la bontà de'versi secondo il parer d' aristotele, e comune, nasce in
altro noi, egli ànno trovato modo d' innestarsi con le nostre carni. =
quello del petrarca ne''trionfi'non è né d' azione sua, né di passione,
. arrighi, 2-74: « cane d' un sergente » diceva fra me e me
nel terreno da talpe o topi. d' alberti [s. v.]:
: topo canguro: ratto canguro; topo d' acqua: arvicola d'acqua; topo
canguro; topo d'acqua: arvicola d' acqua; topo delle piramidi: dipo;
: volt'era in su la favola d' isopo 7 lo mio pensier per la presente
per tacere del coniglio, del porcellino d' india, del topo casalingo e dell'istrice
casalingo e dell'istrice) il topo d' acqua ha un'intestino cieco largo, e
524: il topo pontico, a dì d' oggi chiamato ermellino, l'invernata se
-topo di faraone-, icneumone. d' alberti [s. v.]:
e luoghi (in espressioni come topo d' albergo, che è calco del fr
che è calco del fr. rat d' hótel, topo d'alloggio, topo d'
del fr. rat d'hótel, topo d' alloggio, topo d'auto).
d'hótel, topo d'alloggio, topo d' auto). pratolini, 2-156:
. pratolini, 2-156: coi topi d' albergo si comincia a salire verso la
rattograt- to, dio protettore dei topi d' auto, lo guidi al grande parcheggio
dove l'auto più modesta è una bentley d' argento. nuovo per
'l topo la borsa roderne. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-268: topo che
casotti, 1-1-27: si tirò più d' un topo e più d'un razzo,
tirò più d'un topo e più d' un razzo, / arse più d'un
più d'un razzo, / arse più d' un pallone e d'un panello /
, / arse più d'un pallone e d' un panello / sul campanil.
provata, / come dicon le favole d' esopo: / partoriscono i monti e nasce
: sbarca a chioggia -due mesi dopo. d' annunzio, iv-2-1354: un « tu
: poppea... non era contenta d' alchimiarsi il vata da un ceppo
ma usava anche questo specifico [il latte d' asina] per tutto il corpo.
cati al collo, con certi spilletti grandi d' oro o di argento, come
batto, 5-1: questo mondo è pien d' inganni, / son ogni una può:
[festa], / perché pareva favole d' isopo; / che in firenze e fiera
decimosesto certo taravaci canonico sarzanese, autore d' una topografia lunense in versi non dispregevoli
gigli, 5: trovandosi nella topografia d' arcadia non vi essere né prato né
aiuterebbe a dare col tempo gli elementi d' un topografia medica, che sarebbe feconda di
. le loro 'topografie mediche'contengono descrizioni d' ambienti di vita delle famiglie contadine e
. sui limiti topografici tra le lingue d' 'oc'e d''oil'.
tra le lingue d''oc'e d' 'oil'. 4. ant
e pratiche, privo di importanza e d' autorità (anche con riferimento alla pochezza
. (plur. topimatti). fuoco d' artificio che esplode in fasi successive;
. bacchetti, 2-xxi-136: il primo d' agosto, festa nazionale commemorativa del primo
, e per estens. di un corso d' acqua, di un lago, di
6-313: tutt'altra... e d' un diverso vivere e di più folto
più folto popolo e popoluccio gremita, d' altri toponimi inscritta, d'altri nomi
gremita, d'altri toponimi inscritta, d' altri nomi insigne... era l'
sintagmi, in metafore, in nomi d' animali, in nomignoli, in toponimi,
velenoso: sono alquanto diffusi il toporagno d' acqua, detto anche crossopo tutte
detto anche crossopo tutte toppe. d' annunzio, 4-i-170: nobili zimarrine verdognole
entro a'buchi lungo i rivi il toporagno d' acqua. bacchetti, 14-173: l'
, che la scarsezza / della fede d' una classe morente / risarcisse con la follia
fingerli di nuovo e metterne uno in iscambio d' un altro, servendosi della topotèsia talvolta
due chiavi. / l'una era d' oro e l'altra era d'argento:
una era d'oro e l'altra era d' argento: / pria con la bianca e
fu'contento. / « quandunquet'una d' este chiavi falla, / che non si
, brachetta': parte, oggidì fuor d' usanza, nelle moderne foggie di taglio.
nelle pitture similmente son cose da poveri d' ingegno e di giudizio. manzoni,
ma anche greto, quando mi pare d' esser riuscito a far meno male. pirandello
tempo, della scuola a cui l'opera d' arte doveva ascriversi, e se era
restauri infelici. 6. gioco d' azzardo con le carte, nel quale chi
falconi, i-4: con ogni poco d' umidità ringonfiano e toppano la falla per
una ferita con un tampone per arrestarese sia d' ulivo, benché d'olmo, noce e
tampone per arrestarese sia d'ulivo, benché d' olmo, noce e quercia ben secca sarà
(e non è loppa) / ha d' aver la borsa -fare di qualcuno toppe
v.]: 'far toppe da scarpe d' una persona': valerclamoroso; sbagliare,
negaste, / che vi potéa far d' or. r. bertini, xxvi-3-225:
campano dondolante al collo della vacca toppata d' un color bruno spento. -che
4, con il suff. dei nomi d' azione dei verbi frequent toppeggiato
, brachetta': parte, oggidì fuor d' usanza, nelle moderne foggie di taglio.
di sangue, o di sanie, overo d' altra umidità cattarale. l.
. bellini, 5-1-160: tutto questo ingraticolamento d' ossa che voi vedete, che gira
il sacco né presi il fucile. d' annunzio, i-578: appariscano a fior del
oro che adoperare voleano nel torace del simulacro d' apol- lo, che nel presente è
2-179: egli è vestito nel petto come d' un torace composto di fasce o lori
, di cuoio, di lino o d' altro a difesa del petto. -giubba
toracichi, tutto vada al cuore. d' annunzio, iv-1-133: ferita toracica, al
materiale minuto trasportato in sospensione dai corsi d' acqua; torbida. magalotti, 9-1-119
... una piena improvvisa ha modo d' infiltrarsi, e ci lavora dentro,
sotto lo strettoio, diedero libbre undici d' olio chiaro e bello, e libbre
chiaro e bello, e libbre sei d' altro olio torbiccio. = deriv
materiale trascinato in sospensione da una corrente d' acqua nei cantieri di arricchimento.
solida e quella liquida di un corso d' acqua. leonardo, 3-282: la
con il caldo e con la quiete d' essa acqua. patrizi, 3-192: avendo
dal dubbio la nuvolaglia incombeva a perdita d' occhio sui tetti e sugli alberi;
e can perversione o distorsione d' animo, d'ingegno, di inten
perversione o distorsione d'animo, d' ingegno, di inten didamente
buonarroti il giovane, i-530: disnebbiato egli d' ogni torbigiordani, ii-2-30: ho saputo
e non pura. = nome d' azione da torbidare. torbidézza (ant
dei padri pel discorso dei francesi. d' annunzio, v-1-665: quando vi volgevate verso
lunga parentesi, che indica torbidezza e confusion d' intelletto. -oscurità, confusione di
torbidezza di cose, mattia varano figliuolo d' èrcole, il quale riputava appartenerglisi di ragione
): perché questo ditto diamante era d' un'acqua, sì come io dissi
arrighi, io: alcuno si ricorderà forse d' averlo veduto qualche volta in questi ultimi
quella turbidità si contenne dentro alle sponde d' un circuspetto segreto. idem, ii-783:
idem, ii-783: fra questa torbidità d' animi e di negozi, il giorno decimottavo
l'arco / trilobato il palagio. d' annunzio, v-3-282: non le stava sul
trilobiti etc. calcare detto a occhi d' uccello, fossilifero, di trenton. m
nel linguaggio bot.). d' alberti [s. v.]:
2. archit. che ha linea d' intradosso costituita da tre settori di cerchio
mi credea della trilustre oscura / prigion d' amor, ov'io languisco ogn'ora
anguillara, i-22: quest'era un carro d' or superbo e illustre, / di
si addormirono / sotto i pietosi altari. d' annunzio, iv-2-1246: nel dominio che
parola che questo taliarco fosse il trimalchióne d' un gran convito, d'una splendida cena
fosse il trimalchióne d'un gran convito, d' una splendida cena data ad orazio e
l'articolo di luca beltrami, 'difese d' arte in luoghi sacri e profani', nel
in rate trimestrali. = nome d' azione da trimestralizzare. trimestralménte,
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 642:
di alloggio è incassata trimestralmente dai consigli d' amministrazione. tommaseo, app. [s
, che si pubblichi trimestralmente in quaderni d' una certa mole. = comp
(senza specificarla) per pagare il fitto d' un trimestre. cavour, v-275:
l'ora di pagare il nuovo trimestre d' affitto. 3. agg.
trimestre, nel mese di marzo. d' annunzio, iii-1-803: -ora viene il
farà la rassomiglianza per mezzo di trimetri o d' ele- gi o d'altra maniera di
di trimetri o d'ele- gi o d' altra maniera di versi. gandini, 1-ii-131
. velivolo fornito di tre motori. d' annunzio, v-2-694: seguo la rotta,
saccenti, 1-2-47: quando si tratta d' allegrie, / non s'ha a fare
un clavicordio. = nome d' azione da trimpellare. trimpellante (
cantava, et ora danzava al suono d' uno scordato liuto da ottavio trimpellato.
una rozza stuoia all'uscio ha forza d' incitazione a maggior superbia, che una
che una cortina di seta con trine d' oro fra i mondani. l. adimari
di cremisi, con trine e frange d' oro. goldoni, v-212: -favorisca,
sentire, e quaranta staffieri / con trine d' oro e lucide braghette / vengono a
cosa / di veleno soave / fiori d' arancio / ombrelline odorate d'usignuolo /
soave / fiori d'arancio / ombrelline odorate d' usignuolo / aeree trine dei sambuchi /
dei colombi / anello nuziale gonfio / d' un tuono lascivo di baci /
graf 5-457: dietro la trina / d' una rosata nube evanescente, / come
pavimento. papini, i-23: al pedale d' un regio sicomoro, / nella trina
carnato moro / i suoi begli occhi color d' uva fatta. 3. oref
feci di raso pavonazzo, guarnito di trinette d' oro. = dal lai trina,
trinàcria, sf. numism. doppia oncia d' oro fatta coniare da ferdinando i di
e. martinori, 537: 'trinacria d' oro': prese questo nome una bella
bella moneta del valore di 2 'onde d' oro'che fece coniare ferdinando iii re
lubrano, 3-48: quanto d' affani e di sudori impiega / verme,
seta o di filaticcio, né guarnizioni d' alcuna sorte, secondo li statuti ed ordini
dimensione, ma che resista alla collocazione d' altro corpo nel proprio luogo senz'esseme rimosso
trapunto o ricamato con fili preziosi, d' oro o d'argento (una stoffa,
con fili preziosi, d'oro o d' argento (una stoffa, un capo d'
d'argento (una stoffa, un capo d' abbigliamento). v.
