Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIX Pag.74 - Da SINISTRO a SINISTRO (13 risultati)

, 1-654: il vedi? il sol d' intorno / cinto ha di sangue ghirlanda

tanti spaventi, un all'armi, d' un carattere veramente sinistro. c. botto

, 33 (574): gli pareva d' aver negli orecchi que'sinistri tocchi a

da un baglior bianco e sinistro. d' annunzio, iv-1-918: giungeva in confuso a

della folla selvaggia suscitandogli la visione istantanea d' una grande vampa sinistra ove si dibattevano

o. lla più valente parte di quelli d' accordo elleggono malvagio prenze. b.

indica sprezzo (un soprannome). d' annunzio, iv-2-1102: con quel nome sinistro

gualdo priorato, 10-x-192: le sinistre intenzioni d' alcuni ancora verso il governo non erano

. botta, 5-31: 1 pretesti d' offendere non mancano mai a chi nutre pensieri

per l'impedimento de'viziosi, ma provederci d' un amico franco et invito contra le

el non conviene a te, colmo d' onore, / per piccol sdegno e per

v-3-515: 'esser di balla', per esser d' accordo, essere inteso con uno in

senso per lo più sinistro, è egli d' uso? solaro detta margarita, 69

vol. XIX Pag.75 - Da SINISTRO a SINISTRO (10 risultati)

? fogazzaro, 13-206: nello stato d' animo di lelia ella vedeva il pericolo di

per non abbandonar la lite, dovendosi d' or in ora dare la sentenza, non

machiavelli, 14-i-249: se coteste gente d' arme stanno costì male, le distribuirete

alli operai, di ducati cinque ciento d' oro di camera, per mandare a effetto

ti sia impiantato il nome di giuntatore o d' ignorante. g. m. casaregi

1 francesi avere la vittovaglia sicura (ché d' oltra adda tutta conviene che loro provenga

conviene che loro provenga), fa d' uopo mandarle incontro grossissima scorta con molto

sa con quanto mio sinistro ed aggravamento d' amici. -rovescio di fortuna al

guardo sicuro che augusto tenne nei frangenti d' algieri, tiene medesimamente nei sinistri del

le penose note / del buon iesù d' umiltà maestro, / che ne la mente

vol. XIX Pag.76 - Da SINISTROIDE a SINO (5 risultati)

acciò che tu non patissi pur sinistro d' un passo. -prendere, togliere

benevoli erano ornati con titoli di pietà e d' amore pace e della religione, non

della religione, non mancando pero gli emuli d' interpretar in sinistro con dire che il

alla civiltà cinese. = nome d' azione da sinizzare. sinna, v

le ore ventitré, fra le acclamazioni d' infinito numero di persone che, avide

vol. XIX Pag.77 - Da SINO a SINODALE (10 risultati)

capitani che si faccia la rassegna più d' una fiata, ma che si continui a

l'animo grande / ad alcun atto d' umiltà non torse, / ora ch'ode

gli risponde. codice napoleonico [regno d' italia], 14: se alcuno dei

doleva sino nel core, per bene d' ognuno e suo, non aver con quei

/ candore, quella rosa mistica, d' un sospetto. / quella mistica rosa1 e

13: per sinattanto che la stessa copia d' acqua si scarica per qualunque sezione d'

d'acqua si scarica per qualunque sezione d' un fiume,... l'acqua

purché ciascuno da sé scarichi copia eguale d' acqua come prima. p. a.

mirabile et mysteriosa fibulatura aurea cum decoramento d' una pretiosa petra synochitide. =

si continuarono dipoi senza in- terrompimento pur d' una settimana. de luca, 47:

vol. XIX Pag.78 - Da SINODALMENTE a SINOFTALMIA (10 risultati)

in un'assemblea sinodale. d' alberti [s. v.]:

. v.): 'sinodèndro': genere d' insetti della sezione prima dell'ordine de'

iii-155: scoperta la frode, i vescovi d' africa scrissero finalmente quella terribile lettera sinodica

sarebbe allora parlato delle condizioni per istamparlo. d' annunzio, iii-2-151: -in questo punto

reflussi accadono ne'noviluni e pleniluni. d' alberti [s. v.]:

quello delle non pari e disuguali. d' alberti [s. v.]:

tranne quelli necessari ad assicurare la cura d' anime nelle parrocchie; tutti hanno diritto

al santissimo imperadore costantino cose vituperose e d' infamia buti, 2-474: s. tomaso

e la seconda dello stesso nome? d' annunzio, iii-2-148: chi l'accusa?

della loro credenza, e con la facoltà d' erigere seminari e celebrare matrimoni, congredar

vol. XIX Pag.79 - Da SINOFTIA a SINONIMO (8 risultati)

e però nella fruizione della unità sostanziale d' ogni essenza positiva ed attiva le quali

. cattaneo, iii-3-287: ogni mercato d' uomini abbondava di slavi o schiavoni,

venne la sinonimia di schiavi e servi. d' annunzio, 1-401: le parole sono

la poesia ce ne presenta una selva d' ogni condizion, d'ogni specie: i

presenta una selva d'ogni condizion, d' ogni specie: i sinonimi tanto necessari a

per dir così, il relatore de'fatti d' una lingua. leopardi, i-89:

agevole e grato sopra ogni dire. d' annunzio, 9-67: io penso che spesso

un atto di tragedia od un canto d' epopea. tommaseo, sinon., tit

vol. XIX Pag.80 - Da SINOPIA a SINOSSI (14 risultati)

parole sinonime. nievo, 228: d' accordo sempre che spiritoso e spirituale sono

lingua, ogni dialetto oltre i segni d' idee per così dire semplici e che hanno

: diffidenza tanto dall'entusiasmo, sinonimo d' ingenuità, quanto dall'astiosità faziosa,

, quanto dall'astiosità faziosa, sinonimo d' insicurezza, debolezza. -agg.

vi-131: intagli iligentemente per lo vóto d' esso [legno] e per la mestria

sua il figuri e assomigli ad una imagine d' uomo o d'al- cuno animale,

e assomigli ad una imagine d'uomo o d' al- cuno animale, imponendo con sinopia

. capponi, i-491: scriveva uno d' essi che mandassero delle bandiere, perch'

m. marangoni [« critica d' arte », gennaio 1054], 19

castagno, di aver veduto, sin d' allora, la sinopia rimasta sulla parete

'sinopia': lo filo e riga del mastro d' ascia. pascoli, 452:

luoghi vari fichi fanno, / e chi d' uno e chi d'un altro ha inopia

, / e chi d'uno e chi d' un altro ha inopia. = dal

colore rossigno scuro che serve per metter d' oro, ed è anche medicinale; questo

vol. XIX Pag.800 - Da SPELACCHITO a SPELATO (18 risultati)

fratei mio, noi siam sul curro / d' andare a far un ballo in campo

stradone, un chiesone barocco sull'orlo d' una radura... formavano sòrico

ed evitar potesti un creditore / mercé d' un'opportuna cantonata. spelacchito,

di cristo. = nome d' azione da spelagare. spelagare (spelegare

portolani italiani, 534: se tu spelegherai d' acre a zafa tu non vederai alguna

una situazione imbarazzante o gravosa; cavarsi d' impaccio. caro, 12-i-132: messer

o trarre il cui del fango vale uscir d' intrighi, spelagare. botta, 6-i-82

dove era madonna nera mia sorella malata d' un poco di terzana, della quale

del pelago e, metaforicamente, uscito d' intrighi. spelagato2, agg.

, / dentro e da fore oppressi d' amore spelagato. s. bernardino da

filatura del bozzolo, per avere punti d' appoggio. = deriv. da

da spelaia, col suff. dei nomi d' azione. spelare1, tr.

dal basso del capo passare la punta d' uno stidione sottile infocato tra carne e pelle

fortini, 1-481: misser giovambatista, parendoli d' andare a noze, se n'andò

che gli è entrato in questa frenesia d' amore, egli si spela, si pettina

quale gli spela, sono in necessità d' esercitarsi in spogliar altri ». f.

le scarpe sdrucite, e un'aria d' allocco che consolava. moravia, iv-209:

hai, rospo, e l'alma d' iro, 7 di cui non vide

vol. XIX Pag.801 - Da SPELATOIA a SPELEOLOGO (10 risultati)

rosicante, pelle tesa come un guscio d' uovo? -strappato via (le

x-5- 21: la fogna / d' un ventre sporto un piede e mezzo in

, e gli grattò la nuca spelata. d' annunzio, i-104: su le tegole

di leggerezza e apparenzia, ma non d' anni muta l'età sua. mattioli [

. cascame di cotone. = nome d' azione da spelare1. spelatura2 (spelaùra

e ai barbe. = nome d' azione da spelare2. spelatura3,

, 2-i-274: ti pensi, bella, d' aver preso il tordo: / e se

prima della lavatura. = nome d' azione da spelazzare. spelazzino,

[s. v.]: speleo d' ossa di carnivori e d'ossa umane.

]: speleo d'ossa di carnivori e d' ossa umane. 2. archeol.

vol. XIX Pag.802 - Da SPELEOMETEOROLOGIA a SPELLERE (14 risultati)

riguarda l'esplorazione in immersione ai corsi d' acqua sotterranei. alp [gennaio 1987

esplora con attrezzatura da subacqueo un corso d' acqua sotterraneo. la rivista del cai

spellamento della carta. = nome d' azione da spellare. spellaménto2,

e con grande allegranza. = nome d' azione da una forma metaplasmatica di spellerez.

, dentro, callose. le mani d' altri sono rosate come se un acido le

non che scardassava i pecoroni del vello d' oro, che, della sapienza persecutori,

spellata, tutta cartellini di transatlantici e d' alberghi. cicognani, 1-128: quando la

di carta (un muro). d' annunzio, iv-2-1255: un gruppo di operai

, non è se non una minaccia d' occhi selvatici e di bocche ferine.

della macinazione. = nome d' agente femm. da spellare. spellatura

s. v.]: la spellatura d' un agnello, d'una lepre. in

]: la spellatura d'un agnello, d' una lepre. in ricompensa della spellatura

ciuco. n. ginzburg, i-278: d' estate sulla testa lucida e calva del

su una pagnotta. = nome d' azione da spellare. spellecchiare (

vol. XIX Pag.803 - Da SPELLERE a SPELONCA (15 risultati)

fin che 'l ragonese ne li = nome d' azione da spellicciare. spolse. sansovino

nereggianti e contare'. d' amaro sapore. 0. targioni pozzetti,

0. targioni pozzetti, iii-176: 'piè d' uccellino, erspellicciare (ant. spelliciare

armi e vittuvaglia, / e d' azeglio, 1-487: non voglio ommettere alcuni

ignazio de costanzo da malta chio d' ottant'anni, fantastico come un cane ch'

ha ricevuto m'avisa della discoverta d' una spelónga curiosa, come ne scri

lui, e lo vedrete. caro, d' are / ospitali e di còlti e ai

], cui fioriva all'orlo / carica d' uve la pampi- si scosse.

spelonca doppia, la quale è nel campo d' efron. sacchetti, v-100: spelonca

doppia co 'l terreno che ad essa era d' intorno, quattro cento sicli, vicino

. bartoli, 2-1-131: palagi superbissimi o d' invenzione secondo il più vago stile che

averno e seco / trasse le fune d' uman sangue immonde, / e pira e

si palesava il rossore cavernoso, come d' una spelonca d'inferno. -abisso

rossore cavernoso, come d'una spelonca d' inferno. -abisso marino.

