Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.36 - Da ROMANESIMO a ROMANINO (8 risultati)

e per portarli in qualche osteria romanesca. d' annunzio, 3-156: si diressero allora

: la linguaccia usata da que'cialtroni d' oggi non consiste se non in quel loro

risente... di quella contaminazione d' ellenismo e romane- simo male intesi.

avere gli spagnuoli che ancora al dì d' oggi in loro lingua il chiamano ^

per indicare i territori dell'impero romano d' oriente, in partic. la

poterono entrare nel lessico delle parlate romaniche d' italia. = voce dotta,

balducci pegolotti, i-290: romanini d' oro a carati 23 e 3 quarti

: grosso romanino 'romaninus grossus'. moneta d' argento coniata in roma dal senato

vol. XVII Pag.37 - Da ROMANIRE a ROMANO (13 risultati)

romano al tempo del senatore brancaleone d' andalò (1252-1255)...

grosso romanino il senatore brancaleone e carlo d' angiò (1265-1285), ed i

iii-412: la decadenza e il finire d' una fede, d'una religione ch'era

decadenza e il finire d'una fede, d' una religione ch'era il romanismo.

bassi, alterate e corrotte onde le volgari d' europa ne nacquero che romanismi ovvero romanzi

(neubrandeburg, brunslow), primo volumetto d' una serie, poi non proseguita (

poi non proseguita (e forse per effetto d' una recensione stroncatoria del romanista bruns)

tradizione letteraria e dalle arti figurative. d' annunzio, 4-ii-154: pure, quelle figure

e di altri barbari. = nome d' azione da romanizzare. romanizzante (pari

del cattolici smo. = nome d' azione da romanizzare. romano1, agg

alessio, xxxv-i-17: ore ino vo dico d' efi- miano, / de lu sanctu

di assisi, 184: verrà el popolo d' i romane / e torrà nostra gente

i-154: i greci ed i romani d' oggidì non sono più i

vol. XVII Pag.38 - Da ROMANO a ROMANO (18 risultati)

di viviano corsellini, lxxxviii-ii-762: fichi d' ogni maniera più sobrana: i..

da una penna romana, e fu quella d' aurelio cassiodoro, che scrivea in nome

per lor bere, / contente furon d' acqua. conti di antichi cavalieri, 2-70

loro colonne un capitello di più vaghezza d' ogn'altro. tasso, ii-46: coloro

, come fecero i romani dei re d' armenia e de'parti. alfieri, xiii-86

romano, cittadin, libero; pari / d' ogni roman; minor, sol delle

degli unni e ultimo difensore dell'impero d' occidente. -per estens.: chiunque

.]: 'ultimo dei romani': chi d' una nazione o d'una società ragguardevole

romani': chi d'una nazione o d' una società ragguardevole, meglio sa conservare

paolo ai romani; era una notte d' aprile, limpida, lunare.

, per contrapposizione, degno della grandezza d' animo che dovrebbe essere tipicamente loro)

virtù morali e politiche, la grandezza d' animo, il coraggio attribuiti tradizionalmente ai

poi s'era rassodato in un giudizio d' intelletto, gli diveniva sensuale mentre il

teodosio, fu suddiviso in impero romano d' occidente e in impero romano d'oriente (

romano d'occidente e in impero romano d' oriente (che cadde nel 1453 con

edificio, una strada, un'opera d' arte, una città). stampa

è scoperto nella città di poitiers. d' annunzio, v-1-35: più lungi, su

del monte kvaratch, le rovine raouste d' una città operaia romana si levano in mezzo

vol. XVII Pag.39 - Da ROMANO a ROMANO (14 risultati)

comprende che la ferma risoluzione dell'uomo d' esser giusto, cioè di applicar la giustizia

cominciar da'tormenti, ma servirsi prima d' argomenti verisimili e probabili; e se,

contra questi cotali grida tullio nel principio d' un suo libro che si chiama 'libro di

e di roma e delle terre e d' italia tutta. 7. neolatino

adulterata dall'innesto di nuove voci e d' una nuova sintassi, diede origine a

parole. -sm. la lingua d' oc, il provenzale. carducci,

può fare altra maggiore coniettura della declinazione d' essa, quanto è vedere come quelli popoli

sono ricevuti tutti in romana in camera d' udienza privata. -corto gonnellino scampanato,

10. candela romana: tipo di fuoco d' artificio. g. papali [«

che però trova eco nelle nostre reminiscenze d' infanzia ed evoca visioni meravigliose.

ghi più o meno a guisa d' una penna, la qual lunghezza ora

io voglio che noi lasciamo il parlare d' amore, e cominciamo un poco a parlare

-titolo di una raccolta di versi di gabriele d' an- nunzio pubblicata nel 1892, in

del proprio amore per barbara leoni. d' annunzio, 1-1-341 (tit.):

vol. XVII Pag.40 - Da ROMANO a ROMANTICAMENTE (8 risultati)

'romani': sono, oggi, i caratteri d' uso più comune per la loro forma

o ver romano, è nondimeno tale ordine d' anteporre ad ogn'altro.

esso il primo merlo bianco al viceré d' allora, signore in verità degno di essere

essere applaudito appunto alla romana colla oblazione d' un merlo bianco. -secondo l'

506: da un pezzo egli mi menava d' oggi in domani con certi sorrisi,

: per non esser romanastri gl'italiani d' oggi devano studiare e ben fare.

di roma come capitale del regno d' italia (quindi, della conquista della città

monaci ed e. stengel, d' indole affine alla « romania », che

vol. XVII Pag.41 - Da ROMANTICHERIA a ROMANTICITÀ (6 risultati)

ffl-18-371: a udire quella usurpazione sdegnosa d' una vita distinta e superiore per il poeta

tal caso avvicinato piuttosto al senso mantegnesco d' intendere il classico! 2. per

elementi che la costituiscono. è lusso d' ipocrisia, esagerata 'pruderie', avversione alle

erano in complesso rimasti validi gli ideali d' una grecità accademica alla win- ckelmann.

: s'intende per romanticismo quel complesso d' idee filosofiche e letterarie, e di fatti

e. cecchi, 2-75: si tratta d' un libro aneddotico, che per tanto

vol. XVII Pag.42 - Da ROMANTICIZZANTE a ROMANTICO (12 risultati)

214: per romantica vuoisi intendere al dì d' oggi quella poesia che nell'argomento,

scherator di storia, / un creator d' orrende / romantiche leggende / o del

o del poema nero / di faust o d' assuero. pascoli, i-36: la

che sappia aprirsi e diffondersi e palpitare d' altro che di paura o di cose

un soggetto al pittore e che merita d' essere prescelto e trattato dall'arte;

la va popolando di scene interessanti. d' azeglio, 7-i-331: qui il paese è

buio romantico e misterioso, come quello d' una ballata stregoneccia di burger. l

, come uno dei luoghi più romantici d' italia. -emotivamente suggestivo, ma non

gozzano, ii-182: io fui l'uomo d' altri tempi, un buono / sentimentale

romantico.. / queuo che fingo d' essere e non sono! bocchelli, 2-xxii-17

, 2-xxii-17: c'è uno stato d' animo attraverso il quale tutti siamo passati

di là della fittizia e transitoria determinazione d' una scuola letteraria. cassola, 4-19

vol. XVII Pag.426 - Da SALPINGOGRAFIA a SALSA (6 risultati)

una delle signorine d'una certa salsa d' uovo oleosa. ojetti, ii-351: m'

a un banchetto del borgomastro l'ala d' un anitroccolo in salsa d'arancia:

l'ala d'un anitroccolo in salsa d' arancia: si liquefa sul palato come una

riso o di pasta smarriti in una tazza d' insipido brodo; una fettina di carne

destar l'appetito. 4. disposizione d' animo o, genericamente, quanto si

aggiunge a un sentimento o a uno stato d' animo per dargli maggiore intensità o perfezione

vol. XVII Pag.427 - Da SALSA a SALSAPARIGLIA (8 risultati)

bencivenni, 4-64: grande segno d' amore mostrerebbe il re, e grande

rucciamenti sono appunto la salsa e la mostarda d' amore. magalotti, 28-97: il

: forse troverà il mio stile condito d' una salsa un po'forte; ma in

squisita agli ebrei del deserto. -salsa d' obbligo: elemento ricorrente. flaiano

pierre che è un po'la salsa d' obdligo nelle parti dei film francesi.

mi sentivo un po'salsamentario o nello stato d' animo del salsamentario che può mettere 'cav

, né cibi agresti, né altri cibi d' alcuno sconcio odore; ne abbi usato

facciasi salsamento con vino e con sugo d' erbe diuretiche e diesi al paziente.

vol. XVII Pag.428 - Da SALSAPIETRA a SALSEZZA (8 risultati)

476: nasce questa zarzapariglia alla riva d' un fiume che vien da'monti del perù

tenue, flussibde, nodosa, piena d' infiniti peli lunghi un palmo simili alli

dall'amarezza e salsedine col lambicco. d' annunzio, iv-1-940: ella si temprava,

tepida e chiara, olezzi di fiori e d' erbe, fragranza di salsedine. c

, / e il cavaliere un figlio d' oceànide / che rinforcasse, bianco di salsedine

da contadini trovai un fosso o botro d' acqua salata, chiamato 'salsero',

'salsero', che è l'avanzo d' alcune di esse acque termali. =

governo degli uccelli, 14: le carni d' achaoch, di gudef e di belze

vol. XVII Pag.429 - Da SALSICCIA a SALSICCIONE (13 risultati)

/ la canneva o fomia e pina / d' ognu- cana bevanda fina. matazone da

a uno beccaio fare alquante in morselli d' un palmo e più, assai grosse

le salsicce e tra buona carne mescolava carne d' asino e di cavallo, e quelle

ogni tordo arrosto, e con usanza d' osteria, che non è mala, si

le mosche, si lagnava in bolognese d' un giudice istruttore. -con allusione

le parole pesan che'fatti e più d' apparer s'ingegnan che d'esser buone

e più d'apparer s'ingegnan che d' esser buone, dico che più non si

non si dee a me esser disdetto d' averle scritte che generalmente si disdica agli uomini

del mare. 5. riempitivo d' un libro. cattaneo, iv-2-225:

ne faranno salsiccia, perché ho detto d' essi quello che in coscienza credo sia

e salsicciai gabbamondo come nel mondo comico d' aristofane, e rappresentarla porta necessariamente alla

firenzuola, 996: fassi buona salsiccia d' ogni carne: / dicon le istorie

carne: / dicon le istorie che d' un bel torello / dedalo salsicciaio già

vol. XVII Pag.430 - Da SALSICCIOSO a SALSO (10 risultati)

/ sfilar cuochi con tutta la provvista / d' un banchetto magnifico, capponi, /

per mio scettro stringo / come re d' ogni ghiotto. batacchi, 2-126: un

dal 'confitemini'/ dove il danese finse d' esser sordo / duo salsicciuoli accompagnano un

dall'erosione scarpate o sponde di corsi d' acqua. tartini, 105: i

poco stregone, poco cerfoglio, una spiga d' aglio o scialò pisto, due garofani

di maiolica o anche di cristallo o d' altro, per lo più di forma bislunga

giamboni, 8-i-180: se ne debbe guardare d' acque salse e nitrose, per ciò

.. per narilio a una terra d' egitto che ha nome tennesi, 1 cui

uno dei condotti di scarico del mulino d' arienzo, dopo il bagno salso, era

/ da quella umidità salsa e marittima. d' annunzio, iv-1-139: il convalescente rinveniva

vol. XVII Pag.431 - Da SALSO-AMARO a SALSUGGINOSO (9 risultati)

d' annunzio, iv-2-671: aveva...

