il serpollino. -scilla maschia o d' italia: nome comune della scilla italica
in spagna... la scilla d' italia ('scilla italica') ha fiori azzurro
, / ilvò meglio pesar che a peso d' oro, / con quanta io n'hoadoprarvi
ai loro villaggi fa presumere vi regniun po'd' ordine. = voce indigena.
prolisso ed enfatico, per lo più d' intonazione predicatoria. pataffio, 4:
alcuno è parlargli lungamente, o per avvertirlo d' alcu- no errore o per persuaderlo a
dio, tanto sciloma », / qui d' improvviso quel garzon mi grida / che
e scimitarre. boiardo, 3-7-44: gradasso d' altra parte e, girandosi, aggirano
: fenomeno elettrico consistente in una colonna d' acqua che s'innalza roteando dal mare e
uno dervis, sacerdote turchesco, trasse d' una scimitarra a baisit, padre del presente
molto ricca, adornata con sua vagina d' oro, perle e pietre preziose.
turbante di seda di più colori, e d' oro, con una simisono e'monti
, 2-7-61: splendon gravi gli scudi intesti d' oro, / han faretre alle terga
colle larghe lame delle loro scimitarre. d' annunzio, 3-366: tenne l'assedio
, 2-644: la celata e t cimier d' andrògeo stesso / ela sua scimitarra e la
esterminati sotto la scimitarra dei feroci figli d' osmano. massaia, i-102: l'
terra con le spalle partite in due pezzi d' una scimitarrata e con due altre male
sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d' udire e 'l lupo cerviere del vedere
sì come pare de la scimia e d' alcuno altro, rispondo che non è vero
. giovio, cii-iii-680: è sorte d' uomini molto paurosa, e parlano garrendo
/ però nello studiar variavam noi. d' annunzio, iv-2-25: bisognava vederlo quel
., leone): leontocebo. d' alberti [s. v.]:
piccolissima scimia fornita di foltissimo pelo e d' unagiuba maestosa, sicché stando in piedi ed
le scuri di selce. la trogloditica scimmia d' allora ora sa maneggiare la folgore.
fanatici de'loro concittadini o simie d' inglesi, francesi e tedeschi, s'adirino
1-ix-224: tu sbadigli, / o scimia d' aristarco, e i detti suoi /
è la storia di una scimmia di d' annunzio, e la sua malinconia lirica è
: chi contraffà (anche con intento d' inganno) la realtà naturale. dante
e della 'sciuerta'a chi meriti d' essere proverbiata. carducci, ii-9- 12
che a 21 anni ho potuto sentire comebeatitudine d' ignoti elisi un abbraccio o...
se nella vita del povero cirodoveva esserci alcunché d' armonico, nella vita d'uno di
cirodoveva esserci alcunché d'armonico, nella vita d' uno di cui si diceva, forse
imbriani, 6-178: la marchesina scolastica d' isolagior- dana scorrucciossi alle proposte nefande di
t'accusa il grugno di ladro e d' intrigante. -fare la scimmia:
più simili a scimmiozze depilate che a figli d' uomo. moravia, 24-18: qui
acetoso, codeste rattoppature malfatte di buddismo d' esportazione e di cristianesimo tradito, contentarono
scimiandola. montanelli, 182: invece d' imitare le usanze d'una repubblica,
, 182: invece d'imitare le usanze d' una repubblica, scimmieremo la monarchia.
trare, fìngendo fede a le parole d' altri e di mere parole e dimera scena
esauditi pur per le molte parole. d' annunzio, iv-2-260: egli aveva una singoiar
conformandosi a quelle cose che senza forza d' ingegno ma con profitto si possono imitare
teste rotolanti / veggio; nel limo d' albion la prima; / l'altra,
anglo i galli scimieggianti / fan più d' un secol dopo atroce rima.
e una gradinata erbosa fino al filo d' acqua. scimmieggiare (scimieggiare)
imbriani, 4-38: s'egli ostenta d' essere amato, non commette un'indiscrezione
di vittor hugo. = nome d' azione da scimmieggiare. scimmierìa (
gesti, le movenze delle scimmie. d' annunzio, iv-2-200: egli ballava..
aveva assunto... un'espressione d' ipocrisia ributtante. d'annunzio, iv-1-330
. un'espressione d'ipocrisia ributtante. d' annunzio, iv-1-330: si mise a sfogliare
voluto dotare il corpo del signor madden d' una certa agilità scimmiesca. e.
, 12-44: par che l'uomo ambisca d' intitolarsi scimmiologo imperiale. leoni, 719
s. v.]: 'scimmione': d' uomo o ragazzo brutto. pirandello,
si chiamavano una volta 'scimmiottamenti delle mode d' oltralpe e d'oltreoceano'.
volta 'scimmiottamenti delle mode d'oltralpe e d' oltreoceano'. = nome d'azione
d'oltreoceano'. = nome d' azione da scimmiottare. scimmiottare (scimiottare
son sicuro che ne ride di cuore. d' annunzio, v-1-617: le carte dei
nello stesso tempo si udirono i remi d' una barca che veniva da porlezza, si
miottatore dei francesi. = nome d' agente da scimmiottare. scimmiottatura (
una scimiottatura italiana. = nome d' azione da scimmiottare. scimmiotteggiare (
sommo intrattenuto, / presa avea sin d' allor gran simpatia / per la cerimonial scimmiotterìa
. si tassa la troppo affettata imitazione d' alcuno. salvini, 39-ii-182: appellandogli
? a far forse il scimiotto / lì d' intorno a più d'un pigro animale
scimiotto / lì d'intorno a più d' un pigro animale? -fare smancerie
: de maistre, hello, barbey d' aurevilly, léon bloy. alcuni di codesti
. v.]: 'scinno': nome d' un sottogenere di pesci, comunemente noto
. si pesca raramente su tutte le coste d' italia dalla liguria alla sicilia:.
: fu portatoanche un giovane scimpanzé in via d' addomesticamento, che dilettò moltissimo colle sue
di quelle ingegnosissime creature chiamate donne. d' annunzio, v-1-1030: costaggiù la furberia
, maschera goffa e senza alcun sale d' urbanità. pascarella, 1-229: dino spadini
per mancanza di cultura e per grettezza d' animo, per l'età avanzata o
non... rispetterò la furberia d' un direttore bacchettone che con le melate
con le melate condiscendenze e co'sotterfugi d' un molinista accendesse dentro il petto di
altri scimoniti a iosa. / e d' un sorso mia bocca sta digiuna. goldoni
che rivela limitatezza di intelligenza, inadeguatezza d' ingegno, temporaneo o costante obnubilamento delle
/ scimunitella, adunque ti conforti / d' arrivar alla meta / con dir languido
quattro corde inventato da scindapso, servitore d' omero, il quale verisimilmente con tale
, v-290: si troverebbe forse fin d' oggi chi intraprenderebbe la strada da lione
pronom. caro, 16-3: miracoli d' amore, in due mi scissi / quan-
, in due mi scissi / quan- d' un mi féi. e. cecchi,
scinde e volve e cambia a mo'd' armento! 4. figur.
i si scinse i sette veli d' intorno. bontempelli, i-624: saltò
si scinse una qui vidi ambi d' alòo gli orrendi figli, / che scinder
eziandio quelli che canale, 1-6-163: prigioniero d' erode, empio tiranno, / cristo
ed aperti i sepolcri e i d' annunzio, iii-2-364: arpalo disse: /
tavolette di castagno, soprapposte a guisa d' embrici. = lat. tardo scindala
termine a uno stato di difficoltà, d' ansia, di dolore; sciogliere un
... e appresso la sega d' acqua. ghirardacci, 3-81: si
due terzi in giù della lama a guisa d' una sega addentel- latissima. ghislanzoni,
pascoli, 964: quegli stridori come d' aspra sega. -a sega:
spalancando gli tare, ha'bisogno d' uliveto, e non ha'donde si possa
a sega. tagliati in misura d' un piede e mezzo, vi si sotterrino
un gran luccicore quadruplo / di seghe d' avorio. g. manganelli, 1-25:
paesistici; fila regolare di punte. d' annunzio, vi-125: il sole cade dietro
santo, secondo gli anacronismi de'pittori d' allora indulgenti al genio di chi commetteva
: 'sega': suole usarsi generalmenseghe e d' altri argomenti da tagliare. boccaccio, viii-2-te
che rappresentano con gli angoli i denti d' una sega: si può chiamar sega
1833], i-lv-74: 'sega': nome d' un'ordinanza di battaglia presso i romani
, o pagassono una imposta per capo d' uomo com'era tassato, la quale
lorica, l'aguta e segabile lancia d' ulisse le vene organali gl'intercise.
oliandolo, segaiuolo e magnano una candela d' once sei dipinta per ciascuno. cantini,
sì gagliarda. inventario di alfonso ii d' este, 625: secazzi, martelli et
una sega. = nome d' azione da segare. segaiòlo1,
, felicissimamente. inventario di alfonso ii d' este, 3054: segalla stara sei.
, che è composto di un cono e d' un se 2. segale
lingotto (v.). = nome d' azione da segare. droga medicinale ricavata
. j: 'segale cornuta': quando dice d' ortiche oncie tra per sorte,..
è poli doi, e fate un mazzetto d' ogni cosa e legatelo insieme fenoglio
). ma iris, o d' altra specie. si pensò perfino alla segala
coseno; secante. una meschiglia d' orzuola, vena, orzo.
elequesti si fanno un po'ricurvi, d' un nero violetto all'esterprietà svizzera.
per un pioppo secco era la scure. d' annunzio, iv-2- due di loro
: quanti anni porta in quelle sue ossa d' at tutti gli angoli fatti
adoravano / del siam grin- viati o d' etiopia, / all'impazzata il violin segavano
'segare': si segano i due tratti d' una corda o correggia incrociata, senon vi
di un affresco per rimuoverlo. d' alberti [s. v.]:
e tutto giallo e tutto gridellino. d' annunzio, ii-582: dica il veglio:
. boccaccio, vii-9: sulla poppa sedea d' unabarchetta, / che 'l mar segando presta
rendere irascibile; provocare disagio. d' annunzio, i-879: ne lo stridulo gioco
udito. nievo, viii-442: colei d' un riso a un tratto / i timpanimi
bacchetti, 1-iii-476: finito il tratto d' ogni segata, [i falciatori]
per arte divina di pallade, a simiglianza d' uno monte, e intessono le coste
bestiami et altre cose lor necessarie. d' annunzio, iv-2-27: « faccio fieno
, si condensa subito e diviene cagione d' umidità dannosa pei fabbricati, specialmente se
: ti guarda di non farlo segatore d' assi o menatore di carro. crescenzi volgar
monti, 18-767: le destre / d' acuta falce armati, i segatori /
dialetto bolognese (1412) [in reza-rimbrecioli d' ogni sorta e limatura di coma.
