sua diffusione panromanza presuppone, secondo il d. e. i., un lai
stracco a manco è, secondo il d. e. l. i.,
dar sopra le stanghe con mazzi. d. bartoli, 2-2-431: ór a questi
[ico \, voce registr. dal d. e. i. stànneo,
stagno2); è registr. dal d. e. i. stannìfero,
affaticarsi; voce registr. dal d. e. i. stantàltera (
di etimo incerto; è registr. dal d. e. i. stàntaro
dissoluta gente furono distrutte e guaste. d. bartoli, 4-3-496: perch'egli era
per sapere con chi avessero a fare. d. bartoli, 1-8-152: sopragiunto in
dovesse scostare più che fusse possibile. d. bartoli, 1-1-74: giunto ch'egli
bel palagio trovò natan tutto solo. d. carafa, 233: dovo che sarrà
per altre stanze pubbliche e comuni. d. bartoli, 2-3-229: fuor della
suoi fini giocar denari si potesse. d. bartoli, 8-57: convenuti a consiglio
da tarso1-, è voce registr. dal d. e. i. tarsito
. tarsonemo); è registr. dal d. e. i. che la attesta
'filamento'; la voce è registr. dal d. e. i. che la
tarta ri. d. sestini, 6: così tartarescamente vestito
angete le mani e fregatevi il viso. d. bartoli, 14-2-48: per nettarsi
in un ms. del ix sec. d. c.), forse dall'
. mettete in una terrina 2 rossi d * uova, un po'di sale,
: romanzo pubblicato nel 1940 in cui d. buzzati (1906-1972), nell'allegoria
. da tartufo1-, voce registr. dal d. e. l. i. che
portare, produrre'; è registr. dal d. e. i. (che l'
al fianco et il bordone in spalla. d. carli, 210: venne a
doveano cavare i 15 mila scudi annui. d. battoli, 2-2-77: e non
. tasso1); è registr. dal d. e. i. tassidermìa
tasso2); è registr. anche dal d. e. i. (che l'
xói = ov 'arco'(secondo il d. e. i.) o con
o con lo slavo tisù (secondo il d. e. li.).
propria tavola pitagorica, il proprio abecedario d * immagini, il cifrario...
scient. tacticismus-, è registr. dal d. e. i. (che
tattico1); è voce registr. dal d. e. i. (che l'
nella seconda sillaba; è registr. dal d. e. i. (che l'
, in svizzera; voce registr. dal d. e. i. (che l'
diffuse in occidente nel ii sec. d. c. lanzi, 1-2-441
. da tautomero; voce registr. dal d. e. i. (che l'
v.); voce registr. dal d. e. i. (che l'
ha roma. = femmin. d taverniere. tavernière (ant.
ne uscì [mr j. d. bernal] in questa strabiliante affermazione.
era già stato eletto per tavolario l'ingegnere d. michelangelo schioppa tra quattro concorrenti.
e picciola, ma grie- ve. d. bartoli, 2-1-61: seduti, in
dal bosco formava un spazioso teatro. d. bartoli, 4-1-239: tosto s'invogliò
un'emozione, di un atteggiamento. d. bartoli, 2-4-337: mando lor dare
valore, sospira la sua lontananza. d. dolfin, lxxx-4-585: conosce la
di anacoretismo nel ii e iii sec. d. c. tebàide2, sf
in dodici libri, nel i secolo d. c.; prendendo come modello un'
presso agauno nel vallese (intorno al 286 d. c.), per essersi
. xfipewa 'toga'; è registr. dal d. e. i. tebertino
e òotqcxxov 'guscio'; è registr. dal d. e. i. (che l'
: fece tal giuramento in lingua todesca. d. morosini, lii-6- 75: 1
tugurio); è registr. dal d. e. i. (che l'
modello di agricoltore; è registr. dal d. e. i. (che l'
di agricoltura; voce registr. dal d. e. i. (che l'
, e molte persone il sanno. d. bartoli, 7-iii-40: lunga tela sarebbe
domattina. magalotti, 26-182: io son d ^ principio entrato dove lavorano gli arazzieri
; / e me ne manca assai più d ^ un quinterno. = dal
) si fermano contro le cor- d. fontana, 2-i-89: vi sono grandissima
segue una singola trasmissione). d. barilli [« corriere della sera »
sempre le varie opinioni su un argomento. d. gallo [« panorama »,
. da teleguidare; voce registr. dal d. e. i. (che l'
v.); è registr. dal d. e. l (che l'attesta
fr. télémécanique. è registr. dal d. e. i. (che l'
deriv. da telemetro-, voce registrata da d. e. i. (che l'
da telemetrare; è voce registr. dal d. e. i. (che l'
. da telemetro; voce registr. dal d. e. i. (che l'
la maggioranza dei pesci viventi marini e d ^ acqua dolce, caratterizzati dallo scheletro interamente
^ a 'bocca'; è registr. dal d. e. i. (che l'
v.); è registr. dal d. e. i. (che l'
. (téléradiophonie. è registr. dal d. e. i. (che l'
) dalla televisione. d. righetti [« il messaggero »,
v.); è registr. dal d. e. i. teleradiotrasméttere
v.); voce registr. dal d. e. i., che
v.); voce registr. dal d. e. i. teleselezióne
'scrivo'; è registr. dal d. e. i. telesismogramma,
); voce registr. dal d. e. i. (che l'
v.); è registr. dal d. e. i. (che l'
ingl. teleprinter, voce registr. dal d. e. i. (che l'
); voce registr. dal d. e. i. (che l'
telestereografia. = voce registr. dal d. e. i. telestereografo,
. da telestereoscopia-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
metro; è registr. dal d. e. i. (che l'
tu7105 'segno scritto'; voce registr. dal d. e. i. (che l'
della radio. onde 'teledere', 'televeggente'. d. e. ravalico [« sapere
sporidio); è registr. dal d. e. i. telotassìa
tra l'viii e il ix sec. d. c. -tema d'italia:
nell'ordinamento bizantino del x sec. d. c., territorio comprendente le
caratterizzante di un'opera figurativa. d. angeli [« l'illustrazione italiana »
non sono più in uso. f. d. vasco, 586: il temerario
che fa il giudice nelle spese. e d. vasco, 143: qualora siano
xeìxoc 'labbro'; è registr. dal d. e. i. temnogenètico
propria di uno strumento musicale. d. bartoli, 10-115: il tempo così
romani acquistarono grande gloria del suo nome? d. carafa, 57: ad un
per temperare una matita. d. bartoli, 9-29-2-202: chi..
alla dritta seguita il disiderato cammino. d. bartoli, 4-1-3 40: fu bisogno
d'ogni bella e nobil arte. d. bartoli, 1-1-16: un'attitudine di
da determinate esperienze o ambienti. d. bartoli, 6-5-199: un uomo temperato
sm. ant. temperino. d. bartoli, 6-6-158: di sé conta
operazioni la desiderata sanità ne segue. d. bartoli, 2-2-485: questa eccellente
la vera proposizione delli suoi intervalli. d. bartoli, 10-112: un sordo
mare, li mandi tutti fuori. d. bartoli, 1-1-149: un possentissimo vento
navili l'un l'altro. d. bartoli, 9-29-1-3: il mare atlantico
è attestata in ricettari del sec. vi-vii d. c. tèmpia2, sf
volta da tito e vespasiano nel 70 d. c. novellino, xxviii-806:
non era regolato col tempo solare. d. maccagni [« l'astronomia »,
ai 'terminali'nell'ambito dei sistemi c. d. in 'tempo reale'e, cioè
228: li vogatori vogano a tempo. d. bartoli, 1-6-95: ecco improvisamente
e tempo aspetta, tempo perde. d. carafa, 51: si suol dir
alle pretese temporali della chiesa. d. angeli [« l'illustrazione italiana »
un temporàrio aggiustamento co'svedesi. f. d. vasco, 473: il nostro
, propr. 'in quei tempi'; il d. e. i. attesta la voce
richiedono continuo fastidio nel tenerle nette. d. bartoli, 14-1-65: non si
di fixyog 'dolore'; è registri dal d. e. i. (che l'
= voce registr. dal d. e. i. (che l'
che forma tale prominenza). d * alberti [s. v. abduttore
è quello che copre la poppa. d. bartoli, 4-1-320: li ricevette nel
2. dimin. tendinétto. d. bartoli, 9-31-1-191: alle bocche de'
loro tenevano la nobiltà a freno. d. battoli, 2-1-153: nelle provincielontanissime da'
mai tenutami / non è porta. d. battoli, 43-2-11: solo al borgia
: escludere. - anche sostant. d. morosini, lii-6-78: i confederati nella
tiene la scorza come la cipolla. d. sestini, 4: il binisce.
