Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.1 - Da ROBBA a ROBBIO (9 risultati)

usata nella tintura dei tessuti. -robbia d' india: nome comune della rubia cordifolia.

cavare profondamente con le vanghe del mese d' ottobre e di novembre; e 'l

seguente mese di marzo o di febbraio o d' aprile si semina spessa come 'l grano

licheni, or vengono surrogati dai prodotti d' anilina con un'infinità di scalature. bacchetti

: un boccio di rosa sopra un pomo d' avorio avrebbe figurato al confronto come robbia

. -chi). robbiano. d' annunzio, iv-1-353: il loro amore misterioso

villa ornata di maioliche robbiesche, circondata d' un verziere. linati, 16-51: vedevo

ha pelame o capelli fulvi. libro d' amministrazione delle terre dei marchesi di civitella,

cosa o l'altra. giovanni d' arezzo, lxxxvtii-ii-730: mentre nel tuo

vol. XVII Pag.81 - Da RONDA a RONDELLA (10 risultati)

, in antitesi allo sperimentalismo dei movimenti d' avanguardia, in particolare al frammentismo lirico

per così dire, lo strato 'prosa d' arte', 'frammentismo', 'lirismo squisito'o

se si può, qualche novella / tanto d' agnese che della pulcella. manzoni,

la ronda e quando mi accostai / d' angelica al quartiere, eran del giorno

, luoghi, città compiendo giri periodici d' ispezione. ulloa [castagneda \,

5-ii-207: la notte, oltre le ronde d' ufficiali pagati, rondano la muraglia tre

tutta la notte, con una quadriglia d' armati, le strade della gran città

... cominciò a rondare la casa d' aleria con finta di tendere reti agli

però il suo cuore era irretito nei lacci d' amore e stracciato di continuo dal sentimento

e, rondando ella ordinariamente sopra intrighi d' amore, sana questo solo: ed

vol. XVII Pag.82 - Da RONDELLO a RONDINE (9 risultati)

, 1-108: femmine fresche, prescelte d' ogni stirpe secondo il capriccio del padrone

, e non meno in quegli spacci d' acque che ogni quattro passi incontrate a napoli

a napoli ovunque: con qualche rondella d' arancia sanguigna, d'arancia dorata e

: con qualche rondella d'arancia sanguigna, d' arancia dorata e di limone, con

frateili, 5-11: pur essendo sede d' un movimento letterario importante come quello rondésco

movimento letterario importante come quello rondésco, d' una vera vita letteraria a roma non

sanno un po'di funghi e non d' altro, si vedranno ridotti a star a

riva assoluta e s'allontanò stridendo. d' annunzio, v-2-494: passavano e ripassavano a

un richiamo delle prime, con uno stridìo d' allarme. gozzano, ii-218: il

vol. XVII Pag.83 - Da RONDINELLA a RONDÒ (16 risultati)

vò una lettera al mio amore. d' annunzio, iii-2-990: come sei fresca!

, iii-2-990: come sei fresca! sai d' acquazzone, di bossolo e di mughetto

. franco, 323: ecco che fuor d' un antro, or ch'io parlo

/ veggo in un ramo verde. d' annunzio, iv-2-991: -ah, è una

! ed ella ebbe un moto infantile d' esitazione, prima di raccoglierla. poi

del tiglio arsa dal verno e trotata d' oro, orate lucenti, particole d'

d'oro, orate lucenti, particole d' argento e d'oro sguscianti nel fondo del

orate lucenti, particole d'argento e d' oro sguscianti nel fondo del periglioso mare

mangiare el cibo prende, / pelle man d' altri convien che s'imbocchi / e

ritrovano nel ventriglio due pietre: una d' un sol colore e l'altra varia

e lavati, cotti con un po'd' acqua, sale, aceto, prezzemolo,

mai posti alla ronda / rondini ora d' andata, or di rimeno. marzioli

percorso da una di quelle perfette calligrafie d' amanuensi... il mio nome

di brahms il programma annunciava la 'morte d' isotta', il 'don giovanni'di

sorta di canto formato per lo più d' una prima, seconda e terza ripresa.

prima, seconda e terza ripresa. d' annunzio, 1-i-519-tit.: rondò. moretti

vol. XVII Pag.84 - Da RONDOLA a RONFARE (13 risultati)

nella sua storia? / colle rappe d' erba gloria, / coll'odor d'erba

d'erba gloria, / coll'odor d' erba madonna, / colle siepi alte

erba madonna, / colle siepi alte d' alloro / e i sedili nel rondò,

nel rondò, / col ronzio di fuchi d' oro / sulle aiuole rococò? pratolini

13 maggio. la partenza [del giro d' italia] dal rondò di loreto al

rondoni / impazienti a gl'inquieti fighi d' annunzio, iv-2-953: la remigante del

chi straziato vi fuggiva. / lame d' acqua scoprentisi tra varchi / di labili

rondone. la spagna, n-31: astolfo d' inghilterra, fi'd'ottone, /

n-31: astolfo d'inghilterra, fi'd' ottone, / il quale signoreggia l'inghilterra

i parapetti di un'opera fortificata in stato d' assedio, per prevenire tirruzione improvvisa del

, non vò dire, colla madre d' evandro, ma con chi trovò la lingua

fianco e dondola e si scoscia. d' annunzio, v-2-91: sono il più doloroso

dimessa / sfriggeva, ora guizzava alto d' un tratto, / come?

vol. XVII Pag.85 - Da RONFATORIO a RÓNTGENOSCOPIA (4 risultati)

maio fiorito e, al ritmo d' un frastuono che pareva musica, cin

minestra. la pentola cominciava a ronfare. d' annunzio, iii-2-995: bandino salì subito

un'arma in asta di lama tagliente d' ambe le parti e lunga quanto il legno

un ronfo infinito e leggero, come d' animale che dormisse a occhi aperti. fenoglio

vol. XVII Pag.86 - Da RÖNTGENOSCOPIO a RONZARE (16 risultati)

aggirarsi ripetutamente in un luogo. vanno d' intorno ronzando. lorenzo ae'medici, 12-547

: una misera vecchia appo = nome d' azione da ronzare. il forame / ch'

ronzare), agg. che prodove d' api selvagge un folto essame / ronzando intorno

le api] e sentirò / come forse d' eliso era ronzanti. capuana,

/ rammento, che il cupo stridore / d' un si volve, / la

/ né / uno sciame ronzante d' imenotteri. farfalla ronzar. pascoli

i fiori). sca / che d' un tratto ronza ad un vetro. deledda

manzini, 10-37: h giardino è ronzante d' ali e greve api ronzavano nell'aria luminosa

luminosa. fenoglio, 1-i-1579: una d' odori risvegliati dal sole della mattina. gadda

e stillante, una zione il ronzare d' una zanzara. -per estens.

ungaretti, xi-114: quel male fenicio spacciatore d' in- pieno di rumori, di brusio

le sàrtie / ronzar ne udivi lucide. d' annunzio, iv-2-65: le corde toccate

la seguono e rincorrono, / voci d' altre giovinette. fenoglio, 1-i-1466: suo

guardi dalle tante spie / che solevan d' intorno ti ronzare, / in sul rimbombo

di gatti / van ronzando a color d' intorno e appresso / per intender se

tentazione di farti un'altra visita. d' azeglio, 6-25: il sor checco

vol. XVII Pag.87 - Da RONZATORE a RONZIO (11 risultati)

la crestaia, / se vedesi ronzar d' attomo un nobile, / si pavoneggia e

non sapeva immaginar né via né verso d' espugnarlo, né con la forza, né

, iii-10-438: io non so perché d' improvviso mi ronzino in testa questi versi

molti progetti gli ronzavano in capo. d' annunzio, 8-16: ronzavano nel suo

commentavano il testo, ronzavano strane nuove d' intenzioni regie, di promesse, d'

d'intenzioni regie, di promesse, d' accordi coll'estero. 14.

. elettrotecn. cicala. = nome d' agente da ronzare. ronzièro, agg

4. prov. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-268: tenga mano

.. i quando tu ti vestisti d' una uzza / ch'era vergata d'uno

d'una uzza / ch'era vergata d' uno scaccatuzzo, / e che n'

. quando era solo e il ronzìo d' una mosca riempiva cielo e terra.

vol. XVII Pag.88 - Da RONZITO a RORARE (4 risultati)

sm. ant. e letter. ronzìo d' insetti. gir. tagliazucchi,

più forte i ronzi e i suoni. d' annunzio, v-2-69: non io conduco

sue parole come i brevi / ronzi d' una solinga arpa remota. moretti, iii-517

. agostini, 5-3-75: per il calpestar d' ogni roncione / non si vedean,

vol. XVII Pag.877 - Da SCARSOCRINITO a SCARTABELLO (6 risultati)

criterio e discernimento. = nome d' agente da scartabellare1. scartabellière, sm

minuta, bozza (e anche documento d' archivio, atto notarile).

in varie bottiglie, che, coll'aiuto d' un ricco droghiere della città, spacciava

della stanza mortuaria era dipinto uno scheletro d' alta statura... e tra i

che una tariffa perpetua, uno scartabello d' appigionasi. -cartello infamante appeso al

circa le vertù dilettazione e giudicio, d' ogni scartabello fanno monizione, difendendo alcuni

vol. XVII Pag.878 - Da SCARTABELLONE a SCARTANTE (10 risultati)

è... da biasimare lo studio d' alcuni i quali, imitando le api

più tardi doveva esser scritto a lettere d' oro nel libro glorioso dell'arte, per

gli altri, ma io non mi ricordo d' aver mai detto a persona di volerlo

g. contini [m « la rassegna d' italia », iii, io (

intitolata « illusioni sulla genesi delle opere d' arte, documentata dagli scartafacci degli scrittori

chiappolo, rifiuto. = nome d' azione da scartare1. scartaménto2,

dei tronchi di faggio e di castagno d' uno dei grandi boschi della contrada.

a quei libertini a scartamento ridotto polvere d' acido borico. comisso, iv-

. cassieri, 38: settembre, d' accordo, è ancora lontano, anch'

negli ultimi anni. = nome d' azione da scartare3, sul modello del fr

vol. XVII Pag.879 - Da SCARTARE a SCARTATA (5 risultati)

scartando, per finirla, una quantità d' idee bone o cattive, che mi

esclude un episodio che gli farebbe comodo d' inserire, egli cerca di mettere insieme

scartatela, fategli prendere un leggero color d' oro e servitela con sopra una salsa

oro e servitela con sopra una salsa d' arancio. alvaro, 2-210: aprì la

: un bambino mi precede. prigioniero d' una mano, è uno stadio alla sua

vol. XVII Pag.880 - Da SCARTATO a SCARTO (10 risultati)

, tante da farsi perdonare un istante d' oblio; più d'una gran principessa

perdonare un istante d'oblio; più d' una gran principessa prima di lei aveva

volta ginetta, dopo tanti scartati tentativi d' amore. calvino, 15-126: a distanza

v. scartare]: 'scartato': d' un panno più fragile e rado. non

singolarità, questi lepidi scomunicatoli, pretendendo d' insegnare altrui in latino, noi sanno

