Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: d- Nuova ricerca

Numero di risultati: 315083

vol. III Pag.1 - Da CERTAME a CERTEZZA (4 risultati)

io piglierò per amor tuo l'impresa / d' entrar col conte a singular certame.

avea fretta di morire, potea valersi d' un laccio. monti, 3-179:

fiero / fan certame nel duce; e d' armi instrutto / prepotenti è ciascun.

maffei, 5-5-7: quel luogo [d' erodoto] ha forse diverso senso, parlandosi

vol. III Pag.58 - Da CHIAROSCURALE a CHIASSARE (9 risultati)

e più vaghi diventavano, / desiosi d' esser tocchi / dal chiaror di quei

: * chiaroscuro ', pittura d' un color solo, al quale si dà

degli antichi, cosi detta, perché era d' un sol colore. segneri,

al colorito, chiamano * chiaroscuro '. d' aze glio, 1-270:

o per l'effetto, ombra d' immaginativa. imbriani, 3-156: l'esecuzione

dipinto il suo ritratto alla toscana. dotata d' un profondo senso della linea e del

: seco obbligasti il tempo ad ali d' eterno volo, alla famiglia grande dell'ore

squillar del loto / chiarosonante. d' annunzio, ii-41: si volse egli men

non ebbe tentennamenti e scrupoli, che prese d' assalto la fortuna e conquistò il mondo

vol. III Pag.59 - Da CHIASSATA a CHIASSO (11 risultati)

, / delle memorie mie parlo a più d' una. de sanctis, iii-305:

maggio: / di libertade noncurante e d' armi / chiassava il volgo a l'

teatralità): per manifestare uno stato d' animo esasperato dall'ira, dall'umiliazione,

chiassi, / ch'io mi vo'sollazzar d' onesta gioia. lippi, 6-80:

signore e lo smargiasso / a forza d' ignominie e di viltade; / come fan

, che ci era un finestrino. d' annunzio, iv-1-690: la porta su la

vino; c'era l'insegna rossa d' un vinaio, e una gran frasca.

tanti che lo salutavano, avrebbe osato d' invitarlo ad una gita fra il

/ tutto quel chiasso ei non degnò d' un guardo / e a brucar serio e

forse lusingato di far credere al mondo d' aver ragione? oibò, chi ha ragione

stesso serimbratta. foscolo, xv-562: ricordomi d' una satira di giovenale, ove loda

vol. III Pag.60 - Da CHIASSONE a CHIATTAIOLO (13 risultati)

chiasso, a roma, la visita d' un famoso igienista dietetico tedesco-americano, autore

un famoso igienista dietetico tedesco-americano, autore d' un libro sull'alimentazione dell'uomo moderno.

), ritrovo i miei compagni di scuola d' una volta, e cerco di stare

i loro bambini a gustare il piacere d' essere serviti e di chiamare chiassosamente il

: contentiamoci di assistere a questi convivii d' un tempo, ora chiassosi, ora tristi

gusto volgare (un colore, un capo d' abbigliamento, un quadro, un monile

chiassoso. pennellate crudamente giustapposte: striscioni d' arancione, di rosso cupo, d'ardesia

striscioni d'arancione, di rosso cupo, d' ardesia che sono i monti lontani:

prestano nei porti pigliano nome di cavafanghi d' annunzio, ii-892: la chiatta a fondo

chiatta a fondo stagno il mastro d' assia / chioda, coi sacchi d'aria

d'assia / chioda, coi sacchi d' aria e con le botti / l'aiuta

mette in pensiero di nefandi sortilegi. d' annunzio, v-2-233: dovea condurmi non

o sulla chiatta di canonica? ». d' annunzio, iv-2-235: la chiatta urtò

vol. III Pag.61 - Da CHIATTO a CHIAVATO (6 risultati)

. fermaglio, fìbbia o cintura d' oro o d'argento con cui si adornavano

fìbbia o cintura d'oro o d' argento con cui si adornavano in

/... un chiavacuor d' argento. buonarroti il giovane, 10-880:

farlo [il tuo figliuolo] segatore d' assi, o menatore di carro,

, o menatore di carro, e d' assai altri mestieri ti potre'dire, come

della testa / con maggior chiovi che d' altrui sermone, / se corso di giudicio

vol. III Pag.62 - Da CHIAVATO a CHIAVE (20 risultati)

è amato possa da sé partire le saette d' amore chiavate nel suo cuore.

due chiavi. / l'una era d' oro e l'altra era d'argento:

era d'oro e l'altra era d' argento: / pria con la bianca e

dare loro la chiave della camera terrena d' in sulla loggia, perché possino tornarsi

le chiavi delle casse e degli armadi. d' annunzio, ii-152: m'è cara

/ sì che n'ho l'ira d' allegrezza e pianto. dante, purg.

. fiore, 4-1: con una chiave d' or mi fermò il core / l'

bruno, 200: cossi al cospetto d' ogni senso e raggione, co'la

sustanze corporali. chiabrera, 221: bacco d' ogni piacer volge le chiavi, /

/ rallegrator di danze, / disgombrator d' omei. boccalini, i-174: quegli

che gli scrigni dove serbano gli scudi d' oro, siano serrati con la chiave della

-chiave maestra: comune. d' azeglio, 1-339: giunto al portone,

va'a tor donna a'tempi d' oggi! giusti, ii-559: m'abbandono

, non direbbe più che io non patisca d' ipocondria. imbriani, 3-73: figurati

. 2. figur. simbolo d' autorità, di possesso, di comando

n-ii-375: strana usanza è certo quella d' alcune case nelle quali il canevaro o 'l

conferisce a un ospite illustre come segno d' amicizia. compagni, 2-21: dierono

/ del cielo e dell'abisso e d' ogni cosa, / quel dì che gabriel

il cristiano pastore, che a quello d' oggi venisse appresso, fosse francese,.

. gioberti, ii-224: lo scadere d' italia incominciò col declinare civile delle somme

vol. III Pag.63 - Da CHIAVE a CHIAVE (14 risultati)

10 ti convien, ché chiavello / porta d' ogn'om che di sé no'è

: se bionde trecce, chioma crespa e d' oro, / occhi ridenti, splendidi

va onestate umile e piana / che d' ogni chiuso cor volge la chiave: /

della loro lingua, la quale cessando d' esser la chiave del scibile, né

sua antica influenza se non se quella d' una sterile nomenclatura, venne a perdere

fu la chiave di quella pubblica povertà d' un paese ricco, di quella fondamentale

, ai quali fia negata l'entrata d' italia; conciossia cosa che i veneziani

non ti dovrien punger li strali / d' ammirazione ornai, poi dietro ai sensi

astrologò che nelle cifre delle stelle dicono d' avere la chiave per leggervi gli avvenimenti

., nelle cifre delle stelle dicono d' avere la chiave per leggervi gli avvenimenti futuri

o quattro diesis obbligati in chiave. d' azeglio, 1-155: sempre di poi

di tutte le carni è l'affare d' ogni giorno, obbligato come un diesis

un diesis in chiave di violino. d' annunzio, iv-2-894: se non sbaglio

vegli innanzi un contadino, nella chiave d' una stanza, e della sambuca

vol. III Pag.627 - Da CONTADINO a CONTADO (5 risultati)

da questo argomento mossi, non curando d' alcuna cosa se non di sé, assai

il cuore nel sistema delle vene. d' annunzio, i-276: ora, migravano giù

contado col vestito nero della festa, cerchi d' oro alle orecchie, e lo sguardo

tutti gli scarponi ferrati del contado. d' annunzio, iv-2-91: la domenica delle

ridente nel grande riso pasquale del sole d' aprile. tutto il contado invadeva le

vol. III Pag.628 - Da CONTAFAVOLA a CONTAGIOSO (14 risultati)

sa che una contafavola impiastrata del beletto d' altrui simiglia una toppaia adob- bata de

, venuta ultima, / uno strazio d' albatri; / il greto ha tonfi,

sulla foce, / amari, contagio d' acque desolate. 2. malattia

il morbo e il contagio ti accompagneran. d' annunzio, iv-2-558: pensate quella

i-135: la singoiar gloria di firenze d' essersi serbata intatta nel contagio universale del

un mio sogghignetto, andai salvo finora. d' annunzio, iv-1-166: era una mania

rima, la quale fu una magia d' orecchio; che cominciata per avventura ne'versi

si stese a tutte le lingue volgari. d' annunzio, v-1-1024: quelli mandati contro

sono l'infermità non nate per malignità d' umori, ma per contagioni appigliati.

prevedere e determinare dove si arresti. d' annunzio, v-1-829: ti piace alle

divina onzione sì te santificòne, / d' onne contagione remanisti illibata. buonaccorso da montemagno

e derivata da la contagione del corpo. d' annunzio, v-1-825: imbestiati sono.

salvarsi, si porse occasione ad iacopo d' allontanarsi alquanto, e fuggire la città

: non per altra cagione queste sorte d' infermità hanno ricevuto dall'universale degli uomini

vol. III Pag.629 - Da CONTAGIRI a CONTAMINARE (15 risultati)

la seconda si triplica, la terza d' è multa, carcere e confisca del

, pel sanguinante / crin, pria che d' una lacrima tu possa / contaminar quella

dove i cedri al fiero canto i d' isaia si conturbar; / non udisti almen

/ del fuggiasco fratricida, / né d' abel l'estinto viso / i tuoi rai

; né le città fur meste / d' effigiati scheletri. carducci, 848:

ma i campi ridono, / ma d' amore lampeggiano / gli occhi di lidia.

giusti, v-193: se non teme d' esser contaminata di repubblicaneria, mi permetta

la purezza, l'innocenza, il pudore d' una persona con atti o parole;

senza infinito vituperio degli uomini dire come molti d' essi siano immersi nella impudenzia, che

che anche l'anima sua gli sfuggiva. d' annunzio, iv-2- 431: non t'

: non osa contaminare le beate sedi d' amore la gelosia, trista deità che

si cangiano i diletti; / perché d' un desir tenero / la libertà ci vieti

le lunghe noie e le fiere malinconie d' una vita senza scopo e quasi senza

venduta lode, / non premio sordido d' util perfidia. 6. figur.

e polinice); e avremo uno d' essi, solo uno, cieco o ucciso

vol. III Pag.630 - Da CONTAMINATO a CONTANTE (18 risultati)

. brusoni, xxiv-857: ma dicono d' awantaggio le mie nemiche che 10 mangio

se riguarda ne lo specchio, il lassa d' al- cuna picciola macchia appannato. marino

agostino volgar., 1-1-34: non ardiscono d' offendere quelli uomini, la cui vita

... né alcuno altro contaminato d' alcuno disonesto peccato. ariosto, 17-126:

qualunque / donna o donzella abbia la fè d' amore, / come che sia,

fanciulletto / rapire osasti? e del furor d' atreo / non temi tu? qui

, impuro (uno scritto, un'opera d' arte, uno stile).

