già per non so che martoro. d' annunzio, iii-1-701: l'amante la bacia
ondate piccole e lente (un corso d' acqua, un lago, il mare)
del ribadimento nella tecnica. = nome d' azione da ribadire. ribadino,
volgari! forteguerri, 12-34: perché d' ombra più non gli bisogna / che nella
fra tarmi / l'insana libertà. d' annunzio, iv-1-88: ambedue, mirabilmente
cennini, 3-30: togli lo stile d' argiento e va'ricercando su per gli
e togli di là, a forza d' ipotesi, di rattoppi e ai appiccature,
ricercali... del frescobaldi o d' altri uomini eccellenti. g. b.
di ricercali, canzoni ed inni'. d' annunzio, v-2-313: i ricercali dell'organo
di francesco da milano o una scampanata d' un giubileo. c. malespini, 11-86-
al modo in cui ha da suonare. d' annunzio, iii-2- 994: ci mettevamo
134: altro non udiamo che basse ricercate d' organi e mil- taltri stromenti, a
. bartoli, 9-29-1-64: ^ avvenga d' udire o in tempo di notte buia o
che noi veggiate, un valentissimo sonator d' arpa, che dopo una brieve ricercata
un ricercata di bastone. fagiuoli [d' alberti]: gli ho col manico della
[libro] con una ricercata platonica tenterò d' acqui- starmi gli animi degli editori.
che n'hanno bisogno. -richiesta d' informazioni. forteguerri, 20-89: almerina
, 631: nel conversare, nimico d' ogn'impostura, d'ogni affettazione, pieno
conversare, nimico d'ogn'impostura, d' ogni affettazione, pieno di lepidezze argute
. gobetti, ii-114: la scena d' amore, con le ricercatezze leziose del
.. ora delle spoglie più ricercate d' america, raddoppiano i tesori col traghettarli.
fatiche del figlio i cui disegni erano fin d' allora ricercatissimi, non sapea dargli altro
ricercatissimi, non sapea dargli altro precetto d' arte, se non quello che la
matrimonio della duchessina de'medici nel duca d' orliens secondogenito del detto re cristianissimo,
essere se non a perturbazione dello stato presente d' italia. vendramin, lii-5-451: vi
dove il 'caras'importa difficili ricercate. d' annunzio, iv-1-149: egli ascoltava in
il pubblico con delle speculazioni ricercate né d' arricchire la gente dotta di osservazioni puramente
22 (379): sfuggì sempre d' impicciarsi negli affari altrui; anzi si scusava
lii-3-427: oltre questi, dico, più d' altri cinquanta, che chiamano ministri,
della carne e la facilità che han d' ingrassare resero questi uccelli [gli ortolani]
suo e colui che intende li segreti d' essa va dietro a lei sì come ricercatore
. l: ricercatore... d' antichità, di notizie storiche. idem [
j: critica ricercatrice del vero. d' annunzio, v-3-305: i più sottili
; che tende a un risultato. d' annunzio, iv-2-604: il lor godimento era
queltinfaticabile ricercatore di perfezioni la lettura studiata d' un discorso laboriosamente composto. soldati,
: non importa già esser lor strumento d' avorio o d'ebano, pur che sia
già esser lor strumento d'avorio o d' ebano, pur che sia ben temprato e
dipinge curando i più minuti dettagli. d' annunzio, 1-259: un ventaglio su cui
e non fatti. = nome d' agente da ricercare1. ricercatòrio,
'ricerchiatura': il ricerchiare. = nome d' azione da ricerchiare. ricérco1, agg
brevissimo diletto che in un picciol momento d' ora se ne fugge. pindemonte, ii-100
: essendo i lavinì ricerchi da loro d' aiuto contro ai romani, differirono tanto a
360: coloro che, avendo la scienzia d' alcuna cosa e, ricerchi d'insegnarla
scienzia d'alcuna cosa e, ricerchi d' insegnarla, non lo voglion fare, fanno
intento del serenissimo duca padrone, cioè d' arricchire la mentovata galeria. =
la carità nostra. = nome d' azione da ricessare. ricessare, intr
nautici, civili. = nome d' agente da ricetrasmetter e. ricetrasmissióne,
trasmissione via satellite. = nome d' azione da ricetrasmettere. ricetrasmittènte (pari
del garbo, 47: la ricetta d' esse pillole è questa, cioè brettonica e
quanto basta, comunemente per dramma ii d' olio si mette dramma v2 di cera.
ricette, note di letture, appunti d' ospedale. -formula di una pozione
comanda che se gli faccino diverse unzioni d' ogli più preziosi ed esquisiti. zannoni,
: dirigendosi verso l'oracolo dodoneo affin d' avere una ricetta per guarire, giunse
questa per l'appunto è la ricetta / d' un fiorentin che chiamano il fattore,
. magalotti, 9-1-191: l'acqua d' ambra non era di quella fatta con la
cemento fu comunicata al consiglio di agricoltura d' inghilterra la ricetta. -formula di un
annunzio, iii-1-545: -è un segreto / d' una ricetta / che messer malatesta ebbe
nome. berni, 285: a quellabestiaccia d' empedocle, che andava in zoccoli per
... / gli amori per goder d' europa bella. foscolo, vi-687:
e stordirci. pirandello, 7-715: credeva d' aver trovato il più efficace rimedio a
consolar se stesso e tutti gli uomini d' ogni pubblica o privata calamità. teodorico [
latini, confronti di cronologia, nomi d' istoria, sono tutte ricette per farsi
[la matrice] ha due recettacoli, d' amendue e'lati. fasciculo di medicina
orecchie, forse perché, essendo ricettacoli d' escrementi, avrebbono alquanto avilita la maestà
.. ea in quelle grandissimi ricettacoli d' acque. gelli, 15-i- 581
: 'lacuna', per 'ricettacolo'o 'scolatoio d' acque morte'. -con riferimento a un
dentro girar vi debbe, convien farsi d' alloro. -cavigliere di uno strumento ad
spiriti acuti visitato, essendo quella casa d' uomini singolari e a virtù dedicati recettàcolo
esser fatto il parnaso ricettacolo vii d' ogm baccante. santi, iii-117: il
ricettacolo di stirpi tutte segregate, tutte d' indole e di linguaggio ripugnanti!
la quale io spessissime volte teco, quasi d' uno navilio la più basse parte d'
d'uno navilio la più basse parte d' ogni bruttura recettàcolo, 'sentina'chiamai.
neltinvemo; dove le scale sono ricettacoli d' immondizie. f. russo [« l'
villani sempre, generalmente, furono ricettacoli d' invidia e d'ingratitudine. bandello,
generalmente, furono ricettacoli d'invidia e d' ingratitudine. bandello, 2-40 (ii-53
a questi miei occhi sì larga vena d' amare lagrime, a ciò che prestamente consumino
ea infermo corpo, recettàcolo ed albergo d' ogni miseria e calamità? pasqualigo, 2-158
essendo altro la vecchiezza che un ricettaeoi d' affanni e di noie ed una privazione di
fusse fatto di lana o di panno o d' accia... o vero alcuno
fusse de le dette cose furate o d' alcuna d'esse per alcuna persona.
le dette cose furate o d'alcuna d' esse per alcuna persona. 3
tutti li senni. = nome d' azione da ricettare1. ricettante,
pubblico, un promotore di saccheggio e d' omicidio, il famoso lorenzo tramaglino..
, altre di vitto e vestito. d' annunzio, v-1-59: taluni, il cui
spada con lo scudo, a guisa d' un rifuggito s'awolse intorno alle gambe
pasco e dal lavoro, / ove d' acque ad ognior truovin ridotto.
gli antichi padri nostri, tutta gente d' attracco e d'arrembaggio, ciurme erratiche
padri nostri, tutta gente d'attracco e d' arrembaggio, ciurme erratiche, navilastre,
e più dilettevoli per le molte fontane d' acque perpetue, e le cingono di
cristalline stanze / di scelti unguenti e d' odorati fumi, / che soglion ricettar
491: qui fu aperta una nuova casa d' industria a s. massimo, la
avé fiatato, co quela coscienza sporca d' avé ricettato la merce, co tutti
campailla, 324: possono i forami d' un misto ricettare innumerabili specie di differenti
soggezione presente di ricevere tespansioni del po d' argenta, parte si ridurrebbero ad ogni
raccogliersi, essere convogliato (un corso d' acqua). cassini, i-618:
. cassini, i-618: due sorti d' acque scendono nel territorio bolognese, che
del garbo, 47: la ricetta d' esse pillole è questa, cioè brettonica
qualche tempo in qua cavalco un paio d' ore quasi ogni mattina. pratesi,
e i tiranni, bensì una sorta d' inusitato poema storico. flaiano,
del vetro, 135: item libra una d' olio di lino, mastice oncia vi
viani, 19-128: l'arciduca salvatore d' austria, fidanzato di donna bianca,
dotta, lat. receptator -óris, nome d' agente da receptàre (v. ricettare1
lodato da galeno. = nome d' agente da ricettare2. ricettazióne1 (
, sale, biade, por- tazione d' arme o receptazióne dei banditi. de luca
e di mali. = nome d' azione da ricettare1 ricettazióne2, sf
: milly meroni. = nome d' azione da ricettare2. ricettévole (
la figurava come si figura una figura d' una forma, imprimendola ne la cera
di quegli uomini dotati di dottrina e d' ingegno, i quali si giovano d'
d'ingegno, i quali si giovano d' un passo oscurissimo per sostenere una dottrina,
nostra natura. sono un'amputazione salutare d' una parte dell'anima nostra. -
: anzi quel che di ricco o pur d' eletto / gli metti intorno, viapiù
è prateria in fiore; è verzicare d' erba; è odorare di serpillo,
: rigalleggiò supino e sotto quel metro d' acqua il remotissimo sole non era più
gran disgusto essendosi pasciuti per più giorni d' immagini ripugnanti. arbasino, 7-271:
: sono spettinato, barbuto, vestito d' una maglia rozza e di una giubba logora
mostrerebbe. -condizione di svantaggio, d' inferiorità; posizione strategicamente sfavorevole.
