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vol. VI Pag.48 - Da FITTA a FITTIZIO (11 risultati)

se così è, sarete una fitta d' ingiusti e di sconoscenti. faldella,

raggiunse per quella via la vicina casa d' una fittavola. = voce settentr

quantità di prodotti agricoli corrispondenti al canone d' affitto (un tipo di staio).

per la esposi d' acqua di una regione e l'area della

quasi tutti fatti al tornio. d' annunzio, v-2-79: or tu rinnovami il

vernice dava riverberi di metallo brunito. d' annunzio, v-2- 606: stava

era. 2. per mezzo d' immagini, d'invenzioni fantastiche; figuratamente

2. per mezzo d'immagini, d' invenzioni fantastiche; figuratamente. buti

discrittivo, digressivo e tran- suntivo. d' annunzio, iv-1-540: a poco a poco

2. in modo immaginario, per mezzo d' invenzione fantastica o poetica; senza reale

; che ò frutto di fantasia, d' invenzione, immaginario; non corrispondente alla

vol. VI Pag.49 - Da FITTO a FITTO (16 risultati)

fittizio. tassoni, ii-2-99: vogliam ragionar d' achille, e de gli altri,

apparisse; che non corrisponde allo stato d' animo che vorrebbe esprimere; che muove

ita; sono tornato tristo, tristissimo. d' annunzio, iii2- 1091: tenta di

di dissipare l'incanto con uno scoppio d' ilarità fittizia. pirandello, 6-628: ogni

esser di cose vane e di fittizie. d' annunzio, iv-2-1012: si formò in

di sotto era fitta in alcuna fissura d' alcun grande sasso, o in tronco

alcun grande sasso, o in tronco d' alcun pedale di legno. dante, inf

4-98: sta continuamente nel suo studiolo d' angolo imperniato dietro un paravento, presso

: io ho cercato, credo, più d' un'ora / per ritrovare o gilippo

criseida gli avea scritto / e mostrato d' amarlo più che mai, / e false

monosillabi tenendo gli occhi fitti sul lavoro. d' annunzio, iv-2-4: aveva tutta l'

sentiva fitte nel cuore tutte quelle spade d' argento che ci aveva la madonna. baldini

sopra difilato, / e m'empiano d' un fregolo di guai. manzoni,

sui colli gli ulivi e fitti boschi d' un'ondulata mollezza glauca da cui spuntano

del collo e del petto come un mazzetto d' aghi avvelenati. fucini, 537:

fitta, si prolunga in punta. d' annunzio, iii-2-1047: anche quando qualche

vol. VI Pag.50 - Da FITTO a FITTORE (10 risultati)

di seta anch'esse, a ricami. d' annunzio, v-3-72: esse non vivono

pei quartieri più fitti di popolo. d' annunzio, v-3-108: non so che

che salgono a piramide, fitte / d' intagli, ragnateli di sasso.

violento (una sensazione, uno stato d' animo). angiolieri, vi-1-393 (

/ e le mie fasce si fur d' un lenzuolo, / che volgarment'ha nome

insieme colla tua famiglia, sanza pagamento d' alcun fitto. giannotti, 22- 179

prese una casa a fitto nel borgo d' ognisanti. sassetti, 180: con l'

: non potendo sotto altro titolo che d' allogagione a fitto, a dì 7 di

cesare, poi che 'l tra- ditor d' egitto / gli fece il don de l'

panate sopra una ruota si riporta a fior d' acqua. bandi, 344:

vol. VI Pag.51 - Da FITTUALE a FIUMAROLO (25 risultati)

5-8: ne'libri teorici poco o nulla d' ordinario si trova scritto né intorno a'

sm. ornit. region. gallinella d' acqua; sciabica. = voce toscana

infernali, marini, fontani, fìumali. d' annunzio, v-3-645: non io vi

viaggi e scorrendo pericoli di banditi, d' assassini, di mariuoli, di fiumane

avviensi ove per lungo / corso e strepito d' acque una fiumana / precipitando al mar

/ precipitando al mar fende il paese. d' annunzio, iii-2-6: è la fine

luogo, attorniato di belle fiumane e d' utili alpi e di fini terreni.

il cavalier di cupido lungo il margine d' una fiumana. monti, 12-29:

che all'orlo non giungea lo stroscio / d' una fiumana che muggiva al fondo.

fiumana uscìan faville vive, / e d' ogni parte si mettìen ne'fiori, /

-il letto asciutto di un corso d' acqua, l'accumulo di pietre e

di detriti trasportati dalla corrente. d' annunzio, v-2-256: sopra quella fiumana petrosa

liquori / preziosi, mat- tadori / d' ogni più rara bevanda. manzoni, 13

cecchi, 3-83: vedevo una fiumana d' automobili che si inseguivano ad andatura vertiginosa

ragionamenti, pervenimmo ad una picciola foresta d' alberi fiumani. salvini, 12-4-425: di'

brighi di sparger con acqua fiumana. d' annunzio, i-269: tremo se ripenso

folgorante / che m'invadea, mista d' un sovrumano / orgoglio, quando il suo

era su le mie braccia palpitante / d' amore. = deriv. da

fiume avvenuta nel 1919 per opera di d' annunzio e dei suoi legionari. -legionario

. -legionario fiumano: chi partecipò con d' annunzio all'impresa di fiume.

annunzio all'impresa di fiume. d' annunzio, v-3-445: voi dunque, mio

. fiomara), sf. corso d' acqua; fiume, torrente. - ant

. 2. region. corso d' acqua a carattere torrentizio, caratterizzato da

violente con forti correnti e grande massa d' acqua nella stagione delle piogge; in

,... un'enorme fiumara d' acqua che portò via il campicello di berardo

vol. VI Pag.52 - Da FIUMAROLO a FIUME (32 risultati)

allontanare troppo se non a patto d' inaridire... roma vecchia, a

. impetuosa corrente di un corso d' acqua; fiumana. -fare fiumaróne: in

grossarsi, straripare (un corso d' acqua). nitri, 430

fiumatica. -sostant. d' annunzio, iv-2-239: i due fiumatici misero

e fiùmora). geogr. corso d' acqua a carattere permanente, con

- con senso generico: ogni corso d' acqua di qualsiasi grandezza.

gira un vago fiume / a piè d' intorno quasi maggior parte, / che mena

, 24: rapido fiume, che d' alpestre vena / con maestà terribile discende,

ed alle grazie, / il dedalo d' arezzo. leopardi, 24-7: chiaro nella

appena un vago fior di brume. d' annunzio, i-682: il fiume lungi

. rezzonico, xxiii-260: il commercio d' inghilterra si fa in gran parte per

realee maggiore si è il nostro fiume d' arno. guglielmini, 59: l'unione

quale... dirassi fiume reale. d' annunzio, iv-2-1257: il pericolo soffia

verso il palazzo. -mitol. corso d' acqua (o di altro elemento,

inizio della creazione) o nei regni d' oltretomba. dante, purg.,

ricordo averti promesso altra cosa se non d' amarti e di patire li tuoi sdegni,

membranza, io te membrar prometto. d' annunzio, iii-2-242: squassami. sbattimi

per poter con più prefetto lume / trar d' ogni scurità l'anima mia, /

maddalena, / (leggilo in lettre d' oro) ha scritto in fronte. /

undici ragazzi, / come un fiume d' amore orna trieste. bartolini, 17-56

ai nostri piedi corse tutto un fiume d' amore. -come personificazione. chiabrera

che versa da un vaso gran quantità d' acqua). p. f.

di due bocche, spargente gran copia d' acqua. giunti, 36: in sul

36: in sul basamento... d' esso catafalco, alto da terra braccia

un fiume o di un qualsiasi corso d' acqua. ugurgieri, 66: tu

, 11-171: luchino non si ricorda d' amore verso qualcuna delle tante ragazze che affollavano

i prati. -rigagnolo, rivolo d' acqua o d'altro liquido. levi

-rigagnolo, rivolo d'acqua o d' altro liquido. levi, 2-137:

putride. 3. corrente (d' acqua o d'aria). d

3. corrente (d'acqua o d' aria). d. bartoli,

in bonaccia e sereno, incontrar fiumi d' acque larghi a dismisura e profondi.

tasso, 1-3-7: avvampa ogni città d' atra fucina, / correndo in fiumi

vol. VI Pag.53 - Da FIUME-CANALE a FIUTABILE (34 risultati)

; / e la veste, che d' or vago trapunta / le mammelle stringea

stringea tenera e leve, / l'empie d' un caldo fiume. delfino, i-97

: [la costanza] mira i monti d' estinti, / mira i fiumi di

, in gai spumeggiamenti, in bagliori d' ambra e di rubino, nella multiforme

di vita e fiumi / di forza e d' allegria. 7. impressione che

/ tenemi in tempestanza, / trami fuor d' ogni gioco, / da poi ch'

tale fiuma / io faccio dimoranza. d' annunzio, i-505: discende da'cieli stellanti

cieli stellanti / un fiume soave d' oblìo. govoni, 2-12: non vorremmo

sì dolcemente folgorando, / e parte d' un cor saggio sospirando / d'alta eloquenzia

e parte d'un cor saggio sospirando / d' alta eloquenzia sì soavi fiumi, /

bocca uscièno / più che mèl dolci d' eloquenza i fiumi. parini, giorno,

voce: e tra 'l fragore / d' un peregrino d'eloquenza fiume, / di

tra 'l fragore / d'un peregrino d' eloquenza fiume, / di bella novità

un discorso prolisso e disordinato. -fiumi d' inchiostro: quantità straordinaria di scritti o

/ di vampe, ora i destrier d' argenteo pelo, / dal morso d'

d'argenteo pelo, / dal morso d' ór foco spiranti e spume. niccolini,

l'impero e per la voluttà. d' annunzio, i-637: l'immensa ombra

scienza [petrarca]; / componitore d' ogni prosa e metro. la spagna,

. alfieri, v-1-765: è pien d' ingegno, / e di eloquenza naturale un

lume? / annegati nel fiume / d' amor, se vuoi l'amore.

