fu quella / che avea le come d' oro, / né ancor vide sì bella
di silvani, / di pani e d' egipani e d'altri erranti, / ch'
/ di pani e d'egipani e d' altri erranti, / ch'empier le solitarie
casa un frascato, e a suon d' avena / le pecorelle sue chiama alla fonte
del loco ed i suoi ospiti. d' annunzio, 4-ii-63: le driadi son fuggite
ebreo, 115: oltre il senso istoriale d' uno silvano d'ar- cadia, il
: oltre il senso istoriale d'uno silvano d' ar- cadia, il quale, essendo
silvestra / forme seguì di fer leone o d' orso. relazione anonima della guerra di
silvestre spirava con una nebbia sottile. d' annunzio, i-713: giungono a le finestre
suoi viali a raggiera lunghi a perdita d' occhio, lisci e lindi come pallottolai,
verde frescura e di odori silvestri. d' arzo, 267: erano giunti, in
de svizzeri, che saranno restituite alla casa d' inspru- ch. i. neri,
i-3-157: appiè de la montagna / d' un ricco onor silvestre / vestita, ecco
che tu rifaccia il palazzo rovinato e netti d' ogni asprezza silvestre lo spazio tra la
... ed assai sovente di radici d' erbe, di frutti selvaggi, di
di frutti selvaggi, di ghiande e d' altre simili cose... in questa
suo fede t'amaestri / e perc'assaggi d' un'altra vivanda / e che conosca
molte feraci pianure... compartite d' arbori così domestici come di silvestre roveri,
roccia gremita di piante silvestri: corbezzoli. d' annunzio, i-44: portano un pendulo
, i-44: portano un pendulo corimbo d' ellera / misto di candide rose di
, 88: tucti gli ucelli, dico d' i silvestri, / quanto più hanno
, un popolo). cecco d' ascoli, 4285: tu a me:
monte vedovo e solo di gente e d' umani abitatori, e se neuno ve n'
di giano! angusto e vii soggiorno / d' indomita e silvestre / gente, cui
indomita e silvestre / gente, cui d' ogni intorno / serra d'orride rupi
gente, cui d'ogni intorno / serra d' orride rupi argine alpestre / e co'
nemica destra, / cade con nome d' ogni macchia illeso / antico duce di
0 dei silvestri, se alcun qui d' intorno / è stato a udir le
rive, / date la festa e d' allegrezza segno. vasari, 4-i-60: nelle
fatti bellissimi spartimenti e tutti vari di foglie d' ellera, con vani tutti pieni deu'
dwa donna fuggitiva, dfuna fera silvestre e d' una tigre? pellico, 2-493:
dì farà questa bestia silvestra / e d' italia e di francia una minestra.
... sudai, quando ricolmi / d' alma innocenza i semplici silvestri / costumi
te potrìa, silvestre diva, / far d' acre tosse o lento reuma oltraggio
numin / laddove in mezzo a nembi d' atro cenere / vomita mongibel fiamma e bitume
da s. silvestro gozzolini nella marca d' ancona sotto la stretta osservanza di s
silvèstrio et contumace core di acuminato strale d' oro fina alla extrema linea penetrando.
banitade, dalli cui campi fugge l'intemperanza d' affetti con la silvestria, asprezza,
cattaneo, vi-3-113: a questa classe d' ingegneri... io vi proporrei
.. una solida e larga preparazione scientifica d' ingegneri- agronomi, ingegneri-silvicultori, piuttosto che
ingegneri- agronomi, ingegneri-silvicultori, piuttosto che d' ingegneri- architetti. p. cuppari,
, la devastazione dei boschi, e d' insinuare i nuovi ritrovati della pastorizia,
, 3-353: in prussia si onorò d' un monumento hartig, che istruì nella
arrestarono alcuni minuti sotto la cupa ombra d' un gigantesco simaruba, temendo che nei dintorni
voce dotta, gr. oujipuooig, nome d' azione da ounpióco (v. simbionte
queste due razze di sonagli, / d' aver ella deltindie il reggimento. b
rapporto di 'azione reciproca'. = nome d' azione da simboleggiare. simboleggiante (
più da sé, pen = nome d' agente da simboleggiare. allo sfioramento di un
f. corsini, 2-3io: prima d' avvicinarsi alla porta principale s'avanzarono i
di lotta, che s'agita da migliaia d' an ni, tra il
bozze da stampare. = nome d' azione da simboleggiare. simboleità,
, v-490: io... crederei d' aver qualche merito appresso il serenissimo apollo
e da caccia potrebbe illustrarsi con più d' un riscontro oltre i limiti del madrigale.
fosse pieno di nasturzio, intendendo simbolicamente d' avari. cattaneo, i-2-64: subito
f. frugoni, 2-161: cinti d' edere i capi, piante così simboliche a
del signor abate nicolai intorno i princìpi d' un nuovo calcolo esponenziale e logaritmico..
premuto in questi anni per una linea d' azione più intransigente e hanno protestato contro
e le notturne visioni e agonie. d' annunzio, iv-2-156: sorsero i cantici,
razionale, acciocché la proprietà si trasferisca d' una in altra persona: è solamente conseguenza
di fede: tale la 'confessione d' ausburgo', formulario celebre che aduna in
su autori come pascoli, camerana, d' annun- zio, fino a toccare alcuni
; e ci trasporta in un mondo d' immaginazione che ha vita e concretezza. e
fallamonica, 58: son gli diamanti d' altra vigoria, / tirano il ferro
: ripenso al grande angelo terrestre dalle ali d' aquila che simbolizza il genio dell'uomo
pensiero e nell'eleganza aristocratica della = nome d' azione da simbolizzare. forma, lo
da simbolizzare. forma, lo stato d' animo di questo principio di secolo. sìmbolo
e un'ondata di tenerezza insieme e d' orgoglio gli scendeva nel cuore, come se
amate. dorfles, 7-98: il fatto d' assimilare alle forme sessuali, più
tore delle azzioni criminose. = nome d' agente da simbolizzare. simbolizzazióne (
.. è riuscito una nobilissima opera d' arte. due pareti [dell'affresco]
si risveglia allorché il subcosciente è carico d' odio. eco, 4-221: la poesia
e alla perdita di sé come principio d' identità. 3. ant. suddivisione
e presso e'poeti e figura d' essa umana sapienzia, si denota lo
, avendo mustaccio, testa e schena d' asino. reina, ii-60: il giglio
principio né fine, onde diventa / simbol d' eternità. foscolo, 1-818: accogliete
della distruzione: il monte sterminatore. d' annunzio, iv2- 428: il suo
simbolo della morte, il piccolo teschio d' osso accanto al crocifisso. pavese, 2-212
monumenti di marmo iscrizioni e talora figura d' uomini e vari simboli ed ornamenti. casini
/ e di sognate deità s'avviva. d' annunzio, iv-1-699: i soffitti.
46-4: da questo moto, indizio d' un accordo prevalente negli animi e simbolo
: queirimprovvisa immobilità era come il simbolo d' una paralisi universale. -immagine o
paralisi universale. -immagine o insieme d' immagini, per lo più oscure ed
particolare coloro che avessero fortuna e virtù d' interpretare i sentimenti reconditi dei suoi simboli.
fagiuoli, vi-49: chi s'ornava d' alloro il crino e 'l petto / a
crino e 'l petto / a capo d' anno e in somigliante guisa / sperava un
. mascheroni, 8-4: ne'simboli d' egitto, allor che alcuna / non usavasi
troppo eguali a se stessi, tutti d' un pezzo, che passano allo stato di
e piccolino, con una mazza dal pomo d' argento e il berretto da ferroviere a
e il berretto da ferroviere a gallone anche d' argento, e passeggia sorridendo, stringendo
mano a chi gli càpita, felice d' essere un simbolo. ungaretti, xi-91:
della francia è per me il falegname d' un villaggio presso la loira, che
ii-1139: la stessa umile arguta foglia d' edera aveva l'aria di mettere in guardia
.. come simbolo, come espressione d' un partito definito ^ storico'era infine
in francia, e dovunque è libertà d' opre, davanti al cenno del papa?
]: 'simbolo': contrassegno di legno o d' altra materia frangibile che dimezzavasi, e
tramandavano ai posteri per segno e memoria d' ospitalità praticata e ricevuta o di nconoscenza
aggiunta dappoi. -simbolo atanasiano o d' atanasio: esposizione, composta di quaranta
niccolò da poggibonsi, cxxxi-113: di fuori d' allesandria per mezzo miglio si è il
i-361: a recidere questi ed altri capi d' eresia intorno lo spirito santo fu fatto
tente per difetto di capi, per amalgama d' elementi eterogenei e per incertezza di simbolo
vicino a roma, piantando la punta d' un coltello a terra, vien talmente attratto
di fatti. = nome d' azione da soccombere. soccontinuativo (
la rapace di vitellio e la soccorrente d' otone, da questi impedimenti sviluppate,
goldoni, x-1166: movetevi a pietà d' un'infelice. / ad un eroe non
e per conservazione de l'onore è officio d' animo nobile e magnanimo come è il
cotali ciancie, ma soccorro la calamità d' un mendico ». loredano, 1-128:
testi fiorentini, 104: lo re tebaldo d' inghilterra soccorse con giente e con moneta
parti l'esercito, acciocché, ridotte ciascuna d' esse a minore ingombro, potessero tanto
, 1-4-4: le xii tavole, capo d' opera della legislazione antica e origine della
cavalcanti, 1-xxii-13: quel sottile spirito [d' amore] che vede / soccorse gli
altri, che credean morire, / gravati d' angosciosa debolezza. fiore [dante]
ancora soccorso et aiutato o dall'opre penali d' un altro che ve l'applichi,
vivanda che non si poteva tenere più d' otto giorni, e che gli piacesse di
agli infortuni degli altri è attribuito proprio d' un'animo grande. broggia, 7
: perciò che. lla città avesse mestiere d' alqune convenabilità, munizioni, riparazioni e
ad aumentare con il pianto la portata d' acqua di un fiume (e ha valore
filicaia, 2-2-164: guardovi e punto d' amoroso dardo / già per man del
, alle quali lei medesima soccorreva e d' acqua per li eccessivi caldi e d'ogni
e d'acqua per li eccessivi caldi e d' ogni altra cosa necessaria al nutrimento loro
. arici, i-249: mi soccorse d' un mio proponimento giovanile. -tenere vivo
'soccorri', come parola ch'esprime indigenza d' aiuto, voglia naturalmente un movimento veloce,
. cesarotti, 1-xxxiv-204: fieno d' amor paterno per il suo popolo,
paterno per il suo popolo, fornito d' un zelo dolce, povero a se stesso
il soccorrevole cresta si affrettò a levarlo d' imbarazzo informandolo che il signor grazzini,
che possono venire, s'io ti cadessi d' adosso io potrei annegare. giov.
