Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.3 - Da ROBICUNDO a ROBO (4 risultati)

seicento. inventario di alfonso ii d' este, 2114: rubiglie di varie

. due robbiglie di domasco rosso passamanati d' oro con li suoi manichetti pendenti (

1 fragili polloni turgescenti di gemme foglifere. d' annunzio, 4-ii-18: s'inoltrarono pe

giorno soavemente affaticato... a rattoppare d' ignoranza e presunzione, di bugie e

vol. XVII Pag.4 - Da ROBO a ROBOT (6 risultati)

nardi, i-109: da un colpo d' una palla di falconetto della torre nuova

tutte le birbonate che aveva fatto. d' annunzio, vii-37: nella favola dell'

per traditori della patria, il che serviva d' argomento a'nobiliper roborare le loro rimostranze

da quello che in fatto s'era nmaso d' accordo e in parte fuon di tutto

anonimo fiorentino, iii-133: se gli antecessori d' esti carli feceno mai contea, di

. scrittura. = nome d' azione da roborare. ròbore1 (

vol. XVII Pag.5 - Da ROBOTICA a ROBUSTAMENTE (13 risultati)

robot, l'uomo di ferro e d' elettricità, ed esplodono come bombe a orologio

i personaggi televisivi ». = nome d' azione da robotizzare, per il tramite dell'

sotto robina, la fante e messagiera d' ippolita, una robbotta che dio ve 'l

cose. e si va a innamorare d' una ungherese non so quale, a venezia

s. v.]: 'robùccia': d' opere d'arte e di persona può

v.]: 'robùccia': d'opere d' arte e di persona può suonare grave

miniere, composta da nitrato e solfato d' ammonio, permanganato di potassio e dinitro-

la lana, che seguita robustamente a indossare d' estate come d'inverno.

seguita robustamente a indossare d'estate come d' inverno. 2. con energia

mente, non può sottrarsi all'azione d' un'aria corrotta che lo circondi.

inati, 13-67: oltre lo spianato d' un giardino, sorge, nitido e

, da fumare robustamente è un diritto d' una certa forza, e perfino d'

d'una certa forza, e perfino d' una certa brutalità. piovene, 10-274:

vol. XVII Pag.6 - Da ROBUSTAMENTO a ROBUSTO (18 risultati)

sarò mai indulgente verso di me né d' un momento solo di smemorataggine, quando l'

sempre. 8. con forza d' argomenti, persuasivamente; con espressione energica

uno e l'altro polo: la possibilità d' essere una lingua agile, ricca,

, robustamente centrata sui verbi, dotata d' una varia gamma di ritmi nella frase.

realistica della hayes e le intenzioni levitanti d' una rudimentale regia tutta-vapori...

da robusto, col suff. dei nomi d' azione. robustézza, sf.

di bellissima indola ancor lui, ma d' un proceder molto più grave e riposato

più godere in appresso di quella robustezza d' idiota ch'io mi era andata formando

, si potevano ancora vedere i segni d' un'antica robustezza, domata e quasi

. tutti sono meravigliati della mia prontezza d' occhio e di mano e della robustezza

grandi, 64: non si può d' ogni minima grossezza far le pareti ad una

una determinata robustezza perché non cedano. d' annunzio, iii-1-937: appare un'aula vastissima

. 5. figur. forza d' animo, energia morale; fermezza,

cielo. butti, 40: natura d' artista contemplativo per la delicatezza del gusto,

il consumerei, quando discoprissi con robustezza d' entimemi e con lunghezza di ragionamento,

la debolezza della mia immaginativa la robustezza d' una simile idea. giannone, 1-v-366:

spesso molta efficacia ed evidenza e splendore d' imagini... e robustezza ed

, non con robustitade di corpo e d' arme, però che non sono arme,

vol. XVII Pag.7 - Da ROBUSTO a ROBUSTO (10 risultati)

25-11: dio v'ha fatti ventidue milioni d' uomini, con una stessa fisonomia per

. pafiini, 27-1069: godei sempre d' un appetito robusto e non reputai perduto

): era il soldano vecchio, ma d' una vecchiezza robusta e molto vivace,

- / uscir procuri, o prigionier d' armida. misasi, 12: è una

, a due piani, la facciata coperta d' edera, un piccolo balcone sporgente sopra

un piccolo balcone sporgente sopra l'uscio d' ingresso, un giardino davanti: il

venire a congiungimento tale queste due parti d' animale: nel qual perdono parte di spirito

/ molto di fervor cieco a sé d' intorno / fuoco possiede, il qual non

la vegetazione si faceva più robusta e d' un verde variato ed ombroso. 10

/ vin robusto, che si vanta / d' esser nato in mezzo al chianti,

vol. XVII Pag.95 - Da ROSACARNE a ROSAIONE (17 risultati)

. -vezzegg. rosèlla. d' annunzio, i-996: dammillo e pigliatillo,

rosàcea, sf. malattia cutanea d' incerta eziologia che colpisce le donne in

verde metallico, con gli olivi sopra e d' intorno. 3. che diffonde

luna). govoni, 9-166: d' una rosacea luna, dolce sera! /

monti, 5-40: alchimisti vi son d' alto sapere / che fan l'oro

la casa offre il suo fiore: d' estate, il fuoco d'artifizio d'un

fiore: d'estate, il fuoco d' artifizio d'un rosaio sanguigno; quasi

: d'estate, il fuoco d'artifizio d' un rosaio sanguigno; quasi tutto l'

/ veggendo un nobil giovinetto a lato / d' una che nasceste di gennaio,

rosai e le figure di sfarzo mortuario d' un cossa e d'un tura.

di sfarzo mortuario d'un cossa e d' un tura. 2. pianta o

i rosai che fioriscono su la via. d' annunzio, 1-i-243: sono spogliati tutti

si trapiantano, tagliandogli le cime. d' annunzio, i-524: tutta a 'l

altre cose benedette proibivano sotto pena capitalissima d' esser dichiarati papisti. p. e

tristezza. 6. polvere rossastra d' antimonio. dizionario dei termini di medicina

: 'rosaio':... minerale d' antimonio; polveri d'algarotti impregnate di tintura

.. minerale d'antimonio; polveri d' algarotti impregnate di tintura di sandalo rosso

vol. XVII Pag.96 - Da ROSAISTA a ROSARIO (14 risultati)

.. / vivono de'miei fiori color d' alba, / d'alba rosata.

miei fiori color d'alba, / d' alba rosata... / mettono un

v.]: 'rosalia': immediata ripetizione d' una medesima frase di canto, ascendente

frase di canto, ascendente colla modulazione d' un grado. altre volte se ne faceva

.., altri perché si vestono d' azzuro, di rovano o leonato, di

domeniche e feste, quando in casa d' uno e quando d'un altro, a

quando in casa d'uno e quando d' un altro, a far orazione e

sabina, tutto guemito di piccole croci d' oro. p. e. gherardi,

dei regali più costosi: un crocifisso d' argento, un rosario coi gloriapatri d'oro

crocifisso d'argento, un rosario coi gloriapatri d' oro. pascoli, 65: tieni

dopo essersi assicurato che nessuno lo spiava d' intorno, si prostrava ginocchioni quasi a

i'ore scorrendo fra le dita un rosario d' ambra finta. ghe pare una divozione

un ammazzatempo: residuo, forse, d' atavismi musulmani. bacchelli, 14-245:

pane sotto il braccio impennarsi vocìo arruffffìo d' ordini gridi. e. cecchi, 2-89

vol. XVII Pag.97 - Da ROSARO a ROSATO (14 risultati)

pozzo a tirare un rosario di secchi d' acqua, lui capitò sull'aia e mi

consigliandoli: e potrei regalarvi un intero rosario d' avvertimenti patemi. nievo, 1-vi-272:

capo s'in- crocio tutto un rosario d' ingiurie, di lagni e di voci,

inquieto rosario del mare in una notte d' aprile. -enunciazione di una lunga serie

ii-146: se vostra eccellenza tirerà ad uso d' uno ippodromo quella leggiadra corsa da la

proprio un viale armato da le bande o d' arbori frondosi o di cancelli con rosari

di cancelli con rosari, che avanzerà d' amenità e prospetto ogni bella cosa di

un rosariétto di vetro, di valore d' un soldo l'uno. =

riunire alcuni tavoli e offerse delle bottiglie d' un delicatissimo vino di lassù, molto

abondanza di grano e di vino e d' olio. testi non toscani del quattrocento,

lauda il suo creatore / cum versi pien d' amore / che udire a mortale uom

massima per fare della rosata con i rossi d' uovi freschi e torte di latte.

, 3-2-1: il sol, de raggi d' oro incoronato, / trasse il bel

queste anfore erano dolci e allungate, d' un colore tra il bruno e il carnicino

vol. XVII Pag.98 - Da ROSATO a ROSATO (23 risultati)

tuo albergo allor che tu t'invii / d' uscime more. g. b.

azzurre e sotto il cielo rosato. d' annunzio, i-517: oh bei colli

, sorridenti / ne'rosati albeggiamenti, / d' onde salgon mille odori / a 'l

e terse se anche sudice, le chiazze d' olio sull'asfalto riflettono i primi rosati

ricciutelli, / e gli occhi pien'd' amor, cera rosata; / con sua

/ ridenti labbra! monti, 1-191: d' esperti / rematori fornita or si sospinga

la. rosata testa sullo scannello. d' annunzio, 1-415: appariva, tra l'

al go mito, ombreggiata d' una lanugine a pena visibile. gozzano,

pastosa nell'insieme, ma con particolari d' una commovente minuzia, come i piedini

-con riferimento ad animali. d' annunzio, 1-366: un branco di pecore

della fenice] squam- mose, e d' or distinte / l'unghie rosate. d'

d'or distinte / l'unghie rosate. d' annunzio, 1-370: le unghie son

bocca rosata escon parole / che fan d' un marmo saldo chi l'ascolta / e

ascolta / e venere e cupido arder d' amore. tinucci, 2-19: chiome ingroppate

2-19: chiome ingroppate a mille nodi d' oro, / riso vezzoso pien di leggiadria

angelica ermonia, / bocchin rosato con denti d' a- voro. ariosto, 145:

tessuto, un abito, un capo d' abbigliamento); che è fatto di rosato

). boccaccio, 21-15-22: egli d' alta statura, vestita di vestimenti rosati

2-626: io rendei a salai ducati 3 d' oro, i quali disse volersene fare

, chiamato rosato per le bellissime spalliere d' ogni sorte di rose ch'intorno a'

bambini, all'abbandono / del profumo d' oriente. -piacevolmente allettante (il

. macinghi strozzi, 1-206: once dieci d' aromatico rosato vantaggiato. pigafetta, 4-97

prese un purgante leggero e fece uso d' un gargarismo refrigerante che fu un idromele

vol. XVII Pag.99 - Da ROSATO a ROSCIO (20 risultati)

: stempera con acqua rosata ed albume d' uovo. nuovi testi fiorentini, 253:

al maestro salvi del forese, dies xxj d' otobre, libre ij soldi xiij,

altra acqua che o rosata o di fior d' aranci, o delle sue lagrime non

sia di puro latte pieno e l'altro d' acqua rosata finissima. cristoforo armeno,

e fiori la vorre'coprire, / d' acqua rosata la vorre'bagnare.

