e da'maggiori del
erano mandati da'prìncipi de'sacerdoti e da' maggiori del popolo. compagni, 3-5
alla tua opera senza far più anticamera da' tuoi tiranni, essendo tu ora un
; abate. cavalca, 16-1-198: da' quali [monaci] con gran cari-
timoteo maffei] andò più volte, mandato da' sua maggiori, e pigliò più luoghi
e scienza. della porta, i-5: da' quali [fenomeni] depende una gran
. villani, i-5-153: miseri noi che da' costumi aviti / io non so qual
furore magiarizzatóre. = deriv. da' magiaro, sul modello di italianizzatore.
piccole alterazioni prodigiosi effetti ne nascono, da' quali la magica catena de'mali si
e sangue facto esser si vede / da' magi ad faraone. pulci, 25-82:
magioni, così è gran cosa sceverarsi da' rei. conte di caserta, 1-222
recata adosso grande invidia e grande contradizione da' cittadini potenti. m. adriani,
dalla sua prima giovanezza fosse sforzato cominciar da' più bassi magistrati. frachetta, 333:
12 (211): s'imploravan da' magistrati que'provvedimenti, che alla moltitudine
tutti i popoli obbediscano e son mossi da' lor magnati; e essi magnati si
inviato alla tenda con onorevole equipaggio cortegiato da' principali magnati del regno. batacchi,
. avvenne che la medesima, separandogli da' più, nel piccol novero de'grandi,
landino [plinio], 778: partendosi da' marmi per andare alla natura dell'altre
materia più tosto da filosofanti che da' miei pari; per la qual cosa io
[il manzoni] parve magnificamente evocare da' suoi deserti la storia del medio
, 332: desideroso di gloria né alieno da' disegni della lega e, come egli
il tesoro de'benefizi consagrati alla repubblica da' loro passati. salvini, vii-577:
: iesù fu magnificato dalli angioli e da' pastori siccome dio e poco stante fu circonciso
scienze paiono a'più magnificate di soverchio da' loro scrittori. d'annunzio, iv-2-592
profusi, ricavandosi il denaro per esso loro da' medesimi domini d'italia, per gli
ognuno faceva magona delle cose di comprare da' primi padroni e apaltare. pagnini [re-
loro magrezza, scaricando l'acqua ricevuta da' loro emissari secondo la diversa figura e capacità
altro tutti perdi e'passi: / cessa da' magri ed accostati a'grassi. gozzano
non ha capi, fie bene tagliarla da' piedi, accioché ella rimetta. targioni tozzetti
la republica, e fece a'ritornati da' confini di tutte le neronesche condennagioni ancor
lama, che serve a tirar fuori da' commenti la stoppa vecchia. guglielmotti, 506
de'nocciuoli di mahaleb somministrati per farmaco da' medici della scuola araba, erano essi
membra, che devote / ti fùr da' fati insin giù dalla cuna, / risuoni
.. averebbe potuto esser preso all'oscuro da' corsari malavari. gemelli careri, 1-iii-186
.. la maggiore dimestica è chiamata da' greci malope. l'altra, perché mollifica
acerbe e agre,... da' latini pica, cioè gazza. alcuni chiamano
di lombardia, da gli unni e da' longobardi rovinate, incremento ricevette; quella
, a ritracciare il vero delle cose da' loro autori. guazzo, 1-158: io
: le nazioni non prendono i vocaboli da' poeti, e spezialmente da'malagevoli ad intendersi
i vocaboli da'poeti, e spezialmente da' malagevoli ad intendersi. algarotti, 1-viii-218
insieme e magnifico, se non si accatta da' maestri dell'eloquenza latina, malagevolmente potrà
dalla impresa ed appena si potevano spiccare da' corpi loro. benvenuto da imola volgar
già vivamente attaccata, veniva malamente retta da' cappelletti. c. dati, 158:
, e li morti co'maglianni, da' quali ci guardi * qui vivit et regnat
2-221: io non sono ancora ben guarito da' miei malannucci convulsivi. -peggior
amico, che lo furò a quel vescovo da' melia, la rogna del quale ha
le malattie delle donne, che fossero da' sedici infino a'cinquant'anni, quando non
viale tutti i villani, e tornandosi da' lavori, per iscansarlo, passano per le
, 39-ii-m: queste massime, lasciate da' padri malavveduti agli sciagurati figliuoli, sono
che già vedea per questa prima esser da' visi della brigata, e massimamente da'
esser da'visi della brigata, e massimamente da' visi della giovane, andato il malcolore
m'accomando bel padre cristo / che da' mal commetti mi dipartisti. =
molti luoghi così malconci dal tempo e da' copiatori. manni, i-102: al
malcondotto. magalotti, 23-8: malcondotto da' suoi disordini, si avvedde di mancare.
in quelle armille, ch'erano fin da' primi secoli premio militare de'romani, quali
pover pel- legrin, che malcontento / da' suoi s'allunga. boccaccio, viii-2-123
avere e di consiglio e non ubbidito da' suoi regnicoli, impotente di gente d'
cavalca, 21-133: cristo fu da' giudei perseguitato e in parole e in
arte del vetro, 26: la da' bere nove mattine a quelli che caggiono di
ebbe principio quella infermità che, chiamata da' franzesi il male di napoli, fu detta
o realmente derivi o debba verisimilmente derivare da' satiri: i quali sono maledici,
una maladizione e vituperio, ed è odiata da' poveri e spregiata da'ricchi. pulci
ed è odiata da'poveri e spregiata da' ricchi. pulci, 19-42: beltramo
2-158: in tanta alterezza, maleficiato da' demoni, irritò le vendette del cielo.
giosafatte in questo tempo sofferse molte tentazioni da' malenghi spiriti. pagliaresi, xliii-127:
bene esser questa cosa dura ad udirsi da' cristiani; onde con artifizi frodolenti ordisce
che le più belle parti d'europa già da' romani possedute abbracciavano, erano sul
v.]: 'malico': epiteto dato da' chimici a certo acido...
screditati dalle voci e quanto lacerati da' morsi de'malignanti? pellico,
molto grave età e la malignata complessione da' disagi gravissimi patiti quell'anno. malignatóre
prevenendo la malignità de gli abiti, da' quali doveano occultarsi. -espressione malvagia,
, non potendo intender la risposta fattagli da' pescatori, entrò in tanta maninconia che
per iscorci,... era da' medesimi scolari sogghignanti fra loro schernito.
maliziosi più ogni qual dì, so che da' villani si sarà trovata qualche maniera sino
, e per quella cagione fu comandato da' consoli ch'elli fosse messo in prigione
d. bartoli, 6-5-9: impetratagli da' possenti amici la libertà, sotto salvo
incredibile rabbia con cui è stato straziato da' miei nemici. gioberti, 16-10:
, 595: 'mallevato 'si disse da' toscani la concessione fatta a'carcerati nelle
essendo i greci un dì fieramente malmenati da' troiani,... turbato s'
la torre esser stà rotto e malmenato da' turchi con tutte le sue zente.
loro disarmati e pensando di esser sicurissimi da' nemici, furono alla sproveduta malmenati di
diluvi dilavata [la terra], da' raggi solari esusta e da'ghiacci ristretta.
