o aal ciel folgore mi spinga / d' èrebo in mezo a la profonda notte,
vasto (una città). d' annunzio, ii-1124: le città di dalmazia
. bembo, iii-638: talor pien d' ira e di speranze vóto, /
per l'ampia oscurità scintille / balenar d' elmi e di cozzanti brandi. leopardi
punta di scintilla, simile allo sgranarsi d' una seta bianca che si spacca.
forma di musaico un alto muro / d' animate scintille alate e preste / con
scintille alate e preste / con catene d' amor sì ben conteste / che l'una
lume puro, /... / d' intorno a dio col mio pensier figuro
del fin elmo spargea lampi e scintille / d' ardente fiamma. leopardi, 34-165:
lungo la ripa, ed il tramonto d' oro / dalle vetrate vaporare a sprazzi,
larghi fasci, a tremule scintille. d' annunzio, i-796: su l'immenso azzurro
si veggono più scintille e punteggiature d' oro. anonimo [agricola],
luglio e dopo due o tre giorni d' ottenebrazione della vista e tessersi poscia manifestato
fui, che più non vuole / d' altro l'alma gioir che del suo
/ siedele accanto; un tremulo baleno / d' amorose scintille intorno ferve / a le
entusiasmato, schizzava scintille dagli occhi. d' annunzio, iv-2-353: nel momento medesimo
entra in sì piccola cosa come una scintilla d' un occhio. vasari, iii-519:
partic.: passione amorosa, fuoco d' amore. attribuito a petrarca, xlvii-93
/ ma... nel cor d' una maggior di quella / lei ferì amor
sfaville, / con nova arte e d' amor fiamme e scintille / uscian converse
divino al mortai pondo, / folgorasti d' amor vive scintille. 6.
con voce e divulgato sono, / d' un prezioso dono / ch'oggi nel
nato con una scintilla di poeta e d' artista, l'avea convertita in agente
l'avea convertita in agente meccanico. d' annunzio, iv-2-604: la sua volontà con
dotato della divina scintilla. -sprazzo d' intelligenza. cesari [imitazione di cristo
i più rozzi escono di trattoin tratto scintille d' intelligenza stupenda. -minima sensazione di
affievolita o contrastata, di uno stato d' animo o di un lato della personalità
. v. euristeo]: tante scintille d' ingegno veramente predicevano le altre grandi fiamme
non per alcuna scintilla che vi traluca entro d' ingegno poetico, ma per quella gentil
/ dalle operose uscir dotte officine / d' una scienza prometea, che indarno /
effetto di una violenta passione amorosa. d' annunzio, i-52: oh allor qual estasi
goccie. cicognani, vi-164: nipote d' un eroe del risorgimento, pa- triotta
. b. barezzi, 1-104: d' una scintilla piccola s'accende un fuoco gagliardo
ad agire e illuminare, hai bisogno d' una scintillétta che ti venga da fuori!
dal conduttore carico e ponendogli presso il dito d' una mano, mentre con un dito
/ fece sentire alle nostre balene / d' esser due così da volersi bene. de
visi barbuti e gravi, senza distinzione d' età né di classe. dossi,
essa la volante et vehemen- te sagitta d' oro o vero il suo pyrovolo, et
che il lume della candela mandasse scintillamenti d' ogni colore. d'annunzio, 4-ii-47
candela mandasse scintillamenti d'ogni colore. d' annunzio, 4-ii-47: su quelle alture li
, originalità, capacità espressiva e profondità d' ispirazione. de amicis, x-8:
. cinem. sfarfallamento. = nome d' azione da scintillare. scintillante (pari
aria. brusoni, 4-i-32: quasi stille d' oglio che, cadendo sovra un lume
boero, 1-i-17: qual farfalletta che d' intorno gira / ad un notturno scintillante lume
superficie del mare o di un corso d' acqua, un tessuto, un metallo,
/ l'egida irtovelluta e scintillante / d' un fosco lume, anguicerchiato scudo, /
del corpo adorna di gioielli. d' annunzio, 1-129: pareva ancora che l'
pareva ancora che l'elegantissima, pallida d' un pallore d'oro, dovesse da un
l'elegantissima, pallida d'un pallore d' oro, dovesse da un momento all'altro
fascino, una passione, uno stato d' animo, un sentimento intenso).
papi, 3-ii-155: gli arabi sono d' un temperamento adusto, di corpo nervoso edi
capelli brizzolati e dagli occhi chiari scintillanti d' intelligenza. moravia, ix-65: non dissero
michele non beveva che rarissimamente; trangugiò d' un fiato il vino che gli piacque molto
banti, 8-242: pallida, scintillante d' odio, angelica seguitava a sfidarla con
un poeta scintillante di spirito e d' imaginazione. bacchelli, 2-xxiv-438: che
galanterie, scintillante di spirito e ardente d' amore. tecchi, viii-127: alla vedova
] enor qual fresca rosa d' aprile o di maggio in su lo schiarir
casione perch'elli pare scintillino. cecco d' ascoli, 4006: ove sta il seme
: gli occhi innalzando al ciel che d' ogn'ntorno / scintillava frequente.
oro scintillava. tasso, 14-39: miran d' ogni intorno il ricco fiume / di
cui scintillavano le spille e i fili d' oro della collana, coi lunghi e grossi
g. bassani, 6-12: quegli occhiali d' oro... scintillavano simpaticamente sul
la guerra, perché ti commovi al passaggio d' un reggimento che scintilla d'armi omicide
al passaggio d'un reggimento che scintilla d' armi omicide e va d'un sol passo
che scintilla d'armi omicide e va d' un sol passo e ha un cuore
: rivelare con particolare evidenza uno stato d' animo, un sentimento. boccaccio,
la quale luce una focosa saetta, d' oro al mio parere, vidi venire.
aspetto, negli atti (uno stato d' animo, un sentimento, una virtù)
adorno. casoni, 202: ardea claudio d' amore, ardea di sdegno
dal vostro volto a qualunque vivace lampo d' ingegno che scintillasse o negli arditi contrasti
nelle composizioni eloquenti, che ciascuno stimava d' aver in voi solo un bastevol teatro e
iri / a sole avverso, scintillò d' intorno / mille vari color di luce
/ mille vari color di luce e d' oro. 11. figur.
con particolare intensità ed evidenza uno stato d' animo (gli occhi). caro
nigricante petra più che obsidio, scintillata d' oro et mice argentee copiosamente quale pulvisculo disperse
, della lascivia rovente. = nome d' agente da scintillare. scintillazióne (
ora più ed ora meno brillanti. d' annunzio, iii-1-182: - guardate le
una qualsiasi sorgente di radiazioni luminose. d' annunzio, iv-2-549: una luce continua sembra
: una luce continua sembra crescere se d' un tratto renda una scintillazione. bacchelli,
[impedimenti], se nel processo d' alcuna altra cosa alquanti ne sonno, in
per esser tale arte obligata a molte diversità d' effetti, come sonno fuochi terminati molto
dotta, lat. scintillalo -ónis, nome d' azione da scintillare (v. scintillare
e. cecchi, 5-511: invece d' un corpo, sembra sia calata oblisura'.
mezzo e molto scintillio di cristallami e d' argenteria. pascoli, 1015: non
della gattina, 107: egli è uomo d' ingegno. parla giusto, ma senza
. se si ruotala lastra, l'angolo d' incidenza dei raggi varia di continuo e
scintinelle di guerre civili cagionate dalle predicazioni d' un negro chiamato marabut. siri,
l'acerbità del suo dolore con le percosse d' atti sì ossequiosiaffaticandosi di trarre qualche scintinèlla di
rotta nel viso, dolorosamente piagnere, e d' altra parte calandrino, scinto e ansando
parte calandrino, scinto e ansando a guisa d' uom lasso, sedersi. anonimo romano
d. bartoli, 1-4-78: usò d' andare senza mantello, in veste scinta e
più del tempo a piè scalzi. d' annunzio, vii-165: tunica scinta e
tanta possanza / in uom solo e d' armi scinto, / in uom cieco e
al segnor mio sì lunga guerra. d' azeglio, 4-37: lo trovarono appunto fermo
, cum lepidissima disseminazione di minute scintule d' oro decorate. = voce dotta
da scintula, col suff. dei nomi d' azione. scio1, agg.
amore o per forza, questa gente. d' annunzio, v-3- 643: vittorio
: credi tu ch'io non abbia più d' un traffico / in questa terra piena
piena di scioccaggine / più che roma d' inganni e di malizie? f. scala
, sf. letter. ant. pagliuzza d' oro. fr. colonna, 3-88
dalle proprie scioccaggini. nuova significazione o d' un'antica ma cambiata e travi =
volta scioccamente mi dolsi, ho più dolore d' essermi doluto ch'io non ho dell'
io parli a sproposito, mi contento d' esser io l'insensato, ché ben è
leggere; / e pretende scioccamente / d' ogni cosa dar giudizio. a. verri
. imbriani, 6-119: il monarca d' introibo continuava a ridere scioccamente ed il
continuava a ridere scioccamente ed il despota d' exibo a frignare. 2.
far con sua gran noia empio guadagno / d' una progne crudel, d'una medea
guadagno / d'una progne crudel, d' una medea. bandello, 1-17 (i-213
, 731: quando, intesa la prigionia d' al- cuni de'suoi compagni, vide
disse che allora non si sentiva impulso d' inspirazione divina. 3. in
aleggiavan guarnite di penne di struzzolo e d' aghirone sventolanti. -vagabondare spensieratamente,
di ginevra..., feci atto d' orrore e mi rifiutai di dire quanto
, sprovveduto di una persona. d' azeglio, 1-450: se...
scioccheria arricchita di musiche, di balletti, d' abbattimenti, di machine, di comparse
/ regole, probità son scioccherie. d' azeglio, 8-70: lo so che tutti
come può darsi tal sciocchezza in uomo / d' espor la testa per aver consorte /
è così lontana dagli ammaestramenti lodevoli che d' indi non si possa imparare di quanto
in dispregio e scioccheza e odio nel cospetto d' ognuno. 2. in senso
in diversi luoghi e fatene scrivere in qua d' altronde molte contrafatte, tutte piene di
guazzo, 1-87: io m'ingegnerò ragionando d' astenermi dalle sciocchezze della lingua del monferrato
-questione di scarso rilievo; fatto d' importanza trascurabile. paolieri, 13
pagato. fenoglio, 5-i-1128: johnny, d' ora in avanti, non prender più
delle sciocchezze dovrebbe essere di conforto anzi d' incoraggiamento a noi mezzanissimi che ne scriviam
montale, 3-269: vengo qui a fine d' anno per vedere il balletto che organizza
. gobetti, ii-114: la scena d' amore, con le ricercatezze leziose del linguaggio
quel sentieruolo qualche pietra consunta, avanzo d' un selciato antichissimo, non so se etrusco
facchini, falegnami, pizzicagnoli. d' annunzio, iv-1-700: costituto volgare
selciatori di strada. = nome d' agente da selciare. selciatura, sf
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 187:
selciatura delle strade. = nome d' azione da selciare. selcìfero,
loro corpo e dal colore generalmente argenteo d' una delle dette due specie. abitano ne'
di luna, appartenente alla luna. d' annunzio, iv-1-726: la maiella era inerte
. v.]: 'selenioso': d' un acido che il selenico produce coll'ossigeno
pozzetti, 12-3-2: intorno a certi gemitivi d' acqua che rendono fangosa la strada,
selenite, la cui mirabile proprietà è d' avere in sé f'imagine della luna.
