Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: d- Nuova ricerca

Numero di risultati: 315083

vol. XX Pag.62 - Da STAMPARE a STAMPARE (19 risultati)

chinazzo, 717: del metallo stampò monete d' oro e d'argento, colle quali

: del metallo stampò monete d'oro e d' argento, colle quali diede la paga

, 3-63: trono questa moneta è d' arzento vai soldi 20, fo battuta sotto

dell'alfabeto, dei segni diacritici e d' interpunzione, composti in parole e testi

con un torchio, di forme spalmate d' inchiostro, fino alle più moderne, che

certamente è cosa mal fatta e degna d' esser corretta che stampino l'opere altrui

: promesse portar le opere di giorgio d' anselmis a venecia a farle stampare, perché

inevitabile necessità bisogna stampare i giornali. d' annunzio, iv-1-36: nel 1756 un carlo

a tavole per stampare, a cose d' intaglio minuto e per figure. g.

brutto di cassature e varianti e correzioni d' ogni maniera. forse ove fosse stampato paleserebbe

.. che i testi nell'oscurità d' archivi risplendono come lucciole che a dì

poco luogo nelle va- lige. d' annunzio, iv-2-1027: ella era avvolta in

un riflesso sul lembo inferiore della comicetta d' oro. borgese, 1-158: trovava

le loro fiamme. campailla, 5-135: d' ac cesi cerei entro l'

stampiamolo nel ricordo, / il sasso roseo d' assisi, / apparso col primo esordio

: avendo natura stampato nell'anima nostra desio d' apprendere e contemplare, vuol ragione che

. cebà, 15-139: la reina d' ircania, al bel pensiero, / la

e l'acqua sì ch'ella si stampi d' orma, / e la terra stellata,

cui si stampavano profondamente le orme. d' annunzio, vi-488: una zampa preme il

vol. XX Pag.63 - Da STAMPATA a STAMPATO (20 risultati)

nel più vivo dell'animo del duca d' orléans queste parole di pilo- rano.

pigliano, è forse una necessità. d' annunzio, v-2-44: nulla sfugge al mio

intanto mi additava certi cavi, a guisa d' orme di uman piede, formati nella

una carta piena da capo a fondo d' uno stampatello irregolare e minuto. cassola,

, e trovo degli annunzi in stampatello d' altri teatri sconosciuti. cinelli, 2-101:

dal piè sacro e divino, / d' erbe e di fiori l'arena si vestissi

stampate nella neve le vestigia del piede d' uomo. lanzi, 1-1-62: guelfo

tratturo'... su quell'ampia via d' erbe e di pietre deserta, ineguale,

pietre deserta, ineguale, come stampata d' orme gigantesche, tacita. -parzialmente

l'altra bella moneta si fu medesimamente d' oro, di valuta di due ducati d'

d'oro, di valuta di due ducati d' oro in oro, e da una banda

4-95: delle cose che non sono necessarie d' essere messe in ziffra vi faccio esempto

stampato secondo la traslazione di messer lionardo d' arezzo. alamanni, 6-15-32: così

tesoro suo sono due magazeni de verghe d' oro e moneta stampata d'oro. g

de verghe d'oro e moneta stampata d' oro. g. correr, lii-4-196:

stampato da uno dei più autorevoli giornali d' inghiterra non è erroneo, nel 1849

, nel 1849 questo numero si avvicinò d' assai alpenorme cifra di 300 milioni.

. pallavicino, 10-iii-14: l'autontà d' un parrocchiano ignorante basta per la sua

stessa tassa di 2 centesimi il dritto d' affrancamento stabilito all'articolo 24 sugli stampati

l'adriani scambiò e pose, in vece d' almena, atalanta contro a tutti i

vol. XX Pag.64 - Da STAMPATORE a STAMPELLA (14 risultati)

di laughton pesa inerte, a immagine stampata d' un morto. -sviluppato (

onomastico di sua maestà l'imperatore d' austria, il foglio usciva stampato a caratteri

, il foglio usciva stampato a caratteri d' oro e tutto ornato di rabeschi.

di quindici colonne di stampato al mese. d' annunzio, 1-88: io da ora

1-vi-150: tu sei sincera, matilde! d' una sincerità tanto patente che si legge

volto / con una vecchia maschera stampata / d' uno scettico riso. pavese, i-21

del volto (un sentimento, uno stato d' animo). verga, 7-857:

senese, i-64: tutti li stampatori d' ogni cosa, escetto li stampatori di libri

s'attentò di liberare la 'divina commedia'd' un unico sbaglio che non fosse di

. calvino, 16-67: uno stuolo d' operatori immette nelle memorie nuovi dati,

stampare acconciamente. = nome d' agente da stampare. stampatório,

è summo piacere. = nome d' azione da stampare. stampèlla (

istato da passeggiare la stanza senza stampelle. d' annunzio, iv-1-734: uno di loro

altra raccoglieva la cera strascicandosi a fianco d' una specie di gigante. calvino,

vol. XX Pag.65 - Da STAMPELLARE a STAMPIGLIATURA (10 risultati)

: eccoti subito piene tutte le stamperie d' invettive contro del mio discorso. f.

imbattei a veder aperta una stamperia, d' operai numerosi ripiena, che per l'

la correzione ed altre cure che sono d' uopo ad una buona edizione sono esercizi

pugnello di creta che plasmavano aiutandosi talvolta d' una stampiglia,... cotesti artefici

buoni da mille fossero 'stampigliati'col bollo d' onore e senza! bacchetti, 2-v-477

la sigla stampigliata a sinistra della porta d' entrata. cassola, 6-16: la scritta

la sua gota appariva stampigliata dal rossetto d' una, di certo, baldracca di spiaggia

in cui allora risiedevo, in epoca d' elezioni, cresceva ogni dì più la propaganda

un pubblico di soli uomini, cinematografie d' educazione sessuale, debitamente stampigliate dall'autorità

sulla cimosa delle pezze. = nome d' agente femm. da stampigliare. stampigliatura

vol. XX Pag.66 - Da STAMPIGLIO a STAMPO (10 risultati)

stampigliatura di simboli. = nome d' azione da stampigliare. stampiglio,

l'effetto dello stampinare. = nome d' azione da stampinare. stampino,

nello stampino da paste / della stella d' italia del berretto. de pisis,

un contagio di idee, di linguaggio, d' abitudini, di casta, di razza

di tempo, per cui gnippi interi d' individui sembrano ritagliati sullo stesso stampino. panorama

: fece stampire denari a sua imagine d' oro e di elettro. 3

134: o iscostumata, piena d' ignoranza, / che pur procacci de

che potrebbe trar l'anime da dite. d' annunzio, v-2- 255: per seguire

suoi cavalli molto eletto e cinquecento denari d' oro stampiti di carro, i quali il

tondo di latta ('boite à colonne') d' un centimetro di diametro, in forma

vol. XX Pag.67 - Da STAMPONE a STANCAMENTO (11 risultati)

una pernice morta, overo uno stampo d' essa fatto con uno sacchetto pieno di sabbione

dare una particolare forma ai buchi. d' alberti [s. v.]:

. sacchetti, vi-68: le pere d' oro nel celeste campo / nobile schiatta

. de roberto, 763: la gioventù d' oggi è tutta d'uno stampo:

: la gioventù d'oggi è tutta d' uno stampo: scioperata, vanitosa e irriverente

stampo: scioperata, vanitosa e irriverente. d' annunzio, vi-766: sono ricevuto dal

nievo, 1-vi-308: io sono un corrispondente d' un nuovo stampo, ozioso egoista,

: vedeva intorno a sé una società d' esseri su cui scagliava adesso la crudeltà del

. fiocamente, con poca intensità. d' annunzio, iv-1-513: il cielo pomeridiano s'

anima e discioglimento della mente e pusillanimità d' esercitazione nel bene spirituale.

nel bene spirituale. = nome d' azione da stancare1.

vol. XX Pag.68 - Da STANCAMURELLO a STANCATO (15 risultati)

desir tanto più cresce, / quanto men d' averlo spero: / tal che son

1-3: non senza ragione mi par d' aver detto che 'l mio male sia

e pose in procinto la guerra alla casa d' austria,... fu posto

con la penna faticò il divino ingegno d' omero, ma ella ancora molti solenni

la pazienza di giobbe, la pazienza d' un santo. g. berto, 5-172

fine reputai necessari... e prima d' ogni altro, stancai il 'codice teodosiano'

/ e di mie madrie di babbo e d' amore / ch'una parte del mondo

127: né si stancò [virgilio] d' avermi a sé distretto, / sì men

. ibidem, 242: un buon paio d' orecchi stancano cento male lingue.

bellicoso e marziale, mai si stancarà d' acclamar il suo nome con gl'attributi d'

d'acclamar il suo nome con gl'attributi d' ottimo e prudentissimo augusto.

. ginzburg, ii-1008: di louise, d' aze- glio si stancò presto.

qualche lucido intervallo. grafi 5-430: d' improvviso, ecco si stanca il moto,

ferro che la frange e pieno / d' amore apre a le piante il facil seno

ognora / stancan gli occhi infelici e d' ogni nave / prime scor- gon le

vol. XX Pag.680 - Da TAGLIAUNGHIE a TAGLIENTE (2 risultati)

, 1-137: colui dalla faccia tagliente, d' occhi e d'atti che

colui dalla faccia tagliente, d'occhi e d' atti che

vol. XX Pag.681 - Da TAGLIENTEMENTE a TAGLIERINA (16 risultati)

. quanti anni porta in quelle sue ossa d' at- eta? ojetti, i-72

dietro le grosse lenti da miope. d' annunzio, iv-2-760: ella conosceva bene

penetra acutamente nella mente (uno stato d' animo, un pensiero). alvaro

coda... tonda a modo d' uno tagliere. anonimo romano, 1-77:

. specchiato in mare pare della grandezza d' un taglieri. -a, da

tagliere, / ecco il quissimile / d' un cancelliere. pratesi, 5-285: una

, e io così vò fare. d' annunzio, iii-1-531: farem convito di

1448 prestai al detto bardo- dieci taglieri d' ariento sei canati e quactro tutti piani,

detti indiani gli porsero trenta come taglieri d' oro, simili a quelli con li

carena, 2-228: 'tagliere': pezzo d' asse grossa, spianata e liscia,

del tagliere il vasellaio pone la palla d' argilla, e la va foggiando colle dita

quindi moveva con un piè la ruota. d' annunzio, iv 2-926:

: simili a un'argilla diafana sul tagliere d' un vasaio che la foggiasse con dita

iii-68: ci darem sincere / prove d' amore, stando ad un tagliere.

legno su cui si appoggiava la penna d' oca per appuntarla. carena, 2-153

quale alcuni fanno alla penna il taglio d' mcisura e quello di spuntatura.

vol. XX Pag.682 - Da TAGLIERINO a TAGLIO (11 risultati)

capisce, e conditi con un pizzico d' incensamento perché lupo non mangia lupo. saba

[il cavallo] col suo signor d' un taglio uccise. tasso, 12-55:

fece procumbere giù mezzo rovescio e grondante d' infinito sangue. guerrazzi, 2-655: tirato

qual modo particolare si curino le ferite d' arcobugio, quelle di frezza, quelle di

di pochi o molti anni, mercé d' un taglio e d'una dissoluzione che noi

anni, mercé d'un taglio e d' una dissoluzione che noi chiamiamo morte.

