crexando rebutava e spandease per li campi d' intorno. 4. gettare via,
pelle del cinghiale, in uno scatto d' ira ributtò il tizzone nel fuoco e lo
, per non esser ributtata da l'impeto d' esso si stabilisce con un sassetto che
nella pineta di ravenna] dopo le traversie d' una marcia fra quattro eserciti nemici,
mare di questo canale, poiché il ro d' ar- genta si lascia dalle tempestose procelle
ve'che ci strigherem; ma dàn d' intoppo / collo scarico loro / nel
la trincea. -assol. d' annunzio, v-1-690: dino compagni e giovanni
di corda, di catena, e d' animo, e d'ogni arnese e d'
catena, e d'animo, e d' ogni arnese e d'ogni volere che basti
d'animo, e d'ogni arnese e d' ogni volere che basti a serrare a
nella messena se ne trovano della grandezza d' una noce, così dure che,
. ella le rebuttò con la necessità d' esser ammaestrata nella legge di dio e rigenerata
se con tutto ciò egli non restava d' esser catone? g. capponi, ii-233
dal confessore... per ricusar d' abbruciare il suo libro. 9
l'accesso a un paese. tranquillo d' apecchio, lxii-2-ii-173: ho fatti tutti gli
ogni speranza / senza lor legni, e d' altra fuga il modo, / ché
ributtandolo ora da sé, come indegno d' averlo seco compagno al martirio.
che il ritrovatore accettasse venti grosse monete d' oro, in riconoscimento del beneficio.
più tosto o una parte o un'altra d' essa particolarmente,... sono
. boccamazza, i-1-410: se ha d' avertire che chi vuole adoperare li bracchi
., la qual maniera e setta d' uomini sopra tutte l'altre del giappone è
fautori del copernico abbiano ributtate le ragioni d' ari- stotile e di tolomeo. siri
cerbottana e degli accordi simoniaci con carlo d' angiò. carducci, iii-5-155: abbiamo
j j imperadore ogni sorte d' indovinazione. g. bentivoglio, 4-449
sì gli dite: « 0 buon logico d' amore, voi mi amate, ed
erizzo, lxxx-4-777: ora pretese la corte d' esser in dritto d'esigerlo [un
pretese la corte d'esser in dritto d' esigerlo [un soccorso]...
pinamonti, 65: il tempo più proprio d' esercitare la carità è nel tempo delle
/ lo spirto principale onde ributti / quello d' orgoglio e il tuo volere adori.
, 39-vi-6: l'usar voci talora d' altri dialetti o linguaggi... ributta
filosofica, ma che onorano la previdenza d' un legislator conseguente. leopardi, 1077:
. riportare nuovamente qualcuno a uno stato d' animo, a una condizione psicologica o a
ostile, come inseguita da un destino d' incomprensione e di solitudine...
distrugge effettivamente la cuscuta, che è d' un tessuto delicato, senza nuocere alle radici
piaceri che le son propri, si ributta d' una fatica senza premio e di uno
5-8-403: simone... fé forza d' ottenere da pietro con danari quello che
di servirsi dello stato di castro come d' una piazza d'arme. cesarotti,
dello stato di castro come d'una piazza d' arme. cesarotti, i-xxxiv-70: il
di spirito... ributtati dalla fermezza d' eusebio, osarono ricorrer alla forza.
, i-361: che dici del romanzo d' azeglio? io l'ho divorato con un
replica anche minima. = nome d' agente da ributtare. ributtino,
presentati dal fornitore all'accettazione degli ufficiali d' amministrazione per la costruzione delle navi in
le carni. = nome d' azione da ricacciare. ricacciare (
: di noi fa come il vento / d' arida polve, che l'aggira in
artistica, era attribuito un fondamentale significato d' atto di divozione e, al tempo
situazione; indurre nuovamente a uno stato d' animo, a un sentimento.
sentimento, un pensiero, uno stato d' animo, un impulso, ecc.
mazzini, 38-95: dove la predicazione d' un principio è mutilata o taciuta,
sui calcoli d' un utile immediato, grettamente inteso, che
, 142: tentò ben anche il mongagliardo d' interrompere i lavori de'nemici con una
m'oppongo audace al ricadente incarco. d' annunzio, i-381: oh fontana d'
d'annunzio, i-381: oh fontana d' elai, per molti getti / ricadente ne
squarciati cavalli e calpesti soldati: molti d' essi dalle immani ferite e di fuggire
cui capelli eran crespi, lunghi e d' oro e sopra li candidi e diheati
gli omeri ricadenti, voltarsi in colore d' oro. brusoni, 9-160: frenava
licenza del crine, in lunghissime onde d' oro ricadente su gli omeri. c.
sotto rami / di lacca e frutti d' oro, tra te palme / erette e
, inf, 10-72: quando s'accorse d' alcuna dimora / ch'io facea dinanzi
vuote aiutarlo, ricade dall'altro. d' annunzio, iv-1-87: con un movimento
di sangue che ricadeva in ampio catino. d' annunzio, iii-1-1197: il servo non
. montale, 2-98: il ghirigoro d' aste avvolte / (oca e giraffa)
fori, / sovra candido vel cinta d' uliva / donna m'apparve, sotto
, 14-143: era [il vestito] d' un velo spesso, stretto alla vita
, tramato di leggere ghirlande di fili d' oro; lembi di velo flosci, ricoprendo
contrizione ricognoscimento del peccato commesso con dolore d' averlo commesso e pentimento e proponimento di
di vita: è ricaduto tre volte. d' annunzio, iv-1-381: tacqui, in
ariosto, 22-16: confuso e lasso d' aggirarsi tanto, / s'avvide che
pellico, 2-56: la ragione vola d' ipotesi in ipotesi, ride de'suoi sogni
ojetti, i-623: in questi dieciotto giorni d' agonia antonio baldini ed emilio cecchi,
principio dell'ottocento i nostri ultimi lavori d' arte. carducci, iii-7-51: quando
e dell'impero tramontano, nasce quello d' italia: a pena i primi si nncrociano
l'orizzonte come sinistre comete, quel d' italia ricade. e. cecchi,
meno (un sentimento, uno stato d' animo). petrarca, 37-109:
quasimodo, 1-43: ti leggo dolci versi d' un antico, / e le parole
encomenzando el dì che la vendeta già fatta d' essa pastura e gabella recaderà al comuno
careri, i-vi-86: le miniere, siano d' oro o d'argento, qualsivoglia persona
le miniere, siano d'oro o d' argento, qualsivoglia persona può approfittarsene, pagando
/ di tal che tanto s'intende d' amare, / quanto min zeppa de la
/ e le mie fasce si fur d' un lenzuolo, / che volgarmen- t'
, ii-212: spinto alfine dalla ricadia d' attendere invano, dalla impazienza e dalla
invano, dalla impazienza e dalla brama d' andarmene a casa, mi sottomisi mansueto al
giungendo al mio albergo molle e grondante d' acqua. -pena, tormento;
risorgimento e il ricadimento. = nome d' azione da ricadere. ricadióso,
ercole, forte e franco, e privo d' ogni paura di ricaduta: onde sgombrate
passarono davanti agli imbarcaderi e al getto d' acqua, alto fino al massimo della pressione
come se fosse qualche eredità ricadutagli fuori d' aspettazione. brusoni, 65: il duca
. investisce alberto suo figliuolo dell'arciducato d' austria ricaduto in quel tempo all'imperio
per l'aria e ricalar nel cupo. d' annunzio, iv-2-1340: 1 remi
simili; ricalcatura. = nome d' azione da ricalcare. ricalcare,
po'singolare... che dal tempo d' ipparco e di tolom- meo sino ai
5. premere un indumento o un accessorio d' abbigliamento per fissarlo meglio nel luogo acconcio
battere la carica introdotta in un pezzo d' artiglieria, per fissarla al suo posto.
, 1-861: gli finiscono [i pezzi d' oro] di spianare e tondare,
] di spianare e tondare, ricalcandogli d' attomo, e dapoi così fatti s'infuocano
ricalcar questo chiodo, già calcato più d' una volta, che manilio nel libro quarto
... che [l'impressione d' un'idea] sia ripetuta e ricalcata e
della favola è ricalcata su le tante d' ovidio consimili. b. croce,
sottile, ma lisciamente smussata, le linee d' un disegno, premendole su di una
della fisica sembrino oggimai lasciar poca lusinga d' ulteriori scoperte, pure il campo è
zio furon franchi e valenti in fatti d' arme, e feciono una alta e rilevata
coriolano, uomo di rilevato animo e d' altissimo consiglio, fu condannato per invidia
bassezza del loro stile versino nel centro d' ogni infima e vii rozzezza, non abbiano
abbiano a parere rilevati alquanto nel decoro d' un giusto segno. tommaseo, 11-255:
senso di questa voce, rilevata dall'uso d' altri autori, che dal vocabolario in
proc. verificato legalmente dal giudice (d' ufficio o su eccezione o istanza di parte
all'altra e per fretta e volontà d' intendere ammassati sopra esse i basti delle
gli assalitori gravemente pregiudicati da quattro pezzi d' artiglieria collocati sopra certo rillevato, furono
sotello parimente impadronissi con la fanteria spagnuola d' un rilevato di terra tra la piazza e
c. bartoli, 1-82-36: il basso d' una strada servendo per le bestie si
due in su la schiena e li d' arabia un solo, e nel petto un
alquanto / copron con dolce manto / d' un color misto, incognito, indistinto
che determina l'azimut di un pezzo d' artiglieria utilizzando l'energia radiante della vampa
e forma col suo congenere una specie d' intermezzo che chiude lo stretto infenore della pelvi
un anno. = nome d' agente da rilevare. rilevatura,
africa e quasi tutte le provincie cristiane d' oriente. 3. ant.
