che fosse ricca di ottantamila zecchini. d' annunzio, i-143: tu, chiunque sei
/ sii pur ricco di greggi e d' ampie campagne. -che possiede determinate qualità
saettando, nudo, ceco, ricco d' ale. monaldo da sofena, xvii-194-19
nave, /... / tutta d' avorio e (tebeno contesta; / e
di santità. cammelli, 14: ricco d' amici vien, d'oro e di
14: ricco d'amici vien, d' oro e di forza: / contra il
botta, 5-3: 1 giovani ricchi d' ingegno e poveri di fortuna in singoiar
, ricca de'suoi diciott'anni e d' un mezzo milione di dote. pirandello,
serveria a piacimento / la più fina d' amare / ondùo so ricco di gioia a'
felice, / ricca di mirra e d' odorato incenso. bruni, 154: né
313: ricco è tibia di mele e d' acque il fiume, / ricche di
ha la campagna più fertile e ricca d' uva. 6. fornito (
segno di marte, ricca e larga d' imperiale fiume d'acqua dolce il quale divide
, ricca e larga d'imperiale fiume d' acqua dolce il quale divide la città
miniera. ricchissima più d' ogni altro n'è l'ambra gialla.
, 3-162: è il cortile pieno d' erba, ricco di due bei cipressi alti
publiche de'lettori per farlo più ricco d' uomini scienziati. crudeli, 1-20: da
più esteso per territorio e più ricco d' abitanti. -caratterizzato da un gran numero
volume e diverranno ricchi di fecula. d' annunzio, i-835: fiotti di
i-835: fiotti di sangue ricco d' ossigeno. brancati, ii-235: ci sono
/ e vestìuse veramente / em figura d' un pezente. novellino, xxviii-815: adunaro
quel letto la donna e copertole il viso d' un velo ricchissimo. alessandri, lii-13-113
è da uno nobilissimo e ricchissimo ponte d' alti edifici pieno traversato. g. b
al giuoco una delle più ricche fortune d' inghilterra. g. bassani, 3-26
accompagnare da una gran dote, consistente d' una villa nel trevigiano affrescata dal tiepolo,
villa nel trevigiano affrescata dal tiepolo, d' un ricco assegno e di gioielli.
gemme cadenti, / cui veggio a legar d' or gli amori intenti, / fatto
[dei genovesi] / che ben var d' atre l'una doe. sanudo,
perfetta / ricca dose di muschio e d' ambra eletta. foscolo, xi-2-305:
era socio e assiduo frequentatore della società d' incoraggiamento delle scienze, lettere e arti
aveva a portata di mano l'asse d' una panca di buon legno, grossa quattro
g. bentivoglio, 4-1047: insino d' allora fu reso da lui tal saggio
tutto colà spira l'aura dei gigli d' oro, e quel palazzo richiama al
amici-nemici delle bestie, hanno a portata d' occhio una fauna abbastanza ricca e varia
). alfieri, 9-8: giovin d' aspetto, ha il crin canuto e folto
. montano, 245: il piacere d' esser viva traboccava dal suo corpo nervoso
. bacchelli, ii-201: gli amatori d' una volta raccontavano che, passando sotto
nostri discorsi rumori di carni pestate, d' erbe tritate, di casseruole e stoviglie
; luminoso (il pallore). d' annunzio, 8-163: egli guardava tuttavia l'
quelli rosati della lupinella e quelli, d' un verde ricco e soificie, dell'erba
contro lo s. ondo del tramonto d' un vermiglio ricco. -sfolgorante,
, fulgido (la luce). d' annunzio, iv-2-574: ancor durava l'ora
allorché il core invade / indomabil desio d' un altro core. fogazzaro, 1-494
, / serva di cortesia, serva d' amore. bellori, 2-434: era nicolò
16. felice, fortunato. rugieri d' amici, 62: ricco mi tegno sovr'
. latini, i-1292: vidi là d' intorno / dimorare a sogiomo / cinque
una donzella di trovar si 'ngegna / e d' ogni ricco saver s'asotiglia, /
... si capisce come lui [d' annunzio] abbia finito col credere alla
23. prov. cecco d' ascoli, 4649: quanto è più ricco
poveri del suo che ricchi di quel d' altri. 24. dimin. riccùccio
, xxxv-ii-763: aggia chi vói riccor d' argento e d'oro: / che.
aggia chi vói riccor d'argento e d' oro: / che. ss'io voi
, 297: ti farò signor d' ogni riccore. -per estens. abbondanza
per effetto / importa povertà di gioì'd' amore / e riccor di tristizia e di
-e di grandeze, / di senno e d' ador- neze -sete ornata, / e
ài sì vano intendimento. = nome d' azione da ricelare. ricelare tr
roma, i quali sotto questa figura d' appellazione progiudiciale era riciclata l'intenzione,
.. che dee fare il filosofo è d' indagare le diverse specie di cognizione umana
quale fosse l'oggetto preciso delle sue ricerche d' archivio. -in partic.:
popolo, dopo aver fatto inutile ricerca d' un suo amico smarrito fra la moltitudine,
conto di questo: cioè della ricerca d' un medico in una grande città quasi sconosciuta
veramente, ora non c'è ricerca d' operai; anzi appena appena ognuno tiene i
ricerca di qualcosa... -catene d' inverno per la neve, acqua di estate
. tenca, 1-263: la mancanza d' un concetto adeguato ai bisogni ha potuto
strettamente, e nel vestire non rammento d' aver mai notato ricerca. 11
ricerche e fantasie sopra diversi soggetti. d' annunzio, i-437: re poro, ch'
soldi xx fiorentini. = nome d' azione da ricercare1. ricercaménto,
ai dubitazione ancora il ricercamento snella sia d' una sola spezie o di più.
una sollecita ansietà intorno al minuto ricercamento d' ogni caduta particolare. maipighi, 59:
ricercamento dell'oro. = nome d' azione da ricercare1. ricercante (pari
l. bellini, 5-2-66: questa libbra d' acqua, mescolata e ripiena d'infiniti
libbra d'acqua, mescolata e ripiena d' infiniti sali,... per l'
: essendo... oltre al ricordo d' ogni uomo... cresciuto amo
: avviene che nell'amicizie si ricerca d' uomini piacevoli. -chiamare, convocare.
bosco ombroso e spesso, / sperando d' acquetar ivi la mente. tasso, 3-4
se gli inimici tossono presenti, così d' argine toste fortificava, ponea le spesse
fazio, iii-23-106: così, ricercando d' ogni canto, / venimmo a un
in la casa felice / di lame d' or coperta insino al piede, / colorite
colorite di smalto in varie fogge. d' annunzio, 1-385: noi ci mettemmo
ritratto da amalte e due o tre pezzi d' oro conservati dalla rapacità de'corsari,
ornai di discendere a ricercar l'origine d' esse. buonarroti il giovane, 9-
i più riposti suoi pensieri, cerca d' addirizzare la sua vita. romagnosi, 3-ii-754
che potesse utilmente surrogarsi alle medesime. d' annunzio, i-783: quivi archimede.
a panfilo. -avere come oggetto d' indagine o di applicazioni (una scienza
. davanzati, i-93: dello sparlato d' agusto [tiberio] volle si condannasse:
1-i-316: essendo i lavini ricerchi da loro d' aiuto contro ai romani, differirono tanto
figlio di costui fu pregato e ricercato d' aiuto da alessio angelo contra teodoro la-
ricerco di consiglio o di conforto o d' aiuto. botta, 5-249: riuscito vano
[cleopatra] sorella di tolomeo re d' egitto, lussuriosissima femina tanto che ricercò il
non solamente proibisce il ricercar le mogli d' altri, ma ancora il desiderarle.
prego, perché i romani vi ricerchino d' amicizia ai lor propria volontà, tenere a
sia contento scrivere tutta la gita mia d' alamagna distintamente. guicciardini, i-146:
lippomano, lii, 8-199: mi ricercava d' ire a caccia con lui. g
fu detto ch'all'arrivo del cardinal d' assia, cesare un giorno in confidenza le
egli di rispondere essere il nutrirsi sol d' aria e cangiar sovente colore secondo il
tean le rupi 7 la cadenza d' un maglio ed il perenne / salto
71: ella prega: un lungo alito d' ave - / marie con un murmure
era già stato ripetuto dietro la ripetizione d' altri ripetitori. -dire generalmente,
i suoi pranzi fossero serviti in vasellame d' oro, con le altre storie che si
chiamava parasite, cioè su quella specie d' intercalare, su quelle espressioni che con più
ottima republica. -riportare. d' annunzio, 9-12: ci sono nel romanzo
ond'era il petto carco / dell'arpa d' oro al tenero concento / versò nei
i-221: fatto l'ottava, cerco d' impararla, poi la ripeto cinque o
inden- nizzazione per i miglioramenti che pretendesse d' aver fatti, ancorché fosse aumentato il
tommaseo, 19-95: io vorrei fermato sin d' ora: che non per via di
giacomo soranzo, lxxx-3-296: la casa d' austria è discessa dalli conti d'auspurghi
casa d'austria è discessa dalli conti d' auspurghi..., se bene altri
ripetere dai frati e da pochi preti. d' este, 152: abboccatosi..