, segatrice. = nome d' agente da segare. segatrice,
circolare) o di un nastro dentato d' acciaio (segatrice a nastro).
le sabbie], adatando certe tavole d' albaro, d'olmo o de noce bianca
, adatando certe tavole d'albaro, d' olmo o de noce bianca o d'altro
, d'olmo o de noce bianca o d' altro legno tiglioso, che abbino li
piani fatti per arte de la sega o d' altro ferro tutti stoposi...
ho segatura di cupresso unita, / laudanoe d' ambi due dramme ho riguardo. pigafetta,
e della segatura, e nessuno. d' annunzio, v-1-217: un marinaio porta
frapponendo segature di pioppo, alcuni anche d' abete, serbano le stesse mele.
. cattaneo, vi-1-129: l'aprimento d' una strada, il progetto d'una
aprimento d'una strada, il progetto d' una novella città, la fondazione d'una
d'una novella città, la fondazione d' una chiesa, < run porto,
una chiesa, < run porto, d' una segatura, d'un officio postale,
run porto, d'una segatura, d' un officio postale,... bastano
; agire senza criterio. = nome d' azione da segare. segavècchia, sf
posta nel mezzo. = nome d' azione da segare. segazo,
è ito in seggietta, essendo impedito d' un piede per una nuova flussione di
ad uno ad uno, per forza d' una ruota, che quei della racchetta rivolgono
, 2-39: nell'anticamera del re d' inghilterra ordinariamente sta una seggia copertacon broccato,
m. frescobaldi, 1-28: pensar puoi d' alte e sagre segge / che 'l
in seggia, il fecero a braccia d' uomini riportar libero a lojola. 5
sintetica in fondo, un seggio coperto d' un cencio rosso, porta a destra,
». -come simbolo di grandezza d' animo. de'mori, 1-187
2-30: sarebbe stato felicissimo, se d' una cosa sola non l'avesse privato la
l'avesse privato la fortuna, cioè d' erede che doppo lui nel regno paterno succedesse
. frugoni, i-4-88: queste piene d' amor, piene d'impero / luci,
: queste piene d'amor, piene d' impero / luci, o gran donna,
frugoni, 1-54: chiamo in testimoni, d' ogni eccezione maggiori, que'spirti accesi
siena si convocano, / colui che d' esser vantasi / deputato al ginnasio /
portan-achille / su, dal suo seggio. d' annunzio, ii-42: veder par
dodici seggi e giudicherete le dodici tribù d' israel. tasso, 9-55: gli
con novo appoggio di lucenti stelle / d' ergerti a'seggi eccelsi: / cadesti
stempravi quel tuo denso atro veleno. d' annunzio, iii-2-1131: dio scettrato,
a galla, / sai perché quasi pien d' uman discorso / gli fa seggio del
, i popolati seggi. -luogo d' origine, terra natia; la patria (
ricca e le murate / cleone ed omie d' assai genti altrici / e aretirea fastosa
selvaggio ed alle ortiche. -luogo d' origine e di diffusione di un movimento
, i-384: regno antichissimo fu quel d' egitto, i cui prencipi tennero il lor
ch'un nido / fugià di cortesie, d' amore un seggio, / di gentilezze un
il nome di bottiei. -nido d' insetti. piccolomini, 1-30: le
difficilmente si posson regger sotto 'l governo d' uno, subito nuovi prìncipi seguitando,
dagli affanni, / sospira a guisa d' uom ch'aspetta peggio / e grida
modo ha spento / amor in me d' ogni ragione il seggio. machiavelli,
ne'passati giorni fummo servi fedeli dicerte persone d' assai mediocre seggio, ma sterili all'altrui
ma sterili all'altrui fatica e rinvestite d' una liggiadra ingratitudine. n. franco,
stato del seggio suo, che abbondevole d' ogni fortuna mi si mostrava.
di saper sempre desia, / ostan d' egra natura acerbe leggi, / né pervien
regai pompa adorno, / che fa d' aurei tintinni / sonar l'aria d'intorno
d'aurei tintinni / sonar l'aria d' intorno. -l'ardente seggio:
tien lassù l'alto governo / co'nomi d' alba il sito dimostrarlo. b.
pregi tuoi / ben puoi tener sovra d' ogni altro il seggio. -vivere
'venagione'(733 b), 'fauta d' argento'(736 a), 'preste'(
imperio toscano, che furono una corona d' oro, una seggiola d'avorio,
una corona d'oro, una seggiola d' avorio, uno scettro con un'aquila in
seggiolùccia di paglia, / frusciar d' un tratto. d'annunzio, 3-142:
/ frusciar d'un tratto. d' annunzio, 3-142: molte seggiole con
in quel giorno che cesare si mise nellaseggiola d' oro a sedere, non si truovò il
te membra lacerate, si -seggioline d' oro: gioco del seggiolino. trasse
, vi-165: cercarono di farla passare su d' una alla gola stringendosela col peso
uranio sopra due gioco 'a seggioline d' oro', invitò sogno di orchidea a se
alla poverina certe occhiate di terrore e d' astio insieme. bresciani, 6-x-301: la
'seggiolame': nome collettivo ai seggiole d' ogni maniera e d'altri consimili arnesi a
ai seggiole d'ogni maniera e d' altri consimili arnesi a uso di sedere.
: capitarono inmezzo, muniti di regolare biglietto d' invito, una dozzina di anarchici ed
in mano il lapis (dicevano esse) d' argento, a sentir raccontare alla nonna
sentir raccontare alla nonna te novelle. d' annunzio, iv-2- 1114: ai suoi
sua seggiolina e con un quaderno macchiato d' inchiostro e dimenticato lì, non aveva mai
insieme con l'occupante). d' annunzio, iv-2-1321: i denti bianchissimi gli
seggiolin la chiave; / ma s'arma d' un acuto punteruolo / contro a chi
cader l'occhio (in 'quarta'pagina d' un enorme quotidiano di 32 pagine)
viveasi tanto poveretto da rubare un seggiolone d' oro alla fata per poter dar da bere
soddisfazione, guardò un poco in giro. d' annunzio, iv-1-239: alcuni preziosi mobili
di vain un bel seggiolone intarsiato / d' oro e di gemme il nuoriar diletto
, prima di sedere sul quale guadiglia'. d' annunzio, i-252: non mai vidi io
accompagnava tale danza). d' un cortil moresco / co 'l piede breve
. stabilimento in cui si segano tronchi d' albero o lastre di marmo. -anche:
sm. seghettatura. = nome d' azione da seghettare. seghettare,
l'erbe - e il cielo rutilante d' astri / sul nostro capo.
. stuparich, 5-7: i rami fioriti d' un'alta mimosa battevano morbidamente ai vetri
passato, lo contiene come le linee d' una mano, scritto negli spigoli delle
.. e a ogni seghettatura del margine d' ogni foglia. = nome d'azione
margine d'ogni foglia. = nome d' azione da seghettare. seghétto (ant
e. gadda, 6-102: il perito d' armi discese con una cassetta da falegname
colli loro candidi so adorni di cerchietti d' oro. 2. decorazione a
di un territorio. detto d' amore [dante], i-272: se
di tormene segina, / lo dio d' amor mi mente. = dal
ecc. inventario di alfonso ii d' este, 3334: cenere posta in
: la vedevo avvicinarsi come se stesse perprendere d' infilata i grattacieli di madison avenue,.
figur. suddivisione molto minuta della soche d' una sfera ampissima si forma; / segue
. rapporto descritti dal moto parallelo d' un arco come mao. censis
geometria di di ramo, frammento d' unghia. classe e nemmeno le
corrispondenza delle strie intercalari. = nome d' azione da segmentare. segmentectomìa, sf
per 1 medesimi saranno come la lunghezza d' un canale alla media tra il segmento tagliato
nostro cartellone, appare un vivo segmento d' arcobaleno. soldati, 6-486: un
e. cecchi, 13-358: 'festa d' inverno': bisogna anche modificare il tipo
8-41: 'termometro'non ha alcuna probabilità d' esser sostituito da 'segnacaldo', come avrebbe voluto
soffici, v-5-133: 'modernità'fu parola d' ordine del movimento. 'pittura pura':
è il segnacolo di tutti i compositori d' avanguardia. -chi è oggetto di
-chi è oggetto di rispetto e d' amore. foscolo, v-418: una
cielo né in terra né sotto terra, d' aprire lo libro e scioglieregli predetti sette signacoli
de le quali si rimasero impresse in segnacolo d' oro puro ne le coperte di qualunque
grazia di veder questo bambino eli età d' otto giorni soli prender nelle sue tenere
se in libri, o in lettere d' oro o in abbiali d'oro o in
in lettere d'oro o in abbiali d' oro o in segnaculi di seta o d'
d'oro o in segnaculi di seta o d' oro. catzelu [guevara],
delle impronte digitali'. = nome d' azione da segnalare. segnalanza,
-comunicare per mezzo di gesti, di cenni d' intesa. fenoglio, 5-i-1775: leo
in un luogo). a indipendenza d' animo risaltava generosissima. leoni,
segnalarvi, in quella sezione marinara del museo d' amsterdam ch'è una imponente testimonianza della
imponente testimonianza della volontà e del furore d' un popolo, una cosa curiosa. piovene
a ridire come, a gara fatti d' armi solevano i premi loro distribuiti da'loro
petto [dei soldati] un disco d' argento destinato a segnalare il loro valore
che segnalò questa prima visita dell'imperatore d' austria nel regno lombardo-veneto fu la liberazione
qui uno di quei suoi grandi lavori d' utilità pubblica che la segnalano ai secoli in
veggo in questo centinaio o poco più d' anni gio pico dalla mirandola, ingegno
. roseo, v-44: la gente d' arme di francia... non osa
calandra, 394: questa segnalata prova d' affezione ai piemontesi costerà alla brava armata
poi che quelle / si son degnate d' arricchir la nostra / povertà con le lor
, 259: uditi li pareri. d' ogn'uno (che tutti furono di doversi
sposo, e i segnalati / benefizi d' un re l'alma t'accendano / di
un onore segnalato la sola remota possibilità d' imparentarsi con la famiglia. fraga, 4-66
che segnalata cortesia; e che orrore d' inservibilità. -che presenta un'evidente gravità
] e sì segnalate e così fuor d' ogni ragione, chi vide, chi udì
, ma gliene serba fin al giorno d' un signalato bisogno. g. bentivoglio,
ciò che aiuterebbe a dare col tempogli elementi d' una topografia medica, che sarebbe fecondadi segnalati
all'incanto le gioie, le medaglie d' oro e d'argento e di bronzo e
gioie, le medaglie d'oro e d' argento e di bronzo e le statove e
cattani fecero dono alla cappella dell'assunzione d' una segnalata reliquia la quale è un
questo quadro non sarebbe meritevole di parsegnale d' un buon terreno. salvini, 39-iv-6:
il fioretto elettrici. = nome d' agente da segnalare. segnalazióne, sf
(bandiere, emissioni luminose, fuochi d' artificio, ecc.), in par-
-cartello o altro dispositivo fisso d' indicazione collocato in prossimità di un
qualche nuova pubblicazione. segnale. d' annunzio, i-242: il re, pronto
intesa del cavaliere. = nome d' azione da segnalare. segnale1 (
o da altro mezzo), concordata d' intesa o stabilita convenzionalmente, con cui
, sì fecero tra loro un signale d' amore di cotal guisa: che quando
fussino tutta la sua frotta alla volta d' essi giunchi, e che facessino segnali che
mullah, ch'erano dentro, leggendo su d' al- cuni grandi libri, in vedendomi
apollinare] i sindaci del regno d' italia (1811), 207: nel
traspare / come da vetro un fior d' orto vermiglio. -lividura.
