Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.1 - Da TOIANO a TOLEMAICO (4 risultati)

alla città giapponese di tokyo. pio d' emilia [« l'espresso », p-x-1988

giuochi, / tale di scachi, d' azara e qual di tole?

debia loal segnor e cantar questo ymno d' i tri devoti pueri. = dal

da tre anni in qua mi ritrovo d' ordine del s. offizio per avere io

vol. XXI Pag.77 - Da TORTUOSO a TORTURA (11 risultati)

che avrebbe bastato a turbare i sonni d' un eremita. 3. che

, 18-549: di molte vi feci opre d' ingegno, / fibbie ed armille tortuose

soffogata ed estinta in noi cotesta utile verità d' annunzio, iv2- 581: « non

, superficiale, sibillino, ecc. d' arzo, 374: egli [h.

. frugoni, 4-9: io, che d' atro color la faccia tingo, / son

lungo, con la fantasia, su'particolari d' una tortura morale, più efferata delle

sanguinolente azzioni e di fatti atroci e d' orrendo aspetto, come sono uccisioni, ferimenti

, determina tale situazione. rinaldo d' aquino, 116: saccio che tortura per

tortura, / servendo per calura / d' essere meritato. leandreide, iv-15-34: ed

a cui le anime forti possono accomodarsi. d' annunzio, iv-1-709: « vedi:

, 1-184: non vi par l'uomo d' ingegno maggior tortura di una non buona

vol. XXI Pag.78 - Da TORTURAMENTO a TORTURATORE (15 risultati)

è il moto della potenzia che 'l mezzo d' esso vinco, incluso infra i due

cerchio che si torce, e gira d' intorno, overo all'ultimo tormento,

, e scortisce, e ad ogni poco d' umido dell'aria che lo penetri,

può veramente assicurare se la dama morisse d' apoplessia, non si essendo potuto aprire il

tutta dirittura, degni di venire e d' abitare con noi. s. caterina

deriva l'altro pregiudizio di farsi schiavo d' un autore, d'una nazione, d'

di farsi schiavo d'un autore, d' una nazione, d'un secolo, di

d'un autore, d'una nazione, d' un secolo, di adorarne i difetti

cervello / non ho trovato il modo d' incatenarvi! solaro della margherita, 301:

sono messi alla tortura per definirla. d' azeglio, 7-i-105: ho messo il mio

= dal lat tardo tortura 'torcimento', nome d' azione da torquere (v. torcere

torturaménto del corpo. = nome d' azione da torturare. torturante (

, attanagliare (la fame). d' annunzio, iv-2-77: una bramosìa bestiale di

pirandello, 7-77: mettendoci un po'd' impegno, forse sarebbe riuscito a prendere

assolutismo ora violento e dispotico commette vessazioni d' ogni maniera e più da questo mese arresti

vol. XXI Pag.79 - Da TORTURIZZARE a TORVO (25 risultati)

14-106: sono due facce del medesimo tipo d' uomo, torturatore dei suoi simili.

comportarsi verso di esse. = nome d' agente da torturare. torturizzare, tr

... erano come avare stille d' acqua sopra i labbri aridi per lunga sete

fantasma infausto, di plutone un paggio / d' anima esaminata inanimato, / dell'atra

. maffei, 375: di parte e d' altra, / poiché fur dunque in

lo scettro toccò questo e quel petto. d' annunzio, iii-2-243: torva [fedra

, 1-1-115: di ponente il re d' aragona più giovane, più sagace e meno

uno scontro, un combattimento). d' annunzio, i-861: ma attende una torva

pasto cadea di torvi / lupi e d' ingordi corvi. pascoli, 1180: la

torva passione dell'uomo, che pur d' aver lei e di saziar la sua brama

irte, malvage.. / qualche cesto d' assenzio e di cicuta. fenoglio,

invisibile portico veniva il torvo gemito d' un recalcitrante e irosamente tentato motore d'auto

gemito d'un recalcitrante e irosamente tentato motore d' auto. 4. che ha

plinio], 131: socrate sempre stette d' una faccia: né mai o più

maninconoso si vide, ma tale continuazione d' animo fa gli uomini alcuna volta rigidi e

di parlare con anna, si rilasciò tutto d' un tratto. -con riferimento a

inameno / pieno di spine, e d' ogni grazia privo / io, salvin,

ogni grazia privo / io, salvin, d' amor parlo, e canto, e

e canto, e scrivo / e d' amor tre volumi ho già ripieno. nievo

-livido (un cadavere). d' annunzio, i-896: volare, o tempesta

pensosa, / là sur un torvo giogo d' apennino / qualch'elce nera lo ripete

nera lo ripete ai venti. d' annunzio, iv-1-512: cupo luccicante rapido,

dolce amico: gemello, / stimolo d' armonie nell'io fraterno: / anche in

, / che ammorbidisce i nodi ossei d' un tronco / nudo nel torvo inverno,

cupo, a quel rombazzo, / battito d' ira. buzzati, i-285: squallido

vol. XXI Pag.80 - Da TORZA a TOSATO (13 risultati)

estens.: dileggio, canzonatura. d' azeglio, 1-528: chi mi fa un

argento, ed in somma la scarsezza d' un metallo sì bisognevole, han partorito.

tagliatori delle monete. = nome d' azione da tosare. tosare,

al principio di maggio o al fine d' aprile. caporali, ii-21: si legge

si fabbricano le casipole di nicchi e d' altri purgamenti del mare. de notari,

stravince, si farà tosare ». tentò d' accompagnar le parole con un sorriso.

, 2-194: in questi giorni fa d' uopo nettar dall'erbe i seminati, e

tosa le spalliere, sbarba ogni fil d' erba o da'vasi delle viole, o

ritondare la selva nera e le foreste d' america come le spalliere di bosso dei

in partic., anticamente, quelle d' oro e d'argento) per ridurne in

, anticamente, quelle d'oro e d' argento) per ridurne in modo truffaldino

tosate si debbino per tre dì unte d' olio d'oliva tenere al sole. carducci

si debbino per tre dì unte d'olio d' oliva tenere al sole. carducci,

vol. XXI Pag.81 - Da TOSATORE a TOSCANEGGIO (15 risultati)

: ecco i prati felici, che coperti d' erbette odorate, quanto più tosati,

chi limava monete metalliche (in partic. d' oro e d'argento) per ridurne

(in partic. d'oro e d' argento) per ridurne in modo truffaldino il

che con le forbici. = nome d' agente da tosare. tosatura, sf

pecore s'avviano a pareggiare il numero d' una volta, e a passarlo.

, i-xlix: vedrete luccicare la lama d' un rasoio menata brutalmente in capo ad un

la tosatura della testa, un po'd' imbarazzo gastrico. 3. asportazione

di una parte di metallo dalle monete d' oro e d'argento (che venivano

di metallo dalle monete d'oro e d' argento (che venivano limate o raschiate

tosatura fiscale. = nome d' azione da tosare. toscaménte,

intorno a sé. = nome d' azione da toscaneggiare. toscaneggiante (

, 3-269: il conte è altrettanto nimico d' ogni toscane- smo, d'ogni toscaneria

altrettanto nimico d'ogni toscane- smo, d' ogni toscaneria, d'ogni toscaneggiatura.

toscane- smo, d'ogni toscaneria, d' ogni toscaneggiatura. = nome d'

d'ogni toscaneggiatura. = nome d' azione da toscaneggiare. toscanéggio,

vol. XXI Pag.82 - Da TOSCANELLA a TOSCANO (10 risultati)

il vostro tono protettorale e insolente? d' annunzio, v-2-267: da buon toscanello

maggior parte di quelli che fanno professione d' intendere le toscanene. leopardi, i-893:

verrà in paragone l'italiano con testi d' altre lingue, non vedremo i compositori

riguardato ben due volte... d' impiegare altresì quel lombardesimo, da dante,

una toscanizzazióne graduale). = nome d' azione da toscanizzare. toscano (

versa a te fiorenza in grembo. d' annunzio, 8-86: condannato da una

contrassegni: una dovrebbe essere la pianta d' if, l'altra d'un'isola dell'

la pianta d'if, l'altra d' un'isola dell'arcipelago toscano dov'è nascosto

è proprio o si riferisce al direttore d' orchestra a. toscanini (1867-1957),

. scrisse tre libri in lingua latina d' amore, ridotti da lui medesimo nella

vol. XXI Pag.83 - Da TOSCANOSO a TOSCO (21 risultati)

costei impose la reina anna che desse opera d' aver qualche rime toscane o altre composizioni

e il fiorentino assai più degli altri. d' annunzio, v-1-673: incomincia la vita

ordine toscano per esser quello meno ornato d' ogroaltro e parlando prima della colonna come

: ordine toscano: uno de'cinque ordini d' architettura più nano e di maggior grossezza

ii-22 (87): si trovan verze d' otto sorti, o diece / quali

rosso, lombardo nero, / romagnuol d' ogni pelo. = dal lai tuscanus

manìa di babbo, il signor paolo d' osnago di bontà. = deriv

s'ascondeva vosco / queli ch'è padre d' ogne mortai vita, / quand'io

voi pensate, signor, troppo altamente / d' una patria selvaggia; il casentino /

il sepolcreto bolognese e quello di villanova d' una età stessa e antichissima, d'una

villanova d'una età stessa e antichissima, d' una stessa gente, la gente che

impura, dopo mille e mille / anni d' esilio. -che si riferisce all'

i primi sacrificatori a rldii con fummo d' incenso detto tuscio. amabile di continenzia,

boschini, 508: dirò un proverbio d' un poeta tosco / che disse che assae

fagiuoli, xi-104: scrive per man d' un segretario tosco, / ch'ha la

che 'n sì dolci tempre / cantò d' amor col maggior tosco a paro, /

, 4-11: di monte in monte e d' uno in altro bosco / giunseno ove

è tuo valor, non già difetto d' arte. c. i. frugoni,

tarsia, 1-90: mortale in vasel d' or tosco gli offerse. marino, 1-13-251

e freme, e si dimena irato. d' annunzio, iii-1-1022: d'uno aspide

dimena irato. d'annunzio, iii-1-1022: d' uno aspide l'uomo ciurmato si può

vol. XXI Pag.842 - Da VIBONESE a VIBRARE (22 risultati)

siri, vii-242: li studiarono d' inorridirsi del passaggio dell'armata di turenna

fra 'l vibraménto dell'armi. d' annunzio, i-482: dava il bianco metallo

stato di euforia, di frenesia. d' annunzio, 4-ii-156: pare come ascolti qualche

un'eco di susurro insidiante, un ondeggiamento d' abbandono che la invade, un vibraménto

vibraménto che tu sai. = nome d' azione da vibrare. vibrante (part

sembra che debba ostruirle e strozzarlo. d' annunzio, 4-ii-15: e rideva in

, come se gli scottassero le labbra. d' annunzio, iv-1-170: nel fuoco del

intensità, sentimenti, emozioni, stati d' animo, ecc.; che li palesa

un quadrello adatta su la corda / d' un arco ch'io le diedi, e

comune decreto qual parte più le piacesse d' un campo ricuperato dalle mani nimiche, egli

figur., con riferimento ai dardi d' amore. niccolò del rosso, 1-292-10

n'babaglia, e 'l ciel rimbomba / d' altro suon che di squilla over di

per cui lasso, i avampo. d' aquino, i-174: armato il ciel di

e da ogni corpo ardente è vibrata d' ogn'intorno la luce, la quale,

e dritti in giù / vibra i raggi d' agosto alla metà, / la cicala

-esplodere, sparare un colpo (un pezzo d' artiglieria). siri, ii-1244:

e di qua si partiranno le sorti d' europa. mazzini, 55-25: e nondimeno

fissava, non visto, coi suoi occhi d' ebano. 5. per estens

modo evidente, far trasparire uno stato d' animo. goldoni, vii-197: se

per sola virtù della presenza di lei! d' annunzio, iv-2-258: la campana vibrava

? -tremolare, agitarsi (una superficie d' acqua). - anche sostant.

