membro, sanza ornamenti o modi di è d' una simmetria tutta classica. pascoli, ii-109
dentro quelle borse c'era abbastanza capitelli o d' architravi, fregi e cornici. fr.
in sé quella vede in dante lo studio d' una simmetria esterna, suddividensimetria, quella
quattro queste sorte che sarebbero veramente due. d' an menti interni o esterni
fuori, non avesser dato un indizio d' abitanti. leopardi, v-615: vi si
: l'imperio... era più d' ogn'al- (v.)
dato a venere per aver lei nella giornata d' azzio combattuto in favore de'romani.
pose egli a farmi il galante, augurandosi d' essere un gran insieme, o
84: due o tre altre tavole d' altare pur nell'istessa chiesa ritrovarono essere di
la vanità mia, come supponeva già d' allettare colle sue attrattive la mia tenerezza.
sicuro i negozi umani non s'avviano d' una maniera tanto semplice e tanto simmetrica,
alessandro macedone aveva una tanta buona simmetria d' umori che li suoi spiriti, l'odore
, 53: è necessario venire all'uso d' un rimedio edulcorante, che a poco
si atteggiava al più profondo compianto, d' innanzi alla lagri- mevole situazione della fanciulla
irregolarità apparenti, che facevano tutte parte d' una struttura regolare molto più vasta,
disposti l'uno in faccia all'altro. d' annunzio, 1-368: una 'natività'di
, simetricamente, su due canterali coperti d' una lastra di lapislazuli. pirandello,
interamente hanno imposto ai rami la curva d' una galleria e, ai lati, gli
galleria e, ai lati, gli archi d' un loggiato. delfini, 3-103:
, separate qualche volta da una specie d' intercalare, messo là perché il lettore
cosa interessante ed estranea, gioco appassionato d' immaginazione e d'intelletto, in cui la
estranea, gioco appassionato d'immaginazione e d' intelletto, in cui la germania, la
l'eccezione citata (per una sorta d' finduzione'dalla duplicità di funzioni, insegnative
aiuole, gli ortaggi / crescono, d' ogni ragione, che verdi vi spiccano
, che verdi vi spiccano sempre. d' annunzio, iii-2-1028: la sera già cala
, simmetrica del potere e dell'amore d' iddio. non intendeva però la ragione
calvino, 8-40: in me l'idea d' un mondo assolutamente regolare, simmetrico,
/ del mio ca piste d' acqua sfibrata e senza méta, simmetricano le
, i negozi umani non s'avviano d' una maniera tanto semplice e tanto simmetrica,
e così numerosi su l'ultima cima d' un tronco altissimo e insieme debolissimo e fuor
un sistema polifase. = nome d' agente da simmetrizzare, n. 2.
un sistema polifase. = nome d' azione da simmetrizzare. simmètro (simètro
del pontefice romano concepì il magnanimo disegno d' invitare la fulva schiatta a entrar nel novero
riempire. sestini, vii-169: dal sommo d' altissimo masso / la sima agnella che
mago simone vi s'adulterorono le cose d' iddio per argento e per oro, oggi
, simoneggiandoci a fatto, non cessano d' adulterarle. f. f. frugoni,
pur simonizzava- no tanto quanto può mettere d' appetito la sacra fame dell'oro.
trovato libero luogo, sarebbe valuta sempre d' onesto manto al simoneggiare. =
o che simoneggia. = nome d' agente da simoneggiare: la var. simonezzatore
retro par ch'incida / pur lo vinco d' amor che fa natura; / onde
un'altra che si opera per modo d' influenza, la quale ha luogo quando si
.. la simonia e la resia d' una setta, i quali furono chiamati niccoliti
come sete lupi voraci e tocchi e infetti d' ogni simonia. 3.
che prima era poco più che pretesa d' imperio, d'approvare e perciò dirigere
era poco più che pretesa d'imperio, d' approvare e perciò dirigere l'elezione dei
papa niccola, il quale gli predice d' alcun papa futuro simoniaco. filippo degli
simoniaci, barattieri e artefici d' ogni falsità e fraude. beicari,
: questo pontefice simoniaco er forza d' argento e per il seguito ch'egli aveva
, sebbene il peccato in se stesso sia d' avarizia, come per i simoniaci nota
: l'essercizio de'sacramenti era pieno d' irreverenza, infetto di mille errori. le
. per impedire le elezioni simoniache. d' annunzio, v-2-523: sorge nel mezzo uno
tra gli intellettuali l'uso di stimolanti e d' 'insonnife- ri', tramonta u veronal
essa è fondata; che esprime comunanza d' intenti; che fa leva su affinità
-che allude a una comunanza di azione e d' intenti. pasolini, 7-32: la
: maria valle... narrò confusamente d' una sua simpatia, che andava morendo
. era questa una creola, figlia naturale d' un parigino, e viveva sola col
simpatia. 4. armonia di stati d' animo con quelli provati da altri;
simpatia con la tristezza di leopardi. d' annunzio, iv-2-1220: mi fissò con
un punto di sostegno, il luogo d' una simpatia virile. gozzano, i-1368:
. 5. benevola comprensione, disponibilità d' animo nei confronti di altri; appoggio
costituiva il 2 tessuto sentimentale degli artisti d' una volta. e. cecchi, 9-181
[poeta] una parola di simpatia e d' affetto per tante angoscie più vere e
o per colliganza, overo per compagnia d' altro membro che patisce, fa bisogno rintracciare
che suppone egli potersi attribuire all'attività d' un sottilissimo e fugacissimo veleno che, spiccatosi
che hanno fra loro le diverse parti d' un corpo vivente'. -per estens
2. ant. in forza d' intrinseca affinità e corrispondenza fra elemento,
gli altri dolori simpaticamente: per ragion d' esempio, quelle dell'ale al dolor di
quasi contemporaneo della germania e al francese d' intorno al 1830, non fu né così
universo. vola o l'impressione d' immediata congenialità a causa f.
non sentirsene tutto invanito, perché non dubitava d' esser simpaticissimo alla fanciulla.
infelice. de sanctis, 7-355: massimo d' azeglio... non è il
, ma in un subito fece acquisto d' una simpatica corrispondenza di tutti i ministri
. nievo, 4-169: i giorni d' intermezzo erano sempre dedicati alle visite simpatiche
. arbasino, 101: quel po'd' ansia non è che un ricordo, tutto
o meno concitata di quest'elemento. d' annunzio, iv-1-136: poiché ancora in noi
l'attrazione simpatica che han le monete d' una con quelle d'un'altra nazione.
han le monete d'una con quelle d' un'altra nazione. 9. fondato
emotiva alle vicende altrui (uno stato d' animo, un atteggiamento).
i popoli congiunge in un comune sentire d' onde si genera il comun volere.
di amsterdam si rivolgeva a tre sorte d' esercizi: l'atletismo o sollevamento dei
il giapponese, a prendere il diploma d' astronauta, a vincere il campionato di
della polvere, percioché il paese coperto d' arbuscelli toglieva lor la vista,.
non in figura circolare ma bislunga cioè d' altezza notabilmente minore della lunghezza.
. cattaneo, vi-1-139: i quesiti d' 'istoria naturale'versavano sui sollevamenti geologici
10-ii-188: sento con allegrezza il sollevamento d' un prelato molto studioso ed esemplare.
perfezionamento che procura ai bennati la rivelazione d' un'anima grande, la narrazione d'
d'un'anima grande, la narrazione d' un fatto sublime. papini, iv-1322:
spirito davanti ai doni della terra e d' iddio. -innalzamento morale, culturale
ragionevolezza: onde consèguita cne il loro processo d' attuazione è più continuo e concreto che
primo sollevamento che si fece per cagion d' imposte fu in zelanda. siri,
una povertà miserabile di ogni bene, d' ogni sollevamento, d'ogni soccorso.
ogni bene, d'ogni sollevamento, d' ogni soccorso. -persona che offre
grande fervore: « o in quanta poca d' otta potremo vedere ciò che dicono le
, non dico di riposo, ma d' un certo sollevamento. giraldi cinzio, intr
, / o benedetto stile, stil d' amore, / sollevamento dell'anime afflitte!
della voce acquista grazia e a guisa d' uno istrumento di molte corde apporta sollevamento all'
come le lettere. = nome d' azione da sollevare, il sintagma sollevamento pesi
o le braccia al cielo in gesto d' invocazione o di benedizione; portare una mano
buonarroti il giovane, 0-158: far d' un baril cacco / e, sollevato e
solleva / dalla catasta dei vocabolari. d' annunzio, iii-2-140: appare su la porta
le mani una grande croce equilatera fasciata d' auree làmine e costellata di pietre incise.
volgerli al cielo, anche in atto d' implorazione. fantoni, ii-25: sollevando
al cielo per due o tre minuti. d' annunzio, iv-1-727: egli sollevò gli
viso di lei le tracce della dolcezza d' un tempo. pavese, 3-15: la
soderini, iii-267: quantità grande ne [d' acqua] sollevano e
crin lucido / sollevando che gronda. d' annunzio, i-40: solleva, o lilia
sollevar vedi e trasportar la salma / d' imbrio giacente. d'annunzio, iii-1-45
trasportar la salma / d'imbrio giacente. d' annunzio, iii-1-45: le sue ginocchia
, la terra la sorbisce per necessità d' omore; el sole la solleva non per
/ e sollevare un vortice di fumo. d' annunzio, iii-1-212: soffia un vento
(un intervento soprannaturale). cecco d' ascoli, 425: sollevano le stelle da
sudori / sia corona di mirti e non d' allori. -produrre rumore.
in gente che gli sollevassero delle difficoltà d' annunzio, iv-1-40: è nota questaperplessità che
: vs. i. avrà la contentezza d' aver sollevato un uomo pieno di onore
idee di educazione nobile e liberale, d' industria e d'attività nell'acquistarla, di
nobile e liberale, d'industria e d' attività nell'acquistarla, di facoltà di
arbasino, 9-164: capelloni, drogati d' ogni risma, e turisti...
