. ramusio, i-133: l'altro dì il capitano si messe in ordine con
maligna natura, il quale tre volte il dì diventa amaro e salso e dipoi torna
si vede di essere disarmato, il dì si nasconde per paura e pasce solo
; vedi che toma / dal servirio del dì l'ancella sesta. béllincioni, ii-23
capo al quarto, a cagione del dì intercalare aggiuntovi, tornerebbero appuntino alla medesima
dagli scritti che avanzate piu l'un dì che l'altro voi medesimo. vergognosa,
grega de la tomada de quello segnore dì x, fra i quali i calegari
, che saria almeno tempo di uno dì. giornale dell accademia del disegno,
45: oggi risplende / più puro il dì, ché dal tornato lume / in
piero da siena, 1-25: l'altro dì fa bandire tomiamento / che possa ognun
: tanto cavalca messer tristano l'uno dì appresso de l'altro, ch'egli si
: dalla moschea all'angolo di mezzo dì si lavorano legni al tomo, e
del sole si è d'andare ogni dì da oriente a occidente d'intorno a
a la terra, sì che faccia tra dì e notte un tomo. 3
-383: tredicimila spagnuoli furono uccisi quel dì e nel tomo i ottocento presi
cavalieri, 2-70. e così combatendo ogni dì sempre facendo el fosso e lo stecato
, / dispregavi tutto 'l mondo; / dì e nocte andavi a tomo / per
ancora che la pratica d'accordo a'dì passati si rompessi non è mai stato
/ dalla luna, che in toro il dì sorgea, / essendo a letto il
, vii-1233: già l'occhio al dì si chiude, / già torpe il sangue
con impeto trapassa: / due volte il dì, volto in torrente ondoso, /
c. gozzi, 1-1162: feci un dì motto con piacevolezza, / come colui
. temanza, 9: a mezzo dì esso plinto o latastro evvi scolpito di rilievo
le ghette color tortora stava se po dì pe conclude. arbasino, 23- 1152
non ved- di peggio de'miei dì. casti, i-1-126: dai birri per
un parrucchiere, assai famoso a quei dì, per nome piersantelli. pirandello,
le pecore tosate si debbino per tre dì unte d'olio d'oliva tenere al sole
breve viaggio, io, dopo qualche dì mandai per lui [il parrucchiere] e
portò publicamente l'ordine di san michele il dì della sua festività e il re di
festività e il re di francia, il dì dedicato a santo andrea, portò publicamente
: a quel vilan salvatico / onna dì un castrato / toge, po'ciré tosorato
. sanudo, liii-160: acadete a dì 22, che in le quarantie fu preso
si vede, / che notte e dì non fino di languire; / vo'tregue
si stette a fornicar con esso fino al dì che se lo fece marito mediante un
apresso morì la giovanna mia donna, dì 30 di giungnio 1363 in firenze, come
, che sono tanti, e tutto dì se ne truovano che appena si sanno o
secondo fu incoronato da papa onorio il dì di santa cicilia, in nella chieza
f. degli atti, 105: a dì vini de septenbre el castello del piano
316: et ogie che fu sabbato a dì iiii de luglio 156 se infermò pure
in quest'ora ricevo tua lettera de'dì v per lo vostro cavallaro. roseo,
giardino. agazzari, 50-187: e'dì delle feste vacava a la chiesa o a
g. chéllini, 64: a dì x di settembre 1425 andò lorenzo per
seppe la novella in roma in tre dì. agostino giustiniani, 112: s'
egli oddi, 2-10: tu dì il vero, quanto a te, che
forma l'assedio, avvenne che un dì si levò tempesta grandissima, in modo
volendo che il vadimonio ciò è il dì del comparire in giudicio si differisse.
