Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.74 - Da FLORIZINA a FLOSCULARIDI (13 risultati)

d' annunzio, i-21: quanti ricordi ne 'l

diventando un polverone o un renaio. d' annunzio, v-2- 623: a

. fiacchezza, mancanza di forza, d' energia. de marchi, i-125:

contiene / poca sustanzia flosciamente accolta. d' annunzio, iv-2-242: i lembi delle

sembri cruda / che floscia: tempo d' infrollarla è sempre, / e 'l

fichi, un po'flosci dal sole. d' annunzio, iii-1-962: ho un rancore

, si capiva che era molto abbattuto d' animo. slataper, 1-87: era

un fiocco lungo tre o quattro dita, d' una materia simile alla seta floscia,

lor medesimi o per la fredda maniera d' influire di questa corte. s. foscarini

del littré nulla ebbe mai di gretto, d' interessato, di morbido, di floscio

calante illuminava. -languido, pieno d' abbandono (un gesto, un atteggiamento

fagiuoli, 3-1-36: ho il cuore d' una certa sorte, / tenero e

parole frasi immagini similitudini figure traslati. d' annunzio, i-83: quando raspate il

vol. VI Pag.75 - Da FLOSCULO a FLUENTE (17 risultati)

1-v-379: ne portò anche la notizia d' esser giunta la flotta nel porto della

. bertolucci, 42: una flotta d' anatre navigava. -per estens. il

, 2-201: l'indie ci mandano flotte d' oro, d'argento.

l'indie ci mandano flotte d'oro, d' argento. 2. per

paglie sottili intrecciate con esso in modo d' un feltro o panno, e tutto senza

isolette flottanti di s. omer. d' annunzio, 4-ii-85: il respiro caldo de

che viene trasportato utilizzando la corrente d' acqua (il legname). arila

gemelli careri, 2-i-4: meglio è d' assai stare in un picciol battello,

dalla terra, e flottò nelle correnti d' aria che seguono i fiumi, e investì

legname affidandoli alla corrente di un corso d' acqua. = deriv. dal fr

libero in balia di un fiume o d' altro corso d'acqua.

un fiume o d'altro corso d' acqua. = dall'ingl. floatation

1-155: rimandò... quelle genti d' armi che aveva seco, parendogli che

.. impedì la fuga di molti. d' annunzio, iv-2-996: acciaio e ferro

2. con valore generico: piccola flotta d' imbarcazioni, per lo più dello stesso

marghi de'fluenti / rivi canori. d' annunzio, v-2-129: con le bocche

premuti, cantarono un salmo al signore iddio d' israele. cicognani, 9-117: sangue

vol. VI Pag.76 - Da FLUENTEMENTE a FLUIDITÀ (21 risultati)

formar questa matera, / avida sempre d' aver forme nuove. / non indigenzia,

mente (un sentimento, uno stato d' animo, un pensiero).

animo, un pensiero). d' annunzio, iv-2-94: le risposte di lei

petto, suona / i bei fogliami d' oro e i movimenti / feminei, che

forte corrente, impetuoso (un corso d' acqua). caviceo, 1-178:

non vidi che boschi e la pesa d' argento, viva, fluente e

, torrente; corrente di un corso d' acqua. fr. colonna, 2-8

, per essere posta propinqua al fluente d' arno. foscolo, gr.,

dell'eurota / gradite a'cigni. d' annunzio, v-1-729: il fluente della mia

buonarroti il giovane, i-39: ma là d' etruria al fluentino gorgo, / sciolto

una boccia o altro vaso pieno d' un licore over di polvere o di cosa

.. si propone... d' impossessarsi immediatamente della « fluenza e mobilità

con naturalezza, senza sforzo. d' annunzio, iv-2-583: egli parlava con abbandono

quanto al moto o alla quiete. d' annunzio, v-2-170: ma nella clessidra

scioltezza, naturalezza (di un'opera d' arte, di uno stile).

di un sentimento di effondersi pienamente. d' annunzio, v-1-380: ella canta; e

di elaborare manovre offensive per la linea d' attacco. = voce dotta, lat

.]: 1 fluidificazione ', riduzione d' un corpo allo stato fluido.

che consiste nell'opportuna partecipazione alle azioni d' attacco dei giocatori della difesa. =

i fantocci geometrici che annunciano la forza d' un motore e la fluidità d'una

forza d'un motore e la fluidità d' una benzina. -in senso concreto

vol. VI Pag.77 - Da FLUIDIZZAZIONE a FLUIDO (19 risultati)

12-170: aderiva alla sedia al modo d' uno scialle che vi fosse stato gettato.

o dei salici piangenti, tutta stracci d' ombra filosi. 3. figur

. figur. mutevolezza, instabilità. d' annunzio, v-1-552: che è mai il

versiera qualunque struttura concettuale, allo scopo d' accostarsi sempre, più e sempre meglio alla

quella valle immersa in tanta tenebrosa fluidità d' acquario, con le sue migliaia di anime

là dove egli era più grosso, d' una materia latticinosa, bianchissima e fluidissima.

di primavera, a fluidi fiati / d' irreali viole / che si sfatano al sole

, fluide e non solide, come quelle d' una dama mia confidente, che se

,... s'inoltra. d' annunzio, i-1076: la danzatrice / intorno

gadda, 6-324: trascorreva inoperante, quasi d' uno sca- lamitato magnete così fino alla

movimento fosse visto riflesso in una corrente d' acqua. 3. fluente, sparso

un tessuto, una veste). d' annunzio, i-61: portavan fluide vesti purpuree

esprimono ciò che gli italiani dicono sfumato. d' annunzio, v-1-181: la sillaba si

riflettersi sulla parete dipingendovi un fluido scompiglio d' arabeschi di luce continuamente fuggevoli. barilli

tingevano di un tenue e fluido color d' oro. -incorporeo. foscolo

sete, né sofferenza, né punto d' appoggio. 6. facile,

dal tuo fluido sorriso / il ciclo d' una grazia una e plenaria / che

un po'di rame, un po'd' acido solforico, un po'di zinco fanno

barilli, 1-55: accade qualche volta d' incrociare sulla strada una sconosciuta che ci fa

vol. VI Pag.78 - Da FLUIDODINAMICA a FLUITARE (11 risultati)

fluiscono e precipitano i fiumi, più copiosi d' acque, le nevi e i ghiacci

sotterra all'ardue / alpestri cime. d' annunzio, v-1-89: una musica senza pause

fluire. magalotti, 9-1-79: pretendo d' assegnare un modo come gli odori possono essere

di ristoro, gli pareva di ricordarsi d' averla sentita fluire dalla fronte quel momento che

collocato la mano sul suo capo. d' annunzio, v-1-451: i pensieri sembran

volgere (lo sguardo). d' annunzio, iii-2-102: di sotto le lunghe

che la criniera fluiva a terra. d' annunzio, i-663: ne l'aria senza

di cui sembrava non si accorgesse. d' annunzio, i-263: non mai così

fluiva il giorno, rifluìa la notte. d' annunzio, iv-1-439: l'ora fluiva

, e sono soggetti a mutamento. d' annunzio, v- 2-278: scorreva l'

acqua sopra la pietra come un velo d' argento che di continuo vi si trapungesse;

vol. VI Pag.79 - Da FLUITATO a FLUORO (7 risultati)

un fiume (in partic. i tronchi d' albero). g. brancoli [

in tronchi mediante la corrente di corsi d' acqua, che si effettua con pezzi legati

pezzi legati in zattere, nei corsi d' acqua larghi e di poca pendenza,

ridotte a ben apparente unità, composto d' onde l'oscurissima natura di quei terrestri

si svelle e l'antro serra. d' annunzio, iv-2-56: la vita per quel

di polvere e sudicio il pelame sembrava intriso d' un untume opalescente: strano a dirsi

come una sostanza gassoliquescente biancastra, dotata d' una vaga fluorescenza, inafferrabile e non captabile

vol. VI Pag.797 - Da GIOCO a GIOCO (14 risultati)

penale, 721: sono 'giuochi d' azzardo 'quelli nei quali ricorre il

a riprendere i quattrini della giocata in caso d' insuccesso sui primi? -particolare

, 1-91: un buon giuoco in mano d' un tristo giuo- catore è come una

è come una perfetta spada, in pugno d' un poltrone. n. franco

forza e di destrezza, ai giochi d' azzardo, ecc. giamboni, 4-264

i luoghi di convegno destinate al giuoco d' azzardo, anche se privati, e

ben cento- mila scudi l'anno. d' annunzio, iii-1-114: alla tavola del

e, in partic., ai giochi d' azzardo). latini, rettor.

gioco è fonda mento d' avarizia, / da lui procede gola e

in balli di donne e di cavalieri e d' altri popolani, andando per la terra

sprezzar diletto e gioco / et empier d' alte imagini il suo seno. massini

(31-4): era in pensar d' amor quand'i'trovai / due foro-

una cantava: « e'piove / gioco d' amore in lui ». dante,

tu se'fornace ardente di quel foco / d' ogni carità santa / del paradiso gaudio

vol. VI Pag.798 - Da GIOCO a GIOCO (13 risultati)

aurea volgar., 1527: veggendolo coperto d' una vile tonica e dimagrato per la

e sotto aspro governo, / fatto d' ingorda plebe e preda e scherno,

scherno, / favola e gioco vii d' acerba sorte. chiabrera, 153: ella

carnale, atto erotico. rinaldo d' aquino, no: vorria -bella, a

la femmina bianca è migliore al giuoco d' amore che la nera. ovidio volgar.

., 82-55: quella battaglia / più d' un ora durò con aspro giuoco.

per lui fosse un gioco, tagliò d' un sol colpo le viminate di quella ser-

volte il cielo, per un quarto d' ora fece i più strani giuochi del mondo

lì veramente il buono del gioco. d' annunzio, iv-2-585: ella si lasciava

e si drizzava, felice come quella d' un animale che abbia ritrovato l'acqua

di artoia, intendendosi tutti co 'l prencipe d' oranges, ch'era la chiave del

uomini naturalmente, si vede a forza d' arte naturalissima fatto apparire ne'suoi scritti.

79: questo mondo è un giuoco d' ombre: / faglia a danari chi al

vol. VI Pag.799 - Da GIOCO a GIOCO (27 risultati)

visto prima, cioè buffonate, giuochi d' ombre, fantasmi accavallati nelle nuvole.

faccia a un bel quadro in casa d' amici, mi dà nel genio, lo

era nella terra pescarese un gran giuoco d' ombre e di luci. soffici,

calcolando solo sui giochi di luce e d' ombra resultati da un corpo che si sposta

, 44: dagli orli dell'anfora d' oro del sole / traboccano a fiotti

,... con i loro giochi d' olivi chiari e di cipressi scuri,

alto appennino, e fra notturni giuochi / d' ambiziosi fuochi / erger vicin al ciel

di colori e finiva col crepitare assordante d' un fuoco di fila. cicognani, 9-99

frammento di alta montagna. -getto d' acqua di effetto spettacolare. pallavicino

del vento, dall'incresparsi di una massa d' acqua. -anche: movimento capriccioso.