ricordo le belle fiorentine / tra un vibrar d' acque calme e un nuvoloso / saettare

vol. XXI Pag.843 - Da VIBRATAMENTE a VIBRATORIO (16 risultati)

festa / assai lontana, dietro un vel d' oblio. gadda conti, 2-448:

suscitato, stimolato intensamente (uno stato d' animo, un sentimento, una facoltà)

più tranquille, più ignare e lontane d' ogni idea rivoluzionaria, come pure nelle personepiù

, un nuovo sentimento chrera comune. d' annunzio, iv-2-45: ma lei li diceva

carducci, iii-7-398: mai il nome d' italia patria e un fremito di libertà

spiccata e un poco tremante, come d' un fanciullo che dica con inadeguata voce il

, / e il canto, ala d' incendio, divora i boschi e va.

de le donne contra lei, / tinte d' invidia da sì gran valore, /

diritte, vibratili, pari -nel poema d' ovidio -torecchie di re mida! metamorfosi

-torecchie di re mida! metamorfosi vindice d' un dio poeta contro un coronato plutocrate ma-

nero, brillante, vibratile, ardente d' un fuoco scuro. 3.

e gelai. goldoni, ix-939: fischiano d' ogni intorno piombi per taer vibrati.

marziali, altre nel mezzo, pria d' assaggiare la vaga pelle, pian- tavansi

e di sangue, al rapiente strepito d' una melodia veloce, piena, vibrata

, 6-102: m'avviò traverso uno stanzone d' apparecchi ed attrezzi ginnastici: una palestra

abitata città di troia. = nome d' agente da vibrare, cfr. fr.

vol. XXI Pag.844 - Da VIBRATURA a VIBURNO (15 risultati)

una costruzione stradale. = nome d' azione da vibrare. vibrazionale,

linea diritta, su la quale posava prima d' esser toccata. martello, 477:

velata e interminabile, come la vibrazione d' una campana. -increspatura di una

campana. -increspatura di una superficie d' acqua. galileo, 3-1-465: accade

corpo o di una sua parte. d' annunzio, iv-1-120: il suo pelo,

pena e tenerezza, come la sofferenza d' una creatura umana. jovine, 3-64

intensa emozione o da un particolare stato d' animo. pirandello, 8-838: gli

impercettibile di un sentimento, di uno stato d' animo. frateili, 1-273: nel

suo disgusto c'era sempre la vibrazione d' una tenerezza non compresa. -fitta

6. oscillazione del carattere, variazione d' umore. gobetti, 1-i-475: mussolini

dotta, lat. vibratìo -dnis, nome d' azione da vibrare (v.

1547: 'vibrione': nome di una famiglia d' infusorii vegetali, di cui il vibrione

posa, come uno di que'vibrioni d' acqua che vivono in una oscillazione perenne

dalla pelliccia selvaggia fatta di vibrisse e d' occhi! 2. anat.

con tanta rettorica, / e decorato d' una tal teorica, / ch'ogni agghiacciato

vol. XXI Pag.845 - Da VICAIOLO a VICARIO (11 risultati)

: il viburno nasce con rami della grossezza d' un dito, alto due braccia.

e quello, ch'ella puote avere d' entrata ». = deriv. da

: era la giornata in cui dalle pievi d' intorno convenivano a ponti i parroci di

civile e penale; istituito da carlo d' angiò e retto da un vicario del sovrano

il carico del quale saria degli uomini d' arme; il gran giustizierò, che doveria

roma da quel papa urbano v. d' azeglio, 4-iii-394: potrebbe un alto dominio

questa diocesi, a differenza dell'altra d' oriente, fu divisa in due vicariati,

i quali, pure colle due diocesi d' illirico ed africa, erano sottoposti al prefetto

africa, erano sottoposti al prefetto pretorio d' italia. 2. eccles.

finiti i dui anni, ebbe modo d' esser vicario del podestà e dopo, essendo

zivalle dal fiesco... fosse vicario d' imperio. sercambi, i-113: si

vol. XXI Pag.846 - Da VICE a VICECANCELLIERE (6 risultati)

preposto dalla santa sede nel governo ecclesiastico d' un territorio (in par- tic.

: tutti i sacerdoti dipendono dal governo d' un vicario apostolico, che questi anni adietro

gli fu poi dato ancora il titolo d' arcivescovo filippense, per maggiore autorità.

ond'uscì la primizia / che lasciò cristo d' i vicari suoi. cavalca, 18-173

matilda, che allora godeva in alcune parti d' italia, e massima- mente in toscana

era piegato oltre la transenna a tenere d' occhio il punto preciso in cui era sparito

vol. XXI Pag.847 - Da VICECAPITANO a VICEDOMINO (5 risultati)

il dottor genger, il signor leonardo d' harrach e il dottor seld vicecancelliere,

il capo del vicecaso sarà presto più d' uno esemplo. buommattei, 128: 1

duce (gli si diede un vicecommissariato d' emigrazione), dino grandi riprende la

al battesimo una creatura in nome d' un altro. = voce dotta,

anni il signor charles trockley è vice console d' inghilterra a girgenti. piovene, 7-211

vol. XXI Pag.848 - Da VICEDUCA a VICENDA (8 risultati)

dare a lui la tribuna della cappella. d' azeglio, 4-i- vicegerènte (vice gerènte

il papa] la vicegerenza di la vicelegazione d' ancona. quel governo. sagredo,

governo. sagredo, 1-324: fu rapito d' anni diciotto, fatto -per estens.

gli altri, e detti eran prefetti / d' illiria l'uno, d'oriente 2-310:

eran prefetti / d'illiria l'uno, d' oriente 2-310: « ma io farei di

si mise l'un dei quali / d' italia si dicea, l'altro di francia

uccelli, ed hanno il color d' aria / sotto sé, vasto.

sulle vicende). statuto del comune d' anchiano (1444) [in rezasco,

vol. XXI Pag.849 - Da VICENDARE a VICEPREFETTO (7 risultati)

cittade e della sua parte molto ricco d' avere. boccaccio, dee., 8-2

usassero con esse; e con certi sughi d' erbe, bagnavano le parti genitali dell'

piacer n'hanno / or l'un or d' altro in caritade e in pace, /

che dodici gentiluomini ungali congiurarono a vicenda d' ammazzare amorathe. leopardi, iii-

vicenda e per nome de la lega d' essi, ciò è pennonieri e consigliere ciascuno

primieramente. tasso, 11-ii-309: il nome d' eroe è nome ch'in greca favella

, 2-ii-232: ecco che piange la cognata d' un uomo di coltissimo ingegno, il

vol. XXI Pag.850 - Da VICEPREFETTURA a VICEVERSA (4 risultati)

colonna in questi dì ne va viceré d' abruzi. antonio di meglio, lxxxviii-ii-98

il principato di salerno, il toson d' oro, il vicereame in aragona e in

berenicei su la viceregina, ma stiaffò tanto d' aiace sul viso a f

fé'incontro un tale -forse il maitre d' hòtel -ma l'avresti creduto piuttosto uno

vol. XXI Pag.851 - Da VICHEGGIARE a VICINANZA (16 risultati)

e. cecchi, 6-178: la spada d' ordinanza e una spada d'onore,

: la spada d'ordinanza e una spada d' onore, quasi vikinga, col pomo

onore, quasi vikinga, col pomo d' avorio. 2. per estens.

. statuto della società del padule d' orgia, 86: facciasi el transito

sia posta in un triangolo all'incontro d' un angolo, tanto più è forza che

mattina le disse,... d' aver visto amerigo nella tale strada. soffici

. ungaretti, xi-125: un fastidio d' impercettibili zanzare: forse per la vicinanza dello

voi avete la dama in vicinanza. d' annunzio, iv-2-440: non c'è nessuno

del suo impiego) consista in danaro. d' annunzio, iv-1-357: il sepolcro del

truppe molto molesta alla città, risolsero d' allontanarle. muratori, 8-i-15: la

signi opere di teologia e d' erudizione ecclesiastica, non ha fatto e

sa quanto promette al desiderio del compagno d' anima, oltre che d'innocente allegria,

del compagno d'anima, oltre che d' innocente allegria, l'idea della

contarmi, lii-6-219: per tentare l'ingresso d' italia e farvi acquisto, incontreriano opposizione

, e di tutti gli altri principi d' italia, i quali per la vicinanza del

xxxv-i-589: sì me noia omo q'è d' esmanga / e no vai una piuma

vol. XXI Pag.852 - Da VICINARE a VICINO (15 risultati)

da siena, vi-169: caterina infermò d' infermità gravissima a morte, ma sanza segno

cielo per contemplazione, ma per passione d' infermità del corpo si sente venire meno e

derivazione omerica e quello desunto dal ciclo d' artù vicinano senza ombra di stonatura o

arò mia intenzione di quel fresco giglio d' orto ». lorenzo de'medici, ii-

per la mia onestà, né si parlava d' altro per la contrada. g.

lamenti storici. iii-5: vedimi tratto fuor d' ogni rio stato: / pigliate esempio

muscoli slontanatori o vicinatoli. = nome d' agente da vicinare. vicinazióne,

fuori del pozzo. = nome d' azione da vicinare. vicinévole,

di ser giacomo della provedona nel protocollo d' una vicinia tenuta nel 1400 e d'allora

protocollo d'una vicinia tenuta nel 1400 e d' allora in poi l'era sempre rimasta

che, quanto al presente elio dà d' ammirazione tanto quanto diede di paura alli

di marte: la quale alcuni dicono d' èrcole focosa per la vicinità del sole:

gli scontenti di corte, congiurò seco d' assalire con dieci uomini la reina in campagna

. giudica convenire alla cura sua pastorale d' esser sollecito di provvedere di buon'ora alle

vicina da poterne discemere il viso. d' annunzio, i-50: in groppa a 'l

vol. XXI Pag.853 - Da VICINO a VICINO (17 risultati)

castello. cesari, 6-340: i vasi d' oro e d'argento, le robe

, 6-340: i vasi d'oro e d' argento, le robe preziose, aromi

propria. tommaseo, 11-109: quest'alito d' aura divina che 'n me sente ed

d. bartoli, 16-1-24: più d' una volta racchetò i tumulti d'un

più d'una volta racchetò i tumulti d' un popolo diviso in parti e vicino a

: o che il prencipe fosse già d' accordo co'francesi o che fosse già

mio, e te mi richiamo / d' una vecchia c'ò a vicina. poliziano

il piu vivo allarme nel pubblico. d' annunzio, i-541: da l'alto de

sono pur in parte a voi vicina. d' annunzio, iii-1-103: che cosa potrebbe

quando ascoltavo narrazioni e fole, in casa d' un vicino. morante, i-144:

confinante. baldi, xxxvi-384: alcun d' allargar vago de la villa il confin

ordine che si seminasse tutto il paese d' ogni sorte di grano, e nominarono

, per piova, / il fiume d' arno passò i suo'confini /..

