Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIX Pag.987 - Da SPOLPATO a SPOLPATO (14 risultati)

giorno spolpa se stessa e si contenta d' impoverire per mantenir grande vìnegia che le

forza condurre per non espormi al rischio d' esser condotto, se preso, agli

in un modo da non dirsi. d' annunzio, iii-2-11: un buon canonicario di

di ingenti somme di denaro col gioco d' azzardo. pasquinate romane, 502:

, mi mette nello stato di sgomento d' un povero scolaretto. -usare e

: si cuoca in un vasello pien d' olio comune, intanto che la carne

] domattina all'alba tu abbi piena d' acqua quella caldaia grande e falla bollire

: io dico che di questa e d' altre colpe / vedrassi di là su venir

e 'colpi / ch'io sentiva d' amon or son sì avversi / che per

e distempre / dal proprio obiecto in forma d' uom che muora. malecarni, lxxxviii-ii-28

, iii-366: a colui, servente d' una pietosa divenuto, la fortuna niega il

mi spolpo / di pie- tade e d' amor dinanzi a questo / mio cristo in

2-36: non è questa gran colpa / d' un popol che si spolpa / per

farei del resto, empiendo tutt'il campo d' ossa nude, snervate e spolpate.

vol. XIX Pag.988 - Da SPOLPATORE a SPOLPO (15 risultati)

/ torbido sangue e mormorando bolle / d' ossa spolpate il lido. lupis, 298

servono della parte superiore de'crani spolpati d' uomini morti. manzoni, fermo e

guance spolpate, / senz'alcun tedio / d' altro rimedio / basta che per guarir

grano di polvere, né un seme d' erba. 5. reso improduttivo

gaudenti dal fazioso contatto degli spolpati. d' annunzio, v-3-165: prendeva toro a chi

, 6-iv-8: snervata l'italia e spolpato d' ogni suo vigore l'imperio, restammo

ciascun rinnova. salvini, v-3-1-5: dicesi d' un briaco 'cotto spolpato'e d'un

dicesi d'un briaco 'cotto spolpato'e d' un innamorato fieramente si dice 'innamorato cotto'

: noi diciamo innamorato cotto, quasi ebbro d' amore; e si dice cotto spolpato

dalla carne dissossata. = nome d' agente da spolpare. spolpettare1, tr

un ragionevole utero, che si sconturba d' un ammicco, d'un accenno,

, che si sconturba d'un ammicco, d' un accenno, d'uno spolpettare di

un ammicco, d'un accenno, d' uno spolpettare di polpastrelli di che, a

spolpettare di polpastrelli di che, a dispetto d' ogni nuo- vo lume del regno e

ogni nuo- vo lume del regno e d' ogni diploma in carta grande, si attoscano

vol. XIX Pag.989 - Da SPOLPO a SPOLVERANTE (13 risultati)

carlo magno fu rifatta / e tratto marte d' arno e posto al vento. /

spoltéggio, spoltéggi). essere fradicio d' acqua (un terreno). vocabolario

: accostumano i turchi fare una spoltiglia d' acqua salata entro della senapa, cacciandovene tanta

bellini, 5-2-306: tale unguento fatto d' acqua e di sottilissimo smeriglio e di

tutta quanta la pasta dello smeriglio è d' una uniforme durezza, ma ve ne

minuto e lo metto in un vaso pieno d' acqua quale faccio intorbidare ed aspetto lo

e fanno pel campo. -fradicio d' acqua (un terreno). s

spoltore, in provincia di teramo. d' annunzio, iv-2-263: quel buon vermiglio succo

il primo lucido opaco. = voce d' area apuana, deriv. da spoltiglia2.

nel robusto si spoltre aere del monte. d' annunzio, i-1061: in queste grandi

solo un'anima grossolana non è capace d' avvertire il disgusto che deve provare un

'spolveragione': lo spolverare. = nome d' azione da spolverare1. spolveraménto, sm

caffè di montecarlo. = nome d' azione da spolverare1. spolveramura,

vol. XIX Pag.990 - Da SPOLVERARE a SPOLVERARE (13 risultati)

le quali sia un vaso pieno d' acqua..., vedesi in esso

spolveri il gobbo e gli flagelli. d' azeglio, 5-109: nemmeno i compagni

ai fanfulla non pregavano se non pel timore d' un gran partigianone ch'egli aveva in

l'atto di voler spolverare le spalle d' uno di loro che swa immaginato di

sul teatro per spolverare tutte quelle sgualdrine d' oggi che non sanno neanche fare un

madia, / vede sodo 'l terren coprirsi d' erba, / avviso egli è che

, codesto professore spagnuolo aveva spolverato più d' un libro, mentre con sì pronta franchezza

muoiano sono... undici filze d' atti e tre di lettere. p.

un po'troppo. -descrivere un'opera d' arte, senza darne un giudizio.

che deve farsi piccina innanzi alle opere d' arte e restringersi all'ufficio di chi spolvera

farina] esposte alla vendita e a furia d' urti e di percosse le spolverarono.

di cavarne l'oro: una striscia d' oro lampante si vede ancora, terra che

cielo è di perla, il sole spolvera d' oro le pietre logore.

vol. XIX Pag.991 - Da SPOLVERATA a SPOLVERICCHIO (17 risultati)

essere stata per dieci giorni nel fondo d' una cisterna e per altrettanti in una conserva

si calcina e spolvera, è progenie d' alberese, di marmo, di tartaro

benché si dica anche delle galline e d' altn uccelli. 8. figur

in sottabito desse una spolveratina al mobilio d' un immaginario salotto. = deriv

iniscandagliabili allo sguardo. -irrorato d' acqua, di rugiada. viani,

di chiocciolini, la terra, tutta spolverata d' acqua, stacciata, rossi i campi

bassorilievo inquadrato e spolverato di zafferano. d' annunzio, iv-2-1195: il pòllice pareva

la nuvola dilacerata che mi lasciò scorgere d' un tratto il più angelico tra i visi

e molto sottile il pennello, sul bleu d' usine c'erano adesso tre comici bianche

. figur. che esprime un particolare stato d' animo (lo sguardo).

, spolverizzatore. = nome d' agente da spolverare1. spolveratrice, sf

edificio o di un monumento. d' alberti [s. v.]:

archivi e di biblioteche. = nome d' azione da spolverare1. spolveratura2, sf

pastare la carne tritata sulla farina intrisa d' uova ìe braccia rosse e sode di

brigd picchiettate di lentiggini dorate si coprono d' una spolveratura bianca con appiccicati frammenti di

matita; spolveratura. = nome d' azione da spolverare2. spolvereggiare (

poi distendele sopra una tavola e sbroffale d' aceto forte, e dopoi spolveregiale con

vol. XIX Pag.992 - Da SPOLVERIFICANTE a SPOLVERIZZARE (20 risultati)

9-19: portava allora sotto la spolverina d' indiana fiorata una camiciola turchina, pantaloni

in casa per loro comodo e libertà. d' azeglio, 1-99: si abitava in

spolverina2, sf. tose. velo d' acqua sollevato dal mare per l'azione

). inventario di alfonso ii d' este, 2149: uno spolverino con cordone

uno spolverino con cordone negro e gucchie d' argento. panzini, iii-673: un grosso

. v. j: 'spolverino': sorta d' arnese per pulire il grano dalla polvere

2. per simil. velo d' acqua sollevato dal mare per l'azione

quiete, modestia e silenzio fecero un'ora d' orazione mentale. targioni pozzetti, 12-0-101

loro spolverino vi depositano il salmastro. d' alberti [s. v. j:

nebbia assai umida formata di minutissime goccioline d' acqua staccate per la violenza del libeccio

. 3. piccolo sciame d' insetti. pascoli, 486: qualche

infarinatura di cultura. papini 27-569: d' ogni scienza ambiva un'infarinatura ma non

piedi spirituali, mentre è una occupazione d' animo intorno a molte cose.

molte cose. = nome d' azione da spolverizzare! *.

3. reperire qualcosa di nuovo, d' insolito. grasso, 5: chi

e con olio e mele e albume d' uovo mescola insieme. ricettario fiorentino,

stiletto di scopa o di legno forte o d' osso. leonardo. 2-215: col

col coltello, facendone un mucchio sopra d' un piatto; poi spolverizzandogli sopra quantità

testimone dell'accusatore spolverizza una certa scorza d' albero che ha una virtù emetica;

emetica; la mescola in una data quantità d' acqua e la dà a bere a

vol. XX Pag.3 - Da SQUILLA a SQUILLARE (19 risultati)

franco, 4-122: prende [endimion] d' amor l'ascoso e bel fucile /

man fatto ed appeso / di squillette d' argento un serto al collo. pascoli,

da una contadina delle nostre campagne. d' annunzio, iv-2-43: « qua, vespa

: gran copia di fiori / nei vasi d' oro e d'argento, / cristalli

di fiori / nei vasi d'oro e d' argento, / cristalli squillanti e lucenti

). baldini, i-648: cime d' alti monti si levano d'ognintorno..

i-648: cime d'alti monti si levano d' ognintorno... tra grigie e

la gelosia aveva dettata al rivale. d' annunzio, i-892: cantava / il mare

angoscia che m'uccide invan ripeti. d' annunzio, i-827: le strofe distiche,

l. bellini, 1-152: d' un suon così squillantemente bello / ch'

stupore fu grande... vedendo signori d' età e gravi d'aspetto, dame

. vedendo signori d'età e gravi d' aspetto, dame matronali,...

entrano i paggi, -portan le mappe d' oro. d'annunzio, iii-1-523: ti

, -portan le mappe d'oro. d' annunzio, iii-1-523: ti sovviene? squillavano

mattina. pirandello, 8-623: trombe d' automobili squilleranno, streperanno tra la confusione

vicine, / che ronzano lontane? d' annunzio, iv-1-119: la campana squillò;

, un sacerdote vestito di una pianeta d' oro appare su la porta del santuario.

prodotto meccanicamente o elettricamente (un campanello d' uscio, un dispositivo d'allarme, una

un campanello d'uscio, un dispositivo d' allarme, una sveglia, un apparecchio

vol. XX Pag.93 - Da STARNUZIARE a STASIMO (17 risultati)

una parola grossa, neppure il desiderio d' una (scusate lo sternuto) '

pascoli, 172: suona un nitrito tremulo d' uccello, / come starnuto. sbarbaro

1-51: la selva buia di scavi e d' insidie, sbarrata di vigne spinose,

italia ad ogni sternuto del papa o d' un principe. barilli, 9-191: le

avversari per fare la presa. d' alberti [s. v.]:

che solo si compete al principe? d' alberti [s. v.]:

: fu dal re provisto il duca visnievieski d' un starostato. = deriv.

partecipare alle spese belliche. d' alberti [s. v.]:

dotto. = nome d' azione da stasare. stasare {

con un motore. = nome d' agente da stasare. sfasatura {

una tubatura. = nome d' azione da stasare. sfàscio,

presenza di calcoli in un organo. d' alberti [s. v.]:

'stasi': insuperabile ristagno del sangue o d' altro umore ne'minimi vasi del corpo animale

animale. pratesi, 1-156: trattavasi d' una febbre di carattere reumatico elevata a

con una 'stasi di calcoli biliari'. d' annunzio, iv-1-646: nello sforzo del vomito

carrà, 266: è ridicolo di parlare d' inabilità tecnica dise- gnativa: non so

che qui si è presentato nelle vesti d' un paralitico. 4. figur.

