ii-7 (2): si fé da' un ferramento, chi se iama runcéglio,
i desideri e i baci, qual da' fiori / belle, carche di miele,
vessillo ovvero bandiera o insegna era seguitata da' triari, cavalieri usati e di grande
e di grande virtù; la seconda da' rorari, di meno fortezza, etade e
donò la rosa solita a donarsi ogni anno da' pontefici, in testimonianza del suo valore
neve che bisognò che molti la scaricassero da' tetti per il soverchio peso, temendo che
« va'dalla vecchia; poi da' una mano a scaricare ». fenoglio,
cominciossi quel verno a far grand'apparecchio da' turchi da condurre per mare e per
da una foltissima salva di moschettate scaricata da' villani. fr. serafini, 333:
carena, 1-239. scaricatoio': chiamasi da' fabbricanti di vetro quel luogo dove si
fatte replicatamente delle missioni di sangue e da' vasi grossi e dalle spalle e dalla
e della turchia asiatica. si conoscono da' fioristi le seguenti varietà: 1. quella
senza niuna comparazione e agguaglio più stimato da' romani. lessona, 1308: 'scaro'
scarsapepe selvatico, che per altro nome da' fisici è detto origano, è simile nelle
uom e dove tiene / lo scarsellin pendente da' suoi lacci / più d'un sonaglio
caratteri gli abitatori antichi di queste isole da' malay della terra ferma di malaca,
: da questo essere abbandonati gl'infermi da' vicini, da'parenti e dagli amici e
essere abbandonati gl'infermi da'vicini, da' parenti e dagli amici e avere scarsità
partiti migliori, a quanto ne fu da' compagni approvato. porcacchi, i-322:
abbomi- nate dal popolo e chiamate bigamia da' frati, forse perché raccoglievano più scarse
di milano, al quale fu inviato da' genovesi per sì fatti movimenti francesco maria
2-74: la nave, che sarà noleggiata da' mercanti a scarso, cioè per un
quell'invidia o congiura o conspirazione fatta da' greci contra loro stessi, per cui
scatenar parole. goldoni, x-608: da' lacci neghittosi del silenzio / scatenando la
prìncipi arrivano al segno di ricever legge da' sudditi; quando le ingiustizie loro sono le
, 1-316: alcune acque che scaturiscono da' monti pigliano le qualità delle terre per
. boccaccio, iv-33: abbondanti lagrime da' suoi occhi, come da fontane,
così vago è il pallore, e da' sembianti / di morte una pietà sì dolce
: galerio e massi- minoì divorati vivi da' vermi che, scaturendo loro dalle ulcere
riempiva la chiesa di soavissimo odore, scaturendo da' nodi un preziosissimo liquore che guariva diverse
): considerato che le prediche fatte da' frati per rimorder delle lor colpe gli uomini
al regno un capo che lo difenda da' suoi nemici e che sopisca le sedizioni de'
mi chiesero drammi o chiedere me li fecero da' primi signori della città, per lasciarmi
scellerità. brusoni, 45: da' soldati e da'capitani stessi...
, 45: da'soldati e da' capitani stessi... furono ancora dopo
vid- dero i popoli che, facendosi da' vittoriosi soldati mille sceleratagmi, non v'
. ec- cuba, menata in servitù da' greci, arrivò ne'liti di traccia,
l'arabia duo peculiari morbi, chiamati da' greci stomacace e scelotirbe, per che
cul- tissime prose, non s'allontani da' suoi tersissimi versi. bottari, 3-1-2
spese, licenziò primieramente li stratioti, da' quali era fedelissimamente stato servito. nardi,
bùgnole sale, 7-113: costei, che da' primi anni i semi / di
si truovano in colmo fin a'17; da' 17 fin a'22 scemano un'altra
prese per debito e addossategli per sopra più da' legati del concilio di trento.
costei sentìa dello scemo e parendogli terreno da' ferri suoi, di lei subitamente e oltre
quelle scempiane l'altr'ieri / che già da' putti hanno cento postille. c.
carini, xxxix-i-130: qualor cerco solverme da' groppi / per isdoppiar mie piaghe e
scender senza venti. petrarca, 126-40: da' be'rami scendea / (dolce ne
vespertine scendono / grate rugiade, né da' fior traspirano / i mattutini odor.
1-iv-32: i romorosi venti / scendono da' lor colli. pananti, i-391: il
. filicaia, 2-2-256: per questo / da' tuoi be'rai percosso / aere,
al re del cielo, / che da' suoi prieghi scender può salute. tolomei,
con incredibile stento anda- vasi freddamente prolungando da' sonnacchiosi recitanti e mimi la sceneggiatura.
de'contrasti di sceneggiatura e di chiaroscuro da' quali risultano gli effetti maggiori, direi
baldinucci, 129: prospettiva, detta da' greci scenografia, parte essenzialissima della pittura.
della mecca. spandugino, 146: da' macomettani sono grandemente onorati e rivereti quelli
specialmente ogni via di discemere i beni da' mali, contraddicevano a se medesimi. viviani
scevera dalla moglie e dalla famiglia e da' parenti e dagli amici e fallo abbandonare
di catilina] malizia lo sceverava spesso da' buoni e l'accompagnava co'rei.
e insospettiti tra loro, sceverano i vecchi da' novelli legione da legione: toma la
. ha dovuto, sceverando i santi dubbi da' certi, tuttora detrame da'cataloghi e
santi dubbi da'certi, tuttora detrame da' cataloghi e da molti martirologi quando uno
esperienza faticosissima a scevrare i fatti veri da' falsi, radunati a stabilire molti sistemi celebri
alte magioni, così e gran cosa sceverarsi da' rei. latini, 2-21: vadansene
2-21: vadansene i malvagi e sceverinsi da' buoni e rau- ninsi in uno luogo
e sceverebbersi da te e parti- rebberti da' buoni. libro dei sette savi, 1-6
agli uomini nimica si dimora, nodrita da' sospir di questa gregge. caro, 12-i-q
lamentanze misere, e la cura / morsa da' tristi e fragili scheggi, / i
: vi abbonda lo schelfìscio, chiamato da' naturalisti aeglefinus. = adattamento del ted
due brusoni, 4-i-43: smarrita da' capi la scherma del buon supremi
e manca, / potrò tanto schermir da' gravi affanni / che sia degna di voi
e vile / che appena può schermirsi da' pidocchi. berni, 120: non menò
imparino le dame d'onore a schermirsi da' colpi della necessità senza rischio della riputazione
innegabilmente che il libro sia stato scritto da' senatori. leopardi, 951: un
, schermi, eran di moda fin da' tempi di dante e boccaccio. bersezio,
battuto e spogliato e schimito / e da' iudei fortemente colpito. dante, conv
il mare schernirsi delle procelle e liberarsi da' naufragi. gualdo priorato, 10-x-195:
per mancanza d'assistenze valide, schernirsi da' pregiudizi della guerra con qualche convenzione con
ii-259: roventansi m questo pungentissimi ferri da' ministri della suprema giustizia per debellare i
una topa, per maestra / già da' simili suoi mostrata a dito, / che
il digiuno per discacciare gli spiriti infernali da' corpi infestati, egli, per ischemire
, 3-36: lo imperadore, schernito da' fiorentini, si partì di pisa e an-
crine impoverito, / orbo degli occhi e da' legami avinto; / specchio esser può
, traditi sempre da tutti, abbandonati da' nostri medesimi concittadini, dimmi, lorenzo
ma candidamente ed affettuosamente storica, yorick da' fatti narrati in lode de'mortali,
divenuto ludibrio e scherno de'ministri spagnuoli da' quali si vedeva totalmente abbandonato. l
/ andandone a dormir furono scorti / da' merli, che guardavan due capella.
fatte parole molte altre dalle donne e da' giovani dette ne furono, l'uno all'
ricamato. chiabrera, 1-iii-224: indi da' fianchi infino a'piè distende / ricca
linguaggio attinente a tal divertimento, aiutati da' gazzettieri, che mettono bocca in tutto,
fu indegnamente rigettato all'esame di latinità da' professori congiurati prima a schiacciare quanti potessero
superbi. casti, 14-95: sarà da' regi schiacciatoli / qualunque lor trasgression punita
fu indegnamente rigettato all'esame di latinità da' professori congiurati prima a schiacciare quanti potessero
. guerrazzi, iv-127: curio, da' retta, tu mi hai a-girare in
). casti, 14-95: sarà da' regi schiacciatoli / qualunque lor trasgression punita
, mortificato dalle vipere contraveleno, schiaffeggiato da' demoni ristoro. = denom. da
, cioè quella che le scie descritte da' raggi di ciascun pianeta sieno proporzionali ai
nel bere il vin senz'acqua / da' suoi pari e da altri ancora, /
, per picciolis- sima mercede che ricevevano da' prencipi, venisse scialacquato.
, / su l'alba, / da' lampi notturni e da'crolli / d'aeree
l'alba, / da'lampi notturni e da' crolli / d'aeree frane!
]: 'sciartrósa': liquore prelibato che sifabbrica da' certosini di francia. = adattamento dal
.., le nostre spettabilissime dame da' sensi sciatti, dalle carni floscie,
pastoie burocrachi averà questa pratica saprà cavar da' suoi libri le ditiche, gli errori
nascoste in natura e di quelle che da' peripatetici sono chiamate scibili, ma che
questo pesce [ombrina] fu detto da' greci sciena che vuol dir ombra,
la chiave nel mondo moderno, esce da' princìpi astratti. b. scientifiche
il tempo che la sua patria era strettamente da' romani assediata, forzati saremo a dire
procedono,... se non da' suoi princìpi naturali, né altra scienza
naturali, né altra scienza se non da' suoi princìpi scienziali... dove dunque
, ma da stranieri ancora fatti venire da' prossimi paesi e da'lontani. =
ancora fatti venire da'prossimi paesi e da' lontani. = denom. da scienzia
narrava di questo monte [l'etna] da' poeti e dagli storici. roberti,
dalla mamma e dalla balia, anzi che da' solenni maestri nelle pubbliche e regie scuole
volte fa non senza grandissimi impedimenti, da' quali talora non mai si libera o per
vi-15: l'alma per te visibile / da' lacci suoi siscinge, / e quando canta
.). molza, 1-182: da' begli occhi piovea tanto splendore / escintille n'
, g. bianchetti, 1-246: da' loro grandi, morbidi e nerissimi occhi escono
/ saltail camoscio, tuona la valanga / da' ghiacci immani rotolando per le / selve
tutti gli occhi per riverenza, traeva da' cuori soggiogati un fervido omaggio disospiri amorosi.
vanno all'adolescenza. si vedevano scintillare da' suoi costumi spiriti troppo sùbiti e generosi.
