di foraggio verde'. e. d. bona [« casabella » febbraio 1970
ch'io spero) avrò mercede. d. martelli, 125: una lunga strada
po chu-i, vissuto dal 772 all'846 d. c., è il goethe del
(un dizionario). d. bartoli, 2-2-198: così divisate a
storico-naturalistica (l. feuerbach, d. f. strauss) e poi storico-materialistica
essi hanno a prendere il vigore. d. bartoli, 4-3-535: al buio,
sono da questi a virtù indirizzati. d * annunzio, iii-2-1098: -non meno
manco sinixtro de'subditi è possibile. d. buoninsegni, 1-i-288: per cau
. da sinomenio-, voce registr. dal d. e. i. sinomènio
e £ùxov 'legno'; è registr. dal d. e. i. sinostosi,
. ouvrxàco 'sopporto'; è registr. dal d. e. i. sintamma,
veruno 'elenco'; è attestata dal d. e. li. nel 1939.
somma 1 particolari sintomi delle nostre nugole. d. battoli, 4-1-340: il capitano
), giunta probabilmente, secondo il d. e. li., attraverso l'
(dal ii al xiv sec. d. c.) dai cristiani della mesopotamia
modo da suscitare paura, terrore. d. bartoli, 9-31-2-81: venivano impetuosi,
rote il sole e gli altri erranti. d. bartoli, 2-4-483: eranvi tutte
l'economia tedesca 'del grande spazio'. d. lanzardo [« quaderni rossi »,
e non è pianta in esso, d. bartoli, 2-2-549: negli spazi
spiccatura di ciascheduna che è cosa maravigliosa. d. bartoli, 10-173: la partitura
l'umile spazzadèstro è ricordato nell'opuscolo d un poeta romano del primo seicento,
fiscale vessatorio. g. corsentino - d. martini [« panorama », 16-viii-1987
ognuna l'individuo trovava il vantaggio d ^ impiegar per sé, a proporzione della
alla suddivisione specialistica del lavoro. d. lanzardo [« quaderni rossi »,
reazione dell'astrasoldo predetto. f. d. vasco, 544: qualunque debito
che pallavicino, 10-i-212: questa regola d * aristorile ha eccezione nell'individuo proprio
fastidio e tedio negli animi nostri. d. bartoli, 7-4-53: non aver
speciosa delle leggi che lo governavano. d ^ annunzio, iv-1-372: sapevo che ella
. specchio); è registr. dal d. e. i. (che l'
commercio dei chi- nesi. f. d. vasco, 223: dove il commercio
senza rispetto degli interessi altrui. d. caracciolo, xviii-7-1047: le loro speculazioni
di un'attività in crisi. d. martelli, 75; crediamo la rettorica
ch'era di scalarmi dalle finestre. d. bartoli, 7-4-263: utilissimo
dimento, come ara essendo voi presente. d. bartoli, 13-2-9: allo spedimento
e pronti a venire in suo aiuto. d. bartoli, i-i-ii: far uso
presentate, da ingrandire il suo imperio. d. bartoli, 13-2-9: non eran
sommarie di molte cause particolari. d. bartoli, 8-92: attendevali nella sala
debiti, di spegnare li suoi mobili e d entrate. serao, i-1048: quella
figliuolo. 3. disincagliato. d. bartoli, 1-2-55: rialzata la nave
po'di ginepro o razze o spine. d. sestini, 5: una
artificiale come ornamento di un giardino. d. bartoli, 2-1-131: palagi superbissimi o
le spilunchette / del parnaso. d. battoli, 9-30-127: dante per onore
giorni senza spendervi né assalti né batterie. d. bartoli, 2-4- 304:
ter. dispendioso, costoso. d. bartoli, 2-2-445: ragion vuole che
lat. expensàre (nel ii sec. d. c.), frequent. di
condotta; negligente. d. bartoli, 26-154: ben sazi e
. benivieni, xxx-10-88: era già d * ogni parte il giorno spento, /
/ per scipione prima che ei redisse. d. battoli, 9-31-2-103: la liberazione
delle finestre della cittadella di piacenza. d. martelli, 53: l'èrcole in
, / lo portàro a le navi. d. bartoli, 2-1-60: i servidori
virgilio spenzolato dalla finestra nel cestone. d. bartoli, 2-4-224: vennero finalmente
campo, e fan nubi di polve. d. bartoli, 4-1-264: spettacolo orribile
(bg 'sciacallo'; è registr. dal d. e. i. (che l'
fa la spera o raggio solare. d. bartoli, 2-3-192: dalla contraria parte
e sette pianeti caput e cauda. d. bartoli, 2-1-270: le ore cinesi
5. ant. aborto. d. bartoli, i-3-104: dottrina di que'
nella invasione del regno. f. d. vasco, 324: uno che una
; la var. è registr. dal d. e. i. (che l'
conosci, perché lo servi e seguiti? d. bartoli, -fare, prendere sperienza di
pure quello d'un'incontenibile sperimentalità, d ^ una totale spregiudicatezza verso il reale
, non averiano la virtù della liberalità. d. bartoli, 1-1-51: incredibili sono
'continuazione di una ricerca sulla didattica d. porzio [« oggi », 29-xi-1956
istorie e de'scrittori di precetti militari. d. bartoli, 2-2-270: dell'eunuco
la carità e la sacra eloquenza. d. grimaldi, xviii-5- 493:
spermaceti. = voce registr. dal d. e. i. (che l'
sperma) e àxtoxri 'punta'; il d. e. i. l'attesta per
putóv 'pianta'; voce registr. dal d. e. i. spermàfiti
e thixii 'deposito'; è registr. dal d. e. i. (che l'
; la var. è registr. dal d. e. i. (che l'
v.); è registr. dal d. e. i. spermatòfite
v.); è registr. dal d. e. i spermatogènesi,
di yqùyio 'scrivo, è registr. dal d. e. i. spermatolipasi,
scioglimento, dissoluzione'; è registr. dal d. e. i. spermatolìtico,
. soma2); è registr. dal d. e. i. spermatossina,
v.); è registr. dal d. e. i. spermatozoàrio
. da spermina-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
xùxog 'cellula'; è registr. dal d. e. i. (che l'
v.); voce registr. dal d. e. i. (che
xlùog 'pietra'; è registr. dal d. e. i. (che l'
70) 'mangio'; è registr. dal d. e. i. spermòfilo,
la var. spermoneuralgìa è registr. dal d. e. i. (che l'
= deriv. da speronez; il d. e. i. attesta la voce
di chi li pagava per difensori. d. martelli, 161: pisa disgraziatamente si
piuttosto che, secondo l'opinione del d. e. i., « dalpavv
giova più o di certo erra meno. d. bartoli, 2-1-98: cominciatasi,
non è sperta della fede nostra. d. bartoli, 6-2-130: finsesi gesuita,
: un formator sperto e valente. d. bartoli, 43-2-53: ebbevi un ufficiale
-contenerti / cogli uomini saggi e sperti. d * aragona, xliv- 188: io
e mi trafigge con qualche bel detto. d. battoli, 2-4-357: quattro femine
non vole cum lor perdere le spexe. d. carafa, 57: né simulargli
o per un lavoro svolto. d. bartoli, 2-1-172: le risposte loro
nel palazzo ducale, spesato dalla republica. d. bartoli, 1-7-62: 1 sacrifici
sia obbligato, tirare in strema povertà. d. carafa, 330: siate certo
un'attività (una persona). d. bartoli, 2-1-258: non che male
vapore della neve, si si imbianca. d. bartoli, 4-4-84: già
, cominciò a spesseggiare li messaggi. d. bartoli, 2-3-50: il che
fragilità, la spessezza e la rarità. d. bartoli, 11-127: spessezza del
alla fierezza d'un colpo tanto atroce. d. bartoli, 43-4- 370:
spessi v'erano, dispose gli aguati. d. bartoli, 4-1-43: le fortezze
sentieri e troppospessi s'incontrano i precipizi. d. bartoli, 1-1-67: fra essi,
facia schiuma, e questo fa'speso. d. carafa, 250: lo stare continuo
-allo sfiesso: frequentemente, sovente. d. carafa, 300: gli appetiti delle
. 2. deflorare. d. bellezza, 1-102: cancellando il nome
. 2. deflorato. d. bellezza, 1-115: o mio spetalato
di una persona). d. martelli, 135: appena fugati i
'il liberare un campo dalle pietre'. d. moreno [« quaderni storici »,
rigore o l'insensibilità dell'anima. d. borghesi, lxv-106: pregote, amor
vorrei si facesse inella piazza. d. carafa, 292: sempre state cum
trattano come una scampagnata in gonna-pantaloni. d. bellezza, 10-23: paura che spaura
; rapida di un fiume. d. bartoli, 1-2-116: tempeste più che
capo rilucente. / fa'crescere la casa d * abon- danza. fenoglio, 5-ii-322
occhi altrui non men che i passi. d. bartoli, 4-1-46: per la postura
dell'8 settembre era stato caporale. d. bartolini [« stampa sera »,
due spie del male o del bene. d. bartoli, 9-31-1-188: appena v'
scolpire la testa d'ersilia al naturale. d. bartoli, 13-2-66: era tenuto
scopriva che le stelle non erano spiaccicate d. martelli, 101: con la indifferenza
