Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVIII Pag.63 - Da SCIOGLIERE a SCIOGLIERE (12 risultati)

i cremolati dentro le coppe trasudanti goccioline d' argento, miravano perplessi, e il

un frutto, un dolciume). d' annunzio, iv-1-296: ambedue le bocche si

tegame dal fuoco, aggiungete i filetti d' acciughe e lasciate sciogliere mescolando con un

questa grazia io mi ti lego / d' obligo tal che non potrà mai sciorse

schiatte semitiche apparirono ringiovinite e si versarono d' ogni parte audaci ed irresistibili. tommaseo,

marcia, dentro un paesaggio di querce e d' olivi che si scioglieva nella soavità dell'

che si scioglie, il cenno d' una / vita strozzata per te sorta,

dalle fasce, / le fece un vestituccio d' una rapto dal zelo, a canto /

, / gio- van che 'l fren d' ogni licenza hai sciolto. -sciogliere

nodo / sciogliesti nella subita mina / d' insubria captivata a ingannò e frodo.

basto, / venitemi aiutar, quan- d' io mi stracco. -sciogliere la

zona / a vergine, che sol d' amore è amica, / a me non

vol. XVIII Pag.64 - Da SCIOGLIERE a SCIOGLIMENTO (9 risultati)

: la vita è unione di mente e d' anima, e la morte non è

delle cose congiunte, ma iscio- glimento d' unione di più cose. siri, iv-1-360

righe: non restare più schierati. d' annunzio, vi-819: sciolgono le righe,

conte baldassarre da castiglione, nobile ornamento d' italia, così dagli altri pregato sciolse le

, / sciogliendo paroluccecon mottetti, / opra d' esser mandata in tartaria. -sciogliere

sublime. sergardi, 1-197: ecco d' arcadia ormai riedono i giorni / e

: se ti vedeva il libero / motteggiator d' egina / che il genio avea del

ond'era il petto carco / dell'arpa d' oro al tenero concento / versò nei

convenne uno dei presenti. « parliamo d' altro ». e per dare il

vol. XVIII Pag.65 - Da SCIOGLIMENTO a SCIOGLIMENTO (17 risultati)

continui le impressioni tosto strettezza che scioglimento d' obligo a cni la doni. o gli

non si tratta di scrivere la vita d' enea o di goffredo, ma -con riferimento

e mi, con lo scioglimento d' un dubbio, del travaglio de l'al

lo scioglimento di questa rini e d' altri corpi portati da lontane contrade che anche

sormomento in cui per un fortunato accozzamento d' idee ha preso da uno scioglimento di

che paio assai più malato che zionalità. d' annunzio, iv-1-620: il mio spirito concentranon

, 9-184: è manifesto che gli scioglimenti d' esse né scioglimento alcun v'avea dell'aspra

avesse riputato questo progetto pericoloso, pieno d' inconvenienti e di difficile attuazione, destinato

; divisione. codice napoleonico [regno d' italia], 8: se il coniuge

e più tormentoso che 'l durissimo scioglimento d' unione sì cara. muratori, 7-v-312

che discordano dall'antica disciplina delle chiese d' occidente e furono riprovati dalla prudenza de'

legge di natura. codice napoleonico [regno d' italia], 13: ladonna non può

il sacchi, eccellente comico ma antico d' anni e presso che rimbambito,..

. fu l'origine vera del scioglimento d' una compagnia valente, accreditata e fortunata

del mezzogiorno, ed abbiamo avutolo stato d' assedio, l'imprigionamento di alcuni deputati,

e. cecchi, 6-305: una quantità d' altri fatti è venuta a cadere nello

[s. v.]: 'scioglimento d' un ordine religioso'èvivissimo. calvino, 2-249

vol. XVIII Pag.66 - Da SCIOGLITORE a SCIOLTAIO (13 risultati)

mezzo di trasformazioni birazionali. = nome d' azione da sciogliere1. scioglitóre,

salvini, 23-154: bacco / scioglitore d' affanni. idem, 24- 326

avendo il cuore / sospeso, finché d' entro oda lo strido / scioglitor della pena

scioglitrice dei feudi. = nome d' agente da sciogliere1. scioglitura,

altro di facilissima scioglitura. = nome d' azione da sciogliere1. sciografia [

grossezzedei muri, degli sporti, delle ritrazzioni d' ogni membro. carena, 1-35:

esposizione fatta dal ministro da renderla argomento d' inesauribile ilarità. brignetti, 3-106: gruppi

hanno lo scopo di impedire la formazione d' uno zoccolo di neve sotto gli sci,

natore lo può fare. = nome d' agente da sciolinare. sciolinatura [i

principali vantaggi della sciolinatura. = nome d' azione da sciolinare. sciolo (

bruno, 3-552: le rughe e supercilio d' ipocriti, il dente enaso de'scioli,

. region. dissenteria, diarrea. d' azeglio, 7-i-3: la voce ed un

, 7-i-3: la voce ed un po'd' appetito le erano tornati, anche le

vol. XVIII Pag.67 - Da SCIOLTAMENTE a SCIOLTO (14 risultati)

e in disordine, senza niuna sorte d' armatura da difesa, pochi col moschetto

lui come un fascio di raggi amorosi d' un affetto da prima materno, poi scioltamente

psicologica ». 5. senza divisa d' ordinanza. botta, 6-i-265: di

di corridori arrivarono al campo sul cominciare d' agosto. erano circa quattordici centinaia di

f. corsini, 2-461: dopo d' avere animato i suoi... e

uno dei soldati... lo colpì d' una picca nel viso così bene che

loro scioltezza. 2. assenza d' impaccio, disinvoltura, naturalezza di movimenti

fra di noi, con la scioltezza d' una vecchia amica. io non posso

con scioltezza delle vettovaglie e delle case d' una nazione vicina, non perché ne mancassero

maggiore naturalezza di espressione, siamo perfettamente d' accordo. cardarelli, 512: 'alla sua

sarpi, i-1-126: il papa ha dichiarato d' assistere alla francia per stabilimento del governo

; ma vi è bisogno della prudenza d' ulisse, la quale otturi l'orecchie a

lieto me ne andai via, pensando d' esse isciolto. g. gozzi,

si vide cominciar ben degno assalto / d' un par di cavallier tanto gagliardo.

vol. XVIII Pag.68 - Da SCIOLTO a SCIOLTO (12 risultati)

, / ch'era sacrato alla suora d' apollo. pulci, 27-232: e'non

, 6-292: certo che torrido ceffo d' un lione sciolto può giustamente sgomen

grande altura / mirando, abaglia e d' un volto fa volti / per li spirti

grillo, 1-184: del suo bel crin d' oro, / onde legati mille amanti

1-xxxii-4: così dicea, ma ingombro / d' idolsì grande, mentre cupo e muto /

uno fresco e erboso prato, avendo voglia d' offen-voglion segnar coll'accento, perché altrimenti potrebbono

volesse far adoprare, si desse tempo d' intercedere alla clemenza. ojetti, i-604:

natura ogni opra sua, quantunque / d' alto artificio a contemplar, non prima /

): nel giardino entrarono due giovinette d' età forse di quindici anni l'una,

anni l'una, bionde come fila d' oro e co'capelli tutti inanellati e sopriessi

cappelli han raccolta / la chioma. d' annunzio, i-533: i tuoi capelli /

: ritornando a parigi, una grande turba d' incarcerati gli venne incontro con tuscia aperta

vol. XVIII Pag.683 - Da SEPARANTE a SEPARARE (11 risultati)

separo; tose, immensa, d' acqua che dorme. separano il canale dalle

: 'olio lo- rino': togli cocole d' alloro che sieno ben mature e fa'bollire

di proiezione è molto simile al movimento d' impulso; e tal moto si è quando

alfieri, lità che ha virtù d' unire insieme i corpi composti di parti

confusione, / una massa, un mescuglio d' ogni corpo, / in guisa tal

grandissima parte del ricco traffico della polvere d' oro e delle gomme... e

.. e in fattipitt, quando trattò d' accordo col bussy di separare il senegai

dalbotta, 5-89: drake, ministro d' inghilterra a genova, l'onorevole deputato

le aveva rincorse fu sopra di loro d' un subito, e le sospinse ele separò

da quelli dei propri alleati. d' austria, temendo che in agitazione sì grave

bellezza e per buon aspetto di volto e d' ingegno... vuolil principe separandoli che

vol. XVIII Pag.684 - Da SEPARARE a SEPARARE (12 risultati)

separar gli interessi de'spagnoli da quelli d' imperio. s. maffei, 4-285:

realtà troppo somigliante a una funesta visione d' inferno. mazzini, 38-57: non

, dalla rettorica, che si vale d' un materiale d'apporto e di imitazione

rettorica, che si vale d'un materiale d' apporto e di imitazione.

l'oro della carità da ogni rame d' umane perturbazioni, quantunque oneste, imperfette

/ vinto, baldesco, ov'ei d' opporsi tente: / onde più sempre indebolir

mai più s'avevano a vedere. d' este, 276: terminato il dialogo,

un branco (un animale). d' annunzio, ii-700: il cervo d'unghia

d'annunzio, ii-700: il cervo d' unghia nera / si separadal branco delle femmine

col coniuge. codice napoleonico [regno d' italia], 15: se la domandadi

di épemon] procurò con atti palesi d' irritarlo. brusoni, 577: rimase sorpreso

a caso, non secondo la diliberazione d' alcuna cosa, ogni animale, ogni pianta

vol. XVIII Pag.685 - Da SEPARATAMENTE a SEPARATISMO (5 risultati)

per mezzo di corde con verricello. d' annunzio, v-2-50: i greci - con

congegnate di pezzi separatamente fusi - cercarono d' ottenere taluni effetti di policromia. c.

marchese del vasto e il massimo monsignor d' anibò..., non gli parendo

g. correr, lii-6-178: sebben meritano d' esser grandemente stimati,...

né separata- mente s'avrìa da temere d' alcuno di questi che confinano.

vol. XVIII Pag.686 - Da SEPARATISTA a SEPARATO (3 risultati)

comunisti in casa ('separatisti'nel vocabolario d' allora, cioè separati dalla francia, obbedienti

12-92: giganteggiano tossa in un calore / d' esseri eccelsi, che creando stelle /

, vii-4-5: il parlare è un legame d' amicizia, di società umana, è

vol. XVIII Pag.687 - Da SEPARATO a SEPARATO (14 risultati)

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 411: 1

di quei diritti che vivono nel cuore d' ogni uomo, e nel suo. sbarbaro

tolle / onne bona compagnia; / d' esto monno l'ha iettato, / che

giorgio roccella... era stato console d' italia in varie città europee, si

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 100: nel

per metà. -privo di legami d' amicizia. bellegno, li-6-372: sua

sua altezza generalmente per le suepretensione è separato d' affetto con la maggior parte dei prìncipi

affetto con la maggior parte dei prìncipi d' europa. 8. che appartiene

altrimenti da l'anima umana. cecco d' ascoli, 88: il principio che move

24-396: come sai, la nostra decisione d' agire ha fatto sì che in parigi

facevano pur motto, come se bisserò d' intenzione e di facende separati.

possesso (ancorché illegittimo ed usurpato) d' un paese, senza riconoscerne in certa maniera

un luogo di quei regni, e quelle d' aragona sempre in monzone. c.

lavorativa). codice napoleonico [regno d' italia], 23: lo stesso usufrutto

vol. XVIII Pag.688 - Da SEPARATOIO a SEPARAZIONE (11 risultati)

esso contra chi credeva la milza separatrice d' un sugo acido. 4. che

, i segnali di sincronismo da quelli d' immagine. 7. potere separatore-,

lat. tardo separator -òris, nome d' agenteda separare (v. separare).

