Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: d- Nuova ricerca

Numero di risultati: 315083

vol. VII Pag.14 - Da GRAZIA a GRAZIA (12 risultati)

è della pazienza che, quando più d' avversitadi è percossa, tanto più cresce

quel vincolo che grazia si appella. d' annunzio, iii-1-758: consacraste / voi

/ voi la spada ancor calda / d' eccidio. nella grazia / del vóto

di pers, iii-518: né forza ha d' eseguir quanto comanda / la sacra legge

fu bastante a costituirci peccatori e figliuoli d' ira senza alcuna colpa nostra attuale,

. petrarca, 366-40: vergine santa d' ogni grazia piena, /...

, che rasserena / il secol pien d' errori oscuri e folti. pulci, 21-1

vergine data al mondo per essempio / d' alta umiltade e di bontà suprema,

: in quel tempo teneva lo 'mperio d' oriente zenone; il quale l'anno di

sassi, le acque e le piante. d' annunzio, v-1-556: ero nello stesso

da dio fatta gentile, / ché già d' altrui non pò venir tal grazia,

anche a chi meno le merita. d' annunzio, v-2-301: agata di catania

vol. VII Pag.15 - Da GRAZIA a GRAZIA (11 risultati)

grazia ricevuta. -datore, donatore d' ogni grazia: dio. s.

di ciò ne ho pregato assai el donatore d' ogni grazia. f. ceffi,

(o del cielo): abbondanza d' ogni sorta di cose buone, belle

/ titolo di bellezza / o fama d' onestate, / e 'n mortai sangue nobiltà

le diceva di non mettersi in capo d' aver la grazia e il volere di dio

. colletta, iii-165: poiché trattasi d' insensato delitto contro di me, e

tutte le grazie et esenzioni de'cappellani d' onore del santo padre e chiesa appostolica

sua esecuzione, dev'essere un sentimento d' affetto, non di passione, e

f. doni, 73: era fondato d' una mirabil voce e grazia nel cantare

punto a quest'ora / semplicetto cantor d' incolte rime / il villanel che le sue

'vostra grazia 'dicevano ai re d' inghilterra, sino a enrico vili;

vol. VII Pag.16 - Da GRAZIA a GRAZIA (12 risultati)

l'alma pace / desta su tare d' amor patrio il foco. foscolo, gr

l'accento terminale: « alla grazia d' angiò », egli invitava subito nella

, 2-19: bandito da tutti gli stati d' europa, nell'anno 1873 l'agitatore

, e andate con la grazia d' iddio. -aspettare la grazia divina

... avendo ricevuto a grazia singolare d' aver avuto facultà di spendere in così

, di dio, il grandissimo pelago d' amore con lo amoroso vento solcaremo.

malgrado qualche apparenza diversa, 10 pretendo d' esser nel fondo ben più d'accordo con

10 pretendo d'esser nel fondo ben più d' accordo con voi, di quel che

voi lo siate con taluno dei vostri fratelli d' arme. -con poca, con mala

desiderare; e non dubito che più d' una si sarebbe arresa di buona grazia

aperto, / che versa grazie e d' amor fiamme spira. beccari, xxx-4-282:

viva, / e di grazia chiedea d' essere uccisa. baldini, 6-22: gli

vol. VII Pag.17 - Da GRAZIA a GRAZIA (15 risultati)

fazio, ii-9: paris diede il pome d' oro / a colei che li fè

/ a colei che li fè grazia d' elena. vita di frate ginepro, 1-285

grazia di dio, quando gli si parlava d' una monarchia circondata d'istituzioni repubblicane.

gli si parlava d'una monarchia circondata d' istituzioni repubblicane. de roberto, 217:

misericordia, la provvidenza divina. cielo d' alcamo, 24: viva lo 'mperadore,

/ in corpo e in anima / tutti d' un pelo, / tutti di lettere

loro tutte cose fanno di grazia, né d' alcuna nicissità sono sforzati. guicciardini,

non sono stati universali, posso dire d' esserne uscito di grazia. -per

. ma pochi son ne la grazia d' amore. bibbia volgar., v-708:

fa grande fama e avere grande ricchezza d' oro e d'argento. boccaccio,

fama e avere grande ricchezza d'oro e d' argento. boccaccio, dee.,

sia di mala grazia quando si sforza d' andare così stirato in su la sella

dona una grazia ch'è appellata lo spirito d' intendimento nel cuore. boccaccio, dee

tasso, 8-1-22: e tu, che d' ambo spiri, e d'ambo splendi

, che d'ambo spiri, e d' ambo splendi, / o di gemina luce

vol. VII Pag.18 - Da GRAZIA a GRAZIA (18 risultati)

in grazia, che mestiere fanno? d' annunzio, iii-1-730: malvagia ell'è.

, / stellando in cima alla sua flotta d' angeli, / dischiuse in grazia le

mani / sul rombo di potenti prue d' argento. -in grazia d'esempio

d'argento. -in grazia d' esempio: per modo di esempio.

xl-488: non parrebbe, in grazia d' esempio, che il coraggioso signor abate garducci

: queste sono le opposizioni... d' un gran filosofo e matematico insieme,

trattato che egli fa in grazia d' aristotile e della sua opinione intorno all'inalterabilità

» a disposizione degli spiriti più avventurosi d' italia. -in luogo di grazia

testi fiorentini, 104: lo re tebaldo d' inghilterra soccorse con giente e con moneta

tommaseo [s. v.]: d' una ragazzona fatta. ecco la mia

fra giordano, 1-33: chi fosse nemico d' un re, e continuamente gli facesse

e l'amor delle genti. f. d' ambra, xxv-2-314: forse che siete

. capitoli della compagnia della madonna d' orsanmichele, 2-10: per la divina

, xvi-3 (193): una maniera d' amore... che si congiugne

grazia di lodamento, né per grandezza d' offizio e donamenti, né per ragione di

ma per sola simiglianza di virtù. d' annunzio, v-1-7: fu fatto cittadino di

... si domandano per grazia d' allegrezza. guido delle colonne volgar.,

(167): ma per grazia d' essere brieve... mi rimango di

vol. VII Pag.19 - Da GRAZIA a GRAZIA (18 risultati)

per grazia dell'arte e, insieme, d' un candido e genuino e semplice intento

popolani gli perdonò la vita. cecco d' ascoli, 775: per grazia dell'

c'è filo che ci potesse ricogliere. d' annunzio, iii-1-575: non è già

moneta a tutto quanto possedè, grasia d' amici. boccaccio, vii-186: fiorenza magna

per vostro dispregio, ma per desiderio d' apparentare con voi. -a nostro dispetto

ristoro. -pregare, richiedere qualcuno d' una grazia: invocarne l'aiuto,

27-141: seguì ella appresso, richiedendolo d' una grazia e protestando che, fino ad

. goldoni, iii-65: vi prego d' una grazia: datele questi due zecchini.

riporterò di te a lei, / se d' esser mentovato là giù degni. bibbia

lode e grazia e gloria a dio signore d' israel. boccaccio, dee.,

restituita / che la vogliate riavere. d' annunzio, iii-1-569: inginocchiati! inginocchiati /

/ e liberati da tormento e affanno. d' annunzio, i-976: grazie vi rendo

come voi divina, / ha tal sapore d' uva zuccherina. sbarbaro, 1-69:

le mani, quasi a render grazia d' esser nato. -ricevere, conservare

ricompensa. latini, i-1520: già d' usura che dai / nulla grazia non

soffrirlo? banti, 6-24: racconta tutto d' un fiato i fatti suoi, le

, per verbi grazia: a mo'd' esempio. s. agostino volgar.

, di grazia, di soavità, d' odore, di fragranza, di incognito

vol. VII Pag.199 - Da ICONALE a ICONOLOGISTA (12 risultati)

: pochi potranno partecipare al suo odio d' iconoclasta verso l'immaginazione e il sentimento.

[furia, furore iconoclastico). d' annunzio, v-2-457: io non seppi resistere

e i tratti compositivi di un'opera d' arte, con l'intento di porre

dei tipi figurativi... hanno interesse d' iconografia e di 4 kulturgeschichte '.

e, per lo più, delle opere d' arte) che si riferiscono a un

, a nobilitare tante iconografie feudali? d' annunzio, iv 1-328:

di più squisito noi conosciamo in materia d' iconografia erotica. b. croce, ii-1-263

di storia naturale sarà addetto un professore d' iconografia naturale, che ne darà delle

ai cattolici dagli iconoclasti). d' alberti, 450: 'iconolatra', nome che

cattolici, ch'essi accusavano come adoratori d' immagini. d'annunzio, iv-1-955: sotto

essi accusavano come adoratori d'immagini. d' annunzio, iv-1-955: sotto l'influsso dell'

. metodo proprio della più recente critica d' arte diretto a interpretare il significato culturale

vol. VII Pag.200 - Da ICONOMACO a ICTIOSI (12 risultati)

chiamati, cioè delle immagini combattitori. d' alberti, 450: passa questo divario tra

e le più radicate convinzioni. d' annunzio, v-2-456: io, ch'ero

di classica empietà, scrollai le mie spalle d' iconomaco saputissimo. = voce

o idolopoetiche, cioè immaginifiche e facitrici d' idoli e d'immagini. =

cioè immaginifiche e facitrici d'idoli e d' immagini. = voce dotta,

l'aitar maggiore, ché la pala d' oro è scoperta. quarantotti gambini,

, 2-68: brillava nella penombra la rete d' oro dell'iconostasio. da entro le

collezione, raccolta di riproduzioni di opere d' arte. — anche: il luogo in

cipri ella da l'icore / nata d' amor tra i baci / tien gemme

. è necessario servirsi per lo più d' una cura lusinghiera. targioni tozzetti, 5-9

2. sf. pus. d' alberti, 450: 'icoroide', umidezza

', quanto di 'cento bovi d' oro '. = voce dotta

vol. VII Pag.201 - Da ICTULINA a IDDIO (24 risultati)

godono il privilegio di questo titolo. d' alberti, 450: 'idalgo', titolo

, ei procedeva con la superba aria d' un hidalgo. imbriani, 2-90:

ubbidenti e pronte / de la madre d' amor le grazie anch'elle. savioli,

idalio culmine / l'occhiridente venere. d' annunzio, i-772: per le muscose

, vi-48: salve, o ciel d' italia bella; / ride a te l'

a te la stella idalia, / suol d' italia, ride ancora. carducci,

), specialmente nel fegato. d' alberti, 450: 4 idatide', è

son prodotte alcune vescichette nella cute ripiene d' acqua nominate idatidi. malpighi, 57

di estirpare il follicolo tutto intiero. d' alberti, 450: 'idatide '

: 'idatide ', dicesi pure d' ogni piccola vescichetta piena d'acqua,

, dicesi pure d'ogni piccola vescichetta piena d' acqua, che per malattia si trovi

ò8oct (? - (so? 'bolla d' acqua'; cfr. fr. hydatide

. òsoct£? - (so? 'bolla d' acqua'; cfr. fr. hydatisme

acqua (il vino). d' alberti, 450: 'idatòide ',

altrimente 'idromanzia '. avvi una specie d' 4 idatoscopia 'naturale, probabile e

maculàro la santa istatua..., d' allora in qua l'animo della iddea

ninfa tanto è a dire quanto iddia d' acque, perché abitavano le ninfe appresso ai