. chim. composto organico, d' annunzio, i-882: si dileguan ne la
o gessosa, con ingemmamenti a foggia d' aghi trasparenti. santi, i-30:
del selenio con metalli. -seleniuro d' idrogeno: acido selenidrico. tramater [
tommaseo]: il petrarca nel 'trionfo d' amore'la comprende sotto quello universale: 'tutti
), sm. elet-co nicatore nella parte d' oriente quando formò il suo re
questo scandagliare il silenzio e attendere il ritorno d' un eco, si perpetua il primo
, lat. tardo selector -óris, nome d' agente daseliglre 'scegliere'; i signif. n
selezione, scelta. = nome d' azione da selezionare-, voce registr. dal
un gruppo di puledri ungheresi, parola d' onore, fuori d'ordinanza...
ungheresi, parola d'onore, fuori d' ordinanza... si migliorano da sé
cosa sono le 'odi barbare'(libro d' arrivo, apice della ricerca carducciana) se
selezionatrice di lingua? = nome d' agente da selezionare. selezionatura,
pele- zionatura'. = nome d' azione da selezionare. selezióne,
espressivi per l'attuazione di un'opera d' arte). c. carrà,
mezzi trova una spartizione formale e coloristica d' una modernità che è stata definita come
dotta, lat. selectìo -onis, nome d' azione da seligére 'scegliere', per
, ii-42: l'appio è quella pianta d' erba che dai volgari si chiama seiino
archeologico regionale conserva una serie di opere d' arte selinuntine, sicché la sua visita
in piedi e in sella! ». d' annunzio, i-490: o voi,
bene attorte radici delle querce, fantastico d' un mondo primitivo nel quale gli esseri
, i-747: in mano portino rami d' ulivo e doni di vivorio e talenti d'
d'ulivo e doni di vivorio e talenti d' oro e la sella del regno e
alti cirri bianchi, / cadute insiem d' un'alpe in su la sella, /
la valigia a un suo comprato una sella d' agnello per fare le costolette con gli
, nelle motosiluranti, siluranti. d' annunzio, i-1077: stanno in agguato /
. v.]: 'sella': sorta d' embrice o angolo molto tutte due
si fa lo vino di dattari e d' altre ispezie asai e chi 'l bee e
... procuriate con ogni via d' emendarvene. -fra le due selle
levò di sella / l'alto valor d' una gentil donzella. berni, 61-49 (
gli eserciti, sino che non vedesse spento d' annunzio, iv-2-333: il cavalleggere abituato a
i-273: né voleva capire che il re d' adesso era un altro e quello vecchio
adimari, 145: che poi furon d' entrambi i greci eredi, / sin che
vinta la frode, e esca io fuor d' affanni. -scendere di sella:
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 506:
i lettighieri, e sellare due mule. d' annunzio, iii- 1-103: ha fatto
6-103: un odore di cuoio che sembrava d' essere in una selleria. buzzati,
teste di capretto senz'osso intiere, ripiene d' uva spina, linre di vitella,
selvi / di pomi ranci e d' altri frutti strani. s. gregorio magno
, 2-525: essendo a una cazzia d' uno salvatico porco per una densa silva
monti: più su, san marino. d' annunzio, iii- 2-1114: tutta la
giuglaris, 383: non mi pento altrimente d' aver definito il mondo una selva.
sventolavano in mezzo a densa selva / d' aste, di scudi e di fiammanti elmetti
come una selva di lunghe lance; ognuno d' essi ne bran spiriti spessi
non s'intenda che fosse di virgulti e d' arbori, veggo e dialoghi e comedie e
il cielo nazionale era per lui motivo d' orgoglio, e non vedeva che paesaggi con
, e non vedeva che paesaggi con selve d' antenne. piovene, 7-262: con
domini, tosto che, per necessità d' interesse, si stabilì fra questi vincolo di
passava in mezzo a una selva di gambe d' attaccanti e di difensori. 5
la poesia ce ne presenta una selva d' ogni condizion, d'ogni specie:
ne presenta una selva d'ogni condizion, d' ogni specie: i sinonimi tanto necessari
quella selva di endecasillabi e di versi d' altra misura che meglio permetteva l'efflorescenza
sceleraggini, selva di ribalderie, massa d' immundizie, aptitudine ad ogni perdizione.
prov. chiaro davanzali, ii-9: d' agua ven foco e foco se ne
fonte, intorno alla quale era una selvetta d' allori, che per certo pareva cosa
che 10 accompagna su pel monte. d' annunzio, iv-2-16: selvette di canne
scuote selvaggiamente la scogliera / lasciandola coperta d' una trina / riscintillante di fiorite spume
ordinario anche i ricchi stanno selvaggiamente. d' annunzio, iii-2-352: accosciata selvaggiamente, ora
sticamente; con istintiva impetuosità. d' annunzio, iv-2-973: ella si gettò contro
rito fra gli arbusti e gli spini d' una selvaggerìa d'oltre mille miglia quadre
gli arbusti e gli spini d'una selvaggerìa d' oltre mille miglia quadre.
cavalli, lii-5-183: se ben ha piacere d' aver vomecando fiamme ardenti spesse volte intanto
vederla che gica. d' annunzio, iii-2-1037: veniva a me con
... io debbo morire rea non d' altro peccato, fuor che dell'essere
? pascoli, 686: io sapea d' un enorme uomo gigante / che vivea tra
uccellami e di carni domestiche e selvagine d' ogni sorte ve ne fu in.
i pellirosse] come gente mite, d' aspetto statuario, sino alla penetrazione inglese
in queste prime differenze, che alcuni d' essi nascono spontaneamente, altri per umano
sui capi / solleva il ramu- scel d' ulivo; / e quel sussurro è ronzio
ulivo; / e quel sussurro è ronzio d' api / seguenti il ramo fuggitivo;
venga maggio / e il gonfalon selvaggio! d' annunzio, 1-i-434: « rendete i
selvoso. intelligenza, 257: fuorvi d' elide, la selvaggia terra, /
ove soggiorna la dea è tutto ameno d' alberi e d'acque cadenti che stagnano
la dea è tutto ameno d'alberi e d' acque cadenti che stagnano in un lago
mia cella selvaggia, / la qual d' ellera ornata ognor verdeggia. 2
pieni di bestie domestiche e selvagge. d' annunzio, iii-1-599: - donato / il
un verde più ben colorito di quel d' italia, pieno di daini, capri
/ fiera tende su 'l selvaggio mare. d' annunzio, ii-815: settembre, andiamo
di migrare. / ora in terra d' abruzzi i miei pastori / lascian gli stazzi
l'odor selvaggio de la menta. d' annunzio, iv-1-850: nelle sue parole passavano
e miso m'à 'n balìa / d' alto mare salvagio. 4.
.: intricato, oscuro e pieno d' insidie spaventose (la selva dantesca,
monte durone e scenderò per la valle d' incaroio, che è la più selvaggia
, lii-3-54: avendo enrico u re d' inghilterra preparata una possente armata per invader
, come fece omeroquand'egli cantò gli errori d' ulisse,... a impeti di
i rozzi costumi e le efferate passioni d' una società quasi selvaggia. barilli,
che gli stessi frati non ànno coraggio d' internarsi con lui 'in foreste disabitate e soli'
atti toi temporali / arie infia- mato d' amor un om salvazo. tebaldeo, cap
rusticani, e dall'altra gente impazata d' ogm qualità e paese. -sostant.
rinserra / gravi pensieri, e ch'ei d' ogni uom diffida. 8
montagna, nel dileguarsi sotto il dominio d' un padrone incivilito, non lascino i mali
solito e un'aria di soddisfazione. d' annunzio, iv-2-15: non era alto
chiare apparivan l'inde- lebil tracce / d' ignobil alma e d'indole villana. marinetti
lebil tracce / d'ignobil alma e d' indole villana. marinetti, 2-iii-91:
nomi eccelsi e chiari / lo splendor d' altro linguaggio. -contratto con una
marino, 1-2-145: ad uom che d' alta stirpe origin tragge, / sposa
un medesimo modo, abbia però a guardarsi d' essere selvaggio con niuno. muratori,
quale, come di uomo che vive fuori d' ogni commercio civile, tiene forse del
e nova / speri ch'i'lasci d' amarti 'l volere, / el non sarà
il-334: sia pur ella selvaggia più d' una belva, se un vero francese
ovile / fatto covo di lupi? d' annunzio, iv-1-748: ella seguitava affannosamente
quasi selvaggio, incredibile in quella creatura d' apparenze così delicate. pirandello, 8-353:
bandiera col suo maschio e selvaggio grido d' isolano. pirandello, 8-493: urli,
, non dirò di dottrine, ma d' arbitrarie irrazionali negazioni di demagoghi russi,
formano, sovrapponendosi a precedenti iscrizioni 'ufficiali'd' ogni tipo prese come semplice superficie di supporto
: està donna non dèe / mostrar d' esser tropo maestra, / anzi selvaggia e
e nova / sé ritrovando nell'ovre d' amore. dante, purg., 2-52
qualcosa. rime anonime, xxxvii-214: d' one ben son seivago; / inde
usaggio, / e non siate salvaggio / d' averconforto dibonairamente. -indifferente.
