Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.8 - Da ROBUSTO a ROBUSTO (21 risultati)

, squillanti, argentine, in un clamore d' urli irriverenti, vibrava l'anima della

, 20-51: l'imperatore, ancor che d' anni onusto / fusse pur troppo e

anni onusto / fusse pur troppo e d' alta smania afflitto, / dalla necessità

0 padre giusto, / che se'conoscitor d' ogni difetto, / umile a'buoni

con tutti i suoi robusti, / d' accordo tutti in cielo a una voce;

bibbia volgar., vii-519: 0 figliuolo d' uomo, canta lo verso istrazievole sopra

canta lo verso istrazievole sopra la moltitudine d' egitto e biasimala lei e le figliuole

costretti a patteggiar col medesimo, contentandosi d' inceppar in qualche modo la sfrenata libertà

robusto, / da fare il vero nascer d' elicona. giordani, ii-i- 257:

rilevanti, i relatori sporgano non pomi succosi d' argomenti robusti, ma vane frondi d'

d'argomenti robusti, ma vane frondi d' inutili lungherie e d'allegazioni ostentate.

, ma vane frondi d'inutili lungherie e d' allegazioni ostentate. pallavicino, 6-1-140:

conchiusero con gli eretici gli arrecarono pericolo d' irritar lo sdegno de'prìncipi esterni.

. croce, ii-n-218: il carattere d' indipendenza... spicca nei pensatori

periodo pur troppo grave di delusioni e d' amarezze per le più robuste credenze.

ai dotti carmi suoi robusti / pria d' ogni altro romano il gran lucrezio.

mel nudrir le muse / e ingagliardio d' alto saper minerva, / non mai

non mai di te minor, roselo d' ogni arte. g. gozzi, 1-425

necessità di ragionare dinanzi alla signoria e d' aringare talvolta pure dinanzi al popolo aguzzava i

: lo stile è robusto, spoglio d' ogni orpello, incisivo. b. croce

impressione). garisendi, xxxviii-295: d' amor la forza è più robusta /

vol. XVII Pag.9 - Da ROBUSTONE a ROCCA (9 risultati)

i secoli vetusti, / testimoni maggiori d' ogni eccezione, / da stare a petto

, 20-154: molto mi piace la natura d' appennino:... ha una

e bolle 'bulbo', con ritrazione d' accento. rocambolescaménte, aw.

richiama rocambole, protagonista awenturoso dei romanzi d' appendice di ponson du terrail (1829-1871

quest'amore del vano sognare, diavoleria d' una gente bizzarra che si risolve forse in

terre chiamate rocche, non a imitazione d' altre città, ma perché quelle fortezze erano

sufficiente che gli sia bastato l'animo d' affrontare quel torrione: tutte dicono che

], iii-2-201: intanto come il giove d' omero sopra una nuda vetta o dalla

al male e ch'ella ne mostri segno d' allegrezza dalla rocca del corpo, che

vol. XVII Pag.10 - Da ROCCA a ROCCA (15 risultati)

una certa sera, faldella dall'alto d' una terrazza, passeggiando sulla testa d'

d'una terrazza, passeggiando sulla testa d' un villaggio, osservava le ròcche dei camini

giusta ira non scocca; / se d' avemo n'assale il mostro rio / tu

l'ultima rocca dell'indipendenza italiana. d' annunzio, v-1-1082: soldati d'italia,

italiana. d'annunzio, v-1-1082: soldati d' italia, fiume è sempre una rocca

di acqua della grossezza per sua openione d' una grossa botte. pacichelli, 2-490:

empie di lana e di stame / e d' altra cosa ch'in fil si distenda.

/ la porpora si fila in rocche d' oro. govoni, 8-86: rocche di

. govoni, 8-86: rocche di canepa d' oro / che sull'uscio socchiuso /

, ed ingiungi alle femmine ancelle / d' essere a loro faccende. 3.

4. nella fusione degli antichi pezzi d' artiglieria, congegno costituito da due ferri

fa un piè che possa a modo d' un trespide, e sopra a tal

dito in quel colmo fatti a modo d' una rocca, anzi d'una luminiera

fatti a modo d'una rocca, anzi d' una luminiera piccola; or questo ferro

6. racchetta incendiaria; roccafuoco. d' annunzio, iii-1-551: levate via quella rócca

vol. XVII Pag.11 - Da ROCCADINO a ROCCETTO (9 risultati)

got. rukka, che in gran parte d' italia ha sostituito il lat. conucùla

cascami di seta. tariffa de'dazi d' entrata ed uscita [in « lingua nostra

baffi... costituivano la roccaforte d' una difesa personale. 3.

usata anche per i brulotti. d' antonj [in dizionario militare italiano (1833

2. torcia incendiaria. d' annunzio, iii-1-539: lo sciancato / ha

che formano il letto di un corso d' acqua. g. vialardi, 1-263

hanno gran persona e sempre sono usati d' esser bruni. = deriv.

da rócca, col suff. dei nomi d' agente. roccatrice, sf. tess

da rócca, col suff. dei nomi d' azione. roccèlla, sf.

vol. XVII Pag.12 - Da ROCCHÉ a ROCCHETTO (5 risultati)

: ruota a gabbia che entra nei denti d' un'altra ruota per farla girare in

il rocchèllo della corda ha la figura d' un cono troncato o piuttosto d'una

la figura d'un cono troncato o piuttosto d' una campana... egli è

per darvi fuoco. -fuoco d' artificio analogo nella forma. goldoni,

di una tela tessuta di seta e d' oro. bizoni, 114: si vide

vol. XVII Pag.13 - Da ROCCHETTO a ROCCHIO (17 risultati)

metalhca. -rocchetto di ruhmkorff o d' induzione: apparecchio elettrico atto a sostenere

verticale, la cui superficie è formata d' un certo numero di bastoni, chiamati fusi

: un tempo solo rendeva formolo privo d' ogni strepito..., conservandosi

conservandosi solo un tacito e leggerissimo strascido d' un piccol rocchetto con i denticelli cruna

nel miniare i salteri, gli svizzeri d' oggigiomo la collocano nel denticchiare, precisare

le girelle, tutto il complicato rotismo d' un oriuolo. 12. nelle

lucido cilindro a rocchetto, alla catena d' oro con belle corniole...

bacchelli, 2-v-436: se avete bisogno d' imparare l'educazione, posso insegnare come

collitorti, superbi, schifosi, che credono d' essere aristocratici del bel mondo, 'rocchettoni'

, pastelli': colori di terre o d' altre materie, macinati, stemperati e

, pregando la signioria vostra che vi piaccia d' amu- nire sì 1 rocchigiani che tali

: era in quel giorno ghsomiro vestito d' un'abito nero di felpa rara trinato di

nero di felpa rara trinato di merletti d' oro col giuppone pur di broccato d'oro

d'oro col giuppone pur di broccato d' oro, e la rocchiglia foderata con

bisognerà a murare per fare il fondamento d' una mora del detto palazzo. guiniforto,

virgilio, levando me su ver la cima d' un rocchione, d'un pezzo di

ver la cima d'un rocchione, d' un pezzo di quella rocca rotta, avvisava

vol. XVII Pag.14 - Da ROCCIA a ROCCIA (20 risultati)

lanzi aveva fatto alcuni giorni addietro del suicidio d' un povero carabiniere, il quale,

colonna e la base un rocchio ornato d' intorno d'alcuni festoncini di fiori e

e la base un rocchio ornato d'intorno d' alcuni festoncini di fiori e frutta assai

, senza grazia e senza alcun pregio d' ordine. d'annunzio, iv-2-1018: i

e senza alcun pregio d'ordine. d' annunzio, iv-2-1018: i rocchi delle colonne

: martedì sera cenai una insalata d' invidia, once 11 di pane, uno

seo [s. v.]: d' uomo tozzo, senza garbo, rinvoltato nelle

acque, poi ne fecero rocchi agugliati d' uno palmo l'uno o meno, e

girevoli nei quali è diviso un cilindro d' ottone. -tamburo o campana dell'

una volta egli aveva posti mille luigi d' oro in due rocchi entro uno stipo;

una carta. 7. getto d' acqua; polla sorgiva. santi,

cade, condottavi dal savour, un rocchio d' acqua che basterebbe ai consumi di una

sopra la pentola, può dar l'immagine d' un cappuccio di frate.

trovai sulla cima ai ilimi albori. d' annunzio, i-175: oh trionfi d'attinie

. d'annunzio, i-175: oh trionfi d' attinie su per e rocce, /

e rocce, / simili a petali d' una novella flora! ungaretti, ii-30

in su la roccia e in luogo d' avere buono porto, fece fondare una terra

quale nascosa in una delle altissime rocce d' apennino, entro a una oscurissima grotta,

, vti-124: ci trovammo sull'orlo d' un precipizio ossia di una di

irte, malvage.. / qualche cesto d' assenzio e di cicuta. gozzano,

vol. XVII Pag.144 - Da ROTONDO a ROTONDO (1 risultato)

alla ritonda, trafelato che parea tornasse d' ascesi. strascino, xxvi-2-202: io

vol. XVII Pag.145 - Da ROTONE a ROTTA (6 risultati)

nel buratto, che gira per mezzo d' una cinghia raccomandata al rotone. pea,

balene / le ripe aveano a lei d' intorno piene. = acer,

elmo in mano, e l'aquila d' argento / arde e sfavilla al sole che

fuga dopo una sconfitta militare. d' annunzio, iii-2-1139: fulvio e maciste sono

in tempo ch'è torbidissimo e pieno d' ogni materia, sì gran quantità di acque

credo tutt'altro. quelle gran rotte d' acqua (straripamenti) sa da che devono

vol. XVII Pag.146 - Da ROTTA a ROTTA (21 risultati)

quando dànno in criminali, in rotte d' amicizie, in male pratiche, giuochi

, 80: papa alessandro a richiesta d' amgo imperatore andò a mantova, e là

...? -con esso. d' annunzio, iv-1-242: è tornata maria

galluzzava di sì bella fortuna, per d' uomini, né d'iddio ricordevoli.

fortuna, per d'uomini, né d' iddio ricordevoli. 5. geol

, 1-91: spesse volte ne succede rotte d' alberi e di antenne e di sarzie

bartoli, 1-6-92: così andarono le cose d' amboino, non a guerra, ma

i buchi aperti dall'antico, cuor d' oro, ma distratto, proprietario.

se ne vanno / senza speranza aver d' alcun aiuto. brusoni, 21:

ad avigliana. alfieri, xiv-2-81: fecero d' artiglierie e d'altro fuoco una salve

, xiv-2-81: fecero d'artiglierie e d' altro fuoco una salve così micidiale che subito

milanese, i-321: il cielo si fé d' un subito scuro, e il mare

la terra notte e dia / e d' acquistarla non veggendo saggio, / partissi quasi

giorni e costeggiando il lato dell'isola d' amacusa a ponente, vi prese porto

storie pistoiesi, 1-379: in capo d' otto dì tornò messer toro agh ambasciadori

perduto di forza, quanto aveano accresciuto d' odio e desio di vendetta. botta

. foscolo, ix-1-462: lo spirito d' una bella cittadina del terzo cielo fra le

e dei sabei e di molte altre gente d' asia. bisticci, 1-i-424: nella

come s'è veduto in più luoghi d' italia dove egli ha militato, e ne

bocca al nostro prossimo, sono calici d' insopportabile amarezza, e diam subito nelle

diam subito nelle rotte, in furie d' impazienza. -in relazione con una prop

vol. XVII Pag.147 - Da ROTTA a ROTTA (5 risultati)

con la fuga si salvassero dalle mani d' annibale, [marcello] insegno loro a

di salvarsi in rotta, a negare d' essere stati vicini al ritirarsi, e

col cuore le strade fangose, fatte torrenti d' uomini in rotta imbestialiti dalla vergogna o