precedente notte, e comincia il seguente dì; questa è chiamata da'vaga- bundi
scacciato sarai sopra la terra tutti gli dì della vita tua. ariosto, 8-41:
. b. tasso, 1-12-73: il dì seguente, in cim'a un alto
1-iv-297): io n'ho de'miei dì mille veduti vagheggiatori, amatori, visitatori
ch'ella sta alla finestra; tutto il dì arano in su, e 'n giù,
, ch'è 'nnamorato / e scrive ogni dì qualche pistolotto / o lunga bibbia al
acerbamente svelti, / vider ne'primi dì l'ultima sera. ciro di pers
e ran / quanto se ne farebbe il dì con elio? citolini, 501: il
, tenuta prima al sole per tre dì, e poi rivagliata che non si sia
, in diverse celle, tre o quattro dì albergando, sempre son vaghi, e
e d'onor vago / un solo dì non posa, / mal ti conosce.
, lirici, 11-66: infino al dì che fra le ninfe uguali / lasciolla in
. aleardi, 1-135: e péra il dì, che volta all'oriente, /
composizioni ho io lette e sentite ai miei dì in quel dialetto, che mi sono
figli di stefano soderini, no: dì xvm di febraio cccxnn, a cie-
divampare. giuliani, i-36: ogni dì s'apre i cagnoli della rocchina (i
lo più forte cavallo che a quelli dì si trovasse, e lo più valoroso,
impresa valevasi di giugurta; e ogni dì più per amico tenevalo, non lo vedendo
, ii-109: venne la chiaritade del dì, nella quale ristretti nell'animo rimembransi del
. aretino, 20-240: io fui due dì fa a toccar la tale; oh che
cent., 27-60: a ripoli otto dì fer dimoranza, / perocché solamente per
che era da fare, disse un dì a la moglie che voleva andar in valle
e che starebbe ivi tre o quattro dì. piccolomini, 10-278: quantunque in
valle de iosafat e fuorsi per averne nel dì del iudicio più vero testimonio. segneri
de la stagion fiorita, / benché il dì breve, e nudo il pian si
buonora, però che la mattina innanzi dì volea andare a siena, per fare acconciare
e che abbia una essercito non di dì, ma d'uomini valenti. ariosto,
. machiavelli, 9: ricordo come questo dì 26 d'agosto 1475 gli ufficiali delle
landino [plinio], 407: a dì xxvi di giugno... nasce orione
, 4-232: ecco, e ecco il dì vago, e ridente, / già in
jesu per avarizia, ma che oggi dì lo vendono gli vanagloriosi. g. gozzi
anche oggi e ne'vaneggi degli ultimi dì. 2. locuz. fuori da
vergini per lo suo nome sono ancora tutto dì. 2. annunciare attraverso il
: folle colui che ne'più lieti dì / della verde stagion di gioventù /
maraviglia e cura, / nati un dì, morti l'altro. pirandello, 8-1142
, e mille, / fanno vergogna al dì. d'annunzio, 8-145: un
. 1. frugoni, i-6-83: il dì seguente ahi che giornata nera / per
pindemonte, ii-79: passano intanto i dì, varcano i mesi, / e co'
mesi, / e co'mesi e co'dì cresce nel seno / il bel disio
. bembo, 5-139: altrettanti pochi dì varcati, quei cittadini vì- niziani;
, 2-27 (i-934): tutto il dì veggiamo che molti nascono variamente diversi.
sommo diletto / e gli occhi, onde dì e guido delle colonne volgar.
annunzio, i-420: li orti ove un dì con piè divino escisti / in contro
e raro, / quando di sopra al dì cresce la notte; / ché,
è, cne in quella nocte, a dì 22 venendo il dì de pasqua,
nocte, a dì 22 venendo il dì de pasqua, fo il sabato di note
naturai vasello, / forza è che un dì pieghi alla parca il collo.
aspra generazione, si serbino per tre dì in monte mature, e poi si mettano
lavorare dieci para di buoi in uno dì produrrà uno vasellino di vino.