, 198: ninfa mai tal chioma d' oro sparse, / o alle selve svelò

.. dal dio o dall'iddia. d' annunzio, i-263: forse nel cor

bei animali che produce la terra. d' annunzio, iv-2-220: le vampe..

donne, ch'è davante, / ciascuna d' esse chiama per iddea. antonio degli

/ dove cantando scriva / nove bellezze d' una vaga iddia, / che adorna

una vaga iddia, / che adorna d' onestà sua leggiadria. serdini, 1-34:

cui disse 'ave 'l'angelico gabriele d' annunzio. montale, 5-16: fuggo

vol. VII Pag.202 - Da IDE a IDEA (12 risultati)

infiniti? boccaccio, iii-3-23: già più d' affanno nella mente mia / sento,

: gioì minerva dell'udirsi, pria / d' ogni altro iddio, pregata. gioberti

gl'iddii greci sono sensibili-intelligibili. ognuno d' essi è un'imagine-idea. così si

che qui ne onori quell'ignoto iddio. d' annunzio, iv-2-481: mi richiamava al

caffè del varietà se non uomini normali d' aspetto,... iddii in

gli anni infausti e brevi, / questo d' ignoto amante inno ricevi. gioberti,

di tutte le cose create, e fonte d' ogni loro eccellenza. gioberti, 4-1-286

muratori, 11-8: qui si tratta d' una perfetta somiglianza dell'idea o immagine

questa parola idea, ch'è greca d' origine, non si vuol dir altro

che si rappresenta i molti sotto l'aspetto d' unità... l'idee universali

individui, ma di ciò che hanno d' identico più individui. rosmini, xxvii-

vestigio determinato è riferito, prende natura d' idea particolare. -idea generica e specifica

vol. VII Pag.203 - Da IDEA a IDEA (13 risultati)

, come un'idea di un monte d' oro, di un cavallo alato,

un cavallo alato, delle fate, d' un palazzo incantato. secondariamente se l'

l'essere, in quanto esse esistono d' esistenza assoluta, la quale è per sé

solo registrati i fatti secondo l'idea d' importanza o di utilità, cui ebbe

vada così degenerando in un ozioso esercizio d' armonia. tecchi, 5-205: col senso

apprezzamento. magalotti, 23-71: avendo d' avanti agli occhi la sontuosità del re

si adatteranno meglio che il tuono lagrimevole d' eraclito. casti, ii-12-28: dimmi

chi sale, / chi si pasce d' idee, chi di rinfreschi. tommaseo

audace fantasia pompeggia / fra un corteggio d' idee, che nei colori / si

idee che si risvegliano nella fantasia. d' annunzio, iv-1-609: l'idea fissa

1 perché mi fece muto / la tema d' un rifiuto / l'idea del mio

da soldati, il che distruggerebbe l'idea d' un complotto. e. cecchi

praticamente servirsene, ma proprio a titolo d' antichità. palazzeschi, 1-26: rattrappisco

vol. VII Pag.204 - Da IDEA a IDEA (28 risultati)

di spagna la seguente idea di sospensione d' armi et accomodamento. delfico, i-276:

, 1-iii-52: il nostro talamo era d' una splendidezza regale. le idee per

mangia: buona idea! '. d' annunzio, iv-1-248: siamo noi tre.

tanto bella il cielo impresse, / d' irene ha pur vegg'io le forme

: sempre sarà più perfetta l'idea d' un ottimo maestro, che l'ideato.

idea de'mariti / in questo nostro secolo d' argento. denina, i-iii-m: la

. vallisncri, i-196: idea nuova d' una division generale degl'insetti. delfico,

, che va in ricerca di lettere d' ottima idea, me ne ha richiesto

me ne ha richiesto un essemplare. d' alberti [s. v.]:

prendete una cazzarola, metteteci un poco d' olio e un poco di butirro,.

butirro,... uno spicchio d' aglio infilato con un garofano, un'idea

padula, 336: l'anca d' un massaro vale più d'una barca con

: l'anca d'un massaro vale più d' una barca con trecento remi; ed

un'idea, un'intenzione, l'indizio d' uno stato d'animo, più che

un'intenzione, l'indizio d'uno stato d' animo, più che un vero e

una stilla, macché stilla? un'idea d' aceto di modena. pavese, 1-39

a far la base o il fondo d' una composizione. 'secondaria ',

. -cambiare, mutare idea o d' idea: abbandonare una convinzione, una

: se un cibo mi fa mal, d' idea non cambio, / dico di

, rabbuiandosi sempre più, davano idea d' un annottar tempestoso. -dipingere

: 'a idea 'e anche 1 d' idea ', coi verbi 'dipingere,

che non vollero entrare in quest'ordine d' idee sostenevano invece che fosse straordinariamente superba

bisogna ammansire come un cagnaccio per motivo d' un grosso interesse, ho portato tre

idea o della stessa idea: essere d' accordo. tommaseo [s. v

v.]: 'farsi idea d' una cosa ', concepirla bene, con

qualche meditazione. * farsi un'idea d' una cosa ', concepirla in qualche

)... 'formarsi l'idea d' una cosa ', concepirla con maggiore

, anco di cosa la quale manchi d' ogni verisimiglianza che possa seguire. nievo

vol. VII Pag.205 - Da IDEA a IDEALE (15 risultati)

non avendo idea veruna di clorosi, d' affezione isterica, ec. guadagnoli, 1-ii-32

-non avere idee: mancare di dottrina, d' immaginativa, d'estro, d'iniziativa

mancare di dottrina, d'immaginativa, d' estro, d'iniziativa. tommaseo [

, d'immaginativa, d'estro, d' iniziativa. tommaseo [s. v

ha idee', si dice non solo d' uno scrittore vuoto, ma di chi nelle

). proverbi toscani, 11: d' idee (o d'opinioni) e di

toscani, 11: d'idee (o d' opinioni) e di sassi ognun può

regno traevan frigi leoni, / e d' ida gli pendea di sopra il monte.

], 591: la idea ha foglie d' oximirsina nelle quali è il fiore.

e chi la duce / non sta d' un modo; e però sotto 'l segno

ideale e sol discernibile con acuta vista d' occhio interiore di mente. alfieri,

e che sceltala come personificazione dell'oggetto d' un amore ideale ei l'adornasse e atteggiasse

4 idealissimo ', segnatamente in fatto d' arte, che molto si leva sopra

un criterio politico nell'interesse generale. d' annunzio, iv-1-106: donna bianca dolcebuono

che per ben ravvisarle ci vuole acuta vista d' occhio interiore di mente, non dite

vol. VII Pag.206 - Da IDEALEGGIARE a IDEALISTICO (13 risultati)

artisti ritraggano semplicemente dal vero; è d' uopo che inventino bellezze possibili, e

, iv-3-437: io sarei per l'ideale d' affrontare * tutte le linee ad

punto, / ch'è un nulla. d' annunzio, i-475: come in un

concreti e definiti, ma uno stato d' animo vago e oscillante che trovava il suo

aveva creduto di realizzare in lui quell'ideale d' uomo che aveva portato fino allora nel

osservo dentro di me, l'ideale d' un cranach. che gambe lunghe!

peccare nell'ideale, affettandolo in fatto d' arte, e non si curando del vero

il modello della realtà. d' alberti [s. v.]:

dannosi idealismi, dinanzi al no, d' un uomo, nato forte e cresciuto

buzzi, per idealismo, per bontà d' animo, per debolezza di cuore e forse

opuscoli. borgese, 6-16: già fin d' allora non mi riusciva di accomunarmi con

idealisti, che era un altro modo d' esser dannunziani, i coribanti della dea

esempio di questo paese benestante e soddisfatto d' esser senza pensiero, senza poesia, senz'

vol. VII Pag.207 - Da IDEALITÀ a IDEALIZZATO (17 risultati)

galluppi, 5-131: non vi è nulla d' inverisimile nella supposizione, in cui io

mente il reale infinito sotto la forma d' una infinita idealità, noi non potremmo

cerchiamo indarno quaggiù una personificazione vivente. d' annunzio, iv-1-323: io non era

o meno idealità... idealità d' un volto rappresentante persona maggior dell'umana.

o alla gravità serena delle civette. d' annunzio, iv-1-78: la sua bellezza aveva

un certo segno anche a vivere. d' annunzio, iv-1-489: bisognò anche ch'

mata da un ventre enorme, gravida d' un feto adulterino. 4.

pastorale rivela una vita sociale prosaica vuota d' ogni idealità. pascoli, i-170:

uragano, che livella, perché distrugge. d' annunzio, iv-1-383: agitate da aspirazioni

elevatezza, nobiltà di sentimenti; altezza d' ideali. carducci, ii-19-42: il

negare quando avete esclamato: rettorica! d' annunzio, iv-1-95: queste fallaci purificazioni

carne l'anima provava un bisogno vago d' idealità. tecchi, n-154: ma

intendere che l'artista compie un processo d' idealizza- mento innanzi alla materia grezza delle

e nel fatto, o illudendosi nella fiducia d' averli nobilitati. mazzini, 45-225:

. idealizzano l'uomo: hanno bisogno d' un culto, d'una religione; e

: hanno bisogno d'un culto, d' una religione; e questo culto, questa

si va raccogliendo per le diverse regioni d' italia, vive idealizzata nella nostra opera

vol. VII Pag.208 - Da IDEALIZZATORE a IDEATO (18 risultati)

un angolo dell'europa sotto la polvere d' uomini morti da venti secoli. g.

. mazzini, 1-317: la rappresentazione d' un fatto isolato, ideato o storico,

e così sempre sarà più perfetta l'idea d' un ottimo maestro che ['ideato.

alle convenienze letterarie, ma schiettissimo. d' annunzio, iv-1-885: ella nell'ingenuità

era, certo, come il viso idealizzato d' una delle donne che io avevo amate

. mazzini, 29-223: il tentativo d' inanellare il reale e l'ideale,

è la più sublime idealizzazione della donna. d' annunzio, v-1-331: con questo fondo

altro non sia che una favolosa scena d' apparenze e di fantasmi nell'intelletto medesimo

realmente, cioè specificatamente e sostanzialmente. d' annunzio, iv-1-41: il suo ideale

buonarroti, 1-19: agli artefici d' adesso, e che farà oscure e confuse

in fantasia e con tutta comodità. d' annunzio, iv-1-692: in un pomeriggio

attiva e sì della vita contemplativa. d' annunzio, 1-570: idealmente, il

duca di savoia, quale tutti supponiamo d' averlo, come pensa v. r

si sentiva venir meno nell'idearlo. d' annunzio, iv-1-323: io non era

, iv-77: non si rammentavano certo d' esservi giunti poco prima, non ideavano

che l'ebbe in se stesso, risoluto d' esporla..., introdusse per

pananti, i-205: io fui pregato d' aguzzar l'ingegno / e d'ideare

pregato d'aguzzar l'ingegno / e d' ideare qualcosa di degno. foscolo, gr

vol. VII Pag.209 - Da IDEATORE a IDENTIFICARE (13 risultati)

per mezzo della quale nella specie piena d' un ente indivisibile, o considerato come indivisibile

ideizzante ', che si fa idoli d' idee le quali non corrispondono al vero.

