Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.3 - Da TOLLERABILMENTE a TOLLERANZA (16 risultati)

ne paia, assai tolerabilmen- te. d' azeglio, 8-46: pure le cose camminarono

, superi, tollerantissimo). forte d' animo, resistente, tetragono, temprato

/ non si sveglia nel cor colmo d' ardore. cesari, 6-217: questa sarebbe

suo padrone; dorme poco; tollerantissimo d' ogni sorta di disagio; (fella persona

remissiva, tollerante, ma anche iena d' indulgente compatimento per il male che il genero

l. -sostant. d' annunzio, v-1-937: in questo tenore avrei

custodi che sono oggi la perpetua scorta d' onore imposta al compagno di giovanni randaccio

, cxiv-45-170]: ho però bisogno d' un signore amoroso, benigno e sulle prime

tollerante e... non capace d' imporre per forza il mio republi- canismo

con capacità di sopportazione, con forza d' animo. leonardo, 0-3: lochare

quell'anarchia senza limiti ch'io tento d' introdur nella lingua: questi i principi

croce, 2-227: del pari, pecca d' ingenuità il nostro irriflesso parteggiare pei soccmiam

non era. 4. disposizione d' animo o atteggiamento interiore proprio di chi

avversità, le molestie con salda forza d' animo e serenità; sopportazione paziente di

. - con valore attenuato: disposizione d' animo o atteggiamento benevolo, tollerante,

, facultà, permissioni, e tolleranze d' armi, cacce, pesche. codice

vol. XXI Pag.96 - Da TOZZARE a TOZZO (12 risultati)

baretti, 6-115: immaginatevi un edifizio d' assai bella architettura, tutto fatto di

in una casa, chiesero un bicchiere d' acqua. l'acqua era di pozzo

vedeva la tozza canna della mitragliera sporgere d' un palmo dall'ogiva della torre.

mi disse: « nanna, le puttane d' oggidì si simigliano ai cortigiani dal dì

oggidì si simigliano ai cortigiani dal dì d' oggi, che per la divizia di loro

grano, ed ànno la grossezza poco maggiore d' un spillo tozzétto. guerrazzi, 14-217

xi-272: più tardi passano delle coppie d' amanti rustici; delle ragazze tozzette, con

così chiamossi la fantesca) / era d' allegro umor, scaltra, tozzotta,

umor, scaltra, tozzotta, / d' occhi brillanti e carne soda e fresca,

a'nostri piedi? hai tu fame d' un tozzo di lode? or toglitela e

dal più pezzente vagabondo l'estremo tozzo d' un muffeto amore. sbarbaro, 1-71:

rezasco, 1197]: manto di ganzo d' oro... e corno e

vol. XXI Pag.97 - Da TOZZO a TRA (11 risultati)

scritto, fisicamente delimitato (e l'alternanza d' uso con fra è dovuta a ragioni

, di una compagnia. rinaldo d' aquino, 113: d'uno foco che

. rinaldo d'aquino, 113: d' uno foco che non pare / che 'n

ghiaccio; / quell'è lo foco d' amore / c'arde lo fino amadore /

cervi inseguiti restano impigliate come la chioma d' assalonne. baldini, 3-114: tra

solitaria vigilante la forma del cupolone, d' un azzurro più chiaro e più prezioso

iron, lii-6-188: qui saria luogo d' annoverar la quantità delle eresie, e in

... io farò una corsa d' un mese o in campagna qui in inghilterra

tra piove / la bufera lanciosse. d' annunzio, iv-2-3: i ciociari all'

ponga accanto. codice napoleonico [regno d' italia], 1: il matrimonio è

... erano tra di loro. d' annunzio, iv-2-198: già tra quei

vol. XXI Pag.98 - Da TRAANDATO a TRABALLAMENTO (17 risultati)

nei giorni passati un fatto in apparenza d' interesse mediocre. -introduce il secondo

matasala, v-72-157: e contiate vi staia d' orgo a trenta denari lo staio,

tempi dichiarassi pudica, altretanto ne'lacciuoli d' amore inciampata a patto vi s'awolse

patto vi s'awolse, che ne stimoli d' onore ne fidi consegli, ne dilazioni

pelli, ecc. usata da uomini d' arme e comandanti come alloggiamento da campo

firenze, mi posi a ridere. d' annunzio, iv-2-939: un vincitore vegliava il

un dolore magnanimo che agguagliava quella tettoia d' abate e di ferro alla trabacca d'abete

tettoia d'abate e di ferro alla trabacca d' abete e di paglia costrutta dai mirmidoni

sacchetti, 207-40: immaginando [buccio] d' un pensiero in un altro, di

brache, che alla grandezza pareano state d' uno gigante, gli era entrato una malinconia

non men bravo che bel cavallo, coperto d' una valdrappa di velluto nero. forteguerri

bandiere e confaloni; / e videme d' entomo trabacchi e padiglioni. 2

moretti, 1-10: nominaremo solo tre generi d' artiglieria, riducendo al primo le colubrine

a zara per imparar el mestier. d' azeglio, 7-ii-374: credevo trovare una città

trabaccoli malinconici, e tutto dorme. d' annunzio, iv-2-320: il trabaccolo 'trinità',

e parenti, con piu di centomila fiorini d' oro, che si disse che gli

, 351: così vi dia dio grazia d' avere un priapone grande per il vostro

vol. XXI Pag.99 - Da TRABALLANTE a TRABALLARE (15 risultati)

testa piena di terremoti, sentii traballarmi d' improvviso il suolo sotto a'piedi; ma

agguantarla per l'aria, diventava boccone d' un pesce. -sommovimento sismico,

muli impennati nel traballamento delle loro bisacce d' olive monumentalmente alte sulla fuggente curva liscia

si rompessero. = nome d' azione da traballare. traballante (

gli alberi, per farvi la giostra d' armi. calvino, 3-102: carlomagno,

passo traballante e con una cert'aria d' impotenza tu ti senti intenerire da questa

traballante del gas, una tribuna da corte d' assise, e sulla scranna un custode

erano alla bocca dell'apertura scolpite re d' arte venne fabbricato sopra intrecci così assurdi e

un dei tanti che sorgeano e cadeano d' ogni lato in quella dissoluzione dell'impero musulmano

né scender di carrozza senza l'aiuto d' un servidore. buonarroti il giovane, 9-475

/... / languidi a guisa d' ebbri a capo chino, / reggersi

terremoto, non s'inceneriscono per disgrazia d' incendio? a. cattaneo, ii-62:

avventurarsi su per la scala che traballava. d' annunzio, v-1-218: mettiamo la cassa

sorti di mezzi coloro, che erano capaci d' abbattere, o far traballare la sua

veneziani traballava. monelli, i-249: impressione d' essere stati turlupinati da questo paese in

vol. XXI Pag.100 - Da TRABALLIO a TRABALZATO (13 risultati)

pose la regina dentro il lavandino riempito d' acqua. 2. scossone,

attaccati con sbadataggine. = nome d' azione da trabaltare. trabaltare,

dell'evacuazione seminale. = nome d' azione da trabalzare. trabalzante (pari

ella fosse molto grande, la trabalzavano d' alto a basso su que'liquidi monti.

aveva trabalzato già tardi, già vecchio d' ingegno e di cuore, nel mondo della

impopolarsi e abitarsi da cristiani, deliberò d' andarvi. saraceni, ii-581: promisero essi

, i giuochi si travasavano gli stati d' italia; si trabalzavano le private fortune e

trabalzar questo vecchio, col fìngere / d' aver un ammalato di pericolo, /

-alterare, esagerare la verità gambino d' arezzo, 75: el mostarda da strada

/ a maria per una carezza / d' un alito pien di dolcezza, / che

da una condizione, da uno stato d' animo a un altro. tommaseo,

e stra na l'invenzione d' omero nell'odissea, che introduce due porte

che patì necessariamente l'esercito, infetto d' epidemia, trabalzato dal campo su barche

vol. XXI Pag.101 - Da TRABALZARE a TRABEATO (8 risultati)

di vandomo, subisse, e valetta d' inghilterra non si portassero nella francia per rallu-

mustafà trabalzata fortuna e due manifesti pericoli d' essergli tagliata la testa sono stati cagione della

ei parlava i'viddi assai gazzieri / d' abito e di parlar diversi e strani,

fuori del cerchiello delle riforme gli altri principi d' italia. nievo 470: s'avvicendavano

il regno, e la loro funzione è d' assistere, come altrove, i trabanti

quasi fuggisse; e si recò su d' un terrazzo. -per estens.

insolenti trabanti, così prodi nelle vanterie d' ubbriaconi. 2. nelle antiche

alla natura umana). guittone d' arezzo, 35-57: o bon gesù,

vol. XXI Pag.102 - Da TRABEATO a TRABOCCANTE (34 risultati)

alle iraniche ed alle semitiche la tradizione d' un secolo d'oro, d'un

alle semitiche la tradizione d'un secolo d' oro, d'un eden trabello e pienissimo

tradizione d'un secolo d'oro, d' un eden trabello e pienissimo di delizie,

un eden trabello e pienissimo di delizie, d' un protopatante che costituiscono l'intelaiatura della

, la pace il circonda, / d' ogni cosa contento, / sanza turbazione.

il sito più de10 tra 'candelieri d' oro dell'altare di cristo? moravia,

di un sentimento o di uno stato d' animo, di un desiderio; slancio

così che erezione e deflorazione avvengono come d' incanto. 6. econ.

presso al mare. = nome d' azione da traboccarei. traboccante (

con valore enfatico, che è sovrabbondante d' acqua (un fiume, un canale)

di memorie. e lo riconobbi avanti d' essermi accorto delle foglie turgide e della

come languide signore / appoggiate al parapetto d' un palco / nel teatro. -che

sue spalle opime, traboccanti dal corpetto d' un abito di tulle nero a paillet-

, 7-3 (i-iv-óoo): lasciamo stare d' aver le lor celle piene d'alberelli

stare d'aver le lor celle piene d' alberelli di lattovari.. di bottacci di

bottacci di malvagia e di greco e d' altri vini preziosissimi traboccanti. beicari, 0-34

estasi, e vidi una piscina piena d' acqua e traboccante; due stavano sopra l'

far girar traboccanti / tazze co'labbri d' oro e ber non parchi. b.

