tommaseo [s. v.]: dì limpidamente sereno. carducci, ii-10-71:
va qui dall'oste della 'fortuna', e dì al padrone che venga subito qui
contadini è che la neve per otto dì è madre alla terra, ma da indi
, avendo in debita reve- renzia e'dì comandati dalla santa chiesa. s. bernardino
manto / la notte in occidente il dì chiudea, / tra duo suoi cavalieri e
una commedia, se durasse un intero dì; e vi darà poi il cuore di
altra campana, / la notte e 'l dì sonaremo a mattana. varchi, 18-3-54
confessa in questo punto, per un dì più volutamente mattésco sovrapposto all'ordinaria mattia
lo vespro e la mattina, lo dì secondo. petrarca, 255-4: la sera
.. pervenne la mattina del secondo dì di settembre vicino alla città con tutta la
colei che sol attende / da mezzo dì, da vespro e da mattina, /
di pioggia. -il buon dì si conosce o comincia dalla mattina:
, come per proverbio si dice, questo dì oggi non fia per me troppo buono
-e sarà più: / che 'l buon dì si conosce da mattina. i.
modestia...? -il buon dì si conosce da mattina, e dal-
carciofi] con la paglia e il dì scoprirgli al sole: cotali mattinate crude
: quando sin dalle prime ore del dì accade cosa di dispiacere o danno.
camera si serrò e stette tutto il dì senza cibarsi. buonarroti il giovane,
su 'l mattino adorno / di questo dì, che tosto il seren perde.
magiore e per lo advento e nelli dì di dominica ad ora di maitino a
conosce il buon giorno. il buon dì si vede dal mattino. proverbi toscani
. guicciardini, 13-v-8: se a'20 dì non ci sarà la paga intera,
somma; pur potrebbe ancora / un dì guarirne, perché il mal dà in
né menare cum la man né con lo dì, né levare la testa né colarla
esser fra'miei / e guadagnare un dì di matti scudi. -speso con
mie lagrime sieno lo mio pane lo dì e la notte, sì ch'io
io avessi a'fianchi e notte e dì / una cornacchia garrula inquieta, /.
il cattivo vicino ci noia tutto il dì. = voce dotta, lat.
di qua dal reno, ch'ogni dì più maturavano, per questo non poteva
iii-229: egli stava, in que'dì, maturando un suicidio. palazzeschi,
il semestre è maturato per tutto il dì ultimo d'aprile prossimo passato. magalotti,
italia forte abbastanza per potere, un dì o l'altro, dargli aiuto ai disegni
perfido toro e maledetto / de'tuoi dì non maturi il filo ha mozzo.
145-8: ponmi a la notte, al dì lungo ed al breve, / a
, de'quali otto avessero pensiero ne'dì festivi d'assistere in guardia delle porte
ministri, de'quali otto avessero pensiero ne'dì festivi d'assistere in guardia delle porte
carlo, a comandargli che fra dieci dì si partisse d'italia. caro,
papa prolungò il termine per infino a dì 4 di marzo e di nuovo lo fece
la staffecta questa ora 5 di nocte a dì 5 d'octobre 1511. commedia di
passo suol continuare / due, tre dì, poi diventa una freddura. ferd.
d. bartoli, 7-1-17: ogni dì darsi tre e poi cinque battiture a
regni persi. foscolo, 167: un dì, s'io non andrò sempre fuggendo
. da mèg [g] iol e dì (v.). megistotèrmo
. sacchetti, 216-84: così fa tutto dì la fortuna, che molte volte si
davanzati, ii- 263: il dì seguente scoperse me'la vittoria. tasso,
, 24-39: meglio era il primo dì che tu morisse, / anzi nato non
nomi, 10-94: quando tutto un dì sommi arrostato, / allora me'di prima
il medico]: «... dì almeno quello che io ti dissi quando
, va al meglio, e ha 19 dì di legno: ne sarete con maestro
bronzino, i-67: io che di dì in dì crescer la miro / d'
, i-67: io che di dì in dì crescer la miro / d'onor celesti
, i putti non ti tempesteranno tutto dì con melangole, con iscorze di melloni
venia venduto dai fratelli, fino al dì funesto in cui lasciava nelle mani di
1-15: allora risplendette sopra noi il dì della nostra redenzione e della riparazione antica
conversar comune di firenze mi riesce al dì d'oggi d'una snervatezza, d'un
. altri, strofinato il vaso per un dì et una notte, vi cacciano il
, 152: melle amandorlato. libri dì commercio dei peruzzi, 67: e dè
67: e dè dare luca guicciardini dì 21 di gennaio anno 1337, a fior
non mi chiude il verziere / dal dì che nel suo rugginoso / cannello mellificò
... 'noi sappiamo a'quanti dì è san biagio; noi conosciamo il
del popol ritroso / che fervon racconti del dì sanguinoso / là chiede ogni voce:
te luca, / cortesia e valor dì se dimora / ne la nostra città sì
del membro gienerativo in tutti uomini il dì dell'ottava della sua natività. pigafetta,
/ che ciò le raccontai. / -ma dì; perché voleami / aver legata e
fa, il beato tiene che ogni dì si augmenta questa impotenzia. algarotti,
i pensier che il memore / ultimo dì non muta. tommaseo [s. v
i pensier'che il memore / ultimo dì non muta ': quelli di che l'
l'uomo non ha a pentirsi nel dì della morte quando gli tornano alla memoria
è una azzione d'una persona di pochi dì, e nondimeno, narrato da omero
la benedetta anima di mio padre quel dì che mi fece suora pur contra la
-a memoria, alla memoria o nei dì della memoria di qualcuno: per quanto
fortuna, addurre dua esempli stati ne'dì della memoria nostra. b. del
'alla memoria de'padri nostri, ne'dì della memoria nostra 'e simile vale
nostri antichi e moderni e che a'miei dì sono fatti o faranno. sanudo,
o faranno. sanudo, xxxiii-564: a dì 5. la matina non fo nulla
;... poneva non solamente il dì, ma l'ora ed il punto
, e seguirla ne'viaggi, per ricevere dì per dì i memoriali e spedirli al
seguirla ne'viaggi, per ricevere dì per dì i memoriali e spedirli al gran cancelliere
leggevo questo memoriale de'danari spesi a dì passati. fedeli, lii-7-349: ha
di capo d'istria, ritornato questi dì da mantova, m'ha per nome vostro
di concia, e bastare le mene parechie dì e acordasi le mene in chesto modo
la cicaletta a menadito / canta gl'interi dì senza riposo. bartolini, 15-77:
fortuna o destino / anzi l'ultimo dì qua giù ti mena? / e chi
ove fu ferito nella testa e dopo alcun dì arrabbiato si morì. fra giordano,
gli si inginocchiava a piedi, quel dì era peccato se quel tale si menava
imperio. cesarotti, 1-ix-145: questi nel dì seguente mena i troiani e gli etiopi
. compagni, 1-2: ordinorono ucciderlo il dì menasse la donna. bibbia volgar.
e di menarlami fra qui a pochi dì a casa. velluti, 45: tolse
1368 la iacopa... menolla a dì 13 di giugno 1369 sanza fare nozze
decalogo, v-420-22: el segondo comandamento dì observere: / el nomo de deo invà
e '1 mercoledì 21 fino a mezzo dì continuò l'istessa pioggia e turbamento di
loro: perché state voi qui tutto dì oziosi? e dissero a lui: percioché
'l tuo nome prendi, / notte e dì meco disioso scendi / ov'amor me
): il chiaro sole, il nuovo dì menando, / spuntava appunto fuor del
donato degli albanzani, ii-639: ogni dì cresceva l'assedio, e pompeo o non
menassero, potessero durare ultra quattro o cinque dì. cellini, 1-23 (63)
, / qui aspetta che all'occaso il dì si meni; / qui odoran zolfo
menare cum la man, né con lo dì, né levare la testa, né
e rimena, / un verso in quattro dì non ho finito. guadagnoli, vii-737
ni- mici, e perciò tutto il dì per esperienza gli menava attorno, acciò
cavalca, 11-67: mangiava per ciascuno dì... una mena- tella d'
, e di poi infra otto o 15 dì e io farò la menerà in casa
sep., 280: un dì vedrete / mendico un cieco errar sotto le
pucci, cent., 36-81: cinque dì durò, se ben comprendo, /
peruzzi, 223: dè avere arrigo, dì kalen luglio anno 1337, a fior
38 (665): questi quattro dì che ci abbiamo a stare ancora, si
l'anima al suo creatore, il dì 17 d'aprile del 1757 che fu
hai apparato, fa che ogni in dì, un'ora il meno, tu istudi
paura istò, che tu non abbia un dì una gran rovina di capitare meno che
e la tua stella, / laudando il dì ch'io ti conobbi prima. ariosto
e diaccia, / che tutti i dì, senza meno, / sia nuvolo o
. bibbia volgar., x-287: dì e notte orando per voi, che
si levò ben per tempo all'alba del dì e, riguardando a'suoi bovi,
sola alcuna volta per i bei quindici dì. f. corsini, 2-48:
14: se ti togli sangue lo quinto dì del mese, sappi che apparirà lo
l'izza e l'ira menomano i dì. cavalca, 21-17: l'ira menoma
ore si fanno picciole e grandi nel dì e ne la notte, secondo che
ne la notte, secondo che 'l dì e la notte cresce e menoma. a
ii-13: e così si passa lo dì per capricornio, per acquario e per
l'autore domanda a virgilio se dopo il dì del giudicio all'anime dannate crescerà o
al menomar della luna) si divelle innanzi dì. storia dei santi barlaam e giosafatte
/ e sì la notte come 'l dì schiamazza. / ci menovasse or dio
il zappatore, / e seco pensa al dì del suo riposo. pratesi, 1-51
di raso servirono a le mense il dì de le nozze, ove erano assettati cento
, i-315: nel settimo mese e nel dì vigesimo primo del mense, fu fatta
e la festa mensuale, è il dì undici di settembre. si compiono diciannove
mese, nel quale si notayano dì per dì gli ufficiali quando entravano all'
mese, nel quale si notayano dì per dì gli ufficiali quando entravano all'ufficio,
: ecco che hai mensurati i miei dì e la mia sostanza dinanzi a te è
il duca di ferrara, poi che questi dì ha sì bene imparato il donato,
, 1-175: quante volte credete che 'l dì menta / monna silvestra, e ne'
, 7-1 (153): egli ogni dì, quando andasse 0 tornasse da un
, 38-32: tutta la notte e 'l dì che seguitava, / non si fé
la mia fronte fora / tratta del dì la luce, orbo restai: / ma
sfrontatamente. cavalca, 6-2-7: tutto dì mentono per la gola molti, li
d. bartoli, 6-5-64: come dì per dì solea raccontare a que'di casa
bartoli, 6-5-64: come dì per dì solea raccontare a que'di casa arondel
bartoli, 7-4-157: corsa per alquanti dì questa novella e data giù da se
maraviglia di dio, avanzare più l'un dì che l'altro. bibbia volgar.