caro, 16-45: mirate al vincitore / d' augusto invitto, al glorioso errico,
anche quel ridere, così a forza d' animo, non lo sollevava dall'oscuro
sulevar li feritori, che le zente d' arme vadino a le stanzie dove li
la noia de la mente ed anco d' alleggerir i fastidi del corpo. lupis,
quasi foco di paglia è il foco d' ira / in nobil cor. tosto il
noialtri, che viviamo senz'essa? d' annunzio, iv-2-585: égli si abbandonava
animo di clemente, desiderosissimo oltre modo d' innalzare la sua famiglia. tortora, iii-352
del vero, che mentre voi cercate d' atterrarlo, i vostri medesimi assalti lo sollevano
solleva ai cieli / l'anima estasiata. d' annunzio, iv-1-136: il gran soffio
annunzio, iv-1-136: il gran soffio d' idealità che esalano i libri sacri indiani studiati
almen sei penne, / empiuto il calamar d' inchiostro nero, / fatto di carta
reggimenti per tutto il cammino della redenzione d' italia echi di canzoni infiammate che avean
! / purga, solleva, riposa. d' annunzio, iv-1-4: nessuna cosa intenerisce
cosa intenerisce e solleva quanto lo spettacolo d' una vita che si schiude.
l'ispirazione e la sollevi all'altezza d' un ministero. capuana, 15-183: se
portare loro danari, vedrai con diligenza d' intenderlo; e, trovandone alcuno che li
ché io non partirò fino a settembre. d' annunzio, iv-1-141: abituato alle tranquille
[i due galli] sono a misura d' arrivare a colpirsi collirio, gli vedete
di rendervi grazie allor non dubito. d' annunzio, iii-1-174: io non so quel
occhi). bernari, 3-274: d' improvviso si udirono le sirene d'allarme;
3-274: d'improvviso si udirono le sirene d' allarme; vidi gli occhi di bianca
in luogo aperto, e la statua d' èrcole si solleva a sinistra avanti due colonne
èrcole si solleva a sinistra avanti due colonne d' un portico. bellori, 2-596:
comisso, 7-319: vicino al laghetto d' avemo ci fece vedere una collina che si
-crescere di livello (uno specchio d' acqua); gonfiarsi, dilatarsi (
tempesta. deledda, ii-800: s'era d' improvviso sollevato il vento. gozzano,
27. farsi udibile, aumentando via via d' intensità (una voce, un vocio
, e si sollevò lo schiamazzo. d' annunzio, iv-2-77: talvolta, la
l'anima mia, che avea bisogno d' effondersi, si è veramente sollevata. d'
d'effondersi, si è veramente sollevata. d' annunzio, iv-i- 711: la
franco, 3-81: più tosto è meglio d' ogni altro oggetto reccarci a mente la
, ma dal sollevarsi in una sfera d' idee più alte e più vaste. tarchetti
/ la fiera andava a risico / d' andar tutta sozzopra, / e la campagna
le provincie del mezzogiorno mi toccherà allungare d' assai il viaggio per trovarli. d'annunzio
d'assai il viaggio per trovarli. d' annunzio, i-616: nessuno oppresso al
gastigarla, non so che chieda. d' annunzio, iv-1-126: la sua avidità di
: a me le indomabili mani brulicano d' intorno all'asta, e mi si solleva
: in questi tempi sollevandosi nelle parti d' oriente e massime nella città e circostanze di
36. locuz. -datemi un punto d' appoggio e vi sollevo il mondo:
motto di archimede? datemi un punto d' appoggio, e vi sollevo il mondo.
palpebre-, tenere gli occhi aperti. d' annunzio, iii-1-130: tu devi avere un
, 13-14: ci sono quelli che sanno d' aver ginocchia di ricotta ma guai se
, 94: dalla banda del mare andrea d' oria con tutta l'armata la batté
acqua, peseranno le due figure af d' argento vivo ed fh d'acqua insieme quanto
figure af d'argento vivo ed fh d' acqua insieme quanto tutto il ferro.
là fra la turba, e salito sopra d' un sasso, ch'era vicino alla
renderlo sollevato, sciolto, soffice e capace d' abbracciare con più facilità tacque delle piogge
che mai fossi abbandonato dalla febre. d' annunzio, iii-1-329: come sono felice
che parve sollevata da imminente pericolo. d' este, 135: ogni volta che discorreva
-affrancato da una condizione di sudditanza. d' este, 30: sollevato dalla soggezione della
per i sollevati, con una pezzetta d' acqua vulneraria sur uno degli organi della
è mio nemico, una battaglia / d' amorosi pensier mi sveglia in seno, /
corporeo, anche come causa di agitazione d' animo). nardi, i-21:
il presidente ebbe a sedare i clamori d' indignazione sollevati dalle parole del crispi.
. mazzini, 75-122: la questione d' óriente sollevata dal nostro moto basterebbe per
dopo un'ora, respingendo l'eccezione d' incompetenza sollevata dalla difesa.
. muratori, 5-i-197: una persona d' ingegno sollevato e addottrinata negli studi potrà
la diedero a vedere sollevata sopra regole d' ordinate misure. 17. bot
. salvini, v-3-4-11: l'oriuolo d' inghilterra, regalato dal signor sommers al
dell'animo oppresso, già diedero. d' annunzio, iii-2-994: mio fratello pensava
sono... nell'ultime rivoluzioni d' inghilterra sono stato uno de'primi sollevatori del
governo, temeva tutto. = nome d' agente da sollevare. sollevatura,
del petto, provocata dalla respirazione. d' annunzio, v-1-289: se sospiro, la
tic. della superficie del mare. d' annunzio, 3-359: la sollevazione delle acque
vita questi passati giorni,... d' altrettanta consolazione ed allegrezza m'è stata
e per i sollevati, con una pezzetta d' acqua vulneraria sur uno degli organi della
sur uno degli organi della profondità metafisica. d' annunzio, iii-1-407: tutta la sollevazione
v-131: essendo in firenze grandissima sollevazione d' animo e quasi in tutto il popolo malissima
di una passione, di uno stato d' animo; impennata d'orgoglio. d
di uno stato d'animo; impennata d' orgoglio. d. bartoli, 14-1-19
guerra e ci mettono in rovina. d' annunzio, iv-2-601: una subitanea sollevazione
annunzio, iv-2-601: una subitanea sollevazione d' orgoglio lo aiutò a riprendere il dominio di
vedute e a intendimenti più elevati. d' annunzio, iv-321: tutto ciò che parte
dotta, lat. sublevatìo -ònis, nome d' azione da sublevàre (v.
tutti gl'interessi politici e più recconditi d' europa, ma contribuito tattiche più ch'
margarita, 152: se è libero d' associarsi per mutuo soccorso, per aver sollievo
misero epulone ebbe a chiedere invano una goccia d' acqua. e pur che sollievo sarebbe
lievo e in buona salute. d' annunzio, iii-1-227: alessandro si leva
sollievo nostro ch'è lo studio. d' annunzio, iv-1-396: sùbito dopo quell'atto
inf, 16-28: « se miseria d' esto loco sollo / rende in dispetto noi
, 8-810: là quelle masse cupe d' alberi che si stagliano nell'aria fatta
: la vecchia s'era data l'aria d' aver faccende nell'orticolo: e v'
io ti vóti, / fatta spugna d' un pan leggieri e sollo. alfieri,
i-398: nella severità modesta, non priva d' armonia, dell'atrio e delle scale
caluso, 178: buon pasco avrem qui d' ogni benre, e ten fai bello,
portarle alle poste! = nome d' azione da sollucherare. sollucherare (
mi bucherano. moniglia, 1-iii-225: d' amor la frinisia / mi solluchera tanto
alle finestre, chi per gittar corone d' alloro e chi fiori innanzi al passaggio del
buon beccuccio, imbambolisci e 'l credi scoppio d' amo suggi il pianto.
, spasima dico, crepa di voglia d' averla: che più? quando sente
slombata agitarsi tutta in solluchero all'idea d' introdurre i 'promessi sposi'nelle scuole e di
/ e quando poi gli è aviso d' esser solo, / con gridi et urli
arrischiare, / per la vergogna, d' andar, sola nata, / a casa
. montale, 1-124: ci chiudono d' attorno sciami e svoli: / è
presente la mia vita fallire e sola d' alcuno amico. pulci, 19-150: non
consentire di farlo, essendosi fermata ovvero d' esser moglie del principe di spagna, suo
: lo serva di vanesio, / d' un uomo solo e ricco, / però
lueen più che sole, / m'àno d' amore desposata, / quano sola resta
/ vedova e sola, e dì e d' ò fermenza -che dio voi formare; /
cu uno servo stao sola. d' annunzio, iv-2-793: sola mia madre aveva
me, ed erano soli! ». d' annunzio, i-468: noi, chinati da
, in largo volo aperto, / ebbri d' immen iv-34: la inevitabile
con alcina gli lo lava / d' ogni antica amorosa sua ferita; / e
, / sì fa l'ipocrisia m'è d' uopo. gozzano, ii-192: da quel
soli. / ma guardarsi anche d' essere insieme a solo a solo, si
che tutte due si ritrovarono in un giardino d' una l'onore; freni,
e, non per quella specie d' uomini che, vivendo sempre con gli scritti
andar più bili. d' uno. tasso, 7-74: a stuolo
faccia tremare: è venuto il nare. d' annunzio, v-1-286: presso lo stagno,
incontrino da solo a solo. landolfi, d' anitre selvatiche, era un grande frutteto,
carducci, iii-3-178: frate francesco, quanto d' aere abbraccia / questa cupola bella del
è la vera, la sola capitale d' italia. faldella, i-5-166: si attribuisce
. era da principio fermata nella confessione d' un sommo e solo iddio e deh'immaginario
voglio sposare. caro, 7-7q: sola d' un sangue tal, d'un tanto
7-7q: sola d'un sangue tal, d' un tanto regno / restava una sua
solo e a bilancino, / peggio d' un vetturino, / correndo in ogni lato
ottimo, è conseguente che il governo d' un solo, fra l'uno ed i
ad un sol parto, fatte tutte su d' un solo stampo. ghislanzoni, 1-105
nei giorni più amari della vita. d' annunzio, 8-134: ardeva una lampada sola
amico / che fu cent'anni fa d' un ciabattino. mazzini, iv-323: 'dio
s'agisca di concerto: il centro d' italia, roma, toscana, i ducati
, / ma sola, sanza para d' adomezze / d'ogni valore orato e di
sola, sanza para d'adomezze / d' ogni valore orato e di bellezze. bembo
nel ripieno non torna di alcuna utilità d' adoperarlo. -plur. coppia di
/ più un sospir non metterò. d' annunzio, iv-2-195: alla fine deliba solo'
foglio e arguta la penna scricchiola. d' annunzio, i-12: sol le fanciulle ardite
i-l (b) -i4: egli è d' un'altra gente: / sol al parlar
la gioia / allor che a lei d' accanto, / versando un dolce pianto,
accanto, / versando un dolce pianto, d' amor le parlerò, / se nel
crudeli, 2-135: io, che d' intorno sentomi / fischiar d'amore i dardi
io, che d'intorno sentomi / fischiar d' amore i dardi, / su la
) -2: s'io fosse quelli che d' amor fu degno, / del qual
. f. frugoni, iv-116: d' ésculapio [il medico] non avea sol
petrarca, 96-14: ora a posta d' altrui conven che vada / l'anima
van gongolando credendosi accresciuti in dignità. d' annunzio, iv-2-78: solo, un'immensa
nel viaggiare e tutte le città d' italia egli vagheggiò, ma dimora non fece
personaggi deputati a riformare le leggi statutarie d' italia (1924). nome di cattivo
la folgore strappata, / era d' orto terrore e d'occidente, / e
/ era d'orto terrore e d' occidente, / e si pascean di regni
solpuga) vive appena nella parte orientale d' europa, e gli altri (i telifonidi
punti solstiziali, astronomicamente chiamati tropici. d' an nunzio, v-2-795:
una grotta di massi per un gran croscio d' acqua..., osservarono..
grande astrologo,... credesi autore d' un marmo solstiziale nella sua patria.
