alberi dai rami sfrondati, nel mare d' un grigio metallico flagellato dal vento.
. bacchelli, 1-i-114: nei cantieri d' occhiobello, silenziosi da troppo tempo,
all'improvviso / squillo, sussulta. d' annunzio, i-93: maturo ferve il termidoro
e sonasse, e fosse loro e diventasse d' altri, e recasse attorno l'anima
emetteva dopo la lunga silenziosa meditazione. d' annunzio, iv-1-427: ero sicuro che
apertamente, non palesato (uno stato d' animo). fogazzaro, vi-97:
silenziosa ribellione, degna, sì, d' un titano maggiore deuantico, perché il nuovo
carena, 2-312: 'sileos': specie d' erba il cui seme si adopera in medicina
.]: 'sileos': specie d' erba, il cui seme s'adopera nelle
famiglia ombrellifere, diffusa nelle regioni montuose d' europa, i cui frutti, con
. v.]: 'silfa': genere d' insetti dell'ordine de'coleotteri, stabilito
liquidi cristalli. onofri, 11-96: gioia d' angeli: calda aria sbattuta / nel
si vedono i soffitti a panettoni, gonfi d' ornati d'ogni colore, hirlande,
i soffitti a panettoni, gonfi d'ornati d' ogni colore, hirlande, bombe di
bombe di rose, puttini con la freccia d' amore e sfi di volanti
: una tal volta gli venne fatto d' innamorarsi d'una mezza celebrità danzante.
tal volta gli venne fatto d'innamorarsi d' una mezza celebrità danzante. la silfide
assa fetida è una lagrima o sugo d' una pianta forestiera. secondo alcuni è el
alto 2 metri; si coltiva come pianta d' ornamento, e così pure il 'silfio
, i-46: pieno è ormai il mondo d' incantatori, auguri, arioli, aruspici
che son per l'aria condannati, / d' atomi conglobati / una spoglia fallace han
han colorita; / un silfo menzognero / d' artimi- sia le vesti usurpa e ingombra
berle nel loro volo. d' annunzio, 4-ii-63: per me i silfi
ronzio, in una qualche tasca, d' un qualche notturno silfòide. = voce
il succo della radice bevuto al peso d' una dramma fa vomitare. piccola enciclopedia
compenetrandoli con qualche composto di silice, d' onde si separi la detta silice,
o silicizzare. = nome d' azione da silicatare. silicàtico,
stato di massima purezza, è un silicato d' allumina; il quale si può dire
da cinquantadue parti di silice, trentatré d' allumina, e quindici d'acqua. cattaneo
silice, trentatré d'allumina, e quindici d' acqua. cattaneo, vt-i- 139
, vt-i- 139: i quesiti d' istoria naturale versavano... sulla congettura
o silicizzare. = nome d' azione da un denom. da silice.
59: io prendo = nome d' azione da silicatizzare. un po'
seguenti pulviscolo di silice, di grès, d' argilla, d'ardesia, di calcare,
silice, di grès, d'argilla, d' ardesia, di calcare, di
di peperigno, di silice, overo d' altra pietra che non fonda, e sia
simiglia il calcedonio o è il medemo. d' annunzio, iì-607: par nelle cose
iii-278: a costantinopoli mi è riuscito d' avere alcune pietre silicee... parte
, col suff. dei nomi d' azione. silicilite, sf.
. conti, 1-99: un tronco d' albero è fatto di acqua e di carbonio
, ma il fossile di un tronco d' albero è fatto di sali di silicio:
. compenetrandoli con qualche composto di silice, d' onde si separi la detta silice,
indurirne lo strato superficiale. = nome d' azione da silicizzare. silicoalluminato, sm
, silio, fusaggine. n. d' althan [« l'illustrazione italiana »,
una collinetta,... in cospetto d' uno sterquilinio putrido e d'un fienile
in cospetto d'uno sterquilinio putrido e d' un fienile fragrante d'aroma odoroso,.
sterquilinio putrido e d'un fienile fragrante d' aroma odoroso,... verso
fa colle silique della mimosa nilotica. d' annunzio, iv-2-83: non trovò se non
stridulo di scherno / come siliqua stridula d' inverno, / vota di semi, pendula
durante, 2-432: sono le silique alberi d' assai bella procerità, come che più
da noi, e per tutte le speziarle d' italia, carobe e ca- robole.
di siliqua siriaca e di pere e d' ogni sorte di mele. bartolucci, 1-1-
eggitto né gli aromati della arabbia. d' annunzio, v-2-101: egli desiderava d'
d'annunzio, v-2-101: egli desiderava d' empirsi il corpo delle silique che i porci
quaterne silique. 2. moneta romana d' argento equivalente a 1 / 24 di
silvestre, arbor di giuda e arbor d' amore...: cresce questa pianta
costui, come che per poco spazio d' anni si creda che innanzi trovata fosse [
in fuori, di farla essere strumento d' alcuna artificiosa materia. rinaldeschi, 1-34
. f. scarlatti, lxxxviii-ii-565: d' undici sillabe farai tuo versetto, / né
l'accento su la medesima sillaba. d' annunzio, ii-118: la voce,
, vedrà esser piene di dolcissima e d' amabilissima bellezza. laude cortonesi, 1-i-446:
, 1-4-117: piaque alla divina providenzia d' ordinare... che...
data per ministerio delli angioli del culto d' uno vero iddio, nelli cui comandamenti
iddio, nelli cui comandamenti la persona d' esso iddio non certo secondo la sua
per transitorie dimoranze con voci d' umana lingua. bisticci, 1-i-65:
s. venier, lxxx-3-804: era pronto d' essequir l'accordato, rissoluto di non
: mio padre mi fe strettamente ravvolgere d' aspre catene e portar da quattro suoi staffieri
sua opera, del suo denaro. d' annunzio, iv-2-670: « sì, sì
era ornamento, / ai latini è sol d' obbrobrio. - la poesia
iii-21-389: aveva preso a sostenere guido d' arezzo contro il ramis de pareia,
: spargeva per il congresso il nunzio chigi d' es- sersi sempre consigliatamente astenuto dall'entrare
, per la ragione che non gl'importa d' intendere quel che dice, ma gli
ii-354: elisabetta s'infilò nel portone d' un palazzetto rosso. scomparve. « non
. pirandello, 8-348: sbarrando tanto d' occhi e congiungendo l'indice e il
a ciò che la camera stimava fosse d' interesse del paese. 2.
alla s. v primo: avanti d' insegnare a sillabare, faccia d'imparar lei
avanti d'insegnare a sillabare, faccia d' imparar lei, se le è possibile,
se le è possibile, un po'd' educazione. d'annunzio, iv-2-85: la
possibile, un po'd'educazione. d' annunzio, iv-2-85: la prima classe diceva
, 1-64: debole sistro al vento / d' una persa cicala, / toccato appena
retro essa seguendo cum el palpitante et d' amore inquieto core, più quassabondo che sisura
, o signora, / l'azzurreggiante d' incensi / cappella sistina canora.
sisto2, sm. numism. moneta d' argento del valore di 44 quattrini coniata
vaso di ottone o di argento in figura d' una piccola secchia tutto pieno di buchi
sucido odore che tramanda il sigaro. d' annunzio, v-2-210: pe'lunghi corridoi che
com'a lei piacque, / col puntai d' una lesina appiccato: / 'tantalo
/ il sitibondo labro a render pago. d' annunzio, iv-2-626: esalavano essi la
/ i sitibondi nel deserto aprico. d' annunzio, ii-1-137: l'aspetto febrile del
ardea dall'alto i piani sitibondi. d' annunzio, iii-1-92: nell'argolide 'sitibonda',
, presso le rovine di micene 'ricca d' oro'. -alimentato con poco olio (
per questo piena quella vasta / ingordigia d' aver? rimarrà sazia / per ciò la
sitibonda, / congiunta a pinabel che d' ogni cosa / dove sia da mal far
iv-1-363: veri saltimbanchi in politica, gonfi d' ambizioni e sitibondi di onori, credevano
drappello / entrato son col pensier sitibondo / d' esser scipio, fabio o ver marcello
: che mai non immagina la fantasia d' un innamorato, d'un atterrito,
non immagina la fantasia d'un innamorato, d' un atterrito, d'un divoto scrupoloso
un innamorato, d'un atterrito, d' un divoto scrupoloso, d'un sitibondo di
atterrito, d'un divoto scrupoloso, d' un sitibondo di gloria? mazza, iv-57
spinta da una curiosità ammalata e sitibonda d' ideale. -troppo succinto (il discorso
sitibonda / bevei dagli occhi tuoi fiamme d' amore, / cosi tu lidio bevi /
fratelli dormivano lo aspettava trepidante e sitibonda. d' annunzio, i-441: quando, furia
annunzio, i-441: quando, furia d' amore, in labirinti / di rose la
il boccaccio in alatiel appellò questo ricevimento d' amore per gli occhi bevere come se fossero
feroci o predatori. marchetti 5-239: d' ogni parte / le lionesse dalla pugna accese
: se uno gli è un porcello bono d' imba- sciatore o di memoratore, lui
deluso. carducci, ii-20-281: volpe d' un erode, perché scodinzolando dissimuli di
sitìa più sangue per man cada / d' una virago, ed anima funèbre / a
che fosse iguale / de dolce sito e d' accorte persone, / sì come questa
, gobbo, di faccia brutta, d' anni quarantacinque; tiene uno stato assai grande
spagna, che è in uno estremo d' europa, facendola poco frequentata dagli stranieri,
e'soffersero a tanto, e non osarono d' assalirla. guicciardini, 2-2-92: pisa
ma di sito forte per essere circondata d' ogni intorno dagli stagni. -ubicazione
in poche parole lo sito e la disposizione d' affrica. francesco da barberino, 66
delli omini in casa che al sito d' esse scale. t. alberti, 71
e sabbioso che franava in un canale d' acqua limacciosa e stagnante. sbarbaro, 1-217
pianta che da sé vi è nata ritiene d' un sito. -ambiente naturale,
qua e di là, ovveramente ideali. d' azeglio, 7-i-3: se l'opera
privato se'di mirar quelle! cecco d' ascoli, 444: potenzia tolle dove
59-38: i paesan del sito / d' intorno a bruggia tutti si levaro /
185: la più parte dei militi d' ogni arma e dei volontari si raccolsero in
testa della volta, perciocché contro alli siti d' essa volta e per forza di lumi
volta e per forza di lumi e d' ombre, il torso che scorcia in dentro
. pavese, 4-140: nel buio cercavo d' indovinare il sito preciso dei cantori.