vol. XX Pag.94 - Da STASIONE a STATARIO (8 risultati)

cui gesti trovano espressione i vari stati d' animo, come la gioia, il dolore

del piede anapesto e del trocheo. d' annunzio, iv-2-725: tutto quello che si

a 750 c. = nome d' azione da stassanizzare. stassare, tr

ogni istituto, a principiar dalle scuole d' ogni grado,... è statale

è statale o statizzato o in procinto d' esserlo. -aziende statali: v.

famelica degli statalizzatoli. = nome d' agente da statalizzare. statalizzazióne,

. di urbino. = nome d' azione da statalizzare. statalnazionale,

bando... mandava i detentori d' armi e di polveri al giudizio statario.

vol. XX Pag.95 - Da STATATURA a STATICISMO (21 risultati)

e si contrapponeva alla commedia motoria o d' intreccio). giraldi cinzio, ii-53

siena attribuito alla provincia inferiore il vicariato d' arcidos- so, benché ei sia in

che di stat'à gelore. cielo d' alcamo, 109: rosa fresca aulentissima,

un cuore, cuore che l'ama! d' annunzio, i-52: intorno a noi

governo, / sì lieve di saver, d' error sì carca, / ch'i'

croce e 'l bianco augello e i gigli d' auro. 2. per estens

di state-, essere volubile, incostante d' umore. beccuti, i-143: gente

-fare nevicare di state e mietere d' inverno-, sovvertirecolare del cubo lotta con la

natura facendo nevigare di state e mietere d' inverno. -sentire qua giù la

salma, / ma reai peso ancor d' alto governo. 4. dimin

lo statereccio, detto stio, nel fin d' aprile sin a mezzo maggio. targioni

di prendere aria e ricuocersi. d' alberti [s. v. statare]

di due dracme; fu inizialmente coniata d' oro o di elettro (come il criseide

da omonimi re macedoni), in seguito d' argento; diffusa soprattutto fra il vi

, con tale nome si indicò il tetradramma d' argento e, in età cristiana,

gli abitanti di quella terra duoi stateri d' oro per ciascuno. montanari, ii-330:

: dall'aver giustiniano ridotto gli stateri d' oro a 180 oboli, che prima

in questo modo a'sudditi ogni moneta d' oro una sesta parte. g.

le monete], riducendo gli stateri d' oro, che erano al prezzo di foli

/ vide due rilucenti hyllo stateri / d' oro, neltombra. 2.

struttura. -nel linguaggio della critica d' arte, fissità di una figura

vol. XX Pag.96 - Da STATICITÀ a STATISTICA (13 risultati)

2. nel linguaggio della critica d' arte, immobilità o fissità di una

e staticità sono la stessa loro ragion d' essere. montale, 18-323: venutagli meno

'elettricità statica': l'elettricità allo stato d' equilibrio, particolarmente sulla superficie dei corpi

ed assicurativo, gomme in buono stato d' uso, ecc. -che è

4. nel linguaggio della critica d' arte: che dà un'impressione di

cara cugina, noi non possiamo andar d' accordo, perché tu appartieni a quella vecchia

, cent., 6: sessantamila fiorin d' oro fu il patto, / ch'a

e ridotto in più stretti confini da leghe d' industriali o da statificazioni di servizi.

. del lat faclre e dei nomi d' azione. statinaro, sm.

region. che soggiorna nelle nostre regioni d' estate (un uccello migratore).

2, che matura e si coglie d' estate (un frutto). tommaseo

dalle solite stitichezze censorie dei nostri statini d' italia. 2. documento che

. v.]: 'statino': verbale d' esame (all'università di roma)

vol. XX Pag.97 - Da STATISTICAMENTE a STATO (10 risultati)

un paese in tutte le sue parti d' amministrazione sì pubblica che privata'. mazzini,

dell'esilio e quanti tra loro siano gente d' azione? dizionario politico, 691:

aversi, il giorno in che importasse d' agire, una somma. moretti, ii-1083

hanno pratica dello stato. teatro d' huomini letterati: si fece conoscere di segnalata

e. cecchi, 7-83: capacissimo d' affrontare qualche decrepita negra per domandarle,

bacchetti, 2-xix-963: il fenomeno, d' ampiezza in parte clandestina che perciò sfugge

ogni istituto, a principar dalle scuole d' ogni grado... e finendo non

politica statizzatrice di stalin. = nome d' agente da statizzare. statizzazióne,

portato la fame. = nome d' azione da statizzare. statmo,

quale non ha stato nullo. cecco d' ascoli, 713: chi tutto muove sempre

vol. XX Pag.98 - Da STATO a STATO (18 risultati)

fosse tagliato, / come del giuoco d' uvil n'averrìa / ché 'l capo da

figura e lo corpo retondo era uguale d' ogne parte, e emperciò non avea stato

-come / diaffan da lume, - d' una scuritate / la qual da marte -

nel quale le navi in grande quantitade navilio d' ogni tempo con sicuro stato si difendono

le navi da carico, per cagione d' una grande tranquillità sopravenuta, non poterono

molto agevolmente. è falsa perché mostra d' aver corpo e non è nulla;

siccome in un escesso di mente e d' animo. 3. essenza di

docilitate, / a cui l'officio d' insegnar è dato / e guardate suo stato

saver lo certo stato, / tanto andai d' ogne lato, / ch'io vidi apertamente

rispondere nulla. codice napoleonico [regno d' italia], 16: la moglie in

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 327: il

ii-357: ostessa dei tre merli, pietà d' una sorella! / pensate in quale

atteggiamento psichico (anche nell'espressione stato d' animo). bandello, 1-19 (

li nudriscono o li ammorzano. d' annunzio, iv-1-17: in ogni combinazione di

anziché dottrina discutibile, era uno 'stato d' animo', misto d'ignoranza e di baldanza

era uno 'stato d'animo', misto d' ignoranza e di baldanza: una rivolta

a negare il sistema per affermare lo stato d' animo. -sensazione diffusa, talora anche

del sta'del miser om. rugieri d' amici, 61 s'eo voglio tacere lo

vol. XX Pag.99 - Da STATO a STATO (19 risultati)

, era caduta sul suo panierino pieno d' uova e n'aveva fatto un lago,

e patetica è la descrizione dello scompiglio d' atene dopo la rotta, con cui rende

rende maggiormente odioso leocrate ch'ebbe cuore d' abbandonarla in tale stato. -condizione

ogni cosa fare la qual sia stato d' essi signori nove e di giurisdictione e di

ritornare in quello stato / di quan- d' avea l'onor di conservarvi, / di

grado ai bontà, di prudenza o d' altra virtù quale occorreva nello stato sociale,

, ii-120: non debbe una femmina d' onore / ornamenti portar da taide e

stato inferiore. codice napoleonico [regno d' italia], 13: il marito è

si può veder maggiore che vedere uno d' infima miseria a stato reale elevare.

suo genero gli diede in signoria molta parte d' italia. -con uso iron.

troppo stato e attraversarsi a ogni bontà d' ordine civile. -favore o grazia di

mi trovò uno stato, facendomi lacchè d' un cavaliere di malta, che andava

cercato ancor io, quantunque invano, / d' acquistar qui tra noi stato e tesoro

l. strozzi, 1-209: il padre d' antonello,... / pur

arricchiti il ducei, chincagliere, che d' ignudo ha fatto uno stato di sopra a

: dice santo augustino che la chiarezza d' iddio è tanta ch'egli non può essere

peccatore aver conosciuto il suo stato e disiderar d' uscir di quello. marsilio da padova

[adamo] altressì creato nello stato d' innocienza e di giustizia originale e di grazia

e per tutto salerno di ladronecci e d' altre vilissime cattività era infamato.

vol. XX Pag.993 - Da TESTA a TESTA (4 risultati)

, / e lì fén testa. cronica d' orvieto, 647: alla fine leonardo

-giocare di testa: agire d' astuzia, con grande acume. casoni

... si fosse messo alla testa d' una crociata contro l'austria e contro

28-235: invecchiato come sono di corpo e d' anima, non posso levarmi di testa

vol. XX Pag.994 - Da TESTA a TESTA (8 risultati)

[1788] [tommaseo]: d' un grande ignorante o balordo si suol dire

ho gusto. tanta smania / avea d' una italiana. ungaretti, xi-30: cesare

e molesta / al padre, più d' ogn'altro empio e severo: / né

essere: e teste come la testa d' un conte duca, ce n'è una

voi di altro che il vino, d' olio, grano e cose simili, è

; non ci fasciamo la testa prima d' averla rotta. proverbi toscani, 258:

brusselle, levate via le foglie più dure d' intorno ed il tronco, lavateli bene

: sa così dolcemente abassare l'alterigia d' alcune testaccie superbe. goldoni, xii-154:

vol. XX Pag.995 - Da TESTA a TESTAMENTARIO (8 risultati)

/ e metti or ora un paiol d' acqua al fuoco, / e allor che

viene molto utilmente impiegato in nobili opere d' architettura. ed a settentrione della ridetta

segni di carbon fossile, o sia d' antrace. 3. membrana testacea

dell'uovo, si trova la camera d' aria. = voce dotta, lat

: molti ricchi testamenta- no, comandando d' esser portati di notte senza fasto alcuno

, che si sarebbe speso nel mortorio d' un par loro, si dia per limosina

maffei, 4-27: nel monumento nostro d' epitetta abbiam nel fine, che la comunità

benefico autore. codice napoleonico [regno d' italia], 22: se il tutore

vol. XX Pag.996 - Da TESTAMENTARIO a TESTARDAGGINE (5 risultati)

sepolto. ottimo, i-516: in forma d' un zio del detto messer simone,

morì, molti denari e grande quantità d' algenti lavorati alla sua casa e a'

adietro alcuno ufficio di cristiana pietà e d' umana benevolenza verso i suoi. sarpi

: / siant ol povel de deo fora d' egip- to, / el fo un

revigorita e consenziente, come dopo carezza d' amoroso. testarapato, agg. che

vol. XX Pag.997 - Da TESTARDAMENTE a TESTATA (9 risultati)

nella quale si va in un quarto d' ora da parigi a londra, la sua

sua testardaggine appare meritevole di un ritiro d' affetto, di un (momentaneo)

» gli tuona il mazzarello, professore d' intenzioni. « no! sono qui!

serve solo a delimitare, per via d' esclusione, il campo di ciò che lui

gran che. ma lei non si perde d' animo. è testarda, ada.

, 10-iv-244: questi tre mila libbre d' oro in denari battuti per testamento lasciate avea

che si alza in fretta alla testa d' un lavoro non finito per impedire al

lungo circa mezzo palmo, fatto a foggia d' una bietta, sfesso da una delle

rettangolare. documenti su margherita luisa d' orleans, 192: nel mezzo il

vol. XX Pag.998 - Da TESTATA a TESTAZIONE (15 risultati)

terreno lungo la riva di un corso d' acqua, una strada, ecc.