, che reducere in vita colui che quattro dì è stato nel sepulcro. cavalca,
era l'intero popolo) per due dì. de roberto, 386: che faccia
la gentile, / e in roma i dì traea maravigliando / e nel lieto suo
e vaga lancia vedere si poteva quel dì che la giostra si farebbe. vasari,
24: cossi la novella maravigliosa in brevissimi dì con veloce fama e gran piacere per
di ricordo, voi non mangiate in tali dì [di astinenza] ne'vostri conventi
del denaro. foscolo, vii-222: dal dì che mercurio ancora bambino rubò i bovi
muto. sercambi, i-16: lo dì di santo frediano e consoli de'mercadanti
del compagno piacendo, ordinoro che ogni dì si tenesse tra loro tal mercato.
, 1-14 (i-152): dopo qualche dì, essendogli sì bene la mercanzia riuscita
conviti apparechiano, / dieci o dodici dì prima li mercano. firenzuola, 801:
ciò pensa / là dove cristo tutto dì si merca. -mercare di se
tempo non debbi mercatare come sono e dì delle feste comandate da santa chiesa da
non era meno mercatantesca che siasi al dì d'oggi quella delle indie. amari
. velluti, 182: stetti da xlv dì a salaro del comune e, oltre
compangni della mercatanzia ci deono dare, dì kalen magio anno 1336,...
de'sei della mercatanzia, sotto il dì 24 aprile 1393, fu proibito che
a. pucci, ii-5: terzo dì nacque caino, lo quale fue bestemmiato
bestemmiato e però non fare in quel dì mercatanzia. boccaccio, dee.,
, se io vi dovessi star tutto dì, che mercatanzia debba esser questa che
. bisticci, 1-i-344: andando un dì collui alla nunziata de'servi, vedendo
della cera. piero andò e quel medesimo dì lapo, e mer- catolla octo ducati
spicchio del petto o dall'arnione; / dì a peccion che non ti dia tropp'
. una fera e mercato libero per dì 15. -mercati generali: vasto
che i fiesolani vi faceano mercato un dì della settimana. ufficiali sopra le castella
alcune terre napoletane, il quale ne'dì de'mercati e delle fiere, e per
domini, e 'l mese e 'l dì, e 'l pregio e'colori de'vini
del compagno piacendo, ordinorono che ogni dì si tenesse tra loro tal mercato.
bologna e lì ebbe vettovaglia per tre dì. faenza non gli diè niente.
rimini, diegli il mercato circa quindici dì... passò tutte le terre
valeresso, xxx-6-211: prima che venga il dì, s'adatti in luogo / ove
noi fermato / che, da quel dì volgendo il sesto mese, / l'avrei
continentia, 81: procurò in pochi dì dita polvere e quella portò a la
. d. bartoli, 2-4-281: pochi dì appresso, la città e i ribelli
poca mercede, / e già l'ultimo dì nel cor mi tuona. canteo,
l'armi avvolto / certo sen giva un dì, volgendo gli anni, / per
. capilupi, 97: verrà il dì mai ch'io vi favelle, / e
continuamente, giammai non fallava che di dì e di notte non fosse al divino uficio
tante merciarie / ch'eran distese omne dì del mercato? andrea da barberino,
. macinghi strozzi, 1-145: a dì 9 si maritò l'isabella a marco di
silvestro, 16: morì mercordì a dì dui de marzo. l. gradenigo,
d'un giorno. che credendo quel dì nel quale egli giunsero in ispagna esser
: il padrone la merda mi farà un dì uscir del manico a me. tassoni
bastava dua o tre ore el dì: adesso non gli basta tucto el dì
dì: adesso non gli basta tucto el dì, che e'vuole anche tucta la
quello spregio der labbro, come a dì: merda a voi! calvino,
la plebe nelle sue merende, / il dì di san lorenzo, a casa mia
tutto suo: nuovo per chi non abbia dì e notte alla mano i classici latini
senza vento, / e al maggior dì far d'agli le merende! manzoni
e con chi la faceva tutto il dì mille merenduzze e mille stravizzi di nascosto
che altro bel giovane, ragionandosi un dì seco, le disse queste formali parole
, v-1-868: due miracoli a i dì nostri ha fatto la virtù, onde la
una meretrice infedele, che ogni dì scambia amore e amante. carducci, ii-1-5
l'orizzonte, ci fa il mezzo dì e sotto ci fa la mezza notte.
quello che ordinariamente si dice il mezzo dì. 8. figur. l'
corra una fiumana / che vada notte e dì traente e rasa; / e star
: compiuto l'anno... dal dì che tristano e isotta furono sepelliti,
ippocrene d'elicona / si bagnavano un dì sfibbiati i pepli, / nella quiete meriggiana
bembo, iii-416: mi basterebbe egli il dì tutto intero acciò fare, non che
i-30: essendo un dì per suo fato o destino / in queste
sotto il pomario / che splendeva a'suoi dì come un tesoro. ojetti, i-346
: verso il merigge più arditamente di dì in dì volgendosi gli spagniuoli, il
il merigge più arditamente di dì in dì volgendosi gli spagniuoli, il nostro polo
nona. cavalca, 20-217: venendo un dì di meriggio, ch'era un gran
hass'egli a ir meriggion tutto 'l dì? / passa un po'qua.
[castagneda], ii-63: essendo cinque dì che era partito, senza far altro
che era merino, e subito quel dì sul tardi il merino da parte del capitano
città. guerrazzi, i-36: ogni dì crescono le cause di morte: precipua
terra, meritiam poi di giugnere un dì a regnare con cristo. mazzini, 39-81
san... fecesi a'passati dì un paio di nozze sì sontuose e di
, 2-163: si vede tutto 'l dì che molti di costoro... riceveno
ventisei, de'quali gli rendei, dì xiij di magio fiorini d'oro sedici,
importanza che sia degno di pensare e dì e notte il modo a ridurre la lega
. giamboni, 4-406: in questi dì di qua dal tevere della tabema meritoria
merla', locuzione lombarda (i trii dì de la merla) che vuol indicare
carducci, ii-n-197: oh bella ai lieti dì rocca paolina / con gli spalti merlati
tormenti e doglie, / che provano ogni dì molti merlocchi. 3
ella a'balli? / ingabbia ella ogni dì merlotti nuovi? menzini, 5-115:
nostro merore ed afflizione trapassano e li dì della vita, per chiarità dello eterno sole
e mesce. cesarotti, 1-viii-108: nei dì cocenti / da polverosi vortici sconvolta /
quella meschinella della moglie, co'testimoni del dì dinanzi, s'entrò in camera tutta
. / non è ragion che tragga i dì meschini / un sacerdote che dona quattrini
io il ripreghi / di dir libero un dì tra l'erba e i fiori:
. beicari, 4-117: il settimo [dì] sarà ogni petrina / divisa in
i-533: se per tuo male un dì... obliassi / di prender legge
ch'ella sia alla finestra, tutto il dì arano in su e 'n giù e
paura -; / e cominciò dal dì ch'ella era uscita / della città,
fisiche in toscana, 14-3-16: a dì 8 agosto 1615 orazio minutolo, mandato
ripongansi in vasello di vetro per trenta dì al sole e si muovano ogni dì
dì al sole e si muovano ogni dì, acciocché bene si mescolino. pananti,
da sì gravi minacce, ordinava il dì venticinque di maggio che si sospendessero sino
compagnia. ugurgieri, 364: dodici dì fecero triegua, e con pace sequestra
. cavalca, 20-40: ogni dì si faceva fare una scodeletta di farinata
mescolato. lenzi, 1-88: quasi ogni dì, per tutto il detto mese,
che una parte de'mesi ne avesse 30 dì ed un'altra parte n'avesse 31
l'inverno avrebbe un mese d'un sol dì. regola dei servi della vergine,
sua legge che ogni anno il quartodecimo dì del primo mese lunare, il quale
e 'l verno a lato / e 'l dì dopo le spalle, e i mesi
pascoli, 1432: mese dei tòrcoli, dì ben tristi, che spellano i bovi
, / qe qi bates un mato oto dì o un meso. carta picena,
inferiore al ragguaglio del mese di trentasei dì, che tanto era il mese militare
noi nella croce, cosi si dà ogni dì nella messa in memoria di quella passione
i sacerdoti] a loro fantasia ogni dì sacrifizi nelle messe, e non sentono il
udir più d'una messa / voglia il dì, non mi piace. davila,
104: a te conviene andar quaranta dì in peregrinaggio a quaranta chiese e a