sito divora. 11. luogo d' origine, di nascita, di provenienza (
, tanto che i fruttivendoli bernesi e d' altri siti finiranno per servirsi in spagna e
, cxxi-ii-57: son riconoscente a croce d' aver tolto il mio nome dal sito dov'
: da que'cne più gli efetti d' amor sanno, / avendo ricercato il lor
. goldoni, xiii-515: giro rocchio d' intorno, e in ogni sito /
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 379:
grido / di prieghi, di parenti o d' amicizia / perder non voglia il sommo
ospita. bacchelli, 1-i-202: un po'd' orto sì, qualche pertica di terra
bene. -siterèllo, sitarèllo. d' azeglio, 2-436: il mio programma era
. acqua poca vi si trova e d' un fortissimo sito come di bitume. tanaglia
, di asciuttore grande, un pochino d' acqua fa ribollire la terra, che manda
all'estremità opposta del prato. corriere d' informazione [io-viii- 1945], 2
/... sopra la qual d' oro lucente 7 una urna fu discretamente sita
delle doccia, come a qualunque altro mezzo d' intimidazione. fanzini [1905],
frumento e sulla loro coltivazione. d' alberti [s. v.]:
l'angolo di sito di un pezzo d' artiglieria puntato sul bersaglio e che è
un traguardo provvisto di livella a bolla d' aria. = voce dotta,
umane ancora parlando. quest'uccello è d' india, dove si chiama sittace, verde
, li-no: da tutto il discorso che d' intorno alle situali differenzie del primo mobile
del proprio simile. = nome d' azione da situare. situare,
[il paese] è situato nel mezzo d' un bellissimo piano dimestico e adorno di
... fatti lavorare per forze d' acqua. g. r. volpi [
secondo che fia più o meno a riscontro d' essa finestra. garimberto, 1-127:
loro, essendo massime situati nel mezzo d' italia, fare effetti di non piccola importanza
io mi veniva immaginando che la riviera d' orta minci dal principio della fronte e
comprensibile. -metodo situazionale, metodo d' insegnamento, per lo più di lingue
natura del suolo è il paese che più d' ogni altro possiede gli elementi industriali.
in poca eminenza alcuni vasi riempiti spesso d' acqua pura. 3. luogo
situazione delle stelle in quel momento. d' este, 62: soggiungeva che, se
si trovano al centro, nel raggio d' azione della bacchetta, cioè in situazione
da quelle parole alla realtà della situazione. d' annunzio, iv-i- 269: ella
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 563: la
gli passano sott'occhio le 'situazioni giornaliere'd' ogni soldato. 15. psicol
e 'l sorgere della canicola ai tempi d' aristotile, nella latitudine d'aristotile, cadeva
ai tempi d'aristotile, nella latitudine d' aristotile, cadeva appunto in tempo corrispondente
stata una inavvertenza non piccola che l'espressione d' aristotile siasi ripetuta perpetuamente dai tempi d'
d'aristotile siasi ripetuta perpetuamente dai tempi d' aristotile fino ai presenti,..
se non nel tempo e nella situazione d' aristotile. 17. ambiente naturale.
suoi panni, entrare nel suo stato d' animo, nella sua mentalità, nella
nella mia situazione. = nome d' azione da situare. situazionismo,
to bronzeo, o, più raramente, d' argilla, a forma di tronco di
, n-102: le danaidi lo sbruffavano d' acqua e gli lanciavan dietro le situle.
e vivaci in parte sino al dì d' oggi; quali sono i negricanti billi,
i bramini e da tutti i sivani, d' un forma che non si può descrivere
volemo che tu dagli doa- millia ducati d' oro de camera ad pedro panigarola per le
bencivenni, 4-107: quella fontana [d' amore] è si chiara e sì bibbia
nostre rivere. pur hai tempo d' intender come da quella larga mensa si man
umanità siziente, o di latte, o d' acqua, o di vino, o di
la congiunzione che per l'opposizione d' un pianeta al sole.. dai
notte sivigliana carica di profumi e di canzoni d' amore. ne di un pianeta
l'orecchie, né la lingua siziente / d' apula cagna beffator vil sìzio
4-i-426: mezz'ora a dondolarsela / prima d' andare al -sostant. sizio,
dali boria. bisogno d' acqua. lorenzo de'medici, i-313:
. ant. cicciolo. godon tutti d' autunno il lieto stato. pascoli, 180
fred do. d' alberti [s. v.]:
, e sottile fischia tra le fratte! d' annunzio, i-1088: baite irsute /
vecchio nesi si era goduto un paio d' inverni appena. 2. dimin
]: stamani è una sizzettina che par d' inverno. -sìzzola. landolfi,
solo posto, costituita da due pattini d' acciaio uniti fra loro da alcune assi
, vien chiamato il 'padrone'o capitano d' una piccola nave da traffico. la marina
è la pelliccia della moffetta chinga, d' america. n. ginzburg, i-341:
schema esotico classico. = nome d' azione da slabbrare. slabbrante (
e lacerati (una ferita). d' annunzio, iv-2-259: l'animale..
aprivano la bocca sbadigliando, per mancanza d' amido, perdevano i bottoni e si
e lacerati (una ferita). d' annunzio, v-2-11: una ferita che slabbrava
il sesso / e ci è permesso d' essere ineducati. -allargarsi (un'
poi si slabbra e perde il suo fil d' acqua giù per la china.
le mezze piene avevano riempita la vasca d' acqua pigra e quasi stagnante, larga assai
termini. gnosa e più slabbrata d' ogni altra sua scrittura. pavese, 10-197
la veranda / in un gelo policromo d' ogive. fenoglio, 5-i-1359: quelle
il tuo nome. / come una nuvola d' estate / è cresciuta la chioma della
tra i fumi slabbrati scintillo la balaustra d' acciaio del pensile osservatorio delle cotture. gadda
calcinato di fresco anche se grige macchie d' umido s'inseguono slabbrate lungo il soffitto.
in una slabbratura che dava una cascatella d' acqua simmetrica. alvaro, 17-162: non
sua maggiore slabbratura, sta lo scoglio d' aspronisi. montale, 15-1006: sto curvo
liscio un lavoro. = nome d' azione da slabbrare. slabbro,
. scioglimento di lacci. = nome d' azione da slacciare. slacciare
già niente indugiava, / perché era d' ira pieno a quella fiata, / e
di viole / bianche è nell'orto. d' annunzio, iii-1-1041: non ti ricordi
, slacciando una borsellina di raso verde ravvolta d' un nastro dello stesso colore, e
gli diedero una stretta simile a quella d' una morsa, gli disse: « che
belletta, poscia indi si slaccia. d' annunzio, iii-1-794: non vedi tu
, / e una fronte discopre ove d' amore / le divine quadrella erano ascose
dare le uòse nuove, perché quelle d' ordinanza avevano le asole della gambièra che non
dinare). = nome d' azione da sladinare. sladinare,
, 'sladinatura'. = nome d' azione da sladinare. slaff,
). canti carnascialeschi, 1-522: d' entrarvi dentro son sì vaghi [i
slalata, sf. letter. colpo d' ala. volponi, 4-163:
acqua verso la riva. = voce d' origine espressiva, probabilmente comp. dal pref
lo slamaménto delle terre. = nome d' azione da slamare1. slamare1, intr
qualche schioppettata di cacciatore, lo slamar d' una frana. = comp. dal
i pesci catturati. = nome d' agente da slamare2. slamatura,
soli da una parte e a quelle d' una fontana abbondante che scorreva nel fondo
della gola incontro. = nome d' azione da slamare1. slamo, sm
tanto impeto espressi? = nome d' azione da slanciare \ slanciare1 (
più facilmente lungi da noi una cosa d' alquanta pravità che una leggerissima. d'alessandri
cosa d'alquanta pravità che una leggerissima. d' alessandri, xcii-ii-227: si può anche
que'tempi di continue e violentissime agitazioni d' idee,... di rapido succedersi
forte ed esperto nocchiero, avea slanciato d' un tratto nel difficile mareggio del regno e
armoniosa (un abito, un capo d' abbigliamento, il taglio particolare di esso)
. domenichi, 5-327: la gente d' arme desta dalla tromba si slanciava del
1-viii-181: in ampia valle, / pasco d' immensa rigogliosa mandra, /..
sulla testa e sulla persona molte secchie d' acqua fredda. codemo, 15: nell'
si slancia a scrivere precorrendo la felicità d' una futura lettura. 16.
slanciano / quindi a voi rapide. d' annunzio, iv-2-35: il campanile traforato
che corre sulla strada ferrata pisa-roma. d' annunzio, iv-2-3: la strada si
dà loro piena attuazione; vigoroso spirito d' intrapresa; entusiasmo politico (e l'
slancio continuo di patriotismo, corrono il pericolo d' essere violate o male eseguite. de
10. afflato poetico; vivezza d' ispirazione; vigore espressivo, fervore creativo
). pascoli, i-314: un d' essi [pioppi] era stato piantato nel
era slanciato su tutti gli altri. d' annunzio, i-4: all'occhio riarso
idem, i-830: si slanciano rerbe d' intorno in altissimi ciuffi / ove un popold'
cima e sera menor ca una pigga d' aogia quella lanceta con la qual el slangga
sasso dal ciclope a'danni della nave d' ulisse. = femm. sostant
una figura spiccata da un quadro. d' annunzio, v-1-129: lo sperelli era più
maestà insieme. sorriso fino, espressivo d' oltremortale bontà... ninfeo slanciato
ottenne il secondo premio, una medaglia d' oro, sollevando senza slancio un quintale
, lo slancio e la mollezza. d' annunzio, v-2-564: ella aveva su per
per lo stacco da terra. d' annunzio, iv-2-912: « bisogna partire prima
/ pian che allargasi e mormora. d' annunzio, iv-2-65: sotto lo slancio
lampeausa, 179: sulle maniche i 'fiori'd' argento e d'oro si snodavano in
sulle maniche i 'fiori'd'argento e d' oro si snodavano in ghirigori, slanci e
poppa, per ogni piede in squadro d' altezza si darà mezo di slanzo, ed
primo slancio-, a tutta prima. d' este, 24: se al primo slancio
camminare a piccoli passi reca una specie d' affanno a chi può di slancio percorrere tutta
tunnel di slancio! -d'impeto, d' istinto. moravia, xi-410: una
di slancio vedere come i confini politici d' uno stato non siano sempre o quasi mai
lo slancio: spiccare la corsa. d' annunzio, iv-1-116: la campanella diede il
la tua slandra repubblica non è capace d' intendere cotesto mio ragionare. = comp
prepararli alta filatura. = nome d' agente da slappolare. slappolatrice,
della pecora. = nome d' azione da slappolare. slargaménto,
baldinucci, 9-vi-122: per acquistare il sito d' un certo corridoretto ch'è in quel
discorso su quella viva e rara opera d' arte che la bestiaggine amministrativa minacciava in
desiderio ai più giovani. = nome d' azione da slargare. spertina ne'
da ogni parte quella gloria che voi d' allungare e slargare faticate? leti,
slargar la ruota e darle la forma d' un grande tamburro. -allargare un
: stringa le braccia orizzontalmente a fior d' acqua innanzi al petto, e poi.