: [donna caterina], muglie d' un de'principali cavalieri de la cità,

cità, per nome ditto messere roderico d' angiaia; quale dal maestro veduta,

buon fine si move, / contaminator d' anime pudiche, / sagace, astuto

per quegli che spesse volte gittano puzza d' immondizia, contaminatori della mente e del

com'era, di essersi venduta; ma d' ignobile nella vendita scorgeva solo la contaminazione

e gesuitico, ma di spiriti e d' accenti leopardiani, sconsolati e pessimistici; curiosa

ha la contenenza ideale: l'avventura d' amore, e la sua perpetuamente rinnovata

como, come cento e cento chiese d' italia, è una contaminazione operata dai secoli

peregrini, xxiv-174: mi ricordo poi d' essere vostro debitore delle 'corruttele dell'

contanti più di cinquecento migliaia di fiorini d' oro. boccaccio, dee., 9-3

vanni guidi per voi quattromila dugento fiorini d' oro, i quali v'avremmo mandati

vol. III Pag.631 - Da CONTANZA a CONTARE (15 risultati)

disponibilità di denaro. f. d' ambra, 17: perché io non sono

a loro rischio, prendevan le parti d' un debole oppresso, contro un soverchiatore

menare: / non si tien conto d' abbaco o di taglia, / ma ognun

tavole di contanti e dadaiuoli, / e d' ogni cosa ch'a lor fa mestieri

fingevano aver messi per posta. f. d' ambra, xxv-2-402: oh! son

i paggi] di quel suo far d' ogni notte: e levavansi, e,

a te commesse / stretta ragion ti chiederà d' ognuna. manzoni, pr. sp

la sua offerta a occhi chiusi. d' annunzio, ii-371: sta su la soglia

: allora si cominciò la buona moneta d' oro fine di ventiquattro carati, che si

ventiquattro carati, che si chiamano fiorini d' oro, e contavasi l'uno soldi venti

6 che si scapitaro in 466 fiorini d' oro che contiammo tre danari minus l'

loro venivamo a essere in questa differenza d' un giorno; e quando essi dicevano che

parte di pagamento gli contò dugento scudi d' oro. dovila, 1-1-373: avendo promesso

e. gadda, 362: quel pandemonio d' un restauro e ammodernamento...

a ragione di prestigio). rinaldo d' aquino, ii-154: in gioì mi tegno

vol. III Pag.632 - Da CONTARE a CONTARE (11 risultati)

che coloro, i quali lunga fila d' uomini illustri nella loro schiatta contavano,

quali alla lontana gli davano l'aspetto d' ima scacchiera a mezza partita e certo se

ch'era quasi tutta di rame bianchita d' ariento di fuori, e conta vasi l'

se ne volete tante gioie o lavori d' oro, che montassero a questa somma,

: com'i * son scritto nel libro d' amore / conterai, ballattella, in

esattissimamente formata, come la metà inferiore d' un cono tagliato parallelo alla sua base.

nel piccolo bilancio artistico della città. d' annunzio, iv-2-711: quanto durò quel trasporto

. cattaneo, ii-1-139: l'impresa d' una strada ferrata tra venezia e milano

mi apparve giustissimo il giudizio di massimo d' azeglio, l'italia aver molto da sperare

signora elena. già, egli contava d' essere di ritorno tra poco. pirandello,

, perché contavo, in qualche licenza d' un mese, di passare i confini (

vol. III Pag.633 - Da CONTASECONDI a CONTATTO (13 risultati)

le ho detto più volte, cioè d' aver pazienza fino all'ultimo e di

, 1-55: tutto cresce a vista d' occhio. la terra butta e fiorisce mostruosamente

valor che dar mi puoi, / d' esserle un giorno servitore accetto, /

: e tanti altri usciti della scuola d' ignazio, e degnamente contati fra'maggiori e

questi, mettere innanzi le catene d' oro di dario, la prigione d'olimpiade

catene d'oro di dario, la prigione d' olimpiade, la fuga di nerone,

: tanto avea voglia questa contata donna d' andar drieto al morto marito, quanto

, di ciascuna delle contate cose e d' infinite altre contabili, non d'un'

e d'infinite altre contabili, non d' un'istessa, ma di varia significanza.

caduta, se non ad alcune gocciole d' acqua piccolissime. l. bellini, 5-

il mormorio dei baci ricambiarsi la promessa d' un amore vero ed eterno. pascoli

il contatto, poi lui in faccia. d' annunzio, iv-2-92: per una di

contatto, ma neppur pensare al contatto d' altra donna. 3. figur

vol. III Pag.634 - Da CONTATTORE a CONTEGGIATORE (19 risultati)

somma solitudine può tornar vantaggiosa all'ammendamento d' alcune anime; ma credo che in generale

ingenuità con un accento di maraviglia e d' indignazione. nievo, 234: egli

giovane e di vivo in loro fermentò d' un bollore insolito. svevo, 2-499:

non avevano avuta da gran tempo. d' annunzio, iv-2-123: anna passava in mezzo

a diradare i nostri contatti eravamo rimasti d' accordo che avremmo ogni tanto corrisposto con

deferente verrà posto a contatto non già d' altro deferente, ma d'un coibente

contatto non già d'altro deferente, ma d' un coibente reso elettrico per eccesso,

rimosso e subito esplorato, offrirà segni d' elettricità negativa. baldini, i-659:

e marchesi, principi e baroni / gentil d' altre regioni. compagni, 1-1

, 5 (83): il conte d' olivares, comunemente chiamato il conte duca

. nievo, 9: più rumorosamente d' ogni altro respirava il cancelliere, se il

ciò furono l'arcivescovo di magonza cancelliere d' alamagna,... il marchese

illustri dignità che fosse anche nel regno d' italia... sembra che l'

braccbetti e sparvieri ed astori per omaggio d' arezzo, pistoia,... e

valdamo, e da ogni baroncello e conticèllo d' attorno, e dagli ubaldini. m

di nizza. foscolo, vii-225: ricordami d' un patrizio che a spada tratta difendeva

viene di fare diversi conteggiamenti d' anni, secondo la diversa qualità

le ultime boccate di vita, ché d' approdo non c'èpiù nessuna speranza.

, 173: impiegò le sue ore d' ozio a imparare a leggere e scrivere e

vol. III Pag.635 - Da CONTEGGIO a CONTEMPERAMENTO (15 risultati)

energica »... una massaia d' oro, poi, conteggia tri ce avveduta

una borsa gialla vidi azzurro, / che d' un leone avea faccia e contegno.

. 2. condizione, modo d' essere, qualità particolare (di una

mercurio] produce ingegno / et d' ogni arte contegno, / animo liberale,

fiso, / la fiamma mia, e d' essa assai intero / ogni contegno,

, e conoscer da presso / li capei d' oro e crespi ed il bel viso

fra le gloriose e prime / virtuti d' ella, il grande animo, sopra /

certo uomo di contegno, di età d' un quarantacinque anni in circa, credo

squisita, la compassione, qualche poco ancora d' imbarazzo nella sua persona, formano il

saggio / difficile contegno; / che d' amore il linguaggio / mal soffri e il

dicono parole a caso per darsi contegno d' intelligenti e saputi, per far mostra

di darsi un contegno, ma teneva d' occhio la testa dell'energumeno di cui

che ti sarà dovuto, impara fin d' ora a star sopra di te. [

che ti si conviene, impara fin d' ora a star più in contegno].

lui, di nome, di ricchezze, d' aderenze... e a questi

vol. III Pag.636 - Da CONTEMPERANZA a CONTEMPLANTE (15 risultati)

la loro reciproca azione produca un risultato d' armonia. biringuccio, 1-47:

e a far questo è di necessità d' aver l'ingegno, e la sperienzia de

, i-206: aspiri tu alla gloria d' una facondia più libera? distingui l'eloquenza

fantasia non padrona, ma ministra giudiziosa d' entrambe: riempiti del tuo soggetto;

: alta reina, / cui son d' ogni pietate in man le chiavi,

condizioni de'contadini, come se si trattasse d' una razza di cavalli; l'uomo

razza di cavalli; l'uomo prima d' ogn'altra cosa ama la libertà,

il coraggio / si contempri in un inno d' amor. 8. recipr.

e pietra fatto la natura certa colliganzia d' unione amichevole, per il che si congiungano

me ancora scaturirono dal tuo infocato petto d' amore. d. battoli, 33-205:

la prevaricazione è aggiunta la letterale. d' annunzio, iv-2-83: erano prima vissute

continua, perché in loro ogni diversità d' indole e ogni insorgimento si agguagliava e

contemplanti. tommaseo, ii-91: francesco d' assisi... nella sua regola

, e fece inni, e disse parole d' amore ferventi, e creò per lunga

l'amore platonico non era altro che amore d' intuizione e di contemplazione, una specie

vol. III Pag.637 - Da CONTEMPLANZA a CONTEMPLATIVO (15 risultati)

che far condensi, e non più d' una volta. anonimo, ix-1029: del

che splendono e tonano in fronte. d' annunzio, iv-1-90: la villa albani,

le cariatidi e le erme, simboli d' immobilità, contemplano l'immutabile simetria del

artieri e squadre / a la patria d' eroi famosa madre. monti, x-3-146

e tu contemplerai sempre un mistero. d' annunzio, iv-2-154: dedicava tutte le ore

cristiani, di adorare i simboli, d' imaginare il paradiso. -intr.

semplo / e l'essemplare non vanno d' un modo, / ché io per

una scienza); esaminare. cecco d' a scoli, 552: or 'scolta gli

, e sopra quelli formare un sistema d' imitazione: l'architettura al contrario dee

intelletto, e derivare un sistema d' imitazione dalle idee delle cose più universali.

pubblico dei < paesi più civili d' europa * contemplassero la pos

sibilità, e riconoscessero la validità, d' un simil genere d'operazioni.

validità, d'un simil genere d' operazioni. = voce dotta,

/ che pur con cibi di liquor d' ulivi / lievemente passava caldi e geli

era il paese delle tenui poesie contemplative, d' una vita dolce, calma, naturale

vol. III Pag.638 - Da CONTEMPLATO a CONTEMPLAZIONE (14 risultati)

, 1-44: quella singolarità di sentirne più d' una [messa] ne'dì di

che abbia ad essere uno de'necessari caratteristici d' una dama perfetta, massimamente quando ella

quando ella è giovane, e madre d' una mediocre famiglia che richiede da lei una

amore platonico non era altro che amore d' intuizione e di contemplazione, una specie

quel lago alpestre, contemplato nel silenzio d' una bella notte d'estate, sicché io

contemplato nel silenzio d'una bella notte d' estate, sicché io stimo che creato

in una tale persuasione, né cercassero d' altronde d'instruirsi, mentre sape ano

tale persuasione, né cercassero d'altronde d' instruirsi, mentre sape ano che instrutti

metodici, riformatori de dialettiche, instauratoli d' ortografie, contemplatori de la vita e

del cielo, perocché senza il molestissimo appuntar d' un occhio a venticinque, a cinquanta

alla contemplazione del detto palazzo e avendolo d' ogni parte ben considerato, alzò gli

alzò gli occhi e vide per la finestra d' una camera, due matrone, che

intelletto nostro debba farsi mancipio dell'intelletto d' un altr'uomo..., e

segno che non c'eran correnti. d' annunzio, iv-2-151: ella rimase là,

vol. III Pag.639 - Da CONTEMPO a CONTENDERE (13 risultati)

amore platonico non era altro che amore d' intuizione e di contemplazione. d'annunzio,

amore d'intuizione e di contemplazione. d' annunzio, iv-1-16: gli spiriti acuiti

figliuol di dio, esemplare e maestro d' ogni più alta perfezione, che dal digiuno

de jennaro, 67: a contemplazione d' un suo amico fa questo sonetto ad un

farsi merito e, nel contempo, d' abilità e valore sperimentato, in cui concentrare

età storica; che appartiene alla vita d' oggi; che si riferisce al tempo presente

723: cotesti vostri avoli meritavano d' essere rispettati da'loro contemporanei, e

frivolezza e alla turpitudine dei nipoti. d' annunzio, iv-1-116: la campanella diede

, alla conquista materiale, agli oggetti d' uso di vestiario, di ornamento.

nulle ove si smentisca l'accusa per mezzo d' altri due testimoni legali, oculari,

.: anche di animali. d' annunzio, v-3-85: sotto la frusta che

a separare i contendenti, tutto era fuoco d' occhi e ringhio di mascelle armate

e se alcuna di queste cose propria esser d' alcun mortale mostrerai, io -essere state

vol. III Pag.640 - Da CONTENDERE a CONTENDERE (15 risultati)

da lui, e un altro il tirava d' un'altra parte, però che

di nessun dice bene, e d' ognun male. -figur.

