meglio. garopoli, 14-32: domò più d' altri in terra / i buoni in
bentivoglio, 4-890: qual gloria maggiore che d' abbat- tervi l'eresia, da cui
spiegar bandiere ribellanti in alto, / d' ogni parte assalir chi non si rende.
condennati al foco eterno / i ribellanti spiriti d' inferno. bacchetti, 2-xxiv-877: i
i tempestosi / venti, sì come è d' uopo, [eolo] affrena e
v-6-416: si riuniva la numerosissima compagnia d' artisti e di poeti, facenti capo,
cavalca, 20-298: cagione e radice d' ogni male è la superbia, per la
trionfo dell'imperatore aureliano coperta di catene d' oro. -con riferimento a regioni
gesta florentinorum, xxviii-934: a dì x d' agosto uscì di roma per andare verso
già favorito molto i medici, intiepidirono d' affezione verso quella casa. -venire
li cibi che 'l corpo prende fuori d' usanza, [può] inchinare l'
che move a inquietarla affetti furbi. d' annunzio, iv-2-39: quando il sangue e
ragguardevole. -non riuscire. d' annunzio, iv-1-152: poi, d'un
d'annunzio, iv-1-152: poi, d' un tratto, un intoppo arrestava il
d annunzio, iv-1-379: ella più d' una volta tentò di pittarsi giù dal
rocca fiumata se'di 'ntomo intorno / d' un forte fiume ch'è molto repente;
da noi si ribella, / seguendo d' onestà diana stella. 8. tr
a noia di star sola. la gloria d' avere ribellato lucifero non bastò più a
vado a montare in poste per conto d' un trattato che io ordino in verucchio,
, da lui ribellato, passò nelle parti d' ottaviano. ser giovanni, 3-244:
un compiacimento trionfante, in una voluttà d' amor proprio esaltato. -che non
, lat. tardo rebellàtor -óris, nome d' agente da rebellàre (v. ribellare
dotta, lat. rebellatio -ónis, nome d' azione da ribellare (v. ribellare
, 1-49: gugliel- mino, vescovo d' arezzo, il quale allora era a rubello
immobili, gremite su tutti i ponti d' una folla di gente scamiciata: erano i
o nome amaro, / se ti veggo d' amor tanto ritrosa / e sì ribella
: quel peccar che pa- rea vinto d' obblio / sorge, siccome da profondo avello
. angioletti, 1-162: la catena d' un cane ribelle. 5. ant
alcuna ninfa, / a cui chiudendo d' ogni intorno il passo, / se
doglia e in pianto / come malvagio e d' ogni ben rubello, / lasciandomi dolente
quello a cui tu giurasti / per volger d' anni o per destin rubello, /
arrabbia e imbestia, / a guida d' un ribel napolitano, / quando la
va perdendo 'l giorno / in temine d' intorno. -figur. che oppone
truova soggiorno, / se non séte d' amor tutto ribelle, / siate contento esser
lusinghe e prieghi / a non esser d' amor rubella e schiva. -che
/ l'aurora, e i bei crin d' or larga mostrava: / quan- d'
d'or larga mostrava: / quan- d' io le voglie a la ragion imbelle /
/ e cieche passion, fra lmgitato / d' angustie e affanni fluttuare incerto, /
e pieni di rigoglio sulla fronte. d' annunzio, iv-2-177: ella quasi sempre
alla coltura, è tanto più fedel tributaria d' argento e di metalli.
io sono certo arete sentito la rubellióne d' imola. ghirardacci, 3-56: eugenio
ribellione di bologna, di forlì e d' imola. sarpi, 1-23: si è
vincere le difficoltà, certamente quello spirito d' indipendenza, quasi di ribellione, che
l'unghie da un tronco una lunga spirale d' edere, se l'avvolse alle trecce
luigi da san severino e tutte sue genti d' armi... che cavalchino a
imperadori, 1-49: guglielmino, vescovo d' arezzo, il quale allora era a rubello
pregai che mi ribenedissi dell'omicidio e d' altri che io ne avevo fatti in quel
tommaseo, cix-i-362: chiedere dignitosamente d' essere ribenedetto è difficile. -riportare nell'
. -in un saluto come espressione d' augurio. p. e. gherardi
al te deum. = nome d' azione da ribenedire. ribeneficare (
manciate di coriandoli e poi riempila affatto d' altro vin nuovo; chiusa bene la botte
amicis, xii-443: ribevo dei sorsi d' aria della gioventù della patria e della mia
e, per estens., uno stato d' animo di infelicità, di pena interiore
e risapute. = nome d' azione da ribiascicare. ribicare,
adatte alle successive lavorazioni. = nome d' agente da ribobinare-, la voce è registr
di una bobina. = nome d' azione da ribobinare. ribobolàio, agg
illarità, / di riboboli piene e d' evoè. goldoni, i-627: non prendo
tempi del boccaccio, del bemi e d' altri simili di quella classe, ma come
tutte le poesie composte di riboboli e d' idiotismi fiorentini, di pure frasi toscane,
aveva il suo ribobolo particolare in canna d' una trombetta, in cima o in
letter. frutto eccessivo di una disposizione d' animo. bar etti, 2-23:
, non essendo che un riboccaménto d' un zelo mal diretto. =
zelo mal diretto. = nome d' azione da riboccare1. riboccante (
al figur. cavalca, 6-2-29: d' ogni bene che l'uomo fa per lui
] sopra storie senza critica, riboccanti d' erron di fatto e di giudizio?
. v.]: cassa riboccante d' oro...; granai riboccanti
, di 'shrapnel', di bombe. d' annunzio, iii-1-61: dal davanzale io vedeva
particolare elemento espressivo o stilistico. d' annunzio, 9-28: 'terra vergine'era un
limite) un sentimento, uno stato d' animo (una persona, l'espressione
di sdegno', più propriamente che 'riboccante d' affetto'. leoni, 063: nelle 150
una mezz'ora prima di felicità e d' amore volava, in quegli istanti, al
potuto raccogliere... lettere riboccanti d' affetto, fotografie. brancati, 3-199
sardo, 109: si mosse l'acqua d' arno a crescere; e tanto ne
ovvero molle, sì si dèe prendere d' altri luoghi e mettere nella fossa infino al
che non ha fatto mai nelle migliaia d' anni passati. è. del bene,
di una laguna, di un corso d' acqua. patrizi, 3-254: il
serve per lo più nella danza di legamento d' uno in altro passo o, per
mangiare e del bere sia un riempimento d' alcun difetto o un ritorno ne lo
riportato. statuto della società del padule d' orgia, 90: esso rem- pimento
per due cagioni, cioè per riempimento d' omori e per vacuamento. 7
di olimpia'..., servendosi d' una plastica di riempimento, più che ad
e di poppa. = nome d' azione da riempire. riempire (
, anco se voglio riempir una cesta d' erba. moravia, ix-25: così riempimmo
i-iv-541): fatto il botticello riempire d' un simil vino e fattolo soavemente portare a
empiendo il vaglio e riempiendo invano / d' onda fuggente. manzoni, fermo e lucia
fosse riempiuto un bicchiere a quella sorgente. d' annunzio, iv-2-573: riempire il calice
nudrite 'l gran pensiero / di sorbir d' appalto intero / per riempier que'nasacci
tubo e sgorgare per rorifizio superiore. d' annunzio, iv-2- 1192: vedevo quella
per riempirsi e innalzarsi continuamente il letto d' arno tra i ponti. marchetti,
benché velocemente, in qualche tempo. d' annunzio, v-1-227: il corpo ripiomba a
: passorono il fiume di tigris e d' eufrates; e si ne vanno per mezzo
e il crin di quercia; e d' una trama / raggiante adamantina, al
dèono più ch'all'usato modo riempier d' erba, di paglia e di fieno.
: non valeva la pena di riempire d' orzo le mule per portar quella miseria
vegliare, rempirsi e vacuare, accidenti d' anemo, et aere -, bisogno
: la 'ntenzione de'veri cristiani è d' ingenerare figliuoli, acciò che riempiano le
or quegli altri, tutta la città riempié d' uccisioni e di sangue. bibbia volgar
parlar degli esserciti che riempiono il cerchio d' italia d'armi e di furore.
esserciti che riempiono il cerchio d'italia d' armi e di furore. porzio,
ha riempito l'italia di proscrizioni, d' emigrazioni e d'asili. imbnani,
l'italia di proscrizioni, d'emigrazioni e d' asili. imbnani, 3-29: notte
riempiere l'università così a primo colpo tutta d' uomini celebri e provetti. pananti,
fallo il riempiere e caricare la città d' una infinita turba di gente disutile.
sperando questo convenevole matrimonio riempiere il cielo d' infiniti e innumerabili semidei. rappresentazione di
mazzini, 11-55: la svizzera si riempie d' emigrati pel colera, piemontesi. barilli
, i-85: quei sospiri, on- d' io già il mondo rempio, / son
tradito amante / e di fille e d' amore io mi querelo, / sento mesto
tutto il coro dove stavamo si riempiette d' una fragranzia di buono e soavissimo odore
ungaretti, xi-252: la notte si riempie d' un odore di patate e cozze fritte
bernari, 4-109: con segni che riempirono d' ombre la stanza, ci fece intendere
memoria gli es- sempi di bacco e d' èrcole, nati pure in questa medesima
, trionfi così gloriosi con l'infamie d' una mercenaria impudica. -approvvigionare una
, ma in un istante s'impregna d' inganni e di legerezza e di fraude.
del potere e della beneficenza infinita che d' ogni bene ci riempie di continuo, siamo
miei sentimenti quali debbono essere a riguardo d' una persona del distinto suo merito. carducci
dei mendici di bordò dopo cinque anni d' esistenza si dovè soccorrere con 10. 000
467: le fontane con le loro girandole d' acqua, che si sollevano alte e
alte e candide in spume e polverìi d' argento dal mezzo delle piazze, gli
core e l'alma / riempie tanto d' amoroso ardore. gualdo priorato, 3-i-32:
cercarono di nuovo di riempire l'animo d' orléans ai timori e di sospetti.
mandata sanza dubbio riempierne l'ammo vostro d' allegrezza. sannazaro, iv-25: il viso
dell'ora precisa di nostra morte riempirebbe d' inquietudine e di tristezza i pochi dì che
lagno che riempie / uomini e bestie d' un ignoto orrore. montano, 1-149:
2-52 (tl-187): ferrando si riempì d' estremo stupore al nome di lorenzo medici
ad esser forte / e ti riempi d' animo virile. botta, 6-ii-154: parmi
correr le mani alle riparatrici armi. d' annunzio, iv-1-338: l'acqua grondando
valli, come un cuore che si riempia d' angoscia e poi trabocchi in pianto.
