quali terre quella che è gialla è da' greci chiamata ocra e da'latini sile.
è gialla è da'greci chiamata ocra e da' latini sile. a. bazzarini,
rimovono ad angoli eguali gca, fod da' loro perpendicoli, indi si lascino ricadere
l'universal tradizione che 'ludi'si chiamassero da' latini giuochi pubblici per essere inventati da'
da'latini giuochi pubblici per essere inventati da' lidi: ma, se mi può
suoi lombi in giuso era fuoco; e da' lombi in suso era sì come
il mezzo geometrico... è distante da' suoi estremi per una similitudine, ovvero
passioni. siri, xii-441: prendevasi da' francesi per una specie di conforto..
del danno e dell'interesse, che da' giuristi si dice il simplo, si dava
. simploce]: 'simploce': figura, da' latini chiamata 'complexio', la quale
simposiarca, vezzeggiato con gli sguardi ossequenti da' suoi seguaci numerosi. brignetti, 3-185:
fosse meglio posto, e più segnalatamente da' latini che da'greci, simposio?
posto, e più segnalatamente da'latini che da' greci, simposio? f. f
epicuro della grandezza per appunto de'corpi da' quali si partono. algarotti, i-ii-
ovvero immagini di tutte le cose conosciute da' sensi, sì come sono colori, suoni
che simulaménto di amore universale per dispensarsi da' sacrifizi che richiede l'amor patrio.
sarà buon saggio e quasi principal contrasegno da' testi novelli agli antichi, e da'puri
da'testi novelli agli antichi, e da' puri e sinceri ai contaminati e guasti
avrebbe dovuto aver fine: il che da' pratici chiamasi sincope ed ha il suo
le petizioni di sua dimanda ed aver consiglio da' tuoi savi e rispondere come ti consiglieranno
di que'sacri studi a'quali fin da' primi anni fu sempre inclinato, invece
come mano- valdo di gaddo, ricevetti da' sindachi de'creditori di messer tomaso.
le legature, dette copule e ligamenti e da' greci sin- desmi, le quali nascono
parte, figura che da' greci e da'latini fu detta sinedoche,
parte, figura che da'greci e da' latini fu detta sinedoche, come sinèdrio2,
v.]: 'sinèdri': così chiamaronsi da' poeti gli dei che, secondo i
, 1-624: 'sinfonia': strumento musicale usato da' ciechi, che col muovere girando un
: non potendo avanti parlare, stretto da' singhiozzi del pianto, si tacque. simone
si è tessersi ognora credute, sin da' loro princìpi, destinate a cose grandi.
scultore singulare, ebbe l'origin sua da' conti da canossa. de dominici, iii-6
intendere i singolari, i quali, conosciuti da' sentimenti, non contempla la nostra mente
sì veramente che da noi fossero sgravati da' pesi della lor legge, e singolarmente
i1-91: quando il stomaco, detto da' latini ventricolo, è ferito, ne seguita
cose tentate sinistramente da quei di anversa e da' suoi fautori dovessero in qualche parte abbassare
da molti sinistri avvenimenti debilitato assai, da' suoi medesimi fu ucciso, avendo già trentotto
quello pretender nolo veruno, anzi può essere da' mercanti obbligato per mezzo della giustizia a
leggi ecclesiastiche, le quali si fanno da' vescovi ed arcivescovi ed altri prelati per
: come 'obscurus'et 'adstupesco', che da' rettorici si chiama 'sinodo delle consonanti'.
pisanelli, no: sono i dentali chiamati da' greci sinodi e da'latini 'dentices.
sono i dentali chiamati da'greci sinodi e da' latini 'dentices. quando sono picoli,
sinonimi, et omonimi sono quelli che da' filosofi latini equivoci, e sinonimi quelli
, ponendo a reagire insieme quelle sostanze da' cui elementi si crede che debba pigliare
: la prima dimandata antecedente, intranea e da' greci proigumena, la qual è scacciata
indagine diagnostica non è di pernuele primo abbandonato da' medici, e nel sintomico ardore sé
parte, da noi detta causale e da' greci eziologia, in essa troveremo le cause
quattro solchi eguali / fu con molto stridor da' rostri aperto / e da'remi stracciato
molto stridor da'rostri aperto / e da' remi stracciato. c. i. frugoni
rapido sì che torbida procella / da' cavernosi monti esce più tarda. f.
giamboni, 7-24: non solamente da' cavalieri, ma da'solda- nieri a
7-24: non solamente da'cavalieri, ma da' solda- nieri a cavallo distrettamente in sul
, i quali erano andati per chiarirsi da' superiori loro, se dovevano rimanere al soldo
d'annunzio, i-92: il sole da' cieli deserti le fiamme saetta. gozzano,
sono soleggiate. carducci, iii-3-320: da' soleggiati rami pendon l'armi de gli
13-17: questo dì fu solenne: or da' trastulli / prendi riposo. carducci,
vece di grandissimo: ed è tolta da' riti della chiesa, ché si dicono feste
, tempi. sacchi, 35-35: da' quali due errori nascono poi tutte quelle
qual sì nudo scoglio, / che da' tuoi messi mi difenda, amore? ariosto
pargoletta mano, / il verde melograno / da' bei vermigli fior, / nel muto
., no: uscite or voi / da' boschetti di mirto ove solinghe / amor
1-90: la moglie venne condotta via da' parenti di lei e sta con essi.
209: cristo, nell'allon- tanarsi da' suoi discepoli quanto è un tiro di pietra
tutte le clausole, solite a mettersi da' notai in simil contratto, pose fin nell'
, a modo di emigranti, per iscampare da' pericoli della prigionia, sollecitava il cammino
la quale era molto sollecitata di giuochi da' romani e da le donne in onore
tre-quattrocentesco, ciii-107: non intendiamo deviare da' vosstri comandamenti, ma con solleciti e
pareva loro sollevamento da miserie e riposo da' tormenti. -miglioramento dei sintomi di una
essendo [la plebe] qualche volta sollevata da' re, stava contenta. b.
l'erario nel farsi provedere ne'quartieri da' sudditi, sono riusciti così pesanti che è
, 362: o s'io fossi sollevata da' sollazzi di così fatto figliuolo, acciò
mio consiglierò e compagno, per sollevarmi da' dispiaceri e da'travagli per sua colpa
e compagno, per sollevarmi da'dispiaceri e da' travagli per sua colpa sofferti,.
prìncipi, sollevati dallo arcivescovo falcone e da' conti eriberto e pipino, alzarono per
, 2-3-160: né altro potersi promettere da' forestieri, né altro aspettar dal popolo
[rlinio], 8-29: di quà da' civamolgi popoli del l'etiopia
volgar., 4-19: appiccate e diseccate da' soverchi umori, sono più
degli sali e de'corpi calcinati, da' quali il sale sciolto dall'umo
la consistesse nella proporzion de'numeri, da' quali depende la musica. 10
qualsivoglia aggravio che potesse essere loro fatto da' castigliani. galanti 1-ii-164: l'agricoltore
noma / che 'pistoiesi furono assediati / da' fiorentini e posto lor la soma.
gli altri, non so come, / da' loro impieghi de'testoni a sacca,
: la moltitudine degli inimici, interrotta da' somieri e dalle bestie predate, si
ma ebbe ripren- prio, denominato 'somiero': da' piemontesi con più proprietà dimento della sua
sonderà, la quale 'secreta a vento', da' veneziani 'bancone'. bresciani, 6-xv-286:
, 1-4-2 io: con questo dir, da' suoi furor rapita, / va [venere
azi saseti e da uco pepi e da' conpangni, che fuoro in soma libre
se egli le ha ricavate e copiate tutte da' libri e forse da'libric- ciuoli,
ricavate e copiate tutte da'libri e forse da' libric- ciuoli, sommari e compendi franzesi
maniera le sommate, con grande avidità da' golosi appetite. -per estens.
dirotta che, sforzati i fiumi a uscire da' propri letti, sommerse la medesima terra
tre giorrni e tre notti fummo tiranneggiati da' venti, e già il naviglio, con
una tempesta. ugurgieri, 3: da' forza [o eolo] alli venti e
, i-208: altri si veggono sempre agitati da' turbini violenti, sbattuti da impetuose burrasche
: il mio nome sarà sommessamente compianto da' pochi uomini buoni, compagni delle nostre miserie
... sendo poverissimo, fu da' teneri anni educato in casa sua e somministratoli
parte di una gang delle emissanti libri da' falsi, li tien sicuri in questa credenza
rare? bracciato l'occasione somministrata da' francesi d'escludere le 15.
bellezza artificiale (un cosmetico) due potenze da' maneggi di pace. 4. contribuzione forzata
il capo è rispettato con cieca sommissione da' suoi seguaci. marchesa colombi, 1-148
mazzini, lì-67: la sommessione a'tribunali da' nobili si reputava viltà.
ha ciascuna da attendere o da sperare da' soccorsi esterni, così il dritto di
vederli trucidati a furore di moltitudine sommossa da' magistrati minori. carducci, iii- 19-279
foresta alpina, / fatto più fier da' boreali orgogli. fenoglio, 5-i-475: due
, tuttoché inverisimile e quanto a me smentita da' fatti, mi reco a debito di
sia uno di que'sonetti familiari usatissimi da' nostri più antichi sonettisti. baretti, 1-303
dire quanti morsi rabbiosi sono stati dati, da' romani sonettisti specialmente, alla mia povera
di giovani accademici... irritati da' sei sonettazzi insultatori del chiari e un
, a pena abbassi, / punto da' tuoi pensieri acuti et irti; / né
croce, v-5: la sonnolenza, detta da' greci letargo. 2. figur.
che morte ruppe (nielli specchi, / da' quai forza prendea lo mio vigore.
ed a tutte quelle arti che traggono da' coltivati terreni materia, le braccia lavoratrici provvedute
, 9-573: drapperie sontuose semisvolte / da' cilindri indorati. g. gozzi,
l'appena sopita discordia nacque o fu inasprita da' casi della compagnia di gesù, cedette
, acciò non siano fraudati o supplantati da' tutori. casalicchio, 455: spesso avviene
ni, 1-515: se i fanciulli da' primi anni saranno asuefatti a sopportare alquanto
la superbia del re essere odiata grandemente da' suoi cittadini, la quale i figliuoli
molto affabile e sommamente amato e obedito da' suoi, e gran sopportatore delle fatiche.
è materia più tosto da filosofanti che da' miei pari, per la qual cosa io
, si faccia batter bene ed ugualmente da' librari; e dapoi metterla in soppressa
., di que'paesi, in- mossa da' censori de'libri, e non da principe
altra foggia fatta che colei / che fu da' piè di caton già soppressa.
figlio deliro. petrarca, 126-42: da' be'rami scendea / (dolce ne la
non appara quanto e'sia presso o lontano da' vizi? neun di noi cerca il
alla curiosità; cioè quale potevasi avere da' cantori e sonatori nostri senza più,
f. bagnini, ii-37: destinavasi da' consoli di mare il numero dell'equipaggio;
muratori, 7-v-381: noi intendiamo che fino da' tempi dell'antichità più rimota i monaci
significarlo si sono trovate quellevoci che sono domandate da' grammatici legami,... come 'io
245: lo confermo, ancorché sia negato da' sopraccitati autori. salvini, 39-iv-40:
'carena falsa': è una seconda carena detta da' marinari veneziani 'sopraccolomba', la quale talvolta
brusoni, 139: sovracolto di notte da' francesi,... vi sarebbe
: meglio non so scrivere, impreccido da' peccati molti. tommaseo, àpp.
