Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.7 - Da GRAVENZA a GRAVEZZA (13 risultati)

profondamente, intensamente, vivamente. rinaldo d' aquino, no: da poi che gravemente

stessi abbiamo peccato gravemente insino al dì d' oggi. segneri, iii-2-204: in

/ cenere e rusco e graveolente fimo. d' annunzio, v-2-332: i quarti di

quante volte, presa tra il fiato graveolente d' un fattorino affacciato allo sportello e il

graveolenza per cagione del distillatoio. d' annunzio, 4-ii-49: i contadini ossequenti

fare sono. carletti, 94: più d' un palmo d'orecchia stiantato della gravezza

, 94: più d'un palmo d' orecchia stiantato della gravezza di quelli loro

, con una certa inanimata gravezza. d' annunzio, v-2-125: le affaticava la

spirito, all'anima). cecco d' ascoli, 1009: quest'è la scala

ciò sia cosa che io ho mie rendite d' intorno ad avignone,...

di cose, e chi per gravezza d' etade. frezzi, ii-8-49: ell'era

, segue tal gravezza... d' animo, che appena possiamo...

dovila, 15: il popolo non cessava d' esecrare l'avarizia di lei attribuendo a

vol. VII Pag.8 - Da GRAVICEMBALO a GRAVIDARE (18 risultati)

: comperò... iosef ogni terra d' egitto, vendendo tutti le possessioni loro

... la gravezza dell'infermità. d' annunzio, iv-1-564: era per me

gravezza de'miei peccati. -gravezza d' animo: malizia. fra giordano,

nasce odio, e non ci è gravezza d' animo. -ostinazione, decisione;

, i-433: quanto fu efficace gravezza d' animo e ricisa di parole! tasso,

è caricato di gravezze e soffre angarie d' ogni genere. g. capponi,

, che si chiamò la lega. d' annunzio, iii-2-28: imposto hai..

v-19: prendono maggior diletto del suono d' una cornamusa o d'uno sveglione, che

diletto del suono d'una cornamusa o d' uno sveglione, che di quello d'

d'uno sveglione, che di quello d' un liuto o d'un gravicémbolo. vasari

che di quello d'un liuto o d' un gravicémbolo. vasari, iii-127: appresso

/ stancar sul gravicémbalo la mano. d' annunzio, iii-2-1043: un gravicémbalo a due

: un gravicémbalo a due tastiere, d' un color chiaro d'avorio ornato di tenui

due tastiere, d'un color chiaro d' avorio ornato di tenui ghirlande, è

gravicembali doppi, / da quattro viole d' arco. = alterazione di clavicembalo

219-57: con li vostri mariti ingegnatevi d' usare quanto sie possibile, e in poco

l'ovulo si annida nella sua normale sede d' impianto, cioè nella cavità del corpo

di questo nuovo odore tutto quel complesso d' esalazioni, dal quale dopo una lunga

vol. VII Pag.9 - Da GRAVIDATO a GRAVIMETRICO (21 risultati)

impero. b. corsini, 12-56: d' onor troppo avida, / volle andare

: gravida restai di questo figlio. d' azeglio, 1-65: mia madre era.

a casa gravido, non abbiate paura d' altro. -mitol. con riferimento

.., non si sognava certo d' esser gravido delle regole come giove di

una coscia ei [giove] fu gravido d' un fanciullo avuto da semele.

parvermi i rami gravidi e vivaci / d' un altro pomo. gradenigo, ii-518:

olmo la feconda moglie / gravide d' or le pampinose braccia. roberti, ii-

travagliato ulisse / il ritorno aspettavano. d' annunzio, i-828: si spezzan ne l'

e venti. tasso, 1-12-12: gravide d' umor ampie caverne / veggiono. marino

i grembi, / di fini unguenti e d' ottime rugiade. spallanzani, xxiii-435:

idropisia. idem, 30-50: miniere d' ogni spezie di metalli e di marmi onde

sarebbe colui il quale reggierebbe italia gravida d' im- perii. ottimo, ii-353:

e fecondi, userà quell'innocente malizia d' aiutarli e fecondarli con immagini concepute da

): al sentir quelle parole gravide d' un senso misterioso,... gli

, 879: ascese tacita il tevere / d' enea la prora d'avvenir gravida.

il tevere / d'enea la prora d' avvenir gravida. savinio, 10-371: l'

mondo è ben così tutto diserto / d' ogne virtute, come tu mi sone,

qual nutre sdegnando orribil parto / gravida d' ira la panonia e d'arme? b

/ gravida d'ira la panonia e d' arme? b. corsini, 5-62:

padre, / forse pentito e gravido d' affanno, / la ritolse alle selve

a scrivere. leopardi, 15-61: d' angoscia / porto gravido il cor. de

vol. VII Pag.10 - Da GRAVIMETRO a GRAVITÀ (7 risultati)

giù alla china o che vibrano appesi d' in alto e pendoli in aria. beccaria

della terra dipendono dalla gravità universale. d' annunzio, iv-2-1177: gli ritornava in

l'essere pesante, peso. cecco d' ascoli, 3854: l'altr'acqua muove

, con la dolcezza e la gravità d' una amicizia che supera tutte le altre,

trarre dalla mortificazione ogni vantaggio possibile. d' annunzio, iv-2-1304: certi sguardi.

lor sembianza,... piena d' autorità e di gravitade, parea che

, andò quasi di corsa da gertrude. d' annunzio, iii-2-1118: non v'è

vol. VII Pag.11 - Da GRAVITANTE a GRAVOSO (12 risultati)

molte serie di voci, nel loro variare d' acutezza e gravità, gli sono [

orecchio] talvolta di sommo incomodo. d' annunzio, iii-2-1018: in quel tuo vecchio

-sentire gravità: dispiacersi. cecco d' ascoli, 2076: sentendo de la vita

cattaneo, i-2-36: mostrerà lo sconcio d' una cupola senza fianchi, gravitante sopra

sull'orizzonte irto di culmini rocciosi. d' annunzio, i-794: sola una nube

ed inerme, in preda all'imperator d' alemagna. -ricadere (una responsabilità

. se il mondo osservasse la legge d' amore, d'armonia, di attrazione che

mondo osservasse la legge d'amore, d' armonia, di attrazione che dio impresse

anima gravitasse liberamente sul suo centro. d' annunzio, iii-1-1210: tutta la bellezza

gioia, 1-i-166: tra la caduta d' un pomo e la gravitazione de'pianeti

del mondo. -figur. sfera d' interessi, ambito culturale. e.

riposo arrivato. cino, iii-145-27: d' ogni gravor m'alleva / lo suo

vol. VII Pag.12 - Da GRAZIA a GRAZIA (18 risultati)

aria gli par gravosa e morta. d' annunzio, iii-1-283: non senti che aria

. marino, 13- 112: d' oppio forte e gravoso è quel licore /

7-317: le persone sapienti e pie sanno d' ogni grossa e gravosa materia fabbricarsi ruote

di sottostare ad un contratto gravoso. d' azeglio, 2-287: buttar troppi mesi di

lasso doloroso, / e cor pien d' amareza, / quanto sono gravoso / di

ad ognuno, avvenga che i lineamenti d' esso non siano molto delicati; ma tien

e della soavità dell'animo tuo. d' annunzio, iii-1-254: su tutta quella

slanciata, frescamente pettinata, dalle fattezze d' una grazia quasi ignara e sfiduciata,

sulla porta. -di animali. d' annunzio, v-3-356: nelle pitture di quel

, orribile, scontrafatta, se invaghisce d' alcun bell'uomo, per quanto l'

nel ridere, nel moto delle mani e d' altre membra. g. gozzi,

o se le voci in sé, svaria d' un soffio. landolfi, 8-27:

muliebre. -di animali. d' annunzio, iv-2-1239: s'accostò [un

. martelli, 1-3: giovine corpo d' ogni grazia adorno. chiabrera, 1-ii-178:

nostro desir! stigliani, iii-292: splendea d' alta finestra il viso adorno, /

snelli già torniti di grazie nascenti. d' annunzio, i-919: ave, madonna

, 4-151: quanto più / han d' ogn'intomo le muraglie chiuse, / sì

si potrebbero dire nel nostro linguaggio. d' annunzio, v-3-82: giungeva di lontano

vol. VII Pag.13 - Da GRAZIA a GRAZIA (13 risultati)

piacevolezza [negli edifici] non derivi d' altronde che dalla bellezza e dallo ornamento

. s'impernia su una leggiadra istituzione d' arte, il presepio: arte minore,

arte, il presepio: arte minore, d' accordo, ma in cui ancora si

toscani ed ancor abbiano origine di fuor d' italia. giraldi cinzio, 1-2io:

allora non la materia, ma l'artifìzio d' essa diverrà cagione del nostro diletto.

ahi quante cure / ha una madre d' eroi! medita certo / come al

doman da i chiostri ove il sermon d' italia / apprese ad obliar, vaga soltanto

essenziale dell'amore. 9. disposizione d' animo benevolo e disinteressato che spinge ad

libri, quando il merito o demerito d' essi dipenda dalla buona grazia di chi lo

goduto mai le sue buone grazie. d' annunzio, 5-485: accanto al letto del

a la novella gioia, / vestute d' umiltà e di cortesia, / girete

1-120: or s'egli avesse licenzia d' andare a lui e di favellargli, come

.. godevano della grazia di polifemo d' essere gli ultimi devorati. p. verri

vol. VII Pag.132 - Da GUARNITO a GUARNITO (22 risultati)

sempronio, 15-83: guerniti la man d' aurea facella, / li chiama al

: io son, sanza peccata, / d' assai pene guernita / per un c'

secondo il decoro invitarci quel prencipe, sarà d' uopo che si ponga mano a una

onestare quella richiesta. siri, i-2: d' animo sì generoso guernito mi trovo che

18-2-110: celata... tutta guarnita d' oro e piena di molti spennacchi.

di man di licàone guarnito / avea d' avorio il fodro, e l'else

avorio il fodro, e l'else d' oro, / distaccossi dal fianco e lui

, 1-4: tiene de'detti corni guerniti d' oro e gioiellati con ricche pietre,

tartari. casti, ii-6-62: di pel d' orso guernita ha la berretta; /

cannocchiale aggiugni, / e la guernita d' oro anglica lente. foscolo, xiv-249

cofano di legno guarnito di cuoio e d' ottone e di chiodi d'argento.

di cuoio e d'ottone e di chiodi d' argento. -con riferimento a

e la sottoveste guernita di bontà e d' onore. -pavesato, imbandierato.

ignudo in fuora, ivan guemite / d' un pelliccion che parea un petto a botta

marino, 16-215: guernito le man d' arabi guanti, / vien ninfeggiando,

furore; / e 'l suo cavai d' acciaio era guernito. ambrogio contarmi,

o terso brando, / o per destriero d' ostro e d'or guernito.