un cotal riso sardonico che mi riempì d' un grandissimo stupore. -sgranare gli
fronte, sopra il becco, a modo d' un picciolo corno d'una poppa,
, a modo d'un picciolo corno d' una poppa, il qual quando fa la
fa la ruota slarga e cresce più d' un palmo. -protendersi orizzontalmente (
luce). butti, 82: d' un tratto., s'affacciò la luna
aveva ucciso ormai di quella razza / più d' un migliaio... / onde
pervenimmo al capo bianco ed avendo vista d' esso, si slargammo un poco in mare
: significa prendere o dar caccia. d' alberti [s. v.]:
marinaresco: prender caccia, e dicesi d' una nave la quale, imbattutasi in
pur vera la voce cne le arciduchesse d' austria non portino per dote che 40 o
nel principio del settimo canto negli errori d' erminia e di tancredi io mi slarghi
e la repubblica dalle molestie del duca d' ossuna. leti, 5-iv-101: mi sia
ho scoperta una bellissima istoria di casa d' austria composta dal cardinale enea silvio,
(un carattere tipografico). d' alberti [s. v.]:
e. gherardi, cxiv-20-111: questa novella d' accettazion d'armistizio ha slargato il cuore
, cxiv-20-111: questa novella d'accettazion d' armistizio ha slargato il cuore a questi poveri
briglia a qualcuno: concedergli ampia libertà d' azione. crescenzio, 2-3-395 la maestà
intendi, ti sentirai anzi dalla considerazione d' essi slargar il cuore. lubrano, 1-34
, da tensioni e preoccupazioni. d' azeglio, 7-i-351: v'ho veduto in
soltanto i lati, con due scale d' accesso slargate in basso. -allestito
piombo o di cenere o rosso o d' altro, slargato e tagliato minuto e scaldato
. arpino, 11-98: all'edicola d' angolo pendevano riviste dai colori violenti,
l'altra. = nome d' azione da slargare. slargheggiare,
, presso il rio. lo slargo d' acqua è dolcissimo. 2.
. figur. disponibilità di denaro. d' azeglio, 2-103: al più, potrebbero
slatentizzazióne di un virus. = nome d' azione da slatentizzare. slatinante (pari
, anche a sproposito. = nome d' azione da slatinare. ^ latineggiare
, 738: cristiani miei, d' allegria per un certo genio di slatinizzare,
interrato o invasato. = nome d' azione da slattare. ^ lattare
forse che la volontà o la presunzione d' alcune teste calde avrebbe bastato a slattare quella
di qualcuno; uscire da uno stato d' inferiorità e di soggezione. musso
tania tra gli scismatici e quegli di già d' assai lungo tempo slattati dal cattolicismo,
il tempo della slattatura. = nome d' azione da slattare. slaudére, intr
potuto alzare il fondo. = nome d' azione da slavare. slavanda,
composizione. carducci, iii-13-312: inchiostro d' altra tinta o nera o slavata.
faccia quasi triangolare, senza spigoli, d' un giallognolo slavato. moravia, 25-191
nell'acqua di un ruscello o d' un pozzo e ripescata. viani, 13-432
il giorno sulla parete slavata dagli acquazzoni d' estate. 3. energicamente sbiancato (
cotto slavato, epurato in autoclave d' ogni eventuale quadru vanile'come
. operaio che, mediante un getto d' acqua a pressione, ripulisce i pezzi metallici
distacca, mediante apposita macchina a getto d' acqua in pressione, da pezzi metallici
di distaffatura. = nome d' agente da slavare. slavatura1, sf
lizziti dal solo tovagliolo, senza la slavatura d' una goccia d'ac- ua,
tovagliolo, senza la slavatura d'una goccia d' ac- ua, provai sotto i
ivinità terrigena. = nome d' azione da slavare. slavazzare (
slavismo, a praga, per imbeversi d' una cultura nello stesso tempo europea e slava
la 'slavizzazione'di trieste. = nome d' azione da slavizzare. slavo, agg
è affatto diverso dal pessimismo slavo. d' annunzio, 9-26: quella pietà non
banti, 10-518: si ritirò nel castello d' y., asilo offerto molti
, che significa transaltare, ebbero nome d' uscochi. = cfr. slavone.
spendere'. la plebe, nelle sue conversazioni d' alle gria » per un
cui lunghezza è uguale a quella della colomba d' un vascello di mezzana grandezza. è
o pura / e crudele, a guisa d' amoroso. seneca volgar., 3-399
, perché essendo leali, daresti loro occasione d' esserti infidi, et essendo infidi,
slegamento di parti. = nome d' azione da slegare. ^ legare
. ariosto, 3-75: la figliuola d' amon, che per slegare / di prigione
quanto è dubbiosa cosa nella palestra d' amore entrare, nella quale il sottomesso albitrio
gandin, molti acciecati, / el cuor d' errori e d'eresie macchiati, /
acciecati, / el cuor d'errori e d' eresie macchiati, / riduce a quel
macchiati, / riduce a quel che d' ogni mal ci slega. -rifl
soggezione di un vizio, da uno stato d' animo opprimente o, con valore attenuato
6. interrompere un legame affettivo o d' amicizia; troncare un rapporto amoroso.
c. croce, 2-34: con catena d' amor tenace e dura / voglion gli
'cabinets particuliers', e buone per scene d' ogni genere, da ridere e da
annodare o slegare le più belle vicende d' amore. -sciogliere un patto, un'
fu meraviglia se dio non permettesse l'eccidio d' una republica che, se non fosse
, anche con una profonda emozione. d' annunzio, v-1-318: l'urgenza dell'intima
. 16. staccarsi dalla linea d' orizzonte, stagliarsi. g. gozzi
rischio che gli arbori slegati si sfascino. d' annunzio, 4-ii-74: un gran volume
aven do fatta una massa d' esperienze slegate e che per lo più hanno
ma pratiche, e di utilità immediata. d' annunzio, iv-i- 424: tali
mazzini, 3. 330: il vizio d' una nazione impotente a calcare, per
via di pro gresso e d' onore. -non organizzato e coordinato
, più tosto però slegata, qual è d' ordinario la terra nera. slegatura
potenziassero la musica. = nome d' azione da slegare. slégo, sm
che davano un'aria di miseria e d' incuria: la giacca forforosa e slembante.
attenuare, rendere meno intenso uno stato d' animo; mitigare un atteggiamento autoritario;
fra i platani, ahi l'agrume / d' unghie che stentano e slargano là [
, 2-xi-32: dalla giornata calda e lunga d' estate... veniva come un
. procurare la slentatura. = nome d' azione da slentare. §lèppa,
a sentire, senza dargli un soldo d' importanza, tutti presi a dare certe steppe
arpino, 7-26: il nostro iv corpo d' armata rimarrebbe tagliato fuori, una volta
. tiepolo, lxxx-3-169: sotto la disciplina d' un precettore slesita ha assai bene imparato
giuliani, i-388: quando il compatto [d' argento] è stacco dal monte e
trova ricco (se è più vergolato d' argento). bombicci porta, 1-107:
.), col suff. dei nomi d' azione. ^ lingottatrice, sf.
, col suff. femm. dei nomi d' agente. §linguare, tr. (
volponi, 2-27: o soltanto sfuriate d' amore mi scuotono altre volte,.
moretti, i-74: quasi si pentiva d' esser venuta al mare e d'aver
pentiva d'esser venuta al mare e d' aver voluto quest'anno, appunto, slip
. j j = nome d' azione da sliricare. sliricare, intr
casa delpambasciatore per testimoniarli publicamente il gradimento d' ogn'uno per quest'azzione. magalotti,
dottore, con guantoni simili a zampe d' orso, il viso cagnazzo,..
che consentiva di trascinare più agevolmente pezzi d' artiglieria su terreni impervi, scoscesi o
: signore, il vostro discorso è pieno d' enormità così orride che neppure è lecito
del pubblico. s. d' amico [in p. gonnelli, 1-177
sobstrato saldo, sarebbero, come idea d' ingegneria, superiori a quelli delle piramidi
che zona di trapasso. = nome d' azione da slittare. slittante (
gadda, q-144: cadde seduta sull'orlo d' un gradino e poi del giudice,
buono 'à tout fai re... d' altra parte sembra ci sia un tentativo
borgese, 1-37: egli s'industriava d' essere diligente come uno scolaretto nell'istruzione
15-118: qui la filosofia che ho cercato d' estrapolare slitta dall'universale al particolare.
2. per estens. rinviato per effetto d' eco da un ostacolo a un altro
un centinaio di metri sotto il colle d' amas, e legatici proseguimmo per altra
a un certo punto si trova investito d' un significato inatteso, un significato non oggettivo
condizioni assai buone e giungemmo al quartiere d' inverno coll'abituale appetito da slittatoli.
21: paul mildgartner, lo slittinista medaglia d' oro. la stampa [17-ii-1994]
, 29: i giochi si tingono ancora d' azzurro. ieri la slittinista gerda weissensteiner
due pattini per mezzo di montanti a forma d' arco. il guidatore può stare seduto
, addirittura 'premonitorie'. = nome d' azione da slivellare. ^ livellare,
.), col suff. dei nomi d' azione, sul modello del fr.
