, depurato il mosto, non sembrerà d' ogni feccia libero. stoppani, 1-303
... ribocca per alcune parti d' inghilterra. idem, ii-16: quel vostro
idem, ii-16: quel vostro cuoraccio pieno d' amicizia che ribocca. nievo, 491
, 4-72: riboccava allora la svizzera d' inglesi che la pace di fresco conclusa avea
riboccava il lenzuolo, poneva la vegliantina d' alabastro dietro il paralume. imbriani,
repentinissimamente riboccate furono tratte un gran tratto d' arco dentro la spiaggia. 2
ii-350: venne quel ribocco (rovescio) d' acqua, che mi prese nella selva
parola, nientedimeno i santi per ribocco d' amore... molti nomi ne pongono
... è pieno a ribocco d' immagini mitologiche che servono di macchina ad
: si assicurarono, dico, a forza d' ostinate osservazioni e di calcoli, essere
conigli, / diversamente acconci in vasi d' oro: / chiaree, ribuole, vin
, 184: in quadragesima lo regalò d' olive, malvagia e rebolla, cose al
orientali del friuli: vino con denominazione d' origine controllata, prodotto in alcuni comuni
gli alberi del timone non avevano sdegnato d' adattarsi alla vecchia 'riboia'! comisso,
. (delle asturie) rebollo 'tronco d' albero'. ribolleggiare, intr. (
fogne di pietra ribollenti di un brulicame d' insetti, che si chiamano città.
abominazione sì forte che, tutto ribollente d' amarissimo fiele e d'un sor- prendimento
che, tutto ribollente d'amarissimo fiele e d' un sor- prendimento d'impeto detestatore,
amarissimo fiele e d'un sor- prendimento d' impeto detestatore, vomitò contro la dignità
: la fronte ha stempiatissima, come d' uomo ribollente sempre d'invenzioni e preoccupazioni.
stempiatissima, come d'uomo ribollente sempre d' invenzioni e preoccupazioni. -che rivela eccitazione
razze di conchiglie marine, i gusci d' uovo. magalotti, 21-26: ogni volta
che nella canna s'introduce un po'd' acqua,... nel farsi il
in mostrare un ribollimento soprabbonaante e spumoso d' un fiume. d. bartoli, 1-1-8
... incontrarono un tal ribollimento d' acque... che più avanti non
grosso barcollò e sprofondò in un ribollimento d' acqua. bacchetti, 1-ii-582: un
: una mia speculazione, dolente figlia d' alcune veglie noiosissime,...
634): in un così gran ribollimento d' affetti, aveva almen tanto bisogno di
ribollimenti e le angosce di un uomo d' oggi. -fermento (anche confuso
-nuova e improvvisa manifestazione di uno stato d' animo, di un sentimento. c
che sprigiona vapori nitrosi. = nome d' azione da ribollire. ribollìo, sm
fantasie geologiche di quel fondo valle coperto d' un ribollio di montagnole.
9-xii-1945], 354: ci vuole ribollio d' anima e di sangue, e rigore
acqua fangosa gorgoglia e ribolle una polla d' acqua. bacchetti, 18-i-551: i vecchi
... ribolle un attimo prima d' impigliarsi a recedere, e abbandona infine
ribollendo e turbinando, in un lago d' acqua torbida e riottosa. -sostant
è tranquillo, il navilio che parte d' italia senza alcuno aiuto di vele pel
ribollir di spume albe, nell'ora / d' un tacito crepuscolo soave, /
/ da tre giorni, è dicembre d' uragani / e mare avvelenato.
di marzo, come l'onda rossa / d' abba garima. -produrre effervescenza a
ribollire, diventano sepolture de'bachi. d' annunzio, iv-2-52: il fieno ribolliva
08: ora, la sola vista d' eusebio le fece talmente ribollir la bile
in udirlo agghiacciasi. -ribolle, / d' oreste al nome, entro ogni vena il
, xi-228: dal giorno dell'entrata d' emanuele filiberto, pinerolo non aveva più visto
sentimento, una passione, uno stato d' animo, ecc.); affollarsi
-manifestarsi nella piena eccitazione. d' annunzio, i-237: ti punirò là dove
bene il tornar della stizza al ricordarsi d' una cosa accaduta, d'una parola
stizza al ricordarsi d'una cosa accaduta, d' una parola udita, come lo esprime
, 1-iii-1647: si dubita che il duca d' urbino non raffreddi, come sente la
, viene riscaldata e condita con olio d' oliva crudo. pratolini, 9-1155
, / di capi e di peducci e d' altro
un certo guazzabuglio ribollito, / che pareva d' inferno il bulicame. buonarroti il giovane
. bartoli, 1-56-44: per i fiati d' ostro inumiditosi più e più volte il
puro ribollito posto al tino del mese d' ottobre. libro di gerozzo degli òdomeri,
nella fine di marzo oppur nel mese d' aprile, nel quale si dèe gettare il
si dèe gettare il seme, dopo d' avervi prima sparso del sugo ben ribollito e
colonna di distillazione. = nome d' agente da ribollire. ribollitura,
poesia in acqua di crusca e in siero d' arcadia. = nome d'azione
siero d'arcadia. = nome d' azione da ribollire. ribóllo,
pasolini, 3-350: la massa d' acqua si spingeva giù, gialla e
una rada. questo danno si paga d' ordinario per metà quando l'azione è
di mangiare e di bere, in più d' uno. cantù, 3-341:
santo con una ribotta procace in compagnia d' amici della sua risma e della sua fede
ant. riportare in avanti un pezzo d' artiglieria rinculato. magi, 28:
, stende la mano su lui. d' annunzio, v-2-246: ogni volta che
lunghi tratti facea ancora il rezzo / d' ogni nostro leggiadro e chiaro monte / gli
che incontanente gli si diede il ribrezzo d' una febbre sì furiosa che, mal suo
mi cogliesse il ribrezzo della febbre. d' annunzio, iii-1-877: tu batti / i
la quartana: / tanto desire avea d' alcun ribrezzo. salvini, 13-153: batte
repulsive che dànno un brivido di ribrezzo. d' annunzio, iv-i-366: egli si aprì
. frugoni, i-42: un principe d' altezza tirò dalla tasca il rosario ed alzatolo
, 17 (293): s'accorse d' entrare in un bosco. provava un
i-325: costaggiù n'esce un canale d' acqua che manderebbe un mulino. fa
nel cuor di subito un riprezzo / d' amor, che gliel facea per forza aprire
da ogni lato una piaggeria / che d' uccellar facea venir riprezzo / a chi non
anche un interno ribrezzo a questa maniera d' operare. c. i. frugoni,
abbandonar senza ribrezzo arsame / ai furori d' un re. g. gozzi, i-16-
piace: ove niuno / sen dolga, d' accusar non ho ribrezzo. da ponte
sotterra per l'occasione, giocattoli vivi d' altro tempo, conservati ed ora ricaricati
allora / l'amore, o follia d' altri tempi. / saggezza non già da
levigate e brillanti. = nome d' agente da ribruciare-, voce registr. dal
facilitarne la smussatura. = nome d' azione da ribruciare. ribrulicare,
di piccole dimensioni (olive, grappolini d' uva), rimasti sulle piante dopo
propriamente raccogliere i minuti avanzi e bruscoli d' ogni cosa, come esprime meglio la
e paziente con la quale i nemici d' una persona cercano il pelo nell'uovo
: ribruscolare': ricercare minutamente i particolari d' una cosa passata, d'un fatto seguito
i particolari d'una cosa passata, d' un fatto seguito, ordinariamente per trame
). bucare di nuovo. d' alberti [s. v.]:
ammazzò da tre mila ebrei intorno il vitel d' oro in atto di riverente adorazione sparsi
: rimandarono il trombetta indirizzato al governatore d' oxfort con espressione delle intenzioni loro volte
loro volte a far sapere per via d' un proprio messaggio ciò che s'avrebbe
gli ha dato nome. = nome d' azione da ributtare. ributtante (
del color del rosso peperone esso largheggiava d' una fioritura di bottoni, certo men piacevoli
una donna munita di tali denti. d' annunzio, iii-1-394: ah, i miei
, quella maschera mostruosa di ferocia e d' ingordigia. govoni, 6-72: sarà
fucini, 387: molte erano ammalate d' occhi ed avevano la faccia deturpata da
un caldo fortissimo e accresciuta dallo spettacolo d' un mare di colore ributtante. brancati,
e testimoni palesavano la più repellente bassezza d' animo, la più ributtante volgarità di
. carducci, iii-16-305: certe immagini d' antropofagia, delirate dal genio d'un monachismo
immagini d'antropofagia, delirate dal genio d' un monachismo disumano per mettere in poesia
. dalle picche esser sostenuti gli uomini d' arme, caso che ributtati fossero e
delibera di lasciarsi tirare, fin che d' una tal novità scuopra il fine.
ed aver più talento di dormire che d' altro, la ributtò da sé. g
al sole tonde rifulgono, / come d' acciaio guizzanti lame, / protendete le
nel cielo. -sostant. d' annunzio, iv-1-91: lo stupendo mostro,
lo stupendo mostro, nato dalla voluttà d' una ninfa e d'un semidio, stende
nato dalla voluttà d'una ninfa e d' un semidio, stende la sua forma
tutta / convenne ai gran'paggi. d' annunzio, i-721: come rifulge, innanzi
cor di verginella, / ma pur d' assai più bella / in cor di donna
m'ammulse: / ma fu compenso d' innniti danni, / in sì benigno aspecto
quante giovani dame rifulgessero nelle corti. d' annunzio, i-265: la sua bellezza
iii-22-76: la destra, guardata fin d' allora con riverenza dalla parte eletta dei
380: benché rumoreggiassero tuttavia nel cielo d' italia i turbini della guerra, rifulse ancora
sentimento, una passione, uno stato d' animo alquanto intenso e, per lo più
il viso di bianca maria rifulgeva. d' annunzio, i-100: tra i cigli rifulgeagli
il berchet, r cui cercavate lettere d' introduzione, sia l'autore delle
e canta / ebra l'arcadia pur d' acqua santa, / il sacro quindici
a manifestarsi una situazione o uno stato d' animo doloroso, d'angoscia. boine
o uno stato d'animo doloroso, d' angoscia. boine, cxxi-iv-378: scrivimi
, / già troppo tosto non sie d' acordanza, / né non fare di
: evitare di venire a quel fatto d' armi al quale il nemico invita.
al papa la sesta segreta promessa, cioè d' eleggere e confermare imperatore di roma messer
non pertanto per la rifusione alla fornace. d' alberti [s. v.]
s. v.]: 'rifusione d' uno scritto, d'un componimento': quando
]: 'rifusione d'uno scritto, d' un componimento': quando si rifà in
cotesta rifusione riapparirà di poi, purgata d' ogni scoria, nelle 'chiare, fresche
delineate, non tanta vivezza e sapienza d' imitazione di refusione di rinnovamento, nel
. codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 960:
. ant. sbocco di un corso d' acqua nel mare. andino [
, lat. tardo refusìo -ónis, nome d' azione dal class, refundére (v
. giuliani, i-100: costoro sentono d' aver in sé quella virtù rappresentativa del
, 6-106: la riflessione su questo punto d' incidente metafisica..., se
, la quale, dal mare tutta rifusa d' intorno, per ponte di legno al
vi sbocca, e quivi l'empiono d' acqua a refuso senza botte o barile
, reintegrazione, risarcimento. = nome d' azione da rifondere (v.).
riga sotto l'occhio come un sottile colpo d' unghia. calvino, 1-196: con
riga dello sparato. ì. rivolo d' acqua sul terreno o sul pavimento.