. luca mentre va ideizzando nel letto d' aggrandire i suoi magazzini si sente intonar

usato per evitare ripetizioni). d' alberti [s. v.]:

il che è conoscere che ha più d' attualità; e non è punto un idem

. v.]: è una specie d' idem per idem la risposta o di

termini differenti, si prende come principio d' argomentazione. 3. avv.

un'opera precedentemente citata). d' alberti [s. v.]:

. mazzini, iii-308: trecento anni d' oppressione comune hanno dato a tutti noi condizioni

armadi identici, era una fila di vestiti d' ogni colore, appesi alle grucce.

: quelli che si fondano sul principio d' identità. galluppi, 4-i-68: ogni

dall'una o dall'altra parte del segno d' egualità contengono le stesse quantità..

, né c'era stato modo finora d' identificarlo. g. bassani, 3-1 io

vol. VII Pag.210 - Da IDENTIFICATO a IDENTITÀ (14 risultati)

ode quasi simbolica in cui la facoltà d' amare è come identificata con quella di poetare

una persona da un'altra. -carta d' identificazione: documento che consente il riconoscimento

i connotati. non ho nessuna carta d' identificazione addosso. 7. chim

a identificante, che, ove cada d' usarlo, sarebbe meglio. = comp

le divine tre persone / tra lor d' essenzia son tutte un medemo, /

guardò me e mi domandò che documento d' identità avessi. jahier, 3-29: l'

, 4-i-67: noi abbiamo due specie d' identità in queste proposizioni, una è

-essenza dello spirito assoluto. -principio d' identità: legge fondamentale della logica,

galluppi, 4-i-70: il principio d' identità è l'espressione generale di tutte

logica umana, quello dico che chiamano d' identità e l'altro che fagli riscontro

, 4- 1-498: il vero principio d' identità è l'atto creativo. in

esso tutto s'immedesima. un sistema d' identità fondato sull'atto creativo, non

[s. v.]: principio d' identità si esprime: quello che è,

[s. v.]: 'relazione d' identità', la corrispondenza di genere,

vol. VII Pag.211 - Da IDEO a IDEOLOGO (7 risultati)

arse. tasso, 13-i-836: bella madre d' amore, / chi tra le selve

... degenerato in tipo meccanico d' alfabeto, ha una virtù emotiva.

sembra di decifrare i palinsesti delle origini d' europa. 2. statist. rappresentazione

, iii-i: esercizio logico sugli errori d' ideologia e zoologia. galluppi, 2-151

sono per una società dove la misura d' un uomo la dà la sua intelligenza

ideologico vago,... [d' annunzio] acconsentì a dar fuori in due

a un'età in cui il nome d' ideologo non si può quasi pronunziare senza

vol. VII Pag.212 - Da IDEOMANIA a IDILLIO (13 risultati)

patente e la più ovvia del mondo. d' annunzio, iv 1-514:

epoca di decadenza, m'ero compiaciuto d' essere il di scendente di

.: tendenza a introdurre nell'opera d' arte intendimenti morali, filosofici, didascalici

che per essere ben capiti hanno bisogno d' un mezzo volume di prosa.

in queste sue pagine di critica d' arte l'imbriani prendeva posizione contro

non hanno potuto svellere dal cuore di milioni d' uomini la certezza che il corpo schiodato

capitolino a uso di monumento cronologico. d' annunzio, iv-2-292: verso gli idi

annunzio, iv-2-292: verso gli idi d' agosto... antonio mengarino..

. gadda, 6-27: la fiamma d' ogni eventuale impianto termico, a roma,

marinare e sportive, il suo salutismo d' alta montagna, in tutti quei paesaggi

sbarbaro, 5-1 io: la lettura filata d' un quotidiano somiglia... ad

che non lesina certo varietà di colpi d' occhio. solo, l'idillico vi sta

argu- mento e curioso dell'idillio sesto d' ausonio, nel quale descrive il poeta

vol. VII Pag.213 - Da IDILLISMO a IDIOMATICO (13 risultati)

genere e di vita agreste idealizzata. d' annunzio, iv-1-74: i maestri smaltisti omavan

1-83: si respirava una quiete illeggiadrita d' idillio là dove, a una curva,

l'abate giuseppe bartoli, poi professore d' eloquenza a torino,... mandava

volerà ovunque l'idioma suona / aureo d' italia. de sanctis, ii'399

sonante e puro, / per cui d' oro le arene arno volgea, / orfano

] vogliano essere intesi non per voci d' idioma che lor sappiano fengere, ma

e bella se in essa s'accorgono d' alcun peccato d'idioma. fogazzaro,

se in essa s'accorgono d'alcun peccato d' idioma. fogazzaro, 10-164: se

piante avessero idioma, / non saria d' altro il semplice sermone. 2

10 spirito dei giovani pressoché affatto digiuno d' ogni alimento di scienza per logorarlo

per logorarlo collo sterile e travaglioso esercizio d' un idioma forse più di cerimonia che

un idioma forse più di cerimonia che d' uso. g. capponi, 5-237:

dialettale, a quelli sereni e gai d' un'idillica poesia. -frase idiomatica

vol. VII Pag.214 - Da IDIOMATISMO a IDIOTESCO (15 risultati)

con un'intonazione particolare). d' alberti, 457: 'idiomèlesono nel rito

o di qualche loro parte, ovvero d' uomini o loro membra, ovvero di

.. tratta delle frombole e pillore d' agliaia idiomorfe, cioè fatte a forma di

di un altro processo morboso. d' alberti, 451: 'idiopatia ',

cioè corrisponda a'fianchi, lascia per questo d' esser idiopaticamente del ventricolo.

, non idiopatico e in conseguenza fuora d' ogni mortale improvviso pericolo. dizionario di

carducci, iii-24-240: scambia per principii d' arte universali le declamazioni d'una idiosincrasia

per principii d'arte universali le declamazioni d' una idiosincrasia liberale e civile. moretti

lucini, 4-98: egli [d' annunzio] assorbe come spugna ciò che

. elettrotecn. connessione idio d' idiotaggine, che si credevano stare il peccato

, viii-2-262: fu uomo idioto, ma d' assai buon sentimento naturale e ne'suoi

, xxii-95: l'idiota afferma resistenza d' un corpo che tocca colle sue mani

il conte sellon è un idiota. d' annunzio, v-3-771: ora al polso di

. provvedesse subito a escluderlo per misura d' ovvia prudenza dal numero dei soci?

signorile, idiota fin dalla nascita. d' annunzio, iv-1-782: quella vecchia beghina

vol. VII Pag.215 - Da IDIOTESIMO a IDOLATORE (16 risultati)

..., cioè il parlar proprio d' ogni nazione, si dice lingua.

* 52: tal maggiorità fuori del campo d' ogni dialetto e d'ogni idiotismo,

fuori del campo d'ogni dialetto e d' ogni idiotismo, non poteva trovarsi d'accordo

e d'ogni idiotismo, non poteva trovarsi d' accordo, tutta e per tanto tempo

di quattro anni cieco e nello stato d' idiotismo, che ripeteva costantemente alcuni rumori

l'alienato è caduto in una specie d' idiotismo animato, ciarliero, è un

, l'intelligenza è interamente svanita. d' annunzio, iv-1-557: m'augurai che si

iv-1-557: m'augurai che si trattasse d' una di quelle terribili malattie del midollo

si davano nel gomito con quella specie d' idiozia collettiva che può travolgerli, quando

base de'petali; ch'è provvista d' una squama nettarifera, e del frutto che

nelle zone tropicali, parassite delle radici d' altre piante. = voce

coperta e rivestita / di gemme e d' oro e d'ariento. bibbia volgar.

/ di gemme e d'oro e d' ariento. bibbia volgar., vii-251:

il monte, perché un toro / fe'd' or, col quale a idolar si

villani, 8-92: alla loro professione giuravano d' atare la magione a diritto e a

brutta / è compagna e sorella, e d' idol crudo / la gente idolatrice anco

vol. VII Pag.216 - Da IDOLATRA a IDOLATRIZZARE (17 risultati)

, e voi ne orate cento? cecco d' ascoli, 4343: o idolatri,

popolo francese non era più in obbligo d' obbedire al re, per esser egli divenuto

gente cattolica, ma rozzamente idolatra. d' annunzio, i-1086: la demetra equina

ch'a l'ombra estiva, / là d' un liquido specchio in su la riva

. cicognani, vi-203: la borghesia d' oggi -eccettuata quella idolatra del dio denaro

se io m'inginocchio davanti all'immagine d' un serpente avviticchiato sur un albero nel

. chiabrera, 185: o famiglia d' adamo, / l'uomo, s'egli

fonte la virtù fantastica dell'anima. d' annunzio, iv2- 153: sentiva ora

sentiva ora nell'animo un'immensa venerazione d' amore... per tutte le cose

provocarono e sdegnarono, che finalmente mostrò d' avere inteso dio le voci de peccati

error; pur ne sospiro / come d' ingiusta idolatria d'amore. fr. andreini

ne sospiro / come d'ingiusta idolatria d' amore. fr. andreini, 174:

cominciarono a farle intorno le loro evoluzioni d' idolatria e di spasimo. d'annunzio

evoluzioni d'idolatria e di spasimo. d' annunzio, iv-1-265: la sua devozione pel

. ottimo, i-255: fu fatto padrone d' essa [firenze] marte, e

fatta una statua di pietra in forma d' uno cavaliere a cavallo, alla quale

di iuda, e ieroboam, re d' israel, idolatrizzaro. = frequent.

vol. VII Pag.217 - Da IDOLATRO a IDOLO (14 risultati)

la poesia lirica alla didattica, e d' idoleggiare le tradizioni storiche e mitologiche, e

, idoleggiando una occasione di territorio e d' onore. -rifl. b

idoleggianti la forza, erano al buio d' ogni progresso. arila, 256: *

moglie i fortunati iscritti negli « albi d' oro » della consulta araldica. borgese,

girolamo. sacello da idolo. termine d' erudizione storica; giacché non converrebbe chiamarlo

e 4 sacello 'potrebb'essere per più d' un idolo. tertulliano e altri 'idolium'

, / sotto ridente siepe, avea d' amore / per licori scolpito in molle

florida fe'resistenza invano; / è vittima d' amore, ma l'idolo è lontano

veneranda..., son felici sopratutto d' aver riportata la bambina fiorente di salute

, 1-xxxi-98: il mirabile allegorico consta d' idoletti intellettuali di creazione poetica, che danno

faceva nel campo intorno a uno vitello d' oro, lo quale per loro idolo avevano

, / conosco or ben quant'era d' error carca. della porta, 7-12:

, 7-16: se di gemme e d' or, / che 'l vulgo adora sì

altri tennero che la luna fosse simile d' uno specchio, nel quale il globo

vol. VII Pag.218 - Da IDOLO a IDONEO (11 risultati)

o idolopoetiche, cioè immaginifiche e facitrici d' idoli e d'immagini.

cioè immaginifiche e facitrici d'idoli e d' immagini. = voce dotta

idoneità a servire almeno in qualche caso d' interpetri alla teologia. a. martini

col grado di tenente ottenere l'impiego d' istruttore, e con l'idoneità d'

d'istruttore, e con l'idoneità d' istruttore il grado di tenente. massaia

di grado inferiore, ma un semplice certificato d' idoneità, e tante altre con patente

fatto domanda per un tal posto. d' annunzio, v-3-23: il primo corso

scrivente non era più nel medesimo stato d' idoneità al pagamento, come dall'accettante,

come dall'accettante, da giuste cause d' ignoranza ingannato, si supponeva, ma decotto

