... dolorosamente la morte aspettavano. d. bartoli, 2-4-238: convinto
una partita di l. 148 io d. contadi da paolo antonio finoto, padrone
sostenze proteiche; voce registr. dal d. e. i. mucàgine
per estens. agglomerato di edifìci. d. bartoli, 16-2-167: a santa maria
a stare un giorno in casa! d. bartoli, 6-5-255: fu..
sapore di muffa. d. bartoli, 43-5-63: le delizie furono
la var. mogàvero è registr. dal d. e. i. mugèlla
del n. 4 è registr. dal d. e. i. mugnàio2
mugnere d'argento gli eretici tedeschi. d. bartoli, 1-1-70: tal fretta
da lei per questo mezzo alcuna gioia. d. bartoli, 4-5-172: non però
età inferiore a io anni. d. carli, 91: 1 ragazzi detti
, olezzò sì odorosa. f. d. vasco, 554: qualunque cosa
, infinte e soppiatte libidini mulinato. d. bartoli, 6-6-207: avendo io dal
dialetti veneti orientali (cfr. anche d. e. i.).
'ippiatria '; voce registr. dal d. e. i. mulomèdico
qui la forza alla ragione insulta. d. bartoli, 6-2-120: i trasgressori
sacrificò a fin di non comparire sacrilego. d. bartoli, 2-2-438: comunque andasse
ant. mulete-, cfr. anche d. e. l [s. v
v.); voce registr. dal d. e. i. multigangliare (
); voce registr. dal d. e. i. multinfezióne,
'; voce regi- str. dal d. e. i. multiplicàbile,
le sucide massime e la meschina ipocrisia. d. martelli, 101: tutte le
equivoco, le chiamerò vie municipali. d. sestini, 26: comprai [ad
sia da fare per 40 maestri. d. bartoli, 6-3-42: una tavola
passi che dal genovesato tendono al cuore d. el piemonte. carducci, iii-22-131:
, detta anche munizione naturale). d. bartoli, 2-1-18: vien difesa la
, / che mi tien sempre munto. d. bartoli, 7-iv- 123:
un movimento, un'azione. d. bartoli, 2-1-77: quanto al mettere
1-iv-883: una ne dirò... d \ m valoroso re, quello che egli
v.); è registr. dal d. e. i. neurocrinìa,
v.); è registr. dal d. e. i. neurodermite
processi infiammatori; è registr. dal d. e. i. neuroectoblasto
v.); è registr. dal d. e. i. neuroepiteliòma,
v.); è registr. dal d. e. i. neurofibròma,
v.); è registr. dal d. e. i. neurofibrornatosi,
v.); è registr. dal d. e. i. neurofilaménto
v. j; è registr. dal d. e. i. neurofóro,
; 'formazione è registr. dal d. e. i. neurògeno,
v.); è registr. dal d. e. i. neuroide {
v.); è registr. dal d. e. i. neurolèttico,
lisi { vm è registr. dal d. e. i. (per i
'parte '; è registr. dal d. e. i. neuromielite,
v.); è registr. dal d. e. i. neuromiosite (
v.); è registr. dal d. e. i. neuromotore,
v.); è registr. dal d. e. i. neuromuscolare,
forma neuropatico, registr. dal d. e. i., è prevalente
v.); è registr. dal d. e. i. neuropatòlogo
v.); è registr. dal d. e. i. neuroplàstica,
); è registr. dal d. e. i. neuropsìchico
-lsoc; 'felce è registr. dal d. e. i. neuroradiologìa
v.); è registr. dal d. e. i. neurormóne
'sutura '; è registr. dal d. e. i. neurosarcòma,
v.); è registr. dal d. e. i. neuroschèletro,
'corpo'; è registr. dal d. e. i. neurospasmo,
(v. l è registr. dal d. e. i. neurospòra,
tabe; è registr. dal d. e. i. neurotenìa
da tono', è registr. dal d. e. i. neurotònico,
v.); è registr. dal d. e. i. neuròtrico,
'schiacciamento'; è registr. dal d. e. i. neurotròfico,
v.); è registr. dal d. e. i. neuròtropo
affinità, amicizia è registr. dal d. e. i. 'neutròfilo
amico, affine è registr. dal d. e. i. neutrofiloblasto,
anche a 5 in alcuni luoghi. d. bartoli, 13-4-49: una volta [
rinfrescare cibi e bevande. d. bartoli, 3-58: conserve..
gente / dal nevoso aquilon gelido oltraggio. d. bartoli, 17-1-57: tornavasi al
fr. névragmie. è registr. dal d. e. i. nevralgìa (
fr. nèvraxe. è registr. dal d. e. i., anche nella
processi infiammatori; è registr. dal d. e. i., anche nella
taglio, asportazione'; è registr. dal d. e. i. nevremacìa (
carattere infiammatorio; è registr. dal d. e. i. _
fr. névrobalistique. è registr. dal d. e. i. nevrocinèsi
'movimento '; è registr. dal d. e. i. nevrodermìa
'pelle '; è registr. dal d. e. i. nevrodocite,
cfr. glia. è registr. dal d. e. i. nevrogliale (
niagara); è registr. dal d. e. i. niagaricaménte,
n. 3 è registr. dal d. e. i. nìbbio2
vegetale; è registr. dal d. e. i. nicaràgua
bisogni, e sapersela conservare. f. d. vasco, 652: l'abbate
sé, delle proprie capacità. d. bartoli, 9-28-1-5: disavventura, per
promana dai nidi; secondo altri (d. e. i., v.
. da nichel; è registr. dal d. e. i. nichelino
.); è registr. dal d. e. i. nichelóso,
var. nicchièri è registr. dal d. e. i. nichil
nella vita culturale e artistica. d. martelli, 218: è..
nella molecola; è registr. dal d. e. i. nìchio
golfo del bengala; voce registr. dal d. e. x. nicodà,
. da nicodemo; voce registr. dal d. e. i. nicodemita
la var. nicòl è registr. dal d. e. i. nicolaeita,
tale dottrina eretica; è registr. dal d. e. i. nicolaìsta,
. da nicolaismo; voce registr. dal d. e. i. nicolalta (
.); è registr. dal d. e. i. nicosiana
nicotina; è registr. dal d. e. i. nicotellina,
la var. nicosiana è registr. dal d. e. i. nicozianina
e &v0oc 'fiore'; è registr. dal d. e. i. nictare,
e, probabilmente, coincidevano col solstizio d inverno). = voce dotta
1880); voce registr. dal d. e. i. nictitropismo
v.); è registr. dal d. e. i. nictòbato,
. = voce registr. dal d. e. i. nidamentàrio
nel profondo dell'animo (uno stato d ^ animo, un sentimento).
un piatto prelibato della cucina cinese. d. bartoli, 2-3-115: via a suo
desiderosa si dare beccare a l'ugello d * andriolo, preselo in mano et
amor del patrio nido. f. d. vasco, 124: in altri governi
è poco meno che ogni cosa. d. bartoli, 9-28-35: io sul limitare
imprese facevano, tornarono in niente. d. bartoli, 1-1-136: i disegni e
, 417-419; poco convincente quella del d. e. i. e del v
valorosissimi e oggidì nientemeno che mai. d. bartoli, 9-28-1-16: colà mirate
quanto somigliava a un crine o vello d * animale. = voce dotta,
a sostanze, elementi). d. battoli, 11-75: le parti de'
la var. nepiologia è registr. dal d. e. i. nipiològico,
, trovandoli giusti, li segna. d. trevisano, lii-12-118: il 'nisangi
azione da nizzare; voce registr. dal d. e. i. nizzése
-inesistenza di un ente. d. bartoli, 2-2-229: vano essere il
è tra sì e no. d. bartoli, 1-3-36: di qui era
di n. h. e n. d., cioè nobilomo e nobildonna
la var. novile è registr. dal d. e. i. nobilèa
* nobile '; voce registr. dal d. e. i. nobiliòre,
di n. h. e n. d., cioè nobilomo e nobildonna;
un gruppo o su un avvenimento. d. bartoli, 9-28-3-84: or sedente [
grandezza di rivoluzione il tumulto palermitano. d. martelli, 200: questo nocciolo di
fa molto conto per essere pieni dentro d un'acqua dolcissima e molto grata al
di salerno; è registr. dal d. e. i. nocerino
salerno); è remstr. dal d. e. i. nocerónte,
via al principato sono fintamente usati. d. bartoli, 6-5-19: apparecchiavasi nell'
capita inanzi, quantunque inefficace e nocevole. d. bartoli, 1-1-49: sono ancora
nucis 'noce voce registr. dal d. e. i. nocicettivo
maggior nocimento o profitto al mondo. d. bartoli, 7-4-135: di gran
o, anche, peccato). d. bartoli, 13-4-43: se la morte
grosse al possibil, salde e nodorute. d. bartoli, 9-29-1-205: [corna
infanta con s. m. cesarea. d. bartoli, 9-28-3-128: infino i
sanità obligati a fuggir loro da lungi. d. contarmi, lxxx-4-292: doppo l'
certi gonfiamenti che chia- mansi nodi. d. bartoli, 4-1-16: troncar loro di
'bocca '; è registr. dal d. e. i. nella forma del
(seconda metà del ii sec. d. c.), la prima delle
sec. e l'inizio del iii d. c.; cfr. ingl.