discepoli ragunati insieme e sì li riempio d' ogni gaudio e d'ogm vertude. s
sì li riempio d'ogni gaudio e d' ogm vertude. s. bernardino da
e dipoi sequestrare e purificar r anima d' ogni affetto terreno. s. maffei
ti dirà: di me e non d' altro devi parlare. -intr.
joli » disse ancora l'altra riempendosi d' invito negli occhi che aveva socchiuso. fenoglio
si saziassero di riempiere di scherme e d' ingiurie e d'amaritudini e di fatiche e
riempiere di scherme e d'ingiurie e d' amaritudini e di fatiche e di dolori
schifoso e così addolorato che il rodimento d' un rozzo tegolo era il conforto dell'infermo
l'ardire di riempiere la vostra lettera d' idee pavonazze e trascorrete sino all'eccesso
, se hanno mai trovato un professore d' italiano che non abbia respinte, riempiendole
. castelvetro, 8-2-123: lo sdegno d' achille verso agamennone... è
agamennone... è una azzione d' una persona, di pochi dì, e
-1848 e 1849 -che fu e rimarrà d' importanza vitale nella storia del moto italiano
, 2-90: in un'aria densa d' odor di fiori, sul suolo incerto come
fl bastone con troppa cavillosa fraude riempiuto d' oro. rusconi, 104: ne'gratìcci
, il baule e tosto riempiuto. d' annunzio, iii-2-989: una fontana senz'
nella quale dev'essere interamente immerso. d' annunzio, iii-1-253: le donne che
precauzione e lasciano al destino la cura d' agire e di prevedere. govoni, 482
fra i membri principali. = nome d' agente da riempire. riempitura (riempietura
lo menbro. = nome d' azione da riempire.
mostrano un rientramento illuminato, una cima d' albero al di sopra di un muro
sonetto di sopra. = nome d' azione da rientrare. rientrante (
riversarsi (un corso o una massa d' acqua, il sangue). g
con un suo fascio di vette. d' annunzio, i-457: ella, forse paventando
. cecchi, 7-23: la fanfara d' una società sportiva di negri, rientrando alla
l'anfitrite rientrò in questo porto. d' annunzio, i-91: rentran lente da
propria posizione in difesa dopo un'azione d' attacco (un giocatore, una squadra
, sarebbe rientrato in palermo. tranquillo d' apecchio, lxii-2-ii-173: ho fatti tutti
in coteste piccole guerre di chiacchiere e d' interessucoli. assoluta- mente non scriverò più
quando gl'imams non son più rivestiti d' alcuna carica, rientrano nella classe del popolo
famiglia. -riaggregarsi al corpo militare d' appartenenza. mazzini, 24-390: la
un ambiente, una stagione). d' annunzio, 8-19: allora, a una
scelte, i propri sentimenti. d' annunzio, iv-1-112: il vecchio amore le
, in un prestito o nel gioco d' azzardo (per lo più nelle espressioni rientrare
giuoco di primiera e vale: dopo d' avere scartate tutte le carte, tornare
tempo dopo, e ormai credevo fingesse d' essersi dimenticato, l'abate rientrò in
considerazioni fanno rientrare gran parte del carattere d' adelchi ne'termini della verisimiglianza. mazzini
; formare un'ansa (un corso d' acqua). -sport. a rientrare
della pelle. una figura fatta come d' ossa rotte, pieghevoli. uno scheletro
.]: 'rientrare'... (d' una malattia, eruzioni o simili)
, lasciavale rimutare qua e là; e d' italiano rifacevate barbare: onde anche per
fatti insegnatoli di stile e critica emendatrice d' autografi d'un grand'uomo, parvenu
di stile e critica emendatrice d'autografi d' un grand'uomo, parvenu di chiamare
serpendo orribile e diversa. / inalza d' oro squallido squamose / le creste e
e 'l capo, e gonfia il collo d' ira, / arde ne gli occhi
rientrava negli abiti e guardava il grappolo d' uva, appeso ai piedi del crocefisso.
v.]: rientrar nell'animo d' alcuno vale ritornargli in grazia, racquistare
: al ritorno dell'esercito dalla campagna d' italia, fu largita l'amnistia per
tu facesti questo, in uno bigonciuolo d' acqua, e lasciowelo stare tutta notte
. raggrinzito (la pelle). d' annunzio, iv-2-22: la baracca coperta di
penombra, sembrava una bestia enorme tutta d' ossa e di pelle rientrata.
il del gufo pervenne poi a insinuarle d' aver fatto mettere una serratura perfezionata e
, ii-5-120: occorre con lei un po'd' indulgenza: del suo imbizzirsi con chi
riso, in cui stava tanto rara capacità d' insulto. rientrato2, agg. region
di piegare gli stivali. = nome d' agente da rientrare. rientratura,
rosa dei venti. = nome d' azione da rientrare. riéntro,
rientro. -nell'industria tessile restringimento d' apparecchiatura: accorciamento di un tessuto mediante
: questo vecchiotto cerimonioso... d' un tratto si faceva terribile e sanguinario e
: entrata, rinsacco di denari o d' altro. nieri, 458: guadagnucci,
quand'è battuto il cappello in formazione d' un foglio, a forza di dargli il
talvolta in alcuni di essi una gocciola d' acqua alla bocca e un poco di
8. nel biliardo, colpo carico d' effetto. fanfani [s. v
riepilogazione e riepilogamento. = nome d' azione da riepilogare. riepilogare (
. campana, 210: egli, dopo d' aver approvato quanto si repilogò dal discorso
verbo, dice che, nel modo d' attributo, 'non indica mai i casi,
». -esprimere sinteticamente uno stato d' animo, una situazione. mazzini
pure riepilogarti lo stato morale delle cose d' intorno a me: è pessimo, tale
anche se fosse necessario un fallimento, prima d' entrare nella nuova vita tutto nuovo dentro
significato e i caratteri di un'opera d' arte distrutta. svevo, 8-355:
. riepilogo]: 'repilogo': non ripetizione d' epi logo, ma epilogo
epi logo, ma epilogo d' ordinario più succinto. il vocabolo è
la ditta prima parte. = nome d' azione da riepilogare. riepìlogo, sm
v.]: 'repilogo': non ripetizione d' epilogo ma epilogo, d'ordinario più
non ripetizione d'epilogo ma epilogo, d' ordinario più succinto. il vocabolo è
si fa il riepilogo: 'repilogo d' un conto'. p. petrocchi [s
un discorso delle cose trattate. 'repilogo d' un trattato. deputato che à fatto
à fatto un bèl riepilogo'. sunto d' un discorso d'altri. -elenco
un bèl riepilogo'. sunto d'un discorso d' altri. -elenco o enumerazione di
del decimo anno. = nome d' azione da riequilibrare. riequilibrare, tr
istante e riequilibrandosi sul naso gli occhiali d' oro. m. prisco, 5-86:
e qui in londra ho una folla d' impicci e di visite e di diavoli
gomma del copertone. = nome d' azione da riequilibrare. riequilìbrio,
. bartoli, 4-4-114: è tutto pieno d' una cotal fatta di bambù, cioè
riesame totale e quasi a un mutamento d' anima, è venuta più tardi con i
non apparivano tutti fitti e una capsula d' oro brillava tra due molari.
i-221: fatto l'ottava, cerco d' impararla... la riesamino per
questione, una decisione. corriere d' informazione [25-v-1945], 1: la
l'anno 1683, il dì 14 d' ottobre. d'annunzio, v-2-689: vecchio
1683, il dì 14 d'ottobre. d' annunzio, v-2-689: vecchio guercio tentennone
e così 'riesplosione'. = nome d' azione da riesplodere. riespórre,
produzioni coloniali, che si trovano nel porto d' an- versa ossia che esse trovinsi a
una riesportazione. = nome d' azione da riesportare. riespositivo,
l'esposizione; ripresa. = nome d' azione da riesporre. riesprèsso (
manifestato di nuovo, riproposto. d' annunzio, iii-2-1089: ella è così intieramente
ostaggi]! » « parole fuori d' uso, figliuolo! » oggi si fucilano
pareti e dalla volta decine di ragni d' ogni stirpe e colore mi minacciavano.
. moretti, ii-959: morì gabriele d' annunzio il i° marzo 1938 e i
. g. bufalino, 9-35: prima d' oggi la morte non appariva che una
figur.: desumere da un'opera d' arte quei significati e valori che lo
della musica antica. = nome d' agente da riesumare. riesumazióne,
: brillava su parigi l'ultima polvere d' argento, un tardivo riflesso, una
nuove alle riesumazioni. = nome d' azione da riesumare. rietiguardo,
missionario di rievangelizzazione. = nome d' azione da rievangelizzare. rievocabilità,
. ojetti, iii-484: parlando di d' annunzio, balbo e freddi hanno rievocato
non guardarti, rievocando il tuo volto d' altri giorni, colmo di sorriso,
per trovare uno sfogo a quello stato d' inquietudine. borgese, 1-405: i quattro
mazzini, 38-60: al santo nome d' italia avrete sostituito 11 fantasma rievocato dell'
11 fantasma rievocato dell''equilibrio'politico. d' annunzio, v-1-948: mi rammarico di
e di sakkara. = nome d' agente da rievocare. rievocazióne,
di seduzioni per la gastronomia dell'occhio d' un artista o per le rievocazioni del
del tempo è occupato in rievocazioni e tentativi d' interpretazione; e beato chi non intende
, 19-25: fastidio e sarcasmo giovanile d' oggi per ogni rievocazione e rinfaccio degli
delle osterie di palmanova, con gruppi d' armati attorno a bicchieri colmi e con
facevano pensare a rievocazioni litografiche in cui d' una antica guerra, dimenticato il sangue
il fiume è una corrente di lustrini d' oro e d'argento; place de la
una corrente di lustrini d'oro e d' argento; place de la concorde un lago
si fa della poesia. = nome d' azione da rievocare. riézza (
del rifabbricare. = nome d' azione da rifabbricare. rifabbricare (
di muri e disporre di sedie e d' armadi e lavar di finestre e il saliscendi
di cannucce alla maomettana, non lascia d' essere molto abitata. targioni tozzetti,
.. possessioni più di fiorini quindicimila d' oro e convertironsi a rifacimento de'ponti
detti silvestro e donato per rifacimento di tenpo d' un anno di libre 8000 di parigini
, vi-282: l'anima par che aborrisca d' abitar in un cotanto sdruscito abituro e
racconcio per servire alla tomba della moglie d' un quinto valerio, nome non so
il quale per quel suo rifacimento meritò d' essere per le qualità del suo stile collocato
s. v.]: rifacimento d' opera d'arte. rifacimento del boiardo,
v.]: rifacimento d'opera d' arte. rifacimento del boiardo, che devesi
si riferisce soprattutto alla storia del libretto d' opera, quando, non essendo protetto il
quando, non essendo protetto il diritto d' autore, i libretti subivano molteplici rimpasti
: io sono con terrore. sospettosissimo d' apparire un mediocre rifacimento o storpiatura dei mille
ele- mento maschile. = nome d' azione da rifare. rifacitóre, agg
del medesimo nostro corpo. = nome d' agente da rifare. rifacitura,
di vetro. = nome d' azione da rifare. rifalciare, tr
non potesse dar quel 'fiore'/ da 'brillar'd' un grato odore. tommaseo [s
palamides e loro compagnia si s'addobbano d' insegne verdi, e sìe menano la reina
gamba: e questo fu adì venti d' ottobre detto. -commettere di nuovo
lasciava ancora in libertà. anzi tutto d' un tratto gli rifà: « dunque tu
altro modo ciò che ad altri non era d' intiera soddisfazione. giuliani, i-455:
rifanno nell'esilio la patria, incoronano d' onore il dolore. 7.