in rovina anche politica. cecco d' ascoli, 1527: se non prega la

vol. XIX Pag.804 - Da SPELONCHEVOLE a SPEME (19 risultati)

che le ceneri si riponevano nel sepolcro d' agusto, pareva roma ora per lo silenzio

di quel ch'era la roma dei tempi d' alarico e di bisanzio, terra da

di bisanzio, terra da capre, spelonca d' avanzi di gente spaurita e impallidita nella

. arrighetto, 247: ogni peso d' ebbrezza fuggi, ogni spelunca d'avarizia

peso d'ebbrezza fuggi, ogni spelunca d' avarizia ispregia. 8. parte

, produce le spighe piane con i grani d' amendue i lati, dalla cui cima

frumento, / or di spelta, or d' altra biada, / per non breve

fratelli di cinque mogia di grano e d' otto mogia di spella a lo staio

topi] non possano uscire e facciasi mezzo d' acqua, la cui superficie si cuopre

de cibi. roseo, 8-75: d' orzo, ai spelta, miglio e gran

carpi. monti, 5-255: due d' orzo e di spelda / ben pasciuti cavalli

il bianco orzo e la spelta. d' annunzio, iii-2-229: cantar solevi,

uso poetico). rinaldo d' aquino, 107: lo 'mperadore con pace

tua spada a me congiunta, / d' ogni timor m'affidi e mi console:

, onnipotente. manzoni, 310: rapito d' ignoto contento, / con l'agile

de nullo ben gaudere e non doler d' avversitate. chiaro davanzati, 35-6:

da tanta madre avuto dono, / e d' un tanto maestro, enea mirando,

di gioia. tommaseo, 11-262: meglio d' un pio soffrir le gioie arcane,

eterna e uno certo aspettamento. cecco d' ascoli, 151: nostra fede vuole che

vol. XIX Pag.805 - Da SPENCERIANO a SPENDERE (14 risultati)

. leopardi, 8-61: segno arrecò d' instaurata spene / la candida colomba.

oltra misura, / sì che il disio d' amor nel core prieme, / in

verissimo cesare suo figliuolo di sette anni d' una nascenza dopo l'orecchia, et

, 345: o della speme / nuova d' italia, e di tre nuove grazie

doia, amore mi'spene, / d' amore sunto, ch'amor m'à ligato

vita di felici errori: / nova speme d' italia. = dal lat.

), col suff. dei nomi d' azione. spendaccióne, agg.

massai, veggono questi tuoi prodigi abondare d' ogni sollazzo. ariosto, i-iv-

in luogo del mondo si prezzavano / d' ogni sorte piaceri... / e

novellino, xxviii-815: lo giovane re d' inghilterra spendea e donava tutto. chiaro

fanno i ricchi nelle città, invece d' infingardire gli artefici, gli eccita vie più

6-3 (1-iv-544): fatti dorare popolini d' arien- to, che allora si spendevano

peso e che sia diuona materia, cioè d' oro puro e fine. giuliano de'medici

si cominciarono a battere e liberare scudi d' oro di peso trappesi tre ed acini

vol. XIX Pag.806 - Da SPENDERE a SPENDERE (13 risultati)

il globo ampio terracqueo / in men d' un mese. 4. ant

più degno / o di mano o d' ingegno, in qualche bella lode, /

per ordine e contare le sante luogora d' oltramare sanza fallimento come io le visitai

certo / spender non si dovrìa mai più d' un mese / dietro a una donna

spendere la vita soltanto per la indipendenza d' italia. borsi, 190: non oso

spendo più parole? o perché tento d' impetrar con le ragioni quello che debbo procurar

spenda tanti versi in narrare l'ira d' achille, la quale fu una picciola

, e gli fece coraggio con assicurarlo d' essere ancor viva. ma spende per

eccellenti e toccantissimi versi per far menzione d' un marcellotto nipotino d'augusto. cesari,

per far menzione d'un marcellotto nipotino d' augusto. cesari, i-348: un

e la critica spende facilmente il paragone d' un libro attuale con dante o con

una circostanza o per un fine anche d' inganno; accreditare come autorevole (anche

come vuoi mi spendi. f. d' ambra, 47: spendetemi / per quel

vol. XIX Pag.807 - Da SPENDERE a SPENDERE (19 risultati)

., 3-8: lo diavol chi è d' ogni malicia con tuto 'l so perforgo

le parole del re antonio furono piene d' umanità e di rispetto, perché disse che

in lacrime? -far versare il sangue d' altri. cattaneo, iv-3-336: come

miseri amanti / che, per aver d' amor un dolce sguardo, / spendon mille

]. molza, 1-377: tu pur d' ora in ora, non so come

della mission cinese, a'quali era d' inesplicabil conforto il vedere a'fatti quanto

, e ne spenderei delle nuove. d' annunzio, iv-1-663: tu non hai colpa

forze della loro mente, e sono degni d' obbedienza e d'onore. montale,

mente, e sono degni d'obbedienza e d' onore. montale, 15-659: è

... che l'uomo spenda miracoli d' intelligenza / per fare che sia del

il gentiluomo e cavaliero si dà ad intender d' esser principe, onde nel vestirsi,

alcuno. cannoniero, 226: un servidore d' un nipote di papa spesse volte spende

, riversare un sentimento, una disposizione d' animo su qualcuno; rivolgere preghiere,

per gli altri quella compassione ch'era d' uopo per loro stessi. mascheroni, 8-30

de roberto, 4-124: 1 tesori d' amore che avevo accumulato cupidamente, in

-esaurire le possibilità rappresentative dei diversi stati d' animo (un artista). lomazzi

il prossimo, senza mai un guizzo d' entusiasmo di tuo e pronto sempre a

più facile, morire / al primo batter d' ale, al primo incontro / col

1-7-49: quelli, che scrivono, son d' ordinario occupati in più alti pensieri,

vol. XIX Pag.808 - Da SPENDERE a SPENDIO (12 risultati)

queste monete che tu meco spendi / son d' argento e di piombo 384:

: guadagnare e denari che si prevede d' incassare, ma che ancora non non ispendere

a. pucci, ii-301: caccia d' asciano fu quelli che per esser giorni

chiostro, all'osteria / gridando a guisa d' uom che fussi insano. caccio

, e, accostatosi ad una brigata d' altri giovani sanesi, la cidio

. registrata, crederei, tra le rime d' allora alludenti a una brigata n.

diserto. fratelli immiseriti le sue ricchezze. d' annunzio, v-3-216: da -spendere meno

non è mio, ché è gran d' animo, / ch'io l'arni?

la spenderia. inventario di alfonso ii d' este, 3571: stanza della dispensa e

s. v.]: la spendibilità d' una cambiale dipende dalla bontà delle firme

procaccia da noi. = nome d' azione da spendere1. spendino,

xxvi-2-113: siccome il martel proprio è d' un guasto, / l'occhiai del naso

vol. XIX Pag.809 - Da SPENDIOSO a SPENNACCHIARE (7 risultati)

massime in inghilterra, ove ogni cosa è d' altissimo costo. nievo, 1-68:

guittone, i-19-9: tocca superbio sovra d' umiltà, che paragone è suo,

del re francesco non potendo sopportare pazientemente d' essere spogliato così vergognosamente del ducato di

un modo piuttosto che in un altro, d' una lira, in una mer

di debitore non puntuale; so bene d' altre taccie ch'io non merito e che

a corte di roma per ispendi- tore d' un certo prelato, lo quale, perché

una colla sua. = nome d' agente da spendere1. spèndola, sf

vol. XIX Pag.810 - Da SPENNACCHIARE a SPENNACCHIETTO (10 risultati)

dagli altri augelli, / come il scudier d' astolfo, spennacchiata. castelvetro, 3-113

. tansillo, 1-347: quando ardon d' amor tutti animali, / fan duo

/ del superbo garzon quan d' egli ha scorto /... de'

a vostra signoria con una mia, benché d' altro tenore, acciò che lo scortichi

idea della bellezza, e con l'aiuto d' un amoretto, che, avendo l'

1-316: è celebre la cornacchia o d' esopo o di fedro, mentovata poscia da

noi? / -non c'è abbondanza d' altro. / ma l'altre che faran

rtutto spennacchiato, / e sé fuor d' intelletto e pazzo chiama. 8.

di corone di lauro. = nome d' agente da spennacchiare1. spennacchiatura (ant

per le spenacchiature olandesi. = nome d' azione da spennacchiare1. spennacchièra, sf

vol. XIX Pag.811 - Da SPENNACCHIEVOLE a SPENNATO (11 risultati)

gli vide il re si ben guarniti / d' armi lucenti, e gli spennacchi in

'allodola'e 'lo- dola': una sorte d' uccelletto poco maggiore di una passera, di

ad ammirare... i grandi stemmi d' argento con il bove e la corona

per le uova fatte. = nome d' azione da spennarex. spennare1 (

14-135: non del mondo il coltei, d' amor il dardo / l'alterezza mia

parole e di sembianti, e, mostrando d' amare, a sé traeva ciò che

. francesco da barberino, i-223: d' ingrati or vien sermone / che non

forte ispenna / ciascun di fama e d' onor e di laude. 4

vermi creati nel ventre dell'uccello e d' alquanti modi di spennare dell'uccello rapace.

paon ne vidi un bianco / con cresta d' oro e con morbida penna, /

: 'spennata': indica la caduta di penne d' un uccello a cui il cacciatore à

vol. XIX Pag.812 - Da SPENNATRICE a SPENSIERATAGGINE (24 risultati)

ufficiali. soffici, iv-27: vestita d' un antico spenser di colore scuro,

. ant. e letter. stato d' animo o condizione mentale propria di chi è

raccogliendo che l'imputava di spensieràgine, d' inesperienza di governare e che non faceva

ignoranza e spenseramento vile. = nome d' azione da spensierare. spensierare,

, e queste partite divengano tante note d' incapacità o di spensierataggine. bandi,

macchina spennatrice). = nome d' agente da spennare1. spennatura, sf

o perdita di denaro. = nome d' azione da spennare1. spennazzare,

2-ii-1074: doh, udiste mai dire d' una cornacchia che si vestì una volta d'

d'una cornacchia che si vestì una volta d' ogni penna?... ogni

.. ogni ucello se le posero d' intorno, e ognuno si tolse la sua

su cui veniva passata tratto tratto una spennellata d' inchiostro. 2. per

, v-6-10: una specie di magazzino spennellato d' ocra giallastra, con una larga vetrata

, il toro giganteggia con la maestà d' un mostro mitologico. 2.

croce di due palmi, insieme a tracce d' altre spennellature rosse, gialle, arance

ma- saccesche. = nome d' azione da spennellare. spennellare,

spennellare la sfoglia inferiore con un po'd' acqua perché gli agnolotti rimangano ben chiusi.