a tanta solennitade, ma vorrebbono essere molti dì. sercambi, 1-i-77: le prete
che avea avuta la notte almeno per tre dì. = var. di bastare
volgi, assaggiando caldello: / un suo dì ha come l'oca vecchiccia / di
alberti, 1-158: a noi vecchietti e'dì serotini nella età nostra ci caricano e
corte da sessanta buoni loro debitori, dì 30 di giungno 1335 a'sopradetti filippo e
prov. pataffio, 7: un dì dell'anno sta la vecchia in bando.
cho'famigli de'famigli per ghuadangniare el dì 22 quattrini per dare loro le spese.
a caso nel boccaccio, / che ne'dì di carestia / anche il pan,
cristo apparve a santa maria maddalena il dì della sua resurrezione in vece d'ortolano.
più tosto la notte volano che '1 dì, imperocché i loro occhi di notte meglio
occhi di notte meglio veggono che di dì. erbolario volgare, 1-117: dando a
molto più bel vedere, che di dì non arien fatto. nannini, 1-211:
suo dilettevole guardamento, e per sei dì e sette notti ardendo la citta- de
passione. laude, v-517-13: oggi dì de vedovanza, / pieno de pena e
pianto della vergine maria, 47: questi dì de la sua vedovanza conviene che li
e convienle stare sotto altrui tetto in questi dì di pianto e di lamento e di
piagne / vedova e sola, e dì e notte chiama. guido delle colonne volgar
nebbia, che durò gran parte del dì, tanto folta che la toglieva veduta non
m. villani, iii-8-5: in due dì vendemiarono e missono in pavia xm vegge
. berni, 130: quel che i dì corti tolgon si rimette / in altrettante
li fece suonare dinanti alle tende insino a dì, per tenere i nemici in vegghia
ti recami vegliantemente e con sollicito pensiero lo dì veghiante, vigliante-, superi, vegliatissimo
algenti / laura, e ne'caldi dì tanto m'avanze / che di voi
nella città, che scritti in drapelli, dì e notte s'awicendasser gli uomini a
mettendoglisi in casa a vegghiarlo e servirlo dì e notte. foscolo, xiv-300: ti
messo, il quale significasse loro qual dì, ragunati d'ogni parte ogni generazione
nerone con tre veicoli andò in un dì e una notte in germania a druso.
festiva fronde / velammo i templi il dì, miseri noi, / che de'lieti
, miseri noi, / che de'lieti dì nostri ultimo fue. -con riferimento
diligentemente risguardare, giammai in tutt'i dì della vita sua non prenderebbe cura di pensare
quattro altri uomini da aspri quaranta al dì, ma tutti senza biscotto; poi
acceso e vagheggiato / dall'aurora del dì? / cangi tue forme e perdi /
andò a velegnare e carriò tucto lo dì. = var. abr. (
g. villani, iv-10-301: il dì di san giovanni feciono correre palio di
, 2-7 (1-iv-167): andando un dì a vela velo- cissimamente la nave,
ca- stalio fonte / secca è a'dì nostri, e di parnaso in cima /
per estens. l'agire esclusivamente per fini dì lucro, per il proprio tornaconto,
). d'annunzio, 8-55: dì e notte, al sole ed alla luna
bibbia volgar., v-642: al dì della vendicanza non varranno niente ricchezze;
le vendicherà, se elleno saranno un dì violate. -ritenere compensata una situazione
della sola « opinione » trecento copie al dì. = comp. dall'imp.
nuove ed utili officine / similmente ogni dì si vedean porre. moravia, xi-6:
casa venduta, li feci donazione et a dì xim agosto in 1379 per mano di
dal latino -, da celebrarsi il dì vigesimoterzo di maggio, anniversario della morte
che tanto io venero, / in questo dì felice / sol di veder mi lice
. vegnirì, venardì, venardìe, vender dì, vènere dì, verardì),
, venardìe, vender dì, vènere dì, verardì), sm. quinto giorno
fatto in venerdì, che è quello dì, nel quale fu la nostra salute.
