una fontana da cui fuoriesce il getto d' acqua. marchetti, 4-323:
. v.]: 'sile': sorta d' erba. 'sii, silis', una specie
che meritemaggiore (anche nell'espressione sileni d' alcibiade, rebbero essere conosciute nei giardini
gonfio come un otre. sileni d' alcibiade. e, sì come questi,
tasso, 18-30: già ne l'aprir d' un rustico sileno / meraviglie ve- ricorda
, 14: del vago silenifero corsiero / d' esser cantore in testa mi son fitto
corteo dionisiaco (e, nell'iconografia d' età ellenistica, compare con l'aspetto
g. stampa, 81: antri d' ombre amorose e fresche pieni, 7
dell'anima, a sembianza di quei sileni d' alcibiade, che, rozzi nel di
. salvini, v-2-2-8: 'una bottega d' infinite merci'. così eran quei sileni
, che aveano riposte dentro di sé statue d' oro degl'iddei a * quali alcibiade
tra le silenti macchie / la vittima d' un buffalo silvano / ruppero il petto dei
di quell'acqua trista e silente. d' annunzio, i-173: chiara e silente
trillo. carducci, iii-1-5: che d' amor d'ira e di pietà possente /
carducci, iii-1-5: che d'amor d' ira e di pietà possente / surga
, singolarmente quando sono grandi ed insigni, d' imaginare singoli esempi, i quali concernano un
tenuto stolto, questo atto: facea vista d' andare baloccando per le mura, in
dolce quella voce forte e sonora. d' annunzio, iv-1-519: un sorriso singolarmente dolce
per insegnare a persuadere i cento, fa d' uopo che i venti i dieci o
di un unico letto (una camera d' albergo, uno scompartimento nel vagone letto
ragionava, conob- bila sovente che, d' amorosa battaglia combattuta, di parola in
, iii- 106: non contento d' udire, vien in persona tutto amoroso a
dire, poi che ti piace / d' udire rinovellare el mi'dolore. canteo,
mille doppi più preziosa della mia! d' annunzio, iv-1-87: le lacrime incominciarono
vere / vuol quei singulti senza ragione. d' annunzio, iii-2-220: prono ai piedi
il singulto ed il vomito della colera. d' annunzio, iv-2-1007: « vedi come
, vanina. se bevo un sorso d' acqua mi passa ». 3.
gozzano, i-1123: sulla piattaforma del rifugio d' antony, ai piedi del cervino,
dentro di me, sicché un frullo d' ali vicino mi faceva sussultare e un trillo
s'infrange, rinarra / una storia bizzarra d' amor. pascarella, 1-253: i
un sacco floscio e singultoso ai piedi d' un tronco crepitante. siniano,
alcuni di essi possono fruttare anco al dì d' oggi, non ostante i progressi fatti
padri all'avvenire usasse l'antica libertà d' inventar segni ad arbitrio. = comp
iv-10-109: si partì il detto messer filippo d' asti con quella tanta gente ch'avea
della guerra, come son carico di genti d' arme, siniscal- cherie, prevosti di
2-471: questi... fu filliuolo d' uno tavernaio di parigi e fu sì virtuoso
: questo donno michele fu sardo, d' una contrada che si chiama logodor, il
sue fraude e baratterie indusse la madre d' enzio rimasa madonna del giudicato a torlo per
imperio, si può dire al dì d' oggi prencipe di testa senza paragone.
cancelliero e il gran siniscalco, ancorché siano d' ordine inferiore, precedono i titolati dell'
, 199: gaetani, marchese dei fondi d' ispica, siniscalco ereditario del regno di
siniscalco di misurar venti medinni di monete d' oro. 6. ufficiale che
, l'officio loro è sopra le genti d' armi ordinarie e estraordinarie: le
'smista'pauthier dice che la gran collezzione d' opere scelte, fatta cominciare nel secolo
da sinestra. adattamento detto 'studio d' atene', lxxxviii-i-704: costui ch'è qui
] di lacrime e di sangue / e d' altro ancora. il cuore / batte
/ a sinistra risponde uno squillo. / d' ambo i lati calpesto rimbomba / da
s'avvia alla porta a sinistra, prima d' entrare. -sinistra araldica, sinistra
banchi della sinistra (forse per difetto d' intelligenza da parte mia) non mi venne
licenziata in tronco perché trovata in possesso d' un giornale di sinistra. calvino,
. 7. posto di disonore, d' infamia; posizione che indica una subalternità
, sempre nel mio cor rimbomba / d' essere a destra o da sinistra,
ferire a destra e a sinistra. d' annunzio, v-1-200: dispongo a destra e
dei partiti progressisti, rivoluzionari. d' azeglio, 4-ii-338: pare che il ministero
sinistra, lasciando a destra balbo e d' azeglio. bemari, 3-406: « io
il vostro sia uno di quei comunismi d' occasione per spaventare i poveri borghesi »
non deggio mterpetrar sinistramente / gli atti d' un marchigian romane- scato. foscolo,
1-135: illustre signor mio, sto male d' un ginocchio, anzi d'ambidue,
sto male d'un ginocchio, anzi d' ambidue, ma del destro più sinistramente,
, 1-125: quanto poi a quella sorte d' uomini i quali non solamente sono manchevoli
hai veduto brillar sinistramente / la laguna d' asfalte? capuana, 1-i-411: il treno
, e il barcaiuolo grida sinistramente. d' annunzio, v-3-166: per dodici notti
, / giugni el giovenco im mezzo e d' ogni banda / assuefatto un bue bene
incomodità avevano aùte, di tempeste, d' arsioni, di fiumi e da male ricolte
velen di tuo vilana verba, / ché d' ira il cor m'accese alte fiammelle,
22-55: guardiamo i tetti a perdita d' occhio intorno a noi,...
in cima alle case sinistrate. il popolo d' italia [14ii- 1043], 4
del corpo, e di più sinistrato d' una gamba e a'un braccio. galileo
che lava / tonda marina il sen d' adria sinistro. -sfavorevole rispetto al
astrologia, che era la gran moda d' allora e di cui quella sovrana era
delle civette], monotoni, creduti d' un augurio sinistro dalle deboli menti delle
ponteficato e dell'impero tramontano, nasce quello d' italia: a pena i primi si
l'orizzonte come sinistra cometa, quel d' italia ricade. montale, 14-49: il
'nver levante, / da la sinistra costa d' apennino, /... si
con una sollecita attenzione, fra lo sgomento d' un sinistro annunzio. brancati, ii-165
vermene / schianti sul baldo un turbine d' agosto, / ove il pedale al nuovo
, / pei fior sinistri che àn sembianza d' elmo, / toma a fluir la
espressioni erano sempre sinistre, beffarde, d' una sfrontatezza precisa, insultante. l.
fioretti, 2-3-13: a noi basta d' essere stati arbitri in ciò se non totalmente
discorso tutto pieno di verità spassionate richiede d' esser sì chiaro che non possa esser
. leopardi, 11-ia: non ti cal d' allegria, schivi gli spassi; /
agevolare ai tanto al traduttore la fatica d' essere fedele da renderla quasi uno spasso.
fenoglio, 5-i-1336: il sergente perego redarguì d' addio per ingiustificato e incomprensibile brontolamento,
incomprensibile brontolamento, ma leggermente, perché d' addio era uno spasso anche per lui.
e tali cose regnava ferdinando iv fiacco d' animo e di mente, inesperto al
spassióne, sf. letter. stato d' animo di disinteresse, indifferenza e insensibilità
romiti] che si pose in cuore d' essere solo, acciò ch'elli non avesse
spassi e tanti e tanti / frutti d' amor che parturisce ognora / il servir
, molto frequentati o ricchi di motivi d' attrazione o di locali d'intrattenimento,
di motivi d'attrazione o di locali d' intrattenimento, per svago, divertimento o
s'imbarcò in una gallerà di conrado d' oria e navigò verso leovan. pontormo,
costo, 2-521: io poco mi curo d' andare a napoli: ho il tale e
con ella cussi mal e tiolendose spasso d' una persona che merita tutta la venerazione
uova provoca in me tutta la solidarietà d' un vecchio colitico spastico cronico.
passive di nessuna sorte. = nome d' azione da spastoiare. spastoiare,
foglie ricadenti elegantemente e ricche di spate d' una splendida tinta turchina a liste color
nell'addome sfuggente affusolato, / munito d' una spata di pelurie / mobile forte come
rendere più fitto il tessuto. d' annunzio, iii-2-277: seduta al telaio è
all'aurora per lasciar tempo agli operai d' ascoltarla; ma non esige ch'essi
nostri scalpellini sono conosciuti sotto 'l nome d' alabastri fioriti. bresciani, 6-x-38:
bresciani, 6-x-38: altre eran tutte d' oro a lavorietti di cesello o di bulino
delle acque calcarifere. -spato d' islanda: varietà spatica di calcite, trasparente
spatola va voltando detta frittata a guisa d' un zaldone. fasciculo di medicina volgare
... mettendovi dentro per ogni libra d' olio un'oncia di litargirio e una
con il piegarsi a guisa di corda d' arco, e, lasciandoli, la spatula
'canon'tutto ingombro di enormi gruppi di fichi d' india dalle spatole gigantesche. d'annunzio
fichi d'india dalle spatole gigantesche. d' annunzio, iv-2-1220: due magre mani
il xiride in più e diversi luoghi d' italia e massimamente in toscana...
o su una superficie da dispingere. d' annunzio, v-1-388: le spatolate sono visibili
un organo vegetale). d' alberti [s. v.]:
pastose o polverulente. = nome d' azione da spatolare. spàtolo, sm
regioni dell'europa, com d' islanda. = dal ted.
o co regolare. d' altro materiale con orli sottili, solitamente munita
, 4-251: può benissimo una società d' uomini godere la piena libertà di lasciar mutar
, spatnando, avevano sperato... d' essere sollevati dall'umiliazione e di diventare
: in queste corde col me- zo d' alcune capie a quello attaccate inceppavano le bestie
di quasi duecentomila lire, da parte d' un fratello spatriato da tanto tempo in
i-147: lo spatrio, cioè il trapiantarsi d' un paese in un altro, era
considerassono certe figure che appariscono nelle spalle d' alcuno animale sagrificato agl'idoli, come
con ossa spatulomanzìa / di becchi o d' om di fresco morti quelli.
come uno stormo di passere alla vista d' uno spauracchio. govoni, 622: tossì
a quelle mura / dove allo spauraccio d' euripide in figura / s'aizzavan gli
gran spauracchio del cardinale era il duca d' orléans onde usava tutte le diligenze per precauzionarsi
non esservi concorso, si son trovati d' avere eletto concordemente quello che tutti erano d'
d'avere eletto concordemente quello che tutti erano d' accordo ad escludere. ferd. martini
e me condolio. = nome d' azione da spaurare. spaurante (part
mare, cupo e spaurante, pareva fosse d' inchiostro. paura. ferrucci
genitrice de'portenti antichi, / madre d' uomini e dei, che pur del nome
, fi creto aver temudo lo vecchio pien d' anni. d. bartoli, 4-3-326
: vostro orgoglio né durezza / già d' amar non mi spaura, / ch'eo
per amare / quella che m'ha d' amor sì spaurato. 4.