, si chiamava in spagna al tempo d' ibn-'awwàm malva siciliana, onde sembra

/ che è la festa generale. d' annunzio, 3-70: la pasqua rosata rimase

suo bisogno e lavò il volto al milanese d' altro che d'acqua rosata, ma

il volto al milanese d'altro che d' acqua rosata, ma non s'awide che

tutto insieme... pare una composizione d' avorio respirante, in cui la natura

vaio tutte intere, ed era vestito d' un rosato di grana. s. bernardino

uppone, / ch'era di drappo d' oro; indi calzogli / le calze

. cartaio, xxi-ii-973: un pa'd' occhi, ha da vederne di

/ che 'l palmo vagli almen più d' un ducato! = deriv. da

rosbiffe sanguigno e saporito quanto la prosa d' alfredo panzini. moravia, 19-126:

dale cosse grosse dure e viscose che d' altre cosse. = dall'arabo

avevano al cuore la sensazione illusoria come d' un frutto molle e roscido che vi si

gli arbori. pindemonte, ii-251: parte d' elisa / un'erba, un fiore

invito a chiamare era nel fatto stesso d' essermi affacciato al pozzo...

s. v.]: nome proprio d' un gran finanziere europeo. per antonomasia

vol. XVII Pag.100 - Da ROSCIO a ROSEO (18 risultati)

verdura / di smeraldi più vivi e d' or frondeggia, / una leggiadra e morbida

volea baciarla e riporla in un cerchiello d' oro, ove solea serbare la spugnetta

abbiamo ammirata insieme ìer l'altro. d' annunzio, iv-2-1103: l'odore delle

delle roselline, che imbiancavano i cancelli d' un giardino, le fece mancare il

varchi, 3-56: usasi ancora in vece d' adulare, soiare o dar soia,

dica davvero. = nome d' azione da rosellire. rosèllo1, sm

me avea una misura come uno rosèllo d' oro, che misurasse la cittade e le

di cesare, 72: una altra immagine d' uno gigante aparve, et aveva in

aparve, et aveva in mano una musa d' uno grande rosei e musava sì forte

tostamente in su la riva una forma d' uno grande giogante in segiendo ivi presso

presso e tenea in sua mano una sanpognia d' uno grosso rosei, cioè canna.

metterai a pistare con essi una spica d' aglio a chi li piace.

verso levante il cielo comincia a tingersi d' un roseo-cilestro che le nebbie dell'autunno

raggio forò la nebbia, come una saetta d' oro di un dio, poi altri

, lucida fronte!, ai, chiome d' oro!, / ai, mane

: le labbra, quantunque appena tinte d' un roseo sbiadito,... spiccavano

e. cecchi, 9-139: il volto d' un roseo un po'farinoso, dagli

, dagli occhi castano chiari e la bocca d' una carnosità delicatissima, è rialzato dalla

vol. XVII Pag.101 - Da ROSEOCICCIUTO a ROSETTA (24 risultati)

se il corpo uscisse da un bagno d' acqua colorata. -con valore attivo

giove concede, / e selve ampie d' ulivi e liberali / i colti di lièo

o pescando le trote rosee nel lago d' idro o nel chiese, troveranno intatta l'

3-45: dal mio terrazzo si poteva prender d' infilata, seguendo con l'occhio un'

si veda... l''esquisse d' un tableau historique des progrès de l'

poetico). aleardi, 1-32: d' anacreonte il roseo / carme, sbocciato

1-i-195: il sinistro omero gli armò d' un bello e forte scudetto e ben fatto

, 1-15-32: fregiata la cuffia è d' un lavoro / a rosette d'argento

cuffia è d'un lavoro / a rosette d' argento e stelle d'oro. d

/ a rosette d'argento e stelle d' oro. d annunzio, iii-2-277: dipinto

stretta la magra persona in uno scialle d' india,... chiusa la testa

scarlatte. -coccarda della legion d' onore francese. einaudi, 552:

francia, dove le rosette della legion d' onore sono di rito all'occhiello della giacca

, colà, alla rosetta della 'legion d' honneur'come a un suggello supremo di gloria

la redingote e la rosetta della legion d' onore che la francia gli aveva dato nel

con belle borchie e fibbie e rosette d' oro adornandoti, ti farò allegro delle

cielo stellato. inventario di alfonso ii d' este, 2400: rossette d'oro

alfonso ii d'este, 2400: rossette d' oro smaltate a borchiete. d.

coverto di velluto verde, con guemimenti d' oro e borchie e rosette d'argento.

con guemimenti d'oro e borchie e rosette d' argento. -guarnizione in forma

rosette di pasta di pistacchiata sopra tocca d' oro. idem, 292: in mezo

caratteristiche del taglio si distingue in rosetta d' olanda o di amsterdam o rosetta brabantina

o di amsterdam o rosetta brabantina o d' anversa e in rosetta recoupéé).

duchessa di parma mi donò una guantiera d' argento piena di cedrati del peso di denari

vol. XVII Pag.102 - Da ROSETTA a ROSICARE (9 risultati)

1-86: li francesi non si perderan punto d' animo:... dato di

si difendevano e con la prima rosiata d' archibusi che spararono gli spagnuoli spaventati voltaron

fecero presto a imboscarsi; le persi d' occhio, né ci fu più verso a

sentivo dentro. = nome d' azione da rosicare. rosicante (pari

roditore (un dettaglio fisico). d' annunzio, iv-1-559: il libraio aveva qualche

mente a conseguire il proprio interesse. d' annunzio, 1-608: questa non è se

pesce raccattata poco fa tra i rigetti d' un'osteria. slataper, 1-11: sono

ci fosse un mulo davanti a un sacco d' orzo! -addentare. zambeccari

sapeva da che parte veniva tanto zelo d' informazioni: « ah! i parenti

vol. XVII Pag.103 - Da ROSICATO a ROSICCHIARE (17 risultati)

de roberto, 10-81: il miglior mezzo d' ottenere é non chiedere. come tutte

sentenze umane, anche questa è suscettibile d' esser capovolta. un proverbio dice: chi

in qualsiasi caso sarebbe su un piano d' immoralità. ma questo a parte, caro

averebbe fatto meglio mio padre in luogo d' avermi ratto apprendere queste poche lettere ch'io

mercante! i. neri, 2-28: d' una forma di cacio capitale / fanno

curino, intridendole di pece liquida o d' allume e zolfo ed aceto mischiati.

ed aceto mischiati. = nome d' azione da rosicare. rosicchiaménto,

: il rumore che produce. d' annunzio, iv-2-23: nel silenzio il rosicchiaménto

da buoni fratelli. = nome d' azione da rosicchiare. rosicchiante (

. / tutto quel chiasso ei non degnò d' un guardo / e a brucar serio

rosicchiare una dannata torta di mandorle. d' annunzio, 8-13: la principessa di santafasta

. fenoglio, 1-i-1501: gli accostò d' addio, rosicchiava un sedano.

cane. -di animali. d' annunzio, iv-2-23: da un vicolo scuro

facemmo la prima colazione su uno strapunto d' erba che il gelo non aveva ancor rosicchiato

: rasentare un canale di fangosa acqua d' officina e scorgere a 100 metri due incauti

e a correre trafelata alla stazione: ove d' altronde era stata costretta a rosicchiarsi uno

, leggicchiare. parini, 413: d' uopo è ch'io delibri / di non

vol. XVII Pag.104 - Da ROSICCHIATO a ROSIGNOLO (18 risultati)

ai ginnasi dispersi per tutte le parti d' italia, ora abbandonati e disprezzati, lasciati

allo scoglio e a qualcuno forse riusciva d' intaccarlo, per la vally rimaneva roccia

: oh, come roma è orribile, d' estate: e 'loro'se ne

cani randagi devono fare sogni simili, d' ossa rosicchiate e nascoste sottoterra.

intirizziti, / mal riparati dagli avanzi d' abiti / rosicchiati dai vermi a poco

sparivano, rosicchiati, sgretolati da formicai d' uomini. pasolini, 1-54: marcello

tempo il boia... del d' annunzio, oggi ne fa il rosicchiatore e

lunghe esegesi. = nome d' agente da rosicchiare. rosicchiatura,

lembo di cuoio rossiccio. = nome d' azione da rosicchiare. rosicchierèllo, agg

a quando a quando, il rosicchio d' un tarlo. 3. per estens

poco tu pure se t'occorse mai d' udir le parole 'malmenìo, rigirìo, rodio

. onofri, 3-108: murmuri vaghi d' erbe e di ruscelli / e il

e di ruscelli / e il rosicchio d' un ghiro ancor famelico. 2

pomposo canta nell'« innocente » di d' annunzio, tutta la rosignole- ria italiana

dentro dai lor cagiuoli, / erché d' amore àn spera. rinaldo d aquino,

alodola intendo / e rasignuol vernare / d' amor lo cor m'afina. giacomino

maggio qui non sol, non sol d' aprile, / allor che il riscignuol garrir

un uccello notissimo, massime nelle parti d' italia:... il canto del

vol. XVII Pag.105 - Da ROSINA a ROSMINIANISMO (16 risultati)

diceva come si piglia l'amore. d' annunzio, i-320: chiusa ne'suoi recinti

, che si stimava... d' avere a mettere un giorno il suo rusignolo

s 3. ant. pezzo d' artiglieria di piccolo calibro. anonimo [

de bene, 37: a piè d' un verde alloro / fra le tenere fronde

bianchi e blu? / e poi, d' aprile, che sfarzo / colle rosine del

la pavana. 2. gioco d' azzardo: ruota della fortuna. p

]: sorta di gioco proibito composto d' una sfera girante con una stecca che la

è versatile l'ingegno delle donne; d' una manifattura poi non già ne pigliano

giuppone, / ch'era di rappo d' oro; indi calzogli / le calze di

, / poi sotto il lauro un fonte d' acqua pura. brasca, 84:

e qualche volta maggiore, con molte concavità d' ali, nella cui sommità è l'

ha la radice bianca, grande, d' odore d'incenso. ènne una altra spezie

radice bianca, grande, d'odore d' incenso. ènne una altra spezie in ogni

dei poveri e della contadinella phidyle. d' annunzio, i-1066: nell'antica marcena

di rosmarino, di basilico, e d' altri steli e foglioline aromatiche che nella

targioni tozzetti, 12-10-387: tale descritto pezzo d' osso è stato creduto da vari naturalisti

vol. XVII Pag.106 - Da ROSMINIANO a ROSOLACCIO (11 risultati)

, avrei meglio pesate le mie parole d' encomio. = voce dotta,

, 11-324: in mezzo a questo fango d' uomini senza fede, senza entusiasmo,

un poggio saliamo, ove si scorge / d' antichis sima rocca, a

incallite man, queste carni arse / d' affrica al sol, questi piè rosi

13-592: in tal pensiero / ir d' anchise al figfiuol gli parve il meglio,

staccato dal busto e chiazzato di rosole d' una ripugnante larghezza. -in partic

: recipe sugo di rosolaccio alla quantità d' un'oncia. luca pulci, i-2-12:

pascoli, 85: ti resta qualche fior d' erba cornetta, / i fioralisi,

testate. / ma tomi un dito d' ombra, / ritrova il rosolaccio sangue.