/ o per destriero d'ostro e d' or guernito. 10. accompagnato

nuovo e guemite di foglie di lattuga e d' in divia. artusi,

con bullette di garofano e mazzettini d' erbe diverse, guar nita

picciola armata di nove navigli bene guerniti d' ogni arnese necessario ad una spedizione maritima

arnese necessario ad una spedizione maritima. d' annunzio, iii-2-177: appare la nave

vol. VII Pag.133 - Da GUARNITORE a GUASCONE (17 risultati)

con i colori alcune guarnizioni ed ornamenti d' oro che insino allora di smalto

/ bianco, ed a guarnizioni azzurre e d' oro, /... /

timore e induce alnon paia a quella d' essere una dea? baldinucci, 1-30:

1-30: l'ossequio. malamente sentiva d' aver a porre ogni suo fine nell'arte

nelli, i-344: ventinove soldi e otto d' un abito usato, e più c'

fibbie * à l'empire braccialetti barocchi. d' annunzio, iv-1-20: un mantello di

5. metall. contenitore d' acciaio fuso o di ghisa in cui

vestiva un abito bianco semplicissimo di mussola d' india con guarnizione ricamata e forata,

per massimo diletto, cioè l'intreccio d' avventure in cui consiste ogni romanzo cavalleresco

di gomma; e rotoli di curve d' acciaio, che risuonavano urtandosi.

nidiata, / in un certo cespuglio, d' uccellini; / io te li serbo

la sua virtute / in non curar d' argento né d'affanni. =

/ in non curar d'argento né d' affanni. = dal lat.

, non vi avrei fatto la guasconata d' invitarvi. rovani, i-906: la città

nel dì della battaglia, / togliendosi d' addosso / il cimiero, la maglia,

(forse gesuita) che per salvarsi era d' uopo fare in tutto il contrario dei

): dialetto dell'area della lingua d' oc. -in senso generico: francese

vol. VII Pag.134 - Da GUASCOTTO a GUASTAMESTIERI (13 risultati)

guaspo, sm. ant. raspo d' uva. trattati dell'arte del

fa mestiere che tu abbi guaspi d' uve sanza fiocini e sanza granelli.

.. portando in mano una guastada d' acqua. guido delle colonne volgar.,

): li diede una guastada piena d' uno mirabile liquore, del quale ella

siena, v-285: togli l'anno, d' agosto, una guastada d'acqua ben

anno, d'agosto, una guastada d' acqua ben fredda e po'la al sole

voce siciliana, usata dal boccaccio. d' azeglio, 4-160: vasi in fresco

, 1-258: gittò loro una guastada d' acqua, e sì gli mollò. della

robbia, 1-291: bevve una guastada d' acqua con gran gentilezza. nannini [

163): celle piene... d' ampolle e di guastadette con acque lavorate

a regalare una bella e ricca cantinetta d' argento con gua- stadine di vari scelti

e con le giuste lance agli uomini d' agnolo molto danno facevano; per lo

di uno stile, di un'opera d' arte). liburnio, 1-3:

vol. VII Pag.135 - Da GUASTAMIGLIACCI a GUASTARE (13 risultati)

: vollero che vi fossero certi corpi d' artisti e di manifattori:...

,... irrequieto per l'unità d' italia messa a pericolo dai guastamestieri.

quelli emuli ingegnosi ch'ei si tengono d' attorno per isfoggio di vanità. de

al vignola? aborto dell'utero intellettuale d' un boito guasta pietre? =

bibbia volgar., ii-39: una guastarda d' ariento di peso di lxx sicli,

predar, non gustar cit- tadi. d' annunzio, iii-1-968: taci, madre.

.. sparsonsi guastando per molte parti d' italia insino a roma. lettere senesi,

. giamboni, 4-378: i confini d' ambiorige, il quale tante battaglie gli

ore quel deplorabilissimo fuoco finì di colmare d' estrema irremediabile miseria l'angosciato rimanente popolo

: i manti tinti in ostro e testi d' oro / il tempo in breve guasta

negli ultimi anni sia stato guastato. d' annunzio, iii-2-8: gli assediatori,

filo che si fa della buccia della noce d' india,... e non

incorruttibile e si conserva per lo spazio d' intieri secoli nella terra senza guastarsi. settembrini

vol. VII Pag.136 - Da GUASTARE a GUASTARE (9 risultati)

3: avere tre o quattro some d' uve in uno tinello e, come fossono

i pozzi ch'aveano cavato i servi d' abraam, padre suo, in quello tempo

e messo in sulla riva le genti d' arme in battaglia,... percosso

7-83: in quanto alla piccola vite d' acciaio, che serve a fermare il cannello

e non si va più avanti. d' annunzio, v-3-42: sotto le ineguaglianze improvvise

. bartolini, 16-111: una moda d' acconciatura di capelli così detestabile quanto antica

. baretti, 3-248: fa mò d' uopo di divenire sultana per guastarci la dentatura

a questi diletti plebei. f. d' ambra, xxv-2-302: promettevi / pure d'

d'ambra, xxv-2-302: promettevi / pure d' aver piacer; e non arrechivi /

vol. VII Pag.137 - Da GUASTARE a GUASTARE (13 risultati)

guastare il menava, che gli piacesse d' attendere tanto quivi, che di doverlo

paolo da certaldo, 116: usa d' andare a vedere giustiziare gli uomini,

a gli altri frutti / metter dentro e d' intorno ghiara o vasi / che guarde

or erbe, or acque, / e d' occulto veneno empion la terra. arici

] si guastano e perdono l'odore. d' annunzio, iii1- 941: nel giardino

gaia adomeza, / c'avete e possedete d' abondanza, / no la guastate,

groppi, onde t'è poi rimasta / d' ogn'in- sano pensier sana la mente

il carattere. bar etti, 1-121: d' ogni dozzina di creature umane, tre

. gelli, 17-118: avviene come d' un sasso gettato dopo l'altro in una

a guastar questo passo contribuì l'ignoranza d' una elegantissima guisa di dire. bar

buona poesia, quando più si vantavano d' averla aiutata. cesarotti, 1-8: s'

affettazione viziosa che la guasta in luogo d' arricchirla. monti, v- 391

ogni giorno più alzando di pregio e d' aggio, e perciò diedero incentivo a molti

vol. VII Pag.138 - Da GUASTARE a GUASTARE (16 risultati)

ha bisogno il frutto di questa sposa d' essere riformato, perocché non diminuisce né

. davanzali, ii-286: vede il giudice d' oggidì dove chi dice vuol battere,

battere, e (non essendo da filatessa d' argomenti o belle sentenze o descrizioni vaghe

povera ammalata! malata di corpo e d' anima. quanto m'avete resa felice,

, gli orecchi no gli possono sopportare d' udire, perché si guasta quello che

uomini di roma e scellerati e fuori d' ogni fede, per loro tirannia vollono

, 17-29: -io ho quasi mezzo voglia d' adirarmi con esso teco. -che?

il sonno, eh? f. d' ambra, 4-55: el vostre sopraggiugnere /

se da spendere avesse avuti diecimila fiorin d' oro, teneva mercato, il quale sempre

senza che guasti alcun vostra fattura. d' azeglio, 2-223: bada a non guastarti

maniera, che nel favorir la pace d' italia, i mezzi piuttosto non si guastassero

: ebbe arrigo per qualche tempo speranza d' accordi,... ma si guastarono

non guasta i digiuni, né il giuocare d' altrettanti soldarelli non rompe i voti.

gote, occhi, chiome / guasta d' ingrata e di superba il nome. marini

guastata la gloria di sua prima impresa d' italia. svevo, 1-361: un anno

ed invechiano dieci anni inanzi al tempo. d' alberti [s. v.]

vol. VII Pag.139 - Da GUASTARETTA a GUASTATO (5 risultati)

il primo, nè il centesimo. d' alberti [s. v.]:

, vii-3-98: per arrivare alla maestria d' un qualche lavorio non bene inteso da loro

: si ravvivava nel ricordo anche un'assisi d' antica età, quella rocca d'una

assisi d'antica età, quella rocca d' una genia empia e superba, presa e

la memoria dei grandi uomini repubblicani. d' azeglio, 1-99: presi il difficile comando

vol. VII Pag.140 - Da GUASTATORE a GUASTO (17 risultati)

ii-60: stentava a digerire l'unto d' una cena straordinaria, guastata da un

incendi. boccaccio, v-136: vandalo, d' italia guastatore e ferocissimo nemico dello imperio

le locuste? so'i soldati guastatori d' ogni cosa verde, cioè di case,

, di biade, di bestiame, d' uomini, di donne, di fanciulli,

porco selvaggio fu mai sì gran guastatore d' una vigna, come tu, roma,

pena e l'infamia dei loro falli. d' annunzio, v-2-206: la casa di

giamboni, 10-58: se ti guardassi d' esser avaro, guarda che non diventi

; chi rovina o deturpa un'opera d' arte. grazzini, 4-465: oggidì

, 4-465: oggidì non ci è dovizia d' altro che di poeti, di componitori

in aiuto, vide, che sormontavano d' intorno le fiamme alte da sette braccia

i guastatori dalla veste di scarlatto guarnita d' argento, con cappello frangiato e banda intarsiata

con cappello frangiato e banda intarsiata pure d' argento e d'azzurro. g. raimondi

e banda intarsiata pure d'argento e d' azzurro. g. raimondi, 2-184:

donne [tommaseo]: in vece d' un buon lavoro, s'accorgono d'aver

d'un buon lavoro, s'accorgono d' aver fatto un guastime grande. redi

da'turchi, rimase in tanta scarsezza d' abitatori che chi poscia a due anni la

. gemelli careri, 1-iv-43: oltra d' esser basse le case, ve ne ha

vol. VII Pag.141 - Da GUASTO a GUASTO (10 risultati)

più agresti, più guasti di prima. d' annunzio, iii-1-995: [le medicine

. dovila, 219: un corpo ripieno d' umori guasti e corrotti. segneri,

la vita era descritta come una palude d' acque guaste. -sostant.

e lorda che uscì dal suo letto. d' annunzio, iv-2-735: alcuni felsi marciti

né poi lo rinvenni mai guasto. d' annunzio, iv-2-879: e ancora lampadarii in

segni, 9-159: a chi la minacciava d' ammazzare i figliuoli s'ella non dava

da strascinare per tutta la vita. d' annunzio, iii-1-979: mi struggevo d'

d'annunzio, iii-1-979: mi struggevo d' amore / per te...,

, e tanto scempio ornai ti basti. d' annunzio, iv-2-116: era una femmina

12-37: non basta a far voglia d' una camminata a piedi, la bella giornata

vol. VII Pag.142 - Da GUASTO a GUASTO (16 risultati)

foscolo, 1-285: numero ei son d' arcadia e d'accademie, / vedono libri

: numero ei son d'arcadia e d' accademie, / vedono libri assai, piangono

verità scrivere le sceleragine e guasta vita d' alcun de loro, niuno sei deve a

e rotta. ariosto, 29-61: d' averla amata e riverita molto / ogni

-guastissimi: ma in un modo fuor d' ogni credenza umana. serdonati, 9-139:

travagliava quell'animo generoso la vittoria guasta d' ormuz e 'l dolore d'aver perduta la

vittoria guasta d'ormuz e 'l dolore d' aver perduta la rocca tanto opportuna e

el conte orlando è guasto di nuovo d' un garzone raugieo. bibbiena, 160:

, e come ne fu guasto. d' alberti [s. v.]:

. firenzuola, 204: alla moglie d' un suo guasto, perciò ch'ella

morelli, 307: fecion gran danno d' arsione e di guasto di frutti e di

, 18: una notte, sul principio d' agosto, si scatenò nella valle un

, di guasti gravi lungo lo stradale. d' annunzio, iii-2-312: sempre / a

2. deterioramento di oggetti o di opere d' arte; sciupio, logorio.

che faceva dei suoi panni e d' ogni cosa, e i guasti in casa

complemento non diventi opera di guasto e d' esterminio, è mestieri che conservi al

vol. VII Pag.143 - Da GUASTO a GUATANTE (13 risultati)

nievo, 588: per sanare i guasti d' un dispotismo cancrenoso e immorale, nulla

se le voci in sé, svaria d' un soffio. 7. discordia

7. discordia, malumore. d' annunzio, iii-1-819: che tra voi non

tutta a corsa e a guasto, or d' una parte, or d'un'altra.

guasto, or d'una parte, or d' un'altra. -avere un guasto:

solenne cura / e '1 mantenea d' ogni contagio netto; / non dava

lungamente in una città da farle guasto. d' annunzio, v-3-164: con le ferite

/ col cuore fasciato / di crudeltà e d' ira fredda, / un uomo fece

madre sul monte entro i recessi / d' alto speco educò, / fan ruba

a guasto e a morte o a guasto d' incendio e di morte: mettere a

disidera mettere a guasto di morte e d' incendio. idem, 84: vogli

che mandavano a sacco e guasto la roba d' un rubello, operavano legalmente. baldini

11 loro campanile. = voce d' area settentrionale, dal lat. * vastum

vol. VII Pag.144 - Da GUATARE a GUATARE (14 risultati)

la 'ncomincianza, / ché m'invitaste d' amore, / non guataste in fallanza,

mostro, e guata / colui che d' oro e verde ha l'armatura. annotazione

là intorno, % fremendo guatava / d' atreo le soglie. cattaneo, i-1-333:

/ che sudar dietro al piccioletto verso! d' annunzio, v-2-208: i carri funebri

padre e tucti li suoi cictadini da'frategli d' essa dina. 2. letter

: io vo pur dietro a sbirciare d' intorno, / per vederti una volta,

la notte, ed ella guatando sempre d' intorno se potea scorgere ragio di lume,

/ vedrà gli scritti nostri quasi tutti / d' errori e discordanze pieni e brutti.

da certaldo, in: sempre guata d' usare con buone persone e con uomini

ma guato di dare di petto e d' incolpare lo vizio. cicerchia, 1-146:

: questa simia si stava in cima d' una rovere, e guattava minutamente,

costumi un atto regna, / che d' ogni reverenza la fa degna. ottimo

per uno istarnuto o per una vista d' uccello. frezzi, ii-9-19: stolto è

.. che elle [le piante d' ulivo] siano appiccate, e di vederle

vol. VII Pag.145 - Da GUATATA a GUAITO (18 risultati)

-guatare al vero: dare uno sguardo d' approvazione, d'assenso. dante

: dare uno sguardo d'approvazione, d' assenso. dante, inf.,

figurato, per fare col viso segno d' approvazione ad una verità.

forma toscana, deriv. da guadare (d' area settentr.): cfr.

letter. guardato, osservato, tenuto d' occhio. bocchelli, 9-158:

9-158: ricordo... quel senso d' essere indifesi e alla mercé dell'offensore

in nitrito / quale il nitrito umano d' un centauro / che in guato fu da

che quello che si nasconde in infingimento d' ufficio. 2. per estens

tristano, 118: or dunque avete tanto d' ardimento che voi venite a ponere guato

si diede a sballare una terribile storia d' amore. = deriv. da

nella caldaia in cui bollono un cucchiaio d' argento, il quale s'annerisce se

sercambi, 145: lo re, apparecchiato d' andare, le some cariche, molti

e gli alloggiamenti, e i vasi d' argento d'antonio da leva e del duca

alloggiamenti, e i vasi d'argento d' antonio da leva e del duca

: continuò a menarla in casa i d' aguglione, sebbene il guatterino fosse stato

fosse stato rimandato per mariuolo sulla denunzia d' ubaldinetto. -guatterèllo. bandello

e con la manca. = voce d' area settentr. e toscana, di provenienza

armi tra il guattir dei falchi. d' annunzio, iii-2-1146: a quando a quando

vol. VII Pag.146 - Da GUATTO a GUAZZARE (15 risultati)

guazzallétto: medicastro. f. d' ambra, 32: non ti creder già

, 3-46: facendo che l'avanzo d' uno [mulino] si portasse ad

fanno. magalotti, 6-254: allor d' infrà gli sterpi e la verdura / io

ramo di sei fiori adorno / coperti d' una guazza pura pura. pananti,

guazza caduta in su l'aurora. d' annunzio, iii-2-1160: è l'ora della

.]: 'guazza'per denaro. è d' uso nelle campagne toscane. un po'

vento di marzo, le dolci acque d' aprile, le guazze di maggio,.

, / di capi e di peducci e d' altro ossame, / un certo guazzabuglio

certo guazzabuglio ribollito, / che pareva d' inferno il bulicame. della casa, 708

. della casa, 708: si facea d' ogni cosa un guazzabuglio: / ogni

. varchi, v-81: affermavano che d' un mescuglio, anzi più tosto guazzabuglio

]: 'guazzabuglio'..., misto d' acque e di neve, specialmente quando

. aretino, 1-23: che guazzabuglio d' angosce! muratori, 4-44: i

testa. pirandello, 7-1199: un guazzabuglio d' immagini, di ricordi...

con essa guazzabugliando le più strane guise d' altri linguaggi. b. fioretti, 2-3-138

vol. VII Pag.147 - Da GUAZZATA a GUAZZO (14 risultati)

son certo che torrete a questo fiume d' orgoglio e di fondo assai, e facilmente

baretti, 6-250: andai un paio d' orette guazzando la caya torrente così chiamato

: portarlo a rinfrescarsi lungo un corso d' acqua o in un guazzatoio. giovanni

state, altro dalla * brinata ', d' altre stagioni e che può nuocere

fatta fare al cavallo in un corso d' acqua o in un guazzatoio per rinfrescarlo

: neuna persona possa... d' ora inanzi lavare, mettere o curare

di saper non ha festuca, / d' unità e d'episodi fa un guazzetto,

non ha festuca, / d'unità e d' episodi fa un guazzetto, / che

2. letter. piccolo specchio d' acqua; pozzanghera. aretino, iv-1-130

stati i suoi migliori guazzetti scenici, e d' una tempera d'avere vita più lunga

guazzetti scenici, e d'una tempera d' avere vita più lunga in sul teatro degli

, sapori, potaggi, guacetti, pieni d' arrosti. galileo, 5-216: ho

il nemico esser lontano, / andavam d' allegria tutti in guazzetto. forteguerri,

passa dì che non legga qualche dichiarazione d' amore alla finestra o di lei

vol. VII Pag.148 - Da GUAZZO a GUBBIATA (9 risultati)

, cent., 28-21: il fiume d' arno passò i suo'confini /.

..., gli mandò la testa d' un suo ritratto condotta da lui a

viddero molte belle fatiche a guazzo. d' azeglio, 1-79: nel suo scrittoio

lasciar passar a guazo i germani. d' azeglio, 1-165: aveva passato la

io non so dove sia. mi pareva d' esser fuor di mare, e pur

campane di piombo, tanto maggior quantità d' acqua se ne cava, avvertendo che

rasciutti dalle cadute piove, ogni cosa d' erbe e di fiori avea rifatta bella.

fiume. papini, i-16: inno d' inverno sciolto come neve guazzosa / sul

temporale con una guazzosa pioggia e soffiamenti d' impetuosi e fierissimi venti. -ant

vol. VII Pag.149 - Da GUBBIO a GUELFISMO (5 risultati)

la cervice, la gola, il pomo d' adamo,... il gobbio.

. lessico dell'inventario di alfonso ii d' este, 1083: gucchiari

gucchiari alla tur eh esca d' osso et legno. = deriv

= di etimo incerto, forse d' origine german. guèio, sm.

e la sa più lunga dei ghibellini d' italia. guelfescaménte, avv.

vol. VII Pag.150 - Da GUELFITUDINE a GUERIRE (16 risultati)

esclusivo vessillo guelfo le provincie italiane. d' annunzio, v-3-118: vide bolzoni e

politico neoguelfo (balbo, gioberti, d' azeglio) prima del 1848. bocchelli,

partecipavano più o meno tutti i liberali d' ogni tempera e gradazione, perfino quelli

ogni tempera e gradazione, perfino quelli d' origine guelfa delusi nell'ultima speranza d'un

quelli d'origine guelfa delusi nell'ultima speranza d' un papato, se non rinconciliato e

: famiglia guelfa chiamava dianzi il re d' annover la propria, salariata con molti milioni

quadrata con profilo superiore rettilineo. d' annunzio, iii-1-537: si scorgono..

. 7. numism. moneta d' argento, che s'incominciò a coniare

l'altro dietro. = voce d' area lombarda, di etimo incerto. cfr

, 270: ti ricordi che annata d' uva! l'avevan fatta anco le guerce

1-47: quando il cavallo è guercio d' uno ochio, overo di due, i

di non so che razza, guercia d' un occhio e dell'altro orba in tutto

un'ingiusta e guercia rabbia furente, d' uccidermi alla vita civile. 4.

si deve fidare delle donne. cecco d' ascoli, 4378: chi fida in donna

, disonesti, subdoli. cecco d' ascoli, 911: non fu mai guercio

di dio. « = voce inizialmente d' area settentr. e toscana ('cieco

vol. VII Pag.151 - Da GUERISIMENTO a GUERRA (13 risultati)

ogni terra / mandò a far scelta d' uomini da guerra. g. m.

. cecchi, 21-16: una razza d' uomini da guerra, / delle migliori,

di colonie nei territori extraeuropei. -guerra d' indipendenza, di liberazione: quella che

era... che la guerra d' indipendenza del vietnam e quella dei paesi

non essendo guerra bandita, si fidò d' andare. dottori, 1-205: il carroccio

non si queti, ma sempre desideri gloria d' acquistare,... discordie e

i-81: la guerra è un'azione d' eserciti offendentisi in ogni guisa, il cui

interiore di tutti intorno a uno schema d' azione semplicissimo. — come personificazione.

cavalla indomita, corse il mondo. d' annunzio, iii-2-215: o guerra,

mosse, / fu re beltramo, signor d' inghilterra, / con ca- valier,

a poco, anche in lingua tedesca d' oggidì, * danaro di guerra '.

. 7). ritratti del regno d' inghilterra, lii-3-387: la gente da

, 5-8: parlossi... d' impiegar una parte dei beni della chiesa per

vol. VII Pag.152 - Da GUERRA a GUERRA (11 risultati)

che utilizzi e som- ministri una via d' attività a tutti gli elementi, a tutte

in arte -che non trascini seco la necessità d' un vasto e regolare materiale di guerra

segreto... è la guerra d' 'insurrezione per bande '. carducci,

. non per ciò i conti si perderono d' animo, seguitavano le guerre di bande

di giganti'; guerra di nazioni o d' eserciti di grande forza e valore.

condanno, colla chiesa, le guerre d' ogni sorta, esterne e domestiche.