/ de l'eridano altier, re d' ogni fiume, / segnar di larghe e
a canto della mia sedia fanno una granriga d' acqua in terra. -con riferimento
povero campo a grano / più intricato d' erbacce / del natio camposanto. 5
nel pittoresco ancor più: qua squarciate d' alto in basso lasciavano trasparire un intero
una riga o bigia o verde. d' annunzio, iii-1-766: credendo udire il
la soglia che il lume basso segna d' una riga indicatrice, parisina sobbalza, si
l'abito porta un 'gilet'a righe d' oro e a righe larghe verdi. giuliani
vestito a righe, color di rose. d' annunzio, i-651: viene ella in
raso, a mille righe violette, / d' antica loggia. alvaro, 20-40:
dalle mie parti, anni fa, specie d' estate coi tuoi amici. avevi una
755: c'è il trasporto funebre d' un reduce? eccotelo in prima riga
disfacendo le righe simulerebbesi l'inseguimento. d' annunzio, vi-8iq: sciolgono le righe,
, di canaglia e, da alto, d' ogni sorte di condizione di persone,
di condizione di persone, dalla riga d' artieri a quella di gentiluomini. forteguerri
superstizione, non constituisce coloro in riga d' uomini di più acuto intendimento, ma di
un onore di questa sorte a casa d' un virtuoso di quella riga sarà un atto
riga, ha voluto farsi noto per via d' un manifesto di certi libri imaginari che
, nato assai bassamente, che vive d' industria. ferd. martini, i-iii-m:
biga / questi non è, che, d' armonie satollo, / tragge i delfini
d. bartoli, 1-2-72: venivano d' antiguardia tre galeotte di sara- cini,
, 3-38: o che bella riga d' alberi ombreggia dìnanti il gran tetto! manzoni
lasciato il mondo, io abbia scritto d' altre materie che di private. foscolo
alla mia soffitta, per uattro parole d' un consiglio si intasca 5 franchi; se
suo nome inscrisse 'quam unice diexit'. d' annunzio, tv-i-6: aprì un libro,
mantello sanguigno molto druno e dugento sicli d' argento e una riga d'oro di
dugento sicli d'argento e una riga d' oro di l sicli. lomazzi, 4-ii-277
riga dentellata, la penna mangiata. d' annunzio, iii-1-1104: virginio lascia il
uno scrittoio cosparso di bruciacchiature e macchie d' inchiostro simili ad arcipelaghi e mostri bizzarri
di riga è adoperata da alcuni disegnatori d' ornato. -strumento analogo, di
disse: « mirate che fiera disgrazia d' un uomo sì grande, che in questo
: dopo il possidente, in riga d' invidiabilità viene l'artista, il cantante che
definitiva, si tratta piuttosto -se non proprio d' una scappata -d'un'awentura in sé
mostra che l'imperatore di russia è d' accordo con le due grandi potenze germaniche,
all'obbedienza e alla disciplina. d' azeglio, 1-99: 1 bimbi.
giusta ma affettuosa non vedon mai nulla d' ostile. gli no sempre trovati..
. menzini, iii-334: le accademie d' italia non abondano gran fatto d'ingegni
accademie d'italia non abondano gran fatto d' ingegni che escano fuori della riga, anzi
-righétta. sacchetti, 103: d' intorno al volto, fatti in prova /
... io posso chiamare rigaglie d' alcuni ragionamenti che ho sentiti in più
prevenute quelle sciagure onde le province tutte d' europa piangevano. = dal fr
avendo del rigagnato, finito il dire d' ugo, il quale bene intese per sé
fiumicel melato, / onde per canal d' or più d'un rigagno / verga di
/ onde per canal d'or più d' un rigagno / verga di belle linee il
verde; brillano / 1 rigagni profondi. d' annunzio, v-1-371: spingo il cavallo
navicelle che affida alla fanghiglia / mobile d' un rigagno. -figur. mezzo
cresciuto dalla sua eloquenza. -rigagno d' tppocrene: il fonte della poesia.
cacciarti a queste genti adosso / che d' ippocrene bevono al rigagno.
o al centro di una strada. d' annunzio, 11-68: fu di postriboli cencio
; ruscello. -anche: corso d' acqua in magra, torrentello. novellino
bulicame di viterbo è una fonte viva d' acque boglienti, presso alla città di viterbo
, in pendio con rigagnoli che luccicano d' acque sudicie. -canale per irrigare.
le viti, le circondano di rigagnoli d' acqua, e ciò si chiama quivi tie-
che da essi partono, per mezzo d' altri rigagnoli, spandono egualmente l'acqua sul
si deve dare al suo fondo il pendio d' un sesto di braccio,...
di tutti gli affetti che del nome d' umani possono decorarsi. pascoli, 775:
, donde come rigagnoli derivano 'la cetra d' achille', 'le memnonidi', * anticlo'
uditor docile /... e d' impnmerli / lor tutto il già passato della
gli idraulici e con essi il popolo d' alcuna parte d'italia nominano 'raggi'quel
con essi il popolo d'alcuna parte d' italia nominano 'raggi'quel filo d'acqua
parte d'italia nominano 'raggi'quel filo d' acqua che hanno certi rigagnoletti poveri ma sempre
, di avere vinto. = nome d' azione da rigalleggiare. rigalleggiante (
1-i-1281: rigalleggiò supino e sotto quel metro d' acqua il remotissimo sole non era più
e sembra a tutti incrollabile al par d' un dogma: non v'è rosa senza
di nuovo al galoppo. d' annunzio, v-1-004: da chi nacque fiumanin
bollimenti, ricascamenti. = nome d' azione da rigare1. rigàmetro,
cima de'pennoni maggiori o della vetta d' un paranco, d'un cavobuono ed
maggiori o della vetta d'un paranco, d' un cavobuono ed altri. 2
lxxxviii-i-497: quale si fusse la miseria d' oreste, alla mia asomigliar non si puote
e 'fior ben nati / bagnon tacque d' un fonte, chiare e rive,
. fallamonica, 230: così rinasce d' altra vita santa / nel bel giardin
ciro di pers, 3-151: fervidi ftìr d' ambizioso sdegno / gli emazii campi,
un territorio, irrigandolo (un corso d' acqua). restoro, ii-119:
, ii-119: questi rii e questi fiumi d' acqua dolce rigano la terra. dante
o dove il molle dorso / rigan d' un colle i liquidi ruscelli. p.
sciolta dalle cartuccie infracidite nelle saccoccie. d' annunzio, a-i-ioi: poi d'un tratto
saccoccie. d'annunzio, a-i-ioi: poi d' un tratto la pioggia crescente rigò l'
ne spicciò violento, mi rigò il petto d' una striscia vermiglia. moretti, 15-33
. pascoli, 76: o mani d' oro, che leggiere andando / rigasi
atmosfera quieta con parole veementi e accese d' ira. tornasi di lampedusa, 122
con partic. riferimento a un corso d' acqua). alamanni, 2-157:
, ch'all'occidente / ha tonde d' eno e dal settentrione / riga il danubio
, che le rigavano tutta la faccia. d' annunzio, iv-i- 788: quelle
ad incidere un 'w il primo maggio. d' annunzio, v-i-229: l'aria
aveva rigato la fronte come il graffio d' una innamorata. -coprire di ferite sanguinanti
'rigate sulle nocca'. scudiscio de'ragazzi d' un tempo. 'ora sono i ragazzi
principio della ngata vicini alla chiave. d' annunzio, iv-2-894: -che è l'
. attraversato, percorso da un corso d' acqua che rende rigogliosa la vegetazione;
. leone africano, cii- i-262: d' intorno la città sono certe valli rigate da
questa provincia [la toscana] piena d' alberi, ricca di pasture, rigata da
10: le ville e il verde piano d' argentei / fiumi rigato. d'annunzio
piano d'argentei / fiumi rigato. d' annunzio, i-356: oh su'colli pimferi
o sei. marino, 2-i-112: d' aureo mel fec'io / da la scorza
campanile perduto nella nebbia, i fichi d' india rigati dalla pioggia. pratolini, 3-144
renieri, xxxvi-68: egli vicino / d' alto sudor la sua faccia rigata mira.
le rasciugano / sulle rigate gote. d' annunzio, iv-1-415: filippo arborio si levò
a milano, una delle più tragiche giornate d' estate 1919. un gruppo di giovani
figur. pervaso da una melodia. d' annunzio, i-690: lento d'intorno il
. d'annunzio, i-690: lento d' intorno il bel giardin salìa / fiorendo
una o più righe. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 113: pessa
pessa una di taffità iscacato e rigato d' oro. tanara, 367: il petto
celeste, che si presenta rigato. d' annunzio, 4-ii-13: erano lame piatte di
24-96: se per caso mandaste roba d' estate, dovrebbero essere pantaloni di tela o
so che rigata o a quadretti. d' annunzio, iii-1-71: ella ha in
cannoni rigati e di fucili a retrocarica. d' annunzio, iv-i- 793: erano armi
65: poi, gli uomini, d' ogni colore e forma, / ironici,
te di tristo rossore la fronte immacolata. d' annunzio, i-327: vino immateriale in
righe di spuma, abbia avuto tempo d' ingrossare. 8. matem. superficie
, 9-80: sola e massima mondanità d' ora in avanti, in tutti i
, ornai chiudete / le vostre urne d' argento. bruni, 220: questi
i fioretti pascono. = nome d' agente da rigarei; cfr. anche lat
4. strumento fornito di un becco d' acciaio per incidere sul cuoio e sulle
seme in terra. = nome d' agente da rigare2. rigatòrio,
di acqua ristretto in tali passaggi raddoppia d' impeto e ne sbocca fuori con furore
anni fa. è oggi un museo d' antichità, un po'come una rigatteria.