], da'raggi solari esusta e da' ghiacci ristretta. chi potrebbe assai pienamente
che agli sventurati neutrali, tanto malmenati da' giuspublicisti sostenitori del dritto insito ne'guerreggianti
. del bene, 2-165: perché ròse da' malnati bruchi / non sien le pianticelle
: oggidì è bisogno di guardarne da' mali maestri: non trovansene oggidì certo degli
. tortora, ii-64: furono accompagnati da' cattolici con ogni osservanza di fede sino
nostro ruspoli, che 'de facto'fu da' medesimi pedanti ravvisato per l'autore di quel
; la maggiore dimestica è chiamata da' greci malope. tramater [s. v
ora e... fu accompagnato da' copiosi sogghigni di certe donniciuole che stavano
che le più belle parti d'europa già da' romani possedute abbracciavano, erano sul cominciamento
parimente sparse qua e là, furono da' paesani svalliggiate, maltrattate e uccise.
non può esclamare al vedere come fosse da' medesimi maltrattata la lingua latina. forteguerri
ritenessero della naturale fierezza e, maltrattati da' loro padroni, agli altari ed alle
in italia, maltrattata però dal tempo e da' rigori del freddo. l. pascoli
vi stupite... se le poesie da' nostri dì son come dir bastarde e
che fa fiore grande e rosso, detta da' botanici 'geranium sanguineum '.
singulare che a'nostri secoli sia portata da' cieli, oggi poche o niuna donna
o villaneggiati o malveduti da altri che da' ribaldi. f. f. frugoni,
al popolo obbli- quamente eh'erano malveduti da' superiori. carducci, iii-6-209: il
'malversare'è voce nuova, né accettata da' buoni scrittori: dirai in vece 'amministrare
il prefetto,... mal veduto da' citta dopo aver fatto un
benvenuto. e dalla madre e da' figliuoli fu poi malveduta. nardi, delfico
mette a abburattare: / tutto tremai da' piè fino a'capegli. fagiuoli,
/ mamme del suo palato! oh da' mortali / invidiabil anima, che siede
(se non fosse un tal nome da' mammalucchi, già consiglieri e soldati d'
sentimento / di due mammelle, che da' lati sono. 7. medie
ripieno a simiglianza di voglia, potettero da' processi mamillari succhiarsi e trarsi in su
porpora, / che in monterappoli / da' neri grappoli / sì bella spremesi; /
suo cammino con non piccolo mancamento, da' primi dì in fuora, di vettovaglie.
dal morire sulle forche, nasce propriamente da' misfatti o da'mancamenti i quali si suppongono
forche, nasce propriamente da'misfatti o da' mancamenti i quali si suppongono in chi
: se la roba si trova guasta da' topi per mancanza di gatti in nave,
e mancatrici quelle speranze con le quali da' napoletani in roma era stato pasciuto.
la virtù consistere nel mezzo, ritraendosi da' due estremi ad essere una temperata convenevolezza,
e noccioli, o maggior ruzzi avendo da' lor maestri salari o da'parenti mancia
ruzzi avendo da'lor maestri salari o da' parenti mancia 0 altri doni, tutto
che co'frate'fu preso alla monsura / da' saracin, com'io dissi, per
]: 'prender la prima mancia'dicesi da' bottegai quando, dopo aver aperta la bottega
: amaramente concoceva la plebe di vedersi da' cavalieri come da tanti tirannelli calpestata e
c., 39: pisone fu mandato da' romani nella spagna di qua per signore
., 39: poscia pisone fu mandato da' romani nella spagna di qua..
lor volere, rade volte si parton da' lor signori. 26. tramandare
5: questo uso di mandar colonie o da' romani trovato o pure insieme con l'
a scio ', credo che derivi da' soccorsi mandati in diverse occasioni e tempi
e tempi a'detti tre luoghi, da' quali non essendo tornato veruno di quelli
cina, sì come nata, credesi, da' portoghesi, nella cui lingua mandar è
trentadue galee mandate in grecia per difenderla da' turchi. valerio massimo volgar., 121
pa- golo orsino e trecento fanti mandati da' fiorentini per entrare in serezana erano stati
rinaldo degli albizzi, i-9: fui mandato da' signori priori a cortona e ad ascesi
agnelletti nelle lor lane, si indovina da' pratici mandriali, con l'osservare la lingua
, 1-v-81: veniva la carrobalista tirata da' muli; una banda di undici uomini era
luoghi restituì la battaglia, essendo guardato da' cavalieri romani, ciascuno de'quali ultimamente
/ lupo affamato, quando neve alpina / da' folti boschi 10 discaccia. g.
nel maneggio che avrebbero fatto coi giudici, da' quali il cavaliero... sperava
-e'vennon (come dicon là) / da' gridi alle minacce, alla battaglia:
. v.]: 'manetta'dicesi da' cimatori a una parte dell'armatura delle
bisognarà purgare il porto dalla mondezza che da' navigli in quelli si getta e cade.
accademico fu a principio instituito, e da' quali una cena, che v'è
/ mangiapopolo, in ciò non vien da' dei / alcuna indegnazione o pur gastigo
n-iii-712: i cibi che si toglievan da' sacrifici de gli idoli, non dovevano
ch'era parimente mangiato e guastato da' suoi amici. -con riferimento ad
entrano in periculo di essere soprafati da' cambi, e'quali non si fermano o
, 1 -proem., 51: conforme da' giuristi si dice, le leggi si
. v.]: 'mangiarsi uno da' baci ': sbaciucchiare per tenerezza abbandonata
suo bambin dai baci. ti mangerei da' baci'. de roberto, 3-142:
munirsi di vettovaglie in un paese mangiato da' persiani. 11. marin.
