Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.17 - Da FIORISCENTE a FIORITO (30 risultati)

uomini, benché la città per sé fiorisse d' uomini degni, come si vede.

, quando di prospera età e speranza d' onore più fiorivano. datila, 14:

, i-157: niun popolo può fiorir d' industrie, di commerci, d'arti,

fiorir d'industrie, di commerci, d' arti, di lettere, di nobili

da gubbio, 162: cresciuto per ispazio d' uno anno il fanciullo di più tempo

è stato più volte citato il capriccio d' un fiorista, possessore d'un fiore

citato il capriccio d'un fiorista, possessore d' un fiore ch'egli credeva unico.

2. letter. fioritura. d' annunzio, iii-1-34: ora viene la fiorita

questa fiorita di belle donne e d' uomini galanti. corazzini, 3-7: ancor

quel fiorito giglio / in tutto son disposto d' acquistare. tasso, n-iii-689: i

traslazione. sbarbaro, 1-277: il fiore d' infanzia, per me stato un momento

. gimignano, vi-n-136 (5-2): d' april vi dono la gentil campagna /

chiara, bella e grande, / abbondevole d' acqua, v'era sita. poliziano

ora una gentil voce di pianto? d' annunzio, i-391: un giorno la fata

fiorita / la bella giovinetta, / desiosa d' ordire / ghirlande e serti a le

rade, fiorite di bucce, di gusci d' uovo, di pezzetti di carta.

sono le strade di bordighera, rifugio d' inglesi e scandinavi. 4.

6-17: una ricca cotta aveva indosso / d' un drappo ricco all'usanza pagana,

redi, 16-ix-447: macerate [le foglie d' una specie di palma] come

allora un vestituccio di carta fiorita. d' annunzio, iv-2-259: aveva ripreso a vendere

artefici castellesi allietano le mense della terra d' abruzzi. deledda, i-39: il

rosso-scarlatto... e il fazzoletto fiorito d' orchidee e di rose, la rendevano

èi enau- rato / e tutto fiorito d' amore! lapo gianni, 2-13-92:

son lontano / da quella ch'ha d' amor l'alma fiorita, / va per

rodiana,... e sì ancora d' oratoria facultade per alcuno tempo fiorita.

avvocazione, venne a tutti il desiderio d' istituire... un'accademia. monti

quiete, al santo / desco fiorito d' occhi di bambini. pirandello, 7-630:

deledda, i-24: sembrava una notte d' estate: silenziosa, col cielo diafano fiorito

viso. chiabrera, 63: non è d' amor più degno / d'una fiorita

non è d'amor più degno / d' una fiorita guancia un cor fedele? monti

vol. VI Pag.18 - Da FIORITO a FIORITO (25 risultati)

). fogazzaro, 5-85: contornata d' una barbetta rossastra, fiorita pomposamente,

, fiorita pomposamente, nel mezzo, d' un bel nasone bitorzoluto e vermiglio,

occhi azzurri, molto giovanili, piena d' ingenua bontà e di poesia.

cotesta età fiorita / è come un giorno d' allegrezza pieno, / giorno chiaro,

ii-25: [dio] entra nel cor d' un giovene fiorito / tra le virtù

: / ten darò la più fiorita. d' annunzio, iv-2-177: era una donna

e risaldogli il lacero corpo, rimpolpandolo d' una carne fresca e fiorita per modo

sì fiorito campo, quale è quello d' amore, potrete, a guisa di serpe

giorni some di versi, non pur d' autori liceali del second'anno, ma di

, con uno squadrone di seicento uomini d' arme de'più fioriti dell'esercito.

abile ad impedire in pianura qualunque fazione d' importanza ai re- pubblicani. 14

fioriti duci e la più scelta giovenaglia d' italia. boiardo, 1-2-62: baron

lx-2-56: vide quivi fra le delizie d' un ballo comparir accompagnato dalla più fiorita gioventù

di questa bolla da'più fioriti ingegni d' europa. 15. che ha acquistato

sanctis, 7-304: aveva tale serietà d' indagini [il vico] che ad ogni

e libera come quella degli antichissimi artisti d' egitto, o dei pittori-poeti sbocciati e

alla picciola tomba miracolosa di san francesco d' assisi. 16. generoso, munifico

, languida e secca, a fronte d' un fiorito, impetuoso ed enfatico originale

battono le mani agli oratori fioriti. d' annunzio, v-3-625: io m'imaginavo che

discorsi e sermoni dei preti. -ricco d' invenzione, immaginoso (una narrazione).

); ben conservato (una opera d' arte). leggenda aurea volgar.

mostra [ciascun'opera] ancor oggi d' esser frescamente e novellamente compiuta, tal

la persona in cornice di bronzo dorato d' assai fiorito cesello. 21.

la soa barba bianca è deventata. d' annunzio, v-1-286: lo guardava un

con gli occhietti lucenti dietro gli occhiali d' oro posati sul naso fiorito, dava altri

vol. VI Pag.19 - Da FIORITORE a FIOSSO (18 risultati)

bicchiere, ha nella superficie minutissimi frammenti d' una certa specie di muffa bianca,

4-74: s'alzi [il suolo] d' un bel vigor, che quindi

quindi ha preso, / e d' un seme invisibil, che n'elice /

dalla nebbia sul punto della fioritura. d' annunzio, iii- 1-4: domani tutti

quell'autunno del 1855 senza la fioritura d' armi e di stendardi che gl'italiani aspettavano

. -anche in senso concreto: opera d' arte. carducci, iii-14-179: i

cornocupi tempera di gracili fioriture la severità d' uno stile che appena comincia a esser

di seta bianca attillata prometteva la dolcezza d' una fioritura imminente. moravia, i-150:

. formazione di leghe di metalli. d' annunzio, v-2-51: dallo studio degli effetti

, sul cui fondo si vedeva un po'd' acqua e qualcosa di bianco a ghirigori

senza esser visti, con certi fioroni d' oro, pomi e cappelletti. e.

i fioroni bianchi e neri primaticci. d' annunzio, iv-2-1297: il fico e i

della corona, a foggia di foglia d' appio. verga, 2-343: hai

è parsa più nobile di una fronda d' alloro. = acer, di

, / e con la nota querula d' amore / par che lamenti l'anno che

si giunse al camposanto solitario / cinto d' una macèa verde di felci, i

anonimo, ix-561: io v'ho recato d' ogni fin'erbetta / -fatevi all'uscio

di quartieri, ma con tacco alto. d' annunzio, iv-2-878: piedi non piccoli

vol. VI Pag.20 - Da FIOTANO a FIOTTO (19 risultati)

stringevano con un gambaletto di camoscio d' un grigio chiaro la caviglia.

vede un mare verde là che sogna / d' esser terra né fiottare più. montale

e fiottare al tuo passaggio i campi / d' orzo e di grano, come ad

sibilo della seta, che gli fiottava d' intorno. quarantotti gambini, 4-69: metteva

ajrodisio, con la sua ruvida cera d' oste tassoniano, fiottava da settentrione; il

plebi assonnate / tra un fiottar lento d' incresciosi carmi, / a te saria vergogna

e così di mano in mano. d' annunzio, v-2-539: ecco la strada della

: il frignare insistente dei bambini. d' annunzio, v-3-277: un fievole fiottìo accompagnava

. cavalloni. cesarotti, 11-86: par d' oceàn tempesta / mossa da due cozzanti

e il lungo fiotto frangersi molto sonante? d' annunzio, iv-2-8: da allora quella

iv-2-8: da allora quella immensa distesa d' acqua ebbe per lui un fascino strano

qualche cosa. -figur. d' azeglio, 4-iii-202: essi [i sovrani

alla porta. 3. corso d' acqua, rivolo. aleardi, vi-507

profondo. moravia, xii-380: afferrato d' improvviso il secchio con le due mani

viso già bianco e gli occhi socchiusi. d' annunzio, iii-1-339: un fiotto di

dalla cui bocca usciva un fiotto d' acqua che si aggiungeva alla pioggia degli

soffio, sbuffo, sprazzo, vampata (d' aria, di luce, di calore

fogazzaro, 2-7: v'ha poca probabilità d' indovinare che cosa pensasse poi quel viaggiatore

fumo, stormi di faville, oscure forme d' alberi e di casolari. di giacomo

vol. VI Pag.21 - Da FIOTTONE a FIRMA (11 risultati)

fiotto di luce dilagò sul pianerottolo. d' annunzio, i-934: una bruna villana

, il prorompere subitaneo di uno stato d' animo, di una tensione interiore,

allora gli si levava dentro un fiotto d' ira. faldella, 3-246: ma un

alla fin fine, a sentirci sempre brontolar d' intorno questo fiotto di lodi, abbiamo

questo fiotto veemente di crudeli ricordi, d' acerbe rampogne, di fiere accuse. deledda

/ avanti e indietro risospinto a fiotti. d' annunzio, i-114: da'nuvoli rotti

rupponli. sercambi, i-167: tucti d' un frocto s'apresentonno a motrone 10

è contenuto, o su un'opera d' arte per indicare che se ne è l'

uso fattoressa o serva, di eleonora d' este, con la quale segnava un

questo, / visto ho guarir più d' un mal disperato / sol co 'l farne

. cappello, 77: venendo il tempo d' affittar altre firme, si ascenderà per

vol. VI Pag.22 - Da FIRMAIOLO a FIRNIFICAZIONE (10 risultati)

lo qual sì è stellato, / d' onne vertute ornato, e sopra al cristallino

potessero aver qualche correlazione coll'avvenire. d' annunzio, i-972: è la luna a

piccolo firmamento di nomi danteschi, costanza d' aragona, federico ii e ruggero ii.

firma. - anche sostant. d' annunzio, v-3-468: v'è..

e firmarli / fia 'l pensier nostro. d' azeglio, 2-370: non firmerò,

comitato. pirandello, 8-407: pezzo d' imbecille, sono tutti morosi questi firmatarii qua

caro, 9-3-151: il termine d' andare a la corte è di sei

sole iniziali. brancati, 4-255: lettere d' ogni forma e qualità: firmate e

, tristano vien posto nel quarto luogo d' onore fra coloro che sono compresi per la

propria firma a un documento. d' annunzio, v-3-468: v'è..

vol. VI Pag.23 - Da FIROLA a FISCALE (14 risultati)

, che sta con la bottega piena d' orci invetriati, e di torni da balestra

dal gr. cpuoaaéo <; 'pieno d' aria '. fisàlie (fi?

pneumatofora, paragonabile a una vescica piena d' aria e superiormente compressa a cresta,

deriv. dal gr. cpuaocaéoc 4 pieno d' aria '. fisalina, sf.

dal gr. cpooaaéo? 4 pieno d' aria 'e orcopà 4 spora 'con

le sue memorie, guardò più fisamente. d' annunzio, iv2- 968: il fratello

verde e più fiorita / vissi lontan d' ogni pensier molesto, / né fisai gli

: fisato l'occhio sopra il disegno d' una cicala, disse ad alta voce:

« da qui in poi m'eleggo d' essere cicala, per vivere della rugiada del

san- t'andrea, / all'imbrunir d' una ventosa sera / ritta una donna

fisava, collo zìgaro in bocca, d' un fare astratto, i cieli.

un fare astratto, i cieli. d' annunzio, iv-2-988: egli non s'illudeva

e la sua gran bellezza mirando, d' ambrosia pascendosi, felicissima vita gustiamo.

restituire per ciascuna di esse un augustano d' oro. fiamma, 338: augurano a

vol. VI Pag.232 - Da FORUNCOLOSI a FORZA (14 risultati)

distrarre, depravare, pervertire. d' azeglio, 1-94: si dovrebbe pur riflettere

suocera forse la accusava entro di sé d' aver fuorviato lei il marito, d'

d'aver fuorviato lei il marito, d' avergli riempito l'animo di fumo e acceso

che stava in agguato, che le ronzava d' at- tomo, nel cervello, nel

parola, solo con un'occhiata, d' amore! d'annunzio, v-1-1050: un'

con un'occhiata, d'amore! d' annunzio, v-1-1050: un'idea di

ad alcuno fuorvoglia offenderai, abbi scusazione. d' alberti [s. v.]