.. tu non sai a quanti dì è s. biagio, tu farai la
mano a man detto a qual bagno il dì seguente, passato vespro, la dovesse
fecegli intendere per la serva messaggiera ch'il dì seguente alle ventidue ore giva il marito
messaggiera del giorno, / ad aprirne del dì gl'immensi lampi. testi, i-253
. i. frugoni, i-6-83: il dì seguente ahi che giornata nera / per
fiorentini, 762: deono dare, dì v d'agosto anno detto, s
-te beato -in me sciamai -che tuoi dì trai fra il messale e il pettoruto agostino
, iii-3-107: oh bella a'suoi be'dì rocca paolina / co'baluardi lunghi e
: immensa terra... un dì beata / d'eterne messi. carducci,
. molti mi diranno in quel dì: messere, non profetammo noi nel
, 1-375: ella apparve. -buon dì, messer cantore! - / disse
. fiacchi, 81: dopo alquanti dì / messer orso sentì / certo disgusto
ordine de'cittadini; aveva anche a dì nostri alcune distinzioni, come quella di
dorotea / del sol più bella un dì solea parere, / or la ritrova sucida
: divolgossi per messina come fra pochi dì il signor tim- breo cardona de ve
g. morelli, i-106: a'dì 25 d'ottobre 1432, si donò a
. alamanno rinuccini, 1-251: a dì 18 luglio 1461, fiorini trentatré si fanno
vi sarae, ch'egli attende ciascuno dì il messo. boccaccio, viii-1-243:
da barberino, ii-131: e1 secondo dì furono e'messi alla città, e
consoli della detta arte, infra tre dì proximi cominciato il loro uficio, eleggere
/ si pigliano il comando a un dì per uno. note al mdimandile, 1-45
crescenzi volgar., 9-83: per quindici dì [i piccoli dei fagiani] con
rosa, 86: anco ai miei dì certi pittor... / per la
ogni mestiere ha un luogo dove i dì festivi quegli di quel corpo si ragunano
. forteguerri, 10-32: bramoso un dì di fare acquisti, / incominciai del
senza fini di lucro. bergamino dopo alquanti dì, non veggendosi né chia
stato quanto, / gli venne un dì un malvagio pensiere. 7. complesso
e della legna per mestiere di ciascun dì. salvini, v-512: mestiere:
sola. soderini, i-364: dal dì... che in terra elle [
(88): a quel fare dì don rodrigo, si sentì subito venir sulle
. bicchierai, 189: trasferitosi nel dì 12 agosto 1781 [a montecatini]
destrier zerbin posaro, / e molti dì per quelle selve andaro. tasso, 7-2
caro, 16-30: perché siano i dì nostri oscuri e mesti, / varchi,
/ col rubino di borgogna / i dì mesti rallegrar. parini, i-io: queste
. soderini, i-473: perché per otto dì o dieci egli [il vino]
, a noi toccasse di dovere un dì rinascere su qualche trono della terra e coll'
ordine tutti mettevan tavola, ciascuno il suo dì, a tutta la brigata. fioravante
bocchineri, 1-8: ricordo come addì 6 dì detto, proprio la mattina di s
. casalberti, i-64: domenica a dì xxi d'aprile, messer lo priore di
mezo della città; e di mezo dì li metteano al tormento. fra giordano,
., v- 796: il dì del giudicio... saranno messi a'
ho corso tre fortune in ventisette / dì, forse ognuna più di quella grande
consiglio del cento... già tre dì, e non si vince. poliziano,
ordinario di tre ducati d'oro il dì e il donativo di ducati dugento d'oro
romano assai efficace, che in que'dì lo campo, dove annibaie aveva l'oste
che lungamente durò, ed a'nostri dì si è in alcune speciali cirimonie mantenuto
di che fecie carta ser maso lasfi dì... di novembre 1315, mesoci
via. nardi, 295: il dì seguente si missero in alto mare con l'
soderini, i-383: le vigne ogni dì vengono a noia ai mezzaiuoli, perché
: entrarono i turchi sul pizzicar del dì nella valle in bella ordinanza; in
e non subitamente digiunare quattro o cinque dì continovi. m. villani, 7-1:
, 1-231: guardare lo cavallo venti dì; e se il male è forte,
e se il male è forte, quaranta dì; e se egli è mezzano,
e se egli è mezzano, trenta dì. muratori, iii-219: a i mezzani
so che altro bel giovane, ragionandosi un dì sera, le disse queste formali parole
galeotto] amava maravigliosamente, tratta un dì in una sala a ragionamento seco la
il mezzano. alberti, i-282: di dì in dì muta nuovi mezzani e interpreti
. alberti, i-282: di dì in dì muta nuovi mezzani e interpreti a'nuovi
alamanno rinuccini, 1-259: ricordo oggi questo dì 2 gennaio 1504, come io tolsi
luca, 1-4-1- 185: sia tenuto dì rifare al compratore tutte le spese da
meno terza, ke demmo loro tredici dì anzi kalende luglio. idem, 4
d'imperiali mezani, ke demmo loro tredici dì anzi kalende luglio. 15
venuto la mezidima, ch'è il dì del mercato, notifica il frate che ogni
a dare una mezzetta di vino per dì. mercati, 37: -vogliamo, come
20-170: fa', giovanni, che ogni dì arrechi una mezzina d'acqua e versa
figliuoli ed eredi dovessino ogni anno, il dì di san iacopo di luglio, dare
pulci, 22-31: tu fusti il primo dì fracido e mezzo / di tradimenti.
, 1-292: credo si sosterrà el dì ensino a mezzo maggio, che saranno circa
. davanzati, i-299: a mezzo il dì tredici di ottobre, spalancate le porte
dall'una accessione all'altra ha ventinove dì e sette ore e mezza e la
viterbo istamane, ch'è mezzadima, a dì 9 di giugno, anno 1367,
che me stesso, / mezzo tutto quel dì tra vivo e morto. tasso,
, 5-3_i53: per che solo un dì non può compire / tutto il tuo
parte / dove scalda il mezzo del dì. caro, 5-1048: varcato è
grazia, scrivendo e dicendo come tutto dì si fa: 'a mezzo del mio uomo
dore, tu non uscivi di questi otto dì. bandello, 3-17 (11-337)
... non vivette che diciassette dì nel papato e vacò la chiesa sanza pastore
[la pozione] per altri nove dì, e sì metti in mezzo, poi
] presso a trenta giorni; ogni dì, senza mettere in mezzo, si combatterono
si sia ad allungare la vita alcun dì o alcun anno. noi n'usciamo senza
loro. aretino, 20-72: un dì fra gli altri sendo mezzo festa,
. mezzodì (ant. mèzo dì, mèzo die, mèzzo dì, mezzodìe
. mèzo dì, mèzo die, mèzzo dì, mezzodìe), sm. invar
firenze mercoledì all'ora di mezzodì, dì 30 di luglio 1326. simintendi, 3-220
fonte che tu facesti è gelata nel mezzo dì ed è calda la mattina e la
. dov'elli si giace nel mezzo dì. petrarca, 200-14: le chiome,
a vederle / di state, a mezzo dì, vincono il sole. boccaccio,
di maggio e poteva quasi esser mezzo dì, e il sole secondo la stagione forte
, 272: come è passato mezo dì, il sole che va verso l'
che scende, / passato 'l mezzo dì, verso occidente. piazzi, 1-7:
dormire, / finché sonare il mezzo dì si sente. pananti, i-266:
, 38-29: la notte inanzi il dì che a suo camino / l'esercito
/ e già le notti al mezzo dì sen vanno [ecc.].
ha fatto veder le stelle di mezzo dì, e dio volesse che ancor adesso ne
= comp. da mèzzo1 e dì (v.); cfr. fr
] serà mezolano, guardalo per venti dì, e lava la co- tura del
1-1 (76): or mi dì, figliuol mio,... hai
[amore], / là 've dì e notte stammi / adosso, col poder
ingabbiò [nell'accademia] fin dal dì primo d'agosto dell'anno 1758. g
non farli più tristi; / lo dì e l'altro stemmo tutti muti. idem
ne portan il cordone alla beretta dal dì delle feste. = deriv. dall'
cerusico / passo la notte e 'l dì. moneti, 166: col do,
). petrarca, 46-7: i dì miei fien lagrimosi e manchi, /
tei dissi, alma mia, ch'un dì faresti / trofeo dell'empia micidial tua
! papi, 4-175: tutto il dì può l'occhio / della terra e del
una boccia. dopo averlo lasciato per quindici dì esposto all'occhio del sole, si
prima in molsa d'acqua per tre dì, ovvero in latte di pecora.
gli altri. mieterai più lenta / nei dì che passi tra fanciulla e sposa;
tra fanciulla e sposa; / nei dì che il cuore sembra che si penta
mi mieto il pelo, / notte e dì remigando ad ali tese.