, il più importante per lei figlia d' arte era il foglietto dell'« arte drammatica

televisivo o radiofonico a carattere giornalistico o d' informazione. - anche: la redazione

che comprende un titolo o altro, d' un prospetto qualunque. arneudo [s

) ben erta, e in un quarticino d' ora i necci arrivano al punto della

: chiunque fra i cittadini attivi pagasse d' imposizione testatica il doppio di quello che richie-

che orna il lato superiore della pagina d' inizio di un libro, in un'edizione

guittone, ii-xxiii-i: sapiente e onesto, d' onor testato degno, b.,

i via chiamata borgo dal ii fomaino d' andrea di mess. benghi dal terzo

, cominciato nell anno 1489, co'danari d' un lascito privato, continuato poi con

, continuato poi con quelli del pubblico e d' altri testatori e donatori, fu come

quel temibile insuccesso, una sarebbe stata d' aver violata e forzata la volontà del

dotta, lat. testator -dris, nome d' agente da testavi (v.

godono pascolo contribuire un tanto per ogni testa d' animale pecorino, siano essi pastori de'

6-268: a un chiosco comperai una quantità d' opu-2. imposta sul bestiame commisurata al numero

vol. XX Pag.999 - Da TESTE a TESTICCIOLA (17 risultati)

dotta, lat. testatio -dnis, nome d' azione da testati (v.

di amministrazione fiat, 370: la corte d' appello di torino, in causa nota

no 'l digo per eniuria. cecco d' ascoli, 3671: ed io a te

, l'uno e l'altro è padrone d' una medesima cosa. buonarroti il giovane

là intorno, e fremendo guatava / d' atreo le soglie. fogazzaro, 1-627:

che la pubblicazione del testé accennato 'saggio d' un nuovo sistema di fisica fisicamente trattata'

nelle classi borghesi e nelle masse cne vivono d' arte o d'industria.

e nelle masse cne vivono d'arte o d' industria. 2. per

luogo suo, e hassi piene le brache d' uova. s. bernardino da siena

so che pur ora mi sia forza d' udirle. cesari, i-174: il signor

per la strategia della buona causa. d' annunzio, iii-2-1046: non si confida

la resurressione generale sarebbe il grande danno d' essere spartiti da loro. alberti, 1-160

la faccia tua testeso / un lampeggiar d' un riso dimostrommi? » boccaccio, dee

piace / però che più, al tempo d' ora, è preso. girone il

terracotta. inventario di alfonso ii d' este, 2765: testezzoli d'acciale.

alfonso ii d'este, 2765: testezzoli d' acciale. = voce di area

, allungando la testicciòla color di chiara d' uovo fuor del bavero di batista ricamata che

vol. XX Pag.1000 - Da TESTICOLARE a TESTIFICANZA (18 risultati)

notti, insieme con carni e ali d' infamate streghe, e de'testicoli del lupo

, e preso col vino, dà talento d' usar con femmina e dà a ciò

testiere, si parte al suono della tromba d' un vetturale in berretto d'astracàn e

della tromba d'un vetturale in berretto d' astracàn e in tunica circassa, nera filettata

astracàn e in tunica circassa, nera filettata d' argento. tozzi, vi-676: ricuci

una testa di legno, a viso d' uomo o di donna, a uso di

vuol dire, ricchezza di frasi e d' aggettivi quanto basti ad equilibrare bene tutte

basti ad equilibrare bene tutte le parti d' un periodo. e lui dunque, a

maestà] di arme bianche, tutte spigolate d' oro, la testiera del cavallo similmente

con barde molto grandi ed una testiera d' acciaio, col collo tutto coperto di minutissima

ferrata et attacandogli dalle spalle al ventre d' amendue i lati una coperta di ferro

brunito argento. inventario di alfonso ii d' este, 928: redene e testiera

928: redene e testiera di pano d' oro e velluto morello. brusoni, 1-105

un elmetto con un collo di grifone d' ariento e testiera e fogliette d'ariento.

grifone d'ariento e testiera e fogliette d' ariento. cravaliz [gómara], ii-

le vesti e gli ornamenti di seta e d' oro, e più ancora le pietre

per lo vincitore uno giovenco con una testiera d' oro, e una ispada e uno

scolo. statuto detta società del padule d' orgia, 125: sieno tenuti e

vol. XX Pag.1001 - Da TESTIFICARE a TESTIFICAZIONE (11 risultati)

parole ed animo immobile un giovane figliuolo d' ottima testi- ficanza avere perduto. valerio

testificare che la riproduzione della vignetta serve d' illustrazione anche letteraria alla nuova edizione delle

co'l brando, presentò al tempio d' apolline. giannone, i-13: 1

con evidenza un sentimento, uno stato d' animo, una qualità morale, una

testificando la loro reitade per la compagnia d' uomo in romagna, il quale già si

lo scetticismo invalso, il lungo letargo d' italia, dopo che ebbe perduta la sua

dicto petro, e cum lui sono quasi d' acor- do. giorgio dati, 1-139

et esempli delle sante scritture per prolago d' essi ordinamenti, testificativi del singulare privilegio,

salutare, voce degna fra tutte le altre d' esser ben impressa nella memoria, nell'

testificatori di vita scellerata. = nome d' agente da testificare. testificazióne,

serenità vostra ch'egli eccede ogni termine d' immaginabil credenza nella modestia. pattavicino,

vol. XX Pag.1002 - Da TESTILE a TESTIMONE (16 risultati)

, lat. testificati ^ -ónis, nome d' azione da testificati (v. testificare

intessuto, lavorato al telaio. d' annunzio, ii-38: lui vedemmo / su

e convenevole dire e menare il testimonàggio d' aristotole per la singolarità di questo prenze

della sua 'puletica', menando il testimonàggio d' un poeta 'theodolet', che. ddicie così

che possono indurmi in questa sentenza. d' annunzio, iii-1-971: figlia, abbi pietà

nella sua semplicità ella si rendeva conto d' essere l'unico testimone d'un avvenimento

si rendeva conto d'essere l'unico testimone d' un avvenimento miracoloso e di udire parole

vesconte. statuto della società del padule d' orgia, 99: statuto et ordinato è

matrimonio] in presenza del paroco proprio d' uno de'due contraenti, non scorgendovi

colonne spezzate, nobili / già testimoni d' altre fortune, / la sera avvolgon reduci

, per essere posta propinqua al fluente d' arno, e ne adducono testimone plinio.

di un sentimento, di uno stato d' animo, di una condizione particolare.

deh, bella donna, che a'raggi d' amore / ti scaldi, s'i'

, / incerti testimoni ed importuni / d' amistà fra maggiori. delfico, ii-453:

un suo dito ermetico / tiene un anello d' argento, testardo / testimone d'una

anello d'argento, testardo / testimone d' una felicità / seppellita da chissà mai quanto

vol. XX Pag.1003 - Da TESTIMONEGGIARE a TESTIMONIANZA (11 risultati)

cangiar la sua 'ntendanza / chi sente forza d' amoroso sprone; / e di ciò

i difetti di coloro, li quali d' essa [benignità di dio] ne deono

una condizione fisica o di uno stato d' animo rivelata da un gesto, da un

frequenti testimonianze ch'ella fa di amarmi e d' apprezzarmipiù che io non merito, piglio volentieri

seguen lui, com'ell'è denudata / d' onor, di jrode e d'

d'onor, di jrode e d' alegrezza totta. fra giordano, 1-151:

stava dunque aguzzando il cervello per vedere d' inventare un motivo apparentemente reale e testimoniabile,

, al cartolaio... e fate d' avere lettera testimoniale di me. testamento

: chi nega tante visioni e testimonianze d' uomini da bene e savi, non si

pure dagli anni miei primi ebbi vaghezza d' impararla. c. levi, 3-179:

conv., iv-xv-8: ecco la testimonianza d' ovidio nel primo del suo 'metamorfoseos',

vol. XX Pag.1004 - Da TESTIMONIARE a TESTIMONIO (21 risultati)

giorgio dati, 1-28: la potenza d' urgulania, era tanto grande e straordinaria nella

brusoni, 1-252: rimase per la persona d' ar- nalte oltre modo sospeso il governatore

alla verità? codice napoleonico [regno d' italia], 2: non può essere

prossimo suo, sono tenuti a restituzione d' ogni danno cne i loro prossimi incorrono

, secondo una statistica pubblicata dal 'cartel d' action morale', erano descritti: 310

antioco... veduto vas- sellamenta d' oro e d'ariento intra l'altra preda

. veduto vas- sellamenta d'oro e d' ariento intra l'altra preda del re.

-intr. in relazione con un compì, d' argomento. dante, vita nuova,

(117): quando ella fosse presso d' alcuno, tanta onestade giungea nel cuore

che quello cielo era qua giù cagione d' amore, dissero amore essere figlio di

e i versi e gli altri segni d' onore publici e privati. loredano, 25

un disseccamento favoloso, e un punto d' acqua è il residuo d'un immenso

e un punto d'acqua è il residuo d' un immenso lago. moravia, xiii-81

-intr. in relazione con un compì, d' argomento. castelvetro, 8-1-54: per

l'ordine delle sue follie per amore d' eusebio, che le vennero confermate dal testimonio

crebbe, / che, sanza prova d' alcun testimonio, / ad ogne promession si

. corrono ad ogni impromessa che fanno d' indulgenzia benché non abbino né privilegi né

costituito da oggetti, testi, opere d' arte, ecc.) del costume e

e lungo dorso, / però teme d' improviso il morso / e vede il rostro

, 4-318: ove narra il nostro scrittore d' esser stato dal re donato alla basilica

di s. zenone un evangelario coperto d' oro e di gemme, si riconosce il

vol. XX Pag.1005 - Da TESTIMONIO a TESTIMONIO (16 risultati)

, 1-22: si conchiude col testimonio d' aristotele che la scienza consiste nel conoscere

fosse ricercata la vendetta e 'l sagrificio d' umana vittima, si conferma co'l

vittima, si conferma co'l testimonio d' euripide ne tecuba'. loredano, 1-40:

, segno palese di un particolare stato d' animo, di determinate capacità o virtù

fede e devozione religiosa. cecco d' ascoli, 1328: la riverenza che si

, lx-3-140: pareano quelle lagrime testimoni veraci d' un eccessivo cordoglio. goldoni, v-640

: servirà la presente per un testimonio d' ossequio, che debbo alle virtù di vostra

di gratitudine le assegnò un buono accrescimento d' entrata per lei e suoi eredi. alvise

le parti ho ricevuto testimoni ben distinti d' onore, stima, e confidenza,.

(1-iv-729): non sono i giovani d' una [donna] contenti, ma

n. 17. -testimonio oculare, d' occhio, oculato, de visu, di

-disus. testimonio di udito o d' udita: quello che depone su fatti

più un testimonio di veduta che cento d' udita. de luca, 1-14-5-9: gli

? delfico, i-356: il cardinal d' albano dunque è un testimonio classico, superiore

da testimonio. codice napoleonico [regno d' italia], 4: s'indicheranno nell'

le avrei mai fatto questo discorso. d' annunzio, iii-2-167: l'iddio grande e

vol. XX Pag.1006 - Da TESTINA a TESTO (7 risultati)

donne dovevano al certo guardarli con tanto d' occhi spalancati. pascoli, 99:

. vassalli, 13-96: domenica, pranzo d' addio: lasagne (ottime),

a un poco a far a modo d' altri quella testina. 4.