. ma, come, soprafatti prima da' ghibellini, per guadagnarsi la grazia e
abbia trasferita la sedia e l'imperio da' monti rifei a questi euganei, rappresentandone con
abbia trasferita la sedia e l'imperio da' monti rifei a questi euganei, rappresentandone con
superiore, trascendono tutri dolori provati qui da' nostri sensi. manifesti del futurismo,
contro a'carpi nell'africa minore essendo da' senatori sopranomato 'carpicus', facetamente rispose loro
di tutte queste maniere, usate variamente da' poeti, vi è che altri il feciono
ha compreso la mente loro essere tale da' titoli o da'sopranomi de'loro poemi,
mente loro essere tale da'titoli o da' sopranomi de'loro poemi, percioché '
essendo soprapreso dalla moglie per insidie tese da' suoi compagni quando meno ne fuogo
vernarecci de'romani: ma, nella via da' ladroni getuli soprappresi e spogliati, ispauriti
: 1 genovesi per l'oltraggio ricevuto da' pisani si dispuosono di vendicarsi, e
253: essendo così spartiti, vidergli soprassalire da' nimici. zanobi da strata [s
questa vita, noi non fussimo soprassaliti da' ladroni. botta, 6-ii-29: s'appiattarono
e non vuol esser messo in soprassalto da' suoi strilli. 4. per
il tesoro della fraternale dilezione è molto dirubato da' ministri e seguitatori del soprasseminatóre delle zizanie
secondo il debito loro, quel fiume da' corsari, come fecero, con danno
m. adriani, iv-342: nave abbandonata da' nocchieri disperati di poter salvarla contra grande
tutte le lancie e quattrocento fanti: da' quali mentre che gli uomini della terra
. cesari, 6-13: talora fu da' servidori sopravvenutogli in camera trovato ginocchione disciplinandosi
la palla del calcio, conciosia che spinta da' lor colpi si mova e si governi
reale e quella propriamente che vien composta da' rendimenti doganali. carducci, iii-17-194:
malmantile, 9-57: soqquadro è voce usata da' muratori, legnaiuoli e simili, e
, 66-10: deh, conoscete le sorbe da' fichi, / vuoi -non importare una
sorbirò con questa fronte cieca / muto da' detti tuoi la fiamma greca?
si trova in più sicuro mare / da' suoi lontan, che dudon preme e carca
destino). battista, vi-4-52: da' canali / d'un cielo sordastro a noi
lasciarsi cader cenciose le vesti dismesse fin da' bisavoli,... era allora appresso
, valli, vie coperte e scostarsi da' luoghi abitati; non toccar se non la
vi piace. muratori, 10-i-21: fin da' primi tempi si provò ch'ella gridava
d'amore novamente posto / come fu da' giudei già messo dio! gemelli careri
. tommaseo, 11-119: quel colle da' coloni agognato sorgerà a'naviganti mal fausto scoglio
i detti / d'un animo sorpreso / da' lacci delpensier ch'altrove 'l tira. marini
: trovarono il paese sorpreso e infestatissimo da' ladroni, che in grosse compagnie chi qua
varano, 1-508: sorpreso / e stretto da' romani e steso al suolo
doppia palificata posta sopra vento in distanza da' moli braccia 100, come quella che
). ariosto, 14-124: getta da' merli andropono e moschino / giù ne
ma segnata e benedetta dal signore e da' suoi ministri riprende ornai le vie dell'ordine
prime sorti furono le prime leggi dette da' padri di famiglia. -presagio, pronostico
le sorti o maniere de'verbi, da' latini chiamate 'coniugationes', sono cinque a
spedito, e coloro ch'erano mal trattati da' giudici ordinari o da altri superiori trovassero
superiori trovassero rigorosa giustizia, senza essere da' più potenti conculcati. alfieri, iii-1-13:
, l'altra nobile e solamente coltivata da' dotti. -stile architettonico o musicale.
piedi, a condizione che non sortissero da' confini del milanese, sborsando il soldo
gli assediati una gran sortita, ma furono da' reggimenti di baviera e di aspremonte non
il generai della motta, sortito occultamente da' suoi quartieri, venne a trovare gli
in così piccola trincera difendere, erano da' sortiti... doppiamente offesi. gualdo
questa spelonca, figliuolo, è sortizio: da' e togli, chi non ci reca
innocente, liberato di più con molta gloria da' giudici. siri, ii-1317:
i concetti. essere perduta l'italia da' francesi e 'l regno da gioacchino,.
sospensioni, fu mandato messer antonio strozzi da' dieci a ferrare per questa pratica di
, / per septe annoverati, / da' pianeti son tracti / per influenza et acti
. v.]: 'sospensorio': chiamasi da' chirargi con tal nome quello strumento che
quella una certa cosa sospesa, che da' greci è chiamata 'gargareon'e da'moderni
, che da'greci è chiamata 'gargareon'e da' moderni colonna, columella ed uva.
che non avesse commessione di potere assolvere da' gravi peccati o che fosse scomunicato o sospeso
fatta la sua proposta, ne ritrasse da' capi risposte ambigue e sospese, allegando essi
delibera. marino, 1-5-13: incantato da' vezzi e tutto inteso / a cose adon
e il po erano in quel tempo abitati da' galli; i quali nella discordia de'
di qualche gran fornello, se ne apparecchiò da' veneti un altro per farlo crepare.
materna, per sospetto / non le scoprisse da' sembianti il cuore. sanminiatélli, 11-165
bene, redi mio, questi disgombrano / da' nostri capi l'infelice nebbia / che
né per l'impedimento de'monti moversi da' lati, né per il sospingiménto delle proprie
lungo la terra da questo sospengimento è stato da' greci 'oste'chiamato. -impulso
la qual cosa dal popolo minuto e da' malandrini, con sospigni- mento di loro
, 137- 119: l'aria sospinta da' polmoni per la trachea passa sopra di
. dell'uva, 234: movi signor da' tuoi beati scanni / del mio fedele
d'una corte ove il mio cor fin da' primi momenti rimase avvinto da legami cotanto
, 4-1172: ributtossi... da' cittadini ogni trattato col balagni e,
bene anche a lucia, distraendola alquanto da' pensieri e dalle rimembranze che, pur
guicciardini, 2-2-296: cose tutte trovate da' tiranni, i quali sustanzialmente levano la
quali per un'ora furono sostenuti bravamente da' portoghesi e finalmente ribbuttati con loro gran danno
167: quando alcuni sostener cose inique da' pessimi si veggiono, a odio de'col
sconfitta ch'ave vano ricevuto da' fiorentini, feciono e chiamarono loro signore
mia gloria nel non ismo- vermi mai da' miei proponimenti, e la mia felicità nell'
prìncipi che le sostentano e a fargli odiare da' sudditi, che mal volentieri sopportano d'
com'egli diceva, nella passata rivoluzione da' cittadini. algarotti, 1-v-209: visto
chiamato pecora, gran beccaio, sostenuto da' tosinghi, il quale faceva la sua arte
sostenuto dall'esercito e dalle speranze dategli da' prìncipi, si voltò a cercar di
enti di questo mondo sottano, chiamato da' filosofi la spera delle cose attive, cioè
7-164: quando la città sottana si combatte da' nemici e la torre che si muove
onde'; e ciò s'usa spesso bene da' prosatori e eia'poeti. de bernardi,
dicesse trovarsi de'fonti campestri molto lontani da' monti, direi questi ancora...
, direi questi ancora... discendere da' monti, ma sotterraneamente passar per viscere
1-158: il ricordare i marmi brecciati, da' quali le sommità delle montagne illiriche sono
, 4-ii-252: nel giorno appresso fu ritrovato da' nostri un altro pozzo, che arrivava
fu per forca di picconi e di scarpello da' maestri sot tigliata. m
ordinava per sottil trattato / come castruccio da' suoi fosse morto. guicciardini, 2-2-44:
volgar., 4-19: appiccate e diseccate da' soverchi umori, sono più che altre
, potrebbesi dire per alcuno, furono da' poeti seguitate e inventate ne'lor poemi
del generale stirum, furono assalite inutilmente da' nemici. -indica la protezione politica
ora è divisa in 66 opinioni derivate da' suoi scritti;... dirò delle
al disotto, massime per essere quasi abbandonata da' collegati. ammirato, 1-410: antivedendo
di questa mia osservanza e subiezione non da' vecchi tanto, ma da'giovani ancora
subiezione non da'vecchi tanto, ma da' giovani ancora non biasimato, e a me
armi. gemelli careri, 2-ii-108: da' sentimenti di questi due personaggi egli sie agevole
anche i coloni più avari, atterriti da' spaventosi presagi e maledizioni e sterilità minacciate
20: cacciati [i vandali] da' goti, sottomettendosi a l'imperio, impetrorno
maggiore,... si aggiunge da' latini il 'sub', cioè 'sotto', scrivendosi
, 267: 1 cauni già si ribellarono da' rodiani e... per sentenza
canali e l'altra di dietro o da' lati per uso di terra; ed ambedue
caldo che la cilicia, grandemente infiammata da' vapori del sole, e cominciava il giorno
... / prima ch'io sia da' tuo'begli occhi sciolto. nardi,
la maggiore,... si aggiunge da' latini sub, cioè sotto, scrivendosi
, 618: i veneti, benché contrariati da' venti, s'allestirono al combattimento;
dunque ha egli i nostri veraci iddìi, da' quali egli ha tanti beni ricevuti,
vecchi onorati tratti a forza ad imparare da' maestri di loro tanto più giovani e
de'signori, prese arme e partissi da' padri. francesco da barberino, iii-187:
gli ottimi e pacifici cittadini essere crudelissimamente da' superbi, iniqui e potenti abbattuti e soperchiati
soperchiate e tirannizzate dai più forti e da' ribaldi. giannotti, 2-1-93: nelle faccende
simintendi, 1-159: quello che soperchiòe da' fuochi si riposa in un cavello.
viniziani rotti e soperchiati in quella guerra da' genovesi,... per non venire
delle violenze e delle soverchierie crudeli fatte da' longobardi ai romani. verga, 8-411
stato un mese in venezia, cacciatone da' caldi soverchi, m'imbarcai per pesaro.
tutti i vari e snaturati modi impiegati da' genitori a liberarsi dalla soverchia figliolanza.
che ph, era pochissimo usata ancor da' romani antichi, che scrivevano 'ireos
1-3 io: di che fu veramente sconfortato da' suoi capitani, dicendo che a lui
muratori, 7-iii-304: pan, tenuto da' pagani per dio soprastante alla caccia degli
nelle loro arditezze e troia fu anche disfatta da' greci, e soprastettero loro. sacchetti
tanta stoltizia che più volte, soprastato da' suoi miseri pensieri, si volle gittare nel
non piccola afflizione gli dava tessergli domandato da' poveri qualche sovvenimento e non trovarsi con
. campana, i-2-11-135: sovvenuto di viveri da' genovesi, potè condursi in sicuro.