/ a soffrir quell'ardente / favilla d' umiltà, piena di fede. / e
voce del loro signore come la manifestazione d' una volontà con la quale non c'
riassunse con arte tutta diversa da quella d' un bosch. ma non s'intenda questa
questa volta nel senso che l'opera d' un artista è così piena del suo
questa comunicazione toglie senza dubbio il ripetimento d' innumerabili osservazioni e di maravigliose fatiche fra
mostreranno la molteplicità e intensità di vita d' amore e di pensiero tra gente che l'
sebben solitari, godono come il conforto d' aver, per quei ripetimenti, alcun compagno
facil natura, mohammed-ibn-aghlab. = nome d' azione da ripetere. ripetìo (
, molto gli gravavano di libbre e d' imposte. g. villani, 7-15:
privato a un pubblico risentimento per npetìo d' una fiancatella, l'intervallo è troppo
ripetìo di cosa alcuna, / l'efetto d' ogni mia voglia rauna, / diversa
le dirò ora che mi possa servir d' equivalente o di compenso a quei soavissimi
del fiume, / quando si vela d' ombra sotto il ponte. d annunzio,
di panno, del buio pesto'e d' altri brodai e refettoriali ciarpami ripetiti quasi sempre
frugoni, vl-652: il componimento e degno d' avere per ripetitor un mercurio, perché
cattaneo, vi-3-76: chi ha felice tempra d' ingegno facilmente riesce per sola forza d'
d'ingegno facilmente riesce per sola forza d' imitazione a riprodurre i modi d'uno
forza d'imitazione a riprodurre i modi d' uno scrittore del quale abbia pratica e amore
di bo- namico, di morcelli e d' altri sommi 'ripetitori'. -che ripete
era già stato ripetuto dietro la ripetizione d' altri ripetitori. stampa periodica milanese,
suo domma ugo foscolo, sotto sembianze d' originalità troppe volte ripetitore. carducci,
sono, sempre o quasi sempre, d' epigoni, d'ingegnosi ripetitori, di ripuliton
o quasi sempre, d'epigoni, d' ingegnosi ripetitori, di ripuliton eleganti,
. sansovino, 2-124: attendono molti d' essi alle latine lettere, e però
: al medico si paga scudi cinquanta d' oro l'anno. maestro di scuola con
con repetitore, scudi sessantadue e mezzo d' oro l'anno. d. bartoli,
mesi trattenuto in pavia, ha deliberato d' intraprendere un viaggio nelle altre più colte città
intraprendere un viaggio nelle altre più colte città d' italia. foscolo, xvii-34: il
. non già di questi dal dì d' oggi che paiano tutti quanti ripetitori e
ripetitori ai loro scolari, e cercò d' impedire tal cosa. nievo, 721:
, lat. tardo repetitor -óris, nome d' agente da repetére (v. ripetere
come la memoria mi schernisca / o d' inteletto avessi testa dura. -in partic
soliti a sentirsi. = nome d' azione da ripetere. ri
scherma, seconda esecuzione di un'azione d' attacco identica a quella appena eseguita.
per un sentimento non solo letterario, d' affetto, e il piccolo compagno..
, oriuoli a repetizione, cioè quelli d' inghilterra, ne'quali, tirando una cordicina
luigi xiv, né pur seppe l'orologiere d' esso re scoprirne il segreto. a
donando prima a mia madre una scatola d' oro di francia in cui vedevasi superata
la materia ed a me una ripetizione d' oro egualmente, di celebre autore. p
verri, 2-vl- 183: una tabacchiera d' oro gioiellata è stata regalata alla cantante
stata regalata alla cantante e una ripetizione d' oro al compositore della musica. carena
al taschino per cavarne la sua bella ripetizion d' oro. tommaseo [s. v
denaro, gli diede prima un par d' orecchini di brillanti da mettere in pegno
per disimpegnare li orecchini, una ripetizione d' oro. faldella, ii-2-10: 1
era mossa di posto la massiccia catena d' oro, guardiana del magnifico cronometro ad
9. cinem. ripetizione di quadro, d' inquadratura: esecuzione ripetuta che se ne
indebito, cioè che, credendosi alcuno d' esser debitore quando veramente non sia,
sparare più colpi di seguito. d' annunzio, v-3-35: mettete in riga tutti
dotta, lat. repetitio -dnis, nome d' azione da repetére (v. ripetere
la casa. -rifl. d' annunzio, 8-1 io: accanto alla 'toilette'
figlia di buonora;... sarà d' uopo altresì che l'avverta ripetutamente a
ripetuto ad uguali intervalli collo stridulo gracidare d' in- numerabili cori di raganelle.
, 4-136: ordinariamente la sola impressione d' una idea, o dilettevole o spiacevole,
esplodere in rapida successione (un fuoco d' artificio). leoni, 598:
muraglie delle vie ripetute scritte rivoluzionarie. d' annunzio, iv-1- 239: in
svegliai perché sulla testa, una goccia d' acqua mi cadeva ripetuta dal soffitto.
... vendetta. = nome d' azione da ripezzare. ripezzare (
necessità il suo farsetto rotto o quel d' altrui, per guadagnare da vivere e
e... partendosi da alcun d' essi, il lasciava fornito d'ogni disagio
da alcun d'essi, il lasciava fornito d' ogni disagio, senza di che viver
peggio, a un comportamento errato, causa d' inconvenienti e di brutte figure; rendere
figure; rendere meno gravoso uno stato d' animo. sacchetti, 50-2: troppo
6. salvare un progetto matrimoniale rimettendo d' accordo le parti. n. barbieri
di grande indigenza e, anche, d' indifferenza alle apparenze terrene, di sacrifìcio
, 19: egli va al modo d' uno poverello con vestimenti tutti rotti e
è fatto iddio ripezzatóre. = nome d' agente da ripezzare. ripezzatura (
rovesci di velluto morato. = nome d' azione da ripezzare. ripezzino,
nobile di quattro quarti di nome e d' arme senza alcun ripezzo. =
per tutti gli altri. = nome d' azione da ripiacere. ripiaciuto (
mostravanla, o se non avean nulla d' intero, ripiagasser le piaghe. =
assistenza ospedaliera. = nome d' azione da ripianare, n. 2.
ritornare piatto e quieto (una superficie d' acqua). grafi 5-428: intorno
gelida vecchiezza, / ripiange il tempo che d' altrui pensoso / era e di sé
metà un ripiano con un magnifico tempio d' idoli tenuto in somma venerazione da que'gentili
può essere grata stazione a un poeta. d' annunzio, iv-2- 1145: vide il
non fossero ne'ripiani, perché a modo d' arcate il lor piano è dove si
di transito, non ha indizio alcuno d' aver avuto imposte né altro serraglio.
scale di pietra o di legno, d' una sola branca o divise in più branche
barocco / noto lirismo di ripiani e d' archi. savinio, 2-111: per evitarle
e. gadda, 18-111: sul ripiano d' una biblioteca... sono ritti
si truova nei luoghi dov'è seminario d' erbe, si divelga, e alle lavorate
ripiantino di nuovo al principio del mese d' aprile una sola per vaso. ghislanzoni
della nostra palizzata, procurando i turchi d' alloggiarsi, ma furono prevenuti da'nostri,
. mazzini, 38-287: garibaldi e d' apice... portarono seco, cedendo
la camicia e la carne una croce d' oro, ruminando egli il pietoso disegno di
/ su le corde latine il plettro d' oro, / onde da'cigni miei ne'
santo battesimo ci traspianta dalla maladetta terra d' adamo e ci ripianta nella terra benedetta
tale effetto necessarie. = nome d' azione da ripiantare. ripiatire, tr
- gli tuona il mazzarello, professore d' interruzioni. -no! sono qui! e
di lionne a repiccare sopra la vanità d' ogni negoziato. 4. prov
semenzaio in vasetti. = nome d' azione da ripicchettare. ripicchiare (
, / da ch'ella a molti gode d' esser sposa.. battere
.. battere intensamente con fuoco d' artiglieria, nche sostant. nomi
per cure insolite la ha o intende d' averla. 'come la si e ripicchiata'.
. faldella, i-2-75: così ripicchiava [d' azeglio] in un'altra lettera dell'
così crescevo i disgusti e le occasioni d' aveme: infine piantai impiego e padroni.
cicognani, 2-81: intravidi dallo spiraglio d' un uscio a terreno una donna giovane.
ripicchiato: « i'mmorino che sa d' esse'bbello ». soffici, iv-372:
9-103: la riscoperta macchiaiola, nel favore d' un pubblico quanto mai impreparato, malauguratamente
pendenza del letto vi conduce maggior copia d' acqua, la quale, con l'energia
ripìdio, sm. bot. tipo d' infiorescenza a mono- casio, propria di
fortezza] nelle sue pietre sbiadite, d' un rosso e d'un giallo quasi bianchi
pietre sbiadite, d'un rosso e d' un giallo quasi bianchi, mossa e
la leonessa moli cilindriche altissime e grosse d' una vertigine unica sulla ripidità della scarpa.
/ or si scende una valle, or d' un poggiuolo / si sale l'erta
vettovaf f liato di viveri e d' arme per quanto occorre. e. cecchi
e 'l ripido fracasso / di piedi e d' indicevole tumulto / e dei colpi gagliardi
di solito l'incomincia [la poesia di d' an- nunzio] con untarsi'fortemente accentata
smisurata grandezza negli sproni e nelle stelle d' essi; in oltre i stivali con una
di lesa modernità. = nome d' azione da ripiegare. ripiegare,
ripiegando il giornale pensavo alla giornata fosca d' inverno. -rimboccare una manica.
loro divinità, si spiccano i raggi d' attomo e se li pongono in tasca
appassionato dell'affetto, l'espansione elegiaca d' u- manima intenta a ripiegarsi in se
ripiegarsi in se medesima e a vivere d' una vita tutta interiore e solitaria. tarchetti
: il sara era un ebreo pallido, d' occhi incredibilmente calmi, esile, logico
tasso, 4-4: tosto gli dei d' abisso in varie torme / concorron d'
d'abisso in varie torme / concorron d' ogn'intomo a l'alto porto. /
crescere, una fiamma, un corso d' acqua, una valle). cellini
delle larghe e lunghe barbe di garza d' italia che cadono, si ripiegano e
far in un canto vivo del muro d' una casa che nel canto si ripieghino e
la sala un vasto atlante / tutto d' un pezzo di diaspro fino / sostien la
sui capitelli, / le logore foglie d' acanto, / come un desiderio di pianto
, / si ripiegano sui listelli. d' annunzio, iii-1-201: d'un tratto
sui listelli. d'annunzio, iii-1-201: d' un tratto [bianca maria] si
alcun rumore, con la leggerezza tacita d' un velo che si ripieghi; e
-piegarsi al soffio del vento. d' annunzio, i-880: si ripiegano in cerchia
sonoro. -calare richiudendosi. d' annunzio, ii-297: i cieli si ripiegheranno
un rimedio, un espediente per trarsi d' impaccio, una compensazione a una situazione
con cui ripiega naturalmente alla sua imprudenza d' aver indicato d'accorgersi che nerone è
naturalmente alla sua imprudenza d'aver indicato d' accorgersi che nerone è atterrito: 'sì
l'affare dei grani è un affare d' 'amministrazione'e non di 'commercio', al
alla parte del collo è un insigne avanzo d' antichità. -rijituzzamento di una punta
grandezze e gli agi / a spese d' altri, or sconta il suo peccato,
: perdere slancio, vitalità. d' annunzio, iv-2-409: le ali della sua
quarta differenza di vocali: per diversità d' accento. vocali accentate agutamente: ultima,
tre giri, e quella degli ebrei d' un solo tubo retto lungo quasi quanto uno
, 5-2-106: il talo è una sorte d' osso che, nelle congiunture dei piedi
-inclinato da una parte, in procinto d' inabissarsi (una nave).
