i cancheri si levarono in piedi, da' banchi, e proferirono la salutazione starnutatoria in
in coltivare li terreni, e sono da' turchi più oppressi che non erano gli ebrei
martini, 2-3-61: ricusò l'offerta fattali da' suoi concittadini d'una gran quantità di
, 4-2 (1-iv-369): parendogli terreno da' ferri suoi, di lei subitamente ed
gli uomini dalle donne e le madri da' lor figliuoli, senza certe vie da
l'intendete voi stendersi per diritta linea da' padri ne'figliuoli ne'nipoti e pronipoti et
, quando di pubblico e di luogo usato da' mercatanti con aperto viso mi partii.
il quale, avendo avuto la relazione da' pullarii di chi era lo officio, non
ed i napoletani furono sempre mantenuti disarmati da' spagnuoli, che traevano da questi popolinumerose reclute
3-i-24: era un'insidia tesa a lui da' frondosi. bottari, 3-2- 32
riceveva il segno ossia l'ordine detto da' romani 'tessera', dalle mani del erefetto
di sua man fila e tesse / là da' belli occhi e de le chiome stesse
, che tessono quel canale per tenerlo netto da' corsari. algarotti, 1-vi-47: due
casale una testa di ponte tanto fortificata da' maresi e patrocinata dalla sponda sinistra, che
quale si tirava con secchi l'acqua da' pozzi. = voce dotta,
qualsivoglia aggravio che potesse essere loro fatto da' casigliani. 5. permettere un comportamento
tollerare una lega fatta senza sua participazione da' suoi sudditi contra i medesimi sudditi,
ne riporta la primavera; tolto puramente da' greci, non significa altro che apportare
tolto, uscendogli dietro per ucciderlo, fu da' suoi, essendo creduto essere linceo,
e numi, e dea / solea coprir da' piedi insino al cranio: / e
salta il camoscio, tuona la valanga / da' ghiacci immani rotolando per le / selve
/ suono raccapricciante possedere, / contrasvelte da' venti, ed istracciate / a casa via
v.]: 'tonchiare': essere offeso da' tonchi. = denom.
v.]: 'tondare': dicesi da' corallai all'operazione che fa il fondatore per
vi-i-452 (128-8): quest'àscina comprai da' barlet- tai / entro 'n pistoia e
e confessiamo il globo suo esser rinchiuso da' monti. moneti, 153: palla che
vicos e ogni brigata, / per tenere da' sensi il cor rimondo. -con
furon subito rilasciate le opportune esecuzioni e da' romani littori fatte, di vegliatori e
buca o caverna fatta dalle talpe o da' topi o altri simili animalucci. 'chiuder le
si nasconde ne la terra; detto vien da' latini topo araneo perché il suo morso
per tutto vi / e secchi e spenti da' mortali oltraggi / languirò i fiori e
, i-386: per istaccarlo l'allume da' tavoloni, si prende de'scarpelli o
, ii-1114: accolte furono le mie commedie da' fiorentini, sofferte furono sulle toscane scene
mio libro scritto in rima, / che da' torchi oggi sol'esce / fresco fresco
, 1-280: nella ventura settimana uscirà da' torchi di paolo colombani la versio
sole lasciandole infortire avanti che elle si sotto- da' torchi de'giunti. foscolo, iv-480:
calde un liquore per il torchio 1802) da' torchi del genio tipografico sia stata eseguita sul
dotta e civile: né libro che uscisse da' suoi torchi poteva esser cosa comune o
'torcicollo':... dicesi anche da' medici il reumatismo di alcuni de'muscoli
, / sì come i pastori siculi, da' quali / exemplo prende ogni ben retta
catecumeni, overo sopra coloro i quali erano da' cattivi spiriti tormentati, in nome del
. muratori, iii-195: e creduto da' più saggi un grande errore il negar da
spallanzani, 4-i-277: affinché una pietra tormentata da' fuochi vulcanici passi alla condizione di pomice
figliuolo di dio ad esser devorati e bevuti da' tormenti eternali. castelvetro, 8-1-510:
le strade polverose, affollate dei tornanti da' mercati, risonavano i rumori della vita e
da' novelli, legione da legione; toma la
a cristiani, altri siano uccisi da' turchi, altri menati schiavi; il
piccolo fiore che vulgarmente chiamiamo 'tornasole'e da' latini detto 'clytia'. f. ardissone [
. giambullari, 2-371: la tornasporre, da' greci ènàvoòog e da'latini chiamata 'egressio'
la tornasporre, da'greci ènàvoòog e da' latini chiamata 'egressio'poi che brevemente ha proposto
gagliardi. caro, 11-1376: le madri da' balconi e da'torrazzi / percossi i
11-1376: le madri da'balconi e da' torrazzi / percossi i petti, alzano al
luoghetto di san martino, serrato intorno da' più leggiadri e torreggianti pini. martello,
rigettati con gpinterrimenti delle loro foci cagionate da' flussi marini. cassola, 2-118: sotto
convene / lasarli assai delle cadene / e da' mega torta a ciascaduna, / che
xi-86: 'torto-collo': uccello detto da' francesi anche 'tercou'o 'turcot'...
, e sono pur anche delitti imperdonabili da' signori patrizi. bacchelli, i-iii-
, sbarba ogni fil d'erba o da' vasi delle viole, o dagli spartimenti degli
del governo di alterar le monete fu imitato da' sudditi, che le tosavano. rovani
governo di alterar le monete fu imitato da' sudditi, che le tosavano. le frequenti
se non vogliamo essere considerati barbari ignoranti da' forestieri e da ^ posteri,..
porsi a confronto della lingua usata comunemente da' signori, dalle dame, dai letterati,
luminoso vico, 4-i-879: certamente si ha da' latini che il lazio e l'itabarbaglio
e come i latini dissero, prendendol da' greci, 'mali commatis'. 3
garreggiare col ferro e non essendo attraversati da' nodi, sono buoni ed atti per qualunque
proteggere dalla prepotenza de'cocchi, e da' raggi ardenti de''nambeaux'. faldella, 13-151
18-3-182: era venuta la notte destinata da' fati all'infelicissima morte del duca alessandro,
suoi effetti, che ricevette poi il nome da' trent'anni della sua durata: e
. muratori, 7-iii-386: vien chiamato da' modenesi 'trabaldo- ne'chi consuma per poca
. muratori, 7-iii-386: vien chiamato da' modenesi 'trabaldo- ne'chi consuma per poca
cangiabile, al pari delle nuvole, da' venti in qua, e in là trabalzate
.. /... i perigli da' mortali lungi / tenete, che pel
torquato. le) reteste furono trovate da' toscani. e truovo che i re usavano
cassa per queste ragioni / dovereb- be da' contanti traboccare, / di multe, pene
que'rivi gonfi ed aperti i quali da' loro facili margini già lo avevan visto
battista, iv-215: ritornato quassù da' regni di pluto il musico traciano consolava
dell'urina che a poco a poco tracola da' reni. targioni pozzetti, 12-7-249:
e queste voci sole furò dante da' provenzali, ma dell'altre ancora sì
suole. salvini, 39-i-96: assediato da' lusinghieri e dagli adulatori, non corrispose al
ca- ponsacchi e amidei... da' bondelmonti e loro seguagi guelfi traditamente di
foscolo, ix-1-242: la chiosa è tradizionale da' primi discepoli del poeta. d'annunzio
la villana a vivere in società lontana da' fondi, ributtata già dalla difficoltà del
di coloro che ammettono generarsi l'anima da' parenti nella stessa guisa che addiviene del corpo
fecero il mondo, sono state trafitte da' chiodi. f. f. frugoni,
dove ella è debole e manca, difendetela da' mordaci cani; ché della di lei
certa diffidenza che turbarono lo sposo trafitto anche da' modi sdegnosi di jacopo incapace di simulazione
generosità rimarcabile stendeva le braccia per riparare da' colpi il suo amato genitore. f
, i-271: fu assalito alla strada da' sicari mascherati, e quivi, traforato dalle
milizia, iv-27: era quell'opera riguardata da' greci con maraviglia sì pel suo lungo
della quale rotta lui era scappato trafuggato da' villani del paese, e tutto il restante
que'sifoni, che 'tragitti'si chiamano da' meccanici, vien tratto alla sommità, dove
donavasi un irco, che trago è detto da' greci. = voce dotta, propr
e se ti piace voler coglier vino / da' tralci, noi cercar di primavera.
