Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.30 - Da BAMBO a BAMBOLA (9 risultati)

pensier, oh spemi bambe! d' annunzio, v-2-224: la mia « speme

tirate giù con vivacità sveltezza e color d' ingenuità graziosissimo. = deriv. da

di abbracciarvi tutti, quanto mi strugga d' avermi al petto il tuo caro bamboccio

.. non tei so dire. d' azeglio, 1-547: conobbi che il cielo

del marito, / stampò due bamboccioni d' importanza. tommaseo-rigatini, 536: se dirò

quasi una bambina vera, e più d' uno dei passanti si volgeva a guardarle

scarpe e calzini bianchi, il piede d' una bambina di circa due anni:

. bambolétta e bamboletto, possonsi pensare d' età men teneri e men delicati e

dire il ritorno in patria della pisana e d' enrico, con una

vol. II Pag.31 - Da BAMBOLAGGINE a BAMBÙ (13 risultati)

illusi. il fortunato, nella premura d' accendere, si bruciacchia i lunghi baffi

è quel movimento, quell'espressione. d' anima. bambolare, intr,

un fluire di cose silenziose a fior d' acqua. bamboleggiaménto, sm.

. il bamboleggiare; baloccamento. d' annunzio, iv-2-135: parlavano poco insieme e

, indugiando così in questi timidi bamboleggiamenti d' innocenza. gobetti, ii-184: senza

no, non sogna non bamboleggia un vecchio d' oltre ottant'anni. carducci, i-318

in venardì,... infirmità d' occhi, mortalità di bambuli, movimento

cascar di sonno / io veggo. d' annunzio, iii-1-1015: ieri t'aggrappavi

. ojelti, i-155: una volontà d' ordine e di durata per cui sembra giusto

gianni, ii-484: amor, infante povero d' etate, / per giovanezza sembri un

vedere con due occhi della fronte! d' annunzio, iv-2-262: imitando la voce

: persona adulta che dimostra pochi anni d' età, nel fisico e nel morale;

. negri, 1-833: ore notturne d' una calda estate / sulla terrazza..

vol. II Pag.32 - Da BAMBUSA a BANCA (10 risultati)

, e di presentarsi inermi a loro d' ora innanzi ». bambusa,

alcune si coltivano nei giardini. d' annunzio, v-3-644: giace lontano -sotto una

4 abitare '. bàmmia (bàtnmia d' egitto, bàmia), sf. bot

7-124: poi le luci rosate si spensero d' improvviso, e la banale luce elettrica

palazzeschi, i-72: con certo tono d' importanza diceva cose che mi apparivano banali

banane, stendardi di cavoli tronfi, d' insalate riccioline. pea, 7-147:

da acireale a catania). d' annunzio, iii-1-1169: su le pareti sono

in cambio di montughi, o monte d' ugo; e la nostra plebe (che

de'sapienti »... alla barba d' una gran parte de'signori, che

; egli era brutto di corpo e bellissimo d' animo; oggi i nostri son begli

vol. II Pag.33 - Da BANCA a BANCATA (11 risultati)

lippi, 4-17: se t'hai bisogno d' oro, io ti fo fede, /

: era... presidente del consiglio d' amministrazione della banca di credito, consigliere

banca, aveva commesso una cattiva azione. d' annunzio, v-1-620: separiamoci dall'occidente

banca e di mondo insieme, conoscitore d' uomini. brancoli, 4-64: nella sua

nel gioco delle carte, nei giochi d' azzardo). goldoni, i-665:

. banc. capacità o qualità d' esser bancabile. bancàccia, sf

banco, si usa in alcune provincie d' italia; ma è voce strana e inutile

cattaneo, ii-1-209: immaginatevi che oggidì d' un sol colpo si annullassero tutti i

valori o sopra merci: ogni sorta d' operazioni bancarie da ghetto, poiché l'esiguità

di quegli istituti con la formazione della banca d' italia... e col riordinamento

in buona fede... è d' uopo il dire però che se distinguevasi

vol. II Pag.34 - Da BANCATO a BANCHETTO (14 risultati)

commerciante, davano la bancata ed erano d' altro sangue. 3. marin

ojetti, ii-117: una bancarella carica d' arance d'oro, fiorita di biancospino,

ii-117: una bancarella carica d'arance d' oro, fiorita di biancospino, cinta da

è tale che capiscono solamente tavoletta d' appoggio (per il piede del rematore)

famiglia di lui il loro pranzo. d' annunzio, iii-2-144: quali le sue colpe

veramente fuggir l'indegno soprannome, e d' ignorante, e di mal creato,

vissero chiusi con le donne e i mucchi d' oro, sospettosi e scontenti, incapaci

: dipoi mi volsi a un piatto [d' insalata] che era quivi sur un

serviti furono tre: il primo fu d' insalate nobili, pesci in su la

mi sentivo. pascoli, 34: splendano d' aurea luce i lampadari, / fragri

la voce all'ostricaro. una serqua d' ostriche, durette e di mare redolenti

almeno sulle prime, banchetti e paradisi d' intelligenza. fracchia, 79: più

intelligenza. fracchia, 79: più d' una volta, avevo varcato d'un passo

più d'una volta, avevo varcato d' un passo la soglia dell'al di

vol. II Pag.35 - Da BANCHIERE a BANCO (24 risultati)

chero bono / vetro alcun comprare libra d' argento. testi fiorentini, 12:

qua i banchieri, e fra essi ha d' uomini molto ricchi, e altri che

basalucchi quanti bastano a cambiare una moneta d' oro o d'argento, pigliandone l'aggio

a cambiare una moneta d'oro o d' argento, pigliandone l'aggio d'onde si

oro o d'argento, pigliandone l'aggio d' onde si sostentano. manni, 2-124

cuore di buonaparte per una lunga trafila d' amici, di cui il primo capo era

con champagne e brindisi e affettuosissime dimostrazioni d' onore: signore, signorine, bambini

tutti moderati: la sera fecero fuochi d' artifizio. cantoni, 119: la conclusione

per giunta, quando mi pagava. d' annunzio, v-1-865: ma noi sappiamo

banchieri... caldeggiavano la spoliazione d' italia fra citazioni di montesquieu e i

al papa e a tutti i preti d' italia. piovene, 5-648: si parlava

2. chi tiene banco al gioco d' azzardo. arila, 59: banchiere

i-300: avaro, ma d' accenti / col volgo degli sciocchi. /

nei giardini, nelle sale o luoghi d' aspetto, ecc.). a

finestrino. « la signora » continuò d' agata, dalla banchina, « divenne rossa

, donde irrorare di vitamine e rifornire d' idrati la città senza frutto. 4

avvicinarsi il più possibile alle persone care. d' annunzio, ii-878: le banchine /

approdi. idem, iii-1-187: mi ricordo d' una colonna di pietra corrosa e mozza

corrosa e mozza, rimasta su la banchina d' un vecchio porto interrito dove ancora appariva

porto interrito dove ancora appariva a fior d' acqua lo scheletro di una nave. barilli

fianco della nave, sopra uno spazio d' acqua che rassomiglia proprio al fossato che

e possono alzarsi a cumuli di 200 m d' altezza). quarantotti gambini

don giammaria buttava in fretta quattro colpi d' aspersorio sul cataletto, e mastro cirino

un grande ippocastano, si levò. d' annunzio, v-1-742: sul banco la

vol. II Pag.341 - Da BRACCIALETTO a BRACCIATA (13 risultati)

finissima, e quattro braccialetti o maniglie d' oro. tassoni, 11-16: a la

, 11-16: a la reina del mar d' adria, onore / del secol nostro

di berverley un vecchio per torgli un braccialetto d' oro che all'uso dei nortumbri portava

bocca ridente, braccia tintinnanti di braccialetti d' oro che le uscivano nude da un

s'ha a fare la legatura armato d' un braccialetto di cuoio, fortissimamente serrato

di pelle bianca, al polso un braccialettino d' oro; è il vero cocco d'

d'oro; è il vero cocco d' un papaemamma non più tanto giovani.

/ gettan carbone entro il ventre / d' un carro. pea, 3-195:

, il massaro mi mandava a tenerli d' occhio, che zappassero, che dessero

la riforma agraria va inquadrata nelle difficoltà d' una popolazione agricola, che aumenta in

vele rispetto al vento. d' annunzio, iii-2-9: issa artimone e borda

fratelli / portando rami striduli a bracciate. d' annunzio, v-1-441: io presi la

al petto bracciate di verghe scarlatte gemmate d' argento. bocchelli, 9-283: altri

vol. II Pag.342 - Da BRACCIATELLO a BRACCIO (19 risultati)

sotto il braccio, sacche e valigie d' ogni forma alla mano o sul capo,

tratto compiuto con una spinta. d' annunzio, v-1-611: quando mi gettò nel

bracciate fin vicino alla rondine, sullo specchio d' acqua stagnante, e che tentava d'

d'acqua stagnante, e che tentava d' acchiapparla. 6. dial.

gioia, i-104: al pari d' un fabbricatore voi vedete, a cagione

un fabbricatore voi vedete, a cagione d' esempio, un piccolo nastro sulla cuffia delle

che camminare si strascicava con l'aiuto d' un bracciere. goldoni, i-1025: mio

ciò son bianchissime, con un poco d' ombra d'incarnato su'luoghi più rilevati,

bianchissime, con un poco d'ombra d' incarnato su'luoghi più rilevati, carnose

una certa dolcezza che non paian quelle d' èrcole quando stringe cacco, ma quelle

al pastore. hanno ad essere piene d' un naturai succo, il quale dia loro

le amazoni] una armatura di tela d' argento fatta a scaglie, a uso di

, né staccar sapea / le braccia d' alabastro a lui dal collo. monti,

cielo, quasi braccia di consternati o d' imprecanti. verga, 3-17: un po'

fosse uscito da un sonno profondo. d' annunzio, iv-1-432: dalla madre passarono

. tozzi, iii 48: finì d' empire la cesta. poi l'alzò per

. slataper, 1-21: ama il mare d' essere tagliato, battuto, disfatto da

(98): il destriere del conte d' universa cadde, col conte in un

al figliuolo sentiva che questi doveva rallentarlo. d' annunzio, iv-2-180: rosa ed emidio

vol. II Pag.343 - Da BRACCIO a BRACCIO (9 risultati)

titone antico / già s'imbiancava al balco d' oriente, / fuor delle braccia del

. / poi la svegliava, e d' esto core ardendo / lei paventosa umilmente

118: chi ebbe mai più grazia d' amore, d'avere nelle sue brace

chi ebbe mai più grazia d'amore, d' avere nelle sue brace sì preziosa e

con bone parole, poi con minacce cercò d' indurla a far i suoi piaceri.

pindemonte, 13-115: e allor, d' obblìo sparsa ogni cura, in braccio

sparsa ogni cura, in braccio / d' un sonno placidissimo giacea. monti, 16-10

2-12: una bimba di una diecina d' anni teneva in braccio la sorellina.

fummo a questi luoghi, lo re d' amore in prima entrò in questa via

vol. II Pag.344 - Da BRACCIO a BRACCIO (13 risultati)