per dir meglio, di tòr loro da' ragionamenti loro, n'andava tutta volta mescolando
, che rimangonosempre indecise, sono sciolte magistralmente da' nemici del monti, i quali esaltano
se ne scioglievano i boti, fece mandar da' littori sozopra le vittime e gli apparati
e del duca di breze ammiraglio sciolsero da' porti di provenza. carducci, iii-7-260:
: posso a mia voglia / o scioglierli da' ceppi o ritenergli. d'annunzio,
confidando negli eredi che abbino a scioglierci da' legami delle pene del purgatorio e
secolo xix ^ potè sciogliere l'intelletto da' ceppi, non avviarlo; riflettere i
si slaccia', cioè sviluppa e scioglie da' legami postigli da coloro che uccidere il
s'accendono e si fanno credere stelle da' contadini, poi cascano e si sciogliono e
è la misura dello scioglimento del cuore da' legami del corpo. -in senso
simo scioglimento di bollicelle minutissime le quali da' verga, 5-334: lo fissai anche la
scoverte. c. gonzaga, 7-37: da' sacriloro avanti le scuri sciolte, ma
9-259: lo sciolto..., da' latini chiamato 'disiunctum', accozza talora
di persona,... allettati da' premi e dalle prede, andassero vogliosi
: un'arte... sciolta da' pregiudizi, purificata e stabilita sopra i suoi
me che mi tenga per animo sciolto da' difetti. -privo di un'impostazione
g. b. casaregi, 149: da' suoi mali affannosi, ond'era afflitto
1024: 'sciolto':... detto da' genovesi di quel debito della repubblica a
b. segni, 5: liberata da' medici la città, era un travaglio non
piccolo il vedere quel popolo che, sciolto da' legami, comei fanciulli che senza guida o
/ mancando loro disinare e sciòlvere, / da' vicin tur soccorsi per certanza / di
condidetti ecnephias, elyphon dagli antichi e da' nostri scionazione o inclinazione di chi è
da cui s'erano spiccate le tapezzarie pendenti da' nicchi d'oro, osservasse che venivano
quelli serpenti ancora mi divide il sangue da' luoghi suoi e fallo tornare al cuore
buona per preparare giamboni, 59: astienti da' rimproveri e dalle sozze pale stoffe per
; e benché potessero averne con facilità da' paesi di motezuma..., amavano
sempre sciloppato, / a questa volta da' la medicina / d'avermi almeno a
chiesa di dio, né perciò si cessa da' cristiani di perversarein italia: tanto gli animi
e d'ambe il mare / scisso da' remi e da'stridenti rostri / lacero
ambe il mare / scisso da'remi e da' stridenti rostri / lacero si vedea,
: tra'scissi / flutti talor, da' paventosi abissi / ignoto mostro scaturìa
renunziato la corona per non essere seccato da' sudditi, perché dovevo andare a seccarlo io
imiti un certo sdruccioloso liscio, che da' professori è detto scivolo, i di cui
b. tasso, ii-222: io vedrei da' begli occhi, / come da duo
45: prega, canzon, ch'ornai da' celesti archi / ilsole aprendo gli occhi /
dalla folta pioggia delle sue lagrime e da' tuoni impetuosi de'suoi sospiri. leopardi
che minacci e scocchi / assai più da' begli occhi ire e vendette / che
tonde il cielo; / s'udian da' nembi i tuoni / scoccar, fremendo orribile
tesauro, 2-349: argutissimo fu il distico da' romani ingegni scoccato contra nerone. marini
vale prodotti dopo esser stata spogliata la pianta da' primi frutti non ancor compiuti.
: pietra oforma che resta sotto i caldadori da' quali s'estrae la loppa del ferraccio
terranno e'segni, acciò siano schivati da' navili de'forestieri, guidati da buon
/ ilconte di savoi'ne fu cacciato / da' guelfi, che poi tenner quello scoglio
, e tutte manifestano la loromaturitade, quando da' loro scogli si partono. alamanni,
croce, v-49: lo scolamento, detto da' greci go- norrhea, è una uscita
in cui scolano le acque le quali discendono da' monti superiori. soderini, i-490:
sua nuova feografia creduta e abbracciata fosse da' suoi scolarucci?,. bellini,
, meritò [dante] grandissime laude da' valenti uomini. bembo, 10v- 290
, ognistraniero, qua giunto, si ripurgherebbe da' vizi, si ripulirebbe da'nei e
si ripurgherebbe da'vizi, si ripulirebbe da' nei e tornerebbe alla patria idea di cristianamente
detto mela e non mello da virgilio e da' suoi scoliasti servio e filargiro. alfieri
iii-100: tutta la notte dalla famiglia e da' ragazzi fu [gesù cristo] schernito
più d'un pollice e mezzo, conosciute da' pescatori sotto la generale denominazione di glistine
dito pur non possono mostrare, / che da' nemici fuor non sia scolpito / e
... ilquale l'arte magica apparata da' demoni insegnò e lasciò...
quella del medeghi- no ancorché variamente giudicata da' suoi biografi vi par scolpita a tutto
da cartagena, detto garo da quel pescetto da' greci garo addimandato: e ritenne sempre
possa venir a scambuiacci così presto, per da' tempo ch'e'si possin satollare a
e miserabili avanzi d'antiche terre squarciate da' fiumi, corrose da'sotterranei torrenti,
antiche terre squarciate da'fiumi, corrose da' sotterranei torrenti, scombussolate da'tremuoti,
, corrose da'sotterranei torrenti, scombussolate da' tremuoti, capovolte da'vulcani e finalmente
torrenti, scombussolate da'tremuoti, capovolte da' vulcani e finalmente allagate dal nuovo mare
dellebarche o simili, disseccato dal sole o da' venti. guglielmotti, 1607: 'scommentato'
, di divisione. sono delle rocce da' fondamenti scommosse e operte e di
i tronchi / striderono volando, e da' scommossi / ciglion de tondeggianti audaci rupi
i borghi della città sidovessero incontanente rovinare tutti da' fondamenti- che potessero recare o comodità alcuna
s'avisava quanto, per il viaggio fatto da' portoghesi con molta scommodità e per il
né temi che la morte ti scompagni / da' tuo'ricchi guadagni. -distogliere da
naturai gentilezza che rade volte si scompagna da' nobili cori. bar etti, 1-17
achille in un subito pianto; / e da' suoi scompagnato, in su la riva
bolle pontificie si scagliano da roma o da' sinodi provinciali e diocesani da'vescovi,
roma o da'sinodi provinciali e diocesani da' vescovi, niuno è esente dalle scomuniche,
particella pronom. chiari, 12: da' confusi elementi sarian ridotte anch'elle /
], 514: il corpo è traversato da' nervi e con essi da tutte le
trattati, si stringono alleanze e scoperà da' prencipi senz'il riconoscimento proporzionato alla maestà
peccato originale, fu conosciuto per fin da' gentili. -condizione peccaminosa.
la modestia della persona, s'additasse da' padri a'figliuoli, a fine che
volessero, astenersi dalle parole sconce, da' lazzi sporchi, sicuri che di tal
sua vider fuggire lo signore e che da' detti paladini era cacciato e non avea
diligenza che 'l signore userà per rimovere da' miei versi tutte le parole simili: e
deorum'per difendere le messi e biade da' ladri empi, i quali scongiuramenti, venute
brusoni, 913: fu la reliquia incontrata da' popoli circonvicini tutti conversi in lagrime;
sonio, / manon da poi ch'udio da' più contare / come riccier giovanni giunse
: anche cristo ha provate ingratissime sconoscenze da' suoi più cari, da'suoi più
provate ingratissime sconoscenze da'suoi più cari, da' suoi più favoriti, da'suoi più
cari, da'suoi più favoriti, da' suoi più beneficati discepoli. balbo,
a'frutti ed alle viti, / potan da' busti braccia, gambe e colli,
l'uso della lingua straniera... da' poeti più paziente giobbe sul letamaio.
là, essendo conosciuto e dal re e da' suoi baroni, al tutto si disposono
e cominciamo a scoprire i fonti da' quali escono le nostre buone o cattive azioni
legge non dirò scancellata, ma scontraffatta da' peccati, si risolvette iddio di ristorarla
, la quale con gran coraggio fu da' nostri cavalli scontrata. c. ferrari
turba che difende il tergo / da' mali scontri che 'l diserto mena.
, sosteneva una brutta e sconvenevole guerra da' topi, e non poteva veruna cosa
ora come vilissima serva trattata e dispreggiata da' disonesti parlamenti della sconvenevole gente.
, 1-ii-5: per il governo cheabbiamo ricevuto da' barbari, tali generalmente non sonole finanze in
quella parte della calabria ch'è confinata da' fiumi gallico e metramo. -devastare
incontrarla e combatterla, ma, sconvolta da' venti e parte naufragata e parte ricoverata a
, liberato di più con molta gloria da' giudici, a'quali più distintamente riferì
li taglia; metti nel vino e da' a lo 'nfermo. landino [plinio]
. gualdo priorato, 8-485: continuandosi da' francesi l'oppugnazione di cremona sempre con
sendo interdetti e non possendo udire uficio da' chierici, come cattolichi, cominciare a fare
tutta la famiglia, mostrandosi tanto diversa da' suoi costumi. salvini, 46-3-193:
... bersabe slacciata e scoperta da' panni, quando fu veduta da david
cercar di abitare in luogo rilevato e scoperto da' monti che de'fiorentini, [il papa
man non si debbon portare, / perché da' porci non sieno imbrattate. sorboli,
non di nascosto ma scoperto ed accompagnato da' pisani. lemene, i-121: contra
i veneti troppo alla scoperta, furono salutati da' turchi a suono di moschettate. guerrazzi
tiranni, fu mestiere per via ai favole da' dotti solamente intese andarli descrivendo. carducci
aioerti, i-146: si piglia frutto da' nostri armenti, dalle giumente, da'
da'nostri armenti, dalle giumente, da' boschi e in toscana da'nostri scopeti.
giumente, da'boschi e in toscana da' nostri scopeti. rime adespote del secolo
il più ameno di che scoppian da' precordi. cesarotti, 1-viii-286: dal petto
d'affanno, mentre vede a tal cagione da' temerari inaltro più fiero animale. d
, addolorarsi, commuoversi profonda da' quali scoppi il vero ed il bello morale
via, ed appiccatogli li scoppietti, da' fuoco a la girandola. fanfani [
luoghi d'intorno, fu scof> erto da' nimici. di costanzo, 1-176: essendo
, 1-74: il capitan, che da' nemici aguati / le schiere sue d'assecurar
il popolo costernato vedeva minacciarsi, circondarsi da' lacedemoni; il suo tesoro era esausto,
: la terza malattia marittima è chiamata da' marinari scorbuto; e questa regna in mare
. giambullari, 2-303: la scorciasìllaba, da' greci aucrtoxir) e da'latini chiamata
scorciasìllaba, da'greci aucrtoxir) e da' latini chiamata 'correptio'..., abbrevia
che le voci non si scordavano mica da' movimenti ch'essi facevano. 3
tanto scorno / scordevoli, se in mar da' venti fieri / legno, u'fanciulli
/ di non essere scorti e dileggiati / da' paesanimiei, tutti il pendio, / come
per terra, et in pochi giorni fu da' fondamenti ispiantato, restandovi appena vestigio di
si scorgono. de dominici, iii-95: da' lati poi dell'altro finestrone, che
/ « dimmi chi se', che da' mie'doppi danni / par misurata sì piatosamente
scorsi in prima / la via da sciórti da' tenaci inganni ». benivieni, xxx-10-94
: dal ciel sento una tuba. oh da' celesti / ne si porga l'aìta
di somma capacità per surrogarvi creature dipendenti da' suoi cenni. oriani, x-13-39: il
non mi trovo in istato di scorporare da' miei effetti la dote. soldati, 6-284
sono strane e per corrozzione intromesse nella lingua da' contadi... e se in
. averani, i-159: la scoreggia, da' latini dettascutica, era di pelle. gazzetta
sta, vo'morir di duolo, vederti da' tuo servi scorreggiato! leonardo,
in nulla si posa, perché non da' luoghi vuole essere ma dagli uomini amata.