ignota lima / ogni obbietto volgea dolce in d' annunzio, iv-2-44: « dove andate,

nome del principe zio / petto in usi d' amor roso e consunto, / cor di

vol. XVII Pag.107 - Da ROSOLATO a ROSOLIA (9 risultati)

onorificenza). menzini, 5-39: d' ordinanza illustrissima e sì degna / n'

altro che a recar mal odore alla reputazione d' un galantuomo,... si

fiore di latte, facendolo venir color d' oro. quaglino, 3-50 discuoia il padre

tavolino], c'era il segno d' una bruciatura, della fiamma cioè d'una

segno d'una bruciatura, della fiamma cioè d' una candela, forse di sego,

in gola come il fumo della carta d' armenia. -per estens. essiccarsi al

si aprì dolcemente, e sopra un vassoio d' argento entrò l'oca arrosto, rovesciata

piena vita. 4. infiammato d' amore, che ha preso una cotta

della carne di uscire. = nome d' azione da rosolare. rosoli e

vol. XVII Pag.108 - Da ROSOLICO a ROSONE (22 risultati)

abbondanza de boisson..., vini d' italia, di francia, di spagna

innamorato, / mandami in questo dì / d' anisi un rosoli, / ma chiaro

da ponte, 1-i-211: la fabbrica d' acquavite e di rosogli vi era principalmente distinta

carta ritagliata come erano venuti dalla città. d' annunzio, iv-2-131: tendeva il tappeto

mezzo della veglia portava i bicchierini pieni d' un rosolio verdognolo composto dalle monache con

, infioc- chettati e avvolti in fili d' argento! quei buoni rosolii, che

! quei buoni rosolii, che sapevano d' anice e di cannella. borgese, 1-333

scoppiava la guerra. l'ho visto luccicare d' un mazzo di teste cariche di rosolio

, pur di pietra. carteggio inedito d' artisti, xci-iii-105: sia obligato fare in

temanza, 174: questo secondo ordine ornato d' intercolonni, finestre e nicchi regge l'

punto più alto in un rosone. d' annunzio, iv-2-881: sopra lei le macchie

che con tanti trafori e con tanta minutezza d' ornati sorprendono, quantunque il buon gusto

la luna pende, / l'aria d' un mistico bagliore accende, / sfiora pi-

/ brilla e riverbera sui finestroni. d' annunzio, iii-1-937: la sinistra, ornata

di perle, pietre preziose, fili d' oro, ecc. disposti a raggiera.

e seta; le calze cremisi tessute d' oro, i collari, i baveri fregiati

collari, i baveri fregiati a rosoni d' oro e di perle. pratesi, 5-147

i corami scuri, impressi a rosoni d' oro. franzoj, 30: le perle

degli specchi, sulle capocchie dei chiodi d' argento, sulle braccia e sui piedi dei

numerosi candelabri di vermeil, i tessuti d' oro. -bocchetta traforata della doccia attraverso

di grandi dimensioni di un fiore. d' annunzio, iv-2-1340: sfatte sono le rose

sopra una fortiera, umiditeli con un po'd' acqua, mettete sopra ben pareggiate simmetricamente

vol. XVII Pag.109 - Da ROSPACCIO a ROSPO (5 risultati)

fuoco biondo, / al di là d' ogni umano immaginare, / palpita un

e molto noiosi per la gran quantità d' essi; non sono venenosi. giuglaris,

una penna funèbre aggiunge ad esse / d' una strige che ancor palpita e langue

serpenti, di bava e di materia d' appestati, di peggio, di tutto ciò

stravolte fantasie sapessero trovar di sozzo e d' atroce. massaia, ii-181: mi

vol. XVII Pag.110 - Da ROSPOLOSO a ROSSEGGIANTE (16 risultati)

? guerrazzi, 2-454: ambrogio monete d' oro non ne aveva mai viste, sicché

.. un crocifisso fatto a guisa d' albero di croce, si rimase imperfetto e

se la vuoi [la seta] d' un colore più chiaro, fa'bollire nel

quella mano tutta pelle e ossa. d' annunzio, 0-160: dalle osterie della via

/ aguzzo, gli occhi avvolti come d' una / rossastra fotosfera, al dosso

coso duro, impalato, rossastro. d' annunzio, iii-1-1124: conosci il suo aspetto

con una faccia rossastra come il mattone d' un màstio infoscato dal tempo. bigiaretti

iii-3-238: tra le rossastre nubi / stormi d' uccelli neri, / com'esuli pensieri

grandissimo, pende / rossastro in un latte d' opale: / e intaglia le case

illuminante le facce gialle o infocate. d' annunzio, v-1-241: quella sera,

seguita, sotto i primi lumi / rossastri d' una sera cittadina, 7 pallida etera

di terra cotta uno sprazzo o uno sputo d' un rossastro crudo di rame. piovene

faceva pensare con rirezzo al contatto viscido d' una tarantola, pareva si fosse raccolta

, vigilante in un assiduo terrore e intensa d' astio muto e feroce, l'anima

copparosa per annerirlo. = nome d' azione da rosseggiare. rosseggiante (

i cani] belli nella faccia e d' ampia grandezza e con gli occhi nericanti o

vol. XVII Pag.111 - Da ROSSEGGIARE a ROSSEGGIARE (29 risultati)

più viva fin dove l'occhio arrivi. d' annunzio, i-61: tra le marmoree

: o libertade, o morte. d' annunzio, i-779: ascolta gl'inni /

rosseggianti de'loro mazzetti di bacche. d' annunzio, 3-50: anna guardava curiosa

secondo isidoro, è detta quasi ora d' auro, perocch'ella getta uno colore

sole... dimostrano com'è d' auro. lanaino [plinio], 416

colmò roma e le atterrite genti / d' alti spaventi. cesarotti, 1-iv-321: qual

di rose,... le chiome d' un biondo rosseggiante, le labra come

l'uova pascali intinte di color rosseggiante. d' annunzio, v-2-403: che vorrei offrire

'l foco ap- parischino scure nella chiarezza d' esso foco...; e quelli

di houl sembra il bozzetto per un finale d' atto. bigiaretti, 11-12: io

4-318: essi [gli appestati] avean d' un fervore acre infiammata / la testa

un po'indolenziti, e segnati in giro d' una striscia rosseggiante, vestigio della cordicella

, 16: avventurosi que'banchetti coronati d' una semplice abbondanza, aove tutt'altintomo

, non sol di minio, ma d' ebbro. f f

con altri uomini illustri. l. d' ambra \ in marc'aurelio, 168]

la grandezza di questo frutto è maggiore d' un palmo; la figura triangolare con

/ da un rosseggiar di peschi e d' albicocchi. idem, 335: o tra

nebbia che si scioglie, / sole d' ottobre! o come lunghe aurore / giornate

rosseggiar di foglie / presso a cadere. d' annunzio, v-2-13: che rosseggiare lussurioso

dal sole rosseggiava sul cielo azzurro. d' annunzio, iii-1-737: s'approssima l'ora

saltò su a dire: « darò lezioni d' inglese! ». -brillare del

e 1 biondi crini / rosseggiaron così d' alquante stille. morone, 246:

entro ancóra vive / sonvi, neppure d' una stilla sozze. -apparire di

tenere, mentre lavorano, un pezzo d' oro in bocca, che poi cavato

bocca, che poi cavato resta asperso d' argento vivo: le rupi, on-

argento vivo: le rupi, on- d' egli si cava, rosseggiano per il minio

. imperato, i-22: nelli monti d' idria, discosto da gorizia circa miglia quaranta

nade allora il vicin colle / che d' ognintomo rosseggiar fu visto / del sangue

xii-822: quel suolo mostrava qual macello d' uomini e di cavalli si tósse fatto

vol. XVII Pag.112 - Da ROSSEGGIARE a ROSSEGGIARE (15 risultati)

, 330: la cresta sopra l'elmo d' enea fiammeggia, e l'aureo scudo

], / e nel notturno tenebrar d' orrende / funeree vampe alto rosseggia e

funeree vampe alto rosseggia e splende. d' annunzio, iii-1-1063: si volge verso il

frutto); diventare rossastro (le foglie d' autunno). guido delle colonne volgar

; / bel veder le piagge apriche / d' uva sparse rosseggiar. tornielli, 493

/ lo spin rosseggia di fragole e d' uve. 5. arrossire (

canta, sollazza e vagheggia, / d' amor chieggendo i doni / a chi lieto

in viso, / è la face d' amor che tu mantieni, / che tu

giulio strozzi, 8-60: or tutto ardea d' indomito furore, / or fra le

spesso è tinto il mare / e d' ostro su 'l mattin rosseggia il cielo.

di un'eruzione vulcanica, di fuochi d' artificio (l'aria, il cielo

timidamente per l'aereo caos; / tosto d' incendio la celeste volta / s'infiamma

-sostant. sacchetti, 31: quando d' amor pensoso era ed aceso, / in

agghiaccia entro le vene / notturno rosseggiar d' artica aurora. pascoli, 825:

ii-7- 284: io devo metter d' accordo, io cantor di satana, la

vol. XVII Pag.113 - Da ROSSEGGIATO a ROSSETTO (8 risultati)

, rosselle, rosselline. = voce d' area tose., femm. sostant.

, le buone cristiane, le pere roggie d' ogni fatta, le bugiarde, le

, lxxxviii-ii-763: anco vi dono pesche d' un bell'orto, / partitoie, duracine

erroneamente qualificate allegre, fanno mostra invece d' una austerità di ferro: sono dure

, l'uva rossese gonfiava in grappoli d' un succo denso già di color vino.

grazioso, / di moto grave e d' ardir copioso. g. morelli, 165

color di carne e chiari scuri a uso d' acquerelli velarle. sorte, l-i-285:

all'altro come una nuova cosa, e d' acqua di lavanda con gli altri grati

vol. XVII Pag.114 - Da ROSSEZARE a ROSSIGNO (16 risultati)

il letto e le incarnazioni co rossume d' uovo di gallina della ciptà, perché

. celimi, 541: tanto cariche d' esso colore che le mostrano d'essere

tanto cariche d'esso colore che le mostrano d' essere molto oscure, così si viene

varchi, 8-2-26: alcuni dipingono l'amore d' una carnagione rossa, ma d'un

amore d'una carnagione rossa, ma d' un certo rosso che somigli la rossezza

specchi de'frammezzi degli arconi pendeano riquadri d' altre iscrizioni, che col colore lattato

onore. messa, nella luce rossiccia d' un tendaggio che avevano calato sul finestrino

, crustose, bastanza benigna e senza segni d' infiammazione, tranne ineguali e di estrema

una speciale voluttà nel la d' ampia grandezza e con gli occhi nericanti o

rossiccio, il quale... crede d' essere il guardaporta lancia, i-750:

i grandi que del mare. d' annunzio, iv-2-879: le vecchie tele cieche

rossica. tessuto, di un capo d' abbigliamento (per lo più = denom

qusrndo dalla longa noi vediamo li scuri colli d' italia e la umerba molto lassativa ed

e e andezza e queste riempier d' acqua, stemperatavi sotto- fresca lavata

intorno a sicci dal fondo. d' annunzio, v-1-737: la testa mi pendeva

di sangue si andava semscolato di ghiara d' alberese. bresciani, 6-iii-21: sopra

vol. XVII Pag.115 - Da ROSSIGNOLA a ROSSO (20 risultati)

ore dall'acqua che ancora calava. d' annunzio, vi-97: agitando la siepe,

modellato in una creta rossigna dove la stecca d' uno scultore maestro abbia segnato poche rughe

pratesi, 1-151: per qualche rigagnolo d' acqua ferruginosa che serpeggia lento tra quelle

lento tra quelle terre e le spande d' un colore rossigno, quel villaggio in

marsili, 202: li colori sono comunemente d' un berettino giallastro e terreo, altre

berettino giallastro e terreo, altre sono d' un giallo am- brino alle volte mescolato

un giallo am- brino alle volte mescolato d' un rossigno ad apparenza oleaginosa. spallanzani

[il mischio], perché tiene d' alberese, piglia bellissimo pulimento, e trae

colore rossigno scuro che serve per metter d' oro ed è anche medicinale.