. cattaneo, i-1-320: molti ricordano d' aver veduto nel 1848 un drappello di

acqua] a braccia da'pozzi. d' annunzio, ii-882: l'affusto trascinato a

, iii-410: s'ugnevano tutti o d' olio o di sevo, e quindi si

vivere, limitare l'attività, la libertà d' azione. -dare braccio: dare autorità

-dare braccio: dare autorità, libertà d' azione. ariosto, 256: e

come già al tris- sini quel convinto d' aver più volte adoperato l'omicron per

braccia: mancare il coraggio, perdersi d' animo. b. davanzali, ii-28

, cadranno a tutti le braccia prima d' averle alzate. verga, 4-366:

: senza lui [il molza] parmi d' esser senza un braccio: / ogni

vedersi fatto al par degli altri suggetto d' imputazioni e di cartelli, ne dié in

, in qualche maniera sommaria, che d' ottenerla in una maniera regolare, dalla prudenza

gambero,... facendo la vista d' avere paura di cadere, disteso l'

, privi di ventre e di testa. d' annunzio, v-1-294: scossa la salsedine

vol. II Pag.345 - Da BRACCIO a BRACCIO (18 risultati)

: mostronsi adorne le viti novelle / d' abiti vari e con diversa faccia:

: ove la vite / non chiamata d' alcun, selvaggie spanda / le braccia in

braccia dipinte come aste di bandiere. d' annunzio, ii-6: fioritene ogni albero

: un comodino, con sopra un braccio d' ottone, infisso alla parete, che

sul piano di bardiglio, una boccia d' acqua col bicchiere capovolto, un portacenere,

, 6-222: ha misurato gli spessori d' aria, i bracci d'aria, gl'

misurato gli spessori d'aria, i bracci d' aria, gl'inviluppi d'aria,

i bracci d'aria, gl'inviluppi d' aria, senza perdere neppure una particella.

per opposta direzione e riescire per mezzo d' un braccio addizionale sulla linea maestra. svevo

solo guardiano, per ciascun braccio, d' assicurarsi che nessuna cella s'apra all'interno

vico, 333: quello è degno d' osservazione: che 'n tutte le lingue la

le lingue la maggior parte dell'espressioni d' intorno a cose inanimate sono fatte con

perdendosi quasi anch'essi nell'orizzonte. d' annunzio, v-1-653: era un luogo

ondosi e solitari, recessi, gallerie d' acqua sciacquante, grotte azzurre e non azzurre

vivo. magalotti, 21-20: si pensò d' appender la palla a un fil doppio

e i guanti bianchi reca il calice d' argento che sfavilla al poco sole. moravia

de amicis, i-187: quel po'd' aria che spira agita e scompone i lucidi

, 683), usata in molte città d' italia prima del sistema metrico decimale.

vol. II Pag.346 - Da BRACCIOBIANCO a BRACCO (21 risultati)

mensa altiera, / sopra de un ziglio d' oro era il carbone, / che

infra due specchi piani, i quali abbino d' intervallo uno braccio, vedrai in ciascuno

intervallo uno braccio, vedrai in ciascuno d' essi specchi infiniti lumi e l'uno

40-25: dico che giù ne la città d' un salto / dal muro entrò,

bottega, tutte le lunghezze. f. d' ambra, xxi-n-42: -di'all'oste

, una banda di zendado cremisino fregiato d' oro, larga un palmo e lunga

plinio... che nelle parti meridiane d' india gli uomini hanno le piante lunghe

et dommaschi di diverse sorte et telette d' oro. baldinucci, 2-11: e'braccio

, e il sorriso de'parassiti. d' azeglio, 1-156: quest'idea mi si

che sia ritta o inclinata appena visibilmente. d' annunzio, iii-1-840: se tu mi

rosari e novene, sedute nell'ampia sala d' ingresso, accanto a un tavolino da

, 2-271: ci saranno state due braccia d' acqua nel canale, e il carretto

suolo, asciutta e quasi lignea, d' un verde chiaro e neutrale che non offenda

artificio. fagiuoli, 3-7-104: sopra d' una colonna è collocata [la statua

20-33 (ii-151): tanto è rancherà d' orlando maggiore / che non gli aggiugne

, e accusò un amico mio d' averla messa in contradizione col lunario.

si pone otto cento libbre d' uva sgrandinata, della migliore che si

altro bracciuolo di quella scala ebe paura d' uno famiglio. cicognani, 9-210:

. boccaccio, iii-7-99: l'aula grande d' alti cavalieri / tutta era piena e

boiardo, 2-14-57: cotale il saracin pien d' ardimento / tra'cavallieri a piedi se

in su la traccia. f. d' ambra, 4-31: andavomi / per questi

vol. II Pag.347 - Da BRACCONAGGIO a BRACE (13 risultati)

tutta la giornata, non si sazia d' accarezzarlo. casti, 10-71: ogni

fedeli. monti, 10-458: quai due d' aguzzo dente esperti bracchi / o lepre

o lepre o caprlol pel bosco incalzano. d' azeglio, 1-358: si trattava d'

d'azeglio, 1-358: si trattava d' un certo suo bracco famoso, il miglior

a vederli, un maestro rurale. d' annunzio, ii-742: seguitai l'orma esigua

c. gozzi, 4-40: gli amanti d' essa avevano spavento / e cercan contentarla

mai indurre a ritener peccato il bracconaggio d' acqua e d'aria, don sabino si

ritener peccato il bracconaggio d'acqua e d' aria, don sabino si ridusse a

cappa? tutto è bracia e fiamma d' ardente fuoco pen- nace, il quale

del sacerdote in esse / versi copia d' incenso ecco di bruno / pallor vestirsi

e gli spiedi allungò sulla brage. d' annunzio, ii-731: gli aghi dei

quattro punti l'avvenir s'annera. d' annunzio, iii-2-286: tu sai l'amore

brace: fortemente arrossati (e pieni d' ira, di minaccia). dante

vol. II Pag.348 - Da BRACHERIA a BRACHIERE (6 risultati)

a stento un movimento di sorpresa. d' annunzio, iv-2-27: volete che vi aiuti

gridò silvia su le brage, cercando d' interromperlo. -cadere dalla padella nella

141: i ricordi saranno dei grumi d' ombra / appiattati così come vecchia brace /

pancrazi, 1-211: il gonnellino nero d' orbace sulle brachesse bianche e larghe come

. tassoni, v-408: nel furore d' una giornata campale fermarsi due nel mezzo

bando, / che chi non mostra d' aver il brachieri / non possa tal usanza

vol. II Pag.349 - Da BRACHIESOFAGO a BRACIOLA (14 risultati)

inguinale, di cui si serve chi patisce d' ernia. c. gozzi, 4-144

angelin di bellanda è un cavaliere / privo d' un occhio in battaglia perduto; /

, orsi, lioni, / e bestie d' ogni clima e d'ogni guisa /

/ e bestie d'ogni clima e d' ogni guisa / traggono ad ascoltar le sue

giusti, i-134: mi rassegnerò, aspettando d' aver ragione quando avrò la parrucca e

pugnale tra seno e corazza, la fende d' un colpo solo dalla gorgiera al brachiere

. caro, i-267: aveva d' intorno per involgimenti e con

con trassegni un frontaletto tessuto d' oro, certi calzaretti indorati ed

indorati ed un paio di brachine d' imbroccato. cicognani, 6-18:

, nella piega dello scialle. d' annunzio, iv-2-140: ad intervalli, nei

braciere di carbonella, di nocchi d' ulivo, nella sala di lettura. soffici

gran sommissione, e fatta la funzione d' incensarlo con certi bracieretti che servivano pe'

: oh! per i meriti / d' una bracina / bastava l'abito / di

vanno le sfogliate, / i pasticci d' animelle, / e di tenere vitelle /

vol. II Pag.350 - Da BRACIOLO a BRAGO (9 risultati)

rosso di cremisi, ricamati e coperti d' oro, e calze di scarlatto, con

verso il profondo e tenebroso centro. d' annunzio, v-1-420: che è questo

, non domato come brado toro. d' annunzio, ii-743: prendo col laccio

che vive allo stato brado. d' annunzio, ii-892: salute, o terra

ch'è duro patire, alla divinità d' una giornata, incresciosa anche se reca sulle

, iv-443: eccoti una bragera, scintillante d' in- fiammati carboni. ponvi dentro la

tue carni: bada; non t'avvilire d' un gemito. nievo, 498:

un gemito. nievo, 498: d' intorno ad una bragièra alla spagnuola sedeva la

porci, che stanno nel brago. d' annunzio, iii-2-151: i dèmoni /

vol. II Pag.351 - Da BRAGOTTO a BRAMANO (23 risultati)

per donare comforto / e li mali d' amore covrire. proverbia super natura feminarum,

che dal servo de'servi / fu trasmutato d' arno in bacchigliene, / dove lasciò

di fieri lupi, igualmente temendo. cecco d' a scoli, 1683: distrugge il

, 1-10: non cupidigia in lui d' oro o d'impero, / ma d'

non cupidigia in lui d'oro o d' impero, / ma d'onor brame immoderate

d'oro o d'impero, / ma d' onor brame immoderate, ardenti. chiabrera

: perché turbarmi l'anima, / o d' oro, o d'onor brame

/ o d'oro, o d' onor brame, / se del mio viver

accademia avendo saputa questa mia smaniosa brama d' imparare a cavalcare, pensò di approfittarsene

noi tutti. idem, 1-469: molte d' intorno a lei venner le ancelle /

né la palma beata e la corona / d' emula brama il punse. cattaneo,

irrequieta brama, / rissano i bimbi. d' annunzio, iii-1-836: tu prendi /

, i-102: ma è tanta la brama d' accostarsi a lui, che -eccola -vede

sua scena! ojetti, ii-328: fedeli d' ogni razza approdati a queste rive,

viii-18: e se, tuttora fuoco d' avventura, / tornati gli attimi da angoscia

attimi da angoscia a brama, / d' itaca varco le fuggenti mura, / so

levato alla contemplazione panteistica del braminismo. d' annunzio, iv-1-691: c'era mister davis