); voce registr. dal d. e. i. noeziano,
avea. -nausea, schifo. d. bartoli, 1-1-20: in vinegia,
noia e spiace tutto il mondo. d. frescobaldi, iv-146 (1-50):
non trovo la via di far nulla. d. martelli, 238: possiamo.
mi sarebbe stata la dimora noievole. d. bartoli, 7-3-124: parecchie altre
-particolarmente faticoso e pesante. d. bartoli, 9-31-1-32: quindi..
-ripugnante (una malattia). d. bartoli, 2-3-147: la..
fiori; è registr. dal d. e. i. nolanacee,
genere nolana 'nolana è registr. dal d. e. i. nolano,
tempo della sua infermità fu libero. d. bartoli, 9-31-1-83: va ancor'ella
sopra una pezza di terra di cento. d. trevisano, lii-12-116: fu sepolto
e seminarono diversi errori e sette. d. bartoli, 7-1-57: ragionando e
fama e nominanza, / svegliati tosto. d. bartoli, 40- iii-206: dovunque
infino a che elle si maritassero. d. bartoli, 2-1-186: in dichiararsi il
castità della mia figliuola è nominata. d. bartoli, 9-29-1-no: or mirate
var. nomofilace è registr. dal d. e. i. nomofilachia
'pùxxov 'foglia è registr. dal d. e. i. nomogenesi,
da nomografia ", è registr. dal d. e. i. nomògrafo
, grafico '; è registr. dal d. e. i. nomologìa
n. 2 è registr. dal d. e. i. nomostàtica,
condizione patologica; è registr. dal d. e. i. nomparìglia
, da cui, secondo l'ipotesi del d. e. i., deriverebbe
degli idrocarburi saturi; è registr. dal d. e. i. nonàcrio
degli idrocarburi saturi; è registr. dal d. e. i. nonadecìlico
gradi 90 dai due punti s, d, che si troveranno allora nell'orizzonte,
due archi s c t, e t d saranno ciascuno di gradi 90, e
idrocarburi saturi; è registr. dal d. e. i. nonanòico,
l'espressione non-causa è registr. dal d. e. i. nonché
.); voce registr. dal d. e. i. non
ingl. non-combatant: voce registr. dal d. e. i. non
noncurante e trascurato anzi che no. d. bar foli, 38-16: sì rigido
); è registr. dal d. e. i. nonilato
nel 1866). è registr. dal d. e. i. nonilène
favola ch'io mi sia tanto pregiato d un presente che v. s. reverendissima
caso di stato / e di ribellione. d. bartoli, 2-2-426: essi acquisterebbon
296 e s. 4 e d. 3 a fior. p. cattaneo
rryonitù 'osservo '; è registr. dal d. e. i. noosfèra
\ nori-antdjgri \ \ è registr. dal d. e. i. norbertino
opposto a questo si dice chinchiasuio. d. bartoli, 4-4-337: or da quegli
erano molto grosse verso il nordeste. d. bartoli, 4-4-114: i mercatanti,
che erano il nordeste et il sudveste. d. bartoli, 2-3-254: partenza fuor
minerali; voce registr. dal d. e. i. norito (
v.); è registr. dal d. e. i. nórma
torma, / specchio d'italia e d ogni virtù norma. landino, 278:
norma o riga curva o torta. d. bartoli, 9-29-1-105: l'imperadore
saputo che presentarle se non il finto. d. bartoli, 14-1-64: in un
normodlasto. = voce registr. dal d. e. i. normoblasto (
. normoblasta è registr. dal d. e. i. normoblastósi
. normocite è registr. dal d. e. i. normocrìnico,
. xplvco 'secerno è registr. dal d. e. i. normocromasìa,
il significato improprio è registr. dal d. e. i. normocromia
'colore ^; è registr. dal d. e. i. normocròmico,
v.); è registr. dal d. e. i. normogliccmico (
del gr. 'scrivo è registr. dal d. e. i. normolìneo,
ingl. normosal; voce registr. dal d. e. i. normosomia
. = voce dotta, comp. d ^ l pref. normo- (da normale
v.); è registr. dal d. e. i. normotensivo,
v.); è registr. dal d. e. i. normotopìa,
(uogo '; è registi, dal d. e. i. normotòpico,
'settentrionale'; voce registr. dal d. e. i. norsino,
. delle ammine; è registr. dal d. e. i. norvegése
v.); è registr. dal d. e. i. nòsere,
; la var. è registr. dal d. e. i. nosi
'amicizia '; è registr. dal d. e. i. nosòfìta
v. l; è registr. dal d. e. i. nosòfobo
'distruggo '; è registr. dal d. e. i. nomogènesi
'origine '; è registr. dal d. e. i. nosògeno
fr. nosologisme; voce registr. dal d. e. i. nosologista,
v.); è registr. aal d. e. i. nosonomìa,
'legge '; è registr. dal d. e. i. nosoparassita,
'educazione '; è registr. dal d. e. i. nosopoiètico,
v.); è registr. dal d. e. i. nosotossicòsi
, teologia greca e teologia nostrale. d. martelli, 72: le condizioni tristissime
(un'unità di misura). d. bartoli, 6-3-125: dalla torre delle
-àtis 'nostrano '; è registr. dal d. e. i. nostràtico,
nostrano '; è registr. dal d. e. i. nostrato
'fare '; voce registr. dal d. e. i. nostrificazióne
la var. nostruomo è registr. dal d. e. i. nòta
la nota de la vita mia. d. barbarigo, lii-13-50: sempre dicono che
, a una (abbreviato n. d. a.): apposta dall'autore
: elenco ordiredattore (abbreviato n. d. r.): apposta da chinato
. -nota del traduttore (abbreviato n. d. t.): giovare
il nome del molto rev. are. d. f. buganza ». g.
la nota costante del tuo carattere. d. martelli, 137: questa trovata
/ che col m. e col d. fosse notato / l'anno corrente dal
trattano dell'arte del notariato. f. d. vasco, 117: certo che
'bello'; è registr. dal d. e. i. notièro,
, mentre tornava al suo padrone. d. bartoli, 1-1-91: se le offerte
. filos. nel pensiero di g. d. romagnosi (1761-1835), conoscere
nella concezione del diritto di g. d. romagnosi (1761-1835), che si
asserito con energia e autorevolmente. d. bartoli, 5-314: e 'l provarlo
, agg. nel pensiero di g. d. romagnosi (1761-1835), che
-filos. nel pensiero di g. d. romagnosi (1761-1835), conoscenza
per beneficio degli oppressi di germania. d. bartoli, 43-2-191: mandò ad
medesima usarono tanto tempo in firenze. d. caracciolo, xviii-7-1071: qui in
notodonta 'notodonta '; è registr. dal d. e. i. notofaggio,
né pur della stessa mano. d. bartoli, 9-29-1-19: or che sarà
tra 'piaceri il più giocondo. d. bartoli, 2-1-175: quanto si e
v.); è registr. dal d. e. i. notòmio
il notomista nelle belleze d'alcina. d. bartoli, 9-28-2-49: usano [i
ci sono alla vita grandissimi insegnamenti. d. bartoli, 6-6-129: l'abbotti
è peccato nel ministro l'eseguirla. d. bartoli, 2-4-301: mal usando la
/ che spargea scintillando il volto fuori. d. bar foli, 9-30-357: sparir
o di un interno debolmente illuminato. d. bartoli, 9-23-66: pruova da non
i nottola alle cose divine. d. bartoli, 3-7: l'arroganza e
. nocturlàbio e registr. dal d. e. i. notturna,
nudrisci bel lume in bianca cera. d. bartoli, 2-2-545: oriuoli, già
gioie e d'altri abbigliamenti fu accompagnata. d. bartoli, 43-4-476: ne'cataloghi
verso la metà del iii sec. d. c. dal prete cartaginese novato
mac orlan, j. joyce, d. h. lawrence, v. woolf
scherza, l'altra fa daddovero. d. bartoli, 2-3-164: è in
codice (co- dex iustinianus, 554 d. c.) e a loro volta
/ rinata in sen della bella selvaggia. d. veniero, 45: ecco che
: novelli o dici il vero? d. bartoli, 2-1-46: fare adunate e
sete per la sedulità del costui serviggio. d. bartoli, 1-2-67: il timore
porre e rabberciare i versi suoi. d. bartoli, 9-32-44: ricordando il precetto
. (femm. -a). d. bartoli, 3-43: maravìgliomi..
