1798]: proibiti quelli [giochi] d' azzardo e la così detta tombola.
mente, che provoca sconcerto. d' annunzio, iv-2-180: -quella signora che stava
per isgannarvi, ed acciocché per mancamento d' un libero amico, voi non tomboliate in
certo archeologo miscredente dimostrò coteste lettere frammento d' iscrizione corrosa; le quali intere sonavano 'prefectus
l'animo mio sospira a quel cantuccio d' italia con invincibile desiderio. -crollo
su due perni, con un poco d' inclinazione verso l'estremità posteriore.
.. ènne una infinità nel tombolo d' orbetello, ove tutto il verno si pascono
commodamente sedeva sopra dui pulvini di panno d' oro, exquisitamente di mollicula lanugine tomentati
nobilmente di tomentata ritramatura, cum ansulette d' oro. 3. mescolato con
, si coltivano il cotone, il lino d' egitto, la canapa, il lino
(un organismo vegetale). d' alberti [s. v. j:
li facevamo cadere nell'acqua dal passo d' uomo, e sembrava di essere bambini
che con il nido messo in una bilancia d' oro, desò il tutto due tomini
e teologico elaborato da s. tommaso d' aquino (1225- 1274), che
'tomaismo': la dottrina di s. tommaso d' acquino o i suoi seguaci, i
, nome lat di s. tommaso d' aquino (1225-1274). tomista,
filosofiche e teologiche di s. tommaso d' aquino; esponente del tomismo. -
. relativo al pensiero di s. tommaso d' aquino o alle successive rielaborazioni delle sue
tomista che ne la loro scotica, meritòe d' essere al numero degli altri eletto e
filosofiche e teologiche di s. tommaso d' aquino. bettinelli, i-171: sottilizzare
con entimemi e sillogismi, più degni d' una scuola scolastica o tomistica che d'un
degni d'una scuola scolastica o tomistica che d' un poema. b. croce,
leopardi] spiattellatamente che vincenzo monti usava d' esclamare in un significato singolarissimo: mi dolgono
molte altre cose molto strane a natura d' asino. pulci, 14-48: quivi è
. / e che se forse mancan d' onoraria, / face lor dar di subito
dove s'incastonavano, feriron la cognata d' un lampo. landolfi, i-462: una
solitario per dito, una grossa catena d' oro traverso l'epa, che si vedono
), 4, 125]: laradiografia d' una sezione del corpo viene chiamata 'tomo-
4, 125]: la radiografia d' una sezione del corpo viene chiamata 'tomogramma'.
quante volte era lo tempo secco e asciutto d' acqua, raguna- vansi insieme tutti gli
, entrando perlo spiraglio illuminò la barba d' argento e la tonaca del padre cristoforo
scosse la tonaca, quasi avesse temuto d' insudiciarla fra tante sozzure. cicognani, v-i-
e di vedova, era una sorta d' informe tonaca di luna nera lunga fino ai
, rinchiusi come in piccole fosse e vestiti d' un altra tonaca come di color di
dentro come le castagne ordinarie e coperte d' una tonica fosca. muratori, 7-iii-71:
della tua figura sia ben cotta. d' annunzio, iv-2-1143: di sotto alle catene
] come pur quella de'tracheiformi tubetti è d' indole diversa dal rimanente del corpo.
aere, trovamo secondo rascione tre toneche d' aere fatte quasi per forza, e le
un volto di pergamena; tutta coperta d' un involucro di panno color tonaca da
della vita che i filosofi e gli scienziati d' oggi respingono. vittorini, 7-118:
. 4. condizione psicologica, disposizione d' animo. rebora, 3-i-112: sono
in fernanda pivano] in un limbo d' angosce, di capacità cioè di inventare
linguistica è data generalmente da una sola d' esse che è pertinente mentre l'altra
capitano di molte guerre terribili a più d' un papa in romagna, poi che fu
. il lessico dell'inventario di alfonso ii d' este, 723: toni- celle di
di velluto paonazzo con gigli tutti ricamati d' oro che porta il re quando s'incorona
sul tonaco / chi imbeve la luce d' accesi / riflessi -e t'attedia la ruota
o tonale o 'tono'non è la differenza d' in stivano appena una tonicella
e rugghiamento di vento, e fumosità d' esso montare alla testa. 2
.. [ve ne furono] d' ogni... specie più strana:
... sordità, e tonamento d' orecchi. = nome d'azione
d'orecchi. = nome d' azione da tonare. tonante (
/ né tremuoto che 'l mondo empia d' orrore, / né fama degli dei,
i prodigi compiuti dalle maghe per opere d' incantesimi. -come epiteto di giove e
achei fende il seren del cielo / d' una folgor tonante; augurio arcano /
, final, certa vittoria, / non d' aita presente. 2. per
erba e ai fiori in mezzo / precipitanti d' alto acque tonanti, / dirupi di
). basile, i-153: mentre d' ampia voragine tonante / fervido vedi uscir
le piante, / spinte al furor d' impetuoso fiato. /... /
ponte gabbione di ferro portare la piena d' un torrente ferraglia locomotiva. tornasi di lampedusa
? giusti, 4-ii-591: odi strepito d' armi, e nella fera / pugna la
spettacolo a sé. 0 alla fine d' una cerimonia pubblica, in qualche ricorrenza
e l'apoteosi: come in forma d' una sinfonia tonante e visiva, col suo
. baretti, 6-178: questa sorte d' acute corbellerie incanta gli uditori portoghesi quando
fu'io de'begli occhi lucenti / e d' un dolce saluto inseme aggiunto. tasso
cocchio: / e subita n'uscia d' ardente zolfo / una terribil vampa.
; tumultuare, mugghiare (un corso d' acqua, le onde del mare).
contro la spiaggia e strepita e tuona. d' annunzio, iv-1-q72: il chioccolìo roco
giunti, che gli fulminavano un tuonare d' artiglierie d'austria orrendo, una grandine
che gli fulminavano un tuonare d'artiglierie d' austria orrendo, una grandine spessissima di
e di pagliai e di carrette e d' arnesi, da perderci proprio la vista.
: questi, dopo aver tentato invano d' eccitar il tumulto in qual- ch'altro
la bara vestita di velluto nero con frangia d' oro, trame- schiata con seta oscura
, con le armi nel mezo della casa d' auquasi a dichiarazione e amplificazione del latino
maledizione, si vedono fino al dì d' oggi con rami tramischiati e di secco e
così diceva xenocrate, udissi uno strepito d' improvviso, formato da urli e strilli trasmischiati
taballi e timpani, che riempiano quel cortile d' alto fragore. -inserito, intercalato
, dove il francese è tramischiato d' israele tramischiato cogl'infedeli, zoppicava malamente nel
in più rotti finiscono, senza tramissione d' altra rima. 2. intervallo
bembo, 10-iii-390: da grande quantità d' artiglieria senza tramissione veruna offendere sentendosi,
andare egli a costantinopoli. = nome d' azione da tramettere. tramista, sm
, pittorescamente cenciosi e petulantemente accattoni. d' annunzio, iv-2-48: cercammo fra le macerie
una persona, di un animale. d' annunzio, 1-ii-604: dall'onda trascrivo /
/ de gli anni, e con citara d' oro / ebe serena v'accenna a
serena v'accenna a l'alto. d' annunzio, ii-227: meglio è segnar
27-i-1-179: cinque o sei volte al trammito d' un'ora / saremmo a che l'
moretti, lv-658: per aver l'illusione d' essere a casa sua aveva voluto a
. casset aperti nella murata d' un vascello, dirimpetto alla gatta per lo
lavori di scavo dei sopra e d' altra parte è stretta, / così ciascun
dalla macina, né dalla tracon camere d' aria e con due o quattro porte nella
queste pale e queste tramogge sono reliquie d' una di quelle sobrie e misteriose cene de'
un fascio troppo grosso nella tramoggia minaccia d' affogar la macchina. del giudice,
molte, ferrata, tramoggia e graticola. d' annunzio, v-2-458: perché dunque,
pidocchio casca nella tramoggia, si pensa d' essere il mugnaio. = dal lai
da tramoggia, col suff. dei nomi d' agente. tramoggista, sm.
. siri, vii-1168: la principessa d' oranges nel tramontamen- to del marito.
to del marito... a fidanza d' immegliare la condizione della sua casa e
immegliare la condizione della sua casa e d' assicurare la propria, sodisfaceva all'intensa brama
, sodisfaceva all'intensa brama della provincia d' olanda. = nome d'azione
provincia d'olanda. = nome d' azione da tramontare. tramontana (
normandia, lasciandosi allo 'ncontro l'isole d' irlanda. palladio volgar., 3-19
era un lu- certone impaniato nel fango d' un pendio a tramontana. -per
tepori di civitavecchia? povere creature balzate d' un tratto da mezzogiorno a tramontana!
morale o spirituale o, anche, oggetto d' amore (nobilitante e salvifico nella tradizione
): renzo però si sentiva una smania d' andare... in quanto all'
violento e persistente della tramontana. d' alberti [s. v.]:
, / con possenti signori tramontani. giovanni d' arezzo, lxxxviii-ii-735: saprai sì come
che freme il delirio e la frenesia d' un'anima senza fede e senza pietà
, iii-564: venendo gostantino valente uomo d' arme al tempo di odizia- no imperadore
bosco, 9: 1 popoli d' italia ne'tempi passati... volsero
tener nette le strade, piene sempre d' ogni sorte d'immondizie, fa che
le strade, piene sempre d'ogni sorte d' immondizie, fa che rare volte
chi sa quale spettacolo di natura e d' arte, di bellezza e di sentimento,
luccicante tra i pioppi, del fiume d' italia, eterno nel mito e nella
foce è allato del torrente, sterile / d' acque, vivo di pietre e di
foce di umani atti consunti; / d' impallidite vite tramontanti / oltre il confine /
, 5-7: avviene, che nello spazio d' ore 24 tutte le stelle e fisse
, x-700: quanto più rileggeva le lettere d' esso grimaldi -sm. ant. e letter
: / chi la fi- lia d' amon per moglie vuole, / star con
all'altro (una nuvola). d' annunzio, iii-1-98: tutti i giorni passano
che in solitarie celle / abitatori son d' alpestri monti, / chiamar potrei già
tondo quanto quella tal confederazione si disinteressasse d' una personalità letteraria tramontata con l'ultima
un muro accavallato da una folta edera. d' annunzio, i-462: poi, ne
-come soggetto iconografico. d' annunzio, 8-163: alle pareti pendevano alcune
, tele comprate a caso nelle botteghe del d' atri: tramonti violacei, acquedotti rossicci
giova alle tramortigioni. = nome d' azione da tramortire. tramortiménto (
altri simili requisiti? = nome d' azione da tramortire. tramortire (
cor venne, / che, nelle braccia d' afri- co cascata, / tramortì tutta
per lo gran dolore, che sentiva d' avermi offeso. lomazzi, 4-ii-325:
, dibattersi, squarciarsi le vesti, d' occidersi disperati, o tramortire sopra i
viene l'angelo cn'occide tutti i primogeniti d' egitto. benvenga, 191:
il tremore della terra e per il lampo d' una vermiglia luce tramortì il poeta.
