più non mi chiude il verziere / dal dì che nel suo rugginoso / cannello mellificò
abisso e d'ogni cosa, / quel dì che gabriel tuo ti disse -ave /
pectorale da pralato che fece infino a dì xxx di gennaio 1368, s. in
ancora v'è, come 'l primo dì, bello. anonimo, ix-1030: o
àbiti nella casa del signore in tutti i dì della mia vita; acciò ch'io
hanno tanta baldanza: uno o due dì servono; passato questo breve tempo, non
, confessai gittandomi in terra come ogni dì ne mangiava uno di nascoso. pallavicino,
suo cherichetto, che dev'essere un dì suo erede perché gli è nipote. d'
mostrata, che ad ogni chiesa ogni dì e quasi ogni ora concorreva portata,
d. bartoli, 38-100: ora il dì della purificazione di nostra donna celebrò il
i-1045): fu uno che disse il dì innanzi averlo veduto entrar in casa di
: egli sono state assai volte il dì che io vorrei più tosto essere stato morto
questo viene a dire, che 'l dì chinava, e la notte succedeva.
. bembo, 5-2-212: quegli stessi dì avea egli pubblicamente, in censo del
onorata fronte, / d'allori un dì, carca or di doglie, e d'
solito sordo rumore. quelle che dì per dì sien nate, affinché freschissime alle
rumore. quelle che dì per dì sien nate, affinché freschissime alle =
finor chioccio; ma farò / che un dì tolga ad altri fi vanto.
stato in casa mia a firenze tre dì, s'ammalò di questi gavocci. poliziano
, / battendo l'ali innanzi al dì, che torna / a rischiar questa
servi gli recavano: / « pel dì * dicendo « dell'eterne chiostre: /
, / perché mancò di fede, un dì san piero. / colle tribolazion dio
moglie, che garre / da anzi dì 'nfin al cielo stellato; / e '
persone a ricever la pronunciata risposta il dì statuito, perché desiderava di non averla
uomo omicida sia morto quell'ora del dì ch'elli uccise, per quel modo,
l'anno passato fur fatti a roma il dì della festa di piazza d'agone,
contrariare / di questo rubator ch'ogni dì corre / fin a parigi in su le
, che m'hai inteso, / e dì il contradio di cotal tenore. scala
, non va mai sì diritto 'l dì, che non gli divenga alcuno contrario,
foscolo, 1-3: è ver, dal dì che atreo ruppe que'nodi / ond'
franchi da comprarsi una giubba per il dì delle nozze. carducci, i-135:
usurai, che sono tanti, e tutto dì se ne trovano, ch'appena si
consiglio o aiuto, se non quello che dì per dì la divina benignità e clemenzia
aiuto, se non quello che dì per dì la divina benignità e clemenzia mi ministrava
muratori, 1-13: noi miriam tutto dì sentenziato nella medesima causa prò e contra
l. bellini, 5-18: dall'osservazione dì tutti questi movimenti patenti al senso e
ma cessossi, e partì di firenze a dì 5 di marzo, sperando che 'l
può rimettere e litiganti contumaci nel buon dì, può conferire e benefizi * de
i contumaci. metastasio, 1-2-246: un dì potrebbe / il volgo contumace / per
. sacchetti, 189-13: andato un dì a biagio, gli disse tutto il
di fare conpagnia insieme in vignone questo dì lunedì xxv d'ottobre anni mccclxvii,
riserbai per gli ultimi convenevoli di quel dì d'andare alla casa d'un mio buon
: tenebre, o voi del chiaro dì più assai / convenienti a questa orribil
, 6-7-266: servire il campo ogni dì di cento staia [di pane].
, la qual convien che duri quaranta dì. boiardo, 2-4-37: lei comincia
petrarca, 56-14: che nanzi al dì de l'ultima partita / uom beato
questa presente e di nuovo conpagnia d'arte dì lana nel convento di via maggio con
). petrarca, 325-64: il dì che costei nacque, eran le stelle
, iii-388: le donne vanno el dì della festa spettorate più che gli altri
mie colme di gioia, / i dì tranquilli, e la serena vita, /
in diserta solitudine derelitta, vedendo li dì solenni delle sue festivitadi convertiti in pianto
: il detto cardinale convitò l'altro dì appresso gli ambasciadori di pisa. m.
fino al tramonto, / tutto il dì convitòssi, ed egualmente, / del
ha fatto / a tutti, un dì, dopo questi conviti, / détte a
alla quale negli altri mi rattempero tutto dì. chiabrera, 316: dure ed acerbe
nel convivio, / rinnegato è al nuovo dì. carducci, 62: m'inganno
4-319: un singhiozzar dirotto / notte e dì senza requie, a ritirarsi / sforzando
parte sarà in altri tempi ed ogni dì ritorna in essere, ma sotto varie coperte
a la paglia, deono dare a dì xxvi di novembre 1453 per balle due di
ti narrava, io mi vi starei buoni dì dell'anno, darèmi piacere e modo
anco più la festa, che il dì da lavoro, e macinano tanto la domenica
coverse di lunghi ululati, / sicché il dì del naufragio parea. manzoni, pr
indi la valle, come 'l dì fu spento, / da pratomagno al gran
39: tu pur, beata, un dì provasti il pianto, né il dì
dì provasti il pianto, né il dì verrà che d'oblianza il copra.
copulative, come questa: 'ed è dì, ed è luce '; la
corame atto a ogni colpo; el dì sta in terra e la notte in acqua
partesi dal nido, e poi a pochi dì vi toma. rustico, vi-1-142 (
par che sia arrabbiato ». « dì che rompa, » fece uno fra gli
vasari, i-617: li tenne molti dì in su la corda del non li voler
corda; / de'giovani ogni dì n'ammazza assai / e de'vecchi nessun
segreto. cavalca, 9-301: tutto dì veggiamo nelli giudici secolari, che molti
. marino, i-m: tutto 'l dì non si sente altro per questa corte
a ogni poco, che voleva un dì a ogni modo tormentare la sua cesonia,
da loro, partì di qua il dì 8 di questo, furtivamente, inviato verso
non so per qual destin interviene ogni dì che dui amici, i quali saranno vivuti
: perché conviene ch'egli dica ogni dì centoquattro orazioni a'suoi idoli. trattali
boria ne portan il cordone alla beretta dal dì delle feste. basso che vale
sua sementa in macero tre o quattro dì nell'acqua. carena, 1-64: 'coriandolo'
era la luce, per la quale il dì dalla notte si discerne, valicato il
negate. chiabrera, 68: un dì, poi ch'ella appese / di cervo
stridette / come la rondine nunzia / del dì. sinisgalli, 6-37: leonardo ha
cima, e sempre 4 ore innanzi dì è percossa dai razzi del sole in
(i-1004): ora essendo un dì fuor a caccia, e come si fa
in cui si rappresentavano la sera del dì medesimo nuovi giuochi differenti. idem, 5-127
cogin conte orlando; / e sì gli dì che carlo imperieri / fa di gan
sovviene... che noi l'altro dì udimmo molto bene il suono di un
1-34 (i-412): cominciò tutto il dì a profumarsi di zibetto e portar altri
e la sua felicità per tutto il dì cantavano. d. bartoli, 33-66:
nel bosco dalle cime nude / il dì s'esala, il cuore in una pia
una stupenda visìon splendea, / quel dì che di palestro il cavaliero / coronossi
monti, x-3-29: e questo è il dì laggiù tanto aspettato, / del figlio
, / che fuor del mar el dì non esce ancora, / e del suo
] stette in quella città infino a'dì 6 di febbraio, che quello partì
. cavalca, 27-i-162: e il terzo dì essendo tratte le loro corpora del bue
funerale. casalberti, i-57: a dì xxix d'aprile. moritte tedda figliuola
portare il corpo voto uno o due dì, e poi di subito riempierlo molto
mi portò in corpo nove mesi il dì e la notte e portommi in collo più
bellincioni, 1-124: come giuseppo el dì del corpus domini. caro, 12-iii-165
fidar ben si potesse, / che ciascuna dì lor sì gli chiedesse / paternostri o
fugace. petrarca, 366-89: i dì miei più correnti che saetta, /
pensa / al mio tardo pentire, a dì correnti / viepiù, che strali,
punta in una furiosa corrente, che dì e notte, senza mai rivoltarsi, o
rinaldo degli albizzi, iii-475: ogni dì parecchi volti si corre di qui alle
2-33 (i-1004): ora essendo un dì fuor a caccia, e come si
ma io non ne ho veduto fino al dì d'oggi veruno che ne mostri quel
. machiavelli, 11-2-198: in tanti dì, quanti sono stati in campo,
d. bartoli, 37-81: del dì poi non glie ne correa particella, che
correte, onde men tardo / giunga quel dì, ch'io del tuo dolce canto
rimaso pegno per diecimila fiorini; « questo dì corre il termine -diceva egli -e però
opere di buon maestro a cantarsi ne'dì più solenni per le chiese di spagna
, e ordinòe con loro che uno dì nomato corressono pisa, lucca e pistoia
que'tempi, ordinarono che in cotal dì si corresse un palio di braccia otto d'
, 1398]: ricordanza che a dì v di marzo 1398 noi facemo mercato con
avete mandate per altre genti; a sedici dì di marzo e letter. con èro
di lagnino; fue fatta cinque dì di febbraio. smettere, recapitare
a compimento v-36: e li dì miei più veloci furono che lo corriere;
. marino, i-20: spedisco tutto 'l dì corrieri bello, / che sei 'l miglior
guardano dal ripetere tutto il santo dì parole, delle quali non hanno
corrispondenti. giusti, iii-319: il dì 22 marzo ricorrendo un'adunanza dell'accademia
. castiglione, 243: crescendo ogni dì questo amore per la dimostrazion di correspondenzia
tempo si corruppe all'acqua, che dì e notte non listò infino alla pasqua.