: crescete, o pargoletti: un dì sarete, / tu forte appoggio de
accorgerete... quanto vi riescirà di dì in dì micidiale la vecchia italiana consuetudine
.. quanto vi riescirà di dì in dì micidiale la vecchia italiana consuetudine di mietere
mangiarono, onde poco appresso in due dì morirono due de'cerchi bianchi e due
tanto eccellente, / morti a suoi dì con le sue proprie mani, /
20-84: durò un mese, caminando fra dì e notte, le belle sette,
un altro, che matura in cinquanta dì poiché sarà seminato. boiardo, 1-32
di che il fanciullo lieto, il dì medesimo mostrò alcun miglioramento. bandello, 1-7
strozzi, 1-301: la moria da otto dì in qua ci fa poco danno.
mia memoria, ciò che in quello dì io abbia detto o udito o fatto,
di i. morelli, i-109: a dì 23 d'aprile... ci
subito si sentì migliorata e fra pochi dì fu pienamente sanata. miracoli di s
di molto. marini, i-173: il dì seguente trovossi leonilda migliorata di sue piaghe
381: dei rimasti il migliore un dì l'immerse / nell'angoscia, e partì
il conte alfieri in tutte le ore del dì? se i leoni dipingessero!,
egli [i pastori] per tre dì ci diedero molto ben da mangiare,
che fulminavano / la terza italia, ai dì migliori / montante co'suoi tre colori
. tasso, 14-556: tosto un dì fia che rimembrar vi giove / tai
il mio camillo, / tal che un dì mi farà migrar del seculo. tommaseo
dov'acqua, terra, dove notte, dì, / fa vie sotterra, un
albertini nostro fattore ci dè dare, dì kalen maggio anno 1337, a
tempo cognosciuti, / questo è quel dì che voi vittoria arete. machiavelli, 279
del secolo xiv, 9: ed ogni dì di quaresima facendo le dette cerche,
ho millantato, / fo mille morti 'l dì, sì son dolente. luca pulci
pulci, iv-169: il suo vallerà ogni dì si millanta / che la sua nencia
, 114-79: da ivi a pochi dì fu condennato in lire mille per lo primo
punto / su l'ora prima, il dì sesto d'aprile, / nel laberinto
tempre, / sull'ora sesta el dì terzo di maggio, / nel quattrocento trentasei
novantaquattro, ne la indizione settima, dì tre intrante il mese d'agosto, nel
scritto / il nome del pittore, il dì e 'l millesimo. nomi, 12-11
la abbiamo, non è la recitata nel dì del cimento. tradurre la miloniana '
/ che fioria la mia casa ai dì d'estate / co'suoi pennacchi di color
l'amante, appena fu giunto un dì in casa e appena serrata la porta
e così i cardinali; soprastettonvi più dì e di poi si tornarono a roma con
vide sbucare un libretto scritto in milano a'dì 16 d'aprile dell'anno 1780.
/ ma sia la notte come 'l dì felice. 8. porre in
ninive si sovvertirà ', ovvero 'quaranta dì ', or chi non veggia che
in su la fossa / per far quel dì l'estrema di sua possa. brusoni
di palermo e dievvi più battaglie di dì e di notte e faccendo minare delle
non dichiararli tutti cittadini, fin dal dì che li ha minchionati in via di
. l. salviati, 19-67: ma dì 'l vero, fortunio: / non
calzolari e plebei a giocarsi in tutto dì un carlino in quarto a tarocchi, o
che sia mai per fare a suoi dì. melosio, 3-ii-34: è una minchioneria
. boccaccio, viii-1-248: tornando un dì da cacciare ed avendo grandissimo desiderio di
padron me solo incolpe / s'un dì non gli fo recer la minestra [alla
stiracchia: / per mille volte 11 dì t'acconcia e specchia; / di giovane
alla nativitade di s. giovanni cominciarono i dì a minimare. = denom
alla quale sempre mi raccomandò. a dì 7 di marzo 1406, per lo vostro
. /... gli fu il dì e la notte intorno con fascini mille
gigli, 2-176: l'opra del dì primiero è serafina, / dell'amoroso
consiglio o aiuto, se non quello che dì per dì la divina benignità e clemenzia
, se non quello che dì per dì la divina benignità e clemenzia mi ministrava.
per lo avvenire infra i quindici primi dì si dovesse dianzi da loro raunare tutti gli
ciò che avea trafficato del suo dal dì ch'egli il tolse insino a quel
d. bartoli, 6-5-65: un dì due ministresse, mogli di non so
/ aveva in terra, il primo dì che al mondo / le belle dive citerea
sua quello scorcio di vita che ogni dì più gli mancava, scaricò in gran parte
ufficio] e durano insino che '1 dì è uguale alla notte; poi gli altri
al minorare; poi gli altri insino a'dì iguali di mezzo marzo.
146: con trecento sessanta / e cinque dì s'amanta / ciascun cerchio solare,
11-17: e di po'e'detti l dì sì lo riponi [l'idromele]
dell'altre fare / quel che fa 'l dì de le minori stelle. ariosto
viso trassen gli occhi miei / nel dì che volentier chiusi gli avrei / per
che reducere in vita colui che quattro dì è stato nel sepulcro. tasso, 11-iii-700
mamiani, 9-38: quale poi a'dì nostri dovrebbe essere la curatela dei maggiorenti
cerimonioso, che corniolo e di minugia dì porco. c. e. gadda,
. dominici, vi-82: ora a questi dì, volendo maestro giovanni fare la bolla
ancora teco copia della condotta fatta a'dì passati de'baglioni in nome nostro da
, 637]: essendo fino a dì 30 dicembre 1544 in el magnifico consiglio
villani, 4-7: conseguì, l'uno dì appresso l'altro, sette dì continovi
uno dì appresso l'altro, sette dì continovi un'acqua minuta e cheta, che
nuvoli;... il terzo dì cominciarono a stillare minuto e poco, il
credendo non vivesse, il feci battezzare il dì medesimo in santo giovanni. lorenzo de'
pane, che lui mangiava per ciascuno dì, era di sei once e una menatella
minori. naddo, i-75: a'dì 23 di marzo 1384 il popolo grasso
minutissimi. macinghi strozzi, 1-145: a dì 9 si maritò l'isabella a marco
operario... e riceveva ogni dì per fatica nove denari minuti. s
trattati antichi, 25: istando lui un dì e lavando foglie, cioè minuto,
: il cuoco apprestavagli fin tre minestre al dì e pasticci di carne e brodi di
ambra, 4-91: intorno a quindici / dì... non ha udito mai
/ m'ha tolto e toglie ciascun dì la luce / che avean li occhi miei
a più mia parenti, che in otto dì gli averò. bianco da siena,
: non l'ho visitato questi tre dì passati, che sono stato tutto fuor
divina grazia sì favorevole che infra pochi dì la perduta libertà rac- quistai; e
cor trepida neve, / forse presago de'dì tristi e negri. idem, 239-14
ii-306: arete auta una mia de'dì io. ariosto, 776: per un'
messa, / a'suoi frustamattoni un dì ricorsa, / bramar dice una grazia
cosa inseme in una retorta per tre dì naturale bene serrata, poi destilla secondo
sia, più che foglia, che tutto dì si muta. dante, vita nuova
d'ogni credenza era bellissima e ogni dì, crescendo in età, mirabilissimamente le sue
pascoli, 846: in cielo, un dì, mirabilmente muto / passar fu visto
l'alto e novo miraeoi ch'a'dì nostri / apparve al mondo e star seco
, xx-36: zobia passata, a dì 15 fevrer, a doi ore appresso mezodì
che omo vivente abia visto a li dì soi. vasari, 5-272: mi fa
tassoni, 7-21: voluce fe'quel dì prove mirande / e uccise di sua man
canteo, 447: qual fu dal primo dì ch'io ve mirai, / quella
mirata argiva. testi, i-108: quel dì, cinzia, quel dì ch'io
i-108: quel dì, cinzia, quel dì ch'io ti mirai, / fu
fantoni, i-242: questo dei sali un dì, questo è il tuo scudo,
il suo padrone, il quale il dì seguente si mirò quasi del tutto sano
: que'poeti, che senza aiuto dì armonia di stormenti cantarono,...
dolce orientai zaffiro / nell'ampio albergo el dì puro e tranquillo. nigra, 29
ombre de'suoi freschi mirteti / un dì accolse quel grande, a cui natura,
, e fa guardare il cavallo per tre dì. poliziano, st.,
di mirto / alla fanciulla, quel dì che fuggiva. d'annunzio, i-152
trionfi suoi nei fasti incise / il dì secondo del ridente aprile. carducci,
dentro di roma; ma per l'amor dì dio che cotesti misapi della corte non
1-48: se non fosse, il detto dì, stato il buono provedimento e la
ciotola d'aceto, e dopo tre dì sarà puro. libro degli adornamenti delle
notte in fino a la settima del dì combatterono. 4. senza fare
quando la notte comincia a finire e il dì appare, innanzi che si levi il
animo, rape / cotte già di tre dì né di pan cotto / minestra, come
alcuni secoli prima, essendo esso linguaggio ogni dì sporcato da assaissimi solecismi e barbarismi nel
signor don ugo, quale è stato dui dì nel scandolaro, nudo fra doi bote
omero surse veramente in francia quasi a'dì nostri. 6. ant.
assistenza / voglio da chi il saper un dì m'infuse, / da voi la
ed ardenti, / come quei che tu dì, non vidi mai. marchetti,
., 531: il capo di vii dì fu traboccato dal dimonio entro il fiume
. gozzi, i-n-31: nacque di que'dì in alcune straniere contrade una pestilenziosa infermità
a gazzari, 11: spesse volte el dì si levava a sedere sul letto e
più miserandi erano gli storpiati, che di dì
. aleardi, 1-20: da quel dì cantai. l'amor, la morte,
.. per commessione del signore il dì medesimo posta nel cortile dei boni,
, sep., 95: dal dì che nozze e tribunali ed are / diero
, ansie, tormenti / rinnovati ogni dì lungo i fioriti / continenti che il
druso fu levato il cibo e nove dì visse, rodendo la miseranda lana de'materassi
iii-3-9: giù da'bei colli che a'dì del cimento / tonavan la morte su
: vegghiar la notte orando: ogni dì, trattone sol le feste, una
da la suprema / gloria in un dì ne la miseria estrema. di costanzo,
miserie vostre. petrarca, 366-90: i dì miei più correnti che saetta, /
, quanti ho avuto, cominciando dal dì della mia natività infino al presente dì
dì della mia natività infino al presente dì, della sua infinita misericordia. savonarola,
e le sorelle che quel fussi il dì del giudizio, subito gettatisi inginocchioni in
: cominciai a maladire l'ora e 'l dì ch'io nacqui e venni in questa
/ figliuol del fallo antico / dal dì che l'ineffabile / ira di tal nemico
1-iv-526: chi è che accusi al dì d'oggi di doppiezza, di mislealtà,
fa strillare clerici e misoneici, proponendo dì sostituire ai nome dei santi quelli di cer-
residenza. pascoli, 1-527: dì al prof. valgimigli e al provv.
suoi figliuoli: e ridotto tali sagrifici dal dì alla notte e, in luogo di
giorni dell'anno, aver deputato cinque dì per ciascun mese a cotali misteri. firenzuola
indifferente alla dottrina / di fò, dì tao, di maomet, di cristo.