ma che mi toglie fin l'illusione d' essere compianto almen da vicino, e

l'uccel di dio / ne lo stremo d' europa si ritenne, / vicino a'

sbarcar le genti ne'luoghi commodi. relazione d' inghilterra (1960), li-8-514:

uomo? » « generale, comandante d' armata ». « ostrega! sei andata

vol. XXI Pag.854 - Da VICISSITUDINALE a VIDEO (9 risultati)

] monsignor di termes con un corpo d' esercito verso guienna per la suspicione che

sangue, e il bailo (bailli) d' or- leans. bresciani, 6-xiii-181:

, 'quanta maxima diligentia fieri oterit', d' averlo nelle mani; e, legato a

se non in medesmo tempo ed instante d' eternità, al meno in diversi tempi,

in diversi tempi, in vari instanti d' eternità successiva e vicissidutinalmente. = comp

, di primavera, di state, d' autunno, di verno, una delle quali

-il susseguirsi di sentimenti, di stati d' animo spesso contraddittori nella mente di una

correndo, / se stessa a modo d' euripo tira. = voce dotta,

di roma per tutti i vicolacci / d' ogni puttana a riscaldar gli scanni. a

vol. XXI Pag.855 - Da VIDEO a VIDEOLIBRO (5 risultati)

a. abruzzese, 137: il pensiero-esperienza d' artaud finì per teorizzare come attore della

p. arnaldi [« il giornale d' italia », 23-vii-1939], 5:

: ma a far suonare il campanello d' allarme sono stati i videogiochi. s

, la maggior impresa produttiva di videogioco d' america. = comp. da video1

sarà possibile farsi stampare in un quarto d' ora biglietti da visita e carta da

vol. XXI Pag.856 - Da VIDEOMAGNETICO a VIDEOTERMINALISTA (1 risultato)

, 21: l'ampliamento del portafoglio d' offerta nel settore della videocomunicazione con l'introdu

vol. XXI Pag.857 - Da VIDEOTEX a VIENNESE (8 risultati)

effettuare vidimazioni automatiche. = nome d' agente da vidimare. vidimazióne,

imbarcammo per brondolo. = nome d' azione da vidimare. vidimus,

cesarotti, i-ii-in: protesta con asseveranza d' aver frequentemente inteso da diverse persone quasi

detto corregiuolo, 7: - tu puzzi d' importuno. -e tu di

fra giordano, 1-209: quando cristo disse d' ogni parola oziosa, sì disse di

viamaggiormente confermano, essere la nostra città d' origine etnisca. buonafede, 2-iii-5: altre

, 14-182: le parole di gabriele [d' annunzio] suonavano come una specie di

2. situato a vienna. d' annunzio, 8-141: ve ne dirò un'

vol. XXI Pag.858 - Da VIENNESE a VIETARE (10 risultati)

: nel detto anno, a dì vii d' agosto, fue grande battaglia in viennese

: vide l'angelo di dio in specie d' uno romito che viepresso sedeva, e

cadde la detta coppa come fosse gittata via d' in su l'altare, e,

ogni riva, / in quei prati d' amor viepiù gli avviva. =

si s'intende uno grosso tor- nese d' argento. = adattamento di una

corte di maleficio sie condemnato per virtù d' esso vetamento. ottimo, i-422: come

discordia de'prelati. = nome d' azione da vietare. vietare (

dove rinchiuse dimorano, non avisino gli amanti d' ognilor stato, e non s'accennino di

, 4-ii-200: disegnava il capitan generale d' impadronirsi delle provigioni sbarcate da'turchi a fo-

vi-695: il molto peso ed impedimento d' armi vieta l'agilità, e la

vol. XXI Pag.859 - Da VIETATIVO a VIETO (8 risultati)

nani, 327: il capello deliberò d' accostarsi, perché le capitolazioni co'turchi permettevano

volto di buona dissimulazione che il petto d' acciaro, e non sa vietar alle

un gran destrier n'appare, / d' oro guemito e riccamente adomo, /

civil gravità andar mancando, regolò più d' una nata le spese private; e

/ sì penetrar ne la vietata parte. d' annunzio, v-i- 239: l'

ordini, leggi 'vietatrici'. = nome d' agente da vietare. vietcong,

mizzatore'del mondo arabo. = nome d' agente da vietnamizzare. vietnamizzazióne, sf

un duro colpo. = nome d' azione da vietnamizzare. vièto, agg

vol. XXI Pag.860 - Da VIETOLA a VIGILANTE (9 risultati)

montagna v'è che già fu lieta / d' acqua e di fronde, che si

... /... aman d' imene / con superstizion serbare i diritti

questa settimana, dove è il ragguaglio d' una giunta di filosofia tenuta a questi

gesuiti, dove sono i ristretti dell'opinioni d' un paio di gesuiti ai quei peripatetici

aveva salvato da pericolo certo la verginità d' una fanciulla di nobile lignaggio fosse immediatamente

inclita ai venti la tua bandiera. d' annunzio, iv-2-908: la loro fraternità

e in settantadue quintine, seguivano in fine d' ogni anno cinque giorni nefasti e inoperosi

, n-ii-416: chi considera le cose d' italia in paragone di quelle de l'asia

un soldo, cioè la vigèsima parte d' un braccio. 3. sm

vol. XXI Pag.861 - Da VIGILANTE a VIGILARE (16 risultati)

/ i raggi del mattin purpurei e d' oro, / vigilante ad orar subito sorse

facendo zena, 3-153: del como d' oro dalle opposte rive / di stambul di

alpi inanti / fece ir gli suoi d' armatura scarchi; / ma trovar ch'i

, i-365: doveva scegliere un luogo d' approdo, senza essere stritolato a quel punto

colui che non è astinente, si riempie d' immonde fantasie. buonaccorso da montemagno il

, per rubare certe catene appartenenti ai carri d' artiglieria. -che compie un'

bisogno dell'assistenza e della vigilanza mia. d' annunzio, iv- 1-73: « ella

» pensò. « non tiene la vigilanza d' un marito ». -vigilanza

consiglio di vigilanza della nostra società d' esplorazione mi zione e allo

ogni alta materia imprendere, per dovere d' essa in sublime stilo trattare. alberti,

ogni riguardo in favellare e degna moderazione d' ogni mio gesto, curava mantenermi la

dimostrare la vigilanza del buon principe. d' annunzio, iii-1-308: l'ultima favilla

guardie illanguidite / pel lungo vigilar. d' annunzio, i-238: mute su l'

cosa sconfittomi la bottega, trovò assai lavoretti d' oro e d'argento. birago,

, trovò assai lavoretti d'oro e d' argento. birago, 371: fece.

una persona, assisterla, accudirla. d' annunzio, i-878: tu, madre,

vol. XXI Pag.862 - Da VIGILATO a VIGILIA (18 risultati)

): noi eravamo stamattina nella ciotola d' un fornaio, o nelle tasche di qualche

anche sostant. -vigilato speciale-, sorvechia d' acqua per estinguerlo. barilli, 7-34:

, data la della cupola, d' attomo la base della lanterna...

gradi pochi del milite non d' un gran prato vigilato da grandi alberi.

, 627: si bolognese; prima soldato d' una coorte; poi beneficiario (che

della 2. sf. vigilatrice d' infanzia: diplomata abilitata almessa, rimasta

septembre e la purificazione = nome d' agente da vigilare. di ferraio

la notte dell'epifania, / molti guariscon d' ogni malattia. trollo. ulloa [

domenica. foscolo, xiv-176: sospecie d' intromissione e vigilazióne. mazzini, i-900:

voce dotta, lai vigilatto -ònis, nome d' azione da vigilare (v.

vigil serpe, acciò che dagli oltraggi / d' invide voglie il buon signor difenda.

alla vigilia di una assai proficua promozione. d' annunzio, v-i- 51: alla

trapunto. / una donzella de la terra d' ilia, / ch'avea il furor

scusarlo dell'incommodo recatole, esortolla dolsemente d' andarsene a letto per non pregiudicare con

amica almen guarda dal cielo, / onde d' elettra tua resti la fama. cicognani

, 1-369: truffaldino diceva a brighella d' aver udita una gran confusione quella notte tra

. 5. stor. vigilia d' armi o delle armi: nel medioevo,

vigilia, felicia, mia sorella in abito d' uomo se n'è uscita di casa

vol. XXI Pag.863 - Da VIGILIARE a VIGLIARE (8 risultati)

, / a questa tanto picciola vigilia / d' i nostri sensi ch'è del rimanente

pasqua non vigilia fatta (tra pasqua d' uovo e quella di rose). ibidem

altre, che crun generoso divertimento e d' un onorato pascolo dello spirito solamente sembrano

passato per un vigliacco, se avessi ricusato d' unirmi alle loro combriccole. leopardi,

, senza tosto non le parlare sfacciatamente d' impuro amore. carducci, ii-6-262: tutti

amore. carducci, ii-6-262: tutti merita d' es- ser disprezzato, e massimamente questa

hai fatto bene a venire, boia d' un vigliacco! » g. bassani,

costo di farmi fare accuse dai vigliacchetti d' italia, difendere il vino e chi lo

vol. XXI Pag.864 - Da VIGLIATURA a VIGNAIO (13 risultati)

il grano del vigliuolo. = nome d' azione da vigliare, attestato nel lat mediev

mercedi, pel gran bisogno che si ha d' operai. 5. titolo di

fiorentini, 174: iakopo f. lanberti d' aliana: aven konperato da lui uno

la brigata in che disperse / caccia d' ascian la vigna e la gran fonda.

vigna e la gran fonda. libro d' amministrazione delle terre dei marchesi di cxvitella,

savonarola, iv-208: la vigna fa d' ogni cosa vino, e incino del letame

infiniti luoghi vi sono in toscana suscettibili d' oliveti e di vigne, e di queste

. gozzano, i-1103: a perdita d' occhio, nelle vigne mature, lunghe teorie

occhio, nelle vigne mature, lunghe teorie d' uomini e di donne si spogliavano i

la vostra vigna ornai non deve / d' esser zappata un gran fatto curarsi.

lei s'allongava, né mai diletto alcuno d' andare a vigne o a feste prender

v. s. de'6 d' aprile che m'aveva molti giorni aspettato.