xiii-112: benché mi destasse un senso d' ammirazione l'amor della lingua vivissimo che si
lucini, 4-271: la rigatteria letteraria d' annunziana è l'indice estetico della nazione.
in carducci; dilettantesca, come nietzsche in d' annunzio. m. apollonio [
xvi-892: i regattieri cavano spesso più d' uno straccio che abbruciano, per l'argento
l'argento che n'esce, che d' un drappo nuovo di seta. castelletti,
che de1 denari mi dèe dare gerì d' antonio rigattiere. redi, 2-88: ho
rispetto alle loro montagne di carta. d' annunzio, v-1-866: la storia vostra
rigattiere. cucini, 11-321: il d' annunzio, che ha scorazzato dal ritmo
di moréas senza cambiare mentalità od accattandola d' imprestito, volta per volta, secondo
ii-122: verso il 1895, gabriele d' annunzio, questo rigattiere tipico, che si
polize, scudi, cecchini e denari d' ogni sorte. = etimo incerto
amministrazione, si ottiene mediante linee sottilissime d' ottone. arneudo [s.
di una satinatrice insieme con un foglio d' acciaio che porta impresso in leggero rilievo
pieghe delle veste. = nome d' azione da rigare1. rige, v
doppio alburno non cinge tutta la circonferenza d' un albero, chiamasi diacciuolo lordato.
dodici sedie, giudicando le dodici schiatte d' israel. 2. nuova emissione
padova volgar., ii-ii-5: l'azzioni d' alqune cose corporali ne'sensi delli animali
della società. = nome d' azione da rigenerare. rigenerante (
revocata, cioè in vita regenerata. d' annunzio, v-1-50 ^: l'eterna doglia
separato dalla faccia né unire né rigenerare. d' annunzio, v-2-49: fu già sperimentato
ed accumulato di secoli o conflitti violentissimi d' elementi o vicende desolatrici d'inondazioni e
conflitti violentissimi d'elementi o vicende desolatrici d' inondazioni e d'incendi che abbiano ricondotta
elementi o vicende desolatrici d'inondazioni e d' incendi che abbiano ricondotta sul globo la
nelle miniere. -rinascere. d' annunzio, ii-1021: taluno è covato dalla
govoni, 9-94: chi diventò più ricco d' un maiale / esportando tessuti di gran
avere quest'arboscello [la patata] bisogno d' essere rigenerato, ogni settantanni almeno,
segreto delle loro viscere e vene al sole d' autunno. 6. per simil
delle artiglierie nella guerra, della scoperta d' un nuovo mondo per la navigazione e
della arte tipografica per la rapidissima diffusione d' ogni umano sapere antico e moderno furono
vi-1-407: ci grandeggia innanzi la necessità d' abbracciare nell'educazione militare e di rigenerare
. alfieri, iii-i-ii: il regnar d' un solo, pendendo sempre in tirannide
.. spargono nella piaga una quantità d' uova, delle quali se ne rigenera tanti
uom cinto di corporee membra / nacque d' adam, che di fangosa terra / fu
pur di dio rinacque / rigenerato poi d' acqua e di spirto. bruno,
mica, in talco. il popolo d' italia [29-x-1942], 4: 'le
un rigenerato: è lo stesso generante. d' annunzio, iv-i- 141: di tratto
da questa dipende l'esercizio della sovranità d' un popolo libero e rigenerato. solaro della
il tesoro dei capelli, l'aureola d' oro di una graziosa testa femminile! »
non è lecito infirmare la fiducia generosa d' un popolo, quando la fede è per
ludibri delle vere battaglie combattute nel nome d' un'idea rigeneratrice. = voce
, lat. tardo regeneràtor -dris, nome d' agente dal class, regeneràre (v
sovra dodici seggi e giudicherete le dodici tribù d' i- srael. 2.
: le accademie stesse, e letterarie e d' arti belle, potrebbero forse concorrere,
, lat. tardo regeneratio -dnis, nome d' azione dal class, regeneràre (v
, 2: son parecchi giorni che campo d' un pizzico di lichene, che a
roccatagliata ceccardi, 2-436: al chiaror d' una lampada, togliea / ai tepori del
ridente poggio / a voglia lor rigerminanti. d' annunzio, iv-2-26: le edere rigerminanti
, 2-53: le memorie schiudi / d' altre angosce e il livor d'altre ferite
schiudi / d'altre angosce e il livor d' altre ferite rigerminanti. 4.
al cui tepore sembrano nel miserando deserto d' italia rigerminar tutte le antiche semenze di onore
e le cupidigie della giovinezza parvero ridestarsi d' un tratto nel sangue di lui..
dotta, lat. regermmatio -dnis, nome d' azione da regerminàre (v. rigerminare
ai soli novelli. = nome d' azione da rigermogliare. rigermogliante (part
il pelo a te rigermogliante a pena / d' in su la guancia miete.
. cocchi, 1-110: i minimi polipi d' acqua dolce... si moltiplicano
nuovo (un sentimento, uno stato d' animo); prodursi ancora, ripresentarsi
rigermogli sì biasimata mostruosità di fiumi d' oro, avviati al vizio! d.
vitale individualismo, cominciavano anche a sentire d' avere un animo conforme, una persona,
spaventevole rigettamento di dio! = nome d' azione da rigettare. rigettante (part
per cui le rigettano da sé. d' annunzio, iv-2-37: sentiva qualche cosa,
specie di crostacei, di vegetabili e d' altri corpi marini che il mare rigetta sui
scopriva il bel gilè con la catena d' oro. -sfilarsi, gettando lontano
., onde tra via tanta copia d' acqua rigettai,... ch'io
, dove poi con un'altra apertura d' argine si rigettava nuovamente l'acqua nella
del carretto, 1-158: pieni / d' ira e furore come bon guerreri,
veneziani, da'quali senza fine si doleva d' essere stato scortesemente rigettato. f.
, 1-7-43: il regno di saul, d' esso certo che fu riprovato e regetto
: rigettato saulle, non fu unto re d' israele gionata, ma davide. stampa
. tommaseo, lxxxix-ii-252: la pietà d' ermengarda ricade tutta in abbominio dell'uomo
desio, / c'han di ferire e d' assalir, regetto. casti, io:
..., o per timore d' essere creduta amante della vanità o
/ fu largo atride di rimbrotti e d' onte, / diniegando la figlia e i
, 2-3534: se non si trattasse che d' esporre la mia vita, nessun bene
riggittarono il suo parere, lodando tutti quel d' a- pollo, del quale fu commessa
, soffocare un sentimento, uno stato d' animo; scacciare una tentazione. f
. bonghi, 1-207: i diversi dialetti d' italia formano modi di dire diversi con
fu presa e gittata secondo la legge d' uno alto monte. nondimeno non morì
. stampa periodica milanese, i-393: prima d' introdursi il vino che si vuol conservare
, vuoisi guarnire di sassi calcati e d' intonico, sicché non possa rigettar erbe
(per lo più negativa). d' annunzio, v-1-602: com'era dolce la
. tassoni, xvi-223: si legge d' alcune cassette di veleni, ritrovate nelle
figliuoli del tuono. = nome d' agente da rigettare. rigettazióne,
credenza o ngettazione. = nome d' azione da rigettare. rigètto1, sm
fame, rigetto dell'onde, rifiuto d' una balena. salvini, v-4-1-11: bucce
pesce raccattata poco fa tra i rigetti d' un'osteria, fermò la mia attenzione e
di un monte, pareva il rigetto d' una miniera. 3. in
. soffici, v-6-372: comoda scuola d' allora, fatta alla buona, affettuosa
familiare, e solo con qualche tiratina d' orecchi in più e qualche righellata sulle
una pendola e una sveglia; quando andavano d' accordo era gentile, quando non andavano
accordo era gentile, quando non andavano d' accordo si vedeva subito, perché diventava
con il righello. 2. rivoletto d' acqua. volponi, 2-352: le
bastoncino. sacchetti, 103: dove d' intorno al volto... / stanno
gioia scritturata o righettata degli antichi. d' alberti [s. v.]:
aveva scoperto la giarrettiera di seta, d' un color verdolino a righine rosa. e
letto. 3. antico gioco d' azzardo. statuto suntuario (1362)
blu a righini e gli occhiali cerchiati d' oro. 2. righello.
e ammutisconsi le licenzie ne la famiglia d' un signore rigidamente severo, tosto che
operare in domenica cosa alcuna sotto pena d' una multa; ma tal legge non
il suo segretario più principale, come reo d' aver fatto pervenire nelle mani d'esso
reo d'aver fatto pervenire nelle mani d' esso duca la lettera scritta al re,
essersi sollevata due buoni pollici dalla testa. d' annunzio, iv-2-55: le antenne rigidamente
imperciocché ella abbia sempre costumato così. d' annunzio, 1-237: perché quella balaustrata di
, lxxxviii-i-322: la rigidezza mischia d' equitàe, / sobrietà nel cibo,
101: sappi ch'io era innamorata d' apollo quanto mai potesse essere donna di
ma a que'tempi era vestito il cuore d' una rigidezza così strana, a cagione
oltraggi fatti per lui [il duca d' atene] e le sue genti alle donne
di paternostri in ciascun giorno mille / e d' altro dieci mila avemmarie. fucini,
a roma con franchezza / vennero là d' olanda e non curaro / di sì lungo
è sì bella che moverebbe la rigidezza d' un marmo. imperato, 1-25-3: il
i-429: ottenendo spille più esili e d' uso più comodo, procureranno altresì la qualità
e. zanotti, 178: la colonna d' antonino e la gulia del laterano giacerebbero
s. v.]: un viso d' una rigidezza tale che faceva paura a
. pochissima cipria: ma tanta preoccupazione d' esser secondo le regole, impeccabile, si
rigidità che io ebbi paura grandissima. d' annunzio, iv-1-68: nella sua mobilita
a ritirarsi in pochi luoghi forti. d' annunzio, iv-2-262: da montecomo un serenissimo
sapore e di rigidità e durezza. d' annunzio, iv-1-788: i caratteri erano impalliditi
medicina, 734: 'rigidità': condizione d' una parte che resiste efficacemente agli sforzi
/ lucenti, le rigide spranghe / d' acciaio sonoro. moravia, xm-22: la
giamboni, 4-104: mandaro ambasciadori a quelli d' atena, i quali, con rigidi
rigide, anzi talvolta inflessibili e come d' una secca calce impedite e ripiene. varano
turno, rigidi nei loro cappottini neri d' orbace dalle maniche strette. jahier,
baldi, 249: qual prò se d' onde altera allor ten vai / che scende
cielo immobile, caliginoso e ampiamente venato d' azzurro, che è in aria e in
ovvero meridiana, acciocché, per opposizione d' alcuna gran montagna aperto e dischiuso da
onestate anco si serba; / armò d' orgoglio il volto, e si compiacque
crudeltà: / per levare un cor d' inganno / una rigida sembianza par fierezza,
. nardi, 414: era certamente d' una certa natura rigida e di lingua
acerba e libera fuor di misura, ma d' uno animo invitto e libero d'ogni
ma d'uno animo invitto e libero d' ogni cupidigia. bandello, 2-36 (i-1030
, 8-809: la chiesina ha il rigido d' una grotta; sull'altare maggiore i
, non caparbi e rigidi / sulle speranze d' augu- mentar utile / pericoloso, incerto
ma quel nobil diamante non s'impresse / d' altra immagine mai che d'onestate.