. lamenti storici, iv-50: poiché d' ogni mal far son stato idonio,

aperto / faticoso meandro / fu già d' idonee strade / per cenno imperiai.

vol. VII Pag.219 - Da IDONICO a IDRANTO (18 risultati)

per sua strascuraggine e negligenza ha lasciato d' averlo, non può molestar più li

ottimo, i-416: idra è un serpente d' acqua, dal quale li fediti enfiano

crocodili e idre e dragoni e pesci d' ogni forma. d'annunzio, ii-

e dragoni e pesci d'ogni forma. d' annunzio, ii- 565: s'

sua uccisione costituì la seconda delle fatiche d' eracle). guido da pisa,

da pisa, 1-201: la settima fatica d' èrcole fu quando a uno serpente,

molte teste. bandello, ii-1052: fur d' ercol le fatiche celebrate, / quando

violenta idra straniera, / la sventura d' italia. jovine, 258: la settemplice

chiesa. 4. zool. celenterato d' acqua dolce (hydra vulgaris) del

anarchia. 7. numism. moneta d' argento del valore di 12 soldi fatta

nella zecca di ferrara da ercole i d' este, così detta perché sul rovescio

voce dotta, lat. hydra 'serpente d' acqua ', dal gr.

non metallico e da idrogeno. d' aberti, 451: 'idracidi ',

àpàxvrj 'ragno'. cfr. d' alberti, 451: « 'idracne '

, insetti acquatici, detti anche ragni d' acqua ». idradenite (idroadenite

l. pascoli, ii-548: egli pretendeva d' esser assai versato nell'idragogia, nella

ortensia (hydrangea hortensia). d' alberti, 451: 'idrangèa', pianta acquatica

vigili del fuoco attrezzata per l'estinzione d' incendi. 3. con uso improprio

vol. VII Pag.220 - Da IDRARGILLITE a IDRAULICO (16 risultati)

idragiro, cioè mercurio, che fa d' acqua. vallisneri, i-349: più sicuro

determinare la velocità dell'acqua, o d' altro fluido che esce dalle trombe.

ii-554: oltre l'idraulica intendeva ancor d' idrostatica. frisi, 163: tutto ciò

idrostatica 'e di 4 idrodinamica 'o d' 4 idraulica'. stoppani, 1-600:

è associato con una 0 più molecole d' acqua (un ione); che ha

. alterazione dei minerali in sostanze ricche d' acqua. 4. in cosmetologia,

composti con un certo numero di molecole d' acqua. tramater [s. v

la distribuzione e il regolamento dei corsi d' acqua, intestato della nuova ditta

organi e le dolci voci della cetera d' orfeo e qualunque altro citerista, ma

odi qui questo idraulico strumento, / che d' ignote armonie colma le sponde: /

in cader l'acqua v'infonde. d' annunzio, iii-1-1103: v'è anche di

v'è anche di metallo il modello d' un ariete idraulico. 2. che

le quali s'alza l'acqua per via d' espressione. gioia, 2-i-195: in

benefizio dell'agricoltura, ai copiosi corsi d' acqua che scorrono attraverso la lombardia?

alla sistemazione e alla manutenzione dei corsi d' acqua di un luogo (un ente pubblico

ricavato dall'energia cinetica di una massa d' acqua in movimento. -legante idraulico:

vol. VII Pag.221 - Da IDRAULICO a IDROAROMATICO (18 risultati)

... nominano raggio quel filo d' acqua che hanno certi rigagnoletti poveri ma

i cui mantici sono azionati mediante afflusso d' aria provocata per compressione d'acqua (

afflusso d'aria provocata per compressione d' acqua (se ne costruirono fino al ix

: idreleo di galeno: recipe litargiro d' argento libbra una. = voce

piccoli coleotteri, che vivono nei corsi d' acqua ma compiono la metamorfosi a terra

cavità del cervello; ernia cerebrale. d' alberti, 451: 'idrencefalo', 'idrocefalo'

'idrocefalo', idropisia del cervello o raccolta d' acqua nelle sue cavità. = voce

, 45: l'autore attribuisce il nome d' idreolo alle macchine, in cui

alle macchine, in cui impiega un mescuglio d' acqua e d'aria per far

impiega un mescuglio d'acqua e d' aria per far salire il primo di questi

dormivano, e se trovasse che avessero bisogno d' acqua, prendea pianamente le loro idrie

nole e fiale e mortaretti e turiboli d' oro purissimo. s. bernardino da

all'esule il travaglio / della via. d' annunzio, v2- 824: una specie

; si estrae dalle miniere di mercurio d' idria. = deriv. dal nome

idro1, sm. ant. serpe d' acqua. landino [plinio]

è bel lissimo una generazion d' angue, e quali in acqua sono

, 29-4: ecci una bellissima sorte d' angui, che vive in acqua, e

che gli permettono di decollare da superfici d' acqua e ammarare. = voce dotta

vol. VII Pag.222 - Da IDROARTROEIDROATROSI a IDROCLASSIFICATORE (10 risultati)

idrobase, sf. aeron. superfìcie d' acqua riser vata all'ammaraggio

127: un fanciullo... morto d' idrocefalo, ossia acqua nel cervello.

l'apparenza di pure idrocele, cioè d' acqua raccolta tra le tuniche testicolari.

i fiumi dell'america meridionale. d' alberti, 451: 'idrochèro', genere di

nell'acqua, onde diconsi anche 'porci d' acqua '. = voce dotta

che risulta dalla costituzione di due atomi d' idrogeno con due atomi di ossigeno nel nucleo

acido idrocianico: acido cianidrico. d' alberti, 451: 'idrociànico', acido che

soggette a copiosa essudazione; si accentua d' estate e scompare d'inverno.

; si accentua d'estate e scompare d' inverno. = voce dotta,

i quali viene fatto scorrere un flusso d' acqua che reca in sospensione particelle di

vol. VII Pag.223 - Da IDROCLIMATOLOGIA a IDROFILO (9 risultati)

chim. disus. cloruro. d' alberti, 451: 'idrocloraticombinazioni dell'acido

chim. disus. cloridrico. d' alberti, 451: 'idroclorico', epiteto d'

d'alberti, 451: 'idroclorico', epiteto d' un acido che risulta dalle combinazioni del

vengono poste in un recipiente riempito parzialmente d' acqua tiepida, che viene rinnovata ogni

. bot. soldanella acquatica, scodella d' acqua (hydrocotyle vulgaris). savi

permette di scaricare le acque di rifiuto d' impianti igienici in una fogna che si

alcun poco alla lingua, e perché d' ordinario ha la frattura lucida e concoide.

e puro; l'idrofane, chiara apportatrice d' acque. = voce dotta,

: natura degl'idrofilaci o conserve naturali d' acque nelle viscere de'monti della toscana.

vol. VII Pag.224 - Da IDROFINITURA a IDROGENOBATTERIO (15 risultati)

superficie da levigare a un forte getto d' acqua misto con polveri abrasive finissime.

che questo male ha presa la denominazione d' idrofobia. carducci, ii-10-161: oggi

aborrire i laghi; e l'idea d' acqua soltanto deve porre l'idrofobia nelle ossa

. « idrofobia? ». d' acqua '. 2. rabbia

i quali trovansi disgiunti ed in istato d' attività. a. cocchi, 8-366

. vallisneri, iii-176: so d' un idrofobo che, avendo bevuto vino

morire. a. cocchi, 8-365: d' alcuni che furono morsi dal medesimo cane

era la corsa con le anfore piene d' acqua. = voce dotta, dal

'idrogenare', trattare un combustibile solido scarso d' idrogeno in modo da ricavarne benzina.

che com porta l'introduzione d' idrogeno, o per addizione o

h-f-) che si origina dall'atomo d' idrogeno per perdita di un elettrone;

(elettrolisi dell'acqua, dal gas d' acqua, dai gas naturali, ecc

. si diede a questa il nome d' idrogene (principio generatore dell'acqua)

dell'aglio, per la sua proprietà d' infiammarsi all'approssimazione della fiamma o della

; 20 l'ossicar- burato, composto d' idrogeno, di carbonio e di ossigeno;

vol. VII Pag.225 - Da IDROGENOCARBONATO a IDROMANIA (10 risultati)

avanti espellendo da poppa un forte getto d' acqua. = voce dotta,

veter. ranula sottolinguale. d' alberti, 451: 'idroglosso', tumore che

idrografo o libra acquaria, si empierà d' acqua nella terza figura la canna ba

la quale esso perde facilmente forti quantità d' acqua. = deriv. da

neralmente droghe) in corrente di vapore d' acqua; è incolore e limpido

idròlo, sm. chim. molecola monomera d' acqua presente soprattutto nel vapore acqueo.

l'aleotti] pubblicò ancora alcune considerazioni d' architettura, di geometria e d'idrologia

considerazioni d'architettura, di geometria e d' idrologia. b. croce, ii-8-206:

). studioso di idrologia. d' alberti, 452: 'idrologo', versato nell'

dal gr. 0sptóp. a 'serbatoio d' acqua '. idromagnesite, sf

vol. VII Pag.226 - Da IDROMANTE a IDROMORFO (22 risultati)

f. indovino che praticava l'idromele. d' annunzio, iii-1-1075: egli sente a tratti

gli opportuni principi idrometrici. cecco d' a scoli, 3046: questa gemma [

per virtù che face, / ché parti d' acqua e una di melamelo, che è

, idromanti e altri indovini e impostori d' ogni maniera. d'annunzio, v-2-

indovini e impostori d'ogni maniera. d' annunzio, v-2- 824: una

una parte di miele con tre d' acqua; è alcoolica, migliora con l'

fonte, e in tre staia d' acqua metti uno staio di mele non eschiumato

[plinio], 302: fassi vino d' acqua e di mele solo...

quaranta giorni del mese di luglio e d' agosto; altri dopo dieci giorni il

. cocchi, 4-1-2io: il decotto d' edera terrestre..., colla mescolanza

al sole ne i giorni canicolari, e d' una parte di melomele, fatto di

tecnica di estra campana piena d' aria, capovolta e fissata al

in superficie; sono detti volgarmente ragni d' acqua; due sono le specie diffuse

. chi si oc cupa d' idrometria; ingegnere idraulico. documenti

sarà possibile dei migliori nostrali ingegneri d' acque. = voce dotta,

: acconsentono tutti i professori più accreditati d' idrometria, dovunque abbia l'acqua uguale

e che richiederebbero un ben lungo trattato d' architettura idrometrica. romagnosi, 4-822: i

grandi, 6-60: per mezzo d' una fiasca idrometrica ricercare le proporzioni della

idrometro di marea: mareometro. d' alberti, 452: 'idrometro ',

miche contenenti nel reticolo cristallino molecole d' acqua che sostituiscono totalmente o parzialmente i

topi- morfi che vivono lungo i corsi d' acqua dell'australia e della tasmania;

fatto decollare e ammarare su uno specchio d' acqua. = voce dotta,

vol. VII Pag.227 - Da IDROMORFOSI a IDROPISIA (22 risultati)

in avanti, mediante un forte getto d' acqua lanciato verso poppa. =

mastico che si riferisce a corsi * d' acqua o a laghi. =

pro tone con una molecola d' acqua. = voce dotta,

medie. disus. idroterapico. d' azeglio, 2-427: sono alla certosa di

. moriva poco dopo sotto gli assalti d' un'idrope, indarno combattuta dai farmachi

inferma. carducci, iii-25-363: sciagurata lingua d' italia, tutta ancora irta di selvatichezza

irta di selvatichezza dantesca, ed esangue d' idrope boccaccevole. 2. veter.

