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vol. XVIII Pag.4 - Da SCIABOLATA a SCIABORDITO (15 risultati)

diciottesimo [toro] che in poco d' ora lo spacciarono. garibaldi, 3-206

che si rincor = nome d' azione da sciabolare. rono.

s. maffei, 4-64: narra d' un re di persia, come per alle-

ondate: furiose, come in cerca d' una riva. fenoglio, della sciabola

: quella inferta con un emanuele iii re d' italia, con allusione alla bassa -provocare un

contrappone alla tua impazienza. [unito d' un buon tagliacarte t'accingi a penetrare i

a sciabolate / di fiamme verdi e d' oro / come quelli dei gatti.

chi trincia giudizi, perlo più a scapito d' altri, e offende più la verità e

vedemmo del fiume se non un'oscurità d' acqua vorticosa sciabolata da qualche riflesso che

genere di letteratura sciabolatrice. = nome d' agente da sciabolare. sciabolatura,

che porta una medicina purgante nell'atto d' usame. d'annunzio, ii-247:

una medicina purgante nell'atto d'usame. d' annunzio, ii-247: l'urto del

cerchiati. -impregnare l'argilla d' acqua. carena, 1-236: 'sciabordare'

, per risciacquarli o detergerli. d' alberti [s. v.]:

loggia alla platea, di bucce, d' ossi e degli altri avanzi dei cibi.

vol. XVIII Pag.96 - Da SCLASSIFICA a SCLEROMETRIA (4 risultati)

in comune di corato. = nome d' azione da sclassificare. sclavicolare, intr

sf. anat. sclerotica. d' annunzio, v-12-256: il dottore m'inietta

. v.]: 'sclerottalmia': specie d' ottalmia in cui, nell'embrione degli

anche se molto spesso sono presenti pinete d' impianto artificiale. = voce dotta,

vol. XVIII Pag.97 - Da SCLEROMETRO a SCLEROTIZZATO (6 risultati)

rimbalzo su di esso di una sferetta d' acciaio lasciata cadere da una certa altezza.

13-151: l'opposizione letteratura-filosofia non esige d' esser risolta; al contrario, solo se

chiama cornea, in colore del corno d' una lanterna, e nella parte de drieto

circuisce. fasci azzurra. d' annunzio, 4-i-151: le palpebre pesanti coprivano

pratolini, 10-428: scomparse le scaglie d' oro, erano due pupille nere ed

a chiuder gli occhi sui difetti organici d' una moglie sclorotica, ove questa gli porti

vol. XVIII Pag.98 - Da SCLEROTIZZAZIONE a SCOCCARE (10 risultati)

fisse e immutabili. = nome d' azione da sclerotizzare. sclerotomìa (

scoberilli, i quali risplendono di color d' oro, overo glauco, e questi sono

di una nuova carrozza colla scocca color d' arancio, e le ruote color di rosa

dita police et indice. = nome d' azione da scoccare. scoccante (pari

2-86: giove e apollo gareggiavano nel trar d' arco. apollo sia da un'

. roseo, v-128: s'inginochiavan d' un ginochio in terra qualunche volta i

scocchi, / che non è degno d' un cor villano, o bella / saettatrice

: nello scoccar frecce, nel trar d' aste, nel cavalcare, nella lotta,

palme luci ammiri punto di più d' un ferro e semimorto, / mentre tutto

agonizzante, / non mi posso scordar d' esserti amante. g. gozzi, i-5-120

vol. XVIII Pag.99 - Da SCOCCARE a SCOCCARE (16 risultati)

-ferire qualcuno con una notizia spiacevole. d' annunzio, iv-1-403: dovendo partire al dimani

qual colpo è da sprezzare e qual d' averne / fede, ch'ai destinato segno

/ e scoccò la balestra, e d' un bolzone / il colse a punto al

buonarroti il giovane, 9-833: strali d' agre rampogne / scoccavangli i ragazzi.

scocchi. marino, 1-1-119: borea d' aspra tenzon tromba guerriera / sfida il

, i vetri erano corsi da lampi d' oro, l'acqua volava sulle fontane,

canto. marino, 1-7-230: costei d' avorio fin curvo stromento / recossi in

/ scoccò dolce canzon da l'arco d' oro. ciro di pers, 3-273:

temprar fu mio consiglio / al rezo aganippeo d' amor gli ardori, / e scoccando

roseabocca / sentenze e baci dissertando scocca. d' annunzio, iii-1-65: ella si piegò

al molle invito fatte / di rugiada d' amor gravide e piene / ha due porpore

, ii-87: « che razza è colui d' innamorato? » / replica marte,

1-226: berta, non sazia per chiavar d' amanti, / ha l'occhio acceso

: altri scocca il magnetismo nell'acqua d' una bottiglia, altri registra i fenomeni con

or c'è la macchina che scocca / d' un frullo solo centomila fusi.

tanto bene e tanto a tempo colle dita d' ambele mani, scoccando il dito pollice col

vol. XVIII Pag.100 - Da SCOCCARE a SCOCCARE (14 risultati)

allora malper te se l'arco scocca. d' annunzio, iii-1-464: questa è colei

); essere sparato (un colpo d' arma da fuoco). tassoni,

, iii-509: né teme di saetta o d' altro inganno, / se non quand'

che quel guardo al cor non tocchi. d' annunzio, iii1- 565: il saettatore

. buonarroti il giovane, i-io: d' uman seno è troppo frale scorza /

scocca, / subito venne agli orecchi d' antea. ariosto, 42-98: spesso la

gli spettatori; ma scocca invano. d' annunzio, ii-1066: guarda severità della sua

parve cader, non iscoccare il bacio. d' annunzio, i-193: 1 baci scoccano

rona sono scoccate le due dopo mezzanotte. d' annunzio, delle cose, andava tirando in

funebre. ella morrà. pea, fetto d' aspettar fra quel mentre dove tanta procella scoc7-

siri, vlii-839: anche dal conte d' ognate, ambasciado- quieto; io

cupole porta riverenza, / se verso d' un alloro egli si scocca, /

canori metalli, e sii zampilli / d' amore che ti scocchino dal petto.

giusta ira non scocca: / se d' averno n'assale il mostro rio / tu

vol. XVIII Pag.101 - Da SCOCCATA a SCOCCIATO (14 risultati)

maschi dei vicoli sfre che d' altra parte uscisse fuor del cerchio, /

da casale, l'altro fra matteo d' acquasparta. = femm. sostant

... sentendosi sulla schiena più d' uno sguardo paurosamente scoccatogli dalle retro- finestre

i suoi versi / dalla tumida gola d' un ex prete. -scaturito

anguilla] accende il guizzo in pozze d' acquamorta, / nei fossi che declinano /

di lei [la tela] quel ricamo d' arco scoc- di 'coccia', ed

di 'coccia', ed i due verbi d' 'incocciare'e 'scocciare'. catore

e scoccator di frecce. = nome d' agente da scoccare. scoccétta, v

riesco a scocciarle »; « diavolo d' una donna », fece il sarto,

più. gozzano, ii-329: stanco d' essere il fantoccio / d'un ispido

ii-329: stanco d'essere il fantoccio / d' un ispido frasario / grida verdi:

stratico, 1-i-414: 'scocciare'è contrario d' incocciare. significa sciogliere un bozzello,

una nuvola, che rassomiglia al guscio d' un uovo scocciato. -per estens

qualcuno che aspettasse, molto 'scocciato', d' esser ricevuto dal mercante. papini, 39-10

vol. XVIII Pag.102 - Da SCOCCIATO a SCOCCOTRILLO (17 risultati)

riconosceva la sua qualità di scocciatore. d' annunzio, xciii- 276: ti

contro l'aeroplano scocciatore. = nome d' agente da scocciare1. scocciatura, sf

lo sai ». = nome d' azione da scocciare1. scocciétta (

rumore provocato dalla rottura di un guscio d' uovo. salvadori, 276: era

... uno scocciolìo di gusci d' uovo che avevano ceduto i tuorli alla

un senso misterioso e solenne, come d' un avvertimento che venisse da persona non

vittime ai governi; null'altro. d' annunzio, v-1-921: il gran marinaio

e lo scocco della palla fanno l'effetto d' un lungo scoppiettare di scintille che stracciano

. -baleno di una scintilla. d' annunzio, iv-2-1151: sospingeva la macchina col

che la sorte era congiunta allo scocco d' una scintilla, al distacco d'un filo

scocco d'una scintilla, al distacco d' un filo. 4. ant

di tutti era il teso disiro. d' annunzio, iv-1-120: 1 suoi muscoli sotto

in fuga i gufi e i guerriericollo scoccodìo d' una risata dolciamara. = deriv

raccorli al lor tempo; di fichi d' india, vale venuti dopo che sia stata

: 'scuzzulàtu': scoccolato; detto di fichi d' india vale prodotti dopo esser stata spogliata

sf. asportazione dei fiori del fico d' india coltivato, che si esegue in maggio

scarseggiano sul mercato. = nome d' azione da scoccolare \ scoccolènto (scocolènto

vol. XVIII Pag.103 - Da SCOCCOVEGGIARE a SCODELLA (8 risultati)

fa ciò per vilipendere o pigliarsigiuoco, ridendosi d' alcuno, s'usa dire beffare e sbeffare

, perché ti facciano più uova. d' alberti [s. v.]:

, voglia convertirla distratta nel- fa contemplazione ridicola d' un cane scodato. passeroni, 1-108

: el dama con una scodella d' ariento in mano. boccaccio, dee.

, scodatura). = nome d' azione da scodare1. scodazzante, agg

tavola una scodella ricolma di minestra. d' annunzio, iv-1-948: ciascuno toglieva dalla

monti, i-5-83: ecco vede nel fondo d' una cella / un fra- ton mezzo

di cicerchie, e quando tre capi d' aglio. manzoni, pr. sp.

vol. XVIII Pag.1022 - Da SGROPPARE a SGROSSARE (4 risultati)

il giudice era magro e sgroppato. d' azeglio, 1-366: paganini poi, secco

sbarbaro, 1-143: « costui, se d' inverno si costruisse la casa, marzo

cioè lo sgrossamento. = nome d' azione da sgrossare. sgrossare,

una figura tutta piena di scabrosità. d' este, 43: qui giunto e arrivati

vol. XVIII Pag.1023 - Da SGROSSATO a SGRUFOLARE (11 risultati)

il suo mandato ristretto alle sole faccende d' italia nelle sue istruzzioni, e nondimeno trovasi

massiccio, sgrossato tanto da dargli forma d' uomo, procedeva a bordate come si

sm. sbozzatore. = nome d' agente da sgrossare. sgrossatóre2,

tenesse fieno, paglia o fascine daporgere pericolo d' incendio, e facevano tenere potate le

grano di marmo. = nome d' azione da sgrossare. sgrossino, sm

a dimora; sgrottatura. = nome d' azione da sgrottare. sgrottare,

smosso, lo trasse [il marmo] d' arno e lo pose in terra.

filosofia ridurrà a statua. = nome d' azione da sgrovigliare. d'ogni

nome d'azione da sgrovigliare. d' ogni mina di terra. documenti riguardanti la

... inzuppatoper la gran quantità d' acqua, la sua terra non può staccarsi

trapianto di un albero. = nome d' azione da sgrottare. sgrovigliaménto, sm

vol. XVIII Pag.1024 - Da SGRUGNARE a SGRUPPATO (9 risultati)

sgrugnato un insolente e rotto il capo d' un gradasso prepotente. -con

vigorosi sgrullamenti. = nome d' azione da sgrullare. sgrullare (sgrollare

ad essere spuntati, siamo noi a sgrullare d' insensibilità le spalle. -slogare

al lume della ribalta e da bocca d' attore, il pubblico si sgrulla di piacere

per esprimere noncuranza). d' azeglio, 1-548: antonio persuaso, dette

focolare cadendo a sgrullate, nel metro d' un raschiare sordo, che rodeva il

[s. v.]: 'sgrollone'd' acqua, per acquazzone, diluvio,

si bada a sgrumarle, in poco d' anni son belle e ite. viani,

'sgrumatura': lo sgrumare. = nome d' azione da sgrumare. sgruppare1, intr

vol. XVIII Pag.1025 - Da SGRUPPATO a SGUAIATERIA (11 risultati)