salvatichezza pone / sé vergognando e parlali d' oltraggio. -dettato da ostilità,
principal carattere della quale dovea essere quello d' una selvaggia vendetta popolare. faldella,
ne avevano temprato fortemente l'animo. d' annunzio, iii-2-1014: sorellina, sorellina
parte la piccola borghesia impiegatizia, e d' altra parte un sottoproletariato selvaggio, disperato,
. maccari, toscano di colle val d' elsa, lo pubblicò subito nel 'selvaggio'
o monaco da siena, 442: d' ubidir l'ò in coragio /
inver la sua possanza, / e d' ogn'altra intendanza / esser =
indirizzata prima verso il puro colore ffuochi d' artificio'), poi verso il funambolismo pittoresco
solamente per le cacce de'daini e d' altri salvaggiumi, ma ancora per i
i buoni cacciatori di palude perché abbondevole d' ogni sorta di selvaggiume. 3
minerarie, le vie di terra e d' acqua e d'aria o la semplice dolcezza
vie di terra e d'acqua e d' aria o la semplice dolcezza del clima,
incontro, anzi, rotto il pensar d' amore e in sul piè fermatomi,
tua) oggi perdono, / poi che d' aver trovato / te, mio caro
argoli, 83: arriva alfine ove, d' erbaglia e felce / vestita intorno e
anima donnesca che sino in quelle nazioni d' africa e d'america, che vanno salvaticamente
sino in quelle nazioni d'africa e d' america, che vanno salvaticamente nude, le
iacopone, 68-40: non voglio mai d' om compagnia, / sal- vatecata voglio
monti giace una profondissima valle, cinta d' ogn'intomo di solinghe selve e risonanti
. siri, iii-186: si pregiava d' essere il maestro del suo signore, non
maestro del suo signore, non lasciando d' invitarlo sovente alle cacce, con farli godere
. carducci, iii-18-296: le anticaglie d' un'arte che chiamavano nuova avean trovato
vecchie pesanti valige. 9. durezza d' animo. boccaccio, dee.,
alla fine tanta salvatichezza, senza frutto pur d' un solo sguardo, im-breve tempo si
non mi narrasse / co- testa tua d' amor selvatichezza. f. fona, 4-85
vii-304: ella [la satira] pretende d' affa- sciar tutto ciò di vizioso che
10-5: molto famosa è la gloria d' un aquila appresso alla città di sesto
, xii-i- 127: abbiamo abbondanza d' uccellami e selvaticine d'ogni sorte,
: abbiamo abbondanza d'uccellami e selvaticine d' ogni sorte, perché abbiamo da un lato
di sorte che mi par cosa soverchia d' apportar quell'altre raggioni salvaticine con le
t. contarmi, lii-6-221: il regno d' ungheria... produce pane e
, esce uno... gran fetore d' uno rigoglioso salvatichino, sucidino, fortino
usa ancora l'ortolano all'albero salvatico d' innestarlo, metteci uno nesto buono e dimestico
pirandello, 8-1092: il fresco d' ombra di quella poggiata che inesta
la chiama ognuno a prima vista. d' annunzio, v-1-286: presso lo stagno,
presso lo stagno, tutto smeral- dato d' anitre selvatiche, era un grande frutteto,
e riempiesi di pruni e di lappole e d' ogni captivo sterno. straparola, i-140
in una angusta valle lungo lo strepito d' un torrente animatore di mulina e frantoi
mezzo di questo giardino un salvati- co d' altissimi e folti cipressi, lauri e mortelle
118: ci è poi un salvatico d' alberi altissimi in quadro tutti intorno tosati
pistoiesi, 1-397: quando gli cavalieri d' inghilterra vidono feriti grande quantità de'franceschi,
menarono con seco lo figliuolo del re d' inghilterra e molti gallesi, li quali sono
, seguivano la voce dell'eterno fanciullo, d' un dio giovinetto, del più piccolo
piccolo e tenero che fosse nella tribù d' uomini salvatici. -sostant. ramusio
eselvatiche strade / veggio coperte di fioretti e d' erba, / i quai per me
forte e per vie disusate. cronichetta d' incerto, 262: uscendo di biena lo
e semplice infanzia in cne erano al tempo d' achille e del suo poeta. b
. fracchia, 901: sono belle, d' una bellezza acerba e selvatica, fino
salvatichi. b. taccone, cvi-313: d' oro e d'argento tifaccio gran copia;
. taccone, cvi-313: d'oro e d' argento tifaccio gran copia; / non esser
gli facevan capire... esser tempo d' accasarsi e di smettere la vita selvatica
scappatella, l'avrebbe creduta una donna d' una spiritualità salvatica e indiscreta. -crudele
carretto, cvi-663: io ti conosco che d' amor sei calida / e quel dio
g. villani, iv-8-86: temea pietro d' aragona de'cicilia- ni che non si
eglin mai insegnar lettere latine, toscane o d' altra fatta, ch'e'non ne
cadenza dialettale (la pronuncia). d' annunzio, 5-485: ebbi il senso vitale
che si beffavano della mia salvatica pronunzia d' abruzzi. io. ant.
di siena, 54: de la soma d' ognie grafi 5-451: notte di
su la piazza è selvaticume da vendere. d' annunzio, 8-48: e nel
sacerdotesse nelle selvose albe lunari. d' orso nero da per tutto e un grande
. pascoli comuni di essi coloni. d' annunzio, iv-2-1263: quella femmina, su
i-10-165: non... contessa d' alcuna prendete, tro i leggeri balaustri,
come selvatichetto ch'io m'era. d' annunzio, iv-2-962: « se tu mi
punta delle sue forbici magiche all'orlo d' una carta vergine « ti fo la chioccia
una carta vergine « ti fo la chioccia d' oro coi suoi tredici pulcini ».
l'aspre maniere ed adre / torli d' addosso ed addomesticarlo, / ma non come
-acer. selvaticóne. in rigoglio d' erbe inutili e di salvaticume. a.
). una dea figlia d' atlante. metastasio, 1-i-260: la selvosa
terra, il petto carca / d' acerba doglia, e scolorite avea / le
tugurio a contemplare quei lidi tutti selvosi d' aranci, di bergamotti e di mandarini
sullo scacchiere il suo testone selvoso. d' annunzio, v-2- 546: scorsi
5-iv-1914], 336: un berrettino d' alpagà ficcato con petulanza sul disordine de'
di 'sèlze o sèltz': sorta d' acqua spumante per acido carbonico. c
e di cabotaggio ne'mari di scozia e d' inghilterra la cui attrezzatura è simile a
poco m'ero accorto dell'impianto lassù d' un ufficio semaforico. p pogliaghi [«
con un servizio semaforico di occhi e d' ogni espressionedel viso e con una furbizie che
della semaforizzazione. = nome d' azione da semaforizzare. semàforo, sm
nel caso che dovesse arrestarsi al semaforo d' ingresso, i minuti diventavano perfino trenta)
e da cabotaggio ne'mari di scozia e d' inghilterra, la cui attrazzatura è simile
. il termine 'semanalisi'ha un valore d' insistenza metodologica per indicare la necessità diprendere in
.. lemantico. sue eccentriche alternanze d' esplosioni e implosioni, la sua pervicacia
me è la raggera di possibili significati d' ogni segno-immagine-parola, per lo più allegorizzazioni
cioè del denominare. = nome d' azione da semantizzare. semare1, tr
sulle trasformazioni fonetiche, morfologiche e semasiologiche d' ogni loro vocabolo per quanto animalesco,
ei si annegava / in un bicchier d' insipida semata. bresciani, 4-ii-36:
con valore enfatico). detto d' amore [dante], i-172: la
doppio nudriva in cor sano desìo. d' annunzio, i-104: su le tegole brune
186-10: quel fiore antico di vertuti e d' arme / come sembiante stella ebbe con
sembiante stella ebbe con questo / novo fior d' one- state e di bellezze! a
anche in quanto rivela un determinato stato d' animo, un sentimento, il carattere)
possante - in mia balìa. rinaldo d' aquino, 113: lo sollazo non avesse
sen gì, / turbato un poco d' ira nel sembiante. idem, par.
vedi in quegli occhi espressa / l'alma d' un padre amante, / vedi nel
/ vedi nel suo sembiante / la maestà d' un re. foscolo, 1-160:
aspro e a te stesso, / giovine d' anni e rugoso in sembiante, /
me lampeggia / in altri volti. d' annunzio, iii-1-660: gianciotto è cupo in
, indovinare la vastità... d' un ingegno. -con riferimento al volto
la creaturach'ebbe il bel sembiante, / d' innanzi mi si tolse e fé restarmi.
(1-iv-181): li qua- d' aver mutato a marte suo sembiante; /
che indarno il tempo s'armi, / d' omero il sacro capo io miro.
vago adorno, / quale è quel d' una sirena, / rimirò la volpe
d' opporre un limite, un baluardo di forme
carattere di una persona, uno stato d' animo o un determinato sentimento. giacomino
giacomino pugliese, 188: vista né riso d' altra non m'agenza, / anzi
nuova, 36-4 (143): color d' amore e di pietà sembianti / non
bella donna, che a'raggi d' amore / ti scaldi, s'i'vò
., 1-101: ella, appresso d' un pio sospiro, / li occhi drizzò
stampata dal piè sacro e divino, / d' erbe e di fiori l'arenesi vestissi;
, vostri sembianti mi mostrare / isperanza d' amore e benevolenza. anonimo, i-551
più in avante, / ma 'l die d' amor non fece pa sembiante / ched
1-i-245: certo non è questo atto d' amarla, ma di mortale odio è
al suo libro dar volle, / pieno d' error, di sua fama rovine.
per gelo / avea di vetro e non d' acqua sembiante. idem, par.
nogromante, / che mastro grande fu d' astorlogia: / tutte le dolci stelle
, ii-262: è prova di gran dovizia d' ingegno il direcon diversi modi la stessa cosa
rispondere che egli parlò come poeta lusinghiero d' amore; et a'poeti non è
fattezze; con visione diretta. iacopo d' aquino, 142: membrandomi la sua riera
pur come una donna / che fosse fatta d' una bella petra / per man di
o, anche, simulare uno stato d' animo, un sentimento, un'inclinazione,
tra-ti 'nanti / indir che se'in sengnoria d' amore, / e, di ciò,
colui che più siede altoe fa sembianti / d' aver negletto ciò che far dovea / e
e pensoso m'era appoggiato un giovane d' età matura,... il
... il quale faceva sembiante d' aver meco lunga dimestichezza, sì come
motto a noi, ma fé sembiante / d' omo cui altra cura stringa e morda
assai male in arnese e in sembiante d' uomo dal digiuno estenuato a giovanni patriarca
uomo dal digiuno estenuato a giovanni patriarca d' alessandria,... con parole lamentevoli
cognosce che questo suo signore sia vago d' essere con lei, non li faccia sembianti
: se uno uomo fosse battuto tanto d' uno martello in sulla ischiena, né morire
ch'egli potesse entrare per uno anello d' uno piccolo dito, egli non avrebe
/ che se in via trova quel d' altro paese, / fa i creder ch'
/... / senbiantemente me deven d' amore, / che luiseguii, credendo de
, anche in quanto rivela uno stato d' animo, il carattere).