. bocchelli, 13-385: voi sapete d' essere un mulino di ciarle, un

3-130: ogni porta era come la foce d' un gran fiume di gente. fogazzaro

fiotti. pasolini, 3-335: fiumi d' automobili, di carrozzelle, di motorini

l'immagin del fiume ivi risplende / d' eterno foco. 18. anat

pietade / l'alma d' un re. manzoni, fermo e lucia

non viene grosso o non s'ingrossa d' acqua chiara: le ricchezze che vengono accumulate

/ che il fiume non vien grosso d' acqua chiara. pananti, i-357:

, / il fiume non s'ingrossa d' acqua chiara. -tutti i fiumi

petrarca, app., 3-10: d' ambedue que'confin son oggi in bando;

assai più dolci / che 'l mormorar d' un lento fiumicèllo / che rompa il

dicendo disgorgò dagli occhi / un fiumicel d' innamorato pianto. foscolo, 1-313:

: dalla detta fonte molti riviz- zuoli d' ogni parte sì uscivano, i quali sì

filière fiume-canale, sm. corso d' acqua il cui letto è stato reso

fiumièra, sf. dial. corso d' acqua dal letto molto largo.

vol. VI Pag.54 - Da FIUTACUPIDI a FIUTATORE (15 risultati)

rio guadalquivir / qual non venne mai d' ofir / manda ai nasi oro limabili'

punto per un farfarello / un fiutafatti d' altri, un ser faccenda, / di

neve li mostravano passati di fresco. d' annunzio, iii-2-1014: hai le narici inquiete

, ii-221: non odono [gli dii d' altrui] e non mangiano e non

sedere, e stando ritto sulle gambe d' avanti, [il cane] origlia,

fiutando verso le finestre della parrocchia. d' annunzio, iii-2-254: ecco ecco,

. govoni, 3-130: nei boschi d' alba, il cane raspa, / e

gozzi, 4-61: a cenni d' occhi e mani nobilmente / e fiutando tabacco

lisbona, non la nordica di londra. d' annunzio, iv-2- 1191: par di

ben altre importanze della vita umana. d' annunzio, v-1-307: lasciatemi respirare!

si macchinasse nel balcone del vicoletto. d' annunzio, iv-2-787: il piccolo uomo si

del duetto la luna piena rotolò giù d' improvviso... rovesciando aggressivamente alcuni

speranze, specialmente nello stato pontificio. d' azeglio fiutò l'aria. d'annunzio

. d'azeglio fiutò l'aria. d' annunzio, iii-1-669: v'è la schiava

del sig. manzi. oh quanta messe d' errori! oh il goffo fiutasepólcri!

vol. VI Pag.540 - Da GALANTEGGIARE a GALANTEMENTE (15 risultati)

delle tante donnine artiste galanti del tempo d' oggi. -sostant. innamorato,

): ella a cui piaceva assai d' esser vagheggiata, non sapendo stare,

scenderle per le belle spalle nude. d' annunzio, iv-2-1196: dame e galanti strillano

promessa galante, aver in preda la bellezza d' una lucilla, d'un'angioletta,

preda la bellezza d'una lucilla, d' un'angioletta, d'una doralice, d'

una lucilla, d'un'angioletta, d' una doralice, d'una lucrezia.

d'un'angioletta, d'una doralice, d' una lucrezia. bettinelli, 1-i-77:

mio viaggio avesse uno scopo galante. d' annunzio, iii- i-84: ha

ammaestrare eziandio, od almeno prestar materia d' innocente diletto? foscolo, xviii-157:

xix-4-915: frugoni aveva cantato sulla lira d' orazio gli ortaggi, la cioccolata, i

in istato di cantare un'arietta. d' annunzio, iv-2-1229: in una spiaggia

eleganza del vestire, per lo spirito d' intraprendenza e il successo nei rapporti amorosi

più cortese; / sempre si dilettò d' andar galante. sergardi, 96: se

infermo son molte; e non era d' altra maniera quella ch'io prima, per

30-2-231: questa è la toscana parafrasi d' uno epitaffio greco, galantùccio anzi che no

vol. VI Pag.541 - Da GALANTEO a GALANTERIA (12 risultati)

scambievole di gradire e di esser gradito. d' alberti [s. v.

modi, grazia di portamento, delicatezza d' animo che si manifesta negli atti e

578: avevo fatto un ricchissimo adornamento d' oro, pieno di fogliametti e fruttaggi et

... tra gli occhielli del giustacuore d' un giovane cavaliere è galanteria. de

specchi, nei mobili, nelle dorature. d' annunzio, iv-2-26: la canterina lì

non bisogna mettere in paragone la galanteria d' un sonetto colla maestà d'un poema

paragone la galanteria d'un sonetto colla maestà d' un poema. f. f.

salviati, 19-34: -la notte usa d' andar rubando, / il giorno attende a

pure a lettere / di poesia, d' astrologia e d'altre / simil galanterie.

/ di poesia, d'astrologia e d' altre / simil galanterie. c. dati

rilevato, coperto di seta, fra odore d' incenso e mille galanterie. tasso,

fortunata che m'abbia acquistato un bacile d' argento, o un secchio o una tazza

vol. VI Pag.542 - Da GALANTIARE a GALANTOMINERIA (13 risultati)

più che un bruto ed un empio. d' azeglio, 1-290: la galan

teria verso il bel sesso è d' istituzione interamente umana. leopardi,

galanteria, non meriterà mai il nome d' 'infame'. foscolo, iv-316: dotta

; come... che in petti d' uomini barbari, come erano essi,

nella galanteria di parigi, nell'arlecchino d' italia. leopardi, i-401: questa è

allora a sparger la notizia di campi d' eliminazione e d'altre « galanterie della

la notizia di campi d'eliminazione e d' altre « galanterie della più grande storia

vive,... le galantine color d' aurora, dieci altre crudeli, colorate

per ciascheduno. dove non. mancherò d' avvertire... che queste chiocciole non

i ricchi poi / son galantine. d' alberti [s. v.]:

.), così detta dai fiori d' un bianco di latte che spuntano assai

lui erano guai, / stimava un sacco d' or men d'un zero. crusca

, / stimava un sacco d'or men d' un zero. crusca [s.

vol. VI Pag.543 - Da GALANTOMISMO a GALANTUOMO (10 risultati)

: anzi egli si proponeva di studiare d' ora innanzi con impegno, per potere

(e sempre con una leggera sfumatura d' ironia). caro, i-193:

f. doni, 3-128: s'accorse d' aver detto un gran farfallone e cercò

commentario sopra i problemi di quel galantuomo d' aristotile. p. verri,

* boxer 'per guadagno, ma galantuomini d' ogni condizione in gran numero, per

di questi, la punta del solino / d' accomodar fan vista o...

freddo intercalare, / scusate galantuomo. d' arzo, 1-46: una donna di

... stanno là sulle porte d' italia a vivere di ruffa e di contrabbando

nido su un arbore, nella villa d' aiuolo, non molto lontano a quel

: mostrava in quella sua bella faccia d' impavido galantuomo una disapprovazione continua.

vol. VI Pag.544 - Da GALAPPIA a GALATEO (8 risultati)

i. nelli, 9-3-18: mi picco d' esser galontominonissimo. idem, iii-151:

allegri, 218: non curante d' altro, mi son, non me

, fu 'l fren sciolto / d' una tua libertà cieca e 'nsensata. /

trova stretto, / 'n un pien galappio d' infiniti mali, / tutti quanti

. ant. galattite. cecco d' ascoli, 3305: perpetua giacesse galassia /

alluciolio / della galassia, la fascia d' ogni tormento. landolfi, 3-42: ognuno

della buona creanza: fino sbudellarsi. d' azeglio, 1-96: le lezioni di

molto in bologna, e secondo il galateo d' allora ebbe commercio di sonetti con messer

vol. VI Pag.545 - Da GALATINA a GALAVERNA (4 risultati)

plinio], 806: galattite è d' un solo colore di latte. mattioli [

. micheli, i-446: galattite colore d' acqua mare. de'colli dell'impruneta

. ed altre molte bestie in sembianza d' uomini, che divoravano l'umanità. salvini

misura la densità del latte. d' alberti, 412: 4 gallattometro ',

vol. VI Pag.546 - Da GALAVERNA a GALEA (17 risultati)

di vetrate infrante. pavese, 5-38: d' inverno... non si

sfregamento; calaverna. d' alberti [s. v.]:

le pelli. 2. deposito d' acqua, vasca. fr. martini

: era tanto magro, a guisa d' alcuni animali magri chiamati galbe in escoli

sue galbe più fonde, un desìo d' abbandono, d'amore. = variante

più fonde, un desìo d'abbandono, d' amore. = variante dialett. di

. v.]: 'galbano', liquore d' una pianta di spezie di ferula

detta 'ferula galbanifera '. d' alberti, 412: 'galbanifero ',

, 1-37: aloè e seme d' appio, polverizzato e informato con gal

, 435: il galbano è un liquore d' una ferula che nasce in soria

, 1-85: 'galbano', aromato d' odore spiacevole; ma doveva essere altra cosa

misterio in questa mischianza: come d' insegnare che tutte le migliori opere degli uomini

. bellincioni, ii-151: perduto abbian d' ogni buon frutto il seme, /

le fiamme nate scherzavan con l'aria d' esse circundatrice. = variante di

qual... ragione permette a'ministri d' usurpare la galdita di quelle terre che

li prese di quel corpo cinto / d' armi cangianti, di quel capo ignoto

. casco (di capelli). d' annunzio, iii-1-416: la gàlea nerazzurra dei

vol. VI Pag.547 - Da GALEA a GALEGINA (15 risultati)

avaccianza / in galea interrai / e d' ognuna guardrai / come son ferme e tratte

rifugge sconosciuto a una galea greca. d' annunzio, i-752: lungo i lidi ove

dalla parte esteriore divisa come due spicchi d' aglio, però sono in quella parte alquanto

ne aggiunse cinque nell'isole di levante. d' annunzio, ii-856: la compagna /

/... / per governarlo d' una mala sorte, /...

/ a ceffi da galea, schiuma d' ergasti, / avanzumi di chiasso e di

: despiacciate, despiacci', amico, d' esso / piò galear te stesso.

, nella poetica un apollo archeggiale. d' annunzio, v-t-601: stringe una corona

. vascello a remi o a vela d' alto bordo, con casseretto a castello,

vili a mover guerra alla francia. d' alberti, 412: * galeazza ',

: * galeazza ', navilio costrutto d' una maniera particolare, che va a vele

con venticinque galee e due galeazze. d' annunzio, v-2-703: una galeazza che

galeazza2, sf. numism. moneta veneta d' argento del peso di quasi 20 g

. -chi). numism. ducato d' oro di galeazzo maria sforza, coniato

comune nei luoghi erbosi e lungo i corsi d' acqua; le sommità fiorite vengono impiegate

vol. VI Pag.548 - Da GALEGO a GALEOTTO (11 risultati)

aria nuoce, e non rinsanisca. d' alberti, 412: 'galenico', aggiunto

delle dottrine elaborate da galeno. d' alberti, 412: 'galenismo', la dottrina

conclusione dell'oppositore è contraria al sentimento d' ippocrate, di galeno et a buona parte

. carletti, 239: feci pensiero d' imbarcarmi... sopra la nave capitana

è formidabile nemico anche un sorcio. d' annunzio, iv-2-649: i fanali dei

3-204: entrarono in pisa, al principio d' agosto, molte vettovaglie per acqua,

della sonda e nelle filippine. d' alberti, 412: 'galeopiteco', animale

una galeotta tunisina,... uscire d' agguato, assalire e predare la barca

si servono i corsari barbareschi per corseggiare. d' annunzio, v-1-792: fu confidata all'

galere rosse, di sei minori, e d' altre più che trenta galeotte piccole.

in toscana;... canzoni d' ogni metro, e de'tappeti.

vol. VI Pag.549 - Da GALEOTTO a GALESSE (17 risultati)

di bastonate in luogo di pane o d' una catena in luogo di scarpe.