7-82: se per negligenza vostra o d' altri vi trovaste avere un mescolume di bachi

buono mantenimentotanta intensità di doglia e tali implorazioni d' aiuto e di dello studio non

politi, 1-620: sguagliare, contrario d' agguagliare: disagguagliare. 2.

eleno, suo fratello, così furono d' una forma e di pari simiglianza che nullo

e differenza tra lui e don giovanni d' austria se occorresse negozio insieme; l'

): vai due par di guanti d' ambra. vale. detto fatto: s'

e giovialissima senza sguaiataggine, miracolo tutto d' amore, credo, perché quella graziosa

moscone, quella acuta del borriello, sguaiata d' una sguaiataggine popolare acuta e sgangherata,

una verità così manifesta che non ha d' uopo di dimostrazione. carducci, iii-14-

, 2-164: leo rodeva il freno d' un tutore avaro e gretto, che adorava

in holborn. arpino, 16-49: sapeva d' essere scrutatadalle sorelle rubino con diffidenza e forse

vol. XVIII Pag.1026 - Da SGUAIATEZZA a SGUAIATO (9 risultati)

dal galateo, si stringano i legami d' una primissima conoscenza, e doven-

cantù, 3-264: un'altra rivelazione d' animo volgare è labestemmia; il tirare sagrati

quelli che sono legati fra di sé d' un affetto cordiale e che si hanno di

seimesi fa, la si sia fatta tutta d' un colpo così gentile e mo- destina

, morto di fame, sguaiatissimo, faccia d' impiccato, eipocritaccio don basilio! »

della lantision, anche l'essere sospettata d' una tresca segreta, la facevano spesso pensare

.. far rispondere il grande napoleone d' una maniera meno sguaiata. carducci, ii-1-53

più degno in vero di un popolo d' eunuchi che non de'robusti e dignitosi italiani

sguaiate. bacchelli, 5-195: una voce d' uomo accennò una canzone sguaiata di quegli

vol. XVIII Pag.1027 - Da SGUAIMERLA a SGUALCIRE (10 risultati)

] veramente, / me- ritan tutti d' esser bastonati. fagiuoli, iv-6: uno

me giovinetto e lasciavano apparire a colpo d' occhio la diversa tempera del loro amore

, i-125: dànno alla creatura epiteti d' avvilimento, come 'piscialetto', 'una sguaiatuc-

boccioni si rinfranca. = nome d' azione da sguainare1. sguainare1,

la scimitarra, la ferisce e, credendo d' averla uccisa, la strascica alla riva

pigliò una un compratore di belle pietre d' anella che... a ogni

un ascendente / che pioveal collo e privato d' un braccio. note al malmantile, 11-53

pasquinate romane, 505: acciò dimostri d' esser neutrale / ci sguainato adosso un

lontano, brandendo la sciaboletta sguainata. d' annunzio, iii-1-655: s'ode il gridoterribile

faccia imbellettata e grinzosa. e mi dispiace d' avere sgualcito questo sì fresco tema della

vol. XVIII Pag.1028 - Da SGUALCITO a SGUANCIARE (6 risultati)

... cercai soltanto di rimuovere d' intorno da essi la neve e il ghiaccio

corpo); rugoso, grinzoso. d' annunzio, v-2-210: la mano esangue e

conservato con cura. = nome d' azione da sgualcire. sgualdrina, sf

portare, in cui notato / era d' ogni sgualdrina / nome, cognome e patria

ottocento è sgualdrina, ha mille ragioni d' averlo detto. 4. dimin

/ giù da la sguancia di squillette d' oro. / alto la staffa e

vol. XVIII Pag.1029 - Da SGUANCIARE a SGUARDARE (9 risultati)

sacchetti, 200-92: ella è così d' avere diletto a vedere le nuove cappelline

di sydrac, 195: la persona sarà d' altra qualità, secondo l'ora ch'

sguardaménto de'segni. = nome d' azione da sguardare. sguardante (

toma in dolzore / lo mal ch'agio d' amore. guinizelli, lxv-29-10: sovrionne

cheme sguardò sì dolcemente / e me parlò d' amore tuta umile. g. cavalcanti

maltalento, cominciò ad arrossare e infiammo d' ira e isguardò il marito di traverso

in estasi, la sguardava, pauroso d' esser veduto sguardarla. fenoglio, 3-168

insieme co'cittadini al teatro in guisa d' andare a solazo, isguardando i luogo

quando molti ti pregano per la salute d' alcuno, che tu sguardi più le lodevoli

vol. XVIII Pag.1030 - Da SGUARDATA a SGUARDO (15 risultati)

guardare in una determinata direzione. rinaldo d' aquino, 100: finamente / come narciso

bion- done sguardarono a quelle polpe molli d' un argento-chiaro madreperla de li calamari.

ha formata. cesari, 6-232: d' un'altra cosa importa all'uomo assaissimo,

divenne agli occhi primamente / ch'erano d' ogne donne sguardatóre. -con riferimento

sguardator della verità = nome d' agente da sguardare. sguardatura,

guardare; sguardo che denota uno stato d' animo, un sentimento.

di voce melata. = nome d' azione da sguardare. sguardèro,

o qualcuno, spesso esprimendo uno stato d' animo o un sentimento (ed è

co sguardo soavi, / più bella d' altra che sia in vostra terra, /

v-96: vi sono certi sguardi animati d' ingenuità e di malizia... che

., 6 (98): ognun d' essi, fissando, con uno sguardo

, fissando, con uno sguardo bieco d' amor rabbioso, la vivanda comune, pareva

vivanda comune, pareva pensare alla porzione d' appetito che le doveva sopravvi

/ farfalla in una ragna / di fremiti d' olivi, di sguardi di girasoli.

che rivela un sentimento, uno stato d' animo o determinate qualità morali; modo

vol. XVIII Pag.1031 - Da SGUARGUATARE a SGUARNITO (14 risultati)

di sopra e di sotto vestito di drappo d' oro e persona che corre per

della carità e non vuole esenti d' argento, con le mani nella scarsella,

grave. t contanni, lii-15-282: è d' eta d'anni do sé

t contanni, lii-15-282: è d'eta d' anni do sé l'immagine

che, intento a rinnovar nel mondo / d' ogni prioscuro, di persona debole e

pieno di tenerezza e di bontà. d' annunzio, iii-2-203: gli gracile

: acuto sguardo / non basta a chi d' alsguardo a poco a poco raffigura /

l'innovazione al carica. di sopra d' ogni minuto conflitto di forma e d'ogni

sopra d'ogni minuto conflitto di forma e d' ogni teoria regola di altopascio, 76:

per molto gozzano, ii-225: in van d' in tomo sghignazzate amare / equa questa

savelli, e che con ogni io odo d' incoscienti. io non li degno 7

incoscienti. io non li degno 7 d' un solo sguardo. energia l'

v.]: 'sguarnire un abito': d' ordinario per riguarnirlo di nuovo.

spendidissima, perché e di pollami e d' uccellami e di carni domestiche e selvagined'ogni

vol. XVIII Pag.1032 - Da SGUARNITRICE a SGUAZZARE (20 risultati)

denaro (la cassa). d' azeglio, 7-i-263: avrò a torino per

/ non già in letta, ma d' esse sguarniti. roseo, v-191: qualunche

, v-191: qualunche si troverà sguarnito d' armi con le quali è messo al rolo

sguarnito di tutto, abbia piuttosto l'aria d' un cavallo abbandonato. -non

aridi o viscidi... sguerniti d' ogni taglio dell'antico avorio, parevano oggimai

oggimai la soglia, la libera anticamera d' ogni amorosa magia. bonsanti, 4-369

alquanto sguernito, seguitarono a interrogarlo anche d' altre materie. -inesperto, sprovveduto.

rimetterla in opera. = nome d' agente femm. da sguarnire.

, sguàtero, sguàttaro), sm. d' annunzio, 4-ii-85: 1 marinari di bronzo

. barezzi, 1-339: un poltroncione d' un sguattero di cucina, il quale

e mi gittò addosso un gran paiuolo d' acqua bollente. rocco, 1-71:

da una mia comare, che è amica d' un parente d'uno sguattero d'uno

comare, che è amica d'un parente d' uno sguattero d'uno di que'signori

amica d'un parente d'uno sguattero d' uno di que'signori. de roberto,

, 7-96: l'ultima delle sguattere d' una trattoria pistoiese parla un meglio italiano

c'è in italia un certo numero d' individui - ingegneri meccanici, professori di tedesco

appena resisteva all'urto dei cavalloni. d' annunzio, iv-2-9: lei e dalfino s'

. -galleggiare in un recipiente pieno d' acqua. cassieri, 158: sopra

giù a secchie. renzo, in vece d' in- quietarsene, ci sguazzava dentro,

. per estens. incresparsi (uno specchio d' acqua). brancati, ii-319:

vol. XVIII Pag.1033 - Da SGUAZZARONE a SGUAZZARONE (6 risultati)

la mia gamba fosse diventata un pezzo d' anatomia. 6. darsi ai

. sanudo, xiii-33: le zente d' arme voria si tolesse, perché non

debbano sguazzare qua in casa. intrichi d' amore [tasso], 116: stan-

vino entro cui tuffarsi e sguazzaresiccome ne'fiumi d' africa natii al tuo ippopotamo.

uno degli infimi, e certi o pezzi d' asino o furfanti sguazzino, è cosa

calmo, 2-206: con l'aiuto d' i cieli ariva a [l'ammiraglio)

vol. XVIII Pag.1034 - Da SGUAZZARONE a SGUERCIO (15 risultati)

due lati esterni delle gondole. quel pollo d' india, intigni in quel sguazzingongolo, staz-

assai. e mangiare a sguazzo. d' oro e verde, pur di bruma,

di sguazzìo, sm. letter. spargimento d' acqua. marina [s. v

.]: 'sguazzarono pezzi di drappo o d' altra stofn. ginzburg, i-316:

campi a la verdura. -intriso d' acqua (il terreno). slataper

nella nostra compagnia. = nome d' agente da sguazzare. sguazzétto (

andar per via de strigane, / d' incanti, d'erbe o balsami ecelenti /

de strigane, / d'incanti, d' erbe o balsami ecelenti / per far rizovenir

224: come biscia torpida / nel motriglio d' unfosso, a voi nel cuore / ozia

anni che a pena pioverà qualche sguazzo d' acqua. a. chiappini, cxiv-14-171:

essere tutti bagnati da un grande sguazzo d' acqua senza potersi rifugiare in alcun luogo.

. attraversamento a guado di un corso d' acqua (a piedi, a cavallo,

nel quale si può attraversare un corso d' acqua. catzelu [guevara],

di queste sguerciature. = nome d' azione da sguerciare-, voce registr. anche

e stropicciar delle palme di quello sguerciò d' izar. g. bufalino, 9-143:

vol. XVIII Pag.1035 - Da SGUERCIRE a SGUINZAGLIARE (12 risultati)

vi sciorinate; / se poi questo fruscio d' impertinenza / in voi nasce dal giuoco

restituite alla naturale posizione, avrebbero cessato d' avere la prevalenza sugli altri lineamenti,

la prevalenza sugli altri lineamenti, anzi d' essere come una sguerguenza permessasi dal creatore

dal creatore di essi in un momento d' estro o di salto d'umore.

un momento d'estro o di salto d' umore. = dallo spagn. vergiienza

e vien bollendo che non è bertuccia. d' annunzio, v-3- i6j: spariglia beccaio

monsignore strozzi di raro ne'semplici contorni d' una pietra fatta come tutte le altre.