e buso con pirone a mezo. d annunzio, iv-2-10: guarda le case lì
meraviglioso spirito gregario sviluppato dai cetacei. d. vidotto [« l'espresso »,
spia- mento, odiar la spia. d. bartoli, 6-3-34: vennero al criminale
snoda / del contrafatto e magico sembiante. d. bartoli, 6-5- 252: presero
quali sogliono meglio spianare la cosa. d. bartoli, 4-3-275: in tale stato
aver pure dieci passi di spianata. d. bartoli, 2-2-427: ordinossi una
una parte e l'altra scorrerà spianandosi. d. bartoli, 3-28: le menome
. aderire perfettamente a una superficie. d. bartoli, 28-500: questo così curvo
altre capannuccie e spianata la strada. d. bartoli, 1-3-167: abbondantissimo di
che si ricuoca e si fermenti. d. bartoli, 13-1-13: nello spianato
spiantando infiniti alberi non che seminati. d. bartoli, 14-1-32: si avvidero ch'
-in un contesto iperb. d. bartoli, 44-36: voglio fare una
anche in contesti iperbolici). d. bartoli, 9-31-2-62: le montagne spiantate
sotto le rovine de'tetti perirono. d. bartoli, 4-1-129: tutti irremissibilmente
. quello molti dì innanzi essersi partito. d. bartoli, 1-1-6: né veniva
buttate nel fuoco alla sua presenza. d. bartoli, 2-1-160: questo è
io non mi spicherò mai da te. d. bartoli, 1-1-35: la seguente
2. distintamente. d. bartoli, 16-5-94: in entrarvi sentì
. ben scandito, articolato chiaramente. d. bartoli, 2-2-127: del quale improviso
= nome d'azione da spiccare, il d. e. i. attesta la voce
= denom. da spicchio, il d. e. i. attesta la voce
per tagliare formaggi a pasta dura. d. g. r. carugati [«
6. ani staccare; spiccare. d. frescobaldi, xxxv-ii-618: egli 'l mi
. interrompere il contatto col nemico. d. carafa, 357: quillo che have
tuo visuale diricto da 1 / per lo d in fine a 1'a, che
, che dividrai l'asta al punto del d. = deriv. dal lat
ambiguità né reticenza; esplicitamente. d. bartoli, 14-1-53: udì certa voce
ognun par che sia crudel veleno. d. frescobaldi, i-n: se l'aspro
spicato e altro maturo e segato. d. bartoli, 2-1-22: tutta pianura sì
/ granare pieno d'ogni biada, pieno d * ogni legume. mattioli [dioscoride
fatti e più jd'apparer s'ingegnan che d ^ esser buone, dico che più
trova sempre qualche spigolo di roccia o d " armatura, contro cui si ammacca la
e àv&og 'fiore'; è registr. dal d. e. i. (che l'
pasticcio, spilluzzica quel pollo d'india. d. bartoli, 2-1-64: il cenare
carni (nella tortura). d. bartoli, 2-2-328: tanto dilicatamente ne
-derubare di piccole cose. d. bartoli, 9-30-173: altro che un
e xiexog 'falco'; è registr. dal d. e. i. (che l'
spina); è registr. nel d. e. i. (che l'
. da spinace2; voce registr. dal d. e. i. (che l'
umidi... son lenificativi. d. carli, 269: vi erano alberi
rovi; spineto, prunaio. d. battoli, 15-1-95: in non pochi
v.); voce registr. dal d. e. i. (che l'
, grosso moschetto da posta. d. carafa, 343: quanto ad mio
; gettarsi contro il nemico. d. carafa, 358: lo squatrone che
. xagjtóg 'frutto'; è registr. dal d. e. i. (che l'
xpù>na 'colore'; è registr. dal d. e. i. (che l'
-fjgog 'scintilla'; è registr. dal d. e. i. (che l'
alla terra. è registr. dal d. e. i. restoro, ii-42
di volute, a spirale. d. battoli, 9-29-1-141: chi insegna loro
più largo e in aere più spirabile. d. castellano [in boine, cxxi-iv-181
quivi esser la scala per scendere. d. bartoli, 2-3-192: dalla contraria parte
le occlusive (mute) sonore bg e d tendono ad indebolirsi rispettivamente a b (
non può spirar né sol né luna. d. bartoli, 9-31-2-149: fin che
per lo naso, il fiato. d. bartoli, 2-4-397: la fame non
, altrimente credo che morta vi avrebbe. d. bartoli, 1-3-46: iddio,
utilità e ben comune del suo popolo. d. bartoli, 4-2-353: iddio vi
vermicelli in un ambiente caldo. f. d. vasco, 600: ove le parti
da lo spirito santo spirati hanno parlato. d. bartoli, 16-2-166: così pier
le semoventi dalla gravità de'contrapesi. d. bartoli, 9-29-1-42: per tutto poi
, / ebbero a spiritarsi di paura. d. bartoli, 4-4-571: tutto raccapricciandosi
voci ancor più potenti o più secrete? d. bartoli, 2-4-254: parve che
l'eccessivo amore di cristo crocifìsso. d. bartoli, 2-4-278: a questa nuova
con suoi paternostri visitando le chiese. d. bartoli, 17-1-68: egli seguitò
, di natura implacabile e severa. d. bartoli, 2-3-313: nella cina traboccante
a dio non sia tutto il contraro! d. bartoli, 9-29-1-164: adoperò egli
massimo impegno in un'azione). d. barbarigo, lii-13-44: non ho ancor
l'impeto del vento). cecco d \ ascoli, 407: gli spiriti son
la terra coll'umido le notrisce. d. bartoli, 7-ii-7: non poteva distorsene
fu rapita al solito suo in spirito. d. bartoli, 164- 169: in
2. volatilità di un liquido. d. bartoli, 11-123: liquori condotti per
-intensità, acutezza di un odore. d. bartoli, 9-30-292: così fatti odori
alla nuova, con certa spiritosità d ^ elocuzione rifacentesi alle vaporazioni classiche,
a farsi sentire. -sostant. d. bartoli, 9-30-292: una gran parte
e della vanità del mondo. d. bartoli, 2-4-487: traslatò anche nell'
ira, cessa il livor dell'odio. d. bartoli, 26-41: ogni cosa a
sloxog 'disco'; è registr. dal d. e. i. (che l'
, venuta meno quell'onnipresenza e simultaneità d ispirazione che fa di tutto l'insieme
v.); è registr. dal d. e. i. splancnoptòsi,
jitwoig 'caduta'; è registr. dal d. e. i. splancnoscopìa,
splendea la terza sfavillando in ostro. d. bartoli [tommaseo]: quella
in faccia. -miracolosamente. d. valeri [« l'illustrazione italiana »
sommamente osservato e in alta maniera riverito. d. bartoli, 2-1-249: il gran
illustrissimo signor don rodrigo vincono le cene d ^ eliogabalo; e che la carestia è
/ che fur raggi e splendori! d. bartoli, 2-4-294: una giornata,
; la var. è registr. dal d. e. i. (che l'
15. dimin. splendoruzzo. d. bartoli, 26-127: beato d'un
(v.); è attestata dal d. e. li. nel 1888.
.); è registr. dal d. e. i. (che l'
v. splene); il d. e. i. attesta la voce
dal gr. naxaxta 'rammollimento'; il d. e. i. attesta la voce
; la voce è attestata dal d. e. l. i. nel
dal gr. jtrféig 'fissazione'; il d. e. i. attesta la voce
gr. qckpf] 'sutura'; il d. e. i. attesta la voce
tossina (v.); il d. e. i. attesta la voce
di ojroòéo) 'incenerisco'; il d. e. i. lo attesta per
mondo, non volendo possedere niente. d. bartoli, 16-3-144: voleva in
i mercanti, distruggendo i commerci. d. bartoli, 4-4-228: sola, soprapresa
un uomo ch'era nella mia convinto d * alcuni furti e che sospetto ancora mi
. n. 2 è registi: dal d. e. i. (che
x-168: non sarò stolto, / degno d * esser burlato, / se pel
imperò am muovere da luogo a luogo. d. borghesi, xv-125: or che
regime tributario ingiusto e vessatorio. d. bartoli, 1-1-129: 1riscotitori del diritto
piaceri in una prospettiva ascetica. d. bartoli, 13-4-6: sono tanto pochissimi
. e letter. salma, spoglia d annunzio, ii-907: l'angioino vascello non
vedrai che ti sminuzzo e spolpo. d. bartoli, 2-1-160: questo è.
figliuoli e i loro mariti in un batter d ^ occhio, con le sue labbra
-privarsi di beni di prima necessità. d. bartoli, 4-2-159: questi, per
(un terreno). d. bartoli, 2-1-22: ben nuovo e
, di membra spolpate e grette. d. bartoli, 15-2-41: macero poi,
dell'acqua chiara e trialo quanto puoi. d. bartoli, 9-28- 1-40: 'rupes
intro la tomba, / t'accenda ancor d * amorose faville, / lascia tacere
vento, / per forza il foco fuor d * esso ne squilla. 3
una ragazza- squillo? »). d. sanzò [« lo specchio »,
di punta, in una schilenzia. d. bartoli, 16-5-114: vincenza cotz,
all'influenza di squinanto (cfr. d. e. i.) o a
a mantenere un atteggiamento composto. d. martelli, 127: tutti vi salutano
bevanda o cibo particolarmente raffinato. d. battoli, 2-4-397: trecento se ne
orivolo su l'andar di quello che prima d (ogni altro immaginò il galileo.