, le metterei tutte di stagnolo over d' argento... penetri [il caldo

100: la chimica sembra verificar il detto d' empedocle esser il mondo composto della combinazione

. -divisione in riquadri di un'opera d' arte. r. borghini, 1-66

giuridico). codice napoleonico [regno d' italia], 17: l'appellazionedalla sentenza

il peggio, questa ultima novella di quelle d' oggi... cordo).

più presto simile al delfino che a monsignor d' orléans, ma ben certo molto umana

piccolomini, 10-159: l'altra maniera d' interposizione è quando la cosa che s'

del coniuge. codice napoleonico [regno d' italia], 13: la donna,

vol. XVIII Pag.689 - Da SEPARAZIONE a SEPARAZIONE (14 risultati)

atomi produrrebbe la continua creazione e dissoluzione d' infiniti mondi. bono da ferrara volgar

atomi e la corruzione per la separazion d' essi. -scomposizione dello spettro solare

, un spavento dei ricchi, una separazion d' amici, undesiderio dei poveri, un caso

.. gli scriveva una specie di diario d' ospedale e di città con un brio

doppo aver pianta meco stesso la separazione d' un amico così caro e d'un litterato

separazione d'un amico così caro e d' un litterato così glorioso, vengo apartecipar il

, anzi quella del re ierone disse d' aver creduto sempre che, come suo marito

, intenterò la separazione del toro prima d' averlo congiunto. cavour, v-40: alla

letti divisi di marito e moglie. d' annunzio, iv-1-378: io non avevo colpa

6-89: dovunque è possibile: nelle sale d' aspetto e in certi compartimenti ferroviari,

il quale non tanto consiste nell'assenza d' un sistema, sia pur embrionale,

, 4-133: nello stato di separazione e d' indipendenza, quale suol essere tra gente

, che altre volte ha sostentato più d' ogni altro la religion cattolica, ripieno di

rischio od'un'improvisa separazione del congresso o d' un nuovo. 10. distacco

vol. XVIII Pag.690 - Da SEPARAZIONE a SEPARAZIONE (12 risultati)

donne, che ne viene con le academie d' oggi conperazione si può domandare seperazione di

: lucio livio conserva anche nelle 'fabulae'il d' onore. loredano, 3-156: qui non

naevio la sue querele, se le grida d' èva, che introduceva pietà anco separazione

attodi ripudio, odioso quanto lo sarebbe quello d' un figlio cherigetterebbe da sé la madre.

nella società italiana... cospirarono d' impeto in quella tromba d'aria e di

. cospirarono d'impeto in quella tromba d' aria e di polvere...

e di polvere... struggitrice d' ogni separazione dei poteri e del vivente

naturali e imperfette: e peraventura talifurono quelle d' alessandro e d'alcuni altri ch'abbiam nominati

: e peraventura talifurono quelle d'alessandro e d' alcuni altri ch'abbiam nominati. cesari

essendo napoli città greca, a somiglianza d' atene avea queste ragunanze particolari e separazioni

in par- tic. negli stati uniti d' america e in francia. 23

1335: 'separazione di patrimonio': mezzo d' impedire che gli averi che compongono una eredità

vol. XVIII Pag.691 - Da SEPARAZIONISTA a SEPOI (8 risultati)

voce dotta, lat. saepimentum, nome d' azione da sae- adriatico per

ott. separazione di righe spettrali: risoluzione d' alberti [s. v.]:

. bruno, 3-868: in materia d' adorazione, admirazione, gli ibridi

dotta, lat. separatio -dnis, nome d' azione da se seppia)

ti mostraste soperchio: le è una composizione d' unguenti, che con ogni fraude

voce dotta, lat. seplasia, nome d' una piazza di capua sepedóna,

. v.]: 'sepidio': genere d' insetti dell'ordine de'rosa cioè

: 'cipai': la fanteria indigena nell'impero d' ìndia. luschi, la quale

vol. XVIII Pag.692 - Da SEPOLCRAIA a SEPOLCRO (20 risultati)

e superbo edifìcio... a guisa d' una mole sepulcrale o mausoleo. bellori

un tempo, fu la camera sepolcrale d' una grande, illustre, opulenta famiglia

etnisca. pascoli, i-167: il nocciolo d' olivo è deposto nella terra. pensiamo

che governare la nostra lampada sepolcrale. d' annunzio, i-80: rosa autunnale!

la morte del padren'andò al tempio vestito d' una veste candida, consumato nondimeno prima

sepolcrale del bossoli e dei cipressi. d' annunzio, iv-2-354: trapelava da uno spiragliouna

; angoscioso, opprimente (uno stato d' animo, un pensiero, ecc.)

, quel sentimento sepolcrale delle cose, d' un popolo che intorno a sé non vedeva

]... coll'assoluta eliminazione d' ogni consorzio umano, senza conforto veruno d'

d'ogni consorzio umano, senza conforto veruno d' esercizio o di lavoro, e quasi

: era susseguito un silenzio sepolcrale. d' annunzio, iv-1-642: nella notte il silenzio

sepolcrale silenzio udivo distinta- mente le gocciole d' olio della lucerna. 4.

colla mia cicatrice ai ferito di guerra d' indipendenza, ho stretto senza arrossire la mano

sparsa di sepolcreti e di rovine. d' annunzio, i-1043: questo cuor, che

mondo romano. bacchelli, 9-95: d' ogni civiltà quel che più dura sono sepolcri

non fumi più, di tanti milioni / d' esseri, un fiato...

, nemmen la memoria di quel genere d' animali, che con tanta intelligenza non

... alluminando il suo sepolgro d' un poco di lume. r. de'

perugino. tasso, 3-72: a dudon d' odorifero cipresso / composto hanno un sepolcro

cipresso / composto hanno un sepolcro a piè d' un colle. foscolo, sep.

vol. XVIII Pag.693 - Da SEPOLCRO a SEPOLCRO (8 risultati)

a suo sepolcro più che ad albergo. d' annunzio, iv-i- 556: trovai

ieru- salem e. llo sancto sipulcro d' oltremare, die primo kalen- di lulglo

mare e tornò in arimino a dì tre d' agosto. petrarca volgar., iii-48

giordani, ii-2-130: dopo sette anni d' immobilità nel sepolcro di parma, son venuto

vostra riputazione vi porteranno agevolmente al sepolcro d' una publica infamia. -condizione

di roma e tu, roma, sentina d' asia. -città in quanto teatro

prima felice, or sotto il giogo / d' un tirannocruael, fossa e sepolcro / di

sepolcro il petto. -sepolcro d' ogni vizio: persona quanto mai viziosa.

vol. XVIII Pag.694 - Da SEPOLINO a SEPOLTO (13 risultati)

accenti il suono / d' adulatori iniqui, di zerbini, / vaselli

nelle spoglie, e nell'interno / d' ogni vizio sepolcri e d'ignoranza.

interno / d'ogni vizio sepolcri e d' ignoranza. 9. locuz.

di sotto terra / con risoluto cuor d' ire alla guerra. guerrazzi, 2-90:

alcuno sepolto con lo scudo ai piedi. d' annunzio, v-1-182: è nel quadrilatero

mezzo e larga zona / la privò d' abitanti, e nuda ed erma / e

/... / ed or d' orror miseramente involta / solo serba suo nome

vedute avresti /... / d' ogn'intorno perir languide membra / d'uomini

/ d'ogn'intorno perir languide membra / d' uomini se -nascosto alla vista

ti viene a noia, / né ma d' uscir di qui s'apre pertugio, /

nel seggiolone, non lo lasciava padrone d' un baiocco. -costretto a stare

le ferrovie e dormendo per gli alberghi d' europa che avrei facilmente trovato un marito.

modo che stando sepolta al centauro. d' annunzio, iv-2-436: « tu ci avevi

vol. XVIII Pag.695 - Da SEPOLTORE a SEPOLTUARIO (15 risultati)

la nobiltà e la grandezza dell'animo d' una umile fanciulla per la negletta povertà e

528: la mattina del primo d' aprile, avanti giorno, fu assaltato,

sguardo sereno, / sollievo fiammeggiante / d' ogni infelice amante? rovani, ii-538:

po'triste; ma confortato dalla coscienza d' aver fatto il proprio dovere. brancati,

: la sensualità è sepolta sotto strati d' innocenza. -che giace non operante

. tommaseo, 11-109: quest'alito d' aura divina che 'n me sente ed ama

ciascuno il cui ingegno / ne la fiamma d' amor non è adulto. cecco d'

d'amor non è adulto. cecco d' ascoli, 706: o quante cose mire

lettere, ch'erano state tante centinaia d' anni sepolte, cominciavano a levar il capo

di veder richiamati a vita non pochi nomi d' illustri cittadini, rimasi finora ignoti e

progresso, la quale è una specie d' intuizione nuova dell'umanità rimasta finora assai tenebrosa

alle terribili esigenze di quell'amore sepolto. d' annunzio, iv-2-134: ambedue sentivano nell'

luce, i suoni sepolti delle trombe d' argento. sbarbaro, 1-119: non avea

. alfieri, 1-15: già più d' un lustro, / dell'oceàn là sul

da sepolto, col suff. dei nomi d' agente. sepoltuàrio (ant.

vol. XVIII Pag.696 - Da SEPOLTURA a SEPOSITO (18 risultati)

nostrapatria vi ha sotto l'anno 1387 memoria d' un certo piero di mica.

i sacramenti e la sepoltura ecclesiastica. d' annunzio, iii-1-869: vergine santa, fatemi

che faceano testimonianza com'era il corpo d' antinoro. buccio di ranallo, 1-395

/ per leggie si richiede / che d' ogni sepultula sia privato. boccaccio, dee

adorato! ser giovanni, 3-501: d' alquanti baroni del re fu pregato [il

sbadatamente posto il piede sopra al coperchio d' una sepoltura. -con riferimento al santo

orli della nuova sepoltura: la rintuzzai d' ogni parte a colpi di coperchio.

: è già oscura e fonda / torà d' estate che tura': esser l'

giordani, ii-2-130: dopo 7 anni d' immobilità nella misera sepoltura di parma son

, 228: l'ozio è la sepoltura d' un uomo vivo. -stato

un uomo vivo. -stato d' animo di pena, di desolazione; perdita

: io allora era una viva facella d' amore, e fu un privarmi della

61: obedienza è sepoltura di volontàe resurrezione d' umilità. 7. locuz.