, lat. tardo relevatìo -ànis, nome d' azione da relevar e (v.
l'ò per rilevo', gridano i venditori d' uccelli. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-3796
de velluto russi con li bennelle d' oro con acanto. item dui relgieri
ridar volo / al tuo riliberato impeto d' uomo. rilibo (rilibro,
altro, fa come fece quel dappoco d' ascensio, che insegna l'a bea compito
ciascuno di essi un certo rilievo. d' annunzio, ii-215: di virtuoso rilievo /
la grossezza et il relievo de'corpi. d' annunzio, v-1-175: la mano soppesava
[serra san quirico] in un rilievo d' un monte. onofri, 22:
mano leggiera tu pòi in un campo d' oro fare fogliami e fare angioletti e
. ramusio, cii-i-637: un bacino d' argento per dar acqua alle mani, fatto
tenero, che s'usa in fiandra, d' un rilievo pulito e diligente. giulianelli
intagli in gemme sì di rilievo che d' incavo intagliate nell'oro. d'annunzio,
rilievo che d'incavo intagliate nell'oro. d' annunzio, iv-i- 962: in
di menadi, un satiro in atto d' offrire a una capra un racemo, un
di detta chiesa è tutto fregiato di rilievi d' oro e dipinto di varie istorie di
: l'anno scorso alcuni serbi con furia d' ub- briachi hanno distrutto a mazzate e
oggi: voi vedrete una serie ordinata d' immagini; il muto loro rilievo parlerà alla
più copia o calco di un'opera d' arte, usata dai pittori e dai
e divino artificio ricamato in vago rilievo d' oro per mano (stimo) di
letto sorgeva... all'ombra d' un baldacchino di velluto controtagliato, veneziano,
fondo di argento dorato e con ornamenti d' un color rosso sbiadito a rilievi d'oro
ornamenti d'un color rosso sbiadito a rilievi d' oro riccio. 4. modello in
sbalzi, si veggono spadoni spagnuoli, sportelli d' altare che paiono dipinti da bambini,
che hai a fare sopra un'opera d' un pittore, prima è che tu
che s'avanzano con un rilievo trasfuso d' aria e di lume dolcissimo. baldinucci,
saggi di una passione umana inquietante e d' un universo impassibile. -cinematografia in rilievo
che li racconti con attenzione e rilievo d' uomo onesto e di osservatore sperimentato.
ma alla propria virtù si dovesse quel rilievo d' amore. 10. importanza,
a dare il rilievo e l'attrattiva d' un piatto appena servito in tavola a
nel mondo della nostra cultura, il nome d' aaolfo omodeo ebbe il primo rilievo con
: 'rilievo'per 'osservazione, considerazione'. d' este, 242: altri rilievi sullo stato
ii-834: era in crociera sulle coste d' abruzzo e comandava una regia nave che
da coloro che servono a tavola: d' onde diciamo vivere di rilievi', che
di rilievi', che vuol dire 'campare d' avanzi'. bresciani, i-i- 354
cominciono a mancare della speranza e veggono d' essere pasciuti di nebbia e di rilievi e
e senza rilievo. -privo d' incisività; scialbo (un testo).
pregresso altro non è che una tassa d' ingresso al nuovo regime'. c. novara
s. palma, 1-i-32: una specie d' erpice senza denti, adoperato nella pianura
. v.]: 'rillo': specie d' erpice senza denti usato per ricoprire il
lo dio, che tuona / riluccicante d' or fino ai capelli. capuana, 1-i-422
. buio, stordimento. riluccichio rossastro d' un lumicino in fondo. 2
feci la ronda e quando mi accostai / d' an- gelica al quartiere, eran del
vii-366: uno vento di turbine veniva d' aquilone e una nuvola grande e fuoco involgente
: siccome vedessi colare oro rilucente coperto d' uno panno nero, che potresti qui dire
chiude or s'apre / v'è d' osso, una d'avorio rilucente. ottimo
apre / v'è d'osso, una d' avorio rilucente. ottimo, i-519:
. boiardo, 2-8-5: era poi d' intorno circondato / quel loco d'una grotta
poi d'intorno circondato / quel loco d' una grotta marorina / tutta di pietra
i loro ventrigli al sole parevano foderati d' una tunica rilucente. parini, mat.
astuccio / di pelle rilucente ornato e d' oro / sdegnar la turba. stampa periodica
/ ride due rilucenti hyllo stateri / d' oro, nell'ombra. d'annunzio,
stateri / d'oro, nell'ombra. d' annunzio, ii-202: io sul tuo
sul tuo tumulo grande / colsi una rama d' alloro / che dure avea foglie di
aduna il buon camillo / pedoni, d' arme rilucenti e gravi. salvini, 13-206
rilucenti e chiari, / come chiaror d' acceso fuoco, ritti / in cocchio.
il candore / delle divine membra. d' annunzio, iii-1-812: nuora, nuora,
se'specchio rilucente, / tu, d' ogni vertù superna. v. franco,
buzzati, 6-94: era una mattina d' estate, una vaga nebbia azzurra rilucente
le belle spose relucenti di seta, d' oro e di gioie superbamente poste nei trasti
che istrioni su la scena, rilucenti d' ogni parte e spettacolosi. 5
dal cui petto fiumi / divini escon d' ambrosia. berchet, 311: ecco ti
44: verde pianta e pumo d' oro, / relucente più che stella,
. b. tasso, i-151: d' anima più purgata e più gentile / di
nell'aria azzurra, la loro candida rilucènza d' argento. rubino, 54: l'
altrove. -in una parestesia. d' annunzio, iii-1-759: le grida e il
pilato spolgliare e vestire, / coperta d' oro per più relucendo! lino,
bionde / da le uai rilucieno / d' aureo color li poe; gi d'ogni
/ d'aureo color li poe; gi d' ogni intorno! binuccio dello scelto,
. tanto rilucea che sembrava che fusse d' oro. a. pucci, 5-37:
tutta maestrevolmente frastagliata, sotto a cui tela d' oro gaiamente riluceva. porcacchi, i-424
, i-424: le porte ancora erano d' avorio di mirabile candidezza e i palchi d'
d'avorio di mirabile candidezza e i palchi d' ebano che riluceva, con belle cupolette
drappello / che grave di fin'armi e d' or riluce. -avere il pelo
, lustro (un animale). d' annunzio, iii-2-298: poi lo lavammo delle
'l riso / ne l'angelico viso / d' un bel lampo credea purpurea luce,
riluca. cesarotti, i-xxix-275: l'alba d' un secolo luminoso riluce sull'orizzonte di
rientra tante faccende allora! le giornate d' ora rilucono appena. -essere ampiamente
quei cieli, il cui seren riluce / d' una sol fiamma alteramente adomo. pascoli
piovene, 14-43: avvenne come se d' un tratto dentro di lei si fosse accesa
: ella che, ornato il crin d' eterno alloro, / riluce intorno al paragon
nome cassandra, la quale avvegnaché rilucesse d' onestade virginale, più riluceva nell'arti liberali
(una condizione spirituale, uno stato d' animo); manifestarsi in sommo grado
vivaci in cui riluce / nuova face d' amor che 'l cor consuma. lancellotti
le cose: però non mi pare errore d' admirarlo in tutte le cose, secondo
lui s'accende, / e fuor d' ogni pietà la prende e lega / e
ci aiutavano e soccorrevano nei bisogni. d' annunzio, iii-i- 196: bianca
altra / il distacco dalla mia pianta d' anime / pronte al viaggio o riluttanti,
e salvato l'onor loro dalla macchia d' una resistenza ai cenni dei loro superiori
131: stringeva, con le flosce mani d' animale, la mia mano riluttante.
, il pubblico è nell'atteggiamento riluttante d' un crocchio di sfaccendati che sorseggiano la loro
fatta da versi irti piu che densi d' idee riluttanti dalla pura forma, aspri
, 1466: ringhi, tra'vincoli, d' ira di riluttanti leoni / erano là
di riluttanti leoni / erano là. d' annunzio, i-45: veggo le nivee
dal cingolo torto le riluttanti mammelle. d' annunzio, 1-67: le due rotondità
di essi, benché sinceramente disposti. d' annunzio, iv-1-1028: sono sicuro che,
ritroso a un tentativo di seduzione. d' annunzio, i-1098: vinco di grazia /
di procedere (un animale). d' annunzio, iii-2-361: quando all'ara /
riluttasse e colui la trascinasse per forza. d' annunzio, iii-2-354: entrò. mi
le angosce della sessualità, e vorrebbe ottenere d' un subito la toga virile. la
(un mezzo espressivo). d' annunzio, i-5: goda altri de 'l
nostri fratelli. = nome d' azione da riluttare. riluttività (reluttività
1-70: non si è fatto scrupolo d' infrangere le severe regole, create ed
alternativo delle rime mascoline e femminine. d' annunzio, i-245: le gemmee rime
: le gemmee rime sprizzano barbagli / d' iride, chiuse nei castoni d'oro,
barbagli / d'iride, chiuse nei castoni d' oro, / su 'l nobil drappo
distendono e acconciano a sesta rima. d' annunzio, i-435: o poeta gentil,
o inn altro, nelle quali contendono d' alcuna cosa, e così fanno tencione
21-1 (84): poscia che trattai d' amore ne la soprascritta rima, vennemi
iv-canzone, 1: le dolci rime d' amor eh'i'solia / cercar ne'miei
cominciano © / 'donne ch'avete intelletto d' amore'. idem, purg.,
ma non a tanto insurgo / quan- d' io odo nomar sé stesso il padre /
altri miei miglior che mai / rime d' amor usar dolci e leggiadre. cino,
basse rime. ariosto, 1-2: dirò d' orlando in un medesmo tratto / cosa
amor venne in furore e matto, / d' uom che sì saggio era stimato prima
e folle / tragiche rime a più d' un mesto amante. bettinelli, i-252:
mentre infiniti furon coloro che scrissero rime d' amore. graf, 5-683: ora
qualche volta ne ragiono in rima. d' annunzio, v-1-287: tra cervi di
rime, ora di fedeli, ora d' idolatri, ora di neofiti, ora di
perché quivi tutti gl'ingegni sono presi d' amore per te e per le dottrine
rima che faceva un muro / senza essere d' altri vista in loco obscuro. berni
iii-61: non si può nemmeno sospettare d' alcuna lesione meccanica del detto osso come
di ri- magliatura. = nome d' agente da rimagliare. rimagliatura, sf
anteriore delle calze. = nome d' azione da rimagliare. rimaiuòlo { rimatilo
mia vita, / apprendo la paura d' arrischiarla, / or che non vai la
e popolareggianti; in seguito, divenne d' uso più raro). p
, iv-43: questo è il ritmo d' infinite quartine di graf, accomodato darbarica-
sì fatto rimaménto. = nome d' azione da rimare. rimandàbile, agg
in firenze la podesteria / messer carlo d' amelia poco saggio, / il qual con
, richiedendole pure certe lettere mie. d' annunzio, v-1-25: non questo gesso
: ti mando anche un altro po'd' uva e ti prego di rimandarmi il paniere
'l romani, tre modi de anella d' oro remandò ad cartagine, la quale anella
che si rimandano a gara i membri d' una fazion letteraria. manzini, 12-
cavaieri lo'trasero dietro e andavali cariando d' in pogio in pogio come gativi. cavalca
re, con bella e onorevole compagnia d' uomini e di donne, sotto il governo
uomini e di donne, sotto il governo d' antigono la rimandò al soldano. dondi
al reggimento, io ho obbedito al comandante d' armi e al piacere di ricuperare un
borgogna a nome di teodorico, re d' italia, a persuadere al re gondobaldo
ritorno mi rinchiuda il passo, / d' uom che 'n amor m'è padre a
vostre parole porgerebbero facilmente occasione a più d' uno di tacere qualche peccato e di
un tratto, cavando fuori il capo d' un solo..., forse avendo
ma al prezioso vetro / nulla ha d' egual nel rimandar l'imago. algarotti
di furto che si specchiava nell'acque d' acheronte; ma quel torbido e ingannevole
: se mi fate la domanda / d' un po'd'alloggio, è un picciol
fate la domanda / d'un po'd' alloggio, è un picciol benefizio: /
moretti, i-371: la mamma del marinaretto d' anni nove.