, non poniate... al braccio d' un generale d'eserciti, la mano

... al braccio d'un generale d' eserciti, la mano d'un galeotto

un generale d'eserciti, la mano d' un galeotto? zeno, xxx-6-107: è

noi in quella, / sotto il governo d' un sol galeoto. boccaccio, viii-2-266

, nomina « galeotto » il governatore d' una piccola barchetta. dante, purg

una circostanza, ecc.); mezzano d' amore. carducci, iii-14-263:

di conversazione alle belle marchese e galeotti d' amore in francia come oggi i romanzi francesi

mai bene ciò che gli accadesse colà. d' annunzio, iv2- 96: ora costui

epistole di marcello con le conche piene d' acqua della pescara su alla casa di

di cui sono cinte le loro coste. d' annunzio, v-3-306: una galera

le opere] si possono fare o d' inverno, per mezzo degli schiavi e degli

ha osato mettere in burla il cognome d' uno dei mille. verga, i-349:

per trascinar pesi o carri a braccia d' uomini per piccoli tratti di strada,

pieno di scrupoli, sempre in paura d' ingannarsi, sentiva almeno due messe ogni

era arrivato lì un'ora fa in compagnia d' uno del paese, un vagabondo,

vedesi frequente sul capo a mercurio. d' annunzio, iii-2-99: non ti fidare del

vol. VI Pag.550 - Da GALESSIERE a GALLA (9 risultati)

quale ritiene pure il nome di galestro. d' annunzio, v-2-210: il legno si

, aspetto vivo e intelligente. d' annunzio, iv-2-740: v'era il galgo

, del suo metodo scientifico. d' annunzio, v-2-483: egli scoteva il suo

suo capo da vincitore di lodi e d' arcole; poi rispondeva, con una

di rosse chiome il campidoglio ascese. d' annunzio, i- 1031: crea

i- 1031: crea nel deserto d' attila il mio raggio / la manna

, 217: -l'ignoranza / è cagion d' ogni mal. ma s'io potessi

ha le fiondi, e i fusti d' ortica, ma non pungenti, con fiori

, più degni di galle / che d' altro cibo fatto in uman uso, /

vol. VI Pag.551 - Da GALLACCIO a GALLARE (17 risultati)

: hai tu posto mente al vangelo d' oggi? doh, ponvi mente, e

. / vana e leggieri assai più d' una galla; / volubil sì che tal

/ va l'orsa col prigion, che d' ira mugge. pascoli, 275:

mugge. pascoli, 275: figlia d' un altro figlio, era una talla /

vecchio, nata là: maria: / d' ott'anni: aveva il peso d'una

/ d'ott'anni: aveva il peso d' una galla. tozzi, iii-297:

o di un altro liquido, a fior d' acqua. giamboni, 4-294: l'

1-48: moise scrisse in una piastra d' oro lo nome di dio 'tetragrammaton '

., vennegli veduta la sua corazza d' ossa di pesci trattenuta mezza a gala da'

, 7-141: eravi a galla assai più d' un bicchiere, / e tristo

grani / più di me grave, benché d' undici once / forse mi resti a

curò di fare altra provisione; ma pensò d' aspettare il successo della cosa; il

galla, senza muoversi niente, mostrando d' essere morto, fu preso. leopardi,

agg. ant. che dà segni d' esultanza, lieto, allegro. campofregoso

era il cavaliere. / veggendola, egli d' allegrezza galla. la spagna, 22-33

alla reina. / quando la vide, d' allegrezza galla: / insieme s'abracciàr

19-60: torna a morgante, e d' allegrezza galla, / però che 'l mosto

vol. VI Pag.552 - Da GALLASTRO a GALLEGGIARE (7 risultati)

quelle ragunanze erano effetti delle pratiche d' alcuni predicanti, e precipui direttori della

la velocità, per delimitare uno specchio d' acqua). vallisneri, iii-69:

di siluri o cariche esplosive; mezzo d' assalto. ojetti, ii-787: era

in numero e forme diverse come mezzo d' appoggio sull'acqua. -galleggiante pallonetto

piccolo galleggiante, sapeva seguire un invisibile filo d' idee parallelo al filo della lenza.

si stendono e galleggiano le ninfee. d' annunzio, v-2-813: la peata nera

o quintessenza di spirito... d' uno spirito, vero vero spirito,

vol. VI Pag.553 - Da GALLEGGIARE a GALLERIA (20 risultati)

. in alto un cinguettìo canoro. d' annunzio, iv-2-1189: = deriv. da

fermò del tutto, equilibrato nel mare d' aria. fuori dell'atmosfera non si

potevano a lor bel grado, per via d' una coperta galleria che congiunge il

. praga, vi-886: eran tempii d' erba e d'ellera, / gallerie

, vi-886: eran tempii d'erba e d' ellera, / gallerie di clematiti,

5-192: il suolo della regione è d' una fertilità eccessiva. le gallerie forestali

decorato e talvolta destinato a raccogliere opere d' arte. sanudo, xlvii-238: la

più a proposito dove metterlo [il giove d' argento], che nella sua bella

matematici rari, di sedili e tavole d' avorio e d'altre rarità. scaramuccia,

, di sedili e tavole d'avorio e d' altre rarità. scaramuccia, 118:

a bellissimi comparti, di stucco e d' oro era. alfieri, i-28:

alla raccolta e all'esposizione di opere d' arte; pinacoteca, museo d'arte

opere d'arte; pinacoteca, museo d' arte. c. dati, 42

conservarono. bettinelli, 1-i-242: leonello d' este... può dirsi il

alla sala anatomica. -le opere d' arte conservate nel museo stesso; raccolta

nel museo stesso; raccolta di opere d' arte. fagiuoli, 3-5-201: chi

-sala o insieme di sale d' esposizione, destinate alle mostre e al

al commercio di quadri o di oggetti d' arte o di antiquariato. alvaro,

belle ragazze proseguirono fino a una galleria d' arte. -presentazione, descrizione

trovo sempre una bella testata: la galleria d' otto o dieci ritratti dei miserabili e

vol. VI Pag.554 - Da GALLERISTA a GALLETTA (15 risultati)

: la platea non è di savi e d' intelligenti; e peggio le gallerie.

normale o ferrata o a una via d' acqua; può essere naturale, se

la camera della mina. -galleria d' ascolto: quella ricavata per facilitare la

le viene incontro in linea diritta dal lago d' averno. 8. marin. balconata

comandante o all'ammiraglio). d' alberti, 413: 'galleria', luogo coperto

o scoperto, dalla parte della poppa d' una nave, fatto per comodo o

a livello del terzo punto. le fregate d' ordinario non hanno gallerie. ojetti,

di appropriata sezione percorso da una corrente d' aria o di altro gas, in

strumenti misuratori delle forze generate dal flusso d' aria che lo investe. 11

. neol. chi gestisce una galleria d' arte (per l'esposizione o la

riguardava per il triste oceano ai gallesi d' inghilterra e di scozia. e. cecchi

galletta nera non arriva a questa bontà. d' alberti, 413: 'galletta', sorta

alberti, 413: 'galletta', sorta d' uva. ve n'ha della bianca

ancora stata introdotta la panificazione. d' alberti, 413: galletta, dicesi da'

bramose canne due o tre gallette. d' annunzio, iv-2-322: suggerì un empiastro

vol. VI Pag.555 - Da GALLETTA a GALLICANISMO (8 risultati)

1-121: 'galletta', specie di lavoro d' oreficeria, fatto a globetti, per

nei fondi calcarei specialmente sotto i monti d' ossaro a 160 in 180 piedi di

galla (per la forma): voce d' area settentrionale. gallettàio1, sm.

76: cantan tutti i galletti in lingua d' oco. poliziano, 186: a

aggira, come il nibbio suole / d' intorno all'aia,... per

vecchio cor... / ché d' aguti galletti ha piena l'aia. govoni

l'ore gli sproni a'piedi. d' azeglio, 2-371: voglio che tenga la

quali l'ultimo è catalettico, cioè ridotto d' una sillaba. ma alle due brevi

vol. VI Pag.556 - Da GALLICANO a GALLICOLO (10 risultati)

volgar., 237: moltissimi carri carichi d' arme gallicane e di sopraveste e di

e di sopraveste e di torchi e d' altri spogli. bandello, 1-46 (

nella chiesa gallicana, che gli scismatici re d' inghilterra si aveano arrogata nell'anglicana.

che fa 'l re di svezia? d' annunzio, v-2-371: avea dovuto piangere il

nel fatto della lingua, fu la mancanza d' una unità prevalente, che lasciò aperta

spoglie galliche furono prese, e torqui d' oro. valerio massimo volgar., i-145

etrusche, umbre, galliche, romane. d' annunzio, iv-2-1251: i baffi ritinti

oggetti di oreficeria, soprattutto tre corone d' oro, trovate in tombe galliche.

/ di noi, che privi siam d' ogni altro bene. tansillo, 87:

i tesorieri del mal gallico al legno d' india. cellini, 1-59 (

vol. VI Pag.557 - Da GALLICUME a GALLINA (11 risultati)

vasari, iii-130: dilettossi... d' aver per casa di più sorte stravaganti

di dormire. -spreg. gallina d' oro: la figura dell'aquila romana

..., con la gallina d' oro sul berretto. 2.

come sono pavoni, galline, polli d' india, galline di faraone. deledda,

faraone 'vorrebbe dire * gallina d' egitto '. -gallina d'india o

* gallina d'egitto '. -gallina d' india o indiana: tacchina. citolini

. citolini, 226: la gallina d' india, e la sua cresta, che

zucchetti, 382: era tutto quel pesce d' ottima qualità,...,

volte il cervello diventa piccolo come quello d' una gallina. brancoli, 3-82:

celli, iii-31: noi ragionam di qualcosa d' importanza, e non delle gatte e

4-141: di queste robe ne sapeva meno d' una gallina. -scrivere come una

vol. VI Pag.558 - Da GALLINA a GALLINELLA (6 risultati)

gallinaccia vecchia, cotta in un po'd' acqua di pozzo. bocchelli, 13-507

, 65: vi sono parimente de'galli d' india, detti da noi gallinacci

gallinacci riscaldati, / cui nel fervor d' una battaglia fiera / veggonsi i capi rossi

terrestre: re di quaglie. -gallinella d' acqua: uccello della famiglia rabidi,

né di te, / gallinella gentil. d' annunzio, iii-2-1146: lungh'essi i

. bartolini, 1-188: qui uccisi gallinelle d' acqua, qui la sera passano tordi

vol. VI Pag.559 - Da GALLINELLO a GALLO (10 risultati)

le gallinelle fuggono lo strale / già d' orione, e sou cadute in mare

che l'oliva dai pinguissimi / rami d' arbori raccolta. bartolini, 255:

, / che ha la barba a foggia d' un bavaglio. = deriv.

: 'gallitrico'... è una spezie d' orminio. produce i fusti grossi e

che gli facevan corona, ogni ombra d' italianità era spenta. gallizzare

come un gallo, a cui è d' improvviso tagliata la cresta e la testa tutto

allegrezza è appropriata al gallo, che d' ogni piccola cosa si rallegra e canta.