fr. morelli, 113: il taglio d' una satira è meglio rintuz

donna di spirito, qual io presumevo d' essere in quella occasione, troncar doveva

quella occasione, troncar doveva questo nodo d' un taglio. -rinuncia radicale,

bellini, 5-2-91: venivo colla sola punta d' un succhiello afare un vero taglio taglissimo,

cattaneo, ii-31: un spasimo momentaneo d' un taglio sulla viva carne fa arricciar i

vol. XX Pag.683 - Da TAGLIO a TAGLIO (16 risultati)

e certi di trovare una buona quantità d' uccellame. cassola, 1-170: io sono

faccia de'be'tagli? / -so d' un chirurgo che ne ha fatto un ieri

, ii-92: maniera particolare ed inusitata d' incidere ad un taglio solo. leopardi,

48-85: forinola di barricate, formola d' assalto d'una caserma, formola d'una

forinola di barricate, formola d'assalto d' una caserma, formola d'una difesa o

d'assalto d'una caserma, formola d' una difesa o un taglio di ponte

cupole che rilievano sopra il tetto. d' antoni [in dizionario militare ita

. a. piazza, 3-176: ognuno d' essi ha la forbice per tagliare

quella puntura s'applicano poi delle filacce. d' annunzio, ii- purg.,

porta sanudo, vi-172: molti vasi d' oro e de arzento grandissimi e qui di

di forme papa, 5-25: il taglio d' un rasoio perfettamente affilato, che agli

brandi e con aste a doppio taglio. d' annunzio, iii-1-136: sul suo capo

pane] e vuotatelo dalla mollica, empitelo d' un intingolo a vo f

-frastagliatura della lamina di una foglia. d' annunzio, iii-2-224: tu che parli /

a doppio bergantim, 1-195: d' angoli / rimane senza [la foglia]

pallida, / non sei la madre tu d' ip- nell'aspro smilace / e

vol. XX Pag.684 - Da TAGLIO a TAGLIO (14 risultati)

riferimento alla prua di un'imbarcazione. d' annunzio, iv-2-67: la canoa sfiorava quelle

: recitava il 'mattutino'inginocchiato sul taglio d' un asse. vittorini, iv-127:

un canto o taglio di pomo o d' aglio, per questo si dice spicchio.

già sono ordinate e i due tagli d' abito domani li avrete a casa. carducci

signora s'è comprata a firenze un taglio d' abito bellissimo, che vale delle centinaia

per simil. striscia di luce. d' annunzio, v-1-189: andavamo insieme..

... nel taglio di luce d' una delle finestre laterali. landolfi, 2-22

fretta di vestirsi, mettendosi una sua casacca d' un taglio che aveva qualche cosa del

che aveva qualche cosa del militare. d' annunzio, iv-1-253: portava un alto

vestiti ed altra robba di questo taglio. d' azeglio, 6-22: barzellette di questo

separate dall'altre, le avrei stimate tutte d' un taglio. tassoni, xiii-444:

., in episodi di taglio rapido, d' una autobiografia ora caricaturale ora cruda ora

i-308: mi par che tu sia d' un taglio differente dall'altre, perché tutte

. linati, 10-41: certi ospiti d' ogni taglio e colore che vi capitavano all'

vol. XX Pag.685 - Da TAGLIO a TAGLIO (13 risultati)

. è tutta festa in questi bei giorni d' autunno. soldati, 5-34: nacque

che al niente sino ad un certo punto d' altezza alle ruote di poppa e di

che ha fondi fini, molto taglio d' opere o i tagli alti'.

devenuto al taglio di esse lastre [d' oro] con essersi di esse formati tanti

bontà, peso e taglio del fiorin d' oro. 48. sport. nel

di metallo che resta sotto le aste d' una lettera sporgenti fuori del quadro e che

avere margini di manovra molto ristretti. d' azeglio, 7-ii-172: come si può esser

andar franco, dovendo camminare sul taglio d' un coltello. michelstaedter, 249:

argomentazioni, ha da proceder sul taglio d' una spada. -correre scalzo sul

l'avrebbe, se alla prima richiesta d' antonio fosse condesceso. -risolvere una questione

[parti]... è piano d' asse, lastricato, mattonato, o

i-239: sembrava entrar per lo cancel d' un orto, / come per taglio,

mistiche dell'estetica generale crociana in campo d' arte figurativa. -fatto a taglio-

vol. XX Pag.686 - Da TAGLIO a TAGLIONE (13 risultati)

, sì che ne anderete contenti e fuori d' ogni errore. machiavelli, 14-i-304:

eliminare due inconvenienti contemporaneamente. intrichi d' amore [tasso], 166: in

, benché io procurassi subito di troncar d' un taglio le sue narrative.

fabbricavano. c. arrighi, 1-213: d' estate vendeva sorbettini e cocomeri a taglio

vendeva sorbettini e cocomeri a taglio; d' inverno selvaggina e tartufi. -venire

in simile tagliuola / più non cadrebbe. d' annunzio, fli-1-381: il gioco è

(ma meglio è con una tagliuola d' oro, d'argento o di rame.

è con una tagliuola d'oro, d' argento o di rame... si

grazzini, 4-434: io tolsi duoi tagliuoli d' arista fredda. ruscelli, xxvi-2-116:

. 2. ant. ramo d' un albero impiegato per fame una talea

tornio, senza molta perdita di materia. d' annun zio, iii-1-848:

: un panconcello per lavorar di tornio e d' intaglio, con suvvi l'asce

l'incrudelire contro i propri simili. d' annunzio, v-1-703: la legge del

vol. XX Pag.687 - Da TAGLIONE a TAIDE (21 risultati)

capitazione e i ventesimi, a fin d' anno non si ritrovava nel seno dell'abbondanza

sei quel diagora, che fu sbandito d' atene, con taglion d'un talento a

fu sbandito d'atene, con taglion d' un talento a favor di chiunque t'avesse

duca di roccaromana fosse anco alla testa d' insorgenti, tanto che si fosse posto

danza che rappresentò il culmine del balletto d' epoca romantica caratterizzato dall'uso delle punte

ogni unione o federazione. = nome d' azione da tagliuzzare. tagliuzzare,

le carni accapponate dal freddo e ritto d' innanzi ad un ceppo tagliuzzava la radice

ad un ceppo tagliuzzava la radice. d' annunzio, 4-ii-42: èva giocava su la

rosbifte sanguigno e saporito quanto la prosa d' alfredo panzini. a. boni, 357

mentre stava tagliuzzando e forando il corpo d' un fanciullo bellissimo ch'egli stesso da pochi

, ii-316: prenderai una caldaia piena d' acqua, in cui farai bollire quattr'

quattr'once di scotano tagliuzzato minuto. d' annunzio, 8-95: ero ancora una

membro, e qual mozzo / mostrasse, d' agguagliar sarebbe nulla / il modo della

morante, i-120: era tutta macchiata d' inchiostro [la tela cerata] e

. 5. ant. adorno d' intagli, di trafori (un abito)

-per estens. che indossa vesti adorne d' intagli e di trafori. aretino

più bisunti che i cortigiani del dì d' oggi. 6. figur.

leopardi: è già uscito nella 'rivista d' italia', un poco tagliuzzato e scorretto.

con i suff. frequent e dei nomi d' azione. tagmèma, sm. ling

del basso intrigo degli oligarchi o d' una taide da questi adorata.

nome poco convenevole fabricio stabilì un genere d' insetti dell'ordine de'lepidotteri, della

vol. XX Pag.688 - Da TAIERISTA a TALAMO (17 risultati)

che ci resta di lei è quella d' una signora laide et gentille, vestita d'

d'una signora laide et gentille, vestita d' un tailleur grigio su cui spicca la

tajerino attillato, e sotto, la biancheria d' una regina. pirelli, 106

, tra i 600 e 1000 metri d' altitudine. = adattamento di una

: in questa città è una fossa d' acqua nel modo di una fontana, la

. ariosto, 18-7: un muover d' arme, un correr di persone / e

: procura [il 'puro filosofo'] d' interpretare l''enimma della realtà', e

rovescio dell'indice sulle ciglia rialzate e intrise d' un cupo turchino, come per vedere

non regnar più nel salotto, e meno d' un tempo nel ta lamo

]: dimogenes volse andare allo talamo d' una meretrice voluttuosamente. segneri, ii-134:

1 talami profanati dicevano non più voci d' amore ma di vendetta. pratesi,

al monarca. pirandello, 8-1080: fu d' un subito disfatto il lettino, dov'

amanti siedono e cantano per tre quarti d' ora filati. -figur. il

: il re delronde, / dolente ancor d' ippolito, / surse per le profonde

, 14-72: io avrei la fortuna d' abbracciarvi; ma voi più che alle

per qualche centinaia, fosse anco migliaia d' individui d'un sesso o dell'altro che

centinaia, fosse anco migliaia d'individui d' un sesso o dell'altro che rinunzino alle

vol. XX Pag.689 - Da TALAMOCORTICALE a TALASSICO (8 risultati)

quei roridi talami di erba alta. d' annunzio, i-185: a noi fu l'

sua grandezza l'oceano. -distesa d' acqua. linati, 13-165: l'

linati, 13-165: l'ampio talamo d' acque lo si vedeva scorreregiù verso sud,

la testa a corredino e al duca d' austria in mezzo alla piazza del mercato

ordine di remi più basso sulle imbarcazioni d' età greco-romana. -piccola costruzione coperta,

non curvi, o concamerati come ne'comi d' aminone, o nautili. =

. ali son queste / con penne d' oro, ond'ei l'aria trattando,

piante / si strinse i bei talar d' oro, immortali, / che lei sul

vol. XX Pag.690 - Da TALASSICOLO a TALCITE (6 risultati)

. letter. dominatore del mare. d' annunzio, iii-1-1079: eurisace regnerà magnanimo l'

: 'talassomèli': catartico molto efficace composto d' egual quantità d'acqua marina, piovana

catartico molto efficace composto d'egual quantità d' acqua marina, piovana e di mele

stampa fotografica effettuato per mezzo di sali d' argento. = dall'ingl. talbotype

l'alma ingannata allor si pasce / d' ombre soavi. lorenzo de'medici,

daltart. indeterm.). d' azeglio, 4-i-441: voi professate la fede

vol. XX Pag.691 - Da TALCO a TALE (12 risultati)

s. cop- pio, / giamai d' alcun non si ranodrà pezzo. neri de'

g. ferretti, cxxxiii-679: alla contessa d' arco un tale oltraggio! buzzati,

stoppini di talco, e notano quanto peso d' olio ardano per ora, e così

lasciando vedere tutta la loro bellezza. d' annunzio, iv-2-1070: riconobbe un filone inclinato

fregi di granati, di turchine, d' ambre, di sandastri, di talchi.