, i-1177: si dirige piano all'uscio d' entrata, con una piuma di gallina

uso topico mediante un pennello. d' annunzio, iv-2-1284: rimanevano a lungo nell'

er pollice l'aveva infilato ner buco d' una tavoletta e coll'artre dita de

di puritani- smo. = nome d' azione da spennellare. spennelleggiare,

e. cecchi, 10-172: 1 fatti d' arme di velletri e bisceglie, sonospennelleggiati con

è nei bozzetti di un sanesi, d' un pollastrini. = frequent. di

. govoni, 84: le campane d' un convento vicino / spennellan l'aria

un convento vicino / spennellan l'aria d' una loro festa. -illuminare un

vol. XIX Pag.813 - Da SPENSIERATAMENTE a SPENSIERITO (9 risultati)

, che sentiva esser ripreso dalla corte d' aver proceduto spensieratamente, studiava e faceva

spensieratamente per ubbidienza, o per golaggine d' una vita commoda e tranquilla. capuana,

che aveva più voglia di godere che d' altro, vivendo spensieratamente, tanto fece che

. spensieratézza, sf. stato d' animo o condizione mentale propria di chi

accorai il suo quartod'ora di spensieratezza e d' allegria in questo mondo. d'annunzio,

spensieratezza e d'allegria in questo mondo. d' annunzio, iv-1-849: ella era fatta

iv-1-849: ella era fatta per questa esistenza d' ozio, di libertà, di godimento

/ le buone sentinelle avean costume / d' addormentarsi quiete e spensierate, / o di

affanni (un sentimento, uno stato d' animo, tipico in partic. dell'

vol. XIX Pag.814 - Da SPENSIONE a SPENTO (26 risultati)

/ che purgazion s'intenda = nome d' azione da spengere per spegnere.

fa il nimico, / ma per fiamma d' amor che mai si spenta.

putirà di maniera che il puzzo si farà d' ogni intorno meravigliosamente sentire. marino,

cose vive; dei fiammiferi spenti. d' annunzio, v-1-310: a bordo sono

le camere più sfogate del suo convento. d' annunzio, iv-1-10: un bovaro di

martini, 1-iii-302: sboccati nella pianura d' arafali... stanno avanti a noi

, col motore spento. -irrorato d' acqua, irrigato (la terra).

porcacchi, i-79: i tiri si perdevano d' animo, quando in un tratto le

veaeasi a pena, / apparir tante lampade d' intorno / che ne fu l'aria

stella ch'a buon salvo porto / d' ogni tempesta conaucea il tuo legno, /

caro, 6-455: a questa riva d' ogn'intomo ognora / d'ogni età,

questa riva d'ogn'intomo ognora / d' ogni età, d'ogni sesso e

ogn'intomo ognora / d'ogni età, d' ogni sesso e d'ogni grado /

ogni età, d'ogni sesso e d' ogni grado / a schiere si traean l'

con una luna gialla ironica nello spaccato d' un pianeta spento. alvaro, 2-14:

una luna senza luce, una piastra d' acciaio che luccica. come si vede che

viver tant'anni / e quella treccia d' or veggia d'argento / e il vermiglio

/ e quella treccia d'or veggia d' argento / e il vermiglio color del

, 14-88: nella parte asciutta a fianco d' ogni vasca giacciono i coccodrilli, soli

: quel santo corpo niccodemo inunge / d' aromatiche spezie e dell'unguento; / ioseppe

salire, mezzo spente dal pavimento. d' annunzio, iv-1-130: il rùtolo attaccava

spento, simile a quello degli abbattiteli d' alberi che esercitan l'accetta. cinelli

spento dolore o gioia che non fu. d' annunzio, iv-i- 142: dentro di

; inerte (l'atmosfera). d' annunzio, iv-2-48: nel cortile era spenta

arno e de le spente / città d' etruria da le sedi or liete / di

or liete / di primavera, al vento d' oriente, / navi di pisa,

vol. XIX Pag.815 - Da SPENTOLARE a SPENTOLARE (15 risultati)

della puerizia e adolescenza sua pigro e d' animo quasi spento vilissimamente esercitò. niccolini

membra, si potevano ancora vedere i segni d' un'antica robustezza, domata e quasi

gente m'oda, / e mostri me d' ogni vertute spento, / aàmmi savere

luce. petrarca, 35-7: negli atti d' alegrezza spenti / di fuor si legge

/ qual mal de testa o d' occhio o è sciancato, / e qual

è scilinguato, / e qual è d' altra sanitade spento. altoviti, lxxxviii-i-160:

! il mondo non è mica spento d' uomini, ve'. michelstaedter, 348:

, / ch'allor allora uscito era d' un orcio. 11.

quelli del belculaccio furono antichi e furono d' uno ceppo 'ab antico'. dante,

rimane l'animo ardentissimo... d' avere nella mia famiglia el luogo e il

parmi ch'usino / certi che piucché d' uomo hanno dell'asino. imbriani, 4-8

., i-v-9: vedemo ne le cittadi d' italia, se bene volemo agguardare,

un verso de la spenta lingua / d' un popolo che sparve. -abbandonato

sono le fazioni, non ancora al dì d' oggi al tutto spente, degli aragonesi

appare, essendo già tante e tante centinaia d' anni avanti spenti i libri pubblici dell'

vol. XIX Pag.816 - Da SPENZARÌA a SPERA (8 risultati)

presi la mia forma, e con virtù d' argani e di buoni canapi diligentemente la

vilucchioni arrampicati e avvoltati a'nuovi rampolli d' un gelso, gli avevan tutti ricoperti

tesauro, 2-193: 1 movimenti d' alto a basso, come scoscendere,

lingua. bernari, 4-114: gran copia d' acqua si posava... sul

su'libri spenzolati, / sicché meritan d' esser dottorati. -cacciato da un

: si mostri rimondato il cotennone / d' ogni capello e solo stia dal mento /

necessità sorprende ognuno avvezzo al porco domestico d' altrove, mal proveduto di setole,

spiraglio nelle prigioni per cui ricevere fiato d' aria né spera di sole. manzoni,

vol. XIX Pag.817 - Da SPERA a SPERA (21 risultati)

e de l'agua chiarore / e lume d' ogni spera / quella che m'ha

circundatore della terra, e quella parte d' essa che fia fori della sua spera

ha reso di sì gran balìa / d' una brunetta, che 'l suo nome è

per alcun luogo passi, non si inframetta d' al- cun salutare, ma cortese e

guardò più fiso che non solesse. d' annunzio, i-976: ridon le grandi

spere affascinate / da la regnante imagine, d' in tomo. montale, 5-16:

a stella'è un lume di latta o d' ottone da appiccarsi al muro ne'corridoi

graf 5-277: sovra la cristallina / spera d' acqua lucente / un salice piangente /

salice piangente / le verdi chiome inclina. d' annunzio, i-248: gioiva ne la

primo tratto di discesa è la verde spera d' un laghetto gelato. 6.

6. immagine riflessa. rinaldo d' aquino, 100: narciso in sua spera

seguire, modello di virtù. rinaldo d' aquino, 118: sempre di lor dè

i giovani] loro inanzi tutti vestiti d' una divisa di turchino, con una spera

: le ore cinesi... son d' una tutt'altra misura, che non

, i-440: fece lo candeliere a martello d' oro mondissimo, della canna del quale

che m'era corso / m'avea gittato d' ogne bona spera. intelligenza, 119

2. aspettativa fiduciosa di una corresponsione d' amore. pier della vigna, xxxv-i-122

maraviglia non m'era, / perché d' amor la spera / non riscaldava ancor

donna amata in quanto oggetto della speranza d' amore. giacomino pugliese, 185:

de'tolomei, 62: se tutta totriaca d' oltremmare, / e quant'ha in

spera scaldare, / ch'e'non prendesse d' india 'l cammino. 5.

vol. XIX Pag.818 - Da SPERABILE a SPERANZA (23 risultati)

nemiche, le spiaceva di vederle liete d' una letizia che non era sperabile per

di ottener da voi una brev'ora d' attenzione e di serietà, giacché al

aspettativa, attesa fiduciosa. balduccio d' arezzo, xxxv-1-363: aggio la diritta speragióne

, / il temporal v'invita orna'd' amore. / ed eo che lungo tempo

eterni e perpetui. = nome d' azione da sperare1. speragióne2, sf

vostro core naturale. = nome d' azione da sperare1. sperante (

speranqa, speransa), sf. stato d' animo, per lo più sorto in

per lo più sorto in una situazione d' incertezza, svantaggio o pericolo, di

ch'è viver di speranza c'ho d' avere, / e da quel tempo avess'

con tesserato in cappadocia con grandissima speranza d' abbassare l'altezza di turo e la

/ ch'avea mostrato in arme a più d' un segno, /...

lunga oppugnazione con sì pochi soldati. d' annunzio, i-751: la speranza e

dio. rosmini, xxl-283: la ragione d' accordo col cristianesimo, dopo d'aver

ragione d'accordo col cristianesimo, dopo d' aver comandato di riconoscere iddio tal qual

mio cuore sera fòr di speransa / d' aver giamai solasso né ventura. guinizelli,

ch'è già lunga speranza / in voi d' amor ch'eo v'aggio. g.

colui che una femina amerà con isperanza d' essere solo amato da lei lunga stagione.

è mobile. canteo, 42: benché d' ogni speranza amor mi priva / di

sapendo alcuna cosa del primo, seguirà d' amar la sua donna, in tal

a se stessa confessava apertamente la certezza d' amarlo e la speranza d'esseme amata.

la certezza d'amarlo e la speranza d' esseme amata. 4. in

maggior, in cui risorto / pareami d' esser, dove ogni speranza / avea riposta

speranza dei nuovi critici e degli amatori d' arte modernissima è per noi una di quelle

vol. XIX Pag.819 - Da SPERANZARE a SPERANZARE (21 risultati)

. luna, oraz:. o d' ogni ben splendore, / intend'il peccatore

, speranza, / porto e salut'e d' ogni ben sustanza. / non risguardar

matematica di un giocatore in un gioco d' azzardo: nel calcolo delle probabilità e nella

la donna l'incominciò di dire parole d' amore e che morìa per lui. caro

cantare nella sua virilità il poeta laureato d' italia, ma non nel 1327 il fuoruscito

avea menico, non di vannozza ma d' un'altra moglie, avuto un figlio,

virtù apparisse più manifesta, perché fuor d' ogni speranza tutti i dugensettantasei passeggeri furono

con altrui, e senza gran possession d' avere ridurla in isperanza di miglior fortuna.

i miei piu giovenili errori, / qui d' inchiostri febei vergo le carte.

che re carlo uscisse a far fatto d' armi. -tenere qualcuno in speranza

alleggierà chi l'ama, / e ristorar d' ogni passato danno / con quel piacer

vitellio il principato, venne in speranza d' avere a ottenere lo 14. prov

il ben ch'è certo / con speranza d' un incerto. idem, 362:

.. chi esce di speranza, esce d' impiccio. ibidem, 305: finché

: simulando un profondo sonno russante eludo d' un balzo la sua speranziella di mordermi il

nostre speranzine e le paurine del govemucolo d' allora erano senza dubbio quei signori accademici

.. e cento altre mia speranzuole d' amici presi e modelli fatti in roma:

. aretino, xxvi-3-46: il parermi d' avervi tradito / mi sbrana, mi

, 1-i-40: non dèe apportar ombra d' impurità all'innocenza di ciro la cortese

essa o tolgono ai vincitori il bisogno d' invocar nuovi alleati, o tolgono ai soccombenti

tolgono ai soccombenti il modo di speranzargli d' alcun profitto.

