Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.7 - Da EBORE a EBREO (17 risultati)

passo passo que'cinque portici, che correvan d' attomo alla famosa piscina di gerusalemme,

betsaida, non aspettava di trovar quivi infermi d' una semplice infreddatura. « =

mologie. passavanti, 231: fecesi discepolo d' un ebreo per apparare bene la lingua

sia 'l mio nome, che più d' uno intassa, / scritto in latin

amore. giusti, i-226: mi ricordo d' uno di costoro che mi consigliava di

per essere in quei tempi ogni sentor d' ebraismo odiosissimo ad ogni nazione. segneri,

sovente come delegati procedessero contro gl'imputati d' eresia e d'ebraismo. 2

procedessero contro gl'imputati d'eresia e d' ebraismo. 2. stile tipico

, 'et qui sanctus est'. d' alberti, 336: ebraismo dicesi ancora

croce, ii-2-184: gli ebraisti sono divisi d' opinione intorno all'essere composta la poesia

eh'un calendario ebreo, per parer d' essere / amico sviscerato in corpo e

: come altro mezzo di commercio e d' industria, chiamò gli ebrei; tollerati

istituzioni: qui potrebbe essere il caso d' una legge speciale. papini, 20-36:

cui ardeva il volto perenne / unto d' olio della pasta àzzima / e la

pasta àzzima / e la buia carne d' ebrea. 2. che fa parte

: quel che translatò in latino / d' ebreo la bibbia. g. m.

l'ebreo ha già del mio più d' un farsetto: / toglio carne in credenza

vol. V Pag.8 - Da EBREOFILO a EBRIOSO (9 risultati)

, e lo mandai al diavolo. d' alberti, 336: ebreo dicesi figuratamente ad

letter. amico degli ebrei. d' azeglio, 2-285: roberto è anche lui

volgar., ii-33: parla ai figliuoli d' israel, e dirai ioro: l'

di futuro danno la ebrietà di maso d' andrea minerbetti; il quale senza bisogno

e il cervello, e ridondante il cuore d' ebrietà del vino d'amore. d'

ridondante il cuore d'ebrietà del vino d' amore. d'annunzio, iv-1-876: egli

d'ebrietà del vino d'amore. d' annunzio, iv-1-876: egli non potè risuscitare

panziera, 1-27: una eccellentissima ebrietade d' amore in contemplare. giovanni da fécamp

/ poi, via: colla rapidità d' un topo / selvatico guizzar fra siepe e

vol. V Pag.9 - Da EBRO a ECCEDENTE (19 risultati)

anch'eglino. marino, 4-177: tutto d' ebuli e mori ha tinto il viso

fianco adorna. roberti, ix-168: d' ebuli e ferule s'implica / le tempie

lo volle [questo ramo] il dio d' ar- cadia, e lo prepose /

(eburno), agg. letter. d' avorio, fatto d'avorio.

. letter. d'avorio, fatto d' avorio. boccaccio, v-164: serano

che l'una è eburnea, cioè d' avorio, l'altra è di legno di

con terso eburneo vomere dentato / campi d' oro animato. magalotti, 4-192:

. magalotti, 4-192: e muri d' alabastro, e tetti d'oro, /

e muri d'alabastro, e tetti d' oro, / e all'edifizio in giro

sacro fonte, pizzicai le corde. d' annunzio, iii-2-314: un olio ti darò

trina veneta le spalle / eburnee. d' annunzio, v-2-858: donatella rinnova l'

a casa ed immola solenni ecatombe. d' annunzio, ii-97: la cenere delle ecatombi

mese ecatombèo le feste di minerva. d' annunzio, ii-81: dormivano sul suolo /

/... sotto il plenilunio / d' eca- tombeone giacenti. = voce

che ha cento porte. d' annunzio, i-55: tra i rami floridi

e favorisce il parto. d' alberti, 337: * ecbolico ',

, sedativo (un medicamento). d' alberti, 337: 'eccatartico ',

codesti curiosi mortali... dotati d' intelligenza eccedente la sfera comune, non poteano

eritreo, i-153: questo gran numero d' uomini... ba tutto

vol. V Pag.10 - Da ECCEDENTEMENTE a ECCELLENTE (12 risultati)

circolare con centro più alto dei punti d' imposta. 6. sostant. cosa

, che è in più. cecco d' ascoli, 2008: offende la virtù visiva

oltre il loro cibo, un eccedente d' un milione e trecento cinquanta mila annui

verso il fiume, non avendosi più eccedenza d' acque ad uso irrigatorio, né incontro

merce sulla domanda, o della mano d' opera disponibile sulle possibilità d'impiego.

della mano d'opera disponibile sulle possibilità d' impiego. -eccedenze attive: gli utili

. dominici, 1-124: non cerca d' eccedere né di volere quel che non si

non eccede, / e con divorzio d' intervallo breve / distingue in duo confin

. buonarroti il giovane, i-354: d' una botte fuor la spuma / pel

di potenza eccedono e gran voglia avrebbono d' espugnarli. = voce dotta, lat

/ voi fiorite i ginnasi e'licei / d' ecceomi e barabbi e zebedei. verga

emersi, ad ascoltar le lezioni d' uno scolastico intorno a quelle inezie delle ec

vol. V Pag.11 - Da ECCELLENTEMENTE a ECCELLENZA (14 risultati)

/ della nobil città di barberino / d' aver a saggio l'eccellente vino /

è spenta e riposata, nella sommità d' essa. compagnoni, i-36: ogniuno

ciò alle loro parole dan fede, sforzansi d' ingannare, 5. appellativo onorifico

. tasso, n-ii-447: il titolo d' eccelentissimo e d'eccelente vien da «

n-ii-447: il titolo d'eccelentissimo e d' eccelente vien da « eccelso »,

eccellentissima signora donna vittoria colonna, principessa d' esemplar castità, tre giorni sono comparve

l'illustrissimo ed eccellentissimo signor don carlo d' aragon... pubblica un bando contro

(117): come per nobiltà d' animo dall'altre divise siete, così ancora

vien denominata quest'acqua angelica, o d' angeli, d'una fragranza gratissima.

quest'acqua angelica, o d'angeli, d' una fragranza gratissima. 2. qualità

. petrarca, 337-4: quel che d' odore e di color vincea / l'

e fiondi, onde 'l ponente / d' ogni rara eccellenzia il pregio avea.

al populo cristiano, / quanta eccellenzia d' arme al mondo fusse / fra tutti

o morte avara, / ci spogli ben d' una eccellenzia rara. l.

vol. V Pag.12 - Da ECCELLERE a ECCELSO (18 risultati)

vergogna; perocché il primo è cosa d' eccellenzia, lo secondo di bassezza.

; nella gerarchia ecclesiastica, è titolo d' onore spettante ai vescovi e agli alti

al mondo il maggior saggio di grandezza d' animo, né di liberalità, né

liberalità, né di giudicio, che d' accarezzare un uomo simile. boccalini,

i-268: eccellenze in mantello rosso e croce d' oro, eccellenze in finanziera e guanti

. doni, 3-64: l'eccellenza d' uno scrittoraccio infame mi fece una volta una

. leonardo, 2-55: arai vernice d' ambra bella e buona per eccellenzia.

eccellenza, né altra materia accogliea che d' amore. alvaro, 11-26: l'idea

tale cosa o in tale altra. d' annunzio, iv-2-1302: di notte,

, negli accordi languidi, nelle combinazioni d' un'estrema sottigliezza. -tr

eccelsitùdine a noi e a gli altri divoti d' italia benignamente converti. ottimo, iii-348

. petrarca, 318-3: al cader d' una pianta che si svelse / come

nome il rubicone, / un fil d' acqua che scivola al pilone / d'

d'acqua che scivola al pilone / d' un ponte eccelso come un monumento. moravia

, 164: colui, il qual è d' ogni gloria degno, / della eccelsa

, spiccò il volo, con ali d' aquila, verso le eccelse vette della tragedia

nostro re, l'eccelso / dio d' israele serviamo. -come attributo di

suo proprio archètipo-essenza, / creato nel fuoco d' origine / da eccelse potenze divine.

vol. V Pag.13 - Da ECCENTRAZIONE a ECCENTRICO (10 risultati)

tasso, 5-24: quanto di magnanimo e d' altero / e d'eccelso e d'

quanto di magnanimo e d'altero / e d' eccelso e d'illustre in lui risplende

d'altero / e d'eccelso e d' illustre in lui risplende, / tanto adombrando

a l'ombra tua / quanto è d' eccelso e altiero. / or che

artigiani eccelsi, inquisitori, predicatori e critici d' una compitezza sobria e severa, l'

. cattaneo, iii-3-351: il centro d' attrazione della massa liquida che..

: la flora di questi luoghi è d' una eccentricità folta fanta stica

ignote al ciglio. lucini, 81: d' in tomo si propagava quel subbollimento,

di cosacchi sparirà, come spariscono i bersaglieri d' un esercito, nel giorno in cui

si direbbe che le acque si propongano d' imitare materie preziose ed estranee.

vol. V Pag.128 - Da EMIGRARE a EMIMITOSI (14 risultati)

; espatriare, esulare. d' alberti [s. v.]:

pascolo alla malaria e alla febbre. d' annunzio, iv-2-151: i parenti erano

govoni, 843: è uno stormo d' aironi alto che passa / coi suoi lugubri

onore di tener in fresco qualche mazzo d' ortensie. di giacomo, ii-642:

v-2- 920: la signora contessa d' albany verrà infallibilmente tolta dalla classe degli

la fame il freddo e la dissenteria. d' annunzio, iv-2-1255: contro i cancelli

annunzio, iv-2-1255: contro i cancelli d' un ambasciatore invisibile s'accalca la fame

natura economica, si trasferiscono dal paese d' origine in altro paese. -emigrazione permanente

di lacedemonia, e latino silvio, re d' alba. beccaria, i-406: non

l'emigrazione, ma il dispettoso abbandono d' una terra inzuppata di lacrime, che

da religione alle celebri emigrazioni e guerre d' oriente. monti, i-339: io

mia. rajberti, 2-243: il traslocarsi d' abitazione da un quartiere all'altro equivale

quartiere all'altro equivale a una specie d' emigrazione: costumi tutti diversi, faccie

origine, fu villana l'esecuzione. d' azeglio, 1-81: l'europa era

vol. V Pag.129 - Da EMIMORFISMO a EMINENZA (8 risultati)

, e i popolani / della città d' apeso, e pitiea / e l'eminente

. marino, 6-26: siede eminente e d' ogni senso è duce, / e

... eminente grado il difetto d' adulatore rinfacciato a'suoi confratelli. botta,

i-1-54: è stato obiettato che gli uomini d' azione, gli uomini pratici in senso

medesimo già osservato nella visita degli eminentissimi d' adda e barberini. casti, i-2-26

carducci, iii-25-129: mi domanda col cardinale d' este (non eminentissimo, badi lo

arbori divelti / a le verdi eminenze. d' annunzio, iv-2-517: era una piccola

-in senso concreto: persona o cosa d' alto valore, di gran pregio,

vol. V Pag.130 - Da EMINENZIALE a EMISFERO (7 risultati)

dell'ente: / atto e diffusion d' esser, che farsi / fuor della prima

in saccoccia. 3. titolo d' onore riservato ai cardinali (per decreto

venerazione grandissima. casti, i-1-265: d' un povero abate io mi rammento, /

cibo, ci aprirà strada ampissima alla cura d' una emiplegia. a. cocchi,

della metà del corpo, cioè delle membra d' un lato solo. targioni tozzetti,

all'apoplessia. carducci, iii-15-204: morì d' emiplegìa in napoli il 23 giugno 1796

mezza parte di una spera, cioè d' un corpo ri tondo come è una palla

vol. V Pag.131 - Da EMISFEROIDALE a EMISSARIO (12 risultati)

circolo dell'orizzonte, e nello spicchio d' emisfera del cielo notturno. c.

