Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.89 - Da RICHIAMATA a RICHIAMATO (15 risultati)

. novellino, xxviii-839: qui conta d' una guasca, come si richiamò a

pagar potesse un messo, / se d' alcun uom mi fossi richiamato. fra

io son venuto a richiamarmi di lui d' ima valigia la quale egli m'ha imbolata

davanzati, 109-10: « ahi deo d' amor, merzé agge e pietate! »

l'ami. -appellarsi al dio d' amore o alla stessa persona amata per

me [venerei dolente si richiama / d' esser cacciata dalla tua saetta / a seguir

correggio: 1-195: a torto par che d' altri si richiami / chi tace il

non si rammaricava, né si richiamava solo d' una parola. prose genovesi, 91

de'moderni. [adama dacier, d' un sentimento e di un cuore col dotto

: hanno letto alcune petizioni dei cattolici d' irlanda, una delle quali si richiamava

fra le preziose sue robe, pieno d' unguento di meravigliosa virtù, gli ne

a paolo la notizia e la permissione d' un patto sì equo, sì onorevole

fu dalla santa sede destinato vicario apostolico d' arabia. c. carrà, 357:

. il paese è in quello stato d' agitazione che un atto ardito tramuta in

tra i richiamati per le grandi manovre. d' annunzio, iv-2- 1319: credo di

vol. XVI Pag.90 - Da RICHIAMATORE a RICHIAMO (16 risultati)

dizionario politico, 476: negli stati uniti d' america, l'oratore richiamato all'ordine

degli uccelli per attirarli. = nome d' agente da richiamare. richiamazióne,

a una sentenza, per la natura d' alquno che cieco e vocolo di malizia o

che cieco e vocolo di malizia o d' ingnoranza singulare discordante della comune sentenzia,

né. llasciato. = nome d' azione da richiamare. richiamo {

rivedersi, si sfogano in desiosi richiami. d' annunzio, iv- 1-481: il canto

corso, / ma io, privato d' ogn'altro ricorso, / per dolce ti

, come a noi grami: / ché d' arguti galletti ha piena l'aia:

delle utili galline ode i richiami. d' annunzio, iii-1-141: tuttora supino,

galli: un canto agile e fiero, d' incessanti richiami e d'incessanti risposte,

agile e fiero, d'incessanti richiami e d' incessanti risposte, che empiva solo il

una campana, di un campanello. d' annunzio, v-1-1095: giunge all'anima,

v-48-10: se non fusse per richiamo d' avere ke l'un omo dovesse dare a

alcuno de fi oficiali di questa arte d' alcuno sottoposto a questa arte...

dal trissino, ma non senza gravi richiami d' al- cuni scrittori, a'quali non

, inf, 3-117: il mal seme d' adamo / gittansi di quel lito ad

vol. XVI Pag.91 - Da RICHIAMORE a RICHIEDENTE (7 risultati)

tutti quanti gli elementi della vita sociale d' oggidì e a diventare l'ultimo desiderio

desiderio delle anime timide e sommesse. d' annunzio, i-249: si destano i

fu sempre, con acutissimi richiami, lampi d' intuizioni potenti, che si sa quanta

precedenti, richiami rapidissimi, una rete d' associazioni lampeggianti. -rievocazione di un

. 11. riflusso, aspirazione d' aria. malerba, 1-131: il

. malerba, 1-131: il richiamo d' aria della depressione genera lo scirocco.

quando esponendo a pubblica vista e diceva d' averli fatti per uso suo e di non

vol. XVI Pag.92 - Da RICHIEDERE a RICHIEDERE (17 risultati)

: saranno spesi... nel vivere d' al- cuni giovani tenuti perché imparino lettere

il vivere, e in dar medecine d' ogni sorte a qualunque povero che le

in firenze montato l'argento della lega d' once undici e mezza di fine per libbra

insieme per lungo tempo da molte parti d' europa ora questi prìncipi ed ora quelli

richiesta, non essendo tratto da cavalier d' onore il vender gatta in sacco.

onore il vender gatta in sacco. d' arzo, 297: caso abbastanza singolare,

ii-91: mandò cristoforo varsiviglio con titolo d' ambasciadore al re di svezia, accioché richiedesse

di vittestein, di vesem- borgo, d' harriena, d'hapselio, di lotho e

di vesem- borgo, d'harriena, d' hapselio, di lotho e di leallo,

se alcuno ti richiedesse aiuto per uscire d' ordine o far cosa sia contra iddio

republica dall'arciduca richiedeva rimedio delle molestie d' uscochi. g. gozzi, i-14-174:

gli facessi una certa vestetta per sé d' una mia vesta azzurra di raso, la

: nell'ordine propio richiedi amore e d' altra gente non dimandare amanza, sicché per

io: da'signori fu preso partito d' aver magno numero di cittadini e tutti li

mi sentirò attorniato come da infinite migliaia d' angeli, in tal modo che io ardisca

camera si trovasse per avventura un poco d' acqua per rinfrescarsi. -indurre all'

se ne stava. f. d' ambra, xxv-363: s'io vi /

vol. XVI Pag.950 - Da RITIRRINCO a RITMEGGIO (8 risultati)

la pelle vellicandone coi velli. / ognun d' essi così convien che giaccia, /

, 65: ordivo nella mente un seguito d' interrogatori; e m'affannavo a rispondere

, per lui significava intromettere a guisa d' accompagnamento, nei suoni altrui, una

espande un contrappunto architettonico e pittorico, d' effetto poetico e musico, non che esemplarmente

ne è la sistemazione. = nome d' azione da ritmare. rameggiare,

doni, iv-1-294: per il genere enarmonico d' olimpo dobbiamo introdurre quei primi nomi,

tempo trocaici e parte coi poetici. d' annunzio, iv-2-1361: lo spirito è

(e conceaamisi questo vocabolo per mancamento d' altro) grave sì, ma non languido

vol. XVI Pag.951 - Da RITMEMA a RITMICO (9 risultati)

carducci, ii-6-282: quanto alle carte d' arborea,... anch'io nel

cucini, 4-178: la sua [di d' annunzio] ritmica non ha mutato modo

-per estens. con movimenti armoniosi. d' annunzio, v-1-476: s'avanzava appoggiandosi a

: s'avanzava appoggiandosi a due vergini d' oro che incedevano al suo fianco nel ritmo

. -anche, con riferimento alla prosa d' arte degli scrittori greci e latini: che

o durezza e qualche irregolarità e un po'd' anarchia grammaticale e ritmica. d annunzio

ritmica del periodo si chiudeva a similitudine d' una figura disegnata con un sol tratto

menzione de'tibicini, citaredi e poeti d' ogni genere. amari, 1-iii-121: i

canzonette, sempre quelle, i pezzi d' opera, sempre quelli, e il

vol. XVI Pag.952 - Da RITMITICAMENTE a RITMO (8 risultati)

armonioso (il passo). d' annunzio, iv-1-80: ella gli tese la

il rumor de la spola / e d' una culla a 'l ritmo di lenta canzone

, ii-555: può darsi che più d' uno andasse a confidare le sue pene al

, dentro un paesaggio di querce e d' olivi che si scioglieva nella soavità dell'ora

: ora a me il ritmo sereno d' albio tibullo, ove ride / l'immensa

, ii-2-184: gli ebraisti sono divisi d' opinione intorno all'essere composta la poesia

nymede et helena'che, e per prontezza d' immagini e per un certo colorito che

nttimo giocondo; / però ti priego d' esta legge franca / tenor mi mandi

vol. XVI Pag.953 - Da RITMO a RITMO (20 risultati)

e per così dire fiacchezza del ritmo. d' annunzio, iv-1-152: le sillabe lottavano

era esclusa dalla severità del ritmo ad onta d' ogm sforzo. b.

parola s'insedia da sé nello schema d' un verso: impossibile sloggiarla, spezzare

disposte secondo ritmi che sono tuoi. d' annunzio, iv-1-653: avevamo più volte

iv-1-653: avevamo più volte insieme ragionato d' un ideal libro di prosa moderno che

: ella, agitando le sue tenere braccia d' argento, dice: sempre, sempre

labriola, i-31: a questo modo d' intendere la relazione del metodo al contenuto

. di cui si fa un poco d' abuso, vale a dire, che il

in sé ritmo: cioè lo sviluppo d' una misura che l'uomo ha tratto dal

mio sangue, s'incideva quella musica umana d' una persona sola in faccende nella sua

del sangue a tante arterie i rivi. d' annunzio, iii-1-140: quando vi guardo

a lui son noti: / s'informa d' etna e de'più occulti arcani,

i movimenti di un'attività faticosa. d' annunzio, iv-1-603: gin la manca egli

partic.: cadenza del passo. d' annunzio, iv-1-185: poter guardare liberamente

annunzio, iv-1-185: poter guardare liberamente d' innanzi a sé la figura dell'amata,

diversità delle cose imitate, del modo d' imitare e de gl'i- strumenti co'

l'armonia, il tempo limitato. d' annunzio, iv-2-575: era...

espresso il sentimento vero diffuso in ogni apparenza d' intorno. pavese, n-i-646: vorrei

ritmi di montaggio, il cui realismo d' impianto... si carica attraverso

e il sistema del nostro misticismo. d' annunzio, iii-1-408: credi tu facile

vol. XVI Pag.954 - Da RITMOGRAFIA a RITO (6 risultati)

trama segnata che stabilisce l'intero rapporto d' armatura. 24. locuz. -a

accordo con un suono ritmato. d' annunzio, i-539: armoniosa come uno stromento

mal intesa religione possono spogliare l'uomo d' ogni ragione e renderlo l'obbodrio dell'umanità

pietà congiunta / tradussero per lungo ordine d' anni. rosmini, xxvii-41: i riti

fregi e vasi pe 'l convito. d' annunzio, iii-2-361: il cavallo tenuto

giuochi di licenziosa fortuna son tutti riti d' una regolatissima previdenza. 2.

vol. XVI Pag.955 - Da RITO a RITO (18 risultati)

quando si tratta d' esequie o d'altre funzioni che si facciano

quando si tratta d'esequie o d' altre funzioni che si facciano nelle chiese

una mummia: ha riti senza significato. d' annunzio, iv-1-648: il giorno dopo

: si trattava di rendere visibilmente il mistero d' una presenza sovrannaturale, sull'atto medesimo

è infetta [la principessa di svezia] d' eresia e per tutto conduce seco i

i dispersi miti / per la selva d' europa indagatore, /... tu

stringi e fascia di simboli materiali e d' innumerevoli riti e dimostrazioni la vita pubblica

innumerevoli riti e dimostrazioni la vita pubblica d' un popolo, e tu non potrai ovviare

rito. -raduno commemorativo. d' annunzio, v-3-455: veterani adunati per il

selvetta, l'antica virtù dei fanti d' italia ci illumina più d'ogni faro dalla

virtù dei fanti d'italia ci illumina più d' ogni faro dalla torre dei porti,

di bellosguardo, ov'io, cinta d' un fonte / limpido, fra le

4. cerimoniale, in partic. d' iniziazione, prescritto per essere ammessi a

, rappresentato da un bastone di canna d' india, tommaso me lo aveva insegnato

riti dell'esercito toscano e le armi d' allora. 6. comportamento formalizzato

delle sole imprese di guerra, sollevando d' ora in ora gli animi de'leggenti le

boccaccio, iv-94: quale lingua, sì d' eloquenza splendida o sì di vocaboli

tanti riti di greci, di troiani e d' italici già ne'loro versi discrissero.