, ell'abbia succurrimento. = nome d' azione da soccorrere. soccorrire (
... si smarrì e vedendosi fuori d' ogni soccorso umano s'abbandonò del tutto
9-vi-66: piansero i suoi amici la perdita d' un caro amico, i meschini d'
d'un caro amico, i meschini d' un gran soccorritore ai lor bisogni, i
soccorritore ai lor bisogni, i religiosi d' un efficace promotore del culto divino. salvini
consolatore, soccorritore generoso, benefico. d' annunzio, 3-147: tutte trepide e
1-1-173: si apelaa maria, / pina d' ogni cortexia; / de tute è
una pressione variabile. = nome d' agente da soccorrere. soccórso1 (
delusa / di gente in gente. d' annunzio, iv-2-909: d'avventura in avventura
in gente. d'annunzio, iv-2-909: d' avventura in avventura, di lotta in
, sicórso, soccurzo, socór-iv-xxvn-17: cefalo d' atene venne ad eaco re per soccorso,
.. / -corriamo a sollevarli. d' annunzio, iii-2-1137: ogni speranza di salvezza
furono additati ed elegantemente espressi per bocca d' una madre in proposito d'un suo figliuolino
per bocca d'una madre in proposito d' un suo figliuolino moribondo. -pronto
o si trova in difficoltà in zone d' alta montagna (o, anche,
concilio universale, in soccorso della santa terra d' oltremare e per buono e universale stato
ch'è il miglior degli achei nel tirar d' arco. botta, 5-351: andava
da un esercito di soccorso, ha mestieri d' un esercito di osservazione. scopo di
osservazione. scopo di questo ultimo è d' impedire che l'esercito di soccorso non
fu comandato ieri mattina il generale palfi d' andar con 5. 000 cavalli ungheri
e nell'indigenza. codice napoleonico [regno d' italia], 13: i coniugi
di questi padri di dodicesima prole. d' annunzio, v-1-125: a tutti i cittadini
collette, cioè raccolte di danari e d' altri soccorsi, mandandosene poi buona
partic. nella distribuzione di viveri, d' indumenti e di combustibili e
, 1-33-44: l'amistà fredda cielata d' amici lungiamente veduta: però convene ad
/ e socorso mi dia aitale imprese / d' una qui- stion la quale i'ti
, 1-1-171: gran fianza pò aver / d' avei se- corsso intregamente / in ogni
monti ornai non giunge / all'assetato pian d' acqua soccorso / e lo smunto ruscello
. aristotele esser fuor di ragione e d' ogni credenza che, o dalle cose della
o almen da quelle che son fuor d' essa, non si possa trovar tanto
del nome del quale, col soccorso d' una buona lente, potrà ella scoprir
mantenermi in altro luogo dove la società d' uomini di lettere e il soccorso de'libri
per far risaltare questi rossi, è d' aggiungervi dell'arsenico in uguale peso;
per soccorso de'tuoi presenti affanni. d' annunzio, ii-303: il clamore era come
: entrammo in una ho cessato d' esser uomo sociabile per diventare bestia addi
6-i-92: uomini selvaggi, ignoranti e d' ogni umanità privi, in che
a sentimenti di amicizia. d' asburgo ai pisani, assediati dai fiorentini all'
xxv de grossi ali heredi fricano a color d' ebano come si trattano nelle nostre società gli
= voce di area venez., nome d' agente da sucedér 'succedere', però esclusi da
bassani, 3-21: corso ercole i d' este è così bello, tale il suo
panorama », 31-i-1988], 193: d' accordo con lui [un industriale finalandese
co \, col suff. dei nomi d' azione. socialdemocrazìa, sf. stor
stia sempre divisa, perché i patti d' una società non bastano a frenare le usurpazioni
da'suoi genitori il dodicesimo giorno d' agosto dell'anno 1792. foscolo, vii-102
voluto che la fosse anche più svergognata d' una sgualdrina purché la stesse contenta della
: dispero di riprendere le abitudini sociali d' una volta. pecchi, 10-31: mi
: la guerra, se verrà, sarà d' un genere speciale, una reazione chimica
pieno di rapporti, di bisogni, d' invidie, di odi, e quindi vizioso
annibaie e scipione ebbero dalla natura pari forza d' ingegno, pari energia e costanza nell'
povero mondo. come se avessimo felicità d' avanzo e bisognasse minorarla colla barbarie delle
importanza nazionale o sociale che possa renderla d' interesse europeo, come, ad esempio
, 582: per determinare una vera civiltà d' arte occorrerà dare alle facoltà artistiche tutto
alle classi meno abbienti (ed è d' uso frequente nel linguaggio politico, giuridico
sarebbero le tutele, passistenza in caso d' infermità o la distribuzione di mezzi di
distribuzione di mezzi di sussistenza nel caso d' incolpabile e calamitosa indigenza ec. la
comune', come sarebbe far un ponte su d' un'acqua a comodo degli abitanti onde
l'italia ad avere tren- tacinque milioni d' abitanti che domandano l'elemosina a quattro
nulla » zaccaria incalzò « se noi cerchiamo d' attuare il programma sociale del partito?
clerocrazia sia vinta in italia, fa d' uopo... che per vie pacifiche
dell'ar- mate navali di francia e d' italia, promossa da papa urbano e
quello del signor gratarol, mi pregerei d' essere con lui in sociale conversazione in
, al tempo del patto di unità d' azione fra i due partiti).
la campagna elettorale fosse come il giro d' italia, il 'leader'socialfusionista sarebbe il fanalino
è già inoltrato. esso è un fenomeno d' altruismo. albertazzi, 24: cristo
il socialismo vero è un puro sistema d' ordinamento economico, in cui la distribuzione
e 'un assalto contro il socialismo mondiale d' accordo con le forze dell'imperiali- smo'
e al liberalsocialismo si richiamò il partito d' azione. -socialismo reale o realizzato
nel 1934) un patto di unità d' azione con il partito comunista, in coalizione
credo di essere l'unico poeta socialista d' italia! fanzini, ii-656: si sono
applicazione, più o meno scientifica, d' un istinto popolare. c. e.
un lento ma progressivo e inesorabile svuotamento d' ogni contenuto ideale e rivoluzionario nelle mete
. piovene, 8-80: il redime socialista d' oggi [in damasco] è di
toccato al giornale del signor coccapieller e d' una medaglia d'oro che gli si
giornale del signor coccapieller e d'una medaglia d' oro che gli si conia per soscrizione
pigliarsi lo spasso di coniare socialisticaménte medaglie d' oro. l'illustrazione italiana [12-xii-1909
poesia pedagogica o utilitaria o socialistica d' oggi. ojetti, 2-i-52: la minima
] è un miscuglio di dottrine religiose d' altri tempi, con una buona dose di
(secondo varie concezioni filosofiche, anche d' ispirazione cristiana) in quanto costituiscono una
la 'custodia della società', è principio d' ogni diritto di natura e di genti.
impresario e socializzatore. = nome d' agente da socializzare. socializzazióne, sf
regolano la convivenza sociale. = nome d' azione da socializzare. socialmassimalista, agg
tempo socialmente necessario alla sua produzione. d' annunzio, v-i-162: dell'impiego socialmente
eliminata dai bolscevichi poco dopo la rivoluzione d' ottobre. -anche sostant.
socialsciovinismo, sm. movimento politico d' ispirazione socialista con risvolti di spiccato nazionalismo
de luca, 1-3-2-22: l'altra specie d' unione [di chiese cattedrali] si
di compagnia di negozio sotto l'amministrazione d' un solo, siché a rispetto suo due
modo si verifica ancora l'altra specie d' unione sociativa overo incorporativa. 2
lat. tardo sociatìo -ònis 'unione', nome d' azione da sodare (v. socievole
diritto come naturale, e le debu d' amistà e. dda conpangnia o. ssozietà
scritte, pratica nell'istesso tempo istituirono d' atti giuridici e solenni. genovesi, 1-ii-132
amplissimo ed in uno stretto. ogni patto d' unione fra persona e persona, famiglia
esser può più fatale a una società d' uomini che quello di non cercar sempre
beni e di certi vantaggi a spese d' altri uomini, non hanno potuto mantener l'
della popolazione, per influsso dei mezzi d' informazione, dei sistemi educativi e di
si riferiscono al carattere, all'ambito d' interessi, allo scopo perseguito).
sapienti della società delle arti furono giovanni d' aldovrandino cambi per la società de'mercanti,
vi ricordo che mi fu fatto onore d' aggregarmi a cotesta società reale. galanti
: ente preposto alla tutela dei diritti d' autore e all'esazione dei proventi che
allora in marsiglia, mi comunicò 1'esistenza d' una società segreta capitanata da lui sotto
, volendo dare del 'nobile castello'una sensazione d' improvviso benessere ci dice subito che quella
-la vita di relazioni, di feste, d' intrattenimenti mondani che è propria di tale
cui era sì geloso e sì superbo. d' azeglio, 7-iii-13: vado in società
si giuoca, a giuochi di società d' annunzio, vi-1028: musica volgare; giuochi
società da lui frequentate, con rischio d' annoiarmi tutta la serata. d'azeglio,
con rischio d'annoiarmi tutta la serata. d' azeglio, 7-i-92: dato e non
volto arruffato: eccoti la nostra società d' inverno. morante, i-13: via
-legame amoroso (nell'espressione società d' amore). niccolò del rosso,
comparere / se no si trova sogetà d' amore; / e se di go vole
per un giornale gli annunzi dei libri nuovi d' una società editrice... faceva
per la conservazione dell'universo alla propagginazione d' ogni spezie. f. m.
, non se la sarebbe potuta immaginare d' umore così socievole e gioviale.
mia parola... trova qualche milione d' uomini che l'ascolta e la crede
una campagna lontana, per vivervi fuori d' ogni relazione socievole, sola coll'uomo
educazione della moltitudine e un caldo senso d' onore, di socievolezza e cordialità devono
crisi intermittenti, e soprattutto al riacutizzarsi d' un fastidioso eczema che m'allontana da ogni
. b. croce, 2-227: pecca d' ingenuità il nostro irriflesso parteggiare pei socciniani
finalità economiche. inventario dei beni d' orlando d'ugolino, cxxxix-54: item
. inventario dei beni d'orlando d' ugolino, cxxxix-54: item aveva xv
testo / di quel ch'ai notaio vien d' ogni negocio. g. m. casaregi
casaregi, 1-181: quando li soci d' una ragione sono li stessi d'un'altra
li soci d'una ragione sono li stessi d' un'altra, si deve ammettere tra
si deve ammettere tra loro la compensazione d' ogni suo credito e debito procedente tanto
per motivo di interesse, un socio d' affari la cui condotta privata egli non intendeva
della singolare istituzione. -socio d' opera (disus. socio d'industria)
-socio d'opera (disus. socio d' industria): chi, in una
: invitato dalle combriccole militari alle adunanze d' incontinenza, a'festini di femmine da piacere
rive dell'acqua. -compagno d' armi. testi fiorentini, 131:
può talora un reo nominare il socio. d' annunzio, iv-2-1109: si tratta di
: si tratta di due sozi, d' una vera coppia criminale.
entusiasmo del primo dopoguerra qualcuno aveva iscritto d' ufficio anche geo, provvedesse subito a
geo, provvedesse subito a escluderlo per misura d' ovvia prudenza dal numero dei soci?