i medesimi scherzi che sente l'udito. d. bartoli, 1-7-65: iddio in
alle volte con un piccolo pugnale. d. bartoli, 13-1-7: oltre al
canne che sono tagliate di novello. d. bartoli, 2-2-322: cominciossi il volgere
si effettua tale pratica devota. d. bartoli, 16-5-88: venne alla chiesa
= deriv. dall'espressione nov internationaq d. nxiliari \ la tassa, l'imposizione
nove ordini '; è registr. dal d. e. i. novlsio
fedele di recente conversione; catecumeno. d. bartoli, 2-4-275: i seduttori non
v.); voce registr. dal d. e. i. nóvolo
.); è registr. dal d. e. i. nòxa (
, o vero predicabile o volete universale. d. bartoli, 10-102: in quanto
ad una numerica. d. martelli, 139: il nubifragio delle
le spiritose e le galanti. f. d. vasco, 306: le donne
, 3-ii-165: se il violatore è dotato d idoneo patrimonio ed è nobile nel tempo
-atis; è registr. dal d. e. i. nubilitade,
tosto si fèro alla citta vicini. d. barbarigo, lii-13-4: nel qual nilo
); voce registr. dal d. e. i. nucleóne,
; voce registr. dal d. e. i. nucleòpeto,
.); voce registr. dal d. e. i. nucleoplasmàtico,
); voce registr. dal d. e. i. nucleoproteìna,
); voce registr. dal d. e. i. nucleoprotide,
nel 1932). voce registr. dal d. e. i. nucleosiaefosforilasi,
. nuclèotide. voce registr. dal d. e. i. nucleotossina,
.); voce registr. dal d. e. i. nuclide
. nucula2); è registr. dal d. e. i. nuculina,
di lor virginitade il puro fiore. d. bartoli, 4-3-117: così acconcio della
grappoli dell'uva nera parevano innumerevoli mammelle d una traboccante, aggressiva deità eh è
fusto'; è registr. dal d. e. i. nudipedale (
sette gnostiche dei secoli ii e iii d. c. e in sette ereticali
non vedesse la nudità dell'altro. d. bar foli, 9-23-59: involto in
riprensore delle nudità e oscenità pittoresche. d. martelli, 122: quella tela moderna
, assenza di vegetazione, sterilità. d. bartoli, 9-28-1-5: le montagne che
composizione del medesimo capissero moltitudini di cifre d ^ abbaco invisibili ad occhio nudo.
: 'nudo'...: aggiunto d " intervallo ', solo, senz'accompagnamento
l'animo, il cuore). d. veniero, lxv-150: dolce e leggiadro
in ispagna, molto bella. d. bartoli, 2-2-289: non così il
alcaloidi; voce registr. dal d. e. i. nùfaro
var. è registr. dal d. e. i. jnuffiare
ho quasi men che nulla detto. d. bartoli, 9-28. -3-84: ahi
di deianira, singoiar sua figlia. d. bartoli, 9-27-2-66: era pietà e
fatto determinato; nonostante. d. bartoli, 17-1-74: nulla ostante il
: ciò nonostante, tuttavia. d. bartoli, 2-4-392: ciò nulla ostante
una prop. concessiva). d. bartoli, 23-24: nulla ostante che
nume / a cui fu data. d. bartoli, 9-28-3-71: non ebbe ella
contante o corrente. f. d. vasco, 499: si misura sovente
nel galeone alcuno imbarcato senza licenza. d. caracciolo, xviii-7-1061: ha proposto al
quante ne consumava la città di bisnagar. d. battoli, 9-28-1-16: il numero
un consesso, un ricevimento). d. battoli, 4-5-76: mai quivi non
che fu costituito provincia romana nel 198 d. c. dopo essere stato retto a
. numida2); è registr. dal d. e. i. numidièno,
e via discorrendo: e allora la lettera d era la nundinale per l'anno susseguente
e neppure la c, ma sibbene la d, perché l'anno della nundinale a
la c, e la nona la d ossia la nundinale del nuovo anno, che
-per simil. e al figur. d. bartoli, 9-28-1-16: calate lo sguardo
che le si spalancasse il paradiso. d. bartoli, 9-28-3-129: vengono..
mandò prima alcuni notatori sotto acqua. d. bartoli, 4-3-244: v'ebbe barche
stia a nuoto sopra le ulive. d. bartoli, 2-2-142: il
secchia / han messa in campo. d. bartoli, 2-2-154: novissime a vedere
è di nuovo? -sostant. d. barbarigo, lii-13-36: il bailo.
la torre] inanzi al novo sole. d. bartoli, 2-2-96: essi cominciarono
benigne nutrici della città di roma. d. dolfin, lxxx-4-615: ho servito
economica più importante di undeterminato stato. d. contarmi, li-5-326: il commercio è
-icis 'nutrice '; è registr. dal d. e. i. nutrico,
un vizio. pasqualigo, 493: d raccontar le miserie ad un tiranno è
/ faza che piova senza nubolato. d. bartoli, 4-1-99: si sgroppò il
vapori in un'eruzione vulcanica. d. bartoli, 1-6-8: un'altissima montagna
sì che a pena si vedeva. d. bartoli, 4-4-577: v'avea quivi
aperta (segnata con l'accento grave: d); il primo suono è normale
nelle intitolazioni e iscrizioni * o. d. c. offre, dedica, consacra
de'francescani; * p. d. o. prete dell'oratorio '.
o d'un cerchio. anche abbreviatura d " ossigeno '. 'g. o
v.); è registr. dal d. e. i. oàrica
uovo '); è registr. dal d. e. i. oarìtide,
natura (un animale). d. sestini, 17: in tal guisa
di santa maria seconda di morlupo. d. carli, 159: mi fu
aderendovi. g. del papa [d alberti]: prontissima obbedienza della mano
credenziale, n. 1). d. bartoli, 4-1-306: entrarono gli ambasciadori
entrarono gli ambasciadori con in mano, d. mancio, e d. michele,
in mano, d. mancio, e d. michele, scoperte le lettere obedienziali
vano e '1 secondo è obbligante. d. bartoli, 16-3-121: di lunga
a congiugnersi felicemente con nobil consorte. d. bartoli, 16-1-108: fannosi da'
casa, prima gli si facesse incontro. d. bartoli, 15-1-50: si obligò
quello che a sua maestà piaceva. d. trevisano, lii-12-148: dare ordine
che derivano da un voto. d. bartoli, 16-3-54: licenziato che sia
ben è vero che con lo stesso d. massimo non mi correva obbligazione alcuna
, sino che si fa imperatore della casa d austria, di non riscatarle né ricuperarle
alla pub 129 modificata dal d. lg. lgt. 31 agosto 1945
da un suddito, compare sì obbrobriosa? d. bartoli, 2-4-382: non vi
non par che possa esser sicurezza maggiore. d. bartoli, 3-43: questi due
fa che è dalli sproni e dalla sferza d * amor punto e sollecitato. guicciardini
. oblazione); è registr. da d. e. i. oblazióne (
voi questo cor mio / su tali d * un sospiro sollevato, / quasi se
. oblitare è registr. dal d. e. i. obligacióne,
siete una donna ingrata, un'anima tutta d * oblio, che non ha alcun
bocca a sia capace della canna c d, alta un braccio, serrata in
serrata in c ed aperta obbliquamente in d. -con una traiettoria non perpendicolare
lo diritto mezzo per la linea eclittica. d. bartoli, 9-29-1-m: il sole
volgere, guidare per linea obliqua. d. bartoli, 9-25-2-131: prendete..