agio, una festa). d. battoli, 4-3-108: vivuta gentile in
di nazione'. -conclave. d. bartoli, 17-2-74: collo schiarir del
più potete da voi l'amore proprio. d. bartoli, 1-2-15: sradicò del
, da una condotta immorale. d. bartoli, 2-4-286: il rende a
mai motto; / e squittìa, d amore accesa, / tutta notte alla distesa
sogliono dalle terre isvellere e sradicare. d. carli, 37: nel principio i
un sentimento). f. d. vasco, 449: oramai sono sepolti
-deviazione nel moto di un astro. d. battoli, 9-29-1-41: le inferiori [
(un fenomeno atmosferico). d. battoli, 30-207: la tempesta per
spiran con tenor stabile e certo. d. bartoli, 1-2-5: venti freschissimi,
o telegrafica, ecc.). d. dolfin, lxxx-4-594: frequenti sono li
e qual si voglia stabilità et accrescimento. d. bartoli, 4-1- 23: l'
lat.; voce registr. dal d. e. i. staccante (
. da staccabile; voce registr. dal d. e. i. staccabórdi,
staccando herweh e bolle di oltre 12. d. ceccarelli [« l'unità »,
e la fine combustione del terzo stadio (d). del giudice, 2-91:
accompagnavano a piedi il sultano. d. trevisan, lii-12-131: oltre li giannizzeri
azione da staffilare; voce registr. dal d. e. i. (che
o lavorare a staglio). d. grimaldi, xviii-5-484: si darà lavoro
prudenza il duol restrinse / e stagnò d dolce pianto in mezzo il core.
dolce pianto in mezzo il core. d. veniero, 34: così fuor d'
la voce è documentata, secondo il d. e. i. a firenze nel
(. létpov 'misura'; è attestata dal d. ei. per la prima volta
nel sec. xix, e dal d. e. l. i. nel
noi diamo stalla a queste bestie. d. bartoli, 1-1-32: egli in lor
. da staminodio; voce registr. dal d. e. i. staminòdio (
un volo sonoro / cingean gli insetti d oro, / laboriosi a sciami. del
costei poter coprir sott'altra stanpa. d. bartoli, 9-30-82: mirate- che
incisione (un disegno). d. barbarigo, lii-13-16: lascierò di dire
del fr. estampage, secondo il d. e. i. la voce è
giocare. v. sala [h. d. toong -a. gupta] [
, / qual ne avrete mercede? d. bartoli, 208: tutto stampato di
. uscire dalla tana. d. bartoli, 24-62: avviene che un'
di dare statichi e fare pace. d. bartoli, 4-1-225: arachi..
statico] -, voce registr. dal d. e. i. statista
nel qual m'a mizo falsa ismisuransa. d. frescobaldi, i-18: voi che
pxaoxóg 'germe'; è registr. dal d. e. i. statocettóre
xùorig 'vescica'; è registr. dal d. e. i. statògrafo
yqàtpco 'scrivo'; voce registr. dal d. e. i. statóio
. fin che non avessero ricuperata tirrea. d. bartoli, 2-1-180: i
-livello di un liquido. d. bartoli, 11-35: in un medesimo
concernenti lo statutodegli impiegati civili dello stato [d. p. r. io gennaio ig57
) xa| 'custode'; è registr. dal d. e. i. (che
v.); è registr. dal d. e. i. (che
prefati tutte le case da stazio. d. malipiero [rezasco], 289:
. galileo, 3-3-497: la stella d... si ritrovava nella massima digressione
che, a partire dal ii sec. d. c., svolgeva funzioni di
quello sciocco del comandante la stazione navale (d. g.) s'è messo
per simil. asta della bandiera. d. malipiero, i-155: dimandò chi erino
v.); voce registr. dal d. e. i. (che
.); voce registr. dal d. e. i. (che
quindi, 'volatile'; è registr. dal d. e. i. (che l'
^ ai 'nasco'; è registr. dal d. e. i. (che l'
v.); è registr. dal d. e. i. (che l'
jxuyfi 'deretano'; è registr. del d. e. i. (che l'
. steatornite); è registr. dal d. e. i. steatorrèa,
modello di seborrea; è registr. dal d. e. i. steatosi,
bagaglie, acciò combattessero più spediti. d. bartoli, 1-2-32: trovato maniera di
un po'di lavoro di stecco arrabescato. d. martelli, 195: un
non si vedeva uno stecco d'arme. d. bartoli, 2-3-175: d'armi
6. dimin. stecconcèllo. d. battoli [tommaseo]: fatta in
oxoixeìov 'elemento'e néxpov 'misura'; il d. e. i. l'attesta per
= deriv. da stechiometria-, il d. e. i. l'attesta
xépag 'corno'; è registr. dal d. e. i. (che l'
e xecpaxfi 'testa'; è registr. dal d. e. i. (che l'
oxéyog 'tetto'e urna 'mosca'; il d. e. i. l'attesta nel
(nel 1933). il d. e. i. l'attesta per
forse erroneamente), mentre secondo il d. e. li. è attestata per
de la inclita patria del fruii. d. bartoli, 5-172: que'noè,
auri solidos lucanos'. si chiamò 'soldo d * oro stellato'('solides lucanus stellatus'
sola / di splendor mediocre. d. bartoli, 15-2-m: la prima di
indicare sottigliezza, forma allungata. d. bartoli, 2-4-273: nel..
-variazione di temperatura o di clima. d. bartoli, 9-29-1-204: nasciamo ignudi,
donne maritate e fanciulle e altre temine. d. bartoli, 16-1-71: questa evidente
un liquido (una sostanza). d. bartoli, 2-1-30: l'altro fiume
torrenziale (la pioggia). d. bartoli, 2-3-65: il dì.
lo duca da atena, nuostro signore. d. bartoli, 1-2-58: comparvero in
.); voce registr. dal d. e. li. (che l'
, da pregiudizi, da sospetti. d. bartoli, 6-4-56: stenebrar le menti
xgóratpog 'tempia'; è registr. dal d. e. i. stenodàttilo1
e dattilografia (v.); il d. e. l. i. attesta
yvqoq giro'; è registr. dal d. e. i. stenoglòssi
. camminare con fatica, zoppicare. d. bartoli, 2-2-112: gli fu bisogno
.. a che fine fargliela stentare? d. bartoli, 4-3- 479: non
con notevole sforzo fisico. d. bartoli, 4-1-8: egli non pescò
il beneficio ricevuto tardi e stentato. d. bartoli, 4-1-137: proporzionata a
frequent di stentare, voce registr. dal d. e. i. (che l'
spossarsi in uno sforzo prolungato. d. bartoli, 2-2-456: così discadendo il
vita, aggiungiamo l'astinenza del cibo. d. bartoli, 1-7-130: per lo
si veston delle pelli di quelli. d. bartoli, 1-1-93: le vacche poi
v.); è registr. dal d. e. i. (che l'
aìjm 'sangue'; è registr. dal d. e. i. stercòreo
sterco); è registr. dal d. e. i. stercorizzare
stereobate. = voce registr. dal d. e. i. stereoblàstula,
anche lui è un uomo sterile. d. bellezza, 1-20: nella mobile
produce spore. -sostant. d. bartoli, 2-2-87: le montagne.
trascorso senza compiere azioni meritorie. d. bartoh, 9-31-1-104: tito..
cacciare via, allontanare con violenza. d. bartoli, 16-3-174: sterminollo nientedimeno da
, e per mare e per terra. d. bartoli, 1-1-48: in così
- anche in una metonimia. d. bartoli, 9-31-2-174: lucio bruto,
, massacri, stragi. d. manera [« l'indice dei libri
suppellettili, libri, ecc. d. bartoli, 2-2-206: anche oggidì i
è dalpingl. ant. stearn; il d. e. i. l'attesta per
. per la prima volta nel 1810 dal d. e. i. nell'opera del
. da sternalgia-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
e clavicolare (v.); il d. e. i. l'attesta per
da mastoideo (v.); il d. e. i. l'attesta
e costale (v.); il d. e. i. l'attesta per
e dal gr. òótivii 'dolore'; il d. e. i. l'attesta per
, gli acidi biliari, la vitamina d, le saponine vegetali, gli organizzatori embrionali
. steroid (nel 1936); il d. e. i. l'attesta
a sterpo. è registr. dal d. e. i. sterpàcchio
gli sterpeti e le macchie; il d. e. i. l'attesta per
. figur. eliminazione di vizi. d. bartoli, 7-iv-55: la stupenda e
sterpalo, mentre è ancor tenera verga. d. veniero, 11: sterpa dal
simil. chioma arruffata, scompigliata. d. bartoli, 9-28-3-143: se venisse alcun
/ stroppiato bozzarello e tristo nano! d. bartoli, 1-8-103: ne morì il
. teso (il vento). d. bartoli, 2-4-344: se il vento
-figur. sfinito, reso inerte. d. frescobaldi, i-35: la speranza vede
: nel secondo caso dirò più steso. d. bartoli, 9-31- 1-68: un
cessare di progettare il proprio destino. d. bartoli, 24-14: non si lavorarla
; la var. è fatta risalire dal d. e. i. al sec.
; la var. è fatta risalire dal d. e. i. al sec.
; la var. è fatta risalire dal d. e. i. al sec.