, che quelle parole del testo latino d' aristotele nel settimo de 'l'etica''et ipsum

giungerà prima quello a intendere l'ira d' achille, nel testo greco, attraverso il

testo della santa scrittura cognoscere, molte centinaia d' anni prima lavato dal diluvio universale,

, 8-25: egli credeva nei libretti d' opera e nei programmi del ballo, come

vol. XX Pag.1007 - Da TESTO a TESTO (13 risultati)

servì di testo per le prime catedre d' anatomia. spallanzani, ii-49: io convengo

non credo da passar qui la lezione d' un testo, che mi sembra troppo migliore

. il carattere di corpo 18. d' alberti [s. v.]:

, parangoncino, parangone. -testo d' aldo-, carattere aldino. menzini,

, / ponetevi per lemma in testo d' alao: / 'bella che piscia', e

anche, al giudizio divino. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-280: prendiam pur ben

. mazzini, 22-216: la storia d' europa dopo il 1830 è una triste

lare o praticare veduti, composero un segno d' un testo di basilico cne su la

vasi di viole, di garofani e d' altri fiori. genovesi, 4-267: perché

le mense, un testo di fiori e d' erbette odorose sul verone? pascoli,

per cuocere torte. inventario di alfonso lì d' este, 2662: testo (faccialo

, / son in cucina più lesto d' un gatto. / qua una pignatta,

fummo che esce dal testo, quan- d' elle son cotte [le rondini].

vol. XX Pag.1008 - Da TESTO a TESTORIO (24 risultati)

ordito era di perle, e testo d' oro / il crudel laccio, e di

campo con le sopraveste / di tela d' òr sotto raso morello, / quasi in

, 7-7-59: purpurea seta testa a gigli d' oro / le belle membra a quella

la trama dei drappi. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 106: dè

in questa muta l'astoriero pro- vederà d' una conca overo testola piena d'acqua e

vederà d'una conca overo testola piena d' acqua e ogni tre giorni al più

in modo che la cenere egualmente l'abbracci d' intorno. 2. opera

lì per lì, 2. moneta portoghese d' argento coniata a partire dal testona,

a comprare una fe do d' argento veneziano che andavano secondo dell'acqua.

secondo dell'acqua. e stonata d' ostriche. sono questi molto simili

sono questi molto simili a certi scudi d' argento, che ivi ven

4. moneta da 20 lire del regno d' italia, scudo. scorgere per uno

assonnato! e. cecchi, 8-24: d' uno in ispecie, fra tansa.

più il 15 per cento dei diritti d' asta, più il 9 per cento di

.. a martino testore. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 106:

mani una gra tella ordiscono / cum stame d' un color metta: « sentite

; ha capito una gran verità, tesse d' aurei stami e di ritorte / fila d'

d'aurei stami e di ritorte / fila d' argento e forma or tronche a propagare

. e. gadda, 6-327: quasi d' un tal rischio ne potessero fupetrarca,

ch'era smarrito ri di più d' un morticino de tre mesi, col codonzolo

testóne2, sm. numism. moneta d' argento, del vasuonante metro astrette,

diletto lore di un quarto di ducato d' oro, coniata in vari stati arrecano.

, e per esse le venissero d' intrighi risulgeva il prenominato iven.

dotta, lat. textor -òris, nome d' agente da texère (v.

vol. XX Pag.1009 - Da TESTOSTERONE a TESTUDINEO (6 risultati)

che non si tratterebbe in ogni caso d' una ristampa testuale. 3.

, 1063: le coma e scorze d' ova e denti similissimi alle pietre, e

formata di legno e quella del teschio d' una testudine. cattaneo, iii-3-151: l'

crocodili e idre e dragoni e pesci d' ogni forma. -passo di testudine

testudine. 2. antica macchina d' assedio, testuggine. livio volgar.

, / oppongon saldi occipizi di smalto. d' annunzio, iii-2-187: presso di lui

vol. XX Pag.1010 - Da TESTUDINIDI a TESTURA (13 risultati)

palladio, 2-7: oltra le sopradette maniere d' atrii un'altra appresso gli antichi fu

dinati (con riferimento sia alle specie d' acqua dolce, metastasio, 1-iii-75: non

stura di scudi atta agli assalti murali d' una città. hermanni) diffuso

aquila la testuggine, e'desiderava di pasciersi d' essa e perco- tevala col becco e

negro e di bianco, sembra la scorza d' una testuggine. bontempi, 1-1-48:

/ solo per rivedere all'imo lucido / d' un fondo e quieto baratro di mare

! che testuggine, / che si crede d' aver moglie sì giovane! carducci,

li scudi 3. antica macchina d' assedio usata in partic. dagli antichi

. 15-99: ecco una fortezza presa d' assalto con le 'testuggini', e più in

peschiera di soplù vi stavano un mondo d' animali attorno per cibarsi di quel pesce (

testura, / e vario color, trapunto d' oro, / astro parea di sfavillante

bisaccioni, 3-128: anche i ritagli d' un drappo servono a dimostrare la nobiltà della

s'apre e smove / ai pietre o d' assi la testura frale. galileo,

vol. XX Pag.1011 - Da TESTURIZZARE a TÊTE-À-TÊTE (17 risultati)

a fini e effetti contrari alla intenzion d' omero. mamiani, i-159: quanto

, 8-1-241: omero,... d' una azzione sola d'achille,.

... d'una azzione sola d' achille,... cioè d'uno

d'achille,... cioè d' uno sdegno, seppe ordinare una testura di

voce dotta, lat. textura, nome d' azione da texére (v. tessere)

testurizzazione delle fibre tessili. = nome d' agente femm. da testurizzare.

la falsa torsione. = nome d' azione da testurizzare, sul modello del fr

persona debba trarre né uccello né bestia d' alcuna tesura altrui. = deriv.

del tetano. cicognani, v-2-125: d' improvviso, in corrispondenza alla bocca dello

un malessere vago ma quanto mai pregno d' oscura e sorda minaccia: senso che diveniva

crudele per cui il male sembrava sparire d' inverno, ricomparendo peggiore d'anno in

male sembrava sparire d'inverno, ricomparendo peggiore d' anno in anno in primavera, fino

palpitare nelle tempie / come il passo d' un fuggente / il tetanico mio polso.

quattro compartimenti, cne contiene i tubetti d' oltre duemila culture. peste, tetano,

tetano, figurati se non si guarisce d' una infiammazione ai polmoni. -tetano

ottenne un altro modo compagno l'intervallo d' una dia tessaron più grave, e

può dar voglia a una signora amabile d' imparare la sua lingua e più fortunato

vol. XX Pag.1012 - Da TETERRIMO a TETRACLORURO (7 risultati)

angoscioso (un sentimento, uno stato d' animo). g. visconti,

vedevasi ulisse / come più là che'segni d' ercol gisse. lorenzo de'medici,

da l'egeo grande a giove. d' annunzio, 1-i-35: 1 cieli ridono

/ pieno il bel corno di coralli e d' auro, / onde teti non ha

ai 'proletari'di roma, composta bensì d' uomini liberi, ma dalla povertà costretti a

più colla tetica. labriola, 1-iii-909: d' ora innanzi scrivendo, se scriverò,

, caffettiera, thetiera, cucchia- rini d' argento con chicchere e cioccolata, pel valore

vol. XX Pag.1013 - Da TETRACOLO a TETRAETILPIROFOSFATO (5 risultati)

. -i). numism. moneta d' argento del valore e di peso di

dugento trenta segni militari, e tremila pondi d' ariento segnato, cioè tetradragmi attici cento

'tetradracmo': moneta del valore di quattrodracme. d' annunzio, ii-316: quadriga negli atti più

suppone dati i momenti dei sei spigoli d' un tetraedro. g. manganelli, i-101

siano formati,... dal concorso d' innumerabili minutissimi in- gemmamenti selenitici tetraedri,

vol. XX Pag.1014 - Da TETRAFARMACO a TETRAGONURO (6 risultati)

atteggiamento, comportamento che manifesta tale stato d' animo; pensiero che ne deriva.

ii-520: ha non so che dell'austerità d' ira sacerdote e della tetraggine d'un

austerità d'ira sacerdote e della tetraggine d' un mago. 2. oscurità

scurezza cromatica considerata eccessiva di un'opera d' arte. -anche: soverchia insistenza su particolari

. perimetro quadrato di una città. d' annunzio, vii-189: torino, la città

sostant.: parallelepipedo, cubo. d' annunzio, iii-2-68: nel mezzo del lastrico

vol. XX Pag.1015 - Da TETRAGRAMMA a TETRANEURO (7 risultati)

, 221: nel cidario avea una piastra d' oro, / che tetragramatónne v'iera

'io'possan derivare abbreviatamente dal nome tetragrammato d' iddio presso gli ebrei.

dall'etilene per sostituzione di quattro atomi d' idrogeno con altrettanti di iodio; si

gruppo ammonico per sostituzione dei quattro atomi d' idrogeno con quattro gruppi alcheolici.

nella sua completezza nel 1876). d' annunzio, 1-577: il piano della tetralogia

bertola, 158: una serie d' ispidi gioghi ombreggia tetramente le acque da

quello borbonico. -con cupezza d' animo. vittorini [greene],

vol. XX Pag.1016 - Da TETRANITROMETANO a TETRARCHIA (4 risultati)

e questi sono o uniformi, o d' un caso solo, o di due,

quadrifronte, posto in genere nel punto d' incrocio di due vie intersecantesi ad angolo retto

[plinio], 10-22: di specie d' oche sono i chenalo- peci, chenaroti

.: ciascuno di tali vertebrati. d' alberti [s. v.]:

vol. XX Pag.1017 - Da TETRARCHICO a TETRICO (2 risultati)

). carducci, iii-8-99: egualmente d' antica e popolar foggia le strofi:

], cadono quasi tutti i fiori d' ogni contento, e in luogo dei vivaci

vol. XX Pag.1018 - Da TETRICOSO a TETTA (19 risultati)

persona, il carattere, uno stato d' animo occasionale). -umor tetrico: melanconia

e poscia medita / guerriero celebre / guerre d' amor. -cavilloso, astruso (un

. tasso, 7-157: su l'entrare d' un uscio i passi erranti / a

erranti / a caso mette, né d' entrar s'avede, / ma sente poi

bosco è cosi tetro / che in vece d' ire avanti, può rimenarci indietro.

b. corsini, 3-17: fors'ebro d' uman sangue erasi dato / allora il

: non voglion sentir fiato che spiri / d' impudico vapor, né d'odor tetro

spiri / d'impudico vapor, né d' odor tetro / d'agli, porri,

vapor, né d'odor tetro / d' agli, porri, scalogni, o d'

d'agli, porri, scalogni, o d' altro agrume. caro, 16-80:

padre di luce e fai tarderò? d' annunzio, i-780: cadea su'piani una

indefinito (una condizione, uno stato d' animo, un pensiero, ecc.)