purgato il tronco delle barbe infette e da' tralci disutili. -ramo di pianta
, / quel buon che fu spiccato da' tralci, / e fuori di casa cacciato
: come valoroso cavaliere, non tralignante da' suoi antichi. cassiano volgar., ix-18
nutrichi /... non tralignanti da' nativi semi. lastri, i-84: la
. brusoni, 8-386: ofmano tralignava da' suoi maggiori. g. l.
poerio, 3-511: di vittoria splendore / da' vivi occhi tramandi. petruccelli della gattina
29: subitamente fu agguattato e tramandato da' compagni. -destinare a una sorte
. bianchetti, 1-187: tutti fuggendo da' loro dialetti ed usando la lingua comune d'
3-3-330: eredità., tramandate per successione da' padri a'figliuoli. l. bellini
idee applicare i vocaboli usati in toscana da' vari artefici, ma raramente tramandati a
le vostre bellezze, mentre la luce tramandata da' vostri occhi bastantemente vi manifesta.
che di presente cavavano sì ricco profitto da' trambusti del regno. bacchetti, 12-258:
come de'tramezzani che ricevon gli ordini da' superiori e agl'inferiori ne commettono l'
di cose ed essendo i signori stimolati da' potenti cittadini che sopra tutte le cose
. zucchetti, 220: acciò intimorite da' loro gridori le fiere venissero a dar luogo
fiere venissero a dar luogo con uscire da' tramiti del cammino, rintanandosi ne'luoghi più
per lo imperadore, e fu fatto imperadore da' tramontani. lamenti dei secoli xiv e
servire a'tramontani, che essere signoreggiati da' suoi. -sm. ant lingua parlata
pene. laude cortonesi, xxxv-ii-25: da' mi conforto, madre de l'amore,
dal sole sogliono imporporarsi, ma tramortiscono da' raggi di lui troppo lungamente guatate.
maggior parte degli uomini che sono soggiogati da' signori o da'tiranni, di volere
degli uomini che sono soggiogati da'signori o da' tiranni, di volere trasporsi d'uno
dell'arte e con la pratica inventata da' ven, reali e perfetti alchimisti.
, 1-ii-454: schiere di nimbi sempiterni / da' venti or qua e or là trasmutati
avvenuti nella lingua latina dal tempo e da' barbari, egli viene a quello della
del fiume] che sono stati trangogliati da' suoi compagni, affine che possimo ire a
sono presi, perché no siano trovate da' corsari. -deglutire la saliva.
l'eguaglianza. filangieri, ii-49: da' diritti contro la tranquillità pubblica, io
stato e che le sue navi fossero salve da' corsari siciliani. tornava dunque ad una
corpo squarciato da mille piaghe, trapassato da' chiodi e dalle spine. leoni, 61
scoperti adunque, e investiti questi vascelli da' malatesi, il minore agevolmente si rese all'
. (1-iv-16): era il più da' vicini una medesima maniera servata, mossi
ancora, se questo insipido mio dono da' confini d'un riverente ossequio a quei
a secco, affinché le acque, che da' monti vi trapellano, non vi sciolgano
quel sacro legame. mazzini, 10-405: da' visi pallidi e scarni anzi tempo dei
del dovere, non può esser raddolcito da' sali della bile. 9.
angoli in alcun modo uguali, furon da' greci chiamate trapezie, cioè di angoli e
sottoposto..., così condannato (da' consoli deltàrte) traessi...
così divelti seminarli nella detta terra arato da' buoi. crescenzi volgar., 9-6:
mestiere dame altra contezza; se non che da' loro escrementi si tragge molto salnitro.
e uccidendosi l'uno l'altro; e da' retreverente la mise. anonimo romano,
fu mestiero, / che 'l papa ricevesse da' 22. filare il filo dalla rocca
vantaggioso. perché gli operai sono tratti da' soldati, eccettuati i capi-mastri dante
: io potrei trarre dagl'ateniesi, da' lacedemoni, da'tebani et ulti- mamentte
potrei trarre dagl'ateniesi, da'lacedemoni, da' tebani et ulti- mamentte dagl'escelenti,
aspett'ora che mi si dica, come da' testi che allega il vocabolario alla disputata
si trasse tutta la città, ma da' circonvicini luoghi si trasferì in urbino gran
gnuoli per riconoscere il luogo, furon talmente da' guasconi ricevuti, che rimase morto un
sempre che egli trasandasse con tanta facilità da' miei consigli e comman- di. battista
, rappresentandomi l'insegna della redenzione fuggita da' nostn emisferi, ne'quali le spie
pel selciato, le foglie morte che spiccava da' rami. 4. figur.
cini, né vederli troppo da' padri, come talora li veggo palleggiare.
. crudeli, 2-87: zeffìri lusinghieri / da' ventagli ondeggianti / dolcemente destati / non
quando volle ammaestrare i mortali e liberarsi da' lacci delle compiacenze amorose, tra i
da luogo a luogo e gli anacronismi da' quali rifugge la storia, non ispaentano menomamente
la recuperazione del ducato di milano fatta da' francesi s'era di lombardia partito, si
: mondò [cristo] i leprosi da' loro sporchi peccati e resuscitò quelli che erano
apostolica di roma in avignone; traslazione da' contemporanei stessi deplorata e imprecata come nuova
bel retaggio, e cresciamolo, trasmessoci da' nostri maggiori, d'adomare ogni secolo
signore; togli dalla transmigrazione, cioè da' transmigranti da oldai e da tobia.