]: 'forvoglia'e 'fuorvoglia', in forma d' avverbio: 4 invite '. fuor

/ non chiama se né stima / ricco d' or né gagliardo, /.

corri pel mondo, ancor tuo! d' annunzio, iii-2-90: disse la forza

nel primigenio fango animandolo / la forza d' insano leone. dessi, 7-70: i

lui [il cavallo] col suo signor d' un taglio uccise. baldi, 167

la lasciò cadere sulla mia guancia. d' annunzio, i-287: de gli agguati /

palle lor di ferro passavano un muro d' otto piedi. 3. durezza

vol. VI Pag.233 - Da FORZA a FORZA (29 risultati)

e grosse; / de margarite e d' or omae è le soe volte, /

verri, i-9: non ogni spiaggia d' una provincia produce vini di forza eguale.

: vin- conci [gli animali] d' acutezza di vedere, di sottigliezza d'

d'acutezza di vedere, di sottigliezza d' udire, di forza d'odorare. a

di sottigliezza d'udire, di forza d' odorare. a. verri, i-105:

forza e di frequenza. -potenza d' ingrandimento di uno strumento ottico.

, rinchiusa nelle cieche caveme; disiderando d' uscire fuori da alcuna parte e avendo

viaggi, oltre l'usato, / forza d' umidi nembi il fa corrente.

tremoti e per la forza / d' enosigéo percosse, le fiorenti / d'arti

/ d'enosigéo percosse, le fiorenti / d' arti, di cittadini e di

han l'estrema / sera. d' annunzio, i-735: va, va con

nave, più bella e più grande / d' ogni altra a le tempeste commessa

.. /... affida d' ogni parte all'alme / salubri scaturigini l'

, / né gemma orientai, né forza d' auro. livio volgar., 2-145

ti fanno più lieta, o forza d' auro. pindemonte, 1-68: forza /

forza / vi raccogliea di vettovaglia e d' oro. faldella, 4-196: aveva insegnato

. efficienza delle facoltà intellettive; acume d' ingegno, tenacia di memoria, sagacità d'

d'ingegno, tenacia di memoria, sagacità d' intuito, vivacità d'immaginazione, facilità

memoria, sagacità d'intuito, vivacità d' immaginazione, facilità d'invenzione. guido

intuito, vivacità d'immaginazione, facilità d' invenzione. guido delle colonne, 78

.. si possono a ragione vantare d' aver avuti molti individui che riuscirono singolari

e ne'primitivi, una forza e freschezza d' immaginazione persuasiva e d'illusione, che

forza e freschezza d'immaginazione persuasiva e d' illusione, che non è più compatibile

i-247: guarda come conquise / forza d' amor costui! cavalca, iii-47: l'

lodare nel mondo, se da forza d' amore non sono costretto. boiardo, canz

, che 'l filosofo non tormentasse lui d' amare battiture di riprensioni. michelangelo,

di carattere; fiduciosa sicurezza; generosità d' animo, magnanimità. -anche semplice- mente

della legge emanata da'suoi rappresentanti. d' azeglio, 1-38: il dovere si

un solo vocabolo si chiama carattere. d' annunzio, i-737: va, va o

vol. VI Pag.234 - Da FORZA a FORZA (15 risultati)

non si sapesse che fu rassegnazione. d' annunzio, i-35: poi tra'civili

tumulti fervida / tu prorompesti, forza d' un esule, / armata di liberi

mia forza / metterò in opra. d' azeglio, 2-398: il re ha definitivamente

niega / all'agente la forza / d' operare in distanza. pratolini, 1-45:

. lambruschini, 2-214: questa conoscenza d' una forza suprema che ci sorregge e

vicino e amico grande in marchi ventotto d' oro che gli diede a cambio per

, che ciò non ha bisogno alcuno d' esser dimostrato. vico, 397:

/ della spada l'iniqua ragion. d' annunzio, iv-2-421: il mondo non

in luoghi sicurissimi e prontissimi, circondate d' alte mura e guardate dalle forze e

, / ch'illeso elle bramaro. d' annunzio, iii-2-354: né delle labbra

seco dimora / sì famoso guerrier più d' una sera. 16. aiuto

tomitano, 25: con la forza d' una dolce e pronta favella. boccalini,

, ii-214: esprime, con forza d' immagini dilicate e con evidenza di stile,

essere, senza dubbio, grave errore d' arte, ma può essere, anche,

, ma può essere, anche, forza d' arte: secondo i casi.

vol. VI Pag.235 - Da FORZA a FORZA (23 risultati)

: per diverse altre [città] d' italia... è giunta la fama

fresca. lanzi, ii-284: dipingeva or d' impasto, or di tocco, ora

volgar., 1-50: ancora al dì d' oggi in far leggi ed ufficiali usano

, o deprava anche gli interessi morali. d' annunzio, v-3-3: quale italiano,

generosi, non ha avuto un fremito d' orgoglio udendo nomi che portano in sé

: il vanto della igiene moderna, d' aver allungata la durata media della vita

avesse fatto questo, o vero sugo d' erbe. e dissi: quale erba ha

ariosto, 3-15: o che natura sia d' alcuni marmi / che muovin l'ombre

. tansillo, 15: qual virtù d' erbe o forza d'arte maga, /

: qual virtù d'erbe o forza d' arte maga, / vi torrà mai dal

tutto il muoversi e tutto il sentire d' ogni animale, che, o per

, al bere, / all'accoppiarsi d' ambo i sessi, al sonno, /

universale da cui esce il particolare. d' annunzio, iii-1-10: sentivo la presenza

: « dio mio, io sono davvero d' acciaio », pensò giovanni, temendo

acciaio », pensò giovanni, temendo d' aver sorpassato la propria umana fragilità,

vedrai. alfieri, 1-204: voler d' irati numi, ignota forza / mal

] al sole e al verno fuor d' usanza / d'ogni altro germe,

sole e al verno fuor d'usanza / d' ogni altro germe, ancor che forza

negligenza magnifica. leopardi, 34-204: d' arbor cadendo un picciol pomo, /

maturità senz'altra forza atterra, / d' un popol di formiche i dolci alberghi

diserta e copre / in un punto. d' annunzio, iv-2-507: l'albero fulminato

da una squarciatura che evocava la terribilità d' una forza vindice. alvaro, 7-46

, l'effetto della quale è primamente d' animarle. leopardi, i-167: la

vol. VI Pag.236 - Da FORZA a FORZA (11 risultati)

, 5-195: allora si scopre la forza d' affinità, e si vede una moltitudine

in solchi diritti che la pioggia riempie d' acqua verso primavera. sinisgalli, 9-16:

la patria e forza di sua gente. d' annunzio, iii-2-161: ecco il maestro

di forze, tentò di romperlo e d' impedirgli ad ogni modo il disegnato soccorso

, sia dagli attentati degl'interni nemici d' ogni genere sia dall'urto degli esterni,

ricoveravano, e ponendoli così in luogo d' asilo gli involavano dalle mani della forza secolare

: il primo intento dello squadrone è d' occupare subito qualche buona terra o città

regina del mediterraneo ne sia sprovveduta. d' annunzio, v-3-6: ricordo ancora,

fosse ieri, lo spettacolo delle acque d' ancona, nell'agosto del 1877, quando

forza di macchina con vele serrate. d' annunzio, iii-1-76: le barche virano,

forza ', che indicano le andature d' un apparato motore richiedenti rispettivamente la metà

vol. VI Pag.237 - Da FORZA a FORZA (19 risultati)

varano, 56: se duo corpi d' egual forza e mole / e peso opposti

o tende a imprimergli. -forza d' inerzia: quella per la quale un

chiamata, dopo il keplero, forza d' inerzia, e da newton forza insita e

v.]: dicesi 'forza d' inerzia ', e pare termine elusivo,

più sollevato del solito: nondimeno la forza d' inerzia, e la vigilia, e

, ii-16-131: se ella con la forza d' inerzia crede di vincere nel suo presunto

per attrazione di abitudine, per forza d' inerzia. piovene, 5-428: l'abruzzo

equilibrio nuovo, lottando contro una forza d' inerzia che risiede negli animi oltreché nelle cose

, la forza elastica, la forza d' arco e di balestra da guerra. g

unisce le molecole della stessa natura. d' annunzio, v-3-44: come la coesione

peso in confronto di quello del volume d' aria spostato dalla sua mole. idem,

33. gioc. e sport. forze d' èrcole o di vita (anche semplicemente

per le corde, il far le forze d' èrcole e altre simili fantasie. varchi

la moresca, nel rappresentare le forze d' èrcole. caro, 7-246: veggono il

carri esercitarsi, / lotteggiar, tirar d' arco, avventar pali / e cotali altre

oprar contese e prove / di corso, d' attitudine e di forza. soderini,

, o sieno di antichi dei o d' uomini o d'animali o gruppi di statue

di antichi dei o d'uomini o d' animali o gruppi di statue aggavignate insieme

statue aggavignate insieme, come le forze d' èrcole o simili. d.

vol. VI Pag.238 - Da FORZA a FORZA (13 risultati)

forzavecchia. 37. finanz. forza d' interesse: tasso nominale d'interesse in

. forza d'interesse: tasso nominale d' interesse in regime di capitalizzazione continua.

tra lo stuol de'malevoli divengo. d' annunzio, iii-1-135: non oso interrogarlo,

. gioia, 1-ii-500: la condanna d' un colpevole di furto con rottura o

cacciano la fanteria al sole a forza d' unghie. baldovini, xxx-n-39: sur una

per terra nella destra ripa a forza d' uomini. manzoni, pr. sp.

con delle pietre bianche liscie a forza d' acqua e di sole. -in

, 23-54: smaniano e sospirano a forza d' argani, per dare ad intendere,

volgar., 2-7: s'apparecchiava d' andare a pilon quasi a nostra forza

clusione di saper nulla a forza d' improbe fatiche, ed egli sapeva nulla

commercio a forza dell'uscita della moneta d' argento, così si terrebbero in freno

iii-4-95: non si ristette per noi d' incalzare a forza di popolo il nemico cedente

povere donnette... a forza d' andare a piedi hanno preso talmente il

vol. VI Pag.239 - Da FORZA a FORZA (8 risultati)

curar dobbiamo, la quale abbia forza d' offenderla? ariosto, 13- 47

mia, a te sposa pura e d' età da sentire la forza che dà la

e barlaam 11 cominciò a favellare, d' iddio e della sua credenza, e

chi se'tu che hai parlato di forza d' omo in tal maniera? s.