, con le quali camminano le zitelle d' olanda e i giovani sopra quei fiumi
sul ghiaccio dei fossi. = voce d' area ven. (cfr. ven.
lo slocamento continuasse. = nome d' azione da slocare. ^ locare
] m'à locato / ed onorato più d' altro amadore /... /
nissuna / ti slochi del bel petto d' adriano. -allontanare spiritualmente l'anima
quanto è possibile. = nome d' azione da slocare. ^ locazióne
simili morbi esteriori. = nome d' azione da slocare. slodare, tr
che slodarmi amore? / già prima d' ora io l'averei nel core. goldoni
gare tra i furenti lodatori e slodatori d' aristotele e di platone e d'altri filosofi
e slodatori d'aristotele e di platone e d' altri filosofi? ovvero quelle tra i
ovvero quelle tra i lodatori e slodatori d' ariosto e di tasso? =
e di tasso? = nome d' agente da slodare. sloffare, intr
opera sua anco nelle rotture o slogamenti d' ossa. l. bellini, 5-2-135:
, anzi che effettivo ed attuale slogamento d' ossa e stracciamento di carne! c.
di lei finta caduta e finto slogamento d' un piede. filangieri, i-525: lo
medesimo slogamento e un vocabolario delle parole d' ordine del segretario comunista? disunion
sono [di vene] di continuate, d' interrotte ed... d'allontanate
, d'interrotte ed... d' allontanate dalla prima direzione per slogamenti..
l. fincati, 1-24: chiamasi slogamento d' una nave la quantità d'acqua slogata
chiamasi slogamento d'una nave la quantità d' acqua slogata dalla sua carena in acque tranquille
esattamente il suo peso. = nome d' azione da slogare. slogan (
ossa con quattro tratti di corda. d' annunzio, iii-2-1094: m'avete quasi slogato
... faccia ondeggiar le parti d' un tutto, sì che l'una,
, 3-173: la cavalleria, a guisa d' un intero ed unito corpo, cominciò
, 7-42: umana / o a forma d' uomo, ricordi? una sagoma planava
, 6-i-107: il suo salto fu degno d' un indiano...: non ebbe
cicognani, 1-166: parto senza accorgermi d' essere anch'io ferito: senza curarmi di
scarpe nella sua malleabile, slogata inerzia d' ucciso. -malconcio per uno sforzo;
una pietà, perché gli fossero unte d' olio e fasciate. 3.
... faccia ondeggiar le parti d' un tutto, sì che l'una slogata
del paraguai... è talmente pieno d' inversioni, talmente slogato, dirò così
, 60: credete voi che questi uomini d' onore... siano per risolversi
, i-1-422: non solamente una canna [d' organo] slogata pregiudica alle vicine,
troia. -separato dall'insieme organico d' apparteneneza. vico, 4-i-139: i
guarivano alla peggio sul settimo giorno. d' annunzio, iv-2-1127: ella non poteva
... e, a fine d' impedire le sì frequenti slogature della mia continenza
merita di essere avvertita. = nome d' azione da slogare. ^ locazióne
qualche intorta o slogazione. = nome d' azione da slogare. §loggiaménto, sm
to'. = nome d' azione da sloggiare. §loggiante (
fenoglio, 5-i-1037: ci volle più d' un'ora ai fascisti,...
la parola s'insedia da sé nello schema d' un verso; impossibile sloggiarla, spezzare
fagiuoli, iv-185: perché il vii pensier d' anime basse / in vizio lo riduce
. gualdo priorato, 10-iv-58: fece d' improviso sloggiare tutte le antedette nepoti dal
perch'egli non ha mai voluto credere d' avere a sloggiare. emiliani-giudici, 1-408:
. -svanire (uno stato d' animo, un pensiero). brignole
1-ii-293: sloggiarono ben presto dal cuore d' enrico le malinconie che lo contristavano.
col piccolo? » = nome d' azione da slogicare. slogizzare,
al meriggio / la fusa scintilla / d' un dèmone bigio / atterga affronta
. gadda, 12-47: giacomo i d' inghilterra, il figlio alquanto slombato di maria
che gli durano le forze grame. d' annunzio, iv-1-244: giovanni moceto partì per
molle infanzia fu nutrita di adulazione e d' ignoranza, l'intelletto intorpidito e slombato
slombata agitarsi tutta in solluchero all'idea d' introdurre i 'promessi sposi'nelle scuole. prezzolini
ci lasciò slombati, srenati, vuoti d' ogni energia. 4. figur
slombati assai. oriani, x-7-247: nelpasino d' oro', inspirato da apuleio, l'
leottocentoquarantotto... si scroccava un brevetto d' eroe, di martire, mercé d'
d'eroe, di martire, mercé d' una visita domiciliare. slongare e
4-4-91: se la cassa ab sarà piena d' acqua e s'intenderà muoversi il diaframma
tocca essere elisa. = nome d' azione da slontanare. mettere un
. e. ceretti [« il popolo d' italia », 9-v- x943],
261: sforzi tuttavia così grandi d' arte e di lusso slontanan da noi
.. corsi loro appresso a traverso d' una montagna e infatti n trovai già evasi
così andate ragionando. = nome d' agente da slontanare. slòto,
. agric. slottatura. = nome d' azione da slottare. slottare (slotare
ridurre la superficie del terreno già irrorato d' acqua a una poltiglia fangosa per poi procedere
procedere alla semina. = nome d' azione da slottare. slottizzazióne, sf
in slovenia. - anche sostant. d' annunzio, v-1-1055: cagoia è il nome
mio capo occhi di sole, slucciolìo d' onde notturne. = comp. dal
africa; cane di tale razza. d' annunzio, iv-2-740: v'era lo sloughi
notizie sempre più angosciose: eccola ostaggio d' un dirottamento aereo, poi prigioniera in
: nel capo mi sento un ginepraio / d' un gi- rimeo, d'un non
ginepraio / d'un gi- rimeo, d' un non si rinvenire, / d'un
, d'un non si rinvenire, / d' un suon, d'un risciaquio d'un
si rinvenire, / d'un suon, d' un risciaquio d'un lavandaio, /
/ d'un suon, d'un risciaquio d' un lavandaio, / d'uno slumacaménto
un risciaquio d'un lavandaio, / d' uno slumacaménto al fare e al dire,
slumacaménto al fare e al dire, / d' un non saper s'i'sono o
o di umido. = nome d' azione da stomacare. slumàcchio,
terremoto di lor membra dànno il segno d' una facoltà creativa nuda e cruda.
in penitenzia. = nome d' azione da stongare. sfangare (slongare
e beato alfin nel cataletto / e d' aromi inzuppato, irrigiditi / slunga vèr l'
, 2-xxii-62: non riuscendo a mettersi d' accordo per la spartizione [i briganti
la rimettono a più tardi tuttavia tenendosi d' occhio e con la mano al pugnale caso
bocchelli, i-iii- 707: volevo slungarla d' una notte, d'un'ora: si
707: volevo slungarla d'una notte, d' un'ora: si è vigliacchi davanti
delle navi, tanto di più esquisita riuscita d' ogni altra sorte di fune, quanto
sì che si confrontino giustamente nel tornare d' essa ruota; entrando nella su- detta
.., le quali per li rivolgimenti d' essa madrevite si slungano e si scortano
.. [i francesi] divisavano d' accingersi a queste imprese. zucchetti,
qualcuno (una condizione, uno stato d' animo). monte, 1-ix-156:
, v. staminale. = nome d' agente da slungare. ^
e dei bambini. = nome d' azione da stongare. slupare,
gli slupatori. = nome d' agente da stufare. slupatura, sf
trapani e raschietti. = nome d' azione da slupare. slurp,
moretti, vii-575: dalla figlia d' un semplice capomastro divenuto smaccatamente ricco non
] valle alle do squisitezze d' animo ch'ella avrebbe, del resto,
la pruova, ciò è = nome d' azione da smaccare. sgarato un altro,
rivelazioni fece marini, ni-49: con franchezza d' animo applausero con un basperdere ogni importanza
fu... detto che faceva professione d' un ismaccati modi, / con
liquido e lezioso tal che l'onor d' apollo un po'si smacca. gioberti,
(un tema letteraper impiantare una questione d' onore, un litigio e talvolta un
nobiltade e chiarezza: ambo son poli / d' un scritto illustre: or foscolo,
di cose nuove, di smaccare la gi d' alfieri sono tirati ed esagerati. certo sì
nagers'e lusingandoli smaccatamente. d' annunzio, v-2-273: l'uno e l'
, con la sua loquacità sempre pronta d' uomo del nord che, quando non è
; altri stanno in mano d' adulatori smaccati. 7. piacevole
patate che levavano alti i loro germogli d' un verde smaccato. 9.
redi, 16-iv-122: un cert'oste d' inghilterra... suol vantarsi che
triturazione e percossa di nervi et a smaccatura d' essi e d'ogni altro membro.
nervi et a smaccatura d'essi e d' ogni altro membro. 2.
ad ingiuria. = nome d' azione da smaccare. ^ maccheronata
in ispecie dei combustibili al mare, d' onde han facile e lucroso smercio, incoraggiarono
dalle campagne cultivate. = nome d' azione da smacchiare2. smacchiare1,
maculato (una gemma). cecco d' ascoli, 3074: l'altra [specie
boscetti cum strepito e suono de comi smachiomo d' al- gualdo priorato, 3-iii-11: parendo al
non si ri- durrebbono allora in grado d' abbandonare... le terre già lavorate
bettoliera sarta e tintora, smac- chiatrice d' abiti militari e civili. 2
di saponaria tritata minutamente. = nome d' agente da smacchiare1. smacchiatoria,
sf. laboratorio attrezzato per smacchiare capi d' abbigliamento e tessuti con apposite macchine o
fatte con la benzina. = nome d' azione da smacchiare1. smacchiatura2, sf
per moggio. = nome d' azione da smacchiare2. smacchinare, intr
ne avevo voglia, poiché nessuna sensazione d' insuccesso è così amara e sgradevole,
, così fastidiosa e infastidita, come quella d' uno smacco nel genere comico e buffo
= voce di area napol., nome d' agente da smafarà 'sturare botti', a
. giacomino pugliese, 187: reina d' adorneze / e donna se'di '
seco alla battaglia. = nome d' azione da smagare. ^ magante (
, sgo mentarsi; perdersi d' animo, in partic. in battaglia;
la memoria di qualcosa). gambino d' arezzo, 53: un trapassò sì il
a genova non ismagò fiore, / ma d' ogni parte si fu rafforzato.
mia lampada accesa, / e il cuor d' argento con le sette spade! 10
siero / dietro le basse imagini / d' un ver che mente al vero.