, sozzamente maculato dalle orribili persecuzioni, da' micidì di., predatori e distruggitori
quel germoglio, che è stato roso da' denti d'una sozza capra, non torna
sopiti tutti li sospetti et ombre presene da' francesi, quali, come confidenti de'
71: orsù, spàcciati, trappola, da' volta / di mercato, e se
antonino, tutto che spacciato pel tisico da' medici, stringevasi i lombi a scaglie
. cecchi, 1-1-448: orsù, da' spaccio, va'in mercato.
da orlando o da marfisa, / ma da' fagiuoli ei volle trarre.
passate dalli spadai, e vollete colassù da' tolomei, coloro che bruniscono l'arme,
nomi, percioché i rami delle palme da' greci sono detti spadici e bai. p
che riconosce la ricuperazione del suo stato da' spagnuoli. paruta, lii-10-428: sente
pananti, i-411: incontro a robarin da' flutti sbocca / un pesce cane e già
marchetti, 5-239: agitati i cignali eran da' tori / e calpesti co'piedi,
anco spallato a uomo minato, sopraffatto da' debiti. f. f. frugoni,
, ma, (fissipari di più da' venti contrari,... deposero la
9-48: il medesimo na diversi siti, da' quali uno es- sercito può a molte
d'olivi insieme con gli altri colli, da' quali esso è spalleggiato. rostagno,
siepi, formate di certa pianta detta da' portoghesi lettera. bertola, 63:
vespertino / si spande il fumo che da' tetti sorge / lento lento e dilegua.
supremo insegnante dell'umanità non sa spaniarsi da' più melmosi luoghi comuni. 9
... fu morto, e poi da' fanciulli tranato ignudo per tutta la città
, sparato no dentro alla porta da' nostri seguitati e 'n un trato sparomo
spiegano con all'impero fussono sparati da' gianizzeri gli archibusi contro prudenza.
cristianità mal contenta? che si sbandiscan da' cieli le sparate de'fulmini, dalla terra
una grande sparata di parole non accompagnate da' fatti. f. f.
. bassani, 44: mentrìio dicea da' rostri auropurpurei, / di sacre insegne
. / di lui narrar quel che da' padri suoi / nonagenari udì, com'ei
portando nel becco un caduceo e lasciandosi cader da' piedi una faretra, della quale le
moltitudine della gente da noè procreata e da' figliuoli, era ampliata molto, e in
, se non fora / che, tradito da' suoi, di vita sparve.
testimone. alberti, i-320: non da' levissimi uomini riceveremo loro cianciamenti e sparlamenti
, i-255: il mormorare che si fa da' grandi è veramente
colloquio', che per se stesso si difenderà da' ciarlatori malevoli e sparlanti.
ferman su sieno tanto più presto sparpagliate da' venti, acciò che non isfondino le tetta
, accompagnati da l'arenosa polvere, levata da' liti marini, e rami e fogli
quante lagrime sparse, quante tribolazioni patite da' giudei, che ho provati sempre avversi e
servaggio che la contristano, pei tormenti sofferti da' miei fratelli italiani, per le lagrime
pascenti; addio! pascoli, 22: da' borghi sparsi le campane in tanto /
, 1-52: gran tempo, / combattuti da' venti e dal destino, / per
/ e noi, seccaggini, / caccian da' piedi. 2. stor. lega
passo, qual era quello di spartarsi da' suoi alleati senza avere tutto il suo
boerio, 683: 'spartiacqua'o 'partiacqua'chiamasi da' nostri idraulici quel punto o sito
spartimenti, perocché e dalla riva e da' colli e da'monti ne veniva egualmente
perocché e dalla riva e da'colli e da' monti ne veniva egualmente mandata promessa di
altrimenti n'aviene che de'pomi maturi da' duri tronchi delli alberi per loro sanza
; congiugne con gli angioli, spartisce da' dimoni. guglielmo di saint thierry volgar
serafini, 178: spartiti i buoni da' tristi, due diluvi farà iddio sgorgar fuori
i-320: le cenciaie levano i punti da' cenci, se no rifioricono e biancheggiano
loro abiteremo insieme: / questi trovammo spartiti da' buoni: / giudica tu il luogo
, 91: eri spartito e privato da' sacramenti della chiesa, e io vi ti
mezzo a ciascuno spartimento un quadro sostenuto da' putti con tal artifizio coloriti che dal loro
è levata nel corpo, è spartita da' sensi del corpo. 7.
e tenso, questo spasimo si chiama da' greci tetano. c. durante, 2-353
spasimo mio » / cadde una stilla da' tuoi mesti rai. -orgasmo sessuale
da sughi tali che dalle irritazioni indotte da' medesimi e spasmodicamente propagate per gli nervi
, 23-7: è lo stesso trar fuori da' profondi / un boccheggiante pesce e spasi
/ e per bella interna guisa / da' nostri occhi divisa / all'umor si scioglie
]: 'spatille': nome con cui vengono da' botanici indicate le glume nelle graminacee che
e gruppi di spati stalagmitici, che da' nostri scalpellini sono conosciuti sotto 'l nome
con gli uccelli per ispaventarli e tenerli lontani da' frutti, i quali fingono certe larve
luoghi vernarecci de'romani; ma nella via da' ladroni getuli soprappresi e spogliati, ispauriti
siri, iii-208: quelli spaventacela piantati da' villani nelle campagne in tempo def seminati per
, 6-156: parve che dio volesse da' veronesi avere una prova solenne del loro zelo
così e troppo più i miei pensieri da' vostri. -segmento di uno stelo
titolo). leti, 5-ii-346: da' pontefici si sono dati alla prima potenza
. n. secchi, 3-15: da' ordine che si spacci il portico, alla
questo sonetto non è stato molto considerato da' raccoglitori delle poetiche spazzature perché non aria
. v.]: 'specchietto'chiamasi da' gioiellieri un pezzetto di vetro cristallino tinto da
, ne siegue che le aberrazioni prodotte da' due specchi sono l'una all'altra nella
si stende, si curva sereno / incorniciato da' molli / ondulamenti de'colli / lo
nascoste, non possono facilmente essere conosciute da' sensi, hanno veramente bisogno alle volte
questo luogo e che si ha in uso da' greci vien detto dioptera e da'latini
uso da'greci vien detto dioptera e da' latini specchio della matrice. 30
da certi beni ispeciali ha sempre fatti da' sua teneri anni infino a quelo dì morì
, togliendo sopra ciò lingua e consiglio da' suoi più congiunti e più cari che
dagli antichi, ma con diversi nomi da' moderni specificate, stettero poi lunga età
mondeza d'anima e di corpo che da' suoi seguaci esige la legge de'cristiani.
,... a questo fine proposti da' ga- lenisti. muratori, iii-175:
di due speziosissimi giovanetti, li quali da' sogdomiti veduti, incontanente corsono alla casa di
le vie dello andarsene e gli luoghi guardati da' nimici. da porto, 1-285
corte del re cattolico, ne furono da' suoi ministri specolati i mezi più opportuni.
ma segnata e benedetta dal signore e da' suoi ministri riprende ornai le vie dell'ordine
idee applicare i vocaboli usati in toscana da' vari artefici, ma raramente tramandati a
, ma recitò quelli de'servigi fatti da' piloti, ove il poeta secondo ch'era
, cantò più umile i servigi fatti da' marinari in quel procelloso tempo.
iii-132: accortosi per tanto egli che già da' medici era stato spedito, fece di
devotamente in verso lui accede, / da' vestimenti l'aiuta a spedire, /
, comp. dal pref. ex-'via da' e da un denom. da pes
cap- padoci e di tutti que'barbari da' quali doveano essere uditi ed intesi.
vincitrici arme de l'apostolo e, sciolti da' mondani le 325: una
che gli si potrebber contare, scende da' suoi monti, dove non c'è
plinio], 25-13: il fenoccio, da' greci detto erigerò, è s'
: la mattina seguente fu meglio riconosciuta da' venti la spelonca trovata vicino alla
sguizari in 3 poste morti e presi da' franacesi più di 700, e continuamente se
morte rimettete in quello / che salvò da' leoni già daniello. marmitta, 33:
., 39: poscia pisone fu mandato da' romani nella spagna di qua..
acciò che lo scortichi. è stata rimessa da' giudici costà la lite, da me
cimbalo o spinetta, a cui fossero uscite da' salterelli le linguette di penna, colle
hanno fatto rinchiudere in castello sant'angiolo da' suoi baroni, i quali non sono
di dio colui il quale è soggiogato da' vizi insino alla fine della vita sua
giovane, 9-288: cercan la luce da' sepolcri stracchi: / e nelle spente
, 9-31-2-103: la liberazione del campidoglio da' galli, che, ostinatisi nel volere
del sole sono tirate alte, tanto più da' venti sono combattute. cellini, 1-122
in minutissime parti e, fatti lucidi da' raggi del sole, si girano e vanno
paura del male (perciò bisogna guardarsi da' disperati)... chi uccella a
. gonzaga, ii-26: parendomi terreno da' ferri miei, subito lo squadrai con
almen memoria poca, / e speri da' suoi disegni un buon suc
voce, / quando suona la tromba da' nemici / sperditori dell'alme, che
sperdute, e cascio tagliato, e da' a mangiare. mattioli [dioscoride],
: la furia e rovina di quella vista da' franzesi, sendovi la nobiltà di francia
nelle ville da basso le tirannie sperimentate da' parmigiani nel passato inverno, essendo troppo
. cavalcanti, 1-109: pigliando l'exemplo da' nostri antichi, li quali furono sperimentatori
di lasciarvi sotto la legatura un germoglio detto da' villici sperone con due occhi-, acciò
più deh'ordmario rimanevano incolti e abbandonati da' contadini. 2. spreco continuato
. e... cadde abbandonata da' sensi. 3. distruzione vandalica
le compagnie delli appalti furon create le più da' consoli e tribuni...,
io voluto... una casellina rimossa da' romori de'ruffiani garritoli,..
non fosse ricevuto al luogo da sedere da' nobili che v'erano, per lo cui
lagrime non poteano impetrarle di rimanere affrancata da' rigori che una paura e una gelosia
altra foggia fatta che colei / che fu da' piè di caton già soppressa. simintendi
le palle spesse delle artiglierie contra loro da' francesi avventate ricevettero. leone africano,
370: le infermità lor cagionate da' continovi patimenti erano gravi e spesse.
di nu voli paonazzi ergevasi da' vapori... pareva un episodio d'
algarotti, 1-v-216: tale spettacolo eseguito da' migliori attori che immaginare si possano, da
quando io ero giovanetto per tutto firenze da' fattori. = dal lat.