bartoli, 21-304: a voi parrà d' essere in forze da poter viaggiare, e

bacchetti, 13-477: fra un paio d' ore... sarà fresco in forza

alla banda e sommergerla; ma non furon d' accordo subito, e gli altri,

populo, con forza di parole e d' opere, sempre spogliano. dante, inf

vol. VI Pag.240 - Da FORZA a FORZA (18 risultati)

violò, e giacque con lei. d' annunzio, iii-2-352: -tu l'accusi /

annunzio, iii-2-352: -tu l'accusi / d' averti fatto forza? gorgo, è

piccino, con tutte le sue genti d' arme... per fare forza di

forza; io ho altressì a parlar seco d' un mio fatto, sì che egli

non fa forza, che parrete mezzo uomo d' arme. -fare forza di macchina

488: i cristiani punto nulla temevano d' accostarsi loro, e beffarli, legandoli

era risoluta di farsi forza, e d' aprirsene con la madre in quell'abboccamento.

che non sta bene a tenere la robba d' altri in forza. m. adriani

, i-244: cadde la città in rischio d' esser presa in forza. -in

forza. -in gran numero. d' azeglio, 2-303: ieri notte fummo minacciati

azeglio, 2-303: ieri notte fummo minacciati d' un nuovo attacco su govemolo. si

* di 'sta sicuramente in forza d' avverbio. -mancare le forze, mancare

al vigor giovenil la forza manca. d' annunzio, iv-2-230: aveva il volto

soggiorno de'guai, dobbiamo andare in cerca d' un altro, la cui storia non

in alessandria ha due monti fatti per forza d' ogni ferraccia e d'ogni letame e

fatti per forza d'ogni ferraccia e d' ogni letame e spazzatura. mariano da siena

gente più ch'altrove troppa, / e d' una parte e d'altra, con

, / e d'una parte e d' altra, con grand'urli / voltando pesi

vol. VI Pag.241 - Da FORZABILE a FORZARE (17 risultati)

è aportato, / e per forza d' amore sormontato / in disio, onde giammai

scudo od ombra, / né per forza d' incanto, o virtù d'erba

forza d'incanto, o virtù d' erba. c. bini, 56:

sopra un foglio quotidiano, le memorie d' oltre tomba. -prendere, trovare,

il gielo mesci, / tutto 'l regno d' amor turbi e contristi. guarini,

che occorreva per lasciare il fumo. d' annunzio, i-704: domani prenderà novo

raccolse l'estreme forze, e rifulse d' inusitato splendore. pecchi, 2-15:

nievo, 1-328: cominciò a dolorare d' una puntura fra le coste del cuore;

fumante, /... / giuro d' usar la forza e 'l ferro e

impeto invitto e non forzabile, era d' altra parte sì trattabile e mansueto,

. -scasso, effrazione. d' annunzio, v-2-493: poche stratte bastarono a

indugiarmi, di tegolo in tegolo, d' embrice in embrice, seguendo il comignolo,

comignolo, col piede lesto e cauto d' un ginnasta peritissimo, mi allontanai dal

-violenza carnale, stupro. d' annunzio, iii-2-353: per forza soperchiò me

gl'imminenti assalti e forzamenti della fortuna. d' annunzio, v-1-1087: si vide una

usa. 5. sport. azione insistente d' attacco, che non -cosa per

landolfi, 3-170: al la marina sovvenne d' usar l'astuzia pallavicino, iii-396: che

vol. VI Pag.242 - Da FORZARE a FORZARE (20 risultati)

: lo forzarono a bere una bottiglia d' olio di ricino e lo tennero in piazza

con una pressione di 5 a 6 pollici d' acqua solamente, il gaz scorre uno

piedi, e si purifica completamente. d' annunzio, v-1-607: son capace di

vittorioso di tutti gli assalti forestieri. d' annunzio, v-2-774: i miei cani

nel deserto, però che il sangue d' altrui quasi nulla è dinanzi da colui,

donna fosse cristiana, e perciò ripugnasse d' andare dal nuovo compratore idolatra, vien

in quattro muri andar da disperata. d' annunzio, v-1-280: le loro scarpe erano

1-263: come giovane era talora innamorato d' alcuna, ma non forzò mai persona.

, le vecchie cacciate fuori di città. d' annunzio, v-i-10: in antico un

: in antico un re grande fu ardito d' affrettare il responso, di forzare la

carceri fu preso il primo ardimento. d' annunzio, v-1-253: lo scalpiccio e

in gran livrea, schierati in anticamera. d' annunzio, iii-2-1003: è certo una

, se volessi forzare questo mondo chiuso d' amore, quando so che la mia figliuola

del forzarla è vana ogni speranza. d' annunzio, iii-1-824: ma se odono /

otto cavalli, lasciando ordine a i capitani d' avanzarsi con l'infanteria, ma senza

. forza il puledro sui campi / umidi d' orme di cavalle, apri / il

6-i-33: i libelli... sono d' ordinario forzati e falsificati alla moda secondo

uomo, la statua della disperazione. d' annunzio, iii-2- 1058: la cognata

miniera al massimo rendimento possibile. d' annunzio, v-3-649: non avevamo le materie

, e imporselo, in spalla, d' un balzo. lo stringe con la corda

vol. VI Pag.243 - Da FORZATAMENTE a FORZATO (11 risultati)

. e detto di cappelli o d' altro vestimento che si adatti alla persona,

p. fortini, i-409: pensava d' avere in tu le mani la fanciulla,

i parigini... si preparano d' astringere forzatamente il re e di rinserrare

in quest'anno di tentare le cose d' italia, di aprirvisi l'adito forzatamente

: [non] mancano penne vendereccio d' insegnare che qualunque convenzione giurata a'rivoltuosi

e non volontari, lavorino ad arbitrio d' altri. forteguerri, 28-80: ella

o a concetti astratti. cecco d' ascoli, 138: forzata cosa non ha

molti modi. la prima si è d' essere prò per non potere fare altro,

, non per gioco ma sotto rincalzare d' un pericolo reale (special- mente i

nuova antologia] prima di averlo trascritto. d' annunzio, v-1-698: operaio della parola

degna zione forzata, e d' ira compressa, fu turbato da quelle

vol. VI Pag.244 - Da FORZATO a FORZIERE (9 risultati)

: 'forzato ', dicesi anche d' una specie di tabacco. crusca

al palamento, era di tre maniere d' uomini: schiavi turchi o prigionieri di

] altri nelle bettole, hannomi risposto d' invidiare la sorte dei forzati. settembrini

. -anche al figur. d' annunzio, v-3-444: a me inafferrabile non

che tu muoia come forzatore di vergine. d' annunzio, iii-2-345: con nell'arco

1770: 'forze', giochi di destrezza, d' agilità, di forza, nel muovere

sì ben probabilissimo ch'egli sia opera d' arte. 5. che costringe

] accomodandosi alla puntuale disposizione del trattato d' asti. -obbligatorio. pallavicino

241): una borsa e una gumacca d' un suo forziere trasse e alcuno anello

vol. VI Pag.245 - Da FORZIFICAMENTO a FORZOSO (24 risultati)

palla fabricata cum subtili e maravigliosi lavori d' oro e d'argento,..

subtili e maravigliosi lavori d'oro e d' argento,... dixe: -lesbio

lasciò la pia / madre i forzieri. d' annunzio, iv-2-248: numerava la biancheria

un po'sdruscito, / mezz'arca d' intelletto ed un forziere / di voluttà,

intelletto ed un forziere / di voluttà, d' amore e d'appetito, / tutti

/ di voluttà, d'amore e d' appetito, / tutti li sbaragliai sul tavoliere

padrone 70. 000 scudi. d' annunzio, v-3-475: il forzieretto di ferro

lettera, che tu mandata avevi, tratta d' un forzierino, col lume in mano

e'tiene le forchette e i cucchiai d' ariento, e certe scritture di più importanza

f. pagnini, 2-ii-323: un sorcinto d' argento d'once 11 a soldi 28

pagnini, 2-ii-323: un sorcinto d'argento d' once 11 a soldi 28 a fiorino

a fiorino l'oncia 11 8 9 cerchietto d' argento per un forcierino, once 5

[tommaseo]: sito e forzificaménto d' una fortezza. = deriv.

il vero, / verrà sopra di noi d' ira infiammato, / come farete a

, i-654: non cura nave la rocca d' amore, / né fals'amante che

, ma forzoso di corpo e ardito d' animo. soderini, iv-18: fatti alquanto

sassetti, 247: in questi mari d' india... non sono burrasche né

l'uso: / ch'a libertà son d' altro mal presaghe / d'armato re

a libertà son d'altro mal presaghe / d' armato re, che d'aggressor le

presaghe / d'armato re, che d' aggressor le piaghe. salvini, 45-25:

presso un popolo talora si riflette la similitudine d' un altro popolo. d'annunzio,

la similitudine d'un altro popolo. d' annunzio, iv-2-298: era nell'intendimento

chiudere la città rivale in una specie d' assedio,... e, quindi

: cristo... non intendeva d' inculcare se non una maggior perfezione ad

vol. VI Pag.246 - Da FORZURA a FOSCO (14 risultati)

politica imbarazzata, che senza il filo d' una forzosa necessità dall'una parte o dall'

passione. morando, 258: d' ogni carnai forzura / vide che il

: i valenti oratori tutti a lui d' intorno, mostrandone quel gran petto, quella

... / arte non fu d' incanto. berchet, 194: va in

veder le cose foscamente, e quali d' alto mare veggonsi le terre, che

riflettesse a qualche partito che gli sapesse d' amaro. bocchelli, i-278: ecco

ostile e minaccioso, sinistro. d' annunzio, i-24: surgeano a l'azzurro

. - anche: nebbiolina. d' annunzio, v-1-85: il mare è ora

sotto le stelle ambigue, nella foschìa d' estate. 2. per simil

il colle sopra bianco di neve ride. d' annunzio, iv-2-58: dal verde fosco

/ delle fosche città / con anemici vetri d' acque / nostalgiche di giunchi, /

sue membra come arse al raggio estivo. d' annunzio, v-1-482: la pelle fosca

: si perdé in una fosca notte d' inverno, solo, fra i cavalloni

, ivan pel fosco / crepuscolo fantasimi d' amore. bazzcro, iv-104: avevo nel

vol. VI Pag.247 - Da FOSCO a FOSCO (19 risultati)

: se avessi una casetta / sul declivio d' un monte, / e una fosca

bembo, 1-172: senza temer che forza d' altri venti / turbasse un raggio mai

, 4-11: di monte in monte e d' uno in altro bosco / giunsero ove

ha ottenebrato / con fosca nebbia più d' un intelletto, / e dal dritto

una catastrofe di terrore non avesse rischiarato d' una luce fosca e spaventevole il tramonto

si anteposero ad essi quei di francia e d' inghilterra, la cui chiarezza e trasparenza

ch'è più impronto e più ghiotto d' una mosca. ariosto, 4-56: ri-

desco? praga, vi-886: eran templi d' erba e d'ellera, / gallerie

vi-886: eran templi d'erba e d' ellera, / gallerie di clematiti, /

/ trasparenze glauche e umide, / d' ombre tremule rabeschi, / toni freschi

, / toni freschi -e toni d' or. d'annunzio, i-55: tra

freschi -e toni d'or. d' annunzio, i-55: tra i rami floridi

viaggi il cielo / l'ombra ammonitrice d' una immensa forca: / e vi pendano

: non questo, o fosco figlio d' ortensia, / non questo avevi promesso al

pessimismo (un pensiero, uno stato d' animo). pulci, 28-24:

de'giorni miei, né può forza d' obblio / spegner favilla del mio foco bello

nul savere o 'ngegno / esser possibil d' esto mondo fosco / ritrarsi, sì ne

sublimi, / tante armate là su d' oro e d'elettro, / gloriose,

tante armate là su d'oro e d' elettro, / gloriose, immortali, elette

vol. VI Pag.248 - Da FOSCOLESCO a FOSFOFERRITE (6 risultati)

di luminoso, faccia prima in campo d' azurro oltramarino quasi un abbozzo del giorno.