2-45: quel mangiar soli, sarà d' un gusto bramanico, ma non mi piace

che sono forestieri in tutta questa terra d' india che si chiamano bramani i quali

n'abbia: perocché... presumono d' esser nati per divina generazione, e

esser nati per divina generazione, e d' avere anche oggidì schietta e pura quella

v'è laguna in questo / tratto d' istoria letteraria critica, / e di

superbi di forme, non vestiti che d' una zona alle reni, ma più

vol. II Pag.352 - Da BRAMANTE a BRAMITO (17 risultati)

amo, / che pur bramo / d' incarnare infra l'amore. rustico, vi-1-195

e ora pòi veder la somma altezza / d' esta gran donna e la potenza sua

ora, lasso!, un gocciol d' acqua bramo. idem, purg.,

e vuol dirittamente e ama. cecco d' a scoli, 1874: là dove è

dì passati vennero doi al nolano da parte d' un regio scudiero, facendogli intendere qualmente

tutte l'altre materie consorti della cometa d' andare avidamente ad abbracciare il sole, ella

in nero inchiostro; / macchiar d' ebeno vòle / il suo fin oro il

, xv-377: mi fu offerta la cattedra d' alta elo quenza a pavia

. segni, 102: né era d' animo di rapir quello stato per me,

la speme? marino, 264: più d' una volta il doloroso loco / passò

loco / passò senza pensarvi. / più d' una volta ebbe a tornarvi, e

urlare (del cervo). d' annunzio, ii-729: e udii bramire il

col bramire dei cervi nella piova / d' amor l'arco del tuo ciglio s'è

cicli, fusi, razzi, frange / d' alberi scossi. tombari, 2-245:

la vita via che volò via. d' annunzio, iv-2-64: era un'allegra

dalla profonda oscurità un suono spaventevole come d' un respiro affannato insieme e minaccioso:

di lavoro e libertà di credenza. d' annunzio, ii-700: non odi cupi

vol. II Pag.353 - Da BRAMOSAMENTE a BRANCA (22 risultati)

mare, più strana e più formidabile d' ogni più spaventosa immaginazione, una voce

un singulto / di sangue: voci d' ira irrequiete: / ed ecco arde

arde il tumulto, / la guerra! d' annunzio, iii-2-107: l'arco che

l'arco che spezzasti / era già stanco d' opere: avea fatto / il silenzio

i-419: essendogli riuscito con un tranello d' avere in casa per l'appunto la

/ qui cede l'ira e bramosìa d' avere. giusti, 2-238: di gio-

di gio- cator, di prodighi e d' avari / oltre la borsa va la bramosia

in cuore un'acre bramosia di sangue. d' annunzio, iv-2-216: il chiarore illuminava

bramosa bocca / crede bagnar nel sangue d' una fèra / che fugge innanzi, e

ricettatori de peregrini, s'appresenta, bramoso d' essere nel consorzio vostro ascritto. garzoni

gelidi pesci] bramosi e vaghi / d' imprigionarsi entro l'aurate fila / de la

e la più dilettevol parte alla ricreazione d' un savio: come sarebbe, se alcun

nel solo raggio che di riflesso balza fuor d' uno specchio, nulla o sapendo o

ancora, / lascia il festino. d' annunzio, ii-133: e se un'

si profondava per gli occhi / bramosa d' attingerne l'imo. b. croce,

. boiardo, 1-5-70: avea crin d' oro e la faccia ridente / come donzella

ogni suo dente, / le braccia d' orso e branche di grifone, / e

suo talento / or di pelo e d' artiglio / veste le membra, arma le

membra, arma le branche, e d' orso, / di leon, di cinghiai

, ii-167: un tempo / uscìa d' averno con viperei crini, / con torbid'

/ tenaci branche un indomabil mostro. d' annunzio, iii-1-724: -quali erano i tuoi

8-24: tu se'fieramente nelle branche d' amore inviluppato. pulci, 17-33: diceva

vol. II Pag.354 - Da BRANCA ORSINA a BRANCHETTO (16 risultati)

il re prigione] le branche. d' annunzio, iii-1-892: non gli togliete

branca del falso / nemico che gira d' intorno! idem, iv-2-360: ah,

tentacoli (del polipo). cecco d' ascoli, 2590: [granchio] mostrale

: iddio... a ciascun d' essi [animali] ha data una come

pesci, e le partite di fuori d' esse sono guernite di forti aculei,

giù, si prende per l'ingresso d' un piano abitabile quello che non è altro

dietro. all'ingresso era la vetrinuccia d' un fotografo. e in cima a

arco branchi / ed uno strai cavò d' un suo turcasso, / avvelenato, e

la persona franca / del giovanetto degno d' ogni loda. / viensene il drago

], si legano in tanti mazzi d' una brancata; e condotti all'aia e

aia e minuzzativi quale è l'altezza d' un dito, si distendono così tagliuzzati al

di poi caligola, che gittava su d' alto al popolo brancate di monete rammescolate

decina di noci o per ogni bocca d' acquavite, e avrai cosa gratissima al

brancata di pazzi, di gesuiti e d' imbecilli, oh? tozzi, 2-182:

eguali su per l'appennino / opaco d' elei: o snelle, vi saluto,

snelle, vi saluto, / torri d' urbino! idem, 191: qual ne

vol. II Pag.355 - Da BRANCHIA a BRANCO (7 risultati)

fingendo di essere stomacata, borbottava. d' annunzio, ii-147: non prendemmo il grongo

molto numerose: sono acquatici (soprattutto d' acqua dolce). = voce dotta

quando quelle cose che fa loro bisogno d' usare, o ei si brigano d'avere

bisogno d'usare, o ei si brigano d' avere più largamente che gli altri,

vostro nume; / e s'avvisa d' intendervi nel fondo, / come bambino

in ischerzo, facendo ridere tutti. d' annunzio, iv-2-89: e i soldati,

: telemaco che non aveva mai sofferto d' indigestioni cominciò a soffrir quella della grammatica

vol. II Pag.356 - Da BRANCOLAMENTO a BRANCOLONE (11 risultati)

pananti, ii-59: quando un branco [d' uccelli] vedrai molto lontano, /

egli già mira, egli già tira. d' annunzio, ii- 700: il

, ii- 700: il cervo d' unghia nera / si sèpara dal branco delle

ce ne serviamo per esprimere ancora quantità d' uomini. d. bartoli, 40-ii-445:

essendo io a tavola con un branco d' accademici,... cominciammo a

dai poeti e dai letterati una specie d' adorazione. un branco di raccoglitori petrarcheggianti

e suonarono senza misura né decoro. d' annunzio, iv-2-299: lasciò che su

a branco, / spinti ad offesa d' innocenti squadre / con cui meglio starieno

dal fumo e accecati dalle scintille. d' annunzio, iii-i- 1012: salisti a

2-57: tutto il bosco era pieno d' un odore / strano d'alberi ancora addormentati

era pieno d'un odore / strano d' alberi ancora addormentati: / brancolavano come

vol. II Pag.357 - Da BRANCORSINA a BRANDIRE (23 risultati)

i romani... contrafanno le foglie d' acanto, detta branca orsina, con

, gr. tardo dpxorcósiov * piede d' orso brancóso, agg. ant

... scesi in istrada. d' annunzio, ii-903: ebbe stritolato il mento

nelle navi, per i marinai. d' annunzio, iv-2-237: gli altri portarono sotto

caffè con la branda. = voce d' area settentrionale: dell'inglese brandy, attraverso

. stor. ultralegittimista, reazionario. d' azeglio, 1-133: venivano in casa pochi

un'idea ai giovani, i loro codini d' ora sarebbero giudicati tanti marat da quei

sarebbero giudicati tanti marat da quei branda d' allora. = dal nome di

, uno specchietto piccolissimo con la cornice d' argento, una ciocca di capelli biondi

cascavano a brandelli certi calzoni flosci. d' annunzio, v-1-323: incontriamo un marinaio

in brandelli. pea, 7-167: d' intorno, il terreno è cosparso di

punteggiati / di zanzare dormivo nella stanza d' angolo. pavese, 4-81: la carne

e per tutto inzeppandovi brani e brandelli d' altri cementatori. sassetti, 29: ho

così, per non ammazzarmi lo spirito tutto d' un colpo, seguitai a stracciarlo,

al sole come una rete di fila d' argento, a grandi maglie irregolari,

statura militare mediocre, e convenevol foggia d' armi, più tosto utili e adatte

riso esultando, o i vani brandimenti d' arme. -figur. magalotti

che vogliono gastigare qualche delitto o vendicarsi d' alcuna ingiuria, sogliono brandire il dito

quando tante fulminee spade si videro loro d' ogn'intorno esser brandite. berni, 57-17

, qui di meraviglia esultante, là d' attonito spavento; e israello si slancian

al cuore / fervere sentendo la battaglia. d' annunzio, ii-267: la clava /

scricchiolìo, venire fuori il corpo voluminoso d' un'altra guardia. levi, 1-149

sulle navi da guerra) di portare sotto d' annunzio, iv-2-1060: s'interruppe, come

vol. II Pag.358 - Da BRANDISTOCCO a BRANO (19 risultati)

, incontanente che sentì il primo accento d' essa, spiccata una cavriuoletta in aria

tarlo, un brandir lieve di porta. d' annunzio, v-1-305: e la voce

. lippi, 9-31: il principe d' ugnano ed amostante / da toccatori fan

= fr. brandestoc, bran d' estoc, brindestoc (sec. xvi-

venne in suo soccorso, / branditor d' asta. brando1, sm.

divisione de la virtù, fra'quali menedemo d' eritrea... tolse via la

appese al brando, / la pudica d' altrui sposa a lui cara. cesarotti,

al fianco. monti, 21-235: d' achille, il folgorante / brando il prevenne

morte. foscolo, 1-412: e stellato d' argento, aspro di borchie, /

così qual fora in campo / cinto d' oste contraria, in sul più vivo /

italica virtute, onde alle valli / d' esperia verde, e al tiberino lido,

facci co'la vela rotta e i brani d' essa ventilando infra l'aria 1 in

ventilando infra l'aria 1 in compagnia d' alcuna corda rotta. bronzino,

si trovarono mal sepolti in castello; più d' una famiglia fu arsa viva; infilzati

lasciò cadere nel cortile i minuti brani d' un giornale lacerato e quelli si sparsero sul

e quelli si sparsero sul selciato. d' annunzio, v-1-781: sotto le foglie vidi

cucire, c'era da fare una storia d' una certezza e d'una chiarezza tale

da fare una storia d'una certezza e d' una chiarezza tale, da esserne pago

o schiacciati, s'armino di tanta dose d' egoismo quanta possano maggiore, acciocché la

vol. II Pag.359 - Da BRANTA a BRATTEA (18 risultati)

manzoni, 330: se c'è bisogno d' altri argomenti, s'osservi che,

in cui respira tutta l'anima poetica d' un uomo fatto per la natura,

e che il destino rinchiude nel recinto d' una città tra le incudini e le

umano. palazzeschi, 7-92: brani d' opere delle più note, canzoni e canzonette

si vedeva vivo esser sepellito senza speme d' aita; e scoprendosi, era certissimo

brani a brani insieme ai muri. d' annunzio, iv-2-1086: di tratto in tratto

di tratto in tratto una bolla [d' acqua] vi si gonfiava smisuratamente, con

mi fece accelerare il cuore. credevo già d' averlo preso: se n'è andato

ferro o acciaio mediante ottone o lega d' argento. = voce di provenienza settentrionale

fondo, si può dire una varietà d' umido, e ciò apre la via ad

sf. saldatura mediante ottone o leghe d' argento. = deriv. da

semineremo le brasche: le qua'poi d' agosto traspianteremo in luogo irriguo d'acque

poi d'agosto traspianteremo in luogo irriguo d' acque. d'annunzio, ii-285: di

traspianteremo in luogo irriguo d'acque. d' annunzio, ii-285: di questo mese

, rosseggiante, e lungo a modo d' edera, e hanno al gusto del salso

di guada, bratta, cioè morchia d' olio. = cfr. genov.