vol. XIX Pag.820 - Da SPERANZATO a SPERARE (11 risultati)

dottore, lucia disse che bisognava veder d' aiutarsi in tutte le maniere. d'annunzio

veder d'aiutarsi in tutte le maniere. d' annunzio, 8-76: non ho nessun

/ mantegnalo, sperando guiderdono. detto d' amore [dante], 1-68: per

e tramandando ai loro posteri la memoria d' essere stati speranzati e poi traditi in

che si va speranzando il poveruomo / d' esser fatto canonico del duomo?

miei e i miei detti furono circondati d' esploratori zelanti, e di giacobini speranzati

farmi credere partigiano del viceré, e d' altri che mi volevano partigiano francese. periodici

un'azione o nel futuro. d' annunzio, v-1-539: disperatamente, e speranzosamente

nobilissimo regno, dove assai mi piace d' abitare non potendo abitare in roma, com'

spera di far intendere tutta la ragione d' una cosa. 2. attendersi

non merta salute / non speri mai d' aver sua compagnia. idem, purg.

vol. XIX Pag.821 - Da SPERARE a SPERDERE (13 risultati)

. g. bentivoglio, 5-ii-376: d' umena egli mostra di sperar bene ancora,

oggi radicalmente diversi: lavorano tutti in vista d' un successo sperato e non d'un

vista d'un successo sperato e non d' un dovere sentito. fogazzaro, 1-592:

stupore dolce e quasi incredulo dell'appuntamento d' amore sospirato e sperato il quale si

essendo certa, o anima diletta, d' essere locata in tal sicuro cielo, dove

che dia prevedere. = nome d' agente da sperare1. speratura,

si rilevano in controluce. = nome d' azione da sperare2. sperauòvo, sm

antonio di guido, lxxxviii-i-185: fuor d' ogni segno è falsa opinione, /

sanza ragione, / del ciel contrari e d' ogni sacra stella, / che sperazion

l'opre lor ingiuste. = nome d' azione da sperare1. sperchèo,

. v.]: 'spercheo': genere d' insetti della sezione prima dell'ordine de'

distese ai formiche / che 'l pié d' un viator sperde 'n un passo. arici

un passo. arici, i-172: fiera d' un nume opra sperdea / là tra

vol. XIX Pag.822 - Da SPERDIMENTO a SPERDIZIONE (18 risultati)

, 3-33: in sé crebbe il germe d' amore / e tra scali e depositi

ridotti al verde, ci toccherà viver d' accatto. -sprecare una semenza.

, tocco appena, sperde ogni rimembranza d' affanno. guerrazzi, 16-320: mi

sorelle pure! -alleviare uno stato d' animo angoscioso. carducci, iii-3-170:

falò..., meditiamo fin d' ora come sanare le piaghe dell'afflitta

boine, iv-124: tutta questa minuteria d' imagini come vengono, quasi la bellezza

facoltà, ecc.). rinaldo d' aquino, 115: moro pur disiando,

. pascoli, 93: un lieve odor d' incenso / sperdesi tra le mente e

ricchezza, di potenza o di quella fama d' un giorno che dante paragonava a un

giorno che dante paragonava a un 'color d' erba che va e viene', è

amata; abbandonarsi completamente al sentimento d' amore. inghilfredi, 380: eo

o perdita di carte, di oggetti d' arte. carducci, iii-28-41: quelle

, 197: c'era una via d' uscita, superficiale e fragile, dalla delusione

parti seguivano alla giornata. = nome d' azione da sperdere. sperditìccio,

, agg. letter. sbandato. d' annunzio, vi-894: soldati sperditicci arrivano,

: le locuste avevano re un angelo d' abisso, il cui nome in ebraico

cittade / circonvallan. = nome d' agente da sperdere. sperdizióne,

sperde. cesarotti, 1-ii-204: = nome d' azione da sperdere.

vol. XIX Pag.823 - Da SPERDUTAMENTE a SPERGITORE (16 risultati)

le ombre, ammucchiate sotto i portici d' una masseria sperduta. comisso, vi-247:

sentivo in quel momento come uno sperduto, d' improvviso assaltato da una muta di cani

, 5-38: vedi brillare le loro pinne d' argento, aperte come ali. guizzan

... la sperequazione fra sacche d' arretratezza e punte di benessere?

di benessere? = nome d' azione da sperequare. dirle la

. v. lancellotti, 90: zuppe d' ova sperdute nel latte. 9

/ la catena -me 'nterrena / d' esto mondo, -s'i''l secondo:

, protagonista del romanzo 'il piacere'di d' annunzio, pubblicato nel 1889.

esigenze imponevano spese militari enormi nelle condizioni d' un paese angariato dalla povertà, dal

legge sperequatrice. = nome d' agente da sperequare. sperequazióne, sf

abonna, / lo cielo se sperfonna d' esseme salutata. = comp. dal

del giudicamelo / e spergere e sbassar d' ogn'om grandeze / e pianger terra,

li smeraldi onde s'incupa il faggio / d' oro e di perle ampie ed instabili

/ che, quale a 'l sospirar d' aura di maggio / de le stridule biade

e certi isviatori / di loro propri e d' altri; / siate prudenti e scaltri

acciò vi possiate spergere / e diventar d' assai. = voce dotta, lat

vol. XIX Pag.824 - Da SPERGIURA a SPERICO (11 risultati)

gui- datrice. = nome d' agente da spergere1. spergiura (

loro spergiuramenti. = nome d' azione da spergiurare. spergiurare (

di questi spergiuratori temerebbe più il moccolo d' una lucerna mattutina che la fiamma di

ordine a dio. = nome d' agente da spergiurare. spergiurazióne,

alle spergiurazioni. = nome d' azione da spergiurare. spergiuro1 (

primo ad essere spergiuro e fedifrago. d' annunzio, iii-2-160: simone fioca, prendi

di spergiuri, alle loro costituzioni. d' annunzio, iii-2-242: chi / ebbe mani

mani più monde / di spergiuro e d' insidia? c. e. gadda,

ii aeste, 2183: un secchiello d' acqua santa col suo spèrgolo.

a. cocchi, i-145: quella specie d' alsine, che chiamano spergula marina,

umore albugineo non à spericità e tondezza d' un medesimo centro colla cornea, se non

vol. XIX Pag.825 - Da SPERICOLARE a SPERIMENTALE (10 risultati)

2. sgomentarsi, spaventarsi, perdersi d' animo. g. villani, iv-2-6:

tagliata dibassata per modo che 'l del fiume d' arno e corso

assolutamente iddio che, vedenlo stomaco pure d' una vivanda prende fastidio, e delle varia

in disordine e in confusione; non zioni d' esse ricreazione e piacere. così

il deismo... esso va già d' accordo che iddio ci è, né,

giovanili quel tal, vecchio e maturo d' anni che non li ritiene l'istesso giovanetto

. pratolini, i-120: bob sia usato d' armi acciò ch'egli, ammaestrato per lunga

, aveva dico imparato che le relazioni d' una parte sola non mettono mai chi

, 8-ii-70: nelle scienze e in ciascuna d' esse ci è il buono, ma

per così dire, guardato dall'alto. d' onde vien loro questa inumana indifferenza?

vol. XIX Pag.826 - Da SPERIMENTALISMO a SPERIMENTARE (11 risultati)

che costituisce l'applicazione di teorie artistiche d' avanguardia, slegate dalla tradizione o polemiche

. arbasino, 10-404: nei 'fruits d' of le conversazioni sembrano così forsennatamente 'a

l'applicazione di forme recitative o sceniche d' avanguardia e spesso con il diretto coinvolgimento

edificio teatrale in cui si tengono spettacoli d' avanguardia. u ojetti [« l'

locuz. -a titolo sperimentale, in via d' ipotesi. gobetti, i-3: l'

sono soggetti proprio i delicati del giorno d' oggi, di immoralismo...,

al di là delle alpi, ai poeti d' avanguardia tirolesi, ai giovani sperimentalisti giapponesi

se ne può ricavare è pure quello d' un'incontenibile sperimentalità, d ^ una totale

per via deduttiva e che ha valóre d' ipotesi operativa fino a quando non viene smentito

pone fuori di esso, in un punto d' archimede operatorio). = comp.

per mostrare la virtù. = nome d' azione da sperimentare. sperimentare (ant

vol. XIX Pag.827 - Da SPERIMENTATIVO a SPERIMENTATO (12 risultati)

], 88: l'armata americana sperimentava d' altra parte la terribile arma segreta delle

di sperimentare. -impers. d' annunzio, v-2-49: fu già sperimentato come

la sua acqua per ispazio di caduta d' un braccio o quel più o meno che

perché, avendolo sperimentato in ogni occasione d' ingenua e sincera natura, in lui

aveva voluto averlo anche socio nell'affitto d' una zolfara alvaro, 2-62: quando benedetto

quando benedetto tornava a casa nei mesi d' estate infagottato nel suo vestitino nero da prete

uccidere e rubare i vicini o per avarizia d' avere o perché 'l vicino non sormonti

. garimberto, 1-245: la virtù d' uno essercito sperimentato e d'un capitano

: la virtù d'uno essercito sperimentato e d' un capitano riputato e stimato essendo formidabile

quando l'arte sua è alloggiata nella testa d' un medico dotto, grave, prudente

vasari, 4-i-91: spero con l'aiuto d' iddio fare come s'io fussi sperimentatissimo

sperimentata nel mondo, aveva già, più d' una volta, cercato di richiamare alla

vol. XIX Pag.828 - Da SPERIMENTATORE a SPERIMENTO (7 risultati)

questa forma: cioè tolgasi 2 ballotte d' equal peso e figura e si faccino

finiti, al carducci del 'sogno d' estate'. 4. che ha

alle sacerdotali boci. = nome d' agente da sperimentare. sperimentazióne,

dei pazienti umani, con la sicurezza d' impiego che si ha oggi.

letterario, spesso nell'ambito di movimenti d' avanguardia. bacchetti, 2-xix-13: riflessa

, che arrivò al punto... d' inventare gerghi letterari artificiosi. calvino,

tribulazioni, ma migliorerebbe. = nome d' azione da sperimentare-, cfr. fr.

vol. XIX Pag.829 - Da SPERINO a SPERMATICO (18 risultati)

isabella rossi, ragazza già matura d' anni e di sperimenti letterari,..

su qualcuno, per vagliarne la disposizione d' animo, le intenzioni, le capacità.

torre sperimento o in parole, pregandolo d' alcuna cosa ingiusta, o in fatto,

la pelle si vedeva gonfiata in forma d' otre sospesa in cilene. 10.

l'occhio... gli si caricava d' un sereno e d'un azzurro di

. gli si caricava d'un sereno e d' un azzurro di cielo serenante e azzurreggiante

un tempo, tristezza, sempre, d' un irrimediabile e disperato sperimento e presagio di

preterito, 7 che mentre cercon d' altri fare inferito, / per sé di-

. luca pulci, ii-33: natura d' ogni cosa è il ver maestro; /

orzo, di riso). tranquillo d' apecchio, lxii-2-ii-184: il fruttato di riso

de dui iorni. = nome d' azione da sperlongare. sperlonganza,

lo sperma di tutti gli animali sia pieno d' infiniti minutissimi vermicciuoli, visibili solamente agli

visibili solamente agli occhi armati di microscopio d' intera perfezione. giannone, i-306: nello