vol. XVI Pag.956 - Da RITOCCAMENTO a RITOCCARE (10 risultati)

manda da uno alla contraria parte sopra d' alcun tavolato, la quale poi da

su un treppiedi, sorgeva una palla d' ebano che da qualunque parte si guardasse

ritoccaménto di prezzo. = nome d' azione da ritoccare. ritoccare (ant

di mano avea, e in un batter d' occhio ritocca l'altra col dosso della

quel non so che di dolce e d' amaro che internamente provai nel ritoccare le

e usare ogni pruova / di gramigna e d' ogn'erba esse purgare. soderim,

, tutto un pari, a petto d' uomo (o come pur dicono, a

una scorsa per ripulirlo; in un par d' ore un campo si scorre, si

quindi ritoccare nuovamente il kamschatka se fosse d' uopo e ritornare in europa. pellico,

: 'l principio di questo replicamento sarà d' avere adempito quel che s'è promesso.

vol. XVI Pag.957 - Da RITOCCARE a RITOCCARE (11 risultati)

e quel ch'ella sia per opinione d' aristotele, con quell'ordine medesimo ch'è

degli altri apostoli, che di mano d' ottimi maestri eran dipinte ne'pilastri,

vaghezza, che diede assai bene a conoscere d' esser vero allievo del suo gran maestro

quale, oltra l'essere molto ricco d' oro, mi par garbatissima e nova foggia

di tasso e piattelli di porcellana e beverini d' acqua passava le poche ore che poteva

di ritoccare questa tragedia per me sin d' allora abbozzata. algarotti, 1-x-316:

monti, iii-86: un saggio di traduzioni d' o- mero, che foscolo vuol produrre

, 2-38: ben mi piacerebbe la congettura d' al- cuno, che 'l secondo verso

se soprattutto avesse a cercarsi la realizzazione d' un'associazione delle università, converrebbe ritoccare

davanti alla specchiera situata accanto alla porta d' ingresso; e dopo essersi rimirata a

il colorito del volto (uno stato d' animo). pratesi, 5-51:

vol. XVI Pag.958 - Da RITOCCATA a RITOCCO (17 risultati)

predilette, sostituisco qualche espressionaccia 'palpitante d' attualità'. non di meno quella ritoccata mi

altre relazioni dei miei predecessori, che d' aggiungervi cosa di nuovo. 4.

occhi di chi sarà ad attenderla alla stazione d' arrivo. -femm. sostanti di

ritoccato in tempo ancor più recente. d' annunzio, v-2-46: ho meco la medaglia

un aspetto uniforme. = nome d' agente da ritoccare-, i significati n.

certe sue goffe ritoccature. = nome d' azione da ritoccare. ritocchino, sm

[s. v.]: ripresa d' un cibo che piace. dammi un

finite con ritocchi a secco, nientedimeno d' eccelse lodi le stimarono degne. algarotti

, 1-vii-48: mi sovviene avere più d' una volta udito dire al più gran frescante

i-29: bellissima [la farfalla]. d' inchiostro / l'ali, senza ritocchi

senza ritocchi, / avvivate dagli occhi / d' un favoloso mostro. 2

punto i capitoli della prigionia al castello d' if; faria e io ci dibattiamo

io ci dibattiamo là dentro, lordi d' inchiostro, tra aggrovigliate correzioni.

e. cecchi, 3-99: dai canti d' una festicciola famigliare, in casa d'

d'una festicciola famigliare, in casa d' un colto professionista, passati alcuni anni,

, apporti qualche ritocco al volto prima d' esporsi... alla luce sfolgorante di

, irene si faceva quasi un punto d' onore di restare quello che era, una

vol. XVI Pag.959 - Da RITOCCO a RITOGLIERE (9 risultati)

alamanni, 21-113: il belgico crudel d' orgoglio pieno / respinge indietro dalla spietata

indegno. cesari, ii-358: carlo d' angiò... vendicò corradino ritogliendo la

mi si vuole già ritogliere il regno. d' annunzio, v-2-929: il latino

iii-335: né altro fu la dilettante cetara d' orfeo, che le vaghe fiere da'

da'lor corsi ritoglieva, che la voce d' un di que'primi cantori.

chellini, 147: avevami lasciati 260 ghelleri d' ariento per segno, acciò che li

, al rimanente ho provvisto con occhi d' argo. -indossare nuovamente un abito

di loro è, e non ti parrà d' impazzare? b. tasso, ii-5:

. foscolo, xi-1-263: nel regno d' italia... si doveva fors *

vol. XVI Pag.960 - Da RITOGLIMENTO a RITONE (11 risultati)

la stima che prima gli aveva concessa. d' annunzio, iii-1-1161: lo sapevo,

se quello fosse per lui il primo convegno d' amore. vinse pero lo smarrimento dicendosi

poiché egli ci ha racquistati con tanti eccessi d' amore. imbriani, 1-241: io

inventore / di cotal arte, che d' apollo nacque, / fulminando mandò ne'regni

: quattro legittime mogli è licito loro d' avere insieme, e ciascuna infino a le

. pellico, 2-456: un gelo d' orrore mi ritoglie i sensi.

a me stesso, che a guisa d' alienato il naturai diletto di così ameno luogo

rapiti alle chiese. = nome d' azione da ritogliere. ritollerato,

). caro, 2-1240: qui d' ogni parte le troiane spoglie /..

5. ant. acquistato. libro d' amministrazione delle terre dei marchesi di civitella,

fiorini vinti e nove, retolti da restoro d' uccio. ritombolare, intr.

vol. XVI Pag.961 - Da RITONFARE a RITORCERE (7 risultati)

i voti a sciogliere, / che sgombra d' ogni affanno / riposar ti faranno /

cammino. alfieri, 1-15: carlo d' ogni mia speme unico oggetto / molti

col guerrazzi ritorcere il romanzo a strumento d' agitazione, ed arnese di battaglia.

andiamo vagando lontano, lasciato 'l nome d' aria, ritorciamo lo spirito e l'anima

lo sguardo e non resistono alla libidine d' ostentar senno. -volgere il pensiero

, ii-i-5: altressì apparerà le sposizioni d' alcuni, ma melglio a. delire fizzioni

, ma melglio a. delire fizzioni, d' alquni che. ssi sforzano di ritorciare

vol. XVI Pag.962 - Da RITORCIBILE a RITORCITURA (12 risultati)

madre veggen- domi bello m'ha richiesto d' operazione non licita; a la quale

della bontà, così questa rende testimonianza d' ingegno e s'usa non meno nel lanciare

mente la mentita che sa di natura d' ingiuria. muzio, i-n: passiamo

che lui s'era creduto in diritto d' opporle, e riconfermando il proprio primato

mio ventre è scarnito più del uscio d' un'ostrica, e si ritorce al sole

, un cancello bislungo chiudeva la viottola d' accesso. -essere drappeggiato (un

nera, le altre si ritorcevano a guisa d' uncini sotto i polpastrelli.

corso sinuoso, a meandri (un corso d' acqua). porcacchi, i-314:

del ritorcimento intorno alla fine; su d' una sola di queste mai. peregrini,

intrecciamenti di clausole, di leggiere sarà d' offesa questa maniera di parlare rotto e distesamente

e distesamente gettato. = norme d' azione da ritorcere. ritorcitóio, sm

è addetto alla ritorcitura. = nome d' agente da ritorcere-, voce registr. al

vol. XVI Pag.963 - Da RITORICO a RITORNARE (11 risultati)

. -anche: cablaggio. = nome d' azione da ritorcere. ritòrico e deriv

pena era quella deltanime, che pensavano d' essere scampate da'tormenti della dice ea

, 5-2-342: i boschetti ancor più piacevoli d' arboscelli più gentili e più radi,

quando venne nel mondo. = nome d' azione da ritornare. ritornante

in betulia, con in mano la testa d' o- loferne e la spada.

vii-156: io li menerò della terra d' aquilone,... intra quali saranno

spirito (un sentimento, uno stato d' animo); che si fa riudire dopo

alquanto tempo, anche nella memoria. d' annunzio, lv-2-1117: la forza misteriosa del

7. che ritorna più volte d' attualità, ripetutamente dibattuto. b

anche in patria). rinaldo d' aquino, 104: so adimorato / e

2. ritorno spirituale al passato. d' annunzio, iv-2-q2o: si stupì che quella

vol. XVI Pag.964 - Da RITORNARE a RITORNARE (14 risultati)

, / ritorna, ritorna, ritorna! d' annunzio, v-1-229: il fante ritorna

scrivere della divisione de'nostri cittadini e d' onde procedette il cacciamento di cosimo e poi

di cera, / quant'io potrò d' oliva, se sventura / non gli accade

a irrazionalità delle leggi di sofocle figliuolo d' amsiclide lo stringesse insieme cogli altri filosofi

. /... sì come schiera d' ape che s'infiora / una fiata

voltando ritorno ne'prati e nelle selve d' onde era fuggito. pascoli, 72

-insediarsi di nuovo sul trono. d' este, 195: in mezzo a questi

tuo riguardo, / è 'l lume d' uno spirto che 'n pensieri / gravi a

, 190: ine lo'venne molte carra d' arme, e fomironsi. e di

(1436), i-150: fiorini xx d' oro... sono per partte di

partte di pagamento di f. c d' oro e'quali l'opera gu deba dare

scale, passando un prato, gli sopragiunse d' improvviso. ed essendogli stata un gran

; non avendo ardire o piuttosto ordine d' andare innanzi. giacomo soranzo, lii-6-137

che sia asciutto, tolli un poco d' indaco e di negro e va'ombrando

vol. XVI Pag.965 - Da RITORNARE a RITORNARE (12 risultati)

poiché m'avrete posto nel fuoco. d' annunzio, iv-2-339: i morti ritornano.

ritornerà ritornerà sul gelo / la bontà d' una mano, / varcherà il cielo lontano

bianchetti, 1-17: il reale ci sta d' intorno e ci preme da tutte le

multu longiamenti / senza alligranza e joi d' amuri è statu, / mi ritomu

mia opera, cioè del disegnare figure d' angeli. idem, conv., iv-v-15

a fingere / nell'antro dionéo versi d' amore. tarchetti, 6-ii-99: ritorno

l'anima sì iena che ho d' uopo di versarla in te. comisso,

dopo una buona mangiata e una sdraiatina d' un quarto d'ora ritoman sotto freschi e

mangiata e una sdraiatina d'un quarto d' ora ritoman sotto freschi e gagliardi,

riduzione della rocella, perché in luogo d' adoperare a primo tratto la forza ed il

equicola, 130: abbiamo premesse molte cose d' amore per non pretermetterne...