, il carattere). rinaldo d' aquino, 08: più mi fue a
- di quanto donna avanza: / d' angel sembianza -in voi non mancòne.
: a se medesma ignota, / d' anni ella crebbe e di beltà. le
/ virtù non luce in disadorno ammanto. d' annunzio, iv-2-578: l'assaliva quasi
/ in mano tolse un bel ramo d' olivo. -con riferimento alla dottrina
erizzo, 2-11: ergendosi in cotale amore d' uomo d'una in altra sembianza,
: ergendosi in cotale amore d'uomo d' una in altra sembianza, giugne a tal
uomo angelo, tutto di celeste e d' angelico amore infiammato. campanella, 1-25
stinti del soffitto della stanza / velati d' ombra sembran qualchemazzo di captivi fiori / che
il giovane, 9-852: la ricoperta d' oro ènea figura, / sembianza della
carattere di una persona, uno stato d' animo o un determinato senpetrarca, 270-84
prese cominciamento da la misericordiosa sembianza d' una donna. idem, inf, 4-84
folla affettate, alfin scordiamci / ei d' esser rispettoso, io d'esser fiera.
scordiamci / ei d'esser rispettoso, io d' esser fiera. foscolo, vi-453:
di san gerì ed avea sembianza non d' inseguire, ma di sgombrarsi il passo.
tutti i suoi discorsi, faceva professione d' esser molto amico de'galantuomini in generale;
4-11: una malvagia ranocchia si puosein cuore d' ingannare questo topo, e con abito e
saver lo certo stato, / tanto andai d' ogne lato / ch'io vidi apertamente
suo mantello [di briseida] era d' uno drappo fatto per ma- ravigliosa sembranza
che qui sorto i'vedo / fie d' effetto minor che di sembianza. de
sembianza / ch'io no le fo d' amanza, - né mai feci. franpallavicino
e guasti colle stampe in più luoghi d' italia, con altrettanto studio non procurassi io
innanzi agli occhi miei / con piume d' oro apparve, a suo diletto / paer
o vera sembianza, coloro ch'erano d' attorno ad alessandro credettero d'aver veduto
ch'erano d'attorno ad alessandro credettero d' aver veduto un poco sopra 'l capo del
dal muro / sì come l'indice d' una / meridiana che scande la carriera /
signori, queste parole v'han sembianza d' enimma? algarotti, 1-iv-13: venne fatto
tempo ad alcuni francesi di raccozzare a forza d' imitazione un qualche componimento che aveva assai
verso il tempo della rovina dell'impero d' oriente, la scoperta dell'america, l'
più che un idioma, un aggregato d' idiomi; capace di prendere infinite forme e
ch'è in me ti move a curar d' uom sì basso. firenzuola, 2-62
, cum gram pietanza, / poi ke d' alto, 'nnipo- tente, / discese
obbietto sem pre gli è d' intorno, / anzi porta in cor viva
io non amo o ch'io / son d' ogni infedeltà viva sembianza. -apparenza fittizia
c'ha ben nome, ha sembianza d' onestate, / e larva è di virtù
umani aspro governo, / cieco mostro d' averno / in sembianza ch'alletta,
benanza, / che tutta la sembianza / d' alessandro tenete, / ché per neente
per aria, allo scorrere che fanno d' uno in altro raggio della immagine,
più sembianza di morte e maggior similitudine d' inferno ne'reali palazzi che nelle prigioni.
con l'armata che soggiogò la costiera d' affrica e infestò le isole della grecia
fabricamo, magnifici giudici, alla sembianza d' un vaso delfico con infausto augurio di
vaso delfico con infausto augurio di verghe d' alloro, questa infelice mensa, che voi
due isolette divise tra loro da canali d' acqua ove più, ove meno larghi,
atteggiamento, un'intenzione, uno stato d' animo. esopo volgar., 7-79
s'intende1 religiosi che si traggono per viltà d' animo dagli onori dell'ordine, coprendo
principesca, mosse l'esercito sotto sembianza d' aiuto ma per arricchirsi delle spoglie fraterne,
algarotti, 1-iv-193: dopo una lunga notte d' ignoranza, ovvero dopo che il falso
dopo che il falso è ito un pezzo d' attorno sotto sembianza di vero, basta
a ragionar ristretto, / alla sembianza d' importante cosa. -in modo da
proprio ogni materia che dia il punto d' appoggio e il soggetto ai loro lavori
manzoni, 74: tutti fatti a sembianza d' un solo, / figli tuttid'un solo
: il cattolicesimo si presentava in sembianza d' oppresso. -in modo da far
un fracasso di demonia scrittori che d' istillare negli animi sentimenti vendicati
anche, fingere, simulare uno stato d' animo, un'intenzione, ecc.
un'intenzione, ecc. rinaldo d' aquino, 100: son di lei sì
francesco da barberino, 14: se d' alcun sollazzo ridere le convenga [alla
, senza alcun remore, sembranza faccia d' alcuna allegrezza. fiore [dante],
del pecora, lxxviii-iii-80: così passammo d' una in altra danza, / or dormendo
disciplina, convien proporre talora una conclusione d' ottimo edi bellissimo aspetto e andarla provando con
era mizo. -a vista d' occhio. bondie dietaiuti, 297:
chi 'n pisa porti / sìla tagliante spada d' amor cinta, / come 'l bel cavalier
ginevra, e di tristano, e d' isotta, e le loro prodezze, e
statuto della gabella di siena, 29: d' ogne sacco di sem- altra arme
te gioco, / né gaio semblamento / d' alcuno bon talento / fabbriche,
/ e nella pasta e negli atteggiamenti / d' arieggiar molto alla manifattura / e alla
ebber sempre viso di boccale, / d' orcin, d'orciuol, di gotto fondoluto
di boccale, / d'orcin, d' orciuol, di gotto fondoluto, / di
, / di piat- tell'anche o d' altra cosa tale. = deriv
, immoto / in altrui s'affisò. d' antr. { sembro). apparire
, 1-2-72: che vi sembra della grandezza d' animo dei santi barlaam e giosafatte
a uno valente donzello, ch'era figliuolo d' uno to un guardo ostil, che sembra
: la zebra per lo suoglie una figliuola d' uno ricco uomo. ibidem [manuzzi]
za sospecione; / or sembra d' altro volere, / truovolo in falsa
? ariosto, 9-68: il cavallier d' anglante, ove più spesse / vide le
clero: / ch'io guardo d' alto in basso. deledda, i-448:
12-224: il tenente medico è morto d' infezione. ha operato ininterrottamente da cinque
tutte le sue membra / sien comprese d' amor vèr di me amare. novellino
me che fosse sì gran soma / d' assai, madonna, com'or è la
di spiriti elevati e avidi e capaci d' ogni grandezza. d'annunzio, iii-1-112
e avidi e capaci d'ogni grandezza. d' annunzio, iii-1-112: mi sembra di
male incende, / e la potenza d' amor non s'arende, / bene sia
a notte, al canto della via. d' annunzio, v-1-283: in certe ore
anni. deledda, iii-152: le sembrava d' aver tutto ad un tratto avuto la
una prop. soggettiva). d' annunzio, iii-2-1100: -se il mio fu
saettando, nudo, ceco, ricco d' ale; / dell'ala sembl'angelicafigura.
rape, dopo colto il seme. d' annunzio, iv-2-294: il terreno ora,
, iv-2-294: il terreno ora, nutrito d' acqua, an- davasi temperando pe'l
.. mescevano agli avventori immensi bicchieri d' orzata. seppi dopo ciré una celebre
semi caldi mags'ori? - sono d' anisi, di finocchio, di carvi e
vere o supposte virtù, i semi d' alcune piante in caldi e freddi, e
. i quattro semi caldi maggiori erano d' anisi, di finocchio, di carvi e
mellone: ai minori, i semi d' indivia, di cicoria, di lattuga,
ventre diabolico ov'io giacqui / difforme assai d' ogni vir- tute umana. landino,
ruote preste / de l'omicida lucido d' achille / rifatto il giorno mille /
6-773: vulcano amòe pallas e richiesela d' amore; quella negava ciò e fuggiva,
cinzio, iii-1-28: volse che nascesse d' adulterio / giove sì raro figlio del
figlio del suo seme / e mi fusser d' eterno vituperio / le doti, che
tasso, 11-ii-66: né da l'opinione d' aristotele è diversaquella d'ippocrate, il qual
né da l'opinione d'aristotele è diversaquella d' ippocrate, il qual disse che l'uomo
tuttotestimonia un disseccamento favoloso, e un punto d' ac- ua è il residuo d'un
punto d'ac- ua è il residuo d' un immenso lago, in un punto d'
d'un immenso lago, in un punto d' acquael tibesti, tilho ha trovato un coccodrillo
evaporate da tantimillenni, erano ridotte al carcere d' una buca. -organo sessuale maschile
sabbia 0 il granito, sono spoglie d' ogni vitalità, o sono semi, o
in molti luochi, produce e si genera d' una sostanza terrestre ontuosa, potentemente calida
nel mondo, ch'erano del seme d' abel. cavalca, iv-30: iddio.
amata fu da un cavalliero / che d' africa passò col re agramante, / che
del seme di ruggiero / la disperata figlia d' ago- lante. g. m.
dell'uomo, mortai seme, seme d' adamo o mal seme d'adamo, per
, seme d'adamo o mal seme d' adamo, per indicare le anime dei
dante, inf, 3-115: come d' autunno si levan le foglie / l'
sue spoglie, / similmente il mal seme d' adamo / gittansi di quel tito ad
sua man sinestra, / che pur d' un seme siamo? niccolò da correggio,
. graf 5-1001: noi, mal seme d' adamo, / se un diavolo ci
cioè pulci e lendini e ogni mal seme d' ogni condizione, che non vi poteano
leveranno la vita. papi, ii-160: d' adamo al guardo / svela l'istoria
. tassoni, 269: tu che d' egitto a l'empio re mostrasti /
de la tua destra forte, / e d' israel il popolo salvasti, / oggi
in pace a intendersela con quel seme d' uomo, il figlio natogli da una straniera
seme in seme / in tutti quelli chenascon d' adamo. -figur. eredità morale
. sinisgalli, 6-42: il d' abel ucciso da caino continovasse, cioè la
augusto, / re de'romani e d' ungheria, gismondo, /...