. de amicis, xiii-251: diceva d' aver visto un ubriaco che 'sguinciava'per

vuole da me? le figure d' essa tavola. di che si

stito di azzurro ultramarino con ragi sguinzi d' oro fino relevato. adr. politi

sguinzagliamento della cagna. = nome d' azione da sguinzagliare. sguinzagliare, tr

il potere sollecitò gli aiuti di gente d' ogni risma, non seppe, dopo

vol. XVIII Pag.1036 - Da SGUINZAGLIATO a SGUIZZARE (13 risultati)

maniche, vi scivola, vi = nome d' azione da sguisciare. scivola, vi sguiscia

e veramente osserva i conforti di cacciaguida. d' annunzio, iv-2-1162: nel terzo giorno ricomparve

de'duo can da giugne- lettere d' amore, a certi gioielli d'ambivalenza che

lettere d'amore, a certi gioielli d' ambivalenza che sono le re.

e sua libertà. linati, 9-219: d' un tratto mi passò davanti un cani

, sm. ant. persona che vive d' espedienti, fungo, / un

i'viddi assai gazzieri / d' abito e di parlar diversi e strani,

non volevano morir tisici a studiar tanto. d' annunzio, vivi e sguizzanti ne lasciano

i-203: quasi sguinzagliati corsero a mancariche d' anima. ojetti, i-353: ogni volta

12-i-199: l'amico mi ha trattenuto più d' otto -che agisce in piena libertà

fuori; andare o correre via. d' annunzio, iv-2-1288: il nome del mio

dì. piran = nome d' agente da sguinzagliare. pernici e il

v.). sotto la stretta d' un freddo che fa sguisciar la piccozza dendolo

vol. XVIII Pag.1037 - Da SGUIZZAROLA a SGUSCIARE (13 risultati)

-slittare sbandando (un'automobile). d' annunzio, v-1-229: un cane randagio si

filistee, / onde infestar italia d' ogni intorno / di usure marcie a'quali

/ dove poi tornar via al suon d' un corno, / sotto una insegna che

, un raggio di sole). d' annunzio, i-833: d'intorno gialle vive

). d'annunzio, i-833: d' intorno gialle vive ti sguizzano / bisce

mente, abbandonata al suo ballerino. d' annunzio, iv-2-7: « no »

de l'arme non ha spoglia, / d' albenì e dalla tremoglia / di sua

raffermati con l'àncora della prudenza moderatrice d' ogni cosa. 3.

come augel fino al ciel vola. d' annunzio, v-2-181: nell'impazienza la lama

7. locuz. sguizzarsela: cavarsi d' impaccio, in partic. in una

sguizzolar fra le reti e brulicare a fior d' acqua a d. bartoli, 2-3-339

, la madre. -ondeggiamento. d' annunzio, iv-2-29: agli sguizzi dell'impiccato

un termine dialettale che ci par degno d' essere assunto per una sua efficacia che

vol. XVIII Pag.1038 - Da SGUSCIATA a SGUSCIATO (7 risultati)

varie prese e sgusciare di esse. d' annunzio, v-1-763: incominciarono a lottare

e, quel ch'è più, millantatori d' empietà. troverete di questi medesimi in

il ministrino / che nel ventre sgusciò d' una balena. / considerate questo burattino

.. il del per tetto / e d' aria le finestre insieme e gli usci

attraverso un'apertura (un odore) d' arzo, 277: l'uscio s'aprì

piedi. -di animali. d' arzo, 197: uno scoiattolo attraversò di

, 4-ii-400: i... fichi d' india portano il frutto che, sgusciato

vol. XVIII Pag.1039 - Da SGUSCIATORE a SHERARDIZZAZIONE (12 risultati)

sguscio, n. 3). d' alberti [s. v.]:

separati dai fiori. = nome d' agente da sgusciare. sgusciatura, sf

altro si trattasse di cavare somme grandi d' olio di faggiuole per negozio mercantile,

pavimenti dove giacquero le ossa di francesco d' assisi, facevano oscillare il pensiero dalla

dell'inferno. = nome d' azione da sgusciare. sgùscio, sm

col mento, petto e ugne pien d' impiastri. 2. modanatura con

, 6-x-39: que'squisiti lavori erano d' intagli a sguscio,... a

meton.: l'incavo ottenuto. d' alberti [s. v.]:

tantino il 'vidame', che la caratterizzò o d' indifferenza 0 di bravata. c.

. marzocchi, i-45: quella del parterre d' oronon è brutta; quella del parterre d'

d'oronon è brutta; quella del parterre d' argento non mi sgusta; quella del

sua traduzione dell'ode shelleyana al 'vento d' occidente'. montale, 12-471: eliot

vol. XVIII Pag.1040 - Da SHERPA a SI (7 risultati)

del legno segnalandone, attraverso brusche diminuzioni d' intensità, le alterazioni.

vive nella cina meridionale presso i corsi d' acqua. = voce dotta, lat

al mio bel foco / qual nuvol d' api al più gentil de'fiori: /

annose, / l'orecchio si turò pien d' onta anch'esso. foscolo, iv-335

gli uomini si guadagnano per ubbidirmi. d' annunzio, iv-2-35: ai vecchi tempi in

dir ch'egli era fioco, / fuor d' esercizio e l'estro non sentìa.

scitor de le peccata / vede qual loco d' inferno è da essa; / cignesi

vol. XVIII Pag.1041 - Da SI a SI (10 risultati)

. dante, par., 4-28: d' i serafin colui che più s'india

. ariosto, 1-6: tosto si pentì d' esservi giunto. tasso, 2-12:

: l'aria si veniva oscurando. d' annunzio, ii-662: tutto il cielo precipita

. vico, 4-i-327: a questo genere d' istorie civili è darichiamarsi la favola d'io

genere d'istorie civili è darichiamarsi la favola d' io. manzoni, pr. sp.

queste difficultà aggiunsero alle sei silto essere d' insegnarci come si vadi al cielo, e

se non quando siasi provato che gli operaimetallurgici d' italia condividono tutti... le idee

, i-104: si sta come / d' autunno / sugli alberi / le foglie.

di gente / ch'à la tristezza d' na stampa antica. -precede un altro

che dovreb- ero corrispondere a uno stato d' animo particolare siano collocati nelle frasi

vol. XVIII Pag.1042 - Da SI a SÌ (12 risultati)

di mezza statura, bardato e coperto d' armi. -per estens. corda

ut queant laxis resonare fibris, dal qualeguido d' arezzo (997 c. - 1050 c

intra due cibi, distanti e moventi / d' un modo, prima si morria di

, 1-24: che gioverà l'aver d' europa accolto / sì grande sforzo, e

vantata letteratura italiana di quella età. d' annunzio, i-392: astìoco, in tòr

e principal massima di chi dirigge il commercio d' una nazione quella dev'essere di renderla

all'uomo, che non si puote intendere d' altro, né di bestia, né

altro, né di bestia, né d' uccello, né di pescie. novellino,

, 3-3 (i-iv-257): le promise d' operar sì e pertal modo che più da

/ che quel lontano canto era d' amore: / ma sì lontana che quel

ardere, e buono da rogna e d' altre cose. s. girolamo volgar.

punto creata / quando natura creò dio d' amore, / tant'e compiutamente bene

vol. XVIII Pag.1043 - Da SÌ a SÌ (9 risultati)

io dissi: « sì, pecca mortalmente d' al-tommaseo [s. v.]:

sì perdona egli volentieri a chi si pente d' averlo bestemmiato. foscolo, xvii-437:

divoto: credo che avrei preferito gli abbaiamenti d' un cane, e sì che le

anche rassegnazione, malinconia o uno stato d' animo assorto e pensieroso (e talvolta,

di quest'anima è solo desio. d' annunzio, iii-1-271: sì, sì,

piovuto molto, c'è qualche ristagno d' acqua, intorno al quale si affollano

sì, sì, vi ascolto ». d' annunzio, iv-i-che... sia da

sapienza del bene e del male, ma d' ogni altro cicognani, v-i-61: quando,

parte per faenza dove à accettato il posto d' in 14: papa urbano

vol. XVIII Pag.1044 - Da SÌ a SIAMESE (6 risultati)

di sì, per distinguerla dalla lingua d' oc o provenzale e dalla lingua d'

d'oc o provenzale e dalla lingua d' oil o francese settentrionale). -per estens

sì, il sì: assentire, essere d' accordo, accettare, rispondere in modo

rispostole sì, me ne doticarlo fa d' uopo il sacrifizio di un'altra vita;

pronunciare il sì, assumono i bruti d' altrove. -dire sì al sì

, inf, 19-128: né si stancò d' avermi a sé distretto, /

vol. XVIII Pag.1045 - Da SIARE a SIBARIZZARE (13 risultati)

ch'essa fameglia zuri ne le mane sue d' essere ne l'adveni- re, fin

di sibarite rose? nuovo giornale letterario d' italia, xl-647: la satira pun4.

re sofia, tu devi spogliarti d' un po'di sibarismo, e che saràdegnissimo

, dormendo quel capraro in una ripa d' un fiume, l'urtò e percosse così

sibariti, voi dinervati di corpo e d' animo per oziose mollezze, voi febbricitanti

, sibarita del letto rifatto a regola d' arte dalle maestre mani di bonifazia,

in vettura, vi portanoessi una cesta ripiena d' ogni sibariterìa, e v'ammonisconoche nello scompartimento

, venera- tissimo mio signor conte. d' azeglio, 1-268: noi due in casa

destra e a manca dei gusti sibaritici d' eustachio. -molto curato nella preparazione

una minestra in scatola con l'aggiunta d' un uovo sbattuto e in più quel sibaritico

... è ridotta a una piazza d' armi. fenoglio, 5-i- 1005:

lanzi, 1-3-507: fra le medaglie d' argento coniate in italia dànno il primo

per auto-incontentabilità di artista e per sibaritismo d' uomo di società, il più oggettivo

vol. XVIII Pag.1046 - Da SIBBENE a SIBILANTE (17 risultati)

proprio del paese. per antonomasia d' ogni clima freddo. mi par d'essere

antonomasia d'ogni clima freddo. mi par d' essere in siberia. anche coll'articolo

orlando e a volte come san francesco d' assisi. p. levi, 6-206:

notturne, / finché giungemmo al mormorio d' un no. rivo, / ch'

cattaneo, ii-2-220: le enormi chiamate d' oro, che cagionò il sovvertimento delle

pindemonte, iv-113: capitolo xxi. 'parer d' abaritte intorno alla nazion siberita \

sferzate di lingua. = nome d' azione da sibilare. sibilante (

frena e sella e monta su fischiando. d' annunzio, i-780: cadea su'piani

funamboli, la nota sibilante del piffero d' un educatore di topi. d'annunzio,

del piffero d'un educatore di topi. d' annunzio, iv-2-217: tutte le fiamme

che sbocciavano e si spaccavano in grandi rose d' oro, riempiendo d'un pulviscolo radioso

in grandi rose d'oro, riempiendo d' un pulviscolo radioso lo scheletro aereo delle

indie l'inclito gelso, / che d' argento e d'oro empie mille mani,

gelso, / che d'argento e d' oro empie mille mani, / guarda,

que'signori per uscir dalla sala. d' annunzio, iii-2-290: con uno scoppio di

scaccia di sùbito rompendo il suo cerchio d' angoscia. stuparich, i-82: edda marty

più miti, in cui sfavillano belle pagliuzze d' oro, e

vol. XVIII Pag.1047 - Da SIBILARE a SIBILARE (15 risultati)

pisis, 1-436: il contenuto dei giornali d' abisso si partìa /... /

, specialmente sibilante e affettata. fenoglio, d' ora in ora il sibilar n'attendo.