è proprio della stagione iniziata dal solstizio d' estate; estivo. f. f
. ant. solstiziale. trattato d' astrologia [crusca]: saprai l'allungamento
il quale segue due volte l'anno. d' annunzio, iii-1-205: era così bella
medesimo nell'altro solstizio di capricorno. d' annunzio, v-i- 218: egli
218: egli nacque nel solstizio d' estate: 21 giugno 1883; morì nel
21 giugno 1883; morì nel solstizio d' inverno: 21 dicembre 1915. bacchelli,
mare in tutte le stagioni, ma d' inverno, nei giorni del gramo solstizio
terra. siri, v-2-232: casa d' austria... non si sarebbe rintoppata
trasalire fino al solstizio della grandezza. d' annunzio, vi-1124: era il giorno
di ciel pervio soltanto ai numi. d' annunzio, iii-2-178: il carnefice è presso
i loro mezzi personali non sarebber bastati. d' annunzio, iii-1-1181: chi può abbattere
f f codice napoleonico [regno d' italia], 13: la moglie non
sì pei fati dell'umana schiatta? d' annunzio, iii-2-1000: sappi, giana,
], 20: tutti i pezzi d' arredamento sono in noce nazionale, castagno,
che dalle nostre acque, più che d' altronde, si può sperare tal soluzione.
due trianguli ortogoni avanzati non fusse più d' un piede riquadrato. -suscettibile di una
con il raffreddamento. = nome d' azione da solubilizzare. solubre, agg
). pascoli, 1365: d' intorno alla meta cavalli da corsa, solunghi
dotta, lat. solutìo -ónis, nome d' azione da solvére (v.
veste, calze e coraze distolte, perché d' agente da solvére (v. solvere)
i-206): perché ella affermava pure d' esser gravida, non osarono i medici metter
: io ho in tasca la ricetta d' un solutivo da farlo correre: lasciatevi servire
64: ben sapev'io che 'l vento d' una palla / è solutivo a riscaldar
spezza 'l vinco dell'amor terreno, / d' ogni gravezza mondana soluto. campofregoso,
soluto. campofregoso, iii-12:: d' ogni vii cura fui così soluto /
lacrimando insieme, / pose le chiome d' or dentila le mani / solute e molli
molti e molti milioni di libbre [d' acqua] per giorno ne attragga dal mare
letterale una e fedelissima, l'altra d' ogni legge soluta. -che denota
da soluzioner, col suff. dei nomi d' azione. soluzionato, agg.
da soluzione, col suff. dei nomi d' agente. soluzióne1, sf. risoluzione
... a tanta chiarità e lume d' intelligenzia che eziandio i grandi cherici correvano
140): al sentir quelle parole gravide d' un senso misterioso e proferite così risolutamente
prende aristotele 'soluzione'per una particolare particella d' avenimento, in qualunque parte della tragedia
cielo de la scena con l'aiuto d' alcun ordigno o machina che vogliam dirla
partic. architettonica, ecc. -soluzione d' angolo: definizione dell'elemento angolare di
si erano versate le gocciole nella soluzione d' argento. targioni tozzetti, 12-3-352: renso
acque. bicchierai, 149: la bevanda d' acqua sopraccarica di terre non è per
regia, l'alcool, la soluzione d' oro, gli acidi solforico, nitrico,
e di fame tesoro di sapienza e d' incoraggiamento. c. carrà, 512:
. romagnosi, 3-i-328: la dimostrazione d' un teorema o la soluzione d'un
dimostrazione d'un teorema o la soluzione d' un problema geometrico non sono un vero calcolo
, che potrà talvolta arrivare al valore d' un scudo, poco più o poco meno
di corpo. bencivenni, 7-41: siropo d' agresto vale al vomito et alla soluzione
8-242: dalle nostre acque, più che d' altronde, si può sperare tal soluzione
dotta, lat. solutìo -dnis, nome d' azione da solvère (v.
idratazione). = nome d' azione di solvatare. solvato,
signor ferrari ho avuto permesso ed approvazione d' usar del rimedio veronese, ma con
ridurre toro in liquore potabile per mezzo d' un solvente appropriato. g. g.
a chi non fosse in simile grado fedele d' amore; e a coloro che vi
nostri sopra ragionati princìpi di poesia. d' annunzio, iii-2-348: anche fedra ha il
della santa scrittura, le quali altressì d' un acordo essere veraci sopposare debbono tratutti
disio ». -soddisfare il bisogno d' acqua di una pianta (la pioggia
i-426: a lui il destino non consentiva d' impugnar la spada: egli doveva foggiarle
ciascun'aspra e greve salma / stando lontan d' ogni dolce riposo: / ha ella
dante, purg., 16-24: d' iracundia van solvendo il nodo. 5
. simintendi, 3-15: lo figliuolo d' eaco, spaventato, solvette la braccia
. neri, 1-85: in libre una d' acqua forte solvetti oncie tre d'argento
una d'acqua forte solvetti oncie tre d' argento fine sottilmente tagliato. campailla,
. quanti palmi discenderà la cima d' essa lancia. b. cavalcanti, 101
, 6-356: figliuoli, il sale è d' acqua, e se ad acqua si
ogni cosa si solverebbe in fumo. d' annunzio, ii-003: tutto il lazio
14-165: insisto,... perché d' or innanzi ogni questione di crediti e
giustizia, 2-327: dopo la solvigione fatta d' al- cuno maleficio... da
della prima quistione. = nome d' azione da solvere. solviménto,
sistematica -può dar la speranza... d' un totale solviménto della religione nella filosofia
religione è sorpassata. = nome d' azione da solvere. solvina,
. pallavicino, ii-168: s'avvisò d' aver almeno quell'unico sol- vitore de'
terra onni allegrezza! / preso è solvitor d' ogni legato, / laidita e lividata
dalle pene (il sonno). d' annunzio, iii-1-1075: evoca l'imagine del
: evoca l'imagine del sonno 'solvitore d' affanni', la tregua largita da lieo ai
da lieo ai furibondi. = nome d' agente da solvere. solvolisi,
in ierusalem stata una porta chiamata cruna d' ago, sì piccola che, senza
in luogo di basto sotto le some. d' annunzio, iv-2-153: 1 devoti
e lieto, / già di carne e d' anni pieno. -in soma: a
carro a seguito del corteo. d' annunzio, iv-2-289: un carro, tratto
4-377: era volando / giunto là 've d' atlante il capo e '1
e de'bellici ordigni agl'ingegneri. d' annunzio, v-2-204: quando francesco ultimo
squadre / che estinte avean le selve d' oriente. grafi 4-459: striaea l'orrido
tu... hai, per arricchir d' un bel tesauro, / volte l'
quanto la soma corporea serve all'anima d' impedimento. -spoglia di un animale
some / de la bestia crudel, piena d' asprezza. 6. quantità di
mandar tante some da camelo di farine e d' orzi. leone africano, cii-i-344:
e indebolir l'ingegno, / per circondar d' un po'd'allor le chiome?
, / per circondar d'un po'd' allor le chiome? leopardi, 8-85:
regione (somàlia) fra il golfo d' aden e l'oceano indiano, fino all'
-costa dei somali: costa orientale del como d' afri- ca sull'oceano indiano.
10-55: ha... ragione il d' annunzio quando parla della veneranda virtù dei
lento come mulo e somarèllo / carco d' anni, di cancheri e di grasso.
1-60: ricordo l'entrata in un cortile d' un so- marello malconcio, attaccato al
si eviterebbe... la confusione d' idee che nasce al vedere tanti somarelli
tasso, 8-64: ciò che sofferto abbiam d' aspro e d'indegno / sette anni
: ciò che sofferto abbiam d'aspro e d' indegno / sette anni ornai sotto sì
dimorava; e, come uomo pregno d' ira e di sdegno, le some del
porta copra / ch'a la stanza d' amor ne porge il varco.
e solo così incarcerato, gli venne volontà d' andare per lo bisogno del corpo,
11. prov. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-267: la soma ch'
, dei loro usi guerreschi). d' annunzio, iii-1-1208: -la mattina dopo fu
gabella di siena [tommaseo]: biada d' ogni ragione, e legumi d'ogni
biada d'ogni ragione, e legumi d' ogni ragione: della somella quale siasi soldi
dio, aveva fatto quivi presso una somellina d' erbe. -sométta. boccaccio
vella], / ch'ella par dirittamente d' un somaio; / con tutto che
somaro. tabile da tale animale. d' azeglio, 7-iii-395: io sono e sono
: non più il peso indigesto e somaresco d' un nata avuta con quel somaro di sindaco
cail- non un magistero ma un commercio. d' annunzio, ii-noi: il lebotte'.
marieri que voco dicere? » d' annunzio, v-3-185: l'espugnatore
i. frugoni, i-6-180: a scorno d' ogni medico somaro / bovi domiti,
e mulegne. c. ridolfi, trionferà d' ogni peccante umore, / allievo di moretti
per tutta la -fatto con pelle d' asino. vita 'lo scultore concittadino'.