me sia chimera de'pitagorici, sbandita da' limitari della soda filosofia, non occorre
maggior parte degli uomini che sono soggiogati da' signori o da'tiranni, di volere
degli uomini che sono soggiogati da'signori o da' tiranni, di volere trasporsi d'uno
, 308: il trasportamento, che da' latini 'translatio', da 'greci''metaphora'si
quali trasportamenti di significanze si traggono da' nostri fonti topici, i quali dicemmo
questa [la terra] dagli animali, da' cari, e da ponderosissimi strascinii è
e scalpitata; questa dal mare, da' fiumi e da'torrenti: è rosa,
questa dal mare, da'fiumi e da' torrenti: è rosa, estenuata e trasportata
oltre la propria ricchezza, erano state da' vicini contorni trappoliate tutte le miglior sostanze,
i-iv): essendo lo 'mperio di roma da' franceschi ne'tedeschi transportato, nacque tra
già scemo di vigore e trasportato / da' suoi cavalli, che ritrosi e stanchi /
francorum) a'tempi di carlomagno vedeva trasportate da' veneziani sino da'porti della sina e
di carlomagno vedeva trasportate da'veneziani sino da' porti della sina e del mar nero,
cannone, tanto dalle galee galeazze, che da' vascelli, facendo travagliare le ciurme in
l'aggettivo dal sostantivo, le particelle da' loro apoggi, il nome dal verbo
cui fur trastullo e giuoco / sin da' prim'anni aspri travagli, e pugne,
, / or tremante di gelo or da' cocenti / raggi del sole abbrustolato e
da tutta la volta, e vi gemeva da' fianchi. c. dati, 11-95
e per quella parte che dalle foglie, da' fiori, e da'pomi si stilla
dalle foglie, da'fiori, e da' pomi si stilla e trasuda in umidezza e
trascurato quasi totalmente l'esame degli strati da' quali trasuda. arici, 1-91:
/ siila e ca- gran tratta da' compagni allontanato, / né pur d'un
la rota possa pigliare l'acqua; dipoi da' la tratta all'acqua mf, e
perché assaltavano la vittuaria, che veniva da' padova a chioza. del tufo,
sono tutta dolcezza, come i figurati da' già detti poeti. segneri, iii-1-293:
del re vendicarsi il torto grande fattogli da' spagnuoli nel negozio di saluzzo, trattato
trattenere in lungo la guerra per tenerla da' suoi stati lontana. -sostenere una conversazione
aprendo nuovi prospetti. marchetti, 5-268: da' girevoli plaustri / scossi lungo le vie
ovunque i carri a forza tratti 7 da' feroci cavai fan delle ruote / quinci
. boccaccio, v-124: achimenide, tratto da' fati, al
sole / par che sovrasti, e che da' rai lucenti / del suo fervido lobo
disposti e recisi a guisa dei taglioli, da' quali si produrranno in breve tempo due
camminati per la comoda trasmigrazione degli animali da' lontani abruzzi alla puglia, e per
de'balsami, fra'quali comincio sempre da' meno calidi. = voce dotta
concor- ressino a travagliare cesare di là da' monti,... io chiamerei questa
fosse posseduto dall'imperatore come voleva essere da' propri re, saria travagliato da sedizioni
capriata, 537: tutto ciò veniva da' francesi procurato affine, che i griggioni
1-153: dalla disposizione, dal garbo, da' termini, da'costumi e dalle parole
, dal garbo, da'termini, da' costumi e dalle parole d'ósmino nacque in
che la signora suol soffrire quando è assalita da' soliti suoi = nome d'azione da travalicare
malvagie genti, / vegnon, chiamate da' sospir dolenti, / e mille modi da
e travedo biancheggiare fra le frondi agitate da' venti la pietra della mia fossa.
poesia storica s'incomincia a travedere sino da' tempi di virgilio. manzoni, fermo
e non usata, quale ha imparato da' paesani o altrimenti. m. leopardi,
, iii-5-300: la plebe cittadina, nobilitata da' teatri da'romanzi da'giornali, canta
la plebe cittadina, nobilitata da'teatri da' romanzi da'giornali, canta le arie del
cittadina, nobilitata da'teatri da'romanzi da' giornali, canta le arie del 'trovatore'e
o travisate. il senno de'maggiori è da' savi dell'età novella spregiato. carducci
fra tonde il cielo; / s'udian da' nembi i tuoni / scoccar fremendo orribile
pomeri / impertinenti isviami di scancìo / fuor da' miei stinchi: te tu vuoi pur
le trecciere e le pompe donnesche, fur da' latini chiamate mundus muliebris. bresciani,
, evidente, pura, da cavarsi da' trecentisti, dagli altri scrittori italiani.
dei treguani lucchesi, secondo si ricava da' suoi registri, durò fino a tutto l'
il cor doglioso chiama, / ven da' begli occhi alfin dolce tremanti. bruni
1-8: chi è quell'eroe tremato da' barbari, sicuro fra turbini delle bombarde,
la mente; il cor mi fugge / da' suoi ripari, e tremebondo è il
vera trementina. galanti, 1-ii-137: da' pini di calabria coll'incidersi la corteccia si
. v.]: 'tremiti': chiamansi da' pescatori alcune reti col tramaglio
lume, / dal sol percossa o da' notturni rai, / per gli ampli
che dolcemente si liquefacesse percossa dal sole da' suoi begli occhi. f. m
sue vibrazioni per tutto il tempo almeno che da' nostri orecchi si sente durar la sua
. sacchetti, vii-13: tu mi da' gravoso pondo / d'ogni tempesta e
] gravi plagie e l'acute ippoforbie ritrovate da' libii, quali 1 monauli degli egizij
ogni versetto del salmo intonato dai preti e da' cantori alternava nel suo linguaggio questi pietosi
da molti sinistri avvenimenti debilitato assai, da' suoi medesimi fu ucciso, avendo già
verzica il grano, un aratore / uscì da' suoi tuguri a godersi il tepore /
, e quelle unioni / che si fan da' pianeti a lor piacere: / quei
esa- sentarono al nimico e furono da' soldati vecchi ricevute. = voce dotta
campi tanti per testa, e ciò da' treviri, uomini prudenti, scelti per questo
grazia del buono iddio il poter cavare profitto da' mali, come dalla vipera si cava
piace, / per dio!, da' venenosi or vi guardate, / li quali
, terza, e quinta, le quali da' maestri 'triade armonica'si appellano.
la pugna ella si riduce a triale; da' colpi de'quali, senza sangue o
anche oggi in uso, e viene da' romani: nelle fronte poneano gli 'astati',
è tribulato e tentato o vero afflitto da' mali pensieri, allora conosce e intende che
e uccidendosi l'uno l'altro; e da' rettori erano spesso condannati e male trattati
il soldatello, se per la strage fatta da' nemici de'suoi compagni nella milizia,
, quando... era governata da' tribuni. = voce dotta,
mai tributato la corte che ambiscono anche da' più sciocchi. pirandello, 8-143:
è pattare più importante che si tratti da' parlamenti della gran-brettagna e dagli stati della
che col tributo dell'acque loro sono ricevuti da' fiumi reali e grandi. ann.