2. archeol. lamina metallica (d' oro o d'argento) con decorazioni

archeol. lamina metallica (d'oro o d' argento) con decorazioni impresse: usata

vol. II Pag.360 - Da BRATTEATO a BRAVARE (15 risultati)

dotta, lat. brattea (bractea) d' uso tecnico: 'lamina di metallo'

a un metallo vile di una laminetta d' oro o d'argento. targioni tozzetti

vile di una laminetta d'oro o d' argento. targioni tozzetti, 12-1-205:

coll'anima di rame e colla incamiciatura d' argento. = voce dotta,

brescia e verona con molte altre città d' italia contendono del pari in generar tal sorte

uniti per mostra e passione e sfogo d' indole efferata e disperata, anche più

, che ancor esso ha una lettura d' instituta si porta bravamente, ed a

rifiuta bravamente l'amore e gli scudi d' un vecchio bolognese. collodi, 306:

verga, ii-176: poi fu colta d' ammirazione pel berrettino da viaggio della signora

visetto ardito e al mento spiritoso. d' annunzio, iv-2-300: verso il tramonto

calcava bravamente con una punta il contorno d' ogni piega e fattezza, e se

il solco, netto come la cicatrice d' un taglio. cardarelli, 3-34:

30-1-465: mi fa ciò risovvenire di quel d' orazio bravante la fortuna, siccome qui

parole di lamone aveano tócco il core, d' un mal piglio guatandolo, lo fece

temerarie voci, / che tutto commovean d' ulisse il core. [sostituito da

vol. II Pag.361 - Da BRAVATA a BRAVO (11 risultati)

far bravate, né ad accettare duelli. d' annunzio, iv-2-916: ti ricordi,

parte del nuti, apparisse la bravata d' entrarci. emanuelli, 1-83: il mio

: nel confessar procura / la salute d' ognun che ascolta e sente, /

molo, bobi - con questo - era d' un cuore stragrande. = deriv

, braveggia tra sé e nel consorzio d' amici suoi pari, e pretende che

che alessandro magno, sentendo che opinion d' un filosofo era che fussino infiniti mondi

lo scavalca, egli opera cosa degna d' applauso. manzoni, pr. sp.

pazza, tanto meglio se a sfregio d' ogni legge. -per simil.

que'famosi uomini, il fiore della braveria d' italia, quegli uomini senza paura e

: e'si volse vantare col governatore d' essere istato ancora lui nella sua giovanezza

bravo, / scendono i fiumi. d' annunzio, ii-877: marinai, marinai,

vol. II Pag.362 - Da BRAVO a BRAVO (17 risultati)

sapeva quello che io mi dicevo. d' annunzio, iv-2-300: verso il tramonto

; e può avere anche una sfumatura d' ironia). b. segni,

vino farlo un bravissimo intenditore dei versi d' omero. idem, 16-v-230: a

prigioni infi niti, che d' una barca escono tirati da certi soldati per

dolce ischia matura / in questa coppa d' or, vo'che tu spanda, /

; il male è che si pretende d' esser più buoni che bravi e qui sta

mettono innanzi, ha proprio tutta l'aria d' una brava persona come ce ne sono

e dalla sua afflizione, gli consigliò d' astenersi, per qualche giorno, dall'

perché il fare è il miglior modo d' imparare; e continuando così, in

dalle fessure dell'imposte intarlate, pieno d' impazienza e non privo d'inquietudine,

intarlate, pieno d'impazienza e non privo d' inquietudine, non solo per l'incertezza

compagni quattro brave zucche piene di pesci d' arno e un bravo cestellino di pesce marinato

160): questa suggerì a gertrude d' informar con una lettera il padre della

ho fatto la mia brava sentinella più d' una volta. settembrini, 1-319:

tommaseo-rigutini, 3465: in più dialetti d' italia e anche in toscana, si dice

dice da bravo! quasi a modo d' esclamazione, per dar animo ch'altri

massiccio, sgrossato tanto da dargli forma d' uomo, procedeva a bordate come si

vol. II Pag.363 - Da BRAVO a BRECCIA (15 risultati)

, che dove prima bastava solamente dire d' uno, ch'egli era bravo, che

abbia paura de ma'visi. f. d' ambra, xxi-28: tu mi riesci

xxi-28: tu mi riesci il maggior bravo d' italia. cellini, 1-73 (173

bravi di mestiere, e i facinorosi d' ogni genere, usavan portare un lungo ciuffo

, come una visiera, all'atto d' affrontar qualcheduno, ne'casi in cui stimasser

3-742: da questa constemazione e perdimento d' animo si legge modernamente appresso al giovio essere

conosciuto non l'avesse s'averebbe creduto d' esser ne le mani del furibondo rodomonte

: alle dieci il primo fra i gridatori d' osterie, il più vivace, il

udivano quistioni, ammazzamenti, casi grandi d' ogni qualità. pananti, ii-64:

egli fa, con tanta bravura e d' omero e di platone, e degli

: un numero innumerabile di sentimenti e d' affetti... e di pensieri e

paiono voler pescare qui entro per bravura d' ingegno materia di disputa, sarebbe da

capi del presidio propose di arrenderla. d' azeglio, 1-53: la fedeltà ad

, alfieri, il quale narra aver preso d' assalto la grammatica greca, come avrebbe

, come avrebbe vinto una breccia quan- d' era soldato. nievo, 863: prima

vol. II Pag.364 - Da BRECCIA a BRENNA (12 risultati)

vincolo di religione, che il naturai istinto d' umanità non siano per aprir maggior breccia

infallibile da far la breccia nell'animo d' ogni femmina a cui t'accosti,

poteva resistere freddamente a tutta quella giostra d' amore che torneava per lui. e chi

pasta pietrosa, come sono per cagion d' esempio le breccie antiche, quella di stazema

il nero di flumini maggiore, la breccia d' eglesia, il bianco zuccherino d'ozieri

breccia d'eglesia, il bianco zuccherino d' ozieri, di chirra, di teulada.

le brecce / de'monti intorno; d' avorio la cima; / scendono tacque come

disposti lungo la via, al filo d' ombra proiettata dai muri, dalla cui

cresta sporgevano le pale spinose dei fichi d' india, i fuggenti sedevano un poco

dei perticoni in terra per la costruzione d' un chiosco « riservato *.

sperimentali quanto un brefotrofio, un giardino d' infanzia, un collegio. palazzeschi, i-745

sporco del bregno come fra gli avanzi d' un'orgia. = cfr. tose

vol. II Pag.365 - Da BRENNA a BRETTO (10 risultati)

arrangiate come quelle brenne di ba- roccio d' ortolano o pentolaio, alle quali in estate

che appena si regge. per traslato, d' uomo o donna ch'abbia tal difetti

potessimo solo ben manufatturare la quantità d' un milione di brente, vedasi

la critica e la scienza? brente d' acqua che spengono il sacro fuoco del

noi menammo la vita di due fratelli d' armi, che hanno goduto la loro gioventù

l'uva vendemmiata. = voce d' area settentrionale, di probabile origine prelatina

figli di chialamberto, del piano d' usseglio, d'aia di stura che scendono

, del piano d'usseglio, d' aia di stura che scendono l'in

di avventure ardite e di tenere elegie d' amore, era il terzo ciclo, celtica

idem, iii-404: evandro fu re d' arcadia, la quale l'autore chiama qui

vol. II Pag.366 - Da BRETTONE a BREVE (9 risultati)

l'unità e l'uniformità non concedevano d' appiccare ad ogni legitimo vocabolo un'inutile

quindi discende all'ultime potenze / giù d' atto in atto, tanto divenendo, /

non fa che brevi contingenze. cecco d' ascoli, 4802: ché il cielo

, 16-ii-8: lunga è l'arte d' amor, la vita è breve. alfieri

un, ch'era più sagio / e d' ogne cosa magio, / mi disse

monsignor / ch'è capo e dio d' amore. bartolomeo da s. c.

men di cinque carte vi conterà presso d' un centinaio di volte ancora e anche

chi la plebe temesse, arbitro fora / d' essa giammai? temporeggiar nel primo,

abbandonando i lettori a mezzo un racconto d' amore. idem, iii-4-259: e il

vol. II Pag.367 - Da BREVE a BREVE (28 risultati)

lizza fatta, / di brevi legni d' ogn'intomo chiusa, / per giusto

asterio... fu stimato figliuolo d' anatte niente più di diece cubiti breve.

i-222: roberto venanzio scozzese, arcivescovo d' armacano in ibemia,... uomo

virtù, di correr alla posta meglio d' uomo del mondo. galileo, 173:

. marino, 217: breve cerchio d' or fin, che di splendore / con

, che le lunge e torte de'viaggi d' ulisse alla patria. vico, 245

in sì breve sponda, / segno d' immensa invidia / e di pietà profonda,

/ e di pietà profonda, / d' inestinguibil odio / e d'indomato amor.

, / d'inestinguibil odio / e d' indomato amor. leopardi, 14-14:

stelle. cattaneo, iii-1-188: eruzioni d' indole vulcanica... accumularono a

da pranzo e da scrittoio una lettera. d' annunzio, v-1-733: sono disteso nell'

e, germe, appena schietta idea, d' ira, / rifreme, avversa al

un soffio di fumo maligno, / talismani d' un mondo appena nato. pavese,

oceano, vi distesero la brieve idea d' ogni mare che fosse d'interminato prospetto

la brieve idea d'ogni mare che fosse d' interminato prospetto. 6.

: la signora potrà avere una cinquantina d' anni. ha l'aria preoccupata, parla

mie / itore. le parole enclitiche d' una sillaba o di due. esempi

, te lo. le parole proclitiche d' una sillaba. ciò sono: gli articoli

indicativi di qualche cosa futura, overo d' un effetto incognito al dormiente, o

, 1-423: egli indossa una bella divisa d' uffi- ziale di marina, e spera

iii-557: parimente sarò brieve in ragionare d' orazio fumaccini, pittore similmente bolognese.

l'antonella incinta e il marino sicuro d' ottenerla dal mercante. soffici, ii-144

, 1-38 (105): il principe d' orangio... fu portato a

dotato dalla natura di tutte quelle parti d' ingegno e giudizio, che necessarie sono all'

: ottenne che si sospendesse le ordinazioni d' orlians, con promessa che il papa in

pensieri e dubbi inseriti in un discorso d' un gentiluomo amico mio, il quale

le troie in breve / te mangeran fuor d' ogni umano aiuto / gli stessi cani

conduceva in breve a farsi seguaci e martiri d' una fede già da loro aborrita.

vol. II Pag.368 - Da BREVE a BREVETTATO (14 risultati)

. raro. ordinanza, disposizione. d' annunzio, v-i-m: è concesso - con

breve che lo chiedeva, sotto pena d' interdizione, e dubitando egli ch'ella non

dove dovea trovarsi il giorno appresso / azio d' este figliol d'aldobrandino, / e

giorno appresso / azio d'este figliol d' aldobrandino, / e quivi esser da lui

(364): calandrino s'innamora d' una giovane al quale bruno fa un

in che avesse fede. f. d' ambra, xxi-37: ella ha certi suoi

fatto brevi da vendere alle donne. d' annunzio, iv-1-903: egli portava appesi

è questo mio vaso di fuori circondato d' ogn'intorno d'una ghirlanda di verde pimpinella

vaso di fuori circondato d'ogn'intorno d' una ghirlanda di verde pimpinella, ligata

« feci ». tasso, 5-74: d' incerto cor, di gelosia dan

paolo da certaldo, 275: fa d' avere in te quattro cose, e sarai

ho brievemente notate: li altri modi finali d' amore a te lasciamo- che ne cerchi

ncontro. castiglione, 381: dirò brevemente d' alcune [donne] che mi occorreno

avvenne de'due innocenti figliuoli del conte d' anguersa. idem, iii-12-62: e,

vol. II Pag.369 - Da BREVETTATO a BREVISTILO (9 risultati)

brevétto, sm. dir. brevetto d' invenzione: certificato concesso da un apposito

che attribuisce l'uso esclusivo del marchio d' impresa di un prodotto o di una

. leopardi, ii-1087: brevetti d' invenzione non ignoti alle antiche repubbliche.

boia di talento, / col brevetto d' invenzione. boccardo, i-387: il modo

prega di pubblicare come articolo la descrizione d' un qualche suo nuovo brevetto.