in un discorso, in un'opera d' arte, in un allestimento teatrale un tema
. croce, ii-1-155: giudicare un'opera d' arte è rifarla, e nel rifarla
... ecco ciò che può sin d' ora, e deve volere, la dialettologia
. -richiamare alla memoria. d' annunzio, iv-2-38: a volte, seduto
a lo tempo de la secunda guerra d' africa, fo poi refatta da'duchi romani
. giovanni, perché da la morte d' andrea pisano in poi non avevono avuti
iacopone, 43-63: l'angelo non tenea d' adiutar l'omo / e non potea
mio figlio concetto, che è un figliuolo d' oro. ungaretti, xi-175: rifanno
, vedendo 1 cristiani senza macchine, pensa d' incantare il bosco, onde essi non
i siriani ne avevano improvvisato un altro d' abiti usati, e i turchi comperavano
iudice venite, / a render rascion d' ogn'ozioso! » -ricreare,
del sangue. soderini, ii-268: d' un anno [il porro] si contenta
[il porro] si contenta solo d' essere sfogliato e rifà le foglie maggiori.
avevan rifatto il nonno, un ragazzo d' oro. 16. nominare, incaricare
pericolo, venne desio di novità: d' essere rifatto legato e mescolarsi in guerra
, 1-i-460: a tutti i padri piace d' esser rifatti dai figliuoli anche nel mestiere
è vero non è decente rifare il carattere d' una donna su le asserzioni di un
e gentile e fidente e buono. d' annunzio, v-1-262: ella aveva ripreso
lasciavale rimutare qua e là; e d' italiane rifacevate barbare. d'annunzio, v-3-644
; e d'italiane rifacevate barbare. d' annunzio, v-3-644: è invero un
, ma non usitatissimo: anzi fuor d' uso da tempo. e l'averlo io
ingegnosa di punte, è ventura che d' improvviso lo rinvergina, quasi lo rifà subitamente
tempi a'veneziani allor potentissimi a insignorirsi d' italia e rifarla unita indipendente e invincibile
-ristabilire una relazione, un legame d' amicizia. - anche sostant.
di mutar l'uomo, di rifarlo, d' innovare l'educazione, le leggi
è spesso impossibile di rifar l'educazione d' uno sciocco. 26. rendere
tommaseo, 2-i-396: giovanottino dai riccioli d' oro / ti stan pur ben,
al papato x mila fiorini de moneta papale d' oro in oro. bembo, io-ix-142
in cotal guisa macchiata per poche gocciole d' aceto forte si rifà bella.
suo capo. montale, 15-775: d' attomo un turbinare d'ali pazze / e
, 15-775: d'attomo un turbinare d' ali pazze / e il sùbito rifarsi
piomba e fa capo / nel mezzo appunto d' aion d'una chiappa, / e
capo / nel mezzo appunto d'aion d' una chiappa, / e a dar nell'
orare un poco, adunandosi al suon d' una campanella. tommaseo [s. v
rimesso insieme uno squadrone di cento uomini d' arme, si rifece gagliardamente, facendo
goldoni, ii-337: -sinora fui nelle mani d' un vecchio tisico; ma giacché la
rifatti con buone provvisioni... d' ogm disagio patito. a. verri,
mia persona, mi avrebbero sicuramente rifatto d' una specie di trascuranza in cui mi avevano
. gadda, 13-25: danze goffe d' orsi umani ubriachi che si rifanno nefi'ac-
questi si rifaceva sopra un succoso cosciotto d' antilope con patate dolci. montale,
a vie remotissime, intricate, irte d' intoppi. piovene, 224: l'uomo
titolo di prim'ordine per essere inscritto d' ufficio nei ruoli di quei magnifici scrittori
amare. soderini, ii-289: più d' altro si rifà il rufo della polvere che
che gli riuscivano quasi sempre sublimi squarci d' eloquenza sacra. 47. inter
la bocca, ecco un libro di poesie d' un fuoruscito trentino, imperocché i trentini
-rifarsi dalla camicia: cambiarsi totalmente d' abito, rivestirsi. capuana, 1-ii-141
tratto la finestra e versò cert'acqua d' odore che il povero pietro, tornato
di trasformazione. = nome d' azione da rifasare; voce registr. dal
dispositivo). = nome d' agente da rifasare. rifasciare,
colle sue mani sì la rifascia. d' annunzio, v-1-256: prima di rifasciarmi,
. avvolgere (l'animo). d' annunzio, i-821: il dubbio atroce mi
-ricoprire di nuova canapa un cavo. d' annunzio, vi-324: alcuni uomini rifasciano con
la persona rifasciate, come le mummie d' egitto. rifasciatura, sf. nuova
del rifasciare. = nome d' azione da rifasciare. rifascio, sm
un lezzo di vita violenta, stivata d' odio e di bestemmia. -a
1989), 179]: permuta d' una casa con una cascina mediante rifatta
idee di misericordia, di perdono e d' amore; poi ricadeva sotto il peso del
devota prece. carducci, ii-9-229: più d' una volta dice egli, il maestro
...: di forze militari, d' aiuti amici. guerrazzi, 1-249:
tappezzato 'con tresent vintun brazz de carta d' ora'. -con riferimento al nido
opere vecchie mi facessero contento non dico d' un saio o (luna cappa vecchia,
in colletto o in un tabarro, ma d' una ribattuta. carena, i-9:
brasciolette di carne pur di vitella o d' altra simile, prima rifatta in tegame con
nel salnitro rifatto, mescolato con guscia d' uova arse e macinate sottili, rianno il
, / vedendo a lui venir carco d' argento / un villano riffattó, co 'l
date, / tutto certo crediate / che d' etate in etate / ed essi e
, e voi e vostri / terran refattor d' essi e salvatori. -con
rengrazia et adori. = nome d' agente da rifare. rifattura, sf
almeno, del cinquecento. = nome d' azione da rifare. rifavellare, intr
, ch'è dalla rifazione di fiorenza o d' indi a certo tempo. statuti e
storia del montanaro che capita in corte d' alboino non è... che la
: l'epoca... della maturità d' un popolo dovrebbe esser quella della rifazione
: chi può ignorare che la rifazion d' ogni danno diminuisce l'ingiustizia d'un
la rifazion d'ogni danno diminuisce l'ingiustizia d' un atto, ma non lo rende
alli regolari che secolari. = nome d' azione da rifare. rifecondare,
altra maniera, con darle fuoco. d' annunzio, v-1-336: il fuoco abbatterrà il
si rifendono i campi che si fesser d' aprile. soderini, ii-340:
comode al refendere ma alquanto vetrigne e d' un certo color che tiene del gialletto
libbre 40 per ciascheduna. = nome d' agente da rifendere. rifenditura,
solchi precedenti. =? nome d' azione da rifendere. rifenduto (
lxxx-4-91: si portano le cause da uno d' essi consiglieri chiamato offerente. 3
muratori, cxiv-46-276]: non ho prima d' ora saputa la intenzione che avete di
ma terminata con lieto fine e mista d' episodi riferibili alle nozze delle loro altezze reali
lingua latina] si serve, in vece d' essi, dei pronomi...
, il quadretto dà l'astratto piacere d' una musica piena di mistero.
1965), i-129: i contratti d' affitto prevedono canoni in denaro, canoni in
dal codice civile. = nome d' azione da riferire1. riferire1 (
accorse a riferirmi l'infamia la madre d' erminia, in lacrime. -con
modo di parlare, con quanta carità d' affezione avete esortata la vertuosa perina.
dalla tua follia que'tre frutti che scrisse d' aver raccolti dalla sua un celebre poeta
stampa periodica milanese, i-35: lettere d' haiti riferiscono cn'eranvi delle proposizioni d'
d'haiti riferiscono cn'eranvi delle proposizioni d' accomodamento fra pétion e cristoforo. ibidem
conferir seco quello ch'egli dovrebbe desiderar d' intendere. -assol. b
falier, lii-3-18: oltre le botteghe d' ogni sorte merci, nel mezzo è
... lesse la prima parte d' altra sua memoria... addusse egli
). vittorini, 5-203: uomini d' ogni nazione si ritrovano, in america
al tempo suo, fossero state piu fertili d' oggi. -in relazione con una
f muratori, 10-i-200: qui merita d' essere anche riferito un passo di s
com'io giudico, il >rimo esempio d' imperiali diplomi. manzoni, pr. sp
di cose temporali e danni di morte d' amici. la terza si è perché patisce
o latino, indizio può essere fin d' allora della sovranità di quella insigne repubblica.
alla fantasia tua, pure io arò caro d' intendere come tu fondi questa tua opinione
latina] si serve, in vece d' essi, dei pronomi... solo
: le donne molte grazie riferirò / degne d' un cavallier, come quell'era.