, il salso farre e le legature d' intorno alle tempie. -conservato sotto

salsi de la viziosa e lorda vita d' un archidiacono mantovano. aretino, 26-307

che né pure avevo inventato la storia d' italia. no, io non l'ho

la quale correndo si andava aggirando. d' annunzio, 3-362: làimo, poiché si

animo a quei canti una forte gioia d' imprese, non lento d'incitar con

forte gioia d'imprese, non lento d' incitar con le voci e col gesto i

canali, di corroborare lo stomaco e d' incidere e di tagliare le materie viscose

lente distillazioni scorbutiche o da umori pregni d' acrimonia salsuginosa. pasta, 2-19:

vol. XVII Pag.432 - Da SALSULO a SALTACERRO (9 risultati)

... i quali fanno ogni sorta d' esecuzione tanto civile quanto criminale contro le

di sottecco, / guardar se stesso. d' azeglio, 5-168: i novizi si

campanello, e un ometto rubizzo, sciancato d' una gamba, mezzo turco e mezzo

saltabeccando per la neve del viale. d' annunzio, iii-1-629: i musici discendono

. ojetti, i-350: ai piedi d' una spranga sul cantonale sta legata una

: quelli saltabeccavano, come scimmie ubriache d' acquavite, su le loro frasi, e

cxxi-i-34: in questo saltabeccare per via d' esclusione dal cattolicismo al socialismo, al

, anche lui ha trovato il verso d' ingraziosirsi, di mantenersi il padrone.

ingraziosirsi, di mantenersi il padrone. d' annunzio, iv-2-1044: tre cavalli neri,

vol. XVII Pag.433 - Da SALTACHIAPPA a SALTAMINDOSSO (12 risultati)

stecchite, era ancora attaccata alle stanghe d' un saltafossi campagnolo. 2. piccola

3-5-36: pigliai... una corda d' ottone chiamata saltaleone, la quale divisi

.]: 'saltaleone': filo sottile d' ottone, che per lo più si usa

v.]: 'saltamacchióni': uomo alto d' aspetto ruvido e con molta forza di

: 'saltamartino': trastullo da fanciulli fatto d' un bocciuolo di saggina, alto a

bocciuolo di saggina, alto a lunghezza d' un mezzo dito, con un piccol piombo

g. g. belli, 453: d' ora innanzi tirerem dntto come un saltamartino

o di locusta. -scatto d' un saltamartino: evento casuale che sconvolge

sempre il caso con lo scatto improvviso d' un saltamartino, s'era divertito a buttarlo

: i saltamartini... sono pezzi d' artiglieria, inventati da un cittadino popolare

da voi si biasima. = nome d' azione da saltare. saltamiaddòsso, sm

tornò che non arebbe coperto un ciel d' un piccolo forno; e la cappa

vol. XVII Pag.434 - Da SALTAMONTAGNE a SALTARE (14 risultati)

: a scossoni, con sobbalzi. d' azeglio, 1-197: ii più delle volte

. v.]: 'saltanseccia': sorta d' uccelletto che sta spesso tra le stoppie

piante. -di animali. d' annunzio, 4-i-62: da ogni parte,

volgar., 6-512: laida li bragi d' ella saltante cum la vose d'essa

bragi d'ella saltante cum la vose d' essa cantando, e se ella cessarà saltar

frugoni, iv-12: cavatasi alcuni assi d' argento, gli gittò alle spulcellate saltanti,

parte ivan scotendo / i cembali sonanti. d' annunzio, i-818: giù nella strada

di qua e di là, cercava d' afferrare quel che sentiva nell'aria, brillava

gioco, si burla anche della corte d' assise, avendo dalla sua i genitori della

/ col bradir s'aita. detto d' amor e [dante], i-423:

una pecora per alcuna cagione al passare d' una strada salta, tutte l'altre saltano

in roma, io non abbia apparato d' armeggiare con esso loro e che io non

un enorme animale che volteggiasse sul luogo d' una preda. si saltava; poi a

e del loro uficio dèe servirsi. d' annunzio, 8-66: alle prime parole,

vol. XVII Pag.435 - Da SALTARE a SALTARE (16 risultati)

sultammattonato sconnesso della vasta cucina affumicata. d' annunzio, iv-2-202: amalia solofra, ritta

doppio i labri del petto per ispazio d' uno dito e così sia doppio dalla cintura

ricuperato. -consacrarsi a una forma d' arte; decidersi a un'azione.

anche formando una cascata (un corso d' acqua); confluire in un altro

in compagnia dell'ava, / saltar d' intorno a lei, rosei vociando.

e saltare in piedi a tutti i segni d' arme che si davano e ad ogni

ci- mone], senza altro seguito d' alcuno aspettare, sopra la nave de'

in fretta / ove nel campo la figlia d' amone / con palpitante cor ruggiero aspetta

. -saltare all'abbordaggio: prendere d' assalto una nave. stratico,

e si afferrò e che si vuol prendere d' assalto. -figur. eccitarsi,

che al primo salto per sua degnità d' onore, di podere di terra e

qua, l'abbiamo trovato., cane d' un tedesco, non ci scapperai più

schiena. -per indicare una manifestazione d' affetto. saba, 4-45: l'

uno saltava al collo dell'altra, d' improvviso. loria, 5-162: mi

nel dominio dove non c'erano altre vie d' uscita che la discoleria, la cattiveria

spaurito e feroce, tutti in piedi d' un subito, saltaron sui fucili.

vol. XVII Pag.436 - Da SALTARE a SALTARE (12 risultati)

della tega e se ne perdono molti. d' annunzio, rv-2-203: di tanto in

secchio la bottiglia, svolgere la carta d' argento e far saltare, quasi senza

che volevamo far saltare il vaticano. d' annunzio, v-1-1067: il comandante è risoluto

quando l'uomo vuole trovare la verità d' una cosa, fa bisogno ch'e'

accadde, come talvolta avviene che l'uomo d' uno ragionamento salta in un altro,

passata quasi tutto dante e, saltando d' una cosa in un'altra ragionando pur

conversazioni ragionar di diverse cose e saltar d' una in altra e, secondo il detto

ch'ei cominciò a parlare del modo d' impugnare il turco ed il sofì insieme.

si curasse di sentirle e avesser però voglia d' andare avanti nella storia, salti addirittura

boccaccio, viii-1-178: giasone dell'amor d' isifile in brieve tempo saltò in quel

grande dono... al poeta d' occasione che fu il primo saba succede

in opere buone e in braverie, più d' una volta gli era saltata la fantasia

vol. XVII Pag.437 - Da SALTARE a SALTARE (6 risultati)

15. sopravvenire di colpo (uno stato d' animo). musso, iii-340:

tollerare un'ingiuria del suo fratello, d' un amico, gli salta la collera ad

saltar una sbarra e maneggiar tutte sorte d' armi meglio che gli altri, era

animali. carducci, iii-3-7: fiume d' italia, e tu l'origin traggi /

zelo della signora léuca s'è più d' un po'raffreddato. non viene da circa

-far saltare il banco: in un gioco d' azzardo, ottenere una vincita che supera

vol. XVII Pag.438 - Da SALTARECCIO a SALTARELLO (14 risultati)

padella, n. 16. -saltare d' arno in bacchiglione, saltare di pietro

in questa mia lettera ch'i'salti d' amno in bacchillione. non te ne maraviglia

varchi, v-61: quando alcuno entra d' un ragionamento in un altro..

'salti di palo in frasca'o veramente d' 'amo in bacchinone'. p. nelli

!... / mi venne voglia d' udir messa ancora. montale, 15-690

è affatto improbabile che, a differenza d' altre epidemie, le quali si generano e

degli aliti paludosi o de'venti nocivi o d' altri simili seminari di morbi, la

che la poesia fosse... qualcosa d' intuitivo d'immediato d'autentico di

poesia fosse... qualcosa d'intuitivo d' immediato d'autentico di globale che

. qualcosa d'intuitivo d'immediato d' autentico di globale che chissà come salta fuori

: la notte avanti a san lorenzo, d' un tratto saltò un ponente in campagna

con la collera l'indegnazione per l'abbaiare d' alcuni brac- chetti c'ogni giorno mi

bello spirito, rassomigliano alle saltarelle d' egitto che distruggon tutte le messi

[22-ii-1924], 176: gl'italiani d' ambo i sessi... sgambettano

vol. XVII Pag.439 - Da SALTARIA a SALTATOIA (11 risultati)

chiamati salterelli. 5. fuoco d' artificio costituito da una cartuccia innestata su

i toreado- res lasciarono fitti nel corpo d' alcun toro, avevano de'razzi e

(214): il primo comparire d' uno di que'malcapitati ragazzi dov'era un

di gente, fu come il cadere d' un salterello acceso in una polveriera.

pratesi, 1-91: una macchina di fuochi d' arti- ncio che mandi in aria,

, percosse da'loro saltarelli alzati per via d' intacchi e cavi, or dall'uno

. magalotti, 20-102: il cavalier d' ambra, fra gli altri che io so

rittenne, co 'l titolo di conte d' harlebec, l'ufficio di saltaro di

al mare rivolta, uno giovane, d' una barca saltato... disavvedutamente

a causa di una troppo lunga permanenza d' una senescente classe dirigente divenuta una casta

moretti, ii-844: non si trattava d' una rete da pesca. non era,

vol. XVII Pag.440 - Da SALTATOIO a SALTELLANTE (22 risultati)

folla al supplicio de'condannati, alla vista d' una zuffa, d'un duello

alla vista d'una zuffa, d' un duello, d'un incendio, d'

zuffa, d'un duello, d' un incendio, d'una tempesta, d'

d'un duello, d'un incendio, d' una tempesta, d'un balle

d'un incendio, d'una tempesta, d' un balle rino, d'

d'un balle rino, d' un saltatore, d'un giocoliere, d'

rino, d'un saltatore, d' un giocoliere, d'un giocator teme

d'un saltatore, d'un giocoliere, d' un giocator teme rario e

cavallo che fa giuochi e salti. d' annunzio, v-1-374: troppo m'attrista

di malatesta, del mio bel saltatore d' irlanda storno codimozzo, che su un ponte

irlanda storno codimozzo, che su un ponte d' arno morì sventrato dalla stanga tronca del

portamento fiero e maschile, come quello d' una saltatrice di cavalli. pratesi,

iv-177: erato, che sen va cinta d' alloro, / la più galante e

. buonafede, i-90: in onta d' una così seria approvazione i riformatori del secolo

accettarono l'invito alla festa danzante. d' annunzio, iii-2-153: -e tu, làmia

= dal lat. saltator -òris, nome d' agente da saltare (v.