e quell'altro emispero, / principio d' ogni cosa santa etterna, / donami grazia

giogo e severo, / facean fumar d' incenso i sacri altari. galileo, 3-1-73

, o cani, / sì che d' infamia non si scuopra il vero.

nacque e visse senza pecca. cecco d' a scoli, 259: se possibil fusse

sua esistenza. questo « periplo d' africa » che i battelli della libera trie

agg. ant. che ha forma d' emisfero. sacchetti, 249:

tu vuoi che l'acqua arrivi, d' onde l'acqua possa uscire o continovamente o

l'intemo di questo cratere le acque d' un lago, già diminuito dagli antichi

, già diminuito dagli antichi per mezzo d' emissari particolari: poi fu prosciugato definitivamente

caprone che si è accollate tutte le iniquità d' israele (levitico, xvi).

fr. émissaire (nel 1519; ma d' uso raro fino al sec. xvii

vol. V Pag.132 - Da EMISSIONE a EMOAGGLUTININA (7 risultati)

. -pagamento, versamento. d' azeglio, 1-151: si passò tutto l'

felicemente consentito di stabilire giorno ora vettura d' emissione del biglietto: nonché d'interrogare

vettura d'emissione del biglietto: nonché d' interrogare il bigliettaio emittente, convocato alla direzione

: parlava succinto, con certa intonazione d' imperio, volentieri lardellando il discorso con

: aveva felicemente consentito... d' interrogare il bigliettaio emittente, convocato alla

artigli, / di bei rubini e d' altre care gemme / tu le vedresti una

suoi dagli 4 emmi ', / o d' esser matto o di morir tapino.

vol. V Pag.133 - Da EMOAGRA a EMOLLIENTE (1 risultato)

, protoplasma basofilo con granulazioni azzurrofile e d' altro genere. = voce dotta,

vol. V Pag.134 - Da EMOLO a EMORROICALE (9 risultati)

rigattiere, / senza un picciol né men d' emolumento. beccaria, ii-368: il

fitti propri servivano di dote agli uffici d' annona allora vigenti e di emolumento agli

cercar da grandi spese emolumento, / d' orti, bagni, ginnasi a ciascun

continue alterazioni, se non quel ceto d' uomini che a guisa di presidio mercantile

mercantile era appostato per tutte le città d' europa e d'asia? einaudi, 1-213

per tutte le città d'europa e d' asia? einaudi, 1-213: basta sfogliare

nardi, i-64: furono anche fatti officiali d' accatto, che accattassero fiorini centomila da'

natura erodente,... le punte d' alcune sue particole corrosive...

scient. haematopoièticus, dal gr. cecco d' ascoli. 3114: [il topazio!

vol. V Pag.135 - Da EMORROIDALE a EMOZIONALITÀ (3 risultati)

, con pari fede e grandezza d' animo entrò nella chiesa, mentre si cele

emorroissa il corso del sangue. d' annunzio, iv-1-930: l'emoroissa

figur. persona tirchia, esosa. d' annunzio, v-2-298: ora l'ordinanza de'

vol. V Pag.136 - Da EMOZIONANTE a EMPIETÀ (12 risultati)

scene gaie e incruente, è quello d' un forsennato che da un'altissima rupe si

affanno. magalotti, 24-177: direi d' aver sentito due volte qualche cosa;

. ojetti, iii-280: si tratta d' un empiema ai polmoni dopo una lunga bronchite

in alcuno re cristiano non mi ricordo d' avere letto giammai. guicciardini, ii-

. brusoni, xxiv-857: mi toccano d' empietà e d'ateismo perché ho sempre

xxiv-857: mi toccano d'empietà e d' ateismo perché ho sempre voluto vivere a

dì parlar t'udimmo / meno altero d' alquanto. botta, 4-479: chi voleva

presto mi avvolsero e tinsero tutto, d' una leggenda d'empietà e di feroce

avvolsero e tinsero tutto, d'una leggenda d' empietà e di feroce misocristismo. moravia

dolcezza, oggi ei mi dava / d' inaudita empietà l'ultime prove.

1-38: voi non avete a vantarvi d' aver commesso tanta empietà nel sangue nostro

stancar gli altari, / chi sol d' un letto le lussurie adora. / sciocca

vol. V Pag.137 - Da EMPIEZZA a EMPIO (19 risultati)

snocciolando pacatamente le maggiori empietà. d' annunzio, iii-2-378: offendi /

che pose il presidio di quegli d' alba intra'monti dov'è aguale roma,

: commette... gravissimo peccato d' empiezza quegli che quando manda alcuna orazione

. alfieri, 1-669: le parti / d' agàg mal prendi; e nella via

agàg mal prendi; e nella via d' empiezza / mal tu ne segui i passi

idem, 12-2-489: questo tale alzamento d' aqua è chiamato * empifondo 'semplicemente

. ariosto, 15-58: nel tempio d' anubide a canopo / la rete molti

/ al crocefisso supplicarono, empi, / d' essere abietti. moravia, xiii-53:

avara babilonia ha colmo il sacco / d' ira di dio, e di vizii empii

incre- scevol ti fero il mondo. d' annunzio, v-2-253: o mistero non

anch'essi. grafi, vi-1146: d' empia medusa al negro cerchio in cima /

, 18-87: peccato pessimo è godere d' avere compiute l'empie iniquitadi, e vantar

sette pianeti mi nuoce, e ciaschedun d' essi smania della nostra morte. petrarca

selvoso, accanito, ronzante / ruggito d' un sole ignudo. -infausto,

empia mercatanzia. delfino, 1-489: d' aletto l'empia face / tomi all'abisso

nebbie serpeggianti per le valli, carica d' umori acri, fino al punto da soffocarci

e voi, / di pietate e d' amor nemica e mia. caro, 6-674

a morte iniquamente: allora / io negai d' essere padre. metastasio, i-96:

core / già gl'insulti a soffrir d' empia fortuna. mamiani, 1-40: lo

vol. V Pag.138 - Da EMPIO a EMPIRE (17 risultati)

, 1-8: gli avvolgimenti infami / d' empia corte non sai; né dritto cuore

audaci; chi di bacchettone, chi d' empio. de marchi, i-722: aveva

, e... ognun avacciava d' empiersene il seno e 'l grembo. piccolomini

una mano... bevette. d' annunzio, iii-2-122: empite i calici!

: se 'n ciò fallassi, / colpa d' amor, non già defecto d'arte

colpa d'amor, non già defecto d' arte. a. f. doni,

dispiaceri che gli empivano 10 stomaco. d' annunzio, i-3: il sole gli saetta

de'suoi quadri tutta l'italia. d' azeglio, 1-107: chi non aveva quattrini

grande dell'aniene empiendo le solitudini. d' annunzio, iii-2-223: o gridatrici forsennate,

empiste di lamento queste case / e me d' angoscia, non farete ammenda? baldini

arroganti parole gli animi di tutti coloro d' una ragionevole indignazione. marino, 4-92

di felici errori: / nova speme d' italia. carducci, 709: un fremito

italia. carducci, 709: un fremito d' orgoglio empieva i petti, / ergea

di fare il faceto con le piaghe d' egitto, empiva di spavento e terrore,

santo di dio, di sapienza e d' intelligenza e di scienza e d'ogni

sapienza e d'intelligenza e di scienza e d' ogni dottrina. aretino, iv-1-122:

xxx-1-8: quando vezzoso / le tepid'aure d' occidente a noi / riconducono aprii,

vol. V Pag.139 - Da EMPIRE a EMPIRE (18 risultati)

se quelli avessero empito l'uficio suo d' insegnare e di predicare, questi sarebbonsi

l'ananas, di figura e grandezza d' una gran pina. g. capponi,

nel cervello, ovvero egli è voto d' ogni bene. quale è dunque la ragione

frinire delle cicale, o la resistenza d' un grande eroe all'indifferenza d'un

resistenza d'un grande eroe all'indifferenza d' un asino che seguita a empirsi d'erba

d'un asino che seguita a empirsi d' erba nel prato donde i bimbi vogliono

reai destrier, gemmato e carco / d' un lucido oriente / il porti, e

/ l'occhio e non bevve più. d' annunzio, i-706: i frutteti ove

ove tarda maturando / la sorba s'empie d' un pastoso miele. baldini, 4-192

, 16-19: per tanti rivi s'empie d' allegrezza / la mente mia, che

e l'alma ognora s'empie / d' error più gravi, ed io, con

editti, di bandi, di constituzioni e d' una infinita farragine di nuove leggi,

. monti, x-3-67: l'etra d' intorno empieasi / d'insolito chiaror.

x-3-67: l'etra d'intorno empieasi / d' insolito chiaror. ungaretti, i-42:

altro avanza; / poi l'empie d' ann e falle prosperose. -empire

: ser ciolo non ebbe minor volontà d' empiersi il corpo, che avesse ribi di

, sbucò fuori cinto col fagotto d' erba. ci veniva incontro arrancando e nuto

', o, * non pensare d' infinocchiarmi', e talora si dice: 'tu

vol. V Pag.140 - Da EMPIREMA a EMPIRICO (11 risultati)

, quando invece era proprio il tempo d' empirsene le mani, mi stanno a guardare

paradiso, furono formati tre ge- rarzie d' angeli. lacopone, 91-147: en quello

gli occhi erranti nell'empireo stellato. d' annunzio, iv-2-900: una sovrana purità

or dal- l'empirea reggia, / d' onde piove di grazia almo ristoro,

terren si stima. marcheselli, iii-190: d' incenerite membra adoro intanto / spirante empirei

suo sospiro, e intemerata amante / d' un angiol più che d'un mortai s'

amante / d'un angiol più che d' un mortai s'estima. = voce

8-193: filosofia! desiderio e speranza d' una certezza riposatrice;... succedaneo

questa ricerca « scientistica » vengono incriminati d' empiria,... disancorata dai lemmi

la possibilità di una graduatoria delle opere d' arte, non voglio già negare l'

epopee storiche secondo una logica preordinata. d' annunzio, iv-2-254: una femmina del volgo

vol. V Pag.141 - Da EMPIRIOCRITICISMO a EMPITO (17 risultati)

modo con certe caraffe ed ampolle empiriche d' instillar la virtù, si va meditando come

egli, esponendoli, non si fece schiavo d' un metodo al tutto arido ed empirico

quei dintorni, per le sue cure d' ogni specie. bocchelli, 10-37: «

empirico, e sì un accortissimo uomo d' affari, che aveva saputo interessare alla

non che alcune raccolte di sentenze, miste d' opinioni religiose e di decisioni legali,

sebbene i miseri resti del druidismo che vivevano d' empirismo a roma dessero la medesima denominazione