dichiari / le cose tutte che 'l dì seguiranno, / per dottor santi e
/ farave torto al mistro de sti dì. = var. venez.
spento / de la vita ridiero e i dì sereni. muratori, iii-63: la
contro. 15. statist. mistura dì distribuzioni statistiche: unione di vari componenti
[di manna], che bastava un dì alla vita dell'uomo. fatti di
sono carissimi, vendendosi, in ragion dì misura padovana, più di due scudi
. agostini, 4-5-53: il giovanetto un dì per sua sciagura / di babilonia si
bue, né mai più a'suoi dì aveva sentito così orrende grida, misurando
. di che fecie carta ser maso lasgi dì... di no- venbre 1315
che sua santità portava in capo il dì de la cenere. buommattei, 1-10:
, che la portò farà tre anni il dì di san pietro martiro, e volle
vecchio vescovado / d'arezzo stetter venti dì tra'quali / vituperar la cittade e
puote pigliare metridato in capo di otto dì secondo il bisogno di scabiosa tiepida.
mese di adar nel quartodecimo e nel quintodecimo dì di questo mese, con ogni studio
pietrificato / che scaracchiò quel grande un dì ch'era infreddato. 5.
novello proteo muta forma e sembiante ogni dì, hanno radice le nostre passioni.
d'affermare che l'educazione divenne ai dì nostri, non che una scienzia,
ove vinta da disperato dolore, pochi dì ristette a moderarsi. 12. intr
, per vana speranza immoderata, / dì moderato ben non perde il frutto! palescandolo
, 4-139: il consolo, avendo quel dì acquistata gloria di moderato animo, licenziò
il felice / corso de'più bei dì? genovesi, 1-i-159: dio è la
cantari cavallereschi, 46: facendosi un dì una gran festa / in su la sala
beicari, 1-77: provando l'un dì più che l'altro che l'abbietta
da barberino, i-4: lo ritenne otto dì insegnandoli alcuno modo dell'arme e alcuno
procedura. boterò, 9-29: il dì seguente si convoca il consiglio grar.
della luna trascorso nella quarta del dì, che potea essere a largo modo più
(345): l'abate il dì seguente con alcun de'suoi monaci per
veduta. ariosto, 255: tutto 'l dì mi prieghi, stimoli e tormenti ch'
modulatore. gravina, 282: quantunque a'dì nostri vada sorgendo qualche destro e ragionevole
pucci, cent., 10-50: ogni dì ci si muta con una foggia,
. / da giovine sei moggia il dì potei / segarne! bernari, 4-127
vi narro, / ma egli un dì si mascherò da pioggia. -avere dieci
incerta, stentata e indecifrabile, propria dì chi è colpito da tale affezione.
e figliuoli, che vi stanno tutto el dì a rompervi il capo, e però
monaldi, 438: mercoledì, a dì 6 luglio, menò moglie il cavaliere de'
moglie e di menarlami fra qui a pochi dì a casa. sacchetti, 154-2:
. fusinato, vii-965: pure il dì che mia moglièra / -poeretta! -se n'
e sappiate che vuole star duoi dì a moglio, e poi lasciatela sugar così
moglio, e poi lasciatela sugar così duoi dì. = var. di area
pagliaresi, xliii-68: quando 'l terzo dì 'n terra riluce / e iesù cristo
la fine in ispazio forsi di otto dì guastò tutto ciò che era intorno al castello
2-8: me ritrovai e quasi ad novo dì da l'umida nocte fora pervenuto,
che sempre pesti, / notte e dì tu mi molesti. chiari, 1-ii-105
f'. colombo], 116: ogni dì nel tramontar del sole era molestato da
... molestavalo in mettendogli di dì e di notte laidissimi pensieri e imaginazioni
di rena e, così portandolo, molti dì andava per lo diserto. soldati,
dare a mio padre infìno a questo dì, ogni cossa li lassi et in
., 9-5 (374): il dì e la notte molestato e afflitto dai
ii-17: venendo a lui i prossimi dì molti profferendogli a difesa della molestata dignità
che, dalla fame / per più dì molestati, escon dal bosco. g.
. cavalca, 19-252: da quel dì 'nanzi perseverantemente [il monaco] stette
salse a lavarsi scendea, / e il dì finia, che la molesta soma /
. / eo piu non vollio 'l dì lusente e darò; / con te,
man strache / per molgerle tre volte al dì son prese. citolini, 424:
, ma... sono a'dì nostri o poco o nulla conosciute, e
bah, due o tre eja avanzati dal dì prima, gli aveva mollato la milledue
: i saracini... tutto dì non mollano di lavarsi il corpo.
, si mollò un poco e il dì, aperte le carceri, li lasciavano
. [tommaseo]: venuto l'altro dì, tolse uno panno e mollolo d'
enfiagione, e guarda il cavallo venti dì. -intr. con la particella
acqua; e dagliela a mangiare sette dì. boccamazza, i-1-443: quando le
piede, / più non chieggio un sol dì: ghiaccio diventi / la molle sede
. dottori, 3-91: in tal dì... /... de'
molli odori / le recate l'augurio del dì! fogazzaro, 11-47: le rose
. gualdo, 1149: spuntava il dì sereno; non aleggiava vento / sulla
di femmine, 11 quali infino al dì d'ieri con li capelli lunghi e con
campano e gli ebri e folli / dì che lo vider da la grave soma /
cara piccola giusini, oggi è il dì 11 di febbraio, l'anniversario d'
, 192-92: in sul fare del dì el filatoio ebbe posa per mettere la
-ammorbidire. ramusio, iii-131: un dì o due prima che seminino, pongono
b. davanzati, ii-43: quel dì essendo molliccio e didiacciato, le loro
cristo. giannone, 1-iv-82: cercò di dì in dì con ogni arte mollificare l'
, 1-iv-82: cercò di dì in dì con ogni arte mollificare l'asprezza dell'animo
in acqua di letame due ovvero tre dì s'immolli [la fava], quella
le quali sieno state in mollo così xvni dì. ungaretti, xi-120: l'indomani
, vi-404: sed i'credesse viver un dì solo / più di colui che mi
[al folengo] che un bel dì rimanga la gente cristiana senza soldati e
, 2-281: gl'impressori d'oggi dì moltiplicano gli errori nel volerli correggere.
e, sotto colore favorire epsi, ogni dì multiplicava. 16. locuz
gentili uomini debitori al comune, che il dì ordinato pagato non avessero,..
i-214: arrivò in questo frattempo il dì dieci d'agosto, giorno fatalissimo alla libertà
la gran moltitudine de'cavalli in pochissimi dì consumò tutto lo strame. domenichi [plinio
a diventare popolosa e a ornarsi ogni dì di moltitudine di case e di edifici.
fra giordano, 2-63: in quel dì dovemo ricordarci della moltitudine de'suoi grandissimi
iii-80: non ho scritto già molti dì sono a vostra signoria reverendissima, perché
io le trassi un motto già molti dì sono. tasso, 8-53: il busto
bianca e fresca neve / al molto dì, sotto il temprato cielo, / vinta
molti che pretendono farsene educatori, al dì d'oggi, materialisti, cattolici,
, / le notti parranno ore e i dì momenti. pallavicino, 1-333: essendo
petrarca, 101-9: so come i dì, come i momenti e l'ore /
da costume dei ragazzi fiorentini, che il dì di mezza quaresima, quando (per
collenuccio, 31: ranimiro, deposta un dì la sua naturale e monacale semplicità,
moleste / a i poveri poeti de i dì nostri / cantar d'ogni zittella
92: in quest'anno, il dì di san benedetto, fu fondato il nobile
. botta, 5-417: si venne il dì quindici luglio al trattato definitivo tra la
: non è da negare parte del dì alla disaminazione di se medesimo, overo alla
il quinto nel levitico si tratta il dì della purificazione, del quale così quivi si
così quivi si legge: in questo dì sarà la purificazione e la mondazione.
e pascine lo ucello con carne tre dì; e se la digestione sua sia monda
sopra del quale nascerà la luce del dì, e sia quella luce forte e non
quei mondi nuovi, che tutto il dì si dice che gli spagnuoli e i portoghesi
: sopra nudo lido giacer tanto mondo dì e notte senza ricovero, impetrando le
., 23-77: forese, da quel dì / nel qual mutasti mondo a miglior
nel mondo / sua ventura ha ciascun dal dì che nasce. boccaccio, dee.
sia? chiabrera, xx-ix-209: malediceva il dì ch'ai mondo nacque. galileo,
leggende di santi, 4-212: in uno dì passaro di questo mondo e andaro a
nel mondo per morire, siccome i dì passati ci dimostrano. -essere,
d'erbe nove, / mi rendesser un dì la mente sciolta. boccaccio, dee
hanno gli magistrati per legge fatta sino sotto dì 30 di luglio 1560, a interporre
del termine, che se in quel dì carlo non pagava la moneta statuita da
sacchetti, 202-27: si muove un dì con due fiorini di moneta in borsa
sf. oddi, 2-10: tu dì il vero, quanto a te, che
gemelli careri, v-309: a mezzo dì si davano mon- gos (legume simile
. antonio da ferrara, 30: ogni dì prendi in ti novi consigli, /
nostre andarono al moniménto per tempo innanzi dì e non trovarono il corpo suo. leggenda
stato presentato il monitorio al senato il dì 18 maggio 1331. botta, 5-6
monomania assoluta, frequentissimo, sovrattutto al dì d'oggi, è quel genio meschino
sedizione. sanudo, xxiv-576: a dì 23 dii corente, a ore 20,
lo rimastico monotonamente: « venne il dì nostro, e vincere bisogna ».