: amando il vero più che il brevetto d' invenzione, godo che altri l'abbia

, o in leggere in un breviare d' un prete ch'era in quella prigione,

breviari, il codice e il manualino d' udienza, e rideva divertendosi un mondo

, correzione e compilazione, e ciò che d' utile per- tenesse alle predette cose,

vol. II Pag.370 - Da BREVITÀ a BRIACA (16 risultati)

dei conti di fratta a portogruaro. d' annunzio, v-1-119: il consiglio degli

cattaneo, i-1-252: il primo pregio d' un nome nuovo deb- b'essere la

compongo di cui gustano la brevità. d' annunzio, v-1-878: a genova, nel

i-339: finalmente procediamo alle regole d' amore. gualtieri, le regole d'amore

regole d'amore. gualtieri, le regole d' amore sotto brevità mi sforzerò di

: qui hanno mandato per italia un antidoto d' un picciol foglio, dove in brevità

mattino e alla sera (ed è moto d' aria appartenente alla categoria dei venti periodici

/ e godasi la brezza, / d' aura si pasce ancor chi poetezza. lippi

verso osteno, in fondo al mare d' oriente tremavano luccicori nuovi, venivan liste

sul cappello, si muoveva nella brezza. d' annunzio, v-1-305: non sapevo di

già sul declivio del monte scuoteva la chioma d' un rampicante. jovine, 3-165:

, 2-215: [gli amanti] andranno d' inverno a teatro dal fuoco / con

salire dalla cantina / una bottiglia di brezza d' aprile. vittorini, 2-172: mi

una baldoria, una fiammata / in casa d' una bella contadina! manzoni, pr

/ lacero ferraiolo, / andrete a rischio d' ir per aria a volo. tommaseo-rigatini

familiarmente e come per celia dicono, d' ubriachezza leggiera e ciarliera, prodotta dal

vol. II Pag.371 - Da BRIACEE a BRICCO (17 risultati)

strumento d' una vendetta divina. montale, 1-39:

po'di briachella; gli è effetto d' un po'di briachella. briàcee

de'lor baccanali. pindemonte, 18-414: d' uom briaco hai tu la mente,

e di grida di bimbi, che parevan d' una moltitudine dieci volte maggiore. di

. conosceva le insidie del vino. d' annunzio, iv-2-89: divoravano con gli

2-60: la rea ciurma briaca / d' ozio, imbestiata in leggiadrie bastarde,

tarme! che córrer briaco di topi! d' annunzio, iii-2-111: la plebe è

, tuo spregio e terror, / segnata d' infame color, / un dì sulla

ma non sorgeva certo dal cuore briaco d' ira e d'orgoglio, mi riscosse le

certo dal cuore briaco d'ira e d' orgoglio, mi riscosse le intime fibre

2-322: non fia male il dire ancora d' un'altra sua briaca censura ad un

. palazzeschi, i-667: un fiasco d' acqua, e uno di vino per quella

, / e van per bricche, e d' ogni luogo strano / sempre attraverso

. v.]: anco un'opera d' ingegno, di poca mole o importanza

codeste brìcciche, costui / la sacca d' un gioiello avea provvista, / che tra

marchi, 961: si ricordò d' aver promessa una goccia di caffè e

a baldacchino, mi portò un bricco d' acqua calda nascondendolo sotto il grembiule.

vol. II Pag.372 - Da BRICCO a BRICCONE (10 risultati)

artiglierie continuamente lo combattesse. f. d' ambra, xxi-30: fa mestiere d'arme

. d'ambra, xxi-30: fa mestiere d' arme, di scale, di briccole

del bastimento nel restituirsi alla sua situazione d' equilibrio, dopo essersi sbandato. idem

dalla mattina alla sera, non si mettono d' accordo che per fare le bricconate.

non vi diss'io, che piero d' araona era un fellone briccone? andrea

e mecco, / fornicatore, uom pien d' ogni malizia, / ruffian, briccone

/ s'io t'avessi la ciera d' un briccone? monti, i-440: un

aver ottenuta la grazia di vedere e d' udire, è stato mandato in galera

, come ogni altro partito, gente d' ogni risma: ci ha gl'imbroglioni,

proverbia super natura feminarum, v-179-124: d' an- tipatol filosofo audisti una rasone,

vol. II Pag.373 - Da BRICCONEGGIARE a BRICIOLO (14 risultati)

tante bricconerie per ogni banda, che merita d' essere considerato quindinnanzi da tutta la gente

la gente onesta come un mascalzone degno d' essere scopato dal boia fuori della società

948: rinfacciare a rovani una mancanza d' italianità! quale follia! quale bricconeria

preda, la lascia cadere a piombo sopra d' un sasso e quivi fattala in brice

la darò; ma tu la chiederai più d' una volta; e poi te la

fra gidio, 1-236: disiderava d' esser satollo delle briciole e minuzzoli del

i vecchi una posata, un candeliere d' argento, un acquasantino. a chi considerava

ghiaccio in briciole, servendosi a ciò d' uno speciale mestolo-misurino di stagno. -figur

mio profitto alcuna briciola de'meriti lautissimi d' altri, ma per significare a mia

per significare a mia difesa alcuna comunione d' umanità con quelli e con altri.

sangue nasca, / da più bricioli d' or l'oro si generi. giusti,

cicognani, 1-186: gli venne a parlare d' una vera occasione: una ragazza matura

: una ragazza matura, illibata, d' ottima famiglia: senza un briciolo di

berchet, 64: se un briciolo d' apologia le potesse raddrizzare l'apparenza [

vol. II Pag.374 - Da BRICO a BRIGA (20 risultati)

può dispensarsi chi aspira a un briciolino d' eternità. romani [in tommaseo-rigutini,

raro. marin. brigantino. d' azeglio, 1-257: un brik inglese era

: ché 'nanzi questo tutto [il fallo d' adamo] / facea la terra frutto

frutto / sanza nulla semente / o briga d' om vivente. dante, conv.

non conoscere l'uso del tempo. cecco d' a scoli, 4440: formando belle

che ciascun si procacci a suo potere / d' aver l'amor del grazioso giglio,

vivere quietamente e sanza briga! f. d' ambra, xxi-50: i pensieri e

: dovrà il diret tore d' una casa d'educazione veder tutto e tutto

diret tore d'una casa d' educazione veder tutto e tutto fare da

ma se tu hai saputa / la verità d' un fatto, / e poi per

/ non è sanza gran briga. cecco d' a scoli, 3253: a vincer

di casa sua, povero e meschino fu d' atene cacciato e dannato ad essilio perpetuo

resti la disconvenienza di questo fatto, spero d' aver a fare uscir voglia ad alcuno

in una volta, prendeva volentieri le parti d' un debole sopraffatto, si piccava di

si avvedevano costoro [i reggitori italiani] d' essere rimasi molto al disotto dell'ignoranza

da brighe letterarie, pure a me d' odio, non di disprezzo! rajberti,

rimorsi. pascoli, 995: i falchi d' eristallo e solim- burgo, / vedeano

uomini balzati da'trivi al trono hanno d' uopo di faziosi che poi non possono

surìa, / non empirìa la briga d' onore. 7. locuz.

loro, che sempre si danno di quelle d' altri. caro, 15-iii- 119

vol. II Pag.375 - Da BRIGADIERE a BRIGANTAGGIO (9 risultati)

/ comperando i fastidi e le brighe / d' altrui quasi a danar contanti?

gli andò dando molta briga per più d' una balestrata, dicendogli: tu se'martire

quando a una mia penna di pollo d' india, quando a una mia penna d'

d'india, quando a una mia penna d' oca, di discorrere sopra i fogli

altri, attaccava brighe sopra brighe. d' annunzio, iv-i- 121: un

, che il marito gli fosse grato d' aver attaccato briga con l'amante della

]: si debbono essere ormai avvisti d' avere sposato una briga da non volerla volentieri

, il brigadiere, il semplice capitano d' infanteria, ma qual'è il caporaluccio

poco a poco dissociarsi dal nome del paese d' italia, al quale era stata congiunta

vol. II Pag.376 - Da BRIGANTE a BRIGARE (10 risultati)

avrebbero ardito di attaccar la capitale. d' azeglio, 1-313: in allora erano in

e paliscarmi e schifi e barche / d' uomini e merce e varie cose carche.

primo grado e descendendo infino al padrone d' uno brigantino, dice iustizia e armi

. f. doni, ii-216: racconta d' aver trovato, in certo suo mare

di gibilterra, per la possente virtù d' una palla di cannone, che uscì

[quelli americani] dove il costruttore d' un orologio in mollica di pane,

ginocchia come un volo di rondini sulle sartie d' un brigantino in mezzo ai mari,

lei rendeva anche più noiosa ed ingrata d' un'esplicita calunnia: che si potesse

esplicita calunnia: che si potesse sospettarla d' abbassarsi a brigare e intrigare per farsi

cinque sensi mess'ò el pegno ciascun d' esser lo più breve; / la lor

vol. II Pag.377 - Da BRIGATA a BRIGATA (21 risultati)

): quelle cose che fa loro bisogno d' usare,... ei si brigano

,... ei si brigano d' avere più largamente che gli altri. s

la brigata in che disperse / caccia d' ascian la vigna e la gran fronda

quando rimembro con guido da prata / ugolin d' azzo, che vivette nosco, /

sua, vide passare per piazza una brigata d' uomini con torchietti in mano accesi,

. masuccio, io: essendo abundanti d' ogne carità, de continuo la comunicaranno

castiglione, 319: una gran brigata d' omini lo portarono di peso all'osteria,

cagnotti; e per averne una gran brigata d' attomo, si fanno stiavi di mille

con sì gran lena, / che d' ogn'intomo assordi le brigate, /.