fluido liquido. pananti, iii-155: esce da' pori incredibile quantità di viscoso umore,
ombra dirivativa è quella che si spicca da' corpi ombrosi e scorre per l'aria.
dal lor sangue scorsi non mi guardate da' rabbiosi morsi / de tempia fera ch'
, 5-222: nel secol d'oro descritto da' poeti, allorquando tra i fiumi scorrenti latte
gozzi, 1-21-223: intanto quella che da' petti sgombra / de'mortali ogni torbido
e fu la sciato scorrere e tolerato da' prencipi. carducci, ii-3-371: attendi
senza mescolanza veruna di quegli ingredienti che da' medici son chiamati correttivi, ma da
molti luoghi così malconci dal tempo e da' copiatori che si posson mettere tra 'disperati
. caro, i-238: tu intanto da' una scorribanda qui intor gna
nel conversare fu giudicata sempre sì necessaria da' padri della chiesa che non credettero che fosse
. adriani, iv-97: era travagliato agesilao da' tumulti, dalle grida e scorrimenti de'
inconsiderata, quando trattossi di cavar acqua da' sassi, fu punita tanto aspramente.
nimico generalissimo: i predicatori, ferendolo da' pergami con la lingua, i sacerdoti
pergami con la lingua, i sacerdoti da' confessionali..., i capi di
per amorde'venti e si vangano e nettano da' rimessiticci, che sono inutili, perché
anco s'hanno a liberar le viti da' rimessiticci, che succiano l'umor della
doveva far la scorta, si partivano da' publici bastioni e ripari. b. corsini
dalle granate scorticate e colle gambe fracassate da' sassi si ritornò. nardi, 1-2-3
una dama, la quale, pregata da' genitori, diventava custode e scorta della
l'arti liberali: è nome e da' primi anni / con saggia scorta alle scienze
l'oda stampata dalla giunta fu accolta da' miei fratelli concittadini e fu tostamente ripublicata
., correndo il paese per buscarne da' contadini e ferrabuti pratichi de'scorta- toi
fuggirebbe di corsa, scuotendone la polvere da' calzari, come dice il vangelo.
un mercatante forestiere vi veggono, così da' libro della dogana s'informano di ciò
e colle gambe fracas sate da' sassi si ritornò. caporali, i-83:
foscolo, iv-381: spesso fu veduto da' contadini cavalcare a briglia sciolta per luoghi
; ciò che non era da sperare da' miei censori, cotanto agitati e scossi
cuore vostro, uesto pellegrinaggio e scostamento da' parenti che voi ovevate ricevere nella mente
i puri dagl'impuri e gli ammorbati da' sani dar agl'infetti stanza nel cuore della
loro e i mari o si scostano da' loro liti o s'avanzano e
sostant. 30: tanto si scostaro da' compagni che le voci loro non lo'gugliélmini
/ che spetta aisemplicità prosastica di frase oggi da' moderni poeti fran- libertini scostumati? / -
col viso lieto; / e qui da' fatti d'arezzo mi facendo maggiori bocconi.
colui è più caro avuto e più da' miseri e scostumati signori onorato e con
. sotade, poeta scostumatissimo, abbominato da' suoi stessi gentili. carducci, ii-10-41
di pensieri alle virtù raccolti; / da' disir van dipartiti e da'stolti / che
raccolti; / da'disir van dipartiti e da' stolti / che vivon sempre in un
chiamato dallo scuotimento del corpo, praticato da' satiri con frequenti movimenti buffoneschi, fortis
/ signore di heliconespazioso e divino, / da' brezza bella e vedere il ritorno senza
croce, ii-5: la vertigine, detta da' greci scotomia, cioè conturbazione nella potenza
periodicamente ricorrenti, cognizioni quest'ultime emananti da' vari principi che la scuola scozzese chiama
3-57: dicesi ancora, con vocabolo cavato da' cozzoni de'cavagli, 'scozzonare', e
, con voce più gentile e usata da' compositori nobili, scaltrire. g. bargagli
vivente senese; e lo registrò fino da' suoi tempi il salvini.
è l'evacuare il corpo mal sano da' soverchi escrementi che maculano e infettano il
quale, come insegnò san gregorio, cava da' vezzi / e in eccesso aman
segretari scribi, così dagli ebrei come da' greci; oggi con altro nome gli
234: a franun milione d'oro da' publici scrigni, rinfrancò da molti ag
/ mille amabili zecchini; 7 son alfin da' scrigni usciti, / dove troppo custoditi
estratti da' libri e dalle scritte private ed altri ricapiti
) [in rezasco, 1030]: da' consegli di palazzo è stata deliberata una
componimenti iquali vengono fatti perché siano letti, da' greci, viene domandata yqa
i quali fatti i conti, viene assegnata da' magistrati la dote alla figliuola. g
e sode e dottrinali ragioni, allegate da' scritturali sopra quel di san paolo.
il popolo israelitico al tempo di samuelle da' giudici ne're ebbe diverso principio dalla
non prese tutta tazzione della guerra fatta da' greci contra troiani, ma solamente una parte
usanza di scrivere le gazzette fu trovata da' viniziani nel diciasettesimo secolo, allorquando l'
: li romani scrissono più legioni econvocarono aiuto da' loro compagni e regi amici. machiavelli,
/ non mi lasciare, alle navi, da' cani mangiar degli achei ».
, 2-244: quante fabbriche sono squarciate da' fulmini, scrollate da'terremoti ed abbattute
fabbriche sono squarciate da'fulmini, scrollate da' terremoti ed abbattute dall'incursione di truppe
il iresso che diradicato e tutto da' morsi della 'nvidia esser fmeccanismo del
scroscianti e fiu 1-114: da' nuvoli rotti giù a fiotti la pioggia scrosciando
de le importune risa / che scoppian da' precordi. gnoli, 1-185: il plauso
iii-115: una tale scrupolosità vien derisa da' medici più assennati, perch'eglino sanno
7 e scrupolosi bollono e borbottano / che da' precetti antichi un s'allontani. muratori
i-750: noi ci dobbiamo convincere che, da' birri a'capi-squadra, da'cancellieri a'
che, da'birri a'capi-squadra, da' cancellieri a'commissari di polizia, debbono
era uno de'collegi elettorali, nominato da' collegi di tutto il regno, scrutinato da'
da'collegi di tutto il regno, scrutinato da' censori e approvato dal re.
a. cattaneo, ii-137: chi fin da' dodici anni portò l'innocenza battesimale in
r. carli, 2-xiv-46: come da' quattrini è formato il soldo e dai soldidurante
occulto, / gran parte acceso già da' miei raporti. / ha'l'uno
di critici, o dipintura e, richiesti da' gentili, scolpivano o dipinge- g.
e sacre sculture degli egizi, che da' greci furon dette 'ieroglifica'o 'iero- grammata'
giuochi o dalle leggi vietati o riprovati da' buoni costumi, si arrischiano notabili somme
grande alletroppo bisogno di andar a scuola da' greci (comeché molgrezza, di subito
comperare quante cuoia erati italiani vogliano imparar da' franzesi). no in siena,
cristiane, o maddalene! / foste da' preti a scuola. / siete moderne!
sono tutta dolcezza, come i figurati da' già detti poeti. pirandello, 8-675:
se mai le cime tue son scosse da' torbidi venti, / che maraviglia n'
né tanti frondi mai gliorridi venti / scosser da' monti al suo rigor gelati. arici,
questo dante è un focile, che da' vostri nobili ingegni scuote sì belle scintille
imperator non cura ricuperar l'ungheria occupata da' turchi, perché troppo non si rendano gli
colava in un lago di foco e da' marmi del pavimento riverberava paganamente su tutti
scendere da cavallo, cadeva, era da' soldati interpretato sinistra- mente. grazzini,
robuste marre / e colle scuri fenderai da' lati / nuovi cammin per cui dispersa
è la scurità tua? voi sempre ricevete da' vostri'padri il corpo e lo patrimonio
/ non quel che cadde a tebe giù da' muri. idem, infi, 31-37
più e quando manco, e in certi da' fatti verrà notturni e scuri; / né
del fanciullo: ch'ei ne abbia indizio da' genitori, noi consente la timida loro
potrei animare i chiari del beato, come da' pittori si avvivano i lumi coll'ombre
pazienza, mo- deranza ed altri, da' quali fuggono a'contrari ricetti la loquacità
berneschi o collo spirito di quella che da' francesi si dice 'mauvaise plaisanterie'e da
detto legato molto fu abbominato di tradimento da' fedeli di santa chiesa di toscana,
bontempi, 1-2-109: chi può, cominciando da' polmonidonde esce la voce, misurar l'aspere
forme parasbontà contra gli uomini impenitenti, da' quali rimovendosite e goffe del culto sdegnano e
giuglaris, 1-369: dalle pratiche adoprate da' grandi per raccogliere tesori, furono alcune
occasioni, alterati dagli sdegni, spinti da' sospetti, [i prìncipi] mutano
nonne. fogazzaro, e molto celebrato da' nostri poeti... ma con tutto
beatrice ammira, / verdeggiava immortale; e da' monizzazione dell'universo. suoi rami /
v'abusate, come s'usa adesso / da' sposi sdolcinati, che d'umana /
carini, xxxix-i-130: qualor cerco solverme da' groppi / per isdoppiar mie piaghe e
buonarroti il giovane, 9-256: da' via tu quegli albagi einvesti in seta:
, adoperando ogni cura per tenerlo lungi da' vizi propri di quell'età molle e
38: alcune goccie,... da' begli occhi di stillacori sdrucciolando per le
dice, a schiena d'asmo, che da' lati di qua e di là mandi
cavallo, in terra caduto, fu da' galeotti ucciso. marino, xii-547: fece
la 'casa del conte', m'accolse da' primi giorni in cui giunsi.