, / prezzo di sangue ed idolo d' avari. d'annunzio, v-2-65: [

di sangue ed idolo d'avari. d' annunzio, v-2-65: [la]

razza speciale, armati di uno sprone d' acciaio legato a una zampa (ed

vol. VI Pag.560 - Da GALLO a GALLO (13 risultati)

ogni tanto a volo con alto frastuono d' ali (forse un gallo cedrone).

forse galli di montagna. -gallo d' india: tacchino. della porta,

porta, 1-219: fate che quel gallo d' india sia più pelato del pelatoio e

, 1-177: non vi mancano galli d' india, faggiani, beccafichi e infiniti uccelli

di diverse galline, anitre e galli d' india, non è mai scaduto dal suo

maiale, con penne grosse di gallo d' india. -gallo di odino: falaropo

, xlv-325: a lui solo apparteneva d' essere il gallo della casa sua. giraldi

e gonfi / e spieghi, gallo d' india, a suo talento / le ruote

che non fussi sentita / la voce d' un cappon fra cento galli. salvetti,

fa difendere da'suoi galli questo tuorlo d' uovo, cogli artigli e col rostro.

. cecchi, 1-i-198: poiché e'seppe d' aver a fare, egli diventò più

a fare, egli diventò più stretto d' un gallo. idem, 7-2-4: lo

l'aver moglie, /... d' ogni gallo / più gozzuto e crestuto

vol. VI Pag.561 - Da GALLO a GALLONE (25 risultati)

persone con forti personalità non possono andare d' accordo. proverbi toscani, 91:

. garzoni, 1-792: come galloni d' india s'arruffano, e dibatton le

anelli, di collane, di fibule d' oro..., che adornavano le

. idem, 8-148: le ripulse d' ogni altra assai più stimo, / che

assai più stimo, / che i favor d' una galla. -che porta

io trovo amico / più de'figli d' altrui, che tu de'tuoi.

manovre; bietta, zeppa. d' alberti, 413: 'galloccia', spezie di

la repubblica, fu tutt'altro che d' animo gallofilo. = voce dotta,

, i-162: sì sfrangionato e gallonato d' oro, / ch'ei n'ha per

con la lucerna gallonata e la mazza d' argento, col cappotto a mantellina..

nobili un popolo ozioso e gallonato. d' azeglio, 2-40: ho traversato saloni

, né umile, né superbo. d' annunzio, v-3-12: nell'esercito di

del padiglione fregiato con galloni e passamani d' oro. gallóne1 (ant. galóne

cedro guarniti a telo, in cambio d' un gallon ordinario, d'un merletto tutto

in cambio d'un gallon ordinario, d' un merletto tutto d'argento. zanon

un gallon ordinario, d'un merletto tutto d' argento. zanon, 2-xix-250: un

scollo piano 0 ad incavo con gallon d' oro intorno. cattaneo, ii-1-45:

rimangono sotto dazi esorbitanti; a cagion d' esempio, i galloni per carrozze restano al

carrozze restano al 25 x 100. d' annunzio, iv-2-196: ella aveva ora un

un abito violetto, ornato di galloni d' argento e di fermagli enormi. deledda

verde dei loro broccati, i loro galloni d' oro scintillarono a un improvviso raggio di

scarlatto, di per tutto coperto di gallon d' oro. rovani, 1-518: la

di capo, che portava due galloni d' argento alle maniche della giubba.

avrà coda bianca e striscia di gallone d' oro ai pantaloni. verga, 1-404:

, di cui due hanno la manica sporca d' un gallone di sergente e perciò non

vol. VI Pag.562 - Da GALLONE a GALLUCCIO (12 risultati)

e. gadda, 2-96: tra galloni d' olio e ferrame a terra, con

di firenze, 42: a dì 19 d' aprile 1475 si provvide per i consigli

basto, / con la germana del corsier d' or- lando, / nel camin sempre

entrando con destruzzione / il fende a guisa d' una scorza marza, / e tutto

cuoi e ci viene di levante. d' annunzio, ii-800: ghianda di gallonèa

, per prender parte alla galloria. d' annunzio, ii-856: stanchi d'oziare a

. d'annunzio, ii-856: stanchi d' oziare a bordo, / tentarono l'

uscire per la parte aguzza molte gallozzole d' aria. algarotti, 2-117: chi la

prodigioso numero di gallozzole di gaz idrogeno. d' alberti, 413: 4 gallozzola '

alcuni scrittori o professori di storia d' oggidì. ma sono gallozzole di sapone

insipidezza, spargo pepe, e macino d' un certo sale durissimo, cristallino, in

sanguigni di questa tartaruga erano tutti pieni d' un sangue attualmente freddo, e tutto

vol. VI Pag.563 - Da GALLULE a GALOPPARE (15 risultati)

del detto melo, galluzza, galle d' arcipresso. soderini, iii-578: producono

ne servono i tintori per tingere. d' alberti, 413: 'galluzza', certa gallozzola

: 'galluzza', certa gallozzola di grandezza d' una ciriegia, prodotta da quercia, la

una maniglia al braccio, e le galluzze d' oro per empirmi la borsa.

.. significa rallegrarsi molto, alzarsi d' allegrezza, e far gesti, ed esultare

si cavavano alto i cappelli al passaggio d' un'amazzone galoppante. levi, 2-259:

qui. baldini, i-391: era uomo d' immaginazione troppo galoppante. savinio, 1-112

i ragazzi dentro al carro dormivano. d' annunzio, iv-2-748: gog galoppava con

e. cecchi, 7-87: branchi d' antilopi galoppavano sugli spiazzi d'erba,

7-87: branchi d'antilopi galoppavano sugli spiazzi d' erba, come squadroni di cavalleria al

al proprio esercito con una scorta piuttosto d' onore che di battaglia, in carrozza

parlava allora,... col rotolio d' occhi e il galoppar di labbri d'

d'occhi e il galoppar di labbri d' un ministro degli esteri. -spostarsi

). stuparich, i-70: poi d' un tratto quei nuvoloni galoppavano; si

buti, ii-580: alcuno cavalieri desideroso d' onore esce de la schiera e va

vol. VI Pag.564 - Da GALOPPATA a GALOPPO (14 risultati)

caserme di reparti a cavallo. d' annunzio, iv-2-1224: dopo aver vissuto in

il sensale, un po'il galoppino. d' annunzio, iv-2- 378: feci

operette, feci l'usciere nell'ufficio d' un giornale. linati, 25-113: era

italiano e in francese con parole quasi prive d' insolenza; e nelle quali è possibile

istesso giorno si faranno queste adunanze in più d' una casa, costoro, tosto che

casa, costoro, tosto che par loro d' aver buscato abbastanza nella prima visita,

tanti fatali eneadi, a cui il nome d' italia sia stato prescritto...

manifesti, galoppini, comizii, giornaletti d' occasione. paolieri, 175: i

di galoppo, / che poi vanì. d' annunzio, iii-2-365: il cavallo paventò

dai lunghi galoppi col capo sulla sella. d' annunzio, iv-2-706: avevano lasciato dietro

102: mi sentii venir dietro il galoppo d' un cavallo. carducci, 1010:

: svegliansi al galoppo / de'cavalieri d' augerau gli ossami / liguri e celti.

: ad un tratto intese il galoppo d' un cavallo e si nascose fra i

di galoppo. sacchetti, 200-46: d' un buon galoppo per la porta del chiostro

vol. VI Pag.565 - Da GALOPPO a GALVANIZZARE (12 risultati)

. verga, 2-143: -abbiamo tempo d' avanzo. -diss'egli; -il vostro

la cera gli si allungava a vista d' occhio, la deperiva di minuto in minuto

andava di trotto sforzato e l'altro d' uil galoppaccio mortale. = deverb

secoli è in uso presso il popolino d' ungheria, e fra i montanari della

galòscia, sf. caloscia. d' alberti, 413: 'galoscia', sorta di

dicto messer rossecto avanti insemi con li omini d' arme de la squadra predicta e con

cerchio fassi / di ginnizi, e d' esappi, o suoi gualuppi, / iuri

. / che giacque sulle lastre più d' un'ora. dottori, 1-226: nicandro

intendiamo! ». = voce d' area settentr., milan. galiip 4

ferro che, posto nelle mani anche d' un morto, avrebbe la virtù galvanica di

: 'galvanizzare', dicesi talvolta dell'azione d' elettrizzare mediante la pila galvanica o voltaica

v.]: aldini galvanizzò animali d' ogni specie e li trovò tutti sensibili

vol. VI Pag.566 - Da GALVANIZZATO a GALVANOTONICO (7 risultati)

, ii-401: i gesuiti, cadavere galvanizzato d' una setta che... affogherebbe

affogherebbe sotto il disprezzo se gli uomini d' oggi sapessero disprezzare. oriani, iii-277:

plebee / lordate a gara; / e d' ambo i sessi adulteri vaganti, /

canizie anticipata; / e con foia d' amor galvanizzata / nonni eleganti.

mezze corazze in galvano, leggère come gusci d' uovo. = deriv. da

a catena per sviluppare elettricità. d' alberti, 413: 'galvanodèsmo', nome di

627: si sente che l'idea d' una decorazione simile fu concepita in piena

vol. VI Pag.567 - Da GALVANOTROPISMO a GAMBA (13 risultati)

colonne di marmo fortissime, in basale d' oro fondate. dante, purg.

che gli percuote quella gamba già ferita d' archibuso. chiabrera, 139: il bel

già povera, si sarebbero incancrenite. d' annunzio, iii-1-254: una fanciulla dorata

paio di brache o panni di gamba. d' annunzio, iii-i- 479: od

è una guerra di gambe piuttosto che d' intelletto. de sanctis, lett. it

questa gamba, fra un altro po'd' anni, pioverà zolfo acceso.

[gli elefanti] abbiano le gambe d' un pezzo e senza congiunture. monti,

sedere, e stando ritto sulle gambe d' avanti, [il cane] origlia,

si fa sopra un banco piano per mezzo d' una forte ta naglia,

l'altra gamba superiore c e. d' alberti [s. v.]:

della chirurgia riparatrice, che lo munirono d' un'eccellente gamba di legno. papini

ostruzionistico. 12. mus. registro d' organo appartenente alla famiglia dei fondi,

, questa parola indica pure un registro d' organo ed una specie di viola antica.

vol. VI Pag.568 - Da GAMBA a GAMBA (16 risultati)

ogni contratto per vivere. f. d' ambra, 48: guarda la gamba,

per esser conosciuti, portavano una calza d' un colore, ed una d'un altro

calza d'un colore, ed una d' un altro; onde nel passare che

, 1-105: corre per tutte le nazioni d' italia un proverbio di simil sorte «

scappato a gambe levate per lo spavento d' un mio prossimo voltafaccia. landolfi,

muoversi. brancati, 4-10: d' un tratto la ragazza piombò sul pavimento

sua bottega, a gambe larghe. d' annunzio, v-3-145: lasciò rasoio e

burbanzoso cavalcando a gambe larghe con iscorta d' onore. alvaro, 9-493: due

, dopo aver amorosamente fiutato l'angolo d' una strada, vi alza contro graziosamente

graziosamente la gamba, non dimostra forse d' aver riconosciuto in lui una presenza buona

come si dice) a gambe levate. d' azeglio, 2-444: le questioni giudiziarie

proprie gambe, gli animali mangerecci affluivano d' ogni parte. -andare colle gambe in

di ferro nella gamba manca erano costretti d' avere. marco polo volgar.,

portano alle braccia e alle gambe bracciali d' oro e d'ariento di gran valuta.