, a 'radicare'lo sviluppo della patologia d' un soggetto oltre che a pallori neurologici ed
'intellettuali di servizio'. m. d' amelia e s. piccone stella [«
metodi della sociologia ai più svariati campi d' indagine; tendenza a considerare ogni fatto
bacchelli, 2-xix-72: greve inerzia d' un fatalismo filosofico e storicistico o sociologistico
quale ha tuttavia l'orgoglio non solo d' essere intenditore (il più esposto e negletto
in modo alcuno accomunar mai il nome d' epopea ai mimi di sofrone e di senarco
. m. zanotti, 1-4-44: parmi d' aver letto nel famoso 'convito'che,
za, prima distinguiamo le materie e cagione d' essa. dalla croce, ii-19:
antichi sodali mazziniani donde venisti'alla regina d' italia. a. tabucchi, 13-36
solo, in modeste pensioni o camere d' affitto. lo ricordano gli amici, i
moderno, ha combattuto perché l'uomo d' oggi fosse degno del suo divino sigillo.
confraternite artigiane, erette sotto il patrocinio d' un santo, estendevano i doveri della fratellanza
, 1 disciplinati, le case d' orfani et orfane. = voce dotta
: sapea l'alto dio, consapevole d' ogni cosa, che 'l reo uomo dovea
'cqui- stato gran nome in quest'andata d' essersi governato molto sodamente. -con animo
: la gabella del sodamente fiorini mccc d' oro, cioè di portare arme di difensione
voglio fare uno sodamente in questa vita d' esser cacciato dell'altra... che
e viverete bene. = nome d' azione da sodare1. sodanitro,
: avvien che chi tesse s'ingegna / d' appontellare e sodare il telaio, /
avendo prima cavato da loro ventottomila fiorini d' oro e per altretanta somma fatta sodare
insieme solamente ciò che fusse da fare d' accordo e datosi la fede e sodato
questa condizione che detti denari né niuno d' essi non si possano permu
la sua, ch'era maravigliosamente guarnita d' oro e di pietre. -sodare
ricordo come... faciemo compromesso d' un piato avamo mosso contro a tommaso
per decto magistrato, per cento ducati d' oro in oro larghi, di observare i
arte della lana malleveria per 300 fiorini d' oro. 6.
, in partic. negative. d' azeglio, 4-ii-331: le...
, 4-ii-331: le... 'speranze d' italia'furono il primo libro che si
ne eseguirà il disgrassamento che gli fa d' uopo. -sodatore a macchina:
oser- vanzia. = nome d' agente da sodare1. sodatura, sf
i panni lani. = nome d' azione da sodare1. sodazióne,
magnati fatte nel 1345. = nome d' azione da sodare1. soddiàcono e
. mazzini, 28-35: lo incarico d' intendersi con voi sui modi possibili e
autore, per ciò che da più d' uno non senza apparenza di ragione potrebbe
se stesso su questa via il sereno soddisfacimento d' averlo operato o tentato.
mia parte del sodifaciménto de l'usure d' inghilterra. g. villani, iv-10-123:
la corona. statuto della società del padule d' orgia, 96: dividansi li detti
colladrone ogni volte che esso ancor non ricusi d' ubbidire alla egge. boterò, 9-87
sodisfacimenti dell'animo, eccetto quello che d' unirsi con dio e dal dipendere affatto da
: a soddisfare i nuovi gusti farebbe d' uopo durare la medesima fatica richiesta dal
lecito, secondo la loro possibilità, d' andare a. ddame come a. lloro
del vino. = nome d' azione da soddisfare. soddisfacitóre (
satisfacitóre de'santi desideri. = nome d' agente da soddisfare. soddisfaménto (sodisfaménto
: non resterò di raccontarvi una favola d' un apostata; la quale, quantunque sia
soddi- sfamento? = nome d' azione da soddisfare. soddisfare (
soddisfarli, ricadevano ben presto nello stato d' inerzia e d'inazione. alfieri, 4-92
ben presto nello stato d'inerzia e d' inazione. alfieri, 4-92: at-
fracchia, 888: non c'è filo d' ombra tutto intorno, ma il luogo è
resto non voglio assolutamente che tu creda d' esser tenuto a sodisfare questo mio desiderio
da locare e dalla massa dei bisogni d' alloggi da soddisfare. b. de finetti
a dovere rendere e satisfare cento libre d' oro. bembo, 10-ix-29: vi
mi satisfarà le mie fatiche secondo il merito d' esse. -ricambiare adeguatamente un dono
: quand'io ero giovanetto mi votai d' andar a santa maria im- pruneta a
e del vostro anche, gradìo me d' ubidire l'enposta vostra, ché già col
di giudicio non s'avvalla / perché foco d' amor compia in un punto / ciò
in certe paghe cxxv migliaia di fiorini d' oro per sodisfare i suoi cavalieri.
(1-iv-57): il giudeo liberamente d' ogni quantità che il saladino il richiese il
codice dei podestà e sxndaci del regno d' italia (1811), 656: se
per mezzo della municipalità, copia del biglietto d' alloggio. 9. accontentare qualcuno
/ sì che, per non saver, d' ira mi coco, / non che
: pensò, per soddisfar la nobiltà, d' intro- dur il nuovo ordine de'cavalieri
questa etade. sollazzando e il sodisfare d' ogni cosa all'appetito che si potespensando,
acquisti il paradiso. a. cattaneo, d' acqua e poco alta. pure satisfà assai
vo- cava di andare incontro ai gusti d' una minoranza, spesso ha fatta
mondo che li festa o tenta d' imporre il proprio volere; largire una bisticci
e che in quello niuno era stato d' annunzio, v-3-164: si credette satisfare all'
ed do però prima satisfatto contra l'opinione d' ognuno a tutti i l. carbone
il relativo pagamento o rimborso. mazzati d' ogni sorta e di ogni sesso. de
senboccaccio, 9-60: 0 pazienza d' iddio grande! che dirai qui?
quali poteva con ch'erano soliti d' intervenirvi, per sodisfare a quella cerimonia,
: ben ferrata la borsa di molti ducati d' oro, si d. carli
grandi e difficili quistioni del principio ovvero del d' altre materie vili; avendola fornita con materia
qui fornissi la mondo ovvero dell'anima ovvero d' essa generazione umana. indorò. addimandando perché
alle leggi di qualsiasi stato degli stati uniti d' ameordine d'assicurarsi della validità di tutte
qualsiasi stato degli stati uniti d'ameordine d' assicurarsi della validità di tutte le elezioni.
non satisfà tanto a me questa diffinizione d' aristotile quanto a te. f. vettori
il vero, io ho sempre sperato d' avere a sodisfare ai versati ne li studi
insieme, restandone satisfat- desima, veduta d' esser tardata assai, uscì fuori con lo
. cetti, 1-ii-305: mediante la cortesia d' un degnissimo prelato vivente allora ebbi la
dimande, né mai smezzavi le grazie; d' ogni poco sodisfatto, di niente offeso
[in tiziano, 207]: godiamo d' intendere dalla vostra lettera del 17 agosto
egli da me con tutte le apparenze d' esser di me soddisfatto, per quanto lo
lo permetteva il geloso amor suo. d' este, 128: napoleone restò molto
il quale come tale, ha ragione d' ultimo fine, sufficientissimo a rendere soddisfatta ogni
per matilde, fatto per tanta parte d' orgoglio e di vanità soddisfatta, si tramuta
, si tramuta sull'istante in frenesia d' odio. 11. saziato (
in casa, si lascia in mano d' un qualche suo fante: e con ciò
, o l'essere accusato per conto d' amicizia, o accusar l'amico. io
esperienza né della crudeltà né della clemenza d' alcuno: ma libero e in me
si chiamavano gli spagnuoli mal sodisfatti. d' annunzio, iv-1-826: io non potrò
rinchiuso doppo tanti anni di prigionia e d' infermità. -soddisfatti 0 rimborsati:
mi abbiate fatto fare con esso la figura d' un cattivo soddisfattore del mio dovere.
del mio dovere. = nome d' agente da soddisfare. soddisfattòrio (
quelle figure serafiche, che non ci riesce d' immaginare intese a un'occupazione volgare,
volgare, e quasi neppure alla soddisfazione d' un bisogno fisico, come se del corpo
cosa fu mai che il mio desio o d' al- cuna altra donna dovesse chetare,
le lettere, egli è pur grandissima sodisfazion d' animo quando l'uomo s'abbatte ove
boterò, 103: federico, conte d' ùrbino, quando andava per lo suo stato
lamentarsi della negativa; quello gli repplicò d' aver così parlato per dar soddisfazione a
motto e gesto poco ben misurato di stima d' essi im
francia col duca di mantova e altri prencipi d' italia per le sodisfazioni pretese da quella
corona sopra il fatto di casale. d' azeglio, 4-i-276: poniamo fosse anco stato
guiderdone parte della gabella delle porti e d' altre gabelle, la qual montava l'
si contenterà di accettare in sodisfazione monete d' argento. f. erizzo e s.
maggiore pietà, overo una specie di soddisfazione d' obbli- go e di scarico della coscienza
cesarotti, 1-xxv-143: ho convinto tesifonte d' aver decretata una corona a demostene ad
a demostene ad essi conti soggetto e d' averla decretata senza premettere o aggiungere la
commissione degnissima, ma solo per adempimento d' un dovere e per satisfazione di coscienza,
usato nelle delizie di roma si contenti d' alcun altro paese. sarpi, i-1-42:
, sua signoria illustrissima non si è contentata d' altri che di lei, non senza
la diffidenza e la poca soddisfazione del conte d' olivares verso il pontefice ridondava anche nel
gli occhi alla mia opera, ei mostrò d' aveme molta sattisfazio- ne. i.