. selezionatore di stracci. = nome d' agente da scartare1-, voce registr. dal

carta vetrata. = nome d' azione da scartavetrare. scartazzare,

tassi di interesse. = nome d' azione da scartellare. scartellare,

vie principali... file d' automobili, ingorghi di circolazione. e a

apre il varco a un'ondata d' invasori, dal passo pesante:

vol. XVII Pag.881 - Da SCARTO a SCARTO (13 risultati)

fosse sparsa su tutta la carta stampata d' europa manterrebbero sempre l'aria di veri

snellimento delle procedure di scarto di atti d' archivio. 7. nell'

poco riuscito o rimasto incompiuto. d' este, 259: rinvenni...

pasolini, 1-59: giustificava questa mancanza d' appetito dicendo che il mangiare era cattivo,

rivalersi di chi sa che cosa, forse d' una sopraffazione. -divergenza di idee

tastavano il terreno con una speciale vivacità d' azioni e di reazioni, con certi

, con certi scarti nuovi e imprevisti d' intensità, d'andamenti, da un

certi scarti nuovi e imprevisti d'intensità, d' andamenti, da un bersaglio all'altro

e su bersagli nuovi. -sbalzo d' umore; cambio di tono della voce.

voce. moretti, ii-1064: cambiò d' umore [ojetti] con uno scarto

9-166: non saprei in qual altra carriera d' artista si noterebbero scarti come fra il

a venir qui. per lo scarto d' un'ora lei l'avrebbe trovata addirittura sul

montano, 67: quest'ultimo scarto [d' età] oggi non mi sembra più

vol. XVII Pag.882 - Da SCARTOCCHIANTE a SCARTOFFIESCAMENTE (11 risultati)

eran sirene da muover i cieli, pretendean d' entrar molti ranocchi: già m'intendi

scartoccio, col suff. del nome d' agente. scartocchio, v. scartoccio

passa [il lucarino] sulla scagliola d' oro, e la pula stringe l'occhietto

l'eminente cupola, la quale con novità d' invenzione e nobiltà di disegno leggiadramente scartocciandosi

polpo seduto; e la parte interna d' un tentacolo sembrava il lobo roseo d'

d'un tentacolo sembrava il lobo roseo d' un orecchio, come a volte si vede

scartocciatura del granturco. = nome d' azione da scartocciare. scartòccio (

45: pigliarai uno scropulo di specie d' aromatico rosato e due scropuli e mezo

stessa. messisburgo, lxvi-1-310: ritortelli d' uova, chiamati uova fritte a scartozzo

lato alcuni giovinetti, che, con vasi d' argento pieni di calce e borse di

-scartoccino. landò, 1-41: trovai d' alcuni moderni poeti l'ombre assai meste

vol. XVII Pag.883 - Da SCARTOFFIESCO a SCASSAMENTO (11 risultati)

ottico che misura gli scarti dei tiri d' artiglieria e ne consente la correzione.

v.]: 'scarza': sorta d' erba di padule usata per far materasse col

in lungo un pezzo dicendo di scasare d' oggi in domani, ho saputo qua che

la roba e la vita nel servizio d' un principe il quale con le sue benignissime

sostant. pascoli, 483: d' ottobre, quando uno scasato / cerca podere

.), col suff. del nome d' agente; voce registr. dal dizionario

di legno che mettesi appiè degli alberi d' una nave. guglielmotti, 794: 'scassa'

676: ei dalla scassa l'albero d' abete / levò, lo congegnò dentro

-scassa delle caldaie: nei piroscafi, base d' appoggio delle caldaie, formata da robusti

estens. telaio di un velivolo. d' annunzio, v-3-464: io esperimentavo il siluro

cutrettola gialla. slataper, 1-162: d' un scatto e un trillo si buttò sul

vol. XVII Pag.884 - Da SCASSAMURI a SCASSATO (5 risultati)

quello?... mangia più d' una famiglia, questo scassamento ».

, questo scassamento ». = nome d' azione da scassare1. scassamuri,

di dotti: / né i cittadin d' atene andavan troppo / d'eschilo a

né i cittadin d'atene andavan troppo / d' eschilo a sangue. - ei forse

barca scassata e ruginosa. m. d' ayala, 1-253: 'scassato': scommesso

vol. XVII Pag.885 - Da SCASSATO a SCASSO (18 risultati)

è scassato dal ruolo degli associati. d' azeglio, 7-i-297: procuro anch'io

io per non guastarmi la fortuna, d' esser buon marito, e l'articolo

qualche arme in asta. = nome d' agente da scassare1. scassatura1, sf

merci dalle casse. baldinucci [d' alberti]: per ritrovarsi presente alla scassatura

state inviate per mare. = nome d' azione da scassare2. scassatura2, sf

onore del re. = nome d' azione da scassare3. scassatutto,

, è la morte. = nome d' azione da scassare1., scassettare

fond. distaff atura. = nome d' azione da scassettare. scassinaménto, sm

riempirli di nuovi valori. = nome d' azione da scassinare. scassinare, tr

e il dogma] sebbene scrolla parecchi muri d' alcun vecchio edificio, non perviene mai

gioiazza si rilevò con un plumbeo sentore d' ignominia, con un batticuore da scassinargli [

tutto scassinato e privo di quel pomo d' ottone solito ad innestarvisi su le due punte

tagliacantoni del generai tremarella. = nome d' agente da scassinare. scasso1,

lo scasso sia fatto al fondo più d' un braccio. targioni tozzetti, 6-120:

. fenoglio, 5-i-487: cadde dolorosamente d' un metro: era una specie di scasso

, 96: con gli assassini poi più d' uno scasso / feci peggio d'un

più d'uno scasso / feci peggio d' un turco o d'un marrano. ricci

/ feci peggio d'un turco o d' un marrano. ricci, 3-63: occorre

vol. XVII Pag.886 - Da SCASSO a SCATENACCIARE (8 risultati)

/ col volto mesto e passo, / d' ogni piacer scasso. = comp.

lo scatapocchio allo aspetto od al tatto d' un paio di naticacce, ai chiappe

sue sette ondose teste / la liquididra d' etiopia sbocca, / il nilo dico,

, era venuto uno di quei scatarosci d' estate. gargiolli, 258: 'scatoroscio o

scio': il nostro 'rovescione'd' acqua cadente, 'acquazzone'. palazzeschi,

scatarosci. palazzeschi, i-175: perdite d' acqua a scataroscio. -a crepapelle

prodotto dalla corrente impetuosa di un corso d' acqua. faldella, 13-239: non

di un vecchio tabaccoso. = nome d' azione da scatarrare. scatarrante (

vol. XVII Pag.887 - Da SCATENACCIO a SCATENARE (5 risultati)

incontenibile di un sentimento, di uno stato d' animo, di un istinto represso,

5-i-418: johnny pensò alla disperata tristezza d' esser vecchi, come suo padre e bonardi

e della morte. = nome d' azione da scatenare. scatenante (

, col desiderio di novità, la licenza d' ogni triste umana passione. cantù,

fatti... avevano provocato la rovina d' una famiglia o di una industria,

vol. XVII Pag.888 - Da SCATENATAMENTE a SCATENATURA (11 risultati)

, come si vede in un mucchio d' anella di ferro scatenate e disciolte.

quali sono certi cavalli sbandati turchi e d' altre nazioni. f. pona, 4-

accanimento e virulenza nel condannare un'opera d' arte, uno scritto, un'ideologia

intenzione, un ultimo e frenetico impeto d' avvilimento. manzini, 12-103: ad

gola come il rugghio e la vampa d' un fuoco vorace fuor dalla bocca d'

d'un fuoco vorace fuor dalla bocca d' un forno affocato e rovente.

que'lor libri è una scatenata moltitudine d' osservazioni, di precetti, di giudici

di lei o alla forza e al costume d' amore. 7. che produce

ogni vostro intento; perché le cose d' amore, ch'è cieco e putto,

carattere quasi simbolico. = nome d' agente da scatenare. scatenatura, sf

scatenatura, sf. ant. accesso d' ira; violenta e furiosa manifestazione di

vol. XVII Pag.889 - Da SCATENIO a SCATOLA (11 risultati)

più dell'antico. = nome d' azione da scatenare. scatenìo,

il buon giobbe in letamar sedea / e d' un scatente umor, mentre tergea /

seco si acordò. = nome d' azione da scatizzarel. scatofagìa,

che mia figlia fosse particolarmente perversa; d' altronde basti pensare al successo presso i

, e la teneva in una scatola d' argento. f. f. frugoni,

il vecchio teatro con tutta quella grazia d' iddio se n'andò a fuoco come una

, vii-38: offerendogli tabacco colla scariola d' argento ch'ebbe da donna barbara. targioni

in oggi sono ridotti a pochi i lavoranti d' alabastri in volterra,...

es sere rifinite di mano d' un solo e primo ideatore. g.

in un unico appello, quasi chiedessero d' essere liberate dalla scatola sonora.

, e sento che la scatola / d' osso non è ben forte. calvino,

vol. XVII Pag.890 - Da SCATOLAIO a SCATOLARE (3 risultati)

13. milit. antico proiettile d' artiglieria o bomba formata da un involucro

barilli, 7-85: l'america è piena d' oro, di ottimo latte, organizzata

scatolame polveroso della città nuova, sorta d' incanto in pochi anni dopo l'esodo dei

vol. XVII Pag.891 - Da SCATOLATA a SCATRICCHIARE (14 risultati)

metallo. foscolo, xvii-181: vedi bensì d' andare in piazza de'mercanti a comperarmi

umile, mansueta, con un viso d' infame impostore, con lo scatolino dell'unto

in una storia dell'alchimia, leggevo d' un tale helvétius - non il filosofo

-al quale era stato consegnato uno scatolino d' avorio contenente un pizzico, meno di

, meno di mezzo granellino di miglio, d' una polvere colore zafferano, d'apparenza

, d'una polvere colore zafferano, d' apparenza metallica. -da scatolino (

vive. piovene, 7-203: 'fastes d' enfer', farsa tragica, granghignolesca, sacrilega

, farsa tragica, granghignolesca, sacrilega, d' un linguaggio ora ebbro, ora scurrile

, sm. plur. entom. famiglia d' insetti o ditten nematoceri comprendente

scatòpso, sm. entom. genere d' insetti ditteri nemoceri della famiglia bibionidi.

. v.]: 'scatopso': genere d' insetti dell'ordine de'ditteri, della

redi, 17-137: 'scatorciare': contrario d' incatorciare. fanfani, i-164: 'scatorciare'

uscio del piano di sopra e quando dopo d' esserci arrampicati l'avevo semi aperto,

« non voglio ». = nome d' azione da scatorzare. scatorzare { scatorsare

vol. XVII Pag.892 - Da SCATRICCHIO a SCATTARE (6 risultati)

repentinamente (un sentimento, uno stato d' animo). carducci, iii-17-380:

1-303: severino masticava da un quarto d' ora una risposta di cui il suo rispetto

l'altro vedere a scattare dal manico d' osso un pugnale di lunghezza impressionante.