. moravia, 15-26: perché parlare d' amore quando si tratta in realtà di un

una sostanza bianchiccia e fioccosa, preparata d' un olio che si trova nella testa d'

d'un olio che si trova nella testa d' un pesce che tiene della balena,

della balena, detto dai latini orca. d' alberti [s. v. sperma

di spermaceti si scioglie in un bicchiere d' acqua bollente. tabucchi, 4-59: in

vol. XIX Pag.830 - Da SPERMATIDE a SPERMATOPLASMA (5 risultati)

in vinegia fra que'letterati un popolo d' avversari ostinati fautori de'vermi spermatici non

di spiriti. documenti su margherita luisa d' orl'eans, 175: da buon luogo

v.]: 'spermatina': materia originaria d' indole particolare o principio immediato del regno

si lascian essi cadere nello 'scrotum'. d' alberti [s. v.]:

opera scritta che tratta tali argomenti. d' alberti [s. v.]:

vol. XIX Pag.831 - Da SPERMATORREA a SPERNARE (1 risultato)

, per centinaia di volte, sul ritmo d' una canzonetta un po'bestiale.

vol. XIX Pag.832 - Da SPERNATO a SPERONE (22 risultati)

, 269-1: scalga, spernata a modo d' un ribaldo, / tra molti diavoli

non condizione umana, anzi bestiale, / d' ogni amor priva e d'ogni luce

, / d'ogni amor priva e d' ogni luce in bando! / tu sperni

. -anche di animali. cecco d' ascoli, 3851: perché nelle cisterne /

cane, per dolore spemendo il cibo, d' inedia e spontanea fame finì sua vita

-per estens. danneggiare. cecco d' ascoli, 433: levasi da le sette

fuori della loro loquacitade? = nome d' agente da spernere. spernùzzola,

faccia clero -me, che son pensoso / d' amor. abbracciavacca, xxxv-i-347: chi

che siete spero / palese altero - d' onni tenebroso. = forma masc

quelle calabresi e siciliane. d' alberti [s. v.]:

lancia. -assol. cronaca d' orvieto, 661: i cavalieri di fuora

; / ma la missiva tua piena d' amore / a la risposta ardente mi sperona

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 506: a

marino, xii-554; hanno per costume d' andar sempre stivalati e speronati. foscolo

corti cornetti detti speroni. = nome d' azione da speronare. speróne1 (ant

uomini da cavallo, tutti cavalieri a speroni d' aoro, per- zone de gran fatto

. soranzo, lii-13-235: un paro staffe d' oro massiccio..., un

, un paro speroni all'araba, d' argento. cornoldi caminer, 14:

14: tiene ai talom due speroni d' argento o d'altro metallo inargentato.

tiene ai talom due speroni d'argento o d' altro metallo inargentato. nievo, 8

porte e finestre ancora chiuse, compagni d' arme per le vie, rumore di

rumore di sciabole e di speroni. d' annunzio, i-875: a 'l cavallo pianto

vol. XIX Pag.833 - Da SPERONE a SPERPERARE (17 risultati)

a fondo con il fianco squarciato. d' annunzio, i-mo: « navi! navi

sperone roccioso di montevergine, alla testata d' un precipitoso burrone. fenoglio, 5-ii-487

un contorto fico apparve la dianca ombra d' un pirata, alzò la scimitarra e

alla mia destra. 4. grappolo d' uva reciso con una parte di tralcio.

fermi; e somari trotterellavano con speroni d' uva e con brente. tomizza, 3-114

con in testa un cesto di speroni d' uva scelta. 5. agric

per non cader a terra, ha bisogno d' uno sperone. busca, 119:

tomavento, il quale a guisa d' un continuato scoglio pone termine a qualsiasi

di movimento e senza la stampa morirebbe d' inedia e finirebbe da se medesima.

lunghette attorno attorno al fusto a modo d' una rotella di sperone, speronella.

giaggioli o giacinti o spe- ronelle. d' annunzio, v-2-1340: le speronelle si sfogliano

dissipazione di beni, di denaro. d' alberti [s. v.]:

lagrime, lo sperperamento. = nome d' azione da sperperare. sperperare,

ii-2-427: novanta di codesti formidabili uomini d' arme, vestiti d'acciaio le persone

di codesti formidabili uomini d'arme, vestiti d' acciaio le persone e i cavalli,

misura; dilapidare, scialacquare. d' alberti [s. v.]:

gettare, sperperare, distruggere codesti cari ricordi d' un tempo migliore? n. ginzburg

vol. XIX Pag.834 - Da SPERPERATO a SPERSO (17 risultati)

sempre si scorpora: / e perché vesta d' or, di bisso e porpora,

fare impossibile un degno e ragionevole tentamento d' aperta sollevazione. 3.

, beni; scialacquatore. d' alberti [s. v.]:

13: la letteratura italiana, sperperatrice d' ingegno per eccellenza, prodiga e fatalista,

scombuiansi, ei divora. = nome d' agente da sperperare. sperperìo,

sperperio del vocabolario e la freschezza intermittente d' un uomo capace di oblio, il

un uomo capace di oblio, il d' annunzio greculo, decoratore, apparatore,

. -manifestazione eccessivamente ostentata di stati d' animo. rovani, 5-287: dopo

, di pianti, di preghiere, d' imprecazioni..., il sangue le

buonarroti il giovane, 9-270: zeppe d' ogni lato / amicizie, favori,

che spiegar possa in terra / lo sciupinìo d' ogni più dura guerra? giusti,

11-ii-38: il capitano poiino non mancò d' intimare la resa ai nizzardi minacciando sperpetue

-disperso in più luoghi; lontano dai luoghi d' origine e dalle persone care.

sperso passommi radendo su 'l capo. d' annunzio, iii-2-111: ecco, / scodinzolando

cagna spersa, / viene alla mano d' un avveniticcio! montale, i-74:

tenebrosa, inesplicata, tra l'angoscia d' oggi e un dolore remoto già sperso nelle

vacuo (lo sguardo). d' annunzio, iv-2-60: gli si stringeva sul

vol. XIX Pag.835 - Da SPERSO a SPERTICATO (15 risultati)

33-153: ahi genovesi, uomini diversi / d' ogne costume e pien d'ogne magagna

diversi / d'ogne costume e pien d' ogne magagna, / perché non siete voi

felicità del viaggio, narcotico come un fumo d' oppio, simile a quella di cui

pretendiamo che si spersonalizzi sino al punto d' adottare un criterio uguale per tutti e per

: se si estende man mano il campo d' osservazione, si constata che l'intera

di spersonalizzazione oggettiva. = nome d' azione da spersonalizzare. spersonato,

aspersorio. inventario di alfonso ii d' este, 3545: uno spersore.

: uno spersore. = nome d' agente da una forma aferetica di aspergere (

mandava per agostino, perché si pigliava piacere d' udirlo parlare, perché parlava tanto spertamente

. profondersi in enfatiche espressioni o atti d' ammirazione. = comp. dal pref

, iv-1-74: seguita poi quel famoso duello d' aiace e di ettore, che,

cardo o con quello di tancredi e d' argante, rappresenta appunto due rozzi ed

, stretta la magra persona in uno scialle d' india,... chiusa

, cioè lungo e schietto a similitudine d' una pertica. fogaz zaro

massaia, iv-54: vi sarebbe stato motivo d' in- superbirmi al sentire quelle sperticate lodi

vol. XIX Pag.836 - Da SPERTIRE a SPESA (10 risultati)

devo per questo vergognare; / fu colpa d' un giudizio sperticato / che, nel

parini, 734: voi siete fornito d' una sperticata memoria, voi. nievo

vantate leggi e delle tanto sperticate ricchezze d' inghilterra. cesari, 7-236: come

. nievo, 1-172: simone potea vantarsi d' essere stato il migliore degli strologhi,

, ma non molto sperto in fatti d' arme. boccaccio, i-511: un uomo

n. cieco, lxxxviii-ii-190: volse che d' un famoso e d'un valente /

lxxxviii-ii-190: volse che d'un famoso e d' un valente / padre fusse figliuol che

savonarola, iv-353: questo candelliere era d' oro duttile... le sperule significano

per grazia spervertita, dispregiavano li detti d' aderbale e la virtù di giugurta magnificavano con

pensieri in veritate / chi crede fare d' altrui borsa spese, / c'omo vivente

vol. XIX Pag.837 - Da SPESA a SPESA (10 risultati)

a spese ed a tributi ne'bisogni d' esso, non cercando da lui altro

a ciascuno de'detti gonfalonieri fiorini diece d' oro senesi netti di cabrila per la

che possono dirsi impensate. -spese d' ordine-, quelle sostenute per la riscossione

imposte. cavour, vi-32: spese d' ordine, cioè quelle che trovano un

arbitrio ministeriale e che è la conseguenza d' una legge. -spese ordinarie, quelle

vano e lungo affanno / va in malora d' anno in anno. foscolo, vii-114

/... / con gran bottoni d' infinita spensa, / carchi di perle

priorato, 3-i-2: desiderando poi il papa d' uscir dalle spese della guerra, inviò

. cantini, 1-30-295: alla fine d' ogni anno presenterà... la nota

vive, legname, ferraglia, mano d' opera e macine; che quanto all'opera

vol. XIX Pag.838 - Da SPESA a SPESA (18 risultati)

un defunto. codice napoleonico [regno d' italia], 22: 1pesi di questo

ricevè dal marchese di mantova trecento ducati d' oro e le spese di bocca a lui

le spese o servire a mensa. d' annunzio, vi-34: scendiamo a terra per

volontà di tutti che con poca spesa d' idee si vedevano le gran belle opere.

più di quanto le accade di saper d' essere, la sua vita, i suoi

del giudice (in partic. al perito d' ufficio) e al fisco (per

richiamo di danni o spese o interessi o d' alcuno ristoro per la detta sorte onde

nelle spese. codice napoleonico [regno d' italia], 1: lo straniero che

quando non possieda nel regno beni stabili d' un valore sufficiente ad assicurarne il pagamento.

: sebastiano visconti, gerente della « gazzetta d' italia », era dichiarato colpevole di

. trib. spese di produzione del reddito d' impresa: 1 costi sostenuti dall'imprenditore

, delle spese di produzione del reddito d' impresa e degli oneri di cui alrart io

. 14. disus. quantità d' acqua erogata da una conduttura nell'unità

conduttura nell'unità di tempo. d' alberti [s. v.]:

[s. v.]: 'spesa d' un serbatoio': la quantità d'acqua

'spesa d'un serbatoio': la quantità d' acqua ch'esso può dare in un dato

/ e sono oltre [le colonne d' èrcole] passati, / sì che sono

allora [il re] lodò il greco d' oltremi- rabile senno e istabilìo che un

vol. XIX Pag.839 - Da SPESA a SPESA (13 risultati)

/ a raltrui spese, / perché d' altrui contese / si guadagna. baldi,

san mosè e ammirata tuttavia per la profusione d' ornamenti e di marmi. brunetti,

, lii4- 194: 1 prìncipi d' italia, fatti accorti alle spese d'altri

prìncipi d'italia, fatti accorti alle spese d' altri, potranno essere più solleciti in

iosafat re di giuda con ocozia re d' israelle per mandare a communi spese un'armata

opera e ad uso comuni da più rami d' una famiglia, da consorti, da

muratori, 10-i-26: abbiamo [motivi] d' essere tutti innamorati di queu'infinitamente buon

, credendosi poter fare, col servizio d' un solo, cacciar via l'una,

spesa grandissima per sostentar in aria canali d' acque innumerabili, onde le ricchezze de'bresciani

ai servizi domestici effettivamente resi. d' alberti [s. v.]:

-farsi le spese-, non essere a carico d' altri. g. m. cecchi

si cava per questa via tanta poca quantità d' acqua che non merita la spesa a

, 1-iv-783: levata gli hai la spesa d' ir a napoli. / va'pur

vol. XIX Pag.840 - Da SPESACCHIARE a SPESATO (10 risultati)

spese... mettessi in ispese d' amabilità per il loro bel viso e per

, i-350: non risparmiò del certo spese d' ogni sorta per poter ottenere quella giustizia

e documenti di artefici e di cose d' arte, ii-415: resta ora, quando

, una di romagnuolo e l'altra d' un dimezzato, ch'ha fatto per questa

riprenderle dei predicatori e dei confessori e d' altri, siansi moderate assai assai.