: per mare un naviglio, or spinto da' venti, or forzato da insanabili sdrusciture
tremuoti e lungi dalle acque palustri e da' monti sdruscevoli. = agg. verb
2-1-211: chi desidera di essere amato da' superiori di sé, bisogna mostri d'avere
solamente valevole per uscire dalle solite seccagne e da' iccioli operati degli antecessori, [michelangelo
, perché troppo adorati e troppo sbaciucchiati da' genitori e da elvira. seccapolmóni
stesso fon dachi tali, da' quali può tanta gente ricavare il proprio
cose future, le quali hanno cagione da' celestiali coipi, come s'è i seccherecci
nominato ed è degno da commendarsi anche da' signori modanesi, mentre era in aiuto
lanterna magica? leopardi, 26-33: come da' nudi sassi / dello scabro apennino /
son nomi di parti nate in arezzo da' guelfi e da'ghibellini di quella città
di parti nate in arezzo da'guelfi e da' ghibellini di quella città, imperocché,
sconfitto il popolo aretino di parte ghibellina da' fiorentini di parte guelfa, nella famosa
fame; / son presi per far taglia da' soldati / e non han altro taglia
mancandogli materia, entra in ragionamenti diversi da' primi e fuori di proposito.
di olive] si rischiarano col pennato da' seccumi. baruffaldi, 1-135: altri
di tempo fu detto secolo, e da' fanciulli e da le fanciulle co'versi e
di firenze in questo degli sbanditi fu ingannato da' suoi medesimi ambasciadori, de'quali niuno
che le buone lettere, quantunque da' savi padri chiamate lettere esterne, mondane
singulare che a'nostri secoli sia portata da' cieli, oggi poche o non niuna donna
: la quale risposta fu molto biasimata da' savi: ché se lo re no gli
quanto puoté a queste risoluzioni, secondata da' medesimi prìncipi. zilioli, i-161:
appare è la tunica crassa, detta da' greci mininga e da'latini dura madre,
crassa, detta da'greci mininga e da' latini dura madre, fabricata di due
questa la sottile e molle, detta da' greci coroide e coriforme, da avicenna secundina
e coriforme, da avicenna secundina, da' latini servativa e pia madre.
iii-25: genua,... disfatta da' cartaginisi a lo tempo dela secunda guerra d'
secunda guerra d'africa, fu poi refatta da' duchi romani. machiavelli, 1-i-344:
e lo vuota condersi per diritta linea da' padri ne'figliuoli e ne'nipoti e
gelosia, e quelle comprano molto care da' suoi: il prezio grande è secondo la
acquistate non avevano dependenza o recognizione alcuna da' luoghi pa- trii. ciro di pers
apostolica di roma in avignone; traslazione da' contemporanei stessi deplorata e imprecata come nuova
rador costantino il grande abbellita e ristorata da' danni fattivi da alessandro severo, lasciata
adornezza. martello, 6-ii-340: altro core da' vostri, altra mente in me siede
in testa erano sederi di alabastro, da' quali il rincontro de'portici e de'giardini
col galessiere che a sue spese dovesse da' portantini, che sono a piè di quel
sua sedia il vescovo di sion, da' sediziosi cacciatone. zucchi [in muratori,
atto greta, e aprica e calda e da' venti remota, imperocché im- luogo alla
altra più sane deliberano che quelle trovate da' primi sopra le sepulte membre partenopee.
nel tempo. poerio, 1-270: da' versi di ugo foscolo su'sepolcri il
regina ha avuto grandissima difficoltà ad ottenere da' suoi sudditi di poter vivere secondo il rito
avere sediziosamente nel consiglio parlato, fu da' signor diece ad essilio perpetuo...
il permesso di ammogliarsi e per allontanarli da' sediziosi piaceri della vaga venere. carducci
, 1-207: la plebe era stata da' grandi catolici in modo sedota et era salita
, gridan forte, / « tosto li da' tu la morte / a questo mal
a quelle che ne sono state insegnate da' nostri antichi e santi padri. pallavicino,
le ama è uno de'sofismi usati da' seduttori. pratesi, 5-107: prima di
'segla': segale. carducci, iii-4-82: da' pendenti prati di rosso papavero allegri /
vi-224: in qualunque de'casi suddetti cadano da' segalesi, segantini veronesi, vinai del
90 gradi di longitudine, tanto più lontano da' poli verrà a segare i meridiani sopra
greci, stanchi delle guerre e cacciati da' fati, già passati molti anni edificano un
no radunati nella citta per esser impiegati da' cittadini. monti, 18-767: le
, per longhissima e numerosa successione lasciatoli da' suoi maggiori, governasse. p. f
, al quale, fondato e principiato da' nostri alberti, sempre fu ogni sua dignità
né chiamisi, anzi escludasi, / da' seggi letterari / che in siena si
becelli, 1-210: allor né pur da' duchi né baroni / usa- vasi carrozza
divise in due parti inequali, che poi da' geometri furon dette segmento maggiore e segmento
voci... 'di, a, da', che distinguono emostrano certi casi, si
emostrano certi casi, si chiamano per ciò da' gramatici segnacasi. manzoni, vi-1-877:
fatti d'armi solevano i premi loro distribuiti da' loro im- impiegandosi ognuno nel ministero
che fusse meglio posto e più segnalatamente da' latini che da'greci 'simposio'? musso
posto e più segnalatamente da'latini che da' greci 'simposio'? musso, iv-61: qual
..., come ben conosciuto da' custodi e portieri, sulla mezza notte conduce
., o signori, i cristiani discemevansi da' gentili con questo bel segnale, che
segnale, che i cristiani risorgevano prestamente da' peccati e stabilmente s'emendavano, ciò che
; e fanno pensare alle tolde spazzate da' marosi e ai segnali 's.
calunnia, la tua prigione sarà abbandonata da' tuoi amici e il tuo sepolcro segnato d'
, che è una pietra la qual viene da' mondopo solferino e segnato l'armistizio,
2-1-6: qualità tutte che si diffondono da' corpi. io stimo più meraviglioso e giovevole
bontempi, 3-2-218: quelle proporzioni irregolarmente da' compositori con strani e inusitati segni secondo
già che si dice: guàr- dati da' segnati. nievo, 1-vi-85: mi ha
no. nieri, 257: guàrdati da' segnati da cristo. pirandello, 8-59:
non a segnizie ma a filosofica elezione da' vulgari li era ascritto. garzoni, 7-264
l'autunno e il verno, fossero da' cristiani con qualche segno di penitenza santificati,
i-274: in mezzo alla messa udita da' due fratelli, al segno dell'elevazione,
i segni / nostre selve prima da' governatori siano dati i segni. re
prima detti vetri non saranno stati misurati da' ministri del segnio. cantini, 1-30-80
lui coglier sol quanto / riman lasciato da' maggiori ingegni, / seguendo umile i
, e'segni e le costellazioni, da' quali noi aviamo il governo nostro. leone
vera; son cose di verità approvate da' vecchi. -in modo esatto,
.. sendo stati tenuti a segno da' padri, sé vivendo, doppo la lor
, 2-461: il signor pomba fu trasportato da' sotterranei del palazzo madama nella cittadella di
l'anime perfette, divise e segregate da' loro corpi, come si segregano le
aderente il padre, e non segregata da' di lei riguardi la figlia.
verso la piccardia alcuni luoghi sotterranei fatti da' popoli per conservare le genti, gli
vari che le sono colà entro tramandati da' cinque sensi. 9. mistero
e prestissimi ad eseguire quel tanto che da' superiori loro era comandato. così poterono
la tolse per donna pur di segreto da' suoi vecchi? 2. segretezza,
panigarola, 3-ii-698: escono i prelati da' loro segreti nelsantuario. muratori, 10-ii-191:
i ginepri, / e dolce lo snidar da' lor pertugi / le astute volpi e
1-90: la moglie venne condotta via da' parenti di lei e sta con essi.
in tale giorno si canta, celebrato da' sacerdoti successori di colui che prima la
amati, serviti e quasi come semidei adorati da' loro sudditi, poich'erano tanto magnanimi
bifolco, / che trattenermi in questa / da' numi odiata ed abborrita terra, /
che, sforzati i fiumi a uscire da' propri letti, sommerse la medesima terra
formare alcune ricette che purghin l'animo da' rei abituati appetiti. -per lo
-inseguimento. vico, 4-1-917: da' poeti secondi la favola si corruppe talmente
se dio e i santi vuogli seguitare, da' eziandioagl'ingrati, ché a'malvagissimi si leva
, farsi conoscer dall'esercito, imparar da' pratichi, seguitar i migliori, nulla cercare
campare la persona (ché era seguitato da' suoi nimici). campanella,
nondimeno augusto cesare, seguitato in ciò da' veneziani, 'indices a trigesimo anno allegit,
tempi? spallanzaun compendio seguito d'istoria da' primi tempi del monni, 4-vi-452:
xxv-16: come fosti ordinata primamente / da' sei baroni che più avean d'altura.
sua beatitudine sopra il partito, proposto da' signori ferraresi a'signori bolognesi, per
fu fato popolare della casa valeria, oppressa da' nobili pappellagione, di riportarla a'plebei
lustro, l'auttore l'ha chiamata seilustre da' lustri finiti intieramente, che furono sei
, 2-192-54: la pietra speculare, che da' greci fu detta selenite, era di
in targioni bozzetti, 12-10-133]: da' supposti fenomeni nella selenografìaparrebbe che lo stato presente
monta in sella enrico quinto il delfin da' capei grigi, / e cavalca a grande
al suo famiglio, gli disse: « da' labiada al morello e fa'che domattina sia
d. barioli, 1-1-26: persecuzioni eziandio da' fedeli, freddi e caldi stemperatissimi,
], sì come gente straniera e da' loro costumi salvaggia, per nimici li trattavano
pratiche della repubblica fiorentina, 1-602: da' cittadini salvatichi si doverrà trarre qualche somma.
: 1 bianchi, da poi che da' cavalcanti non furono ricevuti e vedendo i
allo spettacolo orribile delle umane sembianze sfigurate da' tormenti. leopardi, 9-50: alle
il furioso animo di marco antonio che da' nemici essere presa, nel sepulcro regio
3-232: è detto [l'intellettouniversale] da' maghi fecondissimo de semi, o pur seminatore
del bene, 2-165: perché rose da' malnati bruchi / non sien le pianticelle,
, 242: il che non solamente da' vizi apresi nel procedere innanzi, vivendo,
, 1-22: al tempo del diluvio da' poeti celebrato la terra non aspettava uomini
agghiadati e mal contenti / venimmo vinti da' nostri ascendenti. firenzuola, 544: tolga
cilire, ciò è segare l'erbe lasciate da' segatori, perché è inutile che nascano
, 1-217: tra molti scherni fatti da' semibarbari ma prodi latini a que'greci
). bruno, 3-670: guàrdati da' più savi come dal fuoco: e
. a capo di questa machina fu aggiunto da' greci un coro... e
iddia di candide braccia, selene / da' bei floridi ricci, benigna!..
che separa... non dico da' monarchi riputati semidei nel mondo, ma.
v-332: la fama di questopittore è oscurata da' suoi errori bevuti da non so auali
stringe ve n'è un'altra chiamata da' contadini di tre mesi, cioè mar-
sul pente; semina i denti; da' solchi nascono uomini armati. nemico.
., 70: signore iddio, da' a questi giovencelli la benedizione de la tua
chiamata 'elixir, a cui fanno attribuire da' filosofi antichi diversissimi nomi...
