: m'affaccio al balconcino di ferro che dà sul giardino tutto potato, adesso,
, quando altri spende allegramente e si dà bel tempo, consumando tutto il suo
loro costume, quanto dal rigoglio che dà loro il grande impero. tasso,
nieghi / ai figli d'argo, ei dà barbara morte / a chi dà
, ei dà barbara morte / a chi dà
sm. persona che si dà grande importanza, che si atteggia a
: il suo vitigno (che gli dà il nome) ha acini ovali, di
: l'avviso che vostra signoria mi dà di guardarmi da barche veloci, ha fondamento
prima della battitura e sistemazione che si dà poi alla paglia. crescenzi volgar
(che tra ghetta o dà a nolo la sua piccola imbarcazione).
pascarella, 697: stringe la mano e dà del tu al maestro di nuoto;
lui promette di pagarlo, ma non gli dà mai danaio. ariosto, sat.
lodola (e lodolaio è il falco che dà la caccia alle lodole).
contanti per manco: per chi le dà si chiama scroccare; quando si vende
scrocchio semplice è quando lo scrocchiante agente dà a credenza al paziente roba di mala
vino. / carne salata non dà mai la meta / nel bere e nel
, ogni giuntura con doloruzzi e scricchiolamenti dà indizio del cambiar del tempo.
fa vostro marito? egli mi dà in pegno questi orecchini per dieci
signore, baron fotti me l'ave dà, baron fotti ve li rendo! »
se codesto signor ministro della finanza non dà egli stesso degli ordini assoluti per la ricupera
luogo chiuso, ed è quale la dà il palladio nel suo dorico senza base.
esercito. ora sua maestà il popolo dà una manata alla scacchiera e grida:
basella alba o basella rubra dell'india dà foglie che si mangiano (detta perciò
? pregherai con umiltà a chi le dà; e tu, che andare innanzi agli
se stessa, qualunque via elegga, dà ad ogni passo in bassezze. perché la
, / latrando, all'ombre triste dà terrore. tasso, torrismondo, 2277:
la gente bassa, in queste cose dà valore alla materiale procedura dei fatti, più
39-iii-236: la fortuna, soggiugne, dà i suoi beni a chi sa di barca
un'angoscia mortale, il colpo basso mi dà la nausea. -far man bassa
alquanto basso (e, insieme, dà l'idea di consistenza, di solidità)
una composizione a base di magnesio, che dà luce brillante di vari colori. -al
senza sorridere -il deputato né ce la dà né ce la toglie. nemmeno gli
); chi briga, chi si dà da fare per ottenere ciò che desidera (
al bosco. 3. che dà un'impressione generale di bianchezza intensa,
si viene ai particolari, non si dà in nulla; e se vi si viene
; e se vi si viene, si dà al cane. g. m. cecchi
e paride... / si dà quivi a'cani, / perché più oltre
cipolle. sacchetti, 146-21: gli dà il canestruzzo della biada che lo metta
ferulea, da cui nasce la camfora. dà vero segno di dover essere quell'anno
panni, varia le piume degli uccelli, dà anima quasi vivente a'pesci, esprime
i nuvoli i baleni e le saette, dà forma visibile ai sensi ed agli spiriti
primitivo cangiato nel lago a cui sedi dà il nome. pirandello, 7-217: pronunziò
sua canizie e alla sua gentilezza, dà qualche cosa di malinconico e amaramente misterioso
che si possono aprire e serrare, si dà e toglie l'acqua a ciascuna.
lancio e il proietto (al quale dà la direzione). ariosto, 9-29
iacopone, 30-38: la relione sì te dà una 'nsegna, / co se fa
, o respirata sotto forma di vapore, dà uno stato di ebbrezza ed euforia
: 'canneggiatore', colui che colla canna dà opera al misuramento lineare, in aiuto dell'
un vantaggio e... senza dubbio dà fermezza e gravità alle operazioni della nostra
, 174: e sai che merita chi dà una infamia? io dico sicondo la
storia di sotto della faccia fatto come si dà le leggi civili e le canoniche.
di uno strumento musicale: che dà un suono chiaro, limpido,
la mano all'orlo della gerla, dà una stratta, e dice: « lascia
ed alla norma della battuta, che dà il vero, come che sia di quella
. è la coscienza, che ti dà travaglio. c. e. gadda,
vien dato, / l'udienza, che dà il papa a'furfanti. -ha
cantilene mol- cendo la fatica, / dà il fiato e il toglie ai mantici ventosi
tavola. nìevo, 1-39: ci dà una mano alla pellegrina nelle faccenduole di
cavallereschi, 243: la limosina all'alma dà quiete / e in del la mette
parrochiano in zurigo, terra principale che dà il nome ad uno de'cantoni della republica
, dalla sua baracchetta di legno, dà via libera. jahier, 222: magnifico
cecchi, 6-145: la facciata che dà sulla strada è piuttosto breve, in rapporto
. cavalca, 10-151: come dio dà ai buoni in questo mondo caparra di
questo mondo caparra di paradiso, così dà alcuna volta ai rei caparra d'inferno
un colpo di pesante scimitarra / gli dà sopra la gnucca per caparra. salvini
cecchi, 7-1-4: messer gostanzo, che dà moglie al vostro / figliuol, m'
la gatta], e frega, e dà delle capate. d'azeglio, 1-93
egli mi ringrazia, e proferisce, e dà un altro ducatetto, e partisi,
. magalotti, 1-439: l'asse le dà il fusto dell'albero segato per lo
1-161: dammi retta, figliuola mia; dà retta, a me, che son
fine un certo che, il quale dà grazia alla vita degli amanti...
: è proprio il gradiente espressivo che dà le variazioni di energia poetica. e quali
che ricco: è talora imo speculatore che dà il suo all'arbitrio della fortuna,
movimenti delle truppe francesi tutti favorevoli, dà la nuova officiale della resa di manheim
. bartoli, 33- 296: dà con esso la lieva a tutto il martello
suda, e si sbatte: / dà di becco pel capo al legnaiolo.
farlo [l'aglio] capocchiuto come dà fuori, pestivisi il terreno, che il
egli in tutti i miei versi non si dà pensiero che della contenenza e della forma
graticci. pananti, 1-6: ogni dì dà le scarpe al ciabattino, / ma
su un bue; e 'l capomaestro gli dà il canestruzzo della biada che lo metta
figur. uomo insignificante, ma che si dà arie di grande importanza. panzini
imbarcazioni con più rematori, quello che dà il ritmo alla voga.
mezzo ad accrescer baruffa. / ognun dà d'urto ed aizza la schiera, /
tuono ed alla norma della battuta, che dà il vero, come che sia di
taglio o con mattoni, gli si dà un po'di pendio. meglio convesso.
carnosi. lastri, 1-2-60: si dà principio alla sementa dei ceci bianchi,
, a due mercatanti, l'uno gli dà denari, l'altro il paga di
nimico, mentre... le dà morte per un capriccio? vico,
.]: 'cùprico', aggettivo che si dà al nome generico di 'acido '
le membrane spesso calca- rizzate (e dà origine a speciali forme di tufi).
figur. spinta, urto (che si dà in una calca). tommaseo [
gente del volgo, si riceve o si dà una spinta per l'urto dato da
: 'caramele ', nome che si dà ad uno dei prodotti, il
, senza scompor la bellezza, le dà un carattere particolare. borsieri, conc.
simili a quelle che nel suo poema dà l'ariosto a'principali maestri del tempo
equivalenti logici della poesia, ma ne dà, -che è cosa assai diversa -
di balia, 15-39: iacopo venturi dà notizia delle caravelle venute in porto, e
fra anidride carbonica e ammoniaca (riscaldato dà l'urea). = voce
cantilene mol- cendo la fatica, / dà il fiato e il toglie ai mantici ventosi
questa operazione [di carbonizzazione], si dà il nome speciale di 'coke
, 2-362: 'carbonara', nome che si dà volgarmente alla vela di straglio di mezzana
piantonaia, verziere e semenzaio, dà tutta la speranza d'esser buono
, e senza sale, / ci dà po'un carciofin. c. dati,
misera! un di quelli / che ti dà la tua madre. - una
anni di carestia; la campagna mi dà assai lavoro e poco poco da mangiare.
il vetro, coibente, non gli dà passaggio. 3. figur.
di loro. segneri, iii-1-56: dà speranza in futuro d'averla a sollevare con
chi è d'una organizzazione molto sensitiva, dà in esagerazione; e chi è poco
, 39-ii-186: il bianco allato al nero dà e prende scambievolmente un certo spicco,
con molte virtù, né si gli dà altro carico, o vero o falso che
/ fabbrica, de'suoi mali a noi dà carco / e la stoltezza sua chiama
-esce / tra il popolo e dà in un tempo inesistente. =
: e se un piccolo prezzo gli si dà, / par che fatta gli sia
con le man proprie, e si dà morte e guerra / per un carlin di
ci rinfaccerà quei tre carlini che ci dà per la giornata ». de roberto,
). buti, 2-747: però dà ad intendere che, come dante ebbe
perché se oggi e'non glie li dà, ha da perdere una libra di carne
, 418: come lo loto secco non dà dilettanza alli porci, così la carne
alli porci, così la carne mortificata non dà quiete alle demonia. ariosto, 15-81
quando s'informa di tutto ciò che dà tesser morale all'uomo, e perciò
e ami d'uno amore mercennaio che ti dà morte? foscolo, xv-53: il
completamente solubile (e sciolto in acqua dà un ottimo brodo). -scherz.