: per la detta pioggia il fiume d' arno crebbe in tanta abbondanza d'acqua

fiume d'arno crebbe in tanta abbondanza d' acqua, che prima onde si muove scendendo

di casentino, e poi tutto il piano d' arezzo, e del valdamo. boccaccio

, / gridando ad ogni èmpito più. d' annunzio, iii-2-56: udite le fiumane

vigore gli confuse, che dopo aver d' essi fatta strage infinita, scorgendo che non

vidi splendere con émpito primitivo tanto entusiasmo d' ogni alta cosa, tanta ardenza di vita

denina, ii-11: le altre contrade d' italia già eran molto bene prostrate e

437: [queste tre maniere d' iracundi] tutte offendono gravemente idio,

favori possibili che quei risentimenti erano empiti d' onestà, non effetti di sdegno. vico

da un soverchio amore del bene. d' annunzio, iv-2-565: l'émpito interiore cresceva

: l'émpito interiore cresceva così violento d' attimo in attimo, che non m'era

vol. V Pag.142 - Da EMPITO a EMPUSA (15 risultati)

dire, che singolarmente rifulse in lui. d' annunzio, v-3-265: aveva confuso il

i-128: quante volte ebbe milone potestà d' ucciderlo, quando egli furiosamente dentro corse nelle

: il tonno non nuotava più, sbalzava d' onda in onda; fendeva con empito

tener più conto che non fate, d' un testone, quale è il vostro,

da statue, e maggiormente dell'empitura d' esso, la quale mi pare di quella

di cappuccio di vaio per la moglie d' andrea; e fiorini 13 per empitura

quando... le minime stille d' olio, che in virtù della precedente agitazione

tutti i lavorìi, e comune emporio d' asia e d'europa. livio volgar.

lavorìi, e comune emporio d'asia e d' europa. livio volgar., 4-295

faceva il mercato, fortificato e fornito d' una buona e grossa guardia. f.

della grecia, nel grande emporio commerciale d' atene. oriani, x-13-29: non

/ di fiori piena / sarà temporio / d' ogni color. bartolini, 15-245:

entra nella reale oxford per una via d' un aspetto modernissimo, con grandi magazzini

.. vi sono adunque de'vasti empori d' acque più alte e imminenti. pisacane

altri ch'eran della casa e famiglia d' àbramo, così domestici, come alienigeni,

vol. V Pag.143 - Da EMÙ a EMULGENTE (19 risultati)

: deriv. dalla voce portogh. d' origine coloniale (emeu, ente, etna

ancor manifesto quali sieno gli uomini degni d' esser emulati; e'son, dico

che emulassero i vizi e s'ingegnassero d' essere somiglianti agli uomini maliziosi e malvagi

tutte l'azzioni sue mostra non solo d' esserti simile, ma pretende, quasi tuo

ma pretende, quasi tuo competitore, d' emularti e di concorrer teco. pallavicino,

: or chi vi vieta di profittar saggiamente d' un tal esempio, e d'imparar

saggiamente d'un tal esempio, e d' imparar dalla francia l'arte d'emularla

, e d'imparar dalla francia l'arte d' emularla e di vincerla? colletta,

in terra, / raccolto in pioggia d' oro / cadde nel sen de la donzella

collenuccio, 90: era boe- mondo d' animo molto generoso et alto, onde tirato

malvagi a desiderare e operare contra il bene d' altrui, come invidiosi, ma i

feroce, gli avevano anche servito come d' una specie d'autorità contro la coscienza

avevano anche servito come d'una specie d' autorità contro la coscienza. d'annunzio,

specie d'autorità contro la coscienza. d' annunzio, v-3-34: l'uomo ignorante

limiti giusti, e che il miraggio d' un piccolo premio concorra a stimolare la

re de'romani e con filippo arciduca d' austria suo figliuolo erano molte non sole

rancori e le mortali nimicizie con apparenze d' amore. leopardi, 892: potrei

quando la persona si contrista de'beni d' altri, perché gli pare colui non

hanno di quei beni che sono degni d' uomini onoratissimi: in cotal grado di

vol. V Pag.144 - Da EMULGERE a EMUNTORIO (14 risultati)

, 2-206: l'emulo s'ingegna d' essere tale che e'possa conseguire quei

emuli, se non fosse stato armato d' una più che netta coscienza, sarebbe

, 1-66: emuli al male oprar, d' edippo figli, / nati al delitto

. dal male stesso, tutto che d' alcuna bontà non capevole, trae del

di grecia videro sì ampio e verace. d' annunzio, i-544: pascean su 'l

all'emulazione. tasso, 17-82: d' emula virtù l'animo altèro / commosso

ambizion di fama. parini, xiv-27: d' emula brama / arser per te le

: avevo sbagliato nel dosare la miscela d' olio emulsionàbile ed acqua che raffredda e lubrifica

il sorriso costante emulsionato con un fondo d' autorità. emulsionatrice, sf.

da la famosa ortigia alquanto lunge / solca d' orin la foce il pin navale,

di tronco in tronco le diseguali masse d' acqua, che l'irrigazione vien successivamente

una vita lunga, lo aveva emunto d' ogni umore superfluo, e ridotto come una

altro di dolcezza privo, / che d' ogni amor le lasciò il cor sì emunto

115: in quella spoglia emunta / d' alma e di sangue...

vol. V Pag.145 - Da EMUTARE a ENARRARE (5 risultati)

colatoi del corpo umano, divenute indegnissime d' esser proferite per l'abbomine- vole macchia

labrusca. ricogliesi quando è fiorita e d' ottimo odore. seccasi all'ombra in su

ottima viene di parapotamia. la seconda d' antiochia e da laodicea di siria, la

e varia e contrastante di ritmi e d' enarmonia, gli anni in cui suscitava i

indotte del volgo si rallegrano al solletico d' irregolari cadenze, mentre l'al tre

vol. V Pag.146 - Da ENARRAZIONE a ENCHIRIDIO (14 risultati)

nome nome l'inchiostro, quasi encausto. d' annunzio, v-2-341: targioni tozzetti, 12-5-xxvm

l'encesaran contenute nella collezione. lavoro d' encausto come un suo garzoncello di botfalo

le banderelle di una capsula fibrosa. d' alberti, 345: 'enartrosi', articolazione o

dal gr. èvdtp- tìpoooic 'capacità d' articolazione '(comp. da èv *

la voce è registr. anche dal d' alberti; cfr. fr. encanthis (

cospicue dell'edificio. 'ara ornata d' encarpii, in stucco '. =

gittano, si faccia encatisma, cioè vaporazion d' acqua salsa e di vino.

belle arti, 1-1-126: applicarsi almeno fin d' ora a ritrovare dei rimedi, con

infiammazione dell'encefalo; encefalite. d' alberti, 346: 'encefalitide', infiammazione

ypàcpto 'scritto'. voce registr. dai d' alberti, 346: « encefalografia,

. -in senso generico. d' alberti, 346: 'encefaloidi ',

unguento della biacca lavato con aceto. d' a iberti [s. v.]

, 39-ii-60: l'enchiridio, ovvero manuale d' epit- teto, filosofo stoico celebratissimo

teto, filosofo stoico celebratissimo, panni d' aver letto essere stata lettura famigliare

vol. V Pag.147 - Da ENCHITREIDI a ENCICLOPEDISMO (15 risultati)

è rimasto come termine specifico del * manuale d' epit- tetoper lo più nella forma enchiridion

omicidi, dalle ferite, dalle rapine. d' annunzio, v-3-26: ogni giorno gran

l. bellini, i-82: più d' alto pregio, di che l'uom si

ambo i sessi amano molto la lettura d' enciclopedie. giusti, ii-376: mi parete

ii-376: mi parete persona culta e d' ingegno non mediocre, se pure..

: lo scrissi da studente in lode d' un libro che trattava i più disparati

sotto la direzione del diderot e del d' alembert, col titolo di 'enciclopedia o

pubblicata primamente col 'discorso 'di d' alambert, e l'altra posteriore chiamata

e per l'enciclopedico che ora è d' uso, sicché ciascuna nazione vuol conoscere

. si è introdotta fra le nazioni d' europa una specie d'uguaglianza di riputazione.

fra le nazioni d'europa una specie d' uguaglianza di riputazione. 2.

si mostra... dall'enciclopedico ingegno d' ari- stotile. idem, ii-356:

davanti a quel dottore enciclopedico, traduttore d' omero e di dante. leopardi, i-235

. ogni candidato, intanto, vantava d' essere enciclopedico. -sm.

periodici popolari, i-167: vogliono arricchirvi d' ogni opinione l'ingegno, e spandere

vol. V Pag.148 - Da ENCICLOPEDISTA a ENCONDRALE (12 risultati)

che per formare un prospetto enciclopedico sia d' uopo tesserne una enumerazione individuale. carducci,

... parla degli enciclopedisti come d' una società di persone che studia poco,

che studia poco, se ne eccettui d' alembert. gioberti, iii-101: i deisti

ha rapporto con l'encisti. d' alberti, 346: si chiamano encistici tutti

sono come affisse, fa inchinare l'accento d' una sillaba all'altra, perciocché dice

esempio, ne aveva anche pianto. d' annunzio, v-3-134: il breve papale encomiava

annoverato tra gli encomiasti dell'ordine. d' annunzio, v-1-316: il mio eroe

mi sarei uno de'più caldi encomiatori d' una tal opera. alfieri, v-2-504

l'encomiende, overo baronie de'casali d' indiani, che si dànno per concorso

, / e in pindo reo diviene d' inganno e fraude. a. verri,

non posso far a meno di strabiliare. d' annunzio, v-3-478: da prima io

assortimento di affetti, e dei più degni d' encomio. -milit. riconoscimento,

vol. V Pag.149 - Da ENCONDROMA a ENDICAIOLO (6 risultati)

poesia ti lascia nel naso come il pizzicore d' una vaga intenzione endecasillàbica e sonettìfera.

, come mi par che dovrebbe? d' annunzio, v-3-321: due endecasillabi si

, 7-285: se la collettività cade preda d' una irreducibile endemia di cretinismo, l'

grano] che il comune n'avea procurato d' avere, catuno temette di tenerlo,

e apersono l'endiche di marzo e d' aprile del detto anno, e davano il

te un diposito segreto, un'endica d' olio e di cosa buona e sicura

vol. V Pag.152 - Da ENDOSPERMA a ENERGIA (9 risultati)

viani, 10-188: come un fascione d' automobile embricato e forato e limato,

buonarroti il giovane, 9-852: la ricoperta d' oro enea figura / sembianza della dea

segno rammenti, / l'eneo serpe d' arcana virtù te, / onde ottenne,

, [forme], più grate d' 4 energeticamente 'e d'4 energiaco '

più grate d'4 energeticamente 'e d' 4 energiaco 'scritte da buone penne

un uomo, ma una forza energetica d' ambi i genitori. b. croce,

perfettamente tutt'i pensieri, e affetti interni d' un uomo ad un altro uomo.

l'epoca delle infermità della vecchiaia. d' azeglio, 2-204: con i suoi

diè a notare verso lo scoglio bianco. d' annunzio,

vol. V Pag.153 - Da ENERGIA a ENERGIA (14 risultati)

2. vigore spirituale, forza d' animo, fermezza di carattere; decisione

di carattere; decisione, risolutezza; spirito d' iniziativa. cesarotti, ii-395: per

cuore e capii che bastava un soprassalto d' energia, un bel ricordo, per ritrovare

pur l'altro ieri, una politica d' energìa in africa essere una follìa.

energia, come di un generale, o d' un vecchio direttore d'orchestra. pratolini

generale, o d'un vecchio direttore d' orchestra. pratolini, 5-16: la canizie

denaro è l'energia maggiore del mondo d' oggi. -individuo fornito di doti

, 16-iv-289: questa facultà solutiva è d' uguale ugualissima energia in tutti i sali.