: è detto [l'intelletto universale] da' maghifecondissimo de'semi, o pur seminatore;
470: segue poi la quarta parte detta da' greci simiotica, e da noi giudiciale
: ben bisogna distinguere i tempi antichissimi da' moderni e la misura conveniente a nazioni
i. r. bestiame, è sbattuta da' patimenti gravissimi dell'assedio. = comp
, 9-573: drapperie suntuose semisvolte / da' cilindri indorati, ovvero appese / in forma
, secondo la distinzione delle umane generazioni da' figli di noè sem, jafet e cam
semivivo chediscese da gierusalemme in ierico, impiagato da' ladri, colui che ebbe cura di
termi lxxxiii-503: donna, da' resta / a lo pianto menare / suo
.. schiere di nimbi sempiterni / da' venti or qua or là trasmutati / in
cassettino da le gioie e il cassettone da' denari, che gli doviate morir drieto:
tabula'semplici, li quali si concedono da' feudatari, come membri et escadenze del
citolini, 490: le quai consonanze da' moderni sono chiamate per nome di terza
del tufo, 210: di più sariàn da' lor begli occhi visti / trecento semplicisti
grandi sempremài o molestano i vicini o da' vicini son molestati. pecchio, 2-35
vostre mani / e le lor membra mangiate da' cani. lorenzo de'medici, ii-80
volgare, 52: un'erba se chiama da' caldei iterisi, da'greci vorax,
un'erba se chiama da'caldei iterisi, da' greci vorax, da'latini proventale overo
caldei iterisi, da'greci vorax, da' latini proventale overo provinca. imperoché la
scoride o irione, chiamato da' contadini 'senapaccia sal- vatica'. =
del popolo. senatoconsulto era statuto fatto da' senatori. tesauro, 2-143:
drizzavano per decretto del senato romano compilandosi da' senatus- consulti medesimi. vico, 4-i-490
ad uno cenno ordinato [agatocle] fece da' sua soldati uccidere tutti li senatori.
. boccaccio, v-253: non è da' vostri senatori orecchia porta a'rapaci lupi dello
-esempio. benciveni, 4-39: da' buoni e da'savi elli prenda senno.
benciveni, 4-39: da'buoni e da' savi elli prenda senno. 10.
... essere avvezze di non uscire da' lor confini se nonsrovocate da ingiurie e premute
lor confini se nonsrovocate da ingiurie e premute da' torti. goldoni, ii-154: elle
nascono spesso alcune escrescenze carnose, dette da' greci thimi esarcomi. leopardi, 31-15:
qual divario sia fra un uomo agitato da' travagli di corte e un che viva avitamente
deb perché può esser mutata da' sensibili. gelli, 15-i-72: il sen
,... difficilissimamente potesse svincolarsi da' loro legami e resistere alle loro lusinghe.
e da prora e da poppa e da' lati, cominciarono a smarrirsi, sforzati per
nanti nascere da quattro luoghi: da' labri, da'denti, dalla
nascere da quattro luoghi: da'labri, da' denti, dalla sentito, o
scrittoio e cominciò a legere et astrasesiin modo da' sensi, perché la materia è difficile,
borbone fu nella lega tirato assai facilmente da' guisi, perch'egli era sempre statonell'istesso
espone se non a uno che sia separato da' sensi e dignissi- mo e singulare per
... la figura sensodiverso, da' greci àvravàxxaou; e da'latini detta 'reciprocati
sensodiverso, da'greci àvravàxxaou; e da' latini detta 'reciprocati ©', dice in
la [figura] sen- sopposto, da' greci avxicrcàai? e da'latini 'intendo',
sopposto, da'greci avxicrcàai? e da' latini 'intendo', replica la parola già
non esser le proposizioni morali, appellate da' greci... 'gnome'e da noi
morte di tedaldo elisei è stata provata da' fratelli addosso a aldobrandin paler- mini,
, 267: i cauni già si ribellarono da' rodiani e... per sentenza
alle qua'forse parea cosa fiera / esser da' maschi lorsignoreggiate: / per che, adunate
, domande e sentenzie comuni, già da' greci chiamati axiomi e da latini effata
., 4-181: susanna, accusata da' falsi giudici,... innanzi si
sentenziatóre, rileverò i vostri gravati petti da' vizio. 2. che costituisce
sentenzioso. -anche e già era sentenziato da' medici. sostant.
termini o non è sicuro essersi anche da' princìpi virtuosi seguito sempre il sentiero della
sostennuto dall'esercito e dalle speranze dategli da' prìncipi, si voltò a cercar di
nord, e che male è imitato da' romanzieri di francia e mal sarebbe da
, 2-81: ogni nostra cognizione prencipia da' sentimenti. poliziano, 1-752: legno non
della sua gran possanza / che fuor da' sentimenti oprar vi faccia? -ispirazione del
a compiacermi. gemelli careri, 2-ii-108: da' senti estimazion comprendere con quale
... non da altro che da' sentimenti convenevoli e bene ordinati e dall'
.. affinché non sieno smosse da' venti. = deriv. da
essere agevolmente oppresso prima d'essere soccorso da' suoi. chiamasi anche comunemente 'sentinella morta'
o dalli oratori su'pulpiti, o da' poeti nelle accademie questi tre idiotismi: 'con
insegnando tal dottrina il modo da ritirarsi da' vizi, ne'quali e'non han fatto
quelle ponderazioni di stato, le quali da' lettori di sentito giudicio non possono in
dagli amici, era ito sì celatamente da' padri che non ne trapelò indicio né
xi-1-250: comecché sia stato poscia allargato conesempi da' secoli seguenti, [il vocabolario della crusca
. conti, 306: o quanti da' cadmei / poscia olocausti si offriranno,
il papa... desideroso di separarlo da' viniziani e di tirarlo a'servigi della
, / come 'l pastor gli agnelli da' capretti / sepera, così voi sepererete /
s'appressava, nella quale bisognava che da' suoi discepoli si separasse. cesarotti,
basse, parendo loro i ricchi separarsi da' consigli comuni, che furono molte volte
braccia, gambe e simili) fatti da' pittori per insegnare a'giovani di disegnare
medici di lui fratello si proffessa separato da' suoi consigli. -discordante (una decisione
veniziani]... procedevano conconsigli separati da' consigli comuni. sarpi, vi-1-152: non
di dio, bisogna che siano gente separata da' vizi e dagli inganni del mondo.
cose, e perciò conservatrice del mondo da' filosofi reputata.
siccome nulla haciascuna da attendere o da sperare da' soccorsi esterni, cosìil dritto di proprietà divien
, non è altro che una separazione da' pensieri scoli, i-815: lucio livio
anche nell'altro tempo, de'buoni da' viziosi cristiani e delle pecore da'caproni.
buoni da'viziosi cristiani e delle pecore da' caproni. e. cecchi, 9-91
12 (211): s'imploravan da' magistrati que'provvedimenti, che alla moltitudine
cui tengono per idio fu seppellito poi che da' giudei fu ucciso. laudario di borgo
esser essi figliuoli di que'seppelliti, da' quali avevano ancora le loro donne.
: questa mattina il signor visitatore ha da' suoi giudici criminali fatte sequestrare le aziende
: quivi sequestrate [le galere] da' venti contrari, ci diede l'agio di
, perché mi obbliga a farmi presentare da' miei amici in tutte le società da
balbo, 1-217: tra molti schemi fatti da' semibarbari ma prodi latini a que'greci
, dalle mani della natura fabbricate, da' venti impetuosi e dalle piove gli difendeano
iii-859: sono quasi cinquanta giorni, cioè da' 27 dimaggio in poi, che abbiamo una
preso la fatica, mendicandone le ragioni da' più intimi recessi della natura. casti
sereno, e tornan l'ombre / giù da' colli e da'tetti / al biancheggiar
l'ombre / giù da'colli e da' tetti / al biancheggiar della recente luna.
. montanari, ii-265: dalrlndie e da' popoli sericani nel corso di molti secoli
non altra via e metodo si tenne da' seriosi ed acuti ingegni amantissimi della verità,
nella marca di ancona con un religioso destinato da' suoi superiori a sermonar le domeniche nell'
de'tuoi sermoni illumina e lo intelletto da' a'parvoli ». -orazione,
nasce con retema propietà d'essere mandato da' sovrani, che porta dall'ordine regnante
di salterello che si spicca come ondeggiando da' fuochi artifi- ziali.
non fu né fia uomo fra uomini che da' suoi denti non fosse morso, da
fosse morso, da sue unghie graffiato, da' suoi piedi calpestato e dal suo veleno
uccide il serpente; semina i denti; da' solchi nascono uomini armati. savinio,
.. trombetta et interprete dei dei, da' greci, stirvon che non significa altro cne
sopra, a cui congiunge / poscia da' fianchi in giù membra di pardo,
tu possa d'ogni cosa appieno / da' versi nostri ogni argomento udire. magalotti
: 'retroguiora fracide e scomposte. da': lo stesso che il machiavelli chiama latinamente
lo popolo essere così morti e fediti da' tedeschi, per tutta la città feciono grandi
de'maestri del legname fossero primieramente trovati da' savi. atti del processo alla monaca
: generano quel serramento e chiusura chiamata da' greci phimositas, come aviene quando la
), la notte medesima fece serrare da' guastatori la tagliata del fiume. giorgio
uopo che e'fosse di peso portato su da' soldati, perla stretta e furia del popolo
luogo fu destinato per piazza di battaglia da' cattolici, la qual veniva ad essere
], 1-81: giungasi il pettorale serrato da' suoi anelli agli anelli dell'efod,
detta betonica e in italia serratula e da' greci cestro. fr. colonna, 3-66
da tutti gli altri discepoli e assediato da' ministri politici, restò di ghiaccio e negò
brunetto ammaestrandolo, e dice: « da' lor costumi fa'che tu ti forbì »
in nave... e tenergli nascosti da' corsari, e contra tuttele persone che male
ugurgieri, 42: tu troia, servata da' pericoli, serva la fede a me
io sie ser forastieri, da' quali aveva molto guadagno. sermini, 258
e rimuovere generalmente e particulare e singularmente da' soldi e da'servigi del comune di firenze
e particulare e singularmente da'soldi e da' servigi del comune di firenze.
i piedi, ultimo servigio che si fa da' servidori a'padroni? brusoni, 4-i-267
ma all'incontro più servili, immuni da' suoi vizi, ma privi eziandio delle
né sarebbe meraviglia, giudicandosi anche quelli da' critici fredda e servile imitazione. amari
, 2-iii-215: fedone da elide, rapito da' corsari e g. visconti, i-7-68
si raccoglie l'acqua che copiosamente piove da' tetti nel vano del cortile e del
: si può servire s. m. da' detti paesi di sei fino a settemila
purganti / e liberato è il cui da' serviziali. leopardi, iii- 644
servizi domestici si prestavano dalla moglie e da' figli. bontempelli, ii-983: la collocarono
, di proba epitrito, da' nostri musici chiamato la sesquiterzia, che,
, il contenuto della quale è detto da' moderni prattici comma. = voce
. lenzoni, 79: lo epitrito, da' nostri musici chiamatodi cinque a quattro, cioè
in diciottesimo deh'imperio, chiamato da' superni dei a mi modo
. memmo, 32: avvenne che da' superiori fosse egli chiamatoad insegnare per un sessennio
: perché per e'camminisono molte volte maltrattati da' ladroni, perché non sia lor trovata
. citolini, 490: le quai consonanze da' moderni sono chiamate per nome di terza
è ligato in prigione, tutti loro siano da' genoesi sciolti e relassati e liberati dianzi
xiii-41: la sestina è componimento ritrovato da' provenzali, e la comune tiene che arnaldo
: era la città nostra nel 1343 da' sesti o sestieri, ne'quali era stata
non devono impacciarsi in secolari affari; ma da' chierici si passò anche a'laici,
la luce vede, che lampeggia / da' bei vostri occhi, nel pensier vaneggia,
da un umore agro rodente, detta da' medici 'rhagas'. ualberti [s. v
/ spago abbiam perfetto e buono / da' due capi setolato. = deriv.