(ii-109): verissimo pure esser ogni dì si vede il proverbio che comunemente dir
nemici]... negli ultimi dì della guerra un montano castelletto nomato agresta
fulminavano / la terza italia, ai dì migliori / montante co'suoi tre colori
al monte e fu con dio quaranta dì e quaranta notti e non mangiò né
e così come le cose lor montano de dì in dì. -intensificarsi gradatamente (
come le cose lor montano de dì in dì. -intensificarsi gradatamente (un fenomeno
, 11-3-376: si son pagate ogni dì le paglie, che montano più di quaranta
, i-53: lasciarci in secco il dì della gran festa, / dopo che ho
ber. machiavelli, 215: questo dì 17 di dicembre luca de'libri mi
d'aspra generazione si serbino per tre dì in monte mature. giusti, 4-i-80
poste, se in due ovvero tre dì così staranno, molto s'accresce la matu-
di concia, e bastaro le mene parechie dì. montepulciano1, sm. vino
c., 383: poiché fu fatto dì e fugli detto come giugurta era presso
allignare. verga, i-388: un dì che voci allegre fra i som- macchi
delle nozze romane, né anche a'dì nostri sparito affatto dagli usi delle popolazioni
. già le notti adegua / co'dì sereni. morone, 123: il monton
mia redenzione, / o fino al dì che un buon ministro dia / quattro calci
frate lo quale po chi dì dinanzi era stato sepolto: lo quale rispondendogli
: la repubblica di pescia con legge del dì 3 aprile 1435 ordinò che in ciaschedun
cielo e il mare. e dopo un dì passava / un altro dì, né
dopo un dì passava / un altro dì, né che l'orribil mora / cessar
lu dectu termine, debbia per omne dì che staterà in non pagare et in
da prato, lxxxviii-1-498: più yun dì che l'altro ledere da fortuna
a farsi tanto popolari, che ogni dì non si oda dir piuttosto 'galletta
della persona molto fresco, che parea tutto dì poppasse; molto morbido. f.
germi morbifici nell'amico, che nel dì susseguente non mi fu possibile trovarlo che
fa grattar... e spilluzzicar tutto dì le mani. zucchelli, 59:
; paralisi agitante. -morbo dì pott: osteite o carie vertebrale di
questa città mi han fatto conoscere ogni dì più le catene dure della servitù che
fecce: il perché spesse volte il dì debbono travasare in conche e in tavole o
degli albanzani, i-595: tornati il dì seguente gli ambascia- tori in consiglio,
palladio volgar., 2-16: per due dì si macerino [le mandorle] nella
ma'nel vostro stato, / che 'l dì vi fate di mille colori / innanzi
gravemente e pettoruto / se morecci in quel dì mangiato avea. tramater [s.
, morellotto:... egli il dì da poi se ne venne per la
morì la giovanna, mia donna, dì 30 di giungnio 1363 in firenze,.
finiguerri, 89: dagli licenzia e dì che non ci tomi, / però
1-395: le raccontò tutto ciò che il dì innanzi gli era occorso nel bosco,
del piè pustule negre, moriranno il dì xxix. ottimo, iii-673: ristrigne
dopo averla morigerata così bene, quattro dì sono, con una lettera d'otto
. idem, infi, 33-74: due dì li chiamai, poi che fur morti
nella città la moltitudine di quelli che di dì e di notte moriano, che uno
i-294: la notte innanzi all'ottavo dì d'aprile morì il re carlo in
che in sul campo si trovarono in quel dì essere morti più di trecento cavalli.
lido / dove more e nasce il dì. leopardi, 11-3: d'in su
aleardi, 1-460: come è caro il dì che muore! carducci, iii-25-361:
/... / stette e dei dì che furono / l'assalse il sovvenir
giunga a riva / mille volte il dì moro, e mille nasco: / tanto
che l'abbiamo morto, e ogni dì l'uccidiamo, peccando mortalmente. castellani,
morir, perché ne impara una tutti i dì. (quando se ne sente una
). masuccio, 222: il dì sequente se retrovorno ai loro morischi liti
'1 pianger delli augelli / in sul dì fanno retentir le valli, / e 'l
bibbia volgar., vi-354: nelli dì di moisé misericordia fece elli..
/ del tesin su le sponde un dì sedea; / ridean l'erbette, e
. da porto, 1-127: ne'dì passati era stato in vinegia alcun mormorio
me ne ricordo ben che fu quel dì / quando la vacca mora partorì.
ancora a farsi tanto popolari che ogni dì non si oda dir piuttosto galletta, bigatto
legge della regola; che da quel dì inanzi non gli sia licito d'uscir del
mescolino, 1-3: i'mi trovai un dì con esso loro / e tutt'e
: le code dei cagnoletti doppo quaranta dì che son nati si deono castrare di
in veleno, / per li fuggiti dì mi stimolava / tuttora il sen: che
uomini e alle donne di dir tutto dì 'foro 'e * caviglia 'e
e alle donne di dir tutto dì 'foro 'e 'caviglia ',
otto mesi con tinui dal dì che l'arà messo o fatto mettere nel
idem, 349-11: o felice quel dì che del terreno / carcere uscendo lasci
piaga mortale e compièo il sezzaio dì. alberti, ii-91: l'
mangia più / che cinque volte il dì, / inimico mortai di sazietà.
costanzo, 1-370: il campo aragonese era dì e notte infestato dal castello di sant'
discese a lo 'nfemo, e al terzo dì risuscitò da morte. iacopone, 1-29-4
, 'l'ora era prima e il dì sesto d'aprile '. -titolo
lasciasti / la vesta ch'ai gran dì sarà sì chiara. ariosto, 5-57:
petrarca, 135-7: là onde il dì ven fore, / vola un augel,
. giamboni, 10-151: di quef dì andranno li uomini caendo la morte,
giuramento. giamboni, 10-107: il dì che mi vien voglia di mutare,
: altri, per lo disagio continuato dì e notte, ammalati a morte. metastasio
a morte. pananti, i-175: un dì che venne bastonato a morte, /
, / m'ha tolto e toglie ciascun dì la luce / che avéan li occhi
77): appresso ciò non molti dì passati, sì come piacque al glorioso sire
: col sugo di ginestra ugni due dì, e poscia lava coll'aceto,
magno volgar., 2-206: tutto dì [l'antico nimico] divora con
: non furono al postutto in quel dì spartiti dal corpo, nel quale mangiarono il
prave eresie che sono nate e ogni dì nascono, e massimamente per le mortifere
lo sole, quando è presso al dì per levarsi,... allora è
calore che 'l sole ha lasciato il dì dinanzi. giuglaris, 2: noi soffriamo
, 1-17: cominciai ad esser ogni dì più frequente nell'orazioni e culto divino e
dio: noi siamo mortificati per tutto il dì e siamo stimati come pecore alla uccisione
dei fiori / ne le arsure del dì mortificati. pascoli, ii-343: foglie
: dalla parte concupiscibile spezialmente veniva egli dì e notte infestato, con tutto che per
merle. salvini, 5-113: in quel dì è la ghirlanda / o pino o
quali siano state in mollo così xvm dì: e poi le cola e gitta
una terra morta, e massime al dì d'oggi, che vi si fa poco
tante pene / che vento morto t dì molte fiate. dante, xx-26: ora
. liturg. e teol. giorno, dì, festa o pasqua dei morti (
fioretti, 1-95: come dicendo messa il dì de'morti frate giovanni della vernia,
del mio figliuolo... in questo dì de'morti. b. davanzali,
... quella d'agosto, il dì 4 d'agosto. quella di tutti
. pulci, 27-50: tutto il dì tempelloron le campane, / sanza saper
e dava ferite e bastonate, et ogni dì n'a- veo reclami.
che me stesso, / mezzo tutto quel dì tra vivo e morto. giuliano de'
davanzati, i-364: a costei il primo dì delle noze fu di mortorio.
alle gentildonne che in capo di trenta dì deponessero gli abiti dei mortori e lasciassero
: di mezzo luglio ignuda tutto un dì la fa stare in su una torre
proprio posto, onde suona il mezzo dì avanti che le sue guance siano intarsiate
halli, 1-4-65: ogni anno in quel dì festa solenne / fan le mosche fra
tutte le botti / n'andavano in un dì a gambe levate, / in preda
moscone fa poco male: va tutto dì ronzando e fischiando qua e là,
fischiando qua e là, e fa tutto dì bu bu. mattioli [dio- scoride
veder la notturna berretta / esser di dì costretta / sovra 'l capuc- cio frastagliato
che la loro mossa dovea essere a dì ventidua d'aprile lo dì di san giorgio
essere a dì ventidua d'aprile lo dì di san giorgio. machiavelli, 49
. poliziano, 2-38: essendo a questi dì in sul partirsi dalle mosse e'barberi
grigia e delli vailesi facessino nel medesimo dì mossa verso al valvoltolina. sarpi,
, vi soggiornò sette anni, ogni dì su le mosse e senza mai muoversi
colla cucina addosso, / come giusepo el dì del corpus domini, / che parea
gli conosco; / eh'a ogni dì si ritingono il mostaccio. -rompere
stilla... metti in quel medesimo dì ne'vasi impeciati dentro e di fuori
, si tiene al sole per tre dì; accanto si sgrani e si passi per
.. propizio venne, / co i dì fecondi del mostoso autunno, / le
simigliavano rose che in sul fare del dì si aprano a una a una e poi
detta mostra, comandammo che infra xv dì ciascheduno uomo della detta terra dovesse essere
gregorio dati, 1-85: giunti al dì della vigilia di san giovanni, la mattina
. bartoli, 4-ii- 619: a'dì passati mi chiedesti mostre di azzurri ol-
g. villani, 11-2: a dì 14 del maggio passato fu eclissi,.