languenti / l'anime stanche, al del d' amor rapite. bruni, i-132:
laccio / langui- scon di dolor, d' amor poss'io / languirti in seno e
in alcuni paesi, per attraversare corsi d' acqua o sorvegliare gli armenti.
monti ebbe stile chiaro, potente, libero d' affettazione; e provò coll'esempio che
reni e alle ginocchia da un impaccio d' orpello e sotto due gambe insolentemente europee
periglio, tramortito / lì cadde troiol d' alto duol ferito. rappresentazione della risurrezione di
vescica; rileva odorato i tramortiti. d' annunzio, iv-2-175: mattia scafarola subentrò nel
terrazza, esitante e tramortito, avvertii d' improvviso il dolore, e, di rimbalzo
odore; / né con bei nodi d' oro in treccia avvolte / rendon vaghezza al
dite: chi ne vuole? intrichi d' amore [tasso], 223: non
.. trampolavano su degli zoccoli rinceppati d' ontano, battendo sul pietrato toni neri
iv-826: gli tornano in gola [a d' annunzio] i motivi perpetui della sua
da pitonessa, le fucsie nei vasi d' alabastro, i trampolieri imbalsamati che spiegavano
per pigliare con sicurezza il tempo proporzionato d' ogni salto a terra, tavola,
ottimo, i-359: altri predicono nelle interiora d' uno animale..., altri
chi con tramutamenti di vasi in vasi d' acqua, e di gittarvi uova, e
queste mutazioni s'inalzavano spesso nuovi monti d' interesse minore, ove si tramutavano crediti
trasmutabile e fuori di esso erano impedimenti d' ogni maniera carducci, iii-6-486: lo
trasmutabile da passare dalle grettezze di uno stile d' el- sheimer intristito fino a certe larghezze
leggiadra donna 'un pallor di viola e d' amor tinto', altri il candido insieme co'
di morte di re, e di tramutamento d' imperii. pascoli, ii-891: dunque
tutti, non per lui solo. d' annunzio, v-1-283: un nulla mi turba
in me, conosceva il mio bisogno d' un poco d'affetto, che mi consolasse
conosceva il mio bisogno d'un poco d' affetto, che mi consolasse del cinismo della
di tramutamento rompe, come rompe il contratto d' affitto delle camere mobiliate!
o da'tiranni, di volere trasporsi d' uno signore in altro. questo trasmutamento
, però che. ll'azione bisogna d' avere translazione e tramutamento. 10.
del plurale in singolare. = nome d' azione da tramutare. tramutante (part
rinate e rimorenti. o vita / d' innumerate specie e d'una essenza, /
o vita / d'innumerate specie e d' una essenza, / trasmutante e immutabile
inverdì, il cielo fu di cento colori d' uno in altro trasmutanti. 3
o forestieri, non possi in beni d' esso comune vendemmiare per tutto il 25 settembre
della natura facendo nevigare di state e mietere d' inverno, e simili. piccolomini,
io -avv:. ci fa di mestieri d' esser così minutamente instrutti nella lingua nella
instrutti nella lingua nella qual traduciamo e d' esseme così padroni, che nella guisa che
spesse volte trasmutando la temperatura del corpo, d' una inclinazione ne introduca un'altra,
4-1-232: vogliamo... trasmutare scudi d' oro in ducati veneziani e perché il
e perché il prezzo o valuta dello scudo d' oro è lire 8 e la valuta
inf, 25-101: taccia di cadmo e d' aretusa ovidio, / ché se quello
la vergine diana, / perché ella d' uomo in cerbia il trasmuton- ne.
, 415: meriterebbero [gli uomini] d' incontrarsi in un capo di medusa,
pria voluto transmutarti in legno / che d' una iusta grazia farme degno. ariosto,
una persona (una passione, uno stato d' animo, un'emozione o, anche
che dal servo de'servi / fu trasmutato d' arno in bacchiglione. del carretto,
da cui tu il comperi come usa d' acconciarlo e di che tempo il tramuta quello
acciò non diventino forti; e levandoli d' in sulla madre, lassano ogni grossezza
269: in una cosa sono usati d' offendere questi cotali, cioè che sono
av- vegna che la stella sempre sia d' un modo chiara e lucente,..
chiamarsi, anzi conviene / che sian d' alti princìpi incommutabili / composti anch'essi
e assimilano a sé l'ambiente materia. d' annunzio, v-2-581: le qualità stesse
o anche un sentimento, uno stato d' animo ecc.). - anche sostant
recorda del tempo passato / in poco d' ora lo tempo se tramuta. tasso,
, il dispetto s'ingrandì nell'avvilimento. d' annunzio, iv-2-409: il sentimento del
uscito come disperato da vi- negia, d' ogni bruttura ricevitrice, si trasmutò e quivi
in qualche parte si storce, e d' un subito dal naturale suo sito in un'
si trasmutò la faccia sua, e d' oscura e tenebrosa, diventòe angelica et
la propria indole, mentalità o stato d' animo. a. f. doni
dire che chi avesse il capo tutto d' un pezzo stessi meglio? montano, 1-66
si legge de'compagni di ulisse e d' altri trasmutati da circe. trissino, 2-3-272
trasmutati da circe. trissino, 2-3-272: d' indi [il barone] si volse
aria, che stridono e passano. d' annunzio, iii-2-98: ella abitò su i
iii-2-98: ella abitò su i monti pieni d' erbe, / nelle magioni piene di
un'emozione, di un particolare stato d' animo (la voce, l'intonazione e
più terribili, lo accompagnarono nel sonno. d' annunzio, iv2- 621: ella ci
stato primier quando mi vede / la nemica d' amore e di mercede, 7
: goccia sangue dalle tempie / coronate d' irte spine; / trasmutate fansi luride
seno alle sontuose loro metropoli quello spettacolo d' improvvisa, malcompiuta, e per così dire
loro trasmutatoli di metalli. = nome d' agente da tramutare. tramutatòrio (
alcuna tutte queste cose corruttibili si muovono d' or in ora con continue revolu- zioni
i-i7: non si potrà trovare vera generazione d' alcuna cosa al mondo, ma sola
cognizione quanto grande si doveria fare un corpo d' una delle soprannotate materie, acciò fosse
di vari iddìi, quando con trasmutazioni d' uomini in varie forme, e quando con
cadino dice: « taccia di cadmo e d' aretusia ovidio, che se quello in
per piacere, / ov'è più d' una sua transmutazione: / dice diventò
sarà transmutazione di viltade in gentilezza, d' un uomo in altro o di padre a
mortali, / pur quella passion che d' amor viene, / fa ciò via più
comporta, che si creda a tramutazioni d' un corpo in un'altro. voi tu
, di cui non sia mezo, come d' universal cagione, il movimento delle stelle
i versi del salterio] furono transmutati d' ebreo in greco e di greco in latino
tramutalo -ónis, per transmutatio, nome d' azione da transmutàre (v. tramutare)
cose che àe il mondo, fossero d' essere trasmutevoli. castelvetro, 8-2-151:
. v.]: questo gran tramutìo d' impiegati da un luogo all'altro,
in tal tramuto? -cambio d' incarico; avvicendamento. cantini,
segate e rifilate. = nome d' agente da tranciare. tranciatura, sf
e della suola. = nome d' azione da tranciare. tràncio,
raggirare, abbindolare. f. d' ambra, xxi-ii-98: è quello che ha
birbi che vestono ricchi panni ed onestà d' accatto per tranellare il prossimo,..
! le- ma fatti tutti i vezzi d' un uomo che tranghiotte in fretta una
troppo con molta furia i reali. d' annunzio, 8-71: non aver capito il
: far tranferùgia in aria si sentiva / d' arte della vita per far loro tranghiottire
che l'uomo, tra '1 = nome d' azione da tranghiottire. parlare, traghiottisca quasi
. leggenda di s. guglielmo d' oringa volgar., xxi-1168: la terra
terribile fragore, considerando che tanto sangue d' uomo isparto dovea tranghiottire. 3
incontanente il mare tranghiottiva que'ribaldi. d' annunzio, iii-2-3: di tutti mi sovvenne
con se medesimi. = nome d' azione da trangosciare. trangoscianza (trangoscianza
marmo in cotal guisa / ha già d' adon le ceneri coverte, / la mesta
/ che dié casone a le zenti d' intorno / de non lassarne in terra trangosciare
tuo corpo, il mio cuore trangoscia d' unirsi a te. = comp.
pelatagli la barba; ed essendo trangosciato d' angoscia e fatica non ebbe letto né riposo
occhi alla tua cantoniera / lo spiritei d' invidia laido e storto. =
regolari trangugiamenti di bicchierini. = nome d' azione da trangugiare. trangugiare (ant
ella che non si vedeva mai sazia d' empire il sacco ed in mangiar e bere
tempo della quaresima, le venne voglia d' un salsicciotto bolognese, e procacciatolo tutto intero
sopra tutto a trangugiar... veleni d' alcool clandestini. volponi, 9-209:
, poiché a lei non era riuscito d' amarlo, per quanta buona volontà ci avesse
e trangugiare coraggiosamente il calice amaro. d' annunzio, v-2-633: ora conosco una felicità
trangugiava. 7. leggere d' un fiato e con grande interesse.