che si terra de la mia possa. d. bartoli, 4-4-514: que'bollori
[alle viti] contrarie. d. bartoli, 8-71: fugli anche scoccata
qual refredazione offende assai la sua tenereza. d. bartoli, feribile un dono
penitenza, d'angoscie e di martiri. d. bartoli, 14-1-90: avviene che
ma sopra modo del re suo fratello. d. bartoli,
. -alieno da un comportamento. d. battoli, 2-2-299: fosse infingardaggine d'
òòóvri 'dolore'; secondo il d. e. i., la var
di tenonatore,; voce registr. dal d. e. i. tenóne,
ténoplastie. è registr. dal d. e. i tenoplastica (tenontoplàstica
éatpri 'cucitura'; è registr. dal d. e. i. tenorsaxofonista
la var. tanrècco è registr. dal d. e. i. tenrècidi,
tens. è registr. dal d. e. i. tensare,
cielo'; è registr. dal d. e. i. tènsile,
vale la metà delle mie cugine. d annunzio, iii-1-363: e delle superstiti -della
spedizione militare (un territorio). d. trevisano, lii-12-154: elesse per la
. da tentare-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
-estensione di un territorio. d. bartoli, 4-3-272: a lui [
. da teomania-, voce registr. dal d. e. i. santi
quanto il sole. infinito 480. d. bartoli, 3-152: questa teoria non
óéxonou. 'accolgo', è registr. dal d. e. i. (che l'
del primo; voce registr. dal d. e. i. (che lo
e xlftog 'pietra'; è registr. dal d. e. i. teramano,
teratologia); è registr. dal d. e. i. teratomòrfìco
hogcpvi 'forma'; è registr. dal d. e. i. teratomorfismo,
. da teratomorfico-, voce registr. dal d. e. i. terawattóra
allusione alla forma; è registr. dal d. e. i. terebèllidi
. terebella); è registr. dal d. e. i. caratterizzate
1857); voce registr. dal d. e. i. terebentina (
occurre che fulgore scoca / e [d] ove percuote onni creato sperge; /
: la paura, che è pronta consigliera d ^ un sol parcostituito da una o
òòovg -óvrog 'dente'; è registr. del d. e. i. (che
. da teriomorfo; voce registr. dal d. e. i. (che l'
fiogipi'i 'forma'; voce registr. dal d. e. i. terionarca
e il secondo stava per essere terminato. d. sestini, 48: al presente.
come se inferma fosse stata per terminare. d. bartoli, 2-2-105: il dì
forra, o botro de'tre legni. d. sestini, 67: le montagne
all'altrui termine diverse figure stampassimo. d. bartoli, 5-62: per ravvisare
di fare; comportamento, modo. d. carafa, 173: fuge lo vizio
termicamente sensibile'; voce registr. dal d. e. l. i. (
v.); è registr. dal d. e. l. i. (
(v.); è registrato dal d. e. i. e dal d
d. e. i. e dal d. e. l. i. (
. = voce dotta, comp. d ^ l gr. ùepuóg (v.
fr. thermohygroscopie. è registr. dal d. e. i. termoindurènte
v.); è registr. dal d. e. l. i. (
. di termoionico-, voce registr. dal d. e. l. i.
v.); è registr. dal d. e. l. i. (
calore (una sostanza). d. hulme [« la stampa »,
v.); è registr. dal d. e. l. i. (
v.); è registr. dal d. e. l. i. (
(v.); registr. dal d. e. i. che l'attesta
in secondo piano rispetto agli effetti ritardati. d. minerva [« la stampa »
(v.); registr. dal d. e. i. che l'attesta
v.); è registr. dal d. e. i. termoregolare
. n. 2 è registr. dal d. e. i., che l'
terreno non ancora messo a coltura. d. bartoli, 11-72: questo è sì
conzar la terra cum ogni solicitudine. d. malipiero [rezasco], 407
galee, se erano armate o no. d. bartoli, 2-4-248: sboccati in
dell'uso suo, cioè terra terra. d. bartoli, 44-72: io vo
. terraggio); è registr. dal d. e. i. (che l'
di levante (credo carciofi). d. sestini, 35: riposati da un'
'cumulo di terra', è registr. dal d. e. i. (che
. da terramara-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
artiglieria sulla sua sommità. d. carafa, 345: ma se vole
d'uno anno... soldi xvi d. vili. l. frescobaldi, cxxxi-198
cose che s'hanno a fare. d. bartoli, 2-4-268: non è maraviglia
i più generosi capitani dell'esercito israelitico. d. bartoli, 2-1-161: cotali sono
fuori, e terribilità in fame strage. d. bartoli, 7-iii-61: il signore
e gli levarono dal combattere. d. bartoli, 13-3-63: gli eretici olandesi
poco lungi da monza un ponte. d. bartoli, 2-4-382: per ciò,
. tertullianisme; voce registr. dal d. e. i. (che l'
semplice, e il sig. padre d. luigi una quartana. siri, 1-vi-7
la var. terzianaria è registr. dal d. e. i. (che l'
suff.; voce registr. dal d. e. i. terzaròlo3
. la var. è registr. dal d. e. i. terzato
: terzavolo, padre del bisavolo. d. bartoli, 2-1-137: i componitori piegano
di una pausa e tre note d. mastrogiacomo [« la repubblica »,
. da terzo1; è registr. dal d. e. i. (che
di dante / la terza italia. d. martelli, 136: la terza italia
magnetica nel sistema internazionale. d. andreone e v. lacquaniti [«
e in forma iterata. d. bartoli, 2-1-60: quivi rallentato un
perde intensità (una tempesta). d. bartoli, 4-4-229: durò [il
ricca di infinita quantità di reliquie. d. carli, 168: nel tesoro di
le più antiche della raccolta (50-51 d. c.), che paolo di
delle vergini biancheggia nell'oro tessellato. d. mazzoleni [« archeo », dicembre
soavità! -capo di bestiame. d. trevisano, lii-12-150: dal dazio degli
padre-nobile. alle sue spalle, sotto parvenze d ^ aridità gelida, si scatena il
cottone filato all'anno per testa. d. carli, 220: non ci valse
testa quello che a te piace. d. battoli, 16-1-23: con pubblico bando
della loggia, / fatta affiggere ho. d. bartoli, 4-5-94: quattro altari
la testa della colonna discesa da s. d. era appunto arrivata in piano.
astronomo claudio tolomeo (ii sec. d. c.), alle sue teorie
egiziano tolomeo (ii sec. d. c.). - anche sostant
solo a chi passa a sorte per la d. bartoli, 2-4-393: fin che v'
a fiori piccoli; è registr. dal d. e. i. (che l'
solo mi piace di qui riferirvene. d. martelli, 67: il signor monteverde
tòlù); voce registr. dal d. e. i. (che l'
var. tomascèlla è registr. dal d. e. i. tornata
cfr. tomate; voce registr. dal d. e. i. (che l'
incuriosito di conoscere il coinquilino dell'atelier d; m'immaginavo dovesse avere un aspetto tombale
un corso d'acqua. d. rasti [« la repubblica »,
. tombare1); voce registr. dal d. e. i. (che
, v. tumulto. d. diena [« la stampa »
dello 'stratigrafo'o 'planigrafo'diviene quindi 'tomografo'. d. diena [« la stampa »,
prendi efretu, o vero eufragia. d. bartoli, 15-2-60: quanto si è
. da tondere; voce registr. dal d. e. i. (che l'
giusto al vecchio pastor, pastor novello. d. battoli, 7-iii-52: apparivan colà
. da tondo1-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
da 14 dì per insino alli 16. d. bartoli, 2-2-212: questa solennità
di dondolo, attestato anche, secondo il d. e. i., a bologna
azione da tonificare, voce registr. dal d. e. i. (che
maniera'; voce registr. dal d. e. i. (che l'
); la var. è attestata dal d. e. li. in un documento
spirituali. d. battoli, 20-1-219: il re di
sm. ant. arsenale. d. trevisano, lii-12-145: l'artiglieria,
; la voce è registr. dal d. e. i. (che l'
var. topichì è registr. dal d. e. i. topé
selle, si fece innanzi con intenzione d ^ entrar per una di loro in cam-
a riconoscere non so quale artificio. d. contarmi, lxxx-4-297: succedendo l'
suo corso con proporzione- vole torcimento. d. bartoli, 1-1-8: giunse fino ad
; tra- lignamento dei costumi. d. bartoli, 9-31-2-96: correggere col diritto
hétqov 'misura'; è registr. dal d. e. i. (che l'
nasturzio); voce registr. dal d. e. i. (che pattesta
acqua bollit e mettessinsi al torcitoio. d. bartoli, 2-3-184: giunger loro le
.: elemento ritorto, attorcigliato. d. bartoli, 28-36: non v'è
= nome d'azione da torcere, il d. e. i. attesta la voce
4. dimin. torellino. d. bembo [tramater]: un torellin
forma dei frutti; è registr. dal d. e. i. (che l'
. da torismo-, voce registr. dal d. e. i. tonte