. fuscus * nero, oscuro, pieno d' ombra '. cfr. isidoro,

che a giorni va a brescia. d' annunzio, v-2-455: m'inflisse alcune settimane

rossicci. foscolismo, sm. momento d' ispirazione foscoliana in un'opera o in

soda, il nitrato di potassa. d' alberti, 398: 'fosfato', sale che

sono intermedi per sintesi diverse. d' alberti, 398: 'fosfito', sale che

vol. VI Pag.249 - Da FOSFOFILLITE a FOSFORESCENZA (14 risultati)

esaminava il fosforeggiaménto della seppia officinale. d' annunzio, v-2-169: sul mattone insensibile il

risplendere (gli occhi). d' annunzio, iv-2-1036: le pupille fosforeggiavano

un pensiero, un sentimento). d' annunzio, v-2-69: mi sembra che la

/ e dentro le s'annida al par d' occulta / fosforea luce e che beltade

il fenomeno della fosforescenza (una superficie d' acqua, per lo più il mare)

questa tappezzeria... è impregnata d' una sostanza chimica fosforescente, che di giorno

riflesso della luce lunare (una superficie d' acqua). carducci, 866:

di luna ardea la scia fosforescente. d' annunzio, v-1-224: la laguna era così

e deliberato, di rustica progenie. d' annunzio, v-2-797: rivedo l'occhio

vivacità (un sentimento, uno stato d' animo). de marchi, ii-374

e i funghi; bioluminescenza. d' alberti, 398: 'fosforescenza', proprietà che

o di un lago, di un corso d' acqua), che riflette la luce

quella sera la fosforescenza era vivissima. d' annunzio, iv-2-1292: la fosforescenza mossa

le sue penne mandavano bagliori e fosforescenze d' oro e di piropo. cicognani, 6-171

vol. VI Pag.250 - Da FOSFORICO a FOSFORO (15 risultati)

quella luce tumida della stanza, erano pieni d' iridi e di fosforescenze come quelli dei

di fuori; più ingegno che fosforescenza d' ingegno. manzini, 7-167: che

. manzini, 8-180: sul punto d' essere sopraffatto, si liberò con una

per ossidazione catalitica del fosforo con vapor d' acqua; è una massa bianca, voluminosa

il cardo, bianco argentato, o d' un azzurro fosforico così carico che sembra

4. figur. letter. ricco d' intelligenza, d'ingegno. zanella,

figur. letter. ricco d'intelligenza, d' ingegno. zanella, ii-143: o

zanella, ii-143: o sapiente / rinnegator d' ogni divina idea, / che ne'

organico, con eliminazione di una molecola d' acqua, che dà origine alla formazione

in africa settentrionale, negli stati uniti d' america, tutti assai sfruttati per la

oppure trattando le fosforiti e la cenere d' ossa con acido solforico; esiste in

da'filosofi e chimici sperimentatori al giorno d' oggi in più maniere si fanno. campailla

. l'occhio avea smarrito il fosforo. d' annunzio, iv-2-38: si rizzò,

due larghi occhi lucenti di fosforo e d' energia. 4. ingegno acuto

ingegno acuto, vivace intelligenza; prontezza d' intuito; memoria. rovani, i-23

vol. VI Pag.251 - Da FOSFORO a FOSSA (14 risultati)

°c, bollenti a 173 °c. d' alberti, 398: 'fosforoso'aggiunto dell'acido

in medicina e come potente topicida. d' alberti, 398: 'fosfuro ',

applicazione su vasta scala. d' alberti, 398: 'fosgeno', specie

il ben del non suo rivo? d' annunzio, iii-2-213: rami d'ulivo involuti

rivo? d'annunzio, iii-2-213: rami d' ulivo involuti in liste di candida lana

figliuolo nella fossa dei lioni e non d' aiutarlo ad uscirne del tutto. viani

accioche non caschiate in una sì cieca fossa d' ignoranzia. -scavo praticato nel terreno

1-12: procuri [il villano] d' aver gran fossa di letame. palladio

terran la forma per fermarla fortissimamente. d' annunzio, v-2-557: la fossa fusoria

v-2-557: la fossa fusoria è piena d' ombra, ove si muovono con lentezza

posomo a sedere in sur uno argine d' una fossa non molto fonda. tasso,

stretto / da la necessità chiuder pensasse / d' ampia fossa i suoi campi, e

ampia fossa i suoi campi, e d' argin fermo. fucini, 192: era

là dalla strada. -canale, corso d' acqua artificiale. giamboni, 4-79:

vol. VI Pag.252 - Da FOSSA a FOSSA (13 risultati)

. fossato, per lo più riempito d' acqua, che anticamente circondava, a

una fossa serra. fazio, vi-9-19: d' intorno da le mura e da le

, 8-19: di sangue un rio, d' uomini uccisi un monte / d'ogni

, d'uomini uccisi un monte / d' ogni intorno gli fanno argine e fossa.

fossa, lo amante muore desperato. d' annunzio, v-1-255: conobbe con me

gli occhi, a me sì scarsi d' un sol guardo, / onoreran di lagrime

terra. redi, 2-129: scrive d' arezzo di aver venduto due fosse del mio

di una volta. -pozza d' acqua, stagno. varthema, 24

, appresso del quale era una fossa d' acqua, de che fummo molto contenti.

ma perché sempre caggio nella fossa, / d' ogni peccato dico, dal mie lato

, i-388: la ripetuta sensazione aveva d' un tratto suscitata una di quelle sensazioni

una sensazione più viva non le risveglia d' un colpo e le fa saltar fuori.

un colpo e le fa saltar fuori. d' annunzio, iii-1-1124: era tarchiato.

vol. VI Pag.253 - Da FOSSA a FOSSATO (16 risultati)

quel monastero, / e tristo fia d' avere avuta possa. boccaccio, vii-134:

ti mandi alla fossa in men d' un'ora. d'annunzio, iii-2-146:

fossa in men d'un'ora. d' annunzio, iii-2-146: trascina / alla

sono privati del lume, non si curano d' andare di vizio in vizio, in

., giolitti..., pensando d' ingrandire casa savoia le scavarono la fossa

in andarsene, cavati quivi al piè d' esso una fossicèlla, vi sotterra dentro

, ma in mezzo a quattro fossaccie d' acqua verdastra e fangosa. bartolini,

tollo, ché periva in una fossatèlla d' acqua, per poca e per cattiva

prima nel cortile erano ortiche e fossatelle d' acqua. = dimin. di

aperta. 2. piccolo corso d' acqua; torrente. iacopone, 3-40

, 3-40: guardace a letto morvedo, d' esta penna spiumato! / petre rotonde

sapone? cattaneo, ii-2-296: i canali d' oltremonte... si possono considerare

. ampia fossa, per lo più piena d' acqua, che anticamente circondava i castelli

assedio, / e chiusa tutta intorno d' un fossato. rosa, 1-140: non

che femmo, si fu di munire d' un valido fossato, ossia d'una

munire d'un valido fossato, ossia d' una linea di circonvallazione, tutta la città

vol. VI Pag.254 - Da FOSSATO a FOSSILE (10 risultati)

, con quella fossetta al mento. d' annunzio, iv- 1-612: agitava le

ovato e vuoto ha da stare il capelletto d' ottone con la fossetina picciolissima in mezzo

, 1-2-14: se le rimediarà con cavare d' intorno al piede della fortezza un fossetto

esso col fondo del padule per mezzo d' un fossetto. trinci, 1-264: si

fossile, il quale produrrebbe l'abbondanza d' una consumazione necessaria. cattaneo, iii-i-

una conchiglia fossile nel mio studio. d' annunzio, i-280: pare una selva

separa da esse non solamente qualche porzione d' aria e di terra,...

fumi più, di tanti milioni / d' esseri, un fiato; non rimanga un

dell'umanità, studiandola nell'interminabile apparato d' una fossile dottrina. montano, 263

... può sempre fornire il soggetto d' un piacevole ed erudito viaggio. bicchierai

vol. VI Pag.255 - Da FOSSILIFERO a FOSSO (17 risultati)

abitato / verdi su mari immobili. / d' alghe arse, di fossili marini /

che cosa il principe con quella gente d' intorno; e di tutta questa roba

una persona); che produce opere d' arte prive di ispirazione, rielaborando vecchi

, 131: ce n'era d' avanzo per incutere lo spavento in quegli

, vi-1-428 (107-5): questo fosso d' altro lato / salterò bene, ch'

: a l'orlo de l'acqua d' un fosso / stanno i ranocchi pur

rivali e lungo i fossi dei vicini. d' annunzio, iv-2-1271: mi sedetti contro

spino o due file di salci o d' alti pioppi, quando il fosso adacquatore lungheggiasse

etadi, / per tal negletto antiveder d' acerbi / odii e di risse te famiglie

2. per estens. canale d' acqua dolce o salata; stretto di

4. fossato (spesso riempito d' acqua) che circonda, a scopo

i fossi pieni di acqua non pochi d' essi v'annegassino, quegli di dentro non

e fuori / spingersi i baloardi, e d' ognintorno / correre i fossi. forteguerri

il quadrilatero delle mura rossastre macchiate largamente d' edere e di capperi ricascanti, si specchiava

79-8): pare ch'ella mi franga d' osso in osso, / quando mi

anzi sarà gittato a'fossi a guisa d' un cane. s. bernardino da

mane auciden noi, e nel fosso d' inferno ne gittan morti, vivendo etemalmente

vol. VI Pag.256 - Da FOSSO a FOTOCONDUTTORE (6 risultati)

farà senza dubbio benissimo saltar il fosso. d' azeglio, 1-512: allora senz'altro

un fosso, / buscando andrò qualche pò d' invenzione / per formare una coda il

l'arsura de'polmoni / correr più d' una volta a un fossaréllo. cantoni,

i-274: vi si trovò un gran fossone d' un fiume ringorgato, nel quale molti

luce o da radiazioni di diversa lunghezza d' onda. sinisgalli, 6-215:

sinisgalli, 6-215: il nostro potere d' impressionarci è così profondo e istantaneo da

vol. VI Pag.257 - Da FOTOCOPIA a FOTOFORMER (5 risultati)

ojetti, ii-592: talvolta il fascio d' una fotoelettrica s'innalza verticale, fruga

innumerevoli cellule fotoelettriche e dei cinquecento pulsanti d' interrogazione e di comando. alvaro, 11-285

una corsa ciclistica o di una gara d' atletica, di una corsa di cavalli.