160: tra i fiori e l'eridani d' acque / leggiadro fean l'aure susurro

5-4-187: se ben fatte dopo il giuoco d' infiniti fornelli spaventose breccie nelle facce de'

, non fu mai possibile a'turchi d' alloggiarvisi per l'artiglieria de'fianchi,

, 43-2-237: diedero al santo ciascun d' essi una lor lettera da presentare al

cinese, scritte amendue in gran caratteri d' oro, e tutte dentro e di fuori

e tutte dentro e di fuori rabascate pur d' oro, con intrecciature, fogliami e

: eccovi... un giuoco d' ingegno, per formare il quale si scorge

: assunto falso e pernizioso, gioco d' eloquenza male a proposito chiamata popolare.

..., tutto sparisce. d' annunzio, i-879: ne lo stridulo

parola, l'attore è portato a scemare d' intensità il gioco mimico. serra,

-gioco di fantasia, di idee, d' immaginazione, di spirito: invenzione,

e non più, che si vuol fare d' un bel giuoco di fantasia. lanzi

che come macchina poetica, un gioco d' immaginazione. carducci, ii-7-319: non

, ii-662: rapporto poi al giuoco d' uccelli che un particolare volesse far esercire

conservato per i casi di emergenza. d' alberti [s. v.]:

metà dei registri disponibili). d' annunzio, iii-2-1018: in quel tuo vecchio

? guardi che non ce n'è d' avanzo. -a giochi: a

vol. VI Pag.800 - Da GIOCO a GIOCO (10 risultati)

al suo signor più a segno. d' alberti [s. v.]:

e peccato a fare beffe e derisione d' altrui, quantunque per giuoco, quando

per gioco: anch'io / vorrei d' alcuna bella esser campione. idem, 13-i-890

tutta notte in battaglia sopra la piazza d' arme, stette vigilante e atteso a'segnali

il suo nome: egli dunque teme d' indebitarsi, perché a lungo giuoco sarebbe

, 1-88: il partito che ci accusa d' aver piegato, avrebbe bel gioco.

prender gioco. menzini, i-230: d' uva matura / abbia intorno ghirlanda; /

convenga salutare, ma, o per desiderio d' amore o per solazzo, talora si

farà giuoco e non danno a quello d' ancona. broggia, 342: la

. broggia, 342: la moneta d' oro è intesa più per far giuoco nel

vol. VI Pag.801 - Da GIOCO a GIOCO (9 risultati)

alcuno pone il male e il difetto d' alcuna persona in giuoco e dirisione,

redi, 16-ii-25: qual nuovo martire d' amore, / son dal volgo deriso e

poco. leopardi, 20-142: anzi d' altrui le tenere / cure suol porre in

, i-305: si diè vanto / d' aver la frode ed il rubar per

frode ed il rubar per gioco. d' annunzio, iii-2-104: perché parli e sorridi

il lieve ardore acceso nelle vene / d' un fanciullo? -mettere, recare

ariosto, 157: la bella donna mia d' un sì bel fuoco, / e

il loro giuoco vinto in queste cose d' italia, terrebbono poco conto della tregua

si credeva con la venuta di lorena d' aver guadagnato il gioco,..

vol. VI Pag.802 - Da GIOCOFORZA a GIOCOLATORE (9 risultati)

forza (v.). cfr. d' alberti [s. v.]:

spulite: un giocolante di vocaboli e d' immagini che avrebbe voluto esser poeta.

ricantar le vecchie fole al volgo! d' annunzio, iii-2-79: i quattro /

vedendo [un pastore] l'ombra d' un capro impressa in terra, cominciò,

e seco si trattenne per un quarto d' ora giocolando con certi bui dipinti che aveva

: i ricercati vezzi egl'imitava / d' una leziosa femina galante: / or

: largo campo mi resta da avvertirvi d' infinite cose, le quali per che voi

araldi, ma nicolao nicoli e messer carlo d' arezzo: dua uomini singularissimi, con

, 24-305: lo trovai in compagnia d' altri amici, e tutti occupati in vedere

vol. VI Pag.803 - Da GIOCOLATORIAMENTE a GIOCONDATO (15 risultati)

: le loro saette, che erano d' oro, lasciò torre alla sua brigata,

[tommaseo]: eccovi una giocoleria d' un povero ragazzo di 88 anni.

la fronte un legno diritto di 40 piedi d' altezza e forma di piramide, da

larghezza di due cubiti, nella cima d' uno. f. f. frugoni,

, onde è poscia nato il nome d' istrioni. 2. chi ha

. sarei un giocoliere di parole. d' annunzio, v-2-234: con una destrezza di

costì da ragazzo, che mi pareva d' avere l'ottava meraviglia del mondo.

piena sazietà del riposo, bisognerebbe allettargli d' aprire gli occhi, mostrando loro un pomo

avean precipitato, / colla speranza certa d' arricchire, / fin le raccolte di

i quali non debbino però essere indegni d' uomini liberi. magalotti, 20-153:

, anzi le mie forze sanza punto d' indugio infino al sangue giocondissimamente userei.

primo onore, vale a dire il concetto d' uomini onesti,... il

2. rumorosamente, chiassosamente. d' annunzio, iv-2-308: il ponte, sotto

gadda, 502: nel volto paffuto, d' un color pieno e uniforme, la

giocondasse. pindemonte, 1-340: ritornato d' efira, alla nostra / mensa ospitai si

vol. VI Pag.804 - Da GIOCONDEVOLE a GIOCONDO (16 risultati)

o dal pan di spezie. d' annunzio, 1-302: dalla villa pamphili

l'accettò la moltitudine con grandissimi segni d' allegrezza, e ne seguirono giocondezze grandi

nievo, 3-139: ti par giudizioso d' accostare quella tua vecchiaia biliosa a tanta vigoria

dità, iucundità), sf. stato d' animo lieto e sereno; gioia,

ultimo luogo delle virtudi è da dire d' una virtù, la quale è requie di

, volgar., xxi-807: affrettiamci d' intrare in quello riposo della io- cundità

nievo, 1-395: la sincera affabilità d' un giovine, l'ospitale giocondità d'

d'un giovine, l'ospitale giocondità d' una sposina, e il buon vino dello

quale spruzzi l'ingenua facezia e giocondità d' alcun affetto soave. tale per l'ordinario

241: la vigna porta in uno granello d' uva tre granella: l'uno di

l'uno di giocondità, l'altro d' ebrità, l'altro di merore e

ebrità, l'altro di merore e d' ansietà. varchi, 22-37: quanto m'

che fu poco anzi di miseria. d' annunzio, iv-2-147: le nozze si celebrarono

sito e la salubrità dell'aere unitamente d' accordo gl'in- vitasse quasi ad una

nulla cosa mi pare, / quan- d' altri è giucondo, / me ne sembra

. grifoni, xxxvii-88: la speranza d' aver perfeto bene / da vu,

vol. VI Pag.805 - Da GIOCONDO a GIOCONDO (19 risultati)

fresche ragazze che si trovano in piazza. d' annunzio, iii-1-711: mai alloro /

più giocondo / inalzò l'inno ad afrodite d' oro. palazzeschi, 3-206: vi

non potrebbe esser stato più giocondo / d' altra ventura astolfo. caporali, 1-103

, / mentre in man si recò fiammante d' oro / altro vaso miglior, bromio

che mai nascesse al mondo. d' annunzio, i-15: una torma di lodole

-con riferimento a corpi celesti. cecco d' ascoli, 519: quando la luna sta

feroce, / e tu, madre d' amor, col tuo giocondo / e lieto

: la serenità del dolce riso / d' una gioconda affabiltà composta, / la

fra il bruno e il rubicondo. d' annunzio, iv-2-302: lo spettacolo di quelle

: un grido giocondo, lo sventolio d' un fazzoletto, un cenno della mano.

che più giocondo stato / saria di quel d' un amoroso core? latti, 1-145

quella società così spensierata e vana. d' annunzio, ii-615: fa un suo gioco

/ mutevole e gioconda / come la gola d' una colomba / alzata per cantare.

serbi a stato più giocondo, / né d' amor senta mai face né strale,

peso, di curto tempo, e d' esito giocondissimo. marino, vii-360: era

latini, i-1221: io mi trovai d' intorno / un grande pian giocondo,

nite,... molte gabbiette piene d' ucelletti si erano faccendo uno legiadro cantare

monti, x-3-252: volgi il guardo d' italia alle gioconde / alme contrade. gioberti

uno dei soggiorni più tranquilli e giocondi d' italia. piovene, 5-265: posta

vol. VI Pag.806 - Da GIOCONDOSO a GIOCOSO (5 risultati)

, giocondissimo impe- radore, le città d' italia che oggidì sicure vivono sotto la

que'ridotti giocondosi e tanto il pericolo d' incontrare la morte...,

, 6-137: si gloria [luciano] d' avere trovata una nuova maniera di scrivere

quai gabinetti e lucide bacheche / piene d' anella e vezzi ed orecchini! / e

franzesi i quali di fatto hanno la gloria d' essere giudiziosissimi ancor nel giocoso e nelle

vol. VI Pag.807 - Da GIOCUCCHIARE a GIOGIA (15 risultati)

dialogati 'i quali rallegravano le vendemmie d' un secolo e mezzo fa e che

uomini e cose, canticchiando le strofe d' un melodramma giocoso. 5. teol

qualche utilità, o propria, o d' altrui. la seconda si chiama bugia

cognomi: a. puccinelli. ci parla d' un'opera creata in un momento di

e selvaggia, s'arricchisce verso il fiume d' erbe, di biade e d'alberi

fiume d'erbe, di biade e d' alberi fruttiferi. arici, i-265: l'

fra il reai bovino armento, / d' intorno a lei vagar diletto prende.

ginocchio in andando offende e sferza. d' azeglio, 4-135: tagliò prima [il

[al toro] una maestà orrenda. d' annunzio, iii2- 361: mugghiava il

loro grandissima e sterminata giogaia di colore d' accesissimo scarlatto, dettero occasione a orazio di

ancora séte intrato in laccio giugale. d' annunzio, v-3-658: in fondo alla

bergantini, 231: fu la fede d' entrambi; ma la diva / iugale

tozzetti, 12-1-85: veddi che il monte d' arti- mino dalla pendice verso ponente si

di tutto quello avessi o potessi avere d' entrata o di rendita in su'detti beni

cenere sopra il corpo, andava ricoperto d' alcuni stracci e mezzo nudo, spaventoso per

vol. VI Pag.808 - Da GIOGLIA a GIOGO (15 risultati)

calamo più sottile che di grano. d' annunzio, ii-581: laudata sia la

vostre speculazioni o l'estirparlo come gioglio d' errore, o l'educarlo come germoglio