. brancati, 3-57: gli toccherebbe d' illuminare una folla di vestiti tetri come

del lucido anzi abbarbagliante. -stato d' animo cupo, triste. alfieri,

, ristora gli occhi miei dal tetro / d' orrida larva in cne racchiusa t'eri

più recente, è composta di tetrossido d' azoto liquido e di una materia combustibile,

comburente e carburante liquido, rispettivamente tetrossido d' azoto e mono- metilidrazina. =

, così tosto, come alcuno lume d' animo in esso appare, si dèe volgere

gravidanza, non vi mancò anco quello d' ingrossare le tette. libro di esperimenti

vol. XX Pag.1019 - Da TETTACAPRE a TETTINO (12 risultati)

tra quelle pareti compassate e in presenza d' una signora. arbasino, 23-1239:

ed uscire dalle scommettiture del tetto. d' annunzio, v-2-493: con terrore dei topi

e seccoso ghe re insir e nasse for d' una prea viva bevevanle et usavan le

, di sentirsi impotente nei movimenti, d' essere costretto a tettare. 2

. pirelli, 266: parla soprattutto d' infanzia, di come i bambini saranno

tettìge), sm. archeol. ornamento d' oro raffigurante una cicala usata anticamente dai

lessona, 1466: 'tettigònia': genere d' insetti emitteri omotte- ri della famiglia delle

'tegt- tigonia':... genere d' insetti dell'ordine degli emitteri e della famiglia

fettine di latticine di vitello cotte o d' occhi di vitello, di tettina di vitella

una costruzione, di un edificio. d' alberti [s. v.]:

fino al ginocchio e armati di sproni d' argento, brache corte di velluto nero e

retto a tettino con aria d' importanza dopo aver scappellatotutti i genitori.

vol. XX Pag.1020 - Da TETTITE a TETTOGENESI (10 risultati)

frugoni, vi-462: si chiamano con aggiunto d' epiteto temporaneo i gatti tettivagi, cioè

la parete e 'l tetto sono parti d' una casa, sì che la fanno essere

, st., 1-96: il tetto d' oro, in cui l'estremo giro /

mano il suo balestrane e la fiaccola. d' annunzio, i-105: batte su'tetti

perché in certo modo imitano il cuoio d' una testugine. carena, i-188: tetto

: no, non si pianga un uom d' ingegno eletto / che, per costumi

, per indicare la patria, la terra d' origine. loredano, 5-75:

vogliono significare che si sia detto male d' alcuno, sogliono dire: ye's'è

stenti? un'ostinazione, un uso maladetto d' aver posto il tetto a una sua

di grossi travi traversi, ciascun ornato d' una cornice che sporge 3 piedi da

vol. XX Pag.1021 - Da TETTOGENETICO a TETTUCCIO (8 risultati)

calcestruzzo per idroplani, motoscafi e cannoni d' esercitazione. moravia, 25-251: la tettoia

un altissimo colletto / s'avanza la tettoia d' un berretto. 2.

alle tettoie e ai balconi e un principio d' incendio domato. 3.

abbronzati da night-club col cristo in croce d' oro che gli balla tra i peli ricci

. da tettonico, col suff dei nomi d' azione dei verbi frequent tettònico

la disposizione delle figure in un'opera d' arte. soffici, v-5-326: squadrò

co], col suff. dei nomi d' azione dei verbi frequent tettonofìsica (

voce dotta, lat tector -óris, nome d' agente da tegere (v. tegere)

vol. XX Pag.1022 - Da TETTUTA a TEVERINO (7 risultati)

/ accorrenti, irrompenti, risplendenti / d' armi e di faci i teucri.

né valse di suprema arte malia / né d' italica gloria1 sacri nomi. arbasino, 9-218

, del prodigio e della magia. d' annunzio, iv-1-890: le viti alzate si

.. sembravano l'ultimo frammento visibile d' un mondo allegorico ideato da un teurgo =

: ha tradotto in lingua teutonica l'opere d' architettura di sebastiano serlio bolognese. foscolo

balordaggine medioevale, di preparazione meticolosa e d' ogni pedanteria professorale. slataper [«

nostra prece a. tteve sia. cielo d' alcamo, 171: tanto no amai

vol. XX Pag.1023 - Da TEVERTINO a TI (6 risultati)

delle guerre civili messicane e della guerra d' indipendenza texicana. = deriv.

voce dotta, lat. textura, nome d' azione da texére (v. tessere)

scaglie di pietra: preparare i piani d' un delitto, per tutta la notte in

piccole dimensioni. inventario di alfonso ii d' este, 3677: una tiezza coperta de

dio greco della morte. d' annunzio, 1-ii-127: e io vidi /

forma croste cristalline nelle località chiamate saline d' espartinas a cinque leghe da madrid.

vol. XX Pag.1024 - Da TI a TIBERIESCO (13 risultati)

1-ii-711: io non ritorno / a parlarti d' amor. manzoni, 71: ora

aspramonte / egli già fece al figlio d' agolante? ». francesco da canni

lene, th- yade_ celebrabondi sequivano. d' annunzio, ii-14: ah, tutti i

di idrogeno solforato in una soluzione acquosa d' aldeidato di ammoniaca. è cristallizzabile, ha

nella carne di maiale, nel tuorlo d' uovo, utilizzata nella cura di nevralgie e

, di storia col signor wegelin, e d' apolionio tianèo col signor di castillon,

v'andò, e ritrovò sotto certi rami d' alberi, steso un tapeto o manta

la quale stavano certi tiani piccioli pieni d' uccelli tagliati e cotti nel suo brodo gialletto

e queste vesti / son de le donne d' ilio opre e fatiche. delfino,

che sembrano tante tiare di fantastiche regine d' oriente. 2. eccles. alto

eppure non armato che di tirso. d' annunzio, ii-14: ah, tutti i

. r. bruno [« critica d' arte », novembre-dicembre 19721, 54:

dell'ar. tibr, propr. 'polvere d' oro'; cfr. fr. tiber e

vol. XX Pag.1025 - Da TIBERINAMENTE a TIBURIO (9 risultati)

non lasciando quel giovinastro nessun'altra traccia d' ingegno o bontà, ma segni della

segni della solita scostumatezza femminiera di casa d' austria e indizi di natura assoluta e

peregrin dirà: « son la ruina / d' un'onta senza nome ». d'

d'un'onta senza nome ». d' annunzio, 8-11: nella sala rettangolare convenivano

nievo, 1-vi-452: io sono senza 'gilet'd' inverno- compera due braccia di lana caffè

più o meno greche). d' annunzio, i-3: ghignano per la via

; e quindi si ricava il costume d' usare i sonatori da tibie nella pompa

suonare l'opportunità del combattere. d' annunzio, vi-585: lo precedono i buccinatoci

altro componimento tutto pieno di eleganze e d' affetti tibul- liani: per ora non

vol. XX Pag.1026 - Da TIBURNEZIANO a TICCHIOLATURA (7 risultati)

dice che egli vidde cavare dal ventre d' un di questi pesci 35 tiburoncelli, ritrovandosi

; / s'apre vago giardin. d' annunzio, v-1-345: la fontana / rimuove

che gli antichi segavano il tiburtino. d' annunzio, i-374: così chiama l'amata

a trascinarsi dietro come una grande sacca d' ombra. arbasino, 19-269: il gusto

fortuna. 2. con valore d' inter., per indicare un lavoro lungo

/ la teglia che brontola chiusa. d' annunzio, v-2-26: di tratto in

. tronconi, 3-60: dicono che d' amore non si muore, ma pare che

vol. XX Pag.1027 - Da TICCIO a TIELLA (7 risultati)

. marchi, 1-ii-729: 'tichio': genere d' insetti dell'ordine dei 'coleotteri', della

'ticket'(inglese): biglietto (d' ingresso, di lotteria, di strada ferrata

organismi di varia origine (un ticoplancton d' acqua dolce). = voce

uniforme rammentava il passare del tempo. d' annunzio, i-30: l'orologio segue

del mio piccolo cuore accordarsi col rodio d' un tarlo, col tic-tac del grande orologio

, toch, tich, toch. intrichi d' amore itasso], 142: io

delle malattie [redi]: si lamentano d' un tielismo salato e amaro. libro

vol. XX Pag.1028 - Da TIEMANNITE a TIEPIDO (24 risultati)

messisburgo, 109: piglia un piatto d' argento overo una tiel- letta.

coperta, il tiemo, le camere. d' annunzio, iv-2-1321: un ragazzo fischia

iv-2-1321: un ragazzo fischia sul tiemo d' un burchio ormeggiato. —

di cuoio. inventario di alfonso ii d' liste, 3045: due tiemi di curarne

a vedere, e di lunghezza / d' un braccio, e di color filigginosa;

de'dei, / e figlio, d' ampie spalle, tieni-scettro. = voce

la divinità stessa. salvini) d' alberti): andando al molto venerabil luco

libera, fatti salvi i due passo d' uomo per l'illumimzaione e rateazione.

pioggia filacida / i novi fior careggia d' annunzio, i-173: oh dolce sosta

membra / corre il tepido sangue. d' annunzio, iv-1-55: bagnava le dita nell'

: bagnava le dita nell'acqua tepida d' un vaso di cristallo azzurro. arbasino,

l'acqua|. si nuota fra le colonne d' una villa romana sommersa. si vedono

) / se alcuna fonte qua sorge d' intorno. bruni, 62: quivi scese

il core allegra al pio villan, che d' esso / trova odorato il tiepido abituro

/ adempiendo per ordine la somma. d' azeglio, 7-i-378: venerdì puoi fare accendere

tepido; se non accade altro spero d' esser sabato a milano. sbarbaro, 6-115

il rimanente de la notte dormire. d' annunzio, iv-1-501: strane voglie mi venivano

/ star del bell'umido labbro vicino. d' annunzio, iv-2-228: le tese la

nessuno pari a lui: ed è nemico d' ogni sorte di studio e di diligenza

- con ortiche nelle mani a guisa d' innamorato tiepido. fagiuoli, x-36: fuorché

frattanto, or fa tre anni, / d' andro veniva ad abitar qua presso /

e fiorita / donna, cui costringea d' espatriarsi / sottile entrata e tiepidi parenti.

vengono accusati [gli olandesi) del vizio d' essere tiepidi, e di non siroer

e negligente sostiene tribolazione, e patisce d' ogni parte strettezza: perciocché egli è privato

vol. XX Pag.1029 - Da TIEPIDORE a TIFLOPE (2 risultati)

vegetazione palustre, irta di 'fife'o mazze d' acqua, stormente di canneti. airone

l'insediamento di una tipica vegetazione (d' acqua dolce, soprattutto canne e tife

vol. XX Pag.1030 - Da TIFLOPESSIA a TIFTAF (13 risultati)

, perché, capite? ha bisogno d' aria, di molta aria, che ad

idem, 4-1 io: il fico d' india... vi produce invece spesso

qual uom che sogna e accanto / d' un gran romore un titolo il percuote

tutto si dà per quattro titola / d' un vii castrone e d'una sozza bufola

titola / d'un vii castrone e d' una sozza bufola. = voce

lo portò tanto in alto che egli uscì d' ogni umana vista. cesari, 1-2-175

fiera / che l'astro su la spalla d' orione. comisso, vi-51: ma

a. tabucchi, 11-88: il battere d' ali di una farfalla a new york

. gigante dall'aspetto mostruoso. d' annunzio, 8-11: un immane drago cornuto

torceva serpentinamente, ricamato a gran rilievo d' oro. lucini, 12-51: 1 mostri

del tartaro, con busto e braccia d' uomo e cento teste di serpente.

delle tisi e delle epidemie tifose. d' annunzio, iv-2-78: solo, un'immensa

, che morivano dopo una settimana. d' annunzio, iv-2-76: l'unta del signore

vol. XX Pag.1031 - Da TIFULA a TIGNA (10 risultati)

, il fico, la viticcia, d' aere e fuoco hanno la virtù e d'

d'aere e fuoco hanno la virtù e d' acqua a sufficienza e della terra poco

donna lippa ne ripose un bracchio, / d' un grosso martignon le calde tiglia.

camomilla, fiori di tassobarbasso (fior d' iuvion) '. si prepara allo

a tavole per stampare, a cose d' intaglio minuto e per figure. redi

le parti più dure del legname o d' altre materie. 4. massa

streità le lavano, adatando certe tavole d' albaro, d'olmo o de noce

lavano, adatando certe tavole d'albaro, d' olmo o de noce bianca o d'

d'olmo o de noce bianca o d' altro legno tiglioso. mattioli [dioscoride]

acre, furono elvezio e il baron d' holbach. c. raimondi, 6-145:

vol. XX Pag.1032 - Da TIGNAMICA a TIGNOSO (14 risultati)

de calce viva e mectila en un bacile d' acqua, tanto che la preta ne

emilio dello spedale degl'innocenti di prato d' anni 13 di temperamento cachettico fino dall'

dal servo de'servi / fu trasmutato d' arno in bacchigliene, / dove lasciò li

capisco che il dispiacere e i fastidi d' un giorno come questo siano una rogna

t'ho fatto? ''tigneria': astratto d' esser tigna. = deriv. da

/ dei supplicar quei mesti e poveracci / d' esser almen conversi in tanti tigni.