, foggiato a cappello da carabiniere. d' annunzio, i-846: un ciuffolo rossigno

scoprì la pelle bianchissima del cranio velata d' una peluria rossigna, vaporosa, quasi di

mano a un piatto colmo di stufato d' agnello e se ne recò un pezzo alla

continuano a passare fino verso il termine d' aprile... sogliono le rossine volare

rossini sia in forma strumentale nelle sinfonie d' introduzione sia nei concertati a più voci

violoncello che fa la cornamusa. l. d' ambra [in marc'aurelio, 167

... una rossina tutta picchiettata d' innumerevoli incantevoli lentiggini. -che

conv., iv-xxix-11: sì come d' una massa bianca di grano si potrebbe levare

era iovene e bella, tuta coperta d' uno panno bianco e nero: aveva

, e lei se lo mette sempre. d' annunzio, 8-106: è molto giovine

del loro corpo sodo, una varietà d' accostamenti a pinne tese, come se

vol. XVII Pag.116 - Da ROSSO a ROSSO (19 risultati)

iv-xxv-7: lo pudore è uno ritraimento d' animo da laide cose, con paura di

capriolo o lepore o porco salvatico o d' altra salvagina, piglia tanta aqua,

e maturare circa alla metà del mese d' agosto e, maturata in perfetto grado,

fosse liquefatto in un mar di fuoco. d' annunzio, iii-2- 137: prima

irraggi il mondo, / l'aquila d' aquileia avrà la sua / aurora,

, iii-33: fi dolce sole, ardente d' estate, stanco e rosso d'autunno

ardente d'estate, stanco e rosso d' autunno, lieto di primavera, grato durante

... altri poi eran di drappi d' una sola tinta incarnata, rosata,

iride esternamente rosso-focato, internamente gialla. d' annunzio, vi-142: le pareti rosso-cupo

longhi, qg8: spiazzi assolati, accigliature d' ombra sotto le gronde, fra le

rosso fiamma, i storiati di ideogrammi d' oro: sedi di organizzazioni partitiche,

grande quantità di sangue (un corso d' acqua nei pressi di un campo di battaglia

/ le guardie, e ne'ripari entrò d' un salto; / di lacerate membra

. ariosto, 3-14: era quella arca d' una pietra dura, / lucida e

lucida e tersa e come fiamma rossa. d' annunzio, v-1-190: entriamo nella casa

non farsi rosso / seco ogni pezzo d' arme ch'avea indosso. vasari,

c. croce, 2-35: al ragionar d' apollo i'venni in viso / rosso

reverdin », disse il presidente rosso d' ira, e anche per l'uso di

»; e diventando rosso come la cresta d' un gallo, se ne andò in

vol. XVII Pag.117 - Da ROSSO a ROSSO (10 risultati)

, sudato, aveva fatto ripetuti segni d' approvazione alla rara perspicacia del giovane medico

prometteva di riescire un fior di birbone. d' annunzio, 8-13: miss melton,

quel rosso dal mal pelo, maresciallo d' alloggio della guardia del principe, appartiene

certo alla categoria degli imbecilli mivagi. d' annunzio, iii-1-1154: — e simone

il loro colore sia piuttosto di rame che d' altro; e mi fece perdere quasi

fece perdere quasi tutta la giornata. d' annunzio, 8-135: egli, che

. plur. i pellerossa, gli indiani d' america. jbacchetti, 21-244: in

regolarsi coi negri, come cogli indigeni d' america i coloni in genere. specialmente

estens.: rivoluzionario, sovversivo. d' azeglio, 4-iii-351: tanti nomi corrono di

1-52: devo ricordare la settimana rossa d' ancona e di romagna. giugno del 'i4-

vol. XVII Pag.118 - Da ROSSO a ROSSO (8 risultati)

circa il mezzo giorno appaiono alcune ombre d' uomini vestiti di bianco, di rosso e

: tói late e mandole e rosi d' ova e zafarano e gresta e specie dolze

piglia de le amandole e zaffano e rosei d' ova. anudo, li-319:

tartufi, pignoli, con brodetto di rossi d' ova. siri, ii-1468: con

bevuta di cinque once insieme con rosso d' uovo sbattuto. verga, 2-224:

, e l'avevano tirato su a rossi d' uova e pannicelli caldi. soldati,

una tazza di brodo e due rossi d' uovo, erano le sei e mezzo.

riunivano negli anni trenta artisti e letterati d' avanguardia. marinetti e a. viviani

vol. XVII Pag.119 - Da ROSSO a ROSSORE (11 risultati)

, lombardo nero, / roma- gnuol d' ogni pelo. idem, 371: grand'

con un fregio in forma di punta d' alabarda di colore bianco. -anche sostant

acqua e l'immagine della posta sui tavolini d' ingresso delle case, buste dalla calligrafia

sono ricercatissime pel loro soavissimo odore. d' annunzio, vii-286: le castagne cadono

altre escite dal mallo, nude, d' un color rossobruno lucido. soldati,

. 2. sm. rossobruno d' inghilterra: sesquiossido digotte de la facia che

e mestieri, i-224: prendi del rosso-bruno d' inghilterra, trituralo fino con dell'olio

cresta di un gallo; e i capelli d' un rossogrigio radi e crespi lumeggiare come

vestito con l'uniforme di gala di colonnello d' artiglieria con gli alamari neri e le

: stiamo imparando a conoscere a colpo d' occhio i bianco-rossi delf'arsenal'...

abitava, poiché nella bellezza il candore d' una guancia al giglio e il rossore

vol. XVII Pag.120 - Da ROSSOSANGUE a ROSSURA (17 risultati)

tetto d' un intenso / rossor sfavilla nel silenzio alpestre

/ rossor sfavilla nel silenzio alpestre. d' annunzio, iv-2-296: il rossore delle fiamme

amorosa aurora, / quand'elìa, d' ostro ambe le gote sparsa, / indora

indora in su 'l mattin l'aria d' argento / e 'l ciel fa rosseggiar co'

dell'aprile, rapido, istantaneo. d' annunzio, v-1-271: era quella [voce

gote, e qualche lampo negli. d' annunzio, ui-i-37: ella non sa più

a pallore per indicare sentimenti e stati d' animo contrastanti. g. p.

buon pezzo chiedendo soccorso e misericordia. d' annunzio, iii-1-57: il pallore e

x. flogosi (per puntura d' insetto, strofinamento, infezione, ecc

cura delle malattie, 1-10: rossore d' occhi puote avvenire per due cagioni: una

dormiva con quello impiastro sul viso. d' annunzio, 8-151: arrivava sul vento

region. bevanda a base di tuorlo d' uovo frullato nel vino. landò,

deriva da 'rossumm', milanese 'rosso d' uovo', quindi rosso d'uovo sbattuto con

'rosso d'uovo', quindi rosso d' uovo sbattuto con vino. = voce

macinata con acqua e temperala con rossume d' uovo, e sfumma sì a modo d'

d'uovo, e sfumma sì a modo d' a- quarella d'inchiostro. boccamazza,

sfumma sì a modo d'a- quarella d' inchiostro. boccamazza, i-1-500: se alcuna

vol. XVII Pag.121 - Da ROSTA a ROSTARE (10 risultati)

cunicoli delle catacombe, guidato dalla rossura d' una torcia tra le file dei loculi

stimate / più che di luglio il vento d' una rosta. berni, 117:

noi in cotali fraschette o ramicelli verdi d' albori, con le quali la state

uno antico e vecchio uomo al meriggio d' uno albero con una rosta in mano

i-288: ha grazia stupenda la figura d' un servo, che con una rosta sta

nella luminosissima funzione / di gir gonfio d' attomo e far la rosta.

o diga artificiale che chiude un corso d' acqua o ne regola la portata.

non gli oste / con alta mole d' argini e di roste. &. bentivoglio

fanno rosta, / ciascheuno se briga d' esforzare. monte, 1-40-16: non vidi

anche: motivo ornamentale a raggiera. d' annunzio, v-1-376: la rimessa restava quasi

vol. XVII Pag.122 - Da ROSTATOIO a ROSTO (9 risultati)

mantenero piede. dare alle fiamme turbe d' innocenti. = deriv. da rostire

: passati i ventun dì, allo scorcio d' essi mento / di terribil capriccio / la

ferro, allorché si ribolle nelle fucine. d' annunzio, iv-2- = dal lat.

. figur. persona magra e risecchita, d' aspetto c. arrighi, 3-188:

alla rosticceria nella via del cappello. d' annunzio, xtciii-pasticcio / e dall'obbligo schifoso

. fatto cuocere per circa tre quarti d' ora. se non avete la rosticcièra

lodi, xxxv-i-604: en lo grand fuog d' inquelle dei salumai, gli interni che

. fallamonica, 336: poi d' altra banda / un altro al foco poi

e non vi pascete com'il camaleonte d' aria, e i guatteri del fumo del

vol. XVII Pag.123 - Da ROSTONE a ROSTRO (12 risultati)

. vasari, iv-70: per fatiche d' armi ricevono [gli uomini]

collane, le maniglie e gli altri doni d' oro co'quali l'antichità premiava il

achei non mai satolli di guerra. d' annunzio, ii-75: o temistocle insonne,

del fiume, di faccia al palazzo d' inverno. -corona rostrata: corona d'

d'inverno. -corona rostrata: corona d' oro con ornamenti in forma di piccoli

il duca di gaeta, già donato d' una corona aurea, non so se merlata

nemico passandone il vallo, erano corone d' oro, variandone solo le forme.

mila sollecitudini più forti che alcuno rostro d' uccello. tanaglia, 3-233: progne,

aspirare la linfa. -proboscide d' elefante. plutarco volgar. [crusca

l. aaimari, 178: in vece d' imparar scelte parole, / apprender basta

. biringuccio, 2-128: al rostro d' essa [campana] s'attacca la

[1763], 263: quei, d' alto curvando / il cristallino rostro,

vol. XVII Pag.124 - Da ROSULA a ROTA (15 risultati)

mia ombra non li minacciasse, risolverono d' uscime, con pretesto di cercarla anche essi

se ne gian per urtarsi, e d' ambe il mare / scisso da'remi e

che spunta fuori della prora come un rostro d' uccello: s; rò dai romani

-con sineddoche: nave rostrata. d' annunzio, iii-2-1142: le navi latine rivarcano

trasportarono il corpo del padre nel sepolcro d' adriano. e l'uno e l'altro

tiberio avea nel roman foro / più d' una volta i sacri rostri ascesi,

, / e con la grave sua facondia d' oro / fatti i quiriti ad ascoltarlo

da'rostri ove tonava cicerone / gracchian d' un'altra vita i missionanti. carducci,

e la rosulazione matutina. = nome d' azione da rosulare. rosulènto,

sol dente del re e diversi pezzetti d' oro, ne'quali, per esser rosumi

oro, ne'quali, per esser rosumi d' altri adornamenti, non si può discemere

ad alcuno che, secondo le leggi d' idrostatica, questa rosura e scanalatura ne'

si dovesse esser fatta in linea retta. d' annunzio, iv-2-1010: giù per gli

lessiva di viti gioveni. = nome d' azione da rodere, attraverso il part.

rezasco, 997]: il maggior d' età sia per un mese priore della

vol. XVII Pag.125 - Da ROTA a ROTAIA (12 risultati)

: è troppo manifesto terrore de'professori d' alcune città o paesi, li quali

cxiv-4-103: giorni sono osservai nello studio d' un legista una raccolta di decisioni della rota

su cui possono transitare veicoli e autoveicoli d' ogni tipo. r. zeno

, 153: pistoia, che già d' antico aveva la bella strada per s.