664): questa buona gente son risoluti d' andare a metter su casa altrove,

vol. XXI Pag.865 - Da VIGNAIOLO a VIGORATO (10 risultati)

era tornata in campagna, a baldichieri d' asti, presso la figlia, sorella

pegi di tera posti ne la villa d' aliana, ke ne fue venditore provingao

della stagione autunnale, perché il vento d' agosto sente già di vignate. =

da vigna1, col suff. dei nomi d' agente. vignazzo (vingnazzo)

, che facciano molte e buone generazion d' uve. vettori, 1-124: nelle provincie

. venuti, lxxxviii-ii-704: como esce d' occeàno el gran pianeta / dietro a l'

, sf. piccola vigna. libro d' amministrazione delle terre dei marchesi di civitella,

debitore; confesso il peccato, e d' innocente divento reo. = dimin

vede un mare verde là che sogna / d' essere terra né fiottare più. /

alti e bassi fischi di gnandù. d' annunzio, 8-173: la contessa di lùcoli

vol. XXI Pag.866 - Da VIGORE a VIGORE (15 risultati)

egramente le tremule e casse / membra d' ogni vigor, regge il bastone. tasso

tolle tomo lo vigore al lupo. d' annunzio, iv-1-118: mentre brummel e

. forza morale, energia interiore, volontà d' animo, fermezza, risolutezza.

molto effemminati, né abbiamo quello vigore d' animo che avevano gli avoli nostri. beccuti

fitto. butti, 40: natura d' artista contemplativo per la delicatezza del gusto,

12-47: pari eran di vigor, pari d' ardire; / né l'un né l'

non viene in alcuno senza la grazia d' iddio, dà vigore d'intendere quello che

la grazia d'iddio, dà vigore d' intendere quello che l'uomo non arebbe

uomini che sopra gli altri hanno vigore d' intelletto sono degli altri per natura signori

fornaci ardenti. -forza d' urto di un proiettile. c.

suo vigore dopo alcuni mesi di dimora entro d' una città. gentili [in a

prenda, sia tenuto... d' osservare il presente capitolo e ogni e tutte

di firenze, 4-64: molti mali e d' anima e di corpo si fanno,

è causa del far galleggiare la falda d' ebano'e afferma che il sig. galileo

per altri affari politici fra 1 prìncipi d' italia vassalli cesarei, e fra le città

vol. XXI Pag.867 - Da VIGOREGGIANTE a VIGOROSO (9 risultati)

, ii-357: vigoreggia florida e felice / d' erbe e di fior, là dove

di fior, là dove / grazioso d' umor nembo le piove. d'annunzio,

/ grazioso d'umor nembo le piove. d' annunzio, iii-1-224: i mirti vigoreggiano

, chi ha veduto un qualche maneggio d' armi, e una volta o due il

de niento, / angi a modo d' omo dis firmamente: / « odi,

/ e favor di regnanti e vigoria / d' intelletti recava a tanta altezza. berchet

vigore fisico (una persona). d' annunzio, i-170: s'apre! la

e a'suoi suciessori di quello reame d' italia in perpetuale tanto allui la faqultà

italia in perpetuale tanto allui la faqultà d' elegiere succiessoro. = denom.

vol. XXI Pag.868 - Da VILANZA a VILARE (12 risultati)

da dieci braccia vigorose che lo sollevarono d' impeto come fosse un niente. landolfi,

robusto, e atto a portare ogni sorte d' armi,... sia d'

d'armi,... sia d' età vigorosa e valoroso non meno d'animo

d'età vigorosa e valoroso non meno d' animo che di corpo. g.

indi in qua ho amate le muse; d' amore talvolta appassionato, e nobile sempre

poco c'ha moltiplicare; / ché d' agua veggio il foco vigoroso, / ed

di peperoni vigorosi, di fichi e d' uva. -intenso, carico (

rendono con la constituzione di tuoni e d' emituono vigorosa e allegra. milizia, ii-288

classici. mazzini, 93-94: la scoperta d' un continente fino allora ignoto e il

nerboruti pittori che fossero al mondo. d' annunzio, iv-1-74: la scoltura rivelava

una mano dotta, vigorosa, padrona d' uno stile proprio. e. cecchi,

, intr. ant. reprimere ogni moto d' orgoglio, umiliarsi, mortificarsi (la

vol. XXI Pag.869 - Da VILATO a VILE (29 risultati)

l'uomo temesse una lepre o il volato d' una eguaglia o le coma d'una

volato d'una eguaglia o le coma d' una lumaca, è atto di vilissimo uomo

, se non che a disnor mi tornerebbe d' ancider vile anima come la vostra,

da poco e quasi da niente nelle cose d' armi. c. dati, 3-46:

. dati, 3-46: perché era d' animo vilissimo credette d'aver troncate le gambe

: perché era d'animo vilissimo credette d' aver troncate le gambe, e per

spartani] non poteva maritarsi sotto pena d' infamia, e questa infamia si estendeva

mi fa vile e prode l'ira. d' annunzio, iv-1-210: io sono pusillanime

né vate mai muova di lui parole. d' annunzio, ii-186: al vile trema

e alle romane spade / co'figli d' israello il padre mio, / dovrò giacermi

loro capitano san pietro, per paura d' un immaginato pericolo, avea bestemmiando rinnegato

tratto / di sì lungo servir, d' ogni fatica; / tu mai d'un

d'ogni fatica; / tu mai d' un uomo vile un dio fatto. giuliano

gente vile, basta squatemare i rapporti d' insubordinazione avvenuti durante la navigazione del toli-

noioso 7 ha il canto del belar d' un vile montone. fortis, xxiii-453

aver trovato un ripiego] der assicurarsi d' un uomo, senza legarlo all'uso delle

una signorona di quella fatta col figlio d' un vile zappaterra? -sostant

è tolta la speranza del regnare, né d' avere prosperi successi? nardi, 15

carmagnola e lo sforza di contado erano o d' infima nazione, molti nobili scriveansi però

il nipote suo, uomo ricchissimo e d' ottimi costumi, si fosse abbassato a

immergersi nei vili piaceri più degli altri. d' annunzio, iv-1-1001: poteva prolungare il

fuggire; / il primo colpo li diè d' uno stile; / segnor del mondo

. 5. che appare privo d' importanza, indegno di considerazione, del

ne sia molto da curare. cecco d' ascoli, 898: cambiar figura con atti

con dolce rimiro, / questi son segni d' amore non vili. boccaccio, dee

riempiva di stracci, di stoppa e d' altre materie vili. montanari, ii-274:

un vilissimo orologio d * argento? d' annunzio, iv-2-677: il letto dell'albergo

). giamboni, 7-9: è d' animo semplice e di vile cibo contento e

/ comparisce talor sovra l'argento / d' ulpidio avaro alla frugai cenina.

vol. XXI Pag.870 - Da VILESCO a VILIFICATORE (16 risultati)

che ha scarsi pregi artistici (un'opera d' arte o, anche, un'attività

poi vili fumi alzarsi, intorbidata / d' un tratto quella celestiale fronte, / e

cagione... che i nobili uomini d' esercitare quell'arte ai tempi nostri quasi

suo cuore... era il sospetto d' essere, lui, francesco, una

stimano a pena, come un vii pezzo d' una pignatta rotta. dottori, 3-121

, 379: foco mosto / vii d' agosto. 12. dimin. viluzzo

antipo e il duca anfimaco, signori d' una vilesca provincia,... vi

vilesco abito, vii mistiero e viltà d' animo; vilipesa plebe, cioè vile.

, xvii-159-27: e spechio e mirador d' ongni vileza, / e di ciascuna laideza

brusoni, 1-61: fuggi adunque simiglianti estremi d' amore, che ti portano ad una

. viltà, vigliaccheria. guittone d' arezzo, xxxii-87: e ch'è grande

sydrac, 335: se alcuno ti riscalda d' arme, e tu non v'abbi

gravemente che. ll'altro è. ttenuto d' insengnare tutto per opera che per parole

per così dire. = nome d' azione da vilificare. vilificare,

riprendendosi e vilificandosi, e reputandosi degna d' ogni pena e tribulazione. vita di frate

bisogna essere dalla tirannia di queste vilificatrici d' ogni personalità.

vol. XXI Pag.871 - Da VILIO a VILLA (22 risultati)

= nome d' agente da vilificare. vìlio, agg

più cara. lo prezioso pepe appo quelli d' india è più vilio che 'l poleggio

di tutte le vilie felicità della fanciullezza d' altri tempi. -che chiede un

atti, né più necessitosi degl'italiani. d' annunzio, iii-2-148: chi l'accusa

poria, talor temendo / non criseida fosse d' altro amore / presa, e per

. avrebbe usato gentilezze a cristina dopo d' esseme stato vilipeso. serao, i-381

esser non pò maggior il vilipendio / d' un vecchio che d'amor piglia el

maggior il vilipendio / d'un vecchio che d' amor piglia el stipendio. campiglio,

portato per vilipendio o per iscomo sopra d' una asinella. carducci, iii- 30-255

e più agevolmente maneggiata dai linguaioli toscani d' allora. bacchelli, 13-752: gli

liberiani dare ad intendere la grandezza e perfezione d' una cosa col pollice, di minore

medio, di quasi vile coll'anulare e d' infima stima, disprezzevole e vilipendiosa coll'

di quella sacra adunanza. = nome d' azione da vilipendere, rifatto sul sup.

singhiozzando. de roberto, 602: arde d' affetto per cotesto marito prima vilipeso?

valersi per onorar la madre di dio d' un omaggio così vilipeso fra gli uomini.

a sofferir costante / l'ira fatai d' un vilipeso amore. piovene, 7-381:

1-iv-39): molte volte aveva disiderato d' avere cotali insalatuzze d'erbucce, come le

volte aveva disiderato d'avere cotali insalatuzze d' erbucce, come le donne fanno quando

perdo la mattina a colmare un canestro d' uva e di pesche, ch'io copro

che hanno una stupenda villa a cap d' antibes. -nell'italia centrale e

. testi sangimignanesi, 59: ite d' un'altra pega poste ne la villa

la villa, la quale è una ragunanza d' uomini e di abitazioni con le cose

vol. XXI Pag.872 - Da VILLACIDRO a VILLANARE (12 risultati)

imbruna. statuto della società del padule d' orgia, 105: ne la quale convocazione

: l'uom della villa, ignaro / d' ogni virtù che da saper deriva.

è notaio di malmantile, cioè costì d' una villicciuòla. -villùccia.

nome della località piemontese di villafranca [d' asti \. villaggésco (villaggièsco)

, ed io, eravamo perfetti imitatori d' alcune femmine e d'alcuni uomini coniugati

eravamo perfetti imitatori d'alcune femmine e d' alcuni uomini coniugati, note caricature del

e non ebbe sepoltura, né punto d' onore a sua morte. -con

prese per li capelli il morto corpo d' arrigo, e quello villanamente strascinò infin

meschino. carducci, ii-2-16: conosco d' aver peccato villanissimamente di negligenza pigrizia e

, traduzione dell'espressione ingledi genti e d' armi intanto udissi repentino romor giù per la

divino. anonimo, i-477: d' una cosa ti voglio somonire: / d'

d'una cosa ti voglio somonire: / d' altrui amor non ti far conoscente,

vol. XXI Pag.873 - Da VILLANATA a VILLANIA (13 risultati)

, iii-44: pochi giorni dopo il duca d' aosta a roma gli diceva: «

bizin'villaneggiaménto). = nome d' azione da villaneggiare. villaneggiante (pari

b. pino, 4-9: crise sacerdote d' apollo (come scrive omero) essendo

l'oltraggiassero. = nome d' agente da villaneggiare. villanèlla,

l'altre voci: una canzone contadinesca d' amore gaio e scherzevole, di quelle che

popolare: delle quali pubblicò due raccolte. d' annunzio, iii-1-69: ella cantava una

, venendo dal salone e dal porto d' ostia, vidi i figliuoli dell'imperatore andare