3-iii- 45: mostrò il papa d' aver sodisfazione del soggetto e dichiarossi d'
d'aver sodisfazione del soggetto e dichiarossi d' esser stato da lui ben servito. de
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 60: i
mutar pensiero per aver trovato gli alloggiamenti scarsi d' ogni bene e quasi deserti, particolarmente
ogni bene e quasi deserti, particolarmente d' orzo per dare ai cavalli, con
di soddisfazione il dichiarare che il dibattimento d' oggi è stato condotto nel modo il più
giustizia ne prendesse sodisfazione e li castigasse d' un sì brutto tradimento della patria.
= dal lai satisfactìo -ónis, nome d' azione da satisfacére (v.
... tenea il re adoardo secondo d' inghilterra.., te- gnendo vita
più disonesti modi, a la sodotta d' uno messer ugo il dispensiere suo barone e
giurato più di trenta popoli per sodduciménto d' ottavio ma- milio. siri,
altro nel regno, domandasse in oggi quello d' oléron per sodduciménto... del
] persuasi efermi ne'loro errori per sodduciménto d' autorità o di ragioni, disputando.
ignominiosa mercede venderono. = nome d' azione da soddurre. soddurre (
lo mari soduse; / lo regno d' israel en grand error aduse. francesco
/ ch'ai sonno fui tentato / d' amor che mi soduce. guittone, xxxi-8
aggio parlato, / dispregiando e lungiando essi d' amore, / mi soduce disio e
e l'invanisce e la trasporta, tanto d' un re grande che d'un pupillo
, tanto d'un re grande che d' un pupillo abbandonato. 4.
dì: « sappi che alle confini d' asia è una ciptà ch'ha nome ieruzalem
livio volgar., 4-30: ménati adunque d' ogni parte i carri incontanente, e
libro di prediche [redi]: godono d' essere sodduttori della via del buono dio
le genealogie degli iddìi. = nome d' agente da soddurre. sodduzióne (sodussióne
per malvagio consiglio del marchese spinetta e d' altri ghibellini, et eziandio con soduzzione del
lei, il trapassò. = nome d' azione da soddurre. soderinésco, agg
arbori grandi, i quali son quasi d' una medesima natura e hanno molta similitudine
non si può negare che l'acqua d' un fiume non regga meglio ai carichi
non regga meglio ai carichi che quella d' un altro. -solidità del terreno
di ittura e scultura e più propriamente d' architettura che non a le parti o
ma anco tal volta onorandolo con dimostrazioni d' esteriore apparenza. chiari, i-ii-
con tanto spirito che la costrinse a protestargli d' essere contenta del matrimonio mamiani, i-170
ii-148: io lo vidi in un abito d' un saio di mischio schiettissimo e un
con spada e cinta, in forma d' un soldato gregario, tal ch'io conobbi
grande. fagiuoli, vi-195: gran sodezza d' ingegno v'ammirai: / e con
gli lusinghi l'orecchio, non restino d' impiegare alle volte qualche ora che gli avanzi
, per l'ordine, via e maniera d' insegna re veramente mirabile.
costituendo quell'alcali detto soda, d' onde trasse il nome. ardigò, ii-80
il sodio e il magnesio. d' annunzio, v-1-256: il dottore m'inietta
dilicate, non altramenti che se d' avorio tossono state. gherardi, 3-54:
per questo e per la calda stagione d' un drappo schietto e sot
, soda come una pinna. d' annunzio, iii-2-312: sodo / per il
: la salute sinora è soda come quella d' un toro. 2
. del bene, 2-100: una sorte d' ingraticolato che si fa con sodo legname
tronco sodo ora sputava fuori / la zeppola d' ac -plastico (un'opera
scannelli, 181: fra l'opere degne d' eterna memoria si consi- teso (la
ta lunga tre braccia o più e copertola d' una bandinella bianca; non siano dipinte
il mio cappello sodo, che mi pareva d' averlo augusto di proporzioni scelte e di
guinizelli, lxv-10-7: in breve pensa d' enbrazar lo schermo, statuto dell'
di messer maso per panni sodi d' una sua bottega, che fece fare
qui in san martino, fiorini 36 d' oro. lomazzi, 4-ii-161: i moti
le mani). -anche gravi s'hanno d' accommodare a'panni sodi, dove le pieghecon
corpi più sodi, fa uno sforzo continuo d' avvicinarsi al comune centro de'gravi,
: torquati sono coloro che meritano guiderdone d' alcuna virtude ch'abbiano fatta, cioè una
che non fa la qualità aerea acquosa d' argento vivo, e per questo è più
di corinto, offerse un simulacro tutto d' oro sodo. marino, 1-12-133:
ed oltre tesser grande, / ciò che d' ogni stupor trascende i modi, /
ne'rami che dintorno spande / son d' oro i frutti ben massicci e sodi.
aualche paese vi fosse chi vendesse una libbra d' oro sodo per dieci libbre d'argento
libbra d'oro sodo per dieci libbre d' argento sodo, si potrebbe subito con una
, si potrebbe subito con una libbra d' oro monetato comprare... 15 libbre
oro monetato comprare... 15 libbre d' argento monetato e darne io al venditore
, sebbene a casa sua mangiasse con posate d' oro sodo, riceveva in collegio.
si potrà dir soda per non essere indebolita d' intagli. lomazzi, 4-ii-80: il
mano un sodo, vago e ricco ordine d' architettura. galanti, 1-ii-587: l'
. -molto serrato (un grappolo d' uva); grosso (una granaglia
ne'primi giorni si nutriscono di farina d' orzo... e dopo trentacinque
. e dopo trentacinque giorni si nutriscono d' orzo sodo. leggi e bandi, xl-5
li perseguitarono per li luoghi abitati più d' una lega. pantera, 1-154: ferma
soda. statuto della società del padule d' orgia, 123: paghi la detta imposta
, / vede sodo 'l terren coprirsi d' erba, / avviso egli è che 'l
per le bestie e per le spine. d' annunzio, ii-404: udì l'anelito dei
poniormo, 27: adì 19 d' ottobre mi sentivo male, cioè infredato,
/ a quel che ognor vist'ho, d' amarti semgre / e ad ogni strazio
fi persone? pirandello, 7-142: più d' un monello gli tirò qualche buccia;
. machiavelli, 1-viii-250: né fur d' un cerbio due coma capace, /
, i-45: ammiro sempre più la prontezza d' ingegno con cui vostra signora illustrissima penetra
, e questo accade anco agli uomini d' età più soda e più matura 25
26. non gravido (una femmina d' animale). magazzini, 11-83:
ridiscesi sul sodo, richiuso rorizzonte, rischiamo d' es- ser delusi. bacchetti, 1-iii-770
sole bastanti ad amollir l'impeto d' ogni sfrenatezza. fr. zappata,
famigliuola, alla mia dolcissima patria. d' este, 40: il pittore batoni.
riputazione, di sana ed ottima morale. d' azeglio, 7-i-425: mettiti in quello
rassegnazione che è il più prezioso frutto d' una soda e ben intesa religione. e
(/ è una mescolanza di calcolo e d' entusiasmo, di forza e ai debolezza
e ai debolezza radicale, di impeti e d' apatia, di coraggio sodo e di
et i reliquiari, che sono certa sorte d' imagini sode che ci insegnano e rappresentano
riprovare tutta quella letteratura che si sforza d' imporsi alla sua imaginazione ma le manca
pallavicino, 10-i-235: egli è dotato d' una soda dottrina, d'una
egli è dotato d'una soda dottrina, d' una scelta erudizione. f.
sapienza più soda ch'hanno scozzonata più d' una cattedra e cavalcato più d'un pergamo
più d'una cattedra e cavalcato più d' un pergamo. settembrini, vii-
e sode cognizioni che mostrava nella profession d' avvocato. ferd. martini, 4-52:
compose di soda politica, un estratto dedusse d' espe- rimentato giudizio. lubrano, 2-462
degne di riso e di schemi più che d' applauso. bocalosi, ii-122: volete
questi giovani ne guadagneranno qualche sodo insegnamento d' esperienza. boine, cxxi-iii-287: mi sentii
\ ppoggia a sodi fondamenti il credito d' ogn'uomo onesto? manzoni, pr.
non dissodato, lasciato incolto. libro d' amministrazione delle terre dei marchesi di civitella,
legge / per trar frutto de'sodi e d' ogni prato. buonarroti il giovane,
materia tumultuaria lungo il letto dei torrenti d' un giorno. c. e. gadda
: gli architravi di pietra, che d' ogni sorte si trovano, antichi e moderni
4-76: allorché il volgo, e più d' uno ancora che è sopra il volgo
sul sodo qua con meco. i. d' aragona, xliv-206: non dubitate di
parlar da gentile, degna di essere composizione d' un dio. ma, per dirla
-di sodo-, di continuo. cronica d' orvieto, 684: poi che fu in
sodo-, essere al verde. cecco d' ascoli, 1255: voi, che date
vicar con molta gente / vi fu d' mtomo, secondoch'i'odo. ser
zione tra pochi amici gli aveva finalmente permesso d' espors. gregorio magno volgar.,
del generale barbanègre ed una sessantina d' invalidi cne ave mire venne
lassù lo trovo disteso / ch'era cugin d' argalto e di prialdo, / bestimiatore e
(a viterbo, nelcome politico. d' annunzio, iv-2-1170: egli vedeva la divina
peccato della soddoma. cecco d' ascoli, 2862: muta il sesso [
star senz'amore / = nome d' azione da sodomitare. come la
casa sua, dicendoli villania e minacciandolo d' amazarlo, se elli non mandava fuora quei
altro in quel nefando atto sodomitico, fatti d' oro. bacchelli, i3'392:
] è valsa la libertà = nome d' agente da sodomizzare. sodomizzazióne,
esercitate sui prigionieri. = nome d' azione da sodomizzare. sòdomo,
in terra erano tappeti di seta e d' oro, superbissimi quanto dir si possa,
adagiarsi sul sofà delle muse, dopo d' avere, tempo addietro, promesso di
che più? baccanti, e cupide / d' abbominan- do aspetto, / sol dall'
poteva temere a ragione della mia vita. d' annunzio, v-3-27: in quella povera
, 3-51: ecco un cadavere / d' adolescente; / guardate, è un pallido
5. prov. intrichi d' amore [tasso], 35: e
senza speranza è una vita di sofferenza. d' annunzio, iv-1-54: in fondo a
lucini, 4-50: in lui [d' annunzio] fu sempre morto tetemo poetico
moro, stando. galliziani o rinaldo d' aquino, 437: oimè dolente! /
'ntenza, / e guarda al die d' amor su'omanaggio / ché tutto vince lungia
che per niuna guisa più sofferir poteva d' aver per moglie griselda. boiardo, 1-28-32
per voi non ci ha luogo. d' annunzio, iv-1-211: l'angoscia sarà suprema
suprema, lo spasimo passerà i limiti d' ogni sofferenza; ma l'eroismo, per
, 4-23: non ha avuto manco sofferenza d' aspettar sua madre! e io forse
. loredano, 141: la virtù d' oleandro, resa invincibile a tutti gli accidenti
quando finalmente ti rimarrai tu, catilina, d' usare in mala guisa la nostra pacifica
sono armato del tallone, a guisa d' èrcole, e della sofferenza e del
5. foscarini, li-5-429: dopo d' aver ridotto agli estremi la sofferenza di
sofferenza di roma, si spuntò la missione d' un nunzio estraordinario ad onorare con l'
duca di borgogna. 6. disposizione d' animo, per lo più abituale, di
/ mostra all'uom che soferenza / è d' orgoglio medicina. libro di sydrac,
viziosi, le passioni smodate. cecco d' ascoli, 1211: chi raffrena il naturale
nasce capiglie e isdegno ai mente, vituperi d' altrui, grida e indegnamento, bestemmia
, perduta la pazienza, / in men d' un quarto d'ora bestemmiava. /
, / in men d'un quarto d' ora bestemmiava. / come riuscì a me
lunedì le autorità federali competenti hanno chiuso d' ufficio la first national bank e trust di
122: vostra caunoscenza / vèr mi d' amor si 'nflame / e a ciò me
, 1-xi-79: ora aggiate sofrenza / d' orgolglio far partenza. -portare in
meno di te, jacovella! » d' annunzio, iv-1-659: ippolita, quando vide
del cristianesimo versarsi tutta dall'edificio. d' annunzio, iv-1-123: davanti a un
leopardi ad ascoltare quelle risse vespertine. d' annunzio, iii-2-1041: quando il visitatore
una parola. sacchi, 3-9-69: d' una sola voce, come sarebbe 'precipitevolissimevolmente',
più parti, ve li fa nascere. d' an nunzio, 8-146:
sbarbaro, 5-109: giornale, resoconto d' una giornata del mondo. ma pochi si
episodio del colonnello che, a detta d' altri, non è che una leggenda.