mistione, senza contrarietà o ripugnanza, creati d' un purissimo fuoco, eterni, incombustibili
, gravita l'altezza di cinquanta miglia d' aria: però qual maraviglia è se
, una non ripugnanza a ricevere l'azione d' alcuna potenza e ritenerla, affine di
, 6-282: tali volumi o son opere d' erudizione o di giurisprudenza o di morale
, o che, per un misto d' idee ancora informi nel mio capicino, io
frase con giusta e visibile ripugnanza. d' annunzio, iv-1-14: nell'arte d'
d'annunzio, iv-1-14: nell'arte d' amare, egli non aveva ripugnanza ad alcuna
soggetto per una determinata attività o campo d' interessi. galanti, 60: i
quella missione fatale che pareva esercitare. d' annunzio, iii-1-167: mentre sorridi, un
, era spiegabile, anzi naturale. d' annunzio, iv-1-122: andrea non sapeva
: era incinta, per giunta. d' annunzio, iv-1-360: egli non riesciva a
machiavelli, 1-i-165: perché molti sono d' opinione che il bene essere delle città
opinione che il bene essere delle città d' italia nasca dalla chiesa romana, voglio
giustiniani, 146: il capitano pietro d' oria... da quel monastero repugnava
modo che rappresentano le due patere. d' annunzio, iii-2-270: 1 riverberi per
la cretese trascina verso l'altare la figlia d' astaco che si lagna e repugna.
elli fosse buono, ripugnare al volere d' adriano, il quale era migliore.
clero niuno osò ripugnare all'invito regio. d' annunzio, i-669: fuor de la
collocato in uno stato di povertà, d' umiliazione, d'avversità, osservate bene di
stato di povertà, d'umiliazione, d' avversità, osservate bene di non ripugnare
sopra ogni altro vi ripugnava il duca d' umena, consumatissimo capitano e riputato il
dove sia la giustizia non sia mancamento d' alcun bene onorevole: percioché la giustizia
fiorio, 209: se quella [vena d' oro] sarà abbondante di metallo e
che 1 suoi sudditi non s'imbevino d' opinioni che ripugnano al buon governo.
nobilitato, così allettante come la speranza d' amore. borgese, 1-259: si mise
degli uomini presenti repugna da simili generazioni d' ingegni tanto facili a incipriire e li
4-1-47: posciaché i nemici, in numero d' oltre a mille, salendo, senza
oppenione. bellincioni, cvi-282: e'detti d' altri so ben repugnare. anonimo [
santo... non à colore d' escusazione, perciò che quanto in sé
dal lat. tardo repugnator -óris, nome d' agente da repugnàre (v. ripugnare
dotta, lat. repugnatio -onis, nome d' azione da repugnàre (v. ripugnare
consiste, secondo lampadius, nel riempirli d' acqua e d'acido pirolegnoso chiarificato.
secondo lampadius, nel riempirli d'acqua e d' acido pirolegnoso chiarificato... bisogna
sì dal padrone, ma con atti d' una cotal ritrosia, come se ne confonda
inserirvi per entro qualcuna delle rettoriche figure d' interrogazione, di subbiezione, di dubitazione,
interrogazione, di subbiezione, di dubitazione, d' antitesi, di ripulimento e d'altre
, d'antitesi, di ripulimento e d' altre sì fatte per variare e animare
aggiugne la vecchiezza. = nome d' azione da ripulire. ripulire (
l'immagine era stata ridipinta sul ritratto d' una fanciulla che vezzeggiava un cagnolino.
.. si nuoce a qualcuno fuor d' ogni pensiero e considerazione nostra e non per
s'adatti / le vasa in catin d' acqua o calda o frigida / con cenci
s'altri lo insudicia, un po'd' acqua lo ripulisce. 2.
corsini, 7-55: da casaglia a piè d' alpe, onde le pale / vengono
salci, / che ripulisco ogni anno d' ogni vetta / per fame i torchi da
il riquadrare, il ntondare i pezzi d' agata, lo spianare e ripulire la lor
far colazione, terzo dormire un paio d' ore, quarto e ultimo andare a
il qual col tempo mi verrà fatto d' andar sempre ripulendo e perfezionando. algarotti,
[il vezzo] di ripulir, d' ingentilir, di moralizzar [machiavelli].
chiamarono le lettere umanità e del titolo d' umane le fregiarono, come quelle che i
. giannone, 116: questi stati d' italia eransi resi fondi fruttiferi ed ubertosi
. tenca, 1-182: 1 popoli d' italia, intenti a ripulire e a
tutto questo nel ripulirsi generalmente i costumi d' italia anche la repubblica letteraria parve acquistar
in certi uffizi bisogna fare una ripulita d' impiegati e mandarne mezzi a casa.
per quanto rammodemata e ripulita, chiama più d' ogni altra il passeggero a sostare un
i costumi naturali e i sentimenti ingenui d' una nazione non coltivata né ripulita e
una corte ripulita e delicata come quella d' augusto non avrebbe adoprato tante rozze e
e fornita / di tradigion, più che d' argento o d'oro. 10
di tradigion, più che d'argento o d' oro. 10. gerg.
sono, sempre o quasi sempre, d' epigoni, d'ingegnosi ripetitori, di
sempre o quasi sempre, d'epigoni, d' ingegnosi ripetitori, di ripuliton eleganti.
ripulitore perpetuo degli errori. = nome d' agente da ripulire. ripulitura,
i rami e mettere delle fronde fresche d' alloro nella rastrelliera de'piatti.
dell'epoca postbellica delle famigerate 'ripuliture'd' opere di rembrandt, di velàsquez, ecc
a conoscere quanti prodotti æl podere o d' altre terre vadano a male senza verun
: il mio romanzo contemporaneo 'le confessioni d' un italiano'è già finito e pronto
nel medico curante. = nome d' azione da ripulire. ripullare,
vacilla / in un ascoso ripullulamento / d' onde. = nome d'azione da
ripullulamento / d'onde. = nome d' azione da ripullulare. ripullulante (
.. ad intendere a se stesso d' aver tolta quella sua perpetua e ripullulante
3-65: si racchiudono nel grembo suo [d' italia] infinite semenze di civiltà sempre
castri, vi-44: dopo il taglio d' un bosco d'alto fusto si costuma qualche
: dopo il taglio d'un bosco d' alto fusto si costuma qualche volta di
che pareva loro di vedere le teste d' un'idra sì velocemente erano risorte e ripullulate
, che si miravano tosto, con orrore d' ognuno, ripullularne due altre.
sgorgare, zampillare nuovamente (una polla d' acqua, una sorgente). -anche al
ad apollo, pregandolo inaffiarmi coll'onda d' aganippe, onde possa rivivere e ripullulare
tra l'estasi prerafaellita e primitiva di francesco d' assisi e le perversità ricercate ed anomale
rente e giovane 7 donna d' amor la prima e dolce cura /
, ci stessimo nelle puglie alla testa d' una piccola guerricciola di bosco che poteva
, mi ripullulava nel cuore quel sentimento d' uguaglianza. capuana, 1-iii-172: tutti
, gli ripullulavano improvvisamente nell'animo. d' annunzio, iv-2-581: ella soffriva..
tempio di minerva in atene una lampada d' oro, il cui stoppino, composto
il cui stoppino, composto di fili d' amianto, ardeva giorno e notte per
vero che l'abuso delle superstizioni e d' altri diabolici riti, così tra questi come
vi augurano buone feste! buon capo d' anno! o tante altre belle cose.
chiara e stagnante sulla superficie improvvisamente agitata d' un lago. 14. tr
del male. = nome d' azione da ripullulare. ripulsa (repulsa
vólto al re che inciprignia, / ripigliò d' altra maniera. ferd. martini,
rintuzzino la caparbità, come di calci, d' urti e di ripulse. pallavicino,
. boccalini, ii-205: estremo dispiacer d' animo sentì consalvo corduba per la repulsa
di oneste repulse, di desideri, d' astuzie amorose, ma decenti. d
quando... nell'esserino bisognoso d' aiuto... aveva intravisto ciò che
abbastanza per deporla, senza il terrore d' una repulsa, sui ginocchi a sua
: ho detto che la mentita è ripulsa d' ingiuria, non intendendo che sempre sia
, non intendendo che sempre sia ripulsa d' ingiuria..., per- cioché
tasso, 5-57: anima non potea d' infamia schiva / voci sentir di scorno ingiuriose
. -anche: contraddittorio. cecco d' ascoli, 972: giudizio che procede da
avversione o incompatibilità fra persone. d' annunzio, iv-2-83: lentamente, quasi insensibilmente
capo a tre giorni, quattro compagnie d' hannuieri e di namuresi che, per entrarvi
garimberto, 1-45: il fine dell'intenzione d' un buon capitano sarà di usar la
leoni, 708: il suo animo malato d' amore per quella moglie, che nulla
vento); deviato (una corrente d' aria). cesariano, 1-26:
, mani e gambe..., d' attraere e ripul roso.
: rimordere. sare le foglie d' oro a foggia di vaga fontana.
. letter. farsi di nuovo pregea d' un grido, / ti rivolea poeta.
da 56 quintali). = nome d' agente da ripuntare, n. 3.
di superficie. = nome d' azione da ripuntare, n. 3.
e bianca. = nome d' azione da ripurgare. ripurgare (
assestata, la giudicarono sanabile in meno d' otto giorni soltanto. targioni tozzetti,
patiscono di renelle e calcoli e ardor d' orina non posson desiderar più pronto ed efficace
coloro per loro necessari usi recati, pieni d' un certo umore e convertiti già in
artistica o letteraria, riportare una forma d' arte all'originaria bellezza, al prestigio
tuoi aridi e scarsi / i rivi d' ippocrene e affatto impun, / e dovean
riportare allo stato perduto di purezza e d' innocenza l'anima o la coscienza attraverso
, a ripurgare / la colpa tua d' esserti a lei congiunto! -liberare
decadenza, di corruzione (una forma d' arte). botta, 4-756:
non entrano furono molto migliori contemplativi e d' intelletto più ripurgato e sublime che averroè
purità e di eleganza. -nome d' agente da ripurgare. ripurgazióne,
e senza fastidi. = nome d' azione da ripurgare. ripurgo {
vengono chiamati 'riputidi', o 'riputini'. d' annunzio, iv-2-1087: di là da un
un cielo a un piano con riquadraménto d' assi ben commesse. baldi, 564:
foggia di rete. = nome d' azione da riquadrare. riquadrare, tr
della muraglia. -sezionare un tronco d' albero in tavole. giuliani, i-255
il riquadrare, il ntondare i pezzi d' agata, lo spianare e ripulire la
per riquadrare le carte, con numero d' abaco e carattere. 4.