10-588: ognun de'duci / tiensi d' appresso due destrier da giogo. -per

di servitù; autorità tirannica, regime d' oppressione. - anche: stato di

grave è nato sopra tutti i figliuoli d' adamo. fra giordano, 1-114:

fra giordano, 1-114: vedrestilo incatenato d' un'altra catena, cioè di paura,

a servir nata, / de la stirpe d' achille il giogo e 'l fasto,

vedesse il giogo imminente sopra il collo d' italia: ma la fatalità guida chi vuole

men servi assai, dal rio / giogo d' arci-tirannide insensata / là vivrem scevri in

si dee aspettare libertà dallo straniero? d' azeglio, 1-299: non è il giogo

cura. tasso, n-ii-355: la donna d' alto affare con uomo di picciola condizione

non possa facilitare a te l'osservanza d' alcuni pochi digiuni d'obbligo, e qualche

te l'osservanza d'alcuni pochi digiuni d' obbligo, e qualche altra incommodità,

alpi al più sublime giogo, / d' onde verso il german l'acqua si

in giogo, / più felice sarei. d' annunzio, iii-1-848: si discopriranno per

vol. VI Pag.809 - Da GIOGO a GIOGO (16 risultati)

equi. monti, x-3-8: qui d' afri, di numidi e di geloni /

una specie di porta più bassa della altezza d' un uomo ordinario, e sotto d'

d'un uomo ordinario, e sotto d' essa si facevano sfilare i vinti ad

, e intorno eravi giogo / fatto d' argento. pascoli, i-770: prese per

fatta, e sopra vi era d' argento il giogo. d'annunzio, iii-2-244

era d'argento il giogo. d' annunzio, iii-2-244: a te che

/ di capanèo, la figlia del re d' isole / fedra di pasifàe nata dal

/ è fornita di giogo, e d' oro è il giogo / vocale.

stato loro [ai cittadini] levato d' in sul collo non pensatamente il giogo

di servitù così spiacente e dura. d' annunzio, iii-1-1075: affranca [dio]

e il prete,... d' aver scosso e distrutto il giogo della superstizione

utile è all'uomo portare il giogo d' iddio dalla sua adolescenza. s. agostino

dell'autore, piegherebbono il collo sotto giogo d' ulivo e s'incaminarebbono per le vie

collo, /... / d' entrar nel sen di lei, che tutti

piangevi; al giogo, al pari / d' ogni uom del volgo, or la

giogo più vile il collo stese. d' annunzio, iii-1-725: sei paziente. /

vol. VI Pag.810 - Da GIOGOLARE a GIOIA (20 risultati)

salvini, 13-97: enea fe'citerea d' alma ghirlanda / a anchise eroe mischiata

mischiata in vago amore, / in cima d' ida giogosa, selvosa.

; giubilo, gaudio. rinaldo d' aquino, 98: cortese portamento / mi

anima. leopardi, 24-33: piacer figlio d' affanno; / gioia vana, ch'

face accenda amor. pascoli, 684: d' uno dei recinti / ecco che uscì

essa è in grado di offrire. d' annunzio, iv-2-485: ancóra una volta l'

di gioia e di dolcezza il bosco. d' annunzio, iv-2-243: soleva agitar vivamente

dimostrassero: balli e suoni, e canti d' augelli, e di diverse maniere di

la città su'poggi lontanamente verdi! d' annunzio, iii-1-80: si vede un

/ unque gioi non ci perdiate. iacopo d' aquino, 1-4: sì mi stringe

stringe forte ch'io non crio / che d' altr'amor mi piaccia gioi né riso

): per man mi prese, d' amorosa voglia, / e disse che donato

foglia / là dov'i'vidi fior d' ogni colore; / e tanto vi sentìo

sentìo gioia e dolzore / che dio d' amore -parvemi vedere. angiolieri, 35-3

, pudica e fida, / quanta gioia d' amor meco s'annida. o

freni del vel promettean troppa / gioia d' amplessi al maritai desìo. verga,

astianatte addurre. alfieri, 1-1163: d' ogni gioia domestica tu fonte, / tu

ad altri cannoni, di altri corpi d' armata, era toccata sorte diversa.

i respiri, / figliava il dì d' aprile in mezzo ai fiori. bertola,

e i gran monti in faccia eran d' oro. in mezzo a questa gioia il

vol. VI Pag.811 - Da GIOIA a GIOIA (17 risultati)

a sé conceduta nobiltà, beltà, disianza d' ogni uomo, gioia de'felici.

. / madre di pace, sorella d' amore, / festa degli angeli, gioia

ineffabile allegrezza! / oh vita integra d' amore e di pace! / oh sanza

compiacersi. giacomo da lentini o rinaldo d' aquino, 401: guiderdone aspetto avire

/ sempre spero avere intera / d' amor gioia. bonagiunta, lxiii-75: infra

gli amanti io non avrò pare / d' aver gio'con disio interamente. panziera

42: sol chi non lascia eredità d' affetti / poca gioia ha dell'urna.

cum le magiore rise del mondo acompagnate d' amichevoli conforti... lo induseno a

sola, ma la gioia mista / d' alcun tormento sempre. a. verri,

optato / verrà con gioglia, e d' alma e corpo sano, / gaio,

un po'stinto di quell'addobbo, d' alcuno de'nostri più esperimentati contenutisti.

, 1-196: in nulla maniera prendere poteva d' altra dama gioia. -senza

esser bella, venendo poi alle mani d' un bon orefice, che col legarla

quantità di gioie, di perle, d' oro e d'argento. botta, 4-91

, di perle, d'oro e d' argento. botta, 4-91: se n'

stato... presentato a sua maestà d' una bellissima gioia di diamanti. giordani

contegnosa che portava la borsetta delle gioie. d' annunzio, iii-1-742: ch'io sia

vol. VI Pag.812 - Da GIOIA a GIOIELLO (23 risultati)

baldinucci, 9-xvii-178: era giovanetto d' ottimi costumi, di natura allegrissimo e

servon di fianco al discorso, e d' incentivo e d'esca e d'eccitamento;

al discorso, e d'incentivo e d' esca e d'eccitamento; lo pongono

e d'incentivo e d'esca e d' eccitamento; lo pongono in buona luce

. v.]: gioiellare uno scritto d' impertinenze, di spropositi, di bestemmie

coronarono, mi gioiellarono, mi tappezzarono d' infamie. = denom. da

. corsini, 18-66: fallo coprir d' un gioiellato panno, / falli fare a

, figliuolo del re, una corona d' alloro in capo. il presentava il

delle dame in figura di tazzette, d' umette e simili arnesi. 2

, che feron già per ambizione / d' apparir gioiellate e luccicanti, / dar

cristo / l'umile banditor, ma d' oriente / gioiellata barbarica possanza / contemplar

: tutto si confondeva col cielo, d' un azzurro cinereo, gioiellato di stelle.

, i-2-331: aveva trovato da migliaia d' anni la scrittura e cento delicatissime arti

stessa una grande armeria, con fabbriche d' armi, nonché officine d'intagliatori,

con fabbriche d'armi, nonché officine d' intagliatori, intarsiatori e gioiellieri. moravia,

conoscessi di pietre preziose come io fo d' uomini, io sarei buon gioielliere.

di una grande città; il negozio d' aspetto più importante in una città che passa

. tassoni, 7-9: mirate com'è d' or tutta lucente, / come d'

d'or tutta lucente, / come d' armi pomposa e di gioielli: / andiamo

concedette un giorno intero / tra le folte d' inezie illustri tasche. balbo, i-34

tanti gioielli che aveva addosso: braccialetti d' oro massicci, anelli alle dita in quantità

, / di rubin, di zaffir, d' altri gioielli / diversi d'artificio e

zaffir, d'altri gioielli / diversi d' artificio e di colore. buonarroti il giovane

vol. VI Pag.813 - Da GIOIOSAMENTE a GIOIOSO (13 risultati)

, 2-101: un rubino della grossezza d' una nocciuola, un gioiello celebre che portava

e belli, / ed in val d' elsa per giogoli andaro, / guastando

tazze e coppe iridate di una leggerezza d' ali, orchidee violacee. piovene,

bellebuoni, 1-28: uno gioiello con tabernacolo d' ariento dorato, a padiglione smaltato,

,... con due colonne d' ariento, tutto chiavato in su tavola.

e questo / gioiel muschiato infra bambagia d' agi. g. gozzi, 1-250:

ragionerete meglio. va fuori, gioiello d' oro. 5. ant.

quelli / care li fur, piangendo, d' offerire / e di far ricca la

ilare, giocondo. rinaldo d' aquino, 115: in quell'ora ch'

riscaldano colla gioiosità naturale della gioventù. d' arzo, 420: gli smaglianti colori che

, leggiadro, gioioso, contento / d' allegra voglia canto, / perché tu

allegra voglia canto, / perché tu d' amoroso e buon talento / m'ài tratto

. il romore confuso delle voci gioiose. d' annunzio, iv-2-598: l'acclamazione gioiosa

vol. VI Pag.814 - Da GIOIOSO a GIOIRE (26 risultati)

tenire / manera e costumanza, / d' ancello c'arditanza -lascia stare: /

no 'l cangiassi ad una / rivolta d' occhi ond'ogni mio riposo / vien come

tempo della vittoria riportata contro a'figliuoli d' attila, teodorico. 5. che

firenze mi riposo, / per tramezzar d' altre cose sovrane, / poi torneremo al

(24-14): vorrei partir ornai d' esta campagna / e ritornar nel dilettoso spazio

ch'ella non sole / apre l'uscio d' oriente, / tutta ardente, /

, magnifico di stelle e di misteri. d' annunzio, v-2- 708: rivedo

, senza vento, senza gonfiezza gioiosa, d' un colore e d'un valore ineffabili

gonfiezza gioiosa, d'un colore e d' un valore ineffabili. bocchelli, i-18:

spalme / tutta gioiosa e carca / d' ambrosie e manne l'amorosa barca: /

salme di duol, merci di morte. d' annunzio, iii-1-609: voglio scegliermi una

ogni volta e rivolta di lume / e d' occhio cangi l'aspetto, o smaragdi

i-109: i lembi di prato fioriscono d' un fiore che somiglia al colchico e ricorda

è dolze a soperire: / lo mal d' amor de'fini amanti è prova,

a una vita lunga e felice. d' annunzio, iv-2-1115: quando le pietre

si giri, / sparge il cor d' alti desiri, / ciascun spirto fa gioioso

/ ciascun spirto fa gioioso, / d' ambrosia empie ogni vena. -innamorare.

levati / sull'aste, un grido universal d' assenso / fu la risposta, ond'

quand'egli l'ebbono armato ed apparecchiato d' ogni cosa, il condussero verso il gallo

è tanto orgogliosa. guittone, viii-69: d' altra parte, amor, voi non

per lei / meglio è che gioir d' altra; e tu mel giuri / per

e perch'io faccia / poi vendemmia d' amor, meco t'intreccia, / come

m'innamora? non sarà mai. d' annunzio, iii-1-112: tu hai bisogno

l'abisso / sparir del nulla eterno. d' annunzio, v-2-254: soffrivo e gioivo

le fiamme, e 'l mio destino / d' arder mi feo, non di gioirne,

il contento del pontefice senza amarezza. d' annunzio, v-2-695: gioisco di questa

vol. VI Pag.815 - Da GIOITO a GIORGIO (23 risultati)

36: gioisce al nuovo giorno il rio d' argento, / gioisce il colle,

gli augelli, e il vento. d' annunzio, i-248: gioiva ne la

il verde antico, toccato dai sole d' inverno, / sotto i fasci raggianti gioisce

canzoni di rudel due cantano ancora d' un amore gioito o penato da vicino;

amore gioito o penato da vicino; tre d' un amore lontano, non veduto,

gl'istanti gioiti e i ricordi. d' annunzio, v-2-37: che mai

pomposamente in giro il loro scettro. d' annunzio, ii-782: non i torrenti

, vita lietamente spesa fra i passatempi d' ogni sorta, fra gioliti d'eleganze e

passatempi d'ogni sorta, fra gioliti d' eleganze e d'amori, ne'più

ogni sorta, fra gioliti d'eleganze e d' amori, ne'più variati soggiorni delle

. casotti, 1-7-80: facciam le cose d' amore e d'accordo, / e

1-7-80: facciam le cose d'amore e d' accordo, / e stiamcene ora in

e dei fautori di giovanni giolitti. d' annunzio, v-1-62: ben questo coraggio,

e della sua politica. d' annunzio, v-1-54: fra le tante vigliaccherie

giolittiani sono una forza alla camera. d' annunzio, v-1-930: i soldati in

in quegli uomini, facendo di ognuno d' essi qualcosa tra il delinquente, il

che l'oliva dai pinguissimi / rami d' arbori raccolta. = voce dotta

è proprio dell'età dei re giorgio d' inghilterra (v. georgiano2).