.. è più tosto cosa degna d' essere ammirata. de sanctis, lett.

spediti. pure perciò che più d' onore mi può essere lo avere avuto ardire

contender di parole, accolti / fien d' oggi innanzi a pugnar meco i duci;

vivere una vita oscura e tranquilla. d' annunzio, iv-2-286: mungià prende a

tutto musicale. -iron. d' annunzio, iv-1-59: una contesa di dame

la duchessa di scerni, la marchesa d' ateleta. 5. impedire a

di roma, e quella avesse conteso d' assalire. dante, purg., 17-129

alla natura / del marmo, o d' altro ch'ai ferro contende; / prima

lo spezze, / che lo possa sculpir d' altre bellezze. 8

patibile da questa estrinseca alterazione, fornendolo d' una intrinseca gagliardia, per cui potersi

tende / la suprema cagion d' ogni mia pace. tasso, 2-72:

tendesti / nera il candido sen d' egeria mia, / spoglia già

alla casa del vicario, l'apparizione d' antonio ferrer diede, quasi in un

vol. III Pag.641 - Da CONTENDEVOLE a CONTENERE (16 risultati)

fece suo messaggio / all'alto re d' ispagna, / ch'or è re dela

vien di fuori, misto col grosso d' una materia flussibile che agevolmente s'addensa.

divina, e chi di questo / e d' altre cose seco contendea. sacchetti,

della casa, 651: qual chi seco d' onor contenda e giostri, / ten

è che non contenda di ricchezza e d' avere, e non di prodezza e di

1-63: i romani sentendo la venuta d' annibaie, mandarono iscipione perché lo contendesse

l'esecuzione. foscolo, 1-60: ombra d' achille, / sorgi tu almeno ad

tre giri / di tre colori e d' ima contenenza. bruno, 3-375: dunque

. disus. contenuto (di un'opera d' arte, letteraria, musicale, figurativa

figliuola di duca o di marchese o d' alcuno altro simile barone, porrà considerare li

petto, / che sempre fu ricetto / d' ogni virtù e onorato ostello. ariosto

/ e far danze nostral, farne d' estrane, / con passi e continenze

oggi, non più di femminei gemiti e d' inni divoti, ma di bestemmie e

canzoni invereconde, e che conterrebbero uomini d' ogni fatta, e per lo più destinati

su di un'asse; un orciolino d' olio appeso dentro un recipiente che ne

che ne avrebbe contenuto venti calisi. d' an nunzio, ii-800:

vol. III Pag.642 - Da CONTENERE a CONTENERE (16 risultati)

: la dubitazione contiene in sé significazione d' ingiuria. boiardo, canz.,

54: splende qua giù questa lumera [d' amore], / e lei sola

acqua molte qualità refrigeranti e salutari. d' annunzio, iv-2-477: poiché un ignoto

anche per me ad essere qualcosa più d' una distinzione geografica, a contenere una

rote, triunfale, / ch'ai collo d' un grifon tirato venne. g.

quarto di lega spende una ventiquattresima parte d' una battuta di polso, adunque perch'

contenuto, nulla paura s'impone di meritare d' essere sbandito. alfieri, i-245:

, che me n'era già saziato d' entrambi dal secondo viaggio, ma per andare

contenente che la narrata da lauretta. trattato d' amore, 1-1: se 'n questo

è questo mio vaso di fuori circondato d' ogn'intorno d'ima ghirlanda di verde pimpinella

vaso di fuori circondato d'ogn'intorno d' ima ghirlanda di verde pimpinella, ligata

guidano a sapere. marino, 5-51: d' oro l'orecchie e d'or la

5-51: d'oro l'orecchie e d' or la fronte adorna, / gli circonda

vien contenuto dagli altri vortici che gli sono d' intorno, e che vorrebbon pur fare

suon di voce, qual fosse. d' annunzio, iv-2-151: quando giunse alla porta

l'adiviene / quand'ella si contiene / d' essere, in sua tondeza, /

vol. III Pag.643 - Da CONTENIMENTO a CONTENTARE (11 risultati)

con riferimento a persona, a uno stato d' animo e simili). - anche

l'amor tuo spesso non versasse: / d' amore, non de carne, tu

al narrato. ariosto, 26-104: d' ucciderti allora mi contenni, / perché

: la signora, che, alla presenza d' un provetto cappuccino, aveva studiati gli

un'apoplessia, trovandosi pure in presenza d' altri, non aprono bocca. baldini

saprei contenermi da persona più accorta. d' annunzio, iv-1-156: nelle sue relazioni con

: nelle sue relazioni con innumerevoli conoscenti d' ambo i sessi, ella sapeva sempre,

conti e de'valenti è conta / e d' altri che contanti non ha conto.

vi sono piaciuti, così mi par d' aver meritato che quello che non può

e diresse [le feste], riuscirono d' universale contentamento. di breme, conc

18-2-3: il quale [il re d' inghilterra]... non voleva né

vol. III Pag.644 - Da CONTENTARE a CONTENTARE (11 risultati)

tanto di valore / ch'io possi d' una storia cantare, / ch'io

non mi contenta, qualcosa di strano e d' indefinito che mi tiene di pessimo umore

139): però contentate il piacer vostro d' abbracciarmi e di baciarmi. piovano arlotto

[i due quadretti], la priego d' esser cauta nel mandargli ben condizionati,

: però, s'un cor pien d' amorosa fede / può contentante senza fame strazio

regina eschi di qua con ogni dimostrazione d' onorevolezza. vico, 603: altro

vivo addosso, e non si contentino d' esser sempre in moto loro, ma voglian

. io che non chiedo altro che d' esser lasciato vivere 1 leopardi, 997

come più giovane di tutti, dovevo contentarmi d' una stanza più modesta, e che

[il nostro tempo] si contenta d' una osservanza esteriore e formale, perché

tavole di contanti e dadaiuoli, / e d' ogni cosa ch'a lor fa mestieri

vol. III Pag.645 - Da CONTENTATO a CONTENTEZZA (14 risultati)

senza il mio abito, mi contenterei d' avere una malattia. -impers.

accondiscendere, concedere; permettere, essere d' accordo, degnarsi, compiacersi. boccaccio

: signor mio, questo è il tempo d' aiutare il povero tasso. contentatevi di

pallavicino, iii-238: cortigiani ambiziosi e d' insaziabil contentatura. leonardo del riccio,

il trovar degli uomini che si lamentino d' esser troppo sensibili ai mali altrui.

sf. l'essere contento; stato d' animo di chi è contento, condizione soddisfatta

: chi languisce bramando una cornetta / d' uomini d'arme, chi sbandisce il sonno

languisce bramando una cornetta / d'uomini d' arme, chi sbandisce il sonno / desiando

riempiva il fondo della barca come fosse d' argento. tozzi, i-83: e

l'altra posti di queste contentezze [d' amore], ora il pregio della schi-

un sapore sì dilettevole ne condiscono, che d' altro cibo alle loro anime né prende

mala contentezza. 4. contentezza d' amore: ballo villereccio. buonarroti il

balletti alti e bassi, / contentezze d' amor, rose e viòle, / battaglie

, 967: io spero che, sendo d' ingegno eroico ed amorevole, almanco per

vol. III Pag.646 - Da CONTENTIBILE a CONTENTO (17 risultati)

, 14-13: e quivi ragionar sempre d' amore, / e ciascuna di lor fosse

, / compita, al mio disio, d' ogni beltate, / immantinente ch'io

intelletto mio / contento fue lo spirito d' amore, / sol di veder la sua

contento / di dì in dì, d' ora in ora, amor m'ha roso

della dolce volontà di dio; perocché d' ogni cosa gode, ed è contenta di

alla mattina. / e mostrò poi d' aveme poca cura, / o sì o

196: alle più anguste cose / questa d' un popol re nobil favella / darà

sul labbro tuo tanta grandezza, / che d' età sì difficile e sì dotta /

, nel riacquistare la vostra amicizia sento d' essermi fatto più ricco, e d'

d'essermi fatto più ricco, e d' aver il cuore contento. giordani, ii-7

svelti, tutto contento. e contento d' aver appetito. è contento della sua

su con lui non si può così d' un tratto abituare a considerarlo come una

con il capo su 'l ceppo e d' aver il manigoldo con la mannara di

, st., 1-83: ma tacer d' un color non è contento. sannazaro

notte, / e l'aria, che d' un vento in fino allora / era stata

la virtù per sé dee essere acquistatrice d' amici; con ciò sia cosa che

altra beatitudo, che contenta / pareva prima d' ingigliarsi all'emme, / con poco

vol. III Pag.647 - Da CONTENTO a CONTENTO (17 risultati)

sanza cagione, da principio, partimento d' ordine tra le genti fue trovato, ma

contento ogni qual volta com'ora sentirò d' amarvi, e di venerarvi. imbriani

una cosa si faccia: aderire, essere d' accordo, concedere di buon grado,

: con riferimento a stati, disposizioni d' animo, sentimenti. dante, cono

acqua croscia, / e ci fa più d' una stroscia, / più di venti e

farla contenta senza pregiudicarsi di comunicarle punto d' imperio, fecero quell'uscita di criare i

705: -una fatica ci resta, e d' importanza. -quale? -farne contenta

avventizio. -trovarsi contento: essere d' accordo, approvare. monti, i-i

giusti, iv-55: io mi ricordo d' essere stato quassù a sedici anni,

circa della metà della mia totale entrata d' allora. e contentone io rimanevami di

pochi proventi che gli dà l'affitto d' una sua villa sul mare. ma contento

. contentezza, intima soddisfazione, stato d' animo soddisfatto e appagato; gioia,

pare di essere con maggior mio contento d' animo e di sanità di corpo che io

sante: / sol di pace e d' amor forma parole / sì dolci, ch'

perdute, e non son morto / d' amarezza e di sconforto? manzoni, 310

310: li vede, e rapito d' ignoto contento, / con l'agile speme

esperienza di maria, e dal contento d' avere a compagna ima donna sì intelligente,

vol. III Pag.648 - Da CONTENTO a CONTENUTO (20 risultati)

ai desideri o bisogni stessi, a stati d' animo o mentali, curiosità intellettuali,

xxx di panno di meliina e trenta iscudi d' oro e fe- celi offerte assai per

250: se awien che amor d' alcun brieve contento / conforti l'alma

il veder nel suo tormento / più d' un ciglio lagrimar: / ché l'esempio

a sospirar. manzoni, 39: d' ogni tuo contento / teco la terra si

uomini affaccendati nella ricerca de'contenti mondani d' ogni genere, nemici d'ogni umiliazione

contenti mondani d'ogni genere, nemici d' ogni umiliazione e d'ogni pentimento. nievo

genere, nemici d'ogni umiliazione e d' ogni pentimento. nievo, 94:

tesser di tutto suo contento giace. cecco d' a scoli, 597: [le

sm. prevalenza, in un'opera d' arte, del contenuto, sia per l'

interesse critico più ai contenuti delle opere d' arte che alla loro espressione formale.