, scalfire. intelligenza, 224: d' anfichitón fece le lame, / che né
di quella 'tragedia compressa, come il d' ancona definisce la canzone epico-lirica, non
smagati dalle zuccheriere sui tavoli, piene d' uno zucchero color marrone. v. parlato
si smagò dalla sella e ferì basilio d' uno pesante colpo. = da un
sapea dove trovar aiuto, / lo dio d' amor sì venne a me presente.
smagati fuorusciti... rientravano smaniosi d' impotenti rancori. -che ha sguardo vitreo
; ed, obliata / ed ismagata d' ogn'altro, e'do sentenza!
civinini, 7-15: secondo il destino d' ogni cosa, ben noto alla smagata
] deriva e accoglie lezione e rivelazione d' un precetto e principio di saggezza smagata e
s. benelli [« corriere d' informazione » 13 / 14-vi-1949], 3
indifferenti e diacci. = nome d' agente da smagare. smagazzinare, tr
/ ché ben trecento miglia / durava d' ogne lato / quel paese ismagiato. baldini
quello scambio e sozza, / piena d' attucci, di lezi e di smagi /
in vetta ci sono prati bellissimi, d' un verde tenero e smagliante. pratesi,
staffette a cavallo, in grandi livree d' ogni più smagliante colore. barilli,
5-233: poco dopo mombaza comincia un litorale d' una bianchezza smagliante così da sembrare coperto
e smaglianti argenti nebulosi della laguna piena d' ali di gabbiani adriatici. idem, 9-170
(l'oscurità notturna). d' annunzio, iv-2-264: era il cielo,
almeno non discendere / dalla tua altezza d' allodola » la prego io / traversato dalla
incontenibile (un sentimento, uno stato d' animo). bacchetti, 3-170:
altra felicità di tono, altra serietà d' impegno e smaglianza di colore ha..
). rompere, infrangere le maglie d' acciaio di un'armatura aprendovi uno squarcio
già fatta vulcano / di sottil fil d' acciar, ma con tal arte / che
maglie delle reti da pesca. d' alberti [s. v.]:
si mostrorono, che hanno avuto a impazzar d' allegrezza, massime il padre abate.
allegrezza, massime il padre abate. d' alberti [s. v.]:
vede chi robusto e forte / s'arma d' un brando lucido che smaglia, /
di san pietro come i fregi eran d' oro brunito che smagliava. leopardi, iii-
1 campi... fra poco smaglieran d' oro sotto al sole della mietitura.
, sullo sfondo rugginoso del suolo sparso d' aghi brunicci. -spiccare vividamente rispetto a
/ suo collo è dolce come raggio d' alba su nevi. 4.
. rotto, squarciato (la maglia d' acciaio di un'armatura); spezzato
. caro, 11-16: l'aste d' intorno attraversate e rotte / stavan quai secchi
.. / poveri di riccami e d' ornamenti, / anzi rotti, smagliati e
irsuto, una canottiera smagliata sui calzoni d' accatto. -rigato da strie parallele
. letter. che cancella uno stato d' animo. bacchelli, 2-v-626: lo
gliatrice della vergogna. = nome d' agente da smagliare1. smagliatura,
. manzini 12-73: il ricordo improvviso d' una smagliatura che le era corsa fino
l'intensità del campo fra i poli d' un elettromagnete, la durata dei periodi di
istantanea smagnetizzazione dei circuiti. = nome d' azione da smagnetizzare. §magnolóne
, volando, giunse al volto vago / d' an- dromade e videla in catena
catena / data a la belva, piena d' ogni smago. lamenti storici pisani
dello sma- gramento userai lungamente il latte d' asina. g. gozzi, i-6-108:
mal ricevuti sollazzi. = nome d' azione da smagrare. §magrante (
. debilitare, estenuare. t. d' aragona, 14-1: ricorri lieto a chi
: tutti e due smagavano a vista d' occhio. 6. per
che ratificano questo proverbio: 'all'ingrassar d' altrui, l'invidia smagra'. =
stecchi dimbe che gli sciacquavano nei calzoni. d' annunzio, iii-1-554: sai vi travagliaste
, un suolo smagrato da tre secoli d' infortuni, di vergogne e di tirannie.
= nome d' azione da smagrare. smagriménto,
a proporzione dello smagri- mento. d' annunzio, iv-2-1058: era stupenda di furore
pesanti ricadute sociali. = nome d' azione da smagrire. smagrire
bruciante del malato aveva appeso la catenina d' oro con la medaglia del battesimo.
2. per estens. impoverito d' acqua (un fiume). bacchetti
giovanni di sassonia, il langravio filippo d' assia e altri prìncipi protestanti per opporsi
o di una professione. d' alberti, 1-807: 'smaliziato', voce dell'
le strade perché non fugga, dice cristo d' aver per tutte le vie cercato di
o con cotenne drento, / ma d' ogni sorta gioie ingioiellato. = nome
ogni sorta gioie ingioiellato. = nome d' azione da smaltare. smaltare, tr
: quanto si fabbrica di storto, d' impuro, d'ingiusto, rintonacano, l'
fabbrica di storto, d'impuro, d' ingiusto, rintonacano, l'arricciano, rimbiancano
erba, ecc.). frottole d' incerta attribuzione, xlvii-273: parse sen le
emolatori delle stelle del cielo, smaltano d' ogn'intomo l'erbose piaggie e gli alberi
arpino, 9-62: oltre i pochi metri d' un giardino invaso dall'erba giallastra vedo
che il calore di luglio ha smaltato d' un'uniforme patina grigia. -macchiare il
, / tutto smalta il bel suol d' erbe e di fiori. fr. morelli
del reai sangue de'chiari / prenci d' astorga il prato. -inzaccherare di
è tale che non fa venire nausea prima d' essersi consigliata collo specchio e prima d'
d'essersi consigliata collo specchio e prima d' essersi smaltata alla tavoletta. 12.
). michiele, ii-22: dove d' azzurro il suol del ciel si smalta,
maiesterio. livio volgar., 5-313: d' arien- to non lavorato portò diciotto migliaia
diciotto migliaia di pondi, e dugentosettanta pondi d' argento lavorato, tra il quale erano vassella-
, tra il quale erano vassella- menti d' ogni generazione, la maggior parte de'quali
/ la maglia che si vede tutta d' oro. leilini, 2-68 (420)
2-356: oriuolo da sabbia, d' oro smaltato e guemito di rubini.
capo a piedi, con un'armatura d' oro smaltata di verde. -raffigurato
1-i-321: gli donarono una ricchissima coppa d' oro, nel gambo e nel piè della
pietre preziose era ismal- tata, / d' oro, di perle e un diamante in
, luccicante (gli occhi). d' annunzio, iv-2-55: la testa sorse d'
d'annunzio, iv-2-55: la testa sorse d' un tratto nel sole come fusa in
e gli occhi fan vario smaltato / d' agate e grinze e 'l naso in prospettiva
colore desiderato. = nome d' agente da smaltare. §maltatòrio, agg
per renderne lucida la superficie. -nome d' azione da smaltare. smàlteo, agg
quali ha esso bisogno dell'altre città d' italia, poiché per la diligenza delle
quantità di sete bellissime e le migliori d' italia..., ma gli olandesi
.., ma gli olandesi hanno d' assai deteriorato lo smaltimento con le loro pannine
acque nella irrigazione. = nome d' azione da smaltire1. smaltiménto2, sm
riso, poi del rimanente piluccano a maniera d' assaggio più tosto che mangino: e
perché quanto mangio e tanto smaltisco. d' annunzio, iii-2-89: o profeta, che
bacchelli, 13-477: fra un paio d' ore, lasciatelo qui con me, avrà
una dozzina di fagiani, quattro piatti d' animelle, sei pasticcetti, otto sfogliatelle.
fa, si perde l'azoto sotto forma d' ammoniaca. -assorbire sostanze nutritive
tommaseo] mulina / la messe immane d' un vocabolario / da rifornir di crusca e
o sbollire un sentimento, uno stato d' animo, un umore negativo o doloroso.
male smaltiscono... a baratto d' altre cose necessarie. a. tiepolo,
flotte andanti e venienti smaltiscono ricche merci d' europa e trasportano in spagna...
... molte e varie monete d' oro e di piata. genovesi, 3-234
c'è, vicino la sussistenza del corpo d' armata, un gran padiglione con la
bosco si riempiva di refurtive e contrabbandi d' ogni specie, che bisognava smaltire o
, i quali hanno bisogno alla fine d' essere mandati fuori e smaltiti, acciò che
: l'aria si smaltirà per la bocca d' essa amola ch'era inchiusa nell'amola
versi suoi per far paragone se esso merta d' esser smaltito in qualche loco e di
san giuseppe alcune cerase con la veduta d' un paesino, opera d'uno smaltista dell'
con la veduta d'un paesino, opera d' uno smaltista dell'elettore. carena,
: artefice che lavora di smalto. d' annunzio, iv-1-73: quale artefice mai poteva
a certo impiegato modello sussurrano dell'esistenza d' un disonorevole sosia. 3.
tubi su e giù attraversando un recipiente d' acqua pura e uno di calce smaltita.
il fumo già del tutto smaltito, quando d' una buca... si sentirono
: fu stabilita questa imposizione in tempo d' inverno, allora che, per esser le
fatiche. -placato (uno stato d' animo). moravia, i-193:
, ma si smaltisce tutta quella copia d' acqua che sopravviene per le medesime vene
son ciarlatani del pari. = nome d' agente da smaltire1. smaltitura, sf
più facile smaltitura. = nome d' azione da smaltire1. smalto1 (ant
lo filosafo, isguardando lo ismalto era d' oro, e le pareti e tutta la
e cardini e gli smalti / refulgan d' oro. vasari, i-122: facevasi sotto
smalto / correa di sangue ognor più d' un ruscello. padula, vii-
: tavole adomae de va- sele varie d' oro e d'ariento con gli belli smalti
de va- sele varie d'oro e d' ariento con gli belli smalti a le soe
per misura: / il cel tutto avea d' oro a gran comassi, / con
le pendean lucenti / di smalto e d' or due piccoli serpenti. f. f
bulino. -per estens. opera d' arte o manufatto, in partic.
una coppa et uno schegiale et una corona d' ariento et una scarsella con uno smalto
scarsella con uno smalto per uno. d' annunzio, iv-1-69: erano smalti,
avori, orologi del xviii secolo, gioielli d' oreficeria milanese del tempo di ludovico il
. villani, v-9-82: vegnendo a que'd' entro meno la vivanda,...
come mora e duro come ismalto. d' annunzio, iv-1-622: gli occhi di lei
l'imagin mirate al collo appesa / d' aurea catena, e quando amor v'assale
e forte / che di cavalli e d' arme il verde smalto / si vide ricovrirse
cattaneo, v-1-403: una notte sognai d' esser in un dilettoso giardino. uno
scota, se ne van dispersi. d' annunzio, iii-2-71: s'addensa di là
freddo adamantino smalto / contra i colpi d' amor, donna, già mai / non
si chiudea per fatai danno: / quindi d' amarla in me stesso m'esalto.