impresse / d'altra immagine mai che d' onestate. metastasio, 595: del tuo
cinto del verde alloro / spesso le corde d' oro / ho fatto risonar. /
delle vergini: che vai rigida, schifa d' amore e con gli amanti dura e
con gli amanti dura e feroce. d' annunzio, i-153: o strenua lide,
giudizio. -sostant. intrichi d' amore [tasso], 145: anch'
fé lo scolare, a dover dire d' una assai grave a colui che la
: l'umil mia musa oscura / teme d' uomo sì prode / la rigida censura
guerra senza aver apprestate necessarie armi. d' annunzio, v-3-45: a bordo aelle nostre
gelate nevose alpi tedesche / e a vestir d' armonia rigida lingua. nare (
volgar. [tommaseo]: il duca d' a- tene rigiostra a filimeneo; e
5-4-404: tra gli altri [marmi] d' ammirabil perfezione e bellezza è l'occhio
bigio, il quale, in vece d' esser pichiettato come il granito, è composto
minuti rigiramenti, somiglianti talvolta ad occhi d' uccelli.
, intrecciati cogli sterpi e coi rami d' alberi pei sinuosi rigiramenti di quella enorme
di quella enorme coda [della tromba d' aria], davano...
rimatori di lusso. = nome d' azione da rigirare. rigirante (
comincia di star ferma, ella manca d' esser fortuna. salvini, 24-281: del
diversi. salvini, 21-218: sorgono d' intorno / alla bocca del ventre rigiranti
seguitar m'impenna / per selva aspra d' ardenna: o pensier folle, / tutta
re turno rigira i muri col cavallo d' ogni parte e cerca l'entrata per luoghi
ben cento volte farebbe passato, / d' avanti a dietro e dalle spalle al
terra rigirato, arebbe senza fallo veduto d' un giorno prima il sole allei levarsi
. lupicini, 1-29: avendo discorso d' una fortificazione di sei baluardi, che
che rigira per l'olimpo, / d' ottavo grado. 14. muoversi
quel segno che può essere il parlar d' amore in bocca a uno che non è
la diocesi molti luoghi abbraccia che son d' altro distretto, rigirando fino a portese
tommaseo, 2-i-52: una fila di nuvile d' argento, / innamorate al lume della
. v.]: 'rigirare nelle acque d' un naviglio'e vale mutare di bordo
è una palla della seggiola brunita e d' oro, nella quale a guisa di specchio
. -meandro, ansa di un corso d' acqua. s. maffei, 5-4-10
tutta parata di una arazzerla di seta e d' oro pomposa e di tal disegno,
: anche quelli che erano più schivi d' imitazione straniera, come alfieri, lasciate le
, ell'è la più fortemente indiziata d' esser la rigiratrice di tutto questo viluppo.
io dico... che un monaco d' una religione sommamente austera e nel più
, un rigiratorello. = nome d' agente da rigirare. rigiratura,
conclusione del periodo. = nome d' azione da rigirare. rifrazióne,
alla percossa dell'acqua conseguitano alcune ngirazioni d' essa intorno al luogo percosso; e le
maggiori e più tarde. = nome d' azione da rigirare. rigire1,
6-199: il tortuoso rigirio di propositi d' una contadinella che mente. 3
de amicis, ix-56: un rigirìo d' insetti sotto una campanella di retro.
giri e rigiri, astutamente a mo'd' un gatto). cantoni, 411:
loro storie paurose o feroci, come d' ira o di sangue o di agguato o
meandro, sinuosità (di un corso d' acqua); intrico (di vie,
verso la bocca, dai rigiri stretti d' uno spago. -giro tutt'intomo
diversi rigiri, erano smontati alla porta d' un tal palazzo. -curva di
. moneti, 6: vi son cervelli d' avarizia tinti / che, pensando a
bel pensiero pretender di scriver l'istoria d' inghilterra senz'intender il rigiro del parlamento
e abbia avuto per le mani più d' un loro rigiro. gualdo priorato, 3-iii-40
espugnare un'onestà, a far suo quello d' altrui, a dare ad intendere ad
vi-1-75: l'errore è posto nel mezzo d' un labe- rinto; giri e rigiri
: nell'attesa che il rinnovato concorso d' italiano per le tecniche mi rigiudichi un'altra
mio signor biadego pieno delle consuete doti d' ingegno d'erudizione e di sollecitudine amorosa
biadego pieno delle consuete doti d'ingegno d' erudizione e di sollecitudine amorosa nei particolari
dissonanti. -assol. intrichi d' amore [tasso], 116: che
non far ridere alle proprie spalle. d' annunzio, vii-382: come voi rigiurate
grand'e non vi canti gallo. gambino d' arezzo, 24: simil non udì
gli altri, tignarono solo al cavallo d' apelle. giorgio dati, 2-1446:
sostant. p. de'bardi [d' alberti]: gallo così di fieri artigli
/ dell'antica penelope il lavoro. d' annunzio, iii-1-725: non hai più la
simili, come segnale di minaccia e d' ira (o anche da esseri umani
. idem, 2-362: le cresccntine d' olio o di burro...
che vai / nel mio capo cercan- d' uova o pippioni, 7 metti al
sentimento; / e il credo una vanea d' un pensamento / figlio d'una spostata
una vanea d'un pensamento / figlio d' una spostata fantasia, / che, qual
il rigo, rari sono i nomi d' uomini vivi. manzini, 7-21: è
si metta alla pari con la stravaganza d' una fiaba. -ant. sequenza
) / parlano. è un'alba cenila d' estate. roccatagliata ceccardi, 1-568:
. roccatagliata ceccardi, 1-568: righi d' erba natia attorno tra macigno e macigno
e parole maliziose; ma fanno l'effetto d' un rigo di sciroppo in un bicchier
un rigo di sciroppo in un bicchier d' acqua. montale, 1-94: unyalba
comparire, ogni anno aggiunge un rigo d' oro al suo berretto. 5
: sappi che là iuppiter fu origo / d' eaco, di pelleo e di achille
di pelleo e di achille: / d' esone e di ianson, ma d'altro
/ d'esone e di ianson, ma d' altro rigo. 5.
sconfitta di monteaperto, i-58: ogni rigo d' acqua pareva uno grosso fiume di sangue
piace, tien pure che noi sarem d' accordo: / tu non hai a man
dottori, 3-114: dal suo letto d' oro / sorge il tebro e t'applaude
: siate certa che non per mancamento d' appetito ne vivo digiuno, ma per far
sua possa a'prìncipi italiani il rigodimento d' una perfetta libertà..., si
sempre nuovo. = nome d' azione da rigodere. rigodóne (
esibirà di servirle a lor genio, cioè d' arie senza bassi, di furlanetti,
: qui piene spighe, qui rigoglio d' uve, / qui pingui ulivi, qui
tutto in rigoglio / di baldanza e d' orgoglio. salvini, 39-ii-114: la bellezza
-portata abbondante e impetuosa di un corso d' acqua. bacchelli, 18-ii-163: il
poi la conforta / che per rigoglio d' allegrezza piagne / questa leggiadra e bella giovinetta
paludi. -manifestazione splendida e vivace d' arte o di poesia. carducci
tanto splendido rigoglio di una nova lirica. d' annunzio, iv-1-655: questa lingua rampollata
dal denso tronco latino con un rigoglio d' innumerevoli virgulti flessibili non resiste mai ad
porti aperte, sì entrerremo dentro e peneremo d' abbattere ir rigolglio de'nemici. guido
dai venti ai trent'anni è il fiore d' ogni bella rigogliosità. g. milanesi
, eufrosine vaga, un ramo solo / d' un rigoglioso mirto. tarchetti, 6-ii-117
la foresta altissima, rigogliosa, popolata d' ogni sorta d'animali. stuparich, 5-20
, rigogliosa, popolata d'ogni sorta d' animali. stuparich, 5-20: ai
, 1-135: in quasi tutte le classi d' animali il vanto della bellezza è al
infino al suo riposare, ancora bella d' una spirituale bellezza, sul bianco guanciale di
si dimostrava di fuori di lungi e d' appresso la più bella e rigogliosa terra
83-173: dal 1849 p°i le condizioni d' italia sono mutate. il germe s'è
milano la grande, della storia sua d' imperial metropoli romana, di cattedra vescovile
imperial metropoli romana, di cattedra vescovile d' un ambrogio, di possente città feudale,
aveva che poco più di tre lustri d' età e mi sentiva il sangue nel suo
: aquistandosi, come sapete, fama d' eloquenza grande da durare non meno, anzi
muratori, 8-i-28: ricuseremo costantemente quella d' infiniti altri poeti, che non s'alzano
nutrito da soli esterni alimenti, vive d' una vita, dirò così, rigogliosa ed
come ognun sa, non aveano altra parte d' incivilimento da recar seco loro fuor della
, i due ospiti. -ricco d' acque (un fiume); gonfio (
, meno verde e men rigogliosa d' erbe e di fiori la piazzetta del
, che inconocchiate su ogni cosa. d' annunzio, v-1-595: in che modo l'
e nel quale molti de'nostri campagnoli credono d' intendere: ^ contadino, è maturo
govoni, 166: seduti all'ombra d' una quercia ascolteremo / il flebile richiamo /
antico, / se avrò pur tanto d' ingegno / da eseguir sì bel disegno.
i-36: a mio credere, que'rigoletti d' immenso popolo a bocca aperta che s'
rigolétto2, sm. ant. piccolo corso d' acqua; canaletto, rivoletto.