piena di turbamento e i popoli d' eolo, usciti del cavato sasso..
voli soffiamenti. firenzuola, 25: d' ogni cigolamento di carro, ba,
... / stava in d' ogni soffiamento di vento fa un nome,
8. manifestazione improvvisa di uno stato d' animo quest'oggi medesimo egli scrive a
travaglio o di uno strenuo = nome d' azione da soffiare. impegno fisico
tanta nobile e sofferta devozione al vostro misconosciuto d' annunzio, iv-2-290: tutto sudante e fiammante
sofferenza patiti o sopportati. d' ogni rovaio e di più furia piena,
2. per simil. che emette soffi d' aria (un mantice). 9
-che è attraversato da forti correnti d' aria o da soffiaménto, sm.
soffiaménto, sm. disus. soffio d' aria emesso dai spifferi che producono
, risalendo una parete in fiato d' un uomo si soffierà per il cannone.
to segnato b sarà costretta e sforzata d' uscire per la bocca delli flauti
: il prete..., mosso d' avarizia, sof- fiòe in quello
soffiar, che non fé segno d' esser vivo. fasciculo di medicina volgare,
in bocca. -produrre un flusso d' aria anche con un mantice per far
delle criature che tutto mi fa morire d' amore, e se più soffiasse potremmi fare
mormorio piacevole / delle fresche acque che d' un sasso piombano, / né quando soffia
e a stare in sul mille. d' azeglio, 7-iii-128: del resto oramai,
.. soffiando nelle loro zampogne. d' annunzio, iv-1-1012: il suono della sampo-
: soffiava e accendeva l'ira nel cuore d' ero- de. a. pucci,
randello: / non tiran paga, reggonsi d' accatto: / soffiano, son di
govoni, 949: sopra un cuscino d' erba febbraiola / io vorrei coricarmi /
. -investire qualcosa con un getto d' aria, anche per mezzo di un
e lo soffiò. poi disse, pieno d' indignazione, che c'era pericolo d'
d'indignazione, che c'era pericolo d' incendio. -emettere un sospiro,
giustinian, 1-383: arder me sento d' una fiama ardente; / ale fiade
mia sciagura soffiò da sé un gocciolino d' olio bollente. fogazzaro, 12-x-193: si
astolfi, 1-341: carlo malatesta signor d' arimino, avendo inteso che un suo
5-26: se avesse potuto soffiar via d' un colpo la vecchia, suo nipote
di tromba], / empie il cielo d' orrendo frastuono, / soffia in terra
improvviso, / e dietro avean più d' un che lor soffiava. algarotti, i-vl-230
ossibus ultori'giusti, 4-i-139: a lui d' intorno il nobilume e il clero,
, anche con veemenza, una disposizione d' animo, un sentimento, una passione.
vento di bufera: / soffiava luci d' odio il tradimento. monelli, i-239:
, 1-104: n'è causa ha mancanza d' affiatamento, ha cura d'avviare il
ha mancanza d'affiatamento, ha cura d' avviare il discorso, lo studio di farsi
28. ant. ispirare, colmare d' ispirazione. bruno, 3-26: a
bruno, 3-26: a voi, muse d' inghilterra, dico: inspiratemi, suffiatemi
soffiare-, con grande facilità. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-263: la fede è
soffiar caldo e freddo come l'uomo d' esopo non posso rassegnarmi: il volere
sottrarre abilmennone / del tuo lungo sassofono d' argento / di vecchio bronto
lame / tutti mi soffieranno nel foradosso d' italia si congela, / soffiata e stretta
bonis, 22: costei si curarla men d' un fico / ch'el mondo ardesse
popolari c'è semire un certo numero d' uomini che... fanno di tutto
soffiata, sf. rapida ed energica emissione d' aria, in partic. in uno
no, si spenge. -immissione d' aria nella pasta di vetro con l'apposito
muco dalle cavità nasali con un'emissione d' aria dalle narici. tommaseo [s
fuori. 4. scarica d' artiglieria. cellini, 1-37 (103
piombo, alta sui gorghi, / più d' essi vagabonda: salso nembo / vorticante
necessità ed importanza glande di tale insufflazione d' aria, ed aggiugne che essa aria
2. ravvivato con soffi d' aria (il fuoco, la brace)
. buzzi, 238: il cadavere / d' un guerriero intriso di strage / che
3. foggiato tramite un'immissione d' aria con l'apposito cannello (il
poi in ogni parte del mondo. d' annunzio, v-2-196: il grande òmero
8-68: salamina, egina e una quantità d' isolotti minori stanno impassibili nei loro profili
stanno impassibili nei loro profili cristallini, orlati d' iridescenze, come un arcipelago di vetro
periodo di apprendistato. 8. soffuso d' ombra (anche in una rappresentazione pittorica
un taglio di raso, una spalla soffiata d' ombra, una concola di luce che
9. immaginato come racchiuso in una bolla d' aria (un luogo fantastico).
mondo soffiato entro una tremula / bolla d' aria e di luce dove il sole
tante e così al vero somiglianti apparenze d' oppenioni fatto incerto, quasi per lo
quale usano in tal modo: fanno soffiatori d' osso e quegli pongano ne'membri genitali
apparecchio da cui vengono emessi violenti soffi d' aria e di vapore per ripulire della
miniere. 8. ant. pezzo d' artiglieria: soffione. b. pino
impurezza il pelo. = nome d' agente da soffiare. soffiatura, sf
soffiare. soffiatura, sf. emissione d' aria dalla bocca. -in partic.
partic.: soffiata di naso. d' alberti [s. v.]:
, il vetro fuso) tramite insufflazione d' aria sotto pressione. -immissione d'aria
d'aria sotto pressione. -immissione d' aria, ossigeno o miscela gassosa per
oggetto di vetro consistente in una bollicina d' aria rimasta nella pasta solidificata. -
bicchieri in un punto. = nome d' azione da soffiare. sofficcare { sofficare
d. bartoli, 43-3-41: era infallibile d' ogni dì l'aver per due ore
appresso il desinare due ore si può dir d' agonia... glie la cagionava
gli si sofficcavano tra mezzo le tonache d' un palmo di pelle che si raddoppiava
dormono sofficcati fra due piumacci di penna d' oca. sòffice, agg.
di sfatto, come di chi si segga d' un colpo, stanca, sul soffice
, raccolta dietro la nuca, era d' un bel castano soffice e compatto. fenoglio
radura tra i pini, tutta ricoperta d' erba soffice e verde. 4.
l'aspre vesti come gheriglio nel mallo d' una noce. moretti, vii-80: erano
11. che fluisce lentamente (un corso d' acqua). marotta, 1-117:
acconcio a spingere nel forno una corrente d' aria onde animare la combustione e produrre
le si facesse cautamente di dietro e d' improvviso le alzasse tutte le sottane fino
riconciano. lancellotti, 206: una cestina d' oro e seta, dentro la quale
, di un'automobile o di una d' alberti [s. v.]:
le braccine dalle trine e dai nastri d' una carrozzina col soffietto di pelle e le
, il cui fiato s'introduce per via d' un mantichetto o soffietto che egli va
, di controversie, anche di stati d' animo. pallavicino, i-420: ei
, 137: venditore ambulante d' allegria, / robivecchi dell'anima, /
vida, que de gente! ». d' annunzio, 8-52: ella seguita a
.): plasmato attraverso l'immissione d' aria con l'apposito cannello (il
e di anidride carbonica per tutta l'insenatura d' approdo. -refolo o folata di
beneficio dell'ora matutina goder del soffio d' un debile venticello, temporeggiò fin quasi a
ch'egli aveva sospinta entrò un soffio d' aria fresca. 2. emissione
amorosi della sua grazia divina, in vece d' accumularsi tesori di meriti per l'eternità
di corruttibile e di soggetto a disperdersi sia d' incorruttibilità fornito, acciocché le nostre sparse
eravamo stati a colazione, mi venne d' esclamare: « ah la vita cos'è
. mazzini, ii-928: il soffio d' anarchia, che attraversa per opera loro
all'ammirazione dei grandi maestri e vogliosi d' imitarli. serao, 247: un soffio
tu trasfondere nelle macchine un minimo soffio d' intelligenza, quel soffio celeste, onde la
tribolo, erba vetturina. d' alberti [s. v.]:
fama et agli architetti di orfeo e d' apollo et alle simfonie, perché qua sono
usato anticamente in battaglia o come fuoco d' artificio negli spettacoli pirotecnici. biringuccio,
3. bocca da fuoco, pezzo d' artiglieria. cellini, 1-37 (103
legati uno per uno a ogni testa d' un legno. = deriv.