awenir, vane sembianze, / imagini del dì guaste e corrotte / da l'ombre
ha fatto gran corrotto per tre dì. 3. dolore intenso e
ingiuria grandissima certamente, sia fino a'dì nostri chiamata da chi più modestamente ne parla
..., escene bene ogni dì bene cento navi di corsali, che vanno
guicciardini, 67: ti veggo ogni dì in palagio ed in piazza: veggoti
palagio ed in piazza: veggoti ogni dì innanzi a'giudici con tanta fronte, con
/ è un corsaletto / dei vecchi dì colla malia nascosa. rosso di san secondo
di termine e capitano a i suoi dì di estremo valore. buonarroti u giovane,
essa mattina conosco tutto il corso del dì mio. alberti, 394:
e merce da milano mandamo a barzalona a dì deto a francesco di marco e luca
. bembo, 7-2-17: riescemi ogni dì più gentil madonna, intanto che ha
barberino, iii-321: essendo fatto un dì gran corte con molti piaceri, el
molti piaceri, el re mostrò quel dì grande amore a buovo. bisticci,
casa si fece grandissima festa, e più dì vi si tenne come corte bandita.
voi farà più onore, che avere tutto dì a essere su per le corte.
raunavansi i detti trentasei a consigliare ogni dì per lo buono stato comune della città
che non menò seco donne il primo dì, né 'l seguente niuna ne venne a
ch'abbiano grazia, / che tutto il dì non vi vadino i gioveni / (
, e le vostre donne tutto il dì stanno là a'munisteri delle monache a
chiabrera, 328: a mida un dì: « ciò che tuo cor diletta,
pulci, 8-8: la damigella un dì chiama il marchese; / in una cameretta
stadichi a verona, in quel medesimo dì che quegli di boccaccio, dee
tutte le prime rustichezze lasciate e di dì in dì e d'ora in ora
le prime rustichezze lasciate e di dì in dì e d'ora in ora più di
e di vestimenti, mostrane allegrezza, e dì, veramente la lor virtù, e
: va sol di notte, e il dì non è veduto, / curri ha
montevarchi, che potea più infra 'l dì avere occupati i nimici: appresso, che
; / che s'ell'avesse un dì gente e moneta, / tu la vedresti
e contrista / ben mille volte il dì nostra natura: / spesso il mal la
licenzia ognuno dipartire, e in corti dì tornarono con molta gente alla corte.
, 1-375: donne, se quando un dì, che non piovessi, / co'
, / la corva errante il negro dì mi suona. nievo, 1-45: la
due, se ne veniva quasi ogni dì fra noi, procacciandosi qualche cosetta per
cellini, 1-84 (195): ogni dì mi veniva a visitare dua o tre
armono punto. castiglione, 112: pochi dì fa disse un de'nostri che,
aves- sono presa l'arme, quel dì avrebbono vinta la terra; però che
sua. petrarca, 366-134: il dì s'appressa, e non pòte esser lunge
pace di cuore, e che tutto il dì lo rimorde la coscienza sua de'misfatti
squilla s'è intesa. / è il dì de'coscritti. venuti alla chiesa,
oggi uno e di qui a quindici dì, o così, un altro. paolo
, /... vorrei finire i dì / a mio modo. /. nelli
atterrate moli. monti, x-3-109: dal dì che di pindo in su l'aprica
cose alla violante, e sì le dì da mia parte che prestamente prenda qual
oltraggio! carducci, 703: pensa il dì che a tulna ei venne / di
: ma fatto è, che alcuno dì venissero li figliuoli di dio, e stessero
cospetto: « cominciati dall'ultimo, e dì a un tratto ciò che tu porti
prati, ii-278: a celebrar quel dì, iole, una teucra / giovinetta captiva
con zanina e le stava tutto il dì fitto ne le coste. -ferire
. colletta, i-280: passarono tre dì; la notte del quarto, 15 a
levante. bembo, 1-30: tutto dì veggiamo mille uomini, e quelli per
(237): non è ancora quindici dì che mi costò da lotto rigattiere delle
li vede morti, sì li piange tre dì, tanto che alla fine si fiede
, chiamato nicolao d'arguito, ne'dì suoi famosissimo corsali, avendo più volte
se questo avvenisse) di trovare ogni dì nuove costituzioni, ordinazioni, cautele.
della compagnia dei medici, 8: dì per dì, come bisongerà loro di danari
dei medici, 8: dì per dì, come bisongerà loro di danari contanti
150: costretto da necissità, uno dì questo gentile uomo comperò a credenza da
l'abbraccia; costui la tiene dal dì del nascimento infin al dì della compiuta
la tiene dal dì del nascimento infin al dì della compiuta vecchiezza; l'altro non
675: ov'è 'l silenzio che 'l dì fugge e 'l lume? / e
/ che si dischiuda l'uscio al dì nascente. chiabrera, 101: lassa,
oltra il costume / fammisi notte il dì, / sì spense ogni mio lume
, e quivi vedere colui il quale tu dì che è vicario di dio in terra
è così tuo [amico] come tu dì, ché non ti fai tu insegnare
vegnano disposte. tesauro, xxiv-47: dì tu l'istesso delle altre cose che
della donna mia, che pur l'altro dì mi costò lire sette. buonarroti
vorrà questo con diligenza osservare, dal dì della cottura infino a undici giorni.
piede, / covar le piume finché il dì sia grande. monti, iii-180:
... si stava covando tutto 'l dì i sacchetti di que'suo danari.
varchi, 24-13: oggi è l'ultimo dì, ed egli, non che sposata
, 1-i-391: questi dappochi tutto il dì stanno attorno alla moglie a covarla, che
donne covate! baldovini, 2-11: -buon dì e buon anno. -che nuove,
avessero a morire, e crapulano ogni dì, come più non avessero a vivere
. d'annunzio, v-3-145: tutto dì crapulava, rinzeppandosi delle vivande più preziose
e quelli che voliano arricchire 'n un dì vivino lungo tempo in gran povertà,
degli otto, volevano potere tumultuare ogni dì la città, e non arebbono gli
e perverso, sarae tormentato crudelmente nel dì del giudicamento. boccaccio, vii-38:
e sempre nella riputazione aveva cresciuto ogni dì più e se mai vi fu istimato,
. ma col denaro alla mano, al dì d'oggi, quando si possono pigliare
b. pitti, 1-83: il detto dì 22 mi diede la commessione e la
nascimento di que'viventi che infìno al dì d'oggi da tutte le scuole sono stati
. carducci, 26: io quel dì che mie voglie a te credei / pur
, e intendendo ancora come ne'prossimi dì simili creditori sono stati rimborsati de'loro
ebe per più suto detto che a dì 28 di questo mi faciate costì creditore me
: ri cordo ogi questo dì xj d'otobre come antonio di marco
bernardo galilei e d& lanaiuoli soto dì 26 di setebre di f.
rimase con questa credulità, aspettando ogni dì ch'ella fosse gravida; ma ben
g. morelli, 535: detto dì andarono otto cittadini vestiti di cremusi al
, 6-107: a colui ch'è crepato dì: va'a racconciati il brachiere di
in sulla crepatura, saldano in quindici dì. canti carnascialeschi, 1-472: or
di corame atto a ogni colpo; el dì sta in terra e la notte in
somiglio a una vite che vidi un dì con stupore. cresceva su un muro di
ristorazion moglie che garre / da anzi dì 'nfin al ciel stellato; / e 'l
e ne la notte, secondo che 'l dì e la notte cresce e menoma.
discorri del levar del sole tutti i dì dell'anno, come che di genaro si
o nevica o diluvia, o il dì è corto o è lungo, la notte
agli uomini / sull'ombre vane il dì. nievo, 56: col crescer del
me con mia madre / mantenea, di dì 'n dì sempre più fido. /
mia madre / mantenea, di dì 'n dì sempre più fido. / ma la
, iii-456: io ti dissi l'altro dì che quanto più era cresciuto la bontà
essendo da infinito mare combattuti, due dì sostennero; e surgendo già dalla tempesta
chierichino nel bel rocchetto dello stile del dì delle feste, con le falde e le
dolor d'un dento tuto 'l dì criai, / cum portarì vui quella sempi
con questi io m'ingaglioffo per tutto dì giuocando a cricca, a trich trach,
criminali e civili,... il dì di calen di maggio del detto anno
., celebrò solenne festa in più dì in grande allegrezza. sacchetti, 370
ornare ella si appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il
in genere, le crisi diverse, i dì decretorii indici, e d'intercidenti,
passata; del resto lavoro come cane dì e notte, ed esco pochissimo di casa
nasce in etiopia di pallido colore el dì, e di notte di colore di fuoco
sòie / che si dischiuda l'uscio al dì nascente: / da questa escono i
verno avrebbe un mese d'un sol dì. 11. letter. corpo
el... disegno diventava loro ogni dì più facile, per avere e'viniziani
: nelli anni di cristo 1328, a dì 14 del mese d'aprile, lodovico
3-91: l'anno 753 avanti cristo a dì 21 aprile cominciò l'anno primo varroniano
anni, nove mesi, e cinque dì. i -critica congiunzione. forteguerri, 4-1
delicato e avventuroso lavoro di chiodi e dì corda. 8. fis.
terra, e in questo tormento vivettono tre dì. ed era menato il padre crocifisso
carducci, 851: bello di maggio il dì ch'io vidi su 'l ponte di
? che una collana? che oggi dì una croce nel petto, o altre cose
a un bisogno correre sei miglia per dì, come quando ero giovane: è vero
, 1-21: e 'focchar'chiamano ancora al dì d'oggi i damasceni alcuni vasi d'
nel corpo dal loro stesso creatore il dì che plasmò adamo nel campo damasceno.