l'ali, se vi sia qualche gora d' acqua o rigoletto corrente. =
sm. ant. assicella di legno o d' altro materiale, impiegata per usi diversi
saranno smussati. inventario di alfonso il d' este, 3126: più piane per gli
, sm. tose. ant. ingorgo d' acqua. ser giovanni, 3-369:
si span- dea l'acqua del fiume d' arno e d'ombrone e di bisenzio
dea l'acqua del fiume d'arno e d' ombrone e di bisenzio per lo piano
sotto signa e settimo. = nome d' azione da rigolgare. rigolgare,
. ant. ingorgarsi (una corrente d' acqua); rigurgitare. ser giovanni
altezza comprendeva tutto il corso del fiume d' arno per modo che 'l faceva rigolgare
rigolo1, sm. piccolo corso d' acqua; ruscello, rivolo. -
: elli, in un chino, / d' acqua trovò un rigol piccolino. soderini
pneumatico di un veicolo. = nome d' azione da rigommare. rigóne,
cammina a rigoni di epiteti e a spintoni d' antitesi. 2. giomal.
che non mi prometterà di non errare d' una tale grossezza di carta.
il fuoco sotto di una caldaia piena d' acqua e che vi tengan dentro la man
. del papa, 3-51: molte sortì d' animali sani e gagliardi, posti nel
si sceme molto allungato, appena forato d' un angusto canale e fornito alla parte sua
canale e fornito alla parte sua superiore d' un rigonfiamento il quale, protetto da parti
schiacciamento, da lesioni o da infiltrazioni d' acqua. 6. industr. difetto
'arietes lanicutes etreciprocicomes'. = nome d' azione da rigonfiare. rigonfiarne (part
rigonfia ira il veleno. -riempire d' aria o di altro gas un involucro
maniera di rigonfiare la vescica. -riempire d' aria le gote per sonare uno strumento
sorri- ere, gli rigonfiava l'anima d' ira. l. gualdo, 58:
il fuoco sotto di una caldaia piena d' acqua. grandi, 259: si vedeva
a figurare un catino che sia pieno d' acqua; basta gittarvi entro palle di neve
e trasuda al sole. -riempirsi d' aria (un abito). misasi
-riprendere vigore. d' annunzio, v-1-750: tra la mia angoscia
(il mare). -anche: aumentare d' impeto e di volume (le onde
farsi agitato e tempestoso (uno specchio d' acqua). landino, 382
, salire di livello (un corso d' acqua). galileo, 1-1-353:
e incalza / con ricrescente piena e d' immenso urto / batte la massa achea.
i soliti castelli bor- chiati di scudi d' oro, le colonne rigonfiano in forma di
poi / alle sue navi: ma d' orgoglio e d'ira / rigonfiossegli il core
sue navi: ma d'orgoglio e d' ira / rigonfiossegli il core. pratesi,
. ingrossato, in piena (un corso d' acqua); alzato di livello.
quanto realmente sia; aumentato artificiosamente d' importanza e di valore. f.
di 'il piacere'. = nome d' azione da rigonfiare. rigónfio1,
ne traeva suoni gravi e solenni. d' annunzio, v-1-363: la bolla è
marmo, era sorretto da una massa d' irregolari sferoidi di candido alabastro. barilli
stirati. 13. figur. colmo d' ira (manifestata con evidenza nell'aspetto
di minaccia i fier sembianti, / d' ira avvampante. foscolo, ii-52:
che appaiono tratto tratto, le esagerazioni d' ogni maniera, sono sempre ridicole per
, non avendo punti difetti, son d' un rigore spietato) vorrebbe accusarla di
perché tutti questi nomi si senton più d' una volta anche senz'articolo. corticelli
2-1-87: i greci, in vece d' 'acuto'e * grave', dissero 'intenso'
che parlando di risurrezione non si pretende d' ingannarvi: ma che le ragioni, dalle
cartesio, cercare anch'essa il fermo punto d' appoggio in una verità primitiva e intuitiva
infelice. dotti, 1-432: ostinato rigor d' iniqua sorte / gli sdegni ad isfogar
l'asprezza / giovinetta gentil, cedi d' amore / alla gioia, al diletto,
servitù, la fedeltà, l'importunità d' un amante superano col tempo ogni più
tempo ogni più ostinato rigore in petto d' una donna. goldoni, x-871:
punita la tua albagia. il rigore d' una notte ti ridurrà daccapo uno stecco
riconosco per cosa verissima... non d' altronde procedere il molesto rigore di tutto
agli arresti pel duello del carcano col d' aada. poco dopo però toccò anche a
e caldo è da fare con penne d' uccelli grandi, le quali hanno rigore.
arte armata di stridenti rote, / d' acute fila adamantine, vince / il rigor
vince / il rigor del corallo. d' annunzio, i-323: pur sempre rifulgono i
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 138
'l sangue infin a terra / d' ogne vena fé rigore. bianco da
si span- dea l'acqua del fiume d' arno... per lo piano.
. per lo piano. = nome d' azione da rigorgare. rigorgante (
altezza comprendeva tutto il corso del fiume d' arno, per modo che 'l faceva rigolgare
ii-2-117: le monete straniere che rigorgano d' ogni parte sulla nostra piazza diverrebbero mera merce
scorrere largamente su gallico un antico fondo d' antipatia e d'avversione. =
gallico un antico fondo d'antipatia e d' avversione. = comp. dal
. giraud, 2-165: io conosco d' esser rigorista. c. arrighi,
: erano imputati 0 parenti o amici d' imputati. costoro erano rigorosamente cacciati dal
. leoni, 259: benché sappia d' essere rigorosamente sorvegliato, non ebbi sin
pulce o verde, dai quali abiti d' ora in avanti dev'essere assolutamente e
fidanzata di sua testa con un compagno d' infanzia. 3. in senso
rigorosamente muti e abbottonati fino al pomo d' adamo. sbarbaro, 1-15: una donna
è rivocata, non è più atto d' uobidienza la vostra lontananza. magri, 1-36
lui da tan- t'anni si sforzava d' attuare rigorosamente in sé e nell'ordinamento
non si arrivi a giustificare questa qualità d' immemorabile o di centenaria rigorosamente, ma
figure... sono quelle che d' ordinario presenta la neve veduta col microscopio e
microscopio e alcune di queste sembrano croci d' onore, altre stelle ed altre sono
qualunque principio prendasi) non sia sempre d' una durata rigorosamente eguale, nulladimeno nell'
, 3-200: a me dànno titolo d' austero e di rigoroso, non perché abbia
non e mitigata sotto il supercilio austero d' un educator rigoroso, degenera in isfacciata
da chieder conto e da condannare chi reo d' essi comparirà al suo allora tribunale rigorosissimo
guardare a quel che ci possa essere d' irregolare in codesto tuo modo di cercarla.
verso gli altri tanto più è degna d' imitazione e di lode, quanto egli
imperiali, 4-347: le protestai l'ira d' a- more, / lento vendicator,
/ lento vendicator, ma rigoroso, / d' offeso cor, d'of- fenditor ritroso
ma rigoroso, / d'offeso cor, d' of- fenditor ritroso? 2
ch'io non sia stato rigoros'osservatore d' alcuni assiomi, proposti da qualche legislatore istorico
istorico, circa il descriver vite particolari d' uomini grandi. bruno, -122:
come poeta, ho un campo vastissimo d' invenzione circa la vita del cola, senza
la rigorosissima lotta contro la tirannia interna d' altronde con fiera pertinacia rinascente? montale
fu fatto prigione in uella battaglia diego d' almagro e... con rigorosa ragion
la lunga tenzone d' america... la eccitarono gl'inglesi
plaga qui precipiti, / quale gran scuola d' angeli tu sali, / che lavoro
far celebrare per un anno, nella chiesa d' ognissanti, una messa quotidiana al suo
in argento entro un rigoroso cerchietto pure d' argento. -molto stretto.
in qualità e nella voluta quantità. d' annunzio, iv-1-591: più che nei medicinali
i-222: non ci voleva nulla meno d' una prigionia sì rigorosa perché di don massimo
questi assedi di cui sono piene le guerre d' una volta, piuttosto comodi e laschi
'l terreno è allegro, letaminato e rigoso d' acqua. 2. copioso di
o sciocco, che ti pensi / d' avere a contrastar colle scodelle, /
quella poca roba che le avevan lasciata. d' annunzio, v-3-240: non so se
germanica. uomini di nome ignoto vennero d' oltre monte con molta insolenza a rigovernare da
trinciere molte scale, archibusi ed altre sorti d' arme, quali tutti fumo rigoverni perché
assai dè a la donna il prezo che d' acordo erano rimasti. -custodire, tenere
un poco / lavato e posto al sol d' una finestra. / così rigovernato in
galere, i piatti e le posate (d' argento) incrostati di vecchi cibi per
, / di rigovernatura!). d' annunzio, iv-2-88: l'ultima stanza della
del soffitto annerite dal fumo, piena d' un lezzo di cipolle, di rigovernatura e
e uomini robusti. = nome d' azione da rigovernare. rigracchiare,
chinasi, e con la destra a cui d' un anno / eran l'ugne
regraziazióne a dio. = nome d' azione da rigraziare. rigràzie, sf
istinti in movimento, / resuscita armonie d' acque stagnanti / e nubi che rigròndano
ponte, 69: cangiai... d' albergo e pensai di riguadagnar colla lira
studi, non saprai riguadagnare in ventanni d' avvocatura. -riprendersi ciò che spetta,
confusione della mia mente con una 'vita d' ingrasso': voglio riguadagnarmi dal mio male
attraversare di nuovo a guado. d' annunzio, iv-2-1071: riguadarono l'acquitnno;
senz'altro riguardamento, si sono dimenticati d' aver letto in euripide, nell''ifigenia
e la culla. = nome d' azione da riguardare. riguardante (
la quale gli abitanti chiamano la costa d' amalfi. -collocato in una determinata
, 23 (393): a più d' uno de'riguardanti era allora venuto in
era allora venuto in mente quel detto d' isaia: 'il lupo e l'agnello andranno
non i teneri affetti ma riverente stupore d' una straordinaria grandezza e maestà, nascesse
dante, infi, 15-18: incontrammo d' anime una schiera / che venian lungo
, chiuse nelle mani la faccia. d' annunzio, iv-i-828: di nuovo, dopo
, 1-ii-189: in su un foglio d' oro riguardò dal lido la battaglia.