/ delle borse, che dispiegano / pompa d' ostro, e d'oro fin /

che dispiegano / pompa d'ostro, e d' oro fin / alla dolce ombra de'

calici / traboccanti di buon vin. d' annunzio, i-20: le secchie all'alba

secchie all'alba nel pozzo / traboccanti d' acqua ghiaccia / con lor croscio argentino

v-451: la facciata... sarà d' un solo ordine dorico con piedestalli,

con piedestalli, e sotto l'imposta d' un arco con due intercolonni, che

quelli di impostazione rigorosamente classica. d' annunzio, vii-41: cappella di s.

vero uno convolvolo, di specie variato d' oro, alternando ascendevano. =

di seta o di velluto con fibbie d' argento... ed è ancor nulla

v.]: 'trabiccolo': arnese composto d' al- cuni legni curvati che si mette

e far- dellaio che, in caso d' inverno, tenghino un caldano pien di

nuove del lotto, sono arrivato tutto d' un pezzo, a dispetto d'una litania

arrivato tutto d'un pezzo, a dispetto d' una litania di sbalzel- loni che ha

1-518: così attendati stettono per termine d' otto mesi, e ordinarono trabocche e manganelle

come fu fatto il diluvio per traboccamento d' acque. belli, 121: paolo giovio

da poi, così fatti [i lingotti d' oro], vanno alli guastatori del

vol. XXI Pag.1024 - Da VOTIACO a VOTO (6 risultati)

potentissimo veleno, perché dissentiva dalla guerra d' ungheria e conferiva con molti questo suo

chiamato il primo fra i poeti contemporanei d' italia. -in senso concreto: testo

semplici impiegati o ministri di lei. d' annunzio, v-1-137: il consiglio elegge il

, ma non si può dare a più d' uno. muratori, 8-i-60: in caso

: in caso di discordi, o d' eguaglianza di voti nell'eleggerlo, il gran

pel sì, 69 pel no. d' annunzio, 8-96: per servire alla stabilità

vol. XXI Pag.1025 - Da VOTO a VULCANESIMO (8 risultati)

ojetti, iii-170: mussolini era fin d' allora antiparlamentare, sindacalista, un poco

nelle rielezioni coloro che hanno dato segni d' indipendenza o tenendoli in soggezione col restringere

sono idee che sorgono dal senso intimo d' ogni uomo spassionato. -per estens

, 1-xxvi-209: ella ben rammenta il detto d' orazio che chi mischia l'utile al

che mi fioccavano addosso ad ogni fine d' anno scolastico, erano dovuti ad un solo

.. /... / che d' ogni cosa impir si vuol la vozza

anche in forma iterata). cacce d' ignoti, lxvii-75: dov'è il tuo

, 3-i-212: godo un'ebbrezza magnifica d' intelligenza che vulcaneggia e non chiede altro

vol. XXI Pag.1026 - Da VULCANIANO a VULCANO (21 risultati)

na', che emette grande quantità di vapore d' acqua e di cenere, scariche

la più interessante tra le regioni fisiche d' europa. vulcànico (volcànico)

ho trovato segnale alcuno di pietre o d' altre manterie vulcaniche. galanti, 1-ii-121:

volcaniche e vestigia di fuochi sotterranei. d' annunzio, v-i- 367: la

vittorini, 1-13: direi che si tratta d' un lago vulcanico. e nell'acqua

vulcanico. e nell'acqua affiorano banchi d' un lustro candore. -parossismo vulcanico-

o, anche, un grande spirito d' iniziativa, un'immaginazione fervida e ricca

sfoghi della passione tutti raccolse gl'istinti d' odio e le smanie di battaglia d'un

istinti d'odio e le smanie di battaglia d' un popolo oppresso. gadda conti,

gli occhi eran fiamme, di dolore e d' ira / rompeasi il petto [di

/ uscìa tonando la vulcania fiamma. d' annunzio, iv-2-956: gli altri fuochi vulcanii

mettere a nuovo pneumatici deteriorati e camere d' aria forate mediante una saldatura a caldo

indurata, la quale contiene de'piccoli grani d' argilla vulcanizzata. -prodotto dall'

/ supera in fretta pochi gruppi neri d' alberi vulcanizzati. = deriv.

mazzini, 31-30: cercavano la lava ardente d' anime volcaniz- zate e trovavano rigagnoletti d'

d'anime volcaniz- zate e trovavano rigagnoletti d' acque tiepide volgenti a palude.

o sintetiche sia di pneumatici e camere d' aria. dizionario delle professioni [

alla riparazione di pneumatici o di camere d' aria tagliati o avariati..

per vulcanizzare gli pneumatici. = nome d' agente da vulcanizzare1. vulcanizzazióne, sm

di via dandolo. = nome d' azione da vulcanizzare1. vulcano (disus

per tre millenni lo portò nel grembo. d' annunzio, v-1-409: il vulcano da

vol. XXI Pag.1027 - Da VULCANOGRAFIA a VULNERARE (8 risultati)

cardarelli, 114: si vedrano dei vulcani d' acqua. quella che farò scrosciare dal

, la chiavica diventa un vorace vulcano d' acqua. 3. figur.

castelvetro, 8-2-297: vulcano nello scudo d' achille aveva figurata la terra e 'l

; ma s'indugiarono: e il corso d' altri cent'anni addensò oscurità su la

parte ove fosse vulnerabile, nel tallone. d' annunzio, iv-1-1035: « questo [

. loria, 1-96: la coscienza d' avere un punto vulnerabile aveva tolto in

... ha mostrato che le risorse d' energie nazionali sono di molto inferiori ai

. beicari, lxxxviii-i-239: el peccato d' adamo è quel coltello / c'ha

vol. XXI Pag.1028 - Da VULNERARIA a VUMETRO (9 risultati)

e per i sollevati, con una pezzetta d' acqua vulneraria sur uno degli organi della

la più parte a morte vulnerati. d' annunzio, v-3-264: 1 loro corpi non

: rendere feconda una donna. ne d' oriente è vulnerata. bibbia volgar

chiusa / di quella dilettosa / madre d' umiltade. = voce dotta,

dotta, lat tardo vulnerator -òris, nome d' agente da 2. per simil

dotta, lat. vulneralo -ónis, nome d' azione da vulne volva.

dell'isterismo. l'ovo ed olio d' oliva, e meschia insieme ed ungi dove

qualsiasi affezione della vulva. cecco d' ascoli, 2379: molte nature trovo nel

di armenti di bestiame, e mangiando d' ogni animale, lupi orsi e voltoli

vol. XXI Pag.1029 - Da VUOTABARILI a VUOTO (16 risultati)

con la loro uniforme lustra come le figure d' un mazzo di carte ancora da smazzare

vuòdó), agg. (superi. d' alcuna vocale avere si dovrebbono per brevi,

di sabbia rovente che sfuma lontano in pianure d' erba e d'alberi.

che sfuma lontano in pianure d'erba e d' alberi. -che è in

cavalca, 20-52: di molto d' acqua, ora è vuoto per via d'

d'acqua, ora è vuoto per via d' alcuni buchi che servono per allagar la

in assetto di fornir l'impresa, d' ottime armature e di finissimi cavalli si

26: ora questo monastero è vuoto d' educande, e non saresti ricevuta nemmeno voi

dipinti. pavese, 94: ci sono d' estate / pomeriggi che fino le piazze

uomo, che giunge / per un viale d' inutili piante, si ferma. -libero

, 1-56: di lieve incarnato / peluria d' ana / arresi il seno pallido e

16-9 (65): così smorto, d' onne valor voto, minore condannazione

vóto di virtudi, presumere di parlare e d' insegnare. alberti, i-117: e'

affanni. leopardi, 8-98: vota d' affanno / visse fumana stirpe; alle

: fratei mio carissimo, non dirò io d' esseri in tutto vuota di fallo;

, questo vecchio cattivo, / che d' ogni altro sollazzo è voto e privo.

vol. XXI Pag.1030 - Da VUOTO a VUOTO (11 risultati)

, le concavità de la terra sono piene d' aria. marchetti, 5-16: è

lo spazio rimarrà un vuoto infinito. d' annunzio, iii-2-1117: ella ponta le due

, discrive l'autore essere a guisa d' un corno il quale diritto fosse, e

, il platonismo affettato, il vuoto d' idee s'impadronì dello stile. pananti,

al sonno, all'oblio, all'inutilità d' una oscura e sterile vita, al

di chi sa che cosa, forse d' una sopraffazione. vittorini, 9-67: aveva

morale; profondo smarrimento spirituale. d' annunzio, iii-1-413: -il pànico, davanti

e agli scopi dell'aeromobile. -vuoto d' aria: attenuazione dell'intensità di una

: attenuazione dell'intensità di una corrente d' aria ascendente, che causa una rapida diminuzione

volo. marinetti, 1-128: vuoto d' aria. disuguaglianza nella densità dell'atmosfera

irradiazione del terreno e perciò specialmente rilevabile d' estate e nelle ore di maggior calore.

vol. XXI Pag.1031 - Da VUOTOMETRO a VURTEMBERGESE (2 risultati)

essa trascorse a vuoto sopra una maglia d' acciaio che copriva il re. e

, e, dopo il fatto, troverrai d' avere speso invano le tue fatiche.

vol. XXI Pag.1032 - Da W a WALKMAN (2 risultati)

è dato dal rapporto tra il momento d' inerzia della sezione trasversale di una trave

dei grattacieli... erano i bastioni d' un valalla su cui incombe il crepuscolo

vol. XXI Pag.1033 - Da WALLABIA a WERTHERISMO (5 risultati)

vallese svizzero e in alcune valli della val d' aosta e del piemonte sett. -anche

cui sviluppi ipotetici c'è anche una guerra d' attrito con forze convenzionali tra usa ed

nome del primo presidente degli stati uniti d' america g. washington (1732-1799)

e successivamente primo presidente degli stati uniti d' america. vittorini, 5-291:

di washington, capitale degli stati uniti d' america; che ne è originario,

vol. XXI Pag.1034 - Da WERTHERITE a WINCKELMANNIANO (11 risultati)

a scopo di lucro, ma già provvisti d' una certa dose di umorismo e di

.). giornale de'letterati d' italia, xl-34: 'whigs e tories'.

costo di farmi fare accuse dai vigliacchetti d' italia, difendere il vino e chi lo

, sm. invar. gioco di carte d' origine inglese, simile al bridge,

, 13-16: l'indiscriminata facilità d' entusiasmo corale degli epi goni

cxxi-iii-658: aveva pau ra d' esser accusato di whitmanismo; l'ho consolato

mi ricoperta da pelli, stuoie o cortecce d' albero, tipica degli indiani d'

d'albero, tipica degli indiani d' america. anonimo q. f

. = voce dell'ingl. d' america (nel 1628), tratta dall'

alle sue teorie economiche. d' annunzio, v-1-1139: il 14 novembre noi

-ci). iron. wilsoniano. d' annunzio, v-3-619: m'ero avviato -alla

vol. XXI Pag.1035 - Da WINDSURF a WUSTITE (4 risultati)

i nomi propri, nemmeno buttigliene, wojtyliano d' ufficio e di missione, potrebbe stabilire

. croce, i-1-305: lasciamo anche d' indagare quali pagine e parti della 'critica

trova in piccole fibre grigiastre, d' aspetto metalloide nelle miniere del wolfsberg.

tremens', la surrogò con un pappalasagne d' un soldataccio vurtember- ghese della compagnia.

vol. XXI Pag.1036 - Da X a XANTODERMO (1 risultato)

specialmente nel parlare rapido e nelle parole d' uso tende a ridursi al solo elemento

vol. XXI Pag.1037 - Da XANTOFILLA a XENOFOBISMO (1 risultato)

animali come l'occhio e nel tuorlo d' uovo. r. pierantoni [

vol. XXI Pag.1038 - Da XENOFOBO a XEROTERMICO (3 risultati)

macchina per eseguire xerocopie. = nome d' agente femm. da xerocopiare. xerodèrma

mantenendo l'equilibrio fra assunzione e dispersione d' acqua (una pianta). -anche

7-523: condusselo nostro signore ad un'isola d' arabi, detta serri, dove dal

vol. XXI Pag.1039 - Da XEROTERMO a XILOFILO (8 risultati)

legnosi, il quale somministra il legno d' aquila, detto anche legno d'aloè ec

il legno d'aquila, detto anche legno d' aloè ec. tanto celebre per l'

lessona, 1351: 'silocopa': genere d' insetti imenotteri aculeati (xylocopa) della

marchi, 1-ii-198: 'silocopo': nome greco d' un genere d'uccelli, il picchio

'silocopo': nome greco d'un genere d' uccelli, il picchio... dell'