1-ii-109: alcune pianticelle di camelie color d' angiolo e di giorgine indoppiate color lilla e

giorgino1, sm. numism. moneta d' argento coniata a ferrara sotto alfonso ii

argento coniata a ferrara sotto alfonso ii d' este (1559- 1592), raffigurante

modenese). 2. moneta d' argento coniata a genova verso il 1668

con il levante. 3. moneta d' oro di 24 carati della zecca di

vol. VI Pag.816 - Da GIORGIONESCO a GIORNALE (11 risultati)

il giorgio / (e son l'alloro d' ogni festa) spesso / mostran d'

d'ogni festa) spesso / mostran d' aver il canal di danari, / e

o ne segue la scuola. d' annunzio, v-3-300: chi m'ascolta non

giomalaglia!... ce n'era d' avanzo! = deriv. da

il suo giornale indirizzato a me. d' annunzio, iv-1-169: il giornale in genere

uffiziale prende memoria giorno per giorno e d' ora in ora di tutti gli accidenti che

avvenimenti, le informazioni più importanti, d' interesse generale e collettivo, ma anche

gior- naie vm, sotto lì 31 d' agosto, a carte 115 vi sono registrate

, xiv-88: piacciavi, cittadino, d' inserire nel vostro giornale la qui annessa

il genere più efficace e più popolare d' insegnamento, che convenga alla molti- plicità

in realtà, la vita e gli aspetti d' un paese si rispecchiano fugacemente nei fogli

vol. VI Pag.817 - Da GIORNALESCO a GIORNALISTA (11 risultati)

a roma circa un anno prima nella redazione d' un gior- nalucolo di ricattatori.

, 7-374: tutti questi esecutori debbono d' ogni gravamento... far la ricevuta

dichiarare... per quanta somma, d' ordine, e a istanza di chi

awicina il tempo ch'io devo partirmi d' atene: è d'uopo dunque sospendere le

io devo partirmi d'atene: è d' uopo dunque sospendere le visite giornaliere a'

delle idee, mi neghi quaranta anni d' assiduo giornaliero contatto con i classici.

letti, biancheria, tutte le cose d' uso giornaliero. soffici, v-1-550: non

, 47: 'atmosfera'. massa d' aria che inviluppa la terra da ogni

montecuccoli, i-238: nella perdita non ismarrirti d' animo, perché le armi son giornaliere

i cavalieri che non sempre in fatti d' arme si corrispondono. pea, 8-68

: si riparlava... di metterci d' impegno a lavorare letterariamente, di entrare

vol. VI Pag.818 - Da GIORNALISTICA a GIORNATA (13 risultati)

molto lodata e approvata da'dotti giornalisti d' olanda. alfieri, v-2- 689

giornali- staccio,..., d' introdurre nuove parole, o nuove locuzioni.

pirandello, 7-290: mostrava... d' aver molte aderenze nel mondo giornalistico romano

acquisti fatti, che avventurarli all'incertezza d' una nuova battaglia. galeani napione, xix-4-683

giornalmente alla corte persone di valore e d' ingegno. algarotti, 1-273: dimostra

gioma / (vigilia che grandeggia in cieli d' oro) / pronta a reggere fermo

grande romore dell'allegrezza tra la gente d' arme. pulci, 22-14: quel che

in dì di carnevale, / quando più d' esser pazzo ogn'un si vanta.

/ che da lunge, dal labbro d' altrui, / come un uomo straniero le

paese metteranno a prova quanti hanno saldezza d' animo, bellezza d'ideali, fermezza di

quanti hanno saldezza d'animo, bellezza d' ideali, fermezza di propositi.

rimasto attonito che sei o settemila giornate d' ingegneri abbiano potuto produrre una cassa di

l'uomo che affitta la sua mano d' opera, e ch'ella sia di dodici

vol. VI Pag.819 - Da GIORNATA a GIORNATA (13 risultati)

pianure, dove non si trova più d' una abitazione per giornata. f. negri

a corsa, aver grassi alloggiamenti. d' annunzio, iii-1-612: si cavalca a grandissime

stato veramente poco adatto alla burla. d' annunzio, v-1-7: eccomi vostro in presenza

. non hanno mai giornata alcuna determinata d' udienza. pallavicino, i-783: restar

, 11-72: vi dovea essere il re d' inghilterra, il quale per molto affare

sì si de'ben la femina avvisare / d' assegnar a ciascun la sua giornata.

un tanto per giorno (un prestatore d' opera). vasari, ii-621:

-calcolando il compenso della prestazione d' opera non sul lavoro eseguito ma sul tempo

alla giornata sarà sempre unico mezzo. d' annunzio, iv-2-356: per guadagnare un

freddo registro di nomi di città e d' osterie. carducci, iii-28-11: nelle rime

uomini sieno alla giornata quasi tutti colpevoli d' azioni ingiuste. - tutto

: va in cerca di pesce fresco, d' uova di giornata, di fichi,

uova di giornata, di fichi, d' olive. g. raimondi, 3-154:

vol. VI Pag.820 - Da GIORNATANTE a GIORNEA (23 risultati)

ch'ai ponte / che guarda il re d' algier, si ritrovaro. guicciardini,

darò per giornata avviso. -essere d' ogni giornata: avvenire frequentemente. pallavicino

questo impunito veleno, son frequenti spettacoli d' ogni villa, d'ogni contrada, d'

son frequenti spettacoli d'ogni villa, d' ogni contrada, d'ogni giornata.

d'ogni villa, d'ogni contrada, d' ogni giornata. -fare giornata

risponder fatt'ha sua giornata. cecco d' ascoli, 412: mostrasi sua natura [

in giornata, in cui la 4 guida d' amore 'è il catasto.

... giornatacce umide e fredde d' inverno. = deriv. da giorno

, 5-72: gli pareva... d' aver sentito dire che i fratelli di

lo re languis è diliberato veramente e d' ogni accusa misfatto o appello che fatto

o di lui per fino alla giornea d' oggi. sacchetti, viii-290: nostro signore

maniche che usava i soldati e uomini d' arme, e era tanto davanti quanto di

divisa del re, con un nodo d' oro e d'argento in petto strettamente ligato

, con un nodo d'oro e d' argento in petto strettamente ligato.

si stendeva in fin sopra la groppa / d' ima sua candissima chinea. 2

3. toga, veste curiale e d' autorità; abito da cerimonia o da

consolare si lascia scappare affettatamente in più d' un luogo la giornea di maestro di

, 2-204: infilando la giornea / d' avvocato o di notaio, / che t'

oggi, che peregrinano con la giornea d' un bel titolo; e fra gl'incassati

il più delle volte in un bicchier d' acqua..., lasciandovi di quand'

nobile schiatta... si pensano d' esser gran sabatani quando in cerchio d'

d'esser gran sabatani quando in cerchio d' animali a loro simili si mettono la giornea

solenni bacalari audacissimamente di tutto giudicano e d' ogni cosa dan sentenza. de sanctis

vol. VI Pag.821 - Da GIORNEA a GIORNO (9 risultati)

son sempre dietro. = voce d' uso gergale: da riconnettere a giorneare e

alla novella, come e'frappa d' eredità in aere, come cicala

eredità in aere, come cicala d' esser nobile al vento, come ei giornea

7-155: una galassia distante cento milioni d' anni e un giorno luce.

e la vicenda / di luce e d' ombra, di speranza e sogno, /

diffonde quando è all'orizzonte. rinaldo d' aquino, 116: quando lo giorno appare

che 'n oriente / aprìa con chiave d' or l'uscio lucente. foscolo,

del giorno? leopardi, 11-3: d' in su la vetta della torre antica,

vai finché non more il giorno. d' annunzio, iii-2-168: danzerò fino all'

vol. VI Pag.822 - Da GIORNO a GIORNO (7 risultati)

, domattina allo spuntar del giorno. d' annunzio, iv-2-499: dichinava il giorno

giorno a non so qual pendice / salìa d' un fabbro nazaren la sposa. collodi

nievo, 1-566: la viva fidanza d' un giorno gli si era di molto

ch'era di meno giorni, cioè d' età di dieci anni. bencivenni, 4-12

profondo / ho fatto a'giorni miei più d' una prova. alfieri, 8-93:

esegue con questo tipo di punto. d' annunzio, iv-2-91: erano...

cambiale, che corrispondono alla dilazione consentita d' uso del termine utile per il pagamento

vol. VI Pag.823 - Da GIORNO a GIORNO (16 risultati)

nave a disposizione del noleggiatore al porto d' imbarco. 15. stor.

visita delle provincie; si nomina il corpo d' essi il gran giorno. 16

bembo, 5-94: nell'aprir del giorno d' assalire i nimici si diliberò. m

svegliato a giorno. -al giorno d' oggi, in questi giorni, ai nostri

volgar., 1-343: nel giorno d' oggi tu hai vinto te medesimo. botta

esattore. cagna, iii-186: al giorno d' oggi le ragazze se non hanno soldi

sbarbaro, 1-55: tutto cresce a vista d' occhio. la terra butta e fiorisce

il desinare del giorno. -del giorno d' oggi (con valore aggettivale):

manzoni, 938: le persone del giorno d' oggi suppongono che i loro padri e

chiesa, 5-32: le donne del giorno d' oggi valgono meglio degli uomini del giorno

oggi valgono meglio degli uomini del giorno d' oggi e magari degli uomini d'una

giorno d'oggi e magari degli uomini d' una volta. -di giorno,

4-1-97: tra giorno solamente qualche bevuta d' acqua o pura, o limonata, orzata

. -di tutti i giorni, d' ogni giorno (con valore aggettivale)

. abba, 1-7: non sono viaggiatori d' ogni giorno; hanno nella faccia un'

giorno; hanno nella faccia un'aria d' allegrezza, ma si vede che l'

vol. VI Pag.824 - Da GIOSA a GIOSTRA (18 risultati)

un tanto al giorno / per levarmelo d' intorno. -in pieno giorno, a

17 (292): la paura d' essere inseguito o scoperto, che aveva tanto

iii-283: non ti vantare con nessuno d' esser stato rimesso in buon giorno.