sé i miei guai / coll'energia d' un guardo a me scoprio; / e

altri al bene della sua famiglia. d' annunzio, v-1-482: la pelle fosca

. croce, i-1-54: gli uomini d' azione, gli uomini pratici in senso eminente

'l quale imita il poeta quelle cose che d' imitare si ha proposte, necessaria è

espressioni in uno spazio più angusto. d' annunzio, v-3-396: v'è in

b. croce, ii-1-261: ogni opera d' arte si giustifica solamente per l'energia

vol. V Pag.154 - Da ENERGIACO a ENERGICO (14 risultati)

... spossata talvolta e mancante d' energia, leggermente reagisce sugli oggetti che

di uso comune, e più grate d' 'energeticamente 'e d''energiaco '

più grate d''energeticamente 'e d' 'energiaco '. energicaménte, avv

. cicognani, 9-89: figura nervosa d' un uomo energico sulla cinquantina con l'occhio

. 2. che ha forza d' animo, fermezza di carattere, risolutezza

stagionato, gioviale e riflessivo, pieno d' una vivacità energica e un po'barzoniana

l'erario della lingua nazionale, defraudandola d' una quantità di termini e d'espressioni

defraudandola d'una quantità di termini e d' espressioni necessarie, opportune, felici,

popolazioni, che annover ha potuto osare d' occupare il lauemburgo. montano, 338

svevo, 5-90: era una faccia d' adolescente su cui stonava l'ira energica

azzurri grandi, ben disegnati, sani. d' annunzio, v-1-187: la malinconia energica

malinconia energica del commiato inalzava il pregio d' ogni ora trascorsa. -acuto,

era energico, e l'arsi nulla. d' annunzio, v-2- 619: amava

nei corpi animali, [lo spirito d' aceto] vi opererà non altramente

vol. V Pag.155 - Da ENERGIDE a ENFATICAMENTE (19 risultati)

che un energico caustico. d' azeglio, 2-193: vorrei che facessi

.]: 'energici '. setta d' eretici del xvi secolo, chiamati così

, non si deve pretermettere la liberazione d' una energumena per la sua celebrità, avenuta

2-57: lo stato caduto in mano d' energumeni, spalleggiati da una repubblica francese

anche lui,... teneva d' occhio la testa dell'energumeno di cui ogni

di tirar giù sculaccioni, le mamme gridano d' amoroso e orgoglioso spavento. o cercano

cicerone volgar., 2-64: negli animi d' ognuno è per natura quasi una certa

, piena di rancore e graveza d' animo, rendere quel fanciullo pigro et enervato

5-227: il governo non si perdeva d' animo, scoprendosi in questo qual differenza

della sua innervazione vegetativa. d' alberti [s. v.]:

gonia, proveniente dalla paflagonia. d' annunzio, iii-2-265: come / la vittoria

m. adriani, 5-129: gli oratori d' oggidì trattano quello che nell'orazione chiamano

per incastonarlo nel brillantato del discorso. d' annunzio, v-3-325: in queste frasi

: non sentimentalità, ch'è accusa d' anima debole e dura. de marchi,

semplicità sono sulla vetta del monte, e d' arri- varci senza l'asma pochi son

, 4-46: basta abbisogni per esprimersi d' un tono più alto, di un

e in estasi il giovinotto. -peccare d' enfasi: lasciarsi andare all'esagerazione.

bocchelli, 1-ii-352: uno, che peccava d' enfasi per natura,...

e vivacità, e che tu leggi intero d' un tratto come un romanzo. moravia

vol. V Pag.156 - Da ENFATICO a ENFIARE (13 risultati)

prima il poeta non ha trovato il segreto d' impadronirsi del cuore de'lettori, lusingando

arrischiò a giudicarle, ma l'idea d' inginocchiarsi davanti a pietre intagliate gli parve

: con tra la enfiagione e caldezza d' occhi sono l'appio, cotto con lattuca

bembo, ii-156: ho ricuperata la vista d' assai. sopra la qual cosa pensando

delle palpebre mi si rincrudirono assai. d' annunzio, iii-1-877: gli s'invelenì la

. baldinucci, 9-ii-24: nel muro d' una casa della nobil famiglia de'pecori

(del mare, di un corso d' acqua). guido delle colonne volgar

, ristretta la materia umida da venti d' ogni parte, con disordinato empito sopra la

, 97: la gloria in migliaia d' uomini nulla esser altro che grande enfiamento

uomini nulla esser altro che grande enfiamento d' orecchi. -nel linguaggio ascetico:

verso le persone, e mal pensare d' altrui. boccaccio, i-560: oh,

l'userà, darà a'suoi uomini materia d' enfiare, de'quali enfiamenti niuna altra

/ e tumide levando acquose bolle. d' annunzio, v-2-663: la salsedine m'enfiava

vol. V Pag.157 - Da ENFIATIVO a ENFIATO (19 risultati)

ora la guancia s'è enfiata. d' annunzio, iii-1-100: le sue palpebre si

si enfiava e arrossava simile alla testa d' un gallinaccio, le pappagorge si allungavano

... altri enfiati a modo d' otre. borgese, 6-xii: anche la

, 317: aspirò una lunga boccata d' aria, spianò la fronte, enfiò le

le onde, il mare, un corso d' acqua). libro di sydrac,

ma pensati davanti / se per modo d' orgoglio / enfiasti unque lo scoglio, /

: el nostro astuto aversario si sforza d' enfiare e soffiare con cattivi desideri le menti

grande vi era un cadavere stranamente enfiato. d' annunzio, villania che 'l presto giovanni

dire, v-1-375: per le dolci praterie d' erba medica, ventri enfiò sì forte

, turbini di mosche. più d' ira e scoppia più d'orgoglio. -per

più d'ira e scoppia più d' orgoglio. -per estens. congestionato dal furore

muto di vendetta, / un fremer sordo d' intestina contenuto, / dimmi, perché

2. ant. e letter. pieno d' aria; disteso dalla ne fraudi e

i gran campi varcar de suo giallore d' autunno come uno strano orsacchiotto. l'oceano

petuoso, straripante (un corso d' acqua). diti, spergiuro

loro neri mostri membruti della lava pietrificata che d' ogni a bere tre bicchieri di garo

avreste cavalca, ii-183: sono alquanti enfiati d' umana stoltizia detto il viso d'un

enfiati d'umana stoltizia detto il viso d' un cadavere. orioni, x-14-163: la

con astuti constento dentro la bocca. d' annunzio, iii-1-1062: dio! sigli e

vol. V Pag.158 - Da ENFIATO a ENFITEUTA (17 risultati)

ne traggiate li fiori puzzolenti, pieni d' immondizia e di cupidità, enfiati di superbia

. villani, 12-84: era una maniera d' infermità che non giaceva l'uomo tre

primo / dello spedai: la cura d' altri mali, / insanie abituate, o

naturali... appropriano questa parola d' enfiato a certi tumori delle piante, dentro

sia grave o pericoloso, ma per rispetto d' un'enfiatura mi conviene giacere. a

, qualche leggiera enfiatura edematosa. d' annunzio, v-1-556: t comandante nostro

alla presunzione, alla vanagloria; sfogo d' ira, di sdegno. maestro alberto

sangue, bava, dai mille bracci. d' annunzio, v-3-233: tutti i denti

trovarono tutto enfio e nero come corbo. d' annunzio, v-2-84: tace, immoto

.: sazio, rimpinzato. d' annunzio, v-2-243: ridotti in scheggiarne i

cicognini enfii. -figur. d' annunzio, v-1-971: italiani enfii del beverone

sangue, in questo modo il conosci. d' alberti [s. v.]:

enfiata o sia l'effetto dell'enfiagione. d' annunzio, iii-1-962: ho un rancore

; il di lui addome era teso d' enfisema, la faccia scolorita. tramater [

lucente, elastico, indolente, formato d' aria sparsa sotto la pelle fra le

essi a livello, da'principi della casa d' este alcune boscaglie del monte, con

rosa, 81: perché vedendo che più d' un l'onora, / e ch'

vol. V Pag.159 - Da ENFITEUTICARIO a ENIGMA (10 risultati)

fa menzione nelle leggi di costantino e d' altri imperadori seguenti per cent'anni.

rappresentante un uomo in ginocchio; costellazione d' èrcole. salvini, 3-25:

, in uruguay e brasile); goccia d' acqua di vicenza.

suo centro, che contiene una doccia d' acqua mobile. = voce dotta,

gr. èvu8po? * pieno d' acqua, acquatico '. cfr. isidoro

; / in altri è larga e d' oro, / in altri è ferrea e

azione, sciogliendo enimmi e bisensi. d' annunzio, v-1-508: se ancóra /

da costringere petti / umani a gridi d' amore / e d'orgoglio verso la vita

umani a gridi d'amore / e d' orgoglio verso la vita, / andiamo,

] anche una certa chiarezza e leggiadria d' espressioni, tale che almeno i dotti

vol. V Pag.160 - Da ENIGMATICA a ENILEMA (10 risultati)

doganale; ma questo non lo disse. d' annunzio, iii-1-1112: [voglio]

1-30: davano le risposte per via d' enimmi. sergardi, 143: d'uopo

via d'enimmi. sergardi, 143: d' uopo non han d'interprete i miei

sergardi, 143: d'uopo non han d' interprete i miei versi, / né

ad accusarmi in enigma di mille torti. d' annunzio, iii-1-517: parli per via

annunzio, iii-1-517: parli per via d' enimmi / e sembra che il tuo

stravagante, / e dalla bocca uscir d' un che delira, / l'intenderai quando

agitato sul vostro venire di cui mi parlate d' una maniera enigmatica. foscolo, xvi-198

enigmatica che per poco non la stracciai. d' annunzio, iv-2-757: la domanda enigmatica

, figliolo, ch'è tardi? d' annunzio, iv-2-516: chiusa nel suo tedio

vol. V Pag.161 - Da ENILISMO a ENNOIA (12 risultati)

ch'eie en cor se fese / d' enivriar lo pare, e con si giaser

qualunque altro poligono regolare che sia proposto d' inscrivervi. baldinucci, 57: 'ennagono'.