possono soffrire senza dolore neppure l'impressione d' una luce mediocre. panzini, iv-

una luminaria di tinte strillanti, e d' oro. = voce dotta, comp

vol. VI Pag.258 - Da FOTOFORO a FOTOGRAFICO (10 risultati)

produce nei morsetti d' uscita una tensione il cui andamento riproduce

: nome che si dà a certi carburi d' idrogeno liquidi che si ardono nelle lampade

un atteggiamento fotogeno è questo giovanotto d' albano: in tanti mesi s'è abituato

ii-7-142: la rosa e quell'armonica luce d' innocenza di gioventù e d'amore,

armonica luce d'innocenza di gioventù e d' amore, che la fotografia non può dare

: il cinema ha dato alla fotografia d' oggi il suo senso di un avvenimento

colto nel suo sviluppo, e quasi d' una finzione. 2. l'

sua sorella, somiglianti come due gocce d' acqua, malgrado i balletti incerati dell'

poli e alle sorgenti nel nilo. d' annunzio, iv-2-1319: ho la mia fotografia

fotografia della realtà, ma il criterio d' interpretazione della realtà; e perciò non si

vol. VI Pag.259 - Da FOTOGRAFISMO a FOTOMAT (3 risultati)

che si vedono esposti nelle cosidette mostre d' arte delle gallerie più commerciali.

minuta fotografica di quando era salito. d' annunzio, v-3-214: per confrontare il

inciso del poeta con una ima- gine d' esattezza fotografica, cercai il volume illustrato

vol. VI Pag.260 - Da FOTOMATRICE a FOTORAMA (2 risultati)

] e meccanica (v.). d' alberti [s. v.]:

di differenti colori. fotografie. d' alberti [s. v.]:

vol. VI Pag.261 - Da FOTOREAZIONE a FOTOTRAUMATICO (1 risultato)

/ aguzzo, gli occhi avvolti come d' una / rossastra fotosfera. =

vol. VI Pag.262 - Da FOTOTRAUMATISMO a FOTTUTO (2 risultati)

93: eppure anco non è stracca / d' uccellar gonzi e merlotti, / ell'

il volo rapido e volteggiante con battute d' ala. fottuto (part. pass

vol. VI Pag.263 - Da FOVEA a FRA (14 risultati)

confortare, ristorare. cecco d' ascoli, 2714: [il coccodrillo]

umore fecondante del polline. d' annunzio, v-3-265: se spirava il ponente

), onde * fox-terrier '. cane d' una razza alquanto comune, giudicata buona

3-167: libro non è altro che pelli d' agnello ben rase, legate fra due

. / s'appella carità, che d' allegrezza / riempie chi 'l tien ben fralle

questa teneva ogni notte fra le braccia. d' annunzio, i-409: li stanchi occhi

delle sopracciglia aggrottate, continuava a dire. d' an nunzio, iii-2-291:

fra i tronchi dei cipressi il figlio d' antìope irrompe, giubilante, raggiante.

(con riferimento a sentimenti, stati d' animo, modi d'essere). -fra

sentimenti, stati d'animo, modi d' essere). -fra la vita e

molti fra tristi e dolci pensieri. d' annunzio, i-617: anima, a che

qui e otto dì mandati mille fiorin d' oro. idem, dee., 10-10

suco di cotti lupini / e morchia d' olio, e sien di pari peso,

gli eruditi e gli antiquari italiani. d' azeglio, 1-83: la contessa ascoltava

vol. VI Pag.264 - Da FRA a FRACASSARE (15 risultati)

essere scosso pel forte suono del congresso d' udine, del fanatismo, e del pericolo

andando a firenze, io vedrò parma. d' annunzio, iv2- 686: fra poco

.. ti farò anche una dichiarazione d' amore. -fra questo mezzo, fra

notare, /... diletti d' usar fra buon legista. bianco da siena

mentita, sotto pena di scudi 25 d' oro. diodati [bibbia], 2-95

portati si tocchino fra di loro. d' annunzio, iv-2-513: convenite che la

suo cor senza menzogna, / né d' ingannar con falsa lingua agogna.

/ che teco, italia mia, d' onor contenda. baruffaldi, 157: fra

io contentare fra lottieri di fiorini cento d' oro. cellini, 1-105 (244

. foscolo, v-361: è invenzione d' uomo scozzese vestito solitamente in frak e in

e i liquori di parigi, i sigari d' avana, i giornali francesi, e

cercarli, se mai, al 'caffè d' europa '. fanzini, iv-275:

e raffreddore non hanno impedito un chiasso d' inferno in questi giorni, con relativo

quel che peggiora, e col fracassamento d' un precipizio toglie il dolore d'una

col fracassamento d'un precipizio toglie il dolore d' una caduta. -ant. frattura

vol. VI Pag.265 - Da FRACASSARE a FRACASSATO (15 risultati)

, iii-4-61: il nemico, ridondante d' armi e munizioni, e manifestamente sgomentato

balconi e finestre. pirandello, ii-1-274: d' improvviso, un tuono e il guizzo

, un tuono e il guizzo diabolico d' un violentissimo lampo rosso fracassa tutto.

costo di ribaltare, di fracassarsi, d' ammazzare qualcuno. deledda, ii-1009:

fu sì maligna, che, prolungandosi d' oggi in domani e fracassatomi a poco

della vista abbia fracassato sì forti animi d' uomini... come furono di cesare

.. come furono di cesare e d' anibale? -ant. rovinare

a mescolarsi da tutte parti, lanciando d' una e d'altra parte. sanudo,

tutte parti, lanciando d'una e d' altra parte. sanudo, 98: combattendo

. dissolversi, scomparire (uno stato d' animo). pirandello, 6-666:

. pirandello, 6-666: si fracassò d' un tratto allo scoppio di quella risata

. caro, 7-279: ai portici d' intorno / carri, trofei, catene,

e nel mezzo è una storia grande d' un naufragio d'enea in mare, nel

è una storia grande d'un naufragio d' enea in mare, nel quale sono ignudi

cosa fatta mal per cui / temevasi d' aver delle gridate, / si gettava

vol. VI Pag.266 - Da FRACASSATORE a FRACASSO (18 risultati)

grido insino al ciel saliva, / d' alta ruina misto e di fraccasso. cantoni

, anzi tenevano continuamente in quel costa d' arabia un'armata molto grossa per questo rispetto

ci torniamo, / che non facessin d' uomini un fracasso. domenichi, 5-96

braccia, a chi la gola. d' azeglio, 2-419: vedo con piacere dai

voratrice, / spessi così dal sen d' agamennon / rompevan i sospiri e il cor

che par ch'io v'abbia un fatto d' arme dentro. - impeto, furia

, e affretta il passo, / e d' assalire il suo nemico mira; /

la brigata in quel girone / e d' uomini e di cose il gran fracasso,

intorno, e vide giù nel basso / d' armi coperto il ponte e la pianura

(86): qui andavan tutti d' accordo, almeno nel principio; ma il

puote in guerra. bellincioni, ii-139: d' uccel- lacci un fracasso / verrano,

fu un gran fra casso d' arrosti, il lesso maggiore, e il

m'inviaste. lippi, 12-40: d' anelli e d'orecchini v'è un

. lippi, 12-40: d'anelli e d' orecchini v'è un marame: /

, 2-96: il giovane fu di nuovo d' un balzo sul cavallo, era già

fuga. ariosto, 21-10: ermonide d' olanda segnò basso, / che per

tutte a fracasso / gire le ciurme d' egitto. boccalini, iii-43: dall'eccessivo

per or questo fracasso; / forse d' accordo restarem fra noi. g. m

vol. VI Pag.267 - Da FRACASSONE a FRACIDITO (7 risultati)

fracasso sarebbesi fatto se si fosse trattato d' impiccare un cardinale. carducci, ii-2-294:

di quegli che gli fossero incontro. d' aragona, 9-50: nessun si cura di

un gran destrier n'appare, / d' oro guemito e riccamente adorno, / che

ne'balli, con intercalari e repetizioni d' una musica più fracassosa. salvini, 41-270

'1 recò con astuzia in groppa d' un cavallo al tempo del carnevale, e

per bisogno del mondo, / don- d' egli è sì giocondo / nelle città non

, in via di decomposizione. d' annunzio, v-2-382: nella scala c'era

vol. VI Pag.268 - Da FRACIDO a FRACIDO (14 risultati)

gide. guarini, 112: l'arte d' una impurissima e malvagia / incantatrice,

, iii-271: folle è colui che d' innalzar suo vanto / crede eterno co'

plebei / da le spregiate crete / d' umor fracidi e rei / versan fonti indiscrete

fracidi / tronchi nuovi polloni germogliano. d' annunzio, v-1-746: voglio rivedere.

sano, ed il pio sia tutto fracido d' infermitade. g. m. cecchi,

l'ha /... bisogno / d' un uom maturo. -ma non mezo

quale tiene fidanza nello isleale in die d' angoscia. aretino, 8-212: chi ha

che l'uso ha fin da più d' un secolo seppellite e dimentiche. de sanctis

che si chiama poesia dell'infinito. d' annunzio, v-2-241: alle troppe virgole si

: furono certe lingue fracide e nimici d' ottaviano. g. m. cecchi,

lingue. 3. intriso, inzuppato d' acqua; assai bagnato, umido,

seminati / di foglie gialle e piene d' acqua; i prati / fumano come un

delle sue pagine di lorde invettive e d' asserzioni mendaci contro me. -dir fracido

ancora fracida di lui. f. d' ambra, 4-71: come così? voi

vol. VI Pag.269 - Da FRACIDOSO a FRADICIO (16 risultati)

, e specchiati ne'monimenti, pieni d' abominevole fracidume. bencivenni, 4-26:

noce], e cavare a modo d' una fessura; e così per benefizio

disonestà, che si diletta di parlare d' ogni fracidume. machiavelli, 889:

con la distruzione, e tanta meritata vergogna d' italia incancellabile, finché i due mari

rosa tra quei pochi che nel fracidume d' allora sentivano l'alito dei tempi nuovi

designare, l'una, un grado d' immaturità, e l'altra di ultramaturità

delle parole di un mercantuzzo di feccia d' asino. -persona fastidiosa, sgradevole

, e mentre i compagni vi fioccano d' attomo come pere fradice. baldini, 3-132

questa figliuola si aveva a fare. d' azeglio, 1-153: altrimenti farei della

intriso, inzuppato, umido, grondante (d' acqua, di sudore).

i-506: vive [il minatore al chiarore d' un lumicino tra l'argilla smottata e

tra il tanfo e il fradicio. d' annunzio, v-2-515: ma, quasi che

alla bocca seguitamente con tanta frequenza che d' un sol cavo feci una giumella, imitai

.. è fradicia di lussuria e d' avarizia. papini, 6-143: anima spersa

» amore! cotta, arcicotta, fradicia d' amore! -che è oltremodo carico

e bontà riconosciuto che io ero persona d' indiscutibile intelligenza concluse, dopo non so

vol. VI Pag.270 - Da FRADICIOSO a FRAGILE (17 risultati)

da una sorta di cresta cappuccio d' un rosso fradicio e mortuario.

intinto: tutto bagnato, completamente inzuppato d' acqua. cippi, 7-26: a

giornate invernali, quando il mare è d' acciaio freddissimo, s'immergono fino al

casupole. -completamente ubriaco. d' annunzio, v-3-145: tutto dì crapulava,

fragile e fradicioso, s'è contentato d' esser tenuto dagli uomini per un dio.