cavalieri né alla torma de'pedoni. d. bartoli, 2-3-315: comandò dunque
di pedanti. -tormàglia. d. bartoli, 4-1-366: l'ambasceria del
di tormentati e compassionevoli pianti di donne. d. bartoli, 2. -3-229:
ghiaccio, ed a ogni tormento. d. bartoli, 4-1-239: n'eran divisate
in modo ossessivo e assillante. d. bartoli, 9-31-2-141: perché non si
nuovamente (uno stato marato. d. bartoli, 16-1-135: de'pellegrini,
maestro toma la colpa sopra lui. d. bartoli, 1-8-55: senza che i
: lo servirò infìno alla tornata vostra. d. bartoli, 4-2-125: valse anche
battitore sul palcoscenico. v. barenghi e d. pasti [« la repubblica »
; che ha cambiato umore. d. bartoli, 1-3-119: io, disse
di far trionfare la propria idea. d. martelli, 127: voi mettete bocca
intendevano abbandonare alla pubblica carità. d. battoli, 2-1-86: per intrometter poi
frondosa dottrina e di torniture stilistiche. d. porzio [« panorama », 17-i-
e noi ne rendemmo la ragione. d. bartoli, 6-3-22: ducento, o
1889); voce registr. dal d. e. i. toroidale,
toro); voce registr. dal d. e. i. toróso (
agente da torrefare; voce registr. dal d. e. i. torrefazióne
e di certe torricelle non faccio menzione. d. bartoli, 13-2-16: eravi una
in cui vengono confezionate. d. rosso [« la stampa - torino
sec.); voce registr. dal d. e. i. che l'attesta
ansa di un corso d'acqua. d. bartoli, 2-1-235: correr loro per
disus. tosatura delle pecore. d. sestini, 1-1: fatta ch'è
d'ira ardente, / più insuperbita d orgoglio fasto, / da quelle vene sue
vi manca da tossicar voi stessa. d. pregiudicare, compromettere gravemente. n
di seno, e inghiottì tossico. d. bartoli, 2-4-47: morì in poche
i servi] aveano distesa la tovaglia. d. bartoli, 1-3-7: ciascuno mangia
non si vergognano di rasciugare il sudore. d. battoli, 2-1-64: non usano
trasferito fortunosamente o casualmente. d. bartoli, 2-4-254: in quell'andare
sovraffollato (un luogo). d. bartoli, 2-3-313: nella cina traboccante
- cadere in acqua. d. bartoli, 1-2-131: una figliuola del
stemmo del tutto traboccati e perduti. d. bartoli, 43-4-226: così avvenne poco
terra, puose mente alle sue armi. d. bartoli, 152- 96: anna
corrotte / ch'ai trabocchetto stanno. d. battoli, 1-2-131: un giovinetto
agente da traccheggiare; voce registr. dal d. e. i. tracchéggio
da trachea-, è registr. dal d. e. i. (che l'
. = voce registr. dal d. e. i. (che l'
v.); voce registr. dal d. e. i. tracheobronchiale
v.); voce registr. dal d. e. i. (che
v.); voce registr. dal d. e. i. (che
v.); voce registr. dal d. e. i. (che
e xagjtóg 'frutto'; è registr. dal d. é. i. (che l'
'aspro'; è registr. dal d. e. i. (che l'
). - anche sostant. d. bartoli, 2-4-214: costui, veggendo
gravemente, versare in condizioni disperate. d. bartoli, 1-7-201: il quinto dì
condizione patologica; aggravamento, crisi. d. bartoli, 13-1-62: ella diè con
var. traire è registr. anche dal d. e. i. (che l'
. traducianist. voce registr. dal d. e. i. traduciano,
, 1-iii-528: volendo partire di pavia d. pedro per tradursi ah'armata mosse da
e le tecniche della traduzione. d. doria e m. conenna («
didascalia solitamente abbrev. in n. d. t. con cui si indica che
uomeni, al decto modo traenti. d. bartoli, 2-1-197: si formò una
lo stato, l'industria del vetriolo. d. bartoli, i-1-6: af re
dolore acuto e lancinante; fitta. d. bartoli, 2-4-487: conta in essa
laminati, trafilati e prodotti derivati. d. cantatore [in civiltà dette macchine
e monna menconia / con donna sciaurata. d. bartoli, 9-29-2-176: a guarire
, per lo più di nascosto. d. battoli, 1-3-148: già non piccol
una galleria (un monte). d. battoli, 2-1-24: scogli e montagne
modo da risultare molto rilevato. d. battoli, 2-1-178: la materia è
un altro, si trafugavano dagli altri. d. èartoli, 2-3-287: ben si
. ant. sparso alla rinfusa. d. bartoli, 9-30-12: durando elle [
con breve tragitto si passa in calavria. d. bartoli, 1-1-146: in quel
passaggio all'interno di una costruzione. d. battoli, 6-5-162: i commessali delle
fisse e mobili; carrucola. d. fontana, 2-i-7: traglie doppie,
., 39: traguarderesti dalla staggia il d a quello de va e, per
che fusse una pertica lungie dal punto del d, overo qualunque altra misura vilessi o
linea che è nel mezzo della croce d, che in questa presuppongo passi sotto11 ponto
, che in questa presuppongo passi sotto11 ponto d gradi io. galileo, 3-1-407: se
sopra se medesima quante volte ella vuole. d. bartoli, 7-i-34: il ben
età ma in vecchiezza è tralaidissima. d. bartoli, 6-1-24: era il cranmero
in questo differisce dalle gemme transparenti. d. bartoli, 2-1-33: le finestre
che traluce per gli occhi ne'sembianti. d. bartoli, 1-2-17: quegli che
; traslucido; trasparente. d. bartoli, 42-iv-189: elle [vesti
alzai la tonica galantemente, e posato d pomo dello stocco su la cassa,
: lasciar trasparire, far trapelare. d. bartoli, 9-29-1-21: di qualunque forma
siccome ha fatto degli altri miei dialoghi. d. bartoli, 2-4-423: in presentarli
, ecc.). d. bartoli, 3-3-330: eredità.,
uel poema per alcuno chiamato erogiambo. d. bartoli, 1-1 -77: nviandosi
.. diliberò di correre a d. bartoli, 2-1-172: non so se
una città (un fiume). d. bartoli, 16-2-11: la senna,
determinato periodo di tempo). d. bartoli, 7-i-169: messasi già da
debba rendervi grazie, o rimbeccarvi. d. bartoli, 2-4-100: le particolari notizie
-amalgamare due o più sostanze. d. bartoli, 5-353: egli medesimo ne
non seguendo un ordine prestabilito. d. bartoli, 15-2-32: rappresenteronne per più
tramischiate fossero cose lontane dal vero. d. bartoli, 43-1-139: spargeva nel popolo
per il tramite del sig. sandron. d annunzio, v-1-695: molta gente benefica
non son più alte come i trampoli. d. bartoli, 9-23-71: chi invidia
al b, che del c al d, e dal pigliamento contrario de'termini conchiudiamo
il b alla a, così fa il d al c. 7. ant.
fustelle: non conosco parola equivalente. d. fo, 1-vii-11: per un
eternità - sostant. d. bartoli, 4-5-98: toltasi di sotto
latore deltimperio romano che oppressore della libertà. d. bartoli, 16-2-157: perché si
. stato di quiete del mare. d. bartoli, 1-3-146: in tanto,
da australia-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
in mano di uomini a ciò deputati. d. bartoli, 16-2-163: trovate concordi
per non trapassare i termini di questa facuità d. venterò, 38: della ragione
un corso d'acqua). d. rossetti, i-517: già supposemo che
santi, ii-134: quete [mura] d. bartoli, 2-1-27: 1 medesimi letterati
. da trapiantare-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
. da trappista-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
taglio, e si accommoda alla vita. d. bartoli, 2-3- 310:
operazione ordinaria della sua mano. d. bakoli, 4-1-304: quegli uccelli e
al paradosso dell'umiltà cristiana. d. bartoli, 5-150: potervi essere una
far breus tralipare là giuso. d. bartoli, 15-2-96: viaggiando io nella
trarre uno dente al barba barbiere. d. bartoli, 14-2-130: un valente ciru-
del corpo, entrò in pensiero che d. verginia potesse supporre d'essere ella
al chiarissimo e dottissimo sig. d. rodrigo de lemos. fanzini, ii-16
e per meglio fermarsi su le scale. d. bartoli, 4-1-186: poi
trattene quelle dei particolari de lo sperone. d. battoli, 2-2-427: trattone le
figurato il vaso a trare le sorti. d. bartoli, 6-5-11: consigliatisi di
trasandare generazione alcuna di spesa superflua. d. bartoli, 7-iii-134: è consueto delle
dalla rotta, perdere l'orientamento. d. bartoli, 1-2-20: attoniti i piloti
, e poi in tutto trasandata. d. bartoli, 2-1-124: confusio,.