: ne nascevano... molte occasioni d' odio e di sospetto, che proruppero

bentivoglio, 4-688: contro la regina [d' inghilterra] avrebbe comodità pur anche il

voleva conquistare la libertà, era il diritto d' insorgere. periodici popolari, i-211

di sagrifìcio scemò, perché a una guerra d' insurrezione, a una crociata di popolo

di sotto degli obiettivi da distruggere. d' antoni [gherardini]: le contramine,

vol. VII Pag.153 - Da GUERRA a GUERRA (22 risultati)

1-232: fu comandato di scrivere gente d' armi, ed a'consoli, ch'eglino

atterra. nomi, 2-51: quella lancia d' oro il getta a terra, /

, guerra, pace da capo. trattato d' amore, 8-9: guerra posso ben

che disfida ogni core / a la guerra d' amore. b. corsini, ii-48

corsini, ii-48: la guerra suavissima d' amore / sia sempre in pregio a

spillo: v. spillo. -guerra d' industria o industriale: conflitto economico con

colle armi si fa una vivissima guerra d' industria da nazione a nazione. galdi,

, invece di allontanarlo con la guerra d' industria si era reso permanente lo stato

pura guerra, allora si sarebbero versate lagrime d' indignazione su tutti i capi d'opera

lagrime d'indignazione su tutti i capi d' opera d'economia politica. g

indignazione su tutti i capi d'opera d' economia politica. g. ferrari

. martelli, 1-14: secure ornai d' ogn'altrui guerra / la donna sua

per cui la dialettica faretra / s'empie d' acuti sillogismi a prova, /

che ha dato occasione a una guerra d' ingegni così graziosa. rajberti, 2-17:

pennin robusta pianta, / che sprezzò d' euro e d'aquilon la guerra.

pianta, / che sprezzò d'euro e d' aquilon la guerra. redi, 16-i-309

guerra di due o di più venti d' uguale o poco differente possanza tra di loro

lui, potendo, la dichiaragione; o d' altrui, non potendolo avere da sé

bel volto, / dove pace trovai d' ogni mia guerra. bencivenni, 4-64:

preveduto suscitarmi in seno / tanto incendio d' affetti e tanta guerra? imbriani, 2-266

è la guerra di fuori, che quella d' entro. gelli, 15-50: io

oramai... stracco in questo stato d' amore, e dalla guerra degli affanni

vol. VII Pag.154 - Da GUERRA a GUERRA (13 risultati)

xliii-68: fu d' un tremuoto sì gran guerra / che

ho vista molto fèra, / armata forte d' una nuova guerra. 12.

concluderla con un accordo. cronaca d' orvieto [rezasco], 509: il

n'è suto preso di furto e d' imbolìo, e fuori ordine della guerra.

.. ha narrato come lui e sandro d' antonio, suo compagno, guadagnarono di

mortale): mortalmente, senza possibilità d' intesa (e, in costruzione con

uno sventurato amante... risolve d' andare alla guerra per trarsi di capo

inf., 27-86: lo principe d' i novi farisei, / avendo guerra presso

. malispini, 1-156: il paese d' italia si commosse molto a guerra,

il re di francia ben daddovero pentirsi d' essere entrato col re nostro sempre più in

fra giordano, 1-33: chi fosse nemico d' un re e continuamente gli facesse guerra

cui la morte fa guerra. rinaldo d' aquino, 106: tanti sono li sospiri

ricciardetto / in compagnia e 'l signor d' inghilterra / che molto gli ha questa

vol. VII Pag.155 - Da GUERRA a GUERRA (9 risultati)

via, a qualche befana / carica d' oro: con costei sarebbe / da fare

già che il re tibaldo / a guglielmo d' oringa mosse guerra. machiavelli, 1-iii-1421

della petulanza di costoro e dell'infelicità d' un pari del copernico, sottoposto ad

pulci [tommaseo]: ma son disposti d' andar nella terra, / e mettersi

. vasari, i-255: un castone d' oro, dentro al quale...

, essendo a compagnia o a guardia d' un altro, quelli reputa l'ingiuria

salvini, 16-195: quindi t'è d' uopo allo spuntar dell'alba / far

vincer lor prove, / a rinforzar d' ogni parte la guerra. -restaurare,

poche genti che aveva e con pratiche d' accordi. -tenere guerra: sostenerla

vol. VII Pag.156 - Da GUERRAFONDAIO a GUERREGGIANTE (11 risultati)

. tasso, 9-52: come pari d' ardir, con forza pare / quinci

i poltroni alla scodella. -nella guerra d' amor vince chi fugge: nelle schermaglie

amor vince chi fugge: nelle schermaglie d' amore ottiene il vantaggio chi finge indifferenza

proverbi toscani, 44: nella guerra d' amor vince chi fugge.

guerrucce civili non disturbavano tutto il resto d' italia. -guerrùcola. d'

d'italia. -guerrùcola. d' annunzio, v-2-485: la comunella si poteva

invece fornito di una certa sensibilità e generosità d' intendimento, fin troppo delicate per uomo

una specie di sinistra, di partito d' azione, che nel parlamento cerebrino affermano

2-3: fu uomo guerrigevole, dispregiatore d' iddio. 2. pieno di

. lamfiredi, 4-91: chi pretendesse d' impedire per quanto è nelle sue facoltà

innanzi che le porte di mantova, d' alessandria, e di genova siano aperte

vol. VII Pag.157 - Da GUERREGGIARE a GUERREGGIOSO (11 risultati)

noi guerreggiamo, ara, o villano. d' annunzio, iii-1-578: andiamo, andiamo

. 10. per estens. cingere d' assedio, assediare. -anche al figur

prode guerreggia, / di cedere inesperto. d' annunzio, v 1-65:

guerra, il sangue sgorga dalle vene d' italia! 16. prov.

voto / su guerreggiato avello in palestina. d' annunzio, ii-412: navigando laggiù pel

natura delle guerre da essi guerreggiate. d' annunzio, v-2-683: la guerra -quella

dagli accidenti che porta seco la lunghezza d' una guerra guerreggiata. foscolo, xiv-419

setta. pisacane, jv-74: l'opinione d' un guerreggiatore come ney. pascoli,

1367: or sì che davvero t'è d' uopo / essere il buon lanciatore,

buon lanciatore, l'intrepido guerreggiatore! d' annunzio, v-3-164: roma era affamata.

4-281: qual destriere di turno, / d' orizia nato fra vezzose torme / di

vol. VII Pag.158 - Da GUERRESCAMENTE a GUERRIERO (15 risultati)

. carducci, iii-9-12: le corti d' amore e i trovadori, la lirica

: quelli il quale s'arma sie d' eloquenzia che non possa guerriare contra il

è fuor là in oriente / a far d' armi, a guerriar con eroi.

, i-654: non cura nave la rocca d' amore, / né fals'amante che

di fuori non possono essere guerriati. d' annunzio, v-2-705: aveva guerriato tutta

. ci stessimo nelle puglie alla testa d' una piccola guerricciòla di bosco che poteva

combattendo le guerricciuole feudali del suocero morì d' un colpo di giannetta sotto le mura

per sé indipendentemente dalle guerricciole letterarie. d' annunzio, v-3-54: un ministro..

piero terraglio, chiamato baiardo, guerriero d' inusitate forze. f. negri, 139

doveri di buon soldato, agl'impegni d' un guerrier onorato. cuoco, 1-18:

. tasso, 1-12-103: guerrieri qui sol d' amor sarete. garzoni, 5-43:

. salve accortissimo guerriero nelle marziale imprese d' amore. marino, 2-124: restò l'

adorno / sì di se stesso e non d' altr'armi altere / nel grand'arringo

-attore che impersona un antico uomo d' armi. cicognani, 1-117: appena

cicognani, 1-117: appena finita la marcia d' introduzione appare al proscenio un guerriero mitologico

vol. VII Pag.159 - Da GUERRIERO a GUERRISTA (15 risultati)

guerriere. parini, 358: questa d' atene / cui contese il mio nome il

rivoluzioni degli stati nascono sempre dal genio d' un uomo guerriero. linati, 8-58

architettura monolitica eretta da schiavi sulla tomba d' una dinastia guerriera. onofri, 103:

, 103: dal tuo bel viso d' angelo guerriero / io contemplo stupito aprirsi

guerriere, / della possanza rapida crescente / d' al- boin suo legittimo signore. botta

una spada, un'asta, un vessillo d' oro. — di animali.

veggonsi negli artificiati ricami di seta e d' oro... insanguinarsi le spade de'

ii-504: per questa impavida senese, d' un secolo rissoso e guerriero, il sangue

, xxx-6-205: dal braccio guerriero / d' eroe sì pregiato / l'orgoglio malnato

far difese / vi stabilì la signoria d' amore. gemelli careri, 2-ii-132: gli

, 1-105: è uno spirito in lui d' umor guerriero. metastasio, i-253:

-gridò la madre..., colmata d' un tratto di miseranda e guerriera infelicissima

novella / ella apparia guerriera / ad ognor d' ogni fiera. -crudele. anonimo

increscioso, spiacevole. galliziani o rinaldo d' aquino, 437: amor m'à miso

guittone, ii-29: und'e'morrone / d' esta noi, sì guerria / lo

vol. VII Pag.160 - Da GUERZO a GUGLIA (16 risultati)

ganghero. inventario di alfonso ii d' este, 3135: guerzi da legno

. guerzétto. inventario di alfonso ii d' este, 3283: guerzetti da fenestrini

da fenestrini novi. = voce d' area emiliana; cfr. maranesi, 197

giusti, i-366: il sapere privo d' esperienza della vita è una dotta gufaggine

fare il verso del gufo. d' annunzio, v-3-166: per dodici notti un

. poliziano, 153: a me d' esser gufato non m'incresce, pur

: il gufo e la coccobeggia sono d' una medesima natura, e sono animali che

al fienile / con quei loro occhi d' oro / come rotondi ventagli di piume

che non ha l'uguale, / pieni d' astuzia sono i tuoi grandi occhi,

tuoi grandi occhi, / come quei d' un notaro criminale. nievo, 1-500:

umidicci tufi / singhiozzano i pensier. d' annunzio, i-816: giù dentro a

noi vecchi gufi risorgimentali, che i giovani d' oggi trascurino le nostre glorie e i

dio, civetti, / tanto più d' ogn'un se'gufo. 4

danno [alla torre] l'aria d' una vedetta ad un tempo e d'una

aria d'una vedetta ad un tempo e d' una fortezza. carducci, 590:

/ le mille guglie bianche e i santi d' oro, / osannando irraggiata. pea

vol. VII Pag.161 - Da GUGLIA a GUIDA (13 risultati)

cannoni conducetevi le colonne di traiano e d' antonio. -e le guglie?

'. mole di pietra, fatta d' un pezzo, nella base quadra, ma

le conifere guglie aspiranti al ciel. d' annunzio, iii-1-51: vaste nuvole immobili e

-il nido conico delle termiti. d' annunzio, iii-1-1194: a un tratto vedemmo

di ponente, luceva in una luce d' argento. pascoli, 881: i monti

il comporre è un filo che esce d' una matassa filata di diversi lini in più

, a commesso e a produttore d' affari. = deriv. da

il guglieimo dei paesi bassi, moneta d' oro rimasta in uso fino al 1875

trifoglio, piede di gallo e altre sorti d' erba a loro convenienti.