, rhodi, cycladi, adriatico. d' annunzio, iii-2-1166: dalla coffa dell'

e dirigere il percorso del velivolo. d' annunzio, v-1-48: l'ufficiale di rotta

vol. XVII Pag.148 - Da ROTTA a ROTTAME (16 risultati)

so che, che metteva addosso un po'd' inquietudine, tanto era improvvisa, appassionata

. pisacane, vili-194: thum o d' aspre il giorno medesimo si misero in

ritrovate dopo un furto. = nome d' azione da rottamare. testi veneziani

lacere, paglia, cenci, rottami d' ogni sorte. verga, 8-288: subito

: subito nell'entrare colpiva una zaffata d' aria umida e greve, con tanfo

tavola giace sopra un rottame di colonna d' ordine corintiaco, assai moderno tra gli ordini

valoroso anacoreta, sotto i rottami pendenti d' una rovinosa caverna, solo, vestito

, vestito e coperto di cilizio, privo d' ogni mondana delizia. menzini, i1i-108

albergo le selve: il rottame d' una rupe era la loro superba loggia.

di fregata capevole di tutti loro. d' annunzio, iii-2-194: tre volte ho rotto

barilli, 5-12: rimangono sullo specchio d' acqua rottami d'ogni genere e una

: rimangono sullo specchio d'acqua rottami d' ogni genere e una pirobarca carica che

leggi e bandi, iii-125: vomerali d' ogni sorte abbozzati o finiti, ferri

una sola cesta di uadrelli. d' annunzio, iii-2-52: per tre giorni ricercammo

bardi, 2-76: in alcuni rottami d' olimpiodoro si leggono queste parole. carducci,

memoriale del 1287 ci offre le quartine d' un sonetto già conosciuto di guido guinizzelli

vol. XVII Pag.149 - Da ROTTAMENTE a ROTTO (9 risultati)

, 1-646: crollate, abbattetevi, castelli d' illusione, seppellite nei vostri rottami la

un altro punto ed un'altra lezione d' importanza capace di molte bellissime conseguenze.

il principio della proposizione della causa o d' altro che seguisse e che in quello

golose che talvolta per cibarsene hanno ardire d' affrontare gli animali viventi. spallanzani, 4-iii-506

fuor che l'oro, è rotta / d' una fessura che lagrime goccia, /

marino, 1-14-3: poveri di riccami e d' ornamenti, / anzi rotti, smagliati

specchio rotto, / rivedo i finti frutti d' alabastro. g. bassani, 5-105

esterno (uno spazio). cecco d' ascoli, 414: sana [il vento

ascoli, 414: sana [il vento d' oriente] la terra per qual fa

vol. XVII Pag.150 - Da ROTTO a ROTTO (11 risultati)

sul monte che par tutto basalti, rotto d' anfratti, fulminato. boine, i-38

un poco. cennini, 3-13: albume d' uovo, ben rotta e liquefatta.

, / questi per via di stoppa e d' ori rotti. cantù, 3-83:

e più poderi, che per ciascuno d' essi erano stati tra sbarbati e rotti 700

desio s'awampi / che sian tarme d' amor spezzate e rotte, / e in

tarpate e rotte / e la faretra d' ogni gloria priva, / s'al tuo

messe in dozzina come le stringhe rotte. d' eredia, 5: cieco ben è

colle. calandra, 3-95: quella nuvola d' oro così bizzarramente rotta, travagliata dal

si semina... al principio d' aprile. g. b. casaregi,

quasi tutta rotta dall'aratro, il sole d' agosto finiva di rigenerarne le forze segrete

non fu potuta campare e irreparabilmente annegò. d' annunzio, i-48: per le floride

vol. XVII Pag.151 - Da ROTTO a ROTTO (8 risultati)

b. davanzati, i-130: molte strade d' italia eran rotte... per

angelo di dio gli fu innanzi in forma d' uno mercatante rotto in mare e,

, canz., 104: son d' altrui zoir sì roto e lasso / ch'

ad amo -od omo rotto a mare / d' amar è -la fortuna. valerio massimo

bisogna credere, e non a'bestiali aforismi d' un cervel rotto. leopardi, iii-139

, sono un liutista rotto dal mal d' amore. piovene, 10-32: l'uomo

molineri, 2-40: nella sua lucidità d' uomo rotto agli affari, comprese presto

falero e pippo ellena sono tre artisti d' ingegno, rotti al mondo, ai

vol. XVII Pag.152 - Da ROTTO a ROTTO (11 risultati)

d' annunzio, iv-1-116: paolo calligaro era un

, colla soggezione ch'io dovrei avere d' un padre, le mie sostanze sarebbero

che colle nozze disonorarono eziandio la natura. d' azeglio, 5-i-122: egli era un

rotta vitaccia di giancola era evidentemente rovello d' amore arrabbiato, agata non se ne

di ponti ecc. (un corso d' acqua); solcato da correnti o

magalotti, 2-88: polle freddissime / che d' alto spiombansi / e, rotte in

bontempi, 1-2-84: lo strepito è percussione d' aria non rotta infino all'udito,

orrido sentiere, / in un gran prato d' erbette ridenti / rotto da chiare e

lemene, i-273: questo dal sibilar d' aure o di fronde, / dal

di fronde, / dal garrire importun d' augel loquace / or non rotto silenzio,

la mia rotta voce, lamentando / d' amor le reti, a dolersi si serba

vol. XVII Pag.153 - Da ROTTO a ROTTO (11 risultati)

sussidio di disoccupazione? finì a voce d' un tratto rotta e bassa.

dai singhiozzi. fenoglio, 1-i-1360: d' addio pianse un po', rotto e rauco

altra di quattro e ora di cinque e d' otto e molto spesso di nove,

di nove, oltra quelle di sette e d' undici, avenne che i più antichi

rotto e non di vena, né d' un solo. carducci, iii-1-292: ad

(428): non già che prima d' allora non si parlasse de'fatti suoi

li suoi disegni, quali erano principalmente d' ammazzare il duca,...

giudei che loro era fallito il disegno d' uccider paolo e rotto il colpo dal

li studi delli amici o per cagione d' aiuto o per cagione di conforto.

sotta. esopo volgar., 1-77: d' allora innanzi ebbe per rotto lo saramento

contrapposizione. di costanzo, 1-67: d' ogni parte s'ebbe la pace per rotta

vol. XVII Pag.154 - Da ROTTO a ROTTO (5 risultati)

purg., 1-46: son le leggi d' abisso così rotte? / o è poesie

di dite / favola al basso mondo ormai d' ariento rotto o di carne salata o di

). poerio, 3-194: uom d' oggi, uom fatto di mollezza e

commise in città e contado di micidi e d' arsioni e s. bernardino da

non arriva al rotto. di vestito o d' altro: metter la mano per il

vol. XVII Pag.155 - Da ROTTO a ROTTORIO (5 risultati)

non ci mostrano se non se piccole monete d' argento, che rare volte eccedono il

a fare i pagamenti minori della moneta d' oro. carducci, ii-20-241: se la

questi ancora, che dicono e credono d' essere atei ma non lo sono:.

524: recipe e fa ricordo d' un rottoro: / canfora, verderame

b. d. che portava più d' un rottorio. non biasmare i rottoli o

vol. XVII Pag.156 - Da ROTTUME a ROTTURA (17 risultati)

, ii-27-44: fu trovato nel centro d' un sasso, / ch'era senza rottura

tutto, / un libro grande, d' assai bel compasso. boccaccio, viii-3-186:

fossi, le rotture di qualche ruota d' artigliaria e tanti altri accidenti ritardar potevano

tanti altri accidenti ritardar potevano il viaggio d' un essercito imbarazzato di tante zagaglie.

rottura, almeno almeno di qualche specchio d' armadio andato in briciole; allora saro trigona

abbandonata a sé, in breve volger d' anni è soggetta alle infiltrazioni delle piogge

delle piogge, alle rotture dei tubi d' acqua,... diventa inabita-

canto del sasso medesimo una gran polla d' acqua che, per certe rotture cadendo

canto vi son gran voragini e rotture d' acque. pacichelli, 5-213: nella

ilioneo con sassi e con grande rottura d' uno scoglio di pietra abbatté lucezio, el

pericolo alcuno, anzi si fanno beffe d' andare tra quelle rotture de'sassi a fermar

aveano fatto cominciare a sentire. cronica d' orvieto, 681: ordinare di entrare in

apparì in questa occasione chiarissima la virtù d' emando telles portocarrero, il quale essendo

sue mura di fuori erano coperte d' una moltitudine di titoli di quante opere furono

, di piume e di simili leggerezze e d' ogni sorte di spurcizia si trovarono.

non può levarsi di letto per rottura d' una costa. -ernia. bonavia

di modo ripieni di sangue congelato e ora d' un certo corpo bianco, il quale

vol. XVII Pag.157 - Da ROTTURA a ROTTURA (14 risultati)

qualche rottura. campanella, i-270: miraculo d' amor stupendo e raro! / cessò

poteva aver assunto in pratica l'andamento d' un 'modus vivendi', proprio questo costituiva

iì-618: avevo saputo della tragica rottura d' equilibrio in quella famiglia: un fallimento

famiglia: un fallimento, la morte repentina d' un ragazzino, la fuga del capo

11 proprio solito. è una rottura d' equilibrio. calvino, 13- 287

si vedesse tra loro qualche aperta rottura d' armi, d'onde ne potesse nascer gran

loro qualche aperta rottura d'armi, d' onde ne potesse nascer gran rovina.

corona, che si vede in procinto d' entrare in nuova rottura di guerra col turco

per stoppar ogni piaga di discordia e d' inimicizia. caro, 12-i-295: da questo

questo e dal negar che voi faceste d' andare a nepi, ritraggo che nascesse

grazia del padrone, si diventa bersaglio d' ognuno. ammirato, 1-ii-303: un principe

il consiglio mio, come eravamo restati d' accordo. pellico, 2-223: la rottura

fratelli c'era stata rottura per ragioni d' interessi. silone, 4-139: al

generico. si presentava come il punto d' incontro delle sinistre fluttuanti. la rottura

vol. XVII Pag.158 - Da ROTULA a ROVAIO (16 risultati)

cose più care e di cella o d' armari, si tratterà il giudizio innanzi a

con rottura dei periodi, facendone o d' uno più o di più uno, o

voglia alterazione e cambiamento di figura o d' ordine, pur che cosa di nuovo significata

durezza e la rottura del verso. d' annunzio, iv-1-153: l'apparente rottura del

mancanza di un accento tonico e quindi d' una posa grave della ottava sillaba,

guicciardini, 2-2-95: mentre che ci staranno d' accordo, si mangeranno italia; se

caro, 5-77: ci deliberiamo ancora d' offender coloro co'quali ci siamo già

= lat. tardo ruptura, nome d' azione da rumpère (v.