vale. bissino, 2-3-5: con sughi d' erbe e con unguenti / sì fattamente
dive, / ch'agio di dar d' amor qualche segnale / agli amici
, 1-i-1-54: eh! la paura d' esser fatti fessi, questo segnale infallibile
sono mostre e segnali grandi di minere d' oro e d'argento. salvini, 6-23
segnali grandi di minere d'oro e d' argento. salvini, 6-23: fu recato
non ho trovato segnale alcuno di pietre o d' altre materie vulcaniche. bacchetti, 2-15
441: se tre uomini tossono d' una volontà e d'uno godere ed'una
se tre uomini tossono d'una volontà e d' uno godere ed'una maniera...
iii-4-200: il capitano calvi - fischiavanle palle d' intorno - / biondo, dritto, immobile
, / il foglio e patto d' udine, / e un fazzoletto rosso,
ceppi, grandi, messi e campi d' ariento, e'gigli d'oro fine.
e campi d'ariento, e'gigli d' oro fine. guiniforto, 402: per
aveva dell'alloro sulla porta, / segnale d' osteria. 13. contrassegno al
di cilindretto sodo, di panno o d' altro tessuto, lungo quanto è grosso il
ecc.) per poterli voltare. d' annunzio, iv-2-455: il suo libro aveva
libro aveva per segnale tra lepagine un filo d' erba. 15. confine, limite
: perché tu [morte] fonte d' ogni crudeltate, / madre di vanitate,
cui fiammata definisce l'istante del segnale d' ora. 'segnali orari luminosi': quei segnali
i dodici segnali, erano molte significazioni d' animali. simintendi, 1-60: come
della radioonda applicate all'ingresso { segnale d' entrata) o disponibili all'uscita { segnale
) o disponibili all'uscita { segnale d' uscita) di un'apparecchiatura. -generatore
e per comunicare qualche ordine e passare d' intelligenza con altre navi. questi sono i
segnali de le sonde setecnica televisiva, segnale d' immagine, quello elet piramide
). fincati, 1-249: 'segnale d' aiuto': segno fatto da una nave
dei colpi di cannone o dei fuochi d' artifizio, tenendo la bandiera nazionale in derno
di riunione': segnale fatto dal comandante d' una squadra o armata alle sue navi o
o farà pigliare segnali, gaiatelli o rase d' àncore di alcuna nave o navilio che
segnale della sveglia, di silenzio, d' attenti, ecc.). -segnale
attenti, ecc.). -segnale d' onore, è costituito da uno, due
costituito da uno, due o tre segnali d' attenti a seconda del grado o della
, il tonfo dei mortaretti e lo strepito d' una fanferina su un palco minore,
segnale del 'rompete le righe'. -segnale d' allarme, quello costituito per lo più
[s. v.]: 'segnali d' allarme': quelli fatti in una piazza
gara o di un incontro sportivo. d' annunzio, iv-1-112: la tribuna si ripopolava
relativo alla sicurezza della navigazione. -segnale d' urgenza: quello composto dalle lettere xxx
stradale, molto abbondanti anche sulle porte d' entrata e d'uscita. rapportocensis 1992,
abbondanti anche sulle porte d'entrata e d' uscita. rapportocensis 1992, 212: le
, mi versai sulla testa una bottiglia d' acqua ossigenata. probabilmente davo ancora più
lividi come cera, e il polizzino segnaletico d' uno o d'altro orribile morbo.
e il polizzino segnaletico d'uno o d' altro orribile morbo. fiatano, 1-i-950:
-cartellino, scheda segnaletica-, breve scritto d' informazione biografica. montale, 12-179:
d. barbarigo, lii-13-25: è d' anni diciannove in circa e si dice
, perché con quello cerchiatto, o d' oro o d'altro si dimostra la fede
quello cerchiatto, o d'oro o d' altro si dimostra la fede che denn'aver
rifoderati di pergamena con delle piccole stole d' oro per segnapagina. pavese, 12-129:
pace 'passo, ritmo control d' alcun filosafo, avé. r sengnamento!
magalotti, 4-4: = nome d' azione da segnare1. quivi la gente i
e me li segni al conto. d' annunzio, iv-2-248: porgeva via via
bagnato questo foglio di lagrime che segnatoi d' inchiostro, mi sono accorto del mio
già vai fastoso, e i torchi ancor d' olanda / vantano i fogli tuoi d'
d'olanda / vantano i fogli tuoi d' aver segnati. -figur. fissare
'venite a l'ombra de'gran gigli d' oro'd'annibai caro. piccolomini,
a l'ombra de'gran gigli d'oro'd' annibai caro. piccolomini, io-avv.
spesso è causa di fame lasciar più d' uno che non vi si risponde.
poi che per rara sorte fu h sesto d' aprile, il quale gli antichi.
ognun m'applaude intorno, / più d' ogni altra goder lieta e festante, /
/ segnare il di felice a lettre d' oro. d'annunzio, v-2-712
il di felice a lettre d'oro. d' annunzio, v-2-712: abbiamo portato
dico, segnare questa data a lettere d' oro nell'album della mia vita.
riguardi. statuto della società del padule d' orgia, 125: statuto et ordinato è
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 825:
lavatesi il padre le mani alla riva d' un fiume, ne segnarono il luogo a
non segnaorma destriero, / né si arrischia d' arar cauto nocchiero / campi marini.
l'uom sempre segna / orma obliqua d' errore / fuor di quel calle / ch'
, segnandoli col simbolo di nostra salvezza. d' azeglio, 5-i-14: sul guanciale che
dell'amore divino bottone feci una figura d' un nostro signore che segna. pascoli
segnare. -rifl. cielo d' alcamo, 126: segnomi im patre e
suoi capelli lo [il volto] segnavano d' una bellezza così straordinaria, così divina
/ mentre eri al mondo e sì d' amor congiunto / che palme nostre ancor
la natura di sopra, cioè dio, d' amore di verità à inpresso, cioè
'segnare uno': lasciargli ilsegno delle busse o d' altra offesa corporale. volponi, 9-411:
11. marchiare con un titolo d' infamia, additare al pubblico disprezzo una
una vituperevolegara tra i censori, di segnar d' infamia l'un l'altro. b.
, anzi esso era 'l primo sopra d' ogni altro, per essere stati avvertiti
segnare il nome polacco colla nota infame d' una vii dedizione. foscolo, v-7
da'tuoi amici e il tuo sepolcro segnato d' infamia. tarchetti, 6-ii-508: quando
quasi ben nati mostri / di virtute e d' amor v'additi e segni. buonarroti
mio non fia segnato / col marco d' uom da ben, s'ora egli è
pizolo da bologna, lxv-1-57: piacerne d' esser vostro ne la luna, /
vostro ne la luna, / stella d' amor, a qual me son segnato.
, tanto che amore / la segna d' eccellente sua famiglia / ne la beata corte
quello ch'egli na di proprio o d' incomunicabile con qualsiasi altro. -indicare
: fu segnato il trattato ai ventinove d' agosto 1696 sotto titolo di neutralità d'
d'agosto 1696 sotto titolo di neutralità d' italia. monti, ii-138: intanto le-brune
, una buona notizia... ti d' alemagna, che per esser tenera agevolmente si
li leviti e li sacerdoti per confirmazione d' esso signeranno con li suoi sigilli.
era un gioviale gaglioffone dal viso fiorito d' avvinazzato, dava moto e fiato al mantice
di prima classe, hai creato la parola d' ordine ed hai segnato il passo.
; / e caldo il facil cor d' estro novello / il pastor bizantin segna e
arnese. ariosto, 21-10: ermonide d' olanda segnò basso / che per passare il
principio dagli abiti dolci di familiare e d' amico per poter poi scaricare meglio i
bere a sua volontà, e poi d' amendue le tempie e di ciascuna gamba
qualvolta non sia scortato da un natante d' appoggio: nella maggior parte dei casi
pallavicino, 1-518: or questa proprietà d' accrescersi con usarsi apparesegnatamente nell'abito della diligenza
con gente che non si conosce. d' annunzio, iv-1-68: le signore,
gassendo, dove, illustrando i sentimenti d' epicuro, menzionò le cose tollerate dal
avendo di lei, ciò è d' epsa sua volontà, notizia e potendo
precisamente; con correttezza. il misero capitale d' un solo foglio di carta, che,
scrive che in una tinta o segnata d' altri caratteri. fr. della valle
io vidi ancora in torino nella fin d' un codice segnato col numero 233
prestai a mariottodi messer niccolò baldovinetti sei tazze d' ariento segnato d'uno 'g'nel fondo
niccolò baldovinetti sei tazze d'ariento segnato d' uno 'g'nel fondo di lato di fuori
3-190: le quali staia essere debbiano d' una lunghezza in bocca, ciò è de
stati a non fermar le piante. d' annunzio, iv-2-180: cominciarono a camminare
che, segnata del battesimo cristiano, d' onestà, di pudicizia o di virtù t'
(50): voi certo sete / d' avere 'l vostro luo- o fra beati
a un processo comandato da reclami venuti d' irlanda. tarchetti, 6-ii-637: non sono
viii-89: in acquistato il dominio d' una scienza. è già quasi
suo vicino, secreto, grande e grosso d' un ven- tidue anni in circa.