-avere sepoltura: venire seppellito. d' annunzio, iii-1-524: samaritana, quale dici

fece decreto e gridare sotto pena delcuore e d' avere ch'a nullo corpo de'fiaminghi fosse

di sassata. codice napoleonico [regno d' italia], 5: non si darà

fé se fussi così scempia che lasciassi d' amare un giovane bello... per

. = lat. sepultura, nome d' azione da sepelìre (v. seppellire)

vol. XVIII Pag.697 - Da SEPPA a SEPPELLIRE (9 risultati)

: si dilettò andrea mantegna... d' inta ogni verità. tommaseo

rispondesti ad un di gno d' italia (1811), 305: ciascun

utensili occorrenti per eseguire il seppellimento. d' annunzio, v-1-432: la chiusura della cassa

quaresima della maschera carnevalesca fatto dall'ambasciatore d' inghilterra e cantato liricamente dal frugoni.

delle nostre maggiori aspirazioni. = nome d' azione da seppellire. seppellire (ant

maggio, di giugno e di luglio e d' agosto, che non si trovava chi

la vita, in legnami scavati alla figura d' uomo. testi spellani, 1-1-116:

paride alsconderla. l'incontro negli affetti d' elena non sepelì le proprie virtù,

. conservare inalterato un rapporto affettivo o d' amicizia. fogazzaro, 7-149: il

vol. XVIII Pag.698 - Da SEPPELLIRE a SEPPELLIRE (12 risultati)

, i-501: dalle tribune di francia, d' inghilterra, del belgio, la voce

molta maggior felicità che non è quella d' un principe, che tanto vive quanto

persone, le quali, incantate dalla proposta d' un immenso guadagno,...

non divulga nato alla casa d' austria, attento il padre, con particolar

ha seppolto la fiaccola di queste cose d' istoria certa per riconoscere nell'oscura e favolosa

: non è impossibile né incredibile chenel secolo d' aristotile fussero sepolte e smarrite quelle due

comparire fra tanti uomini di sapere e d' ingegno e le mie inerzie meritano più tosto

come una cosa passata, / credi d' averla scordata, / credi d'averla sepolta

/ credi d'averla scordata, / credi d' averla sepolta. betti, 96:

crudeli, 1-156: quando tu vedi d' essere incorso in una debolezza, procura di

/ ma no gh'ho troppo genio d' andarme a sepellir. 17.

idea fu mai quella dei tuoi genitori d' andarti a seppellire in mascalucia? nievo,

vol. XVIII Pag.699 - Da SEPPELLITO a SEPPELLITO (12 risultati)

, 4-31: dicesi che allora uomini assai d' ogni specie traesse egli [catilina]

buonarroti il giovane, 9-285: egro d' amor, fatto insensato e smorto,

tu, om sepelito, / checusì ratto d' esto monno è'escito! / o'so

, ma non per questo lasciarete mai d' essere. vico, 4-i-841: ne'primi

adusta / cenere nella mattina / illuminata d' eventi / - fu vampa che dai

, vedendo sopra sé lazzaro nel grembo d' abraam, il priega che intinga il

, i-141: i ferri, c'ho d' intorno, / ridonsi efanmi scorno / del

aveva preso il posto del tesauriz- zatore d' ossi seppelliti in un angolo.

affezionare i colombi alle colombaie per via d' un giovin gheppio seppellito dentro una pignatta

o da fiori o neve. d' annunzio, iv-2-447: che provammo quando rimanemmo

sepolture... appaiono in alcune d' esse alcune scritture senon alzano mai la

tiene un anellod'argento, testardo / testimone d' una felicità / seppellita da chissà mai

vol. XVIII Pag.700 - Da SEPPELLITORE a SEPPURE (13 risultati)

ciò solo che s'accetti l'uso d' una città a criterio di lingua.

a ponente, il quale a giuseppe d' arimatia, seppellitor di cristo, cacciato

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 1016: a

in modo'eguale e gratuito'per tutti. d' annunzio, v-1-781: nel muro grigio

del secolo xix. = nome d' agente da seppellire. seppellizióne,

, lat. tardo sepelitìo -ónis, nome d' azione dal class, sepelire (v

velen, come l'inchiostro seppia. d' annunzio, v-1-306: una forma indistinta

, il suo mento sfuggente, queisuoi occhi d' un colore incerto, tra il seppia e

davanzati, ii-380: glasconia è un luogo d' inghilterra bianco. sugli orizzonti

o rimproverare con pedanteria. d' annunzio, v-2-266: di là dalla soglia

collegio cicognini di cui era allievo gabriele d' annunzio.. seppiaròla (dial

ossi di seppia. = nome d' azione da seppiare1. seppiétta, sf

profumo dei classici come emanasse dai petali d' una rosa appassita. c. levi

vol. XVIII Pag.701 - Da SEPRARE a SEQUELA (4 risultati)

dotta, gr. ofj4>is 'putrefazione', nome d' azione da 'faccio marcire,

: ricordano apparenze di bastioni ciclopici formati d' una serie di muraglie appiccicate l'una

tutto dalla sequelae imitazione del salvatore non desiderare d' essere sciolta. campanella, 5-15:

[cristo] infiniti miracoli a prò d' altri, come anco le continove predicazioni

vol. XVIII Pag.702 - Da SEQUENTE a SEQUENZIALITÀ (8 risultati)

donna di cuore, nel pigia pigia d' una scala, o seguenza, fu criminata

, prencipi e baroni, / gentil'd' altre ragioni. laude cortonesi, 1-i-238:

milano a qualche persone fuor della casa d' austria, doi cose principali la doveano movere

la doveano movere: la speranza certa d' infinita gloria, accompagnata con la se-

piratesca, aveva noleggiato, a porto d' ischia, un grosso peschereccio. pasolini,

in laude di quelle quel suolo / d' oltretomba. volponi, 2-412: io guardavo

io » risposi. e qui una sequenza d' altre interrogazioni: e come si chiamava

... nel 1446 scoperse il modo d' invetriare la superficie delle opere di plastica

vol. XVIII Pag.703 - Da SEQUENZIALMENTE a SEQUESTRARE (16 risultati)

seqiienziatori computerizzati. = nome d' agente da sequenziare, che traduce tingi,

confessa essere stato sensibilmente commosso dalla morte d' un suo amico, se bene per

delle sue grazie. = nome d' azione da sequestrare. sequestrante (part

suo creditore, in pregiudizio diun sequestro o d' un atto d'opposizione, non è valido

in pregiudizio diun sequestro o d'un atto d' opposizione, non è valido riguardo ai

8-337: ora lo svillaneggiavano per mezzo d' usciere; glidavano del ladro; volevano mettere

xvii-141: lo svizzero marito della sorella d' odoardo... non so cosa mi

... non so cosa mi bisticciò d' un credito ch'egli come sposatore della

avete sequestrate, pos- sino essere frutto d' ozio o pure di sudori e fatiche?

nella città. roma è in stato d' assedio. gli abitanti sono obbligati a

si diffondevano migliaia di copie delle 'memorie d' una prostituta'. marinetti, 2-i-205:

genova e di parigi principalmente corrono pericolo d' es- servi sequestrate, se io non

oggetto o anche la mano. d' alessandri, xcii-233: dandovi la mano sinistra

corpo seguestrare. 2. costringere d' autorità qualcuno a rimanere in un luogo

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 288:

per preservarla da un pericolo. d' annunzio, iv-2-1231: scoperto il pericolo,

vol. XVIII Pag.704 - Da SEQUESTRARE a SEQUESTRATELA (3 risultati)

subito mi sequestrò e c'incamminammo come d' intesa verso quel certo ombrellone.

.. sequestrare e purificar l'anima d' ogni affetto terreno. -deporre un

-deporre un atteggiamento, una disposizione d' animo; allontanarli da sé. g

vol. XVIII Pag.705 - Da SEQUESTRATIVO a SEQUESTRATO (11 risultati)

. bacchelli, 1-i-573: si fidava d' averla scampata: ed ecco, i due

ha avvisato intorno ai denari della marescialla d' ancre sequestrati in roma. g. bassani

del femore. 2. costretto d' autorità a rimanere in un luogo;

, fu licenziato per questo e dimandò d' essere ascoltato e si presentò sottoponendosi al giudizio

per la terra, li vien ditto d' estranie parole, per modo che è

: tra tutti gli imperi e provincie d' europa par che sia sempre stata di

, internato nell'eremo senz'il consorzio d' estranio, senza il diversivo di aggiunto

: l'anima..., sequestrata d' ogni studio umano, tutta fissa nel

., 32 (549): affine d' escludere, per quan il

strato e solitario, desiderava d' esser chiusa in un monastero della più

silenzio, senza parlare. varchi [d' alberti]: egli ha sequestrata la lingua

vol. XVIII Pag.706 - Da SEQUESTRATORE a SEQUESTRO (7 risultati)

, lat. tardo sequestrator -dris, nome d' agente da sequestrare (v. sequestrare

fare facciano integine e sequestrazioni e diposizioni d' esse integine, ad petizione di chiunque

malaamministrazione. papi, 1-1-99: il collot d' herbois... creò cinque commissari

per confiscarne i beni. = nome d' azione da sequestrare. sequestrectomìa, sf

andare ad alcuno staggimento o sequestro fare d' alcuno ditenuto ovvero preso. documenti della

nel corso dell'istruzione il giudice può disporreanche d' ufficio con decreto motivato il sequestro di cose

, il sequestro si intende revocato e privo d' ogni effetto. -figur.

vol. XVIII Pag.707 - Da SEQUESTRO a SERA (6 risultati)

sieno riscattate a tempo per valsente. d' annunzio, iv-2-1155: si trattava forse

annunzio, iv-2-1155: si trattava forse d' un sequestro di persona? compiuto da chi

e più particolarmente porzione maggiore o minore d' un osso morto e rinchiusa in un osso

al giardino] crescea tutta odorosa, / d' acque la = forma aferetica di esequio

detto misse a sequizióne. = nome d' azione da esequire per eseguire (v.

dolce singulto / nell'umida sera. d' annunzio, iii-1-534: tienimi, sorella,

vol. XVIII Pag.708 - Da SERA a SERACCO (8 risultati)

casa della sorella, però che lui pensa d' aver qualscelerata e perfida giudea. l

e a sera lo trovai morto. d' annunzio, 8-102: la baronessa olga

baronessa olga di collemaggio ha l'onore d' invitare la signoria vostra a passar in

ritratto colla schiena accosto a uno de'muri d' essa corte. porcacchi, i-254:

, cent., 12-1: i guelfi d' ogni terra di toscana / cacciati fur

la musa altiera / dequel che in stil d' amore ha la excellenzia, / alor che

(ed è appellativo di rispetto e d' onore). domenico da prato

i precipizi dei seracchi son nemici degni d' uno spirito animoso. govoni, 1124:

vol. XVIII Pag.709 - Da SERAFAGIO a SERAFINO (17 risultati)

treccia d' oro alle cascate. g. buttini [

, sm. numis. antica moneta d' oro araba e persiana dei secoli xv e

, 41: figliammo una nave che veniva d' adem, molto ricca; la quale

certi mercanti giudei, con diecimila serraffi d' oro che portavano. = adattamento dell'

ar. pers. iarifx -asrafi 'moneta d' oro'; cfr. portogh. xarafim.

per indicare un'atmosfera sacrale. d' annunzio, v-1-685: i miei morti avevano

l'epoca in cui visse il serafico d' assisi? gozzano, i-1227: l'anima

suoi talenti, potè figurare nella università d' italia e ne'rapporti religiosi e politici

francescani. delfico, i-300: carico d' anni, di marziali trofei, di politici

/ che per far guerra al regnator d' avemo / armò di croce numerosa gente

risentì i buoni affetti della papale benedizione. d' annunzio, v-1-976: questo tiberti era

affettuoso (un atteggiamento, uno stato d' animo, ecc.). pirandello

di siena) e di s. teresa d' avila (serafina y nel linguaggio della moda

qualche libro dell'amor divino, / d' ogni altro amore avendo mio cor voto,

; / e già con l'ali d' oro 7 scende dal ciel de'serafini il

le stimmate (anche nell'espressione serafino d' assisi). laude cortonesi, 1-1210

pada; sulla decorazione appare una croce d' oro con quattro teste di tali spiriti

vol. XVIII Pag.710 - Da SERAFINO a SERATA (23 risultati)

/ facevasi col cuor d' amor acceso, /... /

offerta in cielo, / tant'era fatta d' amoroso zelo. bianco da siena,

serafino), sm. antica moneta d' argento o d'oro coniata per le indie

sm. antica moneta d'argento o d' oro coniata per le indie portoghesi dalle

questa città si battono moneted'oro e, d' argento, e quelle di oro chiamano 'sarafini'

dionigi, cu-vi-1074: comprai sessanta man d' anfion, che mi costò duemila e cento

riservato alle ore della sera. d' alberti [s. v.]:

dell'uso: della sera ed anche d' ogni sera, come 'ore serali'e 'spese

serale, ma gli ci voleva più d' olio, e la smesse. c.