empito de'francesi e dar loro tempo d' ingrossarsi in guisa che potessero rimandarli a
. fenoglio, 114: lancia sospendeva d' allentar le stringhe e con tutt'e
, iii-1-202: non senti che rovescio d' acqua? non uscire! rimanda tutto a
tardi, ad un momento obbligatorio, d' esito imprevedibile, a cui sembrava loro,
loro, con un improvviso sgomento, d' essere impreparati. -assol. carducci
e. cecchi, 8-60: finora, d' atene, mi vado servendo sopratutto come
udine. pascoli, i-683: sin d' allora, forse, [valerio catone]
che si partisse, / perché cerbin d' aver sua grazia brama, / sì che
s. 30 a fior, per fiorino d' oro, nella quale somma ne ebbe
quale somma ne ebbe fior. 50 d' oro che rimandò a la moglie in
essendo sul punto di dire alcuna cosa o d' ingiurioso o di grave contro alcuno,
reresbì, a tua rimandata per una pocca d' undici pietre. = femm.
intorno alla scuola non si sente parlar d' altro, da ragazzi, da padri
quello che è e si dice propriamente d' uno il quale, avendo i giuocatori rimessa
giuocatori rimessa in lui e fattolo giudice d' alcuna lor differenza, dà il torto a
i suoi vincitori s'intendevano o procuravano d' intendersi fra loro e di procedere d'accordo
d'intendersi fra loro e di procedere d' accordo per dare all'europa, mercé
ma vuole lasciare il suo popolo in condizioni d' inferiorità e d'impotenza per non averne
suo popolo in condizioni d'inferiorità e d' impotenza per non averne imbarazzo nel rimaneggiamento
una diversa giustezza. = nome d' azione da rimaneggiare. rimaneggiare, tr
531: maneggiando e rimaneggiando quegli scudi d' oro, svolgendoli e rincartocciandoli, togliendoli di
per istaccio assai fitto sopra vasi pieni d' acqua. giuliani, ii-333: c'è
. del bene, 1-24: vien qui d' appresso il cesoniano precetto, di cui
pescare qualche altro congiuntivo più agevole. d' annunzio, xciii-73: la « revue de
qualità firmava la dedica. = nome d' agente da rimaneggiare. rimaneggiottato, agg
e la rimanente chiusa con una foglia d' oro da doratori. pascoli, ii-
, e si domanda « lo sdegno d' achille ». galileo, 3-1-94: ripigliando
la dote sua cinquecento miglia di marche d' argento, parte ne distribuìo a'poveri e
vi de grano per anno, fiorini mi d' oro. e dia dare de remanente
d' italia, tornò in pannonia. tolomei,
, essendo cotàl lingua propria al rimanente d' italia, non si fusse in tanto paese
della citta, altre piazze non meritano d' essere alquanto riguardate. algarotti, 1-iv-204:
che farete? che farà il rimanente d' italia? comincerà la guerra del popolo?
cartoli, 2-2-453: il volle accompagnar d' una sua patente per sicurezza in quel periglioso
/ a questa tanto picciola vigilia / d' i nostri sensi ch'è del rimanente,
patria che, 'acendo nel letticello d' atene, la liberoe da le mani de'
udendo i fratelli e la madre cominciarono verso d' arri- guccio a dire: « che
a pescarenico, s'abbatté, prima d' arrivare a casa, in un amico
, 1 -avv.: questa studiosa maniera d' insegnar con la dolcezza della poesia a
signore si vede osservata anticamente nel popolo d' israele, che sol conosceva la verità
legittimi e naturali e stanti e rimagnenti d' essi, ovvero l'altro di loro,
di loro de'beni predetti e ciascuno d' essi fare il parere suo.
sei gelosa che gli voglio bene? anche d' un uomo! -ma che! mi
più una cosa è la radici del remanente d' un censo di censo più una cosa
; per il rimanente: peraltro, d' altra parte; del resto. bonarelli
fondata nella virtù, e questo detto d' aristotile ben s'awera nella reli- gion
si vedono in questo villaggio le rimanenze d' un antico castello. 4.
attorniata da sì grande numero di nimici e d' avversari non fosse senza rimanenza sospinta a
a casa di niuna femina mondana né d' altra simile di notte:...
erano invasi da un lutto inaffrenabile. d' azeglio, 4-57: nel passarmi vicino,
di niccolò, trasse a messer toro d' una lancia manesca sì grande colpo nel
, 507: volendo rimanere in un campo d' arte più recente, si potrebbe avvicinare
alquanto propinqua al salutare, uno spirito d' amore... pingea fuori li
. v.]: rimanere nella dottrina d' un maestro, nella fede a un
in /., 13-147: sul passo d' arno / rimane ancor di lui [
tutore. becelli, 1-78: io albergava d' un buon uomo in casa / che
con esso una nipote era rimasa / d' un suo fratei che morì a brettinoro
non però che puro / giamai rimagna d' essi testimonio. panigarola, 2-395: la
rimasi della compagnia tribolavano tutto il paese d' intorno. 9. non proseguire
finalmente ti rimarrai tu, catilina, d' usare in mala guisa la nostra pacifica
, lxxxiv-127: che niun si rimanga d' amare / perch'a lui non ne paia
amico a... la possessione d' italia, e benché poi facesse ogni opera
la impresa, nondimeno, per mal fato d' italia, noi possette. bembo,
una sporta / piena di paste e d' altra merce eletta, /...
, 7-100: filena, rimasta che fu d' orare, si tolse da l'oratoio
si rimase dalla guerra incominciata che dopo d' aver conquistato il paese in prima nemico
tutti. -cessare di essere vittima d' altri; sottrarsi a una situazione spiacevole
3-412: se uno avaro si rimane d' appetire,... lascia se medesimo
iii-242: potrò io che mai rimanere d' amarti, deifira mia? nardi, 6-19
detto suono. -placarsi (uno stato d' animo); sedarsi (una ribellione)
. l'orazione, ci provvede in essa d' ogni spezie di aiuti che possiamo ottenere
, 148: quelle cose che furono dette d' altrui questo silvestro dice che furono dette
: essere ancora da fare soltanto. d' este, 261: fatto quanto poteva condurlo
a'onde il regno remase poi all'erede d' enea. gibbia volgar., i-246
maggiore. alfieri, 4-78: pria d' esser presi e come vii gregge scannati,
mangane. botta, 6-ii-483: sul continente d' america... si doveva con
dirò tra la venuta di iano e quella d' èrcole suo bisnipote rimanga pure ogni credito
mi fa rallegrare / né sì lodar d' amore, / perciò ched io no l'
/ porria romanire / in danno. rinaldo d' aquino, 112: lo meo
rinchiuso doppo tanti anni di prigionia e d' infermità. g. b. pucci
metterai un lume infra le pa- riete d' una stanza, tutte le parti d'essa
riete d'una stanza, tutte le parti d' essa pariete rimarranno tinte da la similitudine
essa pariete rimarranno tinte da la similitudine d' esso lume. g. b. adriani
la maggior parte della cavalleria per comodità d' alloggiare s'era allargata nelle terre vicine
divina onzione sì te santificone, / d' onne contagione romanisti illibata. chiaro davanzati
soi svolato in alto e apicosse a'rami d' uno arbore; la mulla corse oltra
un istante a galla, immobile. d' annunzio, v-1-321: non si lascia
tribolazione, che non ci si regge. d' annunzio, iii-1-152: mi sembra che
pananti, i-206: quelle pietre saran d' ora in avante, / se tutto
stier mi fa ch'io pianga / d' un cattivo ch'io pigliai; / non
ercole si solleva a sinistra avanti due colonne d' un portico, e 'l lume venendo
miei fogli, nella mia testa. d' annunzio, iii-1-192: le mie labbra
elli awien che un cibo sazia / e d' un altro rimane ancor la gola.
chiabrera, i-i- 453: nel secol d' oro, onde a'mortali or solo /
.]: 'rimanere': durare oltre aliavita d' un uomo o d'una o più
durare oltre aliavita d'un uomo o d' una o più generazioni. 'gli è un
del suo poema un panegirico di casa d' este, suo danno: il panegirico
23. venire a un accordo, trovarsi d' accordo, restare intesi. bonavia
intesi. bonavia, 149: sono d' ogni cosa in concordia seco et elli
fede, o cinna, perché siam rimasi d' accordo che non mi disturberai nel ragionare
sui sermoni dei pastori dei giudizi critici d' un'acutezza e d'una precisione di parola
dei giudizi critici d'un'acutezza e d' una precisione di parola da far rimanere
far rimanere. -reagire a qualcosa d' inaspettato. carducci, ii-1-55: ho
lamento e pianto grandissimo, perché quasi d' ogni famiglia ve n'eran rimasi.