. tommaseo, 2-i-77: o capo d' oro e fronte di cristallo, /
occhi che riguardate il paradiso, / dente d' avorio e labbro di corallo: /
4. fare oggetto di uno sguardo carico d' intenzione, di emotività, di significati
in partic., di uno sguardo d' intesa. s. gregorio magno volgar
fratelli... usciron la notte più d' una volta a riguardare il tempo.
povero cavaliere avisò un giorno uno coperchio d' uno nappo d'ariento... misesi
un giorno uno coperchio d'uno nappo d' ariento... misesi il coperchio
riflessione. -per estens.: cercare d' individuare, di capire, studiando attentamente,
, la qual vogliono esser nata non d' altro che dal guadagno. cesarotti,
cesarotti, i-xxvm-282: le cose cangian d' aspetto secondo le passioni di chi le
a chi dritto riguarda, dalla dottrina d' aristotele. salpi, viii- 275
bello viso, / che m'à d' amore priso, / e tegnolmi in gran
della nascita, l'ha distinto col pnvileggio d' autorità e di anzianità sovra i generali
, di modo che indica la disposizione d' animo di chi valuta o con un
aretino, v-1-467: il gran re d' inghilterra... riguarda la eccellenza
; farlo oggetto di una determinata disposizione d' animo o di un giudizio, in
dei maggiori ostacoli al viver libero. d' este, 33: questa esemplare condotta gli
, padre mio buono, che così puntualmente d' ogni cosa mi domandiate come se mai
benessere, riguardandoli dai pericoli di peccare. d' annunzio, iii-2-147: guai a chi
tocca il vescovo! ammonisce / ignazio d' antiochia: « riguardatelo / come il signore
/ e sempre poi le amò d' amor fervente / e vuol che giove le
/ gli ministra l'appoggio / e d' offesa il riguarda, uso ha sovente
baronìa declinò, ristette l'urna / che d' arduino il cenere riguarda.
ed in altre che riguardavano lo stato, d' una causa comune essi ne avevano fatte
lo riguarda in quanto è ridicolo. d' este, 61: allorché un autore è
, ii-1-95: io, nella mia qualità d' alunno di scuola normale, sono dispensato
, come non lo riguardassero punto. d' annunzio, iii-1-1186: quel che ti
stato che cura riguardante ben publico. d' annunzio, v-1-1038: tutti gli atti e
, / de'mai parlier dottando sempre d' elli. dante, inf, 3-52:
girando correva tanto ratta, / che d' ogne posa mi parea indegna. idem,
alberti, i-i7: debbono e'capi d' una famiglia vegghiare e riguardare per tutto
pieni di vino e di venere e d' altri disonesti detti. l. contarmi,
continente medesimo, ma come un numero d' isole, riguardando alla poca comunanza di
riguardando alla poca comunanza di favelle, d' azioni e aidee degli abitanti suoi.
corpo, non è più la coscienza d' un corpo, ma è disgregata e ridotta
bianca o rossa, lo muta in color d' oro. -dare il giudizio,
nella composizione delle parole et in adornarle d' ogni leggiadria colla varietà di tutti i colori
così cortese, mi permetta la vanagloria d' averlo meritato almeno con l'impazienza mia,
ne riguardavano, tutte di vigne, d' ulivi, di mandorli, di ciliegi,
baldi, 547: il sito d' urbino è tale che, di due monti
'la non si riguardi, faccia conto d' essere in casa sua': si suol dire
dal dirmelo. fucini, 4-156: d' annunzio, sulla soglia della partenza,
capo-divisione era ancora a letto per riguardarsi d' una infreddatura beccata tre giorni prima.
attenzione, per lo più a fine d' accertarsi e di giudicare. nel senso corporeo
ivio volgar., 4-180: erano d' intorno a lei le figliuole d'indibile
erano d'intorno a lei le figliuole d' indibile di eguale nobiltà pari a lei,
: 'stare riguardatis- simo da ogni colpo d' aria. vive riguardatìssimo'. nieri,
.: fruitore visivo di un'opera d' arte; spettatore di un'azione drammatica
trici di quelli dove esse discipatrici desiderano d' essere. alberti, 265: delle
fuori dell'azienda. = nome d' agente da riguardare. riguardatura (reguardatura
di febbraio. = nome d' azione da riguardare. riguarderia,
driano,... persona dotta e d' integrità di vita riguardevole molto e venerabile
. pona, 4-368: il duca d' orano... si diede nel regno
per... invitarlo ancora più d' una volta a riguardevoli conviti coll'intervento
una volta a riguardevoli conviti coll'intervento d' altri ministri di corone. -che attesta
merito e de'suoi servigi, lo regalò d' un bacino d'oro di valsente di
servigi, lo regalò d'un bacino d' oro di valsente di sei mila ducati e
era ben diversa dall'altra. relazione d' inghilterra (1696), li-8-505: è
che veste di nobilissimo e riguardevole abito d' altra persona non usato.
, x-i-ioi: era nativo [bassville] d' abbeville, città riguardevole della francia.
importantissime linee per il traffico con nazioni d' altre potenze, che vanno per di lei
per di lei conquiste, senza dependenza d' altri, a'due termini ad quem di
. davila, 7: in una moltitudine d' accidenti tutti riguardevoli e tutti grandi,
ancora più riguardevole se fosse tutto effetto d' animo obbediente all'elezione di una mente
omero,... duna azzione sola d' achille,... cioè d'uno
sola d'achille,... cioè d' uno sdegno, seppe ordinare una testura
fazio s'ingegna chi l'ha pubblicato d' accreditarlo col dire che il manuscritto ne
: egli..., segretamente armatosi d' altre armi per nessun conto riguardevoli,
baretti, 6-231: ho offerta una moneta d' oro assai riguardevole agli occhi di un
esser potrebbe meno discaro alla sua compagna d' averla in questa guisa perduta.
.]: giunto carlo nelle montagne d' aspromonte e trovato uno fiume atto a campeggiare
il tuo riguardo / è 'l lume d' uno spirto che 'n pensieri / gravi a
pietro dietisalvi, 2-293: e1 bell'occhio d' apollo, dal cui guardo / sereno
dio la excelsa leda, / nido d' ogni virtute e de ben fare, /
. salvini, 40-439: voi specchio d' umiltà, alta regina del paradiso, voi
di gran crudeltà vedere li vecchi pieni d' anni, le donne... lasciare
insensibile inchinazion d' animo parziale verso una fazione, tutto
che né ragione di sangue, né riguardo d' interesse e di comodo, ne obbligazione
manni, i-48: i nomi si crescono d' al- cune sillabe per più riguardi,
era e gagliardo / ch'o- gnun d' andargli contra avea riguardo. p. del
riguardi e scrupoli che ella temette veramente d' essersi mostrata troppo crudele. cicognani,
ciò, ond'atendon disiri. detto d' amore [dante], i-184: di
erano i miei don di gemme o d' oro, / ma nel donarvi mi bastava
legge si dèe stimare che con occhio d' ottimo giudizio fu avuto riguardo alla republica
forastieri,... furono molti d' essi necessitati a rimaner di fuori.
la facevano bene con i detti uomini d' arme, nella campagna si combatteva con
: tu non prendi unqua un po'd' ozio, / né t'hai riguardo
uscire la mattina per prendere una boccata d' aria al passeggio pubblico delle mura.
riguardi, / men stolidi consigli. d' este, 92: i francesi, anziché
dei capitani, senza che si mostrasse d' avere un simil riguardo a'soldati dell'
bonagiunta, ii-303: partir mi voglio / d' amore e di suo servire / e
all'ora trattenuti avea fra i termini d' un modesto riguardo. menzini, ii-128:
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 717
, sovraccarica di oneri, di riguardi, d' un orpello di dignitosa esteriorità.
pace, di guerra... e d' altri simili più importanti affari, che
desinari, consueti a farsi in luoghi d' aria aperta o di bel riguardo.
trovarono i bardi dovere avere dal re d' inghilterra, tra di capitale e di riguardi
per lui, più di novecentomila fiorini d' oro, e per la sua guerra
dante], a mostrare lo stretto d' abila e calpe, lo appella 'foce',
. punto di fuoriuscita, opposto a quello d' ingresso. biringuccio, 2-50: questo
9-191: a questo riguardo, la critica d' attribuzione... riesce a fornire
, 652: di penne di paone e d' altre assai / vistita la comiglia a
già ad alcuni studiosi... d' aggiugnere alquanti elementi all'alfabeto toscano a
vivere, 1: tutta la vita d' uno uomo, s'elli vivesse mille anni
oratoria o lirica, quasi a riguardo d' un imaginario uditore. -sul conto
non fussero comprese sotto il nome e insegna d' alcuna arte. -avere riguardo
amico portoghese, a salutare una sorta d' agente navale che abita nella miglior strada
per l'ottimo jansen un ospite certamente d' un certo riguardo, data anche la
, roba di riguardo': che merita d' essere ben conservata e badarci, perché
insegna però anche ciò esser vero in riguardo d' una stessa cosa. bisaccioni, 3-355
spiro che non posso far a meno d' inquietarmi! gobetti, 1-i-147: trotzki è
., 77-68: adoardo, / re d' inghilterra, al suo zian carnale /
e accalappiavano gli inesperti senza riguardo. d' annuzio,
sotto controllo, custodirlo; non prenderlo d' occhio. mercati, 20: le
... salitoli di mura, feritori d' uomini diveniamo. bersezio, iv-21:
e non bisognava lasciarla toccare ». d' annunzio, iv-2-1017: la mite attinia.
/ riguardoso ad entrare in un salotto d' aria solare. -che manifesta deferenza
, che era di superiore perché pareva d' uguale. svevo, 3-873: augusta
e spesa del riguamire. = nome d' azione da riguarnire. riguastare,
sguardo. - anche di animali. d' annunzio, i-678: chi scenderà da l'
il marito], ad avere in abito d' uomo in sulle quattro ore a scalar
0. rucellani, ii-211: riguiderdonare d' ingratitudine i benefizi. 2.
fissura, e all'ora misurammo avanti d' ogni altra cosa l'altezza del letto per
tempo di sbudellarla. = nome d' azione da rigurgitare. rigurgitante (pari
la bocca di un contenitore). d' annunzio, iv-2-1148: quando la forma fu
meraviglia. valli riguritanti di frutta, d' ortaggi e di fiori. pasolini, 5-203
progetti. -pervaso da uno stato d' animo. borgese, 1-148: si
borgese, 1-148: si sentiva rigurgitare d' ozio e senza impulso al lavoro.
traboccare per eccessiva pienezza (un corso d' acqua, un liquido o una sostanza
acque e farle rigurgitare sui prati. d' annunzio, ii-1033: più corpi enfii che
mare in questo canale, poiché il po d' argenta si lascia dalle tempestose procelle del
e pigramente rigurgita in basso. -ringorgarsi d' acqua al punto da traboccare. serao
e rigurgiti nel corpo tutto una colluvie d' umori acri. 3. per
tutti i paesi del canton ticino rigurgitavano d' emigrati. molineri, 1-89: sin dal
subito dopo la scoperta dell'indie rigurgitava d' oro e d'argento. d'annunzio,
scoperta dell'indie rigurgitava d'oro e d' argento. d'annunzio, v-i- 1078
indie rigurgitava d'oro e d'argento. d' annunzio, v-i- 1078: l'america
, via, per non postillare troppo d' esempi le pagine che già ne rigurgitano.