[lo strumento] in questa corte d' altissimo e reale intendimento, per ritornare

vol. XVI Pag.966 - Da RITORNARE a RITORNARE (6 risultati)

parola 'regione', tanto familiare a noi europei d' occi- dente; su di essa devo

per andar di tempo, / per variar d' affetti e di pensieri, /

costumi. loredano, 5-152: crederei ben d' esser mostrata a dito / se ritornassi

a molti; finalmente, per fini particolari d' utile o di piaceri, dissoluti con

di millefoglio] leva la febre. d' annunzio, v-1-265: il dolore che

virtuoso sì fatto che, s'io d' un vile ribaldo nato fossi, mi faria

vol. XVI Pag.967 - Da RITORNARE a RITORNARE (13 risultati)

salute'. -calmarsi dopo uno scoppio d' ira. aretino, 20-115: ritornato

. leonardo, 2-313: ritornerà il tempo d' erode, perché l'innocenti figlioli saran

cioè di periodi composti di qualche numero d' anni, in capo a'quali periodi ritornino

.. non ritornano più que'tempi! d' annunzio, iv-2-146: la pasqua rosata

, poiché tutto evolve / nella vicenda d' un'etema favola. pavese, 3-

tutte le gioie della mia fanciullezza. d' annunzio, iv-1-220: era come quando

questa scena, non potrei aire però d' averla sognata. piovene, 8-76: ritorna

piovene, 8-76: ritorna in me d' un tratto il ricordo di gerusalemme: una

.]: gesto che ritorna sempre. d' annunzio, iv-2-80: il gesto delle

instaurarsi nuovamente nell'animo (uno stato d' animo). aretino, v-1-69:

ij. mutarsi in qualcosa d' altro, di diverso e, in

; / di quella c'om spera / d' amore ver'era - so

schiavitù già gli fu tanto / grave d' affanni, ch'esso cerca il riso /

vol. XVI Pag.968 - Da RITORNARE a RITORNARE (12 risultati)

,... si più cionnondimeno fin d' ora affermare con asseveranza che gli stabilimenti

: come le fatiche per diventare ricco d' avere s'alluogano male, perché le ricchezze

ritornare in morte di lui per indurimento d' alcuno cittadino. s. gregorio magno volgar

particolare con che noce e uccide. d' onde ritorna che l'adulazione porta seco

: intendo di farvi avere alquanta compassione d' una giusta retribuzione a una nostra cittadina

fate queste due cose, potete dire d' abattere la chiusura delle parti. fazio,

cambio, e così guadagnarvi in men d' un mese il dieci per cento.

vero che diterminasse o vero levasse termino d' alcuna terra altrui, sia punito per

, non gli si voleva mai levar d' intorno. vasari, 1-3-331: non lo

e secondo questo ordine cerca di ciascuna d' esse dieci circuizioni la decima parte,

... il lunedì trenta bigoncie d' uva buona,... il martedì

sera vi porrai sopra almeno dodici barili d' acqua,... e la caverai

vol. XVI Pag.969 - Da RITORNARE a RITORNARE (14 risultati)

sia vera la voce che si sparse d' una capitolazione segreta, che tra termine di

ha pretensione sopra questo stato come re d' un- garia. convenne con il re

sdegnan mirar sulla mia fronte il fregio d' un diadema reai? ecco mi spoglio /

, 2-8 (1-iv-185): il conte d' angnersa, falsamente accusato, va in

sè retornati in sanitate per vir- tute d' erbe se pò vegnire ad infrimitade. de

, era uno di quelli che più d' ogni altro desiderava di ritornare la patria sua

ritornarli nel primiero stato loro. intrichi d' amore [tasso], 7: se

il qual, veduti / i testi d' avicenna, questi dico / ch'in lingua

, avendo scorto / trovarsi in quelli d' infiniti errori, / si pose a fare

ma ritornarla alle sue armoniche misure opra d' altrui non è che del sol

del cibo. -ristabilire uno stato d' animo di sollievo o di calma (

talora dobbiamo ritornarci a memoria l'offese d' iddio, accioché con maggior contrizione ne

io avrò qui poste due cose assai degne d' essere notate, e che la discrepanza

31. mutare un sentimento o uno stato d' animo nel suo opposto. guido

vol. XVI Pag.970 - Da RITORNATA a RITORNATA (9 risultati)

parlando li doi re de guerra e d' altre cose, entendendo lois sì savio

, 652: di penne di paone e d' altre assai / vistita la corniglia a

: poppea... non era contenta d' alchimiarsi il viso, ma usava anche

ma usava anche questo specifico [il latte d' asina] per tutto il corpo.

di conti o di giuoco, ma d' utile in genere e danno, che s'

né similmente con tanto disiderio la ritornata d' ulisse fu da penelope aspettata, quanto

popolo gentile che credeva nel vero iddio d' israel. -risalita dell'anima alla

a certe poche famiglie che per via d' artificio usare dilettevole e gloriosa varietà.

necessario che sia distesa a dilungo tutta d' un pezzo, come sono le tirate

vol. XVI Pag.971 - Da RITORNATO a RITORNELLO (10 risultati)

. va'pur là! e in capo d' otto dì e ella fa la ritornata:

era allora il reggimento della città mescolato d' ogni maniera cittadini, e ammoniti e ritornati

. ungaretti, xi-141: eccolo tenente d' artiglieria buonaparte (bel nome da sarzana

oggetto in precedenza rimosso). d' este, 242: furono incaricati gli scultori

il primo e il più grosso errore d' annibale, fu altresì il primo respiro pe'

un reazionario. = nome d' agente da ritornare. ritornellante (

sette sillabe e gli altri due son d' undici. 2. mus. frase

certa replica, che frequentemente si facesse d' uno intiero periodo del canto o di parte

/ e ritornelli blandi e cantilene. d' annunzio, iv-1-818: cantava un distico

parte di un pezzo di musica. d' annunzio, iv-2-894: un sospiro del valore

vol. XVI Pag.972 - Da RITORNEVOLE a RITORNO (7 risultati)

giunta l'ora di abbandonarsi nelle braccia d' orfeo ». b. croce, iii-32-245

, iii-32-245: « manca una storia d' italia »; « manca una storia della

buttò senza creanza, / -per legge d' eguaglianza, / ragliandoti su 'l muso a

la necessità di livellarsi un sottil velo d' acqua, il quale di ritorno e stracco

chiara che t giorno, / rimiran- d' io alle cose superne, / veder mi

doveva al ritorno delle muse, sbandite d' italia, aprir la via.

5-181: laudon, che aveva spogliati d' abitatori la valle di merano, ed ordinategli

vol. XVI Pag.973 - Da RITORNO a RITORNO (11 risultati)

-il riaffiorare spontaneo alla memoria. d' annunzio, i-263: ora verdeggia ampia d'

d'annunzio, i-263: ora verdeggia ampia d' in tomo / villa borghese; ed

/ e poi parlò a la giente d' intorno. -rinnovato successo e diffusione dell'

: da tre quattro anni si ragiona d' un 'ritorno di fogazzaro'. -ripetizione di

distanze press'a poco regolari. d' annunzio, iv-2-286: nel canto, le

contrastata nel possesso de'doni degli eredi d' hamilton e di nelson, spregiata e

mal intesa religione possono spogliare l'uomo d' ogni ragione e renderlo l'obbrobrio dell'

e conti i quali in caso di fermo d' interessi hanno il ritorno personale sopra di

incaricata dal possessore di una cambiale o d' una ricevuta bancaria di metterla all'incasso

termine del rinculo, riporta il pezzo d' artiglieria nella posizione iniziale. 18

gli sortimenti che gli mette in istato d' aggiungervi, e per gli ritorni che loro

vol. XVI Pag.974 - Da RITORRE a RITORTA (14 risultati)

(riferito al futuro). d' annunzio, 8-46: il 'coupé', per

/ in francia, carco di lodi e d' onori, / de'quali il vivere

valore eufem.). il popolo d' italia [20-vii-1940], 6: due

ell'annalista malipiero, quella che accusa ercole d' aver avvelenato eleonora, in ritorsione d'

d'aver avvelenato eleonora, in ritorsione d' un avvelenamento tentato da lei contro di

mediev. retorsio -onis, nome d' azione dal class, retorquére (v.

non di comperare una ritorta / e d' appiccarmi sopresso una via, /

una fanciulla cum dorata vesta / che d' alto in basso una ritorta manda; /

, che son quei legamenti de'rami d' arbori attorti con che i villani legono

, che son quelle fune, fatte d' erbe secche e nervose, con le quali

. bracciolini, 1-10-43: la gente d' arme, avviluppata insieme / e dalla

. passione intensa e devastante; vincolo d' amore (anche con riferimento ai capelli della

/ o mi rimetta nella tua ritorte [d' amore]. abriani, 1-189:

/ cangia in aspre ritorte i crini d' oro. l. bellini, 6-32:

vol. XVI Pag.975 - Da RITORTELLO a RITORTO (20 risultati)

che si danno al corpo della tromba o d' altro simile strumento di metallo, le

, sì com'è quella degli scritti d' isocrate, di gorgia e d'alcidamante.

degli scritti d'isocrate, di gorgia e d' alcidamante. 11. tess. disus

. messisburgo, 27: ritortelli d' uova. idem, lxvi-1-289: a

4 di fiore di farina e tuorli dieci d' uova, e di zuccaro once 2

, e di bufino once 6, e d' acqua rosata once 3; e fa la

istesse cose: dunque necessariamente il modo d' intendere non è vero, ma falso.

di reai corte, / la tesse d' aurei stami e di ritorte / fila d'

d'aurei stami e di ritorte / fila d' argento e forma or tronco, or

tre giri, e quella degli ebrei d' un solo tubo retto lungo quasi quanto

giovanile. -strettamente intrecciato. d' annunzio, iii-2-1046: si tiene tutti i

fa serrare intorno con quella treccia più ritorta d' una corda stramba. -arrotolato

bela lamentosamente da un recinto di fichi d' ìndia. -ribadito (un chiodo

, / v'ha quel con coda d' angue aspra e ritorta. -piegato

sguardo, e vede / uom che d' età gravissima ai sembianti 7 co 'l

ché porti comocopia nel viso ». d' annunzio, iv-1-924: avvolto in un

: avvolto in un lenzuolo lurido, d' onde uscivano due stinchi vellosi e chiazzati

: erano visi smemorati su aspri ceppi d' uomini ritorti come tronchi vetusti, volti

. guarini, 460: tempra, d' arguto suon, pieghevol voce, /

idem, 13-123: conclusione, questa, d' adamuccio espansivo e gagliardo e di bemardone

vol. XVI Pag.976 - Da RITORTOLA a RITRAIMENTO (13 risultati)

cordicelle ai fianchi come portan le donne d' israele nel dì quattordicesimo di adaàr.

della riflessione acustica). cecco d' ascoli, 3726: dico che l'aria

grossissime travi e pedali di larici e d' abeti legate insieme con valide ritortole di

insieme con valide ritortole di vincigli. d' annunzio, iv-2-1219: ogni volta che

trovato... un certo sceptro d' oro de longeza di tre quarte di brazo

tre quarte di brazo cum dui pomoli d' oro, uno per cavo, fatto di

, uno per cavo, fatto di verge d' oro in retortolo. 3.

del semplice. = nome d' azione da ritorcere. ritosare,

onofri, 13-73: è vigoria d' eroi, che in voli e canti /

stile. -tradurre nuovamente nella lingua d' origine un testo precedentemente tradotto in un'

filosofia della prassi. = nome d' azione da ritradurre. ritraènte (

lo corpo suo ritragittò e ritornò come d' uno fanciullo. = comp.

iv-xxv-7: lo pudore è uno ritraiménto d' animo da laide cose, con paura di

vol. XVI Pag.977 - Da RITRAMARE a RITRARRE (12 risultati)

di toledo,... storpio d' una gamba per ritraimento di nervi al

miracolo, perfettissima sanità. = nome d' azione da ritrarre. ritramare, tr

di singulare ritramatura. = nome d' azione da ritramare. ritramutare, tr

si frappone mosè con alcune acconce parole d' intercessione a pregar per essi che senza

ritrae, molto preoccupata di questa operazione. d' annunzio, iv-1-426: un altro giorno

qualcuno o da qualcosa. ubertino d' arezzo, xvti-807-8: taciere / dovria di

le vaghe / zambre, ch'han d' or le mura e d'oro i palchi

ch'han d'or le mura e d' oro i palchi: / ne'pavimenti lucidi

prego vostra excellenza che van- tagia / d' alta eloquenza e d'operar decoro, /

van- tagia / d'alta eloquenza e d' operar decoro, / che ispiri in

in me sua luce per ristoro / d' un dubio grave, il qual da me

. b. segni, 48: andrea d' oria, entrato per forza nel porto

vol. XVI Pag.978 - Da RITRARRE a RITRARRE (9 risultati)

nel terreno ancora molle di pioggia, uscì d' equi- libno e cadde.

soldo di questo cotal cavalieri fiorino uno d' oro per mese. -sottrarre aritmeticamente

per ritrarre il marito smaniante nell'amore d' una puttana. carducci, ii-9-204: fino

pittore che ritrae per pratica e giudizio d' occhio sanza ragione è come lo specchio che

sé contra poste cose, sanza cognizione d' esse. bandello, 1-58 (i-650)

l'anima, giravan loro i vivi cantando d' intorno. cattaneo, i-2-64: subito

uomini e ragazze in ispecie, bramano d' essere ritratti al naturale. -in

infioro di gioie, e di tante catene d' oro la cinse e l'arricchì.