della terebentinacee. questo genere si distingue da' seguenti caratteri: calice di cinque sepali
il ponte di gressein spezzato e sbarrato da' francesi apparteneva al dùca, con tutta
v.]: 'rinfrescar la manica'dicesi da' marinari il mutar la fasciatura fatta alla
'e * manicare ', voci usate da' buoni autori antichi:...
non dubitino che prima mi lascerei squarciar da' lupi e manicar da'cani che mancar
prima mi lascerei squarciar da'lupi e manicar da' cani che mancar di mia fede.
se stesso e fo trovato nascosto manicato da' sorci inn uno orto fra cessti d'erbe
uniscono i tubi che si vogliono guarentire da' pericoli della dilatazione, e del ristringimento
accusati a diocliziano e a massimiano imperadori da' pontifici de'tempi in questa maniera:
, quanto alla maniera, poco differente da' sopraddetti [prìncipi], distinti solamente
: più altri paragoni avanzerebbero a fare, da' quali si parrebbe come il poliziano,
dire guisa, forma d'operare. e da' pittori, scultori e architetti intendesi per
: sebbene sono spesso le statue destrutte da' fuochi, dalle rovine e dal furor delle
savio e vigoroso vecchio di prendere avviso da' giovani, e a quella più eletta maniera
ciò non appare ombra di quello che da' pittori oggi in mala parte è chiamata maniera
altra durò tanto che roma fu dominata da' gotti e ancora cento anni di poi;
arricchirla delle venute di nuovo, accettate da' lodati uomini. c. dati, 11-103
, che fa il * cuore agitato da' colpi di questa passione. muratori, 7-iii-67
, significazioni e maniere di dire praticate da' migliori scrittori, ma pur in esso
trattato e insegnato e posto in opera da' maestri della ipocrita arte, nella quale
3-ii-126: la terza conseguenza che nasce da' piccoli interessi del danaro si è la facilità
bartoli, 2-4-482: 1 doni offertigli da' padri, tutte manifatture d'ingegno
: ben conobbe / che manifestamente enea da' fati / era portato. redi, 16-iii-246
.. eccuba, menata in servitù da' greci, arrivò ne'liti di tracia
città le persone provenienti da' paesi dove il contagio s'era manifestato.
.. e la separazione de'tristi da' buoni. s. maffei, 6-64:
manifesti, confessandosi e dal presidente e da' pontefici sì l'invidia come l'interesse
certi funghi così detti dagli aretini e da' senesi, per essere simili con moltissime
avrei pure alcuna voluttà dal rapè manipolato da' vostri francesi. carrer, 2-262: la
classi o manipoli, e si viene da' frati bianchi, neri o bigi o
manna. ciro di pers, 148: da' labri tuoi religiosa pito / versa a
se non per opera de'tagli fatti da' professori. ginanni, 1-288: quella
se non che il sugo uscito fuora da' canali rotti sugosi del frassino salvatico. santi
aderenti alla le porte e le divelle da' gangari. bibbia volgar., iii-68:
scure, come simbolo distintivo del balenano da' buchi della buffa. bocchelli, 13-49:
mano, / il verde melograno / da' bei vermigli fior, / nel muto orto
cocchio si rovesciò e rovesciato fu tirato da' cavalli un buon tratto di mano prima che
da la bocca o dal viso o da' panni. caro, n-610: usanza
, si cedea pronta la mano fin da' monarchi. magalotti, 25-92: dove
finitura. cennini, 114: poi da' una man di quella colla. biringuccio,
bassa alla più alta, è detta da' greci sistema e da'nostri scala,
alta, è detta da'greci sistema e da' nostri scala, e perché, praticando
ciascuna parte, dove la terra è illustrata da' raggi del sole. fannosi ancora a
fratello. machiavelli, 10-75: benché da' cavallari e altri che vengono da milano
miniere non furono più cavate, né da' conti di batignano né dalla repubblica;
col galessiere che a sue spese dovesse da' portantini... farmi condurre in sedia
: città tormentate dalla fame, manomesse da' stranieri, esterminate dalla pestilenza, esauste
ha veduta in questi ultimi tempi manomessa da' tartari e quasi un cadavero di se
... manomesso e rovinato da' tartari medesimi, conobbe oltremodo difficile quella
e i loro privilegi manomessi oggimai troppo da' forestieri. mazzini, 2-129: avete manomessa
per il diligente e fedel servizio che da' medesimi servi si prestava e per la
sì come manovaldo di gaddo, ricevetti da' sindachi de'creditori di messer tomaso.
odio interno / sgombri, signor, da' mansueti cori, / sgombri mille furori.
poi restata in nasso, / cioè da' suoi vassalli rinnegata, / giacché tutti
dove il verno vengono i corpi infilzati da' venti, e che l'hanno ordinata i
promesse e con danari; i quali traevano da' miseri cittadini, che per mantenere libertà
: questa gente,... cacciata da' gotti per forza d'arme fuori de
corpo e sangue di cristo, già da' primi novizi nella fede al celebrarlo ammessi,
e mantenitori della lil'ordine mantenuto puntualmente da' fanciulli avvezzi a mantiene nell'essere
in- namicarono con loro, ripevendo grazie da' genovesi per la fede mantenuta a quel
mediante il fiato di quelle canne dato da' mantici. citolini, 493: gl'istru-
lino i mantili, / porgon veloci da' canestri il pane. n. villani,
sta che queste baza si lasciano mantrugiare da' miei compagni di viaggio troppo più che
, sitibondo delle grazie tue, cade da' fondamenti, con eternamente privarmi del non
improvvisi. muratori, 7-v-285: volentieri da' fedeli pel vitto de'cherici, per
viaggio ad alessandria intrattenuti dalle sultane e da' più doviziosi bascià per provecchiare col traffico
, grossi come una zucca, che da' selvaggi brasiliani sono adorati siccome domestici dei
delle ciriegie marasche,... da' quali ne vengono sempre piante piccole.
quale, viziata nella interna struttura e da' morbi estenuata, patisse oggidì, più
per irrigare i prati non si cavano già da' marassi o pozzanghere, ma bensì dai
, ma bensì dai canali della muzza e da' due navigli. galanti, 144:
oltre mar passato in un generai passaggio da' cristiani fatto con armata mano. sacchetti
. poco invidiato dagli ambiziosi e amato da' suoi marchigiani per liberalità, valore e
introdotto dagli arcadi il distinguere i patrizi da' plebei col marchio della bolla nel petto
la discordia delle due repubbliche, presa da' vostri decreti e dalle sue risposte baldanza
marciata nelle strade maestre o altre serrate da' fossi, è solito di empir la strada
], ciò è quella che da' greci e da'latini è detta garo,
è quella che da'greci e da' latini è detta garo, tenuta
canicci all'aria, sempre riguardata e spurgata da' granelli marciosi. bresciani, 6-i-317:
pover uomo, del resto, allontanato da' suoi bambini, fra i quali e
incarcerati, sepolti in una fossa, custoditi da' leopardi di sant'ignazio, marziti tra
su'mestierucci servili, e a scuotersi da' panni il sito bottegaiolo. manzini,
per la patria e custodir le strade da' malfattori. cesari, ili-no: romeo.