aéxpov 'misura'; è registr. dal d. e. i. obliquiscènte
sensibilmente si dilunga dal dritto sentiero. d. bartoli, 3-199: l'ammirabile maestria
aspri fuor d'ogn'uso orridi colli. d. bartoli, 2-2-142: lasciò le
colpi servivano gli alberi di opportuno riparo. d. bartoli, 1-2-22: né di
che satisfare a quella voglia obliqua. d. bartoli, 9-23- 252:
. obolo1); è registr. dal d. e. i. obolite,
ne andava 210 alla libbra. f. d. vasco, 158: gl'
lat. opùlus; è registr. dal d. e. i. obolostàtica
ad esservi un certo stato di mezzo. d. sestini, 9: queste [
lor di lui privi, e t cor d \) gni sua speme. ariosto,
. 1 è registr. dal d. e. i. occhiellatura (
sta bene in tutto. d. martelli, 101: la signora chiese
e zelanti del bene comune. d. barloli, 9-28-1-53: chi più sa
legno che potessero buttare e levare. d. bar foli, 10-103: sotto qual
da muro de più sorte. d. bartoli, 6-5-178: per entro gli
stato tolto il grasso, galleggiante in figura d " occhi 'o 'scandelle '
all'aperto, all'aria aperta. d. bartoli, 4-4-511: ella..
a quel ch'io ti rispondo. d. bartoli, 9-28-3-95: non si
mercurio, ed ei piglia il coltello. d. bartoli, 9-24-1-81: il popolo
e di soperchio pomposi riputati sarieno. d. bartoli, 13-1-51: gareggiavano in
-destare sospetti, mettere in sospetto. d. bartoli, 2-3-169: quella novità d'
impressione, un giudizio negativo. d. bartoli, 43-3-221: il qual onore
, attraverso la tradizione scritta. d. bartoli, 6-5-138: le scritture venute
ne venne pietade e non l'uccise. d. bartoli, 9-28-3- 189:
] il suo occhiuto spiegò cielo rotante. d. bartoli, 16-1-65: cominciò
è sordo, io non son muto. d. battoli, 6-3-102: v'
parafrasi moderne ai pochi avanzi della lingua d " oc 'nominata da dante, e
stalla anche in occorrenza di parto. d. carli, 5: ritornato dunque il
evento, fatto, accadimento. d. contarini, li-5-344: l'occorso dell'
volgar., 1-4-242: l'occultamento d ^ essa utilità [delle cose]
. ammirato, i-ii- 112: d senato, veduto questa diversità, né sapendo
altri il più che posso occulto. d. morosini, lii-6-74: questi [gli
te ne renderà palesemente il premio. d. bartoli, 13-3-44: queste sono
indigena; è registr. dal d. e. i. occupàbile
da oceanico *; voce registr. dal d. e. i. oceànico1
. oceanitide); è registr. dal d. e. i. oceanìtide,
l'oceàno a'suoi divini accenti. d. bartoli, 9-28-1-25: tempeste d'oceani
anche con valore iperbolico). d. bartoli, 9-28-3-62: di mole sono
cpuxóv 'pianta, e registr. aal d. e. i. òci
. ocipode); è registr. dal d. e. i. òcio,
creola delle guiane; è registr. dal d. e. i., che
); è registr. dal d. e. i. òcra (
'malattia '; è registr. dal d. e. i. ocròsi,
v.); è registr. dal d. e. i. octaetèride (
dramme '; è registr. dal d. e. i. octogildo
v.); è registr. dal d. e. i. oculocompressóre,
v.); è registr. dal d. e. i. oculomotóre,
v.); è registr. aal d. e. i. oculomozione,
v.); è registr. dal d. e. i. ocultare
capo della camera del gran signore. d. barbarigo, lii-13-17: privò dell'
escursioni. foscolo, xix-158: il d. r ebel di francfort...
cui fu accostato dalla pronunzia il 'd ', per dolcezza, e detto *
essere vano, ma eziamdio odievole. d. bartoli, 9-30-133: un generoso
cpayeìv 'mangiare, è registr. dal d. e. i. odinofobia
v.); è registr. dal d. e. i. odinòlisi
v.); è registr. dal d. e. i. odinoliónte
s'è passata quella burla in riso. d. battoli, 9-28-3-31: ha l'
fatto in odio del duca di guisa. d. battoli, i-5-io: ucciso a
tempo stabilito, ancorché seguisse la morte d * uno de'contraenti overo di tutti
. odobeno); è registr. dal d. e. i. odobèno
'cavo '; è registr. dal d. e. i. odòcrono
ypàqjco 'scrivo '; è registr. dal d. e. i. òdologìa,
var. odontaspe è registr. dal d. e. i. odontàspidi,
); è registr. dal d. e. i. odontòrniti,
'; è registr. dal d. e. i. odontorragìa,
una condizione fisiologica; è registr. dal d. e. i. odontotecnia,
di vostr'opre il buon odore. d. bartoli, 15-2-90: ogni atto di
. sm. odore, profumo. d. bartoli, 9-28-3-80: da questi [
abitacolo'; è registr. dal d. e. i. oenante,
v.); è registr. dal d. e. i. oenelèo
v.); è registr. dal d. e. i. oersted
artiglieria venendo, parte per la lontananza d \ >nde eran tratte, parte per lo
diminuisce l'offesa che prendersene potrebbe. d. bartoli, 31-28: sa per
quali son già rimesse l'offese. d. bartoli, 2-4-278: troppe ne ho
di poterlo convincere di maestà offesa. d. bartoli, 1-2-47: come ribello
gamba offesa, rispose: tutte due. d. contarini, li-5-318: non tiene
potrà un anno star fuori viceconsolo. d. bartoli, 1-4-11: si manteneva in
< 'serpente '; è remstr. dal d. e. j. ofìasi,
. da ofidi; voce registr. dal d. e. i. ofiòbolo,
scaglio '; è registr. dal d. e. i. ofiocefalidi
ofiocefalo); è registr. dal d. e. i. ofiocèfalo
'occhio'; è registr. dal d. e. i. ofioglossàcee
. ofioglosso); è registr. dal d. e. i. ofìoglossali
. ofioglosso); è registr. dal d. e. i. ofioglossèe
v.); è registr. dal d. e. i. ofiolèpidi,
. = voce registr. dal d. e. i. ofiologia
'forma '; è registr. dal d. e. i. ofiomòrfico
. ofione); è registr. dal d. e. i. ofioòssilo
var. ofiopogóno è registr. dal d. e. i. ofiopogonoidèe
); è registr. dal d. e. i. ofiòpsila,
'legno '; è registr. dal d. e. i. anche nella
v.); è registr. aal d. e. i. ofiotrìchidi
v.); è registr. dal d. e. i. ofisuro
con uso appositivo. d d landino [plinio],
uso appositivo. d d landino [plinio], 770:
'serpente è registr. dal d. e. i. ofìtossina
* palpebra, sopracciglio è registr. dal d. e. i. ofrire,
'stanchezza, debolezza è registr. dal d. e. i. oftalmodesmite,
'pietra '; è registr. dal d. e. i. oftalmologìa
v.); è registr. dal d. e. i. oftalmometrìa,
. da oftalmometro', voce registr. dal d. e. i. oftalmòmetro,
v.); è registr. dal d. e. i. oftalmomètrico
v.); è registr. dal d. e. i. =
'percossa '; è registr. dal d. e. i. oftalmoplègico,
appendice mobile '; è registr. dal d. e. i. oftalmoponia,
v.); è registr. dal d. e. i. oftalmorragia,
; la var. è registr. dal d. e. i. oftalmoscopìa,
'; è registr. dal d. e. i. oftalmostomatorinoxeròsi
v.); è registr. dal d. e. i. oftalmotorma,
. da oftalmotonometro; voce registr. dal d. e. i. oftalmotonòmetro,
'misura '; è registr. dal d. e. i. fuscare,
inghilterra meridionale dal iv al vi secolo d. c., le cui lettere
perdeva ogni egoistica angoscia, diventava oggetto d una placida contemplazione. -condizione che
, una testimonianza. f. d. vasco, 578: ciascheduna delle parti
di tempo. s s d. bartoli, 6-5-177: sono oggimai.