2, -22: le nostre coperte d' inverno, nelle quali io dormivo avvolto

vivessero. -chi vive parassitariamente a spese d' altri. frachetta, 1-68: costantino

. crocchia, mazzocchio di capelli. d' alberti [s. v.]:

madre, schivata da sua sorella peggio d' una tignosa, cosa poteva ancora sperare

ripensare sì come ho dettoch'ella in guisa d' una capra tignosa, per dir così,

con voi di altro che il vino, d' olio, grano e cose simili,

toscana si sono dimenticati di me come d' un cane rabbioso o d'un gatto

me come d'un cane rabbioso o d' un gatto tignoso. calvino, 1-43:

vol. XX Pag.1033 - Da TIGNO a TIGRE (15 risultati)

costumi, quasi vi direi che credo d' indovinarla, se per pochi quattrini tignosi ch'

): almeno ti fo io cotanto d' onore, che io non mi pongo né

tanto che vinceremmo qualunque schifosità che le fosse d' at- tomo, pur di gustarla,

): altopiano (1800-2200 m) coronato d' innu- mervoli cime di monti e di

buoi tigrati e di cammelle ai pozzi. d' annunzio, i-275: aperse le froge

, tro- vansi degli indizi di strato d' un bellissimo marmo tigrato, composto di

più in qua, poi violaceo e tigrato d' oro, il mare si calmava al

da tigrato, col suff. dei nomi d' azione. tigre (tigra)

i rabioso tigro che dimora nela foresta d' organia? giamboni, 8-i-264: tigro è

è uno animale che nasce nelle parti d' organia ed è taccato di varie tacche.

ed è taccato di varie tacche. cecco d' ascoli, 2894: veloce corre sì

un sasso / incominciò così parlando basso. d' annunzio, i-830: curvo a '1

lo schiavo etiope il lunato / arco d' argento. pirandello, 8-655: più

. pirandello, 8-655: più geloso d' un tigre, il padre, le aveva

anni in qua ha dato l'impressione d' essere una tigre di carta...

vol. XX Pag.1034 - Da TIGRÈ a TILAITE (9 risultati)

d' istruzione, la formula si pronuncia esattamente.

g 'simile a', che indica affinità d' aspetto, somiglianza. tigrolisi, sf

. n. santarelli [« corriere d' informazione », 15 / 16-xi-1948],

uni affermano con giuramento ch'esso era d' innocenza angelica, e che la società lo

benissimo anch'essi, e con ciffre d' algebra... dimostrarono ch'era

ch'era un tigreconìglio; però merita d' essere disprezzato e in catene.

: conviene che è un furfante foderato d' imbecille o viceversa. meno male.

rischio, a l'ombra assiso / d' arcadia il rozzo dio ch'ivi soggiorna.

rozzo dio ch'ivi soggiorna. / tutto d' ebuli e mori ha tinto il viso

vol. XX Pag.1035 - Da TILAKA a TIMBALLO (3 risultati)

altra truppa migliore dello stato è mantenuta d' alcune porzioni di terreno, col nome di

è un 'beilerbei'con ducati sedici mila d' entrata di timaro, il quale ha sotto

rimbombo di frasi timballesche alle orecchie d' una assemblea tumultuosa? = deriv

vol. XX Pag.1036 - Da TIMBRA a TIMELEA (12 risultati)

. monti, x-4-663: quindi al suon d' oricalchi e di timballi / alle voci

. leonardi, 1-42: odo suon d' armi / e di carri e di voci

insulta i silenzi del sacro aventin. d' annunzio, i-478: in tomo i dormitori-

portò in cucina una batteria di arnesi d' ogni sorta pel timballo, pel fritto

un consumato, un pasticcio di fegato d' oca, una fetta di timpale, del

timbra. pascoli, 423: fiori d' ulivella, timbra e serpillo che lontano odora

niente da fare. = nome d' agente da timbrare. timbratrice, sf

antichi cavalli saraceni. = nome d' azione da timbrare. timbrèo1,

intorno al padre loro, mirar le membra d' i giganti sparte. pasquinate romane,

. carducci, ii-19-112: farai ricerca d' un pacco di stampe venute dalla signora mario

, né i musicisti, come quelli d' oggi nascevano già con i timbri orchestrali in

alla luce, e per certe note d' ombra violacea, ma per gli effetti di

vol. XX Pag.1037 - Da TIMELEACEE a TIMIDO (11 risultati)

scrive, sopra un liofante indiano avea primo d' ogni altro menato un trionfo delle spoglie

l'errore vi appariranno quasi naufraghe. d' annunzio, vii-260: al comando sono

, nientedimeno, il comandante del corpo d' armata. mi ricorda, timidamente,

de'disegni del nemico, determinossi non d' aspettarlo timidamente, ma d'andargli incontro arditamente

determinossi non d'aspettarlo timidamente, ma d' andargli incontro arditamente egli stesso e in

ah no, scusar tu dèi / d' inesperto garzon la timidezza. pascoli, i-598

e modo di raccogliersi e ricomporsi. d' annunzio, iii-1-259: lucio settala sorride con

ciò che sente di novità o d' arditezza anche la più felice, sono i

per mancanza di coraggio o per viltà d' animo. dante, conv.,

si fanno contrappeso e remora nei partiti d' ordine, col desiderio immortale d'eternità da

partiti d'ordine, col desiderio immortale d' eternità da cui parte e a cui

vol. XX Pag.1038 - Da TIMINA a TIMOCRAZIA (10 risultati)

e timida, i gesti impacciati più d' un uomo di lucerna che di guerra.

appena ardisce mostrarsi, appena ci accorgiamo d' averla. metastasio, i-iv-636: il

adasce / gentil e pien d' amorozo disire; / ponesi fermo e non

fermo e non geva la madre d' achille timida del figliuolo ella diceva, per

ritirata settecento. pascoli, 34: splendano d' aurea luce i lampadari, / nel

imetto, / sorrida in cerchio tuttavia d' uscire, si ritrovava senza consiglio alcuno e

per ora sottrarmene all'aspetto, / timido d' udir cosa che m ^ og, secondo

gran valore dimostrato dal principe d' ascoli, e per le timide

i vi si videro più d' una volta le madri uccidere i propri figli

o vogliamo dire epi- pondo / d' ogni tempesta e timido tremuote, / tal

vol. XX Pag.1039 - Da TIMOCREONTIZZARE a TIMONERIA (6 risultati)

ed un signore al timone avvicinossi. d' annunzio, 1-877: ed io folle

si regola operando sulla pedaliera. d' annunzio, iv-2-934: vide ai colpi del

beccheggiare. marinetti, 1-117: timone d' altezza o timone di profondità. timone che

. salvini, 13-145: di lauro e d' olmo ottimi sono i manichi; /

esercitato a maneggiar cavalli, facesse acquisto d' un naviglio bellissimo... o

schivarla ad ogni costo e scegliere la timonella d' un vetturino sconosciuto guidando il facchino ignaro

vol. XX Pag.1040 - Da TIMONIERA a TIMORE (13 risultati)

altezza e direzione di volo. d' annunzio, iv-2-927: nella coda [della

, 21: l'ingegnere pirelli avrà d' ora in avanti meno poteri elei nuovo vicepresidente

. pascoli, ii-1735: o timonier d' italia esterno, dante! / sei tu

volo assolvono alla funzione di timone. d' alberti [s. v.]:

e timorato, e aspettava la redenzione d' israel. g. m. lecchi,

: sopra l'una e l'alta specie d' errori suol farsi uguale schiamazzo dai timorati

conv., i-ii-15: movemi timore d' infamia, e movemi desiderio di dottrina dove

o una perturbazione che procede da timaginazione d' un futuro male. piccolomini, 1-85

i-202: qui s'interpone lo scherzo d' una gatta, che a piedi la vergine

terro- res', cioè quegli improvvisi smarrimenti d' animo, che per disposizione occorrono negli

espressione del viso che rivela tale stato d' animo. f. gonzaga, lxv-224

tingesse il volto, / temendo che d' altrui non le sii tolto, / lascia

di timore, quando si presentano alla porta d' una stanza di compagnia. pecchi,

vol. XX Pag.1041 - Da TIMORIZZARE a TIMPANIA (16 risultati)

primamenti è compunita de timor e poa d' amor. costo, 1-439: ne'soldati

, né osservanza di legge, né rispetto d' onore, né timore di dio.

ogni lega estranea alla sua natura, libero d' ogni timore servile, d'ogni dubbio

, libero d'ogni timore servile, d' ogni dubbio e d'ogni titubanza.

timore servile, d'ogni dubbio e d' ogni titubanza. -timore filiale:

iii-1-30: il terzo timore è un composto d' amendue questi; ed è di chi

suoi maltrattati, fece sparare alcuni pezzi d' artiglieria e ammazzatone alcuni de'contrari,

adunque, che in questa terza particola d' alcuna condizione di cotal creatura parlare intendo,

di niuna cosa più timorosa, che d' esserle grave ed importuno, vicino e

volavano su'rami più sicuri / timorosi d' insidie, o di rapina. tornasi

era sì temoroso che nonne ardiva di richiederla d' amore. boccaccio, viii-2-143: amore

preoccupazione (un pensiero, uno stato d' animo, un sentimento). boccaccio

tornata ciascuno stea timoroso, guardandosi d' ogni cosa che sia peccato, o che

sottili, il che è primo segno d' essere grave. = voce dotta,

timpanigiando al modo suo distesero le coma d' infinita cavalleria nell'aperta campagna. =

che viene incastrato nel timpano. d' alberti [s. v.]:

vol. XX Pag.1042 - Da TIMPANIA a TINA (7 risultati)

giovanni delle celle, xxi-209: pascesi d' amore celestiale timpanistria, e se si pasce

amore celestiale timpanistria, e se si pasce d' amore, si pasce di dio.