. quelli scattarono su come quattro molle d' acciaio e rimasero là senza fiato. faldella

poi sferrò un « vigliacchi! ». d' annunzio, iii- 1-67: a un

nuda ha l'innocenza e la sorpresa d' un pulcino che scatti dal guscio.

vol. XVII Pag.893 - Da SCATTARE a SCATTARE (11 risultati)

; dare improvvisamente sfogo a un moto d' ira o di disappunto; sbottare.

che mulinava freddamente il prò e il contro d' ogni balenante proposito, mi avesse additato

manifestarsi all'improv- viso (uno stato d' animo, un sentimento, un pensiero,

era delicato di fibra, ma gagliardo d' animo. subito si sentì come scattar

si sentì come scattar dentro una molla d' acciaio che lo rizzò sul busto e gli

, iv-369: piglionsi i tordi quasi tutti d' inverno al principio d'esso; né

tordi quasi tutti d'inverno al principio d' esso; né scatta mai che non passino

della concordia dall'altra, in un soprassalto d' ammirazione scattò proprio dal cuore: «

, 6-99: tutta la giornata polverosa d' agosto l'avevo passata in tumulto,

un colpo o una serie di colpi d' arma da fuoco). fenoglio,

., e la luce gli rivelò d' un colpo il salottino com'era: pieno

vol. XVII Pag.894 - Da SCATTARELLO a SCATTO (15 risultati)

scattando gli occhi al cielo, con aria d' innamorato o contemplatore di nuvole. fenoglio

pio v. -scattare un nero d' unghia, scattarci un pelo, un

. soldani, 1-108: un nero d' ugna non par che vi scatti.

in soldani, 1-155]: 'un nero d' ugna non par che vi scatti';

* excaptàre, 'cercare di prendere, d' afferrare', comp. dal pref. ex-

gli scattatori dlnstantanee. = nome d' agente da scattare. scattedrare, tr

che quando sorge alcuno dei vostri capace d' interpretarlo, gli chiudete la bocca e

l'ala e la mezz'ala, dotato d' un notevole spunto di velocità; così

: è [l'olivo] pianta piena d' esigenze e di mali e di languori

audacemente scattivando, e smontato: pezzi d' architrave, di mensole fiorite, di capitelli

di una persona liberandola da uno stato d' animo rabbioso o da inclinazioni cattive.

papini, v-1034: la vita del 'poverello d' ascesi', solertemente scattivata da tutto il

la pienezza della fama. = nome d' azione da scattivare. scatto,

udì lo squillo del campanello a scatto. d' annunzio, iv2- 169: si battevano

me: bello, grosso, color castagna d' india, con due lame a scatto

vol. XVII Pag.895 - Da SCATTO a SCATTO (17 risultati)

olio, le caricano di lunghe barre d' acciaio; poi controllano lo scatto ruotante

sottoscatto, quando si spara tarma. d' annunzio, 8-107: lo scatto [

l'intervento dhm operatore estraneo, magari d' un passante che si prestasse a premere

di salti, / di lazzi, d' attitudini, di scatti / e in fin

agguantò il calamaio, glielo scaraventò. d' annunzio, iv-1- 415: le

-aumento della velocità di un corso d' acqua. marotta, 6-115: la

, erano ancora quelli dei suoi tempi d' oro, quando lo consideravano uno dei

, di un'emozione, di uno stato d' animo, di un turbamento interiore,

di un turbamento interiore, di un moto d' ira, di violenza, d'insofferenza

moto d'ira, di violenza, d' insofferenza, di disappunto. capuana,

, 15-146: rimpiango il contadino siciliano d' una volta che aveva, non lo nego

quando proprio non ne poteva più. d' annunzio, iv-2-57: tirò a sé il

. tea, 7-382: aveva scatti d' ira che subito reprimeva. e.

certo impaccio fra loro due; accenni d' umore, scatti. si alzava e saliva

partenza. -nascita improvvisa di uno stato d' animo. buzzati, 6-30: in

romani, che vien ripetuto dal resto d' italia e trova un'eco nei paesi stranieri

ad alimentare negli uomini un ideale estetico d' ordine superiore. -accensione di foga oratoria

vol. XVII Pag.896 - Da SCATTOLICARE a SCATURIGINE (12 risultati)

dichiarato soltanto nel profilo, al modo d' un galletto, e al par di quello

che fuoriesce con forza (una massa d' acqua); zampillante (una sorgente)

. plur. -e). vena d' acqua che scaturisce con forza dal terreno

/ ed ei per tutto spia se d' acqua sente / alcuna scaturigine cadente.

forcoli si vedono per lungo tratto scaturigini d' acqua fredda con molte bolle d'aria,

tratto scaturigini d'acqua fredda con molte bolle d' aria, come se appunto bollisse.

sua fiamma perenne, mi dà l'idea d' una scaturigine di fuoco naturale.

oggettiva, quella che da uno stato d' animo proietta fuori un correlativo corposo, restando

4. ispirazione profonda di un'opera d' arte. temanza, 459: gli

renda, / tal che con scaturigine d' eroi / voi siate onore a quelli,

sì nobil modo di colorire, additandogli d' ogn'intomo il tutto? » « dico

con lo spirito annesso æl perfetto modo d' operare. c. carrà, 526:

vol. XVII Pag.897 - Da SCATURIGINOSO a SCATURIRE (15 risultati)

gli stranien, il consumo e travaglio d' un'intema immensa popolazione, datinone, 1iii-

fiumi di tutto fuoco. = nome d' azione da scaturire. scaturiménto,

della gleba piombara. = nome d' azione da scaturire. scaturire (

balza alpina, / e scaturir fa d' elicona fonte, / dove chi le man

circa due miglia, risorge con gran copia d' acque. f. negri, 1-316

maniera lo stromento della dicacità che dopo d' avere per sette giorni continovi sputato vermi,

vermi e le carni se gli struggevano d' addosso. segneri, iv-165: galerio e

brignole sale, 7-277: queste ultime parole d' alessandro ferono scaturir sulle guancie della graziosissima

mi parveno un'eternità, una figura d' uomo scaturire improvvisa di mezzo a'rami,

la voce scaturiva un po'rauca, d' intonazione beffarda. -venire alle labbra

, fresca e brillante, come polla d' acqua montana. 7. figur

condizione morale o materiale, uno stato d' animo, un vizio, una virtù

controversia. d annunzio, iv-1-27: d' improvviso su da quella specie di tranquillità

carmi, / come vive acque fuor d' alpino sasso, / facili scaturian dal lieto

, 1-97: la letteratura è potenza d' entusiasmo, e come tale non può scaturire

vol. XVII Pag.898 - Da SCATURITO a SCAVALCARE (16 risultati)

scaturire i veri punti sopra i quali merita d' essere occupata la lettura e la meditazione

11. tr. far sgorgare una vena d' acqua. biringuccio, 1-27: l'

13. far nascere uno stato d' animo. bonsanti, la contesa si

per comprendersi fino a scaturirne un sentimento d' insofferenza. 14. far

o da una sorgente (una vena d' acaua). imperiali, 4-540

l'aspra volta / di scaturito umor gelide d' acque. 2. spuntato dal

causa precisa (un pensiero, uno stato d' animo, un vizio o, anche

pasolini, 3-44: era figlio d' una scausa e d'uno zaraffa e

3-44: era figlio d'una scausa e d' uno zaraffa e teneva altri due tre

loro funzione di trattativa. = nome d' azione da scavalcare1. scavalcare1 (ant

sonar altro mattano, / el soldan d' alessandria diè per costa; / e

un dì, venuti presso parigi, odono d' una giostra. travestiti, scavalcano tutti

era stato scavalcato e posto dalle genti d' arme a piedi e poi fatto montare sopra

alcuni di questi temerariamente scavalcarono un soldato d' un di quei cavalli con usarli ancora

ripararlo. busca, 2-208: cerchisi d' investire l'artiglierie per isca- valcarle.

avrebbe scavalcata una dozzina di scope. d' annunzio, v1- 310: per andare

vol. XVII Pag.899 - Da SCAVALCARE a SCAVALCATO (9 risultati)

essa il nauta ride i furori / d' euro che gl'ispidi flutti scavalca, /

scodelle, barattoli di latta, recipienti d' ogni sorta, issati da cento mani,

in diaboliche falcate. -oltrepassare un corso d' acqua (un ponte) o una

xi-287: ponticelli che scavalcano i filetti d' acqua. tecchi, 14-137: al

del freddo, nel rarefare, scavalcato d' insieme le viti. -nei lavori

aggiustatezza di costumi, ma per via d' incanti e di malefizi. tronconi,

conventuali, se la carità o il bene d' un'anima l'avessero chiesto. barilli

i limiti. -vincere uno stato d' animo di sorpresa, di incertezza o

.: nel ritorno scavafossi un pezzo d' artiglieria e s'arrestò tutta la massa delle

vol. XVII Pag.900 - Da SCAVALCATO a SCAVAMORTI (16 risultati)

'carromatto'...: grosso carro fatto d' un te- laro sodissimo di legno,

fenoglio, 1-i-1531: si sentì scavalcato d' impeto da uno di quei tedescotti con

scavalcatori nelle corti. = nome d' agente da scavalcare1. scavalco, sm

buoni effetti delle prime. = nome d' azione da scavallare1. scavallare1, tr

tini che prima sostennero l'urto dei feditoli d' arezzo e godere l'illusione di riposarsi e

ha ben compreso le masa un ambito d' azione o di ricerca. sime delle

ogni verso di traduzione, di spiegazione d' allegoria, ecceun comando oleodinamico, sposta

volse a lei assetata dimandandole spiegazioni = nome d' agente da scavallare1. e luce,

ecc.). - seguitare d' offendere il suo avversario. in

. abbandonarsi con impeto e vole d' astenersi di scavare la laguna ed i porti

schiena un / scritta, trovandola sull'orlo d' uno scavamento fatto nella moccolino ardente.

figli scavallare sulle proprie strade dai nomi d' angeli, di 133: è gran tormento

4-ii-372: si ricercano poi vasi ricchissimi d' orlando sulle onde. namento, parte

namento, parte vestite di fogliami e parte d' intagli, con suoi coperti di sopra

piace? pratolini, = nome d' azione da scavare. 9-1290: ma

che favoriscono e spalleggiano l'ortografia felice d' aver finalmente trovato qualche cosa di solido su

vol. XVII Pag.901 - Da SCAVANTE a SCAVARE (16 risultati)

scavamorti ne dubitasse, potrà d' alcune chiarirsi, sol che legga

sol che legga l'aureo trattato d' aldo manuzio. bergantini [s. v

scavante superi la resistenza della terra o d' altra materia che forma l'alveo al

in un dato luogo, per il fatto d' un velluto sbiadito alle gambe, sembra

sotterrati i corpi de'morti tedeschi e d' altri ch'aveano seguitato il bavero e iscavati

egli era medico e chirurgo al servizio d' una società francese che aveva preso a scavare

i campi salvatichi utilmente agual si stirpano d' arbori e di virgulti, quando la luna

pigliarlo come spione, avea risoluto d' accarezzarlo sperando di scavar da lui quali erano

lui quali erano gli andamenti della corte d' elisabetta. i. nelli, i-264:

ginocchio sulla riva / a strappar zolle d' erba come i cani / a raspare

mascelle. -penetrare circolarmente una massa d' acqua (un mulinello). -

che in quel luogo si veggono aggiramenti d' acque che le scavano infino nel fondo

chiara, un segreto, una disposizione d' animo per comprenderne gli aspetti non immediatamente

non si scava: procurando in ciò d' imitare quel valente gioielliere ed esperto che

nardo scavò la buca dietro la casa. d' annunzio, ii-889: odesi il canto

col coltello, facendone un mucchio sopra d' un piatto. savi, 1-149:

vol. XVII Pag.902 - Da SCAVATO a SCAVATO (18 risultati)

a praga, dove gli scavano le vasche d' agata e d'opale. -per

dove gli scavano le vasche d'agata e d' opale. -per simil. incidere

proprio letto nello scorrere (un corso d' acqua) o, anche, accentuarne la

scavarono baratri la dove, nei pomeriggi d' estate, sedeva la gaia gente.