, come altri dicono, marine, da' quali ne vengono sempre piante piccole e
navigazione era negli antichi tempi sì frequentata da' fenici che nella marina della libia avevano
e muoversi, tirando zeffiro, che da' latini si chiama favonio, e dai marinari
dalle foreste / esce e qual furia da' marini lidi! tommaseo, 11-78:
, proem. (41): ristrette da' voleri, da'piaceri, d'a
(41): ristrette da'voleri, da' piaceri, d'a comandamenti de'padri
iii-22-142: affronta un drago venuto su da' boschi marittimi a guastare, tra forlì
libia ingombrando, al sirio lito / da' marmarici fini e da cirene.
nel volto. tasso, 9-86: da' sembianti / di morte una pietà sì
giamboni, 4-452: domiziano fue morto da' suoi nel palagio, il cui corpo
, 1-vi-29: mille olandesi, i quali da' loro marosi vanno nel nord a cercar
estrattone con taglio cesareo dalle marre e da' picconi de'mineralisti,... va
co'paiamoli e marraiuoli che assai n'aveano da' pisani non intesono a spianare il campo
con tanto vitupero / è stata saccheggiata da' marrani. gli ingannali, xxv-1-381:
: erba aperitiva e deostruente, usata da' medici nella oppilazione del polmone, nella
gadda, 15- 110: astenersi da' marroni diacci da sera e...
ricevere lane filate di sorte alcuna se non da' lanaiuoli maestri di bottega, o da'
da'lanaiuoli maestri di bottega, o da' marruffini principali, che avessino il governo
sani. carducci, iii-2-299: precipitàr da' plaustri / le madri, e con
, 52: la erba se nomina da' calderi luperax, da'greci esifena, da'
erba se nomina da'calderi luperax, da' greci esifena, da'latini vischio di
da'calderi luperax, da'greci esifena, da' latini vischio di quercia, e nasce
tozzetti, 12-8-53: martagóne, detto da' contadini giglio senz'odore: nasce per
la frigia incontro un gran paese / da' traci arato, al fiero marte additto
io, che fa il cuore agitato da' colpi di questa passione. pagnini, xxii-738
viva ancora nelle città toscane e praticata da' signori per non aver gente per casa.
dal fabbro l'arte del martello, / da' beati motor convien che spiri.
io, che fa il cuore agitato da' colpi di questa passione. note al malmantile
d'arme ': arma offensiva, adoperata da' cavalieri, fatta a modo di martello
martinelloni o sia mattoncini grossi, da' quali vengono uccise; i secondi di
davila, 401: intonarono i predicatori da' pulpiti la medesima sera ed il giorno
cominciato a venerargli nella chiesa universale fino da' tempi di boccaccio. serao, i-293
quel martòro. ammirato, i-3-345: da' quali messo il diacceto e l'ala-
] il giuoco marziale / fieramente operato da' due amanti, / con compagnia ciascun
con questo falso nome di legge s'intende da' moderni un bando militare, col quale
mondo, / reso innocente or vedilo / da' marzi corpi uscire, / e già
furon date tutte nelle mani del re da' rettori e castellani che le tenevano per
: ebbe nel partire varie com- messioni da' medesimi, alle quali prontamente soddisfece nel
talia,... usatissima perciò da' comici latini, ed in ispezie da quei
far simili quelli che colle maschere si traggono da' cadaveri. carducci, iii-14-300: povera
né sono esprimibili dall'inchiostra né superabili da' poeti. lanzi, 1-1-26: si
: scoprir la verità, cavar la maschera da' più accreditati scrittori di nostra lingua fu
mentitore, un bugiardo,... da' più accreditati scrittori di nostra lingua fu
e coll'interno agitato dall'angosce, da' spasimi, dalle passioni. manzoni,
cavavano le maschere persuasi dalli angeli e da' predicatori e andavano al fiume. bandello
inganni, che bene spesso si prendono da' mascherati difetti e dall'altrui interessate relazioni
potranno aver il giornale... da' librai signor paolo colom- bani a venezia
pascoli, 371: le spose uscian da' bozzoli più belli, / candide e gravi
.] 4 chiave maschia 'chiamasi da' magnani quella che non è trapanata,
mazzerare] fa a me sovenire chiamarsi da' modenesi 'masero 'il laghetto dove
e aiuto de'fiorentini, vi furono confitti da' pistoiesi. bartolomeo da s. c
pittore... non depende tanto da' ministri, né ha bisogno d'una masnada
accioché [linceo] non fosse conosciuto da' masnadieri paterni, gli mise in dosso
: tutti siamo d'una massa discesa da' primi parenti adam et èva: dunqua
che vale que'monti di sassi che da' lavoratori si fanno per nettare i campi
sp., 32 (559): da' trovati del volgo, la gente istruita
, pietra pomice ed altro. chiamasi anche da' medici grecisti 'psilafia '. carducci
ogne massa- rizia che vanno e tornano da' poderi o da le vigne non se
crescimbeni è tuttavia nominato con somma venerazione da' nostri più massicci pedanti. alfieri,
mercé della diligenza usata in questa parte da' vari eruditi, fra i quali massimamente o
, perduta ogni speranza, si precipitò da' massi, sì che si sfracellò. salvini
: i giovani, esortati, infiammati da' vecchi fanno ne'luoghi rilevati fortissimi e ben
quella che non è lavorata a dovere da' cardi. -ant. mal riuscito
inutile, mostrando che queste virtù tanto masticate da' nostri scrittori sono appunto le due direttamente
che, dopo di essere stati esclusi da' giuochi, non tralasciavano di comparirvi.