vocali sono differenti tra sé per cagione d' accento aguto e grave e ripiegato. sacchi
necessario che sia distesa a dilungo tutta d' un pezzo, come sono le tirate degli
la diffinizione quasi altro che lo spiegamento d' una cosa ripiegata. -gramm.
nessuno... badò a un omicello d' età incerta, oppresso da un enorme
carducci, iii-21-199: la statuetta è d' arte etnisca, e n'è
per terra (un animale). d' annunzio, iv-2-126: una mattina che anna
cocche già sciolte all'aura per vezzo. d' annunzio, v-2-445: gli otto volumi
ripiegatura a mezzodì, a settentrione, d' una catena di monti. 5
doppia che si sia più o meno agutezza d' accento, più o meno gravità,
fa ufficio di molla. = nome d' azione da ripiegare. ripieghévole,
tra i traci. oggi ancora nel mar d' inghilterra se ne fanno delle ripieghevoli coperti
compromesso; scappatoia, trucco per trarsi d' impaccio; rimedio, riparo.
non credo che né ostinazione né sottigliezza d' ingegno possa ritrovar mai ripiego a queste
ritirarsi in qualche città neutrale della germania o d' italia; mostrava di voler andare in
e colla prudenza, spero superar le tempeste d' una cattiva mugier. c. gozzi
(35): è accaduto più d' una volta a personaggi di ben più
ripiego fu subito trovato: il maestro d' aritmetica della scuola tecnica di treviglio fu
che sapeva trovare ai peggiori frangenti. d' annunzio, iv-1-210: la mia vita
. -capacità di trovare soluzioni, vie d' uscita. fagiuoli, 1-6-26: ci
intellettuale', scendere la scalinata della galleria d' arte moderna (che doveva rappresentare la
, a cui si ricorre in mancanza d' ispirazione. carducci, iii-5-425: il
culto alla donna restava solamente a guisa d' una moda e d'un ripiego.
solamente a guisa d'una moda e d' un ripiego. 4. scusa
gente di leggere nel boccaccio 'sedere ai piedi d' un confessore'in vece d'inginocchiarsi,
ai piedi d'un confessore'in vece d' inginocchiarsi, come oggi si costuma e
: è ormai chiaro che si trattò solo d' una tregua tra i vecchi litiganti,
. caro, 5-179: questa via d' argomentare si può chiamar da noi ripiego
quando, dati due contrari, di ciascuno d' essi ne seguita il bene e 'l
[la trattativa] con la pace d' allemagna, più temuto che amato,
: il 'canzoniere'diventa il poema lirico d' un amore di lontananza e di ripiego,
dette pentole e, trovandovi entro abbondanza d' oro, tutto quell'oro imbolò e
punto sbarbato e nel suo fondamento ripieno d' acqua e di strani pesci venuti di
valle dove la strada il menava piena d' acqua, per cagione delle pietre ch'
così facendo si avvedranno in processo di anni d' aver ripiena la lor città d'uomini
anni d'aver ripiena la lor città d' uomini e di ricchezze. s. borghini
imperocché per la sua fertilità vi nasceva d' ogni ragione arbuscello, onde quelli che
naccievoli stelle hanno la memoria di questo tempo d' es- sernpi innumerabili ripiena. tasso,
grido subito et orrendo, / che d' ogn'intomo n'ha l'aria ripiena,
talor sì sconciamente e così tosto / d' atra e nera caligine s'ammanta /
rifieno tutta la casa di sangue e d' uccisioni, così punissero ui ancora.
/... ha ripieno il castello d' allegrezza. -riempire di polvere e
patria il povero 'demofoonte', mi hanno ripieno d' un sensibilissimo piacere e tenerezza insieme.
che volando porta / i degni nomi d' uno in altro lido, / del grido
di giovanni avea ripiene / le piagge d' oriente. 12. riportare alla
improntare il proprio comportamento a uno stato d' animo. giulio dati, 1-53:
prima vittoria ancorché piccolissima vi siete ripieni d' alterezza. 15. intr.
intollerabil sete di piaceri, di ricchezze, d' onori terreni. fr. morelli,
: della... ripienezza patisce più d' ogni altro il ciliegio, quando egli
5. riempimento dell'alveo di un corso d' acqua per il deposito di fango,
fiume in colmo, passa molta quantità d' acqua. g. b. nelli,
v.]: ^ ripienista': sonatore d' orchestra o cantante che eseguisce una parte
ono gli strami al fondo ripieni e ora d' una e ora d'u- n'altra
fondo ripieni e ora d'una e ora d' u- n'altra cosa caricati. aretino
ulivo vuol esser piantato di marzo o d' aprile... con buon pane in
: paiono le mamelle, da quelle d' alcune donzelle in poi, vesicche ripiene
alcune donzelle in poi, vesicche ripiene d' aria, borse vuote, sacchi pendenti.
urna di freddo cenere è ripiena. d' annunzio, iii-1-317: una figura femi-
, ancor voi volereste. -completo d' acqua. stigliam, 2-2: chiaro
ciascuno pose silenzio e la casa fu d' ogni parte ripiena d'oscurità. nannini [
la casa fu d'ogni parte ripiena d' oscurità. nannini [epistole], 196
maria... tolse una libra d' unguento molto prezioso e spi- gonardo puro
ragionamenti, e l'aria è ripiena d' aurette e di refrigerio. g. averani
più luce. 3. echeggiante d' ogni intorno di suoni, di grida,
o spinti da animosità o da dispiacer d' indugiare, a guisa di combattenti alzarono le
leo, onde, ripiena ogni cosa d' allegrezza, così di notte com'era.
. buzzi, 257: la porta d' hal sembra un pasticcio ripieno. montale,
quivi all'intomo erano ripieni, a guisa d' un teatro, d'una moltitudine infinita
, a guisa d'un teatro, d' una moltitudine infinita concorsavi delle castella. sarfii
. gesualdo, lxx-399: benché tutto d' ogni tomo fosse de'nemici ripieno,
lei di nemica / oste cinta e d' infide armi ripiena? -stracarico di
-ingombro di cadaveri galleggianti (un corso d' acqua). martello, 6-ii-680:
, / or che a te più d' un campione / veggion gli emoli torrenti /
, 2-i-263: anticamente roma era ripiena d' oneste e caste donne. bembo,
, come di pescatori, di speziali e d' altri. lud. guicciardini, 3-38
: è [la toscana] fioritissima parte d' italia di belle città e vaghissimi castelli
.. tutte queste colline e d' erbe e d'arbori e di edifici tanto
tutte queste colline e d'erbe e d' arbori e di edifici tanto ripiene che a
/ sofficienti lavori maneggiare, / affinché d' opportuno e stagionato / vitto ripieni sian
, 1-i-125: candido vel ripieno / d' alta ricchezza, onde ogni sguardo è vinto
e l'aria intorno accende / cinto d' opre d'amor tutto dipinto. casoni,
aria intorno accende / cinto d'opre d' amor tutto dipinto. casoni, 304:
quelle picciole sfere che sono i cieli d' amore. galeani, i-180: diman
e saranno ripieni come guastarde e come comi d' altare. benvenuto aa imola volgar.
purgare il capo e all'uvola ripiena d' umor freddo, vi si ponga la sua
di schiuma ripiena, m'accorsi esso agnello d' altro latte che di cagna non esser
528: veggiamo i vecchi catarrosi e d' umori peccanti ripieni, mancando in essi
pallavicino, 1-476: l'altra similitudine sarà d' un malato che, avendo ripieno lo
espressi di poter or trattare soavemente tarmi d' amore. e. zani,
e intellettuali; dotato di sapienza, d' intelligenza, di saggezza; ricco di
pruova da quello eterno giudice, desideri d' esser morto abbortivo, cioè prima morto
: era il duca di borgogna ripieno d' infinite virtù e d'astinentissima vita. bandello
di borgogna ripieno d'infinite virtù e d' astinentissima vita. bandello, ii-870: sì
facondo fu, fu sì ripieno / d' un grave ragionar dolce e prudente /
di nazione, ripieno di mente, d' ingegno, d'arte, d'inganno,
ripieno di mente, d'ingegno, d' arte, d'inganno, di discorso
mente, d'ingegno, d'arte, d' inganno, di discorso e d'interesse
, d'inganno, di discorso e d' interesse. goldoni, xi-571: sì,
gherardi, 1-ii-414: è la predetta anima d' ogni virtù ripiena con tre virtudi:
vii-6: quanti begli edilìzi, ma ripieni d' incomodi! 18. macchiato
canuto e bianco, / vecchio, d' anni npien, privo di sangue, /
gli rose il cuor quel rigi- d' angue.
-oberato d' impegni. benvoglienti, 149: io
avanzato non poco nelli anni: son ripieno d' imperfezioni, ché però non son più
religione cristiana, con miserrima vita ripiena d' ogni calamità, servono infelicemente con la catena
bella tua patria era ripiena 7 d' alte miserie e di solingo orrore.
reo destin mi trasse / in terra d' ozio e ai livor ripiena. goldoni,
sorte ingrata / allorché mi lamento / d' uno stato ripien d'ogni contento.
allorché mi lamento / d'uno stato ripien d' ogni contento. seriman, i-40:
famiglia. / tutta ripiena è già d' alto contrasto / la gran sollenmtà del nobil
hanno ad esser co- tai novelle insieme d' un certo che di dolcezza e di diletto
trevir... gli mandarono lettere ripiene d' uffici umilissimi e di sommissione. f
conviti e de'ragunamenti delle genti e d' essere salutato e reverito come dio.
sono ripieno di consolazione: io rimbocco d' allegrezza in ogni nostra tribolazione. buccio
alessandro udendo la moglie esser figliuola del re d' inhilterra e di mirabile allegrezza occulta fu
volgar.], 30-10: meritò d' esser chiamato dall'angelo, 'uomo di desideri'
, 1-273: certo elle erano ripiene d' amaritudine e tutte adolorate ed innebriate d'
d'amaritudine e tutte adolorate ed innebriate d' assenzio e piangevano senza rimedio nullo.
signore, se questo mio stomaco ripieno d' iniquitade sempre ritorna al vomito? tasso
a quel canto ripieno [tirsi] / d' armonioso mele / sgombra tosto dal seno
esempio. varano, 1-226: ripien d' ineffabile dolcezza / rimasi allor, che il
1: era egli italiano, in età d' anni cinquanta, ma ripieno di spirito
boccon tanto delizioso, / tutto ripieno d' amoroso affetto, / la fé spogliare
. cucini, 4-310: ripieno [d' annunzioj di tanto vento, gonfiato da
tanto fumo, battezza, per sua terra d' elezione, la francia. borsi,
io sono... un superbo ripieno d' orgoglio, dispettoso e insofferente.