: 'seraschiere': titolo del capitano supremo d' un esercito dell'impero ottomano.

-in senso a. cocchi [d' alberti]: fare seralmente diverse visite.

fratelli, non mi dovete aver gran- d' obbligo di tutto il passatempo che v'apparecchio

cose. tronconi, 2-126: rauche gole d' avvinazzati eruttavano seralmente le eterne insulse canzonacce

un cappello dalle tese ampie, adorno d' un nastro infioccato. = da

seraschieri, di beglierbei, di sangiacchi e d' altri tali schiastato d'animo di malinconia

di sangiacchi e d'altri tali schiastato d' animo di malinconia). vi tuoi.

le società da lui frequentate, con rischio d' annoiar- mi tutta la serata. giuliani

bessie cara, posso arrischiare una parola d' affetto tra un ballo e una serata?

viene devoluto a opere assistenziali. -serata d' addio: l'ultima rappresentazione di una

in gran parte ignoti. -serata d' onore, in onore di qualcuno, di

i digiuni di succi, le serate d' onore con lancio di manifestini versicolori.

viani, 13-281: per la serata d' onore di grasso al seratante fu offerto un

talora, in certe care seratelle perbene, d' avere una furente nostalgia. -vezzegg

vol. XVIII Pag.711 - Da SERATANTE a SERBARE (19 risultati)

dei termini astr. di originesi all'onore d' esprimerle a viva voce i loro entusiasmi.

; pieno di risentimento, di d' alloro presentata alla seratante. linati, xvi-17

perdonano e colo la serata d' onore di grasso, al seratante fu offerto

della fede. = nome d' azione da serbare. serbamìccia, sf

. lli prestai... in termine d' uno anno e sono al termine per

soldi mi. mcclxxxv, dì xx d' ottobre. e puosili a serbanga ne'cc-

per ladro et egli si richiamarà di me d' avermi dato danari in diposito. botta

vieni: ho serbato un cestel- lin d' agoni / ch'in una tratta ho presi

s'è serbato agli amici buoni. d' annunzio, v-2-353: come io serbavo sempre

v-2-353: come io serbavo sempre cotognata d' abruzzi nella mia cassetta, il cubano di

orsi, cxiv-32-81: per un servitore d' odoardo comico ho inviati a vostra signoria eccellentissima

avendo eglino libri i quali fanno menzione d' alcuni monti e luoghi dove sono ascosi molti

gli ho da nei monti d' egitto, ch'avendo ucciso, fu la

serbava tre cose dentro: il vaso d' oro pien di manna, la bacchetta

manna, la bacchetta o lo scettro d' aron e le tavole della legge di dio

clori, / la miaman vi serberà. d' annunzio, iv-1-151: quegli è migliore

considerata l'opera della figliuola, immaginò d' adattare sopra quelle lineate fattezze della creta

giudicando i miei baci / più di quelli d' ogn'altra saporiti, / di propria

le muse / mi scaccino dal monte d' elicona, / né mi lascino córre alcun

vol. XVIII Pag.712 - Da SERBARE a SERBARE (14 risultati)

scellerati. bacchetti, 1-iii-30: bramando d' aver tutto per sé l'animo dellafigliuolanza e

purché ci serbi al duolo, / or d' altro a lei non cal. pascoli,

mi serbassero per qualche cosa, sentivo d' essere tenuto per un loro uso.

vi-48: l'allor sortì l'effetto / d' esser serbato: e quel celeste dono

il timore è forte a distoglierci per poco d' ora dal peccato, così è impotente

per dio, ella è una coppa d' oro che serba in se stessa tutte le

? letta, / e serbi parte ancor d' alma gentile. fagiuoli, ix-55: rere

cinabro, / da brodo distillato e sugo d' erba. vico, 4-i-tumulti, / né

i lineamenti del quale serbavano l'atteggiamento d' ilarità in cui erano fissati per sempre

ma che in molti serbavano ancora i segni d' un'an- tica agiatezza. giuliani,

di serbare ogni potenza di sofismi e d' esame contro qualunque idea vesta forma italiana

contro qualunque idea vesta forma italiana e d' accettar ciecamente ogni formola che vien di

dura selce scritte, / e più d' eccelse torri o d'armi invitte, /

/ e più d'eccelse torri o d' armi invitte, / la vita e i

vol. XVIII Pag.713 - Da SERBARE a SERBARE (18 risultati)

di sabbia, e d' acqua privi e d'erbe, / e

di sabbia, e d'acqua privi e d' erbe, / e singhiozzi talor fiochi

suo passato regale, fu una ragazza d' alta statura e di corpo esile.

molto dentro il mare e serbano dolci d' acque portatevi con la violenza del corso

corso. mazzini, 93-100: la vita d' un principio sta nella sua integrità,

inaccessibile il proprio campo a ogni introduzione d' un elemento straniero, a ogni patto

via / dolce dell'umiltà norma tidia. d' annunzio, i-626: i bei penduli pomi

della virtù latina; / ed or d' orror miseramente involta / solo serba suo nome

parabosco, 188: tocca dal piè, d' amor la terra avampa / e producavi

fine o la distruzione. cecco d' ascoli, 402: la tarda stella [

ché pace tal la serba, / d' amor la rosa a cogliere / soavemente acerba

cosa, né per obscurità di tenebre o d' ombra, né per lume di sole

farò con quanti provocano lettere mie. d' annunzio, v-1-955: come si può non

: seguite a serbare inviolato il diritto d' associazione. -adottare e conservare una norma

servi e con altri, non serbando verso d' essi quella misura d'operare o parlare

non serbando verso d'essi quella misura d' operare o parlare che la giustizia o la

proporzione, degli uomini di cuore e d' entusiasmo). e. cecchi, 2-131

a farvi una bella descrizione del regno d' ungheria e della stessa città di buda

vol. XVIII Pag.714 - Da SERBASTRELLA a SERBATO (11 risultati)

era serbato fino allora eccezionalmente puro. d' annunzio, i-126: la morte è

la mia rotta voce, lamentando / d' amor le reti, a dolersi si serba

dolente del primo amato seme, / d' esser rimasto lì quasi si pente / e

cesarotti, 1-vii-79: o voi, gioia d' olimpo, inclite muse, / dite

, piuttosto vergogna, se non come d' un tronco ferire. molza, 1-268:

, ma serbarne fuoro / la bontà d' infinite si dovrebbe. -serbare il

, se non gli era riuscito allora d' ucciderlo, a tempo e luogo gliela

quella giusta freschezza per: neficio d' acque sorgenti o di grotte. tommaseo,

dai cantanti a ricordo delle loro serate d' onore. de libero, 1-25: la

1-350: tu sul meriggio / fosti d' invidia glorioso obbietto / ai prìncipi del

alterata, perché mista de'vocaboli primitivi d' italia. -mantenuto a lungo (

vol. XVIII Pag.715 - Da SERBATOIO a SERBATOIO (17 risultati)

contenere circa 900 milioni di metri cubi d' acqua che basterebbe a produrre circa 500milioni di

1-12: il capitolo primo dice 'l'istituzione d' arcadia'... il capitolo quarto

sono così esposti i fanciulli della città. d' annunzio, ill-i- 84: ella

di ogni profumo. ha un serbatoio d' essenze nel suo bucentoro. -luogo in

una buca poco più che ad altezza d' uomo,... ossa in gran

di guasto di quello principale). d' annunzio, v-1-227: luigi bailo ritorna a

dell'olio': in certi lumi. d' annunzio, v-2-420: terminato lo studio delle

del siluro stesso. -serbatoio d' espansione recipiente che, nei trasformatori,

: siccome i romani avevano le peschiere d' ogni maniera di pesci ripiene, così avevano

ripiene, così avevano serbatoi e barchi d' ogni maniera d'uccelli e di fiere.

avevano serbatoi e barchi d'ogni maniera d' uccelli e di fiere. b. del

da sassi e da polvere [il fico d' ìndia] trae succo; e lo

e gli consente, come il serbatoio d' acqua al cammello, d'attraversare la più

il serbatoio d'acqua al cammello, d' attraversare la più ostinata seccura.

bisogna per questo immaginarla come un serbatoio d' una capacità determinata. alfabeta [febbraio 1983

disprezzo a quei 'pesanti tomi', serbatoio d' idee 'false, frivole, meschine e pedantesche'

e vuote che circondano roma, limiti d' un mare in perpetua bassa marea,

vol. XVIII Pag.716 - Da SERBATOIO a SERBO (17 risultati)

apparizione inaspettata di questa megera sconcertò, d' un tratto ^ la giuliva conversazione, edubitaron

nostra illustre arcadica adunanza, sarà quello d' aver non solo stimata degna la mia di

: il capitolo primo dice 'l'istituzione d' arcadia'!... il capitolo

il chitar- rin cortese, / mugghian d' assenso tutti i serbatoi / del miodolce paese

un'età quasi affatto immersa nel 'serbatoio'd' arcadia, lo spingeva invece, e

cecchi, 5-159: stupende pistole automatiche, d' un tipo con la canna e il

130: pusione e secundilla al tempo d' augusto furono maggiori un mezzo piè di que'

mondo, e l'arca sola serbatrice d' una reliquia del genere umano.