citolini, 186: l'erbe d' acque dolci..., de'stagni

guria, lombardia, napoletano), pepe d' acqua (toscana, lombardia)

ant. bere smodatamente, empirsi d' acqua. allegri, 153:

-ci). medie. malato d' idropisia. - anche sm. (femm

è morto idropico di petto. d' annunzio, iv-1-852: tre o

è provocato dall'idropisia. cecco d' ascoli, 3124: idropica malìa e febbri

3. per estens. gonfio d' acqua, ricco di umori (una

terra come una tonsura fra rari ciuffi d' erbe idropiche. -inzuppato d'acqua

d'erbe idropiche. -inzuppato d' acqua. govoni, 2-113: l'

in portoghese... tali nostri capi d' opera d'ampollosità e di natura idropica

... tali nostri capi d'opera d' ampollosità e di natura idropica. guerrazzi

la reazione dell'acqua determinata dalla velocità d' avanzamento. = voce dotta,

lenta e continua infil trazione d' acqua marina nei focolai vulcanici (

farnese trapassò di questa vita nella città d' arazzo, sopraffatto dall'idropesia. zilioli

stanco dalle fatiche della guerra e afflitto d' idropesia,... si ritirò nel

vol. VII Pag.228 - Da IDROPITTURA a IDROSFERA (7 risultati)

va soggetto... ad una specie d' idropisia, la quale nasce in lui

.., con una idropisia non d' acqua ma di vento, sempre desidera nuovi

39-i-164: se riguardiamo la cieca cupidità d' avere, non è ella una grandissima idropisia

di alette laterali piazzate sotto la linea d' immersione. tali alette durante la corsa agiscono

un'ernia fra due vertebre. d' alberti, 452: 4 idrorachitide', idropisia

idroscalo, sm. aeron. specchio d' acqua opportunamente attrezzato per il decollo e

un motoscafo (mediante una fune fornita d' impugnatura, a cui lo sciatore si tiene

vol. VII Pag.229 - Da IDROSILICATO a IDROTECA (5 risultati)

base organica con acido solforico. d' alberti, 452: 'idrosolfati', diconsi le

.); cfr. fr. hydroxyde d' una delle sfere che compongono uno strato,

-lampada idrostatica: v. lampada. d' annunzio, v-2-570: useremo in pola bombe

idrostatica. guglielmini, 27: poiché d' ognuno di essi è certo, e

a misurare la velocità di un flusso d' acqua. = voce dotta, comp

vol. VII Pag.230 - Da IDROTECNICA a IELLA (12 risultati)

e di banchieri, e di professori d' idroterapia e d'assistenti di chimica e di

, e di professori d'idroterapia e d' assistenti di chimica e di cameriere.

magnesio contenuti in un determinato volume d' acqua. = deriv. da

2. letter. idrovolantc. d' annunzio, iv-2-1346: luigi bresciani è in

da una serie di corsi o distese d' acqua artificiali o naturali collegati fra

per decollare e ammarare su una superficie d' acqua sia per mezzo di galleggianti (

ojetti, ii-330: il rigghiare d' una squadriglia d'idrovo- lanti che

, ii-330: il rigghiare d'una squadriglia d' idrovo- lanti che scendono in bacino

o ad asportare con rapidità grandi quantità d' acqua. -impianto idrovoro (anche

cinque ordini di forme marine e d' acqua dolce, con basso grado di

... ambo le sponde ombrò. d' annunzio, i-1082: cantano in vetta

cominciò a levarsi dal suo letto d' ospedale,... sembrò che la

vol. VII Pag.231 - Da IELLATO a IERATICO (12 risultati)

, fu ripreso nel linguaggio letterario dal d' annunzio e dagli scrittori nell'ambito dell'

restante dell'anno è tempo iemale. d' annunzio, i-247: alta e pieghevole /

iemali che fanno di roma una città d' argento chiusa in una sfera di diamante

alla quale si ha diritto dall'equinozio d' autunno a quello di primavera.

corpi degli uomini e mangianli. cecco d' ascoli, 2860: cava li morti

di iene, / all'inconcussa porta d' occidente. bocchelli, 14-258: la notte

, 14-258: la notte era piena d' urli di iene. 2.

, 807: le gemme ienie sono d' occhi di iena e per questo si dice

], 37-10: le gioie ienie sono d' occhi di iena. =

. gli speziali la chiamano cicoria gialla. d' alberti, 452: 4 ieracia',

la ieratica an- tista cum la clavicula d' oro il copertorio dilla citema diligente raturoe

; che esprime devozione ispirata. d' annunzio, iv-1-156: cipressi, acuti ed

vol. VII Pag.232 - Da IERATISMO a IEROFILA (14 risultati)

darebbono securtade di 300 ducati di vivere d' omini da bene. tasso, 12-39:

, a la mia mente oppressa / d' alta quiete e simile a la morte

collinette sul monte rimpetto la chiesa. d' annunzio, i-628: voi non mi

sgrigioli come quand'eri / saggina. d' annunzio, ii-276: quel che fu ieri

come topi di chiavica i padroni / d' ieri (di sempre?). pavese

e abissi cercando, e popolato / d' anime in mezzo a tutte l'acque un

, voi sete indietro, e mostrate d' esser venuto pure ieri al mondo: noi

mica nata ieri! -non esser più d' oggi e di ieri: non essere

tanto ritto; che non son più d' oggi e di ieri. moniglia, i-iii-i-

collare colla trina, non è però né d' oggi né d'ieri. -ritornare in

, non è però né d'oggi né d' ieri. -ritornare in ieri: tornare

bene iermattina... che qualcosa d' importante m'aspettava. -iermattina l'altra

ieri. baldini, 9-152: era d' un prossimo ieri lo strepitoso successo parigino

si dimostri altera / la ierofila allor. d' alberti, 452: 'ierófile',

vol. VII Pag.233 - Da IEROFORO a IEZABELITA (7 risultati)

1911 da e. goblet d' alviella). ierogramma, sm.

fu adottata nel 1911 da e. globet d' alviella). ieromante (geromante)

adottata nel 1911 da e. goblet d' alviella). ierosolimitano, v

; ieri verso sera. cielo d' alcamo, 38: ersera ci passastivu /

invocando il sonno che non veniva. d' annunzio, iv-2-447: iersera con i tuoi

questa iettatrice m'è stata a sentire. d' annunzio, iv-1-131: per iddio!

!... m'ha l'aria d' un iettatóre. panzini, iv-324:

vol. VII Pag.234 - Da IEZIDE a IGLU (10 risultati)

'ex toto corde ', come quella d' isaia, d'ezechia e di ninive

corde ', come quella d'isaia, d' ezechia e di ninive. e per

avere ogni riguardo. senza la compagnia d' igea anche le muse son tristi.

politica di polizia di economia e fin d' igiene pubblica, daranno materia di pensieri

diffusione di una certa osservanza dei precetti d' igiene, quanto non devono all'energia e

richiede un'igiene in parte differente. d' annunzio, v-1-924: credo che giovi all'

norme e alle esigenze dell'igiene. d' annunzio, iv-1-591: più che nei medicinali

principiare, la gran pietà delle città d' italia: gli igienici, edilizi e affaristici

a gara per darle il viso pulito d' una città sud-americana. 2. chi

toscana, 14-3-176: sistema d' iginica, o sia regolamento di vita per

vol. VII Pag.235 - Da IGNADRO a IGNAVO (15 risultati)

apparecchiammo la cena secondo la sua povertà d' un'erba che chiamano iname e di

in una piantagione situata nel bel mezzo d' una foresta e vi raccolsero provvigioni d'

d'una foresta e vi raccolsero provvigioni d' igname. d'annunzio, 3-369:

e vi raccolsero provvigioni d'igname. d' annunzio, 3-369: ambra grigia,

. ignaro affatto di tutte quell'opinioni d' onore, che qui ci sembrano ingenite per

b. croce, ii-9-203: né, d' altra parte, è da credere che

inesperto, ingenuo, innocente. cecco d' ascoli, 705: o quante sono le

sua giovinezza alla conquista della borghesia. d' annunzio, iv-1-895: la suprema schiuma

vi spirava, con quell'ignaro vigore d' un'arte ingenua, un senso frusto e

e padre incomparabile,... ignaro d' ire e rancori,...

giamboni, 203: ignavia è uno vizio d' animo, per lo quale l'uomo

converte, /... peggiore è d' ogni morbo. gioberti, 5-255:

ignavia che a nulla s'espone. d' annunzio, iv-it307: in lui il

perfezione cristiana? algarotti, 1-ix-300: d' inseno alle città costoro / sieno sbanditi

. carducci, iii-3-62: o popolo d' italia, vecchio titano ignavo, / vile

vol. VII Pag.236 - Da IGNAZIANO a IGNIPOSSENTE E IGNIPOTENTE (19 risultati)

ovile / più le greggi diletta. d' annunzio, iv-2-1048: ciascuno ora si

vana e ignava grandezza, ma pieno d' isole e di luoghi abitati da gli uomini

ombre ignave, su le mortifere acque. d' annunzio, i-17: il sole rifulge

ombra ignava. -gravoso. d' annunzio, v-3-658: gli anelli delle donne

annunzio, v-3-658: gli anelli delle donne d' italia... formano le maglie

28-25: intorno al punto un cerchio d' igne / si girava sì ratto, ch'

anime); infuocato. cecco d' a scoli, 31: l'ignea stella

non è terrea, perché sarebbe visibile. d' annunzio, i-4: va il bruno

-che si riferisce al fuoco. d' annunzio, 4-ii-170: flegias, uscito da

immota / l'estate immensa sta. d' annunzio, v-1-481: il delirio delle moltitudini

farsi quasi ossee. bicchierai, 178: d' abito di corpo robusto e di temperamento

-che ha forte gradazione alcolica. d' annunzio, 3-81: arsi da sete di

era di statura alta e maestosa, d' aspetto grave, di complessione robusta, di

. profluì l'ingegno / e la bollente d' igneo vigore / materia umana. parronchi

il cui ingegno tutto igneo avea più d' acutezza che di stabilità, mutava spesse volte

tutto negli ignei baci si sface. d' annunzio, v-3-51: a formare la mia

qual t'incende ad ira e a dolerti d' avere interlassato e perduto quello che tanto

, x-5-405: rompiam le vespertine ombre d' allegri / fulmini; il ciel d'igniferi

ombre d'allegri / fulmini; il ciel d' igniferi ruscelli / splenda irrigato.

vol. VII Pag.237 - Da IGNIPUNTURA a IGNOBILE (31 risultati)

a quella spera / la quale è d' ogni lieve il proprio sito. fr.

, che 'n nivea castitate / volta avrebbe d' amor la face ignita. varchi,

palle ignite. monti, x-3-459: grave d' igniti strali / l'adunco artiglio l'

ignita / danza de gli astri. d' annunzio, ii-784: poi non vidi altro

ignito. -bruciato, arso. d' annunzio, ii-221: amava d'amore /

. d'annunzio, ii-221: amava d' amore / anch'egli una terra lontana

della mia vita; / lo schiudersi d' un'ignita / zolla che mai vedrò.