in vista, ben se 'l cor d' ess'è ripieno. calogrosso, 97:
si vede alcuno. michiele, i-321: d' ingiusti sdegni il cor ripieno, /
/ tracia bellona rea / i campi funestar d' illiria puote. sergardi, 303:
sergardi, 303: donna, ch'abbia d' affetto il cor ripieno, / non
parini, 455: mirate, l'alma d' armonia ripiena, / le volubili braccia
lxxx-4-392: qui mi trovo in debito d' esporre... l'ingiusta gelosia universalmente
dolori... avrebbe almeno riempiuto d' orgoglio questo cuore, che ora è ripieno
con intensità un sentimento, una disposizione d' animo anche non sincera o ingannevole (
pare che e'sia quella disposizione che d' ambizione manchi, e quando egli è comparato
pare che e'sia la disposizione che d' ambizione sia ripiena. benzoni, 1-148
, 1-148: non sazio ancora, arrabbiato d' avarizia ingorda e tutti insaziabili d'oro
arrabbiato d'avarizia ingorda e tutti insaziabili d' oro, con ogni sorte di tormenti
invidi tanto, / che contra marco d' astio ebber ripieno, / incontro ogni ragion
di ritrovarlo, le fesser piacere / d' un saluto ripien di cortesia, /
santo. gherardi, 1-ii-406: ripiena d' uno olore celestiale sì confortai i miei
terra. manzoni, vi-1-180: il ripieno d' una botte non è altro che il
favola, / che non ha nulla d' ameno, / è posticcia, e per
lo stame ha di seta e 'l ripien d' oro. magri, 1-216: '
: san quanto di ripien, quanto d' ordito / vi vuol. giuliani, ii-271
che fanno le porte principali dell'oratorio d' orsanmichele. baldinucci, 136: ripieni
scrittori, che abbia abusato di ripieni e d' aggettivi e cercato lo stile florido.
sostanza in fatto e di parole e d' immagini. giusti, 4-ii-411: questa
o 50 instrumenti molto bene si accorge d' un cantino che cresca o manchi. carducci
un ripieno': essere adoperato in mancanza d' altro o di meglio. giusti, 4-i-323
la causa loro. = nome d' azione da ripigliare. ripigliare (
più chiara. sergardi, 1-133: ecco d' arcadia ornai riedono i giorni / e
tutti in modo e di state vesti d' inverno e d'inverno quelle d'estate.
modo e di state vesti d'inverno e d' inverno quelle d'estate. le tengon
state vesti d'inverno e d'inverno quelle d' estate. le tengon comunemente e le
incanto nel foro del divo traiano i vasellami d' oro e cristallini e murrini, le
quest'opera tra gli assalti quasi continui d' ostinate e crudeli indisposizioni, non solamente
cavallo, per macchie e burroni uscì d' occhio a'perseguenti. poco gli valse
amor mi carca, / pregando citerea che d' aspri artigli / mi tragga e poi
127: l'arme, già al tempio d' elicona rese, / i'ripigliai,
i'ripigliai, non perché il crin d' alloro / cinger pensassi, ma per
seguito a un urto (una massa d' acqua). leonardo, 2-286:
tratta di esaudire o no le inchieste d' un popolo libero. lucini, 4-32:
so se io dica di confondermi o d' avilirmi, ripigliando a mio padre che la
xvi-577: si narra quel graziosissimo tiro d' un fanciul fiorentino di mirabil prontezza e vivacità
fanciul fiorentino di mirabil prontezza e vivacità d' ingegno, il quale da lorenzo de'medici
onorevoli de'viceré, de'governatori e d' altri gran mandarini, un castello,
. ebbe poi col tempo il nome d' italia, non può ripigliarsi da più alti
di vista; seguire un nuovo ordine d' idee. f f dante
ove non si ripiglia un nuovo corso d' idee e dove non si comincia una
capi della sua prima risposta, aggiunse d' avere egli promosso quell'armamento per lo
la morte di quell'eroe, il figlio d' augia e i suoi aderenti abbiano ripigliato
metafora passa successivamente per tre stati: d' immagine, d'indizio, di segno.
per tre stati: d'immagine, d' indizio, di segno. -riprendere
avesse tutta la persona dirotta, sforzossi d' alzarsi in piedi per passare verso le
e si sforzeranno di confermare le cose d' inghilterra e di germania e di medicare
: spesse volte avviene che alcuni vocaboli d' una lingua si tralassino e altri si ripiglino
monte, 1-39-16: se per forza d' amor mi reggia, / fa torto qual
avvenente siete del corpo, tanto piacevole d' usanze? ». ma la donnesca
le fabriche di salomone, di zorobabel e d' erode, lascia per questo d'esser
e d'erode, lascia per questo d' esser nel mondo tempio degno di dio.
delfico, iii-17: non intendo io d' impicciarmi [della storia dei normanni]
di queste genti ignave e che sono d' animi abietti e vili e npigliarci di
: riprendere il sopravvento (uno stato d' animo). ferd. martini,
senza repigliarlo. -espandersi, riempirsi d' aria (il mantice). imperato
accordo seguito in francia, che monsignore carlo d' or- liens andò a far riverenza all'
particolari importanti intorno all'azioni del marescial d' aumonte nell'andata sua verso rovano,
g. gozzi, i-17-96: la casa d' atreo ritorna ancora / a rifiorire e
la mia parola: non potrò mancare d' aiutare il duca di savoia, che è
luigi xiv cominciò a ripigliare nelle cose d' italia. -ripigliare per mano un
somma animosità, alfine dopo poco meno d' un secolo,... sembrava
di più facile ripigliatura. = nome d' azione da ripigliare. ripigliévole,
; ripigliare i danari. a'giorni d' oggi chi sta a bottega bisogna contentarsi di
di quei dì, larve che ognora / d' ingenuo color mi ripingete / questo calle
ripinsono e cacciaro di là dal fiume d' arno con grande danno di sua gente.
: eglino, non ripinti per forza d' armi, inver le mura nella terra i
e lune e falchi e santi e chiavi d' oro / già, sulle insegne oscure
- parlano fra loro. = nome d' azione da ripingere1. ripinzare,
sm. ripicchettatura. = nome d' azione da ripiolare. ripiolare,
fave va fatto ripiombare sulla panca. d' annunzio, v-1-227: il corpo ripiomba a
2. figur. riprecipitare in uno stato d' animo o un atteggiamento di afflizione,
... /... lasciò d' un urlo ripiombare il marmo / sopra
il basso (la nebbia). d' annunzio, i-140: domano l'aure il
povero figliuolo nella fossa dei leoni e non d' aiu- tarlo ad uscirne del tutto.
dello svogliato leggitore in un fantastico mondo d' ignote sensazioni per quindi ripiombarlo deluso nel
, 1-2-150: quella è certo bella arte d' un, che abbia voce di aver
le montagne in faccia / bril- avano d' un grande orlo di fuoco. viani,
e. gadda, 6-326: una ciabatta d' una macchina, da aver vergogna andarci
rara decora, / lu me bicchieri d' argentu / ripiumatu tuttu in ora.
percorrenza che par quasi adombrare la necessità d' una posizione antitetica al dato.
comunità religiose o politiche. = nome d' azione da riplasmare. riplasmazióne,
. il riplasmare. = nome d' azione da riplasmare. riplatonizzare,
cellulare e incremento di durata del potenziale d' azione. = comp. dal pref
suddette [note]. = nome d' azione da ripolire. ripolire,
lettere, ch'erano state tante centinaia d' anni sepolte, cominciavano a levar il capo
: fu recato alla tragedia maggior numero d' episodi e l'altre cose, secondo che
altre cose, secondo che per ciascheduna d' esse ornata e ripolita ne vien detta.
'la lotta per amare'! = nome d' azione da ripolire. ripollare, intr
o di una piena (un corso d' acqua). bucini, 3-285:
situazione letteraria. bucini, 13-166: d' annunzio mostra soltanto come un
si sarebbe aveduto. = nome d' azione da riporre. riponitóre, agg
e de le gioie. = nome d' agente da riporre. riponitura,
... per fare alcuna fossa d' alcuno morto overo aprire moni- mento per
giù soldi tre. = nome d' azione da riporre. riponzare,
di lepri e era il primo giorno d' apertura. -ricostituzione della fauna ittica
scopo di incrementare la pesca d' acqua dolce e che consistono nella fecondazione
un diradamento del bosco. = nome d' azione da ripopolare. ripopolare (
roseo, v-187: edoardo, re d' inghilterra, avendo ottenuta la città di
nuovi esemplari e proteggendo quelli in via d' estinzione. cantù, 3-190: ben
decimono napoli si ripopolava... d' artisti impressionanti e produttivi, così come
e sonante di notizie teatrali, pare d' essere in un sepolcro. ripopolazióne,
della ripopolazione delle maremme. = nome d' azione da ripopolare. ripoppare,
il primo uzzolo, provava un certo dispetto d' essersi fatto vedere così caldo dalla vecchia
e avendo purgato quel luogo che era d' intorno alla sepoltura, fece ad esso sacrificio
, le fragole e le ciliegie. d' este, 241: dopoché fu il tutto
musei si collocassero al loro luogo. d' annunzio, iv-2-248: numerava la biancheria
ingabbiavan augei muti, / augei che d' uova ognor covan un paio, /
la detta coppa come fosse gittata via d' in su rajtare, e, così
buonarroti il giovane, 9-402: chi sol d' un dito / se ne lascia trar
di tela non picciola quantità di monete d' oro. carducci, ii-16-283:
peruzzi, 512: costane per ispese d' una casa con palco per istala e riporre
. bonavia, 117: meglio d' antraccole prese del mese di settembre del
52): que'giovinastri abber voglia d' andar a vedere quello sterminato mucchio di
oblazione salutare che è fatta per lo popolo d' israel. 4. far distendere
notte oscura. lemene, ii-147: d' un presepio infra gli oscuri orrori / ripon
dì che le ceneri si riponevano nel sepolcro d' augusto, pareva roma, ora per
tutta coperta di raso bianco, con brocche d' ottone messe a disegno e con tarme
padri minori osservanti, dov'ella avea dimandato d' esser sepolta. carducci, iii-7-218:
va tantosto al mona- sterio, e d' indi con violenza si prende il suo cugino
careri, 1-ii-28: non la supplico d' altro, se non che riponga la
segno ch'ercol fisse, / con volontà d' orlando gli offeria, / se creder
in soggezione o in schiavitù. cronichetta d' incerto, 263: essendo i lor vicini
spedire un messo / che 'l rivochi d' italia a queste nozze, / tosto
, cinque giorni dopo la sua partita d' urbino ottennero sant'arcangelo, montefiore.