: ne la qual muschea ogni venere dì il sopraditto sultan mu- stafà dice la
dalle orazioni e dal digiono almanco uno dì della settimana o il venere o il sabato
neresca e celata passione che continuamente m'affliggea dì e notte con cocenti sospiri.
della veneziana repubblica, dichiarava, il dì secondo di maggio, la guerra a
guicciardini, i-343: pronunziò, il sesto dì di aprile,... che a'
sbarbaro, 1-128: e ne'vegnenti dì e sempre che il vidi in appresso,
volgar., 3-7: indi a quaranta dì sì si fa grande infino al venimento
102: le bestie alpestre in roma il dì veniaro, / le fiere v'apparian
1-312: quine stette m. malatesta undici dì, e la scorta gli venia di
: bisogna sgravarsi con patti chiari, cheogni dì ci venga un denaio intero. -costituire
il giovane, 9-738: in questi dì... i guai vengono a moggia
al conte venne male, che in sette dì si trovò morto. sercambi, 1-i-156
., 1578: or venne il dì che lo 'mperadore disse che volea fare
volgar., i-208: verrà el dì crudele e pieno di sdegno e d'ira
contribuì la bella stagione, tesser il dì del santo venuto in lunedì e più che
ecc. sercambi, 1-i-154: ogni dì come esmemorato stava innella sua contrada e
inperciò che già sono perseverati meco tre dì e non ànno che mangiare; e
tommaso di silvestro, 175: tutto lo dì piovette e la notte se levò una
. davila, 308: alloggiarono il ventesimo dì d'ottobre a befort, luogo non
per ispazio di venti anni, cioè da dì che elena fu rapita al ai che
questa istoria, questo fu fatto il dì ventotto di giugno, l'anno di cristo
prov. monosini, 381: trenta dì ha novembre / aprile, giugno e settembre
antico testamento [tommaseo]: e ogni dì ruth fece similmente come aveva fatto,
testamento [tommaseo]: solennizzavano quello dì della ventilazione ed astenevansi da ogni vizio
. d. bartoli, 2-2-406: il dì dunque vensette d'agosto dell'anno 1605
g. morelli, £34: a dì 17 [di maggio 1410] s'elesse
lanciato vennero a coo, e l'altro dì a rodi, e quindi a patara
. luca pulci, iii-98: il dì al sole andrem dove non ventola /
ventraccio, crapulone, 7 e al dì t'ascondi. 3. prov
mi colchi sul ventre anzi il mio dì! -inchinare il proprio ventre alla
per g g ualche dì nel lor ventriglio. spallanzani, v-151:
zingani, che dan la ventura ad ogni dì che nasce in tutto l'anno.
martedì di carnasciale, che fu a dì 7 di marzo 1508, fu cavata la
ser colombo. e appresso: in dito dì... se comenzò doe venture
87. naque dii 1434, a dì 17 zener, a ore 8, omo
. altri lo domandano orinthia, settantun dì dopo la bruma, dalla venuta degli
come verace cristiano, e finì li dì suoi con santità. g. b.
alcun fatto in venerdì, che è quello dì, nel quale fu la nostra salute
dato libbre iii e soldi xii tre dì anzi ka. maggio: demogli a buosso
luca pulci, iii-101: a questi dì trovai un grande orsacchio / che diguazzava
, 6: era vicino il dì che 'l creatore, / che ne l'
vigne, le quali per lo calor del dì sono faticate, avendo patito mancamento d'
musa poco casta, che uscita un dì verginella dai boschetti dell'arcadico elicona fosti
a una rosa verginella / così disse un dì l'ortica: / « onde vien
dier materia al foco / di cavarsi quel dì mille capricci. = forma masch.
e verificare la sua parola in tal dì. roberti, iv-195: state cauto,
boccaccio, 9-34: per esperienza tutto dì veggiamo verificarsi il verso del nostro poeta
evangelica verità, quantunque l'abbiano tutto dì non lontana. cesari, 1-1-174: egli
ed amorosi vermi, / restò quel dì nelle paterne case. r. borghini,
la vermiglia aurora / a rimenare il dì sopra la terra, / il capitante si
pane non durava se non quel dì che si coglieva; che chi la servava
; che chi la servava fino all'altro dì la trovava verminosa. crescenzi volgar.
restano d'infiniti altri che sbucano ogni dì fuora da quell'istesso vermocane.