presentò in tavola sopra un damasco trinato d' oro, dodeci statue di zuc- caro
, 3-60: gli addobbi sono quelli d' inverno, tutti di velluti cremesini a pelo
spogliare questa sala di maestà de'velluti trinati d' oro, che 1'addobbano, in
ni nobili romani vestiti di raso bianco trinato d' oro. seriman, i-190: vidi
presentò un mastro di casa tutto trinato d' oro, il quale con molti inchini
con molti inchini mi fece l'invito d' entrare. faldella, iii-99: sedevano
. bresciani, 6-iii-340: egli è d' intera figura, posto a sedere in
adatto a sollevare e a trasportare pezzi d' artiglieria. d'antonf [in dizionario
e a trasportare pezzi d'artiglieria. d' antonf [in dizionario militare italiano (1833
trinca del mosto, / crede scoppiar d' amore. pataffio, 6: più che
in questo stilio / fo la zuppa d' uno stinco, / sto nell'acqua e
2. figur. leggere tutto d' un fiato, con grande interesse e
ma più particolarmente stringere con molte passate d' un buon cavo, parallelo, strette,
su cui è tesa una tela di fil d' ottone, coperta anche di un panno
b. andreini, cv-206: giubilerà lelio d' aver ritrovata la sorella, l'amata
stravolgono il tedesco. = nome d' agente da trincare1. trincèa (
sembra però che il mio destino sia d' arrivare nelle trincee col fango e il
in prima linea gli attacchi nemici. d' antonj hn dizionario militare italiano (1833)
di approccio: quella che, nella guerra d' assedio, è molto vicina alla posizione
capitano fece bastire una trincierà di gomene d' attomo alla poppa, e al bordo
mare i lidi, con una gran massa d' arena, che facessero trincierà. benvenga
distanza, faceva arguir loro la vicinanza d' una larga terra dietro quella trincierà di
, dicono, egli si trincerò a piè d' un muro sul quale fra altri,
ad ogni rottura serrar le case dentro d' un trinseramento, che respitti- vamente al
dodicimila combattenti, assistiti e di legno, d' acqua e di fouraggio. algarotti,
tempi delle civili fazioni del 1300. d' antonj [in dizionario militare italiano (
. col mezzo di un trinceramento fuori d' insulto fatto nel bastione. cattaneo,
città a sconcertare la difesa, si studiavano d' acquistar tempo al di fuori, non
di quelle folte piantagioni, per far trinceramenti d' ogni parte. bollettini della guerra 1915-18
penetra la mia solitudine. = nome d' azione da trincerare-, cfr. fr.
, ostruire un passaggio, una via d' uscita. anco di sofismi, fortificandosi
naturalisti, di ret- torici, e d' istorici. bettinelli, xv-224: voi due
fortini costruiti ch'egli giudica inutili. d' annunzio, v-i-1152: in mezzo a un
tolmino, una carta con le direzioni d' attacco delle truppe austrotedesche a destra e
da barricate (un passaggio, una via d' accesso). c. campana,
trincerati. gualdo priorato, 10-ii-163: d' indi s'avanzò crommuel a gladsmore e non
n-210: egli lancerà i suoi uomini d' assalto, di questo non dubito;
, iii-66: così si rideva l'idolatria d' ogni forza mortale, trincerata dall'ignoranza
cavatore-svuotatore di trincee). = nome d' azione da trincerare. trincerista, sm
è questa la prima casa che egli [d' annunzio] in vita sua s'è
catasto; e se la viene cingendo d' ostacoli, mura, stecconate e cancelli
-diceva l'annuncio in grassetto sul « popolo d' italia » -i fasci di combattimento.
per tagliare il cuoio costituito da una lama d' acciaio priva di manico, ricurva e
nomi, 2-16: indi ammassino fanti d' alemagna / buoni coll'alabarda e col
si mette sul davanti delle navi e d' altri bastimenti, e che segue la
trinchetto: si chiama nelle navi, d' ordinario, 'piccolo fiocco'. garibaldi, 1-139
: è il bordo esteriore più elevato d' una galera. = deriv. da
e senza cor nel petto / per miraeoi d' amor raro e nov'arte; /
di acciaio. inventario di alfonso ii d' este, 3438: una tenda per
più che ragioni: trinciamenti anziché analisi d' idee. = nome d'azione da
anziché analisi d'idee. = nome d' azione da trinciare. trinciante1 (pari
se ne sta a denti asciutti. d' annunzio, v-3-415: all'un capo della
, 1-xiv-256: raccapricciava la pugna struggitrice- d' uomini per faste lunghe trincia-pelle ch'essi tenevano
, 2-1-83: stavano [le donzelle] d' intorno / la ricca mensa, e
esalare. galileo, 3-4-138: esclamerà d' una minima macchia o tagliuzzo di quell'
149: sensa patir più contrasto fanno d' un combattimento un macello; trinciano volti
capriole in piazza da mane a sera. d' annunzio, v-2-462: al primo ostacolo
.. di quelli ancora, che dopo d' aver trinciata la scienza e fatta in
esperti fanno con lor vantaggio, cioè d' ingannar l'avversario col trinciare (che tale
pesanti sicché... in poca d' ora... molte delle loro armi
11-1234: di bisso, di teletta e d' ostro e d'oro / tutto coverto
bisso, di teletta e d'ostro e d' oro / tutto coverto, tutto ricamato
[le pietre] sì di quadro come d' intaglio, e perciò si veggono le
/ convivi ognaltro avanzerai per fama / d' esimio trinciatore. m. borsa [«
. parini, giorno, ii-444: d' oggi in poi / ti fia ceduto il
tommaseo [s. v.]: d' un maldicente. è un gran trinciatore.
diversi tipi di materiale. = nome d' agente da trinciare. trinciatrebbiatura,
sarebbe il proporre se, in vece d' 'infimi', s'usasse 'più bassi'.
s'usasse 'più bassi'. = nome d' azione da trinciare. trincieménte,
lineare, il trincio spariva sotto la etettoia d' un cappello duro. 3.
o altre passamanerie. = nome d' agente da trinellare.
, quanto ha di bene, e ambi d' accordo rifonderlo nello spirito santo. gioberti
da fare, per le continue piraterie d' algari e tunisi, su i nostri litorali
, ii-488: trìnitas. erba trìnitas. d' alberti [s. v. = comp
non ardisce far essercitar la religione per rispetto d' i popoli, che sono tutti eretici
tutti un suono vuoto di senso e d' idea. 3. appartenente all'ordine
paté alcuna, / vera et prima cagion d' ogn'opra bella. carducci, ìii-1-331
4. sport. trio centrale o d' attacco: nel calcio, formazione d'
d'attacco: nel calcio, formazione d' attacco costituita solitamente dal centravanti e dalle
. da triobolo-, voce registr. dal d' alberti, che l'attesta in b
carne; ebbene l'aquile delle penne d' oro, che ebbe il suo primo nido
può avere valore iron.). d' alberti [s. v.]:
se sta tre giorni senza trioccare gli pare d' es- ser morto. =
e ballo / saltella chi per far d' un giulio acquisto, / peggio è d'
d'un giulio acquisto, / peggio è d' un sporo, o pur d'uno
è d'un sporo, o pur d' uno frigio gollo. i. nelli,
spiegando al ciel la trionfale insegna. d' annunzio, i-13 7: canterai le grandi
scaramuccia, 149: si vede in fine d' ogni quinto mistero un come d'ogn'
fine d'ogni quinto mistero un come d' ogn'altra magnificenza, restarono il genio e
magica illuminazione a palloncini tricolori del salone d' ambo i lati e la rinnovazione dell'antica
di critica e di pubblico. d' annunzio, 8-160: il commediante andrea è
/ un tempio che la cupola ha d' opale. 4. illustre, potente
posto apresso in sul carro uno uomo d' infima povertà e miseria per correggere la
1-37: augusta e trionfante venezia. d' annunzio, iii-2-184: a quelli egli promette
di gloria, trionfale (la corona d' alloro). buonaccorso da montemagno il
ragioni e opinioni; che rivela tale stato d' animo (un'espressione del volto)
; / quello, il timor che sarà d' altra presto. alfieri, iii-1-135:
calvino, 2-73: nel giardino dei d' ondariva egli apparve trionfante con la bestia
/ la '... grazia fresca d' un fresco sconosciuto [del vento] /
, schiacciante (una vittoria). d' alessandri, xcii-ii-227: con un calcio nello
senza reticenze o pudori (uno stato d' animo); che non ammette obiezione o
letteratura cattolica francese fu anche un momento d' euforia. declinava il positivismo; una rinascita
parola, l'eloquenza). d' annunzio, 3-41: don fiore ussorio,
si compromettono di regnare, e che fin d' ora fanno pompa del trionfante loro lusso
, reina dell'amazzone, e la cagione d' essa e la vittoria seguitata discrivo;
3. cingere in campidoglio la corona d' alloro (che consacrava poeta laureato)
di pondo, / che quel d' atlante in sostenere le stelle ». tasso
farà triunfar ne l'alto seggio. cecco d' ascoli, 4544: così m'ho
tutto il dì questi uomini si prendano piacere d' ingannare le semplici donne, e come
pianto. fagiuoli, vii-19: chi ripieno d' invidia alte rovine / macchina all'altrui
a forza di pazienza, di sacrifizi, d' attività,... avea potuto
. io gioiva in me stesso, d' aver trionfato al fine di tanti nemici.