, i goti occidentali e le orde d' attilia non rimasero altre tracce di sé che
di persona o di cosa corporea, ma d' un compimento, d'un conto:
corporea, ma d'un compimento, d' un conto: rimane com'è.
s. v.]: rimaner fuori d' una società, d'un numero,
]: rimaner fuori d'una società, d' un numero, a cui la persona
ore, la sospensione degli acquisti mensili d' argento messicano. moretti, i-390:
lavoratori dicono: bisogna avere la riduzione d' orario, ma nello stesso tempo..
altre così mobili e irrequiete, fu quella d' uno che s'associa al buonumore solo
mori, 31: essendo morta la moglie d' uno suo fratello col fratello medesimo,
rimarca nati fra gli stati e il prencipe d' o- ranges. 2.
di stare in attenzione delle novità rimarcabili d' ogni famosa accademia e d'ogni insigne
novità rimarcabili d'ogni famosa accademia e d' ogni insigne università. scrofani, 133
delle cose rimarcabili e che non lascierò d' indicare si è che queste montagne presentano
frondosi e 'l parlamento e i duchi d' orléans e di beaufort... esser
sua opera dovrà aver sempre ai mira d' instruire gli uo [omero] descrisse
tutta la spagna voci di benedizzione e d' applauso. 8. segnare;
: mamma rioconda... asseriva d' essere stata nella sua gioventù una bellezza
le miniere ricche di ferro non scarse d' argento e non prive d'oro.
non scarse d'argento e non prive d' oro. = adattamento del fr.
d * iin altro ben considerabile rimarco d' onore. michiel, li-6-395: questi onori
rimarco che la partenza della granduchessa madamosella d' orléans di ritorno a parigi. goldoni
lxxx-4- 631: tutte le ispezioni d' alto rimarco riposano sopra l'aut- torità
e voi me 'l perdonate, / d' opporre al mal questo remedio novo.
'a me conviene lasciare le dolci rime d' amore, le quali solieno cercare li miei
è per intendimento di più non rimane d' amore, ma pero che ne la
8-1-483: non si dava mai a rimare d' amore se non quando era stimolato da
spesso favorito 7 da le ninfe d' elicona / che vi fan bella corona,
non rimano giustamente co i nomi troncati d' un '1'solo. sacchi, 3-10-71
: perché non tenteremo la fortuna / d' un bel sonetto biascicante in ore / e
non si parlerà né di cormajore né d' azeglio che è villeggiatura costosa, e
l'olio e il vino che la compassione d' uno straniero, mentr'egli passa pellegrinando
pelle cucita e rimarginata, fanno quello effetto d' accrescere la cosa. nievo, i-vi-672
tipi e di modelli. -prontuario d' interpretazione di fatti e situazioni. banti
mesi dalla morte del mamente coll'autorità d' un rimario. goldoni, iii-263: il
, iii-263: il marito, era notata d' infamia. buonarroti il giovane, i-131:
nome,... già ratto d' europa una cantata, / mezza farina sua
essa rimaritato. viesseux, cix-i-64: d' azeglio non si è vergognato di rimaritarsi
la precedenza con caterina parra, ultima moglie d' arrigo, rimaritata a tommaso seimero.
testimonio... per coscienza io debbo d' antonio mazza,... rimaso
egli deveva sapere, morto il re d' inghilterra e madama giuait rimasa vedova.
o di metallo, rimasa per memoria d' alcuno valente uomo, si dissimiglia ne
'l rimaso de'tronchi dispose nel letto d' un torrente. 8. tutto il
bisogna spiegarsi. = nome d' azione da rimasticare. rimasticare,
carducci, iii-7-412: con la ghiottomia svogliata d' una fanciulla in convalescenza,..
pur il suo nome e i suoi quattrini d' associato a giornali come quello 'de cuius
come quello 'de cuius re agebatur'. d' annunzio, v-1-971: il buon colonnello
dossi, iii-226: non hawi acciaio d' artista che non allenti in fer-dolce nella
di frasi fatte? = nome d' agente da rimasticare. rimasticatura, sf
anni e di decenni. = nome d' azione da rimasticare. rimasticazióne, sf
aggiunge da se medesimo. = nome d' azione da rimasticare. rimastico,
pisis, 1-47: sembra il ronzio d' un alveare agreste... oppure
e gorizia pervennero essi pure in casa d' austria, avendo ridolfo... presa
, per alcuni anche di congiunti o d' amici rimasti nel pencolo,...
re giovane, rimasto figliuolo e successore d' arrigo,... s'era morto
pochi frammenti rimastimi dei miei passati giorni d' accademia. -che è avanzato dal
: si sedette su quel sofà per illudersi d' essere una signora, non più una
fallimento': danneggiato. -rimasto d' accordo: accordatosi. tocci, 2-3
vuoi, e rimasugli d' una cena di ecate. verga, 8-149
breve soggiorno... e de'rimasugli d' ogni genere. d'annunzio, 1-304
e de'rimasugli d'ogni genere. d' annunzio, 1-304: raccoglie in una gran
e tizzoni spenti, i quali mostravano d' esser stati, un bracciolo di seggiola
in fondo ai burroni, quasi fettucce d' argento, alcune strisce, rimasugli delle
e lividori dei fili e dei rimasugli d' acque reggelate tra i sassi.
il profosso si sia più volte doluto d' un rimasuglio d'ombra intatta, propizio
sia più volte doluto d'un rimasuglio d' ombra intatta, propizio alle male intenzioni.
. manzoni, iv-152: le parti d' italia..., ch'erano state
alboino, dovevano formicolare di questi rimasugli d' un popolo oppresso. balbo, ii-158
nemmeno un uomo, nemmeno un rimasuglio d' uomo, soltanto un numero.
tombe e lo stato degli ossami e d' altri rimasugli con quella scrupolosa esattezza che
del tutto sopita, di una disposizione d' animo, di un sentimento, di una
, iii-7-412: con la ghiottomia svogliata d' una fanciulla in convalescenza, ella si getta
troppi e maldigesti rimasugli di dottrine, d' utopie, di follie. -persona che
non potersi ben definire se fossero rimasugli d' una sollevazione non del tutto sedata o princìpi
sollevazione non del tutto sedata o princìpi d' una nuova. leoni, 390: in
rimasuglio di poche lettere rifaceva tutta la storia d' un edifizio, d'una famiglia,
tutta la storia d'un edifizio, d' una famiglia, d'una instituzione, d'
un edifizio, d'una famiglia, d' una instituzione, d'una dignità,
d'una famiglia, d'una instituzione, d' una dignità, d'un uomo.
una instituzione, d'una dignità, d' un uomo. boine, iv-19: giovanni
. temanza, 416: quanti rimasugli d' antichità se gli offersero, lungo la
gozzi, 1-446: io non posso tralasciare d' ammirar un animo il quale deliberò,
veneziana. -traccia di colore; resto d' intonaco. dannunzio, iv-2-1220: i
qualche rimasuglio di verdiccio e qualche traccia d' allumacatura. ungaretti, xi-232: l'abbandono
abbandono della chiesa, fra i rimasugli d' intonaco gonfi d'anni, è.
, fra i rimasugli d'intonaco gonfi d' anni, è... vasto.
rifruga e rovescia la saccapane in busca d' un qualche rimasùgliolo di galletta muffita.
enciclopedia non è che prosa rimata. d' annunzio, 8-166: la lettera, per
: 1 corvi, commedia antica d' autore moderno. e in cinque atti,
perseguir con frottole rimate / i vighiacchi d' italia e trissot- tino. pascoli,
di trovare un corso rapido ed economico d' arguzia e malizia parigina. 3.
e festeggiale ammira / i nuovi versi d' ogni rima sciolti: / eccoli (grida
era al suo posto, nel secolo d' augusto, il cantore delle georgiche?
ariosto sono grandi poeti. -rimatore d' occasione: chi scrive versi per commissione
squallore autunnale. = nome d' agente da rimare. rimatrice1, sf
. v.]: le rimatrici d' ogni secolo, raccolta di luisa bergalli,
voce dotta, lat. rimàtrix, nome d' agente da rimare (v.
stanza replicar le desinenze. = nome d' azione da rimare1. rimazióne1,
maniera di rimare. = nome d' azione da rimare1 chiabrera, 523
e buona assai. = nome d' azione da rimare1. rimazióne3,
di voi altri che vivete al giorno d' oggi il quale si sia sacrificato a fare
la fede di giorni utili e rimazióne d' atti, lire 7. targioni tozzetti,
di 200 miglia quadre. = nome d' azione da rimare2. rimbacuccare,
corbo così lodare, tutto ne rimbaldì d' allegrezza. 3. tr.
eterna della lingua stessa. = nome d' azione da rimbalsamare. rimbalzante (
, ben cucite ed ottimamente rimbalzanti. d' annunzio, iv-1-481: un suono di perle
come il riflesso di un immenso specchio d' argento, rimbalzante con morto bagliore negli
dei grandi di spagna, nel crocefisso d' oro che pendeva dalla parete rivestita di
bonghi, 1-155: vuole [dionigi d' alicamano] tutte le parole di buon
, se il corso di due linee d' acqua, nel traversarsi nel mezzo o in
, cozzando, le notturne farfalle. d' annunzio, v-1-974: una volta un pezzo
, vecchia., non rimbalzò, rotolò d' embrice in embrice, finì nella doccia
sul viso grosse gocce pesanti come acini d' uva. cassola, 4-25: anna s'
già bassa, proprio dietro la torretta d' un minareto, la sua luce rimbalzava da
forma intens. balzare e ribalzare. d' annunzio, v-1-335: il fuoco balza e
/ a un tratto, col fragor d' arduo dirupo / che frana, il tuono
.. rimbalzarono schioccando secche come colpi d' imposte sbattute. -ripercuotere il suono
delicatamente rimbalzano tra le fronde come spruzzi d' acqua. sbarbaro, 6-13: è
queste parole rimbalzavano uguali come una parola d' ordine. 4. avanzare,
temendo che l'avvenimento della compagnia e d' altra nuova gente d'arme in romagna non
della compagnia e d'altra nuova gente d' arme in romagna non rimbalzasse in loro
onde il cuor suo fosse fasciato. d' annunzio, iv-1-814: egli si sentiva
impressioni passavano sul suo spirito come gocce d' acqua su una lastra rovente, o
l'epiteto rimbalzò dentro di lui, impedito d' espellerlo. 13. letter.
emergere e galleggiare per un buon quarto d' ora sulle teste di una folla che la
nel cuor mi piove? / e d' esso armata mi rimbalza in guerra?