carli, 2-xiv-309: l'eseguire i trasporti d' intestazione per tenere in giorno la scrittura

, ufficio ecc. quanto occorre; d' onde prende origine la locuzione mercantile di

/ a cui molto contraro / d' allegrezza e d'afanno / pare venuto ogn'

molto contraro / d'allegrezza e d' afanno / pare venuto ogn'anno,

latino, / che nessun giorno fino / d' avere gioia e pena, / come

era un bel giovane... prediletto d' uno zio che un giorno o l'

. daniello, 105: francesco d' accorso, fiorentino... giosò

di una sètta eretica del secolo xiii, d' ispirazione manichea, che si distingueva per

cum te portasti sempre la victoria / d' ogni guerra, tumulto, iostra e gioco

-giostra dell'anello o all'anello: gara d' abilità che consiste nell'infilare con la

ancora oggi in località turistiche). d' annunzio, v-2-498: ciascuna rondine passando beccava

la benda, con l'esattezza veloce d' una giostra all'anello, d'un

veloce d'una giostra all'anello, d' un tomeamento al brocchiero.

oggi, ogni anno, nella città d' arezzo). jovine, 2-228:

posta / tu la pòi fare occulta, d' onne gente nascosta; / passata questa

vol. VI Pag.825 - Da GIOSTRANTE a GIOSTRARE (25 risultati)

mio caro come figliuolo. -gara d' amore; trattenimento erotico. aretino,

trame da chi si diletta di giostre d' amore, in cui i galanti della persona

voi aver più bisogno di ristorativi che d' esser atto alla giostra di venere.

correr anch'essa alla quintana / nella giostra d' amor volesse un giorno. papini,

francesco carducci avea per moglie la sorella d' antonio degli alberti. v. borghini,

), oppure da un secchio colmo d' acqua appeso ai piedi di un fantoccio

, il fracasso, la giostra incessante d' uomini e di veicoli, che altre volte

avevano stordita, esasperata, ridotta a pensare d' abbandonar per sempre la città, quella

si scrolla mai nonostante la continua giostra d' effluvi industriali che vi si sono sovrapposti.

che si richiedano al giornalista è dunque d' aver la forza di seguire la giostra degli

montale, 27: era una giostra / d' uo mini e ordegni in

. alcune massaie versarono in mare cestelli d' immondizie, e i rauchi volatori vi

.. lo aveva incolto a sommo d' un ciglio. vide subito, per quanto

giostra. 12. venat. traccie d' erba calpestata, di forma rotonda,

vorrebbe con l'amico in giostra? d' azeglio, 2-471: avevo tutt'altra

2-471: avevo tutt'altra voglia che d' uscire in giostra ora colla stampa.

pucci, cent., 24-78: guastando d' intorno la riviera, / i genovesi

volgar., xxi-546: come forte combattitore d' iddio, non volse stare rinchiuso pure

errico, correndo in giostra, ferito d' un colpo mortale, vi lasciò la vita

: a terra caccerete chi dimostra / d' amar lo scudo azzurro e gigli d'oro

/ d'amar lo scudo azzurro e gigli d' oro, / e nel secreto fanno

giostre e torniamenti. -fare giostra d' amore: congiungersi carnalmente. bel gherardino

dimostra, / più e più volte d' amor feciono giostra. -fare la

: una grida va per la terra d' alcuno de'cavalieri, che 'ntendevano attorniare,

. 2. esperto nei giochi d' amore; chi partecipa a un trattenimento

vol. VI Pag.826 - Da GIOSTRATO a GIOSTRONI (8 risultati)

per amor di lei cominciò a mostrar d' armeggiare e di giostrare. andrea da

tasso,. 1-7-31: da bel desio d' onore io qui fui tratto, /

nullo ancor dimostri, / qual chi seco d' onor contenda e giostri, / ten

, io garzone, / dalle leggi d' amor sarem ribelli? machiavelli, 682:

/ che nuda vi cantano / sul letto d' argento, i d'amor nel tormento

/ sul letto d'argento, i d' amor nel tormento / urlando mercé.

tanaglia, 2-613: sono offese le greggi d' altra malattia / che per altra cagion

campo. chiabrera, 1-i-291: reine d' asia incatenate offerse / a'giostrator vincenti

vol. VI Pag.827 - Da GIOTONE a GIOVANE (19 risultati)

con i colori tipici di giotto. d' annunzio, v-2-35: anche le colline,

: i santi li ho veduti alla luce d' una lampada di quarzo, nella mostra

il giottesco fraticello di ieri infuriava sì d' una caritatevole furia contro i peccatori, ma

ricci, 470: non dobbiamo perderci d' animo quando tarda dio a concederci le grazie

contraccambia l'indugio con il giovamento inaspettato d' esse. m. adriani, ii-8:

con dolci parole / la giovanaglia, allor d' etade acerba, / riceve, donde

perugini..., per mostrare sdegno d' animo contro a'fiorentini, crearono otto

= deriv. dal nome di giovanna d' arco (jeanne d'arc) eroina

dal nome di giovanna d'arco (jeanne d' arc) eroina nazionale francese (1412-1431

carole, arso, infocato / a'rai d' alta beltà. campanella, i-75:

la gola fragorosamente. -giovane d' età o d'anni o di tempo:

fragorosamente. -giovane d'età o d' anni o di tempo: per indicare

: con tre suoi figliuoli, giovan d' anni, / ne andò in provenza.

di vago e dolce aspetto, / giovane d' anni e vecchio d'intelletto, /

, / giovane d'anni e vecchio d' intelletto, / imagin de la gloria e

sì divin furore, / sebben giovine d' anni ancor son io, / che d'

d'anni ancor son io, / che d' icaro non temo il caso rio.

appartiene ragguardare quello che non è licito d' esser disiderato. seneca volgar., 2-36

/ donna giovin di viso, antica d' anni. goldoni, vii-1238: oh!

vol. VI Pag.828 - Da GIOVANE a GIOVANE (14 risultati)

: se i vecchi si volessero ricordare d' essere stati giovani e gli altrui difetti

giovinetto nostro parente, nuovamente eletto abate d' una delle maggior badie d'inghilterra;

eletto abate d'una delle maggior badie d' inghilterra;... egli è più

ne ascésero; il primo, gióvane d' anni e di grado, offrì la mano

e ne'giovani uomini accorgimento e prestezza d' operazioni; cosie ne'più giovani vergogna

a tal che nocie, / né d' appellar legista uomo senza leggie. latini volgar

(252): era questo proposto d' anni già vecchio, ma di senno giovanissimo

4-673: l'arciduca matthias, giovane d' età e più ancora d'esperienza,

, giovane d'età e più ancora d' esperienza, non poteva sostenere comando alcuno se

ma l'avarizia diventa sempre più giovane. d' annunzio, iv-2-4: su tutta quella

giovine di piante, di bestie, d' uomini, s'apriva il cielo ol-

il legname è giovane, o pur d' arbore vecchio. vettori, 1-89:

fiondi / incoronava il vertice sublime. d' annunzio, i-9: or co'giovini

disusate e tralasciate, in quanto che alcune d' esse a loro tempi e luoghi poste

vol. VI Pag.829 - Da GIOVANEGGIARE a GIOVANETTO (18 risultati)

agile, e un che di nuovo, d' aperto, di giovane. e.

gentil, piacevol giovanella / adorna ven d' angelica vertute, / in compagnia di sì

/ che qual la sente, poi d' amor favella. fiore, 146-2:

fiore, 146-2: se del giuoco d' amor i'fosse essuta / ben saggia,

che credevate invecchiati, li ritrovate rifioriti d' una seconda gioventù... vi

donne mie, che a voi rincresca / d' amore favellar con vecchio vate.

xxxvii-204: son zoveneta e bela / e d' amor me sovene. pulci, 22-128

di più di milletrento fanciulli o giovinetti d' anni diciotto in giù. galeazzo di tarsia

giovanetto dalla lunga chioma, / bellissimo. d' annunzio, iii-1-821: tu che alla

. -determinato dal compì, d' età, d'anni. tasso,

-determinato dal compì, d'età, d' anni. tasso, i-285: dal

, i-285: dal serenissimo prencipe, giovenetto d' età e di costumi eroici, di

davila, 445: il gran priore giovanetto d' anni, ma desideroso d'acquistar nome

priore giovanetto d'anni, ma desideroso d' acquistar nome. 2. per

inesperienza, unita con freschezza o genuinità d' animo). dante, purg.

boschetto novo i rami santi / fiorian d' un lauro giovenetto e schietto. boccaccio,

ch'involge il tronco e i rami / d' un verde lauro, amor vuol ch'

/ di bellosguardo,... cinta d' un fonte / limpido, fra le

vol. VI Pag.830 - Da GIOVANEVECCHIO a GIOVANOTTO (13 risultati)

riguardare il chiostro / che le vestite d' umiltà rinchiude, / oggi che aprile

ancora vicino alla sorgente (un corso d' acqua). ungaretti, ii-72:

mia propria statura, / che non è d' agua- glianza / con vostra giovania.

guerra, in un grazioso atteggiamento, vestita d' un abito giovanile e acconciata alla moda

un abito giovanile e acconciata alla moda d' allora. emanuelli, 1-45: aveva

anni il vidi condottiero di molte genti d' arme. chiabrera, 186

g. bentivoglio, 4-907: era dotata d' ingegno altissimo, la regina, e

altissimo, la regina, e quasi d' ogni sorte di lettere, nelle quali aveva

, non esultavano più come si fossero spente d' un tratto, come se si fosse

perché tal iperbole dinota un certo impeto d' animo, quale suole essere nell'età

618: primavera fiorisce: allegri cori / d' augelli empiono il bosco giovenil. giacosa

: per niuna guisa più sofferir poteva d' aver per moglie griselda, e..

si udì a questo punto una voce d' uomo, nuova, bellissima, giovanilmente aperta

vol. VI Pag.831 - Da GIOVANTE a GIOVATORE (10 risultati)

e non alle minerve, il pomo d' oro. leti, 5-ii-53: si maritò

due mal scampa o se ne giova. d' annunzio, iv-2-254: arzigogo

malizia,... ché giovarmi / d' una egregia e magnanima vendetta. se

giovare per0 qualche tragedia rappresentata da certi diavoli d' istrioni, questa quella. idem, purg

a questa età sì tarda / anco ti d' alcuna moneta, che t'aiuti a'tempi

, / teria si presti da poter giovare d' un suo scritto la nostra del suo

: tu e loro appose i frusti / d' uno stambecco. se'colei ch'a

, / radice ramo fronda fiore frutto / d' ogni dolpetrarca, 37-69: io son

consolazione. alfieri, x-21: sperar frattanto d' oggi in poi o fare ciò che desidera

mio. prima dalla preziosa raccolta di memorie d' ogni genere piccolomini, 38: abbracciate

vol. VI Pag.832 - Da GIOVE a GIOVENCO (18 risultati)

a lei d' essere a me benigna aiutatrice d'amore,

a lei d'essere a me benigna aiutatrice d' amore, com'ella m'è

eroi, / regnano oggi fra noi / d' altri giovi altri figli ed altre suore

aura sospira / e con un tremito d' amor gli move / in man la lira

de la scorza, / non che d' i fiori e de le foglie nove.