. v.]: presa la misura d' una superficie, rilevasi quant'essa riquadri
, far i fregi e lo zoccolo d' altro colore. -circondare le pareti
riquadrano chi per se stesso è vuoto d' anima. 11. locuz.
del 'caio gracco, letto con tono d' acredine dal giovinetto studente,..
e si congiugne con la gran galleria d' arrigo quarto. 2. ben
tufo calcare bene appianate e riquadrate. d' annunzio, iii-2-177: poggiato al fianco della
pietre riquadrate con lo scalpello, cupo d' ombra. bontempelli, i-65: odiava
il basilico selvatico copiosamente in ogni luogo d' italia, e massime tra le biade
delle volte disteso reggeva i leggiadri coiami d' oro, lasciava tra il colmo di quella
l'iscrizione adomata di colombe su rami d' ulivo; e dal vaso riquadrato in
di base al disegno dello stampino. d' annunzio, iv-1-252: -il pinturicchio? -esclamò
il consumo degli irreligiosi. = norme d' agente da riquadrare. riquadratura,
riquadratura, le due casse di ferro, d' un colore verdastro lucido, a grosse
opportuna lunghezza e spessore. = nome d' azione da riquadrare. riquadro1 { requadro
viti e di grano. è il pavimento d' una sala di terme. in uno
, una naiade siede sulla coda squamata d' un gran tritone e s'abbandona dolcemente al
scoprendo un salotto buio. -placca d' intarsio in forma quadrata. volponi,
... in mezzo a riquadri d' erba verde tosati tutti alla medesima altezza
i riquadri, a rincalzare i cespi d' insalata, a empire panieri e corbelli.
: i mattoni scoperti / si riempion d' azzurro, per quando le volte /
qualificazione professionale superiore attraverso appositi corsi d' istruzione. 2. figur.
e alla riqualificazione professionale. = nome d' azione da riqualificare. riquèdere,
, mentre sulla citta ululavano le sirene d' allarme generale. = comp. dal
stata lontana. fagiuoli, v-122: d' avere udito mi fu molto grato / che
ondoso di risacca / alla scogliera. d' annunzio, iv-1-970: lo sciacquio fievole
fievole della risacca, simile al romor linguale d' un gregge che si disseti. e
le prode / sbigottimento mi prese / quale d' uno scemato di memoria / quando si
landolfi, 2-iqo: una risacca improvvisa d' ardore lo investì. gatto, 5-185
lagrima e geme / risaettato il cor d' acuti chiodi. g. graziani, 41
dal fiume della liscia in là, acquetandola d' ogni spesa ch'avea fatta nella detta
vedendo che il matto adoperava uno stinco d' una gamba per braciale e quel carpaccio
diritte, fiancheggiate da case e da gruppi d' al- eri; e le pallide risaie
, 2-27: i viandanti, i miserabili d' ogni sorta, frati alla questua,
sole / meridiano, come un punto d' oro. / e le sue voci pullulano
neri... era stato trovato privo d' ogni risorsa e mentecatto fra gli indigeni
fazzione di borgogna. = nome d' azione da risaldare. risaldare,
/ delle impresse ferite e le risalda. d' annunzio, iv-2- 1111: ella si
de'benducci / per risaldar le piaghe d' oriente. niccolò da correggio, 175:
e mobil tonde / vedrem senza timor d' esser seconde: / sì ché tal
ed è stata così salda insino al dì d' oggi. trattati dell'arte del vetro
vetro rotto... piglia chiara d' uovo e mescola insieme, e poi cola
il pochissimo che ne rimane non è d' alcuna conseguenza e si risalderà.
gattesco / spigolistro / balza al desco / d' un ministro. risaldatura,
torlo e la risaldatura. = nome d' azione da risaldare. risaldo,
: il carro del dio risalente. d' annunzio, i-553: ella parve salir
/ cantava lei risaliente in nube / d' anèmoli, su fiamme alte di gioia!
ancestrali. onofri, 15-162: pane d' umanità risaliente / verso le arcaiche origini
quella che si manifesta lungo i corsi d' acqua in senso inverso rispetto alla corrente
altre figure. = nome d' azione da risalire1. risalire1 (ant
la fece cotanta, / sì come schiera d' ape, che s'infiora / una
l'acqua e risalì sul colle. d' annunzio, iii-1-177: lasciala riposare,
. borgese, 6-146: con ghirlande d' alloro sia la gioventù sepolta, /
costringe l'universo. -ritornare alla condizione d' innocenza. -anche sostant. iacopone
periodica milanese, i-268: la spagna dopo d' esser stata lungamente agitata da tanti torbidi
, vii-1117: veniva pure interpretato il zelo d' avò per effetto della sua ambizione di
ii-12- 118: pur non reo d' altro peccato che formale, forse veniale
-conoscere nuovo splendore (una forma d' arte). ungaretti, xi-203:
alcune parti di quelle scritture, prima d' andare stemperate nelfultima lor forma. e.
, nei libri del berenson, a princìpi d' estetica generale. baldini, 9-115:
di esso e procedono desultoriamente e trasversalmente d' idea in idea, in guisa che non
prima se non se per un laberinto d' obliquità di cui è talora assai malagevole
elastico, s'aiuta con le convenzioni d' uno splendido manierismo. govoni, 294
lui era solo, la sua ultima storia d' amore risaliva a un paio di anni
un ricordo), intensità (uno stato d' animo); riaffiorare (l'ispirazione
risale / ne la memoria mia. d' annunzio, i-716: solo e misterioso oggi
tempo (una voce). d' annunzio, iii-1-1145: oh, la buona
un suono, un clamore). d' annunzio, iv-2-573: poi, d'un
d'annunzio, iv-2-573: poi, d' un tratto, risaliva nell'aria lucida
disinvolta il dottore risalì le scale. d' annunzio, i-267: risalendo la sponda
carducci, iii-12-54: questa grottesca figura d' imperatore non vi ricorda e non vi
alti (i tiri di un pezzo d' artiglieria). cinelli, 2-292:
. 20. costeggiare un corso d' acqua nella direzione della sorgente; marciare
della sorgente; marciare lungo un corso d' acqua in senso inverso alla corrente (
domenicale, / il deserto rumore / d' un passo. la 'péniche'/ che silenziosa
e del sud; fraternamente congiunti. d' annunzio, iv-1-763: il proposito finale
un punto preciso del passato. d' annunzio, v-3-719: egli pensa che sia
i portici intorno sono tanto più larghi d' uno intercolunnio quanto di più sporgono fuora le
or convien ch'io ti porga / d' alcuna gente c'ha nom risaltiti: /
333: quando costui con la indecenza d' un borghese risalito volle fargli il mecenate
, 184: mirava... d' intorno a sé il lusso stridulo e petulante
risaliti, le passava dinanzi una fantasmagona d' uomini avidi di danaro, di donne
5-177: una grande frana bianca di detriti d' alabastro, risalita trasversalmente da un sentierino
sommo de'parapetti. = nome d' azione da risaltare. risaltante (pari
foscolo, iii- 1-240: il disegno d' una bella figura, e sia di mano
un contrasto così risaltante di lumi e d' ombre, somministra tanto pascolo al ragionatore
puntata non passasse lo schinchiero di stagno d' achille e meno assai verisimile che risaltasse
masso, la fa risaltar e crollare d' un certo scotimento cupo e fondo che
, 4-ii-163: nell'acque anco che cadono d' alto si ha da rappresentare il suo
que'spruzzi risaltar nell'aria, bagnando d' ogn'intomo. magalotti, 2-161:
si gettano, e come se uscissero d' un mangano, si veggono per aria rotare
risaltino, li quali debbono essere abbominevoli d' appo li buoni e d'appo li gravi
essere abbominevoli d'appo li buoni e d' appo li gravi. 8.
. serlio, 5-6: l'altezza d' essa cornice si farà d'un piede e
: l'altezza d'essa cornice si farà d' un piede e mezzo: ma li
contorno, fatto risaltare da un filo d' argento premuto nel cavo. 13
: non solo 'risalta evidente la verità d' una cosa'; ma, a modo impers
-venire di nuovo addosso (uno stato d' animo). landolfi, i-551:
: lo spirito e per se stesso d' assai mediocre valore, se la bellezza apparire
2-309: 'acqua, che cade d' altezza d'un braccio, non ritornerà
'acqua, che cade d'altezza d' un braccio, non ritornerà mai in
che quello del discenso. = nome d' azione da risaltare. risalto (
ritirate ea ha giardini spaziosi e vari. d' annunzio, iii-2- 166: marco gràtico
a lama larga e falcata alquanto e rinforzata d' un risalto curvo in su la costa
presso la punta, atta a recidere d' un colpo la più grossa gómena e ogni
letamata e rivoltata la terra non meno d' un piede a fondo, la metta a
di cordoglio che dovea opprimere il cuor d' aurelia colle tenebre d'un vedovatico intempestivo
opprimere il cuor d'aurelia colle tenebre d' un vedovatico intempestivo. a. cattaneo,
o per lo meno il filtro, d' una esperienza assolutamente moderna? -ritorno
tuffammo il suddetto vaso in un carino d' acqua bollente, ponendo mente al termometro
la 'spedizione di alessandro'e l'tndica * d' ar- riano, opere di stile e
attaccatura dei labbri, contornandone la sinuosità d' un superbo e crudele tratto di cesello
quell'appannatura del vetro, uelle borchie d' ottone davano alla figura di lei, alla
concetto. fagiuoli, vili-147: mostrando d' avere un cuor di smalto, /
: a questa parte di questo palazzo sono d' ornamento quelle due torri,..
e certi risaltoni e ritiramenti e sporti d' alcune parti della fabbrica. =
patria, e penzolò nel vuoto. d' annunzio, v-3-225: come egli fu alla
altrettanti sberleffi. -rispondere a salve d' artiglieria. rostagno, 352: passarono
/ risaluta col primo sorriso / e d' un guardo rischiara improvviso / la capanna
risalutazione vicendevolmente renduta. = nome d' azione da risalutare-, cfr. anche lat
. rigenerazione dello spirito da una condizione d' insoddisfazione e d'infelicità. carducci,
spirito da una condizione d'insoddisfazione e d' infelicità. carducci, iii-17-345: dal
ciò è avvenuto perché ambedue le parti erano d' accordo nel ritenere... che
i moderati liberali eran degni e capaci d' affrontare l'impopolarità per cause che l'esigessero
quadro istituzionale. = nome d' azione da risanare. risanante (
detto con parole che gli si spiccavano d' in sul cuore quanto in sì diffìcili casi
cupo assillo della minaccia e allo spavento d' un futuro così fulmineo che a volte
ciò vergendo, ci cominciò ad increscer d' ogni fatica durata in lui, sì come
cugino, al quale cascò una trave d' una casa sopra un calcagno e glielo
secondo natura, cioè procedente da indigenza d' umidità e di fresco nelle viscere,
in par- tic. da una pena d' amore); alleviarne le sofferenze.
d' ogni colpo risanato. niccolò del rosso,
, 24-54: beata / se te d' ogni dolor morte risana. tarchetti,
. petrarca, 164-11: così sol d' una chiara fonte viva / move 'l dolce
salubre con opere idrauliche di prosciugamento o d' irrigazione una terra improduttiva e malsana;
altra provincia, altramente disposta e composta d' altra complessione e d'altri umori,
disposta e composta d'altra complessione e d' altri umori, non risanerebbe sotto gli
terre crudeli, vengo abilitato alla visione d' un angelo, che con lumi di
da ferrara, 92: qual fu mai d' alcun sì vii natura, / se
, che prima non cerchiamo di levamela d' attomo e di fare uno sforzo per
curando di sodisfare ad alcuno fareste atto d' arrogante, così diverreste troppo scropoloso e
gozzano, i-175: dilegua il sogno d' arte che m'accese; / risano a
, i-389: quella terra freddosa e piena d' umido, ammansata et addomesticata e risanata
, i-352: così, voi giovani d' ora, possiate, celebrando il primo secolo
a maccarese, come in altre parti d' italia risanate con la bonifica, la
: liberami da'rei appetiti, e d' ogni affetto disordinato sana il mio cuore:
s. v.]: educazione risanatrice d' antiche piaghe. -che rigenera
lunga: il risanatore. = nome d' agente da risanare. risanazióne,
favore degli ugonotti. = nome d' azione da risanare. risanciano,
mezzo ai loro sghignazzamenti narravano pazzi trionfi d' amore. -sostant. p.