1-321: poc'anzi in fondo / d' ogni miseria noi, solo un istante /
esuberato, / in aqui- sgrana trovomi d' un salto, / dall'un franeforte all'
o che rimbalza. = nome d' agente da rimbalzare. rimbalzèlla,
che consiste nel lanciare rasente una superficie d' acqua una ietra piatta (detta piastrella
era bravissimo per fare a rimbalzello. d' annunzio, v-2-745: donna iraconda mare
della pioggia. -discesa di un corso d' acqua, cascata. pascoli, 1203
che l'altra fatta a scogli / d' ombre, lumi, rimbalci in quai pur
3-i-82: l'ingiuria verbale è spesso figlia d' un momento d'irriflessione, d'un
verbale è spesso figlia d'un momento d' irriflessione, d'un rimbalzo di temperamento,
figlia d'un momento d'irriflessione, d' un rimbalzo di temperamento, d'un
, d'un rimbalzo di temperamento, d' un calore istantaneo, e simili.
che si rimandano a gara i membri d' una fazion letteraria. faldella, i-4-308
sul terreno: e sollevano candide colonne d' acqua verticale... 'tiro di rimbalzo'
poca polvere ed è puntato a tanto d' elevazione, quanto sia sufficiente per mandare
rimbalzo, diemmi / la sferzatala, favellando d' altri. nievo, 705: m'
in che sboccava su alto all'orlo d' un precipizio. -di slancio, in
aria azzurra, la loro candida rilucenza d' argento. -nei vari giochi del
stupidità. gobetti, 2-31: giocando d' astuzia sul rimbambimento dei professori..
sono tutte da riscoprire. = nome d' azione da rimbambire. rimbambinare,
abinimento della letteratura italiana. = nome d' azione da rimbambinire. rimbambinire
trionfa anche perché non sarebbe, secondo d' agostino, solo uno stratagemma televisivoper catturare
con una troppo intensa o improvvisa passione d' amore; rincretinire. passavanti
, 13-99: vienna, veduta dall'alto d' un fiacre a due cavalli, mi
; / e co'suoi scherzi 'l precursor d' aprile / alletta a nmbambir l'anno
lieto al rimbambir della stagione / salutava d' apollo il primo raggio. bruni,
fra i mirti, / erba vie più d' ogn'altra / odorata e reale,
e reale, / ti vagheggiare al rimbambir d' aprile. -rinverdire (la terra
può ben dir da nulla, riva petizion d' un apa rimbambito / fé cardinal quasi
de'suoi figli ed era caduto in balìa d' una fantesca astuta ed avara che lo
avere a che fare con qualche rimbambito d' amante. c. e. gadda,
mat. [1763], 297: d' altra parte il marito ahi quanto spiace
faldella, 1-62: non è una novità d' arcadia rimbambita il pargoleggiare coi coleggiali,
l'idiozia di suo marito, caduto preda d' un rimbambola- mento precoce. =
rimbambola- mento precoce. = nome d' azione da rimbambolare. rimbambolare,
la puerizia / di tra le orecchie d' asino. landolfi, 22-22: io non
testimonianze si produsse il più gran ringiovanimento d' idee intorno all'epos omerico. ad occhi
vita violenta e misteriosa. = nome d' azione da rimbarbarire. rimbarbarire, intr
rimbar- bogito. documenti su margherita luisa d' orléans, 237: monsieur de st
romagnoli in genere, chiamandoli rimbastarditi. d' annunzio, v-3-642: gli spettatori di
che colpisce di rovescio le vele. d' alberti [s. v.]:
, rimbatuffolare la biblica parola con una risma d' uggiose osservazioni. = denom.
canzonatorio; soste = nome d' azione da rimbeccare. nere un'
e stesse parole, rifare gli stessi atti d' un'altra persona in abbertesco. marini
galletti rimbeccarsi par superbia vilissima e indegnissima d' animo grande ». così fieramente.
del cattivo gusto. = nome d' azione da rimbecillire. rimbecillire,
per etere, nel periodo di benessere e d' euforia che gli eteromani conoscono quando fiutano
scorrere addosso la musica in una passività d' ascolto edonistico... che degrada
il volto mi dà l'aspetto rimbecillito d' un palombaro. rimbellare (rembellare
alla bell'e meglio (un'opera d' arte). faldella, 13-174:
degli edifici e lo splendore delle opere d' arte (una città, uno stato
che qui si discutono. = nome d' azione da rintberciare2. rimberciare1,
la rimboccatura da mano della camicia e d' essere il rovescio di quella. dossi
vetri si spensero e la casa si dileguò d' un tratto come una lanterna magica,
, / duo carrategli insieme, / pien'd' allume di feccia / per rimbiondir la
. riacquistare baldanza. moniglia [d' alberti]: questa speranza di ringiovanire,
. voce di uso a colle di val d' elsa. = femm. di
caldei. 3. il colpire d' infilata con l'artiglieria. tetti,
delli nimici. = nome d' azione da rimboccare. rimboccare (
in tutti i letti 1 feriti cercano d' accomodarsi voltati già verso il pianoforte.
togli un vaso mondo di stagno o d' altro metallo, e ugnilo dentro e rimboccalo
gli rimboccò tutta intiera una gran lucemata d' olio sopra un rosso mantello.
in gola. 9. colpire d' infilata con l'artiglieria le batterie o
quando si è costretto ad abbracciare sito d' ineguale altezza, parte alto e parte
: straripare, tracimare (un corso d' acqua). ottimo, i-303:
sono ripieno di consolazione: io rimbocco d' allegrezza in ogni nostra tribolazione.
rimboccavansi. -riversarsi (una parete d' acqua). lubrano, 1-6:
. d annunzio, iii-2-1012: m'imagino d' aver veduto in uno specchio quelle altre
tetto, che è lungo in forma d' una nave rimboccata, stanno insiememente molte
pareva [il grande masso] un osso d' animale ciclopico liberato dal suo rivestimento di
goides', perché somiglia l'arrovesciata buccia d' uno spremuto granello d'uva.
l'arrovesciata buccia d'uno spremuto granello d' uva. -ant. risvolto o
visitò anch'esso, con l'altre pescaie d' ombrone, questa di rimboccatura. targioni
, una rimboccaturina. = nome d' azione da rimboccare. rimbocchétto,
]: 'rimbocchétto': l'estremità o bocca d' alcuna cosa, come di sacca o
camicia, o di che che sia d' altro, è ripiegato in piano. bariolini
bue si facesse un grande fuoco, inchiusovi d' entro lo malfattore; e così per
che facevano un risonare e un rimbombamento d' uno eco..., maninconoso
talvolta pare limitarsi all'orecchio (rimbombamento d' orecchio, sufolamento, tintinnio, rombo
'tinnitus aurium'). = nome d' azione da rimbombare. rimbombante (
, con frasi vuote e altisonanti. d' annunzio, 3-374: ascoltate la parola del
peri, 13-35: rimbombanti suoni / d' euri precipitosi e venti australi. cesari
produce un rumore fragoroso (un corso d' acqua in piena). n.
. n. agostini, 5-8-76: d' un monte giù scendono al basso /
comunemente adottati per formare il calcolo spaventevole d' onde ne resultano le rimbombanti somme poco
: allora 'l re de're e d' ogni regno / aparve vivo, che moni
poteva esser voce se non d' alcuno spirito sopraumano? g.
intorno rimbombar si sente / spaventoso fragor d' alto muggito. goldoni, xii-866: sento
: udiam... / strepito d' arme e con fragore orrendo / intorno rimbombar
bonis, 35: poco temp'è men d' anno e più di mese / che
intro la tomba, / t'accenda ancor d' amorose faville, / lascia tacere un
squillar per l'italiche ville. intrichi d' amore [tasso], 286:
un simulacro di quella fama che, d' ogni parte rimbombando grandezze, eccedeva i termini
mormorio dell'api rimbombevole e grosso. d' annunzio, ii-338: non più pe'
artiglierie gittare a terra alcune torri che d' intorno erano alla fortezza. =
quel suono il quale rendono le valli d' alcun suono che in esse si faccia
echeggia barbaricamente ne l'aria calda. d' annunzio, iv-1-415: la luce del gas
topea di suono e di strepito degna d' un tanto ingegno, chi non sente
. gradenigo, lxxvm-ii-546: poi par d' un'aqua un gran rimbombo s'oda
cade in ampio giro / di chiarostagno d' alta rupe a piombo. l. adimari
galere e vascelli, con gran rimbombo d' artiglierie in segno di festa, uscivano dai
folgori a lei con subito rimbombo. d' annunzio, i-1059: oh roma.
dei rimbombi del mare e di stridi d' uccelli, è troppo vuota. -con
frenetico proponeva un delirio, e chi d' un senso e chi d'un altro confusamente
e chi d'un senso e chi d' un altro confusamente gracchiava: così nel
ponevano solamente in aggrandire i lor versi d' un tonantissimo rimbombo di parole. manzoni
(n): all'udir parole d' un tanto signore, così gagliarde e sicure
, meritando perciò, o per ricompensa d' amore o per pagamento d'ob- bligo
o per ricompensa d'amore o per pagamento d' ob- bligo, che appresso il rimbombo
08: sparsosi per l'esercito il rimbombo d' una cotal voce, alcuni capi.
spalle..., facea viso d' andarsene. l'agnese la richiamava, la
delle spese passate. = nome d' azione da rimborsare. rimborsare {
uscissero di quelle razze a sue genti d' arme mal a cavallo in diffalcazione di una
governi e stando li ministri in continuo sospetto d' esser levati, nei primi mesi si
rimborsazione de'sei. = nome d' azione da rimborsare, n. 9.
. goccili, i-3: questi miei discorsi d' anatomia sono stati da me venduti tutti
acquistato il domicilio, con l'abitazione d' un anno prima che e'fosse carcerato
il rimboscamento compiuto, = nome d' azione da rimboscare, n. 2.
rimbosca. parini, 302: né d' erba né di rio vaghezza prende /
iv-159: io, scorgendo i segni d' altra guerra, / pensai di rimboscarmi
uscivamo a piantare arboscelli per il rimboschimento d' italia. = nome d'azione
rimboschimento d'italia. = nome d' azione da rimboschire. rimboschire,
sono questo rimbottaménto. = nome d' azione da rimbottare, n. 5.
tante volte che io vi messi cento libre d' oro e con grandissima facilità si fondemo
strade costa assai. = nome d' azione da rimbrecciare. rimbrèncio, sm
le viti], la segatura delle tavole d' albero,... la scolatura
limatura o segatura di pettinagnoli, rimbrencioli d' ogni sorta e limatura di coma, tutto
quaranta milia se-nne giace / pella città d' intorno alla rocca, / e tuctu 'l
porta uno ammanto di drappo di broccato d' oro riccio sopra riccio o di lana d'
d'oro riccio sopra riccio o di lana d' oro o d'argento o di seta
sopra riccio o di lana d'oro o d' argento o di seta secondo la stagione
.), col suff. dei nomi d' azione. rimbròccio e deriv.
usasse verso l'altro. = nome d' azione da rimbrottare. rimbrottante (
teci stare quando si discorre d' interessi', rimbrottò il marito. baccnelli
tanto ch'ei non ti rimbrotti / d' indiscreta / et avara crudeltà. tommaseo
rimbrottato, prima da leonardo aretino posteriore d' un secolo, poi da molti altri
opere loro, indi rimbrottano gli scrittori d' aver sacrificati 1 loro danari nel farle uscire
stampe. 5. accusare una persona d' inettitudine; rinfacciare un difetto.