, questa bella e fiera / stirpe d' achille. -figur. boccaccio

: sventura over colpa mi priva / d' ogni buon frutto, se l'ettemo giove

armi a giove, e stima / d' essere il più liet'uom che calchi terra

: la natività sua fu a dì trenta d' ottobre anni domini 1371, il giuovedì

giuovedì sera, a ore ventiquattro sonate d' un terzo d'ora. bandello, 2-51

a ore ventiquattro sonate d'un terzo d' ora. bandello, 2-51 (ii-184)

e gli ultimi tre giorni di carnovale. d' azeglio, 1-365: si fissa d'

d'azeglio, 1-365: si fissa d' andare in scena il giovedì grasso. nievo

che fusse fatta il giovedì santo. d' azeglio, 2-85: è arrivato un

sotto il rasoio, ripose in scatola d' oro. garzoni, 1-561: i giuvenali

lapidi dov'egli aveva disegnato con punta d' argento, e intento giovenalesco, scene di

leopardi, 589: io sventurata, d' inaco la figlia, /...

disvin- colantisi sotto il giogo e muggenti d' amore e di terrore,..

vol. VI Pag.833 - Da GIOVENILE a GIOVEVOLE (10 risultati)

/ dolci ne gli occhi, nivei. d' annunzio, v-2-634: per prodezza,

. loredano, 1-60: i fiori d' un bel volto presto si seccano. sono

, 108: tu il sangue empi d' insolita virtù, / tu il peso allevii

4-171: la gioventù è quel celebre stato d' ebrietà terrena per cui tutte le cose

., 4-4: è un'altra maniera d' uve, la quale...

essere in giovintù felicitanti, / o d' altro male offesi, veterai / che

[a firenze] proprio per quel tanto d' inesauribile grazia rimasta al fondo della sua

nutrice dell'uman pensiero, / che d' immortale gioventù vestita, / spontanea rendi

cesarotti, ii-151: spoglie son queste d' un guerrier di prima / gioventù figlio

la fa uno dei soggiorni più giovevoli d' europa. -sostant. 0

vol. VI Pag.834 - Da GIOVEVOLEZZA a GIOVIALITÀ (20 risultati)

, giovevoli ne i ragionamenti, lontani d' ogni simulazione. chiari, i-i-53:

per noi, perocché avrà maggiore impegno d' esserci giovevole. denina, ii-101:

naturalità, della bontà e della giovevolezza d' amore, tanto viene ancora ad essere più

detto volgato, che flamine non esca d' italia; né il suo fiammato diverso

lo sfavillar dell'amor che lì era. d' annunzio, v-3-365: la sua morte

come quella degli antichissimi eroi ellenici che d' improvviso una virtù visibile sollevava dalla terra

riscontri, trovare le alterazioni e varietà d' influssi da quelli dependenti. idem,

dì di carnevale, / quando più d' esser pazzo ogn'un si vanta. /

. gozzi, i-62: questo signore d' animo soave e d'indole gioviale. manzoni

: questo signore d'animo soave e d' indole gioviale. manzoni, pr.

, non se la sarebbe potuta immaginare d' un umore così socievole e gioviale.

si pente di aver promesso all'impero d' italia un alemano. l.

frodolenti romane, e in simpatiche genovine! d' annunzio, iv-2-121: il profumo degli

all'ora, è un gioviale pomeriggio d' estate sul chiudere della fiera. 5

ma osservisi che non ad ogni maniera d' insegnativo trattato io prescrivo le stesse leggi

questo libro, consento quivi maggior allegrezza d' arnesi e leggiadria di trapunti. carducci

. baldini, 4-64: strade pacioccone d' un paese fratesco ed eroicomico per qualche

, conservava egli sempre la sua parte d' animo tranquillo alla giovialità del genio. a

solita: « eccomi felice e contento d' essere andato a farmi benedire ». d'

d'essere andato a farmi benedire ». d' annunzio, iv-2- 243: entrò

vol. VI Pag.835 - Da GIOVIALITO a GIOVINEZZA (16 risultati)

d' un volontario vitellio, ministrante tabacchi ai pennuti

ai pennuti e camicie, nelle furerie d' un deposito pieno di partenze.

con esso voi, e giovialmente. d' annunzio, v-2-548: la natura aveva

dal sole, solitario su queirinaridito cucuzzolo d' isola che i venti del mare assalgono

2-14: imberto- nossi una monna apollonia d' un giovanastro spensierato che si cottonava la

si veggon bene spesso gipvenastri scapigliati fuor d' ogni ubbidienza, ragione e regola.

(52): que'giovinastri ebber voglia d' andar a vedere quello sterminato mucchio di

voce il conto che non tornava, d' ore e di ricavi, a una puttanella

, quasi fosse stato un ministro. d' annunzio, iv-2-273: era un giovinastro lungo

o giù di lì, grande macchina d' ossa, e macilento, dai capelli spessi

, / m'ha comandato i'sia servente d' ella. -di animali.

/ che veste ostro e profumi invece d' armi. salvini, 6-46: ora pare

o buffone... aborro. d' annunzio, i-229: con quanto affanno

anche negaro i fati / la giovanezza. d' annunzio, iii2- 1111: rientrando a

rifiorire del vigore giovanile in una persona d' età ormai matura (ed è riferito,

, iii-10-88: de'termini suoi [d' italia] / e del giro e del

vol. VI Pag.836 - Da GIOVINOTTO a GIRAFFA (9 risultati)

e la vita riebbe candore e freschezza d' ingenuità. onofri, 15: il più

, che ardisci in terra / vestir d' eterna giovinezza il marmo. b. croce

e lo splendore riflesso della macchina piena d' assoluto, come non dava né la gioia

il giòzana... è più d' una lega, se ho bene inteso.

giponi di raso cremesino carichi di corde d' oro a scaglione. sagredo, 246:

1-346: di questi giracò / che d' ogni tempo n'è, / far più

giracò », ed altri tali. d' annunzio, v-2-247: o tirannia irresistibilé della

: ha piede di cavallo e gamba d' uccello, il collo sottile e lungo tre

ha sotto una giraffa per altana. d' annunzio, iii-1-1169: le lance dei bòran

vol. VI Pag.837 - Da GIRAFFISTA a GIRANDOLA (15 risultati)

. montale, 2-98: il ghirigoro d' aste avvolte / (oca e giraffa)

426: può ancor essere un giramento d' aria in guisa di ritroso nel mare

giramenti è affermata [la molla] d' intorno a una mazza di ferro.

, 28-152: v'accampa intorno, specie d' estate, una tribù che non è

girando, sm. fascio di fuochi d' artificio che, fatti partire contemporaneamente,

di razzi matti, / di catapulte e d' arieti e gatti. milizia, iii-65

vostre / di fraude, aggiramenti e d' involture, / che se ben son

, ora di scogli, e talora d' una città o d'un inferno. algarotti

, e talora d'una città o d' un inferno. algarotti, 1-255: ella

e s'empiono / di mille girandole d' astri. pea, 1-19: se guardava

2. per estens. gioco d' acqua costituito da più zampilli disposti circolarmente

che si mette a vite al tubo d' una fontana per determinare i getti d'

d'una fontana per determinare i getti d' acqua. si fanno tre sorta di cannelli

, 9-1-175: non trova la via d' arrivare a vienna, tante girandole vuol fare

bettola girandole ricamate di polli e spedonate d' arrosti, che, mosse da virtù

vol. VI Pag.838 - Da GIRANDOLARE a GIRARE (15 risultati)

: conobbi... l'error mio d' aver posto per l'addietro le speranze

e nemico mortale di povertà, scarso d' ingegno e pure provvisto di girandole. bartolini

. follia, pazzia. f. d' ambra, 4-91: dette la volta:

, incostante. varchi, v-742: d' uno a cui voli o giri il cervello

una girandola, un trastullo in mano d' amore. papini, 28-195: a me

stato contro a'franzesi. f. d' ambra, xxv-2-327: questa girandola /

sodo, e le girandole sono fuochi d' artifizio. pascoli, i-47: sono tanti

. ve'siete più vano e leggieri d' una zucca da nuotare. -la girandola

non sapeva immaginar né via né verso d' espugnarlo, né con la forza,

un meno, mentre la questione doveva essere d' un tutto. b. croce

-per estens.: piccolo vortice (d' acqua). magalotti, 2-127

ricche girandolette. 2. fuoco d' artificio usato per guarnire le granate,

, iii-424: clizia ai bei raggi d' or le chiome bionde / rende più

a'genetliaci, a noi ne scendono. d' annunzio, iv-2-913: alberi giranti fomiti

annunzio, iv-2-913: alberi giranti fomiti d' una sorta di cilindri cavi come i

vol. VI Pag.839 - Da GIRARE a GIRARE (13 risultati)

in qualche strano abisso / ove sia d' ogn'intomo il duolo e 'l pianto.

fuori girandosi attorno a forma di tromba d' aria. -far funzionare (una

: gira, disgraziato, la macchinetta d' un cinematografo. -far cuocere allo

: quando mi fu grazia largita / d' entrar ne l'alta rota che vi gira

cor desta / e diventa sdegnoso e pregno d' ira. pulci, 1-32: subito

, st., 1-44: l'aer d' intorno si fa tutto ameno, /

. villani, 5-69: mentre che d' ogni parte si mantenea l'assalto, girò

ogn'or. più intenti: / e d' ogn'intomo liquide e correnti / acque

ogn'intomo liquide e correnti / acque d' un fiume che 'l circonda e gira.

lo giorno / e 'l mar batte d' intorno / san faglia si convene. rustico

loro vizi, indulgentissimo a'propri. d' azeglio, 1-152: si ricominciò a

si trova a girar tutte le fiere d' italia. tozzi, i-271: li condussi

una volta, per giusta e necessaria legge d' architettura, si debbono e tagliare e

vol. VI Pag.840 - Da GIRARE a GIRARE (14 risultati)

. bandini, 2-i-145: nelle fiere d' amsterdam, di londra, di lione

. riccati, 2-451: niuno s'immaginerà d' attribuire il movimento più pronto al corpo

nova occasion la mente gira, / e d' affligerla pensa in altra foggia. lettere

impresa di sicilia, cercò per via d' accordo di quietare questi tumulti.

tanto adoprar, di tanti moti / d' ogni celeste, ogni terrena cosa, /

su'ceppi accesi / lo spiedo scoppiettando. d' annunzio, iii-1-180: ho sentito ch'

... o un pietoso girar d' occhi senza altro, gli può far

.. disarmò la mano / al girar d' un bel ciglio. baldinucci,

un aspetto languidoccio e con un girar d' occhi mezzo moribondo. parini, 345:

sereno. carducci, iii-24-292: sbirciato d' un rapido girar degli occhi il nemico

svoltare, dirigersi. cielo d' alcamo, 93: se vento è im

, / girossi il fianco; e d' acqua un monte intanto / venne come dal

parte si trovava il campo nemico. d' annunzio, iv-2-589: il ferro dentato

una oscillazione lenta che aveva la parvenza d' un moto animale. pea, 8-47:

vol. VI Pag.841 - Da GIRARE a GIRARE (12 risultati)

forteguerri, 24-49: in giro / corre d' attorno a ricciardo,...