, 1-40: scritto in esse / lettere d' oro... / la prima

: se noi dovessimo scriver il suono d' ogni lettera,... le consonanti

festa / ballando la norcina / al par d' una regina. pratolini, 4-40:

v. galilei, 1-117: è d' avvertire che l'hyperhypate dell'enneacordo la

.]: * enneàfilo '. sorta d' erba di lunghe foglie e di

i càmpi cùi con plàcid'àcqua'. d' annunzio, i-920: girino il collo quali

girino il collo quali / duplici anella d' oro i quinarii / filigranati, l'enneasillabo

proprio di enna; siciliano. d' annunzio, ii-447: ma, se canti

a colei / che pur pensosa è d' enna in acheronte, / ella in memoria

. bontempelli, 20-120: i cittadini d' italia... erano mossi da un

vol. V Pag.162 - Da ENNOMIDI a ENORME (11 risultati)

olvos 'vino 'e ydcpov 'salsa d' inte- riora di pesci ').

noi in anticipazione una buona bottiglia d' un vino che oramai più che al

archeologia, quasi come il falerno d' orazio; un vino che fu spremuto dai

degli olivi ci stanno a regola d' arte. c. e. gadda,

patriottica » del repertorio della piva, figlia d' un grande « industriale enologico »

ma le sue dimostrazioni egli dà per via d' esempi; e ci convinse tutti

il vecchio ponte posava sopra i fondamenti d' un altro ancor più antico, ed

queste forme / che esprimono il senso d' un tessere / in tuoi panorami l'

coltellaccio, detto hanzàr, colla guaina d' ottone adorna di pietre false. rovani

: peri nani con enormi pere. d' annunzio, v-3-209: andavamo a paro,

, oppressi da uno di quei cieli d' uragano bassi e rossastri, sotto i

vol. V Pag.163 - Da ENORME a ENORME (15 risultati)

peso di un quintale e più. d' annunzio, iii-2-99: non ti fidare

, una testa grande come il petto d' un uomo. levi, 2-136: guardai

amazzoni agli estremi confini della patagonia. d' annunzio, iii-2-311: e che faremmo

/ il delta? grasso, immenso; d' ogni specie / frutti; pecore,

tardanza in rispondere alla carissima vostra. d' annunzio, i-904: passan le vele

svevo, 2-503: contava sui consigli d' emilio, nel quale aveva l'enorme

che hanno gli incolti per i letterati. d' annunzio, i-492: bella è la

occhio gli balena / di desiderii enormi d' avventura. soffici, i-49: il mio

silenzio di penna, per l'orrore d' udire tra'cristiani sì alto e sfacciato male

quelle che, udendo narrare modi disonesti d' altre donne, se ne turbano e mostrano

io privo di ogni mia eredità e d' ogni mia successione il medesimo marzio,

religioso, e che si possa temere d' averlo a sentire in pergamo. compagnoni,

enormi veramente e degni, non che d' una, ma di mille morti sono,

m'affaccio all'aperto a dissetarmi / d' aria, di luce e di color.

aveva fulminato un editto contro i profanatori d' alberi, comminando pene tanto enormi,

vol. V Pag.164 - Da ENORMEGGIARE a ENOTERACEE (15 risultati)

enorme il metter le mani nel sangue d' un cittadino della sua patria; imperoché

benché realmente delle più gigantesche, compariscono d' una giusta grandezza. le enormi del

tirannide, pronta ad accettare colla rassegnazione d' un ilota qualsiasi giogo. bocchelli,

spasso della credulità popolare, si dilettava d' atroci e di nefande enormezze sul conto

: gesto inconsiderato, imprudente; scatto d' ira; intemperanza. nievo, 382

il maggior supplicio, quanto il rimorso d' una coscienza macchiata dall'enormità di colpe

apparenze la propria enormità e ridicolezza. d' azeglio, 4-i-189: l'enormità di

e richiamati i negoziatori a torino. d' annunzio, iii-1-360: dalla parola tutto

chilometri, e di un par di milioni d' uomini! -tariffa eccessiva, prezzo

pur la voce sola / 4 d' enoscio 'basta a far ch'io abbia

tremoti e per la forza / d' enosigèo percosse, le fiorenti / d'arti

/ d'enosigèo percosse, le fiorenti / d' arti, di cittadini e di

: fuoco saetta ed il furor d' odino / su le arridenti di due mari

le braccia / bianche porgenti. d' annunzio, ii-764: udii mugghiare in quel

se col vino si sparge mitiga la fierezza d' ogni animale. domenichi [plinio]

vol. V Pag.165 - Da ENOTERMO a ENTE (7 risultati)

v.]: 'enotico *, editto d' unione pubblicato da zenone, in apparenza

padre, / un subitaneo grido / d' incredibile fama, che dicea /..

la camicia rossa sotto la blusa! d' annunzio, i-934: una bruna villana

dell'enrosadira, / alla sicilia che d' amor delira! = deriv.

tre stelle che formano parte della costellazione d' orione, la quale rassomiglia ad una

di lui cartilagine ensiforme un bicchiere pieno d' acqua, il quale vi si mantenne

ente, cioè quello che è privazione d' ogni ente e che non ha essere nessuno

vol. V Pag.166 - Da ENTE a ENTELECHIA (5 risultati)

occhi, / fa che in punti d' arene un perù fiocchi, / e pompeggi

/ e pompeggi da grande un schizzo d' ente? alfieri, 8-212: e tu

marino, vii-1-27: mentre platone ed aristotele d' una multitudine di più dei fanno menzione

, a cui nel petto / la nequizia d' un demone s'annidi! guerrazzi,

, il che cagionerà confusione e disgusto. d' azeglio, 1-69: l'italia e

vol. V Pag.167 - Da ENTELLO a ENTEROIDROCELE (8 risultati)

frivolamente... se l'anima d' aristotile si scrive endelechia per delta,

intestinali, di enterocele incarcerata, e d' inghiottiti corpi acuti '. e. cecchi

, 3-76: se annunciate il proposito d' una escursione in co testa terra,

rotti e e'malori che impigliano. d' alberti [s. v.]:

: 4 enterocele ', denominazione comune d' ogni sorta d'ernie dell'intestino, semplice

', denominazione comune d'ogni sorta d' ernie dell'intestino, semplice o composta,

più furiosi e che non è capace d' amare chi non sente la voglia di mordere

.]: 4 enteroepiplocele ', specie d' ernia in cui l'intestino e l'

vol. V Pag.168 - Da ENTEROLITIASI a ENTIPIA (10 risultati)

sf. studio scientifico degli intestini. d' alberti [s. v.]:

sutura onde mantenere in contatto le labbra d' una ferita fatta nell'intestino.

noi dobbiamo primieramente ricorrere alle tre specie d' argomentazioni più sopra distinte, onde tre

; 30 sillogismi verbali... esempio d' un sillogismo entico: lo spirito,

e di segni, la quale spezie d' argomentazione i greci e i latini interpreti d'

d'argomentazione i greci e i latini interpreti d' aristotele dichiarano essere tale che in quella

composto di parole che si rigirano, d' onde e'prende il suo nome,

tempo è ben che si tolga, e d' entimemi / più non faccia tesoro,

tali [sentenze] non sono parti d' entimema, ma tengono d'entimema, e

non sono parti d'entimema, ma tengono d' entimema, e però sono chiamate entimematiche

vol. V Pag.169 - Da ENTIPOSI a ENTOMOFILIA (11 risultati)

, ideata da uno scultore, cessi d' essere un bel verosimile: e quando la

/ e tutti i mondi in carità d' aiuto, / è l'unica entità ch'

fatuo sognasti / per te l'entità d' esser nato, / sei vinto, e

, e l'eterno creato / è d' uopo che ormai ti sovrasti / col peso

uomo che tutti avrebbero voluto in corte d' assise, venne chiamato una mattina,

idee platoniche, l'unità dell'intelletto d' averroe, i tre elementi del cardano.

la seta, imperò che prima sono d' una spezie e figura, e poi

gli uomini superbi, che si cambiano d' uomo in demonio, e così manca loro

. b. davanzali, ii-554: d' oro non già, ma d'infelice entoma

ii-554: d'oro non già, ma d' infelice entoma / son le fila ond'

. non erano caricature ma soltanto rappresentazioni d' occasione; in somma, entomati in

vol. V Pag.170 - Da ENTOMOFILO a ENTRAMENTO (24 risultati)

1138: gli anemofili / affidarono i baci d' oro al vento; / gli entomofili

reliquiari / nelle comici di peluscio e d' altre cose entomologiche! e. cecchi,

vi sono le dafnie o pulci d' acqua e i balani. tramater

animale che vive abitualmente nell'intemo d' altro animale. = v.

di emettere acqua. cecco d' a scoli, 3273: l'entrace l'

/... indi la fiamma / d' aride schegge alimentando, a quella /

/ scemo vi giace; e chi d' un braccio è manco. bresciani, 223

beccaio rosso ed aitante / l'entragno d' un vitello / infilò s'una picca

tanto di cartello / ove « cuor d' aristocrate » in grandioso / caratter nero scrisse

glorioso, / con le pupille fisse. d' annunzio, ii-874: tremavagli il fondo

gli entragni, s'illustrano di pagliuzze d' oro e nastri rossi. pancrazi,

il cuore a'falsi e disleali rimproveri d' un accusatore di mal entragno. salvetti

/ l'un di vertute e non d' amor mancipio, / l'altro d'entrambi

non d'amor mancipio, / l'altro d' entrambi. zanobi da strata [s

e alle volte è levato per cagione d' entrambi. firenzuola, 83: qui si

mia donna, e 'l core / arse d' entrambi in amoroso fuoco. tasso,

sito vario, / dicendo: entrambi ho d' ascoltare eletto, / l'uno in

291: che parli / or tu d' astolfo e di pipin? sotterra / giacciono

crudele, a te cadon vittime entrambe. d' annunzio, iv-2-701: l'angoscia della

portento; / leggi e stati sapea d' entrambi i mondi, / e giornali

dar vita ad entrambo i progetti. d' annunzio, v-1-750: con le mitragliatrici

così qualche secondo. = voce d' area ital., provenz., spagn

de rea creenza, / entrambi era d' una sentenza. = comp.

quale si entra; passaggio, via d' accesso, adito. - anche al figur

vol. V Pag.171 - Da ENTRANTE a ENTRARE (15 risultati)

alquanti, i quali con bugiarda fama d' amore illeggiadriscono e ismaniano, e per cotali

. ghiberti, i-19: adunque tali entramenti d' essi... ò pensato prepararti

, iii-60: oh parola più entrante d' ogni coltello! crescenzi volgar., 11-48

dolori avvengono a'cavalli o per superfluità d' umori cattivi che son nelle vene,

sopra tutte le cose [nei fatti d' arme] li cavalli vogliono essere sicuri ed

vennero a crescere verso la metà del mese d' aprile, e nel primo sabato dell'

: anno domini mccxxxviii a l'entrante d' otobre xm die. g. villani,

, all'entrante di marzo, i genovesi d' entro ripresono per forza e ingegno il

profumati lini / che pareano di man d' aracne usciti, / tenendo tuttavia torecchie

capanna: la cucina / è piena d' un sentor di medicina. montale, 2-15

entra, moglie di ieroboam, perché mostri d' essere altra persona? io sono mandato

faceva grandi gesti di benvenuto e poi d' invito a entrare. -ant. consegnarsi

gloria sua? allegri, 5-17: piacendomi d' entrare... in nome piuttosto

non saria tra lor l'aere entrato. d' annunzio, iv-2-24: in quel fondo

sofrire potesti, crudele morte, / d' entrare ne la mia donna amorosa, /

vol. V Pag.172 - Da ENTRARE a ENTRARE (18 risultati)

estendersi (una grotta, un corso d' acqua, una strada, ecc.)

in vasta crepatura e nella pancia / d' altissima montagna entra e s'interna.

-sfociare, sboccare (un corso d' acqua). giamboni, 4-19:

settecento miglia, ed è di lungi d' ogni mare bene dodici giornate, ed entravi

e mischia / di certe doglie e d' allegrezze incerte. pulci, 1-22:

ingannata. ariosto, 6-52: avrai d' alcina scettro e signoria, / e sarai

certo sii di giunger tosto al passo / d' entrar o in fiera o in

vi entra l'occhio, più veloce assai d' una stoccata. c. bini,

rotoli e quanti coppi formano un cafisso d' olio. -famil. avere tempo

pur quell'anno entrava in studio. d' azeglio, 1-227: mai e poi mai

mai m'è stata fatta la proposizione d' entrare in società segrete, e perciò

praticare quest'uso a tali che puzzano d' arroganza, mi ricusai di farlo,

, ed era solita, a guisa d' amazone, entrare coraggiosamente in battaglia.

questi, che entrorono a dì 15 d' ottobre 1301. marco polo volgar.,

, turbato (da pensieri, stati d' animo, passioni, ecc.).