che spesso si scoppino. dà alle feste e ai divertimenti pubblici di car
conosce di cervello quieto, perché gli dà el cuore di contentargli. straparola, 1-3
spese: e intendesi: se gli dà più del dovere, e di quel che
, ii-108: canale carotico: quello che dà il passo all'arteria carotide, ed
un carrettaio. 2. chi dà a nolo carretti. 3. artigiano
a poco a poco si allontana, dà di sprone al cavallo, lo mette alla
. pratolini, 1-33: egli non dà né toglie, restituisce ciò che riceve,
, 1-66: 'ammarezzata', aggiunto che si dà alla carta tinta a onde con fiel
!... chi ve le dà a bere, don calogero? la statua
fratello legge la sfida, e in risposta dà alcune bastonate al portatore. panzini,
, ii-231: * cartelloni '. si dà alcuna volta questo nome anche agli scudi
ed esaltazione di marte; l'uno dà la speculativa, l'altro il valore
casa del diavolo... non mi dà pace!... sapete che
fa più prò assai di quella che mi dà il 'trattore '. collodi,
chiude in una casamatta, / ed ordin dà che nel giorno seguente / si venga
. carletti, 190: alla prima moglie dà sempre la dote l'uomo..
sì tormenta e mette in briga, e dà malaventura a tutto 'l casato. anonimo
società, pomposo sepolcro. parini le dà un contenuto, l'empie di sensi e
essere saziati, e nessuno gli ne dà. sannazaro, 1-54: già per li
persona; contraffacendo coloro a'quali si dà quel benedetto male. forteguerri, 9-14
una, che il frate il quale dà i numeri del lotto, non l'avrebbe
: qui, dice il re, si dà sempre in budella; / sicché mi
tozzetti, 1-256: nella seconda metà ci dà [l'autunno] vini buoni e
, / che d'una trappola / ti dà l'aspetto. verga, 4-180:
1-4: nella quale [dissertazione] si dà addosso a'moderni casisti e sommisti,
1-910: 'forza maggiore'. nome che si dà a qualunque avvenimento al quale non è
chiamono la cruciata; per la quale si dà perdoni grandi a chi la piglia,
un gran buco di quel muro fesso / dà degli occhi in un libro a lui
che ricevendo un pegno emette la cedola dà una sicurtà mobilissima con la cessione della
-ben, cotesto / a me non dà fastidio. - (io gline credo!
annunzio, iv-2-171: quello scricchiolìo che dà la cassa del cranio nell'infrangersi al colpo
è nulla. / -quella riputazion che dà la cassa / a'giovan, quella
il birro suo fedele, / gli dà, gli dona. 10.
'castagno cavallino ', nome che si dà dagli agricoltori a diversi alberi, ma
* castalda ', nome che si dà ne'monasteri e conservatorii a colei il
in forma di strettoio, col quale si dà l'onda alle cornici di metallo.
): chi fa il male o chi dà cagione di farlo, condecevol cosa è
. anguillara, 8-175: al fin dà lieto il foco a la fucina, /
non posso che lodarlo, perché non si dà mai troppa castigatezza d'idee e verecondia
che si rifiuti l'altro se non dà il piacere richiesto e liberatore.
casa del diavolo... non mi dà pace!... sapete che castigo
; la pelle, acconciamente lavorata, dà una pelliccia di notevole valore.
marino, i-128: questo principe mi dà ogni dì delle pappolate e delle canzoni
marino, i-128: questo principe mi dà ogni dì delle pappolate e delle canzoni
, perché se un villan grasso gli dà per sorte nelle mani, lo sanno castrar
: « catabolici: epiteto che tertulliano dà a certi genii o spiriti malefici, perché
catarratto, sm. vitigno siciliano, che dà uve bianche, in grossi grappoli cilindrici
la catastrofe comune della civiltà europea non dà lo stesso carattere universale. =
una è catechistica, ovvero instruttiva', che dà i lumi, necessari a salute,
sanctis, iii-222: l'esperienza ti dà l'oggetto come estrinseco a te,
un di fuori », e te lo dà immediatamente e subitamente, senza uso di
, / latrando, all'ombre triste dà terrore: / stretto da tre catene
, apertura per cui a volontà si dà o si toglie l'accesso all'acqua destinata
a un tratto il letto sotto, dà giù a precipizio e sprofonda ne'
o capi di cappone, / e dà pur broda e macco a l'uom ch'
saggio... che dio vi dà per cattivarvi al suo servizio, per animarvi
cattività fermo segno, senza troppa difficultà dà di sé da parlare, da mordere
metti in cattiva terra, non vi dà frutto e in un'altra terra fa frutto
): « signore, le si dà ora così poco da mangiare, che ella
lastri, 1-1-114: l'eccezione che si dà a questa- usanza, è il rischio
polizza 'e 4 ordine, che si dà agli sbirri, perché piglino uno '
dice quella somma di danaro che si dà a'birri quand'hanno pigliato uno.
questo occupamento di vaso e di continente dà causa alle piene di procurarsi il luogo
necessità in noi può l'esperienza ti dà l'oggetto come estrinseco a te, «
non fuori », e te lo dà immediatamente e subitamente, senza
delle cose,... non dà il suo consiglio se non con molta cautela
4. figur. angustia morale che non dà tregua; insolubile problema politico o sociale
cauzionàrio, agg. e sm. che dà o fa cauzione. cauzióne, sf
a qualche altre santo; e così si dà principio a cavare, cominciando sempre più
verde e grosso / menando gran percosse gli dà pene. / al fin con molto
accompagnano gli sposi alla chiesa quando si dà l'anello et si contrae il matrimonio
morso in bocca, se dio ci dà lume. 2. figur.
quale per mantener la chiesa di san pietro dà a questo ima mitera e a quello
in ricompensa di tal beneficio, le dà la seta. tasso, ii-21: con
: il cavallante raùna le briglie, dà l'aìre ai cavalli. angioletti, 23
che salta con agilità; chi si dà da fare con eccessiva premura intorno a
1-12: uno cavallo corre, e dà della coda nel viso a uno popolano.
e me alza la camisa e me dà, qualche volta, con una scuriata
. caro, 6-30: il poeta dà un cavallo a plinio, e agli altri
cavallo grosso, che mangiata la biada dà calci al vaglio: non mostrare gratigrazzini,
poi ch'egli ha mangiato il vaglio dà de'calci alla biada. -essere
biada non si crivella: non si dà un aiuto a chi non fa nulla
anche va assai ne'sessantamila ducati che dà ogni anno alle reine, ed in
nostre. orsino, i-171: ti dà il buon dì chi il tuo mal
/ che voi non siate qua, né dà lor noia; / ché chi non
comoda vita, persuadete, se vi dà l'animo, che l'aria libera e
piccin come un orlando, / gli dà una cavezzata, e il ciuco sbietta.
fozza, / zanni da clozza / i dà sul cavo. cantari caval
,... a prima vista dà un'idea di provvisorio, come se
capo rotondo, ma fornito di torso che dà origine a un fascetto di ramoscelli,
questa vostra spiegazione, la quale non dà né in del né in terra, né
stato là; quell'imbroglio di roma non dà né in tinche né in ced,
delle piante, e questa deposizione dà origine ad una specie di galla
cedenza, si dà campo all'infinità della forza di potere
/ cede ogni forza, ogni poter dà loco. 2. figur.
e cedevolezza di nostra lingua, si dà nello scoglio della oscurità. tommaseo, i-387
c (nella lingua francese), le dà il suono di s sorda (davanti
cedrata odorata, delle antille, che dà un legno di odore resinoso, poroso
thoona, del bengala, che dà un legno di colore rosso mattone, lucente
ne'boschi cedui, nome che si dà a tutti que'boschi i cui alberi si
baciar la gente, morde, / e dà co'piè certe ceffate sorde..
più una ceffatina, / poi gli dà un bacio e se lo stringe al seno
2-745: la nera tunica delle monache dà maggior risalto alla pianeta a fiorami d'
fra giordano [crusca]: si dà ad intendere la celerità della resurrezione.
dal tratto addominale dell'aorta, e dà origine a sua volta a tre arterie
v.]: la cellula si dà dai moderni come primo elemento della vita
semplice terra, su un poggio che si dà l'aria di una cima di montagna
latina non s'intende e a cui dà da pensare la scarsa cenetta. pirandello,
, 22-123: quella mi mostra e dà cencio a coprire. pindemonte, 17-364:
188-10: se 'l corso di più tempo dà men loco / a la vita,
; / né non risprende, né dà chiaro lume, / color di cener sembra
: ecco ella sorge, e del partir dà cenno. monti, x-3-13: fermossi
e quel confuso cenno ch'ei ne dà, non è probabilmente altro che un lume
aveva a fare. savonarola, 5-30: dà loro udienza breve, e risposte ambigue
: è questa una finanza turchesa, e dà un'assai agevol via per avere un
difenditore, / di loro e chi loro dà ciemsso e fio. g. villani,
richieder la somma principale, che egli dà, ma solo i frutti di essa:
può richieder la somma principale che egli dà, ma solo i frutti. monti,
-in particolare: la curvatura che si dà ai singoli ferri profilati, a freddo
gesù cristo] promette... e dà in questa vita cento tanto, e
uom per lui lassa, promette e dà in questa vita cento tanto...
targioni tozzetti, 12-1-324: quando un ulivo dà nelle vecchie, lo tagliano, e
trasuda una sostanza che raccolta e lavorata dà un tipo di cera di color bianco o
guinizelli, ii-414: 'l vostro viso dà sì gran lumera / che non è donna
, e poi tra ceralacca e spago non dà un soldo di dividendo. collodi,
2. figur. nome che si dà in segno d'affetto ai bimbi (
. canti carnascialeschi, 1-318: come dà 'l mondo alla natura umana / vari
vari esercizi, piaceri e diletti, / dà a noi degli uccelletti / di gir
vostra signoria de l'avvertimento che mi dà ne lo scrivere a la gran- duchessa
grazzini, 4-332: se michelozzo me la dà per moglie, che vuoi tu ch'
prov. chi cerca trova: chi si dà da fare per trovare riesce sempre a
, ambiente, ambito limitato (che dà un senso d'intimità, di obbligo
arco, sotto del quale si dà comodo a passeggiare. = deriv
una bella fantasia, quando la si dà a qualunque genere di studio. imbriani
l'imbarberescatore a qualche certame, gli dà lettere ai principali della terra, raccomandando
sf. ant. atto con cui si dà certezza di qualche cosa; assicurazione,
avere menzogna? 10. che dà certezza, che non lascia dubbio.
che per lei tristo e meschino / non dà sonno al ciglio stanco / né riposo
tenendo di certo che ciò che dio dà e permette in questa vita alla sua creatura
questa vita alla sua creatura, il dà per amore. machiavelli, 6-7-225: l'
il goldoni, ed ebbero quella sorte che dà un andazzo evaporato e che dà la
che dà un andazzo evaporato e che dà la picciolezza degl'ingegnetti snervati e pedanti
e cervellina e crudele, che si dà e lo tormenta e gli sfugge.