. e così tutti si vollono provare d' entrare dentro, rimbrottando l'uno l'altro
ti dico che tu non potrai vincere d' agguagliarti al bue, ma in verità potresti
ammonitori, rimbrottatoli. = nome d' agente da rimbrottare. rimbrottévole,
e al comune, / da'rimbrotti d' orazio, ed in ispezie / per quello
attaglia oggi a tanti di noi qui pare d' udirlo dalla stessa voce di lui [
che giova aver da dio la patente d' esser sua bocca e sua voce..
4-73: non solo era divenuto necessario d' obbedire senza rimbrotto, ma ancora di servire
dal torvo pelago salendo / con un rimbrotto d' anime crucciose / battono tonde. bazzero
, il pavimento, tutto risveglia idea d' un mausoleo. -scuro, bruno
236): disparve come la coda d' un serpe, che si rimbuca inseguita.
quando un grosso tempo cattivo ha finito d' annerare tutto il cielo e sta per
tra canne palustri e vegetazioni, che d' autunno prendono splendori maligni verdi e rossi
ha lo stesso senso di rimpellicciarsi, d' animali, che si rianno; ma v'
debole, ritornando pian piano a gala d' acqua, la rimburchiano semimorta ad un'i-
ziani, che, coperto in un tratto d' assoni per formarvi sopra un piano assai
a sami- niato quando era in casa d' antonio di papo di buccio braccia iii
sarpi, i-1-2io: la morte del duca d' orléans, senza dubbio, darà fomento
remediare, / né si può reparare / d' aver sì malamente el tempo speso.
più cresceva lo squallore dei soldati vincitori d' italia, tanta era la voragine, non
terra a'suoi di babilonia / e cosi d' abitarlo si remedia. 2
l'oriolaio vi rimedia in un quarto d' ora. e. cecchi, 8-88:
ben le dico ch'io mi vergogno d' esserle servitore così disutile, come le sono
mando l'opuscolo; è tutto pieno d' errori sì dell'autore, sì del compilatore
, i-421: le foglie di sambuco e d' ulivo, bollite nell'acqua e mescolando
. 10. cercare di rimettere d' accordo le parti di una controversia o
fu rimediato col cacciare gli strioni fuor d' italia. l. priuli, lii-4-417:
¦ 540: mi raccomandai alla marchesa d' azeglio, perché rimediasse in qualche modo
paolien, 119: con queste idee d' educazione popolare rimediò l'odio feroce di
prima di scelta, rimediata / tra'rimasugli d' un antro artigiano, / commessa con
, lat. tardo remediator -oris, nome d' agente dal class, remediàre (v
, lat. tardo remediatio -dnis, nome d' azione da remediàre (v. rimediare
tutto ristretto in sé, vietandosi anche d' allungare lo sguardo oltre le sponde del letto
un veleno o gli effetti di una puntura d' insetto o di una morsicatura di cane
provato, / cui rimedio non sia d' alcuna sorte. casalicchio, 355: ohimè
. -rimedio del cappuccino, del duca d' autin: nitrato acido di protossido di
protossido di mercurio. 'rimedio del duca d' autin': antico nome del nitrato acidissimo
-intervento rivolto a risanare un corso d' acqua. patrizi, 3-199: io
, / sani piaga di strai piaga d' amore, / e sia la morte medicina
: provai la lontananza fomento, non rimedio d' amore. varano, 1-48: sciolta
libro c'ha nome libro di remedio d' amore. catzelu [guevara], i-143
libri e composero gran trattati del remedio d' amore. et è cosa ridicolosa che cercarono
... una ristampa dell''arte d' amare', coll'aggiunta del 'remedio
amare', coll'aggiunta del 'remedio d' amore'fatta ora da sacchi e bedori
comparazione che è nei princìpi dei 'rimedi d' amore': « vulnus in herculeo quae
mie lagrime rimedio, ma voca- buli d' autori e di scienze e di libri.
danaro è rimedio sicuro / per temperar d' ogni animo il dolore. foscolo, xi-1-112
fare. forteguerri, iv-425: informato d' ogni cosa / quando egli sia, qual
rimane con- tr'esso che il tentare d' indirizzario per vie meno ree ad un
a colui che, sì come è capo d' ogni rettitudine e bellezza, così è
rettitudine e bellezza, così è rimedio d' ogni miseria. -suffragio dell'anima
ciii-84: sciana, molglie di cecco d' orsone per la grazia di dio inferma del
il terreno, era fatto di travi e d' altri legni minori, deliberò di consumar
co'tiri dell'artiglierie, rinchiusi dentro d' alcune palle che, percuotendo in quei
padre di cesare, il quale fu padre d' uomo che fu noto a tutto il
. ssapere in dando alquni comanda- menti d' ubbidienza alli uomini a guardare. fausto da
che sia, che posto in mano d' un savio non ne speriamo rimedio. f
meno l'acqua... e cercando d' intorno se niente d'acqua trovassero e
. e cercando d'intorno se niente d' acqua trovassero e non trovandovene, antonio
altri disagi / che, disperato ognun d' ogni rimedio, / ne'belli alberghi
sollecitudini delle quali è il ben vivere d' ogni mortale, quanto maggiormente, senza
mortale, quanto maggiormente, senza offesa d' alcuno, è a noi e a
compagni, iv-140: avevono vo- luntà d' accumunare gli ufici, dicendo: « questo
avvicina ogni giorno al cuore, spogliandoci or d' un regno e or d'una provincia
spogliandoci or d'un regno e or d' una provincia, e tardi e quando non
danni della borsa, che si risolva d' esser principe e non tiranno. ^ 4go-
sa che tutti i rimedi estremi sono d' esito molto incerto, e che però si
di torbidi e nulla più: promotore d' un'anarchia alla quale ei non ha modo
un'anarchia alla quale ei non ha modo d' imporre rimedi e termine. padula,
che mi abbia voluto raccontar la sostanza d' alcun processo. g. gozzi,
negarsi che non compariscano quasi lieve stilla d' acqua a chi ha gran sete e un
i-147: le leggi bisognose di sussidi e d' interpretazioni indicano abbastanza 1 loro difetti,
il maggior male da esse prodotto fu d' aver fatta nascere la giurisprudenza, ed
pubblici che privati si riducessero a fiorini d' oro effettivi. -mezzo per comporre una
lucemburgo, con le quali gli dava conto d' essere stato dalla nobiltà francese..
e più efficace rimedio per la quiete d' italia sarebbe che, subito che si
, subito che si sentisse qualche movimento d' armi in essa per qualsivoglia motivo,
o virtù, ma per pigrizia, d' oggi in domani, repentinamente arrivare la
l'oblivione. 11. quantità d' oro o d'argento che le zecche potevano
11. quantità d'oro o d' argento che le zecche potevano un tempo
... dinari tre per libra d' argento fino e de peso denaio uno.
medici, in: sai che 'l mal d' altri al suo rimedio porta. grazzini
mercatanti e le compagnie di firenze e d' altre parti, come i prestatori a usura
. denaro uno o due o circa d' argento fino. beccaria, ii-26:
, ii-26: dovendo le monete nazionali d' argento che si conierebbero portar le spese
. cantini, 1-14-186: la moneta d' argento... si continuò di battere
lega di once undici e denari dodici d' argento papalino per libra, con un
papalino per libra, con un danaro d' argento per libbra di rimedio.
i cardelli che si pigliano nel fine d' autunno ed il verno, cioè quando siano
ricordo mio teco consigliate d' oro e d'argento, lasciò per statico
consigliate d'oro e d' argento, lasciò per statico ottone da trieva
per statico ottone da trieva e partissi d' antona e ritomossi a parigi. luna [
202: oual faraoni mai, qua're d' egitto / co- mison tal delitto /
morte, che partita / gli fece far d' esto mondo villano, / a ciò
3-249: se possono pigliare alcuno uomo d' altra contrada che non si possa rimedire,
cittadino, quantunque fosse di nazione o d' animo guelfo, viveva sotto questa paura
animo guelfo, viveva sotto questa paura d' essere ammonito e tatto rimedire. idem
prudenzia nelle future. = nome d' azione da rimeditare. rimedito (
per troppo maneggiarle gli venissero a scappare d' in fra le dita). 'non
uscio da via della casa di quello calcato d' accattatozzi di variata sorte. bar etti
: il rimeggiare richiede una certa sorte d' entusiasmo. -rima. algarotti
rimeggiatoli di ballatelle sentimentali. = nome d' agente da rimeggiare. riméggio,
/ del vostro intendimento. = nome d' azione da rimembrare. rimembrante (
2. nutrito di memorie (uno stato d' animo). bacchelli, 2-xix-754:
caro, 2-5: dogliosa istoria / e d' amara e d'orribil rimembranza, /
: dogliosa istoria / e d'amara e d' orribil rimembranza, / regina eccelsa,
/ che. llei, sì mi comprese d' un guardare, / avegna ciò ch'io
/ pensando di mia picciola posanza / e d' avere sì alta rimembranza / come la
/ gli occhi m'arosa -d'un'aigua d' amore. rinaldo d aquino, 97
vi l'ha dato, / e merzé d' altro lato / di me vi rechi
tornar, che per usanza / eran d' intorno a depredare usciti. siri, iv-1-367
mio: passasti: e fia compagna / d' ogni mio vago immaginar, di tutti
così è avvenuto a me, nel caso d' ildechi. ricapitolando... alla
passò un secolo vuoto di qualunque monumento d' alcun rimarco per ordine della musica.
a voi e il contenere certe rimembranze d' un'amicizia che tanto mi piacque me le
. tommaseo, 15-108: le pitture d' omero son rapide, però tutte vita
quelle di virgilio delicate, perché più tinte d' affetto; del tasso imitative, cioè
non potendo capire che tali vivande fossero d' asino, onde vi fu chi ebbe lo
e smarrita / la debil alma mia d' error ombrata. -in, per
rimembro un garrulo ruscello, / che d' argenti stillati, / quanto povero è più
ariosto, 6-47: né di francia né d' altro mi rimembra: / sta- vomi
, /... / o d' antico maestro o di novello, /
più, poi v'è in piagenza / d' avermi in vostro core rimembrata. bandello
in sé sentore / di 'ntendere e d' audire: / ch'eo li rimembreria,
per gli occhi e per lo petto d' ora in ora miseramente non trapelassero.