e malridotto (un animare). d. bartoli, 13-4-23: usava una carrozza
al passato (un fatto). d. bartoli, 1-3-151: ben rimaneva non
hanno quello che la natura richiede. d. bartoli, 4-3-279: or don michele
importanti scrittori americani (come h. d. thoreau, w. whitman,
capacità umana e sopravanzano l'angelica. d. bartoli, 1-1-30: cui [dio
fatto ruzzolare per un pendio. d. bartoli [tommaseo]: il mare
quanti mesi hae il trascorrevole anno. d. bartoli, 9-23-207: per condurre quel
cura del servitore non mi era pervenuta. d * azeglio, 7-1-265: questa circostanza
trascrizione onomatopeica d'un urlo di delirio. d. pieraccioni [« lingua nostra »
travisato. - anche assol. d. bartoli, 2-2-85: ma non gli
presa siri, i-115: morendo il re d. enrico senza figli, e descedenti
. -convertito, redento. d. bartoli, 5-369: ne torniamo [
suoi più cari si tra d. bartoli, 4-3-500: sopragiunti, come
comunione spirituale fra due persone. d. bartoli [tommaseo]: odo platone
, superi, trasformatissimo). profondamente d. borghesi, lxv-104: né dove corre
15. cambiarsi d'abito. d. bartoli, 2-4-217: ivi trasformatisi d'
non le muse, come doveva. d. battoli, 9-29-1-10: 1 cimmerii
e viva. -transustanziazione. d.. morosini, lii-6-75: 1
a un concetto di evoluzione. d. pantanelli [« la natura »,
fede, abbracciandone una diversa. d. bartoli, 2-2-318: or questi erano
di pensieri con la persona amata. d. bartoli, 5-279: tal si fa
del tutto esente da rischi. d. bartoli, 26-182: chi mai potè
volgare latino per messer bono giamboni. d. bartoli, 2-3-10: e '
, che transmettono alli altri paesi. d. dolfin, lxxx-4-593: per altro abbonda
tutta gente la ove si convenia. d. bartoli, 4-1-147: hanno, per
chiusi arcani / farnetica, e trasogna. d. bartoli, 47-479: son ciechi
dell'abito cardinalizio se precipuo impulsore in d. camillo fu l'amore in cui trasordinatamente
-emettere fumi, vapori, ecc. d. bartoli, 11-72: quanti v'ha
di celeste odore / par che traspiri. d. bartoli, 2-4-295: una fragranza
mai ti traspira una sillaba del passato. d. dolfin, lxxx-4-603: traspira,
quello d'un contadino: il mosto d. bartoli, 2-3-192: usano i poverissimi
improvvise. 3. traduzione. d. battoli, 2-4-65: si riesaminò il
90, e questo trasporterò da b in d e dall'a in f, ed avere
non tradizionali; innovare temi tradizionali. d. martelli, 176: il botticelli anch'
della strada che si deve percorrere. d. p. r. 15 giugno 1959
enfatico e iperb.). d. dolfin, lxxx-4-580: di temperamento assai
s. marco dove abitava detto principe d. antonio e serviva di trattenimento e trastullo
colare da un orifizio corporeo. d. bartoli, 4-4-255: calatovi, trovò
la cena ritornammo all'albergo nostro. d. bartoli, 2-2-335: i presi,
ordinar le schiere prima d'accozzarsi. d. bartoli, 1-6-45: per lui si
, le corde; tastiera. d. bartoli, 10-239: un dì vinto
anche nella forma plur.). d. battoli, 9-30-234: non avere in
nella forma plur.). d. bartoli, 16-2-41: notturni trattari d'
graficamente o pittoricamente; dipingere. d. martelli, 92: in quel torno
principalmente questo trattatèllo della fede cristiana. d. lampsonio, 4-ii-161: v. s
estens. tratto di un ideogramma. d. bartoli, 2-1-257: si addestrasse a
c. papini, 506: era però d. giovanni assai più disposto di vita
dal tratto, / ché di d. carafa, 343: quanto ad mio
grado; e fece grandissime promesse. d. battoli, 13-3-23: ebbevi trattori
. lavoro, attività, occupazione. d. carafa, 248: quando lo marito
favo, il nido, ecc. d. sestini, 89: lo sciame collocato
dal tardo tri-palium (trepalium nel 582 d. c.) 'strumento di tortura
costumi e dalle parole d'ósmino nacque in d. alonso un pensiero, che fosse
macello. tesauro, 1-49: inviò d. carlo della gatta con una parte
fuoruscita di sangue dai vasi sanguigni. d. bartoli, 4-5-96: fosse ragionevole il
(una massa d'acqua). d. bartoli, 2-1-16: ivi, lungo
dall'ex pc. i. alla d. c. 8. ant
fece passare gli uomini e i cavalli. d. bartoli, 1-6-99: messa tosto
partic. ingigantendo gli errori altrui. d. bartoli, 14-1-85: egli non udiva
vedere come ci traveggano spesso alcuni forestieri. d. bartoli, 9-31-1-124: chi.
patrizi, 3-250: così poco curò d. scipio di quel fiume che gli
. -sensazione di vertigine. d. bartoli, 9-29-2-29: consigliovi io a
(nel 1180). il d. e. i. attesta l'agg
transversalis (v. trasversale); il d. e. i. lo attesta
di ch'elli li crede fare bistentare d [i r] acquistare le lor anime
una sentina di traversie e persecuzioni. d. bartoli, 1-5-104: sì spesse furono
incavi ai polvere fina ben battuta. d. bartoli, 2-1-81: hawi alcuna città
da quelli propri e abituali. d. caminer, xl-367: travestiti alla italiana
legno di ridotte dimensioni. d. barbaro, 167: sopra questi canteri
; e traviò nell'armenia minore. d. bartoli, 1-1-37: nel passar delle
calle, / cui volgemmo le spalle. d. bartoli, 17-1-12: con la
usci- cavo. ron del pianale. d. carafa, 348: dico quilli se
, ingannevole; nascondere, dissimulare. d. battoli, 2-2-32: i valenti uomini
il bastone in mano. d. martelli, 238: fu fondato il
romano marco massimo trebellio (i sec. d. c.); ispirato o
perdo facilmente la trebisonda del giardino. d. fo, 1-vii-13: quel disgraziato
; la var. è registr. dal d. e. i., che l'
transmarino); è voce registr. dal d. e. i. (che l'
città alle quali egli è vicino. d. battoli, 2-3-385: come affatto ignoranti
mantici consentendo un effetto vibrato. d. bartoli, 10-231: così ancora ho
tutta la persona, per terra. d. bartoli, 43-2-182: il sorprese di
increspamenti si distendono per grande spazio. d. bartoli, 32-tit.: del
'allenato'è francesismo: 'en- traìné'. d. angeli [« l'illustrazione italiana »
mandaron poi messer din della rocca. d. barbarico, lii-13-7: del trentasette
. n. 5 è attestato dal d. e. i. nel 1858 in
. trenta); voce registr. dal d. e. i. (che
tale minerale; voce registr. dal d. e. i. (che l'
. stoma); e registr. dal d. e. i., che l'
este, 634: treppiedi da brassa. d. bartoli, 1-3-8: sembra incredibile
var. tréppo è registr. dal d. e. i. tréppio2
\, famiglia alla quale il botanico d. viviani (1772-1840) dedicò la
, di origine germ.; il d. e. i. attesta la forma
. tre); è registr. dal d. e. i. (che l'
.); è registr. dal d. e. i. triacistetraèdro,
da teatraedro-, è registr. dal d. e. i. triacontano,
coprano il triangolo mistilineo 1, 2 d, si prolungherà la linea bd sino in
. 2. dispensare. d. frescobaldi, iv-127 (10-13):
una malattia, un malanno). d. bartoli, 44-38: caddi malato,
motivo di preoccupazioni, di affanni. d. bartoli, 2-1-75: dietrole immediatamente i
. da tribù-, voce registr. dal d. e. i., che l'
dial. indugiare, attardarsi. d. carafa, 360: né se vole
a tritare-, è registr. dal d. e. i. tricennale
, osservo'; è registr. dal d. e. i. trichinòsi (
da tricofito; è voce registr. dal d. e. i. (che l'
gamete femminile; è registr. dal d. e. i. (che l'
e yqàwia 'linea'; è registr. dal d. e. i. (che
v.); è registr. dal d. e. i. (che l'
xo|it) 'taglio'; è registr. dal d. e. i. (che l'
.); è registr. dal d. e. i. (che l'
(una struttura architettonica). d. martelli, 117: a voi.
/ esce dalle trifore e corre. d. martelli, 184: rohault-fleuiy..
alcuni connesso con il verbo tqlì; < d 'emetto grida', in quanto il pesce
. trigla); è registr. dal d. e. i. che l'attesta
. n. 2 è registr. dal d. e. i. (che l'
. trigonale); è regista dal d. e. i. (che l'
qualsivoglia e quantosivo- glia poligonia figura. d. bartoli, 9-29-1-16: 1 due minor
. = voce registr. dal d. e. i. trigonocèfalo1
'testa'; è registr. dal d * e. i. trigonometrìa
. trilabiate. voce registr. dal d. e. i. che l'attesta
triplice intreccio di fili. d. bartoli, 2-3-97: in piè,
del satyricon di petronio (i sec. d. c.). trimalcionésco,
e zevedera, ne portano tre altri. d. bartoli, 1-8-84: tre timoni
e fieno (v.); il d. e. i. attesta la
e foraggio (v.); il d. e. i. attesta la
trinciato il volto, graffiato rocchio. d. bartoli, 2-2-327: e 'l sentenziarono
.]: a sua eccellenza il signor d. andrea corsini, trinipote di n
. da trinitario-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
trino. mazza, iii-45: già d * urania la sesta il trino aspetto misurò
, a uno spettacolo, ecc. d. bartoli, 9-32-5: ma stratocle,
dial. ant. trottante. d. carafa, 360: si io avesse
. tripatinìum (in fenestella i sec. d. c.), comp. da
/ unica fiamma in triplicata face. d. bartoli, 4-4-171: nè le guardie
gr. xgbioug xgbtoòog (v. tripo d e 1). tripodìa
partiti degli anni settanta e ottanta (d. c., rc. i.
1888). è voce registr. dal d. e. i. che l'attesta
di scritti risalenti al iii sec. d. c. che contengono elementi di
rimane in concordia per la sua tristezza. d. battoli, 1-1-125: fra tanti
andarse con dio salvar la vita. d. bartoli, 2-1-131: tutti han ricompensa
); voce registr. dal d. e. i. (che
); voce registr. dal d. e. i. (che l'
scandendolo nelle sue unità minime. d. bartoli, 9-31-2-139: valersi de'pendoli
. trito2); è registr. del d. e. i. che l'attesta
mediante appositi strumenti; cibo masticato. d. bartoli, 2-1-65: dopo prese quattro
(1656-1708); è registr. dal d. e. i. (che
voce genov. di etimo incerto; il d. e. i. l'attesta nel
la madre depone il cibo. d. guiglia [« sapere », 30-xi-1946
baddeleyte. = dal nome del naturalista d. troili (1722-1792).
1842) e ted. irollblume; il d. e. i. l'attesta nel
cd si dilati a tromba nella bocca d, ed il ramo ba comunichi con una
prefondo / deggia onn'omo resuscitare. d. bartoli, 4-14: andava innanzi il
v.); voce registr. dal d. e. i. (che
. indeterm.; voce registr. dal d. e. i. (che l'
, il duca volle rovinare detto tronco. d. bartoli, 1-1- 145:
grossi alberi e i mucchi de'sassi. d. bartoli, 4-2-52: alzarono anch'
cfr. trungiàl), registr. del d. e. i. (che
ch'io per avventura do nel troppo. d. bartoli, 4-1- 265:
trotskij, pseudonimo dell'esponente bolscevico l. d. di porta codalunga. svevo
n. 2 è registr. dal d. e. i. trottare
, 11- 156: sette milioni d uomini io veggo... festeggiare il
in studio durante spettacoli televisivi. d. brancati [« la repubblica »,
terra grande, celebre per gli guanti d cimbra. -incontrare lungo il proprio
sono obbedienti al padre e alla madre. d. bartoli, 2-2-54: rimasto il
di truciolatore, è voce registr. dal d. e. i. (che l'
oggi sento che sarà decisa la causa di d. ilario pirelli. non vi è
dal presidente degli stati uniti f. d. roosevelt. trustaiòlo, agg
tu, 'ver- bum verbo respondere'. d. bartoli, 2-3-235: il dottor paolo
fr. tubérisation, voce regista dal d. e. i. (che l'
un frutto introdotto dall'africa nel 36 d. c.; v. anche tuberà
ha tanto fumo / son pur noiosi. d. bartoli, 9-31-1- 46:
. dente); è registr. dal d. e. i. (che
flos floris 'fiore'; è registr. dal d. e. i. (che l'
50: un solo apparecchio inglese, il d h 108, ha recentemente superato la
, di tuffolo1-, voce registr. dal d. e. i. tuffolòtto {
gli alti trofei di soliman saranno? d. battoli, 4-2-52: alzarono anch'essi
fundus tullare-, è registr. dal d. e. i. (che l'
. da tumore-, voce registr. dal d. e. i. che l'attesta
tonde frangenti a'tumuli di rena. d ^ annunzio, iii-1-1027: sopra luco evvi
h-6: purgasi in aer fosco / d omda spada un onone armato / nel p££0
. tupaia); è registr. dal d. e. i. tupamaro,
sostituirne un'altra; tappabuchi. d. bartoli, 17-1-37: né a lui
femm.; voce registr. dal d. e. i. (che l'
dette erbe, il meglio che potettero. d. bartoli, 1-1-50: chiusi tutti
v.); voce registr. dal d. e. i. (che
v.); voce registr. dal d. e. i. (che
. n. 1 è registr. dal d. e. i. (che l'
che migrò in europa nel v sec. d. c. guidata da attila e
men pagarlo, mescolarlo, e venderlo. d. cartoli, 1-5-72: abbondavano perciò
diligenza per imparare a legger turco. d. trevisano, lii-12-182: li quali dragomanni
, trattazione'; è registr. dal d. e. i. (che l'
(1656-1708); voce registr. dal d. e. i. che l'
lat turunda, di origine incerta; il d. e. i. registra la
v.); voce registr. dal d. e. i., che l'
tenuto e ci tiene tuttavia sospesi. d. battoli, 13-3-42: istituì in tutta
moglie tutto pepe, piccoletta e grassottella. d. paolella [« l'illustrazione italiana
una descrizione) col soggetto rappresentato. d. battoli, 6-5-36: era il palagio
. n. 1 è registr. dal d. e. i. che l'attesta
. - anche sostant. d. concina, 2-81: il padre monti
decadente, ma giungiamo appena al 1278 d. c. e da allora molte cose
. da uabaio; voce registr. dal d. e. i. (che l'
= dall'ar. hubara''otarda': il d. e. i. attesta la voce
svolto (un terreno). d. bartoli, 2-4-174: ben le si
= nome d'agente da ubriacare-, il d. e. i. attesta la voce
anche con uso scherz.). d. buoninsegni, 1-i-268: mi pare che
indica la donna amata). d. frescobaldi, i-27: egli 'l mi
lo vinco d'amor che fa natura. d. frescobaldi, i-19: negli occhi
per lo più in modo solenne. d. trevisano, lii-12-117: continua sua maestà
san petronio ad udire la messa. d. bartoli 4-3-514: ogni mattina meditava un
fine di emettere un giudizio. d. trevisano, lii-12-121: vuole anco il
potere costituito (una morale). d. martelli, 24: officiale e gratuito
, comandano a quelli il movimento. d. bartoli, 11-72: corpo
per poter caricare le mie mercanzie. d. bartoli, 14-2-110: bisognando una volta
il libero esercizio della chiesa romana. d. bartoli, 2-2-446: ciò che non
dimora fine alla fine del suo officio. d. bartoli, 14-1-63: alcuni de'
aumento del numero delle orazioni. d. pieraccioni [« lingua nostra »,
il costume in simili esse- quie. d. bartoli, 1-7-202: il dì appresso
a l'ufficiolo de le suore sue. d. bartoli, 15- 1-93: dal
e pedantesca (una persona). d. martelli, 48: questi eroi della
in una qualità, ecc. d. bartoli, 40-ii-19: solenne in gran
. e con valore avveri). d. bartoli, 26-xvi: qual fiume,
varie sovra lor machine e scale. d. bartoli, 19-127: entrammo in goa
più il re vorrà servirsi di lui. d. bartoli, 8-9: giritto e uguale
con un secondo termine di paragone. d. bartoli, 22-34: succedutogli massimiliano suo
facimente in impetigione e in lepra. d. bartoli, 15-2-50: nac- quegli
1811-1883); voce registr. dal d. e. i. (che l'
(nel1843). voce registr. dal d. e. i. (che l'
1923). voce registr. dal d. e. i. (che l'
v.); voce regista dal d. e. i. (che l'
azione da ultracentrifugare-, voce regista, dal d. e. i. (che
voce re gista. dal d. e. i. (che l'
ultravirus (nel 1921). il d. e. i. attesta la voce
vulcaniano-, voce re- gistr. dal d. e. i. (che l'
mitezza. - anche sostant. d. bartoli, 15-1-27: passava a quel
giornate asciutte, massimo nelle piovose. d. ragona, i-tit.: andamento annuale
/ aveva l'arme ruginose indosso. d. bartoli, 17-2-47: così tal qual
azione da umificare; è registr. dal d. e. i. (che l'
: cussi toio licenzia umiliando la testa. d. bartoli, 9-28-1-25: a lei
degli umori guelfi e ghibel- fini. d azeglio, 5-18: s'era adoperato con
, la forma ungherina è registr. dal d. e. i. (che l'
dolori delle ongie overo alle piaghe. d. bartoli, 16-4-136: noi..