di firenze venne crescendo di fama e d' essere e di potenza, quasi le più
. musso, 166: il capo d' ogni cosa è la giustizia, dalla qual
parla degli antichissimi tempi, il nome d' etrusci non si riferisce solamente agli abitatori
natura, ti riferiscono di vitali saette d' amore l'anima consenziente. 2
esempio di due favolette riferite nella prefazione d' esso poema tradotto in francese. carducci
eran sirene da muover i cieli, pretendean d' entrar molti ranocchi. gemelli careri,
dove non si tratti di narrare o d' esporre, ma semplicemente di rammentare o di
, lxxxix-ii-368: questi io dettava, d' amor patrio caldo, / bassi forse e
dire riferitori o rapportatori. = nome d' agente da riferire1 riferizióne,
e simili. = nome d' azione da riferire1. riférma (
: prometeno i prefati mandatari e procuradori d' esso conte... ai prefati
risposte pubbliche... sariano valute d' efficace approvamelo..., benché
dal papa la generale ed espressa riferma d' ogni cosa. = deverb.
parole vilane. = nome d' azione da rifermare. rifermare (
donna si pose a sedere. libro d' una compagnia mercantile lucchese, 119: la
esecuzione degli ordinamenti della giustizia o giudice d' appellagione di nullitade e sindaco del comune
.. sensali si debbano eleggere nel mese d' agosto...: possano essere
ruscelli, 3-14: discostar per la larghezza d' un dito o più o meno
l'altra stampa disopra e tagliali la pasta d' intorno con la speronella o con un
speronella o con un coltello e le nfermerai d' intorno intorno con le mani.
piange quel savio valoroso conte, / d' urbin signore, e piange quel dal verme
. si confermi sempre più nell'opinione d' aver fatto bene a lasciarmi qui, è
prima, una buona quantità rifondendovi altrettanto d' acqua e fanno la birra di seconda
, rimescolarsi (il sangue). d' annunzio, i-835: fiotti di sangue ricco
annunzio, i-835: fiotti di sangue ricco d' ossigeno / rifermentanti entro le arterie /
o tre giorni. = nome d' azione da rifermentare. riférmo (
pieno di confusione e d' amarezza alla riferta fattami dal mio figliuolo,
le rifferie de'fanti e li processi d' inquisizione. foscolo, xiv-204: so
bacchetti, ii-189: come s'empiva gioiosamente d' aria ricca e vitale, come robusto
lettere e documenti di artefici e di cose d' arte, ii-421: 'frate gabriello
, tavola. inventario di alfonso ii d' este, 3065: refessi di nogara e
delle riffe / a quella nobiltà, / d' orioli, d'anella e di merletti
quella nobiltà, / d'orioli, d' anella e di merletti. fagiuoli, x-110
, e potrebbe esser proposto per premio d' una riffa. fanzini [1905],
tanti secoli aver messo insieme un po'd' italia quale dante e il machiavelli né se
brilla e una vocina a campanellino d' argento, ma à fama d'esser impertinente
campanellino d'argento, ma à fama d' esser impertinente e riffosa e di
distruggeranno se medesime. = nome d' azione da ri fiammeggiar e. rifìammeggiante
-per simil. rosseggiare. d' annunzio, ii-1025: non si mescolano i
-figur. manifestare un intensissimo entusiasmo. d' annunzio, v-1-1129: nel trigesimo del giorno
sublime in cui zara la santa rifiammeggiò d' amore su tutto il mare nostro.
-per estens. ritornare a rosseggiare. d' annunzio, v-1-233: le stille a miriadi
munendolo di sostegni. carteggio inedito d' artisti, xci-ii-188: si conclude con
no; io ho rifiatato! ah! d' essermi liberato, non foss'altro,
/ a cui la terra, nell'aprir d' aprile, / rotta e domata ai
madreperla che trovò l'anno passato in piazza d' armi e un giorno si tagliò un
, 75: il medico voleva per ragione d' igiene che tutti i giorni assolutamente,
segni / non sol di strana, ma d' ignota lingua, / e invan vi
sul prato, la tavola. festoni d' alloro infioccati e dai festoni pendule lanterne
un applauso nutrito e grida di saluto e d' augurio per la signora salutano ogni anno
davanzali, ii-431: bisogna aver gli occhi d' argo in avvertire a chi tu dai
altre genti per rifidarci in su quelle d' epsa maestà. -affidarsi a qualcuno
elle erano state ingiuriate di disonestà o d' altre cose che di vergogna dipingessero la
.. a volta a volta rifiglia colà d' onde fu male sbarbicata. abba,
una struttura pre-narrativa. = nome d' azione da rifigurare. rifilare {
una seconda, / ché molte cose d' importanza molta / rie- scon bene,
una fettina di lardo, un pezzettino d' aglio e un po'di mollica di
stereoscopi, civettuolmente smaltati di rosa o d' azzuro a rifilature d'oro. =
di rosa o d'azzuro a rifilature d' oro. = nome d'azione da
a rifilature d'oro. = nome d' azione da rifilare. rifilo { refilo
arginare una di quelle pozzanghere con pezzi d' ardesia ben conficcati nel fango, poi svuotar
, rifinaménto. = nome d' azione da rifinare. rifinare (
: ciascheduno amante sta gioioso, / d' amor disideroso, / e no rifina mai
vi-66: i nostri non rifinano mai d' aizzare i prìncipi alla guerra contra il
non possono né ragionare né udir ragionar d' altro; e come si riscaldano nella
non faxeva refinaxom. = nome d' azione da rifinare. rifìngere (
intelligenza e del gusto. = nome d' azione da rifinire. rifinire (
non rifinisce dal discorrere, anzi che d' arti, dell'arte a proposito di
ultima fase di lavorazione. d' alberti [s. v.]:
cromo o tempestata di migliaia di stelle d' oro, ma sì ovviamente quella tappezzata
tappezzata di pelle di zebra e fornita magari d' un servizio ai liquori solo d'argento
magari d'un servizio ai liquori solo d' argento, però massiccio. volponi,
e soprammesse e connesse con rifinita perfezione d' elegante esattezza. -manierato, lezioso
che si vedono esposti nelle cosiddette mostre d' arte delle gallerie più commerciali.
confermato laudrup rifinitore. = nome d' agente da rifinire. rifinitura, sf
la rifinitura, ossia allagamento a pelo d' erba, si ottiene facendo delle piccole chiassatole
passano sotto dello spalto. = nome d' azione da rifinire. rifìnizióne,
etici, consumati. = nome d' azione da rifinire. rifìno,
, / nonn. averà rifino / d' andare al suo vivante, / perché non
1-5: 'il rifiorimento'. oh bel giorno d' aprile! che foga nel tuo vacillare
l'azione dell'aria e dell'acqua e d' altri agenti naturali, degenera nelli sopraccennati
fatte ne'terreni che fuon del recinto d' esso padule rimanevano alquanto bassi e bisognosi
^ j592 * ° h° = nome d' azione da rifiorire. rifiorire,
esalando profumi, il verdeggiante / bosco d' olimpo e rifiorir le rose. tarchetti
con pienezza di grazie esaudir le preghiere d' una principessa così benefica e d'un popolo
preghiere d'una principessa così benefica e d' un popolo tutto umiliato, facendo in
: rifiorisco, mi balza il cuore d' allegrezza, mi toma il calore in
rivolge il tergo vigliaccamente; gli piace d' illudersi, sogna progresso, libertà,
che mai in lei le appassite speranze d' ammogliare il duca suo figlio in una
speranza di presto rifiorire alle glorie. d' annunzio, i-878: tu, madre,
ancora a rifiorire tutti li ornamenti [d' una pittura] per ispazio di due dì
quelle degli altri apostoli che di mano d' ottimi maestri eran dipinte ne'pilastri,
2-3-90: tutta da capo a piedi e d' intorno quanto era il vano aell'arca
diamanti, rubini e cotali altre gioie d' inestimabil valore. 9. figur.
è... del più grande interesse d' avere in collina frammisti ad alcuni campi
parapetti, tanto de'ponti che sulla ripa d' amo. 14. marin.
già liquidava la bara senza drappo, d' assi di pioppo, rifiorita di pervinche
rinata... un nso avea sempre d' anima buona, ubbidiente, divota,
. -fioritura abbondante, copiosa. d' annunzio, iv-2-15: nara...
, 1-48-164: oltre la ricolmatura e rifioritura d' in- ghiarati,... da
rifioriture graziosissime'. = nome d' azione da rifiorire. rifischiare (tose
papini [in lacerha, iii-146]: d' annunzio riabboccò, con parole francesi calcate
impresa di doncherchen, spedì al duca d' anghien frettoloso corriere. 3.
inevitabile il decretto, ogn'uno cercò d' addrizzare le proprie misure per veder di
per darsi l'ospizio ad un rifiutàglio d' ossa, ad un scheletro. =
di sua zia. = nome d' azione da rifiutare. rifiutante (pari
di carta di guarentigia appellare. libro d' amministrazione delle terre dei marchesi dì civitella
divina inspirazione fabrizio infinita quasi moltitudine d' oro rifiutare per non volere abbandonare sua patria
fama. -anche: respingere una manifestazione d' affetto o la devozione di qualcuno;
ciò, vivendo quella acquistò, sempre rifiutando d' esser chiamato maestro. 3
. con fermezza maravi- gliosa non rifiutò d' essere come vittima sacrificata. bellori,
temerario!... / rifiutarsi d' entrare nella stanza / dov'era l'acherontia
/ empio, contrasti al fato anco d' amore? -ant. smettere (
te [maria], tutto 'l mondo d' amare. -desistere. romanzo
un cavallo in una gara). d' annunzio, iv-1-116: paolo calligaro era un
mestiere... montava un animale d' umor difficile, che poteva rifiutarsi innanzi a
detto che non abbiam tanto di coraggio e d' amore da rifiutar una moda. mazzini
brusoni, 226: diede il conte d' arcourt in questo assedio le norme di un
farò come voi dite: io mi rifiuto d' amare. leggenda aurea volgar.,
... in tutt'i modi rifiutava d' essere veduta dagli uomini. castelvetro,
: questi così fatti vantatori rifiutano d' essere insegnati e d'imparare da altri
vantatori rifiutano d'essere insegnati e d' imparare da altri quello che non sanno
, che non rifiuta / colla teologia d' esser sicura. 10. rinunciare
onori a cui poteva aspirare per eccellenza d' origine e d'ingegno e si riparò nel
poteva aspirare per eccellenza d'origine e d' ingegno e si riparò nel seno di
dello spirito, il quale per amor d' essa rifiuta ricchezze. -non volere
quasi tutti quelli che se amalano ancor d' altro male sono lassati morire di fame
/ e questo bosco che è quivi d' intorno, / che rabbi riffiutata in cotal
? chiabrera, i-iv-331: saettator fornito / d' alto foco infinito / ond'ogni cosa
la quale né per mutamento di città e d' abitazione, né per adozzione o per
la dote, ch'era l'imperio avuto d' antonio suo padre in dote. dolce
..., è tutto degno d' esser descritto in quest'opera.