. foscolo, 1-191: trangugiasi volumi d' ogni scuola, / e un pasticcio
letto un opuscolo del puoti sui mezzi d' imparare quella tal lingua italiana di sua predilezione
sommamente lo staccamento della transilvania dal'regno d' ungheria per indebolirlo, minorare le sue
di odio affascinato. = nome d' agente da trangugiare. trangugiatone)
l'osteria... mi dava voglia d' esser un grosso mercante per indugiarmi là
ne la brigata in che disperse / caccia d' ascian le vigna e la gran fronda
e quantunque e'può di servigio e d' onore. marsilio da padova volgar.,
barbabietole e di cetrioli sott'aceto, salsicce d' aspetto fangoso, ciambelline lustre. 'kascer'
più vicino a noi. = nome d' azione da tranquillare. tranquillante (part
tranquillanti minori, ansiolitici che attenuano stati d' ansia, da quelli maggiori, neurolettici
volsi tempestare con romore di battaglie. giovanni d' amerigo, 1-369: e pur cercando
ardore; / forse ch'io prenderei d' amore ardire, / sperando aver remedio al
. guidiccioni, i-32: o lealtà d' amor, che sì tranquille / il desio
, xli-130: se vostra altezza si degnasse d' impe- trarmi con una riga la grazia
liti tra il vescovo ed i vicini d' almenno, per tranquillare le quali mediante
alcune somme di danari sborsati da que'd' almenno conten- tossi il vescovo di certe
in desinari e in cene, e tranquillalli d' oggi i. domane; e stringendolo
tranquillò orlando insino all'altro dì innamorato d' alda bella. bembo, 10-vii-222:
avvenimenti della fortuna, siccome le avviene d' esser bene spesso. g. gozzi
: tutto a un tempo i nuvoli d' intorno / si dileguarono e si scoperse il
, quando vedi che non si cura d' uscime, anzi gli sa buono. c
germi di passioni nuove, le tentazioni d' altri amori si verranno insinuando.
, acquietato (una passione, un moto d' ira). laco'pone, 92-32
si vede un'iride benigna, / tranquillatrice d' anime e di cori, / non
, / non che di venti e d' onde. petruccelli della gattina, 4-202:
quella tempesta, ne cominciò la calma appunto d' onde meno si poteva umanamente sperare.
poteva umanamente sperare. = nome d' agente da tranquillare. tranquillità (
solitudine e rimozione di sollecitudine e tranquillità d' animo disiderare. piccolomini, 10-101: gli
provò egli felicissimi e pieni di tranquillità d' animo. bontempi, 1-2- 145
cozzan fra loro. coraggio, tranquillità freddezza d' animo. e addio. gobetti,
mento dei fatti). = nome d' azione da tranquillizzare. tranquillizzante (
ognor più sulla vanità di aspirarvi. d' este, 42: questo sensato e filosofico
cerca correzioni tranquillizzatrici. = nome d' agente da tranquillizzare. tranquillizzazióne,
è ineliminabile. = nome d' azione da tranquillizzare. tranquillo (ant
i fondi sien persi, / toman d' i nostri visi le postille / debili sì
senza un minimo alito di vento. d' annunzio, i-87: e va e va
, i-108: la qual segnatura mi leva d' ogni pensiero, pone in tranquillo fuori
e persone si siano volute mettere / d' accordo per lasciarmi la giornata delle ceneri
villani, iv-3-13: partito il re pipino d' italia e tornato in francia, si
la chiesa di roma e 'l paese d' intorno uno tempo. ottimo, ii-82:
tranquillo disprezzo che credeva di leggere negli occhi d' onice del viaggiatore di fronte. bacchelli
-che deriva da rassegnazione (uno stato d' animo). landolfi, 2-167:
sinistra riva del rodano, nella città d' avignone. bacchelli, 2-xix-952: coi
cacciagioni transalpine, i pesci marini non d' una ma di molte maniere.
quella che attraversa la regione del lago d' aral collegando la russia europea con quella
controversie con i dipendenti. nuova parola d' ordine, transare. = forma costruita
, 3-288: dovrebbero riflettere i tanti scrittori d' europa che parlano con scherno, con
delitti, fuorché nelle storie transatlantiche. d' annunzio, v-1-955: una immensa banca giudea
il duca, come tutti, più d' ogni altro, si dilettava nel porgere
661: la folla era densa a bordo d' un grosso transatlantico tedesco. montale,
, 6-190: facevo conto, fratelli, d' informarvi a minuto di tutto quello che
dopo qualche guerra ed ingiuria seguita. d' azeglio, 2-61: ho otenuto..
delitti sembrano un abuso imperdonabile nella leggislazione d' un popolo culto. 2.
in tutte le sue transazioni economiche cercherà d' imitare il padre di famiglia. cavour,
un autore che ad ogni grande transazione politica d' europa fa succedere con una magica prontezza
dotta, lai tardo transactto -dnis, nome d' azione da transigere (v. transigere
un deriv. da poratto -dnis, nome d' azione da corporàre (v. corporare)
sistema a un altro. = nome d' azione da transcodificare. transconduttanza, sf
corrente di uscita è proporzionale alla tensione d' ingresso. = comp. dal lat
, sf. antropol. cultura capace d' integrare in sé tradizioni diverse.
permesso, cioè buona e bella fuori d' alcune minuzie che si sarebbono potute desiderare di
transeat; ma quando cominciarono le novelle d' amore,... la persecuzione
reduci seduta / al fuoco inestinguibile. d' annunzio, iii-1-469: appare una corte,
di transenne. = nome d' azione da transennare. transennare,
colonna di todaro. = nome d' azione da transennare. transepàtico,
transessuale, con il suff. dei nomi d' azione e dei verbi frequent.
2-xxv-234: l'antico amor: l'amore d' una volta, e inveterato, e
: ma de'mettalli è sì come d' imperfetto verso il perfetto. = voce
con cui si trovano tante altre specie d' animali usciti dal materno grembo de la natura
dotta, lat tardo transfretatio -ónis, nome d' azione da transfretare (v. transfretare
qualcosa di simile può accadere al transfuga'd' un partito politico che abbia una struttura somigliante
, o con altra cosa non proibita d' alienare. 2. che è
è un uomo abbastanza intelligente in fatto d' arte, dice delle cose giuste nel
saggezza,... è il principio d' ogni corruzione civica, morale e logica
che se per lo vigesimo giorno d' aprile non fosse stato liberato 2
transigersi col reo. codice napoleonico [regno d' italia], 16: 1 coniugi
iii-16-24: è peccato e danno vecchio d' italia l'aver voluto e dovuto transigere così
aveste transatto con voi medesimo, franco d' ogn'intemo combattimento e d'ogni più segreta
, franco d'ogn'intemo combattimento e d' ogni più segreta sinderesi, vi resterebbe
... non ti darieno un bicchier d' acqua se ti vedesser transire.
alla quasi totale transistorizzazione. = nome d' azione da transistorizzare. transitàbile, agg
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 718: tale
luogo, percorrere una strada, una via d' acqua; superare uno sbarramento, una
del transito di liuba, il microfilm / d' un so- in transito: che sosta
coincidencaproni, i-36: nell'aria fresca d' odore / di calce per nuove case,
et in significazione, ma non in gravezza d' errore è quello quando voi più d'
d'errore è quello quando voi più d' una volta mettete 'poggiare'per 'appoggiare'
le spalle al muro', e così d' ogn'altra. = comp. di
atto di favore sì grande fu cerimonia d' umanità transitiva, e il dono di magistrato
27-i-142: il re di francia ha viso d' una diva, / per ser cupido
elli [dante] pone discendere moltitudine d' angioli dalla divinitade, e poi risalire,
giovanni da lizzano, iv-67: d' alcuna mercatanzia, la quale -porto
, / cinque miglia propinquo al stuol d' uragio, / per impedirli il transito in
necessario per ragioni di servizio il passaggio d' uno in altro treno delle merci e
, di transito, di trasporto e d' entrata. tommaseo [s. v.
). statuto della società del padule d' orgia, 86: facciasi el transito
. -luogo attraversato da un corso d' acqua. bibbia volgar., vi-368
lo trova; si prende un poco d' amore, più facile oggi per le troppo
altri [racconti] ancora, come 'figlia d' imperatore'e 'angelo', s'ispirano al
massimi, de'grandi lucidi e tenebrosi, d' esal tazione e di deiezione
e ben so io che sarebbe stimata cosa d' animo ingrato, e da poco,
per tre dì un bacino ed una mesciroba d' argento, per onorarne un prelato forestiero
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 616: le
di transito, e fin qui siamo tutti d' accordo; ma allora, che il
reticente. ariosto, 1-iv-140: finisci d' uccidermi, / non mi tener, manigoldo
il stato a pluto e tutto avampa d' ira / e le transite ciurme brama porre
la propria transitorietà ed insieme la beatitudine d' esistere. = deriv. da
una condizione, un fatto, uno stato d' animo, ecc.).
: non regna al mondo cosa indicatoria / d' es- ser eletto nello eccelso ospizio,
: il comodato sarebbe una servitù transitoria d' una cosa mobile, come la servitù
presenti e transitori, perché sono certi d' esseme risarciti con beni futuri ed eterni
di sé esser piene di noia, d' angoscia e di fatica e a infiniti pericoli
lucini, 4-48: ha creduto [d' annnunzio] che... le grandi
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 135: le
poema le transizioni e passamenti dal mezo d' un'azzione ad un'altra. siri
, i -ded:. ho procurato ancora d' usare le transicioni in maniera che co'
dotta, lat. transigo -ònis, nome d' azione da transire (v.