qual virtù mai chiamerà quella la quale da' vendicativi si finge, quella che fa
degna per eccellenza d'essere chiamata matematica da' greci, come a dire ch'ella
. equicola, 90: essendo predetto da' matematici ad agrippina madre che il suo
, e que'cucchiarini con che raccolgono da' fiori quella polviglia che è la materia
. v.]: 'materie fluitate'diconsi da' naturalisti, idraulici, ec.,
, le arene e le deposizioni trasportate da' fiumi o altre acque correnti. -sostanza
la dottrina che in sul parlare è dato da' savi volendo, in quanto è possibile
. e senza alcun dubbio si traggono da' verisimili e da i segni, conviene
manifestamente quanto elle sieno profanate e corrotte da' cattivi costumi de'cristiani. tasso,
suo imprudente panegirista, che vorrebbe sbandire da' nostri teatri le facezie materiali e popolari
voce usata da' buoni scrittori: es. 'il materiale
si debba piuttosto prendere dal popolo anziché da' letterati. cesarotti, 1-xxxi-67: siccome
sua avola materna, della sua dote infino da' fondamenti edificato. tasso, i-272:
monti una spezie di tartufi detti mati da' cinesi; però piccioli, che hanno
l. pascoli, i-177: passò da' frontispizzi a copiar anche certe marine,
consentir al furor de la matrigna / e da' suoi preghi per fuggir si sciolse.
: stando impietrito troppo lungamente il terreno da' diacci, quelle piante che profondano poco
purificazione. pallavicino, 6-1-284: ordinato da' genitori alla vita matrimoniale. pacichelli,
valorosi giovini. grazzini, 2-13: da' preghi del marito si lasciò finalmente vincere
ordinò che il matrimonio sia prima efficacemente da' parenti sposato e poi solennemente dal prete
, le quali, essendo state rapite da' romani, posero fine alla guerra crudele
sacrificare. giamboni, 4-265: da' dei il detto sacrificio fue addo- mandato
malora. -e non andando, fu da' servitori del papa con matti frugoni, come
chiamano, i quali in nuli'altro da' primi son differenti nella composizione, fuorché
. maffei, 143: chi si parte da' matti fa buon viaggio. giusti,
e luogo. -da'fanciulli e da' matti si scuoprono i fatti: v
martinelloni, o sia mattoncini grossi, da' quali vengono uccise. = dimin.
matutino i vapori, tirati in alto da' raggi solari, restringersi e generare le
, 60: altre generazioni di frutte, da' rami convenevolmente acerbe spiccate,..
parto maturo, ma infracidito e lacerato da' granchi. -che ha raggiunto lo stadio
: quel pesce di mare, che da' pescatori livornesi è chiamato pesce argentino,
una mazza o scudiscio di un'erba detta da' latini 'ferula ', simigliante al
mio romanzo voglio / che sia preso da' birri in una piazza, / posto
piani di firenze per cavar l'acqua da' pozzi. baldinucci, 9-vii-106: per gio-
gozzi, 4-109: il tal monarca da' paesi estremi / veniva... con
/ o spirito bizzarro fiorentino: / da' dentro a capo chino: / picchia
fai come i cani, / che da' pur lor mazzate, se tu sai;
ed attaccato alle reti dalla parte opposta da' sugheri per teneie il disotto della tonnara
ma- naiuole deve esser trita e netta da' sassi, si farà provvisione di rastrelli
lubrano, 2-143: a che fuggire da' mattoni per incappare ne'scogli; uscire
abito civile, ordinò che tutti coloro che da' mazzieri del palazzo erano trovati in cappa
noi andammo, ci convenne far deliberare da' signori e collegi il nostro resto del
. andando per uno mazzo di seta da' luogo dove la traeano e passando presso dalla
il casamento di faccia, buttato in aria da' tubi di nitroglicerina, schiantarsi e spruzzare
gli fu portato un mazzo di lettere da' suoi parenti et amici da la città
il principe, o per farsi credere da' missionari per buono e zelante cristiano o
.]: 'masuola': ordigno adoperato da' funaiuoli e che contiene i cilindri che
organo ammalato. foscolo, xvii-175: da' primi di settembre in qua non orino
che tutti i fenomeni della vita dipendono da' movimenti effettuantisi per certe leggi impartite alla
al tempio, / così gli uomini dégni da' poeti / son tolti da l'oblio
granduca cosimo, un medaglione greco battuto da' pergameni in onore di severo e di giulia
non sarà da dubitare che la fiorentina lingua da' provenzali poeti, più che da altri
(51): era il più da' vicini una medesima maniera servata. viaggi
un barlume, e ch'è ripresa da' pulimanti della lingua. tu, che se'
del tronco superiore della vena cava, da' notomisti detta anche * mediana '.
: tra la quiete e qualsivoglia grado di da' greci 4 diaphratondes 'e da'latini 4
grado di da'greci 4 diaphratondes 'e da' latini 4 mediastino '. velocità mediano
. idem, 1-10-283: è stato dubitato da' dottori se l'istesso giudizio o remedio
così il nostro aiuto vien dalla vergine e da' santi, ma non principalmente, ma
sì come quella che fu portata quivi da' medi nelle guerre de'persi fatte da
dolce nel nostro vicin fiume, persuaso da' medicanti che questi possano egualmente giovarmi.
. crescenzi volgar., 5-21: se da' vermi o formiche sarà molestato [il
muovono. questa spezie di medicatura è da' greci chiamata 'ca- tharsis ',
s. v.]: 'medicatura'dicesi da' georgofili l'incalcinazione o altra preposizione dei
avesse preso volentieri, per esser purgato da' venefici di circe, tutte le medicine
poteva aiutare, che non fusse consumato da' mignacti, i quali in nostro volgare
pianeti e'segni e le costellazioni, da' quali noi aviamo il governo nostro, avendo
impiastro, n. 1. -medico da' succiole: che ha scarsa perizianella sua professione
son coperti dalla terra e quei de'ricchi da' danari. d'alberti [s.