. fagiuoli, v-59: altri d' ingegno povero e meschino, / che rie-
molta fava, / ch'ha il cervel d' oca e di somaro ah'armi
con allusione / ed ancor fosse nata d' un giogante, / sì com'ell'è
un giogante, / sì com'ell'è d' un agevol a chi è in
statuto della gabella di siena, 49: d' ogne soma con so tresca
per condurre come un gatto rosso d' inverno e come un somaro nel mese di
che i somari raglino. con tanto d' orecchi., e con tanto di coda1
carducci, iii-2-159: tu montato in arcion d' un somarétto, / ti preparavi a
somaràccio. forteguerri, 5-53: figliuol d' un contadin di piccardia / era
. / la mano sua ell'era man d' ar pia, / e
ii-254: nel 1667 alessandro vii propose d' aggiungere giuseppe al numero de'beati: benedetto
che è dato nell'anima per via d' una complicazione di molti sentimenti speciali,
musatti, 1-ii-89: allargato però il campo d' indagine dall'isteria alle altre nevrosi,
patrizi, tenace assertore di una critica d' arte fondata sull'esame dei caratteri somatici
6-371: forse è tra i segni d' una razza troppo mescolata questo ingentilirsi e stremarsi
razza troppo mescolata questo ingentilirsi e stremarsi d' alcuni tratti somatici sopra il fondo torbido e
si riferisce alla somatogenesi. d' inghiottire, d'invertire, somatizzandola, /
alla somatogenesi. d'inghiottire, d' invertire, somatizzandola, / rubandola al futuro
somatizzatrice sperimentalmente indimostrata. = nome d' agente da somatizzare. somatizzazióne,
etichettate sotto altro nome. = nome d' azione da somatizzare. somatoagnosìa,
. nomi, 1-78: venne dopo d' un anno, un mese, un giorno
, la durlindana al fianco ed il toson d' oro al collo! fanzini [1905
billonia non sono da durare la fatica d' andare a santa caterina, ma sono
si dice di armi o di altri materiali d' interesse militare). marinetti
da trasporto del proprio reparto. d' annunzio, v-1-153: uno dei someggiatoli è
veglia il rifornimento. = nome d' agente da someggiare. someggino,
nero con situata nel sotterraneo, gran volume d' aria viene avventato su somelière (
testi fiorentini, 800: messer l'arcivescovo d' arli dè ave altre bestie
del publico, elle altresì in gran parte d' algarzo, xxxv-ii-298: bastone fa trottiere
potrebbe dire le somerie che si partivano d' aspramonte e andavano verso roma? rinaldino
i basti de'somieri, in luogo d' esser pieni di crini di cavallo e di
voltaire e degli altri empi scrittori. d' annunzio, v-1-520: sei tu, guido
dal sannazaro col mescolamento della favola del toro d' europa e del sommièro di bacco.
tastarne quasi simile anco taccato al sofiorini d' oro ventiquatro, i quali denari furono i
quatro gli presta'io per una sondelontananza d' uno dall'altro si comprende che le canne
cui era, e dal tastarne, erano d' un'istessa grossezza. g. tura
un'istessa grossezza. g. tura d' una sonderà per portare lo pane e per
per quella si- milia. cecco d' ascoli, 861: il nato porta del
/ alla semeglia tea / in mezo d' una citade. -fare somiglia
parevel sia; / e, solo perché d' essa om non se guardi, /
disposizione per sé. = nome d' azione da somigliare. somigliante (
simili. - somiglianti come due gocce d' acqua: quasi indistinguibili. leonardo,
e simiglianti in viso, / paion d' un padre e d'una madre nati.
viso, / paion d'un padre e d' una madre nati. tasso, 13-i-301
eravam somiglianti, / come due gocce d' acqua. mazzini, 28-111: è entusiasta
infornata delle monache, era il turno d' una schiera di giovinotti somiglianti come fratelli nelle
filosafi 115: essendo una donna incolpata d' avolterio per ciò ch'avea parturito uno filiuolo
costumi, sono iuncti di familiarità e d' amore. cesari, 6-166: questa è
il misero, cotante volte si sforza d' essere somigliante ad esso. -simile
, o memmo, / che nascer d' animai tanto diversi / debban centauri e scille
pare agli uomini, quanto più hanno d' onore, essere più presso a dio e
quali noi formano a dio simiglianti. d' annunzio, ii-143: l'aspetto / della
poponi, di cavoli, di porri, d' agli o vero di simigliante cose, di
ghirlandaio] da michelagnolo un giorno ricercato d' un suo libro di ritratti, nel quale
volontade dell'uditore; e proferere la sentenzia d' altri in somiglianti cose, o altoritade
somiglianti cose, o altoritade che sia degna d' essere seguita. dante, conv.
contra questi cotali grida tullio nel principio d' un suo libro che si chiama 'libro di
; / rispose: « quel che d' un fratello amato / far l'altro deve
, 19: dimmi come in due sorte d' amore tanto simiglianti si truova tante opposizioni
caso e nell'altra sono effetti somigliantissimi e d' una medesima sorta. -ant
opera di perfetto uomo, ma somigliante d' operazione divina. -per estens.
pacatezza, la vi sarà più gradita d' ogni altra mia. -costituito da
tega, bellega, grage e doni / d' accortega o sermoni / o simiglianti creder
, / ma sol minor doven creder d' averle. statuto della gabella di siena,
della gabella di siena, 5: d' ogne libra di panni ad oro e di
paion sì belle, / cinte di raggi d' oro e fiammeggianti, / a voi
: mi portava, bianchi con un'anima d' oro, a lei somiglianti, i
voi sia nato per ismari- mento / d' altro pensiero che vi stringe avante. novellino
volgar., 4-10: o rubatore animale d' iniquità, io non ho tanto tempo
... una simigliante alla moglie d' egano... veduta non avea di
ritornò nel 1388, formato de'priori usciti d' uffizio, e de'priori imborsati;
i-657: s'io lo trovo ben leal d' amare, / come gli ò dato
. bonarelli, 1-204: se più d' uno ad un tempo intensamente e perfettamente possia
così simigliantemente scritta e con un suggello d' una lettera del duca di guisa,.
pensieri, armonia di sentimenti; reciprocità d' inclinazione amorosa; comunanza di condizioni o
sale, 2-241: la più efficace conciliatrice d' amore è la somiglianza; onde quei
del cavallo coll'uomo nell'essere e genere d' animale. delfico, i-20: se
più marcata distinzione, ci potremo lusingare d' approssimarci in qualche maniera a quel principio
luogo di similitudine non pur quando la simiglianza d' un giuoco ne fa un'altra simile
precedenti, richiami rapidissimi, una rete d' associazioni lampeggianti che riusciranno fastidiose qualche volta
. cesarotti, 1-v-82: le comparazioni d' omero di fondano sopra somiglianze troppo ovvie per
/ sento fra il vetro e il calice d' un cuore / sfiorato a pena da
: sono nomi, i quali sono propri d' iddio e confannosi solamente a lui;
apparire simili persone o concetti o stati d' animo, ecc. scala del paradiso
è prossimana al core; / e d' esso istando fore / lo fa sentir,
nomi, i quali non sono propi d' iddio... sono nomi contrari e
370: il diavolo apparette in simiglianza d' uno fanciullino. guiniforto, 440: si-
che sia inetta / a'bei costumi e d' aparenzia oscura. / la prima perché
come la prima equalità v'apparse, / d' un peso per ciascun di voi si
non amo o ch'io / son d' ogni infedeltà viva sembianza! vico, 557
i più gravi apotegmi quando il fumo d' una pipa ci dà, ogni momento,
assalissero, due gagliardi muli con sacchetti d' arena pieni a somiglianza et apparenza che
drizzato il pensiero a formare un tribunale d' inquisizione a somiglianza di quel di spagna.
don rodrigo sorgeva isolato, a somiglianza d' una bicocca, sulla cima d'uno de'
somiglianza d'una bicocca, sulla cima d' uno de'poggi ond'è sparsa e
è sparsa e rilevata quella costiera. d' annunzio, iv-1-510: io me lo imagi-
me lo imagi- navo, a simiglianza d' uno dei suoi personaggi letterari, affetto
che divina maestate, / a semeglianza d' angelo, formata / agia per certo la
/ brandimarte, agramante con rugiero / d' azurro e cror indosso hanno il quartiero.
manera, / c'à sette teste d' una similglianza; / che tanto fora traferoce
si transformò in lui, e dicendo d' essere esso, n'andò a roma con
esso, n'andò a roma con isperanza d' ingannare altri. poliziano, 1-733:
ciglio, / ch'io ti perdono. d' annunzio, i-601: ella simigliava oscuramente
concetti, condizioni, sentimenti, stati d' animo, ecc., costituendo con
bona all'ebrietadi, / somiglia goccia d' acqua mista 'n vino. cammelli, 98
bello e del gentil nemica, / mente d' ogni saper nuda e mendica, /
/ una perla: la vuoi. d' annunzio, iv-1-54: in fondo a lui
un ingegnere ridurre un instrumento in forma d' animale talmente che egli a forza d'acqua
d'animale talmente che egli a forza d' acqua si muova appunto come si muove
lo somiglia; e lo rivela finalmente d' un altro mondo. 3.
i modi del colorire. ti voglio toccare d' un'altra, la quale è molto
crede insaguinar gli artigli; / poi resta d' uno specchio all'ombra vana, /
gaudio che mostra il paradiso nel ricevere d' una anima, non mi asterrei di
busone da gubbio, 90: l'archimia d' alcuno maestro... oro vuole
di sentenze, 1-53: la malvagità d' i vizi si forza di somigliare la
che quello non è virtuoso che somiglia d' essere, ma quegli ch'è buono in
misero che quello a cui nulla vene d' aversità iacopone, 1-7-66: le so belle
, il cappuccio nero sul viso. d' annunzio, iv-2-580: come sapete diventare
, 1-61: simiglia [il satiro] d' omo per creazione, / de bestia
l'ottocento hanno infarcito di pasticci. d' annunzio, v-1-343: tregua divina.
fregi. -somigliarsi come due gocciole d' acqua: v. gocciola, n
bonichi, 27: non già, ma d' amistà somigliatore / che sotto vel d'
d'amistà somigliatore / che sotto vel d' amore / tradisce altrui per fornir suo pensato
per fornir suo pensato. = nome d' agente da somigliare. somiglière,
: l'omo chi no e astinevel / d' un bruto porco e semeieve. maestro
, 55: vive la moglie tua d' ingegno modesta e d'onestade di pudicizia splendiente
la moglie tua d'ingegno modesta e d' onestade di pudicizia splendiente,...