, in versi). rinaldo d' aquino, 100: tanto la 'navanza /

vol. XVI Pag.979 - Da RITRARRE a RITRARRE (13 risultati)

, 1-5: ho io ritratta la storia d' un tal reame da'successi che avvennero

van tutte dal desiderio e dal concetto d' una letteratura agile e desta che ritraesse

ritegno / avessi, che certanza / d' ognuna sottiglianza, / ch'io volessi

sia di lodata fattezza che più sia somigliante d' un picciolo lione, dal quale egli

miseri cenci ma con un paio di scarpe d' alona, bianche come le ali di

.. /... ah! d' onde mai ritrarre / tal coraggio poss'io

mille balestrieri, fra quelli delli uomini d' arme e 500 del duca de urbino.

michelagnolo..., ringraziava iddio d' esser nato al suo tempo, avendo

né mai mi piacque quella commune usanza d' alcuni, e'quali dicono assai basta

men che vostro signor bonechi mi avvertì d' averlo dovuto lasciare in questa dogana,

averlo dovuto lasciare in questa dogana, d' onde malgrado le mie prime diligenze non

colle indie occidentali e tutta quella quantità d' oro e d'argento e di altre cose

e tutta quella quantità d'oro e d' argento e di altre cose utili che di

vol. XVI Pag.980 - Da RITRARRE a RITRARRE (12 risultati)

la donna, e copertole il viso d' un velo ricchissimo e profumata la camera di

profumata la camera di legno aloè, d' augelletti cipriani, dì temperati muschi e d'

d'augelletti cipriani, dì temperati muschi e d' altri odori, fece ritrar le cortine

anche plasticamente 1'incontro di palestra o d' arena, l'oste in campo. invece

». tasso, 13-i-218: lei, d' un bel diaspro avvolta, io vidi

e si ritrasse pallida, fremente. d' annunzio, iv-1-1039: egli sentì sul collo

altri a fare co'borgognoni, uomini pieni d' inganni, non so cui io mi

note / ricomincia con lui grave sermone. d' annunzio, 8-116: l'intimità tra

, non dico di riposo, ma d' un certo sollevamento. porcacchi, i-93

dire, più non farò mostra. / d' orgoglio e di. ffollia. nom

. caro, 11-1003: il mare or d' alto a nva i flutti increspa /

rovina del mondo e ritrarmi in compagnia d' un romito al monte asi- nao.

vol. XVI Pag.981 - Da RITRASCINARE a RITRASPORTARE (11 risultati)

alfine i pochi e mesti / figli d' erina. alfieri, 12-141: non puote

: come a l'orlo de l'acqua d' un fosso / stanno i ranocchi pur

e l'altro grosso, / sì stavan d' ogne parte i peccatori; / ma

schiatte, che con loro si raunavano d' uno animo, e più artefici minuti

della foglia, ciò che v'ha d' immutabile, d'inutile, ai tornante,

ciò che v'ha d'immutabile, d' inutile, ai tornante, appunto, su

ama e fatica / si riconosca umanità d' eroi / che riprendono in sé la terra

in vaiolo. = nome d' azione da ritrasformare. ritraslocare,

polemiche, nell'ambito di una campagna d' informazione per la prevenzione dell'aids.

le torri vicine, raccolto il fuoco d' allarme, lo ritrasmisero, ma non

). riportare, trasportare al luogo d' origine o di provenienza. de roberto

vol. XVI Pag.982 - Da RITRASPORTATO a RITRATTARE (9 risultati)

levarono grande preda, ma fu con danno d' alquanti di sua gente a piè,

vinta / da noi la guerra. è d' uopo a ciò da pria / finger

sonò alla ritratta e preseno il corpo d' assalonne e gittaronlo in una fossa, e

il capitano, / già l'orizonte d' ogni intorno è scuro. dizionario militare

bartoli, 26-18: non è stato pensier d' un solo... assomigliare l'

trattati era che le prime dimande risonando d' un tuono molto alto, a poco

qualunque lesione. = nome d' azione da ritrattare1. ri trattaménto *

l'incertitudine de le cose, ma d' illustrarla col lume certissimo de la verità.

che non voleva fare alcuna dimostrazione prima d' aver inteso il curato, per non manifestare

vol. XVI Pag.983 - Da RITRATTARE a RITRATTAZIONE (7 risultati)

atto giuridico, in partic. un provvedimento d' autorità; revocare la concessione di un

piega prendessero le promesse fatte da'paesani d' unirsi altarmi della repubblica. delfino,

prima qualche altro testamento, confesso e dico d' averlo fatto inconsideratamente e male; e

: non mi si affibbi il ridicolo d' essermi andato a far ritrattare per inchiodarmi come

: mi pare probabile che lo spirito d' osservazione nel ritrattare i volti e quel

o di difficile emulazione e d' odioso confronto cedon luogo nel- l''

il primato] perché, essendo questi d' un sol colore, sa nondimeno secondare a

vol. XVI Pag.984 - Da RITRATTEVOLE a RITRATTO (20 risultati)

, in partic. di un provvedimento d' autorità. cavalli, lii-n-211: ottenne

: chiedeva [il parlamento] la retrattazione d' alcuni decreti in pregiudicio deh'auttorità sua

1-i-482: ponea [maometto] l'amancipazione d' uno schiavo ad ammenda di omicidio scusabile

, iii-76: vive il signore, salvadore d' i- srael, che se per ionata

dotta, lat. retractatìo -ònis, nome d' azione da retractàre (v. ritrattare1

... nasce grave di storicismo e d' illustrativa sensualistica nei veneziani, e segue

con tiziano, i tre grandi ritrattisti d' allora. d'annunzio, v-3-73: tra

i tre grandi ritrattisti d'allora. d' annunzio, v-3-73: tra lo storico e

.. il poeta è un pittor d' invenzione, lo storico ed il filosofo debbono

, 9-286: quasi tutta la ritrattistica d' angelica, o di gran lunga la

(praticamente necessaria) di un tipo d' uomo che assume forzosa e stabilmente una

37: elli li monstramo la immagine d' alessandro ritratta in una carta di pecora.

: ogni volta che vediamo l'imagine d' alcuno ritratta, insieme ci si appresenta

è ritratta, / già trasformata, d' inaco la figlia. rosmini, 2-2-365:

2-2-365: colui che vede il ritratto d' un amico, pensa immediatamente alla persona

. riprodotto nelle sembianze di un altro d' aspetto di una persona). tornasi

la virtù, la potenza e la gloria d' iddio pongasi a rimirarle non solamente negli

la fronte porti / ritratte le vittorie d' avi illustri / del biondo apollo e di

, / fatta la lingua altrui pennel d' amore / e colori d'amor l'altrui

lingua altrui pennel d'amore / e colori d' amor l'altrui parole.

vol. XVI Pag.985 - Da RITRATTO a RITRATTO (19 risultati)

bel nido / che quel del pastor d' ida o di teseo. così retracto subito

così retracto subito tomai / a seguitar d' amor il gran vexillo, / disposto a

, / le man'sottili e i nodi d' un sembiante; / le gambe sue

rari, graziosi e santi, / pieni d' onestate con dolcezza mista, / i

sasso... è tutto ritratto d' altezza al modo d'una piramide, le

è tutto ritratto d'altezza al modo d' una piramide, le cui ultime parti

sontuose e in città e vicino a lei d' al- baro e di san pierdarena.

mandare in germania a pigliare i ritratti d' alcune figliuole di quei principi che hanno nome

suol bastar il più de le volte d' aver ripresentate la testa sola senza il resto

altra li rittratti con reciproche continue dimostrazioni d' affetto e di tenerezza. gemelli careri

indie; una colonna e una tavola d' alabastro molto trasparenti; un lampiere d'ambra

tavola d'alabastro molto trasparenti; un lampiere d' ambra donato dal duca di sassonia;

, ma che pure le farà piacere d' avere. galluppi, 1-i-193: se

arroganti dei vecchi ritratti di famiglia. d' annunzio, i-657: pendon ritratti oscuri

, i-657: pendon ritratti oscuri / d' amiche morte da la / parete d'

d'amiche morte da la / parete d' onde esala / quell'odore dei muri /

altere e deboli in grandi / ritratti d' oro. moravia, xi-459: disse

quale il nome di un venerato sovrano d' europa doveva mutarsi, un bel giorno,

saprei senza dubbio se vi fosse modo d' insinuar nel ritratto alquanto di quei vivi e

vol. XVI Pag.986 - Da RITRATTO a RITRATTO (8 risultati)

: gio. battista bottigella, ritratto vero d' onore e specchio di tutte le operazioni

manchester! il primo è il vero ritratto d' un turgido bacco, il secondo d'

d'un turgido bacco, il secondo d' un prigioniero in vita. -persona che

metta san giuseppe a mano, / se d' un ritratto mio più vi ragiona,

estensione e pure pieno per lo più d' innumerabili lineamenti o sieno impressioni e,

, per così dire, ritratti d' oggetti fisici, che tutti senza fatica

e però ognuno debba dire qual parte d' una di quelle eleggerebbe per fame un

. fioretti, 2-4-348: questi ritratti d' impudicizia qui sono copiati per due ragioni,

vol. XVI Pag.987 - Da RITRATTO a RITRECINE (15 risultati)

con somma gelosia per gli estremi casi. d' este, 7: informato pasino di

: sua signoria reverendissima ha preso assunto d' impetrar da nostro signor la grazia ch'ella

grazia ch'ella desidera, affidandosi ancora d' ottenerla... del retratto che se

abbiamo veduti. -riproduzione di un'opera d' arte. concavi, 2-34: molti

3-129: era uno di quei pènzoli d' oro niellato, cascante sul petto da una

al frontespizio, come drago sul sogliare d' orti incantati. allo adocchiarlo, raccapricciai.

e a se stesso. = nome d' agente da ritrarre. ritravagliato,

e di ritoccare la terra piemontese. d' annunzio, iv-2-899: ella ripassò per

'ritravio': arnese composto di un pezzo d' assicella nel cui mezzo è perpendicolarmente piantato

muri, degli sporti, delle ritrazzioni d' ogni membro. -larghezza di un

59: la ragione di questa ritrazione d' accento non può esser dovuta che a

lumi, i reflessi e la retrazione d' essi lumi per la natura loro.