forma della loro ambasciata si fu per difendere da' romani lo tributo. cavalca, iv-26
vico, 193: 1 primi campi da' nobili furon dati a'plebei col peso
corso porrà freno e misura / e, da' versi allettato e trattenuto, / porterà
c. gonzaga, 7-37: come talor da' sacrifici desta, / (dopo che
. la triera, nave lunga, detta da' greci dromone, fabricata dall'architetto argo
, e un poco di sale, e da' a mangiare. maestro martino, lxvi-1-186
). carducci, iii-4-2: ma da' pendenti prati di rosso papavero allegri tra
altra materia, che potevano assicurare altrui da' colpi de'moschetti. gualdo priorato, io-viii-m
futuro dolor pensosi ed adri / gemer da' figli deprecando i fati. soffici, v-2-549
si troveranno pieni di molti triumn menati da' quinzi in sul romano capitolio. ovidio
triplicati guai, che so'nove, da' quali maria è stata preservata da dio
refezzione del danno e dell'interesse, che da' giuristi si dice il simplo, si
inventata da piseo tireno, e vogliono che da' tirreni sia stato inventato il corno torto
questa ridicolosa ragione, che sieno originate da' nostri avoli e arcavoli e trisarcavoli? nievo
sacchi, ii-61: le tristizie continue commesse da' francesi... avevano resa la
bordone per passare i fiumi e difendersi da' cani e per appoggiarsi; mettesi uno cappello
vestire bisogna che quel paese si provveda da' forestieri, salvo che di certa poca quantità
tenere per dea dell'arme) e da' latini minerva (perché ammonisci rettamente quelli
tarli o vermi di mare, che da' marinari son chiamati brume... che
ma non si mangia gran fatto altri che da' fanciulli. così si potrebbe significar che
, simile ad una ruota picciola, detta da' latini troclea, sono dimandati 'trochischi',
una tromba a sgridarvi per farvi astenere da' vostri peccati. -nella dottrina cristiana
che tronca gliele avesse, come che egli da' cir- custanti amici del tiranno ucciso fosse
prigioni... erano stati tormentati da' persi con diverse maniere di supplici.
gozzi, 1-109: chiamasi questo modo da' suoi inventori copulazione, e si fa in
di po, e tale perseverò di essere da' tempi di polibio no al 1152.
che la spinta del sangue, portato da' grossi tronchi arteriosi situati alla base del cervello
, per dimostrare la giustizia non corrotta da' doni. pagani, 1-292: la tropica
figurati... tropi sono chiamati da' greci. aleandro, 1-64: quanto al
. baretti, 6-11: fummo sopraggiunti da' nostri trottanti corsieri e tornammo nel cocchio
panno, e niuna scusa / ammessa fu da' sitibondi cani, / appresso a'quali
serdonati [tommaseo]: trovar carne da' suoi denti, o pe'suoi denti
altre più sane deliberano, che quelle trovate da' primi sopra le sepolte membra partenopee.
in contrada niuna, trovato senza dubbio da' gramatici. castelvetro, 8-1-37: la
come gli altri che trascendenti son detti da' filosofi. moniglia, 1-i-174: il signor
s'erano diffuse nell'italia, recatevi da' normanni conquistatori della puglia, della calabria,
dodici mila uomini delle due parti; e da' paesani propizi all'armi dello sueco trucidati
ulula ai pozzi la rena, / da' rosei cieli di roma / raccolgon pali vaganti
ureteri comunicanti co'vasi sanguigni, entri da' medesimi il liquore urinoso, sono oggigiorno
fabbrica colla pietra detta di monte e da' naturalisti 'tufa', ch'è una produzione volcanica
. questi sono principalmente gabbiani (chiamati da' francesi 'cormorans'), margoni, tuffetti,
si lascia mangiare [la pavoncella] ancor da' signori, e massime il petto tuffato
passò la fiumara dai germani lee e da' latini già detta lieo. m. adriani
il tuono quel suono il quale nasce da' nuvoli quando sono per violenza rotti;
volare a'posti più esposti e assaliti da' nemici per turarli co'propri petti. guerrazzi
tanto pane che tun un fiasco ('dicesi da' briaconi, i quali poco mangiano')
turbàccia. nanea, 1-15: acciò da' crudi ed obbrobriosi oltraggi / fussil dell'
mar turbato, / né veggo spaventato / da' fulmini il pastor. arici, i-191
sofì per inclinazione degli animi è come dio da' suoi popoli adorato. successi detta guerra
dove ella è debole e manca, difendetela da' mordaci cani; ché della di lei
fiorenza, e fue carezato et aiutato da' medici. 22. aw. totalmente
, dal parlare alto e molto, e da' raffreddori che potrebbero cagionare o tossi o
cavalli, il che tutto ubidientemente fu fatto da' barbari. = comp. di ubbidiente
, / per l'ubertose valli fiesolane / da' clivi arrise, /... /
l'orina dall'uccellino, il seme da' genitali e la merda dal culo.
voluto dare udienza a'legati che vengono da' compagni e per li compagni: egli
d'annunzio, i-42: emergon trepide da' flutti vitrei / l'ude nereidi ne
che gli officiali della zecca stavano sospesi da' loro offici per sinistra opinione, che
a capo di questa machina fu aggiunto da' greci un coro all'uso delle loro
facè- vansi in questi tempi molte doglienze da' poveri cittadini per cagione di non essere
procreare in vita i figliuoli, è giudicato da' sani, nobile e pietoso. machiavelli
in tale giorno si canta, celebrato da' sacerdoti successori di colui che prima la
. bresciani, 6-ii-182: si vuole da' giovani che escono di collegio, esser più
spendere, è detto plebeo. si scrivono da' magistrati di firenze lettere di commissione a'
, xiii-118: uggia è certa nebbia, da' latini chiamata 'uredo', che inaridisce
i-i-intr:. molte città... da' tremuoti abbattute, infinite dall'aspre guerre
ugualmente inteso e col medesimo sapore, e da' gran letterati e dalle persone idiote del
borra, / che uligine suol dirsi da' latini. bergantini, 149: sopraffaccendo
li orridi boschi di frassini, / da' colli floridi, da'campi spicci / ratte
frassini, / da'colli floridi, da' campi spicci / ratte scendeano mille bassaridi
nominata postuma, nome usato d'imporsi da' romani a'figliuoli nati dopo al padre
che tutti nel sesto mese, funesto da' medici giudicato, ella facesse gli aborti.