, sospettare, ecc. cielo d' alcamo, 113: ora fa un anno

, e di dolore / varco non ha d' entrarmi in seno, / sì lo

non vi era più l'esercito italiano. d' annunzio, iii-1-172: dianzi, non

vol. V Pag.173 - Da ENTRARE a ENTRARE (14 risultati)

1-31: non si può riputare per vita d' uomo, nella quale scienza di scrittura

suo, e lo inferiore non cerca d' entrare nel luogo del superiore, però

fermai che tu non dovessi, uomo d' età compiuta, consigliare ch'entrassi in nuovi

della salute, della cresciuta, e d' una certa robustezza che andai acquistando a occhio

poi entrò subito a parlar della peste. d' azeglio, 2-51: ci sono due

negli uomini l'entrare nel distinto dettaglio d' un solo fatto di tal sorte in presenza

abbiano usato con certa pratica e resoluzione d' entrar co'ferri nel marmo subitoché avranno

entra. -aver compiuto un determinato anno d' età (e cominciare quello successivo)

cominciare quello successivo). f. d' ambra, xxv-2-309: -i'vogl'intendere /

/ che niuno al par di te sentio d' amore. pascoli, 247: «

secchi e caldi si pongano all'uscita d' ottobre o all'entrar di novembre. redi

commedia,... trovai preparati d' ordine di s. a. serenissima-diversi rinfreschi

alla luce in sull'entrare del corrente. d' annunzio, iii- 2-380: vi sorride

gridarti; e orribil taccia / tòrti così d' esserne entrata a parte.

vol. V Pag.174 - Da ENTRARE a ENTRATA (15 risultati)

ghieri..., si dispose d' andar là per vederlo e per pigliare

intimo, familiare di qualcuno. d' azeglio, 1-481: cominciai ad andare per

, esempio a tutti di modestia e d' umiltà. -entrare in determinazione:

, 9-81: io non mi arrogo autorità d' impetrar vescovadi con le mie raccomandazioni;

raccomandazioni; ma quando 10 mi attentassi d' entrare intercessore in questa materia, ho

, 3-1-171: io vi prego siate contento d' entrar promessa per me, insieme con

giamboni, 4-151: e ancora quelli d' atena, che, guer- nito il

asilo infantile, gentilmente concessa. prezzo d' entrata, una lira, a tutto profitto

, io non potevo ottenere il visto d' entrata negli stati uniti. -entrata

parole de'giusti, e sempre si sforzano d' avere alcuna entrata di riprensione contro le

a qualcosa. -anche: l'ora d' inizio. g. villani, 12-54

in pace. -per estens. segnale d' inizio (di una cerimonia, della

sonetto per lo buon uso deh'aforismo d' ippocrate. carducci, iii-16-166: l'entrata

adriani, il-n: la prima entrata [d' alcibiade] nel governo dicono essere stata

nel governo dicono essere stata un donativo d' argento fatto al popolo. -assunzione

vol. V Pag.175 - Da ENTRATA a ENTRATA (16 risultati)

del soprano sopra le parole 'et sedebat d' annunzio, v- 1-659: le entrate

l'entrate la mano gli si stringeva d' angoscia e di rimorso. 5

soglia gli indugi, avanza in cerca d' un tavolo dove allogare la nidiata.

traesi inanzi l'amiraglio, e comanda d' essere seguito. viene in su l'entrata

che alla primiera entrata trovarai. f. d' ambra, xxi- ii-61: la casa

combattere un luogo bastionato di zolle, d' entrata strettissimo alla cavalleria. alfieri,

locale o i locali che in una casa d' abitazione o in un negozio formano l'

: quel fascio deve esser nella prima stanza d' entrata, a pie'delle scansie che

come l'inghil- terra, nulla più d' un'entrata di servizio. -anat

la famiglia cresceva. -libro d' entrata e d'uscita: registro di contabilità

cresceva. -libro d'entrata e d' uscita: registro di contabilità nel quale

quadro, una statua, al paragone d' un libro d'entrata e d'uscita?

statua, al paragone d'un libro d' entrata e d'uscita? che sono gli

paragone d'un libro d'entrata e d' uscita? che sono gli andrea del

perire i nostri compagni, cioè quegli d' asia, pare che si richiegga ad una

riconosciuta, ed assoggettava a diritti enormi d' entrata le produzioni del suolo francese.

vol. V Pag.176 - Da ENTRATO a ENTRATURA (19 risultati)

-bollettino d' entrata: titolo nominativo non girabile che

lega al carro della antenna: ha d' esser questo ferzo alto da palmi 81 /

questo dì detto ho ricevuto io iacopo d' ubaldino ardinghelli, cassieri alla camera, fiorini

l'onnipotente iddio fa come uno maestro d' uno trafico, che dando al cassiere

altro sia l'entrata tolta. -vivere d' entrata, d'entrate: vivere di rendita

entrata tolta. -vivere d'entrata, d' entrate: vivere di rendita. varchi

. varchi, 24-6: chi vive d' entrate non avanza mai troppo in questa

ch'egli non era uomo che vivesse d' entrata, ma di pura limosina. manzoni

invasioni si facevano per il conto, non d' un governo, ma d'una nazione

, non d'un governo, ma d' una nazione, cioè d'una massa d'

governo, ma d'una nazione, cioè d' una massa d'eroi, il principale

d'una nazione, cioè d'una massa d' eroi, il principale scopo de'quali

, il principale scopo de'quali era d' andare a viver d'entrata.

scopo de'quali era d'andare a viver d' entrata. 12. prov.

: dimostrava essere offizio del mercatante e d' ogni mestiere, quale abbia a tramare

successivamente dagli altri nostri fino al dì d' oggi: con un sì bel privilegio,

entratura alla gloria gli lasciò, ardì d' intromettersi nell'imperio di cesare. g

. per l'entratura scudi cento venti d' oro. buonarroti il giovane, 9-739

, dove fu ricevuto con isplendide dimostrazioni d' onore sì pel suo grado sì per

vol. V Pag.177 - Da ENTRAZIONE a ENTRO (19 risultati)

giro per le botteghe e le gallerie d' arte moderna, che io ben conoscevo,

: e un medesmo sia 'l fine d' imparare e di vivere. petrarca, i-1-62

sono e nudriti insieme alla dolce ombra / d' una sola città gli avoli nostri!

regna entro se stesso, / quei d' invitto valore / coglier potrà corona. romagnosi

il divino del pian silenzio verde. d' annunzio, i-444: i coppieri d'alessandro

. d'annunzio, i-444: i coppieri d' alessandro sesto / tenean coppe d'argento

coppieri d'alessandro sesto / tenean coppe d' argento / entro la man levata. barilli

mondo soffiato entro una tremula / bolla d' aria e di luce. landolfi, 2-194

: perché tua voce modesta, / qual d' usignolo ch'entro a fragrante roseto /

par di sfoggiatissimi capponi, / entro d' un olla gorgogliando forte, / dianzi fur

adriani, 1-i-328: giunse a capo d' una selva, per entro la quale

/ forano vie per entro le montagne. d' annunzio, i-i7: su da le

per entro le tombe un brulichio / d' ossa agitate e d'esultanti salme. guerrazzi

un brulichio / d'ossa agitate e d' esultanti salme. guerrazzi, 90

leggiadrie, e impensate maniera di grazie. d' annunzio, i-442: quando ne l'

voler del primo amor ch'i'sento / d' entro le leggi trassi il troppo e

1-5-29: ispaventosi muggiti... d' entro alle caverne dei monti per tutto l'

/ non cura né di tua né d' altrui forza. lorenzo de'medici, ii-151

tempo ivi una selva antica, / d' ombrose piante spessa e di virgulti, /

vol. V Pag.178 - Da ENTROBORDO a ENTUSIASMO (21 risultati)

, 4-150: nell'acqua, che d' arancio il fior distilla, / dolci goccie

cui le ginocchia vanno in entro a modo d' arco, è di picciol pregio,

e dà del gomito al compagno. d' annunzio, iii-1-80: si vede un

spessa e viva. -da entro, d' entro: esprime un movimento, che

, reliquie còlte dalla sua peregrinazione. d' azeglio, 1-174: mentre era più

11. con specificazione attributiva. d' entro: nella parte interna di un

trasse li occhi, perché la vergogna d' entro non paresse di fuori. idem

sua ancella iube, / nascendo di quel d' entro quel di fori. boccaccio,

d. bartoli, 11-82: quanto d' aria a ogni succiata si veniva estraendo,

estraendo, e con ciò dilatando quella d' entro, e togliendole con la densità

entrorege, era uno uficiale con arbitrio d' ogni cosa, e non si facea se

, 12-253: aveva partecipato, quantunque d' una tribù d'entroterra, a predaci e

aveva partecipato, quantunque d'una tribù d' entroterra, a predaci e temerarie spedizioni

si preferiscono le località della costa; d' inverno, i paesini dell'entroterra.

12-121: chiedevo al ragazzo dei contadini d' imprestarmi scarpe bucate, dove l'acqua passava

letterina di ringraziamento, e ciò fini d' entusiasmare monsignore. michelstaedter, 629:

dei genii... in linea d' invenzioni di fantasia, poemi, tragedia,

esperienza di vita ed insieme tanta facilità d' indulgenza frizzante di spirito, che la

furore non è altro che una specie d' ispirazione celeste che illumina l'anima razionevole

entusiasmo, natura, arte. poeti d' entusiasmo sono quelli che, da inspirazione divina

più profana e ria / da miniere d' onor traete i biasmi? muratori, 5-i-303

vol. V Pag.179 - Da ENTUSIASTA a ENUMERARE (14 risultati)

. óc;: entusiasmo di dolore, d' ira, di gloria: d'amore

, d'ira, di gloria: d' amore, ché tutto si riduce ad amore

come la sorgente della vita morale e d' ogni cosa grande. cesarotti, ii-351

se non è prontamente oppresso, minaccia d' esser fatale. compagnoni, i-37:

a quel complimento, gli cadde ogni spirito d' ira e d'entusiasmo, e non

gli cadde ogni spirito d'ira e d' entusiasmo, e non gli restò altra risoluzione

non gli restò altra risoluzione che quella d' udir tranquillamente ciò che a don rodrigo piacesse

tranquillamente ciò che a don rodrigo piacesse d' aggiungere. d'azeglio, 2-203: il

a don rodrigo piacesse d'aggiungere. d' azeglio, 2-203: il pubblico è in

gli esuli una classe, numerosissima, d' uomini i quali non avendo combattuto che

se sia naturale, sarà un valore d' intelletto per natura vivacissimo, e per arte

11 credo tutti imperfetti e corruttibili per legge d' umanità. alfieri, v-2-410: gli

4-78: giornata non fu niente contento d' un tal cambiamento, perché egli era

circoscritto nei tessuti che lo circondano. d' annunzio, v-1-361: v'è una voce

vol. V Pag.180 - Da ENUMERATO a ENUNCIATORE (9 risultati)

garzoni, 1-151: quel bravo aritmetico d' amfistide... non sapeva enumerare

iii re di spagna e giacomo i re d' inghilterra... si trovano.

con chiarezza, attuarsi pienamente. d' annunzio, v-1-468: la vita si manifesta

essendo io (qui) mera prigione d' uomo, / né potendo enunciarmi io,

privilegio dell'imperatore federico iii, enunciativo d' altri privilegi concessi prima di esso. papi

e meccanicamente valutazioni e giudizi dai canoni d' una scuola, o dagli enunciati d'una

canoni d'una scuola, o dagli enunciati d' una riforma estetica. -per

facevano sulla sua bocca il crepitio improvviso d' uno zolfanello illuminatore. enunciatóre,