da un sentimento, da uno stato d' animo prorompenti; sentirsi pieno di vita.
g. prati, ii-95: aimè! d' odio rigurgita il petto / de'mortali
/ rigurgitare nel petto / l'onda d' un tenero affetto / e dei ricordi frementi
rigurgito (un tratto di un corso d' acqua). grandi, 108:
senza alcuno sforzo. = nome d' azione da rigurgitare. rigùrgito (
avanza invade lentamente come acqua di rigurgito. d' annunzio, iv-2-411: come un rigurgito
a ribocco per rigurgito degli ammalati. d' annunzio, 4-i-166: per una di quelle
quasi di soppiatto e quando si trovaron d' improvviso tra la folla acclamante...
si credevano superati o dimenticati. d' annunzio, iv-2-1238: gli si torse la
torse la bocca come a un rigurgito d' amarezza. deledda, v-714: un rigurgito
, 3-139: così, tra malinconie d' amleto shakespiriano, rigurgiti della caotica prosa
; ulteriore degustazione. = nome d' azione da rigustare. rigustare, tr
contenuto in una reticenza potente di stile e d' affetto. = comp. dal
reni un travolto / concitamento d' accordi / ed ogni foglia che oscilla
riattivarsi dello stato di fusione). d' annunzio, i-1092: pino e quercia veggoti
nuovo improvvisamente dell'espressione di uno stato d' animo (lo sguardo). d'
d'animo (lo sguardo). d' annunzio, vi-780: il suo sguardo rilampeggerà
annunzio, vi-780: il suo sguardo rilampeggerà d' orgoglio. -manifestarsi di nuovo
. fenoglio, 1-185: poi, d' un tratto, proprio mentre milton cedeva
da rendere giustificato il rilancio del concetto d' 'avanguardia'. 5. nel
rilanguidìsci). letter. struggersi ancora d' amore. carducci, ii-8-285: cara
con- dampnagione. = nome d' azione da rilasciare1. rilasciare1 (
che archidamo molti prigioni di que'nobili d' anfipoli rilasciò. davila, 365: il
ti commando... che tu, d' altra donna provedendoti, cotesta fanciulla abbia
cix-i-276: io vi dissi che il 'duca d' atene', dopo lungo esame era stato
, 468: contenterassi la cesarea maestà d' accettare la città e repubblica di siena
ho chiesto a lui / che si parta d' italia e mi rilassi, / come
sarebbe vantaggiosa per loro l'abdicazione volontaria d' un potere che in ogni modo debbono rilasciare
4-487: disse cicerone ad un altro proposito d' aver rilasciato l'uso al popolo e
omo superbo, vegote re- pleto / d' angustia, pena e de dolore / e
codice dei podestà e sindaci del regno d' italia (1811), 692: i
: si rillasciò a'plebei la ragion feudale d' essere vassalli ligi de'nobili per cagion
in propria persona né per l'intervento d' altri fosse presidente e oielssasse il giuramento
: qui vi rilascio alquanto a dire d' esta materia, però ch'io son sì
, 169: crederei che la regola d' un ministro di dio fosse di non rilasciar
per la corona di svezia le piazze d' uberlinga, augusta, meminga e hamberg
li svetesi si rilasserebbono interamente della piazza d' hamberg. 15. locuz.
mazzini, 49-299: voi siete incaricato d' organizzare l'azione immediata nella parte superiore
è indicata nel mandato rilasciato dal centro d' azione. c. e. gadda
fusto, gli si leva il seccume d' addosso, si spalca, si pulisce dalle
quella lor rilasciatura profana. = nome d' azione da rilasciare2. rilasciazióne (
, 1-558: si concertò la rilassazióne d' alcuni prigioni, lo spiantamento degli uscocchi
da segna con la rimissione in loro luogo d' alemanno presidio. 2. licenza
delle pene, nelle quali per sentenza d' un vescovo erano incorsi e, presentandosi
beicari, 6-315: profferendo allora cinquanta libbre d' oro gli diede, pregandolo per la
un po'questa manifattura. = nome d' azione da rilasciare1. rilàscio (ant
] condennati, né gli fu dato relasso d' un soldo. cantini, 1-12-177:
rilascio. siri, 1i-614: il relasso d' una metà d'un'impre- stanza fattali
, 1i-614: il relasso d'una metà d' un'impre- stanza fattali di cinquanta mila
contumace persistenza del raffreddore, con difficoltà d' inghiottire talvolta e con rilassamento dell'ugola.
climi estrema- mente caldi rendono l'uomo d' una estrema debolezza. rosmini, 2-268
fitto spasimo improvviso o per un moto d' ira e d'impazienza, a cui succedeva
o per un moto d'ira e d' impazienza, a cui succedeva sempre un rilassamento
di pignzia dorata,... quasi d' incantato rilasciamento. -in senso concreto:
cansare perché, subito che s'imaginavano d' avere in corte fatta impressione, divenivano
di raro si potevano adunare per mancanza d' interven- tori, ed invano si cercò
stuparich, 4-71: giuseppe rrezzolini abbandonava d' improvviso la direzione del giornale da lui
periodica milanese, i-281: le ricche miniere d' oro e d'argento erano del tutto
: le ricche miniere d'oro e d' argento erano del tutto abbandonate, e in
e il rilassamento in tutti i rami d' amministrazione. soffici, v-5-459: implicano
che poco men che si dubita non esser d' un istessa mano. -indebolimento di
trovarono nella confusion comune, nel rilasciamento d' ogni forza pubblica, una nuova occasione
ogni forza pubblica, una nuova occasione d' attività e una nuova sicurezza d'impunità.
occasione d'attività e una nuova sicurezza d' impunità. -il venir meno delle
seconda delle dimensioni. = nome d' azione da rilassare1. rilassante (
. guarini, 1-59 cibi non solidi e d' una insipida e isnervata dolcezza mi rilassavan
poco nutritiva, rilascia il ventre specialmente d' estate quando sono montati. stampa periodica
maggiormente la briglia alla sfrenata plebe. d' annunzio, i-403: o sole, i
giù pe'fianchi scoprendo la seconda ch'è d' un indicibile color nero azzurrato.
, tranquillarsi, predisponendosi a uno stato d' animo di raccoglimento, di riflessione o
, quivi insomma tanto si ricord'egli d' aver un regno quanto più il privato cavaliere
leggere il nuovo romanzo 'se una notte d' inverno un viaggiatore'di italo calvino. ri-
tempo aveva tenuto lo spirito, d' un tratto si rilasciò. piovene, 3-143
parlare con anna, si rilasciò tutto d' un tratto. 9. lasciarsi
alla strada opposta, et in vece d' incalorirsi più alla prottezzione, rilasciarsi maggiormente
siri, ix-359: salvio pregò avo d' impiegare tutta la sua persuasiva appresso i
e per avventura communicò con qualche amico d' aver saputo governarsi e destreggiare in somma
divenuto celebre per rilassatezza di disciplina e d' insegnamento. carducci, iii-27-238: credo
a ogni rilassatezza di costumi e pretendevano d' esser sempre puri. -in senso
parteggiando anche con essi, se fia d' uopo, negli affari di stato ed
: alto umido paesello, privo anche d' acqua, coi pregiudizi angustiosi, le gretterie
rilassatezza da sguardi sconosciuti. -stato d' animo di distacco, di astrazione, di
: dico che è in uno stato d' incantesimo. non è la febbre di santa
estrema rilassatezza che gli dà un'aria d' invulenerabilità... il poeta deve
, xii-102: ammirare il profilo poetico d' una bella signora spiccante sopra un vetro
, i-25-129: i fomenti e i bagni d' acquavite... mi sono stati
appoggiava tra fianco e fianco al modo d' un grembiulino. soldati, v-439: s'
, co'lembi che terminavano in punte d' oro, tutte scintillanti per la sottilità
raccolta (la capigliatura). d' annunzio, iv-1-385: la sua faccia dall'
campana, i-1-1- 14: re errico d' inghilterra, rilassato in ogni maniera di
comparve di cornacchia in forma, / d' ogni variazion, d'ogni costume / rilasciato
forma, / d'ogni variazion, d' ogni costume / rilasciato, si fé saggia
di cadere nell'affettazione e la cura d' una certa allentata armonia mi allontanavano più
dell'util putente. = nome d' agente da rilassare1. rilassatòrio, agg
contr'alla relassazion dell'uvola faccia gargarismo d' aceto. equicola, 273: livio riferisce
estrema parte dell'intestino retto, colpa d' una relassazióne del muscolo che circonda e
somma stitichezza di corpo, una rilassazióne d' urina. f. argelati, cxiv-3-285:
un dolore grande alle reni con difficoltà d' urina, e poi ora si è cangiata
attività o circostanza che procura tale stato d' animo. calmeta, 71: leggevasi
della sanità e per una re- lassazione d' animo, (topo li negozi e travagli
, 17-1-79: una certa di queste badesse d' un luogo fuori di roma fu cosa
al capo per desiderio di predare e d' altre rilassazioni. segneri, ii-134: passate
venne a mancare la polvere, costretti perciò d' astenersi dalle ostilità e di riposarsi per
stessa in dio. = nome d' azione da rilassare1. rilasso1 {
li padroni delle case, botteghe e d' altre appartenenze di quelle strade che da dodici
rilava. -purificare producendo un ricambio d' acqua. p. cattaneo, cxx-190
riguarderanno, non potranno gli abitatori offender d' infermità, però che in essi stagni o
coscienza... con calde lagrime d' amore la rilaviamo. = comp.
quindi liso, sbiadito: un capo d' abbigliamento). tozzi, v-232:
: degli orafi. = nome d' agente da rilavare. rilavatura,
rilavatura delle vinacce. = nome d' azione da rilavare. rilavorare,
. pascoli, iv-2-52: veduto, dopo d' aver lavorato e rilavorato, che tacque
e raffinisce. magazzini, 9-62: d' agosto si segue di battere il grano e
scalpello della loro epidermide? = nome d' azione da rilavorare. rilazióne, v
cura eccessiva scritti, dipinti, opere d' arte in genere. - anche assol.
sf. rileccata. = nome d' azione da rileccare. rilegaménto (
: religion relegamento suona / di vincolo d' amor non d'altra zona. ènti [
suona / di vincolo d'amor non d' altra zona. ènti [crusca]:
le scorsero tutte arricchite di stucchi e d' oro, quali ornamenti, sì come
dotte pitture. = nome d' azione da rilegare1. rilegare1 {
io te l'ho a piedi de fil d' or vestite qe rose]: /
divisa del re, con un nodo d' oro e d'argento in petto strettamente ligato
, con un nodo d'oro e d' argento in petto strettamente ligato...