è persino transletterario, per i nostri gusti d' oggi. = comp. dal lat
essere in maggiore onore, perciò che primi d' alcuna altre gente trasmarina sieno nella loro
. gherardi, cxiv-20-473: sogliono venir d' inghilterra, d'ollanda, di francia e
cxiv-20-473: sogliono venir d'inghilterra, d' ollanda, di francia e di germania le
ho conosciuti e so studiosi ed amorosi d' italia antica e moderna. -che
una roccia trarca] ha tutto l'incantesimo d' un miracolo della grazia vit- di transizione
imbriani, 8-45: le narrazioni strane d' un vecchio pilota confermarono il duca valentino
duca valentino nell'idea di navigare, d' imbarcarsi per un viaggio transoceanico di scoperta
si riferisce a regioni o a popolazioni d' oltreoceano. b. croce, iii-22-58
ed esser gridato su i campi di battàglia d' oriente, sempre o nella vittoria o
alti monti, con disegno e nomi d' una gravità chiara ed antica, circonvennero me
del segnale, la distanza in linea d' aria dell'aereo dalla pista. 2
4-i-1988], 2: la trasformazione d' annunzio, iv-2-411: la cupola solitaria nella
limiti della condizione umana. d' annunzio, 10-56: ti descriverò le mie
, lat. transumptìo -ónis 'metalepsi', nome d' aziobuti, 1-377: sabbione è rena
di tutto il paradiso, figurandolo a modo d' uno fiume. = deriv.
non la leggessero, e risparmi la fatica d' un trassunto agli altri, che de'
di persone ed anche istruire i dotti d' ogni trovato giornaliero e di quanto meditano e
serenità fisiologica del suo corpo, splendido d' una forza raccolta, pacata e indicibilmente
deificarsi, e se a dio fu possibile d' umanarsi, e se può gli uomini
è la verga, e meza legno. d' annunzio, v-1-283: divento una materia
nell'arte (l'esistenza). d' annunzio, v-2-391: la mia vita vera
fermare inarcati gli angili per stupirla. d' annunzio, 5-488: sola mia madre mi
del tessuto dei rapporti logici fare tessuti d' immagini e convertire gli elementi raziocinativi in pure
, con li piedi nelle istreme sponde d' una fonte limpida e chiara, nella
'trafittura da parte a parte', nome d' azione da transverberare (v. transverberare)
soffici, iv-400: prima appollaiati pigiati sulpimperiale d' un tranvaiùccio suburbano, poi tutti ritti
una canzone teppistica, sulla prua scoperta d' un bateau-mouche. = adattamento dell'
rosso vanchiglia.. sotto quel rovescio d' erudizione tranvaiesca l'avversario chinò il capo,
essi dominavano alcune società importanti tranviarie e d' altro genere. c. e. gadda
, lxxxix-i-425: 'trap trap'spiega il trottar d' un corridore: / 'arri arri'un
specie trapa natans, conosciuta come castagna d' acqua. tramater [s. v
, xxxv-i-538: qui è sor- pres d' amor -a gran pena ne scampa, /
trapanamento in un dente. = nome d' azione da trapanare. trapanante (
, 1400: essi prendendo su il palo d' olivo, appuntito la cima, /
scoperse e lorenzo chiese di sua bocca d' essere trapanato, e che voleva tale
cielo buio cospargendo la terra ai trucioli d' oro, vai proprio meno delle anfananti
artesiani'o 'pozzi trapanati', sorgenti ascendenti d' acqua pura e chiara, prodotte artificialmente
trapano elettrico. = nome d' agente da trapanare. trapanatrice, sf
al tutto dalle altre = nome d' azione da trapanare. trapanaturo,
, uscirebbe il morbo. = nome d' azione da trapanare. trapanèllo, v
, / trapassando la fibbia, ch'era d' oro. faldella, i-4-18: la
rabbioso e folle / tragiche rime a più d' un mesto amante; / talor lungo
biringuccio, i-26: un filone di pietra d' albazzano durissimo... con gran
borsa e toro ri- trattato d' astrologia [crusca): e fae un
e paletti e lime sorde / e succhi d' ogni fatto e grimaldelli / e scale
suo buso... con una saettella d' acciaio messa in uno gran trapanno.
una piccola turbina azionata da un getto d' acqua nebulizzata che, fuoriuscendo e investendo
, xxxiv-249: questo mio servitore / è d' aver caro per che serve bene /
ha a essere la facciata, nel mezzo d' essa ha a essere la porta,
passo. varchi, 3-138: la corruzzione d' una cosa è (come ne insegna
come ne insegna aristotele) la generazione d' un altra e come la generazione non
/ di fredo e di calore, / d' ira né di dolore. guittone, ii-xxv-22
venga al vero. = nome d' azione da trapassare. trapassante (pari
non ritrova altro divieto / che quel d' un fiume trapassante e cheto.
uscire molto spolverizato, s'aquista proprietà d' essere più trapassante, e passa per
valicare un monte; guadare un corso d' acqua. - anche assol. dante
: pom- peio... diliberoe d' uscire di durazzo, e per forza uscire
leopardi, 11-15: non ti cal d' allegria, schivi gli spassi; / canti
di terra in pregio e merto lavoro d' auro trapassa ché terra lavorare degno, orrevile
della nostra ragnaia, trapassassero l'altezza d' otto braccia, tenuti tutti a un pari
ha in esso [tempio] una fontana d' acqua, la quale non trapassa mai
della legge fu pnmo a trapassarla. d' annunzio, v-2-102: elihu rispondendo disse
sponso vostro onni sponso del mondo, oltra d' onni mizura e o. superare
di tutti li savi intelligenti e madi d' egitto. scala del paradiso, 435:
siena, iii-51: l'anima s'inebria d' amore, e sente l'odore el
, e 'l boccaccristo] si spoglia d' ogni amor proprio di sé e porta con
i biltà, di ricchezza e grandezza d' animo trapassavano tutti gli soldati, accettata la
raggiugnermi, a trapassarmi, eccitati. persona d' essere acquistata a maggior prezzo, che di
prezziosissimo prezzo del vostro sangue l'acquisto d' una figlia di tanto merito ».
con le trezze avvolte, / e d' uno scoglio in altro trapassando, / conche
/ per lo mio corpo al trapassar d' i raggi, / mutar lor canto in
arma, anche con riferimento alle frecce d' amore). nannini [ovidio]
non ebbi parte, / trapassat'è piò d' anno, / com'ho ad esser
: va', canzonetta, a chi sente d' amore, / che deggia dio pregar
pregar per tamadore / ch'è morto e d' esta vita è trapassato, / ch'
: date alli vostri amici delle ricchezze d' iniquitate, sicché quando voi trapasserete, siate
mi trasse addosso ogni mia sciagura. d' annunzio, iv-2-1176: il superstite non
, viii-3-19: « ma fé sembiante / d' uomo, cui altra cura stringe e
un comportamento 0 entrare in uno stato d' animo diverso da quello precedente. l
trapassato da un dardo che era del gambo d' un garofano. nannini [ammiano]
certi fogli lustri con una bella trina d' intorno; e su in cima un'ancora
di trecce, trapassate da lunghi spilli d' argento, che si dividevano all'intomo,
intomo, quasi a guisa de'raggi d' un'aureola, come ancora usano le contadine
messer paolo contarmi fratelli, gentil'uomini d' alta bontà, e di valore, per
o sciagura de'nostri! è sentina esecrabile d' eretica perversità. bettinelli, 3-83:
capo di sotto alle arabe sofisterie. d' annunzio, v-3-762: ecco, di
mie sorelle di sangue di fede e d' amore, trapassate o viventi, sento che
altre loro genti, elessero la città d' agrigento per loro principale sedia di guerra
trapassato... per ogni maniera d' inganni e disinganni. 7.
carletti, 103: ho anco fatto menzione d' ogni altra partico dicante quel
giorno, o di dì in dì, d' anno in anno, e simili, sia
essere infusa nel corpo. = nome d' agente da trapassare. trapassatone)
van le neppe, per avere lei riscaldato d' amore le ul transitorio (
alberto [tommaseo]: eziandio nella vita d' oggi non può vivere che in quel
di dio ed efficace e più trapassevole d' ogni coltello acuto e perveniente insino alfa
-in partic.: mutamento di stati d' animo, di opinioni, di comportamenti.
, se questo insipido mio dono da'confini d' un riverente ossequio a quei d'una
confini d'un riverente ossequio a quei d' una ardita presunzione facesse trapasso. pallavicino,
-evoluzione di uno stile. d' annunzio, v-i, 628: dai versetti
e non farebbero che convalidare la nostra sorpresa d' un trapasso quasi senza tradizioni all'arte
di governo, alcuni dei migliori amici d' alfredo erano stati uccisi. -cambiamento
ecco il pisano giungere a una determinazione d' interno più precisa e circostanziata: l'azione
, la pena incancreniva di sole, impregnata d' azzurro, incattivita dall'orrenda lentezza dei
, incattivita dall'orrenda lentezza dei colon d' oro, e di tutti i trapassi
e morte non è che uno trapasso. d' annunzio, iv-2-129: da allora pensò
delle desinenze... e il trapasso d' uno in un altro quaternario,..
, iv-7-71: alla fine essendo il re d' ungaria duramente fedito, gli ungari si
ungari si misono in fuga e al trapasso d' una riviera più di quattordicimila si dice
derrata per danaio e in quelli luoghi d' onde dovea essere oro trapasso. grillo
di passaggio. giamboni, 8-i-175: d' ispagna è il trapasso in libia, cioè
trapasso in libia, cioè una terra d' africa, là ov'è la regione di
che i monti si trasportino in testa d' altri..., sieno tenuti i
podere del valore di tremila scudi, tu d' accordo col venditore porrai sul pubblico strumento
: 'trapasso': dicesi di una maniera d' andatura del cavallo. = comp
quali ogni mattina dovessero trasportarsi dalla casa d' un suo suddito a quella d'un altro
dalla casa d'un suo suddito a quella d' un altro, un tanto giro né
ammetteva potesse avvenire, circa i trapelamene d' altre idee da quel rapporto.
da quel rapporto. = nome d' azione da trapelare1. trapelante1 (part
passavanti, 138: se alcuno vasello pieno d' alcuno liquore abbia alcuno foro, per
le vive travi / per lo dosso d' italia si congela, / soffiata e stretta
estens. tracimare, traboccare (un corso d' ac- qua). ariosto,
onde ne trapelano e sgorgan poi fiumi d' ira, e di dispetto. x
questo sempio sia... così d' ogm intorno coperto di rami, che a
penetrare in ambienti chiusi (una corrente d' aria, un odore, un rumore,
-con la particella pronom. d' este, 73: non so come si
sentimento, un'inclinazione, uno stato d' animo, una volontà). f
. trapelava dagli occhi loro, dopo d' aver stretto quel sacro legame. mazzini,
straripato (un canale, un corso d' acqua). d. rossetti
, i-854: avevo di colpo l'intuizione d' un segreto di lei non mai trapelato
. trapelazióne, sf. infiltrazione d' acqua attraverso fessure, crepe o terreni
gare forti trapelazioni. = nome d' azione da trapelarei. trapèlla,
caporali, ii-51: il pensar d' attoscarla una sorca era una baia /
sm. trapelazióne, infiltrazione, penetrazione d' acqua o d'aria attraverso fessure, aperture
, infiltrazione, penetrazione d'acqua o d' aria attraverso fessure, aperture, ecc.