. chi enuncia, afferma. d' annunzio, iii-1-369: la mia fede stessa

vol. V Pag.181 - Da ENUNCIAZIONE a EOLITI (11 risultati)

cicognani, 13-60: il tono, quasi d' enunciazione di corollari o di postulati,

. avvegnaché fosse da smirna, città d' ionia, non però alla lingua ionica

a bocca. 2. registro d' organo di suono dolce. = deriv

dall'eolia cyme / venne, fuggendo. d' annunzio, i-770: la musa ne'

ch'animava alceo / e ti ricinse d' un vapor soave / d'eolie ambrosie

e ti ricinse d'un vapor soave / d' eolie ambrosie. arpa,

e diametralmente opposti, che riempita d' acqua e riscaldata fino a ebollizione del

una bocca strettissima per la quale si empiono d' acqua; indi si pongono al fuoco

, 2-445: la forza elastica del vapore d' acqua che, nelle mani di gerone

acqua che, nelle mani di gerone d' alessandria non aveva ad altro giovato fuorché

venti ') e tcóxtj 4 battente d' una porta, passaggio, condotto '

vol. V Pag.182 - Da EOLO a EPARINA (10 risultati)

bianche. ce n'erano di gente d' ogni paese. biglietti di congratulazione agli

di charles de beaumont, detto chevalier d' eon, celebre travestito. eonistica,

qual purpurea benda al crine avvolta / d' alto monarca, che lampeggia e brilla /

e brilla / sparsa di gemme e d' ametisti eoi, / e di più segni

vigili / nitriti eto e piroo. d' annunzio, i-128: furie ed aurelio,

, i-32: non sai che l'epa d' esca e vin ripiena / corrompe il

rintrona il vicolo e la piazza. d' annunzio, i-236: saturo l'epa,

manfredi, 3-14: la prima [forma d' anno solare] è quella di giorni

l'epanafora, sì come quando ella dice d' espero: 'espero il tutto apporti

'nireo condusse tre navi': 'nireo figliuol d' aglaia': 'nireo bellissimo uomo'.

vol. V Pag.183 - Da EPATALGIA a EPATOTERAPIA (8 risultati)

idropici et i tisici nei vasi fatti d' essa, hanno gran giovamento; e

palladio volgar., 11-14: il vin d' un anno ti parrà che mostri di

mostri di lunghissima etade, se un'oncia d' un'erba c'ha nome melliloto,

di nardo celtico, e once tre d' aloè epatico, e pesti, e stacci

delle donne, 1-5: recipe polvere d' aloe epatico, e sia distemperato a modo

distemperato a modo di sciroppo con sugo d' assenzo, e di questo usi continuamente.

nei luoghi marittimi di spagna ne fa d' una sorte [della scilla] che

sotto le false coste, con sensazione d' ardore e di peso, difficoltà di

vol. V Pag.184 - Da EPATOTOMIA a EPICEDIO (1 risultato)

epatta non è altro che un numero d' undeci giorni, ché nell'anno commune solare

vol. V Pag.185 - Da EPICELE a EPICO (4 risultati)

6-59: zuffe non vuol, con tanto d' occhi attenta / a tenere i suoi

la deteriore letteratura da edicole e più d' una volta il cinema hanno sceneggiato pei

in versi, laonde richiede maggior modestia d' espressioni; e l'affetto, padre del

] nei tempi più favorevoli alla composizione d' un poema epico, quando la gagliardia

vol. V Pag.186 - Da EPICONDENSATORE a EPICUREAMENTE (7 risultati)

conosco gente ostinata, paziente, forte d' una forza quasi naturale. questa dell'argentaro

né solo è fra loro quella convenienza d' imitar l'illustri in genere, che è

ancora una più particolare e più stretta d' imitare il medesimo illustre; quello, dico

epica, essendo tutti uguali di sillabe e d' accenti. -sm. carattere epico

2-265: hai mai sentito la grandezza epica d' un argine massiccio piantato fra l'acqua

le cortine di velluto quasi in cerca d' un ritrattista epico che almeno sulla tela

mente amano, con tutte sottigliezze d' epicuraica filosofia. b. croce

vol. V Pag.187 - Da EPICUREGGIANTE a EPIDEMIA (18 risultati)

6-139: cantò i piaceri d' un amore sensuale e il fastidio

un amore sensuale e il fastidio d' aspettare e il dispetto di non ottenere,

di non ottenere, con massime d' epicureismo godente. verga, 2-134: avea

, 2-134: avea la riputazione d' aver corso la cavallina in gioventù, la

dovrebbe menare verisimilmente a una sorta d' epicu reismo. bocchelli,

epicurea, imperciocché con una incomparabile rettitudine d' ingegno egli purgò il sistema di epicuro dall'

epicureo; ogni legge si riduce a legge d' inter pretazione e d'equità

legge d'inter pretazione e d' equità, o a legge rigida e letterale

imponeva per legge sacra ad ogni cittadino d' inserirsi nelle faccende della sua patria; e

e ciò si crede fosse per giudicio d' iddio, perciocché i fiorentini erano corrotti

iddio, perciocché i fiorentini erano corrotti d' eresìa. e intra l'altre cose

che non è inferno, né pene d' inferno. mazzei, xxi-260: voi siete

siete or sano del corpo, e d' avventura non avete or mente turbata,

faceva sopra quei suoi scherzi grossi, trattandoci d' epicurei. stuparich, 5-148: formavamo

79: tacciavano [l'ariosto] d' indifferenza epicurea per i destini d'italia

] d'indifferenza epicurea per i destini d' italia. levi, 1-86: a compenso

agreo, / né nulla aveva paura d' altrui. mascheroni, 837: se per

mantenendosi in giro pel mondo e passando d' uno in altro paese. c.

vol. V Pag.188 - Da EPIDEMICAMENTE a EPIDERMIDE (27 risultati)

; e, accompagnati dalla voce tuonante d' un frate francescano arsiccio e nero e sempre

che un morbo diffuso tra gli uomini d' una città e d'una regione.

diffuso tra gli uomini d'una città e d' una regione. d'annunzio, iv-2-153

una città e d'una regione. d' annunzio, iv-2-153: alcuni mesi dopo il

fra i contadini, con l'inesorabilità d' una falce che mieta un campo di frumento

: un figlioletto gli ebbe a morire d' otto anni. epidemia difterica, tardato arrivo

eran cose mortai più che epidimia. d' azeglio, 2-332: tutte le rivoluzioni hanno

portasse una lebbra invisibile, la condanna d' una divinità. saba, 38: sempre

si obliqua il passo; / e d' un tamburo il suon lugubre e basso

stalle all'occasione di epidemie bovine. d' annunzio, iv-2-112: nelle epidemie del

equine e bovine facevano come un circolo d' incanti su l'erbe semplici del terreno

va sotto nome di quinto degli epidemici d' ippocrate. = cfr. fr

c. gozzi, i-62: questo signore d' animo soave e d'indole gioviale,

i-62: questo signore d'animo soave e d' indole gioviale, che aveva notizia della

, è veramente una morbosità fastidiosa. d' azeglio, 2-355: qui intorno, hanno

'è un'epidemia '. e d' altro: * tutti voglion esser deputati,

. cecchi, 8-118: rammentiamoci certe epidemie d' occhiali all'americana, o i famosi

proprio campo e senza altro orizzonte si trovò d' improvviso stanca di sopportare. piccole epidemie

sopportare. piccole epidemie di emigrazione scoppiarono d' improvviso. = voce dotta, lat

in un paese ') * propagazione d' una malattia contagiosa in un paese': cfr

, feste ed allegrie pel felice arrivo d' un amico o parente che per molto tempo

enormi svi luppi ventricolari. d' annunzio, iv-1-983: ripensava i

iv-1-983: ripensava i bagni casti d' un tempo, le lunghe immobilità su l'

effetto, se l'effetto / fu solo d' ottenere / con un così mostruoso spreco

mostruoso spreco e tanti / sforzi e milioni d' anni, / un risultato appena in

sprigionava dal petto con un sibilo. d' annunzio, iv-1-712: da tutto il busto

posseggono... una grande generosità d' animo. -per simil. e al

vol. V Pag.189 - Da EPIDERMODISPLASIA a EPIFANIA (9 risultati)

la punta acutissima del temperino l'epidermide d' alcune foglie. d'alberti [s.

temperino l'epidermide d'alcune foglie. d' alberti [s. v.]:

erano commozioni fatue, sfoghi fisiologici, cose d' epidermide e non di cuore. bocchelli

fra uomo e donna a una questione d' epidermide e di denaro. pavese, 8-143

hebra e l'epidermoflzia interdigitale o piede d' atleta). = v.

.]: 'epidesi ', infasciatura d' una ferita. 'epidesia ',

', l'azione di fermare il sangue d' una ferita mediante l'infasciatura.

sono corredati de'loro epididimi, vestiti d' una nera sì, ma trasparente membrana

tesauro, 2-6: stilo epidictico, ricco d' ogni ornamento ingegnoso. peregrini, xxvi-150

vol. V Pag.190 - Da EPIFANICO a EPIFOSFORITE (14 risultati)

solenne, decisiva, rigeneratrice). d' annunzio, iv-1-1020: era quel giorno per

le care ebrezze di quella sua epifania d' amore. onofri, 11-71: le mansuete

le mansuete epifanie / di sue viscere d' oro in bionde infanzie / che rincorrono

', sintomo che sopraggiunge nel corso d' una malattia, e la cui apparizione non

primo è il capo massimo e rotondo fatto d' un'ap- pendice che s'incastra nell'

di osso separata dal corpo per mezzo d' una cartilagine che si annulla coll'avanzare

loro, e a'rosoni de'palchi d' intaglio, e alle porpore doviziose. magalotti

23-136: una vecchia casiera di una villa d' un mio amico,...

inglese, che non parlava una parola d' italiano, diede in questo bellissimo epifonema.

posto in fine del secondo quadernario. d' azeglio, 1-226: « io penso

poi », disse il monsignore a guisa d' epifonema, « che i popoli ignoranti

1-49: l'entimema non è a fini d' ornamento, ma s'aggiugne ben per

segnatamente se a modo di celia o d' ironia; onde potrebbesi: 4 eloquenza epifo-

superbo sono concordemente di quattro ductile tube d' oro e quattro suavissimi epifonii, antifonii

vol. V Pag.191 - Da EPIFRAMMA a EPIGONO (13 risultati)

per otturare temporaneamente la conchiglia in condizioni d' ambiente sfavorevoli, come la siccità,

della grecia antica di sposare una persona d' altra città legata alla prima da un

città legata alla prima da un patto d' alleanza. tramater [s.