, 'abitante del = nome d' agente da serbare, cfr. anche lat

della serbatura ». = nome d' azione da serbare. serbévole,

sm. miner. roccia silicea a base d' allumina, di colore azzurro o verde

è proprio della serbia. co. d' annunzio, ii-1064: s'alzano dal confin

dove l'anno scorso alcuni serbi con furia d' ub- briachi hanno distrutto a mazzate e

5-vii-1914], 2: francesco ferdinando d' austria d'este... aveva sprezzato

, 2: francesco ferdinando d'austria d' este... aveva sprezzato gli avvertimenti

alla testa e morì sul colpo. d' annunzio, 1-ii-785: ode alla nazione serba

fatti mascalzoni, / avendo le fanciulle d' altri a serbo! giulio strozzi, 19-45

vol. XVIII Pag.717 - Da SERBOCROATO a SEREME (12 risultati)

io avessi fatto cambiare aspetto alle circostanze d' allora. d'alberti [s. v

cambiare aspetto alle circostanze d'allora. d' alberti [s. v.]:

fanciulle ne'munisteri delle monache a oggetto d' educazione. àr5: titolo di

truppa a qualcuno: mandante [giovanni d' azzo ubaldini] fece una bella e

, 9-190: oggi molti sotto questo titolo d' essere contemplativi, sono sertristi e sercattivi

questo significato, è voce affatto fuor d' uso. -come appellativo rispettoso nel discorso

che veggendo il sere, s'avvisò d' andar più avanti con qualche motto. firenzuola

in modo che 'l ornine saltava d' allegrezza. castelvetro, 8-1-332: veggasicome.

l'amante sotto l'apparenza della vendita d' un doglio, e l'adulterio di

col sere da varlungo sotto l'apparenza d' una prestanza del mortaio della pietra. buonarroti

po'squadrar, s'ha l'aria / d' un ser capocchio, come ben debbe

ferrari, ii-231: non dev'essere governo d' altri su noi, ma governo di

vol. XVIII Pag.718 - Da SEREMIN a SERENATA (19 risultati)

dentro lo quar se fa un oio / d' una luxe naa de novo, / e

(anche nella / cantando, d' acquetar li sdegni e tire / ai serenar

senza preoccupazioni o trasse, / d' uno altro che mondano acceso lume, /

. -con assoluta normalità. d' annunzio, i-009: fluir serenamente / una

vedea pe 'l viso trasparente / comeuna lampa d' alabastro rosa. 2. per

sente il suo dio, e lampeggia d' un sorriso tra il verde glauco degli

! sfera, / santa madre d' amor, figlia di giove, / bella

figlia di giove, / bella dea d' amatunta e di citerà; /..

immagine varrà a serenarmi la mente. d' annunzio, iv-1-136: il convalescente misurava

lieta faccia / che solea serenar quanto d' oscuro / era nel petto mio, mentre

cortese a serenarmi il pianto, / ricca d' avorio e d'orcetra sì bella, /

il pianto, / ricca d'avorio e d' orcetra sì bella, / rende loquace il

segreti amplessi / della diva fanciulla. d' annunzio, iv-2-1146: pareva che il

: in quel punto parve / che d' ogn'intorno il ciel si serenasse / e

viani, 19-313: un'alba radiosa d' autunno... i campi scassati

campi scassati, appannati da un velo d' ombra, si distendevano verso l'alpe

nella consapevolezza dell'immensa opera sua. d' annunzio, iv-2-567: la sua fronte pareva

, 525: arrampicato sino in vetta d' un olmo,... appollaiato,

omaggio o per palesarle i propri sentimenti d' amore. pulci, iv-175:

vol. XVIII Pag.719 - Da SERENATANTE a SERENISSIMO (19 risultati)

radunò una gran frotta di lacchè e d' altra canaglia, e con padelle,

, caldari et altri strumenti spintivi dal duca d' an- giò in vendetta dell'affronto fatto

affronto fatto a sua sommossa al colonnello d' omano, gli fecero per due o tre

priva di azione scenica), generalmente d' intonazione celebrativa, che prevede un piccolo

, serenata, come dicevano, composta d' ordine del conte di firmian dal parini e

in tutt'i giorni della mia vita, d' apprendere l'erudita stoltizia che ci addottora

15-203: come sospinta / dal fiato d' aquilon serenatóre / dalle nubi talor vola

nostre menti ne'suoi dolori serenatrice e d' ogni male nimica e guerriera? bruni

bacchelli, 2-i-349: il romantico sogno d' italia, della luce, della armonia

, della armonia, aella serenatrice bellezza d' italia, e precisamente dell'italia del

fantasie torbide. = nome d' agente da serenare-, cfr. lat.

settimana santa... ho bisogno d' altri 'gelsomini di spagna'come dice gabriele,

crudo, crede vo proprio d' andarmene a gesù; faceva un freddo,

. serenìssimo, agg. titolo d' onore attribuito a svariati prìncipi e sovrani

era serbato il titolo di 'altezza reale'. d' annunzio, 1-402: la serenissima diambra

, per servire alla segreteria. -titolo d' onore attribuito al principe gran maestro dell'

maestro dell'ordine di malta. -titolo d' onore attribuito in passato alle repubbliche di

serenissimo, sm.): titolo d' onore spettante ai dogi di venezia e

, 5-57: scrivendo giovanni jacob, incaricato d' affari,... al serenissimo

vol. XVIII Pag.720 - Da SERENITÀ a SERENO (21 risultati)

. 3. nome dato da d' annunzio alla squadriglia di aeroplani con cui

attributo della repubblica di venezia, dal d' annunzio dato alla squadriglia di aeroplani sva

affare, massimamente nel motto ingiurioso 'figlio d' una serenissima'. = superi,

fermò... a guardare il fitto d' alberi e di filari, che nascondeva

(o anche simula) tale stato d' animo. cavalca, 21-80: questa

volghiamoci... oraa più partitamente discorrere d' intorno a sì fatti beni...

questo re... non mancò d' una certa serenità rassegnata, che si direbbecoraggio

uante ansie era giunto a quella serenità! d' annunzio, 465: ne 'l

dei consiglieri uguagliava sua serenità in altezza d' animo ed in coraggio. d'annunzio

altezza d'animo ed in coraggio. d' annunzio, iii-1-75: porto a vostra serenità

, purg., 1-14: dolce color d' oriental zaffiro, / che s'accoglieva

aria infusa colle nebbie è interamente privata d' azzurro, ma solo pare di quel colore

vedeasi a pena, / apparir tante lampade d' intorno / che ne fu l'aria

). mostro, / lucida più d' ogni serena aurora. achillini, 1-83:

/ serenissimi i maggi, i giugni d' oro. g. del papa, 5-77

esser più bella nelle più felici contrade d' italia: tepida e serenissima. leopardi,

età fiorita / è come un giorno d' allegrezza pieno, / giorno chiaro, sereno

rassembra balen di paradiso, / di velli d' oro in vece, in cielo ottiene

, 1-ii-106: all'orecchie due cerchietti / d' ogni odor più fin ripieni / commettean

capelli: / in altro tempo belli d' un bel biondo sereno. 3.

in modo poco impetuoso (un corso d' acqua). g. b.

vol. XVIII Pag.721 - Da SERENO a SERENO (17 risultati)

una bandiera / all'uso perso. d' annunzio, iii-1-193: tu conosci quella riva

fortuna... sorge al sommo d' un promontorio tondeggiante, i cui fianchi scogliosi

frugoni, i-8-97: egli sereno più d' un bel mattino / fa il volto allora

miei timori. monti, i-338: erano d' ogni cor tormento allora / i larghi

equilibrio (un comportamento, uno stato d' animo). 5. caterina da

tanto più in lui s'aizzava una smania d' uscire dalla passività, di passare all'

taluni, ad altri indulgente, ma d' animo candido e di mente serena. carducci

procelle della passione, come la luna d' autunno quelle del mare. c.

la tua città, ch'è piena / d' invidia sì che già trabocca il sacco

con mia madre a trovare la famiglia d' uno dei nostri posti, certo puccetti,

luna tersa, radiosa, brilla. d' annunzio, iv-2-47: i gabbiani passano eripassano

è ch'infiammi e guide / chi d' amor altamente si consiglia. poliziano,

st., 1-44: folgoron gli occhi d' un dolce sereno, / ove sue

riso. bissari, 1-46: fuggo11 seren d' un guardo / che co'bei rai mi

. più vaghi diventavano, / desiosi d' esser tocchi / dal chiaror di quei begli

. appagamento spirituale, tranquillità, serenità d' animo (e anche l'espressione lieta e

/ de'giorni miei, né può forza d' obblio / spegner favilla del mio foco

vol. XVIII Pag.722 - Da SERENONE a SERGENTE (19 risultati)

.. prendemmo l'imbarco al sereno d' una placida notte e a forza di

ch'essi occupavano prima della battaglia. d' annunzio, vi- 989: non ci

il sole, per cui il vapore d' acqua dell'aria atmosferica si condensaad un tratto

17. prov. serdonati [d' alberti]: chi fece del seren troppo

i favori delle corti sono come sereni d' inverno e nuvoli di state. ibidem,

pere cotte. ibidem, 201: seren d' inverno e pioggia d'estate e vecchia

201: seren d'inverno e pioggia d' estate e vecchia prosperitate, non dura

mal ne diranno i serfaccendi, / più d' albagia che di scienza pieni, /

e tanti serfaccendi e cecchisudi, / d' ogni cosa, che fanno, storpiatoli.

il primo degli uffìziali minori o sotto-uffiziali d' una compagnia per governarla ed amministrarla in tutti

tutti i particolari della disciplina militare. d' annunzio, v-i- 600: ci

di navene? ci sono là miei compagni d' armi e d'ardore? c'è

ci sono là miei compagni d'armi e d' ardore? c'è là un capitano

soi archibusi in spalla et una cadena d' oro al collo. guicciardini, v-116

[dante], i-13-10: lo dio d' amor ti manda ch'e'ti piaccia

si stanziano per dare e pagare a sargienti d' armee altri famigliari del papa ugieno. ghini

della electione del castellano e dei sergenti d' arno. statuto di lucca (1539)

, i-824: dietro venivano loro cavalcate d' uomini e di sergenti a piedi in

. n- noi diciamo sergienti o gienti d' arme. costituzioni siciliane

vol. XVIII Pag.723 - Da SERGENTINA a SERIALITÀ (6 risultati)

bargelli nuovi, unode'quali stesse di là d' arno... con i suoi sergenti

vento ch'una palla; / pien d' inchini e di sergeri, / stanno

: 'sergoncello': cerconcello, crescione, sorta d' erba che si mangia coll'insalata.

sorgozzone / che gli fece inghiottire più d' un dente. cesari, 6-408: con

ci hai ridotti sulla paglia! » d' annunzio, ii-1-495: - taci, gaglioffo

permette a tutti di raggiungere una vernice d' epoca, uniforme, di una castitàche ricorda

vol. XVIII Pag.724 - Da SERIALIZZARE a SERICITE (14 risultati)

serializzazione del singolo. = nome d' azione da serializzare. serialménte, avv

esso andava introducendo, mentre io parlava d' altro seriamente. segneri, iv-646:

ella dà i suoi precetti seriissimamente. d' annunzio, iii2- 1060: - vuoi

dismetta, se può, l'uso d' ingiuriare i suoi soci, incominci a lavorare

agà, i quali, chiedendo condizioni d' accordo, furono seriamente ammoniti dal foscolo

essendosi già con la ostinazione resi incapaci d' ogni accordo. faldella, i-2-56: l'

se non all'abolizione, del dazio d' importazione dei cereali. 5.