malmantile, 1-7: brigata vale compagnia d' uomini, che si diano sollazzo, siccome

di maestro simone, che volea esser fatto d' una brigata. d. bartoli,

costoro... avean non so d' onde condotta a pechìn un'ambasceria,

brigata di giovanotti ragionavano di caccia. d' annunzio, iii-1-580: e te n'andrai

mercanti grassi / e di buffoni e d' uomini di corte. deledda, iii-359:

partiva, nelle luminose albe di primavera e d' autunno, in allegre brigate, per

mi prendono a mezzo, me fuori d' ogni umana brigata, come un vagabondo che

. machiavelli, i-1038: benché fussi d' una nobilissima famiglia, e di lui fussi

carabinieri. - ant.: gruppo d' armati (a piedi o a cavallo)

si chiamano brigate. le brigate sono membri d' armata. casti, 20-5: la

nella regia armata / il comando gli offrì d' una brigata. cuoco, 1-24:

brigate, / immobili, allineate. d' annunzio, v-1-758: questo morto rivuole

vol. II Pag.378 - Da BRIGATORE a BRIGLIA (20 risultati)

nidiata, / in un certo cespuglio, d' uccellini: / io te li serbo

bernardino da siena, 179: ebe code d' asini e d'ogni ragione peli che

, 179: ebe code d'asini e d' ogni ragione peli che egli potè avere

brigata andavano e vestivano per l'ordinario d' una medesima foggia. firenzuola,

brigata, di che sì gran desiderio d' esseme m'è venuto, che mai niun'

. sacchetti, 210-6: come è d' usanza, del mese di settembre,

non potersi ben definire se fossero rimasugli d' ima sollevazione non del tutto sedata, o

non del tutto sedata, o princìpi d' una nuova: uno sbucar di persone,

il sobborgo festante di brigatelle allegre. d' annunzio, v-1-696: il nostro divino

. casti, 4-23: i brigator d' impieghi e i pretendenti / venian i

/ un palco di brighelli e d' arlecchini. foscolo, xv-278: dio

sussurroni che mi siedono intorno e ciarlano d' arlec chino e di brighella

e si sentivano le voci polverose dei venditori d' arance, di brigidini e di nocciole

: adunque fate ragione, in luogo d' avere spogliate le briglie de'vostri cavalli,

: i destrier non men risplendono / d' aureo morso e d'aurea briglia.

non men risplendono / d'aureo morso e d' aurea briglia. tassoni, 2-29:

. marino, 349: i cavalli d' avemo, /... / torser

e per poco danaio presti a voglia d' ogni uomo; e il più usato è

. giusti, 2-294: il mondo d' oggi è un diavolo / di mondo sì

/ che mi pare 11 quissimile / d' un cavallo sboccato: / se lo mandate

vol. II Pag.379 - Da BRIGLIADORO a BRIGOSO (16 risultati)

di pelle lustra con fibbie e borchie d' ottone, due cameli e bianche agli orecchi

[del cavallo] è soltanto bello, d' una pienezza compiaciuta, un po'da

collo e la criniera scuoteva le briglie / d' oscuro colore di ferro. cassola,

il principe] né tanto si confidasse d' alcun suo ministro, che a quel

costui, che sapev'ir di trotto e d' ambio / corse per quella volta a

da porta nova a briglie abbandonate. d' annunzio, iii-1-508: gli altri in

a mio padre e a mia madre d' avermi lasciato così la briglia sul collo

lasciato così la briglia sul collo, d' aver permesso che mi tuffassi così liberamente

darà legge? avrà la briglia i d' ogni governo in mano? -con

questo modo sarete sì grossi di genti d' arme e di fanteria, che potrete

per vezzo. varchi, v-46: d' uno ch'è benestante, ciò è agiato

non di meno o per pigliarsi piacere d' altrui o per sua natura, pigola sempre

sm. ant. che ha le briglie d' oro. salvini, 28-406: odi

battista / vedi correr cavalli al drappo d' oro / tra 'l popol ch'è diviso

. letter. che ha la briglia d' oro. chiabrera, 257: or

briglioncino, filetto di ferro della grossezza d' un piccolo dito pieghevole in mezzo che

vol. II Pag.380 - Da BRIII a BRILLANTE (16 risultati)

che io sostenni in piemonte per la pace d' italia sotto due brigosissime nunciature. pallavicino

nel diramare ai reparti dipendenti certo ordine d' operazioni, una certa sera, trascurò

di demandare alla compagnia genio del corpo d' armata il brillamento d'un certo ponte

genio del corpo d'armata il brillamento d' un certo ponte, sopra una certa forra

biondina, dormiente, esponeva graziose scarpette d' oro, tutte brillantate. -figur

voce: e tra 'l fragore / d' un peregrino d'eloquenza fiume,

e tra 'l fragore / d'un peregrino d' eloquenza fiume, / di bella

smorto colore di cenere, si era vestito d' un verde vivissimo, con la

, ii-16-95: penso ai tiepidi soli d' argiano quando ridevan tra i cipressi ai

ridevan tra i cipressi ai bicchieri brillanti d' aleatico e ai racconti di messer giovanni

borgese, 1-79: si vedeva al comando d' una batteria, con l'ordine di

sua bocca scura e piena di denti d' oro. idem, ii-435: nella

. gioia, i-225: questa facilità d' invenzione associandosi alla vanità, produce gli spiriti

anonimi... rilevavano lo sconcio d' un brillante ufficiale « che andava in

424: poi ho fatto un quartetto d' un tempo solo anche,...

me, stare ad ascoltare le chiacchiere d' un vecchio. 6. figur.

vol. II Pag.381 - Da BRILLANTE a BRILLARE (15 risultati)

, i-537: lucide [le monete d' oro] di tutti i bagliori che darebbero

caro ora si pagava il povero lusso sfoggiato d' un paio di calze di seta,

un paio di calze di seta, d' una pelliccia di vero coniglio, d'un

, d'una pelliccia di vero coniglio, d' un brillante di vero bicchiere! brancoli

di tasca un involtino. nel velluto d' un piccolo astuccio c'era una spilla

lustra di brillantina e una impeccabile compitezza d' inchini. palazzeschi, 5-347: giunse

in pochi secondi tutto brillò in un bagliore d' incendio che si propagava con rapidità.

casti, 20-1: di moto militar, d' ardor guerriero / tutta fervea l'animalesca

mi disse, anche la speme; e d' altro / non brillin gli occhi tuoi

formavano scala, e brillavano dalla contentezza d' aver conquistato i primi posti. pascoli,

, e brilla / una speranza. d' annunzio, iv-2-495: -voi conoscete santa caterina

, il padre n. n. autor d' una rettorica, che vi brillava per

veneto che brillava per la sua abilità d' imitare la voce del can da pagliaio

lorenzo de'medici, ii-275: ardo d' amore, e convienimi cantare / per

nel petto / e gli spirti brillar d' alta allegria, / quando di. tanti

vol. II Pag.382 - Da BRILLARE a BRINA (13 risultati)

su mi si rechi vin de'regni d' arno: / ma che siccome l'

e come spuma. redi, 16-i-18: d' un canaiuol maturo / spremo un mosto

culmifere, i semi delle quali senza d' una qualche brillatura, non potevano deporre le

brillìo turchino / del mare che smiracola d' argento. bocchelli, 1-iii-478: le

che nasce a cespugli lungo i corsi d' acqua (e i rami vengono usati

gli italiani per quel medaglione o ciondolo, d' oro o d'altro, che le

quel medaglione o ciondolo, d'oro o d' altro, che le donne portano sul

, che gli dettero in una serata d' onore i suoi ammiratori. = adattamento

quale detta sua sirocchia, perché si genera d' una medesima materia, cioè di vapori

chiamano 'pruina a perurendo'. cecco d' a scoli, 3711: però nel freddo

. viani, 13-7: le foglie d' autunno / s'arrossano alla brina /

fuor del villaggio, a una fila d' alberi, erano legati cavalli, su un

... / in un mare d' odore di rosa e di giglio / ch'

vol. II Pag.383 - Da BRINATOLA a BRINDILLO (16 risultati)

: l'aria punge di brina e d' aromi. il sole la prima volta

singhiozzi, eran que'pianti / brine d' aurora ed armonie di cielo. comisso

b. corsini, 10-50: seco ha d' uomini illustri una dozzina / cui le

luci vergognose e chine / tenendo; d' onestà s'orna e colora; / sì

tremoli candori, / de l'incendio d' amor brine cocenti, / al par dolci

raginioli / cotti col rezzo in su d' una brinata. lorenzo de'medici, ii-37

/ l'anime generose stimolate / corrono d' ogni parte anco divisa / dall'onde variabili

diavoli, giacché son fatti di carne e d' ossa come il prossimo. tarchetti,

, con rosee fette di coccomeri spruzzate d' una dolce brinata bianca. baldini,

tua piaga, sotto / un grumo d' ala; il mio pesante volo / tenta

borro -sulla scarpata opposta, a fior d' aria, apparivano brinati di luce

, di bericoccole che erano brinate come d' inverno. 3. per simil

brinato ne'capelli. brinato, anco d' altri corpi sparsi qua e là di colore

viani, 13-40: - com'era d' aspetto il poeta? - chieggo.

, 1-43: l'aria bisognava che sapesse d' etere o di acido fenico perché la

collodi, 410: se aveste un brindello d' onore, terreste forse questo contegno?

vol. II Pag.384 - Da BRINDISEVOLE a BRIOSCE (8 risultati)

fui costretto di dire un brindisi. d' annunzio, iv-2-289: egli amava il vino

ogni piazza fa un brindisi / al cielo d' italia / con il calice alzato /

/ di scrivere una predica ho pensato. d' annunzio, iv-2- 203: don

egli che la era piena di brio, d' ingegno e di sapere. fogazzaro,

ridente fremito, che suona / dolce d' uccelli da te sparsi a piena / gola

coòrdina la densa terra in ièna / d' umanità. bocchelli, 5-331: teneva incantati

secondo tomo del mondo sotterraneo, scriva d' aveme veduti de'così fatti [animaletti

ricci, 1-67: lodano il filosofo d' aver parlato acuta mente,

vol. II Pag.385 - Da BRIOSITÀ a BRIVIDO (9 risultati)

all'inizio si mette verso alessandria d' egitto. carducci, i-716: si aggira

la finisce forse su le rocce d' irlanda. e. cecchi, 3-28:

mura / al cielo e al tempo. d' annunzio, iv-1-262: questo heathfield,

con britoni / quei di francia, d' italia e d'inghilterra. =

quei di francia, d'italia e d' inghilterra. = cfr. bretone

gli fe'paventar de la lor sorte. d' annunzio, iv-1-683: ambedue provarono

carte: « e poi li dicono d' ingegno » esclamava al tavolo di alcuni artisti

vaglia che si ostinavano a briscola. d' annunzio, iv-2-130: quasi tutte le

ingegneri minerarii di padule. mangiasi d' inverno: polverizzata, vale per

vol. II Pag.386 - Da BRIVIDORE a BROCCA (21 risultati)

quelle ore in mezzo al baccanale. d' annunzio, iii-1-1044: in quest'anno di

che le allunga; e quel brivido d' uggia diventò un brivido di piacere e d'

d'uggia diventò un brivido di piacere e d' impazienza. montale, 1-25: qui

aggiunge il suo brivido chimico al brivido d' un torso ignudo. ungaretti, viii-22:

. moretti, 120: malinconia d' un brivido che scruta / l'intime fibre

4-214: qualche lagrima, / voce d' ore lontane / e brivido / della primavera

1-99: ore perplesse, brividi / d' una vita che fugge / come acqua

844: ho sentito parlare... d' un uomo... il quale

vivissimi colori, e presentan l'aspetto d' una tappezzeria di stoffe chinesi trapunte di fili

una tappezzeria di stoffe chinesi trapunte di fili d' oro. d'annunzio, v-1-95:

chinesi trapunte di fili d'oro. d' annunzio, v-1-95: è un vecchio navigatore

del signor senator del rosso è la brizzolatura d' una lacca un tantino più accesa

e si vedevano le donne che fussino d' alcuna prosperità, con le mezzine, con

colla brocca / mescea, portando bella d' oro sopra / argenteo catino per lavarsi.

apre: il capocarceriere mi portava una brocca d' acqua. -questo è per bere;

in mezzo, con sopra una brocca d' acqua. collodi, 104: la brocca

armati di secchie, di brocche piene d' acqua. di giacomo, ii-149:

vino e un paio di scarpe. d' annunzio, v-1-204: balzo dal letto,

: era andato a prendere due brocche d' acqua alla fontanina dietro la casa.

un suono non ti renda / qual d' incrinata brocca / percossa!; io prego

anche lei nel salotto con una bastardella d' ova affrittellate. -non mancano che

vol. II Pag.387 - Da BROCCA a BROCCHETTA (29 risultati)

/ facea brocche di càrpino e d' ontano. idem, 505: oh!

bocca dentata, fermato in cima d' una sottil pertica. serve a

forcina e forchetta: piccolo strumento d' argento o altro metallo con più

. fregiare un tessuto con fili d' oro o d'argento lavorati in

un tessuto con fili d'oro o d' argento lavorati in modo che formino

rasi e broccatelli che brocche- ranno d' oro. = deriv. da

riguardavano, apertamente trovato hanno la verga d' aron ben fogliuta, bene fiorita

arte della seta, 2-33: li drappi d' oro poveri con pelo e li broccatelli

paia di scarpe con lavori di nastro d' oro,... e non so

. ne accrescevano l'aria deserta. d' annunzio, iv-1-5: la luce entrava temperata

dalle tende di broccatello rosso a melagrane d' argento riccio, a foglie e a

broccatello che si tesse in firenze. d' annunzio, iv-1-83: le lanterne di

]: e tutti vestite ricche robe d' oro broccate. pallavicino, 3-440: l'

bianco, e gli altri di tela broccata d' oro. d'annunzio, v-1-287:

altri di tela broccata d'oro. d' annunzio, v-1-287: alastair vestito d'una

d'annunzio, v-1-287: alastair vestito d' una tunica azzurra broccata d'oro aveva

alastair vestito d'una tunica azzurra broccata d' oro aveva danzato le sue danze gotiche.

: tractose una rica vesta de brocato d' oro de dosso, quella cum una bellissima

borsa, dove avea posto ducento ducati d' oro, donò al buffone de lo

ricchissime sopraveste di drappi e di broccati d' oro. bandello, 1-2 (i-19

poi il cavallo una coperta di broccato d' oro riccio sovra riccio, che a torno

di broccato, cappe tutte fregiate di tela d' oro, cuffioni ricchissimi, collane,

l'arte entrar natura. / qual d' un bel riccio d'or tesse la foglia

natura. / qual d'un bel riccio d' or tesse la foglia, / ch'ai

riposava sotto un ricco padiglione di broccato d' oro ed era circondato da una numerosissima corte

684: tra quella pompa di broccati e d' òr, / ei pen- savan la

, lentamente si agitavano i ventagli. d' annunzio, v-1-396: nei damaschi nei

nero di corvo, il neroverde misto d' oro componevano accordi inauditi. papini,

passano, simili a piccole berline tutte d' oro, dalle cortine di broccato rosso.

vol. II Pag.388 - Da BROCCHIERE a BRODA (13 risultati)

, 1-4-81: che par che surghin fuor d' una peggio dei cani..

. lei mi capisce. non sperar d' averla in fretta; / ella ti chiede

erti gli stocchi / del granturco; ciel d' oro e verdi ne i brocchieri

brocchier vi brilla, / o pezetèri. d' annunzio, iii-i- t'acqua, fusticelli

. il brocchiere / percosso dal martello d' arme. -moncone di ramo rimasto dopo un'

ferisce sul brocchier di piume. d' erba che nascon tra esse, si saziano

(usato dalla metà dell'ottoin superficie d' un corpo, che lo rende ruvido.

del bersaglio. e liscio, fornito d' una striscia di stoffa elastica -dare nel brocco

. se non colla broccia metaforica. cercano d' investire i bersaglieri sparando colla carabina,

fatta, gli femina avvisare / d' assegnar a ciascun la sua giornata.

= deriv. da broccia2. broccati d' ariento da piccolo brocco, lire sette in

viso verde, giallo, maltinto, d' un colore di fumo di pan

(carne o verdura) e che rimane d' avanzo. -per simil.:

vol. II Pag.389 - Da BRODAGLIA a BRODETTO (15 risultati)

bernardino da siena, 179: ebe code d' asini e d'ogni ragione peli che

, 179: ebe code d'asini e d' ogni ragione peli che egli potè avere

riguardare intorno tutte quelle cose divenute vuote d' un tratto,... senza

-essere la stessa broda: andare perfettamente d' accordo, avere gli stessi gusti e le

se ti fai mercante, / all'uso d' oggidì tutt'è una broda. pananti

platone nel gorgia nomò la vita, d' uomini così fatti, vita del caradrio,

tutta gittata adosso a te! f. d' ambra, 35: tutta la broda

3-7 (329): mossa dalle parole d' un frate, il qual per certo

bencivenni [crusca]: brodetto d' uova con agresto. testi fiorentini,

bietola, borrana, atrebici e brodetto d' uova ad vergius. sacchetti, 190-149:

la cameriera, la quale parea che uscisse d' uno brodetto. cornaro, 91:

fresche, buoni brodetti, puddinghi eccellenti; d' indigestione, che tanto travaglia anche i

e più comunemente cordiale, è tuorlo d' uovo sbattuto e cotto in brodo,

e cotto in brodo, aggiuntavi qualche goccia d' agro di limone. baldini, i-451

fagiani corrono in bocca cotti al suon d' una tromba, che il ciel mandi per

vol. II Pag.390 - Da BRODICCHIO a BROGLIACCIO (6 risultati)

come seconda pietanza. -brodo d' ossa: soluzione acquosa ottenuta dalla cottura

tassoni, 301: lucidi torrenti / d' orine e brodi fetidi e fetenti,

or diventa rosso / per la vergogna d' esser così fatto. 5.

somigliano i brogiotti ai piropi, perché sono d' una nerezza mischiata di rosso, con

salvini, 30-1-520: quegli che sono teneri d' alcuna lor cosa, come i vecchi

con questa vociaccia dicono in alcune parti d' italia quel 'quademuccio 'sul quale nelle

vol. II Pag.391 - Da BROGLIARE a BROMO (17 risultati)

sì come per lo movemento estrinseco d' uno animale si estima lo vero

]: una balia... dolendosi d' una scesa, disse che gli brogliava

cotale formicamento, e quasi solleticamento come d' un bruco che vi stuzzicasse. 3

i-22: li suona il naso a guisa d' una brogna, / tosse, rugisce

volgare eburnea [bucina] * buccina d' avorio'. cfr. a. prati,

naso], si scontorce a guisa d' uncino alla man manca un cotal poco

di maglia, prese una spada d' una mano e mezza, e verso

., 16-30: e « se miseria d' esto loco sollo / rende in

onde dichiamo broilo l'uomo spogliato d' ogni bene. vellutello [inf.,

il capo, e cavane il midollo. d' an nunzio, ii-758:

che va ritirandosi assai lentamente, contenta d' insolentire con cerere, userà qualche indulgenza

facean brolo, / anzi di rose e d' altri fior vermigli. buti, 2-721

dell'assemblea, broletto. = voce d' area settentrionale: lat. mediev. broilum

assoluto o la paraldeide sciolta in acetato d' etile (e si usa in medicina,

racchiudono spesso nelle loro guaine spazi pieni d' acqua, dove albergano molti invertebrati.

cattaneo, i-1-254: per savio intendimento d' uniformità scientifica, si assunsero, senza

plinio], 23-25: bromo è seme d' erba che fa spiga; nasce tra

vol. II Pag.392 - Da BROMO ACETONE a BRONCO (9 risultati)

(di potassio, di sodio, d' ammonio) sono larga mente

prendere il bromuro. -bromuro d' argento: usato in fotografia per rendere

diventano interessanti, quasi piacevoli, personaggi d' un dramma che la luce sapientemente dosata

la luce sapientemente dosata e il bromuro d' argento... confinano in un'

ricevette grandi contraccolpi, tranne lo stabilizzarsi d' un'asma bronchiale. = deriv.

, che legger vuol tutta la notte. d' annunzio, iv-2- 963: [

colpo avuto nell'inverno decorso. d' annunzio, v-3-90: roco era e fioco

luogo sterpare del mese di settembre o d' ottobre, e si dee da tutti gl'

nasconde. parini, viii-66: ma d' ignari cultor turbe nemiche / con temerario

vol. II Pag.393 - Da BRONCO a BRONTOLARE (9 risultati)

sotto i vecchi tronchi / nella foresta d' un convento oscura, / o presso l'

e bronchi, / lungo la mura. d' annunzio, iv-2-6: giunsero in fondo

e cespugli in fondo a una sorta d' imbuto. 2. ramificazione delle corna

/ così nasce dal ferro un secol d' oro. vasari, iii-43: aveva

vin robusto, che si vanta / d' esser nato in mezzo al chianti, /

broncorragla, sf. medie. emorragia d' origine bronchiale. = voce dotta

figur. dossi, 452: fumo d' incenso, voci bianche, brontolamento di

trasformarono mai in nuvole di paradiso imbottite d' inni di cherubino. barilli, 6-5:

: quando alcuno, non si contentando d' alcuna cosa, o avendo ricevuto alcun danno

vol. II Pag.394 - Da BRONTOLIO a BRONZINO (20 risultati)

noi però ci accorgemmo che aveva temuto d' esser burlata. carducci, 763:

sbarbaro, 1-203: all'apparirgli di fronte d' un canino compagno, entrò in brontolìi

/... il rumor cupo / d' un fiume, d'un torrente,

il rumor cupo / d'un fiume, d' un torrente, o che so io

che so io, / che giù scrosciando d' un alto dirupo / rintostasse de'tuoni

prolungato di artiglieria; il cadere tranquillo d' una giornata di guerra. de pisis

anima nel pipone / del tuo lungo sassofono d' argento / di vecchio brontolone / scontento

. palazzeschi, 203: però non andiamo d' accordo / io e il mare,

mio angelo custode, ma io sospetto d' averlo fatto annoiare a morte stando sempre

13-191: lo statuone bronzato mandava lampi d' oro, pareva dovesse fondersi sotto i

fredd'omero e lassi ivi morir. d' annunzio, v-1-581: l'italia avrà la

di brescia. panzini, ii-218: ecco d' un tratto su le fondamenta mi balza

. che pare scolpito nel bronzo. d' annunzio, ii-716: come in bronzea mèsse

negri, 1-618: platani bronzei / boccheggianti d' asfissia all'azzurro. stuparich, 5-461