presto s'apre mandando un umore putente. d' annunzio, iv-2-89: nel vicolo,

terreno (o anche persona) intriso d' umidità, d'acqua; fanghiglia.

anche persona) intriso d'umidità, d' acqua; fanghiglia. manzoni, pr

rilli, 2-331: dopo tanti giorni d' immersione nel versante baltico allagato dal fradiciume

uccellagione: ed ewi per uno viniziano d' ariento tre fragiani. = contaminazione

francia / far quel che si farìa d' un fragil vetro. soderini, iii-531:

pero], i quali son più d' ogni altro arbore fragilissimi. marino, vii-173

alla prim'aria che gli aliti punto d' intorno. cattaneo, iii-3-66: né

brutti e fragili sandali di paglia. d' annunzio, iii-1-109: certo, leonardo

di fragili ossa, di tenui tessuti, d' umori delicati. quasimodo, 2-43:

acque. anguillara, 3-55: tutta d' un fragil tufo è la caverna, /

: veramente che con troppo scarsa provvisione d' arme s'è levato quest'autore contro

vol. VI Pag.271 - Da FRAGILEZZA a FRAGILITÀ (14 risultati)

l'allineata de * « palazzi », d' un barocco riccioluto, ricchissimo e fragile

, ricchissimo e fragile, reca segno come d' una gara d'evidenza fra famiglia e

, reca segno come d'una gara d' evidenza fra famiglia e famiglia.

un'immagine, ecc.). d' annunzio, i-539: dorme a notte il

, i-539: dorme a notte il palagio d' eliana, / simile a un dòmo

, / simile a un dòmo gotico d' argento. / or, ne la luce

flagile e debile l'umana creatura, e d' ogni forza privata, che non solo

fragile nelle braccia di un estraneo! d' annunzio, iv-2-74: ella stirava davanti

nasce [l'agarico] in galatia d' asia, e in cicilia ne i cedri

gadda, 7-14: contrariamente... d' ogni pnirigine e d'ogni abbandono decadentistico

contrariamente... d'ogni pnirigine e d' ogni abbandono decadentistico, lo scrittore ha

anima di tenerezza, di dolore e d' amóre, una fragile piccola anima. corazzini

? deh, or chi non ischifa d' esser servo delle vilissime e fragilissime cose del

luce e bruna / ch'un girar d' occhi, un balenar di riso,

vol. VI Pag.272 - Da FRAGILMENTE a FRAGOLA (13 risultati)

le prime gemme, sotto un cielo d' una fragilità senza pari. 2

la attendeva. cicognani, 9-143: sentiva d' essere il suo, sostegno, il

suo protettore, ma per il solo fatto d' essere fisicamente più forte: nella fragilità

xxx-1-165: sappia che quel [riso] d' insu- bria ogni altro avanza: /

negri, 2-320: le rame rosee, d' una grazia, d'ima fragilità senza

le rame rosee, d'una grazia, d' ima fragilità senza pari, stavan leggere

, quando per paura della ancilla e d' uno uomo tre volte negò cristo. fra

nostra. torini, 318: con forza d' animo soperchiarono la carnale flagellità in sostenere

una frusta, un'altra inglese, fragilità d' alabastro, fronte troppo alta, piena

o fragilità di perdonare non donasse cagione d' oltre peccare. -in senso concreto

pensiamo a tolstoi è come se sentissimo d' improvviso la fragilità e l'angustia,

: fenomeno che si verifica nelle caldaie d' acciaio ad alta pressione in cui l'

li fradeli de la dita fragia. d' annunzio, v-1-453: questa fràtrìa di scrittori

vol. VI Pag.273 - Da FRAGOLACCIA a FRAGORE (21 risultati)

: nell'orto vedo i suoi solchetti d' agli, e di fave, di lenticchie

, di lenticchie, i bei quadri d' indivia, i bei folti lupini, le

e l'erbe rugiadose trovammo molte fragole d' odore e sapore delizioso.

sorridendo, rossa come una fragola. d' annunzio, iv-2-38: quel bel riso

lavoravano la terra, tranne che una vigna d' uva fragola il cui vinello li teneva

è una fragola, / fare a scambio d' un uom con un avello. tommaseo

sesso; a casa riporta il guizzo d' anca, a pelle, calcolato -il seno

tutti, e tutti sempre pieni / d' uova o di latte; e quinci indarno

come il fondo del mare: saraghi d' argento, ciortoni, il cui dorso rammenta

dei fragoloni è fitta di fiori d' un bianco perlaceo, con la promessa del

intorno rimbombar si sente / spaventoso fragor d' alto muggito. zito, iii-382: mole

rostrata che raccolti insieme / i boschi d' appennin, l'egeo trascorri, / disprezzi

/ precipite l'alpina onda feria / d' inudito fragor. verga, i-457: da

stradicciuola sassosa arrivarono di galoppo alcuni pezzi d' artiglieria con un fragore di terremoto.

artiglieria con un fragore di terremoto. d' annunzio, v-1-178: odo, un

folleggiava; e calca e furia / d' orgie baccanti con fragor, con lustri /

e il blando avvolgimento delle danze! d' annunzio, i-60: guidasti, splendido

maggiori spiegazioni, ma un improvviso fragore d' olio friggente scaturì dalle profonde viscere dell'

manzini, 10-117: lui, quel pugno d' energìa, quel fragore ambulante, riuscire

: coteste due operette divennero pubbliche prima d' esser pubblicate colle stampe alle quali era

che passano / con non maggior fragore d' una foglia / che si tramuta in terra

vol. VI Pag.274 - Da FRAGORE a FRAGRARE (24 risultati)

fiato, / e di leonza e d' altro assai fragore; / mai nessun

. battoli, 1-30: nel tempio d' apolline fu trovata una cassettina d'oro antichissima

tempio d'apolline fu trovata una cassettina d' oro antichissima, nel rompere della quale

cuochi, parigi è un'ottima piazza d' arme. guerrazzi, 9-i- 274

co'suoi rossi garofani, qua mura / d' erme castella, e tremula verzura;

un punto all'altro della riva. d' annunzio, iv-2-935: i veicoli fragorosi,

, furenti di rapidità contenuta, fatti d' ombra informe e di splendore accecante,

fuggì su per le arcate fragorose e d' un subito sparve. cicognani, 13-402

: donna adelaide... lasciò d' accoppare con la sua fragorosa e affannosa

macchinisti hanno introdotti effetti di luci e d' ombra, e contrasti di parti più

che turba il mar, ch'empie d' orror la terra, / tal fu la

] / pria l'amabile corpo e d' oleosa / essenza l'irrigò divina essenza

tonante agitata, e cielo e terra / d' almo profumo riempia. foscolo, v-265

: perché tua voce modesta, / qual d' usignolo ch'entro a fragrante roseto /

non più di noci, per noi. d' annunzio, v-2-298: non avrei mai

un giorno sarebbe balzata dal fieno fragrante d' un prato annesso a un convitto fondato

-disse trionfalmente il custode levando il coperchio d' un tegame fragrante di cipolla soffritta colla

, uscita l'anima fragrantissima e piena d' interna unzione, ha lasciato nelle reliquie di

di rose e di viole / e d' altri fiori e di maggior fragranza / che

sano, acuto, non snervante. d' annunzio, i-69: correa per l'aura

desiderio le fragranze di un tuo abbracciamento. d' annunzio, v-3-96: la fragranza del

, un isplendore, / una fragranza d' uno odor perfetto. morando, 8:

non rendono sapore di frutto né fragranza d' odore. = voce dotta,

malobrato. pascoli, 34: splendano d' aurea luce i lampadari, / fragri la

vol. VI Pag.275 - Da FRAILE a FRALE (22 risultati)

erba fresca verde e buona, o d' orzo cresciuto e seminato per tempo,

, o essere altramente martoriato, confessò d' aver franteso. galileo, 3-2-32:

, i-454: ci siam rimessi precipitosamente d' accordo, fingendo d'esserci fraintesi.

siam rimessi precipitosamente d'accordo, fingendo d' esserci fraintesi. 2. forzare

di serra? 3. credere d' intendere, immaginare, supporre. e

, 1-49: mi son sentito diventar rosso d' averle potuto lasciar fraintendere d'esser talmente

diventar rosso d'averle potuto lasciar fraintendere d' esser talmente civilizzato. 4. assol

udito in verità, o finge d' avere udito il rovescio appunto di quello

cui potesse sorgere senza fraintendimenti un'espressione d' arte, anche modesta. gobetti, 1-40

iii-421: un passo guasto e franteso d' aristotile è la base dell'edificio,

. tommaseo, i-374: con quella semplicità d' affetto e d'orgoglio, che fa

: con quella semplicità d'affetto e d' orgoglio, che fa dire tante parole frantese

amore. -persona incompresa. d' annunzio, v-1-449: ai giovani fertili,

e frali, / già saprei, colmo d' infiniti mali, / a che strazio

gioia dell'avervi intere, / paghi d' un bacio che a sbramar li venga

. percoto, 297: sui cuscini d' una magnifica * dormeuse 'giaceva languidamente

cangiar in quel noi sento / che d' elicona il fonte aprio col piede? magalotti

a traviar dal vero / cam- min d' onore, ella con alto impero, /

eterno / sì misero governo. d' annunzio, iv-2-545: io medesimo,

, per quanto è dato supporre, d' un'acqua pura corrente per lavare il

l'opra via più lento e frale / d' un picciol ramo cui gran fascio piega

giusti, 2-20: folle è colui che d' evitar pretende / la

vol. VI Pag.276 - Da FRALEMENTE a FRAMMASSONICO (18 risultati)

parco, / oh vita, onde d' uscir non truovo il varco, / e

grembo e nelle piaghe / soffierò vampa d' afro fuoco; / oh le mie

sorgea, crudel fortuna, / sì che d' ogni tuo ben vivo digiuna, /

contra lei s'armaro / squadre d' inferno, e di cocito sorse / mal

dell'umana fralezza, questo dall'elezione d' una magnanima volontà deriva. lubrano,

voi l'umana fralezza e le violenze d' amore. d'azeglio, 1-416: la

fralezza e le violenze d'amore. d' azeglio, 1-416: la lotta morale fra

: la lotta morale fra il desiderio d' una perfezione vagheggiata e la fralezza d'una

d'una perfezione vagheggiata e la fralezza d' una natura nervosa, impressionabile, e

coscienza della nostra bassezza e fralezza. d' annunzio, iv-2-465: io vidi nella

più non hanno altra brama che quella d' appagarlo e impiegano la loro predilezione tanto

sapresti tu vestir questo tuo corpo / d' un'anima? -delicata sensibilità (

vorrà con un sorbetto, / non d' ampomole, qual donna ordinaria, / ma

ne cinse la lunga chioma bionda / d' un re che avea la fràmea per lancia

re che avea la fràmea per lancia. d' annunzio, iv2- 996: vedeva.

bruno, con la sua tunica azzurra d' artiere su la cinta di salvamento col

, / setta di antichità quasi adamitica. d' azeglio, 4-49: quella scellerata genia