. -caldo, ardente. d' annunzio, ii-170: o ghirlandata di mirto

-acceso (un motore). d' annunzio, iv-2-1176: il tono della raggiera

dal fuoco, provocato dal fuoco. d' annunzio, ii-189: subitamente la gioia /

che mi circondano l'ignite tempie. d' annunzio, ii-29: intenti i miei

; veemente, impetuoso (uno stato d' animo, un sentimento). f

. bruciante (un liquore). d' annunzio, ii-941: i morti si drizzavan

ignitóre, sm. elettrotecn. elettrodo d' innesco di un ignitron. =

. parini, xiii-47: a quello d' ambo i lati / ignivome s'aprìan di

, cocente (un dolore). d' annunzio, v-2-226: nel primo scontro con

il pensiero, la mente). d' annunzio, i-123: e tu, cèrebro

ignivomi, pure alcuni osservatori hanno creduto d' avervi trovato tracce decisive d'ignizioni per

hanno creduto d'avervi trovato tracce decisive d' ignizioni per alcuni vetri e pietre dichiarate

, i-255: alcuni osservatori hanno creduto d' avervi trovato tracce decisive d'ignizione per

hanno creduto d'avervi trovato tracce decisive d' ignizione per alcuni vetri e pietre dichiarate

mostrava di aver subito un mediocre grado d' ignizione. 2. chim.

combustibile raggiunge ima certa temperatura (temperatura d' ignizione). 3. medie.

alcuna gentilezza, si conferma in quella bassezza d' animo e di costumi, ch'è

volgar., 10-15: sono diverse maniere d' aguglie. alcune son molto grandi,

che manca di grandezza e di nobiltà d' animo; che nutre sentimenti meschini; vile

già ch'ignobil morte / i giorni miei d' oscuro oblìo ricopra. pallavicino, i

, quello per vie illusorie ed oblique. d' annunzio, iv-1-280: tutte le piccole

grosso composta da quatro elementi per mezo d' un tenuissimo corpo. b. fioretti,

loro dottrina sarebbero stati ignobili a paragone d' un selvaggio uccisore di un leone.

lochi,... i o d' idalio o di pafo o di citerà /

vol. VII Pag.238 - Da IGNOBILIRE a IGNOMINIA (19 risultati)

accumularsi di mesi, anzi di anni d' incuria. che ha scarso valore

ignobile dono. ariosto, 17-132: venian d' intorno alla ignobil quadriga / vecchie sfacciate

metastasio, 1-ii-1142: la tragedia è piena d' inverisimili e vota d'interesse;

è piena d'inverisimili e vota d' interesse; i caratteri ignobili. foscolo,

di salvare solo ignobilmente le vite. d' annunzio, iv-1-517: si dà a un

] fu figliuolo, come racconta idomeneo, d' un maestro di pestelli; glaucippo d'

d'un maestro di pestelli; glaucippo d' iperide,... non arebbe

puoi tu patire alcun male per cagion d' altri, più di quello che incorrere in

, bruttezza. bersezio, 3-178: d' accordo con quelle mani vanno l'ignobilità

scurrilità de'suoi modi nel parlare. d' annunzio, ii-189-190: quando / spingesti

la bocca imbavata di bile / e d' ingiuria, ti precedette / l'ignobilità del

o porre in ignominia, coprirsi d' ignominia). cavalca, vii-28

, e al veglione della ruina. d' annunzio, iv-1-405: tutte le miserie e

, a cuocersi i capi ignudi co'raggi d' un'arden- tissimo sole. gemelli careri

signore e lo smargiasso / a forza d' ignominie e di viltade. carducci,

loro patrie le ignominie di lissa. d' annunzio, iv-1-378: ignorava la stanchezza

questa volta dalle pitture che mi vedo d' intorno. -persona che costituisce infamia

-persona che costituisce infamia, vergogna. d' annunzio, iii-2-332: - o vivo orrore

fischiate, motti, atti e canzoni d' ignominia. frachetta, 378: è giovevole

vol. VII Pag.239 - Da IGNOMINIATO a IGNORANTE (18 risultati)

'poco amorevole', e 'ignorantaggine'. d' alberti, 453: 'ignoranza '

carducci, 11-12-61: scrive un mucchio d' insolenze e d'ignorantaggini e scipitaggini.

11-12-61: scrive un mucchio d'insolenze e d' ignorantaggini e scipitaggini. de marchi,

, 1-i-44: mi rinfacciò la taccia ignominiosa d' un eccessivo libertinaggio. di breme,

... vestita di bianco. d' annunzio, iv-1-554: quel tenue viso

sogno, ecc.). d' annunzio, iv-2-375: pensate, pensate,

, di cui taluni si pavoneggiano come d' alta scienza, sono ignorabili senza gran

marte come sete ignoranti ne i precetti d' amore. g. gozzi, i-14-121:

b. croce, ii-9-203: né, d' altra parte, è da credere che

a labbra pallide e carnose, ignoranti affatto d' ogni espressione, d'ogni sorriso.

, ignoranti affatto d'ogni espressione, d' ogni sorriso. -che non è

leonardo, 2-56: pervenni all'entrata d' una gran caverna; dinanzi alla quale

da ignorante e da stolto pensando solamente d' uscire di recanati. d'annunzio,

pensando solamente d'uscire di recanati. d' annunzio, iv-2-133: poiché zacchiele amava

insensato. 3. che è privo d' istruzione e di cultura. - anche

ariosto, 34-75: l'ozio lungo d' uomini ignoranti. bandello, 2-57 (ii-129

da ignoranza (o anche da semplicità d' animo, da buon senso).

nulla che potesse confermare l'ignorante sospetto d' un attentato venefico. nievo, 72:

vol. VII Pag.240 - Da IGNORANTELLI a IGNORANZA (19 risultati)

come mai quel bel giovane si fosse innamorato d' una fanciulla che non possedeva bellezza alcuna

non sceme dal rosso il paonazzo. d' alberti, 453: 'ignoran- tone

iii-28-206: o ignorantelli e minori osservanti d' una letteratura scetticamente santocchia,..

delle scuole cristiane; ignorantelli. d' alberti, 453: 'ignorantini', congregazione di

io corro ad investigarlo, mi ritorno confuso d' una ignoranza sempre più spaventosa. cattaneo

aveva la purezza naturale dell'angelo. d' annunzio, iv-2-1045: di quelle settimane d'

d'annunzio, iv-2-1045: di quelle settimane d' assenza e d'attesa ella ignorava tutto

: di quelle settimane d'assenza e d' attesa ella ignorava tutto, e la fantasia

firenze, la tua forma prima vacua d' ogni virtù e piena d'ogni tenebre;

prima vacua d'ogni virtù e piena d' ogni tenebre;... la ignoranzia

di marmo iscrizioni, e talora figura d' uomini, e vari simboli ed ornamenti.

ciechitadi: l'una si è ciechità d' ignoranzia, la seconda si è ciechitade

chiarissima e lealmente adoperata; ed è origine d' atroci dissidi a chi o per ignoranza

3. condizione di chi è privo d' istruzione e di cultura. cavalca

dell'uomo, che priva l'essere umano d' ogni amor proprio, che lo getta

e di onesto a questo mondo. d' annunzio, iv-1-251: egli diceva queste

, dilettandosi ad empir di stupefazione o d' irritazione la dolce ignoranza di quelle oche

, e sì come questa votezza desidera d' empiersi di cibo, così quella d'empiersi

desidera d'empiersi di cibo, così quella d' empiersi di sapere. genovesi, 2-8

vol. VII Pag.241 - Da IGNORARE a IGNOTO (24 risultati)

chiamato amor, sollecita paura / fuor d' ogni dirittura, / volubile disio pien

ogni dirittura, / volubile disio pien d' ignoranza. seneca volgar., 3-107:

voi, / che donna casta anco più d' una fusse. / un gentilomo di

iii-526: la brama che avea dante d' esser chiarito di quel suo dubbio o

4-19: seguitando una bestia al profondo d' una selva e ignorando quello che avvenisse di

, / di suo parere e di parer d' orlando. pallavicino, 1-233: quando

1-233: quando veggiamo uno stuolo particolare d' effetti, di cui per altro ignoriamo la

veduto esser le cagioni degli altri stuoli simiglianti d' effetti. goldoni, xi-28: forse

correr, vi-200: cinto il mio nome d' oblio profondo, / péra per sempre

e poco ascoltati: « l'accusa d' ignorare è pure un riconoscimento di sapienza!

cose note, quanto di quelli che mostrano d' igno- rarle. misasi, 3-116:

ella fino allora aveva ben potuto fingere d' ignorarlo, e lasciarsi amare senza l'obbligo

non avere mai provato un determinato stato d' animo, un sentimento. d'annunzio

stato d'animo, un sentimento. d' annunzio, iv-1-378: ella ignorava..

. fr. colonna, 2-5: dirimpecto d' una folta silva / ridrizai el mio

. mascheroni, 8-211: non vuoti nomi d' ignorate cose / ad eterna contesa richiamando

ch'altri crede conoscere meglio. passo ignorato d' autore, 'non avvertito nel vero

: il figlio... si trovò d' improvviso assolutamente libero e come ignorato.

sentimento, una sensazione, uno stato d' animo). leopardi, 8-115:

, ii-291: el decimo conoscimento è d' ignorazione. pontano, 321: che quelle

in- (in questo caso col valore d' inclinazione o disposizione) e il verbo gnóscire

tutti andamenti oscuri, / per selva ignota d' aver guida curi. boccaccio, i-348

e tenuto da noi siccome concetto anti-progressivo. d' annunzio, v-1-387: eschilo era ignoto

l'ebbi inteso, / m'ebbe sì d' amoroso afecto preso, / ch'a

vol. VII Pag.242 - Da IGNUCCA a IGNUDO (23 risultati)

sarebbe adesso più che mai tempo d' esservi ignoto: ora sì che sarebbe politica

conoscenza. leopardi, 18-55: questo d' ignoto amante inno ricevi. d'annunzio,

questo d'ignoto amante inno ricevi. d' annunzio, iv-1-664: tu mi sei

quali conoscenti, e ignoti parlavano altamente d' un fatto comune. praga, 4-206

oggi i ricconi pullulano, il libro d' oro è un elenco di illustri ignoti.

cospirazione francese, se vi fosse modo d' averla. -che non vuole farsi

viaggiarla ignoto, e a subire i rischi d' essere ad ogni momento scoperto. carducci

, luminosi saggi di fortezza ed altezza d' animo. pananti, ii-142: chi ha

tasso, 19-76: mille e più vie d' accorgimento ignote, 1 mille ripensa inusitate

.. /... appagalo d' amore. d'annunzio, i-16: brillano

... appagalo d'amore. d' annunzio, i-16: brillano in rosea

brillano in rosea lontananza / mille fantasmi d' un ignoto amore. palazzeschi, 1-52

redi, 16-ii-77: sotto l'ombra d' una zucca / stava un giorno

tendenza a prendere una i come vocale d' appoggio... ignocco, ignucca »

foglia / di pioppo, e, d' olio l'ignudate spalle / bagnata, lustra

donzelle ignude, / piovendo dal crin d' or stille d'argento. manzoni,

, / piovendo dal crin d'or stille d' argento. manzoni, pr. sp

corpo in mezzo de la via. d' annunzio, i-12: sovra le candide tende

l'ignude veneri / con un sorriso d' oro / da 'l ciel guardava apolline.