: 1 porti erano belli sanza ingegno d' uomo, e 'ntra queste cose aveano

antipo e lo duce anfimaco, signori d' una villanesca provincia, la quale è

, tutto alla villanesca nello scortese modo d' accorli e in un sembiante dispettoso,

uso che non sono le stesse femmine villanesche d' og- gidi. = deriv

, amor, ben fora convenenza / d' aver temenza, -corno l'altra genti,

credo che tardier tu fussi spinto / d' altra cagione, e non da villania,

vol. XXI Pag.874 - Da VILLANIORE a VILLANO (21 risultati)

pensai maidi farti villania, / ma ben d' essere fidele al mio signore.

uomo, lo qual ode mal volentieri villania d' altrui, non lascia mormorare, s'

rosso, 1-382-5: s'eo voio dir d' amor per traiedìa, / el èe

germa no -'l destinòe d' esser sovrano / de tutto regno cristiano:

il core allegra al pio villan, che d' esso / trova odorato il tiepido abituro

leggenda aurea, 829: uno giovane ingannato d' una villana semplicitade, andò a mettere

, andò a mettere fuoco ne le biade d' uno suo ma- novaldo, però che

villane. goldoni, vii-198: quel che d' altri più temo, è il came-

guittone, xvii-159-29: e spechio e mirador d' ongni vileza, / e di ciascuna

non son villano, né fo professione d' esser ingrato. buonarroti il giovane,

chiare apparivan l'in- delebil tracce / d' ignobil alma e d'indole villana. foscolo

delebil tracce / d'ignobil alma e d' indole villana. foscolo, xiv-

6-233: io non so niente. d' altra parte non posso essere villano. con

è privo di nobiltà, di gentilezza d' animo e quindi non è atto ad

, che già noi seppi tanto pregare d' amore ch'elli avesse di me merzè.

iv-vii-9: quelli che dal padre o d' alcuno suo maggiore buono è disceso ed

è vile, ma vilissimo e degno d' ogni dispetto e vituperio più che altro villano

infermo. pavese, 9-41: andiamo d' accordo più di tanti altri. non mi

. goldoni, iii-1105: che diavol d' argomento villano e temerario! / che

guittone, i-10-88: e. sse d' esse [regine] alcuna badasse ne loschiavo

i-1q4: co'suo'soldati e altri d' oltremonte, / corse la terra con villane

vol. XXI Pag.875 - Da VILLANUME a VILLERECCIO (12 risultati)

, ammiratore dei borgia e dei profanatori d' ogni principio. poerio, 3-26: e

altre cose, e son vivuti di radici d' erbe, e di cose lorde e

era nato / di frisa madre e d' un villan di spagna. f. badoer

di marzo ogni villan va scalzo; d' aprile, va il villano e il gentile

bresciani, 6-xiv-121: era cotesto villanzotto uomo d' età fresca. bresciani, 6-xiii-124:

legge, rivengono a'loro villaggi maestri d' irreligione, di scostumatezza e di congiure

v'han villeggiani e coloni in questa parte d' italia, tutti a un'occasione sarebber

in mezzo al seno, / piena d' abitatori e villeggianti. vita di gio

i loro commodi. = nome d' agente da villeggiare. villeggiatura,

parise, 5-80: andrò in villeggiatura d' estate nei venti giorni che mi toccheranno,

petraia. monti, vi-219: panni d' aver udito da voi che la vostra villeggiatura

per condurlo in villeggiatura. = nome d' azione da villeggiare. villeréccio (villaréccio

vol. XXI Pag.876 - Da VILLERESCO a VILLOSITÀ (11 risultati)

, 13-175: quel gran villone 'monumento d' interesse nazionale'ragione per cui da anni

paolo, condusse in pochi dì a perfezione d' intaglio le tavole e la stampa della

: gli rimaneva... il ricordo d' unacasa rustica,... con

con villeresco vocabolo, le chiama rose d' alloro. = deriv. da

villesca alzava per insegna un fascio / d' erba. -rurale, colonico (

. bartoli, 2-3-181. nella casa villareccia d' un d'essi per noviilése, agg

, 2-3-181. nella casa villareccia d'un d' essi per noviilése, agg. ant

m'era impegnato da ier l'altro. d' annunzio, i-804: una villetta pulita

sua [di firenze] fu piuttosto d' una villetta o d'un castelluccio, non

firenze] fu piuttosto d'una villetta o d' un castelluccio, non è maraviglia alcuna

= voce dotta, vilicatìo -ónis, nome d' azione da vilicàre 'fare il castaido',

vol. XXI Pag.877 - Da VILLOSO a VILTANZA (18 risultati)

insetto, un bruco). d' annunzio, ii-20: 1 poledri violenti

foscolo, iii-1-93: l'angoscia s'infiammò d' achille / e ne'profondi del velloso

con una chioma boscosa, la barba d' otto giorni, villoso fin sul naso.

, con due sopraciglia vellose come quelle d' un orso. 3. per simil

tramontar di febo il ciel brillava / d' un bel sereno, e le vellose nubi

da un ronfo infinito e leggero, come d' animale che dormisse a occhi aperti.

i-io (43): di lettere d' amore piacer si prende / e sendo

da denotare codardia, pavidità e meschinità d' animo. -anche: in modo abietto

della entil tua mente / e d' assai tue vertù che ti son tolte.

volgar., ii-205: veduta l'imagine d' alessandro magno al tempio d'èrcole,

l'imagine d'alessandro magno al tempio d' èrcole, pianse, dogliendosi della sua viltade

., 2-20: esce sbandita la viltà d' ogni alma, / e, benché tarda

abiezione, scellerataggine, spregevolezza, meschinità d' animo. cavalca, 6-1-64: egli

quali tratti di virtù, quali semi d' indole generosa si potevano aspettare da tanta

spregevole, scellerato, che denota meschinità d' animo, perversione. monte,

è sempre una viltà abusare dell'inesperienza d' una ragazza, è tre volte vile l'

gentilezza, si conferma in quella bassezza d' animo e di costumi, ch'è loro

, sf. ant. viltà, meschinità d' animo. ruggerone da palermo, 166

vol. XXI Pag.878 - Da VILUCCHIELLO a VIMINACEO (22 risultati)

, a certi tempi, a similitudine d' erbicine fuor de la terra n'è germugliato

... da sinistra a destra. d' annunzio, v-i- 339: olocausto

essere stato tolto questo capitello dalla sepoltura d' una fanciulla corinta. -vilucchio marittimo-

vilucchioni arrampicati e avvoltati a'nuovi rampolli d' un gelso, gli avevano tutti ricoperti

da capo. = nome d' azione da viluppare. viluppare (

amore ti voluppa / cum la saeta d' oro ne la targa. lamenti storici,

/ che velupava questa italia serva / d' ogne miseria e tristi cuori grami.

aquila volante [tommaseo]: a simile d' un'aguglia, che piglia una serpe

, sì che niuno possa toccarle. d' azeglio, 5-1 io: videro al lume

sicch'a svilupparmi / ho consumata più d' un'ora intera. alfieri, xiv-1-204:

arbusti, di piante, ecc. d' annunzio, iv-1-320: i tronchi e i

le gale, i fioroni, i nodi d' amore, e i trofei delle ancore

s. maffei, 5-2-309: un viluppo d' iscrizione stampata in più forme, che

. abba, i-tj: un viluppo d' uomini si affacendava con corde e stanghe

, preso a sua petizione, essendo d' età di xxx anni o più, morì

a bagnarea personalmente per assistere tanto più d' appresso all'affare. praga, 4-187

, / matasse diserventi, / e viluppi d' amanti uomini e donne, / ch'andavan

confusione di idee, di sentimenti e stati d' animo. brusoni, 9-312: non

, se ne disbriga e respira. d' annunzio, iv-1-236: egli, guardando non

e molte cagioni nascono di sospecioni e d' offensioni, le quali s'apparterrebbe al

gli antichi... a questa generazione d' arme provarono i cavalieri, che gli

tetto è guemito a tre coverture tra d' assi e graticci tessuti e le latora si

vol. XXI Pag.879 - Da VIMINAIA a VINARIO (15 risultati)

, sf. letter. saliceto. d' annunzio, vi-435: le viminaie cupe,

di carta. nievo, 1-271: tagliò d' un sol colpo le viminate di quella

aspettava ancora il grano della rubiera. d' annunzio, iv-1-842: si levò,

netto e puro, / che ti paia d' averlo: ancor'ancora / non lo

massaia, iii-38: dopo un giorno d' infusione essendo già gonfio abbastanza, lo

nella medesima bottiglia per la fermentazione. d' annunzio, ii-58: serbansi i pomi

come ama lo signore i suoi figliuoli d' israel, e loro aspettano e riguardanoalli iddii

ciascuno dei semi contenuti in un chicco d' uva. -olio di vinaccioli-. liquido

di santà, uno di letizia e uno d' ubbria- chezza. proverbi toscani, 320

di sanità, uno di letizia, uno d' ubriachezza. = dal lat. vinacéus

tiene a natura di vinagro, cioè d' aceto. 2. figur.

del corpo mio: allora ti conoscerò. d' annunzio, iv-1-690: si passava eli

vino: c'era l'insegna rossa d' un vinaio, e una gran frasca.

volte l'anno: le prime sul finir d' aprile, istituite per assaggiare i vini

delle vigne; le seconde alla metà d' agosto per avere un tempo esente di

vol. XXI Pag.880 - Da VINASTRO a VINCERE (14 risultati)

, me fondai in una sfondata botta. d' annunzio, vii- 55: il

staffieri vestiti di velluto vinato, trinato d' oro. redi, 16-iii-269: feci la

nell'oste sua avesse pur cento migliaia d' uomini, più di dugento migliaia, vi

vinattieri che abbiam giurato di esser utili? d' annunzio, iv-2-312: sconfitto dalla brevità

uomo politico dei primi anni del regno d' italia, così denominato in quanto proprietario

in montecitorio celie allooroghe e ambagi? d' annunzio, 8-96: l'esercizio provvisorio non

comp. da vino e da un nome d' agente da attingere (v.)

: in testa [aveva] una ghirlanda d' erba vinca, avvoltovi intorno due fila

di linea e di no- degli. d' annunzio, iii-1-805: su, vienda!