. v.]: 'silofago': genere d' insetti dell'ordine de'ditteri, e

. v.]: 'silofagi': famiglia d' insetti dell'ordine de'coleotteri, e

. v.]: 'silofilo': genere d' insetti dell'ordine de'coleotteri, della

vol. XXI Pag.1040 - Da XILOFONIA a XYSTOS (4 risultati)

illustrazione eseguita mediante tale procedimento. d' annunzio, xciii-187 [ivòtf.]:

27-30: il 'bestiaire au cortège d' orphée'di apollinaire è in edizione fuori

« in qual modo devesi trattare la soluzione d' amido nell'acido nitrico concentrato per ottenere

1-445: frattanto dalla scoperta di quella d' henck in poi piccolissima e senza coda

vol. XXI Pag.1041 - Da Y a YANKEE (1 risultato)

appartiene a tale organizzazione. p. d' emilia [« l'espresso », 3-iv-1983

vol. XXI Pag.1042 - Da YANTRA a YUYÙ (8 risultati)

di profumi non pos corsi d' acqua del guatemala e del brasile e si

rapini [in « leonardo -rivista d' idee », ii (1907),

: sol buona copia zanne d' elefante, conchiglie, yatagan e pappagalli

complete -per mettersi in determinati stati d' animo. e. de =

, è registr. dal mini d' oltralpe e d'oltreoceano: hashish, racket

. dal mini d'oltralpe e d' oltreoceano: hashish, racket, leader,

. una stella / dai raggi d' oro. / e per nulla: sol

. di marmellata e di fegato d' oca... bottiglme di yoghurt.

vol. XXI Pag.1043 - Da Z a ZABULO (13 risultati)

cuocere a bagnomaria uno o più tuorli d' uovo montati con zucchero e diluiti con

dieta ora trovandosi assai debile fu reficiato d' uno xabaióne facto de destilato de carne

di vivanda semiliquida, fatta con tuorli d' uovo rimestati con zucchero; aggiuntovi vino

dalla signora gemma, il viatico postremo d' uno zabaglione, con tanto di zeta

uno zabaione, dove c'è un po'd' ogni cosa'. nieri 2-297: pensa

città di francia, il qual fu figliuolo d' un zabattièro, ma valente uomo fu

, 25-ix-1991]: le 'portinaie'slabbrate d' una volta, o le 'zabette'pettegolissime della

. - al figur.: sentimento d' imbarazzo, di pena, di titubanza.

, i-237: si vede che il principe d' oria, come prudentissimo, è di

di danari, che si dovevano al duca d' alba sborsare, de'quali, sotto

, de'quali, sotto la parola d' isabella d'inghilterra, se ne conducevano

de'quali, sotto la parola d'isabella d' inghilterra, se ne conducevano quattrocento mila

lessona, 1571: 'zabro': genere d' insetti coleotteri pentameri ('zabrus'),

vol. XXI Pag.1044 - Da ZABURRO a ZACCHEROSO (9 risultati)

. 2. figur. fatto d' importanza trascurabile; argomento, questione di

anche minima. fagiuoli, x-22: d' altri osserva ogni pelo ed ogni zacchera:

ogni giorno alla sarata chicchera, e d' ogn'impuro fango s'impillacchera. pratesi,

rassomigliare al commesso viaggiatore e al rigattiere d' oggetti di belle arti e d'antichità (

rigattiere d'oggetti di belle arti e d' antichità (con loro licenza), ma

girovaghi i quali vi propongono il lotto d' una zacchera qualunque a cinque franchi sul numero

che ò io a fare de'debiti d' un altro, io e delle zacchere?

e zacchera. purghisi il capo con pillole d' aloè. ricettano fiorentino, i-fc-iv:

, 12-447: l'oppositore fiorentino mostra d' essere tal muratore quale innanzi s'è dimostrato

vol. XXI Pag.1045 - Da ZACCHETTA a ZAFFERANO (20 risultati)

[il mastino] era pezzato, d' un pelo rossi ^ no e oscuro,

un certo muso negro e rincagnato. d' annunzio, v-3-83: il palafreniere curvo

figur. che getta discredito, che copre d' infamia; calunnioso, offensivo (un

altare maggiore, turchino, con le zacchette d' ottone. = etimo incerto: forse

zachiti passi; / lecandol tuto uman più d' un agnello. = var

, turamento con zaffo. = nome d' azione da zaffare. zaffardata (

e stanco da zappare, e datti zaffate d' aglio o di cipolle. buonarroti il

lacere, paglia, cenci, rottami d' ogni sorte, a mucchi o seminati

in coro mi piantarono nel posto d' onore in mezzo al gruppo dei cantori,

sbercia che ti sbercio, e zaffate d' aglio stantìo e urli a bruciapelo che parevan

. de amicis, ii-316: zaffate d' odori ghiotti escono dai grandi 'restaurants'

prima zaffata di sole sull'elmo. d' annunzio, iv-2-40: più in su si

in su si allargava in una tinta d' acquamarina stupendamente diafana; in giù, verso

tomizza, 3-180: seguì una zaffata interminabile d' imprecazioni in quella nuova lingua senza un

: il leoncino ai zante non degnava neppur d' uno sguardo codesta pulce che gli pizzicava

un sentimento ostile, di uno stato d' animo negativo. monetti, i-139:

effettuata con uno zaffo. = nome d' azione da zaffare1. zafferà (zaffarci

al detto cristallo in tre volte. d' annunzio, iv-1-5: sotto le figure erano

scritti in carattere corsivo a zàffara nera esametri d' ovidio. = dal gr. octjtcpei

gialla un color rosso zafferanato, la terra d' ombra un color rosso marrone assai bello

vol. XXI Pag.1046 - Da ZAFFERANONE a ZAFFO (21 risultati)

: giallo è un color che si fa d' una spezia che ha un nome zafferano

e grasso del pesce, giognendogli un poco d' aglio tagliato menuto, cioè in pezoli

, che fa 'l mio ortolano / d' inzuccherate morbide marasche. 2.

pelle / di cibo grosso e duro d' impromesse. lalli, 2-4-11: cessò la

: impossessarmi del biondo affranto e bruciato d' un campo maturo; del verde avvelenante dell'

i miei sensi galoppano / in vortici d' eliche invisibili / oltre le tue cime diamantine

, 1-79: io veduta una testa d' un salvadore in calcedonio zaffirino. a.

purg., 1-13: dolce color d' oriental zaffiro, / che s'accoglieva nel

/... / ha il piè d' oro; e tutti i merli /

merlo, / un zaffiro a spartimento. d' annunzio, iii-2-186: città, ti

sopra i miei cedri. / e farò d' oro il colmo dei tuoi tetti;

ciel sino al più basso giro. d' annunzio, i-80: alacre galatea da 'l

assai pregiato, ametista orientale. -zaffiro d' acqua-, varietà di cordierite di color azzurro

. marino, 1-16-78: erano gli occhi d' un gentil zaffiro / sovra cui si

zaffiro, / udito il tristo fin d' arimonda, / diede per la pietade un

modestia in vari giri / si muovevan d' amor l'ardenti sfere / dico degl'

i tremuli zaffiri. - distesa d' acqua o cielo azzurro e limpido.

non è giammai state né verno. d' annunzio, i-526: su la piazza barberini

di un fosso o di un canale d' acqua, lo chiude ermeticamente. sermini

mezzo del loro [delle oche] chiuso d' acqua viva un pelago spazioso e profondo

un pezzo di legno o di ferro o d' altra materia da una testa più sottile

vol. XXI Pag.1047 - Da ZAFFO a ZAINETTO (16 risultati)

zaffi perdevano volentieri le traccie mie. d' annunzio, v-3-423: ecco, ecco

de'liei, a un tempo istesso / d' un colpo di zagaglia ad ifi- noo

in quella che salta sul cocchio. d' azeglio, 4-21: quel povero animale ebbe

volta in vita sua cadde sulle ginocchia. d' annunzio, i-875: a 'l cavallo

partic. dagli aborigeni australiani. d' alberti [s. v.]:

.. questo nome a una sorta d' arme de'negri di monomotapa, formata a

mano, vestito tutto di rosato. d' annunzo, v-3-88: veduto l'avevo,

. varchi, 18-2-224: anguillotto colpito d' una zagagliata nel petto da un cavalleggiere

e letter. orlatura listata con fili d' argento e d'oro; nastro, fettuccia

orlatura listata con fili d'argento e d' oro; nastro, fettuccia, che si

imbalsamata del profumo della loro zagara. d' annunzio, iv-1-742: 1 grappolidi lilla

forza di puledro sui campi / umidi d' orme di cavalle, apri / il mare

buffalora, su 'l milanese stando per zago d' un certo piovano appreso a varese,

su questi umori da bestia per causa d' un moccolo solo che gli era stato

ant. cera zagora: varietà di cera d' api dal colore particolarmente chiaro.

, e l'altro con un vaso d' oglio. = deriv. dal longob

vol. XXI Pag.1048 - Da ZAINO a ZAMBRA (12 risultati)

, 17-32: sotto il braccio un fastel d' alcuni fece, / né il grembio

zaino, miracolo a vedere, / d' ariento, e fiocchi lucidi pendeano / d'

d'ariento, e fiocchi lucidi pendeano / d' oro. parini, 535:

/ entra nel prato balzellando a guisa / d' un leprotto su rama. pascoli,

avevi messi al posto del tuo zaino d' un tempo. moravia, ix-128: qualche

munifico molto e donnòli onoratamente sei gigli d' oro, che portasse in sua civil arma

[..] ne portò più d' uno. = deriv. dal

sete setemane durò 'l zambèllo / d' ambe le parte. boiardo, 2-31-41:

/ in leggiadro atto assisa ella attendea / d' un gentil zamberlucco il seno involta,

corte di pianto crudele, / la zambra d' angostia è tracarca. iacopone, 65-168

le vaghe / zambre, ch'han d' or le mura, e d'oro 1

ch'han d'or le mura, e d' oro 1 palchi: / ne'pavimenti lucidi

vol. XXI Pag.1049 - Da ZAMBRA a ZAMPA (12 risultati)

di linneo, i cui fiori maschi d' annunzio, v-2-383: lo sguazzalotro servizievole m'

zambra3, sf. tose. piccolo corso d' acqua. arbusti deir america tropicale e delle

la discacciomo le zambracche del luogo. d' annunzio, v-2-387: lungamente lo spintria

siete molto buona / col gobbo figlio d' una zambraccóna. -peggior. zambraccàccia.

colore giallo debole con certi quasi atomi d' oro e tassi di questa il colore

dell'uscio e colle zampe s'ingegna d' entrare dentro. piovano arlotto, 191:

gran leone, / che la spada d' argento ha ne la zampa. cellini,

'l color bianco spruzzano / di fango o d' acqua limacciosa e torbida. parini,

gran fatica a tenersi in cristi. d' annunzio, iv-1-188: il sedile era un

. 6. aeron. piè d' oca (v. piè1, n.