improvviso rotabile che passa / spezza il filo d' uno sguardo / lanciato attraverso alla strada

: 'rotaceo', 'ro- taceus': dicesi d' una corolla a forma di ruota.

abbiam notati molti esempi in queste lingue d' italia, senza parlar de'latini che

rotacizzazione della dentale intervocalica. = nome d' azione da rotacizzare. rotacoltèllo (ruotacoltèllo

. e. gadda, 6-334: fili d' erba, tra le due rotaie,

un doppio servigio, qualora facesse parte anche d' u- n'altra linea ferrata in continuazione

di vita, consuetudine di comportamento e d' azione; idea fondamentale, principio,

volontà di nuovo, reprimere ogni tentativo d' uscire alle grandi rotaie della storia. jahier

vol. XVII Pag.126 - Da ROTAIA a ROTARE (10 risultati)

(egli scrive) non cessiamo d' inculcare alla classe operaia di non farsi

che si riferisce alla zona della val d' adige, in provincia di trento, comprendente

il volgere rapidamente intorno gli occhi. d' annunzio, v-2-470: quegli altri due.

castagnaccio non senza ghigni sinistri e rotamenti d' occhi. 3. alternanza della

mario né sempre appollomo. = nome d' azione da rotare. rotàmetro, sm

tal plaga / che ciascun giorno d' elice si cuopra, / rotante col suo

olio, le caricano di lunghe barre d' acciaio; poi controllano lo scatto ruotante degli

il viso sul viso con uno stralunamento d' occhiacci rotanti: viva la libertà. c

, 1-52: almo mio sol, d' assai quell'altro eccede / con i suoi

: lo scoiattolo... crede d' inerpicarsi e fa soltanto ruotare la gabbia.

vol. XVII Pag.127 - Da ROTARE a ROTARE (7 risultati)

, 10-2-8: che andate voi ruotando qui d' intorno, uccellacci da rapina? vorreste

e reo destin mi trasse / in terra d' ozio e di livor ripiena. bacchetti

contemplando si sta l'alta beltade / d' alcuna diva a mortai occhi ignota.

b. barezzi, 1-228: un vaso d' argento, col quale s'erano fatti

/ a gran moli dal culmine dirotto. d' azeglio, 6-532: cadde dalralto e

11. scorrere vorticosamente (un corso d' acqua). mazza, iii-74:

eclissato lume / e la terra coprir d' ombre improvvise. -far girare un

vol. XVII Pag.128 - Da ROTARIANO a ROTATO (16 risultati)

le rota e cigne / mezzo cerchietto d' ebano giocondo. 26. disporre

o altri detriti rivoltandoli (una corrente d' acqua). arici, ì-257:

con essi stridendo e veden- osi fuor d' ogni dubbio che e'piagneva, sparse quivi

sestini, 98: così tauro talvolta arso d' amore, / che più non ha

, / dove venere rota il suo crin d' oro, / per cui è fedito

oro, / per cui è fedito d' amoroso telo / ogni gentil dal vostro santo

, associazione intemazionale di professionisti e uomini d' affari, fondata nel 1905 a chicago

ghirardi, 26: mi sento oggi fuor d' ogni misura desideroso di far quattro rotate

.. fonte /... / d' una vita reale / nell'arido della

reale / nell'arido della polvere / d' ogni esiguo crinale / delle diurne rotate

]: 'rotata': colpo dato dalla ruota d' un carro che va in altro legno

le 'recentissime', / la rotativa coperta d' incerati neri / è un catafalco ai

6-iii-13: fra i troni un gran trepiede d' aquile d'oro ergea / dismisurato in

i troni un gran trepiede d'aquile d' oro ergea / dismisurato in perno globo che

: se rimani, / spietata pena avrai d' esser rimaso, / da gran torre

rimaso, / da gran torre rotato o d' alte rupi, / a pascer di

vol. XVII Pag.129 - Da ROTATORE a ROTAZIONE (7 risultati)

ell'è [la giustizia] vestita d' un palleo rotato / a denotar ch'è

rotato / a denotar ch'è stato / d' inno- cenga. 6.

voce dotta, lat. rotàtor-óris, nome d' agente da rotare (v.

forma circolare, animato da un moto d' oscillazione rotatoria di un piano orizzontale.

cantù, 3-213: colla vanga rotatoria d' america un solo cavallo fa l'opera

delle pietre da costruzione. = nome d' azione da rotare. rotazionale, agg

. un solo cavallo, coll'aiuto d' una lieva, imprime a quest'asse

vol. XVII Pag.130 - Da ROTEAMENTO a ROTEARE (11 risultati)

delle merci nel magazzino. corriere d' informazione [13 / 14-vt-1949], 2

terra imprevedibile e sconcertante ('palla carica d' effetto'o 'con effetto'diciamo quella palla

dotta, lat. rotatio -onis, nome d' azione da rotare (v.

polvere sollevata dal vento. = nome d' azione da roteare. roteante (part

di gerione nell'tnfemo'dantesco. d' annunzio, v-1-785: in quanti luoghi delle

che in lui ondeggia quasi una reminiscenza confusa d' un istinto primitivo, una reminiscenza che

umore un triste mattino da un sognaccio d' incubo, ché avea veduto e sentito

su 'l viso con una stralu- natura d' occhiacci roteanti. comisso, 17-73: era

). carena, 2-198: 'pollo d' india, volgarmente tacchino'...:

ojetti, xciii-284 not.: gabriele d' annunzio,... che era

buonarroti il giovane, 9-238: quei torrioni d' uomini [nella danza] soprapposti,

vol. XVII Pag.131 - Da ROTEATO a ROTELLA (5 risultati)

povero don ciccio!, amoroso bersaglio d' alcuni « ma che cos'ha stasera dottore

, 514: lui, roteando la canna d' india, ag- guantavaper le braccia ora

cioè circulazione e roteazione. = nome d' azione da roteare. roteggiare (

/ ora anbeduni, e sempre a me d' intorno / facevan roteggiando il lor sentiero

li faci con quatro rotella / un cariolo d' andar per l'anda- vino. t

vol. XVII Pag.132 - Da ROTELLA a ROTELLA (7 risultati)

3. sezione cilindrica di un tronco d' albero; fetta di un frutto,

si deve notare che la corda avolta d' intorno ad esse ruote fa quello istesso

una stella, è fitta una punta d' ago. -brunitoio di diametro ridotto

, acciarino formato da un piccolo disco d' acciaio che, rotolando rapidamente sulla pietra

in braccio si misse una rotella coperta d' uno cuoio di pantera. a. pucci

laro e robaor de straa e scanaor d' omi con lance e con spae, con

.., fece alcuni passi. d' annunzio, v-1-42 ^: o liberazione,

vol. XVII Pag.133 - Da ROTELLETTA a ROTOCALCHIZZARE (11 risultati)

, rotelline che andranno a far parte d' ingranaggi particolari. arbasino, 19-232:

siano tonde e li farai un rotellino d' intorno come si farebbe a una tortella.

degl'italiani si riduce a una routine d' inazione), deriv. da route 'strada'

126: 'ruotino della forza': piccolo disco d' acciaio, dentato a sega, con

nel miniare i salteri, gli svizzeri d' oggigiorno la collocano nel denticchiare, precisare

le girelle, tutto il complicato rotismo d' un oriuolo, il ruotino della caricatura,

-nel congegno dell'archibugio, piccolo disco d' acciaio posto all'interno della ruota maggiore.

macchina, usata intorno al 1715, d' armare i rotini colla punta del diamante

mettevano nel miniare i salteri, gli svizzeri d' oggigiomo la collocano nel...

le girelle, tutto il complicato rotismo d' un oriuolo. buzzati, 5-137:

g. berto, 5-322: siamo d' accordo io sono disposto a dare applausi

vol. XVII Pag.134 - Da ROTOCALCO a ROTOLARE (8 risultati)

s. maffei, 4-70: delle scorze d' alberi lisciate e ripulite si fecero bensì

il moto del veicolo. = nome d' azione da rotolare1, voce registrata da ber-

sfuggente, rotolante, cupo: / voce d' antro, di selva, di dirupo

e mestieri, i-190: prendi un bianco d' uovo mettilo in cinque o sei once

uovo mettilo in cinque o sei once d' acqua, agita bene il tutto con un

ghiaia o altri detriti (una corrente d' acqua). grandi, 204:

tali disposizioni per cui la stessa forza d' una medesima piena,... per

in un dato tempo, per esempio d' un minuto secondo, all'altezza di due

vol. XVII Pag.135 - Da ROTOLARE a ROTOLATO (7 risultati)

gettino sassi e ruotolino boti e secchi d' acqua calda et ardente. busca, 2-1

: egli trasse il suo tabacco misto d' oppio da una sua scatola di bossolo e

un'accetta diè per mezzo a'cerchi d' una tinella che v'era su, e

defluire precipitosamente a valle (un corso d' acqua). pananti, i-336:

ha colpa, sebbene il suo modo d' agire faccia pensare ad un inetto, ad

confusione che, incontrando una grande schiera d' avvocati e procuratori con un essercito di

. papini, 27-401: una sera d' inverno, tornando a casa ubriaco, tardi

vol. XVII Pag.136 - Da ROTOLATORE a ROTOLO (12 risultati)

stata deposizione tartarosa d' acque. borgese, 6-96: una

nel dritto suo, fiori cilestri e d' oro / sovra rosea testura alterna. f

rotoli di tessuto. = nome d' agente da rotolare1. rotolìo (

rotolio che mai non finisce, come d' un treno che non arriva mai. è

apparecchiatosi al ruotolo e fattone ad modo d' una palla grossa. michelangelo, i-iv-

. manzini, 12-71: il rotolo d' un tappeto corse fra loro due, separandoli

, iii-8-157: è scritto a tergo d' un rotolo notarile del 1277. d annunzio

d annunzio, iii-1-937: nel muramento d' un arco è praticata una piccola porta

. addio, mia cara amica. d' azeglio, 7-i-67: da palagi è stato

per la diligenza un rottolo diretto al conte d' a- rache che contiene il concorso d'

d'a- rache che contiene il concorso d' architettura di quest'anno dell'accademia.