, che vanno a tomo per parere d' essere carne ed unghia del testamento vecchio,

cibo). aretino, 20-214: d' ogni mangiare che si fa, i suoi

5-ii-470: stava meditando che un paio d' ore e con un pizzico di fortuna

di sopra ha detto che le città d' italia non possono spesarsi della roba del

a colei si facevano erano delle carni vive d' una mandra di femminacce, spesate

vol. XIX Pag.841 - Da SPESERIA a SPESSARE (11 risultati)

qua indriedo lu aveva fate oltra mare d' altre cavo con doi fioli, siando conzonto

certi non causidici, ma sciocchi urlatori e d' ignoranza colmi, e'quali comperono case

che il settantesim'anno, f secura ornai d' ogni terreno affanno, / tu varchi

: succede che, frugando tra i documenti d' una vita trascorsa, si viene a

, aveva una riserva, mai spesa, d' amore. -messo avanti (il

meno sino al fine di tre milioni d' oro. de luca, 184: s'

varchi, 18-1-153: così spessamente si vantano d' essere tra illustrissimi, serenissimi, cristianissimi

di gentiluomo, ai suoi sentimenti immacolati d' amico. 2. in modo fitto

al palagio posti, si faccia a modo d' una casa che abbia il tetto

quello che si dice. = nome d' azione da spessare1. spessante (

-condensare un vapore. cecco d' ascoli, 477: gira lo sole il

vol. XIX Pag.842 - Da SPESSARE a SPESSEGGIARE (13 risultati)

di sole, ma o per mancanza d' acqua da sollevare, o per soverchia forza

127: san piero in campo all'isola d' elba, ove cristalli arancio di spessartina

dell'aureola]... l'acqua d' alchechengi e del solatro umido, et

, ovvero sape, sono i sughi d' alcuni frutti spessati da per loro al sole

rimbombo. genovesi, 5-194: un po'd' aria rinchiusa e spessata. 2

dotta, lat. spissatìo -ónis, nome d' azione da spissàre (v.

piaccia iddio: sia diritto per dirittura d' intenzione e per discacciamento di perverse cogitazioni

, e non si conosceva per niuno d' onde né perché tale accidente venisse,

spesseggiamento di questa figura. = nome d' azione da spesseggiare. spesseggiante (

e li vienti miscati co. lloro. d' azeglio, 5-163: i primi goccioloni

azeglio, 5-163: i primi goccioloni d' acqua cominciarono a percuoter di traverso l'invetriate

-per estens. infittirsi (colpi d' arma da fuoco, percosse).

spesseggiasse con tali osservazioni ci riuscì mai d' osservar in essa un minimo venamento di gelo

vol. XIX Pag.843 - Da SPESSEGGIATO a SPESSEZZA (8 risultati)

5. bargagli, 4-324: parve d' udire a cangenova una voce che spesseggiando

il tremolìo de l'arid'ala. d' annunzio, v-2-773: le rondini a saetta

lancio di proiettili; intensificare i tiri d' artiglieria. fazio, v-24-53: l'

qualunque luogo fuggirete dove non sia andamento d' uomo, si conviene che siate spesseggiati

, un tirare di catenacci, lo scricchiolare d' un carro, davano avviso che era

dire; cotal mercato spesseggiato desidera d' avere. -ripetuto più volte,

serrato, fitto, continuo (colpi d' arma, urti); insistente (un

pericolosi di questi. = nome d' azione da spesseggiare. spessézza (

vol. XIX Pag.844 - Da SPESSICARE a SPESSO (17 risultati)

spessezza delle lenti. « un po'd' aria buona mi farà bene ». bianciardi

paria assai e per la spessezza ha d' un opaco e d'un orrore che tiene

la spessezza ha d'un opaco e d' un orrore che tiene insieme del ritirato e

tutto il mondo son molte e varie sorti d' animali, di diverse nature,.

spessezza di que'salti, ma corse d' ogni lato a vederli, siccome giuochi

vederli, siccome giuochi dilettevoli o prove d' animo forti. -ripetizione o uso

la spessezza de'latinismi che al popolo d' italia giungono affatto strani. -frequenza

[il rosaio] sugo di foglie d' olivo o di sambuco, non se gli

oppure ribellandosi? = nome d' azione da spessire. spessìmetro,

. strumento formato da una serie di lamine d' acciaio di spessore determinato, usato per

avessi amido, spessisi il brodo colle tuorla d' uova. 2. figur.

consistente (un liquido, uno strato d' unto, ecc.). ricettario

le acque di un fiume). d' annunzio, iv-2-1255: la senna stagnante e

: quoci ogni cosa i. libre iiii d' acqua tanto torni libre ii e cola

2-189: il panno, perché è d' equale densità e spessitùdine sì nel suo riverscio

cose, ma che le prenda al vischio d' una materia più o meno ispessa.

pegola spessa, / che 'nviscava la ripa d' ogne parte. testi fiorentini, 189

vol. XIX Pag.845 - Da SPESSO a SPESSO (14 risultati)

biondo nutrito di latte e di sugo d' arancia, e da me, dal mio

compresso (il vento). cecco d' ascoli, 635: li monti, li

rena arida e spessa, / non d' altra foggia fatta che colei / che fu

. ojetti, ii-222: immagino che fin d' allora nolhac avesse la barba a punta

tolto in quel momento dalla scatola. era d' un velo spesso, stretto alla vita

di soavi allori, / di palme e d' amenissime mortelle, / cedri et aranci

; onde a fatica potevano andare innanzi. d' annunzio, i-271: la verdura /

, come se per avventura / una statua d' oro tra la spessa / erba fosse

/ allorché tutto addormentato è il mondo. d' annunzio, i-780: cadea su'piani

, oltre la strada i denti di squalo d' una fabbrica attanagliavano il cielo.

precetto, una norma). cecco d' ascoli, 86: o tu che mostri

la vera amicizia, ponendo più maniere d' amicizie e in fine la vera;

del discorso hanno detto alcuni esser tessuta d' altro stile e di più spesse erudizioni che

i robbamenti espressi / compriamo a peso d' oro, e i soldi rari / portiamo

vol. XIX Pag.846 - Da SPESSO a SPESSO (16 risultati)

fregi e di perle e di bottoni d' argento dorato ispessi a quattro e sei

colonne. calandra, iii-227: vestiva d' una roba vermiglia, lavorata ad aquile

roba vermiglia, lavorata ad aquile ispessissime d' oro, e a vederlo da lontano

il callo nelle miserie, pare che più d' altra cosa oramai non temano. ciro

successione, a raffica (proiettili, colpi d' arma da fuoco). ugurgieri,

moto ondoso o la caduta di gocce d' acqua). dante, par.

acque erano pure per certissimo prodigio ancora d' altri mali futuri e maggiori che ci

. dotti, 1-67: lo spesso cader d' onde iterate / rende il rigor fin

avesse forze bastevoli per reggere alla fierezza d' un colpo tanto atroce. d. bartoli

pianto e spessi singhiozzi stettero per ispazio d' una quarta ora. s. gregorio

spirito e veloce e spesso per il desiderio d' aumentarsi. metastasio, 597: tramanda

neve una carola trita, al suono d' un batter di denti che egli faceva

dante, infi, 4-66: non lasciavam d' andar perch'ei dicessi, / ma

e longa e spessa, / piena d' ogna mal e d'ognunca grama? a

spessa, / piena d'ogna mal e d' ognunca grama? a. 20

. marsili, 9: il corpo d' italia [il petrarca] appella bello per

vol. XIX Pag.847 - Da SPESSO a SPESSORE (22 risultati)

, udito l'ambasciata, con gli uomini d' arme a cavallo e co'carri entrato

le rive tapezzate di verdura e vestite d' alberi, inaffiate da limpidi ruscelli e da

così spesso di spiriti come le selve sono d' alberi. g. gradenigo, lxxviii-ii-545

casi. giacomo aa lentini o rinaldo d' aquino, 401: spesse volte vidi

imposero ad essi nomi derivati da nomi d' uomini. -in rapida successione.

pistale e distemperale con acqua e un poco d' acqua rosa, sì che abbi del

move intenza, / ispesso lo convene / d' affanno far diporto. iacopone, 90-128

si comprende / quanto in femmina foco d' amor dura / se l'occhio

fare un abito nel vizio. intrichi d' amore [tasso], io: vi

. bisaccioni, 1-68: la spada d' astrea allo spesso cede il campo a

. leti, 1-59: un certo bacciliere d' ur- bino... faceva professione

: finse madonna lucrezia e diede voce d' esser gravida e, per meglio accompagnar

incrollabile che bene spesso tien voce anco d' ingegno. -di spesso: sovente

vinti / ma calvi grigi ritinti superstiti amici d' adesso. -il più spesso:

dipartemi spess'ore / questa gentile e d' alta intelligenza. = comp. da

spessore, con il suff. dei nomi d' azione. spessóre, sm.

grossezza, ed è di mal uso. d' annunzio, iii-i- 1107: io determino

io determino l'angolo di uno sbocco e d' una sezione di minima resistenza, la

sezione di minima resistenza, la pressione d' una condotta o lo spessore d'un

pressione d'una condotta o lo spessore d' un serbatoio. moravia, ix-100: a

vizio, sapienza e ignoranza son qualità d' un'argilla diversa, come la durezza o

vostra giornata queste fette temporali dello spessore d' un secondo? 3. foltezza

vol. XIX Pag.848 - Da SPESSORIMETRO a SPETRARE (13 risultati)

il linguaggio ha di essere linguaggio, d' avere un proprio spessore, una propria realtà

personaggio per adempiere alla funzione di protagonista d' un'opera deva necessariamente avere tanto spessore

calvino, 13-63: essi sono soprattutto testi d' uno straordinario spessore, in cui non

un pra- tello arrivo, / u'd' acqua chiara discorreva un rivo. roseo,

panamà: e stettero ascosi nella spessura d' un bosco, fino a che gli fu

: zo e gram scalma e calura / d' assai gente, e de spesura /

cui t'aspetto / con lo sguardo d' un vecchio. speténco (spitinco)

sarìa altro. = nome d' azione da spetezzare. spetezzante (

maledetto porco ». = nome d' agente da spetezzare. spetraménto (

mai prima trovati. = nome d' azione da spetrare. spetrarcare,

il tratti e mova, / vive d' amor faville il ferro spetra, / e

istesso intenerito e molle / in fucina d' amor s'incende e bolle.

in partic. per creare un'opera d' arte. baldi, 221: giacesi

vol. XIX Pag.849 - Da SPETRATO a SPETTACOLARE (19 risultati)

far del giorno / io vidi a piè d' un orno / tirsi, il nobile

tosto spetra, ischiaccia il core / d' esta sdegnosa, selvaggia e altera, /

, il dono / gran ministro è d' amore, anzi tiranno. / egli è

costumi, gli rende all'umanità ragionevoli. d' annunzio, v-2- 603: mi

, v-2- 603: mi piace d' imaginare che quivi fossero convenuti quanti la

mazza, i-29: non forbito lavor d' ornati detti, /... /

... / né contender sottil d' ardui concetti, /... /

tomba! -sembrar perdere consistenza. d' annunzio, ii-746: ogni cosa più gran

ch'io la min, / fa'me d' uom vivo una gelata pietra. f

guisa ch'io mi spetro e cedo. d' annunzio, iii-2-363: figlio, ti

, nella calca delle esistenze, nulla più d' una delle tante di cui l'

frammenti di pietra. = nome d' agente da spetrare. spetrellare (

non paiavi ardito, io mi proverò d' interpretare e dimostrare come voi...