e alle gambe bracciali d'oro e d' ariento di gran valuta. b. segni

: sì disse, e le gambiere d' oricalco /... / misesi in

vol. VI Pag.569 - Da GAMBA a GAMBA (5 risultati)

loro unione le pecore che alla vista d' un cagnolino si danno alla gamba? manzoni

il suo conto. a chi pare d' esser bene in gambe, presenta il suo

effettive disponibilità finanziarie; agire imprudentemente. d' azeglio, 1-257: la prima cosa da

sulla fanga secca, levò dal fondo d' una saccoccia un pezzo di sigaretta e se

leva le gambe. mi pare un miracolo d' averne cavato le gambe.

vol. VI Pag.570 - Da GAMBA a GAMBA (15 risultati)

gambe. alfieri, i-22: mi parea d' aver sentito nessunissimo dolore, ma bensì

quando si pesta un fiammifero nell'intento d' accenderlo. pavese, 5-33: si alzò

gambe. pananti, i-51: se fuggì d' ilio il figlio della dea / e

partendo mai e mettendosi fra le gambe d' ognuno, si va tuttavia rimescolando per sentire

e simili, fra le gambe d' alcuno ', vale star con lui,

stesso vale * esser sempre fra le gambe d' alcuno '; ed anche 4 aver

traversi ove non era strada né orma d' alcun passo umano. crusca [s

; compiere un'azione con faciloneria. d' azeglio, 1-189: per l'epoca era

riporterò le gambe a firenze così fuori d' esercizio, che mi parrà un viaggio il

., 15 (257): cercò d' equilibrarsi sulle gambe; e stese la

che questa voce è una chiacchiera. d' annunzio, iv-2-334: teneva tutto il

speranze de gli altri con l'esaltazione d' un favorito solo. d'azeglio, 1-189

l'esaltazione d'un favorito solo. d' azeglio, 1-189: ma ci fu

ci fu chi mi tagliò le gambe d' un colpo. de sanctis, 7-238:

interminabile, lo sforzo per star vivi d' ora in ora, la notizia del

vol. VI Pag.571 - Da GAMBA a GAMBASTORTA (7 risultati)

: per la secondina che le uscirà d' infra le gambe e per li figliuoli che

e in fin quasi cento gambucce [d' insetti] che tutte insieme sì a tempo

drupede, che quasi arriva alla grandezza d' un macaco, chiamato da'brasiliani

4-62: a ogni vigilia di capo d' anno, il suo spasso era metter le

borso fece una giostra con gli uomini d' arme da vero; i quali avevano i

chinandoci ogni tanto a scrutare il buio d' un gambàno vuoto d'olivo. tozzi

a scrutare il buio d'un gambàno vuoto d' olivo. tozzi, 3-49: se

vol. VI Pag.572 - Da GAMBATA a GAMBERO (11 risultati)

l'arà sfanfanata. / e io, d' allotta in qua ch'io ero grande

carmel scender lunga e folta schiera / d' uomini, di cavalli e d'altra prole

/ d'uomini, di cavalli e d' altra prole, / come cani, gam-

lxii-4-3: presi il cammino alla volta d' aleppo, ove si va con le carovane

. ulloa [barros], 2-184: d' una certa sorte di pesce che pesavano

cagionò in tutta l'armata una sorte d' infermità. fr. leonardi, lxvi-2-314:

. gamberelli e cala- maretti fritti. d' annunzio, iii-1-326: piangeva perché l'

la madre che dava al gambero lezioni d' andare diritto, è la gamberessa. pancrazi

un canestrino pieno di gamberi, uno d' essi gli morde un dito. soderini

il vitto, saranno vietati alcuni cibi d' animali troppo conferenti alla complessione dell'inganno

l'altro di quattro gamberi o granchietti d' oro, imitati maravigliosamente dal naturale.

vol. VI Pag.573 - Da GAMBERONE a GAMBETTO (15 risultati)

circa come un uovo, di color d' uliva e giallastro. è corredato d'

d'uliva e giallastro. è corredato d' otto zampe. 4. ant

: l'altro giorno col sole trovammo d' aver fatto il viaggio del gambero,

pananti, i-50: poscia più rosso d' un gambero cotto, /..

: dopo montò sul tavolone un pezzo d' uomo, vestito tutto di rosso come

, sf. plur. ornit. cavalier d' italia. gamberòzzolo, sm. zool

i gravemente armati, che hanno cappello d' acciaio e catafratta,... e

[il cavaliere] in capo l'elmo d' acciaio; la lancia in mano ritta

. storie pistoiesi, 1-177: fu fedito d' una moschetta nel ginocchio sotto il gambaruolo

ii-239: ci ha bestie fatte a modo d' uomini e altre a modo di femmine

le sue gambette erano un piombo. d' annunzio, iv-2-187: il suo corpo rotondo

latti, 5-83: non si scordò d' eurialo suo caro: / però ch'

di gambetta, / sotto il suon d' una piva grossa e piena.

noi delle gambette che somigliano quelle in abito d' inverno per il colore delle ali e

: saldai dua piccioletti, cioè gambetti d' oro, assai bene gagliardi.

vol. VI Pag.574 - Da GAMBETTO a GAMBO (17 risultati)

. salvini, 13-212: le gambiere d' oricalco, / lucente di vulcano incliti

una fune rigirata intorno al collo. d' arzo, 319: portava due vecchie

asimmetrico, impostata, su un punto d' appoggio resistente, più in alto della

, sf. region. pezzo di ramo d' olivo lungo circa mezzo metro, utilizzato

giuoco degli scacchi. è voce che credesi d' origine spa- gnuola, e forse anche

ore che 'n cima son bobolce / pascon d' ambrosia i fior sacri e divini:

, ii-79: le lancie ritte degli uomini d' arme e i gambi de'finocchi,

o ferro, / gli potrà vita dar d' uno anno intero. cellini, 533

di questa camera sono quattro grandissimi arbori d' oro..., e sì artificialmente

uomo con una verghetta percuote il gambo d' alcuno di quelli, niuno uccello è che

per se stesso in tutta la costa d' india... e 'l gambo è

come canna, il fusto, / d' angoli quadri, ottusi, e vuoto affatto

affatto, / né avrà mai più d' un gambo ogni radice. -nervatura

spezzarlo tra le dita, come il gambo d' un fiore. -letter. collo

. -letter. collo. d' annunzio, iii-1-768: sento ornai / questo

i-242: gli donarono una ricchissima coppa d' oro, nel gambo e nel piè della

il lavoro del candelliere: egli era tutto d' oro tirato al martello, così il

vol. VI Pag.575 - Da GAMBOCCIARE a GAMELLA (11 risultati)

biringuccio, 1-138: una forma fatta d' ottone o bronzo, iusta al possibile,

ordinò lo 'mperador, per segno / d' onore a quel che l'arà meritato,

degno, / che in un gambo d' oro era legato. carena, 2-19:

'corpo ', di ferro o d' ottone, di figura varia: di un

esplicarle completamente. dominici, 1-6: d' ogni gambo verde non nasce giglio,

ogni gambo verde non nasce giglio, d' ogni pruno non si coglie rosa.

/ gambuto ragno ghermitor s'avanza. d' annunzio, ii-775: i gru strimonii /

consumare il rancio; gavetta. d' alberti, 414: 'gamella', catino di

suo 'sull'oceano', più volte parla d' emigranti che con la loro gamella andavano

la minestra di fave o di cicoria. d' annunzio, v-3- 633: ancor nella

.. era un lavamento furioso, come d' una

vol. VI Pag.576 - Da GAMELLINO a GAMMA (5 risultati)

, ad altissima frequenza e di lunghezza d' onda dell'ordine di qualche centesimo di

(v.) nella notazione di guido d' arezzo (nel sec. xi)

i nostri, che si servono tutti d' una medesima scala o gamma. praga,

musicale ', nome datole da guido d' arezzo nostro, che aggiunse questa lettera greca

aveva fatto una città che in materia d' orecchio giurava sul fena- roli, e

vol. VI Pag.577 - Da GAMMACISMO a GAMURRINO (9 risultati)

ga- mari e falli allessare, e d' essi caverai tutto quello che è bono

\ la voce è registr. dal d' alberti. gammaterapìa (o gammoterapìa)

esacordale (solmisazione) ideato da guido d' arezzo nel secolo xi. d

b mi 'un tuon più acuta, d' 'a re ', che lor

diventar maligne..., sicché fu d' uopo ai nostri cerusici il riaprirle colla

per tre b. di mezzo di vergato d' ipro per fran- ciessco suo f.

1 gamurra di panno bianco con maniche d' appicciolato. lorenzo de'medici, ii-323

fatta di lana rossa o celeste, o d' altro allegro colore, chiamata da loro

-spreg. gamurrùccia. f. d' ambra, xxv-2-360: la spinetta chiedevi /

vol. VI Pag.578 - Da GANA a GANCIO (7 risultati)

disperatamente due o tre volte. d' annunzio, v-2-34: un altro [novizio

mette loro e ganasce in una disposizione d' addentare di necessità quante incontrano bestie e persone

il lupacchiotto morto diventava un agnellino. d' annunzio, v-3-137: chi troppo abbaia

rovani, ii-77: appena il terreno d' italia brulicò d'armi e di armati,

: appena il terreno d'italia brulicò d' armi e di armati, accostatosi ai

x-472: guardarsi bene [il duca] d' aprire l'animo suo ad ottavio marchese

per prendergli il ganascino, in segno d' amicizia e di riconoscenza. verga,

vol. VI Pag.579 - Da GANDA a GANGA (11 risultati)

il cappotto, si attacca al gancio d' ottone vicino al termosifone spento,.

mura. 6. ant. grappino d' arrembaggio. luca pulci, i-6-29:

pulci, i-6-37: e come e'furon d' accordo levianci, / subitamente fe'tagliare

7. marin. gancio da lancia o d' accosto: alighiero. carena, 2-369

caposetta te l'hanno preso al gancio d' una parola data. 14

ch'era un animale quasi della grossezza d' una botte di vino, e curto delle

. materia grezza, massa informe. d' annunzio, iv-2-1144: pareva che uno degli

mia città non mi parve più degna d' aver voce in capitolo se non per due

. slataper, 1-164: il capo d' una ganga monta su un terrazzo di

-capo ganga: il capo di una squadra d' operai. slataper, 1-164:

scherzoso o peggiorativo, dall'ingl. d' america gang 'associazione criminale ',

vol. VI Pag.580 - Da GANGAMO a GANGHERO (22 risultati)

riparo per le bombarde] a guisa d' angolo con gangaramenti fatto, e in

cavallo, tagliente come rasoio dal lato d' entro, e fannosi appicare per gli

, e nella sua cir- cunferenzia vacuità d' un piè, bene serrato e calefatato

]: affibbiano la gonna con gangherelli d' argento e con fibbiettine. carena,

comprende ambedue le parti di una sorta d' affibbiatoio, le quali sono il gangherello

fate queste due cose, potete dire d' abbattere la chiusura delle porti. simintendi

noi di ferro usiamo, ivi usan d' oro. b. buoninsegni, 594:

del mirabil tetto. / sovra gangheri d' or spigoli d'oro / volge, e

tetto. / sovra gangheri d'or spigoli d' oro / volge, e serragli ha

oro / volge, e serragli ha d' or limpido e schietto. giulianelli, 2-99

consolari erano composti di due tavole grandette d' avorio congegnate insieme con piccoli gangheri da

a tutti e quattro i gangheri. d' annunzio, iv-2-1267: grandi porte dipinte

cinque alla volta, e mortalissima una d' esse, che sconficcò e trasse fuori de

ammaestramento, che son pure, al dire d' orazio fiacco, i due perni.