, 6-i-5: leggo chiaramente narrata la storia d' unadecoratori, le quali reggevano un timpano,

, uscirono femine di tutte le cittadi d' israel, cantando e ballando incontro a saul

/ l'altro basso, e profondo. d' annunzio, iv-2-627: l'aula profonda

barbari metalli / e voci di cameli e d' elefanti. -in una metafora erotica

atteggiamenti lascivi al suono di timpanetti e d' una specie di chittare e piastre di metallo

vol. XX Pag.1043 - Da TINAIA a TINELLO (8 risultati)

careggi, ed a fiesole un altro palazzo d' ingegnosa idea, piantato nella scoscesa d'

d'ingegnosa idea, piantato nella scoscesa d' un poggio, praticando nev cavi di

tènca, tènga), sf. pesce d' acqua dolce, della famiglia ciprinidi,

e coll'altro ignudo e bianco al pari d' avorio disegnava giocarellando circoli e mezze curve

intorno alle tinchiuole che guizzavano a sommo d' acqua. -tincolina, tinchiolina (

massimo pollux / tindàrido e, pregna d' essa, l'aurora venusta. d'

d'essa, l'aurora venusta. d' annunzio, iv-2-412: una sera di settembre

qual sogno potrebbero esaltare nel gran cuore d' un re questi incendii del cielo latino

vol. XX Pag.1044 - Da TINGENTE a TINGERE (24 risultati)

vaso capace di quattro o cinque barili d' acqua. monti, 5-78: all'

i-i-223: dalle parti da canto verranno luoghi d' otto braccia l'uno, e queste

diviso in caselline al modo stesso / d' un registro: ecco l'andito d'ingresso

/ d'un registro: ecco l'andito d' ingresso, / il tinello, la

e no una ventina poveri / ingialliti fogli d' album affissi a caso qua e là

mastro di casa perché comperò un paio d' uova più dell'ordinario ed altro non studiano

donne alle quali non tocca in sorte d' essere favorite dal re, vivono con altre

ugieri apugliese, xxxv-i-892: so trare d' arco e di balestro, / tignere

tignere, a la bottega de'rettori o d' alcuno di loro, e mostrarla a

si tregge da queste isole gran somma d' una erba che si chiama oriceilo, con

ecco / tinse di sinopia il filo. d' annunzio, ii-767: recava l'austro

al sole, delle buccie ai castagne, d' imparare a che servano: a tingere

destro / tinge il bel candido / d' un vel cilestro / in ramicelli /

del duolo che la notte bruna / d' una pallida tingi e dubbia aurora: /

, e senza nubi, / tingere d' estro e d'or tonde marine. foscolo

nubi, / tingere d'estro e d' or tonde marine. foscolo, 1-290:

luna era già sorta dal monte di rocca d' arce e le girandole degli spari

argentei, / perché diventin aurei. d' azeglio, 7-iii-226: da roma mi scrive

non farsi rosso / seco ogni pezzo d' arme ch'avea indosso. tasso, 8-17

i lumi e 'l volto / di color d' ardimento infiamma e tinge. marini,

non testinse / si desta dal letargo. d' annunzio, iv-1-112: un lieve rossore

, i-23-44: il sugo preme / d' una mora dorinda, e il viso tinge

e gloriose spoglie / e tinge il ferro d' innocente sangue. donini, lìi-14-177:

lìi-14-177: ha data occasione a molti d' aggiungergli il titolo di crudelissimo e impiissimo

vol. XX Pag.1045 - Da TINGERE a TINGERE (24 risultati)

tinga (e qui non accade) d' artifizi oratori. 9. influenzare

/ ed al ben ed al mal d' altrui tostane, / dissi a simon che

avviene che le parole affermative e sicure d' una persona autorevole, in qualsivoglia genere,

/ conservatrice del creato mondo / veste d' onore, e di dolcezza tinge / i

5-72: non, com'io soglio, d' amorosi inchiostri / tinga le carte,

. michiele, 3-i-274: tingi dunque d' inchiostro i fogli tomai 7 e de'

da medico: tinger l'orlo del vaso d' un qualche succo piacevole, perché altri

de la croxe de cristo quell'esser ghe d' atomo e bea quella chi. l

da farsi bella, tutta s'era tinta d' inchiostro. forteguerri, rv-389: in

petto, e lo rispinge, / e d' onesto rossor tutta si tinge. caro,

tinge. caro, 16-88: d' un freddo pallor tutto si tinse. marini

; e mi fe'tingere le guancie d' un vergognoso rossore. onufrio, 37:

, 37: rosa aveva la pelle d' un colore quasi diafano; ella non era

volto, ma spesso le sue gote tingevansi d' un lieve incarnato, simile a un

i-105: le sue guance si tinsero d' incarnato, il suo occhio perse la sua

-acquistare un riflesso di colore. d' annunzio, iv-1-800: le chiocciole nel suo

aurora. leopardi, 717: d' un rosso lume / tingeasi l'orizzonte.

un rosso lume / tingeasi l'orizzonte. d' annunzio, v-2-35: anche le colline

/ fantasia pompeggia / fra un corteggio d' idee, che nei colori / si tingon

tinger di sangue i mari, e d' ogn'intomo / la terra seminar d'ossa

e d'ogn'intomo / la terra seminar d' ossa insepolte. g. gozzi,

) tingeranno in rosso il bacchigliene. d' annunzio, i-144: de 'l vermiglio suo

colpa o errore. f. d' ambra, 64: or voglio ancor all'

vomitava sangue e brani crudi di carne d' uomini da lui mangiati. foscolo,

vol. XX Pag.1046 - Da TINGIBILE a TINO (18 risultati)

del guado, che non pongano vagello d' alcuno uomo lo quale sia di fuore

non si possa comettere. = nome d' agente da tingere1. tingitura (

, 252: anche diedi per tingnitura d' una guamaka di monna lina molgle di si-

molgle di si- mone, dies iiii d' otobre, s. viiii, che.

le terre di siena e la terra d' ombra giovano moltissimo alla pittura ad olio,

, e guazzo. = nome d' azione da tingere1. tingolétto,

sotto i rigidi chepì, col 'fiore'd' oro arabesco sulle maniche, armati di

: col tempo il suon del corno d' orlando, che echeggia lontano, si mescolerà

lontano, si mescolerà con questo tinnito d' arpa armoricana, e nascerà l'epopea cavalleresca

fiele di pecora vale al tinnito et sufilo d' orecchie. lucrano, 2-34: havvi

sente un tinnito over sono in modo d' uno mollino nela orechia. =

chi svolge dal cielo i gomitoli / d' oro? montale [hudson], 22

ch'essi fuggono la vista e la voce d' esso. sodenni, iv-316: del

, ed egli fece empiere le tinora d' acqua. libri di commercio dei peruzzi,

, 334: costò loro i lengname d' uno bosco di castangni per fame botti,

i tini. pascoli, 46: d' arguti galletti ha piena l'aia; 7

tini, e lasciavano dietro di sé odori d' uve e eli mosto. bernari,

: i mulattieri portavano le corbe piene d' uva ai tini. a. tabucchi,

vol. XX Pag.1047 - Da TINO a TINTA (16 risultati)

piccolo, / lo affogherò in una tinozza d' acqua. -con partic. riferimento

quel grado di calore che si desidera. d' annunzio, iv-1-824: gli giunse dopo

, anna trenker esce con una tinozza d' acqua e un grosso pezzo di sapone

lavammo il vasellame in una tinozza piena d' acqua, presso il pozzo e poifacemmo una

biringuccio, 2-150: fra ogni dua d' essi vasi si mette un ti-

: la repubblica donò nel 1483 le miniere d' allume dello stato all'arte della lana

rubato. govoni, 245: l'ombra d' amore è ancora là. / date pure

e questa notte hanno dormito con me. d' azeglio, 7-i-399: si domina.

ieri illuminata dal sole poco alto era d' una tinta meravigliosa. aleardi, 1-273:

la tinta de le sue pupille. d' annunzio, iv-i-ii: la campagna accidentata

ella era divenuta una vera bellezza. d' azeglio, 4-87: avea quel sopracciglio

le razze più vicine al caucaso. d' annunzio, v-1-95: è un vecchio

quella tinta che s'acquista passando un paio d' ore al giorno in abito succinto sul

intendo per 'tinte locali'quella tale modificazione d' immagini, di pensieri, di sentimenti,

di che anch'ella vive di reminiscenze e d' immagini. p. leopar

» insistè la signora con una lieve tinta d' impazienza. pea, 3-185: le

vol. XX Pag.1048 - Da TINTALORA a TINTINNANTE (12 risultati)

ogni tinta, di tutte le tinte-, d' ogni sorta (per lo più con

imbiancatore, tinteggiatore. = nome d' agente da tinteggiare. tinteggiatura,

sviluppo mentale del principe. = nome d' azione da tinteggiare. tintéggio,

il primo segno, per me, d' una voglia di ridere. pasolini, 3-379

affatto fuori di posto. = nome d' azione da tintillare. tintillano (

uno, non di tin- tillani né d' altri panni gentili ma di lana grossa fatti

]: 'non di tintillani non d' altri panni gentili', che i più nuovi

de quei vasi spermatici. = nome d' azione da tintillare. tintillo1,

magici tintinna- menti il tempo avvenire. d' annunzio, i-930: ella piega il camoscio

il camoscio: i braccialetti, / d' oro, di smalto, d'argento brunito

, / d'oro, di smalto, d' argento brunito / scendono con sottil tintinnaménto

contra di te. = nome d' azione da tintinnare. tintinnante (

vol. XX Pag.1049 - Da TINTINNARE a TINTO (17 risultati)

. squillante (una risata). d' annunzio, i-256: oh freschissime risa tintinnanti

], sul letto / si gettò d' una svelta maniera: / e ben questo

, 11-143: riero aveva un braccialetto d' oro grosso e pieno di bagliori che dino

ogni tanto, e poi qualche voce d' uomo. leopardi, 24-23: dalla via

il quale urtava contro il bicchiere. d' annunzio, i-03: là, / là

, quando mi ha fermato un lontano tintinnio d' arpa. 2. fastidioso ronzio

, l'aria dell'ambiente è sovraccaricata d' ossigeno. sostando nell'intercapedine fra i

, cioè risonare. marino, 1-7-8: d' argento è l'uscio e certe conche

tintinnire spesso, scuotendo la mano. d' annunzio, iv-1-505: passava pietro, il

suoni / faceano intorno l'aria tintinire / d' armonia dolce e di concenti buoni.