. rinnovato, vivificato (una forma d' arte). boine, cxxi-i-151
v.]: la ferita risanguina. d' annunzio, v1- 603: v'accorgete
il bacio di nino randaccio che credeva d' aver testimone l'italia ideale.
-figur. soffrire intensamente. d' annunzio, iii-2-1150: in cristo ogni peccato
sarebbe un dargli materia di disperarsi e d' uccidersi se medesimo, o di partirsi
nel ducato di milano, nella pieve d' incino; e finalmente avrebbe saputo che già
ch'era accaduto; e mandò un urlo d' applausi e d'imprecazioni. leopardi,
; e mandò un urlo d'applausi e d' imprecazioni. leopardi, 15-16: quanto
, 8-761: io riseppi qualche cosa d' altro di quell'animuccia perversa e mi
appoggiata su 'l sistema pittagorico, merita d' esser ben risaputa per esser ben impugnata.
, iii-25-218: e poi vennero i bimbi d' italia, che, è risaputo,
d' annunzio, iv-2-1058: è il terzo dei
dal seripando, cagionò in loro que'sensi d' obbligazione. piovene, 14-119: parte
non grave / lo spesso risarchiar che d' esso gode. 2. figur
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia, 907: chi aspira ad
; e, in risarcimento, ogni fin d' anno spediva al direttore del foglio una
. da ponte, 153: volgendosi d' improvviso con serena faccia a me,
qualche resarcimento della percossa ricevuta, mentre d' ogni banda erano venute in loro rinforzo
e anzi di tanto maggior aggravio e d' incitamento a procurarne vendetta e risarcimento.
altro non si scopre che pura malvagità d' animo, può ben darsi penitenza e
di costumi, ma non mai risarcimento d' onore. cavazzi, 718: ad alcuni
trascurati o sottovalutati. a. d' orrico [« europeo », 29-i-1988]
e sentimenti. = nome d' azione da risarcire. risarcire (resarcire
, ii-220: inconsolabile per la perdita d' un sì buon padre, pensai a risarcirmela
, 1-965: conte, il re d' aragona risarcirvi / pubblicamente a necessari torti,
il torto soffriste dell'arresto, / d' onorarvi dispone. foscolo, vii-124:
presenti e transitori, perché sono certi d' esserne risarciti con beni futuri ed eterni.
: godio si sentiva come al termine d' un viaggio, quando l'arrivo imminente
arrivo imminente già risarcisce e rinnova l'uomo d' ogni fatica durata. piovene, 14-26
, poiché non hanno mal governato quel d' altrui, ma il suo proprio.
i-145: perché [la cognata] sosteneva d' esser creditrice da noi per esser debitrice
del successo, perché dispone della roba d' altri; e però dèe risarcire i danneggiati
compensare una condizione esistenziale di frustrazione e d' insoddisfazione. pasolini, 14-212: gli
di perdita / di funzione sociale / e d' appartenenza / al mondo di massa.
a fabbricare, a risarcir si dànno / d' ogni sorte armi. buonarroti il giovane
questo lato non aveva più né difesa d' armi d'artiglieria né difesa di ripari,
non aveva più né difesa d'armi d' artiglieria né difesa di ripari, né modo
risarcire il tetto. -restaurare un'opera d' arte. temanza, 206: questa
rifornissero di vettovaglie, di munizioni e d' arme. -riparare un ponte;
seco un molino, il ponte dall'urto d' esso di nuovo rimanesse conquassato, ad
la strada. -regolare un corso d' acqua. gioacchino di s. anatolia
. frugoni, 3-ii-292: elfreda non trattò d' altro che di risarcire le sdrusciture dell'
ne formava una piccola tela. piu d' una volta la trama leggera mi si
aspro sentiero ed irto / per cui ritraggo d' ogni creder fuora, / l'alma
o posposto ad altri e non credeva d' esserlo giustamente, cercava di risarcirsi colla violenza
speravano la provvisione, di risarcirsi tentano d' una tal perdita mettendo il soggetto stesso
sicinio, 136: ora mi pare d' esser un ricuperato, restituito, riformato
tutto di fabbrica moderna, a riserva d' un gran magazzino fatto o piuttosto risarcito
pigliate la rete, non dico rete d' oro, non di argento, non di
per me, voglio una fanciulla bella / d' occhi neri e di bocca risarella.
più solenne che facesse mai / e mostra d' esser con voi corrucciata. grazzini,
g. manganelli, 16-219: ho letto d' un fiato i cinquecento e passa sonetti
padrone! », e per paura d' aver azzardato troppo fece una risatóna.
una risataccia che mi fece più male d' uno schiaffo. = deriv. da
carducci, iii-1-217: s'io mai d' amor muovo parola, ed ella / or
di ingiurie o di offese. d' annunzio, ii-1114: il figliuol d'uomo
d'annunzio, ii-1114: il figliuol d' uomo essi tolsero di croce non per
rinagellarlo e ricoronarlo di spine e risaziarlo d' ingiurie e partirsi il suo vestimento.
in gioia risbaldire. iacopone, 43-m: d' aracquistare l'omo è en piacire /
/ qui non è broilo e foglia d' albaspina. / qui non se sente ribaldire
, 255-4: scalga, spemata a modo d' un ribaldo, / tra molti diavoli
baldini, i-44: a un fischio d' uno dei tre, risbalzavamo tutti e
). cesarotti, 1-ix-23: ecco d' eumelo, / come non sai, spezzasi
uno scatolino diretto a voi due ritratti d' una corniola del signor principe..
di salcio mondato / e la vena d' argento risbocchi dal nevato. = comp
. soffici, 6-47: una primavera d' affetti risbocciava per noi sotto gli olivi
, 7-412: attraverso il cancello nel vialetto d' ingresso si scorgeva una carrozzella per bambini
slancio per partecipare alla lotta. d' annunzio, v-1-425: o liberazione, liberazione
mille miliardi di lire. = nome d' azione da riscaglionare. riscaglionare,
2-v-224: vò un po'provare a finger d' aver per essa riscaldacchiato un tantino il
la fatica e il riscaldamento sono minori d' assai, ma nel salire potresti pigliarti un'
, lxxxix -ii-53: classici quegli uomini d' 4esperienza'che trattano col sorriso della superiorità
riscaldo che nello svolgimento artistico o storico d' un concetto. ora né riscaldamenti né svolgimenti
popolari c'è sempre un certo numero d' uomini che, o per un riscaldamento
causar dovesse infiammazione mortale. = nome d' azione da riscaldare. riscaldante (
suole accadere quasi a tutte le donne d' oggi giorno. - me 10 dica
/ perché li copre di fioretti e d' erba. niccolò del rosso, 1-210-
/ parmi qual esser sòie / fiamma d' amor che 'n cor alto s'endonna
virtù e facoltà anastomotica, cioè gagliardissima d' aprire senza abbrusciare affatto. 4
cosa in servigio e benefizio o nostro o d' altrui. battista, ii-154: che
8-2-227: sarà... il cacciatore d' animo ardente e d'anni fresco e
. il cacciatore d'animo ardente e d' anni fresco e di persona asciutta e robusta
chiari, 2-ii-250: non mi par vero d' esser soletta senza gente intorno che mi
. 7. accendere di passione d' amore, di desiderio. boccaccio,
nella sera freddolina / riscaldato mi avevano d' amore. -assol. anonimo,
fuggii da te, ma a te procurai d' unirmi, e la freddezza del mio
quei volti... il semo d' una commozione che avrebbe forse presto riscaldata
'coquet- tement'fra i tavolini del lavoro d' una famigliola arcadica che legge gli stampati
mente. cinuzzi, lxv-166: o d' elicona dee, che dall'oscuro /
64: ben sapev'io che 'l vento d' una palla / è solutivo a riscaldar
meglio e ha più vendita). d' annunzio, v-1-233: le stille a miriadi
tratto, se ciò non era per opera d' incanto? de dominici, iii-130:
col vassallo di priasco per un passaggio d' acqua, e si riscaldò tanto che gli
riscaldò nel disiderio, lungamente portato, d' esser re. buonaccorso da montemagno il
maestro alberto, 146: se si riscalda d' avarizia il violento rubator d'altrui ricchezze
si riscalda d'avarizia il violento rubator d' altrui ricchezze, dirai lui esser simile al
farti riscaldare. 20. aumentare d' intensità, di fervore (uno stato
intensità, di fervore (uno stato d' animo); acquistare vigore, farsi più
presto le scaramucce, sforzandosi gli uni d' entrar nel bosco e gli altri d'
d'entrar nel bosco e gli altri d' impedime l'ingresso. gualdo priorato, 7-
non si vedeva che tra il nubiloso d' un denso fumo lampeggiar il cannone e
. 26. locuz. -riscaldare d' arme: provocare a duello.
sydrac, 335: se alcuno ti riscalda d' arme e tu non v'abbi ardire
e carnaggi e confortati con larghe provvisioni d' acquavite..., e la riscaldativa
/ s'era naturalmente preparata / per farse d' uman feto genitrice. daniello, 387
d annunzio, iv-1-301: la scala d' innanzi a loro levavasi in trionfo,
salotto, illuminato da una vecchia lucerna d' ottone, la quale... ricordava
ufficio a via lancellotti, in una giornata d' inverno. uno studio riscaldatìssimo, in
riscaldata. -torrido (un giorno d' estate). f. f.