, 2-229: sicché, non sogni d' averla da fare / col carbonaro, né

vol. VI Pag.277 - Da FRAMMENTALE a FRAMMENTO (13 risultati)

o in successivi intervalli. d' annunzio, iv-2-157: il suo eloquio non

strano gioco sorgeva la luna: disegnando quinte d' ombra tra le case, o sulla

b. croce, ii-2-170: metodo potente d' indagine per il vico è la comparazione

si fondono intieramente a dare il senso d' un carattere etnico, finché restiamo fra

registrata, crederei, tra le rime d' allora alludenti a una brigata spendereccia.

critica, non si dovrebbe temere il prodursi d' un eccessivo frammentarismo. marinetti,

vigore, se non frammenti in quella parte d' italia che fu sottratta all'impero greco

storia, che conoscevo soltanto a spizzico. d' annunzio, iv2- 344: la vostra

compone di mille, di centomila frammenti d' anime che hanno vissuta tutta la vita.

assorto,... nella potenza d' uno stile come quello dei frammenti del

ne rendon vero segno gli antichissimi fragmenti d' orfeo. gravina, 55: de'lirici

se tu avessi frammenti greco-latini e massime d' alceo e de'poeti minori mi saranno cari

descrive... i bei laghi d' italia. serra, iii-398: non sarà

vol. VI Pag.278 - Da FRAMMESCERE a FRAMMEZZARE (14 risultati)

staccano, e si stritolano. d' annunzio, v-2-203: se bene nicolao sapesse

e contornare i carnei e gustare la grana d' un frammentuzzo di pario, gli

marino, 10-36: afferma alcun che d' altra cosa densa / sia tra febo

padrone, perché dovesse fargli l'onore d' essere gelosa? e perché avrebbe odiata a

sua * eneade 'i versi intieri d' ennio e di catullo. ma

logo, non è dialogo di azione. d' azeglio, 2-156: tiro avanti

dissidii. carducci, iii-12-144: se dante d' accordo co 'l tempo suo metteva

recandomi a casa il burro sovra una foglia d' uvaspina in ora assai calda, e

-ant. comportare, implicare. rinaldo d' aquino, 97: gran guiderdon framette sofe-

passi per alcuno luogo, non si frametta d' alcuno salutare, ma cortese e soave

e la facevano odiare loro con menzogne. d' annunzio, iv2- 558: ho cercato

la dea gli accolse e servì lor d' ombrella, / dubbiosa ch'a l'andar

concordanze né di proporzioni, ma solo d' equità. bùgnole sale, 5-419: i

. frammezzata la processione da immagini, d' arte a noi pellegrina, e da statue

vol. VI Pag.279 - Da FRAMMEZZATO a FRAMMISTO (12 risultati)

tragedie greche, frammezzate da cori. d' azeglio, 4-100: il viaggio durò più

azeglio, 4-100: il viaggio durò più d' un'ora, frammezzato da pause.

valli- celle, frammezzate da pianure piene d' arbori e di animali. beccaria,

borsa della spesa, frammezzo ai cespi d' insalata. 2. avv.

dissertazioncelle, di caratteri, di fole, d' allegorie, di sogni e d'altre

, d'allegorie, di sogni e d' altre cose ingegnose e piacevoli. milizia,

. è una immaginazione disordinata dalla mania d' ammucchiare cose disparate che distruggono la semplicità

desiderio di riuscire un uomo assai maggiore d' ogni vostro coetaneo compatriota, vi bisognerà

, si attenta anco ministra / farla d' inganni orribili e di sangue? foscolo,

importune allo stato tranquillo di una rassegna d' esercito. 2. rifl. mescolarsi

ant. intervallo di tempo; spazio d' anni. da porto, 1-33

chilo. cesarotti, ii-156: noi d' improvviso gli piombammo addosso, / qual

vol. VI Pag.280 - Da FRAMONDO a FRANARE (13 risultati)

de'frassini il fischio alla bufera. d' annunzio, v-1-332: sotto una frana

intenzionalmente. cattaneo, iii-1-399: cadevano d' ogni parte alla rinfusa sui loro cavalli

ogni tanto da frane di pilastri e d' archi. buzzati, 4-219: i

passato al sole a capare in una frana d' immondezza sotto un ponticello della ferrovia.

/ da'lampi notturni e da'crolli / d' aeree frane! -branco di animali

ma per le scogliere e i franamenti d' altaredo potean trascinarvisi i cannoni, le bombe

miracolo di rimaner sepolta sotto il franamento d' una casa. alvaro, 8-282: questa

a poco a poco prese forza, d' eco in eco, sempre più vasto come

dopo quale risveglio, cesarino aveva scoperto d' essere uomo e d'essere di carne

cesarino aveva scoperto d'essere uomo e d' essere di carne fragile. piovene,

del fiume vicin colmare il lito. d' azeglio, 1-503: era un paese detto

davanti alla macchina... lo tenevo d' occhio: quando franava lo imboccavo sollecito

occhio: quando franava lo imboccavo sollecito d' una * popolare '.

vol. VI Pag.281 - Da FRANATA a FRANCARE (7 risultati)

lo scalpito, con le battute eguali d' un celèuma, vi risonava in una sua

arco superstite di un ponte franato. d' annunzio, iv-2-979: in prossimità della

falde / di luce franata dai transetti d' aquileia. ffanatura, sf. raro

acque e dalle smottature e franature. d' annunzio, iii-1-1152: in certe albe

concedesse, che questo era un domandare d' essere fatto signore. piovano arlotto,

quella guerra, e perciò domandava ranni d' achille. giamboni, 7-158: se da

guerra. marino, 376: uom che d' alto consiglio armato e forte / francamente

vol. VI Pag.282 - Da FRANCATO a FRANCESCANESIMO (15 risultati)

colletta, ii-243: due leggi francarono d' ogni tributo l'uscita della seta e dei

metalli a verghe o in denaro. d' annunzio, iii-2-299: [ha] francato

mare... ecco un bel principio d' invocazione; ma... con

forte, mi sono distesa a fargli aiuto d' una bestia perché possa portare del concime

, altro che per via di soldo o d' altro me stieri. ramusio

: come servo francato / sono servo d' amore, / membrandomi l'onore /

il coraggio / si contempri in un inno d' amor. d'annunzio, iii-2-5:

si contempri in un inno d'amor. d' annunzio, iii-2-5: il popolo libero

soccorso, / francàti l'anima / d' ogni rimorso, / noi, tutti miseri

[delle cartoline] e s'incarica d' impostare. = deriv. da

, 192: * francesca ', scure d' arme che fu propria dei franchi.

, con l'occhio per immanicare. d' annunzio:, iv-2-996: simile a ima

. capponi, 1-66: il re pietro d' aragona intanto s'armava per invadere la

il parlare e lo scrivere francescamente. d' annunzio, iv-2-204: violetta riceveva i

il movimento religioso iniziato da san francesco d' assisi che si ispira particolarmente ai principi

vol. VI Pag.283 - Da FRANCESCANITÀ a FRANCESE (22 risultati)

proprio o che appartiene a san francesco d' assisi, ai primi suoi seguaci, all'

alcuni religiosi dell'ordine francescano nelle terre d' alcamar e di gorcom. casti, ii-7-45

per le più antiche leggende francescane. d' annunzio, v-3-175: l'amico dei

servito dalle sue mani a cento poveri d' assisi. soffici, iii-159: la

dei frati minori fondato da san francesco d' assisi; che fa parte dell'ordine delle

chiesa cattedrale con il suo arcivescovo e d' altri religiosi: vi sono li gesuiti,

i francescani un suon di squilla. d' annunzio, iv-2-995: mi fai vergognare

-che rivela profonda umiltà e bontà d' animo e sobri costumi di vita;

dottor sottile scotto e i domenichini fra tomaso d' acquino, ne la cui dottrina molto

; / ogn'omo era timoroso. cecco d' ascoli, 1651: or piangi,

/ usciranno a cozzar colle francesche. d' annunzio, v-3-247: vi riconosceva trasposti

bacini grandi franciesschi e per mi candelliere d' ottone dorati, li quali demmo a

di panni 'fran- ceschi '. d' annunzio, iv-2-130: su la carta francesca

e lazzcruole / e di mele francesche e d' appiuole. 2. agg. e

... come dicea quello francesco d' imo che 'l teneva in casa e

ma il nostro re francesco / era d' intorno ascalona accampato / con tanta gente

francesche genti, / giungono in guisa d' un diluvio accolto / di mille rivi gli

favor comparte, / e le porte d' italia, e l'erta foce / vuol

locuzioni alla francesca od alla partenopea. d' annunzio, iii-1-621: malinconia / è

. numism. ant. moneta toscana d' argento del valore di dieci paoli (che

387: bisogna che diate la somma d' un francescone a qualche sacerdote. 2

, 10-210: già tinto il giglio d' or di sangue umano, / ch'è

vol. VI Pag.284 - Da FRANCESEGGIANTE a FRANCHEGGIARE (8 risultati)

zerella lattea e ossigenata che ostentava un dente d' oro e l'erre francese.

3-6: ciò che è il componimento d' ogni delizia, in nave inglese il cuoco

vesti alla francese di damasco infino a'piedi d' oro battuto. castiglione, 230:

non crederebbe ch'io facessi la caricatura d' un goffo francese italianato, o d'

d'un goffo francese italianato, o d' un italiano che franceseggia burlescamente? giordani

'l redi e co 'l menzini. d' annunzio, v-3-247: una volta ch'

pretti toscani erano, ed il contrario d' ogni franceseria. = deriv.

, 7-303: l'autore del 4 voleur d' enfants 'ha il gusto dell'estroso

vol. VI Pag.285 - Da FRANCHEGGIATO a FRANCHEZZA (22 risultati)

pura », / venni a merce'd' involontario fallo. -rifl. acquistare

sostenere. guauerotti, i-1-103: mira d' etruria, e la famosa gente,

servigio di dio francheggia roma, / e d' altre pie vittorie orna la chioma.

francheggiassero le 'coscienze 'a fronte d' ogni seduzione. 3. rendere

: fuggendo le signorie naturali, addomandano d' essere francheggiati, e poi diventano fanti

essere francheggiati, e poi diventano fanti d' altri vili segnori. leggenda aurea volgar.

