Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.20 - Da STABILISCIMENTO a STABILITÀ (15 risultati)

scorrere confluendo nel mare (una massa d' acqua). leonardo, 2-283:

arcipelago, perché vi si era stabilito fin d' al- lora che passovvi san francesco saverio

/ erasi stabilito un permanente / governo d' assoluta monarchia. -determinarsi, instaurarsi

la virtuosa struttura ch'erasi stabilita per mezo d' ottimi precetti nell'animo di ciro.

altro principe si sapeva servire della opportunità d' ogni occasione che se gli offeriva,

dal ir. ant. establissement, nome d' azione da establier (v.

= dal fr. ant establisseur, nome d' agente da establier (v. stabilire)

, nel perseguimento del bene; forza d' animo, coraggio contro le avversità.

grandissima virtù si può pensare ogni stabilitade d' animo essere a quella mutabile e però

: potraisi aggiornare ancora che la tenacità d' amore riceva stabilità nell'oggetto amato.

non aveano stabilità di governo per signoria d' alcun principe che durasse. muratori, 7-v-386

per giustizia di tribunali, per prosperità d' arti, per libertà ai cittadini. cavour

fede. carducci, ii-13-192: ma teste d' asini-lupi, o la nomina d'un

teste d'asini-lupi, o la nomina d' un ministro non vale più nulla, non

una certa stabilità nella sua posizione? d' annunzio, iv-1-1028: sono sicuro che,

vol. XX Pag.21 - Da STABILITAMENTE a STABILITO (10 risultati)

ciascun caso. marchetti, 5-281: d' uopo è che in materie di tal sorta

bene stabilito nello stato e una conformità d' animi e di voleri. muratori, 7-iv-315

a far tempo dal 1846, e d' allora al 1852 avevano erette chiese in quasi

ingelositi e disgustati tutti gli altri prencipi d' italia, scandalezzato il mondo e, quello

invariabil giro. codice napoleonico [regno d' italia), 15: questi due mesi

tutti insieme alla medesima tavola. d' annunzio, iv-1-591: più che nei

alla summa preditta ad loro stabilita. d' azeglio, 7-i-90: abbiamo...

, e a'servigi di quella vasellamenti d' oro e mense marmoree e purfmrei vestimenti

loro imperio, come riconosco nel decreto d' unione stabilita nel concilio fiorentino tra la

di non eseguirle. codice napoleonico [regno d' italia], 3: le pene

vol. XX Pag.22 - Da STABILITURE a STABILIZZATO (15 risultati)

-approvato da tutti (un genere d' arte). calzabigi, cxxxvii-174:

, bernardi, di trovar questa sorte d' uomini. n. agostini, 4-1-70

stabilito sopra buono fondamento facilmente rovina. d' annunzio, iii-2-117: stabilita è nel

, governatore della caianna, non contento d' aver rovinato la colonia stabilita quivi dagli

dagli olandesi, volle scacciarli ancora dalla riviera d' ovvia- pogua al capo di oranges.

contrario ch'essa non abbia mai ricusato d' operare con qualunque negoziante che sia stabilito regolarmente

pubblico). codice napoleonico [regno d' italia], io: se il domicilio

e stabilito interamente, come se tutti d' accordo l'avessero eletto. tortora, ii-

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 389: la

clisteno, lo sta- bilitore del governo d' atene,... si mise in

parti i thibetani a venerare la memoria d' un certo u-r-ghien..., antico

e stabilitoli di paci. = nome d' agente da stabilire. stabilitura, sf

e anche lo stendimento di tale strato d' intonaco). s. maffei

con effetto 'antico'. = nome d' azione da stabilire. stabilizzante (

. marinetti, 1-60: 'foro d' uscita': apertura tonda praticata al centro

vol. XX Pag.23 - Da STABILIZZATORE a STABULARIO (8 risultati)

sarebbero però inevitabili e... d' altra parte, gli 'stabilizzatori'economici o 'contrappesi

. » cecco s'interruppe e comandandosi d' esser calmo accavalciò le gambe e fece ricorso

accese la sigaretta. = nome d' agente da stabilizzare, cfr. fr.

in una comunità. t. d' andré [« l'illustrazione italiana »,

degli incarichi. non hanno altro scopo fuorché d' impiegare stabilmente i loro 3. accettazione

ancora stabilmente e camminante / = nome d' azione da stabilizzare, cfr. fr.

: 1 cristiani risorgevano prestagran passion d' amor con sue parabuie. mente da'

genere femm. volta nelle città libere d' italia, ma di tre differenti spezie di

vol. XX Pag.24 - Da STABULARIO a STACCARE (8 risultati)

son nati dallo staccaménto della prima vocale d' una dizione rimasa mangiata dall'ultima della

poemi e in diciassette favellali di pietre e d' altre cose,... non

la perfezione della vita apostolica s'aggira d' intorno a questi due poli: staccaménto totale

sommamente lo staccaménto della transilvania dal regno d' ungheria per indebolirlo, minorare le sue forze

l'amor di dio. = nome d' azione da staccare. staccando, sm

2-396: questa fu filliuola del re pandione d' atene e, viziata da ìereo re

anche in inghilterra, dove il secreto d' un opulenza, dovuta in tanto minor parte

dotta, lat. stabulalo -ónis, nome d' azione da stabulàri (v. stabulare

vol. XX Pag.25 - Da STACCARE a STACCARE (11 risultati)

cadere una goccia che sta sospesa. d' annunzio, iv-2-37: avete fatto mai,

e, spiccato gentilmente con un calzuolo d' avorio che non tagli, ma stacchi

interrompermi sino a mezzanotte con la meditazione d' un fedele e la espansione d'un'

meditazione d'un fedele e la espansione d' un'anima contrita: ho letto tutto il

il saldo di quel po'di freddo e d' appetito che aveva per quindici giorni patito

« non staresti bene, qui? e d' inverno c'è anche la stufa »

moccoli all'indirizzo di quel birbone spietato d' uno zio. pavese, 10-105:

luce cadesse più viva sul giacente. d' annunzio, iii-2-1030: - penso al tuo

studenti e cittadini per la città. d' annunzio, iv-1-10: si diressero allora verso

» -noleggiare una carrozza. d' azeglio, 6-74: mi convenne..

12. figur. cancellare uno stato d' animo o un sentimento dall'animo,

vol. XX Pag.26 - Da STACCARE a STACCARE (5 risultati)

borgese, 1-30: la libertà di parlare d' altro, di veder chiaro in uesto

cxxxiii-218: avea sospetto / che, d' un certo lindoro / suo primo amante innamorata

avversari alloggiati in tal guisa, staccarono d' ogni corpo di fanteria uomini commandati per

1 ^ 15-18, 43: ad onta d' un ritorno offensivo del nemico, che

qualcosa o la contemplazione di un'opera d' arte. s. maria maddalena de'

vol. XX Pag.256 - Da STRACCIONE a STRACCO (10 risultati)

suo cavallo era stracco. fagiuoli. d' alberti [s. v.]:

bench'ella [la volpe] facesse più d' un salto / per acciufcardo di fil

. attaccata con una cigna al collo d' un ciuco stracco. c. e.

misera fatica stracca e lassa / la d' arco, o john bull, o gli

, / addormen- 4-107: dà [d' annunzio] l'inno alla imperiale straccioneria deltossi

un atto di teva stracco, indeciso. d' annunzio, iv-2-1231: ansava il suo

ebbe ordine dal medico,... d' entrarsene ogni giorno 3. prov

gionto alla sua riva, / e dir d' orlando chi sen va = deriv

anche le pelli dei conigli. d' annunzio, iv-1-432: giuliana portava un libro

e quanto c'era scritto, d' una certa bellezza stracca ed equivoca.

vol. XX Pag.257 - Da STRACCO a STRACCO (12 risultati)

, 1-vi-277: non arebbe da temere spagna d' un re vecchio, stracco, infermiccio

siate così di rari costumi, come d' ogni lata virtute non mai stracchi imitatori.

luce di nuovo accesa mi rivelava esemplari d' umanità ben più patetici di quelli che lo

e sopraffatte da questa tribulazione. intrichi d' amore [tasso], 41: l'

mal guidato inchiostro della stracca lor penna d' oca senza cervello. sergardi, 1-101

più rame di quel che sia capace d' alimentare. alvaro, 5-116: la verdura

impeto e scarsa portata (un corso d' acqua); che ha debole moto ondoso

porta la necessità di livellarsi un sottil velo d' acqua, il quale di ritorno e

3-182: tono ha negli occhi le chiazze d' olio sulle onde stracche del mare,

onde stracche del mare, dopo una notte d' inferno. -che soffia debolmente (

già stracca e con pochi minuti denti. d' alberti \ s. v.]

; svogliatamente; ogni tanto. d' azeglio, 1-132: la mia educazione s'

vol. XX Pag.258 - Da STRACCO a STRACORRERE (5 risultati)

più laudabile /... / d' una bella e pulita riverenza, / torcendo

cipolle nel centro più stracittadino e industriale d' italia. 3. che appartiene

ho visto sì stracollato che non ti curavi d' altro che di goderti il presente,

te del piede. = nome d' azione da stracollare. stracollaudato, agg

del mondo, fa che le cause d' essa non in ogni luogo vogliono a un

vol. XX Pag.259 - Da STRACORREVOLE a STRADA (6 risultati)

erano proceduti tant'oltre che ve- devansi d' appresso gli stracorridon loro. botta, 6-i-230

il picchetto stracorridore. = nome d' agente da stracorrere, sul modello di corridore

: l'insalata,... stracotta d' aceto. 2. sottoposto a

i-142: si gradirebbe dopo un arrostino / d' uccellini, salsicce e fegatelli, /

, 4-36: la communità dei figliuoli e d' altre cose genera straccuratagine. vasari,

ch'è curiosa inve- stigatrice della vita d' altri, è straccuratissima a correger la sua

vol. XX Pag.260 - Da STRADA a STRADA (14 risultati)

,... munita tutta la strada d' artiflierie che dalla fortezza alla città scendeva

/ passo tra foglie stridule trascina. d' annunzio, i-93: via / dritta

e grossa 50 piedi. -strada d' armi: il passaggio compreso fra gli edifici

fra gli edifici ed il muro strada d' arme, e di fuora spianata.

privato. balbo, 2-199: furono d' allora in poi inventate... le

manifatture ed alcune cave di carbone. d' azeglio, 4-i-258: esecuzione d'un

. d'azeglio, 4-i-258: esecuzione d' un sistema generale di strade di ferro,

estens. il mare o una qualsiasi via d' acqua. tansillo, xxx-10-251: «

altro mondo e di altri porti. d' azeglio, 7-iii-135: il vento è sempre

ultima luce del giorno. -via d' accesso, aerea o marittima, al territorio

domicilio di un sacerdote e la consolazione d' una bibbia. bernari, 7-395: dicevo

carletti, 66: vi sono molti canali d' acqua, che per diverse strade scorrono

pensiero, un sentimento, uno stato d' animo. attribuito a petrarca, xlvii-286

, 5-18: tal che 'l maligno spirito d' averno, / ch'inlui strada sì larga

vol. XX Pag.261 - Da STRADA a STRADA (10 risultati)

decidermi a fare l'operaia: moglie d' un fresatore, era quella la mia strada

a percorrere,... fa vedere d' esservi un maggior grado di difficoltà per

né permesso a'detti rettori far spesa d' alcuna sorte nelle strade, così maestre come

: la petizione era precisa come quella d' un avvocato, e non c'era strada

delle mie forze; ma essendomi paruto d' aveme vista la strada, ho voluto

, da che pur troppo i mali d' ogni genere hanno aperte più strade, è

delle fontane e in genere alle vie d' acqua afferenti al sistema viario, e

dove la trama sia meno fitta. d' alberti [s. v.]:

. v.]: 'strada': termine d' arte di lana. dicesi a quel

. maffei, 4-9: oserò pur io d' aprir qui strada con l'esempio a

vol. XX Pag.262 - Da STRADA a STRADA (15 risultati)

aretini, e furo lasciati i pregioni d' arezzo, e bandirsi le strade, ch'

la strada: cedere il passo in segno d' ossequio o cortesia. tasso,

. tasso, n-iv-619: segno [d' onore] sarà., il ceder la

: pareva loro che si andasse a strada d' introdurre un governo popolare, contrario allo

povera esile mamma che ne morì. d' annunzio, 8-180: pendolin si ritrovava

per conseguire un risultato. d' este, 22: non temete, il

. franco, 1: vorrommi vantare d' essere stato alla strada, d'aver fatto

vantare d'essere stato alla strada, d' aver fatto il taglia cantoni. redi,

negazione: 'non c'è più strada d' andare avanti per nessuno'. -essere

modo che dirò, colla successiva aggiunta d' altro terzetto per fare strada a quell'

borsi, 2-141: sono certo purtroppo d' essere uno di quegli uomini destinati

manzini, 10-16: in due anni d' amore, strada ne ha fatta la

strada quasi a fatica tra il fitto d' una caligine opaca. alvaro, 8-100:

nel sol di gloria vera, / colmi d' ardente zelo, / vi fate strada

turale (una dottrina, una forma d' arte o di poesia);

vol. XX Pag.263 - Da STRADA a STRADA (11 risultati)

pellico, 2-136: dal secolo d' augusto in qua gli uomini hanno mutato

dicendogli che gli sarebbe molto tenuto se d' or innanzi il signor figlio volesse perdere

: lasciarono in certe castella de'malavolti gente d' arme a bastanza perché rompessono la strada

-sottrarsi alle convenzioni di pensiero e d' azione. pavese, 3-134:

che insegna ad essere liberali coi fanciulli d' aria e di cibo, sarebbe parso

, a fraude accomoda e a 'nganni d' arme,... alla quale mena

scendemmo per una piccola stradellina la falda d' una ripida montagna. -stradèllo (

bartoli, 4-1-92: tanto pertugiò e aperse d' un muro, dove la casa metteva

cianciavano insieme forse già a quell'ora d' amore. e. cecchi, 2- 133

di campagna che gira dietro il campo d' aviazione. -stradùcola. manzoni

che egli era impossibile di pensare mai d' avermi ritrovato persona. verga, 3-178

vol. XX Pag.264 - Da STRADAIO a STRADELIBERATO (16 risultati)

che mi sentii venir dietro il galoppo d' un cavallo. -stradellàccio (sm

quelli ingegneri come la schiuma de'giovinastri d' ogni paese. nievo, 1-43: il

: questa repubblica mostrava tener maggior conto d' uno stradarolo assassino che dell'amicizia del

catania e niccolosi non è una perfezione d' uniformità sullo strato di lava nella quale è

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 677: nei

del quaranta per cento durante la stagione d' inverno. stampa periodica milanese, i-54:

periodica milanese, i-54: gli equipaggi d' inverno e le slitte deirimperatore delle russie aspettano

stato e non ho distinto gli stradali d' acqua dai pochi per terra. bollettino delle

daziaria, viene assolutamente offeso dalla difficoltà d' intendere le giurisdizioni diverse, le varie

venire a capo... di vedere d' anno in anno accrescersi a tutti quell'

prim'anno dopo piantati. = nome d' azione da stradare. stradare,

fenici. pananti, 1-i-337: un cieco d' una città in cui abita, vi

straderà meglio del cieco e forse ancora d' un uomo veggente d'altro paese. tommaseo

e forse ancora d'un uomo veggente d' altro paese. tommaseo [s. v

istradare ne'princìpi matematici il suddetto serenissimo d' este. 3. inoltrare, far

in una determinata direzione (un corso d' acqua). g. montanari,

vol. XX Pag.265 - Da STRADELLESE a STRADOPPIO (18 risultati)

porte [della città] devono essere eletti d' ordine di s. a. s.

ruspolt, xxvi-3-188: negl'intestini / peggior d' un tornitacelo passaggiere, / che svisi

'famulato', di due giovani ingegneri, d' altrettanti capi- mastri 'stradini'.

segnore con qualche xx cardinali, gente d' arme, stradiotti, balestieri ad cavallo

de stratioti, cavalli ligeri et anco omini d' arma. gir. priuli, i-25

mille balestrieri, fra quelli delli uomini d' arme e 500 del duca de urbino,

dietroguardo a badaluccare innanzi le prime schiere. d' annunzio, v-3-419: marinai, mercatanti

lancia alla stradiotta. inventario di alfonso ii d' este, 2979: un fornimento alla

alla stradiotta di velluto negro con recami d' oro et argento con suoi passamani.

in competizioni su strada. il progresso d' italia [n-viii-1946], 4: prova

, 4-70: saranno tutti influenzati dal libro d' oro, dalle imprese di coppi stradista

giolo, il frutto di quarant'anni d' arte e di maestria, lo stradivario

fatti sull'una e l'altra spalla d' arno. pananti, i-150: di ripoli

caporali, ii-31: questi senza temer d' opposizioni, / tra cortine di rose

andavan dritto / ne le porte a ferir d' altri stradoni. giuglaris, 272:

tal ora certi signori, che studiano d' emulare nelle deliziose lor ville l'antica magnificenza

nievo, 1-vi-380: se i rimorsi d' una sì lunga negligenza mi abbiano stradoppiato

torno serrato e assicurato da una fasciatura d' una spezie di canovacci doppio stradòppio. p

vol. XX Pag.266 - Da STRADOTALE a STRAFELATO (9 risultati)

tempi debiti verrete... a meritare d' essere dichiarato bacca-laureo o maestro di arti

1-57: vi sono molti strafalcioni che pensano d' acquistar nome di piacevoli con raccontare certe

,... mi colpì la bizzarria d' un fiammifero ch'era rimasto impigliato nella

lo strafabbricar manifatture riempì talmente i mercati d' europa e d'america di alcune merci

manifatture riempì talmente i mercati d'europa e d' america di alcune merci che ne successe

di pittori e loro patroni e splendori d' arte della firenze rinascimentale. = deriv

[in lacerba, iii-147): con d' annunzio sentiamo l'arrampicamento e non il

, tutti i foglietti strafascisti mi coprono d' improperi. = comp. dal

bianco da siena, 126: ama jesu d' amore stemperato; / ama jesu,

vol. XX Pag.267 - Da STRAFELICE a STRAFORO (16 risultati)

si dovrebbe dire nel lessico dei giovani d' oggi. ossia una ragazza molto carina

2. divenuto irriconoscibile, mutato completamente d' aspetto. grazzini, 9-480: per

: operazione di strafilare. = nome d' azione da strafilare. strafine (

di vermeil, incorniciavano le porcellane strafiorite d' un antico e famoso servizio di sassonia.

ignorarla di proposito; infischiarsene. d' annunzio, v-2-471: il fucecchiese melenso.

2. affettato, esagerato (un gesto d' ossequio). garzoni, 1-91:

.), col suff. dei nomi d' agente. straforaménto, sm.

con straforamenti il marmo. = nome d' azione da straforare. straforare, tr

, con riferimento scherz. ai colpi d' amore. p. nelli, ii-7

(31): feria [cupido] d' arco e di strali / le donne:

una lastra di pietra, un oggetto d' oreficeria). a. manetti

... con parapetti straforati e d' altezza di braccia 2 in circa. cellini

in questo tempo si fece una cintura d' oro, cor una pera, straforato.

merli e de'parapetti straforati delle moschee d' ibn-tulun, di hakem, di hasan.

8-18: fra tutti quei palazzi, incubi d' ombre gigantesche straforate da lumi.

gione nella cosa amata. = nome d' azione da straformare. straformare, tr

vol. XX Pag.268 - Da STRAFORTE a STRAGE (5 risultati)

per cui sien privi gl'insetti / d' adito al rampicarsi e allo straforo.

invero è un lavoro di filo o d' oro o d'argento. -ricamo

un lavoro di filo o d'oro o d' argento. -ricamo traforato.

molte parole di contumelia, avendomi più d' una volta trovato a studiarla di straforo

fottutala, rifottutala e strafottutala, invece d' apprestarle alquanto strame ed imbandirle da cena

vol. XX Pag.269 - Da STRAGGERE a STRAGRANDE (10 risultati)

de coligny, che avrebbe potuto essere d' ostacolo a una politica filospagnola.

che possono... passarsi il capriccio d' una strage entro il chiuso recinto.

dei pastor spavento, / schiera v'annida d' affamati lupi. -per estens

, avendo domani a dirigere una strage d' alberi e d'arbusti. govoni, 1008

a dirigere una strage d'alberi e d' arbusti. govoni, 1008: alla strage

con la rovina delle terre del val d' arno e la strage delle porte di

quel k'è lecardo de carne -on d' ove on de formagio, / abe n'

formagio, / abe n'abia el ben d' avanzo, - perzò no'n dè

che vi è toccata una bella medaglia d' oro. 2. darsi in

ogni e qualsiasi genere di discussione, stragonfio d' incognite tutt'altro che rosee.

vol. XX Pag.270 - Da STRAGRANDEMENTE a STRALCIARE (6 risultati)

(una parte del corpo). d' annunzio, iv-2-125: aveva gli occhi chiarissimi

, 8-148: un pubblico stragrande, folla d' esteti e di donne meravigliose, era

3-83: bobi - con questo - era d' un cuore stragrande. -intensissimo, purissimo

mano parecchi fogli. = nome d' azione da stralciare. stralciare,

. bottari, 3-2-236: perché egli d' una possessioncella e di ogni altro avere rimase

, vi-4-483: io vorrei che alcuni servigi d' umanità e di cultura publica, che

vol. XX Pag.271 - Da STRALCIARIO a STRALE (20 risultati)

ostacoli. siri, iv-1-698: maggiori d' ogn'altro trasparvero... [le

. lastri, v-98: si procuri d' aver attenzione che tutti [i bachi]

un campicello stralciato dai beni del conte d' albereto. verbali del consiglio di amministrazione

dal luglio. = nome d' azione da stralciare. stràlcio,

324: maroncelli m'ha letto uno stralcio d' un giornale francese. ghislanzoni, 8-74

sempre più il numero de'lettori? d' azeglio, 7-iii-200: balbo ristampa a losanna

è differenza, intero stralcio / facciasi d' ogni affar. leggi e bandi, 6-80

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 816: dove

apparecchiato, / sobarcolato, / e d' andrea coll'arco in mano, / e

e nella tradizione poetica, la freccia d' oro per fare innamorare e di piombo per

colpo di strale: / fatto ha d' orgoglio al petto schermo tale / ch'ogni

core e ne le vene accesa / d' occulto foco, intanto arde e si sface

la faretra e gli strali a punta d' oro, / la face coll'altre armi

: m'agitano sul capo un frullo d' ali / e stupiscono: « intendi?

arido, eguale: / qualche ombra d' uccello smarrito, / che scivola simile a

: peria la gente a torme, e d' ogni parte / sibilanti del dio [

l'oppinion », mi disse, « d' i mortali / dove chiave di senso

ti do- vrien punger li strali / d' ammirazione ornai, poi dietro ai sensi

serbi a stato più giocondo, / né d' amor senta mai face né strale.

1-2 (i-36): con quella grandezza d' animo questo velenoso strai di fortuna sostenne

vol. XX Pag.272 - Da STRALEVARE a STRALUCENTE (17 risultati)

contrastare fortemente posizioni, idee, concezioni d' altri. beicari, 4-185: coll'

i romantici hanno già incoccato gli strali. d' annunzio, i-35: poi tra '

civili tumulti fervida / tu prorompesti, forza d' un esule, / armata di liberi

nel vedere come oggi una schiera d' ingrati sorga maligna e velenosa contro manzoni

l'uom che giunse al nobil segno / d' ombreggiar sì ben costei / che del

alto regno, 7 è gran madre d' almi dei, / se lo strai

piove de'suoi rai strali infiammati. d' annunzio, iv-1-152: il sole gittava a

a quando strali e anelli e dischi d' oro. 9. marin.

: lo straliciare. = nome d' azione da straliciare. stralignaménto,

gentili omini di romagna. = nome d' azione da stralignare. stralignante (

-ponte strallato: ponte di cemento armato o d' acciaio con l'impalcatura rettilinea sostenuta da

manovra dormiente (in genere un cavo d' acciaio), che sostiene lateralmente dalla

e alle sartie; prende nome dal tronco d' albero che sorregge (o anche dalle

. 2. edil. cavo d' acciaio di sostegno di una struttura a

, 1-116: coloro che fanno oggi professione d' astrologo, anzi di stralochi, overo

apice dell'arte, / posò sul seggio d' eschilo sue natiche. -rifl

espressione eccitata e turbata manifestando uno stato d' animo fortemente alterato (gli occhi)

vol. XX Pag.273 - Da STRALUCERE a STRAMALVAGIO (18 risultati)

iii-63: son limpidissimo / e stralucente / d' occhio e di mente. =

, 9-2-187: storcitura di collo, stralunamene d' occhi, voci inarticolate, strida,

, con torcimenti di corpo e stralunamene d' occhi. fogazzaro, 5-192: la

accompagnandola di sospiri tronchi e di stralunamene d' occhi. calandra, 419: « ah

il viso sul viso con uno stralunaménto d' occhiacci rotanti: « viva la libertà

, a delirare. = nome d' azione da stralunare. stralunante (

avea folte le ciglia, / e d' un degli occhi alquanto stralunava.

. muratori, xiii-102: io son d' avviso che il tanto stralunare e divincolarsi

: perché poi (e qui una stralunata d' occhi) eh eh? hai capito

un orlo dolcissimo di mare al limite d' una pianura. moravia, 23-202: è

di bocca stravvolta o da una stralunatura d' occhio abbiecato... che collà

viso su 'l viso con una stralunatura d' occhiacci roteanti. 2. figur.

com'egli ebbro e tutt'intento a verseggiar d' amori laidi, pazzo divenuto, prorompa

prorompa in somiglianti stralunature. = nome d' azione da stralunare. stralungo,

sm. lusso particolarmente sontuoso e tegie d' assalto combina qualche stralunatézza. = deriv

fissa o smarrita a indicare uno stato d' animo fortemente alterato, un accesso di

, iii-1-365: stralunato degli occhi, d' un piè zoppo, / gobbo le spalle

dopo la mietitura (ed è accezione d' area emil. e romagn.).

vol. XX Pag.274 - Da STRAMANCERIA a STRAMAZZO (12 risultati)

poco usuale per il colore. d' alberti [s. v.]:

il giusto grado di maturazione. d' alberti [s. v.]:

i vini passiti. = nome d' azione da stramaturare. stramaturo, agg

lamenti storici, ii-73: ciascun si sforsa d' acqui stare onore: /

t ferro crudo / in man d' orlando al venir giù voltosse: / tirare

di un colpo svenuta sul pavimento. d' annunzio, iv-i- 904: un giovane

904: un giovane... d' improvviso stramazzò còlto da un accesso ai

riversarsi o fuoriuscire impetuosamente (una massa d' acqua). guglielmini, 2-154:

, ma egli lo stramazzò a terra d' un urto. guerrazzi, 16-141: il

suoi piedi. de amicis, 197: d' un guizzo stardi si rimise in piedi

, fallendo loro il piè, davan giù d' orribili stramazzate. c. gozzi,

-raffigurato in posizione giacente. d' azeglio, 1-354: ne cavò quella figura

vol. XX Pag.275 - Da STRAMAZZO a STRAMBASCIARE (14 risultati)

dal sud, provoca nubifragi, trombe d' aria, ecc. a. torra

fenomeno che ha portato nubifragi e trombe d' aria al nord, dividendo in due l'

fenomeni meteorologici estremi come nubifragi e trombe d' aria. 10. acer. stramazzone

levàro / dai lor stramazi e si vestiron d' arme. caro, 3-808: ancor

o fasci di corde messi sul ponte d' un vascello, di dietro a una

gli omeri ed attaccati sopra le spalle e d' attomo una pignatta, un mortaro di

1-iv-191: 'stramazzone': colpo di spada o d' altr'arme priamente colpo di spada

basso. 3. violenta fuoriuscita d' acqua. pavese, i-73: veniva

strambe, che son quelle fune, fatte d' erbe secche e nervose, con le

madre con un branco di figlioletti. d' annunzio, iii-1-1169: una robusta cassa

piano. -come apposizione. d' annunzio, iv-2-1335: v'era legato a

. baretti, 1-251: dalla 'città d' evandro'm'esorta 'a scrivere con eleganza e

di una tavola piana di legno o d' altro, che per influenza delle intemperie

ant. strabuzzare, stralunare. cecco d' ascoli, 2519: questa [gru]

vol. XX Pag.276 - Da STRAMBASCIATO a STRAMBO (9 risultati)

ture di obici. = nome d' azione da strambellare. strambèllo,

d. vasco, 122: gli atti d' ultima volontà sono un fonte inesausto di

tomo in foglio e pieno per conseguenza d' inutilità, nessuno glielo può impedire.

3-93: per non poter dormir, più d' un regnante / rivolge in testa mille

stravagante, bizzarro. nuovo giornale letterario d' italia, xl-645: deve [l'autore

assai caldo e strambo nel parlare. d' azeglio, 7-i-344: già è un uomo

. gherardi, cxiv-20-504: il parere strambo d' un ignorante giova talvolta in certi casi

8-164: mi mettevo a sedere a piè d' un albero, e allora il genio

... in cui i lettori amavano d' essere abbagliati ne'frontespizi dal luccicar di

vol. XX Pag.277 - Da STRAMBOLICO a STRAME (16 risultati)

6-90: gli è gnudo e strambo più d' arcolaio. pirandello, 8-47: strambo

4-27: se egli lo loda di fermezza d' ingegno e di molta accortezza e di

occhi piccini e un po'strambi. d' annunzio, iii-1-1154: quel rosso, lentigginoso

. -per estens. scrivere componimenti d' intonazione scherzosa. emiliani-giudici, 1-39

ogni opera russa. = nome d' agente da strambottare1. strambottésco, agg

veramente di allusioni e di lingua. d' annunzio, v-3-438: che è mai al

milizia, ix-280: si è risolto d' ingrandire due finestre dell'attico della facciata

g. belli, 390: voglio terminare d' imbrattare questo foglio di carta col trascrivervi

dottrina, per lo più, serve d' autentica... alla semplicità di coloro

nostra leggenda di rosana e il buovo d' antona e il discorso del barzini sopra la

non v'era istrame né una capanna d' accampare una pecora, nonché lo imperadore.

era allora venuto in mente quel detto d' isaia: 'il lupo e l'agnello

, né legna, né strami. d' annunzio, iii-1-725: ti curvi al giogo

di buoi, gracidii di rane, odore d' erba e di strame. -buccia

/ agrestamente fatto e di tronconi / d' alberi grossi. -letter. ant

rimesero nel suo letto, di cui d' ebano le tavole, di piume i strami

vol. XX Pag.278 - Da STRAMEGGIARE a STRAMONIO (6 risultati)

aspetto di andati in miseria. a vista d' occhio l'ingiallire dei pampani, e

: l'asin che ha fame / mangia d' ogni strame. vocabolario di agricoltura [

ha molte cose originali; come quella d' aver soppresso affatto la straminatura, sottoponendo

stram i- rando, / coi marmi d' apollo e d'urania, / la statua

rando, / coi marmi d'apollo e d' urania, / la statua dipinta, fra

e dicesi della ricolta quand'ella passa d' assai il solito. 2.

vol. XX Pag.279 - Da STRAMONTANO a STRANARE (12 risultati)

aperta professione d' umiltà. imbriani, 7-78: di questo

. sonavano stranamente in quel luogo. d' annunzio, iv-2-1353: la sua faccia rasa

e stranamente piacendogli, forte di- siderava d' averlo. de'mori, 147: la

giornata da lungi si vide apparire più d' una volta innanzi uno splendore stranamente luminoso,

mi rendono stranamente penoso il tavolino. d' annunzio, iii-1-148: voi v'ingannate

perseguitare la cosa, credendo che fosse meglio d' investigare la cagione, perché così subito

agg. ant. che abita nelle regioni d' oltralpe, che non è italiano.

tremore e lo stramortiménto. = nome d' azione da stramortire. stramortire intr.

tutti i cortigiani che, per esser forse d' un po'più facil contentatura di quei

un po'più facil contentatura di quei d' adesso, non davan lor negli occhi

felice]... è quella spezie d' attico ch'è nel mezzo di sopra

luogo un poco strampalatone, e che puzzi d' achillini e di ciampoli, che appesti

vol. XX Pag.280 - Da STRANATO a STRANGOLAPRETI (10 risultati)

5. gregorio magno volgar. [d' alberti \: tanto più sicuramente adoprerà

, iv-241: esempio solenne della stranezza d' idee e di espressioni, alla quale

, barba e capelli misti di nero e d' argento: ciò accresce la stranezza della

siena, 2-i-260: doh! guarda stranezza d' uomo, che ha la bestia e

tradiva nei riguardi di cosimo una specie d' invidia, come se, abituata a tener

. scarlatti, lxxxviii-ii-562: oh paradiso pien d' ogni splendore, / oh tu ninfemo

splendore, / oh tu ninfemo pien d' ogni stranezze! bibbiena, 125: di

queste condizioni subito fu tagliato ogni ragionamento d' accordo. 6. avversità o

, iii-60: questa distribuzione fa il capo d' opera del gusto, perché deve temperare

costringerlo alla resa. = nome d' azione da strangolare. strangolante (

vol. XX Pag.281 - Da STRANGOLARE a STRANGOLATO (9 risultati)

1-697: se mai più faccio un soldo d' elemosina / a chi si muor di

: vollero che fosse morto per mal d' angina che lo strangolò. monti, ii-102

una facoltà, un'idea, uno stato d' animo; deprimere gli slanci, le

pallavicino, 1-375: né alcuna insania d' ateismo giunse mai ad acchetare i latrati

poeti furono mezzi strangolati dalle loro culture d' umanisti e di professori. montano,

raro e sì fecondo / strangoli le bugie d' empi pagodi. 8. affliggere

la privativa di strangolar meglio la libertà d' italia. 11. nel linguaggio

su'singhiozzi venerei all'indirizzo der potenziatore d' italia. emanuelli, i-63: si strangolavano

signore eleganti. -sostant. d' annunzio, iv-2-75: quella bocca aperta.

vol. XX Pag.282 - Da STRANGOLATORE a STRANGUGLIONE (14 risultati)

tue grosse menzogne strangolate, / per cui d' ira m'accendo ogn'or che t'

vele maggiori per raccoglierle rapidamente in situazioni d' emergenza, quando non siano sufficienti gli

= lat. tardo strangulator -oris, nome d' agente da strangulare (v.

cordicine attaccate a punti differenti delle ralinghe d' una vela latina, per ammorzarla d'

d'una vela latina, per ammorzarla d' un colpo, quando il vento è forte

colombi, 152: oh! la strangolatura d' otello piuttosto che tanta indifferenza!

imbrogli delle gabbie. = nome d' azione da strangolare. strangolazióne (

: della... ripienezza patisce più d' ogni altro 11 ciriegio, quando egli

'paraphymos'. = nome d' azione da strangolare. stràngolo,

/ che diè cagione a la gente d' intorno / di non lasciarmi in terra

messer galvano allor sì l'abbracciava / e d' allegrezza in terra è strangosciata.

galvano alora sì la abrazava / e d' alegreza intranbiduo in tera fa strangusada.

strangoscióso, agg. ant. colmo d' angoscia. laude dei bianchi toscani,

: l'anima sua è trapassata / d' un coltel che. ll'à 'corata /

vol. XX Pag.283 - Da STRANGURIA a STRANIARE (10 risultati)

: le [pere] stranguglione, pere d' angoscia dette,... mal

lo stomaco a rovescio, dopo lo stranguglione d' iersera. -figur. dispiacere,

in presenza di mamma beatrice si sforzava d' inghiottire in stranguglioni grossi e duri come

col boccon in bocca. -tutto d' un fiato, ingozzandosi. bronzino

, gli si diè l'ultimo accidente d' un male, di che già da molti

frire di strangùria. d' alberti [s. v.]:

, vi-143: egli era straniamente innamorato d' una delle proprie figliuole nominata atossa.

un processo critico. = nome d' azione da straniare-, nel signif. n

. arbasino, 23-204: invece d' uno sguardo dallo spioncino straniante si poteva

g. villani, 12-4: questa stranianza d' abito non bello né onesto fu di

vol. XX Pag.284 - Da STRANIATO a STRANIERO (11 risultati)

. lanaolfi, 2-15: fingeva ora d' essersi straniato dal discorso quasi volesse intendere che

specie di rapimento estatico che mi straniò d' un tratto dal luogo e dal tempo.

in una fissità astratta, sotto una sorta d' ispirazione assurda e disgustosa.

intellettuali (un'azione). d' annunzio, v-1-632: la catena ribadita dell'

fanno le grammatiche e i vocabolari. d' annunzio, v-1-784: oggi reco il messaggio

... ragionando come il popolo d' iddio era allargato e straniato, e come

se 'n venne a la regai corte d' egitto, / ma de'satrapi fatto è

gentile, inorridiva del dovere spargere il sangue d' un uomo giusto straniero, che non

labbra oggi fra poco / eternamente chiuderà. d' annunzio, i-25: dai dòmi mormorei

gentili uomini e stranieri fossero e disiderò d' onorargli. capitoli detta bagliva di galatina,

garantite dalla costituzione italiana, ha diritto d' asilo nel territorio della repubblica.

vol. XX Pag.285 - Da STRANIERO a STRANIERO (13 risultati)

;... quelle che nascon fuor d' italia... son chiamate straniere.

cittadini. ungaretti, ii-89: sono d' un altro sangue e non ti persi,

volte avvenga che la candida e purgata lingua d' alcuna nazione non si mescoli in breve

sanno indocilire la loro lingua e per mezzo d' una delicata e giudiziosa desterità ravvicinarla senza

, 3-i-166: dopo essersi il parlamento d' inghilterra reso padrone di tutto quel regno e

/ lo core umano da vertù d' amore. monte, 1-111-5: comandamento

è un membro della famiglia che tratta d' affari domestici. monti, v-316: straniero

impresa era però / straniera all'albagia d' un anglicano. leopardi, 1066: osservazioni

lo spirito dell'apostolo che tutto scruta. d' annunzio, iv-1-142: gli sembravano [

iv-12-6: 'deutschtum'o germanesi- mo prorompente d' un tratto dal fondo misterioso ai una vergine

sue lineesenz'alcun vano belletto di minio, d' ocria, d'azzurro o verun altro

vano belletto di minio, d'ocria, d' azzurro o verun altro straniero aiuto formare

il poeta, quando per caso deve narrare d' un personaggio nuovo e straniero ai soliti

vol. XX Pag.286 - Da STRANIEROMANIA a STRANIO (11 risultati)

caffè], 33: noi ci carichiamo d' oro e d'argento, stendendo una

33: noi ci carichiamo d'oro e d' argento, stendendo una straniera ed aspra

far nascere il brio / senza l'aiuto d' un qual mi son io.

ancora per un poco. = nome d' azione da stranire. strànio (

353: in grembo all'acque / d' asia se venne un pastorei ardito, 7

. matazone da caligano, xxxv-i-795: d' un cavenavo crudo, / però che

stranio laccio / languiscon di dolor, d' amor poss'io / languirti in seno e

: non fora benignità schifare bono volere d' alcuno che l'ave in servire,

venire a questa arte e torrà alcuna figluola d' alcuno artefice de la detta arte,

. e fu uomo straneo e nato d' avolterio, e fu quegli che disfece geru-

affatto al vergognoso brulicame del secolo scorso. d' annunzio, v-2-670: non lo spirito

vol. XX Pag.287 - Da STRANIOMANIA a STRANO (7 risultati)

, dell'accettabile. mostacci o rugieri d' amici, 421: ben è strania pietanza

lampadine giallastre che illuminano fiocamente gli androni d' ingresso. pavese, 5-73: studiavo di

. petrarca, 238-14: me empiè d' invidia tatto dolce e strano. boccaccio,

. caro, 3-409: uscir d' agguato / tutti in un tempo, e

molti strani capricci, astrazioni e bestialità fuori d' ogni ragione? -in costrutti

: è una strana situazione morale la mia d' ora. vorrei dipingere e non posso

vivo vivo scolpisce un volto umano. d' annunzio, iii-2-310: continua ad allettare la

vol. XX Pag.288 - Da STRANO a STRANO (22 risultati)

un tipo di bellezza fisica). d' annunzio, 8-131: la mia bellezza è

. forteguerri, 27-54: ella ha sempre d' intorno gente molta, / e tutta

i campi, con un misto di curiosità d' attrazione vertiginosa e di repulsione.

e per istrano accidente, sotto nome d' essere indemoniata, fu menata a pass

quell'affetto così soave e tenero e pieno d' unzione in lui, diviene sentimentalismo.

, i-v-9: se coloro che partiron d' esta vita già sono mille anni tornassero a

e strani re sedettero / sul trono d' israel. -sostant. compagni,

aretino, iv-4-146: sarìa più tosto inimico d' italia che italiano quello il quale desiderasse

toglievano. beccuti, i-132: non d' oracoli o sorti acceso zelo, / né

fanatismi e senza odi, senza affettazione d' idolatrie nuove e strane. -combattuto

infidi, / donna di te, d' un corpo sol, d'un'alma,

di te, d'un corpo sol, d' un'alma, / fu mio voto »

., i-xi-15: non è sanza loda d' ingegno apprendere bene la lingua strana;

segni / non sol di strana, ma d' ignotalingua. d'annunzio, iv-2-60: guardava

sol di strana, ma d'ignotalingua. d' annunzio, iv-2-60: guardava quella vergine alta

: guardava quella vergine alta, color d' oro opaco, che aveva quel bel nome

verdi oasi, ad isole lontane. d' annunzio, iii-2-243: di nuovo i

del pilota per istrane sirti, sfolgorante d' un segreto di stelle. -figur.

suscitare turbamento e stupore (uno stato d' animo). anonimo, i-491:

, / che di ceni sentìa, d' olmi e di faggi, / fatto le

ciascun ben vero / e. ddi speransa d' aver gioi luntano, / ma non

« selvaggia, ciò è strana / d' ogni pietà », di cui siete lontana

vol. XX Pag.289 - Da STRANO a STRANO (17 risultati)

del trecento, lxxxiv-155: amando stran d' amor non ti faresti, / sempre

amicizia e tesser appresso loro in istima d' uomo non punto strano de'peccatori.

: trovò ne'prati sotto una roccia d' accosta a una chiara fontana uno bellissimo e

guevara], ii-154: parlar in cose d' amor mondano è... strano

, 1-ii-659: 1 loro parlari erano d' un gergone strano alle civili usanze.

non c'è uno che si curi d' essere qualche cosa, non c'è uno

c'è uno a cui il nome d' ignorante paia strano. -altrui.

: a que'tempi era vestito il cuore d' una rigidezza così strana a cagione de'

. costo, 3-35: mi sovviene d' uno abuso il più strano ed insopportabile,

: il saracin fèr che 'l figliuolo / d' argone contro a lui fé cose strane

16- 17: io lo so più d' ogni altro, il quale fui / da

strana, / che recitando torazion graziosa / d' antonio, over responso almo e felice

causa di molti strani accidenti. intrichi d' amore [tasso], 75: misera

una vendetta); cruento (un fatto d' armi); fortissimo (un colpo

pena più strana e affatto nuova. d' azeglio, 7-iii-36: ti porta queste due

luzi, 12-44: vie / strane d' acqua, non / immaginate rotte.

monti giace una profondissima valle, cinta d' ogn'intomo di solinghe selve e risonanti di

vol. XX Pag.290 - Da STRANOMARE a STRAORDINARIO (10 risultati)

ii-309: mi è strano l'odore d' incenso. -con uso neutro.

guido cavalcanti e di messer cino e d' altri a lor anteriori. carrer, 2-300

il mio padrone. = nome d' azione da stranomare. stranòme,

, sm. antenato remoto. d' azeglio, 7-ii-146: ho trovato nella camera

nella camera che occupo qui un ritratto d' un mio stranonno che nel 1708 era generale

un mio stranonno che nel 1708 era generale d' au- gusto re di polonia. semi

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 24: la

algarotti, 1-iv-246: fu... d' uopo ricorrere a cose straordinarie e sovraumane

suo valore, s'era in dritto d' attendeme dei prodigi e di esiger da lui

1-i-450: chi non è di questa fortezza d' animo si

vol. XX Pag.291 - Da STRAORDINARIO a STRAORDINARIO (14 risultati)

assessor straordinario, / il processo formai d' inquisizione, / delle leggi serbando il formulario

periodicamente ma eccezionalmente per ovviare a situazioni d' emergenza (un lavoro di manutenzione o

e's'à quatro ducati el mese. d' annunzio, 8-76: potrei fare lo

forse far l'impiegato straordinario al ministero d' agricoltura. -professore straordinario (anche

medesimo marnili e il dottore carlo rinaldini d' ancona...; altresì straordinari

xi-2-562: i caratteri di poeta storico, d' antiquario e di critico letterario sono essenzialmente

, indicavano una forza di corpo e d' animo, che sarebbe stata straordinaria in un

che sarebbe stata straordinaria in un giovine. d' annunzio, iii-1-239: care, care

belle, sicure e belle! sono d' una straordinaria bellezza le vostre mani, silvia

quanto mai grazioso. alla madre pareva d' un'intelligenza straordinaria. -che possiede doti

non riconosco più la tua solita costanza d' animo che ti ha fatto ammirare dal tuo

sua maestà lo accolse con straordinaria tenerezza d' affetto. cesarotti, 1-xxxix-156: ella fu

universale e straordinario e quasi con furore d' applauso. leopardi, 938: 1

fiume navigabile, difficilmente può moltitudine straordinaria d' uomini in un luogo alimentare. tanara

vol. XX Pag.292 - Da STRAORZARE a STRAPANATO (6 risultati)

per tutta la bocche l'altra. d' annunzio, iii-2-1129: casi prodigiosi, straordina

3-354: cavava egli ogni anno ordinariamente tura d' avanguardia, le mode esterofile e cosmopolite e

cioè commune, e ordinario scielto; e d' al anche chiamarsi controriforma,

dì faccia tonda e strapaesana [il direttore d' orchestra] busch gran copia di frutti.

copia di frutti. quattro ducati d' oro. domenico da fano, lxii-2-i-80:

ad instanza de'poveri o sieno perval d' elsa. 2. per estens

vol. XX Pag.293 - Da STRAPARCO a STRAPAZZARE (13 risultati)

il fondale strapanato su cui enormi chiazze d' untume arabescavano dei disegni strani.

fuze corno vento. = nome d' azione da strapassare. strapassare (

morte di britannico e contar gli strapazamenti d' ottavia, cose vecchie e stracche. leoni

autor fu fatta interamente. = nome d' azione da strapazzare. strapazzante (part

puoi: ma risparmiati. e vedi d' evitare i lavori strapazzanti. strapazzapagnòtte

paggi e tutti quelli che gli sono d' attomo. a. verri, xxxiii-

-con uso recipr. d' azeglio, 6-52: su questo fare ognuno

12-ii-187: io feci quella canzone de'gigli d' oro, ad istanza del mio cardinale

baretti, 6-396: fu una specie d' insolenza quella del machiavelli, e un'

sulla fine del suo discorso tutt'i dialetti d' italia alla rinfusa. foscolo, xv-138

già che la soldatesca principiava a dolersi d' esser tanto strapazzata nel cuore del verno

viso un poco sbattuto / e deluso / d' una donna di casa, / quand'

da capomaestro, si potrebbero prendere persone d' altro paese e ben pagarle, perché

vol. XX Pag.294 - Da STRAPAZZATA a STRAPAZZATO (12 risultati)

di una orrenda fisarmonica, che uno d' essi strapazzava zufolando. -usare in

che invocano il suo giudizio sulla legittimità d' una voce o d'una locuzione. baldini

giudizio sulla legittimità d'una voce o d' una locuzione. baldini, i-637:

indegnissime di noi avvilita, abbiamo animo d' inserire alcuni di quei discorsi nell'opere che

viso, l'alito gratuito e ornai cadente d' una strapazzata di scirocco. bernari,

gran servo di dio, don giovanni d' àvila. muratori, 16-1: altri.

molto strapazzati, di seta però guarniti d' oro, trapuntati in leggiadra maniera.

colori vistosi, qualche donnuccia strapazzatastriscia nel filo d' ombra lungo il muro. c. e

mi sono neppure ardito scrivergliene nulla. d' azeglio, 7-i-403: quando ho molto

-alterato da un cattivo restauro (un'opera d' arte). milizia, i-230:

che non apparivano di troppo strapazzate. d' azeglio, 7-i-260: se la passano tutto

, 452: fra di loro si riposava d' una vita mossa, strapazzata. baldini

vol. XX Pag.295 - Da STRAPAZZATORE a STRAPAZZO (18 risultati)

rivelare qualcosa della propria intima natura, d' essere veri e spontanei, di essere quello

rovinandolo o sciupandolo. = nome d' agente da strapazzare. strapazzatura, sf

nelle sue opere. = nome d' azione da strapazzare. strapazzévole,

un vecchio morbo e un vigliacco vizio d' italia. = agg. verb

pollonia diventar fé cieca affatto. -pena d' amore. passeroni, iv-51: son

, consunto dall'uso (un capo d' abbigliamento). segneri, ii-410:

tribuno da strapazzo per accattar popolarità. d' annunzio, 1-182: l'operaio, il

7-175: un libro fumoso, enfatico, d' un wagnerismo aa strapazzo. arbasino

de'loro esami, de'lor tormenti e d' ogni altro strapazzo che faccino de'reputati

con tanto suo pericolo, la ricambiava d' ingiurie e di strapazzi. redi, 16-iii-301

fermo e lucia, 173: dopo d' averla caricata di strapazzi,...

, avvilendogli con gran vergogna e vituperio d' oggidì a persone indegne,...

quattro malizie: malizia di disonestà, d' ingiustizia, di grave disubbidienza e di strapazzo

ingiustizia, di grave disubbidienza e di strapazzo d' un sacramento. f. arisi,

, inondava il collo con un fiume d' oro. 7. uso improprio

fatto strapazzo. montanari, ii-283: d' ogni lusso, d'ogni strapazzo che

montanari, ii-283: d'ogni lusso, d' ogni strapazzo che si faccia dell'oro

e dio. fagiuoli, v-37: d' abiti strapazzo / fanno sfoggiando.

vol. XX Pag.296 - Da STRAPAZZO a STRAPIOMBANTE (13 risultati)

gli abbia dreto, / fa strapazzo indicibil d' illustrissimo. monti, v1-219: conosco

erano ferrati tutti i muli e vestito d' oro broccato per fin i mulattieri.

[maggio 1981), 106: lancia d' alluminio. vantaggi: è leggera,

con violenza (un'onda, un getto d' acqua). bacchetti, 4-70:

uno dei condotti di scarico del mulino d' arienzo, dopo il bagno salso, era

prose fiorentine, iv-1-265: appresso gli scrittori d' ogni linguaggio ella sa che tal figura

cercavano un paggio. = voce d' area sett., comp. dal lat

il tenore amorevoli era pentito e strapentito d' essersi impigliato in quel terribile vischio.

la maniera e guisa di natura e d' arte che. nnatura segue, prociedere tuttodì

enorme, un secolo movimentatissimo in ogni paese d' europa, strapieno di opere difficilmente superabili

marin. strapiombo. = nome d' azione da strapiombare. strapiombante (

pirandello, 8-79: quell'altipiano d' aride argille azzurre, strapiombante franoso sul

il più adatto a contenere la visione d' un poema per gran parte soffocato dalla

vol. XX Pag.297 - Da STRAPIOMBARE a STRAPORTARE (10 risultati)

: gli fa [vitruvio] un capitello d' un profiloforte, confacente a quest'ordine e

ai muta / selva la rupe strapiomba. d' annunzio., iv-2-1069: le balze

grigionera, che in paese chiamavano salto d' inferno. alvaro, 17-11: oltre la

4. cadere malamente (un capo d' abbigliamento). deledda, iv-702:

a strapiombare la situazione con venti corpi d' esercito. 10. turbare profondamente

. 3. figur. stato d' animo di disperazione. marinetti, 2-iii-45

strapiove / se dura / il cielo malato d' incalori4. intr. con la particella

fu di straportante duolo, / non verità d' iniqui merti sui. straportare, tr

e facendo corrare, lo straportò più d' uno miglio. buonarroti il giovane,

irresistibile ad azioni, comportamenti, stati d' animo, per lo più negativi (

vol. XX Pag.298 - Da STRAPORTATO a STRAPPAMENTO (11 risultati)

2. straordinario, eccezionale. d' annunzio, ii-297: i cieli si ripiegheranno

una facoltà); pressoché illimitato. d' annunzio, iv-2-600: così conciliando in te

dell'antitesi, dài oggi l'esempio d' una vita completa e strapotente. l

: fors'anche nell'avanzini, ottimo d' animo e generoso, molto potè il 'placuit

di un'opera letteraria). d' annunzio, v-3-371: nel grande coro finale

3. energia fisica eccezionalmente vigorosa. d' annunzio, iv-2-1247: i suoi tendini [

goduta con molta indipendenza e non priva d' un certo strapotere malvagio e spicciolo.

via con male arti quello ch'è d' altri, strapacchiare. = frequent di

: lappole piccole, strappa lana, spini d' asino. 2. pianta perenne della

croce appesa a segnare lo spazio vuoto d' un giorno nel sacrario domestico della memoria.

e dalla nicchia ai strappamento una massa d' acqua si precipitava a valle.

vol. XX Pag.299 - Da STRAPPANTE a STRAPPARE (21 risultati)

nodi che la legavano alla sua famiglia d' origine e alla sua infanzia.

. caporali, ii-51: il pensar d' attoscarla [una sorcia] era una

, trapelano. bacchetti, 2-200: d' ogni parte i cartocci si strappavano con

. pananti, 1-i-33: si mangiava d' un po'di riso metà composto di

di sassi, e che era la spazzatura d' un fondo di magazzino, e un

cesarotti, 1-xxxiii-139: dalle mie braccia d' atro sangue asperse / te, troppo

di strapparlo qualche volta ad angiolina. d' annunzio, i-125: a 'l mio amore

luogo, in partic. da quello d' origine. galdi, ii-242: l'

scendenti spire de la conchiglia un'eco / d' antichi pianti, un suono di lungo

misterioso, l'ipotesi... d' uno strappamento doloroso da qualcos'altro,

poniamo da uno stato e eia una stagione d' innocenza, doloroso e contro volontà.

perdita di una persona amata. d' azeglio, 1-507: questa morta mi ha

quando lo lasciasti. = nome d' azione da strappare. strappante (

letter. con verso stridulo. d' annunzio, xciii-181: ti scrivo in fretta

. foscolo, gr., iii-299: d' apollo assume / l'alta persona;

, altro! aveva strappata la catenella d' oro a un grosso borghese. palazzeschi,

da caligano, xxxv-i-800: de lo mese d' otovre, / perch'el no

, dove, strappando virgulti, rami d' alberi e sassi, vi si fortificarono.

, 1032: strappa da terra fior d' uliva il grande / tasso barbasso. drannunzio

delle foglie (il vento). d' annunzio, i-822: lungo la vasta pianura

darò a mangiare a un porco. d' annunzio, ii-226: vociferar contra gli iddìi

vol. XX Pag.300 - Da STRAPPARE a STRAPPARE (16 risultati)

soglia, e lo strappa indietro. d' annunzio, iii-2-327: apre gli occhi,

da un pensiero, da uno stato d' animo. cesari limitazione di cristo]

vi strappano ai vostri pensieri per parlar d' inezie. carducci, ii-10- 84

i voti sufficienti per il passaggio. d' annunzio, iv-2-362: per commuovermi, mi

mi mostrava qualche lividura, il segno d' una percossa, con lo stesso atto

. pavese, 3-182: non smettono mai d' invocarci, di volerci strappare un favore

: però non ti fui scarso / lassù d' applausi, e ti sfamai di gloria

applausi della corte e del pubblico. d' annunzio, iv-1-q2: talvolta le carezze

alla sprovvista,... nella paura d' es- ser legata alla gamba della tavola

avete cavaturaccioli: a pezzetto a pezzetto. d' annunzio, iv-1-284: voi mi diceste

strepa / che gascadum remagna mentecapto? d' annunzio, 8-71: quella povera ragazza non

strappi dalla tua mente l'indebita sovrapposizione d' immagini del direttore generale e di ludmilla.

o immaginazione, che hai il potere d' importi alle nostre facoltà e alla nostra

, 12-224: il tenente medico è morto d' infezione. ha operato ininterrottamente da cinque

assurdo » ricapitolò « ch'io avessi d' un colpo solo amore e fortuna. tutto

sei vile, sette volte vile'». d' annunzio, iii-1-978: pareva / che

vol. XX Pag.301 - Da STRAPPASANTI a STRAPPATORE (10 risultati)

i-33: questa mattina molto per tempo d' ordine di apollo prima li sono state date

di tasca con una strappata il noto biglietto d' in vito. fenoglio,

con qua e là, qualche ciuffo d' erba, ma a cui nemmeno le pecore

. 7. mus. colpo d' arco sulle corde di uno strumento.

. j: 'strappata': botta negli strumenti d' arco. pratesi, 5-278: senti

, sentilo il sonatore, che strappate d' archetto su que'tesi budelli.

. -staccato, asportato. d' annunzio, iv-2-602: i cupi smeraldi di

olocausto al glorioso, invitto / simulacro d' attilio, ond'abbia alfine / sangue per

domani, era tutto bucato e rattoppato d' ipoteche, in modo che si ridusse

, fece... giovanni casali. d' annunzio, 8-30: in una pagina

vol. XX Pag.302 - Da STRAPPATORSELLO a STRAPPO (16 risultati)

= nome d' agente da strappare. strappatorsèllo (

altre piante tessili. = nome d' agente femm. da strappare.

1-i-292: le aveva nascosto lì per lì d' aver la gamba rotta, dicendo:

di cielo sereno fra le nubi. d' annunzio, vi-635: nel cielo nuvoloso strappature

lavorazione delle fibre di canapa. -nome d' azione da strappare. strappaturàccioli, sm

. d. martelli, 137: d' allora in poi, strappicchiando donativi con

49: uno strappo è un pezzo d' intonaco d'un muro vecchio, comune,

uno strappo è un pezzo d'intonaco d' un muro vecchio, comune, rovinato dal

-cambiamento repentino di tono. d' annunzio, i-65: segue il canto:

da ripetersi centinaia di volte nel corso d' una discesa, della curva (generalmente

-empito, sfogo, accesso (d' ira, di rabbia). buzzatx

e. cecchi, 9-193: un governo d' arte, severo e paterno,..

violenta di una parte del vestimento o d' altro panno che s'impigli in chiodo,

un tessuto. palazzeschi, 8-39: d' un tratto uno strappo repente, / terribile

-incavo in una superficie. d' este, 155: salito che fu il

, gruppo (di nuvole). d' arzo, io: la luna non si

vol. XX Pag.303 - Da STRAPPOCO a STRAPUNTINO (11 risultati)

.. trampolavano su degli zoccoli rinceppati d' ontano, battendo sul pietrate toni neri

mi scrisse che avrebbe desiderato un riempimento d' uno strappo di nostra istoria, cioè

. gadda, 11-160: erano muniti ognuno d' un taccuino, d'un blocchetto di

erano muniti ognuno d'un taccuino, d' un blocchetto di fogli a strappo e d'

d'un blocchetto di fogli a strappo e d' una corta matita. -compiuto con sforzo

. -acer. strappóne. d' azeglio, 6-702: ci si metton più

. (strappóno). equit. cercare d' indurre il cavallo a rallentare la corsa

pecorella malata strappucchia co'denti un po'd' erba a stento. a. zannetti [

sempre strapulito, sì di biancheria che d' abiti, ma senza lusso.

vedere strapuntino peggiore o più semplice di quel d' agesilao. magalotti, 7-40: gli

: vestito strappucchiato. gargiolli, 266: d' un savinio, 27-227: il medico mandato

vol. XX Pag.304 - Da STRAPUNTO a STRARIPARE (20 risultati)

vally aveva voluto sedersi su uno strapunto d' erba al margine della strada.

. che vive lontano dal proprio paese d' origine; esiliato. sciascia, 10-66

guazzo, 1-285: l'uomo procura d' acquistare e di straricchire con pensiero di

credito,... sembra che d' altrettanto vada scemando la pazienza, sobrietà e

di trent'anni, due o tre milioni d' oro nel traffico del mare e con

pure con le imposte più consuete ne'governi d' europa, ma con altre sette sorgenti

che nella gerarchia de'bonzi è prelatura come d' arcivescovo o primate, vecchio d'oltre

come d'arcivescovo o primate, vecchio d' oltre a sessanta anni, straricco e in

, 1-xii-169: le pecore nella stalla d' uomo straricco stannosi a migliaia mentre loro mu-

, principesca, servitori in livrea, piatti d' oro. -enormemente provvisto di beni

chiassosa, il petto straricco di bottoncini d' oro, divisi regolarmente in tre file.

dell'argento. la cina è straricca d' argento. 3. magnifico, sfarzoso

degli ussari, abito straricco e tutto splendente d' oro. d'annunzio, v-2-904:

abito straricco e tutto splendente d'oro. d' annunzio, v-2-904: ella si leva

tenuti a freno (anche in un'opera d' arte). -in senso concreto:

, 143: l'idea che la bellezza d' una forma non consiste tanto nei punti

periodici popolari, i-290: un principio d' ordine, il quale serva di argine

alveo non sapevano. = nome d' azione da straripare-, il d. e

degli argini (un corso o uno specchio d' acqua in piena).

cadde di colpo in un basso fondo d' altezza di tre uomini. 2.

vol. XX Pag.305 - Da STRARIPATO a STRASCICAMENTO (12 risultati)

dietro una fastosa gonna settecentesca la cinta d' un parco straripò di glicine.

, come una ruina investì l'uomo d' altri tempi seduto nel suo angolo appartato.

2-145: sorgeva la luna: disegnando quinte d' ombra tra le case, o sulla

critica giovane si sa che deve straripare d' erudizione minuta e cercare tuttavia le fonti.

le rive o gli argini (un corso d' acqua); che è stato sede

mazzini, 27-82: avevano qui sparso d' inondazioni terribili in genova per causa del

/ sulla domenicale strada / diventata un torrente d' acciaio / straripato dall'implacabile inferno della

capelli / lucenti e biondi più che fila d' oro / straeva dalla pura e bianca

a sé o ad altri. fatti d' alessandro magno volgar., 117: elli

. -far sprigionare da una massa d' acqua. di grazia, 245:

. salvini, 39-i-84: la sottigliezza d' investigare l'avvenire per figura di stelle

'piatto', 'convenzione'; per sorta d' aggiustamento in cui le parti litiganti convengono cedendo

vol. XX Pag.306 - Da STRASCICANTE a STRASCICARE (30 risultati)

strascicamento di musica. = nome d' azione da strascicare. strascicante (part

, 16-218: ma minerva di giove, d' una capra / allievo figlia, il

il natali si voltò a guardarlo. d' annunzio, 4-ii-65: venere la [voce

in una condizione spregevole e abietta. d' annunzio, iv-2-1206: ogni forma d'umanità

d'annunzio, iv-2-1206: ogni forma d' umanità pareva abbassata verso terra,.

], 204: due lunghissimi cavi d' acciaio strascicano la rete sul fondo del mare

cicognani, 3-39: dopo un quarto d' ora il coltrone è alzato e passa

/ poi tosse e strascica / prima d' entrare.. / il ciel moltiplichi /

odore de'tordi..., dà d' uncico a'tordi, li quali strascicò con

istrascicasse / entro l'iliaca polve. d' annunzio, 8-63: « come sei

la sciabola, guardando tutti con aria d' insulto. -con riferimento all'azione

] da ogni parte tramandando accese faville d' intorno che a modo di raggi tornavano

sotto gualdrappe e cingoli la lunga anatomia / d' un corpo che invecchiò. faldella,

sua forma, che casca a brandelli. d' annunzio, iv-2-5: i porci strascicavano

: 1 britanni sparsi con mescolato pianto d' uomini e donne strascicavano i feriti.

avendo infilato il braccio sinistro nel manico d' un paniere, teneva la mano sotto

per firenze spolmonandosi a illustrare le meraviglie d' arte... di che ell'è

strascicandolo come il dente di una sega. d' annunzio, iv-2-37: pareva che le

del capo. pirandello, 8-799: sorrise d' una certa maniera, strascicando un 'ahh'

strascicando un 'ahh'.. di sorpresa e d' ammirazione. soldati, iii-20: i

gli opportuni rimedi. 'era più d' una settimana che strascicava la febbre, ma

da porto, 1-152: aveva ciascuno d' essi la misera persona coperta di un

buono avanzo. fagiuoli, ii-56: siano d' oro le vesti: e un lungo

il fondo (un'imbarcazione). d' alberti [s. v.]:

camminare, si strascicava con l'aiuto d' un braciere e, sull'ultimo, anche

un braciere e, sull'ultimo, anche d' un bastone d'appoggio. monti,

, sull'ultimo, anche d'un bastone d' appoggio. monti, i-410: questa

rimarginate le ferite buscate in guerra. d' annunzio, iv-1-734: uno di loro mingherlino

altra raccoglieva la cera strascicandosi a fianco d' una specie di gigante. rapini,

: in quel fumo è un correre incrocicchiato d' illesi, un barcollare e uno strascicarsi

vol. XX Pag.307 - Da STRASCICATA a STRASCICO (15 risultati)

parti colla superfìcie interna del cannone che d' intorno l'abbraccia e la stringe di

scartando, per finirla, una quantità d' idee bone o cattive.

. soffici, v-2-319: una secchia fuor d' uso strascicata lungamente fra 'ciottoli.

2-61: strascicato da un capo all'altro d' italia come foglia mulinata dal destino,

6-376: la linguaccia usata da que'cialtroni d' oggi non consiste se non in quel

e strascicati con un lungo sforzo. d' annunzio, iv-2-36: il frate tendeva l'

: né te vi leggi vangelo crudo d' iddio, dico sbottato di prima lettera:

fondo, a nembi, / ilfumo strascicato d' una nave. 6. molle

o altro si strascica perché s'imbeva d' un po'di sapore. -addensato

rabescato / di que'codini e gusci d' un sonare, / che di sonagli egli

che fa quell'atto; non si dice d' ordinario che de'piedi camminando. cicognani

un ramazzo / v'odo ancor oggi d' ali, / v'odo un festoso strascichio

strascico, che disparve come la coda d' un serpe, che si rimbuca inseguita.

dama col suo lungo strascico bianco. d' annunzio, iv-2-194: la contessa d'amalfi

. d'annunzio, iv-2-194: la contessa d' amalfi, tutta vestita di velluto rosso

vol. XX Pag.308 - Da STRASCICO a STRASCICO (18 risultati)

, riesce solenne perché lo strascico separa d' un buon metro una coppia dall'altra.

, con una scopa tedesca e un secchio d' acqua lurida, e tutto uno strascico

tauro valicando i piedi estremi / e d' orion ucciditor di belve / la leggiadra cintura

ucciditor di belve / la leggiadra cintura e d' idra immensa / lo strascico. nievo

si allunga sulla superficie di un corso d' acqua o è trascinata sul terreno dalla

strascico di foglie / che a rughe d' acqua e luce si confonde. tecchi,

, lxxv-342: le nubi dai pigri strascichi d' oro. montale, 5-26: sul

, 4-258: il poliziotto con uno strascico d' ombra a lato stava appoggiato allo stipite

piatto': di chi lascia un po'd' avanzuglio. 5. gruppo più

ferragosto aveva lasciato nell'aria uno strascico d' indolenza festiva. bacchelli, 13-478:

dei commiati, senza quel rinsecchito strascico d' addii fra chi resta, e già ha

di un sentimento o di uno stato d' animo, per lo più rancoroso e polemico

febbriciattole, il medico consigliò un cambiamento d' aria. montale, 15-793: sono infreddato

: un tempo solo rendeva formolo privo d' ogni strepito,... conservandosi

conservandosi solo un tacito e leggerissimo strascico d' un piccol rocchetto con i denticelli d'

d'un piccol rocchetto con i denticelli d' una mota. g. g. belli

che davano i brividi all'anima. d' annunzio, iv-2-913: un beffatore invisibile,

che, non sappiendo / le parole d' un canto che si canti, / vanno

vol. XX Pag.309 - Da STRASCICO a STRASCINARE (11 risultati)

avvizzite, secche, tirate a mo'd' un fuso. nievo, 7-41: strasciconi

i ruderi del tempio si rimbuca. d' annunzio, v-2-503: discendendo verso la gronda

vigliacco delle province. = nome d' azione da strascinare. strascinare (

, tre volte intorno intorno alla città d' ilione lo strascinò. neri di donato,

. galileo, 3-1-147: barche cariche che d' un'ac- qua in un'altra si

soldati strascinava le por> re e drappi d' oro come se fossero stati stracci. botta

dietro la persona e sbigottito per la morte d' i fratelli, più tosto s'offeriva

19-10: stese la mano in quella chioma d' oro, / e strascinollo a sé

-trascinare detriti con la corrente (un corso d' ac- qua). maironi da

che si annidano a casa, contentandosi d' un poco di vigna e di dua solchi

casa a finire tre figure come son d' acordo col duca, e tornami molto

vol. XX Pag.310 - Da STRASCINATAMENTE a STRASCRIVERE (19 risultati)

na vivezza d' anca, che nella posata hanno difficoltà di

ciro di pers, 3-189: pien d' impareggiabile martoro / strascino ancor questa dolente

gittati. buti, 2-578: a coda d' una bestia tratto, cioè stracinato a

bestia tratto, cioè stracinato a coda d' una bestia. guido delle colonne volgar

, i-74: ad un certo / rivolger d' anni, strascinata tutta / da furie

strascinata tutta / da furie ch'han d' arpie gli unghiuti pièdi / è dei

venti e trent'anni si vede più d' una causa strascinata a più tribunali.

una musica la più lenta e più grave d' ogni altra anche pel ballo posato tutto

di scipito / piacer muoiamo al tremolio d' insulse / balordamente strascinate note.

, xix-4-726: e cosa di fatto e d' esperienza che i cingambe denanzi torte e

martiri de'primi tempi. = nome d' azione da strascinare-. strascinìo, sm

nemmeno le vesti collo strascino più lungo d' un braccio, eccettuati gli abiti di corte

orza e che penda tanto che faccia più d' un passo di strascino.

121: girata la città con lo strascino d' innumerabile gentaglia. 4.

giacchi et altre reti fitte nel fiume d' arno. 5. armatura

a'piedi dieci foderettone, mezza libra d' amido, uno scuffino verde.

. fagiuoli, ii-56: moglie sarà d' uno strascino, / d'un porta,

: moglie sarà d'uno strascino, / d' un porta, di un beccaio o

destino / di cader per la man d' uno strascino. tommaseo [s. v

vol. XX Pag.311 - Da STRASCURAGGINE a STRATAGEMMA (5 risultati)

: elli era signore e avea potenza d' uccidere o... punire i colpevoli

in facendolo, di mescolarvi un tanto d' impostura. = comp. dal lat

il fenomeno della risonanza (una canna d' organo, una corda).

di borace e di acido arsenioso. d' annunzio, iv-1-299: guardarono insieme i gioielli

senza intervento dell'esecutore, da una canna d' organo per l'imperfetta chiusura delle valvole

vol. XX Pag.312 - Da STRATAGLIARE a STRATEGICO (16 risultati)

nell'antica milizia greca, ai tempi d' eliano, chiamavasi pure col nome di

. disus. strategia militare. d' azeglio, 4-ii-216: quantunque in presenza del

nessuna energia nel governo di venezia. d' annunzio, v-1-142: durante l'azione

massima celerità dà al comando notizia dei fatti d' armi, degli svolgimenti strategici, dei

della borsa. -che occupa una posizione d' importanza decisiva per lo svolgimento di un'

la sede di un dipartimento militare. d' annunzio, v-3-66: le nostre opere di

partiti per conseguire di magnar bene, d' aggregar ognora gl'intenti. goldoni,

. panni, giorno, ii-1124: ogni d' àmore / stratagemma finissimo vincea / la

vincea / la gelosia del rustico marito. d' annunzio, v-2- 233: maliziosissimo

due altre damisele parimente vesite de pani d' oro cum stintagli e groppi. pino

, edificante e tipico: 'come si loda d' annunzio'. = deverb. da stratagliare

. muratori, 7-i-97: quel pezzo d' esso regno [d'italia] che restava

7-i-97: quel pezzo d'esso regno [d' italia] che restava in potere de'

, ossia comandante supremo di esercito. d' annunzio, iii-1-343: una tavola grave occupa

mezzo, ingombra di carte come quella d' uno stratego. bacchetti, 2-xxiii-838:

discutere con loro, a carte distese, d' alta strategia. -criterio di conduzione di

vol. XX Pag.313 - Da STRATEMPO a STRATIGRAFICO (6 risultati)

. e. gadda, 79: anche d' estate, imperversando certi strattempi indiscutibilmente paesani

da infiniti signori, da don diego d' aragona, stradicò di messina. botta,

che si stratificava sui suoi tetti neri d' inferno. 4. per estens

interpretazioni iconologiche, di umori temperamentali, d' intenzioni ideologiche. 3. collocazione

nei laghi, successione verticale di masse d' acqua caratterizzate da temperature diverse.

con caratteristiche comuni. = nome d' azione da stratificare. stratiforme, agg

vol. XX Pag.314 - Da STRATIGRAFO a STRATO (9 risultati)

ho posto in ragunati alcuni fasci d' erba molle, verde strato ne compose,

lo stratigramma non riproduce propriamente l'immagine d' una superficie di sezione o comunque d'

d'una superficie di sezione o comunque d' un piano in senso geometrico, bensì

sm. letter. soldato greco. d' annunzio, v-2-289: lo stratiòte per segno

intralciati, coperti di più strati alternati d' erbe, di borraccine e di penne.

così profondi che non mancano mai sorprese. d' annunzio, iv1- 433: quella specie

della sua personalità -sentimento o stato d' animo che grava sull'anima o ne

depositi risalenti a una stessa età. d' annunzio, iii-1-145: avete posato il piede

. strato di inversione, quello sottile formato d' aria oltre il quale la temperatura aumenta

vol. XX Pag.315 - Da STRATO a STRATTEZZA (12 risultati)

, 7-215: un enorme masso coperto d' uno straterello di ghiaccio. -stratino

. m. palmieri, 2-11-39: d' oro e di gemme strato era lo spazio

in ampia sala gli conduce / tutta d' algosi panni strata. bresciani, 6-v1ii-153:

: governo puramente militare. lo stato d' assedio è la più compiuta stratocrazia. l'

, / il primo bacio suo. d' annunzio, iv-2-680: la grossa mano

bonsanti, 4-109: questo cinico vivisezionatore d' anime di corpi... tiene

la chiave e si rimise a limarla. d' annunzio, v-2- 493: poche

dà una stratta / per ingozzar que'cibi d' avvoltoio. 6. ant.

o dai rapporti con altri. d' annunzio, v-2-175: non riescivo a svincolarla

bonsanti, 4-109: questo cinico vivisezionatore d' anime e di corpi...

-a stratte, con scatti improvvisi. d' annunzio, iv-2-1113: il cavallo bianco trotterellava

sfregando e picchiando su quell'intonaco mi riporta d' una stratta sulla terra dei cinque sensi

vol. XX Pag.316 - Da STRATTO a STRAVACCATO (11 risultati)

, 3-74: non t'è di necessità d' andare caendo le cose stratte e scelte

andare caendo le cose stratte e scelte d' altrui. m. adriani, ii-287:

: la copia autentica del processo o d' altri atti di ragione. 4

gravidi di volere cose stratte, e vorranno d' oro o d'argento lor divise su

cose stratte, e vorranno d'oro o d' argento lor divise su per lo detto

, i-305: o gente stratta, nimica d' ogni bene, voi e anciani

una tela strausata. zoccolata giga d' attomo. montale, 2-55: s'agita

sportivo, spingere e trattenere in modo d' alberti [s. v.]:

ii-524: siamo qui nella ressa del museo d' atene... strat2. figur

magre e restie, dove trovavano un ciuffo d' erba si ferma = nome d'azione

ciuffo d'erba si ferma = nome d' azione da stravaccare. vano testarde a

vol. XX Pag.317 - Da STRAVAGANTE a STRAVAGANZA (12 risultati)

e con atti seppe accompagnar la stravaganza d' essa. lancellotti, 1-506: 1

leggi, sprezzavano la mercatura come indegna d' uomini liberi. de marchi, i-691:

disse il genio non aver quegli occasione d' invidiame alcun'altro [giardino] d'italia

occasione d'invidiame alcun'altro [giardino] d' italia. 2. instabilità

dovette aver roma alle stravaganze... d' un claudio cesare, che facea la

bruto si risolvono in affermazioni... d' una lucidità terrificante. -estrosità linguistica di

: la mula fatta ferrare con ferri d' ariento e molte spese stravaganti fece. bibbiena

vide bruto] mostruosa e strana apparizione d' un corpo stravagante e terribile senza parlare

possono convenire alla necessità de'tempimiseri e stravaganti d' una peste. -che esce dai

dell'ordine e della misura (un'opera d' arte, un testo scritto, un

ii-356: questa povera ragazza era pazza d' amore per il conte rombòn, tanto che

. m. palmieri, 3-14-12: d' un pruno più diverse piante / corcate

vol. XX Pag.318 - Da STRAVAGARE a STRAVERIA (14 risultati)

che un uom come sei tu, d' alto consiglio, / abbia prodotto sì ignorante

stravasamenti di siero. = nome d' azione da stravasare. stravasare (

. far straripare dagli argini (un corso d' acqua). lorgna, 21:

tre quarti delle dette sei ore soffogato. d' annunzio, iv-2- 160: su

le stravasature. = nome d' azione da stravasare. stravasazióne,

del sangue è considerabile. = nome d' azione da stravasare. stravaso, sm

rapato. faldella, ii-2-173: vestito d' ima cotta pretesca, il cui colore fu

. alfieri, 12-152: io stravergognomi / d' esser così beffata. stravecc (nel

i-246: straparlo perché straveggo. intrichi d' amore [tasso], 31: e

granchio, o anche stravedere nella lettura d' un sol brano. caproni, 7-24:

forme che piglia. = nome d' azione da stravenare. stravenare, intr

. circolare nel sottosuolo (un corso d' acqua). d. bartoli

sugosa. gioberti, iii-148: un filo d' acqua..., stravenando sotterra

jahier, 3-109: li raggiungese la passata d' acqua di stravènto. g. manganelli

vol. XX Pag.319 - Da STRAVERSARE a STRAVIZZO (12 risultati)

menti di mercurio. = nome d' azione da stravestire. stravestire, intr

, 3-968: chi è avezzo nella gioventù d' amar circon- spettamente, amarà vecchio senza

fiumi e canal correnti de tribulazion e d' angossoxe penne e tante stravisae dure e

an possuo deruinar la fé ne l'amor d' un omo condanao a morte a moho

della patria era, ma stravisato fuori d' ogni forma. stravisto, agg

[don rodrigo] da un ridotto d' amici soliti a straviziare insieme, per

è detto e risaputo che si tratta d' un famoso dongiovanni..., d'

d'un famoso dongiovanni..., d' uno straviziatóre. = nome d'agente

, d'uno straviziatóre. = nome d' agente da straviziare. stravìzio, sm

. carducci, iii-23-31: federigo morì d' uno stravizio gastronomico. pavese, 2-169

la fuggiva nello stravizzo, trovava modo d' inchiodargli ferocemente nel cervello. -a

avrebbe data più forza e più aria d' allegrezza... al proprio suo

vol. XX Pag.320 - Da STRAVOLARE a STRAVOLGIMENTO (10 risultati)

si stravolse e traripò giù dall'orlo d' un balzo d'otto cubiti più o meno

traripò giù dall'orlo d'un balzo d' otto cubiti più o meno d'altezza.

un balzo d'otto cubiti più o meno d' altezza. nievo, 1-576: la

gli occhi e cambiandosi tutto in viso. d' annunzio, iv-i- 597: il

. / tutto stravolge quel leggiadro aspetto. d' annunzio, iv- xii-184: la

ardita. nievo, 404: le cose d' italia si stravolgevano sempre più. già

, 5-ii-391: era uomo di dottrina e d' ingegno vivo e brillante, ma per

: la parola... è origine d' atroci dissidi a chi o per

e materialismo storico avevano stravolto persino uomini d' ingegno eletto. papini, x-1-170: la

più potente a stravolgere in ogni sorte d' errore gli uomini. -intr.

vol. XX Pag.321 - Da STRAVOLGITORE a STRAVOLTO (11 risultati)

con isconci stravolgimenti di bocca ed enfiamento d' occhi. baruffaldi, iii-157: lo starnuto

concentrico che li disunisce. = nome d' azione da stravolgere. stravolgitóre,

l. bellini, 6-150: d' ogni cosa tua stravolgere / ciò che ha

non far t'appiglierai. = nome d' agente da stravolgere. stravòlta,

quel che gl'impediva la fruizione d' iddio ed è arrivato... alla

felicità che cercava. = nome d' azione da stravoltare. stravoltare,

4: bisogna che il guarini fosse stravolto d' andar a costruir a vicenza la chiesa

andar a costruir a vicenza la chiesa d' arcelli tutta al rovescio del palladio. nievo

diavolo.. la rivoluzione ». d' annunzio, iv-1-638: cristina entrò. appariva

, che si è eletto la prigione d' una stanza... per non concorrere

, stravolto, una macchina di fuochi d' artifizio. piovene, 14-23: in fondo

vol. XX Pag.322 - Da STRAVOLTURA a STRAZIARE (9 risultati)

vile né turgido né le construzioni stravolte. d' annunzio, 1-169: l'abbaiamento dell'ultimo

, nasali, strazianti del suo violino. d' annun imaginarie loro presunzioni,

, a danteria di questa stravoltura d' un luogo di plinio. gravi

, è propriamente nome re. generico d' orcio... e solamente 'pucara',

che colle zanne / stra = nome d' azione da stravolgere. zia nel bosco un

a vessazioni fisiche o = nome d' azione da straziare. morali;

g. giudici, 8-62: in onore d' altra dama / ho scritto questa canzone

straziato... dall'orrendo rimbombo d' obici e di mortai. montano, 388

. montano, 388: era un periodo d' incursioni frequenti in cui te sirene ululando

vol. XX Pag.323 - Da STRAZIATAMENTE a STRAZIO (10 risultati)

più per istraziarlo che per diletto pigliare d' alcun suo detto, disse: «

fremiti sviscerarono i petti loro tremanti. d' annunzio, i-90: fan sangue / le

alla morte e straziato da dolori acerbissimi d' urina e di fianchi. carducci, ii-7-6

: mi morì, in pochi giorni, d' un versamento al capo, prima straziato

valeri, 3-136: solo quegli urli straziati d' addio / dei bastimenti che lasciano il

incomposta, scapigliata e = nome d' agente da straziare. strazieggiare,

è usanza, uno straziatore che viveva d' andare per gli conviti con una sua scimia

bibbia volgar., vii-519: o figliuolo d' uomo canta lo verso istrazievole sopra la

canta lo verso istrazievole sopra la moltitudine d' egitto. 2. schernevole,

. arpino, 19-232: lo strazio d' un gatto in amore li raggiunse da

vol. XX Pag.324 - Da STRAZIONE a STREGA (20 risultati)

i-13-194: dacché in ermo loco / io d' amor vivo crudo strazio e gioco,

te l'ira e l'amor? d' azeglio, 7-i-310: la vista del patire

della povera mamma... è d' un tale strazio, che non posso quasi

bella, che strazio il vederla soffrire! d' annunzio, iii-2-331: l'infinito cuore

od oscitanza dei copisti. il genio letterario d' europa, xl-681: si vede.

si ritrova in favore e si conosce d' esser amato dal suo padrone, quante fatiche

di morte conservano sempre costante la fermezza d' animo, la fede e la pontualità nel

nardi, i-57: trovarono gran copia d' ogni sorte di vettovaglie di che fecero

e rossetti ad ogni prezzo / provista e d' ogni gala affardellata, / con vago

.. /... non far d' altrui giocondo istrazio. s. bernarsalvini,

. perché facevano fare esercizi da scuola, d' argumenti finti uno pazzo, facendoli dimolto

ch'esser non pò maggior il vilipendio / d' un biato. a. f. goti

di ritmo o vecchio che d' amor piglia el stipendio. d. bartoli

, cioè strebbiatelli con due siringhe d' argento alla mano, spruzzanti per

scritta in burla. l'aria d' acque olorose. manzoni, iv-486

/ come foste due critici. = nome d' agente da strebbiare. 12

. entom. famiglia di insetti dit- d' annunzio, iii-1-545: il fuoco greco!

più si sforzano, vestendosi di e d' oro e con ghirlande e vezzi di perle

freno, e strebbiatolo alquanto e pasciutolo d' alcuni giunchi... = voce dotta

argumenti, / e per farvi netti forma d' animali e succhiano lo sangue ai fanciulli.

vol. XX Pag.325 - Da STREGAGIONE a STREGATO (15 risultati)

donne arse per istreghe dai monaci. d' annunzio, iii-1-826: e laudato / sia

attratto da una strega contadina con dei filtri d' amore, ed era diventato il suo

mula giunse in questo loco, / accompagnata d' altre sette streghe / cogli occhi rossi

un birbante che le dà ad intendere d' essere innamorato del suo grugno di porco

. punto strega o a strega: punto d' ornato costituito da due punti che si

: ha saputo che l'è innamorata d' uguccione e che la non lo vuol veder

insinuato nell'animo di tutti il dubbio d' essersi messi le streghe in casa.

-spreg. stregacela. f. d' ambra, 69: ecco di qua quella

sorte di stregagioni. = nome d' azione da stregare. sfregaménto,

volle vedere in questo male il principio d' uno stregamento non riuscito. bacchetti,

la buona via. = nome d' azione da stregare. stregante (

b. davanzali, i-119: incolparon pisone d' avere... usato per lo

, 1-527: non lasciarsi stregare dalle lusinghe d' una propizia [fortuna].

irradiava questo senso di cosa proibita, d' imbroglio, di minaccia che stregava la stanza

-con valore attenuato: fatto complice. d' annunzio, v-2-233: ora il bidello non

vol. XX Pag.326 - Da STREGATURA a STREGONE (16 risultati)

pigmei e fiaschet- tini di vetrice, d' alcuni strozzati caraffini e bicchierucci stregati,

stregature, alle malìe. = nome d' azione da stregare. stregazzo,

vogliono significare che si sia detto male d' alcuno, sogliono dire... e'

con la strégghia. = nome d' agente da stregghiare. stregghiatura, sf

vogliono significare che si sia detto male d' alcuno, sogliono dire... e'

buona stregghiatura. = nome d' azione da stregghiare. streggiara,

imbarcazioni. inventano di alfonso ii d' este, 3475: una streggiara vecchia.

dagli spagnuoli le loro idee sul mal d' occhio, in virtù del quale l'uomo

del quale l'uomo si crede innamorato d' una donna in modo alquanto stre- ghereccio

a risuscitare mummie. stregherie d' un femminile ingegno. nievo, 624:

. lalli, 10-12: tratta han d' avemo quella stregoncèlla, / aletto io

abbia già servito di contumelia per vaso d' onore, bisogna che sempre putisca, oltre

grinze di tutto il volto, svellerne d' in su le gote i peli,.

, 4-i-363: un famiglio che avesse cura d' una chinea vecchia, che non può

a ridurre alla morte, se la morte d' essa non discioglieva l'incantesimo. s

decimo- nono. carducci, iii-16-36: d' incantesimi e stregherie fecero versi elegantissimi e

vol. XX Pag.327 - Da STREGONE a STRELIZZO (10 risultati)

clini a riconoscere per tale più d' una insensata deformità -etnol. presso

la cresta / ch'era in cose d' augurio un mastro fino / e fea lo

stregone, poco cerfoglio, una spiga d' aglio o scialò pisto. =

: dal suicidio io passo a'delitti d' incantesimo, magia, sortilegio, stregoneria,

; e dietro a lui gran numero d' altri, ché... poco bisogna

selva, 5-68: tu mostri bene d' essere stato tu in stregònia. buonarroti il

le bizarre forme de l'idra d' èrcole, del smisurato animalaccio rappresentato nel

queste considerazioni perdonare la mia improntitudine. d' annunzio, iii-1-1201: m'hai fatto il

: era, come dire, la parte d' uno, e non so se noi

, che possono raggiungere anche diversi metri d' altezza. = voce dotta,

vol. XX Pag.328 - Da STRELLIA a STREMIRE (13 risultati)

in uno stremamento crudele. = nome d' azione da stremare. stremante (

sì stretto l'avea la catena / d' amor che quasi punto non mangiava,

buone / stremai in canti a'piedi d' un signore / che m'arse di ben

le ricchezze. 4. diminuire d' importanza, attenuare. latini, 3-6

6-371: forse è tra i segni d' una razza troppo mescolata, questo ingentilirsi e

troppo mescolata, questo ingentilirsi e stremarsi d' alcuni tratti somatici sopra il fondo torbido e

e senz'aiuto alcuno di natura o d' accidente? nievo, 770: continuo deperimento

reggevano la stanca e stremata persona! d' annunzio, v-1-777: dissanguata da troppi combattimenti

controllo. ungaretti, iv-37: lungi d' approdi errava una canoa. / stremato,

tu resisti / in questo lago / d' indifferenza ch'è il tuo cuore.

rachitico, corroso dalla tabe, stremato d' ogni elemento vitale, si tramutò in una

, 1-19: la campagna sitibonda, d' un verde stremato, odorava di paglia.

g. manganelli, 16-161: la prosa d' arte fu intima, stremata, pulita