[della bombarda], dove si dà el fuoco, par fusse pella gromma cominciato
, / con nove bocche, e dà il tributo al mare. -tess
giù scende il falcone, / e dà nel mezo a un groppo di cornacchie.
leonardo, 3-422: se un sostegno dà sopra di sé il transito a una
quell'aria sfibrante e grossa che ti dà il nervoso e non ci hai mai
del cigolìo delle martinicche. -che dà suono alto, forte (uno strumento
dolce che cruda, e vi si dà sopra grosso più mani, secondo che il
di seta con una forte trama della medesima dà il grosso di napoli o di tours
non ha mai visto, e ti dà tutto quello che ha, e spesso nel
. algarotti, 2-268: dove vi dà la via, gittarvi il ponte e fortificarlo
: 'gruccia ', nome che si dà alla maniglia quando la sua parte esterna
probabilmente incrociatasi con guado * (che dà anch'esso una materia colorante).
le mani: esercitare un mestiere che dà pochissimo guadagno. m. franco,
, 4-43: il colore dii tuo abito dà che sia fornaio o carbonaio o
non sfama, / ma sempre le dà brama, / e incarcala di pene.
: per lo non usato incarico lo carro dà i salti per l'aria. meditazione
gli trotta, / e col battaglio gli dà in su la testa, / ed
corinzio ben diretto. quella incavatina le dà grazia. = femm. sostant
sugge / l'umor, che mi dà vita e nodrimento. tassoni, 290
: un razzo, a cui il popolo dà e dava il nome di * colombina
: voglio vedere il sole calante che dà nelle vetrate al pian superiore della villa,
incendia, che provoca un incendio; che dà alle fiamme, che mette a fuoco
, e pensi / che chiunque non dà dell'incensate, / in dio gli affetti
menava il braccio, come quando si dà lo 'ncenso col terribile. tasso, 4-14
porta al collo tutti quei peccati a'quali dà l'incentivo. botta, 6-ii-162:
', dall'agg. incentivus * che dà il tono ', al figur.,
voce dotta, lat. incentivus 'che dà il tono ', al figur.
una famiglia,... che dà molti compensi, ma che a ogni modo
ch'in questa incertitudine si sentono, dà grandissimo piacere non solo a'giuocatori, ma
. 3. insistente; che non dà tregua. bisaccioni, 3-27: in
diritto italiano vigente è punibile solo se dà luogo a pubblico scandalo). cecco
a impararsi, e la civetta / ne dà lezion su'tetti e su'cammini.
sangue della quale parigi da molti giorni dà spettacolo al mondo, c'inchioderebbe la
e in che nell'inciampar più spesso, dà motivo ad altri d'inciampare con lui
! / questa è colei che mi dà sempre noia. / pur soffrir mi bisogna
accettazione di condizioni meno favorevoli (e dà diritto al risarcimento del danno).
tre, non occorre inciferarla. se ti dà l'animo, che facciamo una burla
ghetto è cresciuto il pomerio, / e dà l'incirconciso ancor lo scrocchio. massaia
estraneo o di un ascesso che dà luogo a una cisti. 2.
fa inclinare l'ago..., dà una teoria... inesatta.
fluenzia, la quale inclina, e non dà necessità in forma che è di nostra
: nell'ellisse la somma dell'inclinate dà i fuochi a qualunque punto della curva
. ant. che inclina, che dà l'inclinazione. -al figur.:
a andare in giù, gli le dà la legge naturale. leone ebreo, 67
centro. monti, i-5: se iddio dà l'inclinazione per una scienza dà anche
iddio dà l'inclinazione per una scienza dà anche la forza per praticarla. pancrazi
nella fabbricazione a mano dei cappelli, dà al feltro una prima forma, sistemandolo
. 2. letter. che dà inizio, avvio, principio. gioberti
cuore e l'intelletto, che talvolta dà la salvezza. 3. ant.
bettinelli, 1-i-34: uscì l'anno millesimo dà quel secolo or or da noi conosciuto
s'intendono, fra le quali non si dà mai parte aliquota comune, cioè che
punto che viene definito non aver parti dà la dimostrazione che le linee altrimenti incommensurabili
, onipotente, incomprensibile e inconmutevole, dà informagione e perfezione a tutte cose.
: può darsi e per lo più si dà che i buoni godano anche in questa
1-13-2-79: la dispensa la quale si dà alli vescovi e agli altri provisti delle
dipoi così aspro se la fortuna ti dà..., fratelli incomportabili e
non ne suppone alcun'altra, si dà il nome d'incondizionale o di
significa l'adolescenza, la quale ci dà materia e accre scimento di
madre,... che prende e dà con uno scambio naturale e fluisce quasi
col tramonto era discesa la nebbia che dà a tutte le cose un'inconsistenza d'ombre
ai ricchi e l'infennità un dono che dà il raccapriccio agli incontaminati.
129: 'incontrare', dicesi del cane che dà il primo accenno di percepire l'odore
. gio. per le quali esso mi dà qualche speranza, che quelli sigg.
amore inconturbato, di oblìo terreno che dà quella fuga. lucini, 1-94:
più vario, più verisimile a disgustarci dà male... è mostrarcelo negli
/ che mi fa travagliare / e dà vita selvaggia, / e sovente mi saggia
marito, consola la moglie, e dà delle occhiate furtive ad angelica. g
, / par non trovate -quanto 'l sol dà albore. antonio da ferrara, 49
dàlie braccio, siedile al fianco, e dà scaccomatto alla incostante antonietta. l.
, la notte aggiungendo i suoi veli dà un estremo alito di sogno.
un atto incostituzionale è un delitto, che dà al parlamento il diritto di porre il
: tant'è incredulo poi chi gli dà fede / quant'è incredulo quel che
tuttavia vogliono avere, che ragione non dà loro; ché come più ha, il
, basciano le mani di colui che dà,... e nel tempo dello
nell'orecchio il suono, ma sol dà moto a que'nervi. 5
pea, 8-29: la testa macolata mi dà sospetto che qualcosa di incrinato, dentro
-... e la campagna vi dà le sue pri mizie.
incrociare i tiri alle finestre... dà dentro impetuosamente alla barricata. dizionario militare
» gettato a cucchiaiate nell'acqua fredda dà luogo a incrostazioni e solidificazioni che permettono
lo adorna [il campanile] e dà fuori regolarmente, non so su che incudine
per l'assioma tante volte inculcato si dà perfetta uguaglianza fra gli effetti nascenti e
incurante, agg. che non si dà cura, che non si dà pensiero
si dà cura, che non si dà pensiero di qualcosa; noncurante, indifferente,
spirito umano propone sempre nuove difficoltà e dà luogo a sempre nuovi problemi. idem
sp., 1 (11): dà a tutti gli ufi- ziali della giustizia
galileo, 3-1-158: la conversion diurna si dà per moto proprio e naturale al globo
. -rapido, incalzante, che non dà tregua. pascarella, 2-40: c'
indicaménto. leti, 6-ii-2: mi dà indicaménto d'avere un'anima piena di
, sf. matem. curva conica che dà intervenire, accettando o pagando la cambiale
di mezzo et indifferente; cioè non dà vista d'essere da l'una parte
. bocchelli, 9-283: ogni lavorante dà di piglio a quelle matasse indigeste [
guazzo, 1-260: perché la frettolosa sentenza dà segno di giudice temerario, bisognerà prima
mente coinvolta, espressamente toccata; che dà luogo a un determinato effetto solo attraverso
la prefazione, indirizzata alla gioventù che dà opera alla giurisprudenza. mazzini, 56-256
per fenomeni di decomposizione e ossidazione, dà una colorazione fra il rosso e il
non suscita pareri discordi, che non dà luogo a controversie; accettato senza riserve;
è oggetto di disputa, che non dà luogo a controversie; universalmente riconosciuto,
, ii-483: con l'inchinazione che ci dà, che pure è sua, non
fuso gettato a cucchiaiate nell'acqua fredda dà luogo a incrostazioni e solidificazioni che permettono
sai e puoi, alcuno indizio / dà noi per che venir possiam più tosto /
, con pochi capelli e bianchi, ne dà a noi certissimo indizio. bandello,
che con paterno nome indolcisce, mi dà fidanza d'impetrare tutte le mie domande
? 2. che non si dà pensiero o cura di nulla; che
umanità. malvezzi, 7-22: non si dà l'indoglienza; se si dà,
si dà l'indoglienza; se si dà, non è fortezza di petto, è
, /... / mi dà tale un'ebbrezza / che non è solo
bucini, 4-107: [d'annunzio] dà l'inno alla imperiale straccioneria della suburra
orecchio ad una donna, al quale ella dà la risposta forte, e il maestro
aspirazioni unanimi, col quale la folla dà a conoscere d'essere stata indovinata e
a mia / sorella, ora mi dà sospetto, essendo / ella un poco
è oggetto di dubbio; che non dà adito a dubbi; certo, sicuro
dubbio, in discussione; che non dà adito a dubbi; innegabile, certo;
, 79: il fuoco... dà a'corpi simili grandissima resistenza contra l'
gl'indurati, iddio come bocconi gli dà pesti al diavolo.
, 79: il fuoco... dà a corpi simili grandissima resistenza contra l'
se non quanto il nervo indurito gli dà più forti. barilli, ii-168: questi
inebbriato o in altro modo alterato, dà sempre qualche segnale de la sua tristizia.
debolezze e le aridezze, delle quali dà loro taccia questa maniera di critica.
iv-1001: [l'età troppo giovanile] dà alla sua ineloquenza un non so che
. inequivocàbile, agg. che non dà luogo a equivoci; che non consente
fa inclinar l'ago... dà una teoria, la quale essendo inesatta [
controllare le finestre e le porte gli dà una soddisfazione inesauribile. 3.