... di farlo con una sgherrata d' un suo figlio mangiaferro spaurare ed obbligarolo
te privo spauro, / perduta strada d' amore. -provare un profondo disorientamento di
. 7. scoraggiarsi, perdersi d' animo. bernari, 1-94: ha
; e tuttavia non riesce ad afferrarlo d' un colpo, panoramicamente: anzi, quando
e scudo, spaurato ansante, / d' acque e d'alghe e sudor grondante e
spaurato ansante, / d'acque e d' alghe e sudor grondante e sozzo, /
, 13-196: un'altra fanciulla digiuna d' amore guarda, gelosa di quella felicità e
,... dalla tomitruante logorrea d' uno o d'altro poffarbac- co,
. dalla tomitruante logorrea d'uno o d' altro poffarbac- co,...
, così ella in una zona munita d' acqua, contro la storia spaurata.
con molti ispaurimenti. e la gente d' intorno il pregava che si svolgessi; eccetto
che 'l confortava. = nome d' azione da spaurire1. spaurire1 (
avvien che l'anima commossa / ora d' ardir s'esalti, or si spaurì /
, lxv-5-2: tanta paura m'è zonta d' amo- re, / ch'e'non
d. bartoli, 2-2-426: « d' un compagno (disse) del padre matpanfilo
, / biancastra di sale, macchiata d' erbuccia stenta, / donde prese il volo
euforbio... è pianta piena d' acutissimo succo, dal cui grandissimo fervore spauriti
il tono di una domanda). d' annunzio, v-2-660: non m'avevan mai
al migliore dei re, al re d' italia che me la invia? no.
proveniva dall'insensibilità più che da fortezza d' animo. stuparich, 1-409: per un
, pelle di drago, / imbottito d' insulti e di bravure, / mettile indosso
per ripulire l'italia dal sudiciume croato. d' annunzio, iv-2-15: portava una vecchia
o spavaldo. soldati, i-264: d' improvviso, si passava una mano tra
, e la sua maschera era fatta d' una pelle di coniglio sporcata di rosso,
/ aveva el duca de milano, / d' una gente spaventabile / de spagnoli et
ancora sentinelle con arme da fuoco. d' annunzio, v-3-109: « la non
disperi » squittì dileguandosi come lo spaventacchio d' un orto portato via da un colpo di
vegetazione di aspetto lugubrmente scheletrico. d' annunzio, v-1-760: del bosco di contro
come da un lungo sonno; e d' una sola scossa si tolse d'intorno tutti
; e d'una sola scossa si tolse d' intorno tutti quei vani spaventaceli.
essi conoscono quanti meno sono i possessori d' una gran ricchezza tanto più stanno a
, 3-124: 1'senti'un movimento d' animo sanza paura per lo spaventamento di
bene oi male. = nome d' azione da spaventare1. spaventanécci,
ruote che si appellano falcati dittabullo re d' antiochia e mitridate ebbero, 1 quali,
i-277: là intorno, a perdita d' occhio, si stendevano i cam
estens. immagine che incute terrore. d' azeglio, 8-55: se il postulante è
e simili terribilissimi spaventapasseri, gli par d' essere chi sa che gran cosa: ed
spaventar i nemici con gridi e strepiti d' ogni sorte. a. f. doni
fece far l'interpretazione a quei suoi sacerdoti d' egitto, i quali svilupparono un pezzo
. tasso, 11-ii-88: la fortezza d' achille fu eroica, come si dimostrò quando
sì ch'io temo forte / del viso d' una donna che vi mira. s
spaventa. idem, 14-362: sono d' un'inerzia che spaventa. -da
unita, che sarebbe la prima potenza d' europa. pratolini, 10-192: come
essa non avrebbe potuto trovar rimedio. d' annunzio, iii-2-1029: ah, non mi
proposito. giacomo da lentini o rinaldo d' aquino, 403: né mica mi
e spaventarsi. monti, 23-1045: d' aiace al fìer periglio / spaventarsi gli
piena », che tu eri piena d' ogni grazia e che el signore era teco
. tommaso di sasso, 68: grande d' amor pietanza / l'à toccato a
e spendio, il quale fece al passaggio d' oltremare,... come piacque
piacque a. ddio si puose in cuore d' andare ancora sopra i sa- racini e
nell'acqua, e non un composto d' ebano e d'aria ». manzoni,
e non un composto d'ebano e d' aria ». manzoni, pr. sp
, e tosto cominciò spaventatamente a gridare d' aver dato fuoco, né ammettea consolazione.
terribile ancora a quei che gli stan tuttora d' intorno a formar corona. manzoni,
, e cercando di tormentarmi nuovamente e d' illudermi. leopardi, iii-233: e sono
2. che palesa uno stato d' animo di paura, di ansia,
volti e macilenti / egri e affamati d' ogni sesso e etade, / quai
di corpo nevoso, di pelle delicata, d' occhi spaventati.
, importa l'affliggerti. = nome d' agente da spaventare1. spaventazióne,
mai non ardìo / di veder cosa d' amirazione / e se la vede n'ha
colpa del maestrato appartiene. = nome d' azione da spaventare1. spaventévole (
, come era egli, né composto d' immagine, ma veracemente corporale, terribile
adosso, vedrai ch'ella ti parrà d' un'altra effigie e più presto spaventevole che
intricata. ottimo, i-228: li cammini d' inferno... sono tortuosi e
grida, da un de'loro preti. d' annunzio, iii- 1-607: ecco,
la sua venuta [dell'imperatore] d' italia per altro conto tanto ispaventevole, quanto
buonafede, 2-v-23: gesù nel mezzo d' un supplizio spaventevole prega per gli carnefici
iv-2-144: se i romani si gloriarono d' aver per l'oceano condotte le armate loro
l'oceano condotte le armate loro nell'isola d' inghilterra..., che gloria
sforzi dei conduttori divengono veramente spaventevoli. d' annunzio, 1-92: verso le quattro
: in veggendol, pietate / n'ebbe d' uomini il padre e degli idaei /
bel dire, gentili spaventisti del quarto d' ora, che siamo 'digiuni'di filosofia perché
fu morte a dir, ch'a più d' un paio / per lo spavento s'ar-
un suon che flebile concento / par d' umani sospiri e di singulti, / e
eccitare i vani spaventi del volgo. d' annunzio, iii-1-169: mi risveglio sbigottito
per le torbide onde / un fracasso d' un suon, pien di spavento, /
le sponde, / non altrimenti fatto che d' un vento / impetuoso per li avversi
s'incrudelisce e inaspra la battaglia, / d' orrore in vista e di spavento piena
spavento dei ricchi, una sepa- razion d' amici. porcacchi, i-148: fra questi
elefanti, che dario aveva fatti condurre d' ìndia, sperando ch'avessero ad esser
guerrazzi, 55: in quella notte d' inferno, cosimo non si ridusse a casa
dalla cui profondità sinistra s'aspettava sempre d' udire o di vedere uscire di nuovo
per la sua inaudita crudeltà e rabbia d' animo e per le mostruose sue forze
. bacciarone da pisa, xxxv-i-325: d' esser faccitore / contra 'l signore -
, et il più de'capitani inviliti d' animo... cominciarono a tumultuare et
che l'amica sua era tribolata dallo spavento d' ingrassare. -quantità numerica talmente elevata
pel secondo trimestre bisognerebbe avere uno spavento d' associati, e temo ne avremo meno di
; / qui siam tutti per voi d' un sentimento. -repulsione invincibile nei confronti
costringe a un'andatura claudicante. d' alberti [s. v.]:
! mio dio, che spavento! d' annunzio, iv-1-741: « ti ricordi »
, 2-87: tal di falli e d' errar gravosa vista / non potendo soffrir,
s'ascose, anzi... / d' or in or più n'attrista / e
le tetre corna, decima fatica / d' èrcole invitto. manzoni, pr. sp
fra se stessa come se vi fossero persone d' intorno. 6. aw.
poco alti, e due lampade grande pienne d' olio, con quatro paveri per ognuna
appresso il candeliere uno paro di forfici d' oro per spavillare e moc- care le
la soa lumera. = nome d' azione da spavere. spavire,
che le grandi verità, le grandi opere d' arte, gli atti eroici riscuotono funiversale
malefatta. pirandello, 8-716: spaventosamente d' un tratto mi s'impose la certezza
babbo e mamma sono sempre andati spaventosamente d' accordo. -in relazione con un
orrore, tanto spaventosamente è depravata. d' annunzio, i-239: ella mormora: «
scala del paradiso, 162: stùdiati d' immaginare in te medesimo e non cessare di
notizia, necessariamente tronca e confusa, d' un pericolo, si poteva dir, cessato
frugoni, 1-548: in figura succinta d' un etiope nano si opponeva il demonio,
da me un sacrifizio tanto spaventoso. d' annunzio, iii-2-1121: come radicata pel piede
disagi, l'angoscia, le smanie d' una così lunga e insostenibile attesa, avranno
, non già una persona ma la possibilità d' una persona, si tratta, per
si tratta, per la madre, d' una scelta spaventosa -che suscita una
milichio adesso adesso in casa. intrichi d' amore [tasso], 280
fini d' una buona pittura. e. cecchi,
spaziale, s'irradia nella fantasia un senso d' inquietudine. -base spaziale,
nel 1947, è avveniristica. f. d' amico [« la repubblica », 25
tutti i punti. = nome d' agente da spazializzare. spazializzazióne,
l'espressione clinica della schizofrenia = nome d' azione da spazializzare. spazialménte, avv
formazione di volo. = nome d' azione da spaziare1. spaziante (
castello maraviglioso cinto da doe mura e d' alto colle, spaziante in lunghi mari
; e di lassù canta alla villa. d' annunzio, ii-461: l'ala /.
in lei, deh mira il bel crin d' oro, / gli occhi di sole,
a me per quella similmente gioverà d' andare alquanto spaziandomi col mio novellare. martello
certo loro artificio e rete pigliarono tanta d' uccelli pece e visco, che si fero
e visco, che si fero un paro d' ale e da indi volarono; però
), videndosi volare, pigliò tanti d' animo che volea spaciare al cielo e,
un territorio alquanto vasto (un corso d' acqua). dante, purg.