grande speranza era riposta in qualche cattedra d' insegnante che mi procurasse da campar modestamente
simili velenosi amuleti, non per cagione d' essi amuleti, ma per altre circostanze,
riposta in essi e che li riempiva d' intrepidezza e coraggio. giordani, ii-97
signore, si stette con ferma speranza d' avere ogni diffi- cultà a superare.
iv-2-262: ho preso sopra di me d' impegnarvi a non ripor mano in quest'affare
una corte sì maligna da vedersi trattare d' inezie e di fole il suo libro da
. leopardi, 1-1456: il punto d' onore è una delle tante illusioni dell'uomo
perché chi ha occhi vede una gran diversità d' accidenti e modo di sostanza in queste
contenenti le statue di tutt'i re d' inghilterra finora stati. forteguerri, ii-249
. / poscia sovra al suo carro d' ogn'intomo / scorrendo lievemente, ovunque apparve
ed insolito calpestio udì per l'isola, d' onde ei veniva ripose timida il guardo
e vide bellissimo destriere, tutto molle d' acqua, il quale sbuffando e scuotendosi scor-
: quando uno fa un'operazione meglio d' un altro, diciamo al superato: 'tu
.]: la prim'acqua che vien d' agosto, il caldo s'è riposto
26. prov. frottole d' incerta attribuzione, xlvii-263: chi tira a
del re castore e polluce e era d' incredibile bellezza. cassiano volgar., vii-
sì come quasi suo effetto, procura d' adomare. -pettegolezzo. garzoni
riportamento a un altro. = nome d' azione da riportare. riportanovèlle, sm
; trasportare, recare qualcosa al luogo d' origine; ricollocare nel posto abituale.
addietro, cercavano di smaltirli a prezzi d' occasione. jahier, 8: un uomo
, xi-308: queste due antiche opere, d' abilissima mano cinese, mi riportavano a
copista me le riportava, ho più d' una volta prorotto in dire: che
nuova gente / di gran sembiante e d' abito straniero / rien dal mare a sua
esser biasimato chi, portando le proposte d' un principe e riportando le risposte d'
d'un principe e riportando le risposte d' un altro, le ridice con altre parole
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1011), 825:
allora tremenda, e ne riportarono non meno d' utile che di loria. tristani,
/ di riportarne, almen, sacchi d' argento. muratori, 6-290: i santi
questa macchina riporterà in premio una medaglia d' oro di quattro- cento zecchini di peso
e gli affri- cani, quantunche istrutti d' arti mentite, quando farmi di ciascuno
non contro a'germani conseguire il titol d' imperadore e riportarne onorato alloro. bernardo
, per averne riportate buone parole, d' aver già acquistato quel regno. guarini
quantunque procurassero ed ottenessero protezione e privilegi d' immunità dalla sede apostolica, a niuna
vassalli, e massime quando sono nobili d' importanza, e poi fidarsene. giovannini,
, anzi mi pare che mostrasse forza d' ingegno quasi più che umana, non essendo
. anguillara, 4-166: al nipote d' atlante in quella festa / (oltre
b. tasso, no: procurerò d' imitarvi in molte altre cose che vi
mi riporterò sempre alla vostra discrezione. d' este, 282: il resto
: se è vero il riportaticelo giuntomi d' oltre oceano, e troppo bello per non
indietro. marino, 1-14-23: d' altri ladri abitanti in questa torre /
: ne tirano gli orefici [del filo d' oro] per far facili e più
tali lavori riportati e ben saldi, o d' argento o d'oro che siano,
e ben saldi, o d'argento o d' oro che siano, sono quelli che
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 857
tanta vittoria riportata in terra straniera e d' un capitano che era in un concetto d'
d'un capitano che era in un concetto d' una delle più franche spade di tutta
il loro concetto e perdettero il frutto d' una vittoria gloriosamente riportata. -riscosso (
ii-1-283: prima di inviare il mio diploma d' idoneità riportato come alunno della scuola normale
3-176: mliave fatto empeto l'invidia d' ignoranti..., le suspizioni di
verso rimborso del prezzo. = nome d' agente da riportare. riportatura (
analemma, riportatura. = nome d' azione da riportare. riportino,
voluto limitarsi al riporto di inedito materiale d' archivio. 2. ornamento di
[lo straforo] di filo o d' oro o d'argento, e uno attaccare
] di filo o d'oro o d' argento, e uno attaccare sopra li pani
su cui vuole ella formare il riporto d' oro. baldinucci, 9-xx-182: si è
è l'adornamento e t riporto. d' alberti [s. v.]:
]: libri con riporti di piastra d' argento. -ciuffo di capelli che
del regno si scopersero 'pietre litografiche'd' egregia qualità; la litograna è giunta
baldini, 1-75$: la piazza ha forma d' un poligono molto irregolare con riporti ringhierati
ojetti, ii-333: quando vedo all'angolo d' una via lo stecconato d'una demolizione
all'angolo d'una via lo stecconato d' una demolizione o d'uno sterro, non
via lo stecconato d'una demolizione o d' uno sterro, non sono contento finché
perché ha perso il riporto e suda d' angoscia. bernari, 6- 262
teatr. il mimare i gesti del direttore d' orchestra a opera del direttore musicale del
/ è quel, quando sovene / mene d' essa [la patria] o de
, 1-26: allegrezza, ch'è effetto d' amore,... si è
. si è uno riposaménto e contentamento d' animo in allegrezza d'alcuna dilettazione,
riposaménto e contentamento d'animo in allegrezza d' alcuna dilettazione, siccome si convenga. m
: a letto. = nome d' azione da riposare2. riposante1 (
soffiar dalle bocche senza enigma larghi ventagli d' acqua. riposante2 (part.
di casa. -che dà tranquillità d' animo. einaudi, 75: in
, 1-139: un giorno ebbe la certezza d' essere amato. allora il tempo gli
trovai gente / che ciascun si dolea d' amor forte. leggenda aurea volgar.
riposa. d' annunzio, i-21: come una schiera di
vittoria, che alfine riposò sulle insegne d' italia. 2. poggiare su
parti si riposa sopra / grosse colonne d' integro diamante. galileo, 1-1-55: questa
poco e si riposò sul basamento. d' annunzio, v-1-290: le torpedini in gabbie
che il busto riposi sopra le gambe. d' annunzio, vi- 766: il sedile
di finestre, riposa un enorme letto. d' annunzio, iv1- 793: erano armi
, vi-62: tu se'de bardi degna d' alta fama, / bella leggiadra saggia
le scorte della posterità. sono scudi d' ubaldo, che risvegliano alla virtù anco
uomo, anzi per profeta, a guida d' angelo tornarono e in cristo si riposarono
, riposa / nel padre dei fedeli. d' annunzio, iv-1 -212: qualcuno piangeva
di debiti. vico, 4-i-788: società d' uomini non può incominciare né reggere senza
improvvisamente quelle speranze che riposavano sull'eventualità d' una guerra che durasse e si allargasse
nella filosofia cristiana, che c'insegna d' amar dio sopra ogni cosa e di
non riposandosi sull'altrui autorità, tentano d' ingrandire 11 mondo dell'idee e d'
d'ingrandire 11 mondo dell'idee e d' estendere l'impero della verità e della
stampa periodica milanese, i-26: alcun popolo d' europa non sarà più disposto del popolo
ecco che messer giesù fu riposato quivi d' onde egli era stato levato. felice da
tristizia. leggenda di s. elisabetta d' ungheria, 36: alcuna altra fe-
farò riposare la testa sulle ginocchia. d' annunzio, v-1-288: il liocorno cercò
una situazione sentimentale, in uno stato d' animo. monte, 1-26-10: piaquevi
, / or, veggio, in gioia d' amor mi si riposa. chiaro davanzati
de'prìncipi del paese, per parere d' essere stati i primi a riposar l'armi
religione e un volume di storia popolare d' italia. graf, 5-215: degli anni
giorni e càpito che è la madonna d' agosto. -in relazione con un
): beneto se reposà in lu solar d' una torreta de lo monester. boccaccio
il rezzo a chi stanco riposa. d' annunzio, iv-1-468: vuoi stenderti sul letto
direi di non andare a riposare. sei d' accordo? -con riferimento alla
strada, a riposare / nel letto d' una zitella. 3. calmarsi
molta gioia, come in una conquista d' amore, ci profondiamo in quella lettura,
savia, e apparita forse per volontade d' amore, acciò che la mia vita si
leopardi, i-378: sopra ogni dolore d' ogni sventura si può riposare, fuorché
fiere, corre a riposarsi nel seno d' una fanciulla. -smettere di stare
come quelli che non siamo mai stati d' accordo a viver liberi, e di esser
stanchezza o per via di tregua o d' altra sorte di sospension d'arme si riposasse
di tregua o d'altra sorte di sospension d' arme si riposasse qualche tempo, tutto
qualche tempo, tutto servirà per via d' intervallo, fin tanto che, rimessa
favorito,... avendo forse più d' appresso che gli altri cognosciuto e fastidi
riposa [moammed sceab] nel camposanto d' ivry / sobborgo che pare / sempre /
ciel riposa. 5. diminuire d' intensità, mitigarsi (un fenomeno atmosferico
; rinunciare a un proposito. cielo d' alcamo, 39 [var.]:
segni, 96: ultimamente, come trionfante d' una gran vittoria, del mese di
, andò in fiandra all'imperadore il duca d' oreno. buonarroti il giovane, 9-725
, ma da che io ho bisogno d' altri occhi che i mei, lascio riposar
.. in piena ricolta del mese d' agosto e di settembre si riposò da soldi
poi il corpo alquanto riposava / d' un picciol sonno. carducci, ii-19-14:
.. i allor sarai al fin d' esto sentiero; / quivi di riposar l'
: non riposa colui / che ha carco d' altrui. proverbi toscani, 227:
, i-iii- 360]: il suon d' esso [tamburo]... è
uomini, la cui generazione fu generata d' uno a commendare la concordia. bembo [
più la principessa di condé, il duca d' ànghien e tutti i loro dependenti che
sì temperato che con una certa gravità d' ingegno pareva che conoscessino chi li cavalcava.