e dell'onore senza curarmi di dirtelo! d' annunzio, iv-1-943: pareva ch'ella
cotali ragioni i signori cartesiani si pensano d' aver trionfato del leibnizio. buonafede, 2-ii-175
serafino aquilano, 174: se mai d' opra leggiadra ancor se ex- tolse /
ancor se ex- tolse / e triunfò d' un cor per forza acceso, / or
per forza acceso, / or si gloria d' aver legato e preso / quella che
sopra di un pizzo alpino, in valle d' aosta, ritenuto insuperabile fino allora
pochi e mirabili apologhi; nelle cosucce d' amore non ha grandi intenzioni: di più
di qualche negromanzia, potessi scaricarmi del peso d' otto o dieci anni trionfarci de
. in un momento si vede trionfar d' allegrezza. g. gozzi, i-14-77:
campagna trionfi, ci farebbe un pochino d' acqua. il grano a una rinfrescata un
. metastasio, 1-iv-517: questa specie d' intemperie è amicissima alle abituali mie affezioni
sopra il suo carro assisa, spogliata d' ombre e coperta d'un manto di raddoppiate
carro assisa, spogliata d'ombre e coperta d' un manto di raddoppiate stelle se ne
dipingere, bene impastato e largo delfazzurro d' oltremare il più fino, che fa trionfare
i suoi dipinti e li fa durevoli. d' annunzio, i-275: tra le rami
rami fulgori / tremuli discendeano a quel germine d' uomo / e trionfava sopra candidamente
si ripeteva e trionfava sopra un'edicola d' angurie, eretta lì di fronte, a
, e in mar tonante / ite d' olanda a trionfar le vele.
sembianze di cotanto duce / che lo penètra d' amorosa luce / mille trionfa error quest'
12-15: altra cosa è l'ottava di d' annunzio... violentata e trionfata
strofa seguente a spin toni d' esclamativi. trionfatóre (ant. triomfatóre
sbarcò come trionfatore del partito democratico. d' annunzio, iv-2-573: l'anima cupida e
, i-157: roma sembri animata a più d' un core / co'sette bianchi tuoi
... negare i casi straordinari d' una grazia trionfatrice; né intendo negare che
poco giudicio mentre credono e si gloriano d' esser trionfatrici degli uomini. -che
pregio dalla vittoria del molesto, benché d' un molesto men aspro che quello ^
/ cenno fé di parlare, a lui d' accanto / de'consigli la dea,
primi la bandiera allora derisa come simbolo d' una illusione, salutata in oggi trionfatrice
dotta, lat. triumphator -bris, nome d' agente da triumphàre (v. trionfare
per la eccellente triunfazione. = nome d' azione da trionfare. trionfétto,
bellici vittoriosi o di condottieri trionfanti. d' annunzio, vi-17: su un trionfino (
e i luoghi publichi di roma son pieni d' antiche imagini de'miei maggiori, e
ii-264: questi successi, per lettere d' agricola, niente aggranditi, furono intesi
75: l'onor de la rotta d' asdruballe fu di livio salinatore, per-
il trionfo deh'imperatore aureliano coperta di catene d' oro, porta un alone romantico-irredentista su
porta un alone romantico-irredentista su una città d' affari. -trionfo!: grido
marino. ungaretti, xi-353: carlo i d' angiò, carlo ii d'angiò:
carlo i d'angiò, carlo ii d' angiò: il nasuto, il ciotto,
ne'suoi trionfi'... scrive d' essersi sognato che egli s'inamorò di laura
pittorica di una di tali simbologie. d' annunzio, 8-130: su la sporgenza superiore
romanzo (1894) di g. d' annunzio (1863-1938), che narra di
sottrae uccidendosi con l'amata. d' annunzio, iv-1-651 (tit): trionfo
mostra il triunfo e la pena / d' arcita, e l'altro il suo mortai
ha assistito al trionfo del 'fastaff. d' annunzio, 4-ii-15: un giorno il conte
. baldini, 14-152: era d' un prossimo ieri lo strepitoso successo parigino
; esultanza; manifestazione di tale stato d' animo. -di trionfo: che manifesta
-di trionfo: che manifesta tale stato d' animo. magalotti, 9-2-200: è
sentiva invadere il seno di un trionfo d' amore più grande di quello del petrarca,
di quello del petrarca, un trionfo d' amore storico-letterario. moretti, i-606: fu
una teoria intellettuale, ecc. cecco d' ascoli, 1089: porta [il giusto
/ di virtude il trionfo, e quel d' amore. manzoni, ii-1-93: bella
tal sagrificio perché trionfassero i ribaldi. d' azeglio, 7-i-71: il mio amor proprionon
mio amor proprionon potrebbe desiderare maggior trionfo che d' esser io stimato degno d'esserle figlio
trionfo che d'esser io stimato degno d' esserle figlio. cavour, iii-169: io
costo delle nostre, con una mano d' opera di costo superiore di ottenere un
tradimenti, temendo la sua caduta nel trionfo d' italia una ed indipendente.
. giuliani, ii-287: questa poca d' acqua ha fatto un buon lavoro alle
frizzi è non pure obbligo ma avvedimento. d' annunzio, 8-85: fu un glorioso
santa maria novella il suo trionfo. d' annunzio, vi-109: è il trionfo e
, e procurar, co se poi, d' aver el tratto dai altri, e
decorato, in partic. con motivi d' ispirazione architettonica, usato per ornare la
gli diciamo pinocchiati e confezioni; e d' una sorte ve n'ha, la quale
36: primo servito freddo. pasticci d' ombrina... orate grosse alla graticola
, e molto scintillio di cristallami e d' argenteria. bonsanti, 5-197: il quadro
e. cecchi, 2-172: d' udine rammento i fiumi svelti e mansueti
porte delle case. e, sull'arco d' un muro di cinta, il trionfo
un muro di cinta, il trionfo d' un vaso d'arenaria che mandava dalla bocca
cinta, il trionfo d'un vaso d' arenaria che mandava dalla bocca fiamme di ferro
quale cascano dalle spalle le due cocche d' un fazzoletto. 19. festa
piazza dell'unità d' italia, che per la continua pioggia fu
nel sec. xv da ferdinando i d' aragona, che prende nome dal carro
sul rovescio. -in sicilia, moneta d' oro di carlo v, recante croce di
croce di s. andrea con toson d' oro e scudo con aquila; fiorino di
fuori, si trovarono addoso uno sciame d' amici e d'amiche, tutto il comune
trovarono addoso uno sciame d'amici e d' amiche, tutto il comune, si può
duce, e ammazzatolo, lo coprono d' erba, e ne eleggono e portano
f. zool. genere di tartarughe d' acqua dolce, carnivore, diffuse in asia
o], sm. ittiol. pesce d' acqua dolce del genere rùtolo (rutilus
, comune nei laghi e nei corsi d' acqua dell'italia continentale; ha corpo
le mezzelane e la trippa. alfonso ii d' este, 1443: coscino di tripa
dove tre fogli pari intervallo unia / d' un confalone all'ombra, che
che in giù si tripartia / tutto d' oro e di seta verde, purpurea e
sul prezzo, si mettono d' accordo per effettuare lo scambio tripartito conveniente
questo vizio, il quale, re d' un regno tripartito, fu molto corotto
. tasso, 18-71: con tutto ciò d' andarne oltre non cessa / l'assalitor
ha tre bocche da fuoco (un pezzo d' artiglieria). nannini [olao magno
sua funzione di riunione delle forze sane d' europa. tripartito2, agg.
aritmetica in ragione di tre. d' alberti [s. v.]:
del papa a mileto, il gonfalone d' arcadio e il rimanente della macchina municipale
dotta, lai tardo tripartita -ónis, nome d' azione da tripartire (v. tripartire
ancora coi nomi di tripela, e d' argilla magra. = alter, di
che stava in un canto, tripillante d' impazienza: « ora puoi portare il tuo
a tripillarmi intorno che pareva il luminello d' un'acqua su per la parete.
minore costa di tre minime, o pure d' una semibreve, e di una minim
la regola e perché spagnuoli, e perché d' altro non si curavano che di mangiare
triplano faccioli, con motore 'spa'. d' annunzio, v-1-953: mentre nell'officina pertinace
di qua e quattro di là al diametro d' un cerchio, che sia pur quattro
tassoni le ragioni perché questo atto spresso d' officiosità portare non si dovesse al cattolico.
modo considerevole una facoltà, uno stato d' animo, una condizione, una caratteristica
e gli incendi hanno triplicato le probabilità d' un vicino successo alla monarchia.
toscana, 74: con triplicato sparo d' artiglieria d'ambedue le fortezze, ebbe fine
74: con triplicato sparo d'artiglieria d' ambedue le fortezze, ebbe fine la reale
le tenebre, fuggire / dal lago d' acheronte, e dall'orrendo / urlare,
ci legano / i flutti irremeabili. d' annunzio, iv-1-609: la mia perspicacia
re di fatti il posa, / triplicator d' autorità già ria. 2
di una grandezza fisica. = nome d' agente da triplicare.
, lat. tardo triplicatto -ónis, nome d' azione da triplicare (v. triplicare
libro della 'comedia', secondo il ragionare d' alcuno, intitolò egli a tre solennissimi uomini
e di piova di sopra vegnente, e d' aere contenente. aretino, iii-202:
gli albani, / di sangue e d' odio egualmente congiunti, / con triplice certame
volte. imperiali, 4-20: altri d' alati pini il mar n'inselva, /
quelle dalle doppie, dalle triplici corolle. d' annunzio, iv- 2-152: le lampade
voti a dio mi crocifigge / per man d' amor, pietosamente atroce. massaia,
, cxiv-32-29: per resistere ad una potenza d' ingegno com'è quella di vb.
necessità politica... la tradizione d' amicizia del 1848 e del 1866 verso l'
disse: « sentite, se mai d' ora innanzi vi accadesse di vedere mio
di fuoco, che in poco piu d' uno anno tanti fuochi s'accesono nella nostra
, gli astro- logi gli dicono esser d' una triplicità... e alla triplicità
quella montagna morenica fosse distintamente tripla. d' annunzio, i-524: dai novelli fochi accesa
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 34: 1
volte maggiovolcano... nel convivio d' iarba gimnosofista da se stesse si re
immobiliari, politici e loro portaborse, avvocati d' affari, mediatori triplogiochisti, un ambiente
ed altri in numerevoli pezzi d' antichità figurata. = forma femm
: tripodi, scuri, vasi antichi d' ogni genere, con puttini, che scherzano
scherzano fra essi, e gli ornano d' erbe e di fiori. monti, 18-471
premio illustre: un tripode di bronzo. d' annunzio, iii-2-335: non la donna
ombra, candidezza / illesa, unta d' unguenti, / e cresciuta allo stupro.