che le si ritrovarono dopo mesi, d' ottone, spazzando. = voce dotta

feudatari nel progresso de'tempi in necessità d' impegnare e di vendere le signorie, né

sul colore sul quale si ferma la biglia d' avorio fatta scorrere in senso inverso alla

enciclopedia hoepli, 2891: 'roulette': gioco d' azzardo, che consiste di un (

gli spiriti repubblicani di roma può consentirsi d' imaginare nell'atto di declamare al lume

di sibilla fanno in firenze orcio uno d' olio. mazzei, ii-112: dicendom'egli

canne, che vale una rova un ducato d' oro. citolini, 343:

in queste rovaie metafisiche, gli riuscì d' affrancarsi, per sempre, dalle superstizioni

vol. XVII Pag.159 - Da ROVAIO a ROVENTATO (13 risultati)

di salette accese, / carriere letta d' ogni bello arnese, / lenzuói di seta

una nenia, lunga, paziente. d' annunzio, iv-2-34: c'era la

stridulo di scherno / come siliqua stridula d' inverno, / vota di semi, pendula

stecchetto. -espressione di tale stato d' animo. a. casotti, 1-1-98

bella, / dove quel crudo balestrier d' amore 7 tira frecciata come la

voluttà. ojetti, i-272: aveva bisogno d' ordinare tutto attorno a sé con chiarezza

nel suo petto il groviglio e il rovello d' ogni disputa. a. monti,

uscivo distrutta da lungo crudele duello / d' amore ed un rovello di follia occupavami

osanna al ritmo arcano, liberato / d' evidenza nel sole: trillo azzurro / d'

d'evidenza nel sole: trillo azzurro / d' affetti, onde trabocca la parola /

che dominano la penisola avranno nel centro d' italia il focolaio d'un incendio che

avranno nel centro d'italia il focolaio d' un incendio che roventerà le loro corone

roventate son poi portate sopra incudini. d' annunzio, iii-2-197: asbesta, se la

vol. XVII Pag.160 - Da ROVENTE a ROVENTE (14 risultati)

rovente senza risentirne danno comprovava la verità d' una cosa e l'innocenza sua.

.. i preda al flutto rovente. d' annunzio, ii-205: gittowi aristide il

bronzo, / supremo fior de l'alber d' aleramo, / stiè del carretto.

pensarci una cucchiaiata di brodo rovente. d' annunzio, iii-1-110: di là,

pallido e assorto / presso un rovente muro d' orto. soldati, 2-243: le

, 91: spesso, quando il sole d' agosto è troppo rovente, è costretto

è troppo rovente, è costretto a cercare d' un albero e quivi all'ombra riposarsi

la sferza di un sole rovente. d' annunzio, iv-1-1013: come il sole

mi consuma! e non il refrigerio d' un'ombra, mai, a questa divorante

la mente / vola fendendo il core. d' annunzio, v-1-241: il teatro è

mio viso era bagnato di lacrime roventi d' amore di madre. carducci, iii-23-118

con fa rovente domanda se egli pure era d' accordo che non si discutesse nulla,

anche lui s'era buttato ai piedi d' una donna, e in ginocchioni aveva subito

certezza qualunque a questi dubbi roventi! d' annunzio, iii-2-102: non ti chiedere /

vol. XVII Pag.161 - Da ROVENTEMENTE a ROVESCIAMENTO (11 risultati)

/ e 'l bel palazzo? fia rombra d' un acero / o d'un albero

fia rombra d'un acero / o d' un albero, un faggio, un mirto

/ la doglia dell'omero franto. d' annunzio, iv-2-1092: dopo il primo

il primo tentativo di ratto, si provvide d' una rivoltella, e si esercitava contro

. filippo fabbricarvi un forte di roveri e d' altri legnami in gran diligenza guemendolo d'

d'altri legnami in gran diligenza guemendolo d' artiglierie. algarotti, 1-vti-241: tra

rovere / ricercarete s'hanno tossa tenere. d' annunzio, iii-2-223: ah non l'

-essere tutto rovere: avere una tempra d' acciaio. groto, 2-8: bisogneria

'il filosofo roveretano'. e già fin d' ora si dice. 2.

abito sciupato. marinetti, 2-iii-88: ricordo d' aver letto la morte del mio amico

amico simon parigino sventratosi in un rovesciamento d' automobili. soffici, 2-285: apparì.

vol. XVII Pag.162 - Da ROVESCIANTE a ROVESCIARE (13 risultati)

il rovesciamento delle strade e la mancanza d' acqua nelle fontane, mostra la necessità

tutti veggono, temendo troppo la conseguenza d' una ingenua confessione, il rovesciamento delle

che ivi si ragunano. = nome d' azione da rovesciare. rovesciante

maggiori e ricoperta gran parte delle campagne d' intorno. leoni, 693: il

seggiole, urtandosi fra di loro. d' annunzio, iii-2-175: 1 grandi calici

cadde sul secchio e fece un chiasso d' inferno. -girare, rigirare; ripiegare

tavola. palazzeschi, i-166: mi pare d' essere uno di quei vestiti che vengono

v-312: essa rompe il collo del fiaschette d' alabastro e rovescia metà dell'olio sul

umor, che per le fibre gira / d' ogni terreno germe e lo nudrisce.

orsa rovescia / sulla scitica terra, orrida d' alte / nevi e sangue e d'

d'alte / nevi e sangue e d' armate ombre insepolte. -espandere il

senza parare e a riavventarmi subito. d' annunzio, iv-2-180: rideva, strappava

cura delle malattie [tramater]: fae d' uopo mollificare primamente la grandine e poi

vol. XVII Pag.163 - Da ROVESCIARE a ROVESCIARE (9 risultati)

era giunto a rompere quella folla compatta. d' annunzio, iv-2-47: un'onda la

di un sentimento o di uno stato d' animo; indirizzare a qualcuno un gran

insolente, a star a sentire i fatti d' altri, per andar poi a rivesciarli

tutte le cose ed empito perciò il mondo d' infiniti sogni ed errori. buonafede,

paolieri, 140: un giorno la campanella d' un tranvai riderà beffardamente di quell'ultima

mobil pondo non sostiene. / e perché d' alme d'uomini mal vivuti / pien

sostiene. / e perché d'alme d' uomini mal vivuti / pien di soverchio a

acquazzone che mette fine alla siccità. d' annunzio, iv-1-688: uno scroscio di

, echeggiare (un suono). d' annunzio, iv-2-25: un ^ ondata di

vol. XVII Pag.164 - Da ROVESCIATA a ROVESCIATO (8 risultati)

sopra i gradi del sottoportico, rovesciai d' un urto sopra il ponte alberto.

di là si è rovesciato abbasso. d' este, 34: una di quelle sere

[don secondo] avesse mosso questo affare d' accordo con don agostino, la disamorevolezza

al rovesciar dello stomaco, per nettarsi d' ogni malo umore. a. cavalcanti,

lungo ed esaminato consiglio, ove piacette d' un'altra volta ristaurare troia rovesciata.

presa eroica, rappresentante vasi d' oro per terra rovesciati e un braccio

, 2- 228: lo spettacolo d' un sublime edilìzio rovesciato è sempre doloroso

uccidevano con arte tra migliaia e migliaia d' occhi cupidi e di pollici rovesciati.

vol. XVII Pag.165 - Da ROVESCIATORE a ROVESCIO (8 risultati)

a qualcuno con veemenza (uno sfogo d' ira). pellico, 4-257:

pur usato dai romani fanciulli il giuoco d' indovinare gittando in aria le monete,

e della siderurgia). = nome d' agente da rovesciare. rovesciatura,

salvare gli uomini. = nome d' azione da rovesciare. rovescina,

armannino, 1-97: tideo fortemente ferì bacco d' un dardo che gli passò lo scudo

ebbe a cader rovescio a vedersi minacciato d' un simile assassinamento. r. sacchetti,

'ferro rovescio': formato di due lame d' acciaio incassate da costa in isbarre di ferro

... una bussola rovescia fornita d' una carta marina. r. longhi,

vol. XVII Pag.166 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (19 risultati)

mi maraviglio che quell'amico nostro dica d' avermi compassione, avendo lo 'ntelletto rovescio;

nell'interno, nel rovescio della legatura. d' annunzio, iv-1-570: aveva trovato in

cercava di vedere nel rovescio di un piatto d' argento se la pettinatura era a posto

assaltate ed oppresse in briev'ora. d' antonj [in dizionario militare italiano (

, 5-203: le foglie nere col rovescio d' argento 9. milit. colonna rovescia

9. milit. colonna rovescia o d' ordine rovescio: disposta in ordine inverso

dei ghirigori, delle scintille, degli oggetti d' ogni forma. c. e.

: / chi di rovescio e chi d' accordellato, / tina mia bella, e

, / tina mia bella, e chi d' un altro panno. redi, 2-13

per chiamarsi giacomo bisognerebbe essere un duca d' orléans, per reggere un'amalia ci vorrebbe

grazzini, 256: le gran scosse d' acqua e gran rovesci / che manda

per due miglia contìnue da un rovescio d' acqua tale che siamo tutti fradici.

remi prima quieto il mare, eccoti d' un nero nugolato un rovescio di gragnuola

quanto si potesse dire, gran rovescio d' acqua. cesari, 1-1-102: chi vide

ammetteva nelle sue conversazioni giambattista casti. d' annunzio, iii-1-281: sta per venir giù

: sta per venir giù un rovescio d' acqua. pirandello, 8-929: intanto il

gl'invitati temendo qualche improvviso rovescio d' acqua, si decisero a mettersi presto in

solco. -per simil. getto abbondante d' acqua o di altre sostanze.

, come cani scottati da un rovescio d' acqua bollente. a. monti,

vol. XVII Pag.167 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (10 risultati)

. cecchi, 3-173: il suonatore d' organo, quando entrò nella sala e

di castro, 3-440: dico cinque corpi d' acque, considerando prima racque proprie et

di un rovescio addirittura, di lettere d' ogni forma e qualità: firmate e

a lui con furor molto, / e d' un rive- scio lo colse nel volto

. d. bartoli, 4-2-210: menò d' un rovescio in su 'l collo alla

pudore pubblico andava salvo in quel rovescio d' ogni ordine morale. tarchetti, 6-ii-246

modo che coll'essere inscritto nei ruoli d' un reggimento. pratesi, 5-422: accaddero

. un miracolo siffatto non può avvenire d' un colpo. » e dopo la presa

al corpo germanico che fu facile fin d' allora il prevedere il prossimo rovescio di

baldinucci, 138: 'rovescio': un membro d' architettura, er lo più di cornice

vol. XVII Pag.168 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (10 risultati)

di grosso quanto converrebbe pagare uno scarabattolo d' ebano liscio con tre palchetti e col

sportelli da chiuderlo, volendosi e questi d' ebano non solamente per di fuora ma

, servendo di foglia alla superficie posteriore d' una lente di cristallo, rifletta quella seconda

e languida, che v'apparisce, d' un lume o d'altro oggetto che vi

v'apparisce, d'un lume o d' altro oggetto che vi si specchi, come

corsi alla cucina e in una volta d' occhio detti il tracollo a 25 o 30

: a questo punto il padre s'accorse d' essersi sbagliato a vestirlo; gli aveva

tiri alle spalle dell'inimico, alla gola d' un'opera, alla parte di dietro

un'opera, alla parte di dietro d' un sito occupato dal nemico.

stomaco a rovescio, dopo lo stranguglione d' iersera. -avere centomila diritti e

vol. XVII Pag.169 - Da ROVESCIONE a ROVINA (12 risultati)

'scataroscio'o 'scatroscio': il nostro 'rovescione'd' acqua cadente, 'acquazzone'. capuana, 7-18

credete pur, signor, che men d' un paio /... / non

orme stampando, / scendean, bramosi d' arrivar pe'folti / roveti alla pianura.

di liberare il popolo ebraico dalla schiavitù d' egitto. guido da pisa, 1-27

il roveto rammentar, che tutto / d' orebbe apparve al pastorei famoso / dalle fiamme

-splendore di pietre preziose fortemente illuminate. d' annunzio, iv-2-598: tu avrai dinanzi a

! i salsi giardini! le foreste d' alga! i roveti di corallo!.

vi siate fermi? = nome d' azione da rovigliare. rovigliare tr

accademie a legger lezioni, volendo parer d' aver rovigliato ogni cosa e d'essere

parer d'aver rovigliato ogni cosa e d' essere fatto studioso e di non dormir con

alfine consenta alla monumentale mummy cattolica / d' estrazione bolognese o rovigotta / ai brucanti

nascosa tra aortiche e le rovine / d' un torrion disfatto, ancora ha foce,

vol. XVII Pag.170 - Da ROVINA a ROVINA (19 risultati)

e un bellissimo arco trionfale detto arco d' augusto. foscolo, sep., 232

, il quale adesso è nulla più d' un mucchio di rovine donde i contadini traggono

antico anubi, / fosca rovina? d' annunzio, iv-1-883: in fondo, nel

rovine diroccate dal guasto della vetustà. d' annunzio, iv-2-688: forse la simpatia

, breccia in un'opera muraria. d' annunzio, iv-2-456: in una rovina del

porgergli in una convulsa manciata la rovina d' un pacchetto di sigarette.

. codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 205:

o di culto; distruzione di opere d' arte. lancia, iii-613: enea

me stesso... lo strazio d' un popolo generoso e le sue..

. villani, 11-1: in tanta abbondanza d' acqua... scendendo dell'alpi

baldi, xxxvi-385: comminciar quinci tacque d' alto a cader con sì terribil suono

. ahi! dove credi / sul d' ogni parte maculato suolo / ornai salva

la lima, fiume per solito povero d' acque e d'un lento corso, ma

fiume per solito povero d'acque e d' un lento corso, ma spietato quando

per quanto v'era di cielo e d' orizzonte, l'imbuto d'un vortice,

cielo e d'orizzonte, l'imbuto d' un vortice, da cui sfogava la

per far prova su tanta bella occasione d' insignorirsi di tutta là komagna. guidiccioni

a vienna del gran-signore e la rovina d' ungheria, se non lo sbattere delle mani

sua rovina a lui non sottentri. d' este, 87: così si struggeva,

vol. XVII Pag.171 - Da ROVINA a ROVINA (19 risultati)

sarà dall'ira del popolo annichilata. d' azeglio, 7-i-93: fin ora ho

sorti della letteratura, quasiché lo stato d' incertezza, in cui vive, fosse

'libero arbitrio'. -avvenimento o insieme d' avvenimenti che hanno conseguenze disastrose.

la rovina del mondo li seppellisce. d' annunzio, iii-1-1007: non ho più

, colla rovina spirituale ed anche temporale d' ibemia, creandosi e mutandosi qua e là

tante altre donne le quali, dopo d' avere rinnegato il pudore, fanno traffico

nel cibo. di qui nasce la gola d' inferno, tutti i vizi e la

un'altra volta non sarebbe la rovina d' adamo e d'èva se ci stessero

volta non sarebbe la rovina d'adamo e d' èva se ci stessero per mez'ora

217: una fortezza ostinata è la rovina d' un esercito e se non si prende

dio disperda 1 partiti, perpetua rovina d' italia! padula, 554: il culto

-catastrofe cosmica. moneti, 290: d' esser il tempo ormai ridotto al fine /

carlo magno fu forse la rovina prima d' italia, ch'ei con l'aiuto del

s. v.]: una rovina d' uomo, non solo nel cagionare altrui

, non ha parte in sé. d' azeglio, 4-125: una natura altera

la rovina dentro, gli tocca anche d' affogare in tutte queste volgarità della moglie

imbellettata e infarinata, su quella rovina d' ogni cosa, resa più orribile da una

da una maschera grottesca di gioventù. d' annunzio, iv-2-78: solo, un'

, ch'aviam detto, / d' un ostinata stella vetturina, / che mi

vol. XVII Pag.172 - Da ROVINACASE a ROVINARE (13 risultati)

scalpitato dalla rovina de'cavalli e degli uomini d' arme, caduti sopra lui ferito mortalmente

disconvengano in quella città che faccia professione d' esser libera e che, per la libertà

corte opprimerlo di rovina, ma non d' infamia. 22. prov.

può che esser motivo di disgusto e d' indegnazione. m. morasso [« l'

venerabile ed antico monastero, fecero elezione d' un santissimo uomo e solenne predicatore.

né l'imperio, né la casa d' austria... versarono giamai in maggior

m'ha desto? = nome d' azione da rovinare. rovinante (pari

. che scorre con violenza (un corso d' acqua). rovani, 1-216:

... si dice era uno tempio d' idoli e che i romani dicevano ch'

rovinassero loro addosso a stiacciarli come focacce. d' azeglio, 6-538: già il tetto

colline di quei monti, ella rovinò d' un precipizio e si ruppe il collo e

modo di passarla netta, che una d' esse ruote sbilicò e rovinò giù un

su un determinato obiettivo (un colpo d' artiglieria). fenoglio, 5-i-702

vol. XVII Pag.173 - Da ROVINARE a ROVINARE (13 risultati)

, / e ci rovinò dreto più d' un sasso. giuglaris, 4: noi

il pozzo, preparare un filare a uso d' un cerchio o di pietra liscia o

imperiali, 4-565: al primo soffio d' aquilone irato, / al rimo colpo

a quel tempo, imperò che grande moltitudine d' ar mati, con fuochi

a saccheggiare qualche botteguccia di panettiere e d' erbivendola. -irrompere in un edifìcio

sulla criniera del suo cavallo. io balzai d' un salto sul mio, e cacciandogli

amicis, x-294: la pesta precipitosa d' uno squadrone che rovini a briglia sciolta

b. tasso, ii-297: come se d' acqua un rio da 'l ciel rovini.

, 89: inanzi dì rovinava il cielo d' acqua. grazzini, 9-62: egli

25: non fa che rovinare il mondo d' acqua. 9. ridursi o

, il popolo sente tutti i danni d' un sistema fondato sull'antiveggenza d'una

danni d'un sistema fondato sull'antiveggenza d' una guerra presto o tardi inevitabile.

troppo... quanto costi vedersi rovinare d' intorno gl'idoli del nostro cuore!

vol. XVII Pag.174 - Da ROVINARE a ROVINARE (18 risultati)

. filarete, 1-i-35: leggesi ancora d' attila e totila, che la volsero

tanto va penetrando nelle commessure e fesse d' essi che, se sono punto fievoli,

. mazzini, 23-142: l'incendio d' amburgo è una cosa inconcepibile: perché,

la vendetta. -distruggere monumenti, opere d' arte o immagini religiose. ammirato

, governatore della caianna, non contento d' aver rovinato la colonia stabilita quivi dagli

olandesi, volle scacciarli ancora dalla riviera d' ovviapogua al capo di oranges.

irreparabile, un oggetto o un'opera d' arte. porcacchi, i-36: rovinò

abassò sua lancia e percosse lo re almansor d' india e tutto lo passò e morto

maestà quando morì non gli mancava più d' un mese a finir ventiquattro anni; ma

: minaccio di pubblicare la frode supposta, d' opporsi ad ogni operazione dell'amante mio

, / lieti (fogni resia e d' ogni errore, / schemiscon lui e chi

nostro signore / ch'egli è ien d' ineffabil pazienza, / non gli facendo rovinar

ingegno tuo non impiegato mai in difesa d' alcuno..., quando gridasti nerone

viii-192: la fazione della gironda, dotata d' uomini più eloquenti, più costanti di

pensare a'propri casi per sollevarsi dal peso d' un alloggio che rovinava i suoi stati

quanto più le veniva levata la speranza d' aveme, patirete dunque per questo poco veleno

quali rovinarono il moto 1831 con la capitolazione d' ancona. g. giudici, 9-29

: quand'io era per andarmene pien d' ira nel cuore e con ferma risoluzione di

vol. XVII Pag.175 - Da ROVINATA a ROVINATO (7 risultati)

sei o otto miglia vi sono le vestigia d' una città rovinata, la quale questi

, 7-i-3: quattro mura rovinate coperte d' ellera e d'arbusti, un arco

quattro mura rovinate coperte d'ellera e d' arbusti, un arco sull'istesso gusto

. gemelli careri, 1-iv-43: oltra d' esser basse le case, ve ne

badoaro, l \ l-i2- ^ br. d' aspetto è bruttissimo e di tutte le

sì dal soverchio vino come dalla gran quantità d' acquavite che usa di bere per digerire

nostro cittadino una borsa con quaranta ducati d' oro... e, non si

vol. XVII Pag.176 - Da ROVINATORE a ROVINOSAMENTE (10 risultati)

sua economia pressoché rovinata in tanti anni d' esiglio. guidi, ii-256: questa

divenuto celebre per rilassatezza di disciplina e d' insegnamento, era una delle tante istituzioni

alle fiamme gettava a bigonce un mongibello d' acqua, se ne stava saporitamente dormendo

una galea. = nome d' agente da rovinare. rovinazzo, v

vegetale. -caduta o scolo copioso d' acqua. giuliani, i-318: ripuliti

pila; il rovinìo, un precipizio d' acqua, diciamo, manda in volta il

precipitando / tacque del fiume a piè d' antica villa. guerrazzi, 16-8:

sorgere uno schiamazzo infinito, un rovinìo d' inferno invade il senato. riccardi di lantosca

rottura, almeno almeno di qualche specchio d' armadio andato in briciole. sbarbaro,

gaudio in lingua francesca, sì uscirono d' aguato ladroni, ovvero scherani, e ruvinosa-

vol. XVII Pag.177 - Da ROVINOSO a ROVINOSO (8 risultati)

impetuoso, che ha una grande forza d' urto e produce per lo più gravissimi

e vanaglorioso ch'a uomo che 'ntende d' insegnare la verità a coloro a cu'

signor troilo savelli, con 100 uomini d' arme e 50 ballestrieri e schioppettieri a cavallo

codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 205: se

il rovinoso achille, / troia, d' intorno a te, troia, scorrea /

e funesto (una passione). d' annunzio, 8-161: non gli passava davvero

giulia tussio, con la piccola moglie d' un venditore di comici dorate assunta al

un editto in cui, mostrando fermezza d' animo uguale al pericolo, diè a vedere

vol. XVII Pag.178 - Da ROVIRE a ROVISTARE (14 risultati)

persecuzioni a lui addebitate in quei dì. d' annunzio, 8-123: oramai per le

, pur nei limiti del suo stipendio d' insegnante. gobetti, 1-i-720: se a

. che è sul punto di dissolversi, d' andare in rovina (uno stato,

e che sia tondo, di grossezza d' una canna da botte e rovente bene.

inventarsele da sé. = nome d' azione da rovistare. rovistare (tose

frettolosamente un libro, fogli, carte d' archivio o di biblioteca. nievo,

accinge a rovistare i cassetti in casa d' altri, s'inginocchiava davanti a un cespuglio

gridò... alle guardie regie d' impedirgliene l'ingresso... immante-

satyricon'. -rincorrere affannosamente un modo d' essere, una condizione di vita.