, un povero non invidioso. intrichi d' amore [tasso], 198: ohimè
nome mio, per lo spazio circa d' un anno comparvero nel giornale trevigiano,
corsier da voi mandato, / sopra d' un palafren, che ricamato / avea il
ricamato / avea il mantel tutto segnato d' ossi. guerrazzi, 133: la pitonessa
come donna presa da altissima maraviglia. d' annunzio, iv-1-141: erano vele d'una
. d'annunzio, iv-1-141: erano vele d' una tinta indescrivibile, sinistre come le
vedrà squallida e nera / lettera nunzia d' immaturo fine / segnata a lutto da funebre
in leggiadro atto assisa ella attendea / d' un gentil zamberlucco il seno involta,
granucci, 2-160: opere pie e segnate d' ogni affetto d'ottima religione furono quelle
: opere pie e segnate d'ogni affetto d' ottima religione furono quelle de'portinari in
furono quelle de'portinari in firenze e d' altri uomini nobilissimi in fondare e dottare tanti
. tecn. strumento fornito di punta d' acciaio, innestata a un supporto mobile,
lavoro; truschino. -anche: punta d' acciaio usata per i lavori di cesello.
per i lavori di cesello. d' alberti [s. v.]:
le cuciture o motivi ornamentali. d' alberti [s. v.]:
ufizioloro è così buono / che col vantaggio d' esser segnatori / tengon indietro e fanno
di uno strumento di misurazione. libro d' astrologia [crusca]: rivolgi la rete
dal lat. tardo signàtor -òris, nome d' agente da signàre (v.
su una mano e su una persona, d' anelli 'veri', d'anelli cne
persona, d'anelli 'veri', d' anelli cne sieno quel che si dice un
n'è uno soltanto: nuziale o d' amor segreto; anello magico o segnatorio
, 9-1-83: la qual segnatura mi leva d' ogni pensiero, pone in tranquillo fuori
sostenute con maravigliosa costanza le ostinate calamità d' una guerra infelicissima, sembrò conturbarsi alquanto
sopra l'avocazion de la causa matrimoniai d' anglia per tirarse qui in roma. salviani
.. gli fece dono della segnatura d' uno uffizio di scudi cento l'anno.
in francia si può pigliare il posesso d' un beneficio in virtù della semplice signatura
ser benenecasa di cha- fagio per sengnatura d' otto richieste di guarentigia soldi mi.
dire lo stesso delle proteste che presso d' un notaio venissero fatte in occasione diviolenze sofferte
però tal signatura / che mostrava avanzar d' astuzia e senno / bertoldo, bertoldin e
palazzo di ni- nive] recavano segnature d' ordine come i nostri libri. arneudo
tamarisco non sarà più tormentato dalla difficoltà d' urinare. li medici variamente le digeriscono.
si colloca a piè della prima pagina d' ogni foglio d'un libro, per
piè della prima pagina d'ogni foglio d' un libro, per averne norma nella 'messa
dal lat. mediev. signatura, nome d' azione dal class. signàre (v
per il cuore. = nome d' azione da segnare2. segnavènto,
], 83: oltre il kosh d' asau per ripido sentiero, contrassegnato da
francesco] mirifica signazióne. = nome d' azione da segnarex. segnèr,
(quello che per me è uno sviluppo d' una immagine di partenza secondo una logica
logica interna all'immagine o al sistema d' immagini) e 'semanticità'(quello che per
me è la raggera di possibili significati d' ogni segno-immagine- parola, per lo più
nobilitade è ne li pargoli e imperfetti d' etade, quando dopo lo fallo nel viso
, / dimmi 'l perché. cecco d' ascoli, 959: il grosso collo di
dimostrano che l'anima non sia sconoscente d' essere creata all'imagine e similitudine di dio
: l'amore della pecunia è segno d' animo misero e poco. boiardo, canz
a indicarne un'altra, per mezzo d' una relazione,... che abbia
con essa. pirandello, 8-881: d' estate, due mesi, in una
ove si vede scaturire gran copia d' acque crude. pigafetta, 4-74: per
danari sono in gran quantità nelle borse d' altri, e nella mia scarsella non apparisce
se nel bel pecto / di pietate o d' amor resta alcun segnio, / non ci
/ di castagnette. / è il segno d' un'altra orbita: tuseguilo.
. adonque cui castica, segnio è d' amore corale, a cui non castica,
, a cui non castica, segnio è d' ira crudele. dante, purg.
113): non è molto numero d' anni passati che apparirò prima questi poete volgari
, se volemo cercare in lingua d' oco e m quella del sì, noi
è accusato di un delitto; indizio d' innocenza o di colpevolezza. straparola,
, 147: avevami lasciati 260 ghelleri d' ariento per segno acciò che li impegnassi e
visibili, si fa menzione nei documenti d' identità alla dicitura segni particolari).
dove la conosco, e dove la ignoro d' indovinarla. -auspicio circa la sorte ultraterrena
segno fu preso che in pochi mesi d' ogni magistrato, de'questori edili tribuni pretori
, non le coltivaste [le rose d' amore] mai con solleciti pensieri, né
che nascono inuella provincia, nasce uno segno d' aguglia sotto la spalla iritta. niccolò
(i-704); la madre ricordandosi d' un nevo che ligurina aveva vicino a l'
sicari spediti a trucidarlo lo riconoscano. d' annunzio, iv- 2-353: le guardo
di un sentimento o di una disposizione d' animo attraverso l'espressione del viso,
vere, perché li parve maggior segno d' amistà il dire: « guarda come tu
occhi, segno veruno di turbamento né d' allegreza non fece. fiamma, 1-569
bascio. fineschi, li: per segno d' umiltà baciar le pile, / superbia
cittadini. abriani, 1-197: così, d' amor ardendo in fiamma ria, /
, 1-i-205: un soverchio ritegno / anche d' amoreè segno. pananti, ii-349: lo
sperduti, nei quali il canto, segno d' allegrezza negli altri fanciulli, è un
la madre, se da quel tronco d' uomo col certificato elettorale nonveniva alcun segno di
rappresentazione teatrale. f. d' ambra, 4-124: voi, nobilissimi /
ed, essendovi / piaciuta, fate segno d' allegrezza. ercole bentivoglio, i-38:
un pane, perché io possa dire d' aver goduto la sua carità, d'aver
dire d'aver goduto la sua carità, d' aver mangiato il suo pane, e
sia sdegnoso, / ché gran segno d' amor allor ci desti, / quando per
ch'avea mostrato in arme a più d' un segno, / et era per mostrare
egli [dio] percosse li primogeniti d' egitto, dall'uomo insino all'animale.
oltre al loro volere nella provincia d' egitto gli teneva rac cerchio
arrivo di uccelli terrestri, ritro- segno d' intelligenza: cenno d'intesa o sguardo
, ritro- segno d'intelligenza: cenno d' intesa o sguardo quasi vicino libumo
si dice che venisse in questo temparte d' aquilum. vangeli volgar., 1:
di saluto. -in partic.: gesto d' intesa fra un numero limitato di persone
tra loro. ariosto, 5-46: vien d' altra parte il fraudolente e fello,
il fraudolente e fello, / che d' infamar ginevra era sì lieto; / e
8-23: il canonico fece un altro segno d' intelligenza alla baronessa. de roberto,
, di sotto le carte faceva segni d' intelligenza al marchese e al monaco, che
dovere il segno aspettar si ripose in casa d' uno suo amico, vicin alla giovane
e ch'io poscia il cercava. d' annunzio, iii-1-559: ('il torrigiano e
buono: insorgerà; manon possiamo sperarne iniziativa d' azione: bisogna dargli il segno.
dargli il segno. -segno d' arme, dell'arme-, allarme.
saltare in piedi a tutti i segni d' arme che si davano e ad ogni minimo
: quando... il castello alcunosegno d' arme facesse, ciascuna persona et abitante.
piano / diecimila cavalli. -segnale d' inizio o di conclusione della caccia,
la croce, non di scudo né d' acciaio, tutte le schiere de'nimici passerò
salute, poi si tolse dal braciere. d' annunzio, iii-1-817: mormorando lo scongiuro
dio provincie e regni / dei figli d' un ignazio la pietade / porta di
:... un sottilissimo virgulto d' estremo oriente, una quasi bambina che
comuni le unicamente proprie della poesia. d' annunzio, 8-30: qua e là cominciavano
capricci grafici, cifre seguite da punti d' esclamazione, cifre seguite da interrogativi di
, oggi, che punti esclamativi; segni d' inter propri nomi. punzione
o breve. -segni ortografici, d' interpunzione-, virgola, punto e virgola
: mi piace meglio porre questa terzina colsegno d' interrogazione. foscolo, ixri-562: richiamavasi al
quelli detti di prosodia e quelli chiamati d' interpunzione. -segni di prosodia:
son dette vergognose, ma dei segni d' esse: come dire, non solo di
i giganti e lucifero sono piuttosto segni d' idee che proprie e vive realtà.
idee che proprie e vive realtà. d' annunzo, iv-1-139: il paesaggio divenne per
di nulla. -in partic.: parola d' ordine; contrassegno. ranieri sardo
ordinò lo 'mperador, per segno / d' onore a quel che l'ara meritato,
degno, / che in un bel gambo d' oro era legato. machiavelli, 1-i-335
, cii-ii-284: mi portò una croce d' argento e un bellissimo bastone lavorato di tarsia
fuore / traendosi l'anel, che avea d' or fino, / segno di cavaliere
del vedervi nella celebrità di questo giorno d' ingresso assare co'segni della novella dignità
non graditi agli oppressori, qual segno d' italianità. arbasino, 19-45: i 'segni'
collanine, medagliette, cuffiette di lana d' estate con pompon, golfini portati come
una fascia nera sulla manica, segno d' un lutto antico del quale non si ricorda
mia arme, il quale sia lo lione d' oro in su le tue antiche armi
di niccolò, ch'è a modo d' una frombola da trar sassi, impresa antica
, però ch'io adduco lo male d' aquilone e grande contrizione. giuseppe flavio
mazzini, 46-249: dinanzi al segno d' una grande idea, al suono delle
e chi la duce / non sta d' un modo; e però sotto 'l segno
uomini dell'arte de la lana; né d' alcuno panno detto intagliate d'intorno significative
; né d'alcuno panno detto intagliate d' intorno significative di quale ufficio sia detto lievi
lievi o tolla o faccia follare el segno d' esso panno, né suo suggello.