, solo nato, / avesse tutto 'l dì marmo segato, / il bever un
non eravate a murare, in tali dì alpestri e vernarecci come sono ora. firenzuola
a monna lapa sua donna, fatta a dì ventiquattro d'ottobre, che li mandasse
patti che la notte si rapisse il dì innanzi sera? papini, 27-622: sol
104: se voi che io te creda dì sempre ventate; / ché molto vero
mi colchi sul ventre anzi il mio dì! = acer, di verretta
da roma, donde verisimilmente fra pochi dì se deve aspectare più resoluta determinazione. guicciardini
nascosto, che pensoso stai / i dì passando in solitaria cella, / lungi dal
. boccaccio, ii-328: e 'l dì se ne pentea mille fiate, / chiamando
1-15-59: fosti ad un bel fonte un dì guidato / asentir verseggiar candidi augelli. olina
parte dubiosa inchina / vesté al tal dì versicolor cangiante, / et a dira me
so più mutar verso, / ma dì e notte il duol ne l'alma accolto
marchetti, 3-86: ella dovrà ogni dì più avvicinarsi al nostro vertice o zenit
comperare alcuna cosa insino alla vespera del dì seguente. - nell'espressione
., 1-4-269: volle iddio santificare questo dì [il settimo] non in veruna
colei che sol attende / da mezzo dì, da vespro e da mattina, /
, i-10-140: ambo assisi, mentre il dì volubile / oltre il meriggio va piegando
e lieve, / col vespro del mio dì fugace e breve. d'annunzio,
ove lasciasti / la vesta ch'ai gran dì sarà sì chiara. b. accolti
caro ad essa, a me noioso dì. manzoni, pr. sp.,
fue di messer guido de'peruzzi sopradetto, dì 16 di dicenbre anno 1338,.
fausto da longiano, iv-70: in quel dì che l'imperatore si vestiva la toga
disse a bertoldo che tornasse da lui il dì seguente, ma che non fosse né
sono opere sue, e sono anche a'dì nostri molto laudate. sono belle perché
mania raccoglitrice / della mia ava un dì mi chiuderà / fra i cristalli di qualche
volpar., 6-7: in que'tre dì gli si dieno tenere vettic- ciuole di
di pochi cibi. e vegnendo al terzo dì, gli si dieno le tenere vettucce
di x moggia di calcina el decto dì, libre i soldi vi denari vili.
stefano soaerini, 76: diedeci, dì xxi di setenbre cccvm, mi some di
. tassoni, 2-23: il terzo dì, ch'ognun stava aspettando / che
la quale me seri- visti a li dì passati. = forse dal lat
): videvi due cavriuoli forse il dì medesimo nati, li quali le parevano la
pandolfini, 1-69: godonsi alla villa que'dì ariosi, e giocondi spettacoli, ragguardando
10-iii-306: il signor lodovico stato alcuni pochi dì in melano, per trarre da'suoi
usanza in nostra età; i quali dì e notte vigilano a comperare alcune car-
il suo coreo è d'andare ciascuno dì da oriente in occidente per lo suo cerchio
i-74: se tu sì savio, tu dì obedire; / che, se tu
/ certo nel fin tu non te dì pentire. n. franco, 4-132:
, ii-69: sento che in questi dì è suto in firenze e va cercando paghe
/ ci ven'senza ripara? / nel dì giudicio avrai quel guiderdone / ch'a
vicaria il monaster lasciasse: / per pochi dì che credea stame absente, / lasciò
albizzi, ii-211: antonio colonna in questi dì ne va viceré d'abruzi.