, 1-83: questi è filli, d' amor mio duce igniculo, / che,

terreo è sì spectàbile, / cupido son d' ornarne il mio cubiculo. 4

triunfale arco, di laurea corona o d' altra spettabile cosa, secondo i meriti,

e rugginosi e poco spettabili e disomati d' ogni altro fregio. galileo, 3-3-131:

. cattaneo, vi-3-62: nella publicazione d' un 'codice ginnasiale', la civiltà moderna

ariosto] contrarissimo a quelle cerimonie nemiche d' ogni semplicità, a quel tenore di vita

vol. XIX Pag.850 - Da SPETTACOLARE a SPETTACOLO (16 risultati)

o da quello puramente spettacolare della inglese d' adozione marie tassaud. del giudice,

uno spazio urbano). = nome d' azione da spettacolarizzare. spettacolarménte, avv

, la musica. carezzevole, cattivante, d' una orecchiabi- lità oltraggiosamente ruffiana, spettacolarmente

egli più de l'usato si procaccia / d' accarezzarmi e la sua fraude aiuta.

accostumarsi a mirare con altura e importurbabilità d' animo qualunque spettacolo atroce o vista ai

porto e scala principale di arabia e d' etiopia, terra di ragionevole grandezza, essendo

toccano quas'insieme, onde a rimirarli d' in mare né più vago né più

opra, / non fia che mai notte d' oblio lo copra. delfico, ii-214

. carducci, iii-15-282: cotesto paesaggio d' inverno moravo, a napoli, dove la

che eravamo entrati nella zona torrida. d' annunzio, iv-1-4: perfino lo spettacolo

continuazione del nono e del decimo libro d' esso 'spettacolo', ne'quali si tratta

abbagliarti, augel palustre, / osasti d' affisar lume infinito? -di spettacolo

[della tragedia] deriva dallo spettacolo d' un re magnanimo e sino allora invincibile che

nel mondo, lo spettacolo della felicità d' annunzio, i-502: gioisce a lo

quella lucifera gloria dell'altezza angelica e meriterà d' entrare a quello spettacolo de'divini lumi

al triunfo, turbata e con difncultà d' animo sofferendo di dover divenire spettàculo de'romani

vol. XIX Pag.851 - Da SPETTACOLOSAMENTE a SPETTACOLOSITÀ (17 risultati)

d' una certa pelle, piena di mortifero veleno

di leone x] fu uno spettacolo d' un magnificenza la più pomposa che si

: chiese, palazzi insigni, opere d' arte, non ce n'erano più da

tanta tommaso nell'andarle a cercare. d' annunzio, iv-1-141: un viluppo di nu

da'vapori... pareva un episodio d' una qualche titanomachia primitiva, uno spettacolo

... che pensassero allo spettacolo d' apertura senza imbrogliarsi con quello che dèe appresso

caro, 5-208: per questo le composizioni d' alcidamante paiono fredde: perché si serve

. -con uso enfatico; opera d' arte che provoca grande godimento.

o di esibizioni plateali. m. d' eramo [« il manifesto », 5-ii-1986

, grandissima parte sopra il teatro e d' intorno, siccome usati erano si posero

usati erano si posero e in modo d' uno spettacolo nel parlamento si stavano.

92-15: roma diede spettacolo unico ai secoli d' una città conquistatrice del mondo.

. l'abito strano e grondante non meno d' acqua che di sangue fé inorridir la

boiardo, 1-142: gettano il busto giù d' uno sasso dirupato sopra al quale è

e il capo pongano in spettaculo sopra d' uno palo piantato. panigarola, 1-106:

spettacolo a sé. o alla fine d' una cerimonia pubblica, in qualche ricorrenza

tra questi [ricordi] figura la narrazione d' un soggiorno che la scrittrice fece a

vol. XIX Pag.852 - Da SPETTACOLOSO a SPETTARE (10 risultati)

de'primitivi campi della natura; questa specie d' aspettativa che tu butti nel di lui

-che ha carattere di spettacolo pubblico. d' annunzio, v-1-145: il provveditore ai diporti

che istrioni su la scena, rilucenti d' ogni parte e spettacolosi. tommaseo, 13-iv-385

per dimostrare equità francia prende le parti d' un cittadino di roma accusato da un

accusato da un francese e condanna il visconte d' arlin- court che disse troppo male di

erano frutta da marmellata, miele denso d' odori..., pomidoro dalla polpa

dilettamenti del corpo. = nome d' azione da spettare2. spettante (

neuno di questa arte ardischi o presummi d' andare o mandare a comperare alcuna vittuaglia

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 644: se

, xiii-1-46: se il parlamento ha diritto d' ingerirsi nelle faccende dell'estere, che

vol. XIX Pag.853 - Da SPETTARE a SPETTATORE (14 risultati)

, la quale fusse furtivamente soctracta o furata d' al- cuno, che quelle cotale cose

rosmini, 5-1-195: noi uomini siamo vestiti d' infinite particolarità che non ispettano all'umana

alfonso i in poi ereditaria in casa d' este, massime per quel che spetta all'

cui abbiamo in questo libro trattato, d' incominciar a parlare di quanto spetta alla

! che uomini sapienti non sieno fra sé d' accordo in quello che spetta a natura

a lui il suggerirmi di ricorreggere e d' allargare? doveva lasciarlo pensare a me.

i miei ringraziamenti a chi spettano. d' annunzio, v-1-1038: all'azione che

spettano; gli ultimi ch'io esigerò d' ora in poi dall'università. carducci

francia, assai temuto in guerra: / d' orlando e di rinaldo era cugino,

: / di stufa, di cantina e d' osteria. -all'imp

le coste spettanti la sardegna in cerca d' un porto. 7. osservare

caos ed un rimescolamento di noia, d' intrighi, di lungherie,...

quelli che si recano là, nel moto d' un piede in billico, desinando o

voce di campana fessa: 'erano i capei d' oro a l'aura sparsi'e 'sì

vol. XIX Pag.854 - Da SPETTAZIONE a SPETTORATO (13 risultati)

spettatori trovino ne'loro palchetti il comodo d' amoreggiare, può anche essere vero, ma

contempla qualcosa, in partic. un'opera d' arte, per lo più con rapita

dotta, lat. spectator -óris, nome d' agente da spedare (v.

e un certo splendore di quello colore d' oro, il quale è nel vino sempre

dotta, lat. spectatìo -ónis, nome d' azione da spedare (v.

corrispondere alla spettazióne non solo delle qualità d' esse, ma né anco della quantità

. 2. attesa o periodo d' attesa. assarino, 112: in

non è tutta lì. = nome d' azione da spettegolare. spettegolante (

agli italiani di sentirsi dire le ragioni d' ognuno... senza spettegoleggiare sulle personalità

. tecchi, 5-23: intorno e d' appresso mareggiava lo schiamazzo dei maschi,

: sono spettinato, barbuto, vestito d' una maglia rozza e di una giubba logora

si sgualcivano completamente. = nome d' azione da spettinare. spettiva,

sentimento, un pensiero, uno stato d' animo a lungo represso o debitamente trattenuto;

vol. XIX Pag.855 - Da SPETTORINATO a SPETTRO (16 risultati)

. -privo di corazza. d' annunzio, v-2-826: dementato dall'ira il

o una formula, fra la lunghezza d' onda di una radiazione e una grandezza

energia radiante nelle diverse regioni di lunghezza d' onda di uno spettro. - fantasma

ii-i-i: a questo proposito mi sovviene d' aver sentito raccontare da un amico cne andando

campagna spettrale, piena di alti alberi e d' ombre. calvino, 15-70: alcuni

lo studio delle frequenze e delle lunghezze d' onda di un segnale periodico; analisi

con una luna gialla ironica nello spaccato d' un pianeta spento. spettralità di burroni

con innumerevoli cani desertici fulminati da polpette d' arsenico e spettralizzati sui marciapiedi nel sole tenebroso

impressioni vivamente sentite. = nome d' azione da spettralizzare. spettralménte,

aspetto vago, che suscita una sensazione d' irrealtà e di straniamento. camerana,

giorno, iare c'abbiano fatta menzione d' una cosa, c'ha qualche simi-

, ombre peripatetiche incappate di nero e d' ombra. silone, 4-141: egli stentò

che per particolari condizioni ambientali e stati d' animo del contemplante, assume un aspetto

!, vien trattenuto con amene visioni d' un futuro bene e molestato da orribili

futuro bene e molestato da orribili spettri d' un eterno male. parini, 374:

orrendi. carducci, iii-2-419: ahi d' arad e di mantova / si scoverchiano

vol. XIX Pag.856 - Da SPETTROBOLOGRAFO a SPETTROFONO (7 risultati)

ti d' alto potere evocativo, tanto da suscitare l'

barilli, 8-125: in quel timbro d' argento entra e passa lento come in

in una fase di eclissi lo spettro d' un secolo passato. gozzano, i-401

. camerana, 31: l'acqua pareva d' ombra, e riflettea / gli spetri

presentano se non delle righe oscure o d' assorbimento, come il sole. soffici,

assorbimento in relazione con le varie lunghezze d' onda. -spettro continuo-, striscia luminosa

infrarosso, costituito da radiazioni di lunghezza d' onda superiore a quella della luce rossa

vol. XIX Pag.857 - Da SPETTROFOTOFLUORIMETRO a SPEUSTICO (13 risultati)

: poi polarografia per misurare il consumo d' ossigeno, spettrofotometria per determinare l'attività

policromatiche in corrispondenza di una lunghezza d' onda determinata. -anche: strumento per il

f. eredia [« il giornale d' italia », 27-iv-1944], 3:

di misurazione delle intensità e delle lunghezze d' onda delle righe di uno spettro,

graduata) atto a misurare la lunghezza d' onda delle righe presenti nello spettro osservato

misurazioni di determinati intervalli ristretti di lunghezza d' onda. = comp. da

fenomeni di polarizzazione rotatoria dipendenti dalla lunghezza d' onda. = comp. da

un corpo in un intervallo di lunghezze d' onda ristretto. = comp.