-estendersi in ampiezza, allargarsi (un corso d' acqua, un braccio di mare)
, / che sembran quasi un mar d' aurea luce / contento degli stretti suoi confini
che s'infonde / nel tenebroso sen d' ampia caverna, / che in mill'antri
pian... largo a piè d' alte montagne / si spazia. c.
eie! v'alberghi / ch'è pien d' amore e più ampio si spazia,
un suono, una voce). d' annunzio, iii-2-1119: dalla cappella profonda sorge
sperimentandone le diverse forme. cecco d' ascoli, 4477: l'immaginare che subito
seguitò egli sempre il suo primo intento d' eleggere ed imitare la bella natura colla scorta
, 8-204: si serviva [pindaro] d' una tecnica estremamente complessa e raffinata,
anche da oscure mitologie locali. poi d' improvviso si librava e spaziava in voli
, nei quali non può fare a meno d' incontrarsi, avrebbe di che riempire una
: o chiunque tu sia, che fuor d' ogni uso / pieghi natura ad opre
s'arrivi co 'l sapere, ciré d' alto infuso, / a le cose remote
spacia / dentro dal core, for d' onni malicia, / per verun stato,
per lo qual sol s'accende / d' amor quel foco che tanto se spazia.
laterali e dopo aver molinato un quarto d' ora come un moscone caduto dentro una
noi lodata, quando ella volgesse la vista d' ogn'intomo per quei lieti giardini o
: la mattina dopo m'alzai col desiderio d' evadere dai cattivi odori e dal chiuso
e dal chiuso, direi con l'ingordigia d' aver sotto gli occhi il panorama spaziato
dalla voce di quel silenzioso nessuno fatto d' inchiostro e di spaziature tipografiche, possono
presenza di spazi liberi. = nome d' azione da spaziare1. spaziegeiaménto, sm
rilevarle. -anche asso! d' alberti [s. v.]:
ed è costituito da = nome d' azione da spazieggiare. punti,
attenzione. calvino, 20-528: so d' aver tardato oltre misura e che non
vacuo è superficie o spacio non ripieno d' alcun corpo. campanella, 5-128:
il solido rotondo cefhr simile allo spazio d' una tromba, averà pure le resistenze
ampi, / quanto grida un million d' uomini inseme. aretino, 14-12: il
che il proprio lume a voi scopre d' intorno. patrizi, 3-15: lo spazio
/ per la virtù di cifre e d' equilibri / oltre gli spazi inesplorati ed osi
, spargendole più di qualunque altro spazio d' egual estensione in europa non meno di
avevano guadagnato molto spazio oltre i laghi d' iseo e d'idro. carducci, iii-22-340
spazio oltre i laghi d'iseo e d' idro. carducci, iii-22-340: far testa
far testa ai comuni che lo stringevano d' ogni parte, contro loro farsi arma dell'
estensione di un territorio, di uno specchio d' acqua, di una superficie piana.
, xxxix-i-195: un prato era fiorito e d' amjpio spazio / circondato di selve ad
truova più largo lo spazio della concavità d' epso inferno, si arriva con altrettanta distanza
contraccambiare a proporzione, tutto è sempre d' infinito spazio inferiore all'obbligo ai cui mi
cui la natura umana comincia a sovrapporsi d' immenso spazio a tutta la natura materiale ed
, triunfale, / ch'ai collo d' un grifon tirato venne. aretino, 20-180
fine un largo spazio in forma scorge / d' anfiteatro, e non è pianta in
. bartoli, 2-2-549: negli spazi d' attorno v'è cimitero chiuso entro a due
. codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 157:
classe rispettiva delle strade cui appartengono. d' annunzio, iii-2-166: il navarco si pone
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 114: i
de'supplizi, la demolizion della casa d' uno di quegli sventurati, decretaron di più
gli altri lungo uno dei tanti viali d' una cintura verde sterminata...
portico, era occupato da un cerchio d' ampie logge coperte, nelle quali altresì
per accennare qualche figura: un simulacro d' inseguimento e corteggiamento, fiorito di leggere
è dato di sorridere, non mai d' abbracciare! calvino, 13-255: vi sono
una che si muove nello spazio mentale d' una razionalità scorporata, dove si possono
.. io non intendo uno spazio d' asse o di muro coperto di vivi
chiabrera, 3-126: quanto al quadro d' ati, se lo spazio è grande,
secretezza bastante. codice napoleonico [regno d' italia], 3: gli atti saranno
l'chimismi lirici', stampati, a guisa d' album appunto, di grande formato,
per la detta valle, per lo spazio d' uno mezzo stadio, a parte sinistra
truovi uno poco di piano, a capo d' uno campo, e di fuori si
: gran differenza si conoscerà nel suono d' una canna o fistola di ferro da una
, ancor che sien tutte fatte ugualmente d' uno stesso spazio di voto e d'
d'uno stesso spazio di voto e d' una stessa forma. sarpi, i-1-6:
perché lor mancherìano le vittuarie che vengon d' alemagna. guicciardini, i-io: il
cesari, 1-1-314: come il cielo altissimo d' infinito spazio s'innalza sopra questa umile
. cattaneo, vi-1-120: in caso d' un ostacolo impreveduto una carrozza può fermarsi
espressione spazio di tempo). -spazio d' ora: v. ora1, n.
tale strazio, / che essemplo fia d' ogn'altro peccatore, / se mi darà
di fuoco, e dimorovvi per ispazio d' un'ora. buccio di ranallo,
torrente; e nello spazio di poco più d' un mese ne accorsero in piemonte,
: come la rosa visse 10 spazio d' un mattino. donati [in g.
gli attimi quasi insensibilmente / a spazi d' orologio, di minuto in minuto, /
/ assai di me, più che d' altrui, mi dole. petrarca, 264-109
confessare / e dal prete aver censura / d' ogni mio grave fallare. machiavelli,
giotto, in uno spazio ormai penetrato d' aria... tale spazio è dapprima
dal quale quattro specie secondo la variazione d' esso semitono, ne'suoi spazi s'
maggiori del liuto riempiano interamente lo spazio d' un'ottava. 27. ambito sociologico
no, non un ricatto: il grido d' un amore che chiede il suo spazio
non vanno lettere; e ne fanno d' un'altra sorte che non hanno lettera,
dell'elevate menti, / che amasser d' imparare. 32. dimin.
volata in austro, per uno spaziétto d' un cubito, scalzatolo, lo forerai [
-sì presso da alitarti il mio ravvivamento d' amicizia gioiosa. -spaziettino. targioni
bruno, 3-1 ni: una stilla d' acqua che svanisce nel mare, o un
.. con tutto studio ci sforziamo d' andar pur per la via lata e spaziosa
quel non essere in aria spaziosa. d' annunzio, iii-1-1103: appare una stanza spaziosa
, nella casa di virginio vesta, ingegnere d' acque. silone, 4-18: finalmente
e quelle guancie fatte di mistura / d' ostro e di neve, il paradiso mira
di vago e dolce aspetto, / giovane d' anni e vecchio d'intelletto, /
, / giovane d'anni e vecchio d' intelletto, /... / di
e scarso e pronto di parole quanto lesto d' occhio. 4. di grandi
quali eran impresse, con maestosa empietura d' istoriato intaglio, le tesi da propugnarsi con
isolette di molta fertilità e vagheza, piene d' alti e spaziosi alberi. mattioli [
volta contemplando quella fronte serena, indice d' uno spazioso intendere. papini [in lacerba
: entrarono nel campo spazioso delle lodi d' un altro eroe. l. adimari,
molti de'cittadini di ottima fama, salendo d' improvviso a'primi carichi, trovarono largo
ha eziandio composto un libro delle fatiche d' èrcole, abbondante e spazioso. s.
le deve torre la gloria e l'onore d' escellente lingua. -altisonante,
. io. nella terminologia della critica d' arte, che predilige vasti volumi compositivi
in tutta la sua estensione con raffiche d' armi da fuoco. fenoglio,
è valente uomo, se fosse figliuolo d' uno spazza camino, non gli è carico
,... se volete, d' uno di que'tanti spazzacamini che all'avvicinarsi
essere uscito daa quel buio e fumo d' inferno, tutto tinto di fuliggine, come
di moschetto ed a chiodi. d' alberti [s. v.]:
149: 'spazzacampagna'e 'spazzacampagne': una spezie d' archi- buso corto e largo di bocca
né corridoi e simili. in alcuni luoghi d' italia dicesi anche 'trombone'e 'pistone'.
e nero abbaruffato, affumicato, arsiccio d' ognintomo. -per indicare una persona
al polverio dello spazzaménto. = nome d' azione da spazzare1. spazzamine,
spazzanéve, sm. invar. lama d' acciaio applicata a un veicolo per rimuovere
danilo,... le diceva che d' inverno l'avrebbe portata a sciare,
primo crepuscolo purificavano il gregge, spruzzandolo d' acqua, spazzando con una frasca il
della detta penna, di gallina o d' oca che sia, fregia e spazza,
ferretti, cxxxiii-431: vilissima, / d' un'estrazion bassissima, / vuol far la
liberando lo spazio che occupa. d' annunzio, iv-1-316: dopo qualche ora di
lastrico. spazzavano la neve, proprio d' innanzi alla nostra porta. -togliersi
, iii-422: gli spazzano [i fichi d' india] con granate, facendone certi
di muri, e disporre di sedie e d' armadi,... fu per
irati / spazzan soffiando il mar. d' annunzio, ii-895: immune su la grandine
ed i rampolli / e allaga i campi d' infelice arena. barilli, i-84: le
anche sostant. buzzi, in: d' un tratto, i fanali s'accesero.