leggiadre / che nel primiero assalto / d' amor usai, quand'io non ebbi altriarme
sentì due colpi in un sol trar d' arco: il primo di pietà e di
pietà e di compassione, l'altro d' amore e di libidine. intrichi d'amore
altro d'amore e di libidine. intrichi d' amore [tasso], 28:
calvino, 16-86: ogni voce che sa d' essere ascoltata dal re acquista uno smalto
smalto / de'suoi piccioli denti. d' annunzio, iv-2-1320: egli sorride.
lx-1-35: le parole sono il latte d' amore, che 'l nutre fanciullo,
sei o sette mesi. = nome d' azione da smammare1. smammellare,
smammolamenti dei buongustai. = nome d' azione da smammolare. smammolare,
imminente covata maggiolina. = nome d' azione da smammolare. smammorato,
; facce mai prima viste, accese d' un'ammirazione d'imprestito; innocenti che
prima viste, accese d'un'ammirazione d' imprestito; innocenti che si smanacciavano a
smanaccioni, a fare il suo invidiato successo d' uomo di mondo e di partito,
no par ch'alentisca, / e qual d' amore più par che polisca / za
esmanca. aretino, 27-i-1-66: nasce d' un sospir tuo orror che smanca / el
otello non valeva un bel niente, d' accordo. però era schietto, lui,
di un genere letterario, di un'opera d' arte, di un'esecuzione musicale o
si raffronti alle smancerie grammaticali e rettoriche d' una del muzzi di simile argomento.
ulloa, 9: il capitano antonio d' olivera, con alcuni soldati smandati
11-18: di qua di là brulicavano figure d' ogni sesso e colore, quali distese
: il bel nuvolone bianco, coi riflessi d' acciaio, s'era smandrappato e sbollentato
scongiuro; che smania, che dolore d' animo è questo tuo? melosio, 3-ii-127
/ sol di sé si lamenti e non d' altrui. fagiuoli, x-153: mi
mi trovo in tale smania, / più d' uccel ch'è nella pania, /
da appena un anno e già sul punto d' es- ser mamma, non trova questa
voi, mi tiri addosso le smanie d' un uomo consolare, presidente di tanti
: per cui tra smanie violente e lagrime d' esasperazione, pestando i piedi, mordendosi
4-6-39: ha egli la smania per cagion d' ersilia. p. foglietta, 100
fiorinda le smanie del cuore in eccessi d' allegrezza baretti, 6-91: quando quel
tutta, almeno la maggior parte della felicità d' un uomo innamorato. leopardi, iii-466
più volte vicinissimo ad ammazzarmi per ismania d' amore, ancorché in verità non avessi
ho gusto. tanta smania / avea d' una italiana. d'azeglio, 7-ii-83:
smania / avea d'una italiana. d' azeglio, 7-ii-83: thalberg ha suonato al
, palpazioni, tiraggi. = nome d' azione da smaneggiare. smaneggiare,
. scalini, 1-78: io mi cibava d' inzuccherati zuccherini, di fresche confezioni,
117: smanettando come invasati sulle 'speciali'd' asfalto del tour de corse. =
i muri maestri rigonfi come se soffrissero d' idropisia. rimanetti, 2-235: le
dai terreni. = nome d' azione da smangiare. = deverb
smangiucchi fuori di pasto, non so d' aveme commesso né pure un solo.
, i-589: legando un matto al passar d' un ponte che passi sopra un torrente
una cocentissima febbre... tutto fuor d' ogni sua espettazione tassali, accompagnata di
dalla paralisi. bechi, 2-255: d' alvaro non aveva voglia di nulla, si
goldoni, ix-791: tutte provai le smanie d' un'anima gelosa. pea, 3-254
accoppia alla smania di far molto. d' este, 19: tanta era la sua
. mazzini, 28-17: quanto alla smania d' azione, intendimi bene: non voglio
dei poveri nostri fratelli di corfù. d' annunzio, iv-1-473: io aveva una
in quegli ancora accaniti animi entrò smania d' andare adosso a'nemici. cesarotti, 1-xiv-229
pure anco a me le indomabili mani brulicano d' intorno all'asta e mi si solleva
vulcanici sfoghi della passione tutti raccolse gl'istinti d' odio e le smanie di battaglia
odio e le smanie di battaglia d' un popolo oppresso. d'annunzio, iv-
smanie di battaglia d'un popolo oppresso. d' annunzio, iv- 1-119: il nostro
-ansia di avventura o di libertà. d' annunzio, iii-2-1130: con la sua smania
annunzio, iii-2-1130: con la sua smania d' avventura senza eroismo, crolla d'un
smania d'avventura senza eroismo, crolla d' un tratto, come una falsa stella che
quante volte,... per smania d' apparire paradossale e brillante ma anche per
verità, ad amici sposati, scontenti d' essersi sposati, aveva fatto lui, il
superiore ai suoi simili per via dell'opere d' ingegno, spesso anche lo martìra sotto
vecchio imbalordito et in tanta smania d' allegrezza venne che non ti potrei tanto dire
smania di dolcezza e tanto s'andò empiendo d' allegrezza, benché vana, ch'uscì
manifestazione di entusiasmo o di consenso. d' azeglio, 7-iii-21: al cocomero hanno recitato
per ritrarre il marito smaniante nell'amore d' una puttana. buonarroti il giovane, 9-284
col 'di'e l'infinito: 'smaniante d' averlo'. dice il sentimento attuale.
udì agitarsi e smaniare prima dell'alba. d' annunzio, iii- 1-687: 'francesca dà
) di ansia, di agitazione, d' impazienza o di preoccupazione. - anche sostant
parlando solo come spiritato per troppo desiderio d' aiutarmi; e non l'hai fatto.
null'altro chiedo che la giustizia. d' annunzio, iv-2-191: i pescaresi smaniavano nell'
stessa difficoltà, mettevo insieme altre narrazioni d' immagini. -dimenarsi, gesticolare nella
se stesso per un braccio e creda d' aver il ladro. 3.
di quei diritti che vivono nel cuore d' ogni uomo, e nel suo: protegge
: 1 poveri, mentre che desiderano d' essere appareggiati ai ricchi, sostengono insanabile
appareggiati ai ricchi, sostengono insanabile rabbia d' invidia e di passione che gli fa
amoroso (giungendo fino a dare segni d' irragionevolezza o di follia).
sono alquanti i quali con bugiarda forma d' amore illeggiadriscono e ismaniano, e per cotali
per lui fatt'è tenace / il legame d' amor, d'amor la pania.
tenace / il legame d'amor, d' amor la pania. goldoni, x-526:
tanto adirarci, smaniare e dolerci? d' annunzio, v-1-17: pensavano in sé
! » 7. dare segni d' irrequietezza muovendosi continua- mente e sfrenatamente (
dell'età sua trafitto / dagli sproni d' amor fra 'l gregge amato / si mesce
mesce e smania di lussuria e d' ira / da quando di guerrier timpano o
smarrito dal pianto, / che smaniava d' uscir dalle porte dardanidi. svevo, 3-711
quasi dica: 'ci hanno levata la smania d' averli tra 'piedi).
empia turba de'sette pianeti mi nuoce eciaschedun d' essi smania della nostra morte. magalotti,
una persona, un atteggiamento). d' azeglio, 6-612: saliva lentamente i gradini
storcendo per la gran pena che dimostrava d' avere, squagliandosi qua e là e come
si truovano molto afflitte. = nome d' azione da smaniare. smanicare1
. smaniglia, sf. bracciale d' oro con pietre preziose e miniature applicate
il cor suo rinchiuso in una smaniglia d' oro. serdonati, 9-41: aveva.
erano ignu- de, ornate di smaniglie d' oro travisate con gioie lucentissime. documenti
, i-283: uno paro di smaniglie d' oro smaltate di sedici borchie con due rubini
segneri, ii-142: giuditta, essendo ardita d' entrar nel campo siriano per trionfarvi dell'
. -in partic.: cerchio d' oro o d'argento come distintivo e
-in partic.: cerchio d'oro o d' argento come distintivo e riconoscimento del valore
un manipolo degli astati smaniglie e corone d' oro. dizionario militare italiano [1833
girello in ornamento del braccio, smaniglia d' oro, che gli imperadori degli eserciti romani
nodi cattivi). = nome d' agente da smanigliare. smaniglio,
vi perdono ogni cosa se mi dite d' onde avete avuto questo smaniglio c'avete gettato
goldoni, ii-838: un paio di smanigli d' oro possono far maritare una ragazza.
oro possono far maritare una ragazza. d' àzeglio, 5-ii-77: con mi- rabil
bianchissime le onde che le cingevano come d' un mobile smaniglio di perle e di argento
-che dà segni di squilibrio mentale. d' annunzio, v-3-767: quale è quella vettura
: dice soltanto ch'eran tutti smaniosi d' aver nell'unghie l'uccisore, o
è sempre irrequieto, tumultuoso, smanioso d' un bene che difficilmente, anzi non trova
75: come nelle prime notti d' amore non parlavano, ma guaivano,
un tratto del volto). d' annunzio, v-1-323: giuseppe maggiora non pensa
comportamento, un gesto, uno stato d' animo). 5. giovanni crisostomo
che un uom di così buon esempio, d' esteriore così edificativo, prorompesse in quelle
la sorella, a lungo, una specie d' insofferenza smaniosa la faceva sgarbata verso di
smaniosa la faceva sgarbata verso di lei. d' annunzio, iv-i- 796: giorgio
noi... prendiam la intensione d' amore in questo luogo per un cotal sensibile
, avendo saputa questa mia smaniosa brama d' imparare a cavalcare, pensò di approfittarsene
ogni giorno abortisce e getta una coppia d' uova, 'hoc est'due sonettucci.