e fà saltatura! = nome d' azione da saltare. saltazióne,

, dicevasi e cordace e coreo. d' annunzio, i-1079: solo rimane illuminato

balzi successivi di materiale trasportato dai corsi d' acqua o dal vento. =

dotta, lat. saltatio -ònis, nome d' azione da saltare (v. saltare

musicale o poetica. = nome d' azione da saltellare. saltellante (

una pettinatura a rocchio, a braccetto d' un omiciattolo in frack. govoni,

vol. XVII Pag.441 - Da SALTELLARE a SALTELLARE (10 risultati)

grazia. / essa è corcata al margine d' un rio, / e il saltellante

passo, l'andatura). d' annunzio, iv-1-329: il suo passo era

un po'saltellante e malsicuro, come d' un uomo che abbia in sé un

leggera, saltellante, la gazzella dei veicoli d' un certo lusso: in una parola

di trovare un corso rapido ed economico d' arguzia e malizia parigina.

brillanti, saltellanti, crepitanti come giuochi d' artificio. -che passa da un

di batterlo e si mettono a ballargli d' intorno scotendo le vesti odorose. palazzeschi,

eletto, / a cui la fronte d' ebeno frondeggia. algarotti, 5-81: gli

in guisa di fornace, e del mezzo d' essa vide uscire uno spaventoso demonio,

nell'acqua. dinanzi mi saltellava a fior d' acqua la palla del cannone.

vol. XVII Pag.442 - Da SALTELLATA a SALTELLONI (11 risultati)

-procedere fra sassi e dislivelli (un corso d' acqua). alberti,

non sia che saltellare ardisca / sull'onde d' inistòr. 4. ricevere urti

el re nome gli pose / che d' allegrezza il cuor ne gli saltella / e

4-50: quel sì gran saltellare e variar d' oggetti che fa allora la fantasia,

una parola et or con altra, d' intorno all'istoria a saltellare. forteguerri

reti / aracne, / celebre più d' ogn'altra tessitrice / al saltellar le calcole

striduli, cicale noiose. = nome d' agente da saltellare. saltellìo,

di code di parrucca, un gridìo d' ufficiali, un frastuono confuso di bestemmie

lo stesso passo a saltello sono segni d' una carica nervosa. -figur. ritmo

scana e in altri luoghi d' italia per diversi nomi, ciò è grilli

, 430: costui, avendo un pomo d' oro nella man destra, il diede

vol. XVII Pag.443 - Da SALTELLUZZARE a SALTICCHIONE (10 risultati)

. intelligenza, 295: audivi d' un lento ben sonare, / ribebe e

o con le dita o con una spezie d' archetto. imbriani, 3-113: alla

e oro, suona il salterio. d' annunzio, v-2-125: esse non portavano se

salterio sono sanza dolcezza di musica e d' armonia, ché essi furono trasmutati d'ebreo

e d'armonia, ché essi furono trasmutati d' ebreo in greco e di greco in

e questo psaltèrio a te dedicato degnati d' accettare. prose genovesi, 19:

fiducia da que'vari ed efficaci movimenti d' affetto de'quali i salmi sparsi ovunque

, / che già studiato avea più d' un salterò; / ma poi, non

erano nel 'salterio', le ricopiavo d' in sul libro tali quali.

spiritoso salterio da lor inventato con simmetria d' espressi versetti e di concetti pellegrini.

vol. XVII Pag.444 - Da SALTILEGGERO a SALTO (9 risultati)

nell'ombra, se non poco più d' un braccio nudo. = deriv

per passatempo in casa e per spaventacchio d' ucelli a la campagna. giuglaris, 305

duo lenzuo'far un sacchetto, / come d' un lucco far un saltimbarca. inventario

far un saltimbarca. inventario di alfonso jj d' este, 1162: saltimbarca de velluto

per poi balzare sul terreno in cerca d' insetti. = comp. dall'

di gr bene non ne vogliono sapere d' andar per la strada battuta..

: senza verso alcuno e senza atto d' imitar verso, i giuocatori furono chiamati

e, come avesse piume, / d' un salto armato andò di là dal

quale dalla cattedra fui in terra tutto d' un pezzo. cantoni, 372: essa

vol. XVII Pag.445 - Da SALTO a SALTO (16 risultati)

ubidito avea alla mano, / or d' improviso spiccò in aria un salto, /

arrosto; e via, via. d' annunzio, iv-2-1235: balzò a terra,

evata, chinata sopra un tettuccio. d' azeglio, 6-570: andava zoppiconi,

salti, scherme, amori, / son d' ogni alta virtù dolci intervalli, /

si vorrà dare, alto alla statura d' un uomo o più o meno al piacere

un uomo o più o meno al piacere d' ogn'uno, stando con la schiena

del mimico, fanno schifo a chiunque d' onestà civile. carducci, iii-26-153:

di una prima donna o pei salti d' una ballerina cifre incompatibili colle rendite delle

misteriosa era... la danza d' un uomo nudo davanti a un morto.

rotti i lacci a l'elmo suo, d' un salto / (mirabil colpo!

strada. -caduta che un corso d' acqua compie in corrispondenza di un dislivello

. -anche: dislivello di un corso d' acqua; caduta d'acqua per mettere

di un corso d'acqua; caduta d' acqua per mettere in moto una macchina

quando il fiume è grosso e pieno d' acqua. stampa periodica milanese, i-450

generatori messi in moto da piccoli salti d' acqua. 5. dislivello di un

la corsa asinaria per quelle strade pompeiane d' una ristrettezza da scatole di norimberga,

vol. XVII Pag.446 - Da SALTO a SALTO (12 risultati)

grammatica potei dire: « sono alunno d' umanità ». -ammissione di un allievo

tutte combattevano dentro il cor mio la passione d' amore, onde io sentissi delle insuperabili

bacchetti, i-22: era tutto salti d' umore, impeti estrosi, aiezze e

, e te ne viene amarezza, ma d' altra parte essa è il necessario 'sprung'

alto. v colonna, 2-151: d' altro, che di diamante o duro smalto

dell'oggetto senza mostrare il mezzo on- d' egli varca questo abisso. massaia, iii-145

il medesimo salto immaginando una quantità minore d' ogni assegnabile, una evanescente? rosmini,

mutamento improvviso della direzione di una corrente d' aria. stratico, 1-i-403: 'salto

nuovo la voce -inumana in quel salto d' aria - strillò « pale! pale!

variazione della concentrazione salina in una massa d' acqua. airone [3-vti-1981],

bacino marino o lacustre, sottile strato d' acqua che divide la zona su

delle due sezioni di un corso d' acqua. 19. marin.

vol. XVII Pag.447 - Da SALTO a SALTO (10 risultati)

, inarpican le scale, / onde più d' uno in giù verso la strada /

tra il verde e i fiori la trappola d' una tesi? e non per isfoggio

una tesi? e non per isfoggio d' abilità ne'salti mortali dei paradossi?

affanni a'quali è sottoposto costì più d' uno. 22. stor.

'salto'così chi doveva saltare addosso. d' annunzio, v-2-383: « io mi

/ le guardie e ne'ripari entrò d' un salto. nievo, 622: «

criniera del suo cavallo. io balzai d' un salto sul mio, e cacciandogli

i-173: la smania fatale di pervenire d' un salto a quel fine, per toccare

, per toccare il quale era bisogno d' un più lento cammino, sedusse le fantasie

quando si cade sull'argomento antichità, d' un salto egli e nelle nubi.

vol. XVII Pag.448 - Da SALTO a SALTUARIO (9 risultati)

aveva usato dire in bottega d' un libraio, in presenza di molti

le sue stille in alto / e d' intorno al bicchier la schiuma ferva / e

suso, incominciava a parlare de opera d' arme e de gran facti de guerra.

nuova vivanda, cioè di prelazioni e d' onori temporali, onde non può essere che

: stendesi el regno mio partenopeo / d' apulia a salti e di lucania al

che al primo salto per sua degnità d' onore, di podere di terra e

/... preso / el ducato d' urbin sol con un salto. malatesti

e anche, a tratti, gli aiuti d' armi, di armati e di denaro

molti si lagnano che questo nostro corso d' allievi sia così saltuario, da far

vol. XVII Pag.449 - Da SALTUARIO a SALUBRE (17 risultati)

odor pronto a diffondersi / l'aer d' intorno rarefatto empievano! -che rinvigorisce

... l'autore, essendosi avveduto d' essere stato nella bassezza dell'ignoranza la

, dice sé essere pervenuto a piè d' uno colle, cioè a piè delle virtudi

,... fu ricevuto a guisa d' un dio, maravigliandosi delle voci della

consiglio); che serve a trarsi d' impaccio. boccalini, iii-34: gli

insieme che ogni quindennio li prencipi tutti d' europa si raunas- sero in focide.

una certa aria di accademico mecenatismo, d' un vigore certamente meno salubre che

dai fossati piovani, sul suo modo d' impiegare le giornate. -che si

differenza quanta tra le viltà e brutture d' una società equivoca di 'parvenus'dell'età

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 801: dovendo

sotto la balza scaturisce un fonte copioso d' acqua saluberrima. meninni, i-491: d'

d'acqua saluberrima. meninni, i-491: d' antidoti salubri / al contagio non è

non è sicuro schermo / da l'arte d' e- pidauro unqua prescritto. muratori,

sp., 28 (489): d' acqua perfino c'era scarsità; d'acqua

: d'acqua perfino c'era scarsità; d' acqua, vo sceverare il

ne venne ascosa e col salubre sugo / d' ambrosia e nifeo ne [di isole

] sono alcune, chiamate saltuari, perché d' odorata panacea / mischiolla, e poscia i

vol. XVII Pag.450 - Da SALUBREMENTE a SALUMERIA (14 risultati)

salubre di tutti; ognuno ha diritto d' averlo perché cosa resta mai l'uomo

. -adatto a un determinato stato d' animo. campatila, 19-43: pur

-purificatore (il pianto). d' annunzio, i-613: nutrice, da cui

sì di grani come di bestiami e d' acqua e la salubrità dell'aere,

: nizza per lui è una grande clinica d' infermi ambulanti, che diedero bando ai

confidano nella salubrità del luogo e nei tiepori d' u- n'etema primavera.

canali, prigioni, ospedali, asili d' infanzia; la vaccinazione, ecc.

pallavicino, 1-267: chi s'ingegnerà d' accoppiare la salubrità dell'assenzio e la

alle ceste ricolme di verdura, d' aranci, di fichi d'india. marchesa

verdura, d'aranci, di fichi d' india. marchesa colombi, 1-158

imploro; / non vesto, vedimi, d' argento e d'oro, /

, vedimi, d'argento e d' oro, / non son de gli ordini

/ più non vi mancheranno / sciocche carte d' inutili cianciumi / da involger i salumi

principalmente al porco, un dì prima d' ammazzarlo, vuoisi toglier il bere,

vol. XVII Pag.451 - Da SALUMIERE a SALUTARE (11 risultati)

bottegai: macellai, salumieri, venditori d' ortaglie, con l'alto grembiule di tela

all'ascella e lo spruzzo dì senape d' una parrucca ancora più svaccata- mente sanguinacela

una via di mezzo fra la logistica d' un comandante di distaccamento e la praticaccia

comandante di distaccamento e la praticaccia salumieresca d' un gerente di cooperativa di consumo.

una fetta di pane da contadini soffregata d' aglio, cosparsa di sale, su cui

nelle sinagoghe e salutamenti nelle piazze e d' essere chiamati dagli uomini maestri. p

altro a ganimede. = nome d' azione da salutare2; la voce è attestata

rattizò, e mise ambo in gara d' onori, di codazi e turbe di salutanti

di questa droga ad alterarla colla mescolanza d' analoghe ed inferiori materie, certo è altresì

: fu solita patire con periodi irregolari d' un gemitivo o trasudamento di sieri mordaci da

sulla pelle, ormai rinverginata come quella d' un monaco, quelle mani abbastanza leggere

vol. XVII Pag.452 - Da SALUTARE a SALUTARE (13 risultati)

della brianza mi sia più salutare. d' annunzio, i-459: su la campagna

impetrar che fosse degno / salutar premio d' esta gente matta? passavanti, 94:

coll'aspersione, ma con una specie d' immersione, prendendo il fanciullo colle mani

riempire un cuor sensi bile d' ammirazione per la vera grandezza, d'amore

bile d'ammirazione per la vera grandezza, d' amore pel bene, d'abborrimento pel

grandezza, d'amore pel bene, d' abborrimento pel male... i nostri

non mal nate alme dai lacci / d' un vile ozio sciorriansi; e di novelli

risultato positivo; che serve a trarsi d' impaccio, a liberarsi da un pericolo.

quella di munirla senza dimora e di rinforzarla d' opportuno presidio. foscolo, vili-130:

una nazione; che ha una ragione d' essere basata sul pubblico interesse di una

cesare, a fronte de gl'impegni d' una dichiarata lega, aveva differito e differiva

delle genti e gloria del popolo tuo d' israel. girolamo da siena, i-118

hanno in parte altro senso nel linguaggio d' oggidì, come 'calice di salutare',

vol. XVII Pag.453 - Da SALUTARE a SALUTARE (18 risultati)

, salvezza spirituale, cortesia, gentilezza d' animo infuse dallo sguardo o dalle parole

e de'ra- gunamenti delle genti e d' essere salutato e reverito come dio.