[del naviglio grande] è quello d' un ragguardevol fiume poiché all'incile di
rivela nell'espressione del volto tale disposizione d' animo. anonimo, i-502:
suoi tre carri a foggia di tre lati d' un trapezio, l'apertura volta verso
linee più lunghe e più corte. d' annunzio, iv-2-869: imaginò di ritrovarsi nella
dietro il ventaglio tremendo dei cilindri irti d' alette. moretti, ii-143: non
: non è possibile immaginare una sonatrice d' arpa che s'accosta al suo gigantesco
. 8. linea di un capo d' abbigliamento femminile dal taglio piuttosto squadrato che
terreni, che si accorderebbero all'espan- figliuola d' un contadino? -l'averete compar mio trappianta-
resistono al trapiantaménto. = nome d' azione da trapiantare. trapiantare (ant
casa e famiglia, passando a mutar governo d' una sime pietre spianate, trapezoidi.
in un ambiente naturale diverso da quello d' origine al fine di farla attecchire e favorirne
traspiantato in questo libro di saggio e d' invito, a dimostrare la natura del poema
i-147: lo spatrio cioè il trapiantarsi d' un paese in un altro era possiamo
in un ambiente naturale diverso da quello d' origine (una coltura).
cioè che si secca, che hae bisogno d' acqua. g. soderini, ii-3
, qui trapiantati / tutti i chiassi d' italia? foscolo, xvii-n: signor conte
dottrina, una lingua, una forma d' arte). del casto, 1-121
, della nostra lingua, e fu d' altronde infaticabile traspiantatore in italia di tutti i
3. trapiantatoio. = nome d' agente da trapiantare. trapiantatrice, sf
anno dalla trapiantatura. = nome d' azione da trapiantare. trapiantazióne (
di francia. = nome d' azione da trapiantare. trapiantino,
allegorico. campanella, i-377: volendo d' una cosa assoluta dire, dipingerà un
a un senese, che non viveno d' altro che di queste traporellarie. =
16-195: un bue loro immolò, d' uomini il rege, / agamennone..
il portogallo l'impero delle forze tutte d' una trapossente monarchia. = comp
schisto aluminare; lo schi- sto tegolare d' helsinga; lo smeraldo; lo smette;
, xxxv-i-538: qui è sor- pres d' amor a gran pena ne scampa, /
facitura di uno sugiello e per io tarpesi d' ariento messivi di suo. turbolo,
turbolo, 1-i-225: sappiasi che lo scudo d' oro napolitano dev'essere di carati 22
, è dove si fa più quantità d' olio. primieramente a gente, che vanno
dei cistercensi. 2. liquore d' erbe tradizionalmente prodotto nei conventi.
: si venne trappoco a quella barbarie d' ogni stil, d'ogni gusto, e
a quella barbarie d'ogni stil, d' ogni gusto, e d'ogni verità primitiva
ogni stil, d'ogni gusto, e d' ogni verità primitiva. moravia, 19-259
e esche ed ami / e mi pareva d' esser per la via / da riportar
e lezzose, / c'hanno anco ripostigli d' ottanta anni, / gualdane e gozzoviglie
ottanta anni, / gualdane e gozzoviglie d' alamanni, / trombette e caroane fastidiose
truova sdruccioli e trappole, ha cagione d' essere umile e di temere: e
. capriata, 223: il duca stimò d' aver colto infallibilmente nella trapola il mortara
, priva di sbocchi e di vie d' uscita. carducci, ii-2-120:
: il caffè era una trappola. tutti d' accordo, saltimbanchi, straccajuoli, manutengoli
giochi. groto, 4-51: fate conto d' aver giocato a trapola, / e
14. prov. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-268: topo che mangia
e si scortica col rasoio del barbiero d' una mala sorte tutte le specie di
sì che all'ora il duca sospettò d' esser trappolato e subito si ricordò degl'avisi
, per non pensare: voluto; ché d' un tratto disperava anche di lei e
dell'annunziata. = nome d' agente da trappolare. trappolatila (
de insidioso nibio. = nome d' azione da trappolare. trappolerìa, sf
altra testa a botta di queste e d' altre simili trappolerie, che per la
uno sguardo imperioso intimò al suo amico d' imitarla, d'accettare cioè una delle
imperioso intimò al suo amico d'imitarla, d' accettare cioè una delle due sedie,
, di essere finalmente umile, anche d' annullarsi una buona volta come critico d'
d'annullarsi una buona volta come critico d' arte, noto per le attribuzioni, le
, 4-9: gente più che altro d' incomati, di muffiti e di stizziti,
voglia di apparare. = nome d' azione da frapporre. trappórre { trapórre
. bembo, 10-iv-289: egli cagioni d' indugio sopra cagioni trap- ponendo..
io sappia, ma perché vi mostri dilettarmi d' ogniun che sa. 7.
quel nome lvi. = nome d' azione da frapporre. trapposto (
siri, viii-668: un reggimento del principe d' holstein, che passò fra 'primi
sembrar loro che vi fosse la foce d' un fiume traprofondo. = comp
grazia. tasso, 1-22-27: odori d' arabia e gemme aggiunge / a ciò che
/ speme trapunte in emula congiura. d' annunzio, iii-1-593: le donne sedute su
a l'alma spoglia sua, che d' alti fregi, / con lunghe fila di
, / è quella che matura incubi d' oro / a specchio delle gore / quando
. angustiare, tormentare (le pene d' amore, una passione amorosa).
chi m'ave 'l cor trapunto / d' angelica beltate e prope sia, / tantalo
ma non senz'opra / di fè, d' amor, di ciò che mi trapunse
ciò che mi trapunse / il cor d' un sì suave ardente strale, / ch'
(la superficie dell'acqua). d' annunzio, vi-467: l'acqua scorre su
scorre su la pietra come un velo d' argento che di continuo si trapunge.
. valeri, 3-52: una distesa d' orti. in primo piano: / selvette
. in primo piano: / selvette d' insalata ricciolina, / viali d'aglio,
selvette d'insalata ricciolina, / viali d' aglio, qualche testolina / di faolo
: trapuntava con l'ago a maraviglia. d' annunzio, 4-ii-126: ella trapuntava e
, / vedea per mezzo sparsa e d' ogn'intomo / di goccie rosse, a
sul limitare siede una musmè / trapuntando d' insetti un paravento / e d'una qualche
trapuntando d'insetti un paravento / e d' una qualche rara cal- cedonia.
lavoro, / ch'ei trapunta a stelle d' oro. panzini, ii-42: le
impuntito (coperte, materassi, capi d' abbigliamento e, anticamente, giubbe che
apparato che fece per onorare tiridate re d' armenia, come attesta dione, fece metter
di vele di porpora trapuntate di stelle d' oro. buonarroti il giovane, 9-409:
abito di veluto nero tutto trapuntato di gigli d' oro fece istanza d'esser introdotto alla
trapuntato di gigli d'oro fece istanza d' esser introdotto alla presenza di sua maestà fagiuoli
disegno sovrumano, / merlettato, / d' auree fila trapuntato, / vago inutile trofeo
semilavorati tessili trapuntati. = nome d' agente femm. da trapuntare.
fitte. in napoli, d' inverno ricama in oro sul velluto.
in ire sciolte, / con un trapunto d' oro abito bianco, / senz'elmo
; / e la veste, che d' or vago trapunta / le mammelle stringea tenera
tenera e leve, / l'empie d' un caldo fiume. bianchi, 121:
stretto ad accolto / un zendado trapunto d' oro fino, / che si era intorno
toccar non osi affatto, / se d' oro son trappunti il bisso, e lo
grande 'mercante di soria'venuto al 'porto d' èrcole'per 50 mila fiorini di tessuti di
tessuti di seta trapunti a oro. d' annunzio, iv-1-304: barbarella corse ad aprire
una vasta sciablacca di velluto rosso trapunta d' un oro opaco. e. cecchi,
tramonta; ma sempre ai due capi d' una via risplendente di luce, sulla quale
-commisto a sentimenti contrastanti (uno stato d' animo). b. croce,
l'atteggiamento dell'interprete poetico deve essere d' indifferenza per la trama e di unico interessamento
cerchi, e trapunta da grossi spilli d' argento. 7. ant emaciato
et amor m'avean sì adomo / d' un bello aurato e serico trapunto, /
con l'ago si fanno esquisite figure d' animali e d'uomini, e s'intessono
si fanno esquisite figure d'animali e d' uomini, e s'intessono panni d'arazzo
e d'uomini, e s'intessono panni d' arazzo, quelle col ricamo e trapunto
. pigna, 155: le bianche d' un reai purpureo letto / con serico trapunto
delicati che mai sapesse formare agod'etiopia o d' olanda, ere operazione ordinaria della sua mano
,... furon creduti trapunto d' ago, ea erano semplice tessitura.
vaporando, traspare tra le gretole rarefatte d' una gabbiola. 2.
fra quanto l'acqua monda, / d' isole al pari gloriose, e spesse,
, / ricco trapunto intesse / teti d' opre magnifiche feconda. -alternanza
buzzi, 168: selvatiche ombre dei cieli d' asfalto, / gufi della saga e
e della ridda, fate il trapunto / d' ombra e di fiamma su ueste pareti
dei raggi, / intorno a una sottocoppa d' argento una fuga di cervi.
8-vni: osservisi che non ad ogni maniera d' insegnativo trattato io prescrivo le stesse leggi
questo libro, consento quivi maggior allegrezza d' arnesi e leggiadria di trapunti. b
molto lavoro di trapuntura. = nome d' azione da trapungere, attraverso la forma del
ad un sicuro transricchiménto. = nome d' azione da traricchire. traricchire (
. nobili, 29: un servitore disiderando d' acquistare la grazia del padrone..
. bresciani, 6-ix-108: in meno d' un anno e mezzo ei trancchì delle spoglie
crusca]: città traricca, e possente d' arme e d'uomini. egidio romano
traricca, e possente d'arme e d' uomini. egidio romano volgar., iii-2-30
impietade ed infedeltade. = nome d' azione da traripare. traripante (
si stravolse e traripò giù dall'orlo d' un balzo d'otto cubiti, più o
traripò giù dall'orlo d'un balzo d' otto cubiti, più o meno, d'
d'otto cubiti, più o meno, d' altezza. -andare in rovina tedaldi
uscire dagli argini, straripare (un corso d' acqua). e. visconti,
pensano dì e notte, se no d' assalirci coll'esercito grande, per divorarci e
. rucellai, 6-40: in vece d' intendere per quali scale si salga all'eterna
sfogo incontenibile di sentimenti, di stati d' animo, ecc. salvadori, 78
: l'umilitate la superbia vide, / d' un alto monte sì l'ha tralipata
giordano, 7-192: la storia del vangelo d' oggi contiene sì come i giuderi vollero
tade dell'anima, traripossi a terra d' un muro, e così di questa
altri si ritira col parlare, mostrando d' aver già finito, o di finire.