, / con la guida si pon d' alcate 'n via. tasso, 15-44:

, 1-181: i padri e la plebe d' una volontà e d'un animo presero

e la plebe d'una volontà e d' un animo presero la guerra contro i ribellantisi

.. doveva viaggiar per terra. d' annunzio, v-3-35: sono [i marinai

vol. VII Pag.162 - Da GUIDA a GUIDA (14 risultati)

la vera guida e scorta et ella d' ogni riccheza è fatta erede.

/ nel chiaro sonno il lieve odor d' un'orma. e. cecchi, 8-25

... / e all'umi- d' aere stride la rapita / fiamma dei pini

menava, andava su per un argine d' un lago, e non v'era altra

questo argine, ancora lui era coperto d' acqua in modo che la bestiale guida

con quattro cavalli, e con la guida d' essi, sì piccoli, che una

che par ch'ili troppe cose sia d' intoppo; / promette e dona largo

i-169: * guida '. il sergente d' ala d'ogni drappello. in ogni

guida '. il sergente d'ala d' ogni drappello. in ogni movimento del battaglione

, i quali precedono il quartiere generale d' un esercito. ibidem, i-170: *

calcate torme degli abbé le blanc e d' altri tali francesi, che sono male

a cui il pontefice è scorta. d' annunzio, iv-2-495: -o massimilla,

sarà più duca né guida nella terra d' egitto. ariosto, 44-97: lo pregan

: se sentite come noi la vergogna d' una condizione nella quale il popolo nostro

vol. VII Pag.163 - Da GUIDA a GUIDA (14 risultati)

i rotondi lor mozzi, e vergolate / d' argento e d'or del cocchio anche

, e vergolate / d'argento e d' or del cocchio anche le cinghie / con

girando finché 'l buco sia fatto. d' alberti [s. v.]:

volgersi dalla piazza, invece, un pulviscolo d' oro annebbia tutto. sagome di palazzi

del tram, lucenti come carraie colme d' acqua. -tipogr. regolo di legno

in riga per evitare omissioni. d' alberti [s. v.]:

tenaglie, è quello strumento che, dopo d' aver fatto il taglio, s'introduce

sottopriore, e noi poetini restammo orbati d' ogni poetica guida, e scornati. arici

, i-123: le georgiche, ispirate d' un affetto mirabile, sono tuttavia la

ore libere a leggere alla mamma romanzi d' amore. senz'altra guida che i

fiocco. anche stragli. -guida d' inferitura: v. inferitura, n.

elettromagnetico in determinate direzioni. -guida d' onda: tubo metallico per la trasmissione di

qualche metro da correre, sulla guida d' asfalto liscia come il pavimento d'un

sulla guida d'asfalto liscia come il pavimento d' un salone; e poi, ecco

vol. VII Pag.164 - Da GUIDABILE a GUIDAMENTO (22 risultati)

alta e spande sul mare una guida d' argento. 24. con funzione attributiva

. invar. che costituisce un elemento d' identificazione certo per lo studioso, il

, prendendone la direzione. balduccio d' arezzo, xxv-1-363: se non andasse [

magi da oriente a giudea a guida d' una stella, com'era profetato.

sceglierò per guide, / che degne sian d' un vendicato impero? giocosa, 28

sul colle da cui, in un volger d' occhio, si domina la val di

marinai de'mercatanti della mercatanzia per guidàggio d' ogni tinello di vino o d'olio

guidàggio d'ogni tinello di vino o d' olio o di mele... uno

dalle chiese, ovvero persone ecclesiastiche. d' alberti [s. v.]:

e spezialmente membri del pastore e ragunatori d' una greggia. cantini, 9-235: volendo

/... come un branco d' innocenti agnelli, / smarrito il guidaiol che

, che chiamasi guidaiolo del branco. d' alberti [s. v.]:

... usasi anche in forma d' addiettivo, come 4 vacca guidaiuola '.

un frugnolo, / perché in quel loco d' ogni tempo annotta. guerrazzi, ii-55

fatto nostro barbaresco, / a bisdosso d' un burico / caricarne il guidalesco.

un burico / caricarne il guidalesco. d' azeglio, 1-441: quei poveri giumenti cui

mente tolerare e i calci e i morsi d' un cavallo o d'un giumento suo

calci e i morsi d'un cavallo o d' un giumento suo, quando li medica

colpi di zappa e delle guidalesche. d' annunzio, 4-ii-73: poche chiazze di peli

, 493: allor guarisce [l'acqua d' arno] guidaleschi e rogna. caro

gozzi, 4-32: de'guidaleschi fracidi d' allora / io non vi do di cento

, coglierlo nei suoi mille guidaleschi. d' annunzio, 1-466: ma in realtà

vol. VII Pag.165 - Da GUIDAMUSE a GUIDARE (15 risultati)

mare a diversi luoghi, a guidamento d' un principe troiano, ch'avea nome

11 coro delle muse (ed è attributo d' apollo e di ercole).

pose le statue delle nove camene trasportate d' ambracia, e ad ercole, cognominato

demagogo degli ateniesi, cioè guidapopolo. d' alberti [s. v.]:

, capopopolo, guida del popolo. d' annunzio, v-3-150: cola sedette a conviti

con compassione da grandi, raccomandavano loro d' essere ubbidienti. pascoli, 499:

risguardate dando ispeme, / saragio cierto poi d' uscir di pene / e di venire

alle croci. dottori, 104: io d' aspra fune / le stringerò le molli

forte a cantar de li uomini e d' i dèi. antonio da ferrara, 160

/ tu già percepisci nei canti / d' amore dei puri e dei santi,

diporto, / ove giugner disia, d' essere pòrto: / la stella il guida

voce della principessa margherita li guidò. d' annunzio, iii-1-851: su la pianura monta

colli, / sì che per quel d' alcina non andassi. varano, 42:

testate a guidare in basso le abbattute d' alberi. alvaro, 12-116: si ricordava

., i-m: vien sopra un carro d' ellera e di pampino / coverto bacco

vol. VII Pag.166 - Da GUIDARE a GUIDARE (15 risultati)

mie rozzo martello i duri sassi / forma d' uman aspetto or questo or quello,

l'avolge in giro al basso cavo, d' ove s'inserisce la coda della trivella

che guidato ero dal furore, / d' ogni antico fallir ho pentimento. bembo

che non guida un cieco / empito d' ira! metastasio, ii-121: la libertà

stipata di dottrine teologiche... e d' insegnamenti a ben guidare la vita tra

. villani, 9-315: il re d' inghilterra si reggea male, e contro a

di man sua... il ritratto d' esso giovanni, quando era giovane in

vi concede figliuoli, abbiate in mira d' allevarli per lui, d'istillar loro l'

in mira d'allevarli per lui, d' istillar loro l'amore di lui e

nell'arme. caro, 1-805: scorge d' altronde di lunati scudi / guidar pentesiléa

... guidare come feudatari truppe d' eserciti armati. a. verri, ii-306

. tommaseo, i-181: quanto più d' etere, / alto cerchiando, piglia,

candore, / guidar la vidi. d' annunzio, i-44: poi co'giovani pastori

a poco il chiaro della luna. d' annunzio, i-7: le vigili strofe intorno

, 19-96: nessuno schiavava i denti prima d' aver risposto alla orazione che guidava mio

vol. VII Pag.167 - Da GUIDARELLO a GUIDATORE (10 risultati)

guida delle pecore. = voce d' area pistoiese, deriv. da guidare.

: per accorgimento e per bon- tade d' ingegno, solo da sé guidato, per

erano più leggiere e più sane. d' alberti [s. v.]:

dieci manichi guidati da altrettanti uomini tutti d' accordo. d. battoli, 40-i-127

(dalla passione). f. d' ambra, 27: guidato dalla passione,

perché guidati dall'ambizione e dallo spirito d' ingrandimento. -ant. disciplinato, moderato

e disonore, sventuratamente a dì 2 d' ottobre 1341. ariosto, 20-28: come

col fine di significar l'inquieto stato d' un amante poco fortunato, questa è creduta

... ti trasse della terra d' egitto, di casa di servitudine, e

e un guidatore di cani. bottoni d' ottone dorato con stemmi e iniziali.

vol. VII Pag.168 - Da GUIDERDONAMENTO a GUIDERDONE (11 risultati)

pon dietro un numero di balestrieri o d' archibugieri. 2. che guida

il mio bene i su le ratte d' amor fervide penne / innanzi vola, indi

. pascoli, 1354: i cavalli d' achille già dalla battaglia in disparte,

di auto da corsa). d' annunzio, iv-2-868: ella sentiva l'esitazione

. emanuelli, i-277: il guidatore d' un pullman, che egli non aveva visto

carissime donne,... apprendiate d' esser voi medesime, dove si conviene,

. foscolo, 1-169: mortale guidatrice / d' oceanine vergini, / la parrasia pendice

, terror di cervi, / lungi fischiar d' arco cidonio i nervi. settembrini,

una grida, che chi il conte d' anguersa o alcuno de'figliuoli gli rinsegnasse

ogni modo, coperti di seta, d' oro e di gemme. -in

, 1-69: gli altri prendano materia d' accostarsi a noi, sì come a

vol. VII Pag.169 - Da GUIDERESCO a GUIGGIA (22 risultati)

per qual fato) / riposto il guidardon d' ogni mia fede. boccaccio, dee

e brutti, / ch'aspetta el guiderdon d' ogni suo affanno, / vede pur

ojetti, i-759: per avere il guiderdone d' una pinocchiata o d'un bastoncino di

avere il guiderdone d'una pinocchiata o d' un bastoncino di zucchero d'orzo dovevo

pinocchiata o d'un bastoncino di zucchero d' orzo dovevo aspettare che suor anna si

giustizia del suo lavoro; all'uomo guiderdon d' improperi e di esecrazioni, per la

, che... chi era reo d' infamia, avesse il guiderdone che meritava

ant. compagno. nuovo modo d' intendere la lingua zerga, 333: compagno

era portato avanti alle schiere dai sergenti d' ala o dalle guide generali del battaglione

compagnia di lancie, un'altra compagnia d' arcieri, distinta solamente d'insegna, che

altra compagnia d'arcieri, distinta solamente d' insegna, che si chiama guidone.

o turchino, che portano i sergenti d' ala, o le guide generali del battaglione

i drappelli del battaglione sulle guide. d' annunzio, iv- 2-1040: rivedeva se

percorsi nelle manifestazioni sportive). d' annunzio, iv-2-995: il mio amico,

lippi, 1-65: un certo diavol d' una mona cionna, / figliuola d'un

d'una mona cionna, / figliuola d' un guidone ignudo e scalzo, /

. patini, 320: in man d' essecutori e di notai, / che vuol

proprio, che si riferisce a guido d' arezzo (990-1050), e ai

del guidrigildo, per cui la vita d' un romano valeva la metà di quella

un romano valeva la metà di quella d' un franco, basta per sé a definire

il contorno e doppia avea la guiggia. d' azeglio, 4-36: masuccio, -gridò

ieri si ruppe la guiggia dello scudo. d' annunzio, iv-2- 1144: pareva che

vol. VII Pag.170 - Da GUIGLIARDONARE a GUINZAGLIO (10 risultati)