: 's'è lettera et elemento stridolo e'd' incitamento, come si vede ne l'

la pronuncia delle consonanti fricative. d' annunzio, iv-2-836: ornitio chiomazzurro parla greco

20-20: ruggiva lo leone, dando vista d' andar- gli addosso; lo toro,

i serpi, ma senza veleno. d' annunzio, i-19: tra l'erbaccia densa

aria alle sue dolci parole / sibila d' ali, e l'irta siepe fiora.

fatto, ma una si strana confusione d' idee, che pareva gli dovesse togliere il

taciturna oscurità tranquilla / negli agitati spiriti d' achille / a poco a poco suo malgradoinfonde

, io suscitava / la buona fiamma d' eriche e sarmenti. -nel linguaggio

e mista / col sibilar, pioggia d' ardente fiamma / cadendo giù, piagnente suono

marso fa sibilar il suo sarmento. d' annunzio, iv-1-927: il vetturale s'

, una sostanza chimica, un fuoco d' artificio). anguillara, 2-277:

che i toreadores lasciarono fitti nel corpo d' alcun toro, avevano de'razzi e de'

fischio (un getto di liquido o d' aria). g. b.

vol. XVIII Pag.1048 - Da SIBILATA a SIBILLA (14 risultati)

della voce (una minaccia). d' annunzio, iii-2-130: ella tiene stretta nel

vi sibila in gola e che percuote / d' un colpo solo il mio volto ed

sibilar che feanmi i proci / con far d' essi in tiranni a lor simili /

, sibilando. pavese, 2-13: d' improvviso si fermò davanti a un roveto e

. fenoglio, 5-i-1436: jonnny sibilò d' insofferenza.. parlare a bassa voce

rabbia su 'l loro turbato possesso legale. d' annunzio, i-919: il rettile della

la voce gli sibilava un po'per via d' un dente allentato. -essere proferito con

vedeami perduto e fatto scherno / d' ogni tempo avvenir. lucini, 4-281:

servir tale che mercé non li apre. d' annunzio, v-2-209: il custode mi

sibilò lei, imbestialita, greve peggio d' un facchino del mattatoio. -intimare

del corpo danneggiato. = nome d' agente da sibilare. sibilazióne,

della consonante s. = nome d' azione da sibilare. sibiliménto,

parla del sibilio che dal lungo collo d' alcuni animali risuona. 2. il

femonoè, quella sibilla / cheridicea li risponsi d' appollo. boccaccio, v-217: sono di

vol. XVIII Pag.1049 - Da SIBILLARE a SIBILLINO (13 risultati)

gloria di grecia e la gran pestilenza d' italia. salvini, 39-v-10: rapporta senecail

, 39-v-10: rapporta senecail vecchio un motto d' un antico declamatore, che, quando

virgilio, dove molti de'santi padri d' allora, e anche dopo, trovarono vaticinato

escono le sibille dai segreti / antri d' urano. in riva dei canali / di

nel marmo il fabro scrisse, / d' indovini, stregoni e negromanti, / maghe

cristiani fecero sfoghi di beltà turca. d' annunzio, iv-2- 815: le

espressione fare la sibilléssa). d' alberti [s. v.]:

a tutti, il tutto vede'. d' annunzio, iv-2-627: allora il nome che

lui alla orchestra le sue sillabe in guisa d' un tema nuovo che raccolsero gli archi

ambiguo, oscuramente allusivo, enigmatico. d' annunzio, iii-1-126: e cassandra! come

tu l'hai amata, dello stesso amore d' apollo! ella ti piaceva muta e

sotto la sua lingua sibillina. più d' una notte le sue grida profetiche mi

lettere balzane e sibilline, vere lettere d' un innamorato ad un amico. c.

vol. XVIII Pag.1050 - Da SIBILLO a SIBILO (23 risultati)

fatto, sulla condizione, di circondarla d' indovinelli sacri, di farle traversare cento

del volto, ecc.). d' annunzio, i-212: presso le sirti infami

, e, secondo la risposta brevissima d' una sola parola gettata in mezzo..

sibillóne? il goldoni che si vanta d' essersi fatto in quello grande onore a

, credo, fu adoperato tanto sforzo d' ingegno e tanto sfoggio di dottrina per dimostrare

istrice minutissimo, che irriti / sveglie d' impazienza a l'ore oscure: /

ozi eruditi. /... / d' importuni susurri atomo vivo, / formi

/ aguzzo, gli occhi avvolti come d' una / rossastra fotosfera, al dosso il

quasimodo, 44: sorgeva un leggero sibilo d' aria. jovine, 2-66: fuori intanto

dare ordini, per esprimere uno stato d' animo o per modulare un motivo musicale

, / sì ch'ai sibilo sol d' uno di noi / sian tutti pronti a

4-156: in questi gorghi orribili / d' un mar di fiamme atroci / l'

l'alma tra i mesti sibili / d' euri tetri e feroci / senza calma

l'orbe intesa: / sibilo è d' aura e sul mattin discesa / liquida gemmadi

natura e dell'uomo, fu sibilo d' aura leggiera nel fragore della tempesta.

ombrelle un sibilo armonioso di pioggia. d' annunzio, i-707: il nugolo bigio

lingua, onde, se ne mancherà uno d' essi, prima che la voce esca

chiunque a lui pare e piace. d' annunzio, ii-235: il rude / cacciator

accompagnato da una tempesta di sibili. d' annunzio, iv-2-256: la gente,

, con intencontro le rughe e supercilio d' ipocriti, il dente e naso de

a saettate di luce, a sibili d' allarme. jahier, 15: il

jahier, 15: il sibilo accelerato d' agonia a vuoto della sega che rantola

e il terremoto che successivamente producevano. d' annunzio, iii-2-76:

vol. XVIII Pag.1051 - Da SIBILOSO a SICARIO (15 risultati)

bipenne, / urto di rostro e salto d' arrembaggio, / rombo di fionda e

nelle feste pirotecniche, il fiato vigoroso d' una granata, al suo svellersi da

pascoli, 70: la traccia / d' un fievole sibilo d'ale. idem,

la traccia / d'un fievole sibilo d' ale. idem, 502: il roseo

/ (in me rivive l'anima d' un cuoco / forse..) godevo

signore; e dopo il fuoco il sibilo d' uno vento sottile. bruno, 3-1105

acqui furtive, samuele lo nomò sibilo d' aura sottile. li quali tre significano

occidentale e nelpamerica tropicale. la sibtòrpia d' europa ha piccoli fiori gialli, cresce lungo

o di trascrizione). d' alberti [s. v.]:

varie cose pertinenti alle scienze, presentossi loro d' im von l'api da

, cioè il 'pelagio', poema d' un nuovo cigno d'oreto, quale ha

'pelagio', poema d'un nuovo cigno d' oreto, quale ha spiegato i vanni

. ciro di pers, 3-239: d' orme penose imprimo / il bel lido sicano

bacio / di mergellina i cedri. d' annunzio, i-778: il grido fiero di

/ indisser guerra con clangore orrendo / d' africa a'figli. -monti sicani

vol. XVIII Pag.1052 - Da SICCA a SICCITÀ (18 risultati)

era e al vicino, / chel'uccisor d' un bue era punito, / come se

faceva per i biricchini del suo paese, d' aggiungere, di cangiare, di deturpare

quando l'innocente non ha un rivoletto d' argento o d'oro per dissetarli. carducci

non ha un rivoletto d'argento o d' oro per dissetarli. carducci, iii-4-215:

. ed altre molte bestie in sembianza d' uomini, che divoravano l'umanità, ma

innanzi al signore in ispirato e in vertude d' elia. magri, 1-409: 'sicera

né conosciuto altro amore fuor di quello d' iddio. = voce dotta, lat

xxviii-839: ora avenne che uno cavaliere d' acri avea uno suo nobile destriere,

cielo stellato era mosso verso la parte d' oriente de le dodici parti l'una d'

d'oriente de le dodici parti l'una d' un grado, sì che quasi dal

, sicché toccava l'acqua col piede. d' annunzio, iv-2-1192: un vasetto di

sospeso a un tronco scorticato aveva ricevuto d' un tratto tanta ragia, al primo

, che ne traboccava in lunghi filamenti d' apparenza quasi zuccherina, sicché metteva voglia

a petrarca, xlvii-219: privo son d' ogni conforto / e non trovo riposoa tanti

pieno di ciccia, / cinto il crine d' alloro e fegatelli, / con nobile

la radicale riduzione della portata dei corsi d' acqua (e anche il periodo di tempo

venirmi innanzi! credi tu poterti vantare d' essere arricchito per le mia mani? »

carissimo, tutta lavostra sollecitudine, sicché dimostriate d' essere pastore buono e non vero ortolano

vol. XVIII Pag.1053 - Da SICCITOSO a SICCITOSO (15 risultati)

pigliarsi da qualche chiesa un'immagine divota d' oro o d'argento, e conducendola

qualche chiesa un'immagine divota d'oro o d' argento, e conducendola al più vicino

lungua siccità invernale l'aveva assai sminuito. d' annunzio, v-3-801: giornata arida.

filosafi, 220: vento è turbamento d' aire, movimento d'acque, seccità di

vento è turbamento d'aire, movimento d' acque, seccità di terra. sacchetti

gli uomini e i cavalli privi pur d' una gocciola d'acqua, e dove

e i cavalli privi pur d'una gocciola d' acqua, e dove ho avuto poi

intorno folgorante, senza cicale, fatta d' attesa e di silenzio a picco.

i prati... non sentono siccità d' importanza pur che sieno adacquati due volte

è quella che cagioni la cor- rozzion d' essi acqua, ma la caldezza e la

) in cui prevalgono magrezza, acutezza d' intelligenza, facilità all'ira, prontezza

delle volte per la molta siccità patiscono d' occhi. magalotti, 9-1-264: le dita

con uno bacchetti, ii-238: all'alba d' un'estate tragicamente sicsforzato imperio dell'animo

vizi in mezzo a'quali siede la bellezza d' amen- due gli stili...

bacchetti, 17-142: sull'approvvigionamento d' acqua potabile delle truppe operanti in africa

vol. XVIII Pag.1054 - Da SICCITUDINE a SICCOME (14 risultati)

: conoscendo già il colle della acropoli d' argo come la più corrosa e bruciata e

disvia. chiaro davanzati, 1-9: d' amore avene sì come del sole: /

sdegnato ne'suoi versi il concetto cristiano d' un solo dio, siccome troppo gretto

/... / così avene d' amare. dante, par., 1-49

t pur con mio scorno, e d' aspettar mercede, / temo ch'empia fortuna

per le tenaci viscere del monte. d' annunzio, i-135: siccome un fiume

veste / il mortale di adamo, e d' essa in seno / fan forza al

2-49: il nome collettivo, come d' esercito, popolo, compagnia etc.,

della città ad alessandro con pieno mandato d' ubbidire a lui siccome a lor signore.

iacopone, 88-94: lo primo ramo d' esto encomenzare, / lo qual al

è caluto di costui che tanto mostravate d' amarlo, così vi carebbe vie meno

risentirsi delpimmoralità che li ha preceduti. d' annunzio, 8-135: egli avrebbe voluto

alle nove della mattina, decise infine d' andarsene. e. cecchi, 7-66:

membra, lassa, / sì comgià fui d' amore, / pensando alore / ben dovria

vol. XVIII Pag.1055 - Da SICCOMORO a SICILIANO (7 risultati)

un certo buon ebreo d' alessandria, chiamato apollo, uomo assai

, / che la lingua non parlano / d' un semplice astore, / ma le

superbi, si riposavano ogni tanto all'ombra d' un belquercione per sacrificare alle sicelidi muse.