/ se mi saluta, sì me fier d' un dardo. / credo che dio

smania di dolcezza e tanto s'andò empiendo d' allegrezza, benché vana, ch'uscì

per tutto quel tempo una dimestichezza quasi d' amico, se 11'andavano senza dir

crepa o salutando appena col cappello. d' annunzio, i-457: ella, forse

cortonesi, 1-i-92: arca se'la madonna d' umilitade, / vaso d'ogne sanctitade

la madonna d'umilitade, / vaso d' ogne sanctitade: / en te venne deitade

: / en te venne deitade, / d' angel foste salutata. cronaca di isidoro

in prima, / poscia i liti d' italia. « italia! » acate

; e diteli ch'io sono in man d' un confessore mantovano, da cui non

venuta, / non t'intra- metter d' andar incheggendo / chi. ll'à recata

/ navigatore in quelle parti calde / d' india mi parla delle mie raccolte

al male e ch'ella ne mostri segno d' allegrezza dalla rocca del corpo, che

della strada percorsa da quando i costruttori d' una strana macchina chiamata 'cinematografo'poterono mostrare

tazze di mite lieo salutando al roseo sole d' aprile, dolce imagine della pura adolescenza

con un amico portoghese a salutare una sorta d' agente navale che abita nella miglior strada

meo cor sente / fu tratto sol d' una donna veduta, / la qual è

vol. XVII Pag.454 - Da SALUTARE a SALUTARE (18 risultati)

salutati i vicini monti, i quali d' alberi copiosi conobbero, e'piani atti a'

dimostranti segni di fertilità, quivi disposero d' abitare. epigrammi latini volgar.,

... mandò foriera la ridente aurora d' aprile; ed ella, abbandonando i

lamenti neh'intimo cuore le condizioni presenti d' italia e non saluti di voti e di

. mazzini, 64-274: i popoli d' europa salutano in voi l'iniziativa ch'

salutato [ottaviano] co 'l nome d' augusto quel giorno che, ritornando vincitore da

quella provincia, si fece salutar re d' ungheria l'anno 1526 da buona parte

verbo 'salutare'non è preso tanto nel significato d' atto reverenziale, quanto per eleggere:

. per 10 cielo spande / luce d' amor, che li angeli saluta / e

città, una fortezza, sparando colpi d' arma da fuoco o compiendo atti rituali stabiliti

salutaro impera nazione, come d' uno, tre, cinque. si fa

fa col cannone: marca un rispetto d' inferiore al superiore, il quale non rende

non si praticano se non se in occasione d' alcuna festa, e queste precedono il

capo scoperto. si saluta così dopo d' aver salutato col cannone, oppure quando

sparati in segno di saluto. d' annunzio, iv-2-500: entrambi sussultarono, allo

salutava la bandiera calante su la poppa d' una nave da guerra ancorata dinanzi

fussino tutta la sua frotta alla volta d' essi giunchi e che facessino segnali che

non volendo ubbidire, cominciammo a salutarli d' artiglieria, e durò due dì e

vol. XVII Pag.455 - Da SALUTARIO a SALUTAZIONE (14 risultati)

la gnà peppa allorché rincontrava fingeva sempre d' aver fretta, e salutiamo amici!

ah » rise sussurrando: « mi tieni d' occhio.. mi vuoi sveglio e

bastone, con un sasso': dargli d' un bastone, d'un sasso. p

sasso': dargli d'un bastone, d' un sasso. p. petrocchi [s

dello stài de'caracci. -salutare d' amore: v. amore, n.

ne maria, salutata dall'angelo, piena d' ogni grazia. ludario della compagnia di

, deliberò di passare sopra napoli e d' indi cacciare alfonso nuovo re salutato. carducci

da scipione maffei, 'primo onore d' italia'. 3. per

: bersagliato da frecce o da colpi d' arma da fuoco. nannini [olao

posto per vedere se vi fosse comodità d' alloggiamento; ma salutati da'veneti con numerosa

di cotali salutatori... assai. d' annunzio, iv-1-61: non

stimerò forse più onesta la bugiardissima uccellatura d' un salutator mercenario che svolazza intorno le

dotta, lat. salutator -dris, nome d' agente da salutare (v. salutare2

emanuelli, 2-135: erano esempi troppo cenciosi d' una prosa salutatoria, infantilmente ottimistica e

vol. XVII Pag.456 - Da SALUTE a SALUTE (8 risultati)

formule convenzionali di saluto trasmesse a nome d' altri, per lo più in veste ufficiale

-per estens. canto gioioso. d' annunzio, iv-1-819: la sua [di

angelica fu per decreto di giovanni xxii. d' annunzio, iv-2-903: a tratti,

medesimo e dopo fece una gran salutazione d' archibugieria; que'di dentro...

dotta, lat. salutatio -ònis, nome d' azione da salutare (v. salutare2

: i pisani nmasono in sardigna disperati d' ogni salute. guido da pisa, 1-240

guelfe raddoppiarono in vigore, con accrescimento d' ardire e con speranza di salute,

non v'ha alcuna via di salute? d' annunzio, v-1-83: siamo qui dieci

vol. XVII Pag.457 - Da SALUTE a SALUTE (12 risultati)

bisticci, 1-ii-104: assai vale la pruaenzia d' uno uomo per salute d'uno istato

la pruaenzia d'uno uomo per salute d' uno istato. savonarola, 10-207: populo

noi, per la salute morale e civile d' italia..., noi dobbiamo

pensarono che... la morte d' uno fosse la vita e la salute di

semplice campaniluccio e dallo sdondolìo del battaglio d' una meschina campana. delfico, iv-93

e della monarchia piemontese è la salute d' italia. fogazzaro, 5-171: non

pugnando col trace / fu l'alta virago d' europa salute. -chi col proprio

142: come dalle guerre e mine d' altri questa felicissima repubblica ebbe principio ed

. fontanella, i-239: nova lancia d' achille, /... con colpi

con colpi vitali / ne le guerre d' amor gli animi assali, / e traendo

difficoltà e molti pericoli, tutto pieno d' ogni disperazione, se non di quella de

e governa / t'accolga in gaudio d' eterna salute. b. tasso, i-55

vol. XVII Pag.458 - Da SALUTE a SALUTE (11 risultati)

oltre che in inghilterra, anche nel continente d' europa e nelle altre parti del mondo

ferrara, 70: piatoso padre, pien d' ogni salute, / guardace e salva

e bella, / ave, salute d' ogni nostra pena. s. girolamo volgar

la salute / faccia che li occhi d' esta donna miri, / sed e'non

uando giovinetto fiore / errando giva fuor d' ogni salute; e penso quando a

salute l'allegria e infino la testa. d' annunzio, iv-1-1033: ella aveva a

sanitarie. magalotti, 9-1-249: meritò d' aver per sua familiare occupazione il provvedere

salute: per indicare enfaticamente una persona d' aspetto particolarmente sano e florido.

-salute di ferro, ferrea, d' acciaio, da vendere: espressioni frequentemente

una salute di ferro, ferrea, d' acciaio. à salute da vendere. cicognani

v-1-359: regolato in tutto, godeva d' una salute di ferro. -salute

vol. XVII Pag.459 - Da SALUTE a SALUTE (17 risultati)

canali, prigioni, ospedali, asili d' infanzia; la vaccinazione, ecc. codice

parecchi anni in convento, suora. credevo d' avere la 'vocazione'. ma poi non

scritto, / invia salute il capitan d' egitto. siri, i-736: gli ordini

, ch'èi piena de pianto e d' onne miserie. esopo volgar., 7-141

parlare del lupo, considerato quanto portava d' amaritudine e danno, ènne spaventata forte

della giovane da pisa, / ciré'fier d' amor me'che tu di trafien.

v-468-2: al so dilecto figlol pero d' i boniparte, martin, benison de pare

eugenio napoleone di francia, vice re d' italia, principe di venezia, arcicancel-

dey, dicendo: « salute al governatore d' algeri ». fucini, 275:

tromba angelica: « salute al re d' italia! ». graf 5-788: -a

sacerdoti. 13. con valore d' inter. alla salute! salute!:

s. v.]: altra ellissi d' augurio migliore: 'in salute'(faccia

la mia salute non vò che i figliuoli d' amelio muoiano. bandello, 1-10 (

ma in una vita di penitenza e d' esempio mirabile, durata centovent'anni..

modo profano, sentendo annunziare la morte d' alcuno: 'salute a chi resta'. sottintende

chi resta'. sottintende l'altre parole d' augurio 'buon viaggio'. -salute a

a noi!.. c'è modo d' accomodare quell'affare della cauzione adesso.

vol. XVII Pag.460 - Da SALUTEVOLE a SALUTEVOLE (10 risultati)

cara la salute: espressione con carattere d' intimidazione e di minaccia, che per

cose dilettose] dol- cie e salutevule d' ogni guiza segondo corpo e piaciere, se

cortesissimo ufficio della vostra salutevole visi- tazion d' ieri. matraini, 115: del troppo

fabio... ebbe la prima vettoria d' annibaie, pensando non combattere, e

: a deiotaro re apparve il cospetto d' una salutevole aguglia, il quale re ogni

né da la peniten- zia, e d' adorare non siano di lungi le limosine loro

abbiano visitatore preite el quale " sia d' alcuna religione approbata, lo quale de

occhio a formarlo con sì acconce disposizioni d' anima e di corpo che, di poi

intelligenza, 8: non è cuor uman d' amor sì tardo, / che al

dell'erbe, l'erbe medesime piene d' infiniti, salutevoli non men che dilette

vol. XVII Pag.461 - Da SALUTEVOLMENTE a SALUTIFERO (7 risultati)

cloruri di calce, di magnesia e d' allumina, con lieve sedimento di silice e

di troia ed entrarono salutevolmente nel porto d' un castello. 2. con

la prei- gionia de la presente vita d' essare facti professori del'a- temale beatamga

spegner la sete, trovati infiniti modi d' accenderla, a dileticarla, non a

da pisa, 1-299: lo re evandro d' arcadia, inimico de'latini,.