de dominici, iii-31: un villano da' legami, con cui era stato stret-
l'ernia umorale dello scroto, chiamata da' greci idrocele. filangieri, ii-205:
299: è chiamato il sangue degli animali da' medici cano malattie e alterazioni patologiche (per
,... ricevette poi il nome da' trent'anni della sua durata: e
salvatico, l'unedone, così detto da' latini,... che è il
ungi, storci alquanto / il timon, da' indietro un passo; / sfanga il
, / quella ch'è tanto bella da' suoi piedi / è colei che l'aperse
ghie degli occhi, e purifica la vista da' grossi e viscosi umori. 18
città gli unguentai e precipitosamente andarsene da' loro confini comandarono. panzini, iii-232
negli esami intrepide e uniformi le risposte da' padri. 6. conforme a un
865: nel primo libro, cominciando da' nomi, si spiegherà la distinzione di
infermi, delle suddette cose già ordinate da' medici. = deriv. da
patibolo quando l'uomo divino è abbandonato da' suoi discepoli. -individuo in cui
in quegli altri zoofiti... che da' pescatori livornesi son chiamati carnumi e da
dell'upupa chi s'ogne, / da' spiriti, dormendo, vederassi / essere preso
, a'bolognesi, perché possano difendersi da' ladri notturni, è puramente locale e
di elmetti / ne l'aer livida che da' moschetti / divisa stride, / e
e d'ambe il mare / scisso da' remi e da'stridenti rostri / lacero si
ambe il mare / scisso da'remi e da' stridenti rostri / lacero si vedea,
tra essi introdotte dopo essere stati soggiogati da' caldei, della qual nazione erano proprie,
usano la poligamia, come i cinesi, da' quali traggono origine. -stabilire
. è pietra nera, usata spesso da' veterinarii. questa pie
usatissima, e peraventura non fu esclusa da' simboli degli egizi. -manifestato,
sacchi, 3-41-152: le ragioni usate già da' riprenditori di simile poesia mi sembra che
è il v. re e servito solamente da' suoi paggi. algarotti, 1-iii-245:
e proconsule della giudea ponzio pilato, da' deserti vicini al giordano si vide uscire un
la sua gente acquisterà spazio d'allontanarsi da' nimici, i quali potrà facilmente ingannare
pascoli, 1451: uno stridulo canto esciva da' barbari flauti. 18. prorompere in
: e quegli che più boci avrà da' consoli e consiglieri sopradetti, quegli sia camarlingo
poli, solo è rimasto neapoli e da' poeti qualche volta è usitato parteno- pe
ne'pedastri assalti ancor non usi, / da' latini incalzati, avean le terga /
e da questo essere abbandonati gl'infermi da' vicini, da'parenti e dagli amici,
essere abbandonati gl'infermi da'vicini, da' parenti e dagli amici,...
, 4-157: sono notissime le distinzioni usate da' giuspublicisti tra 'regni patrimoniali e gli
da quegli che men sapevano di lui o da' suoi discepoli era cupidamente usurpato. ariosto
poeta. alfieri, 5-23: ma già da' filosofi, o da quegli impassibili egoisti
. tommaseo, 15-136: crediamo noi che da' 'promessi sposi'non sia venuta veruna utilità
. davamati, ii-432: è stato inventato da' genovesi un nuovo cambio, ch'essi
/ mentre che libertà d'ore vacanti / da' servizi opportuni nel permette, / sollazzare
essa carica di custode; onde riconosciuta da' fratelli la bontà del boschi, a lui
d'ottarsi requie e di cercare vacazione da' quei fatti pubblici. statuto dello spedale
pasquinate romane, 369: e se da' lupi, che già intorno i'sento /
: percosso da orrendo tremuoto / vacillò da' suoi cardini il mondo. -dare
beltà, ma senpre abbiate / questa da' lacci suoi vacua e sgonbra. landino,
comincia il seguente dì; questa è chiamata da' vaga- bundi e da'ladroni; li
questa è chiamata da'vaga- bundi e da' ladroni; li diurni uccelli muove al canto
non che cesse / dal vagheggiarsi e da' suoi bei lavori. bellori, ii-185:
con grato mormorio / colgono il dolce mel da' vaghi fiori. bettini, 1-249:
il camoscio, tuona la valanga / da' ghiacci immani rotolando per le / selve
poteva più de'colleghi, aveva più favore da' grandi, più credito co'padri,
: sei sono le specie loro, una da' gre ci detta meneleto,
che per questo si dicono 'bosfori', perché da' buoi sono stati valicati. brusoni,
questo luogo d'aristotile dall'interpreti e da' critici è inteso diversamente; ma per ora
, sennonché un vastissimo vallone, il quale da' lidi dell'italia si distende fino a
promessa, ed obbligazione fatta in nave da' passeggieri, o mercanti per fastidio del
se non siamo ingannati, quella parola da' nostri antichi non fu presa giammai.
con ritmi iterati il fiato spreme / da' fori angusti in musico concento.
: e così come le fiamme, da' venti agitate, crescono in maggiore vampa,
non toglie che non avesse potuto derivare da' venti impetuosi, che nelle selve stritolando
'l giusto sia tentato in questa vita da' vizi e battuto col fragrilo, acciocché
battuto col fragrilo, acciocché sendo molestato da' vizi, non si vanagroli delle virtù.
[la terra] nella sua superficie ora da' marroni, ora da'bòmeri e ora
sua superficie ora da'marroni, ora da' bòmeri e ora dalle vanghe è nvolta cavata
non si potesse drizzare a vertude e rimuoversi da' vizi e tutto fosse di necessitade,
, 2-10: infinite quistioni si muovono da' filosofi tediosissime a seneca infastidito da'vaniloqui curiosi
muovono da'filosofi tediosissime a seneca infastidito da' vaniloqui curiosi. parini, 493:
7-133: onde la terra è mossa? da' vapori. or mi di': e
il vassallaggio: / e ch'ognun da' suoi cenni dependesse. 8.
angioli e santi, come la imperatrice da' vassalli dell'imperatore. cantare di bovo d'
avesse a essere instrumento da cavarne o da' fiorentini o da altri. testi, 1-221
piccola tavoletta di grosso e spurido canovaccio da' cani ovvero dalla vecchiaia tutto roso.
.. fuggendo la sua ira, da' cavalli che il suo carro tiravano, spaventati
che il suo carro tiravano, spaventati da' pesci chiamati 'vecchi marini', li quali di
ottuagenario sì, ma poco pochissimo incurvato da' suoi sedici lustri. = vezzegg.
di movimento acquistano vita: chiamate perciò da' greci automata: cioè, per se stesse
patria, dove è ben veduto e amato da' concittadini suoi. nievo, 510:
, 3-393: niuno dovesse ricevere lettere da' fuorusciti, né mandare, se prima non
il giovane, 9-283: vede di là da' monti; / penetraogni pensier / spia tutti
, 1-2-65: in tanto, da' luoghi più rilevati si posero veditori, che
volgar., 319: fu domandato gesù da' farisei quando verrà il regno di
che egli hanno origine ed aiuto principalmente da' ritruovi, da'conviti, veglie, feste
origine ed aiuto principalmente da'ritruovi, da' conviti, veglie, feste, boschetti
sera parata davanti. fagiuoli, 4-18: da' romani littori fatte di vegliatori e vegliatore
della vaga mente dirizzata a'venti che muovono da' dorate penne ventilanti del giovane figliuolo di
lo soggiorno di tante nazioni di là da' monti, sia una miniera così povera,
in lucid'ombre ardea / il mistero da' secoli velato. borgese, 6-149: il
morsi degli animali velenosi, a preservare da' veleni, e a vomitare i già presi
, appellati veliti, la quale generazione da' romani fue nuovamente trovata e detti veliti
e il fuoco dei più irrefrenabili desiderii traluce da' suoi grandi occhi di velluto.