. molto mosso, agitato (una massa d' acqua). g. bianchetti,
, 296: molti arditi avevano deciso d' incendiare e smantellare internazionali contrapposti da
puote, beffe e strazi. storia d' una donna tentata dal cognato, 32:
dalla violenza de'flutti. = nome d' azione da smantellare1. smantellare1, tr
fu smantellato e smurato il detto castello d' intorno. varchi, 18-1-351: non molto
ispianate le fosse, lasciandolo a guisa d' una villa. galileo, 4-1-
la rocca. -con riferimento a macchine d' assedio, alle artiglierie, anche alla
bombe avevano smantellato parte della città. d' annunzio, iv-2-471: la grandine di
ben formata come sono le nostre città d' italia, sì per essere smantellata di mura
: la scena cangia e rappresenta porfido d' una città smantellata e mezzo involta nelle
capitolo avrebbe con sé tutt'il popolo d' assisi: e voi m'insegnate che cosa
nobile talmente che non la cederebbono a casa d' austria. targioni pozzetti, 12-3-392:
trao, alto nero e smantellato. d' annunzio, v-1-678: c'era l'immane
v-1-678: c'era l'immane scheletro d' una tessorìa meccanica smantellata e disarticolata dal
smantellato ch'ei non ruminasse il disegno d' ingannarli per fare i fatti suoi all'
, i-429: mentre sostiamo in questo specchio d' acqua più libero, tra lo scafo
più libero, tra lo scafo smantellato d' un caccia austriaco e le costole scheletrite
un caccia austriaco e le costole scheletrite d' un brigantino, essi a braccio teso mi
'po- liorcete'. = nome d' azione da smantellarei. smantigliare, tr
.. / non prendete alcuno sdegno / d' esser chiamati smanzieri. poliziano, 6-371
vai, stai o siedi, / fa'd' aver sempre maniera: / muover dita
da cui 'smarcamento'). = nome d' azione da smarcare1. ^ marcante
fucini, 4-263: l'abilità del d' annunzio fu somma nello smarcare dal suggello
o non citarlo nei rapporti epistolari. d' azeglio, 7-i-129: negli indirizzi a me
si trova ricco (se è più vergolato d' argento). ma quello del getto
. salvini, 5-158: smargiassando su d' alto ei fé fracasso. fr.
ostentare una pretesa superiorità, darsi arie d' importanza. fr. morelli, 208
a tali novelle si rallentarono le smargiassate d' amorat. fagiuoli, v-92: racconta
consenso de'cardinali latini e roma. d' azeglio, 1-61: avrebbe potuto, per
e 'l martel, due bravi suoi. d' azeglio, 8-81: 1 miei ade
il fasto indebito e irriguardoso del concini-maresciallo d' ancre esasperarono il giovane sovrano. moravia
g. terra [« il giornale d' italia », 1-xi-1942], 4:
: -credete pur signor, che men d' un paio /... / non
ancorché portasse una grossa catena in apparenza d' oro al collo, non avendolo mai veduto
moretti, iii-423: un'altra rideva d' un marinaio che le aveva fatto un
un colore); vistoso (un capo d' abbigliamento). moretti, iii-93:
per via ravennate, a un nome d' agente del gr. onapavéo) 'io rumoreggio'
margini, propriamente de'libri. voce d' uso. è registrata anche dallo spadafora.
così conformate diconsi 'pinnate'. = nome d' azione da smarginare. smargottare,
: lo smargottare. = nome d' azione da smargottare.
diviene il pane dove dèe essere e d' accosta e dentro le sua pasta dura
mento, in partic., d' identità. magri, 1-280:
20-141: per la rottura o lo smarrimento d' un oriuolo. monti, iv-155:
uno sgomento pueril. = nome d' azione da smarrire. -manifestazione di
, 2-4-516: trovò tal volta degli abituri d' uomini veramente più che mezzo selvatici,
401: cominciò a narrare la storia d' un accidente complicatissimo, il naufragio della
, 20 (347): lo smarrimento d' ogni senso preservava in quel momento lucia
805: nel vedere io con quanto ismarimento d' animo già mi scriveste nei frangenti di
sentisse un gransmarrimento, un gran dolore. d' annunzio, 8-144: nella solitudine uno
8-267: per la scala, un senso d' angoscioso smarrimento lo vinse: solo,
preda a un forte coinvolgimento passionale. d' annunzio, iii-1-1078: quale spettacolo più patetico
quale spettacolo più patetico del crollo subitaneo d' una vita grande, cagionato dall'atto ridevo-
le e turpe compiuto in un'ora d' incomprensibile smarrimento?. cicognani, 13-361
che sarebbe durata appena quanto quel sentore d' innocenza. rebora, 3-i-61: il mio
miglior lode. codice napoleonico [regno d' italia], 3: allorquando non si
2-449: uno dei miei più chiari ricordi d' infanzia è quello di una vecchia zia
avea smarrita, / né ritrovato poi vestigio d' ella / che carlo rotto fu presso
. cavalca, 20-604: un uomo d' una terra, che si chiama mantino,
-non vedere più la stella polare che serve d' orientamento durante un viaggio. chiaro
/ in voi sia nato per ismarimento / d' altro pensiero che vi stringe avante.
lo folle e 'l saggio. cecco d' ascoli, 2037: se peccando smarrisci la
. molza, 1-225: avea smarrita d' ogni onor la strada. segneri, ii-71
della lega, col difficoltar i trattati d' allora, ne lasciarono nel progresso smarire
gli assalti e gli assedi della povertà. d' annunzio, iv-1-20: tutto il sangue
pudore, amando costui e dicendoglielo? d' annunzio, iii-1-837: svanito tu sembri
smarrirsi, / che vi bisogni il filo d' arianna / e senza quel non possa
smarrivo se, stentoreo nei rossi / portici d' occidente, / non mi chiamava il
che veduto / non fu per più d' un dì, fino all'uscire.
-perdersi nel vagheggiamento di uno stato d' animo, di un sentimento, di
parole, gli atteggiamenti opportuni; perdersi d' animo credendosi perduto o rovinato.
ismarrivasi alquanto e pativaalcun poco di suggestione. d' annunzio, iii-2-1003: bandino è salito
topera distruttiva degli uomini (un'opera d' arte o di letteratura o una tradizione,
1-183: era, come l'italiana d' oggidì, una lingua letteraria ed illustre,
allo smarrirsi della letteratura e al cessare d' ogni alto ufficio nazionale. ghislanzoni,
ridurre in pianta? 26. perdere d' intensità, di vivacità, farsi spento,
parti. la prima vuol esser visibile d' appresso; la seconda più abbagliata,
ariosto, 42-10: come vide gradasso d' agramante / cadere il busto dal capo diviso
? ». tomielli, 483: d' orror compunta nel viso smanio. 28
lxv-40: né - smarrirsi d' animo: sgomentarsi. veder casa in
segneri, ii-398: quando, al levarsi d' un'improvvisa tempe / quant'
sta, cominci un piloto bravo a smarrirsi d' animo, chi non dice amata
: il paciaudi, per non farmi smarrire d' ani una strada, son
giungesse il retroguardo e si raccoglies- d' animo per breve tempo e si ritenne perduta
ora / ricovero, fino a giorno. d' annunzio, iv-1-686: come pioviggiaveno vergoza
. nelli, 1-163: arrivano d' inverno, imbarcate su lastroni galleg §marritaménte
smarrimento, con timore gianti, coppie smarrite d' orsi bianchi. e sgomento,
farei vando in alto le mani. d' annunzio, iii-1-152: -che avete fatto?
smarritamente e come / in uno sforzo d' ali i gomiti alzo. vito facendo
sposi di non tornare in quella parte prima d' avere investigato io stesso qualche cosa della
espressione o con l'atteggiamento tali stati d' animo. donna] retrovasti el tesauro
ra- vando sua basseza a dignità d' onore. anonimo genovese, 1-1-
con cor smarìo. canpassi in cerca d' un oggetto prezioso smarrito. zone
cn'a terra il tira, / o d' altra da viaggiatori) al fine
mi sia cavati pose a sedere in atto d' afflitto e smarrito, tanto ch'il papa
una bella femmina,... mostrandosi d' essere hai? ». montale, 2-84
. guidiccioni, i-82: tu sei d' amici amar troppo fervente / e ne l'
smorzato (un sentimento, uno stato d' animo). monte, 1-i-43:
ferro calamita! / ond'è la gioì d' amor mò sì smarrita, / ma
gioia smaruta, / ché ristorar poraggio d' ogni reo. fallamonica, 333
enrico iv] quel solo al giorno d' oggi che con la forza e il consiglio
sonno, all'oblio, all'inutilità d' una oscura e sterile vita. graf 5-186
. sarpi, i-1-9: son prontissimo d' adoperarmi in quel quasi niente che vaglio
e sospeso da certa melancolia con desiderio d' intendere. bruno, 2-31: l'autore
dava da pensare, con quella faccina d' angelo in terracotta bianca e quegli occhi chiari
/ arcana sorgente di vita, / d' uno che sente ma non sa chi sia
in una sensazione, in uno stato d' animo. getti, 17-9: ora
bassa, e pareva smarrita in fantasticheria. d' annunzio, i-451: poi smarrita
l'italiana poesia era a gran pericolo d' andare smarrita, egli pensò di ristorare i
giorni (uno scritto, un'opera d' arte). cesarotti, 1-x-1-341:
cesarotti, 1-x-1-341: se il catalogo d' omero fosse interamente smarrito né alcuno potesse
e poscia tutta la drizzava / in poco d' ora, e lo smarrito volto,
cera. epicuro, 60: nova pazzia d' amor forsi t'invita / a gridar
smarrito / sole e l'alterno urlar d' uomini e donne, /...
già lo sentimmo venire / nel vento d' agosto, / nelle piogge di settembre
nero, ma le punte dell'ale sono d' un bianco smarrito. -ambiguo
rechi / alla solitudine gli echi / misteriosi d' un'altra vita. fenoglio, 5-i-1259
tor della terra. = nome d' agente da smarrire. smarronare, intr
un grande smartellamento. = nome d' azione da smartellare. ^ martellare
, sm. lussazione delle mascelle. d' alberti [s. v.]:
le ganasce sforzi. = nome d' azione da smascellare. smascellare (
: la gente, che per astuzia d' alcun di loro aveva ritenute le risa
blocca il gruppo attivo. = nome d' azione da smascherare. ^ mascherare
voglio favellare: / saprà bene il dio d' amore / il volpone smascherare. p
fatica ch'io provassi, ell'era d' interrogarfi con quel riguardo e destrezza necessaria
mettere in linea di tiro un pezzo d' artiglieria precedentemente tenuto nascosto o inattivo.