. ^ éxgov 'misura'; il d. e. i. la fa risalire
goniometro (v.); il d. e. i. la fa risalire
dal tema di veduto 'scrivo'; il d. e. i. la fa risalire
) e néxgov 'misura'; il d. e. i. l'attesta nel
paralisi (v.); il d. e. i. l'attesta nel
spasmo (v.); il d. e. i. l'attesta nel
durante il processo in tribunale. d. bartoli, 2-3-152: di questi una
si vivono a piè pari spensierati. d. bartoli, 4-1-70: quivi entro
= deriv. da stibio-, secondo il d. e. i. il nome fu
gneum psalterium-, voce registr. dal d. e. i., che l'
to'; la voce è registr. dal d. e. i., che l'
v.); è registr. dal d. e. l sticotropismo,
. = voce registr. dal d. e. i., che l'
diun vegetale); cupo (un corso d ^ acqua); scuro (la fuliggine
. cptixàov 'foglia'; è registr. dal d. e. i. stigmatomicòsi,
oxlyna (v. stigma1); il d. e. i. la fa
composti eterociclici; voce registr. dal d. e. i. stilbène,
, di correggio, di michelangelo. d. martelli, 32: sono appesi vari
. duto infino a che morisse. d. bartoli, 2-4-355: le stillò su
rari e unguenti nella chioma. d. veniero, 36: se non fossi
-braccio graduato della stadera. d. battoli, 5-262: infilato [il
di tpéqto 'porto'; è registr. dal d. e. i. (che
pétqov 'misura'; è registr. dal d. e. i. (che l'
flnp cìmóg 'aspetto'; è registr. dal d. e. i. (che l'
sia tenuto a far loro bene. d. bartoli, 2-3-378: datosi alla profession
borghese che pugna per la sua bottega. d. martelli, 57: il pittore
valorosi, non donativo de'neghittosi. d. bartoli, 1-5-8: in servigio
che ci si stipulasse pena cc mila fiorini d * oro. documenti delvamiatino tre-quattrocentesco,
-come forma di supplizio. d. bartoli, 4-1-16: esporli ignudi.
prolissi giri di parole. d. bartoli, 9-31-2-110: il ricorrere alle
rarefatto (una sostanza gassosa). d. bartoli, 35-65: non voglio dir
mediandegli idrocarburi; è registr. dal d. é. i. te macchina
stirpa via ch'ella non vi rinasca. d. bartoli, 6-6-56: non trascegliere
. da stiva1-, voce registr. dal d. e. i. -mettere
berretto, che ha piuttosto l'aria d un macchinista che quella d'un contadino
un impasto di sabbia e 'busa 'd vaca'. 7. ant.
è carica e stivata la nave. d. bartoli, 1-8-177: ella [nave
più stivata e carica fino all'orlo. d. carli, 243: venuti,
= femm. di stivatore, il d. e. i. attesta la voce
stocco su la cassa e rivolta la punta d ^ esso nel corpo, cominciai pian
io da voi mi stolla in veritate. d. bartoli, 43-4-45: non si
fosse stato. fu adunque spirituale. d. bartoli, 9-29-1-27: or vada a
. deviato, spostato. d. bartoli, 5-237: come l'ago
, superare la ripugnanza fisica. d. bartoli, 43-2-248: tanta era la
che si possano vedere nei corpi umani. d. bartoli, 16-1-52: corse a
-con riferimento a mostri mitologici. d. bartoli, 9-31-2-134: non di chiamarvi
'dolore'; è registr. dal d. e. i. stomatodisodìa,
'cattivo odore'; è registr. dal d. e. i. stomatogàstrico
e yacmfiqyacrtqóg 'stomaco'; è registr. dal d. e. i. stomatografìa,
v.); è registr. dal d. e. i. stomatonecròsi,
v.); è registr. dal d. e. i. (che l'
'guardo, osservo'; è registr. dal d. e. i. stomatoscòpio
. da stomocefalia; voce registr. dal d. e. i. stòmode
'tempro'; è registr. dal d. e. i. stomòsside,
mura. 'stonacare una facciata'. d. valeri [« l'illustrazione italiana »
del 're di cuori': « morir d * amor per te!...
longob. stòdigara. è registr. dal d. e. i. squallida in
lomb.); è registr. dal d. e. i. e
nell'esercizio delle sue funzioni. d. martini [« panorama », 20-xii-1987
. impedito in una attività produttiva. d. martini [« panorama », 14-ii-1988
varsi in un grande stormo di popolo. d. bartoli, 1-8-205: ne'
sé. -di animali. d. bartoli, 1-1-93: ogni specie di
-storpiato (un arto). d. bartoli, 13-3-26: sul far della
i rami di una pianta). d. bartoli, 11-3: tutti eran fusti
muri storti (un edificio). d. bartoli, 9-29-1-63: quale, eziandio
m'era apparita con orribil vista. d. bartoli, 6-4-57: diede quest'anno
parola, di un testo. d. bartoli, 2-2-161: che i testi
. - anche al figur. d. fo e f. rame, 1-ix-42
ma che ben gli sta. d. bartoli, 2-4-136: acciocché rovinando desse
sarebbe di vile e di lorda femina. d. bartoli, 2-3-102: incensieri e
azione da stozzare; voce registr. dal d. e. i. (che
buggiata mortifera fello strabboccare di sella. d. bartoli, 4-4-33: « vien
, bizzoso (un cavallo). d. bartoli, 16-4-69: un altro inconveniente
sprone. -smodato, eccessivo. d. bartoli, 9-30-318: rimbambire per istraboccata
un folto bosco. d. battoli, 4-1-46: la postura della
nei primi appetiti de la strabocchevole gioventù. d. bartoli, 9-23-287: non v'
'misura'; è registr. dal d. e. i. strabène
vincitori e lei per straca resterà perdente. d. bartoli, 4-5-172: fatto un
stracca2, sf. risacca. d. bartoli, 4-1-99: credettero non dover
, bieco (uno sguardo). d. martelli, 241: saul torvo guarda
, sì ti conviene fare l'ammenda. d. bartoli, 43-3-63: raccoltala [
valore puramente formale, burocratico. d. bartoli, 6-6-32: ogni mascalzone,
veston gli stracciuoli al modo usato. d. bartoli, 13-4-64: sempre usò lo
a una lunga cottura. d. martelli, 27: cita il sugoso
e altri elementi della scena. d. fontana, 2-i-13: per la strettezza
o impedirne la viabilità. d. barbarigo, lii-13-47: uno a concorrenza
forteto. -stradicciòla, stradicciuòla. d. bartoli, 4-1-92: tanto pertugiò e
strafatte, dànno il color violetto. d annunzio, iii-1 -51: a traverso si
, e da trafilare-, il d. e. i. attesta la voce
. nella lingua latina. f. d. vasco, 190: la stragiudiziale confessione
. ant. tralignante. d. bartoli, 15-1-76: come..
significa essere dissomigliante da'suoi genitori. d. bartoli, 7-iii-223: miracolo, se
già moribondi stramazavano in terra per tutto. d. bartoli, 2-1- 27:
/ tal che stramazza pirati infiniti. d. bartoli, 4-5-139: glie la imbroccò
e di loto molliccio, davano stramazate. d. bartoli, 4-4-541: la via
, seng'altro moto, a terra. d. bartoli, 1-5-83: cadde improvvisamente
, sopraffazioni e ingiustizie. f. d. vasco, 122: gli atti d'
, storpio (una persona). d. bartoli, 9-30-89: simigliantissimi a un
, 23 (393): a più d uno de'riguardanti era allora venuto in
, ma non già il cuore. d. bartoli, 2-4-294: una giornata da
. vale contra la strangùria e dissuria. d. bartoli, 4-3-134: fosse il
a star in confine in strannie terre. d. carafa, 179: lo male
e certe stranie berette de pelle. d. bartoli, 4-1-83: cominciò il valente
, a casa se ne ritornarono. d. bartoli, 9-30-7: un giovane ateniese
faresti, / sempre amor seguiresti. d. bartoli, 7-4-23: forse il fanno
volere udire trattato di pace. d. bartoli, 1-1-78: non aveva a
medico, l'aremo peggiore. d. barbarigo, lii-13-18: la quiete gli
timoniere o per effetto di uno italiana. d. porzio [« oggi », 1-viii-1957
. paolo perché avesse straparlato di loro. d. bartoli, 7-4-151: chi dal
eccessi nel divertimento, nei piaceri. d. bartoli, 1-7-22: gli studenti dagli
appropriato (una malattia). d. carli, 145: e ciò causato
que'presidi che gli teneano oppressi. d. èartoli, 2-2-261: strappazzi fatti
e strapazzi di quell'insolente canaglia. d * azeglio, 6-652: sempre mi sono
il valore in coloro che dispregiavano. d. bartoli, 2-4-254: si avventò loro
è consunto il pelo (milano). d. fo, 1-vii-65: qualora noi
avviluppate si putrefanno come letame marcio. d. sestini, 22: nato che è
violentemente, stramazzare. d. bellezza, io-27: fuori strapiove /
. - anche sostant. d. bartoli, 2-4-397: la sorte migliore
segno di disprezzo o di insofferenza. d. bartoli, 2-4-254: die in.
secondando le strappate delle vascello agitato. d. bartoli, 4-1-341: le gomone
ottenere, anche con mezzi subdoli. d. martelli, 137: d'allora in
staccato con un procedimento analogo. d. von windheim [« domus »,
le unghie. -strappettino. d. fo e f. rame, 1-ix-57
fuori del regno'; è registr. dal d. e. i. straregurgitante
e portava vestimenti di gran valuta. d. bartoli, 4-2-22: fuin,
= nome d'azione da straripare-, il d. e. i. l'attesta per
. uscire di strada, sbandare. d. bartoli, 16-5-82: giunto a certo
anche in un contesto figur. d. bartoli, 9-30-308: ella [la
del qual parte strascicava a terra. d. bartoli, 2-3-122: le donne.
lunghezza (una verga). d. bartoli, 2-3-184: battendosi sempre un
anche per evitarne le imboscate. d. carafa, 306: quel genere di
iv'dell'opera di frontino (40-104 d. c.) e anche del titolo
otto libri di polieno (sec. il d. c.), che espongono gli
; che ne dipende. c. d. gallo [rezasco], 139:
messo in libertà, liberato. d. bartoli, 6-5-7: giunto il dì
uno stracto per potercene raguagliare adpieno. d. bartoli, 7-2-15: lesse e fé
a una regola religiosa, monastica. d. bartoli, 15-1-84: le regole che
e mostrano una cosa per un'altra? d. bartoli, 7-2-59: fu abbaglio
corso d'acqua). d. bartoli, 2-1-23: mercé in gran
spettamente, amarà vecchio senza straviare. d. bartoli, 13-1- 23:
. che duri fin ch'avrai fame. d. bartoli, 4-5-142: passarono tutta
malignitade stravolgerne le sedie de'potenti. d. bartoli, 1-2-98: si prende-
si stravolse, il signore cadde. d. bartoli, 15-2-96: viaggiando io nella
stravolgi 'l cuor com'un balestro. d. bartoli, 16-2-89: ignazio..