di tutti, medio si chiama e da' medici si dice impudico. bicchierai, 220
'medio ': specie di canto usato da' greci, col quale, come attesta
: le voci 'neutralis, neutralitas', da' giureconsulti moderni usate, prese in questo
questa impresa e far che i primi da' mediocri e'mediocri dagl'infimi s'abbiano
di que'che sono ipocri, / e da' versi mediocri, / se non vuoi
. bartoli, 1-1-21: si avea da' compagni per affatto inabile a ripigliar mai
egli abbia a diportarsi per non degenerare da' suoi maggiori e qual uso a fare
firenze, dalla pescaia de'monaci e da' ponti d'arezzo, sia molto più salutifero
mare. desideri, lxii-2-vii-88: quantunque da' passeggieri non si sia in conto veruno
di glamopis, di vergine attea, da' greci detta pallade (perché armata con l'
fai tenere per dea dell'arme) e da' latini minerva (perché ammonisci rettamente quelli
stabilito da letreille; e così denominati da' loro occhi grandi. = voce
e di questo più bassa, e da' loro grandi occhi. le loro antenne
uccelli dell'ordine delle galline; caratterizzati da' piedi assai grandi. vi si comprendono
federigo ci disse che s'era preso da' provenzali. ariosto, 17-126: meglio che
]: 'mela di culaccio 'dicesi da' macellai a uno de'diversi tagli della
schietto eloquio / passava una villana / da' fianchi baldanzosi, da le guancie /
: le api in calca, via da' lor vuoti melari gittandosi sopra le campagne,
loro di bevanda, quale da' negri viene chiamato melasso e da'
da'negri viene chiamato melasso e da' bianchi vino di palma. =
: quel parlar melato, che trabocca / da' labbri suoi, quando di voi discorre
della ragione come quando voleva essere compreso da' suoi vecchi. 9. che
nestorio, abbenché in altri domini differissero da' greci cattolici uniti alla chiesa romana.
spezie d'aquile. una è detta melenaeto da' greci. = vóce dotta, lat
redi, 1gtx-12: con nome generale da' chirurghi [questi tumoretti] si appellano
se ne fa un dolcissimo composito che da' greci fu chiamato « melismo » o una
marchetti, 4-195: le ricchezze, / da' paterni sudor ben acquistate, / divengon
delle parole melliflue e la fiamma accesa da' pietosi sospiri. giov. cavalcanti, 410
e felice. mazza, ii-3s: diffondi da' melliflui labri / ultima ebbrezza del miglior
tutta quella musica la qual s'adopra da' ditirambi, dalla tragedia, dalla commedia
, dalla tragedia, dalla commedia e da' nómi, è qui espressa per la parola
nota non è intesa, / così da' lumi che lì m'apparinno / s'ac-
l'adulto sole, nel palpito mosso da' venti / pe'larghi campi aprici, lungo
ti traluceano: / melodiosi accenti / da' tuoi labbri volavano. jovine, 2-24
del re], che d'essere ricercato da' maggiori principi e re d'europa d'
mano, / il verde melograno / da' bei vermigli fior, / nel muto orto
morte del galin, è ormai adottato da' francesi. = voce dotta,
e pelle di cammello e dalla spelunca e da' monti fu fatto elia chiaro. imperocché
festa, ne ricorda un altro, che da' lieti ritrovi del calen di maggio e
culto e perciò ritenuti a mente non solo da' sacerdoti ma dal popolo. jahier,
e a questa mentita si tiene, da' cavalieri, che persona non sia obligato a
un cavalier fiorentino, si fece mostrare da' miei parenti quel mio gabinetto. 2
tenuti folli, / bugiardi, mentitori da' padroni / e stimati da nulla. marino
parabole del vangelo, e fossi tenuto da' miei buoni genitori in concetto di santo?
ne è d'una certa razza, che da' pescatori son dette pinci marini, la
come si credette, in secreto danari da' fulignati, ne levò il campo senza
cerittieri, a tua menciógna, / da' fiorentin mi parti'con vergogna: / sì
testimonianze ed accuse, dalle menzogne, da' libelli famosi, dalle calunie, dalle
menzogna filosofica non è / ch'escan da' corpi effluvi in quantità. fantoni,
giordano [tommaseo]: son favole inventate da' poeti menzognatori. =
e menzognero. italia se non da' medici e da pochi di quegli. due
parli che dal bel viso e da' begli occhi / una nuova dolcezza al cor
, non ancora domate dall'esperienza e da' vizi de'popoli dotti, dovean esser percosse
sol la fece dio per dimostranza / perché da' boni fossene adorata. laude cortonesi,
soglion fare alcune persone vane, che da' latini * prestigiatori 'e da'volgari
che da'latini * prestigiatori 'e da' volgari 'bagatellieri 'si domandano. tasso
sarebbe mera- viglia ^ giudicandosi anche quelli da' critici, fredda e servile imitazione.
e fortuna, lo feciono a firenze da' cittadini temere e amare e dai prìncipi,
mosse, infino dalle orientali parti e da' più felici regni, eziandio i più
tempi è questo di cina, divulgato da' portoghesi, che per lunghi e pericolosi
di lingua comune, diversa in tutto da' dialetti provinciali e municipali, e che
in grecia e in sicilia, fu da' veneziani promossa con la più fina e mercantile
sparto, essendo manifesto farsene magior consumo da' legni mercantili che non da'guerrieri,
magior consumo da'legni mercantili che non da' guerrieri, i quali, anche ne'massimi
corte della mercanzia ': tribunale retto da' consoli de'mercanti o da altri ufficiali,
proposti da tutte le arti ed eletti da' consoli delle arti stesse a comporre insieme
l'opinione, non men generalmente testificata da' savi che giornalmente sperimentata da tutti,
io ebbi provvisione da la mercatanzia e da' gabellieri del sale. capponi, 304:
giudicati esser miei debitori di detta somma da' sei di detta mercatanzia, che furono:
popolo le medesime cose che sogliono proporsi da' più arditi tribuni della plebe, di-
debbono stimare quegli di coloro e'quali da' mercatanti mercatano quella cosa, la quale immanta-
come cani: / difender non si posson da' pagani. -essere disdicevole, disonesto
sconvenevole il dipartirsi anche senza prender commiato da' compagni. 20. dimin.
, vi-604: quest'armatura è magnificata da' poeti, benché gli storici greci e
è il semplice, ma sicuro metodo usato da' diligenti agricoltori per estirpare la mercorella e
conversazioni o raccolte da piccioli libricciuoli o da' mercuri. 4. astron.
porta a pinti, io pasando fu'invitato da' suoi parenti a merenda. sercambi,
, che il boccaccio derivò con ammirazione da' rettori romani, non erano ancora fatturate
galileo, 1-1- 240: comunemente da' cosmografi si è stabilito che il meridiano
1-158: archiloco, poeta-greco, fu da' lacedemoni meritamente cacciato della città loro come
per età e per ogni rispetto troppo da' figliuoli meritano. bellincioni, ii-216: se
o se così vuol chiamarsi, condiscendenza da' suoi lettori, par certo che debba
sua pazienza, ch'ella non avesse da' suoi quell'amore che queste sue maniere
ché, scordate le glorie riportate da' turchi dalla sua inclita famiglia, aveva
fallire, se non fosse che fummo sostenuti da' parenti e dagli amici di quello dovevamo
, 299: quelli che vengono a'meritevoli da' popolari, sono più segni che premi
della virtù; ove quelli che sono da' principi, sono premi più che segni.