: il fumo magro e insipido / d' una povera cena riscaldata. -figur
. villani, 12-32: a dì 8 d' agosto la notte s'apprese il fuoco
sentite poi come sa di riscaldato e d' acetoso insieme. 0. targioni pozzetti,
tutta in pezzi stracciata la camisa e fuon d' ogni lena, stanco ed anelante.
nelle freddissime acque del cidno... d' estate riscaldato bagnandosi, si svenne.
da cessole volgar., 1-103: leggiamo d' alcuni riscaldati di vino che s'accesero
della coda ingemmate. 7. acceso d' amore o d'ira o d'altra passione
. 7. acceso d'amore o d' ira o d'altra passione viva e
. acceso d'amore o d'ira o d' altra passione viva e intensa; occupato
per rimetterle a luogo, ogni sorta d' istrumenti per le operazioni chirurgiche, letti
gozzi, ii-128: mossa a compassione d' una mente riscaldata la mia amicizia ^ promisi
. bianchetti, 1-29: al freddo commentator d' orazio, cle- mentin vannetti, il
alquanto riscaldato anch'egli da un poco d' amore. leoni, 79: anche
dire, già tutto in su le lode d' a- more con le parole e con
principali signori e de'più ragguardevoli ingegni d' inghilterra; e stato un poco ascoltando e
donne mie, / un purgatorio fé d' un gener nuovo, / nulla di sorprendente
pietà che tocca a sua santità più d' ogni altro di tener sempre riscaldata.
la fantasia riscaldata de'persecutori si compiacea d' attribuirvi. manzoni, pr. sp
gasolio, mai piu problemi sulle strade d' inverno. 3. elettron.
savinio, 2-98: preceduta da un ronzio d' oro... la carrozza di
siede la signora. = nome d' agente da riscaldare-, il n. 7
lascia in sul legno. = nome d' azione da riscaldare. riscaldazióne (
, ma mi proccurò una riscal- dazioncella d' intestini che mi ha poi sempre perseguitato.
poi sempre perseguitato. = nome d' azione da riscaldare. riscaldo,
sostanze organiche ammassate o immagazzinate. d' alberti [s. v.]:
. bacchelli, 1-i-466: il prolegato d' allora,... quando gli venivan
v.]: 'riscaldo': un principio d' affetto momentaneo, una minaccia d'accensione
principio d'affetto momentaneo, una minaccia d' accensione che presto si spe- gne.
il riscalducciare ogni momento quell''atene d' italia'e trattare e scrivere a quel
questo s'accompagnano in gran distanza son d' una galanteria riscalducciata, infiorettata, usuale
e accenni storici attorno a uno schema impoetico d' invocazione per ricoprirne la povertà, fu
falò di memorie romane, per capolavori d' epica storica e civile. 5
. sacchetti, 1-70: coll'ultimo colpo d' archetto, dilegua l'incanto, i
. sermini, 273: gentile dormia d' accordo di ciascuna delle parti l'una
, l'altra è al nero sarto d' uno / imbustetto d'invoglia.
al nero sarto d'uno / imbustetto d' invoglia. = nome d'azione
imbustetto d'invoglia. = nome d' azione da riscappinare. riscarabocchiare,
quest'anno dalla fame. = nome d' azione da riscattare1. riscattante (pari
sino che si fa imperatore della casa d' austria, di non riscatarle né ricuperarle.
in pegno / diei per mille marchi d' or. /... / -date
guerreggiava, fu preso; e, fuori d' ogni uso ragionevole d'arme, fu
e, fuori d'ogni uso ragionevole d' arme, fu fatto riscattare per messer francesco
: era stato antonio pe- rillo più d' un anno schiavo, quando il minio in
da'corsari di monaco e riscattasi diecimila fiorin d' oro. vico, 4-i-525: tutte
mano de'possessori inculti e incuranti. d' annunzio, iii-2-55: -o marco,
: non volle già che gli uomini d' arme francesi si potessero riscattare, perché
riscattare il cadavere, poi va alrufficio d' igiene e paga altre quindici lire e
a riscattar le già perdute prede / d' alme rapite già da schiera infida / del
: or dimmi. se il morir d' un solo / fosse bastante a riscattar la
de roberto, 1-273: un pensiero d' amore riscattava la mediocrità di quelle due
mazzini, 51-152: uomini del core d' italia, voi avete più volte dato
con tutto il mio sangue questi giorni d' angoscia e di maledizione, se.
. bartoli, 1-2-7: l'un d' essi, a cui le carte per disdetta
varchi, v-48: di chi dice male d' uno il quale abbia detto male di
detton per un sonaglio, e alcun poco d' oro, che ce lo davano di
e perciò aveva passeggiato almeno un paio d' ore su e giù pel ponte [
gli schiavi riscattati ed altri somiglianti tratti d' umanità. massaia, i-187: aveva condotto
. adriani, 3-1-354: è fedel ministro d' amorazzi, sollecito riscattatore della meretrice,
una normalità riscattatrice. = nome d' agente da riscattare1. riscatto (ant
rendita perpetua stabilita in corrispettivo del prezzo d' uno stabile, o come condizione della cessione
ai quesiti della compagna con arguzia degna d' ammirazione e che chi ciò non osservasse,
(1-iv-222): esso stesso dispose d' andar per lei, disposto a spendere per
., la somma di due milioni d' oro. buonarroti il giovane, 9-226:
della città in numero di mille e ottocento d' ogni sesso. monti, 6-61:
d \ annunzio, iii-2-358: doni d' adrasto lùgubri, toccati / dalla tebana
.. il 'riscatto del corpo morto d' ettore'. tassoni, 2-6: non si
disfar quel ciré già fatto: / d' ogni vostro disturbo assai ne spiace;
che è in tutte le edizioni compiute d' opere del parini, l'altro men noto
, 74: tutti fatti a sembianza d' un solo, / figli tutti d'un
sembianza d'un solo, / figli tutti d' un solo riscatto, / in qual
cento, che diviene disponibile, cesserebbe d' esser portata a carico nei budjet che
perocché, consegnato il riscatto, invece d' aver la libertà, ne fu strangolato.
com'era dovette pagare un forte riscatto. d' annunzio, iii- 1-653: malatestino aveva
iii- 1-653: malatestino aveva a noia d' essere / da sì gran tempo custode
colui / che da lunge, dal labbro d' altrui, / come un uomo straniero
la forma popolare, posponendole il riscatto d' italia. mazzini, 69-388: quanto
degli interessi vostri, che sono gli interessi d' italia. faldella, i-4-245: una
fino in provenza senza far altro segno d' ostilità. f. corsini, 2-28:
ma non c'è una storia delle chiese d' italia e degli scrittori religiosi d'italia
chiese d'italia e degli scrittori religiosi d' italia. -ritrovare dopo lunga ricerca
a lor piacimento. = nome d' azione da riscegliere. riscélta, sf
nella musica di bach ha l'obbligo, d' altra parte, di riscendere.
rischiaramento delle cose visibili cagionato dalla presenza d' un corpo luminoso nel diafano e trasparente
da cartesio a kant. = nome d' azione da rischiarare. rischiarante (
giove prole, / di sughi e d' erbe, quanto vuoi, possente, /
possente, / ferma il bel carro d' or alto e lucente e lieto ascolta chi
della chiesa e la sua porta. d' annunzio, i-796: 1 lampi lividi
lividi rischiarano / il nereggiante cumulo / d' acque che lottano tra loro e raggono
vago rimena / di molti, non che d' un, perpetui mai.
rischiarare o rassettare lavori di sorte alcuna d' oro o d'ariento ad alcuna persona,
lavori di sorte alcuna d'oro o d' ariento ad alcuna persona, se non saranno
, del tuo stil degno soggetto? d' annunzio, iv-1-96: il rame l'attraeva
carta... l'intendimento suo, d' innanzi al rame, era questo:
e poscia in freddi chiostri / gli spirti d' aquilon la rischiarare. redi, 16-iv-38
la biancheria. - anche assol. d' azeglio, 6-68: donne che profittano dell'
reschiarare / e la via demostrare / d' andare al rengno beato. fiamma, 480
soggezione pretende che, riconosciuti uomini capaci d' errori, di più consulto si vagliano
rischiarate coir intelletto la vostra coscienza. d' annunzio, iii-1-130: tu devi avere
: se pioggia poi cade, on- d' ella [la mia donna] intorno /
per rischiarare il passo in un batter d' occhio. b. croce, ii-2-148:
come per dovere, le storie letterarie d' italia, un impulso riattraevami a plinio
1-44: questi tali hanno come ombre d' alcuni concepimenti informi che non possono distinguere
rischiara sua luce, la nebbia dissipando d' intorno a sé delle passioni corporali.
cor gli venga e al viso / d' altro oprar più maschio riso. piovene,
giorno all'altro anche per la sollecitudine d' essere rischiarato su questo punto troppo interessante
quel che v'era, / per guisa d' orizzonte che rischiari. ottimo, iii-163
drappo ispesso overo farla distillare a maniera d' aqua rosata, chi puote, o
o in quattro volte una mezza libbra d' acqua di fontana, seguitandosi sempre a
(una melodia musicale). d' annunzio, iv-1-1008: insommergibile, fluttuava sull'
e, per turbarsi, / più d' ogni parte l'alma si rischiara. pea
più puro (la virtù). d' annunzio, ii-186: al vile trema lo
quelle fiaccole, dava al corteo l'aria d' una proces sione patibolare.
così sulla situazione diplomatica come sulle disposizioni d' animo prevalenti nel paese. 8
delle difficoltà nelle quali pareva a lui d' esser caduto per la repentina morte del padre
: la libertà in quanto è il potere d' agire e d'operare è la stessa
in quanto è il potere d'agire e d' operare è la stessa nell'essere che
che nello scioglimento delle spose, prima d' ogni altra qualità, si riconoscesse in
ma de l'eterno / orrore irreschiarabile d' inferno. tommaseo [s. v.