; far cadere a capofitto. d. battoli, 1-4-172: un soffio di
contraria a quella sostenuta in precedenza. d. battoli, 2-4-13: nell'anno scinlie
una barricata construtta di carri stravolti. d. battoli, 2-4-89: sommergimenti delle navi
un tronco, un ramo). d. battoli, 11-3: tutti eran fusti
(un'istituzione). d. battoli, 16-2-48: la dissomiglianza de'
ficato in questo libro è grandissimo. d. bartoli, 6-5-105: qual
le strade fino a mon- falcone. d. bartoli, 2-4-447: lasciò allo strazio
vecchio che d'amor piglia el stipendio. d. bartoli, 1-2-52: ite musical tempo
orpépxri 'corda attorcigliata'; è registr. dal d. e. i. strazióne,
ritorno a corte. è registr. dal d. e. i. (che l'
sfregiati e fomiti di tutto punto. d. bartoli, 14-2-118: se un monarca
si convertivano in feccia simile al fango. d. bartoli, 9-31-1-77: si diede
malefìcio, superstizione e stre- goneccio. d. bartoli, 2-3-152: certe furtive adunanze
incantesimo, fattura, malia. d. bartoli, 2-3-358: così detto,
stregone: 2; voce registr. dal d. e. i. stregonicaménte
sonno condutta a grandissima stremità di biado. d. bartoli, 16-4-97: sopravenne a
modo, se disideri in te temperanza. d. carafa, 250: per niente
evento, portata fuori del comune. d. bartoli, 2-4-393: una generai carestia
mondo dopo di lei vegnenti. d. bartoli, 16-2-23: chiamato in quello
è uno degli stremi di liberalitade. d. carafa, 171: certamente questa parte
delt'intelligence service'. 1 d. eseguire in modo fragoroso e dissonante.
intorno /... s'ammira. d. bartoli, 2-2-252: l'improvviso
(un attacco febbrile). d. del papa, 6-ii-134: non dubito
comp. da strepto [cocco \ e d [es] o [ssi \ r
). terapeuta dello stress. d. baba, b. di caro [
a colui che nella pressa cadeva. d. carafa, 223: talvolta uno resta
strettamente, gastigando rigorosamente i trasgressori? d. bartoli, 6-5-10: dagli spiatori interrogato
fine della poesia sia il diletto. d. battoli, 1-6-75: alla sfrenata libertà
caro, 12-i-268: m'avete liberato d un grande affanno a risolvermi così generosamente
hai tu cor cum dio legato stretto. d. veniero, lxv-151: man,
talvolta si stava stretti come le acciughe. d annunzio, iv-2-161: avevano parlato a
atenti d'andare stretti e ordinati. d. carafa, 357: faza tanto al
a a spada e soldato a soldato. d. bartoli, 1-8-155: la battaglia
rigorosamente all'argomento da trattare. d. bartoli, 6-3-108: rispondendo a'giudici
la cui entrata è difficilissima e stretta. d. bartoli, 9-30-201: que'terribili
un formicone, alto di spalle. d. barezzi, 1-427: dàmmi poi che
quanto di cuore tanto di mano. d. battoli, 2-4-563: non vi mancaron
dibattuti con l'albume dell'uovo. d. bartoli, 15-2-37: glie ne seguì
ch'a morte sol nvinvitan tal catene. d. bartoli, 2-2-114: essi,
, inoppugnabili (una persona). d. bartoli, 6-2-20: egli avea il
incalzante (un'interrogatorio). d. bartoli, 2-3-177: fattegli certe poche
disunisci tu. s'amor ne strigne? d. bartoli, 2-4-331: per istringer
a noi, ma fé sembiante / d omo cui altra cura stringa e morda /
le parole che gli fé vergognare. d. bartoli, 2-2-528: non sarebbe
, non senza grave forza di donativi. d. dolfin, lxxx4- 580: doverebbe
); voce registr. dal d. e. i. stringilama,
sociale, politica o anche affettiva. d. bartoli, 13-3-53: al..
il calore che signoreggia nell'aere. d. bartoli, 47-69: perduta quell'anima
. dal gr. orpll -1765 (d. strige) e xegaxf) 'testa'.
-fila di animali. d. bartoli, 9-28-1-30: osservaste mai una
. le profonde acque marine scorreva. d. bartoli, 2-1-17: le gran navi
anche più cupe le parti coverte già d \ >mbra o finalmente lasciano strisciare fra
-strascicare i piedi, le scarpe. d. bartoli, 2-4-356: correr velocissimamente per
v. stridere); è registrata dal d. e. i. strìssimo,
e sassi e baluardi / stritolasti. d. bartoli, 1-1-87: con atto
'simile a'; è registr. dal d. e. i. strofosòmo,
della nascita. - anche sostant. d. bartoli, 9-29-2-180: poi son quegli
questione, le qualità o i d. battoli, 7-1-125: il fatto andò
aido; 'pietra'; è registr. dal d. e. i. (che l'
. strongilo1); è registr. dal d. e. i. stróngilo1
particolare, dalla sicilia (cfr. d. e. l. i, per
che qualche spirito la dimeni. d. bartoli, 1-4-133: percioché non sentiva
la var. stroppia è registr. dal d. e. i. stroppacciata
stroppiano 1 sani ed uccidono gli vivi. d. battoli, 2-2-55: per contrapesarla
.. buona parte delle parole. d. battoli, 1-5-13: mal composto e
e della reformazione della santa chiesa. d. bartoli, 9-23-325: lo stroppiatore degl'
. oxqótpoc 'corda', diorigine incerta; il d. e. i. attesta la voce
alla strada. -sostant. d. bartoli, 4-5-26: quelpacque sulfuree.
cade da alto in basso luogo. d. bartoli, 9-29-2-82: gli abitanti colà
lo più per poterla riaccendere. d \ annunzio, iv-2-928: egli guardò le
, smentire un'opinione. f. d. vasco, 201: 1 cartesiani
strugge senza modo e senza fine. d. bartoli, 2-2-149: grande qui in
fusione, riduzione allo stato liquido. d. battoli, 2-3-65: il dì dietro
lat. strumatìcus (nel iv sec. d. c.) per strumosus,
. da strumentale-, voce registr. dal d. e. i. che l'attesta
sestanti, astrolabi ed altri strumenti. d. bartoli, 2-3-15: gli strumenti astronomici
volontà individuali sono strumento indistinto della corti, d. isella, c. segre.
(sec. xix); il d. e. i. registra anche la
aquile, scimie, struzzoli e cignali. d. bartoli, 9-29-2-18: non erano
,... stuccando ogni fessolino. d. bartoli, 2-1-33: né mai
. da studente: voce registr. del d. e. i. (che l'
/ dello studiare e poi risponderotti. d. battoli, 9-29-1-197: diportavasi il santo
, studiata senza dilettazione di animo. d. bartoli, 9-29-2-60: professione [il
vestire). -anche sostant. d. bartoli, 9-31-2-127: non v'è
dormono in tavole con stuore di sopra. d. bartoli, 1-3-6: i pavimenti
, subito l'addormenta e stupidisce. d. bartoli, 2-2-6: quanto al beveraggio
senso come le pillole di cinoglossa. d. bartoli, 9-29-1-225: lievasi un'
possono condurre la stupefazione delle fredde. d. bartoli, 4-4-462: confessò..
presa fanno stupide le mani de'pescatori. d. bartoli, 14-2-8: riparo di
liberarle da depositi di catarro. d. bartoli, 4-5-96: il che mal
in quello stato. -opposizione. d. tìartoli, 16-2-18: avrebbe voluto ignazio
. -confusione, chiasso. d. bartoli, 16-5-32: oltre allo scuotere
bevanda); allettare il gusto. d. bartoli, 2-1-64: le vivande.
crudeli, 2-112: conosco i segni d \ m amor tradito / alle impresse su
piedi, in posizione eretta. cacce d * ignoti, lxvii-73: lévati, gatta
questo modo, in tale guisa. d. bartoli, 9-31-intr. -10: su
area tose, e laziale (cfr. d. e. i., s.