della margarita, 61: la rivoluzione d' inghilterra, la catastrofe degli stuardi avevano

infirmitadi, né non cognoscono le cagioni d' essa infermità e non gli sanno dare

vol. XVII Pag.462 - Da SALUTIFICANTE a SALUTO (10 risultati)

tolomei, 3-162: è fioritissima parte d' italia di belle città e vaghissimi castelli

9-23-11: quell'altro disse di certa generazione d' erbe selvatiche,... al

e salutiferi a chi li esercita. d' annunzio, iii-1-1067: eravamo, te ne

è nata di qua la conoscenza / d' un vin sì salutifero, che certo /

onde principio avesti, / poiché noi d' ogni ben ricchi facesti / colla tua pura

, 3-275: mentre che egli seguitava d' andare avanti, s'incontrò in assaissimi

guerrazzi, 4-133: roma! la capitale d' italia. roma di cui la sede

pupille in varie forme / salutifero oblio d' egro vegghiante. soffici, iv-60: al

/ andando voi per via, / come d' un dardo acuto / subitamente gli passaste

io de'begli occhi lucenti / e d' un dolce saluto inseme aggiunto. boccaccio,

vol. XVII Pag.463 - Da SALUTO a SALUTO (25 risultati)

involto, / uom si mostrò d' amabile maniera: / alle dame, ai

rinnovati i saluti, le esortazioni. d' annunzio, iv-2-188: don giovanni, in

12-ii-67: troppo larga usura m'avete pagata d' un saluto così a secco, come

e quel confortar. -messaggio, formula d' ossequio epistolare (anche in un componimento

a tutti i suoi debiti di scacchi. d' annunzio, rv-1-3: mentre tu nella

fa pure. salutissimi. -saluto d' amore: genere di lirica trobadorica d'

d'amore: genere di lirica trobadorica d' amore in forma epistolare. -espressione di

fatto tributo: / cento be'muli caricati d' oro / e d'argento trecento con

be'muli caricati d'oro / e d' argento trecento con saluto / e mille astori

, / navigatore in quelle parti calde / d' india, mi parla delle mie raccolte

farfalla / che mi porti il saluto d' oltremare / attraverso la mole della terra.

i-340: avea quella brigata stabilito / d' andare da un loro prete a desinare,

sono cupidamente da ogni occhio cerchi e d' ogni bel saluto ringraziati lam- bertolo butrigari

la libertà del linguaggio, in nome d' una gioventù ardente di belle imprese,

l'italia. 3. salva d' artiglieria o di altre armi da fuoco

sia da una nave, come manifestazione d' ossequio o d'ubbidienza ad autorità civili

nave, come manifestazione d'ossequio o d' ubbidienza ad autorità civili o militari o

quello che non pareva conveniente nelle acque d' italia le galee della religione e con

: quello usato per fare esplodere salve d' artiglieria. leoni, 184: il

, col cuore riconoscente e sereno. d' annunzio, i-9: ti mando un saluto

o sannio fiero, / senza nube d' affanni, / con tutto il foco

, della luna, della primavera. d' annunzio, i-69: correa per l'aura

, che presentano le armi in segno d' onore, al comando di presentatarm.

. 7. numism. moneta d' oro emessa nel xiii sec. da

nel xiii sec. da carlo i d' angiò, di cui fu coniato in seguito

vol. XVII Pag.464 - Da SALUTO a SALVA (37 risultati)

tipo d' argento (saluto d'argento; e tali

tipo d'argento (saluto d' argento; e tali monete furono dette

denominazione fu in seguito attribuita a monete d' oro francesi e inglesi dell'inizio del

senza la summa di ventidue mila saluti d' oro, i quali s'obligarono pagare

* 2: mi dimandò di qual parte d' italia fossi io nativo. « di

perciò che costume fu sempre dei tiranni d' esser crudelissimi. salva1 (salve

circostanze, sparati simultaneamente da diversi pezzi d' artiglieria o da altre armi da fuoco

una personalità (anche nell'espressione salva d' onore), o di esultanza in

fa anco in occasione di vittorie e d' altre feste e d'allegrezza. c.

di vittorie e d'altre feste e d' allegrezza. c. patini,

passava, salutata con un'allegra salva d' archibugiate. montecuccoli, 21: al suo

'l lito, la quale fece la salva d' ono- revolezza. a. chiappini,

a. chiappini, cxiv-14-233: re giacomo d' inghilterra salì al palazzo vaticano..

risposto dalla fortezza colle debite formalità. d' annunzio, iv-2-443: un guardiano a cavallo

-salva reale: scarica di ventuno colpi d' artiglieria per onorare i sovrani o gli

alcuni cannoni che vi erano a fior d' acqua, perché, senza guardare che già

sovra quei colli dalla città, in segno d' allegrezza, e credutisi che ciò facessero

per onorare sovrani. -scarica di colpi d' armi da fuoco o d'artiglieria tributata

-scarica di colpi d'armi da fuoco o d' artiglieria tributata come segno d'omaggio e

fuoco o d'artiglieria tributata come segno d' omaggio e saluto alla salma di un

, ii-695: quando la salma [di d' annunzio] è giunta presso la cima

eseguire al suo drappello le tre salve d' uso. dizionario di marina [s.

o per dare un segnale, soprattutto d' allarme. algarotti, 1-ix-68: non

praga, 4-145: ad ogni quarto d' ora, una salva di mortaretti che faceva

di colpi sparati simultaneamente da più pezzi d' artiglieria o di fucileria, per lo più

triboli, si difenderanno con buone salve d' archibusi a posta da lontano. relazione dell'

di rompere le file delle picche, né d' affrontarsi con i nostri o d'aspettar

né d'affrontarsi con i nostri o d' aspettar una salva. a. berardo,

la cavalleria spagnuola, ebbe modo pardalliano d' investirla con l'urto della sua di

di scompigliarla. alfieri, xiv-2-81: fecero d' artiglierie e d'altro fuoco una salve

, xiv-2-81: fecero d'artiglierie e d' altro fuoco una salve così micidiale che subito

.. lunge, / negli echi d' entsàs, / la salva dei vètterli

-per estens. l'insieme di colonne d' acqua che si formano in mare in

: al comparire di martino una salva d' applausi fece echeggiare tutto il palazzo.

i-445: una salva di risate e d' interrogativi e d'esclamazioni lo investì. calvino

salva di risate e d'interrogativi e d' esclamazioni lo investì. calvino, 1-494

: caricato senza proiettile (un pezzo d' artiglieria o un'arma personale); sparato

vol. XVII Pag.465 - Da SALVA a SALVACONDOTTO (6 risultati)

salvare. salva4, inter. grido d' incitamento a cercare scampo nella fuga quando

viaggio, fui il venerdì 4 dal consolo d' inghilterra. filangieri, ii-73: il

a esser salvocondotto solamente per i birboni? d' annunzio, vt-682: il salvacondotto.

che darebbono securtade di 300 ducati di vivere d' omini da bene. io ho mostrato

condotto, munita del sigillo dell'ufficio d' istruzione, è notificata o consegnata al

loro è un salvacondotto che dà confidenza d' impunità. non si vergognerà il prencipe di

vol. XVII Pag.466 - Da SALVACOSTE a SALVAGENTE (11 risultati)

bartoli, 9-31-2-26: qual v'è sublimità d' ingegno, qual miracolo di sapienza,

, 'buffets'.. / le porte d' ingresso fien schiuse per me: / che

e quasi tanto come sandesire a 'l ponte d' oro di parigi: perché questa ha

se iddio ci avesse concesso salvo condotto d' esser salvi. 7. persona

attenti, ché adesso è 'l tempo d' allegrezza, e della maggiore che abbia

esso è vuoto; e cantò piu d' un mese, / per riempirlo, tutto

lettere... questa è il buco d' un salvadenaro da giganti. volponi,

altro, pitture, gioielli, oggetti d' arte e altre cose facilmente commerciabili, che

solido leggero o è dotato di camera d' aria; può anche essere fornito di

affogare, se non trova un punto d' appoggio. d'annunzio, iv-2-1354: sopra

non trova un punto d'appoggio. d' annunzio, iv-2-1354: sopra la camera

vol. XVII Pag.467 - Da SALVAGESIA a SALVAGUARDIA (12 risultati)

in caso di naufragio. d' alberti [s. v.]:

. oggi 'salvataggio'. = nome d' azione da salvare. salvàggio3 e

salvaguardare rii interessi superiori del governo. d' am « w « rio, v-i-i 122

autorità cittadine saranno chiamate a stabilire, d' accordo con lo stato jugoslavo, la

, essi pertanto hanno chiesto al re d' impedirlo con la forza. pratolini, 9-224

buoi, / e vone lavorar più d' un podere, / che sia visto sicur

lungamente ch'eglino non siano trovati colpevoli d' alcun tradimento contro la causa comune.

io presumo che la vostra cortesia mi favorisca d' un salva- guardia reale per qualche parola

si publicò con li tre tiri soliti d' artiglieria per richiamare li soldati ch'erano a

della pace, come loco di già abbandonato d' armi e gente, ma però dentro

convenirà ad ogni modo di servirsene riempendolo d' abitanti capaci d'armi e disciplinati,

modo di servirsene riempendolo d'abitanti capaci d' armi e disciplinati, mettendoli sotto titolo di

vol. XVII Pag.468 - Da SALVAIO a SALVAMENTO (7 risultati)

opinione di santità guadagnò ad alcuni tanto d' affetto che, per relazione di teodoreto,

fosse stato artigiano o mercante che l'imagine d' un tant'uomo non tenesse per salvaguardia

e il dolce guanciale su cui, libera d' ogni inquietudine, la grave età si

. llui. statuto della società del padule d' orgia, 90: statuto et

faccino a salvamente cappitare là dove doveranno d' andarvi. denina, 125: vi fu

sì come a colui che era uso d' esser ricchissimo, si mise in fra '

xiii-67: giacque a letto per lo spazio d' oltre due mesi, e chi la

vol. XVII Pag.469 - Da SALVAMOTORE a SALVAPUNTE (12 risultati)

servitù saluto e riverisco l'eccellenza vostra d' urbino ove mi trovo giunto a salvamento e

sanità. passeroni, iv-284: dopo d' aver vedute cento e cento / città

aver vedute cento e cento / città d' europa, ho inteso che venuto / siete

m'acconciai... co'muli d' un vetturale perché nel mio sterzo mi conducessero

dalla prieta con salvamento, a modo d' una carta. -a salvamento (

da barberino, iii-274: allato alla città d' antona correva uno fiume ch'aveva nome

di là dal fiume era una cima d' uno poggetto molto rilevato presso antona a

se'via de salvamento, / chiara stella d' oriente. dante, par.,

per il salvamento della vostra anima. d' annunzio, iii-565: ho visto il

gli rimboccò tutta intiera una gran lucernata d' olio sopra un rosso mantello.