..., di scudi venticinque d' oro. -per estens. cartiglio

vol. XVII Pag.137 - Da ROTOLO a ROTOLONE (3 risultati)

cassetto; troverai due rotoli di napoleoni d' oro. pratesi, 5-252: « ho

quali noffo pagoe per me a margarita d' ui, ke. lli dovea avere da

genovesi, 4-19: il tomolo napoletano è d' intorno a 48 rotoli, e ogni

vol. XVII Pag.138 - Da ROTOLOSO a ROTONDARE (17 risultati)

da sé a sé la cuoce in poca d' otta: / oh bella delle belle

legnaia... con pericolo continuo d' incendio: sono otturate le finestre bipartite

da marco agrippa per adempire la volontà d' agusto cesare già morto, et ora la

commessi insieme che niuno le giudicherebbe essere d' altro che d'un pezzo solo ciascuna.

niuno le giudicherebbe essere d'altro che d' un pezzo solo ciascuna. ercole bentivoglio,

effetto... della vasta rotonda d' agrippa con quello de'circoletti formati nell'

acqua di un lago dalle goccie rade d' una pioggia senza venti. faldella, ii-2-102

ravenna. ceredi, 42: pietra tutta d' un pezzo, posta per cupola e

qui solo, sotto un'angusta rotonda d' alberetti ombrosi: i ragazzi corrono al solito

sopra la rotonda / dei bagni. d' annunzio, 4-ii-70: parlò delle entrate trionfali

chiosco di caprifoglio che circondava il tronco d' un palmizio, dove per solito s'

sì a ragione che non tocca più d' una parte che d'altra. trinci,

che non tocca più d'una parte che d' altra. trinci, 1-218: si

ve la dica ritondamente? ben dinotaste d' esser cortigiano col mutar così facilmente di

di volto, col voltar così di subbito d' apparenza. genovesi, 1-i-178: è

1-ii-415: va rigettata ritondamente la istituzione d' una confraternita nella chiesa di san michele

della natura. = n-ome d' azione da rotondare. rotondare (

vol. XVII Pag.139 - Da ROTONDASTRO a ROTONDATONE (13 risultati)

ispianare e rotondar il legno e formar d' ossa il pettine. -rendere di

grandi come un capo di vitello o d' un uovo di oca, e mag

minori, i quali s'adoperano per palle d' artiglierie, senza che nessuno scalpellino

il riquadrare, il rifondare i pezzi d' agata, lo spianare e ripulire la

rifondare la selva nera e le foreste d' america come le spalliere di bosso dei

salvini, 39-ii-46: va attorno un libro d' aristea, scudiero del re tolomeo,

rotondare il periodo per via di ripieni e d' aggettivi. carducci, iii-24-232: 1

diverbio dal mattino alla sera con avventori d' ogn'indole e di ogni grado si

, che è quanto farebbe il passar d' una palla di poco più o meno di

inegualmente moschettate di grigio e di color d' oliva. arti e mestieri, ii-76:

il peggio si è che, in cambio d' essere liscie ed alquanto rifondate nella punta

pindemonte, iv-116: una linda figura d' uomo vestito di nero, con zazzerina

gradi di rotundatura buxea. = nome d' azione da rotondare. rotondazióne (rotundazióne

vol. XVII Pag.140 - Da ROTONDEGGIANTE a ROTONDEZZA (12 risultati)

dotta, lat. rotundatio -onis, nome d' azione da rotundàre (v. rotondare

. scarfoglio, 275: bel finale d' atto, eh? tronfio, sonoro,

rotondeggiante, pare la predica contegnosamente solenne d' uno zio canonico a un nipote scapestrato.

comincia a rotondeggiare in modo sospetto. d' annunzio, v-1-520: l'effige che

toglieva di esser nerboruto come un colosso d' accademia. 2. avere una

, / che questo è come quel d' avorio schietto, / benché sol questo palpitando

cui capelli eran crespi, lunghi e d' oro e sopra li candidi e dilicati omeri

una piacevolissima e quasi viva massa d' alabastro candido e schietto, con

di viso modesto e grazioso e d' occhi allegri e spiritosi; avea le sue

sul fin della persona angusta / d' orme leggere osi segnar l'arena. c

i-2-274: che ritondétto braccio, / dolce d' amor catena! calzabigi, 175

, che è corpo penetrativo, esser constituita d' atomi men ritondi dell'acqua, percioché

vol. XVII Pag.141 - Da ROTONDICCIO a ROTONDITÀ (8 risultati)

viene ad esser così minima sezione o porzione d' esso corpo sferico che la sua rotondezza

disco solare quanto verso l'estremità. d' annunzio, iii-2-362: nell'ombra d'una

. d'annunzio, iii-2-362: nell'ombra d' una nuvola fuggiasca, / sbuffando a

lo sole nella sua rotondità viddi gittare raggi d' intorno e scintillare. s. agostino

pigliamo solamente a la latitudine del fiume d' arno. -nella concezione geocentrica degli antichi

. nella mano ritta teneva uno melo d' ariento colla croce. allora favellao e

coltello, le mani nocchiute come quelle d' un uomo. f. martini [«

figure quasi credendo che essi membri sieno d' equale retondità, in qualunque parte da

vol. XVII Pag.142 - Da ROTONDITURA a ROTONDO (18 risultati)

rigirato né troppo piano, ma nel mezzo d' amendue, di maniera che non paia

una tal rotondità di forme di clausole d' armonie di versi di stanze, una

che sa di cinquecento lontano le miglia. d' annunzio, iv-2-192: le parole,

-figur. perfezione di un'opera d' arte. savinio, 12-84: quale

, 1-71: in questo studiaro i santi d' essere perfetti quanto più poterò; questo

rotondo, con il suff. dei nomi d' azione. rotóndo (ant.

: giunsi in un bel prato / fiorito d' ogne lato, / lo più ricco

come quello del cavallo, ma tutto d' un callo negro e grossissimo, sul qual

, rotonde e di grandezza poco più d' un grossone. boiardo, 1-1-13:

con faccia ioconda / sopra una sedia d' or tra 'paladini / se fu posato

: subito fu portata una tavola rotonda d' argento, sopra la quale senz'altro

rotondi, presso i fuochi accesi. d' annunzio, v-1-256: prima di rifasciarmi

coperchio della cassa e prendendo la metà d' una focaccia rotonda e gialla come la

luminoso di un corpo celeste. cecco d' ascoli, 396: anche vi son tre

tomaso felici,... fattosi capo d' avventurieri, tentò di rubar una notte

, frastagliate per mano della reina. d' annunzio, iii-1-537: appare una sala

pertugiate dalle balestriere, mette alla piazza d' una torre rotonda. barilli, 7-85:

il solido rotondo cefhr simile allo spazio d' una tromba, averà pure le resistenze

vol. XVII Pag.143 - Da ROTONDO a ROTONDO (13 risultati)

spesse volte contra i combattitori guer- niti d' elmi e di panziere e di corazze le

lasciai la corsa e venni al pomo d' oro / ché quel metallo in vista

di sito a maraviglia e bello. d' annunzio, iv-2-133: imparò che la terra

onde di sabbia che semeggiando segna appena d' un'ombra di viaggio la pista del

terrestre. ugieri apugliese, xxxv-i-898: d' esto mondo / ben so perke fu

: si muovono [i cieli] d' un moto semplicissimo, cioè circolare,

poppe ritonde e sode che parevano formate d' alabastro. firenzuola, 2-130: aveva

vaso di fiori stretto al seno. d' annunzio, i-455: avea le braccia

rocco, 1-74: negl'impeti furiosi d' amore si brama estinguer la sete nel

476: quanto al numero, è d' avertire che, si come la quiete

1-975: se i versi lirici prima d' ogni cosa non fossero cantabili e fluidi e

: anche quelli che erano più schivi d' imitazione straniera, come alfieri, lasciate

mi parve un poco vano di sé e d' una sua pastosa e rotonda voce di

vol. XVII Pag.144 - Da ROTONDO a ROTONDO (8 risultati)

sono i trentaquattro accennati elementi quei che d' appresso: 'a', 'b', 'c'muto

che non ne vò più sapere. d' annunzio, iv-2-205: egli parlava lento

stesso. -imperturbabile (uno stato d' animo). bernari, 3-340:

di buoni autori più lodato il satirico d' aquino che 'l chiamò quadrato. alfieri

/ plebeo, sì, ma che d' esserlo si vanta. -che rivela

così detto comunemente ogni carattere di testo d' occhio non allungato, ma di forma rotonda

, soggettar francia, attenuare le armate d' inghilterra, metter terrore alli po

le risponde, / mostrando c'aggian d' onde, / sì dolce canto da lor

vol. XVII Pag.1021 - Da SCHIGATO a SCHINOPE (6 risultati)

, in piedi un paio di stinieri d' argento. lomazzi, 4-ii-557: gli uomini

argento. lomazzi, 4-ii-557: gli uomini d' arme a cavallo erano armati..

/ al carro asperso ancor del sangue d' ieri, / mentre l'eroe, già

di maestà tutti gli altri, cinto d' una larga corona d'oro, con la

gli altri, cinto d'una larga corona d' oro, con la corazza, col

corazza, col balteo, con gli schinieri d' oro. calvino, 3-164: traggo

vol. XVII Pag.1022 - Da SCHIÒ a SCHIOCCO (9 risultati)

filippo, sebbene ancora pallidissimo, passò d' improvviso dentro di sé dal timore all'ira

cuno. = nome d' agente da schioccare. l'agnetta.

di grida di carrettieri e di cocchieri. d' annunzio, con forza 0 lanciato

assaporò facendo schioccare voluttuosamente la lingua. d' annunzio, iv-2-236: si asciugò le

fra la cenere / o il fumo d' un infuso di papaveri / e il volto

sorto / presso un rovente muro d' orto, / ascoltare tra i la

landolfi, 2-110: s'ode lo schiocco d' uno scarabeo che brutto tiro,

chioccare2. pagliavano come stormi d' angeli lasciandosi dietro il gor

). tose. pezzo cate d' avviso del vetturino fan sempre nascer un rime

vol. XVII Pag.1023 - Da SCHIOCCO a SCHIOMATO (7 risultati)

servì con grande prudenza dello schiodaménto casuale d' un braccio del crocifisso, che teneva

doglie delle spalle. = nome d' azione da schiodare. schiodare (ant

una trave (una cassa). d' una casa sopra un calcagno e glie lo

secoli schiodato. legheremo con nodi d' inseparabil compagnia, ne basterà alcun accidente

. lo staccare ciò che è confitto d' immenso peso, che sempre lo costringeva a

disturbi. grandi fatte a guisa d' arcolai -che dal centro alla super

da ognuno. = nome d' azione da schiodare. schiòdroma, sf

vol. XVII Pag.1024 - Da SCHIOMPIRE a SCHIOPPETTIERE (13 risultati)

di fronde, spoglio, sfrondato. d' annunzio, iv-2-1012: camminava sola, innanzi

vetro, schioppare un legno col rumore d' una castagna al fuoco, rovesciarsi una

-sgorgare all'improvviso (un getto d' acqua). sanudo, xxxv-484:

di giuda e menarongli ad uno straboccatoio d' uno sasso e gittaronli tutti di sommo

.. assoluto e nodrito ai dì d' agosto 24 a ora terza schioppo morto di

da ogni vena, / io sun d' ogni speranza abandonato, / pianti e

sento ch'el ventre mi schio- parà d' ira. ulloa [guevara], iv-12

con impazienzia, come mortifero seipente armato d' ira, di odio, di rancori e

ridere. -manifestarsi violentemente (uno stato d' animo, un'emozione).

dalla febbre. = nome d' azione da schioppare. schioppétta (dial

, quando scaglia con violenza delle particelle d' aria inceppate fra alcune lamine saline. lueini

alla scoperta di un tesorone di soldi d' oro... profondo., una

un occhiello nello stomaco. = nome d' agente da schioppettare2. schioppetterìa { schiopetarìa

vol. XVII Pag.1025 - Da SCHIOPPETTINO a SCHIRATTO (9 risultati)

corregio /... / né d' ogni goffo cura voglio avere / ch'io

leggere, brillanti e fuggevoli come fuochi d' artificio. = deriv. da schioppettare1

leccio aveva appeso il suo vecchio schioppettone d' ordinanza incrociato con lo sciabolone d'ufficiale di

schioppettone d'ordinanza incrociato con lo sciabolone d' ufficiale di defendente leccio suo padre.

e schioppo e archibuso sono voci native d' italia, e proprie dei lombardi, che

buso e schioppo anche dove il rimanente d' italia dice bugio e buco e scoppio

un governatore; contea. relazione d' inghuterra, lxxx-1-63: alla simiglianza di

londra la qual è veramente la metropoli d' inghilterra, ogni terra benché picciola crea

dell'anno;... ne d' altra cosa, al mio gusto, saran

vol. XVII Pag.1026 - Da SCHIRATTOLO a SCHISTO (8 risultati)

salva dodici schirazzi turchi carichi di grano. d' annunzio, ii-823: germa con sue