in che atto risorgeranno del sepolcro nel dì del giudizio. grazzini, 74:
208): io ti mostrai, pochi dì sono, in quanto fuoco la tua
alto e novo mira- col eh'a'dì nostri / apparve al mondo e star seco
): questo valente uomo, per virtù dì certi profumi, mostrava di sanare
dolore, / al vecchio che nel chiaro dì s'aggira, / affaticato in tutte
fioco, / in quante guise il dì m'ancide amore. tasso, 3-25:
me non pianger tu, ché'miei dì fersi / morendo eterni e ne l'interno
gni / carezza, mentre / ogni dì mi ti mostri più selvaggio. pirandello
questi cotali cercatori di notte che di dì, perché i medesimi di sé medesimi
serdini, 1-4: o dì mostro dal cielo, / che l'insensibil
e maniere barbare... ogni dì peggio si cacciano nelle scritture.
composito. caro, 2-413: il dì stesso addotto / e posto in cima
come dei mostricini di bronzo che ai dì nostri usano tenere sopra le tavole per calca-
imperiali, 4-556: né da quel dì ch'io senza lei restai,
borsa vuota. pananti, i-407: un dì la mota trovano tant'alta / e
[il viceré] in prigione il dì seguente vacca di castro, dubitando che
che è un giorno naturale di un dì e una notte, e rapisce tutti gli
già un moto popolare in fra pochi dì represso e infrenato assai facilmente, e
senese, v-203-171: muta lunidì, cinque dì in- trante lullio. 2
ruggia / da disperata, ei cadde un dì, svenuto. /.,. /
. lo indovinello, lvii-34: stando un dì la cameriera in letto, / e
che quel ch'è in dubbio un dì fia manifesto. rappresentazione di santa uliva,
io le trassi un motto già molti dì sono che, vedendosi a questo,
nelle fortezze ai soldati si devono variare ogni dì, acanzi la sua marca e il
/ e a raccontarvi come a questi dì / il mio duolo restò quasi interrotto
varia, / domani al far del dì facciami motto. -figur. toccare
perché il gioberti, che tale un dì pensò e scrisse, poi tanto infesto si
1-17: scacciato giano della bella a dì v di marzo 1294 rubata la casa
confini di tlascàla, conosciuti fino al dì d'oggi dai frammenti di quella famosa
morata renderono... e in quello dì madonna cia... fi brusare
, i-368: poi in capo di 14 dì trovano che quest'acqua nella detta pila
mezza la città del murato, ogni dì le strade sì piene di gente che
.. di fare uno collegio in uno dì diputato, di maestri, architetti e
sovranità del paese: dev'essere punito il dì dopo come grido fazioso. de sanctis
macera nella muria, e dopo xl dì getta via tutta la muria. landino
ria... si soleva dare ogni dì gittandovi su una gocciola d'olio.
/ che umidità corrose / quella che un dì vi pose / immagine una pia rozza
sue faccende: e fra l'altre un dì facea fare un muro a terra.
, 1-313: io piango / dal dì che fatto abitator di queste / mura
lungi dalle nostre abitazioni e musar tutto dì. manzoni, fermo e lucia,
dell'ospite musco, / da citerea ogni dì vien desiosa / a'materni miei colli
e bisogna che si lascin star molti dì morte prima che se ne mangi.
intempesta ombra notturna / chiamare il nuovo dì con chiari canti, / era ornai queta
. imbriani, 6-183: a'dì nostri le musse son tanto vaste
argomento. varchi, 18-3-237: avvisava dì per dì con una cifera di figure
varchi, 18-3-237: avvisava dì per dì con una cifera di figure d'abbaco
, 452: lunedì a dì 19 di luglio si ebbe gran bollore,
l'uomo conoscere qual ora ch'è di dì e di notte, ed eziandio lo
, i-62: àne avuto lunardo, a dì vii di settembre, in contanti;
: cioè soldi uno per camera il dì, dove ha a essere letto e cuccetta
mutati 'ad minus 'ogni otto dì... sono tenuti a mutare detti
danno. / nel detto tempo il dì di carnasciale / s'apprese in firenze
la maggior parte di questi vermi il dì venzei di maggio diventò immobile, abbandonando
a celarsi, / dove ogni ottavo dì sua bella forma / in bruttissima serpe
., 23-77: forese, da quel dì / nel qual mutasti mondo a miglior
pensieri e le mutazioni continue e tutto dì tempestano? questi sono i mondani.
de'tempi. belli, 165: il dì 19 appena usciti della città si trovammo
: i) ue mutazioni vediamo tutto dì in faccia alla luna... la
in alti, ed ora negli altrettanti dì che seguitano menova più che la sua
gli amanti, come quelli che ogni dì sentono mille mutazioni che fa loro la
questo perché avea inteso che li franzesi il dì davanti avevano preso lodi. carani,
. s. illustrissima, data il dì 12 del giugno passato: ed in essa
: la madre or sol, suo dì tardo traendo, / parla di me col
una breve / ora a'miei muti dì. leopardi, iii-288: quantunque l'
per non farli più tristi; / lo dì e l'altro stemmo tutti muti;
/ d'onde si udìa già un dì li veri sensi / tuonar da icilio mio
fia vóto il mondo, e il dì futuro / del di presente più noioso e
era mutolo. bonfadini, 90: un dì la portenara nunziò alla badessa una donna
di lui [saturno] sino a'dì nostri è la istoria scoperta e alta e
con una sola ancilla, sei dì e sei notte perseverassemo in mutui parlamenti
, / ch'io non sentii giamai un dì di bene! b. davanzati,
ballo, proprio delle popolazioni del mezzo dì dell'europa e dell'asia, si
che innanzi che tu mi tormenti ogni dì a questo modo, senza saper perché,
ed uno trombettino e naccherino, il dì dieci fiorini. pascoli, 1038:
in lai, / il fiore de'tuoi dì? pascoli, 1280: che c'
valor del popol nano / l'altro dì fur difesi [gli dei] e liberati
taola e da giuoco / che tutto il dì la tengano in solazzo. nanea,
celibe antico, che, a'tuoi dì migliori / il santo nodo maritai sdegnando,
(1-iv-941): messer torello dal dì della sua partita infino a quel punto
reggitore de'loro corsi, facitore del dì e della notte, apportatore del tempo
riposo. tassoni, 4-44: al dì nascente, / dal fosso a basso e
sòie / che si dischiuda l'uscio al dì nascente. baldi, 33: giove
per le nascenze, saneranno in tre dì. beicari, 3-2-34: avvenne che a
a mala- dire l'ora e 'l dì ch'io nacqui. dante, inf.
incarnate cominciarono a nascere i moscioni il dì 7 di luglio, durando per tutto
uova] della gallina poi compiuti venti dì, avranno quelle del pavone trenta e
luce. soderini, i-56: il primo dì di gennaio nasce il delfino. galileo
/ l'altr'ier, nascendo il dì primo di maggio. ariosto, 4-10:
denzia quando ciascuno anno di nuovo celebra el dì del suo nascere nel mondo. pascoli
talvolta si son vedute infino a trenta dì queste fierissime pustole in un solo appestato
di necessità... che ciascuno dì in una città grande na- schino accidenti
ordinati. ariosto, 1-8: nata pochi dì inanzi era una gara / tra il
faceva gran convito testando e celebrando il dì del suo nascimento. biondo, xlv-210:
marzo del 42 doppo 1500, nel dì del mio nascimento. p. del rosso
fosti nata [jerusalem], nel dì del tuo nascimento lo tuo ombellico non
qual fortuna corresse quell'anno e quel dì. documenti delle scienze fisiche in toscana,
simintendi, 3-164: nascondet- temi molti dì e tremante ad ogni romore e temente la
quando si vede di essere disarmato, il dì si nasconde per paura e pasce solo
., vi-398: lo tabernacolo adombra nel dì della state; è per sicurtà e
un fanciullo e dolorosa / per molti dì nelle paterne case; / partorì un
389: la faceva tutto il dì mille merenduzze e mille stravizzi di nascosto
delle rocche e de'naspatoi, il dì e la notte gridate jesù cristo benedetto
): ci farebbero star tutto il dì con la conocchia a lato e col naspo
stretto e di fuori ampio, che 'l dì e la notte col peso d'alcuna
che sua santità portava in capo il dì de la cenere; un paio di scarpe
crescione. alfieri, 12-15: nei dì sereni saltellammo in mezzo / al nasturzio
cielo apriva, / per fabricarne al dì culla natale. [sostituito da]
/ è funesto a chi nasce il dì natale. tommaseo [s. v.
avete con isconcio di voi il mio natale dì della vostra presenza onorato, vi chieggo
iv-261: la notte avanti il vigesimoquinto dì di febbraio, giorno dedicato secondo il rito
cristiani all'apostolo matteo e il medesimo dì natale di cesare,...
intanto lasciate [o musej, e 'l dì natale / a celebrar del mio taddeo
: venne finalmente la grande commedia del dì del natale: impose leone l'imperiale
. cavalca, 19-365: lo dì del natale degli apostoli, avendo [
xxx-10-261: o bella e più che 'l dì lucida aurora, / del cui bel
iii-793: accetti le mie felicitazioni pel suo dì natalizio, e mi ricordi alla sua
per la fabbrica) e fino al dì d'oggi coltivasi sì fatto terreno mobile
67: in piazza, come al dì dello statuto / tremerete davanti al naticuto /
affina: e se non è a'dì nostri / spenta la gloria de'toscani
volgar., i-63: vegnendo il dì opportuno della festa della sua nativitade,
er gli fiorentini; ma all'ottavo dì di sua natività [del glio del
comandati da la sancta ecclesia e li dì de le vigilie de la nostra donna:
de la veritade, ordinaro che questo dì fosse da guardare in onore de la
dichiarando la natività d'alfonso insino al dì d'oggi, aggiano testificato come egli
oggi, aggiano testificato come egli dal dì che nacque, non tralignando da suoi
veramente si uò estimare che niuno al dì d'oggi del detto regno [di
. 18. locuz. -al dì dei nati', v. dì, n
. -al dì dei nati', v. dì, n. io. -tutto quanto
. io. -tutto quanto il nato dì: v. dì, n. io
-tutto quanto il nato dì: v. dì, n. io. nato2,
di polmone / il combatteano sempre il dì e la notte, / tal che ancor
ho paura / che tu non faccia un dì la natta a i vermini. g
: il signor duca di urbino avia pur dì la febre. l'agubio li voleva
varchi, 7-11: si dice tutto il dì d'uno che sia infermo: la
, 36: ho già compiuto pochi dì fa l'anno settantottesimo della mia vita
cuore del generante, dopo i sette dì fa uno folliculo e circundalo in modo
questo modo che cristo ricevette passione sette dì uscente marzo, stefano fu lapidato
d'agosto e paolo si convertìo sette dì uscente gennaio vegnente. cattaneo, v-3-70
dell'anno naturale. -giorno, dì naturale: v. giorno, n.