1 9. anat. zampa d' oca: v. oca, n.

giavone (echinochloa crus-galli). -zampe d' orso-, denominazione comune dei funghi del

vol. XXI Pag.1050 - Da ZAMPA a ZAMPILLARE (17 risultati)

fonte che nacque dal zampar del piè d' un cavallo alato. -raspare il

una zampata al cane che mi abbaiava d' intorno; eccoti obbedito: e se que'

ghiottoni la finissero, mi pentirei meno d' averli ammoniti. carducci, iii

accelerato zampettamento il binario. = nome d' azione da zampettare. zampettante (part

, 2-i-234: or non avete voi vergogna d' avere fatto quello che avete, villani

linati, 30-34: non un grido d' aquila, non un zampettio di daino

selva. montale, 5-80: s'empiè d' uno zampettio / di talpe la limonaia

con entro la pasta del cotechino, ma d' eccellente qualità agnoletti, lxvi-2-329: zampetti

, una cipolla steccata ed un mazzetto d' erbe. ghislanzoni, 4-125: l'italia

, della signora, le piccole cose d' argento e di madreperla che brillavano sul piano

memoria di un traditore. = nome d' azione da zampillare. zampillante (

agg. che zampilla (un getto d' acqua, una sorgente, una fontana)

vangeli volgar. [tommaseo]: fonte d' acqua zampillante in vita eterna. a

collocarono tutti ne'lucidi mamorei sedili ch'erano d' intorno alla zampillante fontana. cattaneo,

alto o anche lungo e vivo getto d' acqua (una fontana, un fontanile,

erbette. tasso, 14-37: pur gravide d' acque ampie caverne / veggono, onde

/ del bel platano all'ombre ove d' un fonte 7 zampillavan le vergini sorgenti /

vol. XXI Pag.1051 - Da ZAMPILLATO a ZAMPOGNA (19 risultati)

. cesarotti, 1-ii-184: a lui d' intorno / di palpitanti eroi zampilla il

come / dagli acini più neri / d' un canaiuol maturo / spremo un mosto sì

, limpida, nuova, la voce d' una bambina. pecchi, 2-124: un

[dell'anima]... come d' ogni altro ente finito, dal suo

sotto forma di zampilli (un getto d' acqua, una sorgente). -al figur

. terreno su cui affiorano numerose polle d' acqua. n. franco,

continuo e persistente di un sottile getto d' acqua da un'apertura, da una

(sampillo), sm. sottile getto d' acqua che sgorga con impeto da

villani, iv-12-1: l'acqua chiara suigea d' abisso con grandi sampilli sopra più terreni

tenace creta, / forato a guisa d' un minuto cribro, / che i greci

vivace, che ricadeva in sottilissimi vapori. d' annunzio, i-650: tacciono le fontane

farfugliando, prese a parlargli dei giochi d' acqua della vasca lì davanti e di come

idea di uno zampillo ben più alto e d' effetto. -con meton. piccolo foro

vasari, i-119: si fanno condotti d' acqua e diversi zampilli, dove poi

tappeto. -gorgheggio canoro. d' annunzio, iv-2-6: tulespre udì i crepiti

. baldini, 14-51: l'ispirazione d' una simile poesia noi sentiamo bene che

in mezzo della quale surgea uno zampillétto d' acqua viva, una tavola fu ordinata

sparpagliarsi in tanti zampilletti il getto d' acqua elettrizzata. spallanzani, v-205: intanto

messo lo zampino anch'io per questa serata d' onore. siete contento? calvino,

vol. XXI Pag.1052 - Da ZAMPOGNARE a ZANCA (16 risultati)

di flauti e di zampogne, / e d' uomini tumulto. pascoli, 1-211:

pur suona. firenzuola, 928: stommi d' al- lor 'n una selva soletto,

del dolce zampognino, / per più d' un'ora intorno al fonte danzano.

padiglion da sogni; / prima pensò d' appiccarli un susomo / al capo,

gli zampognari fecero una sosta nell'alberguccio. d' annunzio, iv-2-309: dormivano mescolati i

di atina; i monta- gnuoli domatori d' orsi. silone, 5-12: alla fine

un popolo tutto brio. = nome d' agente da zampognare. zampóne, sm

du pantofole: che pareveno du zamponi d' elefante. 2. salume tipico

, 9-234: oh, belle zane / d' aranci e di cedri e di lumìe

accarezzandole le fossette delle guancie colla punta d' un dito. -ant. barella,

misericordia in una zana, sugli omeri d' un facchino,... ad esser

12-5-240: di tutte queste differenti collezioni d' acque ne aviamo sparse qua e là nelle

, frazioni di gori, tutte sonore d' acque correnti giù per borri e per zane

, e con quante cose? f. d' ambra, xxv-2-329: non creder già

una zanata di frutte, di funghi, d' uva. = deriv. da

1-266: tesa avea sulla parete / d' una casa la sua rete / un ragnuolo

vol. XXI Pag.1053 - Da ZANCANO a ZANNA (18 risultati)

porte] sono un terzo dell'altezza d' essi ornamenti... la cornice resta

suo orlo superiore; e tanto essa averà d' aggetto o sporto fuori delle zanche o

et era in ordine con io mila omeni d' arme et 15 -acer. zancóne,

in il lessico dell'inventario di alfonso ii d' este, 1370: mantello di

zanca. luminosa] per mezzo d' un zaffo si fa passare [dallo zanfone

che presso i contadini di modena e d' altri popoli il nome di 'zancni'è passata

1-270: zangoni, diconsi tutti i madieri d' angolo acuto. = acer, di

), sf. numism. mezzo carlino d' argento coniato a napoli durante i regni

secolo i mezzi carline e le cinquine d' argento e rame ci arrecarono tanto nocumento

il lessico dell'inventario di alfonso ii d' este, 3017: zanfrini da guerra

zanfróne, sm. ant. doblone d' oro. garzoni, 7-313:

: è celebre sopra tutte le bizarrie quella d' un piacentino che gettava in mare i

da lattemiele. inventario di alfonso ii d' este, 3457: due zangole di legno

di zangola, col suff. dei nomi d' agente. zangolatura { zangolatura)

da zangola, col suff. dei nomi d' azione. zangolésco { zangolésco)

i-12 (58): onde un odor d' ascelle piedi e nasi, / e

e nasi, / e tal'hor d' altro senti ch'ai par d'esso /

tal'hor d'altro senti ch'ai par d' esso / direste un muschio in zangoleschi

vol. XXI Pag.1054 - Da ZANNARE a ZANNUTO (22 risultati)

406: don valeriano fu molto contento d' averne esercitata una protezione... il

di zanna al 4. strumento d' osso usato per brunire i metalli (andalla

maestre di cane, di lupo, o d' altro animale zannata, / la

, ed anni di laidezze di albagie, d' ingiustizie e di vanità. parini,

palazzo. papini, 27-114: mi pareva d' aver fatto opera santa, di avere

. fuoco dell'artiglieria; stringerla d' assedio. linati, 10-172:

. monosini, 306: a carne d' orso zanne di lupo. a carne di

che vien fatta per avere il rovescio d' un disegno di matita, ponendqgli sopra

di cane, di lupo, o d' altro animale simile:... e

che con una zannata rovescino barche cariche d' uomini. fedone, 136: nell'ultima

per una lancia s'intende un uomo d' arme con due cavalli, cioè il grosso

il lessico dell'inventario di alfonso ii d' este, 957: morsi da cavallo

sicilia avea messo ordine molti zanetari e zente d' arme per mandarle in socorso di re

. sanudo, xxviii-48: li omeni d' arme e zanetieri è smontati li a

, / che il mio vestito par quello d' un zanni. goldoni, ii-1058:

pel corso. lalli, 11-65: e d' atreo il figlio menelao, il meschino

meschino, / disperso va sino al confin d' egitto, / ove proteo fa 'l

che in questa sua commedia delln0cchiale'invece d' applausi merita delle fischiate. =

al fianco / o che gli omeri vesta d' una pelle / di cervier maculato,

di cervier maculato, o che gridando / d' un zannuto cignal segua la traccia.

traccia. salvini, 13-238: dalle valli d' un monte / nel sembiante crudel cignal

/ stender al suol col formidabil telo. d' annunzio, iv-2- 1289: il precipitarsi

vol. XXI Pag.1055 - Da ZANOBINO a ZANZERARE (20 risultati)

, conservai la zannuta critica a miglior d' uopo. zanobino, sm. numism

pasolini, 1-112: le speranze erano quelle d' incontrare, in cima a un cucuzzolo

pietra zantene nasce in media, di color d' ambra, e se alcuno la pesta

soprabito verde versi apocalittici, come così d' un tratto era arrivato a tanta proprietà

a tanta squisitezza, morbidezza, pastosità d' elocuzione, a tanta musica e volo di

bacate, / e prodighe di zanza e d' olio avare. = var. di

che si sono detti di sopra, e d' alcuni altri nascano vermi e gorgoglioni e

sua e percuota la polvere della terra d' egitto, la quale si producerae zanzane

si producerae zanzane per tutta la terra d' egitto. leggenda di s. clemente volgar

i-58: con maggior sofferenza sostenuto averebbe d' esser trafitto da mosche, da taffanni e

: non sentiamo / il cheto andar d' ogni animai che serpe, 7 né

al circolo ci si annoiava a morte. d' altra parte non gli sembrava decoroso frequentare

nelle pioggie, che in un battere d' occhi si vede l'aere pieno di queste

, i quali accostumano a pasqua in luogo d' essa il brodetto. = voce di

dalle zanzare durante il sonno. d' annunzio, vi-292: il letto ha una

ebbe ad abbruciar tutta la stanza. d' annunzio, iv-1-696: ella vide un albergo

antiquate, con un gran letto coperto d' un zanzariere bianco. e. cecchi,

un armadio a specchio, una sedia carica d' involti, e un letto con lo

boscaglie, sien così grandi perché sieno d' una quarta razza, o pure sieno tali

cognosce e zanzatóre. zani, xxxix-ii-284: d' um parasito ver nulla ti manca,

vol. XXI Pag.1056 - Da ZANZERO a ZAPPALE (12 risultati)

biondello, e mandavi pregando che vi piaccia d' arubinargli questo fiasco del vostro buon

uno dei tanti zànzeri che vanno d' attomo a quante più giovani possono.

: sarebbe biasimevole operazione fare una zappa d' una bella spada o fare un bel nappo

una bella spada o fare un bel nappo d' una bella chitarra. felice da massa

, per metterle le radici al sole. d' annunzio, v-1-781: nel muro grigio

, 5-127: fecero condurre in padova artiglierie d' ogni qualità, arme, e pali

un turbinio di zanzare verso le nozze d' oro, le fosse spuntata quella barba.

insegnò il nonno, zi'carta. d' antonj [in dizionario militare italiano (1833

ricco al suo paese, fu fatto capo d' una squadra di trenta soldati mezzo staio di

, 40: 'l campaio debbia avere d' una compagnia, come che bestiaiaccio, e

bestiaiaccio, e da zappa egli fusse, d' ogne paio di bue uno mezzino di grano

tardo sappa2 (zappus nel lat mediev. d' area ven., nel 1366)

vol. XXI Pag.1057 - Da ZAPPAMENTO a ZAPPATURA (21 risultati)

forse, inficia = nome d' azione da zappare. re i presupposti ai

bene, 2-190: egli è tempo ormai d' avere zappato e coltivato il rosaio tardivo

stoltissime e vilissime bestiuole che a guisa d' uomo voi pascete, che pressumete contra nostra

a gli orti, overo a più d' essi, e sono il zappare, vangare

perché la vostra vigna ornai non deve / d' esser zappata un gran fatto curarsi.