il convincimento; consiglio, monito. d. bartoli, 9-31-1-14: al superiore non
. di subacqueo-, voce registr. dal d. e. i. (che
subalterno-, la voce è registr. dal d. e. i., che lo
.); voce registr. dal d. e. i. (che l'
e l'inizio del ii sec. d. c.) = comp
soi subassi e altri gran signori. d. trevisano, lii-12-122: in quel
i cari figli ha mezzo ignudi. d. bartoli, 47-384: se nodo s'
dell'acqua, fa un continuo stridere. d. bartoli, 1-6-9: subbollendo
che vi si fonda. d. de masi [« sociologia del lavoro
architettoniche. cesariano, 1-76: ma d e d sono le subsedenzie concamerate subcurrente
cesariano, 1-76: ma d e d sono le subsedenzie concamerate subcurrente e vacue
. da suberificare, voce registr. dal d. e. i. (che l'
n. 2 è registr. dal d. e. i. (che l'
-is (v. sughero); il d! e. i. attesta una var
.. diventò una statua di marmo. d. bartoli, 1-3-81: minacciando l'
credette che questa terra dovesse sobbissare. d. bartoli, 2-4-364: predicendo la carestia
subitani e inaspettati mutamenti sarà soggetto. d. battoli, 7-1- 57:
non dava tempo all'ese- guire. d. battoli, 4-2-120: maneggiator d'armi
ant. soccorrere, sostentare. d. carafa, 339: vedendo alcuno che
avete presunta da sublimarmi a tale dignità. d. bartoli, 1-8-29: voi nell'
sopra gli angeli e sopra gli arcangeli? d. bartoli, 2-2-533: me)
di favori o di benefici. d. carafa, 51: concorreranno molti a
della subsidenza del comune di ravenna. d. pavan [« la stampa »,
subbia); è registr. dal d. e. i. (che l'
opera del medico greco galeno (129-201 d. c.). mattioli [
di qualcuno esercitandone le mansioni. d. barbarico, lii-13-55: essendo morto niccoletto
, o con prospero succedimento ponga fine. d. bartoli, 4-5- 178:
siri, i-135: era stato acclamato re d. giovanni ottavio duca di braganza,
ottavio duca di braganza, nipote della signora d. caterina succeditrice legitima di questo regno
questo regno per esser figliuola dell'infante d. duarte. balbo, 4-224: morto
, e che per successione la ereditasse. d. bartoli, 2-4-138: moriva il
, le pene dei delitti. f. d. vasco, 397: la legge
avea. roseo, v-128: s'inginocchiava d * un ginocchio in terra qualunche volta
assorbimento per aspirazione degli alimenti. d. roster [« la natura »,
sia tuo, o diletto cristo. d. bartoli, 15-1-97: esser preso in
lo spiraglio par d'una badessa. d. bartoli, 14-2-106: nell'a$sumere il
delparia da un contenitore. d. bartoli, 11-82: quanto d'aria
. da succino1-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
v.); voce registr. dal d. e. i. (che
[ico \, voce registr. dal d. e. i., che attesta
); voce registr. dal d. e. i. (che l'
); voce registr. dal d. e. i. (che l'
: oggi mi fa pietà la mia confusione d? allora e vedo quanto anche noi
gommosi 3. xvi. aloe succutrino d. il. ibidem, i-g-m: pillole
r. amomo... aloe succutrino d. vi. fa pillole con sciropo
in carta sucida un sonetto. d. bartoli, 4-3-478: male in assetto
ove rilucono le splendidezze d'alfonso. d. bartoli, 1-1-17: appresso il saverio
); voce registr. dal d. e. i. sucre1 (
sucre1); voce registr. del d. e. i., che l'
. da sucre1-, voce registr. dal d. e. i. suctile
una rappresentazione pittorica). d. battoli, 15-2-108: premettere alcuna cosa
sudante quadriglia di pendocanti in sbiraria. d. bartoli, 1-4-144: destandosi si
. suffixal; voce registr. dal d. e. i. (che l'
questo mio chiaro poco e verace sogillo. d. bartoli, 2-1-137: i componitori
sopra da bocca chiudere e suggellare. d. bartoli, 11-23: sotto esso ponete
sentimento (la morte). d. bartoli, 2-4-380: la virtù sua
: voi volete proporre questo ozio non come d. bartoli, 11-34: fatto il vuoto
per tutte parti a'loro amici, su- d. bartoli, 2-3-394: i defonti di
e suggellati in roma. f. d. vasco, 572: si trasmetteranno al
potrebbono curare con sughi grati e soavi. d. bartoli, 2-2-6: quanto al
vi hagione si compiacciono nei suoi accrescimenti. d. bartoli, 16-3- sughi migliori né
ridiventare fertile (un terreno). d. bartoli, 2-1-22: lasciarli un anno
di umori in un organismo animale. d. battoli, 2-1-37: quella soverchia e
innestare sieno senza frutto, sugose. d. battoli, 2-1-39: con simile differenza
fatte al sol che le percote. d. battoli, 2-1-23: mercé in gran
/ al seme ed a noi gioia. d. battoli, 17-1-20: avvezzata la
con guanto (come propone il d. e. i.).
. che induce al suicidio. d. bellezza, 1-91: il nudo elenco
sua santità, sua signoria). d. carafa, 195: have facte de
a suoie fedeglie / de selvagina caccia. d. carafa, 195: have facte
sansone con tutti i suoi! ». d. carafa, 241: sape vostra
i nastri de'nostri piedi. d. bartoli, 2-3-122: gli uomini nulla
calco dall'ingl. superacidity (attestato dal d. e. i. nel 1808
una prop. subord.). d. dolfin, lxxx-4-605: superò che per
-espugnato (un luogo). d. contarmi, lxxx-4-290: la presa di
con superbia e arroganza. d. carafa, 268: lo amore te
oro, superbissimi quanto dir si possa. d. bartoli, 1-8-43: il dì
, alto burocrate. d. casti [« la repubblica »,
(v.); il d. e. i. attesta la voce
.); voce registr. dal d. e. i. supergallo
i geni della nuova letteratura inglese: d. h. lawrence e t. s
. dre superiora. d. bartoli, 4-3-153: a lui privatamente
-indossato sopra altri indumenti. d. bartoli, 4-4-538: trattesi di dosso
erano più tosto gli aragonesi rimasti superiori. d. bartoli, 2-1-185: i più
da partitico (v.); il d. e. i. attesta la
da partito2 (v.); il d. e. i. attesta la
); voce registr. dal d. e. i. (che rattesta
ingl. super-reaction-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
n. 1 è registr. dal d. e. i. (die l'
, e non di nome, / non d * adomezza e di vacanteria, / ed
alla quale s'aggira tutta la poetica d aristotele 'che l'uomo è animale imitatore'
le veci di un'altra mansione. d. carafa, 227: si quillo re
suppletivo-, giuramento suppletorio. f. d. vasco, 580: il giuramento suppletivo
pregi congrui e suplicaxon avemo amesso. d. carafa, 5526: siate certo,
figura o con l'atto del parlante. d. bartoli, 1-1-138: uomo di
il più antico scrittor del mondo. d. rossetti, i-517: già suppose-
segretezza che suppone il detto avviso. d. battoli, 47-175: questa è la
verso una sua perfezione espressiva. d. fabbri montesano [« alfabeta »,
a venire a una suprema grandezza. d. borghesi, lxv-121: coi tuoi fatti
panorama della surgelazione in italia. d. baraldi [« il messaggero »,
diremo peravventura o sostituti o sorrogati. d. bartoli, 1-7-19: a lui,
per l'odio et abbonimento d'esso. d. bartoli, 16-1-124: aspetta che
vecchi e averanno di sussidio bisogno. d. bartoli, 1-4-19: mai non volle
porge. -beneficio climatico. d. bartoli, 1-2-32: in istagione calidissima
l'avversario, e desideravano il sussidio. d. bartoli, 14-1-47: sovvenire alle
disperazione e nell'ateismo precipitando traboccano. d. bartoli, 4-3-23: sono speculazioni
diffusa con vari signif.; secondo il d. e. i. deriv. probabilmente
dell'uomo senza suture o commettiture. d. bartoli, 9-28-2-53: il grande
, rilassamento, riposo mentale. d. bartoli, 12-1-61: si consigliarono di
all'intelligenza di quelle che seguono. d. bartoli, 17-2-85: il padre
molte cose svaga l'intelletto dal contemplare. d. bartoli, 15-1-97: mai niuna
lasciare un animale libero di muoversi. d. bartoli, 1-8-23: mandò questi un
proprio corso (un astro). d. bartoli, 9-31-1-194: il sole è
mi sia l'adone'del marino. d. èartoli, 2-1-230: lo svagarsi che
da ogni studio di lettere svagato. d. bartoli, 17-2-82: quell'union
[cesare] pativa alcuni svanimenti. d. bartoli, 14-2-127: francesco porpora.