per simil. grosso uncino metallico. d. bartoli, 9-31-1-188: lanciavano un ponte
. unguicola); è registr. dal d. e. i. (che l'
.); voce registr. dal d. e. i. (che l'
nel 1924); voce registr. dal d. e. i. (che l'
anima spirituale e della cosa amata. d. bartoli, 7-i-161: crescere nelle
universale, preghiera dei fedeli. d. pieraccioni [« lingua nostra »,
. a scadenza biennale. d. merlo [« atletica leggera »,
loro corte, quando seranno citati. d. trevisano, lii-12-122: in pera
el quale è nelle parti di cicilia. d. bartoli, 16-1-95: si
nervo s'unga con alcuno untume. d. bartoli, 1-1-96: la maggior parte
persona di pregio e uomo di ricchezza. d. battoli, 2-3- 246:
è uomo da guerra e buon soldato. d. battoli, 2-2-270: a portare
grandissimo vento, e pioggia insieme. d. bartoli, 4-5-137: messo verla,
non sono sufficienti le eccentricità in fialetta. d. origlia, 1-54: una cosa
(xiig 'topo'; è registr. dal d. e. i. (che l'
jtofig jioòóg 'piede'; è registr. del d. e. i. (che l'
dell'uruguay; voce registr. dal d. e. i. urvo,
/ doman venite a trovarci alla stanza. d. veniero, 34: così fuor
simil natura e non si corrompe. d. bartoli, 15-1-31: suo padre.
a bene e partirsi da male. d. bartoli, 6-5-15: rimessolo nobilmente
possano interpretare alla similitudine del mondo. d. bartoli, 9-31-2-99: il generoso
senno; perdita della ragione. d. bartoli, 4-5-5: questi a pena
acque: straripamento di un fiume. d. bartoli, 2-4-64: la cocincina è
d'ombra di un'eclissi. d. bartoli, 2-3-9: cadde dunque a
ristampar le mie satire, quando uscirano. d. bartoli, 16-1-114: al 1548
l'opera 'de pictura veteri'di d. giovan di fonseca e figueroa. cesarotti
. ustulare); è registr. dal d. e. i. (che
a solennizzare le tradizioni naturali. f d. vasco, 137: a questo gravissimo
usurpare e a seguire i nostri appetiti. d. morosini, lii-6-77: si dogliono
: ma all'incontro la forza applicata in d alla leva leggiera è tutta utile,
suff. frequent; è registr. dal d. e. i. (che
e di madre. f. d. vasco, 551: tra fratelli si
boschi, a lui fu conferita. d. contarmi, lxxx-4-286: pareva che il
abr. vaccarecce. voce registr. dal d. e. i., che
n. 3 è registr. dal d. e. i., che l'
. n. 5 è registr. dal d. e. i. che l'
. n. 1 è registr. dal d. e. i. (che l'
o); è registr. dal d. e. i. che l'attesta
inoculare il vaccino ai suoi figliuoli. d. martelli, 66: jenner..
animo suo vacillante nella sua confusione. d. bartoli, 2-3-133: catecumeno vacillante
senza certo ufficio o titolo. f. d. vasco, 397: la legge potrebbe
delle canzonette in quarto stampate già da d. lorenzo. g. r. carli
. vacuolisation. voce registr. dal d. e. i. (che l'
nétpov 'misura'; è registr. dal d. e. i. (che l'
ripetute meretrici anche presso i legisti. d. bartoli, 6-5-88: bambino in culla
lat coltre 'abitare'; è registr. dal d. e. i. (che
, rado: esaminare sommariamente. d. bartoli, 8-29: diceva a'padri
-innamorato di una persona. d. frescobaldi, xxxv-ii-616: amor, se
= der. da vaiolato *; il d. e. i. l'attesta (
tutto il resto de la vita). d. bartoli, 2-3-32: gittata quivi
. vario); è registr. dal d. e. i. che l'attesta
gualcare); voce registr. dal d. e. i., che l'
azione da vaicare; voce registr. dal d. e. i., che l'
combattere e nell'impiego dell'arco. d. bartoli, 2-2-432: il valente
, 59: fece lo giorno tanto d * arme, che bene si dèe ricordare
valentia di questo cavaliere vestito di rosso. d. bartoli, 1-2-57: gran numero
, corrotto, immorale, deplorevole. d. bartoli, 4-1-83: fra l'altre
filosofico-religiosi di valentino (ii sec. d. c.), teologo del cristianesimo
delle assoluzioni che delle scommuni- che. d. bartoli, 2-2-422: valendosi del titolo
corre di far da capo col consigliare. d. sestini, 98: e vaglia
: giovane uomo, ragazzo. d. frescobaldi, i-64: dico che,
, così in quella casa era una copia d * ogni ben di dio.
etimo incerto; è registr. dal d. e. i., che l'
. valonia); è registr. dal d. e. i. valóre (
, 1-x-4: tutti li miei penser parlan d amore; / e hanno in lor
giovinezza / fa conoscere il valor. d annunzio, iv-2-854: il mondo parve diminuito
dentro uno scattolino, nelle calze. d. bartoli, 4-1-320: fé mettere al
, caedlre 'tagliare'; è registr. dal d. e. i. (che
bellezze insieme, al nostro mondo scende. d. bartoli, 2-4-537: convenivagli uscirne
giustizia sovrana per asciugar l'umido cloacoso d * una vita ammorbante. = nome
origine malgascia; è registr. dal d. e. i. (che l'
elementi successivi, generalmente equidistanti. d. bartoli, 17-2-97: fra questa e
altezza, e la larghezza venticinque. d. bartoli, 2-1-25: è dunque in
malgascia; è voce registr. dal d. e. i. (che l'
, generale di augusto che nel 9 d. c. fu sconfitto dai germani
questa risposta a bethunes perché con essa d. pedro variava da quello che aveva
. da vano -dnis 'varrone': il d. e. i. l'attesta in
. xlùog 'pietra'; è registr. dal d. e. i. (che l'
conense e migrata, intorno al vii secolo d. c., a nord dei
vasiducte. è registr. dal d. e. i. (che
); è registr. dal d. e. i. (che l'
v.); voce registr. dal d. e- vasodilatatóre, agg.
maestro rinuccino, 2-viii (d) -4: amor... /
v.); voce registr. dal d. e. li. vasomotóre,
, / né vassallaggio né signor potente. d. bartoli, 9-28-1-19: se avesse
invitando alla preda i più rovinati. d. bartoli, 2-1-16: questa, che
antichi 'assidui'romani. f. d. vasco, 561: sarebbe cosa utile
vassallo della chiesa ch'egli è. d. morosini, lii-6-71: tutti i suddetti
studioso, esperto del va d. bartoli [tommaseo]: perduto nel
politico romano r vatinio (i sec. d. c.), seguace di
armata a gli occhi suoi si porge. d. bartoli, 1-2-65: in
invecchiò la speranza del suo vedovàtico. d. bartoli, 2-1-55: rimangonsi in
a quigli che an rea vezuta. d. battoli, 9-29-1-58: il suo nervo
et affannoso... e veemente. d. bartoli, 14-2-131: incontanente le
c'era fra tante novità, quella d * un soldato del genio,..
. végéto-animal; voce registr. dal d. e. i. che l'attesta
son letti alcuni de'suoi drammi. d. grimaldi, xviii-5-447: gli accademici
istesso modo ne'dormienti che nei vegghianti. d. battoli, 43-3-335: sul primo
comparmasch. vegliantino è registr. dal d. e. i. che l'attesta
malato, durante le ore notturne. d. bartoli, 2-3-147: mettendoglisi in casa
sostant. = voce registr. dal d. e. i. vegliumata,
fra due o più persone. d. contarmi, lxxx-4-285: aveva servito di
salpare, iniziare la navigazione. d. bartoli, 43-4-339: si continuava l'
velatura di un'imbarcazione. d. sestini, 48: 1 venti
anche in un contesto figur. d. bartoli, 6-4-17: eu, una
i codardi, e unendo i sparsi. d. annunzio, i-122: dileguano i
fu nel mille trecento sette. d. bartoli, 4-1-281: convenne veleggiare la
. velo); è registr. dal d. e. i. che l'attesta
armata d'alcina si fu accorto. d. bartoli, 2-1-82: sta alla veletta
di facère 'fare'; è registr. dal d. e. i. (che
spiacevole. colore. d. bartoli, i-6-253: quanti imbrogli,
la veloce atalanta arcade al corso. d annunzio, i-42: là giù fra '
come in domicilio proprio ad abitarvi. d. bartoli, 1-3-5: oltre a queste
, goderete di esse in vita ». d. bartoli, 9-31-2- 123:
di terni; voce registr. dal d. e. i. che l'attesta
i lavori di commessi e tarsi. d. bartoli, 2-1-27: innumerabili ponti
-striatura di un formaggio erborinato. d. holme, in [« la stampa
= dal lat. vindemiator -òris, nome d agente da vindemiare (v.