scolaro, quand'egli merita lode; da' quali sommati, risulta il giudizio de'
merlature che sportano in fuora sianovi piombatoi, da' quali si possino aventare a'nimici e
, i-78: resta preservato il ciriegio da' furti del merlo uscito dal nido,
ii-149: oltre le mura / balzò da' merli perigliando e sparve. -edificio
difesi. benivieni, 1-91: cinta da' raggi suoi lieta refulgo / com'ardente favilla
bisaccioni, 1-129: questo ordine fu da' greci chiamato di staurofori, cioè portatori
signori, / che avean scarse mesate da' lor padri. fogazzaro, 11-180: io
gemere e pietosamente chiamarlo mentr'era lungi da' tuoi occhi, e in sua presenza
isdegni sconfitti, saper dèi, / da' conti guidi, e con lor gli aretini
colle alcuni bellissimi abituri ed assai dilettevoli, da' quali... va ponendosi agli
, s'io credessi tutte le cose da' casi fortuiti mescolarsi. g. bentivoglio,
alle cose di napoli e chiamato instantemente da' genovesi al dominio della loro patria,
ringrazia con dispetto... e da' latini è detto « mala gratia »
croniche del cobelli le vicende dei discendenti da' fondatori romani di forlì mescolate alle gesta
e 'l loco ov'io fui giunto / da' duo begli occhi che legato m'hanno
pioo? 'medio 'e da dette da' medici messenteriace o meseraice. baldinucci,
: 4 mesopentecoste ': così chiamavasi da' greci la quarta settimana dopo pasqua come intermedia
messe stanno più forte e più sicure da' venti, potando a luna scema. vettori
e le più vive speranze, promettendo da' seminati concetti messe ricchissima di virtù. pallavicino
prima cagione e principale del suo amore, da' quali venne gittata dentro la mala semenza
rimatore avremmo ragione nell'apparir questi notaro da' contratti stipulati sul finire del secolo.
nuovo messia, onde si faceva chiamare da' suoi seguaci figlio dell'uomo. chiari
sommità della foglia della pianta, chiamata da' messicani 'junal '. f. corsini
della stessa vita, messa all'estremo da' griati e schiavi d'ottavia, che
forteguerri, 30-42: fa di notte da' duoi messi stigi / incatenare dentro al proprio
se 'l confino di granata era assalito da' cristiani. ariosto, 16-77: un
ministri o messi stipendiati in toscana, così da' comuni come dai collegi delle arti,
il campo d'essa tavola o tela, da' pittori chiamato mestica, sarà di colore
leggi, non cessavano di carpir nuovi doni da' lor consorti. sopra l'altre fu
., 60-89: gli assassini fur presi da' terrieri / e fecer morte dispettosa e
posto... è sicurissimo così da' corsali, come da'venti. s.
è sicurissimo così da'corsali, come da' venti. s. girolamo volgar.
e d'auree vesti, / corteggiata da' musici stromenti, / vibra i fiati
che sentia dello scemo e, parendomi terreno da' ferri miei, subito lo squadrai con
marzaiole e le morette tabaccate son chiamati da' nostri cacciatori uccelli di bel tempo,
ornai gli spettacoli tumultuosi, surgea ciascuno da' seggi mormorei e nella moltitudine sparve la
non già quello che ugualmente è distante da' suoi estremi: in somma è 'dimidium'
cosa e da pochi è il risalire da' particolari alla metafisica dell'arte; e
, ne ricorda un altro, che da' lieti ritrovi dal calen di maggio e
2-330: la metafora,... da' greci p. exoccpopà e da'latini
.. da'greci p. exoccpopà e da' latini chiamata 'translatio ', accomoda
,... metaforicamente parlando, da' primi retori, al numero musico assimigliandola
voce non propria, ma metaforica e trasferita da' corpi luminosi, come sono il sole
, 1-204: immaginiamone quella lingua usata da' vagabondi e da'tristi, che si dice
immaginiamone quella lingua usata da'vagabondi e da' tristi, che si dice volgarmente furbesca
scintille rilucere... e questo è da' latini,... chiamato *
liquori assai con li terrestri fumi / da' quali sono i minerali tanti, /
comodamente vidi coteste metamorfosi ne'vermi figliati da' mosconi. cicognani, v-2-116: poi mi
zione delle lettere nelle parole, detta da' greci metatesi. stigliani, 50
e luminoso... si suole da' meteorologi chiamare alone. = voce
sette iridi o corone della luna, aloni da' meteorologi nominate. volta, 2-i-2-324:
i moti superiori nel lago, causati da' descritti diversi venti, metodicamente obbligano a
4 metodo ', noi osserviamo lui chiamarsi da' cartesiani un'arte di ben ordinare e
un corpo di scienza, deducendolo da' princìpi generali, princìpi creati e registrati
gli oratori greci è chiamato metognimia, da' latini 'transnominatio 'e da'toscani cambia
, da'latini 'transnominatio 'e da' toscani cambia nomi. b.
il nome di metafora tutto quel che da' grammatici e da'maestri del dire..
metafora tutto quel che da'grammatici e da' maestri del dire... vien chiamato
fiorentino, 2-17: l'armoniaco, detto da' greci e latini ammoniaco e ancora timiama
questa pianta cola una sostanza resinosa, da' greci e da'latini confusa coll'1
cola una sostanza resinosa, da'greci e da' latini confusa coll'1 ammoniaco 'o
croce, ii-15: denudato il capo da' capelli, sia inunto tutto con olio
tutto con olio rosato crudo, detto da' greci metopio. = voce dotta
ignobile; l'altra nobile e solamente coltivata da' dotti. quella 'ritmica 'e
13: cosenza fu edificata per metropoli da' bruzzi. guicciardini, iii-247: [fu
lor paesi, col non essersi decretate da' romani per centri dell'amministrazion loro nelle
: favorisca, si sieda! albina, da' una ri- sciacquata a un bicchiere e
famosi... però tutti costoro, da' trilli e passaggi in poi e da
. manfredi, 3-57: debellata poscia da' romani quella monarchia, fu accettato l'
villani, 9-49: la qual cosa da' savi gli fu messa per gran diffalta
, la quale presto presto fu messa da' pazzi uomini in 58 ducati il cantaro
., 1-94: essendo poi schernita da' giovani di ciò ch'ella non avea
pagliaresi, xliii-149: tanto era amato da' suoi sottoposti / c'ognuno avrebbe
la magia si mettea in commedia fin da' tempi di menandro. -mettere in corso
, i-22-29: come tutti / escono da' confin regoli e duchi, /.