, sul corpo della quale il nero d' ebano giuocava con un caldo grigiore perlaceo

, su le membra ignude, / d' un lion rosso. d'annunzio, i-203

ignude, / d'un lion rosso. d' annunzio, i-203: tu, con

per disciplina, hanno per uso / d' andar a piedi e con le piante ignude

vol. VII Pag.243 - Da IGNUDO a IGNUDO (11 risultati)

materia crostosa. pirandello, 6-444: crede d' essersi liberato d'ogni superfluo, riducendo

, 6-444: crede d'essersi liberato d' ogni superfluo, riducendo al minimo tutti i

lippi, 1-65: un certo diavol d' una mona cionna, / figliuola d'un

diavol d'una mona cionna, / figliuola d' un guidone ignudo e scalzo, /

: trovandosi ignudo e sfornito di gente d' arme. della casa, ii-89: se

. petrarca, vi-1-31: in terra d' erbe ignuda et erma. crescenzi volgar

.. / udite, udite i guai d' un'alma amante. forteguerri, 16-24

/ cui l'orsa algida preme. d' annunzio, iii-2-1146: non ha [il

, l'un de quali sia rozo e d' ogni artificio ignudo, e l'altro

quando si considera spogliata di foglie o d' altri ornamenti. gigli, 2-159: molte

spirto ignudo, od uom di carne e d' ossa. ottimo, i-419: sono

vol. VII Pag.244 - Da IGNUDONATO a IGROMANZIA (22 risultati)

... potevano scorger un'ombra d' immagine lontana, un'allusione occulta, un

/ leggi soggiace, al giudicar, non d' altro / mai si prevai che della

notiamo talvolta l'ignuda voce, per vestirla d' autorità quando si trovi.

stando amante, / per la forza d' amore un disio ignudo / che mai

: frangemi rompe e spezza amore ignudo / d' ogni pietà vèr me. petrarca,

bandello, ii-1109: avea l'alma d' ogni aita ignuda. tasso, 7-2-22:

nudità tua vista escluda, / benché ignuda d' amor, la diva arciera. alfieri

de la gente volgare... è d' ogni ragione ignuda. citolini,

il cosmografo, il mecanico, e d' ogni altra sorte professione, tutta a

a un tempo, avvenga ch'io sia d' ogni scienzia ignudo. di costanzo,

. alfieri, 8-289: ira di re d' ogni bell'arte ignudo. -ant

desavoir ed essere igniudo puro e netto d' ignoranza e perversa affez- zione com'è

albergo, e fra gl'ignudi / d' ogni periglio ameni poggi e boschi / vissi

del nilo trovamo moltissimi garzoni e fanciulle d' età di quattordici anni o circa, tutti

: così spogliollo tutto ignudo nato. d' alberti, 453: 1 ignudo nato

ignuno. pascoli, 1000: ecco e d' un soffio scosse dio le torri /

.]: 'igrobia ', genere d' insetti dell'ordine de'coleotteri pentameri della

medie. disus. idrofobia. d' alberti, 453: * igrofobia ',

credono indicare, meglio che con quello d' idrofobia, tabbonimento di qualunque liquido,

studio degli umori del corpo. d' alberti 453: 'igrologia', parte della

, 1-426: allo re e alla reina d' organia era detto e annunziato d'alcuna

reina d'organia era detto e annunziato d' alcuna persona, che sapeva delle sette

vol. VII Pag.245 - Da IGROMETRIA a IH (14 risultati)

volta, 2-i-2-83: grincomparabili 'saggi d' igrometria'del signor di saussure. tommaseo

c. ridolfi, i-30: lo stato d' umidità o di secchezza dell'aria..

le palee stanno chiusi e raccolti. d' alberti, 453: 'igrometriche', epiteto

un vegetale, determinata dalla ricchezza d' acqua del suolo e dall'umidità del

paragonare fra due o più terre la forza d' igrosco- picità, cioè la forza colla

forza colla quale respettivamente ritengono quella porzione d' acqua che alla temperatura comune non se

baroscopo, e igroscopo e termometro. d' alberti [s. v.]:

dispositivo che fa parte di un condizionatore d' aria destinato, mediante l'immissione di

, a chi noi conosce, è d' orrenda e spaventevole vista. ha le

cristato a maniera di spine o d' una serra. et in sé pare una

due, e'piedi interi, armati d' unghie. quantunque terrestre, passa velocemente

72: colli di cigno, dorsi d' iguana / balenano nel gorgo ampio del fiume

che con la bella iguana / del trasformar d' ulisse fe'la scusa.

fu più dolce equana, / che fe'd' amar? ». iguànidi,

vol. VII Pag.246 - Da IH a IL (24 risultati)

. quindi esprime anche tedio e principio d' impazienza. pirandello, 7-1371'finiva d'

d'impazienza. pirandello, 7-1371'finiva d' accorciarsi i capelli, quando udì il campanello

un suono stridulo e imbrogliato il ritornello d' una canzonettaccia francese: « mets-la en

anche, ferma! (come voce d' incitamento o comando d'arresto per bestia

(come voce d'incitamento o comando d' arresto per bestia da tiro o da soma

avanti la pura / tua fronte ricinta d' un nimbo, / piangendo l'antica

'l tramonto ne l'azzurro sfuma. d' annunzio, i-3: il sole gli saetta

la cantò il molza in distici latini. d' annunzio, i-349: piange la voce

1600 la serenissima, ricordandosi del consiglio d' un poeta, il cieco d'adria,

del consiglio d'un poeta, il cieco d' adria, col taglio di porto viro

dall'istruzione si leggeva in distese lettere d' oro: 'sua eccellenza il ministro '

se 'l conte ugolino aveva voce / d' aver tradita te de le castella, /

873: il suo fatale da gli occhi d' aquila, / le figlie come l'

, solo, a la lugubre / schiera d' avanti, ravvolto e tacito /

ravvolto e tacito / cavalca. d' annunzio, ii-440: nella notte così

: venere... illicita si è d' appetere il marito altra donna che la

ha il fiume fresco di camelie. d' annunzio, i-347: nel vespro il

avrò già fatto vela verso il mezzogiorno d' italia. carducci, 997: al vago

): aveva letto in fatti più d' una volta il 4 leggendario de'santi '

gramsci, 9-349: il 4 giornale d' italia ', il 4 messaggero ',

parlato incidentalmente di veleni, di malìe, d' unti, di polveri: il cesalpino

/ lo seguia de'suoi scudieri. d' annunzio, i-nox: il più opimo de'

caro, 4-2: ma la regina d' amoroso strale / già punta il core e

core e ne le vene accesa / d' occulto foco, intanto arde e si sface

vol. VII Pag.247 - Da IL a ILARARE (9 risultati)

ojetti, ii-659: ricordo il nove d' agosto del 1918 quando tornando dal volo

così vivo il fece rinchiudere nel fondo d' un umano privato; sì che il

: quel si dilegua, e questi acceso d' ira / il segue, e van

san romano 'l de stinòe d' esser sovrano. inghilfredi, 389: ciascun

esser sovrano. inghilfredi, 389: ciascun d' alto potesi bassare, / se regimento

pregar sostenni / l'altero capo. d' annunzio, iii-1-548: è bello da vedere

: intera aprirti / l'alma pria d' or, mai no 'l potea. d'

d'or, mai no 'l potea. d' annunzio, ii-578: o sorella,

inf., 10-44: io ch'era d' ubbedir disideroso, / non gliel celai

vol. VII Pag.248 - Da ILARATO a ILARMENTE (17 risultati)

10 aveva reso loquace, ilare. d' annunzio, i-13: tu, mia

donne ilari e molli / l'approdo d' una zattera. luzi, i-51: correranno

, i-51: correranno le intense vie d' oriente / ventilate fanciulle e dai mercati

ilare e pieno di coraggiosa, utilissima speranza d' ulte riori felici progressi,

, 124: potrò in consorzio d' amico fido / passar con ilari discorsi

destarmi nell'animo una ilare pietà. d' annunzio, iv-1-254: si mise a

, iv-1-254: si mise a ridere d' un riso ebete ma bellissimo, che le

un cespuglio. pirandello, 5-468: godevo d' una quasi ilare lucidità di spirito.

di spirito. montale, 1-17: gremite d' invisibile luce selve e colline / mi

la libera de'padri arte fiorì. d' annunzio, iv-1-461: tutta quella mobilità

casette bianche, a dado, infiocchettata d' un ulivo o un cipresso, sì

godo diffusa / dall'ala alabastrina / d' una mattina immobile. gatto, 1-53

spendere, con prontezza e con ilarità d' animo, la roba, la vita e

samaritana. siri, 1-vii-681: alti io d' aprile fu appellato all'audienza con molta

., nominarono il personaggio più potente d' italia. 3. manifestazione collettiva o

.. ha riserenato questa alma roma d' una publica ilarità. gosellino, 77

, di schietta ilarità le platee. d' annunzio, iv-1-60: come dal gruppo partivano

vol. VII Pag.249 - Da ILARODIA a ILEOPETTINEO (4 risultati)

e virile, si coronavano di corona d' oro, portavano da principio i calzari

fu introdotta se non dopo la morte d' aristotile. b. fioretti, 2-3-142:

.]: 4 ilioinguinale ', nome d' un nervo che nasce dal primo paio

.]: 4 ilioipogastrico ', nome d' un nervo che proviene dal primo paio

vol. VII Pag.250 - Da ILEOPSOAS a ILIOSPINALE (16 risultati)

casse / entro l'iliaca polve. d' annunzio, ii-606: lungi si tace

istituiti da augusto in memoria della battaglia d' azio. -tavole iliache: antichi

. v.]: 'ilesino', genere d' insetti coleotteri tetrameri, della famiglia dei

suoi, quando il vecchio non è d' animo ben regolato e generoso e si lascia

disponeva e conduceva da sé gli affari d' alemagna... con un'iliade

gli orni pien di pece, nutrimenti / d' ogni gran fiamma, e gl'ilici

, 23-135: fe'di simil querce e d' olmi vecchi, / di faggi e

olmi vecchi, / di faggi e d' orni e d'ilici e d'abeti.