: viene ultimamente la quinta divisione detta da' greci terapeutica e da noi rimediale, la
devo tacere, il quale, accompagnato da' numeri e dalle prosature, viene a
, 189: dicesi [il frosone] da' latini 'coccothraustes', nome che viene dal
seguente. s. maffei, 4-193: da' poeti cristiani fu posto in uso di
di dolore e di rabbia che rompono da' miei versi non sono voci di testa,
ragione perché dormir dopo pranzo è biasimato da' medici è che non si può dormir tanto
si distenderà la moltitudine degli specchi, da' quali, secondo le diverse inclinazioni dell'
sud] l'insegna della redenzione fuggita da' nostri emisferi, ne'quali le spie
, né da altri poemi, né da' suoi, né spianamenti, né annotazioni,
perché ha promesso loro di spianare tutta da' fondamenti la casa de'barberini e del
: a costoro è necessario spiegar le cose da' primi termini, esporre spianatamente le altrui
terza ch'i ripari fatti la notte da' turchi si trovarono tutti spianati. giuseppe di
iii-144: aveva molte città, oggi spianate da' tremoti. alfieri, iii-1-314: incese
oh quante poteva apprendersi non ch'altro da' suoi maravigliosi colloqui, ne'quali s'
e tragittar a secco è molto più ricevuto da' tragittatori... molti a questo
petizione de'cavalcanti ribellato, fu spiantato da' fiorentini. porcacchi, i-256: s'
xvi-128: il vento portando molta neve giù da' monti urlava per tutta la città e
tragico gli affetti suoi alla stoica spiantandogli totalmente da' nostri cuori, ma moderandoli e riducendogli
mettano al macello e la chiesa, spiantata da' fondamenti, s'abbruci. segneri,
in libia volse / chieder responso, pregato da' suoi. bottari, 3-2-115: se
considerando che mi trovava preso come spiatore da' barbari, ne'cui petti non regna né
, curatevi de'fatti loro, ispiccateli da' cattivi compagni. considerazioni sulle stimmate,
ch'io non me lo potrò spiccare da' fianchi. g. m. cecchi,
noi... dovere essere spiccati da' vizi corporali e spirituali, acciocché noi possiamo
[l'imperatore] spiccati al tucto da' pensieri della pace né gagliardi come io vorrei
lo). carducci, iii-4-82: da' pendenti prati di rosso papavero allegri /
amor del creator superno, / se da' bassi piacer si spicca e s'erge.
: ombra dinvativa è quella che si spicca da' corpi ombrosi e scorre per l'aria
fino. chiabrera, 1-ii-437: repente / da' sette colli si spiccò rimbombo, /
una schiena di monti che, spiccandosi da' caipazi, arrivano sino a severino.
con baci non meno grati de'primi da' suoi vecchi genitori, che non sapevano spiccarsigli
colla sua rovina. foscolo, ii-315: da' scommossi / ci- 41. locuz
noi... dovere essere spiccati da' vizi corporali e spirituali, acciocché noi possiamo
notte, come che allora vien meno impedito da' rumori del giorno. e. cecchi
da li orridi boschi di frassini, / da' colli floridi, da'campi spicei /
frassini, / da'colli floridi, da' campi spicei / ratte scendeano mille bassaridi
siri, iii-202: dal re, da' ministri e dal popolo fu letta questa
salire in alto l'acqua sotterranea, da' raggi solari imbevuti spiegar vari colori que'puri
d'anassagora ancor l'omeomerìa / mentovata da' greci, e che non puossi /
1583 il gran carlo emanuele i abbandonato da' medici, e nel sintomico ardore delle
me ne corsi a firenze dove ottenni licenza da' miei genitori di dimorare, ma che
sorte, de'quali alcuni si prendono da' minerali, alcuni dalle piante ed altri
dalla croce, i-23: è detto da' greci dotiene, da arabi alde- menul
dotiene, da arabi alde- menul e da' latini furoncolo, communemente spina e carboncello.
. 6. gozzi, i-10-154: da' polmoni ritorna il sangue alla sua origine;
è quella forza che contribuita gli viene da' medesimi. g. b. nelli,
crescenzio volgar., 10-29: anche da' cani si trovano e pigliano gli spinosi
di me stima come / di fiera spinta da' tuoi veltri in caccia / per le
cafico certo uccello che noi chiamiamo culbianco, da' caccia tori romani detto spioncello
osservai... alcuni spiragli, da' quali esalava un fumo spesso e sulfureo
a te gli stanchi sensi / non sciolga da' papaveri tenaci / morfeo prima che già
anche dello spiraglio della valtellina oggimai soggiogata da' francesi, non che angustiato dalle parti
nel mezzo delle grossezze delle mura, da' fondamenti insino al disopra, sfogatoi aperti e
fabbro l'arte del martello, / da' beati motor convien che spiri. idem,
la gola a'polmoni l'aria medicata da' profumi. = deriv. da spirare1
, 41-100: padre del ciel, da' fra gli eletti tuoi / spiriti luogo al
non possiede in sé quegli spiriti calorosi da' quali è animata la lana tolta ad una
e strani portamenti de * regi ministri e da' capitani spagnuoli usati nel monferrato.
che son dette spiriti de'metalli, da' quali i metalli son generati, et
delle membra, che devote / ti fuor da' fati insin giù dalla cuna, /
ornamenti che nascono non da le parole ma da' sensi, mi pare, senza partirmi
di certi spiritosi, né udire novelle da' nostri politici, né lodare poesie de'
, 11: tanto si scosta ciascuno da' beni spirituali quant'e's'accosta a'beni
ecclesiastico overo spirituale, il quale nasce da' sacri canoni e dalle tradizioni de'santi
lavora in modi ammirandi la materia datale da' sensi, la sublima, la trasforma,
'spiritualizzazione': l'atto d'estrarre spiriti da' corpi naturali. = nome d'azione
de'gangli toracici; il 'piccolo'che nasce da' gangli toracici undecimo e decimo. g
passi lenti / e tu, che da' mie'piè sempre nascondi, / non arai
delle nostre solennità,... celebrate da' padri coll'ac- compagnamento e aiuto de'
fai digiuno il mondo, / venga da' corpi vostri alti e superni / grazia e
, 5-concl. (1-iv-528): mosse da' suoi begli occhi lo splendore / che
più l'auttorità reale, sì continuavano da' ministri tutte le deliberazioni che si conoscevano
trassero il nome gl'inglesi, imitati poi da' francesi, dagli spagnuoli e dagl'
de persiani... non fu conosciuto da' greci, a tempo per ripigliarla.
maggiore disciprina e spogliamento di quelli beni da' quali procedeva la imbiziosa ingratitudine. 2
[le truppe mercenarie], nella guerra da' nimici. fausto da longiano, iv-108
ix-1-326: guercello da camino veniva spogliato da' guelfi della signoria di treviso. amari,
cinque fiate cotesta villa è stata spogliata da' valorosi milanesi del gran carroccio. ojetti,
, quasi per spocizia de'matrimoni, da' quali i filosofi tutti convengono avere gliarle
col tempo il primo amante, corteggiata da' più garbati giovani della città, incominciò a
marchesato, restassero però esclusi di là da' monti. muratori, 7-iv-425: restò spogliata
impoverito del tesoro della libertà, tradito da' favori degli amici, privo dell'affezzioni de'
cremonesi, che sono stati bene spolpati da' tedeschi, attendono i nuovi ospiti. mazzini
. j: 'spolverino': così chiamasi da' livornesi una nebbia assai umida formata di
fiume di colchi: sogliono morire da' pidocchi mangiati, se non si spolverizzano
, 139: l'usato schinanto, chiamato da' latini 'iuncus odoratus', da'catalani
chiamato da'latini 'iuncus odoratus', da' catalani 'palla de carnei', dagli italiani
le popolari un'altra, recatavi, quasi da' seggi de're. lomazzi, 4-ii-132
contemplare la squisitezza deltartificio non meno che da' colori. e. cecchi, 2-177
di toscana, 49: ogni anno da' più squisiti musici e cantatrici faceva recitare
guadagno io un chicchirillò se senza andare da' giudici a squittinare, i'do la
titoli in maggiore abuso e non mai da' revisori più gelosamente squittinati nella licenza de'libri
pe'24 cictadini iarsera squittinati e deputati da' collegi e consiglio degli 80 sopra la proposta
, n-50: chi era ammuffito in futuro da' capitani avessi ricorso a uno consiglio di
tutte le borse in che erano imborsazioni fatte da' capitani di parte guelfa, e nominatamente
per liberare se medesimi e gli altri da' danni e pericoli provati e temuti dallo
letteratucci, per picciolissima mercede che ricevevano da' prencipi, venisse scialacquato. pallavicino, 10-i-186
. ammirato, 40: se io da' dogmi della verità cristiana m'allontano,
timperador costantino il grande abbellita e ristorata da' danni fattivi da alessandro severo, lasciata roma
ne procurarono la conferma dal metropolitano e da' suoi comprovinciali. cacherano di bricherasio,
l'altra di gravità, secondo le leggi da' newtoniani stabilite, obbligati sono a descrivere
, 1-13-1-17: tre sono i modi stabiliti da' sacri canoni con li quali si acquista
d'amor con sue parabuie. mente da' peccati e stabilmente s'emendavano. muratori,
: il re s'andrà sempre più staccando da' negozi, e non avendo figliuoli si
presso dell'altra con attacamento naturale, nascente da' primi semi del soggetto, e questo
fanno parte. foscolo, ix-1-329: da' canti in fuori dove stanno le lodi
. giamboni, 7-64: questo fu da' nostri antichi meritevolmente ordinato che del soldo
andò in quel fondo / per liberarsi da' creditor suoi. / tosto la fama
che non trova a donare; libreria staggita da' creditori ». amari, 1-iii-372:
sangue di una vena del braccio, da' medici con unguenti venenati fu morto. aretino
campanella, i-12: la pena a'figli da' padri se avventa, / la colpa
, 3-87: dar cartaccia, metafora presa da' giucatori, è passarsi leggiermente d'alcuna
corri pel calderotto o la stagnata, / da' di piglio a la tegghia o a
dagli usurpati solchi. carducci, iii-4-250: da' pigri stagni pigro si svolve un fiume
tartaro calcario cristallizzato comune, conosciuto modernamente da' naturalisti col nome tedesco di spath, detto
di quella specie cavata nelle fosse, da' lati delle quali le stilanti gocciole, nel
gruppi di spati stalag- mitici, che da' nostri scalpellini sono conosciuti sotto 'l nome
stia, viene di un solo nome solo da' greci chiamato staiattico, per essersi distillando
tante stalattiti coniche, quanti sono i luoghi da' quali va distillando l'acqua. carrara
del mare per far viaggio con stallaggio da' quali risultano con ordine diligente la qualità e
letterario. carducci, iii-8-162: fin da' primi tempi che la nostra lingua fu
rale, ch'entrando fin da' primi anni cotidianamente per li sensi e
scrivere... imita i solchi stampati da' buoi nell'arare. 'annunzio