, col fatto stesso che non cessa d' esser coltivata in ogni parte del mondo

quasi tutti i filtri e le polverine d' amore d'ambo i segni, cioè positivo

i filtri e le polverine d'amore d' ambo i segni, cioè positivo e negativo

il cento e che scriveva non d' amore. = denom. da

vol. XVIII Pag.1056 - Da SICILICO a SICLO (7 risultati)

« effemeridi » pel 2° anno miglioreranno d' assai doventando sicilianissime; avranno, se

1-iii-671: così è da trovare l'origine d' una misura nuova o antichissima dell'equatore

: dipoi a quest'oro inargentato s'aggiugnetanto d' argento, ott'oncie del quale abbia solamente

satiriche favole, dicevasi la sicinnide. d' annunzio, iv-1-330: i disegni del

. erano spaventevoli; parevano il sogno d' un becchino torturato dalla satiriasi..

tumultuoso plauso et iubili,... d' intorno il tempio tre fiate in chorea

i telmesici. marchetti, 5-180: splende d' unguenti 'l crin, ridono in

vol. XVIII Pag.1057 - Da SICOFANTE a SICULO (16 risultati)

difetto, del prezzo di tanti sicli d' argento, a siclo di santuario, che

di una specie di moneta, ma anche d' un peso particolare. g. r

chiesta...; cccc sicli d' ariento serbato e di moneta publica diede a

mantello sanguigno molto bruno e dugento sicli d' argento e una riga d'oro di

dugento sicli d'argento e una riga d' oro di l sicli. baldelli, 5-2-82

, 5-2-82: il siclo è una moneta d' arfento degli ebrei, che dai greci

non aveva sicli per andare a desinare. d' annunzio, v-2-130: nel cortile a'

1-xxix-238: dall'altro canto l'istruzione d' un cittadino attizzò la malignità dei sicofanti

ma di coppe velenose, pur presumono d' esser regi di fiori, ancorché non siano

far dal suo tripode ricettacce, dopo d' averle guardate. = femm.

iii-370: fece che era tanta abbondanza d' argento in jerusalem, quanta di pietre

e ai acacie in riva al torrente. d' annunzio, v-2-86: seco ha recato

. papini, i-23: al pedale d' un regio sicomoro, / nella trina di

moro / i suoi begli occhi color d' uva fatta. montale, 15-239: cuore

uva fatta. montale, 15-239: cuore d' altri non è simile al tuo,

: vedemmo... originari abitatori d' italia li aborigeni: dietro ad essi,

vol. XVIII Pag.1058 - Da SICULO a SICURAMENTE (12 risultati)

i suoi latrati se gli facesse risposta. d' annunzio, ché quando la muove in sicumera

, che, unitamente con due altre d' ungari e sassoni, compongono tutta quella

. grazzini, 61: un uom d' autorità, che presso gli era, /

darmi il cane di tutto il filologume d' allora mi scossero. papini, x-2-373:

nell'astuccio a cintola avean la palettina d' oro da trinciare il gelato, poiché per

non voleano porre in bocca le palette d' argento del caffettiere. gioberti, 1-iv-382:

., quando sono scoperti, servono d' indizi tanto più illustri per veleggiar sicuramente

, scovarono e si presero una quantità d' automobili. -in sicura (con

tutti o alla maggior f. d' ambra, 15: ella ha certi suoi

: l'arme, che sin a qui d' uopo vi foro, / potete ornai

di offendere. anonimo, i-477: d' un'altra cosa ti faccio menerò: /

/ per inchieder, né per trattar d' amore. novellino, xxviii-800: non

vol. XVIII Pag.1059 - Da SICURAMENTE a SICURARE (14 risultati)

, iii-290: di quello che midimandaste dicendo d' allogare il vostro garzone, vi rispondo

dover essere una città, bergamo sicuramente. d' annunzio, iv-2-607: sicuramente..

sicuramente è nella città di pietra e d' acqua, come nello spirito di un artefice

più operante, più acre, che quel d' un vivo crociuolo. muratori, cxiv-32-108

, 1-i-56: viniziani, se si rinaldo d' aquino, 98: cortese portamento / mi

/ mi dà sicuramente. = nome d' azione da sicurare. sicuranza (

amore, / com'àlbore che d' ellera è sorpriso. stefano protonotaro, 138

ribello e per più sicuranza de la vita d' una mia figlia, lucrezia, che

pensarvi innanzi avevan più di sicuranza e d' ardire che non ebbero le scritte prima.

, / s'eo non òsiguranza / che d' altra donna non agiate cura. chiaro davanzali

a tanto che andasse in sicilia e d' indi i danari traesse per lo riscatto.

la vostra dolce bocca ed amorosa / d' uno baciar mi desse sicuranza: / poi

appoggio e difesa. rinaldo d' aquino, 116: l'un cor mi

la sicilia che furono estimate molto più d' altri tanti. machiavelli, 14-i-493:

vol. XVIII Pag.1060 - Da SICURATAMENTE a SICUREZZA (7 risultati)

sicurar lucrezia che non fingiate. intrichi d' amore [tasso], 153: venga

/ donastemi per amanza / una treccia d' auro polita / ed io la porto a

e si- ce pertugiare [due statue d' oro] per vedere se fosseno votecuratone ancora

in sacco né in seno, / d' astinenzia fece freno / per andar più

, perché avevano lungamente cinto il paese d' una muraglia. 2. ben difeso

oggetto della nostra felicità. = nome d' agente da sicurare. sicurazióne (sigurazióne

terra di roma. = nome d' azione da sicurare. sicure,

vol. XVIII Pag.1061 - Da SICUREZZA a SICUREZZA (11 risultati)

che sia attaccata di sorpresa in situazioni d' inferiorità quali l'alloggiamento o il riposo

sostenere il primo con la corda in caso d' incidente (e con l'espressione fare

7. -punta di sicurezza: punta d' avanguardia (cfr. punta1, n

ladri, è... poi cagione d' una gran sicurezza. delfico, i-211

della morale e produrre in conseguenza princìpi d' azione malefici e viziosi. alfieri, iii-1-88

c'è regione o città o villaggio d' italia dove la sicurezza pubblica sia così

, così giocando con le parole, procurano d' insinuare negli animi e introdurre nei fatti

le autorità di sicurezza lo avevano tenuto d' occhio e lo avevano fatto oggetto di ammonimenti

. 11. -guardia di sicurezza, d' interna sicurezza: agente di polizia.

guardie di sicurezza travestite, con provviste d' armi e ritorte. -corpo di

e fu ascritto come ufficiale alla guardia d' interna sicurezza. -legge di pubblica sicurezza

vol. XVIII Pag.1062 - Da SICUREZZA a SICUREZZA (9 risultati)

codice napoleonico [regno d' italia], i: le leggi di

5 permanenti: russia, stati uniti d' america, cina, gran bretagna e

granbretagna e irlanda settentrionale e gli stati uniti d' america saranno membri permanenti del consiglio di

ha quasi per ostaggi lasciati i d' ingiusto acquisto, poca sicurezza e men fama

8. assenza di timore e d' inquietudine; tranquilmuratori, 7-v-91: sembra

che i gentili usassero ne'lorlità, serenità d' animo; fiducia in sé e nel mondo

che in altro tempo da patire. d' azeglio, 7-i-309: credo che il mio

di sapermi a sua portata di bisogno. d' annunzio, iv-1-370: ho premeditato l'

2-52 (ii-187): ferrando si riempì d' estremo stupore al nome di lorenzo medici

vol. XVIII Pag.1063 - Da SICURO a SICURO (18 risultati)

nelle mani d' alena. mazzini, 48-64: non ho

il canale con sue cateratte a'ponti d' arezzo per sicurezza che non si scarichi

dei casi suoi giulietta si deliberò fidarsi d' una sua vecchia che seco in camera dormiva

il cane, che mi serve di sicurezza d' esser vicina l'abitazione. magalotti,

-assenza di contrattempi, di battute d' arresto. m. maccari, 133

un costruttore di macchine abbisognerà poca finezza d' intuizione e molta sicurezza di fisica e

e non da scherzo, la qual sicurezza d' animo si accrescerà in lor sempre e

da queste parole nacque nel paulucci fin d' allora una sicurezza negligente de'pericoli.

che si sono formata dello scrivere. d' annunzio, iv-1-67: elena non potè

. -fermezza, pacatezza. d' annunzio, iii-2-1035: parla con una sorta

con una sicurezza grave, con qualcosa d' un artefice che abbia il suo modo risoluto

a'suoi piedi, e ciò egli solito d' affermare con tanta sicurezza che ne farebbe

carrà, 478: alcuni esteti e critici d' arte moderna l'hanno affermato con tanta

: ché la romagna l'aspettò più d' uno mese; in roma, ancora che

tu sei sicuro. alfieri, 9-34: d' ogni grande il palazzo è sagrestia:

non ebbe allora alcuna necessità né occasione d' insanguinarsi le mani nel sangue d'al-

né occasione d'insanguinarsi le mani nel sangue d' al- cuno de'suoi per poter vivere

può dormire fra ladri un asino carico d' oro che star sicuro un re che

vol. XVIII Pag.1064 - Da SICURO a SICURO (13 risultati)

: quante sono, giocondissimo imperadore, lecittà d' italia che oggidì sicure vivono sotto la felice

ormai con cor giucondo / inver * d' amor fallire, / tanto saria il fallare

esser bisogno maggiore del bisogno che ciascuno ha d' es- ser sicuro del suo; e

vostra, ché, avendola, sono d' ogni disaggio securo. m. cavalli,

ver che il sessantesim'anno / secura ornai d' ogni terreno affanno, / tu varchi,

impeto di furore ove mi fosse intervenuto d' incontrarlo. -di animali.

promessa li fusse fatta da loro d' ubbidirlo e d'onorario. avesse

li fusse fatta da loro d'ubbidirlo e d' onorario. avesse e rotte.

già passati inganni / e trae piacer d' onde già trasse affanni. parini, 307

già tebaldo fusse un dei mellior cavalier d' arme e 'l più sci- guro e

la ripa sesta, / mestier li fu d' aver sicura fronte. -compiuto

de'maligni, o pure abbia pur d' uopo di questo globo e della specie di

stabiliti questi princìpi il nostro autorefitta un colpo d' occhio sicuro e rapido sull'indole, gli

vol. XVIII Pag.1065 - Da SICURO a SICURO (13 risultati)

6: sovente il dorso / d' un feroce corsier premea sicuro. t.

thomas è un sicuro maestro nell'arte d' imprimere nei lettori qualunque affetto si voglia

gagliardo e sicuro girare di membra. d' annunzio, 8-157: così dicendo, metteva

3-62: va per via romita / d' ogni facil salita / securo spregiator.

trovata 7 partemi da temire / d' avermila sicura. scitar nel petto

6-50: tu col fermo tuo viso d' eumenide / m'assolvevi, con voce

, deciso (la mano). d' annunzio, i-457: ella, forse paventando

. g. stampa, 105: così d' ambrosia vivo e di veleno, /

, saremo sicuri della strada ». d' annunzio, iii-1-286: oh, sii pur

secura di tua innocenza, con la purezza d' un tuo sguardo sacravi la voluttà degli

che i primi due numeri. d' esser de lui ennamorata. chiaro davanzati,

i di cielo e senne sicuro d' averli! dante, purg., 13-85

sicuri e fastosi, non apprezzano il mal d' al disio vostro solo ha

vol. XVIII Pag.1066 - Da SICURO a SICURO (8 risultati)