, o sotto a tetti all'uso d' italia, vi ripongono gli impedimenti della casa
proprio sopra la stanza del metastasio. d' annunzio, 1-866: fuori, ne le
che si deve avere in pronto buona quantità d' acqua sopra la soffitta o cielo e
... con molte sale con soffitte d' un legno odoroso che gli spagnuoli chiamano
di là da canal. carteggio inedito d' artisti, xci-ii-238: non volemo
di acciottolare, di coprir tetti, d' intarsiare di legno, d'intavolar e di
coprir tetti, d'intarsiare di legno, d' intavolar e di soffittare, richiedono prezzi
fini di color, sofitada con frizi d' oro et il tribunal tuto conzo di pano
oro et il tribunal tuto conzo di pano d' oro. ramusio, ii-16: le
: la casa è quasi tutta soffittata d' oro con cammini ricchissimi e benissimo tappezata
un secolo prima, aveva come stanza d' ingresso una vasta sala soffittata di legname
, perciò che molti si di- lettan d' averli di travi belle e ben lavorate perché
sonorità della vita. = nome d' azione da soffittare. soffitto1,
, con molta precisione di arte. d' annunzio, iii-1-940: pericola il soffitto nella
spirali di un aviatore verso adrianopoli penetrazione d' un soffitto di nuvole sforzo d'un trivello
penetrazione d'un soffitto di nuvole sforzo d' un trivello verso l'azzurro invisibile.
frase o periodo. = nome d' azione da soffocare. soffocante (part
: malgrado che l'afa di quella fine d' agosto togliesse la gente alle case soffocanti
, via del babuino era spopolata. d' annunzio, iv-1-1020: ella pareva ricrearsi
. fanno comodo. portano un soffio d' aria nelle atmosfere troppo soffocanti.
e dei polmoni e impedendo l'assunzione d' ossigeno con conseguente morte per asfissia.
sta riunito dalla mattina alla sera nello sforzo d' eseguire quegli esercizi d'arroganza e di
sera nello sforzo d'eseguire quegli esercizi d' arroganza e di conformismo che definiscono la
le strade, la imbarcò alla foce d' arno perche si conducesse a li
- anche assol. cecco d' ascoli, 1823: debilita [il vizio
lodi, la soffocò di promesse. d' annunzio, 9-63: datemi notizie, se
sentimento, una passione, uno stato d' animo). ghislanzoni, 7-76:
1-227: la commozione lo soffoca. d' annunzio, iv-2-453: ogni volta l'ansietà
c'è troppa gente questa volta. d' agnelli, iv-2-349: si soffocava in quel
da una passione, da uno stato d' animo. alfieri, i-31: io
pianto, la tosse, ecc. d' annunzio, iii-1-114: bianca maria singhiozza,
vittime anche soffocate dalla neve non mancano. d' annunzio, iv-2-123: la massa degli
fonte, videndo la sua imagine, d' ella s'innamorò, credendosi l'ingordo ch'
le stelle, è lecito loro mangiare d' ogni cosa eccetto soffocato e carne di
: con tutto ciò riescono fetenti e d' aria soffocata, non solo per la moltitudine
no infermità né pestilenza o di coruzione d' aria, se non di mor:
inibito (un sentimento, uno stato d' animo). lancellotti, 1-168:
sé od in altri malmenata e soffogata. d' annunzio, iv-1-620: la mia sensibilità
176: si messe sopra a rossi d' ova cotti nell'almivere la metà soffocati
si farà qualche secondo piano a modo d' attico cioè di solaio. oppure si incastrerà
2. che spegne un incendio. d' annunzio, iv-2-928: il soffocatore della vampa
, atrocemente vivo. = nome d' agente da soffocare. soffocatòrio (ant
2. ant. che produce un vuoto d' aria (uno strumen- to).
ospedale da quel tentativo di soffocazione? d' annunzio, iv-618: « non fa
: della... ripienezza patisce più d' ogni altro il ciliegio, quando egli
, chiudendo i meati dei legni ardenti d' onde esce la fiamma. -spegnimento,
voce dotta, lai suffocatlo -dnis, nome d' azione da suffocare (v.
42-77: l'alte colonne e i capitelli d' oro / da che i gemmati palchi
e aggira il cortile con bel prospetto d' archi e di pilastri corinti.
e li lusinghieri. / 'luogo è d' inferno detto male bolge'/ demonia frustan
centoventi colonne, mettono quattro viali non d' alberi, ma di statue gigantesche ombreggiati
, suffolta da l'antico piede / d' un frassino silvestre, si dolea. b
impregna / conosco tutta la loro storia / d' amore. bacchelli, 2-43: il
grigio, destava fra i ricci pagliuzze d' oro, soffondeva la chioma di un cinereo
lambisce appena le gambe, l'orlo d' un tavolino nero davanti la finestra;
, quasi grande armata di vele velate d' una soffosca e sottil caligine, la bellissima
da vivere, e però avea soffratta d' ogni bene. siri, vii-503: se
, / ca s'eo son sofretoso d' abondanza, / saro, madonna, da
di esprimere i propri sentimenti. rinaldo d' aquino, 99: la grande abondanza /
esca. tuttavia ardenti. = nome d' azione da soffregare. 2. per
in una pietra o in un pezzo d' acciaio non ci apparisce al
de'giudei piena di spaventamento e d' orrore,... che innanzi
parti colla superficie interna del cannone che d' intorno l'abbraccia e la stringe di
un continuo movimento, o vorticoso o d' altra guisa, e foreanco un movimento intrinseco
del mio compagno davanti. = nome d' azione da soffregare. soffregare (ant
esso. - anche assol. d' annunzio, v-3-110: la...
spazzoletta in una miscela di quattro parti d' acquavite, quattro once di menta ed un
, 13-685: l'odore... d' aglio soffregato su fette di pane.
. carena, 1-110: i fogli d' oro... si ripongono fra altri
, iii-25-318: questo esercito, da diecine d' anni esposto, come corpo vile,
, come corpo vile, alle esperienze d' ogni inquisizione,... abituatosi
, mentrio soffriggo uno o due spicchi / d' aglio trito, costì, su
. boni, 66: in un po'd' olio soffriggete leggermente uno spicchio di aglio
per suffriggere a mio beneplacito venticinque padellate d' ipo- critoni, ribaldoni, ghiottoni.
2. capacità di sopportazione. rinaldo d' aquino, 97: gioia e confortamento /
non ha soffriménto? = nome d' azione da soffrire.
ricco in sovvenirlo avesse il metto. d' este, 274: al cominciare del
di settembre del 1627 ch'ebbe forza d' appianare uno de'due monti. baretti,
zione. galliziani o rinaldo d' aquino, 437: tant'à di valensa
: v ti ringrazio, amor, d' ogni tormento / che io soffersi e di
e paesi diversi / spirti di riverenza e d' onor degni; / non fia mai
soffrendo in pace gli indivisi affanni. d' annunzio, iv-1-140: gli svegliava nella memoria
suoi gravi occhi apparve, / col folgorar d' un riso gliele aperse: / ogni
19-34: non v'è scampo / d' umana industria a'bambinelli pomi, /
poterono; ma alla fine per la prodezza d' alessandro furono sconfitti e cacciati da campo
: la quale non soffera lite alcuna d' oppinioni o di sofistici argomenti, per la
chi? di natura, che non soffre d' aver uguale. metastasio, 1-ii-1296:
falla pensieri in veritate / chi crede fare d' altrui borsa spese, / c'omo
, - tanta vergogna odire? cecco d' ascoli, 1774: è l'invidia più
9-387: non solamente non sofferiscono alcuna specie d' ingiuria, ma né anche parola che
, avrei sofferto / con riposato cor. d' annunzio, 3-365: 1 corsali,
castità, fecero allora una furibonda orgia d' amore. -in relazione con una
., 6-103: avete tu [alberto d' absburgo] e 'l tuo padre sofferto,
e seguita le serocchie, e soffera d' essere toccata e proferasi alle serocchie che
: or vieni: / or t'è d' uopo il riposo: alle tue stanze /
hai sofferto chiacchierar tanto a vanvera. d' annunzio, iii-1-305: la donna a
-soffrite ch'io lo dica! - d' un glorioso amore. -tenere addosso
con riferimento a dio. cielo d' alcamo, 108: se tu no levi
core, / ch'io sofferei innanzi d' esser morto / che fare alla mia donna
ti a affermare che egli prima sofferrebbe d' essere squartato che tal cosa contro allo
eredità lasciare a'figliuoli tale in- stituzion d' animo che sappino più tosto sofferire la povertà
esilio e la povertà come dante. d' annunzio, iv-1-273: gli convenne anche
provato che peccherebbe egualmente contro questo avvertimento d' orazio chi presentasse, per pubblico consueto spettacolo
avaro e crudele che sofferir l'insolenza d' un popolo che governa. gemelli careri
avesse / errato e che per via d' un tal errore / avesse egli intaccato
caro, 3-537: de la stiipe d' achille il giogo e 'l fasto / e
mer- to, / e farà quel d' alagna intrar più giuso. guidiccioni, 5-2
2-24: bascniera tosinghi era un giovane figliuolo d' un partiano, cavaliere, nominato messer
paese giro, / dove e'colpi d' amor prima soffersi, / il cor s'
giuridico. codice napoleonico [regno d' italia], 6: 1 cancellieri
saranno tenuti, entro ventiquattro ore dall'esecuzione d' una sentenza di morte, a trasmettere
. codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 954:
ricrescimento della penultima [sillaba] è d' ordinario l'alterazione che soffrono i nomi propri
. pagnini, 2-ii-308: fa però d' uopo riflettere che i prezzi delle grasce
accesa e la cuopre e rinforza / d' un schermo tal che minor luce sdegna,
e su dal ciel m'insegna / d' amare e sofferir. tasso, 2-82:
e ti serba a la miglior fortuna. d' annunzio, iv-2-34: ninni soffriva,
troppo sangue, e pure è così. d' annunzio, v-i- 75: non
svevo, 3-566: io non soffersi mai d' avarizia. cinelli, 11-83: cecco
si trovano molti pettini e moltissimi ostraciti d' enorme grandezza nel maggior grado pietrificati,
disagio; sopportare una situazione penosa o d' ansia o d'angoscia o di non corrispondenza
una situazione penosa o d'ansia o d' angoscia o di non corrispondenza amorosa.
l'amanti nun sa suffiriri, / disia d' amari e perdi sua speranza. /
/ ch'io loro naturale elemento. d' este, 112: con amarezza ricordava il
9-177: da parte sua, sopra d' annunzio, pascoli arzigogolò... gentilezze
8: quale vergogna?.. quella d' una casa aove madre e figli si
: vostro orgoglio né durezza / già d' amar non mi spaura, / ch'eo
il più gran chia- matore e soffritore d' ogni sorta stranieri. = nome
ogni sorta stranieri. = nome d' agente da soffrire. soffrittaiuòlo,
mandorle dolci e in acqua di fior d' aranci. serao, i-224: sulla tavola
, di cipolle soffritte nell'olio e d' aglio soffregato su fette di pane scaldate
sercambi, 2-i-234: princivali e daniello mangionno d' uno soffritto. pulci, iv-78:
, metteva il soffritto nella pentola piena d' acqua salata. calvino, 12-33:
gesto di disgusto. = nome d' azione da soffriggere. soffocato,
guance gratissima una specie di suffusione. d' annunzio, iv-1-667: notò fuggevolmente una
preparato un delicatissimo effetto: la soffusione d' una soavissima 'luce di mi
-diffusione di colori e di suoni. d' annunzio, iv-1-829: pareva che una soffusione
annunzio, iv-1-829: pareva che una soffusione d' oro d'ambra impalpabili arricchisse il tessuto
: pareva che una soffusione d'oro d' ambra impalpabili arricchisse il tessuto variandolo d'una
d'ambra impalpabili arricchisse il tessuto variandolo d' una varietà di pallori, armoniosa come
dotta, lat. suffuslo -dnis, nome d' azione da suffundère (v.