63: nobilissime fatiche espresse a vicenda d' ogn'uno de'caracci sono queste, le
dare un crollo. mancini, v-332: d' un braccio quel suo pallido / viso
3. unire l'uomo alla propria terra d' origine (un avvenimento). -anche
. bianco da siena, 2-72: d' ogni legame [o gesù] discioglimi
discioglimi al tutto, / rilega me d' amorose catene, / sicché io tragga
amorose catene, / sicché io tragga d' ogni cosa frutto, / col cuor rendendo
per mezzo del marito e dei figliuoli. d' annunzio, vl-007: converrebbe a noi
cagione di rilegarmi con laccio e catena d' oro di perpetua obbigazione. g. gozzi
molte possono e debbono essere le parti d' italia cui simili comunicazioni accelerate facciano di
. boccaccio, iii-7-65: ella avea d' oro i crini e rilegati / intorno
dei regali più costosi: un crocifisso d' argento, un rosario coi gloriapatri d'oro
crocifisso d'argento, un rosario coi gloriapatri d' oro, un libro da messa rilegato
libri, un volumetto riccamente rilegato. d' annunzio, 8-29: quindici giorni fa
. un piccolo libro rilegato in pelle d' onagro. borgese, 1-392: tornarono davanti
ovale, sui volumi di collegio / d' un tempo, rilegati in cuoio azzurro.
. d annunzio, 1-283: la rilegatura d' un libro è oggi un problema delicatissimo
di molte simpatie. = nome d' agente da rilegare1. rilegatóre2, agg
libro dalla rilegatura rossa e i caratteri d' oro. d'annunzio, v-3-71:
rilegatura rossa e i caratteri d'oro. d' annunzio, v-3-71: egli è là
preghiere con bella rilegatura e una borchia d' oro antico. bernari, 3-45:
molto piacevole. = nome d' azione da rilegarel. rilèggere (
intesi e riletta poi che l'ebbi, d' alegra soavità conpres'ebbi la mente.
: or m'accorgo, dissi, d' esser desto o almeno vicino al destarmi
desto o almeno vicino al destarmi e d' aver dormito tutto quel tempo che, leggendo
della sua rilegittimazione. = nome d' azione da rilegittimare. rilenquire,
che 'l domandavano. = nome d' azione da ritentare1. ritentare1 (
il calesse del mio battista e quello d' un padre domenicano, il quale veniva
e sciolta indi e sbattuta / perché d' aria novella si rintegri, / >arve
altro che apparenti, non possono servire d' argomento contro la sua tesi...
ma un po'acida. = nome d' azione da rileggere. rilèva,
usarsi nel radunar la maggior possibile quantità d' acqua special- mente nei mulini in rileva
. marinetti, 1-128: 'vuoto d' aria': disuguaglianza nella densità dell'atmosfera
irradiazione del terreno e perciò specialmente rilevabile d' estate e nelle ore di maggior calore.
prevedute dal presente articolo sono rilevabili anche d' ufficio, ma non possono essere più
dopo che siano state compiute le formalità d' apertura del dibattimento. x.
terra non divenga lieta la nimica fortuna d' intera vittoria; e acciocché questo rilevamento si
miserie è dal signore, nostro re santo d' israel. -redenzione. cassiano volgar
machiavelli, 1-iii-128: sanza alcuno rilevamento d' esser in compagnia degli ambasciadori, cominciamo a
questo mino dipintore di crocifissi più che d' altro, e spezialmente di quelli che erano
ha detto che, avendo in progetto d' assentarsi per qualche giorno, dovrebbe trovare
misurano con una bussola provvista al centro d' un cannocchiale o d'un'asta a mirini
provvista al centro d'un cannocchiale o d' un'asta a mirini per traguardare l'
: angolo formato dalla direzione della prora d' una nave con la direzione secondo la quale
sulla carta nautica. = nome d' azione da rilevare. rilevante (
. bisaccioni, 1-121: rilevantissima fuori d' ogni dubbio è la elezione dei posti e
più ch'io non so la diversità d' un mestiere da una professione così difficile e
chiarezza delle cose e sicurezza de'sudditi d' ambi gl'imperi. 3.
.. si può dire al dì d' oggi prencipe di testa senza paragone..
con rilevantissimi provecchi, un corpo formidabile d' armata. d. bartoli, 1-5-150
chi le volesse, patenti e facoltà d' uscire a predare gli stati de'vicini più
la piazza. orsi, cxiv-32-31: d' ambidue questi favori per me rilevantissimi la
solamente a mantener la giustizia il dovere d' un principe, egli prenderebbe troppo corte
, li-2-218: s'offersero certi soggetti d' introdur seco qualche pratica di somma rilevanza.
de'luoghi e la qualità delle forze d' ambe le parti lo esponevano necessariamente a
gli si lasciò cadere a'piedi e umilmente d' ogni oltraggio passato domandò perdonanza: la
del gineceo per rivestire la pelle leonina d' alcide. carducci, lft-3-67: la
suo dì la fronte, / in atto d' uom ch'assai si meraviglia.
. -servire come sopraelevazione. d' annunzio, iii-1-452: ruggero fiamma è seduto
. miri que'campi: a quel rovescio d' acqua restonno tutti un letto; sparinno
occhi neri, i capelli densi e d' un nero bluastro. -disegnare nella
una rappresentazione della lanterna magica piacerebbe più d' una madonna di raffaello. infatti, rimmagine
a circa venticinque mille fanti. relazione d' inghilterra, li-8-425: le rendite di sua
malta invelenirono... l'odio d' amorat. guerrazzi, 1-395: l'esercito
rilevare, pure ch'io paia degno d' amore. boccaccio, dee., 4-2
opera di perfetto uomo, ma somigliante d' operazione divina. buti, 1-46: tre
1-ii-114: ecco che si vedevano sparire d' in sul cartoncino quei caratteri, o
stato di questa città non cenomana in tempo d' augusto e di tiberio, basta leggere
egli sa valutare sotto un sol colpo d' occhio i reciproci movimenti di questa campagna
1-xl-2-50: egli rilevò egregiamente i difetti d' omero, ma è gran difetto suo di
altri... se egli si scusasse d' infedeltà, d'inaweautezza, risponda d'
. se egli si scusasse d'infedeltà, d' inaweautezza, risponda d'una maniera come
d'infedeltà, d'inaweautezza, risponda d' una maniera come non avesse rilevato la sua
dei giudici speciali è rilevato, anche d' ufficio, in qualunque stato e grado
ministero è insanabile e deve essere rilevata d' ufficio. 23. acquisire un
.. che dovessero tenere la piazza d' armi sotto la breccia della porta di
a tal serra / gli rilevava men d' una castagna, / a'pistoiesi te fé
leti, 9-1-256: quasi tutti i prìncipi d' italia rilevano o dal papa o daltimperadore
un momento il volto fra le mani. d' annunzio, iv-1-453: rilevandomi, accostai
lo fece rilevare dal letto per coprirlo d' insulti. 30. figur.
ti commetto la giustizia perché sii emulo d' innocenti o carnefice di peccatori, ma
di re carlo, cominciarono a rilevarsi d' animo. tommaseo, 11-214: la
si rilievi, occorre per la virtù d' uno uomo che è vivo allora, non
: l'italia s'era rilevata appoggiandosi d' una mano alla croce di cristo, ma
/ ch'ai sonno fui tentato / d' amor che mi soduce. aretino, 20-232
un palmo, corse per un quarto d' ora fino a mezza coperta in acqua.
- pullulare in superficie (una polla d' acqua). boccaccio, i-279:
la piazza per tre o quattro stature d' uomo, il che la rende in
essi muscoli fili sottilissimi di vene e d' arterie che vagamente dipingono e ricamano e
rilevatario pepinerista giuseppe longoni si fa dovere d' avvertire il rispettabile pubblico essere ciò falso
seggio. gemelli careri, 2-i-42: d' amendue i lati sedeano vari consiglieri e
la nva bruna, rilevata dalla parte d' occidente in un colle solitario, il
rodngo sor- eva isolato, a somiglianza d' una bicocca, sulla cima 'uno
come piane poco rilevate per fiorini 7 d' oro. sermini, 303: li misse
la sua persona con la beretta ducale gioiellata d' intorno, alquanto di dietro rilevata.
. giuliani, i-337: ha un par d' occhi grandi e nerissimi, e suol
riccio per parte pendente sul seno. d' annunzio, iv-1-129: il rùtolo era di
: quell'occhio dell'aquila ha lo schermo d' un su- perciglio molto rilevato, sì
ad un mento rilevato appena come quello d' una statua greca. papini, 28-183
dure, di gionture forte e grosso d' ossa, non abbi il colore alquanto bruno
è guelfo seco, e gli è d' opre leggiadre / emulo, e d'alto
è d'opre leggiadre / emulo, e d' alto sangue e d'alto stato:
emulo, e d'alto sangue e d' alto stato: / ben il conosco a
popilla conversa, cioè rilevata come parte d' una palla. muzio, 7-7:
cheliini, 165: li prestai uno nappo d' a- riento cum animali e rose dorate
lacunari, colonnine rilevate nel tufo. d' annunzio, iv-2-462: il divino lineamento me-
. villani, 8-13: tutti con selle d' una assisa a palafreno
assisa a palafreno rilevate d' ariento e d'oro. fatti di cesare
rilevate d'ariento e d' oro. fatti di cesare, 239:
di cesare, 239: vestita era d' un drappo d'oro a rilevate figure,
239: vestita era d'un drappo d' oro a rilevate figure, maravigliose a vedere
vesta ha tuttaquanta / di girasoli rilevati d' oro. amari, 1-iii-801: i drappi
il quale, per virtù di linee d' ombre, di lumi e d'un buon
di linee d'ombre, di lumi e d' un buon disegno, mostra le figure
percussioni dei lumi, quanto sono rilevate d' intorno quelle dello scultore per cagione della
molto polito quel portare in una tazza d' oro, almeno dorata, bicchier coperto e
bicchier coperto e la sua ca- raffina d' acqua portando rilevata senza timidità o pusillanimità.
sacchetti, 150-14: ebbono trovato uno cimiero d' un mezzo orso con le zampe rilevate
è da fresco relevato da febra o d' altro male, dicto convalescente. carducci,
ardevano di desiderio che arrivassero i rinforzi d' inghilterra per poter fare qualche rilevata pruova
vostro e cortesia, conciossiacosaché il tormi d' addosso quel pianto che mi tribolava è