, li effetti sono questi: rodimento d' intestino, con un poco di usso

la membrana del meato auditorio esterno. d' annunzio, iv-2-75: ella non udiva se

rubino, 151: con liquido fintino d' ori / trillava la gioia sua schietta /

franco, 342: di seta e d' oro e varie lane tinte, / nei

] render tinta dopo le feste. d' annunzio, iii-2-97: discinta la prima

pe'fianchi scoprendo la seconda ch'è d' un indicibile color nero azzurrato, tinta con

ho veduto io molti disegni che faceva leonardo d' invenzioni sopra carte tinte et anco bianche

vol. XX Pag.1050 - Da TINTO a TINTORETTISMO (21 risultati)

la spinta / con tre o quattro sorsi d' acqua tinta. goldoni, ii-679:

. uhhh!!! ». d' annunzio, iii-2-175: la moltitudine stampa su

di un'emozione, di uno stato d' animo, di una condizione fisica (il

i'vidi e 'l drappo scuro / d' ogni allegrezza e d'ogni ben mi spoglia

drappo scuro / d'ogni allegrezza e d' ogni ben mi spoglia. crescenzi volgar

avea le ricche gonne, / l'un d' un rosso mal tinto, e l'

da un sentimento, da uno stato d' animo (una persona, l'animo

alias il nostro signor armirante tinto d' amore. bandello, ii-935:

de le donne contra lei, / tinte d' invidia da si gran va

può esser tal volta tinto d' interesse. montale, 1-125: da queste

in uando di una leggera sfumatura d' istrionismo, qualche cosa i buono

. -che manifesta un determinato stato d' animo, un'emozione, un'

tinte, tintissime della pece moderna. d' annunzio, iii-2-119: gli ortolani melmosi di

tutto ciò che non è delitto, tinti d' ogni vizio che macchia l'uomo vicino

: la carnagione stessa. intrichi d' amore [tasso], 248: deh

di angoscia, di tristezza. intrichi d' amore [tasso], 142: tenete

frecce tinte nel sangue dell'idra. d' annunzio, ii-564: con la man tinta

/ con marte insieme venere rimiri, / d' illustri pepli esser farà tintori / e

l'intima teoria chimica della colorazione. d' annunzio, iv-2-1310: stavano appesi a

nel momento che la tingono i tintori d' asia. c. e. gadda,

lat. tardo tinctor, -òris, nome d' agente da tingere (v. tingere1

vol. XX Pag.1051 - Da TINTORETTO a TIOACETICO (17 risultati)

de la cità... avere mulina d' ulive overo tegne- toia. citolini,

francavilla sono le tintorie di cotone. d' annunzio, v-2-252: tutte le tintorie pratesi

un'altro prete con un bacino pieno d' una tintura bianca. d. bartoli,

8-i-202: è in mare un'altra cochilla d' un'altra maniera, che si chiamano

debbano escluder quegli occhi che, infermi d' itterizia, non hanno la sincerità con cui

, liscio, brillante, semitrasparente e d' una tintura ver- dezzurra. monelli,

della voce che rivela un determinato stato d' animo. aretino, iv-4-130: il

poco m'ero accorto dell'impianto lassù d' un ufficio semaforico » proseguiva l'esperto

l'esperto osservatore, non senza una tintura d' epigramma nell'intonazione. 7

i prodi. 10. disposizione d' animo, inclinazione radicata in seguito ad

bene eterno lo stato umile, privo d' ogni scintilla d'umana riputazione, purché

lo stato umile, privo d'ogni scintilla d' umana riputazione, purché rimangano esenti dalla

proviene dall'umor faceto e dalla condizione speciale d' animo del bifolco narratore? b.

. magalotti, 9-1-191: l'acqua d' ambra non era di quella fatta con la

farmacista, tra una spedizione di pillole d' antimonio ed una soluzione di tintura tebaica,

del vino, animata con la tintura d' oro et altri preziosi ingredienti, per la

= dal lat. tinctura, nome d' azione da tingere (v. tingere1)

vol. XX Pag.1052 - Da TIOACIDO a TIOUREICO (1 risultato)

può interamente accordare con un violino. d' annunzio, iii-1-09: ella cantava una

vol. XX Pag.1053 - Da TIPA a TIPIZZAZIONE (13 risultati)

mano a un piatto colmo di stufato d' agnello e se ne recò un pezzo alla

aggressivo, molto puritano e capace di scoppi d' allegria esagerata, però quasi incapace di

francesi il predio caratteristico dei migliori film d' oggi consiste nell'arricchire le situazioni drammatiche

ossessionanti per tipicità e perfezione di fotografia e d' inquadratura. alvaro, 8-107: non

alla conformazione tipografica e metrica di 'carta d' europa'di b. rondi, per

oggetto di analisi. = nome d' azione da tipicizzare. tìpico1, agg

il tipico luccichio che i suoi occhiali d' oro mandavano ogni tanto attraverso il fumo e

bonagiunta ricorda: 'donne che avete intelletto d' amore'. marinetti, 214: è innegabile

e, talora, per gli spettacoli d' intrattenimento che vi vengono organizzati.

di cibo, erano altrettanti caratteri 'tipici'd' una 'tabe meseraica'avanzatissima, contro la

tipo linguistico normale. = nome d' azione da tipificare. tipificazióne2,

: « sono stato soldato nei battaglioni d' africa (non stento a crederlo: quel

tipo1. tipitappo, sm. fuoco d' artificio che esplodendoproduce brevi e secchi scoppiettìi

vol. XX Pag.1054 - Da TIPO a TIPO (7 risultati)

tipizzazione tissutale. = nome d' azione da tipizzare, sul modello del fr

, 2-138: basta che un tipo solo d' una scoperta, una copia sola d'

d'una scoperta, una copia sola d' un libro si salvi... e

vista a distanza richiamasse subito il tipo d' origine. -rappresentazione ideale a cui

: bada che un ramo sia / d' allor, ch'è il tipo della sapienza

il tipo della sapienza; / non d' altro che sia ramo di pazzia.

egoismo o consumano ogni vigore in accessi d' una sterile misantropia: errano fra il

vol. XX Pag.1055 - Da TIPO a TIP-TAPPISTA (6 risultati)

tipografia vaticana, pensato con tanta nobiltà d' animo da nostro signore. monti,

carducci, ii-4-435: i tre fascicoloni d' atti e memorie è quel che finora

della arte tipografica per la rapidissima diffusione d' ogni umano sapere antico e moderno,

gioia, 2-ii-200: il nono sintomo d' istruzione può essere il rezzo a che

im- ressioni di piante, e d' altri corpi organizzati negli strati lapi-

/ tippe tappe, un susurro fuor d' uso.. / voi gridaste.,

vol. XX Pag.1056 - Da TIPTOLOGIA a TIRAGGIO (4 risultati)

3-352: ne portammo un esemplare all'ufficio d' igiene, e ci risero in faccia

, nelli quali portano diversi anel- letti d' oro, uno dietro all'altro in tire

mezzo, nel quale portano un anello d' oro appiccato, nel modo che portano di

. invar. disus. portaborse. d' azeglio, 2-475: francamente, non si

vol. XX Pag.1057 - Da TIRAGLIA a TIRANNEGGIANTE (12 risultati)

: siccome voleva battersi davvero, domandò d' entrare nei tiragliatori algerini. gazzetta di

ca- stelfidardo. = nome d' agente da tiragliare-, cfr. fr.

spessore costante costituito essenzialmente da due lame d' acciaio, regolate da una vite,

, affinché tiri le linee sottilissime. d' annunzio, iii-1-1104: virginio lascia il tiralinee

grafico più che plastico con quei bugnati freschi d' inchiostro di china del tiralinee.

: 'tiramantici': colui che alza i mantici d' un organo, acciocché il sonatore lo

degli stati arabi. = nome d' azione da tirare1. tiramina,

di regnar. persia non soffre / d' una destra tiranna / il giogo tollerar.

diera e la tirannèlla di casa. d' annunzio, i-1069: o lunella, o

.]: 'tirannanzi': eufemistico. mezzano d' amori. = comp.

speri toglier sinigaglia / a quel arcicoglion duca d' urbi- no? 3.

villano tiranneggiaménto dell'iracondia. = nome d' azione da tiranneggiare. tiranneggiante (part

vol. XX Pag.1058 - Da TIRANNEGGIARE a TIRANNESCO (13 risultati)

ma voleva ancora, con la mina d' altri, possere dare le leggi ad tucti

. carducci, iii-21-311: giovanni visconti d' oleggio... tiranneggiava bologna.

oppure, tiranneggiata da una potenza straniera. d' annunzio, v-3-638: l'inghilterra si

che gli ugonotti, sotto la protezione d' alcuni ufficiali del re, volessero tiranneggiar quella

il suo comportamento, il suo stato d' animo (un'idea, un pensiero,

: questo appetito sregolato, quest'autor d' ogni male, non ha (bontà del

, lo tiranneggiò di una francia meditante d' accordo col papa l'invasione dell'italia

, e qual è il maggior segno d' ingiustizia, che amare più l'amata che

tutto quanto poteva dare la piccola fonte d' amore, e crogiolarvisi e tiranneggiare, essendone

nazionale rappresentanza. = nome d' agente da tiranneggiare. tirannerìa (

capitani dalla dappocaggine de'magistrati, dal silenzio d' inermi leggi, da'neghittosi odi de'

si ragionava, era di religione e d' anima; ma del tirannesco governo de'mandarini

»; malvagia parola, e indice d' animo tirannesco. 3. figur.

vol. XX Pag.1059 - Da TIRANNEVOLMENTE a TIRANNICIDIO (10 risultati)

. boiardo, 1-13: licurgo, figliuolo d' ari- stolando, mosse lui la terzia

cttolini, 448: sotto la signoria d' un solo sarà la signoria d'un solo

signoria d'un solo sarà la signoria d' un solo, lo stato regio, la

: la tirannia è imperio illegitimo violente d' un solo, oltre ai costumi e

contro le usurpazioni russe, e il diritto d' intervento a sostegno della tirannia austriaca in

istorie de'greci, issione oltre modo disideroso d' occupare e possedere alcun regno, in

regno, in tanto che egli si sforzò d' ot- tenerlo per tirannia. piovano arlotto

che per tre lustri intieri potè credere d' essere nata una talpa senza conoscimento delle bellezze

metastasio, 1-v-77: è una specie d' ingratitudine verso la benefica previdenza che vi ha

che di bruto e dei tirannicidi e d' antonio, di roma. -stor

vol. XX Pag.1060 - Da TIRANNICO a TIRANNIZZARE (21 risultati)

militaristici, tirannici, di germania e d' austria, tentavano l'ultimo colpo per

: o isola del sole / o isola d' eroi madre, sicilia, / fausta

di fiandra i pesi trovati dal duca d' alba con le gravezze introdotte. angiolini,

: i semi della civiltà intellettuale passarono d' asia in europa: ma isteriliti in

luoghi da leggi tiranniche, o dalle gelosie d' una 'costa', trabalzati in altri da

s'io vi credessi re volgare, d' anima inetta o tirannica, non v'indirizzerei

indirizzerei la parola dell'uomo libero. d' annunzio, v-1-632: ecco il tirannico

gonfiati dalle prosperità, divenir insolenti e d' animo tirannico. galileo, 3-1-124:

la risposta non è temeraria in bocca d' una figliuola, quando ella sia più

, quando ella sia più ragionevole assai d' un comando tirannico in sulle la- bra

un comando tirannico in sulle la- bra d' un padre. pellico, 2-59: questi

purché 1 oro ingoi: / e d' innocenti ignudi fa giustizia. cesarotti,

/ di tirannico uccel, di fera e d' uomo. = voce dotta, lat

a un tratto sotto la tirannide ferocissima d' un despota militare loro concittadino insignito dal

traligna in violenza, appellasi tirannide. d' annunzio, iv-2-406: cittadino d'atene,

. d'annunzio, iv-2-406: cittadino d' atene, e sotto la tirannide dei

del capitale concentrato in un picolo numero d' individui. g. ferrari, 265:

profanate, narra queste cose ai cristiani d' europa. botta, 5-98: il piemonte

i naturali suoi sentimenti di pace e d' amicizia verso la francia. mazzini, 51-165

la mala pianta della straniera tirannide finirà d' allignare nel nostro suolo! 2

dimoni, e poi li domandaro qual d' esse li fosse più graziosa, rispuose:

vol. XX Pag.1061 - Da TIRANNIZZATO a TIRANNO (6 risultati)

, il suo comportamento, il suo stato d' animo, le opinioni, i pensieri

, purg., 6-125: le città d' italia tutte piene / son di tiranni

, perciò che costume fu sempre dei tiranni d' esser crudelissimi. bruno, 3-653:

nella mia tristezza non è più scintilla d' ira, e questa vita non mi par

questa vita non mi par più degna d' esser contesa. bacchetti, 1-ii-548: storici

, i-xxxiv- 221: falso e che d' armenia soave incanto / tocchi il freddo