/ smascherator di storia, / un creator d' orrende / romantiche leggende. =
/ romantiche leggende. = nome d' agente da smascherare. smascheratura, sf
cristiano dell'umiltà? = nome d' azione da smascherare. smaschiare,
fa onore. e da quella specie d' oasi primitiva, tra l'appennino nero di
. m'indignano. = nome d' azione da smascolinare. smascolinare,
piccinini, mollemente femminini, tutti pieni d' amorini! carducci, iii-15-139: perché
degli ultimi focolai. = nome d' azione da smassare. smassare,
: 'smassatóre': picconiere. = nome d' agente da smassare. smassellare e deriv
samenti di fumo. = nome d' azione da smatassare. smatassare,
di puro oggetto. = nome d' azione da smaterializzare. smaterializzare,
intelletto sia quello attribuitagli dagli antichi, d' impoverire e smaterializ- zarè il sensibile,
della sintesi spirituale. = nome d' agente da smaterializzare. smaterializzazióne, sf
di volume occupato. = nome d' azione da smaterializzare. smateriare,
sangue di nesso, come fu alle carni d' èrcole, lo cominciò tutto a squarciare
strali amorosi; far soffrire atroci pene d' amore. refrigerio, xxxviii-85: vedeti
. squarciar con l'ugna / il sen d' ausonia. 3. scarmigliare e strappare
squarci. leandreide, iv-14-74: gli fili d' oro, unde adomato e tetto /
loredano, 137: arianna gridava sopra d' un sasso, squarciandosi le chiome e percotendosi
vessilli; ridurli in brandelli in un empito d' ira 0 di sconforto o anche per
era uno drappo di seta a palle d' oro che si vestìa in battaglia. boccaccio
aiuto, aiuto! ché 'l conte d' anguersa mi vuol far forza ». l
di mine, per tagliarne le frange d' oro. tarchetti, 6-ii-424: egli mi
allor le vesti / il pio figlio d' anchise. 5. stracciare un
/ di pensieri e di lagrime e d' inchiostro, / tante ne squarcio e n'
a squarciare le viscere della terra. d' annunzio, iii-1-275: udivamo di tratto in
squarciamo il sen, caro pagarci / d' ogni nostra fatica? nievo, 1-655:
8. solcare la superficie di un corso d' acqua (un'imbarcazione). marino
voler chiuse la ragione aperse. intrichi d' amore [tasso], 243: l'
svettante (un albero). d' annunzio, i-839: non più palmizii verdi
mila sollecitudini più forti che alcuno rostro d' uccello. zanobi da strata [s.
poerio, 3-295: pietà più forte d' altre alme affannate / squarciando la ferita
sua figliola verrà ad essere la delizia d' ogni uomo buono... e non
andando per li sassi, le unghie d' i pedi se squarzoreno. capuana, 18-100
/ sotto il peso del suo corpo! d' annunzio, iv-1-141: di tratto in
or che è mancata ogni speme, d' aprir le porte all'insopportabil dolore,
. -figur. dissolversi (uno stato d' animo, un dubbio, un sospetto
sereno si riceva. moniglia, 1-i-362: d' atro sospetto / si squarcia il vel
/ si squarcia il vel: / d' almo diletto / sormonto al ciel g.
(un deposito di munizioni). d' annunzio, iv-2-471: d'improvviso una polveriera
). d'annunzio, iv-2-471: d' improvviso una polveriera sisquarciava scrollando dalle fondamenta tutta
ora che il male impediva al proprietario d' uscire e coglierli. 24.
lampi, in folgori / si squarciò d' ogni parte. r. borghini, 2-73
più lontani dello spazio mi si aprono d' innanzi. de amicis, ii-150: quel
/ e m'investe una fiamma grande d' occiduo sole. -figur. aprirsi
ambro- sianelli, i quali si credevano d' aver da fare con quattro lodigiani.
sue viscere. tassoni, xiii-593: come d' uno ch'esca di mezzo a'cani
degli austriaci che occupavano san fermo. d' annunzio, i-964: morti coprono il
a veder quelle genti povere al tutto d' aiuto,... squarciate ne'panni
latte di petrolio, piante di geranio, d' amorino, di dìttamo, di ruta
-bucato (una palla, una bolla d' aria). salvini, 39-v-171:
. salvini, 39-v-171: la polvere d' oro,... posta su i
la mia voce è 11 soffio affaticato d' un pallone conteso, scalciato e squarciato.
e un macello di foglie di fichi d' india squarciate e frantumate. -schiacciato
quanto rintoppa in suo cammin trascina. d' annunzio, i-114: il sol tra
ma li coperse subito il canto squarciato d' una brigata di beoni, uscenti da un'
vaneggiava oscuramente un truce squarcio: prodezza d' una granata. moravia, 24- 228
: dallo squarcio si vedeva qualche striscia d' azzurro. deledda, ii-62: appare il
-scorcio, veduta, panorama. d' annunzio, v-3-388: nel vespero la regione
v-3-388: nel vespero la regione si cerchia d' un orizzonte spirtale; ed ecco,
in un breve squarcio, un batter d' occhio,... appariva e spariva
ero io dentro e con squarci di colore d' una vivezza quasi cupa.
copista me lo riportava, ho più d' una volta prorotto in dire: « che
grossissimi volumi in foglio massimo, imbottiti d' arbori genealogici, di squarci stiracchiati di storie
-letter. insenatura costiera. d' annunzio, v-1-1045: il governo e gli
e secche fave scroscio. = nome d' azione da squarciare. squarciavacca (squarzavaca
la cavalleria] adopera poi mille sorti d' instrumenti, come fra l'arme offensive,
di coccio avrìa colla squarcina / fatto d' ognun polpette e cervellata. guerrazzi, iv-104
. presa in giro, motteggio. d' annunzio, ii-1043: tu tagliami questo codardo
da peleo domata la dea teti, / d' argenteo piede chi, trascinati da ogni sponda
sotterraneo e piallate ingeneronne achille, / d' uomini squarciator, cuor di lione. dall'
guasti, danni, lacune. ta. d' annunzio, v-2-181: nell'impazienza la lama
che teneva fermo il guscio pientissimo che d' ignorantissimo, essendo egli autore ugual
del visconte apparve orrendamente mutila = nome d' agente da squarciare. to.
ogni porcellino in particolare era ancora vestito d' una quarta camicia sottilissima e bianca.
marino, 1-13-221: la vesta ha parte d' or, parte di squarci / divisata
: uno squarcio di manica di san francesco d' assisi. g. gozzi,
anche un contrassegno, cioè lo squarcio d' un foglietto stampato o manoscritto.
ribollimenti e le angosce di un uomo d' oggi. 13. intuizione improvvisa e
reliquie di libri di conti... d' antichissimi mercanti veneziani. 15
certo a voi gioverebbe stampare libri buoni d' educazione e raccogliere tutto il meglio in dodici
suh'aria bizzarra e squarciona di quelli d' estremoz. 2. locuz.
vecchio squarquoio, io sono in stato / d' aver qualcosa ad imparar da voi.
fatte passare nel salotto che pareva il campo d' un altra battaglia.
e slombata agitarsi tutta in solluchero all'idea d' intro- urre i 'promessi sposi'nelle scuole
e poco danno. = nome d' azione da squartare. squartanato,
a persuaderli che un tale non meriti d' essere squartato, non ha bisogno di
spender più parole per convincerli che sia degno d' es- ser portato in trionfo. faldella
. faldella, i-4-136: a un arrestato d' ordine del viceré furono legate le braccia
a affermare che egli prima soffer- rebbe d' essere squartato che tal cosa contro all'onore
conci in guisa / che ne giace più d' un per la pianura; / molti
io non m'immagino il maggior quello d' un traditore legato alle code di dua possenti
particelle e i giorni / senza speranza d' aver posa mai. 7. arald
. de'medici con duo saioni di bracato d' oro squartati di bracato goldoni, v-951
: si vedevano per ogni via migliaia d' innocenti tribolati, perseguitati, spogliati, scamozzati
metta la man nello squartato petto / d' esto dolente ch'ella fa perire. foscolo
105: dev'essere terribilmente romantica la comovaglia d' inverno: pioggia e vento, squartatori
zione. = nome d' agente da squartare. squartatura,
; le squartature abbottonate con certi riscontri d' oro. = nome d'azione da
riscontri d'oro. = nome d' azione da squartare. squartavènto,
con maniche squartate e gli squarti orlati d' oro. 4. ant.
il quartuccio era l'ottava parte d' un fiasco). = comp
sciocchi cuccubeoni, i quali si credon d' essere tanti squasi- midei e son tanti
che divino. = nome d' azione da squassare. squassante (
, 2-8-32: durò il terremoto più d' un ora, / squassando con rumor tutta
gl'intricati ingegni e le massicce / sbarre d' acciaro e solido adamante / squassa e
armi vestito, / l'asta squassando. d' annunzio, iii-1-783: fate lume!
com'ivi s'impingua appena il frutto / d' ostico sugo, infuria il cieco vulgo
o cercando di scuoterla da uno stato d' incoscienza o di torpore. aretino,
i capelli arruffati e lo squassò tutto. d' annunzio, v-2-425: è tra le
che hai che così ti squassi? d' annunzio, ii-730: si scrollò, si
svincolò. morante, 4-28: qui, d' impeto, essa si buttava in terra
, da risa, ecc. d' annunzio, iv-2-26: l'animale prima esitava
cavalca, 19-376: sono squassato da'marosi d' un gran mare, e la navicella
soglia della sua anima era stata causa d' una commozione così profondamente paurosa ch'egli
cuore squassato. -invasato. d' annunzio, ii-714: ah, chi mi
, figlio di priamo. = nome d' agente da squassare. squasso (ant
e darli tre squassi di corda. d' annunzio, iii-2-296: il cappio scorrevole
antonio da ferrara, 166: perché, d' alto le pei / strazzando, fan
di una sua parte). d' annunzio, iii-2-234: l'animo / con
-accesso di risa. d' annunzio, v-2-505: l'ilarità mi tornava
[plinio], 183: degli animali d' acqua,... alcuni sono
propria ostilità, con il proprio rifiuto d' amore. monte, 1-viii-81:
leggiadre / che nel primiero assalto / d' amor usai, quand'io non ebbi
riempiendoci tuttavia gli orecchi di 'libertà'e d' 'eguaglianza'. -confutare nettamente un
-confutare nettamente un ragionamento. cecco d' ascoli, 3366: voglio che mia ragion
in ogni casa, in ogni negozio, d' annunzio aveva un debito,..
un debito,... progetti d' automobile, ed una tourné mancata per
: tocca... a chi sa d' ornitologia, a dire e a squattrinare
o calafati, ma anche come russie. d' annunzio, iv-2-679: l'odor della pece
genovese, 1-2-117: no te far squergne d' alcun, / ni 2. locuz.
o la riparazione di batte. se d' i pe suxa. imbarcazioni. -in partic