roselline bianche damaschine, osservai che il dì 23 ed il dì 24 vi nacquero di
osservai che il dì 23 ed il dì 24 vi nacquero di quelli stessi moscioni,
segneri, 2-3-433: vorrebbero che ogni dì fosse festa per uscir fuora, e
per uscir fuora, e che ogni dì si danzasse e si damegiasse, per
, 7-i-212: non ebb'io notte e dì nell'alma impresso / altro giammai che
a dio, e non indugiare di dì in dì; acciocché subitamente non venga
, e non indugiare di dì in dì; acciocché subitamente non venga sovra di
della sua ira ti disperda, cioè il dì della morte, quando l'uomo è
quasi al cadavere in cui abitò un dì quella mente, che pensò quella dannata ope-
la rocca: certamente ch'eglino il primo dì non danneggiarono troppo la cittade. palladio
che colle fave, come si fa al dì d'oggi. bandello, 1-15 (
34): per queste contrade e di dì e di notte e d'amici e
monaldi, 439: domenica, a dì 23 di ottobre, cominciò in firenze
trova amore d'esmesuranza: / cento dì de perdonanza / a chi dice villania.
salutai da mia parte a ctuctesore, / dì che d'erore verrà a ferma pace
delle sue genti / all'italia; i dì che furono / alle cento sue città
amori. leopardi, 25-14: ai dì della festa ella si ornava, / ed
. caporali> ii-104: non fu quel dì veduta la bugia / danzar, quantunque
vetrici e simili, farai, due dì innanzi, parecchi buone intaccature dapiè,
. villani, 2-44: dappoi a pochi dì fu il caldo sì disordinato, che
, i-121: m'ha da poi questi dì più d'una volta ragionato del grande
campo al luogo della santificazione per molti dì; e puosevi balestri e ingegni e
ore. dossi, 238: quel dì, il paesaggio parèa addobbato a festa
pianura. petrarca, 50-68: perché dì e notte gli occhi miei son molli?
foscolo, sep., 92: dal dì che nozze e tribunali ed are /
se 'l re mai l'udisse / un dì me faria dar de'calci al vento
. bembo, i-34: a'questi dì ho a pagar presso che cinquecento fiorini dello
ed era sì velenoso, che molti dì gli avea quasi dato un poco di febbre
7-78: e gli diede intenzion che 'l dì seguente / gli lo trarrebbe fuor di
. in gerusalemme non più di otto dì o dieci, tornò a cesarea, e
gli darò io? dirò « buon dì »? non è da mattina. «
tempio! a la regina / il buon dì de la morte andiamo a dare.
dire paternostri, vorrebbe anzi vangare tutto dì nel campo. angiolieri, 62-4: credenza
ad uno ad uno / tra 'l quinto dì e 'l sesto; ond'io mi
udendo la cruda risposta, per più dì stettono in contesa tra loro, di darsi
castello di bitonto, si diede al dì vegnente la città di bari. manzoni,
che sarà mai? non venà dunque mai dì, che ci diam per vinti?
caporali, i-64: dicon che un dì, trovandosi macchiato / 11 saio,
.. uscii a passeggiare fino a dì basso. baldini, i-32: e dàgli
loro prezzo è quasi un daremo il dì, come se tu dicessi di nostra
se la nostra è messa / qualche dì dopo (com'io credo) mostrala,
davanzali, ii-344: le grazie dal dì della data, non dell'esecuzione,
sopra detto, / passava tempo il dì dato aspettando, / il qual pur
maconi, vi-88: data in siena a dì 18 di feraio per lo tuo minimo
i-4: data in firenze, a dì 23 di luglio 1399. giov. cavalcanti
.. data ad traietto alli 24 dì di questo. caro, 12-i-113: mi
suoi compagni, per la libertà il dì davanti data a'giovani rodiani, fu
ne'giorni passati ebbi una vostra de'dì 6: considerato con quanto amore e
menò tanto forte che mai restitte cinque dì che sempre andava. = voce
altere, e sante, / se 'l dì sereno a voi portai) davante,
vita, qual si vedrà da ognuno nel dì del giudicio. magalotti, 9-1-4:
onorevole maritato una sua figliuola; il dì davanti, che a marito ne la mandasse
avvicinandosi alle terre del marchese, un dì davanti mandò a dire alla donna,
: perché nel venire i franzesi 11 dì davanti a far la battaglia di ravenna,
ho io lette e sentite a'miei dì in quel dialetto, che mi sono riuscite
rinaldo degli albizzi, i-15: a dì io, per compiere la carta de'
tradimmi, e fe'trovarmi / dal dì veloce in grembo a la mia dea.
che dobiamo fare e col sostenerci, ogni dì periremmo. p. fortini,
di tre mesi, da decorrere dal dì della pubblicazione di questa nostra costituzione.
x, che cominciò a decorrere nel dì primo di settembre di quell'anno. monti
. moneti, 185: farlo ogni dì servir per alimento / un decotto di
il nodo, / rimettendo in buon dì quei che forzati / cedere il loro a'
. bartoli, 4-4-256: due volte il dì portavan loro dalla terra il magnare,
. d'annunzio, v-3-665: il dì undici di marzo io celebrerò il mio passaggio
, / dormendo ne la scola un dì di festa, / quella burla ordinar con
insino al decimo mese; e nel primo dì del decimo mese apparirono le sommitadi de'
volgar., viii-481: tutti gli dì solenni e gli sabbati e le
lime e li decreti, e gli tre dì che sono inanzi allo dì solenne
e gli tre dì che sono inanzi allo dì solenne, e tre dì poi
allo dì solenne, e tre dì poi, tutti sieno a franchigia, e
genere, le crisi diverse, i dì decretori, indici, e d'intercidenti,
. bartoli, 43-5-127: si venne al dì quartodecimo di novembre, destinato a far
sogliam dire, decretoria, seguirebbe pochi dì appresso questa che n'era il preparamento.
l'impero. durava quella signoria cinque dì, dappoi veniva all'altro; e
, ha di stipendio mille aspri al dì; il luogotenente, oltre al suo rimarrò
che è lor dappresso, che convive dì e notte con loro, ch'è
alli dieci d'agosto, il qual dì, perché è dedicato a s. lorenzo
papa. praga, iv-7: l'altro dì mi giunge un foglio, in gramaglia
quella onestà, che insino dal primo dì che ti conobbi a te solo io aveva
). serdonati, 10-28: il dì dedicato alla rammemoranza di tutti i morti
bartoli, i5-i-io5: la mattina del dì dedicato alla festa del santo martire lorenzo.
tale dedicazione che fu fatta: nel qual dì, tutte le chiese di santo salvatore
relazione, e defatto veddi che sotto il dì due marzo corrente era ciò seguito.
: perché domane si èe l'ultimo dì, e però facciamo che sia una
domanda, / non vuol ch'oltra quel dì si difinisca. marino, 2-120:
del padre, per paura stette tre dì che non tornò, e stette senza mangiare
non minore moltitudine d'uomini che il dì destinato a fare l'esperimento di entrare
l'umana alterigia, che va ogni dì rubbando alla divinità qualche prerogativa, anche
tempo andato, / ma quali un dì le vide il botticelli / in su'poggi
riempiono quel concavo, rinnovandolo ogni otto dì un tratto, sin che la novella vite
. soderini, i-56: il primo dì di gennaio nasce il delfino; ai
: tenner deliberamento di chiudere i tre dì primi con triplicate macchine di fuochi ingegnosi
, i-297: pochi altri a miei dì ho conosciuti che così pensino sopra una
. rinuccini, ix-259: e ogni dì muto novo consiglio, / pensando e ordinando
e diratti ch'ella ha fatto il dì e la notte. -riservarsi.
al povero; però che quello è il dì che dio lo dilibera dalle pene delì'
collenuccio, 41: e stato tre dì solamente a roma, passò con tutto
appendano nel vino, e quivi alquanti dì si lascino, tanto che 'l vino sia
stia in prego e in orazione il dì e la notte. ché certo quella vedova
, sirochia dilicata: / che questo dì solo meco (ti) stia / io
coloro (dice) che in certi dì solenni corrono al palio, evvi mai
. saccenti, 1-2-15: son pochi dì, che un savio dell'egitto / ha
noster, v-176-18: in temptacionem stem dì e not, non delinquir, propicio sabaot
o nulla di bene, e ogni dì hanno tante felicità, sonli fatte tante reverenzie
però il viceré, avendo deluso più dì con pratiche vane il pontefice, né
consentire una sospensione d'armi per pochi dì, tanto si vedesse l'esito di questo
1-167: la madre or sol, suo dì tardo traendo, / parla di me
. magalotti, 24-289: l'altro dì mi fece giuoco quello che tu mi scrivevi
: la nazione francese si demoralizza ogni dì più. s. spaventa, 2-28:
la man gliel pose: / -or dì, questa figura che si vede / e
: questa mattina ricevono vostre lettere de'dì 19, per le quali ci avisate della
cioè per levante, ponente, mezzo dì e settentrione; e pigliano i borghi
nel petto lato, / e dì e notte assai vociferante. densare
carducci, iii-19-73: dio ti salvi dal dì della lode! -è il primo verso
: se per sorte avverrà, che un dì lo assaggi [il vino] /
? monti, x-3-121: non vien dì che per la schiva, / come
il più dentro al termine di centocinquanta dì. b. davanzali, ii-340: replicavano
questa festa fare? / -l'ultimo dì del mese ove siam drento, / -rispose
esso seco, e leggerallo tutti i dì della vita sua, acciò che appari
, epidemica o contagiosa, decrescendo di dì in dì, si protrasse però fin
o contagiosa, decrescendo di dì in dì, si protrasse però fin dentro nell'
della gente, per vendetta che un dì fu lei per casualità veduta nuda da un
la terra, si principiò tale processione lo dì di nostra donna. 5
, egli si alza, ogni due dì l'uno, per denunciare alla camera e
. machiavelli, 494: cosimo a'dì 3 di ottobre, nel 1433,
c. mei, 152: è ai dì nostri non men conosciuta la natura attenuante
modo del vivere che insino a quel dì aveva tenuto, [il papa] affermò
il frumento e la farina andava ogni dì scemando: perché secondo che i libri
una cassa coperta di seta, e 'l dì seguente fu aggiunto una sepoltura di pietra
: e abbiano divieto otto mesi, dal dì che dipongono il loro ufìcio anoverando.