: questa idea mi scava il cervello. d' annunzio, iv-2-391: un pensiero unico

scavava il cervello; ma l'ansia d' un'aspettazione unica, veramente, mi

solitudine / la vita, ove la rode d' insanabili / morbi la rea virtù

all'italiano scava l'abisso all'impero d' austria. brancati, 4-112: questa disgrazia

portato in dono ad appolline una verga d' oro, rinchiusa in un bastone di corniolo

posato su un'asse o dentro un tronco d' albero scavato. -reso cavo dalla

/ il suon rimbombi de la voce d' eco. -che è stato sottoposto

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 995

parte di quegli scavi pendevano tre nappe d' oro. -per simil. solcato da

tapi, / o sien ne'tronchi d' alberi scavati / e 'n cortecce di sugheri

, per spegnerla, spruzzarla prima sopra d' acqua a dotte in più volte.

. pigafetta, 84: hanno barche d' uno solo albero, ma schize,

commissione esecutiva condussero la francia all'orlo d' un nuovo abisso assai più terribile dello

terra scavata di fresco, la figura d' un uomo che guardava una buca aperta.

vol. XVII Pag.903 - Da SCAVATORE a SCAVEZZACOLLO (11 risultati)

pare che arrivi nel buio / una punta d' odore terroso, tartufi scavati.

un fischietto scavato in un corallo. d' annunzio, iv-1-267: roma, aveva un

, 11-54: i frumenti a perdita d' occhio aspettavano le macchine mietitrici; altrove

lessona, 1308: 'scavatori': famiglia d' insetti, che è la seconda dell'

, che comprende tutti gli imenotteri fomiti d' aculeo ed alati, i cui piedi servono

la talpa. = nome d' agente da scavare. scavatura, sf

sulle loro facce. = nome d' azione da scavare. scavazare,

oggidì li veggiamo. = nome d' azione da scavare. scaveciare,

il fagiano scavèstro gattonava, rosso e d' oro, fra i larici.

, ii-72: quella cauta signoria desiderosa d' avere capitani vecchi e non scavezzacolli, fratelli

i bravi uomini di quei paesi bramarono d' aver la sua amicizia e quasi tutti

vol. XVII Pag.904 - Da SCAVEZZADONNE a SCAVEZZARE (6 risultati)

per insino al terzo palco ovvero solaio d' una casa e d'indi per paura degli

palco ovvero solaio d'una casa e d' indi per paura degli abitatori si gittò a

azione di agenti atmosferici o di colpi d' artiglieria. - anche assol. mare

3-76: vegnan a l'un d' i du laron e con magge de ferro

di piacere, e qualche volta anco alcuni d' essi si sca- vezano il collo.

collo. del carretto, 1-174: cascò d' una finestra alta el meschino / e

vol. XVII Pag.905 - Da SCAVEZZARE a SCAVEZZO (17 risultati)

quelo iomo / van a rei mercai d' entomo, / donde lo demonio è censar

iii-19-202: degli italiani che siano professori d' università fui solo io a pubblicare per istampa

dilombò: e per l'intero spazio d' un mese giacendo in letto né potendosi

il peggio si è che, in cambio d' essere liscie ed alquanto rifondate nella punta

sono tutte quante scavezzate, quasi che d' una lunghissima candela se ne siano fatte

2. figur. impetuoso (un corso d' acqua). g. bellini,

. bellini, 56: il vero grido d' amore lo manda non lontano un monello

tutto, in me, era fermento d' insurrezione, furore di atterramento, bramosia

insurrezione, furore di atterramento, bramosia d' idee e d'imprese eccelse, tumulto di

di atterramento, bramosia d'idee e d' imprese eccelse, tumulto di passioni scavezzate

canapa e del lino. = nome d' agente femm. da scavezzare1.

canapa è fa scavezzatura. una catena d' uomini fa passare i fasci leggieri fino

vi sono castelletti e revellini che circondano d' intorno, salvo un poco di scavezzatura

, meglioramenti, scavezzature. = nome d' azione da scavezzare ^. scavézzo1

e delle terre e delle torri / e d' ogni altra eminenza sua scavezzo, /

nuraghes a vederli hanno l'aria d' un torrione ritondo e scavezzo.

per mezzo di un tratto di cavo d' erba, detto 'mazzetta'. 10

vol. XVII Pag.906 - Da SCAVEZZONE a SCAZONTICO (14 risultati)

'scavina': termine dell'uso di mastri d' ascia, strumento fatto a becco, di

. tose. argomento escogitato per trarsi d' impaccio o per mascherare i veri motivi di

p. petrocchi, 1-123: par d' essere in una carbonaia; e lui

, i-1-87: si scavizzolarono i pretesti d' insufficienza della cittadinanza ottenuta dal conte per

i-721: che anche mevio fosse poeta d' antonio, che anche anser andasse a

cercarvi il permesso di una sbornia o d' una bugia, allora veramente vai contro

leopoldina in uno scavo fatto all'occasione d' allacciare codeste acque, potrebbero dar luogo

una congettura sull'antico uso di esse. d' este, 268: date le opportune

ojetti, i-716: al centro d' una parete in una piccola vetrina stanno

escono iridescenti dalle tombe come se quanto resta d' anima nel corpo che si disfà,

1-51: la selva buia di scavi e d' insidie, sbarrata di vigne spinose,

bucato... e dasseli alquanto d' uno scavo in mezzo. -incavo

punte di quegli scavi pendevano tre nappe d' oro. gherardini [s. v.

, ciò mi spiego soltanto ricordando che non d' un tratto è avvenuto, ma per

vol. XVII Pag.907 - Da SCAZZABAGLIORE a SCECCO (14 risultati)

ii-189: sovente, nel momento gonfio d' ilarità e di respiro benedetto, l'

biliardo o alle palle, chi si vanta d' abilità, dicendo 'ho fatto un

partita'. 3. violento scatto d' ira. = comp. dal pref

streghi a valcamoni, / per confortarsi d' esser mal pagati / da pren- cipi

anime a mezzo. = nome d' azione da scazzottare1. scazzottante (

, cxxi-ii-99: io sono, sì, d' in quando, quando mi sveglio,

era protratta dieci minuti, un quarto d' ora. 2. il prendere a

le scazzottature individuali. = nome d' azione da scazzottare1. scèa1, agg

scea: colà raccolti / sull'alto d' una torre a parlamento / sedeano i

al campo è l'uscita, ecco d' incontro / andromaca venirgli. =

, sf. numism. moneta anglosassone d' argento di circa g 1, 30,

. prosciugare uno specchio o un corso d' acqua. giannini-nieri, 33: 'sceccare'

fontane, delle paludi e de'corsi d' acqua, e in senso transitivo vuol

fontane, delle paludi e de'corsi d' acqua. = var., di

vol. XVII Pag.908 - Da SCECURARE a SCEGLIERE (10 risultati)

2. sm. deviazione di un corso d' acqua, per prosciugarne parzialmente il letto

potrete in cattedra a'vicini / far d' un vero scontento un'ampia fede.

su tutti fa man bassa / e d' offendermi si crede / colie sue mordaci

(1-iv-692): era questo proposto d' anni già vecchio ma di senno giovanissimo,

, / l'urla, le scede d' haynau e il frustino. -burla

forma di cera o di pasta o d' alcuna altra forma. biringuccio, 2-138:

sceda alla mostra ad esempio de'lavori d' aco di donne. biscioni [s.

aretino, 20-291: bella industria è quella d' una ruffiana che, col farsi ognun

di tela, sul quale fanno a punto d' ago, e in diversi modi,

con un accettino certe poppoline in forma d' uova (indi si chiaman ovoli)

vol. XVII Pag.909 - Da SCEGLIMENTO a SCEGLITORE (11 risultati)

-in relazione con un dativo d' interesse che indica a favore di chi

scelse. petrarca, 318-5: al cader d' una pianta che si svelse / come

sceglierei la parte di giornalista, di capo d' associazione, d'incitatore e di critico

giornalista, di capo d'associazione, d' incitatore e di critico insomma. soffici,

oltre passar la paludosa nebbia, / e d' aere più puro abitatrici i non fallibili

, 299: la decta lana debbia scelliare d' ogne lordura. 8. ant

n'ordisce ghirlanda a l'aureo crine. d' annunzio, i-451: o viviana may

. 9. sfilare. d' annunzio, i-492: troppo il padre ha

nello scie- glimento delle spose, prima d' ogni altra qualità, si riconoscesse in

. colui cne... nello sceglimento d' ambedue le strade non prende quella che

mi hanno dato. = nome d' azione da scegliere-, il n. 2

vol. XVII Pag.910 - Da SCEGLIVETRO a SCELIARE (6 risultati)

lamentatori denigratori sceglitori angusti come la testa d' un pollo. -designatore, elettore

loro sieno perfette, hanno di bisogno d' essere conosciute dalli pratici e buoni sceglitori

il buono in disparte. = nome d' agente da scegliere. sceglivétro, sm

... uno che abbia cura d' anime, come tra noi un piovano.

riputazione di virtù e di dottrina. d' annunzio, v-1-626: lo sceicco di

questo dice lo signore iddio: casa d' israel, bastivi tutte queste vostre sceleritadi.

vol. XVII Pag.911 - Da SCELINGO a SCELLERATAMENTE (18 risultati)

scudi e venti giuli, le pezze d' oro, che vagliono ciascuna venti giuli o

cara cugina, noi non possiamo andar d' accordo, perché tu appartieni a quella vecchia

10-iii-385: in questo mezzo la cupidia d' accrescere il regno cesare ngliuol d'alessandro a

cupidia d'accrescere il regno cesare ngliuol d' alessandro a re una grande sceleràggine e

di sichèo la stessa imago, / fuor d' un sepolcro uscendo, sanguinosa, /

a raccontargli con accesa parola le miserie d' italia e le scelleraggini di alessandro borgia.

11-119: non superbite, o nazioni, d' un ciel benigno, d'un suolo

o nazioni, d'un ciel benigno, d' un suolo felice, d'un florido

benigno, d'un suolo felice, d' un florido regno: ché è a dio

la famigliare sventura, accusando la scelleraggine d' ismondo, gl'infiammarono alla vendetta.