poneva la cocoma di weichwood sul tripode d' argento; e poi si stru- rava
del canto e delle caste muse. d' annunzio, iv-2-415: per la sua bocca
la sua bocca non parlerebbe il furor d' un dio presente nel tripode, ma sì
il genio stesso delle stirpi custode funereo d' innumerevoli destini già compiuti. bacchelli,
s. il suo oracolo esplicato e fuor d' ogni ambiguità in divinatoria. monti,
, / né fa motto al boar d' aulo e di d'elei.
motto al boar d'aulo e di d' elei. -sedia preziosa e riccamente
g. bianchetti, 1-389: si figurano d' essere superiori eglino medesimi ad ogni opposizione
i-726: 1 versi impari sono composti d' un tetrametro dattilico seguito da una tripodia
da una tripodia trocaica; i versi pari d' un trimetro iambico catalettico; il quale
sistema politico in cui prevalgono tre poli d' influenza contrapposti. -in partic.: sistema
intemazionale fondato sull'esistenza di tre poli d' influenza storicamente identificati nelle grandi potenze degli
mente il tripolo, sieno composte di gusci d' animali. il divulgatore, 9:
i-552: tappeti tripolini, rossi e ricamati d' azzurro, erano buttati in finto disordine
e di persutto ripe, / densi antri d' onto e tripe, / empiti noi
giovanna, era pervenuto a destare un vesuvio d' affetti in quel cuore sino allora inespugnato
prestare alla tripotente camorra, gli uffici eminenti d' un ufficiale portaordini controllato dalio zelo e
vermini non mi fece mai più motto d' amorose né d'altro. varchi
fece mai più motto d'amorose né d' altro. varchi, 3-64:
. sclarea]: 'sclarea. nome d' una spezie di salvia detta con altri nomi
non c'è trippa per i gatti di d' alema e fini. 11.
(femm. -a). venear d' anni più di me, gran cacciatore di
italiani e stranieri e muoion di rabbia e d' invidia sol se apriamo bocca, stimano
visitatrici s'alzò di scatto, un uomo d' oltre quarantanni, biondo rossiccio, che
prediletto era franceschino, un trippettino bianco, d' un = dimin. di trippa
tegami. inventario di alfonso ii d' este, 2609: trippià da fuoco.
se vedeste un giorno il suo = nome d' azione da tripudiare. trippone, /
il bassà, voi direste, egli è d' aleppo. c. e. gadda,
dorato: nifesta esteriormente il suo stato d' animo di gioia in perché
plebe sus- ni. surona, che d' ogni'intorno si dirama tripudiante. rovani,
. pasquinate romane, 735: puttana d' antecristo, / crede quel tripponàccio granatino
alcun rubore / scoprirti agli occhi mai d' uomo vivente? / parti ch'eletto sei
uomo vivente? / parti ch'eletto sei d' esser pastore / de la greggia di
e questi sono o uniformi, o d' un caso solo o di due o di
gradevolmente scrosciante (la pioggia). d' annunzio, i-827: e un molle polviglio
annunzio, i-827: e un molle polviglio d' argento / su fino ai salici,
nebbie sottili, rugiade, ricami, / d' iridi pendule da la ramaglia in fiore
, trovato qualche ridotto o pela- ghetto d' acqua lorda e fangosa, qui dentro tripudiava
: aperto ad ogni amore, / d' illusion pasciuto e di canzoni / il cor
delle feste solenni scando- losamente tripudiano e d' essere tripudiatoli si gloriano. = nome
si girano; / l'ultimo è tutto d' angelici ludi. 2. per
dicendo: « lodato il cielo, d' or in avanti potrò pur aver il buon
congratularsi e un vantarsi tra 'denti d' aver trovata la maniera di far rinviliare
scendenti spire de la conchiglia un'eco / d' antichi pianti, un suono di lungo
, di noi tutti altrettanti piccioni torreggianti d' amore! pecchi, 13-180: il sole
spera di luce, piena di pulviscoli d' oro. -grande profusione di bagliori
di colori intensi e vivaci. d' annunzio, i-io: veggo i lavacri de
mio bel pescara, / immane angue d' argento, / co'i salci e i
le crete de gli argini fiammanti / d' una follìa di gialli / che dànno a
: in acqua e in aria / cangiando d' ora in ora trepidò / nei suoi
momento di maggior intensità di un rapporto d' amicizia, di un sentimento d'amore,
rapporto d'amicizia, di un sentimento d' amore, ecc. monti, v-246
/ e impareranno a farsi carriola / d' ogni alberello in quelle forme tante, /
è nato, / versa prodigo un rio d' oro e d'inchiostro / e le
/ versa prodigo un rio d'oro e d' inchiostro / e le foglie pudiche a
. s'era acquistato il triregno per mezzo d' intrighi. bartólini, 5-132: in
vedovo il pireo delle trecento triremi. d' annunzio, iii-2-68: un'ara pagana.
e i cartagginesi, viè più prenderà d' ammirazione. = voce dotta,
che consiste nel pronosticare l'esatto ordine d' arrivo dei primi tre cavalli in una
-per estens. discorso solennemente celebrativo. d' annunzio, v-2-600: nell'anno mirabile della
trisarcavoli, più presto conosceranno la mostruosità d' una potenza che non si appoggia ad
lui la voglia di continuargli parlando. d' annunzio, v-2-660: chi viveva in
geometria oramai disperati. = nome d' azione da trisecare. trisecolare, agg
libero adiacente via roma in bella casa d' epoca ristrutturata appartamento piano alto salone 5
lungi dal potersi utilmente adoperare alla trisezione d' un arco. c. e. gadda
e fisse, accuratamente allineate col margine d' un regolo d'acciaio, può consentire la
accuratamente allineate col margine d'un regolo d' acciaio, può consentire la trisezione esatta
, come se il trisma lo assalisse. d' annunzio, iv- 2-1209: il suo
zolfo derivabile dall'unione di una molecola d' acqua con tre di anidride solfòrica.
giro un viso diabolico: fosse un tipo d' intellettualoide, un trisottino di saint-germain-des-prés.
, lucia singhiozzando e agnese sospirando. d' annunziof 4-ii-25: all'augurio ella sorrise tristamente
certe effusioni tristaneggianti che affiorano nel duetto d' amore del terzo atto.
, non vi lusinghino; una decina d' anni gli fa marcire. parini, 675
strettissime e accosto accosto alle spalle. d' azeglio, 5-i-101: a voler far il
voler far il soldato con quelle spalle d' attaccapanni, vi vedo e non vi vedo
/ che si piglia per sollazzo / d' ogni cuor d'esser flagello, / sol
si piglia per sollazzo / d'ogni cuor d' esser flagello, / sol pe'brutti
piccola valle; ridere: tristanzuolo degno d' esser fatto cavaliere dai ciompi su case un
macerie ardenti delle case di santo spirito. d' aie, senza ombre di pagliai. barilli
il sole era terei un girar d' occhi, un sorriso, una paroletta sola
occhi, un sorriso, una paroletta sola d' una di ancora alto: a bordo non
, coteste tristanzuole che non la grazia d' un re di corona, te e anche
di dolore; che provoca uno stato d' animo di depresluna [s. v
, triste pel mio cuore di padre. d' annunzio, = deriv. da
tristanza. 8-68: -sono dolente d' aver evocato un triste ricordo. -anche
di lì a poco mi diedi. d' animo di sofferenza, di afflizione o di
tansillo, 35: a guisa d' uom che per soverchia pena / il cor
sen va piangendo, ove il d' una potenza, non si sa bene con
navigammo tristi, pensosi, e pieni d' atri presentimenti. fosco delfico
scostati! paventa il triste effetto / d' un disperato affetto! maz
] si componeva: parecchi ve n'erano d' altre parti della toscana, ma tutti
, tristéza), sf. stato d' animo di chi è afflitto, addolorato,
da angoscia. guittone, i-3-301: d' esti mondani gioisi e noia grande: gaudi'
sguardo che palesa tali sentimenti o stati d' animo. ghislanzoni, 1-58: figurati
fabbricarsi e anco il forte o castrametazione d' esercito serà d'aria sana, e così
il forte o castrametazione d'esercito serà d' aria sana, e così ancora la
: pervenne il regno a batto figliuolo d' arcesilao, il quale fu sciancato e invalido
e ebbero in risposta che da una città d' ar- cadia nominata mantinea dovessero prendere un
.. l'esperance humaine est lasse d' ètre mère'. 2. bot
. ant. e letter. stato d' animo di chi è triste, malinconico,
che si chiuse / dinanzi a la pietà d' i due cognati, / che di
tuo non è stato; / pero d' ogne trestizia ti disgrava ». boccaccio,
in essa, ed orrida mestizia. d' annunzio, i-281: teneva uno stupore
sguardo che palesa tali sentimenti o stati d' animo. - anche di animali.
porcacchi, i-419: sonvi pochissime fonti d' acqua e quelle per tristizia degli abitatori
terribile fragore, considerando che tanto sangue d' uomo isparto dovea tranghiottire. -grave
giamboni, 10-51: ignavia è un vizio d' animo per lo quale l'uomo neun
animo loro da... un tantino d' invi- diuzza, di ambizioncella, di
, ma non potevo egualmente fare a meno d' involger- lo in uno sguardo divorante;
il buon renda migliore un tristo. d' azeglio, 5-289: io non son di
le buone e con le cattive, d' ottenere da quel tristo che finisse d'infliggere
d'ottenere da quel tristo che finisse d' infliggere il martirio alla povera bestia,
errando fra precipizi dirupati e inaccessibili. d' azeglio, 7-iii-471: sono perciò di cattiv'
4. che è in uno stato d' animo di afflizione, abbattimento, profonda
io qui mi lagno e gemo! d' azeglio, 2-20: addio, amor mio
godi pure l'idea... d' avermi messo l'allegrezza nel cuore, che
proprio tristo, perché tu l'abbandonavi. d' annunzio, i-232: quando io mi
: « e tu dunque pretendi / tu d' ag- guagliarlo? [l'usignolo]
la trista e ria novella / che d' amorosa doglia fa penarlo, / affligger,
giunsero le triste novelle raunò il pontefice d' avanti a sé una congregazione dei cardinali,
starcene così appolaiati in una soffitta priva d' aria e di luce, corrotta dalle esalazioni
desiderii di suo padre sarebbero stati lo spirito d' ogni sua impresa. bontempelli, 7-65
governar. tanara, 8: il canto d' alcuni uccelli è di buono augurio,
immagine /... / d' un misterioso scrigno d'ogni tesoro grave.