, gente che gira di notte. d' azeglio, 1-238: è uomo che ha

gazzette a suggerire o scriverti bibliografie. d' annunzio, iii-1-943: da ieri sera

... l'ebbi oggi soltanto. d' azeglio, 2-156: chi fa ballare

un componimento letterario, un'opera d' arte, una notizia, ecc.)

girano, i falsi e le opere d' attribuzione discutibile. 26. estendersi per

64: fatto è 'l porto a sembianza d' una luna, / e gira più

] girasse intorno a dieci miglia. d' azeglio, 1-504: il giardino gira di

gira un vago fiume / a piè d' intorno quasi maggiore parte. valerio massimo

. bertola, 158: una serie d' ispidi gioghi ombreggia, tetramente, le acque

10-viii-212: ogni parola de'vostri ragionamenti d' ieri, ogni vostro atto mi s'è

corpo discorrere e girare io mi sento. d' azeglio, 1-444: giocare non mi

vol. VI Pag.842 - Da GIRARE a GIRARROSTO (17 risultati)

mezzo di queste crisi, ma nel girare d' una in altra trasformazione, il cammino

12-2: l'uomo... ora d' amore, ora s'accende d'ira

ora d'amore, ora s'accende d' ira; / or dona qualche cosa al

e girava il capo, e faceva segno d' esser poco sodisfatto. magalotti, 23-46

mi smuovono mai; e mentre cercano d' allettarmi, o d'atterrirmi girandomi intorno ed

e mentre cercano d'allettarmi, o d' atterrirmi girandomi intorno ed avvicinandosi a me

dell'anima mia, e mi libero d' ogni lusinga e d'ogni spavento.

, e mi libero d'ogni lusinga e d' ogni spavento. alvaro, 9-143:

al largo per isfuggire il pericolo de'banchi d' arena. botta, 5-157: avrebbe

di sole / pioverti innanzi al piè procelle d' oro. scaramuccia, 51: in

scaramuccia, 51: in un girar d' occhio se gli offersero in bel prospetto

. / seguir poria lor guado i d' andar cent'anni un grado. 2

i templi ovali del tarscèn, sul fronte d' un pluteo o d'un altare o

, sul fronte d'un pluteo o d' un altare o d'un sedile di pietra

un pluteo o d'un altare o d' un sedile di pietra, sono..

al più lavora di girarrosti, ma d' oriuoli, e oriuoli di questa sorta,

vasco, xviii-3-807: potrà pregiudicarsi la mano d' un oriolaio se si occuperà a far

vol. VI Pag.843 - Da GIRASOLE a GIRATO (9 risultati)

occhi di pavone che decoravano i manti d' alcune madonnelle, ci riportavano piuttosto al

chiamano * girasoli ', ed acquistò fetore d' orina. bossi, 169: 'girasole'

. 6. numism. moneta d' argento (detta anche tallero fiore)

, ora bianco, nel tempo autunnale serve d' ornamento e vaghezza ai nostri giardini.

: parea che, ad ogni girata d' occhio, amore avventasse nel cuore di chi

buonarroti il giovane, i-380: più d' un di lor lacrimò l'occhio /

: / il calicion che v'era d' ariento, / che sol salvossi in quel

. r. carli, 2-xiv-310: fa d' uopo, oltre la girata sui libri

, sia per minorazione sia per accrescimento d' estimo. 9. locuz. -fare

vol. VI Pag.844 - Da GIRATO a GIRE (7 risultati)

a'piedi, per tutto intorno girata d' una fascia, larga meglio di mezzo palmo

. ammirato, 1-78: i successori d' ugo ciappetta, vedendo questa autorità de

alla fine verso ostro da grandissima copia d' acque precipitato cade nel mar caspio.

: abitava tre stanzucce poste all'ultimo piano d' una vecchia casa...,

4. figur. mutamento repentino d' animo, di opinione, ecc.

è termine usato nella teoria dei momenti d' inerzia); giratore, raggio d'

d'inerzia); giratore, raggio d' inerzia. = formazione dotta da girare1-

vol. VI Pag.845 - Da GIRE a GIRE (10 risultati)

. ire). cielo d' alcamo, 159: a lo letto ne

e poi girsene in terra di turchi. d' annunzio, iii-1-804: su la plaia

ampio canal gìan per un calle / d' onde scoprian in su l'opposta riva /

nuovo. -scorrere (un corso d' acqua). caporali, i-133:

, ispidi dumi, / non ebbe orfeo d' intorno; / re senza scettro e

la parti- cella pronom. cielo d' alcamo, 88: di quello frutto n'

sovrani dispotici comandi. leopardi, 2-19: d' aria e d'ingegno e di parlar

leopardi, 2-19: d'aria e d' ingegno e di parlar diverso / per lo

come pirati che a preda gissero. d' annunzio, iii-1-520: poi [udii]

ne conforte. botta, 4-125: jacopo d' appiano infermatosi gravemente se ne giva fra

vol. VI Pag.846 - Da GIRECTOMIA a GIRELLARE (22 risultati)

madonna da pietà commossa colle girelle ne'legni d' allato, e unte le girelle. ramusio

girelle. ramusio, varchi, v-742: d' uno a cui voli o giri il cervello

ascelle e ad una girella tre stature d' uomo. poleni, 61: nel cavare

tasso, 1-2-75: spiegò tale purpuree e d' or lucente / l'esser..

.. /... servo anco d' una donna / bizzarra e strana spada

dottori, 1-246: a paro d' un cozzone cavalcava, / e

i deventa lotuso: è rio gir d' entorno. l. martelli, 1-32:

era di rasetto a onde con bei ricami d' oro, sì come afflitto pellegrino stanco

violento moto ad una affanni. girella d' acciaio e questa, traendo da una pietra

giorno, ii-168: un tempo / uscia d' avemo sassetti, 184: perdonateci se

20-46: le girelle mosse dal vento sopra d' una largo. capanna

/ girelle, mostacci o giacomo d' aquino o anonimo, 420: ed io

o contro, attaccare, assalire. d' altra materia, di due colori diversi,

roma, xxviii-378: così tutti li come d' avorio e d'ebano, in numero di

: così tutti li come d'avorio e d' ebano, in numero di dodici per sorte

/ contro giorno, ii-1150: quindici nere d' ebano girelle / e d'avorio il

: quindici nere d'ebano girelle / e d' avorio il fellon, che resistenza alcuna

intrepido petto e più costante. / che d' oro avean la fibbia e la girella.

, girandolino, girella, girellalo? d' azeglio, 1-227: mi potranno lasciare in

'aver girelle in testa', s'intende d' uno che giri col cervello. parini,

sciocco. varchi, 8-2-94: d' uno a cui voli o giri il cervello

. barilli, 1-89: i topi d' acqua, a schiere, girellavano lungo

vol. VI Pag.847 - Da GIRELLATO a GIRIFALCO (15 risultati)

francesi chiamano 'satinés'), tutti d' un colore; e venuti da bacherie sane

nappe aggirate sin presso il gomito. d' annunzio, v-2-250: abbiamo qui,

l'aria frigida / a noi spira qui d' appresso: / vo'condurvi il giorno

e le briglie in varie guise / d' ostro e di seta ricamati e d'oro

/ d'ostro e di seta ricamati e d' oro. 7. ant.

, xxx-10-287: fra quai [fior] d' ogni sta- gion freschi e tremanti /

che intonaca dentro la chiocciola, e d' essa massimamente il più intimo girellino.

di curiosi mi si formavano quasi sempre d' intorno per vedermi disegnare e colorire.

iii-24-225: sta a vedere, che d' ora innanzi il poeta...

alfieri, i-101: nel fin d' aprile aveva fatto un giretto sino

stame intorno avvolto, / che, d' ampio cerchio in picciol globo accolto, /

imponendole ai girevoli / rocchetti. d' annunzio, iv-2- 1267: grandi porte

morire di fame, ch'egli mangiasse d' una carne marcia. fazio, iv-12-40

... / girfalchi bianchi e novità d' uccelli / e diversi animai vi sono

mariscalco: / ch'e'par fiorin d' or, ed è di ricalco; /

vol. VI Pag.848 - Da GIRIGOGOLO a GIRO (23 risultati)

partì da barletta con tutte le sue zente d' arme; conduce con lui 5 canoni

, chiaro come le sue promesse. d' azeglio, 2-29: è un salone tutto

cosa ti peschi, / che razza fai d' imbrogli e di pasticci? / questi

pulicaria, ra dice / d' elleboro, fiengreco insiem con vino, /

... saltellano bulicando dal polverone d' estate non a pena le prime gocce

e frescamente odoranti, di un acquazzone d' agosto l'abbiano immollato. e

cecchi, 7-89: trafficavano nell'acqua verde d' un rigagnolo, cercando di pescare ranocchie

sabbia del fondo chiaro, come le macchie d' un manto d'ermellino. 2

, come le macchie d'un manto d' ermellino. 2. ant. spermatozoo

ciascun concorrente che partecipa al giro ciclistico d' italia (e, per estens.,

fiume mette in un gran seno / d' acqua salata, chiuso d'ogni banda

gran seno / d'acqua salata, chiuso d' ogni banda, / di tanto giro

strozzi, 12-27: di mille velli d' or... /...

cordicella lunga un po'più che il giro d' un polso ordinario. leopardi, 23-81

5. maffei, 5-4-126: meritano d' esser osservati anche i portoni della bra

grande uccellagione, / pieni di condotti d' acqua e cacciagione. bibbia volgar.,

[del quadro], / ch'è d' adamanti cinto, / perché simboli son

, st., 1-96: il tetto d' oro, in cui l'estremo giro

capitan,... / un cantuccio d' agobbio. -ant. assedio.

. formano il giro degli studi detti d' umanità. gioberti, 1-iii-239: i

donna di giro: prostituta. d' azeglio, 1-349: questo mio giro di

tre giri / di tre colori e d' una contenenza. a. f. doni

giro dell'ore si faccia il fondo d' argento, e l'ore di smalto negro

vol. VI Pag.849 - Da GIRO a GIRO (17 risultati)

dolcezza il terzo giro, / per cui d' amor più dolce ogni mar tiro /

(e, in genere, i regni d' oltretomba). dante, inf.

, purg., 1-15: dolce color d' oriental zaffiro, / che s'accoglieva

altro e dietro il braccio destro / d' una catena che 'l tenea avvinto /

il principio del moto al potentissimo instrumento d' archimede, dice che la sua elice

trenta volte un collo ritondo e più candido d' alabastro, e, scendendo in crescenti

, 1-45: la ragazza col giro d' acini d'ambra al collo...