, per darti gioia, il talco / d' una stellina. pascarella, 1-127:

pietra fissile talcoquarzosa che forma la base d' essi monti. = comp. da

, xxviii-803: il suo penserò fu d' argento e d'oro; e la sua

il suo penserò fu d'argento e d' oro; e la sua intenzione fu tale

praga, iv-9: non dubito che più d' una si sarebbe arresa di buona grazia

a lui, che a voi. d' annunzio, iii-2-1098: mi conoscete voi per

quali alessandro in quelle parti calde / d' india vide sopra 'l suo stuolo / fiamme

vol. XX Pag.692 - Da TALEA a TALÈD (13 risultati)

m'era compagno il figlio giovinetto / d' un di quei capi un po'pericolosi,

/ di quel tal sandro, autor d' un romanzetto, / ove si tratta di

po'vecchiotta, provinciale, fresca / tuttavia d' un tal garbo parigino, / in

altro, un tal emilio rensini. d' annunzio, iv-2-297: una tal liberata lotta

cattolico e la passione per il teatro d' opera. -tale e quale:

buona epigrafe può valer quasi quasi più d' un bel sonetto. moretti, ii-880:

siena, 1-6: questi tali non degni d' esser chiamati uomini, perché si hanno

suo libro fa stampare il supposto taccuino d' uno di questi tali, gentiluomo francese del

corre l'onda all'onda appresso. d' annunzio, i-60: tal forse un giorno

tal a me fusse degno / aver d' amor le chiavi, ill'arco e regno

tuo verso a me, divin poeta. d' annunzio, i-464: quale una selva

nuda, /... / tal d' improvviso tutta quanta roma /..

e prima osserveremo che esse si facciano d' alberi fertili, che non sieno torte né

vol. XX Pag.693 - Da TALEGGIO a TALENTO (21 risultati)

. anche se fornito... d' un talentaccio. -per estens. persona

non, cui la battaglia più talenta / d' ogni riposo. g. f.

, 1-31: la proposta al cuor d' agamennone / non talentando, in guise

scena. zena, 1-651: vi talenta d' esporre in pubblico la sua miseria al

81: a beniamino diè trecento talenti d' oro e cinque stole molto belle e ottime

. boiardo, 1-4: sei patere d' oro di peso di trenta talenti. g

iani, 3-25: i sicli d' argento rammentati fin dal tempod'àbramo e i

rammentati fin dal tempod'àbramo e i talenti d' oro che sempre nomina omero, son certamente

lebeti di bronzo ed i talenti / d' oro. -con riferimento alla parabola

il talento: spendere denaro nel gioco d' azzardo. goldoni, iii-522: io

dicesse queste paraule nonn. avea io talento d' ucidervi. boccaccio, dee.,

era povera persona, e vennegli in talento d' andare in altri paesi. boiardo,

ed aver più talento di dormire che d' altro, la ributtò da sé.

con suo argomento / el fe'destar d' amoroso talento. leandreide, ii-21-27: se

tormento. bonarelli, xxx-5-70: così d' ambidue loro / l'amoroso talento /

/... / unse iesù d' amoroso talento. 2. spiccata attitudine

... a minuto alle richieste d' ognuno quel poco di talento, che da

una festa, senonche è il loro talento d' apparire sempre freschi come rose. g

, cxiv-20-207: il serenissimo signor principe d' este (talento mirabile) mi ha comandato

di dar legge e norma nelle provincie d' italia, no certamente. monti, i-119

. indole, temperamento; umore, disposizione d' animo (in partic. nei confronti

vol. XX Pag.694 - Da TALENTONE a TALISMANO (15 risultati)

gioco, / né gaio semblamento / d' alcuno bon talento / und'avesse allegranza

matteo correggiaio, 3: tu d' amoroso e buon talento / m'ài tratto

poter de'nemici averebbe loro servito di piazza d' armi per scorrere a proprio talento il

stessi eseguire, diventano costoro tiranni. d' annunzio, iii-1-580: ti sollazzerai a tuo

talento. anonimo, i-620: gratia d' amici e ae reame alteze, / venus

amici e ae reame alteze, / venus d' amore avere al meo talento / no

anima mia, / io ho tre case d' oro e tre d'argento /.

io ho tre case d'oro e tre d' argento /... / le

con valore. anonimo, i-494: d' auzider non ài cura / quale t'è

mediocre. e. cecchi, 13-145: d' annunzio ado- prava talentuoso per i «

vivace che porta in testa una corona d' edera, nella mano destra una ghirlanda

giorgio... era 'talianato'et era d' acutissimo ingegno. = forma

franciosi, taliani, ungheri, tedeschi e d' ogni gente, e tutti stanno uniti

specie himantofius himantopus) -, cavaliere d' italia. = forma aferetica di italiano

tribù delle calandrinacee; contiene piante americane e d' afri- ca, che crescono specialmente sulla

vol. XX Pag.695 - Da TALISMANO a TALLO (24 risultati)

. -per simil. oggetto d' uso comune a cui si attribuisce un'

discendente. pascoli, 275: figlia d' un altro figlio, era una talla /

tollero), sm. numism. moneta d' argento emessa per la prima volta nel

214: hanno [in moscovia] moneta d' argento assai, perché per via d'

d'argento assai, perché per via d' osterlante e di polonia, quando non è

in praga e dargli vi mila toleri d' entrata del suo. tron, lii-6-183:

molto grande: ha 800. 000 tallari d' entrata e ne risparmia molti. c

sborsare tre mila talari un mercante spagnuolo d' anversa molto ricco. montecuccoli, 61:

venne adottata la lega dell'n once d' argento fine e una di rame di

francia e i talleri sono le monete d' argento le più abbondanti. foscolo, xiii-1-23

novecento talleri. -tallero di maria teresa d' austria: moneta di scambio coniata per

con il peso di 26, 06 gr d' argento che ebbe molta fortuna e continuò

del sec. xx in molti paesi d' asia e d'africa, in partic.

. xx in molti paesi d'asia e d' africa, in partic. in quelli

[dell'orzo]. = nome d' azione da tallire. tallino,

. si trova in molte piriti, d' onde si estrae lo zolfo per fabbricare l'

ii-30: se viene un po'd' acqua, la terra ribolle, e se

, si voglia per forza farlo tallir d' inverno. 2. figur.

e. gadda, 7-77: la tecnica d' uno scrittore tallisce in certa misura da

talliménto, germinazione. = nome d' azione da tallire; voce registr. dal

alberi detti sapini, che sono una specie d' abeti, nascono talvolta sulle cime più

/ che gli rodino il tallo i topi d' india! -di tallo (con

ovvero le vette, pongli del mese d' aprile all'uscita, quando egli hanno

: se scoppia un tallo a piè d' un novello msetato si leva, che porterebbe

vol. XX Pag.696 - Da TALLO a TALLONE (17 risultati)

che nella processione delle panatenee portavano rami d' olivo. = voce dotta, gr

lavorazione dei metalli. = nome d' azione da tallonare. tallonare, tr

, che potrà giocarla. = nome d' agente da tallonare, n. 3.

mandato il talloncino della lettera assicurata di d' orazio. c. e. gadda,

petrarca, 323-69: punta poi nel tallon d' un picciol angue, / come fior

. / fortunato julian! -tallone d' achille (o anche tallone vulnerabile):

, sapendo che sono il suo tallone d' achille. pea, 3-179: tono,

chiaramente il mio... tallone d' achille. -parte posteriore della zampa

14: tiene ai taloni due speroni d' argento, o d'altro metallo inargentato.

ai taloni due speroni d'argento, o d' altro metallo inargentato. l. gualdo

di velluto rosso, ricamato a stellette d' argento, col becco aguzzo e rialzato in

. porcacchi, i-343: la veste sua d' oro e di porpora,...

. bettinelli, xv-134: quei capelli d' oro finissimi gli arrivavano al tallone.

nel suolo screpolato; / tra le lamelle d' argento / dell'esili foglie. caproni

]: nelle fortificazioni, il 'tallone d' un bastione o d'un terrapieno'è il

, il 'tallone d'un bastione o d' un terrapieno'è il pendio o la diminuzione

meglio reggerne il peso. -tallóne d' italia: la regione della puglia.

vol. XX Pag.697 - Da TALLONE a TALMUDICO (8 risultati)

estremità inferiore del dritto di poppa. d' alberti [s. v.] 'tallone'

di poche battute sono trasformate in colpi d' arco e devono venir eseguite al tallone alla

perché al tallone si gratta per la facilità d' impiegare troppa forza. dannunzio, v-1-392

con la bacchetta ottagonale, col tallone d' ebano, con l'occhio di madreperla.

di tartaruga scura, con l'occhio d' oro. maurensig, 1-75: maestro,

(i-205): finse... d' essere talmente svogliata di cibarsi, che

biade, vini, carni e frutti d' ogni maniera... che non solamente

, senza disegni strategici, rimaner vote d' abitatori. = comp. di

vol. XX Pag.698 - Da TALMUDISMO a TALPA (11 risultati)

congenita. 2. disus. dado d' ebano, di pietra o di altro materiale

in quando; occasionalmente. rinaldo d' aquino, 97: chi per temenza /

: a le novelle / de'fatti d' arme si mescea talora / qualche notizia di

talora / qualche notizia di nuovi paesi. d' annunzio, i-499: e la luna

spalle, / a l'aereo veron d' oro s'affaccia. c. e.

le radici ch'ella trova. cecco d' ascoli, 2216: talpa nella morte gli

/ nelle prata in cui già brina. d' annunzio, ii-320: più lievi sieno

sassi. montale, 5-80: s'empì d' uno zampettio / di talpe la limonaia

non con occhi di talpa, ma d' aquila o de cervieri. galileo, 4-1-361

che per tre lustri intieri oté credere d' essere nata una talpa senza conoscimento delle

, segretamente, all'insaputa o a danno d' altri. monachi, 60: talpe

vol. XX Pag.699 - Da TALPAIA a TALVOLTA (15 risultati)

viani, 10-215: i topi ghiotti d' olio girottolavano presso la lanterna,.

che agisce nascostamente, anche a danno d' altri. p. fortini, iii-336

talpa. talpóne2, sm. tronco d' albero di grandi dimensioni.

cii-iii-512: 1 boschi fanno talponi, che d' un pezzo cavato ne fanno barche che

talaltro avrà i giornali o i mirtilli d' una volta. 2. plur

, definivano i traslati e le figure d' oggi maniera, quasi locuzioni fuori dell'

-iterato con funzione correlativa. d' annunzio, i-645: guarda le nubi.