alla spedizione, non sarebbero stangheg- giati da' mori. bacchelli, 14-327: l'imboscata
, 13-ix-40: se è malizia e proceda da' vmiziani (il che non credo)
, ma per coloro / che stanchi da' pensier cheggon ristoro. mamiani, 85:
de'greci, stanchi delle guerre e cacciati da' fati, già passati molti anni edificano
i puri dagl'impuri e gli ammorbati da' sani dar agl'infetti stanza nel cuore
e sì magnifico / fu fatto già da' nostri antichi a comodo / di quelle feste
che fusse arsa la città, rovinandola da' fondamenti, perché tanto pericolosa e forte
fecero bene anche a lucia, distraendola alquanto da' pensieri e dalle rimembranze che, pur
sentenze si stesse, come fussero date da' magistrati di roma. caporali, ii-
vangelo che l'albero si conosce da' frutti. praga, 4-13: uno di
e biancofiore, poi che fileno tornò da' lontani paesi nella sua corte. giov
]: 'starostia': feudo o signoria smembrata da' re della polonia dagli antichi domini del
stato. lanzi, \ -406: da' pittori che ho nominati poc'anzi furono,
via una specie di statistica degli uomini da' quali potrebbe forse aversi, il giorno in
che egli gli aveva detto di costoro, da' quali, s'ei ne aveva ricevuto
a ciò ch'egli si facesse vedere da' suoi sudditi, sperando che dovesse rimetter
leggi ecclesiastiche, le quali si fanno da' vescovi ed arcivescovi ed altri prelati per le
bisaccioni, 1-129: questo ordine fu da' greci chiamato di staurofori, cioè portatori
nascono da mattina; di poi, tòcchi da' raggi suoi, si cuoprono e nel
come trave e quasi stecca / vien reputato da' tuine muliebri con molto evidente steatopigia
sveltezza e la pratica de'portoghesi nel gettarsi da' canti e giù nello steccato, quando
tiene la stella suo fianchi, formati da' suoi raggi, essendo perciò questo fortino
. bembo, iii-572: anima che da' bei stellanti chiostri / cinta de'raggi
.]: 'stellate'o 'verticillate': diconsi da' botanici quelle foglie che in maggior numero
di due sono disposti in giro; e da' crittogamisti quelli che escono dal medesimo centro
non vede il cielo, / ma divelto da' scogli ove si cria, / s'
, interiormente verso la sommità imbutiformi, da' quali del continuo si alza una simile
non l'intendete voi stendersi per diritta linea da' padri ne'figliuoli e ne'nipoti e
eccesso, crescendo, come suole, da' luoghi vicini a'lontani, ingombrando ogni
le materie alle quali la filosofia fin da' più remoti tempi si stese. carducci
: questi scrisse del naldini onorevol elogio fin da' primi tempi, nominandolo pratico e fiero
o profondità di essa cosa, chiamato da' greci stereometrico. galileo, 4-1-244:
vuoi cristianità mal contenta? che si sbandiscan da' cieli le sparate de'fulmini, dalla
in certo modo, qualunque goccia spruzzata da' suoi flutti, quando vengono a rompersi
che contengono le sette coste vere dette da' greci torace e stemone, da'latini petto
vere dette da'greci torace e stemone, da' latini petto. = adattamento del gr
pascono e si venerano con gran superstizione da' villani. alfieri, 1-412: dei re
del terreno piacere, onde superba / da' suoi sterpeti ancor feacia insulta. targionipozzetti,
salvini, 6-136: comediare si dice da' greci assolutamente per motteggiare anche fuor di
sodo, / bezzicata mi sia la mia da' lupi. stiatta, v. schiatta
iii-9-51: quello che segue, tutto paia da' prencìpi suoi da poco curare e di
lxxviii-iii-7: la natura non è stravolta da' suo'ordini e da stificare ne'debiti de'
stigato dal peccato non purgato né amendato da' franceschi, si levò in parlamento. passavanti
. forteguerri, 30-42: fa di notte da' duoi messi stigi / incatenare dentro al
pare appreso dagl'improvisanti di puglia o da' pitocchi di spoleto. vittorelli, ii-113
marchetti, 5-266: quando i nuvoli da' venti / anco son rarefatti -lacrimante
cesarotti, i-iv- o dissoluti / da' rai del sol, gronda la pioggia a
s. errico, i-144: escono alfin da' salsi ondosi umori / e stillan molli
più di casa per non esser preso da' creditori e portato al fresco? o che
.. è pietra nera, usata spesso da' veterinari. questa pietra si stilla e
tenue. calzabigi, 167: guardavan da' palchetti e dal scenario / dame ed
di me stima come / di fiera spinta da' tuoi veltri in caccia / per le
assai caro all'imperadore e particolarmente stimato da' viennesi. montale, 3-45: aveva carrozza
transcorrono a credere che le parti celate da' vestimenti abbiano in sé alcuna beleza e
2-12: 1 signori erano molto stimolati da' maggiori cittadini che facessono nuovi signori.
e di buon sangue nati, / da' padri stimolati / al giogo maritale, /
406): il lettighiero, stimolato da' cenni dell'innominato, faceva andar di buon
con pompe stimolatrici degli ingegni, vengono da' più degni magistrati in manto purpureo distribuiti
usato per asini e muli... da' vetturali. = agg. verb.
: / ravviva in lor speranza, da' lor animo: / tu di cibo opportuno
tra le miserie della povertà e tormentati da' rigori delle stagioni, dagli stimoli della
stagioni, dagli stimoli della fame e da' rigori della sete. redi, 16-ix-325
quel carlo di valois... stipendiato da' guelfi, a diffamare il poeta.
anno portarono a roma l'argento loro da' romani in istipendio posto. vico, 4-i-
questa proprietà di conoscere i fichi magri da' grassi, che buon per loro. lancellotti
ira nasce dal- l'amor proprio e da' desideri carnali. passavanti, 53: egli
con tali esempi in sì felice scola / da' prim'anni formata, aprir godesti /
n-121: con questa riputazione si trattavano da' romani queste cose della gramatica che noi
2-106: essendo il detto vascello stivato da' stivatori mandati da'mercanti,...
il detto vascello stivato da'stivatori mandati da' mercanti,... se poi si
27 (468): dalle stoccate e da' rabbuffi veniva all'esortazioni, ai consigli
usurario. sercambi, ii-185: dilevaci da' guadangni che ora im quella misera patria
nazione che pure avrebbe stoffa, stata tradita da' governi ftassati così scelleratamente e spogliata d'
dalla impresa et appena si potevano spiccare da' corpi loro. busca, 46: occupati
la strada o vicino, che, stoltosi da' compagni, non corresse a fermarlesi tutto
a sé. nievo, 8-89: da' tuoi beati lidi / malgrado mio mi stolgo
affetti suoi alla stoica, spiantandogli totalmente da' nostri cuori. 3. per
stomaco; domande di denari era stata fatta da' ministri non per precisa nausea, senso
d'un culto irrazionale / e stomacato da' schifosi altari, / su cui sempre scorrea
anzi alcuni l'avrebbono voluta sbandire intieramente da' versi italiani, dicendo ch'ella è cosa
: quivi guastatoglisi lo stomaco, fu da' medici consigliato che egli andasse a'bagni di
: negli organi politici alcune canne, uscite da' tasti, scuotono le altre e mutano
ne'pagamenti, pretenderà l'impresario risarcimento da' medesimi per occasione di stonature, poca
onde è nomata l'italia, se non da' vitelli, ch'hanno le coma?
, 1-iii-58: sono le razze detestate da' sardi nella comestione; spiace l'odore fetidamente
di vento stormita tra le seguiti da' troian, dagli amorosi / pensieri però niente
svolger non tent'io l'ordine eterno / da' suoi rescritti e stabiliti fini: /
avvenuti nella lingua latina dal tempo e da' barbari, egli viene a quello della voce
pirandello, 7-827: storpiane qualcuno! da' una buona lezione! è possibile che
si avvenne gli una volta in certi vasai da' quali, per allegerimento del lavoro,
nome... è una storpiatura fatta da' gentili del nome del vero iddio.
seccava il più era il suo beneusata da' lombardi nel loro dialetto... i
. muratori, 7-iii-386: vien chiamato da' modenesi 'trabaldo- ne'chi consuma per poca
e altre mutazioni di spiagge marittime cagionate da' diluvi, da'terremoti e dalle
di spiagge marittime cagionate da'diluvi, da' terremoti e dalle rovinose vicende del
tosto col risalto del pentimento, guardatevi da' nemici. 2. sussulto,
molto lo strabigliamen- to, che sassi da' più, come potesse mai scriver tanto.
ova, e poi farli pigliare a stracche da' negri, perché subito che sono nati
1-iv-181): essendo già la straccata nave da' paesani veduta e essi a rubar quella
firenzuola, 784: così mi da' l'essere o mel rendi, / poi
arti di milano, iii-34: ricevute da' sigg. todaro per libbre 29 di seta
esser uciso / come acteon che fu da' can stracciato. parini, 245: se
[i toscani] a roma, furono da' roa letto col cucchiaino. mani
il giovane, 9-288: cercan la luce da' sepolcri stracchi: / e nelle spente
crescenzi volgar., 9-86: ancora da' pidocchi fortemente son molestate [le galline
re] ha provocato l'ira è sicuro da' suoi strali, se non uccide per
, stralignare, e significa essere dissomigliante da' suoi genitori. d. bartoli, 7-iii-223
. firenzuola, 277: tutto strambellato da' morsi, sforacchiato dalle ferite, con
quanti strambottoli e leggende si stampano e vendonsi da' nostri ciechi. cicognani, 1-150:
. condivi, 2-31: dal padre e da' fratelli del padre, i quali tal
142: se voi non vi stranate da' costumi de'vostri maggiori, sempre vi
,... un dio svenato da' chiodi, un dio finalmente che spira,
alcun modo coprire, e fu questo affetto da' latini detto strangulazióne e da'greci 'paraphymos'
questo affetto da'latini detto strangulazióne e da' greci 'paraphymos'. =
fu nel suolo natio giuseppe afflitto / da' germani odiosi, e poi regnante /
bontempi, 3-2-218: quelle proporzioni irregolarmente da' compositori con strani e inusitati segni secondo il
da cui colgono tributo overo dazio? da' figliuoli loro overo dagli strani? » e
quello mi prendesti / per farmi poi da' begli occhi lontano. -recondito.
e beni della communità di alcuni cittadini e da' giu cultura e la città
ne'tempi bassi; e strapazzate poi da' ristauri moderni. -appena abbozzato (
delle ingiurie altamente sofferte in ogni parte da' piemontesi, si dierono senza indugio poco meno
mangiare a'cani dalle streghe, pugnalate da' giudei? -con meton.:
oscena. cile a farsi straportar da' compagni, non lavorava. -far
/ il gelido vento che strappa le foglie da' rami. onofri, 3-19: non
, 6-149: molte cose altresì sesto empirico da' medesimi porta contra i filosofi, le
nel ritornare che fanno verso quei minimi orifici da' quali sono scappati. -scorrere
legne, ecc. facendolo tirar strasciconi da' buoi. 2. agg.