233: il cittadino... gli dà una falsa impressione di facilità e inesauribilità
tve? 3. che non dà tregua, persistente; estrema- 4 fibre
3. implacato, irriducibile; che non dà requie (un sentimento, una passione
sicuro e per la terra salda che non dà luogo, e per l'acqua inespiabile
9. ant. che non dà tregua, assiduo, continuo. boccaccio
sùbita e inestimata, cosi ha dato e dà di che dire ad ciascuno, e
e la gramatica è una fanciullagine che si dà appunto da studiare ai fanciulli. tozzi
infallibili precetti di milizia sono quelli che dà il signore. s. maffei
, 10-i-142: l'arme che mi dà il signor di lionne contra il malvagio
e more la terribil luce, / che dà spavento a'miseri mortali. galileo,
sozzi e disonesti peccati, quanto orrore dà allo intelletto illuminato! infecondaménte, avv
vegetazione abbondante e rigogliosa; che non dà un buon raccolto; inadatto alla coltivazione
frutti utili per l'uomo, che dà luogo a una vegetazione di sole foglie;
sinistra: è un po'infelice perché dà su una piccola corte ma è tanto
morte. pallavicino, 10-ii-84: mi dà ella il potere allungar questa vita mortale
di scendere nell'abisso inferiore) ne dà la prova, richiedendogli un compenso del tempo
.. lui in posto inferraiolato non si dà a conoscere. foscolo, iv-328:
/ per far danari, né gli dà mai sosta. goldoni, xiii-620: donne
, 26: la natura della terra gli dà [al mare] infez- zione.
mettersi d'impegno, / e le dà prima, e dopo le promette. pirandello
strati di questa,... dà origine ad ogni specie di sorgenti..
quelli che hanno invitato te e lui: dà questo luogo a costui; e tu
quel poco o molto tempo della cedenza si dà campo all'infinità della forza di potere
del tutto irreperibile, giacché non si dà alcuna estensione che non si possa novamente
eccesso finito, e tale che ci dà la vera misura dell'area circolare e
(ed è seguito dalla prep. dà). passavanti, 244: questa
sermini, 429: tanto lo infinocchia e dà a intendere / ch'egli il fa
, e loro poi / saggio sensor dà legge; e spesso ancora / egli co'
baldini, 9-11: la sua bottega dà in una piazzuccia ingombra, oltre che d'
l'asta pel ventre, il giovinetto / dà uno strido. carducci, iii-21-252:
, che dante non fa, le dà per cagione influente un pianeta.
li raggi della tramontana, che vi dà tanto di influenzia di freddo, che l'
oltre de'confini dell'autorità, che le dà il valore. 12. locuz.
mondo la 'causa razionale '. egli dà valore * epistemico ', '
tesser diede / al tutto e il dà, se di crear mai lassa, /
non scalda [la scure] come dà dentro! dà dentro come una bestia
[la scure] come dà dentro! dà dentro come una bestia infoiata. bocchelli
: suo esser tanto a quei che lei dà piace, / che 'nfonde sempre
. f. frugoni, iv-448: mi dà fastidio..., in questa
carlo argan... che ci dà la storia della corrente informale fin dalle origini
suo subietto, / e lo spirto dà vita a quel formato / in uno istante
di un uomo quella sola perfezione che dà l'essere alla parte superiore di essa
, informa di sé l'artista, dà la sua faccia all'ispirazione.
, v-5- 154: non si dà civiltà se tutte le espressioni di vita
merita esser conosciuta la notizia che ci dà assai informata delle cagioni e dei modi
informàtor -oris 4 che forma, che dà la forma'; cfr. fr. informateur
e maggiori cose, e perciò gli dà amplissima autorità e facoltà d'eseguire tutte le
infrange e tanti dolori ogni di ci dà, non mi par che altro gridi se
. carli, 2-xiii-51: gellio ci dà notizia delle leggi di c. fannio
nelle fessure della crosta terrestre, che dà origine a rocce eruttive, in partic
ad un sovrano amico,... dà manifesto segno d'alienazion d'animo e
cuori a noi l'ingresso non si dà: / possiamo argomentar solo al di fuori
. cellula iniziale: cellula meristematica che dà origine a un tessuto o a una formazione
, agg. che comincia, che dà principio. -anche: che procede a
un fine determinato; atto con cui si dà inizio a una particolare attività. -anche
sai e puoi, alcuno indizio / dà noi per che venir possiam più tosto /
/ provvido il sole, e gli dà forza e luce. foscolo, v-339:
; e chi sa e intende, dà la vita. fed. della valle,
: l'amore inalza l'anima e dà l'ali alla volontà, mostrando la strada
innalza alle stelle e un altro che ti dà della mezza cretina? ».
libertà. carducci, iii-14-39: volpino dà ad intendere al vecchio che quello è un
uomini di lettere. -che si dà cura con zelo, che ha vivamente
partenza del treno / il cuore mi dà scossoni, come un orologio a pendolo.
altri, e particolarmente, se gliene dà innanzi, da qualche colombella. cesari
: si tira innanzi alla meglio, e dà buon conto de'fatti suoi.
dell'arte e dello stato, dà di certo nel segno, ma solo fino
, e la cui italianità risalta e dà negli occhi; contrasta colla innazionalità,
è così malato, il telefono gli dà fastidio, lo innervosisce, e lo usa
salvini, 41-201: il saggio, che dà a principio per inescare, è tutto
, ii-1166: la pianta dell'avarizia non dà frutti: è sterile di bene e
, donde il fiato, / che mi dà vita, sue figure imprime, /
mirate baldanza d'uomo, a cui dà l'animo con la scorta sola del castelvetro
quello che ne vien cagionato da chi dà goffamente dalle natiche in terra, cascando
precetti. tommaseo, 2-249: si dà il sire a cercare un campione: /
innumerevole di foglie. onofri, 3-128: dà piccoli palpiti il tuo cuore / a
prossima a quella che l'esperienza gli dà di se stesso. mediante questa egli può
attualmente. lippi, 5-28: dà in un ch'ai fin la mette per
natura ovvero di natura diversa. non si dà mezzo termine; e, parlando scientificamente
stanno. 4. che non dà interesse, che non rende (un
4 inosite'... nome che si dà ad una sostanza zuccherina particolare, che
, 7-490 la grafologia ha mutato. si dà meno importanza oggi ai particolari, e
inquietando. metastasio, 1-iii-1132: ella dà di mano a rimproveri sulla mia pigrizia
, 9-201: alli reprobi [iddio] dà inquietudine e molestia per la mala coscienza
riduce al fatto che una di esse dà ospitalità all'altra senza reciproco sfruttamento.
de'possessori. carducci, iii-28-180: dà prova, oltre che di dottrina letteraria e
-per estens.: scrollone che si dà a un sacco pieno, sollevandolo in
! sei tu! -e mi dà una buona insaccata nelle spalle e mi manda
becelli, 1-156: a certe foglie dà di piglio / sowerchie d'ogni porro
bracciolini, 2-31-39: e nacque ove dà poi che presta cala / la spumante
21-109: la tribolazione... ci dà gli sette doni dello spirito santo,
insanguinato in loro. dolce, 1-38: dà ai tiranni 10 aggiunto di purpurei,
: il sole tra'vapori insanguinati / dà scintille maligne a l'acqua diaccia / e
insciente, detta farica, / che dà gravosa pena alle mascelle. giordani,
voglia con ciò ricompensar tante accuse che dà la terra a'divini giudizi inscrutabilissimi.
ligata sopra le spalle che non gli dà alcun disturbo di poter combattere. porzio
venerati,... ma la dà ai suoi staffieri, qualunque forma si
1-1040: 'insegna '. si dà questo nome al titolo, all'emblema o
, impianti speciali negli uffici, si dà daffare. -dir. tributario. tassa
nella poppa, è sovente una figura che dà il nome al legno.
1-171: all'insegna della prudenza si dà la più fina tempra. f. f
.]: 'servire da insegna'. chi dà o è fatto dare senza sua saputa
fermare la nave, e se essa si dà alla fuga,
sparire delle automobili nelle distese americane, dà sempre il senso d'una fuga e
e all'inseguìta lepre / una lagrima dà. manzoni, pr. sp.,
'insellamento'. quella dolce curvatura che si dà ai ponti per lo scolo delle acque,
svilire. aretino, v-1-37: chi dà a i villani insalvatichisce la nobiltà
là ove giugne / da poi che dà feruta, sì s'aprende / di foco
il fregarla a la fede che si dà per via di due mani insensate?
fama. beccuti, i-114: mi dà la fede e vuol ch'io creda,
. l'insensato è quello che si dà a tutte le cose prive di senso
articolo a capo di scrittura, che dà debito o credito a chi s'aspetta.
, xliii-177: ine, signor, mi dà grazia ch'io picchi / per modo
, ma mediante l'aiuto del precettore dà di sé utilissime virtù. =
dove il mare, insinuandosi fra terra dà ricovero a'bastimenti contro ai venti ed
le vivande / che 'l zuoco amoroxo dà con desire. rime anonime napoletane del
. pirandello, 5-153: chi le dà il diritto d'insolentire la gente per istrada
delle volte da una insolènzia che ti dà o la vittoria o la falsa speranza della
sia d'amore. -che non dà tregua; assillante, affannoso, tormentoso
e l'irrogazione della pena, non dà segni di ravvedimento (e dopo un
. che non è sostanzioso, che non dà nutrimento. g. g
, insperanzato l'aiuta; intenerito gli dà il comando dell'esercito. insperanzire
inspirati, di cui l'autore ci dà un accurato ed interessante catalogo.