: alcuni... altri. d' annunzio, iv-1-179: i frutti numerosi,

promotore. g. gasbarri, cxxxiii-45: d' amor geloso egli impastata ha l'alma

salta a cavallo e furioso corre, 7 d' aver perso la destra. fagiuoli,

cupe idee tremende / esci di senno. d' annunzio, iv-2-626: taluno già imaginava

ami- co, che meglio sarebbe stato d' essere amico del suo cavallo, che

strano / scotean, nell'ira, d' uomini e di cose. montale, 1-50

: i film le piacevano, specie quelli d' amore. talvolta raccontavano di ragazze povere

maestro e il poeta fanno degli atti talvolta d' approvazione, e talvolta di critica.

vol. XX Pag.700 - Da TAM a TAMARISCO (8 risultati)

, arrivando sul fiume delle montagne più lontano d' ogni altro al tempo suo? tabucchi

vialardi, 1-595: mischiate 4 grammi d' acido citrico con un ettogrammo di polpa

che si tengano essere una specie di dattoli d' ìndia ancora i tamarindi, imperoché tamar

tamarisco non sarà più tormentato dalla difficoltà d' urinare. martello, i-3-222: oman

ancor ch'io giudichi che non sia lecito d' involare a le donne, non dimeno

, attempato, stracciven- dolo o raccoglitore d' immondizie o, comunque, spregevole,

/ una colonna integra tutta quanta / d' anglante a brava per le sue pendice

. materasso. inventario di alfonso ii d' este, 172: tamarazzi di raso di

vol. XX Pag.701 - Da TAMARISO a TAMBUREGGIANTE (10 risultati)

impose / d' un tamarisco. dizionario di sanità, iv-61

corte di spagna un povero cavaliere infermo d' una grave indisposizione di milza, al

17-64: tambelloni. questi sono una sorta d' embrici di terra cotta in quadro grossi

la fornace e il muro maestro. d' alberti [s. v.]:

si metteva, tamburagióne s'appella. d' annunzio, v-2-387: la gorgona..

tamburagio- ne. = nome d' azione da tamburare. tamburàio,

intelaiatura dello spessore desiderato. = nome d' azione da tamburare. tamburare, tr

della repub- lica fiorentina era questa. d' azeglio, 5-i-164: chi voleva far

simil. fitta e continua scarica di colpi d' arma da fuoco. bilenchi,

di nenni ». = nome d' azione da tambureggiare. tambureggiante (pari

vol. XX Pag.702 - Da TAMBUREGGIARE a TAMBURINA (5 risultati)

. sgabello. inventario di alfonso ii d' este, 465: tambureti di corame

so o di cedro o d' aloè. 4. marin.

gerarca stesse pensando. = nome d' azione da tamburellare. tamburellante (part

arpe e cetre ed organetti. intrichi d' amore [tasso], 256: che

mandole - un salterio, un tamburello. d' annunzio, iv2- 202: amalia solofra

vol. XX Pag.703 - Da TAMBURINA a TAMBURO (16 risultati)

mandato il numero. = nome d' azione da tamburinare. tamburinare,

il cuoio rigonfio disegna bellamente la forma d' un mazzetto d'asparagi.

bellamente la forma d'un mazzetto d' asparagi. 3. toccare ripetutamente

mandato il numero. = nome d' agente da tamburinare. tamburino1 (

corti padane, cvi-739: al sonno d' uno tamborino fecino un'altra moresca, mo'

/ sia di suonar intorno il tamburino. d' annunzio, iv-2-1330: i re sassànidi

fiorentini... e quello tamburino d' in su la torre ciò cne vedeva,

(i-464): in un batter d' occhio con l'aita dei tamburini ordinaste quella

onorevoli de'viceré, de'governatori e d' altri gran mandarini, un castello,

del suo reggimento aveva scritto alla moglie d' un caporale una lettera. tarchetti,

. e ora vorrebbero che facessero la parte d' imbonitori e tamburini. 3.

latina si diletti, / se invece d' adescarlo da piccino /... /

magalotti, 2-129: un bel tamburlanétto d' oro. = voce con numerosi corrispondenti

lo tanburladór grossi xn. = nome d' agente da tamburlare, var. di tamburare

volgar., 3-18: duro corno pelle d' asin tiraa su le nachare o texa

e tamburli. edo, 12-m: lascia d' andar, e maxime in quel loco

vol. XX Pag.704 - Da TAMBURO a TAMBURO (14 risultati)

pifferi, perché pare che questi rumori d' armi siano per finire in nozze.

la resa della torre della lanterna. d' azeglio, 6-657: nelle mie truppe

]: il tamburo principale della banda d' affori / che comanda cinquecento- cinquanta pifferi

attraversato da un albero che gli serve d' asse. a. cavallari [« la

e fra valige. inventario di alfonso ii d' este, 1260: tamburi, valise

aprì due bei tamburi, / pieni d' esche sì fatte. 8.

forma circolare. inventario di alfonso ii d' este, 460: tamburo coperto di velluto

. pisacane, v-78: nelle piazze d' armi fare uso di taburri in mancanza

di taburri in mancanza di ridotto. d' antonj [in dizionario militare italiano (

pale delle ruote. toccava a lui d' entrare nel tamburo per sbrigare quel lavoro.

grandi, serrate a chiave, appiccate d' intorno alle colonne, le quali cassette,

, e descripto da piè: 'tamburo d' ordinanza'; e quelli così facti, ognuno

, dove si pagava ancora il dazio d' altre cose, e per altre cagioni,

a suon di tamburo, per istipendio d' un tanto il mese. campiglia, 1-146

vol. XX Pag.705 - Da TAMBURONARE a TAMIL (7 risultati)

.. se ne ricorderà più tardi [d' annunzio], per battere tamburo

sopra un tamburotto di velluto cremisino ricamato d' oro, in luogo più elevato del

, 28-42: « avete la pelle d' un coccodrillo, milord », disse il

cuase, e sopra i rimedi dell'insalubrità d' aria della valdinievole'. savi, 1-573

di melograno, / fratte di tamerice. d' annunzio, ii-619: piove su le

tamerici apparire come sorgenti da un piano d' aria. montale, 1-91: scarse capellature

'l mele di fiori tamerici, e d' altri fiori salvatichi. = voce dotta

vol. XX Pag.706 - Da TAMILICO a TAMPONARE (11 risultati)

tefani, lxvi-2-198: una libra e meza d' amido tamisato. tamiso (tamigio

quali potreti... distenderli sopra d' una tavola, sopra d'un foglio

distenderli sopra d'una tavola, sopra d' un foglio di carta, o sopra un

. figur. taverna, osteria, bettola d' infimo livello. pavese, 10-39:

gnare o tampagnare. = nome d' azione da tampagnare. tampagno (

i falconi. inventario di alfonso ii d' este, 1499: tampani piccioli e

grandi, computà uno di ramo et uno d' ottone n. io. = deriv

forza, di giudizio, né tampoco d' esperienza. landolfi, 8-25: non mi

di alcun'arte mecani- ca. d' este, 85: con questa narrativa non

avuti ottanta tamponamenti. = nome d' azione da tamponare; cfr. anche fr

per simil. chiudere provvisoriamente con rimedi d' emergenza (un tappo, un turafalle,

vol. XX Pag.707 - Da TAMPONATO a TANA (6 risultati)

calandra leggermente divelta. = nome d' agente da tamponare. tamponatura, sf

la sericina dalla seta. = nome d' azione da tamponare. tampóne, sm

lana avvolto in una tela opportunamente impregnato d' inchiostro, usato per inchiostrare i timbri

quando non inchiodano, fanno l'effetto d' un assordante tantan. malaparte, 9-51:

per la nevosa selva / di pelio o d' emo va feroce in caccia, /

disertare la tana sordida costituita dalla camera d' affitto del casamento popolare. luzi,

vol. XX Pag.708 - Da TANACETINA a TANDEM (8 risultati)

or tana ai neri / lupi cui sete d' avarizia cerca. pavese, 4-15:

bisognava correre al sicuro in tana prima d' esser presi. 6. figur

c. l. ragghianti [« critica d' arte », luglio-agosto 1970],

verno, ch'è figurato in forma d' uccello, perché è freddo e tana per

o anche sui prodotti di secrezione o d' escrezione di altri organismi viventi.

terreni di siepe o di muro. d' annunzio, v-1-742: questo viene da un

, v-1-742: questo viene da un trattura d' abruzzo e questa da una tanca ai

il qual tanco è come una fossa d' acqua morta. balbi, lxii-4-111: questi

vol. XX Pag.709 - Da TANDEMISTA a TANGENTE (15 risultati)

. ant. allora. cielo d' alcamo, xxxv-i-183: di tanno 'namoràstiti,

si prende il resto del bagno rosso. d' annunzio, iv-1-107: aveva..

. region. imbarcazione da trasporto. d' annunzio, 3-21: su una tanecca nuova

tanecca nuova fece molti viaggi in commercio d' agrumi al promontorio di roto.

] di colore rosso vivo in testa d' intorno ai destissimi occhi, e di color

e attenzione agli scarti; se m'accorgo d' un tanèo, smetto!

soffici, v-2-43: sparì nella stalla aperta d' un calcio e di dove uscì il

per levarvi il tanfo ch'avevate adosso d' animale, dico d'uomo. boterò,

tanfo ch'avevate adosso d'animale, dico d' uomo. boterò, 4-182: quivi

i-53: è festa ai marinai / d' oggi come fu ieri / un tanfo di

un tanfo di bolliture / rancide, d' òlii di semi. 2. muffa

; è coltivato soprattutto negli stati uniti d' america. il giorno [5-i-1965

1-391: al torricelli toglievasi il merito d' essere stato anteriore a rober- val e

e la secante, che conviene al complemento d' un arco, o d'un angolo

conviene al complemento d'un arco, o d' un angolo, dicesi 'corda seconda',

vol. XX Pag.710 - Da TANGENTIERE a TANGERE (3 risultati)

medesimi, od annualmente una giusta porzione d' affitto. codice dei podestà e sindaci del

. codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 613

carducci, iii-22-439: impossibile lo scorporo d' una somma dal tangente dell'eredità

vol. XX Pag.711 - Da TANGERINO a TANGO (8 risultati)

che qui mi si pagarà in un banco d' anno in anno. 6.

varietà di mandarino coltivata negli stati uniti d' america, con buccia di color rosso-aranciato,

che non puote sostenere di vedere, né d' udire, né di sentire alcuna sozzura

quel tànghero in zoccoli si dava l'aria d' essere il mecenate e il provveditore della

fa a miccino, / sol capace d' un'unghia di grillo. cicognani, 3-23

diversità delle figure dei corpi tangibili. d' annunzio, iv-1-315: la cupola di

. c'è anche questo vantaggio d' un successo tangibile e di tutto riposo.

non la sua quidditade. = nome d' azione da tangere. tango1, sm

vol. XX Pag.712 - Da TANGO a TANNO (11 risultati)

sfilacciata e consunta, ma col gemello d' oro e la pezzolina di seta viola o

= voce ispano-americana (attestata nel 1836) d' origine incerta, forse onomatopeica: originariamente

. asta di posta. m. d' ayala, 1-273: 'tangone': asta di

invar. numism. ant. moneta d' argento usata in persia e nel golfo persico

1981], 73: la provvista d' acqua portata con la tanika sul capo.

papini, 28-107: un sistema osseo coperto d' una pelle di itterizia, arida e

renderle più resistenti. = nome d' azione da tannare. tannicità,

durevole quel color tannico che è l'ambizione d' ogni fumatore cosciente. p. levi

accrescesse forza e corpo mescolandovi certe qualità d' uve scelte, spicciolate, ammostate da sé

prima della chiarificazione. = nome d' azione da tannizzare. tanno1,

bene, 2-154: gambucci di vitalba, d' asparago, rusco, tanno, digitello

vol. XX Pag.713 - Da TANRECCO a TANTALO (6 risultati)

aggravar il carato. = nome d' agente da tansare. tantafèra,

tantafèra da far isbadigliare fino la pazienza d' un bibliotecario. manzoni, v-2-78: la

riesce inesorabilmente a soddisfare. d' alberti [s. v.]:

se stessi sciagurata / morte e destin d' aspido furibondo / di largo collo o spaventosa

, i-4-47: sente l'animo pieno riboccante d' infiniti desideri, di azioni ineseguibili e

fuor di bocca, / a forza d' opinione / sol si cavan la sete.

vol. XX Pag.714 - Da TANTALOSO a TANTO (8 risultati)

fama mia, o lasciar un tantillo d' ombra appo nessuno, che potesse dar

un tantuccio, un tantino, un tantillo d' occasione di far quistione? =

. buonarroti il giovane, 9-31: d' un tantin di campo / guadagnarli l'acquisto

storia... gli procurava un tantino d' invidia e un pizzico di stima.