. carducci, iii-5-500: il popolo d' italia, più simiglievole in ciò a'greci
a'nostri costumi. tansillo, 3-12: d' oro ruspo in bellissime monete / di
: 1 generosi... nell'esultanza d' ogni bel sentimento salutano il genio di
desiano alla terra che sovente si rallegri d' un'orma simiglievole alla sua. emiliani-giudici,
ha denti posticci'. guida a e d' abiti; e fra essi sono ritratti di
prenderai nel cuor questo simiglio / d' elisabèth la cognata tua, / ingravidata
operazioni scalari delle imposte agli accorgimenti strategici d' un amante geloso non era impresa da
a mandargli un regalo di cinquecento scudi d' oro. -somma algebrica: quella
i-474: volle l'autore ad intelligenzia parlare d' alcune grandissime battaglie, nelle quali moltissimi
: montarave in tuto a la soma d' i dicti recolti da sey agni libre viicxx
gabbia da 200 fin 1000 e più botti d' una. t. contarini,
detto sciarra prese e rubò certe some d' arnesi e del tesoro della chiesa. v
fiamma, 1-59: cristo prese occasione d' insegnare agli uomini la somma dell'ope-
: il qual fatto è che il parlar d' italia non è, non costituisce una
, se ad altri suona meglio, d' idiomi, più o meno differenti fra loro
simonetto e per li compagni. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 109: soma
somma di moneta di piombo, vestita d' oro. ramusio [cortési, cii-
debiti; e voi mi farete il piacere d' aver da lui la nota delle partite
somma e l'interesse. -saggio d' interesse. de luca, 1-5-1-72:
la somma di quelle che mi pare d' avere trovate. c. e. gadda
iii-7-56: in cima alla 'somma'di tommaso d' aquino la teologia s'abbraccia con la
leggi vi sono che versino intorno ai giudizi d' omicidio; quante ve n'ha che
ha che comandino di citar il reo, d' introdur testimoni, di far giurare le
/ savere e gentileza / e somma d' ogni bene, dolo della barba, xxxv-i-298
presto il fin delle terrene cose. d' annunzio, ii-485: la somma dell'arte
/ di voi, che siete somma d' adomezza. rustico, vi-i-167 (31-8)
appello amore, /... somma d' alto savere e di valore, /
primo superbo / che fu la somma d' ogne creatura, / per non aspettar lume
la somma delle negoziazioni che co'prìncipi d' italia occorressero. f. m. zanotti
: avviene che le fanterie si fanno d' una pessima e servile generazione d'uomini,
fanno d'una pessima e servile generazione d' uomini, le quali...
per rimettere nella fortuna o nel valor d' un solo la somma di così grande
marigliac. guerrazzi, 6-209: filippo d' orange,... come quello sul
di conestabile, in somma fiorini quattrocento d' oro. cornazano, 1-73: in summa
]; ma desiderava di venire a somma d' ogni perfezione. 14.
somaco o di fieno greco o d' origamo. trattato delle mascalcie, 1-29
quei cordovani. inventario di alfonso lì d' este, 918: fornimento di sumacco con
, 918: fornimento di sumacco con lavori d' oro fatti a fogliami. f.
di lei, lodando i capelli li quali d' oro estimava, la fronte, il
, 121: godeva sommamente nel trar d' arco, nel lanciar il palo; soleva
sistema maturamente discusso e determinato con vedute d' interesse nazionale. -conferisce all'agg
vera immortai laude sommamente desiderosi, così d' un focoso amore verso coloro accesi,
pezza è che io son vaga sommissimamente d' udire alcuna delle tue canzoni. baretti
sommamente / geloso era di lei. d' annunzio, iv-1-256: la cosa parve loro
, iii-255: ringrazio sommamente il cielo d' essermi convinto dell'impotenza mia, prima
: della lunga lettera apologetica ai letterati d' italia,... son oggi ricuperati
/ come in tante metà nulla è d' intero? / come, tutte sommate,
e a piè, dà fiorini xl mila d' oro o più l'anno. testi
badoer, lxxx-3-95: del quinto poi d' argento e d'oro che cavano li
lxxx-3-95: del quinto poi d'argento e d' oro che cavano li particolari dalle miniere
anno per l'altro può sommare un milione d' oro. g. averani, iii-11
: i cannoni sono livellati a fior d' acqua e sommano in tutto 319 sul lido
situazioni, periodi di tempo, stati d' animo, considerandoli nella loro complessiva quantità
, poi che le ha sommate, d' accordo. 5. riassumere,
. sommano a due milioni e mezzo d' oro. botta, 6-ii-4: gli artiglieri
: che ci sia toccato in sorte d' assistere all'alba di un'altra vita.
venire intendo sommariamente a la verace oppinione d' aristotele. libri di commercio dei peruzzi
mons. giustiniano, e son certo d' aver ragione... ho voluto che
determinarono, come sapete, all'istituzione d' una commissione di guerra che giudichi sommariamente
non potesse essere impedimento, puorsesi in cuore d' allotta innanzi tutte le possessioni e
: impromet- terai... sumariamente d' oservare quello che comanda la detta fraternità
11-2 (43): e'piccoli fiorin d' argento e d'oro / som
): e'piccoli fiorin d'argento e d' oro / som mariamente m'
e molti più ne spende nella narrazione d' armare achille, particolareggiando e distinguendo ogni
podore vivissimo, non senza una punta d' orgoglio, mostrando d'essere a disagio
senza una punta d'orgoglio, mostrando d' essere a disagio e rispondendo in modo chiuso
, 2-61: a quella finestra si fa d' improvviso una fanciulla in veste sommaria si
nel regno di napoli da carlo i d' angiò (1266-1285) per la riscossione
complessivo (una somma). libro d' una compagnia mercantile lucchese, 109: soma
vi prego... a favorirmi d' un sommario di quelle cose che devo praticare
che manca fra gli stacchi lirici. d' annunzio, v-2-445: gli otto volumi
che questa presente scrittura è un summario d' un libro grande e copioso. v borghini
[desiderio] nasce la sommaria virtù d' amore, la quale si è radice.
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 821: le
due nomi ed oggi queste due personalità [d' annunzio e turati], che si
di porco e di la schena / d' un buon cingial, il suo collo e
da longiano, iv-182: fu incolpato d' avere avelenato vero, dandogli parte d'una
incolpato d'avere avelenato vero, dandogli parte d' una somata tagliata da un coltello avelenato
per fare la sommata, affondavano reste d' aglio dentro un cartoccio di sale.
, rifatta sul pie- mont. soma d' ai 'panzanella'. sommataménte1, aw.
levati via questi ancora che dicono e credono d' essere atei ma non lo sono,
alla quale i sommati del regno suo d' ogni parte chiamati vi vennero. 0
che redige un compendio; compilatore. d' alberti [s. v.]:
riporto della somma stessa. = nome d' agente da sommare1-, voce registr. dal
da francia. = nome d' azione da sommare1-, nel signif. n
, invadente e sommergente, un disprezzo d' ogni cosa, che raggiungeva una specie di
calate le vele, o voi aspettate d' esser vinti e sommersi in mare. ovidio
suoi venti a sommergere il na- vilio d' enea. boiardo, 2-6-3: lui [
tengono ordinariamente troppo alto il capo. d' annunzio, 8-43: « no, non
(le acque straripate). cecco d' ascoli, 640: le gran montagne hanno
vento più terribile e diverso / cresce d' ognor e mai non se raffina,
propri letti, sommerse la medesima terra d' antigò con tutti gli abitanti. cesarotti,
, per indicare una pioggia torrenziale. d' annunzio, v-1-245: la pioggia non cessa
il giovane, i-370: scesi nel precipizio d' una valle, / eran ventiquattriore,
, fummo persi, / e dinanzi e d' intorno e dalle spalle / ci trovammo
schiavi e che possiamo esser liberi'. d' annunzio, iii-1-138: quante volte noi
la via del nostro mondo? / dunque d' uom vii l'audacia oppressa / e
maestri in un piccolo cerchio e cicalare d' idee ricopiate da libri francesi, che
/ ne la diva armonia sommergerà. d' annunzio, iv-1-595: un'abondanza d'
d'annunzio, iv-1-595: un'abondanza d' amore m'inondava l'anima e sommergeva
ora dell'europa, e quando d' africa surgendo, hanno italia ed il mondo
, 57-73: nel detto tempo il conte d' universa / conte di fiandra fu alla
, col timone sperduto e coi marinai privi d' ogni speranza, correva a fren disciolto
della potenzia del signore, a comandamento d' esso signore, incominciò anco egli su
/ perché levossi un furioso noto / che d' ombra il cielo e 'l pelago coperse
strettamente nelle vesti e ricoprirsene. d' annunzio, 4-i-57: mandarina...
loro chiesa si è quasi sommersa l'altezza d' un uomo, per non aver fatto
ercolano e pompei], vuota soltanto / d' abitatori. 15. tramontare (
occidente, / e 'l ciel si copre d' umide tenèbre, /... /
e resistenza, pare che quanto più procuro d' aiutarmi, tanto più mi vada sommergendo
scorgere / e alle stelle con quei pensaimi d' ergere: / e sempre in mar
lete. -sommergersi in un bicchiere d' acqua: confondersi, smarrirsi di fronte
non posso se non arrossire e dichiararmi d' essere stato in pericolo di sommergermi in un
stato in pericolo di sommergermi in un bicchier d' acqua. = dal lat. submergére
e dislocamento fino a 150 t. d' annunzio, v-1-84: mi distendo supino,
intossicazione provocate da un insufficiente ricambio d' aria, dal cloro esalato dalle batterie degli
, lat. tardo submersìo -dnis, nome d' azione da submergére (v.
apparentemente morti per le altre soprannotate specie d' asfissia. pratesi, 5-496: apparisce
superficie alta e glauca delle acque. d' annunzio, vii-265: cantò una torpediniera
/ de la prima canzon, ch'è d' i sommersi. segneri, iii-2-170:
de'suoi fenomeni. = nome d' azione da sommergere. sommergitóre, agg
amor, mia dea, / sommergitor d' ogni atra cura avversa! 3.
arbitrario. mazzini, 86-243: promotori d' un nuovo scisma se vi separate in
concetto della vostra chiesa nell'arbitrio dispotico d' un solo individuo, siete pur sempre e
sarai chiamato e detto. = nome d' agente da sommergere. sommergitura (
non seria più comportato. = nome d' azione da sommergere. sommergivo,
iacopone, 1-ii-31: sitisco il fonte, d' onde a noi si elezioni del
più navi in mare, in modo d' agitazione e di sommersione,...
o di un cadavere in un corso d' acqua. nannini [olao magno]
acqua sino presso alla totale sommersione. d' annunzio, v-2-161: l'altrieri, nel
del passaggio del mar rosso del popolo d' iddio colla sommersione di faraone.