, che presso i greci inserivansi ne'trattati d' alleanza, onde nasceva il diritto reciproco

alleanza, onde nasceva il diritto reciproco d' imparentarsi. = voce dotta,

in senso generico: stomaco. d' alberti [s. v.]:

, che ha quasi la figura d' una rete stesa sugl'intestini, di varia

fenomeno che ha luogo quando le acque d' infiltrazione, nel disgregare le rocce,

falconi, / o patisce di fianco o d' epiglotta. garzoni, 1-303:

al momento della deglutizione impedisce agli alimenti d' introdurvisi. = voce dotta,

sono, sempre o quasi sempre, d' epigoni, d'ingegnosi ripetitori, di ripulitori

o quasi sempre, d'epigoni, d' ingegnosi ripetitori, di ripulitori eleganti.

roberto, 8-71: torquato tasso aveva temuto d' essere « alquanto licenzioso nelle voci latine

vol. V Pag.192 - Da EPIGRAFAIO a EPIGRAMMA (18 risultati)

, vasi da fiori, servizi e vassoi d' argento, tutti epigrafati. epìgrafe

la prospettiva, / e vedesi apparir d' amor la reggia: / alzano allor

. compagnoni, i-13: sui rottami d' una falsa coltura dominatrice per molti secoli

, alle letterature di tutt'i tempi. d' annunzio, v-3-9: tutta la discussione

ogni genia / per gran delirio / d' epigrafia, / mi scusi l'epoca /

lì cominciava ogni volta una lezione eterna d' epigrafia latina. 2. raccolta

, ii-196: il senso arguto / d' epigrafiche note or de'migliori / dichiara i

: si romantizzò in iscrizioni la storia d' una giovane impazzata d'amore per il sole

iscrizioni la storia d'una giovane impazzata d' amore per il sole: si piagnucolò

in fatto di cose etnische e d' archeologia. = voce dotta,

segni farà del nostro amor constante, / d' una morte un sepulcro, un epigramma

, 3-26: a voi, muse d' inghilterra, dico: inspiratemi suf- fiatemi

alla satira scherzosa e alla riflessione severa. d' annunzio, iii-1-1076: l'epigramma sepolcrale

epigramma. 2. componimento poetico d' intonazione satirica più o meno aspra e

7-187: s'egli avien che talor d' ira s'infiammi, / invettive e libelli

gerusalemme del tasso più tosto tela o filza d' epigrammi, che un epico poema,

, volendo significare che essa è piena d' acutezze e di quei lumi coi quali per

/ la mentita virtù trafigger puote / d' una bella ostinata. borsieri, corte

vol. V Pag.193 - Da EPIGRAMMARIO a EPILESSIA (13 risultati)

alcune volte dei suoi pungenti epigrammi. d' annunzio, iv-1-51: -voi siete una

sfilate di notizie monche,... d' im- properii e vituperii epigrammatici e anche

im- properii e vituperii epigrammatici e anche d' un pocolin di calunnie. dossi,

che epigrammatizza; e così fa il d' elei sovente nella chiusa di ciascuna ottava,

a tutti i venti, la rosa d' epigrammeggiare a diritto e a traverso,

vasi e sigilli cretesi, ai poemi d' esiodo e d'omero, alle immagini dei

cretesi, ai poemi d'esiodo e d' omero, alle immagini dei tragici e

.. fu negromante, e gravato d' infermitade che si chiama epilesia. crescenzi volgar

altro la fece non essere un accidente d' epilessia, che tessersi gettata alle parti

abolimento o diminuzione dei sensi, e d' aumento involontario di moto. p. verri

, e costui ritrovo soggetto ad attacchi d' epilessia da'quali si solleva con trattamenti

, 12-15: dopo il primo slancio d' amore, la ragazza prese a battere i

: son quasi prolapso in una epilepsia d' allegrezza. di giacomo, ii-580: il

vol. V Pag.194 - Da EPILETTICO a EPILOGAZIONE (11 risultati)

, 371: il seme o l'uovo d' un uomo 0 di una donna che

conversazione. -sm. cecco d' a scoli, 3656: or prendi esempio

l'avere in casa una epilettica. d' annunzio, iv-2-234: un povero epilettico idiota

, i-33: ella con la forza d' un epilettico si svincolò dalle sue strette

mano, l'elmo coperto di piume d' ogni colore. soffici, v-2-52: saltellio

, acciò che egli più miseramente ardesse d' amore. fontanella, iii-348: pietra

pietra che luminosa ardi tremante, / gemma d' impenetrabile rigore, / ben sei tu

il caffè], 348: le filature d' oro e d'argento... distruggono

, 348: le filature d'oro e d' argento... distruggono quella materia

. marino, 2-173: sì ben d' ogni bellezza in quel bel volto /

, delle quali la maggior parte è d' uopo rifondere. b. croce, ii-13-58

vol. V Pag.195 - Da EPILOGISMO a EPIMONE (11 risultati)

fine del trattato, quasi per modo d' uno epilogo, ricogliendo in brieve quello

prologo e un epilogo in versi. d' annunzio, v-3-334: intorno all'essenza dell'

il movere e l'insegnare sono frutti d' invenzione, le cui parti son proemio,

e male inverso la parte. l'altra d' accrescere e di diminuire. la terza

epilogo di quel periodo della sua vita d' improwisatore. pesci, ii-1-470: parecchi

7-880: fu l'epilogo buffo e clamoroso d' una quieta sciagura che durava da lunghissimi

iv-478: ella aveva assistito a più d' un epilogo di dramma, e le

e. gadda, 6-27: la fiamma d' ogni eventuale impianto termico, a roma

il mese e la si lasciò smorire d' un prolungato languore. calvino, 2-191

si obbligavano ad assistersi reciprocamente nel caso d' invasione. = voce dotta

epimedio ha non grande gambo con foglie d' ellera dieci o dodici. mattioli [dio-

vol. V Pag.196 - Da EPIMORFOSI a EPIPLOCOLICO (10 risultati)

di bestie, o proprie, o d' amici, o d'amiche, e se

proprie, o d'amici, o d' amiche, e se v'è versificatorello che

mele, o se gettano puzza con fiore d' ulivo selvatico s'ungono e condilomati e

di ridurre in ordine questi quattro libri d' epinici (cioè versi per conseguite vittorie

la famiglia, l'uomo individuo; composta d' inni, di elegie, di canzoni

dalla vita dell'intimo spirito mio. d' annunzio, ii-934: carme romano ed epinicio

destra e delle evoluzioni di sinistra. d' annunzio, ii-157: bevuto aveano gli

pelagico della zona illuminata e della zona d' ombra (contrapposto al batiplancton, che

milza con la coda del pancreas. d' alberti [s. v.]:

. xvi). voce registr. dal d' alberti e dal tramater.

vol. V Pag.197 - Da EPIPLOGASTROCOLICO a EPISCOPALE (9 risultati)

sinistra), l'emorroidali interne. d' alberti [s. v.]:

.]: 4 epirrea ', affluenza d' umore in un punto dell'economia animale

dipinta sulle scene da non so qual apaturio d' alabanda, la quale viene lodata da

giovani, i quali, fatta nel mezzo d' una piazza una linea chiamata 4 sciro

che non è però maggiore autorità quella d' uno vescovo che quella d'uno prete,

autorità quella d'uno vescovo che quella d' uno prete, quanto al corpo vero

-giubileo episcopale: ricorrenza venticinquennale (giubileo d' argento) o cinquantennale { giubileo d'

d'argento) o cinquantennale { giubileo d' oro) dell'elevazione all'episcopato.

spese de la prigionia, ottanta ducati d' oro per emenda a la mensa episcopale.

vol. V Pag.198 - Da EPISCOPALIANO a EPISINTETISMO (15 risultati)

sp., 25 (431): d' allora in poi, in tante visite

traballò squassando i frangioni e le frappe d' oro del fusciacco. piovene, 5-594

ufficiale anglicana, che comprende le chiese d' inghilterra, di scozia e d'irlanda

chiese d'inghilterra, di scozia e d' irlanda, esclusi gli altri rami dello scisma

della chiesa protestante episcopale degli stati uniti d' america (cfr. episcopalismo, n.

ridotti... a quattro sfilacele d' oro di tutta la veste episcopale d'

d'oro di tutta la veste episcopale d' onde vi ammantava il barbarossa.

indi a poco canonizzato, fu uniti d' america, che ripone l'autorità suprema dedicata

antica letteratura e si nella regina d' inghilterra). gittarono i semi

. negli episcopii, come tanti fanno. d' annunzio, iii 2-177: episcopalità

, pietre con lo scarpello, cupo d' ombra: àdito al catecumenio =

dal principio del suo episcopato avea stabilito d' operar nulla per suo privato parere, senza

ancora oggi premesse è la conclusione d' un altro, suol chiamarsi epiperdura,

gramm. contra le bolle d' investitura, erano vacanti tanto in francia,

o si dere il papato parlamentare. d' annunzio, v-2-314: im

vol. V Pag.199 - Da EPISIORRAFIA a EPISODIO (26 risultati)

che si dovesse più tosto esser traduttore d' una storia che favoleggiatore sopra una storia

invidiosa di giunone, vinta dalla genitrice d' enea e progenitrice di cesare. b

... ma io mi sono ingegnato d' arricchirla d'azioni episodiche come meglio mi

ma io mi sono ingegnato d'arricchirla d' azioni episodiche come meglio mi è stato possibile

, ma sbalzato in origine, col peso d' un grave problema morale, con la

alfieri, i-69: io mi son compiaciuto d' individuare questo fatto episodico, come tratto

e non entriamo in episodio che riuscirebbe d' assai più lungo che non il fatto principale

allungar troppo un episodio, tralasceremo anche d' esporle. carducci, iii-12-203: si

cagion de'quali nelle favole s'ha bisogno d' assai istrioni, che invero l'azione

. piovene, 5-453: la recitazione d' un ciclo occupa un intero mese,

meraviglioso fu in questa parte il giudizio d' omero: il quale, avendosi proposta

proposta materia assai breve, quella accresciuta d' episodi e ricca d'ogni altra maniera d'

, quella accresciuta d'episodi e ricca d' ogni altra maniera d'ornamento, a

d'episodi e ricca d'ogni altra maniera d' ornamento, a lodevole e conveniente grandezza

cesarotti, ii-116: ossian è fecondo d' episodi. le regole più severe vorrebbero

azion principale, e servissero di mezzo o d' ostacolo. ma nissun poeta si assoggettò

, 6-247: l'apparato teatrale consisteva d' alcune sedie sulla pedana da musica che

musica che formava palcoscenico, e d' un tavolino sul quale, nel primo episodio

la macchina cada o se ne risenta. d' azeglio, 2-86: costanza desidera che

assorbo nelle comici che, a mo'd' una viacrucis, corrono intorno alle pareti.

barbarossa, respingo sanguinosamente dai novelli spaldi d' alessandria. ferd. martini, ii-1-1156

coloniali ne novera di simili a centinaia. d' annunzio, v-3-8: egli aveva veduto

v-3-8: egli aveva veduto il 're d' italia'sommergersi con tutte le sue bandiere

interessante, della vita privata. d' azeglio, 1-60: rarissime volte ci ha

ha narrato qualche episodio delle sue vicende d' allora. nievo, 4-264: eccoci

madri, le insolenze dei servitori. d' annunzio, v-3-235: mi stupivo che un

vol. V Pag.200 - Da EPISODIZZARE a EPISTOLA (6 risultati)

. locuz. per episodio, per via d' episodio: episodicamente. -anche: divagando

* adone ', dove per via d' episodio descrivo la guerra del monferrato.

della rovina di troia e del peregrinaggio d' ulisse intrecciati si veggono que'concetti o

, che è pure un altro pezzo d' albero, o una trave posta orizzontalmente

la sposa bella / dona un monil d' epistide. -tranquillamente quella / sorride e

re orso, - muta e col gesto d' èva. = cfr. efestite.

vol. V Pag.201 - Da EPISTOLAIO a EPISTOLARE (2 risultati)

per celia o per ironia, d' un letterone pesato e pesante direbbesi:

che gli casca addosso ogni mattina. d' annunzio, iv-2-94: scriveva epistole piene