, un toro, anche come manifestazione d' inquietudine, di ostilità). - anche

favor del vostro ingegno. / più d' un di lor co'lieti suoi nitriti,

riferimento a persona per alludere a segni d' impazienza, d'insofferenza. fr.

per alludere a segni d'impazienza, d' insofferenza. fr. serafini, 35

siri, 115: chi brama d' impedime i progressi è per tempo obligato di

e zappando, altro fondamento al diritto d' imperio, che quel della fede. periodici

così. / -tu m'hai per men d' umacca. / -se dio m'aiuti

aver del mosto, zappi le viti d' agosto. ibidem, 33: se tu

origine era povero zappatore, una zappa d' oro levata in asta per uno scudiere

b. del bene, 1-199: vien d' appresso il zappatore, che a spessi

uno zappatore'. montale, 7-12: zappatori d' orto e marinari di piccolo cabotaggio,

banda il comandante degl'ingegneri dufort. d' annunzio, v-1-151: la compagnia di

compone di tre drappelli,... d' una squadra di zappatori, d'una

. d'una squadra di zappatori, d' una squadra mista. bacchelli, 1-i-47:

villanelle del nostro contado. = nome d' agente da zappare. zappatura1, sf

repulsiva per nessuno. = nome d' azione da zappare.

vol. XXI Pag.1058 - Da ZAPPATURA a ZARA (12 risultati)

): elle [le navi] sono d' un legno cipio d'anno,

] sono d'un legno cipio d' anno, o, per dirlo con la

si s'aprendeva al zappino aria d' aver faccende nell'orticolo: e v'era

davanti alla missione era soltanto un orticello d' insalate e pochi fiori. un francescano stava

, tutto un pari, a petto d' uomo. cassola, 2-117: una croce

delle radici). = nome d' azione da zappettare. zappettìo,

terreno; dissodamento. = nome d' azione da zapponare. zappóne,

dura e sassosa. inventario di alfonso ii d' este, 3175: zaponi da calcina

panigrà, vicino alla banchetta, temendo d' essere prevenuto, l'incendiò.

{ zarra), sf. antico gioco d' azzardo con i dadi diffuso nel medioevo

teméa, ne l'intrapresa gara, / d' aver ad escer l'ultimo la zara

{ pinus maritima). -anche: pino d' alep- della russia, a partire da ivan

vol. XXI Pag.1059 - Da ZARA a ZARRO (17 risultati)

le corde, / sendo le zarle d' un pisan sì lorde / ch'egli spegneva

questi afrapaturi e zarlaturi. = nome d' agente da zarlare. zarlétto {

e contesto con vimini, strumento più d' ogn'altro commodo et utile per portare sopra

diviene [carlo alberto], per carità d' italia, speditissimo e confidentissimo, e

la zara. federici, lxii-4-57: venti d' essi attendevano a vodar le sentina,

suoi farachi in una zara de porzalana over d' argento. = var. di giara1

cittadine romane per mettere in una casa d' educazione, che istituisce a pietroburgo.

frugoni, 5-132: fu la vita d' aurelia per la fortezza una gagliarda, per

, che non potrei essere al dì d' oggi. = comp. da zara1

fare ancora più il dritto. era figlio d' una scausa e d'uno zaraffa,

. era figlio d'una scausa e d' uno zaraffa, e teneva altri due tre

, ove egli non men si affà d' un asino a la lira! m.

aspetto vetroso e si rinviene in valle d' aosta (cogne), spagna e stati

, sf. ant. copricapo turco ricamato d' oro. sansovino, 6-322: i

. stratico, cxlviii-i-168: questo metodo d' attaccar una guerra è quello che tenne

fino in russia... una vena d' amarezza s'era però misurata nel suo

era ancora la più celebre e amata vedova d' america, futura imperatrice e zarina delle

vol. XXI Pag.1060 - Da ZARUK a ZAUNA (15 risultati)

, 476: nasce questa zarzaparìglia alla riva d' un fiume, che vien da monti

sec. xvii, mentre il periodo d' oro si colloca nel sec. xix

per estens.: trovarsi in una condizione d' impotenza e d'inerzia (anche con

trovarsi in una condizione d'impotenza e d' inerzia (anche con riferimento a soggetti astratti

. se tu voy fare bona gellatina d' ognia carne. = var. di

per andare al detto monastero si servono d' una zatta fatta di legni e giunchi

loffi sì fatta imbarcazione, mi pareva d' essere in una di quelle zatte che

il fiume a noto. = voce d' origine incerta: non convincono le ipotesi di

soffici guanciali con la pancia all'aria come d' estate al sole. =

nel lor punto giusto, / un po'd' uva e qualche altro tornagusto. soffici

/ che non c'entrava il seme d' una zatta. = etimo incerto

assai. bembo, 5-115: zatere d' alberi di nave si tessevano. busca,

ridosso dello svolto, un indigeno nudo, d' alta statura. -zattera di salvataggio

moda? torneranno i pantaloni a zampa d' elefante e gli zatteroni. = acer

più volentieri io beverei, o vino d' uva o di miele o di zauna,

vol. XXI Pag.1061 - Da ZAURRO a ZAZZERA (12 risultati)

manie e zavariamenti. = nome d' azione da zavariare. zavariare,

minestra?... tutta questa zavorra d' intingoli. -il peso degli anni

suo povero autore è occupato a caricarla d' una voluminosa, pesante, ma indispensabile

: lo zavorrare. = nome d' azione da zavorrare. zavorrante (

zavorra su una nave. = nome d' agente da zavorrare. zavorratura, sf

e impennamento di anime. = nome d' azione da zavorrare. zavorrière,

197): tutta lasua zazzera sembrava splendore d' oro. savonarola, iv-338: e'

e'sono molte che non si curano d' esser chiamate figliuole del diavolo, cioè

aviva una zaz- zara che parivano file d' oro. lorenzo de'medici, ii-283:

, / perché al barbier non do più d' un soldino; / ma, se

/ io me la farò far più d' una volta. pagliari dal bosco, 133

] il primo a portar la zazzera d' abate. settembrini [luciano], iii-i-

vol. XXI Pag.1062 - Da ZAZZERARE a ZEBRA (18 risultati)

zion di costume, dovrà riputarsi in certuno d' essi il fasto e sfoggio delle zazzere

essere vecchio, sorpassato, non più d' attualità. g. m. cecchi

re alfonso in zazzera, con un riverso d' una celata capitanale. g. m

in sonno e in sprimacciate piume. d' annunzio, iv-2-1199: il giovine sonatore aveva

sonatore aveva... un paio d' occhiali professorii a stanghette d'oro sopra un

un paio d'occhiali professorii a stanghette d' oro sopra un naso quasi greco,

. beolco, 1265: a piè d' un spin ch'è nato in me'la

,... ascolta attentissimo i peccati d' un moribondo. -zazzeròtto, sm

tondo, a triplice mento, un zazzerotto d' un magnifico biondo-stoppa, occhi cerulei,

sarà un misterio / da zazzeroni? d' azeglio, 5-314: questo zazzerone di nicolò

volte il mese, ferdinando, un pezzo d' uomo ma con delle gambe di sedano

, sorrisi di convenienza bianchissimi e inframmezzati d' oro. f f

cariossidi di mais e nel tuorlo d' uovo. = voce dotta,

nel poema i moti di commiserazione e d' inai ^ nazione per la virtù oppressa,

voi fiorirete i ginnasi e'licei / d' ecceomi e barabbi e zebedei. zena,

.. del modo di reggersi, d' andare inanzi... di vedere la

del navigare, di guardare il bossolo, d' infrasconare le vele, di levare il

bacchetti, 14-231: lo struzzo disse d' avere il collo della giraffa, ma restò

vol. XXI Pag.1063 - Da ZEBRARE a ZECCA (13 risultati)

: altre chiazze nere di boschi, o d' intere foreste, zebravano la pianura verde

ad affiorare il rettangolo zebrato di caratteri d' inchiostro. %. costituito e

frutti affetti da virus. = nome d' azione da zebrare. zebrina, sf

animale. f f d' alberti [s. v.]:

altra vita, e il frutto / d' ogni altro ventre; e il rosso sangue

vulgo in parte che chiama beati i ricchi d' oro e d'argento, pretendo d'

chiama beati i ricchi d'oro e d' argento, pretendo d'insegnare in questo discorso

d'oro e d'argento, pretendo d' insegnare in questo discorso de'maestri di

perché sieno fusi dando il 5 per 100 d' interesse. palazzeschi, 4-351: le

di rame, vi luccicavano quaranta zecchini d' oro, tutti nuovi di zecca. cantoni

162: presentò a quel re una credenza d' argento ricchissima, fatta di nuovo con

coni, stampe e zecche, e d' un punto in altro batter monete di mille

: zecca... specie d' insetto attaccaticcio. lastri, vi-223: qualche

vol. XXI Pag.1064 - Da ZECCARE a ZEFIRO (27 risultati)

s. v.]: 'zeffiro': d' una specie di lana finissima.

zèffo, sm. ant. volto d' uomo brutto, sgradevole. - per

le budelle rece. / che diavol d' uom è quel, che brusca fronte /

zeffo è il suo, che razza d' uom salvatico! groto, 225: parca

: renzo però si sentiva una smania d' andare... in quanto all'ora

del granduca ai toscana, i-365: tutteneta d' oro che, rimanendo sempre dello stesso peso

viene a guadagnare cinque per cento. d' annunzio, v-2-601: questo vivace erede

annunzio, v-2-601: questo vivace erede d' una famiglia privilegiata di zeccar moneta e

nella generale rifusa di tutta la moneta d' argento zeccò 352. 388 libbre d'

d'argento zeccò 352. 388 libbre d' argento, che sono ducati 5. 604

: il quale ufficio dava sei scudi d' oro di provisione il mese, sanza che

l'ordinario: né a chi, parlando d' una lingua, intenda una lingua davvero

delle lingue per qualificare un metallo. d' annunzio, v-2-601: un orafo e zecchiere

zecchinétta, sf. gioc. gioco d' azzardo con le carte in cui chi

aveva spesso giuocato allabassetta e alla zecchinetta. d' azeglio, 4-27: è vero però (

), sm. numism. ducato d' oro di venezia coniato negli ultimi anni del

di rasi, di damaschi e di panni d' oro di burea, con cuffie in

: avengaché in diversi paesi le monete d' oro siano diversamente nominate, come 'ducati',

o simili, e parimente le monete d' argento,... il che non

vuol significar altro che i diversi pesi d' oro puro e d'argento fino che veramente

i diversi pesi d'oro puro e d' argento fino che veramente nelle monete esser

perché non ve n'ha se non d' oro. g. r. carli,

, e a me contar dovea / zecchini d' oro censessantadui. manzoni, pr.

attirare tempesta, è piena di monete d' oro degli arabi, tutta piastre e

555: « 'zecchino': moneta d' oro equivalente al ducato d'oro che

'zecchino': moneta d'oro equivalente al ducato d' oro che poi prese il nome di

-era rabbreviazione della formula 'ducato d' oro in oro di zecca o ducato zecchino'

vol. XXI Pag.1065 - Da ZEIDI a ZELO (12 risultati)

testi, ii-149: al dolce spirto / d' un zeffiro fecondo / sciolgasi il gielo

attenti sulle fronde / si ittaro. d' annunzio, 1-476: né vedremo più ondeggiare

bella donna botticelliana, col suo seguito d' allodole, d'amori, di zeffiretti,

botticelliana, col suo seguito d'allodole, d' amori, di zeffiretti, di giovinette

: i modi usati dell'arte, fumi d' antimoni, arsenici... zelamine

in loro aiuto impiegasse anche i vasi d' oro / e d'argento donati al

impiegasse anche i vasi d'oro / e d' argento donati al tempio, lo vedremo

.. se cristo, comparito tra candelieri d' oro, comandò a giovanni evangelista,

sue mani sottili mentre smembravano quei corpicini d' animali. 3. che rivela

ix-140: avrebbe dovuto mettere un po'd' ordine nelle amministrazioni, zelare il culto

dire un concetto 'completamente dissimile'da quello d' indipendenza nazionale. = dal lat

= lat tardo zelator -óris, nome d' agente da zelare (v. belare)

vol. XXI Pag.1066 - Da ZELOSAMENTE a ZENANA (11 risultati)

é. pulci, xxxiv-442: non è d' ottimo pa dre questo zelo

l'acqua sì ch'ella si stampi d' orma, / e la terra stellata,

s. benedetto] ruppe l'idolo d' appollo. lorenzo de'medici, ii-108:

182-1: amor, che 'ncende il cor d' ardente zelo, / di gelata paura

regge il terzo cielo, / ognuno accende d' amoroso zelo. n. agostini,

bradamante e fiordispina, / ambedue accese d' amoroso zelo. magalotti, 4-41: io

tuono. leggenda di s. guglielmo d' oringa, xxi-1193: e questo narramento

[la vergine maria] è corona d' oro in l'etemal contradha, 7corona d'

d'oro in l'etemal contradha, 7corona d' oro zemada de bon virtù omadha.