, e subito ordinò di fare gente d' arme. savonarola, iii-90: egli è

., 27-8: oh vita integra d' amore e di pace! / oh sanza

i-49: quell'antica e gloriosa fede / d' ogni tuo servo aggiunta a tua virtute

.., resisterà ad ogni grande impeto d' artiglierie e i libri e i

sono rimproveri di cupidigia sfrenata. / timorosi d' insidie o di rapina. f. m

che si 9-12: tu sei d' italia uno speziale augello: / non ch'

non ch'oltre niegano sono liete d' esser pregate, e avegna che tu sie

eloquenzia in tanto odio etinvidia che gli uomini d' altissimo ingegno, quasi per scampare di

vol. XVIII Pag.1067 - Da SICURO a SICURO (9 risultati)

a grasse e sicure contrade li accompagnò. d' annunzio, i-20: l'immensa solitudine

essere vincente (una puntata al gioco d' azzardo). landolfi, 8-120:

guarini, 136: non è furto d' amor tanto sicuro / né di tanta finezza

quel che s'asconde / sotto il vel d' onestate. pallavicino, 1-402: il

redi, 16-iv- 9: servivano d' antidoto sicurissimo, poste sul morso delle

: ch'eia ebia lo prò che esse d' ese me- tandole in un logo seguro

ad un padre di famiglia non è lecito d' antiporre una facoltà incerta ad un sicuro

altrui propose. -attendibile (una fonte d' informazione). c. campana,

che pur finalmentepossiamo tener per sicura la pace d' italia. -che gode dell'unanime apprezzamento

vol. XVIII Pag.1068 - Da SICURO a SICURO (12 risultati)

: sicuro che ci vengono. oh tema d' isdrucciolare e le capre più alla sicura scendendopovero

ne, come quelle che più son use d' andar per le balze. che bisogna

la porta alla -va bene, d' accordo. sicura. landolfi, 2-134

riprese al- senza margine di dubbio o d' incertezza. lora il vecchio, bonario

gabbar con quiete alla sicura, / cercano d' acciecar gli al stiani ai

, i-406: se dante avesse d' era già esente dal giuoco per l'età

si spassava con gli voluto dire d' uno che si volta a vedere dopo esser

vicina. boiardo, 2-14-6: ranaldo fuor d' arcione il tolse in cominciate. ce

, garante. presso la signora duchessa d' urbino che vi possa promet

sicu mi mai per mancanza d' un sicuro. ro non vi

,!... / gli sparì d' occhio e fece un tempo scuro.

andando di sicuro, trovò la casa piena d' acqua, e prima che di ciò

vol. XVIII Pag.1069 - Da SICURTÀ a SICURTÀ (17 risultati)

di quel che mi tocca, / ché d' altro altri vi pensi. ma ti

bocca io mi riserbo / è trattar d' una parte ch'è in viterbo. dolce

non parer fra gli altri un cervel d' oca. gramsci, 11-107: i padroni

2. tranquillità interiore, serenità d' animo; assenza di timore, d'

d'animo; assenza di timore, d' inquietudine, di sospetto. -sicuro dalle

inghilfredi, 388: partomi da sollazo e d' ogne gioco / a tommaseo [s

, ma molto maggiore la meritò iurismondo d' avere osservato la fede e sicurtà de

egli è il regolo della città. d' annunzio, iii-1-612: magnifica madonna, /

/ dei mercatanti. giova / approfittarsi d' ogni occasione. / e m'è incontrato

chiaro davanzati, 24-7: io medesmo d' una gra. rancura / credo campar

e di sbarre. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-263: non vada per

, xlvii-263: non vada per d' amore, con una sicurtà sì grande e

m'hai sicurtà renduta e tratto / d' alto periglio che 'ncontra mi stette, /

lezioni per altro tempo dette e obumbrandomi d' uno grande fuoco scigurtade, secortà

segurtade, segurtae, seguiacere, / d' allegrezza è gran cosa che uom non moia

ahi lassa! a perfido sospetto. d' annunzio, iv-2-295: tutti oramai s'erano

, in modo che sia la sicurtà d' ognuno.

vol. XVIII Pag.1070 - Da SICURTÀ a SICURTÀ (11 risultati)

: come padre universal s'ingegna / d' avvezzarci a'pericoli e disagi, /

gridare per la pace con i portoghesi, d' onde procede la sicurtà del commerzio.

da attentati; garanzia di protezione, d' incolumità (e il relativo impegno delle

, dico de averno alle spalle gente d' arme e fanti per. l- loro

, lii-5-454: tutti questi utili hanno d' interesse venti per cento delle spese che

altezza di suamaestade, / se ben avesse d' esseme vincente / ferma speranza / e

fatti questi presenti di fanciulli in segno d' amorevolezza e sicurtà. nannini, 1-105:

ne do sicurtà la mia fede. d' annunzio, iii-1-860: pastore aligi, la

modo che l'inimico non abbia podestà d' offenderti. m. adriani, v-39

questi di sicurtà vuole in ostaggi / d' ogni suo castellano i maschi figli / per

castellano i maschi figli / per evitare d' infedeltà gli oltraggi / e di ribellione i

vol. XVIII Pag.1071 - Da SICURTÀ a SICURTÀ (15 risultati)

uomo liberamente esercita e sotto la securtà d' invariabili leggi quei più preziosi diritti che

, 10-60: sicurtà è una virtù d' animo di credere fermamente ben capitare se

. cesari, 1-2-235: lettigli i capi d' accusa che gli erano apposti, con

, e parimente virgilio nell'eneida'. d' annunzio, 8-25: « non volete obbedire

per più miascigurtà per prego de quatordici fiorini d' oro. g. chellini,

più volte fiorini due larghi e grossi venti d' ariento... permia sicurtà m'avea

tagliaferro molt'anni sono di 100 scudi d' oro, che prese da un ebreo

pitti, 1-78: venono le mie lane d' inghilterra in su due navi, che

importi previsti a favore del15. fermezza d' animo, coraggio, audacia. l'assicurato

tante nobiltà si trovan rari, / d' un amor ver, d'una vera amicizia

rari, / d'un amor ver, d' una vera amicizia, / che senza

alla discrezione di un instabilissimo vento, d' un infedelissimo mare, d'un fragilissimo

vento, d'un infedelissimo mare, d' un fragilissimo legno? genovesi, 4-70:

l'hanno impegnata. e due compagni d' ufficio de'frutti, delle qualiio pensava di

farmi pagare in ro gno d' italia (1811), 1071: non

vol. XVIII Pag.1072 - Da SICURTANZA a SIDERAZIONE (13 risultati)

, ii-67: mi viene in mente d' un'altro avvertimento non di minor considerazione:

di francia la caderna ch'e'credea d' aè vinto, là s'è convertica 'n

guadagnoli, vii-749: a me par d' esser sempre al sicutèra, / anzi mi

331: forse veniva tra un sussurro d' ale / d'angeli per l'azzurro

forse veniva tra un sussurro d'ale / d' angeli per l'azzurro cielo, e

azzurro cielo, e un coro / d' anime nel silenzio siderale. d'annunzio,

coro / d'anime nel silenzio siderale. d' annunzio, iv-2-730: le figure eschilee

scintillante come la luce delle stelle. d' annunzio, i-469: una rete d'argento

d'annunzio, i-469: una rete d' argento siderale / i suoi capelli accoglie

o le due epoche di fede e d' incredulità del machiavelli, o le spirali

realtà -abissalmente profondo. d' annunzio, v-1-385: mi si scava nella

un abisso oceanico, non so che gorgo d' oceano siderale dove m'appariscono contorni della

. 6. sovrumano. d' annunzio, iv-1-959: che un sideral raggio

vol. XVIII Pag.1073 - Da SIDERAZIONE a SIDEROCRISTA (5 risultati)

voce dotta, lat sideratìo -dnis, nome d' azione da sideràri (v. siderante

, / e apparvero per mira opra d' incanto / irradiate dal di- vin sorriso

avvolto in nuove dispute coi gesuiti. d' annunzio, iv-1-138: la via lattea svolgevasi

il vento / può stringere il tiglio d' argento. 5. profondo,

perquesto vocabolo l'azione reciproca dei metalli o d' altri corpi inorganici sull'uomo, particolarmente

vol. XVIII Pag.1074 - Da SIDEROCROMO a SIDEROSI (10 risultati)

di ferro, con più o meno d' allumina, magnesia, silice, calce:

uniti, ma non manca in molte miniere d' europa: tra noi si trova nella

felder, di stampare col mezzo di lastre d' acciaio incise all'acqua forte.

, a spire contigue, disco convesso d' ambo i lati, colla circonferenza orlata di

'sideromanzìa': divinazione che facevasi col mezzo d' un ferro rovente, gettando su d'

d'un ferro rovente, gettando su d' esso delle pagliuole, ed osservando le varie

, non si meraviglierà affatto del metodo d' indagine adottato dall'astronomia sideronebulare: necessariamente

minerale composto da silicato di ferro e d' alluminio idrato, con cristalli romboedrici nettamente

wernekinck come un siliciato di ferro e d' allamine idrato, che si cristallizza in rombi

nella fabbricazione dell'ossido di ferro o rosso d' insideropirite, sf. miner. pirite

vol. XVIII Pag.1075 - Da SIDEROSSILO a SIDRATO (10 risultati)

un grande strido, / ispaventata e ripiena d' orrore, / di pneumoconiosi determinata

(app): 'siderotècnia': titolo d' un'opera eccellente ed importantissima di hassenfratz,

ragioni che è inutile indagare, messi d' accordo con 1 siderurgici. gramsci,

migliori quelle [olive] della marca d' ancona e le sidicine. 2

naturale, dispersamente collocati, cum il sidio d' oro ischiantati largamente. =

ho patito il sido grande del freddo d' india senza mai stancarmi. buonarroti il

ad un fanale munito di una corrente d' aria, di sua invenzione, che può

meraviglia pose / mille di seta e d' or fila intrecciate / ite per custodir

sidoneo nocchier torce l'antenna, / non d' ulisse la torma faticosa. cesarotti,

torma faticosa. cesarotti, 1-vii-232: d' ettore intanto la dolente madre /.

vol. XVIII Pag.1076 - Da SIDRERIA a SIEPE (4 risultati)

redi, 16-i-8: beva il sidro d' inghilterra / chi vuol gir presto sotterra.