varano, 1-137: l'alterno urlar d' uomini e donne / e il volto della
figlia di sionne non ha cessato mai d' insegnare all'eco degl'italici colli il
certi usi e costumi, propri soltanto d' una tal nazione, non poco scapito
tommaso di sasso, 67: grande d' amor pietanza / l'à toccato a
burchiello, 82: le tende luminose eran d' azzurro, / tal ch'ancor rimembrando
, s'errano a la fiata / d' alcuno altro sguardare, / lo fanno rimembrare
tal rimembra- zione. = nome d' azione da rimembrare. rimembrévole,
cagioni che sarebbe lungo rimemorare e che d' altronde sono note -con colpi d'audacia,
e che d'altronde sono note -con colpi d' audacia, con le minacce, con
d' annunzio, iii-2-194: sono stato in pericoli
una legge il libro ove il trapasso d' ogni suora si registra; e le defunte
, religioso e civile. = nome d' azione da rimemorare. rimemorizzato, agg
gli scherze in seno. = nome d' azione da rimenare. rimenare (remenare
bal- dacca ti rimeneròe / alla barba d' apollo e di macone / e con
fuore... multi de quelli d' affrica presi e remenati a roma, per
roma, per la quale cosa quelli d' affrica regolo mandaro a tractare pace. bibbia
sta. / tornate e rimenatelo / la d' onde ei si iartì. alfieri,
così tetro / che, in vece d' ire in avanti, può rimenarci indietro?
molza, 1-124: scopri le chiome d' oro e fuor de tonde / rimena,
del suo stato, m'as- securò d' essere in cielo, che l'era dato
. adriani, v-38: uno discendente d' èrcole e re di sparta, desideroso di
a guastare il menava che gli piacesse d' attender tanto quivi, che di doverlo rimenare
tade, i muri de la quale erano d' oro obrizo... e voglien-
: abbi un pignatteìlo presso a pien d' acqua chiara, fa'che si scaldi
bisogna rimenare questa messa per tre quarti d' ora, torcerla e stenderla per il lembo
dibattendo e rimenando in un vaso pien d' acqua, il fondo del qual vaso
ha tanto gran buco, che tanto d' acqua, con quel che manda fuori
. rifl. rivoltarsi nel letto in segno d' inquietudine. coredano, 3-62: di
1-8: qual forza i ceppi rompe / d' imbelli schiavi, e da servii catena
innestato, striderai l'albero con scorza d' olmo o vimina; dipoi con luto impagliato
. risarcimento, indennizzo. tavola d' amalfi, 1-265: se per ventura il
giusto una ragna / a rimendar sul desco d' un barbiere. buonarroti il giovane,
. buonarroti il giovane, 9-161: agora d' ogni sorte, agora fini, /
.. come rimendati per le lor testate d' argento. rimendatóre, agg. e
sopradetti capitoli. = nome d' agente da rimendare. rimendatura, sf
prezzo della rimendatura. = nome d' azione da rimendare. rimèndo
rimenio: agitarsi, dare segni esteriori d' inquietudine, di sgomento. piccolomini,
è proprio del linguaggio delle antiche contese d' onore). fausto da longiano,
ciò ch'elli disse. = nome d' azione da rimeritare. rimeritare (
francia', incominciando dalla decadenza dell'impero d' occidente e da'primordi della monarchia francese
da un beneficio, da un gesto d' aiuto, ecc. s.
... a punto come porco d' elicona, cercando i tartuffoli poetici nell'altrui
, rimescè tutte le diverse maniere liriche d' allora, rimodificandole con quella veste tutta
. carducci, iii-1-405: un tempestar d' arieti, un calare / di ponti
e spaldi. / un rauco martellar d' orridi brandi / per l'aere si rimesce
ha punto che rimescere col contenuto d' essi. idem, 6-379: signor
bisogno di rimescolamento, ha più abbondanza d' alcali fissi. zannoni, 5-25:
farmaci che due accidenti. -vortice d' acqua. d'annunzio, iv-2-1308:
. -vortice d'acqua. d' annunzio, iv-2-1308: i due filoni della
tasso, n-ii-302: ne la riva d' un fiume d'africa dal rimescolamento di
n-ii-302: ne la riva d'un fiume d' africa dal rimescolamento di vari animali son
dell'uomo che si vedeva dinanzi un rimescolamento d' ordini e di contrordini, di gravezze
mobili protuberanze, da smentire qualunque sospetto d' altre intenzioni; e volli avvalermi dei rimescolamenti
di lorenzo grande rimescolamento. f. d' ambra, 4-68: la qual preso
. 11. locuz. -rimescolamento d' acque: mutamento di opinioni o di
un mutamento politico. = nome d' azione da rimescolare. rimescolante (
aombrare, togli una gocciola o due d' inchiostro e metti sopra la detta acquarella
di poi si mettono in buona quantità d' acqua e si rimescolano insieme. romoli,
ariento vivo,... accompagnato d' altra materia, per molto che si rimescoli
bagnomaria, indi si aggiunga una dramma d' ancusa, rimescolando finché la manteca abbia
scuola così detta nuova sciupano quel po'd' ingegno a scoprire piaghe e a rimescolare
amore, che affolli tanto la mente d' immagini quanto lo studio della lingua.
morte dentro il suo povero cuore. d' annunzio, iii-1-394: ah, i miei
, quella maschera mostruosa di ferocia e d' ingordigia, e quella mano, quella
: la novità del sonare così fuor d' ora rimescolò la città. capuana, 3-8
lezione,... si trattaro d' eleggere papa il cardinale fratello del conte
q 214: a un picciol cenno d' un solo, una moltitudine a'uo-
combattere. et è lecito a'chierici d' esercitarsi e rimescolarsi in uesto giuoco,
caso impossibile, avendo letto appresso più d' uno scrittore che li eunuchi si rimescolino
disordinatamente. marchetti, 5-174: più d' ogni altro / è profondo il sopor
in tal caso una gran massa / d' atomi si rimescola, agitata / da soverchia
signor giovannantonio, / era venuta voglia d' ammalare. alfieri, i-275: da prima
sta, / né fra'dotti pretende d' aver loco, / che certi dottorucci per
lo dibatti, / e acconciane girelli d' una dramma. = comp.
mio cuore si fonde per la crema d' oro pallido rimescolata dalle piccole mani materne
che si agita sotto la vernice d' annunzio, iv-2-699: le chiuse le labbra
vomitando abbandonate / situa, come sua pausa d' oro, il nembo / dei la
fu riscossa dallo stridere di una tone d' italia... veggo così alla rimescolata
2-167: filippone, ad ogni apparizione d' uno di quei pezzi grossi, sentiva dentro
. da rimescolare. = nome d' agente da rimescolare. riméscolo, sm
, a gol'aperta, canzoni d' amore? baldini, 6-13: il campo
. mosso dall'accennata vaghezza, ho procurato d' acco- -con metonimia: il rumore
gran rimescolio di seggiole, di tavolini! d' annunzio, riméssa (ant. reméssa,
, novero de'morti per rimessa d' altri. brusoni, 4-i-223: vo
comici di tartaruga, con rimesse di fiorami d' arrughe). gento. marinetti
questa confusione e rimescolio e nelle tenebre d' una ignoranza feroce, sorgeva quest'idea ad
prima che gli spagnuoli intraprendessero l'assedio d' arras, seguì per opera del marchese
marchese di castelnau l'aggiustamento del conte d' harcourt per la rimessa di brisach nelle
dozzina in casa un prete, finse d' aver perduto, giocando, cento doppie
perduto, giocando, cento doppie e d' essere in grandissimo travaglio per non poter
e. gadda, 19-131: question d' un giorno: tempo a sollecitare in
gli aerei], tese le immense ali d' argento. gozzano, i-805: lo
tra le sue tartare, una gran pelle d' un lupo vecchio, il quale,
. c. fiaschi, xcii-i-23: prima d' ogn'altra cosa che si
(nel calcio) o con un colpo d' incontro (nel pugilato) o,
l'attacco dell'antagonista, per colpire d' incontro o rientrare. stampa sera [2-v-1989
lontano rappresentassero un gran numero di gente d' arme... e che quivi
mansuetudine, troppo rimessamente usata, essere d' ogni mio male certissima cagione. firenzuola
di modesta lascivia, con un certo muover d' occhi,... e una
, ii-1-307: la minor parte degli ebrei d' europa vive nella parte occidentale ove la
. piccolo recinto per animali. d' azeglio, 4-124: in certi rimessini appropriati
del delitto commesso. = nome d' azione da rimettere, n. 23.
non ci son nesti né rimessiticci. d' annunzio, v-2-353: sfogavo in quel
: io... non mi persuado d' esser un di quei poetom mademalocci,
sembra, fatta di spremiture e rimessiticci d' altre poesie. -continuatore in un
2. ant. che tende a diminuire d' intensità. ottimo, iii-109: il
gente materialista, affogava nel sangue dei martìri d' una nuova fede. stampa periodica milanese
attività di servizio nella qualità di comandante d' un deposito di prigionieri di guerra stranieri
uomo temesse una lepre o il volato d' una quaglia o le coma d'una lumaca
volato d'una quaglia o le coma d' una lumaca, è atto di vilissimo
è [l'ariosto] così rimesso d' animo o cupido d'onori, che imiti
] così rimesso d'animo o cupido d' onori, che imiti i cortigiani e
ribattere quella critica fuor di proposito e d' ogni ragione. -scoraggiato, avvilito.
, / dolcissima armonia per ogni sfera / d' un giro eguale e vario lor ritorno
acosta], 263: il frutto è d' un palmo e mezzo di lunghezza,
, 2-1-87: 1 greci, in vece d' 'acuto'e 'grave', dissero 'intenso'
ch'egli, bagnato con orina, sopra d' una lama affuocata si raffreddi.