gangheri... sui quali ogn'opera d' inchiostro dovrebbe girare e rigirare.

ganghero 'diciamo uno strumento per uso d' affibbiare le vesti, fatto di filo

, fatto di filo di ferro o d' altro metallo, il quale è fatto in

, il quale è fatto in forma d' uncino. palazzeschi, 4-71: le era

il cane da ferma, quando percepisce d' un tratto l'emanazione del selvatico.

ganghero, / seguirò 'l pensier mio d' ire in mercato / a provvedermi d'

d'ire in mercato / a provvedermi d' erbe. salvini, v-431: 'fatto un

ei non credea veder mai l'ora / d' avere il suo fratello a salvamento,

vol. VI Pag.581 - Da GANGHIRE a GANGLIO (8 risultati)

che essi sieno arbitri assoluti delle cose d' italia, e che a loro tocchi di

da che è intrato in questo farnetico d' amore, è uscito di gangheri. f

: quando lei gli rivolgeva due parole d' obbligo piene di indulgenza e d'una

parole d'obbligo piene di indulgenza e d' una commiserante sopportazione, avevano proprio difficoltà

. fagiuoli, 1-2-319: alla scatoletta d' argento... mi si son

a ganghire, tenere a ganghire '. d' un fan- ciullino, p. e

ii-485: -un giovane marchese le promise d' uccidersi dopo un bacio soltanto. ella non

-mia cara, quella volta tu fosti d' una perfidia infernale. -li attira nella rete

vol. VI Pag.582 - Da GANGLIOMA a GANOIDI (8 risultati)

stretto di gola / ne tura. d' alberti, 414: 'gangola', quei noccioletti

i verri si deono elegger grandissimi e d' ampio corpo, e sieno innanzi tondi che

spessa di gangole, e che sia innanzi d' un colore, che di variati colori

, tre o vero quattro gocciole d' olio sisamino. = dal lat

riferimento a quella sviluppatasi negli stati uniti d' america durante il proibizionismo).

). = dall'ingl. d' america gangster 'bandito ', deriv.

.. / buttò giù l'uscio d' un colpo col piede. verga, 1-86

e conti / semele fulminata; / d' ermafrodite i fonti; / l'augel ganimedeo

vol. VI Pag.583 - Da GANOIDINA a GARA (16 risultati)

: il serenissimo, vestito di restagno d' oro et la bareta di ganzante d'

d'oro et la bareta di ganzante d' oro bellissima, acceptò li oratori.

per 'fare il galante '. d' alberti, 414: 'ganzare ',

stolto applauso a metterlo su i balzi d' esser un elefante, mentre ch'è un

a parigi ebbe per ganza la madre d' una signora in cui casa era maestro

l'altre che si contentavano aver ganzerino d' un fante. = è voce originariamente

un fante. = è voce originariamente d' area toscana: di etimo incerto.

cittadini si cominciorono a dividere per gara d' ufici, abbominando l'uno l'altro.

ma via: si attenui col nome d' emulazione codesta gara. bocchelli, i-21:

che non sembravano di bambini, ma d' uomini astiosi... scorgeva in essi

campagna, che se ne giovavano come d' instrumenti nelle loro gare e nelle vendette

ch'esercitano gli ordini nelle città, d' uguagliarsi con giustizia sono lo più potente

con giustizia sono lo più potente mezzo d' ingrandir le republiche. cacherano di bricherasio,

? diciamo la parola: è gara d' influenza tra provincie e provincie. d'annunzio

gara d'influenza tra provincie e provincie. d' annunzio, v-1-617: gli alleati vogliono

ed apprezzati da'padri e dalla gente d' arme come buoni cittadini, subitamente per

vol. VI Pag.584 - Da GARA a GARA (21 risultati)

lui: ed il cattivo per invidia d' impedire che non l'abbia il prossimo)

, iii-15-100: nel rolli più maturo d' età l'emulazione fu presto gara; e

: non è vero che il risorgimento d' italia sia stato ritardato dalle discordie;

; ché tra i fautori e autori d' esso non era, in verità, discordia

l'allineata de'« palazzi », d' un barocco riccioluto,... reca

riccioluto,... reca segno come d' una gara d'evidenza fra famiglia e

. reca segno come d'una gara d' evidenza fra famiglia e famiglia. -rischio

famiglia. -rischio, audacia. d' annunzio, iv-2-906: il dèmone della gara

insorga. carducci, iii-21-8: fu gara d' affaccendarsi a ricuperare a frugare a raccogliere

, conferivano spesso e volentieri un carattere d' oscenità ridanciana. soldati, iii-80: anelava

era tra questi / quand'ecco fuor d' un cavernoso tufo, / sbucar difforme

vincitori in gare di versi il capo d' alloro fosse nerone ne'suoi 'giuochi capitolini'

le nazioni si sfidano per corridori. d' annunzio, iii-1-811: le tue sorelle

gara. bernari, 7-45: la gara d' appalto era stata rimandata a nuova convocazione

foglie / cogliemmo i più bei fiori! d' annunzio, v-i-575: altre volte avevo

ridursi e concorrere quasi tutte le nazioni d' europa a gara, per isfogar l'ira

concluse a gara, / non estimando d' orliens el grido / né pensando a la

, i-132: a'capitani e alle genti d' arme,... andavano incontro

delle comunità, facendo a gara tra loro d' essere i primi a ricevergli. c

se non gareggia ugualmente: ma se d' ogni banda fa l'ira a gara

. botta, 4-390: tutti i principi d' italia facevano a gara per fomentare e

vol. VI Pag.585 - Da GARABARIO a GARANTE (9 risultati)

una vaporiera. loria, 5-166: d' un balzo gli piombai sopra, in gara

-in competizione sportiva o agonistica. d' annunzio, iv-2-706: avevano lasciato dietro di

il quale comune loro promise di trarre d' ogni bando e feceli esenti di gravezze

più che di mongibel, lipari 0 d' ischia. -mettere, porre in gara

menzini, i-132: ma in bel cimento d' erudito ingegno / scendere a gara in

tra loro spesso gara, / sì che d' altrui di stati erano spenti, /

mur- tola stimava non potermi portar punto d' onore. -prendere, pigliare,

quale non avendo potuto vincer la prova d' essere assoluto da i collegi, i

. queste sole possono esser le garanti d' un generoso e verace patriotismo. monti

vol. VI Pag.586 - Da GARANTIRE a GARBARE (6 risultati)

muoversi di qui a lì per la manutenzione d' uno che egli avesse impegno di garantire

.. con gli sbirri e i compagni d' arme garentiva la vita e la roba

verga, 11-86: e queste catenelle d' oro, oro di venti- quattro carati

. boriili, 5-180: due boccie d' acqua garantita potabile, il ghiaccio, la

obbligati a costituire per coprire il rischio d' inadempienza delle obbligazioni assunte. -margine di

tra il gelo, viene a colorirlo d' una tinta così gagliarda, che non si

vol. VI Pag.587 - Da GARBATAMENTE a GARBINO (11 risultati)

cardinale fu di parere che 'l maresciallo d' estree ne conferisse co'veneziani. panciatichi,

quasi quasi mi hai fatto venir voglia d' entrare in questa impresa. panciatichi,

,... divenne un'esca d' amore. giusti, ii-334: sono stato

,... governa l'unità d' impronta delle architetture locali. garbato

ojetti, ii-200: tempera dieci parole d' elogio con dieci di garbati rimproveri. palazzeschi

nei confini di una mezzana idealità e d' una realità garbata,... così

. cecchi, 20-10: quello / esser d' autorità non mi garbeggia / punto.

quel palpito che si risente alla presenza d' un oggetto che si ama. colletta,

borea o di garbino / svelle d' india col vento di sirocco e, come

rosso, col vento di gherbino, over d' ostro. giannotti, 2-2-183: il

garbino / con oziose e tremule risate. d' annunzio, iv-2-213: pareva che

vol. VI Pag.588 - Da GARBINO a GARBO (13 risultati)

le garbizò molto la mia schietta maniera d' esprimermi. pisacane, vii-144: guai

[torino], fresca / tuttavia d' un tal garbo parigino. -modo

garbo avreste a far gli apostoli. d' annunzio, iv-2-207: cacciavan fuori una

italiana quella [lingua] degli scrittori d' italia, o che scrivano purgato e netto

: alberto ii fu di bel garbo e d' ottima sanità e un poco repleto,

lunate, perciò che erano in garbo d' una mezza luna. vasari, iii-682

ne veggono più ai tempi che corrono. d' annunzio, v-2-660: né mi saziavo

naso ha preso il garbo di un becco d' avorio. d'annunzio, v-2-694:

garbo di un becco d'avorio. d' annunzio, v-2-694: la prua ha il

luogo dove egli s'hanno a applicare. d' annunzio, iii-2-177: si leva a

di garbo ',... intendendo d' uno che operi bene e con accuratezza

traduttore è un uomo di garbo e d' abilità grande..., il lavoro

questa nuova fabbrica, ed egli la condusse d' assai buon garbo. broggia, 300

vol. VI Pag.589 - Da GARBO a GAREGGIAMENTO (15 risultati)

con mal garbo il guardaspalle al capitan d' arme. moravia, 11-73: giustina

fabbricavano in san martino, erano sempre d' inferiore condizione; onde... noi

13. dimin. garbétto. d' annunzio, i-816: la sera io recitavo

disopra quelle di san martino scudi due d' oro... e le botteghe di

. e le botteghe di garbo scudi uno d' oro [1560]. lapo da

disputa e in garbuglio di nuovo le cose d' italia. bandello, 1-34 (i-409

di color biondo, la quale abbi d' intorno assai cerchi divisi e sbarrati,

/ mormorando fra lor garbugli arcani. d' azeglio, 4-8: rispose con un

ha occhi esercitati a spiare ne'garbugli d' amore. de sanctis, ii-15-494:

che... quel garbuglio così laborioso d' attomo le aste, fosse indispensabile per

gardenie è tanto acuto che ti par d' assaporarlo. e. cecchi, 7-14:

una gardenia col gambo avvolto nella carta d' argento. = voce dotta,

gli servivano di sprone i garregia- menti d' onore. serdonati, 9-389: con facile

malvagio studio di simulare e 'l gareggiamento d' ingannare. c. dati, 89

poeta... in trovare uno accidente d' azzione umana più dilettevole ad ascoltare e

vol. VI Pag.590 - Da GAREGGIANTE a GAREGGIARE (20 risultati)

gareggiamenti; uno di musici, l'altro d' uomini ignudi per saltare, correre e

, correre e lottare, ed il terzo d' uomini a cavallo. giulio dati,

arte di politica e a connivente corruzione d' ingegni il frivoleggiare delle lettere e il gareggiare

rone, venne anzi eletto per avversario d' egual forza, che per collega al

.. che serbava alle nozze del re d' izama- luco, o di bisuagà,

, o signori, ammetto la gara d' influenza, io ammetto gli sforzi con cui

pan tornino di roma, che gareggiava d' eloquenza con cicerone: « tu ci parli

ci parli con le mani ». d' annunzio, v-3-183: avevano appresa l'arte

gareggiano pazzamente in feste arredi luminarie. d' annunzio, v-2-293: tutti e tutte,