al nostro orecchio / manda fiere ogni dì più mostruose. magalotti, 1-224: voi
le granora, imperocché fioriscono in otto dì; e poi diposto il fiore, indi
poi diposto il fiore, indi a quaranta dì sì si fa grande infìno al venimento
germe d'amore, che fruttificò di dì in dì, a seconda della natura
d'amore, che fruttificò di dì in dì, a seconda della natura appunto dei
e chiaramonte vi pervenne il vigesimo quarto dì d'agosto, ed ivi depositato il
... sono tanti, e tutto dì se ne truo- loro falsa e contraffatta
fariseo, che dicea: io digiuno due dì della settimana. bibbia volgar.,
genti opposte, / che riprese quel dì tarmi deposte. a. verri, ii-311
e lo depravante la legge in uno dì. 4. profanare, contaminare
/ ch'or sì depressa, come un dì fastosa, / quasi deseredata imperatrice,
le stagion più fredde, a i dì più brevi / l'umil capanna, e
mente cangiasi, divenendo intorno all'equatore ogni dì più ricolma, e per lo contrario
pesa su le spalle d'ogni uomo dal dì del vagito sino all'ora del *
deputarono nel consiglio maggiore, alli ventisette dì, quei venti uomini. marino, 2-161
al servigio del corpo; ma il dì della domenica volle iddio che tutta si
audienza; e per questo deputarono il dì che volevano. sannazaro, 4-66:
: piacquemi, promissigli, e questo dì è deputato a le nozze. cellini
. morelli, 467: in questi dì vennono da pisa molti pisani, in numero
.. di doversi trovare per tutto il dì io del prossimo mese di dicembre a
a milano, dove deputomo per il dì 13... dover tenersi la quarta
fu sanza ordine e improvisa, e in dì che non era deputato il dare la
fison, e sì come tigri nelli dì deputati. ser giovanni, i-4:
sitalce re di tracia; deputorono il dì della esecuzione; convennono al luogo diputato
per la lettera vostra, fatta a dì x di questo a ore quattro, siamo
del paternoster, v-175-36: in tentazione sto dì e note; / non derelinquire,
la morte non certa; però ogni dì è da aspettare come fosse il diretano.
prima si diriva, quelli che al dì d'oggi navicano, il chiamano lo stretto
: passarono il fiume dell'adda il primo dì di marzo; essendo capo dello esercito
conducono, eglino non vogliono stentare parechie dì a véndarla, anco la vogliano véndare in
sì credea 'n veri tate / il dì medesmo red'esser chiamato. cavalca, 16-2-249
. cavalca, 16-2-249: guadagnando ogni dì un grosso di quella moneta, la sera
la mattinata; / che e'tien ne'dì solenni quello stile. / o forse
da porto, 1-199: quivi alcun dì stettero fermi saccheggiando e derubando la città
gel; / deserto il dì; la tacita / notte più sola e
. foscolo, 1-67: te solo un dì, te d'ogni eroe deserto,
battesimo entrò nel diserto, e digiunò quaranta dì e quaranta notti. boccaccio, dee
o aria, quanto mi sei più cara dì tutte l'arie del mondo! serdonati
. mariano da siena, 128: a dì quattro, ringraziato sia sempre lo
buona disposizione delle stelle, che quel dì l'avesse appunto in quella parte congiunte,
sempre sui suoi passi / e come il dì e la notte si ripete / nei
livio volgar., 4-271: il dì e la notte andare, e appena
[certi animali] / ti danno ogni dì frutto e quando all'ultimo / noti
le parole e'suoi fatti ricordandoci, il dì, la notte, a disinare,
, / signor, ch'io spero un dì veder maestro / e dittator di graziosi
e 'ntene- risce il core / lo dì c'han detto ai dolci amici addio.
(45-3): mille volte richiamo 'l dì mercede, / dolce mia donna,
dir questo, / che se'levato 'nanzi dì sì presto? 7.
a dio, e a lui pensi il dì e la notte. fiamma, 1-5io
[la rosa] pallida languirà 'l dì seguente sopra il suo stelo, e la
e'la cosse sì che più di quindici dì stette che quasi non potea andare,
] che erano preceduti sino a quel dì, quali guastatori del vero, al deso-
. segneri, ii-568: in questo dì i demoni la paventarono [maria]
viii-136: efraim sarà in desolazione nel dì della correzione; nelle tribù d'israel sì
difensor più ardente / la patria un dì? manzoni, 291: ed or quel
-non mi pare quel desso. -eimè! dì sù: che ha? della casa
vi confesso / che mai più de'miei dì sarò quel desso. = lat
s'apria, / destisi ora a bel dì l'anima e dia / principio al
nubi il tuono errante, / in sul dì, poi che l'alba erasi desta
foscolo, scp., 96: dal dì che nozze e tribunali ed are /
cosa che dionisio tiranno avessi destinato el dì della morte a uno di loro,
entrò mallevadore di fare comparire costui al dì deliberato. boiardo, 1-14-57: quei baron
cor di queste / e il dominio del dì largo destina. tarchetti, iv-29:
197: il giorno vigesimoquarto d'agosto, dì di domenica e destinato alla festività di
in mezzo 'l campo / al destinato dì. s. tommaso volgar., xxi-797
lasciatemi. trascorso / non fia 'l dì che voi tanto a me tremendo / ite
tommaseo, i-449: tornò sull'alba del dì de'morti, e la trovò a
alle divine laudi la notte e il dì, e molto vigilanti alle spirituali contemplazioni,
. machiavelli, 710: e egli di dì, o di notte? son
e la perduta / speme dei nostri dì, concedi, o cara, / che
: e pensa pure, e notte e dì lavora, / molte cose adattar,
quanto più lunge / fate voi chiaro il dì, che non aggiorna / quest'altro
. 2-62: quando a la sera il dì s'appressa, / e del monte nel
ne'miei lunghi affanni / vivo dal dì, che de'vostri occhi i raggi /
negoziar fu così destro / che in un dì fece, quel che forse fatto /
vien non menzogner de l'acqua, / dì pur che i voti tuoi son giunti
scorgendo il destro, lo stimolava ogni dì a mettersi un laccio al collo. imbriani
vanno bene,... anzi ogni dì vanno deteriorando. 0. rucellai,
determinato che e quanto dee lavorare lo dì. bibbia volgar., ii-434: si
ii-434: si ordinò e determinò quel dì, che fossono in servigio di tutto
e portando l'acqua, insino al dì e al tempo presente, in quello luogo
determinato. bisticci, 3-73: deputò un dì determinato che i procuratori di quegli monisteri
d'arme crudele e sanguinoso tutto il dì sino a la notte senza determinata vittoria
quasi tutta la germania, trascorrendo ogni dì in più detestabili e perniciosi errori,
lor fia vóto il mondo, e il dì futuro / del dì presente più noioso
mondo, e il dì futuro / del dì presente più noioso e tetro / che
,... e sarà detratto nel dì del furore di dio. anonimo,
in modo che quelle tali erbe il dì sono fiorite e la notte private dell'
si andavano sempre allargando, e ogni dì facevasi più comune. cattaneo, iii-4-18:
, i-294: la notte innanzi all'ottavo dì d'aprile morì il re carlo in
e pennello, non mancanti, / scrivesson dì e notte ciascun stretti, / non
: così l'arte andò deturpando sino a'dì nostri le lettere: non però valse
mie amiche, le quali spogliandosi ogni dì più delle frondeggiate chiome, abbrividivano aggriz-
: protestandoli, che se fra 24 dì non faceva questo, per virtù di una
aveva luogo nel giugno seguente, ai dì 8. piovene, 5-455: lo stato
devoti / tanto aspettaste del riscatto il dì; / voi di camillo e di
composta e divota frequentatrice della chiesa ne'dì festivi. pindemonte, 239:
fatta questa diligente exa- minazione per più dì, quando gli avanzava tempo, lo
divino culto, per sua divozione ogni dì se n'andava alla chiesa del- l'
sen conserte, / stette, e dei dì che furono / l * assalse il
dice alberto di giussano / « il dì sesto di marzo? ». deledda,
passavanti, 14: non ti promette il dì di domane, nel quale ti possi
non avevo parlato due volte a'miei dì a questo pazzerellino di questo cardinaluccio de'
38): di là si partì a dì 4 per la via di bologna.
: del mese di novembre, il dì di san martino si levarono a romore e
crescendo di virtù in virtù, e ogni dì nella via del signore migliorando, facendo
stessa. tommaseo, 3-i-244: il dì nove di febbraio dovevano a milano sette
. cavalca, iv-7: in quel dì erano venuti alla pasqua in gierusalem giudei,
g. villani, 12-91: poi a dì 18 giugno furono per simile modo di
di questo fare diede loro termine dieci dì. s. caterina da siena,
ch'appariscono in mezzo marzo, infino al dì diciotto d'ottobre, si crede che
domeniche e dell'altre feste, come i dì prosciolti. storia de troia e de
, 2-1: più si consuma in un dì nella guerra, che molti anni non
cento, / che cento volte el dì penso morire. dante, vita nuova,
iii-1-133: l'ora prima era, il dì sesto d'aprile, / che già
196: vogliono gli astrologi questo chiamarsi dì artificiale, cioè quello spazio il quale
, e così fanno la notte. il dì naturale è di ventiquattro ore equali,
e in questo è notte congiunta col dì: ma dinominasi tutto dì dalla parte più
congiunta col dì: ma dinominasi tutto dì dalla parte più degna, cioè dalla
ed eredi doves- sino ogni anno il dì di san iacopo di luglio dare un
fra michele, 19: considerando i dì santi che vernano della settimana santa,
vernano della settimana santa, e il dì della santa pasqua, a lui e a
molti altri parve si dovesse muovere il dì dopo la pasqua. poliziano, st.
foglia, / e mille volte il dì vuole e disvuole. della casa, 671
s'uniro / (glorioso senato) in dì solenne. achillini, iii-169: fuggìan
e fra i respiri, / figliava il dì d'aprile in mezzo ai fiori.