e beffardi rischiaratori. = nome d' agente da rischiarare. rischiaratura,
di nuovo di rischiaratura. = nome d' azione da rischiarare. rischiarazióne, sf
commentari, rischiarazioni. = nome d' azione da rischiarare. rischiare, tr
. casti, iv-162: se parliam d' altri animali, a cui / s'accorda
a cui / s'accorda 'jus'd' agir come lor frulla, / guerreggiando,
la cassa dei rami della signora. d' annunzio, iv-2-1314: possiamo salire con l'
molto bene. -puntare nel gioco d' azzardo. ghislanzoni, 18-01: devi
s. v. l: si rischia d' arrivare a cose fatte. pascoli,
pascoli, 450: si rischia / d' infreddare: gennaio non è giuio.
po'ciechi. e si rischia tutto sommato d' imparare la lingua inglese. -essere
, lii-3-142: come dalle guerre e mine d' altri questa felicissima repubblica ebbe principio ed
condizioni e delle tendenze intellettuali dell'italia d' oggi. = denom. da
sua verità. = nome d' azione da rischiarire. rischiarire,
nella pasta di castagne] un bicchiere d' acqua o latte nuovo e ciò la
già mostre al figlio, / sentomi d' ogni parte dar di piglio / da bei
padri vi si provassero in diverse provincie d' aria più e men temperata e in varie
e men temperata e in varie specie d' uve, niuna mai riuscì loro alla pruova
ripercossi, / tutti si posano al sonar d' un fischio. niccolò del rosso,
placid'onde / scorge al lento spirar d' aura soave / fuor di risco mortai tranquilla
arrivo a strappargli di mano lo schioppo. d' annunzio, iii-1-381: il rischio mi
a) -i2: né saresti angoscioso sì d' amore / né sì involto di malinconia
sposa, la rinviene viva e fuor d' ogni rischio, ma non più apparecchiata
mostri', non canta il dolce nschio d' un nuovo amore dopo la morte di
casta e viva / con gl'invitti d' onor suoi pensier cari / nei dubbi rischi
et essultò in vederti / tentar sonante d' armi i rischi incerti, / errar
nacque in mezzo a quel buio un silenzio d' armi. prati, 2-129: prospero
danno / vittime de l'inganno. d' annunzio, iii-2-1028: giana s'è alzata
mihadusso baldac- cione, a dì xii d' aprile, che li diei in compagnia ad
mare e di gente, fiorini 12 d' oro. palescandolo, 122: l'incertezza
che eleva la solvibilità individuale all'altezza d' una solvibilità collettiva, dove tutti i soci
/ altri che 'l sol ch'ha d' amor vivo i raggi. batacchi,
dove caduta poi l'anima sciocca / d' una in altra follia sempre trabocca.
ed a nostro rischio di persone e d' avere. casalberti, i-29: la metae
stampano in milano per associazione, le altre d' ordinario a tutto rischio dell'intraprendente.
paradiso. einaudi, 320: fa d' uopo portare la parola 'speculazione'al suo significato
contorni avanti giorno, altramente corriamo rischio d' essere riscoperti. alfieri, iii-1-124:
cerchi e ritrovi pane ed onori in casa d' altro principe: del che a lui
e beato / a niuno allora sia d' invidia o risco. -difficile da
tua, la quale fu ad me d' assai conforto, ma intesi come eri non
): vuoi tu per un'ora d' amaro trastullo e di noioso piacere metter la
liberata) aveva poscia con macchia vile d' infamia tornata in rischio. manzoni, pr
e mectere se voleano per la bontà d' uno solo cavaliere. boiardo, ii-1-27:
: esporsi,... a rischio d' offender dio... è già un
teoria). moretti, i-745: d' un intellettualismo perentorio, costei, come
di non poche delle nostre migliori scrittrici d' oggi che non disdegnano ma vantano la laurea
insieme fisso: / e svuotarmi così d' ogni lordura / come tu fai che sbatti
baldini, 14-206: da un grande rischiumio d' acque, scoppiata un'onda, venne
ristora la mascella. = nome d' azione da risciacquare. risciacquapiatti,
fresca, ritondetta e con un paio d' occhi sgranati che diceano: -mangiami -pispigliavano
si affrettò a risciacquare prima di riempirlo d' acqua e porgerlo ai mietitori. bemari
col mosto: poi mettivi una bigoncia d' uve pigiate e ammostate. 2
quattro once di acquavite, quattr'once d' acqua di menta ed una cucchiaiata di cloruro
risciacquarli la bocca. -riempire d' acqua il ventre. buonarroti il giovane
loro stanze, in ognuna si udivano strosci d' acqua e risate. -per estens
gusta di più in più l'opera d' arte, e lascia dire.
senza scopo di una argia sbolenfi, dopo d' aver risciacquato dozzinalmente 'postuma'.
una visita, né gli atti di cambiar d' abito, né l'aria della passeggiata
. fagiuoli, xi-39: segui pur d' apollo il coro, / vanne pur,
: egli si risciacqua tanto la bocca d' analisi, di sperimentalità, di storia
-anche: lavato sommariamente con una spruzzata d' acqua (un recipiente).
sommariamente risciacquato, e lo fece riempire d' acqua calda prelevata dalle docce.
in macero tutto il giorno prima spruzzolati d' un acquitrino da cimatoi, da poi
per due miglia continue da un rovescio d' acqua tale che siamo tutti fradici. rettori
oretta, buttando a caso una catinella d' acqua, immolla lo stozza.
in sul mezzo della pescaia delle mulina d' ognissanti o vero dei consorti una grandissima
fondo del fiume, vi sono adesso più d' un braccio e mezzo sepolte. targioni
corrente la lana sgrassata. d' alberti [s. v.]:
gente per noi illeggibile. = nome d' agente da risciacquare. risciacquatura,
risciacquatura psicologica. = nome d' azione da risciacquare. risciacquìo,
: nel capo mi sento un ginepraio / d' un girimeo, d'un non si
un ginepraio / d'un girimeo, d' un non si rinvenire, / d'un
, d'un non si rinvenire, / d' un suon, d'un risciaquio d'
si rinvenire, / d'un suon, d' un risciaquio d'un lavandaio. beltramelli
d'un suon, d'un risciaquio d' un lavandaio. beltramelli, i-231: si
. bresciani, 6-x-43: i risciacqui d' una gualchiera o d'una conceria.
6-x-43: i risciacqui d'una gualchiera o d' una conceria... portan timbratto
dicesi di quei lastricati fatti a basto d' asino rovescio, che si trovano a certe
insin minacce di farci sbandeggiare all'isola d' elba per malviventi. 6.
riscialbature di fondali. = nome d' azione da riscialbare. riscialbo, sm
soffici, v-2-511: una moltitudine confusa d' impiegati, di operai, di cocottes
un riscintillamento ritmico. = nome d' azione da riscintillare. riscintillante (
vide prossimo, a destra, il porto d' anzio, popolato di navi, nereggiante
sul fieno / vidi con occhio credulo d' incanti, / ne'prati al plenilunio
prati al plenilunio sereno / riscintillanti. d' annunzio, i-53: veggo i clivi di
, in gai spumeggiamenti, in bagliori d' ambra e di rubino, nella multiforme schiera
cecchi, 2-224: la città fu percossa d' una folgorazione pànica, quasi la ninfa
diverso e più vivo e libero stato d' animo. onofri, 15-70: ardore
animo. onofri, 15-70: ardore d' una ferrea sofferenza / che via via
autocalunnia, sarà anche che codeste quisquilie d' errori hanno per me valore imperioso.
grano, carta al risconto della banca d' italia. f. flora [« lì
riducendo il risconto dei certificati alla banca d' italia, che avrebbe, se esclusivo
punti. = nome d' azione da riscontrare. riscontrare,
. riscontra col decimetro alla mano. d' annunzio, iv-2-249: si mise a riscontrare
ci sian tutte, e farete il favore d' andare. -contare i punti di
partita. -riscontra quattrini: antico gioco d' azzardo. a. f. doni
: al primo squillo essi gettarono un colpo d' oc chio sugli avversari,
xxiii-154: profetizzerò... fin d' ora in segreto, mi studierò di riscontrare
abbiamo durante il giorno il nostro quarto d' ora di minchioneria. -identificare
giovinetta, / ed ella me dimostrando d' amare, / in un boschetto, riscontrai
giorno in seno, / uom riscontrò d' aspetto venerando. bartolucci, 1-3-32:
: un altro impostore riscontrò la figlia d' un mercatante europeo, e dopo aver messi
mai potrebbe /... / veder d' in su la soglia levar via /
grano e vino, aveva grande incommodità d' acqua. e tutto giorno riscontrai carri
oceano godono di riscontrare dei vascelli, d' intendere umana voce in quella immensità taciturna.
/ per via della marina / riscontreran d' ogni dolcezza piena / una gran piaggia
degli elefanti, de'carri falcati e d' altri riscontri inusitati che le fanterie romane
buono proponimento e non abbia alcuno calore d' approssimarsi a dio. 14.
. biringuccio, 2-91: avertite ancora d' adattar la forma di tal sorte che
genio fiorentino. 18. trovarsi d' accordo con qualcuno o qualcosa. machiavelli
bartoli [tommaseo]: un giogo d' alpe rispetto a una montagna è alto,
canne cento di tele line alla misura d' acri fanno in savastro picchi 208 e mezzo
il giovane, 9-455: abbracciamenti / d' amici riscontrati, / d'esilio e posliminio
abbracciamenti / d'amici riscontrati, / d' esilio e posliminio ritornati, / delle
di codici. = nome d' agente da riscontrare. riscontrévole, agg
presenta perfetta corrispondenza o simmetria. d' annunzio, iii-2-85: e per dimitrio questo
dello stile, il verga e il d' annunzio. p. petrocchi [s.
[s. v.]: riscontro d' una traduzione col testo. baldini,
riscontri, trovare le alterazioni e varietà d' influssi da quelli dependenti. 2
che abbiamo trovata verissima, è riuscito d' osservare qualche particolarità. orsi [in
machiavelli, 1-ii-16: i fiorentini sono d' animo, non potendo affamar pisa,
landi, 9: gli bisogna contentarsi ora d' un piccolo sguardo, ora d'un
ora d'un piccolo sguardo, ora d' un riscontro della sua donna.