la centina di tale finestra. d. martelli, 187: parla più all'
è di dolor, ma di diletto. d. bartoli, 2-4-456: fierissimi
la var. è registr. dal d. e. i. òhu [
; 'paura '; è registr. dal d. e. i. oicòide,
oikoid. è registr. dai d. e. i. oidèmia,
.); è registr. dal d. e. i. oidiospora,
); è registr. dal d. e. i. òie,
'• la var. è registr. dal d. e. i. òinta
. olace); è registr. dal d. e. i. olacanto
genere olace; è registr. dal d. e. i. olacìnee
-òris 'puzza '; è registr. dal d. e. i. olaro [
la var. è registr. dal d. e. i. olàrtico (
v.); è registr. dal d. e. i. olàrtide,
. oleandro); è registr. dal d. e. i. oleandnna,
degli alcooli; è registr. dal d. e. i. oleanòlico
(1600-1671); è registr. dal d. e. i. oleària2
gli enzimi; è registr. dal d. e. i. oleastèllo
stro '; è registr. dal d. e. i. oleastène
doppio legame; è registr. dal d. e. i. oleasteròlo
bruno verdognolo; olivastro. d. carli, 29: le genti sono
la var. è registr. dal d. e. i. oleilammide,
'; è registr. dal d. e. i. oleménto,
scudo cefalico; è registr. dal d. e. i. olènio
v.); è registr. dal d. e. i. oleobromìa,
v.); è registr. dal d. e. i. oleoconnettivòma,
indica tumori; è registr. dal d. e. i. oleocreosòto
v.); è registr. dal d. e. i. oleocromìa
v.); è registr. dal d. e. i. oleofosfòrico,
xuró£ 'solubile '; è registr. dal d. e. i. oleòma
'prodigioso 'al fatto e quella d " inconseguibile 'a ciò ch'essi chiamano
v.); è registr. dal d. e. i. oleotipìa
'impronta '; è registr. dal d. e. i. oleotorace,
v.); è registr. dal d. e. i. òlera
. -stria olfattiva mediale o stria mediale d. trigono olfattivo: pic
. da olfattometro; è registr. dal d. e. i. olfattòmetro
pvérpov 'misura è registr. dal d. e. i. olfattóre
alcoli; è registr. dal d. e. i. olibanoresène,
provincia di nuoro; è registr. dal d. e. i. olièra
v.); è registr. dal d. e. i. oligoalino,
'sale '; è registr. dal d. e. i. oligoalòbio,
'e alfxa 'sangue è registr. dal d. e. i. oligocitèmico,
e axyjx 'sangue è registr. dal d. e. i. oligocròna,
v.); è registr. dal d. e. i. oligodipsìa,
'mente '; è registr. dal d. e. i. oligofrenico,
v.); è registr. dal d. e. i. oligoleucocitemìa
v.); è registr. dal d. e. i. oligomeria,
v.); è registr. dal d. e. i. oligòpodi
dimin.; è registr. dal d. e. i. oligopsichìa
v.); è registr. dal d. e. i. oligospermia
; ciglio è registr. dal d. e. i. oligotrichìa,
tpiyót; 'pelo è registr. dal d. e. i. oligotricòsi
. da oligotrofia; voce registr. dal d. e. i. oligòtrofo
urina la var. è registr. dal d. e. i. oligùrico
; furono soppresse nel 393 o 394 d. c., alla cccx- ciii
gran manto vano e quel d 'arpino. vettori, 69: disse [
. da oliva; voce registr. dal d. e. i. olivàio2 (
la var. ulivato è registr. dal d. e. i. olivégno,
più bassi, nella maggior parte d ^ i celenterati, per es.,
v.); è registr. dal d. e. i. olocanto,
v. ^; è registr. dal d. e. i. olocàusta,
* testa '; è registr. dal d. e. i. olocèfalo,
; 'recente '; è registr. dal d. e. i. olocènico,
; la var. è registr. dal d. e. i. olocriptometabolia,
'; è registr. dal d. e. i. olocriso,
v.); è registr. dal d. e. i. olodiastòlico
'base, superficie è registr. dal d. e. i. oloèdrico,
di diafano; è registr. dal d. e. i. oloferménto
cputóv 'pianta '; è registr. dal d. e. i. olofonìa,
v.); è registr. dal d. e. i. ologàmico
teoria evoluzionistica formu lata da d. rosa (1857-1944) che, escludendo
v.); è registr. dal d. e. i. ologenètico
ideata dal fisico inglese di origine ungherese d. gabor (1900 -viv.),
, 1); è registr. dal d. e. i. olometabolìa
v.); è registr. dal d. e. i. olòmetro,
. da olomorfosi; voce registr. dal d. e. i. olomórfo,
v.); è registr. dal d. e. i. olona,
v.); è registr. dal d. e. i. olopnèustico
trveu
miner.; è registr. dal d. e. i. otosistòlico
v. v, è registr. dal d. e. i. olòssido
v.); è registr. dal d. e. i. olòstei
òoréov 'osso '; è registr. dal d. e. i. olòsteo1 (
'; è registr. dal d. e. i. olòstomo,
tj 'taglio è registr. dal d. e. i. ólotonìa,
. oloturia); è registr. dal d. e. i. olozimasi,
'); è regjstr. dal d. e. i. olpe (
dimin.); è registr. dal d. e. i. olpidiopidàcee
un luogo sacro, profanatore. d. bartoli, 2-4-238: l'empio non
le carte e sempiterni i carmi? d. bartoli, 2-4-72: principessa di sottile
un valore fortemente enfatico). d. bartoli, 9-28-3-139: quando si nominan
- anche sostant. f. d. vasco, 550: estinguendosi la discendenza
del nome genovese nella parti oltramarine. d. bartoli, 9-28-3-92: colonne di
ne l'aspetto sì dolze ed umana. d. bartoli, 9-28-3-79: il lavora
cospicuo, eccezionale, smisurato. d. bartoli, 5-49: or che s'
forze misteriose o divine. d. bartoli, 1-4-4: serbava tuttavia viva
mobile suo ch'era grande oltre numero. d. bartoli, 2-1-24: la moltitudine
quinto libro: le mutazioni sono oltrenumero. d. bartoli, 4-3-130: con tutto
individualità, ecc.). d. battoli, 7-3-157: il papa mandò
var. olosatro è registr. dal d. e. i. olùscolo,
di dare trebuto, furono molti dolenti. d. bartoli, 2-1-42: i soli
'foglia'; è registr. dal d. e. i. omalogràfico,
ypàcpto 'scrivo '; è registr. dal d. e. i. omaloidale
. da omaloide; voce registr. dal d. e. i. omalòide
-ocisrfc 'simile '; è registr. dal d. e. i. omaloìdico (
, rivolgo '; è registr. dal d. e. i. ornano,
registr. dal fanfani e dal d. e. i. e ritenuta forma
var. ombellicazione è registr. dal d. e. i. ombelico
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), lat
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), lat
mirando il mio dolor s'acerba. d. bartoli, 9-23-130: era divenuto un
loro interesse credono l'ombre per corpi. d. bartoli, 14-1-85: sapendo quanto
del frutto; è registr. dal d. e. i. ombràculo
porto, sopragiunse improvisamente sopra brovagge. d. bartoli, 2-1-4: vedrassi la sospettosa
trentino, lomb. alpino ombràr, in d. e. i. [s.
estens. ricoprire dal lato superiore. d. bartoli, 5-537: quivi era la
vaghezza, il tintoretto nella prestezza. d. bartoli, 2-1-78: non san dipingere
di nubi. -ricevere ombra. d. bartoli, 2-1-235: un gittamento [
n. 7; voce registr. dal d. e. i. ombrellaro
viso o una parte del capo. d. bar foli, 2-3-97: quelle due
. da ombrina; voce registr. dal d. e. i. ombriano
e ombrosi. -sostant. d. bartoli, 9-29-1-42: certe [piante
'calore '; è registr. dal d. e. i. omeotèrmo,
platone almeno fino al iii sec. d. c.). i
himyar a partire dal i sec. d. c.). omerizzare
et a la pia senese feo promessa. d. bartoli, 7-1-53: quanto egli
pini (1881-1956) in collaborazione con d. giu-un omo; è diventato un omo
voce dotta, comp. da omocistirt [d \ e dal gr. oòpov '
, responsi oraeoieschi e qualche po'd 'omosessualismo. = deriv. da
e 'copertura è registr. dal d. e. i. omostèrno,
nel 1868); è registr. dal d. e. i. omostilìa,
. da omotermo; voce registr. dal d. e. i. omotèrmo
direzione '; è registr. dal d. e. i. omòtteri,
il gene che produce le diverse forme d " anemia mediterranea 'è recessivo come
il i e il vii sec. d. c., derivata dalla capitale ma
la var. è registr. dal d. e. i. oncidièlla
. &yxo£ 'uncino è registr. dal d. e. i. onciétta,
n. 2 è registr. dal d. e. i. oncocefaloidèi,
v.); è registr. dal d. e. i. oncogènesi
'; è registr. dal d. e. i. oncòlisi
'pietra '; è registr. dal d. e. i. oncologia,
da oncometro *; voce registr. dal d. e. i. oncometrìa2,
. da oncometria1; voce registr. dal d. e. i. oncometro1,
'misura '; è registr. dal d. e. i. oncometro2
'sfera '; è registr. dal d. e. i. oncòsi (
vesta di zambellotto bianco a onda. d. bartoli, 4-1-325: broccatelli pur d'
calcidonio, diaspro e agata orientale. d. bartoli, 9-25-1-44: i gioiellieri,
della vita, rimane sempre qualche cosa d inesplorato 'o d inappagato '. buzzi
sempre qualche cosa d inesplorato 'o d inappagato '. buzzi, 248
v.). -ondicèlla. d. bartoli, io-io: se l'oceano
. lavorare a onde; marezzare. d. sestini, 106: li cammellotti poi
si sposta, che cammina. d. battoli, 9-25-2-181: se..