/ succhiate e 'l sangue, dà tossa al deserto. tasso, 11-iii-600:
perde l'arte in quel tempo, dà segno che prima ha perduto il core
conosce di cervello quieto, perché gli dà el cuore di contentargli. bandello,
che col calcare sul bronzo, gli dà gli ultimi termini e gli ultimi finimenti.
stolta a partirti da quello che ti dà perfetta purità... per quegli
nettano e spazzano; e la colombina si dà a'magliuoli. trinci, 1-271:
per lo stelo, che pur gli dà grazia e l'adorna. algarotti, 3-471
larva; ingerita dall'ospite definitivo, dà origine a un nuovo scolice (e sono
annunzio, iv-2-408: al siracusano, che dà quivi spettacoli con una sua auleda e
ancora presente al dannato. il che dà all'inferno una vita piena e corpulenta
c'hai dolore, / che mi dà dispiacere e maraviglia. / o padre dolce
: sonun certo che, il quale dà grazia alla vita degli amanti. foscolo
noi serri,... non ci dà né pure un minimo che di tormento
. va pel mantello e glielo dà, poi dice: attendi; e tratto
si perde tanto, quanto quello che si dà al sonno. novella del grasso legnaiuolo
più mortali, che egli tutte le dà nel cuore. b. davanzali, ii-450
664): e giacché vossignoria illustrissima mi dà tanto coraggio, sì signore, che
a questa parte, / però che dà pruova chente e come / cauta conviene
siere, / ché tua risposta mi dà gran tormento: / questo non è
io e il mare, / a me dà noia spesso / il suo eterno brontolare
se la passa alla cheta, e non dà segno d'alcuna difficultà? fagiuoli,
, 562: quel chiacchierin d'amor non dà lor noia. varchi, v-35:
, di osso, di galalite: che dà rumore caratteristico, simile a un fitto
sofferenza, letizia, [l'infante] dà di sé notizie quando strilla e quando
incolpando / del suo dolor, ma dà la colpa a quella / che veramente è
; e questo vole / quei che la dà, perché da lui si chiami.
di denaro che momentaneamente la restringe e dà slancio alla ricerca. 9
. persona presuntuosa, che si dà grandi arie. tommaseo [s
po'd'emolumento di venticinque scudi che dà il consolato dell'accademia fiorentina.
, / c'a li scuri partiti dà splendore, / ma non quivi ove
quando apare / in ogne scura parte dà chiarore; / cotant'à di vertute
d'un color solo, al quale si dà rilievo con chiari e con iscuri
; quel chiassìo tempestoso di fanciulli, che dà luogo al sonno.
serrata sulla brigata chiassosa, come chi dà e ritoglie, questo tuo chiuso viso
che è strategicamente di massima importanza perché dà taccesso ad altre posizioni; oppure industria-chiave
, e si va alla fontana, che dà l'acqua a quel condotto; e
denti ingranano in altra ruota, che dà il moto all'oriuolo. 3
/ grassa di ortiche e di legumi dà / questi magri cipressi, questa nera /
2-48: a chi non è milanese si dà notizia che chicchere è un vocabolo di
vita, per la quale l'uomo si dà e ordina al divino ministerio. cassiano
altro che di presente dimora in tolosa e dà opera a le leggi de la ragion
metro di altezza. a questa unità si dà in meccanica il nome di chilogrammetro
] cresce intorno alla montecatini, che dà prodotti chimici e fertilizzanti. calvino, 1-422
a resistere a quella piacevole sensazione che dà il vuoto spalancato sotto i piedi e che
sasson della chiocciata, / e la dà al conte per bella e trovata. giusti
: tra stelo e stelo l'urto dà un piccolo suono chioccio. calvino,
'chiodo ', nome che si dà volgarmente a un dolore che trafigge il
e si va alla fontana, che dà l'acqua a quel condotto; e si
. bembo, 2-115: chiunque si dà al numero solamente degli uomini e da sé
:... e qualunque si dà alla qualità delle cose, delle quali
non si manifesta apertamente, che non dà modo di essere scrutato e analizzato;
cupo, tetro, impenetrabile; che dà un senso di solitudine, d'inaccessibilità
sm. invar. tose. chi si dà da fare a chiacchierare a sproposito
(femm. -a). chi si dà da fare in modo inabile e senza
andategli dietro, se e've ne dà il cuore; ei vi dà l'udienza
ve ne dà il cuore; ei vi dà l'udienza che si dà a'cialtroni
ei vi dà l'udienza che si dà a'cialtroni. baretti, 1-320: entra
cerchio di osso o d'avorio che si dà ai bambini perché lo mordano nel periodo
affatto all'ingrosso, altrettanto in dettaglio dà spesso in ciampanelle. fagiuoli, 3-2-376
lapis rosso 1 punti dove l'allegoria dà in ciampanelle. = forse da ciampare
(i-240): quanti colpi gli dà sono una ciancia. marino, i-73:
ben vo'credere. / -non mi dà ciancia; no; siane certissimo. /
vane. tommaseo-rigutini, 973: sì dà ciance per tenere a bada, e
essere, / che da parte gli dà di questa giovane, / forse con speme
-a). ant. che si dà da fare confusamente, senza combinare nulla
nocumento all'anima di ciascheduno che gli dà luogo. vico, 364: essendo i
.]: 'ciatiforme', epiteto che si dà dai botanici a tutte quelle parti de'
. figur. a indicare tutto ciò che dà alimento all'animo, allo spirito,
veramente insigne dal proprio seno roma non dà... che un archeologo, un
) è analogo all'espressione che si dà, in arte, a una molte
da cicogna, per la disposizione che si dà alle vele. cicógnola, sf
, / latrando, all'ombre triste dà terrore. ariosto, 32-69: prima arrivi
i ciechi da bologna; si dà loro un soldo perché comincino a cantare,
, né misura, procede furiosamente e dà mazzate da cechi. berni, 66-55 (
pomeriggio, e con una periodicità che mi dà pensiero, a distanza di mesi e
lezion di guerra, / perch'ella non dà più né in ciel né in terra
. note al malmantile, 5-50: 'non dà più né in ciel né in terra
c'hai dolore, / che mi dà dispiacere e maraviglia. leonardo, 1-167:
, sai., 4-106: così dà onore a chi dovrebbe oltraggio, / né
sottilmente che fanno i zufoli quando si dà loro troppo fiato), onde esce
]: 'cima 'fune con cui si dà volta ad una barca, o addetta
. garzoni, 1-736: poi se gli dà il pelo [ai panni],
garzoni, 1-736: poi se gli dà il pelo [ai panni] e si
'cimbotto', cascata, colpo che si dà in terra cascando. -figur.
concorso, specie di giuoco che non dà mai il migliore, a cui gli
, nelle catacombe), ove si dà sepoltura ai morti; camposanto (cfr
molli cigne; / a reggerlo vi dà vaghe colonne / che del silvestre pane
la mano all'orlo della gerla, dà una stratta, e dice: « lascia
/ cinghiata di piacevole grassezza / e dà di sé vaghezza / agli occhi di mirarla
vi conferisce, togliendo a chi vi dà opera l'agio e il desiderio di
2. zool. nome che si dà complessivamente ad alcune grosse scimmie catarrine (
nei luoghi incolti; il cynoglossum officinale dà una radice usata in farmacia, per
, ii-270: 'cinta'... si dà ancora questo nome alla parte che forma
tiene le mani a cintola, si dà moto dintorno per disfarsi del peone come
brun cioccolatte, onde tributo / ti dà il guatimalese e il caribbèo / c'ha
ha un nome infin eh'a dirlo dà terrore; / ciondola cert'orecchi lunghi un
si misura l'acqua, che si dà a chi fa astinenzia. buonarroti il giovane
un elemento tipico del paesaggio), dà un legno assai pregiato, duro,
ci presso è arbore che dà di sé bellissima vista, et appare
da piccoli e quel garbo che se gli dà,... stando all'
, per l'audacia di cui si dà prova, gli antichi giochi del circo
estens.: la compagnia stessa che dà gli spettacoli. collodi, 161:
, ma confusa ed indistinta, ci dà segno, la sua sostanza esser cosa
sì che vi si vegghino più stelloline, dà indizio di tempo buono: così per
: vedete... quanta grazia dà al corpo del vaso la sottigliezza del
in luogo d'una circonlocuzione, ci dà un vocabolo. leopardi, i-469: vorranno
epiteti ornanti, che sono il sale che dà il sapore alla narrazione epica.
qual'è quella cosa che non si dà, e s'ella si desse non sarebbe
caino è esempio d'invidia nel purgatorio e dà, nell'in- femo, il nome
'l campo della quale la linia radiosa complicata dà e modi delle dimostrazioni, in nella
capello torto ', e questo alcuna volta dà ornamento quando o con ferro o con
el 'cincinno', el 'cirro', non dà ornamento. tasso, 6-iv-1-159: l'
v.]: cisterna galleggiante: si dà in alcuni porti questo nome a barche
amorfe o di tessuti particolari (e dà origine a escrescenze tondeggianti: cisti sebacea
il piacere d'una balia, che dà il latte, governa, e alleva un
. c. gozzi, 4-82: ognun dà d'urto ed aizza la schiera,
, e 'l porco ferito gli dà di ciuffo alla gamba, e quanto ne
lido e spignendo la negra / carena dà grido concorde. comisso, 1-263: a
una frasca, è una civetta, dà retta a tutti, si discredita, si
n'è, / che quando si dà il caso ch'un promette / di dar
174: e sai che merita chi dà una infamia? io dico sicondo la
, 1-143: papà rossini... dà lo sguardo, la voce e il
entropici costituiscono delle classi a cui la legge dà in un certo senso una convalida di
, xxiv-n: il maestro di tullio gli dà una ammenda, dicendo tanti generi delle
scuole; ché in poesia non si dà scuola, la poesia non comporta imitazione.