[la fortuna]... ora dà ed ora toglie senza legge alcuna o
(una verità); che non dà precise garanzie (una promessa, un giuramento
a dobla. 5. che dà impulso, attivo. fucini, 5-52
arder di deio; e s'ei le dà pungenti, / sian segno i lumi
dire, instolidito, [il cervo] dà campo al cacciatore doloso d'ucciderlo,
cagionargli male fisico durevole, ovvero si dà segno di volerlo offendere, per lo più
: chi vuol servirsi de'lumi che gli dà la divina provvidenza, facilmente potrà difendersi
'. -unito con un aggettivo dà luogo a una forma superlativa.
per più avvolgersi, bita, dà senz'avvedersene nell'errore de monoteliti, e
quell'inclinazione ricisa a sghembo che vi si dà per far ischiancire le palle delle artiglierie
una scala; di questa scala, che dà su questo corridoio tetro...
sentirà più estraneo al mondo che gli dà da vivere e sarà perfettamente 'integrato
. pascoli, 11-86: il che dà la spiegazione non solo dell'attristarsi di quel-
chiama intelletto, e l'attività, che dà la sintesi, la ragione; è
: la tribolazione... ci dà sette doni dello spirito santo,..
male; / e vertute cotale / dà sempre altrui di sé buono intelletto.
claustrali, 436: poco di savore dà la lezione della lettera di fuori a
643: quel fariseo di viceprefetto- si dà del vero intellettuale da sé. verdinois,
; perspicace. cavalca, 21-228: dà loro discrezione e argomenti, / a
che 'l diaule ha estenti, / e dà consiglio e fa intelligenti / li penosi
. baretti, 1-14: non si dà, e non si può dare, moglie
fai colpa? dritto / chi te ne dà? l'intemperante desco, / l'
botte avara e la mano ristretta non dà una stilla. vengono le intemperanze,
coprirsi orgoglio. tasso, 7-57: dà fiato intanto al corno, e n'esce
tavola ritonda, 1-283: altri mi dà a intendere che voi amate tessina mia figlia
però non ha niuno difetto; e questo dà ad intender il riposo suo. dante
lo canto suo; e per questo dà ad intendere che a lui avvenne la grazia
cristo, filiol de gloria, / dà a mi seno e memoria, / intendimento
consuete, / tutto m'intenerisce e mi dà gioia. -suscitare un sentimento di
sua. tasso, 14-594: nel cor dà luogo a que'conforti, e scema
accento. ha quella voce calda intensa che dà le vertigini. -per estens
metodo 'intendiamo l'ordine che si dà alle diverse operazioni della mente necessarie all'
rimove / in molte guise al cor e dà intenza. 3. suscitare
stabilisce che da tutte le sentenze si dà l'appellazione ogni volta che da quello il
prendono la laurea mal guadagnata che si dà col 'tibi quoque 'mal ripartita.
due paratie contigue. nei sommergibili si dà questo nome allo spazio compreso tra lo scafo
intercipeno tutte le lettere, il che ci dà molti desastri. guicciardini, 13-iv-208:
. fiacchi, 90: quanta pena si dà di mia persona, / quanto prende
freddo a una spalla, che mi dà dolori spasmodici. leopardi, ili-io:
/ e non piglia su il pegno, dà d'intoppo / di fatto in qualche
di specie diverse, ma affini, che dà origine a ibridi per lo più sterili
interfèrtile, agg. biol. che dà origine a ibridi vitali in seguito a
poi e scaricarle [le mercanzie] dà luogo la strada che interiormente circonda la
de luca, 1-9-1-104: si dà ancora la revocazione [di un testamento
internate, oscure, ma maestose, dà un'aria al totale di opulenza.
toschi e, per esempio, questo che dà come l'interno di una santa famiglia
espressione di uso popolare. se ne dà questa origine: tre preti vanno insieme
11-126: il male intero non si dà, perché e'distruggerebbe se stesso. g
e interponendo racconti, cui spesse volte dà luogo la commemorazion sola di un nome
'bene la sua parte, non si dà alle parole (meglio, alla parola
3). -legge interpretativa: che dà l'interpretazione autentica di una legge precedente
marchetti e nelle nuove illustrazioni ch'ei dà così passando, l'ipercritico marchigiano, ch'
che, nominato dall'autorità giudiziaria, dà parere o interpretazioni mendaci o afferma fatti
spontanei... indizi che di sé dà la natura. g ^ wo- vesi
, 5-96: la bestiaccia mezzo interrata dà un guizzo mentre il treno gli passa fragorosamente
« la teresa con quel viso interrito mi dà molto a temere ». in due
un lamentarsi / del bene che vi dà la provvidenza ». d'annunzio, iv-1-52
resta con bel modo interrotto, e dà luogo ad un'altra azione, che forma
furioso si riscontra colla divina commedia, dà meraviglia il vedere quanto sia grande l'
ed il numero del suono più acuto dà il nome all'intervallo. esso è anche
volte 'l tempo di piovere, e dà qualche lucido intervallo. bettini, 48:
volte eseguito in breve intervallo, mi dà varie cifre esprimenti la popolazione d'un
il sogno nella precedente novella raccontato mi dà materia di dovervene raccontare una nella
interzò, che sempre la gomera che dà, tagli quella che passò, e così
come m'insatanasso. = denom. dà tesifone, nome di una delle erinni,
qualche persona, / e inticchisce e dà indietro, s'ella il tocca.
paese, intima la galera a'renitenti e dà a tutti gli ufiziali della giustizia le
o il re de'romani, se ne dà nuova al arcivescovo di maganzia, et
, 6-xii-148: come forsennato si rizza, dà indietro e corre esterrefatto e furioso nell'
/ quale è baldone, e non si dà nel buono, / mai si verrà
caucaso algente... non si dà un simbolo convenevole, con paralelo adeguato
la maggior parte o intisichisce o non dà quella ricchissima spiga che risponda ai voti
i cereali intisichiscono, la vite non dà più grappoli. praga, 2-39: intisi-
antico de'commentatori, il da tempo dà la canzone per intitolata a un senatore di
, 9-283: il ministro della guerra gli dà la più forte garanzia di intombare ogni
tono al coro. -anche: che dà 1'avviamento a una preghiera comune.
intoppa casualmente col piede in qualche cosa, dà credito a quell'intoppata che in breve
urtantisi sulla sesta e settima sillaba ti dà come l'accavallare delle onde; il secondo
vocali intoppate le une nelle altre ti dà il travaglio e l'affanno dello scampo.
/ ogn'intoppo gli cede e gli dà loco. g. landò, li-8-230:
/ e non piglia su il pegno, dà d'intoppo / di fatto in qualche
.). castiglione, 315: dà qua quella candela e veggiamo se forse
e con una piegatura addentellata, che dà in fuori certe piccole punte. dalla
di aver fatto questo male e ne dà la colpa alla sieve sua moglie (
, sm. elettron. coefficiente che dà la misura dell'influenza della variazione della
profilo di un'antica matrona, che dà una intralciata d'ordini a un servo
intromesso 'per sbaglio di stampa, lo dà nel senso di 4 pezzo di costruzione
e letter. che intraprende; che dà inizio a un lavoro, a un'opera
uliva, xxxiv-786: mentre che si dà ordine alla giostra, per intrattenere la scena
moderna alienazione intellettuale, e che le dà modo di riprodursi, di estendersi,
intrecciare l'armonie e le voci non dà campo al compositore di potere colla melodia
l'asta pel ventre, il giovinetto / dà uno strido, agginoc- chiasi e tremante
peccato se il pudore s'intrica e dà il pimento di cosa nuova al frutto assaporato
delle cose spirituali, messer domenedio gli dà delle temporali, intricati ve e cattive
viani, 495: la crusca non ne dà pure 'intrigatóre 'per avviluppatore?
... ma quella che ci dà lume e non ombra, e fa la
ii-95: il parlare... dà più di qualunque altra cosa indizio dello
, iii-103: ogni virtù ci vale e dà vita, quando è fondata sopra cristo
e contra i propri figliuoli, le dà costumi lei a convenevoli, quali si
[la realtà] ingenuamente, ne dà per ciò stesso la lirica. non ha
4 introduttoria'. sapete che significato si dà a questa voce? quello di 4 lettera
luca zen, procurator, li sia dà le do quarantie. presa.
i tedeschi ed occupata la strada che dà a reggio, s'intrometteva hohenzollern e
. tanaglia, 2-376: chi dà el cavallo / all'asina stallon,
il vassoio della calcina: il cappuccino che dà l'ultima benedizione. e. cecchi
gioietta, / [la fontana] non dà più acqua. posso / appena inumidire
a me necessario. -che non dà o non dà più frutto; sterile,
. -che non dà o non dà più frutto; sterile, improduttivo (
il verso martellate; / poi che non dà il metallo anche un bagliore. saba
invade / le vie colà, cui dà ricovro il tempio, / mentre l'ucciso
mantenere invariata la luce della calle che dà l'esito all'acque. mazzini,
una chiesa trovò. anguillara, 7-92: dà gli anni più belli e più felici
, / come lo sol di giorno dà splendore, / così l'aire sclarisce,
fatto? carducci, iii-14-39: volpino dà ad intendere al vecchio che quello è un
: come in tutte le facultà si dà sempre la prima parte all'invenzione, così
notaio el guadagno della invenzione che si dà al trovatore. beccaria, ii-128:
* invemiciatore ', chi per mestiere dà le vernici a carrozze e altri mobili
agnesi, 1-2-778: la frazione che dà il valore dell'esponente denominatore t,
da uno dei termini della prima, dà come risultato l'altro termine della seconda
interpretazione che inverte il senso, lo dà quasi a rovescio d'un'altra.
assai ne trova, / acato fiume dà l'acata pietra, / che molto a
qual mescolanza similmente cotta, se gli dà nome di marzacotta, ed è propria
giamboni, 17: [questo libro] dà inviaménto a coloro che sono rei,
, ii-166: non arricchisce invidia né dà stato, / ma vedo c'ho
può darsi, e per lo più si dà, che i buoni godano anche in
dappertutto invischiate, a cui si dà il nome di paniuzzi. bacchi della
quegli, a cui tocca a vicenda, dà due carte per uno a tutti gli
segnale con cui il direttore d'orchestra dà inizio a un'esecuzione. tornielli,
iii-116: risuscita la fede nei cristiani, dà luogo a centinaia di concubine tolte dal
che prende il nome dal salmo che dà inizio all'introito della messa.
gongola, va pel mantello e glielo dà, poi dice: attendi; e tratto
b. croce, i-2-74: il concetto dà l'essenza delle cose, e,
... vien cagionato da chi dà goffamente dalle natiche in terra, cascando
.]: 'involucrétto', nome che si dà all'unione di piccole foglie che circondano
, intersecata con la retta impropria, dà luogo all'involuzione assoluta). 10
estrema rilassa tezza che gli dà un'aria d'invulnerabilità. invulnerato
, coltivato soprattutto in sicilia, che dà uve pregiate che costituiscono la base dei
si comporta come una base energica e dà origine a diversi sali. =
* iole '. sulle navi mercantili si dà questo nome all'imbarcazione a remi,
nei solidi o nei liquidi, dove dà luogo ad atomi o a molecole privati
: ioschiamo pesto con le foglie si dà col vino e spezialmente contro a gli aspidi
il iosciamo pesto con le foglie si dà in vino particolarmente contra il morso de
più la cosa della quale ragioniamo) dà talora somma efficacia al verso e alla
eccesso finito, e tale che ci dà la vera misura dell'area circolare e iperbolica
... la chiave dell'ipercalissi dà i nomi veri di que'letterati,
da iperattività delle isole di langerhans e dà luogo a crisi ipoglicemiche.