: su, vienda! su, capo d' oro! / guardatura di vinca pervinca

con quel mio vincastro: / un gregge d' ombre, senza 1 folti velli /

sua maestade, / se ben avesse d' esseme vincente / ferma speranza / e

sulle vie dell'esiglio minacciosi e securi d' insultare un giorno alla fuga dei vincenti

due italie e fame una sola. d' annunzio, i-765: vinci, re prode

vol. XXI Pag.881 - Da VINCERE a VINCERE (17 risultati)

l'arte armata di stridenti rote, / d' acute fila adamantine, vince / il

de lassù, gente ritrosa, / vincerne d' intelletto, / peccato è nostro,

. chiabrera, 1-iv-140: or ne'remi d' anfitrite / meno udite / sian le

sé in questo luogo: che ben sentiva d' aver vinto in opera di lingua i

bel prato aperto / preser riposo appiè d' una fontana / chiara sì, che il

deh'illustrissimo signor don rodrigo vincono le cene d' elio- gabalo. lucini, 6-197:

vergogna ed il terror mi vince! d' annunzio, i-412: ben tale ebrezza,

., 18-19: vincendo me col lume d' un sorriso, / ella mi disse

poverissimamente, i sanniti portarono grande quantità d' oro, forse per vincere con altro metallo

di vincerlo, e abbracciavamo, e parlavagli d' amore. chiabrera, i-iv-225: or

narrazione in prima persona, che il d' annunzio predilige in questi suoi ultimi lavori,

ii-231: per amor di dio sforzati d' esser un poco più considerato e meno

vinse gli strazi del dubbio colla forza d' un'anima audacissima. gadda conti, 2-226

gli si diceva, che la maggior vittoria d' un prencipe era vincer se stesso con

o per astutia bisognava sbrigarsi da traditori. d' este, 128: quando il canova

, 7-1157: anzi ho il piacere d' annunziare a lor signori che ho avuto la

venduta lode, / non premio sordido d' util perfidia: / vinca io con

vol. XXI Pag.882 - Da VINCETOSSICO a VINCIBILE (15 risultati)

: respingere le tentazioni. cecco d' ascoli, 730: non è fortuna cui

stato morboso, guarendo; debellaquesto parere d' abraim, come d'uno tanto favorito,

; debellaquesto parere d'abraim, come d' uno tanto favorito, che girava

., 9-0 (1-iv-834): tante d' una parte e d'altra ne gli

): tante d'una parte e d' altra ne gli diè, che il mulo

feciono sì che vinsono la porta per forza d' arme, e entrano dentro e incontanente

una somma di denaro in un gioco d' azzardo, di carte, ecc.

2-9 (1-iv-215): mise cinquemila fiorini d' oro contro a mille...

nella mia parafrase del secondo libro della retorica d' ari- stotele. monosini, 230:

proverbi toscani, 45: nella guerra d' amor vince chi fugge. ibidem, 7

piantano l'un dall'altro distante per ispazio d' un piede. moretti, iii-199:

di vinco; sferzata. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-265: le troppo gran

letamento al gusto squisito dell'esteta pica. d' annunzio, v-3- 71: una

con l'aigento de'più eleganti motivi d' una decorazione vinciana. c. e.

, alcuni accenni appena lineati, come d' un'opera futura e grande, quasi certamente

vol. XXI Pag.883 - Da VINCIBOSCO a VINCITORE (18 risultati)

una proposta). proposte e disegni d' imposizione [rezasco], 476: crederei

fu poi osservato che per le parti d' abbasso e per bocca avea fatto getto,

, 7-191: le potature o vinciglie d' ulivo mangiate dalle vacche dànno al latte il

in par- tic. usato per lavori d' intreccio o per legature. caro

. boterò, 11-317: tu né d' iscariotto stimi frode; / né d'anna

né d'iscariotto stimi frode; / né d' anna, caifa, pilato, erode

i vincigli di frasche di quercia, d' albero o sia pioppo, che sono i

, che sono i migliori, e d' altre qualità d'alberi per uso de'bestiami

i migliori, e d'altre qualità d' alberi per uso de'bestiami. soffici,

dai tenaci vincigli avviluppato, / spasimando d' amor, voglio morire / da l'omicida

di peccato. = nome d' azione da vincere. vincipèrdi, sm

o giocare a vinciperdi). d' alberti [s. v.]:

anche di animali. salvini [d' alberti]: e dodici cavalli grassi raggiunti

dì io ne riportai a casa fiorini xx d' oro di vincita. scambrilla, lxxxviii-i-475

duellanti a predarsi; i vincitori / d' umane carni s'imbandian le cene. d'

d'umane carni s'imbandian le cene. d' annunzio, ii-223: sorse per entro

: la moralità delle guerre (e così d' ogni lotta) è che si produca

crudeltà la tema, il lutto / van d' in

vol. XXI Pag.884 - Da VINCO a VINCOLARE (16 risultati)

persecuzioni e il sangue si diffuse, vincitor d' ogni più cruper tutto / vedresti ed

scritte, pratica nell'istesso tempo istituirono d' atti giuridici e solenni. lambruschini,

/ (già lo sapete) più d' un impegno. parini, 947: se

rodesse il guinzaglio che 'l vincolava. d' annunzio, 3-36. 1: làimo,

avesse a combattere un palio di panno d' argento, il quale fosse degno premio del

da poco / fra lieti plausi suol. d' azeglio, 4-144. la stanchezza cn'

mi piacie questa giostre- / vincitor siate d' ongni mala parte, / che 'n ciò

: vostro orgoglio né durezza / già d' amar non mi spaura, / ch'eo

tansillo, 47: mentre io canto d' amor l'alta vittoria, / e qual

57: sorse il dì vaticinato dai veggenti d' israele e fra 7. che

esala, e sfuma. = nome d' agente da vincere. vinco1 (

ecc. o, anche, in lavori d' intreccio; vimine, vermena. esopo

. monti, 18-770: le destre / d' acuta falce armati, i segatori /

i-458: acconciò de'vinchi in forma d' anello. pascoli, 1395: poi col

par ch'incida / pur lo vinco d' amor che fa natura. idem, par

'l vinco dell'amor terreno, / d' ogni gravezza mondana soluto. -esile

vol. XXI Pag.885 - Da VINCOLARE a VINCOLO (13 risultati)

. mazzini, 20-346: gli americani d' altra parte cospirano per invadere il canadà

prezzo, di pagamento e di tempo d' esecuzione (un ordine dato dal committente

poter natio, / vincolato così, tutte d' oblìo / sparge l'opere sue,

rofondi / umidi cavi di vetusta torre. d' annunzio, iii-2-1136: utto ancor sanguinante

. intralciato, impacciato nei movimenti. d' annunzio, iv-2-1335: andavamo quasi carponi,

creano il deprecato malanno. = nome d' agente da vincolare. vincolatorio, agg

parte dei corrispondenti. = nome d' azione da vincolare. vincolismo,

perfezione. boccaccio, i-80: la forza d' amore tiene l'uomo più che alcun

la chiesa di cristo e quella moltitudine d' uomini, che tutti hanno una stessa

, co'quali ho stretto vincoli d' amicizia. delfico, i-286: non dico

di bricherasio, 1-120: siccome non d' altronde può avere l'uomo gli alimenti,

: questo dover passare da un semituono d' una natura ad un diverso semituono determinato

migliore della terra, entrano nel composto d' innumerabili corpi e sono come il vincolo generale

vol. XXI Pag.886 - Da VINCOLORIMETRO a VINELLO (16 risultati)

. [tommaseo]: io desidero d' essere sciolto dal vincolo del corpo e

essere sciolto dal vincolo del corpo e d' esser con cristo. s. caterina da

corporei vincoli liberata acquista un so che d' indivinamento e d'antivedere delicato. bottali,

acquista un so che d'indivinamento e d' antivedere delicato. bottali, 3-2-105:

di domini, tosto che per necessità d' interesse si stabilì fra questi vincolo di

è vincolo dall'altra, quindi fa d' uopo una forza straordinaria per non soccombere

altri che violarono 1 diritti dei loro popoli d' italia, furono puniti sul campo delle

non ha vincoli, che è armato d' una forza cieca. -persona che costituisce

1466: ringhi, tra 'vincoli, d' ira di riluttanti leoni / erano là

ira di riluttanti leoni / erano là d' annunzio, ii-1119: o vincoli, o

cartilagini. onofri, 11-12: quan- d' io ti cerco, / è perché dentro

liquidi si scioglie, / e il vincolo d' ogni osso si rallenta, / e

lui. carducci, iii-4-65: o d' aspromonte ribelle splendido, / o di mentana

dei padri / risorti a libertà!. d' annunzio, ii-220: sotto la clava

delle angustie romane delle quali avete cura d' informar- mi, io dovrei regalarvi delle

la vinella, con le caldarrosto / d' ogni ambrosia del ciel, più saporite,

vol. XXI Pag.887 - Da VINERIA a VINO (10 risultati)

son favolosi; ausi 100 un mastello d' uva di monte e 60 o 70 il

mete pan in vin, / se tego d' un napo medesmo -bevesse fra bonvesin.

borre et altri simili ricettacoli o condotti d' acque, esistenti lungo le dette vie.

: la casa,... d' un giallo un po'tinto di verde,

la mano, la leva fradicia di melma d' uva, s'imiiastriccia il viso avidamente

nei vari quartieri della città, dal bevitore d' acqua giu- lio, perché..

fermentazione dei mosti. = nome d' agente da vinificare. vinificazióne,

vengono accuratamente eliminate. = nome d' azione da vinificare. vinilacetato,

da vinile, col suff. dei nomi d' azione. vinilcloruro, sm.

e tonde fresche, / che le tazze d' argento e 'l vin di creta.

vol. XXI Pag.888 - Da VINOLENTO a VINOLENTO (17 risultati)

ancora, / lascia il festino. d' annunzio, ii-798: ei vuole, mentre

caldo. -vino cotto: sciroppo d' uva dolce preparato con mosto appena pigiato

canestrelli di vin santo. -vino d' onore-, rinfresco o brindisi offerto in onore

(ed è calco del fr. vin d' honneur). piovene, 7-492:

ricevimento solenne in municipio, con 'vino d' onore'e discorsi, e una visita

promise in voto al suo falso profeta d' astenersi in avvenire dal vino, facendo

: tutti quegli del cattai si beono d' un vino che fanno di riso e di

nelle espressioni vino della compunzione, vino d' amore, vino della battaglia). -anche

il cervello, e ridondante il cuore d' ebrietà del vino d'amore (è frase

ridondante il cuore d'ebrietà del vino d' amore (è frase biblica). bacchetti

un sacco di noci. -vino d' un'orecchia o d'un orecchio.

. -vino d'un'orecchia o d' un orecchio. detta porta, 1-330

. detta porta, 1-330: 'vin d' una orecchia'è quello che è eccellente,

; e tai cose. -che vuol dire d' un orecchio? -ah, ah.

vino all'osteria. ibidem, 28: d' ottobre, il vin nelle doghe.

quelle cose, che sono acconce al costume d' un servitor di bacco. f.