, i-xii-6: se la prossimitade è seme d' amistà,... manifesto è
: le parole, che sono quasi seme d' operazione, si deono molto discretamente sostenere
la vita del privato, ma come seme d' ogni altra sceleraggine conspira contro del principe
e amore e bacco insieme / son d' ogni gioia il seme. vico, 4-i-790
/ messe di mali è forsennata speme! d' annunzio, lv-1-633: mi indigiai a
orribil siede / tacito seme: e d' improvviso il desta / una furia funesta.
ser francesco, fiorentin poeta, / che d' ogni scienza ogni alto spirto acqueta,
frutto di uesto seme di dio d' altra substanzia che non fu quello
siate uno vasellodi elezione, pieno di fuoco d' ardentissima carità, a portareil dolce nome di
alcuni semi di essa nelle eroiche poesie d' omero. salvini, 39-iv- 59
un seme della piena notizia che si ha d' aver poi. -ciascuna delle lettere
rinunziar dovrà... il traduttore d' omero alla delizia di quelle seconde bellezze che
soltanto collabocca, regolarmente, su ogni seme d' incendio. -cenno iniziale di un'
carte digiuoco, è punteggiata di minuti ex-voto d' oro e d'argento: cuori,
è punteggiata di minuti ex-voto d'oro e d' argento: cuori, braccia, gambe
, / sebben ti fai tener donna d' assai? -da seme: completamente
.. spargono nella piaga una quantità d' uova, delle quali se ne rigenera
o in terra / il seme è spento d' ogni tuo nemico? bacchelli, 2-xv-75
a rovesciarmi, non ho il seme d' un quattrino. -non campare,
, cent., 34-71: a ferir d' ogni parte gente preme, / alla
. l'istesso si sperimenta nelle cose d' amore. l'erbe, gittato il seme
spezzò il letto da sposo, il cassettone d' abete... tutto!..
cicca in bocca e mugghiò: « d' ora in avanti sarà più facile trovare la
seme- bachi, e in quattro stanze d' una casa meno rovinata delle altre creò
cui frutto ha la forma o figura d' un cuore, e sotto il quale si
noci e semelino mescolato cor un poco d' olio di pietra. = comp.
la terra, a volere vivere e godere d' essa sementa, quando i suoi frutti
madia, / vede sodo 'l terren coprirsi d' erba, / avviso egli è che
o coccole, bisogna prima nei mesi d' inverno purgare il terreno, dargli un
, ii-294: fratelli noi, primizie / d' una sementa eletta, / loco per
ser convene / amor sementa in voi d' ogne virtute / e d'ogne operazion
in voi d'ogne virtute / e d' ogne operazion che merta pene. boccaccio,
: debia pagare lo pa d' ogni mal sementa, / e tanti regni
che si farà dandogli a ogni sementata d' erbe sempre nuovo grasso di letame.
paesani... spesso miravano folate d' uccelli... calarsi a beccare igrani
starebbe bene sementato di verghette di gocciole d' oro. sementatóre, agg. e
vostro core. = nome d' agente da sementare1. sementazióne, sf
diffidatorio al pubblico. = nome d' azione da sementare1. seménte (
/ sanza nulla semente / o briga d' om vivente. dante, par.,
darà qualche frutto su qualunque terreno. d' annunzio, ii-392: or sen va il
pascoli? paoletti, 2-59: potrebbonsi estendere d' assai le semente di tutte le biade
di tutte le biade, ed accrescerne d' un terzo e forse della metà le
., 14-85: fu il sangue mio d' invidia sì riarso / che, se
; / quei nar- cissi, fior d' alba sementina / che nascon morti.
corsellini, lxxxviii-ii-762: pere vi reco d' ogni lor maniera: / spinose, caravelle
quella porzione di polvere che dal luogo d' onde s'appiccia u fuoco si distende
anni che a pena pioverà qualche sguazzo d' acqua, e così gli abitatori, con
minuto, lunghetto e racemoso. portasi d' alessandria d'egitto e d'altri luoghi
lunghetto e racemoso. portasi d'alessandria d' egitto e d'altri luoghi meridionali.
. portasi d'alessandria d'egitto e d' altri luoghi meridionali. = dimin.
il tempo ed agiatamente, come sogliono d' ogni faccenda. pascoli, 104:
, 104: vi rivedo, o gattici d' argento, / brulli in granai
.. lecito al cittadino onorato, amante d' alcuna non pertanto vi lascia di
.. i sementosi, cioè loro figliuoli d' un anno, eguagliavano i consueti montoni
si truovano dodici e piùsemenze, della grossezza d' una ghianda e del sapore de'pinocchi
e 'begli adornamenti, / in vasi d' oro a fini pietre ornante.
di milano, iii-202: ai 28 d' aprile si è riscaldata la camera ai 24
ferrara, 12: intatta e pura d' ogni altra semenza, / portasti el frutto
303: vi nascono tutte le sorti d' erbe di orto, molto bene:
dove non nasce neppure erba da pascolo! d' annunzio, iv- 1-603: con la
dolze semenza, / ch'è d' amaro savore. pietro da bascapè, v-187-
e formento, / biave e somenga d' omia gran, / arbori e fruite d'
d'omia gran, / arbori e fruite d' omiunca man. dante, purg,
campagna santa / dove tu se', d' ogne semenza è piena, / e frutto
piglio erbe e pestale insiemecon certe semenze pur d' erbe, e impastoie, e seccole al
che adoravano erano certe statue della grandezza d' uno uomoe maggiori, fatte d'una massa
della grandezza d'uno uomoe maggiori, fatte d' una massa di tutte le semenze che essi
e le impastavano con sangue di cuori d' uomini. romoli, lxvi-1-391: è il
la rea semenza allignata nelle stirpide'cavalieri. d' annunzio, iii-2-259: ribalena l'ardimento
: né vi metta paura conscienza / d' aver peccato negli uomini vostri, /
cor nostri, / che non stimavan che d' equal semenza / con lor nascessim,
scoperta in firenze quald'ogni virtute e d' ogni operazione che meriti pena. sarpi,
lassar costor gli ampipaesi e belli / ove d' acqua or si gonfia or si disarma /
di spiegamento e perfezionamento, un che d' infinito, una semenza immortale donde può
. mamiani, 9-21: le semenze d' ogni superiorità della mentee dell'animo sono aduggiate
beicari, xxxiv-134: tutti noi siam d' una semenza, / freddi, pigri
lontano. /... / qui d' ogni malattia è la semenza, /
/ per premio de'vostriincliti sudori. d' annunzio, vi-1095: nessuna semenza eroica
nuova semenza per propagare la vera legge d' onore e d'amicizia e la vera dottrina
propagare la vera legge d'onore e d' amicizia e la vera dottrina evangelica. cesari
di guerra, che in italia nel pnncipio d' aprile si vedevano già pullulare, volle
spesse volte il tacente volto hae semenza d' odio. tasso, n-iv-61: in
tutto ciò, nulla rimproverandogli la coscienza d' esseme reo,... non è
imperoché molte chiese antiche, ornate di figuree d' imagini di santi e sopra tutto di gesù
. gadda, 10-97: al giorno d' oggi si può star sicuri di non trovarne
di quello. -perdere semenza: perdere d' efficacia, non raggiungere gli obiettivi prefissi
un nobile semenzaio. ne'rami d' un bel nesto di susino di due anni
potente era un semenzaio di pericoli, d' incertezze e di disturbi. solato della
montale, 12-564: il grande semenzaio d' ogni trovata poetica è nel campo della
semenzaio de'tare ogni sei mesi alla banca d' italia. maestri, e l'istituzione
: io sedeva a caso nella bottega d' un maestro di freccie, nella quale era
minuto, lunghetto e racemoso. portasi d' alessandria d'egitto e d'altri luoghi meridionali
lunghetto e racemoso. portasi d'alessandria d' egitto e d'altri luoghi meridionali.
. portasi d'alessandria d'egitto e d' altri luoghi meridionali. 2.
mobile per i pensionati. = nome d' azione da semestralizzare. semestralmente,
cavar danari, aveva la corte deliberato d' introdurre i semestri, cioè a dire un
, quanti erano i primi, accioché d' indi avanti, non più secondo il solito
tuonan da cento bande / l'alte prore d' italia, e cresce 6
provenza era in medesimo che acerbetto. sugo d' uva semiacerba. mellieri e oggi seminomadi e
dal pref. gr. fpi-. perdita d' occhio si stendeva la immensa tundra deserta
gonfio e pettoruto, croc- un originale d' un greco ed un originalissimo inglese, eccochiante
[24-iii-1912], 284: quantoallo sciagurato d' alba, è semi-analfabeta, già teppista,
suo corpo tuttora nel sonno vibrante. d' annunzio, 4-i-58: restava spesso così,
altra semiaperta con una finestrina sopra munita d' inferriata. ghislanzoni, 17-185: la porta
ed alla bionda / tua chioma. d' annunzio, 4-ii-39: dalla finestra semiaperta
legnoso). miaperte del pioppo. d' annunzio, vii-286: le castagne cadono
altre escite dal mallo, nude, d' un color rossobruno lucido. -un
semiaperta rifletteva pallidail tramonto, come una luce d' acquario che svanisse ondeggiando. del giudice
. bersezio, 33: meglio d' una volta, non udendolo più di
da semis 'metà') 'quasi'e da corriere d' informazione [15 / 16-xi-1948], 4
che adottò la formula espressa dal concilio d' ancira del 358, secondo il quale il
soldati, 6-451: non pareva completamente d' accordo con me sulla mia idea fissa
di un giovane che per fuggire al tedio d' un villaggio meridionale, va via coi
nelle brigate nere. m. d' amico [« la stampa », 26-x-1988
se per malignità di carattere o per isperanza d' ottenere clienti a un uffizio di poca
semibagnato, agg. che è bagnato d' acqua solo in parte, che non
parte, che non è del tutto impregnato d' acqua (un panno).
la possibilità di partecipare alla vita nuova d' incivilimento dei popoli in condizioni semibarbariche,
il suo stato di semi-barbarie alla civiltà d' oltre mare. b. croce, iii-10-324
stato già nei secoli precedenti un punto d' incontro e un ponte di passaggio delle
in questi secoli il suo avanzamento non d' altronde riconobbe che da quei semibarbari giurisperiti,
mano. alfieri, iii-1-143: così accadrà d' ogni altra passione che si voglia destare
altra passione che si voglia destare negli animi d' un popolo, o interamente rozzo o
.. di accendere qualche scintilla d' emulazione letteraria nelle più meschine e semibarbare
mazzini, 33-34: forse avrete udito d' una mia scuola gratuita italiana aperta a
retorica e religiosa della poesia come dettato d' amore fu dimenticata. 3.
: chi creò quella semibestia che più d' ogni altra cosa desiderava di nempire il
mezo della breve, descritta in forma d' un acino d'orzo. il corago,
, descritta in forma d'un acino d' orzo. il corago, 47: una
l'altra che dura per lo spazio d' una battuta sola vien detta semibreve.
la minima nonsono più lunghe per l'occhio d' una semiminima o d'una croma,
lunghe per l'occhio d'una semiminima o d' una croma, in questa nuova scrittura
non sia quella di una minima o d' una croma. -pausa di semibreve
impiega in piccolaquantità ed a semi-caldo col legno d' india. n. villani,
morta. bigiaretti, 8-235: aperse laporta d' ingresso, sparì nel semibuio della scala.
buzzati, i-238: ecco il colonnato d' ingresso, il tronconedi una sfinge androcefala,
rabbuffato il mento, / semicanuto e d' un saion vestito. g. bassani,
pastori. marino, 1-19-383: tinti d' ebuli e mori i volti informi, /
felice e avventurosa vita / sana di quella d' una ninfa tale / qual ora i'
'quasi'e anguillara, 6-71: d' edera il panno estremo un fregio
di esilio, sono convinto che gli stati d' animo e di sfiducia e di depressione
è conosciuto sotto il nome di stile d' annunziano avendolo il nostro semicentenario abruzzese condotto
dietro il maggior semicerchio dell'aula. d' annunzio, iv-1-188: il sedile era un
guisa di sostegno. deledda, ii-921: d' un tratto la strada si restringeva e
e intricati budelli, si prendeva quasi d' infilata dalla stanza di zebrino. calvino,
dugento tavole disposte sui piani erbosi. d' annunzio, iv-1-921: uomini e donne,
tuo raggio, il semicieco / d' azeglio, 7-i-447: molte circostanze che sarebbero
e nella espressione degli occhi semichiusi. d' annunzio, iv2- 46: risollevò la
.]: uscio, occhi semichiusi. d' annunzio, iii-1-299: la sorella rimane
attraverso la porta semichiusa, giunse ilcanto lontano d' un contadino che ritornava spensierato alla campagna
la notte pura, / il dolce suono d' una cornamusa. 3.
posti sopra gli infermi, gli sanano d' ogni infermità e cacciano i diavoli?
chiesa è chiusa, ma larga, sopra d' essa una finestra semicircolare lascerà vedere la
disposto in un angolo del salotto. d' annunzio, vii- 25: il
25: il soffitto dalle enormi volute d' oro, dalle comici massicce, quadrate
struttura dell'orecchio, invece di tromba d' eustacchio disse tromba di falloppio.
alle mura de'bagni. l'abbiam formata d' un nicchione con sedili d'intorno..
l'abbiam formata d'un nicchione con sedili d' intorno... sulla corda del
plasmate... [le orecchie] d' unamateria che tendesse al molle, ma non
certo livello, sia pure manchevole, d' istruzione. migliorini, 8-123: difficoltà
incenerito. imbriani, 10-211: d' uno splendido spettacolo pirotecnico, sparata che
de amicis, xii-413: una piena d' irritazione, di furia semicomica..
cui ogni piccolo accidente fa l'effetto d' un disordine grave. fenoglio, 5-i-452:
. fenoglio, 5-i-452: il modo d' orgasmica stupefazione si spegneva, come avvenne
]... formeranno la figura d' un semicono nell'estema superficie. =
matematici semicontrappuntisti, che noi nell'intervallo d' una sola diapason, come dalla proslambanome-
, una scala verde e gialla e d' oro, che andava dal ferro fino alle
il coro nel canto antifonale. d' annunzio, iv-1-866: si distendeva nella calma
il corpo con una linea curva a guisa d' un- cino. marcello, 46:
ad- dattare i rimedi, per cagion d' esempio i tepidi semicupi inacqua di fiume medicata
della donna una semiddia, un oracolo. d' annunzio, iv-1-75: nella galleria d'
d'annunzio, iv-1-75: nella galleria d' annibaie caracci la semiddie quiriti lottavan di
, sm. letter. semidio. d' annunzio, i-158: salve, o regina
. folengo, i-18: tutto parigi sona d' istrumenti / perdanze, giochi, salti e
fu trovato che la multiplicazione del semidiàmitro d' un circulo colla metà della sua circun-
le linee tirate dal centro alla circonferenza d' un medesimo circolo sono semidiametri, e
foscolo, ix-1-566: 1 greci d' oggi... porgono le consonantiarmoniosissime;
del gran montano e degno / discendente d' alcide, / oggi n'ha liberati
-in una raffigurazione scultorea. d' annunzio, iv-1-91: lo stupendo mostro,
iv-1-91: lo stupendo mostro, nato dallavoluttà d' una ninfa e d'un semidio, stende
mostro, nato dallavoluttà d'una ninfa e d' un semidio, stende la sua forma
scese per vedere da vicino la fontana d' èrcole... sotto il cobalto
. per simil. quasi completamente abbandonato d' altezza, / per sua opulenzia tiens'un
sap- piendo ch'esser dè progenitrice / d' uomini invitti, anzi di semidei.
città), altri diretti coi centri principali d' italia, altri semi-diretti (cioè collegati
. pascoli, i-388: gli archi d' un acquedotto antico, semidirupato, spiccante
stato vostro, un toscano e un terzo d' altra provincia. 2. in
storia quelle immagini più gagliarde degli eroi d' omero...; alcuni hanno
c'era, portava disagio, crisi d' antiche industrie artigiane e domestiche o semidomestiche
s. v.]: 'semidoppio': d' unfiore i cui petali si son moltiplicati,
alcun'opera letteraria, vollero per mancanza d' idea trattar la più difficile, qual
dall'essere in mano dei semidotti! d' azeglio, 7-i-91: ti posso accertare
che successivamente, penetrando nella lingua d' uso, ha subito in parte quelle trasformazioni
da uomo ossequioso, ma sbrigativo, d' affari, mi dice: « oh!
essendo sostenuti ne'loro termini, siano d' uguale resistenza in riguardo ad un dato
e animaleschi (una poesia). d' annunzio, v-2-167: ora m'imbestio.
prolungata da una linguetta laterale. d' alberti [s. v.]:
dall'ammasso de'semi- fioretti. d' alberti [s. v.]:
,... con quello inaugurato dal d' annunzio e seguito dal futurismo e semifuturismo
. superficie parzialmente ghiacciata di un corso d' acqua. sereni, 3-80:
tanti, a destra / lungo il semigelo d' un canale. = comp.
di membrana, con caratteri semigotici, nontutto d' una mano. arneudo [s. v
tosto caddero in dimenticanza gli altri metodi d' abbreviature, chiamati 'tachigrafia, semigrafici',
o nane, / ombre siam noi d' uomini al mondo stati. = comp
i tre magnifici fascicoli riproducenti no opere d' arte fra le migliori esposte quest'anno
diploma di carattere indiavolato e semigreco spettantealle restituzion d' una chiesa di ragusa. -costituito da
ampia semigrotta, incavata a mezza costa d' un promontono roccioso, quasi a strapiombo sul
ceri... addestrarsi colla lieta fierezza d' un grande intento negli esercizi militari.
vii-516: debbo combattere il parere unanime d' una commissione che racchiude nel suo seno e
autore semiletterato, nella sua famelica necessità d' intervenire, non si lascia sfuggire uno
. mazzini, 55-251: il germe d' un dualismo funesto fra l'italia libera
semiliberi per vaste gabbie e tronchi mozzi d' albero. 5. bot.
semiilo, sm. numism. moneta d' oro spagnola equivalente al valore di mezzo
fino del semiilo e la detta pezza d' argento da otto reali è come..
martinori, 470: 'semiilo': moneta d' oro di spagna del valore di io
gli apparve bellissimo, con la cravatta d' argento che sporgeva. 2.
poco a poco in europa questa classe d' uomini... che, comunicando a
, che ereditariamente si assumono l'incarico d' impedir di pensare, si sono di necessità
può valutarsi dieci in dodici miglia. d' annunzio, 4-ii-48: di fuori li scrostamenti
le sillabe semilunghe sono quelle fomite d' accento secondario, che si può far sentire
ricadute, fattine viver sempre con palpiti d' imminenti dirupi e precipizi vicini. tramater
, e ribasso del prezzo della mano d' opera. = comp. dal
pubblico... meno di tre semimedimni d' orzo per giorno a'suoi cavalli e
separazione di due fondi per gli alberi d' alto fusto e di un semimetro per
minima non sono più lunghe per l'occhio d' una semiminima
o d' una croma, in questa nuova scrittura invece
non sia quella di una minima o d' una croma. = comp.
accorgersi di essere in presenza di una molecola d' ammoniaca, sicché subito secolei addivenga a
artale, i-457: punto di più d' un ferro e semimorto, /..
.. / non mi posso scordar d' esserti amante. -che ha perduto
in alto qualche fronte che sembra illuminarsi d' una luce sovrumana. papini, 27-1227
campi di semina, fecero le medesime campi d' arme quando le difesero dagli empi ladroni
campagne.. di tutti i passeri d' italia., quelli che non sanno più
. come se si trovasse una bolla d' aria alla parte superiore della semina.
non si scorgeva più un arbusto. d' annunzio, i-574: van per il campo
. fortis, 1-60: lo zelo d' uno de'passati eccellentissimi generali in dalmazia
. gramsci, 11-236: la seminagione d' odio, fatta dal fascismo con i
e tramandare per le vie seminali e d' una in altra generazione i concetti morali
che si generano, ovvero per operazione d' angioli ovvero d'uomini ovvero per mischiamento
, ovvero per operazione d'angioli ovvero d' uomini ovvero per mischiamento di qualunque animali
e corrosivo ha il sale. / d' oro corrotto e attossicato argento / in
sangue dei fanciulli e diventar cause seminali d' infermità indelebili. -che costituisce il nucleo
sia, rifarsi continuatamente. = nome d' azione da seminare. seminante (pari
conduci l'erba a frutto, / che d' eleusina nelle pure valli / stai vezzosa
closura, / deu, corno se percaga d' aver bona coltura, /...
lago czirknitz, che ora è pieno d' acqua, ora è vuoto per via
acqua, ora è vuoto per via d' alcuni buchi che servono per allagar la campagna
nero nel seminarsi, verde nel germogliare, d' oro nelraccóme le messi. -in
] ancoraal fin di settembre e al principio d' ottobre sopra il fru mento
mano in mano li seminava pel bosco. d' annunzio, di, 6-15: ulisse
, 176: marco e menco de nicola d' agaggi die- -lasciare oggetti sparsi disordinatamente
, seminare, piantare e tanto le acrebbe d' intrata che cieco, 42-85: un messo
rendevano l'anno più di cl fiorini d' oro. roseo, v-181: si con
- tutto il paese d' ogni sorte di grano. g. gozzi
città seminate. carducci, cielo d' alcamo, 109: se di mevi trabagliti
orribilmente / tinger di sangue i mari e d' ogn'intomo / la
terra seminar d' ossa insepolte. c. i. frugoni
3-114: intera / seminerò la vasta isola d' ossa / e di ruine. alvaro
raro; altri due o tre aspettano d' essere discussi in puglia. altri presumibilmente
gran pertinacia sosteneva e seminava la resia d' arrigo in inghilterra. g. p.