e pan / quasi in un batter d' occhio in tutt'egitto / palese fé ni
tutt'egitto / palese fé ni e ciascheduno d' essi segnare di suo segno in ogni capo
in modo perfettamente corrispondente. cecco d' ascoli, 654: nel molle tempo,
contrasegni si dà notizia e si fa memoria d' ogni cosa. f. negri
2-128: se fia segnato di segno d' altra terra che di quella ove fattofosse il
: io dico che bisogna / prima d' ogn'altra cosa / raggiustar le stadere:
lucrezia romana e l'altra la liberalità d' alessandro magno. -impronta spirituale impressa
lui: partigianoin aetemum. -marchio d' infamia. dante, inf, 11-50
, i-244: questa è una sorte d' uomini chiamati bandolieres, la maggior parte usciti
atteggiamento che serve a simboleggiare una disposizione d' animo verso altri, un'offerta di
questo / che è pane intinto, d' amicizia segno ». p. della valle
metta / l'anello sponsalizio, / segno d' amor, di fé. leopardi, iii-
forze orgogliose senza fine: / più d' una mole e più d'un tetto degno
/ più d'una mole e più d' un tetto degno / vedesi a terra in
negletta vesta. codice napoleonico [regno d' italia], 6: risultando segni o
processo verbale sullo stato del cadavere. d' annunzio, ii-694: vivere noi vogliamo.
fra qui e palinuro c'erano i segni d' una comodacittà. pavese, 5-175: fece
di liquido versato. sue teste d' angioli. pure non le si vorrebbe toglier
gozzi, i-26-29: di queste disgrazie e d' altre somiglianti non vorrei che ce ne
statua non avessero dinanzi per modello. d' annunzio, iv-1-96: alcune stampe di
, di un corpo femminile. d' annunzio, iv-2-404: tutto in lei esprime
e le -incisione grafica. d' azeglio, 7-i-275: se credi che si
percosse, a morsicature, a punture d' insetto; traccia fisica lasciata da una
/ che si resterà il segno più d' un mese / dove col pugno sul ciglio
[guevara], i-184: glisacerdoti minori d' egitto,... quando il loro
di bue. -tatuaggio. d' annunzio, iv-2-162: su le mani,
fatte a punta di spillo e a polvere d' indaco, in memoria de'santuarii visitati
non davan lacrime, ma portavan segno d' averne sparse tante. ardigò, ii-400:
uomini che hanno lasciato di quei segni d' esser passati per questo mondo. g.
l'oggetto che lo incarna); opera d' arte significativa di un'età storica,
, con la qual se tiene; d' uno capo è piombo e de l'altro
letter. segni di alcide-, le colonne d' èrcole, lo stretto di gibilterra.
. bruni, 341: varca i segni d' alcide / colà per roceàno / il
/ sprezza, e i turbinid'austro e d' aquilone. g. gozzi, i-21-71:
, ché 'l suo concetto / al segno d' i mortai si so- prapuose. boccaccio
insegnò agli alti re toccar le corde / d' arpa divina e intuonar inni a dio
gloriosa impresse. cesarotti, 1-xxxii-180: d' umana grandezza eccede il segno / quel
, 5-188: ci si è pur levata d' innanzi questa madonna armida dopo l'aver
ella s * innalza al segno / d' ogni altra che qui stessi in piaggia aprica
, caponiere, galerie sotterranee, rami d' esse, fornelli e altre operazioni principiate eridotte
segno siamo? '(del lavoro o d' altro) intendesi di quanto s'è
dante alighieri son, minerva oscura / d' intelligenza e d'arte, nel cui ingegno
son, minerva oscura / d'intelligenza e d' arte, nel cui ingegno / l'
salir al vero segno / di virtute e d' onorcogli occhi chiusi, / col cor sommerso
al minor segno, / conte, d' ogni virtù nido e sostegno, / senza
morire, e più oltre è bassezza d' animo o disperazione. brusoni, 754:
di miserabile. alfieri, xv-102: figlia d' agamenno- ne è giunta all'ultimo segno
quanta beltade / chi gli occhi mira d' ogni valor segno. felice da massa marittima
segno al quale gli scrittori fecero gara d' approssimarsi, non ebbe in cinquecento e
. colonna, xxx-10-167: spesso a piè d' un olmo ovver d'un pino /
spesso a piè d'un olmo ovver d' un pino / era una meta o termine
a mille saette, e non offeso / d' alcuna sì che fermi il corso ardito
e non uno fallava il segno. d' annunzio, iii-1-715: ugo d'este,
segno. d'annunzio, iii-1-715: ugo d' este, il figlio del marchese nicolò
segno tanto esatta che mai non s'erri d' un capello? a. cattaneo,
xxxviii-29: e'miei pensier5, che pur d' amor si fanno, / come a
dolenti. g. stampa, 116: d' esser sempreesca al tuo cocente foco / e
segno a'tuoi pungenti strali, / d' esser sempre ministra de'miei mali / ed
deità, che 'l sì temuto regno / d' amor governa, con crudel rigore /
direzione della navigasegno / del gran furor d' achille, / chi ti cangiò in sepolcro
, 1-26: colui lo quale studia d' andar correndo più vicino al segno di ornata
o spirto degno, / del tuo sempre d' onor desir acceso; / t'era
, / ché 'l ciel del gran- d' ardir fu 'l vero segno. tansillo,
ad altro segno, / dove fa d' uopo alquanto alzar lo stile. abba,
indizio delle varie stagioni e meteore. d' annunzio, iii-1-373: guarda l'orsa
ne la tempesta / ch'i'sostengo d' amor gli occhi lucenti / sono il mio
242: e medesimi non hanno segno d' odorare e odorano sagacissimamente.
.. mandò al neonato un braccialetto d' oro con un ciondolino riproducente il segno
l'idea neoguelfa della indipendenza e libertà d' italia. vittorini, 5-218: le
el sole entra nel segno del leone d' èrcole. sacchetti, 96: passato
dir. comm. segno distintivo-, mezzo d' individuazione di un'azienda e dei suoi
a solverela conclusion detta, alor si stima d' aver dato il teemirio come cosa dimostrata
comuna / maniera tien di segni e d' orazioni. s. agostino volgar.,
alzati fino al bozzello (in testa d' albero, alla varea diun pennone, all'
ha nulla di comune colla divisione fisica d' un esteso e reale. balbo, 3-217
è il segno o carattere della radice d' una quantità. è il carattere della 'radicalità'
morte: ma nascevano nel cominciamento d' essa a'maschi e alle femine parimente
che arso, fu posto ignudo in piazza d' antio- chia, ove dovea seppellirsi.
aver più la testa a posto. d' annunzio, iv-2-76: i segni del male
sua sa ma uno diluvio d' orina al medico. burchiello, 125:
-per estens.: indicazione dei punti d' inizio, di termine, di ripresa
la malizia dell'uomo ha poi preso occasion d' ingannare e di far danno altrui,
tre mila darici, che erano pezzi d' oro zeccatico 'l segno di dario. delfico
e indebolir l'ingegno, / per circondar d' un po'd'allor le chiome?
, / per circondar d'un po'd' allor le chiome? / oltrediché voi siete
-colpire il bersaglio (un colpo d' arma da fuoco). einaudi,
ammesso alla sua confidenza, a segno d' avergli... detto a quattr'occhi
detto a quattr'occhi, nel vano d' una finestra, che il duomo di milano
piuttosto a bizzarìa ascrivere che a grossezza d' ingegno. -in modo tale
calvino, 13-239: questa profezia da parte d' un contem poraneo..
ch'in atto / dia segno ancor d' apparecchiarsi in giostra: / « da desir
forzato e stonato che tenni per certo d' aver colto nel segno. sanminiatelli,
. e ciò che mi è convenuto d' operare per essequire le commissioni delle signorie
3-i-45: troppo civuole per colpire nel segno d' industriosissimo romanziere. -colpo andato a segno
awerrìa a ciascun che già credesse / d' aver condotto un suo desire a segno.
levarsi (il vento). d' annunzio, i-287: d'improvviso « tu
. d'annunzio, i-287: d' improvviso « tu strepito nonodi? » chiese
intendere (con partic. riferimento a stati d' animo, sentimenti, disposizioni psico-fìsiche)
e nel veder cose impensate / dava segni d' orror, di maraviglia. g.
l'avvocato cominciava a dar dei segni d' impazienza, brontolando. loria, 5-23
di grandissimo ingegno e di profonda d' elba, diedero gli spagnuoli qualche segno di
]: avendo icaro una cagnola, mai d' intorno a quel puzzo si cavò,
del cadavero del suo padrone alla figliola d' icaro, la quale li diè sepultura.
. -costituire manifestazione di uno stato d' animo, di un sentimento.
diede. 2-412: l'esempio d' ogni strazio è nel mio cuore: /
il detto noyers di palazzo, credendo d' esser a segno, e incontratosi nel cardinal
or voi se il mondo è a segno d' esser indotto da altri che da voi
ridi se mi vedi e tremi quando / d' una qualche at- tenzion ti faccio segno
materia si trovò disposta: / ciascun d' ambe le parti stette saldo, / ch'
., 61-73: castruccio valoroso e pien d' ingegno / i passi prese per tutto
non oltre un certo limite. stefano d' arezzo, 4-ii-683: molti vanno chimerizando,
un certo segno liberale. -fuori d' ogni segno: oltre ogni limite.
limite. caraccio, 35-12: fuor d' ogni segno esacerbò tal fatto / ilsospettoso cor
, / lo spirto pur vaneggia, / d' eccelse voglie e d'alto desir pregno
vaneggia, / d'eccelse voglie e d' alto desir pregno. -giungere a
di un sentimento, di uno stato d' animo, di un atteggiamento,
, 2-181: si tolse il cappelloin segno d' omaggio verso i due ufficiali.
li diede in segno e per pegno d' amore. boccaccio, dee., 4-4
goldoni, x-1062: a te, d' amore in segno, / adorata lesbina
veo chi veste in signo de speranza / d' un pannoverde la segnora mia. astolfi,
s. v. j: traslato, d' offesa memoranda che facnon dava più segno
le ragazzed'oggi non sanno nemmeno in francia d' essere poco gentili. ma non direi
bernari, 3-326: venne così la guerra d' africa e parve unsegno del cielo a don
il poeta possa mescolarevoci strane di corpi e d' accidenti nel suo poema. -essere
. -essere eccezionale (un'opera d' arte), raro e perfetto (
e mi assicura / ch'io venghia te d' amore tutt'infìammato. scaramuccia, 13:
impegno, / ma voi sapeste innanzi d' imparare / e più d'ogn'altro trapassaste
sapeste innanzi d'imparare / e più d' ogn'altro trapassaste il segno..