ombra svanirò dalla faccia della terra. d. bartoli, 1-1-95: se l'anima
potuto pigliar in parola. f. d. vasco, 131: ora, tornando
essenza o una resina profumata). d. bartoli, 1-1-90: de'cibi,
7. errato, inesatto. d. bartoli, 2-1-101: han riformato il
e divergente, contrastante. d. bartoli, 13-3-37: nel qual fare
, una scaglia d'albero, uno svariare d * ombre. tecchi, 9-43:
, distinto. to altrui svariatamente. d. bartoli, 2-3-4: il diverso proferir
autore). da l'altro. d. bartoli, 2-3-12: divisare il corso
bonus, ecc. '. d. battoli, 2-3-10: fallo d'astronomia
-notizia inesatta, dato erroneo. d. battoli, 1-4-11: queste particelle di
poi di parole e di svarioni. d. battoli, 4-4-223: degli ecclissi e
giovane, riacquistare le caratteristiche giovanili. d. bartoli, 26-179: ma interi,
. da svecciare; voce registr. dal d. e. i. (che l'
tale regione, svedese. d. dolfin, lxxx-4-602: il re sveco
oriuolo di ottone con il suo svegliatoio. d. bartoli, 4-4-542: or non
. l'amata; mattinata. d. bartoli, 17-2-84: dato il segno
svelò questa il volto a porta chiusa. d. bartoli, 4-3-346: si svelò
-con parole aperte, esplicite. d. bartoli, 6-5-27: l'hackett,
ma non ve ne si trova più. d. bartoli, 2-4-85: allogarli in
azione da svenare; voce registr. dal d. e. i. (che l'
la sfortunata cadde in terra morta. d. bartoli, 4-5-16: in questo strappare
= nome d'agente da svenare, il d. e. i. attesta la voce
luce, un astro). d. bartoli, 9-31-2-151: ardeva quella gran
fatto vibrare o oscillare dal vento. d. battoli, 28-197: quivi..
al ventre (le viscere). d. battoli, 2-4-394: quel misero condannato
nel sicuro e nel fosco penetrale / d \ in albero sventrato. bacchetti, 2-i-52
ravvisa vestigio. parini, 435: d un infelice amor vittima giacque / l'alta
in mano, nonché tirallo. d. bartoli, 14-1-30: gli si presentò
il vigore, la forza). d. bartoli, 1-2-86: le forze svenute
indietro e di perdenti furono vincitori. d. bartoli, 2-4-543: si disperarono affatto
voi domandavate, / ne savate provvedute? d. bartoli, 2-4-144: contavansi della
sf. ant. svernamento. d. bartoli, 1-2-132: cominciavano a disarmare
, dalla verdezza parimente del colore. d alberti fs. v. j: 'sverza'
; spogliarsi completamente o parzialmente. d. bartoli, 4-5-21: volendomene io svestire
pensier che m'ha da me diviso. d. bartoli, 17-1-14: le ree
. e che, dal 30 sec. d. c. fino alla fine dell'
gl'è più d'ogn'altro contrario. d. dolfin, lxxx-4-609: non si
e per sito sviati e difficili. d. bartoli, 4-1-263: tutto solo,
debolezza; mancanza di forze. d. bartoli, 16-2-88: piacque a dio
debole or fatto e svigorito io resto. d. bartoli, 1-2-28: un'ampolletta
specialità dell'esser plebeo e vigliacco. d. bartoli, 43-4-178: dàvan di spesse
se stesso che 'l figliuolo oltraggiava. d. bartoli, 1-3-121: cominciò a guisa
santi e sepolti nel fango i crocifissi. d. bartoli, 1-5- 53:
via da svilupparmi da questo lodrone. d. bartoli, 16-1-40: con una brieve
v.); voce attestata dal d. e. i. nel 1915 come
il freno a pedale. tutto qui. d. fo e f. rame, 1-ix-117
. -sfregiare un'immagine. d. bartoli, 1-8-139: trassero gli occhi
a un incidente; sfigurato. d. bartoli, 1-4-119: levatasi in istante
per inalzar colossi a re de'galli. d. bartoli, 9-28-3-154: sviscerando le
altri, serbi al suo figliuolo? d. bartoli, 2-1-54: qual ch'ella
in vista di un vantaggio altrui. d. bartoli, 2-2-249: il rettor di
ogni sforzo (un fine). d. contarmi, li-5-313: potè la francia
che l'appetito, la fame. d * annunzio, v-2-519: a sedere nel
dall'aria (la fiamma). d. battoli, 9-29-1-160: fiamme..
da un'esperienza all'altra. d. battoli, 9-31-1-152: giovani, che
più aggrada; esprimersi liberamente. d. battoli, 13-2-44: un giovane cavaliero
). distolto e generalmente rimosso. d. bartoli, 1-2-39: aggiungencattaneo,
forma estesa (un testo). d. bartoli, 2-2-558: tutto ciò comprendevasi
g, ratione, ragione; in d, di spata spada; in luogo di
. di tabanetto (voce registr. dal d. e. i., che l'
vermi, molluschi, insetti. d. griglia [« sapere », 31-vii-1949
a tafano-, è registr. dal d. e. i. (che lo
da gabbano per contaminazione con tabarro-, il d. e. i. lo attesta
buffone'(v. tabarino1); il d. e. i. attesta la voce
di g. adami da la houffelande di d. gold, che, con suor
e allo spagn. tabardo; secondo il d. e. i. è da connettersi
- anche: vizio d'origine. d. martelli, 200: questo nocciolo di
non isciqgìiendo il freno alla garrulità. d. martelli, 141: il nostro buon
è da una voce caraibica; il d. e. i. registra anche la
taccio e non parlar del resto. d. giuliotti [in ii frontespizio, 337
/ giudice giusto incontro reo tacente. d. bartoli, 2-4-143: essi, avvegnaché
/ ch'appesa pende polverosa e tace? d. bartoli, 33-35: posar la
. tachymétrie. voce registr. dal d. e. i. tachimètrico,
genere tachina-, è registr. dal d. e. i. tachione,
tacito (ca. 55 -ca. 120 d. c.), o,
(ca. 55 - ca. 120 d. c.). mazzini,
ca. 55 - ca. 120 d. c.). -in partic.
e ora in quella parte del corpo. d. bartoli, 4-4-158: tratto da
voce di area centro-merid., che il d. e. i. riconduce a una
onici. = voce che il d. e. i. considera succedaneo dotto
1303 i detti congiurati feciono taglia di d cavalli. g. villani, iv-10-17:
naspetto che la carchi, e chiamisi d questo luogo. rametti, 277: li
, è da confrontare, secondo il d. e. i., con traglia
si sarà impiattata dietro quell'a. d. a., vera maschera per un
al tagliaménto di coltelli e alla morte. d. battoli, care calcinacci d'
quelle pietre che si possono spianare. d. bartoli, 9-31-1-132: ien taglia pietre
matrice. flaiano, 1-ii-994:) d. cavò dal portafogli la odiata, umiliante
a. c. e del b. d., le quali linee convegnano tagliarsi insieme
lat. tardo taliàre (sec. vi d. c.) 'recidere un ramo',
, i-428: commandai che si facesse d. battoli, 1-7-125: il r enrichez
bestiami a pascere. d. battoli, 1-6-60: perciò consigliatosi col
difensivo, in partic. nell'espressione tagliata d ^ alberi: palizzata o parapetto costruito
flauto e trombe il miglior tono è il d [re], per esser questi
lecito toccare una tagliatura di carne. d. bartoli, 4-5-32: un poco di
della rinuncia al saccheggio. d. buoninsegni, 1-i-288: per causa che
le foglie taglienti essere il calamo. d. bartoli, 15-2-55: rovinò d'alto
, che sola lo va ritardando. d. bartoli, 47-218: d'un mosaico
di sfumature (un colore). d. bartoli, 47-103: similmente seneca,
. vituperò venti gran personaggi poeti. d. battoli, 4-2-91: solo in
-per simil. copricapo piatto. d. bartoli, 2-1-219: vanno in barba
taglio delle prime erbe di maggio. d. bartoli, 1-1-121: le messi già
monti, v-373: ho raccomandato a d. francesco il taglio delle piante che
piane di un blocco squadrato. d. bartoli, g- ^ i-intr. -q
così pendente come il suo taglio comporta. d. battoli, 17-2-84: recitava il
difficoltà, provocarlo, sfidarlo. d. bartoli, 2-3-177: quante volte mise
propr. 'libero'; voce registr. dal d. e. i. tailleur [
, tra l'altro, l'alterazione d / t); v. anche talismano2
mai leggiere, ancor che sempre volante. d * annunzio, v-3-143: le genti
(v. talassico) e < popia d. e. i. (che l'
'paura'; è registr. dal d. e. i. (che l'
forma talassologia è registr. dal d. e. l. i. (
'lucertola'; è registr. dal d. e. i. (che l'
e type 'stampa'; voce registr. dal d. e. i. talché (
di guine, talché si conoscono. d. bartoli, 8-96: glie ne ridondava
cosa sta imprigionato e racchiuso il metallo. d. sestini, 71: impasti sabbionosi
e spreg.). d. fo [« panorama », 21-ix-1086
all'albanese e al piovano lo albanese. d. carafa, 324: domandate ad
la var. è registr. dal d. e. i. tàllio2, v
. da tallioi; voce registr. dal d. e. i. talliménto
azione da tallire; voce registr. dal d. e. i. tallo1
dottori rabbinici soprattutto a partire dal 70 d. c. (seconda distruzione del
del tempio) e fino al v secolo d. c. in ambienti palestinesi e
, la cuscuta, il tamaro. d. vigna, 57: non autem est
valore rafforz.). d. carafa, 324: quanto ad farli
tangara); è registr. anche dal d. e. i. (che l'
v.); è registr. dal d. e. i. (che l'
. = voce registr. dal d. e. i. (che l'
onorare e cariare in onnen cosa. d. carafa, 251: quando la patrona
foci del tamigi; voce registr. dal d. e. i. (che l'
vedere se c'è alcuno buco. d. sestini, 56: questa operazione [
alla riprovazione dei circostanti disturbati. d. fo, i-iv-ioi: quel mio amico
= etimo incerto: secondo il d. e. i., la voce
legge ebraica che nei secc. i-ii d. c. elaboravano, spiegavano e trasmettevano
sono del tutto a noi invisibili. d. bartoli, 2-4-196: se le fatiche
di tempo più o meno lunghi. d. bartoti, 13-3-19: a tanto a
. quanto2, n. 5. d. carafa, 251: quando asserite de
varia ma posteriore al v sec. d. c., che raccolgono un materiale
un gruppo di testi sacri del iv secolo d. c., che contengono i
[zibar \: voce registr. dal d. e. li. tao,
origine, a partire dal i sec. d. c., a una religione
tapinando lungo tempo, e vissuta miseramente. d. bartoli, 15-1-87: mostrandosi per
. da tappata-, voce registr. dal d. e. i. che lo attesta
: togliere di mezzo, eliminare. d. cecchi, 184: non ci sia
tappezzato di tappezzeried'oro e di seta. d. martelli, 32: la signora porta
con altra voce; è registr. dal d. e. i. tarabotino
agg. ant. tripolino. d. barbarigo, lii-13-42: oltre le navi
. 2 è registr. dal d. e. i. (che lo
ai quali si ricollega trambusto. il d. e. i. attesta la voce
bologn. targón 'impiastricciamento'; il d. e. i. attesta la forma
. di tarantella; voce registr. dal d. e. i. (che l'
tarantola); cfr. fr. tarentisme d. e. l. i.