: l'occupava non poco la obbligazione d' andare per la provincia seminando la parola
dottrine del vangelo in quelle res'oni d' europa che dalla chiesa romana dissentivano.
, 2-xxiv-684: viaggiava allora dai confini d' europa a quelli d'asia per vedere coi
allora dai confini d'europa a quelli d' asia per vedere coi suoi occhi i propri
tra gente e gente mescolati degli uomini d' otone, i quali, per fare uscir
ingrato a lassarlo e semina per roma d' avermi dato trecento scudi d'intrada. leti
per roma d'avermi dato trecento scudi d' intrada. leti, 5-iii-419: si
? seminano odio e raccoglieranno vendetta. d' annunzio, iv-2- 207: don
, / l'uno e l'altro d' onor vago e d'impero, /.
e l'altro d'onor vago e d' impero, /... / per
. 13. infondere sentimenti, disposizioni d' animo, qualità; inculcare idee,
di berengario] di seminare stimoli ardentissimi d' ambizione e di timore nell'animo della
che seminiamo / cotanta gelosia / nel petto d' ambedue peste]. borgese,
la febbre spagnola se / che nel loco d' amor agevolmente / sia per succeder
contatto di decine e decine di studenti d' ogni statura e capacità, seguitare a
, tutti fitti e umorosi; famiglie d' erbe floride coi loro fiori annidiati,
si semina in diamanti / di gocciole d' acqua / sull'erba flessuosa.
mandato da francesco suo padre nell'età d' ott'anni nel seminari d'albano e
padre nell'età d'ott'anni nel seminari d' albano e statovi sino a sedici con
. seminari anco laicali, quasi semenzai d' ingegni che professeranno tale o tal disciplina.
che secondo me dovrebbe essere la scuola d' obbligo. 3. disus.
mirando e che non gema, / fatto d' alti pensier nido sì bello / seminario
diverrà l'aria quasi un seminario ripieno d' ogni cosa e d'ogni virtù che n'
un seminario ripieno d'ogni cosa e d' ogni virtù che n'abbisogni di mano
suoi, / seminario di prìncipi e d' eroi. bugnole sale, 7-264: bastami
e gare crudeli e di inimicizie e d' altri scandali che disonoran la chiesa.
alle vene fi, un seminario d' eroi. vico, 4-i-1027: firenze.
filosofi antichi diversissimi nomi... d' occulte seminarie ragioni per tutti gli elementi sparse
: il tempo appena di dare un po'd' aria alle stanzee fare un po'di pulizia
campi seminati cresciute le biade e grani d' aspetto d'ubertosa ricolta vicino alla falce
cresciute le biade e grani d'aspetto d' ubertosa ricolta vicino alla falce, in
di toscana... vennono diluvi d' acque, i quali guastarono molto grano e
zi pieni de grano. libro d' amministrazione delle terre dei -diffuso nel
giuseppe di santa maria, iii-32: prima d' uscir di parisi minati campi a
: essendo già le tavolemesse e ogni cosa d' erbucce odorose e di be'fiori seminata,
le ciambelle intrecciate, lustre di bianco d' uovo e seminate di confettini bianchi e
sottilissimo drappo sanguigno seminato di piccioli uccelletti d' oro, composto dalle mani turchie.
e la sua reai bacchetta era tutta d' oro, seminata a berilli. carducci,
poco ancora seminate / ai crespo pel che d' oroavea colore, / il qual multiplicava sua
. la cecità di fronte ai pericoli d' oggi sono venute meno, erano seminate per
per quei soliti libercoli che nascono a capo d' anno o a primavera col nome di
li greci chiamano 'hormen', cioè appetito d' animo naturale. pallavicino, 1-524: di
povera leggenda, seminata tra i colloqui notturni d' un campo di pastori orientali, leva
e i seminati alti come un uomo. d' annunzio, 4-ii-35: pei seminati stavano
raro, difficile a trovarsi. detto d' amore [dante], i-467: d'
d'amore [dante], i-467: d' un amico fino / chieder convien ti
fatta, onde bisogna dar loro occasione d' uscire del seminato. pratolini, 10-
ultima rifinitura delle terre... innanzi d' aprir la bocca al sacco delle sementi
/ e falciatore, un grande cippo, d' oro. -che determina lo spargimento
del detrattore... è seminatrice d' ogni mala zizania. landino, 166:
dottissimi vogliano trarre utile da la malattia d' uno scrittore e negargli anco tutta quella
zizzania e di miseria, non meritano d' essere ricordati se non nel senso umoristico
che maipur troppo da tanti falsi profeti seminatori d' illusioni diplomatiche, principesche, locali,
, seminatrice de'mali, amaro frutto d' amore, cruccio dell'alme e inferno
cuori, falsi attributi, anzi sfinimenti d' anime impure, ma è figliuola primogenita d'
d'anime impure, ma è figliuola primogenita d' amore. 4. che diffonde
di civiltà, di cultura. d' annunzio, iv-2-1251: la francia eterna,
adattarsi [nencioni] a rimproverare il d' annunzio perché non sia un pensatore ed
coraggio e di orgoglio italiano. -seminatore d' oro: premio assegnato annualmente all'allenatore
: poi discese un'attica / gente briaca d' arte, / seminatrice prodiga / di
= dal lat. seminàtor -dris, nome d' agente da seminare (v. da incoscienza
closura, / deu, corno se percaga d' aver bona coltura, / e dis
.., la quale è di seminatura d' uno staio e mego o quasi.
robe dentro e fòre. = nome d' azione da seminare. seminaturalìstico,
voce dotta lat. seminalo -ónis, nome d' azione da seminare (v. seminare
, 3-i-67: perdoni se le scrivo su d' un ignobile cartoncino breve: ma la
. soprac- cariche di sculture, coperte d' affreschi, messe a oro e a
rebora, 3-i-221: ho conosciuto la povertà d' un mondosemintelligente (poeti, letterati, ecc
si trattava pur sempre di un quartiere d' alloggio e non, come aveva temuto,
alloggio e non, come aveva temuto, d' un appartamentino fittizio. montale, 7-319
età, che di neroni / balbettanti d' amore e di sirene / seminudate fra canuti
quasi coperti di monili e di amuleti d' argento, giravan come ombre come fantasime
rodono delle statue i corpi seminudi. d' annunzio, iv-2-133: anna guardava con
rambouillet, pa- laiseau; contengono fossili d' acqua dolce dei generi 'lin- naea',
carte / mi fioriscon sovente in mèsse d' oro. = voce dotta, dal
13- 169: dopo un intervallo d' una trentina d'anni, è rinata in
169: dopo un intervallo d'una trentina d' anni, è rinata in unione sovietica
grandi alberi a fianco, / ho sentito d' avere molta paura, / d'essere
sentito d'avere molta paura, / d' essere terribilmente stanco. piovene, 6-108:
, 6-108: a quel punto remoto d' attesa e di lucidità si aprì d'un
remoto d'attesa e di lucidità si aprì d' un tratto la visione. si librava
e vedeva anche dietro in un abisso d' aria semioscura e arrossata. =
. dal gr. arnieloiaig 'significazione', nome d' azioneda oti ^ eióco 'indico, segnalo',
la capo-sala sbandato. d' introdurla nella sala del primario, dove si
castiglia si faceva traslocare per un po'd' aria. siato in madreperla,
1-vi-293: l'è veramente un tratto eroico d' amor figliale il resistere al suo graziosissimo
sostant. piovene, 6-11: racconta d' essere malata... in una clinica
si potrà giungere a roma da qualunque parte d' italia con il ribasso del 50 per
nella fabbricazione di tappeti e stoffe d' arredamento). = comp
non lo ritenevano, quantunque ormai semi-pieno d' acqua; era piuttosto più probabile che si
... sono i soli che fin d' allora mi rimangono in memoria di quella
: avrei bisogno, ma proprio bisogno, d' unconsiglio amichevole per certe circostanze semipolitiche.
estremità (una pezza araldica). d' alberti [s. v.]:
. mitra semipreziosa-, quella di broccato d' oro, intermedia fra la mitra preziosa,
, quando persone, egli dice, d' alto rango andarono a dirgli che suonando per
faccia, sono in uno stato come d' avvelenamento, in grazia di uno spasmo
quaranta- legge francese, le deposizioni d' un semplice testimonio non fanno che una
non fanno che una 'semiprova'. il testamento d' una persona morta è stimato una 'semiprova'
cicu, aggiungendo questa a un paio d' altre frasi, semiprovocatorie secondo l'olivo:
principessa accorta cercò riparare atanti guai ed uscir d' ogni impiccio, collocando presso il vecchio
letter. quasi ritornato nel proprio luogo d' origine. gabr. pepe,
, il primo in italia, il tentativo d' introdurre il semiritmo, e senza nessun'
il semiritmo, e senza nessun'intenzione d' imitazione straniera. pascoli, i-945:
e dal greco, così in altre d' altri, non è certo un inganno
/ uno che affoga dentro un bicchier d' acqua, / un pedante grottesco e
alcuna parte ha del divino ed altra d' altra sorta, ciò è o di cose
pastorino custodisce... un ramo d' albero sul quale puoi ammirare il delizioso
sul quale puoi ammirare il delizioso campionario d' uccelli di piccolo calibro, dal tordo al
roberto, 9-265: il bosco dava imagine d' un tempio,... con
editore e autore un'amicizia antica, d' origini ormai semisecolari. g. morselli,
e. visconti, 168: intendiamo d' alludere al carattere di sincerità storica,
qualcuno. einaudi, 544: i fanciulli d' inghilterra hanno imparato come da un deserto
sfondate, di cicche, di stecche d' ombrello. 2. per estens
comuni che han sempre formato il passo d' obbligo della tradizione operistica buffa o semiseria.