è il portone celeste. il porticato dà un senso claustrale. 3.
ingomma ed il tuono dell'espressione, che dà la natura all'uomo in balia delle
: il musco ancora nei luoghi secchi dà... noia... agli
clètra, sf. bot. genere che dà il nome alle piante della famiglia cletracee
vostro servidore, / el qual vi dà consigli sani e veri: / non vi
, nome particolare che si dà ad un prodotto liquido e volatile che nasce
. anestetizzato col cloroformio. -al alle quali dà il colore verde): ha forma di
accolti, 1-8: ma questo non si dà, né si può dare: adunque
recare a povertade iddio, lo quale dà a tutti vita e cibo. galileo,
nostra, una legge che dava e dà tuttora ai biglietti della banca di francia
cencio, la quale dicono che così masticata dà loro forza e vigore.
nel commercio è il nome che si dà alle mezze perle artifiziali fatte colla coccia
minacciare e far paura a chi le dà noia. -coccare uno, dicesi del
a dire una gran villania, le dà due urti col calcio dell'ar- chibuso
aria]. panzini, i-331: dà un colpo al cocchiume, e il getto
i fiori in corimbo. la corteccia dà un olio fragrante come il garofano. tommaseo
cammelli] per natura, che chi dà loro della mano sul collo, e's'
. 2. figur. che dà una sensazione di bruciore; piccante,
torto a chiocciola attorno un albero inclinato, dà nome di 'coclea'a tutta la
bullettine da impannate, le quali si dà licenza che possino introdursi, con che
opera de re rustica), bensì ne dà l'etimologia strana al solito, nel
'cocottina'. ragazza che veste e si dà l'aria un po'da signorina avviata.
'coda di lione', nome che si dà volgarmente a quella pianta che altrimenti è
lunga preferibile alla vulgata la lezione che dà quel codice di certi versi di esso
: * codone ', nome che si dà in toscana ad una specie d'anatra
e pago la pigione con quello che mi dà, e che non pretendesse che io
fugge- voli apparizioni, e te ne dà l'impressione e il sentimento. verga
tanto vendile nascosamente a chi più ne dà, guardandoti che i tuoi amanti non ti
comparatico, si fa quando la persona dà il santo battesimo. pallavicino, 3-722:
che il vetro, coibente, non gli dà passaggio. 2. sm.
: come lo coietto, ovvero panziera, dà franchezza di mettersi tra i ferri;
ferri; così la purità del vero dà sicurtà di parlare. b. pitti,
o capi di cappone, / e dà pur broda e macco a l'uom ch'
dello 'squadrone d'istruzione ', le dà [a pine- rolo] l'aspetto
il latte] di vacca particolarmente si dà a quegli che avessero bevuto il colchico
colesterico, il quale unito colle basi dà origine ai colestrati. tramater [s
divide in tre parti uguali: una si dà a gli anelli o quadretti:
altezza. la terza parte poi si dà al collarino. vasari, ii-no:
di questa corte, a porte aperte dà audienza pubblica. idem, i-151:
senso di 'collaudo'la buona lingua ci dà lodo ', e lodare 'per sentenziare
il pretore, sentito il depositario, dà con decreto le disposizioni opportune per la
ed aumenta li corpi, e gli dà accrescimento. leone ebreo, 163: l'
meno spesa, e collegandosi con quello, dà luogo alla torbida che vi s'intruda
1-64: siccome nelle leghe non si dà mai più di quello che uno si
vecchia « che pareva pur santa verdiana che dà beccare alle serpi ».
, magistrato popolarissimo, e che si dà ad ogni sorta d'uomo. ammirato,
è una collisione che per lo meno dà luogo a dubbio e discussione. giusti
che per le regole di cancelleria si dà al collitigante, il qual resta nelle
migrazioni interne (ed estere) si dà nuovo nome alla tratta degli schiavi.
d'alberti, 219: 'collutorio', si dà questo nome a diversi liquidi destinati a
segnando le vie; ed il suo solco dà luce per longa strada. ariosto,
degli altri, e particolarmente se gliene dà innanzi da qualche colombella o colombaccia.
il cammino della « colombina » che dà fuoco al carro, e dal comportamento
', è il nome che si dà nel romano a quel pesce che in toscana
il contratto col quale un proprietario dà il suo fondo ad un colono che s'
e molli cigne; / a reggerlo vi dà vaghe colonne / che del silvestre pane
per il peso specifico del mercurio, dà il valore della pressione atmosferica. -colonna
/ le zolle, e con ira dà morte ai coloni ed ai giovenchi, colocynthis
, individuo che si simo. con acqua dà soluzione torbida. ibidem, 464: *
fosse che amore / contro ogni avversità le dà valore / con la sua vista e
dello scrittore; se questa tintura non dà ad essi un color falso e monotono.
la perseveranza informa il merito, e dà colore al buono proposito, perocché il merito
o di dettar la legge a chi dà legge al commercio universale; operazioni colossali
s'ingannano,... e ciascun dà la colpa al compagno di quello,
incolpando / del suo dolor, ma dà la colpa a quella / che veramente è
dove si trovi la figlia, / e dà colpa a tutta la terra (e
comprende di tal modo, / che mi dà morte e poi tomo e sospiro,
ritraendosi dall'archetto, e in questo ella dà il colpo che ferisce l'aria,
della nave... talvolta si dà espressamente un colpo di timone per ischivare
ratto invola; e del colpo a sé dà plauso. alfieri, viii-39: empio
le cataratte di quei cristalli, si dà l'andare alla colta di quelle invisibili emanazioni
rende la coltellata, riceve una gotata e dà la coltellata, 11 furore ch'è
... quando è ben coltivato dà la minestra per tutto l'anno. oriani
che il commercio delle manifatture altro non dà che un semplice guadagno; dove il commercio
49-21 (iv-173): come quando si dà di fuor l'assalto / ad un
1 coluro ', nome che si dà a due cerchi massimi della sfera, i
. m.), nome che si dà comunemente ai semi della brassica campestris oleifera
è consilium, i consigli che ne dà. e questa differenza hae tra comandamento
e sm. che comanda, che dà ordini, che predomina. s
, sf. zool. nome che si dà comunemente ai crinoidi, che allo stato
marino, 12-239: tace, né dà, fuorché sospiri e strida, /
un tal vocabolo è una cosa che dà addosso; -il nome stesso è così
gli uomini onesti costituiscono il combustibile che dà il miglior rendimento. papini, 8-262:
= etimo incerto: il prefisso com dà l'idea della * com
. / la chiara face -che mi dà lumera. s. degli a rienti,
. baretti, 1-400: sentite come dà cominciamento alla sua prefazione, che è
è uno comincio di sicurtà che si dà all'uomo, per la quale aspetta di
uno storico e di un epico commediografi dà ragione,
di pianta della triandria monoginia e che dà il nome alla famiglia delle commeline;
. chi, nel contratto di commenda, dà il denaro o le merci impiegate (
che avea veduto questo cammeo, lo dà come un pezzo raro, decidente della reputazione
iacopone, 12-36: questa morte naturale dà la sua percussione, / che la
: così raspisce e fura, / e dà falsa misura, / e peso frodolente
mi resta una sorella vedova, che mi dà un po'd'uggia:..
che sia rio / colui che me dà comiato. / comiatato, sì mustro
il ventre è ripieno, alle virtù dà commiato. m. villani, 2-37:
. che contiene una commissione, che dà istruzioni.