carlo, preso l'uno e l'altro da' cittì, e me- norlo in la
giacea rovescio e, strascinato e lacero / da' suoi cavalli, avea la destra ancora
, ché loro saranno poi gli strascinati da' diavoli. papi, i-74: ad un
, 1-507: il carro, strascinato da' sei cavalli alla carriera, volava.
si erano le crudeli strasci- nature sofferte da' martiri de'primi tempi. = nome
: questa [terra] dagli animali, da' carri, e da ponderosissimi strascinii è
lo strascinìo del panno, il collo asserragliato da' cappuccini. 3. ripetuto
, 11-2: garzoni di macellari, da' fiorentini detti 'strascini'. carena, 1-343:
stravagante con grandissimi vomiti, non conosciuto da' medici. zucchetti, 282: questa
mensa. rovani, 957: circondato da' suoi colleghi di stravizzo... tra
del primo vocabolario della crusca, 305: da' deputati e dagli annoti, ragunati in
monaci, 209: gli occhi si stravolgono da' loro luoghi. serao, i-396:
e stravolgimenti fossero ripresi negli ultimi tempi da' nostri teologi? solato della margarita, 23
la forma dello scrivere che s'usava da' buoni in quel tempo. 6.
tempo, non è stravolta da' suo'ordini. segneri, i-435: intenzioni
cavalca, 20-460: noi pecorelle istraziate da' lupi. mariano da siena, 6
sostantivacci... che paiono copiati da' libri di stregheria. pindemonte, iii-89:
f. giambullari, 2-369: la stremireplica da' greci èxavaóbitaoois e da'latini chiamata 'inclusio'
: la stremireplica da'greci èxavaóbitaoois e da' latini chiamata 'inclusio'pone la medesima parola
la strema buccia, / tal era lì da' calcagni a le punte. ottimo,
dell'aver bene operato, si dava da' romani ai loro re e imperadori, per
a'quali essendo fatta una feroce risposta da' greci, più strenui ed eccellenti di
tori di tempeste. foscolo, iii-1-103: da' gioghi d'olimpo, acerbo in core
di un altro scoglio segnato a dito da' passaggieri. foscolo, 1-162: prostrato
silenzio. d'annunzio, i-61: da' campi spicei / ratte scendeano mille bassaridi /
i-281: di meno strepito, ma stimato da' pisani quasi il suo capo d'opera
155: una notte ebbe tali strette da' suoi mali che il dì seguente si
machiavelli, 14-i-517: essendo stato preso da' pisani un fratello del conte rinuccio,
e preso. castellani, xxxiv-332: vedràmi da' giudei legato e preso / menarmi a
si riscaldò, e 'l ghiaccio pendeo stretto da' venti. epigrammi latini volgar.,
le sieno prima proposte dai signori, approvate da' riformatori, deliberate eli nuovo dai signori
forti. paruta, i-264: improvvisamente usciti da' luoghi stretti e difficili, avevano per
fino alle stelle / se posso uscir da' miei stretti confini. g. giudici,
adunanza grande [gli stomi] si difendono da' rapaci, perché, se vengono dalla
strascinìo del panno, il collo asserragliato da' cappuccini. biringuccio, 2-120: fra due
. battaglini, i-257: viddesi uscito da' strettoi che lo avevano sì altamente oppresso
]: 'strevi': così vulgarmente si chiamano da' legatori quelle 'picciole strisce di pelle',
caro, 8-1076: il mare / scisso da' remi e da'stridenti rostri / lacero
: il mare / scisso da'remi e da' stridenti rostri / lacero si vedea,
solchi eguali / fu con molto stridor da' rostri aperto / e da'remi stracciato
con molto stridor da'rostri aperto / e da' remi stracciato. botta, 6-ii-368:
di cuoio. garzoni, 1-914: da' primi non ricevono essi altro che burle
volete parer belle, / e vogliate da' buoni esser lodate, / non vi pulite
ancora noi chiamiamo ne'fiori quello che da' fiorentini è detto 'boccia'; e 'bottoni'
brusoni, 670: conosciuta... da' barbareschi la nostra armata, strinsero le
della crusca, 85: 'abbracciare'che da' latini si dice 'amplecti', significa propriamente racchiudere
flava). savi, 2-ii-50: da' primi d'aprile fino al settembre tutti i
aveva piacere di vedere rovinarla a piombo da' tetti e stritolarsi per terra. a
svegliai la mattina, io era sì travagliato da' sogni miei che noi fu peggio il
. davanzati, i-78: publio marzio ebbe da' consoli il supplibazzata da cerretani. d'
, il petto e i polmoni da' viscosi umori purga. a. briganti,
che la creatura era femina, rubbata da' ciattoni in certi luoghi d'abruzzo per
la maggior parte o sono in tutto da' nostri differenti, o ver in principio
foscolo, ix-1-382: avvelenato o strozzato da' suoi servi o lasciato perire di fame o
baldinucci, 136: 'rinettare': termine usato da' gettatori di metallo, ed è il
g. gozzi, i-22-251: saigon da' pastorali umili tetti, / dafl'alte torri
umili tetti, / dafl'alte torri e da' dorati alberghi / in ogni parte struggitrici
dalla varietà del corpo strumentale, ma da' ritrovatori di esso, dalla nazione che
le differenze nell'anima degli atti secondi da' primi. romagnosi, 3-i-135: la pretesa
statuì che tutti potessero assolvere i laici da' casi riserbati a'vescovi. gioberti, 2-79
diverso principalmente per questo... da' nostri antichi, da lui tanto studiati
senso e applicazione de'medicamenti, detti da' greci narcotici e da'latini stupefattivi.
medicamenti, detti da'greci narcotici e da' latini stupefattivi. 6. assunzione
.. utile alle disgraziate lettere stuprate da' drudi cortigiani, adulatori, sicari.
.. venne... sturbato da' francesi. 3. intralciare o
da cascina, 43: signore dolce, da' miziricordia a la mizera,..
] partorisce. algarotti, 1-ix-136: da' corpi elettrici... stuzzicati escon
89: se la rendita dell'arte avanzasse da' detti salarii in su in fine del
età legittima di intervenirvi, che debbe essere da' 24 anni in su. fausto da
giustamente permette che il cuore, aggravato da' peccati passati, sia ingannato dalle suasioni
... esigono10 stesso con eguale alterezza da' loro inferiori e questi dagl'infimi.
diali, cioè allo scoperto, furono trovati da' greci quali usavano con essi coprire le
si ferma, e per questa cagione eziandio da' latini è chiamata subdiale, cioè scoperta
f. badoer, lxxx-3-133: da' consiglieri suoi quasi di continuo le vien
casa], con intollerabil servitù e aliena da' costumi vostri, con minore utile assai
di questa mia osservanza e subiezione non da' vecchi tanto, ma aa'giovani ancora non
bocca del vallone della vrullia è temuta da' naviganti pell'im- subitaménte (ant
al primo alloggiamento, gli fussino pagati da' fiorentini ducati sessanta- mila. firenzuola,
fronte l'una delfaltra e di poi aggiunto da' fianchi, i nomi che sono stati
.. serve di qua e di là da' monti con l'aiuto d'altri ministri
, stato con più legioni romane ucciso da' parti, ferocissimi popoli, subornò lucio
e subornate, per la maggior parte, da' ribelli di questo regno, e da
sviluppo mercè degli aiuti da prestarsi massimamente da' genitori a'succedenti loro figli.
loro, non volendo giurare, subito da' loro centurioni erano morti: talché gli
di razza regale e succeduto nella dittatura da' principini in italia in virtù di trattati
con una gravissima infermità, nella quale da' medici fui fatto spedito. s. maffei
toscana] col latte delle nutrici, ascoltata da' padri e dalle matrove non hanno più
lungo tempo di pace radunati e succhiati da' poveri sudditi. 10. costretto
ma tranghiottisce ancora te acque che scendono da' monti. magalotti, 2-104: mentre poppa
favellano che è più là, non dico da' fattori de'barbieri e de'calzolai,
fattori de'barbieri e de'calzolai, ma da' ciabattini e da ferravecchi; che non
. alberti, ii-231: voglionsi fuggire da' primi anni quelle difformità onde alla fama
e se vero sia quel che non solo da' poeti si dice de'satiri e de'
de'satiri e de'silvani, ma da' teologi ancora degli incubi e deglisuccubi. batacchi
satira, prese suo cominciamento; la quale da' satiri, che sucidi sempre, e
rotondità, sudò dall'esterna superficie, uscendo da' meati dell'argento. aleardi, 1-198
rimovono ad angoli eguali, gca, fod da' loro perpendicoli, indi si lascino ricadere
ix-330: tal guiderdone ricevevano i francesi da' sudori e dalle vigilie spese nel sostenimento
le molte e frequenti lettere che giugnevano da' villaggi infetti. = denom. da
il bacio. tassoni, 10-71: da' bei labbri sugge / l'alma di lei
che ciò fosse stato pensiero suggerito loro da' medesimi francesi. mascardi, 52:
elle [api] traggono il sugo da' fiori e'ncontanente diventi mèle. segneri,
erizzo, lxxx-4-782: prima che si sapesse da' turchi la disposizione di cesare di restituirla
della valle, 1-ii-46: la setta abbracciata da' turchi, che fra di loro è
con cui i sunnì o turchi sono perseguitati da' settatori di alì. dizionario politico,
: pilato fu ac cusato da' giudei... che la pecunia ch'
. è ragionevole che naturalmente sia benevoluto da' sua. pigafetta, 127: el capitano
la voce suono fu usata ancora da' provenzali in significato di que'componimenti che
suoi restano superati con differenza troppo grande da' suoi avversari. giorgio dati, 1-25:
superbamente comandava al senato veneziano che allontanasse da' suoi domini il conte di lilla.
baldinucci, 136: 'rinettare': termine usato da' gettatori di metallo, ed è il
. giambullari, 2-307: la superflua, da' greci ji6qiooox. oyux aretino, 26-291
alle mani. brusoni, 610: assaliti da' morlacchi di notte tempo, vi rimasero
del superior libro parlato delle deliberazioni fatte da' romani pertinenti al di dentro della città muratori
tassoni, xvi-82: spianarono la città da' fondamenti e, divisi qua e là pel
uno di ubidire e far quello che da' superiori fosse loro imposto. b. croce
: alma beata e bella, / che da' legami sciolta / nuda salisti nei superni
contenghino i maggiori intervalli? -signor no, da' su- perparticulari in poi, e questi
cipolla squilla, che egli si difenda da' lupi: più sicuro è essere fornito di
1-2-126: non fu né da pittagora né da' sui settatori ammessa nel numero delle consonanze
delle crociate non furono messi in pezzi da' valorosi saraceni? tenca, 1-250:
ragione / viene in dirisione, / soppeditata da' suoi tristi sensi. suppeditazióne1
e delle lèttere pastorali sì praticate fino da' primi giorni della chiesa de'santi apostoli.
giuglans, 2-200: l'amore, supposto da' eoeti fanciullo tenero,...