, ma mi terrò a un uomo d' acqua. 2. aprire il
pensiero del tradimento mi trarompe in lacrime d' ira. 4. intr.
alto e nasuto con un faccione trarosso d' attore comico. = comp. dal
per le spalle bianche splendevano i riccioli d' oro. d'annunzio, i-530: a
bianche splendevano i riccioli d'oro. d' annunzio, i-530: a 'l pian nebbie
, ed i'poneva mente, / et d' i gui- deri non eran alcuni /
. dolce, 6-82: una figura d' uomo, che con le ginocchia piegate
da fare. goldoni, xiii-84: sospeso d' alto èvvi di giove il ratto,
l'aquila il bel fanciul, che d' ida ha tratto, stringendo ignudo, appar
trae per le vie dei firmamenti. d' annunzio, lv-1-715: egli sorrideva, lasciandosi
a troia / desio di gloria, ma d' amor paterno / imperioso e tenero trasporto
sparsa al vento / l'errante chioma d' or, tumide suore / a spettacolo tal
io parto fra voi quella foresta / d' abeti e pini ove al confin nereggia.
lo trassero a così misera rovina? d' annunzio, i-127: tutti siam tratti a
siam tratti a 'l fin medesimo: / d' ogni uom la sorte ne l'urna
di villaggio in villaggio, erranti pastori d' anime dall'abito spesso lacero, traendo
suo farsi pusillo [s. francesco d' assisi]. boccaccio, vii-121: dante
trarre i turchi a un generai fatto d' arme, si toccò la ritirata.
: racconta ancora columella un altro modo d' innestare, e dice, che per
confortative, e di fuore si copre d' oro. cellini, 1-69 (166)
cacciar non t'apparecchi, / come d' asse si trae chiodo con chiodo. buonafede
che me conforti e traga vita / d' una baldraca negra, magra e guiza.
. e il primo che per forza d' armi si sottomise genti, e trasse sanguinosa
trassi vita ai lusinghieri avversa / modi d' amor. goldoni, x-296: un animo
col vin concio la dimenticanza del vero culto d' amore. alfieri, xvi-147: né
traeva la sua giovinezza povera a firenze. d' annunzio, 8-34: a questo misero
mi trasse in voi compita, / d' ogni valor gradita. chiaro davanzati,
tu potessi / tanto in un cuor d' uno uomo adoperare, / ch'ai piacer
uomo adoperare, / ch'ai piacer d' una donna sì 'l traessi, / ch'
bellini, 6-36: ornai cattivo, d' ignominia grave / dietro degl'error tuoi
sofferenze, i patimenti, in partic. d' amore. anonimo, i-542: così
questo sonetto: e certo el ben d' italia / è di trar qualche penna lor
prica ». cicerchia, xliii-336: d' interficere alcun non si conviene, / ri-
in pensiero che d. verginia potesse supporre d' essere ella la causa di quel salasso
liquore / ch'ha di topazio e d' ambra aureo colore. 16.
fortuna di uno abbandonato al caso. d' annunzio, v-3-27: cinque dei suoi
vidi io nella isola di zacintho trahere d' uno lago la pegola il quale ha l'
volgar., 125: ivi la gente d' enea colli fucili delle focaie pietre traggono
. bellori, 2-643: a'piè d' arianna due altri fanciulli con vago scherzo
da un fazzoletto, non m'accorsi d' averveli e non li trassi con gli altri
ii-16: trasse dalla borsetta un astuccio d' oro. borgese, 1-255: trasse dal
il giornale, detti un'occhiata alla pagina d' apertura, ma passai subito a quella
erano parecchie e cambiavano ad ogni trarre d' orologio. -sfilare un foglio da
anche in un contesto figur. detto d' amore [dante], 320: povertà
le nuove foggie, 1-228: né d' inverno né d'estate / né perché sia
, 1-228: né d'inverno né d' estate / né perché sia el so leone
aita avea 3-57: erano infamati d' avere venduta la tratta e lasciato trarre
di quel queste isole gran somma d' una erba che si chiama oricello, con
] come un vade il regno d' aderbale; opima preda d'uomini e di
vade il regno d'aderbale; opima preda d' uomini e di bestiame gomitol di
del mugello si sarebbe tratto diecimila uomini d' arme. z. contarini, lii-4-23
gente traea che prende a scherno / d' andar contra la morte, ov'ei comandi
persona... ce ne trarrà d' ongni dano: e di ciò ne fece
gli angeli canori, / traggono accenti d' ineffabil suono. -proferire parole,
trasseci l'ombra del primo parente, / d' abèl suo figlio, e quella di
a voi prehero: / che, d' un penzero, - lo mi'cor traggiate
« ragion, tu sì mi vuo'trare d' amare / e di'che questo mi'
reo, / e ch'e'non fu d' amor unquanche deo, / ma di
pensiero. fracchia 475: una voce d' uomo improvvisamente la trasse da quel disperato
da un sentimento, da uno stato d' animo; distogliersi da un proposito,
ben perde vertù pur aspettando. cielo d' alcamo, 169: rosa fresca aulentissima
quando fui dritto, / « a trarmi d' erro un poco mi favella ».
riconciliato a santa chiesa, e tratto d' ogni scomunicazione e d'ogni interdetto.
, e tratto d'ogni scomunicazione e d' ogni interdetto. boccaccio, dee.,
... / ma per trarti d' affanni, io tei dirò / più chiaramente
da sé rancura / vole pigliare per trarersi d' ira. bibbia volgar., v-716
lo sole sarà e. llo primo ponto d' ariete e di libra, li quali so'
dopo la predica furono battezzati ix migliaia d' uomini, trattini i fanciulli e le femmine
una volta, dopo il suo ritorno d' italia io non ho più veduto il padre
mi comunica intorno agli scritti di lui e d' altri dotti teutonici. algarotti, 1-ii-98
voi, madama, col pensiero unghiate d' essere in una stanza privata d'ogni lume
pensiero unghiate d'essere in una stanza privata d' ogni lume, trattone quel poco,
filippo] un dì a questo proposito, d' uno cittadino, che, sendo un
erano in consiglio, in mezzo ducato d' oro. -in senso generico:
alle rouse, miei debitori per vigore d' una scritta privata, fatta sotto dì 28
una scritta privata, fatta sotto dì 28 d' agosto passato, di vendita della stipa
, 2-36: chi trae per contro d' altri, non si considera come traente,
senese, v-200-53: noi traemo più utilità d' inghilterra che noi no faremo di francia
le cose del mondo fuorché delle merci d' una bottega, traessi da questa un tenue
dottissimi vogliano trarre utile da la malattia d' uno scrittore, e negargli anco tutta
lettere, egli è pur grandissima sodisfazion d' animo quando l'uomo s'abbatte ove
, quel che è in molte migliaia d' anni avenuto nel mondo. stigliani,
quattro carte diverse, o altre tante d' una sorte, o tre consimili la dan
da se stesso ha tratta nobiltà, non d' alcuno discesa, ma solo da buona
terribile delle proprie armi, il soldato d' artiglieria trae quel suo carattere particolare di
purgare i canali, e ogni recettacolo d' olio con acqua calda, sicché non tragga
il nome dal sito, per essere d' ogn'intomo chiusa di monti, se non
si può dalle vite degli uomini guemiti d' eminente virtù. buonafede, i-155: non
che somigliano a'giovani e a'vecchi d' oggidì, e somiglieranno a quanti verranno
a quanti verranno dopo di noi. d' annunzio, iv-2-574: emergeva su la
per divinazione; pronosticare, divinare. d' annunzio, iv-2-153: i devoti da quella
mentre vi levate in alto col furore d' apollo. mascardi, 1-246: ma
significato complessivo. anonimo, i-629: d' amor volendo trame intendimento, / se
/ tragga da un chiuso cuor virtù d' amore / tal, da farlo di sé
penna / nel cavo speco suo fuor d' ogni scola. bellori, iii-140: nel
, che traeva dalla mente già ricca d' ogni più bella forma. parini,
scultore trarrà più facilmente una bella statua d' un marmo rozzo, che d'uno male
bella statua d'un marmo rozzo, che d' uno male abbozzato da altrui. milizia
non si è mai potuto per forza d' alcuno magistrato, né per bandi e pene
diritta, stretta e lunga poco più d' un trar di mano. baldini, 9-4
parte del sì la mia licenzia. d' annunzio, v-1-231: un così gran
ugieri apugliese, xxxv-i-892: so trare d' arco e di balestro, / tignere
dante], 1-1: lo dio d' amor con su'arco mi trasse / perch'
frezzi, i-6-160: lisbena in quello d' un dardo gli trasse / nel fianco
e la grande abilità di luchino a trar d' arco, a cogliere col lancione una
: un tale, bravo a trarre d' arco, salì su una montagna a caccia
volti a sinistra; ed al trar d' un balestro / trovammo l'altro assai
15-57: già quasi appressate al trar d' un dardo / s'eran l'unghere schiere
solo, a tutti davanti un buon trar d' arco, / presso alle porte polinice
/ presso alle porte polinice giunge. d' annunzio, i-378: era lungi un trar
, i-378: era lungi un trar d' arco il bel rivaggio. / l'alta
un'arma da fuoco; esplodere colpi d' arma da fuoco (anche con riferimento alle
; far sparare un'arma, un pezzo d' artiglieria. ca'da mosto, 242
si sapesse bene trarre de la punta d' uno coltello ne la pupilla de l'
recise / sì, che 'l sangue spiciiando d' ogni vena, / la terra,
di lancia. laude, v-523-214: d' una lancia elio costato / trasseli a.
di niccolò, trasse a m. toro d' una lancia manesca sì grande colpo nel
creto albergo: / scendi un lungo trare d' asta a un arco augusto / che
! » / primo s'avria dato d' un spontone / che farmi noia, se
cavaieri lo'trasero dietro, e andavali cariando d' in pogio in pogio come gativi;
il punto / al qual si traggon d' ogni parte i pesi. -estendersi
pannuccio del bagno, 2-5: tutto d' esser non sian gl'omin paragli,
s'accende / e tragge a color d' oro, sì risprende. m. villani
somma tutte le case sono braccia lxvi in d' azeglio, 4-50: era costui mio amicissimo
, 1-12: la filosofia è uno coltivamento d' ani roma di resia accesa
del trar ad ago, e lavorar d' intagli. -trarre addosso a qualcuno-
perdute tavole de'bronzi scrittovi le leggi. d' azeglio, 4-232: dopo i saluti
dimoranza. -trarre di cervello, d' intelletto, di senno: far impazzire.