con attuale prigionia ridotto in gravi angoscie da' suoi medesimi, o con traffico di maggior
commedia è passato all'intenzione « ài rivendicarla da' corruttori. ma di qual maniera avrebbe
per donazione o per vendizióne lor fattane da' feudatari... posseggonle [le terre
. girolamo volgar. [tommaseo]: da' vangelisti dimostrata, dall'angelo venerabilmente ed
in tutta la chiesa di cristo ed etiam da' re e da'prìncipi e da ogni
di cristo ed etiam da're e da' prìncipi e da ogni persona. muratori,
sommo conto, e in somma venerazione da' popoli. 3. atteggiamento di umile
: erano congiunti seco gli veneti; da' quali credono alcuni ch'abbiano avuto origine
, 125: quando son nomi plurali vegnenti da' singolari in are s'accorciano tutti,
un'altra arte vi è anco puoco usata da' nostri, che è di ventagli per
in dismisura / cresce, per vanità da' terren venti / venteggiata, la nocevol cura
, farà che i tristi vadano lontani da' buoni, come dal grano van lontane
della vaga mente dirizzata a'venti che muovono da' dorate penne ventilanti del giovane figliuolo di
apportunissima e salubre, essendo essi difesi da' venti settentrionali... e non
: il vento portando molta neve giù da' monti urlava per tutta la città e
vaga mente dirizzata a'venti che muovono da' dorate penne ventilanti del giovane figliuolo di
): un venticello d'autunno, staccando da' rami le foglie appassite del gelso,
s. v.]: 'venuta': da' comici si dice per luogo da cui si
le lane; si guardino dalle voragini, da' torrenti, dalle pioggie.
ciò è quegli stessi nomi che discendono da' verbi, e massimamente da'transitivi della prima
che discendono da'verbi, e massimamente da' transitivi della prima spezie, come:
. giambullari, 9-266: la verbonfine, da' greci f>jiói; euyhct, e da'
da'greci f>jiói; euyhct, e da' latini chiamata 'subiunctio', pone il verbo nella
. giambullari, 9-266: la 'verbonmezzo', da' greci ireoó ^ euy ^ a,
ireoó ^ euy ^ a, e da' latini chiamata 'iunctio media', pone il verbo
. giambullari, 9-265: la 'verbinnanzi', da' greci jiqó ^ evyna, e da'
da'greci jiqó ^ evyna, e da' latini chiamata 'praeiunctio', aggiugne ed unisce
confinando essi per la parte di qua da' monti; e per il vercellese in particolare
, non poco tempo col lor favore fu da' suoi trenta tiranneggiata e fin al verde
ordinario de'poveri i cui corpi stemperati da' cattivi alimenti a poco a poco cadevano
sì fuori, pare a me, da' termini della credenza, le penne di quei
solamente averanno vergogna, che saranno così veduti da' santi, ma anche, che si
che è una vergogna; e tanto pochissimo da' nativi, che è una vergognissima.
i quali sendo stati tenuti a segno da' padri, se vivendo, doppo la lor
veridica relazione alla corte degli errori commessi da' collegati nell'assedio di valenza. gemelli
passare alle provincie del perù quelli che da' tempi antichi vi abitano, pare che sia
al mio ufficio personalmente dagli operai e da' mercanti. 3. accertato,
vera; son cose di verità approvate da' vecchi. -dover proprio dire la
petto, con le altre parti nascose da' vestimenti. loredano, 1-214: quei tuoi
via, acciò che non fossero scalpitati da' piedi de gli uomini. domenichi [plinio
che non bisserò stati ben temperati, da' una man di questa colla, e ritempera
che da me spogli il verde e da' mi 'l verno / in ciascun tempo e
di vita, e pe'lavacri / che da' suoi gioghi a te versa appennino!
di virtù, che in me versasti / da' miei primi vagiti infino ad ora.
ix-1-465: il sangue delle risse civili versato da' preti a torrenti. jahier, 131
boccaccio, viii-2-29: in versi lirici fu da' salmisti composto il salterio. bembo,
di esser preferiti nelli beni enfiteotici posseduti da' laici. g. e pagnini, ii-49
venere / ne l'april novo surge da' vertici / de l'alpi. comisso,
, e dalle palpitazioni del cuore, da' tremori, dal dolor del vertice,.
e lontana per quanto sia possibile e da' dolori di testa e dagli accidenti vertiginosi.
, vi- 452: per incominciare da' testimoni, sono tutti inattendibili e di
verzica? carducci, iii-4-114: o salienti da' marini pascoli / vacche del cielo,
appunto le vespe, quando, spiccandosi da' loro vespai, bramano pascersi di qualche
, e in lat. 'vespertiliones'; e da' nostri antichi, più vicino all'
6-187: la sera della domenica fu festeggiata da' vesperi solenni con musica. nievo,
, ovvero bandiera o insegna era seguitata da' triarii, cavalieri usati e di grande virtù
a tanto gelo; / e vibri ancor da' tuoi begli occhi il telo / ch'
monviso. spolverini, xxx-1-189: tu da' vesuli gioghi, e da le fauci /
.. è pietra nera, usata spesso da' veterinari. questa pietra si stilla e
si gelano, e le lagrime che grondano da' suoi occhi, si vetrificano sulle sue
ricevuta all'isole egati nella battaglia navale da' cartaginesi per la quale rotti si partirono
un gran paese, disfatto e molestato da' suoi e da'nemici. gemelli careri,
, disfatto e molestato da'suoi e da' nemici. gemelli careri, 2-i-106: il
mostravano che sendo e'panciatichi stati favoriti da' medicie vitelli nostri rubelli, erano amici
fatte parole molte altre dalle donne e da' giovani dette ne furono, l'uno all'
pochi dì in melano, per trarre da' suoi cittadini con umili e vezzose parole
d'annunzio, i-92: il sole da' cieli deserti le fiamme saetta; /
mio, sai s'io t'amo: da' retta: non ti mettere sulla via del
del como e sangue di cristo, già da' primi novizi nella fede al celebrarlo ammessi
favori, vantaggi. calzabigi, 102: da' rostri ove tonava cicerone / gracchian pavese
a cento a cento / pennuti dardi da' lor archi adonchi. buonafede, 2-ii-127
, 2-62: vibrator de'tuoni, / da' piedi infaticabili e veloci, / sommo
universale [cosa] di quella che così da' latini come toscanamente 'amore'è chiamata
, essendo giovani, rendono quello che da' padri, essendo parvoli, ricevettono. albertano
si sono tralasciate, furono queste adoperate da' gentili negli ornamenti sepolcrali per segno della
vicennali, fu con modi straordinari villaneggiato da' romani. = voce dotta,
terza ai quelli, i quali sono stati da' granatici, e senza dubbio male,
, sostenuta in grado di tanto onore da' suoi antipassati. colletta, i-38: dirò
: due. 30. 000 si donarono da' baroni alla viceregina. carducci, ii-12-62
pigliate esempio voi, nobil signori, / da' fiorentin', ch'è dolce vicinato.
/ dicean, per quel ch'io da' vicin compresi, / onde intender lo
capitan generale d'impadronirsi delle provigioni sbarcate da' turchi a fo- delle, ma glielo
mi vietate. laude cortonesi, xxxv-ii-33: da' mi conforto, dio, ed ardore
, crederei di essere pigliato a sassate da' popoli. = voce dotta,
, per sospetto / non le scoprisse da' sembianti il cuore. fogazzaro, 1-2 io
acquistato il nome; ma molti quelli che da' loro studi degnissima laurea hanno riportata;
1847. colletta, iii-238: incontrati da' vigilatoli gendarmi de'quali = voce dotta,
/ o de'signori delicato petto, / da' quai non son l'alme vigile scorte
metallo basso e vile) è detta da' francesi, spagnuoli e da molte altre
figlie, vigne e giardini, guardali da' vicini. 11. dimin.