dotta, lat. retractxo -ànis, voce d' azione da retrahére (v. ritrarre

de'mulini... scudi cinquanta d' oro, e per due retre- cini

cesareo, 187: tra un crosciar perpetuo d' acque, a valle / scattavano i

vol. XVI Pag.988 - Da RITRECINE a RITRITARE (12 risultati)

di pasta con l'acciugata e pesto d' aglio e peperone e basilico, con

animo (un sentimento). d' annunzio, iv-2-648: tutte le sue seti

delirio di fedra, e nella sommessione d' imogene ritremavano tutte le sue tenerezze.

difesa dell'ultimo ritrincieramento. = nome d' azione da ritrincerare. ritrincerare (

idem, 23-323: voi credete con questo d' esservi ritrincerato assai bene e d'

d'esservi ritrincerato assai bene e d' esservi messo fuori d'attacco, n'

ritrincerato assai bene e d'esservi messo fuori d' attacco, n'è vero?

questo priorato ricchissimo, e non lascia d' esserlo anche al presente, benché la

, iii-ii-i: e. ppotrebbono d' altri che molte e profittevoli quistioni delle cravan

la buona fede io possa averci mescolato d' equivoco. idem, 28-66: il poeta

28-66: il poeta, in cambio d' aggiugnere, come gli era lecito, o

, come gli era lecito, o almeno d' ornare con tutte le gale della poesia

vol. XVI Pag.989 - Da RITRITATO a RITROPIO (6 risultati)

i chirurghi sanno oggimai a memoria? d' annunzio, v-3-644: è...

ma non usita- tissimo: anzi fuor d' uso da tempo. bucini, 13-166:

ragionando, non potrà trapassare sanza ritronarlo d' una santa maniera. 4.

552: una ritropica, vegnente per aiuto d' uomo al luogo de la passione di

. montigiano, no: lo 'ntriso d' agli e d'ulive ben mature mangiato fa

no: lo 'ntriso d'agli e d' ulive ben mature mangiato fa orinare,

vol. XVI Pag.990 - Da RITROSA a RITROSIA (6 risultati)

al pettine, in un altro verso. d' annunzio, v-2-557: con nere ciocche

jahier, 35: martino è figliolo d' un magnano di campagna...

]: 'ritrosaggine':... anche d' affettato e esagerato pudore, di bisbetiche

convien levare una tentazione che guasta l'innocenza d' in- numerabili giovanetti: ella è,

universo emotivo o intellettuale; introversione. d' annunzio, v-2-503: vedevo sotto di me

taide le ritrosie / con un trar mistico d' avemarie, / e de la cantica

vol. XVI Pag.991 - Da RITROSIA a RITROSO (12 risultati)

parzialità quest'arte che il maggior numero d' uomini mantiene. 5. comportamento

ritrosità, ribellioni, e mille sorte d' infedeltà almeno occulte? botta, 6-i-120

. leonardo, 2-55: a similitudine d' un ritrosito vento, che scorra 'n

poteva né stare né vivere. frottole d' incerta attribuzione, xlvti-263: con l'uomo

, perfida e maligna, / inimica d' ogni ben, invidiosa, / e strega

ii-352: l'anima sua pura, vergine d' ogni ambizione, ritrosa alla lode fino

, perché rpertinace contrasto accresce l'impeto d' un gran desiderio. bruni, 162

, ogni altra donna lecito si farà d' esser ritrosa. b. corsini, 70

, / ed ella pur ritrosa / d' eseguir nega / la dolce opra amorosa.

il molle seno / contro i colpi d' amor portava armato / la ritrosa donzella e

mi farà giuoco. monti, x-2-298: d' amor tutte parole / la ritrosa fanciulla

e latra'cui pregasi amore che 'dia d' una saetta per mezzo al core'.

vol. XVI Pag.992 - Da RITROSO a RITROSO (5 risultati)

detti forti, ma voleva rimaner assicurata d' una pronta et effettiva demolizione. c

in più autorevole, col suadente imperio d' una bambinaia che voglia addormentare il pupo

ritrosa, / vin cerne d' intelletto, / peccato è nostro, e

bellincioni, 1-98: quando su tanche d' il destrier ritroso / salì 'l

ben dir mal di te / che, d' uomo che ci fu già sì ritroso

vol. XVII Pag.2 - Da ROBBIVECCHI a ROBICCIUOLA (10 risultati)

ancora per troppo riposo e superflua umidità d' aere. trattato delle mascalcie, 1-6

undici di maggio fu scoperta la flotta d' inghilterra che navigava su tre linee, composta

, dei buoni costumi, 'e sovvertitrice d' ogni buon ordine', conducono ah'immorafità e

: ci ha fior di casa e fior d' orto, e là da mezzogiorno a

pur sempre a me, a me tacciato d' egoismo e di molte altre belle robette

sopra aveva un'altra vesticciuola più corta d' ermisino verdegiallo,... e sopra

raso incarnato. inventario di alfonso ii d' este, 1356: robbétta di pano regentino

cosa che il valga; e generalmente d' una donna graziosa e attraente.

robbicciole e co'suoi libretti partì alla volta d' arezzo. tranquillo d'apecchio, lxii-2-iii-264

partì alla volta d'arezzo. tranquillo d' apecchio, lxii-2-iii-264: subbito arrivato da

vol. XVII Pag.92 - Da ROSA a ROSA (19 risultati)

movea, divina luce / e divino spiràr d' ambrosia odore. tasso, 4-94:

luci vergognose e chine / tenendo, d' onestà s'orna e colora, / sì

?? o se beltate / d' orientali porpore compose. f. pona,

tuo sposo che quasi in un sogno d' amore ti baciò innanzi a noi: arrossisti

co la fronte di rose e co'crin d' oro. bellincioni, ii-171: tu

e rose ha il volto, e d' or la testa, / tutta soletta,

.. ella rideva e mi guardava. d' annunzio, 1-i-265: ieri un vivo

ancor dipinte lascia / di croco e d' or, di rose e di viole /

con la fronte di rose e co'crin d' oro / mena in certa sta- gion

vita, via sparsa di rose (d' agevolezze dilettose). verga, 7-

con la sua moneta incerta / che d' oro ha solo una sottil vernice /

[perino] negli ottangoli, in cambio d' una rosa, quattro putti tondi di

alla tavola xv, e le foglie d' ortica o di rose tonde e dentate,

questi maestri, sarà la più bella d' ogni altra chiesa, la rosa,

nel liuto, cetera e altri strumenti d' oggi si costuma, dico che tanto rispondano

, allegro e gagliardo e profondo. d' annunzio, iv-2-090: la ròsa era traforata

-spruzzi che s'irradiano da una sorgente d' acqua. - anche: spruzzo di

api? 21. la rosa d' ogni mese: almanacco popolare ottocentesco.

s. v.]: 'la rosa d' ogni mese'...: titolo di

vol. XVII Pag.93 - Da ROSA a ROSA (13 risultati)

di gambo, di smalto rosso o d' argento; è il fiore più comune dopo

popolate di nozioni artiglieresche e balistiche: d' angoli di caduta, ovvero incidenza;

per lo più in corrispondenza di pozze d' acqua. 28. geom.

la rosa vadi con molto bilico sopra d' uno asticello d'ottone che sia posto dentro

con molto bilico sopra d'uno asticello d' ottone che sia posto dentro nel mezzo

confidenza soverchia: transeat: stravaganze d' artisti; ma i 'tre ladroni!?

: eccomi soddisfatto, con la mentalità d' impiegato modello il cui pensiero gira soltanto in

dell'isola sono possedute dalla serenissima regina d' inghilterra come lo furono dalli suoi antecessori

di marmo rosa, circondato di raggi d' oro. beltramelli, i-120: sotto la

primo nella classifica generale del giro ciclistico d' italia. -con metonimia: il corridore

: rispettivamente nel giro (ciclistico) d' italia e nel giro di francia,

testa alla classifica generale ha il diritto d' indossare una maglia rosa o una maglia

, 1-503: quei di riva e quei d' alagna, / mentre il sol più

vol. XVII Pag.94 - Da ROSA a ROSA (11 risultati)

. /... / s'allegra d' essere vivo / in quella hice di

sbarbaro, 5-121: era una villa settecentesca d' un rosa stinto ravvivato dal lustro delle

di gruogo: colore giallo rossastro. d' annunzio, iv-1-21: un gran cuscino.

iv-1-21: un gran cuscino... d' un colore assai disfatto, di quel

parini, 918: como sarà in forma d' un giovanetto leggiadro, con un berrettino

balletti alti e bassi, / contentezze d' amor, rose e viole...

, 12-3-135: la scagliuola o specchio d' asino altro non è che selenite di figura

croce ed a rosa... ma d' ingemmamenu molto grandi, che si sfaldano

. tommaseo, 2-iii-138: specchio mio d' alessandria, sempre brutta mi fai:

ebbe sparse tutte queste rose sull'entrata d' un discorso spinoso, si arrischiò a

; e restano travolti in una farragine d' opera deformi, polverose e maledette.

vol. XVII Pag.992 - Da SCHIARIRE a SCHIARIRE (9 risultati)

2-53: comunicò al professore la formula d' una miscela per tenersi spurgati e schiarir la

la comprende / e 'l dritto intendimento d' essa vede, / né fa mestier ch'

hai schiarito e mi hai riscalato. d' annunzio, v-2-455: « toujours seul au

, / l'inverno avrebbe un mese d' un sol dì. -sostant.

bucatare i tuoi pannicelli e mi fa bisogno d' un bell'occhio di sole per assolcarli

il minio di soblimato, di solfo e d' argento vivo e questo colore è oscuro

e un macello di foglie di fichi d' india squarciate e frantumate. -apparire

(gli occhi, per uno stato d' animo di serenità, di pace interiore)

si fa con quel di rose, d' endivia, di buglossa...,

vol. XVII Pag.993 - Da SCHIARITA a SCHIASSOLARE (9 risultati)

rallegrarsi (una persona, il suo stato d' animo). bacchelli, 1-i-144:

sfatta con cui dettava i suoi aforismi d' arte. quarantotti gambini, 13-m:

il luoco che è nel vaso è d' aria ripieno. a. f. bertini

carducci, ii-3-285: di questo e d' altri... mi schiarirò quest'

pubbliche, come private, in tempi d' idee più schiarite e, 'n conseguenza,

, / a un giorno fosco e d' inclemenza pieno / schiarita segue e placida

in vasi di vetro copertati da un dito d' olio. b. del bene,

bellezza procedeva per li schiari e tagliature d' essa. = deverb. da

retegnan la soa luxe e lo splendor d' i ragi tree ore continue de sexta fin

vol. XVII Pag.994 - Da SCHIATO a SCHIATTA (24 risultati)

, sola figliuola del re latino e d' amata sua moglie, reina de'laurenti,

schiatta di saturno, finalmente fu moglie d' enea. sydrac otrantino, v-587-50:

straniera a chi è disceso della schiatta d' èrcole. p. della valle, 3-87

primislao ad abbracciare la fede cristiana. d' annunzio, v-3-88: l'impresa borgiana