un po'stinto di quell'addobbo, d' alcuno de'nostri più esperimentati contenutisti.

riguarda il contenuto (di un'opera d' arte, di uno scritto, di

distinte e da lui contenute. cecco d' a scoli, 127: potresti dubitar

me non po caper nella testa che d' una lingua particu- lare, la quale

noto e manifesto, non avea bisogno d' altra più profonda dimostrazione. d

ben tonde, contenute da due anelli d' acciaro. parini, giorno, iii-56

i propri pensieri o sentimenti o stati d' animo, riservato (il carattere, l'

sortite, alla salvezza / potè bastar d' un regno: i traditori / stetter lontani

: sebbene contenuto, era uno stato d' animo di rivolta contro le imposizioni di

vol. III Pag.649 - Da CONTENZA a CONTENZIOSAMENTE (8 risultati)

veduto il titolo, e desideroso ognuno d' intendere il contenuto, fu letta la

che riempia di sé quelle forme. d' annunzio, iv-1-160: egli intendeva trovare

cosa, come fu per la contènza d' uno piccolo cagniuolo. = ant.

essere comunemente fra gli uomini o contrarietà d' interessi, o istinto di contenzione.

avesse decto, per incenderci a contenzione d' onore. sannazaro, 10-154: titiro.

facendo, della contenzione che vi farà d' uopo usare per istruirvi,...

loro, e, stando sovra un ponte d' uno gran fiume, mischiaronsi insieme e

con atti piacevoli e amorosi s'ingegnò d' inducerla a fare senza contenzione i suoi

vol. III Pag.650 - Da CONTENZIOSITÀ a CONTESA (13 risultati)

alcuni, che par che non godano d' altro che d'essere molesti e fastidiosi a

par che non godano d'altro che d' essere molesti e fastidiosi a guisa di

si chiama placido: ma facendolo affine d' utilità si dice adulatore, colui che

la gelosia per altra parte esser cagione d' una contenziosissima resistenza ne'più amatori della

, che se elli ode e frequenta d' udire la predica, che non diventi tutto

rimangono a venezia, lucrosi tuttavia. d' annunzio, v-2-416: in un campetto

, e stipata di conterie, cavallini d' osso, mascherette, da non sapere

4-2-65: le tavolette... d' egual grossezza, hanno la medesima proporzione

: spirin pure o da l'orto o d' altra parte / più contermina a lui

, e siici esempio! ». d' annunzio, v-1-555: mi chiamava un eroe

quindi in un bel seggio ascesa / d' aspro incendio giocondo / [venere]

or via. monti, 18-691: d' altra parte nel fòro una gran turba

contesa / era insorta fra due che d' un ucciso / piativano la multa: un

vol. III Pag.651 - Da CONTESO a CONTESSERE (14 risultati)

terribili e diversi / che in poco d' ora quei pedon dispersi. ariosto, 40-6

aven mal fatto. / l'alturio d' i germi è retornato / e àno

4-19: quivi per forza lo tirò d' incanto, / e poi che l'ebbe

giuoco? -una contesa di fortuna e d' ingegno fra due e fra più. c

si sforza di provare che le linee d' apelle e di protogene non fossero, e

suo, che il suo retaggio accese. d' annunzio, iv-1-59: una contesa di

carducci, 715: astolfo longobardo / d' una lepre ebbe contesa / con l'abate

figur. (con riferimento a opere d' arte). baldinucci, 5-6:

loro a contesa ed a mischia. d' annunzio, iv-2-218: una gioia feroce aveva

mal parlando / di te. cecco d' ascoli, 1815: non può'con gli

tu m'avessi posto alla difesa / d' una tua ròcca, e ch'ai primiero

aperto / faticoso meandro / fu già d' idonee strade / per cenno imperiai.

: il giorno avesse io mille marchi d' oro, / che la dianuzza fia contessa

, terranno al segno / il furor d' aquilon. chiabrera, 307: di vari

vol. III Pag.652 - Da CONTESSIMENTO a CONTESTO (24 risultati)

vii-165: ha contesto cristo una tela d' altro che di seta e d'oro

tela d'altro che di seta e d' oro, dove tutta la grandezza di dio

laude della grazia di dio, cioè d' anime per le quali la grazia di dio

essere tutta per tutto contessa e piena d' infiniti razzi delle spezie de'corpi che

ordine e figura di piato. trattato d' amore [crusca]: da ciascuna parte

feroci dei loro vicini, diremo che fa d' uopo essere ostinatamente cieco per non essere

, né registri, né periodiche consegne. d' annunzio, iv-2-161: in tutti gli

grida si mescevano in un romorìo cupo d' uragano imminente. soffici, ii-285:

rete a mezzo del mio corso, / d' oro e di perle e di rubin

avea la sopravesta, / ma di ricamo d' or tutta contesta. caro, 1-1042

: la sua leggiadra vesta / è d' un drappo contesta / d'argento e seta

vesta / è d'un drappo contesta / d' argento e seta del color del mare

la nobile pomposa vesta, / cui frange d' oro d'intorno ondeggiano, / tutta

vesta, / cui frange d'oro d' intorno ondeggiano, / tutta pur d'auree

d'intorno ondeggiano, / tutta pur d' auree fila contesta? ojetti, i-166

bizantine figurate, di seta rossa contesta d' oro e d'argento, che vengono

, di seta rossa contesta d'oro e d' argento, che vengono da aquileia.

mirabile; ma ormai pochi sono contesti d' un solo stame, oltremarino o fistecco

più la stagione ha mescolato un filo d' oro. 2. intrecciato,

. -anche: aggrovigliato (i rami d' un albero). poliziano, st

contesta / di fior, sopra'crin d' or d'una, grillanda, / che

di fior, sopra'crin d'or d' una, grillanda, / che l'altro

ma voi, mentre v'annunzio / corone d' oro, e le prepara il fato

, / nelle piagge di pindo / d' erbe e di fior conteste / per man

vol. III Pag.653 - Da CONTESTO a CONTEZZA (34 risultati)

chioma attorta: i egli ha più d' una benda al crin contesta. c.

: / succingi il colmo sen: / d' un cappelin contesto / di paglie il

posto a lei sul capo / quel suo d' eterni fior serto contesto, / guida

vesta / di color pare, e d' un lavor contesta. carani, 3-79:

quale [vestimento] cadeva su'piedi lavorato d' oro e contesto di fiori gialli.

l'una [schiera] verde e d' oro, e quell'altra d'argento e

verde e d'oro, e quell'altra d' argento e gialla, di fregi e ricami

da questo e scorre avanti / pur d' argento il timone, in cima a

tiere; e queste parimenti e quello / d' auro sono contesti. pirandello, 7-249

nave, /... / tutta d' avorio e d'ebeno contesta. ariosto

... / tutta d'avorio e d' ebeno contesta. ariosto, 40-19:

contesti e ben conflitti abeti / in sembianza d' un monte edificaro. tasso, 8-85

. murino, 6-33: di tuniche e d' umori in vari modi / hawi [

tali metafore tu vedrai conteste le orazioni d' isocrate, di demostene e di cicerone.

, e così ornata e pinta. d' annunzio, iv-2-488: era l'antica melodia

industre aveva composta in forma dell'ala d' una colomba con le canne ineguali recise

dei torchietti votivi e con il lino d' ima tovaglia d'altare lógora. panzini,

e con il lino d'ima tovaglia d' altare lógora. panzini, i-823: questa

, xviii-121: dintorno a sé conteste / d' onori e di fortuna / fulgide pompe

e criticate come deficienti di fusione e d' armonia. contèsto2, sm.

ovvero apriva il libro. se alle pagine d' apertura le decine erano dispari, sì

pari avverso. stuparich, 4-159: più d' una volta il passo è cercato per

quando aristotele parla de le molte maniere d' agnizione, mette fra le agnizioni meno

di tutti questi globbi faccia in guisa d' immenso gomitolo o di smisurato volume,

stabilisce una reciproca contestura di cedole e d' ipoteche, dimanda al pubblico una perpetua

26-48: messe / desire a cavalier d' aver contezza / del nome d'alcun

a cavalier d'aver contezza / del nome d' alcun altro. caro, 1-29:

alzarsi in tanto, / tanto avanzar d' orgoglio e di potenza, / ch'ancor

corte in francia, / quand'io d' egitto messaggier vi fui. marino, 331

corpi... profumati ed aspersi d' acque odorose, perdano di mano in

e ne successe un vero tafferuglio. d' annunzio, v-3-126: gli si affievolì o

della gioventù di glisomiro, mi sarà caro d' avere insieme qualche contezza di tutto il

. metastasi ^, 1-6-201: ma d' antigono avesti / contezza ancor? -

i gabellieri non sapessero indicargli la casa d' un loro cittadino che faceva tanto onore

vol. III Pag.654 - Da CONTEZZA a CONTINENTALE (15 risultati)

essere cosa disonorata a tanto re parere d' avere ceduto loro non di virtù o

102: gli mena a uno bellissimo albergo d' alcuno suo conto, il quale e'

è caro che non vai parisi / d' avere sua amistade e contezza. tesoro

giostre e le belle contezze in abbattere d' una parte e d'altra. intelligenza

belle contezze in abbattere d'una parte e d' altra. intelligenza, 182: or

bembo, 1-6: questi parlari, d' uno in altro passando, a brieve

detto, che venuto egli a contezza d' un impegno anteriore della camilla, e della

mondane, e cinture di grande peso d' oro e d'argento. =

cinture di grande peso d'oro e d' argento. = dal fr.

solido il cielo, tutto v'abbia pieno d' un medesimo corpo sottile, fluido,

bruno, 3-359: per la contiguità d' un mondo con l'altro séguita, che

al secondo piano contiguo alla torre. d' annunzio, ii-643: io son nel fuco

aver motivo di rinnovare (in occasione d' una contigua sigaretta) la importantissima e fruttuosa

essendo malato papa clemente sesto nella città d' avignone in provenza d'una continua,

sesto nella città d'avignone in provenza d' una continua,... a

vol. III Pag.655 - Da CONTINENTALITÀ a CONTINGENTE (16 risultati)

; anzi viene di molto lontano, d' oltre mare, e la chiamano appunto la

dispiacere, come può venire da tepidezza d' amore? come non più tosto da

, 5-225: fu continente da quel d' altri; morì coi beni patemi non aumentati

della costiera dove è il predetto porto d' acapulco. filicaia, 2-1-154: agli infingardi

, / o monti al ciel ribelli. d' annunzio, v-1-481: a traverso i

! -continente nero: africa. d' annunzio, v-3-643: il suo nome e

somma dottrina..., sa d' essere riconosciuto per iscopritore d'incognite pro-

, sa d'essere riconosciuto per iscopritore d' incognite pro- vincie nel vastissimo continente dell'

cittadino, che non essendo troppo ricco d' avere, ebbe in se tanta continenza e

più stimò la onestà che ogni copia d' auro. leone ebreo, 367: la

uscir veggio le pudiche donne / madri d' imperatori e di gran regi /..

vi s'impara ancora [nella corte d' amore], / perché da quello,

continenza è dovere anco tra coniugi. d' annunzio, iv-2-90: l'irritazione della

, il quale non abbia altro impeto che d' andare al basso, è necessario che

tosto necessarie in tutto: / cioè d' alcun la morte il cui valore / fu

per tutto il tempo del lavoro, cercando d' indovinare le critiche possibili e contingenti,

vol. III Pag.656 - Da CONTINGENTE a CONTINUAMENTE (13 risultati)

, negandole esplicitamente i suoi attributi essenziali d' universalità, d'eternità, di necessità

i suoi attributi essenziali d'universalità, d' eternità, di necessità. rosmini, xxiii-29

iii-4-38: si sussurrava... d' un contingente chiamato all'armi in torino;

cominciarono benevoli dimostrazioni verso l'italia. d' annunzio, v-3-36: sarebbe..