. fioretti, 2-4-273: ausonio s'incapriccì d' inventare una composizione vinolenta di greco,

vol. XXI Pag.889 - Da VINOLENZA a VINTO (18 risultati)

duca di hereford, fra la vinolenza d' un convito nuziale trassero a congiurare contro

del bicchiere; vinone pugliese con sapore d' oliva; olive enormi, per antipasti e

., 4-10: è un'altra spezie d' uva,... la quale è

per quella vinosa scaramuccia miseramente perirono. d' annunzio, vi-460: un negozio di vino

che di vinosi / prenci la fine! d' annunzio, v-3-771: ogni bellezza è

viso dell'amore è osceno come quello d' un pagliaccio vinoso. bocchelli, 2-i-59:

abbondantemente vino. chiabrera, 1-ii-313: d' ederosi corimbi ogni uom verdeggi, / e

vinose falde / del fertile vesevo. d' annunzio, v-3-228: si chiamava adolphe bermond

bivalve, esso si vede tutto stillante d' un glutine vinoso, il quale tinge il

attende / da'vinti regi ampio tributo d' oro, / né tarmi invitte in campidoglio

alle statue michelangiolesche dei prigioni. d' annunzio, i-1103. e tu m'appari

, 221: il 'melgranato'chiamato d' altro nome 'punico': perché venne da

ammuffisce; sotto, qualche tavola rozza d' un colore vinoso e le sedie impagliate

simile a quello del garofano. d' alberti [s. v.]:

. termine bottanico. aggiunto di corteccia d' una pianta esotica che ci si reca in

piede brutale dei sopravvegnenti, i vincitori d' oggi, affrettati an- ch'essi,

an- ch'essi, avidi anch'essi d' arrivare, e che saranno sorpassati domani.

quand'io, che meco avea di quel d' adamo [il corpo] / vinto

vol. XXI Pag.890 - Da VINTO a VIOLA (18 risultati)

gliela vinta ». chiari, 2-ii-25: d' allora io divenni più intrepida, e

al rivale fu in me più forte d' ogni altra considerazione. -darle tutte vinte

, 34-17: in lidia venne, e d' un laccio più forte / vinto restò

. tucti e due vincti al braccio d' una cathena. = voce dotta

mia onta, e vento re / d' onne meo percussore. idem, 172-14:

172-14: per che 'l ventor, più d' altro, ho 'n piacimento. l

excellente artefice et upompo apam- filo maestro d' appelle. e1 vintore de upompo cimico tenente

la victoria. = nome d' agente da vincere, attraverso il part.

di nuovo oggi nel sole, / anzi d' antico: io vivo altrove, e

once 2, muci- lagine e radica d' altea un'oncia per ciascheduna: tutte queste

: sostavo su la riva del mare già d' ombra viola; / una tunica sola

in siena. vomene a le 'metamorfosi'd' ovidio, per vedere s'alcuna di sì

: la catena delle alpi titaniche s'incupisce d' un viola fulvo. bernari, 3-54

suo mento sfuggente, quei suoi occhi d' un colore incerto, tra il seppia e

. aleardi, 1-280: nuvole d' amaranto e di viola / tingeano il

ondeggiamenti / entro vapori di viola e d' oro. pascoli, i-491: 1 superstiti

mai non li ho veduti 7 prima d' ora? -di colore nero tanto

'occidue macchiate rive', a dimenticare. d' annunzio, iv-1-153: certo, alma tadema

vol. XXI Pag.891 - Da VIOLA a VIOLAMENTO (25 risultati)

ma più seducente con quelle mele splendenti d' un verde elettrico, quei viola,

regno di napoli. inventario di alfonso ii d' este, p. netti,

gamba da musica poste in una cassa. d' annun- avviluppare frasche e viole: intrecciare

gamba. pure una scusa. -viola d' amore, antica viola da braccio con corde

: andarsi con gianelli, iii-152: 'viola d' amore': è uno stromento simile al

cerca di viole, eluderne le doquelle d' intestini, le quali benché non toccate dall'

3-111: ciascuno prod'uomo ama più d' essere desto a suono di trombe, e

a suono di trombe, e a romore d' arme, ch'a suono di leuto

archetto si toccherà gagliardamente una corda grossa d' una viola, appressandogli un bicchiere di

e più stretto di quella. d' annunzio, v-2-373: nella morte l'uomo

violare (v. viola d' annunzio, vii-121: viola bordona -il manico

del carretto, 1-142: del segno d' isembergo le due parti / di

, 2-1-443 not.: qualunque spezie d' instrumento, come viole da gamba,

, contralti, tenori e bassi. d' annunzio, v-2-501: mi sovviene del brivido

di spalla': era fra li strumenti d' arco, a manico tasteggiato, la viola

malmantile, 7-88: intende, 'prima che d' accordo se ne fug- gano. viola

prerogativa, la sovranità). d' annunzio, v-1-108: il popolo sovrano di

, ai viole mammole, e d' ogni sorta di viole a ciocche. pascoli

,... le viole mammole. d' annunzio, v-1-403: su la veste

, 7-512: il tramonto tinge le acque d' un rosso violaceo leggero, un carminio

con su le spalle ricche mozzette violacee. d' annunzio,. iii-2- 116:

risplendere, in quella luce, il nero d' acquafòrte del louvre e dell'istituto di

esperienza sensoriale non visiva). d' annunzio, v-1-292: il preludio di scriabine

, e di malva, e di crusca d' orzo. = voce dotta,

letamata e rivoltata la terra non meno d' un piede a fondo, la metta a

vol. XXI Pag.892 - Da VIOLAMINA a VIOLATO (13 risultati)

siamo troppo violati, per convivere ancolamento d' una donzella,... allora non

violamento de'suoi privilegi. = nome d' azione da violare1. violamina,

possedere sessualmente una fame vendetta sui nepoti. d' annunzio, v-1-87: il canale di fa-

violatore, ecc.; -entrare d' imperio o di forza nella casa di qualabusare

diomede, / e l'in- ventor d' ogni mal opra ulisse, / il sacro

carducci, iii-3-345: cantò allora un coro d' uomini: / « dormi, o

e di giuliantonio che violò la casa d' agusto. tarchetti, 6-i-189: l'

te medesimo mi dorrei, sì come d' uomo il quale hai la nostra amicizia violata

a violar la franchezza e libertà solita d' essere osservata in tutti li luoghi e indirizzi

o commisto con altri colori. d' annunzio, iv-2-49: il sole moriva tra

chiara, e bella ed era tutta coperta d' uve mature, e 'l colore di

vetro, 96: prendi del vetro fatto d' allume di soria... e

e di larga e patente faccia, e d' una cicatrice di violato segnata. dolce

vol. XXI Pag.893 - Da VIOLATO a VIOLAZIONE (10 risultati)

impronta di un sigillo infocato in fronte. d' annunzio, iv-2-1123: l'aveva abbattuta

quella aura che la faceva gioire più d' ogni dolcezza. calvino, 3-9 7:

ignorante, e anche da quei professori d' erudizione, o di altre e

dal non può pensare alla violazione d' un precetto senza inorridire. vincolo

dotta, lat. violator -òris, nome d' agente da violare (v.

non suona bene. = nome d' agente da violare2. violaxantina,

lui non di za perturbatrice d' una illusione fatta abitudine, il governo

, tanto dà dichiarare legale la rivolta d' àssia-cassel e violatrice della costituzione la condotta

costituzione la condotta del legittimo governo. d' annunzio, iv-2-407: il meraviglioso violator

, avrebbe sparlato di lui, come d' impotente. se lo guariva, sparlerebbero

vol. XXI Pag.894 - Da VIOLEBO a VIOLENTATO (5 risultati)

= voce dotta, violatìo -ónis, nome d' azione da violare (v. violare1)

inalzante. = nome d' azione da violentare. violentante (

difficile a violentare. violentare quella situazione: d' uscime. -depredare beni, usurparli

per le leggi della prudenza obligato d' attaccare le sue armi ad ovvero

viedal vino gli aventò contro una tazza d' argento. fenoglio, 1-122: ne

vol. XXI Pag.895 - Da VIOLENTATORE a VIOLENTO (14 risultati)

luce diretta, intensa, abbacinante. d' annunzio, vii-238: una delle due vetrate

alberto, 146: se si riscalda d' avarizia il violento rubator dell'altrui ricchezze

., i-9 (38): venguo d' una pietae, andà a l'arca

ma del pari leggiero e volubile a cangiar d' impressione a proporzione della varietà degli oggetti

l'amministrazioni tiranniche e violente, mostraria d' esser stato amico a quelle, et

: la tirannia è imperio illegitimo violente d' un solo. b. croce, iv-

si è involontario ma concorregli alcuno principio d' apetito dentro. nebbia)

intignato il cranio aguzzo. = nome d' agente da violentare. violentazióne,

innesto, / per una tale violentazione d' eternità nella mia vita. 2

del borghese di milano. = nome d' azione da violentare. violenteménte,

non è peccato tornare indietro, pentirsi d' una promessa fatta alla madonna? io allora

. » disse lucia, violentemente agitatadall'assalto d' una tale inaspettata, bisogna pur dire speranza

che il volere violentemente affrettare il finimento d' una sì implicata negoziazione non servisse, che

269: stimo che nella caverna, ripiena d' aria, tutta la volta premerebbe;

vol. XXI Pag.896 - Da VIOLENTO a VIOLENTO (12 risultati)

arici, ii-16: venere, cui d' invidia arse rovello / per la costei beltà

, ed egli scoppiò in un pianto d' angoscia violenta. gobetti, ii-164: previste

/ siamo in forte città di sito e d' arte, / ma di machine grande

non sia una straordinaria e violenta percussion d' aria. goldoni, xi-58: il moto

quali allora comparvero sotto forma solida e d' aspetto salino. tommaseo [s.

maestà quando morì non gli mancava più d' un mese a finir ventiquattro anni;

, al maneggiar cavalli, al giuocar d' armi, che sono esercizi ancor che

1-503: pranzarono seduti ai due lati d' un tavolo troppo grande, sotto la

troppo grande, sotto la luce violenta d' un lampadario che stordiva. landolfi,

elefante può mangiarsi anche tutti i frutti d' una pianta di cajù, dalla quale questi

scirocco, diede il modo a francesi d' uscire dal porto con undici vasselli da

rimasi quivi sotto il comando del cavalliere d' almeras. campailla, 1-2-2: cominciarono

vol. XXI Pag.897 - Da VIOLENZA a VIOLENZA (14 risultati)

e brinosa condizione del cielo fa pronostico d' una violenta invernata, differiremo questa bisogna sino

: croce perduta la pazienza fece un atto d' accusa al fascismo rapido e violento.

nature diverse, ma due modi di essere d' una stessa natura. spallanzani, i-24

, con violenza, che non sia d' arbitrio, di libera volontà, molto spiace

società. mazzini, 83-105: vittima d' una singolare illusione, egli [napoleone iii

energia, sforzo fisico, tensione. d' annunzio, iv-1-189: la sua bocca,

una tempesta; rapidità di un corso d' acqua; impetuosità del vento. s

avvenisse in roma per violenza di fuoco. d' annunzio, v-i- 333: la

petto, / tanta dispieghi ornai / violenza d' affetto? boine, i-30: credo

essi impetrarono, a violenza di prieghi, d' aver acqua per bevanda e per vivanda

sozze braccia lo spirito disperato. -potenza d' impatto di un'esplosione. brusoni,

, le perfidie, i tradimenti. d' annunzio, iv-1-727: ad ogni rimostranza,

più vergine era prescritta solamente una menzione d' onore e soldo doppio per tre mesi.

questo vostro libro che avete una buona porzione d' ingegno. esercitatelo con violenza, e

vol. XXI Pag.898 - Da VIOLENZARE a VIOLETTO (21 risultati)