. li quali ebbero in grossi d' oro e piccioli presente me notaio e li
. io resterei in concetto non solo d' involator delle cose altrui, ma di
come un sacrificio da subire in contropartita d' un sacrificio rifiutato cominciò ad apparirgli un'
rifiutata la promozione a caporale al corso d' allievi ufficiali. -per estens.
rifiutata e isvillaneggiata, non cessò però d' andargli dirieto e di dimandargli [a
di alessandro farnese, [il duca d' alengon] era con molta noia del re
nulla di nuovo. = nome d' agente da rifiutare1. rifìutazióne (
profeta apertamente... della nfiutazione d' isdrael e della chiamata delle genti disse
0 in rifiutazione. = nome d' azione da rifiutare1. rifìutévole,
o difese. tasso, n-iii-978: ardirei d' affermare che più convenevolmente il fine di
, iv-673: un aperto rifiuto, privo d' una ragione sufficiente...,
fecero... nel consiglio dell'indie d' allegar per sospetto lo stesso presidente.
, magalotti, 19-56: a lungo andar d' un efferato bere / il 17-7:
soddisfare la clientela. qualcosa; manifestazione d' idiosincrasia. barilli, 7-32: gli
le condizioni richieste dalla qualche altro ebreo d' editore e di subire l'umiliazione legge per
sei mesi. ibidem, 651: rifiuto d' indicazioni sulla propria di rosalia,
punito. iv-193: egli era d' avviso che una grande ragione ci volesse
?? ora avesse mutato d' un tratto parere e acconsentisse a mazzini,
vi portano il toro thè, qualche poco d' oro, delle dino, di un
..., dopo il vile rifiuto d' augustulo.., veste sempre in oriente
rifiuti... ci eravamo messi d' accordo con il consorzio rifiuti di collegno
, ii-no: sdruscita plebe, / d' una immensa città feccia e rifiuto.
questo marito è un rifiuto dei reggimenti d' affrica, un cattivo arnese, un rompicollo
buone fanciulle e vedove, meritevoli ben d' altro riguardo, intanto si lasciano languire
la metà di quei rifiuti di strada, d' ospedale o d'osteria. alvaro,
quei rifiuti di strada, d'ospedale o d' osteria. alvaro, 9-479: era
terreno e la loro grossezza per mezzo d' una tasta di ferro grossa 2 pollici,
sodo fino al rifiuto, cioè finché rifiuta d' andar più giù. -fuoriuscita
restatemi allora per rifiuto come non degne d' accompagnar l'altre. -servire di
flagellare di nuovo, segnatamente figurato. d' annunzio, ii-1114: il figliuol d'
d'annunzio, ii-1114: il figliuol d' uomo essi tolsero di croce non per comporlo
di umanità. idem [« corriere d' informazione », 10 / 11-iii-1948],
da riflessato4, col suff. dei nomi d' agente. riflessatura, sf.
riflessati *, col suff. dei nomi d' azione. riflèssia, sf.
: da esaminare attentamente, da tenere d' occhio (il comportamento di qualcuno).
perdita de'vicini, essendo il solo accostarsi d' un prencipe potente ad un inferiore,
potendo le picciol piante crescere nell'ombra d' arbori maggiori. 4. che
spallanzani, 4-i-249: più in là d' un secolo il vulcano di stromboli ardeva
letture non m'avesse cagionato un indebolimento d' occhi assai riflessibile, benché non sia
: si ripartano fra un certo numero d' anni que'residui ai spese per le guerre
riflessibile della deplorabile e tanto avanzata scarsezza d' animali è forse l'uccisione che si
lei s'awicina. = nome d' azione da riflettere, attraverso la forma del
ma gli troncò la voce il suon d' ima tromba. = deriv. da
rifrazione, come un pomo dentro un vaso d' acqua. algarotti, 5-69: la
l'angolo di riflessione è uguale all'angolo d' incidenza, questi angoli essendo rispettivamente formati
dei due mezzi; è uguale all'angolo d' incidenza. galileo, 3-4-247: si
angoli eguali, uno, cioè, d' incidenza e l'altro di reflessione, gianelli
, gianelli, ii-io: gli angoli d' incidenza e quelli di riflessione sono uguali
leonardo, 3-317: delle due acque d' egual grandezza, moto e potenza,
leonardo, 2-381: se 'l moto d' essi uccelli fia molto declinante, allora
-irradiazione (di luce). cecco d' ascoli, 3436: lo corpo luminoso per
reflessione di liti fra due comi a similitudine d' uno arco scitico. galileo, 4-1-170
te stesso è appunto la tua morte. d' annunzio, iv-1-105: per la continua
marchese per comune liberatore, non cessava d' esaltar sino al cielo la sua bravura.
offici fatti dal conte con li prìncipi d' italia. boccalini, ii-38: dissero
che svolazzando / appannino 'l cervel d' uom ch'abbia 'ngegno / senza reflession di
riflessione. -dotato di tecnica piuttosto che d' ispirazione (un autore).
condusse a una nuova tempera di sentimenti d' imagini e di stile, tra l'arte
lo svolgimento di esse mi giovava. d' annunzio, 8-180: muriella rimase due buone
che lasciava trasparire un non so che d' altero e d'inquieto; e subito s'
un non so che d'altero e d' inquieto; e subito s'abbassava,
e subito s'abbassava, per riflessione d' umiltà. 16. dimin.
, lat. tardo reflexio -ónis, nome d' azione da reflectére (v. riflettere
era il mio, e nelle conferenze d' una compagnia così erudita com'era la sua
caldi fautori di roosevelt vorrebbero fargli credito d' una erudizione e d'una riflessività ch'
vorrebbero fargli credito d'una erudizione e d' una riflessività ch'egli s'incarica di
da riflessivo, col suff. dei nomi d' azione di verbi frequent. riflessivo
il mio giudicio qual meriti il pomo d' oro. 3. che inclina alla
impresse molte azioni ella mia vita d' un colore strano e bizzarro, per quanto
viver civile, rispettoso a ogni forma d' autorità, riflessivo, prudente, ordinato,
una particella pronominale in funzione di dativo d' interesse. carducci, iii-8-360: rimane
'affrettatevi': il quale al bustelli sa d' affettazione; e u manuzzi ne
parvermi tre giri / di tre colori e d' una contenenza / e l'un da
viso in lei tutto era messo. cecco d' ascoli, 478: gira lo sole
distendea infino al luogo dove la laurea corona d' una parte con la candida testa,
/ intessean danze gioconde: / praterie d' oro e zaffiri / pa- rean tonde
resta situato nel mezzo tra il luogo d' onde viene il lume e tra il
al punto, come si sa, d' inventare gerghi letterari artificiosi. montale,
con uno sforzo spa- simoso il nervo d' un arco smisurato. marotta, 5-103:
si smarrì per entro quell'interminabile selva d' errori. gioberti, 4-1- 285
moto, la corrente di un corso d' acqua). leonardo, 2-371
all'avvenimento del vento e contro alla fuga d' esso vento, sempre voltandosi in sul
lo stesso che foglia reclinata, opposto d' linflessa'. -descritto da un corpo
4-ii-409: fu singolare anco il figliuolo d' esso bassano; il quale divinamente espresse i
e del vetro e coi reflessi della fenestra d' una camera. pacichelli, 1-79:
tu la vite e il melo / vestiti d' oro e porpora al riflesso / già
delle tue treccie o de'tuoi castagni d' intorno alla tenue fronte e al bello ovale
ingegneri, 1-iii-526: né voglio lasciar anco d' insegnarla [l'illuminazione] altrui,
. questa dunque è un fregio pendente d' alto, il quale divida il cielo
vetro nei reflessi delle sue fattezze. d' annunzio, iv-1-191: le acque, accogliendo
i riflessi delle nuvole, davano apparenza d' una immensa stoffa di seta, morbida
diversi ponti levatoi e la sua piazza d' armi nel mezzo fa godere ameno riflesso per
candore, saettarla vorrei con l'arco d' archiloco. carducci, iii-10-193: egli era
stessa, ecc.) degli stati d' animo, delle doti morali, della
31-46: un riflesso di tutta questa vampa d' insurrezione che scaldava il core alla gioventù
del sapere, siino dirette dalli riflessi d' equilibrar il predominio de'prencipi. milizia
tanti secoli comprobata, caduta in men d' un anno in mano degli oppugnatori. a
non vedi volontieri l'ingrandimento di casa d' austria: soliti perciò di dire ch'in
sono semplici riflessi, dipendenti da fatti d' irritabilità corticale, quindi del tutto meccanici
(per non esser mai più oggetto d' occhi men belli) par che non sappia
ella più che a due tersissimi specchi d' ogni virtuosa operazione, in cui del
, 16-14: la signora passafiume non perdeva d' occhio diacono, quando egli si preparava
capelli castani che hanno anche qualche riflessùccio d' oro e ondulature non infami. =
in modo riflesso. g. d' adda [« la stampa », 17-iv-1985
ribatte la luce. = nome d' agente da riflettere, attraverso la forma del
stella'è un lume di latta o d' ottone, da appiccarsi al muro ne'corridoi
fazio, v-3-81: sarthan ne le coma d' ariete / due stelle son lucenti e
son lucenti e pari poste / e ciascuna d' un modo in noi reflete. boccaccio
col riflettere la luce che, venendo d' altronde, in loro percuote. sacchi,
servendo di foglia alla superficie posteriore d' una lente di cristallo, rifletta quella
offuscata e languida, che v'apparisce, d' un lume o d'altro oggetto che
che v'apparisce, d'un lume o d' altro oggetto che vi si specchi,
camerana, viii-664: l'acqua pareva d' ombra e riflettea / gli spettri capovolti delle
/ gli spettri capovolti delle piante. d' annunzio, iv-1-376: non so perché,
; non serberà traccia domani di quella d' un altro. barilli, i-288: a
la quale è imperfetta, a guisa d' un cerchio, il quale è perfetto.
quando è buona, riflette l'anima d' un individuo. nella razza slava, esprime
razza slava, esprime la lotta inceppata d' un popolo. tenca, 1-199: codesto
] dottrina è quella naturale e necessaria d' ogni letteratura, che, appartenendo ad
e viva, rifletta un moto reale d' idee. sbarbaro, 4-80: nell'immagine
parte spunti su cui c'eravamo trovati d' accordo, in parte miei orientamenti personali
gli dono, / però ch'esser d' amor la colpa sento; / e facilmente
: cosa che di volo rifletto prima d' ogni altro scrittore, lasciando agl'indaga-
anni in angustie continue, temendo sempre d' esser schernito e non riflettendo mai che
colombe] / velocissime al ciel, d' onde tornando, / d'una gemina pianta
al ciel, d'onde tornando, / d' una gemina pianta intra le fronde /
li avviluppa e disgrega le penne d' addosso, e oltre a di questo li
riflette ad assicurarsi l'eternità con atti d' amore e con santità di legati.
stordirsi per non riflettere al pericolo. d' annunzio, iii-1-287: silvia, silvia
: senza esitazione, senza indugio, d' impulso. d'annunzio, iv-1-406:
senza indugio, d'impulso. d' annunzio, iv-1-406: andai verso di lei
dottrine si riflette oggigiorno su ogni opera d' arte. -avere come conseguenza indiretta.
ordinaria de'loro tramuti. = nome d' azione da riflettere. riflettività,
non vi sia refletto de sole o d' altra luce. = cfr.
riflessa) effettuata sui dipinti della galleria d' arte moderna di firenze, che ha
in una linea o in una guida d' onde. = voce dotta, comp
è un riflettore? e lei non pensa d' accenderlo per illuminare alla ribalta un artista
questi saloni e ampio come il palcoscenico d' un politeama e attrezzato come un bastimento.