pessima conseguenza. -invadere un diverso campo d' indagine. foscolo, vi-279: né
. fontanella, i-264: questa, d' alma intrepida e sicura, / di modestia
. cesari, iii-489: il peccato d' adamo fu di superbia, trapassando il
pensando deltuo cuor largo e benegno / che d' ogni cortesi'passava il segno. giaccheri
prateria, piena di frutti miracolosi e d' ogni sorte e per ogni stagione,
sarpi, i-1-278: se io provassi d' esprimer il piacere sentito nell'animo,
egli fu che primieramente ridusse al segno d' ogni qualità gli insolenti e di sé e
nella giunta non aprì mai bocca, contentatosi d' andarse- ne con la piena, o
le protezioni, o trovar qualche modo d' attaccarlo noi in criminale. -tenere
passeroni, iv-279: chi ornato fu d' un chiaro ingegno, / dee mostrarsene
-tirare a un segno con qualcuno: essere d' accordo. 69. prov. boiardo
buona. zuccolo, 386: gli uomini d' animo meschino spesso tirano meglio a segno
al meno la divozione e il buon volere d' un cuore zelante. -terminarla
nulla cosa ch'ella ri- cheggia fuori d' ordine e di ragione. -varcare
in casa per cameriera certa giovane moglie d' un suo maggiordomo, la quale
, la quale... s'innamorò d' un paggio; e venuta a segno
di cuore che, un po'indistinto d' inverno, si faceva roseo in primavera e
filosofia, se hanno mai trovato un professore d' italiano che non abbia respinte, riempiendole
del più forte, s'ugnevan tutti o d' olio o di sevo o di
ma lava strisciando senza restar niuna parte d' acqua attaccata alla nave: segno di
: il signor du-hamel non ha a schifo d' entrare nelle officine puzzolenti e nauseose dove
buonoa mangiare, poiché sente di sevo. d' annunzio, iii-2-196: le maestranze si
come si chiamavano allora i nostri amici d' oggidì, soprav = deriv
umile e bella, / ave, salute d' ogni nostra pena. idem, 55
sarebbe stato esorbitante. = nome d' azione da segregare. segregante (
da segregato, col suff. dei nomi d' azione. segregativo, agg. che
e distinguere li territori dell'antico confine d' ambi gli imperi. -separare un dito
veniva segregando dal moto echiudendo insuperabilmente nei confini d' un'idea. 10. ritirarsi
vivono segregate, simpatizzando solo con qualche d' una che porti gemmato il monile.
con una boscaglia dimichiel, lxxx-4-210: più d' ognuno parve che ne giu
più segregatavia fin dentro al magno / tempio d' àpollo e di mercurio. g.
potrebbe qui pretendere un epicureo, sarebbe d' inserire che, se l'anima abbisogna
persona, come attaccate a qualche cosa d' impercettibile, mi balenano dinanzi agli occhi
da non potersi figurare con niun sembiante d' immagine che agli occhi la rappresenti. de
scaramuccia, 156: condusseli il dameretti sopra d' altrescale nella galleria vecchia a veder impensati tesori
per convincerli che debbono rifugiarsi in seno d' essa chiesa, come porto sicuro dell'eterna
. bilasse l'imperatrice, sperando d' avere per aderente il padre, e
fra oasi di pace, o quel senso d' imminenza, simile alla promessa che,
chiusi umor novella essenza. = nome d' agente da segregare. segregatòrio,
ingenerare tra governanti e governati una segregazione d' idee, di sentimenti, di interessi.
-ricovero in manicomio. d' annunzio, iii-2-1094: tacete! tacete!
. pea, 3-134: quella regione d' inverno è deserta: lì, c'è
, lat. tardo segregalo -ònis, nome d' azione da segregare (v. segregare
pelle o di tela, poi di maglia d' acciaio, che si portava sotto l'
lxxx-3-962: si compiacque la maestà sua d' armarmi cavalliere e di regalarmi de due
in segreto. massimamente nelle segrete. d' azeglio, 5-ii-290: era una novellino,
spento fu in sacrato per le mani d' un suo prete. = voce
, com'amor gl'informa, / molti d' armida seguitaron l'orma. brusoni,
per dormire, e pianse segretamente. d' annunzio, iii-1-687: contaci / la
. hanno secretamente, vicino a'piedi d' arbori o a gran sassi, diversi spiracoli
dell'incarico esercitato e del diverso settore d' attività può designare una qualifica professionale di
sua segretaria di studio. -segretaria d' azienda: quella che ha conseguito il
impegni, alle dipendenze di un dirigente d' azienda o di un ente pubblico, di
-in partic.: confidente e intermediaria d' amore. guido delle colonne volgar.
savinio, 22-74: quando questa segretaria d' amore attacca l'apologià della defunta, sparisce
questi giorni siasialle altre fatiche aggiunto il segretariato d' una adunanza generale di professori.
qui si diceva spagnolescamente nel gergo segretariesco d' allora, si giuntarono. mamiani,
al glorioso ufi- zio », cioè d' essere suo secretario, per lo qual quasi
farsi interpretarla lettera, e aver la chiave d' un così strano mistero. nella lettera
mistero. nella lettera, il segretario d' agnese, dopo qualche lamento sullapoca chiarezza della
amoroso o galante-, chi scrive lettere d' amore per conto di altri. ghislanzoni
dell'incarico svolto e del diverso settore d' attività può designare una qualifica professionale di
comune, indivisibili amici. -segretario d' azienda: chi ha conseguito il diploma
che appartengono agli accademici residenti, sono d' arciconsolo, di segretario, di bibliotecario,
bibliotecario, di massaioe di due censori. d' annunzio, v-1-137: il consiglio elegge ilsuo
mi sentii chiamare canaglia per tre quarti d' ora. arpino, 3-27: pagherò era
: occorse a sua maestà di valersi d' esso per segretario di stato. bon,
gli stessi doveri che agli ambasciatori. d' annunzio, iv-1-44: era un segretario
iv-10-163: nel detto anno, del mese d' agosto, i fiorentini subitamente feciono rannata
di cavalieri tra di loro gente e d' amici e di xvh uomini d'arme
gente e d'amici e di xvh uomini d' arme a piè. la cagione nullo
, che sia numerato tra i principi d' una città, fusse stato difficile..
affare, avrebbe potuto fare di meno d' incomodarsi. 8. marin.
-in partic.: confidente e intermediario d' amore. ottimo, i-272:
un cavaliere, lavorando sollicitamente per amore d' una donna e non avendo copia di
altra sera, o solo e fedel secretario d' ogni mia pena amorosa, ch'aveva
mio core su la fede di grandissima copia d' oro interveniente, lo fermai per segretario
/ che mi porti belzebù, / se d' amore il segretario, / bella mia
dovere, per non inciampar nell'errore d' alcuni segretariotti moderni; gualdo priorato
, di quattro o cinque traditori e d' alcuni repubblicani avea bastato per rovesciare quell'
maffei, 93: erano in d' oca che un tempo gli scrivani usavano infilare
e ha taciuto. = nome d' azione da segretare. segretèlla, sf
. col grado di sottotenente nel reggimento d' infanteria straniera del chablais. -segreteria
marchio v. a., è fuor d' ogni dubbio scorretto. la crusca non
, i due 'errata corrige'alle epistole d' ovidio avranno convinto ognuno di quello che
b. corsini, 10-48: amor viepiù d' ogni altra cosa / ricerca segretezza. goldoni
ilduca, fra tante e sì gravi tribulazioni d' italia, godere una
o di non manifestare uno stato d' animo. 2. natura misteriosa,
molto segreta, e cando curiosamente d' investigiar la secretezza della naio no.
esopo v'esser nera la faccia'd' un amante per accennare all'amata la
soffici, v-2-473: c'è un profumo d' erba e di terra misto a quello
villani, iv-7-41: desiderando [manfredi] d' avere il iacopone, 78-31: descrezion parla
dio e al poveretto / mantengon più d' un'elena segreta, / e se aue-
): frate currado... disiderava d' esseresegreto nelle grazie di dio, sì 'l
cospira all'intento della natura che ha d' uopo della esistenza di tutti. n
minacce, parte con preghiere, ai governi d' italia o lega o passo o neutralità
l'uomo cessa di essere indipendente, d' operare da sé e per sé:
delle società secrete, che serpeggiavano fin d' allora cupe e corrosive sotto la vernice
fioriano gli anni / m'arse divina d' immortale amore. / sola vive al cor
ben membruto /... / d' alto intelletto e d'operar secreto, /
... / d'alto intelletto e d' operar secreto, / di pel rossetto
assai grazioso, / di moto grave e d' ardir copioso. fenoglio, 5-ii-303:
è dipinto com'egli ordinaro 7 d' uccidere accillesse in tradi- gione; /
non vada né mandi in alcuna terra d' alcuno infedele; e, stante questa
si fanno per via di parentadi, d' amicizie, d'ospitalità, di commercio e
via di parentadi, d'amicizie, d' ospitalità, di commercio e di segrete intelligenze
, a non esprimersi (uno stato d' animo, un'indole). banti
l'ebbrezza del mio cor segreto. d' annunzio, iv-1-86: elena aveva chiuso gli
, il dottor genger, il signor leonardo d' harra- ch e il dottor seld vicecancelliere
. che nelle secrete ore non lo costringessero d' uscire. 16. avv.
altro manifesta i sagrati, e massimamente d' amore, e consiglio ne domanda. s
tante nostre sciagure fraterne, il parlar d' ugo, l'aprirci a vicenda lungamente tutti
, 9-36: ci ammonisce [cristo] d' orare in secreto. g.
g. bentivoglio, i-116: è prencipe d' impenetrabil segreto; e lo vela non
dottrine di secreti divini o di scienze o d' arti. carletti, 106: una
questa poesia / miresta / quel nulla / d' inesauribile segreto. montale, 1-14:
suo segreto disposto a cedere nel caso d' una resistenza invincibile. pascoli, i-131:
infallibile da far la breccia nell'animo d' ogni femmina a cui t'accosti, sì
potevano trovare. documenti su margherita luisa d' orléans, 158: sa benissimo in coscienza
trasparente come un vetro, con una benda d' argento laterale, pescetto simile alla acciuga
1-164: fui eletto a tenere il segreto d' uno squit- 4-159: tratta [il
], 2-89: essendo stato al segreto d' una sidi mazzini nel 1844.