riposatamente pioveva sopra l'altra acqua mischiata d' aria. -per gradi, a
muro che fiancheggia la banca del venditore d' acqua ghiacciata. 2. depositato
vivete riposato, ché sarà vostro l'onore d' esseme l'interprete, come è d'
d'esseme l'interprete, come è d' esseme stato l'auttore. foscolo, vii-
era persona semplice e da bene e d' animo riposato e quieto di sua natura
. per esser tutti di natura e d' animo assai quieto e riposato. marino
3-i-324: sonovi... cervelli d' una tempra viva, ma riposata, armonica
si fa a mare riposato. cecco d' àscoli, 416: sana [il vento
àscoli, 416: sana [il vento d' oriente] la terra per qual fa
. montano, 1-115: delfina era d' umore bizzarro... e non
). petrarca, i-4-145: eran d' intorno a l'arco triunfale, /.
non ha nulla di straordinario, nulla d' avverso, tutto secondo natura. leo
certa di un avvenire molto migliore. d' annunzio, i-632: noi / saremo paghi
, 10-vi-304: sta'sano ed ingegnati d' essere e umano e riverente e nposato.
guevara], i-161: le qualità d' un uomo maritato denno esser queste,
finalmente riposata, quasi cresciuta nello sguardo d' un bove. -fisso (un
sole autunnale, un colore). d' annunzio, vii-23: san marco al mattino
., 7-245: io soleva usare d' una riposata pacie e tale stato si facieva
a un modo sempre costante e sempre d' uno volto e d'uno animo condusse
costante e sempre d'uno volto e d' uno animo condusse riposata e piacevole vita.
di pene, / e gli coperse d' infinita angoscia. d. bartoli', 28-
applicazione, vacuità dalle passioni, mansuetudine d' intelletto,... tutte doti proprie
pensiero il quale aspira visibilmente ad una forma d' arte sintetica, riposata e tranquilla.
riposata: in un momento di tranquillità d' animo. b. corsini, 18-5
b. corsini, 18-5: pria d' entrare in sella i lieti eroi / al
/ bastato sempre il rimembrar sarebbe / d' un solo istante, e il dir:
degli scaloni non dee farsi mai manco d' un piede e mezzo, e..
sinonimo di riposatore. = nome d' agente da riposare2. riposciare,
intra loro pacificamente e riposevol- mente. d' annunzio, v-1-692: amico, possiamo oggi
reggere a eventuali recessioni. = nome d' azione da riposizionare. riposizionare,
mondo; / e sanza cura aver d' alcun riposo / salimmo su, el primo
sua giornata / talora è consolata / d' alcun breve riposo, on- d'ella
/ d'alcun breve riposo, on- d' ella oblia / la noia e il mal
riposi assai brevi accordati alla giornata. d' annunzio, 8-39: questi quattro giorni di
buonarroti il giovane, i-39: là d' etruria al fluentino gorgo, / sciolto il
graf 5-656: capri, verde riposo / d' imperatori stanchi. montano, 1-112:
, sorniona, si ritrae: e invece d' incontrare i freschi riposi della campagna,
pascoli pianeggianti, molto soleggiati, ricchi d' erba e con possibilità di approvvigionamento idrico
in lucania e in abruzzo da alfonso d' aragona il magnanimo (1396-1458).
fabio rutiliano... si sforzò d' andare legato, con fabio gurgite suo
bene e prende lo difetto; / e d' ora en ora mille pianti e plui
ii-176: era talmente acceso dell'amore d' una bellissima iovinetta che poco vi mancava
: non curo o sprezzo i vortici / d' un mondo tempestoso: / un soglio
, e il riposo dell'animo. d' annunzio, iii-1-1044: -non riposa, /
a un comportamento, a uno stato d' animo, ecc.). iacopone
si truova. / quest'è il riposo d' ogm nostro male. caro, 16-76
in gioir del mio riposo / quanto avete d' amore e di pietate. g.
buon riposo che in eterno dura. d' annunzio, 8-119: ella a punto è
. rebora, 83: è l'ansietà d' una gioia smarrita / verso un acerbo
da prato, lxxxviii-i-580: poi che d' esto secol son migrati, / non
e con riposo / goder l'eterno amor d' eterno sposo. cesari, 1-2-283:
chi, per avere raggiunto il limite d' età o per altre ragioni, soprattutto di
un lungo servigio domanda il riposo. d' alberti [s. v.]:
alla prima che non è la giubilazione d' un segretario invecchiato tra i protocolli,
tra i protocolli, ma il riposo d' un generale d'armata, un po'strapazzato
, ma il riposo d'un generale d' armata, un po'strapazzato dalle campagne
deledaa, iv-673: dopo quaranta anni d' insegnamento nelle scuole elementari, il maestro giuseppe
annoiavano. banlli, 5-82: gli europei d' ogni categoria sono andati in campagna.
il soldato, in piedi, nella posizione d' attenti vacillava. « riposo! »
noia, nel che mi credeva incapace d' assuefazione, e ho quasi finito di patire
evidenza le belle curve con atteggiamenti stanchi d' addormentata. -con riferimento ad animali
svelarsi, onde i riposi / magnanimi allegrar d' atene e roma. 10
: il fine dell'imperatore presente non è d' acquistare né d'ampliare il dominio,
imperatore presente non è d'acquistare né d' ampliare il dominio, ma di godersi in
riposo dell'europa richiedono che la casa d' austria sia cacciata dall'italia e ridotta in
dall'italia e ridotta in quel stato d' estensione che la nova politica esige. manzoni
per la francia e stabilite in guisa d' assicurarci finalmente il riposo di cui l'
, die x, intrante il mese d' aprile. valerio massimo volgar.,
altrui. foscolo, viii-166: lo stato d' impoverimento a cui gran parte d'italia
stato d'impoverimento a cui gran parte d' italia doveva necessariamente ridursi, e più
provare un tumulto di nuove sensazioni. d' annunzio, iii-1-335: il giorno è più
serenità, che emana da un'opera d' arte. carena, 1-160: 'riposo'
riposo impazienti; / non cupidigia in lui d' oro e d'impero, / ma
non cupidigia in lui d'oro e d' impero, / ma d'onor brame immoderate
oro e d'impero, / ma d' onor brame immoderate, ardenti. -inattività
usato per appoggiarvi il mantice. d' alberti [s. v.]:
un pilastro che costituisce una delle superfici d' appoggio di un arco. baldinucci,
,... per l'ira d' una di loro di felice esser divenuti infelicissimi
: la virtuti eh'fi- favi / d' alcirim'e guariri / a lingua dir nu
lunga lettera, in cui mi scrivete d' essere attorno a leggere l'opera del
: ciascheduno amante sta gioioso, / d' amor disideroso, / e no rifina mai
tua segnoria »: / ché chi d' amor non sente sta doglioso, / senza
il mar vertiginoso / senza riposo. d' annunzio, i-741: forti a trarre
arme a ritroso / strascinare a coda d' un somiere, / e fecelo impiccar sanza
il proprio dominio un territorio. d' annunzio, vii-291: io penso e dico
ripossederti e consumarmi per troppo amore. d' annunzio, iv-1-260: il primo moto
, agg. nuovamente ispirato e acceso d' entusiasmo. d'annunzio, v-1-238
ispirato e acceso d'entusiasmo. d' annunzio, v-1-238: la guerra! la
del vespro è vinto da queste miriadi d' occhi fiammeggianti, da quest'agitazione di
il bianco di sotto e l'iridi come d' una teresa riposseduta dal demonio, le
di vesti- menta, di munizioni, d' attrezzi da guerra e d'ogni altra
di munizioni, d'attrezzi da guerra e d' ogni altra cosa necessaria ad un esercito
pone in serbo, entro una piazza d' armi per valersene al bisogno. onde
a comprendere la fabbrica e la riposta d' ogni sorta di bocche di fuoco,
di proietti, di corpi incendiari, e d' ogni attrezzo ed apprestamento militare.
più ai piedi di un albero): d' estate è rivolta a settentrione e d'
d'estate è rivolta a settentrione e d' inverno a mezzogiorno, in zone secche
autor finge qui essere puniti dieci spezie d' astuzia, le quali si commettono contra
del doria trovò manco un piatto mezano d' argento. bisaccioni, lx- 1-25:
osservando in un ripostiglio certi pochi vasetti d' acquenanfe, si compiacque di vezzeggiando co
... ch'egli s'awide d' un ripostiglio murato di fresco dove montezuma
e lezzose, / c'hanno anco ripostigli d' ottanta anni. -per estens.
xxiii-130: a douvres la dogana è d' un rigore estremo. disfanno implacabilmente tutto
staccato dalla tunica del cuginetto collegiale. d' annunzio, iv-2-83: una volta, in
, che la mia scelta andasse all'arancia d' angolo: ho ben visto dove tiene
. giulio strozzi, 2-29: priva d' ogni consiglio è solo intesa / a nascondersi
a una torre o nel più intimo d' una casa... per rimpiattarvi gente
. in arquà, quasi secreto ripostiglio d' italia. magalotti, 20-123: vi sono
a memoria che, sentendovi egli lamentare d' esser mal trattato, corse furiosamente a
quei marroni che putivono sì di tanfo d' orinale e di ripostiglio di topi.
frumento, / or di spelta, or d' altra biada, / per non breve
e i ripostigli tutti sono ripieni o d' aria o d'acqua o d'esalazione.
tutti sono ripieni o d'aria o d' acqua o d'esalazione. m. arlotto
ripieni o d'aria o d'acqua o d' esalazione. m. arlotto, i-203:
guarini, 222: porgimi il vasel d' oro, / nicandro, ov'è riposto
de prete del testamento ed una urciola d' oro piena de manna. aretino
un boschetto di cipressi / che parean d' una stampa tutti impressi. firenzuola,
cu- mea profetessa empiea lo speco / d' orribil tuoni. tansillo, 87:
nome rispondete. monti, x-2-146: d' ullino nei riposti alberghi / tacitamente amor
cristalline stanze / di scelti unguenti e d' odorati fumi, / che so- glion
/ l'araldo, s'awiò dritto d' achille / alle stanze riposte. manzoni,
non uanto ivi è riposta / schiera d' augei, che con lascivi canti sembravano
impresa e necessità, gli sarà sempre d' incomodo, e anco di pregiudizio, per
trovate ancora i granelli fra le pagine d' un vecchio taccuino. -celato (un
in un'azione, in una disposizione d' animo d'altri (la speranza).