con le loro piccole zappe il ciglio d' erba che rimane tra un solco e

scritto a'giorni della gaia giovinezza. d' annunzio, v-2-521: cogliendo l'ora della

in fondo al più alto de'palchetti d' asse, il libro involato. sinisgalli,

colazione cominciò a rovistare nei vecchi registri d' archivio. -mettere le mani in

succedere alla prima e assistette agli sforzi d' una generazione novella sorta a ro

vol. XVII Pag.179 - Da ROVISTATA a ROZELLA (7 risultati)

, di minute notizie. = nome d' agente da rovistare. rovìstico (

detto orto, che gira braccia 400, d' allori, fichi, susini, vite

/ tra le siepi di rovo e d' albaspina. d'annunzio, i-828: m'

siepi di rovo e d'albaspina. d' annunzio, i-828: m'arrestano i

bracciata di rovi e di ginepro. d' annunzio, iii-2-1037: veniva a me

quella sera camminavo lentamente nel paese ricco d' alberi e di fonti... anna

poso il capo sur un guanciale che credo d' aver trovato, ecco di nuovo gli

vol. XVII Pag.180 - Da ROZETTA a ROZZAMENTE (14 risultati)

tralcio a cui è appeso un grappolo d' uva. navigazione di san brandano,

. boerio, 586: 'rozzo d' oseli o de salai': mazzo, molti

di non so che razza, guercia d' un occhio e dell'altro orba in tutto

che cacciassero tosto i nostri quattro muli d' una stalla, che ne avrebbe capiti

per alloggiarvi le due sue maledette rozze d' affitto. guerrazzi, 7-40: come il

cuscini, saltando, al trotto sgangherato d' una vecchia rozza, sopra un sedile

o spalancate per desolazione; molte segnate d' una croce rozzamente tirata col carbone. massaia

, un cancello bislungo chiudeva la viottola d' accesso. alvaro, 12-106: un

scorretta) mi vi splendeva dentro. d' annunzio, vii-381: friulani,..

villani, con le facce tinte di fecce d' uve, nel tempo delle vendemmie sopra

una vecchierella piccolissima, con le braccia d' una cortezza straordinaria, vestita rozzamente, ma

il quale rozzamente rispondendogli che era ora d' andare a dar bere alle bestie, gli

bozzo (abbozzato, rozzamente) peggio d' un contadino. e. cecchi, 13-23

militare educandogli, produssero un secolo d' eroi feracissimo. pallavicino, 1-495: il

vol. XVII Pag.181 - Da ROZZEGGIARE a ROZZEZZA (13 risultati)

sassetti, 74: se in luogo d' àvti<77pocpo <; non piace 'equivalente'a

la raccolta e crescerle intorno l'interesse d' un pubblico abbastanza speciale, roz- zetto

2a l'ho trascritta, trovandola sull'orlo d' uno scavamento fatto nella scorsa primavera in

scrittore allo stesso scrittore non parve degno d' altrettanto rispetto, sia per la qualità

. -selvatichezza di un ambiente naturale o d' un umore. c. dati

conosce facilmente le bellezze, e quella d' un altro con più difficoltà, e

: i nuovi scrittori si credono sempre o d' avere a recare nelle cose alcuna maggiore

leggiadria del petrarca, non così mostrano d' approvare la franchezza di dante, interpretandola

far frasi, rozzezza mista di latino e d' un periodare ambizioso e di rimembranze e

rendevano impossibile... il contatto d' una società elevata. fogazzaro, 5-151:

, una rozzezza franca e cordiale preferibile d' assai per mio gusto a quella vernice di

macchia l'anima e cagiona rozzezza, d' intelletto. casalicchio, 330: tutti diedero

vivere. 8. zoticaggine, grossolanità d' animo, di carattere; brutalità,

vol. XVII Pag.182 - Da ROZZIBELLIGERO a ROZZO (17 risultati)

tu, non d' altri fregi adorno / che di tua propria

, 2-4-327: certissimamente sarebbe stata viltà d' animo, rozeza di costumi e implacabilità

si riconosceva; s'era affatto spogliato d' ogni rozzezza. moretti, i-738:

come maometto, per la stessa rozzezza d' idee de * suoi arabi, il

sparsa da quelli che misurano la gentilezza d' un paese dalle risposte di un qualche

l'ignoranza e le conseguenti credulità superstiziose d' ogni genere... dominano nelle

8-33: ritorno a uno stato larvale d' infanzia, meglio d'immaturità, con

uno stato larvale d'infanzia, meglio d' immaturità, con tutte le rozzezze e

esser più pericolosa, perché dalla parte d' un fianco erano certi profondi precipizi e

tenuto a fare alcuno concio di mattoni né d' altro: solo fare le mura rozze

12-i-105: monsignore ha fatto in testa d' una sua gran pergola un muro rozzo di

un suo campo una caverna altissima piena d' oro non coniato, ma rozo e

/ el qual non si ralegri nel dì d' oggi / vedendo cristo dio e uomo

1-71: ultimo viene macilente stuolo / d' uomini cari a dio tra rozze lane

, rozza tela per le tenere carnucce d' un bimbo; ma i figli dei poveri

volta certi conviti dove chiamano bonissimi sonatori d' instramenti, accioché i convitati stiano più

b. corsini, 2-72: d' un pratello all'erba densa / pria il

vol. XVII Pag.183 - Da ROZZO a ROZZO (15 risultati)

ombre e di linee che figura o d' animale o di uomo. vincenzo maria di

si fece in quegl'infelici secoli non fu d' ordinario se non qualche scultura assai rozza

se non qualche scultura assai rozza. d' annunzio, iv-1-763: la rista di

a chi manca la forza e bellezza d' una statua d'apolline, niente di manco

la forza e bellezza d'una statua d' apolline, niente di manco è in

di siena [tommaseo]: cappegli d' armare di testa, rozzi o digrossati.

ed amo più i rozzi cammei tutti d' un pezzo che gli eleganti mosaici.

uno strumento di misurazione). d' annunzio, ii-917: meglio rozza stadera di

, in questo rozzo / clima, d' italia nostra il cielo azzurro / rimpianger

patire, è rozza e pigmea, soffre d' impotenza e di rachitismo.

, con ordini nuovi, / inghirlandati d' ellera i rozi capi. porcacchi,

benvenga, 93: spesse volte un vezzo d' un tratto solo, benché di rozo

l'espressione del viso). d' azeglio, 4-162: il contrasto del cielo

tendenze del rozzo vulgo, sembra degna d' esame l'opinione che meglio si provederebbe

mutato in civile? -che è espressione d' intelletto non coltivato e di primitività (

vol. XVII Pag.184 - Da ROZZO a ROZZO (11 risultati)

. piccolomini, iv-323: le carni d' una bianca donna... un rozo

sposa, e sotto il falso incanto / d' un ridicolo sogno, andar tentando /

stupori, / né già fuor che d' un tronco avean sembianza. -che

squadre guerriere ha lodi e vanti / d' uccisor di giganti. b. cor

a strepito e di lime / fabricai d' armonia tempra sublime. giannone, ii-294

leggendo alcuna composizione, non cerchi prima d' intendere il soggetto? piccolomini, 3-26:

contro le giuste accuse e ragionevoli ammende d' altrui. cesarotti, 1-xix-92: donna

giusti, 4-i-13: avendo bazzicata gente d' ogni risma, buona e cattiva,

, egli s'è trovato provvisto piu d' una certa esperienziola che serve alle spese

lii-14-416: questo ferat è vecchio d' anni 70,... ostinatissimo nelle

bratti, / ch'aspetta el guiderdon d' ogni suo affanno, / vede pur

vol. XVII Pag.185 - Da ROZZO a ROZZO (16 risultati)

gli svevi potenti insieme nell'antico regno d' italia o lombardia, e nel nuovo

al costume degli antichi: ben hanno giuochi d' altra maniera, ma sono rozzi e

boterò, 1-49: i marchiani sono d' animo fiero, e perciò atti alla

5-56: avea di cima / visto d' un monte il cacciatore aceste / venir la

incòlto. / di dardi armato e d' irta pelle cinto / di libic'orso,

1-208: io veramente porto all'autorità d' uomini cotali quella riverenza che dèe rozzo discepolo

qual rozzo pittore, / sperato in van d' essere al vivo espresso / da man

sia, al- men di questo spero d' esser lodato, che il meglio ch'io

cavalli, messisi in borsa cinquecento fiorini d' oro, non essendo mai più fuori di

alessandro commandò che si facesse la tagliata d' alberi e si ammucchiassero de'sassi. onde

che s'innamora? / nella scuola d' amor sei rozzo ancora. g

da stupefarsi il vedere segnati nel libro d' oro [della crusca] i capitoli delle

i capitoli delle confraternite, i quaderni d' entrata e d'uscita, 1 formolari

confraternite, i quaderni d'entrata e d' uscita, 1 formolari delle ricette e

rozzo dettato / ed a la fama indegna d' ogm lato, / mostrar non m'

chi ti legge: / di'che d' amor la legge / così fa sempre chi

vol. XVII Pag.186 - Da ROZZONE a ROZZONE (6 risultati)

scritto che maometto si servisse per stenderlo d' un giudeo, non sapendo leggere o

novità è vita di quelle, on- d' hanno incremento, maturità e perfezione. g

canne fluttuanti ascolto / su le sponde d' un rio bosco vocale, / il

chiamarono le lettere umanità e del titolo d' umane le fregiarono, come quelle che

dall'altra differenti di suono, perciocché d' altre lettere o in altra maniera ciascuna di

tozzetti, 12-7-341]: esame critico d' un paragrafo della 'vita di pietro andrea mattioli'

vol. XVII Pag.187 - Da ROZZORE a RUBACCHIANTE (21 risultati)

il pel a un certo concistoro, / d' alfane, di rozzoni e di cavalle

ed ahi su qual rozzone assiso / d' un sauro dilavato verdegiallo, / ahi

testa e di molte altre sporchezze indegne d' esser ascoltate da casti orecchi. batacchi

/ prest'è, se me -poi d' esto mester so - / no 'l mio

superficie de'corpi tersi bene e mundi d' ogni rozzura rendono splen dore

v.]: 'rozzura': in val d' arno, aria fresca pungente..

medesima cosa un ritratto del tiziano e quello d' un pittore della rua catalana. carducci

fissegli che essendo elfi una volta alla ruba d' una casa, con assai gente:

di trovare in una cassa cento fiorini d' oro, ma ncente fue vero,

incendio, taglia, ruba e stento / d' uomini e donne e fanciulli di cuna

che né pur que'del paese ardivano d' uscir delle loro terre. vico, 4-i-

francesi entrarono in vinegia spalancato alla ruba d' un popolaccio disfrenato. a. maffei,

, anni prima, dietro l'orto d' un villone de'più rugginosi, e pieni

villone de'più rugginosi, e pieni d' urtiche e lucertole, verso iglesia, che

e abitanti, promesso di pagare libbre d' oro quindici, per non ire a

, onde non è contadino che spogliato d' animali e di sostanze non resti.

beato riputandosi colui che pure un poco d' un suo misero straccio avesse potuto avere per

mai la natura dipinta. = nome d' azione da rubacchiare. rubacchiante (

tommaseo, 10-ii-484: in un secolo d' originalità fabbricate, d'originalità rubacchianti,

in un secolo d'originalità fabbricate, d' originalità rubacchianti, anche la modestia dell'imitazione

modestia dell'imitazione può essere una specie d' orgoglio.