: riserbo delle massime autorità della banca d' italia sulle condizioni in cui versano gli
, giuridico, ecc. -segreto d' ufficio: notizia riservata concernente atti o
intorno alla congiura del 1618 no d' allora pur eccitasse alcuni sospetti ne'contemporanei,
questioni che riguardano altri o sono prive d' interesse. firenzuola, 2-215: non
prov. monosini, 373: servo d' altrui si fa, / chi dice il
di dio; segreto di tre, segreto d' ognuno. ibidem, 246: se
segretumi popolari contro a segretumi governativi. d' azegìio, 1-397: malgrado la mia
li eresiarche / con lor seguaci, d' ogne setta e molto / più che non
quale cade lucifer con una grande moltitudine d' angeli li quali ne lo vizio de la
. carducci, ii-10-66: 1 moderati d' allora, i seguaci del capponi, dicevano
moltiplicano1 seguazzi di quella ogni giorno errori sopra d' essi e si estendono in infinito.
cotale augurio, essendosi mostro doppio numero d' uccelli, l'uno e faltro erastato salutato
fratelli miei tutti i seguaci tuoi. d' annunzio, v-3-63: la « nouvelle re-
-per simil. fiume, corso d' acqua secondario che confluisce in uno principale
valli sono i loro fiumi, cagione d' essi valli,... e la
le passioni, tra le quali è questa d' amore, opera e patisce per lo
. che è la conseguenza di uno stato d' animo, di un sentimento o anche
fu ne l'aere, in figura d' una croce, grande quantità di questi vapori
richiamando il granduca e i tedeschi. d' annunzio, iii-1-287: alla fine della mia
una particella, ch'è quasi domandatrice d' aiuto a la precedente parte e a
marmo pulita / drizzar sopra la qual d' oro lucente / una urna fu discretamente
7. che è seguace, anche d' amore. -anche sostant. pucciandone,
nobilissimi spiriti, tutti insieme volontariamente e d' accordo, a venire in questo luogo
sprezza o le traccedella fiera o il fiuto d' un piccolo bracchetto che le va se-
principale di questi scrittori collitorti è appunto d' inseguire que'pochi che sono as'usta ragione
a scovare delle nidiate di merli. d' annunzio, iv-1-104: ci sono in ogni
compiaciuta di leggere. = nome d' azione da seguire. seguipersóna, sm
e con andromaca, moglie che fu d' etorre,... e con più
avrian tosto obliate, assai contenti / d' ottener vita e di seguir cattivi /
montale, 1-113: è il segno d' un'altra orbita: tu seguilo.
. crede che una donna col toccamento d' un brieve lo segua a forza.
augel che 'l caldo segue / del paese d' europa, che non perde / le sette
al tempo che passare i mori / d' africa il mare e in francia nocquer tanto
seguendo tire e i giovenil furori / d' agramante lor re, che si diè
vede che i prencipi hanno grandissima penuria d' uomini di stima cne li sequino nelle
altri, seguendone la sorte per prova d' amore. alfieri, 1-49: ti
dei padri. codice napoleonico [regno d' italia], 19: un'italiana,
trarmi, o donna, al giogo aspro d' amoin cui s'accese / l'alma
rispose alcibiade « che da numeroso stuolo d' amanti non sia stato sempre vagheggiato o
mi man- tene, / e segua d' altra per aver dolore? -di
li orsi / vide 'l carro d' elia al dipartire, / quando 1 cavalli
a nembi, / il fumo strascicato d' una nave. -guardare con attenzione
giungerà prima quello a intendere l'ira d' achille, nel testo greco,..
questi studi sono insufficienti. -trovarsi d' accordo col parere altrui; accettare un'
su queste prigioniere. / le seguo d' ora in ora / con pazienza estrema;
lippi, 5-30: per non lo perder d' occhio e ch'ei le manchi,
: or mi trovo denudato e sobrio / d' ogni miaarme e di paura carico, /
1-88: or seguo il verde margine d' un rio, / ora i viali di
suo viaggio per le montagne di basan. d' annunzio, iv-2-125: tutti i giorni
uccel di dio / ne lo stremo d' europa si ritenne. -con uso
che natura ha dato. / chi d' un pianeto o d'un altro è suggetto
dato. / chi d'un pianeto o d' un altro è suggetto; / e chi
sempre contro di me seguì il destino / d' ogni nemico mio...,
, malamente seguendo la virtude sanza ragione d' officio, apresero copia di parlare, usaro
davanzati, 40-12: seguo l'uso d' umil servidore: / per la gran fé
. petrarca, 264-94: la strada d' onore / mai noi lassa seguirchi troppo il
la famiglia in italia non segue scuole d' arte, ma studia nei musei i vecchi
sfondare le due o tre prime porte d' ingresso, probabilmente egli, seguendo le sue
/ né grande massa ch'orno aggia d' avere, / ma ponesi colà dov'ha
interessi del governo loro cne li appetiti d' altri. vico, 4-i-767: non
possa senza molte brame / de core e d' appetito sensuale, / ché la gran
suo proponimento, ordinò e vennegli fatto d' abboccarsi col re giovanni a castelfranco.
giovane, 9-336: seguirò 'l pensier mio d' ire in mercato / a provvedermi d'
d'ire in mercato / a provvedermi d' erbe, / e fame estratto. g
. ser giovanni, 3-3: tratteremo d' uno frate e d'una suora,
, 3-3: tratteremo d'uno frate e d' una suora, i quali furono profondatissimamente
io sie preso e menato all'ospizio / d' amor, che mi punisca del difetto
perfetta donna ha più fermo disire / d' essere amata, e d'amar si diletta
fermo disire / d'essere amata, e d' amar si diletta; / discerne e
e perzò seran digni de la la d' altri. dante, inf, 24-78:
maggiore possibile riduzione dei costi di mano d' opera. -accettare un contratto.
dentro febbraio... possa contaresulla paga d' uno e sull'anticipato prezzo d'un altro
contaresulla paga d'uno e sull'anticipato prezzo d' un altro. 30. accettare
rettor., 197-1: proferere la sentenzia d' altri in somiglianti cose o altoritade che
somiglianti cose o altoritade che sia degna d' essere seguita. dante, conv.
nel qual è stato fino al dì d' oggi seguito, ci vuol appruovare essere
nella chiesa di gerusalemme l'istesso instituto d' aver il danaro ecclesiastico per li di
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 977: è
costa (una catena montuosa). d' annunzio, iv-1-155: schifanoia sorgeva su la
cesarotti, 1-vti-276: non contrastato mormorio d' applauso / seguì tai detti. mazzini,
la seguirono e la imitarono furono conseguenza d' una dichiarazione dei diritti dell'uomo. codice
vita che riprende / o gemiti / d' un desolato suo ritorno? -apparire
. s'ella con la solita sua grandezza d' animo si degnerà di ricever queste mie
: la spola e il grande pettine d' oro / nella mia stanza segue a suonar
nel cantar secondo / comelo re si mosse d' oriente: / or mi convien seguir come
nell'ira ancor soavi e grati. d' annunzio, iv-1-9: « segui, segui
come riprendi- trice importuna e delle faccende d' amor affatto ignorante egli la schernisce e
mia novella finita, allora seguirete guirà pentimento d' avermi udito. ciascun di voi con
la sua non di suo onor, ma d' onta, -svolgersi; procedere verso il compimento
45. venire dopo in ordine d' importanza. giannone, 1-i-95: dopo
compiere. codice napoleonico [regno d' italia], 16: 1 coniugi,
sier sendo seguiti, / non saria d' infedel ierusalemme, / néisrael in forza d'
d'infedel ierusalemme, / néisrael in forza d' ismaelliti, / né nel luco sarien le
anno sono seguite delle piogge che memoria d' uomo appena se ne ricorda. 47
propri letti, sommerse la medesima terra d' antigò con tutti gli abitanti. muratori,
si seguivano da lei a periodi. d' annunzio, iv-2-1340: i tuoni si
50. venire subito dopo in ordine d' importanza. s. maffei, 7-237
. boterò, 9-44: segue il monte d' ar- gentera per il quale si cala
seguire, azione performe, / a seguir d' una fera che mi strugge / la voce
tener la carta al collo, / coronarmi d' alloro / e seguir ancor io l'
latini a chi volesse oziosamente seguir torme d' alcuni eruditi in rintracciar le loro manifeste
, ognun per sé nascoso, / d' amor, no 'l nego, le fallaci
nego, le fallaci scorte / seguendo e d' un bel volto insidioso.
gozzi, 551: se delle sante d' elicona dive / sempre con forte infaticabil
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 1018: gli
al principio della vita spirituale hai bisogno d' una tal grazia, ma successivamente, ma
grave di perdurareseguitamente in certe astinenze che non d' interrompere epoi riprenderle di tempo in tempo.
il vostro desiderio, il vostro seguitamento d' amore per me. patrizi, 1-48
, 331: per quel seguitamento pien d' amore, / cristo segnore, ke l'
: sono fantisticamenti di vaneggianti e millantature d' inesperti gloriarsi di congiungere entro l'animo
e verità..., imitazione d' apostoli e seguitamento di politici.
fuggendo il male. = nome d' azione da seguitare. seguitante (
amore, / venuto era dal capo d' oriente; / che seppe in india con
a venezia. codice napoleonico [regno d' italia], 13: la moglie è
gentil, certo voi siete / degne d' esser amate e seguitate. -inseguire
: a'miei giorni fu uno prete d' amorosa vita in queste montagne, chiamato dono
necessario... tenergli su la vittoria d' una fazzione, ché, dall'avidità
ii-29: la terra a un po'd' acqua sempre sempre sita; ma quando il
ariosto, 1-32: segue rinaldo, e d' ira si distrugge: / ma seguitiamo
salutò, e seguitava la sua strada. d' annunzio, iv-i-274: passarono nell'altra
-avanzare costeggiando un muro, un corso d' acqua. pre fra mezzo a due
guazzo, 1-30: noi, desiderosi d' intendere a pieno qual sia la civil
, 2-i-37: era egli unico figlio d' una madre già vedova d'un uffiziale del
egli unico figlio d'una madre già vedova d' un uffiziale del regno. non avendo
quanto più sono minuti non seguitassero come d' ingigliarsi a l'emme, / con poco
? ovidio volpar., 6-378: intigniti d' esserequello che tu non se'e seguita li
fu mandato dal papa con cinquecento uomini d' arme alla volta di lombardia per congiugnersi
parlare, soggiunse molte cose in lode d' augusto. condivi, 2-95: con certi
buonarroti il giovane, 10-922: noi d' amor compagni / per li ratti e
amante / che pone spene i. loco d' iguaglianza. /... /.