, dal male stesso, tutto che d' alcuna bontà non capevole, trae del

bembo, 2-38: primieramente da quelli d' egitto infinite cose si scrissero..

tu me l'hai annunziata tutta piena d' affetto. te l'acchiudo onde tu

botta, 4-94: gareggiavano i due principi d' astuzia e di corruttele. fogazzaro,

di zelo per conciliarsene il favore. d' annunzio, v-1-975: i più poveri

ove quell'alta e verde / chioma d' abeti e pini orna la fronte / a

grazie / gareggiar con l'aurora. d' annunzio, iv-2-636: le snelle prore

l'acqua e le miriadi di colombe d' oro pel cielo sembravano gareggiar di leggerezza nel

indicare l'estrema raffinatezza di un'opera d' arte. leonardo, 2-238: il

] a imitarli [il croce e d' annunzio], a gareggiar quasi con loro

e gareggiar con aiace per l'arme d' achille. algarotti, 2-384: se qui

vol. VI Pag.591 - Da GAREGGIATORE a GARGAME (15 risultati)

rossi, 2-38: pareva che una infinità d' usignuoli,... fossero quivi

occhio. govoni, 9-21: in lamenti d' amore ed in gorgheggi / col rivale

i cocchi gareggiando per la vittoria. d' annunzio, v-1-763: incominciarono a lottare

popoli, civiltà, letterature, opere d' arte, ecc., poste a confronto

, / tanto con lei di membra e d' avvenenza / gareggia, e di gentili

gareggia, e di gentili arti e d' ingegno. borsieri, conc., il-n

nei titoli, credo che nessuna gente d' europa potrebbe gareggiare con noi. gioberti

povere coriste! così modeste di voce e d' intonazione, e così aliene dal gareggiare

gareggia / col regno degli dei. d' annunzio, iii-1-1113: rompe egli il

massimamente può gareggiare co'più rinomati. d' annunzio, v-2-209: gli angeli musici

qualche ricco bottin di gemme e d' oro. = etimo incerto,

s'insegna / con voci vane e d' ogni senso vòte! = deriv.

gargagliata, / che non era né d' ungher, né tedesca. pulci, iv-21

; fa'che tu abbi gar- galone d' oca. sozzini, 415: ognuno diceva

cochi di roma per farle [bottarghe d' uova di spigolo] pigliano l'uova di

vol. VI Pag.592 - Da GARGAMELLO a GARGARIZZARE (16 risultati)

si incastra la relativa porta a tenuta d' acqua. = ampliamento di una

, 4-4: e un'altra maniera [d' uva] che garganega è detta,

dolce, chiara ovvero lucida e di color d' oro e con grossa corteccia, serbabile

fiato. -per estens.: tutto d' un fiato, avidamente (bere).

a garganella, come se fosse acqua. d' annunzio, iv-2- 1019: porse le

alcuni uccelli come l'alzavola { garganella d' inverno o garganello), la marzaiola

diedero a nostri due circelli da orecchie d' oro con sei pendenti, ed un collaretto

così stranamente gargantuesco che sùbito vien fatto d' immaginario vigilato dagli spiedi e trincianti di una

2. insaziabile, smodato. d' annunzio, v-1-897: solo la vittoria vige

sazion dell'uvola, si faccia gargarismo d' aceto. libro della cura delle malattie

prese un purgante leggero e fece uso d' un gargarismo refrigerante che fu un idromele rosato

pirandello, 8-732: atteggiato il fulvo faccione d' un largo sorriso cordiale, salutava fino

, e... i gargarismi d' ima radio. -voce a gargarismo

gelida manina e il fildifumo: per lasciare d' alcuni altri gargarismi poco decifrabili. montale

e. cecchi, 3-64: bolle d' aria fiottavano, gargarizzando, sotto il

del fico hanno in loro tanta virtù d' assottigliare che, quando con essi la carne

vol. VI Pag.593 - Da GARGARIZZATO a GARIBALDINO (9 risultati)

i-108: entrai a s. tommaso d' aquino, dove david e la colbran cantavano

], 23-1: usasi in luogo d' amuleto, e a purgare il sangue,

: / vientene flora. = voce d' area veneta, deriv. da una radice

di nidio; aver pisciato in più d' una neve, e cotto il culo ne'

della quinta strada / destinato a morir d' inedia nera / col tuo procuratore di

: andiamo / sin là, 've d' alto ni'agàra cade / con sì grato

il velluti, io ne disgrado. d' annunzio, v-3-182: scioltissimo pur sempre

ingorbiano nel gargozzo deltammalato. = voce d' area toscana settentr. e romagnola, deriv

mostro simile a una garguglia sul fianco d' una cattedrale gotica. = adattamento

vol. VI Pag.594 - Da GARIBALDISMO a GARITTO (11 risultati)

, soprattutto nelle campagne per l'indipendenza d' italia, agli ordini di garibaldi (

partito comunista. ojetti, i-438: d' annunzio... verrà a quarto a

roccia '(in quanto si tratta d' una vegetazione che cresce in terreno roccioso

avvenire per semplici mascherate di vari gariglioni d' oriuolo. = variante di cariglione

, salsizi, lingue et altri salami d' ogni sorte..., qualchi pani

in previsione di uno scontro; armatura d' acciaio che, nelle moderne torpediniere,

... un fior solo di color d' oro molto bello, e giocondo,

, cioè oro, argento e gioglie d' ogni sorte; pevere, zenzevre, gariofoli

e feriti molti marinai e morti do. d' annunzio, v-3-37: una garitta d'

d'annunzio, v-3-37: una garitta d' acciaio protegge l'apparecchio di governo

apparecchio di governo e le trasmissioni d' ordini alla macchina e al tubo di

vol. VI Pag.595 - Da GARNETTARE a GAROFANO (10 risultati)

è prodotta da cilindri forniti di laminette d' acciaio che formano un pettine oscillante.

., perciocché si faceva dell'interiora d' un pesce, macerate e risolute con

e garofanine, che maturano al principio d' ottobre. = deriv. da

ant. garofalata), sf. cielo d' alcamo, 91: molti so'li garofani

venezia cominciò a farsi faccende piperi d' un gombito: fra i fiori gialli come

il rizoma. di vetro, quella empirono d' acqua di pozzo, e dentro vi

, gherofanato, garofonato). che ha d' odore. grazzini, 461: carne,

sai di garofani / lontano un miglio. d' annunzio, iii-1-804: o garofanata

pentì dell'ottima camera,... d' eccellente vin carena, 1-366: 'garofanato'

; state un po'a sentire: vergato d' ipro renti, i quali non oltrepassano di

vol. VI Pag.596 - Da GAROFANO a GARRAZZANO (20 risultati)

, poste sotto una division detta fiori d' erbe, e sono queste: il zaffarano

, o de un garofolo apresso vinti barri d' ortiche. c. durante,

di fiori, e di frutte fuori d' ordine: per esempio,...

garofano famoso nato in fiandra della grandezza d' una peonia, e di più fresco

, unicolori o variamente policrome. d' annunzio, iv-2-1297: i garofanetti a mazzi

suddetti [garofani maggiori]: percioché sono d' un color d'oro e purpureo insieme

]: percioché sono d'un color d' oro e purpureo insieme, e hanno le

. per simil. ferita sanguinante. d' annunzio, iv-1-130: conosco ora il mio

garofano pomposo, come dicono i rispetti d' amore. -region. persona sciocca

mazzetti, garofano dei poeti. d' annunzio, iv-2-1297: i garofanetti a mazzi

garofanóne. bizoni, 201: prima d' arrivare a questa chiesa vi è un

si forma, in mare, nei punti d' incontro di correnti opposte, ascendenti e

garofani che forma. = voce d' area mediterranea e insulare (sicil. garòfalu

colpire, percuotere coi pugni. d' alberti [s. v.]:

sull'oceano con dodici compagni a bordo d' una'garopèra ', si sfidava un impero

. pascoli, 1151: egli era stanco d' udir sempre il rombo / della risacca

= portogh. garopo, da una voce d' origine malese. garosaménte, avv

, alla contesa; animato da spirito d' emulazione o di contraddizione; polemico,

: sono [i siciliani] cupidissimi d' onore e di gloria, deditissimi all'ozio

garosa e superba emulazione, non tollerante d' aver superiore né pari. 3.

vol. VI Pag.597 - Da GARRESE a GARRIRE (9 risultati)

padrone seguitava a pungerlo nel garese. d' annunzio, iv-2-1246: mi si presentava

britanno,... che sul punto d' esser superato dal rivale...

. casti, ii-6-62: di pel d' orso guemita ha la berretta; / barba

di camminare o di correre. -garretti d' acciaio: persona particolarmente veloce e resistente

corpo: pugno di ferro, garetto d' acciaio. deledda, i-255: una volta

non era tal cosa, non si curò d' altrimenti accender lume per vederlo, ma

marito e la mogliera / sempre garrir d' ingiuriosi detti. guarini, 215:

di bei color dipinto / ma pover d' ugne, sull'aperta fronda / stavi

essi garrian tra lume / e scuro. d' annunzio, v-2-493: con uno straordinario

vol. VI Pag.598 - Da GARRISSA a GARRULITÀ (13 risultati)

/ né il garrir pur si sente d' un augello. carducci, 688:

le oche di meluno... pria d' esser pelate garriscono. segneri, ii-167

margherita. monti, x-3-468: suonar d' allegri cantici / odi la valle e

assai più dolci / che 'l mormorar d' un lento fiumicello / che rompa il corso

de l'aura infra le frondi. d' annunzio, i-213: mi schernirono senza gioia

stridula e irosa, mentre la campanella d' avviso garriva sferragliando sulla macina: -

garria co 'l vento l'imperiai bandiera. d' annunzio, iv-2-1259: le bandiere garriscono

pendule tappezzerie. -vibrare. d' annunzio, v-2-600: la pagina che sotto

letter. scoppio improvviso di garriti. d' annunzio, v-2-498: la rimanente fila [

che la donna desiderava, e le soddisfece d' un'altra femmina tutta il contrario della

passaggio / s'apparecchian del mare. d' annunzio, i-58: le petulanti passere rispondono

una vela al soffio del vento. d' annunzio, iv-2-574: rimembrava l'aura mossa

farfalla..., ella passava d' un tratto dalla dimestichezza al sussiego,

vol. VI Pag.599 - Da GARRULO a GARZA (7 risultati)

cristiano. boccaccio, v-55: egli d' una ninfa di corito, garrula quale

.. [gli avvocati] cercano d' ottener dilazioni e termine di prolunghe superflue per

voce infievo- lossi, e tacque. d' annunzio, 1-27: s'odono garruli risi

carducci, 1063: forme non eran d' aer colorato né piante / garrule e

ai garruli trastulli / erano intenti nella pace d' oro / dell'ombroso viale, i

magalotti, 6-255: con botton d' oro in cima / una garza gentile

usata per confezionare apparecchi gessati. d' annunzio, iii-2-1083: il lettuccio di tortura

vol. VI Pag.600 - Da GARZA a GARZONCELLO (17 risultati)

di tal fatto, e non che sopra d' un cane, ma in lode d'

d'un cane, ma in lode d' un oloferne e d'un arsella, o

, ma in lode d'un oloferne e d' un arsella, o vogliam dire d'

d'un arsella, o vogliam dire d' un elefante e d'una garzella, avesse

o vogliam dire d'un elefante e d' una garzella, avesse a noi favellato.