(eccles.) salvamentum, nome d' azione da salvare (v. salvare)

alvaro, 18-33: una matita col salvapunte d' oro.. raimondi, 4-70

vol. XVII Pag.470 - Da SALVARE a SALVARE (16 risultati)

. ariosto, 3-50: sarà ciascuno d' essi e pronto e forte / l'altro

questo, che fu il primo fatto d' arme, pervenne alle orecchie del re;

cui erano assediati, vicini ad esser vittime d' una inondazione, corsero a salvarli.

corsero a salvarli. codice napoleonico [regno d' italia], 20: non si

salvato dalla miseria... dal mercante d' arte kahnweiler non ha molta importanza.

garzoni. chi mi salva da zanichelli? d' annunzio, iii-1-225: avresti tu avuto

. lampredi, 4-86: molte nazioni d' europa hanno acceduto alla dichiarazione dell'imperatore

ragazze, coi grembiuli sporchi di polvere d' alabastro e una cuffia per salvare almeno i

stremata tu resisti / in questo lago / d' indifferenza ch'è il tuo cuore;

lima: un topo bianco, / d' avorio; e così esisti!

tutti al- lumma 'l cericato. rinaldo d' aquino, 107: santus, santus,

l'onnipotente dio ti guardi e salvi d' ogni tempo. novellino, xxviii-847:

la tartarea corte, / tu che d' egitto a l'empio re mostrasti /

valor de la tua destra forte / e d' israel il popolo salvasti, / oggi

stella). dondi, 248: d' intorno u sol la irraggia e fa più

more, / e regge e salva più d' ogni altra stella. -dio salvi

vol. XVII Pag.471 - Da SALVARE a SALVARE (9 risultati)

sia de crist ol dì present / d' i des comandameli alegramente, / i

cni prega, si ridurrebbe a un pensiero d' egoismo che dio non vuole.

a gesù cristo). rinaldo d' aquino, 107: la croce salva la

fratelli si perda poscia egli stesso. d' annunzio, iv-1-298: la povera creatura

cxiv-32-29: per resistere ad una potenza d' ingegno com'è quella di vostra signoria

, / tu col fermo tuo viso d' eumenide / m'assolvevi, con voce sicura

per usarne un solo non siagli importato d' usame un men noto e del suo definibile

fatte metter a salvar fra pagodi sudetti d' oro ed argento. muratori, iii-98:

di giasone se non con la morte d' absirto. boterò, 80: rispose che

vol. XVII Pag.472 - Da SALVARE a SALVARE (12 risultati)

è dentro, cioè de l'anima partita d' esta vita in quella ch'è in

paura esser non dèe, né gelosia / d' infamia, ov'è chi salva ogni

v. j: 'salvare un contratto': d' un noleggiatore, arrivare in tempo al

celesti, senza supposizione di eccentrici né d' epicicli. giuglaris, 238:

natura di pelago, salvando la variazione d' alcuna parte e questo è che tacque ch'

debbono passare; e a chi accenna d' andar più in là, dicesi, assolutamente

svigna, e vanne alla rifrusta / d' un luogo da salvarsi da tal mischia

[dante], i-60-14: né d' amar voi giamai no. mmi ritorno,

a furia di baci. -trarsi d' impaccio. firenzuola, 729: attendeva

-nascondersi per evitare un incontro sgradevole. d' annunzio, iv-2-367: mi salvavo in una

bene disposto, se defenderà e salvarassi d' ogni cosa. d'annunzio, iv-1-433

se defenderà e salvarassi d'ogni cosa. d' annunzio, iv-1-433: io ero come

vol. XVII Pag.473 - Da SALVARIO a SALVATELLA (7 risultati)

della stanza accanto hanno fatto quel baccano d' inferno. tu non le hai sentite,

salva l'onore; e con quel d' altri si perde. ìbidem, 305:

domestici, di vestiario, di oggetti d' arte o anche di generi alimentari,

che quel libro vostro come copiosissima salvaròbba d' ogni essempio di cose da fuggirsi ne

sentivo parlare di salvataggi di persone in pericolo d' annegare. stampa periodica milanese, i-95

ed affondò su l'elica. d' annunzio, v-1-308: odo la voce del

degli affreschi... mai prima d' allora era successo di dover ricomporre un

vol. XVII Pag.474 - Da SALVATERRA a SALVATORE (12 risultati)

: breccia e marmo composto di frammenti d' altri marmi uniti da un glutine..

almeno per un anno. libro d' amministrazione delle terre dei marchesi di civitella,

questo nome è suo proprio e non d' altrui. dante, conv., iv-xxm-10

andò in paradiso domenica, addì 29 d' aprile. lodato ne sia el salvatore nostro

sia sdegnoso, / ché gran segno d' amor allor ci desti, / quando per

di quanto può essere esiguo il principio d' ogni opera più immensurabile. -come

secolo xvii e che hanno in mira d' istruire la gioventù e gli abitanti della campagna

à l'inimigo, spechio e luxe d' i virgem e de le verbene.

a una situazione insostenibile; che trae d' impaccio altri con un intervento risolutivo.

salvatore, che ella aveva colpito. d' annunzio, iii-2-334: per l'amore

salvatore, gioiosamente prensile nella scarpa sudata, d' arrivar primo alla sella e guardar oltre

borgese, 1-204: bella maniera porca d' accogliere i salvatori della civiltà occidentale.

vol. XVII Pag.475 - Da SALVATORIA a SALVAZIONE (10 risultati)

la religione non benedice le armi salvatrici d' italia. tommaseo, 2-1v-9: a'

spontaneamente o per richiesta procede al ricupero d' un bastimento naufragato. y

tardo (cristiano) salvator -dris, nome d' agente da salvare (v. salvare

cuni, fuggendo la corte, per tema d' essere presi, vi si ri

, 2-30: andowi poi lo vas d' elezione / per recarne conforto a quella

la guidava sul cammino della salvazione. d' annunzio, iv-2- 579: la

, che colla sua luce snebbia d' improvviso tutte le storte e confuse imma

dalla rovina o dalla perdita di opere d' arte, di edifici, di città

arte, di edifici, di città d' arte, di attrezzature. garibaldi,

tale mossa la salvazione di materiali e d' alcuni feriti e traviati. r. longhi

vol. XVII Pag.476 - Da SALVAZIONISTA a SALVEZZA (19 risultati)

con mano che vostre signorie trovino mezzo d' accordo, per lo quale ne segua la

117: non aveva pensato mai prima d' allora a partire, ma l'idea gli

, ma l'idea gli era balenata d' un tratto, subitanea, come l'unica

-occasione che fa cessare l'angoscia d' annunzio, v-1-293: attendo il suono dell'

, lat. tardo salvatio -ònis, nome d' azione da salvare (v. salvare

/ cantor, intatto di pensieri e d' opre. manzoni, 38: salia

maria] non vista alla magion felice / d' una pregnante annosa; / e detto

tasso, 7-6-3: salve, d' illustri palme e di trofei / provincia

e di trofei / provincia adorna e d' opre alte e leggiadre, / salve,

opre alte e leggiadre, / salve, d' invitti eroi, di semidei, /

invitti eroi, di semidei, / d' arme e d'ingegni ancor feconda madre.

di semidei, / d'arme e d' ingegni ancor feconda madre. salvini,

campo che non fu mai mosso! d' annunzio, i-158: salve, o regina

tua sovrana / onda, e la strofa d' ombra e di baleno? x

son vestiti di terra, potessero a guisa d' angeli contemplar continuamente senza ricrear li spiriti

inferno; / salvete, orrori. d' annunzio, i-159: o voi figli di

moglie, angelo vero di virtù e d' affetto, che morì per lui a forza

per lui a forza di dolori e d' umiliazioni sofferte dagli austriaci per tentare la di

per tentare la di lui salvezza. d' annunzio, v-1-531: baciai quei due uomini

vol. XVII Pag.477 - Da SALVIA a SALVIANO (11 risultati)

sopra il terrapieno venghino di dentro a petto d' uomo, ma il muro o parapetto

per superare una condizione difficile; via d' uscita. borgese, 1-412: io

effetto al suo perverso intendimento. d' ottobre e di novembre, e meglio del

a la testa. sanudo, d' anghiari, che esso ser francesco venghi a

. durante, 2-409: usasi d' uomo pio e clemente lo sovertono in empio

di questo, parendo a me d' aver detto abbastanza, affinché?

adoprate dai cuochi principalmente per gli d' allora / con improvviso sgomento. gobetti,

dello, 8-1092: il fresco d' ombra di quella poggiata a bacìo minaccia

di partite decisive per la loro ai piani d' invrea, nelle case han cotto la focaccia

da porsalvezza. tarsi lassù: impastata d' olio, insaporita di salvia. -in

dentro i suoi fermi contorni / d' alberi e case; e sono 1 suoi

vol. XVII Pag.478 - Da SALVIATICO a SALVO (7 risultati)

, più nero scoperti e divisati que'cimiteri d' ossa semispolpate. dolce, e se

vivande. bianco di bucato pieno d' uova e un mucchietto di ulive

40-17: sull'ultima sua cima un globo d' oro anelmira,... siano

sani e salvi e seguii in d' annunzio, xciii-276: troverai alcuna prosa obliata

fare). quant'io potrò d' oliva, se sventura / non gli accade

. salvo dalla malevolenza e dalla persecuzione. d' annunzio, = voce dotta lat.

ne'nostri bisogni gli ci raccomanderemo sicurissimi d' essere uditi. -guarito. -

vol. XVII Pag.479 - Da SALVO a SALVO (15 risultati)

matrimonio non bisogna più parlarne, come d' una faccenda non mai sognata ». carducci

come risponderà genova? è città ormai d' una importanza decisiva, vitale. e se

sante inspirazioni che alla fine a piedi d' un nostro padre lo condusse e lo fece

l'asinelio, gli semplici, gli poveri d' argumento, gli pargoletti.

li mandai per sanio sta 'cum'giovanni d' albora legnaiuolo che li consegnò a giovanni

dio vi salvi è più determinata forma d' augurio e di salute. -con riferimento

dolorosa condizione psicologica ed esistenziale. d' annunzio, iii-1-174: ah, perché non

e tutto istà salvo e sanza disagio d' acqua o d'alcuna cosa opportuna.

salvo e sanza disagio d'acqua o d' alcuna cosa opportuna. leggenda aurea volgar

mill'anni, / salva da'tarli d' èrcole la clava. stampa periodica milanese,

legno in tempesta, né 'l puote / d' altro atar, ma che leva a

mettere il tormento in salvo luogo per provvedersi d' avere copia di vivande. boccaccio,

fu chiamata madonna gemma, per consiglio d' alcuni amici e parenti, aveva fatti trarre

per iscrittura per che modo lo stato d' amore intra gli amanti si possa salvo

amato possa da sé partire le saette d' amore chiavate nel sua cuore.

vol. XVII Pag.480 - Da SALVO a SALVO (12 risultati)

discreto di me, salva la pace d' ogn'altro. domenichi, 2-91: il

non... è da credersi cosa d' ognuno il saper far bene questi due

in paese. codice napoleonico [regno d' italia], 9: se pendente la

salvo poi il disputare se non fossimo d' accordo. zione entro un certo

reputazione della loro casa, non si curano d' effettuarlo, ma eleggono un altro stato

6-ii-588: le vittorie di rodney e d' elliot non solo avevano assicurato e le

, si sono distolti da molestarci e d' ingegnarsi, come possono meglio, offenderci

da pisa, al tardi. fate d' averlle e, volendo fare risposta, dri-

, vinta una lettiera di noce profilata d' oro, molto bella, e come entrava

): questa buona gente son risoluti d' andare a metter su casa altrove,

la forma del sostantivo anco nella esclamazione d' augurio 'sai mi sia'come dire '

tranquillo, / ché v1 mio d' ogni liquor sostene inopia, / salvo di

vol. XVII Pag.481 - Da SALVOCHÉ a SAMARIO (10 risultati)

a mantova, niuno ignore o comune d' italia, salvo che i collegati, era

inf, 9-117: così facevan quivi d' ogni parte, / salvo che 'l modo

un cuoio di capra messo in forma d' una braga, con che si corpono le

disse che, essendo quell'arti piene d' inganno, era duono che se le scordassero

tempo non l'operavano, salvo ove d' alcuna ricevuta ingiuria voleano vendicarsi. b.