giov. cavalcanti, 121: il dì vicino che la battaglia doveva essere,
. corte, xcii-i-253: vicino al dì del corso metteno nel beverone da circa
s. chiara [tommaseo]: tre dì della settimana... niente prendeva
niente prendeva in cibo, acciòò che lo dì della penuriosa refezione e lo dì dell'
lo dì della penuriosa refezione e lo dì dell'acerba mortificazione, mo l'uno mo
, iv-10-312: nel detto anno, a dì vii d'agosto, fue grande battaglia
, non astinenza, / ch'a'dì vietati. -per estens. nascosto alla
i-315: nel settimo mese e nel dì vigesimo primo del mense, fu fatta
ii-349: in vigilate notti, / nei dì sì lunghi, a figurar la vaga
giuni comandati da la sancta acclesia e li dì de le vigilie de la m
venerdì, e 'l sabbato, il dì de la donna, le quattro tempore,
quadragesima né festa; ma tutto il dì faceva inacquare il suo giardino.
e visto vigliuolo, el quale questo dì s'è baptezzato onorevole- mente.
un gran fatto curarsi. -pesca dì vigna: varietà molto piccola, ma alquanto
quale di lei era tanto geloso, che dì né notte non molti passi da lei
da frascati, dove sono stato alcuni dì per inviare una vignetta che vi ho presa
magliuolo / con tanti semi quanti un dì cibele / mostra i vigori della sua pienezza
loro còlti e per le case di dì e di notte indifferentemente non come uomini,
mandò a disfidar el signor che a dì 27 de avosto el fose in anteb.
dire paternostri, vorrebbe anzi vangare tutto dì nel campo. dante, inf,
il rovescio di cotesti villanzoni de'nostri dì, i quali iti in città per apparare
10-v-341: io mi goderò ancora per alcun dì questo ozio villareccio. spallanzani, ii-124
. me paolo, condusse in pochi dì a perfezione d'intaglio le tavole e
parini, 294: quando fia mai quel dì che tu ti sciolga, / i'dico
beccò sul culo tante vincastrate, quanti dì ella si aveva fatto pregar di venire
ricoperse di cripte i mille rivoli, un dì, irotetti dai pioppi capitozzati e dai
e io con loro e in fineper quello dì io ne riportai a casa fiorini xx d'
alfieri, 5-38: la famosa giornata del dì 14 luglio 1789 fu quella che diè
della margarita, 57: sorse il dì vaticinato dai veggenti d'israele e fra
latina, / che della violina / ogni dì de accordate in do, chiave
le vendicherà, se elleno saranno un dì violate. manzoni, pr. sp.
ponile ne le narie sue per tre dì. bembo, 10-ix-30: bisognami un pignatte
natura non buona. leopardi, iii-606: dì da mia parte a puccinotti che il
viottolóne. pananti, i-278: un dì dopo il caffè stavam girando / placidamente
. 2. paleont. fase dì virenza: periodo in cui un gruppo
prerafaelita, / o voi che compariste un dì, vestita / di fino argento,
], i-137: gli diede questo dì un duliman di scarlato molto fino, tutto
: il virile del suo animo insegna ai dì nostri con quanti saggi consigli debba reggersi
, 7-i-180: sopportando virilmente, orni dì più moltiplichi e cresci in maggiore perfezione.
: il virione uccello esce fuori l'istesso dì del solstizio. = voce dotta,
pigra virtù de'cristiani: onde il dì de'25, si spinsero innanzi gli attacchi
virtuosità sonare e cantare, era tutto il dì visitata e, come si dice, cortegvirtuóso
buone opere, possano glorificare iddio nel dì del visitamento. epistola di san pietro
buone opere, possino glorificare iddio nel dì del vicitamento. = nome d'
saranno serrati- nella carcere, sino al dì del giudicio, e doppo molti dì saranno
al dì del giudicio, e doppo molti dì saranno visitati, poi che certamente risusciteranno
iv-297): io n'ho de'miei dì mille veduti vagheggiatori, amatori, visitatori
monasteri,... e lo quintodecimo dì stero. s. gregorio magno
dio dice a te superbo, verrà il dì tuo, il tempo della visitazione,
bibbia volgar., vii-233: lo dì della uccisione venne sopra loro lo tempo
evento. dominici, 1-91: i dì comandati dalla chiesa d'udir messa,
, / e diedi un cenno un dì pubblicamente, / dicendo a viso aperto
. alfieri, 7-153: a rivederli il dì 8. stian vispi. son tutto
il passato, avete vista di ricevere un dì qualche vergogna e danno.