, 6-95: alla forza espansiva delle stirpi d' immigrazione... l'america ha

dell'acciaio] non dovrà fissare contingenti d' importazione e di esportazione da e per

: quindi discende altultime potenze / giù d' atto in atto, tanto divenendo, /

una sventura, può consolarsi col pensiero d' altro male o di peggio. carducci,

contingenze coniugali. bocchelli, ii-364: d' un pericolo come quello che comportavano i

fortuna del piloto alaminos, per uscire d' un pericolo che poneva in contingenza tutti

p. verri, i-211: una serie d' anni suggerisce le giornaliere forme o addizioni

: insomma, mi pareva il confessore d' un contino appena tornato dal prim'anno

novamente ogni dì più di dugento migliaia d' uomini forestieri. boccaccio, dee.

vol. III Pag.657 - Da CONTINUAMENTO a CONTINUARE (11 risultati)

erano stati continovamente sotto tarmi nelle guerre d' italia. f. d'amòrfi, xxv-2-305

nelle guerre d'italia. f. d' amòrfi, xxv-2-305: ma io fantastico

per il grande numero de soldati che continuamente d' italia in germania passava. campanella,

qualità dotati, si separano però continuamente d' insieme all'esser la luce riflessa o trasmessa

chirurgo tagliò tutto intorno, la profondità d' un dito; poi tirò in su la

san marco era un comodissimo patrono. d' annunzio, iv-2-455: ella mi porse

chiù, tenta intorno / la sua caccia d' amore, continua / un arco aperto

segno che da quindici e più giorni d' agosto ch'io aveva passati in parigi

,... senza ristare, d' un luogo in uno altro continuandosi,

con la sola rimasta superficie in forma d' arco. d. bartoli, 34-332

. galileo, 374: quella palla d' artiglieria..., se avesse continuato

vol. III Pag.658 - Da CONTINUATAMENTE a CONTINUITÀ (10 risultati)

quale continuatamente meco stava, fosse baldanza d' amore a segnoreggiare me, tuttavia era di

nello spazio), proseguito. trattato d' amore, 14-10: amore è un solicito

leggier percossa data in capo all'una d' esse gitta il tremore continuato fino a piedi

, 5-1-10: non si vuol lasciar d' avvertire... aver plinio..

: hawi... delle fonti d' acqua viva e corrente, limpida e cristallina

la bolla, sotto colore... d' aver per necessario che fosse senza nessuna

un dietro all'altro, come le anella d' una catena. algarotti, 1-403:

frapposta la strada vicinale del mare. d' annunzio, iv-1-210: la mia vita

ne cada a stilla a stilla quella poca d' acqua che vi cape dentro.

: ma ditemi se avete altre dubitazioni d' intorno a questi giudici: perciocché non

vol. III Pag.659 - Da CONTINUO a CONTINUO (8 risultati)

mesi continovi. petrarca, 82-4: ma d' odiar me medesmo giunto a riva,

/ con fasci di trifoglio e lupinella. d' annunzio, iv-1-654: la persona sente

gadda, 406: gatti e gatte d' amor libero tra le scarpe de'pasturanti,

con ciascuno de'numeri producenti, ma d' un ordine più alto. 5

nell'usare l'altrui idiòma paventeremo continuo d' incorrere in alcun fallo. d'annunzio

continuo d'incorrere in alcun fallo. d' annunzio, ii-194: sotto l'urania

lustrante, senza vita, senza rilievo. d' annunzio, iv-2- 558: pensate quella

, di discreti, di continui e d' indiscreti? tasso, 11- iii-582:

vol. III Pag.660 - Da CONTISTA a CONTO (11 risultati)

e di natura erodente; talché le punte d' alcune sue particole corrosive,..

contanti più di cinquecento migliaia di fiorini d' oro. lorenzo de'medici, 645:

che solo per la prestanza delle genti d' arme gli bisogna 130 mila ducati,

'? -abbiamlo; e si dice d' uno il quale sia buono abba- chista

e venti. cento e venti ducati d' argento. monti, 2-164: se tutti

ch'avete fatto col conpagnio di bonsignore d' ispinello abiano inteso e avete fatto bene

andava a rivedere i conti al fattore d' una tenuta ch'egli ha in que'

compagnia dei medici, io: e sono d' acordo che 'l detto bernardo d'antonio

sono d'acordo che 'l detto bernardo d' antonio... vuole mettere al esercizio

. bocchèlli, ii-39: scendendo a fil d' acqua coi remi alzati, faceva i

profitti e perdite '. -conto d' esercizio: destinato a raccogliere gli elementi

vol. III Pag.661 - Da CONTO a CONTO (15 risultati)

piccolissime rate mensili, per cui più d' uno studente potè farsi quasi senza accorgersene il

farsi quasi senza accorgersene il primo nucleo d' una sua biblioteca. 4. somma

io a vostra posta; ma pensate d' avere a pagar voi. bruno, 43

augusto non aveva che talento e libidine d' imperio... un giorno fece

testa di cicerone suo amico contro quella d' un uomo che appena conosceva, come

che, fatti i conti a fin d' anno, io credo ed affermo che alla

9-396: ho... / d' abbaco un libro bel, dove s'impara

: data la parità, per dubbio d' avere il mio conto nelle calcine, ed

. doni, 3-222: tanto tien conto d' offendere iddio, il prossimo e se

cosa è, che loro fanno più conto d' una donna mora di quel paese,

donna mora di quel paese, che d' una bianca di portugallo. segneri,

di minore, di nessun conto: d' importanza, di valore, di molto o

machiavelli, 6-2-352: in certo fatto d' arme vi morì antonello savello, uomo

altri di loro sono reali, altri d' opinione. i primi sono peccati gravi,

facile e al più comodo, suggerì loro d' aprire intanto a buon conto la bocca

vol. III Pag.662 - Da CONTO a CONTO (12 risultati)

senza dimora gli fossero date cento libbre d' oro a conto del suo soldo.

ad alcuno, senza intermediari. detto d' amore, 133: ed è scritto a

dirmi in che scrittura egli vi abbia dato d' asino? perocché, a'miei conti

ogni conto esser per le altre un soggetto d' invidia. -a ragione di conto

salute fondata: ed hanno ciò in conto d' un segno buono. ma i santi

ma i santi... temono fortemente d' un sogno tale. goldoni, vii-1162

rispetto per lui, egli ne ha d' avere per me. non ha perciò da

per conto suo, e per conto d' altri, tante ne fece che..

sbarbaro, 1-227: sebbene per conto d' altri, quella volta, devo dire,

conto mio in mezzo ad un boschetto d' allori. -per conto proprio:

it., ii-405: una moltitudine d' impiegati invasero lo stato come cavallette,

lambruschini, 1-95: questa condizione è d' aver innanzi conosciuto l'indole e le

vol. III Pag.663 - Da CONTO a CONTO (14 risultati)

1-82: nello spedale non vi consiglio d' entrare; e se cercate di qualcheduno domandatene

conto, ma gli diedero a credere d' averli buttati via. alvaro, 9-188

chiaro con esattezza quello ch'io m'avessi d' entrata. -entrare in conto fra

mi comandò che, senza mille ducati d' oro, mai concludessi il parentado o

. forteguerri, 8-23: fa conto d' averla in mogliera; / e già

1071: tutto lo studio fa conto d' averlo gittato e il danno che ti resta

dio a san giovanni si sarebbero cavati d' imbarazzo. bocchelli, 1-iii-402: facevo conto

i conti su questo pezzo di lombata d' orazio, tu ti inganni; non vuol

. sassetti, 269: trovammoci poi d' aver passato il capo di buonasperanza a'

passato il capo di buonasperanza a'12 d' agosto, e con quella cori poca

di quelli che intraprendono a impugnar autori d' ingegno eminentissimo si debba far così poca

altro per dare fi senso dello stato d' animo in cui mi trovavo allora.

varchi, 23-94: servigio è quello d' uno schiavo, il quale la condizion

. varchi, 23-6: chi dice d' aver perduto alcun benefizio, mostra che

vol. III Pag.664 - Da CONTO a CONTO (14 risultati)

e de'valenti è conta / e d' altri che contati non ha conto.

al suo ritorno gli desse buon conto d' ogni cosa. manzoni, pr.

t'abbia a esser rivisto il conto d' ogni parola. settembrini, 1-59:

, ove si tenne / poi conto d' ogni squadra o buona o ria. guicciardini

di conto: averne cura. detto d' amore, 439: nove scarpette e calze

ntoni malavoglia, si gonfiava come un gallo d' india, ché così lo tenevano da

243: vi ho tratto scudi 100 d' oro in augusto e baccio dini,

essi aggiusterem quel conticino, / che d' argenti francesi a'giorni andati / passò fra

quale i'avea alcuni quattrinelli / rimastimi d' un certo conticino, /...

come altrove dice 10 conto. detto d' amore, 440: e nul mal conto

fermerem li nostri passi / sulla trista riviera d' acheronte. idem, purg.,

a dio, quivi intra'io. cecco d' ascoli, 411: mostrasi sua natura

sua fortuna vuole / ch'alle orecchie d' angelica sian conte. gambara, ix-274

e conti. tasso, 17-96: securi d' ogni

vol. III Pag.665 - Da CONTO a CONTORNATO (21 risultati)

intoppo e d' ogni oltraggio / io scòrti v'ho fin

, con alta fronte, / gonfia d' audace verso inezie conte. pindemonte, 12-202

e chiarezza di sangue, e per gloria d' antenati, conte fra le più illustri

antenati, conte fra le più illustri d' italia. colletta, i-221: giuseppe ii

conoscente, familiare, intimo. detto d' amore, 134: ed è scritto a

. francesco da barberino, 14: se d' alcun sollazzo ridere le convegna, non

2-645: la celata e 'l cimier d' andrògeo stesso, / e la sua scimitarra

re di francia bisognamo più di otto conti d' oro. ¦ = dallo spagn

, viii-260: allora il carretto si carica d' un peso, affinché la corda resti

artificioso contorcersi e dimenarsi va facendo mostra d' un gran patire a quegl'inchini, e

raffiche del libeccio. panzini, ii-347: d' improvviso l'uragano schianta in un urlo