pria. matteo correggiaio, 3: tu d' amoroso e buon talento / m'ài
del tuo nobil manto / con viso d' umiltà senza disdegno. -condurre in
volgar., 47: niccolaio fue cittadino d' una città la quale si chiamava patera
che da tale immaginazione derivano. -trarsi d' impaccio: cavarsela in una situazione difficile
da potersi trarre tutt'a un tempo d' impaccio con quello solo, perché si vuol
prestezza mirabile, e livellatane una nella vita d' un soldato, che già s'avanzava
. prov. antelminelli, xxxv-i-278: d' ogn'arte de l'alchima mi disfido
de l'alchima mi disfido / e d' om che muta parlar per accento: /
! proverbia pseudoiacoponici, 116: se empii d' acqua la bocte, non ne trarai
molte bestie per la malvagità delle vie d' altissimi luoghi con tutte le some che
una barriera di rocce (una massa d' acqua marina). bresciani, 6-x-12
. in pari tempo vide un bel volto d' artista impallidire come per un soave trasalimento
tutti i sensi emozionati. a. d' alba [in lacerba, ii-71]:
silimento di amon. = nome d' azione da trasalire1. trasalire1,
trasalirono, alcuni armarono le carabine. d' annunzio, iv-1-343: appena ebbe il contatto
al gomito della inferma, le frizioni d' olio e sale. ella trasaliva e gemeva
-beccheggiare fortemente (una nave). d' ingrata dimenticanza, o ristretto da gielo di
, viii-520: ma non era il tutto d' avere trasalito il baluardo e d'esservisi
tutto d'avere trasalito il baluardo e d' esservisi alloggiato; bisognava fermarvi il piede in
trasaltò con impeto sin sotto la finestra. d' annunzio, iv-2-1078: morivano [i
soffocato... mi fece trasaltare. d' annunzio, iv-2-903: trasaltò egli udendo
lingua significa transaltare fu dato il nome d' uscochi. 5. tr.
che al loro ufficio. = nome d' azione da trasandare. trasandante (
che di duro, di rozzo, d' inerudito per indole nativa. trasandare
, iv-xxv-4: a questa etade è necessario d' essere rifrenato, sì che non transvada
, con tanto trasandamento di pena che d' ingiuria, era quella che, per perdere
questa la chiara luce di virtù e d' onore, che fa la voce dell'oracolo
. -cadere in eccesso; essere d' avanzo, sopravanzare; protrarsi eccessivamente senza
dare in un subito, accioché non trasandasse d' allegrezza. -sbagliare, ingannarsi.
attoniti i piloti, entrarono in sospetto d' essere trasandati: e se ciò veramente era
, di documenti, di pareri. d' azeglio, 5-145: costoro avendo, durante
velluto giallino impiastricciati di tinte e sbaffati d' inchiostro. a dispetto di tanti lavabi
di tanti lavabi con asciugatore a soffio d' aria calda ostentavano una trasandatézza un po'
, l'aia ingombra di carri e d' arnesi, e un certo che indicibile vago
ho veduto archivi più sconcertati e trasandati d' altri vescovi, e ciò è in fine
pratticata sotto il governo della reina maria d' ungheria, e poi in tutto trasandata
parte coltivava, anzi dissodava l'orticello d' agnese, trasandato affatto nell'assenza di lei
, iv-464: avevamo quindi l'occasione d' incontrarci quasi ogni giorno...
aggiugnerò... esser cattivo vezzo d' alcuni moderni scrittori... o perche
dico, che bisogna, / prima d' ogn'altra cosa / raggiustar le stadere:
fanciulle come quella che siete sul punto d' aver in braccio sono tanto rare in
tassoni, viii-2-21: l'alma che d' umiltade, non d'altriarmo, /
: l'alma che d'umiltade, non d' altriarmo, / dell'usata umiltà pur
tarmito aveva veduto incassare una trasandata morta d' un tumore maligno. 8.
, era già di ventisette anni, trasandato d' assai a quel che bisognava, per
seta cruda / delle tende si annebbia d' uno strato / di sentore di frutto trasandato
il sabato ». = nome d' agente da trasandare. trasandatura,
graziosa energia. = nome d' azione da trasandare. trasandèlla,
àchillini, 1-325: nissuna altra spezie d' amorosa trasanimazione mi verrà in pensiero,
, l'anima. = nome d' azione da trasanimare. trasanna,
all'esterno delle case, presso la porta d' ingresso, per offrire comodità alla conversazione
terra o viceversa. = nome d' agente da trasbordare, sul modello del fi
azione del trasbordare. = nome d' azione da trasbordare. trasbórdo,
mazza, iii-155: l'augusta mente [d' un genio] /... trascelse
, acciocché possono servire di strumenti e d' armi alla bella, e alla grande eloquenza
alla grande eloquenza. = nome d' azione da trascegliere. trasceglitóre,
arguto trasceglitore di aggettivi? = nome d' agente da trascegliere. trascélta,
, i-45: la satira ha il diritto d' andar vagando trascannare, tr
un buon vino si mette tanta somma d' uva buona trascelta, cannaiuola o altra di
e più trascelta e pura, / d' un vago istinto a se medesmo ignoto /
soprasensibile, soprannaturale, metafisico. d' annunzio, 1-397: egli pare, in
filangieri, ii-300: seguendo la distinzione d' alcuni moderni che la dividono in geometria
oggi è stato con me un paio d' ore è un trascendentalista in buona fede o
a quella che non nasce per operazione d' alcun ente finito, ma che pose dio
, come platone, o hanno tentato d' incorporarle collo spirito, come gl'idealisti,
denina, 1-i-148: claudiano benché venuto d' egitto non ricusò di coltivar le muse latine
un posto ragguardevole nella classe dei pittori d' oggi. 3. matem. che
il proseguimento del manuscritto della mia opera d' algebra trascendente. -curva trascendente-, quella
p. ferroni, 1-321: trattavasi d' una curva trascendente a pari della cicloide
esisto'è dintorno spande, / son d' oro i frutti ben massicci e sodi.
e sodi. me cognizione d' un fatto contingente; perché era possibile che
cognizioni dell'esistenza sensibile de'corpi o d' altri viventi; qualunque cosa siano poi i
trascendenza, non dramma interiore, alla presenza d' un dramma esteriore così imponente.
così terribile, e insieme così fuor d' ordine, che delle volte arriva colla trascendenza
(per la i-1-1: cinto d' innumerabile assemblea / d'armate genti a sog
i-1-1: cinto d'innumerabile assemblea / d' armate genti a sog coniug
: infino che i frutti e rendite d' essi beni immobili passino e trascendine la somma
e trascendine la somma di mille fiorini d' oro. p. segni, 1-10:
, 23-134: far muovere un grave d' una velocità soprannaturale, perché di gran
gran lunga trascendente quella ch'ei sarebbe capace d' acquistare con tutta l'accelerazione acquistabile e
altri emuli suoi trascende e varca / d' altezza e spazio. cesari, 6-340:
spazio. cesari, 6-340: 1 vasi d' oro e d'argento, le robe
6-340: 1 vasi d'oro e d' argento, le robe preziose, aromi,
e il disotto dei labbri s'infoltivano d' una generosità maschia del pelo, d'
d'una generosità maschia del pelo, d' un vigore popolano ed antico. 2
., 30-42: luce intellettual, piena d' amore; / amor di vero ben
oltre tesser grande, / ciò che d' ogni stupor trascende i modi, / è
dotta città bacia le mura / e teatro d' ingegni apre nel seno / che sue
trascende a tipo satirico o di caricatura. d' annunzio, vi-1184: una grandezza ideale
troia la fatale composizione del cavallo, piena d' uomini armati. boccaccio, vii-128:
a poco a poco / a'discorsi d' amor se ne trascese. -dar luogo
, sordidi 'entresols', prigioni, case d' affitto, sono descritte con la vigoria ammirata
sì come iocredo, cominciò tacitamente ne'cuori d' alcuni ad entrare l'ambizione, e
circundatore della terra, e quella parte d' essa che fia fori della sua spera
è trascendimento, non v'è difetto d' arte. 4. ant.
nello impossibile troppo chiaro. = nome d' azione da trascendere. traschiùdere, tr
serie di turpitudini, di delitti, d' infamie la sua forte splendida gioventù.
, risuona il passo trascicato e dimesso d' un vecchio servitore, scorgiamo allinearsi sempre più
corsini, 2-608: trovò parimente lo tràscico d' un'altra calamità occorsa alla spagna nel
di rocce, fango, detriti, tronchi d' albero e altri materiali prodotto da un
sullo schermo. = nome d' azione da trascinare. trascinante (
loro, / che trassinando merda si fan d' oro. fenoglio, i-i- 1551:
dibattimenti, a'quali talor ci trascina d' altrui malizia, è proprio sol de'
una serie di conseguenze egualmente determinate. d' annunzio, iv-1-688: il loro amore
aveva voluto per forza trascinarsi fin là d' annunzio, v-2-70: mi trascino per
-scorrere in una certa direzione (un corso d' ac- qua). fazio,
dubitare che in qual si voglia sorte d' animale, o caminativo o -volativo o nativo
, non lontano dal forno di catania. d' annunzio, iv-i- 81: egli non
tutto. -spinto con violenza dall'onda d' urto di un'esplosione. fenoglio,
un istante dall'immenso spettacolo della risurrezione d' un popolo, pio ix mormorò commosso,
essa ioni complessi. = nome d' agente da trascinare. trascinèlla,
di colori diversi / era formata tutta / d' un drappo strano d'affettate ampolle
tutta / d'un drappo strano d' affettate ampolle. = comp.
trascorsa fra stenti e difficoltà. d' annunzio, iii-1-1216: basta! questo trascinìo
annunzio, iii-1-1216: basta! questo trascinìo d' accattone collerico. basta! questa domesticità
un velo. = nome d' azione da trascolorare. trascolorante (
per le invincibili emozioni che l'agitano. d' annunzio, 372: le fanciulle attonite
e muteranno anch'essi colore. d' annunzio, iii-2-1022: egli è in
, un poco indietro, appoggiato allo spigolo d' una tavola, trascolorato sotto le continue
re colorito del volto, impallidire. d' annunzio, iv-1-914: perdevano la voce,
cambiare colore, assumendo toni sfumati. d' annunzio, v-3-293: una specie di stupore
trascoloriré), agg. impallidito. d' annunzio, v-2-103: se bene trascolorito e
assumendo toni sfumati e cangianti. d' annunzio, v-3-411: vedrai salir nel ciel
ha perso forza ed efficacia espressiva. d' annunzio, 1-554: il vocabolo adoperato da
da lui raccoglievocaboli incerti, inesatti, spesso d' origine impura, trascoloriti. trascorrènte
che scorre, che fluisce (un corso d' acqua, il mare). -
pareva un'ala bianca trascorrente a fior d' acqua. 3. che sta
retorica, dal racconto delle proprie impressioni d' amore al comento delle proprie canzoni scientifiche
: l'interruppe il favellare il corso d' una velocissima cerva, che con un dardo
con cura. -sostant. d' annunzio, iv-1-475: il crepuscolo cadeva umidiccio
improvviso con numerose stuoie invade il regno d' aderbale; opima preda d'uomini e di
il regno d'aderbale; opima preda d' uomini e di bestiame ne trae; incendia
da lecto me levai angosciosa / combatuta d' amor tuta infiamata, / e come disperata
, fluire (un liquido, un corso d' acqua). - anche sostant.