. bellini, i-85: in capo al dì allo scender del monte / tutte [
fonte. botta, 4-9: fu il dì dodici del seguente ottobre, con generale
ornare ella si appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il
fratellino, uscii a passeggiare fino a dì basso. d'annunzio, i-726: quasi
i-726: quasi era a mezzo il dì. cardarelli, 1-43: accozzati per pochi
. cardarelli, 1-43: accozzati per pochi dì / su provvisori giacigli, / assieme
viver, voglio / che ogni ora del dì mi pesi sopra, / mi tocchi
non vogando ma volando, quasi in sul dì del seguente giorno ad egina pervennero.
leva la mattina per tempo, e anzi dì, se puoi. grazzini, 4-134
grazzini, 4-134: il vecchio come fu dì, cominciò a chiamarmi. b.
. davanzali, ii-138: la mattina a dì, innanzi che si cominciasse a rompere
marino, 3-55: l'aurora innanzi dì si cala in terra / per abbracciar d'
la festa bella degli edifici: il dì non so ancora che si farà. gelli
, ella vuole che voi andiate di dì, ma vestito da donna.
eran già pieni / de l'alto dì i giron del sacro monte. beicari,
con grandissima ammirazione disse: egli è dì chiaro. brocardo, ix-55: la fede
e la doglia: / espcro il dì cacciando, egli l'armento. b.
il crine / per farti più che 'l dì lucida e vaga? v. franco,
, / pien d'ombra amiche al dì lungo e fervente. tasso, 2-29:
il tempio di saturno / indugiava, il dì, pacato. 5. figur.
figliuoli della luce eziandio nella notte è dì. dante, purg., 30-103:
di cristo, iii-53-1: oh chiarissimo dì della eternità, dove la notte non oscura
campi lieti e fiammeggianti / d'eterno dì là donde tuona e piove. tassoni
6-62: s'oscura be'begli occhi il dì lucente. 6. a dì
dì lucente. 6. a dì, a'dì, addì, de *
6. a dì, a'dì, addì, de * dì (anche
, a'dì, addì, de * dì (anche solo dì): nell'
addì, de * dì (anche solo dì): nell'indicazione della data (
l. frescobaldi, 2-3: a dì io d'agosto 1384 il dì di santo
: a dì io d'agosto 1384 il dì di santo lorenzo nel nome di cristo
iii-312: data in avignone, a dì 28 di giugno 1376. rinaldo degli
rinaldo degli albizzi, i-4: a dì 23 di luglio 1399 fu la prima commissione
s'ha a pagare per ensino a dì 6 di questo el 47 catasto.
bene escono ogni anno, a'diciassette dì di settembre. caro, 12-ii-20:
, se glie ne arrivasse o domenica dì 4, o anche fino a mer-
, o anche fino a mer- cordì dì 7. 7. per estens.
un determinato avvenimento si verifica. -un dì, un bel dì: una volta
si verifica. -un dì, un bel dì: una volta, un tempo indeterminato
e fecevi e tennevi grande festa il dì della pasqua della resurrezione negli anni di cristo
navicanti e intenerisce il core / lo dì c'han detto ai dolci amici addio.
2-1 (34): el maladetto dì ch'io pensai / e poi ch'i'
sotterrarmi. boccaccio, iii-1-95: un dì avvenne che e'cavalcando / a la
signoria. bembo, i-18: questi dì passò per qui valerio intagliatore con la sua
guidiccioni, ix-485: fia mai quel dì che, bianca il seno e 'l
canzone è quella, da cantare / il dì de'morti! tasso, 5 *
5 * 67: sire, il dì stabilito è già trascorso. marino, 3-113
. corsini, 2-8: farò che un dì mi pagherete il fio, / perfido
e solo / di mie fatiche un dì godrai. foscolo, 1-17: e sì
sarommi, / che alla gentile un dì mia sposa, or d'altri,
li indefessi suoi faccendieri avrebbero in pochi dì empita ogni cosa di discordie e di
abbandonata ove pachidermi giganteschi avessero vissuto un dì. govoni, 2-93: due grassi grillìtalpe
scuffiando / la pappa amara che fu un dì il cervello. penna, 194:
, 194: un sogno di bellezza un dì mi prese. / ero fra calda
v-796: l'ultimo giorno sarà il dì del giudicio, ove saranno messi a'tormenti
x-3-319: prendi: venne il tuo dì. giusta mercede / abbian le tue virtudi
non perdona / a'superbi, il dì vedrai ». nievo, 1-565: pur
potrebbe la tregenda tirar innanzi fino al dì del giudizio. carducci, 1079: «
io non piango più. venne il dì nostro, / o milanesi, e vincere
, con lui, vicino / il dì natale della città morta. -primo
natale della città morta. -primo dì: quello della creazione. dante,
, fu o fie. -gran dì: il giorno del giudizio universale.
lasciasti / la vesta ch'ai gran dì sarà sì chiara. michelangelo, 73-216:
più qui; c'anz'al gran dì l'ha tolto / pietà di terra.
a risvegliar ti viene. -ultimo dì, estremo dì, supremo dì: giorno
viene. -ultimo dì, estremo dì, supremo dì: giorno della morte
-ultimo dì, estremo dì, supremo dì: giorno della morte, della fine
dinanzi a'nostri occhi sia l'ultimo dì. dante, inf., 14-54:
folgore aguta, i onde l'ultimo dì percosso fui. lancia, i-628: il
li fatti. petrarca, 366-131: il dì s'appressa e non potè esser lunge
mi vuo'tu porre, / che 'l dì ultimo buon, che mi bisogna,
, / per farmi anzi 'l mio dì, donna, perire. rota, ix-677
i pensier che il memore / ultimo dì non muta. carducci, 420: là
, l'urbe sembrava giunta all'estremo dì della sua esistenza. 8.
; età, periodo storico. -ai miei dì, ai suoi dì, ecc.
. -ai miei dì, ai suoi dì, ecc.: ai miei tempi,
2-54: m'hanno mandato, a questi dì, ambasciadori con la corona del regno
: e assai volte già de'miei dì sono stato camminando in gran pericoli. bisticci
; ed ewi ancora insino a'presenti dì. pulci, 7-2: a questi dì
dì. pulci, 7-2: a questi dì trovammo in un boschetto / tre cavalier
/ ma per vergogna sola onde a'dì suoi, / né pria né dopo
castiglione, 243: io ho a'miei dì conosciuto un gentilomo, il quale.
/ non tornano i sereni / e fortunati dì de le mie gioie. lippi,
confesso / che mai più de'miei dì sarò quel desso. giordani, iv-93:
? io certamente la spero ne'miei dì. manzoni, 314: ahi!
sempre al pensier tornavano / gl'irrevocati dì. gioberti, i-266: anche ai
. gioberti, i-266: anche ai dì nostri un buon paroco è sovente eletto da'
amali, / ti seguii ne'tuoi bei dì, / ti seguii tra lance e
il pomario / che splendeva a'suoi dì come un tesoro. barilli, 3-84:
i tristi impertinenti sapientoni, dei nostri dì. montale, 1-129: il gorgo
il gorgo sterile verdeggia / come ai dì che ci videro fra 1 vivi.
fra 1 vivi. -il dì d'oggi: oggigiorno, il tempo presente
. e que'che si chiamavano al dì d'oggi gli erri, furono consorti de'
non ci somigliono / i giovan del dì d'oggi. grazzini, 4-187: né
grazzini, 4-187: né i soldati dal dì d'oggi nei sacchi delle città o
poi successivamente dagli altri nostri fino al dì d'oggi. lambruschini, 2-11: il
... non può certamente al dì d'oggi cattivare a lungo e schiettamente
vorrei potere / dimorare e condurre i dì miei / apresso a raggi di sì
., i-126: furono in verità li dì della vita d'abraam clxxv anni.
: non fu d'allegrezza ai suoi dì mai, / di libertà, di vita
di questa cognizione el numero de'miei dì. ariosto, 1-44: ah più
: ah più tosto oggi manchino i dì miei, / ch'io viva più s'
risorge eterno e luminoso / il mio dì, che tramonta oscuro e corto.
darammi dio / ch'ivi il mio dì si chiuda ove s'aprio. alfieri,
. alfieri, 1-216: trarre / dì solitari d'ogni gioia è morte, /
, 43: e sparve, e i dì nell'ozio / chiuse in sì breve
e il fiore / de'miei poveri dì, che sì per tempo / cadeva.
che deviai su l'alba del mio dì. 10. locuz. -ai
10. locuz. -ai gran dì: d'estate. petrarca, 100-5
e 'l sasso, ove a'gran dì pensosa siede / madonna, e sola seco
[ecc.]. -al dì dei nati: a memoria d'uomo.
, la maggiore, / che a'dì de'nati mai veduta fosse. note al
malmantile, 1-159: 'che a'dì de'nati mai veduta fosse': non nacque
voce 1 mai '. -buon dì: fausto, felice giorno (ed è
angiolieri, 106-4: di ciò, buon dì, me ne sono accorto. -malo
, me ne sono accorto. -malo dì: disgrazia, guaio (ed è forma
e bisognoso; libererallo il signore nel malo dì. boccaccio, dee., 9-8
perciò che egli ti darebbe il mal dì. -di dì: di giorno
il mal dì. -di dì: di giorno. giamboni, 7-108
erano che nella strada publica o di dì o di notte finivano. varchi, 4-14
uscire di palagio, non che di dì (il che non fu mai) né
anco di notte. -di dì in dì, dì per dì, a
di notte. -di dì in dì, dì per dì, a dì per
. -di dì in dì, dì per dì, a dì per dì:
-di dì in dì, dì per dì, a dì per dì: di
in dì, dì per dì, a dì per dì: di giorno in giorno
, dì per dì, a dì per dì: di giorno in giorno, giornalmente
, par., 11-63: poscia di dì in dì l'amò più forte.