. muratori, cxiv-14-184: sperava io d' udir lei pienamente rimessa in salute.
di rizzo e soprarizzo e qual di ricami d' oro tutti pieni, cosa certo ammirabile
la dichiarazione rimessa alla dieta fin dal mese d' agosto dell'anno scorso.
palazzi e per le famiglie illustri. intrichi d' amore [tasso], 228:
gure fatte di rimesso e di fogliami d' altri lavori fatti con rovistando e
i rimestamenti tentati ed obliterati dal partito d' azione nella inveterata questione d'o- riente
dal partito d'azione nella inveterata questione d' o- riente. a.
già noto scrittore. = nome d' azione da rimestare. f
voltatela per ogni verso, presi partito d' andar via a ogni modo. g.
e aspettava. come poi la figlia d' operai ada negri avesse rimestato nelle acque
frantumatrici e rimestatrici. = nome d' agente da rimestare. rimestatura
disus. rimescolamento. = nome d' azione da rimestare. rimesticare,
che tu sei. = nome d' azione da rimesticare.. rimestìo,
mento di pensiero, un rimestìo d' intellettuali cattolici. = deriv. da
tess. incorsatura. = nome d' azione da rimettere (v.).
ebbe fatto questo, il suo strai d' oro / rimisse, e 'l plumbeo trasse
caso in una galeria del turco piena d' acqua, fu ordinato di rimettere tre cannoni
trinci, 1-287: si sradica la metà d' una delle viti dalla parte più numerosa
/ è fatta di semplici cose e non d' eleganza forbita: / « il cielo
i-173: il reo, niente perduto d' animo, scoteva verso il figliuolo le catene
-far rientrare negli argini (un corso d' acqua straripato). - anche:
, inf, 27-71: io fui uom d' arme, e poi fui cordigliero,
/ rimesse il cocchio, e lo coprì d' un velo. -assol.
più esperti fanno con lor vantaggio, cioè d' ingannar l'avversario col trinciare..
-far di nuovo coricare una persona. d' annunzio, v-1-291: mi rimettono sul letto
le scrivo qui appresso un mezzo capitolo d' aurelio vittore da me volgarizzato, che ella
sentimenti, di moltiplicare i sentimenti morali d' amore e di beneficenza, di rimetterli
nominato il conte di locovitz in qualità d' inviato straordinario presso la maestà di quel re
essendo scacciato, incontanente ristette l'olio d' uscire. ma poi che fu richiamato
3-34: diceano [i lucchesi] d' ubbidirli [all'imperatore] se concedesse loro
o di composizione particolare overamente per via d' indulto generale il bandito sia rimesso e
promettevano di rimettere i banditi per cagione d' ubbidienza prestata già all'imperatore arrigo vii.
settecento lance cassate, per la pace d' inghilterra, dall'antecessore. goldoni, iii-
sua petizione più che quindici giorni. d' azeglio, 7-i-165: pomba avrà pensato (
parentele costì, avrei potuto facilmente ottenere d' esser rimesso in tempo per reclamare i
borghini, 3-66: orsù, io confesso d' aver fallito, ma non posspio impetrar
non posspio impetrar grazia appresso di voi d' esser rimessa nel buon dì?
così mal termine che non vi vuole meno d' un altro carlo magno a rimetterle.
alloggio. comincio, rimesso un po'd' ordine, a familiarizzarmivi e a trovarmene
ora esatta egli traeva quel suo cipollone d' orologio... e ringraziava lei
. cattaneo, iii-4-200: la soldatesca empì d' ogni parte il paese, incendiò molte
65: ebbi in tutto dal comune fiorini d' oro dc e rimisi e feci nne
. domenichi, 5-88: diceva ancora d' aspettare che gli fosse rimessa gran somma
3-152: ebbe da me quattro scudi d' oro per suoi bisogni e dissemi che a
il manoscritto c'informò che esso era d' un suo amico. vittorini, 6-129:
venne contrasegno alcuno né di repulsa né d' aggradimento alla mia richiesta.
bestiame e cavalli, con qualche somma d' argento. pellico, 4-3: l'
di qualcuno. compagni, 1-8: d' accordo rimisono in dino compagni, perché
. altro non seppe suggerire, se non d' incaricare uno de'più stimati fra 1
le pretensioni de'due partiti all'esito d' una singoiar pugna tra paride e menelao
derivino da eventi, situazioni, stati d' animo, dal gusto, ecc.
idem, 112: non lasciò trascorrere d' un momento l'ora concertata che si
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 247: compiute
acciocché si possa dire essere stati tutti d' una volontà. -far riprendere un negoziato
germania il diritto di eleggere il re d' essa germania. g. gozzi, 1-67
lasciare in potere della provvidenza senza tentare d' intervenire (eventi, in partic.
bncare il flagello della nostra punizione. d' annunzio, iv- 1-881: rimettere di
iddio a tutto dona l'anime razionale d' una spezie, rimettendo la cura a
, da tutta la polonia per penitenza d' aver essi ammazzato un loro re;
guevara], 1-6: il segno d' esser buon cristiano è quando [il principe
gel cortese / tenne corte bandita più d' un mese. -deporre l'odio
, 3-691: non si dirà egli esser d' ingegno iracondo e pusilanimo colui..
bel regno, / e fuor traili d' ogni danno, / e rimetterti anche il
per lui o per altro consolo per via d' ambasciata né per alcuno altro modo.
120: fu interrotta la contesa del duca d' orléans e rimessa la radunanza al giorno
il lettore ad altro testo proprio o d' altri per la trattazione adeguata o l'approfondimento
'venite a l'ombra de'gran gigli d' oro'd'annibal caro, e perciò qui
a l'ombra de'gran gigli d'oro'd' annibal caro, e perciò qui altro
lettore al predetto luogo se voglia avesse d' intendeme più. b. segni, 11-43
, messa la collana in una paniera d' argento, se n'andò in una camera
quattro giorni rimette e cresce all'aitezza d' un braccio. b. davanzati, ii-
], di leggerezza e apparenzia ma non d' anni muta l'età sua. tommaseo
. ad una tacita e accordata deposizione d' abito. carducci, iii-6-9: né il
della sua furia. -far diminuire d' intensità o di temperatura. fausto da
smisurata grandezza negli sproni e nelle stelle d' essi, in oltre i stivali con una
lavoro, un impegno; perdere qualcosa d' importante, alla quale si tiene (come
incavato il rame e empirlo con filetti d' argento o d'oro battendoveli dentro e
rame e empirlo con filetti d'argento o d' oro battendoveli dentro e facendoveli entrare a
non sarà gran cosa, nella penuria d' altri soggetti, che si rimetti un giorno
petiville, che ha fatto il suo 'tour d' italie'e che parte domani per rimettersi
, non percotendo con forza alcuna l'aria d' intorno sparsa, si rimettono a poco
menasse seco a roma, nella sede vacante d' alessandro sesto, il cardinale ascanio sforza
, verrei tosto ad essere a portata d' intendere delle nuove con facilità. tommaseo
. v.]: rimettersi, parlandosi d' infermi, vale ricuerare la sanità.
assemblea). definizione e la conduzione d' interessi propri, la sarpi, vt-3-163:
se non per necessità, ad discrezione d' altri. castiglione, ria, mi son
ii-2-257: del compenso io mi rimetto agli d' estraversione o d'introversione, di questo me
compenso io mi rimetto agli d'estraversione o d' introversione, di questo me ne ritombari,
posti, uccidendo alcuni perti63. diminuire d' intensità, scemare, cessare (il
al volere di dio, della mano. d' annunzio, iii-2-161: il vescovo / sergio
/ al a. caracciolo, 2: d' amor parco, gli strali, il foco
reame. ma i baroni, mal d' accordo tra loro, per non dare spontaneamente
bisogna che rimetta i conti alla moglie d' ogni faccenda che egli ha fatta.
, molte cose si dimenticano. -rimettere d' anima in qualcosa: far qualcosa peccando
s. v.]: 'rimetter d' anima in una cosa': farla con
alla legge morale. -rimettere d' anima e di corpo: incorrere in
[s. v.]: 'rimetter d' anima e di corpo': non solo
la tela, la quale in poco d' ora rimettono in essere là dove arrivano.
sarebbesi in brevissimo tempo rifatta la francia d' ogni sofferto danno, avrebbe tosto rimesso
occhi il ricordo di certe sere calme d' inverno. -rimettere in obbedienza: sottomettere
, 3-14: l'amor e l'osservanza d' un buon figlio comanda che mai non
6-iii-281: addio, siface: in traccia d' occasion si vada, / ove me
. mi spirò a chiedervi con isperanza d' ottenerla la grazia del piccol beneficio che
iii-30-46: rimisi insieme una vecchia traduzione d' isocrate. -ricongiungere un oggetto diviso
perché un solo di questi ha forza d' adombrare e d'estinguere quante buone parti
solo di questi ha forza d'adombrare e d' estinguere quante buone parti siano in lui
1-217: una fortezza ostinata è la rovina d' un esercito e, se non si
, non bisogna subito, a guisa d' imperito nochiero, abbandonare il timone e
pesato quello che più richiedesse il dovere d' un frugato ed aggiustato giudicio.
propria voce italiana reintegrazione. = nome d' azione da rimettere. rimettina,
v'abbi rimettiticci su per il tronco d' altri tralci più di su per gli
b. davanzati, ii-506: ne'rami d' un bel nesto di susino di due
suo trastullo... si era d' abbellire il giardinetto..., radendone
grand'albero nazionale, cioè del caprifico d' arcadia? 3. tose. ringrano
difetto di vigor si commettono, è d' ogni tempo largo nmettitore. 3.
n dicembre 1629. = nome d' agente da rimettere. rimettitura (rimectitura
. salvini, v-2-3-7: la rimettitura d' ossa slogate. = nome d'azione
rimettitura d'ossa slogate. = nome d' azione da rimettere. rimezzano, sm
rimigrare, intr. ritornare al luogo d' origine, dopo una migrazione.
gioberti, 1-ii-5: come certe coppie d' uccelli, che rimigrando all'antica patria
hi tech occidentale. = nome d' azione da rimilitarizzare. riminacciare,
... sulla scorta di una moneta d' argento di benedetto iii e di lotario
per questo solo copiosissime sono il trebbiano d' ogni sorte, il rafano, il
guardamento, occhiata. = nome d' azione da rimirare. rimirante (
: si era imbrunito, / quan- d' ecco rimirai, benché da lunge, /
tante grazie? e grazie io chieggio / d' antico error: di vecchio mal novelle
telescopio con una ammirabil condizione e facoltà d' illuminar gli oggetti che per esso rimiriamo,
peccator col braccio eterno / vibra fulmini d' ira. a. adimari, 3-1:
entrato nella città... e rimirandola d' ogni arte, molto la comendò
d' annunzio, iv-1-90: la villa pamphily si
: interessare o comprendere nel proprio campo d' azione e, per estens.,
ch'ella rimira (ed ogni cosa d' oro / par che divenga al suo uscir
omo avaro / quanto più arricca più d' aver molesta, / io vedo ben,