. giorno, n. 1, e dì, n. 1. 32
59: questa era parte sua il dì che non lavorava, e quando per
e le insidie del mondo, ogni dì più gli veniva in odio la vita de'
, 87: una giovane bella venne un dì nella nave capitania, dove io stava
; il navicello veleggiò alle nove del dì seguente. fanfani, i-84: in
navicanti e 'ntenerisce il core / lo dì c'han detto ai dolci amici addio
a vinegia. beicari, 6-114: un dì navigando avea in su la nave uomini
. / e corse i flutti nove dì la nave / or col remeggio or con
sopra la navigazione e il commercio del dì 28 settembre 1716... servito poi
vii-490: si maraviglieranno li navicatori nel dì della tua paura e le insule si turberanno
, di cui tanto si ragiona al dì d'oggi in cui tentano alcuni scrittori
che... su roma brillò il dì che là si accoglieva la prima volta
la sua incarnazione, / a diciassette dì, s'io ben comprendo, / fu
alla luna crescente, / infra quindici dì vedrai futura / la nazion d'essi
ed altre piacevoli azioni / rendean quel dì magnifica la festa, / né si vedea
. tassoni, 1-41: tutto quel dì, tutta la notte intiera, / i
poiché più volte n'ebbelo pregato, un dì l'angiolo di dio venne a lui
; / né questo è il primo dì ch'ella l'intende. tassoni, 9-38
: indi la valle, come 'l dì fu spento, / da pratomagno al gran
7-2: lì fa buio di mezzo dì per la nebbia che falcia il cocuzzolo
de la vulgar nebbia infinita / usciamo al dì lucente. c. i. frugoni
tempo piovoso e nebbioso, durato molto dì, essendo ito piero una mattina forse
luogo. 2. giorno, dì onomastico (anche semplicemente onomastico, sm
ra le liete grida del popolo nel dì onomastico del re udimmo una voce che
amico carissimo, ricevetti vostra lettera questo dì. lorenzo de'medici, ii-122:
, iii-24: sebbene i titoli ai dì nostri sono passati in cerimonie di onoranza,
g. cambi, i-1-280: in quel dì e'cittadini de l'onoranza parorono in
gallo mirabilmente con drappi d'oro e dì seta. 3. festa di
: l'arcivescovo entrò en firenze a dì 15, e non ha fatto niuna onoranza
estinto. monaldi, 427: a dì 7 aprile 1353 si fece in firenze
onorare, però che in cosi tatto dì risuscitò da morte a vita il nostro
riposar le genti feo, / onorando quel dì sacrato al santo / apostolo divin bartolomeo
avete con isconcio di voi il mio natale dì della vostra presenza onorato, vi chieggo
si terrebbe da qualche cosa, se un dì la voleste onorare con la presenza vostra
. g. morelli, i-143: a'dì 18 di marzo el papa donò la
s. maria del fiore; e a'dì 26... la consagrò onoratissimamente
mio figlio, alla quale veniamo ogni dì a trarci la sete con tutto il nostro
ch'oggi speriam da voi, quel dì non manchi. b. davanzali,
e tutti i teatri per per causa dì onore e dell'abbandono di un neonato atteggiarsi
, ninfe leggiadre e belle, / nel dì ch'alia gran dea porgete onori,
onor. algarotti, 1-v-195: il dì io novembre del 1729... entrò
è ben vero che hanno per quel dì i migliori panni indosso e pongono il
l. morelli, i-191: a'dì 28 di gennaio 1474 si fé una
al detentore di trarne mobetta / el dì de pasqua m'arivò amore, / dove
in perpetuo tutti coloro che insino a quel dì avessino amministrati... i primi
antica terra di bettona, ripresa a dì 19 del mese d'agosto gli anni
., viii-647: dare l'onore al dì della santificazione. -fare festa
nondimeno la mi fue molestissima mo terzo dì, per esser privo de la onorevole sua
di ripulse e d'onte / meni i dì lieti e de le notti tore.
in cesaria, e poi lo seguente dì che vi fu giunto sedette prò tribunale in
penati suoi dal lido adusto / ritorna un dì di gran tesori onusto. amari,
nel bel clima innocente / passerò i dì sereni / tra la beata gente / che
i-10-50: ma che? sul far del dì, mentre giaceami / coleo e sopito
e all'opre torna / l'altro dì non perfette. leopardi, 24-12: l'
ragione con lui dell'opere e de'dì. lettere familiari, 53: l'
fu in capo d'otto o di dieci dì, li perugini, che voleano che
, 33-2: quei che furo a'nostri dì, o sono ora, / leonardo
opera ovver si lavora; e nel dì del sabbato s'aprirà. -compiere
avvien che il soldo manchi per qualche dì, non vengano a
, 17: anche dé avere, a dì ventisei di dicembre, fior, d'
essendo da infinito mare combattuti, due dì si sostennero. cassiano volgar.,
giorni fasti e nefasti, perocché sono alquanti dì nei quali non è buono operare.
: il signor duca di urbino avia pur dì la febre. l'agubio li voleva
dio che io avessi tanta grazia che qualche dì voi fossi al paradiso, imperò che
iesù al diserto, e digiunò quaranta dì e quaranta notti, stando sanza mangiare
dividessono l'operazioni delle cose che occorrevano dì per dì, acciò che il lavorio si
operazioni delle cose che occorrevano dì per dì, acciò che il lavorio si mettessi
ove istà idio son poche persone al dì d'oggi al mondo de'quali cierchino o
alfieri, 9-20: ritrovatala poscia un dì nel limo, / la rimpannuccia e se
dell'anime beate, se dopo il dì del giudicio crescerebbe loro beatitudine o no
incontanente lo facesse sotterrare vivo infra tre dì. rinaldo degli albizzi, ii-12: noi
volgar., 4-11: imbagnerai per tre dì il seme in olio laurino, ovvero
d'entrare sempre a nostra posta di dì e di notte nella chiesa di dio,
genovese di settanta galee, accostò in que dì a'lidi di soria. davila,
[i magistrati], avendo alquanti dì taciuto ed essendo da molti cittadini, alla
base quadrata empia fortuna / mostrossi un dì col fianco a me rivolto, / e
g. villani, 12-8: il dì e l'ora che [il duca d'
7-ii-125: faraone trionfava e oppressava ogni dì più il popolo. machiavelli, 1-vii-236:
a baiona..., soggiornata qualche dì più che il dì determinato a fare
, soggiornata qualche dì più che il dì determinato a fare la permutazione, perché era
e in disperati lamenti, onde il dì seguente da gravissimo dolor di capo si
saio da capitano / d'eserciti quel dì non si avea messo, / ma un
sua pena / voglio che in questo dì suo re t'adori: / voglio oppresso
membra e quasi giunto / all'estremo suo dì languisca il volto. oppressóre,
sostenne, in tanto che un dì de domenega circa l'ora terza
loro maggiori. mamiani, 9-35: ne'dì nostri siffatte auestioni assumono abito generale e
cominciai a maladire l'ora e 1 dì ch'io nacqui in questa misera vita.
ora terza / e 'l principio del dì par de la spera / che sempre a
alamanno rinuccini, 1-261: ricordo oggi questo dì 18 di maggio in giovedì..
dette astronomiche, che cominciano dal mezo dì. manfredi, 1-21: nella sfera retta
uficio di sancta maria si diciessono ogni dì, e l'uficio suo si facesse
, conv., iii-vi-3: faccendo del dì e de la notte ventiquattr'ore,
li chiamano queste tali ore, da mezzo dì a mezza notte o ore equinoziali,
queste ore si fanno picciole e grandi nel dì e ne la notte, secondo che
ne la notte, secondo che il dì e la notte cresce e menoma.
, 2-4 (16): considerò il dì e l'ora che l'angelo gli
come sospir d'un mondo lungi dal dì. verga, 2-120: quella pallida luce
fedele di cristo almeno un'ora del dì dovrebbe ripensare e recarsi a memoria la
bassilico; e quivi su piagnendo ogni dì per una grande ora, i fratelli
2-4 (16): considerò il dì e l'ora che l'angelo gli era
s. v.]: rammentando * dì 'e 'ora 'si determina
se ne vae, / e passa il dì, semmana e mese e l'anno
seguo come misero e contento / di dì in dì, d'ora in ora,
come misero e contento / di dì in dì, d'ora in ora, amor
1-iii-912: questo fu che io mi governassi dì per dì e giudicassi le cose ora
fu che io mi governassi dì per dì e giudicassi le cose ora per ora,
. foscolo, xvi-272: dovrò forse un dì sostentare la vecchiezza di mia madre,
/ sereno interno non si gode un dì. giuliani, ii-327: se possono
possessore, deliberò senza mettervi più tempo il dì seguente celebrare le nozze. tasso,
alletta. leopardi, 13-17: questo dì fu solenne: or da'trastulli /
titi, / in un dì arricchiti / e nel secondo voglion mutar
, 1-1 ù-iv-41): or mi dì, figliuol mio,... hai
nascimento di que'viventi che infino al dì d'oggi da tutte le scuole sono stati
mente il loco / e 'l primo dì ch'i'vidi a l'aura sparsi /
tuoi, non forse / gl'incolga un dì qualche infortunio. settembrini [luciano]