/ ca de coio scorfizo te pensai d' ammantare. guinizelli, lxv-1-39: greve cosa

grande in cielo. = voce d' area toscana e umbra: variante di guiderdone

195: guardai [il bambino] d' acattatori e da guiglioni, / che ne

e ruvido, prodotto con le fibre d' abaca. = deriv. da

aveva, è vero, il capo pieno d' idee, come una zucca è piena

baldovini, xxx-11-32: basta, non asca d' altro; il caso è guine,

striscia lunga e stretta di cuoio o d' altro materiale (o, talvolta, catena

sacchetti, 199-53: la donna scende d' una scaletta con una gatta legata e

e di fasce e di fregi e d' intagli / sottilissimi l'ornaro / quei che

al guinzaglio per tutti i giornali. d' annunzio, iii-1-726: meglio perire /

vol. VII Pag.171 - Da GUINZALE a GUISA (27 risultati)

al polso, credono, il tempo, d' averlo a guinzaglio. -lasciarsi,

guinzaglio: trovarsi bene assieme, andare d' accordo, essere affiatati. pulci,

e le tengan ferme. = voce d' origine germanica, dal medio alto ted.

e alla poppa materna lo conduce. d' annunzio, v-2-375: la lince al mio

al mio fianco tenuta con un guinzale d' oro. = cfr. guinzaglio

'n ciò potrèno dar guirènza. trattato d' amore, 31-6: no li lascia

; / longo sirìa a proferire lo penar d' esmesu- ranza; / omo, vide

. bonagiunta, ii-306: ciascuna guisa d' amor graziosa, / secondo la natura /

altri simil, rubatori, / superbi e d' ogni guisa malfattori. n.

ne già, / vestita a guisa d' una pastorella. frachetta, 858: prencipe

cangiai. foscolo, 1-408: allor d' ulisse / strane le guise non parean

non parean, né il volto. d' annunzio, iv-2-897: nel tuo viaggio

guise. marino, 233: onorar d' altra guisa o con altr'arte / che

, fra noi, / che trambi sen d' un tempo: i faite ch'abbiam

ricordò lei dovere avere una margine a guisa d' una crocetta sopra l'orecchia sinistra

guisa del pensiero, / cade. d' annunzio. iv-2-895: la figura, scolpita

: la figura, scolpita a guisa d' un cammeo, aveva anch'essa le lunghe

, che venia lontano, / en guisa d' un arder presto soriano. dante,

, purg., 9-64: a guisa d' uom che 'n dubbio si raccerta,

petrarca, 18-8: vommene in guisa d' orbo, senza luce, / che

2-42: pianger lui vede in guisa d' uom cui preme / pietà, non doglia

chiostro, all'osteria / gridando a guisa d' uom che fussi insano. leopardi,

pindemonte, 213: dileguossi / d' augel notturno in guisa. verga, 2-35

lorica cioè di pan- ziera a guisa d' uno gigante. cantari cavallereschi, 100:

, seminudo, con manto di drappo d' oro e capelli a guisa d'alga ed

drappo d'oro e capelli a guisa d' alga ed è seguito dalla dora fanciulla

/ ed è dismisurata di gran guisa / d' avere tutto bene in provedenza / ver

vol. VII Pag.172 - Da GUISARMA a GUITTO (16 risultati)

. cavalcanti, i-197: quel pauroso spirito d' amore / lo qual sol apparir quand'

, 7-705: stordito sorgendo, arme d' intorno / cercossi, armi gridò, d'

d'intorno / cercossi, armi gridò, d' ira s'accese, / d'empio

gridò, d'ira s'accese, / d' empio disio, di scelerata insania /

pipa ardeva, lo manifestavano vivo. d' annunzio, v-2-50: lisciava di belletto

tutta mia baldanza, / che sì movea d' amoroso tesoro; / ond'io pover

al varco, / ho ben pensato d' afferrarla in guisa / che non potrà

; sotto tutti gli aspetti. rinaldo d' aquino, 100: de lo ben de'

onura. arrighetto, 216: fui satollo d' ogni prosperitade; questo confesso esser vero

, bella, / né meno esperta d' arme in ogni guisa. alfieri, i-757

finalmente ti rimarrai tu... d' usare in mala guisa la nostra paciefica sofferenza

(1015-1085), figlio di tancredi d' altavilla. gulscia, sf.

un quattrino / ostenta il diritto / d' andare al casino, / vi trovo in

vi trovo in idea, / bastardi d' enea. carducci, iii-1-327: tu miserabil

tu miserabil, tu guitto, e d' ingegno / e di saper meschino. panzini

vero, / ch'avete più cervel d' un elefante, / e se può darsi

vol. VII Pag.173 - Da GUITTONE a GUIZZASOLE (12 risultati)

, conoscere bono, amare e gaudere d' esso. = v. guidone

, che è proprio del poeta guittone d' arezzo { 1230-1294). carducci,

salvini, 23-401: quante mai famiglie / d' augelli nelle nuvole e per l'aere

-che scorre sinuosamente (un corso d' acqua). ungaretti, xi-125:

. monti, x-3-246: tosto vari d' indole e figura / guizzaro i pesci

grigi guizzano vispi per quella nitidità fresca d' acciaio. deledda, iv-701: un bel

rubarsi a vicenda di tutta quella famigliuola d' argento vivo. comisso, 1-160: il

nutrito di vermi nella cenere del camino. d' annunzio, iii-2-296: guizzavano / tra

marino, 13-193: pargoleggianti esserci ti d' amori / fan mille scherni al bellicoso dio

, / tra gli spacchi e i ciuffi d' erba pensile, / le lucertole guizzano

). luzi, i-233: un brivido d' attesa e d'incertezza luminosa guizza di

i-233: un brivido d'attesa e d' incertezza luminosa guizza di casa in casa.

vol. VII Pag.174 - Da GUIZZATA a GUMINA (12 risultati)

il daino] e lui ferio / d' un dardo nella gola, donde spesse /

sui tonfani del rusigliardo guizzati da lampi d' ombra di trote. guizzatóre,

acque chete, che, rotte dal guizzo d' un pesce, si dolevano e si

e baleni. pirandello, ii-1-274: d' improvviso, un tuono e il guizzo

, un tuono e il guizzo diabolico d' un violentissimo lampo rosso fracassa tutto.

i tronchi scemi / dan su i liti d' olanda i guizzi estremi. salvini,

ungherese, entrato specie nella nostra cucina d' albergo: corrisponde al nostro 'spezzatino '

ritonda, 1-48: avea in sé gulosia d' avere uno figliuolo o più, acciò

, ed essendomi un poco la reina d' inghilterra rincresciuta, mi feci venire la

mi feci venire la gumedra del gran can d' alta- risi ». diceva il maestro

ammorbo sotto coltre, in braccio / d' una gumedra infranciosata, ho cento / che

: con il tirarsi indietro a forza d' argani, che si attaccano alle gumine

vol. VII Pag.175 - Da GUMMA a GUSCIO (18 risultati)

come seme di coriandri, fatta nel colore d' una gumma lucida, la quale si

sia fatto polvere e stemperato con albume d' uovo. ibidem, 1-12: agaria

di muratura adibita a magazzino. d' annunzio, ii-872: schiavi alla mola,

miro / gurge, di luce. d' annunzio, v-2-610: il più profondo e

dai denti a gurgiti la spuma. d' annunzio, iii-2-335: ah non groppo

come una piccolissima cassettina; l'empiono d' un liquore rosso e dolciastro; e

per confezionare cordoncini e nastri. d' alberti [s. v.]:

, 3-116: piglia a volo l'elica d' un semino alato / e un

semino alato / e un guscettino d' uovo picchiettato. = dimin.

di vimini partite e di guscia ferma d' alberi coperte fatta, pigliò.

1-1-598: tutti non vi prezzo un guscio d' aglio. mattioli [dioscoride],

di penne di gallina, di zampe d' oca. viani, 14-325: si

portato a idolatrare l'ingegno e la finezza d' animo. -buccia dell'acino dell'uva

corpo... si piantino vitami d' uve di guscio gentile. -per

: insino a'fornaciai a cuocere guscia d' uova... n'erano impacciati.

della cura delle malattie, 1-13: guscia d' uova arse e polverizzate e insufflato nel

voi di già vi figurate le guscia d' uovo, ed io vi dico in poche

, torno a dirvi che le guscia d' uova respirano. zanella, 329: [

vol. VII Pag.176 - Da GUSCIO a GUSCIO (26 risultati)

al cielo, e rotte come gusci d' ovo. -uovo al guscio:

ammorbidendone i gusci. -guscio d' uovo: ceramica, di origine cinese,

, ritrovata da mercurio, era formata d' un guscio di testuggine. settembrini [

che si ripone / nel grave guscio / d' un cra- vattone. 5

, i-18: terza [disgrazia] finalmente d' essere stato troppo esaltato contro ogni giustizia

amici non mai usciti dal guscio, d' aver visitato tanta parte d'italia.

guscio, d'aver visitato tanta parte d' italia. tecchi, 7-19: finiva col

! -guscio di castagna, guscio d' uovo: piccolo territorio, piccola regione

estrinseca, e che riguarda il suo guscio d' uovo come un grande orbe terraqueo.

di un comunello, un vero guscio d' uovo. -per estens. ambito

loro; altrimenti bisognerà che voi crediate che d' una balla di lana il guscio o

guscio della palla un dio padre circondato d' angeli. idem, ii-184: cominciò il

fine, il quale guscio è d' ordine rustico e graduato. buonarroti il

appoggio a questo edificio un ordine novissimo d' architettura. 8. corpo della

è cavo il guscio? perché bislunga? d' annunzio, iv-2-1352: cammina col suo

in un fosso, affonda un guscio d' automobile arrugginita. quarantotti gambini, 7-

ruoli, dentelli, guscie ed altri sorti d' intagli. 5. maffei, 5-5-318

di scorza di fave, che serve d' ornamento al capitello ionico. 'guscio

, a'gusci, agli ovoli. d' annunzio, v-2-649: la cornice della mia

e i gusci accostati alla riva. d' annunzio, v-1-920: come nel giorno

loro mitragliatrici nere e coi loro siluri d' oro fulvo. montale, 1-123: nel

pirandello, 7-824: provava un senso d' opprimente angustia, lì, su quel

di filippo rinuccini mi dette uno guscio d' oro d'uno balascio. a nostro padre

rinuccini mi dette uno guscio d'oro d' uno balascio. a nostro padre o alli

suoi redi s'ha a pagare il guscio d' oro di sopra. -elemento o struttura

quella poi con due gusci sottilissimi vestì d' una molto gentile armatura. d.

vol. VII Pag.177 - Da GUSCIONE a GUSTARE (10 risultati)

i marinari, / dirò, nacquer d' un guscio. salvini, v-428: *

. salvini, v-428: * nacquer d' un guscio '; cioè nacquero a un

ànno ancora molti cantori, che dopo d' aver cantato un pezzo antico accompagnandosi colla

gustaménto del quale; imperò che ebbe ardimento d' assaggiare lo pomo vietatoli da dio nel

e trattato poi da quegl'ingegni d' ogni più fina letteratura gustantissimi e

, ii-1-29: non trovando altra maniera d' empiastro, applicò, dopo averne gustata buona

il sapore del pane stantìo bagnato d' acqua, e non pensava più

317: perché non ho il collo d' una grue, / ch'andrei gustando

vin robusto, che si vanta / d' esser nato in mezzo al chianti.

caffè. jovine, 2-173: incominciò d' allora a trattenere, gustandolo golosamente,

vol. VII Pag.178 - Da GUSTARE a GUSTARE (7 risultati)

, palpare, riconoscere al tatto. d' annunzio, v-2-203: se bene nicolao sapesse

e contornare i carnei e gustare la grana d' un frammentuzzo di pario, gli mancava

naturale, la quale è delet- tasione d' operassione intellettuale, ch'è la più nobele

gloria? 11 mio / destino è d' agognarla, e di morire / senza averla

gustar de te, dolze fontana, / d' amarte più gran sete avria. dante

senza mai far loro gustar l'acutezza d' una sola dimostrazione,...