: l'ozio... è padre d' ogni scelleraggine. = deriv. da

re si fusse levato. = nome d' azione da scellerare. scellerando (scelerando

i regni, / pigmaleon vie più d' un altro crudo / e scelerando, onde

: forse avea ser brunetto sotto apparenza d' insegnargli scienza volutolo indurre in alcuna scelleranza

caco, ladron feroce e furioso, / d' ogni misfatto e d'ogni sceleranza /

furioso, / d'ogni misfatto e d' ogni sceleranza / ardito e frodolente esecutore,

cosa violenta e piena di crudeltà e d' innnite sceleranze, è molto più atta a

macigno / per molto ancora, e d' ogni scelleranza / in lui fermenta il lievito

vol. XVII Pag.912 - Da SCELLERATEZZA a SCELLERATO (14 risultati)

fanciulla di maravigliosa bellezza: onde acceso d' amore il giovane, conoscendo nulla poterne

, i-3: avea promesso alla suocera d' ammazzarle il marito, d'msignorvisi del regno

alla suocera d'ammazzarle il marito, d' msignorvisi del regno e sceleratamente pigliarla per

. malamente; scorrettamente; grossolanamente. d' azeglio, 7-i-248: ho osservato un fatto

accompagnò le sua scelleratezze con tanta virtù d' animo e di corpo che, voltosi

gnendo l'altra, spense ogni stirpe d' i figliuoli maschi del fratello. de'

si tenessino imagine o volti o simulacri d' alcuna ragione d'animali. landino, 400

o volti o simulacri d'alcuna ragione d' animali. landino, 400: non

gran scelleratezza. 3. disposizione d' animo malvagia; perversità, perversione;

iv-3-119: l'ipocrisia è una sceleratezza d' animo tacitamente inimica de la religione di

mia e la universale sceleratezza, ho d' uopo per guardami di sapere le leggi che

15-183: or come penetrare nei nascondigli d' u- n'anima scellerata, e leggervi

, che era il più scellerato e scialbo d' europa. bocchelli, 1-ii-441: l'

al principato. ariosto, 25-34: d' ogn'altro amore, o scelerato o santo

vol. XVII Pag.913 - Da SCELLERAZIONE a SCELO (11 risultati)

i-25-35: prometti fino alle cento monete d' oro, se v'ha chi voglia manifestare

i-i- 1: costui, nato d' uno figulo, tenne sempre, per li

indiscreto... non si cura d' offendere dio, né di ponere l'anima

laida e crudele scele- ratezza, fuori d' ogni uso umano, et il luogo stesso

movimenti di stelle o per influenza rea d' alcuno corpo di pianeta...

xxxvi- 261: non scelerato lume d' arturo, non empio et irato /

altro corpo che umano non è capace d' anima umana, né è lecito la anima

lecito la anima razionale cadere in corpo d' animale che manchi di ragione, imperò

offre prestazioni alquanto scadenti (un oggetto d' uso). denina, 3-60:

, v-474: gli darò, col rischio d' esser pagato male, / rinfreschi scellerati

pensare o immaginare. = nome d' azione da scellerare. scellerità,

vol. XVII Pag.914 - Da SCELOTIRBE a SCELTO (11 risultati)

per la riviera truovò una fonte sola d' acqua dolce: della quale chi bee tra

è il diritto che ogni uomo ha d' esercitare senza ostacoli e restrizioni le proprie

. codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 257:

299: la decta lana debbia scelliare d' ogne lordura a la sua bottiga di

feci scelta di un numero di libri. d' annunzio, v-1-393: il grande liutaio

. ci offrimmo di aiutarlo nella scelta d' un'altra. -di prima scelta

scelta supponendo (perché così debbo supporre d' un uomo pratico come voi) che non

più maritar non si volle, essendosi ella d' un giovinetto bello e leggiadro a sua

/ ch'eran la scelta e 'l fior d' ogni guerriero. 4.

. milizia, v-283: gli ornamenti sono d' una sceltezza tale che bisognava esser gran

moltitudine di pitture de'più celebri maestri d' ogni scuola. -alto livello intellettuale

vol. XVII Pag.915 - Da SCELTUME a SCEMAMENTO (13 risultati)

di rinfreschi. alfieri, 4-157: d' ogni intorno trascorrer vedevasi...

: dio alcuna volta suscita li figliuoli d' abraam delle pietre..., come

signore attempato, ma di cuor verde e d' ingegno sceltissimo, stringendomi con gagliardia il

son nato ed a una gentilissima schiera d' auton sceltissimi. -elegante, forbito

consiglio a chi comincia: traduzione non d' opere intere, ma de'tratti più

ed unica cosa che abbia in casa d' un certo valore è un buon numero

(in partic. libri o opere d' arte) di particolare interesse o valore (

peyrescio, nobilissimo e litteratissimo franzese fabbricatore d' un ricchissimo e sceltissimo museo. goldoni,

vide, / coronata di fior scelti d' aprile / la fronte, ove beltade e

non basta / gioir di scelto cibo o d' almo sonno. g. gozzi,

arbore descritto da virgilio co 'l ramo d' oro e con le sue parole medesime:

di un corso o di uno specchio d' acqua. giuseppe flavio volgar.

... neuna frode, menovamento d' avere overo di persone, overo altra

vol. XVII Pag.916 - Da SCEMANTE a SCEMARE (11 risultati)

causa di donne ne sono venute morti d' uomini, invidie, tabulazioni, crepacori,

né si potea prendere di minore età che d' anni sei, né maggiore di dieci

ogni campo di scienze, di lettere e d' arti pe'mecenati e pe'greci venuti

militar disciplina. = nome d' azione da scemare. scemante (

caro, i-299: risonò tutta la campagna d' intorno, e parve che s'udisse

detto gonfaloniere, il quale doveva credere d' intendersi di disegno, pareva troppo grande

avevan proprio di faccia la vasta chioma d' una paulonia che scemava quel po'di

il regno fu scemato il pregio d' ogni moneta d'ariento la metà.

regno fu scemato il pregio d'ogni moneta d' ariento la metà. tasso, 1-84

perché non resti a contatto col tappo. d' annunzio, iii-1-982: serva, /

messer giovanni gambacorti avere perduto ogni speranza d' aiuto e per terra e per mare

vol. XVII Pag.917 - Da SCEMARE a SCEMARE (5 risultati)

tuo deramo nell'estreme stanze / teco scherzò d' un picciol segno c'hai / sopra

marino, vii-261: né ciò prenderei ardimento d' affermare, perché la maraviglia non scemasse

10. 000 non può essere scemata d' un quattrino. 16. in

metastasio, 1-ii-156: col robusto braccio / d' una gran parte sua scemando il monte

e qualche litigio passivo, che scemò d' alcune campagne il patrimonio,..

vol. XVII Pag.918 - Da SCEMARE a SCEMARE (12 risultati)

dapprima il suo principale intento fu quello d' impinguarla [la prosa], ora si

ancora data loro avesse necessità di parlare d' una maniera medesima in tutti, ella

; abbassarsi (il livello di un corso d' acqua, del mare). -

l'acqua, che quatro volte il dì d' ogni sei ore cresce e scema.

cascata dove avevo trovato un motivo eccellente d' alberi e di rupi. pea,

cervello un gran diffetto, / perché d' ognior che scemava la luna, / divenia

la grand'opra del del, le fascie d' oro, / gli erranti cerchi e

. -accorciarsi nel passaggio dal solstizio d' estate a quello d'inverno (le

passaggio dal solstizio d'estate a quello d' inverno (le giornate). landino

portato da parigi andava scemando a vista d' occhio. bacchetti, 1-i-144: il raccolto

ch'io vegliavo, ed ero risoluto d' usare in vostra difesa tutti i mezzi che

, 1-104: così aumentandosi la potenza d' erode e scemandosi la nemica, giudicò egli

vol. XVII Pag.919 - Da SCEMARELLO a SCEMATO (19 risultati)

: tanto più che per avanti scemeranno d' assai. 2%. scapitare.

, aveva cominciato a scemare a vista d' occhio. palazzeschi, i-430: io ingrasso

il cannone, gli cedeva luogo. d' annunzio, iv-1-867: il loro canto

loro canto da presso aveva la veemenza d' un grido ad ogni espirazione; poi

ragion di stato scemarono di numero e d' importanza. 30. ridursi di statura

tempo è scemato di memoria. -perdersi d' animo. nardi, 40: i

contra la plebe: e non scemarono d' animo. -subire una riduzione dell'

numero e gioventù, ma ancora scemano d' autorità. siri, iii-556: il conte

autorità. siri, iii-556: il conte d' ognate... doppo la caduta

privo di una parte dei componenti. d' azeglio, 4-244: la parte francese era

o abituale (una merce, un corso d' acqua, un suono o il peso

viene a sostenere in capo minor mole d' acqua di prima e però di minor

scemata loro scuola / così di moisè come d' elia. g. villani,

cent., 02-100: se que'd' oggi guardano i passati, / vedranno lor

lor grandezza andare a terra / e d' ogni parte gli uomini scemati. ser

la maggior parte della cavalleria per comodità d' alloggiare s'era allargata nelle terre vicine,

. genovesi, 6-i-416: queste pezze [d' argento] erano estremamente scemate, talché

. cetti, 1-i-9: i maestri d' economia civile dànno ora il valor del denaro

tanto scemato di cervello / e carco d' infinite e varie doglie / che non sa

vol. XVII Pag.920 - Da SCEMATORE a SCEMO (11 risultati)

prode / sbigottimento mi prese / quale d' uno scemato di memoria / quando si

dei miseri serpendo. = nome d' agente da scemare. scéme,

2-115: tu c'imbecchi con fior d' erba trastulla / o ci hai scemenza

aprendo alcuni vasi che sapeva esser colmi d' oro, quelli ritrovò scemi e restò

all'estremo / e sol si fida d' una villanella / che glie ne porta un

scarsa o ridotta portata (un corso d' acqua); basso (il livello del

, i-59: perché tal poter non vien d' altronde, / non spero mai che

, la causa che fa tanto scemo d' acqua il po di ferrara et abondante

che è in fase calante. cecco d' ascoli, 3448: perché sempre vedemo /

fu questo rauno... così scemo d' uomini che non vi fussero delle opposizioni

metastasio, i-i- 135: scema d' abitatori / è già l'italia afflitta.

vol. XVII Pag.921 - Da SCEMO a SCEMO (17 risultati)

giunta... l'armata a vista d' inghilterra tutta conquassata e scema d'alcuni

vista d'inghilterra tutta conquassata e scema d' alcuni vascelli per una bora- sca patita

, 11-128: tornò in città scemo d' uomini. bandi, 410: con que'

arido terreno, / scemo il can d' ogni vigore, / langue accanto al suo

/ rimaner di se stesso, / veder d' in su la soglia levar via /

bandello, ii-959: era la piaga d' amoroso strale, / che rar si

-scevro dal peccato o da uno stato d' animo disdicevole. pagliaresi,

tutto infelice. cieco, 42-42: d' ogni gaudio scemo, / ricevette, oltre

4-513: mi ritruovo in un giorno scemo d' una gran parte de'miei danari e

i... i che foron colmi d' amore e di fede, / scemi

d oggetti luccicanti, « tutte le borchie d' oro della sella, gli ho preso

, a non pensarci » -scemo d' intelletto, di cervello, di mente:

vedete sta una certa meschina ch'è d' un cervello scemo e soro quanto creatura

. gadda, 6-264: gli sorrise d' un sorrisino automatico, per quanto nero al

intensità (un sentimento, uno stato d' animo); vano (una speranza,

.. / rende le voglie pie d' effetto sceme. caro, 16-34: pur

i-10-75: s'il mio prego non sia d' effetto scemo, / se farai ciò

vol. XVII Pag.922 - Da SCEMONITO a SCEMPIAMENTE (9 risultati)

è quello che ha la sua corda minore d' un diametro, ed è ancora questo

, vi si getti sopra prima pieno d' acqua; e qualche volta, quando va

quando va alla scema, in cambio d' aqua vi si metta di buon vino.

fisonomia è una resultante di smarrito e d' assorto: gli occhi celesti acquosi guardano

: amando meglio di contradire all'autorità d' aristotele, avegna che dal mondo sia reputato

indi soggiunse: « non meno merita d' esser derisa la sciempiàggine di un tal gocciolone