: essa proporzione è quella, che ci dà norma e regola nelle distanze precise delle
lavoro. nel contratto di commissione chi dà mandato al commissionario di comprare o di
* commodoro ', titolo che si dà ad un capitano di vascello o di
e grosso / menando gran percosse gli dà pene. monti, x-i-iio: le commosse
entra, gira il commutatore, ci dà la luce. g. bassani, 3-128
. 2. sm. chi dà a comodato. codice civile, 1804
commodatóre), sm. dir. chi dà in comodato. buonarroti
di palmi 12; tutto il resto si dà per camera di poppa. carena,
sentendo gridare il compagno, corre e dà tra'calonaci di torello. come il ferito
il compagno venuto alla riscossa, furiosamente dà un guizzo sì fatto, che caccia
intiero? e sì: egli ne dà mezzo al compagnino famelico: il mezzo che
cornaro, 105: né ora a me dà noia l'orrendo pensiero della morte,
della morte,... nemmeno mi dà noia l'altro pensiero, compagno del
ed il companatico... ma ci dà il poeta, l'artista ed il
come campato in aria, che gli dà un bellissimo comparire. 7. dir
un'udienza successiva di cui il cancelliere dà comunicazione alle parti costituite. se nessuna
certi membri e in alcune delle sue modanature dà piuttosto nel secco. milizia, vii-177
altra cagione, un viso umano dà in codesto sconcio rossore, tutti se lo
autorevole delle cose per bene; ma non dà più nessuna garanzìa che quel che ci
bocchelli, ii-99: la natura lussuriosa dà ai vegetali e agli animali [tropicali
2. in particolare: ciò che si dà (o si riceve) in cambio
delle macchie solari... mi dà grand'indizio che possa esser che questo autore
de voglie naturali. segneri, iii-1-276: dà [il mormoratore] scandalo al prossimo
, 3-394: una pietra è quella che dà compimento all'arco e alla volta.
a desinare, del compito che mi dà il vecchio. -a compito: misuratamente
om cresce in canoscenza, / che dà valenza -d'ogni gio'compita; / però
equivalenti logici della poesia, ma ne dà -che è cosa assai diversa - una
campo della quale la linia radiosa complicata dà e modi delle dimostrazioni. leone ebreo
monti, x-3-120: sol mi spiace e dà tormento / che il mio amor tu
/ e dio a tal gente non dà paradiso, / ance i descaccia: e
de cantate adómate, ch'ella te dà la vita, / e due ale compónete
sempre mi accade allorché non so chi mi dà questa febbre del concepire e comporre.
giovanni dalle celle, 4-1-67: raimondo dà consiglio, che risrituisca o si componga
pascoli, i-502: in poesia non si dà scuola, la poesia non comporta imitazione
scrive, in imo strumento, che dà la giustezza del verso, e perciò chiamato
1-823: se ben la salsiccia modenese gli dà qualche nome, e così le mortadelle
maggior parte delle donne... mi dà cagione che io racconti a questa onorevole
composti, ma per sé sola non si dà. leonardo, 1-49: la natura
, figli e vassalli / per ben dà il fato; e pur rovina a molti
comprende di tal modo, / che mi dà morte e poi tomo e sospiro,
salvini, 40-178: quando la divina parola dà a giuseppe il titolo di giusto,
in luogo d'una cinconlocuzione, ci dà un vocabolo. manzoni, 219: può
: la guida cortese che m'accompagna mi dà la misura dell'impresa: il comprensorio
obedire lo santissimo padre; / e dà one parte bona segurtade / chi contrafesse
la carica di podestà non me la dà nemmeno cristo sceso in terra! »
claustrale un bel bue aritmetico, e mi dà i titoli facetissimi di calcolatore, di
la catastrofe comune della civiltà europea non dà lo stesso carattere universale. -genere
centro faccia, come calamita, del tirare dà, di principio, o per dire più
realmente chiamarsi cotesto vocadi tutto ciò che dà tesser morale all'uomo, e perciò si
uomo incolpando / del suo dolor, ma dà la colpa a quella / che veramente
commun vuol che fruisca, / gli dà la ricca terra ch'ai normandi / sarà
., 10-8 (454): tito dà a gisippo la sorella per moglie e
o * scritto 'che non si dà dai compilatori, ma dagli altri e specialmente
unita ai pronomi me, te, sé dà origine alle forme, ormai alquanto pedantesche
chiamerò spietato / chi lo spirar mi dà. palazzeschi, 79: per l'erto
mi accade allorché non so chi mi dà questa febbre del concepire e comporre; me
v.]: in alcuni luoghi si dà il nome di * concertino '
ora per conceduta: e glie ne dà pegno la parola in fede di cavaliero.
e per la grandezza dei concetti, dà facilmente negli estremi così nel bene, come
tuo concetto / quale allor noia ci dà! algarotti, 1-7: il quale [
la pretensione enfatica e figurata che si dà e si tiene per concettosità ed eleganza
affettazioni e in quelle lungaggini in cui dà oggigiorno..., quando la poesia
le materie stesse, con cui si dà la concia alle pelli: tali sono più
alle udienza in concistoro publico, dove si dà a're e agl'impera- vostre ragioni
con istran martire, / se non gli dà parigi, conchiudea, / e '
campo della quale la linia radiosa complicata dà e modi delle dimostrazioni, in nella
panzini, iv-153: 'concordanza'. libro che dà in ordine alfabetico le parole di un'
per concorso, specie di giuoco che non dà mai il migliore, a cui gli
per elementi diversi: allora il fatto dà luogo a più reati, e si
supererò. bruno, 3-561: si dà spaccio a la bestia trionfante, cioè
sapori essercita di essi il giudicio e dà la sentenza in modo che secondo 11
degli uffizi, distesa sul fianco, che dà le spalle ai vec chioni
condanna alle spese ed alli frutti si dà anche in quei casi che non compete
; integrazione, completamento; ciò che dà un tono particolare, un aspetto caratteristico
qual modo di dire la condizione si dà, chè si dice: * io averò
fa colui che cede, e che dà el vincitore. ariosto, 38-64:
è determinato grado di asciuttezza che si dà alle sete da traffico, togliendo loro
l'amore e del tormento che mi dà, mi minaccia (come tu vedi)
cranio mediante il poro acustico interno, e dà passaggio ai nervi acustico e facciale.
delle cui specie (chondrilla juncea) pesto dà un sugo lattiginoso che tosto rappigliasi.
d. battoli, 33-315: egli dà all'aria il purificarsi nel labe- rinto
dond'egli e buono e giusto / dà legge al tutto, e 'l tutto orna
nei corpi, ossia il fenomeno che dà luogo alla corrente elettrica. -conduzione termica
natura... /... dà la colpa a quella / che veramente
ant. che conferisce, che dà, che trasmette. - anche
* niente conferisce ', cioè nulla dà d'aiuto, né di consentimento,
l'assoluzione... qualche volta si dà senza di essa [confessione],
, 24-58: « la grazia che mi dà ch'io mi confessi * / comincia'
domanda satisfaccione; / illora el demoni ie dà tempta- cione / e sì ie dis
da blasmare / che suo pregio dannea e dà tormento, / poi che s'è
luogo dove la confinanza di stato altrui dà maggior animo a commettere dei delitti,
, dond'egli e buono e giusto / dà legge al tutto, e 'l tutto
sm. atto a conformare; che dà la congrua disposizione. conformato (part
tutto dà quiete all'anima. manzoni, 150:
ancora qual sia quell'ordine che il genio dà a coloro ch'entrano in vita.
confortatòrio, agg. e sm. che dà conforto, atto a confortare, a
, / di cotal gioie amor mi dà conforto. dante, conv., il-xn-i
i-256: giunsi in siena dopo dieci dà ai condannati a morte. berni
suoi rancichi dettati / il conforto le dà degli impiccati. -dio ti dia conforto
, ma confusa ed indistinta, ci dà segno, la sua sostanza esser cosa
, si partì. tasso, 16-61: dà quanto ei puote, e prende (
veduto io stesso il decreto che gli dà il congedo assoluto, -ci è pur voluto
rosmini, xxiii-104: la regola, che dà il newton, doversi raccogliere le cause
., 116: non si dà verità certa e determinata, maggiormente in
, 3-394: una pietra è quella che dà compimento all'arco e alla volta;
vassalli. pallavicino, 1-226: non si dà una forma di congiungere talmente in una
iacopone, 12-37: questa morte naturale dà la sua percussione, / che la carne
divisibile per un terzo, a cui si dà il nome di modulo. =
, 3-394: una pietra è quella che dà compimento all'arco e alla volta;
ciò che conclude, rende perfetto, dà compimento; modello, suggello. m
mento ulteriore, ma le feconda e dà loro il primo im- pu'so vitale
: 'conne', nome che si dà all'abbreviatura q, che si pone o
4 fede di nascita', nome che si dà a quegli attestati che si prendono al
, secondo la descrizione ch'egli ne dà, è il solido rotondo generato da
qui volentieri in una considerazione, che mi dà manifestamente a conoscere la singoiar provvidenza dell'
. morelli, 431: a loro ti dà a conoscere, a loro ti raccomanda
. così bella, che, se non dà addietro nel crescere, siete certo che
della chiesa... ma chi 'si dà tutto allo studio ', chi '
confessori. carducci, i-345: dante dà la consacrazione cattolica e classica a tutte
..; poiché la rapidità sola dà alla creatura dalla mano breve l'illusione
'o * istruzione 'che si dà o alla sentinella o al corpo di guardia
: 'consegna 'nel senso che le dà il linguaggio militare per quell'ordine o
oretta, bambina mia, dà al signore la consegna. hai fatto
la fedele e gentile puntualità di chi dà. pascoli, 161: per due giorni
. -freccia consensiva: segnalazione stradale che dà via libera agli automezzi che marciano nel
amicizia che, secondo me, ci dà quanto di bene ha in sé la vita
). che è d'accordo, che dà il proprio consenso, favorevole; arrendevole
le sottopone al giudicio di chi legge e dà tempo di considerarle maturamente. galileo,
, io: la innocenzia... dà commiato di sua corte a condizione s'
marinavo lai scuola; l'appagamento che dà è così breve che pel mondo conservo
. v.]: 'conservatorio'. si dà anche tal nome ad una gran scuola
(femm. -a). chi dà un consiglio. -più spesso: chi
8. agg. ant. che dà consigli, che dà buone ispirazioni.
. ant. che dà consigli, che dà buone ispirazioni. - anche al figur
amoroso giglio, / figlio, chi dà consiglio al cor mio angustiato?
della produzione occupa la classe operaia; dà alla classe operaia consapevolezza del suo valore
io potessi parlare al re, e'mi dà il cuore che io gli darei un
, ti scapperanno)... tale dà un consiglio altrui per uno scudo,
scampare / sed eli'a me non dà consolaménto. latini, rettor., 46-1
consolanti promesse. 2. che dà gioia, che rallegra. tommaseo-rigatini,
, iii- 202: a me dà l'animo di accogliere i signori ambasciatori
boce consolata e piana, colui che favella dà forza a favellare od a gridare.