.); raffica di vento. d. battoli, 9-27-1-31: se ne alzavano
di parole, ecc.). d. battoli, 10-67: non udiam
verso le rive equalmente. d. bartoli, 10-16: di qui a
estens. movimento ondulatorio, vibrazione. d. bartoli, 9-29-1-86: né il suono
-oscillazione (del pendolo). d. bartoli, 10-49: datagli [al
natante causata dal moto ondoso. d. bartoli, 9-23-201: se mai vi
3. oscillazione periodica, dondolìo. d. bartoli, 9-31-2-140: questo medesimo ondeggiamento
a larga vena d'ondeggiante fiume. d. sestini, 48: la larghezza
quel perverso di giuliano apostata era combattuta. d. battoli, 9-28-3-194: come non
e pericoloso per l'ondeggiare. d. battoli, 10-19: gittate quasi insieme
sorte). - anche sostant. d. battoli, 9-31-2-140: chi si raccomanda
di oro e di velli crespati. d. battoli, 2-4-119: ella [la
nocchiere riversate da lucifero nell'ondoso mare d! venere. buonarroti il giovane,
scuola pubblica molti anni in roma. d. bar foli, 1-4-109: fingendo
sono regolate dalle leggi medesime. r. d. 13 febbraio 1933 n. 215
goduto con onestà. f. d. vasco, 414: gli uomini non
alle classi nobili). f. d. vasco, 592: si vogliono distinguere
grado de'parenti suoi, / negar d * essergli sposa, e d'altro amante
non s'appoggia a sodi fondamenti il credito d * ogn'uomo onesto? f.
* ogn'uomo onesto? f. d. vasco, 116: si persuadano li
'1 mio stato tenebroso e mesto. d. borghesi, lxv-m: io scemo al
); è registr. dal d. e. i. onfalelcòsi
'; è registr. dal d. e. i. onfalòma
'unghia '; è registr. dal d. e. i. onichino
'; è registr. dal d. e. i. onicogènesi,
scioglimento, scollamento'; è registr. dal d. e. i. orticolo,
v.); è registr. dal d. e. i. oniconòsi (
'frattura '; è registr. dal d. e. i. onicoschisi,
v.); è registr. dal d. e. i. oniomanìaco,
da onirico]; è registr. dal d. e. i. oniroanàlisi
la var. oneirocritica è registr. dal d. e. i. onirocrìtico
, 1-121: non gli faremo già accusa d < es- sersi giovato d'un solo
, cioè una ora e meza. d. martelli, 38: una orazione di
necessitate, che ad altro non intendono. d. borghesi, lxv-108: non sarà
, va'in pace da crisippo. d. borghesi, lxv-m: io scemo al
'forma '); è registr. dal d. e. i. orbìglia,
la forma masch. è registr. dal d. e. i. orbilianismo
la cagion dovessi della sua orbità. d. bartoli, 5-246: una tal cecità
morto, non sentano la orbità. d. bartoli, 9-23-14: i figliuoli,
. orbita); è registr. dal d. e. i. orbitoliti,
.); è registr. dal d. e. i. orbitòstato
de la condizion malvagia e croia. d. veniero, 46: piange la bella
. oribata); è registr. dal d. e. i. òribi (
del ciel la terra copra. d. bar foli, 2-3-102: altri portavano
da oricello *; voce registr. dal d. e. i.
. galileo, 3-3-498: la stella d delli 5 di aprile segnata occidentale da
occidentale da giove, non è la stella d delli 30 di marzo; anzi questa
delli 30 di marzo; anzi questa d di marzo è poi l'orientalissima presso
); voce registr. dal d. e. i. origenista,
pregiano d'esser originali di germania. d. bartoli, 1-8-6: parlava eccellentemente
(un luogo); nativo. d. bartoli, 7-1-193: sentì dire essersi
ispirazione, in partic. letteraria. d. bartoli, 2-1-210: sì enormi sono
in latino. carducci, iii-8-265: d libro d'amore scritto originalmente in latino
di origine controllata (spesso nella sigla d. o. c.): denominazione
può inoltre essere garantita (con sigla d. o. c. g.)
. orìolo); è registr. dal d. e. i. oriolo (
la var. oricèllo è registr. dal d. e. i. orisèggio
. orisso); è registr. dal d. e. i. orisso,
le var. sono registr. dal d. e. i. orittèropo
; le var. sono registr. dal d. e. i. orittogenìa
ivi ho che far molte facende. d. bartoli, 9-29-1-47: per molto che
ore e 'quarti e ogni momento. d. bartoli, 1-4-124: eran dieci
: secondo il tempo materiale. d. bartoli, 15-1-26: mezza notte invariabilmente
la var. è registr. dal d. e. i. orizite
'; è registr. dal d. e. i. orizoidèo,
minatore '; è registr. dal d. e. i. orizzontale
galileo, 1-1-368: la parte del diametro d c, cne termina nel toccamento c
minima rappresentazione di sì gran emisperio? d. sestini, 79: l'occhio gode
ogni lato, che saran pur sedici. d. bartoli, 9-29-2-83: chi ne
diversi colori e orlati di varie foggie. d. bartoli, 2-2- 133:
o il seno di la gonna. d. bartoli, 2-2-133: la medesima [
o anche col cielo). d. bartoli, 1-7-115: il regno e
dall'orlo della fossa un braccio. d. bartoli, 2-2-139: havvi erte e
. aormare, formato con la prep. d ^ d }, come le var.
, formato con la prep. d ^ d }, come le var. ant
. n. 2 è registr. dal d. e. i. ormoganglina,
'ghiandola '; è registr. dal d. e. i.
'e protein 'proteina è registr. dal d. e. i. ormonoresistènza
. da ormosia', voce registr. dal d. e. i.
. da ormosina', voce registr. dal d. e. i. ormosino
'ornamento '; è registr. dal d. e. i.