.. / d'un misterioso scrigno d' ogni tesoro grave. -che esercita
secondo antiche concezioni astrologiche). cecco d' ascoli, 347: si disegna / effetti
ovo un iulio, che è un marcello d' arzento; e pur ge ne fusse.
punto più tristo era proprio l'allea d' ingresso, col vento preserale che vi si
il pane è fatto di miglio zaburro e d' orzo e di un'altra semenza che
, 89: inanzi dì rovinava il cielo d' acqua e tucti questi s. ri
nostri passi 7 su la trista riviera d' acheronte. idem, inf, 32-2:
, 26-187: un buon giuoco in mano d' un tristo giocatore è come una perfetta
è come una perfetta spada in pugno d' un poltrone. groto, 156
ed il tosto, e ringraziarti d' ogni cosa che m'avviene.
lo scala deve avere un gran cervello d' uomo; poiché non è mai impazzato fino
i debitori] per questo benedetto stato d' urbino, il quale par che sia un
citati versi,... inteso d' imitare il tasso, facendoci vedere quel
il tasso, facendoci vedere quel tristerello d' amore, qual appunto dagli antichi ci vien
io era! » direbbero i ragazzi d' oggidì, che sono svegli e tristarelli più
grazia, ed a cui solo liceva d' accostarsegli e porgergli li fulmini trisolchi. s
scorza e l'altra del legname riempiono d' un getto di ghiaia mezzana o di
finto marmo, tritamente affollato di candelabri d' argento, di vasi pieni di fiori,
vento si mondano. = nome d' azione da tritare. tritanomalìa,
, e meschiati con esse due sestieri d' acqua calda, per un vaso di
madre nella teglia un muto / rivolo d' olio infuse, e di vivace / aglio
così l'aia, cioè la materia d' amore, con queste regole fia esaminata.
papini, 27-456: per il furto d' un pane di tre libbre si tritavan le
contenti di distinguere, distaccano a dirittura d' infra loro parti, e fino le
disgregarsi. giamboni, 8-1-iiq: ma d' istate, quando il sole ritorna e approssimasi
la produzione dei concentrati. = nome d' agente da tritare. tritatura,
vostre terre. = nome d' azione da tritare. tritatutto,
246: l'aria un poco esotica d' un figliuolo, che... sarà
del triteismo. -anche sostant. d' alberti [s. v.]:
a'villani di far mal peso, o d' impastare il puzzolente tridelo, per vedere
principali componenti della frazione insaponificabile dell'olio d' oliva sono gli idrocarburi: lo squalene
il pane ordeaceo, in ragion d' alimento, non molto dal triticeo sia
non molto dal triticeo sia differente. d' annunzio, v-2-830: la placenta è il
v-2-830: la placenta è il nome d' una focaccia triticea cotta senza lievito con un
caneva trita e calcina e un olio d' àlbori e mischiano insieme e fassi come vesco
qualche po'di pagliaesta e trita e mista d' immondo ciarpume. g. vialardi, 1-157
foglie già trite di grano turco. d' annunzio, iii-1-804: la tua madre ha
forma ascondansi / a te l'orientai figlie d' atlante. lastri, ii-223: ideale
sua natura, onde quando però si tratta d' orzo, come il nostro siberico, il
catene alle trattrici aveva scavato solchi come d' aratro e il suolo era trito e
quale giaccio, date ad atanasio, vescovo d' alessandria x; e a serapione,
canna, andò a morire nella villa d' un amico modenese, magnifico autore di
maestra per el passare de queste gente d' arme cusì italiane come fran- zese,
io avea ordinato che ozi alogassero cento omene d' arme e circa 350 cavalli ne la
. forteguerri, vii-28-27: nelle guerre d' amor, proverbio è trito, / vince
buoni scrittori, come di sopra abbiamo fatto d' amor due parti, così la voluttà
risolvere e porto opi nione d' averle, ma calcando un sentiero diverso da
la neve una carola trita al suon d' un batter di denti, che egli
ottenne un altro modo compagno l'intervallo d' una dia tessaron più grave, e
, 22: nella parte orientale fuori d' una porta, che sopravanza alle mine dimostrano
e suppellettili che valevano un tesoro. d' annunzio, iii-1-1027: trovai...
trovai farro, nell'altro / fiòcini d' uva e trìtoli di fave, / nel
resta un tritolo per altri. f. d' ambra, 48: ma non è manco
ambra, 48: ma non è manco d' importanza / il guardar una figliuola che
come costituente di propellenti per razzi. d' annunzio, iv-2-1320: si sogna e si
e lunghi; insù le trecce un ninfale d' ariento brunito a guisa di nicchia.
plinio], 179: mandorono e'popoli d' ispagna detti olisi- ponensi ambasciatori a tiberio
, le sirene, i tritoni. d' annunzio, v-1-385: che son mai le
umbilicato o scara- gol, nicchio, d' una di quelle in somma vulgo brogna,
in somma vulgo brogna, tritone perciato d' in sull'apice, che i pescatori suonano
grosso reggimento, / ch'egli ha d' innumerabili tritoni. note al malmantile,
che si dipingono ignudi o al più coperti d' aliga. saccenti, 1-1-125: perché
guaste avean tutte col lascivo canto. d' annunzio, i-772: alto biancheggia su le
. marchi, 1-ii-307: 'tritònia': nome d' un genere di piante della famiglia delle
a modo di trittici or di quadrilunghi. d' annunzio, iv-1-65: lungo le pareti
betteioni, iii-207: l'ingegno del d' annunzio che è anzitutto descrittivo, ha
vista a distanza richiamasse subito il tipo d' origine. 4. archeol.
da tre assicelle di legno, cerate, d' avorio o d'argento unite con una
di legno, cerate, d'avorio o d' argento unite con una cerniera o con
poco a poco dalla ossatura del globo. d' annunzio, iv2- 831: le lunghe
enfatico e iperb.). d' annunzio, iv-2-471: di tratto in tratto
ridotte in un tritume come dalle mascelle d' un ruminante, coperti di sangue e di
]: se alcuna fiata è aggravato d' alcuna tritura di persecuzione, mostra ogni sua
questa arena così stranamente situata sulla cima d' una montagna in isola; e trovai ch'
mescolatura dei medesimi umori. = nome d' azione da triturare. triturante (pari
: col metter le mani in pasta, d' ogni farina l'ebbi sempre lorde.
la frilloneria dei miei manipolamenti dolosi. d' annunzio, iv-2-124: l'asino triturava
con prezzemolo, cipollette, mezzo baccello d' aglio, e fonghi, tutto triturato,
anfore piene di fiammante vino / e pieni d' orzo triturato gli otri. barilli,
cui nulla si recupera. = nome d' agente da triturare. triturazióne,
triturano -ònis (sant'agostino), nome d' azione da triturare (v. triturare
volgere inesorabile (il tempo). d' annunzio, v-2-210: il tempo nella casa
vetulione,... avendo inteso d' essere stato proscritto nel crudele trionvirato,.
.. assunse il titolo molto inferiore d' imperatore. -triumvirato agrario: preposto,
, e dipoi ad milano; e richiese d' amore la figlola di ferando moglie del
che condividono supremazia e funzione direttiva, d' indirizzo in una data attività essendo fornite
oltrepassarono i comitati rivoluzionari in francia. d' annunzio, v-1-867: penso quel cupidissimo
trivalente, e che quindi richiede tre molecole d' un acido monobasico per dare un etere
anche con una o con due molecole d' un acido monobasico, dando in quel
cucchiaio ritorto, adatto a perforare tronchi d' albero, in partic. per gl'
, e che dovrebbero chiamarsi 'modenesi'. d' annunzio, iv-2-1086: 1 nugoli si
di saggiare il terreno con pochi fori d' una vecchia e logora trivella. plevi,
inverso al fondo. = nome d' azione da trivellare. trivellante (
mentre i tronchi offrono le loro canne d' organo agli alti venti che giù s'incanalano
anni, co'... un pa'd' occhi brunotti e furfanti che areb- bono
sugli spiazzi elevati tra i muraglioni appaiono d' improvviso, uscendo dagli ascensori che trivellano
pomeridiana risultava intanto adattissima a svelare baia d' órsola... a trivellare nelle sue
quasi che la controra agisse da lente d' ingrandimento sul brandello più ritroso del golfo.
vorticosamente (un'elica). d' annunzio, iv-2-1176: l'astro mordace dell'
edili (1991-1994), 12: pozzi d' acqua (scavati, trivellati o
impuntato di sotto in su, o d' alto in giù. 4. figur
trivello, succhiello. = nome d' agente da trivellare. trivellatura, sf
pozzi. = • nome d' azione da trivellare. trivellazióne, sf
[s. v.]: trivellazione d' assaggio per trovare l'acqua. e
dei giovani narratori. = nome d' azione da trivellare.
biringuccio, 2-114: trivello a similitudine d' uno ai quellich'adoperano alcuni maestri di tomo
questo era come un pezzo di canale d' acciaio temperato, con gli suoi tagli
grande trivello, chiuso in una torre d' acciaio, che cerca talvolta il petrolio a
-fitte, intrecciate come sanguisughe. piene d' allegria -nuotano a trivello: su la testa
artificiosamente un pozzo molto profondo col mezzo d' un trivellóne d'acciaro, armato al
molto profondo col mezzo d'un trivellóne d' acciaro, armato al piede d'una
trivellóne d'acciaro, armato al piede d' una gran tromba girata per forza d'argana
piede d'una gran tromba girata per forza d' argana. = lat. tardo
la pianura fitta di grano, di campi d' insalata, di frutteti.