-trice). che consola, che dà conforto (nelle pene, nel dolore,
. consolatòrio, agg. che dà conforto, consolazione; atto a consolare
questo mio matri monio mi dà finora pochissima consolazione. non ho un
campanella, i-420: alla inferiore dà il suo dolce e consonante suono. alberti
proporzione è la doppia, che ci dà la principal consonanza, cioè l'ottava
/ ché l'un fa: che sa dà 'me? / e l'altro:
altro: a me che me se dà? v. galilei, 1-125: corde
e scoscese, il cui colore livido dà spesso un aspetto eremitico ai paesaggi dell'
genitori prendiamo, ma l'animo esso ci dà purissimo e immortale e di ritornare a
'. consulènte, agg. che dà pareri, che esprime un giudizio su
l'uso altre di novo fa rinascere e dà lor grazia e dignità, fin
conto della persona o della cosa che dà. = » fr. comptabilité:
buonarroti il giovane, 9-238: e se dà 'l caso / ch'alcun bel
bene stolta a partirti da quello che ti dà perfetta purità... per quegli
uomini dispiaccia, e rechi molestia, dà diletti agli animali più sozzi, ch'
le tue lettere contano, e poi dà le lettere che sono venute co le tue
le dita / le imperfezioni, che vi dà natura? -contarla: cercare di
pensieri, quant'altro da fare mi dà lei adesso? e ho i minuti contati
quando si guarda tal pittura, ti dà lume nel viso, e contendono tanto
questo occupamento di vaso e di continente dà causa alle piene di procurarsi il luogo
ornata della onesta cortesia, / che dà conforto e piacer tuttavia / a chi mi
iii-25-338: l'evangelisti... ci dà un volume che contiene gentili novelle ed
gli conosce di cervello quieto, perché gli dà el cuore di contentargli. celimi,
contentati di quello che 'l tempo ti dà. ser giovanni, 75: « io
ciò che il mercante o il bottegaio dà per giunta. -per estens.: ciò
-per estens.: ciò che si dà oltre la promessa o il convenuto (per
compenso, dono o soddisfazione che si dà a qualcuno per non deluderlo completamente o
adesso campa su quei pochi proventi che gli dà l'affitto d'una sua villa sul
consultivo del ministero degli esteri, che dà pareri su questioni di diritto intemazionale.
ancora il cappello in testa, e mi dà un bacio appena conteso dalla veletta
e molli cigne; / a reggerlo vi dà vaghe colonne / che del silvestre pane
chi tiene altra via, e si dà a credere, che ogni solido sia continuatamente
di deposito: la scrittura a cui dà luogo l'operazione consistente nel versamento (
e de'tristi, et a ciascun dà il suo merito. redi, 16-vi-119:
ii-420: essa [la natura] ci dà l'essere e ce lo contorna per
d'una lucerna. vedi ingegno che dà amore! la povera giovane pensò di
, 2-366: 'contre', nome che si dà a quattro grosse funi, due delle
; retribuzione; la cosa che si dà o fa in cambio di favori
bellezza] a cambio / con chi vi dà virtù, bontate e senno, /
si vede essere la lima quella che dà il moto al mare, vi sono nondimeno
in ogni sua essenza / di sé dà contraènza. — deriv. da
poco di varietà, la qual varietà dà commodità ai falsatori di monete, dove che
scomparire dalla piazza le monete buone e dà un interesse ai monetari falsi di contraffarle
panni, varia le piume degli uccelli, dà anima quasi vivente a'pesci, esprime
nuvoli i baleni e le saette, dà forma visibile ai sensi ed agli spiriti
almeno nell'antico stile; ancora si dà il caso di dimostrazioni, o comizi,
'contrammaestri '. nelle oiridile si dà tal nome ai maestri operai, ai quali
o manifatture... talora si dà al contrammastro il nome di capo d'officina
la rota possa pigliare l'acqua; dipoi dà la tratta all'acqua m f,
in tutte le cose, ogni paese dà differente proprietà e natura. castiglione, 192
accompagnano gli sposi alla chiesa quando si dà l'anello e si contrae il matrimonio in
/ le pone intorno, e le dà fuoco; e in alto / il fumo
, sia quel salto mortale che egli dà, lanciandosi dall'unisono fino all'ottava,
non voglio ricusare le lodi ch'ella mi dà, per non mettere maggiormente in contribuzione
che secondo l'opinione de i più dà e toglie, alza ed abbassa,
.]. 'controbiglietto', biglietto che si dà per riscontro del primo, per nuova
la contrammarcia, per la quale si dà lor campo d'uscire alla scaramuccia.
essere tuttavia rapito dall'uno mentre si dà a rapire dall'altro, gli avviene quel
pomeriggio, e con ima periodicità che mi dà pensiero, a distanza di mesi e
i soggetti che entrano dopo quello che dà principio alla fuga. = comp.
. v.]: 'controsole': si dà questo nome da poco in qua a
nomasi controstallia, e questo secondo termine dà luogo a risarcimento delle spese e danni
anche quello che non è controverso; dà pari importanza a tutte le quistioni.
voto che nelle deliberazioni o ne'consulti dà uno o più, contrario al voto
argomento, che prima di parlare mi dà contumacia della temerità d'intraprenderlo, dopo
niuna ragione attende, e non ti dà l'orecchie. s. agostino volgar.
alcun demonio che da più anni mi dà coltellate alle spalle.
sua conversione è dubitosa, / ov'ademora dà tormenti e pena. crescenzi volgar.
confassi molto colla natura nostra: e però dà sustanzia e nutricamento, e convertesi molto
sua inavvertenza e poca intelligenza, mi dà campo di poterlo convincere con testimoni irrefragabili
. che invita a un convito, che dà un convito. pazzi, xxvi-3-342
. letter. chi convita, chi dà un banchetto. bartolomeo da s.
sale / cosi come al davanzale / si dà a un passero una mica. /
tempo non solo la sua conversazione non ti dà amarezza, non solo il suo convitto
non solo il suo convitto non ti dà tedio; ma e ti colma di
della cera (copernicia cerifera) che dà la cera carnauba. = voce dotta
mezzo ad accrescer baruffa. / ognun dà d'urto ed aizza la schiera, /
ove viene messo in palio, e dà il suo nome a una manifestazione sportiva)
fagiuoli, 1-i-377: pazza, chi dà fede alle carote che ficcano _
adduca, / con leggiadre ordinanze altrui dà legge / il coraggioso, il bellicoso
di prestanza fisica; persona che si dà molte arie. firenzuola, 734:
, la quale ripara e'colpi che ci dà il mondo in diversi modi. alamanni
a leggere questo bel libro che ne dà un ragguaglio distinto distintissimo. manzoni,
navi). -anche: nome che si dà comunemente alle fibre grezze classificate nell'assortimento
qualche altra mala causa; e ciascun dà la colpa al compagno di quello, che
da formare una colonna verticale, che dà origine a conidi. = voce dotta
corepiscopo ', titolo che ancora si dà in alcune chiese cattedrali al capo del coro
e 'l pin similemente, che odore / dà dalle tagliature, com sapete; /
motivo antico. la macchina cornacchia e dà di benzina sul profumo dei mentastri tutto
dice essere cornea, per la quale si dà agevole escita alle vere ombre. vasari
e con una piegatura addentellata, che dà in fuori certe piccole punte.
membri e in alcune delle sue modanature dà piuttosto nel secco; e, colpa
.]: 'como di cervo', si dà come rimedio la raschiatura di esso,
, / accendendo, animando, / gli dà l'urto e 'l mina. s
tanta fede ai pronostichi quanta ce ne dà il gaurico, ora che non ha
bianchi di scorze di serpenti. forse / dà fiato dai pianori d'acquaviva, /
che anzi è l'attor principale e dà il nome alla tragedia. pascoli,
moglie. e la detta corona si dà in milano, ed è di fino acciaio
principe conoscitore sottilissimo degl'ingegni, che dà vita e favore alle scienze, e
, ed ancora le forze che gli dà il moto nel suonare, s'ha da
superiore di un edificio, che gli dà finimento; cornice, cornicione. palladio
]: 'coronoide *, epiteto che si dà a tutte quelle parti che hanno la
ramo della mascella, il cui vertice dà attacco al muscolo temporale. idem
disoneste. cicognani, 1-169: mi dà tale spinta e a tempo così giusto
vita, che ad ogni picciola ombra dà corpo. nievo, 585: architettava conghietture
, e noli a rischio di chi gli dà loro a 50 per 100.
40-30: sopra poveri e impotenti tosto si dà iudizio e corporale e pecuniale. s
einaudi, 1-128: la tariffa dà l'impressione di essere il frutto di
sostanzioso. -al figur.: che dà la sensazione del rilievo, del volume
'corposo', attributo di 'pittura'; che dà la sensazione del rilievo o volume dei corpi
ancora presente al dannato. il che dà all'inferno una vita piena e corpulenta,
, e le false e fraudolenti paci? dà la burla v. s. illustriss.
attualmente. fagiuoli, 1-4-355: se dà danari, vuole il pegno del doppio
, 1-12: uno cavai corre, e dà della coda nel viso a uno popolano
per le mani della ricca canaglia che si dà a intendere d'imparare l'italiano.
che già è trascorso, non si dà voce sola e propria. guicciardini, 8
; perché se oggi e'non glie li dà, ha da perdere una libra di
mi resta ima sorella vedova che mi dà un po'd'uggia, vuol far
più con riferimento a ciò che si dà o si riceve in cambio o in
sm. ciò che si riceve o si dà in cambio di qualche cosa (in
la vende per conto suo e poi gli dà via via il corrispettivo in pane.