, e fu maritata al duca lodovico d' orliens, avolo di questo re, discesi

schiatta, ma cresciuti senza vertù e privi d' ogni leggiadro e lodato costume. monti

popolato il suo inferno di re, d' imperatori e di papi, più che

i-375: se la emmina si lega d' amore, non l'è reputato a laude

, duci, regi ed imperadori essersi accesi d' amore di donne di bassa e vilissima

, ma di schiatta bassa e figlio d' uno speciale. marino, 1-14-17: viene

che dovea seguire, di dilettevole patria d' eterno riposo in mansiosa fatica e miseria

spegne e si raccende quasi sanza macula d' anima, e di quella nasce legittima

[figlioli] non legittimi, parte d' una donna assai da bene e parte d'

d'una donna assai da bene e parte d' una ischiava era sua, assai bella

nacque poi la pluralità de'numi, d' onde giove, nettuno, plutone e le

su dodici sedie a giudicare dodici schiatte d' israel. bibbia volgar., vi-544

dodici sedie a giudicare le dodici schiatte d' israel. 3. etnia,

già tratta, / scelta fu come sola d' indole tanto ingrata / da poter trarre

e i cui pensieri tu applichi ai viventi d' ogni ragione, stimò di concludere che

che i vari popoli e le diverse schiatte d' italia si conoscano un po'tra loro

si fondevano due vecchie schiatte italo-spagnuole. d' annunzio, v1- 742: in ciascuno

schiatta. questo viene da un tratturo d' abruzzo e questa da una tanca di

la colla di pesce è il ventre d' un pesce di schiatta di balena. f

], 220: questi buoi moltiplicano d' anno in anno, non solamente ai grandezza

vol. XVII Pag.995 - Da SCHIATTABUDELLA a SCHIAVACCIARE (17 risultati)

fan maledire infino a'villani, schiatta d' uomini ch'egli predica nella divina 'georgica'

ebreo, l'idolatra ed ogni schiatta d' eretici può altrettanto dire che il cattolico:

desideri, lxii-2-vii-13: maritandosi con persona d' altra schiatta, restano degradati dalla loro

non fosse che io non voglio mostrare d' essere di schiatta di can botolo che

el qual passato, ritornate in natura d' uomo pacifico. domenichi, 2-172: voi

, 2-172: voi siete di schiatta d' ocche, che stanno sempre tra 'pantani

figli; e ad essi coi loro princìpi d' oppressione le lasciarono in abbominevole retaggio.

/ sporca arpia della terra, in mar d' inchiostro. = comp. dall'imp

l'angustioso gua- gno, lo responde d' i prevei, lo refuar de 1 presio

ma fece schiattare coi denti la cannuccia d' ambra della sua pipa. pasolini, 3-147

sopportazione di un sentimento o di uno stato d' animo; provare, con estrema

crisostomo volgar., 3-69: eran pin d' avaricia e schiatavan d'invidia. sicinio

: eran pin d'avaricia e schiatavan d' invidia. sicinio, prol.: io

. sicinio, prol.: io schiatto d' allerezza. bresciani, 6-vt-99: io

bresciani, 6-vt-99: io mi schiatto d' umore e di rab- ia per non

vero padrone, schiattiva e sal- tellavagli d' attomo, e vezzeggiavate e faceva festa.

portava il pastranello sulla gobbetta a guisa d' un paludamento, e teneva fra le

vol. XVII Pag.996 - Da SCHIAVACCIARE a SCHIAVILE (7 risultati)

schiavata, strappata via come una buccia d' arancio. 4. privo di

.. con... gran numero d' altri che mi sostenevano, e schiavellatemi

. massa di schiavi, di persone d' animo servile e abietto. alfieri,

denota mancanza di autonomia, di libertà d' azione o di giudizio, supina accettazione o

prestai a anseimo tebani due mie tazze d' ariento cum g. in fondo di

fatte dwo le sue catene, fossero d' adornamento e non servili. massaia, xii-

nelle mie stanze il mio / specchio d' oro. prisco, 5-292: piero

vol. XVII Pag.997 - Da SCHIAVINA a SCHIAVITÙ (5 risultati)

[ulisse] vestito di felba, ora d' una schiavina, ora dorme alla stalla

proporzionato all'altre cose, posammo sopra d' un saccone ieno de frondi d'albero

sopra d'un saccone ieno de frondi d' albero con un sol lenzuolo atto a grattar

per l'impossi- ilità di trovare mano d' opera. ognuno poteva avere un suo

scandinavo, dalla lingua dei pirati e schiumatori d' oceani, passò nel gergo londinese dello

vol. XVII Pag.998 - Da SCHIAVITUDINE a SCHIAVO (11 risultati)

gran parte gemeva sotto la misera schiavitù d' egitto. g. è. martini,

a liberare il popolo israelitico dalla schiavitù d' egitto, [mosè] fu constituito

fu già tempo che fra 'l popolo d' israele le madri fuggivano e compiangevano la

sintassi? anche questa è una schiavitù. d' annunzio, iv-1- 165: ho tutta

massima generale praticata debbano dipendere dal volere d' un manto 'loro malgrado'o in onta delle

già tratta, / scelta fu come sola d' indole tanto ingrata / da poter trarre

per far mercanzia di schiavi, né d' altra cosa di questo mondo, ma ben

disporre della vita di un individuo, o d' un opolo, venderlo, trafficarlo,

buonarroti il giovane, 9-294: naviganti d' amor, stiavi di dame, / abbiam

dì sono vicino a vioreggio per secento scudi d' oro, e pagatogli di sua propria

il lavoro, e di questa procuri d' indagare la varia sorte che ebbe nelle varie

vol. XVII Pag.999 - Da SCHIAVO a SCHIAVONE (20 risultati)

gli suoi membn servi e schiavi / d' ogni vizio del peccare. panigarola, 1-172

v'avea piu di quattrocento passaggeri, d' ogni fatta persone, ma tutte schiave

schiavo degli esempi o dell'uso più comune d' un qualche dialetto. fantoni, i-7

savonarola, iv-522: il predicatore è schiavo d' ognuno. guicciardini, 2-1-332: se

a la camera, ed a richiesta d' esso reverendissimo, ha ricevuto tanto danno

poter non ceda /... più d' ogni legge / la tua voglia varrà

voglia varrà; più 'l tuo capriccio / d' ogni ragion. ti sarà schiavo ognuno

334: per questo io pianto ui d' èrcole i segni, / e dico:

di taluni che... in segno d' estrema benevolenza digrignano per fine i denti

altra simile inezia appagano spesso l'ambizioncella d' uno schiavicèllo, perché questi onorucci fan

modo tu ti possa guadagnare la grazia d' alcuno amadore, se non con una

le vive travi / per lo dosso d' italia si congela, / soffiata e stretta

, 4-11: di monte in monte e d' uno in altro bosco / giunseno ove

me con un dono di una veste d' oro, d'una schiavóna di quelle che

dono di una veste d'oro, d' una schiavóna di quelle che fanno in angurì

iuda fece tradiscione, / et a guisa d' un vile schiavoné / vendeo cristo e

in puglia e abruzzo le ville intiere d' albanesi e schiavoni fuggiti dai turchi. baretti

/ latrar di teutoni e schiavoni. d' annunzio, iv-2-834: andò a trovare un

trovare un mago schiavoné che aveva fama d' incantare i venti in favore delle lunghe

zeria e m'awiai soletto e ballonzolando d' impazienza per la riva degli schiavoni.

vol. XVII Pag.1000 - Da SCHIAVONESCA a SCHICCHERARE (14 risultati)

betteioni, i-368: sparvieri schiavoni e d' allemagna. 4. che appartiene

artisti, mercanti non pur di germania e d' inghilterra, ma di francia, d'

d'inghilterra, ma di francia, d' italia e di spagna, anche la

ben si rupper le possenti lance / d' ambedue loro infin presso a le schibbe.

le schibbe. inventario di alfonso ii d' este, 1513: schibe da lancia di

. staccare gli acini da un grappolo d' uva, i chicchi da una pannocchia

trae piacere di sentire ciaramellare il liuto d' un barbiere e tiziano gode mentre uno schiccara-

per non... empire i fogli d' inutili schicheramenti. aleandro, 1-5:

, riuscirono schiccheramenti di lumache, schizzate d' uccelli e raunate di brutture di tutti

schiccheramento di lumaca. = nome d' azione da schiccherare1. schiccherare1 {

carta fantocci, animali e paesetti. d' azeglio, 1-154: schiccheravo cavalli,

cervello per le mani, parlerebbono forse d' un altro suono. guarini, 1-ii-2-213

alfieri, 1-1205: entratami per via d' ozio la vergogna... d'avere

via d'ozio la vergogna... d' avere... schiccherate fra le

vol. XVII Pag.1001 - Da SCHICCHERARE a SCHIDIONATA (13 risultati)

barzizza... io non dispero d' aveme una copia di qua, ma

da certe correzioni che non è degna d' andare alle mani di un galantuomo.

che santo votarsi. = nome d' agente da schiccherare1. schiccheratura,

sempre dei primi. = nome d' azione da schiccherare1. schiccherìo, sm

essendo però in una totale ignoranza crassissima d' ogni cosa: come lo dimostra quell'

carta, della quale vostra signoria arbitra d' ogni mia cosa mi dica quel che

ti 'schiccio * la testa nel calcio d' un pioppo. -strizzare l'occhio

tuo stringer di mano e quello schizzare d' occhio mi prometteano qualche cosa di più che

i tuo'equivoci e'cenni e'schizzar d' occhi, / e il tossicchiare e gli

. pigafetta, 4-49: hanno barche d' uno solo arburo ma schize, chiamate

). privare degli acini un grappolo d' uva, dei chicchi una pannocchia di

. giuliani, i-120: un po'd' uva si è messa su'cannicci a appassire

. perdere gli acini (un grappolo d' uva). tozzi, vi-690:

vol. XVII Pag.1002 - Da SCHIDIONATO a SCHIENA (23 risultati)

d' ogni tormento. borgese, 1-229: fanelli

, 1-2-75: parean gli errori suoi filze d' uccelli / e gli uscivan di bocca

di pernici. = nome d' agente da schidionare. schidióne (

stame. pulci, 4-34: fece d' un certo ramo uno schidóne. ariosto,

in minuti pezzi nello schidion girati / d' aromati nutriti i migliori castrati. bandi

di qualcuno: fargli patire le pene d' amore. dottori, 1-260: la

. dottori, 1-260: la mattina d' andar prese partito / al campo a

cor mette a schidóne. -schidione d' inferno: come epiteto ingiurioso. a

alabarda! stecca / di sartore! schidion d' inferno! aringa secca! =

figur.: chi arreca gravi pene d' amore. buonarroti il giovane, 9-345

alla pancia, non ha ella paura d' altri che di vostro padre, a dirvi

bellini, 5-1-160: tutto questo ingraticolamento d' ossa che voi vedete che gira dal

o schiene / vaie così come la biscia d' acqua! / via di costì!