via, gli abissi di pietra e d' acqua e d'aria, / col prisma
abissi di pietra e d'acqua e d' aria, / col prisma satanico dei riflettori
sul pavimento, da parer l'effetto d' uno spiraglio di porta, or ora dischiusa
lomazzi, 514: questi furfanti razza d' agricani / sempre d'im- ir avean
: questi furfanti razza d'agricani / sempre d' im- ir avean qualche sacchetto. /
brigate, al galoppo, tanti campi d' europa. -solcare il mare pescando
boiardo, 1-4-72: oh quanto ben d' intorno il camin spaza, / troncando busti
magistrati. giusti, i-258: spazziamoci d' intorno ai piedi il sudiciume delle male conoscenze
che ha mandato alla ghigliottina i privilegiati d' una volta, i nobili, i marchesi
sarei io, spazzerà via i privilegiati d' adesso, i borghesi, i politicanti,
e creandovi un bel sereno da sera d' estate. marinetti, ii-173: spazza
spesso la scopa e spazzativi la mente d' ogni cosa e grande e piccola.
sentimento; cancellare di colpo uno stato d' animo, un atteggiamento. faldella,
ti netta, che ti spazza / d' ogni cura aspra e mortale.
la spazzata dell'università èvvi altro canale d' acque correnti. -squarcio di cielo
vie tutte spazzate e piene di mortella e d' alloro. sacchetti, 191-20: un
ciel sereno, limpido e netto e spazzato d' ogni intorno g. del papa
dal vento (la foschia). d' annunzio, iv-2-10: i vapori, come
5. battuto, investito da colpi d' arma da fuoco, in partic.
di chiesa se non la vedeva spazzata d' ogni feminuccia che vi fosse.
lungo la strada. = nome d' agente da spazzare1.
quello che il farebbe lieto, faticandosi d' avere ritrovata la cara gemma nella spazzatura
la spazzatura sul capo alle vicine. d' annunzio, v-2-382: nella scala c'era
scinta, / 'na calza da cristier d' inchiostro tinta, / un gran budello pien
le signore principali, come voi godendo d' essere per le città mirati e ammirati e
ed abbia un metro di larghezza e due d' altezza, perché lo spazzatore vi possa
della sua bottega valea ogni anno più d' ottocento fiorini. cennini, 3-125:
, 1-9: modo di cavare ogni sustanzia d' argento o d'oro delle loppe delle
di cavare ogni sustanzia d'argento o d' oro delle loppe delle miniere o delle spazzature
spazzature di zecche, di battilori e d' orefici et anco quella sustanzia che contengono
venire a firenze a vendere certe spazzature d' oro et argento che lui aveva. boccone
dentro spazzatura. lippi, 12-40: d' anelli e d'orecchini v'è il
. lippi, 12-40: d'anelli e d' orecchini v'è il marame; /
raccoglitori delle poetiche spazzature perché non aria d' amore. c. gozzi, ii-81:
. ma, per dare un poco d' indizio che ancora vi son aeltaltre spazzature,
predestinati, e non di quella ciurma d' ebrei che vive, spazzatura del genere
. tommaseo]. = nome d' azione da spazzare1. spazzaturàia,
- in senso generico: spazzino. d' alberti [s. v.]:
in firenze colui che sgombra le strade d' ogni letame. d'annunzio, iv-2-
che sgombra le strade d'ogni letame. d' annunzio, iv-2- 1251: la speranza
, i clamon, i viali piantati d' alberi aa baccelli e gli spazzaturai che portano
cavalier prendere il nome, / spazzaturaio d' anima, un droghiere: / bécero si
fiorentini mostrata la impresach'egli vi aveva eletta d' una spazétta o brustia, con la quale
: ecco anche gli spazzini con le mantelline d' incerato o con l'ombrello aperto assicurato
non, mi metterebbe automaticamente al livello d' uno spazzino. parise, 5-275: io
: orando, poi che si partì d' antea, / avea del sangue de'pagani
spaldo in romagna è chiamato uno spazzo d' alcun pavimento espedito. cesari, ii-353:
tutto lo spazzo delle camere è coperto d' oro. guido dette colonne volgar.,
406: con una spazzola fatta di fila d' ottone e bagnata ne l'acqua,
di essere adatte a'vostri usi. d' annunzio, 8-1 io: accanto alla
'psyche', le fiale di cristallo e d' argento. soldati, 2-34: la mamma
pera e i baffi a spazzola. d' annunzio, v-1-320: piccolo, biondiccio;
levano la pelle. = nome d' azione da spazzolare. spazzolifìcio, sm
rullar sul capo non so che cosa d' ispido, che mi fece saltar su la
mustel- lina, / co gli occhi d' amoroso fuoco ardenti. = forma
in partic. nel modenese). d' alberti [s. v.]:
verde, le cui foglie in forma d' ago sono pungenti. il suo caule puticoso
. [crusca]: piglierete il frutto d' un albero bellissimo e le spazzole della
appoggiano rispettivamente due lamine conduttrici che sin d' ora chiameremo spazzola; un conduttore,
commutatore sono di numero eguale alle elettrocalamite d' ogni disco: la corrente entrerà da
scandagliare il silenzio e attendere il ritorno d' un eco, si perpetua il primo
, 15-89: sono studentesse e studenti d' archeologia o di restauro che fanno uno 'stage'
: sul lastrico ripulito accuratamente dalle scorze d' arancio, spazzolato e lucido, i
. mediante apposita macchina. = nome d' agente da spazzolare.
3. espressione lampante di uno stato d' animo, di un sentimento.
v-926: specchiamenti di voluttà, lampeggiamenti d' estasi, trasalimenti di cuori, ammutinamenti di
di pensieri, tutto un vivo pullulare d' uno spirito che luce e arde, rende
miracolosa quella complessità folgorante. = nome d' azione da specchiare. specchiante (
graf, 5-268: presso l'immota / d' uno specchiante lago onda azzurrina, /
una qualità del carattere, uno stato d' animo (lo sguardo). fatti
volto e 'l vago petto ancora. d' annunzio, iv-2-37: avete fatto mai,
dolcemente vibrar quanto in sé accoglie / d' onestate e bellezza. borgese, 6-58:
e l'affanno, / o cari cittadin d' esta cittade, / per conservar la
specchia in un laghetto, / pieno d' iris, da tonde di crespone. loria
quadrilatero delle mura rossastre, macchiate largamente d' edere e di capperi ricascanti, si
suoi rossi garofani, qua mura / d' erme castella e tremula ver- zura,
rio che 'l ver n'apporte. d' annunzio, i-597: qual gregge, con
fu men pronta ad effettuare le cose d' amore di quello che si fusse graziosa nello
[il mio libro] l'unico torto d' indulgere alla frase colorita di 'parlato',
. immagine riflessa allo specchio. iacopo d' aquino, 142: membrandomi la sua ciera
levigata, lustra, in una distesa d' acqua limpida. dante, par.
lusinghiero, / di mille grazie, d' attrattive e vezzi / gli fa ricchi apparir
specchiato un punto di acutissima luce. d' annunzio, i-505: ondeggiano i letti di
uno spicchio di cielo, in una pozza d' orina, che avvertì, di lato
, vagamente affettuosa, come il sollecito d' un ricordo. -sm. ant
iv- 388: gli altn, benché d' antica e specchiata fama, erano tolti di
di specchiati costumi è sempre andata perfettamente d' accordo con la donna già 'chiacchierata'.
non è convenuta un'accozzaglia di gente d' ogni risma, vaga soltanto dello spettacolo
'toque'. graf 5-680: nella smortita luce d' un'antica specchiera, / come in
mente si ostinano a chiamar 'toelette'. d' annunzio, iv-2-1120: su la tavola
brillavano innumerevoli cristalli metalli avori: fiale d' essenze, scatole di cosmetici, pettini e
, 7-335: donna giannetta, finito d' acconciarsi i capelli, si levò dalla specchiera
. rispecchiamento della realtà in un'opera d' arte. r. longhi, 813
intendere. 3. ant. considerazione d' insieme. ruscelli, 6-125: la
commerciando di spilloni, di specchietti e d' altri ninnoli ch'ei sapeva vendere a
specchio, n. 29). d' annunzio, lv-2-1332: ero seduto sopra uno
da vedere, tutto frisiado de gran frisi d' oro, con piere preziose e con
, quantunque siano di grossezza conveniente. d' alberti [s. v.]:
specchiettato (un cavallo). d' alberti [s. v.]:
grande ascendente su altre persone. d' annunzio, 8-169: bella parte che ti
pittore, che ritrae per pratica e giudizio d' occhio sanza ragione, è come lo
a sé contra poste cose sanza cognizione d' esse. ariosto, ii-6q: i rilevati
. giacomo da lentini o monaldo d' aquino o anonimo, 454: lo
fa mesterò, / ké non ài cura d' eser bela. petrarca, 46-7:
divinatoria e in riti sciamanici. d' annunzio, iii-2-317: se il cuore hai
. barbaro, 315: lo specchio d' argento, tirato di sottfl lametta,
fu mano sì saggia che formò specchio d' argento, di bronzo e di piombo
che anche di notte tempo, a guisa d' accesa face, l'adoperava per lucida
gli occhi del romito uno specchio mistico d' argento. -specchio di riverbero-,
la guancia e 'l mento / cosparger d' odoriferi liquori, / ed allo specchio d'
d'odoriferi liquori, / ed allo specchio d' un bel fonte intento / cingere il
, / beatamente china / sullo specchio d' un fonte. d'annunzio, iv-2-48:
/ sullo specchio d'un fonte. d' annunzio, iv-2-48: ella a tratti soffiava
(per lo più nell'espressione specchio d' acqua). manzoni, pr.
de'colli / lo specchio del trasimeno. d' annunzio, iv-1-970: il fanciullo stava
accidenti delle fonti, / i capricci d' un zampillo / e del tubo che fomillo
apparecchio / perché cada in largo specchio. d' annunzio, iv-1-192: il viale delle
ciel la bella aurora / dal balcon d' oriente si mostrava / e i suoi biondi
di tutte le cose create e fonte d' ogni loro eccellenza (siccome esso verbo è
matera in questa nasce cruda, / ma d' agnol ha sembianza e porta vanto /
viso. -gioia (come espressione d' affetto o d'amore). boccaccio
-gioia (come espressione d'affetto o d' amore). boccaccio, ii-319:
cor, perché del fuoco avvampi. d' eredia, cxxii-i-9: così avrete di gloria
di gloria eterno vanto, / mentre d' intorno il sol la terra allumi, /
, ben apparirebbe qual è, specchio d' amore. -rivelatore dei lati più
: i figli sono a noi / d' amor giusta merce, frutti soavi, /
ci ho posto alquante figure a modo d' uno specchio, accioché si possi vedere
, 5-55: a dir vero la vita d' un così valentuomo è un chiaro specchio
vero desiderio col quale desiderio getta incenso d' orazione umile. fiamma, 1-444:
/ specchio de divinitate, / vestito d' umanetate. 12. persona irreprensibile
o dolze patria mia, / più d' altra doglia m'è la tua caduta;
di penitenza e di ritiratezza e specchio d' ogni virtù al guardo dei popolari.