1 (11): all'udir parole d' un tanto si

quanta dolcezza mi giunge / da tanta dolcezza d' al- lora! caproni, i-107:

parole nel calepino atte ad esprimere terribilità d' un tanto male. 3.

che il duca di savoia fosse forzato d' ammettere li predicatori nel paese suo.

vol. XX Pag.715 - Da TANTO a TANTO (15 risultati)

voi, e forse sotto tanto numero d' ostie a voi dicesse quante furono le prime

edificio). caro, 8-955: d' un tanto dono enea, d'un tale

8-955: d'un tanto dono enea, d' un tale onore / lieto, e

davila, 334: tenuto in concetto d' uomo coraggioso ed ardito, ma né per

ammendare il tutto o di frastornare e d' abbellir le sue parti (come nella composizione

abbellir le sue parti (come nella composizione d' un tanto poema stato sarebbe mestiere)

lungo. tante cose da mariù! d' annunzio, 8-179: non ho proprio niente

è potrebbe fame tante e tante / che d' ogni cosa sarà poi purgato. tommaseo

anima fatta di virtute attiva / qual d' una pianta, in tanto differente / che

(i-iv- 911): essendo contento d' avervi tanto solamente ricordato di quelle [

non trova mai tanto che le basti. d' annunzio, iv-2-412: tanto mi significava

, 3-19: io mi sono diliberato d' aspettare questo mio compagno e parente, e

e parente, e peròvoglio che vi piaccia d' insegnarmi qualche bella scienza in questo tanto

tante ha qualche foglia. f. d' ambra, 4-55: tiriamoci / qua drento

adoran, mi bramano, / mentriè d' una beltà così vivace, / più di

vol. XX Pag.716 - Da TANTO a TANTO (15 risultati)

cercatore, fece al convento la carità d' un asino, che aiutasse a portar le

basta quanto per vivere / saggio fa d' uopo. pellico, 2-473: non possedendo

perch'i'stia tanto in casa. d' annunzio, 8-161: fa piacere, non

canzoni francesi degnato mai di tanto. d' annunzio, iii-1-333: avreste mai potuto

che fu po'constretto a mutar sito. d' annunzio, iv-1- 948: ciascuno

quali i mbblici disordini rechino tanto d' afflizione che ne restino ma- fe contenti.

: non abbiam tanto di coraggio e d' amore da rifiutar una moda. baldini,

gli ha fatto gocciolare tanta di pentola d' acqua calda nel capo. tommaseo [

due occhioni neri come il peccato. d' annunzio, iv-2-5: iozzo, un mastino

tanto. -aprire, fare tanto d' occhi: v. occhio, n.

, st., 1-119: né d' altro si pregiò vulcan mai tanto, /

. caro, 2-17: ma se tanto d' udire i nostri guai, / se brevemente

eccessivo terribile tanto caro ai romantici. d' annunzio, i-633: gli occhi, remoti

gli occhi, remoti in cavi / cerchi d' ombra e di mistero, / cui

. vivon tanto crudelissimi, / che d' usar carne umana non s'infingono. g

vol. XX Pag.717 - Da TANTOCHÉ a TANTOCHÉ (9 risultati)

boccaccio, 9-69: tanto ardentemente desidera d' essere tenuto litterato e amico delle muse.

ch'io mi potessi avanzare la manifattura d' una lettera. davila, 592: tanto

1-iv-64): quanto tra 'cavalieri era d' ogni vertù il marchese famoso, tanto

tanto ti dico che gran viltà è d' un cavaliere armato volere uccidere una femina

una volta tanto non si richiedeva meno d' un mezzo passo di legna.

feri spirti e 'l core / insuperbito d' ammollir procura. carducci, 603: dolce

ma i feudatari e i sovrani si coprivano d' insegne religiose. piovene, 7-392:

. nel regno del pasticcio di fegato d' oca, il cui uso si va diffondendo

più avanti, tantoché vennero alla bocca d' un gran fiume. machiavelli, 1-i-192:

vol. XX Pag.718 - Da TANTOLINO a TAOISMO (15 risultati)

l'intenzioni degli alleati della regina d' ungaria, e sinatantoc-vulgatore, 40: se

se l'aria la più viziata e piena d' infezione mercè riza psicosomatica [luglio

: pur tantosto verrà con verde rama / d' al = comp. da

, 345: mai sarebbono passati tant'oltre d' impugnare scopertamente l'armi in una differenza

meravigliati sentendo scoperti i loro disegni. d' este, 50: l'artefice sempre

amico; il quale tantosto fece vista d' andare fuori di siena. conto di cordano

, tantosto mi proccuro l'onore che d' una copia v s. ill. ma

propose altri premi dell'agilità, un cratere d' argento lavorato. foscolo, lv-73:

/ com'eo vo vidi, foi d' amor sorpriso. boccaccio, 1-ii-83: al

in un tantosto: in un batter d' occhio. guizzalotti, 267: buon

. salgari, 23-125: si trattava d' un 'fakiro'appartenente alla rispettabilissima classe dei

dei 'gussain', ossia dei mendicanti religiosi d' una setta tantrica. a. mookerjee [

tantùccio, un tantino, un tantillo d' occasione di far quistione? = dimin

strofa dell'inno pangelingua di s. tommaso d' aquino, il cui canto accompagna la

la 'tanuga', non però molto frequente. d' alberti [s. v. tenuta)

vol. XX Pag.719 - Da TAOISTA a TAPINARE (10 risultati)

ch'era piena di fumo, pretendendo d' essere il 'tapanta'del mondo; che

midolla come il sambuco, è ricoperto d' una corteccia liscia, cenerognola. =

armannino, 1-50: ti priego da parte d' adrasto e dei suoi baroni, che

per noi farebbe meglio la morte e d' essere sconfitti, ch'andare più tapinando

e sono andata tapinando in più luoghi d' italia. caro, 11-410: in

, 15-1-87: mostrandosi per tante parti d' europa a guisa d'un vii mascalzone

mostrandosi per tante parti d'europa a guisa d' un vii mascalzone, solo, a

l. pascoli, iv-2-9: dopo d' essere stato tapinando lunga pezza per le oltramontane

36: l'italia un infinito d' uomini, parte uccisi, parte menativi

voi non vi dove- reste fare beffe d' altrui, ma dovereste pensare di voi,

vol. XX Pag.720 - Da TAPINATO a TAPPA (14 risultati)

tapinità, sf. disus. meschinità d' animo; angustia mentale. - anche

cittadino, quando gli sarà data cagione d' operare secondo quest'abito della magnificenza,

, / ed io tapina rimanno. rinaldo d' aquino, 107: oi croce pellegrina

, i-265: ogni donna per lui d' amore ardente / languir tapina, e

ina in esilio. pellico, 3-280: d' entrambo 1 sessi i pargoli tapini ivi

buon dio non accordi il suo quarto d' ora di spensieratezza e d'allegria in

il suo quarto d'ora di spensieratezza e d' allegria in questo mondo. svevo,

mia tapina / in tutt'è fuor d' ongni verace affetto! storia dei santi

diti a la mia dura vita. d' annunzio, 4-i-180: giuliana stava nello

al mio poter, avrai tuo piacer d' ella. boiardo, 1-10-7: orlando è

superbia; la tapinella anima è piena d' ingratitudine, unde le procede ogni male.

attendere ai fatti miei, senza curarsi d' una tapinella che non si curava niente di

fame que'tapinelli che se ne morivano d' inedia nelle crociere dell'ospedale maggiore.

discorsero sulle concernenze del viaggio, dissero d' aver fermato per una delle sue tappe ciolùla

vol. XX Pag.721 - Da TAPPA a TAPPARE (13 risultati)

ma con le tappe conforme la gente d' armenia. -città di tappa: nel

di un porto destinata al mercato. d' alberti [s. v.]:

notte i fuochi quando questa era una tappa d' un grande porto. 2

e non vi ha alcun inconveniente. d' annunzio, v-i-952: con un solo motore

. 6. ant. tappa d' insinuazione-, sede giudiziaria atta a presentare

nell'esercizio del notariato in ciascuna tappa d' insinuazione della provincia. 7.

, pirie leve. inventario di alfonso ii d' este, 2855: tappe per servizio

veste. 2. penna d' oca usata per scrivere. nuovo modo

i corridori che continuavano il giro erano cata d' ossigeno contro il lecce, straccio tappaguai delle

metà dei partenti. moretti, i-348: d' improvin crisi. viso, quando

nessuno se l'aspetta, ha la soddisfazione d' una = comp. dall'imp. di

... il tempo... d' ingrassare un porcellino, nato bene,

i buchi aperti dall'antico, cuor d' oro, ma distratto, proprietario. moravia

vol. XX Pag.722 - Da TAPPARE a TAPPETO (13 risultati)

barbaro, cioè accentando l'ultima vocale d' ogni parola, il che produce un

in casa sua. e in meno d' un quarto d'ora tornò e riportò la

sua. e in meno d'un quarto d' ora tornò e riportò la boc

verga, 8-145: ne cavò una caraffina d' acqua d'odore, tappata con un

: ne cavò una caraffina d'acqua d' odore, tappata con un batuffoletto di cenci

. in cotal guisa chiuso e tappato d' ogn'intomo viemaggiore e maggiore cali- dità

pezzi e bocconi, senza un piano d' insieme, con dei grossi buchi male

gli offrì un bicchierino. = nome d' agente da tappare1. tappatrice,

unita alla riempitrice. = nome d' agente femm. di tappare. tappatura

di questo vino. = nome d' azione da tappare1. tappe,

acconciatura dei capelli sulla fronte. d' alberti [s. v.]:

). inventario di alfonso ii d' este, 1049: un tapedinó di velluto

morello di due altezze con franza di seda d' oro. carena, 2-143: '

vol. XX Pag.723 - Da TAPPETO a TAPPETO (23 risultati)

molti vasi di diversi vini / e d' ogni buona sorte di confetto. ramusio,

venuto dal caiero era costato quattro oncie d' oro. catzelu [guevara], ii-94

erano in terra tappeti di seta e d' oro molto belli. lessico dell'inventario di

. lessico dell'inventario di alfonso il d' este, 1595: tapeti da tavola di

, 1595: tapeti da tavola di corame d' oro, argento fodrato di tela.

essendo allacciata radeva quasi il tappeto. d' annunzio, 3-42: introduceva i visitatori,

mezzo della veglia portava i bicchierini pieni d' un rosolio verdognolo composto dalle monache con

giochi di carte e per i giochi d' azzardo (e, anche, il tavolo

. e al figur.: il gioco d' azzardo o, anche, la speculazione

, iii-25- 168: l'avvenire d' italia è nei solchi e negli aratri;

contemplarlo su 'l tappeto verde degli affari d' azzardo. pirandello, 7-232: nicolino

sue bravure. borgese, 1-403: d' improvviso si vide rotolare in forma di

si vide rotolare in forma di palla d' avorio su un tappeto di biliardo. l'

lilla, sul margine de'suoi ruscelli d' argento. grafi 5-692: oh dolce cosa

e sulle pietre il musco smeraldino. d' annunzio, iv-1-820: ella era passata su

delle prediche di s. bernardo. d' annunzio, iv-2-121: l'acqua si moveva

piove / sulla terra e la voce / d' un albero cade / nel giro d'

d'un albero cade / nel giro d' una foglia. / cari occhi di rondine

silenzi, di 'donne perdute su strami d' oro'e soffuse di 'globuli di metempsicosi'.