... e lo francheggiava dalla taccia d' ingrato. 5. ant.

di servitù o di dipendenza; libertà d' azione, assenza di obblighi, di costrizioni

a'dì nostri ogni guarentigia e franchezza d' imprendere e di operare. imbriani, 2-48

appartenenti all'ecclesiastica franchezza e giurisdizione. d' annunzio, iii-2-10: in cambio del

san benedetto. 2. purezza d' animo, onestà, lealtà; atteggiamento

3. coraggio, ardimento; forza d' animo; valore, bravura, fierezza

, i-35: sì alto intendimento / avete d' ogne canto, / che voi corona

ordinata al fine de la cavalleria franchezza d' animo e fortezza di corpo. idem

sol un pensiero, / ch'è d' urtar nel destin con petto forte, /

in venezia, dinotando superiorità e franchezza d' animo. verdinois, 80: l'autore

perché egli aveva sempre avuto gran desiderio d' impararla. goldoni, iii-123: ha

parevano irridere, in un sottinteso pieno d' impertinenza o d'una spavalda franchezza,

in un sottinteso pieno d'impertinenza o d' una spavalda franchezza, alla sua manifesta «

perentorietà; risolutezza, prontezza; facilità d' espressione o d'esecuzione. latini,

, prontezza; facilità d'espressione o d' esecuzione. latini, rettor.,

poteva stimare. nessuno avrebbe potuto trarsi d' impiccio con più serena franchezza. serra,

vol. VI Pag.286 - Da FRANCHIA a FRANCHIGIA (13 risultati)

della col * tura classica romana. d' annunzio, iv-2-1199: il vigore,

modo franco, con animo aperto. d' annunzio, iii-2-1060: ascolta, mortella.

iii-2-1060: ascolta, mortella. consentimi d' affrontare la cosa con franchezza. gozzano,

punsero i buoi e levarono alte grida d' incitamento, perché il carro, scendendo

signori e fuggendo le segnorie naturali addomandano d' essere donati a franchezza. -franchezza

solo liberi da straordinarie tasse, ma d' essere ancora liberati da'pagamenti ordinari.

con l'introduzione di un nuovo genere d' imposta,... portava un danno

, ce lo impromette col titolo, d' istruire il popolo sulle franchigie costituzionali e

l. 8 venete all'anno. d' azeglio, 4-ii-313: le franchigie di posta

zona di guerra. -nel contratto d' assicurazione, quota limite o percentuale di

i candiani anco franchigia chiedevano all'immagine d' agusto. fatti ne furono i privilegi a

come fu roma, constituisce un ridotto d' uomini tristi, un asilo, una

il vero solamente conoscere, tanta franchigia d' animo mostrando, che per certo avanzava.

vol. VI Pag.287 - Da FRANCHISMO a FRANCO (18 risultati)

domenico che risuscitasse questo morto, promettendoli d' andare a le sue reliquie a piede scalzo

ne rimane / un bel minchione. d' annunzio, iii-1-1215: se io fossi raggiunto

aviene che tal volta questi franciosati pensino d' esser fatti sani, e nondimeno di

, xviii-292: la sua lingua è scevra d' arcaismi, di fiorentinismi, e di

: guardivi sant'anton come rimaso / d' un franciosismo al laccio or sono anch'io

va', se ci capita uno francioso o d' un'altra parte, sempre hanno temenzia

un'altra parte, sempre hanno temenzia d' uno taliano che no 'l tradisca.

? -fra le dame. / -quel d' italia dove è? -fra la paura.

il povero foscolo anziché un francioso. d' annunzio, v-2-729: un abate francioso -autore

della casa, 706: tutte le infirmità d' un ospitale, / contandovi il francioso

la moria, / quanto il martel d' amore non fanno male. loredano, 9-54

suo linguaggio, perciocché colui parlava francioso. d' annunzio, v-2-456: lo scartafaccio è

che doveano dare a'romani, e d' allora innanzi furono chiamati franchi, onde poi

1250 e l'8o dal franco volgarizzatore d' albertano dinanzi il 1278. d'annunzio,

volgarizzatore d'albertano dinanzi il 1278. d' annunzio, iv-2-1277: la città colpita

, se non dall'essere elle degne d' un uomo libero, cioè nato franco

franco augelletto, / che sul mattin d' aprile / trascorre a suo piacer l'

a suo piacer l'aure odorate. d' annunzio, ii-391: ei li pensa [

vol. VI Pag.288 - Da FRANCO a FRANCO (24 risultati)

. giamboni, 4-432: molte città d' asia, di quello tremuoto rovinate,

258: tutti li maestri di fisica e d' arti, che volevano dimorare in roma

in roma a tenere scuola, fussero franchi d' ogni gravezza. marco polo volgar.

[allumi], oltre al solito d' esser franchi e securi in ogni tempo,

tutti gli ambasciatori e residenti sono franchi d' ogni gabella. g. capponi,

di carne sotto un fascio di rose d' ogni mese. -spesato (una

fosse un franco mercato in sul prato d' ognissanti. d. bartoli, 16-1-42:

alcun che più sia franco. d' annunzio, iii-1-1222: poiché si- mone

ebing sostenne che nella città della libertà d' amore nulla doveva essere impedito, e

peste] costituiscono il passo franco. d' annunzio, iii-1-611: dicesi / che in

. villani, 1-17: in quelle isolette d' intorno si posero, acciocché fossero franchi

si posero, acciocché fossero franchi e fuori d' ogni altra giurizione e signoria d'altra

fuori d'ogni altra giurizione e signoria d' altra gente. d. bartoli, 20-109

padroni della terra da voi lavorata! d' annunzio, v-3-115: il cittadino costretto

nel cerchio de la sua palestra [d' amore] / liber arbitrio già mai non

cavalca [crusca]: siamo popolo d' iddio, e dobbiamo esser franchi. bandello

e cupidità, e non ci sforziamo d' entrare alla via perfetta dei santi.

entrare alla via perfetta dei santi. d' annunzio, v-2-817: immuni d'ogni

santi. d'annunzio, v-2-817: immuni d' ogni gloriola e franchi d'ogni gloria

: immuni d'ogni gloriola e franchi d' ogni gloria. serra, i-116: già

: un capitano che era in concetto d' una delle più franche spade di tutta

urlò dall'alto -o franco cavaliere! d' annunzio, i-742: messaggero primo di

il dono deh'awentura. -franco d' armi: valoroso. conti di antichi

liale ed amadore de roma e franco d' armi. -per estens. forte

vol. VI Pag.289 - Da FRANCO a FRANCO (18 risultati)

, iii-7-100: l'altro, cui par d' aver vittoria franca, /..

, greca, ebrea e latina. d' azeglio, 1-179: insegnandomi le matematiche

io fossi franco neppure sulle quattro operazioni d' aritmetica. leopardi, 32-227: un

stava mangiando e conversando col padrone. d' annunzio, i-383: ella dritta in

-per estens.: di animali. d' annunzio, iii-1-991: voglio ancora /.

bettinelli, i-55: tutta 1'* eneida'd' annibal caro viva ancor essa, per

: uomo peritissimo, e franco più d' ogni altro nel giudicare. goldoni, iii-

francesco milizia, severissimo e costante riprenditore d' ogni abuso, franco dispregiatore d'ogni

riprenditore d'ogni abuso, franco dispregiatore d' ogni autorità che facesse oltraggio alla ragione.

. che muove da onestà, da sincerità d' animo; che rifugge da ogni calcolo

: franco giudicamento si è una volontà d' anima ragionevole, che sanza costrignimento niuno

turbava anco il parlar franco del cattaneo e d' altri dominicani. davila, 122:

, disinvolto, pieno di agilità. d' azeglio, 2-327: oramai il ministero

: io non so come i giovani d' oggi vogliano giudicare questa nostra disposizione d'

d'oggi vogliano giudicare questa nostra disposizione d' imprevidente fantasticheria, di pigrizia attiva,

lucilio apparteneva, forse fin dagli anni d' università, a qualche setta filosofica d'illuminati

anni d'università, a qualche setta filosofica d' illuminati o di franchi muratori. c

musici si riconoscono tra loro per segni d' intesa come altre volte i franchi tiratori.

vol. VI Pag.290 - Da FRANCO a FRANCOBOLLO (15 risultati)

della famiglia di malombra, uno scudo d' azzurro alla cometa d'argento, al

malombra, uno scudo d'azzurro alla cometa d' argento, al canton franco di nero

al canton franco di nero, caricato d' un giglio d'argento. 17

franco di nero, caricato d'un giglio d' argento. 17. enol.

massimo raggiunto dalla piena di quel corso d' acqua. 19. sm. ant

/ sto più fresco di voi! d' azeglio, 4-iii-344: gli uomini di buona

buona volontà parlino franco ed aperto. d' annunzio, iii-2-1016: rispondi franco.

franco: procedere sicuro, risoluto. d' annunzio, iii-1-706: balzo fuori / se

danni, qualcosa di illecito. d' azeglio, 1-370: finché uno si vergogna

quello, che io mi fo franco d' asserire, che abbiano conosciuto e forse usato

1946); in origine fu una moneta d' oro, poi d'argento coniata in

fu una moneta d'oro, poi d' argento coniata in francia da giovanni ii

. -franco a cavallo: primo franco d' oro con l'immagine di giovanni ii di

ineguale, ma ricca di quarantamila franchi d' entrata. botta, 5-12: i debiti

tommaseo, 3-ii-209: mi sono spropriato d' un migliaio di franchi; saprà scusarmi

vol. VI Pag.291 - Da FRANCOFILIA a FRANGENTE (9 risultati)

, il telegrafo elettrico e il franco-bollo d' infimo valore. cavour, i-329: il

per estens. marca da bollo. d' annunzio, v-2-241: il pedagogo de'pedagoghi

interno de'boschi di pini, e d' abeti, e si nasconde ne'cespugli più

, della svizzera romanda, della val d' aosta e della val soana, nelle

, 24-305: dell'ocean chiamo la ninfa d' occhio / azzurro teti, e di

ben poco di terra conservano ancora. d' annunzio, iii-2-295: udii forse il

dormire, al frangente del mare. d' annunzio, iii-2-251: portami / verso

di alghe marine che si dibattono a fior d' acqua. c. e.

, v-84: mi ricordava l'occhiate d' elisa nel frangente della nostra separazione,

vol. VI Pag.292 - Da FRANGERE a FRANGERE (19 risultati)

ad aspettare la manna dal cielo. d' annunzio, iv-2-159: tutti temevano la

cavata meglio di me, nel frangente d' un incontro così straordinario. 4

: non vi fidate, amico, d' una superficie ch'abbia il fondo invisibile

orlo del mento / uscì la punta. d' annunzio, iii-2-321: ricevendo le forze

corde ho franto, / e che d' un lampo d'ira / oggi è vestito

franto, / e che d'un lampo d' ira / oggi è vestito il canto.

/ oggi è vestito il canto. d' annunzio, v-1-647: vittoria nostra, non

l'antica lode / io rinnovello. d' annunzio, i-784: il sicano agricoltor

data l'ultima mano, secondo regola d' arte, a frangere e spianare colla

: sulla squallida ripa un nuvol folto / d' anime miserabili nocenti, / a se

fronte dinanzi, e tali votaro le selle d' una parte e d'altra. cicerchia

tali votaro le selle d'una parte e d' altra. cicerchia, 1-163: con

, e ciascuna / di lor d' un novo amor gravida fosse; / tal

quattro ippopotami, / tonde frangendo che d' intorno insultano. pea, 1-207:

i venti diede / l'invitta potestà d' empier il cielo / di rabbioso furor di

, / né così dolce frange onde d' argento / fiume a le ripe ch'ei

povera, / ride a le valli d' ubertà floride. pancrazi, 1-104: il

, 8-174: accortasi la gentile contessa d' avere fatto il colpo che disegnava,

. garzoni, 1-235: una prestanzia d' animo, che non si franga per

vol. VI Pag.293 - Da FRANGERE a FRANGIA (5 risultati)

talor pianti. caro, 10-658: era d' alèso il padre / mago e 'ndovino

a morir devoto / fu per l'armi d' evandro. giulio strozzi, 20-40:

mentre si tratta / e di vita e d' impero, / aspetto avrebbe di virtù

, iii-4-164: si accusava l'urbino d' aver tentato deporre il governo provisorio,

fu alla fine franto da'sanguinosi assalti d' immensi popoli usciti dal gelo del settentrione