,... quella alta che dà una letteratura, secondo ulteriori graduazioni,
, o iperlinguistica; quella bassa che dà le letterature naturalistico-veristico-dialettali. iperlipemìa,
di calcio nel siero del sangue; dà origine a eccitabilità eccessiva dei nervi e
ha in comune coi sali ai quali dà nascimento. = voce dotta,
chi si mostra generosamente qual è, dà il fianco alle ferite più di colui che
sotto sé sinfonia, e sinfonia dà una melodia; diesis, diastema e ipolidio
sotto sé sinfonia, e sinfonia dà una melodia; diesis, diastema, e
potere digestivo del succo gastrico, che dà luogo a fermentazioni anormali.
]: 'iposarca',... linneo dà questo nome ai tumori addominali che non
registri delle ipoteche) il titolo che dà diritto all'ipoteca; a seconda che
v.]: è un ipotecario chi dà danaro a usura e con pegno sia
queste parolacce, perché la lingua ci dà le buone. così nel primo esempio basterebbe
in correre, / da tal che ancor dà fama al sito ausonio. giovio,
. v.]: 'ippopatologia', lafosse dà questo nome alla patologia ossia al trattato
9-62: questo bene... gli dà [al cuore] lume di verità
galileo, 3-1-393: quel che mi dà più fastidio è che, in questa
, i-1-41: l'avviso che monsignor bongars dà delle cose di germania risponde a quelli
abusarmi di quest'onore, che mi dà una maggiore speranza per la grazia di quei
vostra eccellenza del ricordo ch'ella mi dà, a fine ch'io regoli la
sp., io (183): dà [la religione] a una scelta che
in me, qualche cosa che non si dà; che resta sempre mio, una
o di una irreflessione bestiale, se ti dà il cuore di continuare. mazzini,
per paura deltinfemo. ma certo si dà in prima da dio all'anima l'irriguo
di'che hai teco il padre tuo che dà testimonio di te... dove
, i-77: il sacramento del matrimonio mi dà questa autorità e questa padronanza sopra il
come polvere. a questo arnese si dà pur la forma di pipa piena di
fra giordano, 1-101: questo ricocimento dà iddio a'suoi amici, acciocché per
secca la irùndena e triala, e dà a bevere del so polvere una drama e
. putrefatta con l'aria ci dà ancora insieme un sale volatile, che normal
/ a me che servo non dà isbaldimento. = deriv. dal
fetti e dolci annoia e non dà canto, nenia d'addormentar bimbi
se la corda di violino è vellicata, dà delle oscillazioni isocrone, le quali scemano
nella perfetta egualità tra quel che si dà e quel che si riceve, che
', titolo di ufficio che si dà ad alcun graduato superiore o generale col
pubblica sicurezza, il quale... dà ordine che... venga trasportato
. gelli, 7-460: ben ne dà certa speme il nome santo / che dal
gadda conti, 1-477: il nostromo, dà l'« issa » e tutte le
interesse, il consenso che a esse dà uno scrittore, un uomo politico,
di riferirne lo stato, e mai si dà che possino li principali penetrare il riferente
barilli, i-105: con l'isteria che dà l'esuberanza, tumultuante e cieca,
esagerati. moravia, 18-309: flavia dà di nuovo in quella sua risata limpida e
i cereali intisichiscono, la vita non dà più grappoli; gli animali...
sessuale e, nella fase genitale, dà luogo agli atti preparatorii del coito.
di una consapevole e deliberata iniziativa che dà l'avvio a un nuovo e stabile
una determinata materia, e che spesso dà luogo ad appositi organismi o procedure (
sociale, culturale, religiosa; che dà sistemazione organica a una pratica,
infra la lana; / non mi dà più mattana; / erbolaio è, non
la sacra bibbia è tempio, / non dà che lezion savie e istruttive. leopardi
: un altro dubbio... dà scandalo alle menti non bene istrutte e
lui parla come bene instrutto di quella e dà loro della mano e falli parere sciocchi
istruzione pubblica; quella dico che si dà nelle università. cattaneo, vi-3-135: volendo
, serie di regole che 10 sperimentatore dà al soggetto per chiarire il compito di
e de'magistrati, nientedimeno, se dà denari, gliene concedono come se ne
, e la cui italianità risalta e dà negli occhi. settembrini, vii-263:
dar di volta. -che dà luogo a frequenti ricadute (una malattia
e peso atomico 173, 04; dà sali bivalenti, poco stabili e riducenti
. la radice cavata nel mese di febbraio dà un sugo efficacissimo nell'odontalgia; e
., i-226: la quantità che se dà del psilio è do drame,
. iacopone, 46-57: ora me dà un'allegreza, quanno vergogna me iogne
possa dirsi che all'oro ed argento dà la valuta il ius delle genti. g
2-152: alle volte ivi 'si dà a 1 tempo; e dicesi ivi a
incolori; trattato con cloruro ferrico, dà una colorazione rossa; riscaldato con acido
minerali; trattato con cloruro ferrico, dà una colorazione verde; per ebollizione con
cavaliero, in vece di parole / gli dà pegno di pace. parini, giorno
dal grave all'acuto, il corpo che dà il 'la 'compie 5 vibrazioni
nel senso traslato, detto di persona che dà l'intonazione, il carattere, la
... questo * di là 'dà un'impronta particolare al suo ingegno,
ma con labile sollievo. -che non dà affidamento; incerto, insicuro. alvaro
alla fine del secolo xviii, che dà un'uva caratterizzata da un forte aroma
. a. boito, 1-847: ei dà nel laccio a capofitto.
ungaria. castiglione, 617: mi dà... grandissimo dolore, vedendo
io lagrimai già morta, / mi dà di pianger mo non minor doglia, /
. sacchetti, v-28: dio la dà [la vita eterna] per uno solo
dramma lacrimevole / la commedia oggi si dà: / de i grandi avi i padiglioni
di sogno lacustre. -che dà su un lago (una stanza).
questo gaio timore / el qual non le dà lagna. felice da massa marittima,
lagnando disse: « mai non mi- dà il cuore di ricondurli a casa, e
tien dietro quel gastigo che il pubblico dà a chi pensatamente e pubblicamente commette delle
la lor potenza, e nessun si dà lagno / di far altro che male.
dall'infeudante alla robba sua, quando la dà in feudo, così implicitamente dichiarando che
in una un bel vasetto / che dà l'acqua da rogna per lambicco. carducci
lambisce / che a suo tempo gli dà carezze e pane. d'annunzio,
per farne un lambitivo, che si dà a cucchiai. = deriv.
. v.]: 'lamella', si dà questo nome specialmente alle appendici petaloidee che
. tasso, 14-594: nel cor dà luogo a que'conforti, e scema /
lo più in versi, al quale dà occasione un evento doloroso, sia di
.]: 'lamierone', nome che si dà ad una qualità di lamiera con cui
fragile suo corpo alla lampa oleosa / dà di cozzo nel vetro sì forte che sembra
benzina; ha un lucignolo tubolare che dà una fiamma cilindrica alla quale l'aria
, tu sei la stella / che mi dà pace con il pio chiarore.
un lampo di cielo, il quale dà lume al paese, che è bellissimo.
desio, / colei che al terzo ciel dà legge e nome. aleardi, 1-167
v.]: dicesi che l'argento dà il lampo, quando nell'operazione della
c. gozzi, 4-84: e'la dà senza dote; / par ch'egli
periodici popolari, i-630: coloro cui dà tanto fastidio l'istruzione del popolo, ci
questa è più o meno lunga si dà all'istromento il nome di * lancetta
come se quelli fossero gli estremi addio che dà alla natura. -estendere,
, 2-374: 'langardo', nome che si dà al brigantino ordinario di commercio quando vi
lo spirito al componimento, così vi dà tardanza e languidezza, qualora vi entrano
è assai stretta, e la brevità dà vigore a ciò che per se stesso,
co'piedi, ed in essa imbarazzato dà campo al cacciatore di saettarlo: e
e no so qual speranza / mi dà fidanza -ch'io non mi diffidi.
priegio voi davante, / perché mi dà valor vostro senbiante. anonimo, i-570:
sospensione cardanica, con il quale si dà luce al piano scenico; è dotato di
: apparecchio illuminante con il quale si dà luce diffusa al fondale dipinto in tinta
dello stesso colore è la radice, che dà un sugo rosso. crusca [s
: 4 lapato ', nome che si dà ad alcune piante appartenenti alla specie detta
, i-m: 'lapidario', artefice che dà opera allo sfaccettamento dei diamanti e di altre
esistente su la porta del tempio ci dà l'epoca del 1361, facendo commemorazione
argomento d'un'azione avvenuta, si dà licenza poi al poeta di largheggiare nell'
lo ritiene: in alcune cose gli dà larghezza, in alcune lo rifrena.