azione, in una disposizione d'animo d' altri (la speranza). boiardo
, 3-348: la religione e la temenza d' iddio continua- mente era riposta nel suo
virtù virginale empie con non inteso moto d' emulazione e di gloria tutti gli animi
a pieno dove sia riposta la felicità non d' ogni principe, ma solamente del principe
si mostrerà che quanto prima avevano sentito d' intorno alla sapienza volgare i poeti,
volgare i poeti, tanto intesero poi d' intorno alla sapienza riposta i filosofi,
dalla più divulgata. le più riposte bellezze d' un componimento. carducci, ii-8-373:
7-1092: l'awocatino aricò sbarra tanto d' occhi in faccia al signor parroco e si
luisella aveva letto, notando le macchie d' inchiostro e le sottolineature come se avessero
si potrebbe cercare, senza intenzione riposta d' arguzia, la più grave deficienza del liberalismo
anche ipiù riposti suoi pensieri, cerca d' addirizzare la sua vita. g. gozzi
naceo', parola ancora dei naturalisti e d' uso riposto e impopolare.
e pronti per sostener felicemente la fortuna d' una nuova guerra. capuana, 14-17
: il pianterreno, allato alla porta d' ingresso, aveva la stalla per le due
de'riguardanti, tutto pieno di vasi d' oro e di gioie. 2
subito a gemere. = nome d' azione da ripotare. ripotenziato,
, in partic. in un rapporto d' amore o sessuale. tommaseo [s
'ripraticare': anco 'riattaccarsi a una pratica d' amore illecito'. = comp. dal
che aveva promesso e poteva giovare più d' ogni altro perseverando, atterrito dalle altezze cui
di un altro componente. = nome d' azione da riprecipitare, n. 3.
predicare le medesime grazie con aggiunta ancora d' alcun'altra a posta riservata. =
altra a posta riservata. = nome d' azione da ripredicare. ripregare (ant
(349): ogni tanto, sperando d' avere impetrata la misericordia che implorava,
: ecco che i nostri patrini, invece d' affrettarsi, accostano la proda verso il
». pallavicino, ii-153: avevano ricusato d' imitar nella pazienza i presidenti, indarno
[ninfe] vogliamo esser pasciute / d' altro che di porri lessi 7 o di
intesa a malvagità. onde intanto desiderano d' aempiere quelle cose che desiderano d'aempiere
desiderano d'aempiere quelle cose che desiderano d' aempiere tutti quelli che sono infiam
volgar., 62: io, privato d' ogni aiuto, giacevo a piè di
. paganino da serezano, 121: d' amor prendo cumiato -e vói partili.
li consoli che per temporali saranno, d' invenire sollicitamente quelli cotali che così fussero
-ripresi -mi spiegherò con tutta l'ingenuità d' un uomo che si affida alla giustizia
pascoli, 322: « siete d' età », l'uomo riprese: «
dante riprese tal quale la mirabile visione d' allora, che aveva messa da parte
per me. non m'importa nulla più d' insegnare e di riprendere gli altri.
con savi ragionamenti, senz'altro risultato che d' invipe- rirlo o farlo ridere.
me, forse sarei stato ripreso di levezza d' animo. zanobi da strata [s
468: ctesia di gnido, medico d' artaserse,... è stato ripreso
. marino, 1-13-129: tutto pien d' affettuoso zelo / dolce il riprende e
europeo fu ripreso da un pittor cinese d' aver negletto in un pesce alcune scaglie.
sospetti svanivano, che io, pentita d' essermi adirata con esso lui, mi
; criticare uno scritto, un'opera d' arte o un suo particolare aspetto;
rompono il collo per riprendere una gara d' acquaplano e sono pagati come ministri,
: i fiori, se viene un po'd' acqua nel gran caldo, riprendono tosto
noi fummo fantisini, n'avemo volontà d' imprendere delli vostri costumi, e così
riprenderla per ritenersela. = nome d' azione da riprendere. riprenditóre (
e1 prego ch'io facea al deo d' amore, / se 'n deità regnasse
piedi il riprenditore, non mai più impacciato d' al- lora. pindemonte, iii-479:
giordani, ii-80: a tanta riformazione d' architettura e contro ducente anni di rea
francesco milizia, severissimo e costante riprenditore d' ogni abuso, franco dispregiatore d'ogni autorità
riprenditore d'ogni abuso, franco dispregiatore d' ogni autorità che facesse oltraggio alla ragione
, come riprenditrice importuna e delle faccende d' amor affatto ignorante egli la schernisce e
torto in diritto. = nome d' agente da riprendere. riprendìvile,
è assai vero argomento di gentilezza e grandezza d' animo. manzoni, v-1-52: io
condotto come un gentiluomo... d' antico stampo. -con uso neutro.
sarebbe stato più reprensibile il populo romano d' averlo condannato che non fu d'averlo
populo romano d'averlo condannato che non fu d' averlo assoluto. tasso, 11-iv-11:
15-60: più mi dà conduzione / d' ogni greve languire / la reprension che potè
. sarei stato ripreso di le- vezza d' animo, udendo me essere dal primo amore
fece fare in vignone una nuova moneta d' oro fatta del peso e lega e conio
peso e lega e conio del fiorino d' oro di firenze sanza altra intrasegna, se
dotta, lat. reprehensio -dnis, nome d' azione da reprehendère (v. riprendere
agevolezza del verseggiare quanta presuppongono i riprensori d' omero dovere essere, ancora che si
dotta, lat. refirehensor -óris, nome d' agente da reprehendère (v. riprendere
buti, 2-757: le parole ditte riprensorie d' inanti a la persona più li vanno
. ojetti, i-ii: cadorna consigliava, d' accordo col comando del corpo e col
col comando del corpo e col comando d' armata, l'immediata ripresa dell'azione
cianca. vittorini, 2-107: vestita d' un cappotto nero e con una grande borsa
respinto; tornava con una borsa grave d' oro in mano: allora uno de'
discorso, necessario mezzo di ripresa e d' appoggio, una frase che era valsa ad
crescere e 'nantire, / senza ripresa d' alcun falso errore. chiaro davanzati,
sapere / la donna ch'ami sia d' amor sì accesa / ch'ella ti dica
non tegno a valenza. magalotti [d' alberti]: potendo voi a quest'ora
lampedusa, 179: sulle maniche i 'fiori'd' argento o d'oro si snodavano in
sulle maniche i 'fiori'd'argento o d' oro si snodavano in ghirigori, slanci e
. scusa, pretesto. magalotti [d' albertif: bella ripresa per una guerra di
. 24. geol. ripresa d' erosione: intensificazione dell'attività erosiva di
intensificazione dell'attività erosiva di un corso d' acqua con conseguente approfondimento dell'alveo.
la ballata, o, se di più d' una, nel fine d'ogni strofa
di più d'una, nel fine d' ogni strofa, si riprende a cantare.
i salmi della penitenza o le riprese d' una canzon di gesta.
ripresa lo spezia domina. su calcio d' angolo al 4'si verifica una mischia
), 1, 17]: 'calcio d' inizio': il calcio con cui si dà
ripresa: il valore corrispondente alle parti d' acqua che si devono sommare a cento
. v.]: 'ripresa': congestione d' umori sotto l'unghia che produce infiammazione
alle sbarre di un'inferriata). d' alberti [s. v. ferrata]
rese] più che non son geni d' idee e specie de fini ed efficienti sopra
lavori pubblici o quello della marina. d' annunzio, v-1-564: uomini milanesi, è
presentava adesso senza venir chiamato. d' annunzio, iv1- 961: come un'
gli ogli representan a lo core / d' onni cosa che veden, bon'e ria
: ripresentatore della cambiale. = nome d' agente da ripresentare1. ripre$entatóre2 (representatóre
di ripresentatore. = nome d' agente da ripresentare2. ripresentazióne1,
. l'on. depretis, col faccione d' una volta, fece le più solenni
dello scrutinio. = nome d' azione da ripresentare1. ripresentazióne2 (
della santa chiesa, con tanto fuoco d' amore che da ogni parte scoppia la ciennare
magnificenze e pompe, con tanta copia d' aspettacoli e sollazzi che immaginare mai si
immaginare mai si potrieno, sì in npresentazioni d' arme, zuffe, tomiamenti, giostre
pittorica. -in senso concreto: opera d' arte. filarete, 1-ii-631: non
dotta, lat. repraesentatio -dnis, nome d' agente da repraesentàre (v. ripresentare1
cavallo. garzoni, 1-464: specie d' inchiodatura, ripreso, mal del fico
a denari ripresi). baldinucci [d' alberti]: comprando quantità di stampe
/ su la ricca ripresa sopravveste / d' oro. -ritoccato mediante un intervento
. -annodato, tenuto unito. d' annunzio, 8-126: la camicia alla moda
un periodo di debolezza fisica. d' annunzio, iv-2-1237: ella pareva ripresa e
176: marco e menco de nicola d' agaggi dieno dare, el quale represtai
... la festa del riprincipiaménto d' un felice cammino. 3.
primaticcio invito / al riprincipiaménto intempestivo / d' ogni passione. = nome d'azione
/ d'ogni passione. = nome d' azione da riprincipiare. riprincipiare
4. ritornare a manifestarsi (uno stato d' animo). giuliani, ii-84:
: non molto lungi scaturisce una fonte d' acqua limpida, leggerissima, alla quale vo-
del caos. = nome d' azione da ripristinare. ripristinare (
che il padre don andrea abbia lasciato d' essere regio bibliotecario? codice dei podestà
5. restaurare un edificio per lo più d' interesse storico-artistico, un'opera d'arte
più d'interesse storico-artistico, un'opera d' arte. p. verri, 1-ii-6
. v.]: ripristinare l'architettura d' un edilìzio. c. carrà,
pubblico); restaurato (un manufatto d' interesse storico-culturale, un'opera d'arte)
manufatto d'interesse storico-culturale, un'opera d' arte). g. giudici,
dagli stessi eutichiani. = nome d' agente da ripristinare. ripristinatòrio,
di interesse storicoculturale, di un'opera d' arte. carducci, ii-8-175: la
specie di società. = nome d' azione da ripristinare. riprìstino,
, gli esponenti, possono certo compiacersi d' aver tenuto duro, e gloriarsi d'averla
compiacersi d'aver tenuto duro, e gloriarsi d' averla spuntata, e cantar vittoria,
di interesse storicoculturale, di un'opera d' arte. f f c
e riprivatizzazione. = nome d' azione da riprivatizzare. riprizzóre (
divisivo, probativo, reprobativo e positivo d' esempli. labriola, iii-43: la legge
per venezia di preciose merci alla scala d' alessan- dria, la fece arrestare sotto
che continua temporale consolas- sione è segno d' eternale reprobassione. cavalca, 21-42:
, purgano e provano, ci costringono d' andare a dio. s. gregorio
., 3-12: è detto della reprobazione d' alquanti: cani mutoli, che non
è stato lapidato dalla pubblica reprobazione. d' annunzio, 1-364: una sola, ed
-giudizio di condanna e di ripulsa. d' annunzio, iv-2-317: questa specie di repulsione
. e da una favola come quella d' angelica vorremmo torcere il volto quasi con reprobazione
volto quasi con reprobazione. = nome d' azione da riprobare. riprocacciare,
acrobazie sul minutaggio. = nome d' azione comp. dal pref. lat.