, co 'l ramo di balsamo e d' alloro in mano, aveva per riscontro
, per cui si formi una corrente d' aria. fanfani, uso tose.
un'altra, onde si fa una corrente d' aria. capuana, 12-185: che
di mare. 14. corrente d' aria. fanfani, uso tose.
collocai il mio piccolo tavolino nel riscontro d' aria che avevo così stabilito e mi diedi
fece [stefano veronese] per ornamento d' un 'deposito di croce'xii profeti.
color delle rose secche e tutta con riscontri d' oro era abbottonata. buonarroti il giovane
alla estremità di una coreggia che venga d' altronde nella stessa direzione del riscontro.
vivi or tristi bozzetti della vita piccina d' allora, che fan riscontro al 'giorno'
al 'giorno'in un ordine di società e d' arte inferiore; e l''ossian'
di rasi alla luce e per certe note d' ombra violacea, ma per gli effetti
sì fatta bisogna deltistruzione, non indegna d' esser posta in riscontro a quella d'un
d'esser posta in riscontro a quella d' un buono scrittore. 21. rispondenza
. c. dati, 3-28: confesso d' aver trovato buon riscontro e chi gli
. caro, 12-ii-186: trovando riscontro d' amore in sua signoria e nel sangue suo
non senza lagrime e singulti e sospiri d' ambedue, le diede un riscontro in oro
ambedue, le diede un riscontro in oro d' un sigillo d'anello ch'egli portava
un riscontro in oro d'un sigillo d' anello ch'egli portava in dito.
: il trovar gramigna verzicante o radice d' altra pianta era stimato avventuroso riscontro.
-per simil. incontro di correnti d' aria, di corsi d'acqua.
di correnti d'aria, di corsi d' acqua. leonardo, 3-344: quando
giunti a qualche profondità, incontravano polle d' acque sotterranee, le quali o impedivano
: con celerità alcuna volta uno uomo d' arme gualopando va inanzi alla schiera per esser
religiosa incontentabilità del borrani fa riscontro nel d' ancona un che di torbo e violento
ebbe a discostare. -mezzo bellico d' offesa. machiavelli, 1-i-327: con
degli elefanti, de'carri falcati e d' altri riscontri inusitati che le fanterie romane
corti; sono cilindriche, di legno d' abete, e la più vicina al casotto
.. arredato di mobili già consunti, d' antica foggia, respirava quasi un'aria
antica foggia, respirava quasi un'aria d' altri tempi e pareva s'appagasse,
... è un 'numero'd' oleografia che ancora accade spessissimo di trovare
orecchia e poi al fine di essa e d' indi alla chiave della spalla e poi
1-197: pubblicò in madrid quattro volumi d' una sua raccolta di poesie castigliane, ponendo
la riscoperta mac- chiaiola, nel favore d' un pubblico quanto mai impreparato, malauguratamente
rimane l'acquisto più importante della coscienza d' un certo numero di noi negli ultimi decenni
prorompere violentemente (un sentimento). d' annunzio, v-3-468: le api di fuoco
-divampare nuovamente (le fiamme). d' annunzio, iv-2-1221: come la vampa riscoppia
né fare apologie. = nome d' azione da riscoprire. riscoprire, tr
], pure aldo capasso un paio d' anni fa le riscoprì e ne fece argomento
dei suoi riscopritori. = nome d' agente da riscoprire. riscorbiare, tr
leggerla [la lettera] tutta credo d' avervi impiegato una mezza giornata, e
cioè riandamenti o riscorrimenti. = nome d' azione da riscorrere. riscorsóio,
bembo, 5-147: avendogli promesso una libra d' oro per la riscossa, da'guasconi
11-189: molta risplende / nella magion d' antimaco ricchezza, / d'oro, di
nella magion d'antimaco ricchezza, / d' oro, di bronzo e lavorato ferro.
mi pare che stiamo assistendo alla riscossa d' una razionalità di tipo nuovo, cioè
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 893:
riscossa. 8. con valore d' inter. alla riscossa!: grido d'
d'inter. alla riscossa!: grido d' incitamento alla liberazione di un territorio occupato
tempi sono maturi per la nazione. d' annunzio, ii-853: italia, alla riscossa
alla riscossa! / ricanta la canzone d' oltremare / come tu sai, con
al cardinale conveniente ricapito per la riscossione d' altri ventimila. instruzione a'cancellieri, 27
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 458: contro
vostra del 7 corrente. = nome d' azione da riscuotere. riscosso (
. 400 in fior., die 15 d' aprile anno 1314, i quali fuoro
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 939: il
: il ricevitore è tenuto al pagamento d' ogni rata d'imposizione tanto riscossa quanto non
è tenuto al pagamento d'ogni rata d' imposizione tanto riscossa quanto non riscossa.
lancia fuora. fantoni, ii-272: arsi d' ira e il braccio armai / e
stato di sogno o di fantasticheria. d' annunzio, iv-2-760: il battello toccò la
. ridestato da una condizione di apatia, d' inerzia, di soggezione; stimolato,
. betteioni, i-184: non cessa d' infondere / poi nelle torpid'ossa / della
sull'uno ora sull'altro fianco a guisa d' una cuna riscossa. riscossone
fornaci / color di pro- pora e d' oro! / o vene, palpitate al
consegnarlo a voi. = nome d' agente da riscuotere, attraverso la forma del
nuovo modo per fare danaro per via d' imposizione... viva e riscotibile.
non risquotibili, quella somma e quantità d' accatto ch'egli pareva a lui che
, da uno stato di torpore o d' inerzia. abati, 2-16: qui
suo letargo cupo, in cui sognava d' esser ricco e felice, ma poi conosce
ricco e felice, ma poi conosce d' esser ingannato e tradito..
tremore che movimento. = nome d' azione da riscuotere. riscotitóre (
rubatoli; di ri- scotitori violenti, d' usurai, di falsari, d'uomini crudeli
violenti, d'usurai, di falsari, d' uomini crudeli, sacrilegi. piovano arlotto
il piovano. machiavelli, 14-i-419: ragionavasi d' una decima sopra e'preti, la
pallavicino, i-464: in forma più tosto d' esibirsi aiutatore alla zelante volontà di quegli
austeramente minacciosa e rigida riscuotitrice insieme d' ogni cieca inavvertenza e indugio all'esecuzione
, v-1-643: non sono un rammentatore d' immemori e un riscotitore d'ignavi.
un rammentatore d'immemori e un riscotitore d' ignavi. 3. difensore,
fa il cattivo pagatore. = nome d' agente da riscuotere. riscovare,
in cerca di autori'. = nome d' agente da riscrivere. riscrittura,
del suo comportamento politico. = nome d' azione da riscrivere. riscrivènte (parti
lor segnor, cioè amore. cecco d' ascoli, 1445: rescrissi a dante,
... rescritti [i ragionamenti d' altri] di mia mano e deliberato di
, a riscrivere, senza mai perdersi d' animo. montale, 15-931: dovrei riscrivere
pizòlo da bologna, lxv-2-2: pigro d' amore qual piò pò via / rescrissi
di messer bandino. = nome d' azione da riscrivere. riscrollare,
pucci, cent., 91-88: quasi d' ogni mese una prestanza / abbiamo avuta
a fare co'borgognoni, uomini pieni d' inganni, non so cui io mi
lasso a lo spedale di sancto antonio d' arcidosso libbre v, quali diè dare
. capponi, 1-i-424: 11 possessore d' una cartella, che ieri teneva in tasca
importuno oggidì chi vuole fare nulla. d' este, 152: il zandomeneghi conosceva
lettera del conte d' urbino guido antonio ai capitani e consiglio
di burle,... e aspettava d' intendere che aveste riscossa la mia pensione
natura], ne viene sovente a pagar d' un lezzo, d'un pentimento,
viene sovente a pagar d'un lezzo, d' un pentimento, d'una tristizia,
un lezzo, d'un pentimento, d' una tristizia, d'una fiacchezza,.
un pentimento, d'una tristizia, d' una fiacchezza,... d'altri
, d'una fiacchezza,... d' altri e d'altri malanni che son
,... d'altri e d' altri malanni che son manifesti a tutto il
pagatogli [al ventre] il debito d' oggi, domani ne toma da capo il
giornalmente ne riscuota da'fiumi, perocché d' altrettanta perawentura e'rende tributo al sole
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 921: il
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 182: 1
al capo de sopre, la gente d' arme del signor camillo ursino, conduc-
di mandare a mons. trevisani più d' una copia, perché il secondo esemplare
vendo, non macchio l'anima / d' util menzogna, né la mia cetera /
cetera / il grato suon riscuote / d' aulatrici note. leoni, 142: il
(di danno, di dolore, d' umiliazione, di tristo ricambio ai benefizi e
ebbe poscia la flerida dal re il pegno d' alessandro, accio- ch'ella l'obligasse
comun tanto ama, / che negasse d' aveme signoria / per viver puro e
la brama, / come più volte fé d' aver bailia / massimo fabio del mio
biondi, 1-iii-175: mentre il signor d' aubignì, combattendo in testa de'suoi
opri fra lubrico / quel ch'ha promesso d' usar per svoggerla. g. gozzi
/ ch'io non sono uso mai d' esser riscosso ». boiardo, 1-5-66:
che bisogna col suo aiuto / agramante d' assedio esser riscosso, / piu tosto da
g. villani, iv-9-78: in poca d' ora ebbe sì riscosso da'nemici e
sono di molta commodità a 'nemici e d' infinito travaglio ai cittadini, perché i
trattano tra lo strepito deh'arme d' accordo e di composizione: così i fiorentini
tuo, ch'avrà l'onor opimo / d' aver la chiesa de le man riscossa
! tasso, ii-53: quando si vestì d' umanità per riscuotere da le mani del
dal giogo gravissimo della legge cerimoniale. d' annunzio, iii-2-110: o cristo, alza
1-291: a ri- scoterlo dal sogno d' oro / la campanella chiamava rauca /
sotto ai piedi, lo riscosse. d' annunzio, iv-1-836: non li riscosse un
. fenoglio, 5-i-433: a casa bevve d' un fiato un bicchier d'acqua,
casa bevve d'un fiato un bicchier d' acqua, la sua gelidità lo riscosse compieta-
la causale del medesimo, cioè pel ricorso d' un nostro stesso cittadino, riscosse vivamente
la mente dai pregiudizi dell'opinione e d' una irragionevole credulità. fabroni, xviii-3-1132:
improvviso evento esterno, da uno stato d' intontimento, d'indolenza, di strania-
, da uno stato d'intontimento, d' indolenza, di strania- mento, di
è apparito / iesù co'santi apostoli d' onore, / e però tutto io ardo
sonno mi riscuoto e salgo / subitamente d' un terrazzo in cima / e porgo per
la giovin si riscuote, e in poco d' ora / gli risponde con somma cortesia
fu per mettere un grande strido temendo d' essere fedita; ma ricordandosi là dove era
riscossi dal sonno primiero non pochi ingegni d' italia. leopardi, 2-15: volgiti indietro
o patria mia, / quella schiera infinita d' immortali, / e piangi e di
ora, cioè... l'ultima d' italia. -rispuntare dietro le nubi
rinvenire; riemergere da uno stato patologico d' incoscienza, dal coma. dante,
se già bramava, or tutto arde d' imporre / fine a la guerra on-
imporre / fine a la guerra on- d' egli è duce eletto. s. maria
g. cavalcanti, i-171: questa vertu d' amor che m'ha disfatto / da'
cesarotti, 1-xxiv-138: ciò veggendo il popolo d' oreo, lungi dal soccorrere il suo
il suo difensore e gastigar gli autori d' un tal misfatto, non se ne riscosse
complessione il vedevano essere 1 medici, d' alcuni accidenti avuti poco innanzi, che fecero
che morisse. 37. trarsi d' impaccio con una risposta arguta o mordace
varchi, 3-74: di chi dice male d' uno il quale abbia detto male di
, e gli rende secondo il favellare d' oggi il controcambio o vero la pariglia
alcuni a giucare, li qua'in poca d' ora alcuni denari che egli aveva avendogli
12-i-261: ora la supplico si voglia degnare d' accettare almeno questo mio buon animo,
oltre una cortina di fumo. d' annunzio, v-2-464: ascolta, vittorio elbano
che grandissima merze, che gli piacesse d' averlo per riscusato, conciosiacosach'egli andava inn
. idem, xii-214: cinquanta mila scudi d' oro... equivalevano a cento
volendoci, secondo lui, un centinaio d' anni perché una fabbrica sia ben rasciutta.