, che corrisponde all'indizio che ne dà il senso del medesimo infermo. algarotti
. se bene oscura per corrosione, dà indizio d'esser ercole. -figur
occu- pamento di vaso e di continente dà causa alle piene di procurarsi il luogo
sotto specie di un cibo corruttibilissimo, dà a gustar velata la vita. monti,
, che la corsa della lancia non dà refrigerio. baldini, i-531: l'automobile
, / cui l'uso il nome dà: corsia si chiama; / poi che
, sicché produca in colui, che la dà via, acquisto o consumazione di qualche
moneta fa comodo; ma solo scroccata dà gusto. moneta guadagnata quasi non ha corso
: un ragnatelo trema nell'inferriata che dà su la corte. odo chiocciare. odo
l'ultema che fa la morte, che dà 'l corpo a sepultura: /
corpo a sepultura: / né palazo i dà, né corte, ma è messo
longeza e la lateza molto glie se dà a mesura, / scarsamente la statura:
, 30-37: la relione sì te dà una 'nsegna, / co se fa al
... sessantacinque anni, e si dà ancora ad intendere di essere corteggiata.
accompagnano gli sposi alla chiesa quando si dà l'anello e si contrae il matrimonio
a pena il fondo / arido copre e dà scarso ristoro. s. maffei
più di gentili costumi apprendendo, quale si dà all'armeggiare, quale a usar magnificenza
e che ti offende, non solamente dà doni e fagli cortesia, ma amalo di
in vetta, / prima gli dà cento picchiate sorde. bocchelli, i-442:
bibbia volgar., v-590: egli dà il cibo a'loro animali, e
. alvaro, 7-164: il nazionalismo dà l'illusione al più reietto degli uomini di
da la fortuna, però ch'oggi ti dà e domane ti può torre i beni
, ma confusa ed indistinta, ci dà segno, la sua sostanza esser cosa più
di cosa nasce cosa; se mi dà pur tempo un anno, basta. guarini
a sé, e allo amato si dà, e così diventa cosa dello amato.
ch'è dalli contradii. dunque concordia dà che amore viva, e il volere di
e sofìstici, co'quali l'uomo dà battaglia alla propria coscienza, e, per
con piena coscienza: ciò che gli dà proporzioni colossali. nievo, 154:
perdono lo spazio di combattere, e dà l'uno all'altro impedimento, così i
conv., iii-iv-5: la colpa si dà a lo 'ntelletto e al parlare ch'
che le epiloga in una, e dà loro il suggello della ferma speranza. giusti
largo. 11. ripetuto, dà un'indicazione indeterminata di una persona,
usato in modo pleonastico e indeterminato, dà maggior forza al discorso, o ne tempera
/ così sotto al bellico, che mi dà / passione assai. grazzini, 4-18
lavorar sotto mano. -è così: dà maggior forza a un'affermazione. machiavelli
/ oggi francia, che guadagna / se dà sangue ed or sparagna, / li
il cosso. girolamo leopardi, 1-271 non dà riputazione un porro, un cosso
goglioso mi fera, / tanto abbondosamente mi dà 'n costa; / più m'
6. sm. dir. chi dà un mandato a qualcuno, mandante.
e con molte virtù, né si gli dà altro carico, 0 vero o falso
falace, / la chiara face -che mi dà lumaa. alamanni, 5-5-767: le
quando apare, / in ogne scura parte dà chiarore; / co- tant'ha di
idem, purg., 11-13: dà oggi a noi la cotidiana manna. s
alberti, 267: nell'anatomia comparativa si dà il nome di cotiledoni alle placente dei
: è questo il nome che si dà ai diversi tessuti di cotoni, come
sf. operazione mediante la quale si dà ad altre fibre tessili alcune proprietà del
, 267: 'cotticcio', nome che si dà al ferro rimesso la terza volta nel
. 2. il lavoro che si dà o si prende o che si compie
e me alza la camisa e me dà, qualche volta, con una scuriata così
era cotto e crudo, / gli dà nel capo, e l'elmo gli fracassa
2. figur. che protegge, che dà aiuto e conforto. redi, 16-vi
una certa untuosità e crassizie che li dà sustanzia e virtù. redi, 16-ix-52
ogni esplicamento ulteriore, ma le feconda e dà loro il primo impulso vitale.
impulso vitale. 2. che dà impulso, forza all'attività, alla vita
; / cielo né terra non me dà dolzura, / per cristo amore tutto m'
più fuggevoli apparizioni, e te ne dà l'impressione e il sentimento. fogazzaro
deve aprire gli occhi per sapere a chi dà la sua creatura. pascoli, 1341
suo forte sentimento. ecco: si dà un forte respiro e si accetta e
, / qual porto al viso, dà forse credenza / che per vecchiezza l'animo
la provvisione è quel premio che si dà al mercante che fa le faccende tue
starti del credere, la provvisione si dà doppia. 16. sostant.
così ben taglia, e il padron gli dà credito. berni, 62-62 (v-155
questi anni di carestia; la campagna mi dà assai lavoro e poco poco da mangiare
269: 'creolo', nome che si dà ad un europeo d'origine, ch'è
quando vado a giornata da lui mi dà mezza paga, e senza vino, perché
quella parlata vertiginosa e crepitante che non dà tempo alle repliche, come la gragnuola
alle repliche, come la gragnuola non dà modo ai ripari. 4.
nella raccolta d'aria nella pelle che dà al tatto la sensazione di neve schiacciata
cresce in canoscenza, / che dà valenza -d'ogni gio'compita; /
buono confortamento del doge, e se dà vista che non tema accresce l'animo de'
. 2. ant. che dà utile, proficuo. giamboni, 2-7-25
serve poco. manco di una mosca. dà una momentanea crespa... nient'
con oro; / questa al vento il dà preda e di natura / fa ne
brun cioccolatte, onde tributo / ti dà il guatimalese e il ca- ribbèo /
°c; ha molecola monoatomica; non dà composti di valenza (ed è usato
. algarotti, 2-117: seneca ne dà contezza di una verga di cristallo che
bibbia vólgar., v-592: egli dà la neve come lana; sparge la
.]: 4 cristalloide '. si dà questo nome alla cassula fibrosa, sottile
, pio e cristiano avvertimento, che mi dà. alfieri, i-293: nel marzo
gli sgrida e gli minaccia, / e dà lor bastonate da cristiani.
chiamono la cruciata; per la quale si dà perdoni grandi a chi la piglia,
appeso al muro afferra / e loro dà di gran crocifissate. / ma s'accrescevan
a me ed io a lui, dà intendere e protesta d'avere morta l'efficacia
le ginestrelle e i rododendri, / dà alle erode diritte / le fresche rose della
crògiolo, sm. tempera che si dà ai vasi di vetro facendoli cuocere a
della dispersione che accompagna la rifrazione, dà immagini di un oggetto che non sono
ii-517: 'crosta *. nome che si dà per disprezzo ad alcuni quadri privi di
conscienzia che non è alleggerimento che gli dà el cognoscere che non si può lamentare
abbastanza, e il lor tagliente stesso dà in quella crudezza che mal si comporta
e cruda. garzoni, 1-566: si dà per generale segno esser minerali tutti quei
era cotto e crudo, / gli dà nel capo, e l'elmo gli fracassa
altro che più copioso sta preparando, dà a divedere che questa lingua non ha
ogni numero che elevato alla terza potenza dà il numero n. grandi, 2-60
che, elevato alla terza potenza, dà il numero ». leonardo,
moltiplicato cinque volte per se stesso, dà il numero ». cavalieri,
magalotti, 1-439: l'asse le dà il fusto dell'albero segato per lo
cuculo. dossi, 683: dà un buffétto al pèndolo. il cuor della
di prostitute disfatte a cui il belletto dà un aspetto tragico di pagliacci. montale
così dio fa come buono medico, che dà la medicina come vede che siano buone
carena, 1-103: 'culatta', denominazione che dà il legatore allo stesso corpo del libro
ma ritieni il fiato fin che ti dà. come è preso, pelagli
giamboni, 8-i-225: se l'uomo dà loro beccare cornino, e unge l'
, di sapore piccante. gli si dà il nome di cumino falso pel suo
comperassi cotta dal cuoco, te la dà ancora sanz'osso; se già tu la
è una gran noia / perché la testa dà malinconia; / e per la testa
stanno in fiori, / che il nimico dà spade, e giuoca ardito, /
, più al buono animo di chi dà riguardando che alla quantità del dono,
certo, il cuore, chi gli dà retta, ha sempre qualche cosa da dire
aprire gli occhi per sapere a chi dà la sua creatura... non dico
figur. centro vitale e animatore, che dà vita, forza, energia (a
e che ti offende, non solamente dà doni e fagli cortesia, ma amalo
. giusti, v-226: creda che non dà il cuore di starsene qui a non
5-4 (41): se quivi ti dà il cuore di venire, io mi credo
conosce di cervello quieto, perché gli dà el cuore di contentargli. cellini, 1-107
... e né pure allor vi dà cuore di ripugnarli. fagiuoli, 1-4-291
dirò. -di'sù. -non me ne dà il cuore. leopardi, 17-63:
neutre o ammoniacali dei sali rameici, dà un precipitato verde (ed è usato
provate / le dolci acerbe cure che dà amore, / viveasi lieto in pace
chiesa di roma. tasso. 20-9: dà le parti di mezzo al frate in
/ ché parva parvo, so, dà curaménto. pietro ispano volgar.,
* curandaio ': colui che dà opera a curare la tela greggia.
indifferentemente nasciamo. 2. che si dà pensiero, che fa caso o stima di
benevolo a fare vendere, sì se ne dà 6 grossi tornesi d'argento del sacco
luogo, o di chi indiscretamente si dà a esaminare cose altrui per gusto di
-dtis, da curiosus 1 che si dà cura di qualcosa '. curióso,
velato. un ragnatelo trema nell'inferriata che dà su la corte. odo chiocciare.
angostura, la cusparia febrifuga o trifoliata dà la corteccia di cusparia. =
non era molto amico delle donne, dà loro la custodia della città e tutti
città e tutti gli altri offici marziali dà agli omini? varchi, 18-1-43:
ovvero una accomandita di bestiame che si dà altrui perché lo custodisca e governi,
propria o della salute altrui, che ci dà attenta cura. custodizióne,
: 'cutaneo ', epiteto che si dà tanto alle malattie della pelle, che
'l maestro da giaffa / gli dà la schiaffa / e araffa / e non
ristagna / ché persona mascagna / gli dà un colpo ne la cuticagna. ariosto
e, che congiugne le voci, si dà alle volte la d, in vece
-nelle ricette mediche, è abbreviazione di dà o di dose. -premessa al simbolo
, dall'ansare / che quasi non dà suono / di qualche tuo meriggio desolato.