da vindemiare (v. ven d em m iare). vendemmiése
. per ottenere vantaggi. f. d. vasco, 301: ed in qualunque
d'omini cupidi, servili e venderecci. d. battoli, 6-1-28: que'due
vendttrix -icis (v. ve n d itr ice). venderuòlo,
. ed in giustizia distributiva. d. bartoli, 2-1-159: è da sapere
/ accettami nel numer de'toi servi. d. bartoli, 4-5-172: non però
vendlre (v. ve n d e re). -ufficio vendite-
un'affermazione, un'insinuazione). d. dolfin, lxxx-4-604: le venefiche insinuazioni
vuole, e d'un dolce veneno. d. bartoli, 14-1-66: procuriamo che
in teologia, e filosofia il signor canonico d. rosario castro, che fra breve
tempi antichissimi (un reperto). d. sestini, 64: io credo che
famiglie sogliono esser in maggior venerazione. d. bartoli, 2-3-330: mostrandosi per
i-181: al venerdì santo fece la funzione d. sturla, ed al sabato il
, vanno a vela sopra l'acqua. d. battoli, 47-215: quelle
trave del palco, un tabemacoletto. d. battoli, 9-29-1-24: come prima mise
una cesta. -selezione. d. battoli, 2-1-133: questi, che
dozzine, ecc.; il d. e. l. i. attesta
de li nostri e quattro indii. d. bartoli, 2-2-406: il dì dunque
di vento: tempesta, vortice. d. bartoli, 4-1-287: solo a quella
versare i semi dei ventosi legumi. d. bartoli, 13-4-54: già da gran
a me se ac- costan volunteri. d. bartoli, 9-29-2-159: e venga qua
da veratro-, è voce registr. dal d. e. i. (che l'
da veratro-, è voce registi, dal d. e. i. (che l'
verbaliser (nel 1587); il d. e. i. attesta la voce
ritratto a verbo da quello di basilea. d. battoli, -verbo frasale o
lei il maestro di musica che si chiamava d. pollastrone ed era un napoletano verboso
se la donerai secca in polvere. d. bartoli, 15-2-31: una povera
era verde, e tremava dalla rabbia. d * annunzio, 78: miss claribel
col cielo unirsi / noi scorgerem. d. bartoli, 1-1-124: ancor gli arbori
/ portò, fregiato a color verdegiallo. d. bartoli, 2-3-115: qùesti [
o da una corte giudicante. d. bartoli, 6-3-85: chiamansi..
vi nascono. -vegetazione. d. bartoli, 2-4-517: era tutto il
vergaio-, la voce è registr. dal d. e. i., che l'
/ quinci discaccia con perpetuo stile. d. dolfin, lxxx-4-579: elisabetta la prima
possa, conservando la loro fama. d. bartoli, 14-1-49: si spartivano a'
verificare le cose dubbiose con più riscontri. d. battoli, 4-1-340: né s'
una notizia, un resoconto). d. battoli, 7-3-187: il polanco per
verificazione della quale io mostrerò essere stato d. scipio non meno dotto, né
il futuro, nel consigliare. d. bartoli, 43-3-76: non sarà.
, e veritiere d'ogni sua promessa. d. bartoli, q-23- 366: questo
mentre le var. sono registr. dal d. e. i. un'erba
la gloria loro è bruttura e vermini. d. bartoli, 16-4-6: formerò concetto
: aragne si converte in quello verminetto. d. battoli, 9-29-2-57: sumministra il
. da vermine, voce registr. dal d. e. i., che l'
ripugnante, laido, sordido. d. battoli, 17-2-31: gli mettea veramente
; la var. veronale è attestata dal d. e. i. nel 1931.
. ma, più vero d. velluti, 239: per certo si
forma 'forma'); è registr. dal d. e. i. (che l'
e versata perl'uscita d'essa montagna. d. bartoli, 2-3-10: sì grande è
non si stimare più che gli altri. d. bartoli, 163- 70: egli
accez. di 'fusaiolo'è registr. dal d. e. i. vertènte
di torcicollo; voce registr. dal d. e. i. (che l'
certare, senza vessazioni, il reddito d tigni individuo. 3.
. = voce registr. dal d. e. i., cfr.
inizialmente prodotto; voce registr. dal d. e. i., che l'
vitrum (v. vetro); il d. e. i. attesta la
= deriv. da vetro-, il d. e. i. l'attesta per
ma non sono prodotti dei suoi vulcani. d. sestini, 62: lasciarono [
caratteristiche, positive o negative. d. battoli, 16-3-5: tutti siamo d'
v.); voce registr. dal d. e. i., che
svizzera di sciaffusa; voce registr. dal d. e. i. vettigale
(v. vettura); il d. e. i. l'attesta per
= denom. da vettura-, il d. e. i. attesta la voce
chi ara bisogno di mutar luogo. d. battoli, 17-2-53: per fino i
/ pur nell'amor della consorte cara. d. bartoli, 2-4-398: quanto 11
, e tu ridi e l'accarezzi. d. bartoli, 17-1-44: si trovò
, per il n. 5, il d. e. i. richiama un lat
lo serpente che verrà via via ». d. battoli, 2-4-502: egli entrò
tela veniva prodotta; voce registr. dal d. e. i. (che l'
usato da chi compie viaggi. d. bartoli, 17-2-37: egli con un
, uno pel duranti, uno per d. marco capello, e uno per lo
ancor prima in venanzio fortunato, 600 d. c., vissuto a lungo in
. vibix -icis-, è registr. dal d. e. i. che l'attesta
scorso numero il nome del molto rev. d. f. bu- ganza'.
sotto quel tempo della tremante corda. d. bartoli, 10-207: vibrandosi la
sottoposto a oscillazione, a vibrazione. d. bartoli, 10-108: de'tremori armonici
fa le sue vibrazioni più rare? d. bartoli, 10-108: l'uno [
. óiivajng 'forza'; il d. e. i. registra la forma
fiorentini, mandarono al soccorso del conte d. di loro cavalieri e. lle vicherie
re, senza cerimonia nella piazza. d. bartoli, 44-46: il padre vicario
, la tavoletta non si sommergerà mai. d. bartoli, 2-2-231: delle indagini
basso dembea, che doveché era morto d. fantin michiel. vamo attraversare.
putativo di gesù). d. bartoli, 5-164: a chi,
minitrativa a sé stante. d. bartoli, 2-3-259: ben gli riuscì
sacerdote vicario del provinciale. d. bartoli, 1-4-86: era già morto
che viene esercitato dal viceré. d. bartoli, 2-123: la dignità vicereale
vicerègio, agg. vicereale. d. a. azuni [in monti,
di padova che vicinava col trivigiano. d. bartoli, 1-8-138: dove subito iti
. da vicino-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
altro, hanno negozi coi signori polacchi. d. rossetti, i-516: allora quei
pastori di qua si possano allontanare. d. bartoli, 6-4-108: accontatosi con
, perché erano vicini a comperarlo. d. bartoli, 16-1-24: più d'una
vigevanasco. = voce registr. dal d. e. i. (che l'
.); voce registr. dal d. é. i. (che l'
e'vigilanti. loredano, lx-3-5: d. garzia suo padre reso vigilante da quella
vigna, dal nome del botanico pisano d. vigna (sec. xvii);
. xvii); è registr. dal d. e. i., che l'
, resta a pranzo con esso lui. d. bartoli, 14-2-70: la sposa
in un'impresa, ecc. d. bartoli, 2-1-147: da che nella
milanese, non possederà un vilissimo orologio d * argento? d'annunzio, iv-2-677:
villano); voce registr. dal d. e. i. (che l'
io le darei, e basta ». d. bartoli, 2-4- 226:
e fargli villanìa di sua persona. d. bartoli, 4-2-211: ciò che dunque
villate cinte di mura e di torri. d. bartoli, 1-2-43: il suo
di ferre 'portare'; è registr. dal d. e. i. (che
. villa imponente e sfarzosa. d. martelli, 201: si fu nella
= deriv. da villa. d. bartoli, 2-3-181. nella casa villareccia
: è una strana figura questo sig. d. rogero. magro magro, pallido
vinci 'binda'); voce registr. dal d. e. i. che l'attesta
cfr. ital. sett. vénci (d) o (v. vinco 2)
vinco; altri (per esempio, il d. e. i.) postulano un
. c. papini, 476: comandò d. giovanni, che entrassero in esso
regioni determinate (vq. pr. d.), a cui appartengono i vini
vini a denominazione di origine controllata (d. o. c.) e,
di origine controllata e garantita (d. o. c. g.)
l'effetto di una bevuta. d. trevisano, lli-12-116: sultano selim è
dimin. di via1; voce attestata dal d. e. i. a bologna nel
la var. violaro è attestata dal d. e. i. in oudin.