., 11-63: poscia di dì in dì l'amò più forte. bibbia volgar
modo lo culto al tempo ordinato, dalli dì nelli dì. albertano volgar.,
culto al tempo ordinato, dalli dì nelli dì. albertano volgar., 63:
addormiva in fasce / venuto è di dì in dì crescendo meco. alberti,
fasce / venuto è di dì in dì crescendo meco. alberti, 121
121: la età ormai matura, di dì in dì più piena di ragione e
la età ormai matura, di dì in dì più piena di ragione e consiglio,
o aiuto, se non quello che dì per dì la divina benignità e clemenzia mi
, se non quello che dì per dì la divina benignità e clemenzia mi ministrava.
ne fanno, che poi moltiplicano di dì in dì, come i poponi. baldelli
, che poi moltiplicano di dì in dì, come i poponi. baldelli, 2-1-9
né del fuoco, e cercando solo a dì per dì procacciarsi il cibo. b
fuoco, e cercando solo a dì per dì procacciarsi il cibo. b. davanzati
: il popolo... vive dì per dì, né altro pubblico pensiero ha
popolo... vive dì per dì, né altro pubblico pensiero ha che del
che un popolo, uso a vivere di dì in dì, molle, effeminato,
popolo, uso a vivere di dì in dì, molle, effeminato, e di
: con quelli, alla peggio, vivrebbe dì per dì, sparagnando, fino al
quelli, alla peggio, vivrebbe dì per dì, sparagnando, fino al buon tempo
germe d'amore, che fruttificò di dì in dì, a seconda della natura appunto
amore, che fruttificò di dì in dì, a seconda della natura appunto dei
fa male alla ferita, / che dì per dì mi riapre la vita.
alla ferita, / che dì per dì mi riapre la vita. -dì e
. -dì e notte, notte e dì: sempre, continuamente. giacomo da
piagne, / vedova sola, e dì e notte chiama: / cesare mio,
indarno cheggio, / dovunque io son, dì
): per queste contrade e di dì e di notte e d'amici e di
: tornato è gano e notte e dì lavora, / ché il mal del traditor
mio pett'ha loco, / mi fa dì e notte tormentando guerra. g.
. cecchi, 1-ii-128: -sta'tu dì e notte a far la guardia a questo
persona. redi, 16-vi-135: grida dì e notte di dolori incessantemente. foscolo,
xv- 182: piove, piove dì e notte, piove sempre; ed io
casa solo come un gufo. -il dì, al dì; al dì al dì
un gufo. -il dì, al dì; al dì al dì: il giorno
-il dì, al dì; al dì al dì: il giorno stesso.
dì, al dì; al dì al dì: il giorno stesso. boccaccio
ristare, e costoro volendo essere il dì a firenze,... cominciarono a
aguzzati, 23-84: e1 risotterrarlo al dì al dì. pulci, n-114: e
23-84: e1 risotterrarlo al dì al dì. pulci, n-114: e nascoso l'
alda la bella, i che 'l dì venuta v'era per ventura.
, 20-121: però al ben che il dì ci si ragiona, / dianzi non
in croce, / onde sì spesso il dì mi prendi e leghi. della casa
, ix-443: solea per boschi il dì fontana o speco / cercar cantando, e
/ per chi dolor di testa il dì provava, / tosse o catarro od
, / fu rimedio miglior. -il dì fra dì: durante il giorno.
fu rimedio miglior. -il dì fra dì: durante il giorno. firenzuola
159: se io fo qualche volta il dì fra dì a questo modo, io
se io fo qualche volta il dì fra dì a questo modo, io me ne
luce la notte ed altramente risplende il dì fra dì. -di due,
la notte ed altramente risplende il dì fra dì. -di due, di tre
. -di due, di tre dì l'uno, ogni due, ogni tre
uno, ogni due, ogni tre dì; ogni secondo, terzo dì: ogni
tre dì; ogni secondo, terzo dì: ogni due, ogni tre giorni
non mangiare se non de'due dì l'uno. giov. cavalcanti,
stasse... a ogni terzo dì mutava patti a meo. vasari,
: il quale [contadino] ogni terzo dì gli era intorno. -mezzo dì
dì gli era intorno. -mezzo dì: v. mezzodì. -oggi dì
dì: v. mezzodì. -oggi dì: v. oggidì. -ogni dì
dì: v. oggidì. -ogni dì, tutto il dì, tutto quanto il
oggidì. -ogni dì, tutto il dì, tutto quanto il nato dì:
tutto il dì, tutto quanto il nato dì: il giorno intero, continuamente.
237-29: tal ch'io aspetto tutto 'l dì la sera / che 'l sol si
dolorosa molto,... tutto 'l dì standogli dintorno, non ristava di confortarlo
4: l'anima misera quantunque ogni dì sia ferita, corrotta per vari modi,
: quelle guerre... ogni dì, per lo avvenimento di nuovi barbari,
dal senso, si troverà tutto il dì andar di mal in peggio. varchi,
ora mi sto tutto quanto il nato dì a culattare le panche. baldovini,
: già, per andar cangiando ogni dì sede, / non verso io il
di tanta copia di letterarie delizie tutto il dì ci forniscono. panzini, i-210:
, i-210: mia mamma era solita ogni dì, dopo il pranzo, accostarsi alla
al vecchio passero. -per ogni dì: da usarsi, da servire tutti i
già consumate, e sono per ogni dì per casa. -più un dì
dì per casa. -più un dì che valtro: ogni giorno più, sempre
di roma; insolente più l'un dì che l'altro per i successi molto
giamai state le speranze. -un dì dopo valtro: di giorno in giorno.
velluti, 117: aspettavamo l'un dì dopo l'altro filippo. -un
dopo l'altro filippo. -un dì presso valtro: continuamente. tavola
tristano e la donzella l'uno dì presso a l'altro, ch'eglino entraro
valle di girano. -dare nel dì: cogliere nel segno, azzeccare.
, nel die. -essere un dì, parere un dì: a indicare il
-essere un dì, parere un dì: a indicare il trascorrere rapido del
bene fussino cento anni, è un dì finito: e dopo la cotal guerra,
la divezzai? mi pare / un dì. -recare a un dì: fare
/ un dì. -recare a un dì: fare il calcolo delle somme di
/ che tu recasti ogni cosa a un dì. -rimettere nel buon dì:
un dì. -rimettere nel buon dì: condonare il pregiudizio incorso per dilazione
può rimettere e'litiganti contumaci nel buon dì; può conferire e'benefizii, de
; nessuna legge ti rimetterà nel buon dì. buonarroti il giovane, i-561: non
, come si dice, nel buon dì, avete determinato che io quello al
m'ascolta. -sapere a quanti dì è san biagio: essere furbo,
tempo; tu non sai a quanti dì è san biagio; tu farai la metà
la metà di nonnulla. -tutto dì: v. tuttodì. 11.
. proverbi toscani, 197: 'trenta dì ha novembre, aprii, giugno e
trentuno. idem, 200: * ogni dì non è festa '...
'... * ogni dì vien sera '. ogni vita invecchia,
, ogni felicità tramonta. -ogni dì ne va un dì: il tempo passa
tramonta. -ogni dì ne va un dì: il tempo passa presto. g
a dar promesse, / e ogni dì ne va un dì. proverbi toscani,
, / e ogni dì ne va un dì. proverbi toscani, 96: '
proverbi toscani, 96: 'ogni dì è nostro ', ma * ogni dì
dì è nostro ', ma * ogni dì ne passa uno ', ovvero *
passa uno ', ovvero * ogni dì ne va un dì 'e 'l'
ovvero * ogni dì ne va un dì 'e 'l'ore non tornano indietro
grecaiuolo / noi mangiammo, rinvolto tre dì stato / nella neve in camicia,
/ ogni quindici dì voltan pensiero, / or tutti fuoco,
, xxx11- 36: presi a questi dì arrieto anche un leprotto / laggiù nel
iii- 226: vedutosi nel terzo dì il carbone mortificato, che si scarnava
di pietre preziose / che vincevano il dì riscintillando. bocchelli, 12-13: i
soggetta. colletta, iii-93: il dì 25 di settembre carolina murat giunse in
ovvero stella diana, cioè stella del dì. d'azeglio, 1-171: scappavo
le centinaia e le migliaia in un dì. d'azeglio, 1-414: s'io
giov. cavalcanti, 40: ogni dì andiamo cercando nuove guerre e nuove diavolerie
lo zio] mi v'ingabbiò fin dal dì primo d'agosto dell'anno 1758.