. [tommaseo]: se della schiatta d' aaron nasce- ràe cieco, o

vecchiezza: e viveremo più contenti d' ogni cosa. pataffio, 3: non

vol. XXI Pag.1067 - Da ZENARO a ZENIT (21 risultati)

assai, fumo di ugno di zenevro, d' incenso, di lauro. venuti,

1 facesse con licenzia de'rectori o vero d' alcuno di loro. = var.

jorio', rappresentano lo zenit dell'opera d' annunziana. berchet, cono.

plur. zenanas). perte il volto d' ampi zendali, molte scalze, e vestite

dignità fu ricevuto, e con rami d' ulivo, e cavalieri con bandiere e stendardo

venire la donzella tutta sola, vestita d' una cotta di zendado molto acconcia.

, o vero in zandado sanza opera d' uomo. brasca, 97: iesu fu

vestiva quella sera il cavaliere in abito d' ermesino nero marezzo foderato di zendado di

fuoco, e semplicemente trinato di bottoncini d' oro. corticelli, 233: vennero le

zendado bellissime, con due grandissimi piatelli d' argento in mano pieni di vari frutti.

bucherami, di starninone, di saie d' orlande e d'altri drappi simiglianti.

di starninone, di saie d'orlande e d' altri drappi simiglianti. g. villani

g. villani, iv-9-49: il dì d' ognessanti mocci entrò messer carlo in firenze

cristo, che non era fatta per mano d' uomo in niu- no zondado.

, mi gittò con la schiena attraverso d' una cassa... tenendomi i ginocchi

gielo, con un sigillo di stomaco d' un salsicciotto bolognese, e < tun buon

4. dimin. zendadétto. d' annunzio, iii-1-63: ella è vestita d'

d'annunzio, iii-1-63: ella è vestita d' una veste fulva, detta rovana;

terra vi si vendono cordovani, concio d' ogni ragione, zafferano, e corone

corone filato, o zendadi, seta d' ogni ragione, zendadini, taffettà,

guatando / visto ho fuor del zendalino / d' una zitella, / e molto bella

vol. XXI Pag.1068 - Da ZENITALE a ZEPPA (8 risultati)

matazone da caligano, xxxv-i-797: zento d' una zentura / che era de gran

matazone di caligano, xxxv-i-797: zento d' una zentura / che era de gran

gran cura; / calcato molto streto / d' un scarlatin bruneto. documenti della torre

pepe zenzero. zenzàvero. zenzero. d' annunzio, iv-1-1023: ella aveva voluto

è chi si scandalizza perché ha più d' un granellino di zenzero nel sangue,

e di zanzaverate, / di pelle e d' ossa di varie chimere / à tutto

. sostanza minerale che non si trova d' ordinario se non nelle antiche materie vulcaniche

zeolite, con il suff. dei nomi d' azione dei verbi frequent zepegare,

vol. XXI Pag.1069 - Da ZEPPAIA a ZEPPOLINO (13 risultati)

non ce 'l volea; ma zeppe d' ogni lato, / amicizie, favori,

carena, 1-60: 'zeppa': modo d' innesto che si dice 'innestare a zeppa'

'zeppamente': lo zeppare. = nome d' azione da zeppare1. zeppare1,

'zeppatura': zeppamente. = nome d' azione da zeppare1. zèppelin,

: il frataccio aveva tanti anelli, fra d' oro e d'argento, che n'

tanti anelli, fra d'oro e d' argento, che n'aveva zeppe tutte le

il bassà, voi direste, egli è d' aleppo. papini, v-495: ci

è più zeppo, / lo rota d' una frombola in maniera. 4

, aspetto. fagiuoli, xii-127: d' onori va il guidon gremito e zeppo,

testa zeppa di superbi sogni nella fossa d' una latrina. -ricco di determinate

sodo ora sputava fuori / la zeppola d' acciaio con uno sprillo, / or la

, poi pisti nel mortaro, aggiontovi rossi d' ova, si fecero li gnocchetti.

mezza foglietta di vino con una foglietta d' acqua,... e poneteci dentro

vol. XXI Pag.1070 - Da ZERBINERIA a ZERO (11 risultati)

a maturare gli ultimi giorni del mese d' agosto: e maturata perfettamente diventa di

dicitore. moniglia, 1-iii-479: a voi d' età matura, / che sapete,

fibre ruvide, collocato davanti alle porte d' ingresso per pulirsi le scarpe; nettapiedi,

la clara. faldella, 8-161: d' accosto al muratore zerbino c'è il muratore

12 milia, nei qual era omeni d' arme 2800, li primi de italia,

far la zerca zeneral de tutta la gente d' arme in bersana e veronese.

sbalzo, / ritorna ruggendo l'ambessa. d' annunzio, iii-1-1217: la via è

,... ripugnava propriamente ai boari d' antico stampo, si comprendono.

bacchetti, 1-i-146: un altro genere d' ormeggio era la stanga di legni congiunti

e contesto di vimini, strumento più d' ogni altro commodo e utile per portare sopra

bonvesin, s'inchiestano del 'zermogliamento'd' una lor pianta alpestre, che sporge da

vol. XXI Pag.1071 - Da ZEROMODALE a ZETA (6 risultati)

'zero'differenziale, o sia la 'negazione'd' ogni differenza. g. ferrari, i-95

coteste pagine, come il prezioso fermaglio d' un vezzo di perle, ha un

sentita male. -indica il punto d' inizio di una serie, di una successione

poco troppo ardire, avendo sei figliuoli e d' entrata un zero. boterò, 6-221

a zero, tenente! il tenente d' artiglieria mi guarda inebetito, non risponde,

oglio di zerzelin, qual si fa d' una semenza ed è assai buono cotto e

vol. XXI Pag.1072 - Da ZETACISMO a ZIBALDONE (15 risultati)

alto e basso in 2 peli. d' annunzio, iii-1-609: - buon mercatante,

vostra: zendadi leggieri e broccati / d' alto ricamo, riccio sopra riccio, /

2. dimin. zetanino. d' annunzio 1-3 io: il conte ragionava di

magistratura straordinaria incaricata di investigare su crimini d' interesse pubblico. tramater [

- per estens.: qualsiasi metodo d' indagine applicato in ambito filosofico. lessona

in filosofia, dicesi di qualsiasi metodo d' investigazione o di ricerca. = voce

. bonavilla, 1-iv-200: 'zetetico': metodo d' investigare la so = var.,

(v.). luzione d' un problema ed epiteto di antichi filosofi i

da zetto, col suff. dei nomi d' agente. zettatura, sf.

da zetto, col suff. dei nomi d' azione. zètto, sm.

nel terzo grado; ed è una radice d' erba. = lat. mediev.

come richiamo per i cani. cacce d' ignoti, lxvii-75: « dov'è il

... che gli venivan portati d' altre terre lontane, fra'quali avemmo

zibaldonansi, e vendonsi care come confetti, d' ac- creditarvi meritevoli d'applausi quando s'

come confetti, d'ac- creditarvi meritevoli d' applausi quando s'aizzano da voi le fischiate

vol. XXI Pag.1073 - Da ZIBALDONESCO a ZIERA (20 risultati)

: apparecchiano... un piatto d' arance forti o al più di mezzo sapore

vie si ravvolga in se stesso a guisa d' un labirinto, o in un

virtù e legge poetica fare uno zibaldonaccio d' ogni sorta di verso, e d'

d'ogni sorta di verso, e d' ogni stile e concetto. g. gozzi

una veste a'pena vi bastano 2000 bizantini d' oro. = forma femm.

freddo, ha provisto anche di quantità d' animali di pelli... adatte

, riflessi azzurrognoli se di animali uccisi d' inverno e dorati se di animali uccisi d'

d'inverno e dorati se di animali uccisi d' estate. g. barbaro, ii-103

questo fece portare alcuni subbi di panno d' oro e di seta, e di ciambellotti

ancora zebellini, che molte ne sono d' inverno; poi dossi, poi vari,

perché la moglie compri i zibellini col capo d' oro tempestati di gioie. magri,

pareva vero di poter indossare i loro pelliccioni d' oltre il cerchio, de'più strani

foche della terra di pitt, canguri d' australasia, ed opossum. = deriv

e con ampolline di veleno nascoste. d' annunzio, ii-1043: tu tagliami questo codardo

v'ha molte vitigne, e gran quantità d' uva vi si fa, delle quali

che per uva passa, intendesse galeno d' ogni uva, che si secchi al sole

trovò di venezian tutte le zibre. d' annunzio, iii-1-83: lina fante cipriotta voleva

o, anche, di un getto d' acqua sottile e improvviso (anche in forma

: premuniamoci di uno schizzetto tascabile ripieno d' acqua, e appena ci avvenga di incontrare

tutto; ognanno poi co'vostri libri d' entrata e uscita mi renderete esatto conto

vol. XXI Pag.1074 - Da ZIERIESIA a ZIGGURAT (9 risultati)

fare, / mercatanti di zievole e d' anguille, / che non vivon se non

, sf. tose. tifone, tromba d' aria (nell'espressione coda di ziffa

, sm. tose. tifone, tromba d' aria (nell'espressione coda di zifo

, ma l'uomo forse nemmen s'addava d' emetterlo. 2. ant.

così mandarle. inventario di alfonso ii d' este, 1210: una fassa di

una carta con certe zifere nel fondo d' una guaina, mandataci da procopio. sagredo

colei ch'el strugge e strazia / d' entrar in giostra ha già il partito

carducci, iii-24-125: la voce era come d' un coniglio che zi- ghi.

si dà questo nome ad un genere d' insetti lepidotteri, della famiglia delle crepu-

vol. XXI Pag.1075 - Da ZIGHEDIGLIA a ZIGOSFENE (10 risultati)

su baiardo, copertato / a zigli d' or da le cóme al tallone. sanudo

donò il duca di borgogna. una corona d' oro con zii. garisendi, xxxviii-308

: inperator, el fo un fìlio / d' un rico zitadin sertanamente; / nato

4: dime la veritade, o zilio d' orto, / per cortesia e per

'lessona, 1574: 'zignemàcee', famiglia d' alghe d'acqua dolce, del gruppo

, 1574: 'zignemàcee', famiglia d'alghe d' acqua dolce, del gruppo delle artroidice