per indicare che conserva il potere e d' altra parte è l'ideale di pace
nella 'princesse georges', sia la mamma d' erminia riprodotta sulla falsariga convenzionale della 'madre
(un prodotto, anche un'opera d' arte). tommaseo [s.
parlare di 'qualità'solo per le opere d' arte individue e non riproducibili; tutto
mezzi tecnici un'immagine o un'opera d' arte. dorfles, 7-120:
gentile, 2-ii-143: laddove ogni opera d' arte è opera nuova, originale,
bellezza della scrittura invece consisterebbe nell'estinzione d' ogni originalità e singolarità: nella riproducibilità
delle sensazioni avute. = nome d' azione da riprodurre. riprodurre (
abbia mai riprodotte anime e teste come quelle d' o- mero, virgilio ed orazio.
metà del mese presente, cominciando allora d' ordinario a farsi sentire quel grado di
costumavano molti anni addietro de'gran vasi d' alabastro per porvi dentro de'lumi.
primi del secolo decimosesto col titolo 'dialoghi d' amore, testé in olanda è stato
vennero più volte riprodotte nei principali teatri d' italia e dell'estero. stampa periodica
. 9. rappresentare in un'opera d' arte; raffigurare in un disegno,
6-47: mando al neonato un braccialetto d' oro con un ciondolino riproducente il segno
voce di un'altra persona. d' annunzio, iv-1-214: potrei scrivere per intera
delle sue manifestazioni esaurito. ei può d' ora innanzi riprodurre se stesso, imitarsi
, il colorito delle tue spalle. d' annunzio, iv-2-577: voi riproducete talvolta in
i piedistalli e avvolti in una nube d' aromati e spiranti divinità da tutti i
diversi atti che noi riducemmo a tre, d' intuizione, di percezione e di riflessione
. mazzini, 58-283: le cose d' italia sono com'erano: i tentativi falliti
non cangiano la natura delle condizioni generali. d' annunzio, iv-i-776: si riproduceva con
un fenomeno già noto, che più d' una volta lo aveva colpito e reso curioso
don scarpa era stata scritta in un giorno d' insolita debolezza,... che
gambe e la testa / dopo una sbornia d' applausi e di gin. -essere
di questi 20 milioni all'incirca sono d' indole altamente riproduttiva e cagionati da opere
registrati su schede perforate. = nome d' agente da riprodurre. riproduzióne, sf
. é così ogni denominazione di metodo d' incisione dà il suo nome generico alla
riproduzione, si rivolga a tutti quei rami d' industria di cui il paese ha bisogno
da un segnale sonoro. = nome d' azione da riprodurre, sul modello di produzione
fiumana uscian faville vive, / e d' ogne parte si mettien ne'fiori, /
; annullarla sprofondando nel piacere. d' annunzio, i-551: i gigli, i
. celarsi (nell'ombra). d' annunzio, iii-2-245: la donatrice della cetera
i [uali avevano stimato la pace d' italia il più bello e sicuro ondamento
dei calcolatori erano 'go'. = nome d' azione da riprogrammare.
tutte... e fattolsi ripromettere più d' una volta, egli alla canzone venendo
le cantilene più semplici, naturali e d' ornamento prive producano effetti piu nobili di
quelli che dalle cantilene più artificiose e d' ornamenti abbellite ci possiam ripromettere. foscolo
non mi parve vero salire le scale d' un vecchio e piacevolissimo amico, dal quale
del ripromettitore. = nome d' agente da ripromettere-, cfr. anche lat
dotta, lat. repromissio -ónis, nome d' azione da repromittère (v. ripromettere
si potessero. pallavicino, ii-143: studiassero d' asset- tarla [la risposta] secondo
nei primi giorni dell'entrante settimana è d' interpellare parecchi membri del parlamento e veder se
che riguarda l'interno, il potere d' aprir le lettere. gobetti, i-i-
lucini, 4-47: avevamo [in d' annunzio] il continuatore esatto di foscolo
pianta che da sé vi e nata ritiene d' un sito; intrinseca ad esso,
del tutto fuori luogo. = nome d' azione da riproporre. ripropósta,
di una graduazione o scala delle opere d' arte. 3. proposto ai lettori
augurò un viaggio felice. -in formule d' ossequio. orsi, cxiv-32-25: m'
ragionamento, ecc.; dimostrazione ulteriore d' amicizia o del proprio valore.
la vostra virtù a liberarmi dalla taccia d' ingrato, quando io de'benefizi vostri
non bisognava questa nuova riprova). d' annunzio, v-3-223: dal vigore di certi
radice. allegri, 128: la tavola d' abbaco ha di parti- colar che ella
fermo. castelvetro, 86: simili riprovamenti d' opinioni false sono usati da'poeti a
con diverso modo guardandosi da ogni segno d' approvamento e di riprovaménto verso le proposte e
al riprovaménto del sinodo. = nome d' azione da riprovare2. riprovante (
riprovazione la quale richiama necessariamente l'idea d' una legge riprovante. riprovare1 (
, 3'3: quel sol che pria d' amor mi scaldò 'l petto, / di
corso della natura, ché prima dimandi d' essere amato e tu stesso te ripruovi
tu stesso te ripruovi poi non degno d' essere amato, quando, siccome non
quando, siccome non dotto, dimandi d' essere amaestrato nella dottrina d'amore.
, dimandi d'essere amaestrato nella dottrina d' amore. 3. esaminare una
e non vedea tancredi, / ma d' ignoto campion sembianze nove. / fecesi il
. patecchio, xxxv-i-570: parola d' omo mato sempre si'reprovada, /
tanta minutezza d' ornati sorprendono, quantunque il buon gusto
amelio... s'ingegnorono più tosto d' usurparsi la cristiana teologia che riprovarla e
di falso. statuti di cintoia di val d' ema (1397) [in rezasco
3. giudicare insufficiente in una prova d' esame. serao, i-633: -
pieno di un solo affetto, acceso tutto d' una fiamma che non morrà mai più
4. giudicato insufficiente in una prova d' esame. -anche sostant. serao
cose fare. = nome d' agente da riprovare1. riprovatóre2 (
m. adriani, 3-1-357: comprenderemo d' aver mestieri d'amico non lodatore,
, 3-1-357: comprenderemo d'aver mestieri d' amico non lodatore, né commendatore, ma
è uso degli uomini l'attribuir molto d' autorità a'loro approvatoli e poco a'
v.]: sentenza canonica riprovatrice d' opinioni non empie, ma ambigue,
e però pericolose. = nome d' agente da riprovare2. riprovazióne (
umiliarsi. segneri, 11-23: stimando d' esser più tenuto ad impedire la propria reprobazione
i-21-43: continua temporale consolassione è segno d' eternale reprobassione. 2. condanna
qui recheremo gli argomenti per la parte d' epicuro porco e de'suoi seguaci. pallamano
3. giudizio di insufficienza in una prova d' esame; bocciatura. serao,
, lat. tardo reprobatìo -ònis, nome d' azione da reprobare (v. riprovare2
. romagnosi, 4-1017: il possessore d' una pretesa servitù, la quale secondo
i suoi guai derivarono per una sfida d' armi fatta prima qui, e poi riprovocata
fresco corsiero e lancia nuova / e d' ogni arma perduta riprovvede. -intr
tutto, ire alla fiera, / e d' ogni arnese e d'ogni masserizia /
fiera, / e d'ogni arnese e d' ogni masserizia / riprovvedermi. viani,
ne possi pretendere o allegare ignoranza, d' ordine e comandamento espresso di s. a
di queste ripubblicazioni. = nome d' azione da ripubblicare. ripudia, sf
si credon lecite da molti le ripudie d' eredità, per le quali senza pagare i
repudiata ottavia, sua moglie e sirocchia d' ottaviano, e presa per moglie cleopatra
. pallavicino, i-331: ritrarre il re d' inghilterra dal ripudiare la zia di carlo
a ripudiare la loro lingua e scrivere d' ora in poi e cantare in francese.
onori con sincera umiltà e senza maschera d' ipocrisia. salvini, 41-338: per
del regno, e dichiarare piero conte d' essexia, fratello di caterina repudiata,
. salvini, 39-i-64: colla revelazione d' altri miracoli fatti fra quelli già eletto
! quante illusioni repudiate dalla mente! d' annunzio, v-3- 373: il
, v-3- 373: il popolo d' italia, voltolandosi nella sua miseria come
detto in universali quali sono gli repuditori d' enrigo, qui palesa in singularità esser
dotta, lat. repudiàtor -òris, nome d' agente da repudiare (v. ripudiare
dotta, lat. repudiatìo -ònis, nome d' azione da repudiàri (v. ripudiare
proposto, e quattordici quando il ripudio d' ermengarda ruppe l'amicizia tra le due
risoluzione savoia riluttava il ripudio o rilassamento d' alcuna delle antiche sue pretensioni. segneri
nell'ostentato ripudio della loro povertà, d' essere abituate a vivere nell'abbondanza.
] i suoi tardivi ripudi della personalità d' attore. -in senso concreto: persona
rimborso, unitamente alla riduzione del tasso d' interesse; o, nel caso di
ti comandrà. = nome d' azione da ripugnare.
e repugnanti, non si fa menzione d' alcun angelo segnalato, per la parte
che fu tanto duro / al popul d' israèl ben quarantanni; /..
mostrata repugnante, abbenché nel resto godesse d' esser vagheggiata. chiari, 2-i-44: era
per trovarli ripugnanti alle sue ìrsuasive. d' annunzio, i-109: le mani proterve frementi
signoria mi ha fatto sovvenire il modo d' ordinare un argomento solo potente a convincere
io ne trarrò imprima che l'ultimo fine d' ogni guerra non sia la vendetta,
264: il re consulta del modo d' effettuare quello che aveva promesso nell'accordo
romanzo è una poesia ripugnantissima alla 'poetica'd' aristotele, all'uso de'veri poeti
la pigrizia son ripugnanti e di nome e d' essenza. lubrano, 1-146: tal
-un ricettacolo di stirpi tutte segregate, tutte d' indole e di linguaggio ripugnanti! cattaneo
, alla fine, che pensare. d' altronde, di tante incongruenze non una
s'intendono essere quando quello che seguita d' un contrario si compara con raltro contrario