infatti, otto giorni dal mio maestro d' armonia nell'alta valle seriana, ov'è

di un fenomeno collettivo. = nome d' azione da seriare. sèrica,

, 1337: 'serica': genere d' insetti coleotteri pentameri della famiglia dei lamellicorni,

oltre del fato, / aprir si vuol d' eternità le porte. rezzonico, xxiii-252

alla bella popolana / fur la veste d' ogni dì. = dal lat

verso / la sericcia riedeva in compagnia / d' una sua mansueta aia. de pisis

sequiva la sericea di verdissimo colore intramata d' oro. e. stella [« airone

vol. XVIII Pag.725 - Da SERICITICO a SERIE (23 risultati)

da sericite, col suff. dei nomi d' azione da verbi frequent. sèrico1

/ et vestìuse veramente / em figura d' un pezente. /... /

ornamenti sirici / vestan el corpo bel, d' apollo erede. brocardo, 17:

occhi il foco e 'l telo, / d' artificio fabril pompa non volse, /

fabril pompa non volse, / ma d' un serico apena azzurro velo / la nudità

: qualor di veste serica trappunta / d' una ricca di stelle aurea tempesta,

assunta. b. corsini, i-45: d' una serica gonna era vestita / di

gonna era vestita / di celeste color fregiata d' oro. parini, mat. [

penne calamai e papiri da scrivere. d' annunzio, i-865: noi veniamo da

oltre le seriche tende, nel vano d' un finestrone, e mi sentii d'

d'un finestrone, e mi sentii d' un subito calmo. fenoglio, 5-ii-536:

et amor m'avean sì adorno / d' un bello aurato e serico trapunto. canteo

parte della sua serica lucidezza ed eleganza. d' annunzio, iv-1-18: sul divano,

7-24: nella serica lucentezza delle prospettive d' ac- ue di boschi d'isole

prospettive d'ac- ue di boschi d' isole di nuvole. g. gangi,

. bar \ dello, ii-1155: d' un schietto e bianco serico dattorno /

64: un serico leggiadro insieme tinto / d' oriental color con fila d'oro /

tinto / d'oriental color con fila d' oro / ordir le fé, con tal

se uno di loro è stato grande, d' altro ha acquistato molto più. paruta

^ appresenta dinanzi agli occhi il castello d' osofo. marino, 1-1-24: v'ha

sarebbe sufficiente a cano- nizare il valore d' ogni gran capitano, serve tal volta a

infinita di aringhe affumicate e di zuppe d' avena. piovene, 14-57: al passaggio

intorno alla storia letteraria ea a'poeti d' italia, giudico cosa necessaria, quantunque

vol. XVIII Pag.726 - Da SERIETÀ a SERIETÀ (5 risultati)

secondo caso è sinonimo di seriazione). d' una differenza sempre eguale. serie storica

uomo, uguale sempre e dovunque alla casa d' un altro uomo, fabbricata in serie

doverla la serenità vostra sentir qualche consolazione d' aver conosciuto nella serie di questo negozio

di sì antica serie qual era quel d' inghilterra. a. cocchi, 6-24:

v-96: vi sono certi sguardi animati d' ingenuità e di malizia, ne'quali il

vol. XVIII Pag.727 - Da SERIF a SERIO (15 risultati)

.. disconosciuta da tale ingegno. d' annunzio, iv-1-1028: sono sicuro che,

argomento grave, profondo. salvini [d' alberti]: dove tanta varietà di cose

plinio], 27-7: ècci una specie d' assenzio marino che molti chiamano serifico,

, ed è ottimo in tapo- siri d' egitto. = cfr. serifio

plinio], 587: è una spezie d' assenzio marino, il quale molti chiamano

chiamano serifio et è ottimo ne'tafni d' egitto. mattioli [dioscoride], 380

tauro appresso a cappadocia e a taforisi d' egitto. santi, ii-313: il clusio

anche tu sei / dell'umor di più d' uno (o che miserie) /

sollazzo / coi versi! è tempo d' essere il ragazzo / più serio, che

seria seria, gli occhi sulla canna d' argento levata al cielo. e per lei

scomodò. / tutto quel chiassoei non degnò d' un guardo / e a brucar serio e

e subito si- fece serio, ma d' una serietà mista di compassione e di

non avete mica una spina di fico d' india nel ventre! è un affare

239: nel gioco, serio al pari d' un lavoro, / corsero a un

cinquantaquattfanni, da allora, mezzo secolo d' un'amicizia seria, attiva, durante i

vol. XVIII Pag.728 - Da SERIOFACETO a SERIOSITÀ (18 risultati)

e borghese): i° canzoni a ballo d' amore, serie; 20 canzonette a

, serie; 20 canzonette a ballo d' amore, burlesche. sbarbaro,

, qual si conviene a seri discorsi d' amici nobili e costumati, che parlino

altre disgrazie umane contro le quali ho proccurato d' armar il mio spirito colle riflessioni più

cui credo permesso ad una donna anche d' essere imprudente e ostinata. mazzini, 50-203

più che un grido, una parola d' ordine: concentramento ed azione. cavour,

dalla leva militare. questa proposta merita d' essere presa in seria considerazione. c

meno che può avere una data opera d' arte, ne con cotali citazioni muovere all'

incisioni sono di certo curiose; ma d' una curiosità in cui non ha parte

; sobrio, elegante (un capo d' abbigliamento). marchesa colombi, 2-221

, la continua elevatezza dello stile può d' altra parte riuscire contraria alla fedele rappresentazione

quelli che tante com vissero d' intonazione, passi, trilli, cadenze etc

, xxiv-185: voi vi fate un piacere d' intrat- tenervi in udir accuse e calunnie

: 'exempli gratia', / una parte d' armida, d'agrippina. 8

, / una parte d'armida, d' agrippina. 8. locuz

, li troverà forse meno spiacenti di molti d' oggigiomoche noi abbiamo la malinconia di pigliare troppo

seriòla2, sf. dial. piccolo canale d' acqua, ruscello. -anche: fosso

tre quarti di lega una seriola o ruscello d' acqua alla città da terra ferma,

vol. XVIII Pag.729 - Da SERIOSO a SERMONANTE (9 risultati)

ardire e cuore e sanno modo trovare d' essere tante volte e con tanti uomini,

: gl'italiani han forse bisogni particolare d' essere rallegrati, e tutti gli uomini

, e tutti gli uomini l'hanno d' esercitare l'ingegno e di scuoter la

f. frugoni, 5-523: la malinconia d' èrcole non era più così stravagante,

a le sue spalle / in compagnia d' astolfo paladino. risci concurreva a

concurreva a vedere esso. = nome d' agente da sermocinare. sermocinatòrio, agg

= voce dotta, fat. sermocinatìo-ònis nome d' azione da sermocinàri (v. sermocinare

dicono, peporino e altre diverse qualità d' erbe odorose. targioni tozzetti, 12-6-120

], perora, che l'aborto ingombrante d' un eroe mezzo beethove- niano e mezzo

vol. XVIII Pag.730 - Da SERMONARE a SERMONE (10 risultati)

è ch'un lascivo concetto, / creato d' ozio e de fortuna bona. ghislanzoni

1-602: si fece al perbio uno abate d' alamagna molto letterato e propuose in latino

- arringare un'assemblea. d' annunzio, v-1-803: della mia ripugnanza a

, 1-i-286: comentò ancora l''economica'd' ari- stotile e fece molti sermonari predicabili

il senso universale della umanità abbomina. d' annunzio, v-1-1070: gli avversari obliqui

obliqui e i sermonatori lividi ci rimproverano d' inasprire la ferita nella carne della patria.

sermone. guido che i sermonatori d' allora dicevano al popolo, vedremmo fra

moderno e sermonatore. = nome d' agente da sermonare. sermoncèllo, sm

a natale davanti al presepio. d' annunzio, 1-816: la sera io recitavo

: / e scoccò la balestra, e d' un bolzone / il colse a punto

vol. XVIII Pag.731 - Da SERMONE a SERMONEGGIARE (17 risultati)

, 1-i-46: non andò mai fuora d' italia in quelle legazioni col suo cardinale

ed ascoltasse i sermoni del pastore. d' annunzio, iv-1-656: se..

sua bocca uscièno / più che mel dolci d' eloquenza i fiumi; / e perché

ischiamazza e non cinguetta, / ma d' ortensia in orar non men faconda,

. francesco da barberino, i-223: d' ingrati or vien sermone, / che

forte ispenna / ciascun di fama e d' onor e di laude. antonio da

mostrar la bellezza di un sermone o d' una satira, come gli uomini di

l'animo agitato da passione e vuoto d' affetti. carducci, iii-17-io: nel '63

vivi or tristi bozzetti della vita piccina d' allora, che fan riscontro al 'giorno'in

'giorno'in un ordine di società e d' arte inferiore. e. cecchi, 2-14

ché solo a me due gocciole d' acqua a panzini, passeggia in accappatoio,

della testa / con maggior chiovi che d' altrui sermone. idem, inf,

.. piaceri di mutamenti, letizia d' udire vanità, con mille altre miserie non

182: ricordo che questo dì x d' ottobre 1451 io prestai al maestro girolamo

mostra / di sé l'iniquo imperador d' avemo, / e di voler sermoneggiar dimostra

dispersa: / or sermoneggi [roberto d' angiò], e dica prima e tersa

c. campana, ii-4-16-151: giovanna d' albret, reina di navarra,

vol. XVIII Pag.732 - Da SERMONEGGIATORE a SERPA (11 risultati)

antichi frati sermoneggiando sulle piazze delle città d' italia, predicavala cessazione dalle inimicizie cittadine.

motteggiare qualcuno. carducci, iii-2-5: d' amor tu chiacchieri, e questo va:

, ii zione deve incerchiarsi d' una serola di ferro. ^

saranno, dalla tribuna parlamentaree dal « popolo d' italia », sermoneggiati o sconfessati come

], 395: i rimproveri aperti d' indiscreto e di sermoneggiatore importuno. borgese

esoso del vizio. = nome d' agente da sermoneggiare. sermonésco,

. milizia, 9-vii-358: l'estremità d' un tubo si deve infilare, nell'

.. fu la provincia più serotina d' italia, come toscana la più primaticcia nelle

storti, notizie inesatte e arretrate e d' impressione: frutto serotino di quella serra

pieni di caci i canestri, stipati d' agnelli i cannicci, / e di capretti

s. maffei, 137: che un d' essi vada in serpa / e l'

vol. XVIII Pag.733 - Da SERPA a SERPE (28 risultati)

squinternata diligenza dello stabilimento merlone. d' annunzio, iv-2-1156: egli interrogò i due

abate di tivoli, 641: oi deo d' amore, a te faccio pregherà /

quello che rode la serpe del tempo d' un orologio in vent'anni è la quantità

un orologio in vent'anni è la quantità d' un filo di coltello sottilissimo.

casotti che cascano a pezzi, giardini d' armida e serpai. 2. figur

dedica alla cattura delle serpi. d' annunzio, iii-1-945: da ieri sera /

29: tra le altre numerose feste d' abruzzo, al di fuori del parco,

chi e vermigli c'è d' ogni ragione. a. neri, 1-135

con serpile man dietro avean legate. cecco d' ascoli, 2176. il pellicano con

boschi fieri, / tane di serpi, d' orsi e di leoni. tassoni, xvi-

: qui tiepide aure e il fiore d' ogni mese. /... /

richiexe de bataia. -serpe d' acqua, acquaiola: natrice. landino

], 177: in siria sono serpi d' acqua, le quali dormono sulle rive

acqua, le quali dormono sulle rive d' eufrate fiume. salvini, 15-4:

e quando la increspano fanno a modo d' una copertura che chiamano cappello. anonimo

vaso di calcedonia, con il manico d' una serpa. di leo, 193:

l'armi sue un vestimento nero / d' attorti serpi ricamato siede. vico, 4-i-9q2

ambascerie, e nasce con retema propietà d' essere mandato da'sovrani, che porta dall'

ad incontrare erode, quel che resta proprio d' intatto, d'ancóra vivo, non

quel che resta proprio d'intatto, d' ancóra vivo, non sono che gingilli da

gingilli da donne: reticelle e catenelle d' oro e di perle; vaselli da profumi

unguenti;... il serpe d' oro d'un'armilla. -il

;... il serpe d'oro d' un'armilla. -il demonio,

vede / l'antico serpe a sé d' intorno e crede / viver sicur sotto

serpe fier che in nove spoglie avolto / d' oro fiammeggi e 'ncontra il sol

strascico, che disparve come la coda d' una serpe, che si rimbuca inseguita.