vol. XVII Pag.188 - Da RUBACCHIARE a RUBAMENTO (18 risultati)

ai poveri villani e ora gli pare d' essere un paladino di francia; ma

. d. bartoli, 2-4-339: d' uomini che vivono del mestiere di rubacchiar la

bresciani, 4-ii-209: spogliano il papa d' ogni suo legittimo potere, facendo una

quanto questi cotali manchino di concetti e d' invenzione, veggendosi per lo più le

più pedanti loro a giocar a quel mo'd' esempi rubacchiati e chiappati a volo di

grande e non accattata o rubacchiata erudizion d' italiano.. sottratto alle occupazioni ordinarie

che riproduce in maniera pedissequa un'opera d' arte altrui attribuendosela. bacchetti,

altrui, in una parola: scimmie d' apollo. = nome d'agente

scimmie d'apollo. = nome d' agente da rubacchiare. rubacuòri (

nimica bella, / la mia bella e d' amor nimica ria, / e mi

. lucini, 1-143: voi credete d' essere sincero, / gaietto arlecchino dai mille

e celi, / ché da quelle d' amore io l'assicuro. 3

1-1-26: ciò che di distruzione, d' uccidere, di rubagióne, d'arsione,

distruzione, d'uccidere, di rubagióne, d' arsione, d'afflizione in questa fresca

, di rubagióne, d'arsione, d' afflizione in questa fresca e novella sconfitta romana

usanza dell'arme. = nome d' azione da rubare. rubaiòlo, agg

. nievo, 1-284: egli è d' avviso che suo padre avesse a'suoi

: il caso sarebbe che quella assassina d' amore, ruba l'anime della lucia mi

vol. XVII Pag.189 - Da RUBAMONTE a RUBARE (22 risultati)

tentarono contro il pireo di atene. d' annunzio, iii-2-86: io sono retro aulìpato

cittadinesca e gran mortalità di rubamenti e d' incendi nella città di firenze. bibbia

truppe di soldati... venivano carichi d' ogni sorte di bot tini..

l'usura, il ratto o rubamento d' una donna. b. corsini, 4-43

cavaliere, / che dava segno ancor d' aver talento / d'investigar, d'intender

che dava segno ancor d'aver talento / d' investigar, d'intender, di sapere

ancor d'aver talento / d'investigar, d' intender, di sapere / spiegolli in

i robbamenti espressi / compriamo a peso d' oro e i soldi rari / portiamo a

; plagio, contraffazione di un'opera d' arte. barbaro, i-iq:

tu t'abbatterai in un secolo impazzito d' uomini i quali s'accosteranno ad imitare più

, per esser inexpugabile. = nome d' azione da rubare. rubamónte,

al foglio centrale, di ciascun fascicolo d' un registro, lista che deve essere

volendo i rubani darli porto in un seno d' un luogo chiamato luia, arrivarono in

ariosto, 3-69: il re agramante d' africa uno annello, / che fu rubato

ch'io giudichi che non sia lecito d' involare a le donne, nondimeno avrei per

qualche mal'opra sta sempre in suspetto e d' ogni cosa che si ragiona pensa che

pensa che si dica di lui e pargli d' ora in ora vedersi il boia sopra

cecchi, 2-199: sforzando l'usciolo d' una terrazza sulla quale è facile scendere

scendere dai tetti, verso le tre d' una notte piovosa, uno s'introdusse

della buffa, che scappa sulle spalle d' alpino; basta non cambiare il numero

e della persona e riformò la città d' anziani e d'ogni altri oficiali e così

e riformò la città d'anziani e d' ogni altri oficiali e così lo contado

vol. XVII Pag.190 - Da RUBARE a RUBARE (10 risultati)

il sacco ai domini e alle sostanze d' atene. correnti, no: in sull'

apostolato »], contiene il principio d' una mia 'lettera alla gioventù italiana'che

ruba ogni anno netta... d' ogni spesa la somma di 60. 277

ozioso tomaso felici, perciocché, fattosi capo d' avventurieri, tentò di rubar, una

assol. statuti de'tessitori di seta d' oro e d'argento di milano

statuti de'tessitori di seta d'oro e d' argento di milano (1:

andasti come mer- cadante. f. d' ambra, 4-15: essendo a balia,

povera innocente, che siete voi, d' intesa con un altro senza timor di

omero, / perché egli, a guisa d' uom nei furti adatto, / sol

il quale a forza di 'reclame'ottenne d' essere a parte degli utili. carducci

vol. XVII Pag.191 - Da RUBARE a RUBARE (17 risultati)

consolazione che sentite voi per ritrovarvi agente d' un sì gran personaggio appresso un sì

descrizione, perché la stimo suggetto mirabile d' un poemetto, né vò rubare al

: v'avrei già scritto da più d' un mese se non fossi stato sempre prevenuto

sempre prevenuto e oppresso da una folla d' altre lettere, che mi rubarono tutto il

scrivervi a lungo come vorrei: son pieno d' affarucci che mi rubano il tempo.

guarda, che gesto ha fatto tutto d' alessandra mia, quando stava in travaglio

il ritratto. -compromettere un rapporto d' amicizia (la sorte avversa).

compagnia, alle premure o alle manifestazioni d' affetto di altri. manzoni,

e se lo rubano con ogni sottigliezza d' artifizi. carducci, iii-16-60: 1

può darsi che il piacere e la foga d' una lettura da tanto tempo desiderata e

voce. 18. attirare manifestazioni d' affetto, di stima; avvincere (

mi diedero a lei schiavo perpetuo. d' azeglio, 5-i-158: il petto colmo

delle acace / per offrirlo a strie diafane d' argento / e all'oro della luce

e al ponente par che rube / tinte d' indaco e di lacca? s.

è come la metà del sito vien d' ordinario rubato dalle fenestre che tramezano,

1-i-214: uno gentile uomo, passando d' una città che si chiama zamora, tu

porto via le chiavi e non ho paura d' esser rubato. fortis, xvtii-7-381:

vol. XVII Pag.192 - Da RUBARIZIO a RUBARIZIO (9 risultati)

fausto da longiano, iv-no: sotto colore d' esser giudici del senato romano, presumono

che l'autore non ha tal virtù d' intelletto che sia fertile di cose proprie

intelletto che sia fertile di cose proprie d' ugual bellezza in quel tema. menzini,

tutti i negozi, per dichiarare eternamente schiavo d' un merito non conosciuto e d'una

schiavo d'un merito non conosciuto e d' una virtù singolare. f. f.

robbare a casa di ladri'di chi cerca d' ingannare un che sia più tristo di

. gli misi questo nome per via d' un uomo che era un ladro finito,

il cor rubato e messo / nella prigion d' amore e lì legato, / disio

, subito gli annoverarono i cinquanta fiorini d' oro. c. scalini, 1-44:

vol. XVII Pag.193 - Da RUBASALARIO a RUBATORE (13 risultati)

il rubalizio non solo coi basti a schiena d' asmi e cammelli, ma sui carri

seco, / e gli de- fenderian d' ogni guerra / e d'ogni selva,

de- fenderian d'ogni guerra / e d' ogni selva, robariccio speco.

'rubasangue, se non un 'piducchiuso'scelto d' ufficio. = comp. dall'imper

oro solidi e le vestimenta de'pregioni d' ogni parte si raccoglie. caro,

guadagnati. birago, 115: la robba d' altri, da'padri rub- bata e

la giovine si svegliò e s'accorse d' esser rubata; e gridava; ma

scultore cambi le poche ore rubate al riposo d' ogni giorno. nievo, 514:

denotare la simiglianza con qualcosa. d' annunzio, iv-3-35: quando li sbarrava,

, 47: di colui ch'è povero d' avere dice uno poeta: il viandante

poeta: il viandante che è scosso d' avere canterà sicuro dinanzi a'rubatoli delle

spiatato e crudele, rubatóre e fattore d' ogni male. dante, conv.,

assalito da tre rubatoli sulla strada. d' annunzio, iii-2-334: o spurio del-

vol. XVII Pag.194 - Da RUBATORIO a RUBBIO (15 risultati)

e rubatori marini, assalirono li mari d' italia. mannelli, 35: v'ha

soldato in questo viaggio mrato il ciborio d' una chiesa, non se ne partì,

salvini, 48-105: buffoni, rubator d' altari, / sacerdoti, ai divini onor

onor profeti. -autore di furti d' arte. bettinelli, 1-ii-243: anche

, in uomini o poveri o pericolanti d' impoverire, vedremmo che i rubatori dell'avere

rubatori dell'avere pubblico, i mercatanti d' uffizi, i falsatori di cambiali e di

, al primo vento / prospero lasciarà sopra d' un lito. settembrini [luciano]

, i quali hanno trecento- mila aspri d' entrata e chiamatisi ^ sangiarbegler'. frachetta,

lingua, quanto xnfignitore', non desidera d' essere giusto, ma piuttosto di parere

altrui come ingrati e sconoscenti e degni d' ogni grave punizione. n.

dell'oceàn profondo / sul violino all'uscio d' una bella / rubatrice de ^ cor

più, pur di sognar incerto, / d' alta confusion colma il pensiero, /

da canutezza soprapresi. = nome d' agente da rubare. rubatório,

non di limatura. = nome d' azione da rubare. rubba,

delle veneziane) si vendeva venti ducati d' oro. ramusio, cii-i-170: gli

vol. XVII Pag.195 - Da RUBBIO a RUBENTE (8 risultati)

. mazzini, 10-282: ho bisogno d' un altro piacere: se un vetturale

con mio biglietto per avere due rabbi d' olio, questi potrebbe farglieli avere?

tale quantità (un sacco). d' azeglio, 1-267: si trovarono due sacchi

(v.); voce attestata dal d' alberti nel fagiuoli. rubbóne,

. serpetro, 91: piglia polvere d' antimonio da cui sia estratta la rabedine,

di spirito di vino tiepido ed olio d' uliva " sopra le vertebre del collo,

dotta, lat. rubefactio -ónis, nome d' azione da rubefacère (v. rubefacente

eramo e si exsica sopra li saxi. d' annunzio, i-46: gioconda vite,

vol. XVII Pag.196 - Da RUBEO a RUBERIA (23 risultati)

: par che la cima intorno rube / d' alto incendio. = voce

vigili e cattivi cani da guardia; e d' altronde con tanto misurata e discreta parsimonia

di detti comuni, popoli e contrade d' esse leghe tutti e ciascheduni ribelli isbanditi per

questo conte molti maliscalsoni e ladroncelli e d' ogni cattiva condizione, ai quali avea

visconti-sforza, ii-210: che la gente d' arme de la signoria vostra non facza robbaria

anni dapoi venuta in mano di ferdinando d' austria diede principio alla professione dei ladro-

livornesi si componeva: parecchi ve n'erano d' altre parti della toscana, ma tutti

e ruberie commesse nell'appennino pistoiese. d' annunzio, v-3-124: errò per le vie

disfatte;... fu testimone d' assalti, di ruberie, d'arsioni.

fu testimone d'assalti, di ruberie, d' arsioni. -trafugamento di opere d'

d'arsioni. -trafugamento di opere d' arte, di documenti antichi e preziosi

a trieste, scontava il coraggio civile d' aver pubblicato le ruberie austriache nell'archivio

viii-3-108: fu costretto dalla sua gente d' arme, sperante d'arricchire della preda e

dalla sua gente d'arme, sperante d' arricchire della preda e della ruberia della

, 103: sono per fiorini 75 d' oro... che filippo villani e

bembo, 10iv- 14: per cagion d' alquanti corsali, che il mare egeo e

172: un altro corsale inglese, doppo d' avere fatti a due navi de'portoghesi

la sua natura è che viva di ruberia d' altri uccelli. segneri, iv-41

co. lloro a comune di ruberie e d' ogni male aquisto, spezialmente sopra i

come poteva vari servigi, sempre scacciato d' ogni dove pei brutti viziacci che l'

che l'aveva, finché per la ruberia d' alcuni polli fu preso di mira e

preso di mira e confinato in una casa d' industria. stuparich, i-39: la

bacchelli, 2-xxiv-837: se si trattasse d' adulterio, ammetto che sarei più difficoltoso

vol. XVII Pag.197 - Da RUBERITE a RUBESTO (10 risultati)

di costui convinto, com'ho detto, d' altre rubberie. spallanzani, iii-378:

napoli a interessarmi alle sorti della mostra d' oltremare, sulla quale continuano a man franca

frotta di spaurite mamillone facevan le viste d' aborrire un branco cu satiri, di

. gli sfoghi di tal pittore, d' altronde noto, il quale non bestemmiava già

e qual gli ammacca l'occhio fuor d' onesto, / ed altri gli facea smagrar

. prati, i-15: ben meritava / d' aversi a moglie una rubesta donna /

. una specie de schiena, in d' una specie de giacca de zappatore..

seno). -anche di personificazioni. d' annunzio, ii-740: estate, estate mia

sceseno giù al piano dinanti afi'oste d' ingheramo. sermini, 417: era

per altro bravissimo soldato ma rubesto e d' animo più elato di quello comportasse una

vol. XVII Pag.198 - Da RUBETA a RUBIADINGLICOSIDE (7 risultati)

. -selvaggiamente sfrenato (uno stato d' animo, un comportamento).