fece e tanto disse e così notte e dì tanto tempestò le orecchie al duca,
così si è dibattuta questa cosa tutto dì d'oggi. guicciardini, 107:
cinque giorni, in fine'il duodecimo dì del mese di luglio divota- mente rendè
, che furono dette a questi dì dal furioso autore di certa « diceocrisia »
ch'ella vuole, / che stridendo ogni dì lo dicervella, / e lui,
sensi della comedia. serdonati, 10-119: dì al tuo maestro che venga qua a
de'quattro cardinau dichiarati di nuovo questo dì. ammirato, 1-137: germanico nipote
e in ragionevol timore di trovarsi ogni dì e ogni ora, come in punto
sedici dichiarazioni fatte nel principio in diversi dì, acciocché a firenze fossono per lo
sedici dichiarazioni fatte nel principio in diversi dì. passavanti, 75: la confessione
quattro cardinali, dichiarati di nuovo questo dì, disse sua santità che una delle
guicciardini, i-143: aveva insino a quel dì ricusato di concedere [l'investitura]
: l'assalto si prolungò insino a'dì diciannove. fagiuoli, 3-2-270: ieri,
vermini, che io aveva chiuso fino il dì dicianove di maggio sovraddetto dentro un cartoccio
dicesette anni studiava in roma, un dì tutto solo in camera fattosi col pensiero sopra
: la quale nebbia intra gli dieci dì e gli diciassette di luglio prossimo che verrà
iii-53: escono ogni anno a'diciassette dì di settembre. varchi, 18-2-144:
. botta, 5-45: assaltato il dì diciotto ottobre con grandissimo impeto il ponte
sono ivi, saranno maculati per sette dì. modesti, 237: la terra,
non la terrebbe un esercito. ma quel dì essendo molliccio e didiacciato, le loro
'. die1, v. dì. die2, sm. ant
/ febo, e de l'altro dì l'alba surgea. pallavicino, i-126:
, in vece di dire * nel dì del giudicio '. = dal
che sarebbe meglio che avessono fatto tre dì dieta. ser giovanni, i-25: lo
lo lasciassero venire a firenze per quattro dì, per consultare della salute sua con li
xxx-5-220: io so che un dì dietro una siepe ombrosa / t'incontrasti in
. boccaccio, 1-ii-61: niente vale il dì dietro pentersi / e dir dolente:
. firenzuola, 161: tutto il dì gli era dietro a ricordargli il ben
madre, io sia diffeso / nel dì del iudicio. ariosto, 24-40:
camarlingo della detta arte, se infra tra dì none avrà fatta difensione, per gli
falsa opinione, quanto dopo il suo ultimo dì fu molto più grazioso conservatore de'suoi
. bisticci, 3-256: in pochi dì, non avendo il conte difesa,
facea difesa. forteguerri, 1-32: un dì nel gran deserto d'oropesa / più
2-3-190: nella città pareva ritornassi ogni dì la unione, e già nel consiglio,
celeste, / non difetto, ma dì ima stonatura. e. cecchi, 6-314
. firenzuola, 386: il dì e la notte, supplendo al difetto
mia, ch'è stata difettuosa già più dì. libro di opere diverse, n
: gli ebrei, per reverenza del dì del sabbato, tutti gli dì della settimana
del dì del sabbato, tutti gli dì della settimana appellano sabbato; ma differentemente
santi, 3-298: mandò iddio a que'dì... uomini laici che temevano
di differirla [la battaglia] al dì seguente, come fu notte, quattrocento uomini
lui mi aveva differito a due o tre dì. -assol. savonarola,
d'alte mura intorno / in pochi dì fu fabricato e cinto. soderini, i-235
cultosissimamente esce dalla terra l'appio in quaranta dì. boriili, 6-66: siam costretti
per trombetto, di quivi a cinque dì si possono offendere l'uno l'altro
. di difformato. giorando ogni dì, sia solita di generare cagioni, per
quelli mali ch'elli fece, tanto il dì piangendo più diffusamente, quanto elli fu
), tr. (dìfico, dì fichi). ant. edificare, costruire
non ti dice / il sudicio buon dì, né buona sera, / ma ti
belloni e benvoluto dalla duchessa, un dì che la vide schiaffeggiare una giovine musicante
. alberti, 238: questi dì serotini fanno a noi il contrario
che agli àlbori. sogliono e dì serotini allegerire, spogliare e difrondare
gli àrbori. vero a noi vecchietti e dì serotini nella età nostra ci caricano
firenzuola, 17: crescendo ogni dì nuovi vocaboli, parve che e'vi
, che non si usano più a'dì nostri se non da un qualche arcadico
a imbestialire: onde, dopo pochi dì, pensando sul serio alla faccenda,
. botta, 4-497: convennero il dì sei d'aprile del 1631,
signore iddio vegghiava la notte come il dì, e sempre stava in orazione:
in digiuno senza eccettuarne festa, né dì, avvegnaché solennissimo in tutto l'anno
comando che tu non digiuni, eccetto e'dì comandati dalla santa chiesa, quando tu
dal rozzo letto, / temendo digiunar nel dì futuro, / scosso adagio il sopor
... ogni settimana almeno tre dì fosse uso di digiunare in pane et in
vergine maria, e guàrti in cotal dì di peccare quanto puoi; però che
è disposta a farlo digiunare / questi duo dì, e tornerà ben fatto / far
di questa turba, imperciocché già tre dì m'hanno aspettato e non hanno che
i lumi, / allor che placherai ne'dì solenni / venere diva, d'odorati
, 33-75: poscia che fummo al quarto dì venuti, / gaddo mi si gettò
uno ad uno / tra 'l quinto dì e 'l sesto; ond'io mi diedi
brancolar sovra ciascuno, / e due dì li chiamai, poi che fur morti
comandarono un degiuno e processione per quel dì, e fecero una congregazione de tutti
che importava l'essere stata, nei primi dì del suo pontificato, disprezzata così apertamente
, asino mio, che vendicato / un dì forse sarai di tal disprezzo, /
poi lo lasciano stare a digocciolare due dì ne'detti coffani. = comp
piero si digozzò; e in quelli dì infreddorono sì della gola che non faceano
a digradare e diporre in un sol dì, tra principi e re, trentadue gran
io sono fatto ischer- nito tutti i dì; tutti digrignano li denti. pulci,
e digrossando mia ragione truovo che a dì 1 di gennaio 1392, quando michele si
, rispose argutamente un maestro: 4 dì piuttosto per ingrossarti '. d'annunzio,
, che di nessuna altra età del dì, perché l'aria è disgrossata d'omori
/ s'oscura de'begli occhi il dì lucente. de marchi, ii-412:
o grano, per cinque o sei dì, che dilati et allarghi il ventre e
., ii-98: ritornandovi lo secondo dì, trovò la virga d'aaron nella
lo studio del commercio, che al dì d'oggi va dilatandosi, è una vera
per alcide, ma per fernando il dì. moravia, iii-323: l'albanese non
. li buoni cristiani si confessavano ogni dì; poi si dilatò di domenica in domenica
cacciator chiaro comprende / che sarà lieto il dì. 8. gonfiato, rigonfio
. anonimo fiorentino, 1-361: ogni dì volea predicare al popolo, dicendo parole
: ora questo giovane cavaliere trova ogni dì de'pretesti nuovi per dilazionare i sponsali.
e di savoia: ma in pochi dì que'sensi facili mutarono in altri più veri
la fama avea mantenuto fino a quel dì il regno di macedonia, e..
« fortuna » di avere, il dì prima, ricevuto un biglietto « proprio
, pensando loro dilettamento le ricchezze de'dì; abbondano in diletta- menti di corruzione
mecenate. baldinucci, 2-5-334: ogni dì se gli affollavano intorno, per aver
/ che dice: sozio, i dì caniculari, / o sfatti sodo, o
imprese. montanari, ii-267: ogni dì [le medaglie] vaierebbero meno, se
lo favellio delle genti è dilettevole il dì, e lo spesso leggere menoma le mie
quando fue il grande calore nel mezzo dì, si partì paris da'compagni e
facendo suo dilettevole guardamento, e per sei dì e per sei notti ardendo le cittade
de la mente, acciò che 'l dì de le feste, per non avere materia
. forteguerri, 10-46: alla corte ogni dì si fa banchetto, / e vi
vari intende e passa / l'ore del dì fugaci. d. bartoli,
fioriti arboscelli, / allor che 'l dì vien fuora, / a salutar l'aurora
piero da siena, 1-18: l'altro dì giunse lo re di brettagna / con
: fatta questa diligente examinazione per più dì, quando gli avanzava tempo, lo metteva
le sue tende; / che notte e dì veder sei vuole inante: / sì
: ma fa che 'n quel dì punto non ti specchi, / che nuoce
è altro a dire se non il dì, che già luce. onde il diluculo
tempo che è tra la notte e 'l dì, cioè quando la notte già passa
notte già passa via, e 'l dì segue, e così si mutano le tenebre
giorno non si comprenda sotto 'l nome di dì, come lo prendono gli astrologi.
de sanctis, 7-33: viene il formidabile dì dei morti ch'è proprio il centro
): ed acciò che li vostri dì avventuratamente dilunghiate, non vada pari vostro
colui che disse: il novero de'dì della vita degli uomini sono anni cento,
e per tre o quattro volte tra il dì e la notte le cateratte si rovesciano
cielo col continuo piovere due notti e un dì, che tutti i fiumi d'italia
1-345: ognuno sa che a questi dì noi siamo stati come le anitre, sempre
e bevono poi tanto che in pochi dì rifanno le carni perdute e n'acquistano
smembrare. cavalca, 21-87: ogni dì veggiamo gli uomini che fe- ciono quel
ispazio di venti anni, cioè dal dì che elena fu rapita al dì che a
dal dì che elena fu rapita al dì che a menelao fu restituita.
nella casa, che mi fu quel dì stesso arsa, ardesse. straparola,
, che le feste ballano tutto 'l dì nel sole coi villani e con essi giocano
si tocca poi leggermente la multiplicità de'dì festivi, e il signor zanon mostra
la gelosia e la iracundia diminuiscono li dì, e il pensiero aggiugne vecchiezza inanzi
e la signorìa de'romani venne ogni dì calando e diminuendo. bibbia volgar.
. di costanzo, 1-40: il dì seguente i messinesi vedendosi tanto diminuiti di
machiavelli, 893: venendo dua dì sono a firenze, io le dimenticai
dimoranza. boiardo, 1-287: tre dì fecero quivi dimoranza. straparola, proem.
108: perciò che ogni cosa di dì in dì più dura e più disagevole
: perciò che ogni cosa di dì in dì più dura e più disagevole si fa
terra e bigie pietre / serbino ai dì futuri / la ricordanza mia. là
dimorare l'esercito in questi luoghi molti dì, perché quel paese sterile e stretto,
in pace; la notte bolle, lo dì angoscia. galileo, 3-1-65: si
della luna, e d'alcune particularmente a dì nostri con tante e così vive ragioni
piccolomini, 177: i giovani del dì d'oggi sanno fingere e piagnere a lor
(463): laonde, un dì nella camera chiamatala, interamente come il
, io lo riempirò di lunghezza di dì, io gli dimosterrò la salute mia.