1-45: la ragazza col giro d'acini d' ambra al collo... ci

chiese, case, cascine, villaggi. d' annunzio, 1-235: c'è.

quale tu descrivesti con sì lungo giro d' oscure parole, la ci potevi rappresentare con

alle sue terzine alle sue stanze. d' annunzio, iv-2-587: io sentivo qualche

dei miei periodi e le massicce cornici d' oro che circondano le pitture nel soffitto dell'

di raggiri a tirar appresso alcuna cosa d' onorevole, va tanto per minuto in

di chiave -divìdersi dal nemico mondaccio. d' annunzio, iii-1-66: egli la perseguitava per

: il bastimento scricchiolava a ogni giro d' elica. -a doppio giro: v

figur. luca pulci, i-60: d' altra parte se ben saldo miro /

guarini, 166: rapido turbo / d' impetuosa e subita procella, / che

vol. VI Pag.850 - Da GIRO a GIRO (17 risultati)

un giro di sole che la francia d' accordo colla santa sede vi espulse dal proprio

i-1-492: aristotele prescrive solamente l'unità d' azione, e ricorda come semplice consuetudine teatrale

manfredi, i-30: quella donzella / d' amor rubella / vada da noi discosto;

pic- ciola, che solo un giro d' occhio la scuopre tutta? chiabrera,

? chiabrera, 53: occhi, d' un guardo non mi siate avari, /

.. / questo lento / giro d' occhi che ormai sanno vedere.

occhi rispondi. -figur. giro d' orizzonte: nel linguaggio politico, esame

grecia. brusoni, 6-162: gittossi d' un salto sul tetto d'una casa

6-162: gittossi d'un salto sul tetto d' una casa più bassa della sua per

una portella / trovan come trasandata. d' annunzio, iv-2-28: quando si faceva

maglia carnicina con un moscaio di monelli d' intorno. -per estens.:

il fior non fa mai frutto? d' annunzio, iv-2-144: il giro del tempo

,... beato chi fosse degno d' averlo nel povero suo tugurio. alvaro

mio giro di visite fuori, malati d' ogni ceto che mi stimano.

corsa dei fantini, avendo avanzato gli altri d' un giro intero, finisce col trovarsi

di tutti gli altri concorrenti. -giro d' onore: percorso che il vincitore di

riuscita. 20. marin. specchio d' acqua circolare, che ha per centro

vol. VI Pag.851 - Da GIRO a GIRO (12 risultati)

loro vivono e s'arricchiscono a spalle d' altri. papi, 3-1-50: per essere

contare... più sulle merci d' interno giro che sul commercio estero.

, le giornate diventano migliaia. -giro d' affari: il valore monetario che corrisponde

e l'apparenza di un floridissimo giro d' affari, e che pure discendono e diminuiscono

le correzioni per minorazioni o accrescimento d' estimo... è un operazione di

nostri..., con titolo d' inquisitori del banco del giro.

male, un'idea, uno stato d' animo, ecc.); essere divulgato

divulgato (uno scritto, un'opera d' arte); essere di moda.

influenza in quel determinato campo. d' azeglio, 1-85: donna piacente, di

1-85: donna piacente, di spirito, d' attività, di gran giro nelle cose

hanno gravitato. verga, 2-34: invece d' infilare l'uscio ch'era dietro le

, e quivi tagliati in giro. d' annunzio, iii-1-434: una stanza di

vol. VI Pag.852 - Da GIROALIANTE a GIRONE (7 risultati)

d' annunzio, iii-1-187: mi ricordo di quel

, 1-34: per madama non si trattava d' amore ma del troppo danaro in giro

di te. -in un giro d' occhi: in brevissimo tempo. achillini

fulmine di marte, in un giro d' occhi sfrondò gli allori di cesare.

, per scappare, o dice d' esser farabutto o dice d'esser un gran

o dice d'esser farabutto o dice d' esser un gran uomo. 24.

lode di tutte le parti del vestire d' una donna, per nome medesimo la sulfurara

vol. VI Pag.853 - Da GIRONE a GIROTONDO (9 risultati)

vedendo la brigata in quel girone / e d' uomini e di cose il gran fracasso

, di pozzi, / dentro cui d' ogni banda ondeggi e frema / del

del circostante mar l'acqua diffusa. d' annunzio, v-1-688: anni di guerra

terzo. -vortice, mulinello (d' acqua). serdonati, 9-431:

traversie di venti, gironi e precipizii d' acque, violenze di turbini e di tempeste

e il primo turno è chiamato girone d' andata, il secondo girone di ritorno)

di fare spaccio / né di moral né d' erudizione; / ché resto a mezza

ad altra strada, davanti al verde segnale d' una sezione evangelica, gironzano poliziotti a

era certo che i mori gli avevano d' ammazzar senza poter soccorrere il navilio.

vol. VI Pag.854 - Da GIROTTA a GITA (15 risultati)

del vento, suona un girotondo / d' anime in sogno di venire al mondo /

venire al mondo / giù dalle soglie d' aria. palazzeschi, i-224: nella stanza

terra un gruppo di carciofi limoni e gusci d' ostrica, e un gruppo di gamberetti

a poca distanza un la- ghetto d' acqua celestina. 5. figur

viani, 10-215: i topi ghiotti d' olio girottolavano presso la lanterna.

troia, girovagasse pel mediterraneo in cerca d' una patria nuova. fogazzaro, 4-79

sera stessa, girovagai a caso. d' annunzio, iii-1-363: e delle superstiti.

l'avventura io so cose che nessuna potenza d' invenzione umana avrebbe saputo trovare. landolfi

... senza meta in cerca d' occasioni e soprattutto di idee.

per le insalate, vede alfine all'ombra d' una foglia di zucca...

visitare gli operatori per dargli un poco d' impedimento. bettinelli, 1-ii-294: dietro

dove sarò, vi saluto con tenerezza. d' azeglio, 4-ii-142: un'opposizione attiva

, 4-ii-142: un'opposizione attiva, d' accordo, compatta, ma piena di

mendicava per dissimulare la sua ricchezza. d' annunzio, iv2- 273: gentaglia famelica

giròvaga che si trova disseminata nelle tasche d' ogni cittadino. -che è proprio

vol. VI Pag.855 - Da GITA a GIÙ (4 risultati)

molestato per la delazione di qualsivoglia sorte d' armi. fagiuoli, xiv-53: ora

morial, ch'esso vi mostra / d' esporvi, che per gita è quà

mal sereno / l'aer che giù d' alto spiraglio cala. salvini, vii-543:

inf., 16-103: così, giù d' una ripa discoscesa, / trovammo risonar

vol. VI Pag.856 - Da GIÙ a GIUBBA (17 risultati)

vide isaac, e si gittò giù d' in sul camello. collodi, 7:

246): noi ha lasciati nel farnetico d' andar cercando le pietre nere giù per

mette gli vennero giù per le guance. d' annunzio, iii- 1-566: taluni trasportano

, figliuoli, giù le armi. d' annunzio, iv-2-221: -il duca!

de sanctis, ii-9-936: lo spettacolo d' italia caduta così giù, materia di

sulle alterne vicende delle umane sorti. d' annunzio, iv-2-368: ah, povero episcopo

., 18-106: le ripe eran grommate d' una muffa, / per l'alito

era solamente dalla cintura in giù coperta d' una coltre bianchissima e sottile. savonarola

già da sedere correndo alla finestra, quasi d' altro sollecita, in giù e 'n

io: poi che tempo mi par d' aspettare, / diporrò giù lo mio soave

/ ch'i'ho tenuto nel trattar d' amore. boccaccio, dee., 2-5

, un filosofo, un mercante, e d' ogni sorte generazioni brevemente. onde come

perseguire uno scopo. f. d' ambra, 60: ma non pensi ch'

m. cecchi, 1-1-231: se cerca d' aver colei / per moglie, ch'

raggio, pure spiccava nel campo immenso d' un bigio ceruleo, che, giù giù

sfumando leggermente in un giallo roseo. d' annunzio, iv-2-45: pure sentiva giù giù

1-77: il culdistrega era l'apertura d' una caverna verticale, un pozzo che

vol. VI Pag.857 - Da GIUBBA a GIUBBETTO (18 risultati)

/ grave di folta giuba, e d' unghia d'oro / a salio dona.

grave di folta giuba, e d'unghia d' oro / a salio dona. prati

giuba crinita, / vestesi il campo mio d' un biondo sole. foscolo, 1-175

gualdo priorato, 9-24: gettasi la valdrappa d' oro et ogn'altro arnese di regio

altro arnese di regio destriero su la giubba d' un somiere, non restarà egli per

somiere, non restarà egli per questo d' essere somiere. -folta capigliatura o

spolverini, xxx-1-186: i campi biancheggiar d' argentea messa, / che poi cangiata

die ij di magio, fior, d' oro ij: diedonsi in panno per guba

guba. boccaccio, i-179: vestito d' una ricca giubba di zendado, soletto

della valle, 37: in vece d' elmi, di corazze e scudi, /

quest'uffiziale alla giubba alcuni bei bottoni d' argento. foscolo, xv-56: si conceda

hanno né uniforme né giubba con maniche. d' annunzio, v-1-438: un soldato grigio

a simiglianza / di giubbato lion. d' annunzio, v-1-495: c'è un leone

a cavallo..., vestito d' un giubberèllo di tela. parini, 335

del sangue che vien fuora delle vene? d' annunzio, v-3-144: vento di lode

comacchiesi in giubberelli / fatti di cuoi d' anguille scorticate / seguiano poscia.

fu aperto un picciolo sportello, f'd' onde uscivano i vinti in giubberèllo.

: fe'loro assettare certi giubbet- tini d' ermesin puro. cagna, iii-196: belle

vol. VI Pag.858 - Da GIUBBONAIO a GIUBILARE (12 risultati)

v.) con cui si alterna gravare d' altre arme da difesa, né volle per

di svestire i suoi panni, e d' indossare giubbone, brache e calze di bigello

aperto, / va'pur a far d' una città un deserto. g. capponi

: avere una certa età, essere d' età avanzata. fagiuoli, i-12:

nella cabina... il giubbotto d' incerato nero impermeabile. giubilante (part

, seguiva in parte il corteggio. d' annunzio, iii-2-291: di fra i tronchi

fra i tronchi dei cipressi il figlio d' antìope irrompe, giubilante, raggiante.

. - di animali. d' annunzio, v-3-423: il chiostro sembra pieno

annunzio, v-3-423: il chiostro sembra pieno d' un tubare di colombe giubilanti.

manzini, 8-51: la terra pullula d' offerte di gioia: che non mi

che ora gonfie dalla tua superbia e piene d' aura giubilante ti promettono un de'più

giubilando con gran festa / dì e notte d' amor canta /

vol. VI Pag.859 - Da GIUBILARE a GIUBILEO (6 risultati)

di cristo, iii-6-6: canterò canto d' amore e seguiterò te, diletto mio,

e tempo di grazia; veramente pieno d' opere, che altri non può far se

mentre t'amai, spietati morsi / d' amore e gelosia provar mi parve, /

, / come que'padri giù nel sen d' àbramo, / e che tutti già

tutto il cor mio; / l'un d' aver fatto ogni divin precetto, /

e belle. foscolo, 1-362: d' immenso riso giubilò l'olimpo / quando coppiere