è congetturata una voce prelatina * karkia, d' area celtica. garza3, sf

, troppo mite, primavera si mutò d' un tratto in verno immite; ed io

franate; e garzaie di sterpi. d' annunzio, iv-2-914: ci sono oggi

debbano afitar. inventario di alfonso ii d' este, 3655: un'altra garzara di

garzette; / ne li bei mesi d' aprile e di maio / la gente fa

dice. idem, i-ii: la testa d' un cavallo, di qual si sia

curai, cercando per contrario avere dovizia d' arbicochi, peruccie, e viscide, di

, peruccie, e viscide, di pera d' ogni sorte, e in particolar de

.]: « garzo, sorta d' erba spinosa, dove nasce il cardo,

marito,... intese pure d' alcune vecchie del instrumento smisurato del marito

cotesta età fiorita / è come un giorno d' allegrezza pieno. zanella, i-47:

una bottega. milizia, iii-317: garzoncello d' un mercante di colori ebbe occasione di

vol. VI Pag.601 - Da GARZONE a GARZONEGGIARE (20 risultati)

guittone, 243-2: la forma d' essa morte dolorosa, / che 'n

morte dolorosa, / che 'n esser d' un garzon è figurata, / desegna che

... lo squadravano minutamente. d' annunzio, i-145: pirra, qual gracile

né del mangiare né del ber né d' andare né di venire. guido da

: di quello che mi dimandaste dicendo d' allogare il vostro garzone, vi rispondo che

velluti, 286: diè vista d' essere buono garzone stando al fondaco

per suo gargióne, un figliuolo d' un poveruomo, acciocché imparasse l'arte del

facendo apparire una mano sopra le spalle d' ima di loro. denina, xviii-3-751:

libro] alle mani venali e indiscrete d' un garzone d'osteria. manzoni,

alle mani venali e indiscrete d'un garzone d' osteria. manzoni, pr. sp

, non s'occupò che di loro. d' annunzio, v-1-696: chiese da bere

: -che vuoi tu che mi faccia d' un somaro zoppo? vittorini, 3-128

spazzando con scope di frasche l'ultimo tratto d' aia. 5. milit.

garzoni a detti armati e moschettieri. d' annunzio, iii-1-578: aveva in mano /

cateratta / come i garzoni della gente d' arme; / e saldo era il

questo, e per la calda stagione, d' un drappo schietto e sottilissimo vestita,

, 4: ecco una letra qui, d' il suo patrone, / in che

in giù, certi garzoncini mulattieri uscirono d' una di quelle stanze, e uno d'

d'una di quelle stanze, e uno d' essi cominciò a strimpellare una chitarra.

ima assai belloccia, che gli parve innamorata d' un gar- zoncione, pescatore di mestiero

vol. VI Pag.602 - Da GARZONETTO a GAS (14 risultati)

: ma che vo io essempi ricordando d' uomini profani, se nelle sacre istorie

/ perché forse tu sei cieco. d' annunzio, v-2-246: nel fuggire,

un garzonetto escito dal cartone della battaglia d' anghiari, co'panni di gamba in sul

a passare di là due garzonettacci sviati d' undici o dodici anni. = dimin

studio e con migliore ingegno mi sforzassi d' apparare. = deriv. da

usano... le nostre donne d' avvolgere alla rocca il garzuolo della canape

e la forma. -in partic. gas d' acqua o di sintesi, gas

alla temperatura di 1000-1200 °c. -gas d' altoforno: gas combustibile che esce dall'

35 % di ossido di carbonio. -gas d' aria, gas povero, gas di

ricco di anidride carbonica incombustibile. -gas d' olio: miscela gassosa combustibile ottenuta iniettando

pressione. -gas misto di gassogeno: gas d' aria addizionato con una certa quantità di

addizionato con una certa quantità di gas d' acqua. -gas oleofacente: etilene.

gas di miniera: grisù. d' alberti [s. v.]:

pesante, molto cedevole senza perdere lo stato d' invisi- bilità; quindi distinguono diverse specie

vol. VI Pag.603 - Da GASARE a GASDINAMICA (16 risultati)

gas idrògeno carbonato, cioè una combinazione d' idrogeno e carbonio, atta ad ardere

decompone si fa traversare in un vaso d' acqua, la quale mette in dissoluzione

la quale mette in dissoluzione un po'd' acido sebacico, e di là passa al

folla delle ragazze e dei giovanotti. d' annunzio, iv-2-345: una stanza illuminata

illuminata dal gas, troppo calda, d' un calore arido, che dissecca la

da molto tempo si conosce il metodo d' illuminazione a gaz mediante la distillazione del

di ceramica refrattaria, tutte le cazzeruole d' alluminio, tutte le cucine, a elettricità

per poco in quella oscurissima notte. d' annunzio, v-3-210: quando il tavoleggiante

. miscela gassosa di benzina vaporizzata e d' aria, che forma il carburante dei motori

minore velocità del veicolo). d' annunzio, iv-2-1047: la macchina possente riassaltò

andare subito all'ospedale, a rischio d' imballare il motore. 5.

modo con certe caraffe ed ampolle empiriche d' instillar la virtù, si va meditando

usi diversi; garzetta. d' alberti, [s. v.]

estremità superiore del tagliamare. d' alberti [s. v.]:

. v.]: 'gasco', specie d' ornato nel quale si termina l'estremità

]: 4 gasco ', specie d' ornato nel quale si termina l'estremità superiore

vol. VI Pag.604 - Da GASDOTTO a GASSIFICAZIONE (17 risultati)

sorte del regno longobardico, il nome d' un personaggio latino? balbo, i-102:

storti o strangolati. = voce d' area veneta. gasolina (gazolina

. v.]: 'gasolina', miscela d' idrocarburi leggeri, analoga alla benzina;

.]: 'gasolio ', miscela d' idrocarburi, per autocarri, motori diesel

officina del gas. d' alberti [s. v.]:

si fa trasversare in un vaso d' acqua, la quale mette in dissoluzione un

quale mette in dissoluzione un po'd' acido sebacico, e di là passa al

nievo, 530: domandai pertanto d' un'osteria, e me ne fu additata

gazometro si spacca come un guscio d' uovo; nuvole di vapori avvelenati passeggiano per

una bitta o a un cannone d' ormeggio. -in senso generico: corda

, canapo; legaccia, nodo. d' alberti [s. v.]:

bumia, per varii usi. 'gassa d' amante ', dicesi a simil corda

alle mosche, che cos'è « gassa d' amante »? -un occhio che si

* gassa impiombata'... 'gassa d' amante semplice': di uso più frequente

come nel caso precedente. 'gassa d' amante scorsoia ': si fa quando si

che il nodo si stringa. 'gassa d' amante doppia ': per imbracare un

fune usata per trainare i cannoni. d' alberti [s. v.]:

vol. VI Pag.605 - Da GASSOCHIMICAEGASSOCHIMIA a GASTRICO (7 risultati)

come una sostanza gassoliquescente biancastra, dotata d' una vaga fluorescenza, inafferrabile e non captabile

diconsi que'luoghi dove le emanazioni gazose d' idrogeno solforato escono passando attraverso a polle

sul piano della caverna ewi una pozza d' acqua, ora più ora meno gorgogliante per

a dire, nel lavorar di rilievo e d' incavo in gioie e in cristalli;

roma, non so poi qua) d' una rosetta, trattine i diamanti o altre

soli o tramezzati con perle o con gastoni d' altre gioie. = variante regionale (

c. e. gadda, 327: d' un po'di gorgonzola in credenza spasmodicamente

vol. VI Pag.606 - Da GASTRIGHINO a GASTROENTERITE (10 risultati)

perforare la parete dello stomaco. d' azeglio, 1-187: mentre stavo per incominciare

sterilizzandoli e demolendoli chimicamente. d' alberti [s. v.]:

alla punta; bocca secca, senso d' incomodo e d'ardore alla fauci; sete

bocca secca, senso d'incomodo e d' ardore alla fauci; sete continua,

attorno la grande ferita gastro-addominale e fuor d' essa, con i lor gambi e

sono assai bene definiti dall'occhio. d' alberti [s. v.]:

da vomito e diarrea. d' azeglio, 1-218: quelli [autori]

fiori sulla tomba di qualche angioletta morta d' amore (o di gastroenterite) per

gastroenterite) per loro, tutti questi sfoghi d' un cuore inconsolabile versati nel vasto seno

, m'hanno sempre fatto il senso d' una delle più allegre mascherate della vanità

vol. VI Pag.607 - Da GASTROENTEROANASTOMOSI a GASTRONOMO (9 risultati)

sinistra), l'emorroidali interne. d' alberti [s. v.]:

all'intestino, e dicesi per lo più d' 'imbarazzo '. idem [s

la gioia inaudita di vivere e d' ingrassare; e voi entravate quasi

pe'vasi di vetro corpacciuti gastromanzia. d' alberti [s. v.]:

intorno ad alcuni vasi tondi, pieni d' acqua. = voce dotta,

comprende sono globosi o sferoidali, e composti d' una membrana il cui interno contiene delle

sapore la sassaia intorno, generosa solo d' erbe aromatiche. bocchelli, 6-69:

gastronomica: magazzino fornito di generi alimentari d' ogni specie; ristorante famoso per l'

touring dà la ricetta, coi versi d' augusto jandolo, della « misti- canza

vol. VI Pag.608 - Da GASTROPACA a GATTA (9 risultati)

greci chia mano gastrorafia. d' alberti [s. v.]:

nome della prima famiglia della nosologia naturale d' alibert. comprende tutte le malattie del

interessi gli organi addominali. d' alberti [s. v.]:

. gastrovolumetrìa, sf. metodo d' indagine peril calcolo della capacità e del tono

dello stomaco; si compie mediante introduzione d' aria attraverso un'apposita sonda.

sia che designassero oggetti poi andati fuor d' uso, sia che la penetrazione fosse

, ch'avea fatta una fine crostata d' anguille ed avevaia messa nella madia.

una gatta che avesse perso i gattini. d' annunzio, iv-2-60: nascondeva ancora la

, e'ti salta agli occhi peggio d' una gatta. 2. per simil

vol. VI Pag.609 - Da GATTA a GATTA (4 risultati)

muscia, strega, ch'è fatto, d' om, gatta / e va di

da stimarsi tutte insieme manco / fin d' un solo bicchier del mio vin bianco.

voi la gatta in sacco. f. d' ambra, 4-114: 10 non vo'

saggio... metterne [dei fiorini d' oro] dentro alle borse de'non