2-i-533: desideroso il francese in ogni maniera d' avanzarsi, ripigliato il cammino, ed
monti dal duca eretti, scendendo nella valle d' uraita, che prende il nome dal
vi veggo dal chiaro sangue della gloriosissima casa d' este discesa, il quale presso a
il quale presso a milfanni le regge d' europa adomando non è fino ad ora
fino ad ora per altre vene trascorso che d' eroine e d'eroi. alfieri,
per altre vene trascorso che d'eroine e d' eroi. alfieri, 1-775: quanto
. scivolare, perdere la presa sulla superficie d' appoggio (il piede).
879: va: tra la raggiera / d' un fuoco che in cielo trascorre,
paesaggio, tenero fra i campanili a fior d' acqua. -infuriare, imperversare (
voi mi vedete, a secondare li piaceri d' amore e a divenire innamorata mi sono
1-iii-80: il duca... avvampando d' ira trascorse a dire che la repubblica
meno (un sentimento, uno stato d' animo). leopardi, 1-124:
profondamente (una condizione, uno stato d' animo). ramusio, ii-65:
, non trascorrevo neppure allora in quella d' accusar d'oscurità quel ch'io non
trascorrevo neppure allora in quella d'accusar d' oscurità quel ch'io non ero pari
/ esercito combatte invan le porte / d' un solo tempio. verga, 8-365:
accennatogli. codice di napoleone [regno d' italia], 15: il coniuge attore
che lasci da te trascorrere a prò d' altrui tutti quei doni che hai ricevuti
di cesare, 63: tanto desiderava cesare d' uccidere bren- no, che trascorse li
: tu allor che la reina / ebbra d' un folle orgoglio avrà trascorso / il
trascorreano i nembi, / e spirando d' intorno aure di croco / venner della
che i pendoli fanno trascorrendo l'arco d' una cicloide. -seguire la propria
t. contarini, lii-6-221: il regno d' ungheria... ha diversi fiumi,
ombrando copre semplicetto e bianco, / d' una gelata fiamma il cor si alluma
restò tutta sopra di sé, e più d' una volta con occhio continuo trascorse le
: « assai bene è trascorsa / d' esta moneta già la lega e 'l peso
, 3-95: ho trascorso l'istoria d' alessandro, e vi mando quattro soggetti
non voglio trascorrere sotto silenzio la qualità d' un uccelletto, che ben centinaia di volte
'discolato', e rappresentava l'antico ostracismo d' ate- ne e la censura di roma
con l'indicazione del modo, dello stato d' animo). lazzaroni, i-322:
dimenticherò. ungaretti, xi-57: il sovrano d' egitto..., allevato in
piccoli e non hanno rispetto di fornirsi d' amici nel trascorrevole stato del mondo.
in un sentimento o in uno stato d' animo. botta, 6-ii-569: 1
5. flusso di una massa d' acqua. lecchi, 353: una
vi-212: insinuò di trascorrimento che gli affari d' italia prendevano una tal piega. s
accidentale e passeggera menzione. = nome d' azione da trascorrere. trascorritóre, agg
tenne l'artiglieria. = nome d' agente da trascorrere. trascórsa,
(596): scendeva dalla soglia d' uno di quegli usci, e veniva verso
giovinezza avanzata, ma non trascorsa. d' annunzio, iv-2-80: fu allora che,
tempo). codice napoleonico [regno d' italia], 19: nulla ostante questi
figlio, egli era, sia per causa d' allontanamento, sia per effetto di qualche
c. carrà, 611: certe serate d' estate trascorse al chiaro di luna 15
divagazione, anche mensull'aia, e d' inverno nelle stalle al lume delle lucerne occupato
che si tolleri, oltre la recapitolazione d' alquante trascorse notizie, anche una breve
il trascorso della pena, che può d' alcuna scusa parer degno il sospetto.
. bucini, 4-136: proteggendo [d' annunzio] il trascorso ed annunziando il
suo [della fama] presto trascorso d' una parte in un'altra.
scuro, / che a'fieri soffi d' aquilon sen vada, / o trascorso di
originario (una composizione). d' annunzio, 5-484: nel mio orecchio,
contaminò. panigarola, 1-98: gran trascuràggine d' un capitano l'accampare senza trinceee e
ragionar con trascuràggine, e far fascio d' ogni erba, perché chi cade in così
le fila innanellate e bionde / de'capei d' or, ch'a bello studio sciocchi
7-26: la toppa quasi sempre s'empie d' aere, eccetto se i ragnuoli,
con inchesta rapace. = nome d' agente da trascrivere, il signif. n
, 4-105: io ho tanto desiderio d' aver la grammatica del bembo;..
, ii-3-146: le trascrivo alcuni frammenti d' una canzone, che non finirò,
lucchese], 1336: la trascrizione d' un atto ne'registri pubblici non potrà servire
, non essendo che la trascrizione onomatopeica d' un urlo di delirio. d.
servizi musicali erano disimpegnati da una coppia d' anziani musicanti, una pianista e un
voce dotta, lat transcriptìo -ònis, nome d' azione da transcribére (v. trascrivere
motivo, ecc.). d' annunzio, iv-1-809: qualunque allettamento esteriore era
nome mi taccio'. = nome d' azione da trascurare. trascurante (
), sf. atteggiamento o stato d' animo di chi non si cura, non
mocati o monaco da siena, 442: d' ogn'altra intendanza / esser voglio luntano
, i-130: facendo remore che molte strade d' italia eran ritte e non abitevoli per
di trascuranza, anzi di scioperatezza e d' improvvisata, non ho potuto. carducci,
: é una storia disegnata di torino e d' italia, che i futuri storici italiani
/ trascurar di soccorrere una bella. d' annunzio, iv-1-624: uscii in fretta;
taurominitani. mamiani, i-314: ma d' altra parte siccome la trascurataggine mia con
mio figliuolo, resta solo il chiarirmi d' una cicatrice, che ha in una spalla
, che ha in una spalla in forma d' una croce che per trascuratezza della balia
sorelle, era stata la più trascurata. d' annunzio, iv-1-724: tutta immersa nelle
questa bella virtù. = nome d' agente da trascurare. trasdire, intr
e viceversa. = nome d' agente da trasdurre-, cfr. ingl.
nel medio periodo. = nome d' azione da trasdurre. trasecolaménto,
e trasecolamenti. = nome d' azione da trasecolare. trasecolante (
a cose inaudite; manifestare tale stato d' animo attraverso atteggiamenti, espressioni del volto
altri, scalza, trassecolaresti. intrichi d' amore [tasso], 192: io
s. maffei, 7-177: un passeggero d' aspetto signorile mi chiamò, e mi
sì, io trasecolo quando mi reco d' innanzi quei tanti e tanti volumi scritti da
in su la spalla. f. d' ambra, xxv-2-343: - che te ne
dava a quei paraggi un aspetto trasecolato d' esumazione evaporosa e piena di fatuità desertica.
, 8-170: lo stesso maestro dell'arte d' amore, che a mio poco giudicio
essere trasferito da un soggetto a undei fatti d' armi, degli svolgimenti strategici, dei disloggiamenti
allora addio vita coniugale. -trasferimento d' ufficio: quello di un dipendente o
siciliano, sarà proposto per il trasferimento d' ufficio per incompatibilità ambientale.
a reparti o corpi armati. d' annunzio, v-1-142: durante l'azione di
a un altro, o da una forma d' investimento a un'altra (per gli
che vede perturbata, per un trasferimento d' ansia (trattenuta inizialmente da un complesso
, relazione analitica esistente tra una grandezza d' ingresso e una grandezza di uscita.
una grandezza di uscita. = nome d' azione da trasferire. trasferire (ant
. del bene, 1-144: solo sarà d' importanza, nel trasferire il rampollo,
* è trasferito e mutato il nome d' ugonotti in quello d'un'altra specie e
mutato il nome d'ugonotti in quello d' un'altra specie e qualità d'uomini,
in quello d'un'altra specie e qualità d' uomini, chiamati i malcontenti. muratori
razinale, acciocché la proprietà si trasferisca d' una in altra persona: è solamente
elefanti, che dario aveva fatti condurre d' india, sperando ch'avessero ad esser lo
ch'ebbero le provincie di trasferire nel duca d' alansone il dominio loro, non mancarono
alansone il dominio loro, non mancarono d' eleggere una nobile ambasceria d'alcuni lor
non mancarono d'eleggere una nobile ambasceria d' alcuni lor deputati per fargli intendere la determinazione
a persuasione muoverci, e a volontà d' altri volere e non volere, ridere e
partita sua da vauri, [il duca d' urbino] trasferiva la colpa nella negligenza
sestiere, in un appartamento moderno basso d' aria ma pieno di comodità pavese, 5-60
liceo si trasferivano i più nobili ingegni d' italia, o per imparare, o per
poesia. -mutare il proprio metodo d' indagine, il punto di vista interpretativo
della patria. codice napoleonico [regno d' italia], 7: l'abitazione reale
e di rei all'amabile di figliuoli e d' eredi. -che è passato da
altri (un sentimento, uno stato d' animo). marotta, 5-103:
amplificatore a tubi in cui il potenziale d' urto sul catodo insegue il potenziale d'entrata
d'urto sul catodo insegue il potenziale d' entrata applicato alla griglia.
alla griglia. = nome d' agente da trasferire. trasferizióne, sf
con la prospettiva. = nome d' azione da trasferire. trasfèrta,
un galeotto si poteva vendere a peso d' oro. buzzati, 6-156: era sicuro
. benni, i-m: il sogno d' amore di nizzi si era spezzato. il
servizio, ecc. m. d' ayala, 1-281: non è vantaggio al
trasfiguraménto della lingua comune. = nome d' azione da trasfigurare. trasfigurante (