di dover ristare e costoro volendo essere il dì a firenze, presi dal lavoratore in
verso dio. leoni, 65: il dì dopo il massacro la sentinella dell'ufficio
ci demo vita e tempo infino a dì. -disfare la vita: uccidere
suoi compagni, per la libertà il dì davanti data a giovani rodiani, fu donata
/ di coscienza e perito; in due dì / lo mandrebbe alla vita di là.
che santo francesco... molti dì orò con lagrime, pregando iddio per lui
vecchio vescovado / d'arezzo stetter venti dì, tra 'quali / vitiperar la
che il pretesto non si sarebbe un dì o l'altro trovato per pubblicare que'vituperi
wisbice,... furono il dì appresso, in pien mercato, condotti con
ne volete, / ch'in pochi dì vedrete / fargli gran razza e in infinito
dante, infi, 28-58: or dì a fra dolcin dunque che s'armi /
erbe, / vissero i boschi un dì. pavese, 5-150: sembrava quelle freddoline
come verace cristiano, e finì li dì suoi con santità. beicari, 6-255
la cui memoria è tenuta nobile insino al dì d'oggi e anche vive di molte
1-i-406: perché nell'ora, che miei dì chiudesse / orrida morte sotto un sasso
i nostri non prendevano in tutto il dì tanto di biscotto e d'acqua, tutti
servir deliberai / fin a l'extremo dì del viver mio. b. segni,
foscolo, sep., 93: dal dì che nozze e tribunali ed are / diero
marza, trasponi vivuoli, dicono il dì di san francesco; capperi semina;
molta caricatura o negligenza dell'espressiore, dì sempre bene di tutti e non acconsentire a
. male, ma istatti cheto e tu dì bene. getti, iii-12: che borbotta
gli altri monaci, sì lo mandò un dì a un mercato. ottimo, iii-127
, i-144: e a gloria del dì vostro natalizio. / che tutti per ballare
,... sì che per dieci dì il corpo stette senza sepoltura. ulloa
sto mio sì ardente core, / che dì e nocte per tuo amore / si
per scegliermi una moglie. -voce dì corridoio: notizia non ufficiale, per lo
rectore vecchio co'suoi consillieri, otto dì dinanci all'uscita del loro uficio, debbia
so che voi giurate / d'ingannare ogni dì qualche cristiano? = denom. da
. gheri, 13-ii-294: nasce ogni dì in questo paese simili sospetti e vociferazioni
prima era sola, diventa in pochi dì usanza, voga, foggia o andazzo,
1 miei componimenti ebbero voga a que'dì. berchet, 1-88: allorché nel
vocando ma volando, quasi in sul dì del seguente giorno a egina pervennero. d
esperia: era più lieta / urania un dì, quando le grazie a lei /
ma'nel vostro stato, / che 'l dì vi fate di mille colori / innanzi
(i-332): ancor che tutto ì dì accadino e si sappiano simili essempi,
0-8: in qual se voglia tempo del dì chiamato da quel figliolo, benché occulto
vocando ma volando, quasi in sul dì del seguente giorno a egina pervennero.
a li animali volativi, bandio il dì de la lor congregazione. sanudo, lvii-322
liccio, e predicando quasi tutto 'l dì; ed ebbe suo volere.