/ quando avanti di marmo ornato e d' oro / il bel tempio si vide.
soliti cantori nostri, che ogni spettatore d' indole appena appena non triviale non si lascerebbe
ridosso, facce triviali, laide, d' una espressione feroce, e che nella penombra
triviale e plebeo e con una bassezza d' esporre stomachevole. parini, 824: il
il difetto particolare del macchiavelli si è d' esser frequentemente caduto nelle forme basse e
e triviali del popolo, per troppa voglia d' esser semplice e naturale nel suo scrivere
concepito, approssimativamente eseguito; privo d' ingegnosità e raffinatezza (un'opera figurativa
sì triviali, / i miei versi abbisognano d' aiuto, / e di chi possa ad
di trovarsi in mezzo a versi tutti d' oro purgatissimo, ai quali non vorresti
una sillaba. mamiani, 11-48: né d' altro lato, saprai tu trasfondere nelle
tu trasfondere nelle macchine un minimo soffio d' intelligenza, quel soffio celeste, onde
di questa mulaggine si vagliono alcuni invece d' acqua col mele, alcuni invece altresì di
alcuni invece altresì di defruto per conditure d' olive: alle quali in vero io la
che da una parte hanno l'aria d' una verità triviale e dall'altra di
e triviali, sarà il primo avvertimento d' adomarlo il non adomarlo, ma spiegarlo con
insegnava, come più volte abbiamo detto, d' avvezzarsi agli oggetti più triviali e men
loro la genesi non nel misero concetto d' un triviale delitto privato, ma nella
privato, ma nella sua nativa sublimità d' un'istoria ideale del genere umano.
triviale, e comune ne'paesi più meridionali d' europa. spallanzani, 4-ii-161: 1
alessandro quel magno abbia onorato e volumi d' omero, detto da plenio fonte d'ingegni
volumi d'omero, detto da plenio fonte d' ingegni, egli è notorio a qualunque
, della religione, del bello. d' annunzio, v-2-510: valeva altissimamente in me
sincerità della mia risoluzione, la certezza d' aver messo a repentaglio la vita su
... c'è anche questo vantaggio d' un successo tangibile e di tutto riposo
, per dire parole, discorsi, lavori d' arte, che siano volgari e di
partizioni dei generi veggiamo ancora nel libri d' istituzioni letterarie', scritti da filologi e letterati
trivializzaménto di essa. = nome d' azione da trivializzare. trivializzante (
sua volta e dominata da quella francese d' ispirazione fiamminga, si tri- vializzasse.
, indipendentemente fra loro. = nome d' azione da trivializzare. trivialliteratùr,
: egli le aveva... parlato d' amore; trivial
plebe, e rimandarla a casa. d' annunzio, iv-2-315: si mise in un
. -ant. spiazzo che costituiva luogo d' incontro degli abitanti di un vicinato.
spaziosi, dove si radunavano molte persone d' una contrada, che erano come una
. alternativa triplice sul da farsi; via d' uscita, scappatoia. a.
tiranna, / scapperò senza il filo d' arianna. pecchio, 1-27: in
quell'età che il giovine trovasi in mezzo d' un trivio incerto quale via abbia da
affaccia il creditore. campatila, 5-4: d' oton tachenio ai virtuosi vanti / il
, insozzandolo nel fango del trivio. d' annunzio, ii-49: e lo stranier che
fratello perduto. lucini, 4-284: d' annunzio potrà avere statue in vita,.
. che domani saranno per essere punti d' interrogazione sui trivi cittadini del mezzogiorno italiano
di livor più che di bacco? d' annunzio, 1-686: oggi il potere occulto
patrizietto, ghiottone che scioperi come servo d' anticamera tra 'barattieri di ridotto e le
diffamazioni di trivio, possono darvi vittorie d' un giorno, vittorie di pirro. palazzeschi
sia spessamente / che ti 'nfinga d' amare, / poi pare - a noi
simile, /.. / a te d' intorno un sommesso d'amore sussurro /
/ a te d'intorno un sommesso d' amore sussurro / corre. =
deriv. da trobadore. zione d' una sillaba sola) d'un medesimo tipo
zione d'una sillaba sola) d' un medesimo tipo, coincidenti nel
: se avessi posseduto / un liuto come d' obliquo / per un trobar meno chiuso
la deve di certo al ronsard. d' annunzio, vi-482: il tetrametro trocaico,
è costituito da uno o più d' alberti [s. v.]:
i-726: i versi impari sono composti d' un tetrametro dattilico seguito da una tripodia trocaica
una tripodia trocaica; i versi pari d' un trimetro iambico catalettico; il quale ha
: l'orologiaio mi prestò la lente / d' ingrandimento; e con un sottil ago
tozzetti [tommaseo]: chiocciola trocheiforme. d' al testaceo a forma di
chilidi o uccelli mosca, dalle splendide penne d' un azzurro scintillante e dal becco rosso
poste sopra una piana tavola e fregata d' aceto o di sugo eli limone, si
168: la 'trochite', ha la figura d' un tamburo. in mezo ha un
. marchi, 1-ii-308: 'trochilo': genere d' uccelli dell'ordine della 'piche', stabilito
, quella de'milvi e corvi, d' aquile e trochili... di scorpioni
la bona triacha, è del mese d' aprile. ventura rosetti, i-59: 'trocésso
rosa... e agiugni denaro iii d' olio sambucino colato e bollito. mattioli
di leve, nocellate sul comun centro d' azione e proporzionali alle forze. pisacane,
della plana, era situata una basi d' oro, per diametro infimo pede uno et
traci e l'arme e lo cavallo costretto d' andare in giri. 3.
. latin. ornato di una composizione d' armi, vessilli ecc. in forma di
colonna, 3-321: un'altra era gestante d' un altro tropheo: nel mucrone era
nell'anno 1237 tolte in un fatto d' armi il carroccio loro ai milanesi,
napoleone mette un gran prezzo al possedimento d' un ferro così famoso. foscolo, sep
l'ultimo trofeo / ai fatali pelìdi. d' annunzio, iii-2-68: un'ara pagana
e finestre vider gli occhi miei, / d' acati, di cristalli e d'alabastri
/ d'acati, di cristalli e d' alabastri. aretino, v-1-592: ma che
cioè, dove era stampato un puttino che d' una mano scolpiva sur un plinto,
grandi saloni di rappresentanza, per gallerie d' onore, per mense di gala,
150. b. tasso, ii-152: d' ostili insegne [vedo] ornati /
appresso nell'angolo del cornicione un trofeo d' armi e bandiere nere, con teste tronche
riportavo dalla lunga visita, per la finezza d' ogni particolare, dei trofei di stucco
sapientemente drogati e impepati, con trofei d' agli e di cipolle. c.
dolsi, / te, superbo trofeo d' amore, io colsi. papini, x-1-456
ne circonda alta difesa. / vano trofeo d' abbandonata terra / abbiansi i franchi;
loredano, 1-97: il maggior pregi d' amore è di prendere, e airetire gli
sua forza, che co 'l vestirsi d' una sottilissima rete d'aragno. a.
che co 'l vestirsi d'una sottilissima rete d' aragno. a. cattaneo, i-331
ciro di pers, 3-25: i trofei d' onestà giaccion sotterra. = voce dotta
la botte con soluzione fatta di 9 parti d' acqua, ed una di acido tartarico
anni e 89 miliardi di metri cubi d' acqua, non si potrà mai adottare un
trofia), col suff. dei nomi d' azione. tròfo1, sm.
avea una fogget- ta in capo foderata d' indisia, che pare'l'erba luccia,
. dati, 1-5-39: popoli tragloditi pien d' errore / mai non si trovon ricchi
acqua e di otri e di truogoli. d' annunzio, v-i- 2. che
c. levi, 6-66: un filo d' acqua esce da un tubo arrugginito fra
. calvino, 15-87: si tratta d' un cortile che sui quattro lati ha tanti
riturato e pien. -cavità naturale piena d' acqua; pozza. soderini, i-116
, per spegnerla, spruzzarla prima sopra d' acqua a dotte in più volte.
il trattamento del sogat- to. d' alberti [s. v.]:
tedesco dove fan capo tutte le gore d' italia. 5. geol. trogolo
è adoperato il mele delle pecchie. d' annunzio, i-850: un porco biancastro
, 6-236: cacciò un povero asinaio fuor d' una stanza, la quale da una
zanotti, iii-354: seguitò a dirle più d' un'altra ingiuria, / come sarebbe
! soldati, 2-531: 1 bracciali d' oro e i gioielli che tu je regali
ne la guerra troiana ma ne l'ira d' achille. e. cecchi, 8-145:
. 3. manipolo di uomini d' arme, in partic. al seguito
, dottoricchio, architettuz- zolo di seccia d' asino venuto ierlaltro dalle troiate con tre
la natura [4-v-1884], 294: d' indi in poi andammo in troyka,
mangia il troio... quindi d' uomo sudicio. meno di troione.
sinon., 1913: 'troione', anche d' uomo sudicio della persona o de'costumi
e del- l'appennino settentrionale; botton d' oro, ranuncolo di montagna.
ogni valle. trissino, 2-1-230: d' indi fece sonar le terze trompe, /
mantici e di trombe e di flauti d' un organo spropositato. calvino, 3-9
organo spropositato. calvino, 3-9: d' un tratto, tre squilli di tromba:
ha nostre laude sparte, / mai d' altro mai se non d'amor ragiona;
/ mai d'altro mai se non d' amor ragiona; / e potea dir le
debbia sgombrare la città. -registro d' organo che presenta un suono simile a
baretti, 6-185: ha avuto il posto d' organaio reale a preferenza di otto altri
a preferenza di otto altri famosi maestri d' organo,... vincendoli tutti con
: campanelli di tram elettrici, trombe d' automobili squilleranno, streperanno tra la confusione
, sonare la tromba). d' annunzio, iv-1-984: levandosi in piedi su
monte, xxxv-i-469: laove il poder d' amor si mostra o sparga, /
concede / veder tanta virtù, poi d' ugual tromba, / che l'esalti qual
]: 'meonia tromba', cioè la poesia d' omero. castelvetro, 154:
ver ne fera, / più degna assai d' or- pheo che d'altra tromba,
più degna assai d'or- pheo che d' altra tromba, / se avien che nanzi
animali, e cocodrilli e cavalli marini ardiscono d' affer- rarlo per li piedi, per
sommo delle cosce, cinto i fianchi d' un grembiule di cuoio, e si diresse
sopra le stadere i'mezzo la tromba d' uno pozzo; fa di poi che questo
della casa, per mandarla per via d' altri condotti che fanno capo a una
in una rosa di piccoli zampilli. d' annunzio, vi-145: 1 loti disseccati
il nemico da lontano. -fuoco d' artificio. grazzini, 172: di
tornado (anche in espressioni come tromba d' aria, terrestre, ecc.)