, 1166: tremavi, o stella d' oro della sera, / vedendo in cielo
del sangue ch'era sparso in terra. d' annunzio, iv-i- 702: era
: era una giornata bianca, soffusa come d' un riverbero argentino, in un'aria
. govoni, 265: mare / soffuso d' un chiaror d'alba nascente. fenoglio
: mare / soffuso d'un chiaror d' alba nascente. fenoglio, 5-i-1312: tutto
consueta gravità sul volto, ma soffuso d' una maggior pallidezza. d'annunzio, iii-1-128
ma soffuso d'una maggior pallidezza. d' annunzio, iii-1-128: leonardo sembra quasi
terrore sul suo viso estenuato, soffuso d' una pallidezza mortale. saba, i-947:
chiusi e la bella faccina / soffusa d' un pallor di morte, tanto /
-coperto di una lieve peluria. d' annunzio, 8-93: ella era in 'toilette'
, con quella dolcissima pelle lievemente suffusa d' un po'di 've- loutine'.
sbarbaro, 1-280: appczzati a vista d' occhio, come telai in attesa dell'
concio; quelli smossi, soffusi già d' erba impaziente. -velato di un
i disegni di questo taccuino, impedisce d' offrime qualche riproduzione valida. 3
tendere le braccia / in vana attesa d' anime deluse, / con ciglia di febbrili
-caratterizzato da un effuso stato d' animo. carducci, iii-1-451: in
persia tuo acerbissimo nemico e col soldano d' egitto parimente tuo avversario e prencipi cristiani
egitto parimente tuo avversario e prencipi cristiani d' europa s'unissero? aretino, 27-i-1-148
dir filosofo de'filosofi, ma sofia d' ogni sofia, vera e unica sapienza
: non per cifre e teoremi acuti / d' economista la civile arride / felicitate,
clamor di tribuni, e non follia / d' ebro poeta. 3.
è ciò che la tradizione della chiesa d' oriente chiama la coscienza sofianica o,
sofismi a ragioni, non volendo accorgersi d' esser perduti. foscolo, ix-1-471:
-per estens. artificiosità di un'opera d' arte. e. cecchi, 9-303
vita beata, cioè a salute d' anime. g. cheliini, 183:
183: ricordo che a dì xxvii d' ottobre 1451 io prestai a maestro piero d'
d'ottobre 1451 io prestai a maestro piero d' antonio dini da firenze, doctore dell'
firenze, doctore dell'arti, la loica d' alberto colli sofismi d'alberto, insieme
arti, la loica d'alberto colli sofismi d' alberto, insieme ligati in carte bambagine
astuzia, di sofisma, di satira, d' inverecondia, d'impassibilità, di lusso
, di satira, d'inverecondia, d' impassibilità, di lusso e di voluttà.
impassibilità, di lusso e di voluttà. d' annunzio, iv1- 38: un altro
quest'uomo / ciò che le fiamme fanno d' un edificio al vento.
molte fallacie di fattiche e diverse sofismate d' operazioni conseguita ha la filosofia perfettissimamente.
, come era quella di gorgia e d' altri sofisti del suo tempo. pallavicino,
roma. mascardi, 43: favellando d' aristide sofista e dicendo che non lasciò
mi sento riputato sofista, più studioso d' apparir sottile che di esser verace. campanella
dì che giesù pativa erono insieme appresso d' eliopoli. boiardo, 1-7: la grandezza
. ariosto, 34-85: di sofisti e d' astrologhi raccolto, / e di poeti
caro, 12-iii-36: non mi curo d' essere in queste forbici, poiché v'ho
sofisterìa di queste gentarelle. i. d' aragona, xliv-206: io favello in sul
a far question con tutti, e d' albagia / pieno avea 'l capo e di
fosse così inteso, non avrebbe luogo ingegno d' uomo sofistico, per la quale sofistica
venite a sofisticamente replicarmi che gli abitatori d' alcuna d'esse zone, da voi
sofisticamente replicarmi che gli abitatori d'alcuna d' esse zone, da voi ignorantemente chiamata
che alla più litigiosa e bugiarda nazione d' europa nell'arte del sofisticare e mentire alcun'
trito e triviale) possiede ben poco d' artistico. sofisticatóre, agg.
. un'aberrazione umana. = nome d' agente da sofisticare. sofisticazióne, sf
introdotti per via di sofisticazioni nell'opera d' arte, di cui veniva a questo
muratori, 11-189: a lui sembra finezza d' ingegno il disputar di tutto prò e
verisimile che un ramo overo un tronco d' arbore abbia tanta somiglianza con le radici che
dei mercatanti che sanno sofisticarlo dalla copparossa d' inghilterra. soldati, 6-158: è [
ricchi nottambuli ubbriachi / di noia e d' alcoli sofisticati. regio decreto 3 febbraio 1901
ricomposizione del comparto. = nome d' azione da sofisticare, cfr. lat.
e sofisticherie e volerci far credere a forza d' argomenti quello che noi sappiamo che non
talora l'ignoranza o il poco discernimento d' alcuni, la disattenzione o la sofistiche-
, la disattenzione o la sofistiche- ria d' altri..., concorrono a formare
, ii-723: io non mi pento d' aver fatto sì che quelli i quali giustamente
attenzione alla forma della scrittura. d' azeglio, 7-i-310: ti fo queste pedanterie
avrebbe finito con lo sminuzzolarsi nelle sofisticherie d' un particolar genere d'inquisizione, o
sminuzzolarsi nelle sofisticherie d'un particolar genere d' inquisizione, o col rompere a disgustose crudezze
o col rompere a disgustose crudezze, d' un'indagìne delle più crude.
o di stucchevole leziosità di un'opera d' arte. vasari, ii-92: venendogli
meno faticosa e più allegra arte. d' annunzio, v-2-309: in odio alle sofisticherie
scuole e s'impadronì di tutti i tribunali d' italia, si spalancarono le porte a
sia intellettuali sia della sola vita comoda d' un pariginismo tornato a poco a poco,
; la quale non soffera lite alcuna d' oppinioni o di sofistici argomenti, per
soffistica, cioè vanagloriosa e ingannevole. cecco d' ascoli, 121: l'alma,
de la prima stella; / e d' altra vita semo privi e strutti. /
logica parimente è ristretta in tre modi d' argomentare: probabile, demonstrativo, sofistico
e dui anni di logica e fisica d' aristotile, la quale subito rinegai come sofistica
, tanto che ne toma biasimo a voi d' averle dette. l. salviati
e non sapesse il nome de'deputati d' una parrocchia? e perché in un
accaniti e sofistici che gli fosse capitato d' incontrare nella sua carriera. -sostant
, vi sete accompagnato in la tresca d' una qualche setta di spensierati soffistici, del
pieghevole a'temperamenti, perché non è capace d' essi, se non quando glie li
otto crazie. documenti su margherita luisa d' orléans, 146: tiene per uomo maneggevole
con quelle sofistiche, se mi facessero d' oro. 5. molto raffinato
pelina, o fosse per verità o d' industria (essendo propria de grandi l'innapetenza
, 5-96: si veggono fabbriche grandi e d' immensa spesa,... le
bufi, 1-751: sono due spezie d' alchimmia: l'una è vera e
162: l'alchimia è un'operazione d' arte ne'metalli ad imitazione della natura et
mio, che questo non è splendor d' artificiosa e sofistica lucerna, non
non hanno potuto svellere dal cuore di milioni d' uomini la certezza che il corpo schiodato
sofi ed artisti e contemplanti vati. d' annunzio, v-2-300: caterina d'alessandria
. d'annunzio, v-2-300: caterina d' alessandria, la figliuola del re costo,
lo zelo / del sofocleo coturno. d' annunzio, ui-1-1087: la parola sofoclèa sembra
la parola sofoclèa sembra per lui riempirsi d' un nuovo senso: « o tenebra,
: se era tocco da ira o d' altra passione, si dovesse sfogar col corno
prende lo scudo per l'argentea soga. d' annunzio, v-1-637: gli elmetti.
designatogli, getta la soga a cavallo d' un ramo di quercia da un capo,
dal basso stato e perilglioso punto: / d' ongni tempesta alargat'à la soga!
fata a la strania guixa; / cento d' un sogaione, / de ré un
. cordame. inventario di alfonso ii d' este, 3093: ferramenta e sogami.
di vago fagian penna dipinta; / d' aspre lane ho la gonna, aspro
, / perché cercava brache consistenti. d' annunzio, iv-2-969: dislacciava i legaccioli
viani, 10-216: un paio di scarpe d' alona, bianche come le ali di
3. locuz. medicare il pomo d' adamo con un sogatto: v.
fascia anche il mozzo dell'alto rotone. d' annunzio, iv-2-1288: gli leva delicatamente
saetta [di amore] / triunfi d' una tanta e tal suggètta; / ma
colore dell'età = nome d' azione da soggettare. soggettare (ant
aveano occupato e suggette la libertà e forze d' innumerabili populi,... queste
è una villa... circondata d' ogn'intomo da piccole collinette, dalle quali
colletta, i-162: venne a'vescovi proibito d' ingerirsi nella istruzione pubblica,..