, e consola / l'umana vita? d' azeglio, 2-183: que'versacci.

vol. VII Pag.179 - Da GUSTATIVO a GUSTATORE (11 risultati)

la signora marchesa gustasse di restar servita d' una piccola tavola sinottica, dove poter

mi sopraggiunse a dosso la morte fuora d' ogni mia opinione o sospetto. frisi,

avessi gustata. documenti su margherita luisa d' orleans, 197: l'amore è

a questo, la mi gusterebbe molto più d' una slavatina biondina come te.

è per lo dono della sapienzia, d' uno cognoscimento, dico, delle cose divine

quel che dall'odore si stimerebbe. d' annunzio, i-131: tutti i doni

campestre nume. ungaretti, ii-34: nappo d' un miele, non più gustato /

fortunati e più gustati riescano i quadri d' 1 atelier ', le ripetizioni commerciali.

4. provato, sperimentato. d' annunzio, v-2-892: avevo disposto che mi

condotto imaginato e caro / ch'altrui spoglia d' affanno / e dolce face ogni gustato

, donna reai, vostra beltate / d' africa son quei frutti, al

vol. VII Pag.180 - Da GUSTATORIO a GUSTO (22 risultati)

nei viali, pieni di frutti nani d' ogni sorte, sono di grandissimo ornamento e

9-29-1-14: come in nulla consonanti e d' accordo a ragion d'armonia, [

in nulla consonanti e d'accordo a ragion d' armonia, [quegli strumenti musicali]

garzoni, 1-896: gerusalem è detta città d' iddio, e sion monte d'iddio

città d'iddio, e sion monte d' iddio, come luogo più de gli altri

cibo gustevole, che sazia la mente d' un nutrimento sodo, eguale, e

tasso, n-iii-573: abbiamo una moltitudine d' affetti ne l'animo nostro, la quale

l'omo alcuna defacoltà, la quale d' esso li tolle pagamento. iacopone,

grifon, che non discindi / col becco d' esto legno dolce al gusto, /

e tatto. petrarca, 191-12: alcun d' acqua o di foco, e 'l

'l gusto e 'l tatto / acquetan cose d' ogni dolzor prive, / i'per

gli facessero un collo lungo come quel d' una gru, perché il piacere che gli

di musivo salame / o il girasole d' oro / di due uova al tegame

or di paura or di speranza, / d' abandonarme fu spesso entra due. abate

, oh con qual gusto abbraccierolla! d' azeglio, 2-483: egli mi ha,

con la maggior chiarezza, espresso più d' una volta il pochissimo gusto che producono

questo non invanio in lei la favilla d' amore, anzi per atti esperti poi

di zel si mostran, non già d' ira caldi / per lo negato a sé

l'assisteva [filippo iv] il conte d' olivares, come favorito suo e mezzano

quanto prima avrebbe inviato un nuovo governatore d' intiero gusto a quelle provincie. lancellotti,

provincie. lancellotti, 339: affermava d' aver avuto in più volte forse 700 mogli

: - dunque questa ballerina è un capo d' opera.

vol. VII Pag.181 - Da GUSTO a GUSTO (22 risultati)

tutto gusto. -ant. disposizione d' animo. dovila, 319: arrivato

, o sia stato un più reo disegno d' accrescer la pubblica confusione. itnbriani,

s. maffei, 93: egli è d' ottimo gusto / e distingue e conosce

altro e nessun se medesmo, / d' un gusto e d'un diletto, /

medesmo, / d'un gusto e d' un diletto, /... sol

mio dolore / di non poter al gusto d' ambo noi / goder la vita in

loro dottrina, per accomodarla al gusto d' ogni uomo. fed. della valle,

de roberto, 1-85: s'accorgevano d' avere gusti simili, aspirazioni identiche,

aspirazioni identiche, gli stessi ideali. d' annunzio, iv-21341: il gusto del

anche l'inconsapevole valore di una rivendicazione d' indipendenza dagli adulti. -eleganza,

il primo che, per l'ineffabile dolcezza d' una voce naturale e pel gusto squisitissimo

stilistica e formale (di un'opera d' arte). -con significato attenuato:

di accorgersi immediatamente o di quell'angustia d' ingegno che non osa scostarsi dalle forme

28: loreto impagliato, e il busto d' alfieri, di napoleone, / i

con scene amorose, davano l'impressione d' un nido di amanti. -uomo di

. croce, ii-5-85: se la critica d' arte è critica storica, ne consegue

taluni ad astrazione immutabile, è risultato d' educazione e rappresenta il grado che un

storia, or fingendole come antiche e d' autori illustri, ora scrivendole senza esame con

si è diffuso ultimamente a roma, è d' una modernità anche troppo spinta.

, accompagnata con una facilità e franchezza d' operare, dimostri avere in sé tutte quelle

il pensar di virgilio; altro quel d' ovidio; altro quel di stazio.

si veggono erigere e ornare talora edilìzi d' un gusto così depravato e barbaro,

vol. VII Pag.182 - Da GUSTO a GUSTO (20 risultati)

golfo. faceva piccole onde estetiche, d' argento, d'un gusto barocco.

faceva piccole onde estetiche, d'argento, d' un gusto barocco. g. raimondi

disegnava assai bene ed intagliava in rame d' un gusto superiore a femmina e che

una baldoria, una fiammata / in casa d' una bella contadina; / e da

tutto questo tempo sono vissuto a gusto d' altri. tassoni, vii-52: il dire

a gl'infermi non è concesso mangiar d' ogni cosa e non possono...

tal gente folle / che non pòn soferir d' amor lo costo; / di suo

di qualcosa avvenuta o fatta a dispetto d' altri. melosio, iii-282: due

nostri, e avete fatto bene a levarveli d' attorno. periodici popolari, i-350:

ove verdeggie il citiso, ove abbonde / d' alcun salso sapor erba odorata, /

la sete e grazioso e vago / d' un insolito sai dà gusto al latte.

gusto. moravia, vii-150: non ricordo d' aver mangiato mai tanto e così di

abati, 83: visto... d' arme il cavallo onusto, / ch'a

stato ordinato il tal lavoro; figuratevi d' in traprenderlo per vostro piacere: e allora

, è un cosettino di gusto. d' azeglio, 1-92: non portai mai

qualch'altro studio più di mio gusto. d' azeglio, 2-402: mi scrisse

, che era incaricato di darmi commissione d' un quadro; soggetto a mia scelta.

aperte e spalancate, e niuno ardisce / d' entrarvi per paura della morte. cinelli

, cercate di far gusto delle cose d' iddio, trattate con lui, e

valle, 370: se bene le monarchie d' elezione venivano a gusto e a diletto

vol. VII Pag.183 - Da GUSTOSAMENTE a GUTTO (18 risultati)

di carne. cardarelli, 6-107: moglie d' un cuoco, sapeva improvvisare su due

di vari accidenti, di paesi, d' acque, d'animali, di casupole,

accidenti, di paesi, d'acque, d' animali, di casupole, di capanne

, di casupole, di capanne e d' altre cose vaghe, gustose e ridicole.

: mobili e suppellettili di fogge, d' altri tempi, talvolta estremamente gustose.

con la sapienza si unisce, a guisa d' una diatessaron dissonante che congiunta alla diapente

la terza pagina, una gustosissima caricatura d' attualità. palazzeschi, 4-178: invece

scegliere quattro o cinque gustosissime pel dialogo d' atticità fiorentina. dossi, 975: faceva

non poco insieme col maestro dell'opere stupende d' antonio da correggio, diversi dipinti di

bianco da siena, 53: per men d' una favilla / è tutta divampata:

/ è tutta divampata: / men d' una gutta stilla, / dentro v'è

asciutta / la terra bene, e d' essa trita o rena / pilli, che

essa trita o rena / pilli, che d' acqua non gli nuoca gutta. fr

verso li stelliferi cieli traendo, gutte d' oro amorosamente faceva piovere. caporali,

fr. martini, i-389: lo epistilio d' esse in luogo del cimasio ha la

guttaperca coll'anima di grossissimi cavi e d' altre materie elastiche e forti da ricevere quegli

i-42x: oggi il signore sotto i soli d' italia porta il soprabito di guttaperca,

: avevo imparato a riconoscere a colpo d' occhio la pianta del sagù e l'albero

vol. VII Pag.184 - Da GUTTURALE a GUZLA (6 risultati)

lubrici viali / per ristagno tutte imbrunano. d' annunzio, iv-2-910: sono..

di voci nasali e gutturali o d' impertinenze a regola di galateo. fogazzaro,

nello stesso tono gutturale e dormiglioso. d' annunzio, iv-2-89: tra quei fiori.

suoni sordi, rauchi (uno stato d' animo), che risuona di voci profonde

a strappare alle vecchie ragazze inglesi esclamazioni d' ingenua e gutturale meraviglia. c. e

tutta scalpitìo di gutturali da farvi credere d' essere in cina. -pronuncia gutturale

vol. VII Pag.185 - Da H a HABITAT (4 risultati)

o biotina: vitamina contenuta nel tuorlo d' uovo e nel fegato, la cui

habanera, sf. mus. danza d' origine cubana, diffusasi dal secolo xix

dalla costituzione del suo paese. d' annunzio, v-i-m: gli statuti guarentiscono a

gli statuti guarentiscono a tutti i cittadini d' ambedue i sessi... l'«

vol. VII Pag.186 - Da HABITUS a HATTEMISTA (19 risultati)

seguiva una storia / della figliuola d' inaco. = voce espressiva.