; / quest'è la più eletta / da' sapienti. -scuola di medicina.
/ rimota e sì soletta / fuor che da' miei sospir, e con lor brigo
nuova setta, ma si fece ancora da' suoi settatori adorare per iddio. m
per favola ben fatta quella della 'tebai- da' di stazio, che contiene una azzione sì
rinnovate l'antiche piaghe delle mine apportate da' barbari settentrionali alla città di roma.
rendere conto d'ogni cosa', tratto da' fanciulli delle scuole che il sabbato recitano
pena. galileo, 4-1-225: d'uscir da' quartieri. redi, 16-i-51: traile leggi
: fu ricevuto [dionigi di siracusa] da' locresi in italia, coi quali era
: né queste voci sole furò dante da' provenzali... fu in queste
come il feminil leggiadro coro / così da' cavalier sevro si stia. =
. ratori e pagali; e cominciati da' sezzai e vanne infino a'piovene
e che il componimento esca assai lungi da' confini del naturale e dello schietto, per
, i-53: il mondo romano, imputridito da' vizi, sfacelavasi. -avere
/ al bue lasciato morstivali. to da' villani, / che truova sol le coma
ungi, storci alquanto / il timon, da' indietro un passo; / sfanga il
la strada, che vogliate una volta sfangarvi da' vizi. a. cattaneo, i-201
. pagliaresi, xliii-176: pazienzia mi da', sì che 'l gran pondo / de
ciò che si consuma e si sfa da' descritti sforzamenti e scorrimenti al contatto contengono
se non 1-121: molti di quei delfinetti da' quali sfarfallano le zanal momento dello sfarfallamento
i-168: 'sfarfallato': dicesi dei bozzoli da' quali è uscito il baco divenuto farfalla
per scongiurare il pericolo d'essere sfatata da' suoi furibondi adoratori, i quali avrebberopotuto scoprir
in tutta la sua lunghezza. vengono da' più rimoti mari delle indie.
tuttoché sia sovrana sua maestà, prende consulta da' suoiventicinque e anche più senatori e da cinque
comprende piccoli funghi a fruttificazione sferica, da' moderni diviso in molti generi.
, rassomi- gliantesi alla sferomachia, passato da' greci a'latini e da'latini a noi
notte, men dalla carne preso che da' pensieri, quasi leone che da vecchia
infuocati, 7... / e da' sordidi labbri sgangherati / uscian lezanne, e
mare s'inalquanto / il timon, da' indietro un passo; / sfanga il carfuria
sotto lo quale passavano l'anime sferzate da' demoni, virgilio ammonì dante. chiabrera
rota volubile legato / langue ission, da' propri falli oppresso, / sì che,
una continua mestizia di pensieri, sferzato da' rigori della conoscenza de'miei falli.
di un popolo attualmente incatenato e sferzato da' barbari. -offeso, umiliato.
, vennero benissimo raccolte le sue parole da' circostanti. -eccitato, reso più attivo
predicazioni, l'invidia degli scribi, storditi da' suoi prodigi. muratori, 7-v-237:
che, sfiaccata la natura iù sovente da' medici che dal male, non ha poi
, iii-2-78: dal magnanimo voler, da' semplici / cuor de gli artefici,
gli negasti il veleno, era isfidato da' medici e non poteva campare. s.
la infelice donna, incontanente che fu da' medici la vita del marito sfidata,
un'ambasceria, ma una apparenza congegnata da' padri, trasformatisi in ambasciado- ri,
meglio, maè stato in transito, sfidato da' medici, circa un mese. serdonati,
1-290: marito si rimase sfidato da' medici e nelle mani di un buon
pretesa arte di predire ilfuturo dalle pulsazioni ossia da' moti differenti del polso. = voce
. piangeva allo spettacolo orribile delleumane sembianze sfigurate da' tormenti. de roberto, 10-
quali non per gran maestria infrappati, ma da' boschi sfilacciati e stracciati e mal tondi
triste io remando pe 'l fiume: da' lati sfiorate / con man debole tacque languide
sardo la sfirena ossia luccio di mare, da' genovesi appellato luzzaro. lessona, 1344
: - il manuzio pone questa interpretazione. da' qua il manuzio. - corbezzole
lussureggia / di fiori, ed altra che da' fiori è immune / e rende frutte
nel mezzo delle grossezze delle mura, da' fondamenti insino al disopra, sfogatoi aperti
de'riguardanti, ancorché non sia fregiato da' fogliami e da'cartocci d'una sfoggiosa cornice
ancorché non sia fregiato da'fogliami e da' cartocci d'una sfoggiosa cornice.
marito / difendeva /... / da' tuoi fieri / spessi colpi, /
bandi, 2-i-124: caterina pitti sfolgorò da' suoi begli occhi neri scintille di fuoco
tante stelle quante sono le stille che da' fonti svenati del salvatore caderono. algarotti
ferman su sieno tanto più presto sparpagliate da' venti, acciò che non isfondino le
. firenzuola, 277: tutto strambellato da' morsi, sforacchiato dalle ferite..
mi fa ridere lo sformato travisamento che da' copisti patì questa voce: chi scrive poleggio
luigi, sforzata da ferrando e vituperata da' svizzeri. nardi, i-50: andò la
strimonio per quei della tracia, detta da' poeti sede di borea...,
mio consiglierò e compagno, per sollevarmi da' dispiaceri e da'travagli per sua colpa sofferti
compagno, per sollevarmi da'dispiaceri e da' travagli per sua colpa sofferti,..
/ tiro crollasse dalle fondamenta, / sforzata da' nemici. 2. per
natare fu de * fanciulli per terra, da' quali sforzi provenivano robusti e grandi.
dello sforzo delle pubbliche carceri, fatto da' fautori de'paterini giovanni e ristoro da
paolo e da celso fragitidi, e da' latini iugulari, apo- ch'egli si fa
veltri che son tenuti in laccio / da' cacciator, sfrascar vedendo il cervo, /
ne'pagamenti, pretenderà l'impresario risarcimento da' medesimi per occasione di stonature, poca azione
e deposizioni di materiali, condotti giù da' monti dall'acque de'fiumi e de'torrenti
se, ritornando i popoli di là da' monti e di là da'mari,
popoli di là da'monti e di là da' mari, potessero riferire...
., 31 (535): fin da' primi momenti, c'era stata ogni cosain
, inquieto, agitato, tormentato sempre da' suoi spiriti e come da un segreto
nostra che si sono visti novi teoni da' denti rabbiosi, novi zoili e novi
loro sempre più grandi che non quegliottomani, da' quali furono tanto impiccioliti, s'hanno poi
un ansito breve, / sfuggica lenta da' candidi rami. -sfuggire alla presa
ii-5: quella sua [di galba] da' soldati celebrata severità gli addolorava, sfuggendo
il cammino, fu per ogni luogo da' prìncipi e dalle città ricevuta con magnificenza.
, guardando all'impressione visiva che na da' corpi, non vuol fare recisi e taglienti
: si sgamaita [la lana] da' verghezini sopra un graticcio fatto di certe
canto del gallinaccio, perciò si vuole volgarmente da' professori dire che 'sgallinacciano'. tramater [
tanto dovete fare anche voi quandoricevete degli oltraggi da' vostri prossimi. questi, dovete dire
tutto sgarbatamente, quanto era da aspettarsi da' bonzi, e fin da'loro primi anni
da aspettarsi da'bonzi, e fin da' loro primi anni usati di portar la
: 'attaccamento': suole usarsi comunemente, da' parlatori bastardi, per amore, affezione;
questi si cavano i peli della lana da' panni. = comp. dal
villani, 1-3-8: dai monti eccelsi e da' valloni alpestri, / dove il serchio
forlì, commesse nel nome del papa, da' sgherri del papa, colla bendedizione del
prima volta col giudice criminale, che fa da' sgherri slogare le ossa a un infelice
sudore grondava loro e dalla fronte e da' membri. fagiuoli, 1-4-9: questo era
si fanno a questo modo per ripararsi da' suoi tiri. -di traverso,
questo un peso pende, / che da' pori a passar forza il licore;
aveva stabilito che lo sgombraménto da farsi da' forastieri fosse neltermine di tre giorni, mutò
che non ardea, isgombrandosi, era rubata da' malandrini. ranieri sardo, 175:
di vita, e pe'lavacri / che da' suoi gioghi a te versa appennino!
avessero poste le bombarde sidionali', battute da' comandanti delle piazze assediate, alle mura
quest'oggi mi veggo di nuovo circondato da' miei cari libri. leopardi, iii-1098
? caro, 3-384: ecco che da' monti in un momento /...
v-89: fu appresa dagli arabi o da' greci di ponente e di levante l'arte
di francia, i quali, giudicando da' fogli malamente scorbiati, non dalle voci
fin qui sgorga a l'estremo / da' tumidi occhi in su le smorte gote.