.); voce registr. dal d. e. i. (che l'
versi accompagnandosi con la viola'. il d. e. i. attesta la voce
figurando, che sia per dinotar segretezza. d. bartoli, 2-2-133: la vesta
prova appresso di loro non bisognano. d. bartoli, 2-2-161: e che i
un odore, un profumo). d annunzio, i v-i-445: l'odore delle
violenza privata). f. d. vasco, 459: qualunque atto adunque
violoncello con cambio di suff.; il d. e. i. attesta la voce
. xvi) e piemont viòrna. il d. e. i. attesta la
. virescere); è registr. dal d. e. i., che l'
regione di voralberg; è registr. dal d. e. i. (che
villaggio presso limoges, è registr. dal d. e. i. (che l'
'forma'); è registr. dal d. e. i. (che l'
, uccidere'; è registr. dal d. e. i. (che l'
n. 3 è registr. dal d. e. i. viridità
ferre 'portare'; è registr. dal d. e. i. (che l'
timore, paura'; è registr. dal d. e. i. (che l'
. virola, di origine incerta; il d. e. i. l'attesta
, trattazione'; è registr. dal d. e. i. (che l'
di tal arte resuscitarli la virtù vitale. d. bartoli, 13-3-69: in tanto
= deriv. da virtuale, il d. e. l. i. attesta
di vischio, impaniato. d. bartoli, 17-1-86: assicuratosi che per
ne la sua tana, questo bavalischio. d. bartoli, 2-1-213: poiché i
. viscosimeter (nel 1868); il d. e. li. l'attesta
e dal bisogno sentito per ogni dove d una gran forza riformatrice. pure molte
ministro dell'impero ottomano. d. barbarigo, lii-13-26: presso di lui
5: io mi ritirerò a dormire col d., parendomi che si possa fare
avendo il pagatoretempo di preparare la pecunia. d. bartoli, 1-3-24: altri dispensano
quale era non di gran vista. d. bartoli, 4-1-204: ne concorse da
di tutti sen'entrava nel mare. d. dolfin, lxxx-4-500: non v'è
. weichsel. voce registr. dal d. e. i. vistosaménte
c. papini, 506: era però d. giovanni assai più disposto di vita
vite); è registr. dal d. e. i. (che l'
(vitamina a, b, c, d, ecc.), anche se at
5. - vitamina d-. v. d, n. 7. - 2
alberi vicini, in guisa d'olmi. d. bartoli, 7-ii-153: i buoni
. vetro); è registi: dal d. e. i. (che
a. c. -i sec. d. c.) e al suo trattato
a. c. -1 sec. d. c.) e al suo
al filosofo mario vittorino (iv sec. d. c.) e alle sue
mille pericoli. rotti o vituperevoli costumi. d. bartoli, 2-4-213: così veramen
ch'ai padron ha fatto fulvia. d. bartoli, 6-5-7: 1 12
i-95: mi rispose ella, che d. massimo licenziato s'era dal padre mio
milioni di sudditi che hanno. f. d. vasco, no: io suppongo
o prevalentemente dalla volontà (una disposizione d ^ animo, un sentimento).
argante e clorinda a dar di volta. d. bartoli, 1- 5-52: essi
un tema, da un argomento. d. bartoli, 7-iv-95: chiamato lionetto in
c'impedì l'andare in volta. d. bartoli, 7-2-93: si presero a
-regressione, guarigione di una malattia. d. battoli, 14-2-121: partito il p
doppo alquanti replicati passeggi tirarono verso otranto. d. bartoli, 1-8-64: col far
parte negar, parte affermar incerto. d. bartoli, 9-31-2-q: somigliandoli [
-bacino di carenaggio coperto. d. trevisano, lii-12-144: sebbene le dette
foglie della vite; è attestata dal d. e. i. nel 1831 in
'l coperchio che si fanno pel verno. d. bartoli, 9-29- 1-15: alcune
corda intorno a un corpo. d. bartoli, 4-3-389: fattolo strettissimamente legare
metallico avvolto su se stesso. d. bartoli, 11-80: vedremo appresso farsi
percorso da un uccello in volo. d. bartoli, 9-32-7: l'aquile,
indica l''involucro dei funghi'; il d. e. i. l'attesta
. volvoce); è registr. dal d. e. i. volvocali
. volvoce); è registr. dal d. e. i. (che l'
per la piaga or per la bocca. d. bartoli, 2-2-486: avvenne di
altra, attorno alle quali poche fibre d * erbe produce la terra.
1653); voce registr. dal d. e. i. (che l'
ha diritto all'elettorato attivo. d. morosini, lii-6-70: pochi sono i
di origine incerta; è registr. dal d. e. i., che l'
. espero); e registr. dal d. e. i., che l'
storia del mondo essi sono pronunciati. d. del rio [« la repubblica
(1766-1828); voce registr. dal d. e. i. (che l'
'conficco, unisco'; è registr. dal d. e. i., che l'
xilon); è registr. dal d. e. i., che l'
di xxéjito) 'rubo; èregistr. dal d. e. i. xilocòlla,
, di origine incerta, è registrata dal d. e. i., che
racket, leader, thril d. e. i., che l'
biologico per ottenere dall'orstr. dal d. e. i., che l'
= voce affine a zaganèlla; il d. e. i. l'attesta in
avvolto fra uno zamberlucco di zibellini. d. sestini, 5: per la pioggia
, 1-26: lorda passo col rumore / d una zampante greggia / che il tuono
tradizione della commedia dell'arte. d. caminer, xl-365: tropo note si
cii-v-640: io ho veduto qui che d ^ alcuni alberi si producono e ne escono
v.); è registr. dal d. e. i. (che l'
e jtoùg 'piede'; è registr. dal d. e. i. (che l'
e gettate al vento le vostre parole. d. bartoli, 8-9: riuscito prode
/ tra un pigolio ai passeri mendici. d \ annunzio, iv-2-1312: 'comincia la
e giunchi con quattro zucche grandi. d. carli, 217: entrato loffi
ciabatta, zoccolo, pianella. d. carli, 393: è necessario portino
peso ferme tien de la zavorra. d. bartoli, 1-1-50: in que'tre
zifra in riguardo all'importanza della materia. d. contarmi, lxx-4-300: ha convenuto
. zigena); è registr. dal d. e. i. (che l'
. zignema); è registr. dal d. e. i. (che l'
^ ai 'nasco'; è registr. dal d. e. i. zìgola
nùxrjg -t|xog 'fungo'; è registr. dal d. e. i. zìgomo {
forma, figura'; è registr. dal d. e. i. zigónia,
); è regi- str. dal d. e. l. i. (
'ordine'; è registr. dal d. e. i. zigòte
la var. zigoto e registr. dal d. e. l. i. (
e jixeqóv 'ala'; è registr. dal d. e. i. (che l'
è stata rinvenuta; voce registr. dal d. e. i., che l'
zimasi), è registr. dal d. e. i. che l'attesta
loquacità, turpe e zinganesca impostura. d. bartoli, 6-5-88: lei..
-chi è dedito al nomadismo. d. bartoli, 4-3-3: il giappone è
non sa nissun zio che bollete costi. d. carafa, 91: per zio
indinerato, lo invitarono de zucare. d. vernerò, lxv-151: 0 benedetta
fece pur un zitto contra di lui. d. bartoli, 2-4-1 io: nel
. n. 4 è registr. dal d. e. i. zizzolino1
di giobia (v.); il d. e. i. l'attesta nel
si pone sotto le colonne, come d. baldinucci 93: il dado detto anche
. -acer. zoccolóne. d. fontana, 2-ii-29: colonne doriche.
< plxo5 'amico'; è registr. dal d. e. i., che l'
zolfa 1819); il d. e. i. attesta la voce
fulminante). plicato all'orificio d del vaso un zolfarolo, per vedere se
= deriv. da zolla; il d. e. i. pattesta nel 1567
v.); è registr. dal d. e. i. zoogeografìa,
e vuoici 'colla'; è registr. dal d. e. i., che l'
tossina-, è registr. dal d. e. i., che l'
ajiteqog 'senza ali'; è registr. dal d. e. i. che l'
, aspetto'); è registr. dal d. e. i. zosteròpidi
zotico solo dispiacciono le piacevoli conversazioni. d. bartoli, 15-1-31: suo padre.
. fare); è registr. dal d. e. li., che l'
l'una di queste serve all'altra. d. di donatello raffigurante il profeta
nemica mia; e tu lo sapevi. d. martelli, 146: io mi
si veduta espressa nelli svizzeri zuingliani. d. morosini, lii-6- 74: sono