la volontà dèe mondarsi... fin da' moti medesimi surrettizi che sta pronto a
giamboni, 106: essendo cristo domandato da' sadducei, che non credevano la surrezióne
stelle parìa che il ciel piovesse / suso da' rami. boiardo, 2-8-5: del
significate, bene che fossero, erano tenute da' sospicanti per vere. c. e
e un giuoco solito farsi per lo più da' ragazzi in questa manie- sostant. ra
: un largo sbocco di sangue uscito da' vasi pulmonici e susseguito per più giorni
. bartoli, 1-4-19: mai non volle da' suoi di casa un sol denaro in
esigeano per la visita, dalli cleri e da' popoli le veniva dal popolo imputato a superbia
la terza specie de'tordi è quella che da' greci che assume o manifesta un
il susurrìo, il cicalamento, pur troppo da' nostri cicisbei... adoperato.
g. m. cecchi, 30-89: da' chiacchieroni son figurate donne, perlopiù vecchie
l'una dell'altra e di poi aggiunto da' fianchi i nomi che sono stati usati
lii-5-337: nell'andar in spagna, essendo da' malandrini svaligiati i carriaggi delle mie robe
14-75: purché non sia svaligiata l'ambrogiana da' tedeschi o da'francesi, dò loro
sia svaligiata l'ambrogiana da'tedeschi o da' francesi, dò loro licenza di visitarla.
fumo la maggior parte svaligiate in romagna da' villani. lettere e istruzioni de'dieci di
allargati per rubare, sono stati svaligiati da' franzesi. b. cavalcanti, 180:
parimente sparse qua e là, furono da' paesani svalliggiate, maltrattate e uccise.
al campo, tornò svaligiato e abbandonato da' villani sconciamente. nannini [olao magno]
quindici scudi ad un povero forestiere svaligiato da' ladri, il limosiniere non ne sborsò
palazzo elettorale. idem, iii-507: sentendo da' castaldi la perdita delle bestie, lo
treno correva in mezzo ai menti da' secolari e concordarsi con loro d'una medesima
, pigli pur di quel che truovi da' speziali per lo tuo denaro. domenico da
sveglia era uno strumento da sonare usato da' nostri antichi. -con meton.
stette come addormentata infino ai gracchi; da' quali essendo poi svegliata, rovinò al
: la secreta melodia soave / svegliando da' vocali alvei dell'arpa / flebile e lieta
: allo sveglio della regina fu ella avvertita da' suoi domestici dello stato in cui il
campi salvatichi si mettano dalle barbe e da' bronchi: e anche la felce e la
: sarebbe come svellere appunto il grano da' seminati oppressi dal loglio, affinché il loglio
eravamo pulzelle, ora venite a sveglier da' mariti le mogli, da'figliuoli le
venite a sveglier da'mariti le mogli, da' figliuoli le madri. niccolini, i-450
qual, se non cadde svelta ancora da' gangheri, almen traballa. 3
, le gambe ed i piedi svelti da' lombi al sito naturale ne ritornarono.
periodici popolari, i-358: vergini svelte da' loro casti ritiri, ed esposte o a
è imbellettata da un concettino, tratto da' luoghi comuni, e rimbiondita di gallicismi.
siri, i-723: tormentato l'imperio austriaco da' convulsioni tali per tutti i suoi membri
. d'alloggiarsi, ma furono prevenuti da' nostri, che ripiantarono sostenuto (lo
un'altra arte vi è anco puoco usata da' nostri, che è di ventagli per
, prevedendo che non sie- no dannegiate da' toppi, consumate da ragni e dissipate da
i campi, volan gl'incendi alzati da' venti: / sventola amor fiamme, fiamme
vi colorano vi scotteranno le fisonomie incarbonite da' svergognamenti. 2. pubblica
svetino pietra è di color giallo e nomasi da' graci elicia. trovasi tal volta trasparente
di suono e di musica l'acqua da' suoi canali in istrumenti svettanti. -fondato
napoletani cominciarono pian piano a svezzarsi da' costumi natii. berchet, 249:
ha ricevuto a costo molto caro delle piazze da' svez- zesi. magalotti, 26-231:
i-26-11: lo studiare svia gli uomini da' propri interessi. foscolo, iv-338: ho
: ho sviato il signore t. da' discorsi di politica, de'quali si appassiona
, ii-240: per isviare i preti da' giochi vietati, s'interteneva in giochi innocenti
; a non isviare la bottega aperta da' lor maggiori. 13. intr.
mercantanzia. sacchetti, 278: l'alma da' versi si svia, / pensando a
, 2-426: sin le feste, sviato da' compagni a spasso ed a giuocare,
vederla [l'aida], benché sviato da' teatri, perché meritava veramente.
furtivamente, e gli sia dato dietro da' lavoratori ». svigorare, tr
gozzi, 1-695: procurate / di sviluppar da' sensi la ragione. -sciogliere qualcuno
bentivoglio, 4-202: fermati dall'acque e da' fanghi, quanto più cercavano di svilupparsene
si slaccia', cioè sviluppa e scioglie da' legami postigli da coloro che uccidere il
.. tanto più essa si sviluppa da' bisogni corporali e terreni. -liberarsi
quelle la sua risposta si trova toccata pure da' parigini e da'protettori degli sviluppi.
si trova toccata pure da'parigini e da' protettori degli sviluppi. 6.
v.]: 'svincolamento': svincolamento da' diritti feudali. c'è 'affrancamento',
uomo... difficilissimamente potesse svincolarsi da' loro [dei piaceri] legami.
: s'adirano di tutti i nodi sociali da' quali non potrebbero né vorrebbero svincolarsi.
ioo: per istrapazzo si gustano, o da' leziosi svogliateli ^ e donne gravide.
taglie assai dal padre e dalla madre e da' fratelli, che la voledelle grida,
: tre maniere di simboli figurati, che da' sacri svolgitori de'divini arcani grecamente chiamar
acqua). carducci, iii-4-250: da' pigri stagni pigro si svolve un fiume.
parte s'impiegò in diverse partite e mandate da' generali, sziferare, tr.
c. gonzaga, i-26: nocchiero da' campati scogli / dal dolce suon di perfide
notti mi convenne levare i miei tabernacoli da' luoghi ov'io mi albergava.
le bianche nevi, acciò costrette / da' tabifici rai del sol. = voce
eccetera non sono maniere di scrivere apportateci da' popoli che non sapevano punto di lettera
da noi si chiama tacipar- la, da' latini preoccupatio, e da greci parasiopesis:
tacito e profondo / copro l'ardor che da' begli occhi tuoi, / vagheggiandogli,
diettivo, e anche con casi, come da' seguenti esempi. da ponte,
i miei dolori, cagionati in me da' fieri colpi della vostra bellezza nella crudel
; / e a'ciuchi dalle mosche e da' randelli / fa salvo il tafanario.
, / e ad or ad or da' valli uomini armati / correano a far maggiore
. [tommaseo]: sieno di lungi da' tuoi conviti fagiani e le grasse tortole
, lxv-229: son presi per far taglia da' soldati, / e non han altra
ne fa con mille ingegni ea arti da' tagliaborse. d'azeglio, 8-50: l'
... spaventati dal tagliaménto fatto già da' medesibilianti; spaccone, bravaccio.
2-121: un membro putrido si taglia da' medici perché non infetti il resto del corpo
ombre con troppa evidenza è sommamente biasimato da' pittori. r. longhi, 233:
e capegli; e solo si divisan da' laici con un cercine o corona di legno
la ritirata sopra il baloardo grafica. espugnato da' turchi fecero gl'ingegnieri un taglio nella piazza
galeazzi, 1-6: tali linee diconsi da' pratici impropriamente 'tagli'. faldella,
ognuno ebbe in che impiegarsi. traslato da' sarti, che dicono: « in questa
sannazaro, iv-121: or non si mosse da' superni talami / filli a tal suon
ei l'aria trattando, / sostenuto da' venti, ovunque il corso / volga,
quali due cose sono causate... da' padri di quelli tali, cne, per
, in vece di talmente detta alle volte da' poeti; euale'in vece di qualmente,
'talèd': velo quadrato di lana, usato da' sacerdoti ebrei ai cui angoli pendono quattro
, 1-i-478: perché lui veniva ogni mattina da' cartolai, sempre v'era qualche oltramontano
v.]: 'tallofori': così dicevansi da' greci que'vecchi che nella processione delle
castagno, odiatissimo dagli ortolani, e da' giardinieri, il perché rode le radici
boerio, 732: 'talpa': si dice da' maliscalchi ad una malattia del cavallo,
ad una malattia del cavallo, che da' medici si definisce tumore sulla sommità del
, 2-295: bevendosi nelle tazze fatte da' ternari del legno di tamarìgio, giova a
le quali trombe fussero di poi seguitate da' tamburi. citolini, 458:
rado, un certo pesce, che da' pescatori livornesi chiamasi pesce tamburo. f
, i-74: favoleggiar profane muse / che da' tantalei labbri un dì fuggisse.
la non può essere tanta che ti defenda da' nimici potenti e da'sudditi sospetti.
che ti defenda da'nimici potenti e da' sudditi sospetti. fagiuoli, vi-114: vi
sperando alfin da le soavi piante / e da' belli occhi suoi, che 'l cor
non consistono nelle genti che potria levar da' propri stati, sebben fussero sette volte
, parte uccisi, parte menativi via da' nemici, e parte andati qua e là
considerazione si deve ora mettere su 'l tapeto da' pren- cipi italiani sopra i presenti emergenti
, così dalla parte di fuori da' fianchi era a ciascuno di loro me
lubrano, 2-122: niun paralitico salta più da' pagliaricci tarlati: de'ciechi, e
pochi rimedi onde difenderlo dalle tignuole e da' tarli. pascoli, 262: « fratello
; provedendo che non sie- no dannegiate da' toppi, consumate da'ragni e dissipate da'
sie- no dannegiate da'toppi, consumate da' ragni e dissipate da'tarli. malvezzi
da'toppi, consumate da'ragni e dissipate da' tarli. malvezzi, 7-18: l'
30: so dir, che da' saioni uscian le tarme / al forte scamatar
più volte su la etnisca paleografia dedotta da' greci, non da fenici.
giusti, 4-ii-363: povera gente! lontana da' suoi, / in un paese qui
i predetti passi, con facoltà di esigere da' mercanti e pas- saggieri il soldo del
rinaldo degli albizzi, i-495: questi da' nostri furono tastati per prendere con loro
la valle d'aosta fu in principio abitata da' salassi che insieme con i taurini erano
cui si avvolge la seta nel trarla da' bozzoli. 3. marin.
sono nella terra alcuni mercatanti forestieri che da' terrazzani è fatto loro mala compagnia. hanno
; ma la sua ultima rovina venne cagionata da' frantumi degli altri vasselli, che ripercotendolo
difformata. si abbandonò l'ordine mostrato da' greci e da'romani, e nella fortunata
abbandonò l'ordine mostrato da'greci e da' romani, e nella fortunata ristaurazione delle
gli eroi essere quelle che si dissero da' latini 'personae'-non già da 'personare'
, detto ancor'esso tenerano, chiamata da' paesani la tecchia di tenerano. giuliani
, la decapitazione di ugo basseville eseguita da' druiai. 7. sm.