, 145: la mandibula superiore è composta d' undici ossa, cinque per parte ed

. di giacomo, ii-470: i segni d' uno spasimo sincero, gl'irregolari stiramenti

irregolari stiramenti dei muscoli, la smorfia d' una bocca contratta dalla paralisi zigomatica. de

tale, che ha appena qualche segno d' uomo e ne ha tanti di fiera,

vol. XXI Pag.1076 - Da ZIGOSFERA a ZILEBI (8 risultati)

- anche sostant. = nome d' agente da zigrinare. zigrinatura, sf

come quella dello zigrino. = nome d' azione da zigrinare. zigrino (ant

donzella (v. donzella2). d' alberti [s. v.]:

è qualche volta preclusa da ogni sorta d' ingombri; eppure a forza di lanci

, mensole, zig-zag, e meschinità d' ogni sorta. lanzi, i-126: perciocché

: questo procedimento puramente esplicativo, privo d' imprevisto, anticipatamente a tutti gliarabeschi, zig-zag

paese, per esser questo situato su d' una eminenza; questa strada era a zig-zag

per evitare siluri. = nome d' azione da zigzagare. zigzagante (

vol. XXI Pag.1077 - Da ZILIA a ZIMBELLO (18 risultati)

a dio non va perduto il zillo / d' un insetto calpesto in mezzo all'erba

panno finissimo. -zimarrina. d' annunzio, 4-i-170: nobili zimarrine verdognole e

, bottoni di metallo lucido, formelle d' osso bianco, galloni militari. gadda

a strimpellare un po'di chitarrino. d' annunzio, v-3-100: un giorno mi

spalle dei ciarlatani zimarrati o dei muletti d' arcadia. a mazor zima.

e in zimarra il magistrato, / e d' ogni intorno l'aria ne rimbomba /

girare, un rimescolarsi di gran cappe, d' alte penne, di durlindane pendenti,

uno strascico intralciato di rabescate zimarre. d' annunzio, iii-1-619: il medico indossa una

, poi, avevamo scoperto il fondo d' animo falso: faceva sparire cosciotti interi sotto

allaccia in senato la zimarra, / che d' elleboro ha d'uopo e d'esorcismo

zimarra, / che d'elleboro ha d' uopo e d'esorcismo; / tal vi

che d'elleboro ha d'uopo e d' esorcismo; / tal vi tuona, che

gomiti sulla tavola, pareva che dormissero d' amore e d'accordo sotto la direzione del

, pareva che dormissero d'amore e d' accordo sotto la direzione del presidente.

pongono l'occhio. = nome d' azione da zimbellare f. f

bene, 1-11: so uccellar con reti d' ogni sorte, / fuor che con

sacchettano le maschere. = nome d' agente da zimbellare. zimbellatura (zimbellatura

fa il suo effetto. = nome d' azione da zimbellare. zimbellièra (zimbellièra

vol. XXI Pag.1078 - Da ZIMICE a ZINCARE (13 risultati)

che direste vedendolo zimbello dei palafrenieri e d' ogni ciurmaglia? lippi, 7-76: il

ch'a ogni ora va a rischio / d' aver la morte, se per sua

di non vera felicità ti si girava d' intorno, sollazzandoti. f. f.

di sommissione e zimbello ad insidie. d' annunzio, v-3-9: in quel suo

il quale sempre sta avvisato di pescare e d' uccellare con nuove esche e con nuovi

labbro / di vivace zinabbro / le punse d' atrocissima ferita, / e tal velen

intumidì quel viso, / quel bel d' amor ricetto / e steccato del riso.

vogliolose: / dar ad intender lor d' aver segreti / miracolosi anelli, arte d'

d'aver segreti / miracolosi anelli, arte d' incanti. v. lancellotti, 112

in atto di tagliare detta sommata, profilati d' oro, e re- galatamente fatti.

ha l'argento o chi le vene 7 d' oro, di rame o ferro o d'

d'oro, di rame o ferro o d' altro piene; / chi gl'incensi

. v.]: 'zincare': coprire d' uno strato di zinco il rame e

vol. XXI Pag.1079 - Da ZINCATO a ZINGARELLA (7 risultati)

l'arte di far la ventura, ossia d' astrologare le fanciulle. in tubolari

operaio addetto alla zincatura. = nome d' agente da zincare. zincatura (zincatura

a scopo protettivo. = nome d' azione da zincare. zinchenite e zinchenite

spallanzani, i-272: consistono in miniere d' argento, di piombo e di zinco

che io consegnai a marinetti da più d' un mese e che da un mese (

persona dei comunisti persiani e fatta sinonimo d' empio. zingarèlla! piave, xc-310:

questo comune ha fatta strage di più d' una agnelletta ch'ella mettea in bocca ai

vol. XXI Pag.1080 - Da ZINGARESCA a ZINNIA (13 risultati)

lontano; / d' ognuno sulla mano / leggiamo l'avvenir.

la foggia propria degli zingari. d' annunzio, 4-ii-17: dai fini lobi delle

: dai fini lobi delle orecchie i cerchi d' argento a contrasto del tono bruno delle

/ in quello instante cadere allo 'ndietro. d' annunzio, iv-2-287: l'ossesso,

che conta è l'erba -1 ciuffi d' erba ammassati dalla primavera come masnade di

. pirandello, 8-699: era sicurissima d' aver condiviso per vent'otto anni la

, 18-183: tu puoi cercar per tutto d' un compagno / che d'ogni cosa

per tutto d'un compagno / che d' ogni cosa sia, come io, malfusso

/ chi sta in pericolo lo dano sia d' elo. = var.,

'zinchenite': monosolfuro di piombo con sesquisolfuro d' antimonio. = dal nome

le quali si tagliarono nel far la professione d' amazzoni, secondo l'antico statuto di

marzapane, fior di farina, rossi d' ova, butiro et acqua rosa, ripieni

, e spesso anco al zinnare. d' annunzio, v-2-269: dal congiuntivo sguardo io

vol. XXI Pag.1081 - Da ZINNINO a ZIPPATO (20 risultati)

quando il mattino lanciò le sue treccie d' oro per l'aria e passò le finestre

sorso... pochissimo per volta. d' annunzio, v-2-515: il rivolo era

sentire quel vin santo, mi contento d' un zinzolino. = voce onomat.

: furono in parte vendute per intercessione d' arbitri a compensare il zio di ducento fiorini

a compensare il zio di ducento fiorini d' oro, prestati a danze. leopardi,

zipeppe. 5. zio d' america: parente che ha fatto fortuna emigrando

debitori soccorre una madre od uno zio d' america. bersezio, 2-168: quello zio

: quello zio non fu uno zio d' america di cui s'aspettano il ritorno e

è mestiere più bello che fare lo zio d' america. -zio sam: personificazione

: personificazione del governo degli stati uniti d' america e in generale del popolo americano (

: 0 benedetta man, pompa d' amor / man che zioga alla balla col

. impuntura. inventario di alfonso ii d' este, 915: fornimento da mulo di

915: fornimento da mulo di drapo d' oro e perfilato di zipadure di seda negra

impunture. inventario di alfonso ii d' este, 190: coperta di raso giallo

canteri, ne'zipeppe, ne'vasi d' ogni materia e forma, colmi di piscio

ostrica, 3. locuz. -fare d' una lancia uno zipolo-, ottenere modesti

. politi, 1-740: dicesi proverbialmente far d' una lancia un zipolo,, di

di rattopparli insieme alla ventura, facendo d' una lancia uno zippolo. -fare

una lancia uno zippolo. -fare d' uno zipolo una lancia: conferire a qualcosa

/ talor colla sua ciancia / fa d' un zipolo una lancia. =

vol. XXI Pag.1082 - Da ZIPPATO a ZITA (11 risultati)

.. si adopera dai gioiellieri come pietra d' ornamento. le varietà di un bel

'zirconio'. pietra più dura del quarzo, d' ordinario diafana, con superficie liscia e

del cavallo. inventario di alfonso ii d' este, 877: zirello di velluto creme-

zirello di velluto creme- sino e tela d' oro all'antica franzato di franzettina d'argento

tela d'oro all'antica franzato di franzettina d' argento rizzo fodrato di tela negra.

quanti vocalizzi giù per le labili pergole d' aria e di lume! = deverb

quel zirbo tremulo dava a pretu l'idea d' un filo che uscisse dalla bocca della

serpeggiar di linfa, / al molle zirlo d' augellin sui rami / versi cantiamo che

alla parrucca nera e cresputa si confortavano d' una vitalità primaverile, lo avevano colto così

o rubiola, le quali son quasi d' una condizione e son poco nere, fruttevoli

parigi, / sorridea la bella zita. d' annunzio, iii1- 828: capoccio,

vol. XXI Pag.1083 - Da ZITANO a ZITTO (18 risultati)

le zitelle portano una gran collana di danari d' oro o d'argento appesa al collo

una gran collana di danari d'oro o d' argento appesa al collo o all'orecchie

: sedici matrone lavoravano continuamente al ricamo d' un velo, che si consacrava alla

ella, / ch'ella par drittamente d' un somaio; / con tutto che non

una zitellona smilza. mussolini [in d' annunzio, xciii-256]: ho scritto al

te desiderato. è strano che uomini d' arme abbiano certi pudori di zitellone inacidite.

con la moglie, o il prete d' un paese vicino, o qualche ricca

'l zitello eo oblio parsura. cielo d' alcamo, 173: en paura non mettermi

/ prezo le tuo parabole -meno che d' un zitello. storie de troia e de

licenza, o bel zittello, qui d' entrare / a sturbarmi così, com'ella

-fate l'imbasciata alla vostra padrona. d' azeglio, 5-101: ogni bel giuoco

, 7-314: magro, acido, d' aspetto e di spinto settecenteschi, un

. tansillo, 3-184: su d' uno stipo, ch'era lontan poco,

, sm. ant. tipo di birra d' orzo egiziana. mattioli [dioscoride

esser manifestamente una bevanda che si fa d' orzo e di grano, simile a quella

meno, / credendol morto, ancora d' abbracciarlo; / e quel mariuolo ne godeva

e mi chiamò a consiglio senza intenzione d' obbedire al consigliere. manzoni, pr

vennero in discordia tra loro, mentrecché d' ordine dell'uno il dipigneva carlo,

vol. XXI Pag.1084 - Da ZIURARE a ZOANTO (8 risultati)

, corallina, non mi fate arrossir d' awantaggio. alfieri, xiv-2-114: vengo su

di consiglio chiamavano concegile. = nome d' agente da zizzanniare. zizzanióso (

bizzarramente di giallo, di verde, d' avvinato e di zizolino, ed altri

così questi colti trovansi fornito di frutta d' ogni genere, ed ogni stagione.

unità monetaria polacca. il popolo d' italia [9-v-1943], 6: le

. giacomo da lentini o monaldo d' aquino, 456: in zo à natura

zoàno, sm. xoanon. d' annunzio, v-1-509: c'erano simulacri primitivi

annunzio, v-1-509: c'erano simulacri primitivi d' iddii, che non avevano l'aspetto

vol. XXI Pag.1085 - Da ZOANTROPIA a ZOCCOLIO (15 risultati)

tentacoli ritrattili, offre l'immagine d' un fiore vivente. = voce

zécca1, sf. tose. grappolo d' uva. -anche in un contesto figur

: quei capelli si empivano di zocche d' uva, e gli parevano pesanti. luzi

che le lucciole piluccano / la zocca d' uva della notte... /.

tutta questa forza instabile / di cruccio e d' inap- pagamento, tocco / l'elemento

gran sollecitudine io fini'il bel giòve d' argento, insieme con la sua base dorata

primario e secondario, che stano sopra d' un regolone, o sia zocco.