2. per estens. corso d' acqua tortuoso. fazio, iii-n-49:

tomba del sole. -disus. fuoco d' artificio che, accendendosi, percorre una

vol. XVIII Pag.734 - Da SERPE a SERPEGGIAMENTO (13 risultati)

! nongrue e la figura o polena. d' alberti [s. v.]:

, iv-7: il terzo pezzo poi è d' un mezzo cannone 8. ittiol

la quale fanno passare per un refredatorio d' acqua, e a l'uscita della

giudiciosa sagacità, revirescente virilità. -serpe d' esculapio-. costellazione dell'emisfero boreale.

maggiore,... il serpe d' esculapio, la saetta... e

serpe leggiadro serpeggiamento del viale dei colli. d' annunzio, iv-1-156: altre scale

serpe. ibidem, 307: chi d' estate secca serpi, nell'inverno mangia anguille

tommaseo]. ibidem, 346: saliva d' uomo, ogni serpe buono, ma

sorpresa, attonita, ad ascoltare. d' annunzio, iii-1-1033: vuoi la guerra

aveva da scegliere soltanto fra un'cerchiettino d' oro con una pietruzza, e una serpolina

pietruzza, e una serpolina, pure d' oro, con due pietruzze al posto degli

di milano, iii-306: si vedono d' ordinario i fulmini fuori del loro punto di

ne'lavori di zappa, onde evitare d' essere imboccato dai tiri del nemico.

vol. XVIII Pag.735 - Da SERPEGGIANTE a SERPEGGIARE (11 risultati)

... erano di serpeggiamenti, d' increspature e d'altre artifiziose invenzioni di panni

erano di serpeggiamenti, d'increspature e d' altre artifiziose invenzioni di panni dintomate.

propria insegna del re, anch'essi d' oro. spettacolo della natura, 146:

-screziatura; venatura ondulata. d' annunzio, iv-2-39: il cielo era di

iv-2-39: il cielo era di un giallo d' oro condelle strisce, degli sprazzi, dei

in italiano serpeggiamento. = nome d' azione da serpeggiare. serpeggiante (

una coppia dei duesessi, in ciascuna sorte d' animali, volante, notante, corrente

strada, una valle o un corso d' acqua). leonardo, 3-382:

ornato fra l'abaco e il collarino d' una specie di dentello serpeggiante. manzoni

cadevano in due lunghe trecce serpeggianti. d' annunzio, 4-i-58: restava spesso così,

vasari [zibaldone], 5-90: d' eccelsa mole aurata cima altera, /

vol. XVIII Pag.736 - Da SERPEGGIARE a SERPEGGIARE (15 risultati)

raddoppiando l'intreccio e la mutanza, / d' un solo al moto ubbidiente e dietro

ed a lunghe processioni uomini e donne d' ogni condizione, d'ogni età.

uomini e donne d'ogni condizione, d' ogni età. bettola, 3-93:

. bechi, 2-226: quelle linee nere d' insetti serpeggiano, spariscono dietro le pieghe

e del ventre, non appaiono tutti d' un colore. s. ferrari, 163

tutto viveva, agli occhi suoi, d' una vita iperbolica: i ritratti dei

e chiedenti battaglia, li conducono nel piano d' idi- staviso, che tra 'l visurgo

finestra vedeva il largo viale alpestre fiancheggiato d' ulivi,... le balze in

limpida vena si divincola in un meandro d' argento. c. i. frugoni,

, per cui serpeggiano / picciole vene d' acque terse e gelide. carducci,

mormorante serpeggiar di linfa, / almolle zirlo d' augellin sui rami / versi cantiamo che ripeter

serpeggiavano tra la popolazione come i tentacoli d' una piovra. -manifestarsi, essere avvertito

di barbara il calore di un sole d' agosto, eccitante com'era a tutte le

un tema, un influsso, uno stato d' animo, ecc.). tenca

... non hanno alcun sentore d' imitazione e scuola. nemmeno sa di arrigo

vol. XVIII Pag.737 - Da SERPEGGIATO a SERPENTARIO (17 risultati)

del letto la donna cne aveva capito d' esser seguita dal marito diversamente dalle altre

, fermo e lucia, 286: dopo d' averserpeggiato nel monastero, [i sospetti)

delle società secrete, cne serpeggiavano fin d' allora cupe e corrosive sotto la vernice crepolante

la vernice crepolante della vecchia società. d' annunzio, iii-1-388: tutte le province

sua gonna di cerulee sete / serpeggiata d' argento. ciro di pers, 3-153:

. ciro di pers, 3-153: serpeggiata d' oro, / cinga la spada

salnitro, verderame), con succhi d' erbe (napello, serpentaria, aristologia,

su le palme di cades. mezzo quarto d' ora un buon pugno di foglie di serpenta

pugno di foglie di serpenta = nome d' agente da serpeggiare. ria, ritiratele all'

. vialardi, 1-72: aggiungete 5 bianchi d' uovo sbattuti leonardo, 2-195: sia

il sugo di due limoni, un po'd' aceto, un poco di sertermini di

di concavità angulare. = nome d' azione da serpeggiare. serpéggio, sm

terra. bresciani, 6-ix-239: io so d' un valente soldato della guardia civica che

, 6-77: serpentario è la figura d' un uomo che ha cinto un serpente,

, vaierà contra essi veneni e morditure d' animali venenosi, portandola adosso overo bevendo

galileo] come la nuova stella apparsa d' improvviso nella regione del serpentario (1604

perché a vederla aveva quasi la forma d' uno serpente. = voce dotta

vol. XVIII Pag.738 - Da SERPENTATO a SERPENTE (9 risultati)

da serpente1, col suff. dei nomi d' agente. serpentàuro, sm. ant

i serpenti lasciavano già la loro veste d' inverno, e lucidi e con nuovi vivi

a lui: fissava con un paio d' occhi da serpente. « fa'uno serpente

che ha mangiato, per non morir d' amore per te. calvino, 15-19:

era un serpente corallo. -serpente d' acqua comune-, natrice, biscia d'acqua

-serpente d'acqua comune-, natrice, biscia d' acqua (natrix sipedon).

mutò sembiangiri e raggiri s'avanzano. d' annunzio, iv-2-215: la molti

giacomo da lentini 0 monaldo d' aquino, 455: l'aspido,

4. capigliatura lunga e ondulata. d' annunzio, iv-1-166: « ti ricordi,

vol. XVIII Pag.739 - Da SERPENTE a SERPENTELLO (11 risultati)

usato in passato nella confezione di fuochi d' artificio. lessona, 1337: 'serpente

16. milit. ant. pezzo d' artiglieria leggera, di calibro medio,

tentazione di peccato (ed è espressione d' origine biblica). scala del

è usato, in uno gravissimo cadimento d' anima; ma avea questa usanza di non

/ di sangue, sul serpentino / d' oro che lei portava / sul petto

'coquet- tement'fra i tavolini del lavoro d' una famigliuola arcadica. -acer

ser giove le n'avea fatte più d' una: / ed era in vero un

: la volpe vide un bellissimo grappolo d' uva che pendea dalla vite serpente sopra un

incominciò appigliarsi entro il lor petto / d' ambizioso affetto, ahi sì maligna, /

l'assetto di combattimento, nel fine d' impedire che una di quelle due manovre rotta

, ii-259: l'avete ancora quel serpentello d' oro albraccio? -strisciolina di carta

vol. XVIII Pag.740 - Da SERPENTEO a SERPENTINAMENTE (21 risultati)

13-169: oggi la 'banda'ha il berretto d' incerati- no con su la serpentina d'

d'incerati- no con su la serpentina d' oro e al bavero della giubba ci

nel miniare i salteri, gli svizzeri d' oggigiomo la collocano... nel far

, le girelle, tutto il complicato rotismo d' un oriuolo,... il

ove co'piedi stassi, / erano d' alabastro e serpentine / e de molte altre

ferro nativo nelle masse già credute tutte d' origine meteorica, sono esempi veramente cospicui

origine meteorica, sono esempi veramente cospicui d' accumulamenti di minerali semplici. e.

. e. cecchi, 3-10: scheggioni d' ossidiana nera e verde bottiglia, specchi

. ant. pezzo di artiglieria leggera, d' uso prevalentemente navale, simile alla colubrina

piuttosto, serpentinamente snodata e magra, d' un bianco stearico lentigginoso, e chioma

un bianco stearico lentigginoso, e chioma d' un certo rosso sfacciato che pareva indorata a

la stimava assai per la molta dote. d' annunzio, 8-99: le membra dei

polvere e di detriti. -fuoco d' artifìcio costituito da due cariche che provocano

tormento, inquietudine (in partic. d' amore). tasso, n-iii-716:

cerchi asconderti, / o serpentello / d' amor dolcissimo, / infiammateli©, / il

fatto era una piacevolenovità, e qualche goccia d' alcool un piccolo serpentello nelle vene dell'

... goffamente serpentesche al marchese d' arcais e a tutti gli altri ultimi crete

stradetta asfaltata che la fissità traforante d' uno sguardo sardonico e iroso, ser

case in gran pentesco, capace d' una singolare carica di spregio. g.

consentono movimenti sinuosi e flessuosi. d' annunzio, 1-74: vidi alcuni giorni fa

serpentiferi groppi, di fiotti di capegli e d' altre magiche salmerie munizionati. redi,

vol. XVIII Pag.741 - Da SERPENTINARE a SERPENTINO (13 risultati)

la ventraia del pazzo / un sorso d' acqua marmata / slitta / come l'argento

velen serpentino. tasso, 14-614: d' uomo è in lui quel di sopra,

le mani di bronzo, l'ali d' oro e volavano. viani, 13-241:

fumo dai cannelli serpentini dei narghilè. d' annunzio, iv-2-563: la valle fulva solcata

guardava giù, da dietro gelati tronchi d' albero, a quel medesimo sottospettacolo.

la chioma, i capelli). d' annunzio, iv-2-196: le maestre del gado

-intricato (un cespuglio). d' annunzio, iv-1-320: 1 tronchi e i

quel corpo serpentino che tutti desideravano. d' annunzio, iv-i-828: la sua forma

la sua forma era snella e lunga, d' una lunghezza forse soverchia ma piena di

arpino, 16-81: non era scontento d' aver raccontato tutto, anche se una

giuseppe da capriglia, 14: una molla d' acciaio ben temprata e gagliarda, della

. grandi, 54: colla mostra d' un orologio in mano...,

. raimondi, 4-108: la caldaia, d' acciaio, contenendo nel corpo, anzi

vol. XVIII Pag.742 - Da SERPENTINOSO a SERPERE (15 risultati)

silicei la gran catena delle alpi retiche. d' annunzio, iv-2-572: lo strepito di

loro forme. -piccolo razzo dei fuochi d' artificio. dizionario militare italiano [1833

ricci aggrovigliati (la capigliatura). d' annunzio, iii-1-1124: era tarchiato, di

con una faccia rossastra come il mattone d' un màstio infoscato dal tempo, con una

testa serpentosa della fòrcide enel rovescio un alveare d' ibla. 2. sinuoso,

il camaleonte, serpendoa terra, si pasce d' aria impura e corrotta. quaglino, 3-90

terre crudeli, vengo abilitato alla visione d' un angelo, che con lumi di

serpendo, e ui son rivi / d' acque gelide, fugaci. monti, a-2-322

con tortuoso piede una vivace / edera d' oro. -avvolgersi a spirale (

tutto empie di va tre maniere d' erbe: l'una era come masturzo,

! monti, x-3-188: giù dalla schiena d' elevato masso / un fonticel di linfa

135: o biancofiore, i tuoi riccioli d' oro / come belli dormian sovra il

coprìa, seco traendo, / questa aura d' un bel crinforma un monile, / il

, / serpe in crespi anelletti un'ombra d' oro. -incominciare a spuntare,

pena su 'l mento / la luna d' oro, e su le rose a pena

vol. XVIII Pag.743 - Da SERPIBILE a SERPIGINARE (9 risultati)

incominciò di parte in parte a riempirsi d' ammalati, serpendo di grado in grado

lacci, / pria che tu possa d' ogni cosa appieno / da'versi nostri ogni

serpere ad inondar l'anima mesta. d' annunzio, ii-23: io ti saziai,

: messosi inconsideratamente in bocca il ferro d' una saetta che non sapeva essere avvelenato

ragione ascende de'spiritisvegliati / e copre lor d' un velo d'atomi tetri e densi /

spiritisvegliati / e copre lor d'un velo d' atomi tetri e densi / e il

timore, / un non so che d' occulto e di maligno, / ch'ai

. donato, lii-6-411: uno scoprimento d' eretici... si fece tanno 1559

, i-io: un tacito bisbiglio / serpe d' intorno. martello, 6-ii-270: qui

vol. XVIII Pag.744 - Da SERPIGINE a SERQUA (16 risultati)

sede sulla faccia, si chiamano discrete. d' annunzio, 3-378: i naturali erano

, coperti di pelle squamosa, infetti d' una serpigine biancastra e d'una sorta

, infetti d'una serpigine biancastra e d' una sorta d'elefanzìa. n. ginzburg

una serpigine biancastra e d'una sorta d' elefanzìa. n. ginzburg, ii-926:

la nostra en- richetta ha il fastidio d' una serpigine intorno agli occhi.