f. pona, 4-368: il duca d' orano... si diede nel regno
, insomma, a stabilire che un numero d' elettori, e talvolta sino a quaranta
dal petto, / ch'ai parer d' alte menti io le soggetto. zeno,
si vedeano quei fieri e superbi re d' inghilterra, di dania, di norvegia
arbitrio un'istituzione libera o la coscienza d' altri. ortes, 1-199: quando
l'errore! bottari, 3-1-147: fa d' uopo soggettare il nostro intelletto altiero e
. bellori, 2-76: l'argomento d' amore così spiegato con varie favole dimostra
da soggetto2, col suff. dei nomi d' azione. natura, mi si
agraria frazionale. = nome d' azione da soggettivizzare. soggettivo (
de luca, 1-3-2-22: l'altra specie d' unione perpetua e fissa di più chiese
idee, concezioni o sentimenti personali. d' annunzio, iv-1-139: invece di trasmutarsi in
egli presentava i fenomeni contrari, involgendosi d' una natura ch'era una concezion tutta soggettiva
collegare dei fatti oggettivi come la musica d' un disco a dei fatti soggettivi come il
dalla soggettività dell'autore (un'opera d' arte). carducci, iii-8-265:
mere posizioni dialettiche. gni grande opera d' arte è epica e lirica insieme: è
di conoscere il vero. = nome d' azione da soggettivare. cicognani, vi-187:
posizioni dialettiche. ogni grande ti d' animo, ad atti, a percezioni o
a percezioni o a rappresentazioni opera d' arte è epica e lirica insieme. montale
, 135]: chiunque si troverà armato d' armi insidiose, come stili, stocchi
a tutela per abitante sono la valle d' aosta (3. 555), il
ch'elle [le donne] siano povere d' amici e di parenti, parendo loro
qualunque volta il rampognava, si dimenticava d' esser uomo. muratori, 6-227: l'
il brentani, poteva avere la sensazione d' essere accompagnato da una delle tante femmine
: l'altra ragione perché la dimanda d' essere liberata si è per le importune insidie
al nimico, appena pur per ispazio d' un'ora è potuto respirare di pigliare alcuno
tiranno / ne fé soggetti dal peccar d' adamo. -servile, pedissequo (
densia... le quatro piante d' intorno sono le suoe parte sugget- tive
io sguardo, il pensiero, lo stato d' animo dell'attore. eco, 4-135
/ interprete gentile, / or che d' europa ai popoli soggetti / fin dall'alto
immediate dello imperatore e non erano suggette d' alcuno principe, si sono in simil
338: nel territorio della città d' aquila e nel castello di luculo sussiste
mio proponimento, di sé e d' amore, giovane d'anni e di senno
, di sé e d'amore, giovane d' anni e di senno, mi
esigete alme soggette, / son pur doni d' amor. -sostant onesto da
, 9-1: che non può far d' un cor ch'abbia suggetto / questo crudele
non è il mio cor soggetto / d' amoroso diletto. varano, 1-29: or
ne'moti suoi / che alle leggi d' àmor fosse soggetto. -sostant.
questo s'ingegna quanto può la natura d' imitarla, e fallo secondo la disposizione
che natura ha dato. / chi d' un pianeto o d'un altro è suggetto
dato. / chi d'un pianeto o d' un altro è suggetto. delminio,
1-263: chi è costretto a valersi d' uomini soggettissimi ad ogni errore, come
per felicità di temperamento o per eccellenza d' educazione data a se medesimi, non
cui andò soggetta l'italia nel seicento. d' annunzio, iv-1-68: nella sua mobilità
soggetta a crisi dolorose e frequenti. d' annunzio, iv-1-825: ella era rimasta inerte
: era tutto soggetto, com'è costume d' ogni cuore valoroso, alle passioni d'
d'ogni cuore valoroso, alle passioni d' amore, non però in guisa che a
. salvini, 13-145: di lauro e d' ol mo ottimi sono i
uno strumento soggetto a capricci così esorbitanti. d' annunzio, v-1-283: divento una materia
mare ordinariamente sono fallaci e sogette più d' ogn'altra cosa di questo mondo alla fortuna
soggetto al basso nome o di rubamento o d' imitazione. muratori, 0-9: altre
: sovrastato da un'altura. cecco d' ascoli, 14: l'arco dove son
/ di fortunoso evento; e quindi d' alto / mirava il pian soggetto e
a stille, / che in soggetta d' argento vasca vien che si ineschi /
di mangone costei, ma pargoletta / d' un lustro in circa il padre suo l'
ricupererà incontinente, se bene ha bisogno d' un anno a metter in ordine l'
). iacopone, 23-4: d' uman seme si concetto, -putulente sta
, e questo non si debbe dire d' iddio. piccolomini, ii-50: fu di
e s'intrecciano perché sono come predicati d' un solo soggetto. -per estens
/ nome senza soggetto, / quell'idolo d' errori, idol d'inganno, /
/ quell'idolo d'errori, idol d' inganno, / quel che dal volgo insano
me, non vi formate mai soggetti d' inquietudini. io sto bene di fisico.
scegliere esempi onorati, che servino a'posteri d' incitamenmento, di un'azione, di
e di colui a chi raccomandiamo possiamo temendo d' essere soggetto della mia penna. moretti,
discorso, come il suo magnanimo senso d' ospitalità esigeva, su un soggetto familiare a
troppe età in quasi tutte le nazioni d' eyropa, sieno poi stati da migliaia di
persona. bembo, iii-176: può alcuno d' altissimo suggetto pigliare a scrivere, e
stupendo soggetto in vista, suggeriscilo. d' annunzio, xciii-97: tornato qui,
universalmente son messi nel testo, uno d' una tragedia d'euripide e l'altro
messi nel testo, uno d'una tragedia d' euripide e l'altro de l'odissea
chiabrera, 3-95: ho trascorso l'istoria d' alessandro, e vi mando quattro soggetti
alla particolare abilità di ciascun pittore. d' azeglio, 7-i-254: ora...
il soggetto è un terreno con un gruppo d' alberi sul cielo. tenca, 1-95
cammello, poppante il narghilè ah'ombra d' un palmizio. -tipo di edificio
vedeva in questa turba, che usciva d' udine con que'pochi soldati, i più
: sarà che a rimini avranno avuto bisogno d' un buon predicatore... il
arte, 230: li narra essere innamorata d' orazio, lui dice che i sua
porsi alla grand'opera / di ricercare d' un suggetto il quale / fusse a tal
parità di grado / farsi ogni parentado. d' azeglio, 7-i-66: la mia idea
soggetti di questa città: dal marchese d' osimo, dal conte di brano, e
non sapete la donna essere il soggetto d' amore e che la bellezza è di lei
gianesco, né per cattivarselo affettar i trasporti d' una passione patriotica, a guisa di
ogni modo, per altrettanti soggetti degni d' amore e di studio. 13
, espresso in partic. dal complemento d' agente nelle frasi passive). bonghi
zarlino, 1-3-211: dico il soggetto d' ogni composizione musicale chiamarsi quella parte sopra
: mostrò [macrone] il suggetto d' una tragedia di scauro, i cui versi
gli attori ed io s'era concordato più d' un soggetto. -a soggetto (
, che ho fatta in tre quarti d' ora. g. gozzi, 1-466:
si riteneva per un soggettino da tenersi d' occhio e gli si metteva d'innanzi il
da tenersi d'occhio e gli si metteva d' innanzi il bivio: od internamento in
, che fu trovato / legittimo fighuol d' un circonciso. goldoni, xii-
2-370: per molto che gli spagnuoli procurassero d' inorpellare con l'ossequio la sugezióne,
e l'accettazione del pensiero e della parola d' oltralpe divenne come necessaria.
superiorità intellettuale o estetica. d' annunzio, iv-2-593: il sogno d'un'
d'annunzio, iv-2-593: il sogno d' un'arte più grande e piùimperiosa che fosse
s. foscarini, li-5-391: lasciando d' entrare nella rigorosa maniera con cui si
se possa divenire esausta la miniera produttrice d' un tesoro sì immenso. 3.
. brusoni, 1-192: presi risoluzione d' accasare il giovanetto con orsina per passarmi con
1-25: vatti a fidare di questa sorta d' amici, che non si vogliono né
si vogliono né meno prendere la soggezione d' una creanza. bottali, 5-21:
. bottali, 5-21: per viver d' accordo col genere umano fa d'uopo
per viver d'accordo col genere umano fa d' uopo prendersi qualche suggezióne e accomodarsi alle
di stato non comportasse che si traesse d' inganno e s'illuminasse il cieco volgo
suggezione che i poverelli illetterati provano in vicinanza d' un signore e d'un dotto.
provano in vicinanza d'un signore e d' un dotto. nievo, 446: egli
egli non era uomo da prendersi soggezione d' una monaca. de amicis, xii-298:
; l'atto che denota tali stati d' animo. goldoni, vii-713: il
r. sacchetti, 1-327: gli parve d' aver acquistata ad un tratto una famiglia
, si sentivano disarmati ad osare parole d' amore. 8. riguardo,
: né parimente esser si dèe nemico d' ogni soggezione oltre il convenevol modo, e
/ il corpo immondo, e sul tapeto d' oro 7 piscia la morte senza
= dal lat. subiectìo -ònis, nome d' azione da subicere (v. su-
]: alessandro... nella scuola d' apelle... era dai medesimi
come da una montagna la grande luna d' autunno, color del miele, ma
agevolmente aresti tu oggi stemperata ogni dolcezza d' amore con l'amaro d'un tuo solo
ogni dolcezza d'amore con l'amaro d' un tuo solo argomento, perottino, se
ben fecero a sogghignare di soppiatto più d' una volta della mia estrema ignoranza in
a guardarsi l'un raltro sogghignando. d' annunzio, iv2- 189: « ah
inospitale (un paesaggio). d' annunzio, i-i7: pipa, limosa,
e sogghignando semplice- mente aveva in costume d' ammonire gli amici. buonarroti il giovane
è mal segno. = nome d' agente da sogghignare. sogghignévole,
sapeva benissimo: e un suo lieve sogghigno d' ironia mi avrebbe ricordato il sorriso diabolico
sogghigno di compassione per se stesso. d' annunzio, i-100: forte stringea il
betti, 89: un altro si accusa d' ignoranza, ma con un leggiero sogghignétto
buti, 1-203: avarizia è immoderato amore d' aver le cose di fuori soggiacenti alla
sottostante. marini, iv-5: ciascun d' essi [pini] serviva di scudo impenetrabile
sotto l'uomo nel rapporto amoroso. d' annunzio, i-267: chi ridirà la gioia
: l'imperatore soggiace alla dura tutela d' una casta di feudatari, i cui capi
s'inchina 'l mondo: / te paventa d' inferno il re profondo.
di sé esser piene di noia, d' angoscia e di fatica e a infiniti pericoli
, che va a guarire i mali d' un comune, se ve n'ha bisogno
. frugoni, i-437: bella foggia d' imbabbuinar mezo mondo... con tante
che tirar si lascia da un fascio d' erba o da un pugno di sale.