3. che esprime o manifesta uno stato d' animo fra il serio e lo scherzoso
»: tutti questi giovani sono seccati d' essere tenuti in ozio e in semi-servaggio
tondo di perfezzione, non in semisfera d' imperfezzione; ma in miseri quarti e in
sempre volta verso il cielo, piena d' aria e di fuoco. v. lilli
di fuga, con passaggi cadenti, fare d' ogni parola una sincope, mordere più
il signor palomar ha scelto come punto d' osservazione, perché le onde vi battono
il vigile tipo, dovrebbe essere provveduto d' orecchi sceltissimi... unaguardia sorda,
. bassani, 9-25: colma quasi altrettanto d' orror era lassù / in cima in
e vuota com'era e pervasa / tutta d' un fioco / semispento grigiore.
24: certe sere, specie d' inverno, esco solo dalla fabbrica già
, / alquanto frustanel conio, / segnata d' un semispento / pallido volto gor- gonio
mazzini, 25-105: quand'ei parlava d' italia e d'un avvenire ch'egli credeva
: quand'ei parlava d'italia e d' un avvenire ch'egli credeva esser prossimo
l'occhio semispento dalla vecchiaia gli scintillava d' un ardore di gioventù. l. gualdo
chiome disciolte, ampie come un manto d' oro, la moglie in un'attitudine di
attitudine di languidezza e di voluttà sorrideva d' un sorriso tenue, quasi semispento. térésah
la trova semispenta presso il villaggio. d' annunzio, iv-2-213: il pensiero della morte
gli animi intormentiti e il semi-spento moto d' italia, affermando arditamente il diritto italiano
né dei più poveri! è fior d' un gruppo semistabile col suo tendone e
loro un richiamo straordinario, al di là d' ogni moda, età, prezzo e
, gli furono applicate delle pezze molli d' acqua gelata sul capo bollente; a
invece, il nuovo lavoro parve deficiente d' azione, troppo ricco di parole ed
due branche / del monte una vallea che d' ambi i lati / ha folte selve
/ angusta, malagevole e scontorta / che d' ogn'intomo è da le ripe offesa
2. per simil. orbita d' el sole. la infinita semita rotonda
pasqualigo, 2-142: sarò astricto con narciso d' uno indissolubile modo e più firmo del
ciascuna delle due parti (con ordine d' arrivo proprio) in cui è diviso
ta di 12 km e mezzo sul col d' èze), il transalpino è stato
fusto di forma pressoché cilindrica. d' alberti [s. v.]:
pelago marziale, pieno di spirito e d' anima, tutta nel tutto e tuttain ciascheduna
regioni dell'alta e bassa etiopia. d' annunzio, v-2-140: or qual era
tipo di cristo?... discendeva d' una progenie semitica pura -difficilissimo evento -o
: bella testa, pallida e semitica, d' un pallore che, almeno da lontano
che può cagionare lo scuotimento niente accademico d' un cavallo in corso, recitai quel sonetto
da semis 'metà') 'quasi'e d' oro (e ha valore scherz.)
vile il guadagno e il piccolo onore d' essere l'editore pascolia- no. ma
sul monopolio e sul privileper la metà d' un modulo in larghezza, che è semitriglifo
). anguillara, 6-71: d' edera il panno estremo un fregio serra
il generale de bono - ora maresciallo d' italia -è azionista della sicelp. (una
terra, ch'è sempre anch'ella mischiata d' umido. = comp. dal
siamo stati beneficati da un certo numero d' invenzioni utili, semiutili e quasi inutili ci
s. benelli [« corriere d' informazione », 13 / 14-vi-1949],
, 159: li detti monti primari costano d' in- numerabili strati di materie per la
traslato, il pessimistico e saturnino poeta d' amore semivive in un intervallo o limbo
, sul fratello ancora semivivo, / d' empia vittoria il reo stendardo innalza.
/ lascia in breve tra 'sassi. d' annunzio, iv-1-987: alle grida del
voce mettean fra que'spiragli acuta. d' annunzio, iii-2-367: smosse con le froge
filicaia, 2-2-56: orrida scena / d' alte mine e d'infelici avanzi /
: orrida scena / d'alte mine e d' infelici avanzi / mi si parò dinanzi
, se la calca degli spettatori, che d' ogni lato m'intorniavano, non m'
. bocalosi, ii-109: i tiranni d' alcune porzioni d'europa sono ormai semivivi
, ii-109: i tiranni d'alcune porzioni d' europa sono ormai semivivi: liberiamoci dunque
i diversi ferramenti ed ordigni di legno o d' altre materie. pascoli, i-25:
, figura costituita da una sola ala d' uccello, generalmente spiegata con 11 dosso
di dietro alla simia. ha i piedi d' uomo e torecchie di civetta. sotto
, solenne maestro di agri- pressoché privo d' arredo, di suppellettili (un
papini, 27-530: il mio ventre d' uomo fu sempre vuoto o semivuoto,
qualche semizio o ex-cugino si sarà provveduto d' una cravatta nera proprio per la circostanza.
vedrà - fra la sacrosanta libertà costituzionale d' ogni opinione 'eversiva', e quelle faccende
l'appicchi, / e si cambia d' umore ogni semmana. gabr. pepe,
pensare ai casi suoi tutta questa semmana. d' annunzio, iii-1-488: ognuna / tien
na e di violane e paritaria e d' altre erbe lassative in acqua, e
sia il suo cibo [dellafanciulla] minuto d' erbe e semola; rade volte pesci.
di una parola straniera). intrichi d' amore [tasso], 220: -
il funzionamento è basato su una corrente d' aria
, se sia gran caldo, un beverone d' acqua con semolello gli farà bene.
punto è come mezzo a ciascune parti d' uno medesimo corpo semovente intorno a quello
govoni, 643: questa gran ruota semovente d' astri. -che scorre incessantemente (
-che scorre incessantemente (un corso d' ac- qua). g.
balia, e le stritolava come granelli d' orzo. -sm. essere vivente
mezzo corazzato e cingolato (un pezzo d' artiglieria). p. levi,
. codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 949:
del tempo. un manichino semovente che d' umano non aveva più che dalla mano destra
/ e a te sempre con fuoco d' amore / m'accosterò io sempiternità.
ave 'l pensai? / per lo dolor d' un dento tuto 'l dì vui criai:
innanzi al suo fatto è la immutabile ragione d' esso durata infinita fuori del tempo
/ di tutte le sustanze sempiterne. cecco d' ascoli, nella quale tu vai,
insegnamenti non ne porto a quella d' una serge di piuma il di cui pelo
. gadda, 16-30: egnazio ha denti d' avorio e sempi cieco,
sono perpetuali, che cominciano e non d' increati sempiterni amori / con ali forsennate /
, 344: non fia che in riva d' ache causa finale, e
.. l'austerità ed i cilici d' un giansenista che atterrisse -rendere eterno
dio te sempiterna. ottimo, d' attignere di questi sette riali e fontane tacque
, già non ne trae tarpata dall'ale d' un serafino, affilata col rasoio dell'eter-
ed intinta nella gloria, che stillasse balsamo d' imbuonaccorso da montemagno il giovane, 2-43
e sempiternare... quel tal misto d' ambizione, mamiani, 11-46: credette
, in quel cambio, la gente minuta d' interesse e di santimonia da lor fabbricato,
negli animi de'minori sa accendere affetti degni d' es- giustizia sempiterna: la giustizia divina
degli dei sempiterni. monti, 2-991: d' argissa 3. che si manifesta o è
con continuità, e di girton, d' orte e d'elona / e della bianca
e di girton, d'orte e d' elona / e della bianca oloossona i
di qualcuno (un sentimento, uno stato d' ani -sm. dio.
convinse il mal cinico di libertinaggio, d' ignoranza e d'impostura, e lo mise
cinico di libertinaggio, d'ignoranza e d' impostura, e lo mise a silenzio
, ii- 13: prive alfin d' umor l'egre pupille / chiuse pietoso un
i quali c'intertenevano dietro sempiterne grammatiche d' alvari e donati. -che si
luoghi ne'guazzosi verni, / e d' acqua globi per freddo agroppati / gittati
legge immutabile e sempiterna dell'onesto. d' annunzio, iv-2-653: esse [le
le pendici di fiesole, il piano d' arno e la città di firenze; che
speco cumano sembra custodirle, come spore d' una fecondazione sempiterna. angioletti, 35:
ettemo / e questo verbo era 'l figliuol d' iddio; / era con lui e
gente senzaalcun inganno, / e molti re d' isaac nasceranno. boiardo, 2-22-49:
né le morbidezze del mondo, ed è d' animo semplice e sempre dal principio infino
, di due o di tre variabili crescenti d' aumenti costanti. -nel linguaggio filosofico
elemento della terra, senza alcuna mistura d' altro elemento, sì come d'acqua
mistura d'altro elemento, sì come d' acqua. landino, 361: scrive platone
e di forma o di potenza e d' atto, e dio è semplicissimo.
. boterò, i-101: quelli sono d' animo semplice e schietto, questi di costumi
, un poveruomo rude come una corteccia d' abeto. gramsci, 1-8: risalta la
sempre vo in ogni cosa. f. d' ambra, 4-97: s'ella sia semplice
vita / seder là solo, arrigo d' inghilterra: / questi ha ne'rami
donzella di trovar si 'ngegna / e d' ogni ricco saver s'asotiglia, /.
la savia e prudente vecchia marcolfa ricusava d' andare alla corte del re con bertoldino
mozzina. -in partic.: inesperto d' amore. sercambi, 2-iii-121: ella
bonarelli, 1-242: nel cuor tenerello d' una semplicissima fanciulla. -in
, esile e bruna, l'altra. d' annunzio, 1-621: semplice nel
: il serbo è generoso del proprio; d' accattare nondegna. mangia di molto, ma
, austero; non vistoso (un capo d' abbigliamento, il modo di vestire)
villanelle! pananti, iii-129: vestono d' una semplice camiciuola senza maniche e di pantaloni
gozzano, ii-171: era una cena / d' altri tempi, col gatto e la
legno semplice, continente tutta la lunghezza d' esso studio. 7. che
. vasari, ii-502: le cose d' architettura vogliono essere vedono i giardini
. crudeli, 2-151: tutti fur d' accordo / che la semplice casetta /
, acciocchémolti lo 'ntendano e sieno ammaestrati. d' annunzio, i-456: ella, semplice
tutti uguali, né hanno maggior venerazione tossa d' un re di quelle d'uno semplice
venerazione tossa d'un re di quelle d' uno semplice privato. goldoni, ix-299:
loro causa è manifestamente una semplice debolezza d' intestini. cavour, iii-81: io non
: ci avea in casa dei suoceri d' alessandro una tal signorina cattina da noale,
e monache, che sono nella chiesa d' antecristo, non hanno a fare niente colla