: la chiesa del tempio è d' architettura gotica e nulla ha di

pieno; onde fare quasi la frazione d' un colpo intero. = voce dotta

. imbriani, 4-90: il verso d' aleardo aleardi è un verso floscio,

del sacro e anche di una punta d' ernia inguinale. = voce dotta,

insegna col campo azzurro, con una banda d' argento per ischisa, e da ciascuno

ciascuno lato della banda avea uno fregio d' oro. boccaccio, viii-3-84: è questo

è il notatore, il quale si sforza d' andare a la contradia dell'aqua,

vol. XVII Pag.1027 - Da SCHISTOCARPO a SCHIUDERE (19 risultati)

], 14: dove domina il giacinto d' acqua è spesso endemica la schistosomiasi,

, 1-237: se il sonatore è fornito d' arte, farà o quella o alcuna

corde a caso. = nome d' azione da schitarrare. schitarrare (

le due pupille, / e nel cielo d' un viso eran due stelle. cesarotti

diva in sé raccolta: io trepidante / d' esultanza e desio schiudea le labbra /

i singhiozzi irrompenti, quando un alito d' aria schiuse un poco, silenziosamente,

era un 'mar- ciatoio'(un ristagno d' acqua) per le pecore, ci feci

dì ch'apre il natale: / sola d' uscir la via schiude la morte.

non a trapiantare l'attività o i conforti d' una classe in un'altra, ma

schiuso quella via e le aveva dato modo d' in- camminarvisi. -spalancare le

liberazione di san retro dalle carceri mercé d' un angelo che le schiude. pascoli

5-291: come te mi vedevo, appiè d' un trono, / che d'eloquenza

appiè d'un trono, / che d' eloquenza sfoggiavo e d'averi, / per

trono, / che d'eloquenza sfoggiavo e d' averi, / per togliere catene,

i bocci, apriva le corolle. d' annunzio, i-401: tremano i fiori

le varie indiche gemme / che miniere d' oriente schiudono / per adomare dei monarchi

: ombra del gran britanno a cui d' intorno / fan cerchio i saggi, e

, a cui tu schiuda / il sorriso d' amor! mazzini, 55-195: la

inizi er essa e le schiuda opportunità d' entrare sul campo. 'raga,

vol. XVII Pag.1028 - Da SCHIUDERE a SCHIUMA (14 risultati)

che sanno condurre dove, al riparo d' un castagno, uno trova pienezza di

rai si spanderan: se i prodi / d' ammi- rarli cessaro, e più non

fantoni, 1-88: ecco il fatidico tempio d' apolline; / le porte schiudonsi!

di clotilde di savoia, al passaggio d' una nuova salma principesca, domina la

/ strideran gli alberi sul nudo stelo. d' annunzio, iv-1-882: di nuovo l'

a guisa di cappelle laterali, dove pala d' altare è la vista che allo sbocco

della mia vita; / lo schiudersi d' un'ignita / zolla che mai vedrò.

salutava al suo venire si celavano ombre d' amarezza, doveva tenersele per sé.

niente dimeno sia in perpetuo privato et ischiuso d' ogni uficio e beneficio del decto comune

bartoli, 1-1-129: i publici uffici d' onore e di rendita si vendevano a'saracmi

f f = nome d' azione da schiudere1. schiuma { schima

superficie del mare o di un corso d' acqua. dante, infi.,

valle giù precipitano bianchi / di schiuma. d' annunzio, v-1-306: la silurante suscitava

van giù a saettare, lungo i banchi d' una pietra color viola, le cento

vol. XVII Pag.1029 - Da SCHIUMA a SCHIUMA (20 risultati)

48-91: ciprigna dalla schiuma generata. d' annunzio, v-2-105: o elihu,

'baignoire', volge un poco il volto d' alabastro quasi a pregarmi di confrontare quel

uno napuro e una schiuma di colore d' argento; e dove si sparse, si

mandi le sue stille in alto / e d' intorno al bicchier la schiuma ferva /

buon cioccolato alla vaimglia con mezzo bicchiere d' acqua, un ettogr. di zucchero bianco

liquida e ben liscia, aggiungendo un po'd' acqua se fa bisogno; passatela attraverso

sul letto, gonfia come una schiuma d' uovo, e agli orecchini colle perle

, 4-64: la scimmia corse il rischio d' incendiarsi e fu il nano a salvarla

o di altri stati morbosi, oppure d' ira o di violenta indignazione).

. sacchetti, vi-133: ghisola dentro d' ira si consuma / faccendo al ceffo

volea dar morte / ai nemici ch'avea d' intorno avolti. cinquanta, xxxtv-538:

rio, / di barba si pelò più d' una ciocca. massaia, vi-86:

: urlando con la schiuma alla bocca d' essere stato tradito, voleva fare scempio della

e per le labbia / gitta fumi d' orror, schiume di rabbia. apro sio

pensiero che siano fadiche, anzi pessime schiume d' animo iracondo, che, sollevato dal

453: non hai tu inteso d' un prete nefando, / schiuma de'

adulatori non ci fosser, schiuma / d' inferno, i grandi non ci curerebbero

, i grandi non ci curerebbero / d' adulazioni e s'accostumerebbero / a conoscer se

de'popolacci, e nep- pur degno d' esser comparato alla più vii genia de'paesi

? papini, v-495: questa schiuma melmosa d' umanità sozza e ladra fiata dalla latrina

vol. XVII Pag.1030 - Da SCHIUMABRODO a SCHIUMARE (17 risultati)

? » e così burlavasi senza opporsi d' ogni perdita che s'udiva farsi dalla

cosa il terzo, s'incorporino con chiare d' uova ben battute ed olio di linseme

una fontana... gettava grande abbondanza d' acqua, e intorno ad essa si

ed in là molte loppe o schiume d' argento, dalle quali, pestate e poste

caldo o stngner brume, / se d' eloquenza ogni fontana e fiume / versassi e

indefinito dei valori formali di un'opera d' arte. vittorini, 5-306: perché

schiumante e levata in marosi lava ognuno d' intorno. carducci, iii-4-90: vola

dalle acque schiumanti sotto i vostri attorcimenti. d' annunzio, v-i-314: la prima torpedine

: cavallo... schiumante indomito. d' annunzio, iii-2-328: una luce d'

d'annunzio, iii-2-328: una luce d' oro s'aduna nel silenzio, incupita

e la bocca si fa schiumante. d' annunzio, iii-1-1068: si sveglia l'erinni

dal soffio romoroso, dagli occhi pregni d' atra bile, dalla convulsa bocca schiumante

cinquant'anni fa e anche del giorno d' oggi sono ameni per gli odii feroci,

s. fiorillo, cv-533: ma bastarà d' essere chiamato guatare » de cocina,

, magna forte, zucca medolla, e d' avere assai fissole da spennere.

: abbiasi una cazzuola con una libra d' acqua chiara e ponganovisi dentro le dette marasche

digrassata, con 2 litri e mezzo d' acqua, un pollastro, due lattughe

vol. XVII Pag.1031 - Da SCHIUMARELLO a SCHIUMAROLA (15 risultati)

il petrolio sulla superficie di un bacino d' acqua. stoppani, 1-329: il

si accumula alla superficie dello stagno, d' onde si schiuma, al modo antico,

tutto ciò che nel purismo v'era d' impuro. idem, iii-28-329: a

terra ferma, sulla quale il figlio d' alcmena si ritirava, dopo d'avere

il figlio d'alcmena si ritirava, dopo d' avere schiumato i mari vicini.

nel mio petto / l'inawerata forza / d' un sole più perfetto, / mentre

stipiti marmorei della porta del popolo. d' annunzio, iii-1-1039: è bello il sagittario

mischi nel vino, ower tre albumi d' uova per soma di vino, dibattendole

inebbriava. la sua bocca schiumava. d' annunzio, 1-596: costui, come il

). martello, 6-i-579: prima d' aver sepolcro intero / vedronne il sangue

protesta. siri, v-1-525: schiumava d' un bollore di sdegno rabbioso osmano per

un gruppo di persone). d' annunzio, ii-302: come il fiume con

carnale rigurgitava / schiumava in capo d' ogni strada, / e alla libidine atroce

: versate quando bolle forte un po'd' acqua coll'uovo sbattuto che avete levata fredda

levata fredda, ed ancora qualche spruzzo d' acqua fredda pura, e ciò fa salire

vol. XVII Pag.1032 - Da SCHIUMAROLO a SCHIUMOSO (14 risultati)

schiumatolo, sm. schiumarola. d' annunzio, iv-2-1191: anche la stagione secondava

, dalla lingua dei pirati e schiumatori d' oceani, passò nel gergo londinese dello

schiumatori di redazione, di cimici rituali d' altare e di tarli d'accademia e di

cimici rituali d'altare e di tarli d' accademia e di coro canonicale erano in

, sull'arme. = nome d' agente da schiumare. schiumatura,

raffinazione del petrolio. = nome d' azione da schiumare. schiumeggiante (pari

agg. coperto ai schiuma. d' annunzio, iii-2-296: era [il sauro

fiume, ecc.). d' annunzio, iv-2-1229: per ore ed ore

. pasolini, 3-350: la massa d' acqua si spingeva giù, gialla e densa

per la fatica o la rabbia. d' annunzio, ii-173: s'impenna, recalcitra

sulla superficie del mare o di un corso d' acqua. pavese, 9-68: facevamo

si è riempita [la piscina] d' acqua, veniva a galla una schiumétta verdastra

e una forra di rovi. un filo d' acqua schiumosa scendeva nel mezzo.