/... nel bel seno d' arno / remi contorce, e fa volare

palese desiderio di fulminare la povera pavola d' averle data quella lettera alla mia presenza

altro che la strage degl'innocenti. d' annunzio, v-2-203: se bene nicolao sapesse

contornare i carnei e gustare la grana d' un frammentuzzo di pario, gli mancava a

, ridurli un poco. e a furia d' appassionata attenzione cerca di fissarli, di

, vi svolge, al di sopra, d' intorno, le sue cime e le

capo de'rappresentanti è foderato di teletta d' oro, avendo inoltre la stola di

inoltre la stola di raso rosso contornata d' armellino e passamani d'oro. foscolo

di raso rosso contornata d'armellino e passamani d' oro. foscolo, v-96: aveva

cuffie, gli ricordavano sua madre. d' annunzio, iv-2-35: lungo, magro,

vol. III Pag.666 - Da CONTORNIATO a CONTORTO (20 risultati)

ojetti, ii-620: il braccio pendente d' olofeme è contornato a graffito.

della campana, o voglian dir li contorni d' un pieno di forma, quale si

9-2-60: s'awede... d' aver co'medesimi contorni, e con le

studiosissimamente e perfettissimamente imitate, in cambio d' un uomo grande dipinto un grandissimo animale

suo disegnata sopra la muraglia dello splendore d' una lucerna. vedi ingegno che dà amore

un turbine di avventure mal comprese? d' annunzio, v-2-699: il mar

sospeso. manzini, 7-80: la storia d' un duello, galleggiante nella sua memoria

netti delle mura e delle torri bagnate d' azzurro. 3. geom. in

denaro pontificio] si vede il busto d' un pontefice con lettere nel contorno hadrianus

vite insire / un cavaler adorno / d' un molto bel contorno. marino,

o stelle], o il credo, d' un sottil contorno / di luce tenuissima

/ faceagli al capo un'iride contorno / d' alma luce che gli occhi imparadisa.

: una parete della stanza era affrescata d' una figurazione allegorica dell'università, con

. tasso, 15-13: sol dal regno d' egitto e dal contorno / raccolte ha

discesa e dai contorni / del tumulo d' epito, esperta gente / nel ferir

contorni... l'unica letteratura d' europa era, si può dir, la

e gliene fece preparare un piatto [d' insalata di lattughe], come contorno d'

d'insalata di lattughe], come contorno d' una gran fetta d'arrosto sanguinolento.

, come contorno d'una gran fetta d' arrosto sanguinolento. c. e. gadda

. arrivano quei raviolini? » era d' una tristezza nasale e rassegnata.

vol. III Pag.667 - Da CONTOVALE a CONTRABBASSISTA (11 risultati)

e contorta / ulula di spavento. d' annunzio, iv-2-151: stava seduto su un'

ritroviamo voci onomatopeiche confuse con voci italiane d' ortografia brutalmente contorta. calvino, 1-117

, a maggio, i primi mazzi d' asparagi: rivendendoli alla chetichella senza la

): quell'uomo, pregato spesso d' un simile servizio da contrabbandieri e da

in mezzo al campo come la casetta d' un contadino qualunque, ci sarebbero potuti

vietate, dette volgarmente di contrabbando. d' annunzio, v-1-893: dimenticammo le avversioni palesi

le avversioni palesi e nascoste alle gesta d' oltremare, all'impresa di libia,

ha del resto sulla nostra il vantaggio d' essere più grossolana. 4.

... il carafulla col fiasco d' urina di mula, che fu presa di

che fu presa di contrabando in vece d' un fiasco d'olio. magalotti, 13-87

di contrabando in vece d'un fiasco d' olio. magalotti, 13-87: la vostra

vol. III Pag.668 - Da CONTRABBASSO a CONTRACCIFRA (11 risultati)

a dimari, 65: corron d' intorno i mandorlini a corbe, / van

contrabbassi abbandonati fra le braccia dei professori d' orchestra sembrano russare à la belle étoile

: vedete... la somma difficoltà d' imitare e seguir quella natura che prima

non ha con che contracambiare il dono d' apollo se non colla lira. baldinucci

ricci, 470: non dobbiamo perderci d' animo quando tarda dio a concederci le grazie

contraccambia l'indugio con il giovamento inaspettato d' esse. 4. scambiare (una

: torti che si ricevono in contraccambio d' una modestia che pizzica di dappocaggine.

che di vederlo < contraccènto, accento secondario d' una parola composta, così costantemente faticare

era forte innamorato..., d' una bella giovane... per il

varchi, v-48: chi dice male d' uno, il quale abbia detto male

.. gli rende, secondo il favellare d' oggi, 11 contraccambio, ovvero la

vol. III Pag.669 - Da CONTRACCOLONNA a CONTRADA (14 risultati)

un contrassegno della poca stima che fa d' un valoroso par mio. gioberti,

pallavicino, 1-75: arrogandosi qualche eccellenza d' ingegno, si persuadono che nel cuor

frane, contre-coup): ripercussione, ribattimento d' un proietto, che incontrando nella sua

si sarebbe propagata a un immenso numero d' altre innocenti famiglie. fogazzaro, 7-307

olandesi] hanno scala franca nel porto d' accen e pedir, e in quella di

a ser raniaru e a le sua redi d' una mesa peza di terra, e

questa contrada lor non dispiace. ho caro d' averli trovati. botta, 4-399:

giù in fondo alla strada, alla casa d' agnese mondella. [ediz. 1827

1-82: nello spedale non vi consiglio d' entrare; e se cercate di qualcheduno

in padova ad una signora incinta, d' età d'anni 35, dalla violenza del

ad una signora incinta, d'età d' anni 35, dalla violenza del moto

persone, tanto quanto lo nuovo raunamento d' avere appo alcuno? idem, purg

ungono tutto il corpo con certi sughi d' erbe amare. redi, 16-iv-45: oggi

muta, ed altamente anzi già parla d' amore al facile e tenero cuore delle donzelle

vol. III Pag.670 - Da CONTRADAIOLO a CONTRADDIRE (17 risultati)

immacolati dalle opinioni ed usanze forestiere. d' annunzio, iv-2-416: quando l'angelo

e li senteri e le strae / d' oro e d'ariento e de cristallo è

senteri e le strae / d'oro e d' ariento e de cristallo è solae;

alberga, / e 'nbrunir le contrade d' oriente. bembo, 1-242: da

gente pratica poste ad esecuzione, riuscirono d' infinito diletto. confalonieri, conc.

il tono, l'andamento e la misura d' un minuetto, o d'una contraddanza

la misura d'un minuetto, o d' una contraddanza. gozzano, 285: le

era assai con- tradicente; / pensò d' essere in roma a la stagione, /

da tutte le genti, sanza contradiciménto d' altra fede. fra giordano, 3-95

/ ed i 'l vedesse 'n segnorìa d' amore, / in su quel caso li

alcuni, che par che non godano d' altro che d'essere molesti e fastidiosi a

par che non godano d'altro che d' essere molesti e fastidiosi a guisa di mosche

come siamo per fare, l'opinione d' un uomo illustre,... ma

.. ma la confidenza nel vantaggio d' esser venuto dopo. leopardi, 17-39:

vista dichiarati). cecco d' ascoli, 1859: a magnanimitate contraddice /

nella composizione di esso, si trovino d' accordo tra loro; quando non venga dalla

più profondi bisogni dell'anima umana. d' annunzio, v- 3-338: non tien

vol. III Pag.671 - Da CONTRADDISTINGUERE a CONTRADDITTORIETÀ (8 risultati)

giamboni, 7-152: d' assiedere sono due generazioni; l'una

gnello nulla di queste cose fa. cecco d' ascoli, 736: non vien necessitato

passioni, e quella le regoli per mezzo d' un lume universale del retto, del

magnifico lorenzo raccogliessero e possedessero simili tesori d' erudizione; e che di questi la parte

. fu contraddistinto colla croce della legion d' onore. arila, 119:

se voi metterete un vaso quasi pieno d' acqua all'aria freddissima, ella comincerà a

diverrebbe così la seccatura un fondo censibile d' onorato lucro per gli uomini che sanno

pene ecclesiastiche qua- lonque contradittori e rebelli d' ogni stato e preminenza, ancora ornati

vol. III Pag.672 - Da CONTRADDITTORIO a CONTRADDIZIONE (12 risultati)

poesia,... si rigetta, d' altro canto, il contradittorio concetto di

: giovine; ma esperta; colma d' un sentimento contraddittorio fra umiltà e superbia

paragone degli uomini; e chi sarà d' assai arà facilità di farsi cognoscere, avendo

aiace] in contradittorio di ulisse ranni d' achille, fu così invidiato il suo valore

ha detto: - va affi vecchi d' israel, va', che ti crederanno -

sia preso, e per il consiglio d' altrui ne seguiti qualche rovina, ne

imo spirito di contradizione, o disamorataccio d' ogni sorta di bestie. goldoni,

bestie. goldoni, viii-837: ho d' andarvi per far piacere a voi,

contrastante; negazione, smentita; condizione d' in- coerenza, di perpetuo contrasto.

andrai, con teco, / e d' altra parte tu resti qui meco: /

curiosissima contraddizione la tanta servilità e cecità d' obbedienza, la tanta noncuranza di virtù

'] e a discuterlo come un romanzo d' ispirazione e di fattura poetica, entrando

vol. III Pag.673 - Da CONTRADDOTE a CONTRAFFARE (17 risultati)

che poi non ammettono consiglio né parer d' altri. sarpi, ii-307: in

. baretti, 1-26: io sono d' una tempera ignea, e sono stato viaggiatore

non si erano preveduti; mille contraddizioni d' interessi, che, non potendosi distruggere è

delle strane difficoltà che prolungarono per centinaia d' anni la costruzione delle presenti nostre vie d'

d'anni la costruzione delle presenti nostre vie d' acqua... ci deve far

. l'opposto, il contrario. d' annunzio, iv-1-126: uno era ancor giovine

stazioni fittissime e fastidiose come le mosche d' estate, le buie gallerie che tempestano con

buie gallerie che tempestano con un rumor d' uragano l'agitata costa ligure, e finalmente

: alcuna volta si troverà nominata libbra d' oro; che sarà per lo più,

(186): contraffaceva il volto d' una monaca, l'andatura d'un'altra

il volto d'una monaca, l'andatura d' un'altra. de sanctis, 1-68

la cantata di quei poveri battuti. d' annunzio, v-2-267: come i coniuges

crocute, e tiene, fiere inumane, d' imitare l'umano contraffaciménto (contrafaciménto

quella che si fa colla semplice rappresentazione d' un oggetto o d'un avvenimento,

colla semplice rappresentazione d'un oggetto o d' un avvenimento, reca diletto.

le voci de'pastori contrafanno e 'l nome d' alcun di loro a bell'arte per

in corte di roma, una grandissima falsità d' uno che

vol. III Pag.674 - Da CONTRAFFARE a CONTRAFFATTO (18 risultati)

1-35 (i-437): andò in casa d' una buona donna sua amica, e

l'amor di lui. f. d' ambra, xxv-2-317: -i'vo'dirvi

cominciò a contraffare quegli intagli in rame d' intaglio grosso, che alberto aveva fatto

. erano universalmente comperate per le stampe d' alberto. goldoni, vii-1137: trovate qualcheduno

può scegliere due vie per reagire. d' annunzio, v-2-524: dario ammutito prende

firma, una marca, un prodotto d' arte, dell'intelligenza, dell'industria,

5. riprodurre in un'opera d' arte un oggetto 0 un paesaggio in

... contra fanno le foglie d' acanto, detta branca orsina, con

erano fatte, contraffece una caraffa piena d' acqua con alcuni fiori dentro, dove oltra

un suo gesto, una sua manifestazione d' affetto con lo stesso slancio; imitare lo

riconoscere fede di servitore, né beneficio d' amico, né carnalità di sangue; né

premurose, che, ne'primi momenti d' una conoscenza, contraffanno un'antica amicizia.