nessuno di quegli abitanti aveva avuto ardire d' andar da lei liberamente a bere un

quell'isola un cumulo di frammenti sconnessi d' una sienite verdastra e cupa. monelli,

che folte e spesse siepaglie di pruni e d' erbe sopra natevi, che l'hanno

vol. XVIII Pag.1077 - Da SIEPISTA a SIERO (18 risultati)

e 'n mezzo delle sepri 7 a piè d' un faggio el posi. s. cattaneo

non godrei / la gloria desiata / d' adomarti il bel sen. leopardi, 12-2

: 'scepe'e 'sciepe'per siepe, è d' uso nel lucchese. dicesi pure nella

/ verde muraglia della mia città. d' annunzio, ii-828: vedi nella siepe /

delle picche, e 'l un fosso pieno d' acqua... la siepe anteposta al

lontana la muraglia del- l'àppennino è d' un turchino d'indaco e sopra le pende

del- l'àppennino è d'un turchino d' indaco e sopra le pende una lunga

cavalca, 20-421: la moltitudine degli angioli d' intornofacevan siepe; pognamoché non si potessono vedere

siepe adosso al duca, e per forza d' arme gliel ri- tolsono. savonarola,

essa è per sé medicina buona mancante d' ogni nocumen coli sono costituiti

. gherardi, cxiv-20-504: il parere strambo d' un ignorante giova talvolta in certi casi

in certi casi più del sentimento prudente d' un dotto.... a buon

buon conto nan rotto la siepe. d' una pulce s'è fatto un elefante da

unico suo trastullo... si era d' abbellire il giardinetto... radendone

il sole, calando a tramonto, aureola d' oro le vette di quelle siepicciole di

quattro vie in croce e fra ciascuna d' esse un quadroncello di terra colle sue

da siero e dal suff. dei nomi d' azione dei comp. lat. di

di fiore di farina, di bianco d' ovo secundo la quantità che voi fare,

vol. XVIII Pag.1078 - Da SIEROAGGLUTINAZIONE a SIEROPOSITIVO (6 risultati)

trovano dentro avere un vuoto irregolare pieno d' un siero trasparente, qualche volta peròtorbido o

peròtorbido o colorito o nero o muccoso. d' annunzio, iv-2-126: sopra gli occhi

pio siero che stagna / nel cor d' un paolotto ignoto al dì, / dai

paolotto ignoto al dì, / dai reni d' un ladronde talemagna / sangue cavalleresco un giorno

. pirandello, 7-1186: bisogna telegrafare d' urgenza perché dalla città vicina accorra a

, 7-24: un figlioletto gli ebbea morire d' otto anni. epidemia difterica, tardato arrivo

vol. XVIII Pag.1079 - Da SIEROPRECIPITAZIONE a SIEVITE (9 risultati)

immoderatamente. ramazzini, 60: si pensa d' at- taccargli i vessicanti alle braccia per

, 9-374: sulla sua faccia sierosa, d' un pallore mutar ora, ché bene

stava scritto ad evidenti caratteri il motto d' ogni adolescenza inuggita: « voglia di lavorare

serafino beffanti, è il più antico d' italia. gazzetta di venezia [8-i-1943]

due stavamo facendo l'esercizio alla prussiana. d' azeglio, 8-94: la siesta,

a fare un po'di siesta. d' annunzio, 8-25: a castellammare, ella

, i-130: era una cena / d' altri tempi, col gatto e la falena

levare, fatti subito dare uno cuchiaro d' argento e con quello andraila dividendo sopra

levarla, piglia subito una siet- ta d' argento, cioè uno tondo picciolo,.

vol. XVIII Pag.1080 - Da SIF a SIFILIZZARE (4 risultati)

/ di foco e fumo tien, chi d' acque e terra. / s'arrivassero

? sbarbaro, 1-114: siffatto genere d' uomini ispidi e ingrati iocredeva dal mondo bandito

avesse a caso mostrato esser ella più d' ogni altra valevole a togliere le ostinate reliquie

gli scoprirono sotterra i fiumi e i laghi d' argento vivo alla guarigione de'morbi sifilitici

vol. XVIII Pag.1081 - Da SIFILIZZAZIONE a SIFONARIA (5 risultati)

per mezzo del virus sifilitico, cioè stato d' immunità, a cui si pervenne per

organismo colla sifilide. = nome d' azione da sifilizzare. sifilocòmio (

del 'virus'di cui taluni s'immaginano d' esser sempre infetti. lessona, 1347

ai fini dell'incanalazione sotterranea di corsi d' acqua che scorrono nei centri urbani.

scorrono nei centri urbani. = nome d' azione da sifonare. sifonare, tr

vol. XVIII Pag.1082 - Da SIFONARIDI a SIFONE (15 risultati)

, chiamato greco. = nome d' agente da sifonare. sifonàtteri, sm

degl'insetti atteri, muniti alla bocca d' un sifone o succhiatoio. = voce

del quale pesca in un recipiente colmo d' inchiostro, mentre l'altra poggia su

il cardano... per condurre canali d' irrigazioni si contenta d'un'oncia ogni

per condurre canali d'irrigazioni si contenta d' un'oncia ogni 600 piedi di lunghezza,

. -con meton.: getto d' acqua che erompe in modo improvviso e

lì proprio aveva visto erompere il sifone d' acqua fuliginosa. 3. nelle

fatto che il gomito inferiore rimane pieno d' acqua anche dopo la cessazione del flusso

mantenere pressoché costante il livello di bacini d' acqua, scaricando rapidamente la portata che

sprizzano sulle mammelle, sulle calze bottiglie d' acqua gelata e sifoni di selz,

trinci, 1-131: produce [il ramo d' olivo] raggruppiti i primi rampolli,

per essere trovato dei bassi tempi. d' annunzio, iii-1-537: si vede nell'andito

. 11. disus. tromba d' aria, tifone. anonimo [agricola

maffei, 10-iii-177: fatto entrare in secchia d' acqua... un sottil sifoncino

targioni tozzetti, 12-10-79: nei 'corni d' ammone'egli [il loto] non ha

vol. XVIII Pag.1083 - Da SIFONIA a SIGARETTA (3 risultati)

vermi e non di rado se ne trovano d' assai elegantemente girati in ispirale e fasciati

estrae serve a fabbricar tubi e condotti d' ogni maniera. lessona, 1348: 'sifonia'

più fumare le sue eterne sigarette. d' annunzio, iv-1-23 7: si sollevò un

vol. XVIII Pag.1084 - Da SIGARETTISTA a SIGILLARE (10 risultati)

,... i vari tipi d' impiccio, dicendo ad isabella, dopo il

: zo. « mia cara, d' oggi innanzi credo che sarebbe meglio servi =

nobil labbro un cavaliere / a quello d' un facchino o d'una spia; /

cavaliere / a quello d'un facchino o d' una spia; / filosofia ci vuol

. faldella, 15-76: massimo d' azeglio... non voleva lasciarci

fuma quanto vuole / il prezioso sigaro d' avana. d'annunzio, iv-1-52: leonetto

/ il prezioso sigaro d'avana. d' annunzio, iv-1-52: leonetto lanza ottenne

per non so quanto, un sigaro d' avana ch'ella aveva tenuto sotto mascella

i detti panni si vendono a modo d' incanto e quei che hanno cura di ciò

col proprio marchio di riconoscimento. d' annunzio, i-1085: del samio vaso e

vol. XVIII Pag.1085 - Da SIGILLARE a SIGILLARE (8 risultati)

stanze, con far sigillare le porte d' essa o di esse camere per

, con rigoroso bando di non potersi d' alcuno fabricare fin dopo la mes- sura

rotta del sparavieri; ma si ha d' avertire che la ongia vada sigilata.

quelli amarissimi studi destinati sotto la tirannide d' una indegna... sporca- ria

gesto eroico o significativo della propria altezza d' animo o con il più decoroso compimento

. -porre fine a una situazione d' incertezza o di controversia. s

ben chiuda e sigilli, come fassi / d' acquavite a turar boccia o fiaschetto.

verso là dove il vetro si sigilla / d' msuperabil chiuso, indarno temi / che

vol. XVIII Pag.1086 - Da SIGILLARIA a SIGILLATO (7 risultati)

del re castore e polluce e era d' incredibile bellezza, la quale quando la

saviamente, raunanodiverse intenzioni di diverse medicine e d' essi fanno uno che ha virtù sigillativa

: questi si èno li statuti e ordenamenti d' i becari de la cità de ferara

respiri né possa trapelar per esso fiato d' aria. vincenzo maria ai s.

quel rivolo, labile, lene, / d' ignota sorgente, che sembra / che

camera che non rivelassi cosa alcuna. d' annunzio, iii-1-907: candia della leonessa,

asse entri così ben sigillata nel vaso d' avorio e confinati sulla sommità di impossibili e

vol. XVIII Pag.1087 - Da SIGILLATURE a SIGILLO (11 risultati)

. / le dette un bicchier pieno / d' olio caldo con sena stemperata /

caldo con sena stemperata / e d' utriaca e terra sigillata / una presa potente

oggetti vari, ecc. = nome d' agente da sigillare. sigillatòrio, agg

altri lividori. = nome d' azione da sigillare. sigillazióne (sigilazióne

li donai, e uno sigillo e centura d' argento, mi dette spironi, stivali

salineri di chioza mandano qui do sizili d' arzento, con l'arma del dose

, e monsignor morvil- = nome d' azione da sigillare. lier,

. -grande sigillo: nel regno d' inghilterra del xiv-xv secolo, matrice adottata

si èno li statuti e ordena- menti d' i becari de la cità de ferrara sciiti

adorna. monti, iii-418: vi sia d' avviso che la vostra lettera è stata

, siccome appariva dal rotto sigillo. d' annunzio, 8-102: la marchesa ruppe il

vol. XVIII Pag.1088 - Da SIGILLO a SIGILLO (12 risultati)

bocca del cannello col sigillo detto volgarmente d' ermete, cioè colla fiamma. g.

della verga e si rendono trattabili alla vista d' un pomo vermiglio. carena, 2-59

stati messi nella mattinata, a istanza d' un creditore. pea, 3-247: la

caso di successione ereditaria; l'operazione d' esecuzione di un tale provvedimento (mentre

portare nella sua carne i cinque sigilli d' una desiderata crocifissione. -impresso dal

cioè, a quel tanto di fortunoso, d' imprevedi -impronta spirituale impressa da

faccia, ove il destin mio pose / d' ogni gloria il sigillo, e farà

mie, che è a me il sigillo d' ogni mia sicurezza. a.

. / -e questo il sigillo è d' ogni precetto. -bevanda o alimento con

lxxviii-iii-59: sceva augurio, / che d' onesta amicizia ebbe sigillo. muratori, 7-iii-

uscito o ivi conservato seco porti il sigillo d' una incontrastabile legittimità. carducci, ii-n-25

e grandissimo dio, origine e causa d' ogni virtù, imprime il sigillo delle idee

vol. XVIII Pag.1089 - Da SIGILLOGRAFIA a SIGLARE (7 risultati)

giallo e con un sigillóne appeso a uncordon d' oro di smisurata grandezza dentro una scatola

oro di smisurata grandezza dentro una scatola d' argento dorata. = voce dotta,

si è pur giovato di sigle. d' annunzio, iv-1-239: in più parti la

... con questa sì comoda maniera d' interpretare le sigle a tenor de'propri

tavola pitagorica, il proprio abeceda- rio d' immagini, il cifrario, con i quali

tradizione, far passare per la cruna d' un ago una filosofia. savinio, 12-

raucedine che suggella l'autenticità dal prestatore d' opera. 7. bot.

vol. XVIII Pag.1090 - Da SIGLARIO a SIGNIFICA (9 risultati)

meno formale siglatura. = nome d' azione da siglare. siglografìa,

fisica nucleare e subnucleare, la sezione d' urto. 7. statist. minuscolo

da solchi alterni profondi disposti in forma d' un sigma. comprende una sola specie

priego, avrebbe indutta dubitazione nel lettore d' essa ^ commedia'se tanta beatitudine e

), col suff. dei nomi d' azione. signìfero, sm.

non pochi del milite bolognese; prima soldato d' una coorte; poi beneficiario..

apertura'. inesattezza, i vizi d' ogni maniera, che inducono a quelle sigmoidotomìa

grandissimo, in quanto è l'omero d' un mondo che fu. -portatore

-portatore di un messaggio. d' annunzio, v-1-721: a me signifero [

vol. XVIII Pag.1091 - Da SIGNIFICAGIONE a SIGNIFICANZA (8 risultati)

se medesmo e 'l falso pare signifìcaménto d' ingiura. è. fioretti, 2-2-124

l'altro modo. = nome d' azione da significare. significante (

dir di nomi e di verbi o d' altre parole, non impedisce e non

voci che ci abbiam poste senza autorità d' autore antico, abbiamo procurato che sieno tutte

artistico (un'opera, una forma d' arte); riuscito artisticamente. galileo

viene... da barthes il suggerimento d' applicare alla letteratura le norme strutturalistiche già

è questo fatto checi fa supporre l'esistenza d' una 'supercomunicazione artistica'... e

artistica'... e l'esistenza d' una possibilità di significanza transconcettuale che potrebbe

vol. XVIII Pag.1092 - Da SIGNIFICARE a SIGNIFICARE (13 risultati)

giustizia, di carità. d' annunzio, 5-484: l'ho qui,

che suscita una profonda suggestione. d' annunzio, iv-1-970: dava egli a quella

della risacca, simile al romor linguale d' un gregge che si disseti.