come certe trombe di nuvole nelle paludi. d' annunzio, iv-2-123: parve allora come
iv-2-123: parve allora come una tromba d' uragano investisse la moltitudine. la massa
il vento prendeva a sollevar piccole trombe d' aria. -figur. fatto,
-per estens. moto turbinoso di una massa d' aria, mescolata anche a polvere,
ripiombava nei vortici. quando una tromba d' acqua e di vento la involse e la
nata dal ravvolgersi il trilineo parabolico geb d' intorno alla tangente della sua cima ge
. 24. marin. tromba d' aria: manica a vento. -tromba
, xii-427: il suo bel viso d' angelo imperturbato, invulnerabile dalle passioni umane
passioni umane, sorgeva con la grazia d' un giglio fuor dal bavero a tromba
, 28-43: un casone altissimo, color d' uggia, in una strada ch'era
anch'io alle trombe unendomi al concerto d' affermazioni generiche, di precetti operanti solo
quelle non mani, ma branche più tosto d' orso cacciare. -fare tromba di
a continuare il destino di quella famiglia d' ebrei ferraresi vi adempiva alla sorte, dell'
terra, e non la roca trombazza d' un idioma impossibile. = dall'ant
imparano la tavola di pitagora o la geografia d' italia. pratolini, 8-97: i
secondo trombaménto di fiato. = nome d' azione da trombare. trombante (part
. anonimo romano, 1-136: tromme d' ariento senza numero ora vedesi trommare.
eneas una fiera guerra, / che d' arme ongnadie tromba la terra. serafino
mormorio piacevole / delle fresche acque che d' un sasso piombano, / né quando soffia
salienti. 2. getto violento d' acqua. pirandello, 7-953: si
7-953: si riscuote a furia di trombate d' acqua alla schiena. bechi, 3-41
. bechi, 3-41: scaraventò una trombata d' acqua sul faccione esterefatto del professore.
il pietoso mimo riempiva tutte le contrade d' italia, la via nova, la via
di miseno morto, che era stato trombatóre d' ettore e poi s'era raccomandato a
, li quali venivano sonanno colle tromme d' ariento. algarotti, 1-vii-38: a traverso
, cinque figli. = nome d' agente da trombare. trombatura,
trombatura del vino. = nome d' azione da trombare. trombectomìa, sf
ambiziosi e vani trombeggiamenti. = nome d' azione da trombeggiare. in quell'
p. segni, 1-40: trombeggiò d' ogni intorno il sommo cielo. 4
, orribil trombeggiando / più che 'l corno d' astolfo, e col suo brando /
sonoramente. baretti, 6-245: qui d' intorno a me vi sono (lasciate ch'
dei percossi timpani. = nome d' agente da trombeggiare. trombèrta, sf
, iii-355: come dicono le più d' este tromberte, / e par lor
rumori di trombette e di comi e d' altri suoni significanti battaglia. esopo volgar.
già accostati gli esserciti, e tanto d' appresso, che non solamente si sentivano
7-441: nel campo di battaglia odesi prima d' ogni no. altra cosa l'alterezza
così in fretta, ma 'l bisogna d' aspettare / del iudicio la trombetta.
15-79: desiderai di essere ancora un fratello d' italia, ma vestito completamente da gianduia
mi concedesse il polo, / che d' esseme il trombetta avessi il vanto.
franco, 52: ser carlo d' austria, credi, che se 'l boia
. marchi, 1-i-310: 'trombetta': specie d' uccello del genere agami. 16
trombettamento allegro. = nome d' azione da trombettare. trombettante (
in lacerba, iii-146]: gli [d' annunzio] è ridotto a gonfiar le
no, lo trombettano e lo guarniscono d' un partito. villardi, lxxxix-ii-184:
gesto, un'azione. f. d' ambra, 4-52: io son contentissimo /
zena, 1-155: sulle undici ore d' una domenica di gennaio si diede principio
derain è certamente uomo capace, meglio d' ogni suo trombettatóre, di stimare nel loro
riserve da noi avanzate. = nome d' agente da trombettare. trombettatura,
soffiamenti di critici. = nome d' azione da trombettare. trombettésco,
trombettieri a cavallo con vaghi abiti color d' arancio, guemiti di cilestro ed argento
di trombettiere nella musica della guardia. d' annunzio, vi-17: su un trionfino (
giudici, ma trombettiere anticipato, curatore d' una propagazione dell'entusiasmo a favore del premiato
peccando mortalmente, sono tenuti a restituzione d' ogni guadagno ch'e'fanno.
venne dalle mura, ferito. cronichetta d' incerto, 253: il trombettino de'fiorentini
corte, in mezzo a una guardia d' alabardieri, con due trombetti a cavallo davanti
magna, / che 'l vostro dolce suon d' amor m'aiuti! burchiello, 2-22
. marchi, 1-i-736: 'trombidio': genere d' arachidee delle trachearie. lessona, 1502
: un solo colonnello na millecinquecento scudi d' argento di svezia; un tenente colonnello
il meccanismo l'aspetto del cromomero. d' azione delle iniezioni sclerosanti consiste nel causare,
tamente riassorbito. = nome d' azione da trombizzare. trombocitopenia, sf.
quattro trombonate là dentro. armato d' un trombone, e posto nel luogo di
: inanellata cesarie tronfio e pretenzioso. d' esteta, / classico e nero cappello a
specializzandosi nei o di ranuncoli d' ogni colore molto simili a un grido.
, sm. mus. strumento a fiato d' ottone, si esser pronto
, soni di lauti, dolcimelli, razione d' uno peto abbi fatto: or non vi
cembali doppi, / da quattro viole d' arco, / da dua tromboni, /
. v.]: 'trombone': registro d' organo di canne a appese come
, 1-146: ha il trombone questo particolare d' eccele col trombone a bocca. lenza
di qui i programmi antinfarto e antirecidiva d' infarto a base di '2 aspirine al giorno'
provini; e poi tromomètro e diavolerie d' ogni sorta per le scesse sismiche più
passeranno bene. = nome d' agente da trompare. trompe-l'oeil
scun so voler sprona / in far d' ogni vertù la terra nuda.
[s. v.]: ramoscelli d' alberi secchi facilmente tron- cabili.
in niuna, chente sono le parole d' una sillaba sola, come 'duro', e
don secondo andava per parlargli, fingendo d' aver negozi si tratteneva con altri, o
'l ceppo delle radici, o per troncamento d' esse, da morsicamenti d'animali e
per troncamento d'esse, da morsicamenti d' animali e sbucciamenti della corteccia loro.
singolare della nostra lingua, e non d' altre) che in queste sole lettere
una precisione precedentemente assegnata. = nome d' azione da troncare. troncante (part
angolo del recinto si vedono ancora le traccie d' un cortile nel quale si troncava la
di notte, ai condannati comuni. d' annunzio, iii-1-367: non ci daremo nelle
rischio di troncarsi il collo ogni quarto d' ora, non siamo in vena di epistole
fin ne matura e a servir certo. d' annunzio, iv-2- 1086: di tratto
13-28: se tu tronchi / qualche fraschetta d' una d'este piante, / li
tu tronchi / qualche fraschetta d'una d' este piante, / li pensier c'hai
.. usano anco in alcuna parti d' italia di troncarsi le chiome. bisaccioni,
, per levarloro ogni sorte di tedio, d' esser quanto più breve sarà possible in
, 2-vi-112: è noto ancora che ruffino d' aquileja tradusse, troncò e alterò molte
stardirsi i nomi. carducci, iii-6-6: d' un ser francesco notare nacque in pistoia
niega, viene a troncare i piedi d' ogni nostro discorso. g. giudici,
. far cessare una condizione, uno stato d' animo, un sentimento. petrarca
un sentimento. petrarca, 10-13: d' amorosi penseri il cor ne 'ngombra: /
in modo risoluto, un legame affettivo d' amore o d'amicizia; interrompere una
risoluto, un legame affettivo d'amore o d' amicizia; interrompere una relazione sentimentale.
immedicabile. muratori, 7-v-3: ma niuna d' esse alzò mai il capo, né
troncarla con la china, non prima d' ora do riscontro a v. s.
riscontro a v. s. illustrissima d' avere scritto a vari. cantù, 3-312
guersi per isfuggir lo 'ntoppo d' altra vocale tra parola e parola,
, anco se voglio riempir una cesta d' erba. nieri, 230: gli si
: il pian tutto allor s'empiéo / d' intrec- ciati fra lor sanguigni rivi,
col bisogno della pace, nel delirio d' assurdi sospetti, di concitate e dissolventi passioni
.. era come una officina di commessioni d' ammazzamento: servi condannati nella testa,
valletti insanguinate. = nome d' agente da troncare. troncatrice, sf
a quell'età -'iri, troncatura d' 'ire', com'è nel verso ottavo
sommità dei denti. = nome d' azione da troncare. tronchése, sm
. tronchétto1, sm. piccolo tronco d' albero. pascarella, 2-405: sono
,... tagano, coltello d' algeria. 2. tronchese.
l. salviati, ii-i-219: alcuni d' essi [nomi] di lor natura son
tróncico, sm. tose. tronco d' albero. tommaseo [s. v
: a me di speme / furo e d' aiuto i ferri d'aste tronche,
speme / furo e d'aiuto i ferri d' aste tronche, / e d'antiche
ferri d'aste tronche, / e d' antiche balestre i legni infranti / dalla confusione
tetto / su 'l rogo in pria d' amore, indi di morte, / de
armi orribilmente / sparse e confuse. d' annunzio, ii-658: forse per noi risale
sen venne dell'egeo / al mar d' etroria. gozzano, i-402: in terra
in terra, fino a venti metri d' altezza, sono accumulati i grossi frutti chiomati
strade ci son tronche, / coperte d' erba e di pran che le fregia.
sodducevano le genti, e menavano in mina d' anima e di coroo. bembo,
in isola senza verbi, questo saltare d' uno in altro oggetto: non sono errori
affanno. algarotti, i-i-n: avea più d' una volta in parlando fatto pausa amore
accompagnandola di sospiri tronchi e di stralunamenti d' occhi. -distorto dall'eco.
e vedi / ch'ài tronca la speranza d' esser lieta. caro, 4-694:
in una piramide tronca a scaglioni. d' annunzio, iv-1-518: qua e là negli
castelvetro, 10-x-211: si veggono i popoli d' inghilterra e di alemagna avere le parole
, 1-i-132: il dialetto toscano era fino d' allora gentile, non tronco, non
elissi, di tronchi, di varietà d' accenti, di brevi e di lunghe,
lettera, e la riprendo oggi tutto contento d' aver ricevuta la tua del 26.
opera). cicognani, v-1-425: d' un tratto la voce cedeva, la preghiera
solo verso, dal mio cervello. d' annunzio, v-2-34: presso san damiano,
olivi, è un oliveto più gentile d' ogni altro, dai tronchi snelli, dai
irregolari; l'altra che rii calcava d' avanti aveva un fondo di sabbioncello minuto.