accia e lana '; roba usata da' nostri contadini. bersezio, 363:
viii-988: procuravano i francesi di tergere da' mediatori la diffusa amarezza per il ricorso
per forza propria tanto dalla plebe quanto da' mezzani e da nobili indifferentemente. -mediocre
questo medesimo africano / da massinissa e da' cartaginesi / ricevuto in onor per lor
il nostro aiuto vien dalla vergine e da' santi, ma non principalmente, ma come
di ripudiare, perché egli, falsificato da' cristiani, non sia più quello. casti
. di natura mite e d'ingegno alieno da' mezzi violenti, non aveva assentito mai
il mezzo aritmetico che consiste parimente discosto da' suoi estremi; come è verbigrazia nella
mezzo geometrico, il quale è distante da' suoi estremi per una similitudine ovvero proporzione
tanta frugalità edificavano palazzi, oggi abitati da' loro posteri, e pubblici monumenti che
disprezzato dagli uomini ed in grandissima necessità da' famigliari e dagli amici abbandonato in mezzo
calore nel mezzodì, si partì paris da' compangni. idem, 194: l'uomo
piè de'monti albani, chiuso la state da' venti etesi pignenti a terra il mare
lancellotti, 1-400: vedendosi il re da' più abbandonato, tutto pesto e ferito
/ colla lingua al mezzule, / da' denti stretta, bugiarda inventrice.
leopardi, iii-574 io qui sono trattato da' miei ospiti molto bene e amorosamente,
con. un certo miagolio tenuto in serbo da' suoi polmoni per le commediole di sentimento
di gatto: anomaramaldo, faceva contraffare da' soldati la voce d'una malia congenita
malattie miasmatiche si dissero quelle che dipendono da' miasmi. gessi, 118: le
vendicar la morte d'un grumetto ucciso da' barbari, fece caricare un cannone di palle
scintille rilucere... e questo è da' latini, se non mi inganno,
concorrono le cause esterne, vannosi spiegando da' propri embrioni, che dal bel principio delle
è divinizzato e parificato a'carni, da' quali credesi discendere. g. ferrari,
animali. salvini, 16-407: scese da' poggi idei, quale sparviere / veloce
'micio ': così si chiama da' piccoli bambinelli il gatto, per essere
. carducci, iii- 2-255: fin da' bei tempi di leopoldo ii era fra capretti
calvino] morì alla fine mangiato vivo da' vermi. = da emicranico (
. garzoni, 7-374: l'uomo, da' greci chiamato microcosmo, cioè picciol mondo
ossia trampolieri de'moderni, così denominati da' corti loro diti. son distinti dal
, i-306: la notomia, aiutata da' nuovi istromenti de'microscopi, in alcuni
quelli che le biade raccoglievano, fu da' galli assalito. crescenzi volgar., 3-21
ignudo mieti. pascoli, 368: da' la pietra alla tua falce, o rosa
che insieme- passeroni, 1-63: vanne poi da' nostri amici / e di'lor mente
tutte le glorie militari mietute nel passato da' suoi prìncipi. -goduto, assaporato
bromoides ', caratterizzate e così denominate da' sottili peduncoli che sostengono i loro fiori
centinaia, decine e numero, comincia da' numeri. c. bartoli, 7-4
suole ancora disputare circa li frutti prodotti da' meglioramenti, se spettino al megliorante anche
poteva aiutare, che non fusse consumato da' mignacti, i quali in nostro volgare
questa fioritura, che mignolatura si dice da' contadini, comparisce nel maggio in forma
uomini della guardia nazionale, per distinguersi da' soldati che hanno il soldo. 1 gli
. galanti, 1-ii-392: omicidi commessi da' miliziotti 105, ch'è quanto dire i7'
fasciculo di medicina volgare, 32: da' latini overo franciosi si chiama ortica.
i prìncipi d'este da gli imperadori e da' pontefici titolo di conte e di marchese
dal rossiccio colore delle lisce sue foglie; da' moderni riunito al genere * glinus '
gelli, 15-ii-389: luogo chiamato già da' nostri antichi, secondo che io ho trovato
mi scusa nulla: dalle cattedre e da' libri ell'è una mima che danza
oh che bello mimmino! vieni qua, da' una chicca a questa mimmina. jahier
il succo dell'acacia dell'egitto vien somministrato da' legumi della 'mimosa nilotica ';
di sua persona, con allontanarsi tanto da' confini del- l'ungaria. siri,
fr. serafini, 304: egli fin da' primi anni lentò le mosse a'suoi
non potettero contenersi che non corressero. tolto da' cavalli barberi, i quali corrono a'
che, essendo tenuti per lo freno da' loro stalloni al luogo, donde al
s. bernardo volgar., 3-34: da' rettori e prelati mossi,..
. comanini, i-m-350: né viene da' giudiciosi lodato alberto durerò dell'aver finto
ricolmi le uve e il mosto bianco pigiato da' piedi agili dei vendemmiatori. pascoli,
iii-101: l'eminenza vostra / per divertirsi da' più gravi intrighi / certi strambotti della
hai trovato?... - da' qua... - mostra.
me fatti né mostri, ch'io fossi da' suoi versi tanto velenosi quanto insipidi provocato
, 3-500: fu distratto [ippolito] da' cavalli che mostravano lo suo carro e
petrarca, ii- i-47: vertù che da' buon non si scompagna / mostrò a
2-184: il concorso delle piramide causate da' corpi mostreranno su la pariete la varietà
ritrovati furo i più scandalosi e parte da' centurioni e soldati di guardia fuor dal
insuperabile dell'italiana commedia improvvisa, sostenuta da' pronti spiriti e dalle facete sue maschere
i nuovi capricci di una immaginazione guasta da' suoi piaceri. buzzi, 84: poi
mocenigo, li-2-677: basterà accennare che da' già motivati sponsali di don ferdinando e
ragioni 'o 'argomenti ', e da' curiali altri l'hanno abboccato, e
antico il duello fu parimente il non distinguerlo da' fieri giochi e da'publici combattimenti di
il non distinguerlo da'fieri giochi e da' publici combattimenti di que'tempi. chiari
ciò sentenziare, e, come si dice da' legisti, darne i motivi..