, che quattro schiumosi corsieri tirano. d' annunzio, iii-2-336: alzata sei per

vol. XVII Pag.1033 - Da SCHIUSA a SCHIVARE (13 risultati)

, la lingua gonfia e schiumosa. d' annunzio, iii-2-185: ella ha le

: non potendo più ercole sostenerne [d' alcinella] la schiumosa baldanza. angelini,

della sua anima. = nome d' azione da schiudere, attraverso la forma del

città aperta e schiusa lungo il urne d' arno, certi grandi di firenze cercaro di

entro del verde e tacito giardino. d' annunzio, iii-1-193: il mare era immacolato

un'età della vita). d' annunzio, iv-2-119: francesca, donna di

patria, noi non dovremmo essere sospetti d' ambizioni personali, o d'invidie.

dovremmo essere sospetti d'ambizioni personali, o d' invidie. 8. region

i suoi prefetti uccisi e i cartaginesi d' ogni possessione di sicilia per mare e

mistero già corso come un guscio / d' uovo di capinera dallo scricchiolìo / della

/ bastava un colpettino. = nome d' azione da schiudere, attraverso la forma del

: allotta fia el mio cor vuodo d' amore, / e schivarò quel volto

lo schivano., voi altri gingilli d' una società frivola, che vuol dar

vol. XVII Pag.1034 - Da SCHIVATA a SCHIVATA (18 risultati)

. -con uso recipr. d' annunzio, iv-2-1196: dame e galanti strillano

è quella di non cedere al foco e d' andare incontro alle ferite, e talvolta

strai di giove sì, non già d' am ore. 3. evitare

drizzarsi poi verso vienna e schivare le bocche d' alcuni fiumi che rendono il paese paludoso

quelli e questi sodisfare i propri geni d' ambizione. birago, 250: malamente si

1-xx-204: or tu dì abboccarti meco e d' istruirmi schivi e ricusi. monti,

per lui, che non desiderava altro che d' abbre- viarli. nievo, 560:

loro vendetta, o per isfoggio d' arte al fine di colpire d'ammirazione gli

per isfoggio d'arte al fine di colpire d' ammirazione gli uditori. ungaretti, 17

voi conosciamo essere, condecente cosa è d' inchinevolmente riverir ed onorar a par dei dei

sacrilegio chi il nome vostro senza prefazione d' onore osa nominare. fiamma, 1-121:

carlo, acciocché in così lungo ozio d' un popolo numeroso tutti santamente s'impiegassero

leopardi, n-14: non ti cal d' allegria, schivi gli spassi; / canti

ancora que'luoghi che sono a'piedi d' altissime montagne e altri diversi siti.

a un banco in piazza un bottiglino d' acqua d'odore, che mi venne venticinque

banco in piazza un bottiglino d'acqua d' odore, che mi venne venticinque soldi.

a invisibel servitrici, / e zefir d' ubedirla non se schiva. c. fona

. bibbiena, 2-52: chi scampa d' un punto ne schiva mille. proverbi toscani

vol. XVII Pag.1035 - Da SCHIVATO a SCHIZANTO (18 risultati)

di non potersi difendere da un 'colpo d' incontro', effettuandosi a destra dell'attacco

e consente di esporre l'avversario a 'colpi d' incontro'. 2. per estens

: paiono le mamelle, da quelle d' alcune donzelle in poi, ve- sicche

donzelle in poi, ve- sicche ripiene d' aria, borse vuote, sacchi pendenti,

pallore dorato e la voce agra, d' una schivézza sospettosa perché conosceva il proprio

sebbene non portino impronta di libertà e d' indipendenza, non mostrano quanto fossero schivi

indipendenza, non mostrano quanto fossero schivi d' estranea signoria gl'italiani?

la notte e 'l giorno, / d' ogn'altro pensier schivo. marmitta, 167

già sento l'alma / tanto invaghita d' inalzarsi al monte / ch'ella è

inalzarsi al monte / ch'ella è d' ogni altro ben nemica e schiva. tasso

sergardi, 268: al sozzo ardor d' impure fiamme è schivo / un grande

vergognosetti e schivi, / tratti per man d' oronte, / venner ad abbracciarsi.

delicati che non patiscono più le punture d' una pretta stoica libertà. martello, i-2-340

ninfa amabile, / che saggia e d' amor schiva / deluse su la riva /

seguace fatai. monti, x-2-298: d' amor tutte parole / la ritrosa fanciulla

tr'arme che col cor pudico / e d' un bel viso e de'pensieri schivi

dell'eloquente suo volto, e d' intorno / ella schive volgea luci pietose.

fazio, ii-58: quei c'hanno d' amore il cor più schivolo, /

vol. XVII Pag.1036 - Da SCHIZARE a SCHIZOIDE (1 risultato)

, sm. plur. zool. superfamiglia d' insetti ditteri ciclorrafi di cui fanno parte

vol. XVII Pag.1037 - Da SCHIZOIDIA a SCHIZZARE (4 risultati)

usato al plur.). d' annunzio, 1-394: il medico si giova

quest'altro gran portento. = nome d' azione da schizzare1. schizzante (part

gonfi, che si tenne, tutto schizzante d' energia e lenzaggine all'altezza del petto

fontanieri sanno rompere così fattamente uno spillo d' acqua, facendolo schizzare a traverso di minutissimi

vol. XVII Pag.1038 - Da SCHIZZARE a SCHIZZARE (11 risultati)

imbrattati di mota e di sterco. d' annunzio, lv-2-1086: a ogni scoppio

di qua e di là dalla strada. d' annunzio, ii-743: schizzan di sotto

la fionda, onde un garzone / d' un gigante schizzar fé le cervella.

..., ed i suoi occhi d' un azzurro pallido (i suoi occhi

paese) erano iniettati come gli occhi d' una tigre, lampeggiavano, pareva che volessero

durare a questo modo le lunghe scalate d' altissimi monti di gra nito

a farmi compagnia, / e mi schizzi d' un tratto / sopra la scrivania.

religioso, appena turbato da qualche strillo d' uccello impaurito e dagli scatti delle cavallette

). pirandello, 6-290: quasi d' un subito, tra fautori e avversari

libero il prezzo del barile è schizzato d' improvviso sopra i quindici dollari. t

3-74: si prende in bocca una golata d' acqua,

vol. XVII Pag.1039 - Da SCHIZZARE a SCHIZZARE (16 risultati)

ora l'altra gota come si fa dopo d' essersi puliti i denti, e schizza

abissino. pratolini, 9-391: scopersero d' avere la gola secca, e come

insetti preda. -spruzzare macchioline d' inchiostro (una penna, il pennino

. imbriani, 3-261: la penna d' acciaio schizzava. ne provai ripetuta- mente

[il camaleonte] prendere, schifano d' incontrarlo in faccia, atteso che, stuzzicato

il cavallo schizza sterco a lungo a modo d' acqua. f. alberti, lxxxvtii-i-99

a lui, che lo schizzava al tutto d' acqua. ulloa [gue- vara]

lavorarlo, e'mi schizzò una verza d' acciaio sottilissima nell'occhio dritto. cicognani,

i due profili, del marito e d' elena. arpino, 16-110: accese

, come lo stoppino umido e ammaccato d' una candela, che presentato alla fiamma d'

d'una candela, che presentato alla fiamma d' una gran torcia, da principio fuma

0 manifestare una condizione, uno stato d' animo, un sentimento, per lo

pugno la vittoria: bonaiarte schizzava fulmini d' ira. c. boito, 270:

padrone ha schizzato un'occhiata sifll'uscio d' ingresso. -far affiorare improvvisamente un

grandi a giulio per servirsene nelle cose d' architettura. tesauro, 2-25: senza colori

. pananti, ii-280: si dice d' uno che schizza il grasso da tutte le

vol. XVII Pag.1040 - Da SCHIZZARE a SCHIZZETTATURA (18 risultati)

, riuscirono schiccheramenti di lumache, schizzate d' uccelli e raunate di brutture di tutti

intorno cui s'alzavano vecchie case piene d' umido e schizzate d'uccelli. jahier,

vecchie case piene d'umido e schizzate d' uccelli. jahier, 93: era quello

fuor di pechin, tutto era pien d' idoli giganteschi, figurati in diverse maniere:

e le carni o schizzate o arabescate d' oro, ond'eran bellissimi a vedere.

di resistere al ferro, per essere d' ogn'altra pietra più duro; il quale

del papa, 4-185: una sola schizzatoiata d' aria in una delle vene crurali d'

d'aria in una delle vene crurali d' un animale vivente, esso animale poco

: 'schizzatolo':... strumento d' ottone o, d'altro metallo, fatto

... strumento d'ottone o, d' altro metallo, fatto a foggia di

serdonati, 11-87: che colpa è d' avicenna, se l'interprete pose 'azaracam',

cioè quella grossa canna di stagno o d' altro metallo, colla quale si dànno

, esperienze veggiamo. = nome d' agente da schizzarir. schizzatura, sf

non vede le sue. = nome d' azione da schizzare1. schizzettare,

e frutta, il non ancora cavaliere d' arpino per schizzettare sulla volta della sagrestia

bacchetti, 3-60: al primo balenar d' un fucile e di coltelli, quegli

carabine a npetizione. = nome d' agente da schizzettare. schizzettatura,

solo di piccola schizzettatura di poche once d' acqua di piantaggine

vol. XVII Pag.1041 - Da SCHIZZETTINO a SCHIZZINOSO (15 risultati)

nella balza de'muri. = nome d' azione da schizzettare. schizzettino,

caldo, avvertìbile appena, in luogo d' inquietarlo lo faceva divertire. 2

caluso, 126: sopraffatto / da gel d' acqua im- rowisa ei sente il petto

1-54: andò alla fontana, riempì d' acqua uno schizzetto che teneva in tasca

siepi, con in mano lo schizzetto d' una pompa di solfato, in momenti

dar principio alla cura con le iniezioni d' essenza d'aloè, preparata con qualche

alla cura con le iniezioni d'essenza d' aloè, preparata con qualche acqua oftalmica

preparata con qualche acqua oftalmica, o d' infusione di veronica, introducendole per mezzo

grandi boccie di vetro, piene l'una d' un liquido bianco, l'altra d'

d'un liquido bianco, l'altra d' un liquido violetto. -con metonimia

redi, 16-vi-98: allo schizzetto di acqua d' orzo che vostra signoria le fa fare

schizzinosa dei letterati, anche quando s'impunta d' abbigliarsi alla campagnuola, sceglie, come

, come una damina villeggiante, abiti d' una ambiziosa e ricercata semplicità. soffici,

chiappini, cxiv-14-300: intorno alli 'annali d' italia'ho sentito da tutti a dime bene

disdegnosa, / schizzinosa, fa penuria d' un sol vezzo / e al pregar l'

vol. XVII Pag.1042 - Da SCHIZZO a SCHIZZO (24 risultati)

sta loro come una perla sulla fronte d' una scrofa. -sm. riluttanza

che al suo paese / si ride d' un marito troppo onesto, / e che

schezzenoso che sete e che, al sentir d' una parola che non abbia del mortificato

furor saltano e studiansi per proprio scampo d' imbrattar con false colpe i medesimi correttori.

. -in partic.: getto d' acqua, zampillo. d. bartoli

piccol giardino ha in mezzo una fontana d' alto schizzo, che ricasca in una bella

pescetti argentini, persi e dorati. d' annunzio, v-2-237: una polla cristallina scoppiò

ilarità, tanto simile a un getto d' acqua, tanto simile allo schizzo d'uno

getto d'acqua, tanto simile allo schizzo d' uno zampillo vivo. -sputo.

in quel caffè, neanche un biccnier d' acqua con lo schizzo di fumetto. bacchelli

89: mi contenterò, non a titolo d' indennizzo, ma in segno di resipiscenza

pratolini, 8-277: chiese un bicchiere d' acqua con lo schizzo, lo schizzo d'

d'acqua con lo schizzo, lo schizzo d' anice. -per simil.

colori / che il mio vestito par quello d' un zanni. manzoni, pr.

a urbino, acciò che io abbi tempo d' aveme facto un altro doman da.

chiesto di livorno lo schizzo del guscio d' ostrica, tale quale ei si possa

lavoro, si riguarda come un esempio d' arte. d. martelli, 119:

..., poi porsi al tenente d' aviazione, ingegnere mario d'annunzio,

al tenente d'aviazione, ingegnere mario d' annunzio, il mio schizzo, dicendogli:

disegni, preceduti spesso da molti schizzi d' assieme,..., de chirico

): questo non si curava d' entrare in una tal vigna; e forse

ministero prussiano deve necessariamente essere preceduto d' un colpo d'occhio su de'suoi predecessori

deve necessariamente essere preceduto d'un colpo d' occhio su de'suoi predecessori. cauana,

, i-4-124: per lumeggiare meglio il partito d' azione ridotto a parlamentarismo, gioveranno alcuni

vol. XVII Pag.1043 - Da SCHIZZO a SCHIZZURA (3 risultati)

chi è di personcina svelta, e d' umore vivacissimo, che scherza quasi liquore

palla] s'empia di fiato per via d' un certo forame grande come l'ombilico

dappoco, / e la sua moglie esser d' assai si vanta, / cercava spesso