volgar., iii-44: se amor si dà per largiménto di doni e non si
vivamente allor germoglia, / quand'ei dà 'l merto a l'opre che si
liberalità. -con significato generico: che dà, che offre (e vi è talvolta
meschino... il 'largo 'dà il diletto della facilità. quando si
fr. serafini, 55: non si dà altrove folla maggiore che intorno a lui
parola che più d'ogni altra ci dà l'idea di un procedere grave e
! ': voce di comando che si dà dal comandante quando, ricuperando catena,
affaretto, ora riposa, / non dà udienza, e dice il servitore: /
lustro sulle pelli di capra, quando si dà loro l'ultima mano lustrandole con la
[s. v.]: si dà lascio all'acqua contenuta in una vasca,
s'apre ad essa l'uscita. si dà lascio agli uccelli. nel medesimo senso
lasca; e la lode ch'egli dà ad augusto pare un po'magretta per doverla
* lastra 'è altresì nome che si dà a un ordigno da prendere uccelli;
ii-337: la lucernetta dal lucignolo abbassato dà ancora un lucore latente, ineffabile. e
viene compiuto di soppiatto, che non dà nell'occhio, che passa inosservato; dissimulato
la longeza e la lateza molto glie se dà a mesura, / scarsamente la statura
modificazione di un vocabolo, al quale si dà forma o desinenza latina. bacchelli
dagli altri usi della casa, vi si dà entro bere o mangiare a galline.
contenuto: le due facce alle quali dà origine lo smembramento (reso possibile dal
e vano, / latrando all'ombre triste dà terrore. caro, 16-79: idra
. c. croce, 145: chi dà del pane ai cani d'altri, spesso
. dante, xlvi-58: ché tanto dà nel sol quanto nel rezzo / questa
verniciare. vittorini, 3-13: si dà un calcio a una piccola latta che fu
. lattàio1, agg. che dà, che produce latte; lattifero (
). disus. che allatta, che dà il latte (anche con riferimento ad
la porca lattante, poi che orazio le dà più lode che non diede a mecenas
: ne'bambini che lattano se ne dà [della polvere antiepilettica] una presa
-secondo latte: quello che la balia dà a un altro bambino dopo avere svezzato
che la balia, da poco partorito, dà a un bambino, e * secondo
e * secondo latte 'quello che la dà a un altro bambino dopo divezzato il
amorevole quando ei flagella, che quando ci dà il latte delle consolazioni. pallavicino,
latte, perché mescolata coll'acqua le dà l'apparenza di quell'umore.
,... vieta a chi dà latte star presso al marito. d.
e lattea luna! ma non mi dà pace. gnoli, 1-162: antico
e chiaro puro..., dà indizio di tempo buono. galileo, 1-1-152
, non sarebbe altrimenti inteso che colui11 quale dà spesso lattoni e non per quell'artigiano che
lattugaccia ', nome volgare che si dà in alcuni luoghi a quella sorta d'
: rinunziava anzi spesso al diletto che dà il suono ed il canto..
/ e gli annunzia vittoria, e gli dà laude. monti, 11-1021: da
fico che non fa frutto... dà il freddo a leggerlo: ben altrimenti
un corso di studi universitari e che dà diritto al titolo accademico di dottore.
. dossi, 1-ii-563: questi gli dà un lavacapo e gli dice « ma
contrizione, per la quale l'uomo dà il primo lavaménto e purgamento al li
prima scossa di capo che vi si dà, per tentar di ridurvelo al suo loco
i-519: -anche il tè non molto pesante dà molta grazia al sangue. -il sangue
tozzetti, 12-4-8: in natura non si dà un genere di terra campestre e lavorabile
al proprio volere. -chi lavora dà le spese (o fa la roba)
agio; e chi lavora / per questo dà le spese a chi zini, iv-368
e cosi fatto (cioè vizioso) dà frutto ed entrata meno la metà a un
: a cattivo lavoratore, ogni zappa dà dolore. cattivo lavoratore a ogni ferro
proposti. e perché non gli si dà modo di aderire a quella creazione,
se le beve tutte, e a ognun dà fede: / e ci son uomin
] fa el conoscidore / disconoscente e dà laida resposa, / e 'l molto leai
consiglio è più leale che quello che si dà dalle nave che sono in pericolo.
cristo, filiol de gloria, / dà a mi seno et memoria, / intendimento
bonagiunta, xvii-123-26: chi gioi'non dà, non pò gioi'aquistare, / né
tesor, / e in santa cuccagna / dà gloria al signor? -con riferimento
lingua. groto, 1-25: l'orsa dà con la lingua beandolo, la vita
ciò, tra altre goffaggini, mi dà, rubando l'abietta sudiceria a quell'
, 1-64: nelle leghe non si dà mai più di quello che uno si prende
legale: persona esperta in giurisprudenza che dà pareri circa l'interpretazione delle leggi.
. tu non sai quanta gioia mi dà questo pensiero. 20. agric
di legato, e questa dignità si dà a cardinali. davila, 768: terminarono
e converte l'anima, e rende e dà fedele testimonio a'savi, e buona
mai scampare / sed ell'a me non dà consolamene. guittone, xxxiv-90: mastro
chi pon freno a li amanti, o dà lor legge? boccaccio, i-330:
il reggimento / nell'amistà con chi dà legge al vento. c. i.
altro corpi di eguale volume. non si dà in natura gravità né leggerezza assoluta;
scala del paradiso, 221: dà al ventre cibo che l'empia, che
sponda. scende subito,... dà una voce leggiera leggiera al pescatore.
ad om prò / senz'amore, che dà / core e bisogno. chiaro davanzati
arco esce saetta. guadagnali, 1-i-300: dà grazia / in donna, ed è
intendono. b. croce, ii-2-53: dà saggio, per iscandalo, delle vane
patite pene / che amor ognor vi dà. ariosto, 13-37: con quell'agevolezza
, 1-60: di tempo in tempo si dà mano ai rimedi, né si aspetta
battaglie. 4. che dà vita a una legge, che ha natura
: ecco usurpar coll'arte quanto non dà la terra: / ecco donar il traffico
proporzionare i soldi pubblici con quelli che dà il commercio e ad interessare la legislazione
luca, 1-15-2-110: alle volte si dà questo delitto dell'aborto procurato, anche
il tribuno che mette legna al fuoco e dà nuovo impulso al movimento. saba,
legnante, agg. bot. che non dà fiori e frutti (il ramo di
: quartiere fuori centro; dove si dà del 4 lei 'alla portinaia per
, materie fortemente attive e penetrevoli, dà e toglie lena il mezzo per cui
altro stato, / che questo, dà più lene e più iocundo, / over
): lente convergente (biconvessa) che dà un'immagine diritta, virtuale e ingrandita
volto s'aggraticchia, / cento baci dà per me. petruccelli della gattina, 4-172
, nell'ora lenta che la terra dà il suo odore? 5. che
... la febbre lenta si dà a divedere con un calore non naturale,
geno, agg. in embriologia, che dà origine alla lente, o cristallino,
arresti di materia e formazione d'aria mi dà tutti quegli spasimi. d'annunzio,
'lionne 'addimandano la giovine che si dà l'aria di un uomo: cavalca
: lorenzo come forsennato si rizza, dà indietro e corre esterrefatto e furioso nell'
e la pelle, acconciamente lavorata, dà una pelliccia di notevole valore);
d'ingegno / tizio o sempronio / dà più nel segno, /...
, quando è seguitata dal levriero, dà indietro...; ed il cane
ir senza cani. -lepre vecchia dà gangheri e gangherelli: la lunga esperienza
.]: egli è lepre vecchia phe dà gangheri e gangherelli. -mentre
sono / spacciato: baldo me la dà nel petto / ch'e'non ci fia
', voce bassa. nome che si dà a persona lenta e stentata fastidiosamente.
né fa lesione, / a ciascun dà suo merto puramente. biringuccio, 1-84:
lessata, sf. prima cottura che si dà alle carni o ad altro cibo
e già, ecco, balza su; dà la schiena, lesto lesto butta terra
ferrara, 4: quanto più m'avie dà bon letame / natura in ben accrescer
una stanza troppo calda. -che dà il senso della cessazione di ogni attività
: quando il sacerdote celebra messa, dà onore a dio, letifica gli angeli
angeli, edifica i fedeli, a'vivi dà giovamento, a'trapassati riposo. tarchetti
stomaco o l'altre membra sane ci dà letizia, quanto maggiormente si dee credere
componitori de'lor versi, ai quali non dà noia il fare bella lettera, sé
; non chiudersi nelle ripetizioni; e dà, in tutte lettere, la nuova
intorno, per la tentazione che gli dà l'odore de l'arosto, prova
imperocché la lettera uccide, lo spirito dà vita. panzini, iv-380: 'la
letteratismo, sm. atteggiamento di chi dà eccessiva importanza alle manifestazioni e alle
,... il colpo basso mi dà la nausea e un livore ingiusto contro
nostra vita, la vostra brieve letteruzza dà il ricorso della pazienza a tutte le
in polvere, sabbia), che dà luogo allo sviluppo di notevole calore (
ne vanno a letto co'i polli, dà e'poca noia. barilli, 5-241
compuose 'de arte amandi ', dà egli pessima e disonesta dottrina a'lettori.