, caratteristica delle popolazioni berbere. d' annunzio, iv-2-983: quel viso bronzino che

: quel viso bronzino che le pareva d' aver già intravisto in una fantasia alzato su

, iii-3-316: hallalì, hallalì, gente d' hab- sburgo! / ad una caccia

in fine non è altro che un composto d' interiezioni e di avverbi comuni alle due

di rami, un graticcio a foggia d' 'hamac '; ma non si curò

paesi musulmani; bagno turco. d' annunzio, v-2-356: mi prediligeva perché gli

campo... di sfoggiare conoscenza d' ogni fondaco e d'ogni caffè della

. di sfoggiare conoscenza d'ogni fondaco e d' ogni caffè della città moresca, d'

d'ogni caffè della città moresca, d' ogni laberinto di viuzze luride e d'

d'ogni laberinto di viuzze luride e d' ogni hammam profumato di muschio.

handicappare » tr. porre in condizione d' inferiorità o di svantaggio rispetto ad altri

) col senso originario di 'giocare d' azzardo; scommettere affidandosi al caso':

ariosto, 43-58: che tante spezie d' animali, quante / vi fen,

sui centri nervosi, provocando uno stato d' ebbrezza con allucinazioni spesso a carattere erotico

entro a quella storia, un vapore d' oppio, d'ambra, di giusquiamo;

storia, un vapore d'oppio, d' ambra, di giusquiamo; e 1'*

come il veglio / della montagna, ebbri d' haschisch, al sangue. d'annunzio

ebbri d'haschisch, al sangue. d' annunzio, iv-1-810: certe sostanze..

vol. VII Pag.187 - Da HAU a HERTZIANO (5 risultati)

: far di suo figlio un dottore d' israele, un rabbino. =

carducci, 496: a un heiniano d' italia. papini, iv-697: l'

sm. bot. henna. d' annunzio, iv-2-982: i miei piedi sono

annunzio, iv-2-982: i miei piedi sono d' avorio oggi. vedi. allora avevo

unità adottata per la misura del coefficiente d' induzione. = dal nome del

vol. VII Pag.188 - Da HESSIANO a HUI (6 risultati)

ecuador; cfr. spagn. d' america jebe 'gomma '.

l'hoc e aveva pisciato in più d' una neve..., però diremo

dio... la decima parte d' una misura che si chiama efi, aspersa

misura che si chiama efi, aspersa d' olio, la quale misura avrà la quarta

, la quale misura avrà la quarta parte d' una altra misura chiamata in. diodati

offerta da spandere, offerisci il terzo d' un hin di vino. =

vol. VII Pag.189 - Da HUM a HYSTERONPROTERON (2 risultati)

parte di frantumi di vegetabili e d' altri corpi organici decomposti mescolati per solito con

dove si nutre di frutti e germogli d' alberi e viene intensamente cacciato per la

vol. VII Pag.190 - Da I E J a I E J (6 risultati)

un'altra consonante, si accresce questa d' un », e talvolta i-j

, e talvolta i-j d' un e, e così si scrive *

non s'era mai parlato tra noi d' interessi. baldini, 14-213: fosti un

serviamo per esprimere uno che s'affanni d' operare, e non conchiuda. viene

; e i due rimuovi / da te d' un modo. boccaccio, dee.

bel monte, e sovra i crini / d' oro e di gemme un gran palazzo

vol. VII Pag.191 - Da I a JACHETTO (14 risultati)

più ardua sfida / levansi enormi. d' annunzio, i-4: oh i dolci colloqui

/ ne'plenilunii bianchi, ne'bei tramonti d' oro! ungaretti, i-32: ora

dir che qui claude / septe maniere d' ingrati esto livro, / deli quai

disfida accettata hanno i cristiani, / e d' affrontarsi teco i men gagliardi / mostran

guerra ardea / sul fior degli anni miei d' esito ancora / quasi che indifferente,

angiolieri, vii-145 (27-8): chi d' amor sente, di mal far no

inf., 2-17: l'avversario d' ogni male / cortese i fu. idem

sua eternità di tempo fore, / fuor d' ogni altro comprender, come i piacque

, xxxv-n-518: così pregata foss'ella d' amore / ch'un poco di pietà no

, vi-4: da'quai [lacci d' amore], chi v'incappava lei mirando

, è circondato di molte spine in forma d' un riccio, ma tenere e molli

sono certe noci assai grandi, ricoperte d' una scorza dura, la quale è

ne gli orti e ne i giardini. d' alberti, 449: 4 iacea ',

addobbati ad uso di mera delizia. d' alberti, 449: 4 iachetto ',

vol. VII Pag.192 - Da IACINTEO a IALOIDEO (5 risultati)

vetro e trasparente per l'aria. d' annunzio, iv-1-890: i pampini stillanti

l'aconito variegato co'suoi cappucci sfumati d' ialino in violetto. 2.

colore del giacinto: azzurro cupo. d' annunzio, i-228: funebre sotto il cielo

ne l'onda / mitica il mozzo capo d' un orfeo. lucini, 7-7:

grandissima quantità di cavalli e gran numero d' arcieri e iaculatori. citolini, 458:

vol. VII Pag.193 - Da IALOMELANO a IASPIDE (7 risultati)

i suoi inni tra persone che parlino d' amore. = voce dotta,

gravità del iambo assai si avvicinano. d' este, 60: i suoi versi latini

mai lascive arsure / svegliano i metri miei d' amplessi e baci. pascoli, i-652

apollo e di evadne. d' annunzio, ii-78: ecco agesia siracusano /

schiatta indogermanica; che tra una cinquantina d' anni quando avremo studiato il giapponese,

.. ed ha virtù di dissolvere, d' ammor bidare e di sottigliare

si trova in italia (isola d' elba), boemia, spagna, svezia

vol. VII Pag.194 - Da IASPIS a IATTURA (9 risultati)

su la cima, / il manico è d' iaspe orientale. tesauro, 2-225:

aggiungersi gli iaspidi, le agate. d' annunzio, iii-2-245: già le lodasti

ch'ha nome iaspis, / che d' udir si disdegna chi lo 'ncanta.

e per gli iati della versificazione. d' annunzio, iv-1-149: egli ascoltava in

il seno / a lei, cason d' ogni mio male e danno, / oymè

male e danno, / oymè! piena d' inganno, / che terra cum iato

e l'effervescenza; chemiatria. d' alberti, 450: 4 iatrochimica', l'

il piemonte essere la « macedonia » d' italia. -rifì. vantarsi,

affettazioni, per più oscurarsi e giattarsi d' aver letto autori astrusi. n.

vol. VII Pag.195 - Da IAVANITA a IBERNO (7 risultati)

in italia, quello cioè degli etruschi. d' inverno'; cfr. fr. hibernacle (

, ii-1053: restava minacciata la francia d' irreparabili gravissime giatture. algarotti, 1-viii-237:

schiavo, più rispetto / gli avrò d' assai, però che la iattura / che

a colui che per lo patrio nido / d' ogni bene e di sé larga iattura

. hibernant (nel 1829). d' ibenusso ornate a oro con perle e pietre

caratteristico dell'inverno; invernale. d' alberti, 450: * ibemacolo ',

i cieli iberni, / da tempesta d' inverno si distacca dalla colonia. continua agitati

vol. VII Pag.196 - Da IBERNOMA a IBRIDISMO (16 risultati)

caro, 9-906: sopra l'arme / d' una purpurea cotta era adobbato / di

da lontan scorgo il gran giove / colmar d' invidia il tebro, e 'l suo

frate / da tonde ibere a quelle d' eufrate / spargere il suon de le sue

si gettano, e come se uscissero d' un mangano, si veggono per aria

par cicogna, / perché e'si pasce d' uova di serpente. citolini, 224

serpente. citolini, 224: l'uccel d' acqua... è poi la ibi

... è poi la ibi d' egitto. domenichi [plinio], 8-27

sente carico, s'empie il gozzo d' acqua, e col becco si fa uno

buonarroti, 1-425: nel bassorilievo antico d' avorio messo per ornamento alla fine de'medaglioni

serpi, le locuste, i bruci. d' annunzio, i-360: l'ibi migrante

entro un canestro / di vitalba e d' ibisco attorno in guisa, / che non

cannelle, gl'ibischi ed un'infinità d' altre erbe lacustri... nascono sopra

vento e gli uccelli vi trasportarono. d' annunzio, ii-711: teco andare vorrei tra

amorosi affanni, / come ne'colli iblei d' april le pecchie. lori, lxi-19

versi miei. tommaseo, 11-96: d' ape iblea turbar non lice / la quiete

la quiete a'fiori in seno. d' annunzio, i-767: scossa da 'l vento

vol. VII Pag.197 - Da IBRIDIZZARE a ICARIO (12 risultati)

il verdone è... più d' ogni altro adatto ad incrociarsi colla canarina

ibridi sono sterili. — ibrido d' innesto: chimera (v. chimera2)

salvini, 6-132: pare che l'esempio d' ennio agl'ingegni che venner dopo arrecasse

aspirazioni da combinazioni ibride e immorali. d' annunzio, iv-1- 164: nella

dal destino, che, sotto le sembianze d' una bimba ignara, celava tutte le

vocabolario, è ibrido, perché composto d' una greca e d'una latina.

, perché composto d'una greca e d' una latina. foscolo, xi-1-123: sappiamo

una parola e l'altra, ibrido impasto d' inglese e di un dialetto lucano.

4 l'uomo vestito 'a lutto d' una scena ibseniana. ungaretti, xi-72:

. dallo spagn. hicaco, voce d' origine aruaca. icaco, sm

meno: / troppo è vasto desio d' un uom terreno / per tanto olimpo icareggiar

augel palustre gli ingegni inonorati condanna. d' annunzio, ii-941: roma apparìa. l'

vol. VII Pag.198 - Da ICARIO a ICONA (17 risultati)

il riserbo del ragazzo... meritava d' essere imitato dalla matrigna: questo pensa

padre scolopio, dicesse icasticamente ai suoi ragazzi d' ultimo anno: « dalle sigarette al

pur fu operazione de la fantasia, intendasi d' una imaginazione intellettuale; ma questa non

. comanini, l-m-274: due sorti d' imitazione avete detto che si ritrovano; icastica

pittori icastici e facitori de'ritratti. d' alberti, 450: 'icastico', aggiunto

alberti, 450: 'icastico', aggiunto d' imitazione, o simile, che ha per

i modi più icastici e realistici. d' annunzio, v-2-270: lo guatavo per

: ricordo ancora di lui alcune espressioni d' una straordinaria virtù icastica e schiettezza paesana

denominazione della lettera x. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-265: tal crede

un libro, dio tei dica; / d' un iccase farotti un fio, ch'

: non torrai 'l nome a pinca d' oro; / che non faresti un icchese

gosta, la scimia, più specie d' uccelli, sono avidissime delle uova de'

... non l'almo nome d' osiri,... non la propria

da'latini son dette 'crabrones '? d' al berti, 450:

hanno imposto questo nome ad un genere d' insetti che distruggono i bruchi e l'

che distruggono i bruchi e l'uova d' altri insetti perniciosi. gioia, iii-211

imagini, overo tavole, come icone d' altari e cose simili. lucini,

vol. VII Pag.199 - Da ICONALE a ICONOLOGISTA (5 risultati)

2. in senso generico: dipinto d' argomento sacro. d'annunzio, iv-2-423

generico: dipinto d'argomento sacro. d' annunzio, iv-2-423: tra le imagini dei

antifonando nuovo litanie: / passan vescovi d' oro ed ingemmati come le teche / delle

tesauro, 2-565: figure iconiche son metafore d' ipo- tiposi, rappresentanti all'occhio alcun

, de'vizi, delle scienze. d' alberti, 450: 'iconiche'epiteto