.. / e specchio e mirador d' ogni vilezza, / di ciascuna laidezza,
oscuro / gerusalem coperse, / venuta specchio d' ogni doglia al mondo.
il povero, sì dèi fare ragione d' avere innanzi lo specchio di dio e della
sanctis, ii-133: è un dante spogliato d' una parte di sé e collocato ad
la vita altrui sie a noi specchio d' apparare. m. frescobaldi, 1-73:
fu nella puerizia ispechio di costumi e d' onestà. machiavelli, 1-i-389: volendo intendere
memoria della vita di questi santi come d' un esemplare e specchio di continenza e
di venezia e di dresda, pieni d' ogni ordigno militare e da mare e da
machiavelli, 1-viii-196: ancora che il fine d' una commedia sia proporre uno specchio d'
d'una commedia sia proporre uno specchio d' una vita privata, nondimeno il suo
dava di tratto in tratto una tiratina d' orecchi. viani, 13-425: giovanni
romana non m'accuserà, spero, d' essermi troppo esteso in questo specchio comparativo
: non era questo disegno che la porta d' entrata d'una modesta casa di campagna
questo disegno che la porta d'entrata d' una modesta casa di campagna cui l'intrico
il bombresso e lo specchio di poppa pieno d' intagli d'oro. dizionario di marina
lo specchio di poppa pieno d'intagli d' oro. dizionario di marina [s.
30. miner. specchio canino o d' asino-, selenite, pietra speculare.
della pietra speculare, chiamata volgarmente specchio d' asino. targioni tozzetti, 12-1-166:
e dal volgo specchio canino o specchio d' asino. bombicci porta, 1-435:
gesso, pietra da scagliola, specchio d' asino) è il solfato calcico idratato ca
rinuccini, i-clxv: fu trovato che girolamo d' andrea mancini era a specchio e fu
, lxxxviii-1-345: secondario è lo specchio d' un quaderno, / ch'ai termin,
netti di specchio e che fussino di età d' anni ventinove finiti, e che loro
li quali saranno stati condennati per due volte d' avere commessi delitti, come si dice
di un bacino o di un corso d' acqua, in modo da riflettervisi.
si sentiva a guardarle ch'erano piene d' un gentile linguaggio. -con valore
voleva le aiole fiorite, non un filo d' erba nei viali, niente polvere in
armadio a specchio, una sedia carica d' involti, e un letto con lo zanzariere
di restar con voi a specchio / e d' aver sempre l'onore / d'esser
e d'aver sempre l'onore / d' esser vostro debitore / finch'io campo.
, vedere con l'immaginazione. cecco d' ascoli, i960: senza vedere l'uom
uomini per ispecchio intellettuale e per rimbalzi d' eterea luce. -studiare al libro
e va perduto di sé più che d' altri. proverbi toscani, 83: non
questa prevalere. codice napoleonico [regno d' italia], 22: nel caso che
fornisce una specializzazione professionale (un tipo d' istruzione, una scuola). -per estens
testi veneziani, 114: sia tegnude d' andar ogno die infin ch'eie vive avanti
dire che, essendosi servato nel resto d' italia che tali giudizi perti- nessero all'
rivale, / che fu speziai cagion d' ogni suo male. 2.
di misura e vetri grossi come quelli d' una maschera contro i gas. palazzeschi,
emendi gli errori. codice napoleonico [regno d' italia], 19: qualunque atto
'lei'che spariva solo in speciali momenti d' intimità. buzzati, 1-216: i cespugli
e casi della fortuna che ci sono d' intorno, e i pericoli della vita,
fuor di sé esser piene di noia, d' angoscia e di fatica e a infiniti
vocazione per un dato ramo di scienza, d' arte o d'industria, nel quale
ramo di scienza, d'arte o d' industria, nel quale a forza di studi
. alfieri, 9-12: tu sei d' italia uno speziale augello: / non,
: spesialissimo signor suo, messer iacomo d' architano. 11. maggiore del
... venne sopra la città d' acri, ispeziale camera e maggione di cristiani
salute, peroc- ch'ell'ha notricamento d' umiltà e radice di perfezione. fiori di
qualcosa (un sentimento, uno stato d' animo). fra giordano, 1-138
: si tratta di una grande pala d' altare, di quello speciale formato che
speciale formato che hanno tutti i quadri d' altare della fine del duecento: un
... anco quello della regina d' inghilterra, prontissima di sua natura,
spagnuoli e ad ogni disonore del duca d' alva., special suo nemico. buonarroti
: scusi, signora marchesa; si tratta d' un affare specialissimo. -particolaristico
: sono queste ora le due parole d' ordine del lavoro. non ci sviamo in
, dialettale, a quelli sereni e gai d' un'idillica poesia, da quelli paesistici
sentiti, a quelli severi e gravi d' una tragica desolazione umana. 16
quelle nelle quali si tratta il convenentre d' alcuna spiciale persona. idem, rettor
-sostant statuto detta società del padule d' orgia, 84: se trovaranno sci-
di legni incorruttibili, la quale adornò d' oro mondissimo, acciocché ponesse in quella
gente a loro congiunta di fede e d' amore, sì è giusta e bisognevole guerra
de luca, 1-7-3-47: si tratta d' alienazioni improprie, come sono l'imposizioni de
ed altri abrogarsi: non si sa però d' altra città in cui sì d'antico
però d'altra città in cui sì d' antico leggi speziali si ponessero insieme di
il generale. codice napoleonico [regno d' italia], 4: gli atti d'
d'italia], 4: gli atti d' opposizione al matrimonio saranno sottoscritti sull'originale
su domanda, configurazione complessiva e la visione d' insieme. ritrova in petto un fogliolino
modo: particolarmente; specialmente. d' este, 49: egli però avea bisogno
bramosia del particolare, quanto l'aspirazione d' innestare il particolare più trito ed empirico
entrare per il por tone d' onore o per la porta di servizio.
rebora, 3-i-77: mio intento fu d' inquadrare cotesto nostro grande (così travisato
, eccetera) e quelli di cultura e d' interesse generale. -dotato di requisiti
non lo strignesse / o qualche spezieltà d' uno suo ben propio / ed ogni altro
come i più degli uomini allo speciale esercizio d' alcuna virtù son tenuti, ma non
o somiglianti spezialità, relazioni e connessioni d' idee, ci vogliano, dove appropriati
non abbraccia tutte le specie e modi d' intuizione. d'azeglio, 4-i-18: la
le specie e modi d'intuizione. d' azeglio, 4-i-18: la 'guerilla'in ispagna
pagina... dentro la cornice d' uno di quei fregi tipografici ch'erano la
determinato ambito. -anche iron. d' annunzio, 8-72: « com'è buono
e, nella loro specialità ben meritevoli d' essere partecipate all'universale. 2
; disciplina, materia di studio o d' insegnamento; genere di un'attività o
: il personale dei sommergibili è assegnato d' autorità alla specialità g. raimondi, 4-20
il giorno dopo, al banco più d' una volta consegnò una specialità per un'altra
per loro capitano cantuccio di messer bino d' agobbio, la quale elezione fu fatta
vita amò questo luogo con reali segni d' affetto e di spezieltà, ma nella
prime spezialità 10. relazione personale d' amicizia. piovano arlotto, 8:
ho in quella città se non una ispezielta d' uno uomo dabbene mio grande amico,
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 239: la
diremo in ispezialità del cominciamento e origine d' alquante di quelle città famose a'nostri tempi
frati, i cui no'chia- miam d' ogni santi, / con san filisce e
vinti dal tedio, faceste prima fine d' udirmi che io di ragionare.
delle loro dottrine. = nome d' azione da specializzare. specializzando,
[13-i-1957], 3: le parole d' ordine è adesso 'razionalizzare', 'specializzare'
e anche... sull'esistenza d' un'analisi grammatico-poetica naturalissima posta quella d'
d'un'analisi grammatico-poetica naturalissima posta quella d' un'analisi fonico-poetica, saussurre finì per specializzarle
no a diventare comici). d' annunzio, v-3-652: or v'era appunto
2. che ha come ambito d' indagine o di trattazione un settore particolare
sminuzzamento specializzatóre. = nome d' azione da specializzare. specializzazione, sf
tempi più recenti sempre favorevole all'unità d' italia, alla monarchia sabauda, al regio
e di papi. = nome d' azione da specializzare-, cfr. fr.
1-1-211: speciarmenti dir voio e / d' un accidente monto re / chi me torba
specialissimamente di orazio e delle eroi- di d' ovidio. fenoglio, 5-ii-215: il padre
specialmente organizzato. codice napoleonico [regno d' italia], 2: non può stare
da speciei, col suff. dei nomi d' azione. spècie1 (ant.
k'el è un demonio in specia d' omo metudho. cavalca, ii-211: dio
che gli apparve in forma e spezie d' una femmina smarrita. maestro alberto, 148
m'è tolto, assai m'appago. d' annunzio, iv-2-526: ella assumeva una
amalato e che vuole entrare nella terza specie d' etico,... se questo
sotto cui si considera una questione. d' annunzio, v-2-610: il fuoruscito bianco [
'scuro. lomazzi, 4-ii-190: si ha d' av vino, e nelle
, s'insegnerà un cerimoniale a parte. d' annunzio, v-2-316: la specie eucaristica
aveva unguentato la spezie (o particola) d' uno suo speziale e particulare inlenimento o
che lice / né lice sotto spezie d' onestate / con tinta cappa covrir falsitate
grande tradimento e col bascio sotto spezie d' amistà, ed è venduto per noi ricomperare
e di purissima conscienza una donna innamorata d' un giovane induce un solenne frate, senza
drieto. navagero, lii-9-405: disegnavano d' introdurre nella patria loro una inane specie
grande di stranieri potenti che sotto specie d' amicizia si rendessero pratichi del paese.
far frode alle scritture e alla storia. d' annunzio, v-1-901: tra quali alleati
partite le terre e le imprese tedesche d' oltremare? tra francia inghilterra e giappone
chiamato in cascina dai commissari sotto specie d' ordinare la distribuzione delle genti alle stanze
, essendo usanza di gittare in superfluità d' intagli e far cenci e spendere i denari
petrarca], 244: tu dici d' averla perduta, in quel modo che uno
perduta, in quel modo che uno dice d' aver perduta la rogna o la febre
piu che gli altri teneva per ispezie d' avarizia. -per estens. stimolo
modo il diavolo all'uomo con impressioni d' immagini e specie visive ch'elli produce nella
7-143: apparisce falsa l'oppenion d' avicenna, che vuole le spezie in
gnizione del genere, e quindi alla divisione d' esso per le sue differenze.