.. è alcuno segno nel quale si dà spirituale podestà all'ordinato all'ufficio.
le occasioni »; qui, lo stesso dà alle fiamme le « perniciose letture »
, quando la legge non dispone altrimenti, dà loro lettura nel processo verbale e li
tipo di cellula emopoieica indifferenziata, che dà origine anche agli elementi della serie rossa
l'animo colla vergogna, e gli dà la leva a por mano ad opere nobili
diecimila uomini? una leva straordinaria ne dà centomila. di giacomo, i-559: quella
quante più la leva alta, maggior colpo dà, tale che tutte rompe e fracassa
, 1-xvii-196: un cane nei monti dà la caccia a un cerbiatto ch'ei
che secondo il modello... dà tal essere e forma qual si conviene ad
pagamento, leva il protesto, e dà insieme avviso a francesco tanto della tratta
sono scorti per parabolani, non si dà più loro credito nell'avvenire, se ben
pura ripulisce e leviga i costumi e dà a l'arte un tono pur sempre
a quel medesimo benedetto padrone che ci dà queste lezioni di carità e pazienza.
v.]; 'il maestro dà lezione ', lo scolaro non la '
lezione ', lo scolaro non la 'dà *, la 'riceve '.
con grazia artificiosa e lambiccata, che dà un senso di fastidio 0 disgusto.
: la carne che suda e che dà lezzo... prosperava in quell'uomo
core imbocca / ciò ch'amore li dà. dante, par., 12-120:
patire, ma ciò che desidera li dà: ed ancora questo amore è male;
in alcune parti dell'america, che dà 'cautchouc 'in copia, e il
provesini che ne sostene testa tebaldi e dà tederigo lei. testi fiorentini,
degli speziali e singolari doni che iddio dà, si è che l'uomo sia largo
parole rimesse, o con soverchio liberali, dà assai manifesto segno chente sia dentro lo
: una grande illusione si prende e si dà, qui, non solamente da'liberalucci
eredità, ma da una posizione sociale che dà il danaro, e qualche volta anche
tasso, n-iv-53: se a voi dà il cuore di liberar così turno dal
date a quel calesse / che si dà via e libera in poch'ore?
quando le piace, e via così, dà un desiderio così forte di lotta,
la linea: azionare il segnale che dà la via libera a un convoglio in
gran cosa è castigate / che le dà signoria e libertate. g.
. de nicola, neanche gliela dà. 58: molti proclami ed
.]: 'libo': nome che si dà nel volterrano al nasso o tasso.
abbia anima d'uomo, e non dà segno quasi di accorgersene e non se ne
una patria è diritto che dio vi dà: quello che vi date da per voi
2-100: il nome di 'libretto'si dà pure a quei titoli di credito emessi
trasforma propriamente in lupo, ma gliene dà soltanto la fantastica forma, oppure trasporta
testa piccolissima, irta di peli, che dà origine a una farfalla dai colori splendenti
che talvolta l'autore di un libro dà ai suoi lettori o che conclude un'
licenza '. intendesi la licenza che dà l'autore agli ascoltanti o a'lettori d'
. pirandello, 8-137: -se mi dà licenza -gli rispose, con gli occhi
nostro licenziato, il quale solo si dà di tre in tre anni su la ottava
, appunto come in italia si dà il dottorato. anzi dio volesse che nel
dannoso. ariosto, 27-24: quando si dà fuoco alla mina, / pel lungo
/ delle cose a venir mai non si dà. metastasio, 1-i-465: se non
a foggia di scodelline. macerato nell'orina dà una tinta porporina men buona però deu'
delle pareti cellulari; per idrolisi parziale dà cellobiosio, e per idrolisi totale glucosio
topogenovesi, 144: se dio mi dà tanto aiuto da condurla nimo: lido
2-80: sì come una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene
lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire. soderini, i-227:
tirata giù, e con la mano ritta dà tre o quattro ligiature, sempre pareggiando
marsigliese. nel piccolo mondo figure genova dà i mercanti, l'estremo ovest gli
prescindendo dalla larghezza e dalla profondità, dà l'idea della linea. michelstaedter, 869
.]: 'linea nera dorsale': si dà questo nome ad una striscia di color
gli uffiziali di linea e quei di massa dà sempre occasione a rumori. colletta,
meravigliosalocalizza nel sottocute e nel derma, dove dà sapienza, sa incendiare i linfatici e frenare
fetido odore, come di topo. dà essa il nome alle 'pillole di cinoglossa
: quella piccola sampognetta con che si dà fiato alle cornamuse ed a'pifferi.
l'amica che si ama, mentre ti dà la linguina per cantone, ti grappa
e di disprezzo. nome che si dà a coloro che stanno con soverchia scrupolosità
.]: * linguaiolo': che dà troppa importanza allo studio della lingua propria,
il doppio del lino comune, ma non dà un filo così fine. -lino
colore;... la speranza loro dà il verde, la malinconia il nero
siena. sanudo, xii-14: li dà tante zoie per la summa di ducati 25
ducati 25 milia, e lui li dà il resto tanti alumi; e mantien il
commedia 4 carina 'di crommelynck] ci dà fastidio. i sentimenti, le parole
l'affetto]; / de grazia li dà una lisca / e nel senno el
. v.]: donna che si dà il liscétto. = dimin.
lisciardóso, agg. ant. che si dà il liscio; che usa belletti;
, ecc.: e il termine dà per lo più un senso di miseria,
francesco da barberino, i-249: dà volta a la lista, / s'
in due parti eguali: una si dà afi'orlo, il quale si fa a
si divide in quattro parti, una si dà al listello, il quale si può
fatti, un telegramma da cheren ci dà la bella notizia che stanotte dentro il
martini, xxvi-2-222: abbonisce, spaluda e dà l'uscita / a tutte tacque,
'livellatore * è colui che attualmente dà opera a una livellazione, sia egli
livrea del re, quando la dà nuova,... per il numero
', e quale l'incoraggiamento che questa dà a'delitti. -che si
otto mesi il senso della vista mi dà tali prove del suo indebolimento con incomodi
affitto; e 'locatore 'che dà in affitto: sono voci di uso.
voci di uso. il vocabolario ne dà * affittaiolo, affittuario '. oriani,
, lat. tardo locatarius 'che si dà, che si riceve in locazione '
calcolato in base al reddito che esso dà o darebbe se fosse concesso in locazione
, lat. tardo locaticìus * che si dà in locazione '. locato
la diversa natura di quel che si dà e si piglia in affitto, attesoché
boiardo, 1-29-52: ma lui la colpa dà pure a se stesso, / locchio
degli achei / taglia e cuce e dà la soda. tasso, 5-13: il
giorno in cui per lo più si dà lode ancora a chi non molto la merita
iii-2-1043: una larga vetrata... dà su una loggetta scoperta,..
calcolo non è scienza, perché non dà le ragioni delle cose: e perciò la
che da due secoli ha dato e dà le forme più logiche, più spigliate
lo salvi; se no, non mi dà più nulla di tutto quello che mi
un logogrifo trovare le varie parti cui dà luogo la parola 'amore ', che
iii-778: gli mostro il telegramma. dà un balzo di consolazione. cioè un balzo
manzoni, v-3-438: se dio ve ne dà la forza, se vi sentite coraggio
5-iii-147: dice liberamente che non gli dà il cuore di studiare, essendo stato tanto
il danaio / e un gran pezzo ti dà di tarantello. c. e.
dove per lo più nelle stufe si dà del capo ne'delicati e grassi presutti.
d'irru- ginir le sue carni, dà di bando alla lorica e agli abiti
che vi teneva nell'atto di chi dà il bacio. 2. marin.
rimove / in molte guise al cor e dà intenza. = deriv. dal
quando, spentesi le luci, si dà inizio allo spettacolo. mi sforzo di non
... cos'è precisamente che dà loro un'aria così losca e miserabile?
. cattaneo, vi-1-363: l'algeria dà essa pure a tolone i suoi omicidi
io sono a morte ornai vicino, / dà senza affanno e facile il camino /
danaro, se c'è chi gli dà fondo in polizzini del lotto. -botteghino
fede, la notte t'appare e ti dà i numeri pel lotto, e anche
vii-791 (n-14): ogne mal mi dà 'ncontro di cozzo; / ma sempre
torbide e lutose, il che essendo, dà segno che quella torbidezza proceda da acque
da luccicare, col sufi, -io che dà l'idea di un'azione continua,
, / passa sicuro: e non gli dà molestia / entrar, come dir suolsi
da lucciola1, col sufi, -lo che dà l'idea di un'azione continua,
similglianza / di lucie che risplende e dà lumera. dante, xlv-50: però vertù
le cose, con la sua presenza dà conforto, vita et perfezione. tasso,
, anzi ali; / ma perir mi dà 'l ciel per questa luce / ché
nella disciplina giuridica delle costruzioni la luce dà il diritto di far passare l'aria e
: un tipo d'illuminazione elettrica che dà il massimo di luce, il minimo di
pianeta maggior... a tutte dà splendiente luce. dante, xxx-117: dona
ciel anco è sì nero / che non dà luce in su la cima al monte
, abbellire. poliziano, 1-715: dà luce all'emispero / la mia bru-
pelagio, e alla sua troppa nerezza dà il vivo e lucente ch'è
ricco bellore /... luce e dà splendore / più che 'l sole di
: 'lucertola volante': gio. daleo dà seccamente la notizia d'una 'lucertola alata
, 5-2-306: tale unguento... dà l'ultima mano alla figura del vetro
, eràn privi di quel segreto che dà alle tele e alle figure la trasparenza
col suo alitare refrigerante e vivificatore che dà trasparenza all'aria e lucidezza alle cose.
figurine sulle pance tondeggianti dei vasi, dà un'idea di pellicole cinematografiche, a
. letter. che porta, dà luce; luminoso, splendente. - anche
lucrévole, agg. disus. che dà lucro, che procura guadagno; vantaggioso
piis '. 2. che dà vantaggi morali e spirituali; provvidenziale.
ministro principale nelle corti, cui si dà per ordinario il titolo di grande.