è mai potuto aggiungere alla bellezza del torso d' èrcole di apollonio ateniese, che si
chiaro, preciso, interrotto e sparso d' immagini e di sali. carducci, iii-6-30
. anonimo, i-533: quegli è d' amore asiso, / che, messo adubidire
parimenti lo fanno seguitando la quantità geometrica d' essi individui. bellori, 2-362:
tutti gli abitanti, ma i forastieri d' ogni nazione e d'ogni genere e fino
ma i forastieri d'ogni nazione e d' ogni genere e fino i religiosi regolari
di iacob e voi parenti della casa d' israel, odi la parola di dio che
2-55 (ii-215): non potendo lasciar d' amare e più tosto morire deliberando che
seguitando gli errori degli arabi e massime d' avicenna, l'aglio salvatico. grazzini,
giamboni, 10-51: negligenzia è una pigrizia d' animo per la quale l'uomo non
preser maggior forza, / divenne incerto d' animo e, meschino, / non
a qual parte s'appigliare: / o d' ubbidire all'onestade o pure / di
, 13-4 (53): lo nome d' amore è sì dolce a udire che
mondo già invecchiante per raffrenarci dall'amore d' esso. 33. intr. continuare
gli altri seguitassino di parlare, federigo duca d' al- va... disse.
buonarroti il giovane, 9-185: seguitiam d' andar verso la fiera: / e
i-707: secia rivolta al muro. d' annunzio, iii-1-287: alla fine della
/ tutto quel chiasso ei non degnò d' un guardo / e a brucar serio e
avuto bisogno. seguitando dopo la linea d' oro nell'altre colonne a destra d azeglio
il temporale, i tuoni, il rovescio d' acqua fino all'ultimo della tavola e
alla controversia. pervenuto all'altra linea d' oro, vedrassi... dove occorre
praedecto insino alla decima sua parte. d' annunzio, v-1-529: la franata non mi
e più quel zibaldone / e, certo d' ottenere e fama e loda, /
devolversi il bel fiume della popolar letteratura. d' annunzio, iv-1-442: altri fiori seguitavano
e non del peccato: sono contento d' essere tuo servo, perché non mi
e feriti 1'abbattuta fu in poco d' istante sì grande che i superstiti spaventati
: morto in quel torno l'imperator d' austria francesco i, egli compose il 'dies
: seguitavaappresso nell'angolo del cornicione un trofeo d' armi e bandiere nere, con teste
9-31: seguita il guanciale, la sedia d' oro e l'ombrella.
e usar men che si può servigio d' ancilla e di servo, apparecchiandosi e
): un frate minorecon nuovo inganno prende d' una donna amoroso piacere, onde ne
. bandello, 2-58: il manigoldo d' amore l'aveva in modo quella bontà
. se- guitatore della virtù non cerca d' accostarsi alle consolazioni terrene. nannini [
fusse, come si pensano molti seguitatori d' errori, che dopo la nostra resurrezione il
qualche filosofo, ma per la bocca d' ogni uomo fedele lo seguitatore delle suggestioni
del giusti son pochi e troppo inferiori d' ingegno all'arguto pesciatino. rapini,
, ii-190: perché non mi è permesso d' essere... un uomo fermo
masnadieri si raunavano e gran sta d' avere renunziato al mondo e non hanno cura
vizi dentro, ma studiansi pur d' andare visitando li santi 239:
li superbi suoi seguitatori. = nome d' agente da seguitare. séguito (
di séguito comparvero tutti di disegno e d' abito e d'ornamenti alla chinese. cantoni
tutti di disegno e d'abito e d' ornamenti alla chinese. cantoni,
questi erano trasfuggiti all'idolatriae fra sé congiuratisi d' infettar del medesimo morbo quanti altri letterati
cimone... sanza altro seguito d' alcuno aspettare sopra la nave de'rodiani saltò
, 1-234: determinò... d' abbandonare il suo seguito, non per viltà
se c'era tra noi quel sefiiito d' atti d'amore segreti? calvino, 14-25
era tra noi quel sefiiito d'atti d' amore segreti? calvino, 14-25: seguendo
la sua vita gli appare un seguito d' occasioni mancate. -serie, sfilza
la poesia deve essere un seguito ininterrotto d' immagini nuove, senza di che non
seguitodi giravolte che lo riportarono verso la riga d' ombra. -sequenza di passi di
con infiniti ringraziamenti per la noia datavi d' informarmi così minutamente e altrettanti anticipati per
. ungaretti, xi-71: alcune famiglie d' operai e d'impiegati toscani andavano a
, xi-71: alcune famiglie d'operai e d' impiegati toscani andavano a passare l'estate
case ammobiglia- te, che avranno trascurato d' inscrivere di seguito, e senza alcuno
, / candide come la facciata lucida / d' una casa marmorea! -come logica
oraffi, teologo del principe rinaldo cardinal d' este. -giurare il seguito: obbedienza
io nel far 'fi fi'/ in cambio d' oibò, nel dire 'in seguito'/
di meditare nella repubblica eterna e nelle leggi d' un giusto eterno...,
decennio si facessero accorciare il tabarro usuale d' un paio di quarte, per non
di pagarne così caro il privilegio. d' annunzio, 8-86: il povero marchese
tratta di due re belligeranti / e d' una zuffa seguita in polonia. abba
in apparenza vaghi, entro però siano pieni d' orride faville e di cenere, vestigie
in altri tempi? spallanzaun compendio seguito d' istoria da'primi tempi del monni,
materialmente possibile il tesser qui una narraziogno d' italia (1811), 563: la
bona composizione e convenienzia seguita tra esse coppie d' ottave; questi, stanze liriche più o
, re di serenaippo, s'erano palesati d' essere ponimenti seguiti, solo spaccandoli qua e
e il seguito matrimonio interamente gli ispose. d' accetta: e spesso quel che era diviso
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 1066: naso
ripetere da un tu- batore od inserviente d' ufficio. -percorso (il cammino
, 11-iv-57: turno fugge per diffetto d' arme ed ettorre per mancamento d'animo
diffetto d'arme ed ettorre per mancamento d' animo, e sì come in questo è
viltà farà rifiuto. = nome d' agente da seguire. seguizióne (seguizzióne
a seguizióne, e partissi il detto passaggio d' italiadel mese di febbraio mclxxxviiii. testi fiorentini
del suo omore. = nome d' azione da seguire, forse per accostamento a
/ da'sei baroni che più avean d' altura. dante, conv.,
di sei ali; / le penne piene d' occhi. documenti perugini, ii-209:
bastoni'(il segnale a'un bivio, d' una scelta?), un 'otto di
né parente / non m'ha lassato e d' ogni ben m'ha casso.
imperato, i-29: il cristallo è spezie d' igemmamento duro, di chiarezza e trasparenza
numer. invar. non voglio mancare d' obedienza a quegli miei padri de-
a un sost., -sei d' arezzo: ufficiali fiorentini, istituiti nelindica
santinfizza e gabbadei / ch'a quelcubo. d' altri pon cinque e levi sei. tommaseo
, tra l'enormità e i pericoli d' un tal delitto, e l'importanza
che per essere stato pagato fiorini secento d' oro, si chiamò il secento:
di una disciplina, di una forma d' arte. foscolo, xvi-524: questo
è cacciata per la testa la fantasia d' imparare le nuove invenzioni delle leghe e
parere il seicento, parere a se stesso d' eszanne degna... è stata
: mi disse non ne aver sua maestà d' entrata che seimila franchi dalla savoia,
i seini, rimandandolo con una carta d' ingiurie. = deriv. da
, annodata su se medesima, custode d' egoismo, perlomeno di., di
classe dei selaci, è un pesce d' aspetto molto simile alla razza.
selice (benché ve ne sia anche d' altro colore, secondo plinio, ma la
, che tramandano testimonianza del primo inizio d' ingegno umano e di sua lunga guerra
varano, 1-191: precorrea quanto è d' una selce il gitto / la feral schiera
/ la feral schiera uncondottier più truce. d' annunzio, iii-2-260: di tutte / le
/ donne di selce, non che d' alma e d'ossa. reina, 1-87
selce, non che d'alma e d' ossa. reina, 1-87: che spettacolo
or chi potrà senza lagnarsi epiangere / narrar d' europa i dolorosi gemiti, / le meste
giusto il tuo dolor / che trar d' alpina selice / potrebbe il pianto ancor
freddo tufo / spero, che te, d' ogni mio duol ministra.
e dura selce onde il focile / d' amor trasse quel foco, or ha sett'
voi e se 'l cuor vostro non è d' una indurata selce, deh, mirate
selce alpestra / amoroso focil, esca d' inganno, / di trar favilla ardente /
, / ché non l'accese mai fiamma d' amore. goldoni, iii-1105: filosofia
iii-1105: filosofia non vale contro il poter d' amore; / egli uomini più dotti non
selce e di adamante il core. d' annunzio, 1-75: le altre signore
e di selce la cetra, / d' acciar le corde e di metal la mano
: stammi bene e non ti curare d' essere una gamba mia, come dici,
.. sotto le selci del pavimento. d' annunzio, iv-1-700: dalla strada saliva
siena, 2-ii- 1108: fa'ragione d' avere a cercare il principio del campo,
distesa di sassi, pietraia. d' annunzio, iii-2-1146: a quando a quando
-assol. inventario di alfonso ii d' este, 333: pietre fregne da selegare
vìsse molto tempo ritirato, e imitòsan giovanni d' ortega a selciare, a smacchiar foreste,
bartoli, 15-2-96: anna ostrogowska, fanciulla d' otto anni,... traboccata
una pessima selciata, erta a picco. d' azeglio, 6-74: ci avviammo come
santa rosa va su per un tratto d' oltre cento metri e vuol essere fatta
... il cui solare stava salizato d' argento e il tetto e le mura
argento e il tetto e le mura d' oro e d'argento coperte. vasari,
tetto e le mura d'oro e d' argento coperte. vasari, iii-477:
, le camere basse e calde, pareva d' essere in un luogo di pena.
quando io premo l'erbetta verde. d' azeglio, 7-i-100: qui non v'è