che è l'insieme delle determinazioni costitutive d' un concetto, dalla estensione, che è
, 11-259: come sono alcune spezie d' animali che, per essere ignote a noi
tanara, 364: tra le spezie d' airone, quella che m'ha indotto a
può moversi alle ricerche del sistema organico d' una specie perduta. ferd. martini,
ove l'ingegno umano, non contento d' andar altiero per le vittorie della propria
uomo a non poter godere né pur d' un boccone del proprio suo pane senza il
una discrepanza più o meno grande d' ingegno e di attitudine alla vita civile fra
che questo mondo è una piacevol gabbia piena d' infiniti di varia specie pazzi. g
s'è trasferito e mutato il nome d' ugonotti in quello d'un'altra specie e
mutato il nome d'ugonotti in quello d' un'altra specie e qualità d'uomini
quello d'un'altra specie e qualità d' uomini, chiamati i malcontenti. costo,
sarà in favore dell'umanità la cessazione d' una razza così antisociale. manzoni,
, si davano convegno barattieri e ruffiani d' ogni specie, i quali senza scrupolo di
offrivano ai gassanti la merce proibita. d' annunzio, 8-74: il lodato cronista
pure si vede in dante lo studio d' una simmetria esterna. - sesso.
e fello. - generazione, classe d' età. fenoglio, 5-i-681: i
63: la pena però sia la specie d' idropisia a cui si convenga la paracentesi.
ticolo precedente, se non quando saranno convinti d' avere code'colori, ma ben fa
quella degli settari. lucini, 4-129: d' annunzio ingiuria cristo si trova alquanto di terra
: un corpo si dice esser più grave d' un al l'orno lo
al l'orno lo pregio d' essa. dante, conv., iii-xi-ii
magalotti, corona né ghirlanda né d' oro né d'ariento né di perle né
corona né ghirlanda né d'oro né d' ariento né di perle né di pietre
modo dell'adulare che altra spezie o forma d' adulazione più sappiamo, questa è
tutte le specie e tutti i d' annunzio, 8-61: è una specie di
targa scarlatta da cui emerge modi d' intuizione. d'annunzio, iv-1-45: accettava
cui emerge modi d'intuizione. d' annunzio, iv-1-45: accettava ella quella
, 1-70: narravasi un giorno alla presenza d' un de luca, 75: tra
drammi o le tra specie d' assistente'o simili s'intende che non è
la terza si che l'abbiate ascoltata. d' annunzio, iii-1-426: la più truce lot
come spaurite da questa specie di valanga d' uomini, tutti possenti, anche quelli che
delle due specie, ossia della moneta d' oro o d'argento, rispetto all'altra
, ossia della moneta d'oro o d' argento, rispetto all'altra fosse di valore
ad oggetto di richiamare o la specie d' oro o la specie d'argento, si
la specie d'oro o la specie d' argento, si alza e si abbassa la
è sufficientissimo alla negoziazione de'particolari. d' àzeglio, 7-i-75: adriani deve venir
la tragedia di tutte le altre specie d' epsa meritamente essere si dice più nobile
all'essere una spezie capricciosa che richiede forza d' intelletto e garbo d'invenzione somministra anche
che richiede forza d'intelletto e garbo d' invenzione somministra anche il modo di adoperare
di poco credito, ma ho specie d' aver ciò letto in autor di più conto
dove, meno tedeschi, vede gente d' ogni razza, specie banchieri, industriali e
luogo del mondo, si prezzavano / d' ogni sorta piaceri, e questi in spezie
l'aveva pronosticata, vista entrare, tenuta d' occhio, per dir così, nel
per norma. 'specifica delle spese', 'specifiche d' ingegneri'. codice dei podestà e sindaci
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 694: i
: sebbene di politica nel plotone armi d' accompagnamento non se ne fosse mai fatta specificamente
4-ii-36: questa pomice, priva essa pure d' ogni tessitura fibrosa, è specificamente più
il superiore, con lo speci- ficamento d' alcune altre appartenenze. = nome
alcune altre appartenenze. = nome d' azione da specificare. specificante (
cesarotti, 1-xxxiv-17: telesforo nell'impero d' antonino pio terminò la sua vita con un
si poteva, certi nomi di condottieri; d' alcuni si raccontavan l'imprese passate,
tanto... l'imputazioni contro d' ognate si specificavano e distinguevano in più capi
imperio, in particolar tutta la casa d' austria con li prencipi di quella.
duca di sassonia, di pomerania o d' altro luogo, ma è necessario, essendo
a tenere... dugentocinquanta uomini d' arme. pallavicino, 10-i-40: per
osservavano che la volontà fissa dell'uomo era d' assegnare specificatamente certi dati enti a ciascuno
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 927: il
, 927: il ricevitore comunale è tenuto d' accettare tali confessi come denaro, qualora
cesari, iii-454: il richiede qui d' una specificata professione di fede, aggiugnendo da
tutte le cose ebbe di cavar una sospension d' armi. b. croce, iv-11-15
accogliere in sé e rivivere un'opera d' arte senza una variamente specificata ma indispensabile
gli sedevano sotto, recitò un verso d' euripide in tal modo che il re più
un nesso). = nome d' azione da specificare. specificazióne, sf
ancora colla morte, che abbiamo compassione d' un animale provocato, ma non già se
convento con tutti i siti e specificazione d' ogni cella e di chi l'abita,
di vittorini, sentiamo sempre il bisogno d' una specificazione ulteriore. -indicazione precisa
materia prima supera notevolmente quello della mano d' opera, la proprietà del nuovo bene spetta
obbligo di pagare il prezzo della mano d' opera all'autore della trasformazione).
della materia sorpassi notevolmente quello della mano d' opera. in quest'ultimo caso la
quale deve pagare il prezzo della mano d' opera. 7. gramm.
varchi, v-169: se voi mi dimandaste d' alcuna pianta come ella si chiamasse,
angelica purità e sovrumana continenza e mondeza d' anima e di corpo che da'suoi
nei libri del berenson, a princìpi d' estetica generale. bonsanti, 5-13:
far nulla..., posso dire d' es- sermi liberato dal male.
specifici. fantoni, iii-77: quadro d' una madre che non potendo allattare il
della parrocchiale adorna di un ampio piazzare d' avvanti. segneri, tl-pref: mi è
corsono alla casa di lot, addomandando d' aver questi giovani. trattati antichi, 144
ai tutti i figliuoli degli uomini. d' annunzio, iv-2-403: i poeti vedevano
infelice, che il suo reato fosse d' aver composto e spacciato quello specifico,
mio bagaglio di scienza per lo specifico d' un ciarlatano che facesse guarir la mia friaa
, 119: tutto al modicissimo prezzo d' una lira e mezza lira, tranne i
mancava il grasso di marmotta, poiché d' inverno scende dall'etna aria fredda a far
: roppea... non era contenta d' alchimiarsi il viso, ma usava anche
ma usava anche questo specifico [il latte d' asina] per tutto il corpo.
all'individuazione di caratteristiche specifiche in ambiti d' indagine affini. g.
a offrire uno specimen delle mie prose d' allora? pasolini, 10-47: la famiglia
della sostituzione presso il quirinale dell'ambasciatore d' austria. savinio, 3-83: mi andava
sottile asta metallica (di rame, d' argento o d'oro) con l'estremità
metallica (di rame, d'argento o d' oro) con l'estremità a forma
il quarto istromento, fatto... d' oro o d'argento0 d'altro metallo,
, fatto... d'oro o d' argento0 d'altro metallo, overo, per
... d'oro o d'argento0 d' altro metallo, overo, per esser materia
ziosa bellezza e la virtù espettabile d' essi graziosi li rende oltre modo a'
/ fé lor superba e speciosa mostra. d' annunzio, iv-i- 815: ciascuna
niccolò da correggio, 1-149: luce d' ogni altra luce, dea dei dei /
sublime il platanos'estolle / sul verde margo d' un volubil rivo, / come il cipresso
/ se 'mpedita non è per via d' errore, / questa è beata, retta
speciosa, e vedino una donna bella d' aspetto e ben vestita, abbandonano tutte queste
speciosa col- trina / com mile campanele d' oro de fiorino / e uno filo d'
d'oro de fiorino / e uno filo d' oro: chi bene lo tirasse,
vai nulla a vantaggio mio tutto l'artificio d' averlo reso specioso con tintagli ed i
tintagli ed i vezzi della lussuriosa edizione. d' annunzio, iv-2-622: esse [le
la porta speciosa del tempio un'aquila d' oro per venerarvi l'insegna di quella
alti concetti, / iperboli sudate, eccessi d' arte, /... /.
c. vannetti, xix-4-764: prepotenza d' epiteti grandisonanti; lusinga di nomi speziosi
). lucini, 4-96: gabriele d' annunzio... cesella, sopra una
era frammischiato, si cacciò in testa d' essere effettivamente cardinale. goldoni, ii-917
luminosamente tutte le gradazioni di quella classe d' uomini speciosi, i quali, se pure
poter di colui che avesse sinistra intenzione d' abusarne in pregiudicio dello stato, e
di servirsi di una sì santa causa come d' uno specioso pretesto ed ingiusto per acquistar
,... la maggior parte d' italia era divenuta tributaria e serva de'francesi
, che da una parte hanno l'aria d' una verità triviale e dall'altra di
giudizio intero, non persuadere chi ha senno d' uom maturo. tarchetti, 6-1-240:
tarchetti, 6-1-240: mi fu letto tatto d' accusa, nel quale mi si imputava
le teorie speciose da me esposte più d' una volta in presenza di lei. gozzano
velata da speciose ragioni di protezione, d' amicizia, di parentela. g. manganelli
molli e i talenti ed abilità speciose d' un individuo: procureremo per questo che
mostra, / come di selva o fuor d' ombroso speco / diana in scena o
/ la cumea profetessa empiea lo speco / d' orribil tuoni. giorgio dati, 2-1330
andato in delfo a domandare l'oracolo d' apolline se tra i mortali alcuno più felice
gli ululati spechi / turbò nostra sciagura. d' annunzio, iii2- 1145: a levante
profonde buche, simili a spechi abbandonati d' antichi padri solitari, protette da chiusure
antichi padri solitari, protette da chiusure d' assi e di canne a ricovero di
in mano, / si riposava all'ombra d' uno speco / arcade, sotto un
gli alberi, ma ora s'è riempito d' un riso ingenuo, d'oro e
è riempito d'un riso ingenuo, d' oro e caffè.