, 2-293: il sergente punzoni godeva fama d' essere... la prima schiena

, nell'esercizio di un'attività. d' azeglio, 7-i-260: penso che se siamo

assalissero; due gagliardi muli con sacchetti d' arena pieni a somiglianza et apparenza che

/ con le zanne la schiena. d' annunzio, i-478: due dromedari, avendo

bel monte e sovra e'crini / d' oro e di gemme un gran palazo folce

e con ottima gente prese la schiena d' un monte piana sino a un castello

a'confini, posta sopra la schiena d' un colle, che a poco a poco

v-34: l'edifizio sta su la schiena d' una collina circondata di scogli; linati

spiare oltra i colli, i quali piantati d' alberi e di viti, con una

la cilicia è serrata dalla perpetua schena d' un monte aspro e dirupato. parini,

vol. XVII Pag.1003 - Da SCHIENA a SCHIENA (16 risultati)

, per metter fine al presente fatto d' arme, salendo a viva forza la

, larga ove due miglia, ove meno d' una archibugiata. muratori, 7-i-378:

. lastri, vi-129: questi bacini d' acqua occupano alcuni punti elevati, ma in

. -cresta dell'onda. d' annunzio, ii-121: nei mari le prime

-diga, argine di un corso d' acqua. parini, 502: fiume

36 (627): quando gli parve d' essere abbastanza lontano, pensò anche di

trevi la città, che con iscena / d' aerei tetti la ventosa cima / tien

con grasso, alto quanto è la schena d' un coltello. citolini, 335:

armarsi di petto e schiena a pruova d' archibugio e d'un morione leggiero e

e schiena a pruova d'archibugio e d' un morione leggiero e basso con quattro

fili, con porecchie e con un ferro d' a- vanti che guarda la faccia delle

petto e schiena. inventario di alfonso ii d' este, 1280: petto e schena

salda vena. -a schiena d' asino: v. asino, n.

affondata, che sotto acqua e piena d' acqua si colca a traverso...

che ti costringe a masticarti il rifiuto d' obbedienza e a chinar la schiena in silenzio

, francesi, / quanti vi son d' intorno lacci tesi / per farvi in terra

vol. XVII Pag.1004 - Da SCHIENALE a SCHIENALE (9 risultati)

schiena. -con grande lena, d' impegno. goldoni, vi-130: allor

lire di cui si giovò per provvedere d' un qualche ristoro il suo vecchio.

gli spiriti,... parlerebbono forse d' un altro suono. padula, 271

tutta nel petto e nel viso la spruzzò d' altro che d'acqua alanfa. i

e nel viso la spruzzò d'altro che d' acqua alanfa. i. neri,

malatesti, 80: conosco il mancamento d' onde viene: / s'un per

'schienale': tavola posta dietro al sedile d' una lancia perché le persone sedute v'appoggino

gli omeri. leopardi, 341: d' uno or vo ch'e'riesca una brigata

. balducci pegolotti, i-21: schienali d' istorioni insalati si vendono a migliaia a

vol. XVII Pag.1005 - Da SCHIENAME a SCHIERA (17 risultati)

3 3 uasi continuo parapetto d' isolette, scogli ciechi, schienali i

metteva per entro lo schienale il fusto d' una croce lunga oltre ad un braccio,

era uomo di più punti, on- d' avean, quasi sempre insieme puntigli e più

il busto e casso suo a guisa d' uno muletto magro e molto schienuto. burchiello

: questo sforzo di rannicchiare la lingua d' una nazione entro il dialetto d'una città

lingua d'una nazione entro il dialetto d' una città, anzi entro l'incompiuto

così sul dizionario e quelli che si gloriavano d' essere volonterosi e schienuti portatori di qualsiasi

quando si continova a mangiarsi, per cagione d' al- cune come schienze che hanno seco

quali alessandro, in quelle parti calde / d' india vide sopra lo suo stuolo /

arrestaronsi a fronte dell'inimico una tratta d' arco per meglio ordinar le schiere prima

di tanto; / e) iù d' onore ancora assai mi fenno, / ch'

idem, inf, 15-16: incontrammo d' anime una schiera / che venian lungo

v'erano al presente, videno una scierà d' angeli discorrere pella detta spera a modo

dì a belle schiere tutte le sorti d' uomini sovra le invellutate e superbamente guarnite

e tra begli orti intanto / schiera d' amici, o buon strinati, attendi

l'infornata delle monache, era il turno d' una schiera di giovinotti somiglianti come fratelli

par., 31-7: sì come schiera d' ape, che s'infiora / una

vol. XVII Pag.1006 - Da SCHIERAMENTO a SCHIERAMENTO (10 risultati)

mezzo, cambiano stanze di state e d' inverno come fanno gli uomini d'etiopia e

state e d'inverno come fanno gli uomini d' etiopia e d'arabia. b.

inverno come fanno gli uomini d'etiopia e d' arabia. b. corsini, 47

schiera / ben composta e sincera / d' eguali, bianchi e pargoletti denti. crescenzi

marini, 9: giunse sull'erto d' un monticello cui d'intorno numerosa schiera

giunse sull'erto d'un monticello cui d' intorno numerosa schiera di folti pini facea

e tutta quella schiera [dei rimatori d' amore]. ovidio volgar.,

/ de quei che mai non han timor d' assalto / che stolto è quel ch'

nostre sciagure fraterne, il parlar d' ugo, l'aprirci a vicenda lungamente tutti

sì ch'in quanto all'esser degna d' onore va in ischiera con le morali.

vol. XVII Pag.1007 - Da SCHIERARE a SCHIERATO (7 risultati)

schieramento delle idee. ma temo ormai d' essere troppo vecchio per scrivere una simile

. antenna a schiera. = nome d' azione da schierare. schierare, tr

cavalleria sostenuta alle spalle da due reggimenti d' infanteria. leoni, 123: le truppe

le insegne bianche spiegate e con ghirlande d' ulivo e con le spade ignude,

ruberto vedendosi quasi al duca di gente d' arme uguale e di fanterie superiore,

, schierate in fila come tante canne d' organo, modeste e prosperose. sbarbaro,

schierate come per una rivista m piazza d' armi, piaceva, al prete rosso,

vol. XVII Pag.1008 - Da SCHIERATURA a SCHIETTAMENTE (14 risultati)

l'italia non accuserà più di freddezza e d' inerzia le sue moltitudini. verga,

inseriscono a buon diritto nel corpo dell'arte d' italia, rilevano certe persistenze di aspetti

chiamare altrimenti che 'lombarde'. = nome d' azione da schierare. schierazo e

): perché questo ditto diamante era d' un'acqua... torbidiccia e per

! imhriani, 4-1: un birrichino d' un pretazzuolo schiericato mi fece una casa

del core / che scotamente se vive d' amore. s. caterina da siena,

ma solo perché il sommo bene è degno d' essere amato da noi. libri di

lo farò forse mai, perocché sono d' opinione infallibile che non abbiamo a rivederci

stesso dico delle lodi ch'ella scrive d' aver ricevute delle mie traduzioni, le

abusato, vo'domandarvi in qual classe d' uomini sembri a voi che debba esser

non con aggiunta veruna: com'è dire d' ira, ma stietta- mente. d

donatello scultore, e originalmente v'andarono d' acordo respetto alle cose di scoltura schiettamente

243: sull'altra riva del como d' oro non si vede che a tratti

. qui tutto è schiettamente orientale. d' annunzio, iv-2-599: dovendo coniare la

vol. XVII Pag.1009 - Da SCHIETTEZZA a SCHIETTO (26 risultati)

2-312: ragion vorrìa che netto / d' ogn'immondizia avessi il core e 'l petto

vuol esserlo con verità e con schiettezza d' animo adorato. s. maria

possono invidiargli la schiettezza del sentimento! d' annunzio, iv-1-764: sentì che la sua

le rudi immagini nelle quali la leggenda d' assisi doveva... restare eternamente imbalsamata

letto, quando m'awidi... d' una specie di gentil faccendiera che andava

e che, alla schiettezza e discrezione d' ogni atto suo, riconobbi tosto per

: nutricavasi il forte di frutte e d' erbe; bevé lungo tempo aqua ischietta.

. bruni, 278: fu nel secolo d' or cura e diletto / di quel

regione / dar venti some ogni anno d' oro schietto, / s'oggi qui riman

quella delicatezza de le carni che era usa d' avere, ché adesso mi paiono a

ché adesso mi paiono a toccarle carne d' oca, che prima ras- sembravano schietto

del mirabil tetto. / sovra gangheri d' or spigoli d'oro / volge, e

tetto. / sovra gangheri d'or spigoli d' oro / volge, e serragli ha

oro / volge, e serragli ha d' or limpido e schietto. d. bartoli

montanari, ii-285: oltre le monete d' oro e d'argento fino, si costumano

: oltre le monete d'oro e d' argento fino, si costumano altre minori di

bassa lega, cioè di rame e d' argento mischiato in varia proorzione, e

nel lucido fondo i palagi di zaffiro o d' oro schietto o d'argento. alvaro

di zaffiro o d'oro schietto o d' argento. alvaro, 18-119: egli ricordava

venivano dell'orto senza niuna consolazione né d' olio né di sale, così le

schietto, l'altro scrittovi in carattere d' oro. p p 2

io non mi ricordo averne di famiglie ritrovate d' un sol colore. guazzo, 1-89

de'quali alcuni sono schietti, cioè d' un solo colore, quali sono i corvi

schietto possa dirsi veramente e puro. d' annunzio, i-526: su la piazza

, i-262: la pianura è tutta verde d' un verde schietto e lavato, nato

per gli aquiloni -dai bei colori schietti d' arcobaleno: ne compravamo una risma.

vol. XVII Pag.1010 - Da SCHIETTO a SCHIETTO (26 risultati)

stigliani, 2-70: qual prodigio è d' amor, qual meraviglia, / ch'

si staglia nettamente sullo sfondo. d' annunzio, iv-1-816: da un mare quasi

, e fa che tu costui ricinghe / d' un giunco schietto e che li lavi

boschetto novo i rami santi / fiorian d' un lauro giovanetto e schietto. landino,

st., 1-71: corona un muro d' or l'estreme sponde / con valle

scrive che in una tinta o segnata d' altri caratteri, e meglio in materia

schietta né ancor toccata che in suggellata d' altre figure s'imprime. -per

maffei, 5-4-102: sopra tutto è degna d' osservazione la gran cattedra roza e schietta

aveva una facciata schietta e severa. d' annunzio, iv-2-259: aveva preso a

artefici castellesi allietano le mense della terra d' abruzzi. soldati, ix-47: il

; nitido, limpido (uno specchio d' acqua, un liquido). tansillo

vischiosa, e allora si dice petrolio. d' annunzio, i-383: uscìan da la

memoria grigia / schietto come la cima d' una giovinetta palma. -che ha un

aura con un bruire esile e schietto. d' annunzio, 1-23: cantando gli stornelli

delk persona molto destro, grande, d' assai avenante forma, schietto e non

una chioccetta degli aurei crespi crini. d' annunzio, v-2-59: subito si commuove.

mio dito, esamina il segno. poi d' improvviso, in un atto di umana

macchiasti / la bella e bianca man d' avorio schetto. magalotti, 19-33:

sorniona, si ritrae: e invece d' incontrare i freschi riposi della campagna,

semplice (un abito, un capo d' abbigliamento, e può indicare sia una sobria

non capelli, ma una matassa internata d' oro filato. tasso, 6-91: erminia

schietta beltà quanto captivi i cuori più d' un volto artificiosamente abbellito, ditelo voi

, anzi numerosi che grandi, ed alcuni d' essi ben impeciati, altri tuttavia schietti

sangue, un giovane schietto e nemico d' ogni insidia. carducci, ii-7- 245

cosa terrena / nasca da scarso lume d' intelletto. chiari, 4-51: io non

4-51: io non mi stimo in debito d' aprir schietto il cor mio. pascoli

vol. XVII Pag.1011 - Da SCHIETTO a SCHIETTO (21 risultati)

. n. villani, i-6-75: d' ogni mondiglia qui, d'ogni adul-

, i-6-75: d'ogni mondiglia qui, d' ogni adul- tèro / lo spirito divien

1-ix-268: scrittore, o tu che d' ogni menda ischietto / i plausi avrai

ogni menda ischietto / i plausi avrai d' un pergamini e il voto, / puro

reggimento... a dì 22 d' agosto, com'era ordinato, cioè tre

e 12 del po- pulo schietto. d' annunzio, vi-365: oggi, con larghezza

onestà, da nobiltà o da sincerità d' animo; privo di calcolo, di secondi

un discorso, un'azione, il comportamento d' una persona); perfetto, eccellente

notai e della corte, mostra più d' essere una via d'inganno che una

corte, mostra più d'essere una via d' inganno che una istietta commessione di un

/ una dolcezza inusitata e schietta. d' annunzio, i-930: che scoppi di risa

, l'opera o la vena espressiva d' un autore). -anche: che

sinceri, schietti, candidi, ignudi d' ogni velo di stomacosa affettazione. goldoni,

i-357: non trovo pittura più schietta d' uomo che navighi solo di notte.