intumescente, sogliono nelle pioggie invernali imbeversi d' acqua e rigonfiare, ed ai riseccamenti estivi
schiantarsi in cretti. = nome d' azione da riseccare1. riseccante (part
. salvini, 13-238: la sonora / d' ali negre cicala... /
2. prosciugare una palude o un corso d' acqua. c. bartoli, 1-274-45
la bocca, la lingua). d' annunzio, v-1-343: sento a un tratto
. bartoli, 2-3-49: lo malvagio vapor d' un'aria mezza corrotta che colà presso
temer per far troppo da magno, / d' aver un giorno a rimaner confuso /
: or se a questi, dapoi che d' esche grate / si furon sazi,
veder tutto tetro. = nome d' azione da risecchire. risecchire, tr
sia altro da una migrazione opaca / d' anime in cerca del cratere.
già liquido e corrente, ma fumo d' olio, intriso con un pov di gomma
olio, intriso con un pov di gomma d' istemperata e risecco in panellini lunghi un
danza il vento con i risecchi / epistolari d' amore. 2. che non
le incantate vendemmie, per filari risecchi d' uva amarantina.
duri (un paesaggio). d' annunzio, v-2-417: e una di quelle
del mio compagno, luccicava il fermaglio d' oro di un lapis. fulminea la
sentiva le punture del corpo infermo. d' annunzio, v-1-229: il fante ritornò a
vecchiezza. -misero, meschino. d' annunzio, vi-711: piccolo uomo ingobbito,
agostino giustiniani, 143: il sestodecimo giorno d' agosto genoesi in compagnia di mille combattenti
donne riseggiono e vaporano il tempio d' incenso e spargono dolorose voci dall'alte
giardino invisibile, protende / il capo d' oro nella notte illune.. /
in cui allora risiedevo, in epoca d' elezioni, cresceva ogni dì più la propaganda
quasi in me risiede, / vien d' ogni tempo e riede / lo spirito
michiel, lxxx-4-203: ridotto all'età d' anni trenta sei, che fu per appunto
6: teodorigo, partito della provincia d' ungaria ad acquistare altre sedie e soggiogare le
a'cattolici, fece per il mese d' ottobre prossimo intimare una radunanza degli
gregorio redio mio padre fu eletto gonfaloniere d' arezzo per risedere il presente mese di
presente mese di settembre ed il futuro d' ottobre. -prendere possesso della carica alla
, 295: mattano, dandoli ad intendere d' essere eletto de'magnifici signori di siena
: risiede al governo di questa fortezza d' ariè un zio di don protasio,
/ risiede un bel palagio, a cui d' avante / un albero si vede.
seni, l'uno è il porto d' èrcole, l'altro il porto di santo
donna non giovi a chi è poco caldo d' amore. redi, 16-iv-54: mi
altra (un pregio fisico). d' annunzio, iv-1-829: pareva che una soffusione
annunzio, iv-1-829: pareva che una soffusione d' oro d'ambra impalpabili arricchisse il tessuto
: pareva che una soffusione d'oro d' ambra impalpabili arricchisse il tessuto variandolo d'
d'ambra impalpabili arricchisse il tessuto variandolo d' una varietà di pallori, armoniosa come una
sembianza del celeste impero, / il peregrino d' or innanzi il piede. io
risorgere per prole e un risorgere per bontà d' opere. 11. avere centro
voi, donna eccellente, / cresce d' onor, poi che pietosamente / fedel piangete
t'alberga un'anima / pietosa madre d' opre benefiche; / in te regna e
le sue qualità degne di stima e d' amore risiedono tutte in lui. mazzini
occupata (la facoltà di fare o d' imporre qualcosa e, in partic.,
[s. v.]: 'riseder d' alcuno ufficio'vale essere di quell'ufficio
all'altra e per fretta e volontà d' intendere ammassati sopra esse i basti delle
buonarroti il giovane, 0-291: ragion d' ufizio / sollecito ed accorto / e
risedi e gli opportuni / siti, d' ornarsi degni. -figur. sede
parte a genova era il risedio d' ogni bene. quivi con giuseppe mazzini
era dalla man destra, parato di drappi d' oro, col baldacchino con tarmi sue
miglia, come qui vedi, / d' uomini mosse di verso ponente, /
a lucca suo risedio, / fecer d' ottobre. v. borghini, 6-ii-23:
risedio del palasgio che fue di lapo d' ugo bonacolti. 9. locuz
, e della quantitade / si fornirono d' arme e di cavagli; / e 'n
essa capella; e debbala dipegniare a uso d' ogni buono f f
si lievano per riquadrare le carte con numero d' abaco e carattere. boiardo, 3-182
el braccio, montta il tutto fiorini 100 d' oro in oro. baldinucci, 9-vi-107
randi incavi irregolari all'indentro con una risega d' un raccio e cinque sesti per parte
a risega sino a formare una sembianza d' arco alla foggia di quello di norba.
o risega antica sepolta sotto il piano d' arno quasi tre braccia, e molto più
fondamento su cui è piantata la pila d' un ponte, è detta anche banchina.
orli, come nell'ultime nostre monete d' oro s'è fatto: il che li
timore del risegamento. = nome d' azione da risegare. risegare {
a modo furioso di spegnere le saette d' amore e le sue rapite fiaccole nel
che è eletto per correggere le colpe d' altrui non commetta il peccato che
proposito, una tentazione, una disposizione d' animo peccaminosa; non compiere più un'
plenipotenziario... s'era ingegnato d' ingaggiare quei deputati ad interporre i loro ufici
il risegare, intaccatura. = nome d' azione da risegarel. riseghinétta {
vi sieno risighinette di pietra o tavole d' arcipresso o castagno che sportino in fuori un
centomila persone e molti prìncipi: quello d' orange, monsignor di ventador, governatore
benedetto, approvando nel 1754 certa risegna d' un benefizio a suo favore, gli
cesare con tutte quelle condizioni che andrea d' oria volesse. targioni pozzetti, 12-6-
qualunque unione, di non ritenerne più d' una, lasciando l'altre fra sei mesi
, commissari e sopraccarico. = nome d' agente da risegnare2. risegolare (resegolare
viani, 19-321: sui campi viola allagati d' argento luce- vano le facciate rosa [
piè si ripone, / e risegue d' obbedire. = comp. dal pref
passione di cristo. = nome d' azione da risembrare1. risembrare1 (
una zambra [i cavalieri] giunser d' improvviso, / sì riccamente ornata e sì
perpetuamente, per la brama che ha d' immortalarsi, se stessa non risemina?
i-572: vorrei essere con tutti i medici d' italia avanti al re giovane e
memorie e tradizioni. = norme d' agente da riseminare.
30: poiché il primo atto della guerra d' indipendenza fu chiuso dal nefasto armistizio di
quella pazzia. -uscire da uno stato d' incantamento. de sanctis, 9-67:
covarlo nel petto sotto l'ingannevole apparenza d' una sempre tranquilla rassegnazione. manzoni,
suoi modi,... effetto d' una disciplina costante sopra un'indole viva e
un mendicante. nell'escire, so d' esser tenuto come un nemico, quasi come
.): che esprime tale stato d' animo. tommaseo [s. v
offendono i suoi diritti. -stato d' animo collettivo di sdegno e di protesta,
campana, 111-5-6-132: seguitò il duca d' alba il ricuperar le terre già presidiate
..., in generoso risentimento d' una ingiuria privata, rivolse tarmi e l'
alle quattro del pomeriggio, si dimentichi d' entrare nella camera per ridar la corda a
scabroso... e per lo risentimento d' un cannone da cinquanta che incessantemente il
un colore che quelli non si sognavan d' avere. -acuta percezione di qualcosa
un sentimento, ravvivamento di uno stato d' animo, intensa reazione emotiva o sentimentale
. bembo, 5-125: tanto risentimento d' amore inverso la republica e tanta allegrezza
primi e confusi lineamenti, ben lungi d' impedire l'effetto che si desidera e di
è il principio fisico della compassione. d' annunzio, iv-1-24: pareva ch'ella portasse
siete una donna ingrata, un'anima tutta d' oblio, che non ha alcun risentimento
oblio, che non ha alcun risentimento d' amore. -per estens. connotazione
: cosa da poco. = nome d' azione da risentire. risentire (
il suono pur aspreggiato dalla stridula penna d' acciaio. pascoli, 18: nel cuore
me! che sol risento i moti / d' un timor vile e non imparo ancora
un lauto pranzo, risentisse la voglia d' un pezzo di pan bigio. capuana,
conviene dar di mano a rilevantissime somme d' oro per ammassar nove truppe. zorzi
rovente senza risentirne danno comprovava la verità d' una cosa e l'innocenza sua.
/ e prezo in dizamore / ogni d' amansa sua cosa e poi via, /
quanto seguia, / porgea tristizia in me d' ongnumque pene, / no. rresentendo
, / no. rresentendo bene / d' alcun piacer, ma greve ogni do-
effetti della potenza pria di filippo, poi d' alessandro, sia ciò che vuoi.
avere nella forma, fatta sopra testa d' uomo morto, messa la cera,
fate così vincere dal dolore. intrichi d' amore [tasso], 104: oh