. loredano, 2-356: i prieghi d' una dama di merito portano violenze anche

. metastasio, 1-v-519: le violenze d' amici degni di rispetto, secondati dalla debolezza

alle sue dolci violenze. -forza d' attrazione della seduzione erotica; seduzione,

ufficiali: le schiene nere, i bottoni d' argento, le nuche impomatate di cosmetico

a le volte viene a sulla schiena arida d' un monte, e dubito se le mie

, simi -di violenza: d' impeto, di slancio. le al

e i bassi, onde risultava tarmonia? d' annunzio, iii-i- di superbia: uno

creduto, accettato. -violetta marina: viola d' amore. magalotti, 23-74: ne'

non-violence (nel 1920). cecco d' ascoli, 3-239: mostrasi violetto tametisto /

: noi ab- biam color perfetti 7 d' ogni prova e di ragione, / bianchi

ci si cangia in color violetto. d' annunzio, = denom. da

su gue et altri salami d' ogni sorte., qualchi pani de zucaro

marino, 1-15-33: giacea su 'l piumacciuol d' un violeto / capelli grigi che gli incorniciavano

i vostri onori / sì come in vasel d' or le rose o 3. che ha

come torme della diva e il d' annunzio, v-1-287: aveva officiato in rima

, originaria dell'africa orientale, lo. d' annunzio, iv-2-30: il cielo era di

iv-2-30: il cielo era di un giallo d' oro con delle strisce, degli sprazzi

piccoli e nervosi rietà come pianta d' appartamento. s'incalzavano in violetto

, sanza violette e sanza erbette d' ottobre di violetto. non sono

violette candite, le cartoline con la luna d' oro su acque violetto di genziana: colorante

organico sintetico, - d' argento. usato in microscopia per la colorazione

vol. XXI Pag.899 - Da VIOLINA a VIOLONCELLO (11 risultati)

e stucchevole; sviolinata. d' annunzio, vi-134: tutto il quartetto assieme

, 1-2-203: si vuol far provvisione d' un violino di quelli di cremona o di

da fiato, come per nostro modo d' intendere trombe, flauti ed organi ecc

, ma non decrepito come son io. d' annunzio, v-1-275: il cembalo,

detta, perché, allorquando gli strumenti d' arco, non solo presero nelrorche- stra

violino-, il secondo violinista in ordine d' importanza in un'orchestra; violino di

; violino di fila (disus. violino d' orchestra): ciascuno dei violinisti

galeazzi, ii-283: devono tutti i violini d' un'orchestra avere una intiera, cieca

il nome di violino, e così pure d' ogni altro strumento, che sia da

s. v.]: 'violino d' orchestra': quello che concorre semplicemente all'effetto

squarciata, un violo o una pianta d' amorino o di basilico metteva il capo

vol. XXI Pag.900 - Da VIOLONCINO a VIPERA (20 risultati)

mutava in note / d' una viola e d'un violoncello / lo

mutava in note / d'una viola e d' un violoncello / lo strido assiduo delle

12-18: vide da vicino gli strumenti d' un piccolo concerto. quasi sull'orlo della

il nome di 'violino', e così pure d' ogni altro strumento che sia da orchestra

e che sia questa stanza / il fondo d' una torre, o quel che vuole

abbassarsi qua e là lungo la testatura d' annunzio, iv-2-289: veniva co 'l

violone appeso in su 'l ventre per mezzo d' una correggia di pelle d'asino.

per mezzo d'una correggia di pelle d' asino. -basso di violone-,

il bompresso e lo specchio di poppa pieno d' intagli d'oro. =

lo specchio di poppa pieno d'intagli d' oro. = acer, masch

divideva in due viottole, a foggia d' un ipsilon. collodi, 187: pinocchio

diretto, faticoso, complicato. d' annunzio, v-1-1103: bisogna finalmente riconoscere che

passava per un viottolo in un campo d' un nostro benefattore. pea, 3-10:

credenti, ma senza tempio. per terrore d' un'au- torità falsa, usurpata,

partic. nell'espressione sala vip: sala d' aspetto riservata negli aeroporti ai passeggeri importanti

fusse, / natura perderia. cecco d' ascoli, 2683: è velenoso vipera

pratesi, 5-60: spiravano un orrendo fetor d' aglio, essendosene fregati le mani e

vipere, che dilacerano quel ventre, d' onde ricevono l'essere, e la vita

l'essere, e la vita. d' annunzio, i-51: tu fra le strette

e ì pettegolezzi delle città piccole. d' annunzio, iv-1-772: quando finirà di

vol. XXI Pag.901 - Da VIPERAIO a VIPISTRELLO (8 risultati)

. region. tipo di dolce. d' annunzio, v-2-660: non ero mai sazio

di nulla,... cercando intanto d' insinuarle il veleno delle vipererelle che occultamente

questo mercato di sfacciataggini ch'è la società d' oggi, bisogna anche fare il cavadenti

viperaio di demoni prigionieri e una schiera d' angeli mutilati. = deriv. da

signor conte. g. del papa, d' annunzio, iii-2-46: la faledra si raddrizza

la forma di una pianta). d' annunzio, iii-1-721: sei tu prigione?

malva che mi pun querelarsi d' essere stata da più potenti contra ogni dovere

nere natrice simile alla biscia d' acqua. particolarmente -gambetta viperina

vol. XXI Pag.902 - Da VIPOMA a VIRATO (11 risultati)

nel linguaggio fotografico per indicare il bagno d' oro o di platino che modifica in

: a quel viraggio tutta la catena roteò d' un mezzo giro. = deriv

energia fisica, di coraggio e forza d' animo tipicamente maschili; virago.

. attendevano cantando alle opere domestiche. d' annunzio, i-919: come ne l'occhio

energia fisica, coraggio, combattività e forza d' animo tipicamente maschili. caro

sitìa più sangue per man cada / d' una virago, ed anima funèbre / a

per cambiare di mure. = nome d' azione da virare (v.).

che si fa dagli ufficiali marini. d' annunzio, iii-2-6: salpa! salpa!

di marina è sinonimo di girare. d' annunzio, v-1-707: quando tutte le bombe

il volo (gli uccelli). d' annunzio, v-2-773: le rondini a saetta

forza centripeta prevale su quella centrifuga. d' annunzio, iv-2-927: fu visto uno dei

vol. XXI Pag.903 - Da VIRATORE a VIRGINEO (19 risultati)

in no giapponese, con un cast tutto d' uomini vecchi che hanno la danza

= dallo spagn. virazón, nome d' azione da virar (v. virare)

. canzone narrativa medievale, in lingua d' òil, spesso accompagnata alla danza,

agostini, 6-4-2: virenti erbette prive d' amar toschi. g. rossetti,

mente, / e co 'l cielo d' aprile e co'i virenti / prati e

al vespro, portante in becco uno ramo d' olivo con le foglie virenti. pensoe

e folto (la capigliatura). d' annunzio, i-153: via!..

/ s'adonta di un erebia, d' un virgaurea, / suoi commensali sullo stesso

per verga, col suff. dei nomi d' azione. virgilianaménte, avv.

belle, a parer mio, e d' eletta e squisita novità, virgilianamente belle le

(il serpe infernale e lucifero, d' origine biblica, si chiamano virgilianamente gerione

bianchi angeli ventilanti con le ali. d' annunzio, v-1-787: si volsero per la

. - anche sostant. gambino d' arezzo, lxxxviii-ii-736: ma tu, divo

fa da guida o da maestro. d' annunzio, iv-1-299: io vorrei essere il

molto popolare in età elisabettiana. d' annunzio, v-2-682: m'attendevano le due

o deriva da candore, da purezza d' animo. de amicis, xii-174:

xii-174: s'indovinavano in lei dei tesori d' amore ardente, la forza contro il

perché io vi baci, / labbra d' argene. -che ha un candore

[la bella cosacca] / dalla spada d' un empio guerrier. carducci, iii-2-106

vol. XXI Pag.904 - Da VIRGINIA a VIRGOLATO (13 risultati)

la bianca letizia da immenso / circolo. d' annunzio, iii-2-338: punirti / saprà

stato del sud atlantico degli stati uniti d' america. - anche sostant.

, nome di uno degli stati uniti d' america. virgloriano, sm.

, per la miglior via / che fuor d' esto salvatico conduce. savonarola, 27

dall'aspetto etereo e angelicato. d' annunzio, i-450: 0 viviana may de

e le virgole alla rinfusa come gli atomi d' epi- curo. manzoni, pr

-anche: lista sottile di seta o d' oro intessuta o applicata a un drappo come

tutto lavorato, e guemito di virgole d' oro, e li fece apparecchiare un cavallo

bellezza di questo raso verdone alluciolato a virgole d' oro, di questa seta spolinata con

., vi-55: noi ti faremo catenelle d' oro, lavorate con viigule a'ariento

è indicato da due gruppi di unità d' informazione, la prima delle quali esprime,

di virgolar bene le scritture. d' annunzio, v-2-239: l'avevo pur dichiarato

questo luogo vuole occhio ben sottile. d' annunzio, v-2-239: lo smilzo burbero

vol. XXI Pag.905 - Da VIRGOLATO a VIRIDE (16 risultati)

usa un numero eccessivo di virgole. d' annunzio, v-2-239: lo smilzo burbero paesano

calònaco bambini gran virgolatore. = nome d' agente da virgolare. virgolatila,

mauriac, si tratta di educazione, d' inclinazione, di mentalità giansenista: quella che

stessa del diségno. = nome d' azione da virgolare. virgoleggiare,

una virgoletta di corpo e un punto d' anima. 3. plur.

, / che que'due versi eran d' un altro autore. giordani, xi-30:

per diminuirne l'importanza con una strizzatina d' occhio. moravia, 19-174: in

e apri le virgolette. / d' ombrose piante spessa e di virgulti, /

monotona sequela di virgolettature'. = nome d' azione da virgolettare. virgoliamo,

erano nudi e anneriti come le mummie d' una vegetazione remota, e i loro

poi create in varie / guise fur d' animai specie diverse. alfieri, 4-154:

mezzo ai folti / virgulti io seggo. d' annunzio, iv-1-185: poter guardare liberamente

annunzio, iv-1-185: poter guardare liberamente d' innanzi a sé la figura dell'amata

quante pagine di risposta ad una recensioncina d' un tal piero gobetti che mi dicono

(il motto delrimperatore francesco giuseppe i d' austria). -nome di una

e luoghi ombrosi, / col mormorio d' alcuni ondanti fonti / ch'a l'occhio

vol. XXI Pag.906 - Da VIRIDEO a VIRILE (9 risultati)

ecco improvvisa, gran fianchi inarca. d' annunzio, i-56: su 'l fiume viride

smeraldo] colore è verde, ma d' una veridità molto spessa, come ha l'

2. figur. purezza, innocenza d' animo (anche con riferimento a cristo

/ e n'esce in figura / d' un viride arbusto. 2

lucini, 6-18: fresche e viride giovinezze d' arte sentono, nell'aria, pungere

virofobìa), sf. psicol. stato d' angoscia proprio della donna che prova un'

. baretti, 3-69: i vecchi d' allora debbon esser ora descrepiti. chi

successe poi, che la duchessa, d' animo sensitivo, e virile, si rivolse

, né per quattro anni si stancò d' imparare il contrappunto. alvaro, 8-285

vol. XXI Pag.907 - Da VIRILESCENZA a VIRILOIDE (9 risultati)

dimessa, umile e virile, dimostra d' aver capito il suo enrico perfettamente, a

, iii-408: mirabili di semplicità e d' efficacia le prime pagine della 'vita di arnaldo'

-che richiede o palesa vigore, energia d' invenzione e di gesto (una tecnica

virile. e la virilità di zola. d' annunzio, vii-38: il 'miracolo di

il 'miracolo di s. marco'un'opera d' una 'virilità'oltra- possente. savinio,

'falstaff si sperde in un pulviscolo d' oro, in rosea e tranquilla ambiguità

e qualcosa che indicava una mestizia rassegnata. d' annunzio, v-2-567: virilità virilità,

renderli da loro stessi degeneri, anche d' alcune [il nostro secolo] fa pompa

e rammollenti. = nome d' agente da virilizzare. virilizzazióne, sf