1-i-148: il palo, poggiato sull'azzalino d' acciaio, era sostenuto dallo zocco,

proponevano di appenderla per la coda e d' abbruciarla viva, mattandola di petrolio.

. e. gadda, 10-155: finì d' intorpidirsi, come un rassegnato, in

specie di colonnetta bianca che pareva quella d' una tomba, stavano due zoccole: tutte

teatro della scala inseguita da una telefonata d' ardore fra quattro zoccolanti zampe di cavallo

, la loro ossitona o zoccolata giga d' attomo. zoccolatura, sf. basamento

da zoccolo, col suff. dei nomi d' azione. zoccolifórme, agg.

è pervenuto, che un bel quadro d' un 's. andrea predicante dalla croce',

vol. XXI Pag.1086 - Da ZOCCOLO a ZOCCOLO (9 risultati)

pure di non ci dare occasione d' adoperare lo scarpe, che ben vi avve-

dure le scarpe con le punte d' argento o i zoccoli fatti di legno.

ricordai che mettevo gli zoccoli soltanto d' inverno. g. bassani, 6-70:

adarsenale di messina... ha d' apertura in ciscun arco piedi romani 32 vi

verso fraistat si è incominciata l'incamiciatura d' un buonissimo muro col suo zoccolo di pietra

vanto nella pittura, e meriterebbe presentemente d' essere anteposto a tiziano. salvini,

pezzetti di salsiccia, di prosciutto o d' altra carne. allegri, 63:

di salsiccia, di prosciutto, o d' altra carne. 14. geol

ritornò a taranto, e per via d' una buona somma di danari, ancora che

vol. XXI Pag.1087 - Da ZOCCOLUTO a ZOIOSO (15 risultati)

-ricamato con i segni dello zodiaco. d' annunzio, iv-1-97: il sole splendevate sulla

., svolte talora con una paziente finezza d' argomenti, e con una umana sincerità

zodiaco, e comincia dal primo punto d' ariete per la successione de segni fin al

o quando si eclissa la luna. d' annunzio, 1-360: il lunario d'un

. d'annunzio, 1-360: il lunario d' un astrologo del seicento, tutto illustrato

compir uno zodiaco. panzini, iii-756: d' annunzio? un gran sincero! non

l'ulisse dantesco, varcato te colonne d' èrcole: ma ha girato per tutto lo

. salvini, 48-80: ora m'è d' uopo / de'raggi i colpi e

e rinfiammate vie / de confini e narrar d' astri cerchiata / zodiaca via de'dodecamorii

. m. membri, 5: d' altro loco non potevo andare, che da

. -anche: manifestazione di tale stato d' animo. guinizelli, lxv-8-4:

, 2: indrieto retomavano, cantando versi d' amore e de zoglia, a loro

li concieri zoglie, perle, medaie d' oro, d'argento, di cristallo,

zoglie, perle, medaie d'oro, d' argento, di cristallo, né alcuno

i poeti latini io non stimo barba d' uomo, né temo un fico settanta zoili

vol. XXI Pag.1088 - Da ZOIRE a ZOLFINO (16 risultati)

da bologna, lxv-10-14: e se forga d' amor cum dritta ferse la fiammella borbottando.

seguente, prova / me concedesse d' umeltà vestita / ch'e'la trovasse,

me forme sottili e allungate. = nome d' agente da zolfare per solfare (v.

. cognossesse resguardando / vederà in me d' amor figura nova. tommaseo [s.

s. v.]: 'zolfanello': d' uno che abbia le gambe mol

per terra nascosi; / di gemme e d' oro a vaga depintura solforare le

sostant. pananti, ii-281: si dice d' una donna lunga lunga, asciutta

sella, / la man d' un battifuoco il fagottino, / e cinque

come una varietà di epidota. = nome d' azione da zolfare per solfare (v.

francese e. zola (1840-1902). d' ira. che l'orecchio consiglia.

, locus ubi ni chiama 'zolfettati'certi bagni d' acqua mista di zolfo, sersulphur coquitur

zolfanel inventario di alfonso ii d' este, 3593: casa in spinello già

in un cantone a per uso d' accendere il fuoco. vender sulfaroli

. pulci, 25-277: talvolta a discrezion d' un zolfanello / si e zolfino. savi

, i manganapasseroni, 5-22: se d' un ago / ho bisogno o d'un

se d'un ago / ho bisogno o d' un zolfino / invenzione degli zolfanelli fulminanti

vol. XXI Pag.1089 - Da ZOLFINO a ZOLLA (20 risultati)

: e nel venire del sonno ancora striscie d' immagini nella fantasia come, nel buio

e ne fanno ghirlande che per segno d' affettuosa ricordanza s'appendono ai sepolcri. e

di solfo, e in un altro d' oro o d'altro metallo. dante,

e in un altro d'oro o d' altro metallo. dante, par.,

che dicono, ch'è una bocca d' inferno, per la quale quello gigante,

qual composizione col semplice spruzzarvi un po'd' acqua, oweramente collo sputarvi sopra si accende

anzi, che sommamente ne godo. d' annunzio, v-2-16: la luna nuova è

1-106: abbia abondanti conserve di legna, d' aceti, di solfi e di salnitri

ad aver congiuntura di donare all'inviato d' inghilterra alcuni zolfi d'intagli che una

di donare all'inviato d'inghilterra alcuni zolfi d' intagli che una volta avevo, e

, 2-ii-58: i zolfi... d' intagli antichi e moderni, d'ogni

. d'intagli antichi e moderni, d' ogni genere, sono, per adequato di

no con scariche di lampi lunghe come tiri d' interdizione. ci sono illuminazioni sotto cui

, come uomo di stirpa di ordinatori d' ogni tradimento e d'ogni male. lotto

stirpa di ordinatori d'ogni tradimento e d' ogni male. lotto del mazza,

, 7-27: come si vide il successor d' astolfo / sopra apparir quelle ridenti stelle

. siri, 1-v-418: ludovisio bramoso d' incitare i francesi a romperla con gli

optato / verrà con gioglia, e d' alma e corpo sano, / gaio,

, 1-936: sogna un villan talor d' esser monarca; / si desta, ride

al sole, netta come specchio. d' annunzio, i-706: la zolla grassa

vol. XXI Pag.1090 - Da ZOLLAGLIA a ZOMPARE (11 risultati)

/ dove sepolte stan tossa materne. d' annunzio iii-1-840: se tu mi tocchi,

. zollóne (sm.). d' annunzio, iv-2-1042: negli zolloni di tufo

il trasferimento. = nome d' azione da zollare. zollétta (

niuna 'zolletta'di terra del paese d' àtene si trovòe che fosse gittata in

: pedalò per qualche metro sulla china zollosa d' un colle. 2. figur.

-e se purpure io non avessi fantasia d' aprirgli che sarebbe? -saresti zombata da le

ha fatto più bizze. = nome d' azione da zombare. zombàggine,

.. fa registrare una particolare reviviscenza d' interesse. g. grassi [« corriere

o del tutto priva di energia, d' iniziativa. lettere a « lotta continua

spettacolo che, dopo un lungo periodo d' inattività, cerca di riproporsi all'attenzione

tante volte provata zombolatrice. = nome d' agente da zombolare. zomésso,

vol. XXI Pag.1091 - Da ZOMPATA a ZONA (8 risultati)

a questo modo. ma chi crede d' essere, rodolfo valentino. -ant.

zompare, con il suff. dei nomi d' azione dei verbi frequent. zompicchiare

pasolini, 3-93: tra dei tappeti d' erba acquatica e di muffa, zompicchiava

dell'ampio scudo eran le zone. d' annunzio, 8-125: la camicia a foggia

sul pergolato a zone di porpora e d' oro. cinelli, 2-119: togliendo dal

della libertà italiana, la prima zona d' italia conquistata alla sua bandiera. b

gallonato aderisce al corpino mediante una fascia d' untume. nelle zone basse, vincenzo è

perde ombra, cioè in quella parte d' austro cn'è sì sotto la zona

vol. XXI Pag.1092 - Da ZONA a ZONIZZARE (16 risultati)

e dei giochi sportivi, ii-1096: 'zona d' attacco': nell'hockey su ghiaccio:

quadrato di gioco compresa tra la linea d' attacco e la linea di fondo.

: espressione che definisce gli ultimi istanti d' una partita. la voce deriva dal fatto

: le poppe sono cinte di zona d' oro, i piedi sono fermi come d'

d'oro, i piedi sono fermi come d' oricalco. tesauro, 5-262: mirate

pensiero e di spighe le cingeva, come d' una zona campestre, il senso largo

campestre, il senso largo e nudato. d' annunzio, i-934: dalla zona slacciata

; il che suol avenire quando l'uno d' essi luminari tramonta, e l'altro

, legame amoroso (nell'espressione zona d' amore). iacopone, 357:

, / con vile zona - te lega d' amore! -verginità di una donna

la verginale zona / a vergine che sol d' amore è amica / a me non

. batacchi, 3-6: prima d' andare a pranzo tamburava, / a merenda

il groppone, / dava di zona pria d' andare a cena, / poi buricchiava

antonello a palermo. = nome d' azione da zonare. zonazióne, sf

quella determinata dalla distanza progressiva da corsi d' acqua, da terreni salati, da

in sismologia, zonizzazione. = nome d' azione da zonare, cfr. ingl.

vol. XXI Pag.1093 - Da ZONIZZATO a ZOOFITO (8 risultati)

a fenomeni sismici. = nome d' azione da zonizzaré. zóno (zóno

ogni terzetto / con quel zonzerizzon fa pien d' amore / e apre alle donne ancor

poche faccende, / e star manco d' accordo sempremai. moniglia, 1-i-508: con

attende di essere sporcata da un po'd' inchiostro... poveretta, bisogna

ricomporlo nell'immaginazione, con i frantumi d' una quantità di zoo e d'acquari

frantumi d'una quantità di zoo e d' acquari disseminati in tutte le parti del mondo

i bambini... hanno a portata d' occhio una auna abbastanza ricca e varia

, mentre certi eccessi di confidenza e d' affetto per le bestie mi sanno anche di

vol. XXI Pag.1094 - Da ZOOFITOLOGO a ZOOMORFOSI (13 risultati)

zooforo (una colonna). d' alberti [s. v.]:

: 'zooforico': di colonna portante la statua d' un animale. zoòforo (

: nel zooforo inferiore si legge il numero d' anni mccxcvii, ma può essere,

1-3-89: provvisionier certo animai fu eletto / d' aureo pel, che col nome di

. marchi, 1-i-217: 'zoografi': pittori d' animali. = voce dotta, comp

: si dà questo nome a certe parti d' animali divenute fossili e conservate in diversi

per tutto in cerca di uccelli, d' insetti e d'ogni altra sorta d'animali

in cerca di uccelli, d'insetti e d' ogni altra sorta d'animali, e

, d'insetti e d'ogni altra sorta d' animali, e preparando con ammirabile perizia

sforzi abbia fatto. -come materia d' insegnamento. stoppani, 1-73: dando

, 2-i-32: i nomi dati da buonaparte d' 'insessores'e 'grallatores', attengono

i-2-120: i vecchi zoologi, invece d' indagare la storia e la trasformazione degli

tra i due mondi, ha la forma d' un animale. spesso nel mito non