, riflettori larghi di bocca come mortai d' assedio concentrano in fondo al pozzo una
concentrano in fondo al pozzo una luce d' agosto. ungaretti, i-58: un riflettore
: se qualcuno di lontano ti fa cenno d' av- vicinarti, d'entrare nel raggio
ti fa cenno d'av- vicinarti, d' entrare nel raggio dei riflettori che investono,
da un numero progressivo. il titolo d' oggi, puramente possibile e indicativo, vuol
= dal fr. réflecteur, nome d' agente dal lat. reflectère (v.
fluorescenti nei cartelli segnaletici. = nome d' azione da riflettorizzare. riflettutaménte, aw
, incipriandolo, avrebbe di una coda d' occhio sorpreso uno scritto del 'tiranno',
alveo dopo la piena (un corso d' acqua). bergantini, 1-79:
. fluente (la chioma). d' annunzio, i-3: oh namuna, namuna
, versato (il sangue). d' annunzio, i-239: oh la smorente /
di carico). = nome d' azione da rifluire. rifluire {
rigide, anzi talvolta inflessibili e come d' una secca calce impedite e ripiene.
e l'altro mondo di europa e d' asia l'udme, per quali fati sia
iniquo in mezzo delle quattro zone. d' annunzio, vii-292: non torneremo indietro
-figur. venire meno, diminuire d' intensità. prisco, 5-105: come
conducenao i sogni / echi e fantasmi d' opere canore. / fluiva il giorno,
, 187: a tratti, un alito d' aria più fresca, un subito irrompere
cui questo avviene resta con quel poco d' anima / ch'e necessaria tirare avanti
tecchi, 78: poi quel senso d' estraneità, di distacco, rifluì, venne
; l'intenso / soffrir cruna menzogna e d' un rifiuto: / tutto, ora
/ oscurità che rompe / qualche foro d' azzurro finché lenta / appaia la ninfale
, / fu clamor di trofei / d' eschilo l'arte; e sgorga da la
una sapienza che genera una amorosa sazietà d' intendere esso dio. = voce
fabricate, si trovano in tanto fondo d' acqua che basta a reggerle. carletti
dalle cavità. -in un corso d' acqua, fase successiva alla piena,
venne a scoprire esser l'aria dotata d' un doppio flusso e riflusso atmosferico quotidiano,
entra e che esce. -corrente d' aria viziata che, nel circuito di
vigilanza si richiede nel principe a fin d' impedire che non s'introducono abusi.
sione delle banconote da parte della banca d' inghilterra, proposta da j. fullarton
. 5. acquetamento di uno stato d' animo; attenuazione di un sentimento,
si poteva resistere al flusso e reflusso d' una infinità di gente che era per
macon sui seguaci un tale influsso / che d' infinito popolo attirava / su babilonia un
giorno più sfatti. -ritorno al luogo d' origine di un gruppo di persone.
. campanella, i-318: il nome d' iddio si dilatò negli uomini primi,
molti reflussi de'secoli di ferro a quelli d' oro, ad alcuni, benefichi agli
un fenomeno politico o di uno stato d' animo (e l'alternanza o l'avvicendamento
che per un continuo flusso e riflusso d' impertinenti sospetti più corresse pericolo di andare in
al capo de'mortali chi può lusingarsi d' una costante prosperità? -nuova o
consolazioni saranno reciproche per flusso e riflusso d' amore. 9. atteggiamento o
e. cecchi, 6-129: le correnti d' arte e di gusto si diffondono e
: apparecchio che, mediante una corrente d' acqua fredda continua- mente rinnovata, raffredda
molto calcata, non solo dal refocilamento d' ogni cibo e d'ogni bevanda,
non solo dal refocilamento d'ogni cibo e d' ogni bevanda, ma anche (che
mangiare, sì anche per pigliare un poco d' aria per niocillamento degl'infermi, per
la quale pasce del pane della parola d' iddio quegli i quali sono affamati per
rifocillaménto per piccoli operai. = nome d' azione da rifocillare. rifocillare (
ella aveva quel giorno ad affrontare. d' annunzio, iv-2-219: inebriati dalla vittoria
pane, due di salato ed uno d' acquavite per rifocillarmi lo stomaco e prepararlo
musso, iv-154: o dolce fomento d' amor d'iddio, o amor dolce
, iv-154: o dolce fomento d'amor d' iddio, o amor dolce e soave
più sorprendenti dimostrazioni politiche. = nome d' agente da rifocillare. rifocillazióne { refodilazióne
sollievo della mente. = nome d' azione da refocillare. rifoderare,
di pergamena con delle piccole stole d' oro per segnapagina. rifoderatura,
sf. nuova foderatura. = nome d' azione da rifoderare. rifoggiare, tr
l'animo di una persona. d' annunzio, v-1-725: oggi il mio messaggio
della fanciulla. -rifl. d' annunzio, v-1-323: l'eroe nudato si
alla guisa monacale la leggenda di valtario. d' annunzio, v-2-179: certo ella divino
: certo ella divino la mia tristezza mista d' indefinito terrore,... e
iii-25-182: invece di sentire un'opera d' arte nella sua verità, cioè storicamente e
'rifolatóre': scovolo. = nome d' agente da rifolare. rifolciaménto,
vii-604: s'oppose il cinico, acceso d' estro generoso, con la lucerna nfolgorante
, / nell'azzurro rifolgora il sole. d' annunzio, i-27: sale ne 'l
subitamente tutt'ah'intomo il terreno rifolgora d' oro, d'argento e di gemme ammucchiate
intomo il terreno rifolgora d'oro, d' argento e di gemme ammucchiate.
di un metallo. = nome d' azione da rifollare2. rìfolo,
, 4-34: rifomentata la natia mala inclinazione d' alessandro dal concorso degli accennati onori,
... / sovra 'l cener che d' attila nmase, / avrebber fatto lavorare
fondaréve / nange che stese una ora d' ardere; / sì è grande el
e ailare per lo calo del letto d' arno. = comp. dal pref
comunista]. = nome d' agente da rifondare. rifondazióne, sf
oziosi perché si rifondevano i caratteri. d' antonj [in dizionario militare italiano 1833
, 5-311: pigliar in lambicco li spiriti d' anig. mughini [« panorama »
, la passione per i libri rari e d' antiquariato. = nome d'
d'antiquariato. = nome d' azione da rifondare. rifóndere (refóndere
mettere il vaso di vetro in bagno d' acqua tiepida, con rifonderne della bollente finché
prima, una buona quantità rifondendovi altrettanto d' acqua, e fanno la birra di seconda
di tanta grandezza e corrono più grossi d' inverno, nel qual tempo il sole
figlio quanto ha di bene e ambi d' accordo rifonderlo nello spirito santo.
così questa pure in un complesso che d' ogni scienza si compone. b. croce
vive, legname, ferraglia, mano d' opera e macine, ché quanto all'opera
opere che scriverò in francese pei teatri d' italia. tommaseo, 11-472: tale
abborrente dalla prosa, pieno il capo d' emistichi virgiliani, i quali io rifondevo
un poco di spirito al povero martorizzato d' amore. poerio, 3-99: sua
di lacrime una pelve, / pensando d' onde fui or son d'altronde / e
, / pensando d'onde fui or son d' altronde / e sto sotto le gronde
, conc., iii-198: la colpa d' un solo individuo si rifonde su tutta
quella che può avere il sentimento intellettuale d' esistere in dio totalmente...
. veter. rinfondimento. = nome d' azione da rifondere. rifóndita, sf
.]: 'rifondito': nuovamente ammalato d' infonditura per i troppi umori che s'infondono
: verbale di 'rifondere'. = nome d' agente da rifondere. rifonditura,
.]: 'rifonditura': ricaduta nella malattia d' infonditura. = comp. dal pref
i prìncipi e si riforbivano le armi d' europa. oriani, x-4-29: un vecchio
ha squartato, il ribaldo, / d' un zucchero candito è pieno in gorga /
di parchi naturali. = nome d' azione da riforestare. rifórma (refórma
lxxx-4-105: con il mezo di questi e d' altri interessati e dello stesso signor ambasciator
, i-357: ora il pubblico voto d' avere una scuola d'economia civile si
ora il pubblico voto d'avere una scuola d' economia civile si è finalmente fatto pago
.. trascorsero a proporre lo sfascio d' ogni principio civile. g. ferrari,
riforma in francia è stato ragione colà d' una maggior vita, d'una maggior forza
ragione colà d'una maggior vita, d' una maggior forza nel cattoli- cismo stesso
nel cattoli- cismo stesso, o almeno d' una maggior perfezione nell'esposizione e nell'
sopra prìncipi e vescovi, se non d' insegnare e ministrare i sacramenti. g
agostini, 70: se ti compiacerai d' altra mia riforma per levarmi aalle istanti occasioni
poco a poco produce una generale rivoluzione d' idee e prepara al secolo che succede
solenni in cui, fra la commozione d' insoliti eventi, le riforme già maturate
perenni dell'energia, dell'intelligenza e d' ogni altra qualità di governo, di cui
: costò el tutto fiorini 13 mila d' oro,... rogato ser giovanni
la repubblica donò nel 1483 le miniere d' allume dello stato allarte della lana.
pellagia], fino innanzi le riformagioni, d' un giovane perugino nobile e ricco molto
che pensi a riformagione di usanze o d' altro. 5. metamorfosi.
reformatis ^ mutazione, riforma', nome d' azione da reformàre (v. riformare)
rifor- mamento. = nome d' azione da riformare. riformante (
, 1-58: ordinemo che nella ciptà d' asculi sempre sia un ufficiale forestero,
gli ufficiali sì del suo, sì d' altri reggimenti rimasero destituiti d'ogni sussidio.