, ii-188: l'aura che vital fugge da' tronchi / vigoreg- gianti e dalle verdi
figlio venne in carne / e non discendan da' veraci stili. allegri, 87:
al vilipendio che queste cose possono attirare da' diversi umori. p. levi, 2-5
oltre alle infinite cortesie ricevute da lei e da' suoi ministri, ho trovato un tesoro
i suoi legati furon villaneggiati e battuti da' nesto- riani. baretti, 2-53:
, 20-69: essendo presa da me e da' miei compagni una vergine consacrata a dio
viale tutti i villani, e tornandosi da' lavori, per inscansarlo, passano per le
antica innocenza villereccia, / un tempo celebrata da' poeti, / non avea più né
facoltà a'vinaiuoli o magazzini di poter comperare da' cittadini i vini nostrali.
cose, ed essendo i signori stimolati da' potenti cittadini, che, sopra tutte
s'è riscosso'; tratto per avventura da' giuocatori; i quali, quando hano
: esiliato / n'era ogni dio da' figli della terra / duellanti a predarsi;
morte,... l'anima quasi da' corporei vincoli liberata acquista un so che
vincolo lasciorono nella selva: e trovato da' pastori fu dato a polibio re di
cinta le tempie, e non attende / da' vinti regi ampio tributo d'oro,
e guasta il tempo / e 'l pentirsi da' sezzo non è a tempo.
, concitarsi contro tutte le autorità ecclesiastiche, da' quali si considerava come tutrici di questo
dio in questa vita, violentemente sia da' ministri della giustizia punito nell'altra.
moderni chiosatori... il dimostrava da' rei conseguenti ch'era mestieri concedere.
robuste marre / e colle scuri fenderai da' lati / nuovi cammin; r cui
i-173: quegli sventurati... lontano da' sentieri reali della virtù, si aggirano
, e già vicina / al passo che da' membri la disgombra. 3
le sue similitudini, e troviamola disegnata da' savi con due ale; e questo si
siri, ii-1191: monsieur il grande constituito da' commissari nel castello di lione sostenne virilmente
padre francesco essere ormai sì vinta e finita da' patimenti e dal male, che non
volgare, 52: la erba se nomina da' cal aretino, v-1-688:
io abbi, dei luperax, da' greci esifena, da'latini vischio di quercia
dei luperax, da'greci esifena, da' latini vischio di quercia, e
gnoli, 1-171: hai forbito il labbro da' baci? / vieni, all'ora
, ed ami aspri ed acuti. / da' quai, chi v'incappava lei mirando
invecchiata. pananti, iii-155: esce da' pori incredibile quantità di viscoso umore, si
non m'ingannano le 'renelle bianche'prodotte da' vini crudi e agresti, che sento esser
salisbury v'è un'altra cosa visitata da' viaggiatori curiosi; voglio dire un gran palazzo
a letto con febbre, e visitato da' medici fu giudicato tocco dalla peste, siccome
9-40: non altrimenti che s'io tornassi da' borghi o del contado modo tale da
di vita, e pe'lavacri / che da' suoi gioghi a te versa apennino!
si trovano sulle medaglie portate in groppa da' delfini o cavalli marini e tenenti in
natore della via, che t'è mostrata da' tuoi passati. tolomei, mente
delle basse calunnie che si sono vociferate da' letterati contro di me;...
ogni maniera d'onore, quasi che adorato da' suoi sopra 'l carro...
si voglion piantare, sbarbati di fresco da' boschi, ragnaie, o da vivaio fatto
accennano alcune parti lontane, altre sono da' colori più vivamente espresse, così avverrà
runa delle tante città signoreggiate dagfi estensi e da' visconti in italia. gozzano,
, iii-52: ebbe uno cavallo, e da' suoi fanti il fece vivo vivo scorticare
dotti, o per una singoiar ventura governati da' dotti, potranno bensì col proteggere gli
petto; e dicesi che moespressa memoria da' vivuti con lui, il rispettavano come sanaver
ne delle acque stagnanti, prodotte da' fiumi e dalle piogge. ro
mai predica né ricordare cristo, astiensi da' peccati e da'vizi per l'amore di
né ricordare cristo, astiensi da'peccati e da' vizi per l'amore di dio.
dionigi, cii-iv-492: gli vescovi (che da' ruteni vladica son chiamati) sono quelli
la natura... e da' fioriti rami de gli alberi e da le
in bocca, da una persona o da' santi apostoli. all'altra. sacchetti
e specialmente li leventi,... da' quali è presentata, onde tien conto
arme il voivoda di moldavia, dependente da' turchi, e rimesso in stato il
si mangiare 7 da volanti o da' lupi mangiagnelli. tommaseo, 19-
tarpa i vanni / e 'l fa precipitar da' sommi scanni. 7. figur
innalzar disciolto / il piè veloce, da' novelli arnesi / tutto occupato a se
4-172: le vostre menti si debbono riposare da' volanti pensieri e vane espettazioni. magalotti
i campi, volan gl'incendi alzati da' venti: / sventola amor fiamme, fiamme
. a. cattaneo, iii-198: apprendi da' volatili il volo al cielo, lontano
nella nave un pesce volatore, detto da' portoghesi pesce aboador. g. l.
, proem. (1-iv-4): ristrette da' voleri, da'piaceri, da'comandamenti
(1-iv-4): ristrette da'voleri, da' piaceri, da'comandamenti de'li padri
ristrette da'voleri, da'piaceri, da' comandamenti de'li padri,...
a lui sia copia de'libri volgari, da' quali possa le storie e le cagioni
io voluto... una casellina rimossa da' 12. stor. epoca,
medicine, per santà guardare, compilato da' filosofi, traslatato di francesco in volgar
crusca, ostinatamente difendevano l'uso praticato da' greci, e da'latini della 'z'sempre
l'uso praticato da'greci, e da' latini della 'z'sempre scempia e non
picciol fiore che vulvarmente chiamano tomalsole e da' latini detto clitia. straparola, 9-5:
esplosiva. brusoni, 4-ii-255: dubitandosi da' veneti, che [i turchi] apparecchiassero
cosa, che [cristo] ricerca da' suoi fedeli, è la mortificazione della propria
vizioso, però che con poca fatica da' nemici egli rimane o morto o preso.
tadorna, ed è uccello vagamente contrassegnato da' suoi elegantissimi colori nero, bianco e
, 6-367: veduto ciò al mattino da' fiorentini... stendarono anclessi lor
, gli altri dièr volta: inseguiti da' greci... nfuggironsi al campo di
anche armati, rifiancati, e rinserrati da' mattoni, che fanno le volticciuole, non
dalle piaghe non era simile a quelloche spargevano da' lor corpi i dei felici. g.
rota volubile legato / lanue ission, da' propri falli oppresso; / sì, che
, e la terza per i caulicoli; da' quali nascono le foglie e le volutine
in volvolo. magalotti, 23-127: così da' dolori colici, che oltre il guarirgli
, 2-304: 'iliaco'; chiamasi da' medici 'passione iliaca'e 'volvolo'e da
morsi degli animali velenosi, a preservare da' veleni e a vomitare i già presi
ed altre pur maestose già vedi che da' posteri furono inalzate. alfieri, xiv-2-176:
farvi l'urto delle onde nelle tempeste cagionate da' venti. = voce dotta,
musica, che trascina per l'ombre vinta da' lampi delle faci, mille coppie danzanti
foscolo, gr., ii-330: agitate da' zeffiri, le vostre / chiome,
guerra introdotti o dopo le vittorie riportate da' nemici co'versi sibillini e con gli
ii-25: sire! non vi lasciate illudere da' cortigiani. essi vi dipingeranno lo stato
croce, io: i piumacciuoli, detti da' greci anactiri, e da'latini pulvilli
, detti da'greci anactiri, e da' latini pulvilli e pulvinari, sono alcuni istromenti
depressa di quell'istromento... detto da' vulvàrio, agg. anat.