. pensate a quale ristagno di sviluppo dà luogo in una metropoli la mancanza di un
notte que'nomi eterna copre / cui non dà lume eterno il sol de l'opre
stoviglie. lippi, 11-15: ei dà nei lumi in tal maniera / e dice
simiglianza / di lucie che risplende e dà lumera. fiore, 96-2: l'
guinizelli, xxxv-11-474: ché 'l vostro viso dà sì gran lumera / che non è
suoi avversarii, cioè da coloro, cui dà troppo su gli occhi qualsisia bontà,
qual abbia del luminoso. -che dà lustro; eminente, elevato, autorevole
cioè la forbice, che nel verso opposto dà il cuneo, la luna, che
, dolz'è rancura / ch'amor dà a chi 'l servisse; / ma chi
questo occupamento di vaso e di continente dà causa alle piene di procurarsi il luogo perduto
a lunetta o a lunette: volta che dà origine a tali elementi architettonici.
rappressamento ch'egli fa a noi, ne dà la state. = nome d'
l'ultema che fa la morte, che dà 'l corpo a sepultura: / né
corpo a sepultura: / né palazo i dà, né corte, ma è messo
la longeza e la lateza molto glie se dà a mesura. ottimo, iii-39:
. 1827 (667): se si dà il caso, farà da un pezzo l'
per via l'informa, e le dà molti avvisi / d'usanze e luoghi,
f. d'ambra, 56: si dà ad intendere / di lei cavarsi le
dannabile,... o non si dà del divieto ragione alcuna. de sanctis
. tasso, 14-594: nel cor dà luogo a que'conforti, e scema
piede. marmitta, 85: ella non dà loco / a le lusinghe più,
... nel chiedermi lavoro, dà luogo nelle sue colonne a un invidiosetto arti-
, lxxviii-ii-89: a dolce orazione ciascun dà luogo. -dare origine.
; / tanto aggravato, il morbo non dà loco. menzini, i-224: quando
sia onesto; che chi più desidera dà luogo alla lussuria. giov. cavalcanti,
re. catone volgar., xxviii-193: dà luogo in alcuno tempo a colui lo
non vi darebbe il prodotto che vi dà il lupino. d'annunzio, iv-1-877
: 'lupo de'filosofi': nome che si dà all'antimonio perché egli divora per dir
scrittura... con detti oscuri dà che fare a'savi, con parole umili
è sospetto che più dimandi che non dà. cavalca, ii-67: sì grande peccato
di piaceri e mollezze; attività che dà piacere e divertimento; agio, comodità
ciascuno di costoro per la rata sua dà le cose da vivere alla donna. leonardo
l'appetito con le laudi che egli dà a i suoi vini, a i suoi
, 1-196: si ferma un poco: dà una lustrata alle lenti contro la manica
chi lustra per mestiere o professione, chi dà il lustro (alla calta, ai
.]: 'lustratore': colui che dà il lustro al corallo con pomice macinata,
lustreggiante. 2. figur. che dà lustro, che rende onore; osannante
senso concreto: impresa o azione che dà gloria o è esempio di virtù e di
costituisce un motivo di vanto, che dà rinomanza a un paese, a una famiglia
, mista di soave alterezza, che dà il lustro alla bellezza donnesca. salvini,
quel tuo mostaccio di granello, / cui dà lustro gentil merda canina, / spiccavi
. vasari, i-90: se gli dà [al porfido] il pulimento con
. bocchelli, 9-32: il fondo dà odore. è un sito luteo di
cavalcanti, 2-263: più di grandezza dà lo m, lo n, innanzi al
comportamento (o anche sciocca, che dà prova di ingenuità e stupidità: per
stordito, / che a mezzo dì le dà la buona sera. goldoni,
, de'poveri, degli umili non dà luogo a tanto, se non forse a
; e rosmini, xxvi-105: si dà il nome di 'peccato 'alla si
la macchina della cultura -un'organizzazione che dà da vivere a milioni di persone -non
nazione. dolce, 9-23: mi dà cuor di trovar tante machine, /
dove si trovasse qualche macchioncèllo, si dà loro libera licenza di smacchiare e coltivare
, 12-i-281: de'melloni ci si dà speranza che n'aremo a macco.
del macco. pulci, 3-42: dà pur broda e macco a l'uom
il danaio / e un gran pezzo ti dà di tarantello. passeroni, 377
'un machiavello', per denotare uomo che dà o segue consigli politici del segretario fiorentino.
, macilenza. -anche: malattia che dà luogo ad accentuata magrezza; grave deperimento
'macigno ': nome che si dà in toscana alla grauwacke o all'arenaria
sposa; la sua macilenza troppo mi dà a temere di male da lei voluto
e l'esercito scalzo cittadino / dà co 'l sangue a la ruota regolare
/ a vuoto, neppure nel sonno dà tregua! calvino, 1-157: se vedete
che per fare buon pane non si dà macinatura migliore e più gentile di codesta
lastri, ii-17: la macine che dà buon lavoro nella macinazione del grano,
nella macinazione del grano, non lo dà in quella delle fave, vecce o
dovunque nell'oggetto che si costruisce si dà veramente un'idea globale della realtà globale
luto. busenello, iii-493: chi dà il corpo, dà l'ombra; il
, iii-493: chi dà il corpo, dà l'ombra; il sole istesso /
, 8-29: la testa macolata mi dà sospetto che qualcosa di incrinato, dentro
pranne cosa, / tal dà puza estermenosa, 'n onne canto
sora egèria, sora sposa il popolino dà sempre del * sora 'alle donne della
là madonna: ma gli è che lo dà solo l'inverno. se durassero sempre
che dopo alcuni mesi si rammollisce e dà esito a un liquid ofilante e fetido
occupate le regioni. -che dà saggi e utili ammaestramenti; ispirato a
di paragone, che colorì maestrevolmente servendosi che dà loro la sorte, se bene e'son
mastro del mercato è l'inganno, che dà scala franca e medaglie di bell'aspetto
ottimo luogo fai abitare loro, e dà loro la terra gessen; la quale cosa
mastri. angiolini, 334: si dà il grado di maestro di arti comunemente
sentenzie, è alcuno segno nel quale si dà spirituale podestà all'ordinato all'ufficio.
orecchio ad una donna, al quale ella dà la risposta forte, e il maestro
1-i-227: al mastro di prove se gli dà un trappeso d'oro e carlini 3
per tutto, e che'nulla nulla 'dà nel sangue e nell'aver di
costui sia vulgare nella furberia, mi dà l'animo di farlo stare saldo della
gli vien magagnato il viso, mentre dà opera a cosa a lui indecente.
, si mescola, si falsifica, si dà ad usura. -sminuire.
gabriele [d'annunzio] non lo dà già morto, ma ce lo descrive
: il maggese è un lavoro che si dà alla terra, lavoro che si deve
2-38: guai a me, se dà in luce il maschio a lei prescritto;
secondo la legge galla, questo titolo dà sui fratelli,... aveva diviso
de'titoli, quello dell'illustre si dà alli titolati, come sono prìncipi,
conduce, / prenda qualunque più li dà calori: / maggior
di più, e però questa regola dà uno de'caratteri distintivi della maggiore.
della guardia o custodia della piazza e dà gli ordini alle pattuglie, alle ronde
* maggiorità 'manca al vocabolario, che dà luogo in vece a 'maggioranza '
/ ha spaccio assai, e se ne dà lezione. bocchelli, 1-ii-468: cotica
della viva vegetazione, è più solenne e dà più da pensare. serao, 3-26
tiene e 'n alegranza, / tanto mi dà baldanza, / lo meo core,
e forze misteriose), che non dà tregua ed è destinata a produrre effetti
la dominazione magnetica che immerge nel sonno e dà in balìa la mente del magnetizzato al
magnetica che immerge nel sonno, e dà in balìa la mente del magnetizzato al
. pasolini, 8-248: un uomo dà uno schiaffo a una donna poi monta in
, per non avervi altro chierico, dà l'incenso a tutte le genti che vanno
e la provvisione che il principe li dà è una pura magnificenza: il vedere
quell'atto di sfida. -che dà lustro; glorioso. bartolomeo da s
, che il bemetti per via officiale dà a credere ai francesi. 14
. gozzi, 4-84: e'la dà senza dote; / par ch'egli abbia
algarotti, 1-ix-40: la lode ch'egli dà ad augusto pare un po'magretta per
pellican col proprio becco / si cava e dà a'figlioli el vivo sangue / sol
li dia loro talvolta, non li dà in rimunerazione e per godimento de'ricevitori
due pani di libbra, ne dà uno a qualche magutto. castellaneta,
quali non niegano, se non si dà loro la particella acconcia a ciò fare
, 148: a far polve che dà bel lustro a'denti, / pomice
di mayz, che è quella che le dà quell'agretto. lastri, 1-3-178:
sanguigna per disturbi della circolazione, che dà origine a gravissime sindromi cliniche.
e provveduto di membrane articolate, e dà a questa classe un'estensione molto
'l furore è nel suo corso, dà luogo al corrente furore: però che ogni
. de marchi, ii-580: non vi dà l'ombra di un soldo sto malandrino
non è morto, e dio ti dà un segno del suo aiuto, facendolo
dimme, a me che me se dà? aretino, v-1-190: il morirsi di
scrivon malato, / e chi più dà, lo fan di già spacciato. foscolo
sì tormenta e mette in briga e dà malaventura a tutto 'l casato. ariosto
: la malaventurosa e malaccorta, / cui dà senso l'amor, vita il dolore
d. battoli, 44-64: egli dà a me da fare ed io a lui
agg. letter. ant. che dà consigli poco saggi o poco prudenti.