, 34-15: o amor contraffatto, d' ipocreta natura, / pien de mala ventura

dalla sua donna, quando un pettine d' avorio e quando una borsa e quando

diversi luoghi e fatene scrivere in qua d' altronde molte contrafatte, tutte piene di

leggi, di chiave contrafatte per via d' impronti, ponendo lor stessi e altri a

ponendo lor stessi e altri a pericolo d' una galea, come interviene. carletti,

157: li cinesi... d' una vesciga ne fanno tre e quattro,

vol. III Pag.675 - Da CONTRAFFATTORE a CONTRAFFORTE (12 risultati)

parte da mandare a sua moglie. d' annunzio, iv-2-497: io vidi allora il

capelli rialzati su la fronte in guisa d' un diadema. -anche di cosa

ricchi, xxv-1-204: e vedi poi, d' intorno, mille fatte di lambicchi e

-trice). chi imita voci, gesti d' una persona (per suscitare il ridicolo

od altri oggetti falsi, nello scopo d' ingannare altrui con lucro proprio. de

in inganno). d' annunzio, iv-2-260: aveva una tale versatilità

di sotto del popolo, aveva bisogno d' interrogare la pubblica opinione; ma dopo,

avere sul piano di fondazione una base d' appoggio abbastanza grande per essere incontrata dalla

contrafforti, resiste molto più allo sforzo d' una potenza, quando ella agisce in

tavolati intanto / faran sicura la città. d' annunzio, iv-2-463: il dirupo scendeva

. gadda, 353: carla lo benignò d' un particolare sorriso, nella dosatura del

rione di sanfrediano è « di là d' arno »,... dall'alto

vol. III Pag.676 - Da CONTRAFFORTINO a CONTRAMMAESTRO (10 risultati)

d' italia e vi dilata, in piccolo spazio

è di bisogno che si mantenga. d' alberti [s. v.]:

.]: 'contraièrba, contraièrva', sorta d' erba peruviana, la cui radice s'

sé, e se non mi paresse quasi d' offen- derlo, io avrei fatto subito

canta da contralto, per fare la parte d' isoletta, invece di l'unger,

fare un cambio a mio vantaggio. d' annunzio, iv-2-628: nell'impetuoso movimento

in cui egli avrebbe rimpianto i contralti d' una volta, la più bella, la

sulla terza linea del rigo. d' annunzio, iv-2-894: se non sbaglio,

come il contralto alle altre voci. d' annunzio, v-2-229: e qual sentimento

, o piuttosto antididascali, ovvero contrammaestri d' opere, eschilo e cherillo poeti tragici

vol. III Pag.677 - Da CONTRAMMAESTRO a CONTRAPPESARE (9 risultati)

si dà al contrammastro il nome di capo d' officina. = cfr. contramastro

. attributo delle pezze e dei tronchi d' albero che hanno da entrambi i lati

pallavicino, ii-307: l'intendimento d' arrigo era stato che quella gli valesse

che quella gli valesse, non tanto d' ambasciata presso al concilio, quanto d'

d'ambasciata presso al concilio, quanto d' apologia presso al cristianesimo; e perciò

determinato, cioè essi vivono in un cono d' ombra dal centro del quale vedono nel

magisteri di spirito in così stretta unione d' inseparabile dipendenza, che non altrimenti che

i-31): fece adunque far una culla d' avorio bellissima, tutta contrapassata di fin

11 figliuol dal padre, che doveano esser d' una sola volontà, il medesimo si

vol. III Pag.678 - Da CONTRAPPESATO a CONTRAPPESO (14 risultati)

: fecesi arrecare una bilancia e bisanti d' oro assai, e mise la petra nella

varie parti o elementi di un'opera d' arte.) machiavelli, 434:

quel partito, il migliore gli parve d' affrontar don rodrigo stesso. 5

nella gravità a questo ferro, e d' una stessa potenza al contrappesare. alfieri

roma il dì della festa di piazza d' agone, che di fori mostravano similitudine

, tali erano i fondamenti della tranquillità d' italia, disposti e contrapesati in modo che

redi, 16-iv-121: quattro bariglioni pieni d' aria contrappesati in modo che stanno a

contrappesati in modo che stanno a fior d' acqua. salvini, 6-183: il

un carro di pietre, o d' altra cosa simile; in vece che la

tumulti popolari c'è sempre un certo numero d' uomini che, o per un riscaldamento

c'è sempre anche un certo numero d' altri uomini che, con pari ardore e

, per lo meno si cercò più d' una volta e da più parti di trovare

esattissimo per misurare il tempo. è composto d' ima corda sospesa in aria da un

ha un contrappeso di piombo, o d' altra materia grave. dassi (per misurare

vol. III Pag.679 - Da CONTRAPPILASTRO a CONTRAPPOSIZIONE (17 risultati)

, bastava il non faticarvi lui perpetuamente d' intorno per aggiustarne i contrappesi, e

, senza veruno argomento di contrappesi o d' altro che lo aiutasse. 6

figur. leonardo, 3-447: empi d' acqua tanto la fossa g q,

firenze. tasso, i-221: l'autorità d' omero può far gran contrappeso a molte

altra conguaglio, e buon contrappeso. d' azeglio, 1-381: e per far contrappeso

simintendi, 1-136: ma se d' alcuna parte gli erano contraposte travi o

del misterioso splendore che sgorga dal vaso d' oro, trae lo specchietto rotondo e

altra contraria e capace di resisterle o d' impedirne, arrestarne, limitarne, distruggerne

e con piccolo romore: ma se d' alcuna parte gli erano contraposte travi

principe di condé per farvi la piazza d' arme e per contrapporla a parigi,

: ben è vero che in più d' un luogo vi piace di qualificarmi per

ecco, nient'altro che questa certezza d' una realtà di vita altrove, lontana e

così spediti. pure perciò che più d' onore mi può essere lo avere avuto ardire

, vii-194: quasi che la liberalità d' un capitano terreno possa paragonarsi con quella

di dio: quasi che la nobiltà d' una stirpe barbara possa contrapporsi a quella

si contraponeva loro a ogni parola e usciva d' ogni proposito, ed a tutti voleva

in monte difeso dall'altezza o contrapposizion d' altro monte. d. bartoli, 33-

vol. III Pag.680 - Da CONTRAPPOSTO a CONTRAPPUNTO (12 risultati)

tempo da la parte aversa / contraposto d' obliquo a la ferita, / la spalla

. / grande verdeggia in questo e d' ampie foglie / selvaggio fico; e alle

pagine contraposte di debito e credito. d' annunzio, v-3-670: dalle contrapposte altezze

, solo a vederle, un senso d' uggia e di canarinizzata contrizione: be',

non fa'mestieri all'auttorità del vero d' essere avvalorata con essempi di paragoni bugiardi

repetizioni, fa apparenza [la conclusion d' un sonetto] di ricercata, e

in peso da poter contrapremere ad egualità d' equilibrio. = comp. da contra

* i fine-settimana che contrappuntano questo scorcio d' anno '. « = deriv

petto: 'et clamans voce magna emisit spiritimi'd' annunzio, v-2-231: ora nel mio

simil. e al figur. d' annunzio, v-2-229: la mia vita perduta

tanto che bastasse, e nulla più. d' azeglio, 1-155: il gesuita era

contrappunto, credette che potessero bastargli. d' annunzio, v-2-229: gli antichi..

vol. III Pag.681 - Da CONTRAPUGNANZA a CONTRARIETÀ (11 risultati)

/ onde l'orecchio è punto / d' una dolcezza che vince ogni punto.

un cartellone da fiera con un idillio d' arcadia, un a fondo con una

quasimodo, 2-12: e questa sera carica d' inverno / è ancora nostra, e

dolcezze e di furori, / un lamento d' amore senza amore. 7

villani, 2-10: non trovandosi gente d' arme da potere contradiare il passo a'

fina. forteguerri, iii-287: io son d' un naturai placido e dolce, /

priamo prega gli dei tutelari di troia d' inspirargli quello che sia per lo migliore

. contrastare con forze contrarie. cecco d' ascoli, 543: la prima stella con

volgar., i-2-440: e la casa d' israel non averà più offesa d'amaritudine

casa d'israel non averà più offesa d' amaritudine, né ispina che dia dolore d'

d'amaritudine, né ispina che dia dolore d' ogni parte per lo circuito loro i

vol. III Pag.682 - Da CONTRARIETÀ a CONTRARIO (10 risultati)

non voleva dove in loro fusse tanta contrarietà d' ingegno e di costumi ivi fussero simili

essere comunemente fra gli uomini o contrarietà d' interessi, o istinto di contenzione.

egli avesse il corpo dentro alla pelle d' un altro, la quale...

fra loro, cioè contrarie o contradittorie. d' annunzio, iv-2-295: il sindaco e

isola di san lorenzo, ci trattenemmo più d' altri 45 giorni. fed. della

, [la nave] fu sforzata d' accostarse alla terra, come sbandata,

ghibellino de'quarti- giani saliva le scale d' un gran palagio deserto. d'annunzio,

le scale d'un gran palagio deserto. d' annunzio, i-333: ma dal contrario

, / a cui molto contraro / d' allegrezza e d'afanno / pare venuto ogn'

cui molto contraro / d'allegrezza e d' afanno / pare venuto ogn'anno, /

vol. III Pag.683 - Da CONTRARIO a CONTRARIO (13 risultati)

quale uomo ama coralmente, sempre teme che d' alcuno avvenimento contradio turbata non sia.

difficultà. campanella, i-19: mirate poi d' ipocrisia, che primo / fu divin

i tempi, e i numi; / d' uomini esausto, e di tesoro,

esausto, e di tesoro, e d' arme, / vendicarmi ei non puote.