. corsini, 15-1: gli animai d' ogni sesso e d'ogni etade / tacevan

15-1: gli animai d'ogni sesso e d' ogni etade / tacevan tutti o

proposta dovrebbe ricevere firme e versamenti fin d' ora salvo a convertirla in settimanale a

più freddo né vergogna e ha trovato d' andar nuda estate e inverno. alvaro

saman) può superare i 20 m d' altezza e la chioma può misurare il

vol. XVII Pag.482 - Da SAMARITA a SAMBENITO (5 risultati)

valore enfatico). m. d' amico [« la stampa-tuttolibri », n-iv-1987

moravia, xi-508: in un cerchio d' ammiratori che gli battevano le mani,

, li-1-60: li sambeniti sono una sorte d' uomini che hanno un...

benito': la casacca e la nutria d' obbrobrio di cui erano vestiti i condannati

lii-5-318: caverìa in spagna molti milioni d' oro se volesse vender gli offici dell'indie

vol. XVII Pag.483 - Da SAMBERNARDO a SAMBUCO (13 risultati)

da questo consiglio, caverebbe grossissima somma d' oro. 2. per estens

gittandovi in terra, adorate la statua d' oro. liburnio, 99: scrive

acuto. cagnoli, vi-356: più d' intorno non suona opra campìa. / è

colonna ne ha scritto diffusamente e professa d' averla esso di suo ingegno inventata di

gli otto ordini de'tasti pigliano luogo d' oncie sei... n'abbiamo fatto

fianchi, come se stata fosse piazza d' arme all'assedio campale. se ne leggono

]. fagiuoli, xii-129: più d' un cigno canoro è in pregio un'

un'oca, / e più vai d' una cetra una sambuca. = voce

han l'arte, / senza pigliarne d' altra gente copia, / usavano lasagne maritate

fiore odoroso usato anche come medicinale. d' annunzio, vi-452: nel pratello, la

... e agiugni dramme iii d' olio sambucino colato e bollito.

podere i che frutta tanno il valer d' un sambuco! paganino bonafè, xxxvii-177

e distempera insieme tutte cose con albume d' ova e mettivi fiori di sambuco et altri

vol. XVII Pag.484 - Da SAMBUCO a SAMMARINESE (6 risultati)

carbonaio c'è il fascio di canapuli d' argento leggeri come il fiato...

, dell'arti ateniesi e degli scherzi d' anacreonte. sàmine, sm.

alcuni moderni a rinnovare l'antica opinione d' eraclide pontico, di niceta siracusano e

eraclide pontico, di niceta siracusano e d' aristarco samio, che la terra si muove

samia giunone, di diana efesia e d' apolline delfico;... non di

a trascendere nei sentimenti di libertà e d' eguaglianza. sammarinése (sanmarinése)

vol. XVII Pag.485 - Da SAMMARITANO a SAMPIERDARENESE (8 risultati)

, esso iongianese', dagli occhi d' un 'sammaurese'. sàmmeo, v.

gine era un nasoncello... d' un non già uomo ma omic- ciuolo

nelle acque intenori di olanda, e d' ordinario serve al trasporto de ^ legnami

paolo samosatèno leggiamo che nel secondo concilio d' antiochia circa l'anno di cristo 270

fu condennato... per la temerità d' aver banditi da quella chiesa, di

di color nero e leggiera a somiglianza d' un legno abbruciato. 3.

del louvre di parigi). d' annunzio, ii-757: quella ch'arma di

recipiente, per lo più di rame o d' argento e riccamente adomato, fornito di

vol. XVII Pag.486 - Da SAMPIERINO a SANAMENTE (6 risultati)

n. samarelli [« corriere d' informazione », 25 / 26-ii- 1946

. 2. numism. moneta d' argento che venne fatta coniare dal senato

nobiltà e il popolo comune. d' annunzio, 8-18: la contessa di monfiore

di monfiore, appoggiata all'armatura orrida d' un 'samourai'con una sua bella tranquillità

assestata, la giudicarono sanabile in meno d' otto giorni soltanto. -con litote

un rimedio arcano, / che fuor d' aurisbe si ricerca in vano. nievo,

vol. XVII Pag.487 - Da SANAMENTO a SANARE (8 risultati)

compiutamente, pienamente. mostacci o rugieri d' amici, 421: sono in erranza /

da un vizio, da una disposizione d' animo malvagia. fornaciari, 2-35:

fosse felicemente compiuto. = nome d' azione da sanare. sanamunda, sf

spesso un medico dottissimo uccidere gran numero d' uomini; uno più ignorante sanare quasi tutti

sanare. beicari, 1-47: giovanni d' ambrogio di detta infermità sarebbe morto, se

fosse che, mediante l'orazione del servo d' iddio giovanni e de'compagni, fu

c'è stato uno che era innocente d' ogni peccato... sanò gli infermi

dei re e delle prerogative che hanno d' ungersi, consecrarsi e coronarsi; della

vol. XVII Pag.488 - Da SANARE a SANARE (20 risultati)

: il povero principe ha una gran disgrazia d' una fistola tra il naso e l'

/ che 'n vecchie membra il pizzicor d' amore, / ché mal si può

grave. -alleviare o quietare le pene d' amore (lo sguardo della persona amata

/ più non la può sanar forza d' ingegno, / e indarno i miei sospiri

de le tue perle egli s'appaga / d' esser ferito e n'arde di desio

, 7-103: -queste sono le frodi d' amore. / -ei tradisce / per beare

/ l'alma mia ignuda e priva d' ogni schermo. savonarola, 8-i-357: dio

reste ad ubedirti / e subito d' amor se ne andaremo, acciò

avendo le conscienzie perturbate, erano soliti d' andare alli periti e santi per consolarsi

con la vista delle mie ultime sventure. d' annunzio, iii-i- 300: la

strosce di piscio serale / dove il doppio d' argento / ricompita accorato / il suo

i trattati?... le piaghe d' italia non possono sanarsi che lacerandoli.

iv-6-119: in bologna è una specie d' anarchia che non vedo come possa sanarsi

salubre un terreno, bonificarlo. cecco d' ascoli, 412: sana [il vento

ascoli, 412: sana [il vento d' oriente] la terra per ual fa

umiliate viste. statuto della società del padule d' orgia, 144: con ciò sia

con ciò sia cosa che 'l padule d' orgia bisogni d'essere sanificato,.

sia cosa che 'l padule d'orgia bisogni d' essere sanificato,... e

-vivificare con acqua corrente un corso d' acqua interrato. bacchelli, 1-ii-418:

13. riparare un meccanismo. d' annunzio, iv-2-1152: il tempo fluiva,

vol. XVII Pag.489 - Da SANATIVO a SANATO (20 risultati)

il mio giudizio alcuni luoghi orribilmente guasti d' alcuni sonetti, pur recando in nota la

, 3-73: entrato in uno bagno d' olio lavorato, il quale i medici raveano

fediti; ma tucti sanavano per la virtù d' un bagno ch'era nel decto

guarigione (una malattia, anche quella d' amore). assarino, 4-147:

è il vino, ma il sonno d' una notte la guarisce; pazzia non meno

un male dello spirito o dalle pene d' amore. monte, 1-x-72: di

or tale, / piaga per allentar d' arco non sana. niccolò da correggio,

salda. rinuccini, 90: vie più d' altra in breve / sana piaga d'

d'altra in breve / sana piaga d' amore. battista, vi-3-104: la piaga

amore. battista, vi-3-104: la piaga d' amor non sana mai. carducci,

. -placarsi, acquietarsi (una pena d' amore). fr. della valle

vera dimostranza di bono, sentome aprizo d' amore, e poi diletto diziando servir

: s'io trovo la gretola, / d' ogni can, che m'ha morso

] portò venus, velata la faccia d' oscura nube; questo mette in uno vaso

; questo mette in uno vaso splendente d' acqua e mista insieme occultamente sparge sanativi sughi

e mista insieme occultamente sparge sanativi sughi d' ambrosia e odorifera panacea. crescenzi volgar.

compassione, ed è medicinale e sanativa d' ogni nostra infermità. anonimo, xxi-344

me lo impedì un'ostinata nus- sion d' occhi, che non è ancora sanata,

e la grande salita truovi un corso d' acqua, la quale soleva essere tutta

metterai a basso nel doglio olla nova d' acqua piena, e con diligenza rinchiusa;

vol. XVII Pag.490 - Da SANATO a SANATORIO (17 risultati)

matricale o ruta / a un ammorbato d' amor medicare, / ché, quando io

/ ché, quando io mi pensai d' essere sanato, / 'nanzi a costei son

un'inclinazione estetica considerata deteriore. d' annunzio, v-2-374: ero sanato d'ogni

d'annunzio, v-2-374: ero sanato d' ogni turcheria... avevo disperso

e invidioso in ciò che si disdegnava d' avere compagnia. floro volgar.,

oggi in veder ch'io scelgo / d' ogni mio mal te sanator pietoso. vittorelli

sue fronzute spoglie / caroleranno al suon d' arpe e di trombe, / e il

, 1-595: tu sanator sovrano / sei d' ogni piaga; indi rimedio pronto /

, lat. tardo sanator -òris, nome d' agente da sanare (v. sanare

di tutti li santi a la fine d' uno anno. g. villani, iv-n-118

, e fece servi tutti e sanatori d' essa. -con riferimento a chi

chiedere quello che si dice un 'bill d' indennità'. non nega il ministero di

sanatoria. arlia, 2-68: 'bill d' indennità'del parlamento e de'giornalisti nostri toma

nel linguaggio parlamentario della locuzione inglese 'bill d' indennità'. fanzini [1905],

.. a difendere i troppi errori d' italiano, per la cui sanatoria i trasgressori

alfieri, in certo modo [la d' albany] chiedeva all'ombra magna una sanatoria

sanatoria: cioè che il comando fornisse d' autorità gli astronauti del mezzo adatto ad

vol. XVII Pag.491 - Da SANATORIO a SANCIRE (22 risultati)

51: alcuno de'santi padri narrava d' una gentile donna nata di schiatta sanatoria,

assistere alla sanatura. = nome d' azione da sanare. sànavro,

dotta, lat. sanatio -dnis, nome d' azione da sanare (v. sanare

fiasco schizza rubini, l'altro lampeggia d' oro. a tal tentazione i 'sanbiagini'-chiamano

manganello, 12: eia, a guisa d' un'infiata botta, / e non

dà dell'asino, vi si lapida d' ingiurie. moretti, 3-76: se in

cuore / fiorisse un sonnolento / fiorellino d' arancio, / da neomarito saggio, /

convenienze, / ti proporrei l'inezia / d' un piccolo viaggio. = dallo sp

è lo stesso che assicurare l'esecuzione d' una legge colla prevalenza della forza pubblica

delle sette isole e sancita dal re d' inghilterra, ammette difficilmente riclami dalla parte