, chiamato dagli antichi viti et oggi da' ravennesi acquadussa, poiché egli ha ricevuto
quali s'offende in parte il passaggio da' vasi sanguigni alla radice delle fibre,
al secondo, lo trovarono tutto sgraffiato da' gatti. papi, 1-1-169: tutti i
salvini, v-4-intr.: i pittori da' greci eran chiamati £o>yqà
c. malespini, ii-13-40: ritornò da' suoi servitori che s'uocavano tuttavia,
. giambidiari, 9-302: la sgravacólpa, da' greci àjtócpaotg e da'latini chiamata 'negatio'
la sgravacólpa, da'greci àjtócpaotg e da' latini chiamata 'negatio', e risponde alle
redi, 16-viii-393: veramente si desiderava da' medici la comparsa della podagra, acciocché
traboccato e divertito altrove, no fusse da' nimici rispinto indietro e distratto, sì che
mali, sia severamente dalle leggi bandito, da' santi padri sgridato e come arte diabolica
una tromba a sgridarvi per farvi astenere da' vostri peccati. b. cerretani,
da pavia simoniaco e... da' cittadini savamo isgridati e chiamati eretici. boc
dal serbatoio, sinché sgroppando la voce da' singhiozzi che parean soffocarla, non gridò distintamente
. i. frugoni, i-14-248: io da' flati sono oppresso, / e nonpuò tutto
par che rondel quasi sgroppi, / che da' giganti giù venne da alto, /
vizii, spesse volte dalla scrittura e da' savi dottori si prenda l'uno per l'
? pagiuoli, x-120: un giorno da' suoi schifi ministri, / tra glialtri abominevoli
nella scarsella, con sguardo assai da' suoi amorevoli sguardi e soccorsi alcuno che porti
una cosa'è rubarla, quasi tòrla da' suoi vincoli. fagiuoli, xiii-45: se
non isguizza, / che conosciuta non sia da' baroni. 6. ant.
pascoli, 1443: ci cadevan le pere da' piedi, e le mele da'fianchi,
ferro incavato. 'sguscio': dicesi pure da' cesellatori, per incavo fatto in qualche lavoro
, vii-451 (2-17): apresso da' soi piedi l'alma umile / sol la
, / sia dagli oltramontan, sia da' vicini! ottimo, i-451: racconta
che adoprato si vede dagli antichi e da' moderni fiorentinamente, ove la voce 'bene'
di storia naturale sibenzana trasse pietro difnico da' versi elegiaci pur inediti di giovanni nardino
f. casini, ii-4: perseguitato da' malevoli che lo callunniano...,
che lo callunniano..., ingannato da' ministri colle buone parole, sibillato da'
da'ministri colle buone parole, sibillato da' popoli con motti inde francesco
porgendo alle varie e bizzarre questioni propostele da' circostanti in una sola parola a caso
guerra introdotti o dopo le vittorie riportate da' nemici co'versi sibillini e con gli
crasso, stato con più legioni romane ucciso da' parti, ferocissimi popoli, subornò lucio
quindi l'isola per gli commerci proseguiti da' greci, siccome prima ve l'ebbero i
popolatissima e più colta, apprendendo i nazionali da' greci anche la loro lingua, onde
così chiamato dallo scotimento del corpo praticato da' satiri con frequenti movimenti buffoneschi.
: l'isola, per gli commerci proseguiti da' greci, siccome prima ve pebbero i
e più colta, apprendendo i nazionali da' greci anche la loro lingua, onde
che nell'altra vita mi troverò discordevole da' loro premi. boccaccio, dee.
torna loro al medesimo fine del sicurarsi da' forestieri. cossa, lxviii-137: con
iii- 113: si credevano sicurati da' tartari, perché avevano lungamente cinto il
tra- sportavansi con sicurezza, per riguardarle da' ghiacci, negli stanzoni.
dispiaque a tutti universalmente questa forma usata da' francesi per essere semplice preliminare, perché
bambagia grosso un dito, sarai siguro da' triboli, che non ti si ficcheranno ne'
cavriuoli, cervi e altri, quasi sicuri da' cacciatori per la soprastante pistolenzia, non
le semplicette lepre vanno a schiera, / da' can sicureall'amorosa traccia. -assolto
, qui vedermi / esser vernati da' buoni vedrà un principe sicuro in mezzo de'
anni che [macao] fu cominciata da' portoghesi, i quali, venendo da
concor- ressino a travagliare cesare di là da' monti,... io chiamereiquesta impresa
non tengono rendita più sicura di questa da' grani, incominciarono a spargere nel popolo
saggi sì in poesia che in prosa, da' quali egli poteva desumere molte osservazioni e
: questa deliberazione udita per sicura via da' soldati... cominciarono a tumultuare,
le case ti di fendono da' caldi, da'venti, da piove;
di fendono da'caldi, da' venti, da piove; le rocche mettono
de le securtadi che si debbono fare da' grandi de la città di firenze! statuto
. sia stata presa nel mese di gennaio da' corsali algerini. poca perdita se ne
siderite / appellano gli dei, ma da' mortali / calamita vien detta. falconi
stridori del verno, la quale stella da' nostri fu detta sido, antonomasticamente dal latino
son nell'universo stuolo / e senton da' suoi colpi o caldo o sido,
ferite e per cicatrice di esulcerazioni fatte da' mestrui infracidati, da corrosivo flusso bianco
nel loro principio propriamente leallegorie, che pur da' greci con tal voce voglion dire di-
iii-133: questa [condanna] ritrovata da' signori di bichema m'han fatto precetto
nello impresso mio sigillo / fatto nel cor da' begli occhi trafitto ».
lxxx-3-126: le entrate ordinarie sono tratte da' beni patrimoniali, che già solevano possedere li
: questo modo di significare i numeri tenuto da' latini è diverso dal greco comune ed
perché il negare si può far ugualmente da' rei che dagli innocenti, e si
morbo, proprie communi: propri, detti da' greci patognomici, cioè significativi, quelli
degli uomini di corte, e molto più da' contadini, che meglio de'più bassi
signore con amorose canzonette e cori cantati da' giovani di buon gusto; un'altra
gli avvisi al generale d'eckhardt vennero da' signoracci non militari esercenti qui una polizia
dell'impero, cioè di dichiararlo scaduto da' suoi diritti di signoràggio e privato de'
signoràggio, il quale noi permette rifrenare da' rei movimenti. dante, lviii-7:
). sermini, 13: lui da' piei e tu alla finestrella ti parlarà,
caso suo. ammirato, 1-i-107: da' quali esempi caviamo non solo grandissima esser la
per eredità commodi che si sostengono da' poderi; i padroni diretti, signori
, signori de'poderi che si sostengono da' fondi; i sovrani. foscolo,
rinaldo degli albizzi, 1-6: fui mandato da' signori priori contra giovanni orsino, ambasciatore
igualmente, o è morto o è lasciato da' suoi. -in un gioco
sieno prima proposte dai signori, approvate da' riformatori, deliberate di nuovo dai signori
alle qua'forse parea cosa fiera / esser da' maschi lorsignoreggiate: / per che, adunate
armeidan si vede un gran palagio, fabbricato da' turchi, mentre vi signoreggiarono. lanzi
la mia vanità..., avvezza da' miei primi anni a signoreggiare assoluta padrona
delle tante città signoreggiate dagli estensi e da' visconti in italia. -dominato
che tra valle e monte / signoreggiata da' nemici siede? gozzano, 1-171:
, mai dalla tua signorevole compagnia né da' tuoi piaceri mi partirei. floro volgar
i piccoli e impotenti non fussono oppressati da' grandi e potenti. foscari, lii-7-60:
a ritornare alle loro case, acciocché da' detti nobili... non tossono rotti
, mosso 7 dal signoril sembiante e da' fre aspetto del carattere,
marmi e pinte / tele pendenti giù da' muri intorno, / e scelte sete
i meriti dell'ospite umano, attestati da' dotti e dagli esuli ch'ei ricettava
tacito e profondo / copro l'ardor che da' begli occhi tuoi, / vagheggiandogli,
sospensione, che supponevano non poter concedersi da' turchi, così promisero et eseguirono vari
de'coleotteri, stabilito da linneo e da' moderni diviso in altri generi e così
di lasero, ch'è detto silfio da' greci, oncie una e mezzo. bacchelli
/ di pittoresca poesia galante; / e da' silfi brillanti che introduce / in lui
: ho desunto questo modo di poesia da' greci i quali dalle antiche tradizioni traevano sentenze
, rivendicando i dritti della ragione umana da' torti del falso sillogizar legale e dalle
satire dai silvestri satiri, i quali da' greci collocavansi fra gli dei, sebbene
: strumento di legno usato un tempo da' greci e tra noi da'claustrali,
usato un tempo da'greci e tra noi da' claustrali, cui agita il campanaro innanzi
i sacramenti suoi: sacri simboli e segni da' quali e per li quali si scancellano
2-306: il simildire..., da' latini chiamato omeologia,...
, vogliono sia stato il più antico da' greci pastori ritrovato, composto di can-
cui rose il sirio mar sospira, / da' bei mirteti de 'l cilicio rito bizantino con
più bassa alla più alta è detta da' greci sistema e da'nostri scala.
più alta è detta da'greci sistema e da' nostri scala. v. galilei
cucina. g. bassani, 3-148: da' retta a me: la prossima volta
4-v-18: assai insetti, nel cui novero da' sistematici si collocano i crostacei, e
solo dagli anfiteatri o teatri, ma da' sisti, dalle basiliche, dalle terme
quando ber si crede, / l'acqua da' labri s'allontana e fugge. strafar
, e niuna scusa / ammessa fu da' sitibondi cani [i birri], /
su'mestierucci servili, e a scuotersi da' panni il sito bottegaiolo. -sito
: il superbo palazzo doria, cotanto vantato da' fo- rastieri per la magnificienza de'suoi
. di rapido succedersi di grandi avvenimenti, da' quali gli uni veniano slanciati alla cima
2-91: i soldati furono costretti slargarsi da' loro quartieri. siri, x-504: inferendo
, i lituani e altri che diversamente parlano da' russi, con diverso nome anco il
favorevoli furono, ateniesi, vendute al nemico da' vostri sleali ministri. foscolo, viii-33
76: si considera... da' fisici nell'acqua, per essere fluida,
sacramentali, ci slegò e diso- bligò da' giudiciali, temperandoli molto. -rifl
prima volta col giudice criminale che fa da' sgherri slogare le ossa a un infelice colla
se si potesse slontanarlo [l'amico] da' confini, forse si romperebbe il filo
preme l'imitazione di filippo, slontaniamo da' nostri cuori ogni ombra di avidità e stradi-
per non troppo slontanarsi dalla loro patria e da' con ni. forteguerri,
. v.]: 'smagliare': dicesi da' pescatori del levar l'acciughe dalle maglie
è intorno. carducci, ii-9-66: da' prati un po'adombrati da'nuvoli smagliano
, ii-9-66: da'prati un po'adombrati da' nuvoli smagliano più ardenti il verde ed
che fanno gli animali, nel venire da' deserti, si smagrano di molto. passeroni
risa di coloro che, avendo veduto o da' padri udito, contare di quell'altro
: la mia trista fortuna, che da' prim'anni mi privò del padre,
virtù mai chiamerà quella, la quale da' vendicativi si finge, quella che fa
giuridiche. blico della residenza loro smantellato da' fondamenti e fattone piazza. muratori,
, quando avessero altri luoghi più eminenti da' quali fossero scoperti e signoreggiati, non solo
atteggiamento). siri, v-2-689: da' petti loro non resterebbe giamai smantellato ch'
podere trascurato di troppo, anzi smantellato da' predecessori, si mettono al forte per
più prezioso... e chiamato da' persiani smaragdo. = voce dotta
il mio smarrimento, trovandomi isolato e lontano da' miei più cari, ch'io non
: nimicato da tanti senatori, accusato da' maggiori oratori di tutta l'asia, solo
: sì ordinò una caccia, e partisi da' suoi cavalieri, siccome si smarrisse da
e frasi al presente si trovano escluse da' moderni boccacci, delle quali nondimeno abbiam
[s. v.]: smentito da' tristi stessi, più cauti di lui
/ unico, un crin, che da' capegli estremi / de la bella
. v.]: dicesi 'smeraldo bastardo'da' giojellieri, una pietra preziosa, di
dissacrati, messi all'incanto, smidollati da' giudei e dagli usurieri. 3
al senno, fu per ischemo chiamato da' soldati alessandro magno. manzoni, pr.
grido. straparola, i-225: sentito da' suoi il smisurato grido, subito tutti
è difficile inutile. smorbarle da' pidocchi. musso, 216: è ben
se posto in arnese / e smorbato da' miei stracci [gli abiti imbratne fuggivano
morivano i buoni cittadini pistoiesi, che da' nimici erano smozzicati e cacciati verso la loro
valevano di sì specioso pretesto per smugnere da' loro suditi con le nuove gravezze somma
muratori, 9-82: non mancano medici da' quali vien dipinta l'incertezza della medicina
... a cercare delle belle mode da' paesi stranieri, per contentar la vanità
ammirano quegli antichi che dalla guerra e da' pubblici uffizi ritornavano a'campi, a'campi
da quei cittadini, e in particolare da' nobili. leti, 5-v-420: il danaro
5-v-420: il danaro che si smunge da' popoli ritorna nelle lor mani. cantù,
arte ferma un palagio che, smossosi da' fondamenti, s'era aperto? ghirardacci,
la mia gloria nel non ismovermi mai da' miei proponimenti. 27. commuoversi.