, 3-71: tu te n'andrai tre dì lungo la sabbia / del mar,
poi grebbe, e morivano in due dì o meno; e in ultimo e'si
. pulci, 24-33: ordinava ogni dì feste e giostra, / acciò che ognuno
che a'beozii nel concilio intimato pel dì vegnente niuna libera consultazione più rimarrebbe:
acquedotto, poi mostrato di differirla al dì seguente, come fu notte, quattrocento
(119): se farà un dì dimostrazione del bene che dice volerti,
la non poteva star tutto quanto il dì serrata in camera con lui, come ella
3-44: il serpente... di dì in dì andando per lo lago si
il serpente... di dì in dì andando per lo lago si levava dinanzi
barberino, i-120: la mattina dinanzi al dì del tomiamento lo re mandò a dire
203: uno de'congiurati, il dì dinanzi ch'egli aveva ad ammazzare nerone,
trovasi che si scusoe che 'l dì dinanzi non avea letto. dante, vita
. guicciardini, v-203: avendo il dì dinanzi per esploratori fidati presentito il consiglio
tutti, perciocché era dintorno al mezzo dì, volandosene portò l'ambasciata. varchi,
676: e sopra il flutto nove dì la nave / corse sospinta dal remeggio
1-9: al nome di dio. a dì 24 d'agosto 1447- carissimo figliuolo,
d'agosto 1447- carissimo figliuolo, a'dì passati ebbi una tua de'16 di
, iii-39: dio vi dia il buon dì, mona lai- mandi buona,
a festeggiare e far riparo / quel dì, come gli uccelli diomedei, / al
le porte ancora / ben dischiuse al dì l'aurora, / e nel cielo ancor
odorate, / o l'aurora che 'l dì ne 'ngemma e inaura, / o
l'alto e novo miraeoi ch'a'dì nostri / apparve al mondo e star
, volta agli estremi / raggi del dì; queste dipinte mura, / quei figurati
la dipintura si vede ancora ai nostri dì, e durerebbe intatta, se molte
. masuccio, 344: un dì andando a diporto per vinecia con un suo
come ciascun fa, d'aver poi il dì delle feste alcuna consolazione, alcuna quiete
turistica. tassoni, vii-565: pochi dì sono un casino da diporto mezzo finito
che m'ha ingombra la mente a questi dì, già vassi diradando, perché il
né più ci rimaneva a desinare i dì che andava a giornata. quando giovanni
in deserto; azoto gitteranno nel mezzo dì; accaron sarà diradicato. albertano volgar.
e ribatti, / facemmo, in pochi dì, le nostre navi; / e
costoro con tanti vani schiammazzi ch'ogni dì fanno? leopardi, 22-160: se
354-14: forma par non fu mai dal dì eh'adamo / aperse li occhi in
dormiva? landolfi, 8-208: e dì: giuri di essere mio, soltanto
che nella vita quasi familiare occorrono tutto dì non può sollevarsi a dignità, se
ficio a questa medesima dea fu detto il dì da'decemviri. carducci, iii-12-5:
con questi quattro diceva l'ufficio el dì e la notte; sempre si levava in
aspra vendetta / sopra agra- mante il dì medesmo aspetta. m. adriani, ii-283
i-191: un pericolo corse in que'dì, che aggiunse al popolo che dire
, 3-5-479: -dio vi dia il dì, messere lo piovano. / -buongiorno.
montalbano, 59: sendo stato molti dì sopra questo pensiero di volere andare a trovare
ca si veghio per stagione, tutto 'l dì ne vo agirlato.
marte entrò nel segno del cancro a dì 12 del mese di settembre nell'anno 1345
segno tra diretto e retrogrado infino al dì io di gennaio. tasso, 11-iii-826:
i-202: la sua prima lettera del dì 2 settembre l'ebbi a pescia il dì
dì 2 settembre l'ebbi a pescia il dì 13, perché l'amico di firenze
e stettevi al campo uno mese e quindici dì innanzi che bosolino potesse portare arme.
fuori (che si cominciava a fare dì), uscirono, d'una casa dirimpetto
ornamento. baruffaldi, ii-109: dal dì ch'io già cantai come sen venne
ove sta l'oste sicuramente i cavalieri di dì e di notte possono stare, posciaché
guardava con diritti occhii david da quello dì inanzi. firenzuola, 54: con l'
. vasari, iii-34: voglio un dì trovare una foggia di cappe che non abbino
chiedendo / furtivo amore, e notte e dì chiamando / bellerofonte al talamo di preto
intende, non va mai sì diritto '1 dì che non gli divenga alcuno contrario,
non è più antiqua / di tre dì) cominciò, vi vo'narrare;
rinaldo degli albizzi, i-327: mandata detto dì con lettere di bartolomeo di dono a
tanti galeotti, non cessa più né dì né notte, quando un tratto è cominciato
e infranti /... un dì mirai / gl'idoli del mio cor sì
figlio prodigo] nello scuotere che tutto dì faceva dalle querce le ghiande, onde pascere
66: morti d'uomini e dirovinamenti dì cavalli. = deriv. da dirovinare
dirozato e avvezzo alle spese altrui, ogni dì imparando le leggi, vedendo in viso
, / che gran doglia in un dì si disacerba. ariosto, 45-74: quando
d'indugio al giudicio all'altro dì. onde poi riposato dell'ira il vero
disadorno. scalvini, vi-87: verrà poi dì che il mondo de'viventi, /
d. battoli, 4-1-105: cicacata un dì in piena corte de'suoi, fattosel
alle molte disagevolezze che mi ritirano ogni dì più dal far versi, ora mi
per vedere; / e stare'vi tre dì senza mangiare; / dico bene a
alfieri, 6-285: al far del dì / si scorgea ver la spiaggia venir
., 1-18: perciò dirà egli al dì del giudicio a quegli, che volentieri
. davanzali, i-184: l'altro dì rimesso in disamina, si scoté da'
e disaminazióne la quale iddio farà nel dì del giudizio, tu non sia confuso
: noi dobbiamo pensare chente è 'l dì della morte nostra e il dì del
'l dì della morte nostra e il dì del giudicio, e anche pensare chente disaminazióne
d. bartoli, 4-5-106: penarono ventidue dì a toccar barzelona: e altrettanti n'
anguillara, 10-83: et era giunto il dì, che il fier destino / dovea
popolo s'acchetò, e l'altro dì appresso, fatta di loro condanna- gione
. gregorio dati, 2-25: a dì detto metto a disavanzi qui fior,
cuor, si disbaraglia. / nel dì ottavo dii conflitto / vinta i mori
e pasco, / e mille volte il dì moro e rinasco, / diletto ad
caterina da siena, iii-152: tutto dì il vediamo; però che testé è
vi discesi, o figlio, / il dì delle mie nozze. alfieri, 1-68
rinaldo degli albizzi, 11-579: a dì 18, comperai in vienna una coltellessa
orientale. redi, 16-iii-274: a dì 17 di marzo pestai de'fiori bianchi
. bartoli, 40-ii-45: egli un dì vide sotterra, con occhi più che cervieri
drappo, e ciò facesse due volte il dì, in capo di xl dì vederebe
volte il dì, in capo di xl dì vederebe chiaramente. testi fiorentini, 186
di levante..., fine a dì primo giugno 1409 non si poteo niente
una generazione di camelli, che corrono il dì ad agio cento miglia, e chiamano
invenzione / le drude e i drudi il dì menato danze, / d'arpe e
: sopra la quale dimanda trattata molti dì non si faceva alcuna conclusione, offerendo
imbianca, / e quando il maggior dì fende 'l terreno, / in ogni rischio
ora la quale tu non puoti chiamare né dì, ma confini tra 'l dì e
né dì, ma confini tra 'l dì e la dubbiosa notte. boccaccio, i-219
, io mi ero apparecchiato a sentirmi un dì o l'altro addentato dal morso epigrammatico
274: alla perfine, consumati molti dì in dubitazione,... prese a
bembo, ii-20: ebbi, oggi sette dì sono, la tua lettera di 3
valoroso duca d'inghilterra / fece quel dì quel che in molti anni femo / già
machiavelli, 514: i viniziani ogni dì perdevono nuove terre, e tutte le
, 8: costui dunque passeggiando un dì davanti il suo banco...
molte altre cose truovano questi ducheschi ogni dì di nuovo. machiavelli 11-2-172: per
voi dire 100 volte la popilla del dì. luca pulci, 4-31: un
210: mille dusciento sessantatre, sette dì anzi k. octobre. a. pucci
l'arme, tutti, intendo che ogni dì siate a duello, vi ferite e
che dopo l'ultimo bando pubblicato il dì ventitré di maggio 1735 per estirpare i
sessanta anni, per questo modo ogni dì m'ha mandato un mezzo pane, ma
., 3-8: la fava in quaranta dì fiorisce e insieme- mente cresce, e
tempo si dispensano, non che ogni dì mangiano più d'una volta, ma mangiano
rinaldo degli albizzi, ii-204: a dì 29, per lo fante del procaccio
perché quella virtù manca con la vita dì quello. caro, 3-148: danne,
, 56 (65): appresso quel dì, s'apparecchiano l'una parte e
dai romani, e durante ancora ai dì nostri. carducci, iii-7-275: occupano la
. terzo o quarto aprilante, quaranta dì durante: il tempo che fa il giorno
le vivande, che fu più di tre dì. ariosto, 34-90: le vecchie
e durano in acqua come pesci di dì e di notte. boccaccio, dee
saper ch'a zascun omo nato / el dì che nasce è dato sua ventura,
e in ragionevol timore di trovarsi ogni dì e ogni ora come in punto di morte
tempo piovoso e nebbioso, durato molti dì. g. m. cecchi,
offre alla midolla e sieno lasciati alquanti dì sopra le radici. e quegli son molto
tagliati de'monti dalla parte del mezzo dì. bembo, 2-2: perciò che [
. villani, 7-67: in questi medesimi dì, vedendo i fiorentini la durezza del
le cose dentro a novara diventavano ogni dì più dure e più difficili, con tutto