verdi spechi / gli alti silenzi empiendo d' alto fragor canoro. panzini, iii-311:
. con l'algebrica certezza e la trepidazione d' animo con cui alla specola di arcetri
le sensazioni degli astronauti, quando ognun d' essi per la prima volta vedrà,
proietto, la nativa terra in figura d' astro. 4. figur.
gran gloria, / qual al dì d' ogi e per ancora un seculo / apresso
3. capacità di speculazione; acutezza d' ingegno. guittone, 3-87: divina
, 3-87: divina grazia n'hae allevati d' uno spirito, lo quale, tutto
più murmuri de lecore, / ma d' asini salvatici che ragliano / e voleno che
speranza ne'posteri. = nome d' azione da speculare2. speculante (
/ con mutabile modo fa venire / d' alto in basso. 2.
forme di arsenico nativo concreto, in masse d' ordinario tubercolose, o speculare, che
. è associata alla mica e ricca d' oro e ferro speculare. -pietra speculare
nievo, 812: non accorgiamo il pendio d' un torrente nello spazio di pochi piedi
speculare le cose de'nemici, alcuni pochi d' essi, in gran fretta a dietro
la sorte tocca / el pecu- glio d' andare speculando, / se alcuna ape tardi
: ritto in piè col braccio armato / d' un vincastro rodigino, / alza la
con ammirazione una persona, un'opera d' arte; contemplare. boccaccio, v-44
perché potesse speculare e cognoscere la grandezza d' iddio. musso, ii-ii: è una
moti. mamiani, 5-91: fa d' uopo altresì alrinduzione speculare un assunto e un
ma a solamente caricare la memoria di passi d' autori, vengono a fare un abito
di non pensare se non col pensiero d' altri. c. i. frugoni,
che vi venne dal sovrano / favorir d' eccelsa mano. -prendere debitamente in esame
vertute e bene, / seguii la compagnia d' i farisei. buonaccorso da montemagno il
conquista di casale: ciò che più d' ogn'altra cosa premendo alla corte del re
lisippo alla scoltura, apelle al vanto / d' usar pennelli e di stemprar colori.
: martino... cominciò a specolare d' intorno, sinché vide alle spiagge di
mentre speculiamo della providenza divina, trascurassimo d' esercitare l'umana. g. bianchetti
., vide venirsi incontro due uomini d' assai gagliarda presenza. 11
, audace come tutti coloro che sanno d' avere la fortuna dalla loro.
3-52: non reggitori simili agli odierni d' italia, speculando sulle miserie della nazione
siena, io7: quella anima, ansietata d' affocato desiderio, specolandosi nello specchio dolce
nelle tenebre, di ritrovare il numero d' esse gocciole in ogni data ampiezza di superficie
fogli, detto pietra specularia o specchio d' asini, è una pietra formata di molti
cristianesimo. carducci, iii-25-247: 'fratelli d' italia, l'italia s'è desta'.
solitudine e rimozione di sollecitudine e tranquillità d' animo disi- derare, e massimamente gli
di paragone che gli fa avvertire l'insufficienza d' un sistema filosofico...,
filosofo, perché non risolve un problema d' arte ma intorno all'arte.
lui, se tu non hai ancora meritato d' essere chiamata a quegli escessi e trasportamenti
libro egli [tolomeo] quella parte d' astrologia, che quadrivial si domanda o speculativa
in forma autobiografica, hanno come mezzo d' espressione una prosa tanto potente ma rozza
conviene che lo speculativo di- scipulo attinga d' altrove questa sapienzia che in quelle cose
tanti e tanti uomini specolativi hanno creduto d' alessandro, e d'altri, cose sì
specolativi hanno creduto d'alessandro, e d' altri, cose sì grandi che gli istorici
parti montuose e per i fonti escono libere d' ogni salsedine. siri, r-iv-537:
fare apertura della parentela senza previa sicurezza d' accaparrarne l'intento. pinaemonte, iv-40:
nelle cose dubbie. proprietade della virtùe è d' attendere non quello che è fatto,
b. segni, 11-139: dall'oggetto d' essa [virtù], che è il
uomo, non come composto di corpo e d' anima, ma come dotato di così
qualche strillacelo che spinge sulla terra lampi d' incendio torrido. -notato, osservato (
come a milano, gli avelutari. d' annunzio, iv-1-958: egli, il solitario
ma tali si mostrino che, a guisa d' accorti custodi del corpo tuo,
divenuto quasi bestia, o chi per alteza d' ingegnno dove nascosto fosse uscisse fuori.
tiene all'azione, ché qui si tratta d' un abito attivo; la scienza produttive
intuito generale della vita e del mondo. d' annunzio, iv-i- 510: io
sintesi fra quello intellettuale avete tentato d' ingannare una società di onesti speculatori,
guiniforto, 234: se per altezza d' ingegno, se per alta speculazione tu
il soggetto della poesia, ricercano speculazione d' ingegno e molto avedimento. siri, x-1031
occhi, che dànno materia alla memoria d' esser bene riservate. ramberto malatesta, 233
mi sono ingegnato in altre mie opere d' addolcire ed illuminare l'aspro e l'orrido
fra tanti imbecilli, conosciuto anche della gente d' ingegno,... giovani pensatori
degli artigiani, spedito faticatore, insofferente d' indugi e speculazioni, cercava ogni ripiego
tempo innamorati, o che facessero speculazione d' innamorarsi. 3. econ. operazione
.): contratto per meri motivi d' interesse (un matrimonio). pellico
cuore occupato si può tollerare l'idea d' un matrimonio di speculazione. -gestito
venezia, 1766) e 'il mattino d' elisa'd'ignoto (venezia, 1768)
1766) e 'il mattino d'elisa'd' ignoto (venezia, 1768), 'il
in ottava rima e nelle tristi istorie d' amore del medio-evo un eccellente campo di
'contemplazione; osservazione, indagine', nome d' azione da speculari (v. speculare2)
che si possa vedere lo stato interno d' un organo, sia diretta- mente,
, e fatte loro aiutanti: uno spedale d' innocenti, quale il luogo e il
dico che i gentili uomini non si curan d' empire il corpo di tanta robba,
. -costui debbe essere spedaliere o oste d' ammalati. buonarroti il giovane, 9-283:
, 477: gli spedalieri, prima d' essere i gloriosi cavalieri di rodi e di
indicato dal lor nome, semplici guardiani d' uno spedale, che si consacravano a servire
1-108: questo primo [partito] fu d' abram e degli altri spedalieri di messer
... seppe liberare dall'aggravio d' infiniti debiti quello spedale senza che gli oggetti
letto ben corredato, avvien che uno d' essi tiri a sé tutti i panni indiscretamente
imbriani, 9-36: non trascurando punto d' accudir l'ammalata, come appena saprebbe fare
(come di luogo pio e degno d' essere aiutato da ciascuno) mi sono
, uno spedale di matti, una galera d' assassini. -come denominazione di un
ospedale militare. codice napoleonico [regno d' italia], 6: in caso di
a chi facesse loro aiuto al conquisto d' oltremare. anonimo romano, 1-85: lo
allo spedai com'un furfante, / indegno d' esser detto più soldato, / se
: quel piccolo spedalino aveva l'apparenza d' una casa privata, borghesemente signorile.
e pulita, quale appunto i zerbini d' andalusia portano per vezzo. e.
, là ove l'umana natura costringerà d' andare, accrescendo ad questo numero li serventi
ricovero in un ospedale. = nome d' azione da spedalizzare. spedanteggiare
e lo sde = nome d' azione da spedare. ammaestrare da
detta quasi 'legitera', 'eo quod = nome d' azione da spedicare. della, i-2-203:
statuto della gabella di siena, 27: d' ogne cosa unde escie ka- bella da
con- finomo per 5 anni nella podesteria d' empoli e di castelfioren- tino, che
perché ai cervi e alle cornacchie, fuor d' ogni spediente, lunga vita aveva accordato
dipartire dalla sua persona, gli manifestò d' averlo eletto a servirlo in gradi di maggiordomo
maggiordomo maggiore. = nome d' azione da spedire. spedire,
, parte con preghiere, ai governi d' italia o lega o passo o neutralità.
di un contingente militare o un corpo d' esercito contro il nemico e con un
, comandò che per il sesto giorno d' agosto fossero all'ordine cento cavai leggieri,
spedire il signor della motta alla recuperazione d' huy con buone forze. 3.
: al magnifico senato incombe il peso d' udire e spedire tutte le cause importanti.
non potendo questi per avventura a cagione d' infermità o d'altro impedimento spedir le
per avventura a cagione d'infermità o d' altro impedimento spedir le faccende necessarie della
e più in raccontare quattro tiri puttaneschi d' armida e in descrivere la vigliaccheria di
, troppe sono le cose che ci bisogna d' apprendere e troppi i libri che sono
affrancarsi da rischi, da danni; trarsi d' impaccio. aretino, 26-174: egli
robe ed attesi in tanto a spedirmi d' un affare d'importanza. -sbarazzarsi di
in tanto a spedirmi d'un affare d' importanza. -sbarazzarsi di un argomento o
alla svelta (e ha valore perentorio d' intimazione). franchi, 4-4-50:
e parlarono speditamente a voce bassa. d' annunzio, iv-2-191: andava sola, camminando
case fabbricate in quel più vicino contorno d' amiens. muratori, 8-ii-85: grande ingegno
e il suo accorciar tutto nell'amministrazione d' un gran governo, sono probabilmente senza
in inglese, con molta speditezza. d' annunzio, v-2-287: sinceramente mi piaceva
. codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 720:
una forma esterna di speditezza affabile e d' imperturbabilità sorridente pur nelle distrette più avverse
spirito settecentesco, tutto vivacità e speditezza d' estri, dopo la noia pomposa e greve
mostrano che i diluvi fossero più d' uno ». galileo, 1-1-340: spe
, da preoccupazioni o anche da remore d' agire, un metodo d'indagine, ecc
da remore d'agire, un metodo d' indagine, ecc.). morali.
sana, / leggiera e spedita, / d' ogni peccato netta. g. morelli,
. alfieri, 6-249: a voi, d' atene liberi oratori, / lasciò 1-30:
l'acqua potabile che trovano liberi e spediti d' ogni orgoglio e d'ogni interesse di classe
trovano liberi e spediti d'ogni orgoglio e d' ogni interesse di classe,...