, v-96: vi sono certi sguardi animati d' ingenuità e di malizia ne * quali

nemici nostri veri sono quelli che pieni d' orgoglio e di scempiaggine spropositano continuamente contro

ma non pertanto lascian... d' esser pazzi, non essendovi maggiore sciempiàggine

vol. XVII Pag.923 - Da SCEMPIAMELO a SCEMPICO (13 risultati)

. in 'j \ = nome d' azione da scempiare2. scempiare1 (

baldinucci, 144: fscempiare \ contrario d' addoppiare: disfare raddoppiato e ridurlo a

faccia altrui, cui costituiscono giudice, d' ingrandire un idioma straniero e nello stesso

il trastullo e lo scherzo delle stanze d' ogni pittore de'suoi tempi non pure,

farvegli creder capaci di dare nella scempiataggine d' ordire una congiura sì sciocca e spropositata

di rabelais non era che la scempiatezza d' uno scimunito. = deriv.

conversar comune di firenze mi riesce al dì d' oggi d'una snervatezza, d'un

firenze mi riesce al dì d'oggi d' una snervatezza, d'un dolciato, d'

dì d'oggi d'una snervatezza, d' un dolciato, d'un floscio tanto miserabile

d'una snervatezza, d'un dolciato, d' un floscio tanto miserabile da vergognarsene un

floscio tanto miserabile da vergognarsene un popolo d' eunuchi. lanzi, v-31: il

saranno per i tempi dentro il mese d' agosto devino avere pagato e scempicato lo stimo

] di presentar fedi... d' aver fatto fare lo scémpico nelle loro comunità

vol. XVII Pag.924 - Da SCEMPIERIA a SCEMPIO (13 risultati)

più tosto per iscempità, non ardisco d' importunar sua eccellenza. a. f

7-245: s'aggira vanamente a guisa d' un cavallaccio da pistrino intorno a mille

è uno scempio, non mancherà via d' ingannarto. io ho fatto prova della

, ma focosi sdegni, feroci accenti d' ira... avevano questa volta

e sentenze al confidente soliloquio o colloquio d' un uomo tale, solo perché si

/ sì ch'ei ne fu, che d' israel fea scempio, / al primo

fea scempio, / al primo sasso d' un garzone estinto. campiglia, 1-208

148: urlando con la schiuma alla bocca d' essere stato tradito, voleva fare scempio

essempio? guidi, i-157: né d' oitor, né di pena a'tuoi seguaci

più saggi scrittori, / dotti figli d' esperia, almi pastori, / di queste

me fa sì gran scempio / come d' un suo prigion per forza vinto. giraldi

di pietade il crudo scempio / che fa d' alma virtude / rabbiosa invidia e fier

buonarroti il giovane, 9-597: io son d' amore un gioco, / e di

vol. XVII Pag.925 - Da SCEMPIO a SCEMPIO (11 risultati)

animo (con particolare riguardo alle pene d' amore). petrarca, 23-10:

, quando il buon dafne / sosteneva d' amor sì crudo scempio? tansillo,

impetuose e torbide onde / cagionò guasti d' ogni intorno e scempi. giordani, v-30

tempo irato ed empio / nelle mine d' un perpetuo orrore / l'alte memorie altrui

affidarne la costruzione a un distinto professore d' architettura, responsabile in città di molti altri

a drastici tagli e modifiche. d' annunzio, 9-22: avete veduto lo scempio

ramar felicità più vera / che far d' ostriche scempio infra gli amici? guerrazzi

e non voler meco mostrarti avaro / d' altri scempi più infesti e più nemici

. caimo, 122: sono d' altro canto queiraltre [repubbliche] come

l'una al collo con uno spilletto d' acciaio vermiglio, e dell'altra mi fasciò

dei colletti, un fascio di colletti d' uno ch'era militare;...

vol. XVII Pag.926 - Da SCEMPIONE a SCENA (18 risultati)

gli uomini vivieno e nudi e scempi / d' ogni fortuna. bronzino, 3-115:

il reai crine svella / e resti d' ogni ben la terra scempia. erasmo da

il pensier torse / tra quelle piagge d' ogni luce scempie. -privo di un

odar, ritrarre stile; / ma d' ambo i miei desir ch'io resti

io resti scempio / gioir, poiché d' un sol si tenne onore / il sole

di fede un consacrato tempio / e d' ogni scienza avere il proprio fondo /

essere esempio, / se al tutto d' esto amore si dispoglia, / ché tal

, 2-14: imbertonossi una monna apollonia d' un giovanastro spensierato, che si cottonava la

martina parve alla sventurata luisa più crudele d' ogni acerba risposta poco prima patita.

scempio / un ben deplorevole esempio / d' infedeltà maritale. c. e.

fra il verde degli alberi il monumento. d' annunzio, iv-i-426: quei fiori esili

, 4-96: la fiammella qua e là d' un papavero scempio. pia

scempia': vale ordinario, comune, d' infima classe, che ha una sola parte

giusti, 3-42: chi dice poi d' essere furbo non solo si falsa le

perché quand'anco sia ciò che dice d' essere avvertendone gli altri fa sì che stieno

nievo, 1-170: gli scempi son tutti d' un conio. 14. dimin.

la terza... era piena d' ogni gentilezza, con tavole infinite messe ad

stupire ognuno fu la prospettiva ovvero scena d' una commedia, tanto bella che non

vol. XVII Pag.927 - Da SCENA a SCENA (9 risultati)

): nel mezzo, come al dividersi d' una scena, appar vero

securo e queto; e v'ha d' alberi sopra / tale una scena che la

dirà che troppo è biasimevole / e fuor d' ogni costume an- • fico fingere

, per intrattenere, una donna vestita d' azzurro. ariosto, 32-80: quale al

parer fra mille lampade la scena, / d' archi e di più d'una superba

, / d'archi e di più d' una superba mole / d'oro e di

di più d'una superba mole / d' oro e di statue e di pitture

nel qual senso 'le scene'dicesi anco d' un solo teatro. stampa periodica milanese,

.. adelaide ristori reduce dai trionfi d' oltre cenisio, de'quali nessuna attrice

vol. XVII Pag.928 - Da SCENA a SCENA (14 risultati)

, / di smalto il core e d' alabastro il seno / superba vi facean,

il mar, quinci i colli e d' ogn'intorno / i fior, le piante

, i-3-157: appiè de la montagna / d' un ricco onor silvestre / vestita,

trevila città, che con iscena / d' aerei tetti la ventosa cima / tien

della figura immota, la scena aveva d' una silenziosa apoteosi. -località che spicca

italia, italia, un dì sede d' onore, / or di bordello ampio teatro

iii-2-88: scuola è la scena or d' ogni cosa ria, / dove scherza il

nel mondo si muta scena, e d' una somma fortuna si fa un'estrema disgrazia

un contrasto così risaltante di lumi e d' ombre... che noi la crediamo

non distruggerà nella nostr'anima l'infamia d' una figura intemperante, l'obbrobrio d'

d'una figura intemperante, l'obbrobrio d' un interesse meccanico, l'infemale furia

un interesse meccanico, l'infemale furia d' una vendetta trasversale, la scena fantastica di

in maschera di corvi e cornacchie. d' annunzio, xclii-90: il concerto comincia

benissimo avvicendarsi sotto il cupolino, non d' atto in atto, ma di quadro in

vol. XVII Pag.929 - Da SCENA a SCENA (10 risultati)

la fanno parere un'attrice alla scena d' amore / con un giovane ricco.

attori alle prime armi. scene comiche finali d' un tempo:... con

! crudeli, 2-75: ahimè, figlia d' amore, / sagro- santa pietade,

questa ch'io veggio orrida scena? d' este, 175: ivi fra il canova

a soffrire delle continue correzioni colla canna d' india ed a guadagnarsi il vitto col lavoro

. mazzini, 32-244: non so d' altro servitor di piazza in parigi che d'

d'altro servitor di piazza in parigi che d' un gallico israelita di lugo, membro

alla superiora una lettera vostra e accusandola d' essere incapace di sorvegliarmi. cassola,

delle scene fra padre e figlia. d' annunzio, 8-42: la scena fra

uscio una scena per impedire la corrente d' aria. dietro la scena era un letticciuolo

vol. XVII Pag.930 - Da SCENA a SCENA (13 risultati)

teatro ». « ma fino all'ora d' andare in scena 10 non sapevo di

sempre in atto di far leggi, d' intimar morti, di squadronare eserciti.

1-666: potendosi da una sola deliberazione d' un prencipe originar cotal radice che ne pullulino

nerone], udito che agerino messaggio d' agrippina era giunto, gli ordì subitamente un

tombe degli avi, il dubbio mi verrebbe d' avere assistito a finzioni di scena.

e in partic. di un avvenimento d' interesse pubblico). zena, 2-148

goldoni, xiii-917: non è disegno mio d' insanguinar la scena; / s'ella

/ e v'assicuro che vi fate d' oro. pirandello, 10-237: l'impresa

metterà in scena a boboli il 'sogno d' una notte d'estate'. -fare protagonista

scena a boboli il 'sogno d'una notte d' estate'. -fare protagonista di un'opera

disordinata di un visionario o la ciarlataneria d' un furbo mettano sulla scena dei grossolani

, / come di selva o fuor d' ombroso speco / diana in scena o citerea

quel grande d * asti, / che d' un passo sì maschio, ardito e

vol. XVII Pag.931 - Da SCENA a SCENARIO (9 risultati)

dubbia arena, / vedi che sia d' alto furor capace / il personaggio che produci

da un'impresa, da una posizione d' influenza, di supremazia, di potere

cinematografo utilizzava ora quanto restava dell'artista d' un tempo; i suoi cartelli larvavano

punto, fu come quando, nel mezzo d' un'opera seria, sbalza, per

nel 1932 e diretta da s. d' amico e n. de pirro; cesso

tutte insieme, sullo scenario che annera d' improvviso, come una ribalta spenta.

e. cecchi, 0-12: negli affreschi d' antonio veneziano e del gozzoli al camposanto

determinata atmosfera, condizione psicologica o stato d' animo. calvino, 13-65: parlavamo

ojetti, iit36: era furente contro d' annunzio. « è bastata una cannonata

vol. XVII Pag.932 - Da SCENARISTA a SCENDERE (9 risultati)

appaiono, tra gli altri, quelle figure d' eccezione che ino scarsa attrattiva per

attendere domani per fare quella scenata. d' annunzio, 8-69: ecco la nostra

6. che si riduce progressivamente d' ampiezza (la spirale di una conchiglia

spire de la conchiglia un'eco / d' antichi pianti, un suono di lungo sospiro

: frettoloso i'scendea dalla montagna. d' annunzio, 8-160: l'ancor giovane come-

tende le sue bellissime braccia verdi al sol d' autunno con una ultima sollevazion d'amore

sol d'autunno con una ultima sollevazion d' amore nel presentimento della morte. boine

di / fonteblanda / sentì a un tratto d' assomigliare a quell'esile scuro / albero

la fatica e il riscaldamento sono minori d' assai, ma nel salire potresti pigliarti un'

vol. XVII Pag.933 - Da SCENDERE a SCENDERE (14 risultati)

giro per iscendere al porto in cerca d' una tartanella che ci tragittasse a porto maurizio

336: rise e gli scese incontro d' un passo. 2. smontare da

messosi innanzi il suo ronzino e dandogli d' uno scudiscio, il ronzino eli diede

/ e scender gente e chiedere / d' una bambina morta. pirandello, 8-137:

: scenda l'amor divino a lei d' intorno, / strugga gli affetti che

l'amor fae, / amor per zo d' alto loco no scende. boccaccio,

, se non era del tutto privo d' intelletto, non sapesse. tasso, 5-44

dal quinto / cielo di ferro scendi e d' orror cinto. chiabrera, 1-ii-159:

del senno suo te più superba / d' ogn'altra terra in fra l'ionio

tuoi vezzi, la'come la madre d' amore che, prima di scendere fra gli

conoscere all'aura de'suoi capelli profumati d' ambrosia. gozzano, ii-353: spiriti eterni

canta lo verso istrazievole sopra la moltitudine d' egitto e biasimala lei e le figliuole delle

piaceri, aveva ora l'aspetto umile d' un canale ove guazzavano le anitre verdazzurre

/ sul contrastato rustico confine, / cinta d' olivo ancor liguria il crine / corre

vol. XVII Pag.934 - Da SCENDERE a SCENDERE (21 risultati)

ma non vi trovava mai alcun oggetto d' interesse e curiosità. padula, 525

9. immergersi in un corso d' acqua, nel mare. fiamma,

. s s t. d' aragona, xliv-240: l'acqua, contra

i-23-161: o che studiasser, pria d' andare a spasso, / quanto l'argento

2-239: chi vide mai tre mantici d' un organo / ed osservò come gradatamente

/ scese sopra quel ciglio, / e d' un fiume vermiglio / quei bell'occhi

le radici- al centro scende, / e d' africo e di coro, / d'

d'africo e di coro, / d' aquilone e di noto / i colpi sprezza

: e 'l sol, che in pioggia d' or sui campi scende, / horror

, seguendo un pendio (un corso d' acqua, la lava). dante

/ lo tuo salir, se non come d' un rivo / se d'alto monte

se non come d'un rivo / se d' alto monte scende giuso ad imo.

. petrarca, 208-3: rapido fiume che d' alpestra vena... / notte

scendendo i fiumi al mar l'arene d' oro / rivolvon impetuosi. cesarotti, i-x-1-322

liquefatti massi / e di metalli e d' infocata arena / scendendo immensa iena

sasso in sasso / con la leggerezza d' una ninfa scalza. -colare dalla

pianto che scende dalla smorta fronte, / d' un, che de'sensi al fonte

nella terra, munita tutta la strada d' artiglierie che dalla fortezza alla città scendeva.

gemelli caren, 1-ii-289: chi viene d' ispahaan, prima d'entrarvi, truova

1-ii-289: chi viene d'ispahaan, prima d' entrarvi, truova in prima una strada

gozzano, ii-140: tra bande verdigialle d' innumeri ginestre / la bella strada alpestre

vol. XVII Pag.935 - Da SCENDERE a SCENDERE (11 risultati)

pur di rose e fior dipinta e d' erba; / lo inanellato crin dall'aurea

volte un collo ritondo e più candido d' alabastro e, scendendo in crescenti giri

gli scendea la chioma / nitida. d' annunzio, 8-124: da questo 'entre-deux'si

189-42: lorenzo durò grandissima fatica circa d' un mese e mai non poteo fare scendere

drento regna, / un disio sol d' eterna gloria e fama, / che le

migliore degli abati, 311: faccio vista d' amare e sembianti / e mostro in

[s. v. j: scendere d' uno, di più gradini: intendendo

mentre voialtri fenoglio state scendendo a vista d' occhio. -sostant. carducci

perigli de maliosi tenpi advenienti; et omo d' animo grande non sale in prosperevele cose

tende: / ma dura e fredda più d' una colonna, / ad averne pietà

io veggo due strade, l'una d' ascendere quasi per gradi di supposizioni sino

vol. XVII Pag.936 - Da SCENDIBAGNO a SCENDIMENTO (12 risultati)

da bel giudizio le forze e le bellezze d' una lingua sporre e insegnar co le

lingua sporre e insegnar co le parole d' un'altra. g. gozzi,

romani. baldi, i-99: scendeste d' alta stirpe, aveste in sorte / gran

marin. disus. scendere dagli alberi, d' arriva: discendere in coperta dai gabbieri

g. parrilli, 1-ii-382: 'scender d' arriva': per indicare l'azione dei

rumore laggiù dentro la camera etnisca! d' annunzio, iii-1-222: io sono entrata

dovè finalmente scendere il letto, cuoprirsi d' una veste le spalle e salire tutta infuriata

donò il cappello ducale ed una spada d' argento dorata, quale costumano i papi mandare

fatta impazienza e da così penosa agonia d' animo fu soprapreso, che tutto affannato

disse il bravo montagnese, / signor d' ita e di buitrago / e in battaglia

luccicava su lo scendiletto, dalla parte d' ortensia. ojetti, 1-98: l'abito

non si potrian dire, poiché verso d' un medesmo termine sarebbon fatti. oliva

vol. XVII Pag.937 - Da SCENDISELE a SCENEGGIATURA (10 risultati)

(81): sta in nostra signoria d' ordinare ne'cuon nostri, o vogliamo

di grado in grado. = nome d' azione da scendere. scendisale,

fage perigliosa caditura. = nome d' azione da scendere. scendorino,

, 15-210: il lutto di certe vedovone d' un quintale, e fontana trevi giù

dello sceneggiamento dellecuba'. nuovo giornale letterario d' italia, xl-645: a goldoni principalmente era

il suo pensiero storico. = nome d' azione da sceneggiare. sceneggiare, tr

20-x-1907], 382: ci eravamo messi d' accordo: io avrei sceneggiato la novella

e il puerperio delle rispettive mogli. d' annunzio, v-1-900: contro il patto di

], 2: per massimo d' alema e walter veltroni quella gita nel cam

individuale che fa spicco. = nome d' agente da sceneggiare. sceneggiatòrio, agg

vol. XVII Pag.938 - Da SCENETTA a SCENICO (9 risultati)

maggiori, direi quasi tutti, delle arti d' immaginazione. 3. scenografia

di enfatico. = nome d' azione da sceneggiare. scenétta,

le scale mi lamentavo con me stesso d' essermi fermato a metà; ma il

i quadretti di genere di certe botteghe d' arte di piazza di spagna, se non

allocuzioni, inquadrando nel contempo riuscite scenette d' insieme. = dimin. di scena1

ramages; mobili vittoriani realistici, paralumi d' antiquariato. -con addobbi, con

affacendava con non picciolo dispendio all'apparecchio d' opre sceniche, di festi e tornei.

: chi non vorrà esser grato al d' ancona che... ci abbia rivelato

gioco scenico dell'attrice con un misto d' ammirazione. savinio, 22-20: gli stessi

vol. XVII Pag.939 - Da SCENITA a SCENOGRAFO (9 risultati)

per balocco tra scenico e puerile. d' annunzio, v-1-900: contro il patto di

in quattro regni. -clamoroso, d' effetto (un'affermazione). oliva

; perché non posso approvare che donna d' un solo marito sia prostituita e fatta

v. |: 'scenografia': arte d' inventare e disegnare le scene. nievo

e del 'nabucco'in voga nei nostri teatri d' opera fino a pochi anni fa

, le cannoniere, tutto fa parte d' una colossale scenografia degna di un truce melodramma

, cioè la fronte et i lati d' uno edificio. = femm. sostant

aveva scelto un appartamento all'ultimo piano d' un palazzo appena costruito di quella piazza

il vacca ed il sanquirico lasciarono fama d' illustri scenografi. ghislanzoni, 1-17: molteni

vol. XVII Pag.940 - Da SCENOMORFIA a SCEPSIO (7 risultati)

carducci, ii-13-270: ti acchiudo una lettera d' un bravo patriota romagnolo, che è

riportare fotografie delle regioni esplorate senza ingombrarsi d' un voluminoso apparecchio, giacché il scenografo

19-282: c era da rimediare tante serque d' ova da caricare un bastimento, perché

valore privativo-detrat- tivo, e dal nome d' azione da centralizzare (v.).

applicata, si richiederà un minor numero d' impiegati. = comp. dal pref

in atto ». = nome d' azione da scentrare. scentrare,

principale di inerzia. = nome d' azione da scentrare. scèntre e

vol. XVII Pag.941 - Da SCEPTIANO a SCERNERE (21 risultati)

dell'imperfezione dello scerbamento. = nome d' azione da scerbare. scerbare,

: sarchiatore. = nome d' agente da scerbare. scerbatura,

una scerbatura a mano. = nome d' azione da scerbare. scerbétto,

scerbetti di varie sorti, dentro scodelle grandi d' argento indorate. idem, 4-ii-871:

medie. decerebrazione. = nome d' azione da scerebrare. sceriffale1,

, in irlanda e negli stati uniti d' america, che è relativo o che è

delle alte magistrature del regno. relazione d' inghilterra, lxxx-1-63: alle simiglianze di

londra, la qual è veramente la metropoli d' inghilterra, ogni terra, denché picciola

. 2. negli stati uniti d' america, pubblico ufficiale, preposto alla

invariabilmente concludono: 'assassinio per mano d' ignoti'. montale, 3-83: un suo

oltre il detto re e il re d' algeri, che fu figliuolo di barbarossa,

scheriffo), sm. ant. moneta d' oro musulmana, dal valore di poco

1-i-352: seicentomila sceriffi (che son d' oro e vagliono un poco più dei zecchini

città e in molti regni battono monete d' argento, cioè a dire aspri e

sereno mi piace, ma con qualche frizzo d' arguzia e di malizia, a provarmi

stuol de li suoi armati, e d' essi sceme / quindici in cui potea più

frese anche per partito cesare di scernere d' ogni legione trecento fanti spediti. algarotti,

bocchelli, 1-ii-453: erano accorsi procaccianti d' ogni sorta e mestatori e gente intesa a

/ lo spirto pur vaneggia, / d' eccelse voglie e d'alto desir pregno

pur vaneggia, / d'eccelse voglie e d' alto desir pregno, / sforzandosi scoprir

più inerte verno / dell'italia spezzata e d' armi ignara / odio a'galli giurai

vol. XVII Pag.942 - Da SCERNIMENTO a SCERPELLARE (10 risultati)

. palazzeschi, 5-30: egli, d' altronde, non lo reputava neppure un

in istanze bene illuminate. = nome d' azione da scemere. scernire e

scernimento della lana. = nome d' agente da scemere. sceròcco, v

= adattamento del tibetano sharpa, nome d' una popolazione mongolica di lingua tibetana (

, egli [cuculo] va al nido d' un piccolo uccello che ha nome scerpafòlea

, xxxv-i-677: « anchora il tempo d' inverno la mia bella herbeta / sì sta

. e letter. schiantato. d' annunzio, ii-1033: più corpi enfii che

ti mulo. = nome d' agente da scerpare. scerpatura,

dalle erbacce. = nome d' azione da scerpare. scerpellare (

speziale avea posto una scimia a guardia d' una bottega, e uno che voleva imbolare

vol. XVII Pag.943 - Da SCERPELLATO a SCESA (17 risultati)

non è bella, / se qualcosa d' attomo non scerpella. = frequent.

e cisposi (una persona). d' annunzio, v-3-210: più in là,

in là, dentro una meschina bottega d' oriolaio, intravedemmo un saturno barbato e

serpellino e tuttadue orlati le palpebre quasi d' una cordellina vermiglia. c. gozzi