: poi discese un'attica / gente briaca d' arte, / seminatrice prodiga / di

prigione incatenato pulicane, il quale nacque d' una donna e d'uno grande mastino

, il quale nacque d'una donna e d' uno grande mastino, ed è mezzo

2-263: io [bue] mi pasco d' erbe, ed ei [leone] di

e rubesto / et ad un tratto d' ogni cosa el priva, / così rimasi

. baldini, 9-212: son versi d' irta rima e rubesti di sonorità che

vol. XVII Pag.199 - Da RUBIALI a RUBICONDO (13 risultati)

a casa dello sposo coperta la testa d' un velo giallo o rosso per nascondere

amurat xiii imperator della casa ottomana, d' anni 43, di aspetto grato,

volto vivo e rubicondo, / occhi grandi d' un bel nero, / sottil crin

in faccia al podestà, in atto d' un rispetto il più puro, il più

ne s'appresentan, di selvaggi e d' aspri / placidi fatti abitatori e umani,

è., è », proruppe invaso d' ira rubiconda, « è un cane

cor, per troppo foco, / fervido d' empio sdegno, traboccante / e sollevato

spuma / agli orli de le tempie d' alabastro, / in porporino sovruman colore /

, alla vicina stanza / fra le risa d' ognun traea lo sposa; / tarda

preso torso, e noi abbiam bisogno d' un che stia in cervello. g.

orrendo sentier gli attenti sguardi / ferir d' ullino a un tempo e di malvina /

pupilla sanguinosa molto, per alcuna corruzione d' infertade le cose paiono quasi tutte rubi-

presenta la terra, mostrano tre sorti d' umori, una delle quali, eh

vol. XVII Pag.200 - Da RUBICONIO a RUBIGALE (5 risultati)

dealbazioni e rubificazioni. = nome d' azione da rubificaré. rubifìllina, sf

rubiconde, / la pera bergamotte. d' annunzio, i-706: rubiconde piombano le

e feroce, / e tu, madre d' amor, col tuo giocondo / e

'l saracin crudele e rubicondo / d' impiccar tutti ci avea minacciati. idem

rocco, / e di carrara e d' arma è coronato / e molti altri

vol. XVII Pag.201 - Da RUBIGERNINA a RUBINETTO (15 risultati)

. cocchi, iii-168: qualche preparazione d' acciaro, come la pura rubigine estratta con

il colore, e che traluce a guisa d' una acqua limpida e chiara:.

l'abito maligno e la rubigine / d' un incesso balordo e stra- bucchevole /

che un quarzo penetrato da tale quantità d' ossido di ferro giallo o rosso che

e seminasi del mese di settembre e d' ottobre e di gennaio e di febbraio

rimbomba, / rabi- neggia così d' alquante stille. = denom. da

: vino giù rubinettato da una nuvola d' oro. rubinetterìa (robinetterìa),

, dante, 'rubinetto', cioè a modo d' una pietra preziosa che si chiama rubino

pescato, / ha l'amo tutto tempestato d' oro; / di vaghi rubinetti in

di preziosissime penne di levante col manico d' argento dorato e tempestato di rubinetti,

ad arricchir tesori / nel bel regno d' amore. l. quirini, 63:

* (robinétto), sm. organo d' intercettazione del flusso di un fluido in

romagnosi, 4-384: fingete un tino pieno d' acqua. a questo tino sia applicato

/ cavano lunga la nera ocarina / d' america. -acqua del rubinetto,

era già in fresco da un paio d' ore, e cioè 'fin de primma'.

vol. XVII Pag.202 - Da RUBINEVOLE a RUBINO (21 risultati)

14-ii-iq86], 22: il mibraccio d' uomo;... vermiglio come fuoco

è i biondi crini / rosseggiane così d' alquante stille, 7 come rosseggia l'

or che di rubini / per man d' illustre artefice sfaville. -per indicare

colore rosso vivo. 3. rubino d' antimonio: solfuro d'antimonio; è

3. rubino d'antimonio: solfuro d' antimonio; è una massa vetrosa splendente

, usata come pigmento. -rubino d' arsenico: risagallo. 4. letter

eroe latino, / stemprò, pompa d' amor, l'amor d'egitto / già

stemprò, pompa d'amor, l'amor d' egitto / già le perle entro il

taluni vini rossi. -acino, grappolo d' uva rossa e matura. parini,

1765], 622: forse altera così d' egitto in faccia / vaga prole di

-causare l'aperta manifestazione di uno stato d' animo. banti, 11-462: la

robinia. rubìnio2, sm. rubinio d' arsenico: solfuro d'arsenico, realgar

, sm. rubinio d'arsenico: solfuro d' arsenico, realgar. la stampa

stampa [3-vh-1985], ii: rubinio d' arsenico è il nome popolare e commerciale

fiumana uscian faville vive, / e d' ogne parte si mettien ne'fiori, /

cino, iii-113-1: un anel corredato d' un rubino /... / vi

de pietre, fato per le man d' amore: / di topago è lo fusto

... / le fructura ch'escono d' onni rama, / ande valuta che

mio petto cacciare / questo rabbioso spirito d' amore, / ch'a poco a poco

ogn'altra pietra, e voi l'altre d' amore. mare amoroso, 142

compagnia, avevano messo assieme una specie d' intenso incarnato, che tenea del rubino

vol. XVII Pag.203 - Da RUBINO a RUBLO (27 risultati)

di un vino; tinta purpurea degli acini d' uva. fagiuoli, ix-172: faccian

chiamerà parimente una persona urbana le labra d' una bella donna rubini e li denti

viso è neve e le trecce son d' oro. goldoni, ix-837: che

/ fra cerulei smeraldi i verdi mesce. d' annunzio, 8-62: dalle foglie punteggiate

allo stelo la farfalla, la farfalla d' oro e di rubino, la farfalla fedele

: sentesi psiche, a quel parlar, d' orrore / tremare i polsi ed arricciare

femminili *) le lunule, bianche / d' un sorriso adamantino, che saprebbero /

sorriso adamantino, che saprebbero / ardere d' un pianto di rubino / se mai

mai vi ficcaste gelose fino al fondo / d' una nuca diabolica di traditore.

garofano, la giugnola, il gnocco d' autunno, il rubino e il verdino.

v.]: rubina': nome d' una spezie di pera d'estate.

rubina': nome d'una spezie di pera d' estate. 3. rosseggiante.

, finacché viva: gtu'casa / d' oro e d'argento è tutta lavorata.

: gtu'casa / d'oro e d' argento è tutta lavorata. = forma

. bresciani, 6-iii-341: gli move d' alto una stola di tabi lumeggiato d'

d'alto una stola di tabi lumeggiato d' un cangiante di rubintopàzio con certi lampi

corsellini, lxxxviii-ii-762: pere vi reco d' ogni lor maniera: / spinose,

, 4-4: simigliantemente molte sono spezie d' uve nere e di rosse: e alcune

o rubiola, le quali son quasi d' una condizione, e son poco nere,

con nel mezzo un mucchio di grappoli d' uva rubiola e tutt'intomo piccole frittelle

, e un ometto rubizzo, sciancato d' una gamba, mezzo turco e mezzo

: quel gusto sano e vegeto e rubizzo d' amor della vita. 2

, sghimbescia e rubizza nel cielo incolore d' agosto. 3. vivace,

awenne i parentadi se ad essi dovea d' essermi in sì franco compagnone imbattuto. bocchelli

moneta russa apparsa in forma di lingotti d' argento nel xiii secolo, divisa dal 1535

, ma longa e quasi alla similitudine d' un ovo;... cento

cento di queste monete fanno un onghero d' oro; sei den- ghe fanno uno

vol. XVII Pag.204 - Da RUBLO a RUBRICA (8 risultati)

pomelle col fratto del rubo o spino d' ida. saraceni, i-5: vidde

alcun rabore / scoprirti agli occhi mai d' uomo vivente? / parti ch'eletto sei

sole] nel suo gesto, / d' un color fosco tinto con rabore, /

mistura di pietre, colorita per tutto d' egual colore. ricettario fiorentino, ii-43

ossia rubrica, detta volgarmente 'sinopia'. d' annunzio, iv-2-1165: quel rigagnolo tumido dei

parole le quali è il mio intendimento d' assemplare in questo libello; e se non

mancherebbe per aventura chi li giudicasse degni d' esser posti sotto la rubrica de'viziosi e

le distinzioni stesse e ignorarle a vantaggio d' una iscrizione collettiva, sia pure assai

vol. XVII Pag.205 - Da RUBRICARE a RUBRO (9 risultati)

... credo bene per ora d' attaccare questa voglia a un chiodo,

il salviati per dimandarlo in qual classe d' animali sia da rubricarsi un volgarizzatore che

che si rubrica: 'ballade des femmes d' antan'. « mais où sont les

. « mais où sont les neiges d' antan? » = voce dotta,

, 130: gesù..., d' aspri chiavelli e di lancia corale tutto

: questo atlante ben rubricato e provveduto d' un indice fedele e ragionato riuscirà comodo