, sì d'altri reggimenti rimasero destituiti d' ogni sussidio. bacchili, 1-ìi-71:
tempi, cioè di marzo o vero d' aprile, el decto comune in perpetuo
, i-xxi-115: l'autore, godendo d' immaginarsi d'aver montato la bigoncia, progetta
: l'autore, godendo d'immaginarsi d' aver montato la bigoncia, progetta di riformar
danari o di genti da guerra, d' accrescere o diminuire i carichi o gravezze,
lxxx-4-208: diresse con gran d' arte, secondo il proprio genio, quello
di tante frodi e dalla noia d' antichi usi, rifformando li ministri e la
fagiuoli, viii-166: vedete più d' un gonzo mammalucco / che ri
riformare una sentenza definitiva l'autorità giudiziaria d' appello ordini ulteriori atti d'istruzione, può
autorità giudiziaria d'appello ordini ulteriori atti d' istruzione, può ritenere la causa o
51-38: la città di nuovo riformare / d' ordini e di danari e buona gente
e gli altri prencipi studiosi degli affari d' italia e dubitando dell'ultima ruina delle
. dati, n-91: io mi ricordo d' aver udito dire che il padre campanella
; poi con cristo perfetti in stato d' eternità. savonarola, 7-i-52: questa [
di riformare la limosina e il precetto d' essa, riformiamo prima noi stessi:
maggiormente. giusti, 4-i-256: se d' accordo non ci si rimedia, /
, le indecenze nel sacerdozio. relazione d' inghilterra, li-8-504: in assenza del re
animal ci nasce, / e 'n forma d' ovo si raccoglie in giro, /
senza motivo. poi ricadono in un torpore d' agonia; e si riforma sopra loro
ue anni che è in casa. d' annunzio, v-1-402: nell'occhio
balbo, ii-209: questa era la condizione d' italia, questo il progresso della rivoluzione
immaginabile ai riformati. giornale de'letterati d' italia, xl-35: i più rigidi
che i protestanti stranieri o pretesi riformati d' ollanda, di lamagna e di altrove
, il qual, veduti / i testi d' avicenna,...!..
seguito all'esito favorevole di un giudizio d' appello). -profondamente mutato (un
qualche intelligenza di teologia, di poesia e d' altre lodevoli scienze. -che
tura, che mi pare quella d' uno aristippo reformato. -trasformato per
, fatta venir la cavalleria nella piazza d' armi e messala prestamente in battaglia, da
fatto chiaro per segnalate prove di valore e d' esperienza, militava per elezione e fuori
fraude et inganni commessi nelle decime di prò d' impre- stadi. nievo, 216
. illustrissima per lo spazio di più d' un mese, finalmente di comune parere
per l'istruzione pubblica, / uom d' un intelletto strabocchevole / e d'un naso
uom d'un intelletto strabocchevole / e d' un naso che mai non v'ebbe
giuridici, / il quale mi fu largo d' un sussidio / e mi fece anche
mi fece anche far commendatore, / medita d' introdurlo nelle scuole. 3
alfieri (questo riformator di stile, d' argomenti, d'opinioni) non ha dedicato
riformator di stile, d'argomenti, d' opinioni) non ha dedicato che un
un discorso su lo stato della chiesa d' allora, della quale dante si professa
certa marchesa rava, si era scoperto guaritore d' infermi, riformatore della chiesa.
più zelanti e stretti, / nuova schiera d' eroi, come si dice, /
: serviva un certo pedante in casa d' un principal signore, e per alcune sue
alcune sue let- teruzze stentate si persuadeva d' essere non pure un profondo litterato,
, consacrando la propria autorità con quella d' una legge superiore ed eterna, intima
delle verità cattoliche riformatrici dei costumi. d' annunzio, 1-561: quale è questa regola
dotta, lat. reformator -dris, nome d' agente da reformàre (v. riformare
, 1: in ogni sede di corte d' appello o di sezione di corte d
reformazione di esse sia necessario il reggimento d' un solo. botta, 4-20: nulla
, come lui, bastare alla riformazione d' una citta. questa essere stata l'intenzione
cessi a voi per la illustrissima casa d' este. siri, i-616: fu
siena, iv-241: molto avevo desiderato d' uno desiderio nuovo... di sostenere
esse, che per desiderio di riformazion d' evangelio, come dicono ora, però ora
tutto il mondo cristiano dentro la coppa d' oro d'una millantata riformazione, per
mondo cristiano dentro la coppa d'oro d' una millantata riformazione, per mano di
vita!... in elevazione d' amore / dalle cose di sotto, /
, i quali credo che abbiano bisogno d' alcune leggi diverse da quelle de'pren-
, fu-gradita... a tanta riformazione d' architettura e contro ducento anni di rea
francesco milizia, severissimo e costante riprenditore d' ogni abuso. -riordinamento del calendario
dotta, lat. reformatio -ónis, nome d' azione da reformàre (v. riformare
collettiva delle società doveva condurre all'idea d' associazione, dominatrice su tutti i tentativi
. una tale riformulazione forse ci permetterebbe d' inseguire il canto delle sirene, l'
canto delle sirene, l'estremo punto d' arrivo della scrittura. = comp.
al corrente, deve essere al corrente d' ogni novità. bernari, 6-85: aspettate
le acque interne. = nome d' azione da rifornire. rifornire, tr
a una fortezza, sguarnite o in stato d' assedio, o anche le vettovaglie a
rifornissero di vettovaglie, di munizioni e d' arme. g. gozzi, i-2-122:
rifornirla di grana ci pensassero i signori d' età della ditta ermelina. g
; riempire un contenitore vuoto. d' annunzio, v-2-310: domenica tocca a me
tutto, ire alla fiera, / e d' ogni arnese e d'ogni masserizia /
fiera, / e d'ogni arnese e d' ogni masserizia / riprovvedermi. stampa periodica
. gonfio (le mammelle). d' annunzio, iv-1-953: favetta si avanzava conducendo
un altro velivolo. = nome d' agente da rifornire. rifornitura,
lunghi percorsi senza arresto. = nome d' azione da rifornire. rifortificare,
ch'ella non cadesse per lo sospingere d' uno altro. 2. rafforzare
il dominio di sé, la forza d' animo; infondere coraggio, fiducia, energia
pronom. divenire più impetuoso, aumentare d' intensità (il vento, la tempesta
maggiore vigore. boterò, 9-73: d' inverno il fuoco, quasi assediato dal
di metallo alquanto spesso (un pezzo d' artiglieria). jjlloa, 54:
una fortificazione). carteggio inedito d' artisti, xci-ii-398: o che la muraglia
, fottutala, rifottutala e strafottutala, invece d' appre- starle alquanto strame ed imbandirle da
'l sabeo sentì giamai così soave refraganza d' odori. -con riferimento a profumi
: refragra e redole di divinissimi odon d' incenso e di mirra.
rifrancaménto ne'cristiani. = nome d' azione da rifrancare. rifrancare,
, i-768: meditava a lungo sulle tinte d' una goccia d'acqua, sull'elitra
a lungo sulle tinte d'una goccia d' acqua, sull'elitra di un insetto,
di un insetto, sull'esattezza geometrica d' un raggio rifrangente. rifrangènza,
, con colori e colori nella rifrangènza d' un velo di lacrime. luzi,
quale scalpiceli, tonfi e parole pretesero d' essere percepiti fin nelle rifrangenze.
luce. foscolo, iv-353: una sera d' autunno la luna appena si mostrava alla
-smorzare l'impeto della corrente. cecco d' ascoli, 424: movesi per tempo il
vapori accompagna. / se [il vento d' oriente] non 11 rompe, il
della chiesa. -annullare, privare d' efficacia una prerogativa, una qualità di
che sanare, corrompe. -diminuire d' intensità, attenuare. segneri, ii-398
infinite forme vitali da che l'arte d' oggi si va sempre più segregando, nella
carducci, iii-10-134: uno splendido tramonto d' aprile... si rifrange nelle vetrate
sopra tutti quelli con cui è legata d' amicizia. s. ferrari, 402:
per essa aria. = nome d' azione da rifrangere. rifrappato, agg
regoli / bisulchi e triglifi, / d' aura gonfi imbaldonati, / rifrappati,
seni dell'angolo refratto e dell'angolo d' incidenza, che è il fondamento della
. deledda, v-282: la ruota d' un molino vicino sventolava nell'acqua d'
d'un molino vicino sventolava nell'acqua d' oro un grande ventaglio metallico e le gocce
ora gonfiati, ora rifranti e rotti. d' annunzio, iv-1-970: il gran tuono
refrattóre equatoriale dell'obbiettivo di 49 centimetri d' apertura. schiapparelli, 1-i-83: tutte
col nostro refrattóre di merz di 8 pollici d' apertura e di io piedi di foco
suoni. 4. rifrattore-diffusore: apparecchio d' illuminazione con caratteristiche di rifrattore e di
rifrazione, che rifrange. = nome d' agente da rifrangere-, cfr. anche ingl
è l'aria. = nome d' azione da rifrangere. rifrazióne { raffrazióne
, cxx-a51: se il vaso s'empirà d' acqua sino alla linea fg, allora
in questi corpi il lume diretto che d' intorno intorno a luochi sparge. sarpi,
, la quale si fa per mezzo d' un altro corpo diafano, come quando l'
rifrazzione, come un pomo dentro un vaso d' acqua. f. fona, 4-212
, trascorrendo dah'aria, per cagion d' esempio, nell'acqua, imboccano ne'pori
quando è separata superficialmente una parte d' osso cn'assimiglia una squama.
di un concetto, di uno stato d' animo, di una sensazione (e
mia poesia] per giustapposizione di idee o d' immagini, per rifrazioni di un medesimo
r. longhi, i-i-1-403: l'illustrazionismo d' oggi, specialmente in francia, rappresenta
(nel sec. iv) nome d' azione da refringère (v. rifrangere)
vestige del loro maestro. = nome d' azione da rifreddare. rifreddare (refredare
guarisce [il topazio] e rifreda d' una malizia che à nome fié. g
que diré tu donca se per caxon d' altri l'omo perde e lassa la virtue
, sm. ant. recipiente pieno d' acqua usato per raffreddare vetro o altro
la sua tenereza. = nome d' azione da rifreddare. rifreddire (
: 'rifreddo': cibo o vivanda avanzata d' altro pasto. non usitato in firenze.