/ senz'alcuna ornatura assai più adorno. d. bartoli, 7-3-21: gittarono [
oltre quella decorativa; decorazione. d. bartoli, 9-29-1-28: de gli specchi
quale noi in toscana chiamiamo orniello. d. bartoli, 3-156: qui presso
ornitologo. = voce registr. dal d. e. i. ornitòlogo,
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), lat
var. è registr. dal d. e. i. ornitòttero (
/ nome senza soggetto, / quell'idolo d ^ errori, idol d'inganno,
tempo, una situazione). d. bartoli, 1-7-199: quelle tante migliaia
: il dopoguerra era stato un periodo d \ >ro per l'alabastro, e suo
e ha spesso valore enfatico). d. bartoli, 9-24-2-16: o giovani,
-farsi d'oro: arricchirsi. d. bartoli, 9-23-250: si erano fatti
. da orobanche; voce registr. dal d. e. i. orobante
nella quale mescolano un poco della fina. d. bartoli, 8-38: o se
roma tanto orrendamente, avendo vittoria. d. bartoli, 4-4- 455: dopo
ha 'l suo nome orrevole ed immortale. d. martelli, 142: un pecoreccio
pericolo soverchia l'impeto della passione. d. bartoli, 9-27-2-196: come sogliam delle
xvii-453: ora bisogna ch'io confessi d ^ essere infermo, ed ho anch'io
la confusione. -selvaggiamente. d. bartoli, 9-30-296: quelle che colà
o trascurato di una persona. d. bartoli, 9-28-3-27: gl'ingannati,
anche di una dottrina). d. bartoli, 2-1-6: le quali [
la più parte ermo e sterile. d. bartoli, 4-3-164: luogo veramente
o l'ameno a te più piaccia. d. bartoli, 11-7: qui campagne
fu sepolcro altrui, giace sepolta. d. bartoli, 4-4-57: era il verno
da diagnosi; è registr. dal d. e. i. orrodo
, trattazione '; è registr. dal d. e. i. orromeningite,
v.); è registr. dal d. e. i. orróre,
v.); è registr. dal d. e. i. orroróso
i, 43: volle il g. d. vedere detti orsi, e dipoi
del n. 7 è registr. dal d. e. i. orsino2,
del resto io mi credo un orso. d. martelli, 119: manet
dei cristalli; è registr. dal d. e. i. ortivo1
v.); è registr. dal d. e. i. ortoalbuminùria,
v.); è registr. dal d. e. i. ortoamidofenólo
.); è registr. dal d. e. i. ortoantimònico
v.); è registr. dal d. e. i. ortoarseniato,
v.); è registr. dal d. e. i. ortobiòsi,
v.); è registr. dal d. e. i. ortocaìna
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
. = voce registr. dal d. e. i. ortocèntrico,
v.); è registr. dal d. e. i. ortocéntro2
v.); è registr. dal d. e. i. ortocòlon
stato patologico; è registr. dal d. e. i. ortocónchi
'colore'; è registr. dal d. e. i. ortocromàtico,
v.); è registr. dal d. e. i. ortocromìa,
per aplologia; voce registr. dal d. e. i. ortodiagramma,
per aplologia; voce registr. dal d. e. i. ortodiascopìa
gnato] donzia', voce registr. dal d. e. i. ortodossaménte
cpépco 'porto '; è registr. dal d. e. i. ortofòrico,
v.); è registr. dal d. e. i. órtofosfato,
v.); è registr. dal d. e. i. ortofotocarta,
fanciullo '; è registr. dal d. e. i. ortofruttìcolo,
v.); è registr. dal d. e. i. órtogenètico
. da ortognato; voce registr. dal d. e. i. ortògnato
^ 'mascella '; è registr. dal d. e. i. ortognatodonzìa,
v.); è registr. dal d. e. i. ortogonale,
con due linee ortogonalmente nel suo centro d intersecate. soldati, i-277: le
v. ortografico1). d. bartoli, 31-7: farsi da se
ih dove ella non si pronunzia. d. bartoli, 25-67: certi semidotti
v.); è registr. dal d. e. i. ortoiettóre (
fr. ortholite. è registr. dal d. e. i. ortologìa,
e liixpov 'misura è registr. dal d. e. i. ortomorfìa,
nervo '; è registr. dal d. e. i. ortoneurìa
. da ortonèuri; voce registr. dal d. e. i. ortònice {
.) ', è registr. dal d. e. i. ortorombico,
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
, cucitura'; è registr. dal d. e. i. ortoscisto
; la var. è registr. dal d. e. i. ortoscopia
= voce dotta (registr. dal d. e. i. 1, comp
nel 1878). voce registr. dal d. e. i. ortoscopio,
. orthosiidés. è registr. dal d. e. i. ortosifóne
v.); è registr. dal d. e. i. ortosimpàtico
v.); è registr. dal d. e. i. ortòsio
v.); è registr. dal d. e. i. ortosite,
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
matia. = voce registr. dal d. e. i. ortòstata,
ortostatismo); voce registr. dal d. e. i. ortostatismo,
'icryjpi 'sto '; voce registr. dal d. e. i. ortòstico
= voce dotta (registi-, dal d. e. i.), comp
<; 'accento è registr. dal d. e. i. ortòtrico,
. n. 1 è registr. dal d. e. i. ortòtteri,
.); è registr. dal d. e. i. ortòttico2
poggia / l'ampio gonfiato velo. d. bartoli, n-6: i venti,
caricando forza, se tirarà il carro d a libeccio. -come parafrasi erotica
direzione di provenienza del vento. d. bartoli, 1-7-8: il p.
l'ipotesi del diez ancora accettata dal d. e. i. ma messa in
dell'antisuffisso -aio, proposta dal d. e. i. e dal v
la var. orzuòlo è registr. dal d. e. i. orzaiuòlo2 (
, in porto salva la ricondusse. d. bartoli, 9-29-2-117: chi volea
tutta in sé ardeva di disio. d. bartoli, 7-1-88: un così insoppor-
costumi porta seco ancora la satira. d. bartoli, 4-4-67: incestuoso, osceno
due estremi. d. martelli, 93: la tavolozza oscilla
o verga inflessibile c b, il punto d della maggior percossa assegnato nella proposizione 50
a come un pendolo della lunghezza c d, che avesse nello stesso punto d
c d, che avesse nello stesso punto d uniti i pesi medesimi '..
la distanza de'pesi a, b in d reciprocamente in ragione de'loro momenti,
, cioè in maniera che stia a d a d b nella ragione composta de'
in maniera che stia a d a d b nella ragione composta de'pesi,
oris 'volto '(secondo il d. e. i., invece,
non molto anteriori alla catastrofe del 79 d. c. 3. agg.
non da che è piena o rotonda. d. bartoli, 1-2-66: la luna
in una zona ben precisa dal cono d ^ mbra di un altro corpo celeste
che toccheranno essi la sicilia. d. bartoli, 16-1-40: con
politica con tendenze reazionarie. d. zanichelli [in « lingua nostra »
circostanze tutte che la precedono. f. d. vasco, 127: le leggi
. = voce registr. dal d. e. i. osfràdio
odoro '); è registr. dal d. e. i. osfresìa
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), lat
. = voce registr. dal d. e. i. osfresiologista
osfresiologia. = voce registr. dal d. e. i. osfresiometrìa,
osfresìa); è registr. dal d. e. i. osfromènidi
l'art.; voce registr. dal d. e. i. osmèridi
dei sali; è registr. dal d. e. i. osmiàmico,
.); è registr. dal d. e. i. osmiato,
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
. osmilo1); è registr. dal d. e. i. òsmilo1,
.); è registr. dal d. e. l osmite1, sf
séppia 'pelle '; è registr. dal d. e. i. ósmodisforia [
'porto '; è registr. dal d. e. i.
, genero '; è registr. dal d. e. i. osmoisotonìa,
, trattazione'; è registr. dal d. e. i. osmologia2,
dette due cose trovarsi senza l'altra. d. bartoli, 2-4-30: gli otto
-ampliamento di un nucleo urbano. d. bartoli, 2-2-278: condotta un miglio
tardi / che richiegga la rota. d. bartoli, 1-3-167: abbondantissimo di
. 2 (registr. dal d. e. i.), cfr
pendolo '; voce registr. dal d. e. i. pendolinista,
angoli eguali g c a, f o d da'loro perpendicoli, indi si lascino
per gli archi simili a b g, d e f in ragione subduplicata de'raggi
ragione subduplicata de'raggi c a, o d. v. riccati, 280:
pendolonè e i piedi all'in su. d. bartoli, 1-6-117: il capitano,
13); voce registr. dal d. e. i. pendulifórme
gl'impedimenti dell'applicate a c, d e nella parabola pendula abc, sono fra
delment su la crox pandù. d. bartoli, 4-3-430: quel
per voi non penetrabile e sicuro. d. bartoli, 2-1-247: l'ambasceria
-che provoca sensazioni dolorose; lancinante. d. bartoli, 2-4-487: conta in essa
ad abitare nel terreno di quegli. d. trevisano, lii-12-169: ebbe animo
in cose diverse quanto fanno i filosofanti. d. bartoli, 1-2-107: proseguì a
in apparenza smorzato, in realtà dotato d \ ina penetrazione implacabile e profonda,
bene che avessero legate le mani. d. bartoli, 14-2-127: francesca porpora
a quelli edilìzi sicuro si rifuggiva. d. bartoli, 2-2-207: quanto
entrato in uso intorno al vii secolo d. c., costituito originariamente da una
dell'altra e più sottile. d. bartoli, 28-33: quelle antenne.
della galea è alzar l'antenna. d. bartoli, 4-5-132: tutta quella
forte ispenna / ciascun di fama e d cmor e di laude. ariosto
pennacchior; voce registr. dal d. e. i. (che l'
del n. 9 sono registr. dal d. e. i. pennàcchio2
fendere '; è registr. dal d. e. i. (che l'
alamanni, 13-63: dicendo così, d un nuovo strale / su la rigida
. scient. pennatipartitus (cit. dal d. e. i.).