mosse mai più pronto namento della carta d' italia. stile, / pigra
tempo... superare l'asprezza difficilissima d' annunzio, v-3-634: il popolo ritrovò le
parte della logica, divenendo noi per mezzo d' es avere conseguito una
errori filosofici. maestranze e marinari d' esser più pronti e spediti alle cose
, 7 colpo. chiunque non fosse d' accordo con il kann poteva essere (104
: prese anche per partito cesare di scemere d' ogni legione trecento fanti spediti, accortosi
spedita. caro, 12-696: il sangue d' ogni parte / de la ferita in
ii-74: di scudi / grave e d' usberghi è il mio stuolo impedito / né
usava in casi nei quali le occorreva d' essere spedita nei movimenti. -con sineddoche
villani, iv-13-13: acciò che 'popolani d' oltrarno potes- sono soccorrere al bisogno la
la rondine, anzi, già più d' una. volavano spedite e più quiete,
, 12-iii-134: la sua forma sia d' una donna alta, spedita, valorosa,
spedita che non si convenga a donna d' età, che mi parla. gatto,
, 18-4: giunto / ch'e'fu d' avanti a lui, gli aprì
tempo in vita, / néazzardarsi a morir d' un svenimento, / fugga pur di qua
propri di donne che stiano per servigio d' osterie, che non si può immaginare meglio
corre più spedita; le acciaiole (penne d' acciaio) s'intrigono sulla carta.
madre e per avere spedita l'entrata d' italia. boccaccio, iii-1-38: il cinghiar
-con riferimento all'alveo di un corso d' acqua. ceredi, 13: guadagnò
lungi. marino, 1-19-34: più d' una volta al giovane fu dato / ad
cigni miei montar sul dorso; / più d' una volta del cavallo alato / premer
porpora che renda sì riguardevole l'anticamera d' un regnante come gloriosissima la rendono l'
, 12-ii-128: ben la certifico di nuovo d' aver molto ben fatto rivedere tutte le
nel volto, della lingua spedito e d' animo fiero. tasso, 12-428: a
, 11-17: cesare... sin d' allora mi rimase dentro nome soavissimo e
mia fra 'pensier misti smarrita / d' amor, di gaudio, di rossor,
ha cambiato tono: è subentrato un po'd' umore nero. -che si pronuncia agevolmente
, 29-xii-1907], 634: il prefetto d' atene spedito in automobile alle redazioni di
posta', non ostante che sia voce d' uso familiare oggigiorno, anzi tanto più
sangue, mi tenni spedito, ed accordandomi d' andame, feci il sonetto incluso.
. codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 64
zo... ordinò a miceni d' informare del nuovo lavoro gli altri addetti
un cilindro metallico. = nome d' agente da spedire. speditòrio,
publico diventi un negozio ed uno speditorio d' interesse privato. = deriv
a quella di cellani. = nome d' azione da spedire. spedizionàrio, agg
ncultà niuna circa il mutare la dottrina d' aristotile. -esecuzione di un ordine
, / e nell'empirlo presto uscir d' intrico, / ché così vuol necessità e
ristretta circonferenza, talmente che in poco d' ora da più muratori con speditezza s'introduca
questo memoriale sì bella che pareva fatta d' alcun cristiano. g. bentivoglio, 5-i-
dispense publiche vi è un certo numero d' officiali, li quali si chiamano ancora
: vi sono da cin- uanta scudi d' incerto il mese, che si cavano dalle
parlato perché la spedizione del mandato sia d' ora innanzi più pronta; e spero che
esempio, colui che facendo una spedizione d' olio a marsiglia, fa poi tratta sul
gli uffici di spedizione, la libreria d' italiano e di francese. papini, cxxiii-192
della « nuova antologia ». si tratta d' una dimenticanza dell'ufficio di spedizione?
castelbarco a quella corte, tendano al fine d' obbligar quel duca a dichiarazione differente da
3-i-18: fu fatta subito la ricuperazione d' asti e sua cittadella, si riportarono
invasioni si facevano per il conto, non d' un governo, ma d'una nazione
conto, non d'un governo, ma d' una nazione. carducci, ii-13-40:
nel foro del divo traiano i vasellami d' oro e cristallini e murrini, le
): egli è pur grandissima sodisfazion d' animo quando l'uomo s'abbatte ove si
. cesari, 6-298: un corpo d' irocchesi collegati con gl'inglesi, in una
. cecchi, 8-60: finora, d' atene, mi vado servendo soprattutto come base
altri sensi del vocabolo. = nome d' azione da spedire-, cfr. anche espedizione
, 1-231: la signora faggi, figlia d' un ricco agente di cambio e moglie
uscita in stampa, che il maresciallo d' ancre ha scritto al re. de luca
da ancona, ora col spegazza- mento d' eloggi e ora con le contese de'confini
e altre cose. = nome d' azione da spegazzare. spegazzare (spegazare
male ordinate conobbi esser lettera di francesco d' ulloa. spegazzino, sm. region
veggenti distinguono dalle pennellate di tiziano quelle d' uno spegazzino. = voce di area
un pitor ariva a un segno tal / d' in- ganar l'ochio con quei spegazzoni
, 659: ricordo il fiotto d' ombra sotto ogni naso e molte barbe
mia mente mira, / sì mi 'nsolleva d' ira, / come la tigni lo speglio
: signori, esempio e speglio / d' onor e senno a la futura gente,
cultor felice e speglio / di candor d' amistade e cortesia, / tu per me
lxxxviii-ii-449: è meglio / d' èrcole le fatiche ed ogni briga /
/ immoto e in un devoto / fatto d' acqua bel speglio e foco ardente.
fa speglio / da tutte le parti. d' annunzio, i-796: su l'immenso
spegli / ch'omino il ciel ne'lati d' aquilone. 3. nel linguaggio
fine verrai che vien tuoni veglio, / d' onorare, adorar questa clemente / vergine
, cvi-347: de questo avemo avante più d' un speglio / de gente che in
] in certi macchioni di cespugli o d' arbusti silvestri o in iscogli che sportano e
. 4. rifl. trarsi d' impaccio. gioberti, 11-i-154: io
fiorini 28. = nome d' azione da spegnare2. spegnènte (
. chiaro davanzali, ii-7: d' agua ven foco e foco se ne spegne
xx case, sanza quelle si disfeciono d' intorno per ispegnerlo, con grande danno
lavoravano a spegnere l'incendio colla canna d' india. borgese, 1-93: forse
subito e lasciarli nella loro illusione? d' azeglio, 4-208: vittoria intanto aveva attraversato
ed obbligarono i canonici a svignarsela. d' annunzio, i-33: chi spegne dunque
elettrico di alimentazione. schiarì la natura d' un concento che vagava nell'aria e misticamente
acciaio] è bianco, lo chiaman d' argento. cellini, 548: mai non
odori soavi e potenti spengono presto il fetor d' al- cuna carogna che sia loro arrivata
dove spensero la sete / sotto l'ombra d' un abete. de roberto, 3-41
3-41: rifiutava le medicine per grandi bicchieri d' acqua che non riuscivano a spegnere la
lapo gianni, xxxv-ii-595: morte, partimento d' amistate, / 0 senza pietate,
] né perversità di tempo né perdita d' amici o ai parenti né paura di se
queste cose ebroino, era più tormentato d' invidia e sforzavasi di spegnere la nominanza
! 10. ridurre qualcuno in condizione d' impotenza; reprimerlo privandolo completamente di autorità
autorità, di potere, di capacità d' azione. dante, inf, 12-33
terra, come egli avea fatto ai figliuoli d' esaù, i quali abitano in seir
.. spargono nella piaga una quantità d' uova, delle quali se ne rigenera tanti
le lepri, e massime nel mese d' aprile e ai maggio, quando sono pregne
aggiugnendo l'altra, spense ogni stirpe d' i figliuoli maschi del fratello. guicciardini,
girolamo savonarola, 61: sarèmi piaciuto d' obviare prima alla scomunica, e, poi
questa / landa selvaggia tu dimori? d' annunzio, i-352: poi che su 'l
, di aspetto giovanile, coi capelli d' un biondo che cominciava appena a spegnersi
valle in valle finché si spense. d' annunzio, iv-1-481: il canto divenne elegiaco
meno, tacitarsi nell'animo diminuendo gradualmente d' intensità (un sentimento, una passione,
spegne e si raccende quasi sanza macula d' anima, e di quella nasce legittimaischiatta.
in propri: nella qual trasmigrazione so d' aver mostrato in altro luogo che passano per
luogo che passano per tre stati: d' immagine, d'indizio e di segno,
per tre stati: d'immagine, d' indizio e di segno, secondo che la
, sempre rela tivo, d' un governo qualunque si spegne,..
da cui ha la sua unica ragion d' essere. c. carrà, 372:
trent'anni fa, non apriva un'epoca d' arte, ma soltanto com
. si spense miseramente di consumazione. d' annunzio, v-3-373: in uno di questi
: in uno di questi torbidi giorni d' agosto, ad antignano, presso il tirreno
, la propria autorità, la possibilità d' azione in un dato ambito. machiavelli
agusto gli donò 25. 000 fiorini d' oro perch'ei togliesse moglie, avesse figliuoli
li-6- 430: in quel torno d' anni venne a spegnersi la linea de'visconti
caccia leggi ragionevoli e giuste a fine d' impedire la soverchia distruzione degli uccelli e
e per buono exemplo e per spengnimento d' ogni cagione o vista che potesse mutarsi in
di spengimoccolo. se capita un carosello d' immagini, incappellano sulle immagini lo smorzatoio
di questo mondo; in un batter d' occhio ella ebbe comperata la stoffa, ordinato
sopra di un comunello, un vero guscio d' uovo, nel minose, che renderebbero
filippo turati e vi salterà = nome d' azione da spegnere. agli occhi la vitalità
che impedisce di respirare, soffocante. d' annunzio, v-2-649: nel nascere io fui
.. / perché fue ed è spengnitor d' ogne rio! boccaccio, vi-310:
boccaccio, vi-310: ell'è ispegnitrice d' ogni noia: / chi la rimira ben
. /... / 0 spegnitor d' ogni cosa molesta. rappresentazione di stella
di misericordia, / o somma speme d' ogni peccatore, / o spegnitrice di
alto e generoso amore. = nome d' agente da spegnere. spegnitura (tose
. spengitura della calcina. = nome d' azione da spegnere. 0.
: pelame sdrucito. = nome d' azione da spelacchiare. spelacchiare,