: io feci... osservare, d' accordo con gal- luppi, la parentela

e taluno di ciò mi riprese come d' uno scerpellone. gioberti, 1-i-171: scrive

gioberti, 1-i-171: scrive libri pieni d' ignoranza, di errori, di scerpelloni,

ornamenti frapposti di uova di struzzo e d' altre scerperie. idem, 4-i- 395

braccia ed ai piedi, di maniglie d' ottone o di rame, e chi può

arrivare all'argento o a qualche scerperìa d' ambra o di vetri colorati, e

difficile a trovarsi. = nome d' azione da scervellare. scervellare,

. graf 5-635: al quieto lume / d' una lampa modello, / io,

aveva appena finito di recitare la parte d' un vecchio cadente, ospite d'un cronicario

parte d'un vecchio cadente, ospite d' un cronicario ma ancora capace di commuovere

le infermiere e i poveri scervellati compagni d' una corsia grigia, sinistra.

esser recetto; / così, giù d' una ripa discoscesa, / trovammo risonar quell'

,... per la scesa d' una gran valle, che lì a piè

vol. XVII Pag.944 - Da SCESA a SCESO (11 risultati)

stuol, già d' ogni speme casso, i...

di rancia... il conte d' analdo e quello di bari e quello di

napoleonide si propose e conseguì nella guerra d' italia;... come altramente intendi

veduto la perdita dev suoi, né osando d' aspettare la scesa de'nimici fuggissero,

-lo scorrere in discesa di un corso d' acqua. ceredi, 23: se

o senti di catarro / stilla un pertugio d' un chiodo da carro: / non

127: per la scesina squillò un campanello d' argento, e, sotto l'ambrellino

il giovane, i-370: scesi nel precipizio d' una valle / eran ventiquattr'ore,

fummo persi, / e dinanzi e d' intorno e dalle spalle / ci trovammo nel

ebrei tutto giubbilo intorno al famoso vitello d' oro in danza, in suono ed in

da una regione montuosa (un corso d' acqua). brusoni, 21:

vol. XVII Pag.945 - Da SCESOSO a SCETTICO (9 risultati)

taluni fra gl'influenti, alle proposte d' azione... ebbero risposta funesta

e non pecchi. » = nome d' azione da svettare. scettare, tr

187: avèn konperato il podere suo d' aglana, la kasa e la terra e

di determinate condizioni, situazioni o stati d' animo, di una teoria, di una

margarita, 128: se la libertà d' opinione in religione conduce allo scetticismo e

, v-2-453: lo scetticismo a proposito d' amore -come a proposito di tutto, del

spropositati e ignoranti,... vaghi d' acquistar nome, si pongono sul grave

, di una situazione di uno stato d' animo, di una teoria, di

matrimonio'è una postuma produzione dell'ingegno d' un celebratissimo dottore [a. cocchi

vol. XVII Pag.946 - Da SCETTO a SCETTRO (13 risultati)

volto / con una vecchia maschera stampata / d' uno scettico riso. serao, 5-8

, una superstiziosa filosofia, un fanatismo d' incredulità, un'ipocrisia d'ateismo. pascoli

un fanatismo d'incredulità, un'ipocrisia d' ateismo. pascoli, i-674: tornando

il carattere di una persona, uno stato d' animo, ecc.; e può

. soffici, v-2-311: per quella calamità d' aver qualcosa al sole o, comunque

la fine del teismo -da uno stato d' animo inizialmente scettico. -dominato da incertezze

nobile edifizio / trascende il punto d' ogni geometra, / né cader

tibia ossuta od anche pingue ventre. d' annunzio, iv-2-767: « in questo

parete l'effigie del condot- tiere ammantato d' ermellino, laureato e scettrato ridevol- mente

nieghi a'tuoi scettrati, / stirpe d' arminio, il braccio e te consigli /

papa gli cinse una ispada fornita d' oro, di poi gli dette nella mano

e severo. inventario di alfonso ii d' este, 2464: lo setro ducale guarnito

dei sudditi, perché ogni altra maniera d' acquisto o è tirannia o almeno porge uno

vol. XVII Pag.947 - Da SCEVÀ a SCEVERARE (17 risultati)

: chiunque ripiglia lo scettro per forza d' armi straniere non sarà mai temuto da chi

laguna, raccogliere lo scettro e l'impero d' italia, roma. -stato retto

/ io son colei che porto / d' ogn'altra ninfa el sceptro e la

religione e giustizia, tenner lo scettro d' ogni perfezzione, ma come troncarono queste due

mondiale deve rimanere ancora sotto lo scettro d' albione. -preminenza, suprema importanza

fiere, corre a riposarsi nel seno d' una fanciulla. filicaia, 2-1-129: tu

più che mai bello il secolo vetusto. d' annunzio, iv-1-40: certo egli ora

scettro de'preti han perduto ogni sentimento d' onore e ci convien tremare più dell'

onda, o fatto tale; / avrai d' alcina scettro e signoria / e sarai

certo sii di giunger tosto al passo / d' entrar o in fiera o in fonte

al canto e le vittorie illustri / spieghin d' amor e marte, onde s'illustri

, onde s'illustri / al bel lume d' apollo il proprio merto: / che

forse più forte dell'anima mia, suono d' un'anima tormentata. 5. locuz

che piantò gli scettri fra le palme d' idume e stese i gradini del suo

con certe parole. = nome d' azione da sceverare. sceverante (

a piede, / faceo milani, uom d' incorrotta fede. martello, 6-i-529:

è sì dura che lo strale 7 d' amor non rompa e spezze a chi

vol. XVII Pag.948 - Da SCEVERATA a SCEVERATO (14 risultati)

fece de la luce nel paradiso nove ordini d' angeli. f f

pascoli, 725: tu devi, d' un mucchio alto di semi, / far

tanti mucchi e sceverare i rani / d' orzo, i chicchi di miglio, le

, i islunghi pippoli di vena. d' annunzio, v-3-475: dai rimasugli della

: prima di ammetterne il racconto è d' uopo scevrarlo da tutto ciò che può

lo sceverare le cose inutili dalle sane. d' azeglio, 1-294: non avevo ancora

le rime del montemagno trecentista da quelle d' un suo nipote dello stesso nome vissuto

analizzare eventi o moventi interiori o eventualità d' azione. -anche assol. c

non abbia né possa avere alcuno ristoro d' alcuno damno o vero spese facte dal comune

comune de la decta arte o vero d' alcuno di noi. -rompere un'

. siri, xii-277: la principessa d' oranges... parlava [della

. iacopone, lxxxiii-507: cristo fo d' amore preso / senga sceverare.

eravam dalla celeste / patria nostra. d' annunzio, v-1-807: c'erano anche le

giunta che oggi è netto e sceverato d' ogni fariseismo. 2. tenuto

vol. XVII Pag.949 - Da SCEVERATOIO a SCEVRO (31 risultati)

forte combatterono con loro e in poco d' ora gli sconfissone. meditazione sulla vita di

la moltitudine che è beata per participazione d' uno iddio è beata. = nome

uno iddio è beata. = nome d' agente da sceverare. sceverazióne, sf

dare della società. = nome d' azione da sceverare. sceverila, sf

in là dispone / le donne armate d' archi in vari branchi. s. maffei

detto di tessuti, di fiori e d' altro. -per estens. diviso

di questa mano. / fingo allor d' ubbidirla, ma interpretando in meglio / d'

d'ubbidirla, ma interpretando in meglio / d' apolline le voci, non letal sugo

martelli, 3-140: dolce vita, d' amor sicura e scevra, / tanto

i veneti patrizi, giustissimi e scevri d' ogni passione nel giudicare, sedenti a'

foscolo, i-1024: cantando febo pieno d' inni un carme, / vaticinò ch'egli

gentili, / e il giovine lieo scevra d' acerbe / cure la vita. visconti

che li ripercuote e li ingrandisce. d' annunzio, ìv-1-502: al mio spirito

: e entrato nella sua qualità, d' ombra di se stesso. libero d'ogni

, d'ombra di se stesso. libero d' ogni ostacolo, scevro d'ogni afflizione

. libero d'ogni ostacolo, scevro d' ogni afflizione, esente d'ogni peso,

, scevro d'ogni afflizione, esente d' ogni peso, va a riposarsi comodamente

pubblico rumore che non giunge mai scevro d' adulazione e di malignità alle orecchie de'

quando che sia, purgati e scevri / d' ogni peccato, saliranno al cielo.

quella donna si trovassero di fronte alti d' una smisurata altezza ideale e scevri di

un grave e duro esiglio / scevro d' amor, che l'alme insieme aggiunge.

, mentre ad alcune costruzioni, scevre d' intendimento artistico, dona un incanto che

là del dolore e della storia, scevra d' un fine applicativo, si direbbe estranea

e secchi o almeno presso che sceveri d' ogni umore. beccaria, ii-351: la

magagne / più che il puoi scevro e d' aspre rime e nodi: / questo

chi mira con la mente scevra / d' ogni vii cura e di pensier mortale,

dalla volontà, allorché, scevera e spogliata d' ogni cupidigia ed affezione, s'unisce

che aveva sempre dimostrati vivendo, scevri d' ogm debolezza e superstizione. alfieri,

sorte c'ispira una virile simpatia scevra d' ogni falsa tenerezza. de marchi,

amore per un ragazzo morto era scevro d' invidia. loria, 5-201: risposi con

: risposi con uno slancio non scevro d' ira. -libero da ogni sovrastruttura culturale

vol. XVII Pag.950 - Da SCHECCHERATORE a SCHEDALE (13 risultati)

sordido contagio / d' ogni essere men puro? c. e

. v.]: 'dottrina non scevra d' errori': dice talvolta più di quel

viani, 4-182: la compiuta opera d' arte è irragionevole interpretazione della natura,

fanatica pedanteria; il creder vero e scevro d' errore tutto che trovasi nella 'crusca',

, 7-105: un operaio anziano privo d' entusiasmo appariva il talla- rico a confronto

del vannetti, del padre lombardi e d' altri spigolatoli di frasi, senza evitare

alle pagine sul ventadom erano alcune schede d' indice di poesie di lui: se l'

una sottoscrizione (anche nelle espressioni scheda d' associazione, di sottoscrizione, di prenotazione,

[s. v.]: 'scheda d' associazione': la cedola in cui

equivale ad una specie di scheda d' autocensimento, ad una sorta d'investitura civica

d'autocensimento, ad una sorta d' investitura civica. l. conti

5. econ. scheda di domanda, d' offerta: tabella che indica le quantità

presta ad essere inserito in una scheda d' archivio. -al figur.: conservabile

vol. XVII Pag.951 - Da SCHEDARE a SCHEGGIA (8 risultati)

o che leggono e pensano e, sicuri d' aver chiuso l'universo in quella cassaforte

la parete opposta all'ingresso due schedari d' ufficio. -ufficio pubblico o privato

e. cecchi, 6-129: le correnti d' arte e di gusto si diffondono e

servitù del lavoro. = nome d' agente da schedare. schedatura, sf

schedari della polizia. = nome d' azione da schedare. schediasmo, sm

quattrocentotre soggetti di vignette. -scheda d' archivio o bibliografica. c. e

/ empie il calice santo, on- d' esce eletto / l'alto pastor che nell'

fluorina ed è scalfitto da una punta d' acciaio, e pesa 6. si trova