energia radiante in un intervallo di lunghezze d' onda ristretto; radiometro spettrale.

un decennio la tecnologia del restauro delle opere d' arte si avvale di mezzi d'indagine

opere d'arte si avvale di mezzi d' indagine molto sofisticati, che comprendono tra

politica attraverso la spettroscopia di una forma d' arte. = deriv. da spettroscopio

. f. eredia [« il giornale d' italia », 27-iv- 1944],

vol. XIX Pag.858 - Da SPEUTRA a SPEZIERIA (9 risultati)

e specie. ramusio, i-37: d' intorno sono botteghe dove si vendono certi vermicelli

tartufo in fette, prugnoli, gialli d' uova e spezie. d'annunzio, i-993

prugnoli, gialli d'uova e spezie. d' annunzio, i-993: lasciano un lungo

vespro montato a cavallo, sembiante faccendo d' andare a suo diporto, pervenne là

, il quale, datosi a credere d' esser diventato un grano di senapria, si

avvenne i parentadi se ad essi dovea d' essermi in sì franco compagnone imbattuto.

ch'e'potesse / condursi nella terra d' oltremare. g. villani, iv-13-27:

per li turchi da trecentomila di fiorni d' oro a'viniziani e da trecentocinquantamila a'genovesi

spezierie orientali, cominciarono a trarre ducati d' oro. serao, i-106: l'odore

vol. XIX Pag.859 - Da SPEZIO a SPEZZARE (17 risultati)

quelle botti che de'vasi dipinti da rafeal d' urbino nella spezieria. cipriani, ii-1-233

i mille sintomi [ai ribellione] che d' ogni lato appariscono fannovi argomentare una malattia

legger le gazzette / alla pan- caccia d' una spezieria. goldoni, vii-1090: io

foscolo, xv-286: dàmmi esatte novelle d' unaccademia italiana'sedente in livorno alla quale

: avrei anche aggiunto le ricche botteghe d' ogni sorta di merci, le pasticcerie,

il mio ventre era fatto spezieria / e d' acque amare e dolci una cisterna.

mano, e poi li fece empiere tutti d' uno finissimo ispezie e istivarli in una

sul descretto / andava a roma pella via d' ancona. = cfr. spezia

preziosi agli occhi del fisico indagatore. d' annunzio, v-1-304: ora sono come

san- za triegua, naufragio e spezzamento d' uomo non contenente, serva dell'uomo

tutto insieme. sale, teneva d' ogni cosa, ma tutto cattivo.

sacchi particella e spezzamento, dirò così, d' un'altra quantunque pic cola

, per la difficoltà di barattar monete d' oro e d'argento per far certe minute

difficoltà di barattar monete d'oro e d' argento per far certe minute spese o per

di parola, ponendone una parte al fin d' un verso e l'altra al principio

di fortificazione che per ragione di sito o d' altro venga interrotta in alcuna delle sue

il fianco ritirato. = nome d' azione da spezzare. spezzanocciòle, sm

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gente di cesare: quelli li richiedeva d' ogne parte, uccidendo a destro et a

costui, che fortissimo era, in poca d' ora ebbe tutti spezzati. savonarola,

1-xvi-1-77: né già la poderosa lancia d' enea sperto di guerra spezzò lo scudo

lo scudo, ché la rattenne la piastra d' oro dono del dio. verga,

navi. pascoli, 633: il cuor d' achille mareggiava, come / il mare

egli primo si mise a mangiare. d' annunzio, iii-1-812: nuora, nuora,

le porte e ci sforzino le guardie d' una città tanto principale e tanto piena

commessa battaglia, ebbero vittoria quelli d' atena e la maggior parte di quelli di

fanno scrosciare spezzando i piccoli alberi. d' annunzio, iv-1-426: un altro giorno,

spezza 'l vinco dell'amor terreno, / d' ogni gravezza mondana soluto. petrarca,

, cessai di piangere, / vivo d' un'altra in braccio. foscolo, 1-299

crebbe il desio / di spezzar pria d' ogni altro i saldi chiostri, / e

. pattavicino, 1-133: il padrone d' una miniera spezza con travaglio e spesa

vol. XIX Pag.861 - Da SPEZZARE a SPEZZARE (9 risultati)

-figur. eliminare una situazione d' incertezza o di angoscia; vincere il

angoscia; vincere il male. intrichi d' amore [tasso], 243: voi

calle adagia e spezza i geli / d' averno, inverno de la colpa infetta.

taumante al del s'aggira / e d' un bell'arco tutta l'aria spezza.

, o capitano, / chi ti chiama d' ausonia alle mine? / pensi tu

risoluto di assaltar roma, spezzati i ragionamenti d' accordo del viceré, marcia per toscana

a dietro / e lieve mi rendea d' amor lo peso, / spezzato ài come

calvino, 1-210: il suo mite sogno d' un pollaio pigolante era spezzato sul nascere

ni lealtà per nesun tenpo, / ma d' ogna cosa fa felonia; / el

vol. XIX Pag.862 - Da SPEZZARE a SPEZZARE (13 risultati)

anima. -assol. intrichi d' amore [tasso], 168: -magagna

di francia era entrato in milano armato d' arma bianca e con tanta gente che

, messosi il capo innanzi a guisa d' un montone, con quel corso che

», fece il fenoglio, col suono d' una canna che gli si spezzasse in

sotto i miei piedi o lo spezzarsi d' un ramo, perché subito accorra tutto

perché non fui là, quando, d' orrore / ingombro il mondo, il gran

. dividersi in più zampilli (un getto d' ac- qua). marotta,

, / ostia che si spezzò prima d' avere / tocche le labbra del sacrificante.

: allo spezzarsi della mia catena / d' immenso gaudio l'alma mia fu priva.

i-28: la bella filastrocca / si spezza d' improvviso. parise, 5-185: a

a'miei sospir dar loco, / d' ogni opportun disio il valor cadea / subito

, 16-21: per tanti rivi s'empie d' allegrezza / la mente mia, che

corde a vanto di coloro che meritano d' esser diffamati col corno e publicati per

vol. XIX Pag.863 - Da SPEZZASASSI a SPEZZATO (11 risultati)

y. prov. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-266: chi impresa fa

capo. monosini, 109: il martel d' ariento spezza le porte di ferro.

toscani, 251: 1 danari d' argento spezzan le porte di ferro. ibidem

arma di riserva. d' annunzio, v-i-ioii: non era un di

greci... stimavano l'onore d' una vittoria nella lotta o nel corso quanto

causa comune, diede loro le parti d' uno scudo d'oro spezzato da portare a

diede loro le parti d'uno scudo d' oro spezzato da portare a monsignore di

..., fatto un fascio d' asse spezzate e di schegge, se lo

innanzi di porla in terra meglio riesce d' un'altra che intera ed illesa fu

passaggio, s'incontravano alberelli della grossezza d' un braccio, spezzati all'altezza di

, ripieni di maschere, di chimere, d' ingegnosi ricettacoli di polvere e di nidi

vol. XIX Pag.864 - Da SPEZZATORE a SPEZZATORE (15 risultati)

curta da chi a le natiche, / d' una gemella sola senza maniche / tutta

: dal nembifero mosse alto apennino / d' atri vapor nitrosi un turbin carco / su

l'opposto fendendo aere più scarco, / d' oscure lo coprì nubi spezzate. cesarotti

/ le tetre corna, decima fatica / d' èrcole invitto. 13. interrotto

soggiunsi io, ancor che parti sieno d' altra maggior azione, sono elleno però anco

1-697: confortò ad provedersi di gente d' arme e di gente spezzate. grossi

rozza] un spezzato che in men d' un'ora tutto quanto mi ruppe. settembrini

sia nei metri, che furono accusati d' essere soltanto prosa spezzata in righe ineguali,

suo dialetto pieno e morbido, intriso d' abruzzese canoro e spezzato.

i quali con pregiudicata opinione han creduto d' avere in questa età rinnovato il secolo

rebora, 26: pupille / rosse d' un cuore spezzato. -privo di prospettive

, xi-95: quel 'cabab', spezzato d' agnello che gira allo spiedo. a

, ii-1-129: ehi, calami qualche spezzato d' alberi! due cipressetti qua davanti a

carichi di prede. grossi, 11-88: d' itali e di franchi una brigata /

di mura e di pollai votatori. d' annunzio, il-mo: « navi! navi

vol. XIX Pag.865 - Da SPEZZATRICE a SPEZZETTATO (16 risultati)

o spaccapietre o pietriscante. = nome d' agente da spezzare. spezzatrice, sf

tondatrice per rosette. = nome d' agente femm. da spezzare. spezzatura

romano si ha in grossi pezzi e d' un verde celadon; ed è molto difficile

spiaggia del mare, ricorrono le spezzature d' un acquedotto. 3. breve

] nel suo romitorio e si refrigera d' un po'di fiamma, prima di ricoricarsi

del poeta, non certo sulle tavole d' un palcoscenico. -mancamento delle forze

: a. pucci nelli, ci parla d' un'opera creata in un momento di

se desse lezione a qualche virtuosa, d' incaricarla a pronunciar male e, per tale

, infrascano, disfigurano ogni cosa. d' annunzio, iv-2-917: la voce d'

d'annunzio, iv-2-917: la voce d' isabella inghirami, ricca di toni di dissonanze

ora soprana. = nome d' azione da spezzare. spezzazòcchi,

popolare'è... il portato d' uno spezzettamento del tema essenziale della 'casa

quel suo sgombrare dalle composizioni tante superfluità d' oggettini, quell'accentrare in un punto

quell'accentrare in un punto il rapporto d' interesse delle figure, insomma, quel

quanto gli era possibile. = nome d' azione da spezzettare. spezzettare,

pollo cotto e spezzettato. un quarto d' agnello spezzettato. a. boni, 239

vol. XIX Pag.866 - Da SPEZZETTATURA a SPIA (9 risultati)

e settori dalle lotte. = nome d' azione da spezzettare. spezziarìa e

in muratori, cxiv-2-162]: per via d' amici a roma sono stati da me

l'occupazione militare. = nome d' azione da spezzonare. spezzonare,

spezzo- nato posizioni nemiche. il giornale d' italia [27-iv-1944], 2: ieri

e. gadda, 21-178: tali pezze d' appoggio sono per lo più dimolto utili

incendi (spezzone incendiario). d' annunzio, vii-381: quella chiara stella a

isdrael suoi imbasciadori al re del popolo d' ammon per consolarlo della morte del padre

ha inteso come il povero giovane per persuasioni d' un vile, plebeo et ignorante suo

crudel vendetta, e perciò mantenne spie qui d' intorno osservatrici degli andamenti di serpilla e

vol. XIX Pag.867 - Da SPIA a SPIA (5 risultati)

di gatti / van ronzando a color d' intorno e appresso, / per intender se

fare un'arte e da poi dalla spia d' essercitarla male viene accusato. -come

. moneti, 30: ebrei con spie d' intorno avete caro, / li sbirri

il palazzo vostro è fatto ospizio / d' ogni più tristo e più nefando vizio.

, 1-286: augusto / ha più d' uopo di spie che di sapienti; /