per essere il più efficace medicamento. d' annunzio, 3-81: aveva tutta la faccia

se vuol favellare, il sibil rende. d' annunzio, 3-75: la testuggine tentava

. -costituito da serpi. d' annunzio, iii-1-1019: si nasce col ferro

dimin., sul modello dei nomi d' azione. serpillo (ant

pascoli, 56: qualche foglia / d' appio, o... un mazzuolo

tra le commettiture, al gemito come d' un pianto antico, era tut- t'

antico, era tut- t'un serpolar d' erboline coi fiorellini minuscoli. = denom

, menta e serpollo / e bacche d' odoriferi ginepri. 2. ant

dar de'piè 'n due serpi tortuose. d' annunzio, iii-1-1027: sopra luco èvvi

marini o brume o serpule, tutte d' una stessa famiglia e di piccola mole

a vedere e a mangiare, di peso d' once vi l'uno, che se

vol. XVIII Pag.745 - Da SERRA a SERRABOTTEGA (17 risultati)

. ugolino martelli, 224: sarque x d' uova on-vedeva come una trappola, una serra

erano in piedi ed in assetto / d' ogni lor cosa e dediti a partire,

preparò il destriere / ed una serqua alrnen d' ova da bere. l. pascoli

salsicciotto o di presciutto od una serqua d' acciughe,... se la

rosa che gli portasse giù una serqua d' ova. viani, 19-282: c'

: c'era da nmediare tante serque d' ova da caricare un bastimento. -mezza

2. filza, mazzo di bulbi d' aglio. mezzanotte, 54: dalla

appeso alla parete, tra una serqua d' agli e una padella. 3

e dagli spal- lierati dei limoni. d' annunzio, iv-1-80: la profusione delle

ungaretti, i-71: sono un frutto / d' innumerevoli contrasti d'innesti / maturato in

sono un frutto / d'innumerevoli contrasti d' innesti / maturato in una serra.

alveo e sui fianchi di un corso d' acqua per rallentarne la velocità e l'azione

dirupate e sciolte, che avesser bisogno d' esser sostenute,... si andassero

], anzi qualche volta sono più d' uno uniti insieme e fanne quasi una

porta, 1-185: la così detta 'serra d' ivrea'è un famoso esempio d'una

'serra d'ivrea'è un famoso esempio d' una grandissima morena di ghiacciaio antico,

, 14-2: quattro case, ponte d' albiate, dentro una serra delle ultime

vol. XVIII Pag.746 - Da SERRABOZZE a SERRAGLIO (16 risultati)

bordo del castello di prua la marra d' un'àncora, messa al suo posto,

nelle mani per lasciar andar l'àncora. d' annunzio, iii-2-7: strozza! /

. fila serrata, gruppo compatto. d' azeglio, 1-141: giacolin e pilade e

uffizio delle bande -sbarramento di un corso d' acqua per derivardizionario etimologico italiano [s

il cortile... serrata con serraglia d' asse za. dizionario militare italiano [

legno... pittorescamente messa a serrafila d' una non era altra gente,

potenza hai tolta / con un sol d' occhi aprendo ogni serraglia; / poi v'

mezzo di graticci, di un corso d' acqua atto a impedire il passaggio dei pesci

). nievo, 1-271: tagliò d' un sol colpo le viminate di quellaserraglia.

, i-128: quante volte ebbe milone potestà d' ucci- derlo [clodio],

. cattaneo, iii-4-82: famiglie d' amici miei erano talmente serragliate per salvarsi

vicino rimbombo ci fu forza vociferare più d' un quarto d'ora per farle affacciare

fu forza vociferare più d'un quarto d' ora per farle affacciare alle finestre.

a serchio, di quelle del batticciuola e d' altri cittadini; e quivi stettono insino

parve ritornata la sicurtà della cictà. d' azeglio, 4-i-320: vorrei...

, che allora si chiamavano 'serragli'. d' annunzio, iii-1-538: ognun di loro

vol. XVIII Pag.747 - Da SERRAGLIO a SERRAGLIO (18 risultati)

una volta l'anno a predare e scorrere d' intorno. segneri, i-455: qual

vuole: altrimenti il castello può soggiacer d' improvviso a qualche sorpresa di cui tu

per le alpi, che sono serraglio d' italia, partiti in tre osti, non

passasse di gran lunga la giusta misura d' un uomo. b. del bene

dove si diceva che ve n'era uno d' anni sessanta. marini, 96:

. giuglaris, 1-307: crudeltà sarebbe d' un ridotto d'uomini far un serraglio

, 1-307: crudeltà sarebbe d'un ridotto d' uomini far un serraglio di fiere,

, 743: 1 profughi politici non godevano d' un certo favore, né la moda

oddi, 2-prol.: per cagion d' amore, quella prigione che vedete colà

che vedete colà sarà oggi serraglio indegno d' un cavaliero e d'una dama innocentissimi

oggi serraglio indegno d'un cavaliero e d' una dama innocentissimi. bacchelli, 13-338:

metterfa guardia alla stanza dove giaceva il corpo d' alessandro, avendo in sua compagnia seicento

spezzati tutti i serragli da tante migliaia d' armati. tasso, 19-37: restar

. -gassa a serraglio-, nodo d' anguilla adatto a legare una cima a

i più strani regaluzzi, mostravano farle ressa d' at- tomo ed impedirle d'andare in

farle ressa d'at- tomo ed impedirle d' andare in chiesa, se non si riscattasse

anco molte concubine, e tutte abitano dentro d' ungrande chiostro o serraglio, dove il re

se egli fece incontro con un vaso d' oro nel quale era messo il veleno.

vol. XVIII Pag.748 - Da SERRAGLIUOLO a SERRAMENTO (18 risultati)

serraglio di tunisi chiamata cai- cana. d' annunzio, 8-82: l'orientale che rinchiude

corsari sulle costedi barberia, vendute al negus d' etiopia, donate dal negus allo scià

marciva nell'antartico sconosciuto in un sepolcro d' ignoranze idolatre; l'asia in un

'amanti / per mutar, se mai d' uno era stuccata. -figur. paese

mille guai, / serraglio 'nfame e vii d' eunuca gente? 3.

, mi contengo, / mi contento d' un serraglio di tre donne: / un

., 1-62: chiunque si consumaer ardore d' avarizia, chiunque s'imbratta di polluzione e

avevano ardimento di discostarsi dal lito e d' ingolfarsi per entro l'oceano, ma navigando

saracinesca così forte che ci vuol forza d' argani piegarne la molla e a venire a

piegarne la molla e a venire a capo d' aprirla. -figur. impedimento posto

. poet. scheletro (nell'espressione serrarne d' ossa). d'annunzio, iv-2-1004

nell'espressione serrarne d'ossa). d' annunzio, iv-2-1004: ella non poteva più

: usciremo tue voci, dal serrarne / d' os- incavo del manico. navia

, orafo: fiorini iii lire per parte d' uno la chiusura di porte e

; serratura, chiavi serrarne d' ariento al vangelistario. stello.

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 489: sono

porta, uscio o finestra che abbisognino d' essere per intiero rifatti in nuovo o esigano

serrato bene, ma, se quella traditora d' acradina ci ha traditi, che ne

vol. XVIII Pag.749 - Da SERRANDA a SERRARE (10 risultati)

del gran consiglio]. = nome d' azione da serrare1. serranda, sf

e, avendo cenato ed essendo l'ora d' andarsene al letto, n'andò alla

là dove gherardo ancora si rappresentò come d' usanza; e serrato, monna ermellina.

eucarestia, che può darci anche de'milioni d' anni di indulgenza e, se vuole

davanzati, xix-69: amor ninfemo è d' ogne pena forte / e dolor d'ogni

è d'ogne pena forte / e dolor d' ogni morte; / chi più lui

, mostrando di volersene servire in fatti d' amore; ed io gliele concedeva,

di questa vita suor paula zorzi de età d' anni13, la qual fo verzene purissima e

. ariosto, 20-17: finita che d' accordo è poi la guerra / percui stato

strada, un passaggio, un corso d' acqua, soprattutto per ragioni militari.

vol. XVIII Pag.750 - Da SERRARE a SERRARE (11 risultati)

, i-216: oimè, mi pareva d' aver serrati tutti i passi a costei,

sempre, lo stillicidio della morte. d' annunzio, ii-282: battermi tentò con la

di sé mi serra, / vota d' amore e nuda di pietate. idem,

nel cuore di vostra figlia? ardo d' impazienza di serrarmi al petto questa amabile

ascoltava, corrugava fronte e ciglia, d' un tratto, col gesto rapido d'una

d'un tratto, col gesto rapido d' una mano che afferri e serri.

le ginocchia. chiabrera, 1-iii-8: d' amone il figlio a rabican s'invia /

dorato, / e ne'dorati arcion d' un legger salto / sedendo, serra le

tenessero ambedui aperti, però che la virtù d' ambedui gli occhi si riduce tutta in

. bartoli, 1-4-8: le raccomando d' aver memoria di rimandarmi le lettere del padre

mancarmi gran cosa, e l'assicuro d' essere stato due notti intere che mai non

vol. XVIII Pag.751 - Da SERRARE a SERRARE (11 risultati)

>cca alli interessati ed alli soverchiamente zelanti. d' annunzio, iv-1-470: ella si strinse

bocconi amodo di ravioletti, serrandoli con chiara d' ova. -legare con lo spago

budello recente di vitella, gli empiva d' acqua per l'altra estremità aperta.

che a quelli succedevano, si servirono d' una veste men nobile e ristretta, che

un anno giuch'amor me prese / d' un laccio che m'ha 'l cor tutto

sembianza. de roberto, 10-87: d' improvviso, prima che una sola,

: « e vero? », mostra d' accettarla per conceduta, cioè cne la

il vento con la vela. d' annunzio, iii-2-335: teseo / non l'

a lei e che ancora sie tenuta d' assegname ragione...: ogni

piero e di sancto pagolo, ornate d' ariento e d'oro con molte pietre

di sancto pagolo, ornate d'ariento e d' oro con molte pietre preziose, e