/ la bronzea voce si frangea, d' achille. e. cecchi, 5-203:

: è un grande museo di opere d' arte antiche; ma è senza dubbio il

a poco, di dentro a quel sussurro d' ali metalliche e di bronzine, sentii

.. lo statuone bronzato mandava lampi d' oro. = deriv. da

l'antico didimo, se gli encomi d' un tal uomo non mi generassero una

generassero una dilettazione 4 morosa '. d' annunzio, iv-2-868: allora ella guardò

vol. II Pag.395 - Da BRONZINO a BRONZO (25 risultati)

e non odora, l'aia tua, d' amomo. d'annunzio, ii-641:

l'aia tua, d'amomo. d' annunzio, ii-641: come il bronzo sepolcrale

/ non mancate al lieto dì. d' annunzio, v-1-401: i campanili non

riposano con la bocca in giù piena d' ombra. sinisgalli, 8-52: ci

strumento dell'altrui sventure, / esca divien d' am- bizion vorace. negri, 1-209

la chiesetta, già sonante in coro / d' umili donne al vespero d'aprile /

coro / d'umili donne al vespero d' aprile / le litanie. 8

molle sonno. -figur. d' annunzio, ii-417: or veniva al soccorso

4-25: illustrolla [la legge] prima d' ogni altro il sigonio, e se

sì belle. eccovene in prima le vestite d' uno schietto drappo: argentine, bianche

non vidi mai nei suoi occhi una scintilla d' alterezza, qualunque dimostrazione onorevole gli si

di frumento già maturo o bronzino. d' annunzio, ii-152: e certo la noce

viso bronzino ma con una \ lanugine d' oro. campana, 159: tu mi

, 159: tu mi portasti un po'd' alga marina / nei tuoi capelli,

corso di lontano e giunge grave / d' ardore, era nel tuo corpo bronzino.

marmo o di bronzo, anzi sia d' oro. leonardo, 1-247: lo scultore

guanti la ricetta sarà: barro fino d' estremoz del più odoroso, una dramma:

: vedrai! ti daranno la medaglia d' argento, stavolta, invece del bronzino

conoscendo uggieri fedelissimo, tolse un bacino d' ariento e uno bronzino pieno d'acqua

bacino d'ariento e uno bronzino pieno d' acqua, ed egli e morando lo bat-

cità è fato un celo reondo / d' acial e de ferro, d'andranego e

reondo / d'acial e de ferro, d' andranego e de bronzo / de sassi

/ de sassi e de monti tuta muraa d' entorno, / aciò che '1

artistico bronzo cesellato, erano schiuse. d' annunzio, ii-506: e ogni sera nel

caro, i-io: mirate al vincitore / d' augusto invitto, al glorioso errico,

vol. II Pag.396 - Da BRONZOLUTO a BRUCHIO (14 risultati)

sciallo o altra cosa simile. la moda d' oggidì chiamalo col nome francese 'broche

sventolandosi con un ventaglio sospeso a un laccio d' oro, dominando il gruppo dei maresca

* che fa l'aria locale nel punto d' incontro e d'incrocio della frizzante parlata

aria locale nel punto d'incontro e d' incrocio della frizzante parlata veneta e di

/ tutto quel chiasso ei non degnò d' un guardo / e a brucar serio e

brucano il palèo sotto i castagni. d' annunzio, ii-408: e guata fuggir l'

gravosa / e brucare ode la pecora d' intorno. viani, 14-181: branchi di

mentre brucavano tranquillamente / la vergine foresta d' una foglia. a ivaro, 1-90

: un cavallo spaventato sbucò tra un folto d' alberi, si fermò sull'argine d'

d'alberi, si fermò sull'argine d' un campo, si mise a brucare l'

il muschio delle vecchie pietre, sente d' alga e di sale come nessun altro mare

, che ogni senso / co li denti d' amor già mi manduca; / ciò

capiscono fino a quaranta e sessanta bigonce d' olive, e vi si ripone la brucatura

', anche 'clima brucente '. d' annunzio [acca demia]

vol. II Pag.397 - Da BRUCIA a BRUCIARE (14 risultati)

, abbrustolire. - anche assol. d' annunzio iv-2-1075: teneva la fiaccola..

.. il fortunato, nella premura d' accendere, si bruciacchia i lunghi baffi rossi

, massime dalla parte del sole. d' annunzio, iv-2-13: tutta quella plebe di

l'erba bruciacchiata, le locuste saltano d' ogni parte. 3. per

né dantesca vernaccia / mi fecero salire d' una linea / la febbre della

baldelli, 4-112: era ogni cosa pieno d' occisione e di bruciamenti, e non

rimedio di là da un passato bruciante d' entusiasmi, di dolori, di follie,

invar. chi approfitta di una cosa d' altri senza dare il dovuto compenso.

. avverò, a bruciapelo: colpo d' arma da fuoco sparato vicinissimo all'obiettivo,

portò via fortunatamente altro che la falange d' un dito. abba, 1-57: in

sprovvista (soprattutto per una domanda rivolta d' improvviso, una proposta, un quesito,

dunque virgilio quando converte le navi d' enea in ninfe, acciò non se

poste alla distanza di un trar d' arco dal luogo dove egli avea

padre talor piange, bruciando / l'ossa d' un figlio che morì già sposo

vol. II Pag.398 - Da BRUCIARE a BRUCIARE (12 risultati)

una notte / di zagare di nascite, d' amori / appena cominciati, che l'

, de'fichi. govoni, 1-149: d' inverno al mio paese / la terra

insidia giovinezza, / quella il lacciolo d' erba del fanciullo. 5.

a testimonianza /... / d' una speranza che bruciò più lenta di un

là i reticolati / per la quarantena d' israele. cassola, 2-200: si

, 4-283: le chiese un bicchier d' acqua fresca perché bruciava dalla sete.

come brucia la carne, / vivi d' umida vita. 8. intr.

[s. v.]: bruciare d' una data cosa è modo comune,

, del mio cuore, / grido d' amore, grido di vergogna / del mio

bruciato il suo desiderio di vivere e d' amare. 10. intr.

: uccidere o uccidersi sparandosi un colpo d' arma da fuoco al capo.

i vascelli: impedirsi il ritorno. d' annunzio, iii-1-1172: questa volta non è

vol. II Pag.399 - Da BRUCIAROLA a BRUCIATURA (16 risultati)

, perché a nunziata bruciavano i piedi d' arrivar subito alla concordia e gridarla anche

un crocicchio di strade, sotto l'ombrellone d' incerato verde che le copriva il barroccio

, 1-46: nel mezzo v'han dipinto d' invenzione / l'impresa lor, nella

. fagiuoli, 3-7-202: onde bisogna lor d' occhiali un paio, / acciò distinguan

. de amicis, ii-442: più d' una volta, nelle ore più bruciate delle

ore più bruciate delle giornate più ardenti d' agosto, quando il sole arroventava i muri

in quel silenzio morto m'arrivò la voce d' un disgraziato. nieri, 243:

sotto ombrello di trine una mimosa. d' annunzio, v-1-741: ti voglio riveder

corsi dal ribrezzo / di rane e d' orbettini, / senza paura mai che fosse

, mezzo bruciata, tracce di passaggio d' uomini. montale, 98:

1 sempreverdi / bruciati e le cavane avide d' acqua. idem, 1-51: portami

viso, bruciato e infocato come quello d' un piantatore, s'aprono due occhi celesti

baffi, meno biondi dei capelli, d' un colore bruciato, erano attaccati con le

spesso tra i poveri, cercavano di trarsi d' impaccio senza troppo guardare pel sottile.

cosa bruciata; scottatura, ustione. d' annunzio, iv-2-125: nel collo le si

e le si vedevano le arterie battere d' un palpito incessante. morante, 2-355:

vol. II Pag.400 - Da BRUCINA a BRUCO (18 risultati)

, non sono una novità del solo giorno d' oggi. giusti, ii-258: ora

da bianche / montagne, da boschi d' abeti, / con l'ale, puoi

s'accenda, allora, il corsaletto d' intensi riflessi e di bagliori magici; i

di chiocciole tonde e quadre, e d' altre cose simili. soderini, ii-231:

brùciolo quelli che son composti ed intessuti d' un'erba nello modo che si fa colla

sm. agr. ant. varietà d' olivo. vettori [tommaseo]

tutte le carni è l'affare d' ogni giorno. carducci, ii-16-46: per

minac ciato di rattrappirsi. d' annunzio, v-1-682: io non avrei

salire alla gola il solito sbuffo d' aria nauseabonda, non ebbe altro effetto.

interiore, senso tormentoso e represso (d' ira, dispetto, vergogna);

bruciori amorosi di quarant'anni addietro. d' annunzio, v-1-627: dov'è un

morire, ci andò per il bruciore d' aver sentito dare di vigliacco a suo padre

: ho dentro me dei bruchi / d' oro, che fanno, come uva,

, come uva, la pigna. d' annunzio, v-1-335: i nidi innumerevoli filati

alludano al ricordo di vie segrete nella polpa d' un frutto. -per simil.

e ciò che la sera mangiomo. d' annunzio, iv-2-74: apparve all'uscio

. 2. figur. come simbolo d' imperfezione (a paragone della perfezione rappresentata

l'arpalista sbuchi: / venne coperto d' arme, e poi di seta / la

vol. II Pag.401 - Da BRUCO a BRULICANTE (18 risultati)

cerchi di sgabbellarsela / all'ombra d' un rescritto; / non c'è misericordia

annose querce ricoperte di ghiande gli stanno d' intorno, e il suolo è ripieno dovunque

una stridula risata / di fattucchiera. d' annunzio, v-2-924: la macchina su le

brùcus (docum. in una glossa d' origine celtica) da una radice celtica

con un bruire esile e schietto. d' annunzio, ii-575: dolci le mie

: le ciglia, e i nepitelli eran d' argento, / talora un'occhio cieco

tanto gradito: era un bru- licamento d' uomini, di donne, di fanciulli.

stende davanti a noi, a perdita d' occhi, brulicante di carrozze e nera di

, i-1099: il chiostro di san tommaso d' aquino... è un piccolo

e le case brulicanti di poveri e d' infelici. d'annunzio, v-1-741:

case brulicanti di poveri e d'infelici. d' annunzio, v-1-741: fra petraie e

nell'ombra una zona brulicante di corpuscoli d' oro. pirandello, 6-634: una via

tutto immobile fuorché in una striscia brulicante d' argento vivo e sulla quale la città stampava

sulla quale la città stampava in nero d' inchiostro i suoi comignoli, e talvolta una

fervida, incomposta, clamorosa. d' annunzio, iv-2-520: ella doveva avere i

, perché tutta la sua scrittura è brulicante d' ima- gini vive, fierissima di colorito

quei panorami brulicanti di episodi e particolari d' incubo, che sembravano rilevati contro una

manzini, 11-120: il mare era d' un azzurro sfacciato, a gara col

vol. II Pag.402 - Da BRULICARE a BRULLO (2 risultati)

a mezzogiorno, il palazzo brulicava di signori d' ogni età e d'ogni sesso:

brulicava di signori d'ogni età e d' ogni sesso: era un girare, un