1-246: roma non sarà più capitale d' italia! il governo vi rinuncia ed il

eguali ai pochi. ecco il bisogno d' una equa ripartizione dei mezzi per assicurare a

all'approvazione di una legge. d' annunzio, iv-2-420: sono atte [le

da pietro e da cesare per amore d' italia e del popolo. 6

perderlo. pellico, 4-222: le benedizioni d' un padre e d'una madre per

: le benedizioni d'un padre e d' una madre per un figlio riconoscente sono sempre

una influenza potente ed utile nella letteratura d' un popolo moderno. carducci, iii-7-474

giobbe... ricevette il doppio d' ogni suo bene perduto, e quando la

figlie... giobbe, sazio d' anni, quel giobbe morì.

decidere i fati con battaglie campali, ma d' insorgere tanto da impadronirsi dei mezzi del

una città per dieci giorni un governo d' insurrezione, che possa far udir la

udir la sua voce e sancire come piano d' insurrezione italiana e come guerra di partigiani

vol. XVII Pag.492 - Da SANCITO a SANCULOTTO (10 risultati)

pranza; / se vuoi venir, d' arrigo non far sanza, / e priegai

a monte varchi sanatore. = nome d' agente da sancire. sancolombano (

, andassono a portarè certe sue pergole d' uve angiole e verdoline e sancolombane e altri

rispondevano, una pergola del guardiano piena d' uve grossissime sancolombane, quei giovani mandavano

su tiravano l'animale con mani piene d' uve. -con riferimento al vitigno

va dalla porta al pratello, / d' uve sancolombane e paradise / era coperta

[guevara], ii-123: la tavola d' oro, ch'era dentro in sancta

quattro compartimenti, che contiene i tubetti d' oltre duemila culture. peste, tetano,

. condizione di privilegio o, anche, d' impunità riservata agli appartenenti a una cerchia

in italia o di nuova significazione o d' un antica ma cambiata e travisata..

vol. XVII Pag.493 - Da SANDACINO a SANDALO (10 risultati)

idee della rivoluzione francese in altre parti d' europa. galdi, lv-213: i

: dai sanculotti col codino della campagna d' italia ai corazzieri di milhaud e ai

, 9-379: i fautori e mazzieri d' uno scisma che ogni giorno diviene più

di bellissima fioritura et cum quatro litere d' oro graece subtulemente super ritramate. =

con una velocità riguardevole anche in tempo d' acque basse, rendendosi difficilissimo il barcheggio

., 3-251: tutti lor boschi sono d' àlbori di grande valuta, cioè sandoli

nereggia; il frutto è della grandezza d' un ciregio, da principio verde e

era di sandali a tarsia con fili d' oro e radici di perle, per

al re un presente di sei vasi d' acque odorifere, di sei pezzi di sandalo

certe scatolette indiane di sandalo intagliate. d' annunzio, iii-2-104: senti? tu

vol. XVII Pag.494 - Da SANDALO a SANDHI (21 risultati)

vogatore tanta forza e tanto equilibrio. d' annunzio, vii-26: rio san cas-

vestita, inghirlandata, ornata di monile, d' armille, d'anelli, di sandali

ornata di monile, d'armille, d' anelli, di sandali, tutta bella in

fidia stimò degna calzatura di minerva. d' annunzio, v-2-89: ecco i sandali dalla

sforzò dargli ad intendere che eravamo professori d' estrema povertà. monti, 4-3-205:

, variamente colorati e decorati. d' annunzio, iii-2-1049: porta quasi sempre i

dai loculi cavavano su scarpe: scarpe d' ogni forma, dai sandali per bambini

sandali di color rosso con la croce d' oro... l'uso di portar

. prendasi per lo primo un'oncia d' olio di spigo e un'oncia di sandracca

, sandracca), sf. solfuro d' arsenico, risigallo. cesariano, 1-120

il sale. goldoni, ix-540: d' alta statura e grave, lunghi capelli

di 'sandaracca'o 'sandracca'al solfuro rosso d' arsenico, detto risigallo. secondo desnos

ancora egli di sapore amaro, ma pien d' umore. dalla croce, vt-i:

del fuoco sparso, come di goccie d' oro. = var. alter,

del medesimo nome. item in quella parte d' arabia che è volta a mezzodì.

come in cosa trasparente, rilucono gocciole d' oro a similitudine di stelle, sempre nel

chiarezza del fuoco sparso come di goccie d' oro. serpetro, 181:

: il sandastro è di colore rosso e d' oro. gli risplendono dentro le goccie

oro. gli risplendono dentro le goccie d' oro, quasi stelle in cielo, le

suoi fregi di granati, di turchine, d' ambre, di sandastri, di talchi

secondo il rito: armille di sandastro stellato d' oro, una tunica occellata di medaglie

vol. XVII Pag.495 - Da SANDICE a SANFEDISTA (7 risultati)

sandolino vogato dal giovine sandro sotto poppa d' inverno una bottiglia di rum, d'

d'inverno una bottiglia di rum, d' estate un'aranciata fresca. panzini [1905

con zirca cavali 300, infra omeni d' arme e balestrieri, e fanti 100.

100. lessico delvinventario di alfonso ii d' este, 3509: tre coperti con le

, che stabilmente si fabricano alle ripe d' alcun fiume, o sono fabricati sopra barche

: sopra tutte le gioie il possesso d' una giovane odorosa soltanto di sanezza e

e i loro partigiani in varie parti d' italia ma soprattutto nel mezzogiorno, dove

vol. XVII Pag.496 - Da SANFEDISTICO a SANGINEO (15 risultati)

repubblica ausonia, bruto e il duca d' orléans..., il bali samminiatelli

su feltro). = nome d' azione da sanforizzare. sanfrancescherìa,

una brinata, questa saria la strada d' averle [le pere bergamotte] stagionate,

, le buoncristiane e tutte le pere d' inverno. = probabilmente da san friano

forte, in uno sprazzo di luna d' ottobre ritardata, sbiancata. sangallo,

, cre- masca, san gallo o d' altro paese. tassoni, xii-1-375: io

v.]: 'sangermana': nome volgare d' una specie di pera assai dilicata,

è un 'beilerbei'con ducati sedici mila d' entrata di timaro, il quale ha

capitano e luogotenente, così per guardia d' esso luogo, come per dare esecuzione

, di beglierbei, di sangiacchi e d' altri tali schiavi tuoi. gessi,

(capitano) con 500 uomini. d' annunzio, 1i-857: né di preda in

aver dalla natòlia settemila spachì sotto la condotta d' un sangiachbey (che vuol dire viceré

per accogliere tutte loro amistà nel sesto d' oltrarno: nel quale ordinorono tenere sanesi

: 'sangimignano': sorta di vitigno, d' uva e di vino toscano (d'un

, d'uva e di vino toscano (d' un paese di toscana).

vol. XVII Pag.497 - Da SANGIOVANNI a SANGUE (11 risultati)

altro, di terretta, di terra d' ombra e di nero, per far l'

venivano destinate al monacato, nei tempi d' oggi la figlia più intelligente viene spedita a

. cavaliere dell'ordine di san giovanni d' acri. libro di viaggi [crusca

e cominciamento. = da san giovanni d' acri, località e fortezza della palestina

/ sangiovese e quest'altro è albana d' oro, / fatti con l'uve,

aceto. idem, i-544: il trebbiano d' ogni sorte, il rafano, il

, sm. la coppa in cui giuseppe d' ari- matea raccolse il sangue di cristo

magalotti, 9-1-211: boudet si duole d' aver ricevuto andissimi torti in questa cura

occhi che un altro medico della scuola d' erasistrato non avea saputo risolvere in due

lacerata, italia mia, / poiché d' arte gentil cura galante / teco non vale

non è che un certo vase poco sensitivo d' una tunica sola di sostanza nervosa contesto

vol. XVII Pag.498 - Da SANGUE a SANGUE (10 risultati)

rosso cessa di pervenire al cervello e d' innaffiarlo, quest'organo rimane immantinente privo

dove trovar aiuto, / lo dio d' amor sì venne a me presente.

fronte di crudel percossa, / e d' innocente sangue lunga riga / lasciasti orribilmente

vede ne l'aria oscure torme / d' uomini con pugnali erti passando, / e

idolo di saturno vide mai tanto sangue d' uomini ne'suoi altari, quanto ne vede

del gran costantino da guarirsi col sangue d' innocenti fanciulli. foscolo, i-861: gli

vergini innocenti / placavan l'aspre deità d' avemo, / alle menti attende unico

impedire gli ulteriori progressi del male. d' annunzio, v-1-321: non si lascia

cavalca, 9-77: riverenza si conviene d' avere alli luoghi santi, massima- mente

sangue e di ferocità, ammazzandorisi moltitudine d' animali. castelvetro, 8-2-311: « migliaccio

vol. XVII Pag.499 - Da SANGUE a SANGUE (13 risultati)

, eccitò commozione varia nel popolo. d' annunzio, iv-1-141: vapori sanguigni e maligni

all'orizzonte, gittando sprazzi di sangue e d' oro sul fosco delle acque. fanzini

che son tagli di pugnale / nel sangue d' un cielo in tramonto! guglielminetti,

l'estate. / ma tomi un dito d' ombra, / ritrova il rosolaccio sangue

sue rive non cresce più un filo d' erba. -il colore roseo delle

o visibile sui globi oculari. d' annunzio, v-1-321: ha due larghi occhi

, tutte polpa e sangue. d' annunzio, vi-1176: il sangue di marasca

disposto per un gran battesimo con scorribande d' amici, eccidio di capponi, sangue

ragazze si poteva già vedere il sorgere d' una stirpe bella assai, e di del

dal sangue e dalla carne procede. d' annunzio, iv-2-39: quando il sangue

., 14-82: fu il sangue mio d' invidia sì riarso / che se veduto

sono / tra lor di sangue e d' appetito varie, / quell'appetisce il canto

contro il vostro cuore, non lo romperà d' ira e eh vergogna? lo potete

vol. XVII Pag.500 - Da SANGUE a SANGUE (2 risultati)

b. croce, ii-1-499: un'opera d' arte è un organismo e non ha

anche quando oppressa, fu il punto d' appoggio della vostra casa. per oltre

vol. XVII Pag.501 - Da SANGUE a SANGUE (10 risultati)

... e procedersi all'estrazione d' una di dette cartelle, e quello che

prole ancor cade, / che, mutata d' etade in etade, / scosso ancor

, / paludi tremule, strati / d' acque di fiumi arrestati, / mine d'

d'acque di fiumi arrestati, / mine d' un distrutto mondo, / basse nubi

una nuova / storia di sangue e d' alcova / in miriadi di pose.

virtuosamente feroci li rendevano, al cessar d' esser liberi non li faceano cessare per

favola..., che sarà piena d' imitazioni d'azzioni atroci, acerbe e

., che sarà piena d'imitazioni d' azzioni atroci, acerbe e piene di morti

rettor., 137-n: avea ella conceputo d' uccidere me e le mie sorelle.

da barberino, iii-202: s'hai d' anime cura, / qui ti convien por