. medici 'volsèlla'e 'vulsèlla', e da' volgari 'pincetta''pincicaro- tramater [s. v
snerazione, dagli indi chiamata henui e da' greci xantos, cioè iondo, perché
]: 'xiphio'o 'gladiolo', detto da' contadini 'gigliarello': nasce per tutti i campi
suono assai vigoroso, è frequentemente adoperata da' toscani, e per l'autorità de'
g. gimma, 2-i-196: così da' moderni italiani sono stati molti personaggi o
zaffo un turacciolo di ferro, che da' gettatori di metalli si pone dalla parte di
sera de'io di dicembre fu ritenuto da' zaffi un gentil'uomo del nunzio che
da valenti, massime li cavalli, da' quali fu passata la corazza a buon
ricovero disperata ne'pubblici chiassi, e da' chiassi pubblici vituperosamente la discacciomo le zambracche
se non vogliamo essere considerati barbari ignoranti da' forestieri e da'posteri,..
essere considerati barbari ignoranti da'forestieri e da' posteri,... non abbiamo
: un zampillo di lagrime silenziose colava da' suoi occhi. papini, 27-714: quando
solo ed unico, che fu ritrovato anticamente da' pescatori dell'egitto, cioè a dire
virtù mai chiamerà quella, la quale da' vendicativi si finge, quella che fà
ed alessifarmaca, la quale portata in bocca da' medici li preserva dal contagio maligno
. lami, 1-2-382: il theta da' nostri antichi, siccome da greci moderni
che crisippo definisce, per perturbazione da' greci detta zelotipia, da m
vi diremo a bocca i vari assalti dati da' zerbini di milano e da'zibettini di
vari assalti dati da'zerbini di milano e da' zibettini di torino alla nostra donna giulia
zerga, vuol dire il mantello, detto da' latini, pallium'. = var
tale apunto quale era stato loro posto da' greci. buonafede, 4-22: è da
dati aa ^ zerbini di milano e da' zibettini di torino alla nostra donna giulia
elevate, dette da greci zigomi e da' latini pari e iugali, per la somiglianza
canto [la rondine], il quale da' latini fu detto 'frintinire'o vero '
gran popolo che per tutto lor s'affollava da' lati, tra per maraviglia e per
369: la via de'pianeti è stata da' greci detta zodiaco, e da'latini
stata da'greci detta zodiaco, e da' latini signifero, perché in essa sono i
animali diversi. tasso, n-iv-366: da' corpi animati ai sensati passando, trova
sensati passando, trova prima quelli che da' greci sono detti zoofita con nome ch'
della pianta, e perciò furono chiamati da' vecchi filosofanti col nome composto di piantanimali
. baldinucci, 96: il fregio detto da' greci zoforo, il cui profilo è
32: la zootomia anch'essa fu pratticata da' medici antichi; e galeno stesso,
to- gliea, così del tutto scacciato da' vostri se ne vede, se non nelle
uno significa riprenderlo, o ammonirlo cavato da' latini, che dicevano 'veliere aurem',
zurlano soventemente nella scuola, non osservati da' maestri. sannazaro iv-303: ma quando
corpo e sangue di cristo, già da' primi novizi nella fede al celebrarlo ammessi
dal pref. ab-'da, via da' e ducere 'condurre'. abduttivo,
comp. dal gr. curò. 'da' e da zeugma. appaccare,
posto in catedra subito con molte risa da' scolari desiderosi di sentire qualche bella botta
consolo, 2-77: alle grida s'affacciò da' cunicoli qualche cavamente, si fermarono a
comp. dal lat. cis 'di qua da' e da lunare. cissare,
deripamenti, le inesorabili rapacità, fatte da' diluvi de'rapaci fiumi, contro ai quali
comp. dal pref. ex-'fuori, da' e iactàre 'gettare'.
eradère, comp. da ex 'fuori, da' e radere 'raschiare'. erbalismo, sm
ti dei; / ma forse più che da' supremi dei, / per illustrar fra noi
: 'negligé': si usa spesso (specialmente da' damerini e bellimbusti) questo francesismo;
il suo capolavoro nonsènsico 'il signor vennon da' e lo prova il sodalizio con saul stein-
pone vincoli al commercio. voce inventata da' moderni economisti. vinipossènte, agg.
sia stata presa nel mese di gennaio da' corsali algerini. alguazile, sm.
. debbon temere dell'avidità britanna, da' principii anti-democratici del di lei governo, dallo
luminosa verità bibliografica io mi prendo congedo da' miei lettori e chiudo questo primo tomo.
'cinque-fronne', dato, alla guanciata, da' concittadini di maurizio. idem, 2-145:
= dal lat. cis 'di qua da' e da appennino. r cismontano
6-i-85: ma oltre la specie indicata e da' conchigliologi conosciutissima, ve n'ho scoperta
una connumerazion di sei principi ˆ, da' quali vogliono che tutte le cose provengano,
e così furono dettati oracoli e responsi da' tripodi e da'simulacri. criptàggio
dettati oracoli e responsi da'tripodi e da' simulacri. criptàggio, sm.
dissolvere l'unioni, far ribellar gli figli da' padri, gli servi da padroni,
molti uomini, e molti luoghi hanno avuto da' fichi nome immortale: come sicilia,
sicilia, che trovo nella ficologia esser detta da' fichi. = comp.
insania, dai greci detta licantropia, e da' latini insania lupina. licensing /
me, guerra che mi sarà ferocemente intimata da' metastasiomani. metatèsto, sm. semiol
essi e ne'sobriˆ ornamenti che ricevono da' colossi e dalle sfingi onde sono accompagnati,
, psicagogia, neciomanzia dicevasi, chiamata da' vani greci, da un uomo ucciso
: il pregio loro non è quello che da' più si dice per falso giudizio,
, psicagogia, neciomanzia dicevasi, chiamata da' vari greci, da un uomo ucciso
vinti e conquistati, uomin considerati diversi da' turchi. gioia, 5-ii-29: il povero
trattar la spada, non di riconvalescente logoro da' digiuni, dal decubito, dall'inerzia
, dal decubito, dall'inerzia, da' patimenti.
era la solita scusa sua, per liberarsi da' rompitasche. roncologìa, sf.
un chiostro, / untempioche venisse visitato / da' pellegrini, comealtemponostro / dallagente, laqualsalamelecca
bassa gente privati contratti co'pizzicagnoli, da' quali, pagando un cinque o sei
buon'anima di eliano ci tramandò che fin da' suoi tempi il 'sirmaismo', ossia l'