-palese (il voto). d' annunzio, v-1-131: ogni cittadino può essere

eletti oratori messer cosimo de'pazzi vescovo d' arezzo e messer francesco pepi iureconsulto.

che il vero, schietto e integro modo d' interpretar le leggi non può da alcun

mia donna ha i capelli corti e d' argento, la faccia crespa e nero e

convenire col pope esser questa un'opera supposta d' un poeta lontano dalla prima epoca della

, e una schietta imitazione dello scudo d' omero. alfieri, 12-310: gli

che ai bricconi / tomi lor bene d' esserlo, frattanto / che noi di onesti

vol. XVII Pag.1012 - Da SCHIFA a SCHIFARE (11 risultati)

i marescialli conte del plessis pralin, d' estrea e 'l signor di seneterra,

, caffettiera, thetiera, cucchiaioni d' argento con chicchere e cioccolata, pel valore

ciò che sia ischifamento di nimistade e d' ogni scandolo. anonimo fiorentino, iii-

. fu comportato quasi non avidità d' onore, ma schifaménto d'ignominia.

non avidità d'onore, ma schifaménto d' ignominia. -con metonimia: persona disprezzata

e schifaménto della gente. = nome d' azione da schifare1. schifanòia, sm

non svenne; / poi, fattasi d' ardir triplice usbergo, / salì la scala

: non so già singniore / che d' ardimento e di podere voi vaglia,

schifare un ufizio ed un carico che d' altri omeri era soma che da'miei.

: se le bozze delle figure o d' altro fossero diventate troppo secche o asciutte

i. frugoni, i-13-74: schifar dolce d' amor piaga profonda / qual potrìa core

vol. XVII Pag.1013 - Da SCHIFARE a SCHIFARE (9 risultati)

cavalca, 9-128: non si sdegnano d' esser nostri ministri e non ischifano né lebbroso

sentiere della prima vocazione, non ischifando d' abbassar... la mano.

sommi iddìi, se i miseri meritano d' essere da voi in alcuno atto essauditi,

8-1-46: le materie di scienze e d' arti... deono essere fuggite e

essere fuggite e schifate come universale soggetto d' un poema. c. campana, i-1-1-78

e schifare le cose medesime egli è d' amicizia pegno il più fermo. massaia,

trovandosi con l'essercito in grandissima penuria d' acqua et essendogliene recata certa pic- ciola

ischifò di beveria. conti, 91: d' esser ingannata io schifo e abborro.

la faccia, il che era segno d' onore e di riverenza... tutti

vol. XVII Pag.1014 - Da SCHIFARE a SCHIFEZZA (9 risultati)

mai a proposito? ti par d' esser savia, e sei matta: eccoti

il marchese per comune liberatore, non cessava d' esaltar sino al cielo la sua bravura

ma le vergini del seme della casa d' israel. 3. che prova

me terrò sempre pel buon fiorino d' oro che si batte a fiorenza.

accosta a'suoi schifatoli. = nome d' agente da schifare1. schifatutto, agg

tezza. = nome d' azione da schifare1. schifeggiare,

de'denti di talpe e del grasso d' orso e dell'ossa di topi e altre

topi e altre così fatte schifenze? d' azeglio, 1-436: provate...

delle parole gonfie e ornate sanza splendore d' al- cuna viva sentenza. segneri,

vol. XVII Pag.1015 - Da SCHIFFA a SCHIFILTÀ (10 risultati)

avervi bevuto il vino rubato, schifezze d' ogni genere, un tanfo che toglieva il

ma questa lo lasciò cadere con un grido d' orrore: « che schifezza! è

l'uomo vi guardi e per vergogna d' impacciarsi coi vostri pari? albertazzi, 767

schifezza di genio che non può compiacersi d' una bella dama che da un altro

schifezza e paura negli occhi e nel cuor d' ognuno. -schifiltosità, schizzinosità nel

di buon'acqua ed erari una catena d' oro con una secchia d'oro, e

erari una catena d'oro con una secchia d' oro, e pareva a lui che

, ii-358: il mangiar insieme tutti d' una cosa ad una mensa sola,

spregevoli. -con valore attenuato: stato d' animo o condizione psicologica provocata da una

altiero e disdegnoso colui che per excellenzia d' animo non riguarda né pon pensiero a

vol. XVII Pag.1016 - Da SCHIFILTARE a SCHIFO (8 risultati)

carcano, 254: fra uno strisciar d' inchini e un curvar delle reni e

alcune dame, non senza aristocratica schifiltà. d' annunzio, ii-915: la schifiltà dell'

anche lei, la signora léuca, d' aver fatto le cose a mezzo, sempre

un sapore sì dilettevole si condiscono che d' altro cibo alle loro anime né prende maraviglia

astuccio a cintola avean la pa- lettina d' oro da trinciare il gelato, poiché per

le non voleano porre in bocca le palette d' argento del caffettiere. calvino, 7-170

un resticciuolo di pena nei panni d' un nodaro criminale. 5.

vuol fare di buona bocca sì che mangi d' ogni cosa, e non per ogni

vol. XVII Pag.1017 - Da SCHIFO a SCHIFO (11 risultati)

, 8-761: io riseppi qualche cosa d' altro di queu'animuccia perversa e mi fece

. buzzati, i-694: « che schifo d' un mondo! » disse santo oneto

data attività o in un determinato campo d' azione. bernari, 3-379: «

l'omo in perpetuo stesse vivo, / d' onni prosperità pieno e iocondo, /

perch'io mostro esser vecchio al crin d' argento. bresciani, 6-xi-99: ho un

dando in qualche buon sozio, / d' essere in corte adoperati assai, / quand'

gnun sa, che vi si muoion d' ozio. / fanno lo schifo, ma

lo schifo, e sì son ortolano / d' esto giardin; i'ti farò

divertì a far conversazione, nella sala d' aspetto, con un vecchio mandriano puzzolente,

marchi, ii-81: cesarino, già fin d' allora molto lord cosmetico, rispose con

c. gozzi, 1-357: la forma d' uomo in spaventevol drago / sarà cambiata

vol. XVII Pag.1018 - Da SCHIFO a SCHIFO (21 risultati)

, 14-2-48: pregando... impetrava d' aiutarli ne'loro ufici, massimamente ne'

stomacosi mendici e ad abbracciarli a vista d' ognuno. pananti, iii-22: la schifa

coperta da capo a piedi di lebbra, d' elefantiasi. pavese, 4-63: «

. gravina, 19: se gli eroi d' o- mero... producono azioni

producono azioni di avarizia, di crudeltà, d' inganno e commettono delle schife indegnità,

che questi schifi di cattiva segnoria dicano, d' essere verso i servi tuoi segnore umile

di dio. documenti su margherita luisa d' orléans, 171: svegliatosi, la

la qual cosa nel vero è fuori d' ogni regola e licenziosamente detta, ma

non so chi debba o peritarsi o sdegnarsi d' u- sarla. -eccessivamente ricercato

render probabile al gusto schifo de'petrarcheschi d' allora e de'tassisti principianti la terribilità

.. » (e qui il nome d' un poeta a mano a mano più

al tutto nulla ne voleva udire e più d' un dì che l'altro n'era

in casa, si diedero alle tenebre d' una perpetua notte. brusoni, 6-373:

di queste santesi, che così d' amore schife si mostrano, fusse dallo

mostrano, fusse dallo 'ngegno d' uno suo amante prima a sentir d'amore

ngegno d'uno suo amante prima a sentir d' amore il frutto condotta che i

in modo che 'l domine saltava d' allegreza. contile, 5-5-51: starà cheta

proprio delle vergini che vai rigida, schifa d' amore e con gli amanti dura e

ritrovare, la quale era una donna d' assai, cavalleresca, animosa e servente

, / di voglie schife armato e d' atti onesti, /... /

né fu questo rarissimo uomo tanto schifo d' udire la propria lode che, come molti

vol. XVII Pag.1019 - Da SCHIFO a SCHIFOSO (11 risultati)

mare e in esse entrar per provar d' andar a terra, che, rimanendo in

paliscarmi e schifi e barche, / d' uomini e merce e varie cose carche.

, gli feci instanza di migliori marinari e d' un iloto più pratico. gemelli careri

in acqua me n'andai a terra su d' uno schifo, lasciando la mia roba

tagliata da un piano parallelo al piano d' imposta. palladio, 2-9: il

a dosso il fascio con gran contentezza d' ognuno. 6. dimin.

qualmente infra otto giorni vi sana tarmata d' algeri e del re cristianissimo, che passavano

ai maestri che muravano insino che fu d' età di diciotto anni. l.

, di legno, con guami- mento d' argento e d'una medesma tenuta.

, con guami- mento d'argento e d' una medesma tenuta. 3.

vita, quell'effimero e turpe momento d' esistenza, di non smascherarlo colla mia mancanza

vol. XVII Pag.1020 - Da SCHIFOSO a SCHIFOSO (9 risultati)

, ii-21: si bevve il sangue d' una fetida capra, sangue non meno pestifero

[i mongoli] un saion sporco d' ontume, / o pelle di capron schifosa

mangiava troppo e troppo bene, soffriva d' una malattia schifosa. fucini, 387

. fucini, 387: molte erano ammalate d' occhi ed avevano la faccia deturpata da

iene, iniettasse della stricnina nelle carni d' un asino morto. 5.

1-i-120: questione più nobile e degna d' esser indagata... è quanto dire

dopo più dmn mese di malattia, proruppe d' un tratto: « mi vedete andare

soffici, vi-106: l'atmosfera politica d' italia unita a quella di questo schifoso

, di abitudini e stimoli ignobili, d' inciampi e di scrupoli ridicoli, di timido

vol. XVII Pag.1021 - Da SCHIGATO a SCHINOPE (7 risultati)

a una dama, uno alla schinchimurra d' egitto e uno alla gumedra del presto

. v.]: 'schindilesi': specie d' articolazione diartrodiale. lessona, 1311:

suoi guardaspalle meritevoli più di essere spallieri d' un remo: e (perché facean

: aspetto 'cum'desiderio quelli pezzi d' arme miei da milano, che sono

con la scarpa tutta intiera di ferro e d' un pezzo solo. lomazzi, 4-ii-346

gli fu calzato / un par di calze d' un a forte maglia / e l'

una civetta e per ennacchio un ramosciel d' olive, indosso una corazza a antica