rifrema. ungaretti, 30: se fossi d' ore ancora un'altra volta ignaro,
un lampo ti faceva / felice, priva d' anima? idem, viii-18: più
, germe, appena schietta idea, d' ira, / rifreme, avversa al nulla
ristrignimento del ventre. = nome d' azione da rifrenare. rifrenare (
giamboni, 10-61: temperanza è virtù d' animo per la quale l'uomo rifrena
iv-xxv-4: a questa etade è necessario d' essere rifrenato, sì che non transvada;
transvada; a questa etade è necessario d' essere penitente del fallo, sì che non
occultato dal rialto dell'argine alcune squadre d' inglesi sotto il noriz, il quale
. n. agostini, 4-1-23: un d' essi rimarrà a la giarra, /
in ti la toa condizion. cecco d' ascoli, 1344: è castitate freno di
sùbite corse / del gran desio che nasce d' amore. s. gregorio magno volgar
: perché la virtù e il conoscimento d' iddio è stato loro infuso nell'animo
sta perfetta vita, / cioè in elevazione d' amore dalle cose di sotto,
statuto si contengono. = nome d' azione da rifrenare. rifrendario,
di bordo; approvvigionamento di cibo e d' acqua. caviceo, 1-97: quella
di vittuaglie da spagna. = nome d' azione da rifrescare. rifrescare (
altro non volea che una sola gocciola d' acqua con che lazaro gli rifrescasse la sua
vaso di calcedonia, con il manico d' una serpa...; uno refrescador
con fuoco e con certe acque e sughi d' erbe che alla predetta arte fanno bisogno
testo letterario o in un'altra forma d' arte. fagiuoli [tommaseo]:
: un mazzamauriello grammatico sgrammaticato di terra d' abruzzi mi cominciò a friggere e rifriggere
di vecchie idee. = nome d' azione da rifriggere. rifriggitóre,
verbale di rifriggere. = nome d' agente da rifriggere. rifriggitura,
, di rifriggiture. = nome d' azione da rifriggere. rifriggolare,
piacciono assai a questi rusticani, / che d' ogni cosa man- gion come cani /
. cattaneo, i-2-254: si trattava d' un poema; ed era proposito nostro non
cento volte rifritta in tutte le lingue d' europa, ma di tracciarne in poche pagine
329: mi ricantava continuamente quelle rifritte parole d' e- siodo intorno alla virtù, al
o dai contenitori usati per cuocerle. d' azeglio, 5-i-34: fanfulla si fermò un
fra i grandi milanesi. = nome d' agente da rifriggere, attraverso la forma del
accanito insieme, non esente da rabbia d' orgoglio, che disperava e voleva disperare
affettava di professarsene indegno. = nome d' azione da rifrugare. rifrugare (ant
le librerie di olanda, di fiandra, d' inghilterra e di francia, che al
e di francia, che al dì d' oggi non sono le più sfornite di europa
rifruga e rovescia la saccapane in busca d' un qualche rimasugliolo di galletta muffita.
si rifrugarono gli archivi e le biblioteche d' italia, si pubblicarono con miglior metodo
senza denari. e impossibile, per motivi d' elementare dignità, tornare a rifrucar le
né di rifrugare le loro origini, né d' esaminare il come esercitassero sulle popolazioni il
rintracciarvi il nome di battesimo del traghettatore d' ariano. pavese, i-26: non passa
. /... nei riccioli disfatti d' una lesbica attrice... i
un'altra volta (di fantasia, d' idea capricciosa, di stizza). palazzeschi
bel bello svigna e vanne alla rifrusta / d' un luogo da salvarsi da tal mischia
voi ch'io mi creda che il martiro d' un che si rifrusta le carni si
ii-176: manlio patruito senatore si querelò d' esser stato nella colonia sanese del popolo
stato nella colonia sanese del popolo, d' ordine del magistrato, rifrustato di pugna
ecco, quel che rifece lo inamoramento d' orlando, è flagellato dal vituperio che ne
atto che si fa nel cercar d' una cosa che si va rifrustando e mescolando
di fion e di frutte fuori d' ordine. bresciani, 6-i1x239: un curialetto
: cominciai a rifrustare la sinistra parte d' ìndia per non mi lasciar togliere dinanzi
allegra il cacciator, già stanco / d' andar più rifrustando o macchia o vepre,
stampe, rifrustato / avete ad onta d' inintelligibili, / e che elementi e
: a furia di rifrustar vocabo- fari, d' interrogar dotti e ignoranti, di fare inchieste
è ben la brutta spina al cuore / d' un 4. figur.
. bacchelli, 18-i-455: perché, pezzo d' asino, cose dall'esser loro è una
comandate nel fusinato, ii-40: che far d' un mobile / frusto e rifrusto,
. tutti i fiori, et essendo tepor d' aere nell'autunno e verso fagiuoli
come avviene talora di rifruttificare in quella d' aver loco, / che certi dottorucci per
, xvtii-228: basti per oggi; vedrò d' ora innanzi stampa de'nostri eccellenti
scherma, azione con cui = nome d' agente da rifrustare2. si evita per la
un rifrusto, una ceffata solenne. similitudine d' uno arco scitico. 3. censura
25-82: quel che rifece lo inamoramento d' or-teggiamento, modo di pensare o mentalità.
uomo di rifuggimento, di schifiltà, d' abiezion, di vergo- gna.
di vergo- gna. = nome d' azione da rifuggire. rifuggio e
strozzi, 1-283: s'era quivi refuggito d' una / sua villa poco lontana da
lo richiamò egli con rampogne e con minacce d' interdetto al suo posto. cattaneo,
stato, per dare al senato un po'd' ombra dell'antico, rimise a quello
a l'animai feroce / che fu spoglia d' alcide il tergo coce. d.
.. aristotele esser fuor di ragione e d' ogni credenza che, o dalle
o almen da quelle che son fuor d' essa, non si possa trovar tanto
, 61: siccome il fanciullo che temendo d' essere offeso d'alcuno fuggirebbe tosto alla
il fanciullo che temendo d'essere offeso d' alcuno fuggirebbe tosto alla madre, così la
]; in tanto / hanno i templi d' italia aspre catene, / che appendono
coloro che mi facevano pagare a prezzo d' infamia un tozzo di pane ed un
un tozzo di pane ed un cantuccio d' ospitalità? faldella, ii-2-206: rallegrato
nievo, 466: tutto si getta d' in sulla nave per rifuggire al naufragio
lui la strofa alata rifugge su penna d' aquila o d'usignolo, cantando '
alata rifugge su penna d'aquila o d' usignolo, cantando 'odi profanum vulgus
piazza agli spettatori ai quali anche ha provvisto d' una rifuggita al coperto in caso di
non servirsi di loro in cosa alcuna d' importanza. serdonati, 9-257: un portoghese
che castore lo invitò che ricevessi un poco d' a- riento, acciò che ne portassi
, iii-3-141: tomaso moro, gran cancelliere d' inghilterra, avvisato una mattina per tempo
piovene, 7-347: feci u giro d' obbligo, la città romana, le porte
tutte le sere va a rifuggiarsi una quantità d' individui che vi trovano per la notte
materno. -rincantucciarsi. d' annunzio, iii-1-839: quando egli si avanzerà
, m questi tempi l'aver campo franco d' andare a spasso una gran parte della
per convincerli che debbono rifugiarsi in seno d' essa chiesa come porto sicuro dell'eterna salvazione
i-195: libertà è la suprema aspirazione d' ambedue; e dante la trovò lasciando,
talora mi rifugio... nella felicità d' essere pescatore. montano, 1-109:
, mentre la loro sensibilità non sopporterebbe d' essere turbata con tanta brutalità e frequenza
rimedi psicologici o alla scelta di stati d' animo capaci di costituire un rifugio rispetto
continuamente in questa capitale da vane parte d' italia rifugiati napoletani e romani. tommaseo
, 149: lord palmerston accoglie refugiati d' ogni nazione, consente loro bandire dal tamigi
di via lamarmora 14, nei giorni d' inferno che precedettero la liberazione di firenze.
, di bufali e di cignali. d' annunzio, iii-1-149: l'acqua!
. -letter. alloggio, camera d' albergo. gozzano, ii-146: poi
! dove credi [colomba] / sul d' ogni parte maculato suolo / ornai salva
. /... / rifugio d' uccelli notturni, / nell'ora più alta
/ nell'ora più alta risuona / d' un battere d'ali veloce.
più alta risuona / d'un battere d' ali veloce. -con metonimia:
/ eran pieni di morti, e d' ogn'intomo / ai cadaveri onusti: i
per la disposizione naturale); punto d' approdo, d'attracco. -anche: l'
naturale); punto d'approdo, d' attracco. -anche: l'ospitalità concessa
gressoney, di dove per il col d' olen raggiunse il più alto rifugio del
perla mia, / refugio e porto d' ogni mia salute, / o fonte de
.. perché partorisce audacia e fortezza d' animo ed è unico refugio dei miseri
con stizza. ero ridicolo con quel pigiama d' alcova in quella cella di convento.
nostri e presero rifugio sotto l'ala d' agenti piemontesi. -aiuto economico,
il quale per lo peccato fraterno fue cercato d' uccidere, abbia refugio nella giustizia e
neba già altre volte espe- rimentata clemenza d' i romani. loreaano, 1-130: la
i debitori] per questo benedetto stato d' urbino, il quale par che sia un
tristo. campiglia, 1-276: in luogo d' essere figliuoli primogeniti della chiesa e cristianissimi
b. pulci, lxxxviii-ii-289: in te d' antica stirpe e no- biltate / refugio
gli immobili, i preziosi, le opere d' arte, ecc.) che non
da bene rifugio è diventata un bene d' uso. chi la compra se la
ancora questo iddio / com'una gotta d' oro rifulgente / trasformato e cadendo,
. onofri, 11-11: l'articolarsi d' esseri mi parla: / modula
, visceri, correnti: / stupende grazie d' oro / che sboccia di persone affettuose
si mostra nella pienezza della propria nobiltà d' animo o della propria bellezza, imponendosi
aretino, 22-187: nato [tommaso d' aquino],... converse a
e si impongono alrammirazione altrui la nobiltà d' animo, la virtù, le doti
dante, par., 9-32: d' una radice nacqui e io ed ella:
refulgo / perché mi vinse il lume d' esta stella. idem, par.,
ogne quisquilia / fugò beatrice col raggio d' i suoi, / che rifulgea aapiu