, / di faggi e d'orni e d' ilici e d'abeti. caro, 4-781

faggi e d'orni e d'ilici e d' abeti. caro, 4-781: fatta

: fatta la pira, / e d' ilici e di tede aride e scisse /

/ altamente composta, la regina / d' atre ghirlande e di funeste fiondi /

maggio ilice nera, / a cui d' allegra giovinezza il tronco / l'edera

il tronco / l'edera veste. d' annunzio, i-142: tu mi giuravi,

tua piaga, sotto / un grumo d' ala; il mio pesante volo / tenta

. bellini, 5-1-163: quest'osso d' avanti e di questa larghezza si chiama osso

vol. VII Pag.251 - Da ILISCO a ILLANGUIDIRE (9 risultati)

/ la prole uccise, e quel che d' amor era / pegno, divenne di

occhi femminili s'illanguidiscono o lampeggiano. d' annunzio, iii-1-157: gli occhi s'

cui, le reti tese, / più d' una damma il di, lieve,

oblio già cingemi / i metri fervidi d' ombra inamabile, / e larva ignobile caronte

dato carico presso l'imperatore a quei d' egitto, perciocché nelle loro sinagoghe o

loro presenza a inlaidire il bel cielo d' italia. gioberti, 1-187: volete

si potè tramescolare entro, senza scrupolo d' inlaidirsi. 2. intr. divenire

ciel concesse di corporea mole / quanto d' alma negò, sente per suoi / boriosi

illanguidivano improvvisamente come se la schiena fosse d' un tratto crollata loro sulle reni.

vol. VII Pag.252 - Da ILLANGUIDITO a ILLATO (14 risultati)

. mascardi, 2-202: alla caduta d' urbano cadè parimente il cuore alla corte

spirto in seno che non fosse illanguidito d' affanno. del casto, 1-77:

: per la morte del generale illanguiditi d' animo li francesi non diedero più le solite

se stessa / si ripiega la vela. d' annunzio, iv-1-469: veramente bella appariva

giace a'tuoi piedi il giglio. d' annunzio, iv-2-705: egli raccolse allora

; illanguidito, in confronto a quello d' una volta, il lume che colava dal

, mitigato (un profumo). d' annunzio, iv-1-215: la concordia dei profumi

gli animi vostri sieno illanguiditi e incapaci d' osare. illapso, sm. letter

acciocché all'ultimo possa l'anima illaqueare d' alcuna falsità. bibbia volgar., v-624

l'umana generazione infra li suoi lacciuoli d' ogni parte illaqueata e chiusa. ceresa

la buona volontà, giornalmente illaqueata, d' un pontefice. magalotti [tommaseo]:

a trescar sul giogo suo bifronte. d' annunzio, iv-2-644: quella gioia..

con * inlatabile '1'drixaréi; d' euclide. = voce dotta,

come è tagliargli alcun membro o farlo d' alcuna spezie di morte morire.

vol. VII Pag.253 - Da ILLATORE a ILLECITO (16 risultati)

fu dato a busiride tiranno, cioè d' illaudato, uomo cioè senza loda,

che altrui dispensi della fama il volo. d' annunzio, v-2-824: ben io son

dalla nave alla torre non ha forza d' illazione. siri, ii-614: dalla

ma era una provocazione e illazione d' offesa con intacco della riputazione di sua altezza

, e forsi ancor ad alcuna sorte d' uomini, ma non a'soldati, gli

anni, ha forse più... d' illecebre, ed è più atta a

nei riguardi della poesia, sembrava garanzia d' incorrutibile severità scientifica, verso cui vane si

imbriani, 2-272: bisognosa e d' amore e d'illecebri pietà mi

, 2-272: bisognosa e d'amore e d' illecebri pietà mi vinse. bocchelli

. bisticci, 3-308: voleva ringraziarlo d' averle fatto tanta maravigliosa grazia, quanto

tanta maravigliosa grazia, quanto aveva, d' averla fatta rinunciare al mondo e alle

venere... illicita si è d' appetere il marito altra donna che la sua

chiuse le sbarre, / ci fe'd' intaglio o di color ritrarre. bandello,

compiacqui della passione di una donna ch'era d' altri come d'altri ero io e

una donna ch'era d'altri come d' altri ero io e l'accettai. e

lecito di comparer dinanci al degno tribunal d' ogni spirito riverito, tante fiate quante il

vol. VII Pag.254 - Da ILLEGALE a ILLEGITTIMITÀ (12 risultati)

non decoroso; che non ha ragione d' essere. -anche con uso neutro.

degli uficiali scellerati, di letizia e d' allegrezza abondanti. s. agostino

su di lui si eserciti, o repulsa d' istantanea aggressione, o finalmente una illegale

ha esempi antichi, ma è sull'analogia d' 'illegittimo '. mazzini, 45-123

mascheravano con pompa sdegnosa quanto vi era d' illegale in quelle nozze. alvaro, 11-177

fra noi a proposito di giustizia e d' ingiustizia, di torto e di diritto,

era tutta una situazione di guerriglia, d' illegalità, di sangue. = deriv

volgar., 54: con bugiarda fama d' amore illeggiadriscono e ismaniano, e per

inleggiadrito per li barili nuovi, andavasi guardando d' intorno e da lato. m.

adriani, 3-1-22: potrai... d' essi adornata e illeggiadrita vivere insieme avventurosamente

1-83: si respira una quiete illeggiadrita d' idillio. gozzano, i-434: una

lasceranno svolgere le pagine tramate e cadenti d' una collezione di giornali. la stampa

vol. VII Pag.255 - Da ILLEGITTIMO a ILLESO (22 risultati)

desumiamo da quella la legittimità o rillegittimità d' ogni autorità temporale. costituzione della repubblica

in questi ultimi anni arricchì la letteratura d' un nuovo inno che porta il nome

un nuovo inno che porta il nome d' omero, e potrebbe compensarci della illegittimità

mia sepoltura un mulo (intendeva egli d' un certo fabrizio d'alessandro ruspoli,

(intendeva egli d'un certo fabrizio d' alessandro ruspoli, nato illegittimo e naturale)

figliuolo, derivarono i visconti di turenna. d' annunzio, iv-1-764: vide presso il

agl'illegittimi, se non col segno d' una linea trasversale, ma oggi quest'uso

. v.]: l'illegittimo nasce d' unione non approvata dalla società, ma

prole e dubbio parto / fur poscia d' animai ch'aggiunse insieme j desio sfrenato

ad una forma s'è mossa lite d' inlegittima, se ha potuto allegare esempio a

regole abbiamo dato per questi troncamenti, più d' ogni altra cosa gioverà altrui la lettura

illegittima frase scarsa, e spenta / d' ogni lepor, d'ogni eleganza ardita

, e spenta / d'ogni lepor, d' ogni eleganza ardita. leopardi, i-542

propria condizione gli ritraeva da i pensieri d' illegitime compiacenze. salvini, 41-98:

noi partire illeso. tasso, 7-8: d' ogni oltraggio e scorno / la mia

com'egli visitasse tanti infermi e case d' infetti, intrepido sempre ed illeso.

che restò illesa per far le parti d' infermiera. foscolo, iv-449: il

, maravigliato anche lui alla fine, d' esseme uscito illeso. d'annunzio,

fine, d'esseme uscito illeso. d' annunzio, i-1107: eccomi illeso / tra

sarebbe passato illeso. -sostant. d' annunzio, v-1-716: il fango non vi

core. casti, i-1-376: per via d' ortiche e pruni / dalle tentazion sé

divino sospetto facilmente condotta a perpetuo proponimento d' illesa verginità. buonarroti il giovane,

vol. VII Pag.256 - Da ILLETAMATO a ILLIBATO (24 risultati)

già m'incontro / in verde ampiezza d' un'erbosa valle, / d'illesi tronchi

ampiezza d'un'erbosa valle, / d' illesi tronchi alta foresta antica. varano

purché illese rimanessero le sue teorie. d' annunzio, iii2- 335: poi nascosta

nell'ombra, candidezza / illesa, unta d' unguenti, / e cresciuta allo stupro

, ragionando degli animali che illetargiscon d' inverno, si è quello di fissare

non si desti o scuota all'armonia d' una lingua orante. s. foscarini,

o di cultura in genere; privo d' istruzione; ignorante. -ant.: che

., i-x-10: pensando che lo desiderio d' intendere queste canzoni, a alcuno illitterato

è valuto a sì grand'acquisto non d' altro che della lingua di dodici pescatori

che i poverelli illetterati provano in vicinanza d' un signore e d'un dotto.

provano in vicinanza d'un signore e d' un dotto. b. croce, ii-4-232

), sf. ant. mancanza d' istruzione, ignoranza. fr. colonna

dossi, iii-310: c'erano i romanzetti d' alcova d'alcuni massimi nella illetteratura.

iii-310: c'erano i romanzetti d'alcova d' alcuni massimi nella illetteratura. =

l'essere illibato; purezza (d' animo, di pensieri, di costumi,

l'illibatezza de'costumi sopra qualsisia raffinatezza d' ingegno. muratori, 9-54: datemi

... godessero un'incontrastata fama d' illibatezza. -innocenza, incolpevolezza.

la divina onzione sì te santificone, / d' onne contagione remanisti illibata. serdini,

] che,... forte d' una coscienza illibata, s'inoltrerà col vangelo

tutta fiorente di pudore, tutta impressa d' illibati sospiri, bella, pura, smaltata

l'affetto, le cure, l'esempio d' una condotta illibata. savinio, 146

nievo, 479: era la ricompensa d' una vita virtuosa ed illibata.

. frugoni, 5-117: purpureggiava la guancia d' au- relia con cinabro nativo, nel

serba illibato / suo bel candor. d' azeglio, 1-237: in livrea di

vol. VII Pag.257 - Da ILLIBERABILE a ILLIMITATO (15 risultati)

arti manovali, meccaniche e illiberali. d' alberti, 454: 'arti illiberali', cioè

sf. mancanza di generosità, grettezza d' animo (nel donare, nel giudicare

: né io... ardirò tacciare d' illiberalità, e di furor di partito

ingegnosamente, e con verecondia quasi conscio d' un difetto che non poteva umanamente scansare

modo da non dar luogo a sospetto d' avarizia e d'illiberalità. carducci,

non dar luogo a sospetto d'avarizia e d' illiberalità. carducci, iii-20-402: nel

. villani, 8-51: vivendo illibitamente fuori d' ogni legge. = comp.

voi, gioveni, eccitati dall'illice d' amore, d'ogni cosa volete scapricciarvi.

, eccitati dall'illice d'amore, d' ogni cosa volete scapricciarvi. =

so che cosa costituisce l'illicitezza d' una azione, allora so altresì che le

, xii-464: splende il liquido ciel d' aureo sereno, / illimitato e libero

dell'angusta materia oltre il confine, / d' ogni umana perfidia e d'ogni affanno

, / d'ogni umana perfidia e d' ogni affanno / esiste un regno illimitato.

affanno / esiste un regno illimitato. d' annunzio, iv-2-480: la presenza di una

si mostrò illimitato. -sostant. d' annunzio, iv-1-149: il verso è tutto

vol. VII Pag.258 - Da ILLIMITAZIONE a ILLIVIDIRE (13 risultati)

,... passando da'rigori d' un aio alla illimitata licenza della vita

vedemmo la prima generatrice di terrore e d' inerzia, le seconde... generatrici

sf. disus. illimitatezza. d' alberti [s. v.]:

consideri la natura del concetto astratto d' illimitazione, facilmente si può vedere

. - anche al figur. d' annunzio, 4-ii-11: tutte le irrequietezze della

. - anche al figur. d' annunzio, v-1-380: ella canta; e

* saio vermiglio 'garibaldino gli illimpidirà d' una poesia tutta umana i cieli della

senza sforzo e quasi senza accorgersene d' ogni oscurità, la vita s'

la speranza è pur cotal umore / d' espulsion durissima e ritrosa / da non s'

mercanzie, ma in qualche parte. d' alberti [s. v.]:

illiquido, cioè bisogna giustificarlo chiaramente. d' alberti [s. v.

antica regione balcanica situata fra i confini d' italia e la macedonia); dalmatico

gravissimo mi credesse ragionevolmente ragazzo non degno d' essere considerato, trattandosi d'una impresa