lato, dolori e molestie etc. d' annunzio, iv-2-154: col tronco inclinato in
e goffo. 7. corso d' acqua principale di un bacino idrico che
che nelle confluenze libere di natura o d' arte accadono tanto nel fiume influente,
ferroviaria -pratica e semplice come un tronco d' acquedotto romano. io. in
a voi, mistici monchi / benedicendo va d' italia il cuor, / voi trapassati
voi, voi siete i tronchi, / d' altre forme voi siete i genitor.
origine loro da un tronco medesimo. d' annunzio, iv-1-655: questa lingua rampollata dal
dal denso tronco latino con un rigoglio d' innumerevoli virgulti flessibili, non resiste mai
: la madre, se da quel tronco d' uomo col certificato elettorale non veniva alcun
di aspetto goffo (nell'espressione tronconcino d' uomo, e ha valore spreg.)
disutile e sparuta presenta di quello tronconcino d' uomo, non volle così facilmente credere.
troncare. troncóne, sm. fusto d' albero legnoso, per lo più eretto
. -anche: parte di un tronco d' albero spezzato o abbattuto che resta fissa nel
verde / veduto viva, e nel troncon d' un faggio, / e 'n
dicesse alle altre piante, che gli sono d' attomo: « rispettatemi, perché sebbene
1-162: stanco mi appoggio or al troncon d' un pino, ed or prostrato ove
cii-v-505: lo fanno [il tamburo] d' un troncone d'albero ritondo e così
[il tamburo] d'un troncone d' albero ritondo e così grosso quanto vogliono farlo
4-2-52: alzarono anch'essi su quattro tronconi d' alberi un frascato, che rispetto agli
fecero al capo / con digrossanti tronconi d' abete, e tessero in vetta / lanuginoso
urtone, e pensa ch'egli cada. d' annunzio, v-3-159: i compagni non
in là volarono i tronconi, / tanto d' ognuno fu il colpo possente. boiardo
genitor meliadusse /... / or d' un tanto troncon sì chiaro germe 1
. n. villani, i-98: d' altre fibre è sublimato il resto / del
la troneggiante cupola del san salvatore, d' un oro preziosissimo e pallido.
gran ritratto a olio del primo re d' italia. c. carrà, 625:
la lavagna. vi troneggiava l'inizio d' una frase che il professore non era
di dodici carantani ed equivalente al pezzo d' argento, chiamato lira trono, in uso
collaterali alla fortezza; e la pochezza d' animo e la tronfiezza sono quelli collaterali
tutti gli attori non solo, ma d' altre persone amiche nella abitazione del sacchi,
tronfia, / ch'e'par un pollo d' india quand'e'gonfia. crudeli,
ordinario cioè commune e ordinario scielto; e d' altro canto straordinario magnifico e straordinario poetico
, i-503: la chiesa di porto d' ischia, tronfia, tenera e bianca come
il mezo, si scontorce a guisa d' uncino alla man manca un cotal poco;
quale avevano disertato tutti i cannonieri. d' annunzio, 3-64: il secondo giorno,
il tronito è impressione generata di sustanzia d' acque di nuvoli per movimenti di vapori
. lla bombarda traessi contro all'avenimento d' uno impetuoso vento, sentiresti magiore tronito.
per l'adomamento mi sovvenne quel bel trono d' avorio che fece il re salomone,
in un salone, fatto a foggia d' un grandissimo tempio, sopra un trono così
raggera di penne di pavone con certi occhi d' oro che mandavano splendore come tante stelle
sul trono, è un vero capo d' opera. base e figura sono una cosa
in trono per caso un qualche tiranno d' indole mite ed umana, egli si
e i troni crollavano sulla terra sommossa d' europa. cavour, i-407: volgete gli
volgete gli occhi a tutti i paesi d' europa, e vedete chi sono coloro che
, offerto al buon dio a peso d' argento, perché a un tanto per oncia
proverbi toscani, 185: le tre acque d' agosto con la buona stagione, vagliono
stessa natura vergine rigogliosa tropicale m'invita. d' annunzio, 4-ii-67: più tardi,
tardi, passando in via, si fermò d' innanzi a una bottega d'incisioni;
si fermò d'innanzi a una bottega d' incisioni;... trovò in una
il risultato ottenuto. = nome d' azione da tropicalizzare. tropicalménte,
. gozzano, 1-163: rammenti i campi d' indaco e di thè, / e
parti più settentrionali e fin sull'acropoli d' atene, ci si aspetterebbe a creta
]: 'tropisti'o 'tropici': il nome d' una setta... la ragione del
, e nelle tropologie degli scrittori moderni d' italiano, latino e greco, si
di hegel, ritroverete, per via d' esempio, com'io avvertiva poc'anzi,
troppo). intrichi d' amore [tasso], 28: -
in corrispondenza dei poli a 8 km d' altezza e in corrispondenza dell'equatore a
che si trova fra lo strato superiore d' acqua leggero (la troposfera dell'oceano)
riscaldamento atmosferico. troppo, marcisce. d' annunzio, i-492: troppo il padre ha
. giamboni, 8-i-159: dicono quelli d' egitto, che quando il nilo cresce tanto
torto. casti, 21-75: la tigre d' abbrancarla invan procura, / e or
graffio e al morso è dura. d' annunzio, v-1-192: la finestra è socchiusa
ed elli odie più di dugento voce d' uccelli che tutti cantavano ciascuno a sua
. / -noi il farem troppo. intrichi d' amore [tasso], 93: -
che non è bisogno è troppo caro d' una medaglia. -pur troppo-,
una mia comare, che è amica d' un parente d'uno sguattero d'uno di
, che è amica d'un parente d' uno sguattero d'uno di que'signori.
amica d'un parente d'uno sguattero d' uno di que'signori. petruccelli della
, ma l'altra vuol troppa / d' arte e d'ingegno avanti che diserri.
altra vuol troppa / d'arte e d' ingegno avanti che diserri. boccaccio, dee
ossia del sovrano, traslocandosi in sinum d' un altro stato: ossia, passare il
viso furibondo: / e lo stimò guerrier d' alta prodezza; / ma ebbe del
e peccavasi nel troppo e nel poco. d' annunzio, iv-2-1019: porse le labbra
del primo amor ch'i'sento, / d' entro le leggi trassi il troppo e
di lui: io n'ebbi troppo d' una, e bastimi d'essere stato una
n'ebbi troppo d'una, e bastimi d' essere stato una volta schernito.
. bartoli, 4-1- 265: d' animo eccelso e magno, sì che anzi
popolari c'è sempre un certo numero d' uomini che,... fanno di
o ant. -ié). pozza d' acqua, in partic. sporca o fangosa
era un giorno bagnato in una troscia d' acqua e stavasi in su 'n una grotta
suo letto viene, e le aque d' una troscia tutta dai porci imbrodolata.
bevendo, per non aver altro, d' una troscia, o pozzanghera torbida, e
uscire, anche per cercare una troscia d' acqua dove lavarsi. pirandello, 1-ii-12:
povere acque,... secco d' estate e cagione di malaria in tutte le
greto. 2. rigagnolo o infiltrazione d' acqua. adr. politi, 1-704
a bagno i pellami da conciare. d' alberti [s. v.]:
per preparare i pellami alla concia. d' annunzio, i-ii- 610: ghianda
1473), 78: a francesco d' agnolo ducati xx, per lui a nardo
orxolina charrafa moglera che fu del trosere d' abruzzi. = var. di area
-tro c'à qualqe causeta, / d' umori boni e rei, - qe no
. letter. bellimbusto, zerbinotto. d' annunzio, 4-i-57: miss melton, più
diurno cappello maschile, si prendeva gioco d' un trosulo, immisericordiosa. idem, i-918
, sf. ittiol. pesce d' acqua dolce della famiglia salmonidi, di media
lito, / ch'avea pescato in forma d' una trotta. citolini, 230:
se grandi, o piccioli, se d' acqua dolce, o salsa. crediamo noi
del mare, i fiumi sono fertilissimi d' ogni sorte di pesci, e particolàrmente
canali nel letto di maiolica; guadi d' acqua corrente e cristallina e fiumi, probabilmente
, mentre toste ci imbandiva la cena d' una piccola trota e di poche sardelle
. bollettino di informazioni della reale accademia d' italia (giugno 1942) [in
, i temoli e quelle delicate fritture d' avanotti ci si pescano nella dora. fogazzaro
da trotino, col sufi, dei nomi d' azione. trotino, agg. zoot
una lotta tenace quel giorno stesso mi parve d' essere ritornato con lui a tipizza contro
del tuo libro mi conferma nella necessità d' una politica rivoluzionaria alla precisazione della quale
, per comandamento di lei che tutta d' amoroso fuoco tremava, spogliatosi, et in
esser vendicato di lui con il supplizio d' una moglie ch'io gli ho fatto tórre
, nella poesia greca e latina celebrato educatore d' eroi. linati, 18-315: pareva
[il cavallo] per lo dritto d' un solco, over d'una strada diritta
per lo dritto d'un solco, over d' una strada diritta. n. e
non fa più le sue trottate fuori d' una porta di roma,...
né meno. raiberti, 5-89: d' autunno in villeggiatura,... accade
san francesco, dalla brianza alla conca d' oro, d'un povero cappuccino.
dalla brianza alla conca d'oro, d' un povero cappuccino. 2. per
trasportandoci con la rapidità di una visione. d' annunzio, 8-164: « ma presto
c'è tommy, se ti piacesse d' andare a sella, e la dora,
povera puttanella trottatnee. = nome d' agente da trottare. trotterellante (part
ai viaggiatori le loro parti meno nobili. d' annunzio, iv-2-1113: il cavallo bianco
mazzei, i-416: se avessi bisogno d' uno buono ronzino, trottiere, tozzo e
importante premio trottistico continentale, il 'prix d' améri- que'. tròtto (
arpino, 5-52: non ebbe forza d' affrettare il trotto del cavallo, si allentò
2-2-6: cavalcano e'baroni alla pianura / d' un chiuso trotto, che giamai non
coprono uno spazio relativamente ridotto. d' annunzio, 8-151: manteneva con la ferma
vien di trotto, / dura più d' otto. c. g. beretti [
, 122: riso di signore, sereno d' inverno, cappello di matto e trotto
se vien di trotto, dura più d' otto. -trotto d'asino dura poco
, dura più d'otto. -trotto d' asino dura poco: v. asino,
di min. trottarèllo, trotterello. d' azeglio, 1-386: si fece non so
sacchetti, 68-4: giucando a scacchi uno d' assai cittadino, il quale ebbe nome