., 42-10: sappie che diffinizione d' una cosa è dicere ciò che quella cosa

: le cose si ribellano al destino d' essere significate dalle parole, rifiutano quel

testi fiorentini, 107: arrigo re d' inghilterra mandò an- basciadori al decto papa

parma con modeste ma gravi parole significò d' essere venuto per co- mandamento del re

ministro ha giàquasi risposto favorevolmente alla domanda fatta d' un impiego per me. g.

uno legno che si legge nel libro d' ester. dante, 1-8: disio verace

ricordare, tutte con sottilissimi intagli adorne d' oro e di pietre vi vedresti, e

pontefice, col manto senza squille e senzagranati d' oro significanti i tuoni e i baleni,

marino, 1-13-alleg:. la noce d' oro, ch'aperta somministra altrui lautissime

trista - et aspra pena / la qual d' ogni sua vena -il sangue sugge,

vol. XVIII Pag.1093 - Da SIGNIFICATAMENTE a SIGNIFICATIVO (6 risultati)

. baretti, 3-46: sur uno d' essi catafalchi stanno le dame, come

le parole che egli a magscrittore italiano d' oggi la cui opera si configura come unagior

di san giovanni battista con lettere intagliate d' intorno, significative di quale ufficio sia detto

. - anche con uso neutro. d' annunzio, vii-369: abbiamo stabilito un ponte

verità; inaltri termini, è simbolica. d' annunzio, v-2-43: 'tutte le cose

v-2-43: 'tutte le cose sono piene d' iddii', diceva l'elleno. egli voleva

vol. XVIII Pag.1094 - Da SIGNIFICATO a SIGNIFICATO (13 risultati)

punto di riferimento fonda- mentale. d' annunzio, v-3-361: la 'figlia di iorio'

, cioè tutti i caratteri non significativi d' esso numero. -cifra significativa della misura

di un'espressio di qui d' intorno tanto dimorare che in questo luogo,

agli scrittorid'una lingua di valersi delle voci d' un'altra? non sapete che non

sapete che non solamente è lor concesso d' usar quelle che son forestiere..

son forestiere..., ma d' ammettere anco di quelle che non si sono

dal medesimo apostolo ella è chiamata servaggio d' idoli. foscolo, ix-1-253: la filologia

non se ne cavano i piedi. d' annunzio, iv-1-413: la dedica di filippo

-contenuto o messaggio di un'opera d' arte; insieme delle idee e dei

traverso le induzioni più sottili sul significato d' un'opera d'arte, quel riconoscerle

più sottili sul significato d'un'opera d' arte, quel riconoscerle una filosofia che

mie man con- el frutto. d' annunzio, iv-1-376: non so perché,

anelli profani, ridotti a mero significato d' ornamento e di ricchezza, trasporta nell'

vol. XVIII Pag.1095 - Da SIGNIFICATORE a SIGNIFICAZIONE (10 risultati)

dei diritti per via di trasmissione. d' annunzio, v-1-859: l'atto coraggioso e

, 1-86: non sono / che favilla d' un tirso. bene loso: bruciare,

una mummia: ha riti senza significato. d' annunzio, iii1- 1186: quel che

, segno mobile e opposto del segno d' aries, signifìcatóre di firenze, e in

: quando egli avviene che, nella natività d' al- cuno, marte si trovi esser

la parte di fortuna. = nome d' agente da significare. significazióne (

significazioni onde riescono nuove ed efficaci. d' annunzio, v-2-442: aveva così spontaneo il

poesia, dopo molti anni, si ricordava d' una mia parola detta in quella sera

più allegoriche e di vario metro. d' annunzio, iv-2-428: il suo spirito inclinato

i dodici segnali, erano molte significazioni d' animali. fra giordano, 7-117:

vol. XVIII Pag.1096 - Da SIGNINO a SIGNORA (13 risultati)

venendogli portati avanti in significazione del regno d' inghilterra. a. cattaneo, iii-141

primo giorno dell'anno significazioni all'ambasciadore d' essersi veduto il giorno avanti col visir.

vizio pena et alla virtude giusto merito d' estimagione per una medesima simiglianza. tasso

nome dato per significa zione d' onore. a. cattaneo, iii-228:

. ottimo, i-297: uno ripercotimento d' armi non è propriamente suono, ma

dotta, lat. significano -onis, nome d' azione da significare (v. significare

dieci dodici anni che s'attacca alle gambe d' un signò, lo fa inciampare,

giovani e poveri cavalieri dell'ideale. d' annunzio, 8-16: quando compariva egli nelle

signorina? » puntigliosa distinzione, rivelatrice d' una società sóppiattona. -in

di umile stato, mi ha sapore d' affettazione e di ironia involontaria. in francese

, 8-97: « signora oscelta aristocrazia. d' annunzio, 8-123: abbiamo anzi al

devono presiedere alla vestizione intima ed ascosa d' una vera signora. bontempelli, ii-1107

delle più giovani; ma è della costola d' adamo; e i suoi del tempo

vol. XVIII Pag.1097 - Da SIGNORAGGIO a SIGNORAGGIO (16 risultati)

dal bosco, 212: delle fiondi d' adamo... sogliono spesso valersi i

sacciuti, che son l'arsenale / d' ogni virtù, che fan di tutte un

, / son pari a quei che d' abiti strapazzo / fanno sfoggiando; onde del

roma, non contenti di bere in vasi d' oro e d'argento e in tazze

di bere in vasi d'oro e d' argento e in tazze di porcellana,.

, xviii-126: gli avvisi al generale d' eckhardt vennero da'signoracci non militari esercenti

, poco o nientesi cura dell'educazione o d' altra buona qualità. e così viene

, 20-15: volavano gua e là fogli d' ogni colore: manicure, massaggi,

anima mia tuffarsi in un quieto pelago d' imbecillità. 9. sport.

buono! di furto, di signora, d' un desinare, d'una cena,

, di signora, d'un desinare, d' una cena, d'un galdeamus.

un desinare, d'una cena, d' un galdeamus. ammirato, i-198: donna

, che so'certa che d' altro che di tuo onore no ti richiederà

i-74: in quel tempo l'armata d' essi era in gran parte signora del

dell'adriatico'(venezia). fratelli d' italia [29-iv-1945], 2: lagiornata

questa signora ha trattato l'amor patrio d' illusione. b. croce, iv-12-377:

vol. XVIII Pag.1098 - Da SIGNORALMENTE a SIGNORE (18 risultati)

potere esercitato da amore. rinaldo d' aquino, 102: l'amoroso usagio /

che sia per donna meritato / chiù d' uno a ritenire, / ched altrui

mal fa segnoragio. galliziani o rinaldo d' aquino, 438: eo mi voi'provare

el core e come sprome a più d' un segno /... / a

da signora, col suff. dei nomi d' agente femm. signorazza, v.

david re, essendo re per la bontà d' iddio, molto tammiro, e

destrer de gran valore: nove radici d' esto legno / vi giuro che già mai

aulenfede / al mio segnor che fu d' onor sì degno. testi fiorentini, te

or va', ch'un sol volere è d' ambedue: tua bocca dicesti d'andare

è d'ambedue: tua bocca dicesti d' andare a montorio! cronaca di isidoro /

piacer donava, / vie più che d' oro e di purpuree vesti, /

levato in armi che, rovinata la tirannide d' un solo, non s'induce ad

cronica pisana, 1012: feciono il duca'd' atene signore di firenze a coltello.

franzesi, e quali chiamava barbari, d' italia era cosa santa, ma che lasciarci

, ma che lasciarci gli spagniuo11 signori d' italia non era il caso suo. ammirato

in quei legislatori li quali siano sudditi d' un altro principe,... in

non apparisce... segno alcuno d' imperio o di altro soprano signore.

stracchi li portoghesi, e per esser più d' un'ora doppo mezzo giorno il sole

vol. XVIII Pag.1099 - Da SIGNORE a SIGNORE (14 risultati)

grazie al signore, il quale erasi compiaciuto d' innalzar l'uomo cotanto che, quando

, se facciam del male? » d' annunzio, v-2-129: benedici, anima mia

lii-13-220: venuto il giorno delli 6 d' agosto, solenne per la trasfigurazione del

che già fu sì buia / risplende d' un astro divino: / è nato il

1939, invece che almeno un migliaio d' anni avanti nostro signore. -signore

in mare e in terra e acrescimento d' avere e di persone con salute de

, il quale trassi te della terra d' egitto. -con uso iron.

una nuova creazione di cavalieri del toson d' oro in luogo di molti ch'eran

fin a qual altro il suo sentimento d' inferiorità sociale si mutasse in effettiva ammirazione

signore. gozzano, i-971: la panca d' aspetto... eravicina ad uno dei

, /... / me precettor d' amabil rito ascolta. -persona ricca

valente era, con piacere e consiglio d' alquanti pochi paesani vivi rimasi, per

che sopra gli altri hanno vigore d' intelletto sono degli al più

, 2-7 (1-iv-175): il famigliar d' osbech, il cui nome eraantioco, a

vol. XVIII Pag.1100 - Da SIGNORE a SIGNORE (17 risultati)

. orsi, cxiv-32-20: ho timore d' esser riuscito temerario al sig. maggi mio

malamente il mio sentimento intorno al nome d' ifigenia. foscolo, xi-2-584: il signor

di fatti, richiama agli esempi de'tragici d' ogni età e d'ogni popolo,

esempi de'tragici d'ogni età e d' ogni popolo, e grandi, mediocri e

soggiogatore del cuore dell'amante. rugieri d' amici, 62: ricco mi tegno sovr'

la donzella si corica laprio stato di servitù d' amore e di soggezione (ed è prima

esso, / e 'l discemea una figura d' uno segnore di pauroso aspetto a suo

mio, ch'ad una simil croce / d' amor siàn posti..., la

neve, /... / ma d' uno spiritei volante e leve / e

miei lumi contenti / pareano al lampeggiar d' occhi ridenti; / e, se

uomo amato (anche in una dichiarazione d' umiltà e di devozione o con valore scherz

e di quinci farmi discendere, acconcia d' abandonare del tutto il disleal giovane e

morto piangete; / so che vi par d' aver tutto erduto, / perduto

signore, / per voi mi piacque d' essere buona, / a voi promisi

, se la reina de francia o d' engletterra guardare dea non laidire el suo signore

signore il diritto di contenersi così. d' annunzio, 8-48: signori e signore

eh via, faccia il favore / d' andarsene e far presto. zannoni,

vol. XVIII Pag.1101 - Da SIGNORE a SIGNORE (6 risultati)

deveva esere segnor de li soi copo iv d' appiano, signore di piombino, ed il

signore, fusse stato... d' altro governo. -supremo comandante militare

320: se alcuno saracino si rammaricherà d' alcuno pisano..., il consolo

capi ia città principale è d' olmutz, la quale ha vescovo, signore

in temporale e spirituale, ricco d' entrata di 20. 000 talleri.

, iii-7-114: nelle città di palestina o d' egitto, g. gozzi,