sicché resti sommersa inferiormente nel fluido. d' annunzio, i-501: biancheggia entro le
foco, col solfo e col bitume d' alcune città macchiate di questo fallo, sì
nella vana ombra sommerse / le lampade d' argento. pascoli, 241: guardai nella
mentre ei scendeva le scale per miracolo d' amore, e fino alle porte gridando con
scorgerete in lui ottuso e morto l'appetito d' intendere, e sembreravvi uno svogliato e
, 101: sarà meno vasto il campo d' osservazione, scelto dal verga secondo le
una passione; pervaso da uno stato d' animo, da un sentimento; avvolto
verso, / però ch'io so'd' amor tanto somerso / ch'io già non
al vero segno / di virtute e d' onor cogli occhi chiusi, / col cor
46: quasi in alto pelago sommerso / d' oblivione, a la sua anassilla /
ammirabele, / non pòi salire equabele d' amore adoguagliato. -sottomesso. -
fossi sommerso per più giorni in lavori d' officio, non potrei venir meno al
sonno, [i guasconi] furono d' improvviso assaliti da genti uscite da que'
in mezzo... alla gioia d' un racquistato cugino par che restasse sommersa
cugino par che restasse sommersa la doglia d' un perduto fratello. fratelli, 5-119:
tenuto segreto, celato (uno stato d' animo, una virtù, una dote,
pristinari, 2-93: l'alto tuo stil d' ornate rime e terse /...
su immondo pagliariccio andava lamentandosi sommessamente. d' annunzio, iv-2-16: parlava così,
piangea, ma seco, / sommessamente. d' annunzio, 8-72: la signora piange
ululare e a piangere nel salottino. d' annunzio, 4-i-150: dai clerici genuflessi
avvicina. pascoli, 76: oh mani d' oro, di cui l'opra alterna /
dai venti e dal sole; due rivi d' acqua mormorano qua e là sommessamente.
che vai a fare a roma? d' annunzio, 4-ii-38: a gustavo la voce
vorrei parlar come si parla in chiesa. d' annunzio, i-281: « voi porgetemi
sommessi / de'nidi su'cipressi. d' annunzio, v-2-138: udivasi di quando in
avverte attutito ma costante nel sottofondo. d' annunzio, i-533: 1 tuoi capelli
storditi dal sommesso perpetuo fragorio delle spume d' argento. onofri, 3-114: dai mille
affollata di fronti spaziose, sommessa e d' avanguardia. 3. che ha
: non era più l'incontrollabile atto d' acqua di qualche libellista ostile, ma la
. -dolce, accattivante. d' annunzio, iv-1-28: « hai inteso?
dell'altro era stata sommessa e piena d' emozione e di carità. mazzini, 29-226
a portare piccoli pesi, l'orcio d' acqua di dieci o quindici litri, il
della famiglia, se non è quello d' una vita futura. ghislanzoni, 18-62
non si può pensare senza ridere. d' annunzio, iv-2-154: soffrì, per amor
-docile (un animale). d' annunzio, i-383: piegava ad arco il
favoriti. conti, 267: ti servirà d' esempio una reina, / che a
giuriam per semiramide e pel trono / d' esser mai sempre alla sua augusta scelta /
i quali, per forma di statuto e d' ordinamento del comune di firenze, sono
. foscolo, xii-017: agl'imperatori d' oriente erano alleati sommessi finché furono deboli
anche quando oppressa, fu il punto d' appoggio della vostra casa.
sommessi atti e con fallace onore. d' annunzio, iv-2-695: egli le prese
devozione, la dedizione). relazione d' inghilterra (1696), li-8-521: alcune
anni decorsi offrirono a sua maestà comprova d' amor sommesso l'assoluta sovranità del loro stato
sentire e di vivere che non fosse d' umiltà laboriosa e sommessa. -che
illustrazione, nobile o ignobile, scuola d' atene o parnaso, ne riesce per sempre
, i-239: sembrava entrar per lo cancel d' un orto, / come per
austria e il mondo amore elesse. d' annunzio, i-271: la verdura / dove
.., può sembrare la consacrazione d' un ideale, da cui rifugge la mite
., i-377: farai lo propiziatorio d' oro mondissimo; due cubiti e mezzo averà
da barberino, ii-76: gli diè d' una lancia arrestata, diliberando morire con
non sen av- veggendo, una lucemata d' olio fritto, il quale, spargendosi e
: viddi una frezza in un piè d' un alamo che vi entrava dentro un
di belo, e quelle poscia / d' un macedone al giogo / sommisi, a
cavalca, 20-394: diciam della fantina / d' insin ch'ell'era pic- ciolina,
gigli sommette e rose el'immortale / fior d' amaranto. -far seguire in un
legge sommisi che m'aitasse / con costumi d' agnello e non di volpe. brevio
. sacchetti, 15: se crudeltà d' amor somette fé, / qual è che
in essa / piena di passion, d' ozio e d'accidia, / ch'a
/ piena di passion, d'ozio e d' accidia, / ch'a nulla di-
volontà malvagia, che sommette / quasi d' ognun le forze, / benché de'saggi
un disordine nell'appetito sensitivo, che invece d' essere sommesso alla ragione, vincesse e
papa e diede pace / alla chiesa d' iddio con gran promesse. laude di assisi
cosa che visio, ned è più cara d' omo. boccaccio, i-338: amore
reger voi usare altr'arte, / né d' avarizia sumetterse al gioco, / che
certe leggi, essendo in esse fiacchezza d' ingegno. b. croce, i-4-188:
ad essere perpetualmente ciechi. = nome d' azione da sommettere. sommettitóre,
mali somettitori ariva male. = nome d' agente da sommettere. sommiè,
cavour, v-369: entro lo spazio d' un mese la banca deve trovarsi in grado
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 020: a
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 473: per
, de'cavalli curuli a somministrare e d' altre simili cose già s'astenessero,
quale egli somministrò trecento migliaia di pietra d' istria, in ragione di lire cinque e
della sua famiglia e quell'immensa serie d' uomini grandi che la medesima somministrò,
uomini grandi che la medesima somministrò, d' età in età alla sua patria. delfico
pubblica somministrò degli altri conforti al sig. d' alem- bert negli ultimi suoi anni.
-scagliare dardi, proiettili; sparare colpi d' arma da fuoco. caro,
ii-265: s'avvicinava la tratta de'viceconsoli d' asia e d'affrica, e
avvicinava la tratta de'viceconsoli d'asia e d' affrica, e la fresca morte
oc casione di conoscervi e d' ammirarvi. 9. suggerire uno
discussione o di meditazione, un tema d' indagine, l'argomento di un'opera
signor segretario maggi a somministrarmi l'argomento d' un drama con alcune condizioni a lui abbondantemente
invoca la musa che suministri tanto favore d' ingegno e d'eloquenza che ne riporti l'
che suministri tanto favore d'ingegno e d' eloquenza che ne riporti l'onore del certa-
l'uno della divina scrittura, l'altro d' un santo padre. -suscitare sentimenti
padre. -suscitare sentimenti, stati d' animo. piccolomini, 10-105: nelle
ben ponderate, possono somministrarci maggiore diversità d' affetti. manzoni, pr. sp
in tempo al « times » materiali d' articoli avventati contro noi, tiepidi contro il
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 970: le
bracciato l'occasione somministrata da'francesi d' escludere le 15. conferire una
o un particolare aspetto (un capo d' abbigliamento). 9. ant. che
gualdo priorato, 3-iii-15: don giovanni d' austria invigilava pur anch'egli alla conservazione
venticinque anni da tutti i governi misti d' europa contro l'utopia costituzionale.
notizie dalla 'memoria'somministrate hanno bisogno d' una superior facoltà che le riordini e
in qualsivoglia modo preparato, s'ha prima d' avvertire che il componerlo in pillola è
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 681: dovendo
dotta, lat. subministrator -dris, nome d' agente da subministràre (v. somministrare
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 742: le
1 / 20 idem. il progresso d' italia [9-vi-1946], 2: è
con dire finalmente a dio che ci liberi d' ogni male, dimandiamo d'esser liberati
ci liberi d'ogni male, dimandiamo d' esser liberati da ciò che si attravversa
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 668: le
. codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 544:
tubi delineati nella medesima ma copiosa somministrazione d' aria rarefatta da regolarsi secondo il genio del
, lat. tardo subministratìo -ònis, nome d' azione da subministràre (v. somministrare
convenevole / sia a persona ch'aspetti d' aver simile / ereditade. varchi, 18-1-121
, i-37: mosso per lo bene d' italia, udita la 'mpresa fatta di pisa
, 1-iii-59: la salute... d' ogni stato dipende dalla perfetta sommissione delle
all'imperatore in pegno di sommissione! d' annunzio, v-3-10: i marinai sono
amico ogni sommissione a'suoi voleri. d' annunzio, 8-165: ella appariva un poco
, il lusso e il tempo, distruggitore d' ogni buona cosa, ebbero inchinata la
ero venuto da lei per la silenziosa preghiera d' una poveretta che il signore ha creato
dotta, lat. submissìo -onis, nome d' azione da submittlre (v. sottomettere
si vedeva un palagio quasi in forma fatto d' un bel castelletto. bibbia volgar.