., ii-99: cotal sonno mi dà via e modo di vita e cessa me
nievo, 1-10: la campagna mi dà assai lavoro e poco poco da mangiare.
la pecora che ti veste, che ti dà la lana, ché date eri ignudo.
: non capisce che, facendo così, dà più ansa a colui da insuperbire e
manzini, 12-18: mentre ester si dà da fare a riporre i giocattoli più fragili
nel mezzo del fuoco, quando si dà il dado o la stanghetta. 1ingollata,
una pianta dell'ottandria monoginia, che dà il nome alla famiglia cui appartiene, e
poi 'damaschinare'l'operazione con cui si dà al ferro, all'acciaio, alle lame
iii-1189: 'damasco', nome che si dà alle lame di sciabola o d'altre armi
, 1-224: comincia il bere: uno dà mano ad un bicchiere, e un
, chi critica con severità, chi dà duri giudizi morali. busone da gubbio
-lo gravoso affanno, / e men dà danno -se conforto tene / chi bona
rispettivamente il danno diretto, in quanto dà diritto al risarcimento, e quello indiretto,
, e quello indiretto, che non dà tale diritto. -danno emergente e lucro
, i-49: anche il più giusto sdegno dà talvolta in esagerazione; gran danno!
: termini ai quali da noi si dà significato... giovevole e dannoso,
. anche daiènte), che dà, che offre. iacopone,
colui o il fatto di colui, che dà origine a un rapporto di diritto »
costituisca l'ideale dello straccione che si dà le arie del signore e che non
innocentemente decorativo. 5. che dà decoro; dignitoso, imponente. serra
l'essere è vinto dal parere, dà decoro all'ufficio o alla parte che
troppo aggrottato viale di platani, che dà sulla strada di monte vergine, era
e con diminuzioni graduali di piani dà all'estensioni di alquanti palmi un'ampiezza
i vecchi edifici, e questo le dà un decoro nuovo, mette in risalto
s'incontra con l'arte; anch'egli dà di capo nella probabilità, nel decoro
una vecchia italia con le sorprese che dà l'italia, d'una vecchiaia che non
qualcuno o di qualcosa; che si dà con passione e con serietà allo svolgimento
una verità generale; giudizio che si dà sulla base di un complesso di dati;
15: la soddisfazione della determinata deficienza dà modo al complesso delle determinazioni di defìcere
: solo la non definitività delle filosofie dà loro un senso e un ufficio e fonda
bestiali appetiti, da malnate passioni e si dà in preda a i vizi. ortes
/ e loro è l'ombra che dà peso ai nomi. 2. figur
sostanza che, come l'amido, dà una reazione a contatto con l'iodio
sinisgalli, 6-223: la prospettiva non dà solo l'altezza, la profondità, la
pagamento 'l'atto col quale uno dà al suo creditore un altro debitore, il
giacqui. monti, i-5: se iddio dà l'inclinazione per una scienza dà anche
iddio dà l'inclinazione per una scienza dà anche la forza per praticarla; che
uomo generoso dona con gioia; il primo dà con grazia, il secondo con delicatezza
: trattando prima della generazione che ci dà i frutti per la dilettazione del vivere
al figur. equicola, 7: dà vita alle parole, facendo in quelle
che è la solita penale che si dà ai prelati quando hanno delinquito in qualche
una frasca, è una civetta, dà retta a tutti, si discredita, si
manifestazione clamorosa a cui l'entusiasmo popolare dà luogo. monti, i-242: roma
deve scemare il già scarso pane che si dà a un povero insegnante dopo tredici anni
a spiegare il piacere sempre rinnovato che dà questa * troupe 'd'eccezione, e
questa è proprio parma, che pure dà qualche fastidio ai politici. 4
, molto ramificato e aggrovigliato, che dà un frutto conico, giallo, con
e voluminoso della spalla, a cui dà la forma tondeggiante (ed esercita un'azione
calcina, allora il ragazzo non si dà pace, fino a tanto che non
corrompe e distrugge il mestiere che gli dà vita. baldini, i-356: e siccome
credere di condizione, tanto più mi dà ragion di temerla, e mi anima
di curar infermi e demoniaci non si dà per l'amicizia di dio, ma
alcuno demonio che da più anni mi dà coltellate alle spalle. collodi, 385
, 288: 'dendroide', nome che si dà a'fossili ramificati a foggia delle piante
. letter. chi denomina; chi dà il nome. lanzi, iii-126
qual velta [torre di legno] dà tanta sicurtà a coloro che la muovono per
di varia forma, che si dà ai bambini da mordere nel periodo
, 289: * dentista nome che si dà a coloro che attendono esclusivamente alla
posta in su uno monte, dà facoltà a chi è dentro di potere sempre
colore, una voce, uno sapore che dà ad intendere quello che è la vita
; e pur tutto questo di fuori dà notizia spesso di quel dentro. d.
. beccaria, ii-647: l'articolo dà luogo a denunzie occulte, a perquisizioni
: il territorio nazionale non soltanto non dà lavoro ma deperisce, si sfascia, si
'riporto '; nome che si dà anche più particolarmente alla differenza fra i
. e f. che deposita, che dà in consegna. 2. dir
a sospirare: « fossero tutti non si dà usura nel deposito regolare. baretti, 3-261
dell'unico depositario de'che si dà all'auditore... sanza quella depositazione
dice attuale (dopo la quale immediatamente si dà il digradato in mano del foro secolare
deposto di croce, del cui pensiero si dà la invenzione ad andrea, a lei
legittimi bisogni della vita, è tale che dà vita ed associa, o estingue,
.]: 'depressore', nome che si dà a vari muscoli, i quali servono
la buon'anima di montecuccoli che mi dà tanti fastidi e mi tiene lontano da
, 27-79: l'aggressor non le dà tempo di porse / sull'iride, poiché
3. chi non cura, non dà importanza (a un pericolo, alle
è un nome derisorio che si dà in italia a quelle poesie che non
mi ascolta, mi comprende, mi dà ima condanna e una speranza, se mi
che spoppano l'arbore, e si dà vita alle grosse fonda- mentali. preti
meristema primario dell'apice radicale che dà origine alla caliptra e all'epidermide contemporaneamente
apici vegetativi delle piante superiori e che dà origine all'epidermide; consta di un
. segneri, iii-3-204: gli dà bene ampia facoltà di distribuire il frumento
maggior derrata, / che non si dà la pecora al mercato. lorenzo de'medici
: una gemma allora nata / le dà, ch'alia padrona l'appresenti.
fra giordano [crusca]: prima si dà la derrata, e poi la giunta
e poi la giunta; non si dà prima la giunta, che la derrata.
); nelle arti figurative, che dà un valore (talvolta eccessivo) alla
-catalogo descrittivo: in cui si dà la descrizione degli oggetti elencati.
contro a'quali il loro beato iob dà una giusta e dovuta sentenzia. tasso,
corre al giardin d'esperia, e dà di piglio / a le piante che 'l
: 'fico ', pianta comunissima che dà un frutto saporito; ve n'ha
all'aceto in cui si tiene infuso dà odore e grazia co 'l suo piccante aromatico
di superficiali drammacci da stadera, non dà certo troppo affidamento. = voce
spiccassero. alfieri, 6-132: mi si dà il passo: / ma un drappelletto
: rinaldo, il me'che sa, dà lor conforto, / dicendo: «
, dubbievolìssimo). ant. che dà motivo di dubitare, incerto; di
ant. ditbió), agg. che dà motivo di dubitare, che si manifesta
fritti. -letter. che non dà la certezza di un sicuro raccolto (
. infido, poco fidato, che non dà motivo di fiducia. livio volgar
, eccovi il sospetto. se la bilancia dà il tracollo, eccovi il giudizio.
larvati rimproveri. 3. che dà motivo di dubitare, che tiene nell'incertezza
cose: peroché questo modo di dubitare dà un poco d'opinione di verità.
poteri militari, civili, amordinanze altrui dà legge / il coraggioso, il bellicoso duca
egli mi ringrazia, e proferisce, e dà un altro ducatétto, e partisi.
vi fa meno luce il lampo che dà il tempo di scorgersi in due e già
e. cecchi, 9-102: si dà addirittura il colmo: che edifizi e
appende la lancia al gancio della resta e dà mano allo stocco. si lancia sull'
: * duglia ', nome che si dà a quei giri nei quali sono
sensazione prima dolce, poi amara, che dà a chi l'assaggia. chiesa,
e metafore e simboli e comparazioni, non dà le cose come si presentano a chi
/ posa e ristoro, e ne dà stirpe e nido / opportuno, durabile e
. torini, 263: il fuoco ne dà la luce la notte, e fa
vecchia società, pomposo sepolcro. parini le dà un contenuto, l'empie di sensi