suo, la fama / non gli varrà d' antichi merti in core / de'sospettosi

qual fora in campo. / cinto d' oste contraria, in sul più vivo

, 17-521: né ch'ei possa atterrar d' ilio le mura / senza sé né

o per cagione di cose. cecco d' a scoli, 4181: ciascun [

/ m'ha dal gioioso riso / e d' ogni stato allegro / lo gran contrario

ch'è dal bianco al negro. trattato d' amore, 40-9: ch'anzi mi

per contrario faccio / e di niente d' intorno mi guardo: / l'estate

là dov'io onestamente viva né mi rimorda d' alcuna cosa la coscienza, parli chi

terra lavorata e basta, un sole d' inferno le scaldava, tutt'al contrario di

vol. III Pag.684 - Da CONTRARIOSO a CONTRARRE (16 risultati)

età di sedici anni, si mosse d' alamagna, a contradio della madre,

, e di pisa non uscì persona d' arme a loro contrario. -in caso

ma in caso contrario non vi perdete d' animo, non vi lascierò perire

, ii-1-74: ma egli già per consiglio d' uomo non potè schifare la necessità del

: lamentomi di mia disaventura / e d' un contrarioso distinato, / di me medesmo

alquanto. mascheroni, 830: lasciò d' atlante / e di tauro le spalle

123: né in altro avea posto cura d' imitario che nel spesso alzare il capo

conviene che il medico contragga una sorte d' abitudine cogli ammalati, la quale..

sin da ragazzo contratta una certa assuefazione d' orecchio. foscolo, iv-363

l'educazione si è venuta certamente spogliando d' alcuni e gravi difetti ch'ella aveva

ho bisogno di dodici lire per trarmi d' impaccio d'alcuni piccoli debiti che ho

bisogno di dodici lire per trarmi d'impaccio d' alcuni piccoli debiti che ho contratto nella

passo, vado a contrarre un monte d' obbligazioni; quando poi avrò più debiti

il celebre gian-giacomo rousseau, per mezzo d' un italiano mio conoscente che aveva contratto

aveva contratto una relazione con la figlia d' un tipografo. 9. concludere

capellano volgar., i-125: non curare d' eleggere l'amore di quella colla quale

vol. III Pag.685 - Da CONTRARRLO a CONTRASSEGNO (17 risultati)

, con ciascuno sempre stessono chiari e d' accordo. alberti, 320: et anche

salire in alto, è vanità il crederlo d' una pianta. l. bellini,

viso si contraeva, come le foglie d' un fiore, nell'afa che precede

mi contraeva in me stesso, a fine d' impedire che tesser mio non desse noia

s'è contratto per subito ribrezzo. d' annunzio, iv-2-599: tutto il suo essere

piccola forma: non più lungo / d' una lucertola. brancoli, 4-219:

come se un'insormontabile vergogna l'avesse d' improvviso assalita; bruscamente, il volto

il suo sangue, contrassegnandolo dal piede d' un melo solitario. 2.

sustanza altro che il precetto dell'osservanza d' un divoto silenzio contrassegnante il rispetto. cesarotti

la ostinata montanara opponeva a ogni tentativo d' inchiesta. contrasségno1 (contraségno),

e per ricordanza, quegli [fiorini d' oro] che in quello luogo furono coniati

. pulci, 8-25: l'arme d' erminìon famoso e degno / nel campo rosso

ove in chiesa stava. f. d' ambra, xxv-2-344: pur, quel

nero per contrassegno dell'opera sua. d' annunzio, v-2-181: sul dosso del

del loro sovrano. -anche: parola d' ordine; tessera di riconoscimento. machiavelli

o domattina a buon'ora, messer pietro d' oviedo, come uomo del duca,

. 5. arald. contrassegni d' onore: distinzioni di dignità. -

vol. III Pag.686 - Da CONTRASSEGNO a CONTRASTARE (8 risultati)

qualche sospiro sono talora i soli contrassegni d' una disperazione, della quale non trovereste

contrastanti interessi, le bande dei contrabbandieri d' alcole avevano talvolta necessità di mitragliarsi fra

dietro l'uscio col servitore, per ottenere d' esser lasciato in qualche canto della casa

se'savio che pare che alle regole d' amore con tuoi sermoni contrasti. aretino,

alberi che rimanevano nei filari scomposti. d' annunzio, iv-2-782: parlando egli s'accorse

d. battoli, 35-92: un cannello d' aria alto fino all'ultimo termine dell'

in peso al peso di trenta dita d' argento vivo che sia nel cannello suo pari

e là si cria, / somiglia d' onestà la donna mia, / ch'a

vol. III Pag.687 - Da CONTRASTATO a CONTRASTO (16 risultati)

sue cene, gli contrastasse il comando d' una provincia. monti, x-2-318:

il secondo movimento mi fu contrastato. d' annunzio, iv-2-139: don ignazio cespa

ché non è neiente / ca dio d' amore sia né esser osa. / e

proposito, mi credetti in questa maniera d' aver ammutite tutte le lingue, che

ai nostri giorni allegarlo con maggior fiducia d' essere ascoltati, dacché molti di quelli

: per fare la vendetta ludovico re d' ungheria, fratello anzinato del detto andreasso,

monti, x-3-286: crescono contrastate / d' amor le fiamme, e mancano /

manzoni, 773: così almeno avvien d' ordinario: che chi vuol mettere in

a questo modo finì di vivere carolina d' austria e di sicilia,...

terra al tuo viaggio / fu gloria. d' annunzio, iv-2-84: la repulsa avvenne

, contasto grande fu intra gli elettori d' alamagna d'eleggere re de'romani.

grande fu intra gli elettori d'alamagna d' eleggere re de'romani. ariosto,

lui che si ostinava a rimanere. d' annunzio, iv-2-139: tra la confraternita

tra la confraternita capitanata da don fileno d' amelio e l'abate cennamele, coadiuvato

, 9 (162): tali sensazioni d' oggetti presenti facevano un contrasto doloroso con

di colori nella superficie della società fiorentina. d' annunzio, iv-2-434: nulla poteva eguagliare

vol. III Pag.688 - Da CONTRASTOMACO a CONTRATTARE (10 risultati)

avrebbero potuto assalire le forze più concordi d' altra nazione. carducci, i-280:

avere e de l'onore, tenterebbe d' impedirgli la salita del cielo. fed

tutti sentimentali, e pieni di contrasto d' affetto. foscolo, 1-3: è ver

di passioni, di assopimenti, e d' imposture. carducci, i- 753

. quasimodo, 4-35: ma più d' ogni consenso i segni dentro / d'

d'ogni consenso i segni dentro / d' una rovina ostinata, l'assurdo / di

-opporre resistenza. nostro mare. d' annunzio, v-1-751: bastava anche un

fa contrasto che ad alcune trobattere i lavori d' attacco dell'assediante. delle sì fatte

contrasto, rionde poter colle artiglierie battere d' infilata o di rovescio manere a contrasto

, / chè la e remasero d' accordo che pino gli donasse duocento

vol. III Pag.689 - Da CONTRATTARE a CONTRATTO (12 risultati)

fare, / in quel cambio, d' argento tanti pezzi, / quali, oltre

risiede in siviglia, secondo l'uso d' essa m'imbarcai. bandini, 1-54:

g. bentivoglio, 4-111: era infetto d' eresia generalmente il popolo più vile di

che in alcun'altra parte la contrattazione d' europa. 3. contrattazioni alla voce

non hanno appetito, accèndono il caminetto d' estate e spalàncano porte e finestre d'inverno

caminetto d'estate e spalàncano porte e finestre d' inverno. contrattèmpo (contratèmpo)

contrattempi, abbia egli accesi i tribunali d' allora a tener ferma la detta commedia

, ma i contrattempi, le angustie d' animo... mi aveano sviato e

si possa dimostrare che non sono contrattili. d' annunzio, ii-326: parole..

. 'contrattilità delle membrane '. d' annunzio, iv-1-810: in lui, soggetto

tra alessandro e me solamente nella presenza d' iddio, io facessi aperto nella vostra,

fu la chiave di quella pubblica povertà d' un paese ricco. tommaseo, i-336:

vol. III Pag.690 - Da CONTRATTO a CONTRATTUALISMO (7 risultati)

essa corse via piangendo ed urlando. d' annunzio, ii-287: dall'alto guatava /

che hai guadagnata la robba e ragunatola d' ogni mal contratto, sforzato, robato

, essendo per contratto obbligato al duca d' urbino. sassetti, 1: èssi

la riputazion de'dottori era in truovar cautele d' intorno a'contratti o ultime volontà ed

estense, per la necessità del colono d' essere alleviato dei pesi e delle alee inerenti

giov. cavalcanti, 191: eglino d' accordo elessero per ottimo rimedio col conte

; il primo de'quali, che fu d' amicizia e di sozietà, seguì sotto

vol. III Pag.691 - Da CONTRATTUALMENTE a CONTRAZIONE (12 risultati)

contratture, o diminuzioni dei muri. d' annunzio, iv-i- 317: vedeva

inesprimibile contrattura che è come la dissimulazione d' una tendenza fisica istintiva al bacio.

altro che direttamente o indirettamente per mezzo d' altri facesse fare, ovvero aiutasse o

pagano. baldini, i-460: più d' una volta, guidando egli stesso l'automobile

o perversità, o contrausanza di figliuoli d' adamo. = comp. da contra

azzurro all'azzurro, e le campanelle d' argento, per file alternate, diritte

, ch'elli hae al mondo, d' assai contravalere la gioia ch'elli attende

assai contravalere la gioia ch'elli attende d' avere nell'altro secolo. bruno, 3-342

lavanda, e la mescolanza ed applicazione d' un nuovo liquido penetrante spiritoso ed insieme

difetti, / e che a un uom d' arti inique e vizi pieno / fosse

con minaccia, a chi contravvenisse, d' essere riposto in solitudine. leopardi,

proponimenti e non me ne accorgevo. d' annunzio, v-2-30: avendo...

vol. III Pag.692 - Da CONTREMERE a CONTRIBUTO (9 risultati)

ha in bocca un sapore disgustoso. d' annunzio, iv-2-77: una bramosia bestiale

: i tentacoli [del polpo] d' un roseo quasi umano, così molli e

così molli e sinuosi, e pieni d' ascelle segrete, richiamavano pensieri di salute

contribuenti, si mischiavano con la coscienza d' essere un cattivo proprietario. contribuiménto

: puossi agevolmente persuadere come nella pace d' asti contribuisse... il talento del

con tutto ciò mi toccò la sportula d' un giorno di camerino a pane ed

, i cappotti col cappuccio (era d' inverno), e quel loro berrettino

cioè santa margherita da'cancelli, comune d' arfoli e popolo di sant'agata. leone

per cento; ma rechino un soprappiù d' interesse. contribuie { contributo)

vol. III Pag.693 - Da CONTRIBUTORE a CONTRISTARE (8 risultati)

alli debiti, e caricare più la porzione d' uno che quella dell'altro: ma

erario voto, ricorse al sovveni- mento d' una contribuzione che fosse unitamente efficace e

contristaménto, sm. ant. travaglio d' animo, afflizione, tristezza.

il gielo mesci, / tutto 'l regno d' amor turbi e contristi. bruno,

dante, inf., 11-24: d' ogni malizia, ch'odio in cielo acquista

poche migliaia di giudei, di valdesi e d' atei, che, in tutto,

969: né di ricever il benefizio o d' averlo ricevuto s'allegra il magnanimo,

anzi suol contristarsene e solamente è lieto d' averlo fatto. marino, 11-75: par