del colle e lì aconciaro loro modo d' arbergare. brasca, 138: la summitate
di braccia due di vano, cioè d' aire. amabile di continenzia, 64:
sommità della scala il grande prete. d' annunzio, iv-2-79: dal suo letto
foco [greco], appicato in sommità d' una lunga aste, la quale abbi
ornata da un corno di camoscio. d' annunzio, iii-2-185: la vampa dell'
. -bocca di un pezzo d' artiglieria. m. fiorio, 177
semiretti e l'arco mas un quarto d' ellisse il cui semiasse maggiore sia la
santa ampolla, mescolando con un cucchiaro d' oro, e, recitate le preci ordina
zianella, china-china, centaura minore, sommità d' assenzio gentile, corteccia di cedro,
corteccia di cedro, fiore di sambuco. d' annunzio, iv-i- 215: d'
d'annunzio, iv-i- 215: d' innanzi, i cipressi immobili, leggeri alla
senso concreto: esperienza sublime. cecco d' ascoli, 1304: umilitate fa grazia seguire
epopea nell'angustia di una novella. d' annunzio, iv-1-184: tutte le sommità liriche
le minuzie, e nondimeno le lasci comprendere d' uno sguardo. 8. grado
] venne non quasi sollevato da cieco impeto d' insperata ventura, né sorpassando i gradi
qualche parte nelle sommità della pratica. d' azeglio, 4-ii-58: il partito che vorrebbe
spighe. di costanzo, 28: d' orion la ria stella incrudelita / con la
/ con la forza di borea e d' euro e d'ostro / t'avrìa sommersa
forza di borea e d'euro e d' ostro / t'avrìa sommersa, se dal
34: sommo fiammeggiante aureo pianeta / d' immensi rai non estinguibil padre. panni
a'cristiani, dicendo messa in casa d' una gran donna, ne la chiesa consecrata
1-3-1-10: quando pure si ammetta l'opinione d' alcuni, che anche nel suddetto imperio
bene, io per non istare a rischio d' innamorarmi... mi commettessi alla
], 5-46: colui, iluale desidera d' esser mondo da questa pestilenza della invi-
poemi eroici ha composto un gran numero d' inni. carducci, iii-10-152: quel che
uomo, la vita eterna. cecco d' ascoli, 1996: non intendo trattar d'
d'ascoli, 1996: non intendo trattar d' amor divino / come dell'alma nostra
affermare l'ornato parlare essere sommissima parte d' ogni scienza. leggenda aurea volgar.,
sommo ed ultimo fine, se pur brami d' essere veramente beato. mazzini, 38-43
sommi termini dell'avvenire, si librassero d' alto, come una profezia, su quel
questo io non oscuro gli onor summi / d' una e d'un'altra ch'abbia
oscuro gli onor summi / d'una e d' un'altra ch'abbia il cor sincero
e lo stimi degno, com'è, d' infinita laude, io non vorrei già
italiana quella [lingua] degli scrittori d' italia o che scrivano purgato e netto
intensità (un sentimento, uno stato d' animo); osservato, mantenuto con
: lasso, era mia credenza / d' amare a somma intenza. bartolomeo da s
: qual pronostico faremmo noi della fine d' un uomo ai bassa nascita, che
maggior capitale per una simile impresa che d' una somma ignoranza, unita o a una
pur essendo pregevolissimi, non sono però d' una somma rarità bibliografica. 9
'n venne a la regai corte d' egitto; / ma de'satrapi fatto è
, 4-133: nello stato di separazione e d' indipenden
pasquini, lvii-86: quest'opera è d' un sommo giovamento / perché le parti in
sommo ed unico favore di venir dimenticata. d' annunzio, iii-1-300: ella ha ricevuto
facilmente nel mondo si muta scena e d' una somma fortuna si fa un'estrema
lii-5-30: francesco pizzaro, figliuolo bastardo d' un povero capitano e in somma miseria allevato
quattro pietroni fatti di marmo vede. d' annunzio, iv-1-972: il tonare iterato del
, ii-168: pensa i bei giorni d' un autunno addietro, / vìiramarena a sommo
e presta / e ratto vola al sommo d' una torre. faldella, 13-45
rilevano al sommo delle case. d' annunzio, i-308: là, come in
, i-308: là, come in sommo d' un immenso altare, / è
vagoni in declino; qualche volta, d' inverno, era bianco di neve.
oscuro / vid'io scritte al sommo d' una porta. guiniforto, 55: essendo
la splendida corolla di fuoco al sommo d' un razzo. montale, 1-20: esiti
. pascoli, 342: o fior d' amore su la trita soglia! / tu
/ tu tingi al sommo i petali d' argento / d'un rosso lieve. fenoglio
al sommo i petali d'argento / d' un rosso lieve. fenoglio, 5-i-643:
colloca il sole nella sua orbita. d' annunzio, vi-1025: il cielo si sgombra
de'conti, 194: è di grandeza d' uno asino vergato di rosso e verde
11-59: scoccò la balestra, e d' un bolzone / il colse a punto
ventura et amor m'avean sì adorno / d' un bello aurato e serico trapunto /
/ a sommo il petto si piantò. d' annunzio, iii-1-37: ella non sa
è che abbiano inciampato in vari laberinti d' eresie? -da una condizione privilegiata
. v.]: 'i sommi capi d' un discorso, d'una questione':
'i sommi capi d'un discorso, d' una questione': le cose principali, i
talgeto al piede, e un sonaglio d' argento; di color nericante; co'sommoli
delle >enne levate al sommolo delle ali d' amore. a. s. novaro [
soffici, ii-71: presso immense padelle piene d' olio bollente e sfrigolante, si vendevano
... sommommoli di carne e pezzuoli d' aringhe fritte. cicognani, 1-84:
alquanto, / cominciando a picchiar l'uscio d' aver- no / in più chiaro tenor
. per fuggire un maggiore, d' incorrere in un minore inconveniente, come sana
i-237: 'sommo scapo': voce della scuola d' architettura, e significa capitello delle colonne
sommossa. ranza, ii-526: questo complesso d' aristocrazia e di oligarchia, questa scala
. bartoli, 1-3- 105: levatosi d' improviso tutto il popolo a romore di guerra
per ribellione eccitata contro al re a sommossa d' alcuni nobili malcontenti,...
fiotto su fiotto s'accavalla e affolta. d' annunzio, iii-2-137: sommosso dall'aura
e i troni crollavano sulla terra sommossa d' europa. montale, 2-96: è
enrico si sentì il cuore sommosso. d' annunzio, v-2-12: tutta la mia
autorità morali] invincibile o sommovente autorità d' avere scoperto, d'essersi impadroniti dell'
o sommovente autorità d'avere scoperto, d' essersi impadroniti dell'inquietudine di coscienza.
spostamento vasto e profondo di una massa d' acqua o di terreno. oliva,
immensa quantità di quisquiglie e di tritumi d' ogni maniera vien rigettata sopra le spiaggie
non sono in realtà che esplosioni periodiche d' una condizione umana. -istigazione,
, s'arrecarono dalla parte del re d' inghilterra. leggenda aurea volgar.,
disastro- si. = nome d' azione da sommuovere. sommovitóre (
vitrice dei mondi. = nome d' agente da sommuovere. sommovuto, agg
particularità di tale somosione. = nome d' azione da sommuovere. sommozzare (ant
112 [var.]: lu pannu d' occhi lèvate - aree- che te suppila
personale volontario assegnato a speciali mezzi d' assalto subacquei. r. adimari
sette milioni potrebber corromper anche rin- tegrità d' un sommozzatore. bernari, 7-9: l'
portello / dell'aliscafo o da fondali d' alghe, / sommozzatrice di fangose rapide /
un senso al nulla. = nome d' agente da sommozzare. sommuòvere (sommòvere
palamedès, 119: avea [lo re d' organia] somotti tutti quelli del suo
tornare a casa essendo sommossi dal sermone d' agamennone. cebà, ii-80: solone non
solone non solamente prese partito una volta d' andar a guisa di stolto, sommovendo
sentimento, un pensiero, uno stato d' animo. ottimo, 1-88: questo
, 1-88: questo leggere e udire cose d' amore è una cagione che sommuove amore
silenzio, som- movevano tutto un flutto d' idee. bigiaretti, 9-135: le bollicine
lucini, 1-84: piacciavi, amica, d' accontentarvi / dell'acque rapprese nel ghiaccio
è qualcosa di buono, di grande, d' incoraggiante per l'avvenire in questo moto
di risveglio, è appunto il redestarsi d' un popolo che si sommove in nome di
capelli, per la schiena, i brividi d' un intenerimento inef fabile.
ghirardi, 47: parmi udir qui d' intorno un, che sonacchiosa- mente dorme
via sonagliato che gli pareva mill'anni d' arrivare. 2. per estens.
desina all'ombra il carrettiere. d' annunzio, iv-1-446: m'è impossibile rappresentar
: un suono non ti renda / qual d' incrinata brocca / percossa1; io
al collo del piede portano delle sonagliere d' argento, e sotto il ginocchio delle
2. disus. piccola bolla d' aria che si forma sulla superficie di
minuti sonaglini che si generano in superfizie d' essa, lascia stare. 3
t'avea nodrito, / sona- lio d' oro ti facea portare / per che dell'
noi chiamiamo sonagli perché suonano: e sono d' oro e 'ariento e d'ottone
sono d'oro e 'ariento e d' ottone grossi come una picciola nocciula. ippiatria
copriva poi il cavallo una coperta di broccato d' oro riccio sovra riccio, che a
cui pendevano sonagli, nespole e campanelle d' oro. leopardi, i-3: s'udiva
/ il tintinnìo de'mobili sonagli. d' annunzio, iv-1-124: quattro o cinque
boccaccio, i-56: l'aere risonava d' infiniti sonagli, per li molti armeggiatoli
se'come quel sorce che alla gatta / d' attaccar il sonaglio si fé autore 7
essi gorgogli un gas. -anche: goccia d' olio o di altro liquido che galleggia
sonagli ripiena e brillando, era abondevolissima d' ogni tempo. sassetti, 391: da
un arabo fu portato in qua un fiaschetto d' un liquore,... il quale
metallica acuminata, da conficcarsi in un tronco d' albero, sul terreno o tra le
bambini... hanno a portata d' occhio una fauna abbastanza ricca e varia,
... l'ululo delle sirene d' allarme. 10. locuz. -appiccare
il berretto a punte, guernito di sonaglietti d' argento. -sonaglino (v
spezie della superbia. = nome d' azione da sonare. sonante {
nelle cittadi accompagnaron inni / che innalzavan d' eroi chiara virtute. carducci, iii-4-245:
30: vive al grand hotel vestita / d' una veste di nebbia e di diamanti
a vedere maggiori distinzioni di stima e d' influenza e più soldi sonanti nelle borse dei
. cecchi, 2-159: in cinque minuti d' orologio, cinque elemosine; che,
cinque elemosine; che, ai pezzi d' oggi, avranno fatto almeno una lira.
viver mio non passo e'guai, / d' atternarti con penna in sonanti opre.
guarisca del melodramma, delle congiure da teatro d' opera, dei gran gesti e dei
rumorosamente ne'sonanti versi del monti. d' annunzio, i-979: poi che la bellezza
continuo (una cascata, un corso d' acqua turbinoso, il mare mosso o
di piede errante. goldoni, xiii-588: d' acque sonanti un mormorio si sente.
/ o di bisbigli, come nidi d' augelli a maggio. pascoli, 201:
liete / tornaste alle sonanti camerate. d' annunzio, iv-2-120: gli strilli infantili
il nostro quartiere è desto e sonante d' umanità e di veicoli. che
) e essultò in vederti / tentar sonante d' armi i rischi incerti, / errar
appoggiai sulla lancia; uscii sonante / d' arme il petto e le terga.
sostienmi mia melpomene col canto / l'impresa d' altre spalle et d'altro armo.