oggetto di considerazione, di esame, d' interesse, di trattativa, di elaborazione

su 'l tapeto di madamosella figliuola del duca d' orleans nell'imperatore. fantoni, 1-421

da noi al contrario ce n'è più d' una sul tappeto; si disputa appunto

italiano è sul tappeto. si sono accorti d' aver esagerata l'importanza del mercato spagnolo

vol. XX Pag.724 - Da TAPPETOLOGIA a TAPPEZZERIA (21 risultati)

-ritornare, tornare sul tappeto: ritornare d' attualità; essere rimesso in discussione.

maniera cinica ho voluto con la lucerna d' aristofane ostinata- mente sudare. magalotti,

.): che è attualmente oggetto d' interesse, di discussione (un problema,

mangiare si fece uno cielo de tapezarie d' oro. cavazzi, 691: quella mattina

tornielli, 501: lo paradiso in men d' un baleno / fu tappezzato d'un

men d'un baleno / fu tappezzato d' un drappo sereno. michelstaedter, 62:

coronarono, mi gioiellarono, mi tappezzarono d' infamie. -foderare uno stampo da

umbrae'di specchietti che tappezzano pintemo d' una grande scatola trasformano un ramo in

). garibaldi, 1-164: privo d' abitatori per molto tempo -oltre all'edera

calli, e cento, / cui d' ostro tapezzò luce vermiglia. =

grandi pieghe in foggia di padiglione. d' annunzio, iv: i-329: la stanza

: arredamenti vari ed oggetti e complementi d' arredamento (compresi... mobili tappezzati

fondo della sua anima, il sogno d' una lunga amicizia con valeria, e d'

d'una lunga amicizia con valeria, e d' un futuro d'imprese comuni in quello

con valeria, e d'un futuro d' imprese comuni in quello studio tappezzato di scaffali

mura / del bel giardin, né d' or cortine altere, / ma tapezzate

or cortine altere, / ma tapezzate d' immortal verdura / veston d'aranci, e

ma tapezzate d'immortal verdura / veston d' aranci, e cedri alte spalliere.

somma, il quale presentava la forma d' un cono, tronco alla sommità, dove

: il giardino, in quel mese d' ottobre, era tutto tappezzato di foglie

ghislanzoni, i-qo: una povera soffitta nuda d' ogni ornamento, esposta alfe intemperie delle

vol. XX Pag.725 - Da TAPPEZZIERE a TAPPO (22 risultati)

. porcacchi, i-367: cento letti d' oro... erano intorniati di tapezzerie

intorniati di tapezzerie risplendenti di porpora e d' oro. pantera, 1-406: fece aaomar

spoglie regie, una parimente regia nave d' inusitata grandezza. compagnia della lesina,

bellissima tappezzeria ai dammasco cremisi ricamata d' oro, appartenente a'gesuiti di san

era parata di tappezzerie; al davanzale d' ogni finestra pendevano coperte e lenzoli distesi,

. ciò per amareggiarle il trionfo. d' annunzio, iv-1-230: un paliotto, raffigurante

e scendono... chiamasi tappezzeria d' alto liccio quella che si fabbrica sur un

stanno sopra la mano dell'artefice. d' annunzio, iv-1-240: egli pranzava di

aveva una camera ornata delle tappezzerie napolitane d' alto liccio, del secolo xviii.

in una tappezzeria i passaggi di farinello. d' annunzio, iv-2-468: filippo v inebetito

e se ho veduto le altre opere d' arte. -plur. region.

ambientare tali tessuti; manifattura di tessuti d' arredo, bottega di tappezziere. -anche

, giovate da fonderie di caratteri. d' annunzio, iv-1-273: ella teneva una mano

la stagion si sottoscrive) / fanno d' intorno a questa pioggia ascosa / tappezzeria

contegno: piuttosto schivo, e decoroso d' un meditato riserbo. « stan lì a

girolamo di hoselar da brusseles, e giovanni d' aro- stos, tapeziero del gran duca

.]: 'tappi'diconsi ancora que'pezzi d' abete rotondi e della forma di un

, a livello o sotto la linea d' acqua. -come galleggiante di una

e ore assiderati, sorvegliando gli andirivieni d' un tappo di sughero sull'acqua, io

: chiusura della bocca di un pezzo d' artiglieria, per proteggere l'anima dagli agenti

la stessa forma esterna della spoletta per proietti d' artiglieria, sostituisce la spoletta quando non

che occlude la vagina. b. d' udine [« la stampa », 8-xi-1989

vol. XX Pag.726 - Da TAPPO a TARA (4 risultati)

de'legami, perché i legami delle marasse d' esse si contano per seta. pigafetta

, viene assoluta- mente offeso dalla difficoltà d' intendere le 'giurisdizioni'diverse, le varie

, dessegno e colorito, / freschezza d' operar, come ho za dito: /

cecchi, 9-152: s'e così toccato d' una duplice tara: schiettamente accademica sugli

vol. XX Pag.727 - Da TARA a TARAMELLITE (6 risultati)

io per me se odo un racconto / d' una storia, alquanto rara, /

dio, che dieci sono: / né d' alcun c < è dispensa, né

1-97: e s'egli non avesse pazienza d' aspettarvi, taraballa que'cento grilli di

italia chiama quest'uccello tarabuso e trombone. d' annunzio, iii-2-1145: il tarabuso gitta

. per biscotto si legge nello statuto d' ancona 1397. -pan tarallo-.

. jovine, 2-30: si misero d' accordo e fecero mischiare dalle loro donne

vol. XX Pag.728 - Da TARANDO a TARANTOLA (9 risultati)

calcari cristallini di comdoglia, in val d' ossola). = dal nome

, iii-121: la tarania è albero venuto d' africa, picciolo e spinoso. il

faceva le castagnette con le dita. d' annunzio, i-73: le brune zingare cinte

f igumi. d' alberti [s. v.]:

. v.]: in alcune parti d' italia chiamasi 'tarantella'la ventresca del tonno

de'taran- telli, / cinquantamila mezzi d' or trovaro. maestro martino, lxvi-1-200

: habi dell'acqua con un poco d' aceto e de la crusca assai per cavar

ma vengavi almeno in mente la colomba d' archita tarentino fatta con tanto artificio. statuti

cavallo e da lontano il nemico. d' annunzio, v-2-287: sinceramente mi piaceva la

vol. XX Pag.729 - Da TARANTOLA a TARATO (11 risultati)

vassalli, 14-42: grandi macchie irregolari d' un colore violetto che s'accendeva per contrasto

.. conto grande saldo e tarata d' acordo di più sua lavori fatti.

, / tedeschi, ispani, e d' altri assai paesi. b. tasso,

ostil col suo taratantara / m'ha d' un soave e dolce sonno desto.

, come nella tarantola, rattenersi sarà d' uopo dallo prescriver certi colori. pasolini,

, e lungo, come un braccio d' un uomo, e largo quattro dita.

in toscana, e in altre parti d' italia, cioè il nome di tarantola.

come fanno i tarantolati al concento salubre. d' annunzio, v-2- 616: era

v-2- 616: era alla soglia d' una camera termale invasa dalla scaturigine misteriosa

ant. vivissimo, vivace (uno stato d' animo). aretino, 27-i-1-184:

tarara, sf. macchina agricola a corrente d' aria, utilizzata per la pulitura e

vol. XX Pag.730 - Da TARATORE a TARDAMENTO (19 risultati)

città intra sei giorni. = nome d' agente da tarare1. taratura, sf

controllo di qualità). = nome d' azione da tarare1. taraxasteròlo,

spalle, tutti cosparsi di monetuc- ce d' oro. viani, 19-165: un moretto

ant. darsena. m. d' ayala, 1-274: 'tarcena': darsena.

.: è una vela delle lance e d' altri bastimenti sottili come le filughe.

: sta il fatto che tutti i tarchiani d' italia han dimenticato preti per commemorare quell'

bocchelli, 16-102: un giorno era capitata d' entroterra al bat- tifredo di focefrigida col

del plebeo meridionale, con una capigliatura d' ebano e un volto regolare, ma bronzato

lui, porta come lui gli occhiali. d' annunzio, iv-2-211: era un uomo

, 1-129: capitato essendo in mano / d' un sollecito ortolano / un somaro ben

dell'arco e dell'isero / venner, d' anca robusta e d'unghia soda,

/ venner, d'anca robusta e d' unghia soda, / i tarchiati destrier sangue

ci pensi ai bei castagneti di serra d' angrogna o ai pianpra,...

delle osterie di palmanova, con gruppi d' armati attorno a bicchieri colmi e con sfondi

qualche un'anitra o fagiano o gallo d' india baretti, 3-23: non voglio

aria di ridacchiare in sordina, come d' una parola d'ordine ignota al baedeker:

in sordina, come d'una parola d' ordine ignota al baedeker: tar- chiatotti

le venne cortese. = nome d' azione da tardare. tardaménte, aw

(203): non ti affrettare d' adirarti nello spirito tuo, però che l'

vol. XX Pag.731 - Da TARDANDO a TARDARE (15 risultati)

mio moglie, tutto sia ella rivida d' infante, io 'l farò sanza niuno tardamento

tostanza è tardamento. = nome d' azione da tardare. tardando,

corpo affreddate. gior parte d' europa e fra noi italiani s'insinua ogni

s'insinua ogni giorno più il concetto d' imitare in questo la savia tardanza inglese piuttosto

mio desiderio. 2. lentezza d' azione, nell'agire (anche con riferimento

i-130: accidia è un fastidio e tedio d' animo: la specie di questo vizio

più faccio tardanza. galliziani o rinaldo d' aquino, 438: moro certamente, /

parte a ctuctesore, / dì che d' erore verrà a ferma pace, / ma

richiedevano le varie di lui faccende. d' azeglio, 7-i-265: questa circostanza ti

cioè il superiore. -scorrimento lento d' un corso d'acqua. citolini

. -scorrimento lento d'un corso d' acqua. citolini, 96:

fece portunno del suo corpo donno. d' annunzio, v-3-153: era giunto intanto

entrerò in parlamento di belle donne e d' amore. de'mori, 116:

tardata oltre la stagione per il sole d' estate che riscaldava ancora quell'autunno strano

ancora quell'autunno strano, mi disse d' aver picchiettato con le antenne il fiore e

vol. XX Pag.732 - Da TARDATA a TARDEZZA (12 risultati)

, voi siete / bei pianti vezzosi / d' un cielo inva- hito / del

/ più vie che intanto al campo d' averarao / guidino teco la tua donna.

o rimetter di troppo questo divino piacere d' intrattenermi con te. bacchelli, 2-xv-259:

, 152: nonn. è senno tardare d' aprire lettera a cui è mandata.

/ dell'animo, col viso, d' esser meco: / ma tardavagli il carco

flora, / né son le piagge d' erbe e fiori ornati: / silenzi,

11. prov. rinaldo d' aquino, 115: chi bene voi fare

tant'altre imprese. = nome d' agente da tardare. tardenoisiano [tardenuajìano

di quella ignobile e gelida tardezza del passo d' asino di cui si andava.

indugiando, le migliori occasioni guastavano. d' annunzio, v-1-527: chi è mai quel

, 2-235: le stirpi di sottile e d' acuto ingegno degenerano in natura e costumi

: la qual cosa avvenne ai descendenti d' alcibiade e di dionisio primo; e gli

vol. XX Pag.733 - Da TARDI a TARDIGRADO (12 risultati)

tardissimo di potere ottenere dal popolo tanto d' imperfetta tranquillità che bastasse a terminare alla rinfusa

là dal castel guiglielmo, al valicar d' un fiume... assalitolo, il

egli esca, abbia i riguardi / d' uscir fuori almen tardi, / quand'è

partire di qua su che tardissimo. d' annunzio, i-457: ella, forse paventando

dell'ora stessa senza riguardo a opera d' uomo. s'è fatto tardi in un

verità della sua incurabile indisposizione; cioè d' essere stata avvelenata. leopardi, iii-780

su la letteratura drammatica in italia. d' annunzio, iii-2-195: non è mai tardi

gran palmate, come chi tardi capisce d' aver capito tardi. pavese, 10.

'sub vesperam', non par bastante. d' alberti [s. v.]:

si attaccò fra i due re il fatto d' arme. leoni, 17: non più

predica de le lodi de la madre d' ogni grazia. catzelu [guevara],

. bellincioni, 1-115: chi più d' un giusto sangue il cor si smalta

vol. XX Pag.734 - Da TARDILOQUO a TARDO (10 risultati)

panzini, ii-14: sino a fiorenzuola d' arda, ni accompagnai con un ciclista tardigrado

amore. ottimo, ii-297: le spezie d' invidia sono: tepiditate, mollezza,

(in partic. di un corso d' acqua, della lava, ecc.)

, vi-16: costei, natura complicatissima d' intelligenza e di tardità,..

, 2-xv-204: l'8 agosto dichiara d' aver gran fiducia nelle profezie di lui,

pascoli, ii-108: ma prima d' entrare la porta del purgatorio egli vide

paesi freddi non concludono nulla. d' annunzio, i-377: il grappolo tardìo dove

adatta per lo sviluppo (un animale d' allevamento). lauro, 154:

sitibondo, ben affidasi la semente. d' annunzio, iv-2-764: nel dolce sole di

dell'età. - anche sostant. d' annunzio, vi-820: sembra un ragazzo tardivo

vol. XX Pag.735 - Da TARDO a TARDO (21 risultati)

petrarca, 116-11: in una valle chiusa d' ogn'intomo / ch'è refrigerio de'

a un corpo, a un corso d' acqua, alla propagazione della luce.

di necessitade, con la maggiore. cecco d' ascoli, 20: di sotto

andar con passo tardo, / seguendo torme d' una gran signora, / or derelitta

di un corpo, di un corso d' acqua, ecc. boccaccio, iv-52

la moglie in fiorenza era già ammalato d' una tarda e lunga malattia.

10-281: se un verso nostro ordinario d' undici sillabe fusse d'undici parole monosillabe,

verso nostro ordinario d'undici sillabe fusse d' undici parole monosillabe, cioè d'una

sillabe fusse d'undici parole monosillabe, cioè d' una sillaba l'una, verrebbe quanto

avendo tutte le sillabe accentuate, cioè d' accento acuto, tutte parimente le areb-

] di papa paolo è questa, d' un delfino congiunto con un camaleonte.

congiunto con un camaleonte. è cavata d' una che fece augusto imperatore, il quale

delfino avvolto a un'ancora, volendo inferire d' es- ser sollecito ad esseguire e tardo

bianchetti, 1-107: chi ebbe più finezza d' ingegno, o pose più sottile e

che non volessero dimostrare che gli uomini tardi d' ingegno devono impiegarsi solamente nei negozi particolari

anche negl'individui di stampa comune e d' ingegno tardissimo, impazzirebbe confuso da sempre

rajberti, 1-50: se siamo tardi d' ingegno, ci chiamiamo buoi. montale,

, aperto il seno / col silenzio d' amor mostran, ch'io ardo. lanzi

muove / la serena faccia onesta / d' un canuto. 6. che si

offrire che risultati tardi e meschini. d' annunzio, iv-1-715: egli sorrideva,

so fare schermi / di luoghi tenebrosi o d' ore tarde. s. gregorio magno

vol. XX Pag.736 - Da TARDOANTICO a TAREFFE (14 risultati)

sandose pu de sante parole che d' atri cibi, multiplicandose le parole e

me stesso, anzi mi glorio / d' esser servato a la stagion più tarda.

più settentrionali, e fin sull'acropoli d' atene, ci si aspetterebbe a creta

g. giudici, 15-93: occhiali d' oro, lobbia a larghe tese / bei

larghe tese / bei panama ai soli d' estate / ma orpello e fumo in gran

nel sepolcreto che visitiamo in una scossa d' amore. -che si manifesta nei

le mie occupazioni mi riportavano a venezia d' estate, o nel primo autunno,

dicevano che questo sfaldo luigi'era figlio d' un orsini. sia quel che sia,

quel che sia, aveva tutti i gusti d' un principe italiano del tardo cinquecento.

il foco accende / che dall'incendio d' efeso rapì: / « un posto a

siri, iii-676: intorno la metà d' agosto percosse una voce, che alla

marea di settembre comparirebbe una poderosa armata d' inghilterra per dar soccorso a'roncellesi.

concetto di decadenza nella visione delle opere d' arte in tarda età romana.

puramente 'barbarico'ad altri gruppi, persino d' altra stirpe, per esempio a quei folli

vol. XX Pag.737 - Da TAREGA a TARGETTO (17 risultati)

all'a variante. = nome d' azione da tareggiare. taréngo,

si ponga suso risagallo polverizzato a peso d' un tareno e più e meno, secondo

f. galiani, 3-346: le monete d' argento di federico ii chiamavansi 'tarimi,

il cognome di una persona applicata sulla porta d' ingresso di un'abitazione o di uno

l'arme vi era scritto a lettere d' oro, libertà. getti, 17-26:

porta che recava su la targa ovale d' ottone il mio nome, erano li una

gomme, gli accidenti.. sembra d' essere ancora lì sulla macchina. pavese,

un camion col grosso rimorchio e la targa d' ancona. g. bassani, 3-281

le fosse ancora ignota e così pure d' essercisi mossa dentro senza guardare le targhe

altri no: statuette, coppe, targhe d' oro massiccio. 5. scudo

amore ti voluppa / cum la saeta d' oro ne la targa. livio volgar.

drappi. sansovino, 2-53: il turco d' europa quasi tutto disarmato a pena è

quasi tutto disarmato a pena è mezo coperto d' una targa, quadra e piegata,

e un cigolar giocondo / s'udia d' elmi percossi e di loriche. carducci,

m'inginocchio, / pregando amor che d' ogni mal mi targa. 2

targatura delle macchine. = nome d' azione da targarex. targazióne,

disus. targatura. = nome d' azione da targare \ target [

vol. XX Pag.738 - Da TARGHETTA a TARÌ (21 risultati)

gran pietrone in forma di targone o sia d' un peduccio di volta, incastrato obliquamente

vide / il proprio seme suo, ma d' altrui viene. allegri, lvii-149:

. bacchelli, 2-xxv-334: quest'acuirsi d' incredulità filosofica (quasi che alcuno avesse

negli antichi regni meridionali, in origine d' oro e coniata in sicilia dai califfi

salerno dai prìncipi normanni, in séguito d' argento, in uso presso il regno

95: dèono avere, dì xx d' ottobre anno mcccviii, a fiorini,.

6893 terì 6 grani 17 di raonesi d' argento 60 per oncia, ragionati per noi

riconoscimento, di identificazione. d' annunzio, v-1-218: mi chino a leggere

e due date. egli nacque nel solstizio d' estate: 21 giugno 1883; morì

21 giugno 1883; morì nel solstizio d' inverno: 21 decembre 1915: a tren-

stuparich, 5-176: leggo prima le targhette d' ottone delle altre due porte. no

tuo forte braccio, / sì come avessi d' èrcole la possa; / de la

barbaro, ii-104: in questo numero d' uomini e cavalli sono lance circa 1

, col suff. femm. dei nomi d' agenti. targhettatura, sf.

target, col suff. dei nomi d' azione. targhettizzare (targeti&are, targettizqaré

collo e a le maneche, con targiotti d' ariento dorati a le man- neche.

due corna di toro, l'un d' oro e l'altro d'azzurro, come

l'un d'oro e l'altro d' azzurro, come fin'oggi si può veder

: l'un nel targone azzur sculto d' or fino / tien l'animal magnanimo che

giani- zeri armati di scimitarra, e d' un targone di corame dorato all'arcione

, e briglie arricchite di gioie. d' annunzio, iii-1-503: egli non si risparmiò

vol. XX Pag.739 - Da TARI a TARIRICO (24 risultati)

. lucini, 4-41: sostituirlo [d' annunzio], istrumento passivo di piacere

dei singoli utenti. = nome d' agente da tariffare. tariffazióne, sf

sistemi di tariffazione. = nome d' azione da tariffare. tariffista,

è dell'uso comune a colle di val d' elsa. = voce di area sen

, sm. geol. deposito di ghiaccio d' acqua dolce e detriti, con uno

: e tuti andem note e dì / d' argento d'oro e de tari,

andem note e dì / d'argento d' oro e de tari, / ammassam e

si cava dagli alberi delle noci d' india; di color che tira al bian

altri legni assai metteansi in punto. d' annunzio, iii-3-1165: appare il ponte a

di cartello o altri accordi (tariffa d' incasso, di noli), da un

riposte per esservi smaltite conforme il valore d' esse tassato nella tarrifa. l.

giudicare dall'intestazione della busta, era d' un albergo in riviera, dove paola s'

tariffe invernali. eppure ella si rannicchiò d' istinto sul foglio, come se io venissi

nell'uso commerciale, allegato del contratto d' appalto che indica i prezzi uni- per

sollecitatori, i 'politicians'degli stati uniti d' america. -a tariffa (con

turbolo, 1-i-225: sappiasi che lo scudo d' oro napolitano dev'essere di carati 22

., navigherà per il suddetto nume d' arno, arrivando al porto o ripa

che una tariffa peipetua, uno scartabello d' appigionasi, un quaderno da notare 'sacca

appigionasi, un quaderno da notare 'sacca d' uva passa e botti d'olio'. g

da notare 'sacca d'uva passa e botti d' olio'. g. f. pagnini,

semplice vocabolario succinto e portatile dove per ordine d' alfabeto si ritrovassero tutte le merci soggette

. muratori, 9-243: quanto alle monete d' oro e d'argento, regola generale

9-243: quanto alle monete d'oro e d' argento, regola generale, predicata da

ma solamente convien tariffarle secondo il merito d' esse. p. neri, 1-vi-57:

vol. XX Pag.740 - Da TARISCA a TARLICE (15 risultati)

. sciascia, 11-23: l'epoca d' oro delle zolfare è certo quella dell'ottocento

il mondo, la piccola stortura / d' una leva che arresta / l'ordegno universale

un sentimento, un'emozione, uno stato d' animo). martello, 6-ii-578:

ed umido; ed è più suzzo che d' alcun tempo, però non tarla e

parla / il divin ferrarese, tutta d' oro, / che non si rompe mai

/ velata di 'tarlatà'/ il ticchettìo d' una sveglia. bartolini, 18-169:

tarlato, più o meno verniciato. d' annunzio, iv-2-795: le imposte tarlate e

chi ad essi è rappresentato per oppressore d' abbandonati. dottori, 1-195: come dice

, purché siano di persone care. d' annunzio, v-1-629: come vedete o forse

più, è necessario che patiscono corrompimento d' osso, e faccin le cicatrici cave.

87: mi cardo la carne / tarlata d' ascaridi: / amore, mio scheletro

avuto a pena entratura, mi par d' esser nuovo servitore, ancoraché sia de'

otta la gloria la non par meglio d' un fuoco di stoppa. a. delfini

versava la tarlatura. = nome d' azione da tarlare. tarlènto,

di un telaio vi si applicherà uno strato d' acqua di colla di guanti, e

vol. XX Pag.741 - Da TARLINO a TARMA (11 risultati)

ulcerose e cadaverose, sarebbero mai degne d' ascoltare le sue parole.

.. spiare la schietta lezione nel tarlo d' antichissime carte. -per estens

corte dalla quale saliva un soave odore d' acquaio. 4. ant.

, / dicendo: ah come mai d' arcadia nostra / tu fusti sempre il tarlo

ossessione, rovello interiore alimentato da stati d' animo, passioni, sentimenti o situazioni

core il tarlo; / con un po'd' ar- tifizio or vo'provarlo. alfieri

forellini, come quelli de'legni tarlati, d' onde geme marcia che reca molto prurito

j: 'tarlo': termine veterinario. d' una malattia del cavallo. 12

del tarlo: ipocriti e tardivi. d' annunzio, iii-1-957: tu! tu che

ottimismo dell'economie, non voleva confessare d' aver sbagliato e col pretesto dell'oculatezza

zitti, zitti! / più bevuto / d' un imbuto, / barcollando, /

vol. XX Pag.742 - Da TARMARE a TAROCCARE (12 risultati)

, ma ivi hanno l'aere piena d' alcune minutissime e invisibili musculine; non

: il timone di pungere prevale all'orrore d' infamarsi... come un tal

sì fatte tignuole fu preservata la clamide d' un consolare idolatro? 2

: le fabriche non si possono alzar più d' un solare, per- cioché non hanno

lasceranno svolgere le pagine tarmate e cadenti d' una collezione di giornali. montale, 15-773

una stampa tarmata, / scordata memoria d' infanzia, e crea un istante di pace

coltivati a taro, cascate che formano pozze d' ac qua cristallina, uccelli

nuovo taroccaménto. = nome d' azione da taroccarez. taroccante (

: un lampionaccio appeso alla volta sparge d' intorno una luce funerea e tanto fioca

io dico, vien stimato qual sterco d' un allocco. t. vaiperga di caluso

. goldoni, vii-155: -siam stanchi d' aspettare. / -se siete stanca,

ancor mi toccava sopportare. -avere contese d' interessi con qualcuno. carducci, iii-14-103

vol. XX Pag.743 - Da TAROCCATO a TARPARE (9 risultati)

poco e poi pronunciò una frase sacramentale d' ignota origine che egli stesso e i suoi

tarocchi ». inventario di alfonso ii d' este, 1080: tarocchi e carte all'

flusso e a sanzo, mostrano / allora d' esser più occupati. tasso, n-ii-462

, signora, se vi è lecito d' ingannare: ne la primiera o ne'tarocchi

fonte procede quanto han di piacevole, d' ingegnoso i giochi muti, rappresentanti alcuno

cagione stimasse che a quello il nome d' un tal tarocco fosse stato posto.

]: 'taruolo': una sorta d' infezione che viene altrui sulla verga.

il mantello grigio o bruno, che d' inverno assumeva un colore tendente al bianco

e un altro secco come un nocciolo d' oliva. 3. dimin.

vol. XX Pag.744 - Da TARPATERRA a TARPEO (24 risultati)

spanne ». / quella che parla qui d' italia venne / forte sì che d'

d'italia venne / forte sì che d' amor tarpa le penne. machiavelli, 1-vi-343

che egli introduce nel suo 'saggiatore', mostra d' averci speculato un pezzo, e finalmente

. tommaseo, 3-i-226: prego che d' ora innanzi, se intendono di tarpare

tarpare, e se il tempo manca d' avvertime me,... veggano che

l chiamo [amore]! / morte d' apollo... /..

minuzio a quella del dittatore, stimarono d' averlo e che fusse per abbassare l'alterezza

gheroni e a la gala. t. d' aragona, 34-9: deh per dio

ardir le penne; / l'onor d' italia vilipesa e quello / del borbonico nome

modesta che fosse, venne tenuta in conto d' importante vittoria della pubblica morale. bacchelli

commenti, il comando affrettò quel ch'era d' altronde giusto e regolare. calvino,

di opera troppo importuna e crudele, d' aver fatto morire annibaie decrepito ed ammansato

morire annibaie decrepito ed ammansato in guisa d' uccello per vecchiezza tarpato e senza piume

la sua casa, e vive tristamente d' un lavoro che non fa per lui.

lavoro che non fa per lui. d' annunzio, iii-1-316: v'è nella sua

manchevole, che suscita un'imagine vaga d' ali tarpate, che dà il sentimento

tarpate, che dà il sentimento vago d' una forza umiliata e tronca, d'una

vago d'una forza umiliata e tronca, d' una nobiltà avvilita, d'un'armonia

tronca, d'una nobiltà avvilita, d' un'armonia rotta. -inibito nelle proprie

sua madre, buona e pia, ignorante d' una signorile ignoranza donnesca, tormentata senza

tarpatrice e intimidente ironia. = nome d' agente da tarpare. tarpatura,

animo'alla passione amorosa. = nome d' azione da tarpare. tarpèo (

l'italia tutta onora, / pensoso più d' altrui, che di se stesso.

più ricco di tutte le spagne, fu d' aver giaciuto con sua figliuola rapportato e

vol. XX Pag.745 - Da TARPIGNA a TARSIDI (21 risultati)

e minorica si possono paragonar co'primi d' italia. = allotropo di tarraconense;

è l'oggetto intelligibile, è una specie d' ignoranza, secon- o gli cabalisti

colori diversi ornava specialmente i cori. d' azeglio, 5-i-84: stava a sedere su

di legno nero lavorato in tarsia. d' annunzio, i-373: ridono i fatti

cofano di cedro, alto lavoro / d' artefici maestri di tarsìa, / che sta

tarsìa, / che sta ne 'l mezzo d' un bacile d'oro. r.

sta ne 'l mezzo d'un bacile d' oro. r. longhi, 1-i-1-65:

era di sandali a tarsia con fili d' oro e radici di perle, per dentro

. in senso concreto: lavoro, opera d' intarsio. novellino, 1-145: il

. fogazzaro, 10-72: né alcuna d' esse! men di quindici dì tenne il

/ sulle tarsie del tavolin di francia. d' annunzio, iv-2- 8pi: addossata allo

il suo capo la cosmografia, / pien d' isolette d'azzurro e di bianco,

la cosmografia, / pien d'isolette d' azzurro e di bianco, / commesse dalla

compor la sofistica tarsia / v'è d' uopo ristacciar tutta la crusca. giorgini-broglio [

, sm. ant. tecnica o lavoro d' intarsio. filarete, 1-i-81: molti

di detti lavori. = nome d' azione da tarsiare. tarsiare,

inciso. marino, 1-2-33: tutto d' incise gemme era lo scritto, / tarsiato

lo scritto, / tarsiato a caratteri d' egitto. 2. figur.

molti e molti anni. = nome d' agente da tarsiare. tarsiatura, sf

le tarsiature a'pavimenti. = nome d' azione da tarsiare-, voce registr. dal

di arterie, articolazioni, cartilagini e d' ogni altra cosa relativa al tarso. dizionario

vol. XX Pag.746 - Da TARSIO a TARTAGLIONE (12 risultati)

pavimenti di tarsiti di quercia a scompartimenti d' avorio. = deriv. da

quasi sempre coperto da squame cornee. d' annunzio, ii-771: le piume dei tarsi

terra non lontano un cumulo / coperto d' erba inaridita, e sparso / d'infrequenti

coperto d'erba inaridita, e sparso / d' infrequenti ginepri, e in mezzo al

personaggi... 'pantalone', segretario d' altoum 'tartaglia', gran cancelliere 'brighella', maestro

cancelliere 'brighella', maestro de'paggi. d' alberti [s. v. maschera]

, mi disse a spizzichi, ngendo d' inciampare nelle sillabe, non per vizioso tartagliamento

a chi li ascolta. = nome d' azione da tartagliare. tartagliarne (

.. le tartagliò non so che storia d' un capitombolo, che non se ne

, 2-166: qui son mille sconciature / d' espressioni tartagliate, / che poi formano

chiamare assai infelice / di pecunia e d' avere e sì d'amice, / e

di pecunia e d'avere e sì d' amice, / e di maestro tornato garzone

vol. XX Pag.747 - Da TARTAGLIOSO a TARTARICO (14 risultati)

più recentemente, anche per le telerie d' arredamento (coperte, fodere di divano

io composi un libricciuolo poetico faceto, d' uno stile legatissimo a quello de'nostri

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 324: pieleghi

per catturare anche pesci molto piccoli. d' alberti [s. v.]:

ritrovano l'appresso materie. una quantità considerabile d' acqua... una quantità variabile

stessa che di me si pasce? d' annunzio, iv-2-412: che valeva quel

mi sibilarono attorcigliandosi e grondavano; assordai d' un muggito quei tartarei antri, e poi

patiscono di renelle e calcoli e ardor d' orma, non posson desiderar più pronto,

, fornite di gioie, e parechi verghe d' oro e d'ariento, e feci

gioie, e parechi verghe d'oro e d' ariento, e feci vestire di zibellini

la forte corazza / qual era tutta d' un acciar lumante, / fatta alla tartaresca

e faci / e di peci e d' allor fumi mordaci. -chim.

procurarsi del buon bicarbonato di soda e d' acido tartarico o citrico, e tenerli chiusi

tenerli chiusi separati entro un ampollino privo d' aria umida, sino al momento di

vol. XX Pag.748 - Da TARTARICO a TARTARO (9 risultati)

diffusa nell'asia centro-meridionale. d' alberti [s. v.]:

. targioni pozzetti, 8-251: acqua d' orzo, nitrata o tartarizzata. opuscoli scelti

alcali minerale tartarizzato, il sale essenziale d' acetosella. 2. coperto di

rizzazioni stalattitiche calcarie. = nome d' azione da tartarizzare. tàrtaro1,

, 12-1-26: finalmente in alcune specie d' alberesi, e di pietre forti,

: si pone il tutto in un poco d' acido muriatico, unendovi ancora un poco

e in tintoria come mordente. d' alberti [s. v.]:

emetico dicesi una specie di rimedio composto d' antimonio preparato. rosmini, xxv-275: si

fonte, ma selvatica, nella concavità d' un fossato circondato da un bosco, facendo