.. e ciò per la disposizione d' una certa autentica, la quale in

la loro invenzione. = nome d' agente da rubricare. rubricazióne, sf

fervente rubricazione vermiglia. = nome d' azione da rubricare. rubricista { rubrichista

vol. XVII Pag.206 - Da RUBROCURCUMINA a RUCULANTE (7 risultati)

ghirardacci, 3-168: di questo mese d' aprile per il territorio di bologna, e

macole nere / chiazzata e a punti d' oro, ha dell'insigne. baretti,

un vocabolo, non so di qual parte d' italia, che non significa erba nota

, in piemonte gate e in altre parti d' italia hanno altri nomi. galanti,

che divora i cavoli, onde dicesi d' uno che sia mal sano e di color

ii-310: minuscola formica / o ruchetta d' argento / sarà mia dolce amica /

montagna dove fusse la profondità e latitudine d' un fosso fra la radice del monte e

vol. XVII Pag.207 - Da RUDARE a RUDE (18 risultati)

mio cibo pane e poma crude. d' annunzio, i-739: tu rude agricoltore da

: era un ragazzone rude, tutto d' un pezzo. beltramelli, iii-38: egli

un pover'uomo rude come una corteccia d' abeto, che non conosceva se non il

. villani, iv-7-72: sotto l'ombra d' una rudda e scellerata giustizia fece [

a causa dell'eccessiva schiettezza. d' annunzio, iii-1-355: mai egli è stato

e mal sonanti, tutte volgari. d' annunzio, v-1-200: mi prende la mano

ancora è scabro e rude / e d' uopo è lavorarsi con dolcezza / a

incude. fogazzaro, 10-145: tarda d' intelletto, / timida, schiva d'ogni

tarda d'intelletto, / timida, schiva d' ogni gentilezza, / mi credetter ne'

dialetto nel linguaggio di tutte le regioni d' italia. -molto semplice e concreto

. -che è frutto di rozzezza d' animo (un sentimento); elementare

stuparich, 5-372: la donna era d' una rude bellezza, anche il suo

non lavorato (un vino). d' annunzio, 4-ii-58: un gran fuoco,

. molto duro e resistente (un tronco d' albero, un sasso, un oggetto

massiccio (un membro). d' annunzio, i-263: non mai, nara

fatiche rudi della vita di bordo. d' annunzio, iv-1-798: le sue membra

dedicata al compianto accademico vittorio ratti medaglia d' oro al valore atletico-alpinistico. -ruvido

suoi rudi / cespugli, come l'orto d' un convento.

vol. XVII Pag.208 - Da RUDEMENTE a RUDIMENTALE (11 risultati)

campagna, / sparsa morte. d' annunzio, v-3-420: ecco, sopravviene una

. greggi, / piccole. d' annunzio, iii-2-1149: laggiù, in fondo

schermiva mdemente dalla loro vista e flaccidi ruderi d' un seno, che faceva un deplorevole spor-

v. j: taluno dice anco 'ruderi d' una linauguste chiome 11 tenne / la

. onde il terren si cavi. d' annunzio, v-1-791: allora, di so

da rudere, col suff. dei nomi d' azione da verbi specialmente quella dei

dotta, lat. ruderatìo -dnis, nome d' azione da ruderare, denom. da

depisis, 1-243: la spianata di piazza d' armi e in fondo, dietro,

vigore o bellicosità di un popolo. d' annunzio, jv-2-1251: non c'è altro

durezza dei tratti di una persona. d' annunzio, v-3-390: quando il discepolo si

-asprezza della voce, del tono. d' annunzio, iii-2-1034: ella s'interrompe un

vol. XVII Pag.209 - Da RUDIMENTALITÀ a RUDIONE (14 risultati)

libreria mi provveda di qualche buona edizione d' euclide o d'altro libro moderno,

provveda di qualche buona edizione d'euclide o d' altro libro moderno, con cui si

dire più omogeneo ed uno, più d' un sol getto, di quello che

svevo, 1-108: dopo alcuni accordi d' introduzione, la signorina passò ad un

posizione leggermente inclinata, tetragona ai colpi d' impasto, aveva i quattro regoli riportati

formare il rudimentale ornato di una coppia d' angoli coi vertici in su.

poi non mi parlate. come forma d' arte rudimentale e inferiore, risente meglio di

gobetti, 1-i-377: la mente di gabriele d' annunzio è rudimentale; non gli è

nel messico] in villaggi di poche centinaia d' anime, tagliati fuori del mondo,

preistorici. montano, 1-169: ricordo d' avervi incontrato creature mute e spente, ridotte

squallore. piovene, 7-62: confesso d' essermi annoiato. più che di marionette

fluida di battaglia, / nudi rudimentali mostri d' orgoglio / che ostentate, quasi,

istrionia si considera non solo nel recitare d' un particolare attore drizzandolo nei rudimenti,

città dell'interno a stabilirvi i rudimenti d' una colonia. -nucleo primitivo di

vol. XVII Pag.210 - Da RUDISTE a RUFFA (7 risultati)

rudità, sf. ant. rozzezza d' ingegno o di spirito; ignoranza.

che si riferisce all'imperatore rodolfo ii d' àbsburgo (1552-1612).

a cui / s'aperse a li occhi d' i teban la terra; / per

il battista concepette, / o fonte d' umiltà, madre maria, / pe'

ne sia la mffa, / e d' amor sia la bamffa. sacchetti, 153

mffa raffa, quando sono più gente d' attomo a checchessia, e ciascuno s'affanna

, or portando ambasciate a quel cmdel d' orazio. c. gonzaga, ii-78:

vol. XVII Pag.211 - Da RUFFA a RUFFIANARE (9 risultati)

a una sfacciata in cotal zuffa / d' uomo vestita fu rotta una spalla, /

le pareva che essa, a guisa d' una ruffiana, predicasse per lo

che si fanno. colui si fida d' una ruffiana che tutto ciò che fa dice

, non potrebbe persuaderla meglio. intrichi d' amore [tasso], 46: è

della religione per ruffiana, potevano dire d' aver ottenuto in buona parte la loro

che altro fa egli, questo tizzon d' inferno,... di necessario all'

si raccoglie inacqua riscaldata. d' alberti [s. v.]:

sei per corpo di saline. si riempiono d' acqua della retecalda per mezzo di canali

di giusta fidanza. = nome d' azione da ruffianare. ruffianare (

vol. XVII Pag.212 - Da RUFFIANATA a RUFFIANESCO (8 risultati)

di accattivarsi il pubblico. d' annunzio, 1-599: dopo aver prodotto venti

è la scaltritezza e il saper ruffianeggiare? d' annunzio, 4-i-171: egli ruffianeggiava con

. schioppi, 5: la materia d' essa comedia sono amori, ruffianarie, buggie

agiatamente a me mandasti. -l'opera d' intermediazione per combinare un matrimonio altrui.

fazioso. sì, giustamente fazioso. d' una faziosità salutare in ambienti dove la merce

ruffianesco misto di solecismi e ai arzigogoli d' ogni fatta. 2. che

c. arrighi, 3-63: questo cavaliere d' industria abbietta e multiforme formata di truffe

potenti a commovere e mollificare la mente d' ogni prudente e forte. g.

vol. XVII Pag.213 - Da RUFFIANEVOLE a RUFFIANO (15 risultati)

lei con ogni sorte di ruffiania. d' annunzio, v-2-233: l'odore scolaresco

personificazione). boccaccio, 1-ii-473: d' altra parte vide il folle ardire, /

cun fornello, / ben so'biscazziere d' anello / e ruffiano di bordello /

loro desiderio insaziabile e sforzansi di guadagnare d' ogni sozzo guadagno, sì come di

per non tornargli in suggezione, / d' alcun potente in man si sarà messa;

espressa; / e forse anco verrà d' alcuno in mano, / che ne fia

amar venere, si dimostra la forza d' una lingua efficace e come l'essortazioni de'

notte, si davano convegno barattieri e ruffiani d' ogni specie, i quali, senza

offrivano ai passanti la merce proibita. d' annunzio, iv-2-1170: egli vedeva la

mecco, / fornicatore, uom pien d' ogni malizia, / ruffian, briccone e

che il lusso fu sempre il cameriere d' amore e il ruffiano del letto. g

di stato facevano i ruffiani come il d' azeglio. stuparich, 5-442: eran proprio

: capito uom nuovo / alla bottega d' uno: il credo uom giusto / e

che il suo esteriore è quello non d' una vergine, ma d'una vii prostituta

quello non d'una vergine, ma d' una vii prostituta. 9.

vol. XVII Pag.214 - Da RUFFIANUME a RUFOLARE (11 risultati)

12. che induce a pensieri d' amore o al patetico. altomare,

, dimensioni a parte, di scarpe d' un colore che, anni addietro, furoreggiò

furoreggiò fra i 'souteneurs'e raffianini d' infimo rango. -acer. ruffìanóne.

scritta dal polifilo in quella sua lingua d' oca, per darvi la baia, cred'

bambagia. giuliani, ii-221: d' in sulla pania ne pericolavan di molti

avea ridutta / più magra e raffulosa d' uno storno. = deriv.

beolco, 123: va'mangia d' i rufiò / cancaro te bechi!

capigliatura ruffa, di faccia ritonda, d' occhi gialli. papini, 27-713: dalla

si semina perché egli non fa sementa d' alcun valore. 6. dimin

vena ha un colore ruffétto et ha d' intorno a sé polve rossa.

giorni... mangia volentieri il torlo d' uovo assodato, ed anzi gli piace

vol. XVII Pag.215 - Da RUFOLINA a RUGA (17 risultati)

ruga. tasso, 7-1-31: uom riscontrò d' aspetto venerando, / di crespe rughe

e che s'awicinaquel giorno estremo pieno d' orrori e di tenebre. becelli, 1-141

, 9-57: non c'era altro, d' intorno, che la pianura rasata,

equilibrio animale e non ritrovarsi a mo'd' esempio assiderato dal freddo e sdraiato in

. idem, 2-111: magnifici giochi d' ombre si allungavano irrequieti nelle rughe delle scogliere

strascico di foglie / che a rughe d' acqua e luce si confonde. montale,

la veste e fa di sé più d' una ruga. f. f. frugoni

giudice, 2-43: ha disteso il bleu d' usine dandogli un'ultima occhiata d'insieme

bleu d'usine dandogli un'ultima occhiata d' insieme, poi lo ha ripiegato secondo

di nube più scura. -stria d' ombra. e. cecchi, 13-531

cimici negli anfratti delle rupi, profittando d' ogni ruga d'ombra. malaparte, 7-59

delle rupi, profittando d'ogni ruga d' ombra. malaparte, 7-59: il viso

a dio, ch'è il fonte d' ogni perfezione. non vi sara pur un

parere che le rughe fossero certe piastre d' argento fatte a onde, con le quali

: la quale casa era di capo d' una ruga là ove abitava questo argistres

tutte, di bellissimi drappi coperte e d' erbe e di fiori giuncate, dànno piacevole

travagliarsi a mandar giù le case fasciate d' impalcature, sanminiatelli, 11-193: ora

vol. XVII Pag.216 - Da RUGA a RUGGENTE (13 risultati)

e per fuoco la ruga de'genovesi d' acri e cacciargli della terra. balducci

luogo ove è alcuna bottega o fondaco d' alcuno mercatante dell'arte di calimala.

nella ruga di sant'onorato, capo d' una grossa fazione di popolo di quel

debbiano tenere ordinatamente e fare si debbiano d' esse due overo più fili a dritta corda

la ruga de le dette ceste sia via d' ampiezza di iiij braccia per lo meno

titoli di pnm'ordine per essere inscritto d' ufficio nei ruoli di quei magnifici scrittori

. una zuppierata di paglia tritata, calchili d' erba lupina e rape! resta di

erte ciglia ed occhi arrotondati in gesto d' un uomo fortemente maravigliato, conchiudendola con

semenza, eccetto una semenza di grandezza d' un bianco sottile,...

sottile,... serrata dentro d' una vesica, la quale sta nel

vesica, la quale sta nel mezzo d' una foglia languida e tutta rugada e molto

lactee suffragine cadente. = nome d' azione da rugare1. rugazióne (

far corno le rugacióne. = nome d' azione da rugare1. f