/ l'impresa d'altre spalle et d' altro armo. l. bellini, 6-193
fatto fioco. intelligenza, 295: audivi d' un lento ben sonare, / ribebe
g. gozzi, i-21-162: anime abitatrici d' elicona, / in che giovano al
pascoli, 1-701: immagini la delizia d' un grosso campanone chioccio che...
, / tutti si posano al sonar d' un fischio. buccio di ranallo, 1-395
sento una voce querula e dolente / sonar d' intorno e non so dir di cui
, 7-32: arguto carme / sonar d' agresti pani / udì lungo le ripe.
suonato intorno nella cucina del castello. d' annunzio, iv-2- 182: nella chiesa
, 2-67: per me non sono d' umore di far sonare il mio nome in
, 4-839: le armi suonavano sulle frontiere d' italia. -picchiettare su una superficie
cecchi, 5-149: sbirciandomi la barba d' otto giorni e la cravatta sfilacciata,
sul marmo. -scrosciare (un corso d' acqua). chiahrera, 1-i-158:
fa mai gioconda, / ricca sarà d' ogni vaghezza appieno. mascheroni, 8-346:
appieno. mascheroni, 8-346: questa d' illustri nomi aurea corona / dal bel nome
landolfi, 2-193: durante la sospensione d' un uragano, poco sulle nostre teste nel
una [donna] si volse al sonar d' una rama / e con istrida
e fiori / votivi all'ara portano / d' onde il grand'arco suona / del
l'appennin per ogni lato / sonar d' applausi e di festosi gridi. foscolo
aure sonar di gemiti e di baci. d' annunzio, 8-48: signori e signore
carte pubbliche i nomi di libertà e d' uguaglianza. gadda conti, 1-12: 1
impressione, anche suscitando un determinato stato d' animo. -anche in relazione col compì
dal greco mimnermo al nostro modernissimo gabriele d' annunzio: tutti nomi che a voi,
li miei pensieri, che sono parlare d' amore, 'sonan sì dolci'che la mia
non sono per accompagnare o mitigare il nome d' 'idolo', per farlo sonar bene
accordo di violino, il suono rauco d' un trombone. ella andò a guardare alla
quelli che hanno officio di comprare e d' aparecchiare, sonare e cantare e ballare
presentato per farsi consegnare, in forza d' iniqua sentenza, la madonna, il
nota, / che 'l ben disposto spirto d' amor turge. pascoli, 20:
lo spinette. lemene, ii-305: coro d' angeli, che abbiano vari stromenti musicali
non sono equivoche; suonan qualche cosa d' indeterminatissimo, ma di assoluto. tommaseo,
pubblico o si stia privatamente in man d' alcuno. -esprimere, rivelare,
mondo è ben così tutto diserto / d' ogne virtute, come tu mi sone,
11-296: indi a poco un rumor d' incerta fama / sonò, che iddio signore
la sanguinosa sferza e i colpi orrendi? d' azeglio, 5-i-37: c'è qui
che 'l caldo segue / del paese d' europa,... /..
avvertire dello scadere dell'ora meco dorma sotto d' un lenzuolo'.. ma quel 'dunque'così
, no i cannoni a festa. d' annunzio, iv-2-33: nella luce le camche
: bene faria fallanza / chi ponescecco d' ascoli, 3868: « perché d'estate
d'ascoli, 3868: « perché d' estate, nella gran tempesta, / se
metto sperto: / facesse in ciò pur d' una la gente suona a stormo le
ancora così delicato che si crede in dovere d' impe- -sonare a messa: v
/ a paura. chi si fida d' ogni mascalzone, / sicché da gente poi
carducci, iii-21-433: guida pratica pe'sonatori d' organo è l'altra opera che il
, 60: si pensava il valent'uomo d' aver trovato qualche sempliciotto, qualche corrivo
in sé non so che, senza fallo d' accidentale, onde distinguiamo i differenti strumentali
più flauti, o di pianoforte, o d' orchestra piena. d'annunzio, lv-1-787
pianoforte, o d'orchestra piena. d' annunzio, lv-1-787: quante volte avevano ripetuta
siano lor fatte le mattinate, e non d' arpicordo né leùto né canti né
, / che già studiato avea più d' un salterò; / ma poi, non
s'era manifestamente scoperto che 'l duca d' ossuna aveva fatto tutto il suo possibile
, xi-51: discorsi di sindaci campagnuoli, d' industriali e di maestri, sonatine originali
a sé, e la corda sonata d' un fiuto risponderà e moverà una altra simile
, trovatori e belli favellatori, uomini d' arti, giostratori, schermitori, d'ogni
uomini d'arti, giostratori, schermitori, d' ogni maniera gente. boccaccio, dee
più della musica ammirava la suonatrice. d' annunzio, iv-1-730: come fu tutto
cantatori e cappellani da messa e sonatori d' organo. a. f. doni,
liuti, scrittori, letterati, pittori e d' ogni qualità di virtuosi. baretti,
un carlo colonna sonator di liuto. d' annunzio, iii-1-534: tutte hanno intorno al
: qui, parlando specialmente dei suonatori d' organetti, vengono perché grossolanamente ingannati dai
andava in viaggio, portarsi dietro i vasi d' oro, come se fusse una pompa
, 1-xxi-195: che altro può credersi d' un giovinastro vispo, avvenente,..
suoi servigi suonatrici di flauto e cortigiane d' alto prezzo? -che suona uno strumento
sempre quella. = nome d' agente da sonare. sonatura,
opera prestata sonando. = nome d' azione da sonare. sonazióne, sf
dell'oggetto udibile udizione. = nome d' azione da sonare. soncino (
e, anche, per prelevare campioni d' acqua o del fondo onde stabilirne la natura
nes sono un lago che sono 37 passa d' aqua et in questo modo fano falsa
metri. 2. edil. tubo d' acciaio con estremità inferiore tagliente usato per
della foggia, del materiale o del modo d' impiego si distinguono la sonda di alimentazione
cilindrici che si introducono nella vescica. d' annunzio, iv-1-557: rivedevo la figura
e, anche, prelievo di campioni d' acqua o del fondo per stabilirne la
f. eredia [« il giornale d' italia », 27-iv-1944], 3:
religiosa, culturale ed economica. -sondaggio d' opinione: indagine d'opinione. -sondaggio esplorativo
economica. -sondaggio d'opinione: indagine d' opinione. -sondaggio esplorativo o pilota:
cinematografi, non mi meraviglierei se un sondaggio d' opinione accertasse che anche questa è una
profondità o, anche, per prelevare campioni d' acqua o del fondo onde stabilirne la
misurare con lo stesso strumento la quantità d' acqua contenuta nella sentina di un'imbarcazione.
. conclude che queste terre son magre d' acque correnti. « tuttavia sondiamo ».
pozzo petrolifero. = nome d' agente da sondare. sondatura,
sf. sondaggio. = nome d' azione da sondare; voce registr. dal
la configurazione. m. d' ayala, 1-263: 'sondeggiare': scandagliare.
a fondo, investigare. m. d' ayala, 1-263: 'sondare'o 'sondeggiare':
tratto di mare. m. d' ayala, 1-263: 'sondeggi': profondità osservate
pericoli chia mandole i sonderbundi d' italia. = adattamento del ted.
sapone ec. che risparmierebbe molto di quello d' oliva. savi, 2-i-425: molti
, che foderano quelle pendici scoscese. d' annunzio, iii-2-1160: appare la selva di
folta di ceni di lecci di sughere d' ischie eli farnie, macchiosa di sondri
intera casa ne vibri. -soneria d' allarme-, congegno acustico attivato da stimoli
prossimo suo: cifre, statistiche, sonerie d' allarme. e dentro queste trincee viveva
xi-201: morganti, svegliato dalla suoneria d' allarme, si era limitato a distribuire
accompagnamento di sonerie, che quei cerchi d' oro intorno ai polsi facevano prima. moravia
: ella, per dirlo alla maniera d' un antico sonettatore, arranca, sbietta,
turba di sonettatori? = nome d' agente da sonettare. sonetteggiante (
cucitore di frasi o di valente orator d' accademia o di sonettiere. emiliani-giudici, ii-198
vole altro che falde di neve, pezze d' ostrostile e di contenuto. c.
, 1-256: lesse dedicatorie e sonettesse d' incerto nome. linati, 9-112: io
divino /... gl'infuse. d' annunzio, = deriv. da sonetto
2. tr. celebrare con sonetti d' occasione. algarotti, 1-viii-98: non
, fino a carducci, pascoli, d' ànnunzio. rinaldo d'aquino,
pascoli, d'ànnunzio. rinaldo d' aquino, 109: ti prego, duccetto
-sua valenza. guittone, ii-xxvi-7: sovra d' este parole intendete el sonetto di sotto
non è arrogante, / esser dèe specchio d' opre buone e sante, / né
: perché non tenteremo la fortuna / d' un bel sonetto biascicante in ore / e
che racchiude una sintesi di notizie, d' informazioni. algarotti, 1-viii-22: di
, molle- mente femminini, tutti pieni d' amorini. nievo, 749: egli si
che sia mai stato scritto in inglese. d' annunzio, i-83: raspate il fido
giorno, abortisce e getta una coppia d' uova, hoc est due sonettucci. alfieri
le fiamme nate scherzavan con l'aria d' esse circundatrice, e con dolce mormorio
. -fruscio di ali. d' annunzio, v-2-565: volgesi e non sorride
avvegnaché la più parte delle scoperte sia d' italiana invenzione. = deriv. da
desti i sonnacchiosi in cert'ore. d' annunzio, v-2-481: sul far del giorno
erano immaginazioni di capovoto di ragione e pieno d' incongraenze. perrucci, 28: déstati,
... / et ivi piena d' ozio sbaragliando / storcer le membra sonnacchiose e
una lucemetta a stoppino... illuminava d' un lume quasi di luna i vecchioni
degli augelletti / apparve febo ai lidi d' oriente, / abbandonare i sonnacchiosi letti
pessima, leggendo quella sconvenevolezza sonnacchiosa d' omero, per assaggiare le molte vivande ottime
più forte ora più debole, il susurro d' un aeroplano. gadda conti, 1-49
i ministri, di cui era il peso d' invigilare a supprimergli, si mostrassero cotanto
. -come rimprovero. intrichi d' amore [tasso], 108: ti
. gherardi, cxiv-20-206: mi ero proposto d' inviarle una copia della storia del sonnambolo
momento col passo legato del sonnambulo. d' annunzio, iv-i- 642: un lume