/... / morti tornati su da' laghi stigi, / smu- ragliate città
tutti i vari e snaturati modi impiegati da' genitori a liberarsi dalla soverchia figliuolanza. nievo
. v.]: 'panno snervato'dicesi da' pannaiuoli quello che nel garzo e nella
i ginepri; / e dolce lo snidar da' lor pertugi / le astute volpi
ciel non puote. / io sniderò da' più secreti e chiusi / ripostigli del
di estirpazione o estrazione che si fa da' chirurgi quando, a traverso di una incisione
rio. mazza, i-153: né tu da' lacci indegni ancor ti snodi, /
si snoda coll'atto o colla volontà da' giusti comandamenti de'suoi maggiori...
santa vergine, più che mai inescata da' soavissimi concetti e divini ragionamenti di lui,
: a tali peccanti, per trattenerli da' sacrilegi, si dèono porgere frasconi di
: unerico ed evarico finorono consunti vivi da' vermi in lor sobboliti come in tanti cadaveri
salvini, 6-70: da questo i satiri da' greci fur detti ancora sobi, cioè
nel morelli, il pittore era soccorso da' quasi nuovi elementi di una tavolozza non
a stabilire omo per natura è detto da' filosofi morali e naturali animale con gli altri
e formalità, mi fu consegnata da' suoi genitori il dodicesimo giorno d'
, perche mi obbliga a farmi presentare da' miei amici in tutte le società da
nasce dal contratto di società si domanda da' legisti azione 'prò socio'. g. m
tutto, e che, fatto accorto da' mali della bestiai solitudine, sia egli venuto
ch'errori massicci / non si faccian talvolta da' poeti / che vo- cava di andare
, iii-31: fu dopo questo chiamato da' padri benedettini in monte-casino, ove con
che sopra ogn'altra cosa s'astenga da' vizi e mostri non meno con l'opere
qualcuno il piè ti pesta, / non da' briga, sta'pur soda. aretino
anime sia chimera de'pitagorici, sbandita da' limitari della soda filosofia, non occorre
. papini, 273: l'incendio destato da' disgusti de'popoli, 5. sostenuto
onerosa (una spesa); sopporaccresciuto da' soffiamenti degli eretici..., fu
. ingrassare con abbondanza di letame, e da' venti dolcemente soffianti esser dimenato.
sangue, e questo prodigio tutto fu rivolto da' tiri sopra la rovina de'macedoni.
nell'orecchio di role de'camini soffiate da' venti. pratesi, 5-57: a volte
vena, / ripigliando la lena, / da' una forte soffiata / alla dorata tua
altrettanto ostinati nel male, la sbandiscono totalmente da' loro cuori. g. gozzi,
alcuni lunghi e spaziosi andari e farvi da' lati tante aperture. -spreg.
, / se tu scalciando lo sgabel da' piedi / ti lasci giuso pendere. -deh
di quei semi teneri che si andavano da' mediatori gittando per l'accordo. r.
e vera dottrina difenderà il nostro amico da' suoi dialogi la bona antica sofisterìa,
somme... se ne ricavavano da' padroni de'terreni, che si soggettavano alla
vescovo di roma] poteva esser offerto da' padri succeduti di poi, che non
coloro che di bontà passino gli altri da' loro minori o suggerii. bencivenni, 4-64
levata, è suggetto dilettevole nel vederla cacciare da' cani per le vie aspre, per
malpighi, 1-212: si potrà dire da' medici febre, col tadietti- vo però
: all'episcopal preminenza non s'attribuisce da' sacri dottori tesser ella stato più perfetto
qua'forse parea cosa fiera / esser da' maschi lor signoreggiate: / per che,
105: nobil trofeo, scender da' troni augusti / per soggiogarsi a dio
abbassare tutti gli occhi per riverenza, traevan da' cuori soggiogati un fervido omaggio di sospiri
di dio colui il quale è soggiogato da' vizi insino alla fine della vita sua.
, 5-132: il soggiornar dell'armata ordinato da' signor diece diede occasione a'senatori di
, 29 (503): usciti da' sentieri, avevan presa la strada pubblica,
: / ravviva in lor speranza, da' lor animo: / tu di cibo opportuno
dubbio che questi per avventura sien venuti da' cedrini di per altro non men
ch'ebber cagione / dalle fatiche e da' protervi studi, / c'hanno il valor
. ruscelli, 2-189: modi, detti da' greci èyxxtoeig, chiamano i latini alcune
. giambullari, 2-348: l'espressione, da' greci òiùx. 1015 e da'2
espressione, da'greci òiùx. 1015 e da' 2. scavare una roccia in modo
, inf, 18-14: a tai fortezze da' lor sogli / a la ripa di
una donna giovine e bella era portata da' suoi sopra un solarétto in compagnia di molte
landino [plinio], 595: solano da' greci è chiamato sticnon, come scrive
tasso, 15-27: s'altri vi fu da' venti a forza spinto, l o non
tornare sciolti / da le campagne e da' solcati colli. boccaccio, v-75: così
, 112: e'buoi che toman da' solcati colli. poliziano, st.,
signor, ond'è che tu, che da' tormenti / sei 'n tutta la persona
d'un monte, che, solcata da' fulmini, la fronte / avventa al cielo
pel solco genital caccia e rimuove / da' luoghi a lui proporzionati il seme.
recitare, sono spolverizzati dai buffi e da' ballerini che lo fanno.
: gli spondili sono ossi perforati, da' quali, perché molti sono, si fa
malagevolezza ch'egli sentiva in volersi spoppare da' sensuali diletti e il ricorso che però
del cielo e fuori delle costellazioni; e da' moderni chiamate 'informi'od 'estracostellarie'.
276: mondò [cristo] i leprosi da' loro sporchi peccati e resuscitò quelli che
volessero, astenersi dalfe parole sconce, da' lazzi sporchi, sicuri che di tali
orlando, pazzo malinconico anch'egli, ebbe da' paladini. tarchetti, 6-i-301: «
voglie accese / que'baci incontra e da' bei labbri sugge / l'alma di lei
che il matrimonio sia prima efficacemente da' parenti sposato e poi solennemente dal prete
da sagunto fabricata roma nel lito, da' romani, che poi seguirono, fu
ragioni del 'novo vocabolario'sono esposte, da' suoi promotori più cospicui, con quella sicurezza
in s. maria maggiore, spossato da' dispiaceri. panigarola, 3-ii- 609
luoghi, anche assai lontani dal punto da' quali tutto quello che io scopro della
, 155: 'sprezzato': si piglia anche da' professori dimezzano / e d'ogni nimistà levò
cioè spiccati subito i grappoli e tagliati, da' loro bresciani, 6-xiv-275: i rigiri
il quale, più volte spregiato e schernito da' farisei, non se ne curava.
3-161: numerando alachisio il denaro spremuto da' cittadini e cadutogli a caso una moneta,
della istoria, la quale è sprezzata da' greci. castelvetro, 8-1-137: perciò non
amò [catone] meglio di sprigionare da' lacci del coipo il suo spirito non
marino, vi-36: si sprigiona il terren da' cupi orrori, / tolgono a'boschi
13-140: grosse lacrime cominciarono a sprillare da' suoi occhi lipposi. g. bechi [
acciò che li spioni e scorridori, ingannati da' lumi, credendo che fussero nel
dell'afa, pretta sanese non intesa da' fiorentini, ma usata dagli spa- gnuoli
algarotti, 1-iv-403: ad orazio se da' suoi scritti si può prender norma del
il casamento di faccia, buttato in aria da' tubi di nitroglicerina, schiantarsi e spruzzare
di bocca vivi e frizzanti, come da' corpi elettrici per eccesso e stuzzicati escon
immensa in certo modo qualunque goccia spruzzata da' suoi flutti, quando vengono a rompersi
, 2-126: le ceneri sparse giorni sono da' sacerdoti, su le teste de'battezzati
nel ceruleo mare, / qual delfino, da' fondi ricercando / l'assai bucate spugne
3-1: dicendo: « sitio », da' giudei avesti / fiele ed aceto ber
. a cesare dalle molestie e da' pericoli della guerra. sassetti, 2-45:
pulci, 7-32: vedrete che bel fummo da' balconi / e tutto il campo a
[s. v.]: spulizzire da' debiti un patrimonio. -rifl.
cinquanta, xxxiv-583: l'umor che da' bubboni esce già fetido, / ovver
: prima di spuntellarla [la nave] da' fianchi e darle la strappata..
uno di quegli atti che si fanno da' giovani maturi, e già fuor di pupillo
ghirardacci, 3-181: per ispurgare la città da' fanghi puzzolenti. g. g.
ha dovuto, sceverando i santi dubbi da' certi, tuttora detrarne da'cataloghi e da
i santi dubbi da'certi, tuttora detrarne da' cataloghi e da molti martirologi quando uno
spo riscorza. se / da' cananei mastini straziate ir lagrimose; / né
sce argentino e quell'altro pesce detto da' lombardi sputa pa ne.
, che sarà poi del resto saldato da' miei denari. piàceti? se non
da parrano incontro, il quale fu ributato da' nimici; dipoi se gli manddò di
: non vedete l'aria che si purga da' que'gran freddi e comincia a intepidirsi
e che non si scosta non dimeno da' vizi, ma quelli che è di bontà
: squarciati s'han [le ninfe] da' corpi i panni / e, lasciate
, con qualche stilla di sangue derivata da' piccioli squarcetti di quelle fibre. verdinois,
rugge con terrore. caro, 11-794: da' presepi / sciolto destriero esce ruzzando in
. cavalca, 19-376: sono squassato da' marosi d'un gran mare, e