ugurgieri, 125: la infelice dido spaventata da' fati desidera la morte ed à in
pel calderotto o la stagnata, / da' di piglio a la tegghia o a l'
, si pittavano i tegoli che toglieno da' portici e dalle case. g. villani
[s. v.]: dicesi da' legnaiuoli 'telaio'da tavolino quella parte che
ingegno? / che poi ch'uscì da' bei vostri occhi il telo ì che 'l
imbarcazione). corfino, 70: da' liti tra le mal fidate onde spinsero il
non conchiude e si lascia sopraffar da' negozi. = deriv. da
. landò, 1-52: il temalo da' latini detto 'thymallus', fu prima mangiato da
abito di un corpo carnoso e che da' medici con vocabolo greco vien chiamato pletorico
donna, la quale è ristretta dentro da' termini di liniamenti, di misure e
affetti suoi alla stoica, spiantandogli totalmente da' nostri cuori, ma moderandoli e riducendogli a
cuore. dotti, 1-80: lunge da' rai de la beltà divina, / che
il regno dai soggetti, e fuori da' loro collegati; e come nocchieri prudenti
andammo sparsi / tempestati dal giel, da' folgori arsi. giuliani, i-240:
egual la gloria, / non tralignanti da' nativi semi. ciro di pers, 3-226
dossi, arcarecci, tempiali da' latini 'tempia', sono travicelli po
alberti, ii-231: voglionsi fuggire da' primi anni quelle difformità onde alla fama
cangiate / in vin di scio, da' regni die la morte. landolfi, 2-95
come la nostra del bolognese, ma che da' cavatori non si travagliava perché da loro
l'eterno, non a bastanza spogliato da' pregiudizi del temporaneo. mazzini, 14-
della notte, men dalla carne preso che da' pensieri quasi leone che da vecchia catena
, 1-i-1080: son le vicende umane / da' fati avvolte in tenebroso velo. arici
lui più anziano, e più ancora da' veneziani del secolo sestode- cimo; sennonché
d. battoli, 2-1-153: nelle provincielontanissime da' loro occhi questi esaminatori... veggano
gli venia conceduta così ad un tratto da' suoi genitori, i quali non aveano
12-23: sì come coll'arme ci difendiamo da' nemici e colla forza sostenemo l'arme
terzi de'voti segreti ch'eran richiesti da' regolamenti; e gertrude fu accettata.
visse, fu egli tenuto in altissimo pregio da' suoi coetanei. pirandello, 7-684:
nuvolo di punte diacciate che ha abrase da' diaccioni che tengono nel norie, e ne
che gli scultori dividono il marmo; né da' medesimi scultori se ve lasso, forza
il tenero delle vette si purghi diligentemente da' vermicelli con lo stropicciare e stri- gnere
: l'importa assai che un giovanetto da' teneri anni cominci a sentire dire bene
e frut- tan presto; ma sono da' venti i più pericolosi; facendo lor messe
che si conduce in spagna, chiamato da' portoghesi coco per rispetto di quelle tre punte
è nomato tenga, ovvero narle e da' portoghesi coco o noce indiana, grosso
tenore di uniformità, o di difformità da' moti medi. c. i. frugoni
croce, 9: le turunde, dette da' greci emota, e da latini lichidi
nell'indegnazione del pontefice, dimandare aiuto da' nimici suoi, tentare battaglia e non vincere
: si chiamarono questi stromenti... da' greci catheter,... e
, ii-6: credettesi che capitone tentato da' legati a novità, come d'avarizia
a de dal duca e da' primi giovani di quella nobiltà, che gli
si riceve qualche tepidità dell'aria riscaldata da' raggi del sole, e per riflessione
pason e dia tessaron, e poi da' suoi seguaci, infino alla terdiapason e
per provocare l'urina e per discacciar da' reni medesimi le renelle. barsanti [in
= nome d'agente da tergere. da' versi miei / le macchie lavo e 'l
, / dalla cui fronte, e da' marmorei terghi / pendean le targhe alla difesa
terminali che la disegnavano, la notte da' lupi isconfitti, morsi e rosi fuoro trovati
] si chiama con nome greco usato però da' latini e da'toscani 'orizzonte', cioè
nome greco usato però da'latini e da' toscani 'orizzonte', cioè finitore ovvero terminatóre.
parte. boiardo, 1-17: gli cappadoci da' greci sono nouomini taverebbono portato in collo
: i termini di qualunque solido, da' quali è compreso, sono superficie. pascoli
dell'arditezza di lui aventurosa solamente dentro da' termini della lingua latina. della porta
non è andata mai oltre il termine posto da' greci. soffici, v-5-682: esiste
poiché ter- nieri in antico si domandavano da' veneziani, se non anche oggi,
gli uomini a virtude, a rimuoverli da' vizii. savonarola, 7-i-191: fuggì.
terra del duca di savoia non molto lontana da' confini, per abboccarsi con il maresciallo
presidi del re e erano state possedute da' francesi per lo spazio di ventitré anni.
la rocca di sa miniato del tedessco da' terraggani. g. villani, 5-7:
a seconda d'un fiume, tutto consumato da' sassi; ma dove e'fa,
i fianchi e le spalle erano fasciati da' veliti. -opporsi, contrastare.
giamboni, 8-i-67: ora abbo io contato da' santi padri del vecchio testamento, e
vita di s. francesco, 2-216: da' quillo testamento a la matre nostra,
tondi nelle testate e due grandi ovati da' fianchi. 10. ferrov.
l'opinione, non men generalmente testificata da' savi,... che l'amor
saranno le venne, allora dai tetti o da' luoghi di sopra dovemo raccogliere l'acqua
comparvero zappe, picconi, falci e scale da' villaggi vicini. allora messesi le targhe
vanno / sott'un'ampia testuggine composta / da' propri scudi, e già del torracchione
equicola, 314: iosefo scrive salomone da' fiori aver pigliata la testura del detto
imparato da lui [plutarco] e da' greci maestri, illustrati dall'erudito meibomio,
mercurio, le cui statue si facevano da' greci quadrate, e ciò perché era
erode antipa e proconsuledella giudea ponzio pilato, da' deserti vicini al giordano si vide uscire
, o arricciare. questa opera era da' romani chiamata tet- toria. 3
del gran maestro della religione teutonica, istituito da' tedeschi in terra santa a similitudine di
come le fiamme perdono forza non essendo da' venti aiutate, così amore diviene tiepidissimo come
carena, 2-303: 'tifo': vocabolo adoperato da' greci a significare corte febbri gravissime.
pochi rimedi onde difenderlo dalle tignuo- fe e da' tarli. b. del bene, 2-366
libri, sì li guarda e rende sicuri da' tignuoli e da'vermini. = forma
li guarda e rende sicuri da'tignuoli e da' vermini. = forma masch. di
/ l'un infastidisce l'altro, da' finitimi letti. zena, 144: abbandonata
spira il liquido mel, lunge animosa / da' bei presepi suoi dello dei verba timendi
bene; ma perdio meglio lui che che da' porri procede, o molto, o poco
mondo. sacchetti, 7: tu mi da' gravoso la molta somiglianza col fiore
'tinella'vale non altro che un saluto propriamente da' poeti dato ad ercole. =
s'agita nel mare, o rapida cade da' monti, o spumante batte negli scogli
rezzonico, 55: odi qual esce da' forati bossi / e dalle tocche appena
nota non è intesa, / così da' lumi che lì m'apparinno / s'accogliea
e civile: né libro che uscisse da' suoi torchi poteva esser cosa comune o volgarmente
facevano barbaramente tiranneggiare le più belle contrade da' loro governatori. manzoni, pr.
l'aria... vien nondimeno guasta da' venti australi, che da alcuni anni
. contra i nobili cipriot- ti, da' quali si vedevano oppressi, conculcati e bruttamente
le iniquità, crudeltà e tirannerie usate da' nostri magistrati. 3. volontà
, dal silenzio d'inermi leggi, da' neghittosi odi de'cittadini, dalle servili speranze
pel tirannico e insoffribil modo usato allora da' greci. alfieri, 5-16: i
faccende e a le gloriose opere fatte da' romani prima che quella loro republica fosse occupata
sien superchiate e tirannizzate dai più forti e da' ribaldi. ghirardacci, 3-376: supplicavano
cattivi, e così quasi tutti, da' loro avversari. cesarotti, 1-xxxiii-181: affascinato
foscolo, ix-1-532: la cerimonia si celebra da' tirannucci in irlanda contro ai papisti.
del cavalletto sono: le asticciuole, da' latini dette trastra: travi grandi,
seguitare quello esercizio al quale era tirato da' fati. botta, 6-ii-226: ma il
trovandosi vinto e quasi svergognato, fu da' suoi amici favorito et aiutato talmente che
tirasse la sua generazione secondo l'umanità da' re, da'profeti e da'sacerdoti.
generazione secondo l'umanità da're, da' profeti e da'sacerdoti. f. donato
l'umanità da're, da'profeti e da' sacerdoti. f. donato, lxxx-4-626
: quella luce, la quale trasse enea da' tenebrosi passi, fuggendo 1 pericolosi incendi
bonghi, 1-208: comincia la confusione da' trecentisti, i quali, per le varie
, i-374 not:. ciò procede da' venti che tirano nel mondo: i quali
uno significa riprenderlo, o ammonirlo; cavato da' latini, che dicevano 'veliere aurem'.
nelle moie, che a cavare l'acqua da' pozzi, per via d'una burbera
uncini. bontempi, 1-1-46: vogliono che da' tirreni sia stato inventato il corno torto
e terza digestione, onde fu detto da' medici antichi che può generare la tisica
l'altre parti d'italia non conquistate da' longobardi e possedute ancora, o con vero
fu assunto in lor padrone e protettore da' cittadini. lorenzo de'medici, i-67
un altro, andare a letto e sfidare da' medici. pananti, ii- 374
denari 2 a fiorini che noi dovemo avere da' detti tommaso e compangni. pontormo,
tocco e gagliardo, pensò che a difendersi da' curiazi non bisognava star fermo. (
giunture alcune callosità e durezze, dette da' greci porri e da'latini tofi. ramazzini
durezze, dette da'greci porri e da' latini tofi. ramazzini, 53: fattosi
quello che vi era fu presso che rovinato da' turchi nell'ultimo assedio, togliendone via
3-112: il primo accusato e abbandonato da' suoi si tolse la vergogna e la vita
la bibbia che per lui tolsi in prestito da' manoscritti della biblioteca. dossi, iv-189
una gente che dal ciel discesa, / da' celesti e da'fati è qui mandata
dal ciel discesa, / da'celesti e da' fati è qui mandata. buonarroti il
, onde fuggire i rischi, / da' quali loro non poteansi torre. montano,
era frequentata da cicerone, qualora egli da' negozi della corte si togliea. fenoglio,