aver la mente / anzi l'estremo dì queta già mai, / seguite i pochi
, 13-32: ecco è fuggito / il dì festivo, ed al festivo il giorno
si vede di quello che tu dì? tu gli mandi [i danari]
dei maestri di villaggio e come al dì d'oggi incontrisi di frequente nell'animo loro
g. gozzi, 1-21-69: tanti dì v'apra e tanti anni graditi / a
straparola, ii-17: castorio, andando un dì doppo vespro per la campagna,
incede e l'altro polo, / volgai dì senz'amor, e sia d'un solo
montale, 4-355: il grado di autoconsapevolezza dì un artista non è mai assoluto e
. berchet, 34: un dì a lui, nell'aule algenti / là
conversazione me l'avesse consentito come a'dì d'esdra, l'avrei interrogato senz'altro
trofeo messo in palio. bollettino dì informazioni della reale accademia d'italia (9-vii-1942
italia (8-vi-1942) [in scritture dì fabbrica, 203]: 'chou'(nell'
[scott], 5-i-8: era un dì la buona custode occupata, secondo le
a una richiesta. verbali del consiglio dì amministrazione fiat, 542: sulla pratica fallimento
, ii-602: madama sedeva dunque l'altro dì mezzo - sdrajata in una duchesse elegantissima
. proprietà degli atomi di un elemento chimico dì cedere elettroni per formare uno ione positivo
. v.]: 'imbrillantinato': spalmato dì brillantina. pirro, 46: 1
malizia, con la quale loro vanno tutto dì attorcigliando e faccendo corde per trarre contra
: giochi di luci, immagini fantastiche dì soli e di lune... con
castiglione, iii-255: si celebrava a'sette dì di luglio la festa delle ancille a
centinaia di mille lire al gioco – casineggia dì e notte – dona alle prostitute carretti
turbini / volino, fremino / in questo dì. r cassa, sf. banc
masuccio, 97: e tutto el dì cercata maria per roma, né finalmente
manna con la carestìa di carne di quei dì. 2. marin. ant
tutti. poerio, 1-66: il dì 7 di novembre, giorno anniversario del primo
machiavelli, 177: e di poi questo dì xv di detto mese volle detto francesco
nun c'era che lui, se po dì. 2. atto scaramantico.
temono e sperano solo di vendicarsi un dì in quei 15 giorni che saranno presidenti della
gianfranco miglio, hanno predicato una sorta dì 'etnonazionali smo'...
i quali vi fanno pane lagrimoso il dì con la notte e il vostro bere spirituale
portate con orgoglio, con la coscienza dì essere, dicono gli inglesi con un
giusti, 4-191: se il dì 13 aprile i guerrazziani avessero assalito palazzo
di tutto il vino levato insino a questo dì. r imbottatore, agg. e
batterie e si aprì la trinciera il dì 4 del corrente con preludio di due o
bernando machiavelli, 103: ricordo come questo dì 3 di gennaio 1479 io allogai mio
e tanti sciocchi / soffiar tutto il dì addosso a mia mogliere, / senza
va cangiando; / fu 'petit-maitre'chiamato un dì, / poi 'muscadin', indi 'dandy'
tuoi morte vicina / minacciava i tuoi dì, l'alma percossa, / sacerdote d'
poi chiaman paratori e fornitori, / perchéil dì susseguente iddio s'onori. r
dispiacere? – eh! da quel dì che ti s'è seccato il pinzàcchero!
: si era posta a letto l'ultimo dì d'aprile con una pleuro- bronchite capillare
casti, 15-116: non vediam tutto dì che anche le umane / quadruplicioquintuplicialleanze..
casa, a alcuni altri mandano ogni dì el vitto quotidiano per loro ed e'cavalli
pensate come sconfortevolmente io deggio passare i dì. na sconnèttere, intr. con
il loro spiccato semaforismo, un bel dì. fece dello stivale vecchio, un semaforo
quante altre se ne inventeranno: un dì girifalchi e balestre; oggi reti, schioppi
/ e s'attenta d'uscire il dì di festa / coll'abito svoltato o col
guicciardini, ix-124: da calagor venimo a dì 20 a logrogno, discosto otto leghe