. pennatula); è registr. dal d. e. i. pennatulari
. pennatula); è registr. dal d. e. i. pennazo
ei venne a competenza con guido reni. d. martelli, 27: si vanta
. di pennello1; è registr. dal d. e. i. pennellista,
valore aggett.): dipinto. d. bartoli, 1-4-36: paramenti da celebrare
posando, edificava / il bel fabbro d urbino, esce la prima / vaga mortale
di penna1', è registr. dal d. e. i. pennino1
delle considerazioni che la compongono. d. bartoli, 2y-tit.: pensieri sacri
non parere disconoscente e noncurante a f. d. guerrazzi che volle pigliarsi pensiero di
ì. -acer. pensierone. d. bartoli, 9-30-62: si lascia infrascare
ebbe mai altro che in nettezza. d. bartoli, 7-3-171: sente dell'incredibile
mano splendor raggio sincero. d. bartoli, 2-3-m: né si
, il più importante funzionario della provincia d ^ o- landa, al quale,
pochi che te le conservino amiche. d. trevisano, lii-12-179: ducati mille per
pensione rispondente alli frutti che producevano. d. bartoli, 5-92: comperava la facultà
pensi, o bella mia pensosa. d. bartoli, 1-2-7: egli, raccoltosi
fatto in cui si possa errare più d una volta. di giacomo, ii-763:
) 'punta '; è registr. dal d. e. i. pentacène,
? - il tutto è apparecchiato. d. bartoli, 43-3-12: un negromante
la forma lat. pentaculum, riportata dal d. e. i., risale alla
degli idrocarburi; è registr. dal d. e. i. pentacòsi
; 'dito '; è registr. dal d. e. i. nel signif.
= voce dotta, registr. dal d. e. i., lat.
. degli idrocarburi; è registr. dal d. e. i. (che
'legame'; è registr. dal d. e. i. (che l'
v.); è registr. dal d. e. i. pentadòro
; la var. è registr. dal d. e. i. (che l'
= voce dotta, registr. dal d. e. i., comp.
n. 2 è registr. dal d. e. i. (che l'
. da pentafonia', voce registr. dal d. e. i. pentàfora,
; la var. è registr. dal d. e. i. pentàgino,
il coetaneo mio, più grande assai d una nocciola, poliedro a cinque facce
un pectagonio a. b. c. d. e. lo quale vogliamo partire in
.. la linea f. g. d. parte lo penctagonio... e
a. b. c. d. e. in 2 parte eguale.
: sia il pentagono 'a b c d e 'il quale voglio risolvere in
di edifici situato ad arlington (washington d. c.), in cui ha
; 'parte è registr. dal d. e. i. nel signif.
= voce dotta, registr. dal d. e. i., comp.
; la var. è registr. dal d. e. i. pentandro,
'stame'); è registr. dal d. e. i. (che l'
pentastoma); è registr. dal d. e. i. pentàstrofo,
e 'taglio '; è registr. dal d. e. i. (che l'
= voce dotta, registr. dal d. e. i., deriv.
di origine prelatina; è registr. dal d. e. i. (che
'; è registr. dal d. e. i. pentino,
di baldanza il frutto / e servitù peggior d ^ ogni gran lutto. manzoni,
, si fermano ad ogni uscio. d. bartoli, 1-3-8: sembra incredibile a
tant'acqua come se fussi una salsa. d. bartoli, 4-1-164: il cià
. 8 (registr. dal d. e. i.), alla
. da pentoso; è registr. dal d. e. i. pentosazóne
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), deriv
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
e pestèmon sono registr. dal d. e. i. pentura
si penuriava di tutte le cose. d. contarini, lxxx-4-290: avendo tenuto
-trovarsi in una situazione di carestia. d. carli, 230: penuriava assai quella
pendiòlus (ritenuta però morfologicamente impossibile dal d. e. i., che propone
in una strana e bella attitudine. d. bartoli, 4-3-404: le misero tutte
delle antocianidine; voce registr. dal d. e. i. peonina,
dei chetoni; voce registr. dal d. e. i. peòta1 (
n. 3 è registr. dal d. e. i. pèpansi,
nel 1690); voce registr. dal d. e. i. (che l'
; voce registr. dal d. e. i. (che l'
. da peptide-, voce registr. dal d. e. i. peptide,
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), deriv
azione da peptizzare; è registr. dal d. e. i. peptogàstrico
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
vino portano in uno de'corni. d. bartoli, 40-ii-32: scende giù [
se lo ficcò pel mezzo del petto. d. bartoli, 5-332: chi mai
pietrasanta e per tutte quelle vicinanze. d. barbarigo, lii-13-14: la divisione
, e quanto acquistavano fusse suo. d. carli, 7: il misericordioso iddio
e prese, nel rispondermi, monsignore d * àlbì per il braccio. galileo,
per benché andava tolerando i dolori. d. bartoli, 1-5-49: il re a
butirro, n. 2. d d -pera campana', v.
n. 2. d d -pera campana', v. campana2.
.); voce registr. dal d. e. i. peracottaro (
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), lat
paraguay, voce registr. dal d. e. i. (che l'
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), lat
sali; voce registr. dal d. e. i. (che l'
.); voce registr. dal d. e. i. perbraccare,
dei sali; voce regista. dal d. e. i. (che l'
); voce registr. dal d. e. i. percaro,
la var. percesòcidi è registr. dal d. e. i. percettìbile
perceptional; voce registr. dal d. e. i. percezióne
1882). voce registr. dal d. e. i. perceziomsta,
soglian fare senza saper il perché, vaghe d ^ alcun tor mentuzzo de'
. anche perzare. è registr. dal d. e. i. perciato
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), lat
pèrcida (o percxdla) è attestata dal d. e. i. nel sec.
tocca..., a chi sa d ^ ornitologia, a dire e a
). e registr. dal d. e. i. percomportare,
con la cavalleria del principe ricondotta da d. maurizio di savoia, benché diminuita
sali; voce re- gistr. dal d. e. i. percròmico,
teva le frasche con una graziosa mazzettina d ^ ebano guarnita d'argento.
parcurer. è registr. dal d. e. i. percuratóre,
o altro, andar a te ventura. d. barbarigo, lii-13-7: del trentasette
che per guadagnar talvolta il vero sentimento d una parola si perdono molti giorni. s
, 6-226: muore il canto triste d una mietitrice / in fondo a un
. anche pernicone. voce registr. dal d. e. i. perdilégno,
massima indubitata che gli negozianti sieno uomini d ingegno e non pazzi e che la
-ridotto a mal partito. d. bartoli, 1-4-13: ii criminale.
graziosamente gli perdonò le passate ingiurie. d. bartoli, 2-2-119: gli artificiati
era porse inginochioni avanti a lui. d. bartoli, 8-57: spiantando le
cimerò / d'un altro campione o d ^ altra gesta, / è disfamato
/ vuol prender di loreto e quei d assise / e far molte altre sante
persona a una meta, a un luogo d ui- contro; far giungere, far
; follemente, alla follia. d. bartoli, 26-81: alla perdita delle
figurare per lo mezzano figliuolo di noè. d. bartoli, 2-4-301: pochi dì
anche, nella contemplazione di qualcosa. d. bartoli, 2-2-26: egli ne restò
d'allegrezza, in tenerissime lagrime. d. dolfin, lxxx4- 577: vedendola
perduto nelle anticaglie e nelle medaglie. d. bartoli, 2-2-498: non così in
e furibondo, ma innocente. d. bartoli, 17-1-59: erasi un cavaliere
-legato da un affetto profondissimo. d. bartoli, 2-4-322: il colaopaolo mi
perduti d'animo, l'abbandonarono. d. bartoli, 4-3-421: quanto ad
acuto / ch'io son mezzo perduto. d. contarini, lxxx-4-290: il prainer
perduti e viziosi vituperosamente non si pieghino. d. bartoli, 6-6-136: un perdutissimo
il piede, vi stenda le braccia. d. bartoli, 2-2-456: discadendo il
mio giudizio se non andare peregrinando. d. bartoli, 6-5-39: era..
, famosi. campailla, 5-88: d * alquante sol famose e peregrine /
. pèreirine. voce registr. dal d. e. i. (che l'
branchia '; è registr. dal d. e. i. perenmbranchiato
o prima. = secondo il d. e. i., forse dal
a acconsentir a un atto >erentorio. d. bartoli, 4-2-29: gl'inviò un
municipali e statuti del proprio regno. d. bartoli, 2-1-169: le cause de'
, collocarai lo quadrato signato b c d e talmente ch'el faccia remanere quatro perequale