, non sapeva accendere il lume. d annunzio, iii-1-1009: dunque / non
mineraria statunitense; voce registr. dal d. e. i., che la
= voce di etimo incerto: secondo il d. e. i. dallo spagn.
/ ascrive la tardanza a codardia. d. bartoli, 4-1-53: ben di poi
la var. è registr. dal d. e. i. targumanno,
); è re- gistr. dal d. e. i. targiònia2
scrivo'; è registr. dal d. e. i. tarigèrio
. taranto); voce registr. dal d. e. i. tariri,
tarisca': godersela. = secondo il d. e. i., var.
'veste moscovita', registr. dal d. e. i. tarlino
voce onomat., è registr. dal d. e. i. tarlito
v.); voce registr. dal d. e. i. che l'attesta
signif. n. 2 è attestato dal d. e. i. per la
tarpanóne. = etimo incerto; il d. e. i., in maniera
. da tarso1-, voce registr. dal d. e. i. tarsalgìa
sxyog 'dolore'; voce registr. dal d. e. i. tarsectomìa,
. da tarsia-, voce registr. dal d. e. i. che la attesta
azione da tarsiare-, voce registr. dal d. e. i. che la
testa contro qualcuno: ribellarglisi contro. d. bartoli, 9-31-2-16: non si tenea
. da testabile1-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
. dimin.; è registr. dal d. e. i. (che l'
. n. 3 è registr. dal d. e. i. testaceologìa
'discorso'; è registr. dal d. e. i. (che l'
vi basti a vostro salvamento. d. giovanni crisostomo volgar., 3-6:
cardo -ìnis 'cardine'; è registr. dal d. e. i. (che
, con testicciuole che quasi sono piane. d. bartoli, 10-262: il 'martello'
soldati. pattavicino, 10-ii-72: il padre d. carlo potrà testificare a v.
. tetartohedrism. è registr. dal d. e. i. (che l'
, 'grande scienza', 'mencio'. d. bartoli, 2-2-135: tutti dunque.
tetrarca) e xogàxjaov 'corallo'; il d. e. i. l'attesta nel
cptaxov 'foglia'; è registr. dal d. e. i. (che l'
. da tetragono-, voce registr. dal d. e. l. i. (
un deriv. di yuma 'angolo'; il d. e. i. l'attesta nel
fr. tétraode. é registr. dal d. e. i. (che l'
, in uso dal i sec. d. c. fino al tardo impero.
e jiùxti 'porta'; è registr. dal d. e. i. (che
gallo1); è registr. dal d. e. i. (che l'
le ciglia rosse, come di grana. d. bartoli, 9-29-1-132: i morti
.); è registr. dal d. e. i. (che l'
nel 1874). è registr. dal d. e. i. tettigòforo,
fr. tectologie. è registr. dal d. e. i. (che l'
xexrovixóg (v. tettonico); il d. e. ll l'attesta nel 1892
. frequenta voce registr. dal d. e. i. tettonicizzazióne (
v.); voce registr. dal d. e. i. (che
fre- quent; voce registr. dal d. e. i. teutonicaménte
indeur.; è voce registr. dal d. e. i. (che la
. ding, è registr. dal d. e. i. tholeìtico
(nel 1644). il d. e. i. ne registra anche
(1826-1909); voce registr. dal d. e. i. thomsonite (
var. tomsonite è registr. dal d. e. i. thonné (
attuale islanda; voce registr. dal d. e. i. (che ne
. = voce registr. dal d. e. i., che la
); la var. è attestata dal d. e. i. tialàgogo
». la var. è registri dal d. ej. tibaldiano, agg
claudio nerone (42 a. c-37 d. c.). giordani
claudio nerone (42 a. c-37 d. c.), con partic.
. tic (nel 1680); il d. e. i. attesta la voce
la forma ticchetto è registr. dal d. e. i.; v.
. tic (nel 1611). il d. e. i. attesta la
copernicano e il tolemaico ovvero partecipante egualmente d * entrambi. -cometa ticonica:
tegiila (v. teglia); il d. ej. lo attesta per la prima
giambattista tiepolo (1696-1770). d. martelli, 121: molteplici toni paonazzetti
discorso, trattazione'; è registr. dal d. e. i. (che l'
nùg nuóg 'topo'; è registr. dal d. e. i. (che l'
. tifa); è registr. dal d. e. i. (che l'
.); è voce registr. dal d. e. i. (che
= deriv. da tigna-, il d. e. i. l'attesta per
. xviii); è registr. dal d. e. i. tillatézza (
. xix); è registr. dal d. e. i. tilletiacee [
. tillètia); è registr. dal d. e. i. tillite,
e yakù 'donnola'; è registr. dal d. e. i. tilòma,
jxoùg jxoòóg 'piede'; è registr. dal d. e. i. tilosàuro,
e oaùqog 'lucertola'; è registr. dal d. e. i. tilòsi1,
con titolo di 'beilerbei'del mare. d. trevisano, lii-12-125: questo si
. da timo2; voce registr. dal d. e. i. (che l'
. da timo2-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
del brasile; voce registr. dal d. e. i. (che l'
= etimo incerto; voce registr. dal d. e. i. (che l'
bacino pieno d'una tintura bianca. d. bartoli, 4-2-272: tutto il
quale tanto tempo già era macchiato. d. bartoli, 13-1-66: di nome e
.); è registr. dal d. e. i. (che l'
.); è registr. dal d. e. i. (che l'
. da tiragliare-, voce registr. dal d. e. i., che l'
lo laceravano, parte lo battevano. d. carli, 233: 1 cristiani
di piagenza / vendesti a tiranesca signoria. d. bartoli, 2 " 3'3i3
per altri usi che di far drappi. d. grimaldi, xviii-5-493: tutti si
scherma. - anche sostant. d. bartoli, 9-28-1-58: le leggi,
secondo esigenze nuove o contingenti. d. carafa, 285: sempre che potissivo
tira 'l ventre e mangian de superchio. d. martelli, 53: -solcare le onde
grande e nominati 84 per il gonfaloniere d un anno non ve ne vinse nessuno.
asciutta, pulita e ben tirata. d. bartoli, 15-2-15: trasser dell'acqua
altro è tutta vaga e ben tirata. d. bartoli, 2-2-316: si dié
anno, e sono al termine, per d. mi livra, 11. xxim.
esercitata da un fenomeno naturale. d. battoli, 4-1-341: ma le gomene
toponimo titolo.; voce registr. dal d. e. i. (che
. da tirosina-, voce registr. dal d. e. i. tirosindecarbossilasi,
. da tirreno-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
e jixeqóv 'ala'; è registr. dal d. fe. i. tisanuri,
può generare la tisica e l'etica d. bartoli, 44-38: m'è rimasta
il corpo debile per la lunga tisichezza. d. bartoli, 16-2-99: più mirabile
o nero. = deriv. d titanio2. titano (ant. tifane
infanzia, mi fu dato in maestro d. girolamo vincenti, titolato della chiesa di
tale minerale; voce registr. dal d. e. i. (che l'
parlata, a partire dal primo millennio d. c., nel turkastan orientale e
nel 1481); voce registr. dal d. e. i. che
l'avea incontrato per la strada. d annunzio, iv-1-859: e quella vecchia
a proposito di poe tocca giusto, d. h. lawrence parla, per poe
il foglio da voi tocco e scritto. d. bartoli, 2-3-348: cose tocche
servono gli spedali de'tocchi da pestilenza. d. bartoli, 14- 1-96: chiese
dallo spirito santo e sazi del secolo. d. bartoli, 2-2-415: tocca anch'
e gesti di mano e di corpo. d. bartoli, 14-2- 50:
; accesso di una malattia mentale. d. bartoli, 2-2-507: dal primo tocco
di breve durata). d. bartoli, 15-2-58: mai più sentì
militari e di toga. f. d. vasco, 131: gl'impieghi sia
tagliata e cucita a mio dosso? d. bartoli, 2-1-44: tutti, sieno
fame, dalla miseria, dagli stenti. d *. annunzio, iii2- 25: