Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.4 - Da SQUILLARE a SQUILLO (16 risultati)

di salute gli mostrasse; et ecco squillar d' alto una voce che gli disse:

fuggi i tumulti e sarai salvo ». d' annunzio, rv-1-1039: ella rise di

: il bagliore fulvo di quella chioma d' oro e di rame squillava e s'arricchiva

mostrare un aspetto gioioso e florido. d' annunzio, iv-2-6: in mezzo a quel

. ferrari, 379: quanto amore d' italia! la canzone / dal piè di

a batta- lia ancor fu osa. d' annunzio, i-122: 0 forti pitiambici /

malaparte, 7-251: al suono delle trombe d' argento, che squillavano le note trionfali

trèmolo di flauti / vegetali! trasognati d' aprirti, / o amplesso ultraserafico, innocenza

linfa intumidiva le rame, parevano maravigliate d' udire i propositi e le sentenze non poma

udire i propositi e le sentenze non poma d' al- lora squillate nei silenzi campestri.

pecora o una capra). d' alberti [s. vj: 'squillato':

. casti, vi-434: all'incanto d' armonici carmi / parmi udir delle trombe

partic. di bambini); scoppio d' ilarità, risata sonora o acuta.

il portamento spigliato, lo squillo argentino d' una voce piena di sorrisi, avevano

vibrante e acuto prodotto da un campanello d' uscio o dalla soneria di un apparecchio telefonico

di squillo esistono in tutte le città d' italia ed il loro numero è in

vol. XX Pag.5 - Da SQUILLO a SQUINTERNARE (12 risultati)

vivida, risalto di un colore. d' annunzio, vi-8: che sinfonia, che

calura solleva la corteccia; che il torso d' èva nella tentazione è infinito nel rigirarsi

trasporto sentimentale; sussulto di orgoglio. d' annunzio, ii-235: in quella guisa che

un po'in sospetto. -spunto d' avvio a una polemica. fera.

, irresistibile. giovani artisti e letterati d' ogni parte d'italia. 6

giovani artisti e letterati d'ogni parte d' italia. 6. senza squilli

sm. ittiol. ant. pesce africano d' acqua dolce. cavazzi, 43

, squinanti, tur- bitti, zendadi d' ogni ragione. bencivenni, 7-60: recipe

. bencivenni, 7-60: recipe sugo d' assenzio onzia 1,... pepe

squinternamento di testi. = nome d' azione da squinternare. squinternapatemòstri,

pur che il tuo padrone sappi cerimoniare d' intorno a lo squintemapater- nostri.

o squinternargli l'ombrello vasto campagnuolo, d' incerato verde. g. brera,

vol. XX Pag.6 - Da SQUINTERNATAMENTE a SQUISITAMENTE (11 risultati)

g. foppa, cxxxiii-62: prima d' andar a farmi squinternare fra quelle catapecchie

: due cacciate di sangue, una botte d' acqua d'orzo, mi hanno squinternato

di sangue, una botte d'acqua d' orzo, mi hanno squinternato. y

: ti squinternarò tutte le maledicenzie d' ibin sugli occhi. -esaminare con

5-68: quell'animella squinternata s'era d' un sùbito sentita schiacciare dall'unanime compianto

squinternato animo di poeta sotto la scorza d' un giornalista della provincia americana.

andò all'albergo e fermò due posti d' interiore nella carrozzacela squinternata che faceva il

abbrustolire gli squintematori. = nome d' agente da squinternare. squinternatura,

di una nuova rilegatura. = nome d' azione da squinternare. squinzano,

, che prende il nome della località d' origine, in provincia di lecce, di

arbasino, 7-63: si sarebbe tutti d' accordo sul fatto che il rogo,

vol. XX Pag.100 - Da STATO a STATO (16 risultati)

capace di possedere beni e di vivere d' entrate e si può dire filiale dell'ordine

pubblico. bigiaretti, 8-292: prima d' aver superato i vent'anni, l'individuo

naturale riconosciuto. codice napoleonico [regno d' italia], 19: l'azione criminale

a qualunque velleità di messa in istato d' accusa. moravia, 16-36: come tutti

i poliziotti, edipo non metteva in stato d' accusa se stesso ma gli altri.

stesso ma gli altri. -stato d' arresto: condizione giuridica e di fatto di

il tempo della pena, in istato d' interdetto legale. -stato di necessità

e posto in istato di matrimonio e d' impacci secolareschi. caro, 12-i-316:

(162): se implorava un po'd' amore, si sentiva subito toccare,

gradi; e colui che è in istato d' astinenzia, e simile la vedova,

guerra o di neutralità). -stato d' assedio: v. assedio, n.

marte. guicciardini, i-2: le calamità d' italia (acciocché io faccia noto quale

galiani, 4-15: intendo per stato d' amicizia uno stato di conoscenza e di

18, 92: il governo italiano, d' ordine di sua maestà il re ha

situazione politica ed economica degli stati uniti d' america, che è oggetto ogni anno

lo stato de. reggimento da giovanni d' angiolino, i tolomei suoi aver- sari

vol. XX Pag.101 - Da STATO a STATO (15 risultati)

.. abilitarono assai prudentemente allo stato d' intorno a sessanta cittadini del monte de'

38 (665): lui pensa d' andarsene fuor di stato; ma, col

. il parlamento non si è trovato d' accordo per abolirlo. -scherz.,

avercene negli altri stati del continente. d' annunzio, v-1-1121: lo stato indipendente di

385: pronostici etiam in italia fatti d' armi cum gran strage e per un principe

quali è composta questa armonia dei potentati d' italia, e massime per esser lo stato

da roma tutte le milizie ponte- ficie d' uscir un passo dallo stato della chiesa.

stato forse più che in ogni altra provincia d' italia, si 24. forma

, 1-159: la maggior parte de'stati d' oggidì sono fondati sopra la politica più

, e più cercano di conservare che d' accrescere. vico, 4-i-1013: altri fanno

botta, 6-l-tit.: storia della guerra d' indipendenza degli stati uniti di america.

, ii-317: « vi prometto sin d' ora i peli ambiti; / completeremo il

continente. -stati uniti cristiani, d' europa: con riferimento ad alleanze utopiche

alla possibilità della fondazione degli stati uniti d' europa. -città-stato: nel mondo

la novità degli obblighi civili e militari d' uno stato moderno. -stato di polizia

vol. XX Pag.102 - Da STATO a STATO (16 risultati)

n. 8. proposte e disegni d' imposizione [rezasco], 463: se

, 2-xiv-347: col risultato del danaro d' entrata e d'uscita si dimostra solamente

: col risultato del danaro d'entrata e d' uscita si dimostra solamente ed unicamente lo

/ degl'interessi miei lo stato vero. d' este, 174: io serbai presso

più che le entrate regie, un milione d' oro e d'av- vantaggio. davila

entrate regie, un milione d'oro e d' av- vantaggio. davila, 38:

i feudatari nel progresso de'tempi in cessità d' impegnare e di vendere le signorie,

: lancia nella sostanza questo messaggio massimo d' alema, nel presentare gli 'stati generali'

'stato maggiore': quell'unione di ufficiali d' ogni grado, che son fuori delle ordinanze

direttamente ai soldati, ma dirigono l'eseguimento d' ogni particolare del servizio. lo stato

nel corpo di stato maggiore sono ufficiali d' ogni grado, dal luogotenente al colonnello,

presso il generale che comanda un corpo d' esercito o tutto l'esercito in tempo

di capo di stato maggiore, sottoscrive d' ordine del generale, la maggior parte

, ecc. codice napoleonico [regno d' italia], 6: 1 registri

per porta ponte-corvo, recandosi al palazzo d' aremberg, suo alloggio, ove pose

1-i-388 { app.): sonomi valuto d' uno stato ricavato dalle denunzie dell'anno

vol. XX Pag.103 - Da STATO a STATO (12 risultati)

effetti e le ragioni della loro partenza d' italia. leggi, decreti e regolamenti relativi

una sufficiente libertà di movimento, ognuna d' esse si sarebbe separata dalle altre in

1-i-25: distinse vari stati o fasi armati d' arco e di treccie, di aste corte

'organica',... sono d' altro lato imputabili ad un rifiuto psicologico

tanto ha stato nel donarmi pena / e d' esser con martir crudel regina, /

pisano, lxiii-213: fior di beltà e d' ogni cosa bona, / sì forte

stato: rendere efficiente, funzionante. d' azeglio, 4-i-517: alloggiò [il generale

per sua potenza, in stato / d' essere amante di fin piacimento. rostagno,

395: si potrà rimettere in stato d' agire in mare parte delle so- radette

scuola, per non metterla in stato d' essere sbeffeggiata. -mutare stato:

di cuore, ché, tenendo da parte d' impero, non ad altro intendea veramente

ogni ingiuria vorrà vendicare, / o d' alto stato cade, o e'non vi

vol. XX Pag.104 - Da STATO a STATORE (15 risultati)

stato d' animo d'ogni singolo suo suddito. gramsci

stato d'animo d' ogni singolo suo suddito. gramsci, 4-48

, forse pure di un milenzuccio incaricato d' affari di qualche staticèllo del continente.

lia dovere avere una margine a guisa d' una crocetta sovra orecchia sinistra, stata

una crocetta sovra orecchia sinistra, stata d' una nascenza che fatta gli avea poco

rugginuzza, che fosse nata nelle menti d' alcuni dalle parole state, per questo si

, vien ad averlo riconosciuto per capace d' esistere per se stesso, cioè senz'

facitore. sbarbaro, 1-277: il fiore d' infanzia, per me stato un momento

biol. cellula riproduttiva dei brio- zoi d' acqua dolce da cui, in determinate condizioni

titolo di re di olanda). d' alberti [s. v.]:

iv-662: 'statolatrìa': questo vocabolo è d' uso nel linguaggio politico per indicare somma

contorno...: dandole un avvio d' indunico per accomodare un dì il secondogenito

po litico, 689: d' allora in poi lo stadoderato continuò a rimanere

chi può far loro capire che la ragione d' essere italiani vuol dire essere materia per

dotta, lat. stator -oris, nome d' agente da stare (v. sta

vol. XX Pag.105 - Da STATOREATTORE a STATUALISTICO (21 risultati)

/ straluno gli occhi e fo viso d' ebreo, / né sapendo alzar piè,

tanto scimunito da proferire che la testa d' appiani non era statua- bile. papini

imparentare con esso, e non ragionare d' alcuna cosa con lui se non in

cosa con lui se non in presenza d' altri istatuali. piovano arlotto, 37:

verbigrazia un delegatodella nazione, un ministro. d' annunzio, v-3-405: fiorì e si maturò

collenuccio, 1-187: portiamo rase e spezie d' oriente / e statte, che è

, si potrebbe legitimamente adoperare in luogo d' elettissima mirra. c. durante,

e poni loro da petto una nusca d' oro o d'ariento, cioè una boccola

da petto una nusca d'oro o d' ariento, cioè una boccola con uno fibbiaglio

o di metallo, rimasa per memoria d' alcuno valente uomo, si dissimiglia ne

, 1-ii-580: ottaviano augusto fé condurre d' egitto la statua di iano e collocolla nel

creduto avrìa che fosse statua finta / o d' alabastro o d'altri marmi illustri /

statua finta / o d'alabastro o d' altri marmi illustri / ruggiero, e su

. garzoni, 7-107: che diremo d' alchida rodiano, ch'entrò volontariamente in polluzionecon

moderne ed arpe e liuti e stranienti d' ogni maniera potè raccogliere per le case.

maniera potè raccogliere per le case. d' annunzio, iv-2-573: d'un tratto,

case. d'annunzio, iv-2-573: d' un tratto, risaliva nell'aria lucida il

. petrocchi, 1-21: far alle pallate d' inverno e alzare statue di neve.

commissione del re dichiarato ribelle il duca d' umala, e fatto decapitare pubblicamente in

cui volto esprime tali sentimenti e stati d' animo. musso, 21: non

in mutandine cortissime, reggipetto e sandali d' oro. è una bella statua tinta di

vol. XX Pag.106 - Da STATUALITÀ a STATUINO (14 risultati)

statuario o venato di nero. d' annunzio, vi-321: le cave di cre-

innanzi, alta, formo = nome d' azione da statualizzare. sa, statuaria,

[i pellirosse] come gente mite, d' aspetto statuario. può fare se lo

seduta che si riforesto, non arti d' intaglio e di pennello eran culte, non

intaglio e di pennello eran culte, non d' ori- posa, a fianco della figura statuaria

... o statuare di marmo e d' argilla. il samesi vedeva sul vero questi

, che nelle vicende avvenute molto cominciò fin d' allora a -statuario in cartapesta:

/ coni verso sé e godette d' essi a buon conto. sozzini, 15

di capitoli della compagnia della madonna d' orsanmichele, venature e a grana fine

le quali giurate avete, che d' usare nuovi processi contra l'onore de'nostri

. carducci, iii-21-199: la statuetta è d' arte etnisca, e n'è indizio

con le sechie. = nome d' azione da statuire. statuina,

le mie due statuine di cera. figli d' un padre vecchio e d'una madre

. figli d'un padre vecchio e d' una madre malaticcia, si direbbe che non

vol. XX Pag.107 - Da STATUIRE a STATUITO (16 risultati)

bettinelli, 3-546: la sua patina d' antichità, l'abito mal piegato e

9: statuì che dovunque tossono chiese d' eretici si consecrassono alla religione cattolica. boccaccio

petizione... statuiva che addì 15 d' ottobre a venire 1502 si creassi uno

'que les concessions accordées dans l'intérèt d' un des trois etats ne nuisent pas à

scoperse ed immediate si venne alla ritenzione d' alquanti. 2. emanare, promulgare

di statuire e formar nuove leggi. d' annunzio, vii-292: questa è la

: i turchi... sopra d' esso [corano] ancora statuiscono tutti gli

gravissimo. monti, 1-592: tosto d' intorno al ben costrutto altare / in ordinanza

82: gli altri... vivono d' un cne da loro statuito e perfino codificato

iv-7: chi volesse invece, per grazia d' esempio, conse- crarsi al culto del

parti del mondo, perché sono opere d' un artefice e membri di questo grande animale

, artista, ti svuota il mondo d' ogni solita statuita significazione umana di socialità

statuita significazione umana di socialità di piacevolezza d' utile d'eticità 3. convenuto,

umana di socialità di piacevolezza d'utile d' eticità 3. convenuto, stabilito (

riferimento enfatico al momento della morte. d' annunzio, iv-1-763: il proposito finale.

giudicio ordinario a tal effetto statuito. d' annunzio, v-1-159: non è..

vol. XX Pag.108 - Da STATUIZIONE a STATUTARIO (16 risultati)

fundamentale dii pavimento rudoso. = nome d' azione da statuire. statume, sm

riferisce o è proprio degli stati uniti d' america e dei popoli che li abitano;

-che abita o è nato negli stati uniti d' america; che è cittadino di tale

al trentennale regime di porfirio diaz, d' accordo con i capitalisti e di- lomatici

= deriv. da stati uniti [d' america], sul modello dello spagn.

braza. candido, 19: avvantaggiava d' un palmo la statura dell'altre, misura

cavalier marini all'aspetto è un uomo d' età fra i quarantacinque e i cinquantanni;

di mezza statura, ardato e coperto d' armi 'cap-a-pe'. -in senso generico

sensibile mutazione dell'aria. -come misura d' altezza. ramusio [cortés],

circondata di fortissime mura... d' altezza di quattro stature di uomo. ghirardacci

tutt'a un colpo per sei stature d' uomo o più. 2.

3. figur. grado di elevatezza d' animo, altezza di ingegno; levatura

regnatore. banti, 10-84: alla stazione d' arrivo, quella madre, veduta sempre

, tuo fratello a battesmo, è d' una statura e fassione come tu e non

formata alla immagine di dio e capace d' esso dio per cognizione ed amore; e

fór de sua natura / per vertù d' argomento poderoso, / co'l'aigua per

vol. XX Pag.109 - Da STATUTIERE a STATUTO (10 risultati)

da un'altra analoga costituzione. d' annunzio, v-i-iio: l'abuso delle libertà

alli statuti ecclesiastici, non mi forzo d' entrare malvagiamente nella santa chiesa, ma

: quisti sì èno li statuti e ordenamenti d' i be- cari de la cità de

costituzionale. - statuti costituzionali del regno d' italia-, la carta costituzionale del napoleonico

, la carta costituzionale del napoleonico regno d' italia (rimasta in vigore fra il

ecclesiastico, baronale e delle città libere. d' annunzio, v-i-m: gli statuti guarentiscono

gli statuti guarentiscono a tutti i cittadini d' ambedue i sessi l'istruzione primaria in

la lana di radicondoli e l'ordinamenti d' essa arte, facto e facti per

dell'italia, lo statuto del regno d' italia. manzoni, iv-691: lo

or divenuto italiano, riconosce il diritto d' adunarsi. mazzini, 62-399: il i°

vol. XX Pag.110 - Da STATUTO a STAZIONALE (6 risultati)

, al friuli-venezia giulia e alla valle d' aosta sono attribuite forme e condizioni particolari

. pisacane, i-7: il bisogno d' uno statuto militare che sia conforme al

li statuti del comune di siena, d' essare con quei savi uomini ch'a loro

: se richiesto, li prometterai / d' andar a. llei ne la statuta notte

da statuto1, col suff. dei nomi d' agente. stauroàssone, agg. biol

fila un morbido bozzolo che sembra carta d' argento. l'insetto perfetto appare in giugno

vol. XX Pag.111 - Da STAZIONAMENTO a STAZIONE (11 risultati)

una strada in pendenza. = nome d' azione da stazionare, sul modello del fr

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 287: in

di sguardo e attento fino al volar d' una mosca, a pubblica vista qua

non sia loro permesso di moversi nemmeno d' un punto in su o in giù,

, 5-516: il pianto solo era presso d' aurelia stazionario. pananti, m-73:

guerra 1915-18, 192: nella giornata d' ieri situazione complessivamente stazionaria.

diritto, e vedemolo andare enverso la parte d' oriente; e quando elli scende e

ufncio di custodire gli esemplari tipo dei libri d' insegnamento e di studio avallati dalle autorità

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 665:

avventura, confusamente mischiate: dallo chalet d' altopascio, al giglio rosso, al

dove si solea fare stazione e refiziarsi d' alcun cibo. pisacane, vi-105: le

vol. XX Pag.112 - Da STAZIONE a STAZIONE (12 risultati)

905-7%.: alla stazione in una mattina d' autunno. d'annunzio, v-2-26:

alla stazione in una mattina d'autunno. d' annunzio, v-2-26: la stazione è

non durò se non un cinquantanni; che d' al- lora in poi essi non ebbero

lo meno, non fa buon tempo. d' annunzio, 8-113: io ho conosciuto

in una stazione estiva elegantissima, fuori d' italia. bacchetti, 9-391: per consolarmi

alcuni venturieri... dal nascondiflio d' algeri insultavano al mediterraneo,...

. la francia colse il estro d' acquistarsi in pochi giorni il possesso d'una

estro d'acquistarsi in pochi giorni il possesso d' una magnifica stazione. la natura [

l'annessione del regno di makoko e d' altre tribù. 6. area

; / e li vermi congregati - d' esto corpo fo stacione. palladio volgar.

di gesù e contrassegnati da un numero d' ordine progressivo romano e per lo più

domicilio coatto era stata l'ultima stazione d' una spaventosa 'via crucis'. -stor

vol. XX Pag.113 - Da STAZIRE a STAZZO (12 risultati)

c'erano anche i carabinieri del servizio d' ordine, cinque col brigadiere comandante della stazione

correvo verso di lei, senza curarmi d' essere capitato nel circuito di una stazione di

strepitavano come sonagliere, tintinnabuli e sistri d' argento. soldati, 2-191: dai ripidi

dotta, lat. statto -dnis, nome d' azione da stare (v. sta re

, vii-375: per misurare la quantità d' acqua somministrata da una sorgente si usa

o stazzamelo. = nome d' azione da stazzare. stazzare (

. milizia, vii-382: la quantità d' acqua, somministrata da un ruscello o

magnifici signori protettori. = nome d' agente da stazzare. stazzatura (

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 353: le

completa stazzatura dello stomaco. = nome d' azione da stazzare. stazzo (dial

2-431: stazzo: stabilimento pastorizio. d' annunzio, ii-815: settembre, andiamo

tempo di migrare. / ora in terra d' abruzzi i miei pastori / lascian gli

vol. XX Pag.114 - Da STAZZONALIBRI a STEARREA (9 risultati)

e stazzonamenti delle donne. = nome d' azione da stazzonare. che

3. posseduto carnalmente (ed è d' uso volg.). carducci,

senz'essere stazzonata, dovessi essere materia d' una mia lettera che se ne venisse

viii-1-34: avvenutosi per accidente alla stazzóne d' uno speziale,... messosi

de quela. inventario di alfonso ii d' éste, 3093: piane da stazzóne.

stazzoni di dieci quaresime. -occasione d' incontro durante tali pratiche. aretino,

. mauro, xxvi-1-225: l'ugna d' astór, le man son di beccai;

tutte coperte a seta; / coppe d' argento, bottacci di stagno; e dare

piuttosto, serpentinamente snodata e magra, d' un bianco steanco lentigginoso. 3

vol. XX Pag.115 - Da STEATICO a STECCA (8 risultati)

isole del medesimo nome, ha chioma d' issopo et è odorifera. ricettario fiorentino,

è erba odorifera, c'ha chioma d' issopo, amara a gustare. targioni

figura... viva e parlante. d' annunzio, iv- 2-871: con un

. bacchetti, 2-xxiii-552: il prestigio d' italia non cresce e non guadagna nulla

. frugoni, 2-348: stecche da petto d' avorio e di legno di cipro.

: bacchette per lo più di balena o d' acciaio le quali dal nodo dell'asta

1-ii-55: a ogni vigilia di capo d' anno, il suo spasso era metter le

! stecca / di sartore! schidion d' inferno! aringa secca!. 5

vol. XX Pag.116 - Da STECCADENTI a STECCATA (10 risultati)

carne cruda. -ostruire un corso d' acqua con uno sbarramento di pali conficcati

i due forti maggiori di callo e d' ordam, spiccavansi varie fila di

ella linea verrà fatto con rotaie d' acciaio del tipo vignole,...

questa il giuocatore, fatta ad essa punto d' appoggio con una delle mani, percuote

forte, e va'battendo i razzi d' attomo della diadema. massaia, v-163:

sf. sbarramento artificiale di un corso d' acqua, costruito con una serie continua di

come per tenervi ragunato un gregge. d' annunzio, iii-2-1145: a ponente, ove

i sòveri, alcune scoperte altre coperte d' un tetto di falasco. =

della valle, 4-i-115: l'ambasciador d' inghilterra,... disse che costoro

e porte, e faccendovi molte case d' assi e coperte di lastre e tegoli per

vol. XX Pag.117 - Da STECCATARE a STECCATO (18 risultati)

gente, il papa la volle vedere. d' annunzio, v-2- 794: si

nello steccato, quando intravvengono simili casi. d' annunzio, iv-1-116: la terza partenza

cuor franco e sicuro, / lume d' ongn'altro eccelso battagliere, / che solo

al re, gli offerse aiuto non d' armi, ma d'acque, di che

gli offerse aiuto non d'armi, ma d' acque, di che solo quegli abbisognava

, entro l'alveo di un corso d' acqua, per deviare acque correnti,

dispese. statuto della società del padule d' orgia, 86: facciasi el transito de

armati di corazza, / col duca d' albania, ch'era montato 1 s'

. badoer, li-3-156: la provincia d' italia... si può chiamare lo

paesi sono stati rare volte campo e steccato d' azioni gloriose. bettinelli, 3-117:

catene che serve a chiudere l'ingresso d' un porto. -tramezzo di tavole

bastardelle fatto di tavole sulla cima del bordo d' un vascello per impedire che l'acqua

bene e male tanta gratitudine et ingratitudine d' un momento in altro. albergati,

..., pazzamente sotto inganno d' onor falso, inducono gli uomini a condursi

era pieno di moltissime bestie salvatiche e tutto d' intorno la maggior parte steccato, acciò

, una cipolla steccata ed un mazzetto d' erbe. 3. fasciato con l'

, si spartiva dinanzi un bel tratto d' aria con un gran segno di croce,

, e rimessi in tasca il libro d' orazione, il fazzoletto e la scatola,

vol. XX Pag.118 - Da STECCATORE a STECCHITO (14 risultati)

le si avrebbe dato agevolmente una settantina d' anni. c. boito, iv-no:

unguenti / da tòr via le litiggin d' ogni faccia, / e da tutte le

/ rattrappisco le dita / ai pèneri d' uno scialle. sereni, 4-70: stecchita

stecche) dell'essiccatoio. = nome d' agente da steccare. steccatura,

per mezzo delle ganascie. = nome d' azione da steccare. cuotere con

esopo volgar. [crusca]: andavalo d' intorno steccheggiando. = denom.

p. chiara, 8-44: stufato stecchettato d' aglio e chiodi di garofano. stecchettiano

a stecchetto, con quelle idee antidiluviane d' ordine, d'economia e di sistema,

con quelle idee antidiluviane d'ordine, d' economia e di sistema, mi rovina

a stecchetto l'ingegno inventivo delle figlie d' èva, quando il capriccio o l'amore

suggestioni del diavolo lo mettono in frega d' operar miracoli. -senza parlare,

i quali si pensano che un pugno d' essi vaglia per far istar a stecchetto una

parete. 3. morire tutto d' un tratto. de roberto, 10-88

colpo. bandi, 1-i-78: stecchii d' una archibusata il borbone e poi difesi

vol. XX Pag.119 - Da STECCIONI a STECCO (28 risultati)

tenerezza, né di consolazione, nè d' addio! de sanctis, lett. it

sentieruzzo pieno di spine e di stecchi. d' annunzio, ii-777: fracidi i frutti

persona o un portamento rigido. trattato d' amore, 42-2: i'credo, amor

.. le statue in opera, quella d' intaglio minuto perdette tutto il pregio che

] due o tre in fila sul finir d' un periodo, che sembravano gli stecchi

periodo, che sembravano gli stecchi sul didietro d' un'oca spennata, chiudo il libro

alarcone], cii-vi-636: portano certi stecchi d' osso di cervo ligati al braccio,

fece una catasta, / con un centinaio d' altri issepolti, / che bruciò in

issepolti, / che bruciò in una sera d' ottobre. -pelo. a

dilettami sommamente che tu non abbia uopo d' adoperare unguenti e lisci per il viso,

-persona emaciata, smunta. d' annunzio, iv-2-1090: non vedete che è

portar lo stecco in bocca a guisa d' uccello che faccia suo nido...

, 2-376: uno stucchio di filigrana d' argento per gli stecchi da denti. fenoglio

vasi che fabbricano in sicilia... d' una fattura assai liscia e solamente con

. fitta di acuto dolore. cecco d' ascoli, 435: levasi da le sette

mio pensiero e guernitolo con la creativa facoltà d' alquantiartifizi, che saranno per voi stecchi e

e solo non si vedeva uno stecco d' arme. d. bartoli, 2-3-175:

arme. d. bartoli, 2-3-175: d' armi non ve ne aveva stecco.

. gli verrà addosso, a guisa d' un secchio d'acqua fredda, la povertà

verrà addosso, a guisa d'un secchio d' acqua fredda, la povertà. -esiguo

? -a digiuno. cecco d' ascoli, 2443: se in due volati

è vivo che nei polsi a stecco, d' una fragilità accanita, in cui la

se non è un covo adesso / d' aridi stecchi e di pungenti spine.

condursi a fare cotesta impresa. -stecco d' amore: la passione amorosa. dante

cor ven disvicina, / ove stecco d' amor mai non fé foro.

motivo di fastidio, di disagio, d' imbarazzo o di preoccupazione. savonarola,

trovarsi in una condizione di disagio, d' insofferenza, d'inquietudine. beniviem,

condizione di disagio, d'insofferenza, d' inquietudine. beniviem, i-184: non

vol. XX Pag.120 - Da STECCOLINO a STEGANOPODI (3 risultati)

fa beffe di noi come un gigante d' un nano, finché vi vede divisi,

opera di difesa militare: stecconato. d' annunzio, v-3-155: la ròcca resisteva;

fico e sovrapostole il libro della filosofia d' epicuro, vi mise dentro il fuoco.

vol. XX Pag.121 - Da STEGANURA a STELLA (13 risultati)

degli uccelli ^ (secondo il metodo zoologico d' illiger), che comprende i generi

di vedova del paradiso o dal collare d' oro (per cui cfr. vedova)

tali sono il regolatore e le stegole. d' annunzio, i-106: aggravando la stegola

e la trasmette alla macina. d' alberti [s. v.]:

in piano, che è attaccato all'alie d' un molino a vento e girando fa

rilievo una specie di grosso caule. d' annunzio, vi-779: non giova porre un

], 265: lo stelechite ha forma d' un pedale di albero che abbia i

forma, chiamano i mineralogisti tedeschi una specie d' incrostatura che formasi intorno alla radice de'

dalla lavorazione del minerale argentifero; spuma d' argento. landino [plinio],

sommità crociata; croce taumata. d' annunzio, iii-2-68: nella destra una tromba

): ogni stella era già delle parti d' oriente fuggita. ponzela gaia, 19

, / o vaghe, o ferme, d' intorno al suo stelo / vedea senz'

.. e olezzava / la terra. d' annunzio, iii-1-700: non 'l'

vol. XX Pag.122 - Da STELLA a STELLA (16 risultati)

è oggi indubbiamente come puro sangue dispensatore d' immense ricchezze. -stella cometa,

la stella / girono invèr le parti d' oriente / per adorar lo segnor ch'era

indica il settentrione). balduccio d' arezzo, xxv-i-363: se 'l marinar non

gli astronomi che la famigerata sassaiuola fu d' origine e provenienza cosmica: una mandata,

siete, mio signore, nel bel cielo d' italia una stella fissa di non mediocre

la prima stella ». -stella d' amore, il pianeta venere. dante

. dante, xliii-4: la stella d' amor ci sta remota / per lo raggio

diana, di venere, lucifero, d' amore, terza stella: il pianeta venere

. caro, 2-1292: uscìa già d' ida / la mattutina stella e 'l dì

per la stella diana, / tant'è d' oltremirabile bieltate, / e ne l'

tal nel viso divenne qual fresca rosa d' aprile o di maggio in su lo

/ spume de l'ocean la dea d' amore, / tal apparve costei, tal

e bella, / co'suoi capelli d' oro e l'occhio nero, / che

ke portasti la nostra luce divina. d' annunzio, iii-1-768: notte di maggio,

testa si radunano le illustrazioni crudamente sommarie d' invocazioni tratte dalle litanie, 'rosa mistica'

tratte dalle litanie, 'rosa mistica', 'torre d' avorio', 'giardino chiuso', 'stella

vol. XX Pag.1061 - Da TIRANNIZZATO a TIRANNO (11 risultati)

tiranno / ne fé soggetti dal peccar d' adamo. gualengo, lvi-290: prender,

, o gesù mio, l'arme d' inganno, / non debb'io già per

, con abusi e prevaricazioni. cecco d' ascoli, 1032: saranno i giusti oppressi

rubatoli; di riscotitori, violenti, d' usurai, di falsari, d'uomini crudeli

, d'usurai, di falsari, d' uomini crudeli, sacrilegi. laude di assist

4. figur. sentimento, stato d' animo, pensiero, dovere morale,

(con partic. riferimento alla passione d' amore, anche personificata). petrarca

/ di lusinghe, di titoli e d' inganno, / ch''onor'dal volgo

tutto sia delitto, fuori / che d' esser musulman. mazzini, 59-235: tra

'l mercante e violento e ricco / d' un immenso tesoro; è troppo amico /

, visir. che mai non puote / d' oro ingordigia in quell'alma tiranna?

vol. XX Pag.1062 - Da TIRANNO a TIRAPIÈ (18 risultati)

villani, iv-13-28: per abbattere i tarlati d' arezzo e ogni tirannèllo d'intorno.

i tarlati d'arezzo e ogni tirannèllo d' intorno. guicciardini, 2-2-38: si tollerava

le tue aringhe un tirannèllo de'ricchi. d' azeglio, 6-632: l'italia s'

l'italia s'empié di tirannelli. d' annunzio, ii-856: era un vile

vile tirannèllo ingordo / quivi, nato d' un fabbro saracino; / e l'ebbero

la polizia a tutti i tiranni e tirannetti d' europa. -tirannòtto. de

), che è termine del sostrato o d' importazione dall'asia minore.

determinato da scintille uscite dal motore. d' annunzio, vii-277: 1 tiranti d'acciaio

. d'annunzio, vii-277: 1 tiranti d' acciaio luccicano. il carrello su le

doppie ruote pneumatiche -i radiatori laterali -color d' oro cupo -il motore -rame, ottone,

di sottil riccamo i guemimenti / e son d' oro le brocche, ond'ala zona

gei tiranti. ojetti, i-67: scarpe d' ogni forma, dai sandali per ambini

, corde, tiranti. -tirante d' aria: distanza fra l'intradosso dell'arco

per tirarla o allentarla. -tirante d' acqua: pescaggio di un'imbarcazione.

larga 24, 60; ha un tirante d' acquadi 8 m. io, sposta 18

. apparecchio usato per aspirare lo strato d' olio che ricopre il vino nelle damigiane.

. artigiano che spianava verghe e lingotti d' oro. - anche: battiloro.

6-x-162: il delfino fu posto al desco d' un ciabat- tiere indiavolato, che faceagli

vol. XX Pag.1063 - Da TIRAPIEDI a TIRARE (8 risultati)

26: con la destra tiri la leva d' arresto. non così; gen

alimentazione e la manutenzione. su d' una strada selciata e comoda essere tirato da

nell'antico ordicaro, 1-933: io d' aìta / scarsa non vi sarò, né

chiavistello o, anche, un ogpaio d' elefanti da guerra. getto lungo un'asta

] al mogiamento diverso. nastero d' ilarione sì intraversato con questi legami. niccolò

si avrebbe molte volte l'audace spiritello d' inferno cimentato a tirar la sacra veste

ruba ed egualmente entra per tutto. d' azeglio, 4-73: tornò in camera,

doni, 4-89: nel tirar le reti d' un profondo pelago, avevano pescato due

vol. XX Pag.1064 - Da TIRARE a TIRARE (7 risultati)

. ramusio, i-282: desidero anco d' avere di quelli che sanno tirar l'

di poi aveva tirato la sua piastra d' oro in un modo triangolo, più

fregiar più nobili armature / tirar lame d' acciar, fila d'argento. galileo

armature / tirar lame d'acciar, fila d' argento. galileo, 4-3-55: dorato

. maffei, 5-4-54: la seta d' ordinario non si tira qui sottile, o

, privato? / -tirava un paro d' occhi, che parea spiritato. nievo,

bisogno, e che si dovevan rimandare d' anno in anno per mancanza di mezzi.

vol. XX Pag.1065 - Da TIRARE a TIRARE (22 risultati)

gli schermi seniore accorti / contra l'arco d' amor, che 'ndamo tira.

viaggio per ostro, scoprimmo la bocca d' un fiume largo forse un tirar d'arco

bocca d'un fiume largo forse un tirar d' arco, il quale era di poco

, 102: non eran lungi un tirar d' arco appena / tumide prore e l'

-nelle espressioni tirare con varco, d' arco, di balestra, ecc.

palla o pallone, o a tirar d' arco, o altri simili esercizi. panigarola

, 1-i-237: si esercitano a tirar d' arco ogni venerdì dentro la piazza del

. 21. sparare un colpo d' arma da fuoco; esplodere un colpo

arma da fuoco; esplodere un colpo d' artiglieria (anche con riferimento all'arma

di questa spedizione, con dieci pezzi d' artiglieria grossa verso vinegia. ulloa [

sant'antonio, addolorata ed annunziata. d' annunzio, v-1-323: perché la batteria

: nella giornata di ien il fuoco d' artiglieria fu più vivace del consueto sulla

/ furioso il prende, e bestemmiando d' ira / contro clistero a tutta forza il

con una pennetta rossa e un fermaglio d' oro, con la cappa indosso men

una partita a carte. intrichi d' amore [tasso], 222: come

buona ventura. zena, 2-172: pieno d' espressione maligna è quel tipo di zingara

addosso a questo celebre letterato da più d' un zelante caledonio qualche risposta acrimoniosa. piovene

: gridò che era stufo... d' incontrare dei conoscenti che gli tiravano satire

f. donato, lxxx-4-628: il porto d' ostenda è il punto di vista verso

, xvi-451: l'ultimo giorno del mese d' agosto ha tirato una linea che divide

, ho posto le sue camere di figure d' abbaco. magi, 6: plutarco

codice dei podestà e smdaci del regno d' italia (1811), 673: il

vol. XX Pag.1066 - Da TIRARE a TIRARE (7 risultati)

: il re fa sigillare la cava d' onde tirano le pietre per fabricare con rigoroso

fabricare con rigoroso bando di non potersi d' alcuno fabbricare fin dopo la messura dell'orzo

zuccheri, dal tabacco, e dalle miniere d' oro scoperte da pochi anni in qua

una maschera al ridotto, dopo d' avere perduti molti danari sopra un cavallo

si tirano cambiali, si fanno contratti d' assicurazione, cose tutte che sono colpite dal

di casa, ci fossimo rivolti a d' annunzio, a papini, a soffici,

tirare ancora l'aggiunto 'maresco'che col difetto d' anima- e significa similmente il cavallo

vol. XX Pag.1067 - Da TIRARE a TIRARE (12 risultati)

: son gli dia manti d' altra vigoria, / tirano il ferro e

. poliziano, 1-798: el dolce d' amor par che in sé tiri, /

, / per esca, quanto lei d' amar ti porta, / e si nutrisca

follia ti tira / armi a toccar d' infemal tosco infette? casalicchio, 244:

fatti cercare nelle parti più letterate d' europa degli uomini sapienti per tirarli con gene

iacopone, 1-59-12: ecce acceso foco d' ira, / a. ffar mal la

stesso pur sentia tirarmi a morte / d' un pensier tempestoso et inquieto. guicciardini,

, 3-225: fece cominciare il duomo d' urbino,... e perché restava

, i-288: tirò a martello un crocifisso d' argento pel granduca cosimo con tal disegno

ii-77: tenendo i senatori per i nimici d' otone osservavano le parole, atti e

: la supplico quanto so e posso d' accompagnarla colle più vive rappresentanze della necessità

una cifra o una data mi parrà sempre d' aver tirato a indovinare. g.

vol. XX Pag.1068 - Da TIRARE a TIRARE (13 risultati)

linguistico, ecc. (un'opera d' arte); accostarsi a un livello stilistico

la coronazione della madonna con un coro d' angeli che tirano assai alla maniera di giotto

fuori a far la spesa; un giorno d' inverno freddo a stufa spenta che il

; sviluppare una notevole potenza. d' annunzio, iv-2-1174: la nuova elica tirava

nuova elica tirava a maraviglia, astro d' aria nell'aria. fenoglio, 5-iii-448:

, 3-4-156: io ho voluto servirmi d' una bilancia da saggiatori, che sono

sono così esatte, che tirano a meno d' un sessantesimo di grano. viani

dieci braccia ogni ala aperta. f. d' ambra, 17: -togliene tre pezze

tre pezze; credo che queste saranno d' avanzo. -quanto posson tirar l'

, scoperse le mani e il viso d' uno bambino che rinvolto nelle foglie pareva

che aiuto le domandasse. f. d' ambra, 4-111: orsù vienne; tiriamoci

315: mi tirai dietro la porta d' una casa, per non farmi travolgere

: è un tira e molla a schiena d' asino, questa altalena dell'amore.

vol. XX Pag.1069 - Da TIRARE a TIRARE (6 risultati)

uomeni da saper tirare a loro. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-263: chi tira

ballotte... e tutte le balotte d' oro hanno scritto su certe lettere,

quanto a far t'avanzi / sia d' utile, sia giusto e sia decente,

prestava a tirar innanzi le opere. d' azeglio, 7-iii-301: la mia novella inglese

, 222: augusto fu gran conoscitor d' uomini, e però seppe tirare innanzi agrippa

giorno aveva voluto tirar fuori un servizio d' argento della vecchia vienna: un lusso che

vol. XX Pag.1070 - Da TIRARE a TIRARE (7 risultati)

sete, che tirò giù due bicchieri d' acqua in un momento. le medicine bisogna

... in vece con la medicina d' apportar sanità all'infermo, fecero loro

: i'vorrei tirarle il collo [parla d' una casa], e presto /

e tirato in alto sotto l'ali d' amore. anguillara, 51: chi questo

a questo corrispondente, ma nel padoano più d' un terzo. -tirare i

là: andare avanti; sopravvivere. d' azeglio, 1-60: alla corte ad essere

fenoglio, 5-iii-69: manera il leon d' oro glielo tirò nelle gambe per diciassettemila

vol. XX Pag.1071 - Da TIRARE a TIRARE (9 risultati)

(dai nostri più austeri docenti) d' annunzio come un guitto megalomane, marinetti

; indurre a parlare. f. d' ambra, 54: - livia / più

-tirare su il naso: assumere aria d' insofferenza. arbasino, 23-541: alberico

, 2-5 (1-iv-139): costoro che d' altra parte eran, sì come lui

nel mezzo, nel quale portano un anello d' oro appiccato, nel modo che portano

tirò via come un vento. intrichi d' amore [tasso], 103: tira

, che brontolò cupamente, come risentito d' un'offesa, e tirò via verso fenestrel-

: non ti tirare addosso gl'impacci d' altrui, e non ti intromettere nelle cause

signorelli da cortona suo nipote, nato d' una sua sorella. c. campana,

vol. XX Pag.1072 - Da TIRARE a TIRATA (21 risultati)

infortunio, né in maniera alcuna posso d' amarla tirarmi indietro. machiavelli, 1-vi-30:

né per l'altezza sua debbon disperarsi d' aggiugnerlo. panzini, ii-734: ruggiva

/ più che t voler tirar sangue d' un sasso, / ogni soccorso. gelli

e chi ne dà ne busca. d' azeglio, 7-1ii-459: a ogni modo a

crescere più presto, si sbarba, invece d' allungarlo. proverbi toscani, 25:

dall'altra banda ha fermo / un gallo d' oro, qual per via di certi

del latino'quelmemorabile, sicché ognuno era libero d' entrare a dare una ticonsueto bamboccio o

.. / questi perfidi / tiranni d' impresari, / che sì fiero governo /

libera, non fosse stato l'erede d' un trono, avrebbe ella ceduto, o

, e alzò l'indice: « figliuolo d' una famiglia pregiudicata »; levò il

. tirasé 5. immissione d' aria nei polmoni, inspirazione; gni

si fermò. -figur. tirata d' orecchi: rimprovero; biasimo. cicognani

chiamano? -ti potevi risparmiare la tirata d' orecchi. baldini, 14-58: presto seppe

conto dover fare di certi consigli e tirate d' orecchi. a. panzini [«

che io non fui giunto da una tirata d' archibugio. roseo, v-66: avete

tre lire, il gruppo fotografico di fine d' anno, la passeggiata ginnastica dove bisogna

dei montanti, dei raffreddatori delle tirate d' aria e, se necessario, previa sagomatura

formatura a mano con modelli o casse d' anima. 6. sorsata di

prender un tizzone del focolare, e sopra d' un muro scabro et rozzo in quattro

. salvini, 3-2-20: parevano i versi d' una stessa tirata di penna, come

giovane ostinato parte col proposito di salire d' una tirata sola -di dodici ore -

vol. XX Pag.1073 - Da TIRATARDI a TIRATO (9 risultati)

la cara rivista mi arriva come una tiratina d' orecche compose mercurio la lira, e

reale, chiamato don luigi, quale doppo d' avere fatta meco una tirata di cerimonie

chirurgico ad uso di estrarre la testa d' un bambino morto nel parto. =

ruote, trionfale, / cn'al collo d' un grifon tirato venne. v.

, accendeva ad ogni tratta gettando stampiglie d' occasione. calandra, 58: dalla

in la citade de ferara senga licenzia d' i dicti masari. f. cetti,

ventre tirato, e teso a maniera d' otre. chiari, 3-i-146: se la

meschini, tirati, gualcini, bisunti, d' incerto colore. -aderente alle ossa

1-168: forte, feroce e sempre pien d' ardire / andava, e sopra li

vol. XX Pag.1074 - Da TIRATO a TIRATO (23 risultati)

secondo questo ordine, cerca di ciascuna d' esse dieci circuizioni la decima parte,

non vede le linee tirate dalla mano d' apelle. c. galiani, cxxix-35:

costruito (una strada, un canale d' acqua o, anche, trincee e

dal nilo ad alessandria, per privar d' acqua i francesi. 8.

corsier, con assa'stafieri con ziponi d' oro. ramusio [cortés], cii-vi-53

cii-vi-53: nel giardino è un lago d' acqua dolce tirato in forma quadrangolare.

l'un de'quali sia rozo, e d' ogni artifìcio ignudo, e l'altro

se me avanzo troppo. cossa gh'ala d' investio? -oh, poco! a

? -oh, poco! a riserva d' un bel palazzo per villeggiare, con tre

fate nel solito modo un buon sugo d' umido ben tirato. tombari, 4-26:

: dimenticata l'amistà e l'amor d' antioco morto, quasi da iguale appetito tirati

usan dunque le metafore... d' ogni sorte uomini, tirati a questo

medesimo uomo elettore di annover, e re d' inghilterra. b. croce, ii-1-355

a vederlo, piuttosto un asciutto capitano d' industria che un amator di pitture e

b. segni, 161: giannettin d' oria, nipote d'andrea, governava

, 161: giannettin d'oria, nipote d' andrea, governava in gran parte l'

chi pretende che i caratteri dei personaggi d' alfieri sono tirati ed esagerati. certo sì

bisogna leggere con attenzione, e più d' una volta, questo sonetto. bisogna considerare

se n'impratichiva, tirate alla parlata d' assisi. 19. ant

promette per la rendita, anco ne'casi d' infertilità 2x. sm. stringatezza nel

, con el non volere umiliarti e confessare d' aver errato. gemelli careri, 2-i-35

gemelli careri, 2-i-35: son'io d' opinione che la più parte sieno più

piazza, che di tutto l'interesse d' una guerra, e però non è meraviglia

vol. XX Pag.1075 - Da TIRATOIAIO a TIREMMOLLA (15 risultati)

maniche, i pantaloni). d' annunzio, iv-2-40: venivano innanzi le tre

sancta fine per prego di sette fiorini d' oro. giornale del banco strozzi di napoli

, e ne prese un'altra. d' annunzio, iv-2-248: porgeva via via ciascun

nativo della città di polizzi in sicilia tirador d' oro uomo di trentacinque anni in circa

. bonavogle... in termine d' uno anno, e sono al termine,

di calimala secondo che a loro parrà d' ordinare: e vaglia e osservisi ciò

: di già si è fatta la provvisione d' assai buoni caratteri, ed è venuto

l'acqua da'pozzi, per via d' una burbera datagli dalla comunità, e ne

. region. cassetto, tiretto. d' azeglio, 7-i-78: la prego di portami

del comun senso. = nome d' agente da tirare1. tiratróne (

de'tintori, tiratori, e assettatori, d' ordinare i prezzi delle tinture, assettature

sé si spezzano. = nome d' azione da tirare1. tiratutti {

e. gadda, 6-102: il perito d' armi discese con una cassetta da falegname

area ad oro e perle con figura d' un lione che abbatte un camelo.

che si recida. = nome d' azione da tirare1. tirchierìa,

vol. XX Pag.1076 - Da TIREO a TIRLINDANA (4 risultati)

sapienti, che infelicemente sono stati lasciati perire d' un sì brutto male. dizionario di

. boccaccio, iii-6-27: un cuoio d' un leon nemeo velluto / vi recò

: fu la sommità di quella pira / d' un drappo in ostro tirio con oro

ardisco pregarla di ricordarmi al signor marchese d' azeglio, il quale, spero, mi

vol. XX Pag.1077 - Da TIRLINTOCCO a TIRO (14 risultati)

il capo santino con una azzione degna d' eterna memoria, aggiustò un tiro in

strage, che più alcuno non ebbe ardire d' affacciarsi alla muraglia. garibaldi, 2-59

ci dava con buoni tiri ed efficaci. d' annunzio, v-1-319: vedo risfavillare gli

naso nella terra, sotto il tiro d' un fucile automatico, furente e sistematico.

neutralizzazione: azione di neutralizzazione. -tiro d' infilata: v. infilata, n

di volata: lancio effettuato con un pezzo d' artiglieria senza mirare a un preciso obiettivo

. bragaccia, i-iq: non fuggì nota d' invidia e di infamia laerte tolunnio,

seconda. -tiro dalla bandierina: calcio d' angolo. -tiro dal dischetto: calcio di

: il tiro dalla bandierina (calcio d' angolo). -tiro di ganascino:

, toglievo dalle buche le due palle d' avorio e il pallino, poi mi esercitavo

batterie. goldoni, ix-1221: due tiri d' arco non è lungi il prence /

il prence / in folta macchia rimpiattato. d' annunzio, iv-2-263: andarono insieme verso

egli potette considerare, che il duca d' urbino e gli altri signori, sotto la

, 3-ii-387: per eustachio, il fatto d' impadronirsi della lettera affidata a melchiorre.

vol. XX Pag.1078 - Da TIRO a TIROLESE (6 risultati)

. v. j: 'tiro': serpe d' una spanna, ne l'aisa maggiore,

e affilato dal dolore, un volto d' operaio, ma tutt'al più di mendico

tiroide e all'osso ioide. d' alberti [s. v.]:

l'avvocato pilari autor della famosa riforma d' italia è tirolese, ma non era né

preferisco la musica di un organetto, d' un pianoforte, di due o tre

due o tre strumenti simpatici alla musica d' una grande orchestra; preferisco i ritornelli

vol. XX Pag.1079 - Da TIROLIANO a TIRSO (10 risultati)

tirolino, sm. numism. moneta d' argento emessa dal 1271 al 1363 dai

mattinoti, 528: tirolino': moneta grossa d' argento dei conti di tirolo coniata in

s'eleggono alcuni ad alcuno maggiore fatto d' arme. pulci, 27-37: zambuger cadde

audite, quaeso, grimpropreri acerrimi / d' un recente tiron de'catecumini: / egli

e fanciulle con sulla spalla il sacco d' erba falciata e la falce alla cintura,

a congiungere la sponda tirrenia col lago d' averno. tirrèno (tìrèno, tirsèno

stilo / giugne a tanto dolor pien d' alto isdegno, / noto dal mar tireno

quanti al mar tirreno / corron fiumi d' orgoglio e d'orror pregni: /

mar tirreno / corron fiumi d'orgoglio e d' orror pregni: / ma chi fia

: 'tirsigero': lo stesso che tirsifero. d' annunzio, i-36: tutta riso,

vol. XX Pag.1080 - Da TIRSOCEFALIA a TISICO (23 risultati)

loro / siedi, e premi in nappo d' oro / di quest'uve il grato

una delle più alte qualità di gabriele d' annunzio: il suo alato tirteismo.

, sf. forma evolutiva e cronica d' un impulso non letterario fu evidentissima, il

nel grembo del nostro dio. d' annunzio, i-79: poi riseppi ch'era

: accomodasi la ptisana che si fa d' orzo a tutte l'acutezze degli umori,

, fu inventore della ptisana: fassi d' orgio. durante, 2-325: la ptisana

la ptisana si fa con venticinque parti d' acqua, e una d'orzo, prima

venticinque parti d'acqua, e una d' orzo, prima macerato in acqua e

, senza cottura è come una ptisana d' orzo. 0. targioni tozzetti, 2-i-110

el kilo liquori che escono di lessatura d' alcuna cosa in acqua. = forma

lepsima saccharina, nota popolarmente come pesciolino d' argento. m. a.

. marchi, 1-ii-279: 'tisanuri': ordine d' insetti della sotto- classe degli atterodiceri di

e fuori bizantina; ammorbata dalla tisi d' un impero in decadenza. = voce

che più mesi la medicai in casa loro d' etica e tisica romoli, 311

viene un ^ consulto'di dieci medici fatto d' ordine æl magistrato della sanità di firenze

di vigore mortale o spirituale; fiacchezza d' animo o di volontà. seneca

3. povertà stilistica ed espressiva, debolezza d' ispirazione di un'opera letteraria o artistica

le opere di raynal sono una miscellanea d' ingegno, d'errori, d'insipidezze,

raynal sono una miscellanea d'ingegno, d' errori, d'insipidezze, di frasi

una miscellanea d'ingegno, d'errori, d' insipidezze, di frasi lunghe, noiose

giunta non vi presenta che l'aspetto d' un piano uniforme, fangoso; un greticcio

4. che è privo di forza d' animo, di costanza, di coerenza

giusti, i-403: a questa ciurma tisica d' infingardi lisciati e tremanti, piace non

vol. XX Pag.1081 - Da TISICOSO a TITANO (14 risultati)

266: si ricordava dei tisici giomaluzzi d' italia, quale un certo « diario di

: tiseco me ionga en alco, -e d' onne tempo la fernosia. bencivenni,

ricotta. marino, xii-110: parlo d' alcuni poeti tisicuzzi, i quali non sanno

figur. insieme di persone prive di forza d' animo, di vigore morale, di

. finiva col prendere quasi la forma d' un titanico cranio che guardasse il mare

: quando poi la terribile riprova statistica d' una guerra generale mise in mostra i

generale mise in mostra i duecento vascelli d' inghilterra e i quattordici eserciti di francia

imprese titaniche tentate con forze pigmee. d' annunzio, iv-2-411: come un rigurgito

che mai vi scoppiasse almeno il lampo d' un bel delitto. papini, iii-263:

carducci, iii-14-89: come si può parlare d' ironia continua e finale dinanzi alla terribilità

è un metallo duro, leggero, d' aspetto argenteo, splendente, il solo a

. persona dotata di forza sovrumana. d' annunzio, iii-1-454: un uomo veramente forte

alla norma, per virtù, per forza d' animo, per straordinaria levatura morale o

ove dormono i loro parenti ma titani d' audacia contro le cose invisibili, sembra giusta

vol. XX Pag.1082 - Da TITANOMACHIA a TITIMALO (9 risultati)

l'egenomia sul mondo divino. d' annunzio, iv-1-141: pareva un episodio d'

d'annunzio, iv-1-141: pareva un episodio d' una qualche titanomachia primitiva, uno spettacolo

landolfi, 2-38: il tì tì insistente d' una pernice sifaceva udire a dritta molto

ancora in quel tempo un'altra guisa d' uccellare ancora peggio di questa, e più

voce dotta, lat tardo titillamentum, nome d' azione dal class, titillare (v

, a intervalli, il suono titillante d' un mandolino. 3. capace

la prima volta che godeva di prestigio e d' autorità. e dovette perfino accorgerei che

dotta, lat titillatio, -ónis, nome d' azione da titillare (v.

ranno né altro lavamento, togli agresto d' uve acerbe e latte di tuttomaglio. landino

vol. XX Pag.1083 - Da TITINO a TITOLATO (7 risultati)

. salvini, vii-4-1: a certo magistrato d' una piccola città nello stato di roma

berenicei su la viceregina, ma stiaffò tanto d' aiace sul viso a quel povero beauhamais

dell'arte, per cui anche all'orecchio d' un editore strideva e stonava quella povera

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 61: questo

studiare i titolari di tutte le segreterie d' europa, in tutte vi sarà una lettera

per la classificazione di atti e documenti d' archivio, suddiviso per titoli e rubriche

de'più principali del regno molto giovane d' età e cognito a tutti li vennero diversi

vol. XX Pag.1084 - Da TITOLATORE a TITOLO (17 risultati)

perché le famiglie si facevano un vanto d' avere per maestra una signora titolata.

di capi da guerra, e di capitani d' uomini d'arme... intrattengono.

da guerra, e di capitani d'uomini d' arme... intrattengono. friuli

titolati del regno di covrirsi, e d' essere trattati ed onorati. foscolo, iv-335

santo leronimo, secondo che dice nella fine d' un suo libro, titulato 'de

'de viris illustribus', fu figliuolo d' uno nobile uomo, il quale

: libro titolato 'de strasformazione', cioè d' un corpo 'n un altro sanza diminui-

organiche sono così abbondanti che un litro d' acqua riduce undici c. c.

una titolazione chimica. = nome d' agente da titolare1. titolatrice,

lo stesso si può dire dei faraoni d' egitto) in cui non venga prima di

e la divinità. = nome d' azione da titolare1. titolazióne,

quantitativamente con essa. = nome d' azione da titolare1. titoleggiare, intr

il cosiddetto repertorio si esaurisce nel giro d' una decina d'anni. e dopo?

si esaurisce nel giro d'una decina d' anni. e dopo? che si fa

in altrettanti titoli. codice napoleonico [regno d' italia], 16: il giudice

tuoi splendidi e onorati fatti chiaro esempio d' anticnità, come a tuo splendor benemerito

in termini di puro eufemismo. -titolo d' apertura: quello dell'articolo posto in alto

vol. XX Pag.1085 - Da TITOLO a TITOLO (25 risultati)

sono, si stava in una provincia d' italia un gran signore con titolo di

signore con titolo di marchese, ricco d' uomini e d'entrata, e la sorte

titolo di marchese, ricco d'uomini e d' entrata, e la sorte gli avea

avea concenduto per moglie una bellissima donna e d' alto co- re. gualdo priorato,

cavalieri. calvino, 2-146: -ricordi d' essere barone di rondò? -sì, signor

di ferrara, rimasto col titolo ordinario d' angiò, come quarto in ordine de'fratelli

magnanimo. tasso, 13-67: or mira d' uom c'ha il titolo di pio /

vi si facevano là sopra, fossero segnali d' ossequio e di venerazione, che altri

lo sgócciolo gonfi di questi titoli come d' altrettanti trofei, non rispondevano ornai più a

per un'azione (anche nell'espressione titolo d' onore). simintendi, 1-181:

poi ven colei ch'ha 'l titol d' esser bella. livio volgar., 5-357

titolo vi veggio, o romani, d' essere liberatori delle città greche. ariosto,

, gli eroi si recavano a titolo d' onore d'esser chiamati ladroni. parini,

eroi si recavano a titolo d'onore d' esser chiamati ladroni. parini, mes.

montano, 282: è un bel titolo d' onore per i suoi connazionali che codeste

... partissi con uno leggieri battere d' alie vergognato. garisendi, xxxviii-299:

andreini, 1-49: vi diedi titolo d' empia e d'inesorabile, maledii più

1-49: vi diedi titolo d'empia e d' inesorabile, maledii più volte lo splendore

titoli di sconoscente, di maleducato e d' ingrato. manzoni, pr. sp.

acuto scorge: / sì bel titol d' amore ha dato il mondo / a una

il titolo di battaglia) non operossi d' avvantaggio che di fulminarsi vicendevolmente co'cannoni

villani, iv-13-1: il quale duca [d' atene]... vago di signoria

il debito immenso che avete come cristiano d' amare teneramente gesù cristo, per infiniti titoli

gionata e abram, / negozianti giudei d' amsterdam, / condiscendono a titol di prestito

fanti in quei contorni, a titolo d' assicurare il transporto di quelle munizioni. seriman

vol. XX Pag.1086 - Da TITOLO a TITOLO (10 risultati)

libbra. beccaria, i-572: una moneta d' argento dirassi alla bontà di 11 denari

titolo e quindi discretamente costante la potenza d' acquisto della stessa unità monetaria. landolfi,

esser bene informato, / restar capacitato / d' ogni fatto e ragion, tal ch'

tal ch'un accento, / un titolo d' un 'i'non mi s'occulti /

un diritto. codice napoleonico [regno d' italia], 19: la figliazione della

niuno onore della città, né per titolo d' imperio né per altra cagione, né

uno specifico reato commesso. -titolo d' acquisto-, atto o fatto giuridico che costituisce

buona fede, vi concorresse il tempo d' anni quaranta. -in titolo-,

, iv-159: roma e l'altre parti d' italia non conquistate da'longobardi e possedute

, 5: ed essendo ieronimo in età d' anni trentotto, papa liberio..

vol. XX Pag.1087 - Da TITOLOGRAFIA a TIZIANESCO (11 risultati)

di donato, 173: ceccolo di giordano d' orsini da roma entrò nuovo conservadore di

come tanti milordi, bardati e imbrigliati d' oro, e coi titoloni di dottori e

dalla spagna si sparsero in ogni parte d' europa. = comp. da titolo

titubamenti leziosi. = nome d' azione da titubare. titubante (part

, e stavan lì come titubanti. d' annunzio, iii-1-281: egli guarda in viso

a divenire meno impetuoso (una corrente d' acqua). leonardo, 2-525:

arbasino, 23-589: più di un quarto d' ora mi tocca star lì aspettando che

disgrazia. navagero, lii-1-359: uomini d' alto affare, e in quelle parti

determinati a riputar senza veruna ti- tubazione d' ambiguità che un'opera grande e ben regolata

dotta, lat. titubatìo -ònis, nome d' azione da titubare (v.

delle mammelle... et altri d' africa detti libici; sono ancora di là

vol. XX Pag.1088 - Da TIZIANO a TOARCIANO (15 risultati)

/ di chelidri e di verdi anfesibene. d' annunzio, iv-1-32: il camino non

(per lo più nell'espressione tizzone d' inferno). reina, ii-143:

entrare in capo anche a un tizzone d' inferno qual è un eretico. manzoni,

: « ah anima nera! ah tizzone d' infernoi » esclamava agnese. cicognani,

idea di un essere satanico, tizzone d' inferno, bestemmiatore d'iddio, toccato a

satanico, tizzone d'inferno, bestemmiatore d' iddio, toccato a un tratto dalla

a pigliar con le molle quel tizzone d' inferno ch'era pe'nostri padri il

tientelo per detto, tu, tizzoncèllo d' inferno. -tizzoncino. pulci

citolini, 257: il mal d' orecchi, le parrotidi, orecchi vermino

è la tmesi, è frapponi- mento d' una parola fra le sillabe d'un'altra

mento d'una parola fra le sillabe d' un'altra. corticelli, 235: la

dividere una parola in due e intramezzarla d' un'altra parola. fanfani, 3-194:

un po'. -come esclamazione d' ira, per accompagnare uno schiaffo o

si misero a ridere tutti e tre. d' annunzio, iii-1-475: - can peccatore

anche nella forma iterata. cacce d' ignoti, lxvii-72: a tal remore aperto

vol. XX Pag.1089 - Da TOBERMORITE a TOCCARE (20 risultati)

, drappo di seta intessuto di fili d' oro e d'argento. -anche: tipo

seta intessuto di fili d'oro e d' argento. -anche: tipo di passamaneria usato

(i-53): le cortine di tocca d' oro carnesine di preciose liste vergate,

in piè ferdinando in una giubba di tocca d' oro. periodici popolari, ii-9:

tóca), sf. ant. lega d' oro e d'altri metalli,

sf. ant. lega d'oro e d' altri metalli, usata come termine

di commercio dei peruzzi, 13: tocche d' oro e paraoni ch'avemo in

. nomi, 6-10: son daducci d' avorio i vostri denti, / con cui

casati, 1-1-26: dolersi e mormorar d' una mia pari, / che sono un

nel mondo, / da cui fa d' uopo che ciascuno impari / per giocar nel

i-27-230: così alte furono le grida d' allegrezza, aggiuntovi molti baci e toccamani.

fanfani, 30: questo è un napoleone d' oro: dammi al tal di tale

, fa'che tu fugga i toccamenti d' amore lussuriosi. s. antonino,

toccamenti eccitato il prurito della libidine tentò d' innamorate voglie sfogare. botta, 4-49

.. mescolandoli o avvicinandoli ai 'toccamenti'd' una femmina delle solite. moravia, 21-201

che in un punto. = nome d' azione da toccare.

eccellenti e toccantissimi versi per far menzione d' un marcellotto nipotino d'au- gusto.

versi per far menzione d'un marcellotto nipotino d' au- gusto. de roberto, 17

da dedurne indicazioni diagnostiche. d' alberti [s. v.]:

a certi briarei / eccellenti toccapolsi / d' ogni ricca tabacchiera, / con la bell'

vol. XX Pag.1090 - Da TOCCARE a TOCCARE (12 risultati)

nutrimento, si pentì e si dolse d' aver domandato e conseguito sì nociva grazia

fisico o sessuale sgradito. cielo d' alcamo, xxxv-i-178: se tanto aver donassemi

giuramento. statuto della società del padule d' orgia, 115: li...

rimosso prezo, prego, odio o amore d' alcuna persona. boterò, 483:

ed odorare. campailla, 16-11: d' immensa vampa il fumigante ardore / ingrato ne

. cavalca, 20-255: iddio guardò d' eustagio che non fu tocca, perocché

par che sotto gli scrocchi un sacco d' ossa / ogni qualvolta egli la preme

- anche: uccidere. cielo d' alcamo, xxxv-i-178: una difensa mètoci -di

giuliani, 1-8: stando in riva d' arno a vedere un pescatore dolente del

scocchi, / ché non è degno d' un cor villano, o bella / saettatrice

tuo non tocca, / né sia d' altri quel cor se non è mio.

artiglieria con la palla, avea in più d' un loco tocca la galea. fenoglio

vol. XX Pag.1091 - Da TOCCARE a TOCCARE (17 risultati)

egli vede che il popolo si diletta. d' annunzio, lv-2-1047: « vuoi?

sentimento, un'emozione, uno stato d' animo in genere). tommaso di

tommaso di sasso, 67: grande d' amor pietanza / l'ha toccato a

quel che mi tocca; / ché d' altro altri vi pensi. chiari, 2-49

agli alberi, vi sono quasi tutti quelli d' europa e a'india. leopardi,

sarie o simili, le quali siano proibite d' alienarsi, cioè che se ne ceda

[quello carbone] e toccò le labbra d' isaia. straparola, i-186: guatami

g. gozzi, i-15-57: fu d' uopo toccarla col mele rosato misto ad

maturano da sé senza toccarli con la goccia d' olio perché ci entra dentro un moscerino

. guittone, ii-xxi-5: quanto ha d' agio più om, meno li tocca

ornai, ché già tiene 'l confine / d' amen- due gli emisperi e tocca tonda

preva essere... a piedi d' un monte che toccava le stelle. d'

d'un monte che toccava le stelle. d' annunzio, iv-1-231: ora la luna

annunzio, iv-1-231: ora la luna d' ottobre allaga il cielo; e io vedo

libertà alla sua bella, la stringe d' un eterno assedio, non può patir che

di qua di là come colombe. d' annunzio, iv-2-401: quando un profumo m'

». buonarroti il giovane, 9-576: d' intendere a quei non fui ritroso,

vol. XX Pag.1092 - Da TOCCARE a TOCCARE (18 risultati)

nell'oceano, non si corre pericolo d' investire in terra, toccare sec- cagne

passa, veder la sua ragazza. d' annunzio, iii-1-522: ella sempre / porta

indi s'avanza un tenente ai fanteria. d' annunzio, i-49: saffo ascolta con

lira fedel, / guardando a'templi rifulgenti d' oro, / ai pioppi bianchi,

agli alti re toccar le corde / d' arpa divina e intuonar inni a dio.

di trarre i turchi a un generai fatto d' arme, si toccò la ritirata.

disse il valdoggi sorpreso, impacciato, afflitto d' aver toccato un tasto che non doveva

e principale. pecchio, 2-7: d' alembert nel suo discorso prefisso alf'enciclopedia'tocca

la quale opinione tocca lucrezio, parlando d' alcuni luoghi della terra atti a nutrire il

de amicis, ii-816: mi perdoni d' aver toccato quest'argomento ingrato a tutt'

de salomone, elio quale era grande moltitudine d' oro e rare; nominare; spiegare

spiegare (per lo più incidentalmente). d' argento e de prete preziose. e pompeio

, 21-8-59: le tue bellezze, degne d' ogni canto, / non grandissimo tesoro volse

, era per sé tutt'altro che d' oziosi e d'ignavi. -in

sé tutt'altro che d'oziosi e d' ignavi. -in relazione con una

ogni dìe recava tre o quattro canestre d' uva dalla vigna, non toccando le suoi

non abbia il marito in prima tocca. d' annunzio, v-2-122: o lazaro,

porsi una vivanda delicata in un piatto d' oro, e tu non osasti di toccarla

vol. XX Pag.1093 - Da TOCCARE a TOCCARE (8 risultati)

mila ducati depositati a questo effetto fossero d' oro in oro, ed ora troviamo

, e detto di moneta, in loco d' oro. non sapemo come questa cosa

azzurri che si trovassero e le toccassino d' oro, acciocché fussero simili a quelle di

universale civiltà. broggia, 43: fa d' uopo avvertire e onninamente stabilire di non

coi piedi sul fondo di uno specchio d' acqua senza essere sommerso completamente.

di congiura innanzi che toccasse trent'anni d' età. tarchetti, 6-ii- 185

. piovene, 2-51: mio padre morì d' improvviso, ed io toccai l'età

tocco. baldi, i-138: dimostrò d' esser certo un gran poeta / quei

vol. XX Pag.1094 - Da TOCCARE a TOCCARE (14 risultati)

oceano è morto, in un letto d' albergo, la prima notte che ha toccato

poscia e rattamente a charle- stown. d' annunzio, iv-2-123: di là a qualche

colo tornò carico di fichi secchi e d' uva di corinto, dopo aver toccata

... / che visse a bordo d' un 'yacht'/ toccando tra liete brigate

, 3-i-11: quando pure gli parve d' aver toccato l'intento, dovette bene accorgersi

e confinato per 5 anni in villa, d' età d'anni 30. porcacchi,

per 5 anni in villa, d'età d' anni 30. porcacchi, i-93:

madri loro, o quelli a cui tocca d' aveme cura, con to, che

parise, 5-80: andrò re villeggiatura d' estate nei venti giorni che mi toccheranno,

addosso a colui che portava il nome d' erede, non a chi toccava l'eredità

al quale era toccato in parte l'impero d' oriente. -essere riservato a una categoria

che tocca a pagare al detto ruggieri d' una somma di libre 5706 soldi 1

/ il nome a voi pur tocchi / d' omero de'ranocchi ». montale,

8-183: su treppiedi, sorgeva una palla d' ebano che da qualunque parte si guardasse

vol. XX Pag.1095 - Da TOCCASANA a TOCCASANA (14 risultati)

.. era di controllare i documenti d' identità. venivano a votare stormi di monache

ho parole e sguardi, / e d' altri n'ha tutta la spoglia opima.

coloro a'quali è toccata poca porzione d' ingegno e di senno, mi fo ben

: spero che presto ci tocchino altre occasioni d' incon- trarci. -impers.

la donna a perdere, con estremo piacer d' an- selmo. pananti, i-161:

udito ch'ebbe suo disio, / piangendo d' allegrezza che gli tocca, / a'

tocca, / a'suoi piè l'assolvette d' ogni rio. beccuti, i-100:

: questa fu quella volta che si perderono d' animo, e stettero a tocca e

toccare il cielo col dito se ci riuscirà d' attirare un piccol numero di lettori,

spasimare. ibidem, 33: tra mal d' occhio e l'acqua cotta, al pa-

giorni, / arai tu ardir mai più d' aprir la bocca? / -oh!

che può dirsi il tocca e sana / d' ogni sesso e d'ogni età.

e sana / d'ogni sesso e d' ogni età. fusinato, i-m: sia

è brodo di tiglio. un po'd' acqua di spinaci?.. contro i

vol. XX Pag.1096 - Da TOCCASELLA a TOCCATO (11 risultati)

perizia tale, che ad un semplice colpo d' occhio, ad una toccata, ne

egli formare un giudizio giusto e sicuro d' ogni frode mercantile. e. cecchi,

preludio, che suonasi sul cembalo. d' annunzio, vi-258: toccate e partite

annunzio, vi-258: toccate e partite d' intavolatura di cimbalo. 5.

e provvederci di arnesi per i cavalli e d' ogni cosa necessaria. fu dunque deciso

andogli a chieder licenza per esso abbate d' andarsene per quindeci o venti giorni fuori alle

a portare al giudice la mia scrittura d' allegazione. voglio dare una toccatina sul punto

dell'amica un'allusione al proprio stato d' animo. moravia, ix-214: il biondo

: fatemi fare un po'di schizzo toccato d' acquarelli d'una veduta del sacrario de'

un po'di schizzo toccato d'acquarelli d' una veduta del sacrario de'buccheri della signora

e pelosi, e nelle congiunture toccati d' oro. 13. suonato (

vol. XX Pag.1097 - Da TOCCATOIO a TOCCO (21 risultati)

, innalzarsi quattro bertesche di lecci e d' allori, che sopravanzando di quattro braccia

quattro braccia l'altre piante, e corrispondendo d' altezza agli alberi, che coprono e

caro, i-298: si vantavano, chi d' essere stato buon pastore quando era giovine

buon toccator di cetra, / sonatrice d' amori per lui legati in rima.

itera demo a velogio, per vettura d' un'asina che portoe lo pane e al

de'tocca- tori. = nome d' agente da toccare. toccatura,

di 50 lire. = nome d' azione da toccare. toccatutto,

e campiture. = nome d' azione da toccheggiare. toccheggiante (part

s. v.]: di colpo d' accidente: 'pover uomo! ha avuto

con un tocchettino alle lancette, mette d' accordo i suoi orologi. =

, di carne, di cacio. d' annunzio, v-1-377: mi prendeva dalla palma

una stella a cinque punte in lega d' oro, argento e rame.

già il terzo mese che, tocco d' un colpo d'apoplessia che mi ha morta

terzo mese che, tocco d'un colpo d' apoplessia che mi ha morta la metà

(il fogliame degli alberi). d' annunzio, iv-1-179: l'ombra era misteriosa

luce traversanti il fogliame già tocco dal mal d' autunno erano come raggi lunari traversanti i

come raggi lunari traversanti i vetri istoriati d' una cattedrale. 6. menomato

poeta col cervello offeso, / sono d' accordo anch'io, non sarà niente.

, iii-359: 1 buoni paesani, d' altra parte, la dimenticarono ben presto;

che por la spada / in mano d' uom che da furor sia tocco. guarini

vuole significare altro questa metafora, bagnato d' aceto italiano, se non tocco e morso

vol. XX Pag.1098 - Da TOCCO a TOCCO (19 risultati)

, se ne sentiva una certa inclinazione. d' annunzio, iv-2- 532: una

i-12-202: dall'alveario suo ronzando uscia / d' api dorate una leggiadra torma / di

arrestavano l'ale entro ad un prato / d' erbe non tocche e coloriti fiori.

sete lupi voraci e tocchi e infetti d' ogni simonia. tornielli, 475: chi

fé sperarti, serpente malnato, f d' avvelenar tutt'il mondo col fiato? /

veduto io molti disegni che faceva leonardo d' invenzioni sopra carte tinte et anco bianche,

baldinucci, 9-iv-120: restarono dopo la morte d' alberto molti bellissimi disegni di sua mano

di pasta di zuccaro piccolina, tocca d' oro. vasari, i-171: e nel

e nel vero [le grottesche] tocche d' oro ed intagliate di stucchi, elle

lettori: serbandomi solamente di far menzione d' alcune cose o non tocche o non

si risenta ugualmente, mandando li comandamenti d' anno in anno non nelli luoghi dell'anno

fossero, se ne allargava, come temesse d' infettarsi col tocco. p e.

il tocco del chirurgo sulla piaga aperta d' un ferito, questi, ogni volta

pani, al tocco, sembrano freschi. d' annunzio, v-1-244: c'è la

... si mise subito a discorrere d' un opuscolo sul 'salario minimo'.

quieto e naturale del mondo, finendo d' aggiustarsi con le mani libere a piccoli

a dubitare che il cinghiale potesse esser morto d' un tocco d'apoplessia. milizia,

cinghiale potesse esser morto d'un tocco d' apoplessia. milizia, ix-203: il marchese

e messo il piè drento, al lume d' un torchio bianco monta la scala.

vol. XX Pag.1099 - Da TOCCO a TOCCO (11 risultati)

vada a visitarli prima del tocco. d' annunzio, v-1-328: è il tocco

la città tutta il siegue al tocco d' un tamburo. 10. arpeggio

che avesse tutta la forza della cetra d' orfeo per mettermi in calma gli umori

artista: un tocco, una capacità d' espressione, una giustezza di ritmo, un'

, da disgradarne i ritratti più minuziosi. d' annunzio, iii-1-234: subitamente,.

si sgangherava pel riso, e viceversa. d' annunzio, 8-157: così dicendo,

vinci. lanzi, ii-284: dipingeva or d' impasto, or di tocco, ora

algarotti, 1-iv-318: di maestrevoli tocchi d' ingegno sono sparsi per tutto gli scritti

dei romanzi permane incisiva in ogni tocco d' ambiente, nelle didascalie, nelle interruzioni

) con la delicatezza del tocco più d' una volta, che è tutta sua.

giovinetto ardito. / quegli il bel corno d' or prese di botto, / e

vol. XX Pag.1100 - Da TOCCO a TODINO (10 risultati)

povere e sole, sieno due tocchi d' anguille in un tegame. l. bellini

ed anche questi, in un sol batter d' occhi / furon tagliati tutti quanti a

quel poco di mobiglia e un tocco d' orto da dividere. -zona,

donati a san pietro i più bei tocchi d' italia e con essi la corsica,

in tale occasione, se non un che d' ideale a parte, almeno un bel

zena, 322: suo genero un tocco d' impiego l'aveva ottenuto. 9

giorno che arrivai arrivò pure, vestita d' una camicia rossa e tocco da fantino,

tesa (spesso di pelliccia). d' annunzio, iv-1-621: le due piccole grazie

gli pareva... troppo popolato d' asini in tocco e di villani indomenicati:

: con anal- fabetissime donne, sazie d' ogni cibo, sdraiate nelle fanfarone- sche

vol. XX Pag.1101 - Da TOE a TOGA (10 risultati)

scamno, tuelette appellato, arsenale vastissimo d' innumerabili attrezzi... le accorte femmine

. prenda / saggio da questo stucchio d' oro. biffi, 34: 1

riflettono le immagini dei vivi nell'aspetto d' annegati. moravia, 17-112: io sto

. bettinelli, v-108: dan loro esempi d' ozio, d'inutilità, di lunga

: dan loro esempi d'ozio, d' inutilità, di lunga toletta, di teatro

19-32: amalia berzia si scatenò meglio d' un magistrato inquirente nell'interrogare...

proprio. = nome d' agente da toelettare. toelettatura (

di strade e giardini. = nome d' azione da toelettare. toeletterìa, sf

che ne resta accecato e con quel senso d' umido in bocca che più gli sa

ramazzini, 53: fattosi qualche decubito d' umore seroso nella parte n'avviene che

vol. XX Pag.1102 - Da TOGALE a TOGATO (13 risultati)

romana, per lo più a forma d' ampia tunica, con larghe maniche e drappeggio

col tocco e talvolta con il manto d' ermellino, dagli avvocati e dai magistrati in

addietro, per perorare, ne'giorni d' apparato, quando andava a milano, per

andava a milano, per qualche causa d' importanza. c. levi, 2-28:

a parlare dall'alto, l'abitudine d' acconciarsi la toga come gli antichi oratori e

vli-122: mi parrebbe di vedervi vestita d' una togaccia nera, e la vostra

de terrena gesta, / con chioma d' oro e con togata vesta / apollo non

b. pulci, lxxxviii-ii-289: in te d' antica stirpe e nobiltate / refugio è

imprese alte e felice, / tenendote d' amor ligato e stretto. nardi, 60

guerrieri e di togati e di fanciulle e d' amanti, che dai primi tempi delle

. che vi par di questo msto d' uomo materiale: non vi pare che questa

distesa fino al tallone, e sparata d' avanti. panni, viii-137: la

paese tra francesi e spagnuoli, prima d' uomini togati e dottori, e poi

vol. XX Pag.1103 - Da TOGLIAMO a TOGLIERE (10 risultati)

dolce, 1-40: avrai d' intorno una moltitudine di togati, cioè

moderna con riferimento ai giudici delle corti d' assise, per distinguerli dai giudici popolari)

può davvero condannare un altro uomo. d' annunzio, v-1-123: sette cittadini giurati

entrare l'italia nella 'fortunata'zona d' influenza russa-pasolini, 8-158: strano, /

/ agl'idropici, giacché in poco d' ora / lor toglie l'acqua, e

don peppe si tolse la giacchetta. d' annunzio, 8-165: ella appariva un poco

sì male confinate che non si ardivano d' andare a torsi la incanutita barba in

36-56: s'avea altr'arme che quelle d' et- torre, / gli potea il

, dubita delle piante che li son d' intorno, e fattolesi torre dinanzi,

, erbe, fiori, ecc. d' aquino, i-174: tolsero i nembi e

vol. XX Pag.1104 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (8 risultati)

fantoni, i-73: fortuna cieca, che d' aurate spoglie / l'umili adorna case

47: nostri riparti di fanteria e d' assalto, dopo vivace lotta condotta con grande

», / dicea il vecchio pien d' ira e di dispetto. muratori, 6-121

dante, infi., 2-120: d' innanzi a quella fiera ti levai / che

cent., 49-19: le strade d' intorno eran ristrette, / perché il sanese

i monti dalle cento teste, / e d' ogni testa usciva il fumo e il

terrà lo scender questa roccia. trattato d' amore, 20-3: messer, l'umiltà

il resto e mi tolse il rispondere. d' annunzio, iv-2-156: significava talvolta con

vol. XX Pag.1105 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (14 risultati)

; / col ramo molle dell'onde d' oblio / torrai la luce agli occhi,

fiato, mi trascina / in una sfera d' aria rarefatta. fenoglio, 5-ii- 447

pensiero fatto, ma una sì strana confusione d' idee, che pareva gli dovesse togliere

/ ch'a lei ridono intorno, / d' odore e di bellezza il pregio toglie

tolse il pregio? graf 5-315: gemme d' ogni color ch'alle più liete /

. panigarola, 1-26: basta il timor d' un solo, per torre il cuore

8-960: ho tolto i grilli dal capo d' una fanciulla di mia conoscenza. la

, velleitario, utopico. rinaldo d' aquino, 107: lo 'mperadore con pace

barbugliava una risposta che toglieva ogni speranza d' asilo ai due fuggiaschi.

g. gozzi, i-18-172: né girar d' anni han mai potuto formi / l'

, e gli scrive per torsi la voce d' invidioso, quindi è sforzato a lodare

coglier de'fiori, e dal ridere d' essa. buonarroti il giovane, 9-170:

., nominarono il personaggio più potente d' italia. 32. abbandonare o

quasi una tempesta che guasta la mente d' una subita e pericolosa gragnuola. bibbia volgar

vol. XX Pag.1106 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (13 risultati)

un parlare esaltato, che sicuramente bisognava d' interpretazione -che significava agnello di dio?

tutte le gabelle di roma, pensando d' aver a fare un gran beneficio al genere

di vanità, di pazze voglie. d' azeglio, 7-iii-384: oltreche se no nell'

rugginuzza, che fosse nata nelle menti d' alcuni dalle parole state, per questo si

: l'altro errore gravissimo, inescusabile d' epicuro, si fu il togliere dal

era ancora tutta vuota, tolta una dozzina d' operai. 41. allontanare,

, niuno fu che pensasse a valersi d' un tal vantaggio, né ardisse torsi dinanzi

più di lui che lui, né sperava d' avere, e ch'ella voleva innanzi

vita / il forte ardelio, uom già d' età matura. c. gozzi,

, e gli ricolmi / l'animo d' allegrezza? bersezio, 3-242: fissò il

cartaginesi. metastasio, 1-i-8: dal cor d' enea sgombra i sospetti, e digli

da lo studio per rispondere alle lettere. d' annunzio, 1-94: sol temi /

, vedendosi torre dalle mani dalla giustizia d' aragona un condannato a morte, disse parole

vol. XX Pag.1107 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (13 risultati)

, 22-85: quel di gallura, vasel d' ogne 50. far uscire di senno

tanto, che si introduce la forma d' un volto... ora questa maniera

veniva in gerusa- lem, tolsero rami d' ulivo, e andarono incontro a lui.

la mano, e bagnate con un poco d' acqua di ortica detta polvere, et

il viso. leopardi, 260: d' osare e di picchiare prese consiglio. /

/ dievvi de'colpi a suo poter più d' uno. bersezio, 1-18: togli

sul mio letto, e portamela. d' annunzio, iii-1-691: toglie una delle

coltello per il manico. cielo d' alcamo, 175: per zo che dici

e torrò l'arco e le saette. d' annunzio, i-286: gioirono i feroci

tri onze de datali fini e meza libra d' uva passa. trattato delle mascalcie,

. leonardo, 2-247: tolli chiara d' uovo e fai mettere 'n budello e la

acquistare, comprare (anche per conto d' altri). -anche in relazione con

grazia / perché sì rifinito, e d' onde tolto / hai tu cotesto anello?

vol. XX Pag.1108 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (14 risultati)

alfieri, 5-54: forse i galli torran d' uomini il nome. 75. ottenere

per sua terra, che gli togliesse d' ogni magagna evidente uno danaio di passaggio.

'l sol- dano fa tórre il tributo d' ogni cosa che per lo suo imperio si

il tolsi meco viaggiando verso la città d' eleusi. leopardi, 199: sorse a

non lasciò a piedi il buon figliol d' amone: / con preghi invita, et

toglie in groppa, / e per forme d' angelica galoppa. nannini [ammiano

: 1 soldati feriti nel presente fatto d' arme furono per le case dei patrizi

fortezza. sanudo, lviii-178: alba d' acordo ha tolto dentro il marchese di

227): conoscendo la sua follia d' aver moglie giovane tolta essendo spossato,

togliendomi, avete perduto ogni cosa. d' annunzio, iii-1-827: il mio fratello

sua stanza / pose in argo, e d' adrasto a moglie tolse / una figlia

la sorella del suo amico e compagno d' armi. -per estens. scegliere

che, anco meglio, si togliesse d' un ventotto o trenta anni.

cura di arrichirti, di pigliar fatica d' addotrinarti ancora condivi, 2-90: michelagno-

vol. XX Pag.1109 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (16 risultati)

io dico che 'scoscendere'non aveva bisogno d' interpretazione; essendo questa voce manifestatissima,

. getti, 17-175: toi quale spezie d' animali tu vuoi, che tu troverrai

, 885: voi mi torrete fuor d' ogni sapere, che come un rimbambito,

fìsica gradevole o sgradevole, uno stato d' animo, un sentimento (di piacere,

così dando e togliendo moltissimi colpi, d' accordo si posorono. contile, 2-6-23:

era eziandio povera, e povera tolse d' essere volontariamente, spogliandosi d'ogni suo avere

povera tolse d'essere volontariamente, spogliandosi d' ogni suo avere. fogazzaro, 10-20

a perseguitar uno, non si contenta d' affliggerlo con una o due disavventure. celimi

. dante, inf, 34-19: d' innanzi mi si tolse, e fé restarmi

e la patria, scongiuro voi che questi d' agusto bisnipoti, di chiarissimo sangue nati

14-324: vorrei potere tormi al contatto d' un mondo dove non ho trovato ciò

me pare più secondo una certa sincerità d' uomini letterati e d'uomini gentili, i

una certa sincerità d'uomini letterati e d' uomini gentili, i quali si tolgono

, di una condizione disagiata; levarsi d' impaccio. tansillo, 1-2: se

/ disse il buon lauro tutto pien d' amore, / ascolta, e metti in

compimento a quelle voci, e torsi d' impaccio. fagiuoli, iii-169: ella

vol. XX Pag.1110 - Da TOGLIGIONE a TOGOLESE (11 risultati)

che venne su per togliersi mezza giornata d' in farmacia. 117. ant

che le quistioni moltiplicarono: sì che d' una parola in altra fui costretto a

s'è contraffatto bene. f. d' ambra, 4-90: « eravi dattero /

: pare che si sia tolta una decina d' anni. re a una decisione,

un peso dal cuore, dallo stomaco, d' addosso: v. peso1, n

offesi, irati, vincitori e nimici d' ogni religione, se ben a difesa di

chiamata, o togligione. = nome d' azione da togliere. togliménto,

le case. 2. soppressione d' autorità. pallavicino, iii-118: chederebbesi

togliménto o rubamento. = nome d' azione da togliere. toglitivo,

inesorabil, sempre / indomite, datrici d' ogni cosa, / toglitrici, a'

la corte delrarte. = nome d' agente da togliere. tógna,