in scena / la materia, che dà il portante a'denti / e rende
: cadde indietro, ed or le dà / doglia il tergo, e in letto
non si salva è perché iddio non gli dà la sua grazia. 3
e vi dibattete? che forse vi si dà quel brutto male? papini, 27-848
10 la rassetterò, a'buoi si dà la colpa ora al lavoratore, e
soggetto / ad una cosa che mi dà tormento? / come tormento? oibò
signor pantalone de'bisognosi, che mi dà casa e tavola, e quanto voglio
condennato; ché in altra maniera si dà maladizione per giudicio di giustizia, altrimenti
. aresi, 854: donna adultera dà sospetto d'esser malefica et aver commercio
di sacrilegio -l'innocenza della sua oscenità dà malessere. g. bassani, 3-231:
è poco sussistente il biasimo ch'egli dà al pensiero del tasso. parini,
, col sufi. -ìa, che dà l'idea di astrattezza; cfr. fr
che per le mani avea. il che dà occasione allo stigliani di malignare e di
crocifigge e seppellisce, dapoi che non dà la gloria a dio per cristo, ma
altra voce, della città, e ciò dà malinconia. pirandello, 8-825: sulla
. guittone, i-31-12: né mercié dà mercié, viva malisia / giustisia vole
perciocché... cristo sommamente buono dà la virtù alli sagramenti. marsilio da
l'ultima cena / togliendoli la vita dà, ingannato / lui col vestir malizioso e
2. in senso generico: chi dà la sua parola e si rende garante
appetiti, da malnate passioni e si dà in preda ai vizi. casti, ii-4-33
sentendo continuamente il biasimo eterno che si dà, tanto in voce che in iscritto
riprenderti non giova nulla: che mi dà mal segno e fammi tirare indrieto d'
/ ahi, quest'anno san martino / dà la mala svinatura! 15. che
'scrocchio'semplice è quando 10 scrocchiante agente dà a credenza al paziente roba di mala
s. bernardo, è un malumore che dà infermità all'anima. f. rondinelli
, 10-i-142: l'arme che mi dà il signor di lionne contra il malvagio istorico
lunga e disusata scala, / che dà malvagio il passo a una persona, /
2. l'uva che, vinificata, dà origine al vino omonimo; la più
di bene sono un consiglio che ci dà l'irrequieto desiderio, che abbiam dentro
/ -io? bugiardaccio! ma che gli dà retta? tronconi, 5- 92:
2. figur. individuo che si dà molta importanza; persona presuntuosa, tronfia
: 4 mammùt ': persona che si dà importanza: « i principali mammutti dello
strepita, si straccia i capelli, si dà manate su la faccia e pugni sul
; ma la mancanza di passeggieri gli dà una tristezza indicibile. soldati, vii-86
un imagine vaga d'ali tarpate, che dà il sentimento vago d'una forza umiliata
in voi piena plagensa / c'all'altre dà manchisse. iacopone, 37-6: o
agro, / la man di pasqua che-ssi dà la mancia, / che far pigliar
.. è quel presente che si dà nel principio de l'anno per la
galanti, 1-i-281: a'familiari si dà generalmente la mancia nel natale e nella
già per buffoneria; / or gnene dà da ritto e da mancino; / piace
abitudini, cioè come a colui che dà l'essere, e così è mandato il
getta; anche come a colui che dà giurisdizione ovvero autoritade, e così è mandato
dieci minuti. 3. chi dà a un altro l'incarico di commettere
uccide e manda al ninfemo, anzi ti dà luogo e tempo e via a penterti
somma o con cui un privato individuo dà un tale ordine a chi custodisce o
in altri affari, che un amico dà all'altro. e di qui è ch'
a quel s'agguaglia, / che dà il veder sovra un medesmo tronco, /
la città selva frondosa, / che dà grato ristoro al corpo lasso. /
non vergognano, confidati nella franchigia che dà loro l'imu- nità ecclesiastica, mischiarsi
pone in dito e al collo; altri dà una maneggiata a i boccali e a
il fontaniere. fagiuoli, 1-7-272: dà più comodo a'maneggiatori / di mandar
con abilità e destrezza; che si dà da fare nel preparare, nell'organizzare
. carducci, iii-27-253: quando si dà il caso d'un alunno, per esempio
non molto ricco, s'ella gli dà punto di dote, che a lei s'
. croce, 145: chi dà il maneggio di casa alle donne, ha
la pena. alcune volte il governo dà man forte a'malvagi per soggiogare quelli
.]: * manganese ': si dà questo nome tanto ad un metallo speciale
macchina colla quale si distendono e si dà il lustro a'panni e drappi,
all'abitato si trova qualche pianta che dà frutti mangiabili. -sostant. carducci
guadagnali, 1-i-70: a colui che dà pranzi squisiti / van dietro i mangiapani
cervella / succhiate e 'l sangue, dà tossa al deserto. della casa, 5-iii-153
: ti lagni ch'egisto non ti dà retta; ma non ha'tu capito
il quale, non avendo altro, dà a mangiare alla sua donna venutagli a casa
sacchetti, 183 -tit.: gallina attaviani dà un bel mangiare a uno forestieri
coi fiocchi. non sentite come si dà dattorno? c. e. gadda,
quel d'altri; ma il suo dà, / perché a quel modo di questi
è in preda a pazzia violenta, che dà in smanie; malato di mente,
, 427: 'manichetta ': si dà questo nome ai tubi trasportabili, di
loco dello stoppino, con che se dà il fuoco a quelle del fuoco inestinguibile
e scuse per giustificarsi. « lui dà la colpa alle cartucce, ma il difetto
lumera, / ch'a lo scuro partito dà sprendore, / ma no quine ove
di disegno e d'invenzione, non dà loro né rilievo né abbigliamento né verità.
ha ragione di forma e quello che dà loro la perfezione e la materia, con
1-i-20: un autor spagnuolo... dà la preferenza alla sua nazione rispetto alla
. semplicità meccanica e manifatturata, che dà un'apparenza pastorale a un mondo tutto
, 1-96: l'uomo che nasce dà segni manifesti del doloroso principio di sua
, un manifesto illustrato celando, dà in governo / (perfido, iniquo e
dante, purg., n-13: dà oggi a noi la cotidiana manna,
: su'muri che siano secchi, si dà una o due mani di colla calda
ad un metallo, ad un tronco si dà la prima mano per toglierne via la
ben lo voglio; ma non gliele dà a mano a mano, ma dice:
: letto che l'ebbe, si dà delle mani nelle mani, e chiama il
i-109: finalmente se è la danza che dà una festa, la musica non deve
iii-15-78: al parini... dà la mano vincenzo monti, di cui
non meno che dall'unilaterale nominalismo, dà la mano, sull'alba dei tempi
: crescono le disfide, e si dà poi mano a vasi d'ampia grandezza.
sapere e dell'accertarsi, quella filosofia dà mano prima di tutto alle cose fisiche
solidarietà. pavese, 1-24: gli dà una mano sulla spalla e gli dice
avarizia che giuoca di mano, che si dà attorno -con valore aggettivale: che
nuova manomessa; ma in effetto gli dà la burla, dicendosi che bevve una
cadavero di se stessa, pur le dà un intero milione di cittadini. algarotti
, ristabilisce la corrente, la vettura dà un primo sussulto. cinelli, 1-37:
particolare violenza. lippi, 11-30: dà sul viso al cornacchia un manrovescio,
manrovescio 'è quel colpo che si dà col braccio all'indietro, cioè colla parte
la quale secondo le leggi civili si dà a li parricidi che il padre o
, n. 18. -chi mi dà più, io volterò mantello: con
su l'incude, / e or dà spesso i colpi or lenti. bresciani,
, i-357: chi dovria alzare i mantici dà la battuta; chi ha più note
unità che, aggiunto alla caratteristica, dà il logaritmo decimale di un numero (
chi si mostra generosamente qual è, dà il fianco alle ferite più di colui
interno è scavato nella rocca petrosa che dà passaggio al nervo acustico e si apre nella
'mecca': specie di vernice che si dà sopra l'argento, la di cui base
.) ha un'importanza tecnica e dà la misura di molti fenomeni e di molti
il mondo e lo spirito infinito'che dà agli spiriti finiti le loro idee, ma
, se posso dir così, meccanico, dà troppa importanza alla forma esteriore e meccanica
posizione dell'accento quasi senza limite ti dà le più varie intonazioni, ammirerà gli
merita scienza / perché a medaglia non si dà derrata. libro dell'eredità di b
convene, / ché parva parvo so dà curamento. boccaccio, iii-3-25: ma
come ispiratore, consigliere, sostenitore; che dà un aiuto prezioso, che offre notevoli
che trovasi vicino alla colonna vertebrale e dà ricetto all'esofago, alla vena azigos ed
l'ha dal papa, al quale dà l'imperadore l'autorità di creare i duchi
o signor mio,... dà la vittoria al figliolo tuo, il quale
per effetto di tale attività, essa dà a chi l'ha svolta diritto a
anni tal sementa dura, / che dà ogn'anno gran copia di fieno. mattioli
a parlare della medica, come quella che dà il prato più produttivo e che
, 4-102: se l'igno- ranzia dà mortai ferita, / la sapienzia il medica
, e guarirà. giordani, x-10: dà gl'indizi della idropisia; discorre le
di rubino; di questa medicina si dà venti per oncia di cristallo o vetro,
non peccasse e, nondimeno peccando, gli dà il rimedio accioché non si disperi.
/ dal papa, eh'a tal mal dà medicina. forteguerri, 1-18: egli
medico grillo: poco esperto, che dà scarso affidamento. tommaseo [s.
più che possa om portare; / ma dà, portando, aiuto, / medici
ibidem, 284: chi ai medici si dà, a sé si toglie. ibidem,
del mediconzolo. cassola, 8-130: si dà tante arie, e in fin dei
quella li concilia solo in apparenza e dà il predominio a un estremo con danno
la meditazione e la memoria di cristo dà fortezza e dà constanzia eternale e fa essere
la memoria di cristo dà fortezza e dà constanzia eternale e fa essere immobile.
alle figurazioni, ai caratteri, che dà a riconoscere un motivo di stile profondo